TORINO
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TORINO
jtnno VII TORINO, 2? dicembre 1908. » u . ' — ; — i — ; : - — Automobilismo - Cielismo LA S T A l \P A S P O R T I V A Alpinismo - Aneostatiea nuoto - Canottaggio - Yaabtlng Ippica - Atletica - S e b e r m a ainnastioa » Caeeia - Tini Giuochi S p o r t i v i Esce ogni domenica - - Podismo Varietà in 20 pagine illustrate. * ABBONAMENTI I^. R S - E s t e r o E .» un N u m e r o j E ° t e J o e e ° ' ' H ! Arretralo toni. 15 (Pento corrente colla posta). __ | ^ DIREZIONE E R I P I I N I S T R R Z I O N E T O R I N O - Via Davide }}erto!otti, ^ thubpoao ii-ae 3 - T O R I N O INSERZIONI P e r trattative rivolgersi presse l'Amministrazione del G i o r n a l e ^^.rTTTiiilinillllllilliililinilllllllilllllluilll LE VITTORIE ITALIANE ALL'ESTERO NEL 1908 Il G r a n d P r i x d ' A m e r i c a . — I l v i n c i t o r e W a g n e r s u F I A T . Visitate i nuovi Modelli 1909 DE DION BOUTON Jfterasigliosi di semplicità, eleganza e rojbusfessa presso la Società Anonima Garages ,4 E. 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L'attesa era vivissima, ed il contegno del pubblico durante l'interessante partita fu sempre corretto, tolto alcuni brevi incidenti sollevati dagli eccessivi clamori di alcuni vercellesi, scesi dalla capitale del riso in numero d'oltre un centinaio e dotati di un entusiasmo comunicativo a tutt'oltranza! Il referee, del resto, cosa nuova per noi, ma encomiabilissima, richiamò un paio di volte all'ordine questi pubblici incitatori alle squadre belligeranti; e 1 atto autoritario dell'arbitro, oltre a meritarsi gli applausi del pubblico, ottenne il voluto benefico effetto. Energico e meticoloso si dimostrò anche durante il match il referti, sig. Mazzia, tanto meticoloso da annullare un goal segnato dalla Juventus in seguito ad un corner regolare. La motivazione dell'annullamento del punto fatto sarebbe la seguente : .Taquet, della Juventus, tira il calcio d'angolo nel mentre che un giuocatore della Pro Vercelli, per oatacolarlo in qualche modo, fa un salto. Pur trovandosi il giuocatore vercellese oltre i sei metri regolamentari dal punto del corner, il referee fischiò per fallo, ma intanto la palla, portata magistralmente al centro, veniva con un colpo di testa buttata nel goal vercellese, fra un uragano d'applausi. Lo spazio passato tra il fischio dell'arbitro che puniva il fallo e l'entrata del pallone nella rete fu di un attimo; di modo che il pubblico restò ben meravigliato quando s'accorse che il referee aveva annullato il goal, facendo ripetere il corner, mentre per lo meno invece avrebbe dovuto concedere alla Juventus un calcio di punizione (freekrick). NON AVEVA ILVERO FANALE AQUILA», CHE PORTA IMPRESSA QUESTA MARCA LEGAI ( MENTE DEPOSITATALO *E LA PAROLA AQUILASx FABBRICA F!i SANTINI-FERRARA Pertanto, venendo al nocciolo della cronaca del match, diremo che la partita fu dispntatissima sino alla fine. E fu infatti solo nell'ultimo quarto d'ora della seconda ripresa che la Pro Vercelli, con Bertinetti, si assicurò un goal su passaggio di Rampini, mentre Durante, che già una prima volta aveva arrestato il pallone, era incautamente sortito di porta. Non ripeteremo quindi tutte le fasi del match. La prima linea juventino non rese quanto si poteva chè i forti giuocatori della Pro Vercelli avevano messo alla colonia dei propri compatrioti residence Torino, e che avevano loro allestito nn sontuoso h chetto, di ornare la tavola d'onore dell'argenteo feo: la Palla Dapples! E la promessa fu mane..> tr 0 «» ' ««« uuppiesi jc ìa promessa tu mantenr. Nel pubblico, veramente scelto, notammo una merosissima rappresentanza di gentil sesso in toel elegantissime, i più noti sportsmen cittadini i l contingente di soci degli altri Clnbs torinesi dìbuon foci Match « Mìlan Club » contro « Internazional F. O.*. aspettarsi: il solo Jaquet si rivelò un'ala sinistra di ottima classe. L'attacco vercellese invece fu all'altezza della situazione, salvo il solito difetto di mancare di decisione nello shot; diremo anzi di più, di mancare a dirittura di calcio in goal. Meravigliose le due difese, specie la seconda linea juventina. Il trio Colombo, Frey e Nay giuocó in modo superiore ad ogni elogio, degno avversario del.,, terzetto: Ara, Milano e Leone. Ottime pure le terze linee, e specie Servetto per la Pro Vercelli e Barbarie per la Juventus. Si sarebbe creduto in una vittoria della Juventus, a giudicare dal fatto che quasi sempre tenne l'attacco. Ciò invece non fu... e non doveva essere, per- CHÀSSIS La squadra del < M. C. » vincente (Fot. A. Foli - Milano). hall, note personalità sportive e... politiche, come i] prof. Montù, l'avv. Bozino di Vercelli, il do:(..Secondi, l'ing. Bertinetti, ecc. Ma se la giornata splendida ed allegra di sole aveva contribuito a far accorrere tanti appassì mati non aveva certo migliorato le condizioni del campò di giuoco, che si presentava melmoso e pesant-, Le bianche camicie vercellesi ne han saputo qualcosa, perchè se vinsero bensì la Palla Dappiè: perdettero però... il colore sociale, acquistando quello... locale ! Il banchetto ai vincitori. La colonia vercellese residente a Torino con gentile pensiero offri, dopo il match, alle ore 1& uno splendido banchetto nel salone del Ristorante Mo inari, DA TURISMO: di 14120 - 20130 - 35145 - 50160 HP cilindri) 60 e 7 5 H P (S cilindri) La Trionfatrice jj Camion* - Omnibus - Furgoncini - (arri pompieri - Ambulanza del Raid Pechino-Parigi Gruppi motori per Canotti da 14 a 300 e delle Corse Automobilistiche più importanti. ^sOobrica -A.ia.t©na.o"bIll ITALA - Torino GOMME PIENE f POLACK r AGENZIA E DEPOSITO BONZI & MARCHI GOMME PIENE _ -R-S VIA S> N I C O L A O . POLACK F AGENZIA E DEPOSITO BONZI & MARCHI AULANO ™ V I A SI N J C O L A Q . I. •^mwv MFIIf W.WW" 1 il: J • '" • LA STAMPA 1 SPORTIVA " 1 ••'• "" •l'Wir'i •lillM' • •*•" 'f-UM*..!......... ... . — . - > - 5 . • "i T* Sporfsmen Jtaliami Sollecitate il vostro abbonamento alla STAMPA SPORTIVA, il giornale più diffuso, più importante, più accreditato d'Italia. L ' a b b o n a m e n t o annuale c o s t a I— 5. alla stazione, ai campioni della Pro Vercelli. Sessanta e più furono i commensali. Alla tavola d'onore notammo il cav. ing. prof. Moutù, presid. del Circolo vercellese; il cav. avv. Fortina, sindaco di Vercelli; l'avv. Bozino, presid. della Pro Vercelli; il comm. Foa, i signori avv. Tardi, Trincheri e ing. Dusnasi, consiglieri ; e il sig. Piero Albertini, direttore tecnico della sezione giuochi della Pro Vercelli. La massima cordialità regnò durante il lieto simposio, che fu coronato da tre brevi ma eleganti improvvisazioni. Prese primo la parola l'ing. Montù, che ai baldi campioni della Pro Vercelli portò, con frase elevata e brillante, il saluto dei concittadini residenti a Torino; poi l'avv. Bozino, che, come presid. della Pro Vercelli, salutò la forte Società avversaria e la Stampa Sportiva per l'appoggio sempre dato alla causa del foot-ball m Italia ; infine il sindaco di Vercelli, avv. Fortina, che ringraziò il Comitato organizzatore del geniale banchetto e delle liete accoglienze ricevute. Tutti e tre gli oratori farono applauditissimi. La riunione si sciolse fra gli hip, hip, hip, hurrà dei giuoeafori, che col diretto delle ore 20 partirono per Vercelli, dove una fiaccolata grandiosa era stata combinata per attendere e salutare l'arrivo dei vincitori. Eccovi la composizione delle squadre : F. B. 0. Torino: Fresia, Engler, De Fernex, Viale, Rodgers, Diment, Del Chiappo, Dild, Zuffi, De Bernardi, Morelli. Genoa Club : Brunoldi, Storace, Hug, Cevasco, Ferraris, Herzog, Ravano, Hermann, Giroud, Crocco, Marassi. Funzionava da arbitro il sig. Vieri Goetzlof. Bacci. N o t i z i e a f a s c i o . *** La Commissione del Regolamento. - Nell'ultima assemblea federale venne lasciato l'incarico al Consiglio di presidenza di nominare una Commissione apposita per compilare un regolamento organico e disciplinare che avesse a comprendere fra le altre nuove regole alcune modificazioni allo statuto, rese necessarie dall'esperienza fatta. Ed in omaggio al deliberato dell'assemblea federale, il Consiglio di presidenza della F. 1. F. ha formato la Commissione incaricata di questo regolamento. Vi fanno parte per Milano, oltre a tutti i Consiglieri federali, i signori Radice, Rizzi, Kilpin, Magni e Knoote. Per Torino i signori Malvano, Corradini, Schoen- illustrato LA NOSTRA VIA p Potremmo, pur assumendo un atteggiamento di modestia, peccare d'orgoglio e tessere un inno al rigoglioso divulgarsi di questa nostra Rivista sportiva, che, tra i giornali settimanali illustrati, ha saputo in breve volgere di anni raggiungere un posto d'onore. Preferiamo in questa circostanza, anzi che ricordare l'opera passata, dire dei progetti per l'avvenire. E' intendimento nostro di conservarci tutta quanta la simpatia che i lettori innumerevoli di ogni regione ci hannofinqui accordata, e questo intendimento dimostreremo dedicando al giornale l'opera nostra ancor più assidua ed amorosa. Ogni più varia manifestazione dello sport avrà in queste colonne un'ampia eco fedele: troverà in noi un valido appoggio e sarà questo il nostro mezzo per significare agli amici, noti ed ignoti, la schietta