varese - 1 - Robur Basket Saronno
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WWW.PREALPINA.IT ✎ [email protected] ANNO 55 N˚ 50 LUNEDÌ 16 DICEMBRE 2013 € 1,20 POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004) ART. 1, COMMA 1, ..."; Mamma e figlia travolte da un’auto La più grave è Anna Maria Bernasconi, 62 anni, primario all’ospedale di Luino. Ferita anche la ragazza di 24 anni ✒ INTERVENTO Mandela, il detenuto n. 46664 BREZZO DI BEDERO - Madre e figlia di 62 e 24 anni travolte da un’auto mentre camminano sul ciglio della strada. La più grave è la mamma, Anna Maria Bernasconi, molto NATALE DI CRISI nota perché primario del reparto di Medicina interna all’ospedale di Luino. La donna è in prognosi riservata all’ospedale di Varese. Il dramma è accaduto sulla Provinciale fra Ger- mignaga e Brezzo di Bedero. L’automobilista, cittadino svizzero, forse accecato dal sole, non è riuscito a evitare l’impatto. Polveroni a pagina 13 VARESE E BUSTO ARSIZIO: LO SHOPPING NON DECOLLA Le tasse minacciano le tredicesime: e i consumi di Natale non decollano a Varese e Busto. Il fine settimana prenatalizio ha colto nel segno quanto a presenze e traffico, meno per giro d’affari. Le associazioni sono preoccupate: «Imu e Tares si portano via i risparmi dei varesini, che rinunciano ai regali, la situazione è drammatica». di Antonio Maria Orecchia Quando l'11 febbraio 1990, intorno alle tre del pomeriggio, Nelson Mandela uscì a passo spedito dalla prigione di Victor Verster, una marea di fotografi e cameraman era appostata ormai da ore dietro ai reticoli, consapevole di assistere a un evento storico: il prigioniero politico più famoso del pianeta era libero. Nelson Mandela aveva passato in carcere quasi ventotto anni, oltre un terzo della sua vita. Ma ora, a quasi settantuno, era già un mito vivente, il simbolo universale della giustizia e della libertà. Soprattutto, era l'immagine della vergogna del Sud Africa e dell'apartheid: l'ignobile regime di segregazione razziale instaurato nel 1948 dagli afrikaneer, la minoranza bianca al potere, proprio quando - ironia della sorte l'Assemblea generale dell'Onu approvava la Carta Universale dei Diritti dell'Uomo. Scappato dal suo villaggio per evitare un matrimonio concordato dalla sua famiglia, Mandela era riuscito a diventare avvocato, e già nel 1952 aveva aperto il primo studio legale (...) A pagina 10 e 11 VARESE: ANCHE IERI UNA SETTANTINA DI SIMPATIZZANTI HA BLOCCATO IL TRAFFICO BUSTO ARSIZIO: TASK FORCE IN CAMPO Incoronato segretario a Torino, annuncia un Carroccio da battaglia e va all’attacco di Euro e giornalisti Martinoli a pagina 8 POLITICA La prima di Renzi «Cambiare l’Italia in quindici mesi» Servizi a pagina 3 Presepio in fiamme arrivano i pompieri anziana intossicata Croci a pagina 12 L’imprendibile babbuino sui tetti trappola di banane per catturarlo BUSTO ARSIZIO - Continuano le attività per catturare l’esemplare di babbuino avvistato in largo Po. Le ricerche sono partite dopo la segnalazione fatta sabato ma fino ad ora ogni tentativo è risultato vano. Sul posto sono arrivati esperti anche da Bologna. L’ultimo tentativo arriva da una trappola per cinghiali appositamente preparata con mele e banane: la scimmia, attirata dalla fame, potrebbe infilarsi dentro. Croci a pagina 14 VARESE Nuova zona pedonale telecamera leggerà le targhe delle auto Servizio a pagina 12 BUSTO ARSIZIO VARESE - Prosegue la protesta del movimento dei Forconi, che ora medita nuove azioni sul territorio. In cantiere ci sarebbero infatti anche una petizione e una manifestazione silenziosa. Intanto il coordinatore regionale ha preso le distanze dal blitz a Gallarate. Favaro e Rampinini a pagina 9 CONTINUA A PAGINA 7 BASKET Cimberio a testa bassa anche nel derby CALCIO Sciascia e Turconi alle pagine 46-47 È Salvini show: «Lega avanti fino all’indipendenza» VARESE Forconi, resta il presidio di Vedano Dopo 36 minuti al comando con un attacco fluido ed efficace, la Cimberio finisce la benzina e perde il filo del gioco nel quarto periodo e il derby numero 132 contro gli arci-rivali di Cantù finisce con un’altra sconfitta: 77-82 POLITICA Clamoroso tonfo della Pro Patria che avanti 2 a 0 si fa rimontare e sconfiggere dal Pavia: 2-3 Peron e Brazzelli alle pagine 24-25 DILETTANTI Il Legnano piega la SolbiaSommese ma c’è un rigore contestato ad aprire la polemica Castagna a pagina 27 Offre da bere al bar e paga con soldi falsi Trentenne nei guai Servizio a pagina 15 LUNEDÌ 46 16 DICEMBRE 2013 BASKET E’ crisi profonda La Cimberio dura 30’ e Cantù vince il derby in rimonta: 77-82 CIMBERIO VARESE 77 VITASNELLA CANTÙ 82 (22-21; 47-42; 66-57) CIMBERIO: Scekic 2 (1-1), Sakota 2 (0-1, 0-2), Rush 5 (1-3, 1-1), Clark 16 (2-4, 3-8), Banks 14 (6-11, 0-3), De Nicolao 4 (2-2, 0-1), Ambrosini ne, Balanzoni ne, Mei ne, Hassell 12 (5-12), Ere 15 (3-6, 3-6), Polonara 8 (1-1, 2-3). All. Frates CANTU: Abass ne, Jones (0-1), Uter 8 (3-6), Rullo 8 (1-1, 2-3), Leunen (0-1, 0-2), Jenkins 5 (1-1, 1-2), Ragland 14 (3-8, 2-3), Aradori 19 (4-6, 3-5), Cusin 16 (6-6), Gentile 12 (0-2, 4-7). All. Sacripanti Arbitri: Lanzarini, Baldini, Rossi Note - Tiri liberi: Varese 8/10, Cantù 10/11. Rimbalzi: Varese 28 (Hassell 7); Cantù 32 (Ragland, Aradori 6). Totali al tiro: Varese 21/41 da 2, 9/24 da 3; Cantù 18/32 da 2, 12/22 da 3. Valutazione: Varese 79, Cantù 94. 5 falli: Scekic 36’35”. Spettatori 4475, incasso 59.980 euro. (G.S.) La Cimberio finisce la benzina sul più bello nel derby numero 132 contro una Cantù cinica e pungente. La squadra di Frates gioca 30 minuti scintillanti per energia e qualità balistica (59% dal campo all’ultimo intervallo), ma la zona proposta da Pino Sacripanti mette a nudo i suoi limiti sull’asse portante play-pivot e la Vitasnella sorpassa in rimonta con la verve della sua pattuglia tricolore (MVP Aradori, Cusin dominante contro Hassell con 9 punti e 17 di valutazione nell’ultimo quarto, Gentile decisivo nel finale). Varese ci mette cuore ed energia nella serata in cui i 4500 del PalaWhirlpool mettono da parte veleni e tensioni e sostengono incessantemente gli sforzi dei padroni di casa; alla fine però il 4/21 dal campo dei 10’ finali, con le armi scariche dall’arco (2/10 dopo il 7/14 del 30’) e un Hassell spaurito contro il totem della Nazionale (altra chiave l’8-16 a rimbalzo nel quarto conclusivo) impedisce ai padroni di casa di raccogliere i frutti di una partita al limite delle sue attuali possibilità. Così la Cimberio incassa la sconfitta numero 5 nelle ultime 6 gare di campionato (11 su 12 contando anche l’Eurocup) e vede sempre più lontano il traguardo Final Eight. Curva Nord in bianco e rosso ma col cuore nero e lo striscione “Oggi più che mai 5 leoni” a dare la carica ai biancorossi. Confortante l’avvio della Cimberio con capitan Ere a suonare la carica (9-6 al 3’ con 7 punti dell’ala nigeriana). Varese vive di soluzioni offensive (62% nei primi 10’) con Banks e l’ex Caserta, ma Cantù ha potenziale e fluidità (6/8 da 2 e 3-4 da 3 nel primo quarto) con Jenkins ed Aradori che replicano dalla distanza (13-16 al 6’). Dalla panchina LE PAGELLE però arriva una sferzata di energia con Rush e De Nicolao ad alzare il ritmo difensivo: una tripla dello svedese sigla il 22-18 del 9’, e con Clark da guardia la Cimberio trova equilibri efficaci sui due lati del campo: doppietta dall’arco del bulgaro ed Ere per il 30-23 del 13’. Il precoce secondo fallo del capitano non toglie impeto all’azione biancorossa: Varese consolida il vantaggio sul 39-30 del 17’; qualche sbavatura evitabile tiene in scia la Vitasnella con Aradori (12 all’intervallo) in gran spolvero. Lo show offensivo di un Clark rovente dall’arco ma anche ficcante in penetrazione (14 punti in 6’ per l’ex Umana) rilancia i padroni di casa sul 47-39 del 18’, ma Gentile colpisce dall’arco contro il giro di zona 3-2 proposto da Frates. E nonostante un primo tempo da 47 punti col 66% da 2 e il 50% da 3 Varese amministra “solo” 5 punti di margine all’intervallo lungo. E la doppietta dall’arco Ragland-Gentile in avvio di ripresa firma il nuovo sorpasso ospite (47-48 al 22’). La Cimberio rimette la testa nella partita con le soluzioni fluide di Banks e Polonara, ma Cantù non perde la scia colpendo ripetutamente in sospensione con Ragland ed Aradori (54-52 al 24’). Varese trova risposte interne da Hassell, ma sui cambi difensivi la Vitasnella trova troppe soluzioni facili per consentire ai padroni di casa di piazzare un break sostanzioso (60-56 al 27’). Due taglienti incursioni di Banks riportano la Cimberio al massimo vantaggio (66-57 al 30’), ma Sacripanti gioca la carta della zona e tre contropiedi micidiali su errori