Marzo 2006
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Marzo 2006
PINO MADDALONI ORO IN FRANCIA SQUADRA JUNIORES DI KARATE ORO IN SERBIAMONTENEGRO Tariffa Roc: Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - ROMA ROBERTO MELONI ORO IN GERMANIA In caso di mancato recapito restituire a: FIJLKAM Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido RM CHI BEN INCOMINCIA... PERIODICO MENSILE DELLA FIJLKAM • ANNO 25° 3•2006 JUDO: MADDALONI E MELONI ORO A PARIGI E AMBURGO LOTTA: ITALIANI, TRIS D’ORO AL MILONE KARATE: EUROPEI CA/JU: KATA IN ORO IN TO QUEMSERO NU Periodico della FIJLKAM • n. 3 Marzo 2006 Foto in copertina: Riccardo Magni (blu) si afferma su Andrea Ravaioli per il terzo posto nei kg 60 del Trofeo Milone Foto in ultima di copertina: i nostri ragazzi d’oro Direttore Matteo Pellicone Direttore responsabile Giorgio Sozzi Comitato di Redazione Aldo Albanese, Franco Capelletti, Domenico Falcone, Vanni Lòriga, Giuseppe Pellicone Progetto e impaginazione Sergio Fuselli Hanno collaborato Renato Cavina, Claudio Culasso, Annalisa Debiasi, Enzo De Denaro, Franco Difeliciantonio, Giovanna Grasso, Luigi Guido,Vanni Loriga, Renato Manno, Luigi Rossi, Giorgio Sozzi, Leandro Spadari, Livio Toschi, Andrea Umili Servizi fotografici Archivio Fijlkam. Archivio Toschi, Claudio Culasso, Enzo De Denaro, Emanuele Difeliciantonio, Giorgio Sozzi Direzione, Amministrazione, Pubblicità Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma - Tel. 06/36858230 Abbonamenti: annuale (gen/dic) E 15,00 versamento in c/c post. n° 269019 intestato a: FIJLKAM-BNL CONI - Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma Copia del versamento effettuato deve essere inviato per posta o via fax (06 5647.0523) a: FIJLKAM-UFFICIO STAMPA Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido Sito Internet http:/www.fijlkam.it - e-mail: [email protected] sportiva grande l’attività si sono È ripresa alla es ed i primi succ ti” nei internazionale an es “p lie ag ed M ores di Karate; incoraggianti. pei Cadetti/Juni Romana e ro eu i at on pi Cam Greco al “Milone” di tre successi ne inile - De Paola, Pira, Scibili loni m da m ad fe M ro o Stile Libe di Roberto ello di Pin ori sonanti, qu Parigi e quello ” e, infine, e ancora i due alais Omnispots di Bercy a A er up Tornei “S lP nella bolgia de da Amburgo, i due prestigiosi registrare quali importanti ed Meloni nella fr De Paola in Ukraìna sono da e in nc ra F ione agonistica. attività nazionale con l’oro di omettente stag pr a io all’ un di i al segn rnazionale, spaz manifestazione che di anno in te in na gi pa a E dopo l’ampi interesse per l’Alpe Adria, le punte di specia nsensi e adesioni.. i importanti co lie sottolineare gl erale og da cc no so i anno ra tic is soconti agon gretario Gen Ma, esauriti i re - il titolo dell’intervista al Se per sé eloquente -, una di ng è pi o il doping” estirpare servizi sul do na che bisogna uniti combattiam “Ragazzi, tutti anza combattuta; una gramig di Livio Toschi dedicata a st piaga mai abba e poi una rivisitazione storic la ricerca di Renato , e; na on ia si al is It m a re tic a ta e senz ione Atle az er ed F riga sulla marca lla Lò i de nn e or Va at di nd !” fo ito al llo sport. o “Avanti Eserc Manno e il pezz enza dei militari nel mondo de es GS significativa pr . ra ttu le na Buo di cortesemente ti di ogni livello en nd po is rr co afie Si ricorda ai e-mail. edato da fotogr inviare testi perenuto diversamente e non corr Materiale perv preso in considerazione. non può essere SOMMARIO ATTIVITÀ INTERNAZIONALE 24 JUDO Torneo di Amburgo di Giorgio Sozzi 35 Torneo di Tiblisi di Luigi Guido 36 Torneo di Parigi di Franco Difeliciantonio 4 LOTTA Trofeo Milone di Renato Cavina e Annalisa Debiasi 40 Trofeo di Kiev di Giovanna Grasso 15 KARATE Campionati d’Europa Cadetti/Juniores di Claudio Culasso Segreteria Stefano Federici, Giovanna Grasso Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido (RM) Tel. 06/56470894 Fax 06/56470523 e-mail: [email protected] Redazione Via Bosco, 2/0 - 26100 Cremona Tel. 0372/454884 - Fax 0372 431672 e-mail - [email protected] Fotocomposizione e stampa Stab. Tipolit. Ugo Quintily S.p.A. Viale Enrico Ortolani, 149-151 - 00125 Acilia, Z.I. (Roma) Autorizzazione Tribunale di Roma n. 3418 dell’11.08.1953 Iscrizione al R.O.C. n. 7498 del 29.08.2001 Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana 46 I SERVIZI 2 Doping: Intervista al Segretario Generale Domenico Falcone di Vanni Lòriga 51 Avanti, Esercito! di Vanni Lòriga LE RUBRICHE 53 Storia: Luigi Monticelli Obizzi di Livio Toschi 55 Fijlkam & Scienza Dispendio energetico e recupero di Renato Manno 61 Notiziario Federale ATTIVITÀ NAZIONALE 42 JUDO Alpe Adria di Enzo De Denaro 44 Città di Taranto di Luigi Rossi 49 LOTTA Campionato Italiano Esordienti di Giovanna Grasso KARATE Campionati Juniores di Leandro Spadari MARZO 2006 1 INTERVISTA AL SEGRETARIO GENERALE Ragazzi, tutti uniti combattiamo il doping di Vanni Lòriga V iene allegato a questo numero 3-2006 di ATHLON un supplemento dedicato (in applicazione alle Norme e Procedure per l’affiliazione ed il tesseramento 2006”) alla pubblicazione delle Norme Sportive Antidoping. Non è la prima volta che la nostra Rivista Federale tratta il problema ed il Segretario Generale della FIJLKAM dottor Domenico Falcone spiega i motivi di questa reiterata attenzione. “La lotta al doping - ci dice - è una specie di corsa ad inseguimento, che si rinnova sempre nei suoi contenuti e nelle sue modalità. Come tutti sanno, la Giunta Esecutiva del CONI ha approvato, nella sua riunione del 22 dicembre scorso, alcune modifiche ed integrazioni alla normativa, variazioni che avevamo in parte anticipate con una intervista al dottor Marco Arpino, responsabile dell’Ufficio Coordinamento Antidoping del CONI, pubblicata proprio nel numero 11 di ATHLON 2005”. “I punti fondamentali indicati dal CONI sono quelli relativi alla 2 MARZO 2006 nuova Lista WADA (World Antidoping Agency), alle Norme Sportive Antidoping ed al Disciplinare per l’Esenzione a Fini Terapeutici”. “Pertanto è dovere della Federazione rendere noto e pubblicizzare nella misura più incisiva il dettato della WADA e del CONI, affinché tutti nostri tesserati siano al corrente della disciplina che sono tenuti ad osservare in questo delicato campo. Insieme alle Norme Sportive Antidoping, ripresentiamo anche il poster, dedicato all’argomento, realizzato dalla FIJLKAM. Si tratta di un messaggio semplice ma molto esplicito che sappiamo avere ottenuto un positivo impatto.” “Sono iniziative indispensabili per sensibilizzare i nostri associati in una azione che si prefigge la difesa della lealtà agonistica e la tutela della salute del cittadino”. “So benissimo che si tratta di una specie di rincorsa fra “guardie e ladri” che non terminerà mai, ma sappiamo anche che queste Norme perseguono, oltre a quelle già indicate, altre due giuste finalità: puni- re i colpevoli e tutelare chi rispetta le regole, dandogli la garanzia che il suo agire corretto non verrà penalizzato”. “Come ricorda giustamente il CONI, una efficace azione antidoping dovrà preoccuparsi anche degli atleti di non altissimo livello, che spesso sono vittime di una disinformata cultura della prestazione.” “Dobbiamo pubblicamente elogiare l’impegno posto in essere dal CONI in questa doverosa azione di prevenzione e di repressione delle pratiche dopanti, sottolineando la sua centralità nella gestione del settore: in questo campo la FIJLKAM precorse i tempi affidando da anni proprio al CONI l’effettuazione di tutti i controlli”. “Ci battiamo infine anche perché tutti gli atleti conoscano bene la procedura da adottare nel caso di utilizzo a fini terapeutici di quei farmaci che sono inseriti nell’elenco delle sostanze vietate dalla WADA. La domanda di esenzione TUE (Therapeutic Use Exemptions) deve essere inoltrata almeno 21 giorni prima della competizione, Domenico Falcone Il “poster” della FIJLKAM, in prima linea nella lotta al doping può essere compilata in lingua italiana e dovrà essere accompagnata, a pena di improcedibilità, dalla storia clinica relativa alla patologia, dalla documentazione comprovante la diagnosi, dal certificato di idoneità all’attività agonistica, da informativa e consenso sottoscritti dall’atleta e dalla documentazione comprovante il versamento dei diritti amministrativi alla CONI SERVIZI Spa”. “ Ricordo infine che sul nostro Sito federale (www.fijlkam.it ) sono reperibili tutte le informazioni sulla materia e che in caso di dubbio si potrà consultare direttamente il Medico Federale Professor Andrea Lino, reperibile anche sulla sua casella personale [email protected]”. Le sigle ed i termini usati nelle Norme Antidoping WADA (AMA) World Antidoping Agency (Agenzia Mondiale Antidoping) NADA Organizzazione Nazionale Antidoping F.M.S.I. Federazione Medico Sportiva Italiana C.A. Commissione Antidoping D.C.O. Medico incaricato per i controlli C.S.A. Commissione Medico Scientifica Antidoping U.P.A. Ufficio di Procura Antidoping C.E. Comitato Etico ADAMS Programma informatico curato dalla Wada CCA Comitato Controlli Antidoping TDP Piano di distribuzione controlli nazionali CEFT Comitato esenzione fini terapeutici TAS Tribunale Sportivo Losanna GUI Giudice Ultima Istanza RTP Gruppo Monitoraggio degli atleti Whereabouts Reperibilità TUE Therapeutic Use Exemption MARZO 2006 3 L O T T A “MILONE” GRECO - ROMANA L’Italia precede Bielorussia e Russia di Renato Cavina L a ventesima edizione del Trofeo Milone doveva essere un autentico Gran Galà della lotta in quanto comprendeva diverse novità rispetto al quadro al quale i faentini erano abituati ormai da un trentennio. C'era un torneo collaterale di lotta stile libero riservato alle “quote rosa", la celebrazione di Otello Erbacci con un memorial nel nome dell'indimenticato arbitro internazionale e dirigente faentino , la presenza di ben 16 squadre ( con Spagna e Ungheria in lizza solo al femminile ma non per questo meno agguerrite) nazionali oltre alle rappresentanze regionali e, non certo secondaria, la sperimentazione di nuove norme tecniche le quali, francamente, non hanno convinto molti anche perchè diverso arbitri, a nostro parere, le hanno applicate con senso ben diverso dallo spirito per cui sono state create a livello internazionale. Certo lo spezzettamento eccessivo delle azioni non ha favorito la varietà dei colpi portati e troppo spesso è stata..premiata la "spinta passiva". Si sono comunque notate ottime indi- Bernardo Circottola Proietta Davide Beretta 4 MARZO 2006 vidualità e, in questo campo, il bilancio azzurro è stato sicuramente positivo, come si può dedurre dal fatto dei numerosi ragazzi che hanno conquistato il podio e di quelli che hanno fatto bottino pieno, Francine Depaola nei kg. 48 Roberto Pira nei Kg. 55 e Beniamino Scibilia nei Kg. 96. Per il pubblico faentino una nota di disappunto è venuta dalla forzata assenza di Valentina Minguzzi (purtroppo infortunatasi alla vigilia) e dalle ingenuità che, per un nonnulla, hanno privato Andrea Minguzzi e Dai- Daniele Ficara in azione sul francese Szczesarliak L O T T A goro Timoncini, di classifiche finali ancora più positive e all’altezza delle loro reali potenzialità. In questa edizione è stata apprezzata anche la presenza delle compagini Regionali che hanno partecipato con degli ottimi atleti raggiungendo buoni piazzamenti con un terzo posto di Federico Manea, per il Trentino, e Francasco Costantino, per la Puglia, nei kg. 55. L’organizzazione della Cisa Faenza è stata veramente ottima come hanno riconosciuto, oltre al Presidente Federale Dott. Matteo Pellicone, i rappresentanti di tutte le Federazioni presenti a Faenza. Con ricche premiazione interamente fatte in ceramica tradizionale faentina e con uno splendido Trofeo che, rimanendo in Italia, premia gli sforzi di Giovanni Morsiani, Gian Matteo Ranzi e di tutto lo staff del CISA Faenza che da mesi hanno lavorato all’organizzazione della XX° edizione del Torneo. Finale cat. 55 kg. fra Roberto Pira (rosso) e il colombiano Munoz Riccardo Magni subisce la potenza del bielorusso Shapak Un attimo di respiro per Daigoro Timoncini MARZO 2006 5 L O T T A Riccardo Magni in rebour su Ravaioli nella finale per il bronzo cat. 60 kg. Il portoghese Hugo Passos troppo forte per rocco Fabio Spanò 6 MARZO 2006 Minguzzi- Dejan a terra L O T T A Riccardo Magni proietta l’avversario Riccardo Magni in rotolamento di potenza Timoncini tenta di sollevare l’albanese Guri Duro combattimento fra Minguzzi e il croato Handanagie Pira carica Munoz La potenza di Guri su Timoncini MARZO 2006 7 L O T T A Spanò stacca Stedile Il bielorusso Hrudzinski in rebour sull’avversario Scaramuzzi rovesciato dal portoghese Salvado Finale 96 kg: Scibilia resiste al bielorusso Hrudzinski Elis Guri e Daigoro Timoncini Una fase CostantinoCaradonna 8 MARZO 2006 Spanò in pericolo contro Stedile Podio dei 96 kg. con Beniamino Scibilia in oro L O T T A Podio dei 55 kg.: sul gradino più altro Roberto Pira “MILONE” FEMMINILE Le donne parlano Russo di Annalisa Debiasi I l Trofeo Milone ha raggiunto la sua ventesima edizione e per il terzo anno consecutivo ha incluso nel programma la gara di lotta femminile. Numerose le nazioni che si sono presentate per questo stile di lotta: Russia, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Kirghizistan, Spagna, Austria, Francia, Grecia. Il nostro team composto da dodici ragazze ha ottenuto il secondo posto nella classifica per nazioni dietro alla Russia e davanti a Spagna. Ottima la prestazione di Francine De Paola che porta l’oro nei kg. 48. La sua tattica è stata impeccabile, e non ha permesso alle avversarie di impensierirla più di tanto. Vince il primo combattimento nettamente con la kirghisa Kalandarova, concludendo entrambi i periodi in vantaggio ai punti. Supera con astuzia e sicurezza l’atleta esperta Psatha Fani (Grecia) bloccando tutti i suoi attacchi e si aggiudica la finale sconfiggendo agevolmente la russa Maximova. Per lei un eccellente inizio di stagione, già oro al Torneo di Kiev in febbraio e ora impegnata nella competizione di Minsk, ulteriore tappa verso gli Europei di Mosca a fine aprile. Nella squadra femminile azzurra schierata a questo Trofeo, la De Paola era l’atleta con maggior esperienza a livello di lotta internazionale, data l’assenza per infortunio di Esposito e Minguzzi. Tra le nuove leve si sono distinte nei kg. 59 le due juniores liguri Simona Corbani e Giada Guglielmino, che hanno dimostrato una buona maturazione anche sul piano tecnico-tattico. Brava Giada nell’incontro contro la polacca Kolodziej, dove mette in campo tutta la sua determinazione. Nell’incontro di finale per il bronzo viene sconfitta di misura da Simona, avversaria sempre molto agguerrita. Altra ligure che porta un bronzo è Francesca Mori nei kg.51, che mette in luce buoni spunti su cui lavorare. Maria Diana parte un po’ sotto tono, ma poi nel corso della competizione ritrova tutta la grinta che solitamente la caratterizza e che le vale un bronzo nei kg.63. Terzo posto anche per l’altra barese Rosa Minoia nei kg. 67. Si può esprimere poco la nostra Silvia Felice nei kg.48 che dopo un buon inizio con la polacca Omilusik, cede ai punti e non viene ripescata. Fuori dal podio le altre italiane: le palermitane Nancy Tagliareni (Kg.48), Elisabetta Parisi (kg.51) e la barese Ornella Bucci si classificano quinte; eliminate al primo turno Valentina Ruscigno e Federica Giacone nei 55 kg. Presenza di tutto rispetto a questo Trofeo la canadese Martine Dugrenier kg.67, vice campionessa mondiale, che ha impressionato il pubblico per la superiorità tecnica dimostrata. La necessità condivisa, come sottolinea l’allenatore federale Aldo Martinez, è quella di proseguire nella strada intrapresa: lavorare sodo e con continuità con un gruppo per riuscire a mantenere il passo dello standard europeo, affinché la lotta femminile asiatica e d’oltre oceano non ci lasci troppo indietro. Il punto di partenza è sempre, come ben sappiamo, l’alto grado di motivazione che ognuna di noi porta dentro ed è disposta ad esprimere. In bocca al lupo a tutte! Francine De Paola studia l’avversaria MARZO 2006 9 L O T T A Ornella Bucci e l’austriaca Stern Una fase Guglielmino- Legenkina Francine De Paola attacca la russa Maximova Francine De Paola alla presa con la russa Maximova Una fase Diana-Piva La presentazione ufficiale della gara Finale 3° posto cat. 63 kg. fra Maria Diana (rosso) e la francese Maité Piva Una fase Tagliarini-Omilusik 10 MARZO 2006 Francine De Paola sempre all’attacco Simona Corbani affronta la russa Legenkina Serrato incontro fra la Guglielmino (blu) e Legenkina Finale per il bronzo cat. 59 kg fra Simona Corbani (rosso) e Giada Guglielmino Una fase Mori (rosso) e Parisi nella categoria 51 kg. Il Presidente Matteo Pellicone con la vedova del compianto Erbacci Francine De Paola sorridente sul podio MARZO 2006 11 L O T T A XX TROFEO INTERNAZIONALE MILONE – FEMM. E G.R. Faenza (RA), 11 marzo 2006 FEMMINILE Cat. kg 48 1) DEPAOLA 2) MAXIMOVA 3) PSATHA 3) OMILUSIK 5) TAGLIARENI 7) FELICE GRECO ROMANA Cat. kg 55 FRANCINE ANNA FANI JULITA ANNUNZIATA SILVIA ITA RUS GRE GRE ITA ITA 1) PIRA ROBERTO 2) MUNOZ TOVAR JULIO CESAR 3) MANEA FEDERICO 3) COSTANTINO FRANCESCO ITA COL TRENTINO PUGLIA Cat. kg 60 Cat. kg 51 1) KRASNOVA 2) GILEVA 3) MORI 3) VADASZ-EMBER 5) PARISI Cat. kg 55 1) MONTERO 2) OGORODNIKOVA 3) SHAILOOBAEVA 3) FEDOROVA 9) GIACONE 10) RUSCIGNO Cat. kg 59 1) SASTIN 2) LEGENKINA 3) CORBANI 3) STERN 5) GUGLIELMINO 5) BUCCI Cat. kg 63 1) FAJARDO 2) KRIZKOVA 3) PAPAVASILIOU 3) DIANA Cat. kg 67 1) DUGRENIER 2) GRABOWSKA 3) MINOIA 3) MENDEZ Cat. kg 72 1) BUKINA 2) VRIONI 12 MARZO 2006 1) SHAIPAK EKATERINA OLGA FRANCESCA ANDREA ELISABETTA MINERVA NATALIA NURZAT ALENA FEDERICA VALENTINA MARIANNA GALINA SIMONA BIRGIT GIADA ORNELLA AURORA M. AGORO MARIA MARTINE PAULINA ROSA TERESA EKATERINA MARIA LOYIZA RUS RUS ITA HUN ITA ESP RUS KGZ RUS ITA ITA HUN RUS ITA AUT ITA ITA ESP CZE GRE ITA CAN POL ITA ESP RUS GRE ALIAKSEI BLR 2) BUISSON ERIC FRA 3) GHIROTTI ANACLETO ITA 3) MAGNI RICCARDO ITA Cat. kg 66 1) LABKOVICH ALIKSEI BLR 2) PASSOS HUGO POR 3) CORRIGA TIZIANO ITA 3) SPANO' ROCCO FABIO ITA 5) CIRCOTTOLA BERNARDO ITA Cat. kg 74 1) MIKHALOVICH ALEH BLR 2) PALENSKI VALERY BLR 3) SAGLIETTI ALESSANDRO 3) ZUGAJ NEVEN CRO ITA 1) KUHAR JURE SLO 2) MINGUZZI ANDREA 3) ZUGAJ NENAD CRO 3) BOSNIC DANILO SCG Cat. kg 84 ITA Cat. kg 96 1) SCIBILIA BENIAMINO ITA 2) GURI ELIS ALB 3) HRUDZINSKI YAHUENI BLR 3) TIMONCINI DAIGORO ITA Cat. kg 120 1) ARTJUCHIN SERGEI BLR 2) SZCZESARLIAK YANNIK FRA 3) FICARA DANIELE 3) PETKOVIC RADOMIR ITA SCG i p l o c a h s a l f di a mia, “Mamm no o come s ” stanchi… oa Proviam hissà c , la r tira llunghi che si a n uscoli u Hai i m llati… a po’ imb io, Coragg forte iù p il i se ura E’ più d isto… v e r p del K A R AT E XXXIII CAMPIONATI EUROPEI CADETTI E JUNIORES Italia tre volte sul gradino più alto Ottima prova dei nostri Azzurrini nell’evento continentale, con ben 10 medaglie conquistate, di cui tre d’oro! testo e foto di Claudio Culasso A Podgorica (ex Titograd), attuale capitale dello Stato del Montenegro la Federazione SerboMontenegrina, sotto l’egida dell’European Karate Federation (EKU), dal 17 al 19 febbraio ha ospitato la 33^ edizione dei Campionati Europei CadettiJuniores, a cui hanno preso parte 565 Atleti (355 maschi e 210 donne) in rappresentanza di 36 Nazioni. La Squadra Azzurra era guidata dal Prof. Giuseppe Pellicone, Vicepresidente della E.K.F., e dal Prof. Pierluigi Aschieri, Membro della Commissione Tecnica della E.K.F. Questa competizione europea si è svolta a distanza di tre mesi circa da quella mondiale di Limassol (Cipro) e, stante il breve periodo di distanza, non è stato facile per lo Staff Tecnico Federale rimettere in piedi, e in così breve tempo, una formazione, come quella Cerimonia d’apertura nei costumi tradizionali Azzurra, da sempre competitiva a determinati livelli. Tale difficoltà si è più accentuata anche per l’assenza di due validi elementi come Laura Pasqua ed Aniello Iarnone, ambedue medaglie di bronzo agli ultimi mondiali juniores, che si sono infortunati durante gli Open di Parigi (approfittiamo dell’occasione per fare loro i più affettuosi auguri di pronta guarigione!). Il successo è arrivato lo stesso per merito della ormai collaudata “scuola italiana”, che a Podgorica è riuscita ancora una volta a riaffermarsi, ottenendo ben 10 medaglie (tre oro, due argento e cinque bronzo), risultato che le ha