Jun` ai Tokkou Taichou!
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Jun` ai Tokkou Taichou!
Buon giorno o Buona sera, dipende a che ora leggerete la rivista. Dopo la 4aEdizione e il fantastico Special eccoci di nuovo qui con ulteriori argomenti, una nuova sezione, il proseguimento del viaggio a Tokyo e tantissime informazioni inerenti a manga ed anime. Spero che come l’altra volta leggerete in numerosi la rivista! E grazie per i commenti ricevuti per la precedente edizione. Grazie da parte dello staff della SM! Ricordiamo a tutti che siamo in cerca di staff che lavorino insieme a noi, i requisiti richiesti? Be anzitutto tanta volontà, tanto impegno e soprattutto tanta pazzia!! Se vi volete proporre andate qui: Click 1 Indice: Pag. 3-9: Il Manga Soko: Nakanmon! Pag. 10-11: News: I cuscini anti russamento Pag. 12-13: Densetsu: Il Gatto del Tempio Pag.14-18: Cultura e tradizione: Islam in Giappon – Oni - Scultura Pag. 22-26:Sport: Baseball Pag. 27-30:Il lavoro in Giappone: Mondo del lavoro giapponese Pag. 31-37:Musica: Maximum the Hormone (Zetsubo Billy) Pag. 38-42: Cinema: Ip Man Pin to kona Pag. 43-49: Anime: Another Pag. 50-55: Uscite manga Pag. 56-59: Giochi 2 (Il Manga Sōko) Nei manga conclusi vi presentiamo: I am Currently Living With a Bear di Lee Romo Door to Heaven Renren Zakari di Fujiwara Kaoru di KONNO Risa I manga attivi che vi presentiamo sono: Nakanmon! Jun' ai Tokkou Taichou! di TSUKISHIMA Haru di Seino ShizuruLan I manga sospesi che vi presentiamo sono: Hot Milk di KOMURA Ayumi 3 I am Currently Living With a Bear Una moglie vede suo marito come un orso. Quando va dal dottore lui le dice che è un fatto legato allo stress e che lui tornerà normale. Ma come fa a essere normale se tuo marito assomiglia ad un animale selvatico? Una storia di amore e la difficoltà nel trattenerlo. Questo manga racconta il dramma di una donna che vede il marito in un modo diverso e delle difficoltà che ci sono nel continuare ad amare una persona “diversa”. La storia del manga è ben scritta e i disegni sono abbastanza belli consigliamo di leggerlo. Il nome originale del manga è I am Currently Living With a Bear, scritto da Lee Romo, composto da un unico volume oneshot, si colloca tra i generi drammatico, romantico, josei. Josei Lee Romo Josei (女性 donna) manga, anche redisu Lee Romo è una mangaka di origini cinesi. Si è affermata come scrittrice molto recentemente, di fatti prima del 2009 della mangaka non si sa nulla ne della sua vita ne della sua cariera. (レディース) o redikomi (レディコミ), letteralmente "ladies' comics" sono manga o anime dedicati ad un pubblico di donne e giovani adulte, la medesima Il primo mangaka è stato fascia di età di seinen. pubblicato proprio nel 2009 e si intitola Vanilla Frosting. A distanza di due anni quindi nel 2011 pubblica il suo secondo manga I am currently living with a bear di cui abbiamo parlato nella rivista. Da allora non abbiamo più avuto notizie della mangaka, chissà se sta lavorando a qualche altro manga? Noi ci contiamo. La mangaka è specializzata nel scrivere manga di genere: romantico, commedia, dramma, josei, shoujo. 4 Door to Heaven Quante porte si devono aprire prima di poter raggiungere il cielo? E' quella dopo, o quella dopo ancora? Come definire questo manga? Noi della SM non lo sappiamo ù.ù. Scherziamo ovviamente, be allora è un manga caruccio, ovviamente non è assolutamente una lettura impegnativa o che prentende una grande aspettativa, ma tutta via non è malissimo. Un difetto del manga, è molto breve quindi probabilmente arriverete alla fine del manga prima ancora che la storia vi coninvolga seriamente ma è sempre un oneshot quindi bisognava aspettarselo. Il nome del manga è Door to Heaven, scritto da Fujiwara Kaoru, composto da un unico volume oneshot, di genere drammatico, psicologico. Fujiwara Kaoru Fujiwara Kaoru è una mangaka di origini Giapponese nata il cinque aprile del 1978. In passato è stata accusata di plagio e di aver copiato alcune copertine da una ononima rivista, in oltre è stata anche accusata di avere Feel Young (フィール・ヤ ング Fīru yangu) è una rivista giapponese di manga josei pubblicata dalla Shōdensha ogni 8 del mese. preso fonti (foto e informazioni varie), senza avere il permesso. Da allora smise di creare e lavorare a qualsiasi lavoro, sette anni più tardi è finalmenta tornata con una nuova serie chiamata Sono Saki non Fuukei serializzato sulla rivista Feel Young dal 2010. La sua prima opera risale al 1996 chiamata Kindai Renai, proseguì con Shikou Shounen nel 1997, nel 1999 con Omae ga Sekai o Kowashitai nara. Nel 2001 pubblicò Mukashi non Hanashi e Door to Heaven, nel 2004 pubblicò Feticcio. In fine la sua ultima opera nel 2010 è Sono Saki non Fuukei. La mangaka è specializzata nel creare manga con una trama di genere: Drammatico, Romantico, Psicologico, Horror, Josei, Storico, Soprannaturale, Misterioso, Shoujo. 5 Renren Zakari Il giorno del suo diploma, mentre si era persa e fino ad arrivare in infermieria, una ragazza incontra casualmente un affascinante ragazzo. Ma lei era così in preda al panico che il giovane ragazzo ha iniziato a prederla in giro...? Il panico è una di quelle emozioni che mette in mostra il peggio di una persona, insomma ogni tanto ci vuole una buona dose di auto controllo se no le figuracce sono sempre in agguato. La trama del manga è abbastanza articolata i disegni non sono proprio il massimo (gli occhi a palla sono molto inquietanti). Il titolo originale del manga è Kon'na Sankaku kankeitte Ari!, Scritto da KONNO Risa e composto da un solo volume. Il genere del manga è: Sentimentale, Scolastico, Shoujo. Konno Risa Konno Risa (紺野りさ) è una mangaka di origini Giapponesi. Nata il 14 novembre, del segno zodiacale dello scorpione. La sua cariera come scrittrice inizia nel 2008 quando pubblica: Amairo Omoi e Muteki Kareshi. Successivamente pubblica Darling I Love You, Sensei Datte Otoshigoro e Suki dake ja Wakaranai nel 2009. Nel 2010 Katakoi Drops e Mitsuai Celeb, poi Suki ni Natte mo Ii desu ka e Sweet Boy ni Goyoujin nel 2011. L’anno successivo nel 2012 pubblica Renren Zakari e Mune ga Naru no wa Kimi no Sei. Il suo ultimo manga Natsu no Nioi, Fuwari lo ha pubblicato nel 2013. Crediamo che stia ancora lavorando per pubblicare altri manga, ma ci ha pregato vivamente di non dirvi nulla su che manga siano e quando usciranno. La mangaka è specializzata nel genere Romantico, Shoujo Scolastici, Commedie, Drama, Sportivi. 6 Nakanmon! Hirahara Tsukasa, la protagonista di questa commedia scolastica, è una piagnucola. Da quando sua sorella maggiore Chihiro è morta, Tsukasa non riesce più a trattenere le sue lacrime, piangendo per ogni piccola cosa. Il trasferimento da Hiroshima a Tokyo la sconforta incredibilmente, soprattutto dopo una serie di incidenti che impedisce a lei e ai suoi quattro compagni di classe di salire sull'autobus, arrivando così in ritardo alla cerimonia d'ingresso del primo giorno dell'anno scolastico. Tuttavia è proprio grazie a questo fatto che la protagonista deciderà di maturare per trovare la determinazione di fermare le sue tendenze da piagnucolona. E forse si può anche trovare l'amore... Piangersi addosso per ogni cosa non risolve nulla, bisogna continuare ha lottare e ad andare avanti! Il titolo originale è Crybaby, Don't Cry! Don't Cry Anymore scritto da TSUKISHIMA Haru e composto da 4 volumi. Il manga è di genere Commedia, Sentimentale, Scolastico, Shoujo. Tsukishima Haru Tsukishima Haru (築島治) è una mangaka di origini giapponese. È nata l’11 ottobre ed ha iniziato la sua cariera di scrittrice nel 2007. Il primo manga che ha pubblicato è stato Rabu Kare - Gokujou Men Dokuhon!, dopo di che per tre anni non abbiamo più avuto sue notizie, fino a quando non pubblicò nel 2010 Suki Kirai Suki, Oni Kare, Darenimo Ienai Love & H - Ikenai Renai . Nel 2011 pubblicò Love Beast (Anthology) e Nakanmon! (che abbiamo citato nella rivista). La sua ultima opera pubblicata risale nel 2013 con Watashitachi ni wa Kabe ga Aru. La mangaka è specializzata nel scrivere manga di genere Romantico, Shoujo, Commedia, Scolastici, Drama, Tragedia. Non abbiamo altre informazioni sulla mangaka perciò siamo carini e vi facciamo vedere alcune copertine dei suoi manga. 7 Jun' ai Tokkou Taichou! I registri di scuola superiore di Chiemi Yusa sono ben lontani dall'essere perfetti. E' già stata sospesa due volte per risse e non è neancora a metà anno! In pericolo di espulsione per aver cominciato un altra lotta la sua insegnante si avvicina con un offerta inaspettata: portare il suo compagno di classe Akifumi "il diavolo folle" Hirata, il lottatore più incallito di tutta la scuola, ad ammettere i suoi errori e i suoi registri saranno immediatamente svuotati. Riluttante, lei accetta e va subito all'attacco! Finché aspetta che lui contrattacchi scopre che ha altro in serbo di una lotta... Arriva una storia incredibile, di una ragazza e un ragazzo che a scuola si cacciano nei guai, e alla fine si ritroveranno innamorati! Che dire niente male come manga…mi ricorda una certa persona che ha questo tipo di atteggiamento, bisogna anche capire perché lo fa e soprattutto se accetterà il compromesso dell’insegnante. Voi che avreste fatto? L’amore è davvero il sentimento che li potrà aiutare? È davvero così forte? Il nome originale del manga è Junai Tokkou Taichou! Pure Love Kamikaze Captain, scritto da Seino Shizuru e composto da 13 volumi. Il manga è di genere: Sentimentale, Commedia, Scolastico, Shoujo. Seino Shizuru Seino Shizuru (清野静流) è una mangaka di origine giapponese. È nata nella prefettura dell’ Hokkaido il 10 giugno del 1976 è del segno dei gemelli e per informazione il suo sangue è di classe A. Attualmente risiede a Sapparo e adora le patate, il te e il karaoke. La sua cariera come scrittrice ha inizio nel 1997, quando pubblicò il suo primo manga intitolato Suki Suki Daisuki, nel 1998 prosegui pubblicando Suki Suki Darling, nel 1999 Usotsuki na Kanojo e Power, nel 2003 Heaven!! Nel 2005 Junai Tokkou Taichou! Junai Tokkou Taichou! Honki nel 2009, Love Katsu! Nel 2011. Nel 2012 Shiritsu Bakaleya Koukou e Zettai, Zettai, Suki na Hito. L’ultimo manga pubblicato è Seishun Otome Banchou! Nel 2013. La mangaka è specializzata nello scrivere manga di genere Shoujo, Romantico, Commedia, Scolastici, Sport, Azione, Soprannaturale. 8 Hot Milk In attesa 300 anni per un incontro fatale, vivere positivamente follie, lottare per molti amanti e bere il latte ogni giorno per ottenere seni più grandi ... tutto questo solo per i ragazzi! Una collezione di quattro storie per dare una mano all'amore. Questo manga è una raccolta di quattro storie che difeniremmo come storielle che parlano d’amore, ma che non hanno nulla a che fare con esso. Ricordate non cambiate mai per nessuno se non per voi stessi, l’amore nasce quando ci si rispetta e si apprezza a vicenda così come si è. Consigliamo il manga se si vuole una lettura molto easy. Il nome originale del manga è Hot Milk, è stato scritto da KOMURA Ayumi, ed è composto da un unico volume, anche se in realtà sono quattro storie distinte. Il manga è di genere Romantico, Vita Scolastica, Shoujo, Tragedia. Komura Ayumi Komura Ayumi è una mangaka di origini giappoenesi, è nata nella prefettura di Kagoshima, Giappone, il 15 gennaio, ed è del segno del capricorno. Per conoscenza, sappiamo che il suo gruppo sanguigno è AB. La cariera da scrittrice della mangaka è iniziata relativamente da poco, infatti il suo primo manga lo ha pubblicato nel 2005 con il titolo Mix Vegetable, nel 2008 pubblica Triple Milky. Un’anno dopo nel 2009 pubblica Usotsuki Lily e Hot milk, nel 2010 I Love You (Anthology) e He Loves You. Boy's Lily nel 2012 e nel 2013 Kenjutsu Komachi. La mangaka è specializzata nel scrivere manga di genere Shoujo, Commedia, Romantico, Scolastico, Drama, Fantasia, Lezione di vita, Soprannaturale, Azione, Arti marziali, Sport, Tragedia. 