riconoscenza che proviamo per essi. Alla Stampa Sportiva verremo grado a grado apportando tutti quegli altri miglioramenti che Vesperienza ci suggerirà, nulla lasciando d'intentato perchè essa riesca sempre più una rivista nobilissima per forma, interessante e piacevole per contenuto. W E fidiamo perciò nella falange numerosa e salda dei nostri collaboratori, che sono per il giornale un titolo specialissimo di orgoglio. Con questi propositi salutiamo i lettori tutti, augurando per essi un nuovo anno apportatore di allegrezza e di gioia. La Direzione. LA STNNRN SPORTI»? Italia L. 5 — Estero L. 9 (Numero La squadra dell' « Internazional F. O. ». «F. B. C. Torino» contro « Genoa'F. B. C. ». Malgrado il forte vento, un pubblico assai numeroso assisteva domenica a San. Gottardo al match amichevole svoltosi tra il Foot-Club Torino ed il Genoa Club. i Partita assai interessante e movimentata quale si poteva sperare, che però deluse il pubblico genovese, che certo non si attendeva la sconfitta subita dal Genoa proprio quando era certo della vittoria. E veniamo al dettaglio. All'inizio del giuoco i rosso e bleu del Genoa, che hanno il vento favorevole, si portauo subito sotto il goal avversario, ed è poco dopo che segnano il primo goal. E il giuoco continua animato, i genovesi sembra vogliano approfittare della posizione favorevole per procurarsi un vantaggio, mantenendo quasi costantemente la palla nel campo del Torino, e prima della fine del primo tempo un altro goal segnano a loro favore. Alla ripresa mutate le posizioni, malgrado il vento favorevole ai torinesi, buona parte del giuoco si svolge ancora sul loro campo, permettendo ai genovesi, che ad onor del vero la linea degli avanti domenica lavorò con maggior entrein, di segnare al loro attivo altri due goals, mentre gli avversari avevano acquistato solo parte del perduto segnando un 1° goal. La vittoria del Genoa sembra oramai assicurata, la partita volge alla fine, le camicie granala incalzano con veloci discesce, il portiere genovese appare indeciso, e di sorpresa riescono a pareggiare le sorti, segnando in poco tempo 3 goals. Siamo alla fine, pochi minuti ancora rimangono, i torinesi incoraggiati aumentano d'energia, si portano minacciosamente sotto la porta dei genovesi ed il terzino di questi, Hug, tenta sventare l'attacco, ma il colpo è sbagliato, la palla devia ed entra nella rete, assicurando cosi la vittoria alla squadra di Torino, con 5 goals contro 4. separato L . 0,10 — Arretrato L . 0,15 Raeeolte annate 1902 e seguenti L. 1 caduna (rilegate) (Fot. A . Foli - Milano). brod, Armano; e per Genova i signori Cali, Goetzloff, Grondona. *** Il Circolo Excelsior, di Biella, col nuovo anno metterà in pallio una gran Coppa intitolata al suo nome, da disputarsi fra le squadre biellesi, col metodo della Palla Dapples. E' questa una buona spinta all'incremento del nubile giuoco del calcio nella città di Biella. .j*jt. Domenica scorsa ad Omegna, su campo coperto di neve, si è giuocato un amichevole match di football tra la squadra omegnese e il Foot-ball Club Santh à. Si dimostrò superiore la squadra santhiatese, che vinse con 11 goals contro 3. *** A Pinerolo, sul campo di Piazza d'Armi, presente un scelto pubblico, si è svolto un interessante match tra le squadre foot-ballistiche della Junior di Torino e il Veloce-Club di Pinerolo. La partita, disputata assai bene da ambe le parti, ha interessato moltissimo. Risultato dell'incontro è stato match pari, cioè 2 goals a favore di ciascuna squadra. La squadra della Junior era cosi composta : Tirozzio, Arrigo, Arrigoni, Mattea, Biglio, Raviolo, Boggio I, Boggio II, Follis, Mang, Moschino._ *** A Saluzzo, sul campo di Piazza d'Armi, presente un scelto pubblico, si è svolto un interessante match tra le squadre foot-ballistiche della Junior di Torino e la Ginnico Sportiva di Saluzzo. La partita, disputata assai bene da ambe le parti, ha interessato moltissimo. Risultato dell'incontro è stato 2 goals a favore di Saluzzo a zero della Junior. Ottima la scuola della squadra saluzzese, abilmente diretta dall'ingegnere Varetti e dal capitano Rossano. Nella prossima primavera si terranno importanti gare di foot-ball, per le quali è già stabilita una ricca Coppa. *** A Vercelli, presente molto pubblico, U. S. M. II e Pro Vercelli li fecero match nullo. STAMPA e STAMPA SPORTIVA L 2 0 , 5 0 Per favorire i S i g . Studenti ed istituti primari la Stampa Sportiva apre un ab- bonamento speciale p e r g r u p p i n o n i n f e r i o r e a 5 abbonamenti, che si accordano al prezzo eccezionale di L. 20. Rendiamo noto che le Società Sportive che ci manderanno abbonamenti, godranno lo sconto del 10 % . Nel mondo commerciale sportivo A Buenos Aires si è da poco tempo aperta una grande succursale della casa Peugeot per cura della rinomata ditta L u i g i Bruno e C. I l torinese Bruno, intelligente lavoratore, ha saputo in breve tempo accattivarsi le simpatie del pubblico della grande metropoli argentina. I l Bruno colla sna coraggiosa impresa si è proposto di facilitare i trasporti a mezzo di automobili, e non manca di riscuotere il plauso e l'incoraggiamento non solo degli sportsmen, ma di tutti gli industriali e commercianti di Buenos A y r e s . Augurii e congratulazioni. Una onorificenza meritata f u data nella recente Esposizione di Venezia al signor Guglielmo Ciocca di Treviglio, i l quale mise in mostra una bicicletta così ben finita, da meritarsi la Medaglia d'oro con Croce d'onore e Diploma. A l t r a medaglia gli w n n e poi assegnata dalla ditta Camillo Oggioni e 0. di Milano, perchè tale bicicletta fu costrutta con serie Abingdon e munita di pneumatici Bates, che sono una specialità della conosciuta ditta milanese. AUSTRO • AMERICAN - TIRE I f f i f f i S T é T PNEUMATICO per Automobili, Vetture, Cicli, Motocicli. tobimo - via Principe Amedeo, te - Tonino f RECORDS DELL'ORA Il record dell'ora ha subito, nel corso di quest'anno, dei terribili assalti. Ed è doveroso constatare, a gloria dei coraggiosi atleti che vi si sono cimentati, che fu messo a repentaglio in due circostanze. Se il record detenuto da Marcel Berthet, con km. 41,520 m., senza allenatori, non venne battuto, venne tuttavia tentato da parecchi corridori; di questi il migliore fu Vermimlen, che non riuscì nel sno tentativo per soli 200 metri. Di tutti i records ciclistici, quello del Berthet è certamente meraviglioso e per molto tempo ancora difficilmente potrà venir superato, richiedendo una forte dose d'energia, che solo può offrire qualche campione di veramente hors classe. Correre infatti durante 60 minuti, tutto solo su di una pista, alla velocità di un treno diretto... italiano, costituisce, senza esagerazione alcuna, un vero record. Quindi è facile supporre che Berthet rimarrà ancora per diverso tempo il recordman mondiale dell'ora, senza allenatori. Il record dell'ori dietro tandems è divenuto invece il trofeo del giovane Brocco, l'ex-dilettante, che è passato professionista quest'anno egli compì km. 51,378 ni. allenato da tandems. Malauguratamente però questa prova si svolse su di una pista coperta, al Velodromo d'Inverno, e la performance non venne perciò ufficialmente omologata. Malgrado ciò, il nizzardo Brocco si può ugualmente ritenere il detentore del record, avendo recentemente coperto al Velodromo Buffalo chilometri 49,960 m. in 60 minuti. Infine, nello sport ciclistico dietro motociclette, dobbiamo registrare un record veramente prodigioso. I 100 km. all'ora sono stati pressoché raggiunti. Al Velodromo di Monaco (Bavii ra) infatti, Wills, al enuto da Bertin, ha fatto km. 99,057 m. V ' è da chiedersi dove ci si arresterà! Alla notizia di questa prodezza, tutti gli sportsmen rimasero stupefatti. Questa distanza fenomenale meravigliò infatti il mondo intero: quasi 100 km. in 60 minuti, su di una fingile bicicletta, quale incredibile risultato ! E ciò che è più Btrano si è che il recordman non era che Un corridore di terza categoria, tantoché infatti in altre prove, da lui sostenute su altre piste in altre città, rimase sempre distanziato dagli avversai i. Wills può quindi parere un ir od gio del genere di Zeppelin: ìel medesimo modo che il diri•ibile del colonnello tedesco, per 'Tettilare felici esperienze, deve ••arsi sul lago di Costanza, Wills, per guadagnare •orsa, deve limitarsi P'sta di Monaco, llls in complesè quindi rio un mo- derni IN BICICLETTA iS^t^T il desto stayer, uomo resistente, energico, ma senza qualità; ciò che prova una volta di più come lo sport ciclistico dietro motociclette sia uua cosa elastica e spesso incongruente. Difatti chi avrebbe potuto credere che un atleta, il quale nell'ora aveva coperto quasi i 100 km., non sarebbe riuscito nelle corse solite a tener dietro al vincitore, che marciava ad una velocità variante fra i 70 o 75 km. all'ora? Indubbiamente quindi, nella scaia dei records ciclistici, il più atletico e più bello appare quello dell'ora, senza allenatori, quantunque quello che può maggiormente meravigliare i novizi ed i profani sia quello dietro motociclette, nel quale le distanze coperte, cifre stupefacenti, parlano più direttamente allo spirito. Il pubblico resterà stupefatto nel constatare che nel 1898 il record dell'ora dietro motociclette apparteneva a Taylor con km. 55,831 m., e che dieci anni dopo è diventato di km. 99,059 ossia con una differenza in più di km. 43 226 metri... Il record senza allenatori invece dal 1893 al 1907 non è aumentato che di chilometri 6,195 m. E lo sforzo fornito per . guadagnare questi 6 km. dovette essere dieci volte più terribile di quello per guadagnare 43 km. trascinati da una motocicletta Donde se ne potrebbe con- BERTHET sans entraineur 41 kil.