banali dell’attacco di casa ridanno ossigeno ai brianzoli (68-64 al 32’ con tripla di Rullo). Varese spara a salve dall’arco (solo 2 punti in 4’30” con una rubata di De Nicolao) e la Vitasnella torna in scia con Ragland e Gentile sorpassando con un 2+1 di Cusin che costa il quinto fallo di Scekic (71-72 al 36’). Il triplone allo scadere dei 24” di Polonara sblocca il lungo digiuno biancorosso e Sacripanti gioca uomo contro uomo il rush finale. E ogni volta che Varese “deraglia” i brianzoli sono chirurgici in transizione: Aradori dall’angolo fa 74-77 a meno 2’06”, Clark e Banks sparano a salve dall’arco e Hassell si mangia due rigori da sotto (stoppata da Cusin e “traversone” da mezzo metro). Sbaglia uno, sbaglia due, sbaglia tre tre e sbaglia quattro, e Cantù piazza il colpo del K.O. con Gentile che spara la tripla del 74-80 a meno 27”. Gran festa brianzola e Masnago ammutolita per una sconfitta pesante da digerire dopo aver assaporato a lungo due punti dal valore carartico. Bocciatura per Hassel, Clark ha una sola fiammata, De Nicolao non s’accende Polonara lotta sempre, Ere ha una buona partenza Sufficienza piena per Achille Polonara protagonista di una gara di sacrificio (foto Blitz) SCEKIC 5,5 - Sprazzi difensivi decenti penalizzati però da un arbitraggio che lo prende di mira: la condizione è quella che è, ma i fiscalissimi terzo e quarto fallo nella fase centrale del terzo periodo costano cari a Varese. SAKOTA 5 – Difesa e rimbalzi non sono storicamente nelle sue corde, se produce solo 3 errori al tiro e non apre la scatola contro la zona il motivo per cui gioca solo 11’ è spiegato facilmente. Senza un play che lo innesca e un pivot saltatore che lo protegge rischia di diventare un lusso insostenibile. RUSH 5,5 – Impatto brillante al primo giro di campo (5 punti in 5’), il secondo passaggio contro la zona lo vede sciupare un paio di palloni pesanti. CLARK 5,5 – Una fiammata esaltante nel secondo quarto (14 punti in 6’ con triple e penetrazioni) nelle pieghe della solita gara senza leadership e con una regia poco efficace: nelle fasi decisive Cantù sa cosa fare e chi cercare, senza un play vero l’attacco di Varese “batte in testa” più volte e lo 0/4 dal campo nell’ultimo quarto ribadisce che nei momenti chiave non ci si può fare affidamento. BANKS 6,5 - Tagliente con le sue serpentine dal palleggio, nel quarto periodo però la zona lo disinnesca togliendogli spazi per attaccare il ferro come accadeva lo scorso anno (0/4 al tiro nei 10’ finali) e nel finale “deraglia” con un paio di incursioni che sbattono contro il muro dei muscoli biancazzurri. DE NICOLAO 6 - Il suo compitino tra pressione sulla palla e spinta in regia non manca mai, alla fine però non dà sufficienti garanzie offensive dall’arco per rubare il posto a Clark. HASSELL 5 - I problemi difensivi sia per sè che con Clark sono ormai noti, ed altrettanto note sono le difficoltà di lasciare il segno quando trova un avversario più grosso di lui come Cusin, contro il quale le sue "sportellate" per avvicinarsi al canestro non funzionano. Ma i due rigori sbagliati negli ultimi 90 secondi - nello stile del peggiore Eddie Lee Wilkins, il pivot della retrocessione in A2 del 1990/91 - lo bocciano a titolo pressochè definitivo. Perchè se in attacco non ripaga almeno in parte i suoi limiti di mobilità negli spazi stretti e chiude con 5/12 da distanza ravvicinata è un altro lusso insostenibile. ERE 6,5 - Partenza sparata in attacco pur con le difficoltà di limitare un avversario ostico come Aradori (2 falli già al 13’ e solo 24’ per la gestione delle penalità). Alla fine però i limiti di messa a punto dell’attacco biancorosso emergono dal dato dei 3 soli tiri dal campo (2 dei quali negli ultimi 30") che la squadra ha messo nelle mani del capitano, in particolare contro la zona: bene la difesa o male il playmaker? POLONARA 6.5 - Partita di sacrificio tra un lavoro oscuro su Leunen e pochi palloni giocabili in attacco, fa tanto senza farsi notare ma se i ritmi sono camminati fatica a trovare gli spazi per esaltare il suo talento atletico. CANTU: Jones 5,5; Uter 6; Rullo 7; Leunen 6; Jenkins 6; Ragland 6,5; Aradori 7,5; Cusin 7,5; Gentile 7. (Fotoservizio Blitz) IL CALENDARIO Doppio impegno settimanale sino a fine anno Regime doppio fino a fine 2013 per la Cimberio, attesa da altri due doppi impegni settimanali pur con un solo turno alla conclusione dell’Eurocup. Tra i motivi del crollo verticale dell’ultimo quarto (2-40 la valutazione statistica…) c’è anche la condizione precaria di una squadra che tra infortuni e problemi di organico ha visibilmente subito il doppio impegno tra campionato ed Eurocup. Tant’è che la dirigenza biancorossa vuole attendere la conclusione dell’avventura europea per prendere le misure alla squadra sul ritmo più "normale" di una partita alla settimana. Ma per tornare a regime del solo campionato bisognerà attendere il 2014: mercoledì si chiuderà infatti l’avventura europea con l’ininfluente trasferta di Ulm (Varese eliminata da tempo, tedeschi già certi dell’accesso alle Last 32); ma anche nell’ultima settimana del 2013 Varese scenderà in campo due volte, contando l’unico infrasettimanale stagionale in campionato (giovedì 26 dicembre contro la Virtus Bologna) e la trasferta di domenica 29 a Cremona. Non certo il miglior viatico possibile per una squadra che ha ancora poca benzina nel serbatoio e che fatica a "digerire" gli impegni ravvicinati... LUNEDÌ 16 DICEMBRE 2013 47 «Quando ci sono passati avanti ci è crollato il mondo addosso» FRATES Banks nella morsa della difesa canturina e fermato nell’occasione da Cusin. Sotto un’iniziativa di capitan Ere protagonista di un buon avvio di gara in attacco Nell’analisi del tecnico i motivi del crollo finale Il caldissimo agonismo respirato sul parquet e l’atmosfera ribollente di tifo assaporata sulle tribune contrasta nettamente col clima ovattato e sereno che si respira in sala stampa. Pino Sacripanti, coach della Vitasnella Cantù, per la serie "Nessuno me l’ha chiesto, ma…” rivolge complimenti sinceri e senza nemmeno un grammo di affettazione sia alla Cimberio, sia al collega Fabrizio Frates: «Non è mia abitudine occuparmi di ciò che succede in casa d’altri ma – dice Scaripanti -, Varese mi è sembrato tutto, fuorchè una squadra in crisi. Anzi, per piegare i biancorossi, che giocano una bella pallacanestro, siamo stati costretti ad una lunga rincorsa e soprattutto a ricorrere ad armi tattiche che solo nell’ultimo quarto ci hanno permesso di prendere fra le mani il bandolo della matassa». Quali scelte tattiche? "La chiave della partita – continua il tecnico canturino -, è stato il passaggio a zona grazie al quale abbiamo cambiato passo là dietro subendo solo 11 punti dopo i 22, 25 e 19 dei quarti precedenti. La difesa schierata ha cambiato il ritmo della gara e togliendo fluidità a Varese l’ha costretta a pensare, mentre noi, più fiduciosi e sciolti abbiamo trovato contropiedi, canestri facili e, in definitiva, la spinta per capovolgere l’inerzia di un match che, fino a quel momento era saldamente in possesso della Cimberio. Quindi, nel momento cruciale del match la mia squadra si è dimostrata pronta, attenta e, permettetemelo, anche se di solito non parlo dei singoli, in questa occasione vorrei fare un’eccezione per Rullo». Fabrizio Frates, nonostante la delusione, abbozza comunque un sorriso e attacca la disamina della partita dicendo: «Per 35 minuti abbiamo giocato un grande partita, bella per tecnica e per atteggiamento sui due lati del campo. Purtroppo, però, 35 minuti non bastano per vincere e contro questa Cantù ne sarebbe serviti 40. Nell’ultimo quarto abbiamo sbagliato troppo da sotto, con errori tecnici banali e uno clamoro- so sotto il profilo tattico quando, non ancora in bonus, non abbiamo fatto fallo subendo così la tripla del sorpasso. Quando loro hanno messo la testa avanti ci è cascato il mondo addosso». «Oggettivamente conclude - usciamo molto rammaricati da questa partita perché dopo aver dominato 35 minuti non riusciamo a superare un momento da incubo che, però, non deve aggiungere amarezza ad un periodo già pesante». Chiusura per Marko Scekic che,visibilmente contrariato, dice: «Penso che le chiamate sui miei 4 e 5 fallo, assolutamente esagerate, abbiamo avuto un peso fondamentale nell’economia della partita. In quel momento, anche contro lunghi di stazza come Cusin e Uter, stavamo tenendo bene botta sui due lati del campo. Da lì in avanti il match è cambiato, Cantù è passata a zona, ha riempito meglio l’area e gli spazi e noi non abbiamo più trovato linee di passaggio per il nostro attacco». Massimo Turconi Prigioniera di un mercato