9 Siiii è tempo di news! Strane, Pazze, Assurde, ma a noi piacciono così ù.ù si siamo pazziiii!! Prima notizia: Il luogo più romantico del mondo! Guarda le immagini Siete innamorati? Allora non dovete far altro che andare a Hokkaido, , alla Higashimokoto Flower Park. Qui c’è un enorme prato da 100 mila metri quadrati di fiori…rosa! Si chiamano per l’esattezza “shibazakura flowers“, basterà andare in Giappone per vederli! Intanto gustatevi le immagini. Se siete allergici è meglio di non andare o rischiate di lasciarci le penne e il naso hahahaha. Secona notizia: Cooking with Dog, i cani in cucina nel programma giapponese Il titolo di questo programma cult giapponese potrebbe un pò fuorviare: Cooking with Dog. No, non sono i cani a finire in padella. I teneri amici a quattro zampe fanno da “supervisori” alle ricette del programma, che propone piatti tipici della cucina del Sol Levante. Quello che probabilmente ci domandiamo tutti è: ma il cane chef avrà fatto una selezione speciale a mastercheff?? Oppure non ditemi che fa come Gordon Ramsay. Comunque il cane è un idolo non si discute ù.ù da lezioni di cucina in più si spazzola il piatto. GENIO!!! 10 Terza noitizia: Russi? Dal Giappone arriva l’orso che ti fa smettere subito C’è chi fa schioccare la lingua, chi fischietta, chi addirittura arriva a tappare il naso al suo compagno di letto o lo costringe a indossare i cerottini appositi. Insomma, di modi per far smettere una persona di russare ne esistono davvero tanti ma questo Made in Japan è veramente unico: si chiama Jukusui-kun ed è un cuscino a forma di orso polare che quando inizi a russare ti tocca con un zampa fino a che non ti giri. il tutto grazie ad un saturimetro da dito (anch’esso di pelucjes, ovviamente!) in frado di rilevare la presenza di ossigeno nel sangue che in caso di apnea (russare non è altro che il sintomo di piccole apnee notturne potenzialmente pericolose) cala sensibilmente. Insomma questo delizioso pupazzetto che sembra uscito dalla pubblicità di un noto marchio di caramelle non solo salva i timpani e il sonno altrui ma si preoccupa anche della nostra salute. In quanti correrebbero a comprarlo subito? No veramente ma scherziamo?!! Ma io lo voglio non adesso non ora ma lo voglio ieri hahahahahahaha un cuscino/orso che ti controlla il livello di ossigeno del sangue e in più ti fa smettere di russare?? Che genialata, i complimenti all’ingegnere che ha avuto il tempo e la voglia di inventare un’affare simile hahahahahahaha. Scommetto che molte donne e compagni vari saranno entusiasti di questo strano cuscino. Certo che io la butto li così, però potevano mettere un mini braccio che dava degli schiaffi alla persona che russa hahahaha. La chiamerei mmmm schiaffatrice oppure come direbbe la mia collega la pappinatrice ù.ù. E si gli ingegneri di oggi non hanno più l’inventiva di un tempo tze XD. 11 Ed ora la sezione che parla delle misteriose ed affascinanti leggende giapponesiiii *uuuuuuuu* siete incuriositi? Siete impazienti di sapere?? Non potete più aspettare?? Bene leggete cari lettori leggete la nuova leggenda made in Japan * Mhuhahuhahuhahuaha* Il tempio di Gotoku si trovava in un quartiere povero, raramente meta di visitatori, di Edo, ora Tokyo, circondato da giardini che da tempo avevano abbandonato le loro origini zen per essere sopraffatti dalla natura lussureggiante. Il tetto era afflosciato e i muri attaccati dal freddo e dall’umidità che si annidava in ogni loro fessura. Il salone principale dell’edificio era ormai privo dei segni di splendore dei tempi più prosperi, ma di fronte al suo altare, semplice di legno, non mancavano mai offerte fresche e incenso acceso mescolato all’odore di muffa del tatami. Tre volte al giorno si poteva trovare la figura riverente di un vecchio monaco rivolto verso l’altare, col capo prono fino al pavimento e recitante preghiera dopo preghiera. Il vecchio monaco non aveva ancora abbandonato la speranza che un giorno le sue preghiere sarebbero state ascoltate e che la fortuna, di cui aveva disperato bisogno per restaurare il tempio, gli avrebbe finalmente arriso. Una sera, mentre il monaco cucinava del riso per la sua cena, notò un gatto rognoso e minuto seduto nell’ingresso. Com’era sua natura, ebbe pietà dell’animale e gli offrì, la metà della sua cena. Essi consumarono assieme le loro ciotole di riso e quando ebbero finito, il gatto miagolò con gentilezza e si strofinò contro il monaco in segno di gratitudine. Da quel giorno in avanti, il gatto ritornò ogni sera alla stessa ora e il monaco divideva la sua cena con lui. 12 Una notte il monaco, sentendosi molto abbattuto per lo stato disperato del tempio, si lamentò col gatto: «se solo tu fossi un uomo e, non un gatto, allora forse mi potresti aiutare», il gatto lo guardò, strofino la testa contro la sua gamba e rispose con un sapiente "miaooo!". Subito dopo, si scatenò un violento temporale e un gran numero di samurai passò vicino ai giardini del tempio. Il loro capo, Ii Naotaka, era il ricco feudatario del castello di Hikone nella prefettura di Shiga e stava ritornando a Edo, vittorioso, dopo l’assedio di Osaka. I suoi samurai stavano cercando un rifugio dal temporale ma non riuscivano a trovarne uno valido. Attraverso la pioggia scrosciante, intravvide un gatto dall’aspetto curioso sul ciglio della strada. Il gatto, seduto sul suo posteriore, stava sventolando in aria una zampa anteriore come se stesse salutando. «Che strana cosa per un gatto starsene fuori così con questa pioggia» pensò e si avvicinò per osservarlo più da vicino. Mentre si chinava per vezzeggiarlo, il gatto si allontanò di alcuni passi, si sedette e ricominciò a salutare. Incuriosito, Io seguì ma il gatto scomparve in uno stretto sentiero attraverso il groviglio di giardini. Non c’era illuminazione e presto lo perse di vista. Proprio quando già stava per abbandonare la ricerca e ritornare sulla strada principale, i giardini si aprirono ed egli si trovò di fronte al fatiscente tempio di Gotoku. Là, in cima ai gradini, vi era il gatto che si stava strofinando attorno alle gambe del monaco. Il monaco offrì il riparo del tempio ai suoi uomini e così essi poterono sfuggire alla furia del temporale e asciugarsi al piccolo fuoco del monaco. Durante quella sua breve permanenza, il comandante fu colpito dalla gentilezza e dalla saggezza del monaco e decise di fare di quel tempio il suo tempio di famiglia in Edo. Così da quella notte in poi, il tempio di Gotoku prosperò sotto il patrocinio di Naotaka. Il monaco insieme al suo amato gatto che tanto gli aveva portato fortuna continuò a vivere tranquilli e sereni tra le sue mura. Quando molto tempo dopo il gatto morì, il vecchio monaco in segno di riconoscenza fece erigere una statua di un gatto seduto sulle zampe posteriori con una zampina sollevata in segno di saluto. Da allora “il gatto che saluta” è considerato un vero e proprio portafortuna e lo si può trovare in quasi tutte le case giapponesi e non solo. 13 Sezione dedicata alla cultura Giapponese in particolare le religioni. Oggi parleremo di: Islam in Giappone La religione islamica si è sviluppata solo di recente nell'arcipelago giapponese. Non ci sono fonti certe di come siano avvenuti i primi contatti tra l'islam e il Giappone, né eventuali tracce storiche della divulgazione dell'Islam in Giappone, ad eccezione di alcuni casi isolati di contatti tra giapponesi e musulmani di altri Paesi prima del 1868. L'islamismo incominciò ad essere riconosciuto dalla cultura giapponese come parte del pensiero religioso occidentale nel 1877, mentre nello stesso periodo fu tradotto in lingua giapponese La vita del profeta Muhammad, il quale contribuì a ritagliare all'islam un posto nella immagine intellettuale del popolo giapponese, ma solo come una conoscenza e una parte della storia delle culture. I primi giapponesi che si convertirono all'islam furono Mitsutaro Takaoka nel 1909, prendendo il nome di Omar Takaoka dopo il pellegrinaggio alla Mecca; e Bumpachiro Ariga, il quale, facendosi chiamare Ahmad Ariga, viaggiò per l'India divulgando la parola di Maometto. Tuttavia, studi recenti hanno rivelato che un altro giapponese noto come Torajiro Yamada è stato probabilmente il primo musulmano giapponese che abbia visitato la Turchia, prendendo il nome Abdul Khalil e compiendo probabilmente il pellegrinaggio alla Mecca. 14 I dati passati parlavano di un numero vicino ai 30000 giapponesi musulmani risiedenti in Giappone nel 1982. Ciò fu possibile grazie al boom economico degli anni ottanta, il quale provocò un'ondata di immigrazioni dal resto dell'Asia,portando infine all'integrazione degli stessi immigrati con la popolazione locale. La maggior parte delle stime parla di una popolazione musulmana totale di circa 100 000 individui. L'islam rimane tuttora una minoranza religiosa in Giappone, anche se dal 1990 sono aumentati il numero delle conversioni all'islam per via soprattutto di numerosi giovani nativi giapponesi che sposavano donne musulmane; inoltre, nel 2000 Keiko Sakurai aveva stimato il numero di musulmani giapponesi in Giappone a 63 552, e circa 70 000-100 000 stranieri musulmani residenti nel Paese. Ciò nonostante, non è possibile stabilire con certezza il numero di musulmami stranieri e nativi in Giappone, in quanto il governo giapponese non raccoglie statistiche sulla religiosità dei suoi cittadini, rispettando l'articolo 20 della sua Costituzione che riserva la piena libertà religiosa ai giapponesi. Infine si stima siano circa 30-40 le moschee presenti sul suolo giapponese, più altri 100 luoghi adibiti a luoghi di preghiera in assenza di strutture adeguate. 15 Folclore giapponese Come tema per questa sezione parleremo degli ONIOni (folclore)Gli oni (鬼) sono creature mitologiche del folklore giapponese, simili ai demoni e agli orchi occidentali. Sono personaggi popolari dell'arte, della letteratura e del teatro giapponesi. I ritratti degli oni variano notevolmente tra loro, ma normalmente vengono descritti come creature giganti e mostruose, con artigli taglienti, capelli selvaggi e due lunghe corna che crescono dalla loro testa. Sono fondamentalmente umanoidi, ma occasionalmente sono ritratti con caratteristiche innaturali, come molti occhi o dita delle mani e dei piedi extra. La loro pelle può essere di colori diversi, ma quelli più comuni sono rosso, blu, nero, rosa e verde. Il loro aspetto feroce viene spesso accentuato dalla pelle di tigre che tendono ad indossare e dalla mazza ferrata da loro favorita, detta kanabō (金棒). Questo modo di immaginarli ha generato l'espressione oni con la mazza ferrata (鬼に金 棒), cioè "invincibile" o "imbattibile". Può anche essere usata nel senso di "forte oltre i forti" o in quello di migliorare o incrementare le proprie capacità naturali mediante l'uso di un attrezzo. Nelle prime leggende gli oni, come per esempio la ragazza del pozzo, erano creature benevole ritenute capaci di tenere alla larga spiriti maligni, malvagi e malevoli e di punire i malfattori. Durante l'era Heian il Buddhismo giapponese, che aveva già importato una parte della demonologia indiana (rappresentata da figure come i kuhanda, gaki e altri), incorporò queste credenze chiamando queste creature aka-oni ("oni rosso") e ao-oni ("oni blu") e facendone i guardiani dell'inferno o torturatori delle anime dannate. Alcune di queste creature erano riconosciute come incarnazioni di spiriti shinto. Con il passare del tempo la forte associazione degli oni con il male contagiò il modo in cui venivano percepite queste creature e vennero a essere