Bollettino - Comunità Montana Alta Valtellina
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Bollettino - Comunità Montana Alta Valtellina
Anno X - Numero 1 Aprile 2009 Bollettino di Informazione Municipale Valdisotto Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 270 del 27/08/1996 SOMMARIO L’editoriale del Sindaco Alessandro Pedrini L’intervento del vicesindaco Stefano Confortola L’intervento del gruppo di minoranza L’importanza dei servizi manutentivi Passi avanti per cultura, istruzione, piano giovani e case popolari I servizi socio assistenziali Il servizio di telesoccorso per gli anziani L’asilo nido di Bormio Lo sviluppo turistico della valle Come stanno le casse comunali? La guerra italo – turca Uno sguardo ai grandi interventi: i lavori della Val Pola Gli alpeggi e le malghe della Valdisotto I sentieri I servizi sulle piste da sci Il servizio di Polizia Locale La variante di Santa Lucia L’asfaltatura delle strade provinciali L’approfondimento: i contenziosi legali del Comune Il caso Bormio 2000 La Comunità Montana Alta Valtellina Notizie dal consiglio comunale A proposito di cani e di sicurezza pubblica Anagrafe e stato civile Gli uffici comunali Orari di apertura al pubblico degli uffici comunali pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 3 7 10 11 13 14 15 16 18 19 24 25 28 28 28 30 30 31 32 39 41 47 56 58 59 60 COMUNE DI VALDISOTTO, Via De Gasperi, 1 – Valdisotto Bollettino di Informazione Municipale Anno X n. 1 Aprile 2009 Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 270 del 27/08/1996 Direttore: Alessandro Pedrini Direttore responsabile: Daniela Gurini Capo redazione: Patrizia Nazzari Stampa: Tipografia Sosio – Bormio Grafica: Punto Grafico - Bormio Le foto all’interno sono di Fotolab Bormio e dell’Archivio Comunale e Pro Loco Errata corrige: la foto di copertina del precedente numero di dicembre 2008 è di Andrea Pozzi 2 Bollettino di Informazione Municipale Editoriale EDITORIALE DEL SINDACO ALESSANDRO PEDRINI Cari concittadini, quello che mi accingo a scrivere è il mio quindicesimo intervento per il bollettino di informazione municipale. Infatti, tanti sono stati, nel quinquennio del mandato amministrativo, i bollettini entrati nelle vostre case: da alcuni attesi con interesse, trepidazione ed il giusto spirito critico, da altri etichettati solo e sempre come “un’ informazione di parte”, qualsiasi cosa dicessimo od evidenziassimo, anche se la “controparte”, in questi anni, ben poche volte ha utilizzato lo spazio a propria disposizione. Sono ben consapevole dell’importanza di quest’ultimo bollettino che da alcuni sarà nuovamente dileggiato come “uno strumento di campagna elettorale” mentre altri, mi auguro, ne coglieranno la vera essenza: uno strumento, quello del bollettino comunale, che crediamo utile per informare capillarmente tutti i cittadini su quanto realizzato finora, ma anche delle “pecche” dell’amministrazione, per creare occasioni di stimolo e di dibattito sulla vita amministrativa del Comune, per coinvolgere la popolazione. Abbiamo pensato all’informazione come ad un servizio in più per la collettività. La comunicazione istituzionale rappresenta, infatti, la “partecipazione democratica alla vita della comunità”, un utile strumento di conoscenza rivolto a tutti i cittadini per il coinvolgimento degli stessi nell’attività amministrativa. In questi cinque anni – e lo evidenzio con estrema umiltà, anche perché non sono facile alle autocelebrazioni – abbiamo provato a far vivere la Valdisotto, a farla crescere, sviluppare ed ampliare, nonostante la congiuntura economica sfavorevole, soprattutto in quest’ultimo periodo. Abbiamo parlato di rinnovamento, di trasparenza dell’attività amministrativa, di un impegno continuo e quotidiano – in primis avvallato dalla scelta del sottoscritto di abbandonare il proprio lavoro per dedicarsi interamente alla vita amministrativa - della necessità di fare delle scelte – anche se criticabili o criticate ma, a mio giudizio, sempre meglio dell’immobilismo - investendo costantemente tempo, entusiasmo e competenza a favore della nostra comunità. Rileggendo i quindici bollettini arrivati nelle case finora, sono tante le cose realizzate che si affiancano ad alcune proposte che, col tempo, abbiamo dovuto correggere od abbandonare, come per esempio quella del mercato ambulante sperimentale a Cepina. Quello che è certo, è che ci siamo impegnati costantemente ed in tutti i settori rimanendo, come gruppo, sempre compatti diversamente da quanto sta accadendo nei comuni limitrofi dove le defezioni ed i cambi di “rotta” – tralasciando Sondalo che è addirittura un comune commissariato – sono all’ordine del giorno. Perché una giunta ed un consiglio comunale di maggioranza che si trovano a dover discutere non solo del quotidiano ma anche di questioni importanti, come ad esempio, i proValdisotto - dicembre 2008 3 Editoriale getti della tangenziale di S. Lucia o di riqualificazione dell’ex vivaio Ersaf, del nuovo piano di governo del territorio (ex PRG), dei tanti contenziosi legali ereditati, dei capitolati per la concessione degli impianti di risalita (che siamo riusciti a rendere più vicini agli interessi della gente grazie alla maggior scontistica riservata ai residenti), della ski area del San Colombano o della cabinovia del Ciuk, avrebbe potuto tranquillamente rischiare di dividersi. Da ricordare anche i rapporti con la società Sanpellegrino Levissima, l’avvio della raccolta differenziata “porta a porta”, il rilevante impegno per la ricomposizione fondiaria della Val Pola, la gestione dell’hotel “Cepina”, le costanti e continue interlocuzioni con gli enti sovraordinati come Comunità Montana, Provincia e Regione. La nostra – a mio giudizio - è stata un’amministrazione che ha provato a misurarsi e a crescere con le “grandi cose”, ma anche un gruppo di persone impegnate quotidianamente nel vedere concretizzate tante “piccole” cose magari in settori spesso non alla ribalta della cronaca – come quello del sociale – ma che prima o poi interessano tutti e sono significativi per testimoniare lo sviluppo ed il benessere di una comunità. Una comunità che abbiamo sempre voluto tenere in adeguata considerazione, che abbiamo voluto sentire vicina grazie ad una serie di iniziative che ci auguriamo i cittadini abbiano colto. Un “comune per la gente e con la gente”, vicino ai problemi della cittadinanza come evidenziati nelle diverse assemblee itineranti che abbiamo proposto nelle varie frazioni del comune, una comunità che ha pensato di promuovere “la ent de valdesott”, grazie al premio riservato ai giovani impegnati, che ha voluto puntare molto sulle associazioni di volontariato che hanno svolto e svolgono un ruolo insostituibile nel contesto sociale ed economico del nostro paese. Una comunità che ha dimostrato di avere tanta voglia di fare e di emergere, che ha gioito assieme ai conquistatori del tetto e delle medaglie del mondo – dalla scalata del K2 di Ugo Giacomelli, all’oro olimpionico di Stefano Donagrandi, a quello degli “Special Olimpics” di Giorgio Giacomelli – ma che ha puntato molto anche alle piccole cose che fanno grande un Comune. Attenzione agli interventi di manutenzione ordinaria, alle aree verdi, alla riqualificazione territoriale diffusa, alla viabilità forestale, alla qualità della vita. E, di seguito, l’introduzione delle borse di studio comunali per premiare gli alunni 4 Bollettino di Informazione Municipale Editoriale particolarmente meritevoli, i contributi agli studenti per i trasporti scolastici, nonché il potenziamento dei trasporti per gli studenti ma anche delle linee sovracomunali, il miglioramento del servizio della biblioteca, dell’assistenza domiciliare, l’ottenimento da parte della Telecom (in pochissimo tempo) della linea veloce ADSL in tutte le frazioni per coloro che usano il computer, l’attenzione ai piccoli e grandi tesori del nostro Comune, dall’Ossario di Cepina, al Forte di Oga, alle chiese e alle cappelle votive. Per continuare con la difesa dell’ospedale “Morelli” di Sondalo, del diritto alla salute e dell’assistenza sanitaria, le sedi approntate a favore del volontariato – da quella della Croce Rossa Italiana all’ultima, in fase di realizzazione, per la gioventù di Cepina - alla realizzazione della chiesetta di Aquilone, monumento simbolo di un paese, ricordo per chi non c’è più, icona della rinascita, dell’impegno, della forza di volontà e della compattezza di intenti che Valdisotto ha dimostrato in un momento particolarmente triste della sua storia. Ma attenzione anche ai “grandi interventi”, come quelli di sistemazione e valorizzazione di tutti i centri storici delle nostre frazioni - dei quali alcuni sono terminati e altri sono in corso di realizzazione o di progettazione. Da ricordare, inoltre, che soprattutto ultimamente tutti i Comuni si trovano in un momento di maggiore difficoltà economica rispetto a prima, non fosse altro perché i trasferimenti da parte dello Stato agli enti locali si sono effettivamente ridotti, ma i servizi da garantire ai cittadini sono sempre di più. Anche le famiglie sono molto penalizzate da questa congiuntura economica sfavorevole, ed è indispensabile quindi, nonostante gli aumenti su scala nazionale, non incrementare la pressione fiscale a livello locale. Anche di questo parleremo nel bollettino comunale come pure delle ancora enormi potenzialità del nostro comune legate al territorio, alla vivacità imprendiNella foto: parco giochi di S. Lucia toriale, al radicato e diffuso volontariato, al livello culturale e scolastico. E’ una realtà dinamica, certamente più di molte altre, ma che ha bisogno di ritrovarsi sulle cose che contano e sugli obiettivi veri, non cullandosi nei risultati raggiunti ma guardando sempre avanti. E, soprattutto, guardando agli interessi di tutti, a quelli della collettività, ai servizi a beneficio dei “più piccoli” e dei più bisognosi perchè un paese, per essere “grande” deve conquistare tante piccole cose. Quelle che, guardandoci indietro, abbiamo provato a fare: quelle che puntano molto allo sviluppo sostenibile - con azioni di salvaguardia ambientale e di uso razionale dell’energia, puntando su immobili energeticamente efficienti, energia da fonti rinnovabili, progetti innovativi in campo ambientale e riduzione del fabbisogno energetico - al decoro cittadino, alle iniziative per la riqualificazione degli alpeggi, della sentieristica, all’approntamento di un turismo votato all’ambiente ed alle sue bellezze naturali. Un’ amministrazione che guarda anche al futuro con progetti, ad esempio come quello dell’acquisto e della successiva riqualificazione della vasta area a suo tempo occupata dall’impresa Lauro e dall’ex vivaio Ersaf a Santa Lucia, rivolti ad uno sviluppo turistico sostenibile attraverso la valorizzazione del patrimonio ambientale. Valdisotto - dicembre 2008 5 Editoriale Non possiamo inoltre dimenticare gli innumerevoli incontri avuti con la società Sanpellegrino Levissima, non solo per l’accordo siglato nel 2005 per l’utilizzo congiunto di una sorgente che ha consentito un rilevante introito nelle casse comunali e il miglioramento delle opere di presa e delle vasche comunali, ma anche per il serrato confronto per garantire adeguati livelli di occupazione a favore dei residenti, nonostante le rassicurazioni già ricevute, abbiamo chiesto un ulteriore incontro con la direzione milanese della nota multinazionale per capire le intenzioni della società e per offrire maggiori certezze e rassicurazioni al territorio. E’ stato notevole anche l’impegno del sottoscritto e degli assessori nel reperire sempre nuovi finanziamenti da destinare alla crescita del nostro comune per mezzo di un costante e continuo interessamento presso gli enti sovracomunali per ottenere contribuzioni: ricordo le risorse ottenute dalla Comunità Montana grazie a progetti condivisi a favore del territorio, dalla Provincia nei settori più disparati, dalla Regione grazie a vari bandi regionali ai quali abbiamo aderito. Le cose non vanno avanti per inerzia, servono tempo e disponibilità al dialogo e al confronto per capire le problematiche quotidiane, per avere una visione delle cose diversa da quella burocratica, da quella “delle carte”. C’è sicuramente ancora tanto da fare, qualche correttivo da apportare a quanto è stato fatto, nuove idee e progetti da sviluppare, ma anche soprattutto riconoscere i propri errori - in buona fede - nell’attività amministrativa, perché sbagliare è umano e perché “solo chi non fa niente non sbaglia mai”. Quello che è importante è crescere assieme, avendo come obbiettivi finali la qualità della vita ed il bene comune. Tanti i ringraziamenti per quanto concretizzato finora: in primis un grandissimo grazie a tutta la “squadra” di amministratori, ma soprattutto di amici - assessori e consiglieri - che ha lavorato alacremente con me e poi, consentitemi, un ringraziamento di cuore all’amico, nonché Vicesindaco Stefano, che mi ha supportato in maniera determinante con le sue specifiche e rilevanti competenze, e infine, ai dipendenti degli uffici comunali che quotidianamente hanno garantito il loro lavoro. Un grazie anche ai cittadini che in più occasioni ci hanno fatto sentire la loro vicinanza: con la partecipazione alle assemblee ed agli incontri pubblici, alla feste e manifestazioni di paese, con l’aiuto concreto. Grazie per averci appoggiato nel difficile e delicato compito di guidare l’attività amministrativa. Grazie per il vostro sostegno. Grazie per essere stati al nostro fianco. Il Sindaco Alessandro Pedrini 6 Bollettino di Informazione Municipale Gruppo di Maggioranza L’INTERVENTO DEL VICESINDACO, STEFANO CONFORTOLA Pubblichiamo l’intervento del vicesindaco Stefano Confortola che ha voluto commentare e riprendere quanto scritto dalla minoranza nel precedente numero del bollettino di informazione municipale. È la terza volta in quasi cinque anni che il gruppo di minoranza scrive sul bollettino d’informazione comunale. Peccato perchè, scrivendo, avrebbe potuto rendere noto a tutti i misteri che si nascondono “dietro la facciata” dell’amministrazione Pedrini. Forse però, i nostri concittadini, avrebbero preferito sapere dall’ex sindaco Scaramellini su quali schemi amministrativi fondò le sue strategie politiche che a distanza di anni obbligano il Comune di Valdisotto a destinare ingenti somme di denaro per coprire i famosi “debiti fuori bilancio”, ovvero i debiti per le cause legali di risarcimento danni a favore di soggetti che, nel corso delle precedenti amministrazioni, hanno dovuto subire gli effetti di atti amministrativi definiti dai giudici, illegittimi. Gli amici della minoranza sostengono, fra le altre cose, di essere stati estromessi da ogni scelta amministrativa. A tal riguardo escludo categoricamente la fondatezza degli addebiti mossi in tal senso contro la maggioranza. Devo del resto precisare che, in tutte le democrazie moderne, esiste un gruppo di maggioranza ed un gruppo di minoranza, entrambi eletti dal popolo. Le decisioni amministrative possono essere assunte in accordo fra i due gruppi ovvero, in assoluta autonomia da chi è tenuto a governare. Certo è che, in questi cinque anni di amministrazione, noi abbiamo cercato più volte di coinvolgere l’opposizione nella vita amministrativa del nostro comune. Purtroppo è stato tutto inutile. A tal riguardo, è doveroso precisare che, le commissioni alle quali gli amici della minoranza hanno deciso di non partecipare, sono costituite e funzionano secondo quanto sancito dallo statuto e dal regolamento comunale e non secondo regole stabilite dal gruppo di maggioranza. Quindi, è assolutamente inopportuno che l’opposizione dopo cinque anni di assoluta inattività, cerchi di far passare messaggi non veri circa la loro forzata esclusione dalla vita amministrativa del nostro Comune. È evidente che, un consigliere comunale, se intende denunciare inefficienze o promuovere iniziative, lo deve fare nelle sedi istituzionali del consiglio comunale o delle commissioni. Per questo motivo credo che, se i consiglieri di minoranza hanno deciso di non partecipare alle varie attiviValdisotto - aprile 2009 tà amministrative, hanno fatto questa scelta perché: − privi d’iniziative; − incapaci di fare proposte concrete; − non intenzionati a riconoscere la bontà della nostra attività amministrativa. Ciò premesso, gli amici dell’opposizione devono rendersi conto che, il Comune di Valdisotto, non è una merceria dove si acquistano o vendono bottoni e, quando si fanno delle proposte, queste devono avere quale unico scopo, il raggiungimento dell’interesse del Comune e mai la tutela del proprio orgoglio personale. Se analizziamo gli atti, ci renderemo conto che, l’opposizione, nel corso di questi cinque anni solo una volta ha chiesto il rinvio della discussione di un punto all’ordine del giorno, ponendo a fondamento della sua richiesta, un più attento approfondimento della pratica oggetto di approvazione che, a detta della stessa, non era stata adeguatamente studiata. La pratica in discussione riguardava la realizzazione sul Rio Cadolena della piccola centrale idroelettrica. Quando l’amministrazione Pedrini si insediò nell’anno 2004, il carteggio era già da tempo sul tavolo dell’amministrazione presieduta da Scaramellini. Proprio lui quando era al governo, si preoccupò esclusivamente di porre ostacoli al progetto senza neppure rendersi conto che, se fosse stato più attento e avesse contestato alcuni dati tecnici inerenti, ad esempio, le portate del bacino di riferimento, avrebbe potuto evitare che la derivazione fosse autorizzata dalla Regione Lombardia. Quando noi ci insediammo, i tempi per presentare ricorsi ovvero eccezioni tecniche erano già trascorsi e, a noi, non rimase altro che studiare taluni accorgimenti al solo scopo di arrecare meno danno alla collettività di Santa Lucia che, altrimenti, avrebbe visto costruire la centrale nel paese. Il gruppo di minoranza, non contento, dopo che la delibera di costituzione del diritto di superficie e di servitù fu approvata, presentò una proposta di provvedimento teso ad annullare l’atto sopra citato. Evidentemente, con questa sua iniziativa, credeva di poter negare le sue gravi responsabilità sulla vicenda. Per le motivazioni poc’anzi narrate è chiaro che, la proposta della minoranza non poté essere accolta e, grazie a noi, la centrale fu costruita per lo meno fuori del paese. Se vogliamo, però essere ancora più dettagliati nel racconto dei fatti, possiamo dire che, normalmente la Regione rilascia il permesso alla derivazione, quando ritiene che l’intervento possa essere considerato di interesse pubblico. 7 Gruppo di Maggioranza Quando devono essere rilasciate delle concessioni idroelettriche, l’opera è giudicata d’interesse pubblico solo nel caso la potenziale capacità produttiva energetica del nuovo impianto da autorizzare, è rilevante. Nella fattispecie, tutti sappiamo quanto sia esigua la portata del bacino Cadolena. Purtroppo quando fu richiesto il permesso alla derivazione, le valutazioni tecniche relative alle portate del torrente, verosimilmente non tennero conto delle portate del rio Cadolena ma di quelle del rio Massaniga che, notoriamente, sono molto elevate. L’ex Sindaco Scaramellini, mentre era al governo, non ha saputo evidenziare questo fatto e la Regione ha rilasciato il permesso alla derivazione. Ed è così che, il titolare della Società La Centralina, che ricordo, quando sedeva nei banchi della minoranza, fu promotore di un preciso atto contro lo sfruttamento idroelettrico delle sorgenti del nostro Comune, ha realizzato la sua centrale nel Comune di Valdisotto. Con l’approvazione del nuovo piano regolatore, predisposto dall’amministrazione Scaramellini, il titolare della società La Centralina, si vide legittimamente includere fra le aree edificabili, un fondo adiacente la sua abitazione che poi cedette ad un noto operatore immobiliare al quale la Società La Centralina, commissionò le opere di costruzione dell’impianto idroelettrico. Fin qui nulla di strano, sennonché, i soliti maligni, dicono che Scaramellini, non solo ha permesso con la sua disattenzione che l’autorizzazione regionale fosse rilasciata, ma, inserendo fra le aree edificabili un fondo del titolare della società La Centralina ha, virtualmente, finanziato la costruzione della centrale. La soluzione di quella vicenda, fu solo la prima di numerose problematiche che ebbero a confermare all’intera collettività di Valdisotto, lo strano modo di amministrare dell’ex sindaco Scaramellini. Dopo quell’episodio, il lavoro svolto dal gruppo di minoranza, si ridusse alla mera proposizione di interrogazioni definite “urgenti”. Proseguendo nella sua esperienza amministrativa, il gruppo di maggioranza poté rendersi conto che, per anni, il Comune di Valdisotto era stato governato alla stregua di un feudo dove, chi regnava, anteponeva sempre le sue logiche politiche alla reale tutela degli interessi della collettività. Solo uno stile amministrativo di questa fattura può giustificare l’inquietante rinvenimento che facemmo all’indomani del nostro insediamento, riordinando i fascicoli delle domande di variante al PRG presentate dai cittadini di Valdisotto. Fu, infatti, sistemando questi documenti che ci accorgemmo dell’annotazione su alcuni carteggi di pensieri - di autore ignoto - dai contenuti inaspettati. Ad esempio, ci si appuntava a matita sulle domande dei cittadini che chiedevano fosse reso edificabile il 8 loro terreno, note di accoglimento ovvero di rigetto. Nel caso la domanda era da rigettare, forse perchè inoltrata da persona non gradita all’amministrazione, il diniego registrato sulla pratica era supportato anche da imbarazzanti commenti. In quegli anni, incontrare il Sindaco nel suo ufficio era molto difficile. Tanti, infatti, hanno rinunciato ad incontrarlo, oppure, anziché reperire l’ex primo cittadino nella sede ufficiale del Municipio, lo incontravano in luoghi divenuti, di fatto, delle vere e proprie “sedi operative” dell’amministrazione comunale, dove, anziché studiare atti amministrativi, si assaporavano delicati prodotti. Lo stile amministrativo dei colleghi della minoranza, è confermato dal ridotto elenco che documenta quali sono stati in questi cinque anni le loro condotte amministrative e quali le loro iniziative: − non presentarsi al Consiglio Comunale, − abbandonare la seduta, − non partecipare alle commissioni comunali, − formulare numerose interrogazioni “urgenti” salvo poi non presentarsi neppure ad ascoltare “le urgenti risposte”, − insultare, − minacciare. Credo di rappresentare il pensiero dei nostri concittadini se dico che, di amministratori di questo tipo, il Comune di Valdisotto, può farne sicuramente a meno. Di fronte al lassismo amministrativo degli amici della minoranza ed, in assenza di argomenti costruttivi, è chiaro che, a loro, non è rimasto altro da fare che sostenere l’inesattezza dei verbali delle sedute consiliari per reclamare l’audio-registrazione delle stesse. I consiglieri di minoranza avevano assoluto bisogno che, la seduta del consiglio comunale, fosse registrata non sentendosi garantiti dalla verbalizzazione redatta secondo la prassi di sempre. Come sarebbe stato bello poter leggere un verbale del Consiglio Comunale dove il più illustre rappresentante della minoranza che per venti anni ha fatto il sindaco del Comune di Valdisotto, si rivolge al sindaco Alessandro Pedrini ed in particolare al vicesindaco insultandoli pesantemente, ovvero licenzia tutti con un bel “v_ _ _ _ _ _ _ _o”! Sarà anche la moda televisiva del momento, ma, francamente, ritengo non sia ammissibile un atteggiamento del genere. Ancora più “edificante” per l’ex primo cittadino sarebbe stato leggere nel verbale audio-registrato, il racconto dell’addetto alla trascrizione del testo che, in assenza di frasi parlate, avrebbe dovuto raccontare i comportamenti fisici del consigliere Scaramellini, il quale, alzatosi in piedi ed, avvicinatosi al vicesindaco, con un gesto della mano, minaccia di colpirlo al volto. Alle volte ripensando a questi accadimenti mi sono Bollettino di Informazione Municipale Gruppo di Maggioranza chiesto se, con quegli atteggiamenti, l’ex primo cittadino di Valdisotto, intendesse dimostrare a noi consiglieri ed al pubblico in platea, di essere stato e di poter ancora essere un amministratore di quelli con gli “attributi”. Ho riflettuto molto sulla questione poc’anzi citata ed ho concluso che, un pubblico amministratore, qualunque sia il ruolo che ricopre nell’ente, quando non sa rispettare l’istituzione che rappresenta, non potrà mai essere considerato dalla comunità un amministratore “con gli attributi”. A mio avviso, comportandosi in quel modo, si rischia sempre e solo di essere considerati alla stregua di un mero “attributo”. Leggendo il loro articolo, devo riconoscere agli amici della minoranza spiccato senso dell’umorismo quando scrivono di me definendomi un vicesindaco “extra large”. È vero, durante questo mandato ho rivestito la carica di numerosi assessorati. In effetti, quando ho deciso di candidarmi, ero consapevole che l’impegno sarebbe stato consistente. Tenere i ritmi di Alessandro Pedrini, richiede grande disponibilità e, soprattutto, tanta dedizione, visto che lui, al contrario dell’ex sindaco Scaramellini, è veramente un “Sindaco a tempo pieno”. Del resto, è evidente a tutti che, la nostra attività amministrativa, non è stata “extra small” come quella svolta dall’attuale minoranza in venti anni di governo. L’opposizione inoltre, denuncia che la maggioranza fa un uso improprio del mezzo d’informazione comunale dove, non si riferisce neppure delle dimissioni di un assessore. A tal riguardo confermo che, l’assessore Colturi, si è dimessa dalla sua carica sostenendo di non condividere più le scelte e le modalità operative della Giunta Comunale. Purtroppo però, l’architetto Colturi non ha esternato a nessuno quali fossero le scelte e le modalità operative della Giunta Comunale che non tollerava più. Qualora riterrà maturo il tempo per adempiere a tale incombenza, potrà farlo tranquillamente scrivendo nel bollettino. Ciò premesso, ritengo decisamente più attinente allo stile “bulgaro” accennato nel loro scritto dal gruppo di minoranza, il “siluramento” di un assessore “ordinato” nella passata amministrazione. Se non ricordo male, l’assessore “silurato” non aveva partecipato al consiglio per tre sedute consecutive senza darne giustificazione. Il gruppo di maggioranza guidato da Scaramellini, preso atto delle assenze sopra citate, presentò al consiglio la delibera per dichiarare decaduto il consigliere - assessore “assente ingiustificato”. Valdisotto - aprile 2009 Fin qui nulla da eccepire sennonché, nelle plurime amministrazioni di Scaramellini, di “consiglieri fantasma” che non ebbero mai a partecipare al consiglio fatta eccezione per la prima seduta di insediamento ovvero, quando scattava “l’allarme rosso” perché mancava il numero legale, ve ne furono molti. A questi però, non fu garantito lo stesso trattamento. All’epoca si vociferava che, il “siluramento” fu voluto in quanto, il consigliere “assente ingiustificato” non condivideva più la loro politica “stalinista”. Formalmente, però il Sindaco Scaramellini così dichiarava nella delibera di revoca: “è una decisione sofferta ma da prendere”. Nella storia recente dell’amministrazione “scaramelliniana”, si verificò anche il caso di un loro consigliere che fu progressivamente emarginato per non aver votato a favore dell’atto più importante che il gruppo di maggioranza sottopone all’approvazione del consiglio comunale ovvero, il bilancio. Sono questi due esempi che devono far riflettere il gruppo di minoranza, affinché, in futuro, si astenga dal fare inutile demagogia. Per il resto ritengo di non sbagliare se penso che, i nostri concittadini, non hanno bisogno di fondare un comitato per selezionare nuove liste “affidabili”. Ciò che importa per loro, è poter contare su persone le quali, nell’interesse di tutti, sono disposte a dedicare molto del loro tempo per gestire ed amministrare con determinazione e senso di responsabilità tutte le delicatissime problematiche amministrative. Purtroppo, in questi anni di amministrazione Pedrini, il gruppo di minoranza non ha, assolutamente, adempiuto al suo dovere, lasciando frequentemente vuoto il posto nel consiglio e non partecipando mai ad una commissione. Ha sollevato dubbi sul corretto operare dell’amministrazione Pedrini, ma non ha mai saputo documentare la fondatezza delle sue accuse, neppure utilizzando il bollettino comunale. Mai una volta il gruppo di minoranza ha usato la sua pagina per respingere formalmente i fatti a loro contestati dalla nostra amministrazione in merito alle gravi responsabilità per il loro irragionevole agire amministrativo degli anni passati su questioni come: Lauro – Levissima – Impianti di risalita – La Centralina – Cabine elettriche eccetera, eccetera. Per i motivi sopra esposti, ritenendo che, coloro i quali si candidano alle cariche di amministratore pubblico devono essere delle persone affidabili, credo che, i cittadini di Valdisotto non incontreranno difficoltà se dovranno stabilire chi, in questa legislatura ormai al termine, è stato un consigliere affidabile oppure, inaffidabile. Il vicesindaco “extra large” 9 Gruppo di Minoranza L’INTERVENTO DEL GRUPPO DI MINORANZA Per questo numero del Bollettino di Informazione Municipale il gruppo di minoranza ha deciso di non far pervenire alcun contributo. 