sbagliato, Varese soffre quando Cantù si mette a zona L’ANALISI L’orgoglio non basta perché non c’è un leader di GIUSEPPE SCIASCIA Non basta il cuore per nascondere i limiti strutturali di una Varese prigioniera del suo mercato sbagliato. Il messaggio "forte e chiaro" con cui la società ha ribadito alla squadra la fiducia nei confronti del suo allenatore è andato a segno, producendo una reazione d'orgoglio decisamente apprezzabile da parte della squadra. Ma quando "culo mangia pigiama", per usare la colorita metafora cara a Bodgan Tanjevic, la Vitasnella fa valere la personalità di Aradori e Gentile, mentre la Cimberio è vittima della regia opaca di Clark e dei tremori interni di Hassell. Il derby contro Cantù evidenzia nella maniera più chiara il vero problema della Cimberio attuale. Che non è Fabrizio Frates e la sua conduzione tecnica: per molti aspetti i biancorossi hanno giocato la miglior partita attualmente nelle loro possibilità, ma non è bastato per superare un'avversaria più cinica e lucida nei momenti decisivi. Per tre quarti i padroni GIOCATE TOTALE Sassari 16 10 8 2 885 808 CLASSIFICA SERIE A1 RISULTATI C.F. V P C.S. Brindisi e Siena rispondono a Sassari: tre in vetta Roma-Reggio Emilia Varese 8 10 4 6 797 814 Cantù-Milano Caserta 8 10 4 6 752 737 Regge il terzetto di testa: dopo il successo esterno di Sassari nell’anticipo di sabato sul campo di Montegranaro anche Brindisi e Siena fanno bottino nelle gare del decimo turno. L’Enel regola con qualche affanno Pistoia, mentre la MPS - senza l’infortunato Hackett - scopre le qualità di Cournooh (3/5 da 2, 5/7 da 3) nella sfida con Roma. Stasera il posticipo Pesaro-Milano completerà il programma: l’EA7 ha vinto solo una volta in trasferta, la Vuelle non ha mai vinto in casa e ha una striscia aperta di 8 sconfitte in fila. Intanto l’Olimpia continua a lavorare sul mercato dei playmaker: la pista del romano Taylor sembrava la più calda (eventualmente tramte uno scambio con Haynes), ma per motivi di incastri sui passaporti servirebbe un comunitario e non un americano (altrimenti si dovrebbe rinunciare a Jerrells). Sassari-Siena Avellino 8 10 4 6 751 785 ENEL BRINDISI-PISTOIA Caserta-Varese Montegranaro 6 10 3 7 782 887 Pistoia 6 10 3 7 745 815 Bologna-Avellino Cremona 4 10 2 8 761 835 Pistoia-Venezia Pesaro 2 9 1 8 742 822 Siena-Roma 82:70 Siena 16 10 8 2 836 711 Varese-Cantù 77:82 Brindisi 16 10 8 2 778 728 Reggio Emilia-Cremona 93:75 Cantù 14 10 7 3 826 805 Venezia-Avellino 84:69 Bologna 12 10 6 4 811 801 Caserta-Bologna 65:57 Roma 12 10 6 4 747 734 Brindisi-Pistoia 68:60 Milano 10 9 5 4 702 657 Montegranaro-Sassari 69:88 Venezia 10 10 5 5 798 782 Reggio Emilia 10 10 5 5 732 724 Pesaro-Milano PROSSIMO TURNO Cremona-Pesaro Brindisi-Montegranaro oggi che i problemi strutturali della squadra sono tali da non renderla competitiva per la lotta playoff nella versione attuale. Chiara ed evidente la necessità di ulteriori interventi dopo il cambio Coleman-Banks per correreggere gli errori più evidenti in fase di costruzione del roster: Clark non è un play d’ordine nè un trascinatore, Hassell è troppo limitato in attacco e troppo lento in difesa, dietro di lui Scekic ha limiti evidenti di tenuta e il rendimento di Sakota è sempre più preoccupante. Ma le cartucce da sparare sul mercato sono forzatamente limitate dalle risorse ridotte all’osso, e anche nella migliore delle ipotesi (trovare l’uomo giusto ieri sera di nuovo pivot agile e non play d’ordine con il giusto incastro economico tra transazione dell’uscente ed ingaggio dell’entrante) ci vorranno almeno 20 giorni per vedere novità. Nel frattempo serve riproporre lo spirito e la verve dei primi 30’ anche senza gli stimoli del derby ed i messaggi della società. SUGLI ALTRI CAMPI Caserta piega Bologna, Avellino cede alla Umana Venezia PUNTI BASKET di casa hanno sfoggiato tutto il potenziale offensivo di una squadra dalle molte mani calde, non riuscendo però ad abbinare al loro show balistico uno sprazzo continuo di sostanza difensiva per monetizzare più efficacemente l'inerzia nelle loro mani. Quando la Vitasnella ha trovato il modo di staccare i fili del gioco "prealpino" con la zona, ogni forzatura offensiva è stata punita in transizione dai brianzoli che hanno fatto valere la loro coesione contro una Cimberio senza un catalizzatore di gioco in grado di prendersi responsabilità nei momenti chiave. Così Varese esce a mani vuote da una partita che avrebbe meritato un finale diverso visto lo sforzo profuso per lunghi tratti dai biancorossi, puniti dalle proprie difficoltà di dare sostanza ad una prestazione comunque positiva sul piano dell’impegno e dell’intensità. Che però non bastano per invertire un trend negativo sul piano della classifica e del morale: Varese incassa la sconfitta numero 17 su 22 partite stagionali, ed a questo punto sembra ormai palese 68-60 ENEL: Aminu, James 8, Todic, Bulleri 9, Morciano, Formenti, Dyson 7, Lewis 18, Zerini 4, Snaer 13, Leggio, Campbell 9. All.: Bucchi. PISTOIA: Daniel 14, Meini, Galanda 5, Wanamaker 11, Washington 8, Cortese 5, Evotti, Bozzetto, Gibson 13, Johnson 4. All. Moretti. PASTA REGGIA CASERTA-GRANAROLO BOLOGNA 65-57 CASERTA: Mordente 6, Marzaioli, Marini, Vitali M. 2, Tommasini 7, Michelori, Brooks 13, Moore 20, Roberts 15, Hannah 2, Scott. All. Molin. BOLOGNA: Gaddefors 11, Hardy 13, Motum, Ware 7, Jordan 8, Bianconi, King 4, Walsh 14. All. Bechi UMANA VENEZIA-SIDIGAS AVELLINO 84-69 VENEZIA: Peric 14, Zennaro, Linhart 20, Vitali 13, Taylor 12, Smith 19, Akele, Magro 4, Easley 2. All. Markovski. AVELLINO: Thomas 23, Biligha ne, Lakovic 5, Richardson, Spinelli, Ivanov 2, , Dragovic, Cavaliero 13, Hayes 13, Dean 13. All. Vitucci. MONTEPASCHI SIENA-ACEA ROMA 82-70 SIENA: Hunter 13, Green 14, Viggiano 9, Nelson 9, Cappelletti, Hackett ne, Cournooh 21, Ress 8, Ortner 3, Rochestie 2, Carter 3. All. Crespi ROMA: Goss 22, D’Ercole 2, Baron 9, Hosley 16, Mbakwe 11, Righetti ne, Taylor, Jones 8, Moraschini 2, Eziukwu. All. Dalmonte LUNEDÌ 16 DICEMBRE BASKET 2013 Legnano festeggia il titolo d’Inverno DNB Derby a senso unico contro una spenta Coelsanus, sigillo numero 11 per gli Knights Europromotion Legnano-Coelsanus Varese 77-51 LEGNANO: Cazzaniga, Penserini 16, Arrigoni 12, Milani 14, Borroni 17, Verolino 2, Navarini 5, Maiocco 5, Guidi 2, Maiocchi. All. Ferrari ROBUR: Realini 8, Rovera F.2, Bellotti 6, Rovera M.9, Matteucci 10, Innocenti 2, Santambrogio, Mariani 14, Castelletta, Bernasconi ne. All. Pagani LEGNANO - (G.S.) Regge il bunker del PalaKnights col derby tra la lanciatissima capolista Legnano ed una Coelsanus dalle pile scariche che regala emozioni solo per 25’. La squadra di Pagani paga la serata poco felice di troppi effettivi (solo 9’ con 0/5 al tiro per un Santambrogio subito gravato di falli), e dopo aver "punto sul vivo" l’Europromotion col sorpasso in avvio di ripresa viene travolta da una vera e propria "tempesta perfetta" tra difesa di ferro e raffiche dall’arco (complessivo 21-2 in 8’ per il 58-39 del 32’). Così l’Europromotion eguaglia il record di vittorie consecutive stabilito lo scorso anno dalla Royal di Alessandro Crotti, festeggia la certezza aritmetica di qualificazione alla Coppa Italia e titolo di campione d’Inverno e davanti al solito "pienone" del PalaKnights nella serata benefica dedicata alla Legnano Basket Foundation ribadi- Marco Arrigoni tra i protagonisti (foto www.legnanobasket.it) sce la solidità del suo impianto di gioco basato sul predominio a rimbalzo (41-28 totale) e su una di- fesa di granito. Nonostante l’assenza di Tavernelli (recuperabile solo nel 2014) e con capi- tan Maiocco e Navarini in condizioni ancora precarie, Legnano tiene sempre alta la concentrazione contro una Robur che non va al di là di qualche tripla sporadica e qualche spunto di Mariani (5/10 e 6 rimbalzi), ribadendo il suo affanno offensivo (51 punti dopo i 52 segnati contro Udine) ed una condizione psicofisica decisamente modesta (tre sconfitte in fila e 4 nelle ultime 5 gare). Equilibrio ad alto coefficiente offensivo nelle battute iniziali (14-13 al 6’ con Arrigoni e Matteucci a duellare da protagonisti); Legnano affonda i colpi (24-18 al 10’) con Milani (7/13 al tiro e 10 rimbalzi più 4 assist). No- RISULTATI E CLASSIFICA Gli Knights attendono l’avversario in Coppa Italia Primo obiettivo stagionale centrato per Legnano. Per il terzo anno consecutivo i Knights parteciperanno alla Coppa Italia, ma stavolta non ci sarà la qualificazione diretta come nel 2012 (finali a Legnano, eliminazione in semifinale contro i futuri campioni di Agrigento) e nel 2013 (finale persa contro Ravenna). Per accedere alle Final Four