considerate come portatori o agenti delle calamità. I racconti popolari e teatrali iniziarono a descriverli come bruti stupidi e sadici, felici di distruggere. Si disse che gli stranieri e i barbari fossero oni. Oggigiorno sono 16 variamente descritti come spiriti dei morti, della terra, degli antenati, della vendetta, della pestilenza o della carestia. Non importa quale sia la loro essenza, gli oni odierni sono qualcosa da evitare e da tenere a bada. Fin dal X secolo gli oni sono stati fortemente associati con il nord-est (kimon), particolarmente nella tradizione detta onmyōdō di origine cinese. I templi sono spesso orientati verso questa direzione per prevenirne gli influssi nefasti e molti edifici giapponesi hanno indentazioni a forma di "L" in questa direzione per tenere lontani gli oni. I templi Enryakuji, sul Monte Hiei a nord-est del centro di Kyōto e Kaneiji, che erano collocati a nord-est delle dimore imperiali, ne sono un esempio. La capitale giapponese stessa fu spostata verso nord-est da Nagaoka a Kyōto nell'VIII secolo. Alcuni villaggi tengono cerimonie annuali per tenere lontani gli oni, specialmente all'inizio della primavera. Durante la festa del Setsubun la gente scaglia fagioli di soia fuori dalle case gridando «Oni wa soto! Fuku wa uchi!» ("Oni fuori! Fortuna dentro!"). Secondo un'altra tradizione di origine taoista si ritiene che alcuni oni possano fare delazioni alle divinità sui peccati dell'uomo, perciò la nota rappresentazione delle tre scimmie che «non vedono, non sentono e non parlano» (con un gioco di parole in giapponese: «mizaru, kikazaru, iwazaru») ha valore talismanico perché impedirebbe a questi spiriti di agire malevolmente. Rimangono comunque alcune vestigia dell'antica natura benevola degli oni. Per esempio uomini in costume da oni conducono spesso le parate giapponesi per tenere lontana la sfortuna. Gli edifici giapponesi a volte includono tegole del tetto con la faccia da oni per tenere lontana la sfortuna, in maniera simile ai gargoyle della tradizione occidentale. Nella versione giapponese del gioco nascondino il giocatore che sta sotto è invece chiamato "l'oni". È stato ipotizzato che gli oni non siano altro che una trasposizione degli Ainu, antica popolazione europoide del Nord del Giappone, che tuttora sopravvive nell'isola settentrionale di Hokkaidō. Si sa che i giapponesi consideravano gli Ainu esseri 17 animaleschi a causa delle caratteristiche fisiche differenti e della forte pelosità, che ancora oggi manifestano. Nelle leggende infine gli oni furono sconfitti, un'eco nell'iconografia popolare delle guerre di sterminio che i giapponesi condussero per secoli contro gli Ainu. Nel Giappone contemporaneo gli oni sono, ormai, solo i protagonisti delle filastrocche per bambini e delle storie folkloristiche e rappresentano quello che in occidente è raffigurato come l'orco delle favole di Pollicino o di Jack e la pianta di fagioli, ovvero divoratori di innocenti. Nella letteratura, e in particolare negli anime e nei manga, essi hanno assunto un ruolo molto importante e diverse opere li hanno come protagonisti principali o secondari; tra questi è da ricordare la vicenda de Il sigillo azzurro (1991-1994) della mangaka Chie Shinohara che ha come protagonista proprio la Regina degli oni, Rago, risvegliatasi dal suo sonno millenario. La Regina degli oni della vicenda è differente per quanto riguarda le caratteristiche fisiche dallo stereotipo della cultura del sol levante: è infatti molto bella e possiede un solo corno al centro della fronte anziché due laterali; divora gli esseri umani, ma possiede anche poteri sovrannaturali. Un altro manga dedicato agli oni è Shutendoji di Go Nagai. Il titolo dell'opera rimanda alla leggenda di un oni dallo stesso nome, anche se scritto con caratteri diversi, ma omofoni. Gli Oni appaiono anche in Dragon Ball Z di Akira Toriyama,qui appaiono a tenere d'occhio i defunti risiedenti all'Inferno venendo,in un occasione,sopraffatti dai dannati o a fare da assistenti a Re Yammer smistando le anime dirette in Paradiso e all'Inferno o portandogli i decumenti. Nella serie animata due di loro si trovano anche a sfidare il protagonista Son Goku con in palio l'uscita dall'Inferno,in cui era finito per errore. In Yu degli Spettri di Yoshihiro Togashi sono invece rappresentati più come impiegati di un azienda,o come affermato dal protagonista Yusuke Urameshi, lavoratori della Borsa di Wall Street. Uno di loro,nella serie animata, viene mostrato spesso in gag con Koenma. 18 Arte Oggi parliamo della scoltura Giapponese per la sezione artistica della rivista XD Scultura Se si prescinde dall'arte plastica arcaica del Giappone, rappresentata dalle figurine fittili jomon e delle Grandi Sepolture (haniwa), lo sviluppo della scultura giapponese può essere fatto risalire all'epoca in cui furono introdotte le prime rappresentazioni antropomorfiche del Buddha, a ornamento dei templi sorti in grandissimo numero. Lo stile dei Wei del Nord, trasmesso al Giappone dagli artisti coreani e cinesi, fece la sua apparizione nell'epoca Asuka (fine del VI sec. - inizio del VII). Grande importanza ebbe la scuola Tori. Tori Busshi, discendente di un emigrante cinese, è autore della triade in bronzo dorato di Sakyamuni, datata 623, dal corpo frontale e piatto, dalle pieghe eleganti del panneggio, forme allungate e tratti contemplativi del viso. A un contemporaneo, differente indirizzo artistico appartengono le statue del bodhisattva Avalokitesvara, detta Kudara Kannon, e la Yumedono Kannon dell'Horyuji, come pure la Nyoirin Kannon del tempio di Chugu (Chuguji). Nell'epoca Nara (710794), alle influenze che in ritardo provenivano al Giappone dalla Corea si sostituirono quelle, dirette, dalla Cina dei T'ang. Le numerosissime opere di scultura conservate nei templi della prima capitale giapponese sono caratterizzate da armonia di proporzioni e da un accentuato realismo. In quest'epoca (periodo 19 Tempyo) al bronzo andarono sostituendosi materiali meno costosi e di più facile lavorazione: il gesso, l'argilla, il legno dipinto o rivestito di lacca dorata, e la lacca secca, impasto di lacca e stoffa modellato su un'anima di legno o argilla. Alla fine dell'VIII sec. effigi in legno di grandi dimensioni e cariche di panneggi, ricavate da un unico pezzo, furono prodotte dalla scuola del Toshodaiji, a Nara. La tecnica ichiboku-bori ("immagini ricavate da un solo albero") prevalse infine nel primo periodo dell'epoca Heian (secc. IX-X), nelle raffigurazioni delle divinità, massicce e terribili, delle sette mistiche (Fudo [Avalokitesvara] del tempio Toji a Kyoto). Nella seconda metà dell'epoca (secc. X-XII) comparve una nuova tecnica, ideata dallo scultore Jocho, che sostituì all'intaglio di un unico blocco di legno la composizione, assai meno faticosa, delle diverse sezioni dell'immagine modellate separatamente, permettendo la suddivisione del lavoro fra più artefici. Anche lo stile si rinnovò. L'Amida in legno dorato del Byodo-in attribuita a Jocho (1053), distaccantesi su una splendida aureola, è la più bella espressione del nuovo gusto aristocratico. Le ampie proporzioni hanno perduto la tensione nervosa delle epoche precedenti, i contorni appaiono addolciti, il panneggio delle vesti è trattato in modo pittorico. La tendenza decorativa andò accentuandosi nel corso del XII sec. Contraddistinta da un vivace realismo, dal senso 20 dinamico del volume, dalla tendenza al ritratto psicologico, l'epoca Kamakura sembra riavvicinarsi allo stile Nara. Una schiera di artisti, raccolti intorno a Unkei, operò nell'antica capitale, a sostituire nei templi ricostruiti le sculture andate distrutte durante le guerre civili. I Ni-o, enormi figure di re guardiani, imperiose e corrucciate, delle porte sud del Todaiji sono, con i discepoli del Buddha conservati nel Kofukuji, le opere più caratteristiche dello stile di questo periodo. La potenza espressiva della plastica Kamakura si manifestò inoltre nei mirabili ritratti di monaci e di laici. Ma sul finire dell'epoca iniziò il declino della scultura, già manifesta nel Grande Buddha in bronzo (Amida Nyorai), pur molto popolare, di Kamakura (1252), alto 11,36 m. La decadenza si accentuò a partire dal XIV sec., non favorendo lo zen, salvo qualche ritratto di patriarchi della setta, la creazione di immagini religiose. Nei secoli successivi, al progressivo declino della scultura buddhistica si contrappone l'interesse per le maschere del dramma no: rappresentazione sensibile, il più possibile intensa, dello stato d'animo del personaggio sulla scena. Numerose sculture ornamentali aggiunsero splendore ai palazzi e castelli del periodo Momoyama. Hidari Juigoro, creatore della decorazione di Nikko, è il più celebre rappresentante di questo genere. Altri tipi di scultura laica, ornamentale, fiorirono nel periodo Tokugawa: bambole, okimono, e netsuke intagliati in materiali vari: legno, avorio, bambù. 21 Il Baseball Il baseball è uno sport di squadra in cui due squadre composte da 9 giocatori si affrontano per 9 inning, nove riprese in cui le due squadre si alternano nella fase di attacco e di difesa. Il lanciatore (della squadra in difesa) lancia la palla verso il battitore (della squadra in attacco), che cerca di colpirla "in battuta" con la mazza di legno, in modo da avanzare in senso antiorario su una serie di quattro basi, poste agli angoli di un quadrato chiamato diamante, e tornare infine al punto di partenza (casa base), dove ha diritto a segnare un punto per la propria squadra, cosa che la squadra in difesa, composta oltre che dal lanciatore da altri giocatori posti in diversi punti del campo, cercherà di impedire eliminando il battitore facendo giungere la palla ad una base prima del battitore oppure semplicemente afferrando al volo la palla battuta. Come in molti altri sport, la data della nascita del baseball è alquanto incerta. In un manoscritto datato 1344 e scritto in Francia vengono riportate scene di un gioco simile al baseball, praticato da monaci francesi. Sembra tuttavia che lo sport abbia preso origine in Nord America verso la prima metà del Settecento come variante del rounders, gioco molto popolare in Gran Bretagna ed in Irlanda. Un altro sport piuttosto simile nei gesti atletici al baseball, il cricket, sembra non abbia alcun legame né col rounders né col baseball. Numerose fonti testimoniano l'esistenza negli Stati Uniti, a partire dal 1830, di giochi con regole molto simili al baseball, anche se in forma molto più semplice rispetto alla forma attuale. Del 1839 è la costituzione della prima società organizzata, il New York City's Knickerbockers club, di cui un membro, Alexander Cartwright, si incaricò di codificare le regole del baseball, regole che sono tuttora rispettate. Cartwright è ritenuto 22 ufficialmente, da parte del congresso degli Stati Uniti del 1953, l'inventore del moderno sport del baseball. Il primo incontro di baseball è datato 20 giugno 1846: fu giocato a Hoboken (New Jersey) dai New York Knickerbockers e dai New York Nine (23-1) e durò solamente quattro innings. Altri incontri sporadici vennero praticati per decenni, vennero fondate nuove società sportive e nel 1850 venne costituita la NABBP (National Association of Base Ball Players). Il primo campionato con un'organizzazione strutturale simile a quelli attuali è del 1871 e fu organizzato dalla NABBP. Con l'aumentare del numero di squadre vennero aumentati i campionati, venne istituita la National League, tuttora esistente, nel 1876 e la Negro League, campionato defunto istituito esclusivamente per far giocare i giocatori afroamericani. La Western League, istituita nel 1873, arrivò a rivaleggiare con la National League. Molti giocatori non