Il colpo di scena Lufthansa
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Il colpo di scena Lufthansa
www.guidaviaggi.it Anno XLIII 1480 15 Giugno 2015 numero Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50 #NF15 svela i trend tatistiche e trend sono i protagonisti assoluti del percorso Numeri di #NF15. Inside Airlines è la sezione di appuntamenti dedicati al mondo dei trasporti: compagnie aeree, aeroporti in pri- S mis, ma non solo. I nuovi protagonisti stanno cambiando lo scenario e nuovi modelli di business si affacciano sul mercato. Anche il business travel continua la sua storia all’interno del multievento, con un appun- tamento convegnistico-formativo rivolto alle agenzie di viaggi e organizzato da Federviaggio in collaborazione con Uvet Amex ed esperti del segmento. Torna come ogni edizione l’appuntamento con le ven- dite estive in anteprima, grazie ai numeri dell'estate 2015 e alle previsioni 2016 anticipate da GfK Retail & Technology. Nel servizio interno altre anticipazioni e un’intervista DA PAG. 4 a Teamwork. Il colpo di scena In questo numero Lufthansa finalizzata ad ottenere maggiori ricavi la doppia mossa di Lufthansa che prevede l’applicazione di una fee da 16 euro sui biglietti processati via Gds e l’azzeramento delle commissioni alle agenzie dal prossimo gennaio. Decisione unilaterale che stride con la volontà di sottolineare “l’importanza del ruolo delle agenzie” e più che altro segna la strada di un veloce E’ avvicinamento al sistema Ndc, il nuovo standard distributivo di Iata. Il presidente di Fiavet Lazio, Ernesto Mazzi, ha dichiarato che “le azioni intraprese riportano all’attenzione la necessità di un’informazione neutrale per agenti e consumatori e fa tornare in auge il tema della giusta remunerazione”. Intanto, il responsabile ricerca e sviluppo Simple Crs, Claudio Cristofaro, si dice preoccupato, “perché il Gds consente di gestire cambi, rimborsi e riemissioni con un unico strumento, mentre Ndc Iata è uno strumento ancora da implementare e nel frattempo il lavoro delle agenzie si complica”. E se da parte di altri vettori non sembra esserci al momento allineamento, in casa Astoi i t.o. mostrano tangibili segni di preoccupazione A PAG. 3 per la mossa. Fiavet: si insedia il presidente De Ria pag. 2 Indaba per la riscossa dell’Africa pag. 6 Da Etihad nuova linfa ad Alitalia pag. 8 Smirne, la città turca dallo stile europeo pag. 10 Villaggi: la formula spadroneggia in adv pag. 11 Primo piano 2 GuidaViaggi Alla Fiavet l’era De Ria In difesa di “Open Skies” Il programma del neo presidente Il 63% vola in Usa con vettori stranieri ecnologia, formazione, comunicazione, impresa. Sono alcune delle parole chiave alla base del programma politico di Jacopo De Ria, neo presidente Fiavet Nazionale. Si parla anche di lotta all’abusivismo, ricerca di un percorso di armonizzazione del settore a livello Ue e dei giovani. “Vogliamo rimettere al centro di Fiavet gli imprenditori e il loro lavoro”, l’assunto da cui parte De Ria, che, guardando al mondo agenziale, parla della necessità di un cambio di passo, che deve essere supportato da una fotografia del mercato tale da permettere “alle adv imprenditrici associate di fare le scelte più corrette. Avranno bisogno che qualcuno indichi loro la via, lo faremo”, T 15 Giugno 2015 - n° 1480 ma per una visione sul futuro del comparto servono “studi, analisi, informazioni corrette e dati”. Dando uno sguardo oltre confine, De Ria cita alcuni dati del mercato americano, testimone di un ritorno del cliente in adv. In America “tra i Millennials, i nati dagli anni ’80 in poi, il 35% ha prenotato tramite adv. Un terzo, se non il 40%, è disponibile a riprenotare un viaggio nei prossimi due anni. Di fronte a questa sfida - afferma - bisogna farsi trovare pronti”. Il che vuol dire che “chi ha un cliente simile deve essere un professionista formato, specializzato, veloce”. La partita Fto I temi caldi del settore in questo momento sono molti. Tra i più attuali c’è la na- scita di Fto, la Federazione Turismo Organizzato, rappresentante il turismo in Confcommercio. Attualmente si sono consorziate Federviaggio e Ainet. L’attesa è su ciò che farà Fiavet, aderire o meno? De Ria considera Fto “un’opportunità per il comparto”, ma afferma che “dovrà essere valutata nella maniera più corretta dalle associazioni regionali e condivisa”. I tempi? Saranno quelli della condivisione, pertanto al momento non si sa ancora se Fiavet sarà la terza gamba o meno di Fto. Ora tra le priorità c’è la “riorganizzazione interna” e il bilancio “è un aspetto importante su cui concentrarsi”, visto che non è stato ancora approvato quello del 2014. S.V. ento milioni di turisti entro il 2021 è l’obiettivo che il segretario del Commercio Usa ha annunciato all’ultimo International Pow Wow (Ipw) a Orlando. Oggi sono circa 74 milioni, che realizzano 220 miliardi di dollari per le casse statunitensi. Penny Pritzker, il cui papà ha fondato Hyatt Hotels, ha usato queste parole: “Stiamo cercando di migliorare il nostro posizionamento nello scenario turistico mondiale, estremamente competitivo”. Di qui l’upgrade in altri 17 aeroporti delle procedure di immigrazione; l’allargamento a più Paesi del programma “Senza visto” (Visa Waiver: oggi 38 nazioni, le recenti sono Grecia, Cile, Taiwan); e ancora, ampliare la possibilità di effettuare i C controlli di dogana prima di imbarcarsi sui voli per gli States. La procedura si chiama “Preclearance” e il Dhl (Homeland Security) ha annunciato a metà maggio che ha avviato i negoziati per aprirla in 10 scali di nove Paesi. Queste sono alcune delle linee di sviluppo di un piano nazionale che non potrebbe prevedere una revisione degli accordi di Cieli Aperti, tema caldo tra la nazione guidata da Obama e gli Emirati Arabi. “Abbiamo Open Skies con 114 nazioni e congelare le rotte da due di esse è sbagliato”, ha tagliato corto il presidente della Us Travel, Roger Dow. “Vogliamo che gli accordi siano mantenuti – ha detto – senza protezionismo alcuno, perché sappiamo che più passeggeri arrivano significano un contributo all’economia nazionale, per la quale i viaggi valgono il 2,7% del Pil”. Ma il dato che preoccupa è che solo il 37% dei passeggeri entra con un vettore a stelle e strisce, mentre il 63% vola con aerolinee straniere. Il che è perfettamente rispondente alle azioni di apertura verso nuovi mercati, che il Governo sta portando avanti dal 2009. Prendiamo l’incoming dalla Cina, quarto mercato attualmente. Pritzker ha detto che estendendo la validità del visto ai cinesi da uno a 10 anni la domanda è aumentata del 50%. La loro capacità di spesa è del 30% superiore ad altri bacini, circa 6mila dollari a viaggio. P. Ba. Focus 15 Giugno 2015 - n° 1480 GuidaViaggi 3 Aerolinee e strategie La spallata di Lufthansa Da settembre 16 euro per i biglietti via gds e da gennaio lo 0,1% di commissioni di Paola Baldacci on una decisione unilaterale e finalizzata a maggiori ricavi derivanti dalle operazioni di volo, pur sempre sottolineando “l’importanza del ruolo delle agenzie delle viaggi”, in un solo giorno il Gruppo Lufthansa ha rivisto la strategia commerciale tagliando la commissione allo 0,1% e applicando 16 euro di fee sui biglietti via gds. E’ evidente che qualcosa stride. La compagnia ci risponde “non commentiamo i dettagli contrattuali del rapporto