10 Bollettino di Informazione Municipale Settore Tecnico-Manutentivo RESOCONTO DI UN QUINQUENNIO COMUNALE NEL SETTORE TECNICO-MANUTENTIVO Assessore Ugo Rodigari Mi sembra giusto commentare e riportare gli interventi principali realizzati in questi anni di amministrazione comunale per quanto riguarda il settore manutentivo. Tralasciando i normali lavori di manutenzione ordinaria, voglio riportare quelli effettuati in quest’ultimo anno, ma soffermarmi anche sui cambiamenti ed innovazioni realizzate nel corso dei cinque anni. raccolta. Un ulteriore intervento migliorativo per la raccolta differenziata dei rifiuti, è stato effettuato sulla piazzola di BORMIO 2000 dove si è modificata la disposizione dei container ed aumentato il numero, in modo da impedire errori di conferimento e quindi facilitare il compito degli esercenti nella separazione dei rifiuti. Uno dei nostri obiettivi era quello di rendere il territorio comunale maggiormente ordinato e pulito e così ci siamo interessati in primo luogo per l’acquisto della SCOPATRICE, che si è dimostrato utile e anche redditizio per la flessibilità che si è ottenuta non essendo più vincolati alla disponibilità del servizio appaltato, e, particolare non trascurabile, per il risparmio del costo del servizio che si aggirava attorno a 20.000 €/anno. Altra innovazione è stata l’introduzione del “compostaggio domestico” a cui hanno aderito circa un centinaio di nuclei familiari: chi utilizzando il “composter” e chi un angolo di orto o campo dove viene depositato lo scarto organico, e tutto questo è peso in meno che va nel sacco nero e in definitiva un risparmio nel conferimento. Altro impegno era quello di migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti che si manteneva a livelli bassi (23%) e così, dopo uno studio della situazione in atto, si è deciso di passare al sistema di raccolta “porta a porta” che ci ha fatto fare un balzo portando la percentuale di riciclato al 48% . Sulla scia del nostro risultato, ci ha “copiato” anche Valfurva e Bormio, nonostante le difficoltà dovute alla presenza di seconde case e condomìni, che faticano un po’ ad adeguarsi ai giorni di conferimento dei vari sacchi. Noi confidiamo in un notevole miglioramento del servizio, con la realizzazione della nuova piazzola ecologica in zona S.ta Lucia verso Fumarogo, dove è previsto il conferimento degli ingombranti e anche di tutte le altre tipologie di rifiuti (sacco nero, azzurro e giallo), dove questi ultimi si potranno depositare in qualsiasi momento, in modo da favorire chi lascia l’appartamento nei giorni in cui non è previsto il passaggio per la Valdisotto - aprile 2009 Dopo le precipitazioni di quest’anno, possiamo anche essere soddisfatti dei contratti per lo sgombero neve, stipulati 5 anni fa con le imprese in appalto, dove il compenso non era legato alle ore di effettivo lavoro, ma stabilito sulla base di precedenti dati storici e in relazione alle strade da pulire. Così, se negli anni passati, date le normali o scarse precipitazioni nevose, le imprese ne uscivano abbastanza bene, quest’anno hanno senz’altro avuto più spese rispetto alla cifra forfettaria percepita e quindi in definitiva i conti si pareggiano nel corso degli anni. Certo tutti abbiamo sopportato dei disagi sulle strade, ma bisogna capire che è stato un anno eccezionale e che i mezzi non potevano essere contemporaneamente in più strade e perciò qualche ritardo nella spalatura c’è stato. Ci ha fatto piacere una foto esposta in bacheca in via Roma a Bormio dove si notava la strada Eira-Piatta che, dopo il confine con Bormio, risultava pulitissima a 11 Settore Tecnico-Manutentivo differenza del tratto su territorio bormino…e campeggiava una scritta: “a BORMIO NEVICA E A VALDISOTTO NO!!! Chiaro riferimento alla miglior efficienza del servizio di spalatura in Valdisotto rispetto a Bormio. Nel corso di questi 5 anni e nei tanti Bollettini di informazione abbiamo elencato glli interventi attuati nel settore. Anche per questo motivo riporto qui di seguito un riassunto dei principali lavori eseguiti tramite l’ufficio manutentivo nel corso del 2008. Rifacimento FONTANE: • Via Ortigara a OGA • Via Dosso della Benedizione CEPINA • Via Nazionale TOLA ASFALTATURE: • Strada del DOSSO con risagomatura del fondo stradale (il tappeto finale sarà realizzato nel corso di quest’anno). • Via CARPIN e ZOLA • Parte iniziale strada del FORTE • Bivio EIRA fino ad inizio paese di PIATTA • Parcheggio di OSTEGLIO • Via Roma a OGA (provvisorio, in attesa del porfido) • Via Centrale a PIATTA • Parte iniziale strada Alù e Via V° Alpini alla CAPITANIA • Area esterna al cimitero di CEPINA PARCHI GIOCHI: realizzazione nuovo parco con pista roller in zona SCLEVA (il posizionamento dei giochi verrà effettuato con l’avanzamento della bella stagione). LAVORI VARI: • Allargamento incrocio, con sistemazione muretto, tra la via Dosso della Benedizione e via Pozzaglio. • Realizzazione di un parcheggio esterno, 12 adiacente alle ex- scuole di Piatta. • Realizzazione provvisoria di un parcheggio in località CIUK (che verrà completato nel corso dell’anno) • Miglioramento svincolo e area presso il “SANTEL” di Piatta. • Rifacimento acquedotto ed acque bianche a S. PIETRO • Intervento su acquedotto, acque bianche e fognatura in zona EIRA. • Rifacimento fognatura in località DOSSO. • Rifacimento muratura su strada CURT – TAULADEL • Nuovo tratto di muratura in prossimità del cimitero di PIATTA per parcheggio • Integrazione ai lavori sul cimitero di PIAZZA, con sistemazione lapidi, cordoli e tappeto verde. • Nuova recinzione sulla parte terminale del “rin de la cagnòla” in prossimità della vasca di decantazione materiale (CAPITANIA) • Rifacimento griglie e pavimentazione in zona area scolastica CEPINA. • Posizionamento di una nuova fontana in pietra presso il CAMPO SPORTIVO di S.ta Lucia. • Realizzazione area verde in zona VALLACCIA (verranno anche posizionati tre tavoli) • Piantumazione area antistante il cimitero di CEPINA e riqualificazione area verde in zona ex-monumento caduti. • Riqualificazione area verde OSTEGLIO. Come si può notare, passo dopo passo, vengono effettuati piccoli lavoretti, che sono sì, sopraffatti dalle opere maggiori e più appariscenti, ma che contribuiscono e contribuiranno a migliorare l’aspetto e la funzionalità del nostro Comune. In questi cinque anni di amministrazione abbiamo fatto del nostro meglio per onorare e portare a termine con impegno il mandato che ci avete conferito. Ringraziamo quanti hanno segnalato situazioni di disagio o di cattiva manutenzione, quanti hanno collaborato – dipendenti comunali e cittadini – per rendere la Valdisotto più ordinata e pulita. Siamo consapevoli che sicuramente ci sono ancora tante cose da fare: speriamo di vederle presto completate. Il sottoscritto, fin d’ora, rinnova la propria disponibilità al servizio della collettività. Buona estate ! L’assessore Ugo Rodigari Bollettino di Informazione Municipale Cultura e Sociale PASSI AVANTI PER CULTURA, ISTRUZIONE, PIANO GIOVANI E ALLOGGI CASE POPOLARI Assessore Rino Dei Cas Fare un rendiconto delle attività e lavori compiuti durante questo mandato non è cosa da poco in quanto il settore in questione è molto vasto. Mi limiterò tuttavia ad illustrare brevemente e sinteticamente alcune novità che sono state attuate durante questi ultimi anni. ISTRUZIONE Una particolare attenzione è stata riservata ai ragazzi istituendo borse di studio per gli studenti più meritevoli delle scuole superiori e dell’ università erogando inizialmente 5.000 euro fino a raddoppiare la cifra negli ultimi due anni. Lo scorso anno sono stati premiati dieci studenti delle scuole superiori con una borsa studio di 250 euro e sei studenti universitari con una borsa studio di 800 euro. Altri fondi sono stati erogati per coprire le spese di trasporto degli studenti universitari (130 euro a testa). Nel corrente piano per il diritto allo studio si sostengono ancora una volta le spese di trasporto per gli studenti della prima e seconda superiore (scuola dell’obbligo) nella misura del 70% delle spese effettivamente sostenute e comunque fino ad un importo massimo di 400 euro. Per agevolare l’insegnamento dell’informatica alunni del plesso di Cepina è stata allestita e attrezzata, da questa Amministrazione, una aula computer con dodici postazioni. Ultimamente l’aula è stata utilizzata anche dal Comune per effettuare un corso base di utilizzo del pc privilegiando le persone adulte residenti in Valdisotto. L’auditorium delle scuole è stato debitamente attrezzato di impianto audio, luci e video per migliorare le rappresentazioni fatte dalle scuole e dai gruppi teatrali. Per quanto riguarda lo stabile delle scuole di Cepina è in progettazione una ristrutturazione e una sistemazione dell’area periValdisotto - aprile 2009 agli metrale con la creazione di nuovi parcheggi che agevoleranno altresì l’arrivo e la partenza degli alunni. Con grandi difficoltà, a causa degli anni trascorsi dalla costruzione dello stabile (anni ‘90), è stata ultimata la pratica per ottenere la prevenzione incendi dai vigili del fuoco per l’edificio scolastico. BIBLIOTECA Anche il settore della biblioteca ha avuto un miglioramento dei servizi. L’ installazione di due punti internet ha permesso a 93 persone (servizio istituito da maggio 2008) di iscriversi ed accedervi. Il prestito dei libri ha avuto un incremento negli anni arrivando nel 2008 a 20.065 prestiti annui su una popolazione residente al 31.12.2008 di 3.439 abitanti. Attualmente sono attivi 1.005 utenti che utilizzano saltuariamente i servizi bibliotecari. Anche i locali della biblioteca verranno interessati nella ristrutturazione dello stabile scolastico, così da eliminare le infiltrazioni di acqua e di umidità nel pavimento e nelle pareti. Sempre parlando di cultura, in questi anni l’amministrazione comunale si è impegnata anche nella promozione e valorizzazione di iniziative nate per diffondere la conoscenza dell’ingente patrimonio presente sul territorio. Tra le attività proposte ricordiamo che l’anno scorso, nel periodo estivo, si è cercato di valorizzare il patrimonio artistico culturale delle chiese del territorio, offrendo ai cittadini ed ai turisti la possibilità di fare delle visite guidate ad alcune chiese interessanti dal punto di vista artistico ed architettonico. L’iniziativa chiamata “Chiese aperte” ha avuto un buon successo e nel territorio di Valdisotto sono state visitate la Chiesa di S. Pietro (43 visitatori), la Chiesa di S. Lucia (66 visitatori), la Chiesa della Madonna di Caravaggio di Oga (25 visitatori) e la Chiesa di S. Bartolomeo (170 visitatori). 13 Cultura e Sociale PIANO GIOVANI ALLOGGI CASE POPOLARI Negli ultimi due anni il Centro di Aggregazione Giovanile, situato presso le Scuole di Cepina, è stato rinnovato, creando un ambiente più accogliente e funzionale. Sono stati sistemati i locali dotandoli anche di servizi igienici, la sala televisione/lettura è stata ammobiliata mentre nel salone è stato ricavato un angolo cucina debitamente attrezzato. Attualmente l’ambiente è in regola anche per quanto riguarda l’autorizzazione al funzionamento. Oltre alle varie attività di intrattenimento e di svago per i ragazzi e giovani, presso il CAG, da un paio di anni si sta promuovendo l’attività del doposcuola (martedì e venerdì pomeriggio). Attualmente al doposcuola vi partecipano una quindicina di alunni. Per le attività estive oratoriali, sempre più ricche e coinvolgenti come il GREST (Gruppo Estivo) sono stati stanziati 4.000 euro che andranno a beneficiare le parrocchie nelle loro attività. Dopo aver sistemato gli attuali locali della Proloco Valdisotto (in un edificio gestito dall’ALER di cui il comune pagava esclusivamente le spese) sono stati assegnati due locali a Scleva di proprietà del Comune: uno è in affitto alla CRI (Croce Rossa Italiana) di Sondrio mentre l’altro è stato conferito ad una famiglia secondo la graduatoria comunale degli alloggi case popolari. Anche a S. Maria è stato ristrutturato lo stabile delle ex scuole elementari e sono stati assegnati i due appartamenti. L’assessore Rino Dei Cas I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI Assessori Irene Pedrini e Rino Dei Cas Negli ultimi cinque anni il comune di Valdisotto, come gli altri comuni del comprensorio, ha delegato la gestione dei Servizi socio-assistenziali alla Comunità Montana. Il piano di zona è stato lo strumento attraverso il quale i Comuni hanno individuato i problemi, definito le priorità, destinato le risorse, verificato il risultato degli interventi. La gestione associata delle risorse, oltre che strumento di pianificazione della spesa, ha costituito occasione di fattivo confronto tra gli amministratori, permettendo la definizione di strategie condivise, il coordinamento degli interventi e l’erogazione dei servizi in modo univoco. Nel triennio 2006/2008 si è provveduto a: - redigere il regolamento per gli interventi assistenziali unico per i sei Comuni - mantenere e consolidare i servizi di assistenza in atto, con apertura comunque anche all’innovazione - cercare soluzioni per i bisogni connessi ai cambiamenti che interessano la società - lavorare per favorire il coinvolgimento di tutto il settore del volontariato sociale. Dare risposte adeguate alle persone in stato di bisogno assistenziale e sanitario, è un compito sempre più rilevante delegato alle Amministrazioni locali, l’impegno finanziario a carico dei 14 singoli Comuni è cospicuo (la quota procapite è passata nell’arco di cinque anni da 19,50 a 25,00 euro, così come sono consistenti le risorse che la Comunità Montana investe per il sociale). La condivisione dei problemi, unitamente alla collaborazione tra Enti Pubblici, privati e mondo del volontariato, ha consentito, grazie ad una visione differenziata delle problematiche, di lavorare nel modo più efficace, efficiente appropriato ed equo. Un esempio è il servizio di trasporto di pazienti oncologici dell’Al- Il pullmino per il trasporto dei pazienti Bollettino di Informazione Municipale Cultura e Sociale ta Valle a Sondrio per le cure di radioterapia attivo dal mese di aprile. Si tratta di un obbiettivo importante, che da tempo ha impegnato la Comunità Montana Alta Valtellina che, unitamente all’associazione Cancro Primo Aiuto si è fatta promotrice dello slogan “Siamo solo uomini che aiutano altri uomini”. E così, proprio il primo giorno di primavera, data di buon auspicio, presso la sala dell’albergo “Baita dei Pini” di Bormio è stato consegnato ufficialmente il pullmino – Fiat Ducato – adibito al trasporto dei malati oncologici dell’Alta Valtellina all’ospedale di Sondrio. Il progetto è stato reso possibile attraverso il coordinamento di Cancro Primo Aiuto e della Comunità Montana Alta Valtellina grazie ai fondi raccolti da una nutrita serie di associazioni/enti/società ricordati in apertura della conferenza stampa da parte del fondatore di Cancro Primo Aiuto Flavio Ferrari. Si tratta del Movimento Giovani Padani della Provincia di Sondrio, della White Challenge, degli sci club Bormio e Livigno, Mottolino di Livigno, Società Impianti Bormio, Cima Piazzi Mountain Raid di Valdidentro, Giacomelli Costruzioni, della Fondazione Claudia Morcelli di Semogo, dell’Unione Sportiva Bormiese e della società Sci di Santa Caterina. Il servizio è gestito dalla cooperativa sociale “Stella Alpina” di Bormio che si avvale della collaborazione dei sindacati di categoria dei pensionati della zona; una trentina i volontari che hanno già evidenziato la loro disponibilità. «Per i politici – ha rimarcato il presidente della Comunità Montana Luca Pozzi – è facile partecipare alle inaugurazioni dei grandi eventi. Spesso, nei comuni, si guarda solo alle opere pubbliche, al piano regolatore; occorre ragionare in modo un po’ diverso e ricordarsi che la comunità è fatta di persone. Quello di oggi è un risultato che risponde alle esigenze della popolazione ed è un risultato di squadra: un grazie particolare agli assessori Irene Pedrini, Filippo Testorelli ed Edoardo Dei Cas per aver portato avanti l’iniziativa». «Mi considero un privilegiato – ha esordito il presidente della Provincia Fiorello Provera -. Grazie per avermi invitato. Un momento della cerimonia di consegna Valdisotto - aprile 2009 Sono qui in punta di piedi, contento di essere vicino a chi fa qualcosa per chi soffre. Sono qui per testimoniare la riconoscenza dell’amministrazione provinciale: questo servizio non ha solo una valenza economica, legata all’acquisto del pulmino, ma soprattutto risvolti morali. Cancro Primo Aiuto ha dimostrato che il privato riesce anche dove il pubblico, per carenza di fondi o burocrazia, rimane bloccato. Un grazie particolare per l’impegno dimostrato dai nostri giovani». Un progetto che «qualifica la nostra Provincia – ha fatto eco il Prefetto Chiara Marolla - , frutto di una sinergia importante». Marco Rocca, referente dell’Alta Valle per la onlus, si è detto particolarmente orgoglioso di «essere entrato a far parte di un gruppo di uomini chiamati ad aiutare altri uomini. In due/tre mesi ho visto concretizzate parecchie iniziative; spero di riuscire a fare come i miei colleghi dimostrando di essere concreto». Particolare riconoscenza è stata espressa da parte del dottor Fabio Agrò, direttore del personale dei vari ospedali della Valtellina intervenuto al posto del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Valtellina e Valchiavenna Marco Votta e da parte del dottor Luigi Gianola, direttore generale dell’Azienda Sanitaria. SERVIZIO DI TELESOCCORSO PER ANZIANI Centrato un obbiettivo subito si pensa ad un altro. E così, nel breve periodo, si guarda al servizio di telesoccorso, pensato per favorire la permanenza a domicilio delle persone anziane. L’assessorato ai servizi sociali del comune di Valdisotto, unitamente all’analogo assessorato della CMAV, sta organizzando un servizio di telesoccorso rivolto in modo particolare alle persone anziane che vivono sole, ma che può essere utile anche a coloro i quali, bisognosi di periodica o continua assistenza, rimangono soli in certi momenti del giorno o durante l’intera notte. Il servizio che si sta organizzando sarà in grado di assicurare, 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno, ed in tempo reale interventi di controllo e soccorso adeguati in caso di: - emergenza legata a problemi di salute, malesseri, cadute ecc. - incidenti domestici - tentativi di intrusione, aggressioni o furti. - semplice attività di controllo volta ad accertarsi che l’utente stia bene, attuata attraverso chiamate settimanali di verifica. Il servizio di telesoccorso è un sistema semplice di collegamento a distanza, ma di grande efficacia. L’utilizzo del servizio è facile, anche in momenti di difficoltà,si avvale di un semplice appa- 15 Cultura e Sociale recchio collegato al telefono di casa: basta premere il pulsante di un piccolo telecomando sempre a portata di mano, perché la centrale operativa riceva il segnale, lo identifichi e,automaticamente, mediante un sistema di “viva voce” si metta immediatamente in contatto con l’utente. Conosciuta la richiesta, l’operatore di turno si adopererà per fornire una risposta adeguata, in caso di emergenza attiverà prontamente l’unità di intervento più opportuna. Il soccorso scatterebbe ugualmente anche nel caso in cui, a chi chiede soccorso, non fosse possibile rispondere alla chiamata di verifica che la centrale fa immediatamente dopo aver ricevuto il segnale di allarme, in questo caso viene infatti chiamato chi può raggiungere nel più breve tempo possibile la persona bisognosa di soccorso. L’entrata in funzione del servizio sarà preceduta da un incontro con i Medici di Famiglia per stabilire nel modo più appropriato le modalità degli interventi di soccorso a carattere sanitario e raccogliere ogni altro suggerimento volto a fornire all’utente una serie di interventi il più possibile aderenti ai bisogni della persona anziana Il costo giornaliero del servizio per l’utente sarà di circa 50 centesimi di euro, perché in parte verrà coperto con fondi della CMAV. struttura “a misura di bambino” e delle sue esigenze, stabile che guarda molto all’ottimizzazione degli spazi, servizi all’avanguardia, tanto colore e calore ed un arredamento a misura di bambino dove nulla è stato lasciato al caso: questo l’asilo nido di Bormio. A benedire la struttura l’arciprete don Giuseppe Negri: «Questo è il risultato – ha evidenziato il sindaco Elisabetta Ferro Tradati – dell’opera di molti ed il frutto di una grande volontà. Amore per il territorio, turismo e tutela delle fasce deboli: queste le tre “t” che caratterizzano la struttura. Da tre lustri sento parlare della necessità di un asilo nido a Bormio: nel giro di due anni e pochi mesi sono riuscita a vedere aperta la struttura; grande il mio ringraziamento a quanti si sono adoperati per la buona riuscita dell’intervento». Presente all’inaugurazione anche il sindaco di Valdisotto Alessandro Pedrini che ha caldeggiato e supportato anche economicamente l’iniziativa a beneficio dei suoi cittadini che ora, unitamente alle famiglie di Bormio, potranno godere di tariffe convenzionate per fruire dei servizi. L’asilo nido è gestito dalla cooperativa “La Tata” di Piantedo che nei giorni scorsi ha attivato un nuovo servizio, di cui riportiamo l’annuncio spedito ai genitori del comprensorio: ASILO NIDO DI BORMIO Significativi gli sconti per la sezione primavera A pag. 19 del precedente numero del bollettino di informazione municipale, avevamo illustrato servizi, novità e tariffe dell’asilo nido di Bormio – che offre dodici posti convenzionati anche al comune di Valdisotto – a pochi giorni dalla sua apertura. In questo numero vogliamo dare conto dell’inaugurazione della struttura e dei progetti specifici riservati ad alcune fasce d’età. Inaugurato il 29 gennaio scorso, l’asilo nido di Bormio, sito in via Nesini, ha puntato tutto sul divenire una 16 Siamo lieti di annunciarvi che l’asilo nido “La Tata” di Bormio ha attivato un progetto specifico dedicato appositamente ai bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni denominato: “sezione primavera” possibile grazie ad un contributo del Ministero della Pubblica Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale e Regione Lombardia. Si tratta di una sezione speciale creata all’interno dell’asilo nido La Tata che ospita bambini dai 3 mesi Bollettino di Informazione Municipale Cultura e Sociale Nelle foto: L’inaugurazione dell’asilo nido. Alcuni dei locali a disposizione dei bimbi. ai 3 anni E’ un servizio innovativo, una sezione ponte tra nido, famiglia e scuola dell’infanzia, dentro una cornice culturale alta e di qualità. L’asilo nido è strettamente legato alla scuola materna, formando con questa un polo educativo, mediante una sperimentazione integrata pedagogico – didattica. Intorno ai 22/24 mesi, infatti, si realizzano snodi evolutivi strategici: le abilità si trasformano in competenze, un passaggio da un sapere fare cose, alla consapevolezza di saper fare quella cosa grazie all’insieme di creatività, iniziativa e responsabilità. Auspichiamo che decidiate di offrire al vostro bambino l’opportunità di sperimentare questa occasione unica educativa, ludica e di aggregazione. Vi invitiamo anche a visitare la struttura e conoscere il personale che sarà lieto di illustrarvi il progetto educativo e rispondere a tutte le vostre domande. Il costo del servizio è di euro 295,00 (grazie al contributo che ha permesso una riduzione di più della metà della retta) N. 20 posti disponibili Apertura dal lunedì al sabato dalle 7,30 alle 17,30 con orari di frequenza a vostra scelta Per informazioni : Asilo Nido La Tata Bormio - Via Nesini n.6 Telefono 339 6759283 UN BONUS PER LE BADANTI Un aiuto concreto alle famiglie che hanno bisogno di assistenza ed ai nuclei particolarmente numerosi che non riescono, da soli, a far fronte alle spese quotidiaValdisotto - aprile 2009 ne. Due i bandi promossi dalla Comunità Montana Alta Valtellina ad inizio anno rispettivamente a sostegno delle badanti – o per meglio dire di chi ha bisogno delle assistenti familiari – e delle famiglie numerose, nuclei costituiti da quattro o più figli dei quali almeno uno a carico. In quest’ultimo caso il buono sociale, servirà a sostenere l’accesso alle attività di socializzazione, sportive, culturali e del tempo libero, per la fruizione di servizi di trasporto e per la permanenza fuori zona per la frequenza di scuole secondarie. Il sostegno economico alle famiglie per il pagamento degli oneri contributivi e al concorso alle spese per la retribuzione delle badanti potrà essere richiesto entro il 31 dicembre. Puntuali i requisiti fissati nei bandi (residenza, indicatore della situazione economica…) per l’accesso ai buoni sociali. Proprio per favorire gli utenti, la modulistica è reperibile presso tutti i comuni del comprensorio. L’ufficio di piano – che ha sede a Bormio - e il servizio sociale di base sono a disposizione dei cittadini per qualsiasi chiarimento in merito (0342 912335). LA RACCOLTA FIRME PER L’OSPEDALE MORELLI DI SONDALO Numerose le firme raccolte a Valdisotto Anche il Comune di Valdisotto, ad inizio del 2008, è stato parte attiva della raccolta firme a favore della riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale con un ruolo determinante e prioritario per l’ospedale “Morelli” di Sondalo, realtà assolutamente da non smantellare, ospedale conosciuto negli anni per l’alta professionalità, per la specializzazione, per l’approccio con i pazienti. Per questo anche il Comune di Valdisotto si è attivato con la raccolta firme promossa nelle varie frazioni per riconoscere l’Ospedale Morelli quale Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico. Gli obiettivi di fondo della legge di iniziativa popolare sono: 1. Ricostituzione dell’Azienda Ospedaliera di Sondalo con attribuzione alla stessa della gestione dei servizi ambulatoriali di medicina specialistica sul territorio delle comunità montane di Bormio e di Tirano 2. Riconoscimento all’Ospedale di Sondalo delle funzioni sovazonali, con mantenimento e potenziamento delle strutture di alta specialità a servizio della popolazione locale ed extraprovinciale 3. Conferma delle funzioni di Riabilitazione 4. Riconoscimento dell’Azienda Ospedaliera Morelli di Sondalo quale Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico (da parte del Ministero della Salute). 