consentito di ottenere il terzo posto nel medagliere assoluto, dietro MARZO 2006 15 K A R AT E Perfetto sincronismo del team di Kata I neo campioni d’Europa con l’allenatore Santo Torre alla Francia e ad una ritrovata Spagna, che recupera terreno, dopo un deludente mondiale, dove si è classificata addirittura al 14° posto. Nella classifica Juniores l’Italia supera la Russia e la Serbia-Montenegro, Paesi che a Cipro la precedettero (l’Italia si classificò 6^ su 73 Nazioni partecipanti!). VENERDI 17 KATA INDIVIDUALE JUNIORES Ormai, come da programma europeo, le gare hanno avuto l’avvio Venerdi 17 (giornata negativa per i superstiziosi, ma che a noi ha portato bene !) con le competizioni individuali juniores. Per l’Italia, a fare da apripista sono ancora gli Azzurri del kata, che schierano i protagonisti dei mondiali di Cipro: Sara Battaglia (ASD Olimpia Karate BG) e Alfredo Tocco (Kushinkai Mad16 MARZO 2006 daloni CE), rispettivamente oro e argento a squadre e argento individuale della Battaglia, sconfitta in finale dalla giapponese R. Usami. Qui a Podgorica i due Azzurri si riconfermano atleti di vertice, vincendo con Alfredo Tocco il primo titolo europeo per l’Italia, mentre Sara Battaglia ottiene una prestigiosa medaglia di bronzo! La medaglia d’oro Tocco l’ha vinta conducendo una gara ineccepibile dal punto di vista tecnico, mettendo in riga tutti i suoi diretti antagonisti di matrice Shotokan, compresi, nelle ultime due prove, il francese T. Maruani e il Croato D. Naletina. In finale l’Azzurro, con un Gankaku di rara fattura, supera un Suparimpei di scuola Shito dello Spagnolo F. Salasar Jover. Il verdetto è di 4 a 1 per il nostro Atleta, che vince il primo oro per l’Italia, emulando l’im- presa già compiuta dal bravissimo veneto Luca Brancaleon agli Europei di Wroclaw (POL) del 2003. Applausi non solo di noi addetti ai lavori, ma anche dei numerosi tecnici ed amici italiani lì presenti compresi quelli del papà Giuseppe, da sempre suo primo tifoso! Pure Sara Battaglia parte con la voglia e la determinazione di chi sa di poter puntare in alto, ma dopo aver superato il primo turno con gli Shitei, si trova di nuovo la francese Scordo, campionessa europea, con la quale ha perso già lo scorso anno a Salonicco (in quell’occa- K A R AT E Alfredo Tocco, oro nei kata Luigi Busà grande rivelazione nel Kumité Alla conquista del titolo continentale Sara Battaglia, sempre protagonista sione ha ottenuto la medaglia di bronzo). La francese non appare nelle sue migliori condizioni, perché supera con difficoltà l’inglese L.Shelbourne ma, nel confronto con l’Azzurra, il terzetto dei giudici preferisce l’Unsu della transalpina rispetto ad una buona prova di kankudai con il punteggio di 2 a 1! Mentre la francese Scordo va a vincere il suo 3° titolo Europeo Juniores, battendo in finale la spagnola Y. Martin Aballo, la nostra bergamasca Sara punta decisa al bronzo e l’ottiene superando l’inglese L. Shelbourne e la croata J. Zede. KUMITE JUNIORES INDIVIDUALE Anche nel Kumite i nostri Atleti juniores, nonostante l’assenza come detto di Laura Pasqua ed Aniello Iarnone, si comportano da veri protagonisti , ottenendo nello stesso primo giorno, altre quattro medaglie: un oro, un argento e due bronzi rispettivamente con Luigi Busà (categoria 75 kg), Mauro Scognamiglio (categoria 65 kg.), Salvatore Serino (categoria 60 kg.) e Susanna Mischiatti (categoria -75 kg.). Dopo l’argento di Busà e il bronzo di Scognamiglio agli Europei di Salonicco dello scorso anno quando ancora erano Cadetti, i nostri due portacolori a distanza di un anno hanno dimostrato una notevole crescita, riuscendo in questa occasione e in una classe superiore, quella juniores, a migliorare quel risultato, confermandosi oggi valide realtà del karate italiano. Infatti i due Azzurri hanno raggiunto la finale, dopo aver superato nelle fasi eliminatorie e con grande maturità forti avversari, con combattimenti molto dinamici e con ritmi elevati, completi di tutte le componenti tecniche fatte di calci, pugni e proiezioni! Il capolavoro di bravura lo MARZO 2006 17 K A R AT E compie Luigi Busà (Centro Arti Marziali Avola SR) in finale di poule, quando opposto ad un ostico avversario come il francese C. Araminte riesce, dopo essere andato in svantaggio di 3 a 0, a rimontare e vincere l’incontro all’encho (4 a 3), guidato con sicurezza dal suo coach Maestro Claudio Guazzaroni (grande Atleta Azzurro di valore Mondiale degli anni ’80). Prima di questo incontro il siracusano di Avola è riuscito ad eliminare avversari come l’Ucraino S. Chervinsky e l’idolo di casa, il Serbo-Montenegrino D. Jerkovic. In finale l’Azzurro si impone sul Croato T. Rasidagic con un netto 4 a 0 regalando all’Italia la seconda medaglia d’oro! Salti di gioia da parte di tutti noi ed in particolare del papà Maestro Nello, affermato Direttore Tecnico del C.R. Siciliano. Anche il napoletano Mauro Scognamiglio (Champion Center ADS Napoli) si è sbarazzato con sicurezza di tutti i suoi diretti antagonisti: il portoghese J.Castro (2 a 1), il croato I. Skrablin, l’albanese E. Kacnia, e in finale di poule l’Atleta di casa il Serbo-Montenegrino L.Stajovic. La sua grande performance si arresta in finale, contro il francese M. Cossou, che si impone sull’Azzurro per 4 a 1. Bravo, comunque, il nostro Atleta per l’ottima prestazione che regala all’Italia un’altra medaglia d’argento. Le altre due medaglie di bronzo, come sopra accennato, le hanno ottenute meritamente Salvatore Serino (AS Universal Center Napoli) e Susanna Mischiatti (ASD Olimpia Karate BG). Il primo combatte molto bene nelle fasi eliminatorie, superando anche il bravo Croato D.Domdjoni (4 a 2). Poteva fare il capolavoro nella decisiva prova con il tedesco Kunze ma, in vantaggio sino alla fine, si fa recuperare e battere dal tedesco per 5 a 4. Serino, comunque, si riscatta nella finalina per il bronzo, battendo lo spagnolo A. Hernandez Abren per 4 a 1. Per quanto riguarda la prestazione di Susanna Mischiatti, la stessa ha un sapore del tutto particolare! Infatti la bella Atleta lombarda, grande speranza giovanile del clan Azzurro, lo scorso anno per felicissimi motivi di gravidanza, ha dovuto interrompere l’attivi18 MARZO 2006 La ritrovata Susanna Mischiatti Susanna Mischiatti all’attacco tà sportiva. Successivamente, motivata dal desiderio di riprendere e soddisfare la sua passione giovanile, appena nato il figlio Riccardo, si è rimessa” in carreggiata” e in breve tempo, sostenuta dalle sue grandi doti di talento agonistico, è riuscita ad ottenere la convocazione per questi Europei ed onorare l’impegno. Infatti, riesce a vincere tutti gli incontri nelle fasi eliminatorie, anche se viene fermata in finale di poule dalla più esperta Atleta SerboMontenegrina M. Jovanovic. La volontà di salire sul podio le ha dato la forza di battere la francese E. Groffilier per 3 a 1, ottenendo un bronzo per l’Italia, dedicato dalla brava Susanna, oltre che a se stessa, sicuramente anche al suo piccolo Riccardo! SABATO 18 CADETTI Il programma della giornata dei Cadetti maschili e femminili ha visto i rappresentanti Azzurri di questa classe esprimere, come è già accaduto a Cipro, un livello di prestazione un po’ al di sotto delle aspettative! Quasi tutti, infatti, sono “caduti” per inesperienza e anche perché alcuni di loro si sono trovati K A R AT E Alfredo Tocco in finale: sarà oro! Le brave ragazze del Kumité con l’allenatore Vito Simmi nella poule subito Atleti che hanno raggiunto poi il podio più alto, come è successo nel kata a Grazia Antonacci (CSKS Club Lanciano - 5^ classificata) fermata alla prima prova dalla spagnola Y.Torres Lopez, poi vincitrice del titolo Europeo! Stessa sorte è toccata anche nel kumite femminile alla lombarda Veronica Foresti (SKC Valcalepio Credaro BG), sconfitta dalla longilinea Serbo-Montenegrina M. Kovijanic, poi vincitrice della sua categoria +57 kg.! Gli unici Cadetti che si sono messi in evidenza sono stati Manuel Bonaita (categoria dei 60 kg.) e Saverio Pesola (categoria dei 75 kg.), che hanno ottenuto rispettivamente il 3° e il 5° posto. Dal lombardo Bonaita (Karate Pozzuolo ASD Milano), dopo una buona prestazione dei mondiali, dove si è classificato al 5° posto, dopo una finale mancata per un soffio, in questi Europei, ci si aspettava sicuramente una prestazione da medaglia. Manuel fa bene, anche se soffre, e in finale di poule cede con un Serbo-Montenegrino F. Fogata (7 a 3), poi vincitore dell’Europeo. Nei recuperi l’Azzurro combatte meglio e, dopo aver superato il croato I.Cejvanovic per 8 a 0, ottiene il bronzo! Saverio Pesola (AS Kyohan Simmi Bari), partito in sordina rispetto al compagno, merita una citazione non solo per il 5° posto, ma per la generosità con cui lo ha conquistato. Infatti, con grande determinazione riesce a superare ben tre turni eliminatori. Ma in finale di poule è costretto a deporre le armi contro il Serbo-Montenegrino S. Bitevic con il quale perde per 4 a3 all’encho-sen (prolungamento), dopo un avvincente incontro. KATA A SQUADRE JUNIORES Sabato pomeriggio, con le gare di kata a squadre maschile e femminile, l’Italia riprende il “trend” positivo, anche perché ad entrare in campo sono le formazioni protagoniste di Cipro, vincitrici di una medaglia d’oro e una d’argento! Qui a Podgorica accade l’opposto, perché a vincere l’oro questa volta sono i maschi, mentre le ragazze ottengono MARZO 2006 19 K A R AT E MARIA GRAZIA ANTONACCI (CSKS CLUB LANCIANO) SARA BATTAGLIA (OLIMPIA KARATE BG) MANUEL BONAITA (KARATE POZZUOLO) VIVIANA BOTTARO (COLLE D. OMETTI GE) VERONICA FORESTI (VALCALEPIO CREDARO) VINCENZO IARNONE (UNIVERSAL CENTER NA) NELLO MAESTRI (CS ESERCITO) SUSANNA MISCHIATTI (OLIMPIA KARATE BG) SAMANTA PICCOLO (KARATE PONTE DI PIAVE TV) CHIARA RONCHETTI (AREZZO KARATE) MAURO SCOGNAMIGLIO (CHAMPION CENTER NA) SALVATORE SERINO (UNIVERSAL CENTER NA) un pregiatissima medaglia d’argento! A dire il vero l’argento delle ragazze ci va un po’ stretto, se si considera l’eccellente prova del nostro terzetto Campione del Mondo di Cipro: Viviana Bottaro (ASD Colle degli Ometti GE - centrale), Sara Battaglia (in versione shito) e Samantha Piccolo (AS Karate Ponte di Piave TV), che dopo aver dominato le formazioni avversarie nelle eliminatorie, dove hanno battuto in ordine: Austria, Spagna e Germania, opposte alle francesi subiscono una sconfitta per 3 a 2 molto discutibile! E’ stato un verdetto inatteso ed assolutamente ingiusto, perché il kata Annan con l’applicazione delle nostre Azzurrine, a giudizio di tutti i presenti, è stato sicuramente migliore dell’ Unsu delle transalpine! La squadra italiana sul podio è visibilmente dispiaciuta, anche se è 20 MARZO 2006 cosciente che il giudizio tecnico degli Ufficiali di Gara è insindacabile! A riscattare la gara delle squadra femminile, provvede nell’altra finale il nostro team maschile che cerca la rivincita contro la stessa Francia che a Cipro la sconfisse in finale, diventando Campione del Mondo. In questi Europei gli Azzurri, il centrale Trivisonno (Shihozuki Karate ASD Campobasso), Tocco e Torre (CSKS Catania) in perfetta sintonia di squadra effettuano una perfetta prova di Gankaku, completato da un efficace Bunkai e per i transalpini non c’è scampo: 4 a 1 per gli Azzurri! La bravura dei nostri Atleti è apparsa evidente già nelle fasi eliminatorie, durante le quali si sono dimostrati sicuramente i migliori, superando la Serbia-Montenegro e la Germania con Kankudai ed Unsu. DOMENICA 19 KUMITE A SQUADRE MASCHILE E FEMMINILE Domenica si svolgono le ultime competizioni, con le gare a squadre di kumite maschili e femminili. Nel maschile sono schierati in ordine di formazione: Luigi Busà, Nello Maestri (ASD Lorenzo Li Vigni PA), Mauro Scognamiglio, Vincenzo Iarnone (AS Universal Center Napoli) e Salvatore Serino con a disposizione Giovanni Ferlinghetti (ASD Genocchio Brescia). La squadra parte bene e batte la Bielorussia, trascinata da Busà e Scognamiglio sicuramente i più “redditizi” della formazione azzurra. Gli stessi, schierati tra i primi, continuano a vincere spingendo la squadra verso il successo, ma a loro non rispondono i compagni. Infatti contro la Serbia-Montenegro, l’ultimo incontro è nelle mani di Serino, che non K A R AT E dre, che in quello individuale, maschile e femminile (quattro medaglie). Lo stesso è accaduto nel kumite maschile e femminile individuale e a squadre (sei medaglie), a conferma del risultato complessivo in ambedue le specialità, sia nel maschile che nel femminile! LUIGI BUSÀ MARIVIN CHIARI GIOVANNI FERLINGHETTI Questa riconferma degli (CAM AVOLA) (KARATE GENOCCHIO ASD) (KARATE GENOCCHIO ASD) Juniores Azzurri fa bene sperare per il futuro della nostra Nazionale, in quanto gli stessi rappresentano il naturale vivaio della squadra maggiore, sempre più chiamata ad onorare importanti appuntamenti, che avranno nel Campionato del Mondo, programmato a Tampere (Finlandia) nel SALVATORE PAPPADÀ SAVERIO PESOLA CHIARA PIANTONI (CS TEODORO TA) (KYOHAN SIMMI BA) (KARATE GENOCCHIO BS) Novembre di quest’anno, il momento più impegnativo! Questa buona affermazione della squadra nazionale ripaga ampiamente l’impegno di tutte le Società Sportive che preparano gli Atleti e li affidano allo Staff Tecnico e Dirigenziale della nostra Federazione, contribuendo così, e in modo determinante, al successo ALFREDO TOCCO ERIK TORRE GIANNICOLA TRIVISONNO (KUSHINKAI MADDALONI) (CKS CATANIA) (SHIHOZUKI ASD CB) dell’Italia e anche alla crescita di tutto il movimento del Karate Italiano. riesce a mantenere il margine di vantag- re alla forte formazione tedesca (vinE’ doveroso infine esprimere un ringragio di ippon accumulati dai compagni. citrice poi dell’Europeo, battendo in ziamento ai nostri Ufficiali di Gara preCiò consente ai padroni di casa di supe- finale la Grecia). Nei ripescaggi, le senti : Giuseppe Zaccaro, Pietro Antorare il turno arrivando poi in finale. Pure ragazze non demordono e superano ai recuperi la Squadra Azzurra si trova con un netto 2 a 0 la formazione della nacci, Roberto Tanini, Lorenzo Calzonella medesima situazione contro la Bosnia-Erzegovina, ottenendo un la, Enzo Cappelli e Pietro Antonacchio, Spagna, con Ferlinghetti, che è suben- meritato bronzo e portando l’Italia alla i quali, impegnati ad arbitrare delicati incontri, hanno fornito ancora una volta trato a Serino, che fa bene portando in decima medaglia! vantaggio l’Italia, ma viene recuperato Per stilare il bilancio di questa trasferta un contributo ineccepibile sotto il pronegli ultimi secondi da parte della Spa- che, come già accennato in precedenza, filo professionale. gna, che pur pareggiando gli incontri, ha visto l’Italia ottenere il terzo posto Lo stesso merito va riconosciuto allo vince il bronzo per differenza di ippon. nella classifica totale per Nazioni, pos- staff tecnico Azzurro, formato da Vito La squadra maschile di kumite si clas- siamo considerare questo risultato più Simmi (coordinatore), Claudio Culasche soddisfacente, soprattutto se si con- so, Claudio Guazzaroni e Alessandro sifica al 5° posto! La medaglia di bronzo sfuggita ai sidera che delle 25 competizioni disputa- Balestrini per il kumite, Santo Torre e maschi viene recuperata dalla squadra te, l’Italia che non era rappresentata in Francesco Favaron per il kata, i quali, femminile! Infatti le Azzurre Susanna quattro di esse, è salita sul podio ben insieme al giovane dottore Claudio Mischiatti, Marivin Chiari e Chiara dieci volte! Tale risultato è ancora più Fabbricatore nel ruolo di Medico Ronchetti, ottimamente guidate dal importante, se si considera, inoltre, che, federale, hanno dato tutti insieme il coach Vito Simmi, riescono ad impor- a parte la classe Cadetta che è in fase di meglio di se stessi, per essere vicini si prima con la Spagna e poi con l’In- crescita, negli Juniores gli Azzurri hanno agli Azzurri e farli esprimere nel ghilterra, anche se si devono arrende- ottenuto la medaglia sia nel kata a squa- modo migliore. MARZO 2006 21 K A R AT E XXXIII CAMPIONATI EUROPEI CADETTI JUNIORES Podgorica (Montenegro), 17-19 febbraio 2006 RISULTATI FINALI JUNIORES KATA MASCHILE 1) 2) 3) 3) Tocco Salazar Jover Yilmaz Tesarek Alfredo F. F. J. ITA ESP TUR CZE Cat. kg 65 1) Potur 2) Surbek 3) Baptiste 3) Skovajsa N. A. J. M. BIH CRO FRA SVK Cat. kg 70 1) Grillon 2) Lucic 3) Piersotte 3) Megrabyan K. M. Y. A. FRA CRO BEL RUS Cat. kg 75 1) Bitevic 2) Kupusovic 3) Dimitrov 3) Pernus 5) Pesola S. A. T. R. Saverio SCO BIH BUL CRO ITA Cat. kg + 75 1) Masovic 2) Kitsikis 3) Ivanovic 3) Steadman E. H. A. J. BIH GRE SCG ENG JUNIORES KUMITE SQUADRE MASCHILE 1) Francia 2) Serbia e Montenegro 3) Spagna 3) Croazia Cat. kg 51 1) Ozcelik 2) Muravyeva 3) Semanikova 3) Mirkovic S. O. V. S. TUR RUS SVK SCG JUNIORES KUMITE SQUADRE FEMMINILE 1) Germania 2) Grecia 3) Croazia 3) Italia Cat. kg 57 1) Karapliangou 2) Selter 3) De Cillia 3) Baltay V. S. L. M. GRE GER LUX TUR CADETTI KATA MASCHILE 1) Feito J. 2) Taylor R. 3) Gereon Y. 3) Bozin S. ESP ENG SUI SCG CADETTI KATA FEMMINILE 1) Torres Lopez Y. 2) Heinrich C. 3) Bahadir E. 3) Cannon S. 7) Antonacci Grazia Cat. kg + 57 1) Kovijanic 2) Ganeva 3) Vrijsen 3) Koc 7) Foresti M. B. L. M. Veronica SCG BUL BEL TUR ITA ESP GER TUR ENG ITA 3) Mischiatti 3) Koroglu Susanna E. ITA TUR Cat. kg 60 1) Sobol 2) Bebek 3) Tazidinova 3) Vicente M. I. A. C. RUS CRO GER ESP Cat. kg + 60 1) Colomar Costa 2) Clavien 3) Sperner 3) Sales I. F. S. D. ESP SUI GER CRO JUNIORES KATA FEMMINILE 1) 2) 3) 3) Scordo Martin Abello Milacic Battaglia S. Y. M. Sara FRA ESP SCG ITA JUNIORES KUMITE MASCHILE Cat. kg 60 1) Kunze 2) Rolle 3) Syllas 3) Serino F. W. I. Salvatore GER FRA GRE ITA Cat. kg 65 1) Cossou 2) Scognamiglio 3) Kemaloglu 3) Kacnia M. Mauro O. E. FRA ITA TUR ALB Cat. kg 70 1) Dona 2) Gunduz 3) Ozerovs 3) Godfrey L. G. A. D. FRA TUR LAT WAL Cat. kg 75 1) Busà 2) Rasidagic 3) Dutomadio 3) Araminte Luigi T. D. C. ITA CRO NED FRA Cat. kg 80 1) Petersen 2) Muller 3) Nelson 3) Alonso T. F. J. M. NED BEL SCO FRA Cat. kg + 80 1) Sahintekin 2) Iakymenko 3) Tabakovic 3) Gary Y. S. O. I. TUR UKR SLO FRA JUNIORES KUMITE FEMMINILE Cat. kg 53 1) Weser 2) Jovanovic 22 MARZO 2006 K. M. GER SCG JUNIORES KATA SQUADRE MASCHILE 1) Italia 2) Francia 3) Germania 3) Spagna JUNIORES KATA SQUADRE FEMMINILE 1) Francia 2) Italia 3) Spagna 3) Serbia e Montenegro CADETTI KUMITE MASCHILE Cat. kg 60 1) Fogada 2) Caballero 3) Radulovic 3) Bonaita F. A. J. Manuel SVK ESP SCG ITA MEDAGLIERE 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) Francia Spagna Italia Germania Serbia e Montenegro Turchia Bosnia e Herzegovina Grecia Russia Slovacchia J U D O TORNEO DI AMBURGO Brilla la stella di Meloni Oro di Roberto Meloni e bronzo per Ylenia Scapin – Quinto posto per Antonio Ciano Ottimo livello tecnico – Nuove regole imbarazzano arbitri, atleti e tecnici. Servizio e foto di Giorgio Sozzi Potente ko-sato-nage di Meloni sul camerunense Nana Harai-goshi di Roberto Meloni sull’uzbeko Sayidov Meloni coglie in De-ashi-barai Sayidov Meloni –Yazaki, lotta per la presa 24 MARZO 2006 J U D O B ella trasferta quella ad Amburgo, nel Torneo “Super A”, secondo grande appuntamento della stagione agonistica continentale. Dopo lo splendido oro di Pino Maddaloni a Parigi è arrivato quello altrettanto splendido conquistato da Roberto Meloni nella grande città della Gemania settentrionale. Il freddo vento del Mare del Nord non ha raffreddato l’entusiasmo di chi ha assistito a questa impresa dell’atleta azzurro. Nana, camerunense, Zimmermann, tedesco, Sayidov,, uzbeko, Costa, argentino sono stati i quattro ostacoli verso la finale che Roberto Meloni ha superato in maniera disarmante, con una freschezza atletica ed una creatività tecnica impressionanti. Una serie di vittorie in scioltezza; se mi si con- cede, quattro”randori” che l’hanno portato allo scontro per la medaglia d’oro con il “toh chi si rivede !” giapponese Yazaki Yuta, recuperato dopo l’epurazione subìta a causa della figuraccia rimediata al mondiale 2003. A beneficio dei lettori ricordo che Yazaki, forse per fare il paio con il suo compagno di merende Akiyama che sfoggiava capelli giallo polenta, si presentò sul tatami della Jo Hall di Osaka con capelli rossi tenuti ritti e ispidi “tanquam” porcospino da una tonnellata di gel. Si avvicinò ad Honorato, con aria truce, braccia minacciosamente alzate, lanciando un kiai terrificante. Il brasiliano, avvezzo alle urla delle scimmie amazzoniche, non si impressionò più di tanto e gli sparò un fulmineo De-ashi-barai mandandolo gambe all’aria