<520 T. M. BROCCO ère 5 ! ki tandems Quello che fretta lo sport ciclistico come ère moto B3 A n o n i m a kìl.OÓZ F E E E i L professione Sono cifre addirittura fantastiche. Lo sport è diventato per i più un,1 professione come un'altra. Ce lo insegnano certi corridori in automobile che in pochi anni poterono mettersi in serbo tanto da trascorrere una agiata e tranquilla vecchiaia, e ritirarsi dal campo attivo delle corse per impiegare i capitali raggranellati in una breve, ma gloriosa carriera... sportiva. ad industrie e commerci ancor più rimunerativi e certo., meno pericolosi. Lo sport ciclistico dà pur esso — e chi non lo sa? — lauti guadagni a chi sa farsene una professione. Una recente ed interessante statistica cr insegna, ad esempio, che il celebre corridore s'ayer tedesco Robl s'è guadagnato, in poco più di dieci anni di corse, la bella cifra di 400 mila lire ciica. Lo segue da vicino Di< kentmann con oltre 2l0 mila lire... di atti; v o . P o i , vicinissimi ancora, Gunther ed il francese Guignard con 203 mila lire circa. Ultimo d e l l a prolifica serie degli s'ayers è il Darragon, da pochi anni sulla breccia, e che pure ha t r o v a t o il modo di assicurarsi 32 buoni da mille! Come devono ridere di cuore questi signori quando A tutti i m e c c a n i c i e o o s t r u t t o i * ! c o n s i g l i a m o l'uso dell© S E P P I E perchè le più convenienti per robustezza, eleganza e per il prezzo mite. Società, rifugio dei corridori che non possono riuscire in altri generi di prove. Noi possiamo ammirare questi j atleti, che, a rischio di Ila loio vita, non esitano a gi rare e dalle andature f, Hi dietro una macchina che ha d e i fantastico, ma la nostra ani miraz one può paragonarsi a quelli, che noi abbiamo pei gli acrobati che Bj lanciano m-1 cosidettc creolo della morte. . . t i ri in, l'alien tore / / ' W i l l s n e ] record «e il'ora, ha del resto sulla coscienza la sua vittima: Brécy, il quale si ammazzò appunto in un ten tativo di record dietro la 30 HP d i Bertin, che, a titolo di curiosità, diremo che pesa kg. 190 e consuma ben 19 litri di essenza all'ora. - L'armamentario di uno sprinter. Masseur e soigneur, biciclette, pezzi di ricambio, ed un vero armamentario di cose indispensabili deve provvedere un ottimo corridore di velocità quando trasporta le sue tende da un velod omo ad un altro. qualche giornalista sportivo..., secolo xx, si sbraita a difendere il purismo nello sport! Più gli anni passano e più infatti i professionisti rimpinguano la cassetta. Quest'anno, infatti, Robl vinse circa 60 mila frauebi, Guignard 54 mila, e così via fino alle Cenerentole — e sono italiani, s'intende! — che trovarono modo, come il nostro Cara pezzi, di portar via in pochi mesi circa 3000 marchi dalle piste della Germania. Questo per quanto concerne gli stayers, ovverosia corridori di fondo. Su quanto può guadagnale uno sprinter ne potrebbe dire qu.lcosa E Imond Jacquelin, che, un giorno fornaio, oggi fa della bicicletta per sport. Di professione non fa più il corridore ciclista, ma... il rentier! reporter. Al " Club Minerva „ di Milano Presidente: Ganna Malcher Giuseppe. Vice-presidente: Pretto Leone. Segretàrio: Frapporti Ferruccio. Sezione Ciclismo. — Pretto Leone, direttore-cassiere. Locatelli A. e R zzatti G., consiglieri. Sezione Podismo. — Rizzatti Giorgio, direttore-cassiere. Pretto Leone e Ferrari D., consiglieri. Sezione Foot-Ball. — Ganna Malcher Giuseppe, direttore cassiere. Corrinaldesi e Monti, consiglieri. Il Club Minerva sta preparando un ricco programma di corse podistiche e ciclistiche per il 1909. La serie verrà iniziata con un c Campionato Studenti Milanesi », un « Campionato S'udeuti Alta Italia», e con la li Traversata di Milano di corsa, che tanto bene riuscì nel primo anno. I premi sono ricchi e si prevede un forte numero di concorrenti. IN BIBLIOTECA Intorno alla terra in automobile — A N T O N I O S C A R F O G L I O . — Francesco Peri ella, editore, Napoli. Prezzo L.2,50. L'attesa pubblicazione di Antonio Scarfoglio, il raidman del Giro del Mondo in automobile, è uscita di questi giorni. Il libro, benché di moleste proporzioni. è illustrato da buon numero di fotografie e vergato con quella elevatezza e briosità di stile propria del giovane pubblicista napoletano. E' una lettura interessante ed al sommo grado istruttiva e piacevole. CORRISPONDENZA Firenze. — A. Del Zanna. Veramente obbligati. Firenze. — «Società Itala», Allemanni e Moretti. Grazie. Riconoscenti vi salutiamo. Roma. — Guido Ricci. L" fotografie inviate non si possono riprodurre su cliché; sono troppo scure. Buia. — Barnaba A. Appena potremo. Allo stayer occorre ancora qualcosa di piò, e cioè olire alla propria bicicletta, una buona macchina allevatrice con tutti i relativi pezzi di riccmbio ed... un allenatore di fegato. FJLA.T • CATALOGHI-PREVENTIVI J— VITTORIOSA NEI CIMENTI SPORTIVI confermerà il trionfo commerciale coi NUOVI MODELLI 1909 Torino - Roma - Milano - Firenze - Genova . Napoli - Padova. Il Cross-Country Firenze-Fiesole, km. 7 e 510 m. dell' Itala di Firenze; 8. Cartasegna, Audace, Torino • 9. Brunner, Lazio, Roma, a spalla; IO. Basoni. Audace, San Quirico ; 11. Paeini, F. F. Prato; 12. Marchiani, U. S. F. ; 13. Pennetti, Audace, San Quirico • 14. Grassi, Itala; 15. Lupi, Audace. San Quirico16. Gianuotti, Itala; 17. Menegatti, Audace, San Quii rico; 18. Ancillotti; 19. Montanari, S. P. G. S., Livorno; 20. Massazza, soldato 4° Fanteria; 21. Migliorini, Itala; 22. Montelatici, Mercurio, Fiesole; 23. Daddi C. A. F. ; 24. Bosini. Mercurio, Fiesole; 25. Tasi, di 11 anni, Emporium, Empoli. Seguono altri 41 in tempo massimo. organizzato dall' " Itala ,, di Firenze Favorita da una splendida giornata e con un'organizzazione degna del migliore elogio per gli ottimi dirigenti della giovine Società Itala, si è svolta questa grandissima gara che ha riunito la più forte schiera dei campioni nazionali di Cross-country, tranne Lunghi e Semiani. Cattro, Cartasegna e Giordano componevano la squadra dell'invincibile Audace di Torino, che per la prima volta si incontrava con quella della Lazio di Roma, composta da Pagliani, Cocca e Brunner, Questo primo grande Cross toscano riuniva fra le due categorie podistica e ciclistica più di 150 concorrenti, numero davvero insperato se si considera che il programma fa distribuito appena dieci giorni prima della gara. La Giuria era composta dei signori Mario Nelli, presidente; C. Baglioni, della Gazzetta dello Sport; Aldo e Licurgo Barontini, A Boinaghi, del Nuovo Giornale; Italo Capanni, presidente della Società Sportiva di Reggello; I. Cardelli, della Mercurio di Fiesole ; A. Dell'Innocenti, della F. P. I. ; P. Fontauesi, del C. S. ; G. Giordano, deli'Itala; Giovannetti, della Nazione; Malchiodi, del Fieramosca ; P. Ravenna, della Roma Sportiva e dei rappresentanti delle Società concorrenti. Ili categoria - Coppie - Un podista e un ciclista. I. Premio, Coppa Fiesole, Lazio, Roma, con Pagliani (pod.) 4; Borghiglioni (cicl.) 9. Punti 13. II. Itala, Firenze, Vesoni (pod.) 6, e Bini (cicl.) 8. Punti 14 III. Itala, Firenze, Becattini (pod.) 7, e Morelli (cicl.) 7. Punti 14. Coppie partecipanti 21. IV categoria - Squadre Podistiche. I. Premio, Scudo Nelli, Audace di Torino, punti 13 con: Catl.ro 2, Giordano 3, Cartasegna 8. II. Lazio, Roma, punti 1S, con: Pagliani 4, Cocca 5, Brunner 9. III. Itala, Firenze, punti 29, con: Vesoni 6, Becattini 7, Giannotti 16. Venturi Armando, 1" arrivato ciclista dell'Unione Sportiva di Firenze. (For. Alemanni). renze; 4. Landi, libero, Firenze; 5. Guardiani Ugo, U. S. F. ; 6. Luigi Fiaschi, C. S., Firenze; 7. Morelli, Itala, Firenze ; 8. Bini, id. id. ; 9. Barghiglioni, Lazio, Roma; 10. Bussotti, Itala; 11. Oraziani, soldato; 12. Naldini, 8» Genio; 13. Luti, id.; 14. Tonini; 15. Belli; 16. Spagnoli; 17. Innocenti; 18. Tozzi, 3» Genio; 19. Montagni; 20. Viliani. Seguono altri 18 in tempo massimo. Il categoria - Podisti. 