17 Turismo LO SVILUPPO TURISTICO DELLA VALLE Numerose le iniziative concretizzate Nel riassumere le iniziative relative al settore turistico, promosse dal Comune in questi anni, non ci si limita ad esporre un elenco di opere definite come si può fare per altri ambiti come le opere pubbliche o gli interventi mirati sul territorio oggi visibili come strade, argini, ponti etc.. Parlare di turismo vuol dire parlare di attività promosse dal Comune che si intrecciano con molti altri campi e settori amministrativi. Rilanciare il turismo in Valdisotto, rivalutare l’immagine del nostro Comune , valorizzare il patrimonio che inevitabilmente si fonde e si lega ad un’area geografica a forte vocazione turistica come l’Alta Valtellina, far sentire la propria voce e essere presenti ai principali tavoli di sviluppo territoriale, queste sono alcune linee guida che hanno mosso i nostri assessori nel complicato intreccio di relazioni politiche e sociali. Amministrare un comune vuol dire saper impegnare in modo equilibrato forze umane, risorse economiche, competenze professionali, concretezza di idee e obbiettivi. Così, partendo dall’analisi dell’ imponente patrimonio culturale, ambientale, artistico lasciato “sopito”per molti anni dalle precedenti amministrazioni è iniziato il nostro lavoro di valorizzazione e promozione del Comune di Valdisotto. Molti gli interventi che nel corso di questi cinque anni soni stati pensati, progettati e realizzati, mi riferisco, per esempio, ai parchi gioco che rappresentano ad oggi il nostro “fiore all’occhiello” invidiato da tutti i comuni limitrofi, agli interventi di valorizzazione dei centri storici e dei principali monumenti come l’Ossario di Cepina, meta di visite da parte dei turisti attenti ai particolari artistici e culturali del paese, penso anche al forte desiderio di vedere riaperta la Proloco, associazione che fa vivere il Comune dal punto di vista turistico e sociale. E’ cosi che le idee e i progetti si realizzano grazie 18 all’impegno e al coinvolgimento di diverse persone , gruppi, associazioni che possono contare sul sostegno di un’ amministrazione attenta all’operato dei numerosi volontari . Fare turismo non è solo fare grandi opere, costose e spesso inadeguate, fare turismo, oggi, vuol dire curare i particolari, partire dalle piccole cose, fare sinergia con tutti i principali “attori” che si occupano di turismo all’interno del nostro Comune, dei Comuni del Comprensorio, della Comunità Montana e della Provincia, proprio per ottimizzare le poche risorse che individualmente non sarebbero sufficienti per azioni promozionali efficaci. Consapevoli che l’assessorato al turismo, non può risolvere i problemi economici del nostro comune legati alla difficile situazione generale, cerchiamo nel concreto di sostenere e promuovere iniziative atte al miglioramento della vivibilità del nostro Comune, azioni, cioè, volte al miglioramento dei servizi, dell’accoglienza e più in generale l’offerta di attività gradite ai turisti. Per questo il contributo economico garantito in questi anni alla proloco si è trasformato in manifestazioni ed eventi nuovi ed interessanti: partecipazione a fiere di settore ( quest’anno ben 33 appuntamenti in Italia e all’estero), visibilità su giornali e televisioni ( redazionali su guide turistiche, trasmissioni televisive come “La piccola Grande Italia” realizzata lo scorso dicembre da Sky), attività di promozione delle attività alberghiere e ricettive del nostro Comune e organizzazione di attività culturali ad ampio respiro, non ultimo l’appuntamento “Valdisotto in Musica” che si svilupperà nel mese di luglio con numerose iniziative culturali e di intrattenimento. L’attenzione al miglioramento dei servizi turistici ci ha portato ad affrontare la problematica dei trasporti pubblici, argomento all’ordine del giorno sui principali tavoli dei Comuni e delle associazioni di categoria. Un Bollettino di Informazione Municipale Bilancio Comunale La consegna del contributo a favore dell’Ossario passo importante iniziato nel 2007 con l’organizzazione dello ski bus per il collegamento diretto da Cepina agli impianti di risalita di Bormio,Ciuk e Le Motte. Scelta coraggiosa seguita anche da altri Comuni dell’Alta Valtellina. Innovativa, inoltre, la promozione del “servizio taxi a chiamata” introdotto da dicembre per servire a prezzi convenzionati (calibrati grazie ad un contributo pubblico), i residenti delle frazioni Piatta/San Pietro/ Ciuk non raggiunti dal tradizionale servizio Perego, un servizio a chiamata che, se in questa fase sperimentale darà dei buoni risultati, potrà essere esteso a tutte le zone periferiche del Comune. IL BILANCIO DI PREVISIONE 2009 COME STANNO LE CASSE COMUNALI DI VALDISOTTO? Una domanda che senz’ombra di dubbio si fanno tanti cittadini, a maggior ragione guardando al periodo attuale di crisi generale che induce tanti comuni ad aumentare le tasse per far fronte alle spese, dove il potere d’acquisto del proprio salario diminuisce sempre più e tante aziende hanno chiuso i battenti. Diamo uno sguardo al bilancio di previsione per l’anno in corso grazie alla puntuale e dettagliata relazione redatta dal sindaco Alessandro Pedrini. Siamo molto soddisfatti del bilancio 2009 che presentiamo, l’ultimo bilancio di previsione di questa amministrazione e che guarda con fiducia al futuro del nostro comune. Possiamo dire con orgoglio di essere notevolmente appagati di questi 5 anni trascorsi perché, pur in un momento economico drammatico e difficile sia a livello nazionale sia mondiale, e di tagli considerevoli dei fondi destinati agli Enti Locali, non solo siamo sempre riusciti a mantenere inalterata la pressione fiscale a livello comunale in termini di tasse, imposte, tariffe, e quindi senza chiedere niente in più ai cittadini, garantendo nel contempo sempre servizi di qualità in tutti i settori, ma soprattutto perché siamo anche riusciti a diminuire la tassa rifiuti (nel 2007 e quest’anno) e l’addizionale comunale Irpef (nel 2008). Questo è un ottimo risultato cha va a favore di tutti i cittadini e che premia una gestione oculata di questi cinquie anni di amministrazione. Tutto questo nonostante comunque i costi a carico dei Comuni per la gestione dei relativi servizi (acquedotto, depurazione, rifiuti, sociale…) aumentino costantemente ogni anno, sia per gli adeguamenti legati all’inValdisotto - aprile 2009 flazione, sia per le nuove problematiche normative (basta pensare ad esempio al problema dello smaltimento dei fanghi della depurazione che adesso non può più avvenire in agricoltura, ma deve avvenire in discarica speciale con aggravio notevole di costi), sia comunque per garantire servizi migliori o nuovi. Ebbene ogni volta il Comune ha assorbito tutti questi incrementi di costi senza scaricarli, come normalmente avviene, con aumenti tariffari a carico dei cittadini e soprattutto delle fasce più deboli. E questo non è poco! Il bilancio comunale è lo strumento con cui l’amministrazione progetta e costruisce risposte ai bisogni della propria comunità, assumendosi responsabilità perché si operano scelte e priorità. Quello che non è normale è che le amministrazioni non sappiano mai su quali e quante risorse possano contare, perché ogni anno, con la Finanziaria, si ripete il rito dell’incertezza su cosa avverrà, su quanti e quali tagli ai trasferimenti ci saranno, su quali saranno i contributi statali, quali regole bisognerà rispettare. E’ chiaro così che per i Comuni, programmare ed investire diventa non solo difficile ma quasi impossibile. Non solo, ma resta soprattutto il paradosso che i Comuni più virtuosi o comunque rispettosi di tutte le norme e le finanziarie passate, sono quelli ancora una volta più penalizzati. Per non parlare poi delle rigidità sulle assunzioni del personale, a tempo fisso, determinato o precario, che nei comuni piccoli come il nostro, comporta problemi insormontabili. Restano poi aperti i problemi dei tagli ai trasferimenti erariali dovuti alla rivalutazione ICI per la revisione delle rendite catastali e della riclassificazione delle ex case rurali, fatti in modo indiscriminato e indistinto, perché non ha tenuto in nessuna considerazione i valori effettivi di ogni Comune. Per terminare poi con la riduzione dei costi della “politica” che viene fatta anche in questo caso 19 Bilancio Comunale in modo sommario e uguale per tutti i Comuni italiani senza per esempio considerare che, mentre a Milano si possono ridurre le cosiddette “auto blu”, a Valdisotto non ne abbiamo nemmeno una… Quello che abbiamo presentato in consiglio comunale a fine febbraio, è comunque un bilancio molto prudenziale. Infatti, ad esempio, non sono stati prudenzialmente inseriti i dividendi della Società Servizi Valdisotto e della società Massaniga. Un bilancio comunque, come sempre, ben calibrato sulle possibilità economiche del nostro Comune e sulla base delle esigenze, senza salti nel buio. Per quanto riguarda il bilancio di parte corrente, sottolineo che è perfettamente in pareggio, senza dover utilizzare oneri di urbanizzazione per coprire maggiori spese. Premesso che comunque tale impiego non implica assolutamente che il bilancio del Comune sia in deficit, che la stessa legge finanziaria 2009 dello Stato lo consente nella maniera più assoluta, che tale prassi negli anni passati è stata utilizzata sia da questa amministrazione che da quella precedente, e che è in uso nella maggior parte dei comuni italiani, evidenzio che gli stessi giornali economici, come riportato ad esempio da “Italia Oggi” scrivono che “per pareggiare gli equilibri, gli enti locali sono abituati, oramai da diversi anni, a utilizzare tali entrate per pareggiare la parte corrente del bilancio”. Sottolineo questo perché, nel passato la minoranza ha sempre gridato al “deficit” per l’utilizzo di parte degli oneri urbanistici per coprire le spese. Sottolineo inoltre come il Revisore dei Conti abbia espresso parere favorevole senza riserve, a dimostrazione della correttezza del nostro operato. ENTRATE: 1) Per quanto riguarda le entrate tributarie, rispetto alle previsioni definitive del 2008, sul bilancio di previsione 2009 vi è una diminuzione complessiva di circa 81.000 euro, dovuti soprattutto a minori entrate relative alla tassa rifiuti (- 25.000 euro), a minor gettito relativo all’ICI per 45.000 euro e minore introito per l’addizionale comunale Irpef per 15.000 euro. Per quanto riguarda le imposte per l’anno 2009, così come negli anni precedenti, non c’ è stato nessun aumento, ma anzi, in un caso vi sarà una diminuzione: - Tassa per occupazione spazi ed aree pubbliche invariata - Imposta sulla pubblicità invariata - Tariffa per depurazione acque invariata - Tariffe acqua potabile invariata 20 - ICI invariata. Lo scorso anno è stata inoltre tolta da parte dello Stato l’ICI sull’abitazione principale (prima casa). - Addizionale comunale all’IRPEF invariata dopo che lo scorso anno è stata ridotta del 10%, passando da 0,50 a 0,45 punti percentuali. - Tassa rifiuti: dopo aver già applicato una riduzione delle tariffe del 5% nel 2007, anche quest’anno è stata prevista un’ulteriore riduzione delle tariffe del 3% a beneficio di tutte le categorie, e quindi per la generalità dei cittadini, nonostante un aumento ISTAT che ha deliberato la Provincia di Sondrio del 6,4% sul costo dello smaltimento e del 3,4% sul costo della raccolta interna. Non solo, ma per alcune particolari tipologie di rifiuti i ritocchi percentuali di aumento della Provincia per il 2009 sono stati superiori: ad esempio per l’organico + 8%, per gli ingombranti + 7%. Tutto questo ha comportato che il Comune di Valdisotto in tutti questi anni non solo non ha trasferito gli aumenti tariffari per tipologie di rifiuti e gli adeguamenti annuali ISTAT sui cittadini, ma è riuscito addirittura a diminuire la tariffa dell’ 8% complessivamente. Inoltre, come già anticipato lo scorso anno è stato introdotto uno sconto ulteriore del 20% sulla tassa rifiuti per tutti coloro che praticheranno il compostaggio domestico, riciclando quindi come compost organico, che diventa ottimo concime, la parte umida dei rifiuti. La nostra politica è quella di “premiare” ancora di più chi conferisce meno rifiuti nel sacco nero. Tutto questo è stato reso possibile grazie al nuovo sistema di raccolta differenziata “porta a porta”. Per questo motivo, come Amministrazione comunale abbiamo intensificato in questo senso la nostra azione di salvaguardia ambientale e dell’uso razionale dell’energia, puntando molto su immobili ed infrastrutture energeticamente efficienti, energia da fonti rinnovabili, progetti innovativi in campo energetico ed ambientale e riduzione del fabbisogno energetico. Abbiamo iniziato quindi già nel 2006 con l’istallazione sui tetti dell’edificio scolastico e dell’albergo Cepina dei pannelli solari termici per la produzione di acqua calda, per arrivare poi nel 2007 allo studio (Audit Energetico) relativo al risparmio energetico sugli edifici comunali (scuole e municipio). Questo progetto, finanziato dalla Fondazione Cariplo per 30.000 euro, è stato fondamentale per il nostro Comune perché ci ha consentito una diagnosi energetica degli edifici pubblici esaminati e delle relative proposte di risanamento strutturale e impiantistico finalizzate alla riduzione del consumo energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili, nonché alla limitazione delle emissioni dei gas serra, in particolare di CO2. Tutto questo ci ha portato a prevedere già nel 2009 un importante intervento strutturale sulle scuole eleBollettino di Informazione Municipale Bilancio Comunale mentari e medie per migliorare “l’efficienza energetica” dell’edificio. In particolare si prevede un intervento complessivo di risanamento per circa 500.000 euro che riguarda la coibentazione completa di tutte le pareti perimetrali fuori terra, interrate, divisorie interne, dei pavimenti e dei soffitti, in quanto non presentano praticamente nessun isolamento termico. Saranno inoltre eliminati i ponti termici, sostituite le porte esterne in lamiera semplice con porte coibentate, installati doppi serramenti vetrati all’esterno e eseguiti ulteriori interventi su radiatori, tubazioni, elettropompe e caldaie. Tutto ciò si tradurrà praticamente in un risparmio energetico pari ad oltre il 50% rispetto ai consumi attuali. Questo risparmio energetico, tenuto conto anche del consumo attuale di gasolio nell’ordine di circa 80/90.000 litri l’anno, comporta un ritorno dell’investimento in circa 12 anni. Il semplice risparmio generato sui costi del gasolio da riscaldamento ci permetterà quindi di pagare il mutuo per eseguire i lavori senza ulteriori oneri per il bilancio comunale nei prossimi anni, ma anzi genererà in futuro dei risparmi considerevoli. Inoltre, nonostante l’edificio sia stato realizzato ad inizio anni ’90, e quindi recentemente, si dovrà intervenire radicalmente sul piano interrato (ambulatori, biblioteca, magazzino e locali vari) poiché presenta evidenti problemi di infiltrazioni di acque, muffe e fessurazioni nei pavimenti. Altro progetto, sempre di grande valenza energetica e ambientale attuato nel 2008 riguarda l’installazione dei regolatori di flusso luminoso sugli impianti di illuminazione pubblica, che consente un notevole risparmio energetico, ottimizza i livelli di illuminamento e riduce gli oneri di manutenzione. In pratica, i regolatori di flusso luminoso, permettono di variare la potenza delle lampade per adattare l’impianto a parametri locali, e mediante una stabilizzazione della tensione e una sottoalimentazione delle lampade negli orari notturni di minore traffico, mantenendo tuttavia costante il flusso luminoso, consentono una riduzione dell’energia consumata valutata intorno al 35%. Il risparmio economico che ne consegue è notevole, basti pensare che la fornitura e il montaggio di un impianto regolatore di flusso costano circa 5/6.000 euro IVA inclusa, mentre, ad esempio, per la sola illuminazione della galleria di S. Maria ogni anno il Comune spende più di 13.000 euro! Al momento ne sono stati istallati sei per regolare la pubblica illuminazione negli orari notturni, e il risparmio sui consumi elettrici stimato dalla società Servizi Valdisotto è di circa 10.000 euro all’anno. Nel corso del 2008 sono inoltre iniziati i lavori per l’interramento di un tratto di linea elettrica di media tensione (23kV) a Oga, sulla base di una convenzione siglata con la Comunità Montana Alta Valtellina (che ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Lombarda Valdisotto - aprile 2009 per circa 20.000 euro), la Società Servizi Valdisotto e due privati (che contribuiranno economicamente). 2) Le entrate derivanti da contributi dello Stato, della Regione e degli altri enti sono state stimate praticamente identiche a quelle del 2008. 3) Le entrate extratributarie sono invece in diminuzione di circa 348.000 euro, e questo cautelativamente in attesa di avere dati più certi nel corso dell’anno. La diminuzione è dovuta quasi completamente ai dividendi della Società Massaniga e della Società Servizi Valdisotto che, per ora, prudenzialmente non sono stati inseriti, per una riduzione complessiva di - 319.000 euro. Abbiamo inoltre, tra le voci più significative, minori introiti (- 21.000 euro) relativi ai canoni sugli impianti da sci (anche in questo caso in misura prudenziale in attesa di conoscere il fatturato delle società su cui è calcolato l’importo dovuto, ma che dovrebbe comunque essere superiore al 2008), minori interessi attivi (- 19.000 euro), minori entrate sulla cessione di potenza energetica (- 25.000 euro), minori rimborsi per il segretario comunale (perché adesso il Comune capofila è Bormio), e maggiori entrate invece per fitti reali di fabbricati (+ 25.000 euro), per il conferimento inerti provenienti da esterno al cantiere Val Pola (+ 110.000 euro) e per i canoni Levissima San Pellegrino (+ 6.000 euro). Nel corso di questi primi quattro anni del nostro mandato amministrativo, rispetto all’Amministrazione precedente, per quanto riguarda le entrate extratributarie, che sono relative ad un miglior utilizzo dei beni di proprietà comunale e a nuovi canoni, sottolineo come abbiamo avuto un aumento di oltre 340.000 euro grazie a maggior canoni sugli impianti da sci per 75.000 euro, alle due convenzioni con Levissima per 250.000 euro e a maggior affitti di aree comunali. Inoltre in bilancio, come già dallo scorso anno, abbiamo anche il canone per l’affitto dell’Alpe di Stelvio per 1.500 euro e, finalmente, dopo ben 12 anni siamo riusciti ad avere anche la quota di nostra spettanza per l’affitto dell’alpe Stelvio dal 1994 al 2006, cosa mai successa in precedenza. 4) Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale: - Contributi di capitale della Regione e dallo Stato. Anche per il 2009, come già per gli anni scorsi, cercheremo di ottenere finanziamenti. Posso già anticipare che, sulla L.R. 25/2007 (Legge della Montagna), pur non essendo ancora ufficiale, dovrebbero essere assegnati al nostro Comune due finanziamenti, di cui 70.000 euro per realizzare un magazzino interrato e un chiosco a Cepina che serviranno alla gioventù per organizzare le sagre paesane e depositare le attrezzature e i mezzi a disposizione, e 180.000 euro invece per 21 Bilancio Comunale il miglioramento della viabilità e la nuova pavimentazione storica nella parte più antica di “Piazza Alta”, oltre alla sistemazione di alcune aree. Inoltre, sempre sulla L.R. 25/2007, è stata finanziata lo scorso anno dalla Regione Lombardia la pista ciclabile Tola – S. Rocco – Cepina per un importo di 437.000 euro, mentre su altri fondi è stata finanziata, per un importo di 300.000 euro, l’arginatura tra il campo sportivo di Santa Lucia e la zona di “Zola” a Cepina lungo la sponda idrografica destra dell’Adda, intervento che in questo caso permetterà anche di concretizzare una ciclabile di collegamento tra le due frazioni del Comune. Questi due interventi saranno gestiti comunque direttamente dalla Comunità Montana. Non è stato invece ancora inserito il contributo straordinario BIM per il 2009, che servirà per futuri investimenti, il cui importo è in via di definizione, ma che dovrebbe essere inferiore al 2008 (circa 9.000 euro in meno), perché come tutti i Comuni della Provincia di Sondrio, una quota parte sarà trattenuta ogni anno, per trent’anni, per finanziare il mutuo che servirà per realizzare finalmente le tangenziali di Tirano e Morbegno. - Trasferimenti da altri enti. Parteciperemo come sempre ai bandi della Comunità Montana Alta Valtellina, che finanzia soprattutto interventi nel settore della viabilità forestale, degli alpeggi e dell’agricoltura, di cui alcuni sono proprio in scadenza questa primavera, oltre ai bandi della Provincia e della Regione. - Trasferimenti di capitali da altri soggetti. Sono stati ancora inseriti prudenzialmente 500.000 euro (e non usati per spesa corrente) per i proventi derivanti dal rilascio delle concessioni edilizie, al fine di modulare, nel corso dell’anno, il bilancio secondo le esigenze. 5) Entrate derivanti da accensioni di prestiti: - E’ stato previsto un mutuo di 438.750 euro per i lavori di ristrutturazione delle scuole elementari e medie al fine di migliorare “l’efficienza energetica” con un nuovo isolamento termico. E’ stato inoltre ottenuto recentemente anche un contributo della Provincia di 21.250 euro. 22 SPESE: Il dato più significativo per le spese correnti è che sono coperte senza dover utilizzare oneri di urbanizzazione. Con riguardo sempre alle spese correnti, rispetto alle previsioni definitive del 2008, le stesse diminuiscono di 236.000 euro. Con riferimento alle spese correnti riporto i dati più significativi di paragone tra la previsione definitiva del 2008 e la previsione del bilancio 2009: - per le funzioni generali di amministrazione previsto 1.246.087 euro (- 100.000 euro) - per le funzioni di polizia locale previsto 84.700 euro (+ 13.600 euro) - per le funzioni di istruzione pubblica previsto 430.900 euro (stabile) - per le funzioni relative alla cultura previsto 85.750 euro (stabile) - per le funzioni nel settore sportivo previsto 22.650 euro (+ 4.000 euro dovuti agli interessi per il mutuo per il nuovo campo polivalente in sintetico di Cepina) - per le funzioni nel campo turistico previsto 41.200 euro (- 17.000 euro) - per le funzioni nel campo della viabilità previsto 754.450 euro (- 135.000 euro) - per le funzioni relative alla gestione del territorio e dell’ambiente previsto 945.355 euro (- 2.000 euro) - per le funzioni nel settore sociale previsto 183.000 euro (stabile) - per le funzioni nel settore economico previsto 16.000 euro (- 1.500) - Per quanto riguarda le spese per investimenti a bilancio abbiamo già previsto: - 10.000 euro per rinnovo attrezzature informatiche; - 26.900 euro per sistemazione archivio 4° lotto che dobbiamo obbligatoriamente sistemare perché, pur essendo relativamente recente, non è stato realizzato a norma di Legge (es. antincendio); - 40.000 euro per manutenzioni straordinarie delle strade comunali; - 10.000 euro per manutenzione straordinaria del patrimonio comunale; - 80.000 euro per i lavori di completamento e adeguamento alle norme antincendio dell’autorimessa interrata nel Piano di Zona di Scleva perché non a norma e perché altrimenti non è possibile collaudare il garage e chiudere definitivamente la rendicontazione dei fondi alla Regione; - 438.750 euro per i lavori di ristrutturazione delle scuole elementari e medie al fine di migliorare “l’efficienza energetica” con un nuovo isolamento termico; - 30.000 euro per i lavori di completamento del parBollettino di Informazione Municipale Bilancio Comunale cheggio in località “All” di Piatta; - 50.000 euro per il completamento del nuovo parco giochi in Scleva (acquisto giochi e altri lavori); - 264.100 euro degli oneri di urbanizzazione per i lavori che sono in programma nel corso del 2009; Di questi successivi interventi che vado ad elencare abbiamo invece messo a bilancio una quota parte che occorre inizialmente per le progettazioni preliminari, riservandoci nel corso dell’anno l’integrazione del finanziamento complessivo: - 3.000 euro per l’ampliamento del cimitero di Oga e nuovi parcheggi (costo totale intervento 120.000 euro); - 3.000 euro per la sistemazione della curva dei “Casericc” a Piatta e realizzazione parcheggi (costo totale intervento 130.000 euro); - 2.000 euro per la viabilità/pavimentazione storica del nucleo antico di S. Pietro (costo totale intervento 60.000 euro); Per questi successivi lavori, il cui progetto è già stato predisposto o è in corso di realizzazione da parte degli uffici tecnici comunali, non abbiamo invece dovuto prevedere costi a bilancio per le progettazioni, anche se intendiamo comunque attivare questi interventi nel corso del 2009: - sistemazione area di “S. Luiss” a Pedemonte (costo totale intervento 30.000 euro); - rifacimento pavimentazione storica nella Via Sambor e Via Alle Scuole a Oga (costo totale intervento 150.000 euro); - Rifacimento asfaltature nelle frazioni del Comune. Il costo totale di tutti questi nuovi investimenti per opere pubbliche, non ancora a bilancio, sarà coperto mediante oneri di urbanizzazione ancora a disposizione, avanzo di amministrazione 2008, mutui, dividendi società Massaniga, dividendi società Servizi Valdisotto, contributi della Regione, della Provincia e della Comunità Montana Alta Valtellina. Per quanto riguarda gli inValdisotto - aprile 2009 vestimenti dovremo ancora decidere, infine, come utilizzare queste risorse aggiuntive, che prudentemente non sono a bilancio, ovvero il contributo straordinario BIM per il 2009. Impegneremo le somme di cui sopra per investimenti non appena avremo la certezza dei finanziamenti, ma nel frattempo continueremo la politica fin qui adottata, di continua ricerca di finanziamenti esterni (Comunità Montana, Provincia, Regione, Stato, ecc), che ad oggi ha portato grossi risultati visti i contributi ottenuti. Da ultimo, per quanto riguarda le opere pubbliche già a bilancio, abbiamo finanziato e previsto: - 50.000 euro per la realizzazione del nuovo parcheggio tra Via Roma e Via Ortigara (costo totale intervento 60.000 euro); - 50.000 euro per il completamento della pavimentazione storica della via Centrale e via alla Chiesa a Piatta - 12.250 euro per lo spostamento della cappella in località Pedemonte (costo totale intervento 36.000 euro); - 152.000 euro per la realizzazione nuovo campetto polivalente in sintetico con ampliamento del centro sportivo di S. Lucia e realizzazione nuovi parcheggi (mutuo del credito sportivo a tasso agevolato); - 1.600 euro per la sistemazione della strada che conduce alle case popolari in Via Valle del Prete (costo totale intervento 80.000 euro); - 4.000 euro per il rifacimento dell’acquedotto e alcune opere di prese della frazione Piazza (costo totale intervento 200.000 euro da finanziare con mutuo); - 270.000 euro per la realizzazione della nuova isola ecologica comunale a S. Lucia (finanziato con mutuo); - 1.600 euro per la sistemazione dell’area antistante il piazzale delle scuole elementari e del cimitero vecchio di Cepina (di cui è stato approvato recentemente lo studio di fattibilità); - 60.000 euro per la realizzazione della pista agrosilvopastorale di Profa. 23 Val Pola Uno sguardo ai grandi interventi: I LAVORI DELLA VAL POLA Ecco curiosità e tempistica del progetto di riqualificazione Gli interventi prospettati in val Pola, prevedono la formazione di un nuovo alveo a cielo aperto del fiume Adda, mediante ricostruzione di un adatto profilo idraulico da Aquilone fino alle briglie fondate. Il nuovo alveo del fiume Adda, ricavato in parte per escavazione (nella zona del canalone) in parte per riporto di materiale (nella zona lago) ha sezione idraulica e pendenza definite per la portata di progetto duecentennale e verificate per quella millenaria. Il fondo alveo è vincolato da opportune opere idrauliche localizzate (quali le soglie di fondo trasversali) o diffuse (corazzamento). Le sponde sono protette da idonee scogliere vincolate, ad intervalli regolari, da idonee costolature. APPROVAZIONE DEL PROGETTO, PROCEDURA DI APPALTO E INIZIO LAVORI I lavori sono previsti dal Progetto Definitivo del giugno 2004 ed Esecutivo del gennaio 2005, aggiornato, a seguito di processo di validazione, nel mese di settembre 2005 e approvato dalla Regione Lombardia in data 12.12.2005. A seguito di gara d’appalto e di verifica delle anomalie da parte di una Commissione Ministeriale, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente con determinazione n° 363 del 01.06.2007 a firma del dirigente del settore Lavori Pubblici, Pianificazione Territoriale ed Energia della Provincia di Sondrio all’A.T.I. tra le ditte CO.MER s.p.a. (Mandataria), Sandrini Costruzioni s.p.a., Valena Costruzioni s.r.l. e CO.I.R. – Consorzio 24 imprese Romagnole (Mandanti), con il ribasso d’asta del 55,984% per un importo netto di € 12.888.075,88 comprensivo degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta. Le Imprese di cui sopra hanno costituito per l’esecuzione dei lavori in oggetto la società “Val Pola 2007 società consortile a responsabilità limitata” con sede in Sondrio. I lavori sono stati consegnati in data 29 ottobre 2007 con verbale in pari data. Il tempo utile per i lavori è pari a 1.500 giorni naturali e consecutivi, pertanto il termine dei lavori è previsto entro il giorno 6 dicembre 2011. DESCRIZIONE SOMMARIA DEI LAVORI AL MARZO 2009 In dettaglio i lavori complessivi da inizio del cantiere, ovvero dal 29 ottobre 2007 fino alla fine di marzo hanno riguardato: - accantieramento nella zona posta a ridosso della pista bassa, in sinistra idraulica del fiume Adda, tra il portale di imbocco delle gallerie di by-pass e la zona Vendrello; - pulizia delle aree di lavoro con il taglio piante in tutta la zona interessata dalle opere; - pulizia del versante Belvedere. foto 1 - Tratto a cielo aperto dei torrenti Presure e Mala dalla sponda destra Presure a monte della confluenza con il Mala. foto 2 - Nuovo attraversamento rii Presure e Mala sotto la SP pista bassa Rii Presure e Mala - formazione della vasca di dissipazione delle acque del rio Presure e dei nuovi tratti di alveo a cielo aperto dei torrenti Mala e Presure, con rivestimento in massi delle sponde e del fondo, a partire dalla vasca di dissipazione fino all’attuale attraversamento della strada; - demolizione del manufatto di sbocco e dissipazione in curva del rio Bollettino di Informazione Municipale Val Pola Presure e avvio della costruzione del blocco di ancoraggio ove verrà inglobata la nuova tratta di tubazione dall’attuale sbocco fino alla nuova vasca di dissipazione; - formazione del nuovo attraversamento del rio Presure sotto la strada provinciale. la sua complessità soprattutto nel mese di marzo, riguardava infatti i lavori in prossimità del terzo tornante, all’imbocco con la pista bassa, con lo stop alle autovetture; in contemporanea le autobotti ed i mezzi pesanti erano stati obbligati a transitare lungo le gallerie ad orari predeterminati. Ad Zona canalone inizio aprile, per ovviare - risagomatura del para- foto 3 - Zona canalone, scavi e riprofilature a queste problematiche, mento lato alveo dell’arè stata raggiunta l’intesa ginone nel tratto di monte; per l’apertura diurna della strada della val Pola mentre - formazione di alcune delle soglie di fondo del nuoper i ciclisti - altro problema emerso in fase lavori – si vo alveo del fiume Adda in zona lago, costituite dai è pensato ad un collegamento tra la pista alta e la blocchi in cemento recuperati dalla demolizione delle pista bassa. I correttivi sono stati approntati anche a soglie di valle del canalone; seguito delle pressanti e numerose