di Rimini (8-9 marzo) l’Europromotion dovrà superare un turno preliminare contro la seconda classificata del girone A (attualmente sarebbe la Fortitudo Bologna) con andata al 22 gennaio e ritorno al 4 febbraio. RISULTATI (11˚ turno): GSA UdineCrabs Rimini 85-70; De’Longhi Trevi- DNG UNDER 19 Campus a Desio Ultima tappa della fase ascendente per la Elmec nella Divisione Nazionale Giovanile dell’Under 19 Eccellenza. Rotto il ghiaccio contro Arona (Rossi, Vescovi 5, Tonella 17, Piccoli 21, Sandrinelli, Crespi - nella foto red - 12, Vai 17, Moalli, Maruca 5) chiudendo a quota 4 la serie negativa, i ragazzi di Schiavi chiuderanno l’andata domani sera a Desio (ore 21) in caccia del primo successo esterno stagionale che possa riaprire le velleità-Interzona della formazione varesina. Per Vescovi e soci potrebbe essere una occasione ghiotta per rilanciarsi nella metà alta della classifica in vista della pausa natalizia (si tornerà in campo il 13 gennaio). L’AJ corsara sul campo del Cus (Buzzini 11, Villa, Fumagalli 9, Restelli 6, Hamadi 6, Toia 5, Colombo, Vercesi 7, Pecchia 10, Pastori 4, Loizate) cerca il bis stasera a Genova per chiudere l’andata tra le big. RISULTATI: Elmec Varese-Ar ona 87-71; PMS Torino-Desio 75-66; Borgomanero-Loano 60-85; Casale Monferrato-Biella 58-67; Cus Torino-AJ Milano 44-58; CantuGenova 77-46. CLASSIFICA: Cantù 16; Loano, Milano, Biella 14; Genova, Torino 12; Desio, Casale 10; Elmec 8; Cus 6; Arona 4; Borgomanero 0. PROGRAMMA: Genova-AJ (stasera ore 19,45); Biella-PMS; CasaleBorgomanero; Desio-Elmec (domani ore 21); Arona-Cus; LoanoCantù. so-Gaga Orzinuovi 69-84; Vivigas Costa Volpino-Spilimbergo 94-80; Europromotion Legnano-Coelsanus Varese 77-51; Montichiari-Ltc Sangiorgese 65-67; Friuladria Pordenone-Urania Milano 70-54; Lecco-Orthos Lugo di Romagna 85-71. CLASSIFICA: Legnano 22; Orzinuovi 18; Montichiari 16; Treviso, Udine 14; Urania, Coelsanus, Costa Volpino, Lecco 10; Rimini, Pordenone 8; Lugo, Spilimbergo 2. PROSSIMO TURNO (domenica 22/12): Coelsanus-Vivigas (21/12); Ltc-Orzinuovi; Rimini-Treviso (23/12); Urania-Montichiari (21/12); Spilimbergo-Udine (21/12); Lecco-Europromotion; Lugo-Pordenone (20/12). nostante i 3 falli rapidi di Santambrogio la Robur tiene la scia a suon di triple (26-23 al 13’ con 5/9 dall’arco), ma i Knights hanno più varietà di soluzioni e nel finale del secondo quarto calano la saracinesca concedendo solo 2 punti negli ultimi 7’ alla squadra di Pagani che gira a metà gara col 33% dal campo. Così l’Europromotion allunga il passo all’intervallo (34-25 al 20’), ma la Coelsanus rientra dalla pausa con le idee chiare con le fiondate di Realini e Martino Rovera che riportano subito in scia gli ospiti fino al sorpasso (36-37 al 23’) firmato dall’ex Omegna. Immediata la replica legnanese con un timeout “rovente” di Ferrari che riaccende il motore della difesa: controbreak di 18-2 in 5’ in stile “tempesta perfetta” con Arrigoni (6/8 da 2 e 9 rimbalzi) e Penserini (5/9 da 2, 6/7 ai liberi, 7 rimbalzi)a monetizzare in campo aperto il lavoro della retroguardia e Milani a colpire dall’arco per il 54-39 del 28’. Torna Santambrogio ma la rottura prolungata dell’attacco varesino è perdurante e gli Knights galoppano in progressione (58-39 al 32’) bucando con Borroni (2/2 da 2, 3/9 da 3) gli accenni di zona-press proposti da Pagani, che senza Piccoli (contrattura alla schiena) dà ampio spazio all’esordiente Innocenti. 49 FERRARI ELOGIA LA SQUADRA «Bravi i ragazzi ad accendere il motore» Morale alle stelle in casa Europromotion, ma Mattia Ferrari ricorda a tutti l’emergenza che sta continuando a frenare i biancorossi in allenamento: «Una vittoria molto importante per il modo in cui è arrivata, anche questa settimana abbiamo lavorato in costante emergenza e sotto questo aspetto ci tengo a ringraziare Paolo Tamborini e Maurizio Mosti che forniscono stabilmente i ragazzi dell’Under 19 e Under 17 permettendoci di lavorare a buoni livelli. Però stavolta la squadra ha avuto la forza mentale di ripartire di slancio dopo un momento difficile nel terzo quarto e piazzare il break decisivo con la difesa». Sull’altro fronte Romano Pagani "prmuove" solo 20’ per la sua squadra: «Nel complesso 15 minuti positivi nel primo tempo e 5 nel secondo: troppo poco in una partita contro un’avversaria così reattiva per reggere l’urto. Ma al di là del valore di Legnano la nostra autonomia fisica e mentale è troppo limitata: per qualcuno problemi di condizione, per altri di testa ma serve aumentare la continuità per evitare i passaggi a vuoto. Però la chiusura casalinga del 2013 contro Costa Volpino andrà approcciata in ben altro modo: finire l’anno solare con una vittoria è importante per molti motivi al di là della classifica». WILDCATS A MANI VUOTE Finale amaro per l’Urania a Pordenone Pordenone-Urania Milano 70-54 PORDENONE: Galli 3, Panni 12, Zambon 13, Ferrari 19, Varuzza 7, Muner 7, Colamarino 6, Nobile 3, Nata ne, Begigi ne. URANIA: Resca 5, Torgano 15, Bianchi 13, Masieri 7, Paleari 10, Biganzoli ne, Chiragarula 2, De Bettin 2, Janelidze, Traorè ne. Nulla da fare per l’Urania a Pordenone. La squadra di Ghizzinardi paga la serata poco brillante in attaco (36% dal campo con 6/25 da 3) perdendo la bussola contro le zone proposte da Ciocca. «Nel complesso siamo stati poco lucidi viaggiando a strappi, ci è mancata l’energia finale per costruire contro le difese ruotate dai padroni di casa» afferma Marcello Ghizzinardi. L’Urania parte forte (6-11 al 3’, 8-18 al 6’) ma il controbreak friulano lascia il segno (25-20 al 12’) e nonostante le fiondate di Torgano Pordenone vira sul 38-30 del 20’. Dopo l’intervallo le triple di Bianchi riportano in scia i milanesi (47-44 al 25’ e 53-52 al 32’), ma gli ospiti vanno fuori giri (7 perse nei 10’ finali) . Così la Friuladria tiene il controllo con le incursioni di Ferrari ed i muscoli di Zambon che ricacciano indietro i Wildcats (65-54 al 35’). Intanto proseguono i sondaggi col Comune di Milano: si lavora su un impianto per l’ampissimo movimento giovanile ma anche sulla disponibilità di un impianto in città omologato per la DNA Gold, tra le ipotesi c’è quella di lavorare sul mercato dei titoli. Ltc in versione corsara, salta il banco a Montichiari La squadra di Albanesi fa il colpaccio al PalaGeorge, bene Saini e Bertoglio a fianco dei titolari: 67-65 Montichiari-Ltc Sangiorgese 65-67 MONTICHIARI: Filattiera 9, Pagliari 6, Zanella 6, Scanzi 11, Conte 14, Giovanelli 3, Rodriguez 7, Perego 9, Tedoldi ne, Mascadri ne. All. Morandi SANGIORGESE: Tomasini 12, Bertoglio 9, Saini 12, Nasini, Fabbricotti ne, Vignati ne, Marusic 6, Priuli 6, Zanelli 8, Benzoni 14. All. Albanesi Federico Saini brillante in casa Ltc (foto redazione) Conferma la sua vocazione corsara la Ltc che sbanca in volata il campo della matricola d’assalto Montichiari firmando la quarta impresa esterna della stagione. Dopo le sconfitte sul filo di lana con Rimini, Udine e Legnano stavolta il rush finale premia i bluarancio nonostante un finale "tremebondo" in Società LNP della Lombardia a raccolta Tajana e Vaghi: «Un confronto per il futuro del CRL» Chiamata a raccolta per le società lombarde iscritte ai campionati LNP. Stasera alle 19,30 presso la sala B del palazzo CONI di via Piranesi 46 a Milano i 27 club regionali (Brescia, Casalpusterlengo e Treviglio di DNA Gold e Silver; i 10 di DNB ed i 14 di DNC) sono convocati per una riunione che non riguarda direttamente la vita dei rispettivi campionati. Si tratta di una occasione di confronto sulla situazione “politica” di una Lombardia tuttora commissariata fino al marzo 2014: l’idea dei vertici regionali di LNP è quella di capire se le società dei campionati nazionali potranno trovare rappresentatività all’interno del CRL. «E’ una occasione di confronto con il commissario per capire come si stanno muovendo le cose - spiega Marco Tajana, il vicepresidente di LNP e massimo dirigente di Legnano - Tra noi e la serie A rappresentiamo una parte fondamentale del movimento lombardo: è tempo che il movimento di vertice abbia dei punti di riferimenti a livello politico anche nella gestione del basket regionale che non può essere rappresentato soltanto dalla base». «E’ un appuntamento voluto per discutere della situazione del comitato regionale e verificare le intenzioni dei club dei campionati nazionali in vista delle prossime elezioni - aggiunge Ezio Vaghi, storico membro del direttivo LNP e presidente di Saronno - Ci piacerebbe capire se esiste la possibilità di dire la nostra in vista della prossima assemblea, cercando di inserire nel direttivo dei rappresentanti che esprimano le nostre istanze». lunetta (16/27 totale ma 