fra l’ilarità generale e sbertucciamenti a iosa. Ebbene Yazaki Yuta, lasciato il look “punk” e ritornato sui suoi passi, dopo aver superato agevolmente quattro avversari fra cui due campioni d’Europa – Lepre 2004 e Alarza 2005 – voleva questa medaglia d’oro, ma ancor più di lui la voleva Roberto Meloni che appariva sicuro ma senza aver fretta di concludere. Infatti, solo al “golden score” arrivava il Ko-sotogari dell’azzurro che però, almeno a mio avviso, aveva dato l’impressione di poter chiudere l’incontro anche prima del tempo regolamentare. Una vittoria importante che, dopo l’argento europeo di Rotterdam 2005, colloca Roberto Meloni ai vertici continentali della categoria al limite dei 90 kg. ! Sul podio anche Ylenia Scapin per E’ finita, Roberto Meloni è oro! Yazaki attacca in Uchi-mata Meloni che controlla Ylenia Scapin l’olandese Vriezema Uchimata di Meloni su Nana MARZO 2006 25 J U D O l’ennesimo bronzo della sua carriera. Lo scorso anno a Parigi, nella prima gara della stagione, fu la campionessa olimpica dei 70 kg. la giapponese Ueno Masae a bloccarla al terzo posto con yuko di O-uchi-gari; qui ad Amburgo è toccato ad un’altra campionessa olimpica, questa volta dei 63 kg,, Tanimoto Ayumi, che l’ha fatta secca con un prepotente Sode-tsurikomi goshi. Per il resto la Scapin di sempre, anche se non ancora al top della condizione. Tecnica, reattiva, elegante… vederla muoversi sul tatami è sempre un gran bello spettacolo: sicuramente la miglior judoka italiana ! Una nota di merito per Antonio Ciano che, malgrado non si sia ripetuto nell’oro dello scorso anno e si sia fermato al quinto posto, è stato autore di una Ylenia Scapin lancia la tedesca Malzhan Antonio Ciano in Kata-guruma sul francese Massimino 26 MARZO 2006 gara di grande spessore tecnico e agonistico. I due “ippon” inflitti al francese Massimino e allo svizzero Aschwanden, argento mondiale ad Osaka 2003, la dicono lunga sulla performance del giovane finanziere, fermato solo da un O-soto-gari del giapponese Yoshinaga e, per il podio, dalla maggiore esperienza del cubano Cardenas. Una prova maiuscola per determinazione e tecnica, assolutamente convincente, che lascia intravedere ampi spazi di miglioramento! E se la vittoria dello scorso anno poteva sembrare ai più frutto di una fortunata congiuntura astrale, la gara di quest’anno viene a dirci che Antonio Ciano è una bella realtà del judo italiano ! Un’altra gara meritevole di notevole apprezzamento è stata quella di Marco Maddaloni che fatti fuori il brasiliano Guilheiro, bronzo olimpico ad Atene e l’inglese Feenan affrontava Kioshi Uematsu, già campione d’ Europa 2004 e bronzo mondiale 2005 al Cairo. Un combattimento tiratissimo fra due tattici di prim’ordine: i cinque minuti regolamentari e i successivi cinque di “golden score” lasciavano il tabellone immacolato e così la terna arbitrale assegnava – due a uno – il verdetto allo spagnolo ! Nei recuperi il giovane napoletano in forza alle Fiamme Oro doveva vedersela con il giapponese Kanamaru, già argento mondiale a Monaco 2001 dietro al russo Makarov, ma l’azzurro aveva speso troppo con Uematsu e, dopo aver contrastato per lunghe fasi l’atleta nipponico, cedeva nel finale dell ‘incontro. J U D O Antonio Ciano passa in vantaggio sul finlandese Luukkainen Yoshinaga-Ciano, battaglia di O-soso-otoshi Il podio dei 63 kg. con Ylenia Scapin medaglia di bronzo La Malzhan in Uchi-mata su Ylenia Scapin che recupera Il cubano Cardenas assorbe l’ Uchimata di Antonio Ciano Seoi-nage vincente di Paolo Bianchessi sull’olandese Vuijsters Paolo Bianchessi in difficoltà sul Sasae del giapponese Muneta Una fase della lunga sfida fra Marco Maddaloni e lo spagnolo Uematsu MARZO 2006 27 J U D O Un atleta, Marco Maddaloni determinato a percorrere la strada del fratello maggiore .e mezzi tecnici e determinazione non gli mancano! Paolo Bianchessi non è apparso al massimo della condizione. Due franche vittorie contro l’olandese Vujisters e kazako Ryskul e poi lo stop contro l’oro e argento mondiale 2003 e 2005 , il giapponese “ciccio bello” Muneta Yasuyuki, ma non dopo averlo imbrigliato per diverse fasi dell’incontro. Ancora una vittoria sul brasiliano Hernades e poi l’ippon finale sul quotato tedesco Toelzer però, ahilui, Bianchessi, segnalato fuori dal giudice di linea. Inutili le proteste di Felice Mariani e gara finita per il nostro carabiniere. Pesi massimi che presentavano, in finale, la rivincita del mondiale 2005 fra il russo Mikhaylin ed il giapponese Muneta che questa volta riusciva seppur di poco a prevalere. Solo di passaggio la presenza di Alessandro Bruyere e Giovanni Nicola Casale usciti al primo turno rispettivamente contro il coreano Lee Jae Min ed il canadese Mehemedovic nella categoria 66 kg. vissuta ed animata dallo scontro finale fra l’oro e il bronzo olimpico di Atene 2004, il giapponese Uchishiba Masato ed il cubano Yordanis Arencibia, interpreti forse del più bel combattimento del torneo e finito a favore dell’atleta del “Leader Maximo”, dimostratosi in splendida forma. Francesco Bruyere non è riuscito a ripetere l’impresa della “Jigoro Kano Cup”; qualche recriminazione nel secondo incontro, con il georgiano Paolo Bianchessi domina il brasiliano Hernandez Ylenia Scapin sempre all’attacco Bianchessi schianta Toelzer in finale di tempo ma il giudice annulla: fuori! 28 MARZO 2006 Jakhveladze, ma si vede che la concentrazioni di oggi non era quella dei giorni migliori. Da Marco Caudana ci si aspettava la conferma dopo l’eccellente performance al Torneo di Parigi, ma lo sloveno Draksic non glie ne ha lasciato la possibilità : Appuntamento rimandato? Speriamo… Francesco Lepre ha combattuto con la consueta grinta eliminando validi avversari come il georgiano Bodaveli ed il tedesco Pinske ma dapprima il giapponese Yazaki e, nei recuperi, il campione d’Europa 2005, lo spagnolo Alarza, lo lasciavano lontano dal podio. Ostico come sempre, al finanziere è mancato il guizzo risolutore: dovrà adattarsi al nuovo regolamento - più tollerante in fatto di sanzioni e meno J U D O Francesco Lepre contrato dallo spagnolo Alarza Il giapponese Yazaki cerca di rovesciare Lepre David Alarza carica Francesco Lepre in Kata guruma La giapponese Ukada in O-soto-gari su Laura Maddaloni Marco Maddaloni a terra col giapponese Kanamaru Giovanni Nicola Casale alla presa con il canadese Mehmedovic La grinta di Francesco Bruyere non basta contro il georgiano Jakhveladze MARZO 2006 29 J U D O in fatto di falsi attacchi - e rivedere le sue strategie di gara. Breve apparizione di Gianluca Giaccaglia messo fuori al primo turno dall’uzbeko Pereteiko : dopo la bella prova ai mondiali del Cairo era logico attendersi qualcosa di più. In campo femminile la nostra presenza era numericamente ridotta e, Scapin a parte, rivelatasi qualitativamente inferiore al livello della competizione. Antonia Cuomo nella sua naturale categoria dei 52 kg. e un’improbabile Michela Torrenti schierata negli oltre 78 kg, sono state messe fuori subito; Valentina Aloisi e Laura Maddaloni, impegnate entrambe nella categoria al limite dei 57 kg. si sono battute con buona volontà ma la tedesca Hein e la giapponese Udaka non le hanno fatto uscire dai recuperi in una categoria ricca di talenti Marco Caudana non riesce a superare Draksic Michela Torrenti subisce la potenza della coreana Kim 30 MARZO 2006 fra i quali spiccavano la campionessa olimpica Boenisch e judoka esperte come le plurimedagliate Harel e Filzmoser. I migliori ? Il cubano Arencibia, il brasiliano Canto e l’azzurro Roberto meloni fra i maschi, mentre fra le femmine le giapponesi Nishida e Tanimoto unitamente all’austriaca Filzmoser ci sono sembrate le più in palla. Vedremo nel prossimo giro, prima degli europei, a Mosca, quale sarà lo stato di forma degli atleti del circuito continentale. CONFUSIONE Sì, le nuove regole che hanno abolito l’area di pericolo hanno messo in confusione atleti, tecnici e, ovviamente, arbitri chiamati questi ultimi a valutare nuove situazioni. Passività, non passivi- tà; uscite punibili e non… un mezzo caos e interpretazioni differenti se non contrastanti con molti, troppi, combattimenti finiti al “golden score” e alcuni, addirittura, al termine del secondo combattimento ! A mio avviso questa volta c’è del…” buono in Danimarca”, nel senso che una volta prese le misure, sarà più difficile mandare a casa un atleta e privarlo di una medaglia solo perché ha messo il piedino fuori su spinta dell’avversario o altre amenità del genere. Insomma, un arma in più a favore dei combattenti ed una in meno lasciata alle cavillosità degli azzeccagarbugli, spesso più educati ad inseguire le sanzioni che a cogliere l’essenza del combattimento. La slovena Zolner in Sukui-nage Potente O-sotogari del giapponese Uchishiba sull’olandese Elmnt J U D O Alessandro Bruyere fermato dal coreano Lee Il tedesco Jurack lanciato in orbita dal russo Beline Valentina Aloisi alla presa con la tedesca Kubatski Un attimo di relax per gli arbitri Pugnetti e Ruelle Strepitoso Uchi-mata del cubano Arencibia sull’inglese Phillips MARZO 2006 31 J U D O Tomoe-nage del campione olimpico Uchishiba Massimo Sulli, neo arbitro mondiale, controlla Murata alle prese con una lente a contatto RISULTATI MASCHILI Kg 60 1. Tatsuaki Egusa 2. Miguel Albarracin 3. Dimitri Dragin 3. Gal Yekutiel Marco Caudana Kg 66 1. Yordanis Arencibia 2. Masato Uchishiba 3. Armen Nazarian 3. Miklos Ungvari Gianni Casale Alessandro Bruyere Kg 73 1. Bryan van Dijk 2. Rasul Bokiev 3. Henri Schoeman 3. Kiyoshi Uematsu Marco Maddaloni Francesco Bruyere Tomoe –nage di Kanamaru sul cubano Girones 32 MARZO 2006 FEMMINILI JPN ARG FRA ISR CUB JPN ARM HUN NED TJK NED ESP Kg 48 1. Young-Ran Kim 2. Yanet Bermoit 3. Michaela Baschin 3. Kayo Kitada KOR CUB GER JPN Kg 52 1. Yuka Nishida 2. Kuyng-Ok Kim 3. Zaimaris Calderon 3. Melaine Lierka Antonia Cuomo JPN KOR CUB GER Kg 57 1. Sabrina Filzmoser 2. Barbara Harel 3. Yvonne Bonisch 3. Nae Udaka 7. Valentina Aloisi Laura Maddaloni AUT FRA GER JPN Kg 81 1. Flavio Canto 2. Shinya Yoshinaga 3. Oscar Cardenas 3. Robert Krawczyk 5. Antonio Ciano BRA JPN CUB POL Kg 63 1. Ayumi Tanimoto 2. Urska Zolnir 3. Ylenia Scapin 3. Danielle Vriezema Kg 90 1. Roberto Meloni 2. Yuta Yazaki 3. Maxim Rakov 3. David Alarza Francesco Lepre ITA JPN KAZ ESP Kg 70 1. Heide Wollert 2. Asuka Oka 3. Annett Bohm 3. Cathérine Roberge CAN Kg 100 1. Kwang-Sun Yoo 2. Dmitri Beline 3. Benjamin Behria 3. Franz Birkfellner Gianluca Giaccaglia KOR RUS GER AUT Kg 78 1. Vera Moskaliouk 2. Jenny Carl 3. So-Yeon Lee 3. Kumiko Horie Kg +100 1. Yasuyuki Mineta 2. Aleks. Mikhailine 3. Andreas Tolzer 3. Janusz Wojnarowicz 7. Paolo Bianchessi JPN RUS GER POL Kg +78 1. Lucja Polavder 2. Tea Dongouzashvili 3. Sandra Koppen 3. Maki Tsukada Michela Torrenti JPN SVN ITA NED GER JPN GER RUS GER KOR JPN SVN RUS GER JPN a colpi h s a l f i d Il caso “Cirio” non è del tutto chiuso… ro, arbit ” r o n g la! “Si i mol m n o n esso a, ad “Calm …” o arriv o, è è ver olo!“ n o “N o da s t cadu ui, tato l “E’ s isto!“ l’ho v ANTONIO CIANO IN BRONZO “World Cup Tbilisi” di Luigi Guido N ella splendida cornice di pubblico del Palasport di Tbilisi si è svolto nei giorni 4 e 5 Febbraio il primo torneo “World Cup” 2006. Questa edizione del prestigioso torneo rimarrà agli annali anche per l’introduzione del nuovo regolamento sperimentale EJU; il primo colpo d’occhio sui tatami “monocolore” è stato davvero particolare. La squadra Italiana era composta soltanto da due atleti, Lorenzo Bagnoli e Antonio Ciano, entrambi militanti nella categoria – 81 kg, invitati alla competizione dalla Federazione Georgiana. Nonostante la struttura piuttosto fatiscente, il pubblico presente ha reso molto “caldo” il contenitore, facendosi sentire ad ogni azione di rilievo e denotando una profonda conoscenza del nostro sport. I nostri atleti Italiani hanno fornito una prestazione di rilievo, sia sotto il profilo tecnico tattico che sotto quello agonistico: Ciano, passato il primo turno per sorteggio, si sbarazza con facilità dell’ostico armeno Ispiryan, marcando yuko e ippon di kata guruma, mentre al turno successivo riesce a domare l’irruenza del georgiano Shinjikashvili, andando in vantaggio per yuko nelle prime battute dell’incontro e controllando il ritorno dell’avversario con l’esperienza di un veterano, approdando in questo modo alla Finale di poule. Nell’altra poule Bagnoli parte in sordina e fatica a prevalere sull’ucraino Balaban, in seguito compie un capolavoro tecnico tattico con il francese Schmitt, bronzo agli scorsi europei Under 23 a spese proprio di Bagnoli: Lorenzo riesce ad imporre il suo judo Antonio Ciano sul podio per il bronzo ed impedisce al francese di esprimersi, marcando prima yuko e sul finire dell’incontro ippon con un ottimo Tani Otoshi. Il terzo turno di Bagnoli purtroppo è di breve durata, beccato da un preciso Tani Otoshi nelle prime battute dell’incontro dal forte giapponese Ono; Bagnoli quindi viene rimandato ai recuperi! Lorenzo continua la sua performance superando nell’ordine il georgiano Khutsishvili ed il forte iraniano Chah Khandag , approdando alla finale per la medaglia di bronzo con il perdente tra Ciano ed il cubano Cardenas Borroto; Ciano marca wazari nei primi secondi dell’incontro, e nel proseguo controlla con semplicità il cubano, forse con troppa semplicità…..e un attimo di black-out permette al cubano di mettere a segno un inaspettato ippon di sumi gaeshi! Ciano è rimandato alla finale per il bronzo, e dovrà affrontare il suo compagno di squadra Bagnoli!! La finalina è combattuta a viso aperto dai nostri due atleti, e dopo un paio di minuti di sostanziale equilibrio Ciano riesce a mettere a segno una serie di azioni di attacco che costringono Bagnoli a pensare soltanto alla difesa; gli attacchi di Ciano non portano vantaggio ma mettono l’arbitro nelle condizioni di sanzionare Bagnoli per passività, a circa 45” dal termine. L’incontro non cambia fino al gong, e Ciano si aggiudica la medaglia di Bronzo. Va detto che, avendo fornito una prestazione di assoluto rilievo, entrambi i nostri atleti avrebbero meritato una medaglia, e probabilmente sarebbero riusciti ad aggiudicarsela, se il sorteggio beffardo non li avesse fatti incrociare…. Note positive: Ciano ha confermato la sua grande competitività a livello Internazionale, mentre Bagnoli è finalmente riuscito ad esprimere in buona parte il suo potenziale anche nel palcoscenico Internazionale, e personalmente lo considero un grande passo avanti. MARZO 2006 35 J U D O TORNEO DI PARIGI 2006 Maddaloni “Roi” de l’Ile de France Testo di Franco di Feliciantonio - Foto di Emanuele di Feliciantonio U n’Italia ancora in fase di rodaggio ha affrontato l’arena del Pala Bercy a Parigi, confrontandosi con il meglio del judo mondiale. E’ retorico e forse inutile dire quanto questo torneo sia in assoluto la più bella manifestazione internazionale esistente. Il pubblico che affolla gli spalti, anche se spesso fazioso, crea quel clima d’entusiasmo Pino Maddaloni nella finale degli 81 kg. Maddaloni in finale con il coreano Song Dae Nam 36 MARZO 2006 In basso: il podio degli 81 kg. Con Maddaloni sono il coreano Song e, i due terzi, il giapponese Ono e il polacco Krawczyk dal quale nessuno può esimersi dal trovare eccitanti emozioni. Lo sanno gli atleti, i tecnici ma soprattutto gli spettatori che coinvolgono con esternazioni da stadio ogni momento della gara, cosi come quando il nostro Pino Maddaloni si è permesso di strappare applausi a quanti non avrebbero scommesso molto su di lui, gli stessi che lo avevano fischiato nel 2001 quando nel testa a testa con il beniamino locale Fernandes, il napoletano riuscì in J U D O un’impresa memorabile. Si proprio lui, il grande Pino, l’orgoglio della nazionale azzurra che dopo aver perso il treno che lo avrebbe dovuto riportare ad essere il protagonista olimpico ad Atene, è tornato forte, anzi più forte di prima. Chi non può aver avuto dubbi sulla sua scelta di scavalcare la categoria di peso e quale categoria: Il salto dai 73 agli 81 kg. davvero in pochi se lo sono potuti permettere ma lui eccolo lì, pronto a misurarsi contro se stesso e contro tutti coloro che non avrebbero scommesso nulla sua un suo ritorno alla vittoria. Quello di Parigi è in assoluto il torneo per eccellenza, la prova che ogni campione deve superare per sentirsi al centro dell’attenzione, per strappare applausi e ovazioni che spesso sono rari in un campionato europeo o addirittura ad un Pino Maddaloni esulta: è oro ! mondiale (vedi Il Cairo). Pino, da grande campione c’è riuscito ancora una volta! Dicevamo una nazionale azzurra certamente non la gran completo, che marcava soprattutto l’assenza del vice campione del mondo Francesco Bruyere, il giovane torinese che all’inizio del 2006 si è tolto la soddisfazione di primeggiare al Jigoro Kano Cup, manifestazione affollata da giapponesi e coreani ma che lui ha superato brillantemente iscrivendo il suo nome nell’albo d’oro di questa competizione come primo italiano in assoluto nella storia ad aver vintola più grande gara internazionale di judo d’oriente. Nei 48 kg. Francesca Congia, nonostante una buona prestazione non va oltre il primo turno battuta dalla spagnola Arenas che la lascia al palo dopo essere I Kata-guruma di Pino Maddaloni stata sconfitta da una sconosciuta quanto forte canadese. Il titolo va per l’ennesima volta alla transalpina Jossinet che si aggiudica il titolo proprio ai danni di questa nord americana Latulippe. Antonia Cuomo delude ancora una volta nonostante le sue grandi doti tecniche ed agonistiche. Dopo l’esordio con un classico e bellissimo ippon di uchi mata, la piccola napoletana si lascia battere dalla cubana Calderon, che non in perfetta forma cede al turno successivo alla francese Daoud Kahina. Il titolo è per la Cina che con Shi Junjie conquista il gradino alto del podio. Interessane ancora una volta la prestazione di Laura Maddaloni che oramai è riuscita finalmente ad assestarsi fisicamente nella categoria dei 57 kg.. L’atleta campana si è tolta lo sfizio di battere al primo match la russa Anna Pavlova e poi la francese Annabelle Euranie. Il suo cammino in questa gara si è poi arrestato davanti l’austriaca Filzmoser che non ha trovato ostacoli fino alla finalissima che si è aggiudicata davanti ad un pubblico scatenato con la casalinga Barbara Harel. Nei recuperi la nostra Laura, dopo la vittoria sulla finlandese Kallioniemi si è definitivamente bloc- MARZO 2006 37 J U D O cata contro la svizzera Goeldi, guadagnandosi il miglior risultato della rappresentativa azzurra femminile. Ottima gara per Marco Caudana, che dopo aver perso al suo secondo turno, ha rimontato molte posizioni nella fase dei recuperi con tre importanti vittorie contro l’olandese Borgsteede, il francese Cadoux e l’uzbekistano Sharipov. Ad un passo dalla medaglia, forse appagato per l’eccellente gara, forse distratto per la grande fatica nella fase dei recuperi, ha lasciato il passo per il gradino basso del podio all’armeno Nazaryan che per ippon ha liquidato la partita fregiandosi del bronzo parigino. Nei 73 kg. Marco Maddaloni può forse recriminare qualche svista arbitrale ma certamente il risultato finale non lo premia. Dopo la vittoria ai danni dell’olandese Tekin, l’altro pezzo della famiglia Maddaloni è costretto alla resa per colpa del francese Fritsch che non fa molta strada eliminando ogni aspirazione del nostro rappresentante e perdendo il combattimento successivo. Ancora in fase di rodaggio la nostra pluri campionessa Lucia Morico, ancora una preparazione per aggiustare il tiro e tornare ad essere protagonista come solo lei sa fare. Buona la prova ai danni della russa Mikhitaryan che vince senza difficoltà ma poi la sua esperienza parigina termina per mano della canadese Cottona che la recupera. La ragazza delle fiamme gialle è scarica, non ancora al massimo della sua forma e ne approfitta la francese Mentouopou che l’elimina completamente dalla gara. La finalissima di questa caloria vede in Bello l’Uchi-mata di Antonia Cuomo sulla finlandese Sundberg Lucia Morico all’attacco della russa Mkhitaryan Concentrato Marco Caudana contro il coreano Cho Nam-Suk 38 MARZO 2006 una bruttissima finale la Lebrun far esultare ancora una volta il Pala Bercy di Parigi. Negli 81 kg., come avevamo preannunciato, successo per l’olimpionico Pino Maddaloni, grande gara, grande determinazione, grande spettacolo. Il napoletano stralcia tutti i suoi avversari, quattro turni quattro vittorie nette che lasciano