sollecitazioni del - scavo parziale e sagomatura del versante sinistro nelsindaco Alessandro Pedrini; per completezza di inforla zona del canalone, tra il Vendrello e il bivio con la mazione, riportiamo l’ultima lettera spedita l’8 aprile pista alta; 2009 al Prefetto di Sondrio Chiara Marolla: - svaso di circa 30’000 m³ a tergo dell’arginone, lato frana, per il ripristino della capacità di accumulo. Mi rivolgo a Lei, facendo appello non solo al Suo ruoZona lago lo istituzionale, ma ben consapevole della Sua grande - deviazione provvisoria del fiume Adda in destra idrausensibilità di donna e madre, per sottoporLe la questiolica sulla colmata Poz, al fine di consentire le lavorane della viabilità in Alta Valtellina in seguito ai lavori zioni sulla colmata S.Antonio e sul nuovo alveo del in corso nel cantiere Val Pola che hanno provocato la F.Adda. contemporanea chiusura della Pista Alta e della S.P. 27 - formazione parziale della colmata S.Antonio, tra Aquidenominata Pista Bassa. lone e l’imbocco delle gallerie di by-pass dell’Adda; Il tragico incidente nella galleria della S.S. 38 di set- formazione di scogliere in destra e sinistra in zona timana scorsa, che ha spezzato la vita di una giovane lago per complessivi circa 10’000 m³; madre, non ha fatto che acuire il grave sentimento di - lavorazione dei materiali provenienti dall’esterno del disagio che accomuna la popolazione del comprensorio, cantiere per circa 34’000 m³, utilizzati per la formacostretta a percorrere giornalmente chilometri di galleria zione della colmata di fondo alveo in zona lago presper raggiungere il proprio posto di lavoro o sempliceso Aquilone; mente la bassa valle. - sistemazione dello svincolo di Tola e della pista Il problema sicurezza era già stato sottoposto alla mia alta. attenzione in seguito ad una segnalazione che mi riferiva l’impossibilità di utilizzare le uscite di emergenza Complessivamente si sono realizzati oltre 1’000’000 m³ nel tratto di galleria “S. Antonio Morignone-Cepina”; di scavo (nella zona canalone, Presure e arginone) e riho immediatamente sollecitato un intervento da parte porto (nella zona lago su fondo alveo e colmate). Sono dell’A.N.A.S. con lettera inviata l’11 febbraio (che allego presenti mediamente in cantiere 27 uomini al giorno. in copia) a cui non ha fatto seguito alcuna risposta con mio grande sconcerto. I lavori procedono come da tabella di marcia e, nonoVista da sempre la Sua grande attenzione nel garantire stante il clima di certo non favorevole, sono proseguiti la sicurezza, Le chiedo una decisa presa di posizione che anche durante la stagione invernale. Rilevante la zona crei le premesse per la realizzazione, a breve termine, interessata dal cantiere e di conseguenza, come spesso di una viabilità alternativa alle gallerie, soprattutto ora accade in fase decisiva di lavoro, qualche disagio è stache l’avvicinarsi della bella stagione prelude all’intensito lamentato dalla popolazione. Repentini e significaficarsi del traffico. tivi, però, i sopralluoghi sul cantiere e gli incontri con Cresce infatti tra la popolazione il malcontento ed il le autorità preposte; la problematica emersa in tutta timore per una situazione di oggettivo pericolo oltre Valdisotto - aprile 2009 25 Val Pola alla consapevolezza che un eventuale incidente appena qualche chilometro a valle rispetto a quello di settimana scorsa, isolerebbe, di fatto, l’Alta Valtellina dal resto della Provincia. Fiducioso in Suo positivo riscontro, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti. IL SINDACO Alessandro Pedrini «Sollecitati dalla popolazione – ha spiegato l’assessore provinciale ai lavori pubblici Massimo Sertori – abbiamo verificato l’esistenza di criticità in particolare per i ciclisti, costretti a percorrere le gallerie, ma anche per gli autotrasportatori che vedono limitata la loro attività per gli orari di apertura. Per questo motivo ho effettuato dei sopralluoghi, mi sono confrontato con la direzione lavori e con gli amministratori della zona per trovare una soluzione». Con la condivisione di tutti gli enti e delle Forze dell’Ordine, si è quindi optato per rendere percorribile una strada di cantiere, alternativa alle gallerie, sempre fruibile da tutti in caso di emergenza, via di collegamento aperta nelle sole ore diurne alle autobotti e a tutti coloro i quali hanno chiesto e ottenuto uno speciale permesso. Per quanto riguarda il transito lungo questa via è stata immediatamente prorogata l’apertura di due ore fino alle 20, dal lunedì al venerdì, unitamente alla possibilità di transitare anche il sabato mattina dalle 7 alle 12. Inoltre, spostando il cancello di ingresso all’area di cantiere posto a ovest più a monte è stato ricavato lo spazio necessario per la realizzazione di un collegamento ciclabile tra la pista bassa e quella alta. L’amministrazione provinciale ha coinvolto nell’intervento i comuni di Bormio e di Valdisotto che si occuperanno dell’esecuzione del tratto lungo circa sessanta metri. IL PROGETTO RELATIVO ALLA RICOMPOSIZIONE FONDIARIA Ne abbiamo parlato in più numeri del bollettino di informazione municipale: l’amministrazione comunale si è da subito impegnata per la costituzione di un consorzio di miglioramento fondiario che permetta la rassegnazione dei terreni ai privati, ad oggi distribuiti su varie superfici, anche di piccole dimensioni, accorpando le stesse in un unico lotto. L’intervento presuppone altresì la realizzazione di una rete viaria interpoderale fra i fondi ricomposti escludendo in questo modo interclusioni dei fondi. 26 L’assessore Matteo Sambrizzi Bollettino di Informazione Municipale Notizie in breve LA GUERRA ITALO – TURCA Alle pagine 10 – 11 del precedente numero del bollettino di informazione municipale, dopo aver ricordato le celebrazioni organizzate per la commemorazione del IV Novembre, avevamo pubblicato gli elenchi dei caduti e dispersi del comune di Valdisotto durante la prima e la seconda guerra mondiale. Il bollettino comunale serve anche a questo: a far conoscere la storia di un paese e delle sue radici. Grazie a quell’elenco abbiamo appreso notizia di un altro combattimento nel quale è perito un nostro concittadino, la guerra italo-turca (nota anche come guerra di Libia o campagna di Libia) combattuta tra il regno d’Italia e l’impero ottomano per la conquista della Tripolitania e la Cirenaica n. Corpo Cognome e Nome 1 Artiglieria campagna BONETTI ATTILIO MICHELE tra il 28 settembre 1911 e il 18 ottobre 1912. Ecco qualche indicazione sul conflitto: La guerra italo-turca (nota anche come guerra di Libia o campagna di Libia) fu combattuta tra il regno d’Italia e l’impero ottomano per la conquista della Tripolitania e la Cirenaica, tra il 28 settembre 1911 e il 18 ottobre 1912. Luogo della guerra: Libia e Mar Egeo. Esito: decisiva vittoria italiana, annessione della Libia e del Dodecanneso. Schieramenti: Italia 100.000 uomini – Impero Ottomano 28.000 uomini Perdite: Italia 3.380 morti e 4220 feriti – Impero Ottomano 14.000 morti e 5.370 feriti. Classe Provenienza Anno Morte Località 1891 S. Maria 1912 Tobruk LIBIA Nelle foto: Il ricordo di Valdisotto ai Caduti delle guerre mondiali SERVIZIO RACCOLTA DI MATERIALI PARTICOLARI Si rende noto ai cittadini interessati che è stato attivato presso l’isola ecologica di Zola, un servizio di raccolta delle bombolette di gas butano (per campeggio) esauste, delle lampade al neon e dei toner delle stampanti e fotocopiatrici che necessitano di una modalità di smaltimento particolare. Valdisotto - aprile 2009 27 Notizie in breve GLI ALPEGGI E LE MALGHE DELLA VALDISOTTO Numerosi gli interventi realizzati Parlare di attenzione all’ambiente ed al territorio, significa curarne i vari aspetti, le diverse sfaccettature. Il Comune di Valdisotto dispone di dieci alpeggi monticati per il ricovero estivo e l’allevamento sui pascoli in quota di bestiame ( bovini, ovini, suini e cavalli) dei quali si è occupato in questi anni promuovendone la manutenzione e le opere di riqualificazione. Alcuni sono ubicati nel territorio di Valdisotto mentre altri occupano i terreni dei comuni limitrofi: importante salvaguardarli al meglio. Tra le opere realizzate durante il mandato amministrativo, ricordiamo – giusto per evidenziarne alcune: la ristrutturazione dell’Alpe Profa, gli interventi alla Casina dell’Alpe Oltoir, il rifacimento della microcentrale dell’Alpe Dosdè, la ristrutturazione dei locali interni dell’alpe val Viola per la lavorazione del latte. In progetto invece il rifacimento del tetto della casina adibita al ricovero dei maiali presso l’alpe Dosdè ubicata sul territorio di Valdidentro. La Comunità Montana ha inoltre provveduto a migliorare la viabilità dell’alpe Funeira/Valleta. I SENTIERI Fitta la rete di sentieri che insiste sul territorio di Valdisotto e che riguarda, in particolar modo, il versante del Vallecetta. Per questo, sin dall’inizio del mandato, alti l’attenzione e l’impegno per la mappatura dell’esistente, per la manutenzione e cura delle vie di collegamento da adibire anche alle esigenze degli sportivi. Su tutti ricordiamo gli sci alpinisti, che d’inverno avevano a disposizione limitati tracciati stante il divieto di esercitare questa pratica sportiva lungo le piste da sci, ed i bikers che sentivano l’esigenza di potenziare il novero delle piste percorribili in sella alle due ruote. Risale al dicembre 2005 l’idea di realizzare una rete di sentieri. Dalla prima analisi dei vari tracciati che sarebbe possibile realizzare, è emerso che mediante la manutenzione di quelli esistenti e l’integrazione dei tratti mancanti, sarebbe possibile realizzare nel comprensorio che include il versante del Vallecetta, le vallate dei Laghi di Profa, della Val di Rezzalo e della Valfurva, una rete di ben 173 km. percorribili a piedi o in mountain bike. La fruibilità è rivolta a diversi soggetti grazie alla diversificazione dei tratti sia per difficoltà, dislivello, lunghezza e presenza dei sistemi di risalita che permettono l’utilizzo anche ad un’utenza con preparazione fisica non agonistica. Ora l’intera e capillare documentazione raccolta è passata nelle mani della Co- 28 munità Montana Alta Valtellina per la predisposizione di un progetto condiviso, su più comuni, che coniughi al meglio ambiente, turismo, esigenze degli sportivi. All’inizio del mandato avevamo ipotizzato una serie di cartelli da mettere lungo i sentieri del Comune per indicarli al meglio ma poi, in ambito comprensoriale, sono emerse alcune problematiche relative alla necessità di uniformare la cartellonistica con indicazioni simili per ciascun Comune. Da qui lo studio è diventato di competenza comprensoriale; l’obbiettivo comune è la realizzazione della cartellonistica unificata entro fine 2009. IL SERVIZIO LUNGO LE PISTE DA SCI Numerosi gli interventi effettuati Spesse volte, nelle pagine del bollettino di informazione municipale, abbiamo parlato delle piste, della ski area del San Colombano, delle difficoltà a garantirne l’apertura ad inizio stagione, dei risvolti su economia e turismo, del nuovo capitolato degli impianti di risalita che ha portato maggiori introiti nelle casse comunali ed una più evidente scontistica a favore dei cittadini. Tutti ambiti importanti ma ne abbiamo tralasciato uno: quello del servizio sulle piste, delle Forze dell’Ordine che costantemente vigilano sulla sicurezza degli sciatori, che intervengono in caso di incidenti, che garantiscono ore liete sugli sci a residenti e turisti. Alcuni li hanno definiti gli “angeli delle piste”: non cercano celebrazioni od encomi particolari, lavorano in silenzio, spesso in sordina ma, all’occorrenza rapido e deciso il loro intervento protettivo. Per questo, nel ringraziarli per il costante lavoro effettuato, abbiamo voluto riportare una breve relazione relativa all’attività concretizzata durante la stagione invernale che oramai volge al termine, dati riferiti al 31 marzo 2009 gentilmente concessi dal Capitano Michele Prete, comandante di Tirano. Da evidenziare che i Carabinieri in servizio sul San Colombano si alternavano sia sul versante di Valdisotto che di Valdidentro. L’amministrazione comunale, unitamente al responsabile della Polizia Locale Franco Pozzi, ringrazia l’Arma, la Polizia di Stato e la Guardia di finanza S.A.G.F. Attività svolta dal Comando stazione Carabinieri di Bormio sulle piste da sci Le Motte-San Colombano durante la stagione invernale 2008/2009: Bollettino di Informazione Municipale Sicurezza sulle piste Responsabile pattuglia Le Motte – San Colombano: Brigadiere Togni Claudio Vice-Brigadiere Appuntato scelto Appuntato scelto Carabiniere scelto De Biasi Gianni Maioglio Maurilio Quaglia Massimo Di Razza Massimo Versante VALDIDENTRO: Attività Soccorso utenti sulle piste di sci: n. 117 servizi dal 05.12.2008 al 31.03.2009 1) totale interventi n. 68 di cui: n. 55 utenti con gli sci n. 9 utenti con lo snowboard n. 2 scontro accidentale n. 2 soccorso per malore 2) n. 2 interventi con elicottero 118 Versante VALDISOTTO: n. 100 servizi dal 21.12.2008 al 31.03.2009 1) totale interventi n. 20 di cui: n. 13 utenti con gli sci n. 7 utenti con lo snowboard n. 1 scontro accidentale con feriti 2) n. 1 violazione amministrative a seguito dell’inosservanza del regolamento regionale n. 10/2004. Attività svolta dalla Polizia di Stato distaccamento Bormio 2000 sulle pista da sci nella località Bormio 2000 (sempre territorio di competenza del comune di Valdisotto) durante la stagione invernale 2008/2009 fino al 19 aprile 2009: Responsabile pattuglia Bormio 2000: Assistente Capo Bracchi Claudio Assistente Capo Assistente Capo Assistente Assistente Confortola Dario Sosio Valerio Compagnoni Matteo Puntel Michele Attività Soccorso utenti sulle piste di sci: 1) totale interventi n. 570 di cui: n. 486 utenti con gli sci n. 71 utenti con lo snowboard n. 13 utenti a piedi Valdisotto - aprile 2009 1) totale interventi n. 570 di cui: n. 453 scontri accidentali n. 48 scontro, collisione tra persone n. 4 scontro con ostacoli fissi (piante) n. 1 scontro ostacoli mobili n. 5 sugli impianti n. 17 malore n. 42 altro 2) ricerca di n. 4 dispersi sulle piste durante la chiusura 3) n. 10 interventi con elicottero 118 4) n. 36 violazioni amministrative a seguito dell’inosservanza del regolamento regionale n. 10/2004 di cui: n. 7 contravvenzioni elevate per la velocità; n. 11 per fuori pista – inosservanza segnaletica reg. regionale n. 14 per inosservanza segnaletica in generale n. 1 motoslitta n. 3 varie 29 Notizie in breve IL SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE Articolata l’attività dell’ufficio Non solo quella sul territorio ma anche l’attività all’interno degli uffici pubblici è frenetica e coinvolge più ambiti. Abbiamo chiesto a Franco Pozzi un breve resoconto dell’attività svolta dall’ufficio Polizia Locale del quale è diventato responsabile di servizio dal 1° gennaio 2009. La forza dell’Ordine “locale” ha stilato un resoconto delle attività concretizzate nel corso del 2008 del quale forniamo un breve riassunto a partire dai servizi di ordine pubblico e scorta tecnica, in numero elevato, ai quali si aggiungono diciannove verbali per violazione di norme del codice della strada, 27 sanzioni amministrative e 29 infrazioni sulle piste da sci. Innumerevoli i pattugliamenti sia nei giorni feriali che nei festivi. Il compito della Polizia Locale si concretizza anche nella cessione dei fabbricati (145 le comunicazioni trasmesse), nelle denunce di infortuni con l’installazione di sei telecamere per monitorare i punti strategici del territorio, infatti, di fondamentale importanza il controllo. Ben 18 i controlli di videosorveglianza ai quali si aggiungo i 57 per quanto concerne la raccolta differenziata. In questo settore, ben 2440 i sacchi distribuiti ai cittadini per la raccolta. E poi l’educazione stradale a scuola, per un totale di 31 ore di lezione, gli accertamenti anagrafici (74 quelli del 2008), l’anagrafe canina, con ben 200 cani accertati. Tra le attività maggiormente “burocratiche”, quelle relative alle notifiche, con 747 atti notificati, la redazione delle ordinanze del sindaco su temi di particolare interesse (33 quelle predisposte) l’attività della guardia boschiva. Il servizio di Polizia Locale del comune di Valdisotto è costituito da Franco Pozzi, Comi Leandro (servizio di guardia boschiva), e dalle segretarie Cinzia Deriu (che ha cessato la propria attività nel corso del 2008 in quanto ha preso servizio presso un altro comune) e Daniela Giacomelli, attuale supporto del servizio soprattutto per quanto concerne le attività d’ufficio. VIABILITÀ: LA VARIANTE DI SANTA LUCIA La Provincia di Sondrio costretta a ritardare l’aggiudicazione dei lavori sul lavoro (47 nel 2008), nelle autorizzazioni al transito in deroga (31) e nel censimento dei condomini con la “catalogazione” di 98 condomini esistenti sul territorio per un totale di 1151 appartamenti. Le motivazioni di quest’ultima attività sono da ricercare nella richiesta del Consorzio di depurazione che ha chiesto di monitorare la situazione per programmare al meglio gli interventi, a breve in fase di esecuzione, relativi all’ampliamento della depurazione. «Al fine di redigere – ha commentato il presidente del Consorzio di Depurazione Alta Valle Luigi Colturi – un progetto serio, con previsioni reali e concrete, abbiamo chiesto ai vari comuni indicazioni circa il numero delle seconde case. I Lavori di ampliamento del depuratore – ha anticipato – dovranno essere realizzati a breve visto anche l’imminente collettamento di Santa Caterina e della Valdidentro». Nel corso del 2008 la Polizia Locale di Valdisotto è stata impegnata anche in una nuova attività; 30 Obbiettivo dell’opera la realizzazione di un viadotto e di una galleria che consentiranno di bypassare l’abitato di Bormio ai turisti e residenti in viaggio da e per Livigno. «La tangenziale – ha evidenziato il presidente della Provincia Fiorello Provera nel commentare l’opera – non migliorerà solo la situazione del traffico da e per Livigno ma migliorerà la qualità della vita dei residenti di Bormio e avrà un ruolo importante nella riduzione dell’inquinamento atmosferico». Dando uno sguardo al progetto come illustrato dall’assessore competente Massimo Sertori, è prevista la realizzazione di una variante per bypassare la frazione di Santa Lucia, in Valdisotto, attraverso una galleria lunga quasi un chilometro, collegata alla strada statale 38 da un viadotto lungo circa 200 metri. A monte dell’abitato di Santa Lucia la tangenziale si collegherà a quella per Oga raggiungendo la strada statale 301 del Foscagno. L’intervento ha però subito un ritardo di almeno tre/quattro mesi nella fase di aggiudicazione dei lavori causa un errore tecnico e di valutazione che comporterà oltre 800.000 euro di spesa aggiuntivi, risorse che dovranno essere reperite nel breve periodo e che vanno a sommarsi ai 40 milioni di euro già stanziati. «I progettisti e lo studio di validazione – ha commentato l’assesBollettino di Informazione Municipale Viabilità sore provinciale competente Massimo Sertori - hanno riconosciuto l’errore ed abbiamo provveduto immediatamente a segnalare la situazione alla Regione ed agli uffici competenti, e non ho dubbi che in tempi brevi risolveremo questo spiacevole incidente che ci costringe a spostare di tre - quattro mesi l’affidamento dei lavori per la realizzazione della tangenziale». «Questo il risultato – così recita la nota diffusa dalla Provincia di una verifica effettuata dall’ufficio tecnico dell’amministrazione provinciale e successivamente confermata dallo studio di professionisti incaricato dalla Regione Lombardia di redigere il progetto relativo alla variante di Santa Lucia di Valdisotto». DALL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE UN MILIONE DI EURO A FAVORE DELLE STRADE PROVINCIALI L’intervento deciso a metà febbraio Se n’è parlato molto sui giornali e la situazione è eloquente: le strade provinciali, quest’anno – forse per le nevicate intense - sono diventate un colabrodo, caratterizzate da un’infinità di buche. E così, per porre rimedio ad una situazione che oltre a creare disagi agli automobilisti - costretti a fare lo slalom tra le voragini – mette in serio pericolo la sicurezza delle persone, l’Amministrazione Provinciale ha deciso di intervenire con un milione di euro. Ingente l’impegno finanziario per gli oltre 400 chilometri di strade provinciali che, nei prossimi mesi, saranno interessate da una serie di interventi di manutenzione. Un investimento di gran lunga superiore rispetto agli altri anni. Su tutti valga un dato: solo per la riasfaltatura verranno spesi 700.000 euro contro i 300.000 del 2008. L’assessore Massimo Sertori ha rimarcato la necessità di interventi immediati per ripristinare il manto stradale. «Quotidianamente vengono riempite le buche causate – ha commentato – dallo spargimento di sale e dagli spazzaneve, lavori Valdisotto - aprile 2009 che vedono impegnati tutti i nostri operai ma per la riasfaltatura dei tratti più accidentati abbiamo chiesto la collaborazione dei sindaci affinchè ci indichino le emergenze, e preziose sono anche le segnalazioni dei cittadini». La Provincia stilerà quindi un calendario di interventi sulla base delle richieste pervenute e delle necessità emerse che comunicherà a tutti i sindaci per una pianificazione accurata dei lavori, per evitare sperpero di denaro e limitare la chiusura – se necessaria – di eventuali tratti di strada. La “campagna tappetini d’usura” - così è stato denominato l’intervento – prevede la fresatura dello strato superiore e la successiva posa dell’asfalto, una procedura più lunga ma che offre maggiori garanzie di tenuta evitando il continuo sovrapporsi di strati di catrame poco durevoli nel tempo. Inoltre da evidenziare la massima attenzione, da parte della Provincia, ai materiali utilizzati per l’asfaltatura. E’ infatti previsto il cosiddetto “carotaggio” ovvero il prelievo di campioni di asfalto in due fasi: nella composizione all’interno dell’impianto e nella stesura sul posto. Tutto ciò al fine di verificare le caratteristiche tecniche dei componenti utilizzati e, soprattutto, se rispettano quanto indicato nel capitolato. Sempre sul tema sicurezza e viabilità la Provincia ha stanziato oltre 300.000 euro per la sistemazione o il rifacimento delle strutture paramassi e paravalanghe danneggiate dalle rilevanti precipitazioni di quest’inverno nonchè per la messa a punto dei muretti di sostegno dei versanti. Nelle foto: 1. Strada Provinciale per Oga. 2. Simulazione fotografica dello svincolo della nuova tangenziale 31 Contenziosi legali L’approfondimento del Vicesindaco: I CONTENZIOSI LEGALI DEL COMUNE Essendo giunta al termine questa esperienza amministrativa mi è stato chiesto di redigere una relazione avente ad oggetto le vicende legali di maggiore rilievo affrontate dalla nostra amministrazione in particolare dal sottoscritto e dal sindaco. Nel corso di questi cinque anni abbiamo trattato numerose questioni molte delle quali sono state definite senza approdare nelle sedi giudiziarie. Ricorrendo alla transazione abbiamo chiuso definitivamente dei giudizi pendenti. Per altri casi, purtroppo, si è dovuto intraprendere l’iter processuale. HOTEL CEPINA La ristrutturazione del vecchio albergo Cepina e contestuale ampliamento dello stesso, è una delle opere licenziate dalla precedente amministrazione e finanziate con i fondi dei mondiali 2005 (€ 6.000.000,00). Si cominciò a parlare del rinnovamento dell’albergo Cepina, quando, l’amministrazione comunale, nell’anno 2003, indisse un concorso progetto avente ad oggetto proprio la ristrutturazione del vecchio fabbricato. Il concorso fu vinto da un progettista, ma, alla fine, il suo studio non fu preso in considerazione. In quella occasione, uno dei partecipanti, propose anche lo spostamento della viabilità attualmente esistente. All’epoca eravamo consiglieri di minoranza e suggerimmo che, l’edificio fosse arretrato a monte o, quantomeno che, la viabilità fosse ridefinita. Purtroppo le nostre proposte non furono prese in considerazioni in quanto, a detta degli amministratori in carica, il vecchio fabbricato non poteva essere eliminato perchè di pregio architettonico. Quando ci insediammo nel mese di giugno 2004 a uno dei progettisti chiedemmo conferma di questa circostanza. In merito, il tecnico ci riferì che, il vecchio albergo Cepina aveva quale unico elemento di pregio una volta nello scantinato che, ad ogni buon conto non avrebbe rappresentato un vero ostacolo allo spostamento dell’edificio. Tant’è, infatti, che, lo stesso progettista, consapevole di quanto sarebbe stato importante la traslazione del vecchio fabbricato nel luogo dove oggi insiste il nuovo complesso ci confermò di aver inoltrato all’ufficio tecnico comunale anche la pratica per il rilascio del nulla osta degli organi preposti alla tutela delle opere di pregio, ma, nessuno ebbe a dargli disposizioni in merito. 