con i nostri partner commerciali, in quanto sono oggetto di comunicazione bilaterale”, noi proviamo ad analizzare la situazione. C Il perchè? Ncd La lettera di Lh dice chiara- mente che le compagnie saranno a bordo di Ndc, il nuovo standard distributivo di Iata, entro l’anno. Pertanto le agenzie vengono “allontanate” dai global distribution system. “Le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa stanno sviluppando un nuovo metodo di prenotazione per permettere ai partner commerciali di connettersi direttamente ai propri sistemi informatici sulla base della nuova procedura Iata Ndc (New distribution capacity) – riporta una nota ufficiale del 2 giugno -. Il primo progetto pilota Ndc è attualmente in fase di sperimentazione in Swiss e dovrebbe essere introdotto da Lufthansa nel corso di quest'anno”. Il problema è più profondo per Ernesto Mazzi, presidente di Fiavet Lazio e membro della delegazione nell’Apjc Italia, l’organo collegiale territoriale di rappresentanza delle linee aeree e degli agenti passeggeri accreditati Iata. “Francamente credo che l’iniziativa trovi la sua genesi in altro contesto che non quello della Ndc-Iata, di cui si parla ormai da tempo e che non trova, a oggi, un prodotto definitivo –osserva -. Le azioni intraprese riportano all’attenzione dell’industria, tutta, la necessità di un’informazione neutrale per gli agenti e il consumatore finale, nonché il tema accantonato della giusta remunerazione nell’ambito del contratto di mandato Iata. Trovo preoccupante che un grande gruppo non trovi altre azioni imprenditoriali se non quella di deprimere la sua principale forza di vendita”. Serie le preoccupazioni per “l'impatto operativo sulle attività di prenotazione e post-vendita – argomenta Claudio Cristofaro, responsabile ricerca e sviluppo Simple Crs -. Il gds consente non solo di confrontare tutte le compagnie, ma anche gestire cambi, rimborsi, ri-emissioni, oltre all'integrazione con il gestionale aziendale. Questo con un unico strumento. Lo standard Ndc Iata è una buona idea ma bisogna capire come e soprattutto quando verrà implementato. Nel frattempo il lavoro per le agenzie si complicherà e occorreranno maggiori risorse. Il taglio commissionale voluto da Lufthansa non è esattamente ottimale in uno scenario del genere. Cosa succederà al prossimo sciopero? Come si gestiranno le emergenze coinvolgenti più vettori?”. Massimo Caravita, vp di Marsupio Group insiste sul fatto che l’agenzia non fa solo la vendita del biglietto, ma anche assistenza, e se questo costo non lo assume il call center del vettore, viene gestito dal canale distributivo. “Una politica commerciale miope ed arrogante quella di risparmiare sulle commissioni”, sottolinea. Le proteste Nel giorno dell’annuncio di Lufthansa Fabrice Coltelloni, direttore vendite Italia, affermava che “non c'è alcun progetto di questo tipo per Af-Klm”, anche se qualche giorno dopo, a Miami per il meeting Iata, il pdg Alexandre de Juniac non lo escludeva a priori. E se Alitalia fa sapere che non si allineerà alla politica di Lufthansa, dai t.o. viene la steccata. “Entrambe le azioni rappresentano non l’evoluzione conseguente a una nuova visione di sviluppo, ma l’ennesimo, vecchio, tentativo di scaricare sugli altri soggetti della filiera e sui consumatori le proprie problematiche”, dice il vp Astoi Confindustria Viaggi, Andrea Mele. Ancora più dura Aiav, l’associazione italiana degli agenti di viaggio: “Lufthansa Group intende ‘fare cassa’”. In agenda 4 GuidaViaggi 15 Giugno 2015 - n° 1480 I percorsi di #NF15: Tecnologia I percorsi di #NF15: Investment L’arena di Tourism Investment L’innovazione nei convegni Dalla sharing economy all’interoperabilità eb and social, Digital Travel Summit, Travel Massive, Startup 360°… Ancora una volta a #NF15, in programma alla fiera di Bergamo il 25 e 26 settembre prossimi, la tecnologia sarà protagonista. E lo sarà non soltanto nell’ambito di eventi specifici, che coinvolgeranno aziende, operatori, agenzie, investitori. Ampio spazio le verrà dato anche nel palinsesto dei convegni oggi in via di definizione. W Temi d’attualità I temi trattati saranno di grande attualità, come ci ha spiegato Walter Toscano, senior e-tourism advisor. Partiamo dalla sharing economy: “Realtà come Uber, Airbnb, Blablacar sono or- mai molto conosciute: riteniamo utile, se non indispensabile, parlarne”, del resto i riflessi che stanno avendo nel modo di muoversi, viaggiare, fare turismo sono sotto gli occhi di tutti. “Prendiamo ad esempio Blablacar, il car sharing dei viaggi: questa novità ha portato a cambiamenti nei costi dei trasporti, più bassi, ad una maggiore possibilità di viaggiare e ad un risparmio nel muoversi che porta ad un budget superiore da spendere sul territorio”. Seconda tematica è l’open innovation, un’innovazione che si articola in due argomenti: l’Iot, Internet of thinghs, e l’Html5. Da un lato “la terza evoluzione del web dopo i social”, che ha a che vedere con la domotica. “Solo per fare un esempio nell’alber- ghiero, tramite un’app il cliente potrà interagire a distanza con la struttura, con la sua camera, si arriverà a creare un profilo del cliente esportabile”, ci spiega Toscano, che il viaggiatore potrà “portare con sé” di viaggio in viaggio, di hotel in hotel. Con l’Html5 entriamo in un campo molto tecnico: si parla, in questo caso, di un sistema open source che consente alle app, che oggi devono essere scritte differentemente a seconda del sistema operativo del mobile utilizzato (iOs, Android, Windows), di adottare un unico linguaggio, che “va bene” per tutti, anche per il web. Un vantaggio indubbio in fase di realizzazione dell’app, ma anche della sua “manutenzione”. n’area separata da #NF15, ma assolutamente contigua al multi evento del 25 e 26 settembre a Bergamo. Tourism Investment torna venerdì 25 con la sua seconda edizione e, ancora una volta, il focus saranno gli investimenti immobiliari nel turismo. U Logica di marketplace Terzo ambito toccato è quello dell’interoperabilità: si parlerà di come consentire lo scambio di dati tra sistemi disomogenei. “Anche qui i temi sono due: la creazione di link tra ricettivo e territorio e la realizzazione di un atlante semantico, digitale ovviamente, dove viene definito semanticamente ciò che l’atlante stesso offre”. E.C. Tourism Investment si rivolge in modo particolare a tutti gli investitori, sviluppatori, costruttori, gestori di catene alberghiere (grandi o piccole che siano) o singoli alberghi, istituzioni, consulenti e fornitori di prodotti e servizi per l’hospitality. A Tourism Investment non ci saranno solamente convegni e tavole rotonde, ma anche un sito espositivo riservato in esclusiva agli addetti ai lavori dell’ospitalità e ai real estate accreditati. Developer, costruttori, albergatori, enti pubblici e privati possono presentare i propri progetti a un insieme di investitori (fondi, banche e gruppi turistici). L’evento è organizzato in maniera tale da consentire incontri secondo una logica di marketplace: in aggiunta a una serie di appuntamenti, che i partecipanti possono fissare in piena libertà, sono previste presentazioni di progetti selezionati con stampa e investitori R&D hospitality è incaricata di ricercare, selezionare e presentare i migliori progetti ad investitori ed operatori. F.C. In agenda 15 Giugno 2015 - n° 