LA STAMPA SPORTIVA

A n n 0
h
TORINO,
IO
giugno
1906.
N. 23,
LA STAMPA
SPORTIVA
*
Automobilismo Alpinismo -
Nuoto
.
Ippica - Atletica -
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A n n o
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TORINO -
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di tiro a sepo
a Torino
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trattativa rivolgessi presso
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Giornale
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Ricordi
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della
gara.
alto a sinistra: u s i n d a c o
— in
senatore
Frola, presidente della Società, con
i tiratori esteri. - A destra: Veduta
generale delle linee di tiro. - Nei
centro: I tiratori depongono una corona sul monumento di Pietro Micca.
- In basso a sinistra: I c a m p i o n i
Righini e Mussino al tiro delia pistola. - A destra: li plotone armato
dei Tiro a segno di Torino.
(F-stog-rafie
^.lifrecli
-
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della Classifica individuale;
4° e 5° premio della Corsa del Chilometro;
3 primi premi su CINQUE nel Concorso di
il
4° premio
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SOMMARIO
Richiamiamo Vattenzione del lettore sul numero
odierno, tutto dedicato allo sport d'Italia, contenente scritti e fotografie dei migliori specialisti ed
artisti. Esso contiene le seguenti materie:
La Sasietà Aeronautica italiana - La Gara Internazionale di tiro a seano a Torino - 11 Congresso
nternazionale automobilist co - il Gran Premio Principe Amedeo - Il Concorso Ginnastico di Milano /esposizione Automobilistica di Milano.
STAMPA
SP\0
STIVA
de Boulogne, con un apparecchio per la fabbricazione dell'idrogeno puro, onde dette all'aeronautica sportiva un tale sviluppo che, tre anni
dopo la sua fondazione, contava già 672 ascensioni sociali.
Inoltre varii premi per l'aeronavigazione vennero instituiti in seno alla Società stessa: il
premio Blum (1899), il famoso premio Deutsch di
100.000 franchi, vinto da Santos-Dumont, ed altri
instituiti nel 1903.
Ormai tutti gli Stati posseggono Società aeronautiche. Anche la Russia, la Spagna, l'Olanda, la
Svezia, il Belgio, la Rumania, la Svizzera.
*
*
furono il tenente-colonnello Borgatti, già comandante della Brigata « Specialisti », l'attuale comandante, maggiore Mario Moris, appassionatissimo cultore d'aeronautica e già celebre per aver
fatto a sue spese costruire il primo pallone uscito
*
Da noi, fin dal 1897, si fondava in
Milauo una prima « Società Aeronautica Italiana », collo scopo di favorire
il progresso della scienza aeronautica
e delle sue applicazioni, incoraggiare
e divulgare gli studi e le esperienze
d'aerouautica, mantenendo relazioni
fra i suoi cultori, con l'esame e la divulgazione dei progetti, nonché la
fondazione di un cantiere di costruDott. Filippa De Filippi,
zioni ed una scuola aeronautica.
presidente della Società Aeronautica Italiana.
La Società si incaricava della pubblicazione di una Rivista mensile ildai laboratori militari, il capitano Ricaldoni ed
lustrata di aeronautica e delle scienze
il tenente Cianetti. Ben presto la Società andò
alìioi, di cui fu valente direttole il teaumentando di soci e di importanza, tanto che
nente Evaristo Vialardi. Alla Società
il 3 marzo 1904, all'atto dell'approvazione dello
appartennero il senatore Blaserna ed
Statuto, già contava 80 soci.
altri nomi celebri nell'aeronautica,
A presidente effettivo veniva eletto, il 24 marzo,
quali l'ing. Aristide Faccinii, il Forlail dott. Filippo De Filippi, nome ben noto, non
nini, l'ing. Fontana, il Castagneris ed
solo nella scienza, ma anche a tutti coloro che
altri.
hanno palpitato nel leggere le spedizioni del Duca
Ma questa Società andava a poco a
degli Abruzzi; il 25 maggio il Re assumeva l'alto
poco deperendo, mentre acquistava
patronato ed il Duca degli Abruzzi la presidenza
sempre maggior importanza quella Per
André, Vii luglio 1897, lascia Pisola de- Danesi, allo Spitzberq
onoraria; inoltre la Regina Margherita gradiva,il
la costruzione e Vesercizio della prima
a bordo del pallone t'CErnen.
16 giugno, l'incarico di tenere a battesimo il primo
aeronave, fondata dal conte Almerico
pallone sociale, a cui imponeva il nome di T'idea,
a Schio, allo scopo di concretare il
simbolo della f, de che deve reggere i cultori delprogetto del pallone dirigibile Italia, che vtdremo
l'aeronautica e guidarli a perseverare nelle riprossimamente all'Esposizione di Milano completo
cerche che li porteranno sicuramente al trionfo
e fornito di nuovo e potente motore.
Lo sport aeronautico ha preso in questi ultimi
inni uno sviluppo enorme ed un'importanza spellale, tanto chi- non deve far mi raviglia se a poco
ier volta si è imposto al pubblico, soprattutto a
piella categoria di persone che amano le forti
(mozioni e che non si lasciano toccare da sentineuti pusillanimi di fronte all'idea ardita di doninare da padroni la terra, guardandola dall'alto,
perduti nell'immensità dello spazio.
L'aeronautica non consiste, come molte persone
iredono, nel salire più in alto che è possibile, fino
i toccare la volta del cielo, per quindi ridisceulere; essa invece è già doviziosa di emozioni e
li sensazioni indimenticabili, quando si limita a
ìavigare presso terra, oltrepassando case, città,
toschi, fiumi, vallate che scorrono sorto gli occhi
ionie in una ridda fantastica, osservando il mondo
la un punto dal quale uè muri, uè ineguaglianze
lei suolo possono arrestare lo sguardo.
Lo sport aeronautico appass ona, e raramente
hi ne ha provato una volta la sensazione, rinuncia
i provarla di nuovo, ma ne diventa ben presto
intusiasta.
Non farà dunque stupire se le Società aeronauiclie, sorte da non molto tempo, vanno ogni
in un nonjlontano avl'orno crescendo di numero. La più antica, fonIntanto una doppia corvenire. .
lata nel 1866, è « The Aeronautica! Society of
rente doveva ben presto
Fin dal 26 marzo 1904
beat Britain » di Londra, che pubbli, a VAerodare origine a Roma ad
l'ing. Pesce, scrivendo
\autical Journal of Oreat Britain » : questa fu Reuna nuova « S o c i e t à
al presidente, proponeva
uìra a breve distanza.dalla <, Socié é Fra' qaise
Aeronautica Italiana »,
di fondare delle Sezioni
e Navigation aérienne », fondata nel 1872 in
la quale presenta vasi con
della Società Aeronautica
'arigi, e di cui è organo il giornale VAéronaute.
mezzi e con programma
in altre città i t a l i a n e .
Vennero poscia le Soci, tà aeronautiche tedesche
molto più vasti della priL'idea venne accolta ed
i Berlino, Monaco, Angsbmgo, Alto e B.sso Reno,
ma, ed era veramente
attuata coll'appoggio dieile quali la più antica è stata fondata nel 1881,
di gna di stare a pari
retto del presidente, ed
che recentemente si riunirono in una Società unica
delle consorelle sportive
a Torino, specialmente
Deutscher Luftschijfn• Verhand). la qua'e conta
estere.
per opera del senatore
nmerosi soci, di cui molti piloti.e pubblica come
La corrente scientifica
Biscaretti, venne fondata
allettino le preziose lllustrierten
Aeronautischen
faceva capo alla Comuna prima Sezione fin dal
'itteilungen.
missione internazionale
2 aprile 1905, la quale
In Francia, con eguale scopo, venne fondato,
d'aeronautica scientifica,
conta una cinquantina di
ci 1897, 1' « Aéionautiqne Club de F r a i n e » con
fondata nel 1896 a Parigi,
soci. U n ' a l t r a Sezione
•zioni a Parigi, a Lione, a Marsiglia, a Rouen
nell'occasione della ConIl viaggio di André verso il Polo Nord.
sorse a Milano per opera
d a Lilla, ed avente per organo di pubblicità il
te re ti za dei direttori degl i
del capitano Frassinetti
'ornale trimestrale
L'Aéronautigue.
Istituti meteorologici di tutto il mondo, col còme dell'ing. Origoni.
Nel 1898 sorse a Paiigi il celebre « A e r o Club de
pito di studiare gii alti strati dell'atmosfera meLa Sezione di Torino sta ora inaugurando il
/ance ». Società d'incoraggiamento della navigadiante il lancio simultaneo di palloni da tutte le
suo primo pallone, ed alla festa, che avrà luogo
r n e aerea, fondata da alcuni soci dell' « Autocapitali del mondo, fatto nel primo giovedì d'ogni
il 10 corrente, parteciperanno le Sezioni di Roma
'obile-Cluh de France », ed al quale appartenmese.
e di Milano coi loro palloni.
ono i nomi oimai celebri di Santos-Dumont,
Rappresentante di questa Commissione in Italia
Della festa, che non mancherà certamente di
o de la Vaulx Balsan. Jnchmès, de Castillon. de
è il prof. Luigi Palazzo, direttore dell'Istituto di
interesse,
daremo ampi ragguagli nel prossimo
amt-Victor, ecc., nonché l'intrepida viaggiatrice
meteorologia e geodinamica a Roma, nonché i
numero.
l . Mina.
'•me du Gast.
prof. P. chettino, Helbig, Sella ed Oddone della
Lo sviluppo dell' « Aéro-Club» fu assai rapido,
Università di Roma.
uso possedette ben presto un materiale aerostaAll'iniziativa di queste persone venne a collePer ordinazioni di pubblicità rivolgersi
diretto munito degli ultimi perfezionamenti, ed un
garsi quella di altri elementi del mondo sportivo
ta rgenie all'JtTmmimfitrazicne,
aperta tutti i
arco aerostatico di 15.000 mq., alle porte del Bois
ed elementi tecnici, dei quali parte principale
giorni feriali dalle 9 alle 12 e dalle 1fialte 19.
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T O R I N O - V i a Principe Amedeo. I « • T O R I N O
LA
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STAMPA
SP\0
STIVA
La gara internazionale del Tifo a Segno a forino
Il successo
Allineati, preceduti e seguiti da musiche, fanfare e bandiere, passavano i giorni scorsi per le
vie principali della capitale piemontese squadre
di forti tiratori.
Labandieradel Gomitato P. Micco, vinta dalla Soc.
di Torino.
Una folla numerosa salutava al loro passaggio
i campioni di questo esercito volontario. Erano i
tiratori scelti che giungevano a noi per rappresentare ogni più piccola Società di tiro a segno
della Penisola alla gara internazionale, che Torino, ancora una volta e bene, bandiva in occasione dei bicentenario di Pietro Micca.
Alla Gara hanno preso parte 46 Società Nazionali, 11 della Provincia di Torino e 6 Estere?
nonché 42 Corpi Militari appartenenti ai tre primi
Corpi d'Armata, e si ebbero in totale n. 1293 tiratori inscritti ai vani Concorsi, che ricchi di
premi in denaro, oggetti e medaglie,raggiungevano
l'ingente cifra di 50.000 franchi.
Furono sparate 75.000 cartucce con fucile e
25.000 con rivoltella, in modo che negli otto giorni
di gara, le linee furono continuamente occupate
e, non ostante l'immane lavoro, mai si ebbero a
lamentare né sospensioni, né inconvenienti.
Il funzionamento amministrativo riscosse le
lodi e l'approvazione unanime e lu con generale
sorpresa che, mercè una saggia ed abile preparazione, fu possibile, poche ore dopo che l'ultimo
colpo echeggiava nel poligono, di distribuire interamente tutti i premi di qualunque categoria.
Ben 1293 erano i tiratori italiani, francesi, svizzeri, argentini, che si cimentavano per un'intera
settimana nella gara pacifica che si svolgeva contro
il bersaglio del grande poligono del Martinetto.
<v La Società dei tiratori torinesi, raccolta nel
culto degli ideali che diedero a Pietro Micca virtù
di maguanimo sacrificio, ricorrendo la bicenteuaria
commemorazione del fatto glorioso, apre il campo
alla gara delle armi, presidio sicuro della patria
redenta ».
Così la leggenda che l'on. Villa dettò per la
targa commemorativa, opera fine dello scultore
Ricci, inaugurata al Tiro a segno e recante, ben
modellata nel bronzo con l'effigie di Vittorio Emanuele III, il profilo del Duca Vittorio Amedeo II.
Con questa cerimonia, cui intervenne S. A. R.
la principessa Laetitia, si inaugurava ufficialmente
la nuova festa delle armi.
Dire com'essa fu organizzata, preparata, come
essa si svolse, non è cosa difficile. Spesso, noi giornalisti, per quel senso di amor proprio, che del
resto deve animare ogni cittadino verso la sua
patria, plaudiamo alla riuscita di un avvenimento,
anche se questo non ha sortito un risultato completo.
Ma la gara internazionale di Torino non ci
rende difficile un'asserzione! Essa riuscì completamente, sotto ogni rapporto, per numero di concorrenti, per valore di campioni, per ricchezza di
premi, e più che tutto per uniformità, praticità di
programma.
Dettato da organizzatori entusiasti, esso ci rap-
Automobili
La Società del tiro a segno ha consegnato
medaglia d'oro alla città di Torino, in riconosce^
dell'appoggio costante accordatole. La medagij
consegnata al sindaco, sarà conservata nei Mm
presenta il frutto di lunghe esperienze. E' un proCivico.
gramma che racchiude tutte Je categorie, i cui
La Presidenza, a nome dei soci tutti, consegj
concorrenti vengono giustamente suddivisi a sepure al suo presidente, senatore comm. Frola, lì,
conda del loro valore. Così tiratori anziani e campergamena d'ouore di benemerenza per attestati
pioni giovani hanno campo di misurarsi in una
la sua gratitudine per quanto ha fatto e fa in p
gara modello, quale forse non è loro presentata
della Società ed a favore dell'istituzione del ti
in altro paese.
a segno.
TI colonnello Boccardo di Vicenza, uno degli anPuma di chiudere queste mie impressioni so]
ziani concorrenti alia gara di Torino, con uno
gara di Torino, io ricorderò coloro che nel mio,
splendido discorso pronunciato a nome di tutti i
cimento delle armi maggiormente si distinsero
tiratori italiani, rilevava l'importanza eccezionale
Nella grande Gara internazionale testé compim
del programma della Società torinese, definendolo
nella catt gorta «, Campionato Nazionale », couq
il più completo, il più ricco, il più attraente, il
sero i migliori fucili d'Italia, e la gl ande banditi
più pratico.
dono dei Comitato Pietro Mieca, l'u disputata
Un tale risultato lo si ottiene solo quando alla
mitemente dalie più valorose rappresentanze dei
testa di un'istituzione nazionale militano persone
città italiane: Brescia, Milano, Genova, Bologr
autorevoli, giovani entusiasti, ma sopratutio orNapoli, Vicenza, Tortona, ecc. La vittoria ani
ganizzatori pratici ed esperimentati. La Società di
alla nostra Torino, grazie all'abilità iucontesto
Torino, che vanta i più forti campioni d'Italia,
di un vecchio tiratore, il eav. dott. Tiiotti, era
ha l'onore di riunire nel suo Comitato direttivo
valere di giovani campioni: Cario Voi celione
tutti gli elementi necessari per poter raggiunventino Righiui, che rappresentarono l'Italia nel
gere il trionfo testé registrato. Alla testa vi è il
lontane Americhe, e l'ing. Alcide Bona, che ovj
Sindaco stesso, senatore Frola, l'uomo moderno,
quo tenneio altissimo il nome della nostia Socie
che a nulla nega il suo incoraggiamento, quando
Se nou ei riamo, è questa la prima, assoluta v
la causa patrociuata è una causa santa, patriottona che Torino vanta sui migliori tiratori d
tica, come quella del Tiro a seguo.
talia; e siamo certi che la forte schiera di giova
E dopo il senatore Frola ecco il cav. Durelli,
che, capitanati da un Valerio e da un Tiro!
simpatica figura di lavoratore intelligente ed incostantemente si esercita nel Poligono del Mar
stancabile, attorno al quale troviamo degnissimi
nttlo, porterà Torino a conseguire nuovi e me
collaboratori i signori colonn. Tioglia, maggiore
tati trionfi.