1. Gerolamo De Franchi, Ardito Sport di Genova, in40'25" ;2. Cattro, C. S. Audace, Tonno, a 200 metri; 3. Giordano, id. id. ; 4. Pagliani, Lazio, Roma; 5. Cocca, id. id.; 6. Vesoni, 7. Becattini, entrambi Cross-Country di Firenze. Armando Venturi, dell'Unione Sportiva Fiorentina, 1" arrivato della categoria ciclist , sale la ripida scarpata dopo il guado del Mugnone. (Fot. A. Del Zanna - Firenze). Cross- Coutry di Firenze. Fiaschi (avanti) e Guardiani (dietro), traversato il Mugnnne, salgono la ripida scarpata. (Fot. A. Del Zanna - Firenze). Ec-o il resoconto ' "la giornata: Alle ore 14 al convento dei Cappuccini a Montughi si riuniscono tutti i concorrenti per la partenza. Il signor Italo Capanni fa la chiama, ed i signori Mario Nelli e Pietro Ravenna dispongono i concorrenti in file. Rispondono all'appello 71 podisti e 44 ciclisti. Manca la squadra della Virtus di Bologna con a capo A. Fava. Alle ore 14,17 il signor M. Nelli dà il segnale della partenza ai ciclisti, ed alle 14,27 ai podisti. La strada stretta fra il muro e una siepe è in salita e provoca numerose cadute, poi corre scabrosa e con frequenti ostacoli attraverso ai campi, ai sovesci e agli sterpi. I concorrenti guadano il Mugnone, saltano ed attraversano muricciuoli e fossati, si inte nano per sboccare dall'altra posta in una grotta delle Cave di Fiesole sempre per una salita ripida e scoscesa .. da alpinisti. Entrano nella via ove passa il tram sboccando sulla piazza Mino a Fiesole ove è posto il traguardo, tenuto sgombro e preparato con ogni cura. Ma le asperità e le difficoltà del percorso hanno reso oltremodo difficile la gara ai concorrenti, rendendo impari la lotta e segnando un forte spostamento ani pronostici della classifica. Infatti con ur vantaggio di circa duecento metri sugli altri giungono al traguardo in buonissime condizioni, assolutamente inaspettati, prima il ciclista Armando Venturi, V. S. Firenze, e poi il podista Gerolamo De Franchi dell' Ardito Sport di Genova, un esile giovinetto di 15 anni. Ecco l'ordine d'arrivo che corrisponde a quello di classifica. I categoria - Ciclisti. 1. Armando Venturi, U. S. F., in 38'55" ; 2. Verdecchia, libero, Firenze; 8. Meozzi Oreste, C. S. Fi- li T O M O B l l a l S T I ! Osate BENZINA V categoria - Squadre Ciclistiche. I. Premio, Oggetto artistico dono del «Nuovo Giornale», Squadra del 3° Genio, con punti 43: Naldini 12, Luti 13, Tozzi 18. II. Squadra àeWItala di Firenze, punti 44: Morelli 7, Bini 8, Cadetto 29. III. Squadra U. S. F. con punti 47 : Innocenti 17, Mino 25, Guardiani 5. Altri premi per Postelegrafonici, Militari, Studenti, V. C. A., ecc.. ecc., vennero assegnati ai varii concorrenti la sera durante la distribuzione dei premi, che fu fatta dal sig. Valerio Bissi, presid. dell'/fola, nella sala dello Sporting Club Blusi, via de' Pucci, 2, ove ha pure il locale la fiorente società organizzatrice del Cross-country. Lunedi 14, alle ore 21, dal Comitato organizzatore fu offerto ai vincitori un riuscitissimo banchetto nel Restaurant Sport. Con le migliori congratulazioni per la società Itala e per gli amici Blasi, Melloni, Pesci, che tanto fanno per l'incremento dell'educazione fisica e reggono la giovine società, per il ca— rissimo Mario Nelli, donatore d e l magnifico scudo conquistato dagli imbattibili c a m p i o n i dell'Audace di Torino, dò a nome degli sportisti toscani l'arrivederci a tutti i valorosi partecipanti a questa prima grande manifestazione sportiva fiorentina. La Coppa del « Nuoro Giornale ». (Fot. Alemanni). [ItaloIG. Capanni. Volete viaggiare con piena sicurezza?: 11 CARBURINE TORINO - Via Almese (Barriera di Francia) - Telefono 26-90. „ - MILANO - Foro Bouaparte, 2 - Telefono 95-76. La prima corsa st: — Ma lei l'ha già provata la sua macchina? — Se l'ho provata? Ho percorso il Circuito a 150 all'ora... — Come, lei? — Sì... i o ! Le stupisce la cosa? Mi sono impiastricciato lo spolverino di grasso e di fango. Ho tenuto un paio di giorni un principio di congiuntivite. Mi sono rovinata mezzo una mano alla pompetta della pressione, ma ho passati i 150 all'ora!... Nessun'altra donna a Bologna può dire altrettanto! Sono stata complimentata da tutti. Intervistata da mezza dozzina di reporters. Ho ricevuto i rimproveri di mia suocera. Alberto, dopo la mia passeggiatila... oh ! una cosa brevissima, abbiamo impiegato appena 20 minuti a coprire i 50 km. del Circuito, mi ha abbracciata come un amante più che un marito... E chiama p o c o lei tutte queste c o s e ? E si meraviglia se in garage ho la macchina gemella alla vincitrice di ieri? Confesso che non mi assueferei mai e poi mai a tenere una macchinetta da caffè di pochi HP... Non è vero, A l b e r t o ? rea romana Domenica 13 corrente ha avuto luogo al Viale delle Milizie l'annunciata Prima Staffetta Podistica Romana, la disputa della bellissima Targa Masini, da cor? i 12 volte. Dì essa rimarrà proprietaria la Società L e vi abbia più volte scritto il proprio nome. Cinque furono le squadre iscritte : tre della Podistica Lazio, ' ;l della Ginnastica Roma e una della Cristoforo Colombo• La lotta prevedevasi emozionante tra la Lazio e la Roma, stantechè non potendo lo sprinter Fanta„ or e della S. P. L. partecipare, i rappresentanti della goma avrebbero effettivamente avvantaggiato sulla . „ . •i v elocità. La staffetta consisteva infatti per quattro corridori, «iascuno avrebbe fatto uno dei percorsi prescritti : eoo. 300, 400, 800. Partono intanto Ancheram (Lazio), Armati (Roma), Zeri (Cristoforo Colombo). Crespi (Lazio). Zeri giunge c0 n buon vantaggio, 2. Armati, 3. Ancherani, 4. Crespi. Al secondo traguardo giungono nell'ordine: Carpi (che raggiunge e batte Ricchi della Colombo); 3. Mariani che ha abbastanza avvantaggiato, 4. Malnate. pagani della Roma avvantaggia sui 400, avendo p . Mori una pessima partenza che lo fa giungere distaccato di una ventina di metri. Parte quindi con tale vantaggio Bini della Roma, ma Steffenini in per- De Franchi Gerolamo, dì Genova. primo arrivato nel Cross-Country di Firenze. (Fot. Alemanni). ross-Oountry di Firenze Tre podisti al guado del Mugnone. (Fot. A. Del Fanno - Firenze). automobilistico e le tappe della velocità In un salotto dell'aristocrazia bolognese all'indomani della Coppa Florio. Tema di grande ed unica attualità : la vittoria di Nazzaro. Persone competenti in materia di tecnica automobilistica : nessuna... Alla conversazione partecipava pure il sottoscritto. Questo il quadretto d'ambiente, 1 impostatura della scena, direbbe nn commediografo. Scena a completar la quale dirò che gli attori erano: la contessina Lala, due egregi componenti il Comitato organizzatore del Circuito bolognese, e la madre d'uno di essi, veneranda signora, nonché suocera della contessina Lala, _ vaporosa creatura di neppur venti prima- Lo Scudo Nelli, vinto dal Club Sport Audace dt rino. Sopra, il noto artista fiorentino Nelli. (Fot. Alemanni). To- I due egregi signori che nel frattempo stavano probabilmente combinando un'avventura galante, alla richiesta della confessa Lala lasciarono la veranda e vennero presso noi. — Che c'è, tesoro?... — richiese Alberto assumendo l'aria premurosa del marito modello. La domanda f u ripetuta e la risposta fu consona all'aspettativa della contessa Lala. Di più ancora. Il conte Alberto iniziò una disquisizione tecnica tendente a dimostrarmi come nei riguardi del funzionamento meccanico dia assai minori seccature una macchina di forte potenzialità che non le solite macchine da turismo. Avanzo al lettore le novità teoretiche che appresi per bocca del gentiluomo b o lognese perchè... a questa mia chiacchierata ho avuto la precauzione di premettere che delle persone presenti alla conversazione nessuna se ne intendeva di tecnica automobilistica. Per fortuna poi la gentile e tondeggiante padrona di casa giunse in buon punto ad avvisarci che il thè era pronto... A qualcosa servono pur le suocere!... Conclusione : le persone come si deve, che possono fare dell'automobilismo in omaggio alla moda devono quotidianamente correre il rischio di rompersi il collo. Sarà snob, ma è una constatazione La squadra vincitrice della P corsa staffette podistica romana. Da. sinistra a di fatto. destra : Mariani, De Mori, Steffenini, Angherom. (Fot. G. Ricci - Roma). fette stile lo raggiunge ai 800 metti, lo passa senza forzare e taglia primo il traguardo. Si classificano perciò : .c . l.a Lazio (Ancherani, Mariani, De Mori, Steffenini), in 4' 5 " ; 2 a Roma (Armati. Carpi, Pagani, Bini), in 4 ' 1 2 " ; 3.a Colombo (Zeri, Ricchi, Imperiali, Savelli), in 4'16" ; 4 a Lazio (Crespi, Malnate, Casciam, Renfer). La terza squadra della Lazio dichiarò forfait. Snob vere, impalmata da due mesi appena, ed alla quale come donativo di nozze —- il marito aveva presentato una modesta 90 HP, carrozzeria da corsa, ed nno chauffeur, tenuto come una bestia rara, perchè lui solo s'azzardava di guidare quel mostro mec canico uscito da una delle più note officine torinesi. — Donna Lala, perchè mai, invece di una limousine 24 HP da turismo, il conte Alberto vi ha fatto il presente, come dono di nozze, di una novanta cavalli? La mia domanda suscitò una schietta e birichina risata della mia gentile interlocutrice. Che a sua volta mi chiese, motteggiando: — E lei perchè porta in capo il panama e non una modesta paglietta... che le starebbe tanto meglio? — E' questione di moda... — Per l'appunto, Ed è in omaggio alla moda che io ho voluto una 90 HP e non una borghese 24 cavalli. — Rispetto tutte le opinioni, ma scusi... il panama a me serve egualmente come un qualunque altro copricapo, mentre la sua macchina da corsa non l'usa che lo chauffeur quando pure egli non preferisca lasciarla ne] garage... — Non è vero perchè Lala (aveva battezzata la 9 0 H P col suo nome!) esce due volte al giorno e forma l'ammirazione di tutta Bologna, e l'invidia di tutte le mie amiche... BICICLETTE LA MIGLIORE MARCA © la S o c i ©tè più A n o n i m a ITALIANA conveniente E. B I A N C H I - M I L A N O Una volta, oh non è poi m o l t o ! son dieci anni circa, si facevano al massimo i 40 all'ora, oggigiorno