1480 I percorsi di #NF15: Management Alla conquista di cicloturisti, famiglie e pet lover pecializzarsi per conquistare clienti, per soddisfarli al meglio, per fidelizzarli. Questo è uno dei messaggi chiave della prossima edizione di NF che mira a dare ad operatori turistici ed albergatori gli strumenti per rafforzare il proprio busi- ness puntando su target di clientela sempre più strategici. Tre quelli che verranno presi in esame nella giornata di venerdì 25 settembre, in altrettanti seminari realizzati in collaborazione con Teamwork. “Bike Hotel: come conquistare i cicloturisti” mette al centro un segmento, il cicloturismo, che secondo Enit ha un valore potenziale di circa 3,2 miliardi di euro. “Le vacanze in bicicletta rappresentano una risorsa strategica per il nostro Paese – evidenzia la società di consulenza -, sono fonte di ricavo, occupazione, cresci- I percorsi di #NF15: Prodotti e servizi Il lusso sbarca a #NF15 La sezione incoming di #NF15 si arricchisce di una nuova affascinante area, espressamente rivolta a un mercato in forte crescita: il lusso. Capire come questo segmento sta evolvendo diventa fondamentale per intercettare la richiesta di un target sempre più esigente e attento alla qualità e al tempo stesso al prezzo: il turista di oggi ha un occhio 5 I percorsi di #NF15: Formazione Target chiave per il business S GuidaViaggi rivolto al portafoglio, anche quando tratta con un prodotto “esclusivo” e ha l’esigenza di economizzare. Nell’area lusso di #NF15 le strutture ricettive potranno trovare esattamente quello che cercano, interfacciandosi con buyer stranieri appositamente selezionati che ricercano per i propri clienti soltanto il meglio dell'offerta. F.C. ta dell'industria alberghiera, apprezzate soprattutto da tedeschi e olandesi”. Di grande rilevanza anche il segmento famiglie. “La presenza dei figli condiziona profondamente le decisioni dei genitori, soprattutto quando si tratta del tempo libero – rimarca Teamwork -: vacanze e attività sono scelte in funzione della sicurezza e soprattutto della soddisfazione dei più piccoli”. È, dunque, importante garantire loro servizi su misura, privilegiando la qualità dell'ospitalità, attraverso personale qualificato in grado di comprendere le esigenze del segmento di riferimento e di interagire con gli ospiti, grandi e piccini. Infine gli animali domestici. Sono proprio i “pet” i protagonisti del terzo seminario, #NF15 va a tutta formazione Sono parecchi gli appuntamenti di #NF15 aventi come tema portante la formazione. Si tratta di eventi unici che non si possono trovare altrove e che conferiscono alla due giorni bergamasca del 25 e 26 settembre un carattere di esclusività. Si parte da Web&Social, un fitto calendario di eventi formativi dedicati alla tecnologia applicata al turismo per risparmiare e guadagnare di più. Business Travel è il momento convegnistico-formativo organizzato da Federviaggio in collaborazione con Uvet American Express ed esperti del settore. Expo Turismo Gay è la prima e unica fiera italiana dedicata al turismo lgbt, con operatori che lavorano in questo segmento. Torna anche Formazione al top per hotel, l'appuntamento di #RossoSicaniasc dedicato alle tematiche dell'hotel management. Per chi ha dubbi di qualsiasi genere c'è L'esperto risponde, mentre non mancano le principali associazioni del turismo. Sabato 26 è Recruiting Day, una giornata dedicata al lavoro. F.C. considerati un vero e proprio membro della famiglia dal quale non ci si vuole separare nemmeno in vacanza. “Secondo il Ciset sono 8 milioni gli italiani che trascorrono le vacanze insieme ai propri amici a quattro zampe. Per rispondere all’esigenza di questo target in crescita, occorre creare un’offerta turistica in linea con le esigenze di chi viaggia con gli animali. Bisogna considerare innanzitutto il benessere dell’animale proponendo servizi adeguati e un modello di ospitalità vicino agli standard europei. Una volta reso appetibile il proprio hotel per questo tipo di clientela, bisogna saperlo comunicare e valorizzare al meglio”. Relatori saranno Mauro Santinato, presidente Teamwork, e Alfredo Monetti, formatore e consulente. E.C. Mercati esteri 6 GuidaViaggi 15 Giugno 2015 - n° 1480 L’Indaba apre all’Africa L’evento si propone come punto di riferimento per l’intero continente, che nel 2014 ha registrato 56 milioni di arrivi turistici di Ornella D’Alessio essaggio chiaro e forte quello di Derek Hanekom, ministro del Turismo del Sudafrica, durante la festosa cerimonia d’apertura di Indaba 2015. “Nella grande Africa il turismo, direttamente e indirettamente, impiega quasi 21 milioni di lavoratori e rappresenta l’8,1% del prodotto lordo del continente – ha dichiarato Hanekom -. Per questo Indaba è sempre più importante come punto di riferimento per il continente con 1000 exibitor, in rappresentanza di 20 Paesi africani e 2000 buyer”. Nel suo discorso iniziale ha fatto riferimento all’Etiopia e al Nord Africa, così come ai paesi limitrofi, proclamando l’importanza crescente dei Paesi africani nel mondo del turismo internazionale, come destinazione per chi cerca safari ma anche cultura e storia e soprattutto esperienze uniche e irripetibili altrove: “La nostra grande forza oltre alla natura è la nostra gente”. M Le statistiche Nel 2014 gli arrivi in Africa “Il trend è positivo” Il ministro Derek Hanekom ad Indaba 2015 sono aumentati fino a 56 milioni e nel 2015 si parla di un ulteriore incremento tra il 3 e il 5%. Per quanto riguarda il Sudafrica, il turismo rappresenta oltre il 9% del Pil nazionale e dà lavoro ad oltre 1,5 milioni di persone e cresce anno dopo anno. “Nelle prime edizioni Indaba parlava sudafricano – ha spiegato il ministro - oggi è la miglior vetrina pan-africana. Aggiungo che nei prossimi mesi ci saranno al- tre svolte sostanziali per essere sempre più competitivi in un mondo dinamico come quello attuale basato sull’innovazione tecnologica – ha aggiunto - su nuovi modelli di business e sui cambiamenti continui nelle aspettative della clientela. Vogliamo coinvolgere in questo sia il settore privato sia quello pubblico, in quanto solo la cooperazione e la partnership portano al successo, come ci ha insegnato il grande maestro Mandela, che proprio in questi giorni, 20 anni fa, veniva dichiarato presidente del Sudafrica”. La cerimonia inaugurale si è conclusa con una teatrale esibizione di African Talent: gli Afro Tenors, Beatenberg, Fiesta Black, George Avakian, Jaziel Brothers, KwaZulu-Natal Gospel Choir, Mi Aka Jude Abaga, Ntokozo Mbambo, Sauti Sol e Silberback. Thulani Nzima, South African Tourism chief executive officer, ha dichiarato che il turismo in Sudafrica sta crescendo. Nel 2014 il trend positivo ha toccato il +6, 6%. Mentre la media mondiale è stata del +4%. “Stiamo rinnovando il piano marketing per superare al meglio la crisi in atto legata anche ai cambiamenti di tendenza sulle vacanze – ha dichiarato il manager meno giorni disponibili e Thulani Nzima sempre più value for money. Il nostro impegno è quello di offrire a tutti i tipi di tasche la possibilità di un viaggio in Sudafrica, per questo lanciamo campagne a prezzi imbattibili, vogliamo aprire a nuove fasce di mercato”. Il più grande sforzo per Indaba è quello di mettere sotto lo stesso tetto il meglio dell’Africa, “perché buyer e giornalisti abbiano l’opportunità