32 Fatta questa doverosa premessa, disponendo una vera e propria frammentazione della gara di affidamento delle progettazioni, l’ufficio tecnico assegnò a differenti studi, i progetti strutturali e quelli architettonici. Quando la nuova amministrazione si insediò, l’intervento era già appaltato e i lavori erano in corso da alcuni mesi, inoltre, non era possibile apportare modifiche sostanziali ai progetti, pena la revoca del contributo da parte della Regione e risarcimento dei danni a carico dei nuovi amministratori nei confronti dell’impresa esecutrice dei lavori. Subito ci si dovette dare da fare perché, purtroppo, fra i vari soggetti incaricati della progettazione dell’edificio e degli impianti, era scoppiata una vera e propria guerra che aveva già portato uno dei contendenti (l’Architetto Stefanelli) a proporre ricorso al Tar contro il provvedimento di aggiudicazione degli incarichi. Dopo mesi di estenuanti trattative coi vari contendenti, siamo riusciti a ricondurli alla ragione facendo capire loro che, il rischio al quale esponevano il Comune di Valdisotto era quello di perdere i finanziamenti per l’esecuzione dei lavori. Raggiungemmo l’accordo e, il ricorso fu ritirato. Eliminato questo primo ostacolo, abbiamo dovuto fare i conti con i lacunosi studi progettuali che, in più occasioni si sono dimostrati inadeguati costringendo l’amministrazione a rivedere gli interventi. COLLEGAMENTO ALLA CASERMA V.V.F.F. ALLA CAPITANIA L’intervento consisteva nella realizzazione di una bretella per il collegamento fra la statale 38 e la nuova caserma dei V.V.F.F.. L’opera interessava fisicamente una parte del Comune di Bormio ed una parte del Comune di Valdisotto. Le procedure d’appalto erano state gestite direttamente dal Comune di Valdisotto. Anche in questo caso, all’atto del nostro insediamento, i lavori erano già stati appaltati ed era già stato emesso il provvedimento di inizio lavori, pertanto, le opere sarebbero potute partire. Anche in questo caso la “neonata” amministrazione, si dovette rimboccare le maniche, perché i “longevi” amministratori che li avevano preceduti, coadiuvati da un efficientissimo ufficio tecnico, non si accorsero che le aree sulle quali si sarebbe dovuta costruire la strada non erano state acquisite. Bollettino di Informazione Municipale Contenziosi legali Inoltre, una parte del sedime della costruenda bretella, era occupato dal cumulo di inerti (c.a. 50.000 mc) provenienti dai lavori per la realizzazione della galleria che, ormai da quindici anni, occupava maestosamente, l’area nei pressi del viadotto in uscita dalla galleria. Ovviamente, con questi presupposti, non era possibile dare inizio reale alle opere. Il nostro compito in questo caso è stato quello di riuscire a convincere i titolari delle aree a cedere spontaneamente i terreni di loro proprietà. L’operazione di convincimento, non è stata cosa facile perché, i titolari dei fondi, erano consapevoli del fatto che, con l’inizio lavori già staccato, avevano, il cosiddetto “coltello dalla parte del manico”. Infatti, se per qualsiasi ragione, i privati cittadini si fossero opposti, il Comune di Valdisotto avrebbe dovuto annullare il procedimento di appalto, indire nuova gara, e pagare i danni alla ditta aggiudicataria bloccata nei lavori. Dopo un’intensa trattativa, siamo riusciti ad ottenere la disponibilità delle aree salvaguardando l’integrità del finanziamento e, soprattutto, evitando che si scatenassero nuove vertenze. Contestualmente, i cumuli di inerti che ancora erano dislocati nel Comune di Valdisotto, sono stati definitivamente rimossi dall’A.N.A.S. a seguito di nostre sollecite ed estenuanti richieste. CHALET DEI RODODENDRI Era pendente al tribunale civile di Sondrio la causa intentata dai titolari del sopraccitato esercizio alberghiero, avente ad oggetto la richiesta di dichiarazione di intervenuta usucapione di una porzione di fondo comunale sul quale essi avevano edificato, da tempo immemorabile, una parte del loro albergo. Contestualmente, presso l’ufficio tecnico, gli stessi avevano depositato istanza per l’acquisto di una porzione di fondo comunale adiacente a quello oggetto della causa di usucapione. A seguito di una serie di incontri e sopralluoghi, convinsi i titolari dello Chalet dei Rododendri a definire la controversia nelle forme sotto descritte. La causa tesa a far dichiarare l’intervenuta usucapione del fondo comunale, sarebbe stata abbandonata. I titolari dello Chalet si sarebbero fatti carico di tutte le spese legali sino ad allora maturate. Le aree contestate, sarebbero state vendute ai titolari dell’attività alberghiera pagando il prezzo di euro 120,00 per ogni mq. Contestualmente il Comune di Valdisotto aderiva alla loro richiesta di acquisto di una piccola porzione di fondo prospiciente il loro fabbricato alle condizioni economiche sopra citate. Valdisotto - aprile 2009 ALPEGGIO SAN COLOMBANO Come accadde per altri alpeggi di proprietà comunale, all’atto del nostro insediamento, erano pendenti alcuni procedimenti giudiziari relativi a vecchie problematiche sorte, quando l’amministrazione comunale decise di revocare l’affidamento della gestione delle singole strutture agricole comunali, a coloro i quali in quel momento ne esercitavano la conduzione. La revoca fu disposta, quando l’amministrazione comunale decise che tutti gli alpeggi del Comune di Valdisotto, fossero assegnati in gestione al Consorzio Forestale Alta Valtellina. Gli alpeggiatori “revocati” proposero immediatamente ricorso. L’amministrazione comunale, dopo circa un anno revocò la sua delibera e intraprese la via della transazione con gli alpeggiatori. Per due alpeggi furono raggiunti degli accordi, mentre, per quello di San Colombano si giunse sino avanti alla Suprema Corte di Cassazione che, nel giudizio di legittimità ebbe a riconoscere, almeno parzialmente, ragione in capo all’amministrazione comunale. Purtroppo però, a causa di un disguido processuale relativo alle modalità di presentazione del ricorso in Cassazione, il giudice non potè decidere in forma definitiva sull’intero dispositivo del provvedimento di primo grado oggetto di appello e rinviò alla Corte di secondo grado il caso per un nuovo giudizio. Attesa l’assoluta antieconomicità dell’operazione, proposi all’esercente l’alpeggio la definizione in forma transattiva della lite giudiziaria. I termini dell’accordo presupponevano, ovviamente, la rinuncia da parte sua di intraprendere la riassunzione della causa in corte d’appello. Egli avrebbe dovuto rifondere al Comune di Valdisotto l’importo di 12.000,00 euro pari a circa la metà delle spese legali sino ad allora sostenute dal Comune di Valdisotto. Il Comune di Valdisotto avrebbe sottoscritto un nuovo contratto d’affitto dell’alpeggio stabilendo per il solo alpeggio il pagamento di un canone annuale di euro 1.000,00. Contestualmente si è riconosciuto formalmente la possibilità di esercitare anche l’attività agrituristica. Per l’esercizio della suddetta attività agrituristica, il gestore dovrà versare un canone d’affitto specifico ed in aggiunta a quello versato per l’alpeggio, stabilito in euro 3.500,00. CENTRALE SUL RIO CADOLENA All’atto del nostro insediamento la Regione Lombardia aveva già emesso il decreto col quale aveva riconosciuto alla Società La Centralina il diritto di realizzare sul rio Cadolena, una derivazione d’acqua a scopi idroelettrici. Essendo tale provvedimento sufficiente per l’attivazione di ogni procedimento coattivo finalizzato alla realizzazione dell’intervento, intrapresi con 33 Contenziosi legali i rappresentanti della società un’intensa attività transattiva. Atteso che, non era più possibile promuovere ricorso, per evitare disagi ai privati cittadini, abbiamo proposto ai titolari della società di modificare il tragitto della condotta, facendo insistere lo stesso quasi integralmente sui fondi di proprietà del Comune. Contestualmente però, la società avrebbe dovuto spostare a monte della frazione di Santa Lucia la collocazione della centrale che, secondo il progetto originario era prevista a poca distanza dell’Albergo Belvedere. Il Comune di Valdisotto avrebbe costituito il diritto di superficie per l’opera di presa e le servitù per il passaggio delle condotte. Ovviamente, la centrale ha versato una tantum il compenso previsto di euro 15.000,00 e a decorrere dal decimo anno dovrà versare al Comune anche il cinque per cento del suo fatturato. Sulla vicenda il gruppo di minoranza, dopo aver affrontato quando era al governo con assoluta superficialità la problematica, ha manifestato la sua contrarietà alla definizione di un accordo con la società La Centralina. Consapevoli della possibilità che agendo secondo le logiche del gruppo di minoranza, il Comune di Valdisotto avrebbe potuto essere chiamato a risarcire ingenti danni alla società concessionaria (come accadde ad esempio per le centrali sul Rezzalasco e sul Bocco a Castione), la nostra amministrazione chiuse la vicenda nelle forme sopra narrate. lamentando di essere stato preso in giro per quasi venti anni, ci comunicò di essere intenzionato ad agire contro il Comune di Valdisotto per far dichiarare l’illegittima occupazione dell’area di sua proprietà, interrompendo, di fatto, la maturazione del tempo necessario ad usucapire l’area occupata. Non essendo a conoscenza dell’esatta dinamica dei fatti e, soprattutto, non avendo rinvenuto atti che permettessero di inquadrare la problematica, per la nuova amministrazione, non fu possibile evitare che, il contenzioso approdasse nelle sedi giudiziarie. Si deve peraltro precisare che, essendo la proprietà della cabina passata alla Società Valdisotto Servizi, è stata proprio questa società ad essere citata in giudizio, mentre il Comune di Valdisotto, a sua volta è stato citato in giudizio dalla stessa società che ha chiesto al Comune di garantire la rifusione di ogni eventuale danno che la società fosse stata condannata a pagare al proprietario dell’area. Dopo essersi instaurata la causa, la proprietà dell’area è stata trasferita ad altro soggetto che, ovviamente, si è sostituito quale attore nella causa pendente. Attualmente, sul fondo adiacente la cabina elettrica, previo accordo con la società Valdisotto Servizi, si è potuta sfruttare l’intera volumetria artigianale dell’area, ciononostante, permangono le problematiche relative al danno causato dall’irragionevole occupazione del fondo di venti anni prima. CABINA ELETTRICA DELLA CAPITANIA USUCAPIONE SEDIMI DELLE CABINE ELETTRICHE Circa vent’anni fa, il Comune di Valdisotto, autorizzò e realizzò una cabina elettrica nella località Capitania. Il fabbricato, fu costruito sul fondo di un privato cittadino. Non è dato a sapere se, fra l’ente pubblico ed il proprietario del fondo, furono formalmente stipulati accordi per la cessione del fondo interessato, visto che, agli atti del Comune, non v’è traccia di nessun documento. Ciò premesso, nell’anno 1995 l’amministrazione comunale, con specifico atto notarile, cedette la proprietà del fabbricato, alla società Valdisotto Servizi. Purtroppo, neppure in questa occasione, pur essendo consapevole del fatto che l’area dove insisteva la cabina elettrica, era ancora intestata all’originario proprietario, l’amministrazione comunale non rimediò ai suoi “pasticci amministrativi” e non formalizzò l’acquisizione dell’area occupata. La circostanza è provata dal fatto che, il notaio che si occupò della cessione della cabina, specificò nell’atto che si trattava di vendita della proprietà del fabbricato e non anche della proprietà del fondo. Si deve inoltre ricordare che, prima di procedere alla vendita di cui sopra, sempre l’amministrazione comunale asservì a favore dell’ENEL, una parte della cabina. Al nostro insediamento, il proprietario del fondo, 34 Anche in questo caso, la problematica è pressoché identica a quella poc’anzi trattata. Sempre il Comune di Valdisotto, non si sa sulla scorta di quali accordi con i proprietari dei fondi, oltre venti anni fa ha realizzato sulla proprietà di privati cittadini, i fabbricati delle cabine elettriche. In occasione della cessione di tutti gli impianti disposta nell’anno 1995 dal Comune di Valdisotto a favore della società Valdisotto Servizi, non ci si occupò della regolarizzazione dell’acquisizione formale delle aree private occupate. Ciò che differenzia la questione della cabina elettrica della Capitania da quella delle altre cabine sparse su tutto il Comune, è che, la prima è stata realizzata sul fondo privato da non più di venti anni e, per questo motivo, il proprietario del fondo, proponendo l’azione di rivendicazione della titolarità dell’area, ha, di fatto, interrotto la maturazione dei termini per l’usucapione. Considerato che, da quando le aree sono state occupate, sono trascorsi oltre venti anni, l’amministrazione comunale ha concordato con il Presidente della Valdisotto Servizi - Occhi Alberto, la proposizione da parte della società dallo stesso presieduta, dei vari ricorsi tesi a far dichiarare l’intervenuta usucapione dei fondi Bollettino di Informazione Municipale Contenziosi legali occupati. In questo modo, sarà definitivamente risolta l’annosa, ultra ventennale questione. CAUSE LAURO È sicuramente la problematica giudiziaria più complessa che la nostra amministrazione sta affrontando. Si tratta di una lunghissima vicenda nata nei primi anni ottanta, quando a causa di vere e proprie irragionevoli scelte amministrative, il Comune diede inizio ad una battaglia contro il colosso Lauro Spa, combattuta a suon di provvedimenti amministrativi, e di correlati ricorsi, che a distanza di oltre venti anni, stanno portando al pettine quei nodi angoscianti che hanno fatto pagare al nostro Comune ingenti risarcimenti e che, verosimilmente, riservano ancora spiacevoli sorprese. Vista la quantità dei ricorsi, di seguito saranno elencate le singole problematiche giudiziarie partendo proprio dalla prima causa che, si è definita con la condanna del nostro Comune al pagamento di circa 265.000,00 euro a ristoro dei danni liquidati alla società Lauro dal Tribunale di Sondrio: 1. RICORSO PER LA MANCATA CONCESSIONE DI AUMENTO DI POTENZA DELL’ENERGIA Nei primi mesi del 1984 la Lauro Cantieri Valsesia introdusse nel proprio impianto per la produzione di conglomerati bitumosi ubicato in Santa Lucia alcune modifiche tecnologiche che richiedevano una maggiore quantità di energia elettrica per consentirne il funzionamento. Poiché il Comune di Valdisotto (Sindaco Bonetti Amanzio) si rifiutò di esaudire siffatta richiesta, la Lauro introdusse una causa avanti al tribunale di Sondrio per ottenere un provvedimento giudiziale che facesse obbligo al Comune di Valdisotto di procedere all’aumento di potenza richiesto, oltre al risarcimento del danno. In quel contesto la Lauro propose ricorso in via d’urgenza ex art. 700 c.p.c.. Con ordinanza del 17.07.1984 il Presidente del Tribunale di Sondrio accoglieva tale richiesta cautelare ordinando al Comune di provvedere immediatamente a portare da 150 a 200 kw in bassa tensione la fornitura di energia elettrica. Il Comune di Valdisotto (Sindaco Scaramellini), decise di eseguire l’ordine del giudice solo nel maggio 1985. Nel frattempo la causa proseguiva essendo la Lauro intenzionata ad ottenere ristoro dei danni patiti per la mancata concessione dell’incremento di energia che portò la stessa per un periodo a doversi munire di un gruppo elettrogeno per far funzionare l’impianto. Con sentenza n. 264/1997 il Tribunale condannò il Comune al pagamento del danno patito dalla Lauro, ritenendo fondate le richieste della società. Contestualmente, il Valdisotto - aprile 2009 giudice dispose che l’esatto importo da risarcire fosse definito con altra causa. Il Comune di Valdisotto (Sindaco Scaramellini) non propose ricorso contro questa sentenza che divenne così definitiva riconoscendo, di fatto, la piena responsabilità del Comune nella questione e, spianando alla Lauro la strada nella causa di definizione del danno da risarcire. Dall’anno 1997 al anno 2001 non risultano intercorsi tentativi di transazione fra il Comune di Valdisotto e la Lauro. In data 16.10.2001 la Lauro spa ha evocato in giudizio il Comune di Valdisotto per sentirlo condannare al risarcimento di tutti i danni da lei subiti in conseguenza del rifiuto opposto dal Comune nell’anno 1984. Con l’atto di citazione la Lauro quantificava il suo danno in Lire 80.933.650. Il Comune si costituì in giudizio contestando le avversarie richieste risarcitorie. Il tribunale di Sondrio nominò un perito affinché valutasse le richieste risarcitorie delle Lauro. Il Comune di Valdisotto, a sua volta nominò un suo consulente di parte, che nel corso dell’istruttoria ebbe a riconoscere a favore della Lauro un danno di circa 26.798.450 di lire pari ad euro 13.840,00 c.a.. Ciononostante, l’amministrazione comunale non si premurò di rendere disponibile alla Lauro neppure questa somma incontestata permettendo, di fatto, che anche su questo importo si maturassero gli ingenti interessi e la rivalutazione monetaria. Il giudice accolse le richieste della Lauro quasi integralmente e con sentenza n. 476/05 condannò il Comune di Valdisotto al pagamento di un danno per 38.115,66 euro. Essendo in realtà l’importo preteso dalla Lauro e riconosciuto dal giudice a titolo di danno di euro 47.105,19 più interessi e rivalutazione, il sottoscritto essendosi accorto di un errore nel dispositivo, della sentenza, per ritardare l’esborso delle somme, chiese fosse corretto il provvedimento, come, in effetti, accadde il 31.05.2006. Alla fine la somma che il Comune di Valdisotto, doveva versare a titolo di danno era di euro 47.105,19 che rivalutata e incrementata dagli interessi di oltre venti anni, è lievitata ad euro 265.000,00 circa. Queste somme sono state versate alla società Lauro nel corso dell’anno 2008. La sentenza di primo grado è stata dalla nostra amministrazione impugnata avanti la Corte di Appello, in quanto il perito nominato dal Comune nel giudizio di primo grado sosteneva che, i calcoli documentati dal perito del tribunale erano inesatti. Purtroppo, il giudice di appello ha confermato integralmente la decisione di primo grado condannandoci a pagare, in questo caso, le sole spese del giudizio del secondo grado. 2. RICORSO AL TAR N. 962/2001 PER L’ANNULLAMENTO DEL PROVVEDIMENTO 649/01 DEL 22.01.2001 CON CUI IL SINDACO HA DISPOSTO LA SOSPENSIO- 35 Contenziosi legali NE DEL PROCEDIMENTO DI RILASCIO DELL’AUTORIZZAZIONE EDILIZIA PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA DI ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI SONORE DELL’IMPIANTO DI SANTA LUCIA Il ricorso è pendente. A seguito di tale prima domanda (il cui diniego è stato impugnato con il ricorso in questione) la Lauro presenta ulteriore istanza al Comune per la realizzazione della struttura di abbattimento delle emissioni sonore a seguito dell’ordinanza TAR n. 1016/01 del 05.04.01 di accoglimento della sospensiva dell’ingiunzione di demolizione. Anche tale richiesta di autorizzazione è stata sospesa dal responsabile Area Tecnica e quindi impugnata con ricorso per motivi aggiunti. A seguito di questo ricorso sono state emesse ulteriori due ordinanze del TAR. 3. RICORSO AL TAR N. 966/2001 PER L’ANNULLAMENTO, PREVIA SOSPENSIONE DEL PROVVEDIMENTO N. 877 DEL 25.01.01 CON CUI IL RESPONSABILE SERVIZIO URBANISTICA HA INGIUNTO ALLA LAURO DI DEMOLIRE ENTRO 90 GIORNI IL DEPOSITO ABUSIVO DI RIFIUTI E INERTI COSTRUITO NELL’AREA DEL CANTIERE Il ricorso è pendente. Il TAR specificando che, un cumulo di materiale inerte non può definirsi un deposito di rifiuti, ha accolto la richiesta di sospensiva della Lauro sancendo che, i materiali possono essere al più riordinati o eliminati ma non demoliti. 4. RICORSO AL TAR N. 964/2001 PER L’ANNULLAMENTO DEL PROVVEDIMENTO N. 607 DEL 22.01.2001 CON CUI IL RESPONSABILE SERVIZIO URBANISTICA HA RIGETTATO LA DOMANDA DI SANATORIA DELLA LAURO PRESENTATA IL 01.10.1986 RELATIVA ALL’IMPIANTO DI SANTA LUCIA Il ricorso è definito. Il Comune di Valdisotto, in primo grado avanti al TAR, ha avuto ragione. La Lauro ha fatto ricorso al Consiglio di Stato che ha travolto integralmente il giudizio del TAR riconoscendo fondatezza agli assunti della Lauro. 5. RICORSO AL TAR N. 967/2001 PER L’ANNULLAMENTO PREVIA SOSPENSIONE DEL PROVVEDIMENTO 878/03 DEL 25.01.01 DI INGIUNZIONE DI DEMOLIZIONE DEI MANUFATTI CHE COSTITUISCONO IL CANTIERE DELLA LAURO Il ricorso è definito. Il Comune di Valdisotto, dopo aver rigettato la domanda di sanatoria ha ingiunto alla Lauro la demolizione dei manufatti costituenti l’intero impianto. Il TAR ha accolto la sospensiva in quanto 36 l’impianto è stato allestito in funzione dell’attività della Lauro debitamente autorizzata dall’Autorità Statale ed il provvedimento di demolizione è solo strumentale per paralizzare l’attività. Il TAR emette sentenza sfavorevole alla Lauro la quale impugna la stessa avanti al Consiglio di Stato che riconosce fondato il ricorso accogliendolo. 6. RICORSO AL TAR N. 3114/2002 PER L’ANNULLAMENTO PREVIA SOSPENSIONE DEL PROVVEDIMENTO 7526/3 DEL 04.09.02 CON CUI IL RESPONSABILE SERVIZIO URBANISTICA HA RESPINTO L’ENNESIMA ISTANZA PRESENTATA DIRETTA ALLA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA DI ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI SONORE DELL’IMPIANTO DI SANTA LUCIA SULLA BASE DEL PARERE DELLE COMMISSIONE EDILIZIA NELLA SEDUTA DEL 30.08.2002 Il ricorso è pendente. 7. RICORSO AL TAR N. 4280/2001 PER L’ANNULLAMENTO PREVIA SOSPENSIONE DEL PROVVEDIMENTO 8001/3 DEL 05.01.01 CON CUI IL RESPONSABILE AREA TECNICA HA NEGATO L’AUTORIZZAZIONE PAESISTICA RICHIESTA PER LA REALIZZAZIONE DI UN DEPOSITO TEMPORANEO DI INERTI PRESENTATA IL 01.10.01. Il procedimento è definito. Il TAR ha accolto il ricorso sulla base della circostanza che il diniego comunale muove dal parere sfavorevole della stessa commissione edilizia espresso con riguardo ad un’istanza precedente della Lauro basata su un progetto differente che prevedeva una superficie occupata maggiore. Il Comune di Valdisotto non ha fatto appello e la sentenza è diventata definitiva. Questo è il lungo elenco di procedimenti giudiziari definiti e pendenti nati nel corso di oltre venticinque anni di storia amministrativa fra il Comune di Valdisotto e la società Lauro. L’amministrazione Pedrini, preso atto della complessità della situazione giudiziaria poc’anzi narrata, consapevole del fatto che, il Comune di Valdisotto potrebbe essere condannato a pagare ingenti somme a ristoro dei danni conseguenti alla sostanziale chiusura dell’impianto, sta definendo con la società Lauro uno schema di transazione per la chiusura dei vari contenziosi e contestualmente organizzazione del definitivo spostamento dell’impianto nelle aree del nuovo bacino di deposito in Val Pola. Ciononostante, la società Lauro, ai fini di salvaguardare i suoi interessi, ha quantificato informalmente al sindaco l’importo dei danni dalla stessa patiti a seguito dei vari provvedimenti amministrativi illegittimi, riservandosi di formalizzare la costituzione in mora del Bollettino di Informazione Municipale Contenziosi legali Comune di Valdisotto. L’importo dei danni ipotizzato è di oltre 1.500.000,00 euro al netto di interessi e rivalutazione. CAUSA COMUNE DI VALDISOTTO – F.LLI DEI CAS FERMO È una delle prime vicende giudiziarie affrontate all’atto del nostro insediamento. Negli anni sessanta, il Consiglio Comunale ebbe a cedere alla ditta F.lli Dei Cas Fermo una porzione di fondo comunale. All’atto del frazionamento delle aree, seppur la quantità di metri quadrati ceduti alla società acquirente era corretta, le caratteristiche planimetriche dell’appezzamento di terra oggetto della vendita generarono vere e proprie contestazioni. Negli anni novanta, la ditta Dei Cas chiese l’autorizzazione per realizzare un fabbricato. La concessione edilizia fu accordata, sennonché, la proprietaria finitima, con esposto, segnalò all’amministrazione comunale la presunta edificazione del fabbricato su parte del fondo comunale. Il sindaco Scaramellini, a seguito dell’esposto, agendo nelle forme dell’autotutela, revocò la concessione edilizia. Prima di procedere in tal senso, fu chiesto parere al legale del Comune di Valdisotto, circa l’opportunità di revocare la concessione. In merito il legale del Comune, consigliò al sindaco Scaramellini, di non revocare la concessione, poiché, in questo modo, avrebbe esposto il Comune di Valdisotto, al ricorso ed alla eventuale condanna per il risarcimento del danno. Ciò premesso, il sindaco Scaramellini, disattendendo il consiglio del legale, dispose in autotutela la revoca della concessione. La ditta F.lli Dei Cas Fermo, propose ricorso. Il TAR di Milano, accolse il loro ricorso giudicando il provvedimento del Sindaco Scaramellini col quale revocò la concessione, illegittimo per difetto di motivazione. Il Comune di Valdisotto, promosse ricorso al Consiglio di Stato, ma, a causa della mancata presentazione da parte del legale del Comune dell’istanza di fissazione dell’udienza, il ricorso del Comune fu dichiarato perento. Contro questa disattenzione, il legale del Comune, presentò ricorso al TAR ma, anche in questo caso, il ricorso fu rigettato. Successivamente, la ditta F.lli Dei Cas Fermo ha presentato ricorso al TAR di Milano per la declaratoria della responsabilità ex articolo 2043 c.c. dell’Amministrazione comunale di Valdisotto per i danni subiti dalla revoca della concessione quantificati in oltre 400.000,00 euro. Il giudizio è ancora pendente. L’amministrazione comunale, a breve promuoverà ricorso contro la ditta F.lli Dei Cas Fermo per far dichiarare l’abusiva occupazione della Valdisotto - aprile 2009 porzione di fondo di proprietà comunale, che fu origine di tutta questa vicenda. IMPIANTI SCIISTICI DI OGA PROCEDIMENTO PER LA REVOCA DELLA CONCESSIONE Come tutti sanno, prima della stagione invernale 2007/2008, a seguito delle operazioni commerciali intercorse fra la Società Nuova San Colombano e taluni operatori locali, gli impianti del versante di Oga sono stati, in parte, ceduti a nuovi proprietari. A seguito della cessione, il nuovo titolare decise di non aprire la stazione adducendo delle problematiche tecniche e di sicurezza gravanti sull’impianto. L’amministrazione comunale, preso atto della strategia operativa sopra citata, ha tempestivamente attivato la prevista procedura della revoca delle concessioni dei quattro impianti. A seguito della nostra presa di posizione, la società titolare, ha formalmente presentato ricorso, ciononostante, la stessa, ha riaperto in parte la stazione. Contestualmente, ha predisposto tutti gli adeguamenti necessari a permettere l’apertura completa dell’impianto per la stagione in corso. OCCUPAZIONE ABUSIVA DI PORZIONE DI SUOLO COMUNALE IN LOCALITA’ LE MOTTE DA PARTE DELLA SOCIETA’ SIB Negli anni novanta, la società SIB spa, in occasione del rifacimento dell’impianto di risalita, ebbe ad occupare in località le Motte di Oga, una porzione di fondo comunale erigendovi, senza permesso, una parte del fabbricato adiacente l’attuale stazione di partenza della seggiovia. Nel corso dell’anno 2007 la società SIB cedette alla società San Colombano Ski srl, una parte degli impianti di risalita e l’edificio sopra citato. La nostra amministrazione, in occasione delle pratiche di accatastamento del Centro Ski-test delle Motte, si rese conto che, una porzione del suddetto fabbricato insisteva sulla proprietà del Comune di Valdisotto. Ciò premesso, l’amministrazione ha immediatamente rappresentato alla società titolare dell’immobile, l’illegittima occupazione della sua proprietà. A tal riguardo, la società San Colombano Ski srl, con nota 15.03.2009 ha formalmente riconosciuto la circostanza contestata dal Comune di Valdisotto sostenendo, di fatto, che i suoi precedenti avevano traslato il fabbricato sul fondo comunale poiché, in questo modo, sarebbe stato agevolato l’accesso degli utenti alla seggiovia. Con queste premesse, accertata l’insussistenza del requisito della buona fede di S.I.B. S.p.a. nello scon- 37 Contenziosi legali finamento, l’amministrazione valuterà l’opportunità di ordinare la rimozione della porzione di manufatto costruito, senza autorizzazione, sul fondo di proprietà pubblica. ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER SOSPETTO REATO DI LOTTIZZAZIONE ABUSIVA – RESIDENCE DELLO STELVIO Nel mese di luglio/agosto 2006 su alcuni cartelloni pubblicitari ubicati nei Comuni di Bormio e Valdisotto, è apparsa una massiccia campagna pubblicitaria finalizzata alla commercializzazione di “residenze” in pronta consegna ubicate in un non meglio precisato fabbricato sito in località “Bormio-Oga”. L’edificio in oggetto è risultato essere il “Residence dello Stelvio” ubicato a Oga in Via Galet, oggi appartenente alla società “Casa delle Dolomiti srl”. Questa struttura è stata realizzata nell’ambito di un Piano di Lottizzazione convenzionato in zona turistica “T” attività turistico-ricettive. Trattandosi di residenza “turistico-alberghiera” l’edificio in questione è caratterizzato da destinazione vincolata: per la precisione l’immobile di che trattasi è destinato, per mq 829 c.a. ad appartamenti a residenza Turistico-Alberghiera e, per mq 44 c.a. a bar/ reception. L’amministrazione comunale, ha accertato che la società titolare, sta procedendo alla vendita delle singole unità immobiliari (appartamenti). La vendita, di fatto, non è vietata dal nostro ordinamento, resta, però incontestata la norma secondo la quale, effettuata la vendita frazionata, la destinazione delle singole unità immobiliari cedute deve necessariamente restare quella turistico-alberghiera. Ne consegue che, l’intero complesso di appartamenti, anche se di proprietà di singole persone, potrà essere utilizzato solo secondo le regole della gestione alberghiera ovvero, ospitalità a rotazione e gestione unitaria della struttura turistica. Per intenderci, è come se il singolo proprietario avesse acquistato la camera di un albergo. In questa camera il proprietario vi potrà soggiornare, ma quando questi lascerà l’albergo, la camera deve poter essere assegnata anche ad altri clienti. Quindi, non è possibile che il proprietario dell’appartamento, occupi in maniera stabile l’unità immobiliare. Nella fattispecie di cui si tratta, la società ha venduto gli appartamenti e gli acquirenti hanno preso possesso degli stessi come se, dette unità immobiliari, fossero delle seconde case e non delle parti di un fabbricato alberghiero. Ritenendo illegale la cessione frazionata e l’utilizzo degli appartamenti nelle forme sopra narrate, l’amministrazione comunale ha depositato presso la Procu- 38 ra della Repubblica un esposto denuncia al quale ha fatto seguire due integrazioni chiedendo di accertare l’eventuale violazione delle norme vigenti da parte del gestore del “Residence dello Stelvio”. Quanto sopra è stato chiesto anche perchè, proprio il rappresentante legale della società “Casa delle Dolomiti srl”, quando la società si chiamava “Pentagono 2000 srl”, in un caso simile a questo, è stato condannato dalla Corte di Cassazione per il reato di lottizzazione abusiva, in quanto, la società titolare della struttura alberghiera, aveva disposto la vendita frazionata delle singole unità immobiliari destinate all’origine ad un uso turistico-alberghiero. I giudici hanno stabilito che, la cessione nelle forme sopra descritte costituisce una vera e propria vendita frazionata simulata in “multiproprietà alberghiera” di un edificio avente originaria destinazione alberghiera, dove ai terzi acquirenti sono state cedute delle singole unità immobiliari a destinazione residenziale e non turistica-alberghiera. A seguito degli esposti, la Polizia Municipale del Comune di Valdisotto ed il Responsabile del Servizio Turismo Sport e Attività Produttive della Provincia di Sondrio hanno fatto un sopralluogo presso il residence. Le verifiche hanno permesso di accertare che alcune unità immobiliari sono occupate mentre altre non ancora. Inoltre, nella struttura alberghiera non risultano esposte le insegne di struttura alberghiera e neppure la classificazione a due stelle assegnata dalla Provincia di Sondrio. Non sono stati rinvenuti, il tabulato ed i cartellini dei prezzi, poiché non è mai stata presentata da parte del legale rappresentante alcuna denuncia dei prezzi da praticarsi presso la struttura. Sulla scorta dei suesposti elementi, di fatto, lo stesso Responsabile del Servizio Turismo Sport e Attività Produttive della Provincia di Sondrio ha evidenziato la necessità di chiarire se la struttura in questione è da considerare a tutti gli effetti un albergo o se tale immobile è invece riconducibile ad un complesso di singole unità abitative utilizzate periodicamente dai rispettivi proprietari. Attualmente le indagini sono in corso. All’atto della presentazione dell’esposto, è stato chiesto che, la Procura della Repubblica disponga il sequestro preventivo del fabbricato. Il Vicesindaco Stefano Confortola Bollettino di Informazione Municipale IL CASO “BORMIO 2000” Nei primi mesi dell’anno 2008 molti giornali locali, hanno denunciato lo “scempio ambientale” che, a detta degli stessi, si stava consumando a Valdisotto, nella località di Bormio 2000. “Un albergo sotterrerà il campetto?” – “Campo scuola minacciato da un albergo” – “Duemila no all’albergo al posto del campo scuola”. Il giorno 13 marzo 2008 è stata protocollata agli atti del Comune di Valdisotto una lettera datata 12.03.2008 nella quale era scritto: Omissis ...... “considerata la necessità di salvaguardare: − L’equilibrio ambientale raggiunto nella località, mediante armonico rapporto tra area sciistica – strutture edificate – aree bosco; − L’impianto e la struttura delle attuali piste da sci considerate in rapporto alla direzione di percorrenza, alla pendenza, al numero di sciatori ed alla contemporanea presenza di stili di sci diversi; − E dato inoltre che, da notizie apprese dalla stampa locale, sono previste opere di sostituzione delle strutture predette mediante parziale disboscamento di area soggetta a tutela ai sensi della normativa ambientale vigente; Si deposita una raccolta firme effettuate nelle ultime settimane per fermare la costruzione di una nuova struttura alberghiera in località Bormio 2000 con conseguente eliminazione del tapis roulant riservato alla scuola sci per bambini e spostamento del tapis roulant riservato ai principianti........omissis” Chiedendo, ai sensi della Legge n. 241/90, di dare avvio al Procedimento partecipativo dalla stessa previsto. Allegati alla lettera, i firmatari della stessa, hanno consegnato tre fascicoli contenenti circa duemila firme. Nella parte superiore di ogni foglio componente i fascicoli dove i cittadini hanno apposto la loro firma era scritta la seguente frase: “Raccolta firme per fermare la costruzione di una nuova struttura alberghiera con conseguente eliminazione del tapis roulant riservato alla scuola sci per bambini e spostamento del tapis roulant riservato ai principianti. Tale costruzione comporterebbe ulteriori opere di disboscamenti e la riduzione delle piste con un intollerabile effetto “imbuto” per chi scenda lungo le piste di Bormio 2000. Salvaguardiamo il nostro ambiente e la bellezza delle nostre piste”. Nella nota sopra citata i firmatari così scrivevano: “vista la grossa preoccupazione circa la salvaguardia del paesaggio interessato dall’intervento, minacciata da processi di trasformazione volti al solo perseguimento di obiettivi di tipo economico ed incuranti della compensazione degli stessi con fattori fondamentali quali la tutela dell’equilibrio sciistico e ambientale e turistico consolidato, si chiedono tempi celeri diffidando nel frattempo l’Amministrazione dall’assumere provvedimenti autorizzativi di nuovi edifici .......”