i 100 all'ora non soddisfano completamente. Dove finiremo 1 T " •ì1 1 ,' ' A questa mia ultima domanda la contessa Lala ebbe la boatà di rispondere graziosamente: — In areoplano... — In aria, in ogni modo... — soggiunse ironi. • RNF^-R«IL camente il sotto«critfo, ed una eccitante e prov videnziale tazzina di thè fece deviar tema alla conversazione. Conversazione che, in ultima analisi, non vor- • III 190 8 Crrcait de Diejope Lautenschhóer J U f i J J l A . Z A J f A B D r a i - Milano - Ti* Andre* Solari, 58 A T i I Vtimi Punì ® d « tatti « a r t i c o l i d i per l « m . p l « t « r l « , Automobili p « r F e r r o - v i » 1. IipailxioDi — Diploat d'Ooo». «il. l o i t n flato».bili.ti« m i , no 1906 : rebbe dir nulla se non fosse una più o meno effi,ace dimostrazione della frenesia automobilistica che ha róso alle radici l'ordinamento famigliare del ceto elevato. E' una manìa che si spiega solo col- " The Vendita l'incessante progressione evolutiva dell'automobilisrao. La moda non è che un riflesso dell'ambiente, e l'ambieute al giorno d'oggi, essendo saturo di P e a r l 99 eselmiva: B o s s i , D u r a n d o W w a . — — depositata automobilismo, cosi per forza di logica la moda odierna consiste nelle velocità pazze dell s U t w bile, come domani potrebbe mutarsi in quella pei voli sensazionali in areoplano. £a migliore Serie per M j t r u z i o M l i Biciclette & O. • M i l a n o • Corso Genova, 9. Maison TALBOT = M I L A N O M A R A T O N A Gomme Piene — Londra » New=York 1908 LA CULTURA FISICA PER TUTTI per Carrozze e Camion» Un libro pratico di Cultura Fisica Moderna a L. 3 , 2 0 . Pattini Pneumatici Ginnastica in Casa fissi e smontabili Manubrio per Cavalli S o v r a t a o c h i d i g ; o m m a " A V O N P N E U M A T I C I PER CICLI M a i s o n T A L B O T - 48, F o r o B o n a p a r t e - "Koxtàà p d „ Milano SENIOR » Cicli " Chiedete la rappresentanza per le piazze non ancora impegnate. 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ULTI IH BT 65 155 2I S Potente 125 58 2F2 Forte 23 25 115 65 162 2I 4 Robusto 100 50 132 162 190 A 132 132 196 Ì E 2 Piccolo 18 22 101 65 148 2I 3 Durevole 75 42 13) 102 196 2K2 Etienne 20 24 154 65 127 2F 5 Mercurio 58 36 118 150 176 2U2 Humber 12 19 65 65 159 2F 4 Marte 46 32 117 120 174 2 M 5 M.Sacoche 20 28 99 2 0 4 Normale 40 30 1 122 120 158 135 78 Bieennni nriBROSETH Via Petrarca, 10 - TORINO - Via Petrarca, 10 TRASPORTI INTERNAZIONALI per CHASSIS - VETTURE^ M O T T I AUTOMOBILI Imballaggio - Agenzia in Dogana. —-4» PER TELEGRAMMI: Telefono 33-53. — AHBROSETTI-SPEDIZIOUTI. A. B. C. 5a ED. — LIEBER'S CODE USED. M o d e l l o 1 0 O 9 A n c o r a più p e r f e t t a ! L a migliore, la più C i c l i s t i ! Volete stente? D o m a n d a t e il un buon Pneumatico? conveniente! Scorrevole, resi- RADIUM Rappresentanza Generale per l'Italia: TORINO - Via Volta, 5. 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SRI CLUB T O M «orso mmmit BfìROOfteCCfllft 23-24-25 5ERNNIQ 1909 Le gare internazionali di sky a Bardonecchia formazioni scrivere - KI CLUB Uiaflìonte Piero. 2 8 TOBIWQ Pertanto uno sguardo sintetico alla marcia trionfalo dell'automobilismo in questi ultimi dieci anni non mi pare inutile a giustificazione anche del crescendo della umana passionalità, riverbero a qu sto cammino trionfale. Dire semplicemente che dal 1898 al 1908 si è triolicata la velocità che si p u ò raggiungere in automobile sarebbe dir tutto, ma più interessante ce to p u ò riuscire un succinto elenco delle tappe gloriose che condussero dai 44 chilometri all'ora nel 1898 ai 193 di quest'anno. La prima corsa a u t o m o b i l i s t x a , che v e n n e disputata infatti nel 1898 sul percorso P a r i g i - A m st i dam, venne vinta da Charron con una media di km. 44,440 all'ora, media che nel susseguente 1899 veniva migliorata dal barone De K n y f f che nel Tour de France marciò ad una velocità di km. 51,300. Nel 1900 venne corsa la prima G o r d o n Bennett e fu nuovamente Cliarron a battere il record con km. 61,857. Un bel salto v e n n e fatto nel 1901 per opera di Fournier, che nella Parigi-Berlino otteneva una ni. dia oraria di k m . 74 533, mentre nel susseguente 1902 Renault non otteneva nella ParigiVienna che i 72.500 all'ora. Nell'infausta Parigi-Madrid Gabriel g i u n g e v a . ino e batteva tutti i records precedenti con una «dia oraria di km. 86,875. Le velocità cominciarono a salire v i e p p i ù verginosamente finché nel 1904 Tliéry vinceva la Gordon Bennett marciando a km. 96,22. Nel 1905 è nuovamente T h é r y che vince la Gordon Bennett, ma la sua media viene abbassata a km. 78,155. I cento all'ora v e n n e r o passati nel 1906 sul Circuito della Sartbe, al Grand Prix di Francia, che restava appannaggio di Szisz, con km. 101,198 sii l'orsi Alla' Francia, vincitrice assoluta, sorse allora di contro minacciosamente l'Italia, che infatti al Circuito di Dieppe, con la Fiat di Nazzaro, batteva tutti i records precedenti portando la media oraria a km. 113,621, media che neppure al Grand Prix di quest'anno, disputatosi sullo stesso Circuito di Dieppe, non veniva abbassata, a v e n d o il vincitore Lautenscblager ottenuta una media oraria (li km. 101,107, m o l t o distante dai 119 del Circuito di Bologna. Più tardi poi, s u l l ' A u t o d r o m o di Brooklands, ancora il nostro Nazzaro stabiliva un n u o v o record su pista ad una velocità di k m . 193. Questo il c a m m i n o ascensionale della tecnica motoristica negli (accontentarsi d i Eadie Alle gare di sky, in Bardonecchia, è assicurato l'appoggio del Governo; il Ministero della guerra, infatti, ha già fatto pervenire alla Direzione dello Sky Club di Torino due medaglie d'oro e due d'argento. Il sindaco di Torino ha assegnato una ricca coppa per il Campionato. I l Tourmg Club ha offerto una medaglia d'oro e una d'argento. Si è poi costituito in Torino un Comitato di signore patronesse, del quale fanno parte le più distinte dame della nostra società, e che lavora attivamente per assicurare una numerosa rappresentanza del gentil sesso alla grandiosa gara. Le patronesse si propongono di assegnare alla loro volta dei premi eleganti e di valore ai vincitori. I presidenti del Club Alpino francese e del Club Alpino svizzero hanno aderito alla riunione e invieranno premi. Cominciano a giungere le adesioni di noti skiatori norvegesi, svizzeri e tedeschi. L'esito della interessante riunione, attesa con tanto curioso desiderio dalla nostra cittadinanza e che porterà un soffio di vita nuova sulle nostre belle montagne, è pertantofind'ora pienamente assicurato. IL R A C C O N T O DI N A T A L E ... E suonavan le Din! Don! Dan! campane Nella bella stanza a fiori bianchi e rossi una luce tenne, soffusa dai paralumi di seta gialla, ammorbidiva tutte le cose. L'albero di Natale, un p i c c o l o albero lucido di palloncini di vetro e di filigrane d'argento, pareva svaporasse sulla pelle folta dell'orso nero stesa accanto al caminetto. La fiamma crepitava di tanto in tanto, ed eran indorature fugaci, (piasi guizzi di vita per gli specchi ed i mobili ben levigati. — Conta, mamma, conta — ripetè il piccolo b i m b o b i o n d o fissandola stupito cogli occhi p r o f o n d i . . . — conta!... — E suonavan le campane... — ridisse la mamma. — No, non voglio quella! L a so già... V o g l i o il r a c c o n t o di Natale... Ma bene, lo voglio. — A l z ò un ditino roseo e s c o t e n d o i riccioli biondi ammonì ancora. — Bene, lo v o g l i o . L a bella mamma coprì di baci il p i c c o l o tiranno e continuando a svestirlo r a c c o n t ò : — Tanti e tanti anni fa, anzi, secoli e secoli fa, San Giuseppe e Maria, che... ma aspetta dunque, tesoro, aspetta - e abbracciato il b i m b o ch'era corso a toccare l'albero di Natale, lo portò di peso sul letto, gli aggiustò la camicia che lo rivestiva come un m a n t o papale, e lo mise sotto le lenzuola. — Siediti lì, m a m m a — ingiunse il p i c c o l o mostrandole una sedia — e racconta. Sgranò gli occhioni, socchiuse la b o c c a rosea e attese. La mamma si sedette a piò del letto e c o n t i n u ò : — San Giuseppe e Maria avevan trovato riparo in una piccola capanna vicino a Betlemme. Faceva f r e d d o , sai, tanto freddo... e c'era tanta neve... — Si — m o r m o r ò il b i m b o , b e v e n d o cogli occhi le parole della madre — sì... E poi ? — C'era tanta neve che copriva tutta la montagna e San Giuseppe e Maria non avevan niente da coprirsi. Eran poveri, m o l t o poveri, avevan camminato tutto il giorno, poi eran giunti a Bet l e m m e , e avevan trovato rifugio in quella capanna. Non c'era niente lì dentro... Solo la mangiatoia per le vacche... — L a mangiatoia per le vacche... — Sì... tesoro, e un po' di paglia. Figurati come d o v e v a n aver freddo... — E dopo?... — Dopo... Maria, la madre di D i o , era tanto stanca, ma non avevan letto, non avevan coperte... e allora lei si c o r i c ò sulla paglia... — Ma... E l'asino e il b u e ? . . . — chiese il piccolo alzando una manina per avvalorare la sua domanda. — A h sì ! — disse la mamma sorridendo : c'era anche l'asino e il bue. — Pel b u e . . . già, la capanna poteva servire osservò il b i m b o — c'era la mangiatoia... e anche per l'asino, ma per San Giuseppe e