3/8 negli ultimi 40"). E per i reduci dalla finalissima promozione persa con Monticelli aver superato la squadra guidata da Simone Morandi è comunque una soddisfazione doppia. «E’ proprio il caso di dire finalmente - esulta Marco Albanesi - Già tante volte avevamo fallito d’un soffio l’impresa, anche stavolta abbiamo cercato di complicarci la vita in lunetta ma stavolta l’abbiamo portata fino in fondo con merito, grazie ad una difesa davvero sostanziosa ed all’apporto decisivo della panchina». Difesa ferrea per la Ltc che piazza il primo affondo (4-8 al 4’, 6-12 al 7’) con le soluzioni di Tomasini (5/8 dal campo)e tiene il comando (18-23 al 12’) grazie al buon impatto di Saini (4/8 da 2, 4/6 ai liberi e 7 rimbalzi). L’energia dell’ultimo arrivato Rodriguez riavvicina i bresciani (24-25 al 14’) che sorpassano nel finale di tempo (29-27 al 18’) con l’atipico Scanzi in evidenza. Dopo l’intervallo la “Sangio” riconquista l’inerzia con un flash di Benzoni e Tomasini (37-41 al 25’). Un 7-0 di Conte riporta al comando il team di Morandi e Montichiari vira sul 48-44 del 30’ con l’attacco ospite che perde smalto. Nel quarto periodo la Ltc riprende l’inerzia sull’asse Priuli-Saini (51-55 al 34’); i bresciani impattano di nuovo con Scanzi, due tecnici “compensativi” a Perego e Priuli fanno più male ai blurancio (61-57 al 37’) che però riaprono con Bertoglio (3/7 dal campo) e Benzoni (63-62 a meno 1’05”). Sorpasso firmato Zanelli (canestro decisivo dopo l’1/9 precedente) a meno 34”, poi Perego sfonda su Saini ma la Sangio non la chiude in lunetta (0/2 di Benzoni e 0/2 di Tomasini sull’antisportivo di Giovanelli dopo la palla persa di Scanzi che regalano un finale-thrilling. Ancora tremori in lunetta (2/2 per Zanelli ma 1-2 per Bertoglio) lasciando l’ultima chance all’ala ex Brescia:il ferro dice no e la Ltc esulta con merito. DNA SILVER La Paffoni riparte di slancio contro il BNB James innesca l’attacco atomico Fulgor Paffoni Omegna-Torrevento BNB 100-74 PAFFONI: James 18, Borra 8, Shepherd 25, Masciadri 13, Saccaggi 15, Gurini 9, Lasagni 1, Farioli 4, De Nicolao 3, Paci 4. BNB: Merletto 8, Elliott 16, Moore 12, Amoroso 25, De Angelis, Ancellotti 4, Vitanostra ne, Contento 9, Panzarino ne, De Astis ne. Riparte di slancio il “Fulgor express” in versione PalaBattisti. Omegna archivia lo scivolone casalingo contro Mantova esaltando il pienone di Verbania con uno show offensivo di grande impatto (53% dal campo con 11/25 da 3 per la squadra di Giampaolo Di Lorenzo). La BNB di Giulio Cadeo prova a reggere l’urto in avvio (15-12 al 7’), poi la Paffoni ingrana le marce alte con l’energia di Shepherd (9/14 al tiro, 7/8 ai liberi, 5 rimbalzi e 4 assist) scatenata a tutto campo da un James (nella foto da www.fulgorbasket.it) in versione attivatore (7/12 dal campo e 8 assist). Così i padroni di casa dilagano sul 53-36 del 20’ e continuano a macinare gioco (78-53 al 30’) con i dardi di Saccaggi (4/6 da 3) e Masciadri (2/3 da 3, 3-4 da 3). Domenica prossima ultima gara dell’anno solare sul campo della quotata Agrigento per provare ad invertire il trend esterno negativo (1-4 il record lontano dal PalaBattisti). RISULTATI: Matera-Chieti 71-64; Ferrara-Casalpusterlengo 73-66; Firenze-Reggio Calabria 69-63; Treviglio-Roseto 65-84; Lucca-Agrigento 89-78; Paffoni Omegna-BNB 100-76; Ravenna-Bari 88-64; Mantova-Recanati 82-86. CLASSIFICA: Ferrara 18; Ravenna 16; Assigeco, Chieti, Matera, Lucca, Agrigento, Omegna 14; Roseto, BNB 12; Firenze, Mantova, Recanati, Treviglio 10; Reggio C. 8; Bari 2. 50 BASKET LUNEDÌ La Baj sbatte contro i muscoli di Robbio SERIE C2 Primo stop casalingo per la Valceresio, Gallarate schianta anche Cerro Scivolone fuori programma per la Valceresio contro la matricola d’assalto Fluidotecnica nel programma del turno numero 12 che conferma il magicmoment di Gallarate (6 vittorie nelle ultime 7 gare) e il periodo-no del Bosto (seconda sconfitta esterna consecutiva). CADE IL FORTINO DELLA BAJ - Primo stop casalingo stagionale per la Valceresio (Fanchini 9, Iovene 14, Valeri ne, Gaspari 3, Laudi 4, Bolzonella 8, Mondello 8, Cortellari 3, Rulli, Clerici 17) che va a sbattere contro i muscoli di Robbio (Menarini 7, Sala 14, Vigliaturo 10, Werlich ne, Diciocia ne, Andreello 10, Campana 15, Cislaghi, Petracin, Martinetti 8, Moalli 9, Barberis ne). Dopo un avvio incerto (16-19 al 10’) la Baj trova qualche guizzo nel secondo quarto (31-29 al 20’); alla distanza però i biancoverdi pagano la pessima serata al tiro e le troppe forzature fuori dai giochi oltre ad un metro arbitrale iper-tollerante (5 liberi totali per la squadra di Vis). Così la squadra di Sguazzotti, pur priva di Werlich, mette la freccia nel terzo quarto (44-52 al 30’) facendo valere la solidità della difesa e tiene il comando con due triple di Vigliaturo. GALLARATE BUM BUM - Altro show balistico per la squadra di Arosio (Gerosa 2, Arui 21, Gentile 7, Leo 10, Bellora, Tappa a Cernusco per il CTF lombardo Atteso l’elenco per la selezione Under 15 Seconda tappa per il centro tecnico federale lombardo che ieri ha lavorato a Cernusco sul Naviglio in versione completa (presenti anche i rappresentanti di CIA e CNA e dei preparatori fisici oltre agli atleti delle annate giovanili dal 1996 al 1999). Nella prima “tranche” del contenitore svolto in via Buonarroti il RTT Andrea Schiavi ha visto all’opera 17 elementi delle annate dal 1996 al 1998 (tra loro anche il varesino Andrea Lo Biondo) nell’ottica del monitoraggio "a tutto campo" che fa parte dei compiti precipui della nuova iniziativa voluta dalla Fip. A seguire invece ha lavorato la selezione regionale dell’annata 1999 che prepara la partecipazione al classico Memorial Fabbri in programma dal 3 al 6 gennaio a Rimini; tra i 17 atleti convocati c’erano anche i legnanesi Biraghi e Tosi ed il varesino Corti. In settimana Schiavi dovrebbe "varare" l’elenco definitivo dei 12 convocati per la manifestazione romagnola che rappresenterà la prima uscita stagionale per le selzioni regionali biancoverdi. Il prossimo appuntamento con il centro tecnico federale è fissato per il 19 gennaio a Cernusco sul Naviglio. Marku 15, Cola 10, Gatto, Puricelli 2, Pedemonte 5, Bianchi 22) che schianta a suon di triple il GSO (Grillo 15, Scazzosi ne, Caprioli, Boniforti, Marranzano 11, Bombelli ne, Zocchi 17, De Tomasi 12, Zacchello 14, Musazzi 12) chiudendo con un complessivo 15/35 dall’arco. Partenza a tutto gas per i bian- corossi (34-17 al 10’) con Cola (4/8 e 5 rimbalzi) a dar manforte al solito Arui (4/10 da 3, 7/8 ai liberi). Cerro Maggiore prova a limare il gap nel secondo quarto ma l’energia di Marku (6/8 al tiro) tiene al comando la squadra di Arosio (52-35 al 20’, 68-49 al 30’). Nel finale gli altomilanesi rientrano a meno 9 con le triple di Zocchi e Zacchello, ma le repliche dall’arco di Bianchi (2/2 da 2, 5/10 da 3) ed Arui sigillano definitivamente la vittoria numero 6 nelle ultime 7 gare per il club biancorosso, che strappa applausi convinti ai ragazzi Minibasket gallaratese (sia Basketball nella foto red con i gioca- TRADATE PAGA ALLA DISTANZA I PROBLEMI DI ORGANICO Ripresa da applausi per una Hydrotherm dai due volti Terzo sigillo consecutivo per la Hydrotherm che regola in rimonta un ammaccato Tradate. La squadra di Anilonti (Mandelli M., Marusic, Bosello ne, Mandelli S.17, Preatoni 17, Azzimonti 4, Corona 23, Bordignon 1, Grampa 16, Bisognin 15) sorpassa di slancio l’ADD (Ciardiello 26, Anselmi 3, Fogato 11, Turconi 8, Ferrario 3, Picotti 16, Casotto 13, Franzetti 3, Acerbi 2, Castiglioni 2) con un secondo tempo da 64 punti e 10/14 da 3. Classica gara dai due volti con la Sportlandia che nella prima frazione impone sin dall’avvio (8-18 al 7’) il dinamismo dei 4 esterni (8/11 da 2 per Picotti). Senza Mancini Casorate spara a salve (1/10 a metà gara per Grampa; alla fine 3/14 ma 10/10 ai liberi) e dopo il 23-24 del 13’ subisce un break di 2-16 (25-40 al 18’) con 3 triple in fila di Ciardiello (5/8 da 2, 3/13 da 3, 7/8 ai liberi) ad esaltare la funzionalità della zona 2-3. Nella ripresa Anilonti adegua l’assetto e le taglienti incursioni di Corona (4/10 da 2, 3/8 da 3, 6/6 ai liberi e 4 assist) armano le mani roventi di Stefano Mandelli (5/6 da 3) e Preatoni (5/7 da 3). Tradate regge fino al 57-62 del 30’, poi senza Marzorati e con Anselmi (polpaccio) e Franzetti (caviglia) in cattive condizioni fisiche subisce un decisivo 14-0 in avvio del quarto periodo (71-62 al 33’). E le scariche di Mandelli e Preatoni fanno volare la Hydrotherm fino all’87-72 del 37’. DNC GIRONE A Serata no al tiro, Alba piegata a rimbalzo Gazzada usa i muscoli Vittoria senza acuti per Gazzada nel match casalingo contro