di conoscere l’evoluzione dei prodotti panafricani. La nostra previsione per il 2015 è un +4%, meno di quanto speravamo di fare, ma ci sono diversi fattori che, pur non toccando minimamente l’Africa australe, hanno fatto diminuire il numero di turisti. Per quanto riguarda il Sudafrica non giocano a favore nemmeno le ultime regole sull’accesso delle famiglie, alle quali sono richiesti un importante numero di documenti per ottenere il visto”. O.D’A. Nel nome di Expo In nome di Expo – spiega Lance Littlefield, direttore del Turismo Sudafricano in Italia - la nostra comunicazione per quest’anno è molto improntata su cibo, alimentazione e lifestyle, sempre restando legati alla filosofia value for money. Gli italiani in vacanza spendono molto sulla ristorazione, quindi vogliamo spiegare come e cosa mangiare in Sudafrica, terra che può soddisfare ogni tipo di pala- “ to. Abbiamo piatti tipici legati a storie coloniali come il bunny chow, nato a Durban durante l’apartheid, uno dei sapori più tipici dello street food sudafricano, che consiste in un cubo di pane per toast ripieno di curry”. In questi anni l’ente ha lavorato per ingrandire il mercato e da questo è nato un significativo incremento del turismo legato ai viaggi di nozze e al fly & drive. “Il nostro obiettivo per il 2015 – ha detto Littlefield - è dare l’opportunità anche a questi viaggiatori di fare delle degustazioni e avvicinarsi al mondo del food locale a prezzi accessibili. Da novembre partirà Imbizo (termine zulu che significa “quando il re chiama, tutti accorrono per ascoltare”), un nuovo ciclo di incontri di tre giorni b2b in un luogo da definire, probabilmente in Toscana o Umbria, dove gli agenti di viaggi potranno conoscere t.o. italiani e rappresentanti di prodotti e pro- Lance Littlefield vince sudafricani per imparare sempre più dettagli sul Paese. Sono convinto che solo conoscendo la destinazione si possa vendere sempre di più e meglio”. O.D’A. A colloquio con 8 GuidaViaggi “Etihad partner perfetto” Il commento di Montezemolo: alleanza strategica l'hangar wide body di Fiumicino, allestito come un set cinematografico, il luogo che ha accolto la stampa italiana e estera per presentare la nuova livrea del primo A330-200 trasferito da Etihad ad Alitalia. Rese note anche tutte le novità messe in campo dalla nuova compagnia in questa manciata di mesi, tra cui la promozione del brand, legato strettamente a quello del paese Italia. Saranno due, gli aeromobili A330-200, che per ora potranno operare sulle rotte internazionali di Alitalia, in attesa di altre immissioni, indispensabili per far tornare grande l'Alitalia e per consentirle di avviare una programmazione di lungo raggio, bloccata da anni per mancanza di aerei. E’ La nuova livrea Alitalia E mentre scorrevano le immagini storiche di quello che è stata Alitalia, dai primi voli, alla irrefrenabile asce- sa, ai protagonisti del jet set dell'epoca fino all'arrivo dei 15 Giugno 2015 - n° 1480 primi wide-body, è lecito pensare a tutti quelli che hanno invece contribuito al declino e poi al fallimento di uno dei simboli dell'Italia. Ma il passato è passato. E il nuovo vertice, dal presidente Luca di Montezemolo, al vice presidente James Hogan e al ceo Silvano Cassano, tutti hanno trasmesso ottimismo. Soprattutto Hogan, che ha ribadito ancora una volta quanto il marchio Alitalia sia legato a quello del nostro paese e quanto Montezemolo, da lui fortemente voluto alla guida della compagnia, sia la persona giusta per riportare l'Alitalia al reddito e ai fasti del passato. Break even nel 2016 Si parla di break even nel 2016 e di ritorno all'utile nel 2017. Così ha evidenziato Hogan, annunciando altri voli per Abu Dhabi da Catania e da Bologna, oltre alla conferma di quelli già programmati da Roma e Milano. “Adoro il marchio Alitalia e il brand Italia, lo stile e l'atmosfera che si respira in Italia. E' una sfida da vincere. La nostra presenza con il 49 % del capitale sta a significare l'impor- tanza del nostro impegno e che resteremo qui per molto tempo” - ha commentato il manager. Montezemolo ha invece sottolineato come in Italia manchino tour operator di livello mondiale, grandi catene alberghiere nazionali, aeroporti efficienti e di livello. “Il turista può anche scegliere una compagnia in base all'aeroporto dove andrà ad atterrare – ha sottolineato il presidente Alitalia. Sono vuoti da colmare al più presto per attrarre più turisti in Italia”. Dal canto suo Silvano Cassano ha confermato tutti i cambiamenti di prodotto che saranno attuati in un triennio.”Tutti gli aeromobili saranno allestiti con nuovi standard, a bordo wi-fi, nuovi menu e ampia scelta per l'intrattenimento anche per la classe turistica. Il cammino davanti a noi è molto lungo. Dobbiamo dimostrare di meritarci la fiducia dei nostri clienti”. L'A330-200 presentato a Fiumicino è stato dedicato a una donna, Artemisia Gentileschi, pittrice del '500 e allieva del Caravaggio. Anche questo un segnale di auspicio? A.To. Provati per voi 10 GuidaViaggi 15 Giugno 2015 - n° 1480 Turchia Smirne, la rivelazione Per due volte esclusa dalla gara per ospitare Expo, la città è in realtà perfettamente evoluta, con stile europeo e convivenze cristiane di Paolo Stefanato mirne, in turco Izmir, per due volte è stata finalista nella gara per ospitare l'Expo, e per due volte ha perso: le sono state preferite Milano per il 2015 e Dubai per il 2020. Questo fatto, che è rimbalzato sui giornali di tutto il mondo, non giova all'immagine della città, perché una sconfitta, in questo caso doppia, non sprigiona mai gioia. Chi visita Smirne – terzo centro della Turchia con 3,5 milioni di abitanti si aspetta una metropoli “non all'altezza”, ripiegata su se stessa, segnata dal mancato arrivo dei grandi flussi di capitali e di visitatori. Invece Smirne è tutt'altro, e dell'Expo sembra aver fatto felicemente a meno. E' grande, moderna, dinamica. Dà il senso dell'infinito, come ogni città affacciata S chiese cristiane è la prova di una convivenza, prima ancora che tollerante, intelligente. Se non fosse per la quantità di cani randagi che vagano qua e là, anche a branchi, si direbbe una città perfettamente evoluta. La storia e l’archeologia Smirne – 8.500 anni di storia – è affacciata sull'Egeo, in Anatolia, a poca distanza da tesori archeologici di assoluta bellezza, tra i più sublimi esempi dell'antichità classica greca e romana. Parliamo, in particolare, di Efeso e di Pergamo. Efeso è quel che resta di una città che al suo massimo splendore, tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo, aveva 250mila abitanti. Il suo tessuto urbano vibra ancora di vita quotidiana: stra- Efeso, biblioteca di Celso draulica. Ci sono un odeon e un teatro immenso (25mila posti), piazze, mercati, terme, porte, archi; le guide illustrano nei particolari, rinai che sbarcavano nel vicino porto. Ma il monumento più strepitoso di Efeso è la biblioteca di Celso, la cui facciata profonda, a doppio pressi di Efeso, va segnalata la chiesetta ricavata dalla casa nella quale si crede che sia morta la Madonna, affidata da Gesù all'apostolo Efeso Smirne, mercato del pesce sul mare. Ha stile europeo, la gente veste all'occidentale, il parco macchine è recente, l'architettura moderna. Non è ricca, ma lo sembra. La presenza ravvicinata di moschee, sinagoghe e de lastricate