. Nel mese di aprile 2008, il titolare del ristorante Cedrone (noto esercizio alberghiero della località di Bormio 2000), ha notificato al Comune di Valdisotto un atto giudiziario. Si trattava di un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica teso ad ottenere l’annullamento della delibera del Consiglio Comunale del 29 novembre 2007 n. 54 recante all’oggetto: “Adeguamento normativo dello strumento urbanistico del Comune di Valdisotto – Specificazione normativa art. 6.4/3 delle NTA del PRG ai sensi dell’art. 2 comma Valdisotto - aprile 2009 2 lett. I) della Legge regionale 23/1997”. Con questo provvedimento il Consiglio Comunale ha stabilito che, nelle zone integralmente urbanizzate del Comune di Valdisotto classificate T2 (Zone turistico - alberghiere), fosse possibile eseguire interventi di ampliamento o di nuova edificazione in forma diretta escludendo, pertanto, la programmazione di piani attuativi. Per la località di Bormio 2000, essendo la stessa complessivamente urbanizzata e classificata fra le zone T2 (Zone turistico – alberghiere), con l’adeguamento normativo sopra citato, si è ammessa l’edificazione in forma diretta. Il giorno 17 giugno 2008, il proprietario del fondo sul quale era prevista la costruzione del nuovo albergo contestato da molti, ha presentato istanza per ottenere il rilascio del permesso a costruire. La zona interessata dall’intervento, era stata classificata nel piano regolatore approvato nell’anno 1992 Zona Turistico – Alberghiera. Detta classificazione è stata confermata anche con il nuovo PRG approvato nell’anno 2003. Ne consegue che, la costruzione di un albergo, è certamente compatibile con quella destinazione urbanistica. Ad ogni buon conto, prima di rilasciare il permesso a costruire, il proprietario dell’erigendo albergo, secondo quanto previsto dalle Norme Tecniche di Attuazione vigenti allegate al Piano Regolatore Generale, avrebbe dovuto cedere gratuitamente al Comune di Valdisotto, delle aree standard ad uso pubblico, in misura pari ai metri quadri di edificio alberghiero che intendeva costruire (nella fattispecie circa 730 mq). Successivamente, in data 01.07.2008, è stata protocollata presso il Comune di Valdisotto, una lettera indirizzata al Sindaco con la quale, pur ribadendo i concetti già oggetto della comunicazione datata 12.03.2008, si segnalava la necessità che lo sviluppo dell’area di Bormio 2000 – da realizzarsi mediante potenziamento delle realtà esistenti ovvero, con insediamento di nuove realtà economico – turistiche, dovesse avvenire in attuazione di un complessivo piano di sviluppo. Contestualmente, si chiedeva che, ai sensi della Legge n. 241/90, si desse formalmente avvio al procedimento partecipativo dalla stessa previsto. Allegato alla nuova lettera, è stato depositato un altro fascicolo contenente ben 1190 firme. Con questa seconda comunicazione, sembrerebbe che, il “comitato promotore” delle raccolte firme abbia inaspettatamente abbandonato la linea della non edificazione per aderire a quella dell’edificazione sostenibile. Infatti, analizzando il fascicolo allegato alla seconda lettera si nota che, il testo della nuova petizione è sostanzialmente diverso dal precedente, infatti, così recita: “Raccolta firme per promuovere uno sviluppo sostenibile nella località sciistica di Bormio 2000 e per far si che eventuali nuovi edifici nascono rispettosi dell’equilibrio ambientale e inseriti in un progetto complessivo finalizzato a tutelare, valorizzare, migliorare il complesso delle infrastrutture sciistiche esistenti, i parchi-gioco sulla neve, le piste dedicate ai principianti. Salvaguardiamo il nostro ambiente e la bellezza delle nostre piste”. Sembrerebbe che, se prima era da interdire qualsiasi edificazione a Bormio 2000, con la seconda petizione, non si esclude l’edificazione, ma si auspica soltanto una più razionale esecuzione degli interventi. Evidenziato che, con le due istanze depositate presso il Co- 39 mune di Valdisotto è stato chiesto l’avvio del procedimento partecipativo di cui alla Legge n. 241/90, l’Ufficio responsabile, non ha potuto evadere le richieste degli istanti nei termini di legge, perché, l’avvio del procedimento, avrebbe dovuto essere notificato a tutti i firmatari delle petizioni. Fatta questa precisazione, ritengo opportuno proseguire la narrazione degli eventi verificatisi nel corso del secondo semestre dell’anno 2008. È, infatti, proprio in questo periodo che, la proprietà del fondo sul quale si voleva costruire l’albergo contestato è passata ad altro soggetto. Giustamente, a trattativa conclusa, l’amministrazione comunale era convinta che, il pericoloso “scempio” acclamato dalla stampa, contro il quale, tenacemente, anche i nuovi titolari del fondo si erano battuti, fosse definitivamente scongiurato. A sostegno di questo nostro convincimento, in data 11 novembre 2008, è pervenuto al protocollo del Comune di Valdisotto l’atto di rinuncia al ricorso straordinario al Presidente della Repubblica promosso dal titolare del Ristorante Cedrone nei primi mesi dell’anno 2008. L’atto di rinuncia era così motivato: “sopraggiunta carenza di interesse”. Eravamo certi che, con l’acquisto dell’area, il nuovo titolare avesse ottenuto ciò per il quale, nei mesi precedenti, si era battuto col sostegno di quegli oltre 3000 cittadini d’Italia che hanno sottoscritto le petizioni per salvaguardare l’intera area sciistica e boschiva di Bormio 2000. Evidentemente ci siamo illusi perchè, recentemente, è stato chiesto all’ufficio tecnico comunale parere preventivo per la realizzazione proprio sul fondo “incriminato”, di una nuova struttura alberghiera. Contestualmente, è stata presentata anche istanza tesa ad ottenere l’autorizzazione al rifacimento ed ampliamento del fabbricato attualmente sede della scuola sci. Proseguendo nel racconto dei fatti, la vicenda conosce una nuova ma prevedibile evoluzione pochi giorni fa. Infatti, quando tutti erano convinti che, “i tutori dell’ambiente” avessero esaurito le loro iniziative, in data 23.03.2009 e, in data 30.03.2009, sono state indirizzate al Sindaco di Valdisotto altre due comunicazioni con le quali, i tre sottoscrittori, hanno comunicato allo stesso di aver deciso di verificare di persona ciò che era successo in questo ultimo anno, perché l’Amministrazione Comunale, era rimasta inattiva. A detta degli stessi, hanno preso visione personalmente dei progetti depositati dai nuovi proprietari. Terminati i loro accertamenti, i signori hanno espresso una sorta di parere tecnico, secondo il quale, la nuova progettazione, permetterebbe di salvaguardare il campo scuola e forse anche di ampliarlo. Ed è così che, nella loro lettera inviata al sindaco scrivono: “riteniamo che, con questi radicali cambiamenti rispetto ai progetti iniziali, insieme alla nuova posizione del tapis roulant, sia reso possibile il mantenimento dell’area destinata ai bambini che verrà ulteriormente migliorata con la nuova struttura per la scuola sci”. L’amministrazione comunale prende atto delle suesposte considerazioni, ma deve ricordare ai signori sottoscrittori delle due istanze che, quando il vecchio proprietario dell’area presentò il progetto per realizzare la struttura alberghiera, intendeva costruire un edificio di circa 730 metri quadrati ripartiti su più piani. Il progetto presentato dai nuovi proprietari, è stato giudicato informalmente dai signori che hanno depositato la prima raccolta firme, migliore rispetto al precedente perché, in grado, a detta degli stessi, di garantire il mante- 40 nimento ed eventuale potenziamento dei campi scuola. In realtà questo progetto prevede, la costruzione di un edificio alberghiero di oltre 800 metri quadrati ripartiti su più piani e la scuola sci, sarà ricostruita incrementandone drasticamente le dimensioni volumetriche dedicando la stessa anche a deposito sci, toilettes ecc.. Se consideriamo inoltre che, attualmente negli spazi compresi fra la scuola sci e le aree dove è prevista la costruzione del nuovo fabbricato alberghiero, i titolari del ristorante Cedrone, con permesso provvisorio, hanno già posizionato una struttura a forma di Gazebo, non capisco come possono i signori che hanno presentato la prima raccolta firme sostenere che, le progettazioni predisposte dal nuovo proprietario dell’area, permettono di mantenere ed eventualmente ampliare l’area sciistica per i bambini. Francamente considero contraddittorie queste valutazioni, soprattutto se penso che, nel mese di marzo 2008, i signori hanno depositato agli atti del Comune di Valdisotto una raccolta firme per fermare la costruzione di un albergo a Bormio 2000 e oggi, anziché proseguire nella loro battaglia contro la cementificazione, con le loro attente valutazioni tecniche, di fatto esprimono parere favorevole alla realizzazione di interventi edilizi a Bormio 2000. Come evidenziavo poc’anzi, nella seconda lettera indirizzata al Sindaco, i signori firmatari della stessa hanno sostenuto che, con i radicali cambiamenti progettuali, si riuscirà a mantenere l’area destinata ai bambini eventualmente anche, ampliandola a monte. Anche in questo caso, mi domando se non si sono accorti o fanno finta di non essersi accorti che, successivamente il cambio di proprietà del fondo contestato, il campetto principianti è stato, di fatto, spostato e ridotto ancor prima di presentare il progetto per la costruzione dell’albergo. Inoltre, presso l’ufficio tecnico del Comune di Valdisotto, giace una richiesta tesa ad ottenere autorizzazione alla traslazione della strada vicinale che attualmente insiste su porzione del fondo dove si voleva e si vuole edificare il nuovo albergo. Nel caso lo spostamento della strada fosse autorizzabile, i nuovi proprietari potrebbero sfruttare meglio le potenzialità edilizie del loro fondo. Certo è che, i signori firmatari delle recenti note inviate al Sindaco, quando auspicano che i campi scuola possano essere ampliati verso monte, sembrano ignorare che, l’estensione del campo scuola a monte, andrebbe ad interferire con il bosco e renderebbe necessario il suo abbattimento. Quanto sopra premesso, l’amministrazione comunale non può certo opporsi alla realizzazione di un nuovo albergo e di nuova scuola sci. Certo è che, come era previsto per il vecchio proprietario dell’area, per la nuova costruzione il titolare dovrà cedere gratuitamente al Comune di Valdisotto, le famose aree standard, ovvero una porzione di fondo pari al quantitativo di metri quadri di superficie alberghiera realizzata, da stralciare, ovviamente, dalla zona turistico – alberghiera. Quindi, alla fine di questa “compassionevole campagna a tutela dell’ambiente”, sarà proprio il Comune di Valdisotto a risolvere la questione. Infatti, applicando le norme vigenti, potrà garantire che, un campo scuola al Bormio 2000 ci sarà e sorgerà verosimilmente sulle aree standard che, i titolari del ristorante Cedrone, dovranno cedere al Comune di Valdisotto, sempre che, vogliano ancora costruire un albergo nella località Buccellina. Il Vicesindaco Stefano Confortola Bollettino di Informazione Municipale Comunità Montana LA COMUNITA’ MONTANA ALTA VALTELLINA Dal 18 febbraio 2008, il consigliere di Valdisotto Luca Pozzi riveste anche il ruolo di presidente della Comunità Montana Alta Valtellina. Prima di quella data, però, aveva rivestito all’interno dell’ente comprensoriale ruoli diversi (assessore, vicepresidente…) unitamente al consigliere Luigi Bonetti, da anni rappresentante di Valdisotto nell’assemblea dell’ente comprensoriale. Per loro due ruoli importanti per l’apporto dato all’operato del comune di Valdisotto e per la rilevanza in ambito comprensoriale. Avere un ruolo costruttivo, puntuale all’interno della Comunità Montana significa fare esperienze nuove, doversi impegnare molto ma anche veder concretizzate molte cose. Negli anni l’ente comprensoriale si è distinto per varie attività: nelle pagine che seguono abbiamo chiesto a Luca Pozzi e Luigi Bonetti di redigere un breve resoconto, di tracciare “un bilancio” senza per questo voler essere esaustivo. A titolo esemplificativo tracciamo una carrellata degli ambiti più importanti di interventi. Partiamo dall’AMBIENTE perno attorno al quale ruota tutto. Se tenuto bene fa stare meglio la gente, aiuta il turismo, produce “ricchezza”. Questo settore è da sempre un terreno d’azione privilegiato della Comunità Montana. ti di colture arbustive e arboree di particolare pregio ed opere di miglioramento fondiario. Grazie ai fondi reperiti attraverso la legge regionale 7/2000 è stato possibile elargire i vari contributi. Alacre il lavoro dei rappresentanti della Comunità Montana: in poco più di un anno sono stati pagati tutti gli arretrati relativi al 2007 ed evase le nuove richieste. A come… aziende agricole: determinante l’interessamento della Comunità Montana in primis per l’adeguamento del parco macchine e per il miglioramento delle stalle e delle strutture. Si tratta di azioni volte al potenziamento ed allo sviluppo dell’agricoltura quale attività produttiva prioritaria per la conservazione e la valorizzazione del territorio. Tra le forme più incisive di finanziamento, gli aiuti agli investimenti nelle aziende agricole per la realizzazione ed adeguamento dei fabbricati rurali, l’acquisto di impianti e attrezzature per le attività di trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli oltre che per la modernizzazione delle stalle. Previsti anche impian- C come... Consorzio Forestale: in più numeri del notiziario abbiamo parlato di quest’importante realtà non solo per il comune di Valdisotto ma per l’intero comprensorio. Il Consorzio Forestale Alta Valtellina è nato per volontà della Comunità Montana Alta Valtellina nel 1994 ed è divenuto operativo un paio d’anni più tardi. L’ente comprensoriale è ancor oggi l’azionista di riferimento del Consorzio che si occupa della gestione del patrimonio agrosilvopastorale dei vari comuni. Attenzione all’ambiente, cura e taglio dei boschi, sistemazioni idraulico – forestali e ripristini ambientali sono solo alcuni degli ambiti d’azione del Consorzio. Negli ultimi anni fiorente anche l’attività legata al recupero Valdisotto - aprile 2009 B come… bostrico: è l’insetto che, soprattutto negli ultimi anni, si sta mangiando le piante dell’Alta Valle. Ne abbiamo parlato ampiamente nel precedente numero del bollettino comunale. La Comunità Montana Alta Valtellina ha emesso un bando per l’assegnazione di contributi ai privati da destinare ad interventi atti ad arginare l’avanzata dell’ “ips acuminatus”, volgarmente definito bostrico, un parassita che attacca specificatamente il pino silvestre scavando una fitta rete di gallerie sotto la corteccia della pianta ospite causandone la morte, in poche settimane, per interruzione del trasporto di linfa. La novità è legata all’incremento dei fondi a disposizione: all’appello dell’ente comprensoriale hanno infatti risposto molti cittadini; da qui l’esigenza di contribuire in modo ancora più incisivo per salvaguardare l’ambiente. 41 Comunità Montana ed alla lavorazione del cippato che va a fornire anche le caldaie del teleriscaldamento. Numerosi gli interventi effettuati sul territorio negli anni; gli ultimi, in ordine cronologico, riguardano la manutenzione straordinaria della strada “Ronca – Curt” ed il controllo del materiale inerte portato presso la colmata di Sant’Antonio Morignone. Attualmente il Consorzio Forestale, sulla base delle indicazioni contenute nel piano di sviluppo rurale, si sta impegnando nella redazione di un progetto concordato che prevede interventi, per ciascun comune, pari a 250.000 euro; per il Comune di Valdisotto, quindi, 150.000 euro sono da destinare ad attività inerenti la viabilità agrosilvopastorale e 100.000 da impegnare per il miglioramento boschivo. P come.. pascolo: rilevanti le risorse destinate negli anni all’integrazione dei contributi per lo sfalcio e la cura dei pascoli oltre agli interventi di solidarietà in agricoltura a seguito della perdita di capi di bestiame. Nel 2003 è stato organizzato un primo gregge da far pascolare in aree private a cui se ne è affiancato un secondo nel 2004 e 2005. Il terzo gregge, costituito da un numero limitato di capi, data la difficoltà di governo vista la contiguità ai fondi coltivati, aree circostanti la frazione di Oga, è stato affidato all’azienda agricola Rodigari Giuliano di Oga Valdisotto. L’intervento non è stato indifferente sia in termini di custodia mediante lo spostamento continuo delle recinzioni (visto che si opera su terreni totalmente privati) sia in termini di approvvigionamento idrico per abbeverare gli animali. L’iniziativa consentirà nei prossimi anni il riutilizzo dei fondi abbandonati e pascolati ai fini agricoli con un miglioramento sulle vedute paesaggistiche e sull’ambiente con ricadute anche sul turismo. S come… sentieri: 1) In primis vogliamo ricordare il progetto sperimentale che ha visto impegnati gli alpini della sezione di Valdisotto nella posa di oltre 130 pali con relative frecce in alluminio (secondo le direttive del manuale della provincia) per l’indicazione dei sentieri e località sui comuni di Sondalo – Valdisotto - Valdidentro (50.000 euro). 2) Davvero ampia la rete di sentieri che insiste sul territorio comunale di Valdisotto. Negli ultimi mesi sono stati effettuati rilievi accurati per la precisa segnalazione dei vari percorsi che, probabilmente già entro 42 fine aprile, saranno reperibili anche on line sul sito della Comunità Montana Alta Valtellina. Il lavoro svolto su supporto informatico diverrà anche una cartina, agevole mezzo di orientamento per turisti e residenti. Nella mappa, oltre alle caratteristiche ed al grado di difficoltà dei sentieri, saranno anche indicate le strutture di ristoro presenti in quota (480.000 euro). S come… strade agrosilvopastorali: tante quelle sistemate, messe in sicurezza, adeguate nel corso degli anni. Eccone alcune: lavori di manutenzione straordinaria della strada agrosilvopastorale di collegamento tra le frazioni Cepina e Oga denominata della “Presurina” (10.000); messa a punto della strada di collegamento tra le frazioni Piazza e Piatta (12.000), opere di adeguamento del tratto finale della strada vicinale di “Tiola – Santa Maria” (9.200), sistemazione della strada vicinale “Suena - Cerdecco” (8.000), collegamento tra le località Monte e Campaccio (10.000) Ronca-Curt primo lotto (12.600), Ronca-Curt secondo lotto (28.600), Incant-Boeir primo lotto (16.000) Incant-Boeir secondo lotto (31.500) Strada MandriaGhesa (15.600), Strada Forte S.Colombano (21.099) Strada Feleit-Campolungo-Ciuk-Rocca (35.100) Strada Gheri-La Tea (22.445) Strada Dosso - Campo Sportivo S.Lucia (18.689) e strada Pradibello (25.777). A queste risorse, circa 276.000 euro, vanno sommate quelle impegnate negli anni dal Comune. Oltre alla manutenzione delle strada, fondamentale garantire la pulizia ambientale; in quest’ambito ricordiamo la pulizia delle scarpate all’uscita della galleria di Bormio grazie alla collaborazione del gruppo di Protezione Civile degli Alpini di Piatta. R come….rio. Grazie ai fondi della L.R.6/73, la Comunità Montana ha consentito la sistemazione del corso d’acqua in località Gotrosio sul Rin de la Caza (reperiti 50.000 euro). Inoltre realizzati lavori di ripristino e realizzazione reti di scolo sul rio Mondadiccio e Massaniga (reperiti 50.000 euro) A fine dicembre l’ente comprensoriale ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione di opere spondali di pulizia alveo ed asportazione del materiale sedimentato sul rio Vendrello per un importo complessivo di 50.000 euro, pulizia e messa in sicurezza del Rio Palanga (50.000 euro). Bollettino di Informazione Municipale Comunità Montana L’ ISOLA “FELICE”: L’AREA A RIDOSSO DEL FORTE DI OGA L’abbiamo voluta denominare così: un’isola felice perchè, negli anni, deciso e determinante l’impegno della Comunità Montana Alta Valtellina per riportare all’antico splendore questa zona, per farla divenire di facile ed appetibile accesso a residenti e turisti, per non lasciar cadere in rovina un patrimonio storico ed artistico di inestimabile valore. Molteplici gli interventi concretizzati negli anni partendo dalla vera e propria riqualificazione del Forte Dossaccio di Oga per complessivi 220.000 euro, risorse impiegate per la riqualificazione del ponte di accesso alla struttura, sistemazione dei viali che conducono al Forte,impermeabilizzazione dell’ingresso e fruibilità del locale caldaia da sempre chiuso. Queste risorse si sono aggiunte ai 600.000 euro destinati negli anni alla messa a punto della struttura. Riaperta al pubblico, però, occorreva farla conoscere. Da qui l’idea di realizzare depliant ed iniziative promozionali per la diffusione di informazioni e curiosità sul Forte. 50.000 euro la cifra messa a disposizione della Comunità Montana Alta Valtellina, fondi della legge 10 del 1998, la cosiddetta legge “sulla montagna”. Ma non è tutto. Il Forte non è “solo” una struttura fortificata famosa per la gittata dei suoi cannoni che raggiungeva lo Stelvio e per il suo ruolo determinante nei conflitti mondiali; attorno a quest’antico baluardo di difesa, infatti, si trova una riserva naturale davvero ricca, da preservare e valorizzare. Istituita nel 1983, l’area del Paluaccio di Oga ha lo scopo di preservare i delicati ambienti di torbiera. Ora la Comunità Montana guarda a questa zona per la quale sono stati complessivamente impegnati 100.000 euro. Tra gli interventi da realizzare, il posizionamento di un’idonea cartellonistica, di una webcam, la messa a punto della passerella e – assoluta novità annunciata proprio in questi giorni – la riscoperta di un manufatto che esisteva anni fa, una struttura che veniva utilizzata per portare la torba a Bormio. Ma sempre per valorizzare l’area, circa un anno fa la Comunità Montana ha provveduto (lavori in fase avanzata) all’interramento delle linee elettriche situate nell’area naturale (circa 20.000 euro la cifra stanziata dalla Comunità Montana). L’interramento della linea ha consentito di eliminare un forte elemento di disturbo paesaggistico e di pericolo per l’avifauna che frequenta la vicina torbiera in un ambito di elevato pregio naturalistico e panoramico. tivare i giovani nello studio. Oltre una cinquantina i premiati nel corso dell’ultima cerimonia, nel novembre scorso, della quale abbiamo dato ampio risalto nel precedente numero del notiziario. Sul fronte istruzione, ricordiamo che sono tre i bandi per l’anno in corso, tutti disponibili sul sito internet della Comunità Montana Alta Valtellina o presso gli uffici. Si tratta del bando riservato agli elaborati multimediali, rivolto alle scuole del comprensorio di ogni ordine e grado che mette in palio cinque premi da 250 euro ciascuno per incentivare la realizzazione da parte delle scuole di progetti multimediali su tematiche culturali. Quattro, invece, i premi per le tesi di laurea (1.000 euro ciascuno) e, relativamente alle borse di studio per gli studenti delle scuole superiori, i riconoscimenti non saranno più 50 da 250 euro ciascuno, ma 10 da 1000 euro ciascuno. Chiese aperte: anche quest’anno, visti i risultati della positiva esperienza del 2008, sarà riproposta “Chiese aperte”, l’iniziativa realizzata dall’ente comprensoriale con la collaborazione di volontari e delle parrocchie del comprensorio. Lo scorso anno, durante i mesi estivi, furono aperte al pubblico la chiesa di San Bartolomeo, quelle di Santa Lucia, San Pietro ed il santuario della Madonna di Caravaggio di Oga. Oltre all’apertura dei monumenti, molto apprezzato il mix tra storia, monumenti e musica grazie all’iniziativa “Suoni nell’arte”, serate nelle quali si è potuto assistere alla spiegazione CULTURA ED ISTRUZIONE Forme di sostegno sempre più incisive per gli studenti ed una serie di iniziative per promuovere la conoscenza dei monumenti e della storia. La Comunità Montana ha investito molto nell’istruzione promuovendo appositi bandi per premiare gli alunni meritevoli e per incenValdisotto - aprile 2009 Concerto al Forte di Oga 43 Comunità Montana segnalare che qualche giorno fa la Comunità Montana, grazie all’apporto di numerose associazioni di volontariato e di concerto con l’associazione Cancro Primo Aiuto, ha potuto consegnare all’Alta Valle un pullmino da adibire al trasporto dei pazienti oncologici all’ospedale civile di Sondrio come già evidenziato nel servizio a pag. 14. I SERVIZI DI RILEVANZA COMPRENSORIALE delle bellezze del tempio di culto e, di seguito, ad un concerto. Guardando ai monumenti ed al loro recupero, ricordiamo che la Comunità Montana ha finanziato con 10.000 euro il recupero dell’ossario di Cepina e con analoga cifra la costruzione della nuova chiesa di Aquilone realizzata per il ventennale dalla frana della val Pola. E’ di fine anno 2008 l’accordo con l’istituto scolastico professionale industria e artigianato di Tirano per la compartecipazione al progetto di adeguamento delle attrezzature didattiche della sezione legno mediante l’acquisizione di un sistema di lavorazione a controllo numerico in linea con le dotazioni ordinarie delle aziende locali. Si è ritenuto importante questo investimento in quanto il 60% dei ragazzi che frequentano tale istituto provengono dall’Alta Valtellina. AREA SOCIALE Il comune di Valdisotto, analogamente agli altri comuni del comprensorio, ha delegato alla Comunità Montana Alta Valtellina la gestione dei servizi sociali: da quella dell’ufficio di piano, al servizio per i diversamente abili (centro disabili di Valfurva, comunità alloggio di Capitania, coordinamento del servizio assistenza domiciliare…), al delicato settore relativo a famiglia, infanzia ed età evolutiva (centri di aggregazione giovanile di Bormio, Valdisotto e Sondalo, attivazione servizi di pronto intervento…) al servizio anziani con l’assistenza domiciliare. Dando uno sguardo alle ultime novità nel settore sociale, ad inizio 2009 due i bandi promossi dalla Comunità Montana Alta Valtellina per garantire innanzitutto un aiuto concreto ai nuclei familiari particolarmente numerosi che non riescono, da soli, a far fronte alle spese quotidiane, nuclei costituiti da quattro o più figli. In quest’ultimo caso il buono sociale serve a sostenere l’accesso alle attività di socializzazione, sportive, culturali e del tempo libero, per la fruizione di servizi di trasporto e per la permanenza fuori zona per la frequenza di scuole secondarie. C’è tempo fino al 31 dicembre, invece, per richiedere un sostegno economico per il pagamento degli oneri contributivi e al concorso alle spese per la retribuzione delle badanti (per informazioni: 0342 912335). Da ultimo vogliamo 44 Il sito internet: per accorgersi della ricchezza delle iniziative proposte, delle opportunità offerte e dei servizi organizzati dalla Comunità Montana Alta Valtellina, invitiamo i cittadini a visitare il sito www.cmav.so.it. Solo così si potrà avere la percezione delle iniziative