il fanalino di coda Alba. La squadra di Garbosi (Savelli 19, Spertini 14, Cappellari 12, Fedrigo 3, Passerini 9,Muraca, Nalesso 3, Montin ne, Moalli ne) regola solo nel finale i cuneesi (Rossi 17, Amoruso 15). L’assenza di Padova (problemi al legamento collaterale del ginocchio destro, difficile il rientro nel match di fine 2013 in programma sabato al Pianella contro Cantù) toglie impeto all’azione del 7 Laghi: «Massimo risultato col minimo sforzo contro un’avversaria intensa - commenta coach Garbo- Andrea Picarelli (foto redazione) si - Abbiamo viaggiato un po’ a strappi senza chiudere i conti, l’energia degli esterni ospiti ci GIRONE A - RISULTATI: Azimut ha messo un poco in difficoltà ma il predominio Loano-Crocetta Torino 56-78; a rimbalzo ha messo al sicuro il risultato». DoFollo-La Spezia 90-76; 7 Laghi po il 21-14 del 10’ firmato dal buon avvio di Gazzada-Alba 66-60; Tecnopol Cappellari (10 nel primo quarto) i gialloblù hanSavigliano-Mamy Oleggio no faticato a trovare ritmo offensivo (4/21 da 3) 81-73; Domodossola-Gessi chiudendo comunque sul 39-29 a metà gara; nelBorgosesia 53-64; Rimadesiola ripresa gli ospiti hanno provato a ridurre Gorla Cantù 75-63; Abet Bra(52-47 al 30’) ma il lavoro interno di Moraghi Doria Servizi Boffalora 60-43. (15 rimbalzi) e la spinta di Savelli (6/10 al tiro, CLASSIFICA: Borgosesia 20; 7/8 ai liberi, 3 assist e 5 recuperi) hanno permesOleggio, Gazzada 18; Domoso ai varesini di tenere il “pallino”. dossola, Desio 14; Cantù, SaviNulla da fare per Boffalora (Buzzini 5, Fumagliano 12; Bra, Follo, Crocetta galli 9, Riva 6, Pastori 1, Vercesi 7, Hamadi 5, 10; Boffalora 8; La Spezia 4; AlRe, Toso ne, Toia 6, Merlati 4) che paga dazio ba, Loano 2. sul campo dell’emergente Bra (Giusto 15). DoGIRONE B - RISULTATI: Piadepo un avvio equilibrato (16-16 al 15’) la squana-Milano3 73-82 dts; Castigliodra di Galbiati paga un secondo quarto a fari ne Murri-Cocoon Lissone spenti (6 punti in 10’) e subisce i muscoli di Car60-65; Comark Bergamo-Calolziocorte 73-70; San Lazzarochia (13 e 16 rimbalzi) per l’affondo finale dei Crema 51-61; Pisogne-Imola padroni di casa (33-18 al 20’). Dopo l’intervallo 50-67; Maleco Nerviano-ScanBoffalora alza il ritmo e piazza un controbreak diano 72-67; Tessilform Bernaimmediato (40-38 al 28’), ma esaurisce l’impereggio-Freestation Saronno to e l’Abet rilancia la fuga (49-38 al 30’) con gli 63-72. ospiti che sparano a salve (30% dal campo e 23 CLASSIFICA: Milano3, Imola perse). Ma dal gennaio 2014 dovrebbe tornare 18; Bergamo 16; Crema 14; Ca“in rosa” Andrea Picarelli: la guardia del 1996 stiglione Murri, issone, Nerviacampione d’Italia Under 17 nel 2012/2013 torno, Saronno 12; San Lazzaro, nerà mercoledì dagli Stati Uniti e si aggregherà Piadena, Pisogne 8; Bernaregall’Under 19 per il torneo di Roma che qualifica gio 6; Calolziocorte, Scandiaallo Junior Tournament del maggio 2014 in ocno 4. casioni delle finali di Eurolega. tori della C2 biancorossa - che Ayers Rock) dopo la festa natalizia in palestra. BOSTO ANCORA AL TAPPETO - Secondo stop esterno consecutivo per il Bosto (Lombardi 23, Gardini 2, Gabbi 2, Zanatta Mi., Piatti, Presentazi 3, Gorini 15, Lenotti 6, Zanatta Ma.4, Franzini 16, Santinon 4) che cede alla distanza a Gambolò (Branca 37, Banin 4, Sala 4, Loughlimi 20, Carnevale, Gibertoni 2, Nai ne, Pehar 13, Poggi 5, Andreossi, Pivi 1, Munyutu 6). I varesini partono forte (10-19 al 7’ e 29-38 al 16’) con Lombardi (2/4 da 2, 4/9 da 3, 7/8 ai liberi più 9 rimbalzi e 4 assist) e Franzini (6/12 al tiro), ma si spengono progressivamente contro la zona 2-3 lomellina con Loughlimi e Branca che firmano il 63-53 del 30’. Nel finale gli ospiti rientrano fino al 70-69 del 36’ ma un dardo di Pehar rilancia i padroni di casa che “largheggiano” nel final mentre il Bosto va in polemica con gli arbitri. SORRIDE L’EBRO - Dopo 6 stop in fila riparte l’Ebro (Aliquò n.e., Monzani, Borroni 15, Stenco 4, Galati 9, Fontana 13, De Andreis 1, Maloba 1, Santroni n.e., Martini, Benazzi 17) che pur senza Santroni e Faini regola in volata Cornaredo (Del Vescovo 5, Frattini 2, Cogliati 8, Cannata 8, Pastori 6, Cozzi, Villa, Cagner 20, Pigliafreddo 2, Vannuzzi, Pianviti, Acerni 6). 16 DICEMBRE 2013 SUGLI ALTRI CAMPI Cassano Magnago cade a Garbagnate Il Cistellum fa valere il fattore campo Riparte di slancio la corsa di Cislago che difende l’imbattibilità del PalaStazione regolando nettamente il Sant’Ambrogio. La squadra di Sassi (Parietti 23, Ceriani, Lego 11, Saibene 9, Roppo ne, Benzoni, Chiodaroli, Gurioli 7, Cattaneo 11, Meraviglia 10) impone rapidamente la sua verve nei confronti dei milanesi (Valentini, Prataviera 21, Piovani 6, Contardi 2, Pobbiati 3, De Bellis 3, Tortorici 13, Ronca 2, Bozzini 2). Pur senza Roppo (recupero ancora incerto per domenica a Cerro Maggiore) il Cistellum sfrutta difesa intensa e ripartenze efficaci con i soliti noti Parietti (4/6 da 2, 3/6 da 3, 6/8 ai liberi) e Cattaneo (4/8 al tiro e 11 rimbalzi) a firmare il primo allungo (21-11 al 10’). Nel secondo quarto buoni spunti per Meraviglia (3/6 da 2, 4/4 ai liberi e 11 rimbalzi) e Saibene (3/8 da 2) e Cislago chiude sul 39-23 del 20’. Stop in volata per Cassano Magnago (Gandolfi 24, Kimanov, Vanoli, Bianco ne, Rocca 6, Bolognin, Mapelli 12, Beretta 25, Pariani 4, De Lucia) che cede sul campo di Garbagnate (Mangiapane 13, Tonella 17, Allegri 20, Lattuada 2, Moretti 6, Maina 8, Barella, Colella ne, Ripamonti 5, Carolo 3). La squadra di Crugnola (nella foto red) paga l’assenza di Poggiolini (frattura del setto nasale) e non riesce a fare un regalo al suo coach dopo la doppia paternità di Edoardo e Tommaso di mercoledì scorso. Dopo l’equilibriio iniziale (19-20 al 10’) l’Osl accelera nei quarti centrali (44-41 al 30’ e 62-55 al 30’); nel finale la Mazza Sollevamenti ricuce ma Rocca fallisce dall’arco il tiro del possibile overtime. Nulla da fare per il Soul Basket (Caserini 14, Degradi 11) sul campo di Opera con i padroni di casa che allungano (60-37 al 20’) dopo il 37-28 del 20’. RISULTATI: Baj Valceresio-Fluidotecnica Robbio 66-73; Hydrotherm Casorate-ADD Tradate 93-87; Opera-Soul Basket 78-58; Cislago-Sant’Ambrogio 71-52; Gallarate-Cerro Maggiore 94-81; Ebro Milano-Cornaredo 60-57; GambolòBosto Varese 92-75; Resistor Garbagnate-Mazza Sollevamenti Cassano Magnago 74-71. CLASSIFICA: Valceresio, Cassano, Cislago 18; Bosto 16; Tradate, Robbio, Casorate, Opera, Garbagnate 14; Gallarate, Garbagnate 12; Cerro 10; Ebro, Gambolò 8; Sant’Ambrogio 6; Soul 4; Cornaredo 2 Saronno risale la china GIRONE B La Freestation sbanca Bernareggio Rompe il digiuno esterno Saronno, che portata a termine - commenta Ezio Vapassa a Bernareggio e consolida il piaz- ghi - Alcuni sprazzi positivi alternati a zamento playoff. Pur senza Bossola la qualche momento a vuoto, però abbiamo Freestation (Minoli 8, Collini 6, Leva 8, trovato soluzioni efficaci nel finale con Bianchi 4, De Piccoli 12, Gorla ne, Mer- gli esterni che ci hanno dato la spinta giucante 11, Albani 8, Villa 15, Bossola ne) sta». Torna al successo la Maleco (Ronfa valere la sua profondità guidando per dena 24, Vanzulli 12, Cappellotto 9, Crip40’ filati. Vantaggi ospiti in avpa 11, Bandera 10, Finazzi 4, vio (12-14 all’8’, 23-28 al 15’) Ardizzone, Fornara ne, Martini con Albani e Leva in evidenza, ne, Mantica 2) che sfrutta il fatpoi in avvio di ripresa la Freetore-campo del PalaDaVinci station allunga (34-47 al 22’) per respingere l’assalto del con un graffiante Minoli. Sencombattivo Scandiano (Astolza gli squalificati Villa e Barfi 21; Bartoccetti e Grosso 15). dotti Bernareggio riduce il gap Equilibrio assoluto nel primo (51-58 al 30’, 56-61 al 35’) tempo (24-24 al 15’, 33-31 al con le incursioni di Carrera Chicco Rondena (red) 20’), poi Nerviano acccelera (20) e qualche tripla “sporadicon la zona proposta in avvio ca”, ma i dardi di Mercante (3/5 da 3) e del quarto periodo (più 8 al 35’) con un Villa (3/9 al tiro, 8/9 ai liberi) puniscono super Rondena (9/17 dal campo e 8 asla zona-press dei Reds e mettono al sicu- sist) e tanto lavoro oscuro per Cappellotro il terzo referto rosa consecutivo per la to (3/5 da 2 e 9 rimbalzi senza Rossetti, squadra di Biffi. «Abbiamo viaggiato un che ha chiuso anzitempo la stagione per po’ a strappi ma la missione l’abbiamo un nuovo infortunio al ginocchio). C2 GIRONE B Pall.Milano col fiatone contro Villasanta Vittoria sofferta per la Pallacanestro Milano contro un tonico Villasanta. Gara a strappi per i “Blues” (Miotto 2, Armila ne, Riccioni 2, Saccà 25, Reali 7, Fusella 10, Premier 14, Solaini 3, De Mezza 4, Mastrantoni 10, Benoliel, Sanxthu ne) che faticano a prendere le misure (5-16 