energia elettrica in finlandia: un modello per il futuro del nucleare.
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ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE. Rapporto sulla visita tecnica effettuata dal Comitato degli Esperti nell'ambito dell'iniziativa “energia nucleare per l'Italia” MILANO MAGGIO 2008 Redazione a cura di: Silvio Bosetti - Fondazione Energy Lab Marco Ricotti - Politecnico di Milano Andrea Villa - Università Bicocca Milano Coordinamento Editoriale: Angela Casertano Giuliana Marelli Informazioni raccolte nel corso della visita Helsinki e Olkiluoto 18 - 21 maggio 2008 Si ringraziano: Per le visite ed i sopralluoghi tecnici TVO TEOLLISUUDEN VOIMA OY FENNOVOIMA Oy PÖYRY Per i contatti Alessandro Clerici - Word Energy Congress Antonio Nodari - PÖYRY Per la progettazione della visita Rigela Ndreko Alessandro Gualerni ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE INDICE 1. ASPETTI RILEVANTI DEL “MODELLO FINLANDESE” 4 2. ENERGIA IN FINLANDIA 6 3. PERCORSO AUTORIZZATIVO E RUOLO DELLE ISTITUZIONI 15 4. GLI IMPIANTI: LA CENTRALE DI OLKILUOTO E LO STOCCAGGIO DI ONKALO 17 5. IL MODELLO CONSORTILE: I CASI POHJOLAN, TVO E FENNOVOIMA 27 Appendice LA FINLANDIA: SCHEDA PAESE 32 GLOSSARIO 39 PROGRAMMA DELLA DELEGAZIONE TECNICA DELLA FONDAZIONE ENERGY LAB 40 INDIRIZZI E RIFERIMENTI 41 1 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE 1. ASPETTI RILEVANTI DEL “MODELLO FINLANDESE” d'azione per l'energia ed al suo interno prevedere un ritorno dell'energia nucleare nel nostro paese. A tale scopo, si è ritenuto interessante il confronto con le scelte e i comportamenti di altre nazioni. In particolare si è cercato di individuare quelle esperienze nel settore della produzione di energia da fonte nucleare che maggiormente tenessero in considerazione la pluralità dei fattori che comporta questa complessa decisione: il quadro legislativo, le alternative tecnologiche, i percorsi autorizzativi, la Fig 1: Delegazione EnergyLab gestione dei rischi per la sicurezza, il rispetto del 2 Il settore della produzione di energia elettrica, in territorio e dell'ambiente, la tutela della salute della Italia come nel resto del continente, si trova nella popolazione, la gestione dei rifiuti nucleari, la for- necessità di valutare, con molta attenzione in tempi mazione delle competenze. stretti, l'utilizzo della fonte elettronucleare, ricer- L'esempio della Finlandia rappresenta un caso di cando un mix equilibrato con il gas naturale, le fonti sicuro interesse: infatti dal 2002 in Finlandia sono in rinnovabili e il carbone. corso ingenti investimenti e altri ne sono pianificati. All'interno di questo scenario, a partire dal gennaio Una delegazione di esperti della Fondazione ha 2008, la Fondazione Energy Lab, con il sostegno dei pertanto voluto approfondire questa esperienza, propri soci, ha avviato una serie di iniziative di progettando ed effettuando una visita a Helsinki e approfondimento utili alla stesura di un piano agli impianti situati nell'isola di Olkiluoto. La visita è ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE stata l'occasione per apprendere e approfondire numerosi aspetti tecnici. Questo Rapporto riassume alcuni degli elementi più significativi di quello che abbiamo potuto osservare; la grande disponibilità dei manager delle imprese finlandesi ci ha consentito di approfondire alcuni aspetti e verificare come il sistema organizzativo sia ben consolidato, assolutamente attento alle complessità e come ha affrontato e risolto ogni aspetto giuridico, sociale e tecnico. Molti altri fattoFig 2: Impianto nucleare di Olkiluoto ri si sono rivelati per noi una novità che necessita di ulteriore approfondimenti. In particolare la società TVO si desume che l'attuale modalità di pro- Delegazione non ha avuto incontri presso gli enti per duzione ha costi assai contenuti. la Sicurezza o con le Istituzioni: questi apetti potranno Un altro dei fattori distintivi del “caso Finlandia” è il essere oggetto di un auspicato successivo confronto. modello economico e industriale, che si rifà al Una discreta riservatezza abbiamo registrato sul cosiddetto “principio Mankala” ovvero la costituzio- lato dei dati economici per quanto riguarda gli ne di società a forma consortile senza scopo di investimenti degli impianti in fase di realizzazione. lucro: un modello che dovrebbe essere attenta- Le cifre sono a noi note in termini indicativi. mente analizzato per valutarne l'attuazione anche Quello che si può notare è che in Finlandia tutti i nel nostro Paese. costi sono considerati a carico degli investitori, L'esperienza del paese scandinavo è quindi da con- comprese le soluzioni per lo smaltimento dei rifiu- siderare in vista della nuova scelta di utilizzo della ti e il decommissioning degli impianti alla fine fonte nucleare anche in Italia, sulla base delle della loro vita utile. seguenti considerazioni: Il costo attuale della produzione elettrica con • La valutazione politica e istituzionale è attenta e impianti nucleari è, in Finlandia, vantaggioso e aperta al confronto: mantiene stabile il suo ruolo competitivo: dall'esame dei Bilanci Finanziari della di supervisione e controllo senza rimettere in con- 3 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE tinua discussione il benestare agli impianti e agli striali (soprattutto le industrie della carta e del investimenti. Un quadro legislativo e regolatorio legno) e le aziende locali municipalizzate (quelle stabile è condizione necessaria per decidere di che distribuiscono l'elettricità nelle città). Con investire in centrali di questo tipo. questo approccio, la realizzazione dell'impianto è • Il problema dei rifiuti (scorie) è affrontato e risolto stata finanziata da banche e istituti di credito fino nel suo insieme: con una caverna di stoccaggio all'80% con tassi di interesse assolutamente ade- già completata e funzionante per il primo periodo guati a consentire il successo finanziario dell'ope- di ricovero e una seconda in fase di realizzazione razione. a oltre 500 metri di profondità per lo stoccaggio Siamo di fronte a un sistema paese che nel compar- definitivo, che sarà pronta dal 2020. to della produzione di energia elettrica dimostra • La tecnologia e le dimensioni dell'impianto di all'Europa intera un approccio interessante e ricco Olkiluoto 3 e quelli che sono in fase di program- di risultati positivi, nel rispetto dell'ambiente, delle mazione sono di nuova concezione, sia per gli ele- esigenze economiche, dell'attenzione alle dinami- vati livelli ed parametri di sicurezza che per le pre- che sociali e sostenibilità per il futuro. stazioni dell'impianto. Realizzare una centrale nucleare è un'impresa ingegneristica di grande valore: nella visita sul posto i tecnici del settore sono colpiti, più che dal reattore, dalla complessità e organizzazione del cantiere e dalle grandezze incredibili di un'unica turbina da 1600 MW, una macchina di precisione eccezionale pur con dimensioni gigantesche. • Il modello economico dei consorzi (proprietari e gestori dell'impianto) è riconosciuto e replicato: sono Enti No profit, con un socio di maggioranza e di riferimento (una Utility di grandi dimensioni) che convive perfettamente con gli associati indu- 4 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE 2. ENERGIA IN FINLANDIA Fabbisogno di elettricità di elettricità (55%) mentre gli usi civili sono all'incirca del 25% e i servizi poco meno del 20%; le perdi- Nel contesto dei paesi europei, la Finlandia registra te di sistema sono considerate attorno al 5%. un elevato consumo di energia pro-capite annuo, La liberalizzazione del mercato è stata avviata alla pari a 16.600 kWh: in una nazione con 5,3 milioni di fine degli anni '90 (1997), poco prima che in Italia. abitanti, i consumi hanno superato i 90,3 TWh annui La Electricity Market Act legge sul mercato elettrico, complessivi. Tutto ciò con una significativa crescita ha introdotto come in tutta Europa una grande negli ultimi venti anni, se solo si pensa che nel 1985 modifica del sistema per gli oltre 3 milioni di consu- il fabbisogno superava di poco i 50 TWh! matori finlandesi. In termini di potenza il picco del fabbisogno è supe- Lo scorso anno la Finlandia ha importato ben il riore ai 16.000 MW. 13,9% dell'energia consumata. La previsione governativa sui consumi ipotizza che In questo contesto la Finlandia ha via via investito verranno superati i 100 TWh nei consumi entro i per ridurre la dipendenza energetica dai Paesi con- prossimi dieci anni. finanti, anche se sono in fase di valutazione le reti di Questi livelli sono dovuti alla presenza di grandi interconnessione con la contigua regione setten- industrie, in particolare nel comparto delle aziende trionale della Russia. Le alternative, in un paese forestali che comprende il maggior numero di molto attento alla riduzione delle immissioni di imprese, ossia quelle dedite alla produzione di CO2, in fase di abbandono del carbone, esaurite le carta, cellulosa, legname, industrie che richiedono potenzialità nel comparto idroelettrico, restano molta energia per la produzione. l'aumento di produzione con gas naturale, i bio- L'industria registra ben più della metà dei consumi combustibili e gli impianti nucleari. 