potevano cambiare la società di appartenenza se la destinazione era una società di un'altra lega. La cosa provocò numerose dispute legali sia tra le due leghe sia tra le varie società. Si arrivò ad un compromesso solo nel 1903, anno in cui la NABBP mise in accordo le due leghe maggiori, si decise di organizzare delle partite finali da giocare tra i vincitori delle due leghe, nacquero le prime World Series. Intanto la Western League venne sorpassata dalla attuale American League. Le due leghe, American e National, sono tuttora esistenti e formano la Major League Baseball, l'organo centrale del baseball statunitense. La prima codifica delle regole di gioco si deve ad Abner Doubleday. I primi incontri dimostrativi di baseball, al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, ebbero luogo a partire dal 1874 in Inghilterra, in cui società di baseball di Boston e Philadelphia organizzarono eventi sportivi con locali società di cricket, sport molto diffuso allora. Vennero organizzati altri tour, nell'estate del 1888-89, di All Star game, partite dimostrative giocate dai migliori talenti statunitensi, nelle Hawaii, in Australia, Nuova Zelanda e nelle isole del Sud Pacifico. Molti altri incontri vennero organizzati in tutta Europa e Nordafrica, e successivamente vennero fondate le prime federazioni, le prime leghe e organizzati i primi campionati. Il primo campionato inglese risale al 23 1890, mentre in Irlanda il primo campionato venne istituito trenta anni dopo, intorno al 1922. Nello stesso anno prese il via la Honkbal Hoofdklasse, il campionato olandese. In alcune nazioni europee a causa del secondo conflitto mondiale e dell'associazione del baseball alla cultura americana, lo sport attecchì solamente a partire dagli anni cinquanta, come in Germania (Bundesliga) ed in Italia (IBL). Attualmente le nazioni Europee con campionati regolari di baseball sono 22. A Cuba, una delle capitali mondiali del baseball, lo sport arrivò nel 1878. Il 13 dicembre di quell'anno Esteban Bellán, un giocatore professionistico statunitense del periodo, organizzò un primo incontro dimostrativo tra giocatori cubani; da allora, lo sport si diffuse notevolmente fino ad avere rilevanza internazionale. Da Cuba, lo sport si diffuse in molti paesi caraibici e latinoamericani. Tra questi, i più competitivi a livello mondiale sono Repubblica Dominicana, le Antille olandesi, Porto Rico, Colombia, Costarica e Venezuela. Il Giappone fu la prima nazione asiatica a sperimentare il baseball. Lo sport venne introdotto nella prima metà del 1870 da parte dello statunitense Horace Wilson, la prima società denominata Shimbashi Athletic Club fu formata nel 1878 per l'operato di Hiroshi Hiraoka, uno studente giapponese che aveva vissuto per un certo periodo negli Stati Uniti. Col passare degli anni e la nascita di nuove società venne organizzato il primo campionato professionistico nel 1922. Prima di allora molti incontri venivano organizzati nelle università e lo sport si diffuse di conseguenza tra i giovani. Il campionato professionistico del 1923 fallì per ragioni economiche, da allora fino alla nascita della Japanese Baseball League del 1934 i campionati si formavano e fallivano a più riprese, ma intanto i campionati universitari erano ben organizzati. La JBL durò fino al 1950 anno in cui venne istituita la Nippon Professional Baseball, campionato tuttora esistente e molto competitivo, al punto che molti giocatori che si sono formati in quel campionato, tra cui Ichiro Suzuki, sono divenuti star del baseball MLB. Dal Giappone la diffusione del baseball nelle 24 zone limitrofe fu rapida. A Taiwan ad esempio, isola sotto l'egemonia giapponese dal 1895 al 1945, venne introdotto nella fine dell'Ottocento. Dal 1945, anno in cui l'isola entrò sotto la giurisdizione cinese, lo sport si diffuse anche in Cina. In Corea il baseball si diffuse notevolmente più tardi solamente verso la fine del Novecento. Una partita di baseball viene giocata da due squadre di 9 giocatori. Non vi sono limiti di tempo, il gioco infatti è strutturato da 9 a 11 riprese denominate inning, al termine delle quali, nel caso di punteggio in parità, si prosegue ad oltranza con gli "extrainning" fino a che una delle due squadre non conclude un inning in vantaggio, infatti il pareggio nel baseball non esiste. Ogni inning è composto a sua volta da due fasi in cui le squadre si alternano in attacco e in difesa. Nella prima fase di un inning, detta "parte alta", attacca la squadra che è fuori casa, il suo scopo è quello di riuscire a fare più punti (run) possibili, mentre la squadra di casa difende, e cerca di impedire agli avversari di segnare punti. Nella seconda fase ("parte bassa") avviene esattamente il contrario. Nel caso che la squadra di casa sia in vantaggio dopo che è stata giocata la parte alta del nono inning, la partita termina perché la squadra in trasferta ha esaurito le sue possibilità offensive. Analogamente, se la partita prosegue, può capitare che termini in maniera improvvisa, se la squadra di casa segna un punto. Si tratta del walk off run, una delle azioni più spettacolari e emozionanti del baseball. Nel campionato italiano, a partire dal 7º inning, nel caso che la differenza di punti sia almeno di 10 punti, la partita si conclude anticipatamente per manifesta superiorità della squadra in vantaggio (Regola Mercy). Nelle categorie giovanili solitamente l'inning nel quale si può dichiarare la superiorità è il 5º. Tale regola non è in vigore nella Major League Baseball, dove si ricordano rimonte clamorose nelle ultime riprese. La Lega professionistica giapponese rappresenta il massimo campionato giapponese di baseball. In Giappone è chiamata 25 Puro Yakyū oppure Nippon Professional Baseball (in inglese). La sua formazione risale al 1950 dalla riorganizzazione del vecchio campionato chiamato "Japanese Baseball League" risalente al 1934. Il campionato è suddiviso in due leghe, la Central League e la Pacific League, di sei squadre ciascuna e viene giocato da aprile ad ottobre con un totale di 130-140 partite di stagione regolare. I vincitori delle due leghe si scontrano nella serie di sette partite di finale le Japan Series. Il campionato statunitense, la Major League Baseball è il campionato più seguito a livello nazionale e internazionale. È suddiviso in due leghe, l'American League e la National League ciascuna appartenente ad una "division" formata da 5 squadre: in totale vi sono 30 squadre dislocate in tutto il territorio. Ogni squadra della MLB gioca in tutto 162 incontri di stagione regolare, la regular season, e le due leghe hanno regole leggermente diverse. Quando due formazioni delle due leghe si incontrano si usano le regole della squadra di casa. Dopo la stagione regolare vi sono i play off in cui si scontrano le prime di ogni divisione più le migliori seconde di ogni lega, per un totale di 8 squadre partecipanti che si scontrano al meglio delle 7 partite. La serie finale chiamata World Series viene giocata tra i due vincitori delle due leghe. Nel 2010 la World Series è stata vinta dai San Francisco Giants sui Texas Rangers, mentre l'ultima (2011) è stata vinta dai St. Louis Cardinals ancora contro i Texas Rangers. Il campionato è strutturato in franchigie: non vi sono retrocessioni e ogni squadra di MLB possiede svariate squadre di categorie inferiori (in ordine decrescente: AAA, AA, A) da cui attinge i migliori giocatori anche a campionato inoltrato. 26 Come dice lo sfondo della sezione qui parleremo del mondo del lavoro. Sappiamo benissimo la situazione che aleggia in Italia per la questione del “lavoro” per questo abbiamo scelto di parlare del lavoro giapponese per poter offrirvi una visione più completa di quello che succede nel resto del mondo. Incominceremo parlando del mercato del lavoro in Giappone. Il mercato di lavoro giapponese presenta alcune caratteristiche peculiari che lo differenziano soprattutto dal mercato di lavoro anglo-americano. Secondo interpretazione tradizionale queste differenze notevoli sarebbe dovuto alla predilezione peri i contratti impliciti a lungo termine, che si rispecchierebbe anche nel mondo del lavoro dove i dipendenti di un’azienda vengono assunti a vita con scatti salariali in base all’anzianità. Un’altra interpretazione revisionista tende invece a minimizzare le differenze fra il mercato di lavoro giapponese e quelli esteri sostenendo che infetti l’unica particolarità del Giappone sta nell’applicare le stesse condizioni a manager e operai. Considerando l’interpretazione tradizionale le caratteristiche del mercato di lavoro in Giappone sono: -impiego a vita: tendenza ad impiegare i dipendenti fino all’età del pensionamento senza ricorrere al licenziamento; -correlazione fra anzianità di servizio e retribuzione: l’avanzamento di carriera e il relativo aumento di salario dipende da età e anzianità di servizio; -retribuzioni con bonus: attribuzione di gratifiche semestrali variabili che cestiscono buona parte dello stipendio annuo; 27 -trattamento simile per manager e operai: manager e impiegati hanno retribuzioni simili agli operai la differenza sta soprattutto nell’anzianità di servizio; -orario di lavoro lungo: mediamente i dipendenti giapponesi lavorano più a lungo di quelli statunitensi; -dualismo: sostanziale differenza fra i dipendenti delle grandi imprese e della piccole-medie imprese; -sindacati aziendali: ogni azienda ha un proprio sindacato, che raduna operai impiegati e manager di basso livello, che organizza la rinegoziazione dei contratti una sola volta all’anno. In tempi di crisi come quelli che viviamo è legittimo pensare di fuggire e di costruirsi una vita nuova altrove. Trovare un lavoro in Giappone può costituire una buona scelta di vita; tuttavia, è chiaro che per fuggire è necessario sapere di poter lavorare: ergo, quale che sia il luogo dove vogliamo emigrare, dobbiamo almeno avere chiara in testa l’idea di un lavoro da cercare e trovare in tempi brevi. Neppure nel Paese del Sol Levante la situazione è rimasta rosea come sino a 8-10 anni fa: la crisi ha iniziato a colpire pure l'economia dell'Estremo Oriente, restringendo di molto le possibilità che ha uno straniero di insediarsi in quelle terre. Probabilmente proprio a causa della crisi, sono in parecchi coloro che si chiedono come possa essere vivere e trovare lavoro in Giappone. Partiamo dunque da un concetto imprescindibile per chi seriamente sta progettando un futuro di vita e lavoro in Giappone: vivere lì potrebbe essere diverso da quello ciò che si può immaginare o vedere durante una vacanza. Per farsi un’idea chiara di cosa significhino la vita e la mentalità, sarebbe probabilmente necessario stanziarsi in loco almeno un paio di mesi, per vacanza o per studio e solo poi provare a tirare delle conclusioni. È ovviamente fondamentale, prima di mettere piede in territorio nipponico, fornirsi di un visto. Sono disponibili visti diversi secondo il proprio status. Ad esempio, gli studenti possono ottenere la Student 28 Visa, che si richiede grazie alla collaborazione dell'istituto presso il quale si va a studiare. Hanno durata limitata ma sono semplici da ottenere. Diversa è la situazione per chi vuole andare a vivere in Giappone ed allungare, quindi, la sua permanenza. Esistono visti diversi a seconda delle categorie di lavoro, come il Professor Visa o lo Specialist in Humanities and International Service, che permette di svolgere un gran numero di occupazioni. Per ottenere queste autorizzazioni, è sempre opportuno rivolgersi al consolato o all'ambasciata. È anche necessario aver redatto un buon curriculum in lingua giapponese (e anche una versione in inglese). Il Giappone è come un qualsiasi altro stato del mondo