di pietra, lunghi filari di colonne ioniche, doriche e corinzie, resti di templi, di case patrizie coi pavimenti in mosaico, di latrine pubbliche ingegnose nella loro funzionalità i- catturando la curiosità dei turisti, una grande casa di piacere, indicata anche con rudimentali segnalazioni stradali (i primi passi del marketing...): doveva il suo successo soprattutto ai ma- ordine di colonne, costituisce una grandiosa quinta alla scenografia dell'intera città. Fu costruita per contenere 12mila rotoli, che venivano svolti su tavoli costituiti da capitelli ionici. Nei Accesso più facile, grazie a SunExpress Nel 2014 gli italiani che hanno visitato la Turchia sono stati 697mila, meno del 2% del totale dei turisti internazionali, quasi 37 milioni. Izmir, che come destinazione comprende Efeso e Pergamo, ha richiamato 1,3 milioni di viaggiatori, ma anche qui gli italiani sono una netta minoranza: secondo gli ultimi dati ufficiali, riferiti al primo quadrimestre 2015, dal nostro Paese qui sono arrivare 5mila persone, sui 150 mila turisti internazionali. Oggi l'accessibilità di Izmir dall'Italia è notevolmente facilitata dall'avvio dei voli diretti di SunExpress da Milano e da Roma, con prezzi a partire da 65,99 euro per tratta; si tratta di due frequenze settimanali inaugurate in maggio, che proseguiranno anche nella stagione invernale. Questo significa che il viaggio, finora vincolato a scali (soprattutto a Istanbul), da circa 6 ore si è ridotto a meno della metà. La facilità di raggiungere una meta è lenistica, si trova dal 1886 a Berlino. Sempre nei pressi di Pergamo, interessante e ricca d'atmosfera anche l'area (IV secolo a.C.) dedicata a Esculapio, il dio della medicina, un centro di cure dov'era “proibita la morte”, rivolto soprattutto alle malattie psichiatriche; lo scettro avvinto da un serpente, tuttora simbolo della medicina, ha origine proprio qui. Anche Smirne ha una sua antica Agorà romana, risalente al secondo secolo dopo Cristo, dove piazza e mercato hanno un'interessante struttura a tre piani, con ampi e possenti archi sotterranei. L'area archeologica è vasta, ma soffocata da un tessuto edilizio che ne offende la bellezza; l'intento della municipalità è di demolire un fondamentale fattore per il suo successo. SunExpress è una compagnia fondata nel 1989 da Turkish Airlines e Lufthansa; nel 2014 ha trasportato 7,3 milioni di passeggeri su destinazioni – per ora - di medio raggio, e ha a Izmir la sua seconda base per importanza (la prima è Antalya). I suoi aerei hanno un riempimento elevato, l'85%; il fatturato 2014 è stato di 1.025 milioni di euro. (www.sunexpress.com). P.S. Giovanni; tanta la gente in preghiera, migliaia i foglietti di desideri appesi ai muri. Se Efeso, a 74 chilometri da Smirne, si affolla ogni giorno del popolo delle grandi navi, l'acropoli di Pergamo, leggermente più distante, è più solitaria e gode del meraviglioso silenzio favorito dai 300 metri di altezza. Ci si arriva con una funicolare, recentissima, e da qui si domina un paesaggio ampio e disteso. Tutte le rovine, a cominciare dai marmi bianchi del colonnato e del timpano del tempio di Traiano, si stagliano nette contro il cielo blu. Ma l'altare di Zeus, il monumento più celebre di Pergamo, tra i massimi capolavori dell'arte el- tutt'intorno, ma il buon senso suggerisce scetticismo. Proprio di fronte si articola il labirinto di calli dell'antico mercato storico, all'aperto e al coperto, tuttora vivacissimo, con un'offerta merceologica molto colorita. Il turismo balneare Smirne non è solo storia e archeologia. Va ricordato che la costa su cui si affaccia è lunga 600 km, con mare pulito e spiagge e calette apprezzate per la loro bellezza e adatte al turismo balneare. Alacati, in particolare, è famosa tra gli appassionati di surf. (Agenzia per lo sviluppo di Izmir: http://www.izka.org.tr/it/). Zoom Villaggi 15 Giugno 2015 - n° 1480 GuidaViaggi In agenzia vince il villaggio Osservatorio Guida Viaggi I criteri di elaborazione delle inchieste La soluzione è più richiesta rispetto al semplice hotel di Emanuela Comelli I I risultati dell’inchiesta Per il 29% degli adv interpellati il villaggio è “molto più richiesto”. Il risultato è buono, ancor più se si osserva che nella precedente indagine, nel 2014, il valore di Soggetto realizzatore della ricerca: Guida Viaggi tramite Call Center esterno Tipo e oggetto della ricerca: ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia: interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500 adv) Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica Estensione territoriale: nazionale Periodo di rilevazione e consistenza del campione: 1^ mag ‘14, 249 casi; 2^ mag ‘15, 250 casi Errore statistico: ± 3% Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti agli adv si riferiscono alla propensione alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione. L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa su semplici medie aritmetiche. Com’è la proposta villaggi rispetto a quella generalista? (valori percentuali) I dati pubblicati rappresentano solo un estratto della ricerca. Per ulteriori informazioni consulta www.guidaviaggi.it nella sezione Ricerche di mercato Fonte: Guida Viaggi tour operator non rinunciano ad inserire in programmazione proposte generaliste, per offrire alle agenzie di viaggi il prodotto più ampio possibile per accontentare le esigenze dei target più diversi, ma la scelta di investire sempre più sul fronte villaggi si dimostra vincente. Il dato emerge chiaramente dall’inchiesta condotta dall’Osservatorio Guida Viaggi, che ha puntato proprio a mettere a confronto le due tipologie di soluzioni. 11 questa risposta era solo il 12%. Conferme sulla bontà del prodotto villaggio vengono anche dal resto dell’indagine. E’ vero che un non trascurabile 24% afferma che è “meno richiesta” (dato in calo rispetto al 26% del 2014, ndr), ma una percen- tuale uguale di rispondenti afferma che è “un po’ più richiesta”. Scende, poi, dal 41 al 19% l’opzione “richiesta in egual misura”. A conti fatti, per tre agenti di viaggi su quattro il prodotto villaggio è preferito dalla clientela rispetto a quello generalista, o quanto meno non lo è di meno. “Curiosando” tra le risposte splittate per aree geografiche, notiamo che al Nord la percentuale di chi afferma che il villaggio è molto più ricercato del semplice hotel sale al 34%, mentre al Sud scende solo al 12%. Il villagio sembra avere un po’ meno appeal per la clientela del Meridione, anche se un adv su due (50%) afferma che è un po’ più richiesto. Zoom Villaggi 12 GuidaViaggi Futura Vacanze: nuovo volo Verona-Lamezia Buona crescita al Nord Italia per Futura Vacanze, tanto che il t.o. è arrivato a registrare un +40% di fatturato legato al Mare Italia. Per questo, nell’ottica di rafforzare ulteriormente la performance, ha deciso di effettuare un ulteriore investimento che si traduce nel nuovo collegamento aereo da Verona a Lamezia Terme, operato in collaborazione con Neos Air, attivo dal 13 giugno al 12 settembre. Il nuovo volo si inserisce nel piano di investimenti effettuato dal t.o. per far crescere i numeri prodotti dai flussi provenienti dalla parte settentrionale del Paese, ma anche per rispondere alle richieste del mercato dell’area Nord-Est. Sulla base dell’analisi fatta dall’operatore, l’incremento dei