5 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE La potenza installata degli impianti operativi è di circa 18.000 MW. La produzione nazionale copre l'86% del fabbisogno. Gran parte dell'energia viene prodotta tramite la Fig.3: Proiezioni sui consumi elettrici cogenerazione, sia industriale (13,3%) che asservita al teleriscaldamento nelle città (16,1%). Le centrali con ciclo a vapore coprono il 16% della produzione, mentre le idroelettriche arrivano al 15,5%. Da una ventina di anni la fonte maggiore è quella degli impianti elettronucleari, che ha rag- Fig.4: Produzione di energia per fonte Separate production of electricity • Hydro power • Wind power • Nuclear power • Condensate power2) • Total Combined heat and power production Separate heat production Total giunto, nel 2007, poco meno del 25%. Electricity TWh District heat TWh Industrial heat TWh Total fuels used1) PJ 11.3 0.2 22.0 17.6 51.0 27.6 78.6 25.9 7.7 33.6 50.3 13.0 63.3 170.7 170.7 461.9 84.5 717.0 Tabella 1: Produzione di elettricità e calore (2006) Fig. 5: Localizzazione impianti 6 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Le imprese elettriche La POHJOLAN VOIMA è una società privata posseduta da compagnie del settore elettrico il cui Sono oltre centoventi le imprese concessionarie obiettivo è quello di produrre e consegnare ener- per la produzione e distribuzione di elettricità e gia al puro costo ai propri soci. Fu costituita nel sono censiti oltre cinquecento siti di produzione. 1943 per realizzare e gestire nuovi impianti di Il mercato della produzione di energia elettrica, produzione di energia da produttori locali che nonostante questi numeri così alti è dominato da avviarono un piano per realizzare centrali di due operatori decisamente maggiori: la FORTUM grandi dimensioni e suddividersi tra loro l'ener- con oltre il 40% dei volumi prodotti, e POHIOLAN gia prodotta senza profitti aggiuntivi. VOIMA che dispone del 20% del mercato. La prima centrale termoelettrica fu avviata nel La FORTUM è l'impresa leader nell'area scandina- 1960. va e nella zona dei Paesi Baltici e opera nell'intie- La Pohiolan decise di entrare poi nel settore ra filiera elettrica, dalla produzione alla distribu- nucleare e a tale scopo costituì la TVO zione fino alla vendita. Fino al 2005 la società (Teollisuuden Voima) di cui è tuttora il socio prin- operava anche nel settore dell'olio, questa attivi- cipale: le società producono energia per i propri tà è poi stata ceduta alla NESTE OIL Co. con le raf- soci, e come si dirà poi in seguito, si tratta di una finerie e l'intero mercato scandinavo. forma societaria particolarmente interessante La società è rimasta nel settore energetico sopra- per assumere iniziative ingenti di investimento tutto con la cogenerazione e la produzione nucleare: oltre che proprietaria degli impianti di LOVIISA è azionista anche dell'impianto di Olkiluoto. La società è stata collocata nel mercato borsistico nel 1998, ma lo Stato resta tuttora proprietario del 60% del capitale. Con un fatturato superiore ai 4 miliardi di euro, commercializza 50 TWh annui e occupa circa 9.000 dipendenti. Fig. 10 : Fatti di rilievo della Pohiolan Voima 7 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE dalla FORTUM, con un fatturato annuo di circa 20 milioni di euro e non più di quaranta dipendenti; la sede si trova nei pressi dell'isola di Olkiluoto stessa. Nel settore della vendita sono attive circa settanta società, la maggior parte delle quali era già presente, nella precedente struttura di mercato dominata dalle società municipali locali. 8 quali quelle del settore nucleare.. La FORTUM ha iniziato a occuparsi del mercato La POSIJVA OJ è la società responsabile della elettrico finale solo dopo la liberalizzazione e a gestione dei rifiuti nucleari. partire dal 2000. Infatti, tra le attività esercitate e la gestione com- Anche due imprese straniere si sono affacciate pleta delle scorie. sul mercato finale negli ultimi anni: la svedese La società è in rete con Istituti e società estere FATTENVAL e la tedesca EON. che operano nel medesimo campo: in collabora- Occorre annotare come non sia necessaria una zione con le Università locali sviluppa la ricerca apposita “licenza” dell'Autorità di mercato per sul tema scorie. poter operare nella commercializzazione del- La Società è posseduta al 60% dalla TVO e al 40% l'elettricità. ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE La produzione di energia elettrica tramite impianti nucleari Il settore della produzione di energia finlandese da fonte nucleare registra la presenza di quattro centrali con una potenza installata di circa 2700 MW, che hanno prodotto 22 miliardi di kWh nel 2006, più di un quarto dell'elettricità del paese. Le centrali sono suddivise equamente tra due Fig. 6: Ubicazione di Olkiluoto e Loviisa imprese: la Teollisuuden Voima Oy (TVO), che gestisce le centrali di Olkiluoto 1 e 2, e la Fortum Power Oy, che fa funzionare quelle di Loviisa 1 e 2. Tipologia Loviisa 1 Loviisa 2 Olkiluoto 1 Olkiluoto 2 Totale VVER-440 VVER-440 BWR BWR MWe attuali (passati) 488 488 860 (690) 860 (690) 2696 Inizio operazioni 1977 1981 1979 1982 Termine della licenza 2027 2030 2039 2042 Tabella 2: Dati impianti Loviisa 1,2 e Olkiluoto 1,2 Fig. 7: Impianto Olkiluoto Fig. 8: Impianto Loviisa 9 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE mento primaria prevede la soluzione con pompe direttamente collegate al fondo del recipiente in pressione, la più avanzata attualmente impiegata nei reattori BWR, che consente di evitare la presenza di tubazioni primarie che attraversano il recipiente in pressione e di pompe esterne, migliorando così le caratteristiche di sicurezza. Le quattro centrali sono state potenziate e oggetto di investimenti con manutenzioni straordinarie che hanno permesso l'estensione del periodo di attività, ora pari a una media di sessanta anni, della capacità produttiva (+26%) e della capacità disponibile (94%). Questi miglioramenti continueranno anche negli anni a venire. Entrambi gli impianti della Fortum a Loviisa sono state potenziate da 465 MWe fino a 510 Mwe. Fig. 9: Schema del reattore BWR, del contenitore e dell'edificio Le due centrali hanno una estensione del periodo di attività pari a cinquanta anni benché inizialmen- 10 I reattori finlandesi sono sempre stati presi come te erano state autorizzate alla produzione dalla esempio di macchine affidabili e ben gestite, Radiation and Nuclear Safety Authority (STUK) solo mostrando sin dagli anni '90 i maggiori fattori di per trenta anni. Dopo venti anni dalla produzione fu carico e disponibilità tra tutti i reattori funzionanti consigliata dalla STUK stessa l'estensione del perio- al mondo. Anche oggi, i loro fattori di carico riman- do di attività e concessa a metà del 2007. gono attorno al 95%, tra i più alti al mondo. Nel 1995 è stata poi creata la società Posiva Oy per I sistemi di sicurezza per ciascuna unità sono orga- il deposito del combustibile esausto, di cui sono nizzati in quattro sistemi separati e ridondanti. Il proprietari per il 60% TVO e per il 40% Fortum. sistema di ricircolazione dell'acqua di raffredda- Posiva si occupa dello smaltimento del combustibi- ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE le esausto attraverso la costruzione e gestione di imprese stesse a essere responsabili e non l'azienda strutture apposite. La soluzione del final waste Povisa, la quale si occupa solo del combustibile disposal implica l'incapsulamento del combustibile esaurito. esausto in cilindri di alluminio a loro volta inseriti in celle coperte da uno strato di betonite. In caso di incidente le barre potranno essere estratte di nuovo La regolazione del mercato attraverso una metodologia particolarmente complessa e costosa. In Finlandia è stata istituita il 1° giugno del 1995 Il costo stimato per 2600 t di combustibile è 818 l'Autorità per il mercato dell'Energia (EMV) in quali- milioni di euro compreso il costo di costruzione pari tà di Ente esperto collegato al Ministero del a 228 milioni di euro. Oltre alla problematica del Commercio e dell'Industria, dal 2000 si occupa combustibile, il governo finlandese ha individuato anche del mercato del gas naturale e dal 2004 anche la soluzione del decommissioning e della dell'Emission Trading (ETS), mercato delle emissioni gestione dei rifiuti nucleari (scorie). di gas a effetto serra, istituito dalla Comunità È stato stimato che il costo per queste due attività è Europea, come risposta all'applicazione del pari a 0,23 centesimi di euro/kWh (non scontati), Protocollo di Kyoto. circa il 10% del costo di produzione, e quindi è stato deciso di riservare una parte del costo dell'energia prodotta dal nucleare a queste due attività. A Olkiluoto è presente dal 1992, un deposito sotterraneo per i rifiuti di bassa e media radioattività (ha richiesto tre anni di lavoro e 15 milioni di euro) e nel futuro potrà essere modificato per poter ospitare Il principale compito della EMV è quello della super- anche il decommissioning delle altre tre centrali. visione delle regole di prezzo per le reti e per i ser- Strutture del tutto simili a quelle di Olkiluoto sono vizi. L'Autorità promuove l'efficienza della competi- presenti anche a Loviisa dal 1998. zione: elabora e pubblica in tempo reale gli anda- Per i rifiuti di bassa e media radioattività, sono le menti dei prezzi al mercato. 