sul campo vittime come il bronzo mondiale nipponico Takashi Ono. La finalissima è un’alternarsi di colpi di scena, un’alternarsi d’azioni spettacolari e di giudizi arbitrali che lasciano spazio a molte interpretazioni ma il risultato finale premia senza alcun dubbio il migliore della categoria. Nella prima azione discutibile, arbitral- J U D O mente parlando, la terna viene riunita e cambia il risultato assegnato in precedenza, poi su un’azione di o uchi gari il coreano Song Dae, bronzo al Jigoro Kano del 2006, in gaeshi tenta di ribaltare Maddaloni, è un’azione che viene riproposta più volte sugli schermi giganti del Pala Bercy ma che non cancella il risultato. Il primo a toccare a terra è l’orientale Song anche se la sua rotazione del corpo poteva far presupporre un evidente azione di contrasto. Vedendola e rivedendola resta ancora difficile dare un giudizio in assoluto chiaro e definito ma la decisione arbitrale resta inappellabile, come la decretazione finale della vittoria per un atleta che merita un applauso e la stima di tutti gli amanti di questo sport. Nei 90 kg. la nostra speranza Roberto Meloni, il campione che ha cominciato da qualche tempo a farci sognare fa le spese del nuovo regolamento. La sua interpretazione gli è costata la sconfitta, una sconfitta che brucia soprattutto perché poteva meritare la vittoria di questa categoria. L’assenza dell’area d’avvertimento, che certamente nel futuro potrà garantirgli di esprimere con maggiore efficacia il suo grande judo tecnico, in questa prima esperienza lo ha penalizzato. Lui stesso ci ha dichiarato che quando si è portato fuori dall’area di combattimento si è rilassato perché pensava che l’arbitro avrebbe interrotto il match, ma l’applicazione del regolamento non gli ha perdonato questa distrazione, tanto meno il suo avversario, il russo Pershin, che continuando nell’attacco lo ha battuto per ippon. Nei 100 kg. il romano Gianluca Giacca- Laura Maddaloni fermata dalla svizzera Goeldi prima dell’incontro medaglia Roberto Meloni sorpreso dall’Uchi-mata di Asrankulov nei recuperi glia, reduce dall’ottima prestazione ai mondiali del Il Cairo, ci ha un po’ delusi, ha preso un ippon con un atleta che avrebbe potuto letteralmente strapazzare, alla sua portata. Purtroppo, un po’ l’assenza d’esperienza, un po’ per leggerezza, il carabiniere si è fatto schiantare a terra dal tedesco Peters. Un vero peccato perché il romano ha delle doti notevoli che ancora non riesce a sfruttare al massimo. L’esperienza del team azzurro si conclude con la prova del piccolo grande gigante Paolo Bianchessi. L’azzurro rimane al palo nel confronto contro l’olandese Vuijsters anche se qualcuno ha cercato di recriminare su una sua azione portata al bordo dell’area di combattimento. Pochi centimetri hanno fatto la differenza interpretativa su un’azione, che se fosse stata assegnata dentro, avrebbe dato la vittoria per ippon al giovane bergamasco. Possiamo dire, forse, che comunque sia avrebbe potuto osare di più, anche se va sottolineato il suo ritorno dopo una brutta frattura che lo ha tenuto distante dai tatami ma valutando il suo spirito e le sue doti, certamente lo vedremo presto ritornare protagonista sui campi internazionali. MARZO 2006 39 L O T T A XII° “KIEV SENIOR” Splende l’oro di Francine De Paola di Giovanna Grasso F rancine De Paola è a Kiev e sorride dal gradino più alto del podio. E’ suo il titolo di Campionessa dei 51 kg al XII Torneo Internazionale “KIEV SENIOR”. Il suo sorriso lo ritrovo al Centro Olimpico di Ostia mentre passeggia con il figlio Enzo, un bimbo bello e vivace che ha lo stesso sorriso della sua mamma. Quando non è in giro per il mondo per gli appuntamenti agonistici, Francine passa quanto più tempo possibile con il suo Enzo impegnata nelle comuni attività di qualsiasi mamma: accompagnarlo a scuola, portarlo ai giardini, raccontargli storie, coccolarlo…quasi non ci si crede che questa giovane donna così dolce abbia scelto uno sport di confronto fisico come la lotta: ma del resto che la lotta sia uno sport virile o violento è solo un vecchio stereotipo, mentre la lotta femminile è una realtà consolidata ed in continua crescita. Francine, come ti senti dopo aver vinto l’oro a Kiev? “Sono felice, ovviamente, anche se era il collegiale l’aspetto più importante della trasferta in Ukraina. Per il percorso di allenamento che stiamo facendo è fondamentale confrontarsi con atlete di alto livello e a Kiev ce n’erano molte: polacche, tunisine, russe. E’ stata un’esperienza molto proficua, al termine della quale c’è stato il torneo che si è concluso per me con enorme soddisfazione. 40 MARZO 2006 Vincere l’oro non è stato facile: nel secondo incontro ho affrontato la russa Karamchakova che è stata campionessa mondiale, ma conosco il suo modo di lottare e ho saputo pormi bene sul tappeto. Con la polacca Marta Podedvorna è stato meno semplice, se così può dire, perché data la sua giovane età non conoscevo la sua lotta mentre lei mi ha studiata quindi ha tentato di impormi un ritmo molto veloce per mettermi in difficoltà… dopo averla battuta sono arrivata in finale con la Bielorussa Grigoryeva in tranquillità e ho ottenuto una bella vittoria su clinch della mia avversaria”. Quindi, oltre ad avere una buona preparazione atletica e tecnica, hai avuto fiducia nelle tue capacità? “Direi che si tratta di aver raggiunto una certa maturità agonistica: ho capito che il regolamento può essere una risorsa da sfruttare a mio vantaggio pianificando l’incontro; non ho più l’ansia di ottenere subito il risultato, ma costruisco la mia strategia di gara con una migliore gestione del tempo. Capire questo è, però, una questione di esperienza e di maturità. Fisicamente sono una delle più forti sia nella categoria 48 che 51 chilogrammi e tecnicamente ho sviluppato un buon bagaglio di attacco e difesa, eppure perdevo per pochissimo… arrivavo ad un passo dal podio senza raggiungerlo e questo mi crucciava perchè quando si perde in modo evidente la spiegazione è facile, ma così… ma ora sono tranquilla perché ho capito come affrontare un incontro e credo di avere quella risorsa emotiva in più che fa la differenza. Il salto di qualità si vede ed è confermato dai risultati”. La tua maturità agonistica si affianca alla maturità personale, sembri una donna molto tranquilla anche nel tuo ruolo di madre: “Sto vivendo un periodo di tranquillità sotto diversi punti di vista, ma in realtà non ho sempre vissuto questa condizione; dopo aver deciso di lasciare la mia casa in Francia per venire ad allenarmi in Italia ho avuto un periodo tormentato: lasciare casa ha significato lasciare anche mio figlio ed affrontare la nuova realtà con un grande senso di colpa. Ero sicura della mia strada grazie anche al grande incoraggiamento e sostegno dei miei genitori. Loro hanno creato una sorta di cordone di protezione intorno a me, ad esempio filtrandomi le notizie per non appesantire la mia lontananza con ulteriori preoccupazioni… però lasciare un figlio non si fa mai a cuor leggero. Così tentavo di dimostrare a me stessa che non stavo sbagliando e l’unico modo che avevo per darmi questa prova era ottenere risultati importanti. Invece accumulavo un enorme carico di ansia e fallivo proprio ad un passo dall’obiettivo. Vivevo ogni incontro come se stessi mettendo in gioco la mia vita. Ora invece ho capito che se perdo si tratta solo di un incontro e non trasformo quella sconfitta nel fallimento delle mie scelte e della mia vita. L O T T A La squadra italiana femminile di Lotta a Kiev Francine de Paola, felice e… vincente! Avevo bisogno di maggiore tranquillità e per ottenerla dovevo avere mio figlio vicino quanto più tempo possibile: ora lui frequenta la scuola ad Ostia e la nostra vita familiare si svolge prevalentemente qui. Rimane il grande sostegno della mia famiglia che si occupa di Enzo quando vado all’estero e mi sostiene quanto più possibile; del resto mio padre, oltre ad essere stato il mio primo allenatore, vive da sempre la realtà della lotta agonistica e sa cosa significa questo genere di impegno. Senza il loro sostegno non avrei mai potuto continuare”. Possiamo, dunque, dire che l’affettività è un aspetto importante nella vita di un atleta di alto livello? L’arbitro alza il braccio di Francine De Paola: è oro! “Per me lo è senz’altro! Non solo l’affetto dei propri familiari, ma anche quello dei “compagni di viaggio”… Qui al Centro Olimpico si è creato un ottimo spirito di corpo tra gli atleti impegnati nel Collegiale di allenamento permanente: condividiamo la durezza della preparazione, ma anche le gioie delle conquiste tecniche. C’è un buon clima collaborativo ma anche affettivo, c’è il confronto e il sostegno quando uno di noi è un po’ giù di morale e c’è uno scambio continuo di entusiasmo: è molto bello lavorare insieme. E l’appoggio del gruppo è fondamentale per lavorare bene”. Quali sono i tuoi prossimi obiettivi? “Le Olimpiadi, ovviamente! Ma prima una serie di traguardi intermedi da raggiungere: dopo il Trofeo Milone a marzo, al peso di 48 chilogrammi, gli Europei ad aprile e per finire a settembre l’appuntamento con i Mondiali in Cina. Gli obiettivi sono molti… ma ciò che conta è che ora sono sicura di potercela fare, con l’emotività intendo. Poi un pizzico di fatalismo non guasta mai!” Alle scorse Olimpiadi di Atene hai infatti mancato di un soffio la qualificazione a causa di un infortunio al ginocchio: “Quando il mio ginocchio ha ceduto avevo praticamente già vinto l’incontro, è stata proprio una jella tremenda, ma nello sport capita anche questo. Ho ripreso gli allenamenti subito dopo l’intervento lavorando duramente e ora mi sento in forma. Ce la metterò tutta per avere un’altra opportunità ai prossimi Giochi Olimpici: credo che avere un sogno sia importante e che sia importante lavorare duro per realizzarlo. Poi si può non arrivare perché la volontà da sola non basta, ci vuole anche fortuna, ma è importante crederci e non avere rimpianti. Sto cercando di trasmettere questo messaggio a mio figlio e vedo che lui lo capisce nonostante sia piccolo. So che gli sto insegnando un modo di essere positivo e costruttivo e vedo che lui comprende il valore del mio impegno. E questo valore è ciò che rimarrà, seppure non dovessi coronare il mio sogno”. MARZO 2006 41 J U D O ALPE ADRIA Evento speciale sulla scia di Eyof di Enzo de Denaro L ignano Sabbiadoro. L’edizione del Trofeo Alpe Adria, l’undicesima, che si è disputata il 29 gennaio 2006 nel nuovo Palagetur di Lignano Sabbiadoro, è stata la continuazione naturale degli Eyof. Stesso impianto, stessa attenzione ai dettagli che caratterizzano i grandi eventi, con cerimonie protocollari per l’apertura e le premiazioni e, non ultimo, indiscutibilmente alto il livello tecnico della gara, che ha portato il clima di questo Alpe Adria molto vicino a quello che si respirò l’estate scorsa, nelle indimenticabili giornate d’inizio luglio. Soddisfatto lo staff del Dlf Yama Arashi Udine, che da tempo perseguiva l’obiettivo di portare “Alpe Adria” ad un livello tecnico e organizzativo di assoluto prestigio e, con l’edizione 2006, ha decisamente consacrato quest’ambizione. 548 i giovani in gara, 92 club e nove le nazioni europee rappresentate, 70 i volontari del club udinese ed un migliaio gli spettatori che hanno gremito le gradinate del bellissimo palasport, questi i numeri di un evento speciale che ha trovato il modo di suscitare anche commozione quando, alle 9 e 30 in punto è partita «Genitori e figli insieme nel medesimo sogno». Questo il titolo della cerimonia di apertura della manifestazione, che è stata dedicata alle famiglie che hanno creduto e credono nel judo come modo di stare insieme, crescendo nello spirito della lealtà e della solidarietà sportiva. Giorgina Zanette, grandissima campionessa e testimonial dello Yama Arashi ha guidato la fila, 42 MARZO 2006 seguita dalla lunga serie di genitori e figli che hanno scritto e stanno scrivendo una delle piccole, ma intense storie del judo italiano. Quindi, via con la gara, bella, ricca di tensione agonistica e di motivazioni, scivolata senza intoppi su sei tatami, offrendo uno spettacolo sportivo di qualità. Esemplari i tempi fatti registrare dalla manifestazione, che aiutano a comprenderne lo svolgimento: ore 9.45, inizio dei combattimenti under 15, seguendo l’ordine previsto, che parte dalle categorie più leggere, con quattro tatami riservati ai maschi e due alle femmine. Ore 12.30, cerimonia di premiazione under 15 ed inizio gara per le under 17; ore 14.30, ultime tre premiazioni under 15 e tutte le under 17, mentre partono le categorie maschili. Ore 16, ore 18 e ore 19: tre blocchi di premiazioni under 17; ore 18.55: ultimo incontro; ore 19.10: premiazione delle società. Sul piano tecnico, la presenza degli azeri, arrivati a Lignano grazie ad un’impegnativa operazione di scambio organizzata dal club udinese, e quella dei britannici, ha offerto uno stimolo ulteriore ad una manifestazione che propone ormai con regolarità un livello tecnico significativo. Attraverso il Grand Prix per i cadetti, circuito che qualifica ai campionati europei, Alpe Adria è valorizzato da Slovenia e Croazia, mentre in Italia il punteggio viene dimezzato da una logica che, evidentemente, concede minore considerazione ai parametri tecnici. Parametri tecnici che sono stati ampiamente rispettati invece, nella classifica finale dominata ancora una volta dall’Akiyama Settimo, che ha quasi “doppiato” la rappresentativa Vesuvio, seguito a sua volta da Kimochi Alpignano, Polisportiva Villanova Pordenone e Ginnastica Triestina. CLASSIFICA FINALE 1) Akiyama, 136 2) Rapp. Vesuvio, 72 3) Kimochi Alpignano, 66 4) Villanova Pordenone, 56 5) Ginnastica Triestina, 46 6) Ura Nage Dubrovnik CRO, 42 7) Centro Ciriè, 40 8) Duplek SLO, 38 9) Pozega CRO, 34 10) Rapp. Yama Arashi Udine, 34 J U D O “Alpe Adria”: Agonismo, Emozioni, tecnica… MARZO 2006 43 J U D O CITTÀ DI TARANTO Successo “made in Puglia” di Luigi Rossi G rande successo per il movimento judoistico pugliese al XIV° Torneo “Città di Taranto” svoltosi sabato e domenica scorsi al “Palafiom”: l’importante manifestazione agonistica federale, inserita nel circuito nazionale denominato “Trofeo Italia” (una sorta di Gran Premio articolato in sette gare al termine delle quali il trofeo viene assegnato alla compagine che ha ottenuto il maggior numero di vittorie), ha, infatti, portato nella nostra Regione un gran numero di partecipanti, ben 875, in rappresentanza di 120 società e 12 rappresentative regionali provenienti da tutta l’Italia. Un’iniziativa targata “Nuova Linea Sport Taranto”, società jonica da trent’anni attiva nel territorio per la divulgazione della disciplina olimpica del Judo, in collaborazione con il Comita- to Regionale FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali), la Regione Puglia, le Amministrazioni Provinciale e Comunale, il C.O.N.I. Regionale e Provinciale. “Tanti gli obiettivi centrati -ci dice Erminia Zonno nella sua duplice veste di responsabile regionale del Settore JUDO della FIJLKAM e Presidente della Società organizzatrice della manifestazione- dal Torneo Città di Taranto: ad iniziare da quello prettamente sportivo che immediatamente risalta grazie al numero record di partecipazione di Atleti, Società, Ufficiali Gara, Tecnici, addetti ai lavori e spettatori. Tante le presenze “illustri” che hanno dato il giusto valore e riconoscimento agli Atleti vincitori delle varie categorie: ad iniziare dal Vice Sindaco di Taranto, On.le Michele Tucci, dagli Assessori Comunali allo Sport Emma Scarfato ed al Decentramento Clara Funicello, dall’Assessore allo Sport della Provincia Cosimo Pozzessere con il suo consulente Michele Contino, dal Presidente del CONI Regionale Elio Sannicandro, dal Vice Presidente del CONI Provinciale di Taranto, Umberto Barisciano, dai Consi- Autorità cittadine con il consigliere federale Antonio di Maggio 44 MARZO 2006 J U D O glieri Nazionali della FIJLKAM, Maestri Gaetano Minissale e Antonio Di Maggio. Significativa la volontà della Federazione Nazionale di assegnare al Torneo di Taranto la prova d’esame per l’acquisizione della qualifica di Arbitro Nazionale a sottolineare le qualità tecniche ed organizzative della manifestazione: attenta ed estremamente professionale la Commissione d’esame composta dal Consigliere Federale Antonio Di Maggio, dal M° Giuseppe Gramanzini e del tarantino Tonino Chyurlia, Arbitro Olimpico (Sydney 2000 ed Atene 2004). “Il successo del ‘Città di Taranto’ -continua Erminia Zonno - è stato decretato quest’anno dalla numerosa e qualificatissima presenza delle rappresentative regionali di Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Campania, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Basilicata, Calabria, Abruzzo, Piemonte e, naturalmente, Puglia da sempre serbatoi naturali per la formazione delle squadre nazionali. Il successo della manifestazione, poi, è stato completato da una serie di brillanti risultati degli Atleti pugliesi che hanno permesso alle varie rappresentative di salire sul gradino più alto del podio e vincere, alla fine, il prestigioso Trofeo messo in palio dalla Società organizzatrice, la “Nuova Linea Sport Taranto”. “Tanti ottimi risultati che ci ripagano ampiamente delle fatiche e delle difficoltà nell’organizzazione di una competizione nazionale e che ci spronano all’impegno anche per il futuro.” A dimostrazione dello spirito puramente sportivo che ha caratterizzato tutta la manifestazione va segnalato il significativo gesto dei Tecnici delle varie rappresentative pugliesi che hanno scambiato il Trofeo destinato ai primi classificati con quello assegnato ai Tecnici delle rappresentative giunte al secondo posto. “La Puglia - conclude Erminia Zonno - guarda con particolare interesse a questo Trofeo del quale detiene un record ineguagliabile: quello di aver vinto la prima edizione del ’95 mentre, anche quest’anno, ne ripete un altro, quello della sede più al Sud d’Italia. Primati impegnativi per la Società jonica Nuova Linea Sport che con il suo impegno ha permesso allo Sport Judo di diventare una importante realtà per la Città di Taranto”. RISULTATI Esordienti “A”: 1^ Rappresentativa Puglia 2^ Kodokan Mangiarano Cosenza 3^ Kodokan Fuorigrotta Napoli Esordienti “B”: 1^ Banzai Cortina Roma 2^ Olimpic Center Torre del Greco 3^ Rappresentativa Emilia Romagna Cadetti: 1^ Rappresentativa Puglia 2^ Nippon Napoli 3^ Rappresentativa Campania Juniores Maschile: 1^ Rappresentativa Puglia 2^ Star Club Napoli 3^ Rappresentativa Campania Seniores: 1^ Rappresentativa Puglia 2^ Angiulli Bari 3^ Jigoro Kano Ostuni CLASSIFICA GENERALE: 1^ Rappresentativa Puglia 2^ Olimpic Center Torre del Greco 3^ Banzai cortina Roma Il vice Sindaco di Taranto on. Michele Tucci all’apertura della manifestazione Il consigliere federale Gaetano Minissale alle premiazioni MARZO 2006 45 K A R AT E Juniores alla ribalta Champion Center Napoli e ASD Kyohan Simmi Bari grandi protagoniste rispettivamente nel campionato maschile ed in quello femminile dell’edizione 2005. di Leandro Spadari N el finire del secondo semestre 2005, il Palafijlkam di Ostia Lido ha ospitato lo svolgimento di un’altra grande manifestazione agonistica nazionale, il Campionato italiano Juniores maschile e femminile. Gli aspetti organizzativi dell’evento sono stati curati dalla società Azzurro Sporting Club di Roma, che ha regalato agli astanti un piacevole intermezzo prima delle finali con l’apprezzatissima performance della propria squadra, rappresentativa regionale di hip-hop, che ha già preso parte a manifestazioni regionali, nazionali, forum estivi e che si è esibita per l’occasione in suggestive coreografie, con accattivanti sottofondi musicali. Claudio Granatiero, inappuntabilmente all’opera anche in questa occasione, così si è espresso :”Possiamo dire con soddisfazione che sia gli atleti che i tecnici rispettano oramai appieno le normative di gara. Si è bandita una certa qual confusione di antica data, che vedeva tanti tecnici affollarsi dietro ai tavoli di gara per chiedere informazioni e quant’altro, grazie anche all’efficace e puntuale lavoro svolto professionalmente dal maestro Claudio Scattini e dalla figlia Sabrina. Si sta pensando già dalla prossima gara di utilizzare un portatile per ogni area di combattimento, in modo che si possa disporre in tempo reale di una stampa per tutti i turni successivi, non solo per quello iniziale. Il miglioramento organizzativo generale è più che percepibile con gli orari: non