approntate a partire proprio dall’informatizzazione. La Comunità Montana, infatti, è la base dei servizi internet attivi nei vari comuni; da qui partono una serie di dati, informazioni, modellistica dei quali usufruiscono tutti gli enti locali. Tre i portali fondamentali: quello cartografico, culturale e turistico. Col portale cartografico, per esempio, si accede alle mappe catastali ed ai piani regolatori con la possibilità di visionarli gratuitamente come pure di effettuare le relative visure. La novità alla quale si sta lavorando attualmente, già votata in alcuni consigli comunali, si chiama portale catastale, un “ufficio virtuale” da utilizzare per le pratiche catastali. Parlando sempre di internet, particolare attenzione, sul sito della Comunità Montana Alta Valtellina, viene data alle informazioni circa i bandi di finanziamento delle pubbliche amministrazioni per il sostegno alle imprese ed alle iniziative dei cittadini. Aggiornatissima e di facile consultazione anche la sezione dedicata ai bandi, concorsi ed esiti delle gare promosse dai vari enti. IL SOSTEGNO ALLE ATTIVITA’ ECONOMICHE Nel precedente numero del bollettino di informazione municipale, a pag.37, avevamo relazionato circa i beneficiari dei contributi per favorire interventi nei settori commerciale e dei pubblici esercizi. Avevamo già anticipato che era intenzione della Comunità Montana ricercare ulteriori risorse per riuscire così a soddisfare tutte le richieste pervenute. E così è stato. Agli undici beneficiari di un contributo pari a circa 67.000 euro ne sono stati aggiunti altri sette per un totale di 111.000 euro di contribuzione a fronte di interventi pari a 544.000 euro, cifra sostanziosa che significa metter in moto parte dell’economia, dare lavoro e creare un circolo di attività. Per questo anche per l’anno 2009 grande attenzione è stata posta al sostegno alle realtà economiche, fondamentale soprattutto in un momento di crisi come quello attuale. Il presidente della ComuBollettino di Informazione Municipale Comunità Montana nità Montana Luca Pozzi ha infatti già partecipato ad una riunione in Regione, alla presenza dell’assessore Nicoli Cristiani, nel corso della quale sono state illustrate le misure regionali volte al sostegno del commercio nelle aree montane e richiesta la disponibilità dei vari enti comprensoriali per la predisposizione di un bando relativo all’anno in corso. La riunione è stata organizzata anche per valutare le risorse impegnate negli anni 2006 e 2008 – ovvero quando sono stati promossi i bandi -, ipotizzare altre percentuali di compartecipazione tra Regione e Comunità Montane, verificare la localizzazione degli interventi effettuati, lo stato di avanzamento dei lavori ed il raggiungimento o meno delle finalità prefissate. Su questo eloquenti i dati dal momento che attraverso i due bandi sono state complessivamente presentate a livello regionale 2057 domande per un totale di contribuzione pari ad oltre 10 milioni di euro. Entro fine aprile – come ha anticipato il presidente Luca Pozzi – la Regione presenterà l’offerta per il nuovo bando. LA LEGGE REGIONALE N. 25 DEL 15 OTTOBRE 2007: ECCO GLI INTERVENTI RELATIVI AL COMUNE DI VALDISOTTO Tredici i progetti relativi ai sei comuni dell’Alta Valle proposti alla Regione dalla Comunità Montana Alta Valtellina per ottenere i finanziamenti previsti dalla legge regionale del 15 ottobre 2007 n.25, disposizione che definisce gli interventi regionali a favore della popolazione dei territori montani. Tredici i progetti presentati a fine 2008 tre dei quali riguardano l’intero comprensorio. Si tratta dell’azienda per l’accoglienza e la promozione turistica del Bormiese, intervento che prevede un costo totale di 240.000 euro, del potenziamento del sistema informativo sovracomunale per complessivi 155.000 euro e dei servizi di interesse collettivo – contratti di protezione territoriale ed ambientale per 250.000. Per il comune di Valdisotto due i progetti che otterranno i relativi finanziamenti: si tratta della realizzazione di un chiosco e magazzino interrato a fini turistici a Cepina (contributo70.000 euro) e di una serie di interventi di miglioramento viabilistico sulla via Fratel Giosuè a Piazza (contributo 180.000 euro). QUALE IL FUTURO DELLA COMUNITA’ MONTANA ALTA VALTELLINA? Se n’è parlato molto sui giornali negli ultimi mesi: ridimensionamento dell’ente comprensoriale, addirittura la sua abolizione, meno assessori, meno progetti. Dopo molti incontri e dopo alcune modifiche legislative ad oggi la soluzione che si prospetta è la seguente: dal Valdisotto - aprile 2009 mese di giugno la Comunità Montana, che fino ad oggi è caratterizzata da un’assemblea composta da diciotto consiglieri (ovvero tre per ciascuno comune, due dei quali di maggioranza ed uno nominato dalle minoranze), vedrà la presenza di un solo rappresentante di ciascun comune. La legge regionale del 27 giugno 2008 n. 19, che parla di riordino delle Comunità Montane della Lombardia prevede infatti, al suo articolo 4, “che l’assemblea è composta dai sindaci dei comuni partecipanti o da loro delegati, scelti dai sindaci tra gli assessori e i consiglieri dei rispettivi comuni. Lo statuto della Comunità Montana può prevedere, senza oneri aggiuntivi, che dell’assemblea faccia parte, oltre al sindaco, un consigliere eletto dalla minoranza consiliare di ciascuno dei comuni della comunità montana”. Attenzione anche alla giunta esecutiva, ovvero all’attuale direttivo, che per legge dovrà essere composta, compreso il presidente, da tre componenti nelle comunità montane formate da un numero di comuni pari od inferiore a dieci (quindi quella dell’Alta Valle dal momento che è composta da sei comuni). Ma oltre al ridimensionamento dei rappresentanti, che significa maggior impegno per il direttivo formato da sole tre persone per tutto il mandamento, la legge disciplina accuratamente le competenze, gli strumenti di programmazione a disposizione, i rapporti tra gli enti e con la Regione, le fonti di finanziamento e favorisce le unioni di comuni per l’esercizio associato di funzioni al fine di ottimizzare le risorse e garantire servizi adeguati, all’avanguardia per tutti e soprattutto coordinati. ALTRI INTERVENTI REALIZZATI: ECCO I PIU’ SIGNIFICATIVI Legge 10/98 - Consolidamento e rifacimento fondo stradale, riqualificazione e sistemazione della viabilità interna alla frazione di Cepina (contributo della Comunità Montana 261.514); - Lavori di pavimentazione fra le frazioni di Cepina e S.Maria, tra Cepina (loc. Carpin) e S.Lucia (loc. Fumarono) e tra Capitania e la strada Provinciale per 150.000 euro. - Realizzazione della pista ciclabile/marciapiede tra le frazioni di Tola e Cepina (interamente a carico della Comunità Montana per 437.000 euro) Legge 102/90 (scheda pronto intervento) - Realizzazione dell’arginatura tra il campo sportivo di Santa Lucia e la località di “Zola” a Cepina con contestuale possibilità di realizzare successivamente una pista ciclabile (interamente a carico della Comunità Montana per 320.000 euro) Legge 102/90 (seconda fase) - Manutenzione opere di difesa valanghe lungo i versan- 45 Comunità Montana ti Vallecetta e Bormio 3000 (opera interamente finanziata dalla Comunità Montana per circa 720.000 euro) - Paravalanghe sul Vallaccia sopra Cerdecco integrazione ponti da neve(opera interamente finanziata dalla Comunità Montana per circa 210.000 euro) - Opere di messa in sicurezza dei versanti in loc. Drazza e Massaniga e delle varianti alla viabilità forestale in loc. Monte e loc. Dossaccio per un importo di euro 480.000 (lavori previsti per l’estate 2009) ALPEGGI - Alpeggio Cerdecco lavori sull’acquedotto e micro-centrale idroelettrica per fornitura energia ai locali della casina e stalla (24.000 euro) - Alpeggio Funeira (Baita del Pastore) dove una tromba d’aria aveva scoperchiato il tetto (20.000 euro) - Alpeggio S.Colombano lavori di adeguamento igenico-sanitario (27.000 euro). delle varie esigenze ed allo stato di fatto dei diversi territori, ora si è passati alla fase dell’elaborazione del progetto per rispondere in maniera chiara e puntuale alle esigenze evidenziate da turisti, operatori ed amministratori locali. TURISMO In conclusione, una sola domanda a Luca Pozzi e Luigi Bonetti. Come giudicate la vostra esperienza in Comunità Montana? Sicuramente positiva ed arricchente da più punti di vista: abbiamo potuto conoscere a fondo la macchina amministrativa, leggi ed ambiti diversi e, soprattutto, le problematiche legate alla gestione del territorio e delle attività ad esso connesse in un contesto sovracomunale. E’ stata anche difficoltosa in primis per il clima di incertezza in cui ci si è trovati ad operare: la scorsa estate, per esempio, la Comunità Montana Alta Valtellina ha rischiato di scomparire a seguito della legge di riordino; inoltre le continue riduzioni dei trasferimenti di fondi da parte dello Stato non aiutano. Nell’ultimo anno abbiamo intrapreso la giusta via puntando a progetti comprensoriali per ottimizzare le risorse, migliorare l’efficacia e l’efficienza dei vari servizi, realizzare iniziative che rispondessero in maniera concreta e reale ai bisogni della popolazione, di tutti i cittadini. In questo senso eloquente l’impegno profuso per l’area sociale, settore che non gode dei clamori della cronaca ma molto importante. Grande impegno è stato volto a migliorare e potenziare il turismo provando a mettere sempre attorno allo stesso tavolo tutti i comuni perché l’unione fa la forza. Al di là delle difficoltà – che esistono sempre quando si cerca di fare qualcosa – delle critiche a volte ricevute (toccano anche queste a chi amministra) e delle vicende altalenanti della Comunità Montana dato il cambio repentino e frequente degli assessori, l’esperienza è stata amministrativamente positiva, fatta di crescita politica, di una conoscenza più approfondita dei problemi sia dal punto di vista “burocratico”, ovvero degli uffici pubblici, che dal punto di vista “sociale”, ovvero della conoscenza diretta e personale dei disagi, delle aspettative e delle esigenze della popolazione. Vi è inoltre la soddisfazione di essere riusciti a concretizzare una mole importante di opere ed interventi sul territorio che ne hanno migliorato la sicurezza, la fruibilità e la vivibilità. A fine mandato amministrativo ci sembra corretto porgere un sentito ringraziamento a quanti hanno collaborato per il raggiungimento dei risultati. Numerosi gli incontri, le concertazioni e le iniziative attuate per presentare finalmente un comprensorio unito, sotto un unico cappello, pronto a rispondere alle diversificate esigenze della clientela. Dando uno sguardo alle ultime iniziative attivate, innanzitutto spicca il rilevante impegno della Comunità Montana Alta Valtellina nel settore trasporti: da un lato per potenziare le corse lungo tutte le tratte, per adeguare gli orari alle esigenze dell’utenza e soprattutto avvicinarle alla chiusura/apertura degli impianti. Si è infatti rilevato indispensabile sopperire alla carenza di collegamenti tra le varie stazioni dell’Alta Valle riducendo nel contempo il traffico veicolare lungo le principali arterie e completando così l’offerta di servizi non solo per la clientela turistica ma anche per i residenti. Dall’altro lato, per quanto riguarda Valdisotto, quest’inverno si è proceduto all’attivazione di un servizio di trasporto a chiamata concordato con la Pro loco Valdisotto e con gli operatori turistici. Il servizio ha interessato soprattutto le zone del Ciuk, Piatta e San Pietro nelle quali i servizi erano particolarmente carenti pur in presenza di attività turistiche. Legato al settore trasporti anche uno dei prossimi progetti realizzati sulla base della legge 25 che prevede la realizzazione di piazzole di sosta dei pedoni e nuove pensiline nei vari comuni del comprensorio. La Comunità Montana sta inoltre lavorando alacremente per la costituzione di “un’agenzia per il turismo” , ovvero un’azienda per la promozione turistica e l’accoglienza a livello comprensoriale che possa coordinare le iniziative di supporto del sistema turistico mediante l’organizzazione dei servizi di base. L’esigenza è stata dapprima manifestata nell’ambito del tavolo per lo sviluppo dell’Alta Valtellina e poi confermata dalle diverse amministrazioni interessate; per questo, dopo la prima fase volta alla raccolta di dati, all’individuazione 46 ATTIVITA’ SPORTIVE Costante e continuo l’interessamento della Comunità Montana per le diverse associazioni sportive operanti sul territorio, una vicinanza dimostrata, quando possibile, anche con un sostegno concreto alle svariate iniziative organizzate. Tra i contributi elargiti in questi anni, le risorse destinate al pattinaggio ed in particolar modo per il “Valtellina Trophy”, all’ Unione Sportiva Bormiese (sia per le Bormiadi che per altre competizioni organizzate durante tutto l’anno), allo sci club Bormio (sodalizio che coinvolge anche i ragazzi di Valdisotto). Bollettino di Informazione Municipale Dal Consiglio Comunale NOTIZIE DAL CONSIGLIO COMUNALE CONSIGLIO COMUNALE DEL GIORNO 27 NOVEMBRE 2008 Assenti alla seduta i consiglieri Roberto Capitani, Andrea Pedrana, Luigi Bonetti, Matteo Colturi, Ottavio Scaramellini, Marino Pedranzini, Pasquale Canclini e Salomoni Giancarlo. Il Sindaco fa presente che sono assenti giustificati i consiglieri Capitani Roberto e Bonetti Luigi per motivi lavorativi. LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE Il Consiglio Comunale, all’unanimità, approva le deliberazioni adottate nella seduta del 16.09.2008, numerate progressivamente dal n. 25 al n. 39. RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 139 DEL 21.10.2008 AVENTE PER OGGETTO “VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2008 (N. 2/2008)” Sono giunti in aula i consiglieri Pedrana Andrea, Colturi Matteo, Scaramellini Ottavio, Salomoni Giancarlo e Pedranzini Marino. Per quanto riguarda la ratifica della seconda variazione di bilancio il sindaco Alessandro Pedrini ha segnalato da un lato i maggiori proventi per i canoni dovuti dalla società SIB sulle Ski Aree. “In particolare sul versante del Vallecetta – ha ricordato - , grazie alla nuova convenzione da noi approvata, si è passati da 55.000 euro del 2005 agli oltre 132.000 del 2008. Questo perché, a fronte comunque di un canone minimo garantito (100.000 annui con adeguamento Euribor), viene applicata la percentuale del 2% sul fatturato e quindi più incassa la Società Impianti più incassa anche il Comune”. Per quanto riguarda gli investimenti importanti previsti in variazione di bilancio, oltre a quelli già indicati nel bilancio preventivo di maggio sono stati inseriti: - 20.820 euro per il completamento del cimitero di Piazza. - 40.000 euro per la sistemazione dell’acquedotto di S. Pietro. In questo caso si è dovuto intervenire su Valdisotto - aprile 2009 un acquedotto recente perchè, pur avendo il Comune realizzato negli anni ’90 una nuova vasca di accumulo per la frazione, purtroppo è stata localizzata troppo in basso e non ha sufficiente pressione per servire tutte le case. - 60.000 euro per l’integrazione del lavoro di sistemazione dell’area e della viabilità circostante la chiesa di Oga. - 10.000 euro per il completamento del parco giochi in Scleva. - 7.000 euro per il completamento dell’istallazione dei riduttori di flusso sull’illuminazione pubblica per il risparmio energetico. - 30.000 euro come quota parte del progetto più ampio di ristrutturazione, isolamento termico e manutenzione delle scuole elementari e medie” La variazione di bilancio è quindi stata ratifica con dieci voti favorevoli e quattro contrari (Colturi Matteo, Scaramellini Ottavio, Salomoni Giancarlo e Pedranzini Marino). VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2008. ASSESTAMENTO GENERALE Di seguito le variazioni proposte al bilancio preventivo 2008: VARIAZIONI ENTRATA Maggiori entrate + € Minori entrate € Totale delle variazioni in aumento dell’attivo € VARIAZIONI SPESA 203.450,00 41.000,00 Maggiori spese + Minori spese Totale delle variazioni in aumento del passivo € € 302.650,00 140.200,00 € 162.450,00 162.450,00 Il Sindaco, nella sua puntuale relazione ha evidenziato la diminuzione delle tasse per l’anno 2008 ed una serie di ulteriori investimenti importanti: il progetto di ristrutturazione, isolamento termico e manutenzione delle scuole elementari e medie, la realizzazione del campetto polivalente in sintetico a Santa Lucia, lo stato di avanzamento del progetto relativo alla strada di Profa, il miglioramento della viabilità in località Piazza 47 Dal Consiglio Comunale Alta. Con 50.000 euro di avanzo è stata finanziata la realizzazione del nuovo parcheggio tra la via Roma e la via Ortigara ad Oga e, con ulteriori 50.000 euro di avanzo il completamento della pavimentazione storica sulla via Centrale e via Alla Chiesa di Piatta APPROVAZIONE BOZZA DI CONVENZIONE TRA I COMUNI DI BORMIO E VALDISOTTO PER LA GESTIONE COORDINATA DEI SERVIZI TURISTICI INTERCOMUNALI E DEGLI UFFICI DI INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA (I.A.T.) L’assestamento generale di bilancio è stato approvato con dieci voti favorevoli e quattro contrari (Colturi Matteo, Scaramellini Ottavio, Salomoni Giancarlo e Pedranzini Marino). L’assessore al turismo Irene Pedrini ha illustrato la convenzione in approvazione evidenziando il ruolo fondamentale dell’economia turistica, fonte primaria di lavoro e ricchezza per il territorio. Articolati e numerosi gli incontri progettuali tra i comuni di Bormio e Valdisotto volti all’organizzazione della gestione coordinata della promozione turistica per la valorizzazione dell’intero territorio, incontri sfociati in una convenzione per la gestione coordinata dei servizi turistici intercomunali e degli uffici di informazione ed assistenza turistica (I.A.T.) approvata in Consiglio all’unanimità dei presenti. NOMINA REVISORE DEI CONTI TRIENNIO 2009/2011 Con deliberazione n. 48 del 24.11.2005 il Dott. Fabio Martinelli era stato nominato Revisore dei conti del comune di Valdisotto per il triennio 27.12.2005 / 26.12.2008. Ricordato che, ai sensi di legge, l’organo di revisione è rieleggibile per una sola volta e vista la comunicazione di disponibilità pervenuta dal Revisore Dott. Fabio Martinelli, il consiglio comunale ha votato a scrutinio segreto. Di seguito le risultanze: - Dott. Fabio Martinelli voti - Dr. Alberti Giuseppe voti - Schede bianche 9 1 4 Di conseguenza, con dieci voti favorevoli e quattro contrari (Colturi Matteo, Scaramellini Ottavio, Salomoni Giancarlo e Pedranzini Marino) è stato nominato revisore del comune il Dott. Fabio Martinelli al quale è stato confermato il compenso annuo pari a complessivi € 5.500,00. APPROVAZIONE BOZZA DI CONVENZIONE TRA I COMUNI DI BORMIO E VALDISOTTO PER L’UTILIZZO DI N. 12 POSTI NELL’ASILO NIDO E’ entrato in aula l’assessore Capitani Roberto L’Amministrazione comunale ha deciso, non esistendo nel proprio territorio analoga struttura, di convenzionarsi con il Comune di Bormio per poter usufruire dell’asilo nido a favore dei propri cittadini. Dodici i posti riservati a Valdisotto nell’asilo nido a prezzi convenzionati dal momento che il Comune ha compartecipato alle spese attraverso un contributo una tantum. La convenzione, illustrata dall’assessore Irene Pedrini, avrà una validità quadriennale fino al 2012. La convenzione è stata approvata con dieci voti favorevoli e quattro contrari (Colturi Matteo, Scaramellini Ottavio, Salomoni Giancarlo e Pedranzini Marino)consiglieri che, al termine di questa votazione hanno abbandonato la sala. 48 AGGIORNAMENTO PROGRAMMA TRIENNALE (20082010) DEI LAVORI PUBBLICI ED ELENCO ANNUALE (2008). PROVVEDIMENTI Il Consiglio comunale, all’unanimità e riprendendo quanto già illustrato anche in sede di variazioni di bilancio ha approvato l’aggiornamento del programma triennale (2008/2010) dei Lavori Pubblici e l’elenco annuale (2008). RICHIESTA DEI SIGG.RI TAGLIAFERRI DUILIO E MAMBRETTI CARLA DI PERMUTA DI PORZIONE DI TERRENO IN LOC. PIATTA (FG. 14 MAPP. 113) CON PORZIONE DI TERRENO DI PROPRIETA’ COMUNALE IN LOC. CASERICC DEL COMUNE DI VALDISOTTO (FG. 14 MAPP. 1126). PROVVEDIMENTI Con istanza a prot. 908 del 16/02/2008 e successive integrazioni, i Sigg. Tagliaferri Duilio e Mambretti Carla hanno inoltrato al Comune di Valdisotto la proposta di permuta del terreno di proprietà comunale distinto al Fg. 14 Mapp.1126 per una porzione di superficie catastale di mq.315 con proposta di cessione parziale del terreno di proprietà catastalmente distinto al fg.14 mapp.113 per mq.510 sito in loc. Piatta del Comune di Valdisotto. Viste le perizie di stima redatte dall’ufficio tecnico comunale (che attribuiscono alle due porzioni di terreno un valore tra i 3.150 ed i 3.400 euro) e ritenuto che il terreno dei signori risulta di particolare utilità ed interesse pubblico finalizzato ad un futuro riordino e realizzazione spazi pubblici, il Consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato la permuta senza alcun conguaglio e sotto la scrupolosa osservanza delle prescrizioni evidenziate in delibera. Bollettino di Informazione Municipale Dal Consiglio Comunale RICHIESTA DEL SIG. SERTORELLI MARIO DI PERMUTA TERRENO IN LOC. CIUK (FG. 14 MAPP. 791) CON PORZIONE DI TERRENO DI PROPRIETA’ COMUNALE IN LOC. CASERICC DEL COMUNE DI VALDISOTTO (FG. 14 MAPP. 1126). PROVVEDIMENTI Con istanza a prot. 7633 del 13/09/2007 e successive integrazioni, il Sig. Sertorelli Mario ha inoltrato al Comune di Valdisotto proposta di permuta del terreno di proprietà comunale distinto al Fg. 14 Mapp.1126 per una porzione di superficie catastale di mq.543 con proposta di cessione del terreno di proprietà catastalmente distinto al fg.14 mapp.791 di mq.1330 sito in località Ciuk del Comune di Valdisotto. Viste le perizie di stima redatte dall’ufficio tecnico comunale (che attribuiscono al terreno di proprietà del Sig. Sertorelli un valore pari a € 9.652,53 e a quello di proprietà del Comune un valore di € 5.430,00) e ritenuto che il terreno risulta di particolare utilità ed interesse pubblico finalizzato ad un futuro riordino delle aree antistanti l’abitato della località Ciuk, il Consiglio Comunale, all’unanimità, ha approvato la permuta senza alcun conguaglio tra le parti. Inoltre il sig. Sertorelli Mario, come pure i signori Tagliaferri Duilio e Mambretti Carla (vedesi delibera precedente) per la parte di competenza, dovranno provvedere alla realizzazione a propria cura e spese dei lavori di modifica dell’attuale viabilità di Via della Quadra previa presentazione di progetto. risposte – non essendo possibile riportarle integralmente sul bollettino per motivi di spazio – invitiamo i cittadini interessati a consultare gli allegati della delibera di Consiglio Comunale n. 49 del 27.11.2008. COMUNICAZIONI DEL SINDACO Il sindaco ha dato comunicazione al Consiglio Comunale del proprio decreto – il numero 8 del 13.10.2008 - con il quale ha nominato, quali delegati del Comune di Valdisotto per la costituzione della Commissione per l’erogazione di contributi di solidarietà in favore delle famiglie assegnatarie di alloggi ERP, i signori Rino Dei Cas ed Irene Pedrini. CONSIGLIO COMUNALE DEL GIORNO 26 FEBBRAIO 2009 Assenti alla seduta i consiglieri Andrea Pedrana, Matteo Colturi e Pasquale Canclini. Il Consigliere Salomoni Giancarlo fa presente che sono assenti giustificati i Consiglieri Colturi Matteo e Canclini Pasquale. RISPOSTA AD INTERROGAZIONI DEL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE Il sindaco Alessandro Pedrini ha dato lettura dell’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di Minoranza, pervenuta al protocollo del Comune in data 17.10.2008 prot. n. 7815 relativa ai lavori realizzati in loc. Monte da parte della Sanpellegrino spa. L’assessore Stefano Confortola ha fornito le risposte ed i chiarimenti riportati letteralmente nella nota in data 13.11.2008. Di seguito è stata data lettura dell’interrogazione presentata dalla minoranza, pervenuta al protocollo del Comune in data 07.11.2008 prot. n. 8401 relativa ai lavori di sistemazione idraulica della frana della val Pola. Anche su quest’argomento la risposta puntuale e precisa dell’assessore Confortola che ha letto la nota trasmessa all’opposizione in data 26.11.2008. Il sindaco ha dato infine lettura dell’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di minoranza, pervenuta al protocollo del Comune in data 07.11.2008 prot. n. 8400 relativa alla costituzione e messa in funzione degli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali). L’assessore Confortola ha fornito le risposte ed i chiarimenti riportati letteralmente nella nota in data 26.11.2008. Undici i voti favorevoli all’approvazione dei verbali della seduta precedente e tre gli astenuti (Scaramellini Ottavio, Salomoni Giancarlo e Pedranzini Marino). In fase di approvazione scambio di battute tra il consigliere Ottavio Scaramellini ed il Sindaco Alessandro Pedrini relativamente alla viabilità lungo la val Pola, oggetto di una precedente interrogazione della minoranza alla quale era stata fornita risposta nel consiglio comunale del 27.11.2008. ESAME ED APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2009, BILANCIO PLURIENNALE 2009/2011, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E PROGRAMMA DI INCARICHI A SOGGETTI ESTERNI ALL’AMMINISTRAZIONE ANNO 2009 L’assessore al bilancio Roberto Capitani ha illustrato le linee fondamentali del bilancio di previsione 2009 del bilancio pluriennale 2009/2011 e la relazione previsionale e programmatica come di seguito riportati: Per la consultazione integrale delle interrogazioni e delle Valdisotto - aprile 2009 49 Dal Consiglio Comunale BILANCIO DI PREVISIONE 2009 ENTRATE Titolo 1° Titolo 2° Titolo 3° Titolo 4° Titolo 5° Titolo 6° Tributarie Trasferimenti correnti Extratributarie Alienazione, trasferimenti capitale e riscossione di crediti Accensione di prestiti Servizi per conto terzi TOTALE Avanzo di amministrazione TOTALE GENERALE Titolo 1° Titolo 2° Titolo 3° Titolo 4° SPESE v € € € € € € € € 1.587.280,00 828.920,00 1.501.492,90 534.000,00 438.750,00 483.000,00 5.373.442,90 0,00 5.373.442,90 Correnti In conto capitale Rimborso prestiti Servizi per conto terzi TOTALE GENERALE € € € € € 3.810.092,90 972.750,00 107.600,00 483.000,00 5.373.442,90 BILANCIO PLURIENNALE 2009/2011 Titolo 1° Tributarie Titolo 2° Trasferimenti correnti Titolo 3° Extratributarie Titolo 4° Alienazione, trasferimenti capitale e riscossione di crediti Titolo 5° Accensione di prestiti Titolo 6° Servizi per conto terzi Avanzo di amministrazione TOTALE GENERALE ENTRATE 2009 € 1.587.280,00 828.920,00 1.501.492,90 2010 2011 € € 1.609.804,60 1.632.667,07 680.501,00 681.298,79 1.509.756,55 1.525.334,50 534.000,00 438.750,00 483.000,00 0,00 5.373.442,90 524.000,00 0,00 483.000,00 0,00 4.807.062,15 524.000,00 0,00 483.000,00 0,00 4.846.300,36 Titolo 1° Correnti Titolo 2° In conto capitale Titolo 3° Rimborso prestiti Titolo 4° Servizi per conto terzi TOTALE GENERALE SPESE 2009 € 3.810.092,90 972.750,00 107.600,00 483.000,00 5.373.442,90 2010 € 3.819.412,15 382.000,00 122.650,00 483.000,00 4.807.062,15 2011 € 3.838.030,36 398.000,00 127.270,00 483.000,00 4.846.300,36 50 Bollettino di Informazione Municipale Dal Consiglio Comunale Il consigliere Salomoni Giancarlo ha evidenziato la posizione del gruppo di minoranza: «Non entriamo nel merito del bilancio di previsione dell’esercizio 2009 in quanto formulare proposte o fare critiche è assolutamente inutile (si consultino i ripetuti nostri interventi in sede di discussione dei bilanci precedenti, mai presi in considerazione dalla maggioranza).Vogliamo solo ribadire che la minoranza non è mai stata coinvolta o interpellata su nessuna delle scelte di questa amministrazione e di conseguenza è per nulla corresponsabile di quanto si è verificato in questi ultimi cinque anni nel Comune di Valdisotto. Di seguito i consiglieri Scaramellini Ottavio, Salomoni Giancarlo e Pedranzini Marino abbandonano la sala consiliare. Il sindaco Alessandro Pedrini, rammaricandosi per l’uscita della minoranza e per il mancato dibattito su di un documento di programmazione così importante per il Comune, ha illustrato lo stato di salute delle case comunali, relazione in parte riportata a pag.19 del bollettino. RICONOSCIMENTO LEGITTIMITA’ DEBITI FUORI BILANCIO EX ART. 194 D.LGS. 267/2000. CAUSA LAURO CANTIERI VALSESIA / COMUNE DI VALDISOTTO. SENTENZA CORTE D’APPELLO DI MILANO - SEZ. I R.G. 1/2007 Premesso che il Comune di Valdisotto, - a seguito di causa legale intentata dalla Società LAURO CANTIERI VALSESIA s.p.a. per ottenere il risarcimento dei danni subiti a seguito del diniego di aumento di potenza da 150 a 200 Kw in bassa tensione presso l’impianto di produzione di conglomerati bituminosi durante nel’anno 1984 - è stato condannato (con sentenza del Tribunale di Sondrio, Sezione Civile, n. 476/05 in data 10.11.2005, come modificata con provvedimento del giudice in data 31.05.2006), a risarcire alla Lauro Cantieri Valsesia spa i danni subiti in conseguenza dei fatti per cui è causa. Dato atto che, con deliberazione consiliare n. 38 del 20.09.2007 è stata rico- nosciuta la legittimità del debito fuori bilancio