11 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Tabella 3 : Confronto dell'andamento dei prezzi dell'energia elettrica alle borse europee Come si può vedere da questa tabella di confronto, e il Decreto Nuclear Energy (1988). Lo scopo di tale i valori dei prezzi di borsa nei paesi scandinavi sono impianto normativo è in sostanza quello di regolare: i più bassi d'Europa, indipendentemente dal valore • la costruzione e la gestione operativa degli del barile di petrolio. La Borsa Elettrica Finlandese impianti nucleari, dove, si noti bene, si intende (EL-EX) è stata costituita nel 1996 ed è entrata in azio- per impianti nucleari non solo quelli per la produ- ne nell'anno successivo, mentre fin dal '93 è operati- zione di energia elettrica, ma anche i reattori per vo il Nordic Pool che gestisce il mercato dell'energia la ricerca e lo sviluppo, gli impianti per una com- nei paesi scandinavi. La rete e le responsabilità del pleta eliminazione dei rifiuti nucleari, gli impianti trasporto e della distribuzione dell'energia sono utilizzati per la fabbricazione, la produzione, l’uso, affidate alla FINGRID, che fu fondata nel 1997. il trattamento o immagazzinamento di combustibile nucleare o rifiuti nucleari. • la proprietà, la fabbricazione, la produzione, il tra- Struttura legislativa e regolatoria nel settore nucleare sferimento, il trattamento, l'uso, l'immagazzinamento, il trasporto, l'esportazione e l'importazio- 12 L'attuale legislazione nucleare vigente in Finlandia si ne dei combustibili nucleari e dei rifiuti nucleari basa su due principali atti: il Nuclear Energy Act (1987) come l'esportazione e l'importazione dei metalli e ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Consenso e accettazione del “nucleare” da parte concentrati di minerali contenenti uranio e torio. della popolazione finlandese Nel 2003 il Nuclear Energy Act è stato modificato Nell'ambito delle valutazioni sul mantenimento per consentire il finanziamento della ricerca sulla degli impianti nucleari è largamente tenuto in con- sicurezza del nucleare. L'obiettivo dell'emendamen- siderazione il consenso della popolazione. Il livello to è stato quello di mantenere un alto livello della di accettazione è oggetto di monitoraggio dal 1982, ricerca sulla sicurezza nazionale e assicurare per un con frequenza annuale e con una procedura di lungo periodo le competenze. valutazione consolidata. Oltre ai programmi di ricerca nazionale stabiliti princi- Secondo la rilevazione (vedi figura), l'accettazione della palmente dal suddetto emendamento, le stesse produzione nucleare, ovvero una risposta positiva a Utilities nucleari e la Posiva Oy, società di gestione dei questa tecnologia è cresciuta da un 20% del 1983 fino rifiuti nucleari, svolgono e finanziano progetti di ricer- al 50% del 2006, mentre quella negativa è scesa da valo- ca e sviluppo per promuovere le loro stesse attività. ri superiori al 40 % a valori inferiori al 20% nel medesi- Più della metà degli sforzi delle industrie nell'ambi- mo anno. Nel 2007 un quotidiano di Helsinki ha com- to della ricerca e sviluppo sono dedicati alla gestio- missionato a Gallup un'inchiesta i cui risultati indicano ne dei rifiuti nucleari. una accettazione favorevole del 58% della popolazione. Il territorio circostante la centrale di Olkiluoto sembra Fig. 11: Percentuale del grado di accettazione della produzione nucleare 13 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE apprezzare la presenza di un impianto: in particolare le La licenza è assegnata dal Governo tramite il Ministero Amministrazioni Comunali sottolineano che assicura dell'economia; la supervisione del ciclo di gestione è lavoro agli abitanti. La cittadina più prossima è quella di garantita dalla Autorità per la sicurezza nucleare (STUK), Eurajoka con 6000 abitanti: di questi ben 500 lavorano mentre la gestione della cassa e dei fondi è affidata ad per la TVO e la POSIVA. una apposita Agenzia, il Fondo di Stato per la gestione dei rifiuti nucleari. Organizzazione della gestione dei rifiuti nucleari Già dal 1983 è stato avviato il progetto per l'individuazione dei siti per lo smaltimento dei rifiuti nucleari. La società POSIVA è responsabile della gestione dei L'indagine è stata completata nel 1992, e in collabora- rifiuti nucleari. Ad essa si riferiscono entrambe le società zione con le municipalità coinvolte, quattro siti sono produttrici di energia. stati esaminati nel dettaglio fino al 2000. Fig. 12: Gestione dei rifiuti nucleari 14 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Sono stati realizzati e oggi sono attivi due depo- Nel 1999 Posiva ha proposto la localizzazione nel- siti per i rifiuti di bassa e media intensità: quel- l'isola di Olkiluoto anche per il deposito definitivo. lo di OLKILUOTO del 1992 e quello di LOVIISA Più avanti si dirà della soluzione progettuale avvia- del 1998. ta per il deposito definitivo di Onkalo. 15 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE 3. PERCORSO AUTORIZZATIVO E RUOLO DELLE ISTITUZIONI Il sistema nucleare finlandese è stato profonda- Legge sull'energia nucleare (990/1987) e il successi- mente modificato dal Nuclear Energy Act del vo Decreto del 1988. Questi disposti conferiscono al 1987. A partire da questa data il Ministero Parlamento il potere di concedere o ratificare l'auto- dell'Industria e del Commercio (KTM) ha la respon- rizzazione finale per il permesso di costruzione di sabilità di supervisione sulle operazioni nucleari e una nuova centrale incluse le strutture per la collo- sul waste disposal. cazione definitiva delle scorie. Per operare al meglio il Ministero è poi assistito dal Il Decreto stabilisce le procedure per l'assegnazione ”Advisory Committee on Nuclear Energy” e delle licenze e le condizioni per gli usi dell'energia dall'Advisory Committee on Radiation Protection. nucleare, comprese le modalità di gestione dei rifiu- Oltre a queste strutture è presente lo STUK, Agenzia ti radioattivi: ogni produttore è infatti responsabile autonoma, la quale è responsabile per la regolazio- della sicurezza, della movimentazione e della logi- ne e per le ispezioni ed è sotto la direzione del stica dei rifiuti e si assume tutti gli oneri economici Ministero delle Politiche Sociali e della Salute ad essi collegati. Il produttore è inoltre responsabile dell'accantonamento delle somme finanziarie necessarie per la dismissione degli impianti. Il dettaglio dei requisiti per l'ottenimento delle licenze è stato redatto dalla Agenzia Nazionale per la sicurezza nucleare (STUK) che ha emesso oltre 16 L' iter autorizzativo e le condizioni necessarie per la settanta Direttive, raccolte nella Guida alla costruzione di un nuovo impianto nucleare sono Regolazione (YVL). Sono oggetto di regolamenta- definite nei due atti legislativi prima accennati: la zione le seguenti otto aree: aspetti generali, sistemi, ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE serbatoi, opere civili, ausiliari e componentistica, 2. La Autorizzazione Preliminare (Decision In materiali nucleari, protezione dalle radiazioni e Principle DiP) . gestione dei rifiuti radioattivi. L'operatore presenta la richiesta al Governo per Per quanto attiene alla responsabilità dei rischi ottenere una autorizzazione preliminare alla nucleari, con un Atto del 1992 sulle Garanzie costruzione e all'esercizio dell'impianto. Nucleari (588/1994) vengono recepite le direttive 3. Le Dichiarazioni degli ENTI della Convenzione di Parigi e il Protocollo di Vienna. Il Governo richiede all'Agenzia per la sicurezza L'atto è stato oggetto di modifica nel 2004. Il valore nucleare (STUK) una prima valutazione sulla sicu- delle garanzie assicurative è stato esaminato in rezza; vengono interpellate le municipalità pre- Parlamento nel 2005. senti nel territorio che è stato individuato come sito; si richiedono esplicite dichiarazioni a diver- La legge sulla Valutazione dell'Impatto Ambientale se altre autorità ed Enti collegati. risale anch'essa al 1994 (468/1994): in analogia con Il Ministero dell'Industria e del Commercio è quanto previsto in molti altri Stati europei descrive, responsabile del coordinamento e della prepara- per le infrastrutture che rientrano nei limiti delle zione della istruttoria necessaria alla decisione da prescrizioni, le caratteristiche del progetto e della parte del Parlamento. documentazione necessaria per ottenere il bene- 4. Ratifica del Parlamento stare ambientale. Il Governo, dopo avere preso conoscenza della “DiP”, e in base alle dichiarazioni dei vari organi- Di seguito vengono riepilogati i passi principali smi interessati, valuta se la costruzione sia o del percorso autorizzativo per un impianto nuclea- non sia in linea con il benessere generale della re, sia esso la centrale che il sito per lo smaltimen- società e la sottopone alla ratifica da parte del to dei rifiuti. Parlamento. L'organo supremo può solo appro- 1. La Valutazione di Impatto Ambientale. vare o rifiutare, senza possibilità di apportare L'operatore richiedente effettua la valutazione di cambiamenti al progetto e alla conseguente impatto ambientale e la sottopone agli Enti pre- decisione. Prima dell'autorizzazione per la posti. costruzione della centrale deve essere fatta 17 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE anche la richiesta per la costruzione del sito di rifiuti nucleari, che ricade sulle aziende operanti stoccaggio. nel settore. Il programma finlandese di “gestione 5. La Domanda per la costruzione dei rifiuti” iniziò nel 1983 attraverso la costituzione L'operatore fa domanda nei tempi dovuti al di un fondo, sotto la direzione del Ministro Governo per l'autorizzazione alla costruzione. dell'Economia (pari a 1,4 miliardi di euro nel 2005). 