sarebbe possibile altrimenti assicurare il regolare svolgimento, dalla mattina alla sera, di manifestazioni che vedono la presenza anche di 250 atle- 46 MARZO 2006 ti. L’arbitro non viene mai interrotto, è messo in grado di operare nelle migliori condizioni, mentre si sa che un arbitro stressato può facilmente incorrere in una valutazione sbagliata. Ed anche il servizio d’ordine, svolto in collaborazione con la Protezione Civile, funziona egregiamente.” Interviene Romolo Iovinelli, coordinatore del Servizio: ”Ci avvaliamo, nell’ambito di questo rapporto di collaborazione, di ragazzi volontari, facenti parte di alcune associazioni aderenti alla Protezione Civile. Si occupano della gestione degli accessi e del mantenimento dell’ordine, dando un ottimo apporto in termini di professionalità e, mi preme sottolinearlo, mantenendo buoni rapporti interpersonali con allenatori ed atleti.” Premesse queste doverose notazioni, veniamo ad una cronaca delle due giornate di gara, che hanno avuto un momento toccante con la consegna di targhe ricordo ai familiari di due apprezzati presidenti di giuria, i sigg. Felice Ventura e Claudio Piccitto, che purtroppo ci hanno prematuramente lasciati. Maschile 165 atleti in gara, in rappresentanza di 109 società. Nei 55 kg affermazione di Andrea Sorrentino, Champion Center Napoli, a spese di Dino Piana, W.W.K. Sorso, in un combattimento vivace ma sostanzialmente corretto e fermatosi sul 3-2 a vantaggio dell’atleta napoletano. Da notare il 3° posto, risultato ottenuto anche nell’edizione 2004, di Luigi Scata’ del Club Karate Shaolin di Pachino. Per i 60 kg grande protagonista un altro partenopeo, Salvatore Serino, Universal Center Napoli, già bronzo nell’edizione 2004 cat. 55 kg, contrapposto in finale a Michele Passamonte, Li Vigni Palermo: il combattimento è scandito da un alternarsi iniziale nel vantaggio tra i due atleti, ma da un certo punto in poi il rappresentante dell’ Universal Center dilaga, fino a fermare l’incontro sul 7-3. Altre emozioni nei 65 kg, categoria appannaggio di Sebastiano Tusa in una finale che ha proposto, come l’anno prima, la sfida con Nicola Di Matola, Champion Center Napoli, campione uscente: l’incontro è molto serrato ma tra i due atleti che si conoscono bene si registra un nulla di fatto, e sarà l’enchosen a decretare l’affermazione dell’atleta dell’A.S. Accademia karate Bartolo. Da registrare i progressi messi in mostra da Claudio Culasso, GS Fiamme Oro, che quest’anno si insedia alla medaglia di bronzo – sicuramente al di sotto delle sue potenzialità – dopo il 5° posto del 2004. Un altro scontro Campania-Sicilia si presenta nei 70 kg dove Salvatore Portoghese, Champion Center Napoli, campione uscente, si afferma per 6-4 su di un determinato Nello Maestri, Li Vigni Palermo in un incontro che conosce fasi anche molto veementi (la casacca di un gi viene addirittura strappata) ...Per i 75 kg l’alloro è ancora partenopeo con la vittoria di Antonio Di Matola, Champion Center Napoli, a spese di Alessandro Nacci, Ippon S.Spirito, in un combattimento sostenuto ma praticamente a senso unico, tanto da fermarsi sul 7-1. Il…monologo campano continua negli 80 kg, che registrano la bella affermazione di Vincenzo Iarnone, Universal Center Napoli, terzo nei 75 kg del 2004, sul combattivo Antonio Laura Pasqua la migliore del campionato Paolillo, Six Force, (5-1) mentre negli 85 kg Aniello Iarnone, già campione 2004 80 kg, si aggiudica a sua volta la posta sull’ostico Giovanni Ferlinghetti, Karate Genocchio: raggiunto abbastanza velocemente un distacco di 3 a 0 sul rivale, amministra bene il vantaggio sino alla conclusione. Nell’ultima categoria balzo in avanti per il barese Nicola Petrone, ASD Kyohan Simmi Bari, terzo classificato 2004, che ha ragione – prendendo l’iniziativa sin dalle primissime battute - di un valido Federico Tonti, CS Kw, assicurandosi il risultato sul 2-1. Consegue il medesimo piazzamento dell’anno precedente, con il 3° posto, il romano Fabrizio Bulla, Azzurro Sporting Club. Classifica finale per Società:1° CHAMPION CENTER Napoli;2° UNIVERSAL CENTER Napoli; 3° ASD KYOHAN SIMMI Bari; 4° LI VIGNI Palermo; 5° KARATE Genocchio. Femminile 113 atlete in rappresentanza di 77 società. Nei 50 kg è di scena Sara Cardin, AD Karate Ponte di Piave, terza classificata nel 2004, contrapposta a Martina Pisanu, GS G.Carcangiu: dopo una fase iniziale sin troppo tattica, che induce l’arbitro ad un invito ad una maggiore combattività, è la Cardin ad assumere l’iniziativa e ad assicurarsi il risultato con 2 ippon di zuki (2-0). Nei 55 kg, la pugliese Antonella Di Rella, ASD Kyohan Simmi Bari, campionessa uscente, ha il suo daffare per imporsi sulla sempre bravissima Michela Zega, Nagashi Roma, in un combattimento difficile, in cui l’avversaria è ben determinata a nulla con- Marivin Chiari vince nei + 65 cedere: accusa quest’ultima un calcio alla gola, ma alla fine viene penalizzata per simulazione, a nulla varranno le proteste del coach e l’atleta pugliese, mettendo a segno una serie continuativa di ippon, vince per 5 a 1. Nei 60 kg, Laura Pasqua, Rembukan Karate Augusta, terza nell’edizione 2004, si impone con 2-0 su Sabrina Belloni, ASD Karate Pozzuolo, vicecampionessa 2004, mentre per i 65 kg la vittoria di misura (1-0) “bacia” Diletta Falconieri, Champion Center Napoli, campionessa uscente che si afferma su una Lorena Busà, Centro Arti Marziali ASD, forse un po’ troppo indecisa per un’avversaria di tanto calibro…Nell’ultima categoria, l’alloro va a Chiari Marivin, Karate Genocchio, che si impone anche in questo caso di stretta misura (1-0) sulla ben impostata “figlia d’arte” Virginia Pucci, Meijikan Civitavecchia. Classifica finale per Società:1° ASD KYOHAN SIMMI Bari;2° KARATE Ginocchio; 3°CHAMPION CENTER Napoli; 4°ASD KARATE POZZUOLO; 5° SPORT VILLAGE Bologna. Due autorevoli commenti Il consigliere federale Alfredo Gufoni così si è espresso: ”Sono state due giornate bellissime di sport, non si sono registrati incidenti e si è evidenziata una buona tecnica. Complimenti ai nostri insegnanti, hanno saputo formare delle nuove leve agonistiche oggi attorno ai 17 anni di età che ai miei tempi… ce le sognavamo! Anche le ragazze appaiono in continuo, grande miglioramento. Checchè se ne dica, mi piace sottolineare che la nostra Federazione va avanti e bene, grazie al grande lavoro profuso dal presidente Fijlkam dottor Matteo Pellicone, dal vicepresidente di Settore professor Giuseppe Pellicone e dal Direttore tecnico nazionale professor Pierluigi Aschieri, che è anche stimato membro della Commissione tecnica mondiale e direttore tecnico dell’Unione delle Federazioni di karate del Mediterraneo. In più, le Commissioni Nazionali Insegnanti tecnici ed Ufficiali di gara costituiscono un team mai così unito e d’accordo come oggi.” Anche il consigliere Gennaro Talarico ha voluto pronunciarsi: “Il livello tecnico è parso buono ed in continua evoluzione, gli atleti – in maggior parte provenienti dalla classe esordienti – si stanno adeguando al nuovo regolamento di gara. Mi ha particolarmente impressionato Aniello Iarnone, forte di affermazioni internazionali quali 2 titoli europei ed un 3° posto ai mondiali cadetti, un 3°posto nei mondiali assoluti a squadre ed un 5° individuale, che ha i suoi indubbi punti di forza nella grande determinazione, abilità motoria soprattutto nelle tecniche di gamba, e che sta acquistando anno dopo anno una grande padronanza e sicurezza, che sicuramente lo potranno lanciare verso mete sempre più ambiziose.” La piccola curiosità Ha fatto spicco la nuova immagine del Karate Genocchio, legata ad una simpatica ed ammiccante ape. Perché proprio un’ape? E’ lo stesso maestro Genocchio a chiarirci la cosa:” Perché l’ape è un insetto simpatico e ben voluto, ma bisogna sempre ricordarsi che all’occorrenza può pungere!…” MARZO 2006 47 L O T T A CAMPIONATO ITALIANO ESORDIENTI S.L. Novità sul tappeto di Giovanna Grasso - foto di Emanuele di Feliciantonio I l 25 febbraio 2006 al Palafijlkam i più giovani fra i lottatori hanno animato il Campionato Italiano Esordienti di lotta Stile Libero accorrendo in gran numero al Centro Olimpico federale di Ostia. Questo campionato ha costituito la prima sperimentazione della grande novità del regolamento 2006 che permette la partecipazione degli atleti ad entrambi gli stili di lotta. L’adesione è stata ampia e, con l’entusiasmo che è caratteristico dell’età, i ragazzi si sono cimentati vivaci e rumorosi con lo “stile libero” riuscendo a mostrare che ampliare i propri orizzonti è possibile e divertente. Quasi 200 i partecipanti appartenenti a 56 Società sportive. Ottimo risultato per il Lotta Club Rovereto, primo in classifica con 43 punti e sette atleti in gara, il cui patron Luciano Debiasi non esita a mostrare la sua soddisfazione: “ci siamo preparati per ottenere questo risultato, noi grecoromanisti, aderendo all’iniziativa messa in atto dalla Federazione “Conosci l’altro stile di Lotta”. Giovanni Schillaci ci ha fatto visita già due volte e ci siamo prenotati per continuare questa fruttuosa collaborazione; è facile per i ragazzi mettersi in gioco con la novità che lo stile libero comporta, mentre è un po’più complicato per noi “vecchi” del mestiere. Ma l’entusiasmo non ci manca anche se ci rendiamo conto che per insegnare a lottare nell’altro stile c’è bisogno di essere preparati: non c’è spazio per l’improvvisazione se si vogliono ottenere risultati, soprattutto per noi tecnici”. Come in tutte le gare giovanili non si è assistito ad incontri di livello tecnico particolarmente elevato, ma questo dipende dalla giovane età dei partecipanti e quindi dal limitato bagaglio di esperienza accumulato. La serietà con cui i ragazzi hanno affrontato gli incontri non aveva, però, nulla da invidiare ai loro colleghi più grandi; così come non è mancato l’entusiasmo sia sul tappeto che attraverso il tifo a sostegno dei propri compagni di squadra in gara. Inoltre è stato interessante osservare il particolare rapporto tra allenatori e allievi di questa età: si tratta di un legame innanzitutto affettivo, a metà strada tra la “famiglia” e l’agonismo, di grande valenza educativa. Nell’allegra confusione del Palafijlkam si percepiva forte la voglia di “esserci” accanto a quella di “vincere”. Come spesso accade sono i più piccoli che rivestono appieno e mostrano agli adulti come l’ideale olimpico decubertiano sia l’essenza stessa dello sport. Tornando alla classifica generale il secondo posto è stato conquistato dal- Concentrazione ed impegno… nella finale cat. kg. 38 La grinta dei finalisti nella cat. kg. 53 L’emozione di Alessandro Canciano nella cat. kg. 32 MARZO 2006 49 L O T T A l’Accademia Atletica Pesante Enzo Scuderi con 40 punti e otto lottatori sul tappeto. La società palermitana di antica tradizione stileliberista ha preceduto il Judo Club Franco Quarto di Bari che, con i suoi ventisei ragazzi che hanno accumulato 39 punti, si è piazzato al terzo posto. Molto soddisfatti della partecipazione alla gara anche gli animatori del CUS Torino Alessandro e Massimiliano Saglietti, che hanno visto sorridere dal podio della categoria 66 chilogrammi il loro atleta Ciro Russo. Anche per loro vale lo stesso approccio allo stile libero enunciato da Debiasi, ma quando parlano di loro stessi come atleti si mostrano più prudenti: “la nostra formazione è quella di grecomanisti doc, quindi per quest’anno tenteremo la partecipazione nello stile libero solo nelle competizioni senza punteggio, forse la Coppa Italia, ma è ancora da decidere. Per un lottatore grecoromanista non è così facile improvvisarsi nello stile libero, non è immediato né agevole cambiare i propri schemi motori con risultati apprezzabili. Ci stiamo lavorando, ma a differenza di questi giovani atleti, abbiamo bisogno di più tempo e ci lavoreremo in modo serio e approfondito, come siamo soliti fare”. Gli allenatori delle società di tradizione stileliberista hanno guardato con interesse i loro colleghi cimentarsi nell’altro stile di lotta ben sapendo che nel secondo semestre dell’anno il calendario agonistico riserva loro la stessa opportunità. In generale i commenti sono stati positivi, seppure qualcuno ha avanzato perplessità soprattutto per quanto riguarda le possibilità di infortunio. Ma l’obiettivo della Federazione di prepararsi alle eventuali mutazioni dello scenario internazionale è chiaro a tutti e nessuno vuol farsi trovare impreparato. Complessivamente, quindi, si può dare una lettura positiva del primo appuntamento dell’anno con la nuova formula; si attendono conferme con le prossime gare, prima fra tutte il Campionato Cadetti. Poi come tutte le novità, sarà possibile raccogliere le diverse impressioni e commenti. Per il momento, tuttavia, il mondo della Lotta italiana cerca di essere al passo coi tempi e lo fa con positività. CLASSIFICA GENERALE PER SOCIETÀ 1 Lotta Club Rovereto 2 A.A.P. Enzo Scuderi 3 A.S. Judo Club Franco Quarto 4 A.S. Borgo Prati 5 G.S. Lotta Termini Imerese 6 Nippon Club Napoli 7 Vis Villanova 8 C.A.T.I. 9 VV.F. Padula Napoli 10 A.S. Wrestling Siracusa p. 43 p. 40 p. 39 p. 27 p. 25 p. 25 p. 19 p. 17 p. 15 p. 15 CAMPIONI ITALIANI CADETTI kg. 32 Alessandro Canciano Ilva Bagnoli kg. 35 Francesco Bondì Acc. E. Scuderi kg. 38 Jonathan Casser G.S. Lotta Termini Imerese kg. 42 Angelo Costa Club Atletico Termini Imerese kg. 47 Salvatore D’Anna VV.F. Napoli kg. 53 Enrico Parlati Nippon Club Napoli kg. 59 Lorenzo Gentile Lotta Club Rovereto kg. 66 Ciro Russo CUS Torino kg. 73 Antonio Vitale Mediterraneo 2000 Napoli kg. 85 Daniel Andreis Lotta Club Rovereto LUIGI MONTICELLI OBIZZI Moriva 60 anni fa il fondatore della Federazione Atletica Italiana di Livio Toschi Il marchese Luigi Monticelli Obizzi L uigi Monticelli Obizzi nasce a Crema l’8 luglio 1863. Giovanissimo, il marchese pratica con successo nuoto, ginnastica, scherma e canottaggio. Comincia a esercitarsi con i pesi a 20 anni, mentre compie gli studi navali a Genova (diverrà capitano di lungo corso), e nel 1885, trasferitosi a Milano, entra nella S.G.M. Forza e Coraggio. Durante i suoi frequenti viaggi all’estero apprende anche la boxe francese (savate) e la boxe americana (metodo Levigne). Nell’ottobre 1890 fonda il Club Atletico Milanese, con sede in via della Maddalena, che ben presto diviene la più rinomata società pesistica italiana. Scriverà il marchese 25 anni più tardi: «In quell’ambiente di amici era esiliata la musoneria o l’esagerata emulazione che in gran parte inquina Monticelli Obizzi a 70 anni oggi le associazioni atletiche o sportive d’ogni genere; si facevano gli esercizi di alzata quasi in famiglia, mettendo ciascuno a profitto comune le proprie cognizioni e lavorando soprattutto per il progresso del nostro club». Il 5-6 aprile 1896, «cedendo alle insistenze degli amici», partecipa e si classifica 2° al concorso internazionale di Amsterdam dietro il tedesco Johannes Schneider, che pesa 42 kg più di lui. «Le prime competizioni in Italia si devono al suo mecenatismo e al suo esempio», ricorda La Gazzetta dello Sport. Per iniziativa dell’infaticabile marchese il 2 maggio 1897 la palestra del CAM ospita il primo campionato nazionale, in unica categoria, vinto dal pavese Enrico Scuri. Sempre grazie a Monticelli il 4 aprile 1899 al teatro Dal Verme di Milano si disputa la prima gara internazionale di sollevamento pesi nel nostro paese (terzo campionato mondiale, secondo l’IWF), patrocinata dalla Gazzetta: il russo Sergei Elisseev s’impone sul tedesco Johannes Rödl e su Scuri. Nel 1901 Monticelli presiede la giuria del primo campionato di Francia, disputato al Cirque Molier di Parigi il 28 aprile. Arbitro degli incontri è il celebre Edmond Desbonnet, fondatore dell’Haltérophile Club de Paris (poi Haltérophile Club de France), pomposamente definito «véritable Sorbonne du muscle». Sull’esempio delle iniziative francesi, ma soprattutto di quelle austriache e tedesche, che hanno portato alla MARZO 2006 53 nascita delle prime federazioni atletiche nazionali, nel 1902 il marchese ritiene che per la pesistica e la lotta greco-romana sia giunto il momento di staccarsi dalla FGI (Ginnastica) e di costituire un organismo autonomo. Sostenuto da Aristide Muggiani e Cesare Viganò, il 18 gennaio fonda dunque a Milano la Federazione Atletica Italiana, di cui lo stesso Monticelli è presidente effettivo sino al marzo 1911 e presidente onorario dal dicembre 1911. La FAI, divenuta poi FIAP, FILPJ e FILPJK, quindi divisa in FIJLKAM e FIPCF, ha passato il secolo di vita, plasmando campioni e dirigenti di prima grandezza. Certo il marchese non avrebbe osato sperare tanto, quel giorno di un freddo gennaio milanese dell’anno 1902. Grande entusiasmo, qualche amico volenteroso e ben dotato fisicamente, una stanzetta semibuia, uno statuto da approvare: nasceva così la Federazione. Monticelli, ovviamente eletto presidente, sorrideva soddisfatto sotto i nobili baffoni. * Questi i risultati più significativi ottenuti in campo nazionale nella sua brillante carriera di atleta. Nel 1897 è 3° nel primo campionato italiano di pesistica, dietro Scuri e Aldo Brocca, del CAM. Nel 1900 vince il campionato milanese e si classifica 3° in quello italiano, alle spalle del romano Stanislao Ruggeri e di Scuri. Nel 1901 e 1902 è 2° nel campionato italiano, dietro Scuri e davanti all’amico Muggiani. Nel 1903 vince ancora il campionato milanese. Nel maggio 1905, presso la S.G.M. Forza e Coraggio, si disputa il campionato italiano di lotta e sollevamento pesi a squadre, organizzato dalla FAI. Monticelli fa parte della squadra del CAM, che si classifica seconda dietro l’Audace di Torino. A Duisburg, nel giugno 1905, è tra i fondatori della Amateur Athleten Weltunion ed entra nel Comitato direttivo, composto da 7 membri (ma senza un presidente). Alla Federazione aderiscono inizialmente Italia, Germania, Danimarca e Olanda; nel 1906 la Svizzera; nel 1907 l’Austria e la Svezia. L’AAW, però, ha una vita breve e tra54 MARZO 2006 vagliata, anche per la rigidità di Monticelli nell’applicazione dei regolamenti. Dal 27 al 29 ottobre 1906, al Teatro della Commenda, il marchese organizza il campionato internazionale di Milano, che La Gazzetta dello Sport definisce “europeo”. Nella lotta vittorie di Enrico Porro, del tedesco Thomas Bihler e del danese Carl Jensen; nella pesistica vittorie di Enrico Romano, del tedesco Julius Korner e del suo connazionale Heinrich Schneiderheit. Per garantire la massima regolarità alla manifestazione Monticelli ne presiede la giuria. Scioltasi l’Amateur Athleten Weltunion nel 1907 e cambiata la dirigenza della FAI nel 1911, il marchese concentra le attenzioni sul Club Atletico Milanese, sua creatura prediletta. Eccellente divulgatore, Monticelli scrive molti articoli su quotidiani e riviste, anche tedesche. Tra gli articoli di carattere tecnico ricordo quelli contro l’esclusione della distensione all’Olimpiade di Anversa (La Gazzetta dello Sport, 9 marzo 1920) e sugli esercizi da introdurre definitivamente nelle gare di pesistica, definendo inoltre le caratteristiche degli attrezzi (Lo sport illustrato, 4 settembre 1921). Arbitro e giudice nelle principali manifestazioni pesistiche europee, vicepresidente onorario dell’Haltérophile Club de France, presidente onorario della Federazione Pugilistica Italiana, dal maggio 1925 è delegato della FAI nella Fédération Internationale Haltérophile, di cui diviene vicepresidente nel 1928. Un riconoscimento più che meritato per quel gentiluomo che passa con disinvoltura dal maneggio di pesanti bilancieri alla stesura di complessi regolamenti. * L’Annuario sportivo 1905 lo definisce «protettore munifico di tutte le manifestazioni atletiche» e prosegue: «Ha avuto sin da bambino una grande predisposizione per ogni sport; è per questo che osserviamo in lui quella bella armoniosità nelle linee del corpo, che lo rendono esteticamente uno dei migliori nostri atleti. Non ha nessun regime speciale d’alimentazione e segue un metodo di vita molto regolato. Particolarità notevole nel suo allenamento è quella di non aver mai adoperato pesi piccoli; si allena con pesi inferiori ai suoi massimi di 10 kg (alzate con un braccio) o 20 kg (alzate con due braccia)». Alto un metro e 72 cm, pesa 75 kg. Le sue misure sono: torace normale 106 cm, torace dopo un’inspirazione 113 cm, collo 43 cm, giro di spalla 53 cm, bicipite 40 cm, avambraccio 33 cm, coscia 56 cm, polpaccio 39 cm. Migliori prestazioni con due braccia: distensione 110 kg, slancio 130 kg. Migliori prestazioni con un