e trovare lavoro non è facile. Non è facile trovare nemmeno quello più umile, esattamente come non è facile in Italia. Moltissime persone perdono il lavoro ogni giorno e spesso non riescono a trovarne uno nuovo: infatti i senzatetto aumentano continuamente. Chiarito dunque il punto fondamentale che il Giappone non è il miglior posto per trovare lavoro, possiamo andare avanti. Fuori dalle grandi città è sicuramente ancora più difficile trovare un’occupazione per un italiano, sia per la richiesta molto bassa, sia per diffidenza nei confronti degli stranieri (gaijin). Una delle possibili vie d'accesso al mondo del lavoro nipponico è quello di avere molta esperienza in un lavoro manuale, come ad esempio, il pizzaiolo. Il settore gastronomico – soprattutto per quello che riguarda la cucina italiana – ha molta presa in Giappone. Ma la regola dei “10 anni di esperienza” vale in tutti gli ambiti: per accedere a un'occupazione occorre un garante giapponese e un requisito fondamentale per guadagnarne uno è, appunto, avere 10 anni di pratica alle spalle. Per questo trovare lavoro in Giappone non è necessaria una laurea, ma solo tanta esperienza. Altro settore è quello dell'insegnamento, che negli anni passati ha accolto moltissimi professori di lingua stranieri ma che oggi ha iniziato a barcollare. Esistono tuttavia buone possibilità per aspiranti insegnanti di italiano, visto che non occorrono particolari requisiti per esercitare tale professione in 29 Giappone eccetto che l'essere madre lingua. Può essere utile contattare direttamente grandi aziende, dato che molte di queste organizzano corsi di lingua per i loro dipendenti. Non è sempre necessario avere un titolo di studio: certo, la cosa può aiutare, ma non è scontato essere assunti solo perché plurilaureati… come non è scontato non essere assunti per il motivo opposto. In questo paese ci sono due strade: la prima è trovare qualche azienda o scuola che cerchi stranieri con determinate competenze (solitamente laureati); la seconda è cercare di avere conoscenze. Per ovvi motivi, è chiaro che conoscere italiani che lavorano lì o addirittura amici giapponesi, potrebbe essere veramente utile al fine di trovare occupazione. Chiaramente, per un inserimento nel mondo dell’impiego nel paese del Sol Levante, è necessario capire il giapponese (almeno parlato). Dovete tenere presente che il paese, attualmente, è una mita ambitissima e che, dunque, trovereste molta concorrenza. In queste condizioni, non conoscere nemmeno la lingua parlata sarebbe un autogol certo. Come si è già accennato, è sempre utile fermarsi due mesi come turista in Giappone per prendere coscienza della vita che lì si conduce. Si consideri che tutta la burocrazia che dev'essere portata a termine per iniziare una nuova vita in questo paese dovrà essere seguita in giapponese: sono poche le banche che hanno dipendenti in grado di parlare bene in inglese e lo stesso dicasi per le agenzie immobiliari. Esistono tutta molti portali web dove italiani condividono le proprie esperienze di vita nel Sol Levante e che possono risultare estremamente utili. Fra questi, si segnala Go! Go! Japan. Nella prossima edizione vi elencheremo un paio di lavori e recensiremo alcuni di questi. Se avete dei suggerimenti o maggiori informazioni sul lavoro scrivete in tanti. 30 Nella sezione dedicata alla musica parleremo di una band che probabilmente molti conoscereanno. Per tutti i lettori della S.M. ecco a voi i… Maximum the Hormone!! I Maximum the Hormone (マキシマムザホルモン) sono un gruppo musicale alternative metal/hardcore punk giapponese, originario di Hachiōji, Tokyo. Il gruppo venne fondato nel 1998 dal cantante Daisuke Tsuda e dalla batterista Nao Kawakita, a cui si aggiunsero più tardi Sugi alla chitarra e Key al basso. Dopo un paio di show locali, il gruppo firmò un contratto con l'etichetta discografica Sky Records, con la quale pubblicò l'EP A.S.A. Crew. L'album è totalmente in inglese e riportava il logo del gruppo con i caratteri occidentali. Nell'anno successivo Key e Sugi abbandonarono il gruppo. Durante la ricerca di nuovi membri per il gruppo, Nao propose come chitarrista il fratello Ryo Kawakita. Da quel momento Daisuke e Ryo si divisero la maggior parte delle parti vocali: il primo si occupò delle parti urlate e rappate mentre il secondo si occupò di quelle più melodiche. A completare la formazione è stato il bassista Futoshi Uehara. Dopo questo cambiamento, i Maximum the Hormone iniziarono a comporre i testi in lingua giapponese e cambiò il proprio logo con gli ideogrammi "Katakana" giapponesi, per sottolineare anche il cambiamento di formazione. Nel 2001, la band pubblicò il secondo EP Hō. Nel 2002 il gruppo recise il contratto con la Sky Records e ne firmò uno nuovo con la Mimikajiru Records, con la quale pubblicarono l'album di debutto Mimikajiru, anticipato dal singolo Nikucop. Nel 2004 uscì il secondo album Kusoban, il 31 cui sound unisce le sonorità heavy metal con altre legate al pop. Grazie a questo album, i Maximum the Hormone si guadagnarono l'attenzione da parte del pubblico. Dopo la pubblicazione di Kusoban, il gruppo decise di cambiare contratto discografico, firmando per la VAP. Dopo aver registrato un altro paio di singoli, la band pubblicò il terzo album Rock-impo Goroshi. Questa pubblicazione scatenò una nuova ondata di fan e la band intraprese un'intensa attività live, suonando in vari festival e pubblicando anche il primo DVD dal vivo, Debu Vs. Debu. In più, il loro brano ROLLING1000tOON fu scelta come sigla finale della serie anime Air Master. Nel 2006 la band si fece notare dai media con la canzone Koino Mega Lover, che raggiunse la posizione 9 della Oricon Charts durante l'estate. Nello stesso anno, i brani What's Up, People?! e Zetsubou Billy furono utilizzate rispettivamente come sigle d'apertura e di chiusura della seconda stagione dell'anime Death Note mentre un altro, brano Akagi venne utilizzata nell'omonima serie animata. Dopo la promozione dei due singoli e il successo delle loro canzoni utilizzate in TV, i Maximum the Hormone pubblicarono il quarto album Buikikaesu, il quale debuttò al quinto posto della Oricon Charts. Questo fu un record per il gruppo, in quanto si tratta del loro primo album ad entrare in una classifica giapponese nonché il primo ad essere stato certificato disco d'oro. Nel 2008, la band pubblicò il secondo DVD live, intitolato Deco Vs. Deco, e fece la sua prima apparizione oltreoceano attraverso gli supportare i Stati in Uniti Dropkick un e piccolo il Murphys. Canada Prima tour per di intraprendere il nuovo, denominato "Tsume Tsume Tsume Tour", il gruppo pubblicò l'EP Tsume Tsume Tsume/"F" (contenente i brani Tsume Tsume Tsume, "F" e Kill All the 394), il quale raggiunse la seconda posizione nella "Oricon Weekly Singles Chart". Il tour continuò durante il mese di ottobre, con una data finale aggiunta il 30 novembre 2008. Il 27 ottobre, i Maximum the Hormone fecero la loro prima apparizione in Inghilterra di supporto agli Enter Shikari, al Bournemouth BIC. Continuarono il tour con gli Enter Shikari fino al 3 novembre, suonando a Exeter, Southampton e a Folkestone, prima di finire il tour con 2 date al London Astoria. 32 In ogni caso, prima delle date con gli Enter Shikari, la band annunciò che Daisuke avrebbe dovuto sottoporsi ad un intervento di chirurgia vocali, correttiva causando alle corde uno stop temporaneo alla band fino al suo definitivo recupero. La pausa forzata iniziò a dicembre, e durò diversi mesi. Dopo il recupero di Daisuke, il gruppo suonò da headliner in diversi shows giapponesi, supportati dai Bring Me the Horizon e dai Blessed by a Broken Heart. Nel mese di Maggio i Maximum the Hormone vinsero il premio "Best Rock Video" con la canzone Tsume Tsume Tsume agli MTV Video Music Awards Japan del 2009. Il 19 novembre 2009 la band rilasciò un comunicato sul loro sito ufficiale nel quale veniva annunciato che Nao era incinta. Dopo diverse discussioni con i membri della band e lo staff, Nao decise comunque di continuare con i tour. Il 3 novembre la batterista si sentì male e venne trasportata all'ospedale, dove le fu detto che sarebbe stato rischioso per la sua salute e quella del bambino continuare a suonare dal vivo. La band tornò quindi in pausa fino alla conclusione della gravidanza di Nao, cancellando nel frattempo tutti gli shows, inclusa la data al Soundwave Festival 2010 in Australia. Il 7 febbraio 2011 la band pubblicò un video per la canzone Chiisana Kimi No Te (Le tue piccole mani) e l'omonima Maximum the Hormone sul suo sito ufficiale. Il 23 marzo fu pubblicato un nuovo singolo, intitolato Greatest the Hits 2011-2011, il quale debuttò al primo posto della "Oricon Weekly Singles Chart" mentre nel mese di giugno il gruppo intraprese un tour europeo e due mesi più tardi si esibirono al Pentaport Rock Festival di Incheon (Sud Corea). Il 1º giugno 2013 i Maximum The Hormone hanno annunciato, in uno speciale via streaming sul loro sito ufficiale, la data di uscita del loro quinto album in studio Yoshu Fukushu, fissata per il 31 luglio 2013. L'album contiene 15 tracce, tra cui Utsukushikihitobitonouta, "F", Tsume Tsume Tsume, Maximum the Hormone e My Girl, presenti negli ultimi singoli pubblicati in precedenza dal gruppo. Nello stesso giorno è stato anche pubblicato un brano inedito intitolato A-L-I-E-N, il 33 cui videoclip era inizialmente raggiungibile solamente mediante una sorta di "caccia al tesoro". Successivamente è stato pubblicato il videoclip della title-track. Il 6 maggio 2010 la band rilasciò un nuovo comunicato sul sito ufficiale: Nao ha dato alla luce una sanissima bambina, e la band sarebbe presto tornata in attività. I membri del gruppo apparvero come attori extra nell'adattamento "Live-Action" del manga musicale BECK. Ed ora parliamo dei membri che compongono la band: Daisuke Tsuda Daisuke Tsuda (津田 大輔 ) nato a Tokyo, 13 settembre 1977 è un cantante, rapper e conduttore radiofonico giapponese, frontman e co-fondatore (insieme a Nao Kawakita) del gruppo nu metal/hardcore punk Maximum the Hormone. Nel 1998 Daisuke è stato, insieme a Nao Kawakita, uno dei due fondatori dei Maximum the Hormone, nei quali usa lo pseudonimo Daisuke Han (ダイスケは ん?). È il principale cantante della band, ed esegue le voci death, le parti rappate e alcune di quelle melodiche. È anche l'headbanger del gruppo, rendendo tributo, forse, al genere thrash metal. Con l'ingresso di Ryō Kawakita (avvenuto nel 1999), fratello di Nao, Daisuke alterna con questi il ruolo di cantante nelle parti melodiche. Quando non è impegnato con la band in tour e registrazioni in studio, Daisuke conduce insieme a Nao il programma radiofonico Maximum the Hormone radio show, che va in onda ogni settimana. Ryō Kawakita Ryō Kawakita (川 北 亮 ) nato a Tokyo, 13 dicembre 1978 è un chitarrista e cantante giapponese, membro dei Maximum the Hormone. Ryo ha iniziato a suonare la chitarra durante la scuola. Nel 1999 sua sorella Nao lo convinse ad entrare nella sua band, i Maximum the Hormone, in sostituzione del chitarrista Sugi. Nella band usa lo pseudonimo Maximum the Ryō. Futoshi Uehara 34 Futoshi Uehara (上原太) nato a Tokyo, 15 aprile 1980 è un bassista giapponese, membro dei Maximum the Hormone. Futoshi entrò nei Maximum the Hormone nel 1999, in sostituzione del precedente bassista "Key"; è stato l'ultimo membro della formazione attuale ad entrare nel gruppo, ed è anche il componente più giovane.All'interno della band usa lo pseudonimo Ue-chan (上ちゃん?). Nao Kawakita Nao Kawakita (川北 奈緒) nata a Tokyo, 16 dicembre 1975 è una batterista, cantante e conduttrice radiofonica giapponese, fondatrice della nu metal band Maximum the Hormone. Nao fondò nel 1998 la sua band, i