Debernardi, Mnreutino, Turin, cav. Boetti, LoinBrescia per la prima volta, da quattro anni
bard, Bona, Mussino, Ulrich, Righiui, Rama, Ramezzo ad oggi, è stata vinta nella categor
dicati di Brozolo, Berton, Gailuzzi, P. squali, Verrappresentanza fra le Società italiane. In qua
ceilone, Valerio, Tirotti ed altri ancora, che, nel
quattro anui e mezzo la squadra bresciana
silenzio, pure cooperano al trionlo dell'idea.
presentata a ben ventidue gare ed in tutte vii
La Società del tiro a seguo ha splendidamente
tidue aveva brillantemente conquistato il piii
associato il significato delie feste in onore di
posto, viucendo ventotto primi premi, non di ra
Pietro Micca e quella delle armi- li sindaco senadistanziando notevo.mente le concorrenti. A Tori
tore Frola, il cornili. Villa, l'on. Albertini, il cainvece i tiratori bresciani fecero sempre la lo
valiere Durelli, il dott. Quarelli, lo svizzero Rialtissima media (punti 128 su 111 possibili, e ci
chardet, l'argentino Maso José ed il console frandue punti più del due e mezzo in media nelle
cese André hanno successivamente, in occasione
posizioni), ma rimasero terzi dopo le rappresi
del banchetto, della posa delia targa al monutauze ili Torino e Milano, alla vittoria delie qa
mento a Pietro Micca e della premiazione dei
contribuirono le serie eccezionali di qualche lo
vincitori, inneggiato all'istituzione che affratella
rappresentante. Così il Conti di Milano ottea
i popoli, al progresso delle nostre armi, alla perpunti 110 su 144, che è come dire 32 tre e ! d
fezione raggiunta dalia fabbricazione delie nostre
su 36 colpi nelle tre posizioni.
munizioni, all'omaggio dei tiratori italiani, i quali
Ma d'altra pat te a Torino stessa i tiratori b
cimentandosi nelle armi hanno voluto rievocare
sciani, come scrive un collega della Provincia
gli alti ideali che diedero all'eroe biellese Pietro
Brescia, seppero prendersi la più brillante riti
Micca virtù e magnanimità di sacrificio.
cita. Neila categoria delle Rappresentanze inti
JTorino ha dunque ancora una volta dimostrato
nazionali, a cui erano ammessi anche gli strani
al mondo intero il progresso continuo del popolo
colie armi di precisione, la squadra brescia
italiano nel maneggio delle armi, progresso che
vinse splendidamente il primo premio, battei!
oggi pone l'Italia nostra a pari della Svizzera e
non solo le rappresentanze nazionali vincili
del Titolo, i due paesi d'Europa dovefiuoracre- nell'altra categoria, ma la stessa rappresentai
scevano i più forti, i più abili tiratori del mondo.
svizzera, che per la prima volta, crediamo,
L'augurio nostro è uno solo : continui la Società
quando si tira al segno, cede il primato ad a
torinese a perorare la causa santa e pacifica del
squadra italiana. Eppure a rappresentare la Cri
tiro, perseverino i suoi capi nel loro insuperabile
Elvetica erano scesi i più forti campioni : Richard
programma, continuino il senatore Frola e l'onoil paziente osservatole e studioso di questo spo
revole Lucchini ad appoggiare presso il Governo
vincitore delle Olimpiadi in Atene ; Conrl
l'istituzione dei tiro a segno.
Staehli, mite negli occhi cernii, coll'aria q
u
T 'opera loro riceverà il plauso unanime della
spaurita, ma terribile di fermezza e di costai
gioventù italiana e quello della stampa, la quale,
quaudo ha l'arma in mano, tanto da esser riteni
in tale caso, sarà l'eco dell'intera nazione.
forse il primo tiratore del mondo; Sohellembe
l'ossuto gigante dalla faccia gialla ed incarta
L'Amministi azione comunale di Torino ha una
corita; Ròderer dalla caratteristica testa di K
volta ancora dato prova di quello spirito di
zareno dopo la Passione; Reicli, Enrico Staehli
modernità che ormai ispira tutte le sue deliberaaltri, tutti muniti delle loro perfettissime carabi
zioni.
Le varie Commissioni organizzatrici della Gara.
(Fot. Alifredi - Torino).
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a Vapore: Vetture - Omnibus - (amicus - Vagoni - Veturet a pcpolare a terzina - Chassis 8 HP: l.
Stabilimenti
i tv
MILAXO,
Vita
Bernina.
4250
7 LA
ppnre di essi e b b e r o ragione i
•stori, quasi nuovi all'uso della
Ai vincitori ed ai vinti giunga
ed il saluto della Stampa
STAMPA
SPORTI
VA
nostri animosi
Martinv.
oggi gradito il
Sportiva.
Categoria V. - Tiro collettivo Corpi militari: 53.o regg.
fanteria 1173,; Reali Carab'nieri (173): 77.o regg fanteria (171); l . o regg. alpini (171); 74.o regg. fanteria (168).
Categoria VI. - Rivoltella ufficiali: Pizzio-Biroìi, teGUSTAVO VERONA.
nente 5.0 regg. bersaglier. (79); Revelli, capitano 59.o
regg. fanteria (76); Boncompagni, capitano
l . o regg. alpini (76); Rosano, capitano l.o regg i m e l o bersaglieri (75), Gallo, ten. 72.o reggimento fanteria (74).
Categoria V I bis • Fucile ufficiali: Gallo,
tenente 72.o regg. fanteria (50) ; Ghetsi. maggiore 60 o regg. fanteria (50); Giannone, tenente 9. o regg. artiglieria (49); Isnardi, ten.
l . o regg. alpini (18); Ferraccioli, capitano
12.0 regg. bersaglieri (48).
Categoria VII. - Campionato nazionale : Premi
ind vi duali : Conti (104, Milano); C. Vercellone (96, Torino); Tirotti (95, id.); Cantoni
(95, Brescia); Barbetta (95, Lodi).
Rappresentanze delle Società di Tiro a segno
italiane: Torino (381), Milano (378), Brescia
(368), Bologna (358), Napoli (349), San Pier
d'Arena (342).
Rappresentanze gruppi: Società tiratori lombardi '282), Studenti tiratori torinesi (273)
Pro Vexillo et Clipeo di Brescia (275), Unione
liberi tiratori di Torino (272).
Categoria, V i l i . - Fortuna : Penati (49, Torino), Medici (49, Mondovì). Rovetta (49
Brescia), Vitretti (49,Torino),Mezzenn (49.id.)!
Categoria IX. - Popolare : De Bernardi (18
Torino), Muratorio (18, Torino), Prochet (18,
Torino).
Categoria X (Sezione A). - In piedi: Reich
(30. St-Galleni, Isnardi (301. Mondovì), T'orhi
(309. Livorno), Cantoni (299, Livorno), Guver
y
(292, Hottenhausen).
In ginocchia : Schellenberg Uster (328, Zurigo). Fngini (319, Brescia), Valerio (317, Torino), Tirotti (313, id.). Rigbini (313, id.).
A terra : Pederzoli (343, Bologna), Bonicelli (336, Brescia), Berteli (326, Vicenza)
Taranzella '320. tenante 5S.o fanteria), Santaginliana (318, Vicenza).
(Sezione B). - Nelle tre posizioni: Pederzoli
(935 Bologna). Staheli (926 St-Gallen), SchelGli argentini al tifo.
lenberg Uster (922 Zurigo), Reich (918, St-Galleni, G. Cantoni (917, Brescia).
(Fot. Alifredi - Torino).
(Sezione Cri - Società di Brescia (832)
La
P R E S I l a z i ©IME
UFFICIALE
ime fatta domenica, 27 maggio, al Poligono del
irtinetto, con intervento di tutte le autrrità civili
di li tari. I vinci' ori ricevevano il premio dalla prinippsa Laetitia, la quale aveva per tutti parole di
ngratulazione o di incoraggiamento.
5.1 ecco, senz'altro, l'elenco dei premi più notevoli:
Concorso a maestro tiratore: Bosso (Torino). Vi itoti ( i d . ) M zzone (id.), Bona (id.) Bai liner (Saltagentine), Barengo (Rivarolo), Sacco (Torino). Penzoli (Bologna), Cazeaux (Buenos Aires), Ferrua
V Sinto (id.), Pomello (Bologna!, Barbetta (Lodi).
tegoria I. - Campionato provinciale. Premi alle
aetà: Torino (281), Rivarolo (193) Morgex (192),
igliana (190i, Carmagnola (250).
Premi individuali: Penati (71, Torino), Durelli (71
jt Valerio^ (70, id.), Vercellone C. (70, id.), Sarto!
•ategoria II. - Tiro collettivo provinciale. Premi alle
itetà: Torino (173), Avigliana (169), Rivarolo (169),
rmagnola (168), Pinerolo (162,.
.ategoria 111. - Incoraggiamento : Chattel (68, Morii, Vauterin (67, id.), Venera (67, Torino), De Ber;ch (66, id ). Berger (65, Morg. x).
lategoria IV. - Rappresentanza Corpi militari: Reali
tabinieri (139), 1. 0 regg. alpini (138). 59. 0 reggim
teria (131), 60.o regg. fanteria (126), l . o reggim.
«aglieri (122).
'remi individuali: leardi, 5.o regg. ar'iglieria (50)itena, carabiniere (49); Baldo, capitano l.o regg.'
un (48); Salatti, foriere 59.o regg. fanteria (47);
ibrogio, sergente 59.0 regg. fanteria (47).
Il ili Congresso Internazionale d'Automobilismo
a
Il rag. Arturo Mercanti, uno dei benemeriti organizzatori
del Congresso Automobilistico Internazionale.
bardia, e quindi fu già un felice successo se nella
sala delle conferenze della magnifica Villa Reale
si videro in ogni seduta raccolti quindici o venti
persone.
I n v e c e in una materia che noi stimiamo i m p o r tantissima per l'avvenire delle industrie meccaniche, delle comunicazioni stradali, della legislazione più moderna per i moderni mezzi di
locomozione, c'è b i s o g n o di un largo consenso, di
una larghissima discussione, e di voti che abbiano
veramente un valido peso presso chi d e v e a tutti
questi bisogni p r o v v e d e r e .
Io ho seguito, sempre quando ho potuto, attentamente le discussioni di questo Congresso, perchè
entusiasta dell'automobilismo, non lascio sfuggire
la m i n i m a occasione per seguirne il m o v i m e n t o
aseendente, ed ho a p p u n t o osservato che in pochi
Congressi si e b b e r o tali e tante ottime relazioni,
rispondenti tutte ad un vero c o n c e t t o pratico
della cosa, e svolte tutte con dei criteri n u o v i
moderni, senza soverchie ed inutili parole, ma
con una direttiva perfetta, sicura, che mena allo
scopo per la via maestra. Il Congresso era diviso
in tre sezioni, presiedute dai signori Silvestri
c o m m . Giovanni, Ferrerò di Ventimiglia marchese
A l f o n s o , Ballif A b e l , presidente del T o u r i n g Club
di Franc a.
La sezione prima c o m p r e n d e v a le questioni
tecniche e stradali, e fu quindi, lo si può c r e d e r e ,
la nifi importante, e che o c c u p ò il maggior tempo.
Parlarono (e molti relatori assenti si e b b e r o
dai segretari lette le proprie relazioni) sulle vetture elettriche il signor Jeantaud Carlo, vicepresidente della Camera Sindacale d e l l ' A u t o m o bilismo di Parigi, e l'ingegnere Gino Tnrinelli,
ingegnere costruttore della ditta Camona Giussani
e Tnrinelli di Milano.
Delle vetture a vapore si e b b e la relazione di
quella vera illustrazione in materia che è l'ingegnere L é o n Serpollet di Parigi.
La presidenza della Società del Tiro a Segno di Torino.
(Fot. Alifredi - Torino).
Prefertie pp|| e FANALI BEATI
Stabilimento:
GIUSEPPE
I soli che
*T-~I III
garantiscono il buon
funzionamento,
leggerezza e solidità.
Generatore brevettato pel consumo più economico
(24-29 maggio 1906)
La stampa, d o b b i a m o dirlo a sua scusa, si trovava troppo occupata in altre e svariate manifestazioni, che le p r e n d e v a n o lo spazio e l'opera dei
redattori, il p u b b l i c o occupatissimo... in cose (tale
e l'opinione generale) m e n o pesanti, i m e m b r i
stessi del Congresso sballottolati in qua e in là
per ammirare le varie bellezze dell'ospitale L o m -
tur-,
£ o - o G a l l e n ( 817 )> B ° l o g n a (814), Torino (804),
Milano (793i.
"
(Se/ione D). - Rappresentanze: Reich (289, St-Gallen), Isnardi (288, Mondovì). Stabeh (285, St-Gallen)
Bonicelh (281 Brescia). Bompani (280, Bologna).
Categoria X I . - Serie limitate: Valerio (203, Torino)
Ghersi (194, id.), Barengo (192, Rivarolo), Bardonì
(191, Milano), Masò (190. Buenos Aires).
Concorso Reale: Pederzoli (154, Bologna). Muratorio
(152, Torino), Isnardi (152, Mondovì), Cantoni (15
Brescia), Staheli (150, St-Gallen).
Campionato internazionale. - Rivoltella: Soeietà Milano (291), Società Torino (286). Società St-Gallen
(263). Società Brescia 253), Società Napoli (214).
Campionato individuale: Buttafava (103, Milano)
Righmi (103, Torino). Staheli (1(10, St- Gallen). Conti
(96. Milano), Richardet (93, La Chaux-de Fonds
Svizzera).
Serie ripetibili. - Rivoltella: Partarrié (214, Buenos
Aires). Buttafava (210, Milano), Cima (208, Milano)
Castellano (207, Napoli), Valerio (207, Torino).
'
Corpi armati municipali (Coppa d'onore): Scrivano,
Baima e l . o Musso, guardie. - Rivoltella (medaglie
oro): l.o ispettore David, 2.o vice-brigadiere Pozzolo
3.0 guardia Truffo. - (Medaglie argento): Paeotti,
guardia; Podio, brigadiere; Rebegno. vice brigadierePautassi , brigadiere; P r o n o , guardia; Vacearino!
guardia. - (Medaglie bronzo): Geloso, brigadiere; Garizio, brigadiere; Taverna, guardia: Fleechia, guard i a ; Rumazza , vice-brigadiere; Morra , guardiaZocca, guardia; Cagherò 2.o, guardia; Gerbi, guardiaBrero, guardia.
AUTOMOBILISTI ! !
M i l a n o
In generale è o p i n i o n e (e non discuto se essa
sia o pur no esatta) che i Congressi siano fatti
per... perdere e far perdere del tempo. Ed è quasi
universale il fatto che non si bandisce, non si
organizza un Congresso se non capita l'occasione
di festeggiamenti che l'accompagnino, e che, sec o n d o me, lo guastino.