pari ad € 264.548,08 derivante dal pronunciamento della sentenza succiata e vista inoltre la sentenza del Tribunale di Sondrio, sezione civile n. 476/05 in data 10.11.2005, come modificata con provvedimento del Giudice di Pace in data 31/05/2006, con la quale è stato condannato il Comune di Valdisotto a risarcire alla Lauro Cantieri Valsesia spa i danni subiti in conseguenza dei fatti per cui è causa, ammontanti complessivamente ad € 47.105,19, maggiorati della rivalutazione monetaria e interessi legali, oltre alle spese di causa per l’importo di € 12.147,29 oltre accessori di legge nonché spese di C.T.U. e C.T.P.; osservato che con deliberazione della Giunta Municipale n. 235 del 05.12.2006 veniva impugnata la sentenza n. 476/05 in data 10.11.2005 emessa dal Tribunale di Sondrio, avanti la Corte d’Appello di Milano ed atteso che la Corte d’Appello di Milano ha rigettato l’appello del Comune di Valdisotto avverso la sentenza n. 476/2005 del Tribunale di Sondrio, confermando il pronunciamento di primo grado e condannando l’Amministrazione Comunale alla refusione delle spese del grado (liquidate in € 9.071,50 oltre accessori di legge, in ragione del valore della causa), il comune, rilevato che viene riconosciuta quale debito fuori bilancio la somma di € 12.165,80 (ovvero la nota dell’Avv.to Bosi di Milano, emessa a carico della società Lauro Cantieri Valsesia spa, che quantifica le spese ad egli dovute in forza di tale sentenza), ha riconosciuto la legittimità del debito fuori bilancio pari ad € 12.165,80, derivante dal pronunciamento della Corte d’Appello di Milano – sezione I – R.G. 1/2007 che ha rigettato l’appello e confermato la sentenza n. 476/06 del Tribunale di Sondrio, che condannava il Comune di Valdisotto a rifondere alla Lauro Cantieri Valsesia spa le spese del grado. Nella foto: l’impianto della Lauro a S.Lucia Valdisotto - aprile 2009 51 Dal Consiglio Comunale ESAME ED APPROVAZIONE PIANO BIBLIOTECA CIVICA ANNO 2009 L’assessore Rino Dei Cas ha illustrato il piano interventi Biblioteca Civica, che prevede i seguenti interventi approvati all’unanimità: PIANO INTERVENTI BIBLIOTECA CIVICA ANNO 2009 Personale 25,5 ore di apertura al pubblico derivanti dall’adozione del seguente orario di apertura: Lunedì -------------14,00-19,00 Martedì 9,00/12,30 14,00-19,00 Mercoledì 9,00/12,30 --------------Giovedì ---------------------------Venerdì -------------14,00/19,00 Sabato 9,00/12,30 Calcolo fabbisogno ore: a) 25,5 ore settimanali di apertura * 52 settimane, detratti i giorni di festività 2007 b) 5% di a) per attività di selezione ed acquisto di documenti, preparazione e realizzazione di iniziative culturali, per rapporti con il Comune di riferimento c) Fabbisogno totale ore 27.171,00 € = 1.292 ore = 65 ore = 1.360 ore Il servizio di apertura al pubblico è stato affidato, dalla Comunità Montana Alta Valtellina alla Ditta Euro & Promos Group di Udine, mediante esperimento di specifica gara, per il periodo 01/0131/12/2009 (nota CMAV Prot. 1 del 02.01.2009, costo per il Comune pari a 27.171,00 €) Spese funzionamento (telefono, pulizie, materiali cancelleria) cap. 3760/2 2.000,00 € Totale spesa da imputare ad intervento 1.05.01.03 – cap. 3760/2 29.171,00 € Potenziamento patrimonio librario Gli acquisti, con riferimento a Verbale dell’Assemblea del Sistema Bibliotecario Alta Valtellina n. 1/2009 in data 05.02.2009, verranno gestiti in forma centralizzato 6.300,00 € Per il 2009 si destinano 6.000,00 € al progetto di acquisto centralizzati del Sistema Bibliotecario Alta Valtellina e 300,00 € ad acquisti da definire in forma autonoma da parte della biblioteca. Totale spesa da imputare ad intervento 1.05.01.02 - cap. 3760/1 6.300,00 € Iniziative culturali (consulenze, manifestazioni, concerti, laboratorio teatrale adulti, corsi di lingua inglese) cap. 3760/3 7.000,00 € Contributo Sistema Bibliotecario Bormiese L’Assemblea del Sistema Bibliotecario Alta Valtellina tenutasi il 05.02.2009 ha confermato la quota di adesione al Sistema per l’anno 2009 nella misura di 0,50 € pro sulla base della popolazione rilevata al 31.12.2008 (n. 3.439 abitanti per il Comune di Valdisotto) - cap. 3775 1.719,50 € Totale spesa da imputare ad intervento 1.05.01.05 8.719,50 € Totale generale 44.190,50 € 52 Bollettino di Informazione Municipale Dal Consiglio Comunale ESAME ED APPROVAZIONE PIANO GIOVANI ANNO 2009 Anche in questo caso, l’assessore competente Rino Dei Cas ha illustrato il piano giovani 2009, approvato all’unanimità, che prevede i seguenti interventi: Subtotale € • CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE, operante in frazione Cepina, presso l’Edificio Scolastico: - Acquisto attrezzature, materiali didattici e acquisto materiali di pulizie 2.000,00 - Il servizio di pulizia sede viene effettuato dai ragazzi iscritti al CAG) 1.000,00 - Personale a carico ASL. La quota di partecipazione del Comune è compresa nel contributo per funzioni sociali delegate compresa nel Piano Socio Assistenziale 2009 ammontante complessiva- mente ad € 25,00 pro capite. 0,00 • ATTIVITA’ DI ANIMAZIONE SOCIO CULTURALE 1.500,00 • CENTRO RICREATIVO ESTIVO – GREST 4.000,00 Contributo alle Parrocchie di Cepina e Piatta TOTALE IMPEGNO FINANZIARIO 2009 ESAME ED APPROVAZIONE PIANO SOCIO ASSISTENZIALE ANNO 2009 Ammonta a quasi 164.000 euro il piano degli interventi in campo socio assistenziale per l’anno 2009 approvato Totale € 3.000,00 1.500,00 4-000.00 8.500,00 all’unanimità in consiglio comunale al termine della relazione dell’assessore Irene Pedrini. Di seguito le risultanze finali: PIANO SOCIO ASSISTENZIALE 2009 SPESE Assistenza domiciliare anziani Regolamento approvato con delib. C.C. 36 del 04.12.2003, previsti n. 15 circa anziani per n. 3.700 ore - anno; l’intervento è attuato a mezzo di Cooperativa Sociale Stella Alpina al costo orario di € 16.09 esente da Iva Buoni pasto (Nuovo servizio) Eventuali integrazione rette ricovero casa riposo (versamento integrazione rette ricovero indigenti ricoverati presso case di riposo) Spese per ambulatorio di Cepina: pulizia 26 ore mensili € 5.500,00 telefono € 1.000,00 Contributi di carattere assistenziale (Eventuali - da valutare di volta in volta, con riferimento al Regolamento per l’erogazione degli interventi economici di assistenza sociale approvato con deliberazione consiliare n. 48 del 29.11.2007) Gestione attività Socio Assistenziali mediante delega alla Comunità Montana Alta Valtellina (Deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 26.09.2005 valevole per il periodo 2006/2010) Per il 2009 il contributo è stato determinato in € 25,00 per abitante - n. 3.439 al 31.12.2008 Intervento 1.10.04.05 – cap. 6855 Totale ENTRATE Contributo Azienda Sanitaria Sondrio per servizi Socio Assistenziali Contributo da privati per assistenza domiciliare anziani Valdisotto - aprile 2009 € 59,500,00 1.000,00 1.000,00 6.500,00 10.000,00 85.975,00 163.975,00 17.000,00 10.000,00 53 Dal Consiglio Comunale MODALITÀ ORGANIZZATIVE E DI FUNZIONAMENTO DELL’ORGANO POLITICO DEL PIANO DI ZONA PER L’AMBITO TERRITORIALE DELL’ALTA VALTELLINA. PROVVEDIMENTI L’assessore Irene Pedrini ha ricordato puntualmente i numerosi e diversificati interventi in materia dal punto di vista legislativo con l’opportunità di dotare l’assemblea dei sindaci di specifiche modalità organizzative e di funzionamento al fine di definire in modo più puntuale la sua composizione, il suo ruolo, i rapporti formali sia con i comuni che con l’ente delegato alla gestione del Piano di Zona, e in particolar modo per quanto riguarda gli atti deliberati dall’Assemblea stessa, la loro pubblicizzazione e l’esecutività. Anche per questo il consiglio comunale ha pensato di approvare, il regolamento relativo alle modalità organizzative e di funzionamento dell’organo politico del piano di zona per l’ambito territoriale dell’Alta Valtellina, composto da nove articoli. REGOLAMENTO COMUNALE PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI Di seguito le modifiche approntate al regolamento di cui all’oggetto come proposte dal responsabile del servizio tributi ed approvate all’unanimità: -Integrazione art. 10, punto 1 - Riduzioni - lettera d) con: d) per le abitazioni nelle quali viene effettuato il compostaggio domestico, per le quali è stata fatta regolare comunicazione entro il 31 gennaio di ogni anno con effetto retroattivo dal 01 gennaio dell’anno di presentazione e per le comunicazioni presentate dopo tale data con effetto dal 01 gennaio dell’anno successivo, la tassa è applicata con riferimento alla superficie interessata calcolata con un abbattimento del 20%. Per poter godere di tale agevolazione ogni unità abitativa deve avere un proprio composter o spazio appositamente destinato, l’eventuale cessazione del compostaggio deve essere segnalata al Comune e nel caso in cui il composter fosse tra quelli dati in dotazione gratuita, lo stesso dovrà essere restituito. (Limitatamente all’anno 2009 il termine del 31 gennaio verrà prorogato al 15 marzo). - Integrazione art. 10, punto 2 - Esenzioni - lettera e) con: e) l’abitazione di residenza di persona ospite permanente in strutture pubbliche o private di ricovero o presso parenti, e comunque non utilizzata. 54 APPROVAZIONE ATTO DI INDIRIZZO PER PROGRAMMI DI COOPERAZIONE STRATEGICA TRA LE AREE TERRITORIALI DELL’ALTA VALLE CAMONICA (PROVINCIA DI BRESCIA) E DELL’ALTA VALTELLINA E PER LO STUDIO DI FORME DI INTEGRAZIONE TRA I RISPETTIVI DEMANI SCIABILI L’Alta Valtellina e l’Alta Valcamonica unite sotto il segno dell’economia, del turismo e dei collegamenti “veloci”. Il consiglio comunale di Valdisotto, all’unanimità, ha infatti approvato il documento d’intenti che sancisce l’opportunità di individuare forme di cooperazione strategica tra l’area dell’alta Valle Camonica e dell’alta Valtellina con l’obiettivo di integrare l’offerta turistica dei due territori, favorire la mobilità dei turisti, creare nuove vie di collegamento. L’obiettivo del collegamento dei demani sciabili è già stato oggetto di valutazioni preliminari tra i rappresentanti delle Amministrazioni locali e degli Enti sovra comunali, in particolare delle Comunità Montane di Valle Camonica e dell’Alta Valtellina, idea condivisa dalla Regione Lombardia che ha sottolineato la finalità del programma di cooperazione strategico in una logica di maggiore sviluppo e competitività nel territorio regionale. Il consiglio comunale, dando atto anche della condivisione del Parco Nazionale dello Stelvio, ha approvato l’ atto di indirizzo politico-amministrativo finalizzato alla promozione di programmi di cooperazione strategica tra l’alta Valle Camonica (Provincia di Brescia) e l’Alta Valtellina (Provincia di Sondrio) che possa individuare nuove forme di integrazione dell’offerta turistica delle due aree territoriali e di collegamento dei rispettivi demani sciabili. Con il medesimo provvedimento è stato inoltre approvato un fondo iniziale per le spese dello studio di fattibilità di euro 30.000,00 di cui euro 15.000,00 a carico degli Enti della Valle Camonica ed euro 15.000,00 a carico degli Enti della Valtellina i quali provvederanno nei loro rispettivi ambiti alla ripartizione delle quote e alla iscrizione delle spese nei bilanci dell’esercizio 2009. LAVORI DI REALIZZAZIONE VARIANTE S.S. 38 DELLO STELVIO IN LOCALITA’ “PASSO DELLO STELVIO”. CESSIONE VOLONTARIA AREE. PROVVEDIMENTI Vista la nota pervenuta dal Comune di Bormio in data 04.12.2008, al prot. n. 9176, con la quale è stata richiesta la cessione di terreni di proprietà comunale in località Passo dello Stelvio, interessati dai lavori inerenti la realizzazione della variante S.S. 38 e ritenuto di doversi accedere alla proposta cessione volontaria delle aree di proprietà comunale ed all’accettazione dell’indennità offerta con la maggiorazione del 50%, il consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato la proposta di cessione volontaria delle aree di proprietà comunale interessate all’esecuzione dei lavori di realizzazione variante S.S. 38 dello Stelvio in località Passo dello Stelvio. Bollettino di Informazione Municipale Dal Consiglio Comunale PIANO PARTICOLAREGGIATO DI RECUPERO DEL NUCLEO DI ANTICA FORMAZIONE DELLA FRAZ. PIATTA DEL COMUNE DI VALDISOTTO - APPROVAZIONE DEFINITIVA AI SENSI DELL’ART.25 COMMA 8 BIS DELLA LEGGE REGIONALE NR.12 DEL 11/03/2005 L’amministrazione comunale, ai sensi dell’art.6.3/1 delle vigenti Norme tecniche di attuazione del Prg Vigente, al fine di permettere interventi di consolidamento, restauro conservativo di ristrutturazione e di bonifica igienica dei fabbricati ubicati nel centro storico, deve provvedere ad adeguare il Piano Regolatore Vigente mediante approvazione di una Piano particolareggiato di recupero del nucleo di antica formazione e valutato quanto proposto dall’architetto incaricato Andrea Colturi. Considerato inoltre che nei trenta giorni successivi alla data di pubblicazione sono pervenute due osservazioni, il consiglio comunale, ritenendole meritevoli di attenzione, le ha accolte approvando, nel contempo, il piano particolareggiato di recupero del nucleo di antica formazione della frazione Piatta del Comune di Valdisotto redatto dall’architetto Andrea Colturi. REALIZZAZIONE PISTA CICLABILE TOLA - CEPINA. ADEGUAMENTO NORMATIVO STRUMENTO URBANISTICO - APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO E ADOZIONE VARIANTE PRG AI SENSI ART.3 C. 2 LETT. B) L.R. N. 23/1997 E ART. 25 C. 1 L.R. 12/2005. ADOZIONE Vista la comunicazione a prot. nr. 956 del 10/02/2009 con la quale la Comunità Montana Alta Valle ha trasmesso all’Amministrazione del Comune di Valdisotto il progetto preliminare - Legge Regionale nr.10 del 29/06/1998 art.3, comma 2 lettera b) programma operativo per l’anno 2007 riguardante la realizzazione di una pista ciclabile di collegamento della località Tola alla località Cepina in Comune di Valdisotto e ritenuto l’intervento meritevole di approvazione nonché di pubblica utilità, il consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato il progetto definitivo adottando nel contempo la relativa variante. APPROVAZIONE PROGETTO AMPLIAMENTO FABBRICATO ALBERGHIERO, IN DEROGA ALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE DA ATTUARE SUI MAPP-107177-204 DEL FG.16 IN LOC. LA ROCCA, AI SENSI ART.40 L.R.12/2005. CHALET RODODENDRI S.N.C. - SIG. ANDREOLA FLAVIO UGO Vista l’istanza presentata dal Sig. Andreola Flavio Ugo residente in loc. La Rocca del Comune di Valdisotto in qualità di legale rappresentante della Soc. Chalet Rododendri s.n.c. di Andreola Flavio & C., in data 16.06.2008 al prot. n° 4541 per l’ampliamento della struttura turistica sita in località “La Rocca” del Comune di Valdisotto con Valdisotto - aprile 2009 relativo adeguamento alla normativa igienico sanitaria e aumento della capacita ricettiva esistente, mediante la quale si chiede che sia rilasciato il permesso di costruire in deroga, ai sensi dell’art.40 della L.R. n° 12 del 11.03.2005, richiamato il parere favorevole espresso dalla commissione per il paesaggio in data 29/09/2008 e ritenuto che le attività turistico - ricettiva svolta presso l’immobile oggetto di richiesta costituisce per una località come Valdisotto elemento costitutivo dell’interesse pubblico della intera collettività, connesso alla sua vocazione economica che è anche quella turistico-ricettiva legata alla pratica degli sports invernali ed al turismo di soggiorno estivo; il consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato il progetto che consente il rilascio del permesso di costruire al Sig. Andreola Flavio Ugo in qualità di legale rappresentante della Soc. Chalet Rododendri S.n.c. di Andreola Flavio & C., in deroga allo strumento urbanistico vigente, come da elaborati in premessa elencati depositati agli atti, in considerazione della rilevanza dell’interesse pubblico connesso alla realizzazione di tale opera, per i motivi illustrati in premessa, a condizione che sull’immobile beneficiario (parte esistente più ampliamento) sia imposto un vincolo ventennale di destinazione d’uso, mediante atto trascritto a cura e spese della Società proprietaria, allo stesso modo di quanto veniva fatto in applicazione della L.R.36/88, in particolare sulla zona adibita ad ampliamento, in forza della deliberazione del C.C. n. 17/2006, dovrà rimanere vincolata alla suddetta destinazione d’uso con divieto di utilizzazione per altre funzioni dello stesso esercizio alberghiero, salvo che nel caso in cui intervenga diversa disciplina dettata al Consiglio Comunale o da nuove discipline urbanistiche. ADEGUAMENTO NORMATIVO DELLO STRUMENTO URBANISTICO- SPECIFICAZIONE NORMATIVA ART.6.6/6 DELLE NTA DEL PRG AI SENSI ART.2 COMMA 2 LETTERA I) L.R. 23/1997 E DELL’ART. 25 COMMA 1 L.R. 12/2005. APPROVAZIONE DEFINITIVA Ricordato che con determina nr. 185 del 19/12/2006 si è affidato incarico al Dott. Mauro Cavicchini e all’Avv. Guido A. Inzaghi dello studio legale associato DS&P D di Milano per redigere varianti normative al Prg vigente ai sensi dell’art.2 comma 2 lettera i) della L.R.n. 23/1997 e dell’art. 25 comma 1 della L.R. n. 12/2005 e considerato che entro i termini previsti è pervenuta un’osservazione presentata dal Sig. Danilo Dei Cas, il consiglio comunale, all’unanimità, ha accolto l’osservazione presentata ed approvato - ai sensi degli artt. 2 comma 2 lettera i) e 3 della L. R. n. 23/1997, in combinato disposto con l’art. 25 comma 1 della L. R. n. 12/2005 - , la variante normativa dell’art.6.6/6 delle Nta del Prg vigente come formulata dal Dott. Mauro Cavicchini e dall’Avv. Guido A. Inzaghi. 55 Sicurezza Pubblica A PROPOSITO DI CANI E SICUREZZA PUBBLICA Attenzione alla nuova ordinanza che regola la materia La sicurezza pubblica e del singolo da tutelare contro l’aggressione dei cani. Torna d’attualità un argomento del quale ci siamo occupati in più rubriche del bollettino comunale: i cani da condurre a spasso al guinzaglio, le museruole da portare ma anche l’obbligo di tenere i cani in uno stato ottimale, di mantenerli in un ambiente decoroso, ben nutriti e puliti. Stavolta vogliamo informare i cittadini circa le nuove disposizioni contenute nella nuova ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani. M. Valli Comandante Polizia Municipale Castiglion Fiorentino (AR) In data 3 marzo 2009 è stata presentata la nuova Ordinanza per la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani. L’aspetto più evidente e maggiormente cogente sul piano operativo è contenuto nelle premesse ed è senza dubbio l’eliminazione del famoso ALLEGATO A dell’ordinanza del Ministro della Salute del 14 gennaio 2008, concernente la “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”. Detto allegato prevedeva quella che a tutti gli effetti era una sorta di black list di razze di cani ritenute pericolose e che adesso viene ritenuta, nelle parole del sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, senza “alcun fondamento scientifico”. L’eliminazione di detto allegato trova sostegno nella ferma volontà di prevedere la piena assunzione di responsabilità in capo al proprietario ed a chi detiene l’animale, mentre l’allegato A veniva ad assumere la forma di demonizzazione di alcuni cani per i quali si presupponeva un maggiore livello di aggressività basato sull’appartenenza dell’animale a certe razze o incro- 56 ci. La prevista responsabilità attiene sia l’ambito civile che quello penale: il proprietario di un cane, infatti, è sempre responsabile del benessere e del controllo del proprio animale, pertanto risponde sia civilmente, che penalmente dei danni o lesioni che questi arreca a persone, animali o cose. In questo l’ordinanza pare recepire in toto l’orientamento della Suprema Corte di Cassazione – sezione IV penale, che con la sentenza 3 aprile – 8 settembre 2008, n. 34765 ha affermato che: in caso di lesioni cagionate dall’aggressione di un cane, nella fattispecie di grossa taglia, affidato dal proprietario ad un terzo (nel caso di specie la moglie) non in grado di controllare l’animale e quindi di impedire l’evento lesivo, deve riconoscersi la concorrente responsabilità del proprietario non in virtù di una responsabilità oggettiva bensì in ragione degli obblighi che per lui derivano dalla posizione di garanzia collegata al fatto di essere lui solo la persona che dispone dell’animale e che può controllarne le reazioni. Oltre a questo, in pochi articoli vengono tracciati alcuni punti fondamentali per la pubblica incolumità, come ad esempio l’obbligo di utilizzo del guinzaglio in ogni luogo: per la prima volta viene introdotto l’obbligo di utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt. 1,50 per i cani condotti nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico - fatte salve le aree per cani individuate dai comuni - e di avere sempre con sé la museruola (rigida o morbida) da applicare in caso di potenziale pericolo. Oltre alla responsabilità diretta, i proprietari dei cani hanno anche l’obbligo di affidare il proprio animale solo a persone in grado di gestirlo. Rientra tra gli obblighi imposti ai proprietari anche quello per proprietario e detentore di assumere informazioni sulle caratteristiche fisiche ed etologiche dei cani e sulle normative in vigore. L’ordinanza contiene poi la previsione di Percorsi formativi per i proprietari di cani al fine di favorire la formazione e l’acquisizione di adeguate cognizioni sulBollettino di Informazione Municipale Sicurezza Pubblica la corretta detenzione di un cane. Proprio i percorsi formativi sembrano essere lo strumento innovativo, in mano ai comuni, ai servizi veterinari delle asl, agli ordini professionali dei medici veterinari, alle associazioni di medici veterinari, alle facoltà di medicina veterinaria e alle associazioni di protezione degli animali. Tali percorsi formativi-innovativi, ma forse un po’ farraginosi da attuare - con rilascio di specifica attestazione denominata patentino, divengono obbligatori per i proprietari di “cani impegnativi” identificati a livello territoriale. Fa capo ai comuni ed alle associazioni sopradette individuare quali sono i “cani impegnativi”, non essendo più previsto alcuno schema o allegato circa le razze più o meno “impegnative”. Apparentemente, ma solo apparentemente, poco rilevante il fatto – contenuto nell’art.1 comma 7, ove si riconosce al Medico Veterinario libero professionista l’onere (obbligo?) di segnalare la presenza di “cani impegnativi” tra i loro assistiti. Una sorta di Registro dei cani morsicatori e con problemi di comportamento. I servizi veterinari, nel caso in cui rilevino un rischio, stabiliscono le misure di prevenzione e la necessità di eventuali interventi terapeutici comportamentali cui devono essere sottoposti i “cani impegnativi” e tengono un registro aggiornato di tali soggetti. E’ altresì fatto divieto di detenzione dei cani iscritti al registro di cui sopra da parte di delinquenti abituali o per tendenza, a chi è sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale, a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni, a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva o decreto penale di condanna, per i reati di cui agli articoli 727, 544-ter, 544-quater, 544-quinques del codice penale e, per quelli previsti dall’art. 2 della legge 20 luglio 2004, n. 189,nonché ai minori di 18 anni, agli interdetti ed agli inabili per infermità di mente. Quanto detto merita di essere sottolineato, in quanto per la prima volta in Italia viene conferito un ruolo anche ai medici veterinari liberi professionisti in materia di prevenzione. A loro infatti spetta l’informazione dei proprietari di cani che transitano dalle loro strutValdisotto - aprile 2009 ture rispetto alla possibilità o alla necessità di conseguire “il patentino”. Inoltre vengono posti in rete con i servizi veterinari pubblici al fine di segnalare situazioni a rischio a tutela della salute pubblica. E’ poi prevista un’assicurazione obbligatoria di responsabilità civile per cani iscritti nel registro: i proprietari dei cani iscritti nel registro devono obbligatoriamente stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile e applicare contestualmente guinzaglio e museruola al proprio animale quando si trovano in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico. Viene ribadito, salvo poi rinviarne la procedura sanzionatoria a non meglio identificate leggi regionali in materia, l’obbligo della raccolta delle feci “in ambito urbano” nonché di avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse. Permane il divieto di addestramento inteso ad esaltare l’aggressività dei cani, le operazioni di selezione ed incrocio tese allo stesso fine, la pratica del doping, gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia dell’animale (recisione delle corde vocali, taglio delle orecchie e taglio della coda), fatto salvi gli interventi curativi certificati dal medico veterinario. Curiosa l’aggiunta posta fisicamente in una pagina successiva rispetto a quella contenente la firma e recante il titolo “Mancato rispetto dell’Ordinanza, le sanzioni” e che rimanda per le violazioni dell’art.1 rispettivamente all’art.672 del Codice Penale per l’omessa custodia ed il malgoverno degli animali, al DPR 320/1954 ed a non meglio precisate leggi Regionali ed ordinanze comunali e per la violazione dell’art. 2 in materia di Addestramento all’aggressività, selezione ed incroci finalizzati ad accrescere l’aggressività, sottoposizione dei cani a doping e mutilazioni alle sanzioni previste dalle Leggi Regionali e da Ordinanze Comunali , ipotizzando una non meglio chiarita possibilità di applicare il reato di maltrattamento (art. 544 ter c.p.), mentre per tutte le altre fattispecie si applicano le sanzioni previste dalle Leggi Regionali e dalle Ordinanze Comunali. Per questo contributo un grazie particolare al responsabile della Polizia Locale Franco Pozzi. 57 Uffici Comunali UFFICI COMUNALI Direttore Generale Segretario Comunale Berbenni Marco telefono 0342/952012 e-mail: [email protected] Staff del Sindaco Giacomelli Daniela Telefono 0342/952021 e-mail: [email protected] Servizio n.1 Servizi Demografici - Attività Produttive Polizia Amministrativa Responsabile Giacomelli Enzo Attilio telefono 0342/952016 e-mail: [email protected] Ufficio Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale Bracchi Antonella 0342/952015 Ufficio Tributi e Commercio Pini Graziella 0342/952017 Mambretti Carla 0342/952014 Servizio n. 2 Servizi Economici Finanziari - Servizi Culturali Organizzazione e risorse umane - Segreteria e Affari istituzionali - Servizi Sociali Responsabile Colturi Flavia Marinella telefono 0342/952010 e-mail: [email protected] Ufficio Contabilità e Personale Pedranzini Claudio 0342/952003 Ufficio Deliberazioni Pedrana Rosaria 0342/952030 Ufficio Protocollo e Centralino Praolini Maria Grazia 0342/952011 Valdisotto - aprile 2009 Servizio n. 3 Gestione del territorio e opere pubbliche Programmazione territoriale - Urbanistica Edilizia Privata - Ufficio Contratti Responsabile Ufficio Tecnico Amato Nicola telefono 0342/952006 e-mail: [email protected] Edilizia Privata Colturi Bernardo 0342/952007 Carpini Raffaella 0342/952005 Lavori Pubblici Cappelletti Stefania 0342/952005 Ghilotti Adriano 0342/952004 Servizio n. 4 Ambiente - Servizio tecnico manutentivo Protezione civile Responsabile Canclini Dario telefono 0342/952008 e-mail: [email protected] Ufficio Tecnico Franzini Giordano 0342/952008 Autista di scuolabus Bedogne’ Roberto Mario Manutenzione acquedotti e fognature Romedi Felice Manutenzione strade e cimiteri Sertorelli Fabrizio Quadrio Lino Servizio n. 5 Polizia Municipale e Vigilanza Responsabile Pozzi Franco tel. 0342/952019 cell. 329 2603900 e-mail: [email protected] Guardia Boschiva Comi Leandro Martino 0342/952018 cell. 329 2603901 59 COMUNE DI VALDISOTTO ORARI DI RICEVIMENTO Pedrini Alessandro - Sindaco Edilizia, Urbanistica, Rapporti con Enti ed Istituzioni martedì dalle ore 10.00 alle 12.00 Confortola Stefano - Vice Sindaco Lavori Pubblici, Personale, Affari generali, Segreteria previo appuntamento contattare il 329 2603902 Rodigari Ugo - Assessore Sport, Servizi Manutentivi, Viabilità e Trasporti martedì dalle ore 14.00 alle 15.00 Dei Cas Rino - Assessore Servizi Sociali, Cultura e Istruzione martedì dalle ore 15.00 alle 16.00 Capitani Roberto - Assessore Bilancio, Commercio e Politiche Giovanili giovedì dalle ore 14.30 alle 15.30 Sambrizzi Matteo - Assessore Territorio, Ambiente, Agricoltura e Protezione Civile previo appuntamento contattare il 329 2603905 Pedrini Irene - Assessore Turismo, Attività Produttive, Sanità martedì dalle ore 14.30 alle 16.30 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Uffici Demo-anagrafico, Tributi, Ragioneria, mattino Amministrativo, Polizia Municipale 09.00 – 12.00 dal lunedi’ al venerdi’ pomeriggio 14.00 – 17.00 martedi’ e giovedì Sabato mattina, dalle 9.00 alle 12.00, garantita l’apertura dell’Ufficio Anagrafe Ufficio Protocollo mattino 09.00 – 12.00 dal lunedi’ al venerdi’ pomeriggio 14.00 – 16.00 martedi’ e giovedi’ Ufficio Tecnico (Edilizia Pubblica e Privata) mattino 11.00 – 12.00 dal lunedi’ al giovedi’ Numero utile: in caso d’EMERGENZA riguardante il servizio idrico rivolgersi al 329 2603894