flussi provenienti dalle regioni del Nord è frutto anche delle numerose nuove adv contrattualizzate che hanno iniziato a collaborare stabilmente con Futura Vacanze, “proprio in relazione anche alla grande disponibilità di possibilità legate ai trasporti, e grazie al lavoro di presidio del territorio compiuto dalla squadra commerciale”, motiva l’azienda. Qualche dato Dati alla mano, rispetto al 2014, il numero dei passeggeri originati dalla sola Lombardia è cresciuto del 50%. Come si sottolinea dal t.o, il dato “è strettamente connesso alla disponibilità di posti aerei offerta dall’operatore. Ottimi anche i dati provenienti dal Veneto con Padova, Treviso e Verona che, nel complesso, fanno registrare l’incremento maggiore”. Tra i fattori che hanno contribuito al trend positivo anche l’operazione di early booking a step temporali “Primi premiati”. Il 30 aprile è terminato il 3° step che, con la formula Bingo, permetteva di risparmiare fino al 35% sui prezzi di FV Village, FV Club e FV Special. + 70% l’incremento dei dati legati espressamente a questa formula che ha preceduto il 4° e ultimo step che è stato il 31 maggio. S.V. 15 Giugno 2015 - n° 1480 “I villaggi non sono tutti uguali” I villaggi non sono tutti uguali, anche se trattamento e categoria ufficiale appaiono paragonabili”. Non lascia ombra di dubbio in merito Federico Gallo, direttore commerciale Settemari, osservando, però, che in termini di miglioramenti apportabili “si può e si deve ancora migliorare nella formazione della distribuzione. Il target villaggio purtroppo si presta ancora ad un grave errore di valutazione per cui spesso si finisce per paragonare direttamente il prezzo senza dare la giusta importanza ai veri fattori fondamentali, quali spiaggia, servizio, comfort, ricchezza del programma di animazione”, esemplifica il manager. “ Targettizzare di più Vero è che, sul mercato italiano, a detta del manager, si può “ancora lavorare per targettizzare maggiormente l’offerta, segmentando per tipo di esigenza. Il problema Marpunta, Alonissos mercato italiano però sono la stagione corta ed una certa fiacchezza”, fa presente Gallo. In un’ottica di targettizzazione, tra i dati comunicati dal manager, c’è da considerare che, su base annua, “il traffico di gruppi e incentive vale circa il 10% del totale giro d’affari”. In merito alla domanda estiva, il manager osserva che ha vissuto una “fiammata iniziale, fino a marzo, ora si avverte una certa stanchezza del mercato”. Non sorprende il fatto che quest’e- state il mare Italia potrà beneficiare di quella che il manager chiama “una certa diffidenza nei confronti delle destinazioni del Nord Africa - afferma Gallo - per quei clienti che potranno permettersi l’enorme differenza di prezzo”. A soffrire non è solo questa area, ma c’è anche il Kenya. Intanto non mancano i piani di sviluppo. Come già annunciato su queste pagine, a Natale esordirà un SettemariClub in Messico, che segnerà lo sbarco del t.o. anche ai Caraibi. S.V. Eden sviluppa il long haul Caraibi, Africa e Oriente. Sono le tre aree lungo raggio in cui Eden Viaggi prevede aperture per l’inverno, afferma il direttore prodotto Franco Campazzo. Il tour operator sta registrando una domanda estiva per la vacanza in villaggio “assolutamente positiva. Molto forte e soprattutto ben distribuita nelle partenze”. Intanto, “l’Italia sta vivendo una sorta di seconda giovinezza ed è molto richiesta. E’ la prima destinazione per le vacanze estive degli italiani”. Sebbene anche l’operatore pesarese, in linea con il mercato, riconosca che le aree di sofferenza sono soprattutto il Nord Africa, è in grado di affermare che, “nelle ultime settimane, è già ricominciata la ripresa e si è notato un deciso miglioramento delle vendite”. S.V. Zoom Villaggi 15 Giugno 2015 - n° 1480 Italia ed estero tra i piani di Valtur Per l’anno prossimo puntiamo a nuove aperture in Italia e poi ovviamente all’estero: Cuba, Grecia e Croazia sono Paesi che ci interessano molto e su cui stiamo valutando opportunità molto concrete”. E’questo il piano di sviluppo che intende portare avanti Franjo Ljuljdjuraj, presidente di Valtur Spa. Intanto, il manager si dice soddisfatto del trend. “A metà aprile avevamo coperto oltre il trenta per cento in più rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso”. Ad andare “molto bene” sono la Sardegna, “ma devo dire che, soprattutto tra i clienti esteri, stiamo avendo risultati ottimi anche per la Toscana e la Calabria”. Il manager non può quindi che concordare su una visione ottimistica per questa estate in merito alle performance dell’Italia in termini di richieste. Non ha dubbi che “ci sarà maggiore richiesta per l’Italia”. A pesa- “ GuidaViaggi Nicolaus pensa anche al Mediterraneo Oggi il villaggio dedicato ad un singolo target non funziona più. Bisogna fare in modo, soprattutto nelle strutture con un sostanzioso numero di camere, di puntare a più target possibili, oltre che a nazionalità differenti”. Ne è convinto Luca Epifani, direttore operativo Nicolaus. Sul fronte della domanda, i villaggi del t.o, stanno intercettando anche quella proveniente da gruppi e incentivi. “Giugno e settembre, sono mesi pieni e di alta stagione per questo segmento, che per noi pesa per quasi il 30%”, afferma il manager. bria e Sicilia, quest’ultima per via del mercato regionale ancora a freno, mentre la Calabria paga sempre la raggiungibilità e il ritardo delle prenotazioni nelle regioni del Sud Italia”. “ Valtur Club Favignana re non saranno solo “le precarietà geopolitiche che interessano molte aree del mondo”, ma anche l’appeal che caratterizza il nostro Paese in termini di offerta e di accoglienza. L’estero fa fatica Le aree di maggior sofferenza in questo momento? “Noi soffriamo all’estero - afferma Ljuljdjuraj - in Kenya, dove, abbiamo una struttura ottima, che i nostri clienti hanno premiato per il quinto anno consecutivo con il certificato eccellenza su TripAdvisor, ma che siamo costretti a tenere chiusa per i gravi problemi di sicurezza nel Paese. Speriamo che la situazione si risolva”. Chance per i gruppi I villaggi si confermano “soluzione interessante per chi deve organizzare viaggi di gruppo, si tratti di convention aziendali, congressi o vacanze di associazioni”. Un settore in cui Valtur sta ottenendo “buoni risultati, grazie alle location delle strutture e alla presenza del nostro personale nei villaggi, in grado di assistere gli ospiti e di rispondere alle esigenze più diverse”. S.V. 13 Focus Bel Paese, ma non solo Con una domanda estiva “in forte incremento rispetto allo scorso anno”, il t.o. porta avanti un piano di sviluppo incentrato sul nostro Paese. “Lo sviluppo parte dal potenziamento della nostra presenza in Italia - assersice il manager -, c’è tan- Il mare di Ostuni to ancora da fare. Stiamo iniziando a strizzare comunque l’occhio a destinazioni del Mediterraneo”. Lo scotto ancora da pagare Da un’analisi delle diverse mete, a livello geografico, a detta del manager, risultano soffrire regioni quali “Cala- La Puglia terra d’investimenti Alla domanda su quali siano le aree che mostrano migliori opportunità di investimento immobiliare in questo momento, Epifani menziona la Puglia. “Continua a farla da padrone anche in questo ambito - asserisce -. Le strutture ricettive balneari continuano ad essere ambite da una serie di