E che ciò sia un male lo ha dimostrato il presente Congresso, nel quale a v r e m m o v o l u t o e dovuto vedere un costante numero di presenti, ed
un maggior calore nelle discussioni, perchè qui
non si trattava di materia ormai disciplinata,
come in generale si osserva in tutti gii altri Congressi, che io chiamerei semplicemente riunioni,
ma bensì si trattava di materia quasi interamente
nuova, quale è quella c o n c e r n e n t e i diversi problemi d e l l ' a u t o m o b i l i s m o .
BEATI
Milano - V i a S. Vittore, 4 3 - Milano
Telefono
Si eseguiscono
94-98
riparazioni.
LA
8
L'ingegnere Enrico della Fiat di Torino presentò una dotta relazione dal titolo: « P r o g r e s s i
realizzati nei motori a essenza, stato attuale della
industria e progressi che i costruttori dovrebbero particolarmente sforzarsi di raggiungere ».
L'altro ingegnere torinese, il Balocco dell'Itala,
parlò della trasmissione nei veicoli ad essenza.
Altra relazione interessante fu quella di Giorgio
Keilner, presidente della Camera Sindacale dei
Carrozzieri a Parigi, sugli chàssis e carrozzerie.
Il Ferrus Leonce, comandante al 13° artiglieria
a Vincennes, riferì sui diversi sistemi di ruote
elastiche, trattando dell'utilità e della praticità
di tali congegni per sostituire i pneumatici mentre
ii dott. Alberto Pirelli, della ditta Pirelli di Milano, parlò, con perfetta conoscenza del tema,
sulle gomme pneumatiche ed altri mezzi simili
per ruote d'automobili.
L'ingegnere Massimo Tedeschi, direttore della
rivista Le Strade di Torino, riferì, e la sua relazione fu una delle più discusse perchè delle più
interessanti il mondo automobilistico, sullo stato
delle strade in rapporto alla locomozione automobile.
L'editore parigino Henry Barrère presentò un
breve rapporto sulle pubblicazioni e cartografia
turistica. Per l'occasione fu ricordata la magnifica
Carta che il Touring Italiano apparecchia per i
suoi soci.
Il segretario aggiunto del Congresso, Lunet.,
presentò un interessante rapporto sugli esperimenti da laboratorio.
STAMPA
SPORTI
VA
La sezione seconda comprendeva le questioni
economiche e di sviluppo.
Le relazioni svoltesi in questa sezione furono:
quella dell'ingegnere Ugo B ildini, ispettore delle
Ferrovie dello Srato, sui confronti tra i diversi
sistemi di trazione automobile (vapore, essenza,
elettricità, ecc.), l'altra del Brillio, ingegnere
inglese, sullo sviluppo dei servizi pubblici con
veicoli automobili, e quella di Engen Reiss di
Berlino sui Camions automobili. Queste due ultime relazioni diedero luogo ad ampia discussione,
data la loro importanza industriale.
Seguì la lettura della relazione dell'on. ministro
avv. Angelo Majorana sull'automobilismo dal
punto di vista economico e fiscale, e quella dell'ingegnere Carlo Frigerio sulla trazione elettrica
senza rotaie, con filo aereo.
La sezione terza ebbe due sole relazioni, ma
non perciò fu meno importante, perchè le due
relazioni portavano il nome di due competenze.
La prima fu : « legislazione e regolamento per la
circolazione degli automobili presso le diverse
nazioni ; raffronti ; possibilità di unificazione ».
Questa relazione produsse all'autore e h ttore,
avv. Cesare Goria Gatti, una larga messe di app i a n a l e le conclusioni praticissime furono accolte
dall'unanime consenso.
Chiuse il ciclo quella di Ettore Colard, capo
servizio dell'automobilismo del Touring Club del
Belgio, sul regolamento del passaggio degli automobili da un territorio all'altro. Il Congresso, che
dalle poche mie note affrettate lascia scorgere la
somma importanza delle questioni trattate, ehbs
come corollario una seduta generale di tutte le
sezioni, nella quale si approvarono tutti i diversi
voti fatti nelle diverse sedute, e si decise anche
di stabilire un ufficio internazionale per disoiplj.
nare la materia dei Congressi e man mano vidi,
marne la data e la località.
Tra le feste principali del Congresso è da notarsi uno splendido garden-party offerto dal Mnnicipio nei magnifici giardini della Villa R> a'e,
una visita ai laghi di Varese, Maggiore, Como e
Lugano, eoa un'accoglienza entusiastica in tutti
i paesi di passaggio degli automobili che portavano i gitanti, ed un sontuoso banchetto al Corso
Hótel, chiusosi con un ricevimento nelle princip o c h e sale della società del Giardino, dove un
scelto numero di professori e coristi del Teatro
alla Scala eseguì l'Inno dell' Automobilista, una
poesia tutta a scatti, originale e suggestiva dell'onorevole Silvio Crespi musicata dal maestro Carlo
Gallone, che diede una veste indovinatissima ai
versi del presidente dell'A. C. di Milano, club ai
quale, assieme al ben merito Touring, si deve,
oltre la Coppa d'oro, l'organizzazione di questo
III Congresso internazionale di automobilismo, che
ha lasciato nei presenti alle varie discussioni un
ricordo non tanto facilmente cancellabile di quanto
si deve e si può fare a prò di questo grande fattore di civiltà quale è l'automobile.
Raffaele Perrone.
Milano, giugno 1906.
Il Gran Premio " Principe Amedeo
La giornata del premio Principe Amedeo
(L. 20.000, m. 2000) ha raccolto nello splendido
ippodromo di Mirafìori un pubblico numerosissimo. Bisogna forse risalire a parecchi anni addietro per trovare nella storia del turf torinese
una egual giornata. L'ampio pesage ha radunato
un gran numero di signore in eleganti toelette
estive, che raccolte in variati gruppi formavano
quadri superbamente splendidi. Non mancavano
gli sportsmen venuti da tutte le parti d'Italia, e
nel prato una folla chiassosa, sfidante i cocenti
raggi del sole, s'accalcava attorno ai chioschi
dei totalizzatori. La presenza di Massena. di cui
si era parlato molto d o p o le vittorie di Milano,
ha avuto questo potere di gremire l'ippodromo
di Mirafiori. La corsa però Ita voluto riservare
due grandi sorprese: la sconfitta del favorito, e
la vittoria di Equizia.
La corsa pareva una sicurezza per il puledro
del signor Chantre, tantoché gli si affidavano
somme ingenti alla piccola quota del I[4. Chi
dei tre concorrenti avrebbe potuto contendergli
la vittoria? Chitet, di cui si ricordavano le belle
corse, da un mese non era apparso in pubblico,
dopo aver fatta la... campagna di Palermo ; Equizia
non si era mai messa in gara su distanze oltre
ai 1600 m. ; in quanto a Yama, essa non si raccomandava per le sue performances.
Massena
apparso nel pésage poco prima della corsa, era
attentamente squadrato dai suoi sostenitori; il
puledro però non faceva l'impressione di Milano.
Le sue estremità avvolte in ovatta, potevano far
pensare che la vittoria sarebbe stata difficile sii
un terreno duro all'eccesso, come si presentava
quello di Torino; ma il ricordo che il puledro
aveva galoppato davanti ai suoi coetanei con 61 kg.
Chitet, di Sir lihvland, montato da Woodcoock, secondo nrrivat •.
(Fot. Alifredi, Turino - lastre Imperiai, Bietenholz, Torino).
faceva sì che non si dubitasse punto della sua
vittoria.
All'alzarsi dei nastri Massena ha preso il comando seguito da Tanta per condurre ad un'andatura non troppo svelta la eorsa fino oltre a
metà del percorso, mentre Equizia e Chitet ga-
loppavano in coda ad alcune lunghezze. Poe*
prima dell'ultima curva Yama cedeva, ed allori
Equizia si portava all'altezza (li Massena, il quali
già irovavasi in difficoltà, e, quando in dirimuti
Equizia, molto ben montata da Jacobs, movevi
decisa all'attacco, invano Wright alzava la frusta
Masseria non guadaguava un ratino e dovivi
cedere dapprima contro Equizia, e poi a neh
contro Chitet che, dopo una corsa d'attesa M
venuto in ultimo a prender parte attiva alla corsa
*
*
*
La sconfitta del favorito ha naturalmente sol
levato inuumeri discussioni. Come spiegare I
sua cattiva corsa? E' corsa la voce che Wrigli
avesse montato contro gli ordini, cioè confi»
cendo la corsa ad andatura troppo fiacca ; la tul
tira di Milano non avrebbe forse giovato nel Pro
cipe Amedeo ; il puledro si sarebbe finito pria
di entrare in dirittura.
Una buona scusa parve lo stato duro dell
pista, dove i cavalli galoppando sollevava»
nembi di polvere. Si può dire che certameut
un terreno meno duro avrebbe giovato assai
Massena, cui certamente dolevano le estremiti
ma si può anche pensare che l'esito della cori
non sarebbe, nel riguardo di Massena, mutato.
Massena, che ha corso a Torino, non era
Massena vincitore del « Commercio » ; l'enorit
fiducia del proprietario, del trainerò del fantino!
certamente avuto una non pie cola parte in quesi
sconfitta.
La f . |.
T ^ U T O M O B I I a I S T I ! ! !
T- noe osa elio B e n z i n a
" C A R B U R I N E
TORINO - Via Almese, n. 10 (Fuori Barr. di Francia) - MILANO - Poro Bonaparte, n. 2.
„
b LA
triste caso di Masseria ha fatto sì che la
„ r ia della splendida puledra del principe
.jn passasse quasi inosservata. Dei quattro
correnti, forse Equizia era quella che inspia minor fiducia; infatti la puledra, che a due
i si era dimostrata velocissima, non aveva
STAMPA
SP\0
STIVA
resse, nonostante la coincidenza con le ultime di
San Siro.
La scuderia del Principe Doria ha vinto parecchie c o r s e ,
oltre il P r i n cipe A m e d e o ,
Massena, il f ivorito de la corsa Principe Am-de.n (giunto terzo).
(Fot. Nino Fornari - Tonno).
Lt'annò dato prova di essere una cavalla per
[e oltre il miglio.
li sua scuderia, che forse faceva grande asse[nento su] ribi lle Plinio, aveva tratto vanlio della velocità della puledra, facendole
lutare corse su brevi distanze, e nelle giorl precedenti aveva a Torino vinto due corse
Equizia nel recinto del peso
(Fot. Alifredi, Torino - lastre Imperiai, Bietenholz, Torino).
con Celimontana ed Equizia ; così la razza Gerbido, di cai assistiamo agli ultimi sprazzi, hà potuto vincere coi tre puledri portati a Torino,
Oriente, Monviso, San Siro, mentre Attila non
potè trovare altro clic una zoppia.
Le corse gentlemen, in cui Pentecoste si è dimostrato imbattibile, hanno avuto la fortuna di
radunare parecchi partenti; pur
troppo però tra essi abbiamo visto
delle vere nullità ohe cionullameno hanno divertito pubblico...
e proprietario, mentre hanno animato i totalizzatori, cioè tutto
quanto si desiderava.
Tra i genilemen facciamo i nomi
dei tenenti Filippo Di Snmbuy,
tenente Acerbo e ten. Doria, i
quali hanno avuto la soddisfazione di tagliare vincitori il traguardo.
*
Le tre corse riservate agli allievi della scuola di cavalleria
hanno dimostrato come la passione per le corse sia viva tra
i nostri giovani ufficiali, ma anche come la scuola non possegga
cavalli sufficientemente preparati per una corsa in pubblico.
Correndo ad andatura da caccia
e sotto il comando di un istruttore i corsieri possono arrivare
in gruppo... se no...
I.r'Ah'co (fra esso il eonte di Snmbuy) assiste all'entrata nel pe9age dei
cavalli eincorrenti al premio Principe Amedeo.
(Fot. Nino Fornari - Torino).
galando uno splendido ippodromo, aumentando il
numero delle giornate, ha suscitato nel pubblico
l'interesse e la passione per le corse.
E poiché è inevitabile la coincidenza di riunioni
anticipando pel 1907 le sue giornate, essa potrà
averne grande vantaggio.
Il che noi auguriamo alla benemerita Società,
certo con questo d'interpretare il sentimento
della cittadinanza tutta, che da qneste feste all'aperto trae grandi vantaggi, mentre d'altra
parte non vien meno l'incremento all'allevamento
del cavallo in Italia, del cavallo che, nonostante
i progressi della meccanica, sarà sempre servitore indispensabile all'uomo.
HECT0R.
cC'abbonamento alla " Stampa
Sportiva „ costa in tutta Jtalia
aCiré 10 per l'edizione di lusso e
Sire 5 per l'ediziotje comuqe.
Jnviare
strazione
rino, 20.
cartolina-vaglia
dei giornale,
ail'jTmminipiazza
Solfe-
Fabb-ica Italiana di Accumulato-i Elet'rici l i g g i r i
Brevetto Garassino 1899-1906
T O R I N O — Vi» Artisti, 34 - T O K . I 3 S T O
Batterle industriali per vetture elettriche e imbarcazioni, per illuminazione automobili, aooensione motori a
benzina, telefoni, telegrafi, eoo.
Storione di carica.
10 O n o r i f i c e n z e » M e d a g l i a d ' O r o ,
Esposizione Automobili Mi.ano 1901.
•»•
La Società torinese può essere
soddisfatta del suo tentativo: re-
l'hilometro. Cionullameno per Equizia
non
le dichiarato forfait, nè per la massima corsa
forino, che vinceva in bello stile, nè nel
no Ambrosiano (L. 100.000) che domenica si
lita a Milano. L'andatura fiacca nella corsa
cipe Amedeo ha fatto si che Equizia pof in ultimo trarre partito della sua velocità,
le cento metri di più sarebbero bastati perchè
fttoria toccasse a Chitet, che mosse all'attacco
f i tardi.
[sì la scuderia Doria, che parve quest'anno
dovesse vincere qualche gran premio, ha
to ascriversi la nostra classica gran prova,
.il del resto gli allievi della razza Nomenavevano trionfato coi colori di Sir Rholand.
ia sostituzione avvenuta all'ultimo momento
atto sì che Jaeobs, il jockey della moritura
cria razza Gerbido, potesse vincere per la
a volta il premio Principe Amedeo, mentre
f y , il fantino della scuderia, dovevafinireulI- Vicende della sorte !
•a *
I
i riunione torinese pnò dirsi qnest' anno
ivamente riuscita ; le prime cinque giornate,
ite anche dal bel tempo, destarono vivo inte-
e Migliori Biciclette portano
L'arrivo della eorsa P ernio Principe Amedeo.
(Fot. Alifredi, Torino - lastre Imperiai, Bietenholz, Torino;.
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SCATTO LIBERO e CATENA
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Borali Durando e
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Milano - Via Unione, 5.
LA
10
STAMPA
SPORTI
VA
I
Il Concorso ginnastico di Milano
Se noi dovessimo considerare Io sport nella sua
vera essenza, dovremmo applaudire con tutto
l'animo nostro soddisfatto ad ognuno di questi
concorsi ginnastici internazionali, che sono non
solo un fatto sportivo vero e sentito, ma anche
un fatto sociale.
E non solo applaudirli ma iucoraggiarli, ma
fare tutto il possibile perchè essi si ripetano più
spesso, onde imporsi con la loro magnifica e spettacolosa propaganda ai Governi, ai Municipii, alle
personalità spiccate d e l mondo sportivo e d al
popolo tutto.