Maria... — Hai ragione — e la mamma rise baciandolo. — Ma il buon Dio, sai, ha voluto nascer lì per insegnar agli uomini che bisogna esser m o d e s t i e che la superbia è un gran peccato. A v r e b b e potuto nascer in una reggia, esser servito da schiere di guerrieri, e invece è nato in una capanna... e i pastori son stati i primi ad adorarlo. — P o v e r e t t o ! — c o m m e n t ò il b i m b o . — Ma poi vennero i R e Magi... Conta, mamma, conta dei R e Magi... — Ma quelli son venuti d o p o , più tardi... — Non importa, conta i Re Magi... son più belli!... — Bene—accondiscese la mamma—ascolta: d o p o , una stella brillò in cielo, una stella mai vista... — Com'era? — L u n g a lunga... con una coda tutta d'argento, e luceva che pareva sempre di giorno. — Ebbene? — Ebbene... quella stella guidò i R e Magi sino alla capanna, d o v e si posò, e continuò a brillare... Allora, i Re Magi scesero dai loro cammelli... — Oh mamma!... — Sì, scesero dai loro cammelli... — Ma no ! — ribattè il b i m b o , alzandosi a sedere sul letto. — Mettiti giù, sotto le lenzuola... E perchè non d o v e v a n o scendere dai c a m m e l l i ? — Oh bella... Perchè i re non vanno sui cammelli ! — Ma g u a r d a ! In quei tempi devi sapere che ci andavano... — E che cosa m e ne importa !... — E allora su che cosa son arrivati? — Ma i re d e v o n arrivare sulle automobili !... L a mamma e b b e un sorriso dolce e disse ancora: — Ma, b a m b i n o mio, le automobili non c'erano. — Allora in pallone ! — ribattè il p i c c o l o col viso corrucciato. — Ma non esistevano !... — E che cosa importa ! Falli venire tn ! — ripetè colla v o c e piagnucolosa. — L i voglio cosi i re... io, li voglio c o s ì ! Tacquero un istante tutti due. Il f u o c o scoppiettava allegramente: un tepore molle e p r o f u mato s'era diffuso per la stanza calma. — Bene, facciamoli venire come v u o i t u ! Sei contento? Il b i m b o accennò di sì sotto le lenzuola, poi uscì colla testa bionda tutta arruffata, e mostrò il viso rigato da due lacrimoni. La m a m m a scoppiò in una risata... — Piangevi perchè i R e Magi non avevan l'automobile ? Longboat, che vinse a New-York il 16 corrente la corta contro Dorando Pietri. (Fot. Argus Photo-Reportage). LA MIGLIOR B I C I C L E T T A D E L ELEGANTE - FORTE - MONDO LEGGERA. Prima di decidervi nei vostri acquisti esigete dal vostro fornitore di vedere il nuovo modello E A D I E . Esclusivo Rappresentante per l'Italia: GIULIO M A R Q U A R T - Milano. Alcune Dittorie riportate nel 1908 dulie Biciclette dalle Motociclette F R I E R A li F R E R A S ZÉDÉL , J A 5 Aprile 20 26 3 Maggio IO 17 31 16 2 16 30 4 % Marca Tra Fucili Cross Country Torinese: 1° Cravotto, su bicicletta di serie Criterium Gorla-Lecco e ritorno: 1° Necclii, » » Milano-S. Remo: 1° dei dilettanti Andreoli, Campionato Sociale Varesino: 1° Fattorini Coppa Rivanazzanese : 1° Necclii su bicicletta di serie Coppa di Castellazzo: 1° Necciii Corsa Naz. Dilett. ad Asti: 1° Necchi Milano-Ballabio : 1° Acerboni (2 a categ.) Nerviano-Arona-Nerviano : 1° Marcora 29 Marzo 12 à FRERA, marca FRKRV, » FRERA, » su bicicletta FRFRA, marca FRERA, » FRERA, » su bicicletta 2° I: ani pugna ni 3° Cozzi Campionato Veneto: 1° De Micliieli Velodromo Milanese, Corsa Internaz. : 1° Mori Luglio » — » » » » 1° Mori Agosto — Turate-Varese-Turate: 1° Porgili su bicicletta FRERA, marca 2° Anzani FRERA, » — Gozzano-Arona-Omegna-Gozzano : 1° Bergonzi » FRERA, » — Dongo-Colico-Lecco-Dongo : 2° per una gomma, Acerboni su bicicletta Ottobre — Riunione di Cesena (corsa Signorine): 1° Alfieri Bambina — Campionato Sempione: 1° il dilettante A. M. 11 — — 2° « G. G. Borgomanero-Novara e ritorno: 1° Sauvini Campionato Cicl. Trevisano : 1° Claser — Campionato Sociale Vogherese : 1° Bona — Campionato Circondariale Vogherese: 1° Bona — Manifestazione Ciclistica Casbeno: 1° Fattorini — Meda-Saronno-Varese-Mariano-Seregno-Meda : 1° Vigano — Meda-Barlassìna-Camerlata-Seregno-Meda: 1° Ratti 99. — Campionato Mandamentale Cantù-Erba-Cainerlata-Cantù : 1° Vigano — Milano-Tradate-Milano: 1° G. G. — Velodromo Milanese, Corsa Dilettanti: 1° A. M. — Masnago-Laveno-Masnago : 1° De la Valle 30 No'vem. — Da Varese al Sacro Monte — Record stabilito da Della Valle 22 Marzo 31 Maggio 21 Giugno 28 Velodromo Tombetta di Verona - Km. 25 Categoria superiore ai 5 H P : 1° Bellorini 2° Girelli Riunione di Padova: 1° Beilorini Criterium Veloce Club Ligure: 1° De Scalzi Corsa Motoc. Internaz. a Ferrara: 1° Manerini Questo su motocicletta è significativo / D i m o i m i ivi a S . A . F. B. S . A. B. S A, FRERA B. S . A. B. S . A. B. S . A. FRERA FRERA FRERA FRERA Bi S . Ab B. S . A. B. S . A. S . A. F. S . A . F. S . A . F. FRERA FRERA FRERA FRERA FRERA FRERA FRERA FRERA FRERA FRERA FRERA FRERA FRERA FRERA FRERA FRERA IH FRERA MILANO - TRADATE TORINO — PADOVA - PARMA - BOLOGNA — FIRENZE — MANTOVA — ROMA — Diamoglieli tutti dfie — disse la mamma ridendo — sarà il regalo di Natale. — Va bene, m o r m o i ò il bambino reso più gentile dal sonno che gli appesantiva le palpebre, e ricadde sul guanciale. Fuori, come fluttuante, pei cieli grigi era uno scampanìo giocondo. — Mamma... conta, conta ancora — b o r b o t t ò il b i m b o seuii-addormentato. E la buona mamma si staccò dalla finestra, tornò vicino a lui, gli accarezzò la testa ricciuta cantando dolcemente la canzone : — Sì — borbottò — capisco il b u o n Dio, poveretto __ e sitigliiuzzò — ina quei tre lì... — Non dubitare, adesso accontenteremo tutti... anche il buon Dio... Va b e n e ? Senti, d u n q u e ; non piangere più. E la mamma pensò un istante, sorrise, e poi raccontò: — D u n q u e la stella che guidava i Re Magi si arrestò sui tetto delia capanna... 11 b a m b i n o Gesù lo lasciamo nella capanna per ora, v u o i ? Il b i m b o assentì silenziosamente. — E l'automobile del" primo re si f e r m ò rombando e tuonando : era beila, enorme, tutta rossa... — Rossa e nera ? — Sì, rossa e nera, con dei fanali che lucevano come d u e occhi d'un mostro... E il p i i m o re,-tutto vestito bene, colla corona in testa e lo scettro in mano, si presentò al buon D i o e gli offrì l'oro. ... E suonavan le campane Din ! Don ! Dan ! NINO SALVANESCHI sa Le medaglie. La Coppa Quaglia. Intanto qualcosa più grosso d'una stella, più grosso ancor della luna, si m u o v e v a pel cielo... e gli angeli che volavano e rivolavano tra le stelle, si dicevan l'un l'altro che d o v e v a succedere qualcosa di grande. Infatti... le trombe degli angeli messi a guardia pel cielo si m e t t o n a suonare, una specie di Marcia Reale e di... — La Marianna la va in c a m p a g n a . . — suggerì il b a m b i o o . — E c c o : E un piallone dirigibile si delinea presto fra le stelle, si avanza, sta per calar a terra, lancia le c o r d e . Subito gli angeli le afferrano, e tira di qua, tira di là, il dirigibile arriva davanti alla c a p a n n a : e anche di lì scende il secondo dei Re Magi... Questo era tutto vestito di verde e bianco, anche lui colla corona in testa, e portava l'incenso... — Manca il terzo re... — incalzò il b a m b i n o curiosamente. — Aspetta. E intanto i due re si salutano, chiedono c o m e stanno... sai, tutte queste cose, e si viene a sapere che il terzo re era partito dal suo v RASOIO ^SICUREZZA mw ma SEMpRE > JM12U JHIJHL regolo D O P P I E L A M E DI R I C A M B I O VENDITA AtL" INGROSSO paese in canotto automobile... Un bel canotto che tagliava le onde e che correva, che correva c o m e la folgore... solo... — Solo che non era ancor arrivato... — Proprio; ma sul più b e l l o si vede che il terzo re arriva in slitta automobile... — Oli b e l l o ! — gridò il bambino, picchiando le manine. — Oli b e l l o ! . . . — Sì. perchè in canotto non si poteva venir fino a Betlemme, e allora il terzo re, che portava la mirra, e ch'era m o l t o ricco, aveva c o m p r a t o una slitta automobile, tutta colorata, tutta bella, e così aveva c o r s o per le pianure e le montagne, aveva volato sin lì in adorazione del Signore. — E poi ?... — chiese ancora il piccolo, d o p o un silenzio breve. — Poi... è finito! — Ma... mamma... e tutti quei pastori? — Quali? — M a s i ; quei pastori ch'eran venuti ad adorare il b a m b i n o Gesù, nella notte di Natale... — Ebbene? — A n c h e quei pastori com'eran venuti sino alla capanna? — Eli ! a piedi !... — No... la l o r o casa sarà stata lontana, t r o p p o lontana. — E allora, i più ricchi saran venuti in m o t o cicletta... — E i più p o v e r i ? — I più poveri in bicicletta. Va b e n e ? — e lo baciò. — Sì, va bene — disse il b a m b i n o tutto soddisfatto, s o c c h i u d e n d o gli o c c h i assonnati. Era vicina la mezzanotte. Da qualche chiesa lontana le campane i n c o m i n c i a v a n o a sonare con rintocchi lenti e dolci, quasi fossero rivestite d ' o v a t t a : dalle case di D i o si avvisava la città d o r m i e n t e ch'era l'ora della messa di Natale. Il b a m b i n o alzò la testa ricciuta dal guanciale e sospiiò: — Mamma ? — Che hai, t e s o r o ? — chiese ella, premurosa. — Ho... che mi pare che in mezzo alle automobili, ai palloni e ai canotti, Gilindo ci stia un p o ' male... — Chi è G i l i n d o ? — Ma il pastore !.., mamma... — Ah s ì ! E b b e n e ? — Diamogli