braccio: distensione 60 kg, strappo 75 kg, slancio 80 kg. Nelle alzate di resistenza con il braccio destro strappa 6 volte 60 kg e 3 volte 65 kg, con due braccia slancia 7 volte 100 kg. Pietro Locatelli, segretario e poi presidente della Federazione, nel suo libro Atletica: manubri e sbarre (del 1932) sottolinea che il marchese da 42 anni ininterrottamente presiede il Club Atletico Milanese e che «la sua grande competenza tecnica è tuttora altamente apprezzata in campo mondiale». «A 69 anni - continua Locatelli - alza ancora di forza 70 chili con due braccia e ne strappa 40 con un braccio». Inoltre «salta in altezza un metro a piedi giunti». * Deceduto a Milano il 23 aprile 1946, pochi giorni dopo la conclusione del primo congresso postbellico della Federazione Italiana Atletica Pesante, viene commemorato dal presidente Giorgio Giubilo in apertura del secondo congresso, nel febbraio 1947. La FIAP gli ha dedicato il Trofeo di Propaganda di sollevamento pesi per l’anno 1957 e nel 2006, 60° anniversario della sua scomparsa, la FIJLKAM intitolerà al Fondatore il campionato assoluto di lotta greco-romana. Luigi Monticelli Obizzi è stato atleta, dirigente, giurato, pubblicista: un grande personaggio nel mondo dell’atletica pesante internazionale, un presidente di cui la Federazione può veramente andare fiera. a cura di Renato Manno L’utilizzo degli esercizi olimpici per il miglioramento della forza veloce di Andrea Umili Perché il sollevamento pesi, o, meglio, gli esercizi olimpici dello strappo e dello slancio, sono tenuti in grande considerazione dagli atleti delle discipline che necessitano di forza veloce? La domanda non deve meravigliare, perché le ragioni di questa considerazione non sono spesso valutate nella giusta luce, neppure da molti atleti e tecnici di alto livello. E può quindi accadere che, non conoscendo appieno il significato di quello che si sta facendo, si vanifichi del tutto la finalità dell’esercizio eseguito. Ho notato, infatti, che molti atleti non pesisti eseguono il gesto tecnico dello strappo o dello slancio in maniera molto approssimativa, e questo è del tutto naturale. Ma quello che più colpisce è che gli errori esecutivi non si limitano al mancato rispetto delle traiettorie del gesto, ma vengono estesi alle componenti temporali, quali ritmo e velocità, che sono determinanti per lo sviluppo della forza veloce. Se ci si limita a sollevare un peso, da terra fino alle spalle o portandolo in alto a braccia tese, cercando di approssimare i movimenti a quelli di un pesista, può anche essere un buon esercizio di forza, se il peso è rilevante, ma esistono altri esercizi più semplici che raggiungono questo scopo: lo squat, lo stacco da terra ecc.. Non è necessario applicarsi nell’acquisizione, pur approssimativa, di una tecnica tanto difficile, per sottoporre i muscoli ad un lavoro di forza massimale. E’ vero che lo strappo e lo slancio condensano in sé tutta una serie di esercizi analitici, facendo quindi risparmiare tempo all’allenamento, ma questa non può essere certamente una giustificazione sufficiente. Cercherò ora di spiegare i meccanismi neuro-muscolari e biomeccanici che trovano applicazione nel sollevamento pesi, per meglio comprendere i termini della questione. Analizziamo un esercizio, lo slancio, dato che i principi tecnici possono essere trasferiti anche nello strappo. La prima figura rappresenta la posizione di partenza, con il bilanciere a terra. Nella figura 2 esso comincia a salire, solo per effetto del raddrizzamento degli arti inferiori; la schiena, in questa fase svolge un ruolo di supporto isometrico, non dinamico, tanto è vero che l’inclinazione di essa è la stessa della posizione di partenza. Nella figura 3 l’asta ha superato l’articolazione delle ginocchia, sempre per l’intervento degli arti, che si estendono quasi completamente. Da notare che la schiena ha ancora un ruolo solo di fissaggio. A questo punto, il bilanciere, per poter salire ancora, dato che le gambe hanno esaurito la loro azione, essendo distese, è necessario l’intervento attivo della schiena, che, portandosi verticale, gli imprime un impulso. Certamente, l’impulso sarebbe più efficace se potessero intervenire anche gli arti inferiori, ma essi sono già estesi. Ecco il punto, la soluzione al problema: con un ripiegamento di essi, si veda la figura 4, contemporaneo ad un’estensione della schiena, si può realizzare quanto auspicato. Si badi bene: se ci si limitasse a piegare le gambe, senza estendere la schiena, il bilanciere, anziché proseguire nella sua salita, si riabbasserebbe. Ma non è finita qui. Se questo ripiegamento delle ginocchia è effettuato molto rapidamente, ed è subito seguito da una loro distensione, l’impulso diventa esplosivo, ed imprime una forte accelerazione al bilanciere. Si ha la cosiddetta “tirata” (figura 5), che comporta una globale azione dei muscoli degli arti inferiori, compresi i polpacci, dei muscoli lombari e paravertebra- li, delle spalle, e delle braccia, che costituiscono, però, l’anello debole di questa catena cinetica. Questo rapido ripiegamento degli arti inferiori, seguito immediatamente da una loro distensione, non è altro che un esercizio pliometrico. Se così non accadesse, il bilanciere non riuscirebbe a raggiungere l’accelerazione e la velocità necessarie per permettere all’atleta di “infilarsi” sotto di esso: velocità che sono dell’ordine di 1,7-2 mt/s nello slancio e fino addirittura a 2,70 mt/s nello strappo! Dal momento in cui il bilanciere si stacca da terra, fino al raggiungimento della massima velocità raggiunta, a completa estensione delle gambe, trascorrono circa 60-70 centesimi di secondo. Di questi, circa 40-50 centesimi sono occupati per portare il bilanciere sopra l’articolazione delle ginocchia ed effettuare il ripiegamento di esse; e solo 20-25 centesimi per la fase successiva. La salita del bilanciere fino sopra le ginocchia, quindi è piuttosto lenta rispetto alla tirata: in 20-25 centesimi di secondi, un tempo brevissimo, viene coperto un tratto di una quarantina di centimetri (dal terzo inferiore delle cosce, fino all’altezza dell’inguine), e con un peso che, in atleti di livello internazionale supera i 180 kg.! Se si osserva bene la figura 5, si noterà che quella posizione ci è familiare: ogni volta che ci accingiamo a spiccare un balzo verso l’alto, assumiamo quella posizione. Ed è la stessa posizione che assumono gli atleti impegnati, nelle loro discipline, quando devono imprimere al proprio corpo un impulso esplosivo verso una qualunque direzione. E, si badi bene, quella è una posizione di passaggio; ci si arriva dopo aver effettuato un semipiegamento, e si conclude con una rapida MARZO 2006 55 estensione degli arti. La differenza tra il pesista e tutti gli altri, sta solo nel fatto che lui ha un bilanciere impugnato davanti al corpo, e che il semipiegamento pliometrico lo deve attuare dopo che le gambe, da piegate, si sono estese. In maniera non così naturale. Torniamo, per un momento, alla prima fase di salita del bilanciere: la necessità di raddrizzare gli arti senza variare l’inclinazione della schiena, comporta un arretramento delle tibie, sempre a contatto col bilanciere, che così si mantiene il più vicino possibile al baricentro del corpo. Ecco la ragione per cui il bilanciere, nel corso della sua salita, disegna una traiettoria a s , e non rettilinea. Prima, parlando dell’intervento delle braccia, ho accennato al fatto che esse rappresentano l’anello debole della catena muscolare che tira verso l’alto il peso. Ed in effetti, durante tutto il percorso, da terra fino al termine della tirata, le braccia rimangono estese; ma dovrebbero rimanere estese, anche se il peso del bilanciere non fosse tale da impedire un loro intervento, per evitare un effetto molla indesiderato nel momento di massima accelerazione, durante la tirata. Vi assicuro che non è facile, proprio perché non naturale, durante la fase di apprendimento della tecnica (quindi con pesi leggeri), inibire l’intervento delle braccia, quando esse potrebbero intervenire agevolmente. Tutta questa analisi l’ho fatta per far capire che la tecnica del sollevamento pesi non è di facile acquisizione, e per padroneggiarla è necessario che venga appresa molto precocemente, come avviene per tutte le abilità. Non ci si meravigli, quindi, se osserviamo un lanciatore, un saltatore, un pallavolista o un calciatore che, imitando malamente un pesista, effettua una tirata che non è realmente una tirata, senza le forti accelerazioni che la caratterizzano. Con ciò, rendendo inutilizzabile un esercizio fondamentale per lo sviluppo della forza esplosiva. Dunque, ricapitolando, il bilanciere parte da terra. Stando a contatto delle tibie, si sposta seguendole nel loro 56 MARZO 2006 spostamento all’indietro, fino a che non giunge sopra l’articolazione delle ginocchia. A questo punto le gambe sono quasi completamente estese, la schiena ha mantenuto la sua inclinazione, con la sua “piattezza” caratteristica (al fine di conservare il parallelismo delle superfici dei corpi vertebrali e distribuire, così, la pressione uniformemente sui dischi intervertebrali); le braccia hanno continuato a rimanere tese. La salita è avvenuta ad una velocità gradualmente crescente. Una volta che il bilanciere ha raggiunto il terzo inferiore della coscia, il movimento si fa più complesso: la schiena si verticalizza contemporaneamente ad un ripiegamento delle ginocchia, e in successione rapida c’è un’estensione completa delle gambe, un’iperestensione della schiena, un sollevamento sulle punte dei piedi e un’innalzamento delle spalle. Con questa manovra il bilanciere acquista quell’impulso che gli fa raggiungere la velocità necessaria a completare l’esercizio. Non è assolutamente facile mantenere la giusta traiettoria con i giusti ritmi crescenti, con un pesante bilanciere appeso alle braccia, per un tempo così breve come lo sono 60-70 centesimi di secondo! Se la prima parte del movimento non è eseguita correttamente, non si riuscirà ad attuare quella contrazione pliometrica che rappresenta il cuore, il fulcro di tutto l’esercizio. Ed è questo nucleo, solo questo, che sviluppa forza esplosiva, e che quindi, può essere utilizzato a questo scopo, con enormi benefici, dagli atleti delle altre discipline sportive. Se l’apprendimento della tecnica fin qui descritta, presenta grandi difficoltà, o esige tempi troppo lunghi e incompatibili con le esigenze dei programmi, c’è la possibilità di un’alternativa ugualmente valida, che semplifica molto l’approccio al problema. Consideriamo la figura 4: essa descrive la posizione che il pesista assume per svolgere la fase pliometrica. Invece che arrivarvi dal basso, proviamo ad arrivarci dall’alto. E’ molto più semplice. Dalla posizione eretta (fig. 1A), col bilanciere tenuto dalle braccia tese, si effettua un leggero piegamento delle gambe, inclinando al tempo stesso la schiena leggermente e lentamente in avanti, in modo che il bilanciere scivoli dall’inguine fino quasi alle ginocchia, tenendolo sempre a contatto del corpo, come nella figura 2A, identica alla figura 3. A questo punto, piegando ancora un po’ le ginocchia (fig. 3A, identica alla 4), si tenta di compiere un salto verso l’alto, come a voler toccare con la testa il soffitto, come in fig. 4A (la “tirata” della fig.5) . Se il peso lo permette, il salto dovrà esserci veramente. L’azione si potrebbe concludere qui, oppure potrebbe continuare fino a portare il bilanciere il più in alto possibile, sfruttando l’accelerazione impressa, e appoggiarlo sulle spalle ( figure 6 e 7), o rimanendo eretti, o effettuando un’accosciata più o meno profonda. Eseguire un’azione di questo tipo è molto più naturale, e l’efficacia della contrazione pliometrica viene conservata pienamente. Si tratta, in sostanza di compiere il movimento al contrario, come in una ripresa video osservata a ritroso. C’è un’altra fase pliometrica che può essere sfruttata efficacemente per lo sviluppo della forza esplosiva degli arti inferiori: la spinta di slancio. Si osservino le figure 9-10-11: dalla stazione eretta c’è un semipiegamento delle gambe, che prelude alla loro rapida estensione. Anche questa è una chiara situazione pliometrica. Si badi che, a seguito dell’impulso che ne deriva, il bilanciere, che è appoggiato sulle spalle, tenuto solo in equilibrio dalle braccia, si stacca da esse e sale verso l’alto per forza di inerzia, fino a raggiungere l’altezza più o meno degli occhi. L’abbassamento veloce del corpo, attraverso la forbiciata ( o anche una semiaccosciata) conclude l’azione. Se si confronta la figura 4 (o la 3A) con la 10, si noterà che, sostanzialmente si equivalgono. L’unica differenza sta nella posizione del bilanciere. La difficoltà dell’apprendimento della spinta di slancio può risiedere solo nella particolare posizione del bilanciere sulle spalle davanti (figura 9), con gli avambracci quasi paralleli al suolo, e con i polsi molto sollecitati. Normalmente le difficoltà sono solo iniziali, ma qualora dovessero permanere, si consideri la possibilità di eseguire lo stesso movimento col bilanciere appoggiato dietro le spalle. Anche in questo caso, le difficoltà sono state aggirate, mantenendo la stessa efficacia allenante. Fig. 3 Fig. 6 Fig. 1 Fig. 4 Fig. 7 Fig. 2 Fig. 5 Fig. 8 MARZO 2006 57 58 MARZO 2006 Fig. 9 Fig. 12 Fig. 2A Fig. 10 Fig. 13 Fig. 3A Fig. 11 Fig. 1A Fig. 4A a t h l o n CLASSIFICA PER SOCIETÀ 2005 PROVVISORIA SETTORE JUDO Eventuali ricorsi avverso la Classifica Provvisoria 2005 dovranno essere inviati alla Segreteria Federale entro e non oltre il 30 Giugno 2006. Dopo tale data, nessun ricorso potrà essere accolto. 1) J0106199 C.R.S. AKIYAMA SETTIMO TORINESE 284 2) J1204038 G.S.FIAMME GIALLE ROMA CASTELPORZIANO 139 3) J1204017 C.S.CARABINIERI SEZ. JUDO ROMA 82 4) J0106028 CENTRO GINNASTICO TORINO 80 5) J1504211 STAR JUDO CLUB NAPOLI 75 6) J0603027 A.S.D.GINNASTICA TRIESTINA 67 7) J1204019 A.S.D.AUTOCENTRO MONTECARLO FRASCATI 59 8) J1204026 A.S.BANZAI CORTINA ROMA 58 9) J0106223 S.S.D.JUDO KIMOCHI ALPIGNANO 54 10) J0901002 JUDO O.K. AREZZO 50 10) J1001069 G.S. FIAMME AZZURRE PERUGIA 50 12) J1702031 A.S.KODOKAN LUCANIA BRIENZA 48 13) J0602040 A.S.D.JUDO LIB.POLISPORTIVA VILLANOVA PORDENONE 45 14) J1504225 A.S.NIPPON CLUB NAPOLI 41 15) J1802078 OLYMPIAN’S KDK JUDO M.MANGIARANO DIL LONGOBUCCO 40 16) J1905021 A.S.D.JUDO CLUB YAMAARASHI MESSINA 38 17) J0106074 A.S.CENTRO CIRIE’ 37 17) J0504116 A.S.D.JUDO VITTORIO VENETO 37 19) J0701019 PRO RECCO JUDO JUJITSU 36 19) J1505237 ASS.POL. AZZURRAALTAVILLA SALENTINA 36 21) J0604051 JUDO D.L.F.YAMAARASHI UDINE 35 21) J0807028 A.S.TEAM ROMAGNA JUDO LUGO 35 23) J0804013 A.S.D. GEESINK TEAM MODENA 33 23) J0805070 KYU SHIN DO KAI PARMAA.S.D. 33 25) J1504145 A.S. OLIMPIC CENTER SPORT TORRE DEL GRECO 31 26) J1001019 S.S.D.JUDO KODOKAN SAMURAI SPELLO 29 26) J1803013 JUDO CALABRO CROTONE 29 28) J1204024 JUDO C.TOR LUPARA MENTANA FONTE NUOVA 28 29) J0902010 P.G.F. LIBERTAS JUDO FIRENZE 27 29) J1503032 A.S.D. JUDO ARASHI DE POMPEIS AVERSA 27 31) J1001003 JUDOLIMPIC PERUGIA 26 32) J2001131 PALESTRA HOBBY-SPORT PIRRI 25 33) J1903049 A.S.D.TITANIA CLUB JUDO CATANIA 24 34) J0308376 A.S.D.ISAO OKANO CLUB 97 CINISELLO BALSAMO 23 34) J1204059 G.S.FIAMME ORO ROMA 23 36) J0308219 A.S.D. JUDO CLUB SEGRATE 22 36) J0701003 BUDO SEMMON GAKKOGENOVA 22 36) J1906125 A.S.D.JUDO COKY’S CLUB CAPACI 22 36) J2003149 A.S.D.JUDO SPORT CENTER SEDILO 22 n o t i z i e 40) J0101040 JUDO GINNIC CLUB VALENZA 21 40) J0106032 A.S.D.JUDO SANTENA CENTRO GINNASTICO 21 40) J1905022 GYMNASIUM JUDO CLUB MESSINA 21 43) J0402005 A.S.D.JUDO CLUB JIGORO KANO TRENTO 20 44) J0505183 A.S.D.JUDO MESTRE 2001 19 45) J0505050 JUDOKWAI MESTRE 18 45) J0602021 A.S.D.SKORPION CLUB PORDENONE 18 45) J1601001 A.S.D. SOC.GINNAST. ANGIULLI BARI 18 45) J1602188 POL. “JUDO KYAI” OSTUNI 18 45) J1906078 A.D.J.FUJIYAMA BELMONTE MEZZAGNO 18 45) J1906176 ASS. HYDRA SPORT VILLABATE 18 51) J0303279 JUDO CLUB C.I.S.A.F. COMO 17 51) J0308269 A.S.D. JUDO SAMURAI MILANO 17 51) J1504076 ASS.CENTRO SPORTIVO POMILIA 17 51) J1601166 OLYMPIA CENTER GIOIA DEL COLLE 17 51) J1803058 A.S.D.JUDO FACENTE PAPANICE 17 51) J2003054 S.S.D. C.S.JUDO CLUB KEN OTANI GHILARZA 17 57) J0302008 S.G.B. “FORZA E COSTANZA” BRESCIA 16 57) J1104036 JUDO CLUB KODOKAN MONDOLFO MAROTTA 16 57) J1504132 G.S.FRATELLI MARISTI SEZ.JUDO GIUGLIANO 16 60) J0101085 D.L.F.ARTI MARZIALI ALESSANDRIA 15 60) J0311232 A.S.D. KEN KYU KAI SOMMA LOMBARDO 15 60) J0504007 A.S. JUDO TREVISO 15 60) J0507175 A.D.JUDO JU-JITSU CALDOGNO 15 60) J1402002 A.S.D. CHAMPION SPORT TEAM JUDO VENAFRO 15 60) J1905101 AIRON JUDO 90 FURCI SICULO 15 66) J0311062 A.S.D. PRO PATRIA ET LIBERTATE J.C. BUSTO ARSIZIO 14 66) J0401017 A.S.D. JUDO CLUB LAIVES/LEIFERS 14 66) J0702164 O.K. CLUB JUDO E JUJITSU IMPERIA 14 66) J1203236 A.S.D. JUDO LEONESSA LEONESSA 14 66) J1504080 P.G.S. SALES VOMERO NAPOLI 14 71) J0301402 A.S.D. JUDO BERGAMO GRASSOBBIO 13 71) J0311289 A.POL.DIL.ROBUR ET FIDES VARESE 13 71) J0402024 A.S.D. JUDO TEAM GARDOLO-COGNOLA 13 71) J0602012 A.S.D.SEKAI-BUDO PORDENONE 13 71) J0801115 A.S.D. SAN MAMOLO JUDOBOLOGNA13 71) J1601015 J.C. “FRANCO QUARTO” BARI 13 77) J0801091 A.S.D. DOJO EQUIPE BOLOGNA 12 77) J0909115 UN.SPORTIVA MIRANDOLINA J.C. PRATO 12 77) J1204485 A.S.POLISPORTIVA OTTAVIA ROMA 12 77) J1504199 A.P. NAGAR PLUS NAPOLI 12 77) J1903080 SPORT’S MEETING GIARRE A.S.D. MACCHIA DI GIARRE 12 82) J0308067 JUDO CLUB S. DONATO S.DONATO MILANESE 11 82) J0604048 A.S.D.JUDO CIVIDALE CIVIDALE DEL FRIULI 11 82) J0905074 JUDO CLUB FORNACI DI BARGA 11 82) J0907213 A.S.D.JUDO CLUB BIENTINA 11 82) J1001057 POL.DIL.YAMASHITA JUDO CLUBGIANO DELL’UMBRIA 11 82) J1204313 CENTRO SPORTIVO ESERCITO ROMA11 82) J1204509 A.S.D. KEN OTANI JUDO CLUB ANGUILLARA S. 11 82) J1503192 A.S.TOP LINE SAN MARCELLINO 11 82) 82) 82) 82) 82) 95) 95) J1504012 J1601171 J1802037 J1905024 J1906073 J1101057 J1204082 95) J1204286 95) J1204287 95) J1204514 95) J1301039 95) J1302001 95) J1502245 95) J1504048 95) J1505217 95) J1505251 95) J1903071 95) J1908097 95) J2004080 109) J0105120 109) J0302399 109) J0307022 109) J0311258 109) J0506188 109) J0604013 109) J0604077 109) J0804048 109) J0902141 109) J1401014 109) J1903015 109) J1905059 109) J1906067 109) J1906095 123) J0301290 123) 123) 123) 123) J0311386 J0702056 J0704152 J0910100 123) J1304034 123) J1601089 123) J1601196 123) J1909129 123) J2001088 123) J2004125 134) J0502122 134) J0604035 134) J0701124 A.S.KDK SPORT NAPOLI 11 A.S. NEW DIMENSION JUDO ANDRIA 11 C.U.S. COSENZA RENDE 11 CUS MESSINA 11 A.S.CARLO OLETTI VILLABATE 11 S.S. ANCONA JUDO 10 A.S.METROPOLIS SPORTING CLUB ROMA 10 KODOKAN ANZIO 10 C.A.S.C.BANCA D’ITALIA ROMA 10 A.S.IL SOLE SPORTING CLUB MONTEROTONDO 10 CUS AMITERNUM JUDO L’AQUILA 10 A.S.D.JUDO CLUB KODOKAN CHIETI 10 A.S.D. OLIMPIC JUDO C.TELESE TERME 10 MEETING JUDO KARATE TORRE ANNUNZIATA 10 A.S.D. OLIMPICA JUDO BELLIZZI 10 A.S.”VICTORIA JUDO” OLEVANO SUL TUSCIANO 10 A.S. DYNAMIC CENTER GRAVINA 10 A.S.D.JUDO CLUB UMBERTO BANDIERA SIRACUSA 10 A.S.D.CENTRO SPORT.G.SIENI SASSARI 10 KODOKAN CERANO 9 A.S.D. JUDO CLUB CAPELLETTI BRESCIA 9 A.S.D.JUDO LE SORGIVE SOLFERINO 9 A.S. GYMNIC CLUB INDUNO OLONA 9 JUDO MULTI SPORT VALPOLICELLA S.M.DI NEGRAR 9 A.S.D.TENRI JUDO CLUB UDINE 9 A.S.D.POL.”JUDO CLUB SHIMAI DOJO” FAGAGNA 9 A.S.D. GEESINK DUE SPILAMBERTO 9 A.S.D.JUDO KODOKAN S.ANGELO CAMPI BISENZIO 9 SPORTING JUDO CLUB PALATA 9 A.S.D. JUDO CLUB G.BONFIGLIO GIARRE 9 A.S.JUDO CLUB PROVINCIALE MESSINA 9 S.S.D.FENICE PALERMO 9 A.S.D.CONCA D’ORO PALERMO 9 BODY PARK JUDO BERGAMO C.U.S. PONTE S.PIETRO 8 A.S.D. JUDO VERGIATE 8 J.C.SAKURAARMA DI TAGGIAA.S.D 8 JUDO CLUB SAVONA 8 S.S.D.JUDO KWAI AMIATINO PIANCASTAGNAIO 8 A.S.D.JUDO SHAKIRO MOSCIANO S.ANGELO 8 A.S. “CENTRO JUDO SANKAKU” BARI 8 A.S.D. ATHLON JUDO CORATO 8 SPORT CLUB ATHLETIC 2000 A.S.D. PACECO 8 A.S.D.POL.SERRENTI 84 8 CENTRO SPORTIVO OLBIA 8 ASS.CULT.S.DILETT.”SPORT CLUB OPIDE” PADOVA 7 A.S.JUDO KUROKI DI TARCENTO 7 C.S.MARASSI JUDO GENOVA 7 MARZO 2006 61 a t h l o n 134) J0807032 CENTRO SPORTIVO VILLAGE A.S.D. RAVENNA 7 134) J0904005 ACCADEMIA DELLO SPORT LIVORNO 7 134) J0909192 KENSHIRO ABBE PRATO 7 134) J0910081 S.S.D.JUDO SAKURA CHIUSI 7 134) J1204377 AS.SP.JUDO EUROPA CIAMPINO 7 134) J1504241 A.S.D.VAI MO’ NAPOLI 7 134) J1504249 S.S. “JUDOBOY” S GENNARO VESUVIANO 7 134) J1601202 VIRTUS INFORMAANDRIA 7 134) J1903064 JUDO CLUB S. GIOVANNI GALERMO CATANIA 7 134) J1904139 IPPON JUDO CLUB ENNA 7 147) J0308181 A.S.D.POLISPORTIVA BESANESE 6 