Quale spettacolo migliore di quello datoci da
una massa forte di gioventù, di gagliardia, da
Il cav. Alberti, organizzatore benemerito del
Concorso internazionale di ginnastica.
una massa compatta di gente senza distinzioni
di classe, di nazionalità, di colore, che si affratella, che si unisce per un solo scopo, per una
sola grande idealità, quella del raggiungere la
forza fisica, la salute e quindi la possibile felicità?
Ed è così suggestivo, così comunicativo un simile spettacolo, che in questi pochi giorni (e noi
avremmo voluto fossero dippiù e con più calma
sviluppantisi per veramente lasciare una forte
impressione nel popolo) di Milano, per la città
intera, dal povero al ricco, fa come un'ondata di
gioia che pervase, che conquise; fu la visione di
un'umanità felice, forte, robusta, grande!
E quando nella domenica 27 maggio quei cinquemila giovani, stretti in tanti manipoli sotto i
propri vessilli, coperti di glorie incruente ma civilissime, sfilarono per le vie della popolosa, della
laboriosa Milano, fu un fremito generale, f u un
evviva erompente con l'entusiasmo naturale che
dà il sentimento del bello e del buono, f u un
inno di gioia, di amore che dappertutto li accolse,
li accompagnò, li salutò.
E vidi vecchi a lagrimare contenti, forse ricordando i tempi di una Italia diversa, quando una
tale riunione di diversi italiani era un delitto;
vidi madri ad arrossire per l'intima gioia di aver
dato al mondo, questo mondo che ormai si incivilisce e crea uomini per gli uomini e non contro
di essi, creature forti, gagliarde e perfette; vidi
volti di giovani donne commosse a sorridere a
quella calda,esuberante marcia di bellezza maschia,
in mezzo alia quale ognuna di esse potrà scegliere
il valido braccio che l'accompagnerà nella vita ;
vidi uomini maturi a voltar il viso dall'altra,
sforzandosi a non mettere in mostra al pubblico
(e tale debolezza è forza di cuore, di auimo, di
sentimento) qualche lacrimone, ed a battere fortemente le mani come a cosa propria che dia la
soddisfazione paterna, creatrice, e vedendo tutto
questo spettacolo degli spettatori, mentre continuava la lunga schiera di ginnasti, preceduta
dalle varie fanfare, inneggianti sonoramente alla
vita, non v'era cuore che non battesse fortemente,
che non palpitasse per questo fatto che è grande,
veramente grande.
A ohe vale la cronaca qui, nella Rivista che
deve accogliere il ricordo grafico dell'avvenimento?
Qui è da ricordare al popolo che legge una data,
quella del maggio 1906; una città, quella di Milano; un avvenimento, il Concorso internazionale
ginnastico.
Per noi rappresentò la futura e Bognata unione
dei popoli, delle nazioni, dei paesi; noi vedemmo
in quella folla di uomini del futuro, in quella
riunione di bandiere dai diversi colori sfolgoranti
al sole, in qnel frammischiarsi di diverse lingue,
vedemmo in tutta quella lunga sfilata come l'universalità degli uomini avviata compatta, abbracciata, stretta e spinta da un solo ideale, quello
dell'amore, della fratellanza, della felicità!
Ed è perciò che noi vorremmo spesso la gioventù raccolta in questi concorsi internazionali
ginnastici, dove non solo trovasi il grande fattore dell'educazione fisica delle masse, una che
dovrebbe essere tra le precipue cure dei Governi,
ma il grande fattore dell'educazione morale che
viene dalla conoscenza reciproca dei popoli, dall'avvicinamento, dall'affratellamento.
E dal Belgio, dalla Francia, dalla Germania,
dall'Italia tutta, dalla Svizzera, da tante e tante
altre terre, qui, nella grande ed ospitale Milano,
si è compiuto in questi giorni il grande Concorso
internazionale ginnastico, che ha lasciato nel popolo forte il desiderio di averne degli altri simili,
perchè nel popolo tutto è tenace il desiderio di
ammirare la forza, la bellezza, la gioventù, ed
ammirarla come simbolo di pace, di amore, di
lavori nobili, civili, utili.
Non è quindi da desiderarsi altro se non degli
spettacoli simili per quell'educazione fisica e morale che è ormai nel pensiero, nella cura di tutti
quelli che dedicano una gran parte della propria
attività per migliorare gli individui, e con gli
individui le masse.
Raffaele Perrone.
Milano, giugno 1906.
premiati.
Cinquemila giovani di tutte le città d'Italia e
di molte dell'estero, comprese cinquecento giovanetto, hanno portato dal 25 al 27 maggio nell'Arena
di Milano un'onda magnifica di forza, di bellezza
e di gioventù.
Dopo che le duecento squadre scesero in campo
per essere classificate negli esercizi faticosi e difficili (giacché questo di Milano fu uno dei Con
corsi in cui il programma presentava le maggiori
difficoltà e richiedeva il più severo allenamento^
il giorno di domenica tutte riunite, al seguito
delle loro bandiere e dei loro stendardi, si presentavano ad un pubblico di quindici o ventimila
persone per eseguire il saggio collettivo.
Il maestro Alberti di Milano, che con bravura
insuperabile ordinò e diresse l'imponente spettacolo, deve essere rimasto ben soddisfatto. La
Principessa Laetitia ed il Conte di Torino gii
manifestarono la loro ammirazione, il pubblico
ebbe applausi entusiastici, e gli stessi ginnasti
in una caratteristica esplosione di gioia e di soddisfazione consacrarono la perfetta riuscita della
nobile impresa.
Le squadre giudicate le migliori si produssero
separatamente con esercizi speciali alla gran festa
finale. Ma bisogna dire che la bramosia degli applausi avesse fatto perdere a tutte, o quasi tutte,
la giusta misura, tanto erano affettati, esagera! ,
acrobatici e irrazionali gli esercizi eseguiti dalla
maggior parte di esse. Una delle poche eccezioni
che meritano di essere ricordate, fu quella delle
squadre femminili di Torino. Le persone tecniche
non poterono che ammirare gli esercizi di ginnastica svedese eseguiti da 32 signorine adulte
alla spalliera, e rallegrarsi che ancora ci sia clii
17 campione modenese Broglia.
cerca di educare il pubblico ad apprezzare i buoni
e severi esercizi della ginnastica educativa, invece
che guastarne il gusto coJla roba da circo o da
palcoscenico.
Il Concorso di Milano fu splendidamente organizzato, e la gioventù italiana rispose all'invito
con bellissimo slancio. Questo induce a sperar
bene per l'avvenire dell'educazione fisica.
Ecco l'elenco dei premiati:
Gare obbligatorie di squadre.
Gara A — Corona d'alloro.
La squadra femminile della Società Ginnastica di Torino, comandata dal dott. Monti.
(Fot. A. Croce - Milano).
Auto Garage Frera
Divisione I. — Milano, Forza e Coraggio — Milano,
Pro Italia.
Divisione II. — Ferrara, Palestra Ginnastica — Genova, Andrea Doria — Milano, Pro Italia — Savona,
Fratellanza.
Divisione III. — Basto Arsizio, Buslese Sportiva Burgenturverein, Berna — Genova, R. Kubattino —
Grenoble, Alliance G. — Legnano, Legnano — Milano, Mediolanum — Milano, Miani — Milano, Svizzeri — Modena, Fratellanza — Modena, Panaro —
Mortara, Costanza — Sestri Ponente, Pro Sestri —
Spezia, Pro Italia — Terni, G. Garibaldi — Voghera,
Assoc. Ginnastica — Voltri. N. Mameli.
Divisione IV. — Algeri, La Patriote — Bologna,
Virtus — Bologna, Furtitudo — Cagliari, Amsicors
— Cassano Magnago, Sempre Liberi — Castellanza,
Circolo Educativo — Busto Arsizio, La Bustese —
Òhaux des Fonds, Ancienne — Carouge, Sociéié Gymnastique — Chiasso, Ginnastica — Firenze, Palestra
Fiorentina — Glion, Société Gymnastique — Gallarate, Gallaratese — Genova, Cristoforo Colombo —
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Circolo Sin Teodoro — Lecco, A. Ghislan— Monza, Forti e Liberi — Mendrisio, Giuliana — Turverem, Madretsch — Novara, Ginnastica
Scherma — Novara. Forza e Speranza — Nancy,
-ybeille Loraine — Pistoia, Libertas— Rieti, Forza
libertà — Roma, Roma — Sampierdarena, Samerdarenese— Sampierdarena, B irabino - San Remo,
6oX Sport — Savona, Sempre Avanti — Spezia, Club
lezia — Varese, Varesina — VoJtri, Giov. Voltri.
ni
Corona di quercia.
Divisione II. — Milano, Pro Milano.
Divisione III — Legnanello, Pro Carroccio — Mino, Voluntas — St-Etienne, La Fraternelle — Ver]|j, Pro Vercelli.
Divisione IV. — Algeri, L'Avant-garde — Bari, Pro
itria — Bergamo, Giov. Orobia — Belluno Ginnaica Alpina — Bergamo, Ginnastica e Scherma —
pila, Pietro Micca — Busto Arsizio, Pro Patria et
bertas — Cagliari, Eleonora d'Aiborea — Carpi,
l patria — Cento, Juventus — Chiavari, Pro Chiari — Firenze, Club Atletico — Gallarate, Virtus
Genova, G. Mameli — Inverigo, Fermezza e Coinza — Lecco, Libertas — Lissone, Pro Lissone —
idi, Fanfulla — Luino, Leonina — Luino, La Forza
Fugano, Ginnastica Lugano — Milano, A. Sciesa
Mestre, Libertas — Novara, R. Convitto Nazionale
Novi Ligure, Forza e Virtù — Pavia, Ginnastica
ivese — Parma, Riccio da Parma — Ravenna. Forti
r esser liberi — Seregno, Salus — Seregno, Labor
Saronno, Unione e Forza — Schio, Fortitudo —
stri Ponente, Libertas — Siena, Sport-Club — Sesto
n Giovanni, Pro Sesto — Thiene, Società Ginnaica — Torino, Società Ginnastica — Udine, Ginnac Udinese - Udine, Forti e Liberi — Valdagno,
Vittorio Emanuele III — Varese, Robur et Fides
Venezia, Reyer — Verona, Bentegodi — Venezia,
ventus.
[
»
1 porta bandiere di tutte le Società concorrenti.
Gara femminile internazionale — Corona alloro.
Brescia Forza e Costanza — Messina. Società Operaia — Milano, Insubria — Modena, Fratellanza —
Pavia. Tecnica Casorati — Roma, Ricreatorio Margherita — Siena, Mente sana in corpo sano — Torino,
Ginnastica (Adulte) — Torino, Scuola Normale Femminile — Verona, Bentegodi.
Corona di quercia.
Alba, Elvio Pertinace — Milano, Mediolanum Femminile — Novara, Forza e Speranza — Torino, Ginnastica (Allieve).
Gara «11 squadre femminile — Vis et Elegantia.
1. Milano. Insubria — 2. Pavia, Scuola Tecnica
Casorati — 3. Milano, R. Scuola Tecnica G. Agnesi
— 4. Torino, Margherita di Savoia - 5. Milano,
R. Scuola Tecnica Confalonieri — 6. Milano, Regia
Scuola Tecnica Oriani — 7. Operaia di Messina.
Gare individuali.
Gara artistica {autori. — Medaglia d'argento.
Torretta Gaspare, di Milano.
Medaglia d'argento grande.
P-visione III. — Codogno, Ginnastica Codognpse.
piantone IV — Nizza, La Gauloise — Sampierdaha. Don Bosco.
Gara B — Corona alloro.
V'oisinne II. — Bologna, Virtus.
piantone III. — Como, Comense — Lodi, Collegio
balani — Milano, Costanza — Trieste, Juventus
[Venezia, Palestra Marziale.
piamone IV. — Bologna, Fortitudo — Bergen Op
piti, Sparta — Forlì, Forti e Liberi — Genova,
[Colombo — Lodi, Orfanotrofio Maschile — Lodi,
Homuti — Lyon, Touristes Lyonuais — Ravenna,
bur — Roma, Roma — Rovigo, Libertas — Rovigo,
[ituto Tecnico Comunale — Savona, Fratellanza —
Fona, Sport Club — Savona. Sempre Avanti —
remo, Gran Sasso — Trento, Unione Ginnastica.
1.
2.
3.
4.
4.
4.
5.
6.
7.
7.
7.
7.
Manfredi A., Unione e Forza, Saronno, 144,50.
Rossi E., C. Colombo, Genova, 182.
Savorini L., Fortitudo, Bologna, 130.
Bottini E.. La Bustese, Busto, 129.
Salomoni A., Mediolanum. Milano, 129.
Minnli E., Ginnastica Torino, 129.
Weber A.. Bnrgerturnverein, Berna, 128.
Ortolini V., Forza e Coraggio, Milano, 127,50,
Palazzi E., Fo-za e Coraggio, Mi'ano. 127.
Cecchetti F., Forza e Coraggio, Milano, 127.
Buzzi M., Sampierdarenese, Sampierdarena, 127.
Parazzini S., G. Garibaldi, Terni, 1 7 .
Gara artistica seniori. -
Corona d'alloro.
1. Braglia Alberto, Panaro, Modena, punti 228.
2. Lerch Arminio, Società Ginnastica, Chiasso,
punti 226.
'
8. Jollat Amédée, Burgerturnverein, Berna, 224.
(Fot. A. Croce - Milano).
4. Gualeni Cesare, S. Teodoro, Genova, 220.
5. Romano Guido, Mediolanum, Milano, 217.
5. Ribi Charles, Burgerturnverein, Berna, '217,
Medaglia d'argento grande.
6. Cybeo Mario, C. Colombo, Genova, 215.
7. Steiner Oscar, Ancienne Chaux de Fonds, 214.
7. Find Henry, Ancienne, Chaux de Fonds, 214.
8. Calarne Louis, Ancienne. Chaux de Fonde, 213.
9. Brun Heinrich. Turnverein. Madretsch. 211.
10. Moser Karl, Turnverein, Madretsch, 209.
Gara atletica {untori.
Ecco ì nomi dei ginnasti, premiati con medaglia
d argento media, avendo ottenuto una classifica superiore ai 72 punti, nell'ordine di premiazione :
1.Alioth A., Turnverein, Madretsch, punti 78.
2. Mercantoni, Unione Ginnastica, Trento, p.77.50.
3. Schiavina G „ Fortitudo, Bologna, 76,50 — 3. Zeigler, Lugano, 76,50.
4. Rauber E., Turnverein, Madrestch, 76 — 4.
Coscia L., S Teodoro, Genova, 76.
5. Scacchetti A., Patria, Carpi, 75 50. — 5. Monti,
Pro Milano, 75,50 — 5. Pirondi, Panaro, Modena,
75.506. Carò 0., Fratellanza, Savona, 75 — 6. Sivori F.,
Fratellanza, Savona, 75.
7. Fidanza M., Varesina, Varese, 74 50.
8. Grassani E., Ginnastica, Pavia, 74.
9. Cialli T., Club Spezia, 73,50 — 9. Ghero A., Juventus, Trieste, 73,50 — 9. Carcererà Bentegodi, Verona, 73,50 — Bullot, Carouge, 73,50 — 9. Herr.
Turnverein, Madretsch, 73,50.
10. Ferri, Garibaldi, Terni, 73 — 10. Cavagnola,
Forza e Costanza, Brescia, 73.
11. Bas-ni, Forti e Liberi, Forlì, 72,50 — 11. Colombo, Virtus Gallarate, 72,50 — Il Lucchi E., Bentegodi di Verona, 72,50 — 11. Calabresi, Ginnastica,
Ferrara, 72 50 — 11. Pedrielli Patria, Carpi. 72,50 —
11. Lehmann, Turnverein, MadretBch,72,50 —11. Serra,
Colombo, Genova, 72,50 — 11. Cova, Pro Patria,
Milano, 72 50.