anche a lui qualcosa... una slitta, o una bicicletta... LEIDHEUSER eC£ FRENO v .A. 0 A? WmMmStmSB^trWBtcm TOPI HO vi» jgtmm ^ Coppa Challenge di rivoltella. Sindacato Francese del Brevetti E. M. BQWDEN La Ooppa Universitaria. Tiro a S?po Razionale Tirodi pistola presso laSocietàdi Tiro a segno di Torino. Il tiro di pistola e rivoltella contava in Italia parecchi appassionati cultori, ma non era disciplinati e l'iniziativa individuale prevalendo sulla collettiva, » portava di conseguenza ad uno squilibrio che più manifesto appariva nei matches internazionali, dove nostri forti campioni, pur piazzandosi splendidamente fra i primi, risultavano in seconda linea nei risultai, complessivi. Non vi era abbastanza affiatamento, il tiro della pistola non era curato, le gare mancavano di concetti unici direttivi, ed erano poco frequentate. Questi i principali inconvenienti, a riparare i quali si mosse Milano, grazie all'energia dei suoi tiratori e speciale propaganda del dott. Buttafava ; Verona col Circolo Tratori 16 ottobre, e Torino, della quale parecchi tiratori e gruppi di soci donarono una splendida Coppa challenge Nazionale di Pistoia da disputarsi nelle gare più importanti d'Italia, secondo le modalità di apposito regolamento pjù sotto riprodotto. La Coppa, opera riuscitissima della Ditta Johnson di Milano, della quale presentiamo la fotografia, fu per la prima volta portata in gara nel concorso tenutosi in Torino dal 10 a) 17 scorso maggio. L'avvenimento interessò tutti i tiratori d'Italia, che ben agguerriti intervennero numerosi al cimento, e la vittoria arrise alla nostra Società, rappreseDtata da; signori: Righini G., cav. Mussino, cav. A . Righini, Vercellone C., cav. ing. Valerio. L'impulso da questo fatto portato al tiro di pistola fu veramente miracoloso, perchè pochi mesi dopo l'Italia risultò prima nel match internazionale di Copiato sempre - Superato mai Venduti oltre Si milioni Premiato con Medaglia d'Oro all'Esposizione Internazion. di Mììano 1906 M I L A N O - Vii Giuseppe Sincri, (fi ini - T i l i l u i : 9 7 - 1 3 . 2Utima Rivelazione ! Sa Compagnia The " MORGAN„ Tyre Coperture vere Americane per Cicli. ^-meeecctM- Unico tipo'che può rivaleggiare colle poche marche di fama mondiale. A giorni pubblicheremo gli attestati dei migliori corridori che hanno espe- MILANO V i a « 3 - i - a . s e p p e rimentate le nostre coperture ritenute S i r t o r i , ± A Negozianti presenta Spettabile Clientela alla sua i migliori pel prossimo insuperabili. augurii i Grossisti I Ritardate le vostre compere. Attendete prima le nostre offerte vantaggiose e di concorrenza. anno 1909 Unici Concessionari: L . B O N G M E L L I & C . - MILANO • Via Annunciata, 10 ; KU. 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Tutti questi artistici oggetti, opera della Ditta Musy, li presentiamo ai nostri lettori, perchè è giusto si conosca quanto interesse prende la nostra Società per l'utilissima istituzione del Tiro a segno. Coppa Quaglia challenge di fucile della Società di Momberceih, tenuta dalla Società di Milano e questo anno vinta da quella di Torino. Rappresentanti signori Campus, litighini G., avv. Penati, Santena, cav. De Rossi, Sciacelo. GUIDO GATTI Milano £e Società s p o r t i ^ O a l i a La Velo Union di Sampierdarena Un'accolta di giovani volonterosi pieni d'entusiasmo per lo sport, si riuniva la sera del 15 ottobre 1906 • per gettare le basi d'un'assoeiazioue sportiva, che ebbe poi il nome di Velo Union. li primo Consiglio direitivo fu formato dai signori: Bonino Luigi, presidente; Comoglio Elio , segretario; Gambaro G. B., cassiere; Arnier Felice, Bagna,-.co Achille, Burlando Carlo, Buzzo Mario, Righino Pietro, Vallebuona Emilio, consiglieri. Ai venticinque soci fondatori in breve tempo se ne aggiunsero numerosi altri ; l'angusta sede di via Urbano Rela non risponde più alle esigenze del sodalizio, il quale acquista un nuovo sostenitore nel signor Rag nasco Ettore, allora segretario della forte società ginnastica Nicolò Barabino. La. Società cosi acquista maggior considerazione, larga simpatia ovunque, ed in breve si inaugura la seconda sede in via G. B. Monti. Ettore Bar/nasco, presidente della Società ciclistica Coi Convegno ciclistico della Spezia cominciano Velo Union di Sampierdarena. le vittorie; infatti, una squadra di otto ciclisti riporta splendido risultato. A. breve distanza la società Uniti Sempre di BorVienna, e presentemente il nucleo dei forti tiratori dighera fa invito alla Velo Union, e questa raccoglie italiani non solo è ingrossato, ma i risultati dei camnuovi allori. pionati sono veramente sorprendenti. La gara di VeLe reclute sociali aumentano di giorno in giorno, rona del passato ottobre ne è un esempio, dove ed i cento giovani della Velo Union nominano a Brescia risultò splendidamente prima e Torino sepresidente, il signor Baguasco Ettore, vice-presidente conda. Chi mai aveva sognato prima d'ora che i forti Forlanl Battista, segretario Comoglio Elio, cassiere tiratori di fucile bresciani fossero eccellenti anche Discacciati Luigi; coadiuvati fortemente dai consinella pistola ? Quali trionfi ci prepara l'avvenire ormai glieri: Bonino Luigi, Vallebuona Emilio, Ameri Pache tutti si sono messi sul serio? ride e Gambaro B. Presso la nostra Società le esercitazioni di tiro colla Le occasioni non mancano per nuove vittorie; cosi pistola proseguiranno anche d'inverno. Il locale apa Mede Lomellina, a Savona, a Monza e Torino la posito ben riparato è già pronto; l'Unione Liberi Società continua a mietere allori, ed il piccolo vesTiratori Piemontesi, con nuova energia, prepara tiri sillo, attorniato dai baldi giovani, è ovunque apdi allenamento e gare; la Società .-onoorré con premi plaudito ed ammirato. ed incoraggia la nobile iniziativa per allenare e temperare sempre più coloro che dovranno rappresenIl 15 settembre 1907, la Velo Union indice la prima tarla nei futuri concorsi nazionali ed esteri. A questo « Corsa Campionato di resistenza », alla quale partescopo in avvenire sarà data maggior importanza cipano oltre 20 soci, e dove il simpatico Pallavidini anche ai tiri con carabina Martini, specialmente ora Costantino guadagna l'ambito titolo, che va ad agche il problema del munizionamento è risolto, perchè giungersi alle vittorie di Oneglia, Sestri, ed innuanne speciali portano cartucce del fucilernoil,91. merevoli altre ancora, conseguite sempre con splendido risultato. REGOLAMENTO Il 15- ottobre 1907, con un'agape fraterna alla trattoria Gina del Compasso, si festeggia il primo della Coppa Challenge donata dai tiratori Torinesi di Pistola e posta sotto il patronato della Società di Tiro a Segno Nazionale anno di vita. di Torino. I soci_ offrono al loro presidente un'artistica targhetta in oro unita ad un album portante le firme DISPOSIZIONI GENEBAI.I : a riconoscenza ed affetto verso colui che non badò 1» La Coppa Challenge dei tiratori torinesi di pistola dev'a sacrifici di sorta pur di far trionfare il nome della essere disputata, ogni anno fra le Società di Tiro a Segno NazioVelo Union. nale del Regno. Nel frattempo il direttore sportivo Mario Canepa, 2° La gara per la conquista della Coppa sarà regolata dalle seguenti norme : validamente coadiuvato dal segretario Comoglio Elio, a) Ciascuna Società potrà presentare un numero illimitato di presenta il programma di una corsa ciclistica da ditiratori, e concorrerà colla Bomina dei cinque migliori risultati. sputarsi sul percorso Sampierdarena-Cogoieto e rib) I tiratori soci di diverso Sooietà potranno solamente raptorno. Il 19 aprile 1908 essa si svolge e riesce splenpresentare quella del luogo dove hanno la dimora abituale. Per didamente sia per numero di concorrenti, sia per la questo la Presidenza della Società di Torino il atterrà alla dichiasaggia organizzazione da tutti encomiata. razione d'onore dei tiratori. c) Il bersaglio, la distanza, le armi e la, serie di colpi saranno II socio Cordero Michele si distingue non poco arpreferibilmente quelle del Matoh Internazionale olla pistola. rivando buon secondo e riscuotendo l'ammirazione 3° La Coppa verrà data in consegna alla Società vincitrice, la di tutta la Società quale rilasoierà alla Presidenza della Società di Torino regolar» Ancora a Monoaiieri la Società fa trionfare felicericevuta di garanzia, e dovrà nell'anno successivo restituirla un mente i colori di Sampierdarena, ed applaudita e mese prima dell'epoca fissata per la gara. ammirata ritorna in sède onusta di allori. -t» A cura della Società di Torino saranno incisi sulla Coppa i nomi delle Sooietà vincitrici o dei loro rappresentatiti, Un'altra prova ciclistica è indetta a breve distanza 5° La Società che -vincerà la Coppa per cinque gare, anche dalla Sampierdarena-Cogoieto, ed anch'essa riesce non consecutive, ne conquisterà, la proprietà esclusiva. ottimamente. 6° La Presidenza della- Società di Torino'fisserà ogni anno, Torino ancora appella la Velo Union; la forte So<1. accordo colla Sooietà detentrice della Coppa, la località, l'epoca cietà Atalanta indice un convegno ciclistico, dove le modalità per la disputa della Coppa. per la seconda volta la nostra Associazione trionfa. 