investitori anche esteri, ma i prezzi restano proibitivi”. Tra le mosse in termini di investimenti prosegue “la caccia alle famose masserie, strutture dell’entroterra trasformate in resort di lusso. In quest’ottica - aggiunge il manager - è da segnalare un importante investimento di un gruppo straniero ad Ostuni”. S.V. Zoom Villaggi 14 GuidaViaggi InViaggi, cinque news i sono cinque nuovi Orange Club nell’estate di InViaggi: Karpathos con il Royal Beach, Creta con Arina Sand, Rodi con il Lippia, tutti 4 stelle all inclusive, più Palma con Beverly Playa e Ibiza con il Fiesta Cala Nova, entrambi 3 stelle all inclusive. A riprova del fatto che il prodotto villaggio registra sempre “grande gradimento da parte del mercato”, commenta il direttore vendite Isabella Candelori. Dal canto suo il t.o. ha investito C “molto sia in programmazione, con la ricerca di strutture più piccole da poter caratterizzare fortemente, sia dal lato prodotto erogato in struttura; andando a potenziare l’ufficio villaggi, nella scelta degli staff, nella personalizzazione delle strutture e nell’erogazione dei programmi di animazione”. Italianità punto fermo Le possibili aree di miglioramento? Secondo Candelori bisogna puntare “ad un prodotto italiano che rispetti il territorio che ci ospita, con un programma di intrattenimento ed escursioni alla portata della clientela”. Tra le possibili soluzioni, l’ufficio villaggi del t.o. insieme ai capi centro e ai capi animatori sta studiando programmi per fare sì “che gli ospiti possano avvicinarsi all’artigianato locale, o tramite dei micro corsi di cucina con i nostri chef piuttosto che corsi di danze locali. L’italianità - aggiunge la manager - però nello staff e nell'assistenza e nel- la cucina resta un punto fermo”. In attesa del Nord Africa A fronte di una domanda estiva “molto buona”, la manager non nasconde, però, che il Nord Africa, purtroppo, “a seguito degli accadimenti in Tunisia non registra vendite brillanti, ma pensiamo che possano riprendere nel momento in cui la stagione diventerà più calda e la disponibilità in altre mete sarà poca e con prezzi molto alti”. S.V. Domanda in crescita per Veratour Veratour si presenta all’alta stagione con un’offerta complessiva di 34 Veraclub, più 7 strutture VeraResorts International. Sul fronte club le novità estive sono cinque, in diverse aree del mondo – Jamaica, Phuket, Grecia, Turchia -, mentre a dicembre arriverà il nuovo Veraclub di Varadero, che segna il ritorno dell’operatore nella località cubana. Ma il villaggista non vuole fermarsi qui, come ci ha spiegato il direttore commerciale Massimo Broccoli. “Come spesso accade, i momenti di crisi economica nascondono anche grandi opportunità. Certamente nel settore immobiliare questo è un momento in cui società che godono di una buona solidità finanziaria come Veratour, possono ottimizzare i propri investimenti. L'Italia è un Paese che oggi offre opportunità in tal senso, ma lo stesso vale anche per la Grecia e la Spagna”. Il manager aggiunge poi che “a Cuba sono ipotizzabili altri investimenti anche nel 2016” e che, sempre il prossimo anno, il t.o. intende investire ancora nell’area mediterranea. In vista dell’estate, Veratour rileva “una domanda crescente”. Il t.o. registra una crescita di circa il 4% del volume d’affari rispetto alla stessa data dell’anno scorso. Molto buone le performance di Italia, Spagna e Grecia; ottime le performance delle mete lungo raggio, Repubblica Dominicana, Messico, Cuba e la new entry Jamaica. E.C. iGv, novità in arrivo Prossimamente ci saranno grosse novità”. Così ci dicono da I Grandi Viaggi quando chiediamo se sono in arrivo ampliamenti del portafoglio. “Ogni giorno sulla scrivania del dottor Clementi (presidente del t.o, ndr) arrivano alberghi, villaggi, aeree dove poter costruire – afferma il responsabile vendite, Ciro La Rocca -. E’ in momenti di crisi che si fanno i miglior affari”. In cantiere vi sono diversi progetti, “stiamo cercando in Puglia, a Cuba, in Mozambico”. “ Cayo Largo, Cuba In termini di andamento, Editore: GIVI S.r.l. Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 2020431 (6 linee) fax 02 20204343 email: [email protected] sito internet: www.guidaviaggi.it Direttore responsabile: Paolo Bertagni email: [email protected] Redazione: Capo Redattore Laura Dominici tel. 02 20204340 cell. 339 3665001 email: [email protected] Assicurazioni, finanza e tecnologia Paola Baldacci tel. 02 20204328 email: [email protected] Trasporti, business travel e associazioni Emanuela Comelli l’operatore ha registrato un grande febbraio, marzo, aprile di prevendita, maggio al di sotto delle aspettative, ma giugno è partito bene: “Siamo contenti ma è solo all’inizio, il bello deve ancora venire – afferma la Rocca -. Ed oggi giorno i mesi di giugno e luglio sono fondamentali nello stabilire se la stagione diventa fantastica, sufficiente o mediocre”. Quel che è certo, per iGv, è che la formula del villaggio è più che mai vincente rispetto al prodotto generalista: “Sempre di più il cliente cerca un’esperien- za di vacanza unica, personalizzata”, una personalizzazione che riguarda tutti gli aspetti del soggiorno, dalla camera ai servizi, alla cucina. Tutti elementi che in un villaggio si riescono ad offrire, “specialmente per noi di iGv, che siamo proprietari di strutture”. E non è solo il cliente leisure a ricercare questo tipo di esperienza. In crescita, soprattutto nei periodi di spalla, quando il target famiglie è meno presente, la domanda di gruppi e incentive. “In termine di percentuale direi un 20% del nostro fatturato”. E.C. tel. 02 20204336 email: [email protected] Corrispondente a New York: Alberghi e incoming Steve Sabato Mariangela Traficante tel 02 20204337 email: [email protected] Divisione eventi: T.O, Enti del Turismo e distribuzione Anna Zanfrà tel. 02 20204327 email: [email protected] Stefania Vicini tel. 02 20204328 email: [email protected] Sales and Marketing Manager: Collaborano al giornale: Ufficio commerciale: Vittorio Agostini Ada Cattaneo Antonio O. Ciampi Ornella D’Alessio Annamaria de Ritis Paolo Ferrari Gianfranco Nitti Franca Rossi Angelo Scorza Paolo Stefanato Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 20204334 email:[email protected] fax 02 20204343 15 Giugno 2015 - n° 1480 Aperture per Club Med er Club Med, l’ingresso di Fosun come azionista di maggioranza, comporterà una forte accelerazione sugli investimenti e lo sviluppo. “Il piano industriale prevede da 3 a 5 nuove aperture ogni anno – dichiara Giorgio Trivellon, responsabile vendite Club Med Italia -. Ci sono progetti in tutte le aree strategiche per il Club Med, in primis sul bacino del Mediterraneo con programmi di sviluppo in Grecia, Italia, Spagna, Portogallo. Continua poi lo sviluppo in Asia e in Cina dove oltre a Guilin, Dong’Ao e Yabuli (in montagna), il Med si appresta ad aprire un nuovo resort, Sanya, sul mare nelle ‘Maldive cinesi’, vicino al Vietnam, nella provincia di Hainan”. P Ottanta resort nel mondo L’operatore ha circa 80 resort in tutto il mondo, il che gli permette di coprire tutti i target di clientela, “dalle famiglie alle coppie, passando per i single fino ai viaggi di nozze, grazie alla nostra formula stopover - aggiunge Trivellon -. Ad esempio il Club Med Kemer, vietato ai minori di 18 anni, è espressamente dedicato ai giovani