Corona di quercia.
P'visione 1. — Milano, Sanctus Ambrosius.
pivirione II. — Genova, Andrea Doria — Messina,
I' aia.
\>Ivisione III. — Brescia, Forza e Costanza — Pavia,
h'ratorio Cavallotti.
pivi sione IV. — Alba, Elvio Pertinace — Asti, Forza
Foraggio — Bologna, Sempre Avanti — Cagliari,
hsìcora — Como, Constantia — Correggio Emilia,
P Italia — Cacc.ivio, Pro Caccivio — Castel d'Ar[r Robur — Cavaria, Sempre Avanti — Firenze,
rentia — Lavagnala, Libertà e Lavoro — Lugano,
ea — Mestre, Spes — Monsummano, Giuseppe
Osti — Novara, Ginnastica e Scherma — Novara,
'za e Speranza — Parenzo, Forza e Valore — Parma,
rio da Parma — Pistoia. Nicolò Puccini — Roma,
«ace Club Sportivo — Roma, Ricr. Umberto I —
ma, Ri cr. Borgoprati — Roma, Ricr. Cairoli —
ma, Ass. Cristiana della Gioventù — Sartiratia,
[«ne Sportiva — Spoleto, Forti e Liberi — Tortona,
'°ne Sportiva — Verona, Bentegodi.
ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE
Gli esercizi collettivi delle squadre femminili.
MILANO 1906 -
SALON
(Fot. A. Croce - Milano).
AUTOMOBILISTICO
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e: ITALA di Torino. Vetture di 18. 24 e 50 HP - MARTINI di |
Case:
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t - FLOREATIA
di Firenze. Vetture d i 1 8 , 2 4 e 4 0 H P - 1)E DION- |
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BOUTON di Puteaux. Vetture di 8, 9, 12, 15 e 24 HP - PDPE WAVERLE1 di Hartford. Vetture elettriche. |
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b LA
j, Rouf, Ginnastica, Torino, 72 — 12. Albiero,
putegodi, Verona, 72 — 12 Cristoforo, Ginnastica,
<errara, 72 - 12. Couty, Enfants Dedoir, Oyonnax,
j — 12. Zanellini, Riccio, Parma, 72.
Gara atletica seniori. — Corona di quercia.
1, Pizio Orio, Forza e Coraggio, Milano, punti 78.
2 Cotti D., Virtns, Bologna, 76 — 2. Wagner J.
argerturnverein. Berna, 76 — 2. Lemm, Sezione
v zzeri, Milano. 76.
g Bachipaun F., Turnverein, Madretsch, 75 50 —
TireiIi A., La Patria, Carpi, 75,50.
4. Scboch J.. Burgerturnverein. Berna, 75 — 4. Mosco O., 75, Gymnastique Gliou, 75.
5. Messerli P., Ginnastica. Chiasso, 74.50.
6 Naseimbene P., Ginnastica Pavese, 74.
7 Risso E., N. Barabiuo, Sampierdarena 73,50.
8. Juvet A., Turnverein, Madretsch, 73.
9 Foresti-r E., Burgerturnverein, Berna, 72 — 9.
lioth F., Turnvei ein, Madretsch, 72.
10. Liniger W., Turnverein, Madretsch, 72.
L'Atleta.
i premiazione dell'Esposizione automobilistica
di
Milano
Come abbiamo promesso pubblichiamo oggi il
-reietto della Giurìa del Saloli automobilistico di
ilano.
Fuori Concorso.
Italia: Fiat, Stucchi.
Frauciu: Renault, La Buire, Falconnet Perojaiul, Malicet et Blin, Bergouguan, DucelJier,
e Diétrich, Li-moine, Pilgriuis.
Belgi": Pipe, Vivinus.
Austria: Laurin et Klement.
Gran Premio.
Italia: Isotta Fraschini, Ziist, Bianchi, Camona
ussani Turinelii, Pirelli, Carrozzeria Ferrari
à Ma inetti, Oisaniga, Fonderia Milanese d'aclio, Carrozzi ria Lucati Torn tra , Carrozzella
•sare Sala, Automobile Club d'Italia, Touring
ub Italiano.
STAMPA
SP\0
STIVA
—Francia: Darracq, Peugeot, Desmarais, Morano
(Delahaye), De Dion et Bonton, Si rpollet. Forges
de Donai, Gran velie et Arquemliourg, Fdcline,
Hntchinsou, Longuemare, La Macéiienne, Clémeut, Sue. l'Asier, Mors. Antidérapaut Samson,
Società Nilnielior, Sociétédes Télépliones (Ader),
Bissami pére et fils, Boyriven et Cret, Cliaptain
Berger, Mostra collettiva della carrozzeria c o n :
Andineau, Bail, Alfred Belvallette, Boiilogne,
Cottenet, Drignet, Felber, Kellner, Lahourdette,,
Mubacher. Reims Ausclier Vau Vooren.
Autonioliile Club de Frauce, Association Généràle Automobile, Touring Club de Franee,
Bau dry de Saunier (bibliogr.).
— Germania: Daimler Motoren Gesellscliaft, Rlieinische Gasniotoren F a b n k Benz, Continental,
Metall Industrie Schoenewerk, Automobile Club
Imi eriale.
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So. ietà di Sa, vataggio di Vienna, Automobile Club
Austriaco.
Belgio:
Ateliers Germain, La Métallurgique,
Fabrique Nationale d'Armeg de guerre de Herstai, '
pneumatici En lebert.
— Gran Bretagna:
Daim'er Motor Co., Duniop
Tyre, Hnmbei.
__Svizzera : Sulzer.
cietà Italo-Svizzera Orion, Società italiana Krieger,
Catrozzeria Mertédès-Palace Nenci, Caiiont's
Brake, Manifatture Martiny, pneumatici Hutchiuson, Sonzini e Bossi, Industria Metallurgica,
fieno Bowden, Luigi Way, La Gazzetta dello
Sport, rivista
L'Automobile.
— Francia:
Gillet Forest, A . Védrine, Maison
Talbof, L. Gianoli, magnete Lavalette-Eismann,
Fomleries de Puteanx, Btosse, Lemoine Bies,
Besnard, Madame Jniiette Lockert (rivista Le
Chauffeur e bihl.J. Union Vé'ocii.édique de Fianee.
•—Belgio: Fonderia Simoneau, Joassart Dnbois.
—Germania : Opel, Matiiis, E sengiesserei. Schioss
v. Judik, Leipziger Werke Maschinenfabrik, Riemann, Gntzi er, Taxameter Westendarp, Wutting,
Allgemeine Automobil Zeitung.
—Austria:
Mas,ltiiien Wagenbau Fahrik. Styria,
Ferrovie urbane della città di Vienua. '
Diploma d'Onore.
— Gran Bretagna:
Britisch Motor Tyre, Workshop Limited.
Svizzera: Oeler.
—A rancia: Turgan, Dupressoir. Corre, Geo, Barthélemy, Cycles Furor, Coutet. Delaclianal, Crèpe!
Hardy, Gébert. Taiide (bibi. Carte topogr.).
•^Germania : Mars.
Austria : Josephstadter Moor.
Italia:
Automobili Rapid, Ernegto Reiuach,
Rejua Zunardiui, Emilio Foltzer, Canavesio Carello.
—Francia: Berliet, Gladiator, Dinin, Moret, Potron (Forge s de Persan), Georges Richard, Thon.é,
E. Vauzelle Moiel,' Desgrange direttore dell'Auto.
—Germania:
Adler, Deutsche Waffen Fahrik,
Ai chener StaliJwaaienfabrik (Falnir), Hiim ovverai he Gummi Kamm, Mitte'deutsclie Gtininiivvaaien
Fahrik, Westfalische Industrie Werke.
—Belgio: Autione et fils, Depiez Joassart. Us'nes
de Saveuthem, Dérihon, Dyle Baeaian, Foudenes
de bronze, Voitnreg de pompiere.
Medaglia d'Oro.
— Italia: Fiorenti», Marohand, Diatto A. Ciément,
Officine Tiiiklieimer, Società Anonima Fièra, So-
Notiziario
Medaglia A r g e n t o .
— Italia : Automobili Junior, Automobili elettriche
Bora, Automobili Aquila, Carrozzeria Francesco
Belloui. Gomme Talbot, Carrozzeria Pavesi e
Crespi. Gomme Tenax, marchese Lante della Rovere, Carrozzeria Catelli Macchi, E. Flaig, Giacomo Colli, Tronbetzkoy, Weiss e Stabilirli, Vez2;oni, Way, Valvassori.
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Milano L. 1 — Il alia L. 1,20 — Estero L. 2
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Sportivo
ITOWeBlLISMP
Il Comitato direttivo delI'A.-C. I.. esa- scentino Ivraa. Il genio civile ha approMilano (2 prove): X. Contralto,
minata la domauda del M -C. I.. perchè vato inoltre il piano finanziario, il tipo 2. Premio
Weinscott. 3. Da!ce. Cor, 4. Miss S-dney
Il dottor Weillschott, il noto guida- gli sia riconosciuto il titolo di Molo-Club della vettura prescelta e le tar fife.
Premio Ferrara (una prova): 1. Caruso,
s della Fiat, è partito per la Francia, d'Italia delibera di riconoscergli tale tiOgni pratica fu inviata, con parere
e prendere conoscenza del Circuito tolo; di continuargli l'in, arn o di con- favorevole, al Ministero, ed ora si at- 2. Montale, 3. Tosca, 4. Boston.
Premio Brescia (ima prova): 1 .Chnrminq
la Sarlhe, su cui gareggierà per conto trollo sullo sport motociclistico pel 1906,
tende il decreto reale. All' impianto di
Captain 2. Baluardo, 3. Robilant, 4. Bella grau casa torinese.
su pi-ta e su strada, dichiarandogli che questa nuova linea automobilistica si
founder.
** Il barone De Oaters h i dato inea" nessuu'altra Associazione avrà tale po- interessarono specialm-nte il deputato
Premio Varese (due prove): 1. Caos, 2.
n al giornale l'Auto di Parigi di or- tere in Italia, con l'intesa che non sia
Pinchia, 1' ingegnere M ntù, il sindaco
ìizzargli u-ia corsa automob listica che da esercitarsi nessun controllo sugli al- d'Ivrea, avvocati. Quilico, e il deputato Montale, 3 Zemlla. 4. Impero.
Premio Bergamo (due prove): 1. Za"à per premio la Coppa De Calere. Sarà lenatori meccanici in corse ciclistiche,
provinciale di Novara, sindaco di Mon- nella.
2. Gallia, 3. Zolfanello.
prove delle quali l'A.-C. 1. dichiara di crivello, signor Angho-n Foglietti.
percorso da 400 a 500 chilometri.
Premio Trotter (La prova): Diarm ng
* Per il concorso degli Omnibus auto- disinteressarsi.
***
A
Torino,
il
Moto-Club
d
Italia,
in
Captati, del cav. Berti. 2. Baluardo del
ì li, che si terrà prossimamente a MiSi nominano soci onorari dell'A.-C. I.
rtù dei poteri conferitigli dall'Aut.omo- baione Bianchi, 8. Montale della Scuderia
o, è sta o votato un premio di lire i presid nti dei Clubs nazionali ricono- v
bile-Club
Italiano,
avvisa
gli
interessati
Ambrosiana.
Seconda prova: I. Chnrminq
mila. In questa cifra è compresa parte sciuti.
eh-: L.o Qualsiasi prova moto-ciclistica
Captain, 2. Montale, 3 Ortruda di L. Vacla somma off-rta dal Re, pei concorsi
Dopo la lettura dei relativi statuti ed
(corsa, marcia, record criterium, ecc.) sia
ca ri.
tenersi mila stessa Esposi/.ioue
elenco dei soci, vengono riconosciuti
su pista che su s'rada, deve ottenere
Premio Verona (La prova): 1. Zanella
.a prima prova su Milano, domo. Erba, l ' A . - C . di Napoli (presi en e principe l'nppr vazione del Moto-Cluh Italiano ;
imo, ha avuto partenti: 2 Serpollet, d'Alifr), e l'A.-C. di Bologna (presidente 2° Tatti coloro che prendessero parte a di G. Sesana 2. Boston del baione B anchi. 3. Taeca, id. Seconda prova: 1. Zaviat, 1 Or on Una delle Serpoltit ha
U. Gregorim Binghain), i soci d i quali
gare motociclistiche non approvate ver- nella, 2. Tosca. 3. Caruso del ten. Abrile.
to il per, orso in circa 4 o e con una entreranno a lar parte dell'A C. 1. Si
ranno sqnal ficati. Questa qualifica vale
Premio Lombardia (X a prova): I. Dulce
invitano le rispettive assemblee a nomi- pel M -to-f'lub Italiano, per l'Automoa quindi di km. 29 all'ora,
Cor dei fratelli Giorgi, 2. Abnet di Tamnare i loro del gati presso il Consiglio
bile-Club
Italiano
e
per
le
Società
estere
laeste 4 macchine sono ora destinate direttivo dell'A.-C. I.
ben-Oargiulo. 8. Miss Sidney della Scufederate.
in servizio speciale per le vie di Mideria Amlirosiana. Se onda prova : X.
Si dà lettura di una lettera dell'A. C. F.
o. La Giuria non si è ancora pronun- che
Abnet, 2. Dolce Cor, 3. Miss Sidney.
invita il Club a nominare i suoi de- IPPICA
ta sulla classifica.
*** A Se-.ago (Milano) la corsa di
legati per la riunione dell'Associazione
***
A
M
lano
sono
incominciate
le
corse
m 8500, con 8 ostacop, è per Annie Her** A M lano, nei locali dell'Automo- interuaz onale dei Clubs riconosciuti fisal
trotto.
Le
prime
tre
giornate
hanno
mit, 2.o Canale fa 8.o Sileer Dent • la
Lomhardo, si sono radunati in se- sata per il giorno 25 corrente a Pont-decorsa di m 45u0, con 10 ostacoli, è per
» plenaria il Consiglio direttivo del- Gonnes. Vengonoeletti il principe Strozzi, sortito l'esito seguente;
Premio
Reggio
(allevamento).
L.
1200,
Putii fati. 2.o Corone!.
il
marchese
Ferrerò,
il
m
rchese
Di
S
.ra- C. I. e la Commissione sportiva,
-rano presenti alla sedata t signori: gna, dando mandato, in seguito ad ampia metri ln09. Corrono: Caruso, di Abrile,
Funzionava da starter il conte Dnrini
Leone,
di
Nencioni
Zeri,
Berta,
della
Scuccipe Piero Strozzi, marchese Ferrerò discussione, di esprimere il parere deied erano presenti il conte Febo Borroderia
Ambrosiana.
rtimiglia, march-se C. di Soragua, l'A.-C. I. contrario ad ogni idea di riprimeo, la consorte donna Orietta DoriaNella prima prova: 1. Caruso, 2. Leone, Borromeo, Gian Carlo Borromeo e siri" Montù, dottor Gildo Guastalla, stino della Coppa Gordon Be-nett, que3.
Berta.
stione
sollevata
irII'A.
C.
d'Inghilterra,
Silvio Crespi, ing. C. Gamba, cav.
gnora, conte e contessa Greppi.