Maximum the Hormone, nella quale canta e suona la batteria usando il nome Nao (ナオ?). È stata lei a convincere suo fratello Ryō ad entrare nella band, dopo l'allontanamento del precedente chitarrista Sugi. Nel gennaio 2009 annunciò il suo imminente matrimonio, e nel novembre dello stesso anno dichiarò di essere incinta. Nonostante le sue condizioni, il gruppo decise di non cancellare nessuno spettacolo; dovettero comunque cancellare la partecipazione a due serate al Soundwave Festival 2010 in Australia per il peggioramento delle condizioni di Nao. Sua figlia nacque il 6 maggio 2010; Nao dichiarò che somigliava "al 150%" all'ex-pugile Guts Ishimatsu. Quando non è impegnata con la band in tour e registrazioni in studio, Nao conduce insieme a Daisuke Tsuda il programma radiofonico Maximum the Hormone radio show, che va in onda ogni settimana. Bene ed ora vi faremo sentire un brano della band tratto dall’album Buiikikaesu (2007), Il titolo della canzone è……… 35 Lyrics ENG Everlasting depression, this one page Fleeting tactics, to those eyes Without supplication, evil in law, connecting toward prison Note with deadly poison, harboring fear at earthly desires Incessant drool at delusional lies Judgment, prattling on of crime unification Who knows how to break the deadlock? World of acquittal Words of sanction An acquired fever, truly "death pirates" Redeem the game of law Despair the Billy Now, morals Come, unstoppable eraser rain Despair the Billy Now, morals Come, unstoppable eraser rain Unstoppable eraser rain Crimson-colored song of destruction Won't it end? How long has it been half noise? Have ya got "that" which lies dormant within society? Who can overwrite it, the filth of the world? The earth astir from a chain of annihilation Master, obliteration, fated self-destruction World of acquittal Words of sanction An acquired fever, truly "death pirates" Redeem the game of law Despair the Billy Now, morals Come, unstoppable eraser rain Despair the Billy Now, morals Come, unstoppable eraser rain Unstoppable eraser rain Love, battle of wits, tension Egoistically bent sadist Iron hammer of fragmented evil Lives snatched away Saturated with scoundrels, urgent, murder of criminals Verdict! "Human rights," "trouble," "hatred" Repentance spilling viscera Snickering reaper, why this consequence? Truth, no one knows the misery "Kira" We are the "Kira" My name is "Kira" Even your "Kira" "Kira" We are the "Kira" My name is "Kira" Even your "Kira" Above is carnage of a dark funeral, Truth-debate-peace-error, regret, Many thousands of years, pity Above is carnage of a dark funeral, Truth-debate-peace-error, regret, Many thousands of years, pity Violence, turbulent times, despair and pain Despair the Billy Now, morals Come, unstoppable eraser rain Despair the Billy Now, morals Come, unstoppable eraser rain Dancin' bloody heart Love, the thunderous color tone is life Dancin' bloody heart Love, the thunderous color tone is life It's an unstoppable fate, chained race Lyrics Jap Saa tomerarenai Eraser Rain Tomerarenai Eraser Rain Ai chie kurabe kinpaku EGO no kussetsu SADISUTO Danpen janen no tettsui Ubare yuku seimei Gokuakunin ga houwa shikyuu zaininkiri Hantei! "jinken" "jiken" "zouo" Zouki hiroge zange Hokusoemu shinigami inga kankei naze? Shinsou mina shirienu sono aware "KIRA" We are the "KIRA" My name is "KIRA" Even you're "KIRA" Do it! "KIRA" We are the "KIRA" My name is "KIRA" Even you're "KIRA" Do it! Ue de yami sougi no shuraba shinri rongi PEACE ERAA munen nanmannen fubin Ue de yami sougi no shuraba shinri rongi PEACE ERAA munen nanmannen fubin Bou ransei zetsubou ni PEIN Zetsubou ZA BIRII Iza rinri Saa tomerarenai Eraser Rain Zetsubou ZA BIRII Iza rinri Saa tomerarenai Eraser Rain Dancin' shinzou no Bloody Ai gouon na neiro wa sei Dancin' shinzou no Bloody Ai gouon na neiro wa sei Tomerarenai unmei sa rensa REESU 36 Lyrics ITA Una singola pagina eterna disperazione tattica effimera per questi occhi che senza appello conduce le persone al loro castigo Quaderno velenoso e mortale, orrore e lussuria La menzogna disillude l'incessante bramosia Il verdetto vede il crimine unire le forze siamo ad un punto fermo, chissà come ne usciremo? Parole piene d’indulgenza parole di una sentenza Sale la febbre, pirata della morte per il gioco che ridefinisce la giustizia Fai disperare Billy con la sua morale cade ora la pioggia inarrestabile e purificatrice fai disperare Billy con la sua morale cade ora la pioggia inarrestabile e purificatrice Pioggia inarrestabile e purificatrice. Un canzone di distruzione non si concluderà? Da quando è stata solamente un mezzo rumore? Non si è "quello" mosso furtivamente ed è caduto nel mondo? Chi riscriverà le oscenità del mondo? Questa forza più debole che si aggiunge alla catena dell’annientamento Padrone, sterminio, il bombardamento suicida del destino Parole piene d’indulgenza parole di una sentenza Sale la febbre, pirata della morte per il gioco che ridefinisce la giustizia Fai disperare Billy con la sua morale cade ora la pioggia inarrestabile e purificatrice fai disperare Billy con la sua morale cade ora la pioggia inarrestabile e purificatrice Pioggia inarrestabile e purificatrice. Amore, il confronto di intelligenza, tensione e egoisticamente una tendenza sadica Il martello di ferro dei frammenti dei pensieri cattivi La vita è scivolata via E' pieno di persone atroci; uccidi immediatamente i criminali Verdetto! "Diritti del uomo" "argomenti" "odio" le viscere sparse per i pentimenti Perché il dio della morte ride delle conseguenze? La verità, nessuno può sapere il suo dolore "KIRA" noi siamo i "KIRA" il mio nome è "KIRA" e anche il tuo è "KIRA"KIRA" noi siamo i "KIRA" il mio nome è "KIIA" e anche il tuo è "KIRA" Sopra, c’è una scena di massacro di un funerale oscuro la verità discute della pace Errore, delusione, pietosa per decine di millenni sopra c’è una scena di massacro di un funerale oscuro la verità discute della pace Errore, delusione, pietosa per decina di millenni Collera, momenti turbolenti, il dolore nella disperazione Fai disperare Billy con la sua morale cade ora la pioggia inarrestabile e purificatrice fai disperare Billy con la sua morale cade ora la pioggia inarrestabile e purificatrice. Pioggia inarrestabile e purificatrice. Il sangue del mio cuore che danza Amore, il suo colore è grezzo il sangue del mio cuore che danza Amore, il suo colore è grezzo E' un destino inarrestabile, una corsa… 37 Ora dopo aver ascoltato dell’ottima musica Metal ci dedichiamo al cinema, ho scelto questo film che ho visto proprio recentemente, perché per mio modesto parere è uno dei film più belli e più significativi che abbiamo mai visto sulle arti marziali, nel film si può apprendere una gran lezione di vita. E non solo vorrei anche dire alla fine del film si vede una giovane promessa delle arti marziali conosciutissimo da tutti…volete sapere chi è? Guardate il film! Consigliatissimo!! IP Man Ip Man (cinese tradizionale: 葉 問 , cinese semplificato:pinyin Ye Wen) è un film del 2008 semi-biografico di arti marziali vagamente basato sulla vita di Yip Man, un maestro dell'arte marziale del Wing Chun e la prima persona dedita ad insegnare l'arte apertamente. Uno dei suoi studenti fu l'influente e apprezzato artista marziale e attore Bruce Lee. Il film si concentra sugli eventi nella vita di Ip che prendono luogo nella città di Foshan durante la Seconda guerra sino-giapponese. Ip Man è ambientato nel 1930 a Foshan, florido centro di arti marziali cinesi del sud, dove le varie scuole marziali (kwoon) sono in forte concorrenza tra loro. In questa città il miglior maestro di Wing Chun è Ip Man, uomo benestante e modesto che non sente necessità di avere discepoli e trascorre le sue giornate tra la famiglia, gli allenamenti e gli incontri con amici e conoscenti. Pur non essendo un professionista, Ip è rispettato a Foshan a causa della capacità che dimostra in amichevoli competizioni a porte chiuse con i maestri locali e la sua reputazione esce ulteriormente rafforzata dallo 38 scontro con un aggressivo e altamente qualificato maestro del Nord, Jin Shanzhao, che viene sconfitto accrescendo l'orgoglio regionale dello stile di combattimento del Sud. L'invasione giapponese nel 1937 incide negativamente sulla vita di tutti a Foshan. Casa Ip è occupata da militari giapponesi e usata come loro quartier generale a Foshan. Ip e la sua famiglia perdono la loro ricchezza e sono costretti a trasferirsi. Nel disperato tentativo di mantenere la sua famiglia, Ip accetta un lavoro come coolie in una miniera di carbone. Il generale giapponese Miura, che è un maestro dell'arte marziale giapponese (il Karate), istituisce un'arena dove esperti di arti marziali cinesi competono con la sua formazione militare. Gli artisti marziali cinesi guadagnano un sacco di riso per ogni avversario giapponese sconfitto. Quando un amico di Ip scompare, questi decide di indagare e scopre l'arena del generale Miura. In un primo momento turbato dallo spettacolo, è maggiormente infuriato quando vede un maestro, collega a Foshan, raccogliere un sacco di riso dopo la sconfitta e venire freddato da un colpo alla nuca. Per complicare ulteriormente le cose Ip viene a sapere che Zhao Li, un ex- agente di polizia e conoscente di Ip, ora lavora come traduttore per i giapponesi. In risposta, Ip richiede un incontro con dieci avversari in una sola volta, e li sconfigge con facilità. La sua abilità suscita l'interesse di Miura, che cerca di saperne di più su Ip e vuole vederlo combattere di nuovo. Ip visita il suo amico Chow Ching-Chuen, che possiede e gestisce un cotonificio a Foshan. 39 Chow racconta a Ip di una banda di criminali guidata da Jin Shanzhao che molesta i dipendenti per estorcere loro del denaro. Ip insegna agli operai il Wing Chun per autodifesa. Nel frattempo, Miura si spazientisce di non veder tornare Ip nell'arena e manda alcuni suoi uomini a trovarlo. Dopo diverse molestie alla sua famiglia, Ip incontra gli uomini di Miura e li sconfigge. Lui e la sua famiglia vengono quindi costretti a nascondersi. Il ritorno dei ladri al cotonificio causa la reazione dei lavoratori che combattono usando le tecniche che Ip ha insegnato loro. Proprio in quel momento, Ip appare e sconfigge il capo dei banditi, Jin Shanzhao, intimandogli di non molestare più i lavoratori. I soldati giapponesi arrivano al cotonificio e trovano Ip. Miura lo minaccia: risparmierà la sua vita solo se insegnerà il Wing Chun ai suoi soldati. Ip rifiuta e sfida Miura, che accetta, sia a causa del suo amore per le arti marziali sia perché rifiutare la sfida sarebbe una vergogna. La sfida tra Ip e Miura è pubblica e si tiene nella piazza di Foshan. Ip vince la battaglia, sconfiggendo Miura con le sue straordinarie abilità. Appena il generale sconfitto cade al suolo, perdendo la battaglia, Ip guarda alla folla e sente il tifo cinese, vede tra la folla la moglie e il figlio con Chow. Proprio in quel momento Sato, vice di Miura, spara a Ip. Ne nasce una rivolta del pubblico cinese contro i soldati giapponesi e Ip viene portato via in mezzo al caos. Ip sopravvive e fugge a Hong Kong (all'epoca territorio inglese) con la sua famiglia. Lì, Ip apre una scuola di Wing Chun, nella quale accoglierà tra i suoi studenti Bruce Lee. Il Grande Bruce Lee, con il suo maestro di Win Chun, Yip Man. Li ricorderemo per sempre! 