147) J0401004 ASV ST. LORENZEN SAN LORENZO 6 147) J0504159 ASSOCIAZIONE SPORTIVA REI RIESE PIO X 6 147) J0506078 ATHLETIC CLUB VERONA 6 147) J0507091 CIRC.SPORT.RICREATIVO BUSHIDO VICENZA 6 147) J0805071 A.S.D. KYU SHIN DO KAI FIDENZA 6 147) J0807030 A.S.D.JUDO CLUB ALFONSINE ALFONSINE 6 147) J0905202 REN-SHU-KAN J.C.MARINA PIETRASANTA 6 147) J0909194 A.S.D.KYU SHIN RYU PRATO 6 147) J1204316 GYM C.S.C.ASS.SPORTIVA DILETTANTISTICA ROMA 6 147) J1204344 POL.YUBIKAI GARBATELLA ROMA 6 147) J1204531 POL.CASALBRUCIATO 6 147) J1303011 JUDO KAI SAKURA PESCARAA.S.D. 6 147) J1903172 A.D.”JUDO FOREVER” CATANIA 6 147) J2001033 A.S.D. JUDO CLUB SEN JYO NO SAMURAI MONSERRATO 6 147) J2001090 ASS.JUDO RENSHU CLUB SAMURAI MONSERRATO 6 147) J2002062 C.S. OSAKA NUORO SRL 6 147) J2004019 JUDO CLUB TORRES SASSARI 6 165) J0308281 A.S.D. JUDO CLUB LEGNANO 5 165) J0401025 A.C.R.A.S. I CASTORI A.S.D. BOLZANO 5 165) J0505063 A.S.D. JUDO FAVARO CLUB CAMPALDO F. VENETO 5 165) J0505107 A.S.D.JUDO KIAI PORTOGRUARO 5 165) J0506194 CUS VERONA SEZ. JUDO VERONA 5 165) J0603007 DOPOLAV. FERROV. JUDO TRIESTE 5 165) J0604071 A.S.D.SPORT TEAM JUDO UDINE 5 165) J0701014 ILVA JUDO GENOVAA.S.D. 5 165) J0801108 A.S.D.BUDOKAN INSTITUTE BOLOGNA 5 165) J0910045 C.U.S.SIENA 5 165) J1204520 JUDO FITNESS CLUB NUOVA FLORIDAARDEA 5 165) J1204525 A.S.D. JUDO CLUB S.LUCIA DI MENTANA FONTE NUOVA 5 165) J1601121 CENTRO SPORTIVO JUDO ANDRIA 5 165) J1601207 SOC. “JUDO TRANI” 5 165) J1906100 A.S.GINNIC CLUB BAGHERIA 5 165) J2004022 SEF KODOKAN PORTO TORRES 5 181) J0102068 A.S.D.POL.CASSA DI RISPARMIO DI ASTI 4 181) J0104128 A.S.D.CENTRO JUDO BRA 4 181) J0306397 SINERGY ALL SPORT LIBERTAS A.S.D LODI 4 181) J0504179 A.S. JUDO MOTTA DI LIVENZA 4 181) J0507029 A.S.D. JIGORO KANO JUDO CLUB VICENZA 4 181) J0603073 A.S.D.JUDO CLUB SPARTAN TRIESTE 4 62 MARZO 2006 n o t i z i e 181) J0701004 SOC. GINN. ANDREA DORIAA.S.D. GENOVA 4 181) J0703165 ACCADEMIAARTI MARZIALI LA SPEZIA 4 181) J0801001 A.S.D.JUDO IMOLA 4 181) J0902065 G.S.CENTRO INCONTRI JUDO FIRENZE4 181) J0904026 KODOKAN JUDO CECINA 4 181) J0904076 JUDO ROSIGNANO 4 181) J0908193 JUDO SHIROBEY AKIYAMA QUARRATA 4 181) J1001034 C.U.S. PERUGIA 4 181) J1101003 JUDO CLUB SAKURA OSIMO A.S.D. 4 181) J1101054 A.S. KEN OTANI DOJO FILOTTRANO 4 181) J1103070 A.S. JUDO CLUB URBISAGLIA 4 181) J1201343 CENTRO SPORTIVO FROSINONE 4 181) J1204061 ASS.JUDO LUDOVICO PAVONI ROMA 4 181) J1204062 A.S.D. JUDO PRENESTE G.CASTELLO ROMA 4 181) J1204148 A.S.D.JUDO CLUB NUOVO SALARIO ROMA 4 181) J1204254 CENTRO SPORTIVO ROMA 4 181) J1204376 A.S.TALENTI SPORTING CLUB ROMA 4 181) J1401008 A.S.D. LIB. KDK MONTENERO DI BISACCIA 4 181) J1504133 A.S.D. EPOMEO NAPOLI 4 181) J1504154 C.S. IGEA CERCOLA 4 181) J1601074 S.S. JUDO ITALIA TRIGGIANO 4 181) J1601194 A.S.D. BU-DO CLUB BARI 4 181) J1604168 J.C. OLIMPIA LIZZANELLO 4 181) J1903128 A.S. SPORTING LIFE CLUB ACI S.ANTONIO 4 181) J1905131 A.S.D.SPORTING CLUB JUDO LIPARI 4 181) J1906053 POL.BONAGIA PALERMO 4 181) J1906178 A.S.R.C.D.CAPOREALE 4 181) J1909042 BUSHIDO JUDO TRAPANI CASASANTA ERICE 4 181) J2001153 JUDO CLUB CAGLIARI 4 216) J0101175 JUDO CLUB NOVI 3 216) J0105205 A.S.D.JUDO CASTELLETTO TICINO 3 216) J0106183 A.S.D. BUDOKAN TORINO 3 216) J0106215 A.S. CLUB 2001 AVIGLIANA 3 216) J0302377 JUDO YOKOHAMA MARONE 3 216) J0302401 JUDO SEN SHIN SAREZZO 3 216) J0303370 J.C. OLGIATE COMASCO 3 216) J0308363 A.S.D. ENERGY MEDIGLIA 3 216) J0308372 JUDO BRIANZAA.DIL. BOVISIO MASCIAGO 3 216) J0308384 A.S.D.JUDO CLUB DOJO JIGORO KANO MILANO 3 216) J0311220 A.S.D.JUDO BU-SEN LUINO 3 216) J0402027 A.S.D.JUDO CLUB PERGINE 3 216) J0501043 JUDO CLUB FELTRE 3 216) J0504158 A.S.JUDO KDK MASERADA SUL PIAVE 3 216) J0505108 A.S.D.JUDO KODOKAN SAN DONA’DI PIAVE 3 216) J0505171 JUDO CLUB MARGHERAA.S.D. 3 216) J0603057 POL.LIB.JUDO CLUB A. & R.TRIESTE 3 216) J0803117 J.C. SAKURA FORLI’ A.S.D. FORLI’ 3 216) J0805103 JUDO CENTER PARMA 3 216) J0906044 A.S.FUJI-YAMA MASSA 3 216) J1001028 C. JUDO GINNASTICA TIFERNATE C. DI CASTELLO 3 216) J1001068 S.S.D. KODOKAN JUDO FRATTA UMBERTIDE 3 216) J1101002 JUDO CLUB CAMERANO 3 216) J1102067 A.D. JUDO CENTO TORRI ASCOLI PICENO 3 216) J1104009 JUDO CLUB FANO 3 216) J1104035 S.S.D. FAZI CLUB PESARO 3 216) 216) 216) 216) 216) 216) J1104048 J1201258 J1204011 J1204545 J1503100 J1504108 216) J1604125 216) J1701021 216) J1805061 216) J1905130 216) 216) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) J2001009 J2002016 J0104237 J0106005 J0106204 J0301166 J0301392 J0302238 J0304017 J0308028 J0308047 J0308071 J0308144 J0308182 J0309148 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) J0401036 J0402026 J0501177 J0502161 J0504057 J0504069 J0504081 J0504111 J0504180 254) J0505021 254) 254) 254) 254) 254) J0505113 J0507186 J0602075 J0603058 J0603063 254) J0604039 254) J0604067 254) 254) 254) 254) 254) 254) J0701038 J0701143 J0702162 J0704054 J0803005 J0804051 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) J0804080 J0805056 J0805130 J0902117 J0903220 J0904027 J0904196 J0908219 A.S.D.SANT’ORSO LE TERRAZZE FANO 3 JUDO CLUB FRUSINATE 3 A.S.D. JUDO CLUB GENZANO 3 A.S.D.JUDO TEAM FIUMICINO 3 CENTRO GINNICO “PI. ELLE” AVERSA 3 CAS JUDO KODOKAN FUORIGROTTA NAPOLI 3 A.S. ATHLETIC JUDO MELISSANO 3 JUDO CLUB MATERA 3 A.S.D. AMICI DELLA POLIZIA VIBO VALENTIA 3 A.S.D.JUDO CLUB TREMESTIERI MESSINA 3 A.S.D.JUDO KODOKAN PIRRI CAGLIARI 3 JUDO CLUB MACOMER 3 A.S.D.JUDO MONDOVI’ 2 A.S.DOJO AKIYAMA TORINO 2 TAIKI CLUB BUSSOLENO 2 JUDO CLUB CLUSONE 2 A.S.D. JUDO SARNICO 2 JUDO CLUB SULZANO 2 KODOKAN CREMONA 2 A.S. YAMATO MILANO 2 JUDO CLUB LISSONE 2 A.S.D. JUDO CLUB RONIN MONZA 2 JUDO CLUB ROZZANO 2 JUDO CLUB MILANO 2 JUDO AMISANIANO CENTRO AMISANI MEDE 2 JUDO CLUB MERANO A.D. 2 JUDO KYO ROVERETO 2 JUDO CLUB CESIOMAGGIORE 2 KYOTO JUDO KAI A.S.D. CITTADELLA 2 J.C.CASTELFRANCO VENETO 2 A.S.D.JUDO CLUB CONEGLIANO 2 A.S.COMUNALE JUDO PEDEROBBA 2 JUDO CLUB JIGORO KANO RONCADE 2 A.S.D.JUDO PEDEMONTANA CAVASO DEL TOMBA 2 ARTI MARZIALI GIAPPONESI JUDO MURANO 2 JUDO KODOKAN JESOLO 2 ARASHI JUDO CLUB CASSOLA 2 A.S.DOJO SACILE 2 A.D.UNIONE SPORTIVA MUGGESANA 2 A.S.D.RENSHUKAN JUDO CLUB TRIESTE 2 JUDO CLUB TOLMEZZO 2 TEAM MINATOYA JUDO PASIAN DI PRATO 2 A.S.D. ASAJ JUDO CHIAVARI LIBERTAS 2 A.S.IZUMO VULTUR GENOVA 2 JUDO CLUB VALLECROSIA 2 S.S.D.YAMAARASHI JUDO SAVONA 2 JUDO CLUB CESENA 1964 2 ARCI UISP POL.CASTELFRANCO E. A.S.D. 2 POLIVALENTE JUDO CASTELNUOVO 2 C.S.INZANI ISOMEC PARMA 2 BUDOKWAJ POL. PARMA 2 JUDO BAGNO A RIPOLI 2 A.S. OLYMPIA 88 ARCIDOSSO 2 A.S.JUDO DILETT. PIOMBINO 2 A.S. RONIN LIVORNO 2 A.S.D.JUDO CLUB CARMIGNANO QUARRATA 2 a t h l o n 254) 254) 254) 254) 254) 254) J1001004 J1001045 J1001073 J1101042 J1103013 J1103041 254) 254) 254) 254) J1110122 J1202003 J1204009 J1204340 254) 254) 254) 254) 254) J1204380 J1204515 J1204532 J1301031 J1401009 254) J1402015 254) J1503141 254) J1504075 254) J1504246 254) J1601086 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 254) 328) 328) 328) 328) 328) 328) 328) J1601134 J1602186 J1604157 J1604172 J1605190 J1905114 J2001142 J2002061 J2002121 J2003091 J0104038 J0104089 J0104242 J0105015 J0105019 J0105078 J0106084 328) J0106107 328) J0106200 328) J0106213 328) J0106222 328) J0106228 328) J0301296 328) J0301415 328) 328) 328) 328) 328) 328) 328) 328) 328) 328) 328) 328) J0303154 J0303389 J0303406 J0304018 J0305319 J0308035 J0308215 J0308242 J0308282 J0308375 J0311057 J0311293 JUDO CLUB DERUTAA.S.D. 2 KODOKAN JUDO GUALDO TADINO 2 A.S.D.FITNESS CENTER GUBBIO 2 A.S.D. JUDO CHIARAVALLE 2 ALFA JUDO CIVITANOVA MARCHE 2 A.S.D. DOJO KENSHIRO ABBE CORRIDONIA 2 JUDO CLUB SHIAI R.S.M. SERRAVALLE 2 SAMURAI LATINA 2 S.S.SIMON FIUMICINO 2 A.S.D.”ANNA TOMMASI” J. COLLEFERRO 2 A.S. NEW ROMA 70 CENTER GYM 2 A.S.D. OLIMPIA CLUB MONTEROTONDO2 NADIR A.S.D. ROMA 2 SHIN TAI JUDO ASS.DILETT. TRASACCO2 JUDO CLUB JIGORO KANO CAMPOBASSO 2 ANCORA SPORT JUDO - ISERNIA 2 CLUB KODOKAN JUDO CASERTA 2 A.S. KODOKAN MARIO PALERMO AFRAGOLA 2 A.S.D. BIG ONE CLUB NAPOLI 2 A.S.D. JUDO SALVATORE TUNNO VALENZANO 2 A.S. G. FIT BARI 2 A.S. JUDO SAN VITO DEI NORMANNI 2 SPORTING CLUB LEVERANO 2 JUDO BUTSUKARI SCORRANO 2 POL. DIL. ROYAL CLUB 2000 MANDURIA2 A.S.D.JUDO CLUB MESSINA 93 2 FOX CLUB C.S. QUARTU S.ELENA 2 JUDO CLUB BOSA 2 SEN NO SEN JUDO CLUB ORTUERI 2 C.S.MYAMOTO MUSASHI TERRALBA 2 A.S.D.YAMATO JUDO BOVES 1 A.S.D. JUDO KODOKAN CUNEO 1 A.S.D.JUDO GRINZANE CAVOUR ALBA 1 A.S.D.JUDO JU JITSU NOVARA 1 A.D.U.S.TRECATESE 1 A.S.JUDO INVORIO 1 PALESTRA DOJO SUGIYAMA MONCALIERI 1 DOJO YOSHIN RYU SAN MAURO TORINESE 1 A.D.P.G.S. OLIMPIA RIVOLI CASCINE VICA 1 A.S. JIGORO KANO TORINO 1 A.S.D.LIBERTAS JUDO BERNINI TORINO1 ASS.FUJIYAMA DOJO SUGIJAMA BUTTIGLIERAALTO 1 CENTRO SPORTIVO CORAL TRESCORE BALNEARIO 1 TEAM JUDO VALGANDINO CAZZANO S.ANDREA 1 CENTRO JUDO COMO 1 POL. MONTORFANO 1981 1 A.S.D. JUDO CLUB ERBA 1 S.S.D. SAIGO JUDO CREMONA 1 A.S.D.JUDO CLUB SAMURAI LECCO 1 J.C. KURIHARA MILANO 1 PALESTRA GB SESTO S.GIOVANNI 1 SCUOLA DI JUDO TREZZO CARVICO 1 A.S.D. POL. CASTANESE LIBERTAS 1 J.C. SAN GIULIANO MILANESE 1 A.S. KODOKAN VARESE 1 JUDO CLUB GAVIRATE 1 n o t i z i e 328) J0311394 JUDO CLUB CASTELLANZA 1 328) J0401018 A.S.D. JUDOKWAI BOLZANO 1 328) J0401035 A.S.D.NEW SPORTING CENTER MERANO 1 328) J0402031 JUDO KODOKAN LAVIS 1 328) J0504055 ASS.SPORT.JUDO MONTEBELLUNA 1 328) J0504068 A.S JUDO CLUB PIEVE DI SOLIGO 1 328) J0504154 POLISPORTIVA MOGLIANO VENETO 1 328) J0505130 JUDO CLUB MESTRE 1 328) J0506085 DOJO YAWARA VERONAA.S.D. 1 328) J0506137 A.S. JUDO SOMMACAMPAGNA LIBERTAS 1 328) J0506140 POLISP.IDRAS JUDO CASTEL D’AZZANO VIGASIO 1 328) J0507087 JUDO CLUB ZUGLIANO 1 328) J0601001 UNIONE GINN. GORIZIANA 1 328) J0601031 A.S.D.JUDO CLUB ISAO OKANO MONFALCONE 1 328) J0602004 A.S.D.JUDO CLUB G.FENATI SPILIMBERGO 1 328) J0602033 S.S.D.JUDO CLUB SAN VITO 1 328) J0602078 HI MIZU KAZE PORDENONE 1 328) J0604060 HEIWA JUDO CLUB CAMPOFORMIDO UDINE 1 328) J0701067 JUDO LEVANTE ASS.SPORT.DILET. SESTRI L. 1 328) J0701098 LINO TEAM JU JITSU E JUDO A.S.DILET. GENOVA 1 328) J0701167 S.C. SOLFERINO 1967 ARECCO GENOVA 1 328) J0702023 CIRCOLO SPORTIVO JUDO SANREMO 1 328) J0702024 JUDO CLUB VENTIMIGLIAA.S.D. 1 328) J0703025 JUDO CLUB VIRTUS LA SPEZIA 1 328) J0703107 POL. PRATI FORNOLA VEZZANO LIGURE 1 328) J0704157 A.S.D.POL. SPOTORNESE SEZ.JUDO 1 328) J0802119 S.S. FORMAT FERRARA 1 328) J0804082 A.S.D.JUDO CLUB SASSUOLO 1 328) J0804085 TEAM JUDO CLUB FIORANO MODENESE 1 328) J0806025 A.S.D.CENTRO ARTI MARZIALI SAKURA PIACENZA 1 328) J0808052 A.S.D.JUDO CLUB SANKAKU REGGIO EMILIA 1 328) J0808102 A.D.SEZ.SPORTIVA JUDO FF.OO REGGIO EMILIA 1 328) J0808105 CENTRO STUDI JUDO REGGIO EMILIA 1 328) J0809123 JUDO LIBERTAS RIMINI A.S.D. 1 328) J0901066 IZUMO SPORT MONTEVARCHI 1 328) J0902042 FIODAN ATLETIC CLUB FIRENZE 1 328) J0902140 JUDO CLUB FIGLINE VALDARNO 1 328) J0902166 JUDO KODOKAN EMPOLI 1 328) J0903007 SPORT CLUB ORBETELLO 1 328) J0904056 BUDOKAN PORTUALI LIVORNO 1 328) J0908038 JUDO KODOKAN PISTOIA 1 328) J0909019 IST.PRATESE CUL.FIS.J.KDK. AKIYAMA PRATO 1 328) J0909217 SHI - HAN JUDO PRATO 1 328) J1001005 A.C.S.D. GIOVANI J. KANO FOLIGNO 1 328) J1001006 PERFECT FITNESS AKIYAMA SPOLETO 1 328) J1002012 A.S.D.”G.GUAZZARONI” TERNI 1 328) J1002067 JUDO CLUB ARRONE TERNI 1 328) J1101058 ATHLON S.S.D. FALCONARA 1 328) J1102045 J.C. SAKURAASCOLI PICENO 1 328) J1204018 G.S.J.FUJIYAMA VELLETRI 1 328) J1204027 A.S.BORGO PRATI 1899 ROMA 1 328) J1204035 S.S.EDERA JUDO ROMA 1 328) 328) 328) 328) J1204073 J1204076 J1204088 J1204127 328) J1204150 328) J1204152 328) 328) 328) 328) J1204196 J1204213 J1204248 J1204475 328) 328) 328) 328) J1204536 J1301005 J1301021 J1301047 328) 328) 328) 328) 328) 328) 328) J1302037 J1401016 J1502250 J1504102 J1504107 J1504143 J1504189 328) J1504209 328) J1504254 328) J1505138 328) J1505232 328) J1601010 328) J1601039 328) 328) 328) 328) J1601185 J1601206 J1602187 J1603083 328) 328) 328) 328) J1604055 J1605071 J1701009 J1701034 328) J1702010 328) J1702030 328) J1802082 328) J1802083 328) J1804001 328) J1804080 328) J1804081 328) J1903081 328) J1905098 328) J1905152 328) 328) 328) 328) 328) 328) J1906068 J1906137 J1907072 J1907096 J1907158 J1908126 WELLNESS CLUB ROMA 1 A.S.D. JUDO TUSCOLANO ROMA 1 A.S.ALBATROS 1 ROMA 1 S.S.D.SAN MARCO JUDO CLUB KARATE ROMA 1 A.S.D. JUDO NIKE GUIDONIA 1 SPORTS CONNECTION J.C.OLIMPICO ROMA 1 JUDO CLUB POMEZIA 1 A.S.D. NUOVA CAGIS VILLALBA DI GUID.1 A.S.J.KLAN ARASHI ROMA 1 POL.GIOV.SALES.BORGO DON BOSCO ROMA 1 JUDO GYMNASIUM COLLEFERRO 1 JUDO WINNER TEAM AVEZZANO 1 CENTRO SPORTIVO BUDOKAI A.S.D. 1 MARSICA JUDO A.S.D. S.BENED.DEI MARSI 1 IKEBANA BABY FIT A.S.D. LANCIANO 1 A.S.JUDO CLUB CAMPOBASSO 1 JUDO FITNESS CLUB 2000 BENEVENTO1 A.S. GYMNASIUM MARIGLIANO 1 EISHO S.SEBASTIANO AL VESUVIO 1 A.S. NICOLANGELO FETTO NAPOLI 1 C.S.BUSEN MARINO A.S.D. SOMMA VESUVIANA 1 JUDO CLUB TORRE ANTARES TORRE DEL GRECO 1 A.S. CHAMPION CLUB PORTICI 1 A.S. GINNIC CLUB PONTECAGNANO 1 CENTRO GINN.SPORT. LA PIRAMIDE NOCERA SUP. 1 J.C. FRATELLI ANELLI NOICATTARO 1 CENTRO ATLETICO SPORT. CANOSAA.S.D. 1 A.S.D.JUDOKA BARI 1 A.S.D. GYM CLUB POINT BISCEGLIE 1 A.S.D.JIGORO KANO OSTUNI 1 A.S.D. JUDO KODOKAN CORSAP FOGGIA 1 J.C. SHINTAI SUPERSANO 1 A.S.D.NUOVA LINEA SPORT TARANTO 1 CENTRO JUDO GRASSANO 1 CENTRO BENESSERE LIGHT ENERGY MATERA 1 A.S.KODOKAN JUDO PALAZZO S. GERVASIO 1 POLISPORTIVA GYMNICA POTENZA 1 A.S.D.CENTRO FITNESS VINCENT ROSSANO 1 JUDO CLUB PAOLA 1 SOC.GINN.SPORT.”FORTITUDO 1903” REGGIO CALABRIA 1 A.S. ATHLETIC CENTER REGGIO CALABRIA 1 S.S.D.JUDO REGGIO CALABRIA 1 NINTEN CLUB A.S.D.GIARRE 1 A.S.D. JUDO ART SCHOOL FRANCAVILLA 1 POLISPORTIVA YOSHIN CLUB TERME VIGLIATORE 1 A.S.YAMA-ARASHI PALERMO 1 A.S. JUDO TEAM SICILIA TERMINI I.SE 1 JUDO CLUB KOIZUMI SCICLI 1 JUDO CLUB USHIJIMA POZZALLO 1 ASS.SPORT.BASAKI RAGUSA 1 A.S.D.POL.NEW FREE TIME SIRACUSA 1 MARZO 2006 63 a t h l o n 328) J2001160 A.S.D.POL.G.SALESIANA S. LUCIA JUDO SELARGIUS 328) J2002052 S.S.JUDO TEIKO NUORO 328) J2002084 S.S.KIAI JUDO BUDONI 328) J2002146 JUDO CLUB SHARDANA ‘SILANUS’ 328) J2002157 S.S.D.JUDO YANO MACOMER 328) J2004028 S.S.D.JUDO CLUB ALGHERO SRL 328) J2004073 A.S.D JUDO CLUB LA MADDALENA 1 1 1 1 1 1 1 30) 31) 31) 31) 34) 34) 36) L1204007 L0801091 L0804006 L1304002 L0106006 L1905022 L1804002 37) L0704014 CLASSIFICA PER SOCIETÀ 2005 PROVVISORIA SETTORE LOTTA Eventuali ricorsi avverso la Classifica Provvisoria 2005 dovranno essere inviati alla Segreteria Federale entro e non oltre il 30 Giugno 2006. Dopo tale data, nessun ricorso potrà essere accolto. 1) L0402001 S.S.D.LOTTA CLUB ROVERETO 219 2) L1601015 J.C. FRANCO QUARTO BARI 196 3) L0701006 POLISP. MANDRACCIO LOTTA GENOVA 141 4) L1906003 ACCADEMIAATLETICA PESANTE E.SCUDERI PALERMO 136 5) L0807007 C.S.R.CULTURALE PORTUALE RAVENNA 134 6) L1204059 G.S.FIAMME ORO ROMA 129 7) L1906010 C.ATLETICA SPO. DIL. TERMINI IMERESE 113 8) L1906025 G.S.DIL. LOTTA TERMINI IMERESE 95 9) L0106008 C.U.S. TORINO 85 9) L1903080 MEETING GIARRE A.S.D. 85 11) L1504029 A.S. NIPPON CLUB NAPOLI 84 11) L1601002 SOC.GINNASTICAANGIULLI BARI A.S.D. 84 13) L1504032 A.S. MEDITERRANEO 2000 NAPOLI 83 14) L1906078 A.S.D.FUJIYAMA BELMONTE MEZZAGNO 80 15) L0807005 CLUB ATLETICO FAENZA 75 16) L1903115 CENTRO SPORTIVO SCORDIA DILETT.73 17) L1204020 SPORTING CLUB VILLANOVA GUIDONIA 72 18) L1601003 POL. DIL. LIBERTAS MOLFETTA 71 19) L1601001 C.U.S. BARI 64 19) L1804001 SOC.GINN.SPORT. “FORTITUDO 1903” REGGIO CALABRIA 64 21) L0504008 A.S.D.POL.SANTA BONA TREVISO 63 22) L1906001 A.S.CLUB MEDITERRANEO PALERMO 62 23) L0803002 LOTTA CLUB MODIGLIANA 57 24) L1204029 VIS VILLANOVA S.CENTER A.S. ONLUS GUIDONIA 56 25) L1504005 G.S.VV.F. “D.PADULA” NAPOLI 55 26) L1906017 CLUB EDERA PALERMO 42 27) L1903069 POLISPORTIVA ENERGY CLUB CATANIA 39 27) L1906065 A.S.D. GRUPPO LOTTATORI PALERMO39 29) L0106005 POLISPORTIVA CARIGNANO 38 64 MARZO 2006 38) L1101004 39) L1906058 40) L1505014 41) L1903048 42) 43) 43) 45) L1601009 L1202035 L1906038 L0701010 46) L0308009 46) L1906027 48) 48) 50) 51) L1906011 L2004002 L0804012 L1204002 51) 51) 54) 55) 55) 57) L1204009 L1903071 L0801013 L1204031 L1906263 L1906026 57) L1906120 59) L0907009 59) L1903067 61) L0507016 61) L0902002 61) L1903028 64) 64) 64) 67) 68) L0901004 L1204313 L1906068 L1605012 L0507001 68) L0804015 68) L1504004 68) L1906018 72) L1903281 73) 73) 73) 73) 73) L0308004 L1102001 L1903006 L1903109 L1906004 73) L1907088 79) L0502006 n o t i z i e A.S.BORGO PRATI 1899 ROMA 36 A.S.D.DOJO EQUIPE BOLOGNA 35 A.S.D. PANARO MODENA 35 ATLETIC CLUB GIULIANOVA 35 A.S.D.SCUOLA DI LOTTA TORINO 34 A.S.D. LOTTA MESSINA 34 G.S.VV.F. “G.MEROLILLO” REGGIO CALABRIA 33 A.S. WRESTLING SAVONA DIL.LOTTA E PESI SAVONA 32 A.S.PRO PATRIAANCONA 30 G.S.VV.F.”CARAMANNA” PALERMO 29 A.P.D. ATHLON CLUB S.MANGO PIEMONTE 28 POLISPORTIVA OLIMPIC SCORDIA DILETT. SCORDIA 27 A.S. MEETING SPORT BARI 26 A.S.D. SPARTACUS LATINA 25 G.S.NASCENTE PALERMO 25 SOC. GINNASTICA LIGURE C. COLOMBO GENOVA 24 S.D. POL. AFFORI MILANO SETT.LOTTA 23 C.S. ORG.GIOV.IMMACOLATELLA SPERONE PALERMO 23 CLUB ATLETICO CHI.FA.SI. PALERMO 22 POL.ATHLON SASSARI 22 POL.SACCA MODENA 21 GRUPPO SPORTIVO FORESTALE ROMA 19 S.S. SIMON FIUMICINO 19 A.S. DYNAMIC CENTER GRAVINA 19 U.S.IMOLESE LOTTA 18 S.S.VV.F.”F.SORGINI” ROMA 17 A.S.OCEANIC PALERMO 17 CLUB ATLETICO I PICCIOTTI A.S.D. PALERMO 16 A.S.DECATHLON CLUB PALERMO 16 G.S.VV.F. “M.BILLI” PISA 14 POLISPORTIVA ROBUR PALERMO MILITELLO V.C. 14 A.S.NICOS CLUB LOTTA CAMISANO 13 “U.S.SEMPRE AVANTI JUVENTUS A.D.” FIRENZE 13 A.S.LOTTA MILITELLO DILETTANTISTICA 13 CHIMERAAREZZO 12 CENTRO SPORTIVO ESERCITO ROMA12 A.S. LOTTA CLUB PALERMO 12 G.S. VV.F. “MARTINELLI” TARANTO 11 ASS.VICENTINA L.P.K. UMBERTO I 1875 10 POLISPORTIVA MAGRETESE FORMIGINE 10 CIRCOLO ILVA BAGNOLI NAPOLI 10 A.S.D.CLUB ATLETICO UBALDO PANCI BAGHERIA 10 CENTRO SPORTIVO PEDALINO DILETT. MILITELLO V.C. 9 S.E.F. MEDIOLANUM MILANO 8 G.S.VV.F. “N. VICHI” ASCOLI PICENO 8 C.U.S. CATANIA 8 SOCIETA’ SISPORT MILITELLO DILETT. 8 CLUB ATLETICO A. FABRAASD PALERMO 8 ASD. POL. JUDO KODOKAN RAGUSA 8 C.U.S. PADOVA 7 79) L0807004 S.S.EDERA RAVENNA 7 79) L1204073 WELLNESS CLUB ROMA 7 79) L1504010 A.S.D.K.D.K. MARIO PALERMO AFRAGOLA 7 79) L1903283 S.S. VEROSPORT DILETTANTISTICA MILITELLO 7 79) L1906014 CLUB ATLETICO DILETT. AUDAX PALERMO 7 85) L0801009 CLUB ATLETICO BOLOGNA 6 85) L1001069 G.S. FIAMME AZZURRE PERUGIA 6 85) L1904287 OLIMPIC SPORT CLUB CALASCIBETTA 6 85) L1906039 ASS.POLISP.PIER ENRICO LING BAGHERIA 6 85) L2001001 SOC.GINN. ELEONORA D’ARBOREA CAGLIARI 6 90) L1903012 A.S.D. GYMNASE CATANIAACI CATENA 5 90) L1906060 POLISPORTIVA DILETTANTISTICA ALBATROS PALERMO 5 90) L1906148 KARPATHOS LOTTAA.S.D. BELMONTE MEZZAGNO 5 93) L0301014 LOTTA CLUB SEGGIANO MOZZANICA 4 93) L0303008 S.S.D.CLUB ATLETICA PESANTE COMO 4 93) L0401002 A.S.D.LOTTA TEAM BOLZANO BUDOKAN 4 93) L1903284 A.S.D. UNIVERSO ATL. PESANTE MILITELLO 4 93) L1906146 CLUB DILETTANTISTICO ATLETICO SCHILLACI PALERMO 4 98) L0603002 G.S.VV.F.”RAVALICO” TRIESTE 3 98) L0701001 S.S. CHIAVARI RING 3 98) L1001003 A.S.D. PORTA SOLE-CULTURA E SPORT PERUGIA 3 98) L1902029 A.S.D.CLUB ATLETICO ERCOLE CALTANISETTA 3 98) L1902030 U.S.TRINACRIA CALTANISSETTA 3 98) L1904268 SPORTING CLUB ENNA CALASCIBETTA3 104) L1002001 GRUPPO LOTTATORI TERNANI “A.MOLFINO” TERNI 2 104) L1903019 ASD.A.NE SPORT.SICILIANA LOTTA E SAMBO CATANIA 2 104) L1903285 POL. MONDIALSPORT DILETTANTISTICA MILITELLO V.C. 2 104) L1906021 CLUB ATL. “F. DI NAPOLI” PALERMO 2 108) L0308005 G.S.VV.F.”C.GALIMBERTI” MILANO 1 108) L1902023 G.S.VV.F.”GIORDANO” CALTANISSETTA 1 108) L1902149 A.S.D. HECTOR CLUB CALTANISSETTA 1 108) L1902150 A.S.D.LIBERTAS WEIGHT LIFTING CLUB CALTANISSETTA 1 108) L1902267 A.S.D.PESISTICA NISSENA CALTANISSETTA 1 108) L1903016 A.S.AUSONIA CATANIA 1 108) L1903282 POLISPORTIVA D.R.P. DILETTANTISTICA MILITELLO V.C. 1 108) L1905269 ASS. KENDO-RYU BARCELLONA BARCELLONA P.G. 1 108) L1905270 A.S.D.AMATORI KENDO MESSINA 1 108) L1906063 G.S.D.KEN OTANI PALERMO 1 108) L1906147 A.S.CLUB LOTTATORI PALERMO 1 108) L1906286 A.S.D. LION CLUB BELMONTE MEZZAGNO 1 108) L2001008 POL. WRESTLING & MARTIALS ARTS CAGLIARI 1 a t h l o n CLASSIFICA PER SOCIETÀ 2005 PROVVISORIA SETTORE KARATE Eventuali ricorsi avverso la Classifica Provvisoria 2005 dovranno essere inviati alla Segreteria Federale entro e non oltre il 30 Giugno 2006. Dopo tale data, nessun ricorso potrà essere accolto. 