N'-lla seconda prova: 1. Caruso, 2. Leone.
belletti, marchese F. Dal Pozzn, dott. avendo l'industria italiana già corse suf*** Il Concorso Ippico di Voghera è
Weillschott, marchese Lorenzo Ginori ficienti per esplicarsi. Si approva l'inizia- Sqnalifi -ata Berta per cattiva andatura. terminato
con qnest. risultati:
Premio Parma. Corrono: Baluardo, di
ci. Scusarono Passenza il conte C. Vi- tiva della Presidenza dell'attuazione di
Prima Categoria: l . o tenente Bolla,
Bianchi, Belfounder, di Bnrgatti, l.eone,
un treno speciale per assistere al G an
ti e l'ing. Cavalchini.
di Nencioni , Nafta di Rossi, Ortrnda- 2.o tenente Trissino, 3.o marchese Cen• rea la designa/ione dei campioni ita- Premio di Francia.
Zembla, di B-llini, Montale, della Scuderia turione^ 4.o capitano Piguatelli, 5.0 teli alla corsa per la Coppa Vanderbilt,
***
A
Marsiglia
si
è
inaugurato
il&i/on
Ambrosiana, Charmi a Captain, di Rert-i. nente Grimaldi.
uomm ssione propone al Consiglio diSeconda Categoria : l.o Guerrini, 2,o te»:vo di designare quali rappr-sentanti Automobilistico, abbastanza riuscito, ed
Prima prova: 1. Leone. 2. Montale,
l'A.-C. I tre vetture Fiat e due Itala, el-gante. L' inaugurazione ufifi-iale fu 8. f'harming Captain. — S-conda prova: neut.e Vaccari, 3.o tenente Carlo Tappi,
4.o sottotenente Negroni, 5.o tenente
riandando l'accettazione e la designa- fatta dai signori Ronx. commissario
1. Leone, 2. Montale 8 Baluardo.
ne dei corridori nel termine di dieci generaledel l'Esposizione coloniale, Morel,
Premio Pistoia, L. 1500. m. 1609. Cor- Di Pam parato.
direttore,
Collot,
commissario
generale
mi.
rono: Miss Fenring. dei fratelli Giorgi,
del Salon e Chanot, sindaco di Marsiglia.
Weinscott, di Borgatti, Miss Sidney, della V A R I E
ale ordine del giorno è approvato ad Le Gas» francesi sono al completo, le
Scuderia
Ambrosiana, Harry Simmons, di
*** La cifra d'affari raggiunta dal giorestere poco rappresentate.
•tiimità dal Co miglio direttivo.
Lamma.
: cav. G Coltelletti è nominato delenale l'auto di Parigi nel 1905 ammonta
.*** La Provincia di Torino e quella
Prima
prova:
1.
Weinscntt,
2
Miss
Feaa
fr. 2.077.788,95.
per l'Italia presso la Commissione di Novara hanno approvato il progetto
ring, 3. Miss Sidney, — Seconda prova :
cuti va della corsa per la Coppa Van- del signor Giovanni Marini, per l'im- L
*** A Piacenza si eXibe di questi giorni
Weinscott, 2. Harry Simmons, 8. Miss
titi.
l'inaugurazione della nuova palestra ginpianto di una linea automobilistica Cre- Sidney.
nastica delia società Salus et Virtus.
FORD
Ford Motor C.o • Detroit
£ia V e t t u r a A m e r i c a n a p i ù
accreditata
AMERICAN AUTOMOBIL ES AGENCY
P e r r a r i
© C.
M i l a n o
— Pont»
Se veto,
6 — M i l a n o
LA
14
STAMPA
SPORTI
VA
COPPA D'ORO
4 0 0 0
K m .
senza u n a
p a n n e !
La l ettura Ziist Ma
pilotata dal Sig.
LA
8.
33
dfiaggioni
SOLA
che montava i FAMOSI
PNEUMATICI
originali della NORTH BRITISH Co. Ltd. di EDINBURG
ottenne il
2° Premio della COPPA D'ORO,
la Coppa dell' " Automobile ,, di Milano,
il Gran Premio dell'Industria
e Commercio,
la Targa d'Oro,
il Gran Premio dei Re,
e I Encomio solenne.
Le
C o p e r t u r e
f*l I t r n U C D
ULINUntll
posteriori erano munite di
A n t i d é r a p a n t s
jffgenzict Jtaliana dei pneumatici
MAISON
TAI^BOT
- Foro
« S A M S O U
„
CLINCHER
Bonaparte, 4 6 -
MILAAO.
b LA
TIRO a
SEGNO
*** A Brescia, alla presenza delle autorità militari e dei comandanti di corpo,
nel cortile della caserma Tito Speri, si
è svolta una gara di tiro alla pistola fra
gli ufficiali appartenenti alla Divisione
Militare di Brescia coi seguenti risultati:
Medaglia d'oro: Tenente Grassi, I6.0
artiglieria ; tenente Bicchieri, 12.o bersaglieri.
Medaglia d'argento : Tenente-colonnello
Bossi, 12.0 bersaglieri; tenente-coionnello di stato maggiore Corrado ; capitano Tosti, Piemonte Reaie Cavalleria;
capitano Opizzi, I6.0 artiglieria; capitano
Ferracioli, 12.0 bersaglieri.
Medaglia di bronzo: Capitano Calini,
I6.0 artiglieria ; capitano De Benedetti,
I6.0 artiglieria ; tenente Noinis di Cossilia, Piemonte Beale; capitano Morsucco, 12.o bersaglieri ; capitano Bonitti,
I6.0 artiglieria; maggiore Cassims, 12.o
bersaglieri ; tenente Della Fera, I6.0 artiglieria; capitano Caliari, 12.o bersaglieri; sottotenente Piersantilli, 74.o fanteria; tenente Rolando, 74.0 fanteria.
Ultimata la brillante gara il tenente
generale comm. Costantini ebbe vive parole di encomio per i vincitori,
il*** A Verona vi fu una gara di tiro
a segno del massimo interesse. Ecco i
dettagli :
Nella categoria delle rappresentanze di
Società del Hegno vinse il l.o premio Brescia, il 2.o Vicenza, il 8.0 Soave.
In quella per le rappresentanze della
provincia vinse il l.o Soave, il 2.o Verona,
il 8.0 Bardolino.
Gara reale : l.o Casati di Como, 2.0
Cantoni di Brescia, 3.0 Pederzoli di Bologna.
Categoria di Campionato: l.o Pederzoli
di Bologna, 2.o Bouicelli di Brescia, 8.0
Tricchi di Livorno.
Categorie a serie ripetibili: l.o Casati,
2.0 San Giuliano di Vicenza. Pederzoli
riuscì ottavo.
Gara alla rivoltella d'ordinanza: l.o
Bollici di Ferrara, 2.0 Pederzoli.
*** Al poligono di Novara vi furono
le gare alla pistola fra gli ufficiali dei
17.0 artiglieria.
Nella Gara unciali il l . o premio fu
vinto dal capitano conlabile Di Palo, il
2.0 dal tenente veterinario Taccaliti, il
8.0 dal tenente Bandoni.
Nella Gara sott'ufficiali: l.o premio al
furiere maggiore Bu-caglia, 2.0 furiere
Balduino, 8 o sergente Leoncini, 4.0 furiere maggiore Trotta.
1? ***Le gare mandamentali di tiro asegno
a Savona sortirono questi risultati:
Prima categoria. - Riparto scuole.
1. Bosano Stefano, 2. Badano Francesco, 8. Frumento Giovanni, 4. Fera Stefano, 5. Fera Benedetto, 6. Olivieri Francesco.
Seconda categoria. - Riservata ai tiratori
che non vinsero mai premi di 1" grado:
1. Bosano Stefano, 2. Santoro Vito, 3.
Massa Francesco, 4. Fera Stefano, 5.
Briasco Antonio, 6. Giuliani G. B.. 7.
'Carletti Vincenzo, 8. Poggio Mario.
Terza categoria - Campionato sociale.
1. Minuto Giovanni, med. d'oro, titolo
di campione sociale e diploma di 1» grado;
2. Volta Giacomo, 8. Boenco Enrico, 4.
Fava rag. Francesco, ai quali fu assegnata un bella spilla d'oro e il diploma
di 1» grado. Seguono poi premiati con
medaglia d'argento e diploma i tiratori:
5. Cadetti Vincenzo, 6. Merengone Carlo,
7. Minuto G. Benedetto, 8. cav. dottor
L. Giacomo Astengo. 9. Briasco Antonio,
10. Lanza Alberto.
Quarta categoria - Gara Fortuna libera
a tutti, soci e non soci.
I premiati furono 25, fra cui i primi
quattro: 1. Bosano Stefano, 2. Enrico
rag, Francesco, 3. Novaro Eugenio, 4.
Carletti Vincenzo.
*** Da Londra segnalano che l'incro'ciatore Pensilvawa, sparando 96 colpi a
bersaglio con cannone di 6 pollici, fece
• imbroccate.
*** I premi nel concorso di tiro a segno
Roma vennero cosi assegnati:
La medaglia d'oro donata dal Re fu
vìnta dal comm. Guadagnini; la medaglia d'oro della Regina madre fu vinta dal
STAMPA
sig. Paoloni di Palombara; la medaglia
d'oro della Presidenza del Congresso militari in congedo, dai maggiore PirzioB rollok. Il primo premio di emulazione
della 2* categoria è stato vinto dal signor Bercheggi di Palestrina.
Ha ottenuto il pr.mo premio della 3"
categoria, un lucile modello 1891 con custodia, offerto dal ministro della guerra,
l'avv. Carlo Giuliani. li secondo premio
di questa stessa categoria è stato vinto
dal caporale del 1° granatieri, Alfredo
Ponziani.
SCHERMA
*** A Novara ebbe luogo l'assalto annuale di scherma dell' 86" fanteria. Assisteva il tenente generale Vaiclamonica
e il maggior geueialeDe Viry. Si adottò
il girone all'italiana.
Alla gara di sciabola vince il tenente
Marenco. Seguirono interessanti assalti
tra il vincitore e il tenente Scimecca.
ALPINISMO
*** Sulla vetta di San martino di Valcuvia (m. 1088) la Sezione Varesina del
C. A. 1. ha solennemente inauguralo il
suo vessillo sociale. La cerimonia è avvenuta alla presenza di più che 800 persone, e vi erano rappresentale moltissime
società sportive di Varese, Gallai ate e
Milano, Como, Lecco, Pavia, Lumo, Germiguaga, ecc.; cogli stenaardim erano
intervenute la Sezione del C. A. 1 di
Milano, gli escursionisti milanesi,l'Audax
di Besozzo, quello di Varese, il Club Ciclistico Varese, la Robur et Fides, ecc.
Alio storico oratorio, che è stato innalzato sulla cima del San Martino, e
ohe si ritiene fosse già un tempio pagano,
i gitanti furono accolti lietamente dalla
popolazione valcuviana che aveva inviato
lassù persino il corpo musicale di Cassano.
Alle 13, dopo la colazione, venne scoperto il vessillo, dono del presidente
della Sezione prof. Silvio Macchi ; cessati
gli applausi e gli evviva, parlarono il
prof. Macchi, che ricordò la lotta intrapresa dal Duca degli Abruzzi per la conquista del « Re delle Nuvole », e ohe
chiamò a madrine della bandiera tutte
le signore e signorine intervenute alia
gita; l'avv. Moroni, a nome dei convenuti, l'avv. Borsetti per la Vaicuvia, e
altri.
Poi sulla bella spianata si svolse una
improvvisata festa con cauti, suoni e
anche ballo.
Più tardi, ali ' Albergo dell' Angelo, a chiusura della giornata, si e b b e un banchetto
di oltre cento coperti, al quale parteciparono numerosi milanesi ; ali e frutta parlaroto il rag. Macchi, il rag. Tedeschi,
l'avv. Guffami, l'avv. Moroni, il professore Frasa, ecc.
Telegrafarono plaudendo Grober, presidente del Club Alpino, e Briuschi, presidente della Sezione di Milano,
*** A Lecco, con grande solennità, si
è fondata la Sezione Piccoli Fscurswnisti
Lecchisi per merito del fondatore maestro Galletti. Vi erano rappresentanze di
Milano, Como e Varese. Parlarono i signori Turba, prof. Braccioni e Gay. Vi fu
concerto del Corpo corale PoucbielU e
segui il battesimo del candido stendardo.
*** Le ultime ascensioni compiute da
soci del C. A. I, Sezione di Milano, sono
le seguenti:
Monte Antola (1598): Carlo Nagel e
F. Rognoni. — Bocchetta di Val Verde:
Acquistapace P., Magni G. F. e ragioniere A. Morganti. — Corni di Ganzo e
Moregallo: Antonio e Angelo Rossini,
Mario Tedeschi e G. Silvestri. — Gurdona e Bisbino: rag. G. Mosca e P. Isorni.
— Pizzo dei Tre Signori (2554) : ragioniere G. Mosca, Isorni e dott. 'i'revisan.
— Grigna Meridionale: Mosca, Isorni,
Carlo Cereda e Mentastri — Passo Campelli (1900): Guido Silvestri e architetto
G. F. Carminati. — Bisbino e Cordona:
Carlo Cereda. — Monte Capezzone (2422):
Tedeschi, Biotti, Marcusi, Della Torre,
Binaghi, Sala, Lainati, Masetti, Giaccheri, Pasta. Guida Motta Nicola di
Alagna; direttore di gita Mario Tedeschi.
*** A Torino, il Club Alpino ha tenuta
una mostra fotografica che riuscì egregiamente, mercè il concorso dei più rinomati fotografi della Sezione torinese.
Le fotografie, esposte con gusto nella
gran sala della Biblioteca sociale, sommano a 600, di cui 150 sono verascopes.
A. Hess ha artistici ingrandimenti, con
vedute delle Alpi Oozie, Graie e del
Monte Bianco; Guido Cibrario, bellissimi diapositivi della Valle di Viù e di
Gressoney; Piero Girardi ha soggetti
della Val Grande; A. Fava, nitide vedute della Valsesia ; G. Bey, tre riusci-
VETTURETTE e MOTOCICLETTE
SP\0
STIVA
tissimi ingrandimenti 'dell' Aig-Verte
(Monte Bianco); A. Brofferio, molte fotografie dei Monte Bianco e dei Monte
Rosa, finissime tutte ; G. Lang (Monte
Rosa e Val Formazza;; fratelli Corti
(Valle di Susa (invernali), Valle Tournanche. Gran Paradiso); G. Dumontel
(Valle Tournanche e monti di Zerinatt);
G. Negri (Alpi Ligustiche, Valle Soana,
Val Uorsaglia); G. Testasecca (Ai pi
Graie).
Fra i verascopisti primeggia il signor
Angelo Brufferio, pei bellezza rappresentativa dei soggetti esposti e per la varietà dei medesimi, essendovene di moltissime reg.oni delie Alpi.
Giacomo Dumontel ha pur egli splendidi vetrini verascopici, illustranti le sue
arrischiate imprese sui Monti di Zermatt
e sul Cervino (colla sua sorella Ottavia),
e così pure Guido Librario e 1 fratelli
Corti, così abili fotografi che valorosi
alpinisti.
ATLETICA
*** A Torino, interessanti riuscirono
le gare di salto in atto, in lungo e coiVasta, per gli Istituti e Scuole secondarie,
svoltesi domenica scorsa alla Palestra
Sommeiller, gentilmente concessa dal
Municipio.
Le gare erano indette dal Club Sport
Audace, e della Giulia facevano parte i
signori: Cigolini, Vivenza, Basso e Maccagno, della Direzione dei Club, i maestri di ginnastica Bai beris, Bosco e Ottino, e il presid. dell'I/. P. 1., sig. Mario
Luigi Mina.
Alle gare parteciparono i seguenti gin
nasti: Maifone, Maufredini, Piaggio, Maletto, Perogiio, Zaccaria, Nardozzino,
Becutti, Croce, M o h x , Sedino, Sady,
Borgogno, Lamberti, Sommaruga, Mardino, Necchi, Tartaglia e Moetta.