al 5’); poi il buon impatto di Premier (5/10 da 2 e 7 rimbalzi) e il passaggio a uomo (tanta energia per Miotto e De Mezza) cambia l’inerzia (21-18 al 10’, 41-34 al 20’). Nel quarto periodo la Petromed (Favalessa 17, Scarabelli 14, Parlato 13) ricuce fino al 58-55 del 32’, poi due guizzi di Saccà (10/19 al tiro) e le soluzioni sull’asse Solaini-Fusella mettono al sicuro il risulta- to confermando però il periodo di forma non ottimale della formazione "metropolitana". Nulla da fare per Sesto San Giovanni (Cogliati 16, Bragagnolo 15) sul campo di Rovello (Terrraneo 18, Corno 13). RISULTATI: Vimercate-Cermenate 62-64; Lentate-Olginate 56-71; Rovello Porro-Posal Sesto 73-67; Meda-Lesmo 76-78; Pall.Milano-Villasanta 77-72; Cusano-Social Osa; Busnago-Cassano d’Adda 65-63; Lierna-Cernusco 77-57. CLASSIFICA: Cermenate 22; Olginate 20; Lentate, Pall.Milano, Cusano 16; Busnago 14; Lierna*, Rovello 12; Villasanta, Social Osa,. Lesmo 10; Cernusco 8; Vimercate, Posal* 6; Cassano d’Adda, Meda 4. LUNEDÌ 16 DICEMBRE BASKET 2013 51 Daverio sbanca anche Luino Sorridono Campus e Marnate SERIE D Un canestro di Lesica firma il colpaccio dei Rams Riscatto Europower, continua l’ascesa di Castronno e Malnate (G.S.) - Colpaccio esterno per Daverio nel big-match di Luino. I Rams (Bianchi 6, Lesica 16, Zecchillo 2, Croci 6, Batanov 2, Busana 7, Conti 11, Macchi ne, Tenconi, Caccianiga 6, Nava 4) consolidano la leadership infliggendo il terzo stop consecutivo al Verbano (Palazzi 11, Nani, Turconi, Palladini 11, Monteggia 2, Gubitta 16, Scuccato 4, Biason 1, Galluccio 9, Caniato, Bassetto ne, Ciccullo 3). Partita dominata per lunghi tratti dalla squadra di Manfrè (ancora 52-40 al 30’) che paga però un quarto periodo a fari spenti (1/12 al tiro, 2/5 ai liberi e 7-15 nel gap a rimbalzo). L’infortunio di Scuccato (out all’11’ per un colpo ad una spalla) pesa più della defezione in extremis di Pellegrini (influenza) visto il “partitone” di Lesica (7/14 da 2 per il figlio dell’ex giocatore di Robur e Saronno che fu anche coach dei gialloblù). L’esterno del 1994 firma il canestro-partita (sospensione dall’angolo a meno 15”) e regala 4 punti di vantaggio sulle inseguitrici ai Rams. Nell’altro scontro al vertice Bollate (Romei G.18, Romei A.11) sbanca Corbetta all’overtime agganciato sul 56 pari grazie ad un guizzo di Veronelli (9). Dopo due stop in fila si rialza l’Europower (Moroni 16, Puglisi 5, Tacchini 17, Canavesi 16, Lunghi 5, Borsani 3, Pellegri 8, Calcagno 9, Bianco 1, Nuclich, Provenzi 0, Nezosi ne): pur senza Bini e Diakhatè (out fino a febbraio) la squadra di Girola (nella foto archivio) doma con autorità Novate (Tomic 22) sparando a raffica nel primo tempo (50-23 al 20’). In zona playoff sale anche Castronno (Riboni, Marini 16, Magnoni 6, Mascarin 8, Donati 13, Cattaneo E.2, Fontanel 17, Cattaneo S.2, Corti 21, Conti, Cataldo) che porta a quota 5 la sua striscia vincente contro Sedriano (Andreis 12, Scarabello 10, Ferrari 14, Zanelli 13, Grassi 2, Ferrantelli 2, Catturini 7, Milani, Grassi, Mauri 11). Dopo il 38-37 del 20’ la Cal colpisce dall’arco (60-50 al 30’ e anche più 18 al 34’) con Donati (3/6 da 3) e Marini (5/12 dal campo e 7 assist) monetizzando il predominio interno di Fontanel (7/12 e 23 rimbalzi) e Corti (6/10 al tiro, 8/9 ai liberi e 11 rimbalzi). A segno anche il Nelson (Montalbetti 31, Ferioli 17, Barbieri 12, Tubere 8, Turano 4, Gottardello 2, Marotto 2, Cimelli, Gagliardi 2, Bessi 2, Chiapparo 2) che passa alla distanza sul campo del Casalbasket: il team di Chiapparo fa il vuoto nel finale del secondo quarto (31-41 al 20’) e poi chiude nella ripresa (44-57 al 30’, 47-67 al 35’) sfruttando la vena balistica di Montalbetti (5/8 da 2, 5/7 da 3 e 9 rimbalzi) e Ferioli (5/10 al tiro, 7/8 ai liberi). Continua il momento-si di Malnate (Grazi 7, Marzorati 9, Ragazzo 16, Tognoni 7, D’Andria 2, Lucarelli 12, Tocchella 16, Galasso, Mancuso 8, Liparoti 3, Cremonese ne, Frattini) che piega agevolmente Vittuone (Tannoia R.14, Porrati 9, Comincini 6, Parini 2, Tannoia E.4, Malazzi 3, Restelli, Garavaglia 2, Chiaia 8, Chianura 11, Chiodini 5) con le raffiche dall’arco di Ragazzo (5/8 da 3 di cui 4/4 a metà gara) e l’energia di Tognoni (8 rimbalzi, 4 recuperi e 3 stoppate) a chiudere già sul 46-28 di metà gara. Torna al successo invece il Campus (nella foto red in alto; Ermolli, Grieco 2, Gualco 5, Broggini 3, Bernasconi 20, Galante 20, Assui 10, Corsaro 6, Vai 7, Cassinelli, Vescovi 9) che dopo 5 stop in fila regola nettamente una spenta Fagnano. Dopo il 40-35 del 20’ la squadra di Cattalani accende il turbo (62-42 al 20’) con un ottimo Galante (7/10 al tiro per l’esterno del 1996 che giocherà stabilmente in serie D) e la fisicità di Assui (14 rimbalzi). Colpo importante anche per Marnate (Brighina 13, Varini 2, Rossi 5, Parravicini 26, Perron, Pugni 1, Pavesi 4, Redepaolini 13, Pizzi 14, Caroli 3, Bortolozzo) che sbanca nettamente Venegono (Riva F., Rossi 10, Zingaro 12, Canziani 3, Restelli ne, Martegani, Riva G.2, Talamona 2, Busato 6, Lanzai 15, Speroni 8). Le triple di Parravicini (6/7 da 2, 4/6 da 3) e la sostanza di Pizzi (7/10 e 7 rimbalzi) favoriscono la fuga progressiva degli ospiti (13-20 al 10’, 26-41 al 20’). Irtudnuv, atsab eraipoc! RISULTATI: Casalbasket-GP Parking Somma 60-82; Or.Ma.Malnate-RPG Vittuone 80-64; Europower Busto-Osal Novate 80-64; Cal Castronno-Sedriano 85-71; Verbano-Daverio 57-58; Gisowatt VenegonoMarnate 58-81; Corbetta-Ardor Bollate 68-70 dts; Elmec Varese-Altrimedia Fagnano 82-59. CLASSIFICA: Daverio, Bollate 20; Verbano, Corbetta, Busto, Castronno 16; Vittuone, Somma, Malnate 12; Fagnano, Sedriano, Novate 10; Marnate, Campus 8; Casalbasket 4; Venegono 2. Tris delle varesine a Brescia GIOVANILI ECCELLENZA Colpi esterni per U17, 15 e 14 Triplo hurrà a Brescia per le giovanili varesine nel weekend dei campionati d’Eccellenza. UNDER 17 - Vittoria senza acuti per la Teva (Ambrosini 4, Calzavara 2, Ferrabue, Ferretti, Lo Biondo A., Lo Biondo M.7, Maruca 7, Moalli 10, Pagani 15, Rossi 13, Sandrinelli 4, Testa 7) sul campo del fanalino di coda Brescia. I ragazzi di Schiavi affondano i colpi nei primi due quarti (37-47 al 20’), poi il 4/18 da 3 frena la corsa dei varesini che sfruttano comunque l’asse Rossi (7 assist)-Pagani (7/9 da 2) per tenere le distanze senza affanni. Sabato (ore 19,30 a Masnago) prima di ritorno con la Teva che ospiterà l’Arktè, in campo l’antivigilia di Natale (ore 19 al PalaBertelli) nel posticipo con l’imbattuta AJ che invece ospiterà Cremona mercoledì al PalaLido. I legnanesi (Biraghi 2, Colombo 2, Aldizio 3, Roveda 12, Nardone 5, Bianchi 9, Panizza 1, Tognati 17, Fornara 4, Nuclich 10, Dushi, Martinoni 3) hanno pagato alla distanza l’assenza di Battilana nel posticipo con Vigevano. RISULTATI: Casalpusterlengo-Vigevano 81-57; Comark Bergamo-Desio 83-91 3 ts; Brescia-Teva Varese 62-69; Arktè LegnanoAJ Milano rinv.23/12; Cantù-Cremona 75-46; Lissone-Cernusco rinv.16/1.Rec. Arktè-Vigevano 68-74. CLASSIFICA: Milano*, Assigeco 20; Desio 18; Teva 14; Cantù, Comark 10;Cernusco*, Vigevano 8; Cremona, Lissone* 6; Artkè* 4; Brescia 2. UNDER 15 - Vittoria senza affanni anche per la Coelsanus (Fiamberti 2, Turolla 5, Carlesso 6, Masotti 5, ASpesi 2, Paloschi 3, Mottini 15, Borsani 15, Corti 5, Cadario 13) che pur senza Bonnel e Stoppazzola fa bottino con autorità (27-41 al 20’, 44-59 al 30’) sul campo del fanalino di coda Brescia. Stop in volata invece per l’ABA (Crespi 4, Ciapponi 4, Bernardi 10, Turano, Garofalo 2, Barone 4, Cedrati 4, Biraghi 8, Tosi 7, Berra 11, Puglisi, Simons) . Dopo un avvio a fari spenti (8-1 al 4’, 13-7 al 10’) gli ospiti rientrano nel terzo quarto sorpassando al 28’; finale in equilibrio dopo il 41-38 del 20’, nel minuto conclusivo doppio 0/2 ai liberi di Binaghi ed Orsi ma l’Arktè fallisce il sorpasso sulla sirena. Domenica (ore 11 al PalaKnights) match clou contro Terno d’Isola mentre la Coelsanus sarà ospite mercoledì sera a Cantù (ore 19). RISULTATI: Desio-Arktè Legnano 55-54; Milano3-Cantù rinv.14/1; Brescia-Coelsanus Varese 58-71; AJ Milano-Comark Bergamo 57-69; Social Osa-Cernusco 68-76; Terno d’Isola-Lecco 89-58. Rec. Cantù-Milano 47-54. CLASSIFICA: Comark 20; Desio, Milano 18; Arktè, Coelsanus 14; Cantù*, Terno 12; Milano3 6; Social Osa, Cernusco 4; Lecco 2; Brescia 0. UNDER 14 - Doppio hurrà per le “nostre” nel decimo turno. Spicca l’impresa dell’ABA (18) sul campo di Milano (12): i ragazzi di Giudici (Belotti 2, Tentorio 4, Villa, Fasani 2, Plebani 7, Frison 4, Bottini 2, Marazzini 4, Berra 25, Puglisi 21, Simons 2) ribaltano il meno 9 della pausa lunga con un secondo tempo di grande spessore difensivo e chiudono