di 25/35 anni provenienti da tutto il mondo e in cerca di divertimento”. La vacanza in villaggio è la formula più richiesta “per il target famiglie sul corto raggio, lo è per le coppie sul lungo raggio che prediligono la nostra formula stopover”. Parlando di target, vien fatto presente che il Mice è oggi “un’importante fetta di mercato per Club Med con il 20% circa del fatturato totale - afferma Daniele Rutigliano, Club Med business manager -. Vogliamo svilupparlo ancora di più su alcune destinazioni (in primis sul lungo raggio, vista la sofferenza geopolitica sul corto), e prodotti, quali gli stopover (che uniscono cultura e scoperta alla vacanza vera e propria) e il Veliero Club Med 2”. Il team Club Med Business, oltre a specifici prodotti, sta cercando “di spingere anche nuove idee per il team building”. S.V. Viva Wyndham: buono il trend In linea generale, per quanto riguarda tutti i Viva Wyndham Resorts, i primi mesi dell’anno sono andati “molto bene, registrando occupazioni medie oltre il 93% globali - dichiara Giuliana Carniel, sales & marketing manager Europe Viva Wyndham Resorts -. Il mercato italiano è in lieve aumento, con una percentuale che si aggira intorno al 2%. Non ci sono stati forti incrementi in quanto le nostre strutture da gennaio ad oggi sono praticamente sold out, quindi l'obiettivo è stato quello di mantenere i vari market share”, spiega la manager. A livello di fatturato è stato registrato “un aumento pari al 2% nei primi quattro mesi dell’anno”. I resorts Viva Wyndham in Repubblica Dominicana sono il Viva Wyndham Dominicus Beach e il Dominicus Palace, a Bayahibe mentre a Cabarete c’è il Viva Wyndham Tangerine. In Messico le strutture presenti sono il Viva Wyndham Maya e Azteca mentre a Grand Bahama è presente con l’appena rinnovato Viva Wyndham Fortuna Beach. S.V. Certificazione 2014 Società di revisione legale: Re.Fi.Mi. Srl Via Palladio 12 - 20135 Milano Tel. +39 02 54122408 Tiratura media: 7.747 copie Diffusione media: 7.594 copie Elena Di Tondo tel. 329 1428575 email: [email protected] Art Direction: Serra & Associati Questo periodico è associato a: Autorizzazione Tribunale di Milano n. 321 del 28/8/1973 Coordinamento grafico: Paola Santini Corrispondente a Roma: Stampa: Annarosa Toso Letizia Strambi Rotopress International Srl Loreto (AN) Iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588. CCIAA 1264804 Tutto il materiale inviato non verrà restituito e resterà di proprietà dell’Editore. Lettere ed articoli firmati impegnano solo la responsabilità degli autori. Le proposte pubblicitarie implicano la sola responsabilità degli inserzionisti. Zoom Villaggi 15 Giugno 2015 - n° 1480 Turban a Ozdere a novità firmata Turbanitalia è la commercializzazione in esclusiva per l’Italia del Maxima Paradise Resort situato a Özdere. “La sua collocazione, a cui si aggiunge un volo diretto su Izmir da Malpensa e Fiumicino operata dalla compagnia SunExpress afferma Graziano Binaghi, direttore generale Turbanitalia - rendono un luogo ideale per abbinare una vacanza di sole e mare ad L Ozdere escursioni culturali a prezzi competitivi”. L’operatore anche per il 2015, dedica ampio spazio alle proposte riguardanti i soggiorni mare in tutte le coste della Turchia. La mossa è l’offerta di un ventaglio di soluzioni che va dai bed & breakfast ai boutique hotel, dai resort tutto incluso alle crociere in caicco, incontrando le esigenze di diversi tipi di target, dalle famiglie agli spiriti più indipendenti. S.V. Bluserena pensa alle famiglie Nei villaggi Bluserena a bambini e ragazzi sono riservati gratuità e sconti. I bimbi 0-3 anni sono completamente gratuiti, con utilizzo della culla e della cucina mamme inclusi; i bambini fino agli 8 anni in 3° letto sono gratuiti al Serenusa Village in Sicilia e da questa stagione anche al Serena Majestic Hotel in Abruzzo. In tutti i villaggi per i bambini fino a 12 anni in 3° letto sconti dal 40% all’80%. Per i bambini che soggiornano con un solo adulto sono previste riduzioni fino all'80% in 2° letto. Per i bimbi dai 12 ai 36 mesi è disponibile un servizio nursery in Sardegna al Calaserena Village e in Calabria al Sibari Green Village e da quest’anno anche in Abruzzo, al Serena Majestic Hotel Residence. A disposizione gratuitamente delle famiglie in tutti i villaggi Bluserena una cucina mamme, piscine con acquascivoli, parchi gioco. E poi ci sono i Club Bluserena per bambini e ragazzi. Nel Miniclub con piscina, spazio giochi e area riservata in spiaggia, gli animatori si prendono cura dei bimbi 3-10 anni. I bambini dai 5 ai 13 anni possono partecipare alla Scuola Calcio e Scuola Danza. Poi ci sono i Teeny Club (11-13 anni) e i Junior Club (14-17 anni) dove partecipano ad una serie di attività sotto l’assistenza di esperti animatori. S.V. GuidaViaggi 15 Atlantide: nuove mete anno 2015 è stato un pieno di novità sul fronte villaggi per I Viaggi di Altantide, che ha arricchito la programmazione degli Atlantis Club, arrivando a 15 strutture complessive. Oltre alle strutture e le aree geografiche ormai consolidate, “abbiamo aperto il primo club in Grecia, sull’isola di Paros, e lanciato il primo club a Formentera, per noi nuova meta – afferma Vittorio Benvenuto, responsabile commerciale grandi utenti -. A Minorca, al noto Lord Nelson, che si presenterà con un restyling di tutte le aree comuni, si affiancherà l’Atlantis Club Blanc Palace, mentre a Maiorca abbiamo cambiato villaggio con il Son Baulò. L’ultima novità è rappresentata dal terzo Atlantis Club in Egitto, il Wady Lahamy a Berenice, altra meta nuova”. Le novità per il 2015/2016 potrebbero non essere terminate, “dopo un anno di vendite con buoni risultati nella programmazione Viaggia Smart, le Canarie sono sotto L’ la lente di ingrandimento e di valutazione per l’apertura di un nuovo Atlantis Club”. Il manager parla di un buon trend di vendite. “Le mete più richieste sono sicuramente le Baleari con Formentera e Minorca in tutti e 3 gli Atlantis Club, e Porto Santo con la storico Vila Baleira sempre con formula all inclusive compreso di ingressi alla Thalasso Terapia. Proprio sull’isola portoghese a partire da luglio aumenteremo la capacità da 186 passeggeri settimana 258 e prolungheremo la stagionalità fino a dicembre, il clima fantastico di quest’isola permette la balneazione e la tintarella fino al mese di dicembre”. E.C. Bravo: “Villaggio vincente in agenzia” La vacanza venduta in agenzia vede il segmento villaggista assolutamente vincente. Ne è convinta Federica Cagliero, brand manager di Villaggi Bravo. A suo dire “ricerca di nuove destinazioni, innovazione e capacità di raggiungere target di clientela sempre più differenziati tra loro in termini di fasce di età, interessi e attività specifiche”, sono le aree di intervento in generale per possibili miglioramenti o ricerca di differenziazione. Al momento non si possono avere ancora dettagli in merito a nuove aperture e prossime aree di investimento, in quanto si tratta di “work in progess”, asserisce la manager. Intanto la domanda estiva per la vacanza in villaggio è “in crescita con concentrazione della richiesta su Grecia e Italia”, quest’ultima si conferma tra le più ricercate. Parlando dell’offerta Bravo Alimathà alle Maldive e Bravo Andilana a Nosy Be in Madagascar registrano “altissime percentuali di repeater ogni anno”. S.V.