La classifica diede :
Prima categoria (saito in lungo e alto
accoppiati): 1. Muletto, 1,55 e 5,80 i7,85);
2. Manfredmi, 1,45 e 5,20; 8. Zaccaria, id.
(id), pan merito; 4. Narduzzi, 1,40 e 5,20
(6,60); 5. Piaggio, 1,40 e 5 (6,40;.
Seconda categoria (salto 111 lungo e alto
accoppiati): 1. Croce, 1,50 e 5,10 (6,60); 2.
S-dmo, f,45 e 5 (6,45); 8. Mulex 1,45 e
4.80 (6,25;; 4. Becutu, 1,45 e 4,60 (6); 5.
Borgi.guo, 1,45 e 4 (5,45); 6. Sady, 1,40 e
4 (5 40).
Terza categoria (salto in lungo e alto
accoppiati): 1. Molta, 1,25 e 4 (5,25); 2.
Tortaglino, 1,50 e 8,80 (5,10); 3. Mar, hisio,
1,25 e 8 80 (5,05); 4. Sommaruga, 1,10 e
8,60(4,70); 0. Neecfn, id. (id.) pari me. ito.
Salto coli'"sta : 1. Narduzzi, metri 2.65;
2. Sady, 2.60; 3. Croce Giov.. 2,55; 4. Maletto, 2 20; 5. Tinivella, id.; 6. Sessa, id.,
pari merito; 7. Molex, 2; 8. Fiocchetti)
id.; 9. Mangini, id., 10. Croce Emilio, ieri,
pari merito.
Come si vede, il Collegio Internazionale
di Torino e quello che fu maggiormente
rappresentato ed ottenne, si può dire, il
maggior numero di premi. Complimenti
pel loro maestro prof. Birberia.
*** A Torino, al Teatro Seribe, si sono
svo te applauditiss.me le gare studentesche atri tiche sotto la direzione del
dott. comm. Tacoonis, ing. Gamba, Cigolini, e Scalerò Eugenio, con questi
risultati :
Pesi: 1. Vivenza (chimica), punti 295;
2.Conti (medicina), 255; 3. Turcnui (legge),
250; 4. Frisiero Imatematici.), 245; 5. Donegana (medie.), 220; 6. Botasso (legge),
245.
Lotta (pesi minimi): l.a coppia Spinoglio-Olivieri. Dopo un match nullo, vince
Olivieri ; 2.a coppia Vigo Kuata, vince
Ruata; 8.a coppia Vigo-Frisiero, vince
Frisiero; 4.a coppia Olivien-Ruata, dopo
due matches nulli,vince Olivieri; 5.acoppia Frisiero-Olivieri, vince Frisiero. —
Risultati: 1. Frisiero (ingegneria), 2. Olivieri (legge), 3. Ruata (chimica).
Lotta (pesi massimi): l.a coppia FilippiTorchio, vince Filippi; 2.a coppia Schiavina-Filippi, vince Schiavina; 3.a coppia
Schiavina Torchio. Torchio si ritira, e
vince Schiavina. — Risultati: 1. Schiavina (medicina), 2. Filippi (legge), 3. Torchio (legge).
Match fra minimi t massimi : SchiavinaFrisiero, vince Schiavina.
Giurato della lotta: sig. G. Graziano.
Giova notare che i signori: Vivenza,
Conte, Donagana, Spinoglìo, Olivieri,
Ruata, Filippi, Torchio e Schiavina
sono tutti soci del Club Sport Audace di
Torino.
GIUOCHI
Faroni, e nel giuoco degli occhi bendati
ancora, e per la terza volta, la signorina
E. Ambrosetti e signorina A. Galli.
Nel giuoco delle tavole d'equilibrio : Signor Eugenio Lecoultre ed in quello della
corsa delle uova, sig. A. Marezzi.
Nella corsa dei cerchi, riservata alle
sole signorine, vince la graziosa bambina
Rosetta Gagliardi, che deliziò poi il pubblico con un e a solo » di pattinaggio
condotto con una eleganza infantile piena
di fascino.
Una quadriglia chiuse il geniale trattenimento e vi presero parte ben 12
coppie. Il sesso gentile era tutto composto di signorine, e nominandole cito il
nome di vezzose e valenti pattinatrici :
N Alberti, C. Ambrosetti. E. Ambrosetti,
I. Ayusso, M. Civita, H. Ferri, J. Lanzani, I. Lanzaui, E. Mazzuecotelli, L.
Morandi, M. Moiandi ed E. Perego.
Direttore della Gymkana l'avv. F. Bezzi,
le cui benemerenze verso il Club sono
notorie, e componenti la Giuda i signori
Ayusso Artur' , Gagliardi dott. Giacomo,
Pirola rag. Giuseppe e Piero Armani, in
sostituzione di Marley Gilberto, assente.
*** A Firenze, allo Sferisterio delle
Cascine, sono incominciate interessanti
partite, dirette dal noto Banchini.
*** A Torino, all'elegante Sferisterio di
corso Re Umberto, continuano giornalmente disputate e magnifiche partite,
ben combattute dai noti Amati, Gay,
Palazzolo, Sardi, Ghindo, ecc.
Il pubblico vi accorre sempre numerosissimo, dimostrando grande interesse
per la bellezza del giuoco.
sffa In Asti, coll'assistenza di una immensa folla, vi fu la prima sfida al pallone
a caccie fra il sig. Ponzone dott. Michele,
di Asti, ed il sig. Gai Paolo, di Scurzolengo. Moltissime furono le scommesse.
Vinse il Gai Paolo. Grande entusiasmo.
*** A Bologna furoreggia la Compagnia
diretta dal Baccani e di cui fanno parte
Mazzoni, Nidiaci, Bencini, Ramelli,
Tozzi, Busoni, Padoni e Mesci.
*** Al grandioso Sferisterio Umberto I
a Torino, si sono svolte le gare d'eliminazione studentesche per la Coppa dei
professori.
Il primo incontro fu tra la quadriglia
della facoltà di legge, signori; Ramelli,
Diana. Galissano e Cagnasso; la seconda
quadriglia della facoltà di farmacia, signori : Tarditi, Fusiiia. Hobba e Pehzzano.
Vinse facilmente la facoltà di legge.
Il secondo incontro è avvenuto tra la
l.a quadriglia di farmacia, signori: Palazzolo, Acuto, Beeuti e Gallo ; e la quadriglia di medicina,signori: Petazzi, Bezzo,
Mogliotti, Schiavina. Vinse la quadriglia
di farmacia con 8 giuochi a 6
li terzo incontro è stato fra le due
squadre perdenti, 2 a quadriglia di farmacia e la quadriglia di medicina. Vinse
la quadriglia di medicina.
Il quarto incontro si è fatto tra la quadriglia di legge e quella di medicina. Vinse
quella di leggeli quinto incontro è stato la gara finale
che si è disputata tra la quadriglia di
legge e quella di farmacia. Vinsero il campionato quelli di legge con 8 giuochi a 4.
Fu lodato assai il capo quadriglia Ramelli. La Coppa resta quindi in possesso
di questa Facoltà sino al 1907.
VARIE
*** A Torino, al Circolo Veneto si sono
disputati i campionati sociali con questi
risultati:
Gara al bigliardo — Prima categoria:
l.o ragioniere Lodovico Rossi, 2.0 professore rag. Broglia Giuseppe, 3.o Giacomo Panizzoni.
Seconda categoria: l.o Baroni Augusto,
2.0 Manni Emilio, 8 o Pittini Enrico.
Gara alle boccie: l.o ragioniere Lodovico Rossi, 2.0 Agostini avv. Omero, 3.0
Massaro Giuseppe.
Gara di tiro a volo: l.o avv. Agostini
Omero, 2,o Agostini prof. Cesare, 3.0
Chinaglia ing. Giuseppe, 4.o Garavelli
Giorgio.
Gara fotografica: A parità di merito:
Rubini Tullio e Valenzin Giuseppe.
SPORTIVI
#** A) Veloce-Club di Milano vi fu la
premiazione per la Gymkana di pattinaggio. Ecco la classifica:
Giuoco dei nastri e fiori : Signorina E.
Ambrosetti e sig. G. Spinelli ; giuoco delle
cravatte : Signorina E. Ambrosetti e C.
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della Fabbrica Laurin e Klement - Jungbunzlau.
Vincitrice nella Corsa Internazionale di Motociclette in Francia 1905, della Coppa Gordon Bennett.
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*** Il 3.o Congresso ippico nazionale l'Ando®; cassiere il prof. Traverso, con- vinta da Fiurini, 2. Boldrini, 8 Fransi ierià a Milano nei giorni 7, 8 10 e 11 sole dei T. C. 1. ; segretar o il s i g n o r cati, 4. Valentin], 5 Martinelli, 6. Taylor.
*** Le ultime corse al trotto si sono
del prossimo settembre. Per iniz.ativa Maffiotti V. C. dell'Ando a;. Il giorno 24
li controllo era fatto dalla Società
disputate a Mantova, Firenze, Bologna
della società ippica veronese e della So- coirente avrà luogo la gita inaugurale Sportiva Claiense.
e l'arma.
cietà lombarda per le corse di cavalli, Savona-Dego cou intervento di molte si*** A Firenze la corsa di km. 25 della
A Mantova le ultime prove diedero il
se ne è costituito in questi giorni il Co- gnore e signorine.
Sempre Avanti ha class ficato :
seguente risultato:
mitato ordinatore.
#** L'Ando® Itahano di Torino farà il
1. Beneili, del Club Sportivo fiorentino;
Premio Muoio: 1 o Zolfanello, 2.o Van**» La prima riunione estiva di San Siro 2 luglio la 8.a marcia ufficiale, Torino- 2. L>oni, 8. Fiaschi, in.; 4. Danni; 5. Padalo Il 3.o '.alita, 4.0 Livia
m e chiuda con 1 seguenti risultati:
Culle
Sestnères-Tonno
(km.
200
in
ore
rigi, id.; 6. Innocenti, della Sempre Avanti;
Nel premio Mantova iuce Miss Fearing.
Nel premio Cassano vince Sanson Ila, 18 ; il 15 riunione automobilistica al Mon- 7. Gioì getti,
Nel premio D.Iettanti e l . o Bramante, 2. Charmwn.
oeuisio,
e
il
2
settembre
la
gran
marcia
2.o Cerva.
*** A Mortara le corse dell' Unione SporNel premio Cagnola è 1. King David, generale dell'Ando® Itahano, Torino-VerNel premio Congedo è l . o Livia, 2.0 2. Cassandra.
rès Viverone-Tonno (km. 200 in ore 16). tiva ili Sartirana hanno fornito questi
Robilant, 3.0 Belle Azm> n.
risulta'i :
Nel premio dei Drags vince Chiaramonle,
*** In Asti, sul percorso Asti-CostiCi rsa Omnium :
*** A Firenze, nel premio dell'Arno, è 2. Rugiada.
glioie-Canelli
Nizza,
si
disputò
una
gara
1. Ceretti, di Casale; 2. Depaoli, di
Nei premio Cremona è 1. Joskikita,
1. Charmmg Captam, 2. Boero, 3. Belfounfra
l'ufficialità
dell'll»
bersaglieri.
Milano
; 3. Pietri, id.; 4. Frezzi, di Vigeder.
2. Herdn.
Arrivarono: 1. ten. Melchion, medaglia vano.
Nel premio delle Tribune: 1. Gallio,
Nel premio Maddalena vince Augerino,
d'oro,
in
ore
2,50;
2
sotto
ten.
Adorni,
Corsa Lomellini:
2. Vei rocchia.
2. Duca Hcrschel, 3. Nafa.
1. M e n a r m i , di Zeme; 2. Romano, di
Nei premio Savoia è 1. Cautious Queen, med. d'arg., in ore 8 25; 3. sotto-tm De
Nel premio deil'Iuuiano : 1, Wtinscott
Ambrosi,
in
ore
3,35;
4.
sotto
ten.
TomaBrune; 3. Sarone, di Mede; 4. Marziani
2. Stullitre.
2. Contralto, 3. Ab.,et.
sim, in ore 3,40, 5. ten. Bosio, in i re 3.42. Antonio.
Nei premio di consolazione: 1. Nizzardo
Nei premio Naviglio è 1. Cool Assurance,
Tutti nel tempo massimo di ore 4. To2. Va,Kant.
2. FMo, 3. Elsa IL
'
*** A Firenze, alla presenza del Conte
tale percorso km. 79.
Nel pienno Varallo è 1. Il Re, 2. Cadi Turm , si è tenuta una giornata spor*** A Bologna il premio Faenza è per
***
A
Meda
è
sorta
una
sezione
delronte.
tiva
a beneficio dei dannegg ati dal VeZanella, 2. Vandalo II, 3. Tosca.
Nel premio del Giardino: 1. Kuch Par- l'Audu® Italiano formata dei neo auduces suvio.
Nel premio K n w o o d : 1. Dulce Cor,
signori: Maiiani Luigi. Giorgi tti UmLa corsa Napoli dò 1. Bocchino, 2. Silvani, 2. Grivelie.
2. Abnet, 3. Harry S mmons.
Nel premio Vavrina : 1. Irish
Oak, berto, Radaeili Adolfo, Motta Claudio e vestri, 3. Pecchici' (!• batteria): 1. Nemo,
il match fra Contralto di Rossi e WeinBizzozeio
Carlo.
2. Comandini, 3. Beeulli (2» batteria);
2. Ichneumon.
scott di Sorgati è viuio da Contrai o.
Si effettuò la prova di fondazione sul- la decisiva è vinta Ha Nemo, 2. BocNei premio dei Bimbi: 1. Lucina, 2. ArNet premio Vandalo è 1. tharming,
l'accidentato
percoiso
Meda
Eiba-Leccochino, 3. Silvestri, 4. Beneili.
rot no.
2. Baluardo. 3. Belfuunder.
Nei premio San Bernardino : 1. Ver- Morbegno e viceversa, km. 262, coperti
La corsa Vesuvio (motociclette) spetta
Premio Ferrara allevamento), L. 14.000.
iu ore 17.
recchia. 2. Augerino.
a Ri va, 2. Ciardi, 3 Giovantiom.
Tre prove. Classificati: f. Caruso, 2. L oia,
Comandava la squadra il sig. Silva
La corsa tandems db. 1. Bocchino-Nemo.
Neila corsa siepi: 1. Laigjumeau, 2. Cool
3. Kermes, 4. Zembla.
rag. Alessandro, console di Seiegno, oraAsmi ance.
Premio Cariseuda (condizionata), lire
mai
all'ottava
sua
marcia,
e
compie
ava
Nel premio Paderno: 1. Alardo, 2. Ola1000. Tre prove. 1. Duca He-schei (in. 1609)
il gruppo il pure audax sig. F. Cantelli. N E L MONDO C O M M E R C I A L E S P O R T I V O
reman.
Zolfanello (1657;, 3. Tosca (1 .Od), 4. Gallio
*** A Parigi il Touring Club francese sta
(1625).
per festeggiare cou un banchetto il suo
CICLISMO
a** A Torino si è costituita in società
P.emio del Comune, int., L. 3000. Due
centomillesimo
socio. Atigurii.
la lotta Ven'Sto e Me,Hi, per agenzia di
prove, m 1609: 1. Contralto. 2. Weinscott,
*** A Genova, sul percorso Prato-Torautomobili
e velocipedi.Tratterà del com3. Hariy Siminous, 4. Dolce Cor.