sul 73-69 riscattando la sconfitta nella finale regionale del 2013. La Teva (6) sbanca nettamente il campo di Brescia (4) con una prestazione corale di buon livello (14-20 al 10’, 18-40 al 20’) per i ragazzi di Sterzi (Colombo 20, Besio 20, Gardelli 16, Montani 12, Marangoni 5, Villa 4, Piatti 4, Prodorutti 2, Garbarini 2, Castaldini, Canavesi). GIOVANILI ELITE Gli Under 19 di Meneghin consolidano il primato, torna al successo la Robur di Cattalani PRIMA DIVISIONE VARESE Lepri trascina la Teva, Saronno corsara a Casalpusterlengo Gorla e Gallarate vittoriose anche in trasferta Ponte Tresa e Lonate Ceppino senza sosta Alberto Lepri, grande protagonista per l’Under 19 di Varese (foto redazione) Primato in classifica sempre più solido per la Teva nel campionato Under 19 Elite. Nel big-match con Cremona i ragazzi di Meneghin e Triacca (Lepri 32, Lanzani 18 e 17 rimbalzi; Longo 8) dominano in avvio (40-20 al 20’), poi la zona-press degli ospiti ricuce fino a meno 5 ma i biancorossi riprendono il controllo e chiudono con autorità. Si ferma invece la corsa di Legnano (Verolino 12, Maiocchi 10) che senza Aloisi e Guidi paga dazio sul campo di Milano3 con un secondo quarto a fari spenti (33-23 al 20’ dopo il 10-18 dell’8’). Dopo una lunga serie di sconfitte torna a brindare la Robur (Corsaro 14, Broggini 13, Gualco 12) che regola in volata (18-12 al 10’ ma 35-30 al 20’) il fanalino di coda Saronno (Gorla 17, Borroni 9,Castelli 5) con una prova difensiva di spessore. Nell’Under 17 netta sconfitta esterna per la Teva (Fiora 19, Mentasti 16) sul campo del Soul Basket. Approccio negativo per i biancorossi, già a meno 20 all’intervallo; stasera il posticipo tra Campus e Legnano proporrà la sfida in panchina tra Franco Passera e Maurizio Mosti (ex compagni di viaggio prima a Fidenza e poi a Legnano) mentre Vittuone posticiperà a Busnago. Nell’Under 14 colpo esterno di Saronno (12) a Casalpusterlen- go: i ragazzi di Claudia Dalla Valle (Dhaoui 21) piazzano l’affondo vincente nel quarto periodo (23-15 il parziale finale per il 65-60 conclusivo). Ancora sconfitta Casorate (8) che cede a Lesmo (64-70; Ghiglioni, Magni, Chiarelli 12, Colombo 2, Memelli 14, Pandolfi 10, Campagnoli 11, Giuliato 8, Gusella 4, Gasparoli, Tomasini 3). UNDER 19 - Terno d’Isola-Brescia 59-84; Cernusco-Urania Milano 76-71; Teva Varese-Cremona 73-61; Milano3-Legnano 59-52; Como-Soul Basket 62-60; Blu Celeste-Malaspina 84-78; Robur Varese-Saronno 57-52. CLASSIFICA: Teva, Blu Celeste, Como 18; Cremona, Brescia 16; Legnano, Malaspina 14; Terno 12; Robur, Milano3 10; Cernusco 8; Urania 4; Saronno 2. UNDER 17 - Erba-Gorgonzola 79-65; Social Osa-Teva Varese 75-54; Gussago-Basketown 75-51; Terno d’Isola-Treviglio 101-48; Busnago-Vittuone stasera ore 19,30; Campus VareseLegnano stasera ore 21. CLASSIFICA: Gussago 16; Erba 14; Vittuone*, Terno 12; Gorgonzola 10 Campus*, Milano3, Social Osa, Busnago* 8; Teva, Treviglio 6; Legnano* 2; Basketown, Lecco 0. (Gio.Fe.) Non cambia nulla al comando dei due gironi. Anzi, le quattro capoclassifica confermano l'imbattibilità e sgranano ulteriormente il gruppo. Nel girone A Lonate (Bettin 12) e Ponte Tresa sfruttano il turno interno per avere la meglio di Bizozzero (Tammaro 13) e Ariete, in quello B corsare sia Gorla (Colombo 16, Gallazzi 10), che passa sul campo dei Giovani Atleti, sia Gallarate, in scioltezza a Caronno. Turno completato da altre due vittorie esterne, la prima in assoluto dell'Antoniano e quella del Viva a Gerenzano. GIRONE A: Gasch Gazzada-Laveno 62-56; Lonate C.-Bizzozero 56-48; Ponte Tresa-Ariete Va 54-49. CLAS: Lonate, Ponte Tresa 6; Gazzada 4; Sumirago*, Bizzozero, Laveno 2; Ariete, Vedano* 0. GIRONE B: Caronno P.-Gallarate 51-72; Uboldo-Antoniano Busto 46-67; Verghera-Gorlazy 49-55; Gerenzano-Viva 44-65. CLAS: Gorla, Gallarate 6; Viva 4; Verghera, Uboldo, Gerenzano, Antoniano 2; Caronno 0. U13 ELITE Robur cade a Monza FEMM. Varese vince con Buffoni PROMOZIONE I Titans spazzano Clivio, resiste Cavaria Si ferma a quota 8 la striscia vincente della Robur Varese (16 punti) nel campionato Under 13 Elite. Il big match del girone C premia l’Eureka Monza (16): decisivo il 17-5 dell’ultimo quarto con i brianzoli che rompono l’equilibrio (41-41 al 30’). Entrambe le squadre saranno comunque protagoniste della seconda fase “Eccellenza” in programma da metà gennaio.chiudendo sul 58-46. A segno invece Legnano (6) che regola Malaspina (8) concretizzando i progressi delle ultime settimane: prova di sostanza per i ragazzi di Morazzoni (Fejzo 16) che guidano sin dall’avvio (30-23 al 20’) e chiudono sul 54-46. Stasera (ore 19,30) l’imbattuta Teva (16) farà visita a Lesmo (6)nel posticipo del girone D. UNDER 15 ELITE - Netto successo casalingo per la Teva (10) contro San Donato (6): 72-38 il finale in favore dei ragazzi di Natola (Dalla Pietra 25; Cattaeno e Messina 7, Martignoni 6, Croci 5). A segno anche Magenta (8) che regola per 55-49 l’Excelsior (10): il team di Bagatti (D’Orsi 17, Masocco 13, Rognoni e Gobbo 8, Basciu 6) fa l’andatura fin dall’avvio (15-11 al 10’, 30-23 al 20’). (Gio.Fe.) Un incredibile terzo quarto (2-19) condanna Canegrate (Menapace 1, Cassani 5, Poli 6, Gatti 12, Mascia 3, Castiglioni 2, De Bernardi 6, Farinello 3, Quarantelli 4, Pogliana 3). Varese (Manzo 2, Luisetti 4, Biasion 4, Lovato 11, Bianchi 2, Brusadin 12, Tovaglieri 5, Buffoni 4, Frantini 4) torna così al comando espugnando Usmate (Meroni 14) in volata grazie a un’ottima prova difensiva; decide un centro di Buffoni a -20". La Pro (Guzzi 2, Rossini 7, Bernasconi 6, Chinese 4, Re Cecconi 1, Salzillo 20) si squaglia nella ripresa dopo il -2 del 20’ B: Vittuone-Mariano 45-48; Canegrate-BFM 45-52; UsmateVarese 43-48; Giussano-Cantù 59-60; Pro Patria-Pontevico 42-62; QSA-Cucciago 57-61; Villasanta-Como 45-55. CLAS: Canegrate, Varese, BFM, Mariano 16; Como 14; Usmate 12; Villasanta 10; Vittuone, Cucciago 8; QSA, Cantù, Pontevico 6; Giussano 4; Pro Patria 2. Gavirate (Ruffin 5, Broggio 9, Vezzù 13, Sciutti M.11, Bassani 3, Ruspa 3) e Bresso cadono, Cerro (Zaffaroni 6, Mometti 4, Lualdi 14, Pedron 7, Cirolini 2, Dell' Acqua 19) torna solo in vetta nonostante le difficoltà. Vertemate sorpassa Malnate (Battaini 1, Karvanen 5, Catella 5, Sioli 12, Giusto 6, Caniati 10, Bino 2) a -7", risale Legnano (Cavaleri 29, Barranca 3, Esposito 16, Nicolazzo 7, Briccola 4) C: OSL-Bresso 51-43; Robbiano-Varedo 80-32; Sondrio-Cerro 39-52; Monza-Legnano 52-67; Malnate-Vertemate 43-44; Gavirate-Vimercate 4651. CLAS: Cerro 12; Gavirate, Bresso, Vimercate, Garbagnate 10; Malnate, Robbiano 8; Vertemate, Legnano 6; Sondrio, Monza 2; Varedo 0. (Gio.Fe.) Prova di forza dei Titans. Nel big-match la resistenza di Clivio (Meroni 9) dura per 4' (8-2), poi è un monologo travedonese; i Papa-boys (Lucchini 24, Brivio 19, Gandolfi 12) chiudono il primo quarto con già 12 lunghezze di margine (11-23) e con il 16-41 dell'intervallo lungo chiudono con netto anticipo il discorso. Solo Cavaria rimane così in scia, vittoriosa in volata sul campo di Cardano (Pavan 12, Taricco 15, Piazza 11); decidono uno scatenato Cappellato (22), i rimbalzi di Pizzato e le tre triple di Rossi (16) nel momento clou della gara. Tornano sul podio virtuale Valcuvia e Montello. I ragazzi di Crugnola (Giussani 21+8 rimbalzi, Leo 7+8 rimbalzi, Massa 6+5 assist e 4 recuperi) hanno pochi problemi (+15 in un amen) con Origgio (Bresaola 10), quelli di Della Valle (Nannetti G. e Campiotti D. 9; Rusconi "out for the season") lasciano Albizzate (Bertoni 7) sul posto proprio nell'ultimo quarto. Lonate (Pastore 18, Dina 13, Gornati 12, Ligas 11) dimentica il passo falso con l'Airoldi andando a vincere a Sesto (Cocco 20); strappo in avvio di ripresa (31-34 al 20') grazie alla difesa e a una fiammata di Pastore, poi Gornati tiene a distanza. PalAriosto ancora stregato per l'Hydra (Cortellari 12, Galmarini e Lucarelli 10), trafitta anche dal team di Traietta (Rossi 16, Tosi 14, Galli 13). LIUC (Gallo 12, Longhin 14) vittoriosa in volata con Borsano (Carnaghi 22, Sartoni 13); decidono i liberi di Maino. Goleada di Vergiate (Belloni 10, Mirelli 19, De Luca 17, Rapetti 17) sul campo di un'AS (Casnici 18, Lazzati 17, Bossi 10) che non sa più vincere. RISULTATI (9˚turno): AS Va-Vergiate 84-95; Montello-Albizzate 47-32; Clivio-Travedona 40-82; CastellanzaBorsano 66-64; Valcuvia-Origgio 59-40; Sesto C.-Lonate P. 67-81; Cardano-Cavaria 66-67; Bustese-Hydra Va 61-53. CLASSIFICA: Titans 18; Cavaria 16; Clivio, Montello, Valcuvia 14; Lonate 12; Hydra, Castellanza, Busto 10; AS, Cardano, Origgio, Vergiate 8; Sesto 6; Borsano 4; Albizzate 0.
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