6. La Domanda per l'esercizio Nel 1994 un emendamento al Nuclear Act ha poi L'operatore fa domanda per l'autorizzazione vietato l'import e l'export di rifiuti nucleari. Per operativa. Il Governo decide infine se concede- tale ragione la società Fortum, che esportava i pro- re la licenza di esercizio per un nuovo impianto. pri rifiuti per il riprocessamento, ha iniziato la Il Nuclear Energy Act, oltre a definire i soggetti costruzione di piscine per il deposito del combu- decisori, ha anche dato attuazione alle norme sulla stibile esausto. responsabilità della gestione e smaltimento dei Fig. 13: Percorso autorizzativo 18 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE 4. GLI IMPIANTI: LA CENTRALE DI OLKILUOTO E LO STOCCAGGIO DI ONKALO Gli impianti di Olkiluoto Nell'isola di Olkiluoto, situata nella Regione di Rauma, a 350km a ovest di Helsinki, si trovano le precedenti realizzazioni impiantistiche nucleari realizzate dalla TVO e sono in corso i nuovi progetti di ^ reattori di 3 generazione. Il sito di Olkiluoto presenta attualmente due unità in funzionamento, OL1 e OL2 e una in costruzione, OL3. Fig. 14 : Le unità di Olkiluoto 1 e 2 Le due unità attive, possedute e gestite dal consor- iniziali trenta anni è stata estesa a sessanta anni, zio Teollisuuden Voima Oy (TVO), sono reattori del dopo aver subito una valutazione di sicurezza ogni tipo Boiling Water Reactors (BWR) di “2^ dieci anni. TVO ora proporrà un progressivo Generazione”, di progettazione e realizzazione sve- aumento della potenza sino a giungere a 1000 dese (AB Asea Atom). MWe ciascuno, iniziando con la sostituzione delle Come accaduto sovente nei reattori di “2^ genera- turbine di bassa pressione nel periodo 2009-11. zione, anche i reattori finlandesi hanno subito nel tempo aumenti successivi di potenza. Il progetto per un quinto impianto Olkiluoto 1 e 2 sono stati avviati nel 1978-80 con taglia di 690 MWe (658 MWe netti): ora producono Nel maggio 2002 il Parlamento finlandese votò (107 870 MWe ciascuno (+26%) e la loro vita utile dagli voti favorevoli, 92 contrari) l'approvazione della 19 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE costruzione della quinta centrale nucleare, dopo un 7500 MWe in Finlandia entro il 2030. intenso dibattito. Questa decisione aprì alla costru- La Finlandia fa parte del sistema “Nordico elettrico dere- zione di un nuovo reattore nucleare in Europa e nel golato”, che nel passato ha dovuto fronteggiare scarsità mondo occidentale dopo quasi venti anni. di energia specialmente negli anni poco piovosi. La proposta di realizzazione fatta da TVO era basata In figura n. 15 sono riportati i costi di generazione principalmente su criteri economici (basso costo elettrica stimati nel 2004. I dati mostrano che il kWh, bassa sensibilità alla variazione dei costi di nucleare ha un costo capitale sensibilmente mag- combustibile) oltre che sui vantaggi in termini di giore rispetto alle altre fonti fossili, ma i costi del sicurezza dell'approvvigionamento e compatibilità combustibile sono molto inferiori, e, con fattori di ambientale verso l'effetto serra. Le previsioni indi- carico superiori al 64%, (attualmente in Finlandia cavano la necessità di nuova potenza installata per sono oltre il 90%) il nucleare è competitivo. Fig. 15: Valutazione e confronto dei costi di produzione del kWh elettrico effettuata dall'università di Lappeenranta nel 2002 Fig. 16: Impatto dei costi di combustibile sul costo di produzione del kWh elettrico (dati 2000) 20 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Nell'agosto 2003 i dati stimavano in 2.37 centesimi termine, tre aziende sottomisero le proposte di di euro/kWh il nucleare, 2.81 centesimi di euro fornitura: Framatome ANP (ora AREVA) per /kWh il carbone e 3.23 centesimi di euro/kWh il l'European Pressurised Water Reactor (EPR) da gas naturale. 1600 MWe e per l'SWR-1000 (BWR) da 1200 MWe; Per l'energia nucleare le stime erano effettuate General Electric per l'European Simplified Boiling sulla base di un fattore di carico del 91%, tasso di Water interesse del denaro al 5% e quaranta anni di vita Atomstroyexport per il VVER-91/99 da 1060 MWe. utile per l'impianto nucleare. Al termine della gara la scelta cadde sull'EPR, con Con costi di emissione pari a 20 euro /t CO2, i costi un contratto di acquisto, al dicembre 2003, pari a di produzione dell'elettricità per carbone e gas circa 3,2 miliardi di euro. naturale salivano rispettivamente a 4.43 e 3.92 La costruzione è iniziata nel maggio 2005. Alcuni ritar- centesimi di euro /kWh. di portano al 2011 quale ragionevole data per l'entra- Lo studio del 2000 quantificava anche la sensibili- ta in servizio della centrale. L'aumento dei costi dovu- tà dei costi di produzione di energia elettrica to ai ritardi, ai problemi tecnici e all'aumento dei costi all'aumento del costo di combustibile, mostrando delle materie prime particolarmente significativo che per un raddoppio di tale costo l'elettricità da negli ultimi due anni, verrà parzialmente sostenuto da nucleare sarebbe aumentata del 9%, quella da car- TVO poiché il contratto prevedeva un limite collegato bone del 31% e quella da gas del 66%. alla crescita dei costi correlati alla realizzazione. Reactor (ESBWR) da 1390 MWe; La nuova centrale Olkiluoto (OL3) Il sito prescelto per il nuovo impianto è stato quello di Olkiluoto, sfruttando così un'area già predisposta. Sei progetti di reattori furono sottoposti da TVO all'autorità di controllo: tre reattori pressurizzati (PWR, da USA, Francia-Germania, Russia) e tre bollenti (BWR, da USA-Giappone, Svezia, Germania), con taglie tra i 1000 e i 1550 MWe. Al Fig. 17 e 18: Gli edifici principali e pianta della centrale, con la responsabilità di realizzazione della parte nucleare e convenzionale. 21 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Fig. 19: Schema del reattore EPR-Olkiluoto 3 Il reattore EPR è un progetto di “3^ Generazione” e danti e separati, ciascuno sufficiente a raffreddare rappresenta l'evoluzione tecnologica dei reattori il combustibile nucleare in caso di incidente. La di tipo N4 francese e Convoi tedesco, già realizzati novità in termini di sicurezza è rappresentata dalla negli anni '80-'90. Si tratta di un PWR a quattro cir- presenza del “core catcher” sotto il reattore, ovve- cuiti, di circa 4300 MW termici di potenza, che ha ro una struttura che servirebbe a disperdere e a aumentato le capacità di scambio termico tra cir- raffreddare, una volta allagata, il combustibile fuso cuito primario e secondario, aumentando la porta- eventualmente fuoriuscito dal recipiente in pres- ta di raffreddamento del primario e la superficie di sione principale, in caso di grave incidente severo scambio termico dei generatori di vapore. (mancato funzionamento contemporaneo dei La sicurezza è assicurata da quattro sistemi ridon- quattro sistemi di sicurezza). Fig. 20: Schema del reattore EPR (1: sistemi di sicurezza, 2: reattore) 22 Fig. 21: “core catcher” per la dispersione e il raffreddamento del combustibile fuso in caso di incidente ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Fig. 22: Schema di Olkiluoto 3 Fig. 23: OL3 in costruzione 23 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Olkiluoto: impianti per lo stoccaggio dei Rifiuti anno circa 100m3 di rifiuti nucleari, dei quali 90m3 La singolarità del sito di Olkiluoto non è tale solo di I categoria, a bassa radioattività, i quali contengo- per la presenza di due reattori in esercizio e di un no l'1% dell'intera radioattività dei rifiuti; 7m3 di terzo in costruzione, primo da anni nel mondo occi- rifiuti di II categoria, a radioattività intermedia; 3m3 dentale, ma anche per la realizzazione sul medesi- di rifiuti di III categoria, ad alta intensità ovvero il mo sito di tutte le facilities che dovrebbero compor- combustibile esaurito, responsabili del 95% dell'in- re un quadro di gestione ottimale del sistema tera radioattività. nucleare. Infatti a Olkiluoto sono in funzione: Nel mondo, ad oggi, solo Finlandia, Svezia e Canada • un sito (VLJ-Repository) per lo stoccaggio dei hanno già preso una decisione circa la strategia del rifiuti nucleari di I° e II° categoria, ovvero i rifiuti a combustibile, optando per il cosiddetto “ciclo aper- bassa e media radioattività prodotti nelle centrali to”ovvero senza ritrattamento e concentrazione dei nucleari, che includono anche le tute e le sovra- rifiuti radioattivi estratti dal combustibile esaurito, scarpe utilizzate dagli operatori all'interno della strada invece perseguita da altri paesi quali Francia, centrale e che, per regolamento, debbono essere Cina, India, Giappone, Russia. Anche gli USA si stan- smaltite come rifiuto nucleare anche se non sono no indirizzando verso questa seconda soluzione, contaminate; per ridurre i volumi di rifiuti ad alta attività da con- • un sito (KPA-Spent Fuel Interim Storage) per lo stoccaggio temporaneo del combustibile esausto Mountain). ovvero di III categoria - ad alta radioattività (inten- In Finlandia la responsabilità di gestione dei rifiuti dendo con temporaneo un intervallo di tempo nucleari spetta alle imprese di produzione, sino allo sino al 2120); stoccaggio finale. Tali rifiuti devono essere gestiti • nelle vicinanze, sempre ad Onkalo, vi è un impian- 24 finare nei siti geologici profondi (es. Yucca completamente sul territorio finlandese; sono vie- to pilota per lo studio del sito per lo stoccaggio tati flussi di rifiuti in ingresso e in uscita. geologico definitivo del combustibile esaurito. A metà 2005, ammontavano a 1.4 miliardi di euro i Va ricordato che le dimensioni del problema rifiuti fondi accumulati nel Fondo Statale di Gestione dei nucleari sono le seguenti: un reattore nucleare da Rifiuti Nucleari, raccolti attraverso tassazione sulla 1000 MWe di potenza produce mediamente ogni produzione di elettricità da nucleare. Le tasse ven- ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Fig. 24 e 25: Schema (sinistra) e dettaglio (destra) del sito per lo stoccaggio dei rifiuti a bassa e media attività gono decise annualmente dal governo e coprono 5400m3. anche i costi di decommissioning. Tali valori sono Il sito è collocato a 70-100m di profondità nel sotto- decisi considerando le quote di responsabilità di suolo in una struttura granitica. E' composto da due ciascuna compagnia (nel solo 2003, 732 milioni di silos, uno per i rifiuti a bassa e l'altro per i rifiuti a euro per TVO e 545 milioni di euro per Fortum, pro- media attività. La capacità totale dei silos è di 40 prietaria di altri due impianti). Il costo complessivo 000 fusti da 200 litri ciascuno, che corrispondono di