1° i.a Coppa sarà disputata in gare speciali appositamente istituite, oppure in occasione di gare nazionali o straordinarie. Intanto ha luogo il 2° Campionato sociale di resiQuando in queste gare è compresa una categoria di Campionato stenza, al quale il detentore del titolo conferitogli 1 Rappresentanze, regolata do, norme conformi a quelle stabilite nell'anno precedente non vi partecipò, militando nelle dal presente Regolamento, le Società concorreranno alla Coppe, file dell'esercito nostro. L'onore della vittoria spetta cògli stesa! risultati ottenuti dai propri tiratori in detta categoria. così al giovane Benassati Gianetto, seguito da Cor8° La Presidenza della Società di Torino docideià inappellabilderò Michele e Bonino Enrico. All'intervallo d'una mente sull'interpretazione del presente Regolamento. settimana si effettua il Campionato sociale di veloDISPOSIZIONI TBANSITOBIE : cità, ed il Canepa Salvatore, entrato a far parte della Società, riceve l'ambito titolo, seguito da Bonino La Coppa Challenge dei tiratori torinesi di pistola verrà diEnrico. sputata per la prima volta, ndi'anno 1908 a Torino, nella gara appositamente istituita dalla Società di Tiro a Sogno Nazionale Nell'ottobre scorso la Società festeggiò il 2» annidi Torino, nel prossimo mese di maggio. versario di vita con il tradizionale pranzo; l'albo sociale segna oltre a centocinquanta associati e ancora il locale di via G. B. Monti è piccolo. 4 Distintivi della Società di Tiro a segno di Torino. Per deliberazione del Consiglio Direttivo, formato La nostra Società di Tiro a segno, che con ogni didai signori Bagnasoo Ettore presidente, Forlanr Batjigenza cura il tiro col fucile da guerra, che ne estende tista vice-presidente, Grosso G. B. segretario, Discac1& passione incoraggiando i mediocri, migliorando i ciati Luigi cassiere, Arnolfi Luigi vice-segretario, ottoni e perfezionando gli ottimi, oltre le provvide Bonino Luigi, Galletto Italo, Rolletto Luigi, Tuo disposizioni dei premi gratuiti ai migliori risultati Angelo consiglieri, la sede della Velo Union è trasfedelle lezioni regolamentari, dei concorsi popolari, mirita nei vasti locali dell'ex-Caffè Italia, dove attualj l z i a , scuole e reparto armato, oltre alle Coppe citaimente si trova, in attesa della più geniale festa sociale : l'inaugurazione del labaro, gentilmente offerto *'nge Universitaria, Istituti d'istruzione secondaria e dalla famiglia del benemerito presidente Ettore Qorpi armati municipali, ha istituito distintivi speBagnasoo. dali in oro pei Campionati, oro e argento pei maestri LA MOTOSACOCHE «e O. - Corso Lodi, 5 0 A - (Riparto Gamboloita). Cerimonia che si svolgerà nel Teatro G. Modena alla presenza di S. E. Fasce prof, comrn. Giuseppe, presidente onorario della Vele 'Union, delle autorità locali, rappresentanze sportive liguri, stampa e famiglie dei soci.' Un socio. per onorare l'industria italiana Un; riuscito banchetto Il signor Giuseppe Damiani e il suo socio signor Bulgarelli possono "ben dichiararsi lieta dell'attesi azione di stima avuta l'altra sera da tra centinaio circa di sportsmen, fra i più noti di Torino. Invero, con unanime consenso, presidenti di Società, corridori, ammiiatori ed amici del signor Damiani, si diedero convégno sabato sera all'albergo Stella d'Italia, alla Barriera di Casale, per festeggili,re le numerose Vittorio ottenuto con gli ormai celebri pneu Damiani e C. Così convennero i rappresentanti dello Società : Atalanta, Ireos, Hermes, Pro Sport liti riera di Nizza, La Torino Unione Sportiva, Rivarolcse. ed i corridori: Durando Carlo, Ayrnar, Leone Luigi, Mtcca, Borgarello, ecc... oltre ai signori Pillotti, Bianco, Gaia. Trincherò, futuro socio della ditta Damiani, Golzio, avv. Nicola, avv. C. A. Damiani, Oandino, segretario della festeggiata ditta, Ettore Rosazza, chanffeur, Maccagno, segretario della Stampa Sportiva, Cocchi della Gazzetta dello Sport, nonché il simpatico signor Avezzano, segretario zelante del Comitato promotore della festa. E fu una festa intima, cordiale, riuscita, un vero inno di ammirazione o di incoraggiamento sciolto dai numerosi oratori, al signor Giuseppe Damiani, che seppe e sa contrastare con i suoi prodotti alla importazione straniera. Così allo champagne, offerto dai festeggiati, brindarono splendidamente i signori : Avezzano, che lesse pure le numerose adesioni, il signor Golzio, il signor avv. C. A . Damiani, brillantemente a nome anche della Stampa Sportiva, l'avv. A . C. Nicola, briosamente, Pillotti, Cocchi, il signor Maccagno, Semeria, Durando, Bosco Vincenzo, Regge, Borgarelli, ecc., ecc. Risposero commossi i festeggiati: Damiani, Bulgarello e Trincherò, promettendo la loro operosità, la loro intelligenza per nuovi e più perfezionati prodotti nella industria e nel commercio della gomma e dei pneumatici. La musica del Circolo Ss. Pietro e Paolo, diretta dal Someria, l'eco servizio d'onore, alternando ai numerosi brindisi scelti pezzi dì musica eseguiti magistralmente. E precisamente alle battute di un galop si sciolse la magnifica serata. E sia questo un augurio per il cammino che sta per conquistare ancora la ditta Giuseppe Damiani e C.: avanti al galoppo! Il cofano della bandiera, dono ed opera del consigliere Rolletto Luigi, ed i premi della Velo Union dì Sanpierdarena vinti in manifestazioni sportive. LA REGINA DELLE BICICLETTE A MOTORE Brevetto H. & A . D U F A U X & C. 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Corsa Pieve-Sori-Cicagna-Chiavari - 1° X . Campionato Sociale llivarolese - Km. 64 - 1° X. .-. (macchina Gindro). Corsa Umberto I - Premio di S. M. la Regina Madre - Km. 152 - 1 ° X . (macch.B. G. B.). Corsa Torino Clfi vasso-Torino - 1° X . (macchina Molarli). Grande Criterium Motociclistico - Velodromo Umberto I - 1° Borgo (macch. B. G. li.). Giro d'Italia - G. AYMAR di Torino batte di ore 84 ' / « f record detenuto da Gaioni di Milano (macchina Lue). Coppa Hermes - Km. 125 - 1° X. (macch. B. G. Ti), Riunione Velodromo Umberto I - Corsa Motociclette - l c Borgo (macchina B. G. IL). - Cotrsa Riva ródo C. - Km. 60 - 1°X. (macch. Gindro). - Corsa Giro dei Laghi - Km. 50 - (Soc. Ireos) 1° X, (macchina Gaia). - Corsa a Squadre - Km. 120 - 1" Società. Sport, Rivaròlo* (macchina Gindro). - Corsa a Coppie - Km. 115 (Soc. Pro Sport Barriera di Nizza) - 1° X . - Corsa Ri vaiolo Can. - Km. 50 -A0 X. (macchina Perocchio), - Corsa Susa-Moncenisio - Km. 22 - 1° X. (mac- 16 Agosto 23 Agosto 6 Settembre » r china Guglielmi netti). 15 Agosto G. e il » « 9 0 8 - Corsa Villanova d'Asti - l " X . (macch. li. G. B.) .- Corsa Ozzano Monferr.-Moncalvo-Asti e ritorno K m . 7 0 - 1 ° X . ( macchina Alcyon). - Corsa Torino-Nizza M. - : 1 \ X , (macch.B. G.B.L - Corse di velocità Cuneo - 1 ° X . (macch. ILG.Ii.).. - Corsa Alessandria-Casale - K m . 8 0 - 1" X . (macchina Pino). - Corsa velocità Alba - S e m p r e 1 ' ' X . /macchina Borgia). - Corsa Montanaro - Km. 7.5 - l». X . , .(macch. Gaia). - Salttzzo Ciimp. Pvov. Vèloc. - 1" X . (m, B. G.' IL), - Saluzzo Camp. Prov. Resist. - 1° X . (m, B, G, B-)- 6-7-8-9 Sett. - Riunione di Saluzzo - C o r s e d i V e l o c i t à - 1 ° X . 8 Settembre - Riunione di Sai u z z o C o r s a M o t o c ì c l . - 1 <? R'org». 13 Settembre « « 15 Settembre 21 Settembre 27 Settembre » » « 29 Settembre 5 Ottobre i11 Ottobre 17 Ottobre 18 Ottobre 25 Ottobre sempre - Campionato Soc. di Resistenza - S o c . P r o Sport B a r r . N i z z a - 1° X - (macchina B. G. B.). - Corsa Santhià-Biella-Santhià - K m . 1 2 5 - 1° X (macchina B. G. È.). 8 Novembre - Corsa Minelli - Km. 130 - 1 ° A. (macci . MmelU). 15 Novembre - Corsa S. Benigno Canavese - 1°, 2°. 3° e 4° X. con D A M I A N I Gomme AO . Fabbrica Torinese Pnenmatici G. DAMIANI e C. - TORINO - Via dei fiori. 50 • Magazzini e Uffici: Via Carlo Alberto, 9. Rappresentanti Generali del Sud America: Sigg. M o l i h a r i , S o b r i n o e 0 . - Calle Yeneznela, 1091-93 - Buenos Ayres. PONZO GIOVANNI, G e r e n t e responsabile. I (macchina, ((. E. fr.J, , - Cross Country Vaifenetà - P ) : X . (mà-eh, Alcyon). - Corsa Atalanta • Torino Grbassano Piossasco-Candiolo-Torino - 1 ° X . , - Corsa Borgosesia, e c c . - K m . 125' - 1' X . ( i m e ) china Bóminietto). - Gran Premio Reale - T o r i n o - R a c c o n i g i - 1 ° X . (macchina li. G, B.k - Campionato Pinerolese - 1 ° X. (macch. Berl&Mli). - Corsa Camp. Rentier Aut. It. - 1 ° X . (march. Lux). - Canip Cbierese - K m . - 8 0 - 1 ° X . (macch. B, G. E.). - Campionato Rie! lese 1 ° X (macchina Gaia). - Campionato della * Torino „ - 1° X . (m. Alcyon). - Campionato Rontier Aut. IL - Km. 90 r 4° X. - Campion. Vercellese - 1° X . (m. Fiacco Leonida). Corsa Chivasso-Crescentino-Chivasso --' R r n . 4 2 . 1 ° X . - (macchina Gaia), Corsa Moncalie/i-Trofarello-Carm.-Moncalieri K m . 100 - 1° X . (macchina Bechis). - Camp. Sociale di Velocità - « La T o r i n o « ' - 1 ° X . - Corsa Biella-Santhià-Verc. e Biella - Km. 125 V A. (macchina B. G. li.). 22 Novembre - Campionato Sociale di Velocità -•'Sei. P r o Sporl Barr. Nizza - 1° X . - Corsa Torino-Cuneo - Km. 90 - 1° X . - Corsa Castelnuovo d'Asti - 1° X. (macch.. B. G. B.), Tutti cie>J 1 La Stampò Sportiva viene stampata dalla Società Tipografico-Editrice Nazionale (già KOUA e Viarengo).
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