40 Donnie YenDonnie Yen, o Donnie Yen Ji-dan, 甄子丹 nato a Canton, 27 luglio 1963, è un artista marziale e attore cinese. Nasce da due maestri di arti marziali: Klysler Yen e Bow Sim Mark. È proprio la madre, infatti, ad insegnargli il tai-chi chuan sin dall'età di 4 anni durante la loro permanenza ad Hong Kong. All'età di 11 anni, trasferitosi con la famiglia a Boston, Massachusetts (USA), Donnie Yen ha la possibilità di frequentare vari maestri, e studiare così diverse arti marziali: dal Wushu al Taekwondo (giungendo fino alla conquista della cintura nera 6º dan). Le prime esperienze cinematografiche risalgono al 1984, all'età di 19 anni, quando il regista Yuen Woo-Ping lo ingaggia per Drunken Tai-Chi (Xiao tai ji), dove ha una piccola parte. La parte che gli ha dato più successo è quella del Generale Lan nel film Once Upon a Time in China II (黃飛鴻 II:男兒當自強 o Wong Fei-hung ji yi: Naam yi dong ji keung, 1992): il suo combattimento finale contro Jet Li viene considerato dagli estimatori uno dei migliori del genere. Nel 1997 dirige il suo primo film, Legend of the Wolf (Zhan lang chuan shuo), prodotto dalla propria casa: la "Bullet Films". Donnie Yen riesce ad affacciarsi alla cinematografia americana solamente nel 2000, quando interpreta il ruolo di Jin Ke, uno degli immortali di Highlander: Endgame. Nel 2002 ha una piccola parte in Blade II, dove interpreta uno dei vampiri cacciatori, e l'anno successivo partecipa a 2 cavalieri a Londra (Shanghai Knights) a fianco di Jackie Chan. Sempre nel 2003 ha una piccola parte in Hero (英雄 o Ying xiong), nel ruolo di Cielo, il kolossal cinese di Zhang Yimou, dove torna a scontrarsi contro Jet Li. Nel 2003 ha coreografato i combattimenti per il videogioco Onimusha III. Dal 2003 è sposato con Cissy Wang Ci Ci. Nel 2008 interpreta la parte del grande maestro di arti marziali Yip Man (famoso per aver avuto come discepolo Bruce Lee) nell'omonimo film diretto dal regista cinese Wilson Yip. 41 Bene abbiamo parlato di un film stuendo e di un attore/combattente (altro che gli attorucoli che ci sono adesso..) Siamo alla sezione dedicata hai dorama!! Oggi parleremo di…… Pin to Kona Pin to Kona (ぴんとこな?) è in origine una serie manga ideata da Ako Shimaki pubblicata a partire dal 2009, da cui è stata tratta una versione live action in formato dorama nel 2013. La storia parla di una famiglia tradizionalmente collegata al mondo del Kabuki e di un triangolo amoroso tra i giovani protagonisti: Kawamura ne è l'ultimo rappresentante di tal tradizione teatrale, che però non è affatto appassionato alla sua attività e tollera malamente le forti aspettative ed obblighi che la famiglia riversa sopra di lui. Ichiya invece è fortemente appassionato all'arte teatrale, pur essendone di famiglia totalmente estraneo e lontanissimo. Chiba, infine, è una ragazza diligente che studia arti teatrali, iniziata all'amore per il Kabuki da Ichiya. 42 ANIME Siamo agli anime siii!! Il primo anime di oggi? Ma come non ve lo aspettate? È ovvio ù.ù… Death Note Death Note (デスノート Desu Nōto) è un manga ideato e scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata. È stato pubblicato in Giappone, da dicembre 2003 a maggio 2006 sul settimanale Weekly Shōnen Jump dalla casa editrice Shūeisha e poi raccolto in 12 tankōbon. In Italia il manga è edito da Planet Manga, etichetta della Panini Comics, ed è stato pubblicato da novembre 2006 a settembre 2008. La storia si incentra su Light Yagami, uno studente delle scuole superiori che trova un quaderno dai poteri soprannaturali chiamato Death Note, gettato sulla Terra dallo shinigami Ryuk. L'oggetto dona all'utilizzatore il potere di uccidere chiunque, semplicemente scrivendo il suo nome sul quaderno mentre ci si raffigura il volto. Light intende usare il Death Note per eliminare tutti i criminali e creare un mondo dove non ci sia il male, ma i suoi piani saranno contrastati dall'intervento di Elle, un famoso detective privato, chiamato ad indagare sul caso delle misteriose morti dei criminali. Al successo del manga hanno fatto seguito numerose opere derivate. Una serie anime di 37 episodi, prodotta da Madhouse e diretta da Tetsurō Araki, è andata in onda in Giappone dal 3 ottobre 2006 al 26 giugno 2007 su Nippon Television. In Italia la stessa è stata trasmessa nel 2008 sul canale MTV. Sono stati prodotti inoltre tre lungometraggi live action, distribuiti rispettivamente il 17 giugno 2006, il 3 novembre 2006 e il 2 febbraio 2008; due light novel e vari videogiochi, prodotti da Konami per Nintendo DS. Nell'originale giapponese il titolo dell'opera è scritto volutamente in maiuscolo, apparendo come DEATH NOTE. Questa peculiare caratteristica non è però stata recepita fuori dal Giappone, dove il titolo comunemente scelto dalle case editrici è il più generico Death Note. 43 I Death Note (デスノート Desu nōto) sono dei quaderni neri, dall'aspetto comune, in possesso degli shinigami (死神 shinigami), dei della morte. Questi li usano per uccidere gli umani, scrivendone il nome sul proprio quaderno, ed allungare di conseguenza la loro esistenza di un numero di anni equivalente a quanto rimaneva da vivere a quella persona. I Death Note possono essere usati nello stesso modo dagli umani (senza il guadagno di anni di vita), a patto che la persona che possiede il quaderno scriva il nome della vittima conoscendone il volto. Una volta che il nome è stato scritto, la persona muore entro 40 secondi di arresto cardiaco, a meno che non venga specificata una causa di morte diversa. Attraverso l'utilizzo dei Death Note si possono specificare anche altri dettagli connessi alla morte della vittima, come data e ora, o obbligare il soggetto condannato a compiere delle azioni contro la sua volontà, prima del decesso. La parte funzionale del Death Note è la carta che compone le pagine: anche brandelli o ritagli delle singole pagine, pur separate dal quaderno, se utilizzate sortiscono lo stesso effetto. Gli shinigami possono conoscere il nome di ogni persona e il tempo che le resta da vivere semplicemente guardandola; questa capacità può essere ceduta ad un umano al costo della metà degli anni che gli rimarrebbero da vivere. Nel momento in cui il possessore umano di un Death Note rinuncia al quaderno o questo viene distrutto, perde tutti i ricordi connessi al suo uso; può però recuperarli toccando nuovamente il Death Note (se questo nel frattempo non è andato perduto). Gli shinigami possono morire se, per impedire la morte di un umano cui si sono affezionati, uccidono un altro al suo posto utilizzando il proprio Death Note. 44 Di seguito elencheremo i personaggi principali: Light Yagami (夜神 月 Yagami Raito) è uno dei migliori studenti giapponesi. Una volta trovato il Death Note decide di punire tutti criminali della terra e di creare un mondo senza il male dove lui possa vivere come un dio. Le sue azioni lo portano all'attenzione dei media, che comincia a rivolgersi al misterioso assassino che colpisce i malviventi con il nome di "Kira". In seguito all'interessamento al caso da parte di Elle, deve usare tutta la sua abilità e i poteri del quaderno per evitare le deduzioni del detective. Elle (エル Eru), il cui vero nome è Elle Lawliet ( エル・ローライト Eru Rōraito), è un famoso detective privato di cui nessuno conosce la vera identità tranne il suo mentore Watari. Ha raggiunto fama internazionale per aver risolto casi difficili grazie alla sua spiccata logica ed intelligenza. Riesce a mettere Light alle strette, ma è ucciso dalla shinigami Rem, che, manipolata da Light nel proteggere Misa Amane, scrive il suo nome sul proprio Death Note. Misa Amane (弥 海砂 Amane Misa?) è una famosa idol giapponese che entra in possesso di un Death Note. Misa è ossessionata da Kira dopo che questi ha giustiziato l'assassino dei suoi genitori, e desidera ardentemente aiutarlo, spacciandosi per il "secondo Kira". Quando scopre che Kira è Light, essa si innamora profondamente del giovane, che finge di ricambiare per manipolarla più facilmente ed ottenere i suoi scopi. Near (ニア Nia), il cui vero nome è Nate River (ネ イト・リバー Neito Ribā), è uno dei bambini plusdotati dell'orfanotrofio Wammy's House e il primo nella linea di successione a Elle. Incassato il rifiuto del compagno Mello a risolvere insieme il 45 caso Kira, con l'aiuto del governo crea l'SPK, una organizzazione nata con l'unico obiettivo di catturare Kira. Secondo Near, né lui né Mello raggiungono il livello di Elle, ma congiuntamente riescono ad eguagliarlo, se non addirittura a superarlo. Mello (メロ Mero), il cui vero nome è Michael Keehl ( ミハエル・ケール Mihaeru Kēru?), è un bambino dall'intelligenza fuori dall'ordinario cresciuto alla Wammy's House. In seguito alla morte di Elle è il secondo nella linea di successione al detective, e preferisce allontanarsi dall'orfanotrofio e stringere un accordo con la mafia per trovare Kira, piuttosto che collaborare con il compagno Near. Viene ucciso da Kiyomi Takada, che scrive il suo nome sul Death Note seguendo gli ordini di Light. Ryuk (リューク, Ryūku) è un personaggio del manga e anime Death Note. Ryuk è il primo shinigami a comparire nella storia, ed è anche il più importante. È neutrale (non si considera né dalla parte di Light né da quella di L) ed è dipendente dalle mele terrestri. Inoltre è molto furbo: per avere il Death Note che ha fatto cadere sulla terra ha dovuto imbrogliare il Re degli shinigami, cosa molto difficile a detta di Rem. Rem (レム, Remu) è una shinigami bianca, che compare alla fine del terzo volume assieme a Misa Amane. Fu Rem, infatti, a consegnare alla ragazza il quaderno che fu di Jealous, il dio della morte che aveva dato la vita per amore di lei, prolungandone la durata vitale in netto contrasto con le regole del mondo shinigami. Rem ritenne che la cosa più giusta fosse affidare il quaderno alla giovane. 46 Ora dopo Death note un manga di genere horror stiamo parlando di…… Another Another (アナザー Anazā) è una light novel giapponese di genere horror ideata da Yukito Ayatsuji e pubblicata il 29 ottobre 2009 da Kadokawa Shoten. Un adattamento in manga, a cura di Hiro Kiyohara, è stato pubblicato sui volumi di Young Ace edito dalla stessa Kadokawa Shoten tra maggio 2010 e gennaio 2012. Una serie televisiva anime, prodotta da P.A. Works, fu trasmessa dal 10 gennaio al 27 marzo 2012 e un film liveaction è stato proiettato nei cinema giapponesi dal 4 agosto 2012. Nel 1972, una studentessa molto popolare di nome Misaki muore accidentalmente durante l'anno scolastico. La classe a cui apparteneva, la sezione 3 della Yomiyama Nord, rimane sconvolta dalla perdita e decide di continuare l'anno scolastico come se la studentessa non fosse mai morta, arrivando a tenere un banco libero per lei e a riservarle il posto il giorno del diploma. Misteriosamente però, la ragazza morta appare nella foto di classe. Solo più avanti si scopre che in realtà si trattava di un ragazzo. Nella primavera del 1998 un ragazzo di 15 anni, Koichi Sakakibara, arriva da Tokyo a Yomiyama per stare con i nonni mentre suo padre lavora in India. Si trasferisce nella sezione 3 ma perde le prime settimane a causa di uno pneumotorace. Mentre è in ospedale riceve la visita dei suoi compagni di classe e incontra una misteriosa ragazza, indossante anche lei l'uniforme della scuola, chiamata Mei Misaki, che 47 va a visitare l'ospedale. Una volta dimesso, il ragazzo comincia la scuola e sua zia, insegnante alla Yomiyama Nord, gli dà alcune dritte, ma rimane evasiva riguardo al comportamento dei suoi coetanei verso Mei, che trattano come se non esistesse. Koichi è sempre più confuso dall'aria di mistero di quella classe e chiede più volte informazioni a Misaki e ai suoi compagni, che però non gli rispondono. La tensione aumenta quando una dei compagni di classe, Yukari Sakuragi, muore scivolando dalle scale e rimanendo impalata sulla punta dell'ombrello. Questo è uno dei numerosi decessi legati alla classe 3 3. Koichi e i suoi amici Mei, Naoya Teshigawara, Tomohiko Kazami e Yuya Mochizuki cercano di svelare il mistero del 1972 di Misaki e l'insensata calamità che da allora colpisce la classe 3-3. Di seguito i personaggi principali: Kōichi Sakakibara (榊原恒一 Sakakibara Kōichi) Fa amicizia con Mei Misaki nonostante gli avvertimenti dei compagni di classe e vuole scoprire la verità sull'incidente di 26 anni prima. Egli ha dei dubbi per quanto riguarda il suo rapporto con la maledizione, arrivando a credere che potrebbe essere il morto, anche se le sue paure si rivelano infondate. Nel romanzo viene rivelato che nella sua precedente scuola a Tokyo era vittima di bullismo, in quanto il suo cognome era lo stesso del reale killer Sakakibara. 