gestione dei rifiuti, incluso il decommissioning, è all'accumulo di rifiuti per oltre quaranta anni di fun- stimato attorno a 0.23 centesimi di euro/kWh (circa zionamento delle centrali. I fusti (sedici alla volta) il 10% del costo totale di produzione). Anche il sono collocati in contenitori in calcestruzzo, che decommissioning è responsabilità delle società vengono poi trasportati e collocati nei silos. elettriche ed i piani vengono aggiornati ogni cin- Ciò che non è possibile compattare nei fusti da 200 que anni. litri viene collocato in scatole metalliche da 1.5m3 o Il sito sotterraneo per i rifiuti a bassa e media attivi- direttamente nei contenitori in calcestruzzo. tà è in funzione dal 1992. Per costruire tali caverne sono stati impiegati tre anni di lavoro e 15 milioni di euro. E' stato progettato per essere espanso per Lo stoccaggio superficiale temporaneo accogliere i rifiuti provenienti dal futuro decommissioning. Alla fine del 2004, erano stati stoccati A Olkiluoto è in funzione dal 1987 anche il sito per lo 25 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE stoccaggio superficiale, in piscina, del combustibile da TVO e al 40% da Fortum: la società sta sviluppan- esaurito. Il costo è stato di 31 Milioni di euro, per una do studi e un impianto pilota per lo stoccaggio defi- capacità di 1.270 tonnellate di rifiuti. Il combustibile nitivo nella struttura granitica a 500m di profondità. esausto viene mantenuto immerso e raffreddato La scelta politica è stata di consentire un diritto di nelle piscine, la cui acqua è continuamente monito- veto alla comunità locale. Gli studi in loco sono pro- rata per evidenziare immediatamente anche even- seguiti per oltre venti anni includendo analisi di sicu- tuali minime perdite radioattive dalle guaine del rezza, selezione dei siti e valutazioni di impatto combustibile. Il sito è accessibile in quanto la radioat- ambientale. Tra i quattro siti adeguati all'obiettivo, tività emessa viene attenuata dallo strato di acqua nel 2001 è stato scelto quello di Eurajoki, con un forte predisposto in funzione di schermo. appoggio locale. Una facility di caratterizzazione o laboratorio per la L'impianto di ONKALO per lo stoccaggio definitivo roccia - ONKALO - è attualmente in costruzione, 500m nel sottosuolo per verificare la scelta, tale analisi si pro- Come già esposto, per il confinamento definitivo dei trarrà per alcuni anni. Al termine verrà presa la decisio- rifiuti ad alta attività è stata costituita la società ne finale. La licenza di costruzione del sito e dell'im- Posiva nel 1995, una joint-venture posseduta al 60% pianto di condizionamento dei rifiuti verrà emessa Fig. 26: Stoccaggio temporaneo 26 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE entro il 2012, per rendere operativo l'impianto entro il bustibile esausto per i quattro reattori finlandesi, 2020. La costruzione dei tunnel di stoccaggio proce- prodotto durante il funzionamento in quaranta anni derà in parallelo con il funzionamento. di vita è di circa 818 milioni di euro, inclusi i costi di Gli elementi di combustibile esaurito verranno inseriti costruzione (228 milioni di euro) incapsulamento e i dodici alla volta in cilindri di acciaio borato e chiusi in costi operativi (538 milioni di euro). Con il quinto una capsula di rame. Ogni capsula sarà posizionata in reattore, in totale saranno 6500 le tonnellate da con- un foro nel terreno, poi riempito con cemento. finare. L'accesso sarà garantito e il combustibile potrà essere A fine 2004, erano già state accumulate 1.380 tonnel- ripreso per eventuali futuri riprocessamenti. late di uranio. Il costo stimato per il confinamento di 2.600t di com- Tabella 4: Piano di realizzazione di Onkalo Fig. 27: Schema del sito geologico profondo 27 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE I progetti per la sesta centrale nucleare Suomi, azienda finlandese del colosso E.On tedesco e leader del progetto. 28 Nonostante alcuni ritardi subiti nel processo di Queste cinque società sono le ideatrici del proget- costruzione della quinta centrale (OL3), che porte- to, a cui si aggiunsero poi altre realtà minori (il risul- ranno all'entrata in funzione del reattore nel 2011, tato finale è che il 66% è detenuto da sessantadue la convinzione della Finlandia circa l'opportunità imprese e il 34% da E.On): un terzo dell'energia pro- dell'opzione nucleare non è stata scalfita. Infatti il dotta sarà di E.On, 1/3 delle regional e local energy Governo Finlandese ha già pianificato la costruzio- industries e per la restante parte delle imprese ne della sesta centrale nucleare ed ha aperto all'in- energivore). vio di richieste per la realizzazione dell'impresa. Fennovoima ha recentemente reso pubblica il risul- Le stesse preoccupazioni di tipo economico ed tato della sua selezione dei progetti di reattore che energetico che portarono alla decisione per la saranno presi in considerazione per un eventuale costruzione di Olkiluoto 3, quindi, hanno fatto sì gara, nel caso fosse assegnata al consorzio la che ben tre proposte perverranno a Governo e Decisione Preliminare di Governo e Parlamento per Parlamento per la Decisione Preliminare. la sesta centrale. Nel marzo 2007, TVO e Fortum hanno annunciato la Questo Consorzio attende entro il 2010 la decisione presentazione di due documenti di valutazione di governativa. impatto ambientale (EIA), per arrivare alla costru- L'interesse è di costruire una centrale nucleare di zione di una nuova unità ad Olkiluoto e a Loviisa. taglia compresa tra i 1500 e i 2500 MWe, realizzabile Oltre a queste due imprese, anche un terzo consor- con una unità da 1500-1800 MWe oppure con due zio, Fennovoima Oy, ha presentato la domanda di unità da 1000-1250 MWe ciascuna, con durata utile EIA per la costruzione di una nuova centrale. di sessanta anni e in produzione entro il 2018-2020. Quest'ultimo consorzio è composto da sessanta- Le scelte di E.On e Fennovoima si sono indirizzate quattro imprese tra cui spiccano i nomi del produt- verso reattori di tipo ad acqua leggera (LWR), già tore di Outokumpu, Boliden operante nelle miniere disponibili sul mercato. e fonderie, le energy utilities Rauman Energia e Nella proposta sono stati inseriti i reattori EPR, SWR- Katterno Group ed il fornitore di elettricità E.On 1000 e ABWR: i primi due di Areva e il terzo di ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Toshiba. to sul mercato in versione Toshiba. Si tratta di un Il reattore EPR, evoluzione della tipologia america- reattore di tipo bollente, che elimina le tubazioni na dei pressurizzati poi sviluppata dalla Francia in del circuito esterno primario che penetrano il ves- proprio sino agli ultimi modelli N4, è attualmente in sel, inserendo nel fondo del reattore le pompe di costruzione a Flamanville (Francia) oltre che a circolazione primaria. Olkiluoto, è verrà presto costruito anche in Cina. Il reattore SWR-1000, invece, è un progetto ori- Il reattore ABWR è stato sviluppato da General ginalmente di KWU-Siemens, che prevede l'uti- Electric e Toshiba e realizzato in alcuni esemplari in lizzo della tecnologia del reattore bollente ma Giappone. Ora che il brevetto è scaduto, viene offer- ora in circolazione forzata, ovvero con pompe Fig. 28: Gli impianti proposti da Fennovoima 29 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Conduttore (Nazione) Potenza Termica MW Potenza Elettrica MW Tipo Reattore Reattore riferimento 30 ABWR Toshiba (Giappone) 4300 ~1600 BWR Hamaoka-5 EPR Areva NP (Francia/Germania) 4590 ~1700 PWR Olkiluoto 3 SWR-1000licenza Areva NP (Francia/Germania) 3370 ~1250 BWR GundremmingenC primarie disposte come nell'ABWR, e con largo Il progetto originale verrà comparato con le esi- impiego di sistemi di sicurezza di tipo passivo. genze del consorzio e dell'Ente di Sicurezza. Tale Nessun esemplare di questo progetto è stato studio sarà completato nell'autunno 2008. sinora realizzato. All'Agenzia (STUK) saranno presentate tutte le A giudizio di E.On e Fennovoima, tali reattori informazioni richieste dalla legge finlandese, rappresentano una scelta di compromesso tra per la Decision-in-Principle. Tali informazioni una tecnologia consolidata, una taglia adeguata saranno riviste da STUK che predisporrà il e un ragionevole sforzo sul versante licenza. Preliminary Safety Assessment. ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE 5. IL MODELLO CONSORTILE: I CASI POHJOLAN, TVO E FONNOVOIMA Il principio Mankala tà. Non esistono quindi dividendi sugli utili (no profit) e la compagnia opera secondo il principio dei prezzi In Finlandia alcune imprese di produzione di energia, di cessione dell’energia direttamente collegati ai in particolare incominciò la Pohjolan Voima, opera- costi. no secondo un modello denominato “Mankala Questo modello societario ed economico è stato Principle”. Il nome è tratto da una sentenza emessa applicato all'industria nucleare finlandese ed è del dalla Suprema Corte finlandese nel 1963 per una tutto particolare se confrontato con gli altri sistemi vicenda inerente una impresa denominata Mankala. energetici europei. In quella sentenza infatti, agli azionisti della Mankala Grazie a questo approccio, la Finlandia, pur non Oy, sulla base di un articolo dello Statuto della socie- avendo un operatore elettrico dominante come nel tà, fu riconosciuto di non avere ottenuto benefici caso francese, e avendo un'economia fortemente fiscali dalle attività di fornitura ai soci di elettricità a incentrata nel settore industriale che richiede ener- un prezzo più basso di quelli di mercato in quanto gli gia con profilo di carico di base,, ha potuto indirizzar- azionisti stessi coprivano tutti i costi della si verso il nucleare con questa particolare soluzione Compagnia. di autoproduzione in cooperativa. Sulla base del “principio Mankala”fu possibile avviare Questo modello permette anche alle società di la realizzazione in cooperativa di nuove centrali ter- dimensioni relativamente contenute e che non moelettriche. Ciò genera vantaggi ai tutti i soci, in dispongono singolarmente di sufficienti competen- parità alle quote di partecipazione. ze, risorse e forme di finanziamento, di costruire Ogni azionista è obbligato a contribuire alle spese impianti ad altissima intensità di capitali come sono generate dalla operatività dell'azienda ed è abilitato gli impianti nucleari. a ritirare l'energia (o il bene) prodotto in pari quanti- Le singole imprese interessate danno vita, utilizzan- 31 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Fig. 28: Consumi elettrici per settore (dal 1970 al 2006) do il citato “principio Mankala”, alla costituzione di gennaio 1969 con l'obiettivo di produrre energia da varie consociazioni di imprese, che a loro volta costi- cedere ai propri azionisti al prezzo di costo. tuiscono la società energetica vera e propria che Per raggiungere tale obiettivo, nel 1970, TVO entrò intende finanziare e gestire l'opera. Il “principio nel capitale sociale della centrale a carbone di Meri- Mankala”permette da un lato la contemporanea pre- Pori ed iniziò successivamente il progetto di costru- senza di piccole e medie società industriali e di muni- zione di due centrali nucleari a Olkiluoto i cui reatto- cipalità energetiche, e dall'altro una riduzione dei ri furono forniti dalla svedese Asea Atom entrati poi rischi associati all'investimento e quindi a un miglio- in funzione nel 1979 e nel 1982. La scelta nucleare fu re rapporto tra capitale proprio e capitale di debito di dovuta principalmente al fatto che questa tecnologia finanziamento. è adatta alle imprese con fattori di carico stabili e Di seguito si riportano i casi della TVO e della continui nonchè particolarmente sensibili ai prezzi Fennovoima che operano societariamente sulla base energetici: infatti, esse necessitano di energia con di questo principio. profilo di carico di base e di stabilità nei prezzi energetici. La tecnologia nucleare si adatta perfettamen- 32 Pohjolan e Teollisuuden Voima Oy (TVO) te a tutto ciò visto che il valore dell'energia così pro- Un esempio di modello cooperativo è la già più volte dotta è poco sensibile alle variazioni del prezzo del citata azienda Teollisuuden Voima Oy (TVO). combustibile. TVO fu costituita da sedici imprese industriali il 23 Al fine di poter raccogliere gli ingenti capitali richiesti ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Etelä-Pohjanmaan Voima Oy Fortum Power and Heat Oy Karhu Voima Oy Kemira Oy Oy Mankala Ab Pohjolan Voima Oy Azioni di tipo A 6,5 26,6 0,1 1,9 8,1 56,8 Azioni di tipo B 6,6 25,0 0,1 0 8,1 60,2 Azioni di tipo C 6,5 0,1 0,1 1,9 8,1 56,8 Tabella 5: Tipo Azioni TVO dalla costruzione di ben due reattori nucleari, l'azio- metteranno il prelievo di energia da Olkiluoto 3. nariato fu ampliato anche ad altri soggetti industriali In tutte le tipologie la Pohjolan Voima Oy è il maggio- che operavano nella produzione e nella vendita di re azionista. energia elettrica. Per razionalizzare al meglio la strut- La Pohjolan fu fondata nel 1943 con lo stessa finalità, tura societaria fu introdotto il “principio Mankala”, il cioè fornire energia ai propri azionisti al prezzo di quale, come si è visto, prevede la presenza di consor- costo. Tra gli azionisti di Pohjolan Voima Oy sono zi di imprese. Secondo lo schema qui riportato le oggi presenti in particolare due società: UPM- imprese utilizzatrici socie di TVO ricevono l'energia in Kymmene con il 42% e Stora Enso con il 15,7%, le base alla quantità di azioni detenute. quali sono le più importanti industrie del settore L'azionariato di TVO, rappresentato nella tabella, si delle foreste finlandesi. suddivide in tre categorie. Il secondo azionista di TVO per ordine di importanza Il possesso delle azioni di tipo A e C permette il pre- è Fortum, la compagnia elettrica pubblica finlandese lievo di energia dalle centrali di Olkiluoto 1 e 2 e dal- nata nel 1998 dalla fusione tra IVO e Neste; il terzo l'impianto di Meri-Pori mentre le azioni di tipo C per- azionista, Etelä-Pohjanmaan Voima Oy, ha la stessa Fig. 29 : TVO Shareholders and Stakes al 2005 33 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE caratteristica di Pohjolan Voima Oy, ossia è un con- mette di rendere minimo il costo dell'energia prodotta sorzio costituito per produrre energia da cedere ai tramite la ottimizzazione del fattore medio di carico e propri soci a un prezzo uguale al costo di produzione. di funzionamento della centrale: è infatti noto che Le imprese direttamente detentrici di azioni di TVO essendo il nucleare una tecnologia con ridotti costi sono quindi sei: oltre sessanta imprese, di cui il 60% è di variabili, le offerte di vendite sul Nord Pool si posiziona- tipo industriale e solo il 40% di tipo energetico (in par- no all'inizio della curva di “merit order”e quindi hanno ticolare aziende municipali). la massima probabilità di dispacciamento. Nella tabel- In questo modo gli utilizzatori finali ricevono un quan- la sottostante sono riportati i fattori di carico degli titativo di energia elettrica proporzionale alle quote impianti e i volumi venduti. detenute dai sei soci principali. La Stora Enso, ad esem- Come in precedenza descritto, il continuo aumento pio, che detiene 15,7% di Pohjolan Voima Oy, che a sua del fabbisogno energetico delle “industrie forestali” volta detiene 56,8% delle azioni di tipo A, riceve 8,91% ha spinto TVO a intraprendere la costruzione di un della produzione delle centrali di Olkiluoto. Nel caso in nuovo impianto nucleare. cui all'impresa non necessitasse l'energia cui ha diritto, L'azionariato di TVO ha firmato il 18 dicembre 2003 è concessa la possibilità di cederla sul mercato della l'accordo con il consorzio Framatone ANP-Siemens Borsa elettrica del Nord Pool. per la fornitura di un nuovo reattore EPR da 1600 MW. La possibilità di vendita dell'energia sul Nord Pool per- Siccome questa è la prima centrale nucleare ad esse- Fig. 30: Modello organizzativo TVO 1 La lista degli azionisti è presente all’inirizzo: http://www.pvo.fi/Page/80f7252e-20ba-4057-b316-5ec84a80c78.aspx 34 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Vendite (GWh) Olkiluoto 1 Olkiluoto 2 Capacity factor (%) Olkiluoto 1 Olkiluoto 2 2006 6956 7278 2006 93,8 96,9 2005 7208 6964 2005 98,3 94,0 2004 7001 7072 2004 95,1 96,1 2003 7118 7018 2003 97,0 95,5 2002 6989 7099 2002 95,3 96,6 Tabella 6: Vendite e Capacity factor re costruita in Europa dopo dieci anni ed è la prima ziamento della nuova centrale nucleare, che è avve- volta che si utilizza la tecnologia EPR, TVO e Areva nuto con una complessa rete di finanziamenti e con- hanno utilizzato un contratto di tipo “chiavi in mano” ferimenti di capitale. a prezzo fisso. Nelle diverse fonti di finanziamento riveste però par- Questa tipologia di contratto è del tutto innovativa ticolare importanza la “credit facility” concessa dal nel settore delle costruzioni di impianti nucleari. sindacato di banche per un valore complessivo di Infatti con un contratto chiavi in mano i rischi collega- 1,35 miliardi di euro, che vede come “lead arrangers” ti alle maggiorazioni di costi o ai ritardi nella conse- cinque banche: BLB, BNP Paribas, JPMorgan Chase, gna sono interamente sopportati dal costruttore e Nordea e Svenska Handelsbanken. non dal committente. Questa struttura contrattuale è particolarmente adatta nel campo nucleare visto che Fennovoima Oy permette una previsione accurata del costo dell'energia prodotta. Oltre ai vantaggi industrialisono regi- La Finlandia avrà negli anni futuri un bisogno sem- stratii sul piano dei finanziamenti, il contratto a prez- pre crescente di energia elettrica: sono stati così- zo fisso che ha permesso la riduzione del rischio sulla proposti tre nuovi progetti per la costruzione di fattibilità del progetto e il reperimento di prestiti a nuove centrali nucleari. Di queste tre procedure tassi d'interesse agevolati (stimato intorno 2,6%). una è stata proposta dal neocostituito consorzio Nella successiva tabella si riporta lo schema di finan- Fennovoima Oy. Questa nuova società, capeggiata Incremento del capitale sociale Prestiti subordinati degli azionisti Debito sindacato + debiti bilaterali TOTALE 15% - 30% 0% - 15% 75% 100% Tabella 7: Finanziamenti e conferimenti di capitale 2 La scelta del consorzio Framantone ANP- Siemens è stata fatta dopo aver analizzato le offerte di quattro tipologie di reattore: progetto EPR del consorzio Framantone ANP - Siemens, progetto ESBWR della General Electrics, il progetto russo della Atomstoryexpert VVER-91/99 e i due progetti di Westinghouse per AP1000e BWR 90+. Inoltre il 25 maggio 2004 TVO e AREVA hanno firmato il contratto di fornitura di uranio e servizi di trasformazione per un valore di 400 milioni di euro. 35 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE Fig. 31: Modello organizzativo Fennovoima Anche in questo caso la strategia utilizzata è quel- le “industrie forestali” non sono presenti in manie- la del “principio Mankala”: i clienti industriali e le ra preponderante; viceversa sono presenti soprat- municipalità hanno infatti costituito la Power tutto le aziende elettriche locali che andranno Company SF che detiene il 66% di Fennovoima (il quindi a vendere i propri quantitativi dalla nuova restante 34% è invece appunto di proprietà di centrale ai clienti residenziali e commerciali delle E.ON). proprie reti di distribuzione. A differenza di TVO, nel progetto Fennovoima Oy, 36 APPENDICE ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE FINLANDIA: SCHEDA PAESE Informazioni Generali • Superficie 304.473 Km2 • Capitale Helsinki (550.905 abitanti) • Altre città principali Espoo (231.704 ab.) Tampere (204,337 ab.) Vantaa (187.281 ab.) • Popolazione 5,26 mil. abitanti (densità 15 ab. per Km2) • Moneta Dal 1 gennaio 2002 l'unità monetaria della Finlandia, il Marco finlandese (FM), è stato sostituito dall'euro. Fig. 32: Cartina Finlandia Principali indicatori economici Indicatore PIL a prezzi correnti (Skr mld) PIL (US$ mld) Var. % Inflazione (%) Bilancia Commerciale (US$ mld) Importazioni fob (US$ mld) Esportazioni fob (US$ mld) Saldo Riserve internazionali (US$ mld -escl. oro) Tasso di cambio Skr/US$ (media annuale) 2003 2,459.4 304.4 1.8 1.9 2004 2,565.1 349.1 3.6 0.4 2005 2,607.5 357.3 2.9 0.5 2006 2,838.4 385.0 4.7 1.4 83.1 102.1 19.0 19.7 8.08 101.8 125.2 23.4 22.2 7.35 115.2 134.9 19.7 22.1 7.47 131.8 152.8 21.0 22.8 7.37 Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit: Country Report, novembre 2007 Rischio paese Prospettive future La SACE colloca la Finlandia nella categoria OCSE 0 A causa delle recenti turbolenze nei mercati finan- su 7 (0 minor rischio; 7 maggior rischio); il dato è ziari internazionali, si presume che gli investimen- aggiornato a dicembre 2007. ti registreranno un rallentamento nel corso del 2008, anche se continueranno a essere corposi grazie ai progetti per le infrastrutture. La domanda 37 APPENDICE ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE dei consumatori continuerà a beneficiare dei tagli crescita economica nel 2008-2009 dovrebbe stabi- alle tasse e dei miglioramento delle condizioni del lizzare la pressione inflazionistica, che dovrebbe mercato del lavoro, anche se risentirà degli effetti, così attestarsi intorno al 2,2% nel 2008 e all'1,8% nel ritardati, determinati dai recenti aumenti dei tassi 2009. di interesse. Data l'instabilità dei mercati finanziari internaziona- Nell'ambito del commercio estero, si prospetta una li, il tasso di cambio dell'euro nei confronti del dol- considerevole diminuzione delle esportazioni nel laro statunitense dovrebbe essere piuttosto volatile 2008, determinata da una domanda internazionale nei prossimi mesi, ma è più probabile che si verifichi più debole e dal rafforzamento dell'euro. un suo apprezzamento piuttosto che un indeboli- Nel complesso, la crescita del PIL dovrebbe attestar- mento rispetto alla divisa statunitense. Il cambio si intorno al 4,6% nel 2007, e in seguito decelerare dovrebbe attestarsi intorno a 1,36 US$ per 1€ nel fino al 2,5% nel 2008 e al 2,3 nel 2009. 2007 e a 1,45 US$ per 1€ nel 2008, prima di un Gli aumenti salariali sono stati contenuti nel corso deprezzamento dell'euro nel 2009 (1,33 US$ per 1€) del 2007, in linea con l'accordo salariale biennale, in corrispondenza di una ripresa dell'economia che però è scaduto a settembre. Le prossime nego- americana. ziazioni contrattuali determineranno un incrementi Le ultime proiezioni del Ministero delle Finanze dei salari che potrà ripercuotersi negativamente sul indicano che il surplus di budget governativo si tasso d'inflazione. Tuttavia, la decelerazione della attesterà intorno al 3,6% del PIL nel 2007, in linea Descrizione % PIL Inflazione Bilancia commerciale (mld US$) Esportazioni fob (US$ bn) Importazioni cif (US$ bn) Saldo 2007 4,6 2,7 92,6 76,4 16,2 2008 2,5 2,2 101,5 80,7 20,8 2009 2,3 1,8 99,8 82,7 17,1 Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit: Country Report, novembre 2007 Contributo dei diversi settori alla formazione del PIL (%) Settore Manufatti, minerali e servizi Agricoltura, pesca e selvicoltura Edilizia Commercio all'ingrosso e al dettaglio Trasporti, stoccaggio e comunicazione Altri servizi 2005 30,5 3,0 5,1 11,3 10,7 39,4 Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit, Country Report novembre 2007 38 APPENDICE ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE con la percentuale registrata nel 2006, ma i tagli alle settore dell'elettronica. L'evoluzione della struttura tasse e il rallentamento della crescita economica economica del Paese ha seguito tuttavia un percor- determineranno un leggero decremento del sur- so diverso dagli altri Paesi industrializzati. Invece di plus nel 2008-2009. un calo lento ma sistematico dei settori primario e secondario, in Finlandia si è avuta una crescita Settori produttivi sostenuta del settore secondario. Allo stesso tempo il terziario è rimasto stabile, contribuendo al PIL per L'economia finlandese si è fortemente sviluppata circa il 63%. negli anni '90, soprattutto grazie alla crescita del 39 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE APPENDICE GLOSSARIO • Attività Francia, Gran Bretagna e Giappone. L'attività di una sostanza radioattiva è data dal numero di disintegrazioni nucleari prodotte nell'unità di • Ciclo aperto tempo. L'unità di misura nel SI è il Becquerel (Bq). 1 In questo caso tutte le scorie vengono trattate allo Bq è l'attività di un radionuclide che decade sponta- stesso modo, come se fossero ad alta radioattività. Il neamente subendo in media una disintegrazione al procedimento è sempre lo stesso: le scorie vengono secondo. lavorate almeno un anno nella centrale per ridurre il livello di radioattività, poi vengono "vetrificate" cioè • Carico di base fuse insieme con vetro e zucchero in blocchi cilindri- Livello minimo e relativamente costante di doman- ci. Le scorie ad alta radioattività verranno poi custo- da di energia durante l'arco dell'intera giornata. dirle in depositi sicuri anche dal punto di vista geolo- Opposto a Peak load (carico di picco), ossia il livello di gici, dove resteranno migliaia di anni, fino a diventa- domanda massima di energia registrata nell'arco del- re innocue. È adottato in Svezia e negli USA. la giornata. • Cogenerazione • Ciclo del combustibile nucleare Produzione combinata di energia elettrica con recu- Sequenza di tutte le operazioni necessarie per pro- pero dell' energia termica di scarto e quest' ultima durre energia in un reattore nucleare: dalle attività di viene utilizzata per il teleriscaldamento e in processi miniera allo smaltimento dei prodotti di fissione. Il produttivi a bassa temperatura. ciclo “a monte” comprende l'estrazione del minerale Combustibile nucleare: di uranio, la sua concentrazione, la conversione da Materiale contenente sostanze fissili destinato all'ir- ossido a esafluoruro, l'arricchimento fino alla concen- raggiamento in un reattore nucleare trazione richiesta, la riconversione da esafluoruro a 40 biossido, la fabbricazione del combustibile nucleare. • Combustibile irraggiato Il ciclo “a valle” comprende lo stoccaggio del combu- Combustibile utilizzato per la produzione di energia stibile irraggiato nella piscina del reattore, il suo tra- elettrica o altri scopi specifici, che ha dunque subito sporto, stoccaggio centralizzato e ritrattamento, il processo di irraggiamento in un reattore nucleare quindi il condizionamento dei rifiuti radioattivi e il aumentando notevolmente il proprio contenuto loro stoccaggio o smaltimento finale. radioattivo. • Ciclo chiuso • Condensatore Consiste nel riprocessare il combustibile per separa- Scambiatore di calore che serve ad abbassare la tem- re le frazioni a bassa radioattività da quelle ad alta peratura dell'acqua del circuito secondario, prima di radioattività o di seconda categoria, che costituisco- rientrare nel generatore di vapore. Il calore che viene no circa il 7% del totale. È adottato, ad esempio, in dissipato dal condensatore viene convogliato verso APPENDICE ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE la torre di raffreddamento. struttura ingegneristica realizzata con serie di barriere di cemento e calcestruzzo che assicura un isola- • Confinamento mento completo degli isotopi radioattivi per tutto il Segregazione dei radionuclidi nella biosfera con limi- periodo in cui dura la nocività. tazione di un loro rilascio al di sotto di quantità e con- • a vita lunga centrazioni ritenute accettabili. deposito in formazioni geologiche profonde ( centinaia o miglia di metri) che possono assicurare l'isola- • Contratto “chiavi in mano”(Turnkey Contract) mento dei radionuclidi dalla biosfera per periodi del- Accordo con il quale il fornitore di un impianto indu- l'ordine anche di milioni di anni, quali ad esempio le striale si impegna a costruire e completare l'impian- formazioni saline o argillose. to oggetto del contratto e assistere l'acquirente fino l'avvio stesso dell'impianto. • Deposito temporaneo Struttura ingegneristica di caratteristiche risponden- • Decommissioning ti ai requisiti di sicurezza imposti dall'Autorità di Con- L'insieme delle operazioni pianificate, tecniche e trollo, nella quale i rifiuti radioattivi sono mantenuti amministrative da effettuare su di un impianto in condizioni controllate fino alla loro sistemazione nucleare al termine del suo esercizio al fine della sicu- definitiva. rezza e protezione della popolazione e dell'ambiente, in funzione della destinazione finale dell'impianto • Definizione dell'area di localizzazione e del sito. di una centrale elettrica Zona geografica dove deve essere identificata la • Decision-in-principle posizione della centrale elettrica. L'uso dell'energia nucleare nella produzione dell'elet- • Sito della centrale tricità richiede un decision-in-principle fatto dal zona che si estende per un raggio di circa un chilo- governo finlandese e confermato dal Parlamento fin- metro dagli impianti elettrici. landese. Il benessere sociale costituisce un requisito • Luogo della centrale elettrica del decision-in-principle, così come un atteggiamen- zona dove collocare gli impianti elettrici da costruire. to positivo del comune che è stato individuato nel progetto per “ospitare” la