*** A Milano, si terrà il 10 giugno
rigi.a, si è coi so un match di km. 26 tra l'assemblea dei soci del Touring Club.
mercio, noleggio, rappresentanze, vendita
Premio dell Ipp. •dromo (handicap naz,),
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Vinse
il
primo
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e riparazione dei due veicoli. 11 capitale
L. 14.000, m. 2413. Prova uni. a. 1. Fréjas
La Direzione delle ferrovie ha accorsoci..le è di lire 8000 e la durata di 6 anni.
(2553), 2. Asm-re lI(Fuà). 3. Tosca U4ià). ore 1,14.
dati i ribassi del 60(l;oD
ila
Giuria
facevano
parte
Bonino,
4. Impero (2493).
*** A Tor ino si è fatta la Società Auto*** A Parigi, nella Riunione al Buffalo,
Rolleri, Moiaudo, lalloroo, Sacco, Testa.
Commerciale perii commercio di automoil match internazionale a tre piove ha
*** Due giornate di corse al trotto si
***
A
Ruma,
la
corsa
Coppa
del
Re,
sul
bili Ne è presidente il cav. A. Sbertoli,
dato questi risultati :
sono svolte all'Ippodromo di Parma col
pero..rso Roma Rieti-Terni C. vita CastelNella prima piova giunsero: l.Kramer, direttore generale il signor Ettore Graseguente risultato:
lana-Caste
muuvo
R.
ma,
è
stata
vinta
ziano
2. Frìol, a mezza lunghezza, 8. Poulain.
Premio Modena (allevamento). L. 500,
dalla Sucietà Velocipedi-dea Romana con
m. 1609. 1 Laura, di Bottelli, 2. Hobilunt,
Nella seconda trova:
1 Friol, 2. Kra*** La nota fabbrica Florenlia di Fipunti 32, 2.a Sccatà Tiburtinu con punti mer. ad ui.a lunghezza, 3 Poulain.
di Pezzati, 3. Baluardo, di Bianchi.
renze è stata autorizzata Ha S. M la
30, 3.a torza e Coraggio con punti 29.
Premio Taro (dilettanti), L. 100, metri
Nella terza prova: 1. Pou ain, 2. Kra- R gina Margherita, a fregiare il suo sta*** A Torino ebbe luogo Ja prima mer, a M/4 di lunghezza, 8. Kriol
1609. Coire solo Carmen IV, di Prati,
bilimento colle insegne reali.
marcia regolamentale dei Fortiores con
impiegando 2 ' 4 5 " e 4(5.
Classificazione: P..ulain,5 punti ; Ki amei ,
Congratulazioni.
esito lietissimo. Infatti 16 furono ì par- 5 punti; Fruii, 8 punti.
Premio Bologna (condizionata). D. 750,
*** A Venezia si è costituita la Società
tenti,
e
fi
a
questi
sei
erano
aspiranti,
e
m. 1601). 1. Caruso oi Abriie, 2. Boston 11,
Corsa di mezzo fondo (10 km.): 1. Me- Servizi, automobilistici veneti, col c pitale
compirono tutti in ottime condizioni il tling, 2. Moran, a 100 m., 8. Hougère.
di Sesana, 8. Tosca, di Bianchi.
di
lire 500 mila, aumentabile a 2 milioni.
duro percorso di 100 kui. nelle cinque ore
Premio Milano, L. 1500, int., m. 1609.
Corsa d i tandems (6600 ni.): 1. SeigneurLa Società avrà un garage moderno a
stabilite. E-si sono i sigg. Massano Gio- Goven, 2. Gougoltz-Ci é, a mezzo giro.
1. Dulce Cor, dei fratelli Giorgi, 2. Miss
Mestre specialmente per i forestieri che
vanni, Baudom Paolo, Tarizzo Giorgio,
Fearing, idem, 3. Nelly Gay, di Fini.
*** A New York, sulla pista di Vails- viaggiano in Italia.
Savio P n t r o , Faveto Edi ardo e M. ilei
Premio Mantova (corsa di classe) lire
Questo garage, sarà posto sotto la geArmando, aspiranti; B. iens Agostino, b urg il match a 8 prove fra Krebs e
500, m. 16H9. 1. Laura, 2. Baluardo, di
Vaio Costanzo, Bauiio Mario, Fiorio Et- Fenn è terminato colla vittoria di que- stione iella Soc età Fahhre e. Gagliardi, la
Bianchi, 3 Zembla, di Bellini, 4 Uob.lunt.
st'ultimo.
fortunata
proprietaria di altri importanti
tore, Bei telino Luigi, D..vano P., MePremio Parma (allevamento) L. 20(10,
Sulla stessa pista V handicap di 5 miglia garages in Italia. Scopo principale della
notti, Peyla Enrico, Demaria Valentino,
ai. 1609. 1. Zanella, di Sesana, 2. Zolfagià fortiores. Furono costretti a fermarsi è stato vinto da Ashursv (30, 2. John Società è l'esercizio di qualsiasi trasporto
nello, id., 3. Vandalo II, dei frat. Giorgi,
Bedell (70), 3. Meuus Bedell (110). Tempo pubblico e privato con veicoli semoventi
causa diverse rotture di gomme ì signori
I. Caruso.
d'ogni specie, uso e motore.
Bueohetti Francesco e Belmondo Gio- 11,44.
Premio Ferrara (handicap), lire 1000.
vanni.
*** Dall'Australia sono ritornati a Pa*** A Torino si è sciolta la Società
I Tosca, di Bianchi, 2. Miss Sidney, della
rigi ì corridori Rutt e Mayer.
Incerti Roberto e C., fatta nel 1908, per
Scuderia Ambrosiana, 3. Fréjus, di Se*** In Alba si è tenuto il riuscito conT avvenuto scioglimento della Società
lana.
e** A New Vork. Walthour ha battuto
vegno, ben organizzato dai signori Secco
Fabbrica Italiana di Automobili. Ne è
*** Al nuovo Club di Equitazione a
Perfetto (console del Touring). presidente; Mao Lean nella coi sa delle 25 miglia.
stato liquidatore il rag. Broglia.
destre, vi fu una brillante cai alcata a
Pedrazzi Giovanni, vice-pies ; Autonioli
*** A Torino, la prima gara d'allena*** A Torino si è costituita la Società
mi parteciparono, fra le amazzoni, la
G. B., segretario; Alessandria Leonardo, mento del Club Sport Audace è stata vinta
Italiana Carrozzeria per omnibus e eamions,
ignora Tonetti, la signorina Kietti, le
CalÌ8sano Enrico, Castagnari Tommaso, da Moutecucco, 2. Cottine, 8. Diena, 4.
ignorine Anna ed Elsa Bianchini, la
Destefanis Stefano, Giustetto Paolo, Ri- Coppo, 5., 6., 7. e 8. a pari mento Me- col capitale Hi lire 800 mila, aumentabile sino a 1.500.000. Durata della Società
ignorina Al magia; fra i cavalieri i sinaldi Giovanni, Robeito avv. Riccardo, nato, M. rgando, Vacca e Marzano.
anni 25.
;nori cav. Fries, Tonetti, Giacomo TreZnppalà Salvatore,
*** A Parigi, al Parco des Princes, si
(es, dott. Bianchini, Mario e Ruffa e in
Il primo Consiglio d'amministrazione
Per m- ggior chilometraggio controllato ebb-m le seguenti i orse:
Jfl vi, dott. Reiss, dottor Foresti. Seguiè c .mp sto dai signori: cav. doit. Felice
furono premiati: 1. il Club Ireos di T o Match
a
quattro:
1.
Kramer,
5
punti;
2.
ano in carrozza le signore Rietti e
Tapperò, avv. Carlo Bacca e Luigi Storino, 2. il Club Audace di Torino.
Poulain, 6 punti; 8. Friol, 8 punti; 4. Van rèri i ; a sindaci effettivi sono nominati i
i azzaro e molte altre.
Per maggior numero di soci: 1. la Società der Born, 12 punti.
Alla Mira fu servita la colazione al
signori:
ing. Emanuele Traversa, rag.
Alta Italia di Cuneo, 2 il Club Ireos di
Corsa scratch (finale): 1. Meyer, 2. Schil- Giuseppe Broglia e Carlo Damevino ; a
tesr.aurant Cina, e di poi per argini i
T i n n ì , 3. la Società di Canelli.
ling.
ampagna a Mirano, indi ritorno a Mesindaci supplenti i signori : ing. Gino
Per sq adre con signore : 1. la Società
Corsa di 30 km. con allenatori : 1. Dussot, N' yroni e ,-av. A'fredo Talamnna.
tre.
Alta Italia di Cuneo, 2. il Club Ireos di 2. Lauthier, 3. Germani.
*** A Torino, la Società F at Ansnldi
L'egregio maestro sig. Camillo PellizTorino.
*** La corsa Parigi-Reims-Bruxelles,
Autoaro fu direttore della brillantissima gita.
Per partecipazione di automobili: 1. ai km. 308, è stata vinta da Dupont ffielga), ha mutato il suo nome in Società
mobili Brevetti Fiat. Direttore è sempre
fratelli Picenz.
2. Patou (id.).
•-*» A Parma, nel Parco della Scuola
il cav A . Rostain. 11 capitale versato è
La corea di km. 32 (Alba-Canale-Alba)
A Reims, prima tappa, erano giunti di lire 850 mila.
•entrale, si è svolta una splendida e be- è stata una bella vittoria per Moutecucco
assieme 17 concorrenti.
efica festa sportiva che ebbe per attori
del ' iub Sport Audace di 'l'orino, 2. Ven*** A Bergamo, il 2 giugno, nella sede
*** A Parigi, al Buffalo, il match Polufficiali, sott'ufficiali e soldati del
turini (estianeo).
I della Società Automobili Lombarda ebbe
liei-Cornet ha dato vincente il primo.
l o lancieri e 21.o artiglieria. Si distin'
luogo
un'assemblea straordinaria degli
La corsa scratrh dà 1. Houriier, 2. Gert o specialmente il colonnello marchese
*** Ad Angers, il gran premio è vinto
azionisti per provvedere ad alcune modimain, 8 Seig. eur.
allavicino; capitani Paveri, Fontana,
da Beh lling, 2. Rett eh, 3. Dupré.
ficazioui dello Statuto ed alle nomine di
egazzi; tenenti Ricca, Noris, ParmeLa corsa traguardi dà 1. Houriier, 2. nnovi consiglieri.
*** A Lisbona, nella corsa scratch è 1,
'Iii. Curato. Vallerò ed i signori MaMessori, 2. Neil a; nella corso handicap: Goven.
Venne fra l'altro deliberato di autoriznani e Marchi.
La corsa di mezzo fondo dà 1. Rouger, zare il Consiglio di portare il capitale
1. Buissou, 2. Nena; nella corsa traguardi:
2. Mettling, 3. Moian.
Grandi furono gli incassi, a beneficio
1. Lopez, 2. Conta.
da uno a tre milioni.
Si danneggiati dal Vesuvio, perchè in
*** In Asti ebbe luogo, sull'itinerario
*** A Bologna la gara di km. 32 fuori
Kiuscirono eletti a nuovi consiglieri i
in numero i parmigiani accorsero alla
Ast.-Sari Damiano-Canale Bo bore-Alba- P o n a Galliera è stata vinta da Manzoni, signori: conte senatore Gerolamo Rossista, e perchè pieni di abnegazione e
2. Gamberi i, 3. Canzio, 4. Parisini, 5. Martini, conte Gianoberto Gulinelli, com'Cauove
Priocca-San
Damiano
Asti,
una
mtil' zza si mostrarono il C.imitato proara ciclistica fra sott'ufficiali d e l l ' l l ' Cappelletti.
mendatore Augusto Stucchi, avv. Corotore, le principali ditte della città
ersagl., di stanza in Asti ; cinque furono
ce offrirono riechi premi) e special*** A Como la corsa Camerlata-Solbiale rado Medina e dott. Emilio Antoriioli,
g l i inscritti; quattro i partenti, cu è i ha classificato:
che in unione ai signori : on. conte Gian-nt.e le gentili signore Lodomez, Muzfurieri Filippini, Tosgobbi, Cavedoni e
"li, Mariotti, De Angelis e Bruni, le
1. Rossi F., 2. Tettamanti, 3, Arrighi P., forte Suar li, ragion. Carlo Zanchi, ing.
;
Angus'o Gund'ni e sig. Cesare Gnecchi,
Strami
gioii.
'ali prestarono l'opera loro al buffet di
4. Butti L.
Arrivò 1. Filippini in ore 2 50. Gli altri
nefìcenza.
La corsa Corner ala Burlassina ha dato : formeranno il nuovo Consiglio d'ammitre dovettero fermarsi per guasto alla
1. Marinoni Francesco, 2. Anguadro nistrazione.
*** Il Concorso Ippico di Caserta ha
macchina. Nessuua disgrazia.
Enrico, 3. Pusterla Carlo.
to il seguente risultato:
*** A Li atio, la corsa dell'Unione SporLa Giurìa era formata dai signori:
Société Manufacturière
'rima Categoria (incoraggiamento): l . o
tiva, sul percorso di km. 16.100 è stata Tagliabue G. Mazzocchi S., Clerici R.
a-nte Marasca, con Brunilde: 2.o sotd'Armes. Gycles et Automobiles
vinta da Romien, 2. Vignnla, 8. Rapa.
e Gasarteli: I. Starter il signor Santino.
tenente Volpini, con Lord Budemgham;
S t
K T I R X X K
Entrambe le gare erano promosse dalla
*** Nella corsa Livorno-Vicarello il
) tenente Celli, con Birr.
Filarmonica Ciclistica Comense.
1.
premio
è
toccato
ad
A
Iderighi,
2.
Butta,
feconda Categoria (int.; gentlemen): 1.0'
8. Gasperini, 4. Cesari, 5. Vigoni.
*** A G-nova il match Prato- Torrigìia
lente Bianchetti, con Wnrrior ; 2.0
*** La corsa studentesca Brescia-Ba- fra Carrea e Bonino è stato vinto dal
lente Paternò, con Bébé-, 3.o tenente
gnolo e ritorno, km 25, è stata vinta da primo in ote 1,19'.
Mici, con Wire.
Turati (R. Liceo), 2 Zoccolini (Istituto
Terza Categoria (int.; gentlemen; salto
*** A Parigi al Buffalo neW'handicnp di
tecnico), 8. Guerini (R. Scuole tecniche). mezzo miglio (809) riuscirono nella finale:
estensione): l.o capitano Bats rocchi,
a Frou Frnu ; 2.o tenente Moccia, non
*** A Savona si è fondato il Velo Ju- 1. Goven, 2. Buessard. Ne] match Friol
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Chàssis in acciaio - jYiotori k cilindri separati - Albero
motore con 5 cuscinetti - Cambio Velocità a sfere • presa
diretta - Trasmissione a catene - Tnnesto a frizione a dischi
motto progressivo.
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IL CARTEB CAMBIO,
permettendo andare ovnnqne, risolve In praticità
della motocicletta.
L'applicazione facile a tutte le macchine senza dover toccare il motore,
permette con soli 2, 2 '/,, 3 '/ 2 HP salite rispettivamente di 15, 20, 30 "/„
e qualsiasi tourniquet, senza pedalare, vuol dire senza sudare nelle
salite e rischiare raffreddori o polmoniti nelle discese.
^Attestati a disposizione comprovano gli splendidi risultati e la bontà
dell'apparecchio.
Cataloghi a richiesta.
Volendo si possono conservare i pedali.
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20
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Nella Corsa di velocità disputatasi fra le Città
di Messico e Toiuca (Mexico) il Record venne
battuto da una Vettura
I I 1 % che ha facilmente trionfato di
tutti i concorrenti, anche se muniti di Motori di
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La Stampa Sporti» viene stampata nella Tipografia Ronz e Viarengo.