48 Mei Misaki (見崎鳴 Misaki Mei) Studentessa della 3 - 3. È riconoscibile dalla benda che copre l'occhio sinistro. Si rivela poi che è l'occhio di una bambola realizzata dalla madre adottiva, in quanto ha perso il suo vero occhio a 4 anni per un tumore. Afferma che l'occhio le permette di vedere i morti in quanto appaiono di un colore diverso. All'inizio del romanzo, viene completamente ignorata dai suoi compagni di classe, in quanto persona scelta a interpretare la persona in meno della classe come contromisura alla maledizione e si siede in un banco graffiato che sembra più vecchio di quelli degli altri studenti. Koichi la incontra per la prima volta sull'ascensore mentre lei è diretta all'obitorio a consegnare una bambola alla gemella morta. Si stupisce poi del fatto che sia ignorata dalla classe (non sapendo della contromisura adottata) ed entra in contatto con lei. Anche se inizialmente la ragazza lo evita, per evitargli il suo stesso destino, i due diventano amici, tanto che Koichi la difende dalle accuse dei compagni di classe. Nel manga e nell'anime assiste alla morte di Reiko. 49 Uscite Manga I manga che usciranno a marzo sono: 1 Marzo Pandora Hearts Vessalius Oz sta per compiere 15 anni e in quanto erede di una prestigiosa famiglia deve sottostare al protocollo e compiere la cerimonia di iniziazione verso la vita da adulto. Durante la cerimonia Oz e i suoi invitati vengono attaccati da un misterioso gruppo di persone con un mantello rosso. Oz scopere attraverso i suoi assalitori che la sua stessa esistenza è un peccato che va mondato via dal mondo, gettandolo nel carcere degli abissi. Qualcuno verrà a salvarlo, ma questo comporterà accettare un oscuro patto che lo porterà alla ricerca della verità su se stesso. Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 17° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,30 €. Arrivare a te (Kimi ni Todoke) Sawako Kuronuma, con i suoi lunghi capelli neri, la sua carnagione esangue e la sua voce lugubre sembra proprio uscita da un film dell’orrore: non a caso è stata ribattezzata, fin dalle elementari, “Sadako”, come la protagonista di The Ring. Al suo passaggio tutti fuggono in preda allo spavento e si mormora che non solo la ragazza sia in grado di vedere i fantasmi ma anche che a chi incontra il suo sguardo per più di dieci secondi succeda poi qualcosa di terribile. Peccato che Sawako sia in realtà una ragazza molto timida, gentile ed educata, che desidera solo essere di aiuto agli altri e farsi degli amici. 50 Il suo modello ideale è Shouta Kazehaya, un ragazzo socievole e solare, dotato della naturale capacità di mettere a loro agio le persone, l’unico in tutta la scuola a chiamare Sawako con il suo vero nome e a salutarla di mattina, diventando così l’eroe della nostra protagonista... Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 18° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,30 €. Beelzebub La storia segue le vicende del "più forte delinquente del mondo", Oga, al quale tocca vegliare sul figlio del Re Diavolo e futuro successore al trono, Beelzebub (o “Baby-BL”), dopo averlo incontrato accidentalmente. Mentre il destino dell’umanità è appeso ad un filo, Oga sceglie di allevare il bambino, assieme alla “cameriera demone” Hilda, fino a quando non avrà l’età per distruggere l’umanità. Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 19° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,20 €. Nisekoi La storia parla di Ichijou e Kirisaki. Le loro famiglie (precisamente lui Yakuza, lei Gangsters) sono in guerra per il controllo del business, ma i due leader vorrebbero andare d'accordo poiché se la guerra non si ferma ci saranno molte vittime. Per questo motivo i due leader decidono che i loro rispettivi nipoti, Ichijou e Kirisaki, dovranno diventare amanti e sposarsi, in modo che le loro famiglie vadano d'accordo l'una con l'altra. I due ragazzi diventeranno amanti ufficiali e le loro famiglie andranno d'accordo? O continueranno a lottare e creare molti problemi? Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 1° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,30 €. 51 Shaman King Mentalité Shaman King Mentalite è un unico volume che conclude l'intera opera Shaman King di Hiroyuki Takei ed è stato pubblicato subito dopo la Perfect Edition Kang Zeng Bang. Il secondo capitolo è anche considerato l'introduzione di "Shaman King Flowers" anche se nel manga c'è scritto "Capitolo 1". Probabilmente Hiroyuki Takei non ha più saputo come continuarlo e così lo ha chiamato "Capitolo 0 di Shaman King Flowers". Serializzato dalla Star Comics, il manga un volume unico e lo potrete comprare al prezzo di 7,50 €. Tutor Hitman Reborn! Reborn! è la storia di un ragazzo, Tsunayoshi "Tsuna" Sawada, che è stato scelto per diventare boss della mafia. Tsuna malvolentieri si sottopone all’addestramento da Reborn, un assassino giunto dall’Italia. Timoteo alias "Vongola IX," il boss della Famiglia Vongola, ha inviato Reborn per allenare Tsuna; il capostipite della famiglia Vongola si ritirò in Giappone, quello era il bis-bis-bis nonno di Tsuna; gli altri candidati per la posizione di testa della famiglia Vongola sono morti. Enrico, il più valido candidato della decima generazione è stato fatto fuori nel mezzo di una disputa. Massimo, il secondo erede, è stato affogato. Federico, il figlio prediletto, sono state trovate soltanto le ossa. Per queste ragioni, Tsuna è l’unico candidato a diventare boss. Il maggior mezzo con cui Reborn addestra Tsuna è il proiettile del "Coraggio di Morire ", grazie al quale, quando una persona viene colpita in testa da questo, torna in vita per realizzare il suo ultimo desiderio. Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 17° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,30 €. 52 Inuyasha Kagome è una normale studentessa che frequenta la terza media. Vive in un antico tempio shintoista insieme alla mamma, il fratellino Souta e il nonno. Il giorno del suo quindicesimo compleanno, Kagome cade nel pozzo di casa sua e viene riportata indietro di 500 anni, nell'epoca Sengoku! Qui farà la conoscenza di Kaede, vecchia sacerdotessa di un villaggio, che nota subito la somiglianza della ragazza con una sacerdotessa vissuta 50 anni prima: Kikyo, la custode della leggendaria Sfera degli Shikon (dei quattro spiriti). Subito dopo, un demone millepiedi, tenta di uccidere Kagome e lei, per sfuggirgli, si rifiuta nel bosco dove incontra Inu Yasha... Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 53° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,20 €. 8 Marzo Maid – Sama Ayuzawa Misaki è la presidentessa del consiglio d’istituto dell’ex scuola maschile, Seika High School, ora aperta anche alle ragazze. Allo scopo di proteggere le neo iscritte dalla ben poco galante fauna maschile, Misaki ingaggerà una battaglia senza esclusione di colpi con i r agazzi. La ragazza nasconde però un piccolo segreto: lavora in un “Maid Caffè”. Sfortunatamente verrà scoperta da un popolarissimo studente della scuola, Usui Takumi, che metterà in pericolo la sua doppia vita da Maid e presidentessa del consiglio d’istituto! Serializzato dalla Planet Manga, il manga è al 17° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,50 €. 53 Tora and ookami - La tigre e il lupo Mii una fujoshi (fan di manga di genere BL: Boys Love), gestisce insieme alla nonna un ristorante famigliare. La sua vita monotona viene agitata dal momento in cui due avvenenti studenti universitari entrano nel suo locale per consumare. Uno è molto gentile, Tora, mentre l'altro è rude e si rifiuta di mangiare il cibo che gli viene servito, Okami. Ma Mii non ha molto tempo da perdere appresso a batticuori adolescenziali, poiché ha ben altri problemi da affrontare: degli squali di una grande società vogliono comprare tutte le attività della zona, abbatterle e rimodernare l'area. I due giovani che ruolo giocheranno in tutto ciò? Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 6° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,50 €. Switch Girl Nika Tamiya è una studentessa di diciassette anni molto carina, sempre vestita all’ultima moda, ben truccata e assai popolare sia tra i ragazzi che tra le compagne… Ma dietro a questa facciata di ragazza perfetta si nasconde un terribile segreto: quando Nika è a casa, entra nella modalità “OFF” e diventa una rozza, sciatta e trasandata pigrona, che passa tutto il giorno davanti ai videogiochi mangiando patatine. Fino ad oggi l'unica a conoscere il segreto di Nika, e il motivo del suo bizzarro comportamento, era la sua migliore amica, ma un giorno, per puro caso, il suo compagno Arata Kamiyama la coglie “in flagrante”! Il ragazzo potrebbe rovinare la sua reputazione, e metterla in guai seri! Tuttavia, anche lui sembra nascondere un segreto… Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 23° volume e lo potrete comprare al prezzo di 3,90 €. 54 22 Marzo Wolf Girl & Black Prince Erika ha mentito a lungo a sue due compagne di classe, molto più esperte di lei in materia di uomini, inventandosi un fidanzato inesistente. Messa alle strette dalle due, che pretendevano una foto del boyfriend, la protagonista ne scatta una col cellulare ad un affascinate sconosciuto per strada. Il problema è che lo sconosciuto non lo è poi tanto: il duo capisce subito, che si tratta del popolare compagno di scuola Sata Kyouya. Erika, presa dal panico, va da Sata-kun, gli spiega la situazione e lo prega di far finta di essere il suo ragazzo. Sata, che viene ritenuto da tutti il pricipe del primo anno, per i suoi modi gentili e rassicuranti, in realtà si nasconde dietro ad una maschera, ha l’anima davvero nera, e accetta di prender parte alla farsa per divertirsi un po’, torturando e vessando la ragazza, facendola così diventare il suo fido cane. Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 3° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,30 €. Yamadakun e le 7 streghe La storia ruota attorno ai due studenti Yamada Ryu e Urara Shiraishi. Il primo è il tipico ragazzo ritardatario, che si addormenta in classe, mai attento e con voti disastrosi. La seconda invece è la miglior studentessa dell'istituto, oltre che essere bella. Un giorno però, per qualche sconosciuto motivo, i loro corpi vengono scambiati: Ryu finisce per avere il corpo di Urara e Urara il corpo di Ryu! Serializzato dalla Star Comics, il manga è al 1° volume e lo potrete comprare al prezzo di 4,30 €. 55 Siamo alla sezione dedicata hai giochi e quindi siamo quasi alla fine di questa rivista prima di salutarvi però ecco le soluzioni dei giochi della precedente rivista e i giochi nuovi 56 Ed ora i giochi nuovi di questa edizione incominciamo con il puzzle 57 Aiuta Ryuck ha mangiare le mele 58 E ora un piccolo cruciverba E così siamo giunti alla fine della quinta edizione, come avrete notato in questa edizione non vi è traccia del kokoro, questo perché siamo particolarmente impegnati in questo periodo ma promettiamo di continuare ha tenervi compagnia (sempre se a voi fa piacere ovviamente). Spero che la rivista vi piaccia, Ciao a tutti alla prossimaaaa!! 59