1) 2) 3) 4) 5) 6) K1504157 K0302009 K1601010 K1504180 K1204017 K1204038 7) K0505063 8) K1908236 9) K1002012 10) K0901158 10) K1908047 12) K1204059 12) K1302023 14) K0308117 14) K0308303 16) K1701001 17) K0801072 18) K1804039 19) K0301082 20) K0504040 21) K1908007 22) K0505219 22) K0604014 22) K1204313 25) K0106113 25) 25) 25) 25) 30) K1204061 K1204257 K1503083 K1908206 K1503019 30) 32) 32) 32) 32) 32) 32) K1906067 K0301294 K0308444 K0701074 K1204049 K1504052 K1504117 32) K1803003 39) K1204402 CHAMPION CENTER A.D.S. NAPOLI 161 KARATE GENOCCHIO A.S.D. ROVATO116 A.S. KYOHAN SIMMI BARI 104 A.S. UNIVERSAL CENTER NAPOLI 89 C.S.CARABINIERI ROMA 80 G.S.FIAMME GIALLE ROMA CASTELPORZIANO 74 A.S.D. ASI KARATE VENETO NOALE 66 ACCADEMIA KARATE BARTOLO PORTOPALO C.P. 63 A.S.D.”G.GUAZZARONI” TERNI 59 AREZZO KARATE 53 CENTRO ARTI MARZIALI ASS.SPORT.DILETTAN. AVOLA (SR) 53 G.S.FIAMME ORO ROMA SPINACETO 52 C.S.K.S.CLUB LANCIANO 52 KARATE POZZUOLO A.S.D. POZZUOLO MARTESANA 50 A.S.D.MASTER MILANO 50 CENTRO KARATE ZACCARO MATERA 48 A.S.D. SPORT VILLAGE KARATE BOLOGNA 46 A.S.D.KARATE CATONA REGGIO CALABRIA CATONA 40 A.S.D.OLIMPIA KARATE BERGAMO TREVIOLO 39 A.S. KARATE PONTE DI PIAVE 36 DIL. REMBUKAN KARATE AUGUSTA (SR) 33 SHOTOKAN KARATE RYU VENEZIA 32 A.S.D.BUSHIDO DOJO UDINE 32 CENTRO SPORTIVO ESERCITO ROMA 32 A.S.D.EUROPA INTERNATIONAL C. TORINO 31 NAGASHI CLUB ROMA 31 SHORIN CLUB ROMA 31 A.S.D. KUSHINKAI MADDALONI 31 A.S.REMBUKAN KRT VILLASMUNDO 31 POLISPORTIVAATHLON MAURINO RECALE 29 A.S.D.LORENZO LI VIGNI PALERMO 29 S.K.C. VALCALEPIO CREDARO A.S.D. 27 A.S. MASTER RODANO 27 A.S.D. COLLE DEGLI OMETTI GENOVA27 KENBUKAN ROMA 27 FITNESS VILLAGE A.S.D. NAPOLI 27 A.S.D.STAR TOP LINE DIMENSIONE 3 NAPOLI 27 ACCADEMIA KRT CROTONE 27 A.S.D. FITNESS 200 KAR. KAI PIAZZOLA ROMA 26 39) 39) 42) 43) 43) 43) 43) K1601005 K2004080 K1903073 K0106028 K1903257 K1906212 K2001013 47) K0703039 47) K0809028 47) K0902168 47) 47) 52) 52) 52) 55) K1204066 K1204238 K0506206 K1501036 K1505115 K1603006 56) K0102026 56) K1301048 58) K0504216 58) K1401012 60) K1505127 61) 61) 61) 61) K0704092 K1504130 K1601002 K1603103 61) K1906276 61) K1908050 67) K0506139 67) K0903177 67) K1601215 67) K1906188 71) K0106199 71) K0308211 71) K0401009 71) K1902211 71) K2004009 76) 76) 78) 78) K1001069 K1204004 K0308313 K0308456 78) K0503129 78) K1001002 78) K1202006 78) K1204157 84) K0504183 84) K0704102 84) 84) 84) 84) K0805101 K1204048 K1204222 K1204249 n o t i z i e A.S.D. IPPON KARATE S.SPIRITO 26 A.S.D. “SPORT PIU’” URI 26 C.S.K.S CATANIA 25 CENTRO GINNASTICO TORINO 24 MASTER CLUB MISTERBIANCO 24 POL. POLO VERDE PALERMO 24 GRUPPO SPORTIVO GIORGIO CARCANGIU QUARTU S.ELENA 24 FUNAKOSHI CLUB LA SPEZIA 23 A.S.D.C.D.K.R. FISYODINAMIK RIMINI 23 A.S.D.ACCADEMIA KRT SHOTOKAN SESTO F.NO 23 A.S.MEIJI KAN KRT CIVITAVECCHIA 23 A.S.GYMNIC SHIRO DOJO LADISPOLI 23 A.S.D.KARATE TEAM CAVALCASELLE 22 SHIZOKU KARATE AVELLINO 22 A.P.C. SHIRAI CLUB S.VALENTINO 22 A.S.D. “FISIC CENTER KARATE SHOTOKAN” FOGGIA 21 DINAMIC KARATE ASTI 20 A.S. DIL. KARATE SAURO CAPISTRELLO 20 ASD KARATE PASTAZARA CASTELFRANCO VENETO 19 SHIHOZUKI KARATE CAMPOBASSO A.S.D. 19 G.S.D.KARATE CIRO BRACCIANTE SALERNO 18 S.S.D. KARATE CLUB SAVONA 17 CLUB PARTENOPEO NAPOLI 17 A.S. KANKU DAI BARI 17 ASS. SHOTOKAN KARATE DOCENTER CERIGNOLA 17 POLISP. BODY ENERGY CARINI 17 CLUB KARATE SHAOLIN PACHINO A.S.DIL. 17 CENTRO STUDI KARATE BENACO BARDOLINO 16 A.S.D.-S.K.F.SPORT KARATE FOLLONICA 16 A.S.D. VIP SPORTING CLUB STELLA BUX BARI 16 POLIS. MASTER PALERMO 16 C.R.S. AKIYAMA-AS. DIL. SETTIMO TORINESE 15 DINAMIK KARATE CLUB-LIMBIATE 15 A.D.CENTRO STUDI ARTI MARZIALI JU DOJO BOLZANO 15 C.STUDI KA SHOTOKAN NISCEMI 15 CENTRO SCUOLA DELLO SPORT BONORVA 15 G.S. FIAMME AZZURRE PERUGIA 14 A.S. KARATE ROMA 14 A.S.D.KARATE WA YU KAI MUGGIO’ 13 A.S. JISSEN DOJO KARATE BOFFALORA S/T 13 A.S.D. GOJU KAI VENETA ROVIGO 13 O.A.M. UMBRIA PERUGIA 13 A.S.KRT PONTINO TERRACINA SABAUDIA 13 AZZURRO SPORTING C. ROMA 13 A.S.D. STUDIO KARATE JU JITSU 2002 VILLORBA 12 SCUOLA WADO RYU KARATE ANDORAA.S.D.. 12 SHU REN KAN A.S.D. FIDENZA 12 A.S. ATHLON M. MARIO ROMA 12 SHIRO CLUB ROMA 12 C.S.K.W.C.S. KARATE WADORYU ROMA 12 84) K1504056 A.S. ATHLETIC RYU-DOJO CASAVATORE 12 84) K1908199 POL.ARCOBALENO SIRACUSA 12 84) K2004119 WORLD WELLNESS KARATE SORSO 12 93) K0103148 IL POLIEDRO C.DI FORM. SPORTIVA PRAY BIELLESE 11 93) K0308262 A.S. JISSEN DOJO KARATE CLUB ABBIATEGRASSO 11 93) K0505077 A.S.D. LA SHOTOKAN MIRANO 11 93) K0506167 KARATE VERONAA.S.D. 11 93) K0703067 KARATE CLUB SARZANA 11 93) K1204026 A.S.BANZAI CORTINA ROMA 11 93) K1204395 C.S. DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO ROMA 11 93) K1204430 A.S.POLIA SPORTING VILLAGE ROMA 11 93) K1304017 A.S.D..SCUOLA KARATE ITALIA MOSCIANO S. ANGELO 11 93) K1504026 SAKURA CLUB KARATE CAIVANO A.S.D. 11 93) K1505090 SPORTING SAMURAI S.EGIDIO M.ALBINO 11 93) K1604038 A.S. BUDO RYU NOSI LECCE 11 93) K1804001 SOC.GINN.SPORT.”FORTITUDO 1903” REGGIO CALABRIA 11 93) K2004103 KARATE CLUB PORTO CERVO 11 107) K0504215 S.S.D. GRUPPO KARATE ASTORI MOGLIANO VENETO 10 107) K0902017 KODOKAN FIRENZE 10 107) K1102016 WADOKAI C.KARATE OFFIDA 10 107) K1204002 A.S.D. KU SHIN KAI NOZOE ROMA 10 107) K1204081 KEJGIN CLUB ROMA MONTEROTONDO 10 107) K1303050 A.S.DIL.VESTINA KARATE CLUB-PENNE 10 107) K1401011 SCUOLA KARATE MONTAGANO A.S.D. 10 107) K1601004 C.S. “KARATE CLUB” CASAMASSIMA 10 107) K1605018 A.S.D. CENTRO SPORTIVO TEODORO MONTEPARANO 10 116) K0103120 A.DILET.IPPON 2 KARATE VIGLIANO BIELLESE 9 116) K0402011 A.S.D.KARATE LAVIS 9 116) K0505226 KARATE RYU MARCON 9 116) K0908002 A.S. DIL. KRT NINJIA CLUB PESCIA 9 116) K0908115 KARATE KWAI PESCIA 9 116) K1001003 C.U.S. PERUGIA KARATE 9 116) K1303040 A.S.DIL.SCUOLA KARATE ITALIA MONTESILVANO 9 116) K1304013 SCUOLAA.M. SHIHAN TERAMO 9 116) K1804004 KRT CLUB REGGIO CALABRIA 9 116) K1908225 A.S.D. DOJO KA.DO SHOTOKAN LENTINI CARLENTINI 9 126) K0301465 POL. BREMBATE SOPRAA.S.D. SEZ. KARATE 8 126) K0804094 KRT PALASP. GEESINK MODENA 8 126) K0902128 A.S.D. ATHENA SCANDICCI 8 126) K1101008 A.S.D. KARATE CLUB SENIGALLIA 8 126) K1204009 S.S.SIMON FIUMICINO 8 126) K1204027 A.S.D. ROMA 12 8 126) K1402022 A.S.D. OLIMPIC CLUB ISERNIA 8 126) K1504010 C.S. “GIUSEPPE MOSCATI” GRAGNANO8 126) K1505042 A.P.D. BUSEN SALERNO 8 126) K1601033 A.S. KARATE CLUB BITONTO 8 126) K1601071 A.S. “DOJO YAMADA” NOCI 8 126) K1701035 A.S. KARATE SCHOOL MATERA 8 126) K1702012 A.S.D SHINTAIKAN KARATE CLUB 8 126) K1804005 A.S. DIL. KARATE GEMELLI VILLA S.GIOVANNI 8 126) K1903235 A.S. DILET. “SO-GU” PATERNO’ 8 141) K0308450 A.S. TORA-DO CLUB CESANO MADERNO 7 MARZO 2006 65 a t h l o n 141) K0311399 CENTRO RICERCHE SPORT KARATE A.S.D. BUSTO ARSIZIO 141) K0505033 S.S.D.BUSHIDO K.C.MARTELLAGO 141) K0901156 A.S. DIL. DAI KRT CLUB BIBBIENA 141) K1103024 A.S.D.SIRIUS MONTE S. GIUSTO 141) K1204354 A.S.METROPOLIS SPORTING C. ROMA 141) K1204371 DABLIU S.S. DIL. R.L. ROMA 141) K1302033 ACC.SP. KARATE CHIETI ASS.DIL. 141) K1605212 ASS. OLIMPIA 2001 TARANTO 141) K1804018 A.S.DIL.ALTAIR CLUB REGGIO CALABRIA 141) K1901267 A.S.NIPPON KARATE “LENTINI” SCIACCA 141) K1903142 A.S.D. LIBERTAS SCUOLA DEL DRAGO PATERNO’ 141) K1906226 POL.CENTRO DELLO SPORT MONREALE 154) K0106005 A.S.DILET.DOJO AKIYAMA TORINO 154) K0106032 CHIERAATHLETIC CLUB TORINO 154) K0301421 A.S.D.KARATE DOSSELLO ALBINO 154) K0309364 A.S. KARATE CLUB 2000 VIGEVANO 154) K0604011 FRIULI KARATE CLUB BASILIANO 154) K0805056 SHINANBAN KARATE BUSSETO 154) K0902176 BUDOKAN AS.P. MONTELUPO F.NO 154) K0904020 BUDOKAN PORTUALI LIVORNO 154) K0907174 POL. DIL. STELLA ROSSA KRT CASTELFRANCO SOTTO 154) K1204246 A.S.D. DYNAMIC’S CLUB ROMA 154) K1204357 GECKO’S CLUB OSTIA LIDO 154) K1204392 AS.STREET OF THE LIFE ROMA 154) K1303019 RONIN KAI KARATE PENNE 154) K1504178 CHAMPION CLUB PORTICI 154) K1601204 EFESO FIT CLUB A.S.D. CASTELLANA GROTTE 154) K1602192 A.S.D.METROPOLITAN KARATE SHOTOKAN BRINDISI 154) K1605147 CENTRO KARATE PIRRAZZO GINOSA 154) K1903006 C.S.D. SHOTOKAN ACIREALE 154) K1903144 A.S.D. MASCALI KARATE CLUB 154) K1903153 C.S.SHOTOKAN CLUB MOTTA S. ANASTASIA 154) K1906185 DOJO KRTDO SHOTOKAN CEFALU’ 154) K1908057 POL. BUDOKAN FLORIDIA 154) K2003055 SSD USKA 2 ARBOREA 177) K0106046 A.S.D.NUOVA KANKU DAI TORINO 177) K0106181 A.S.DIL.DOJO SOL LEVANTE KARATE PIANEZZA 177) K0402005 A.S.D.KARATE TRENTO GARDOLO 177) K0502192 KARATE SEN SHIN KAI PADOVA A.S.D. MASERA’DI PD 177) K0601008 C.STUDIO KRT SPORTIVO MONFALCONE A.D. 177) K0601016 KARATE C.MONFALCONE A.S.D. RONCHI DEI LEGIONARI 177) K0604049 SATORI DOJO KARATE LIBERTAS PRADAMANO 177) K0704037 A.S.D. YOSHITAKA 2AALBISOLA SUPERIORE 177) K0902194 ASS. ETRURIA FIRENZE 177) K0906099 ATLETIC CLUB CARRARA 177) K0907118 A.S.D.SPORTING CENTER S. MINIATO BASSO 177) K1002030 A.S.D.NEW WORLD CENTER TERNI 177) K1103063 A.S.D.PALEXTRA ENERGY MONTECASSIANO 177) K1202338 CENTRO SPORTIVO APRILIA 177) K1204262 A.S. MABUNI CLUB CIVITAVECCHIA 177) K1301063 KAR. BODY & SOUL AVEZZANO SCURCOLA MARS. 66 MARZO 2006 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 n o t i z i e 177) K1302068 ASS. SPORT. “NEW FITNES CENTER” FARA F.PETRI 5 177) K1401001 AMAM KARATE MOLISE CAMPOBASSO 5 177) K1504119 A.S. JUDO KARATE SVIL NAPOLI 5 177) K1505200 NUOVA POLISP.BELLIZZI A.S.D. 5 177) K1604101 ATHLON CLUB LECCE 5 177) K1801019 A.S. DIL. CENTRO SPORT KARATE LAMEZIA TERME 5 177) K1802060 A.S.D.KARATE SAN MARCO ARGENTANO 5 177) K1902080 UNIVERSITY KARATE GELA 5 177) K1906270 A.S. L.S.STUDIO PALERMO 5 177) K2004102 POLISPORTIVA SASSARESE 5 203) K0106197 A.S.D.KARATE ORBASSANO 4 203) K0107161 AS.KAR.DIL.DOJO KARATE VERBANIA 4 203) K0302309 S.S.D.KARATE TEAM RONCADELLE 4 203) K0302356 KAR. NAKAYAMA C. CALIFORNIA MOLINETTO DI MAZZANO 4 203) K0302385 MUSASHI KARATE CLUB NUVOLERA 4 203) K0303019 CENTRO SPORTIVO FUJI YAMA OLGIATE COMASCO 4 203) K0308219 A.S.D. JUDO CLUB SEGRATE 4 203) K0502199 A.S.D.KARATE TOMBOLO 4 203) K0504154 POLISPORTIVA MOGLIANO VENETO 4 203) K0505212 C.S.K.S. MESTRE VENEZIA 4 203) K0603078 CUS TRIESTE 4 203) K0701004 SOC. GINN. ANDREA DORIA GENOVA 4 203) K0701119 ASSOCIAZIONE SP. CALIFORNIA CLUB ARENZANO 4 203) K0703121 SOC.SP.KARATE DON BOSCO LA SPEZIA 4 203) K0704005 SHINDOKAI C.S.A.M.SAVONA 4 203) K0803003 POLISP. EDERA FORLI’ A.D. 4 203) K0804111 POL. STADIUM MIRANDOLA 4 203) K0809063 KARATE CLUB CATTOLICA 4 203) K0902003 C.KRT SHOTOKAN POL.CERTALDO A.S.D. 4 203) K0902054 O - NAMI KARATE FIRENZE 4 203) K0902149 POLISPORTIVA TRE PIETRE A.S.D.FIRENZE 4 203) K0904218 COLOSSEUM SRL. S.S. DIL. LIVORNO 4 203) K0910084 GRIFO KARATE MONTEPULCIANO A.S.D. ALBINO 4 203) K1103006 A.S.D.KAR. KAI SHOTOKAN CIVITANOVA MARCHE 4 203) K1204024 JUDO C.TOR LUPARA MENTANA FONTE NUOVA 4 203) K1304049 A.S.DIL.L’ACCADEMIA WADO KAI ROSETO D. ABRUZZI 4 203) K1504075 A.S.D. KDK MARIO PALERMO AFRAGOLA 4 203) K1601062 A.S.D. “CENTRO STUDI KARATE SHOTOKAN” TRANI 4 203) K1602221 A.S.D. DOJO DOKKO DO S. PIETRO VERNOTICO 4 203) K1701028 A.S.D. KARATE DOJO CALCIANO 4 203) K1802017 ACCADEMIA KARATE COSENZA 4 203) K1802054 A.S. DIL.SCUOLA KARATE VILLAPIANA 4 203) K1805024 SHANTI KARATE CLUB VIBO VALENTIA 4 203) K1905264 A.S.HEALTH CENTER S.MARGHERITA MARINA 4 203) K2001092 POL.DIL. MONTE LINAS KARATE VILLACIDRO 4 203) K2004073 A.S.D. KARATE CLUB OKINAWA TELTI 4 203) K2004091 MASTER CLUB KARATE SENNORI 4 203) K2004114 C.S.KARATE SARDEGNA URI 4 241) K0103157 DRAGON’S KARATE VIGLIANO B.SE 3 241) K0104214 S.S.D. AIRONE KARATE CLUB S. STEFANO B. 3 241) K0106021 A.S.DILET. FUNAKOSHI TORINO 3 241) K0107082 MOCHIZUKI KARATE OMEGNA 3 241) K0301045 KARATE TEAM NJO ROMANO LOMBARDO 3 241) K0302432 A.S.D. MASTER RAPID PIANCAMUNO 3 241) K0308406 KARATE WA YU KAI LISSONE 3 241) K0308420 A.S.D. CINTURA NERA KARATE PREGNANA M.SE 3 241) K0504210 JITAKYOEI KARATE CLUB GORGO AL MONT. 3 241) K0505095 NEW SPORTING CLUB CAVARZERE 3 241) K0507169 A.D.CENTRO SPORTIVO SAKURA ROSA’ 3 241) K0701058 A.S.D.KARATE TEAM B. DA BOIT GENOVA 3 241) K0701078 POLISP. CORNIGLIANO 79 KARATE GENOVA 3 241) K0903142 A.S.D. “I SAMURAI” GROSSETO 3 241) K0904126 A.S.D. CLUB SPORT COLLE SALVETTI 3 241) K0905163 A.S.D.GOSHIN-DO BARGA 3 241) K0907008 A.S.PISA SPORT CLUB PISA 3 241) K1001034 A.S.D.MASTER ACADEMY OF KARATE CORCIANO 3 241) K1002017 A.S.D.NIPPON KAI KARATE TERNI 3 241) K1002028 KUSHANKU DOJO ATTIGLIANO 3 241) K1102061 YAMABUSHI CLUB FERMO 3 241) K1204299 A.S.D. PALMAROLA ISOLA DELLO SPORT ROMA 3 241) K1204394 A.S.D.FREE STYLE SPORTING CLUB ROMA 3 241) K1504015 C.S. IGEA CERCOLA 3 241) K1505031 SHOTOKAN CLUB VALLO DELLA LUCANIA 3 241) K1505145 CENTRO SPORTIVO “SHOTOKAN” ROCCAPIEMONTE 3 241) K1603008 CENTRO FITNESS CITTANUOVA FOGGIA 3 241) K1801036 A.S. PALESTRE NOUVEL ESPRIT LAMEZIA TERME 3 241) K1802062 A.S.D.PRO SPORT TIRRENICO AMANTEA 3 241) K1903001 ASD ACC. KARATE SHOTOKAN CATANIA 3 241) K1908054 SPORT CENTER PRIOLO GARGALLO 3 241) K1908192 POL. ENERGY CENTER FLORIDIA 3 273) K0104147 A.S.D. NISSHINKAN KARATE ARTI MARZIALI ALBA 2 273) K0106194 A.S.D. ACCADEMIA RHEZOUANI SETTIMO TORINESE 2 273) K0106200 AS.D.P.G.S. OLIMPIA RIVOLI CASCINE VICA 2 273) K0301368 COBRA KAI MARTINENGO 2 273) K0301388 A.S.D. KARATE TEAM NEW TIGERS TERNO D’ISOLA 2 273) K0301448 S.K. CAROBBIO DEGLI ANGELI A.S.D. 2 273) K0302353 S.G.B. “FORZA E COSTANZA” BRESCIA 2 273) K0304010 A.S.D. CENTRO KARATE SPORTIVO SORESINA 2 273) K0308254 DOJO WATO KARATE A.S.D.BELLUSCO 2 273) K0308338 JAPAN KARATE SHOTOKAN A.S.D. CASTANO PRIMO 2 273) K0309261 A.S.D. KARATE FABOZZI VIGEVANO 2 273) K0401022 A.S.D.C.S.A.M. JU DOJO RACINES 2 273) K0502158 A.S.D.NAGASHI DOJO S.MARTINO DI LUPARI 2 273) K0503174 A.S. ARTE DEL MOVIMENTO PINCARA 2 273) K0504069 A.S.D.JUDO CLUB CONEGLIANO 2 273) K0504205 ASS. SPORTIVA KARATE TREVISO 2 273) K0701059 A.S.D.SANKAKU KARATE CHIAVARI 2 273) K0701103 ASS.NE SPORTIVA EGOENERGY GENOVA 2 a t h l o n 273) K0701115 POLISPORTIVA VALSECCA SERRA RICCO’ 2 273) K0801022 YAMADOJO CLUB BOLOGNA 2 273) K0902175 A.S.”BUSHIDO KARATE” FUCECCHIO 2 273) K0902196 ASS. SPORTIVA SHEN KARATE FIRENZE 2 273) K0903147 A.S. ATHLETIC 2000 PITIGLIANO 2 273) K0903183 NIPPON BU-DO GAVORRANO BAGNI 2 273) K0904001 KODOKAN CLUB PIOMBINO 2 273) K0907209 ATLANTIC FITNESS KARATE PISA 2 273) K0908179 CENTRO SPORTIVO SHOTOKAN KARATE PISTOIA 2 273) K1001006 ACCADEMIA KARATE GOJU-RYU MARSCIANO 2 273) K1001029 A.S.D. NAHA-TE KAR. GOJU-RYU FRATTA TODINA 2 273) K1001037 FITLINE CENTER A.S.D. BASTIA UMBRA2 273) K1002035 A.S.D. VELTA KARATE ORVIETO SCALO 2 273) K1102050 A.S.D. BODY HOUSE PEDASO 2 273) K1204366 A.S.D. BODY ART BAGNI DI TIVOLI 2 273) K1204410 A.S. ANCO MARZIO SPORTING GUIDONIA 2 273) K1204423 ASS. SPORTIVA GYMSENG ROMA 2 273) K1301009 KARATE SPORTING CLUB AVEZZANO 2 273) K1302060 A.S.D. CLUB KA.SPORTIVO ORTONA 2 273) K1303045 HI. OTSUKA KARATE CLUB MANOPPELLO SCALO 2 273) K1304003 ASS. CULT.”GANDHI” TERAMO 2 273) K1304030 C.F.K.R. COLOGNA SPIAGGIA ROSETO D. ABRUZZI 2 273) K1504161 HEALTH CENTER CLUB 2 LIBERTAS CERCOLA 2 273) K1504199 A.P.D. EVER GREEN BOSCOREALE 2 273) K1505138 C.S.A.M. TREZZA SALERNO 2 273) K1601003 PALESTRA CENTRO SPORT RUVO DI PUGLIA 2 273) K1605014 ACCADEMIA DE BARTOLOMEO TARANTO 2 273) K1802051 ASS.SPORT.KARATE CASOLE BRUZIO 2 273) K1902037 ENI GROUP CLUB GELA (CL) 2 273) K1903250 POL. BLU – FIT S. VENERINA 2 273) K1905024 CUS MESSINA 2 273) K1905169 SC.GYAKUKAN KARATEDO S. MARGHERITA M. 2 273) K1905231 SCUOLA KARATE PATTI 2 273) K1906239 A.”CLUB K.SHOTOKAN CERDA 2 273) K1906291 A.S. REAL SOCIETA’ MONREALE 2 273) K1907141 SHOTOKAN KRT MONTEROSSO ALMO 2 273) K1908019 A.S.D. CENTRO SPORTIVO TAIJI KASE SIRACUSA 2 273) K2003035 CENTRO STUDI ARTI MARZIALI CABRAS 2 273) K2003074 A.S.D. BUDOKAN KA. CLUB MARRUBIU 2 273) K2004005 SHOTOKAN KARATE CLUB TORRES SASSARI 2 273) K2004047 A.S.D.”KOS-KARATE OFFIRMATUM STUDIUM” OLBIA 2 273) K2004071 G.S. PUTIFIGARESE 2 273) K2004110 A.S.K.S.FUNAKOSHI 2 PORTO S. PAOLO 2 334) K0103165 A.S. ALBATROS KARATE OCCHIEPPO SUP.RE 1 334) K0104025 C.A.M. CUNEO 1 334) K0104149 KARATE DO SALUZZO 1 334) K0106029 A.S.D.GINNASTICA DI TORINO 1 334) K0106043 A.S.D.DOJO KARATE JUDO PINEROLO 1 334) K0106051 AS. CULT.LE S.BUDO 2000 LA CASSIA TORINO 1 334) K0106187 A.S.DIL.C.S.K. NUBRET TORINO 1 n o t i z i e 334) K0106193 A.S.DIL.GOJU KAN (SHU HA RI) RIVOLI 1 334) K0107218 A.S.D. KARATE TEAM GRAVELLONA TOCE 1 334) K0302162 A.S.D. KARATE GHEDI 1 334) K0308038 ASS. POL. YAMATO PIOLTELLO 1 334) K0308457 A.S.D. WA YU KAI K.F. MEDA 1 334) K0502198 KARATE-DO NOVENTA PADOVANA 1 334) K0502222 S.S.D. KARATE COLLI EUGANEI CERVARESE 1 334) K0503197 CLUB OYAMA POLESANO S. MARTINO DI V.ZZE 1 334) K0504185 NINTAI KAN KARATE ISTRANA 1 334) K0505096 ASS. SP. KARATE SHOTOKAN CAVARZERE 1 334) K0505124 KARATE CLUB BORBIAGO MIRA 1 334) K0505130 JUDO CLUB MESTRE VENEZIA 1 334) K0506160 KARATE BUSHIDO DOJO CASTEL D’AZZANO 1 334) K0507016 NENRJUKAN KARATE CLUB MALO 1 334) K0507225 A.S.D. KARATE SHIN DOJO COSTABISSARA 1 334) K0603064 A.S.D. CENTRO DIFFUSIONE KARATE TRIESTE 1 334) K0603072 A.S.D. AREA SHOTOKAN TRIESTE KARATE 1 334) K0701064 A.S.D. SENKUKAI KARATE CLUB GENOVA 1 334) K0701122 RECCO KARATE TEAM 2004 1 334) K0704023 A.S.D. MUSURAKAI BORGHETTO S.S. 1 334) K0704033 FRATELLANZA GINNASTICA SAVONESE 1 334) K0801132 A.S.D.KIAI DO KARATE ANZOLA E. 1 334) K0805136 JOHNNY’S KARATE PARMA 1 334) K0809016 OKINAWA KRT CLUB MORCIANO DI ROMAGNA 1 334) K0809105 GARDEN KARATE CLUB RIMINI 1 334) K0902006 C.S. DOYUKAI FIRENZE 1 334) K0902195 A.S.D.PEGASO GAMBASSI T. 1 334) K0902211 HOLLYWOOD KARATE FIRENZE 1 334) K0905036 DOJO KARATE LUCCA 1 334) K0905207 ASS.NE SPORT. DIL. PEGASO F. MARMI1 334) K0906170 OLIMPIC CLUB 2001 MARINA DI CARRARA 1 334) K0910091 MENS SANA IN CORPORE SANO 1871 SIENA 1 334) K1101005 A.S.D.KARATE SHOTOKAN COLLEMARINO 1 334) K1102021 KARATE CLUB ASCOLI PICENO 1 334) K1103035 A.S.D. KARATE MACERATA 1 334) K1104009 YOSHITAKA KARATE CLUB URBINO 1 334) K1104038 KARATE CAGLI 1 334) K1104064 BAIO KARATE TEAM A.S.D. CAGLI 1 334) K1201289 A.S.D. BUDOKAN FROSINONE 1 334) K1201297 A.S.D. LIBERTAS I.A.O. GYM CLUB ALATRI 1 334) K1204019 A.S. AUTOCENTRO MONTECARLO FRASCATI 1 334) K1204203 SPORTS CONNECTION CLUB KARATE ROMA 1 334) K1204213 NUOVA C.A.G.I.S. VILLALBA DI GUIDONIA 1 334) K1204228 A.S. BODY KING ROMA 1 334) K1204232 NETTUNO CLUB COLLATINO ROMA 1 334) K1204253 S.S. LAZIO A.MARZIALI ROMA 1 334) K1204353 A.S.D. KEN OTANI JUDO CLUB ANGUILLARA SABAZIA 1 334) K1204393 ANTHEA SPORTING CLUB ROMA 1 334) K1204397 YAWAARAA.S. ROMA 1 334) K1204411 AS. SPORTIVA POPOLARE ROMA 1 334) K1204418 A.S.D. DOMAR SPORTING CLUB ROMA 1 334) K1205302 A.S. SAKURA DOJO 2 DIL. VITERBO 1 334) K1301064 SUBEQUANA KARATE CLUB GORIANO SICOLI 1 334) K1301066 S.S.D.OLIMPIA KARATE CLU GAGLIANO ATERNO 1 334) K1302004 A.S.KARATE STUDIO ORTONA 1 334) K1302056 ZOKU TORRES KARATE CLUB VASTO 1 334) K1303020 A.K.S. BUDOKAN A. TERESA DI SPOLTORE 1 334) K1401009 NAKAYAMA KARATE CLUB VINCHIATURO A.S.D. 1 334) K1401015 A.S.D. FUNAKOSHI KARATE CAMPOBASSO 1 334) K1402021 ASD KA. TEAM ISERNIA NO PROFIT COLLI AL VOLTURNO 1 334) K1503016 POLISPORTIVA MUSOKAN 2000 TEANO 1 334) K1503044 A.S.D. OLYMPO JUDO E KARATE CAPODRISE 1 334) K1504006 A.S. KDK SPORT NAPOLI 1 334) K1504174 A.S. FITNESS CLUB ENERGY TORRE DEL GRECO 1 334) K1505078 POLISPORTIVA BELLIZZI 1 334) K1505141 A.S.D. “SAKURA CLUB” ROCCAPIEMONTE 1 334) K1505175 KENDOKAN BUDO CAVAA.S.D. C. DEI TIRRENI 1 334) K1601015 J.C. FRANCO QUARTO BARI 1 334) K1601039 CENTRO ATLETICO SPORT.CANOSA A.S.D. C. DI PUGLIA 1 334) K1601146 A.S.D.ATHLON CENTER KARATE MOLFETTA 1 334) K1601175 POL. DIL. LIBERTAS MOLFETTA 1 334) K1601222 A.C.S. GYMNASIA CONVERSANO 1 334) K1603056 A.S. “OI-TSUKI” FOGGIA 1 334) K1603084 IPPON KARATE SHOTOKAN CERIGNOLA 1 334) K1603220 ASS. POL. ARETE’ S. FERDINANDO DI P.1 334) K1702017 A.S. OKUSAN-KAN POTENZA 1 334) K1801050 A.S.DIL. SPORTING CENTER LAMEZIA TERME 1 334) K1901078 POL. KARATE JUDO CLUB SCIACCA (AG) 1 334) K1903055 CENTRO SPORT.SHOTOKAN NICOLOSI 1 334) K1903202 NIPPON CLUB ACIREALE 1 334) K1903248 A.S.A.M. ARTI MARZIALI CATANIA 1 334) K1903300 CENTRO CULTURALE SPORTIVO CATANIA 1 334) K1905088 DOJO KRT SHOTOKAN H.SHIRAI ACQUEDOLCI 1 334) K1906195 A.S.DIL. ELYWOO DKARATE PALERMO 1 334) K1906218 A.S.D. SHOTOKAN KARATE SICILIA PALERMO 1 334) K1907074 C.S.K.S VITTORIA 1 334) K1908107 POL. SAMURAI SIRACUSA 1 334) K1909075 KARATE C.SHOTOKAN ALCAMO 1 334) K1909284 C.S.SHOTOKAN K CUCINELLAALCAMO 1 334) K2001090 A.S.D. “MAKOTO” PULA 1 334) K2001112 C.K.S.S. CAPOTERRA 1 334) K2004087 A.S. KARATE CLUB PALAU 1 334) K2004095 A.S.D.K.S. FUNAKOSHI OSCHIRI 1 334) K2004111 S.S. ALA’ KARATE CLUB ALA’ DEI SARDI 1 334) K2004115 CENTRO SPORTIVO ANTONIO FAIS SORSO 1 334) K2004117 C.S.K.O. CENTRO STUDIO KARATE OLBIA 1 334) K2004118 A.S. KARATE-DO CLUB USINI 1 MARZO 2006 67
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