centrale nucleare e una • Efficienza (_ ) valutazione di sicurezza preliminare positiva dall'au- Il rapporto tra l'energia elettrica prodotta da una cen- torità di sicurezza nucleare e di radiazione. trale elettrica e l'energia termica del reattore. • Deposito (repository) definitivo • Evironmental Impact Assessment (EIA) per rifiuti radioattivi Valutazione di impatto ambientale. • a vita breve 41 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE APPENDICE • Fattore di carico (capacity factor) mondo a scambiare energia elettrica a livello multi- Il “Fattore di carico” (FC) relativo a un periodo di tem- nazionale. po di riferimento è il rapporto tra la quantità di energia effettivamente prodotta dall'impianto e la quan- • OCSE tità di energia che lo stesso impianto avrebbe teori- l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo camente potuto produrre funzionando sempre alla Economico, istituita con la Convenzione sull'Organiz- potenza nominale nello stesso periodo di tempo. zazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, firmata il 14 dicembre 1960, sostituendo l'OECE, • Fattore di utilizzazione (capacity factor): creata nel 1948 per amministrare il cosiddetto "Piano è il rapporto tra la produzione reale di una centrale Marshall" per la ricostruzione postbellica dell'econo- elettrica in un periodo di tempo (un anno) e la pro- mia europea. Ne fanno parte 30 Paesi (Australia, duzione che si otterrebbe se si utilizzasse tutta la Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Fran- capacità nominale dell'impianto in pieno regime cia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Messico, Norve- • Forest industries gia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Industria legata all'utilizzo del legname. Repubblica Ceca, Repubblica di Corea, Repubblica Slovacca, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia, • Fissione Nucleare Ungheria). Scissione di un nucleo atomico pesante in due nuclei più leggeri, con produzione di neutroni liberi, raggi • Rapporto debt/equity gamma e una grande quantità di energia. Rapporto tra l'indebitamento e i mezzi propri della sociètà. • Generatore di vapore E' l'unità attraverso la quale avviene lo scambio di • Reattore energia tra il circuito primario e quello secondario, E' il cuore del sistema in cui si sviluppa la reazione di con la produzione di vapore ad alta pressione. fissione e rappresenta la"caldaia" che cede energia termica ad altissima temperatura al circuito primario • Gestione rifiuti (waste management) dell'acqua di raffreddamento; si ha una trasformazio- • Merit Order: ne da energia chimica a energia termica. Meccanismo di tipo economico che determina le regole di dispacciamento dell' energia nel mercato • Reattore ad acqua leggera elettrico. Secondo questo principio, prima verranno Tipo di reattore che utilizza come agente refrigeran- dispacciate le offerte che contemplano un prezzo te e come moderatore l'acqua naturale. minore e per ultima l'energia più cara. La maggior parte dei reattori delle centrali nucleari • Nord Pool (the Nordic Power Exchange) nel mondo sono reattori ad acqua leggera Mercato elettrico unico per Norvegia, Danimarca, Svezia e Finlandia. Fu il primo mercato elettrico al 42 APPENDICE ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE • Reattore ad acqua bollente (BWR) ni particolari impieghi medici, industriali e di ricerca Tipo di reattore ad acqua naturale nel quale il refrige- scientifica, e anche alcune parti e componenti di rante primario è costituito da acqua portata all'ebol- impianto derivanti dalle operazioni di "decommissio- lizione quando passa attraverso il nocciolo del reat- ning" degli impianti nucleari. tore. • III categoria: sono quei rifiuti che richiedono tempi dell'ordine di • Reattore ad acqua in pressione (PWR) migliaia di anni ed oltre per raggiungere concentra- Tipo di reattore moderato ad acqua naturale, nel zioni di radioattività dell'ordine di alcune centinaia di quale il refrigerante primario è costituito da acqua Bq/g. mantenuta a una pressione tale da evitare l'ebollizione. • Rischio Paese Insieme di fattori di natura economica, finanziaria e • Rifiuto radioattivo politica che possono rendere difficile la restituzione Materiale utilizzato nell'impiego pacifico dell'energia dei debiti contratti, da parte dei clienti esteri affidati, nucleare contenente sostanze radioattive e per il indipendentemente dalla solvibilità individuale. quale non è previsto il riutilizzo. Sono classificati in tre categorie in relazione alle caratteristiche tecniche • Sace e alle concentrazioni dei radioisotopi contenuti. A Società che si occupa del business italiano nel mon- ciascuna categoria corrispondono diverse modalità do in merito all' assicurazione del credito, protezione di gestione e, in particolare, diverse soluzioni di smal- degli investimenti, cauzioni e garanzie finanziarie. timento. In particolare: • I categoria: • Uranio hanno origine essenzialmente dagli impieghi medici Elemento di cui il simbolo chimico è U. Il volume di e di ricerca scientifica, dove i radionuclidi utilizzati uranio nella crosta terrestre è 0.0004% di tutti gli ele- sono caratterizzati da tempi di dimezzamento relati- menti (quattro grammi in tonnellata. Tutti gli isotopi vamente brevi (inferiori a 1 anno) e, nella maggior di uranio sono radioattivi. La maggior parte di uranio parte dei casi, inferiori ai 2 mesi. naturale è isotopo U-238 e circa lo 0.71% di uranio • II categoria: naturale è U-235 uranio usato come combustibile richiedono tempi variabili da qualche decina fino ad nelle centrali nucleari. alcune centinaia di anni per raggiungere concentrazioni di radioattività dell'ordine di alcune centinaia di Bq/g, nonché quei rifiuti contenenti radionuclidi a vita molto lunga purché in concentrazioni di tale ordine. In questa categoria rientrano in gran parte i rifiuti provenienti da particolari cicli di produzione degli impianti nucleari e soprattutto dalle centrali elettronucleari di potenza nonché da alcu- 43 APPENDICE ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE PROGRAMMA DELLA VISITA Helsinki- Olkiluoto 18-21 Maggio 2008 Lunedì 19: • Incontro con il Board di Teollisuuden Voima Oyi (TVO) • Incontro con il Board di Fennovoima • Valutazione delle competenze ingegneristiche, tecnologiche ed ambientali: incontro con i tecnici di PÖYRY Martedì 20: Visita impianti nucleari in località Olkiluoto: • Construction Area of the Unit OL3, • Underground Repository for Low- and Intermediate-Level Waste (VLJ Repository), • Construction Site of Underground Rock Characterisation Facility (ONKALO) for Spent Fuel Repository Composizione della delegazione A2A - REGIONE LOMBARDIA - EDISON - FAST - FONDAZIONE ENERGYLAB - IRER- POLITECNICO DI MILANO UNIVERSITÀ BOCCONI - UNIVERSITÁ BICOCCA Obiettivi: • Approfondire modello organizzativo finlandese • Visitare impianti e aree in costruzione • Creare una rete di conoscenze • Verificare opportunità e sopraluogo per delegazione istituzionale • Raccogliere materiale e informazioni Organizzazione Fondazione EnergyLab Foto delegazione EnergyLab 44 APPENDICE ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE CONTATTI UTILI Autorità Nazionali per l' energia nucleare Ministry of Trade and Industry (MTI) Energy Department Energy Management and Nuclear Energy Division P.O. Box 32 Tel. +358 9 160 01 FI-00023 GOVERNMENT Fax +358 9 1606 2695 www.ktm.fi Radiation and Nuclear Safety Authority (STUK) P.O. Box 14 Tel. +358 9 759 881 FI-00881 HELSINKI Fax +358 9 7598 8500 www.stuk.fi/english/ Operatori industriali nel settore dell' energia nucleare Fortum Power and Heat Oy (FPH) (Operator of Loviisa NPP) P.O. Box 40 Tel. +358 10 4511 FI-00048 FORTUM Fax +358 10 4536790 www.fortum.com Teollisuuden Voima Oy (TVO) (Operator of Olkiluoto NPP) FI-27160 OLKILUOTO Tel. +358 2 83811 Fax +358 2 8381 2109 www.tvo.fi/eng Posiva Oy FI-27160 OLKILUOTO Tel. +358 2 8372 (31) Fax +358 2 8372 3709 www.posiva.fi/englanti Poyry Energy Oy Tekniikantie 4 A/PL 93 02151 Espoo, Finland http://www.poyry.com/en/index.html Fennovoima Oy Salmisaarenaukio 1 00180 Helsinki http://www.fennovoima.com/ Istituti di ricerca VTT Technical Research Centre of Finland P.O. Box 1000 Tel. +358 20 722 111 FI-02044 VTT Fax +358 9 20 722 5000 www.vtt.fi Geological Survey of Finland (GTK) P.O. Box 96 Tel. +358 20 550 11 FI-02151 ESPOO Fax +358 20 550 12 www.gtk.fi Finnish Meteorological Institute P.O. Box 503 Tel. +358 9 192 91 FI-00101 HELSINKI Fax +358 9 179 581 www.fmi.fi/en Università Lappeenranta University of Technology (LUT) P.O. Box 20 Tel. +358 5 621 2701 FI-53851 LAPPEENRANTA Fax +358 5 621 2799 www.lut.fi/english Helsinki University of Technology (TKK) P.O. Box 1000 Tel. +358 9 4511 FI-02015 HUT Fax +358 9 465 077 www.tkk.fi/English/ University of Kuopio P.O. Box 1627 Tel. +358 17 162 211 FI-70211 KU0PIO Fax +358 17 163 230 www.uku.fi/english/ Altre organizzazioni National Technology Agency (Tekes) P.O. Box 69 Tel. +358 105 2151 FI-00101 HELSINKI Fax +358 9 694 9196 www.tekes.fi Association of Finnish Energy Industries (ET) www.energiateollisuus.fi Finnish Nuclear Forum www.energia.fi Finnish Nuclear Society www.ats-fns.fi Framatome ANP WTC, Aleksanterinkatu 17 Tel. +358 50 3514673 P.O. Box 800 FI-00101 HELSINKI Satamakatu 22E Tel. +358 2 8324 4501 FI-26100 RAUMA www.framatome-anp.com 45 ENERGIA ELETTRICA IN FINLANDIA: UN MODELLO PER IL FUTURO DEL NUCLEARE 46 LA RETE DELLE ECCELLENZE LOMBARDE PER ENERGIA, AMBIENTE, TERRITORIO I partner fondatori Università e Centri di Ricerca Operatori e Aziende del settore FONDAZIONE AEM Fondazione EnergyLab Sede Operativa: - Piazza Trento, 13 - 20135 Milano - Tel. 02 7720. 5265 [email protected] - www.energylabfoundation.org