BEN TORNATI IN ECCELLENzA ! HERzLICH

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BEN TORNATI IN ECCELLENzA ! HERzLICH
Giugno-Luglio / Juni-Juli 2009 - Nr. 5
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% CNS’ Bolzano
Ben tornati
in eccellenza !
HERZLICH WILLKOMMEN
IN DER OBERLIGA !
INDICE
Comunicazioni dell’amministrazione
comunale
Mitteilungen der Gemeindeverwaltung
Associazioni / Vereine
3
7
Consiglio Parrocchiale / Pfarrgemeinderat
12
Cronaca / Aktuelles
13
Cultura / Kultur
14
Interviste / Interviews
17
Immagine di copertina: Ben tornati in Eccellenza!
Titelbild: Herzlich willkommen in der Oberliga!
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INHALT
Sport
19
Informazioni utili / Nützliche Informationen
21
Spazio donne / Frauenrubrik
22
Agricoltura / Landwirtschaft
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Astronomia / Astronomie
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Manifestazioni / Veranstaltungen
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comunicazione dell’amministrazionE comunale
mitteilungen der gemeindeverwaltung
Iniziati i lavori per
il paramassi in Via Molini
SteinschlagschutzmaSSnahmen
in der MühlenstraSSe begonnen
Sono praticamente in dirittura finale i lavori relativi al secondo
lotto delle opere relative alla messa in sicurezza di Via Molini
a Salorno.
In realtà si è già realizzata una ulteriore parte di barriera che non
rientrava in questo lotto bensì in quello successivo, compiendo
così un ulteriore passo in avanti per la messa in sicurezza del
paese di Salorno. Come noto, il progetto prevedeva che venisse
messa in sicurezza praticamente tutta la zona sopra l’abitato,
fino al civico numero 42. Ma, in realtà, si è andati oltre.
I lavori, appaltati alla ditta Cesi di Salorno, azienda altamente specializzata nei lavori di consolidamento di pareti rocciose,
sono iniziati ai primi di marzo. Ricordiamo che la lunghezza
totale prevista delle barriere era di circa 270 metri, ai quali sono
stati aggiunti ulteriori 130 ml. Queste barriere saranno collaudate ad una resistenza di 1500 KiloJoule per un costo totale iniziale dei lavori attorno ai 270mila euro, dai quali va ovviamente
tolto lo sconto. La progettazione e la direzione dei lavori è affidata all’ing. Morandell di Bolzano.
Die Arbeiten für das zweite Baulos der Steinschlagschutzmaßnahmen in der Salurner Mühlenstraße werden derzeit abgeschlossen.
Es wurde bereits eine weitere Steinschlagbarriere verwirklicht,
die eigentlich erst zum nächsten Baulos gehört hätte. Somit
konnte man in der Sicherung des Dorfes Salurn gegen den Steinschlag einen weiteren Schritt nach vorne gehen. Bekanntlich sah
das Projekt vor, dass praktisch das gesamte Gebiet oberhalb der
Wohnsiedlung, bis zur Hausnummer 42, gesichert werde. Doch
in Wirklichkeit konnte man noch weiter fortschreiten.
Die Firma Cesi aus Salurn, der die Arbeiten vergeben wurden,
ist im Bereich der Sicherung von Felswänden hoch spezialisiert.
Die Arbeiten wurden im März begonnen. Die Gesamtlänge der
Steinschlagnetze betrug ursprünglich 270 m, denen noch 130
lfm hinzugefügt wurden. Diese Netze werden auf einen Widerstand von 1500 kJ ausgelegt und Gesamtkosten in Höhe von
maximal 270.000 Euro mit sich führen. Mit der Planung und
Bauleitung wurde Ing. Morandell aus Bozen betraut.
L’assessore Claudio Montel spiega a che punto sia il programma delle opere di protezione civile operate dall’amministrazione e parla dell’ultimo intervento in Via Molini.
Claudio Montel, titolare dell’assessorato all’agricoltura, foreste
e protezione civile, ci illustra il programma dell’amministrazione relativamente alle opere di protezione civile.
“Relativamente alla protezione della caduta sassi nelle zone immediatamente a contatto con la montagna stiamo lavorando ad
un programma pluriennale, – spiega – programma che si può
suddividere in tre grandi parti. La prima, partita nel 2000, riguarda la zona della cascata, dove, oltre a riparare alcuni interventi precedenti, abbiamo ricoperto con rete tutta la parete a
strapiombo. La seconda parte, nel 2003-2004, ha riguardato la
zona festa campestre, proprio quella interessata dal sasso caduto
tempo fa. La terza parte la stiamo eseguendo e prevede la sistemazione di Via Molini. Per motivi di finanziamento la abbiamo
suddivisa, a sua volta, in tre parti. La prima è già stata eseguita.
La seconda è in fase di attuazione mentre la terza è prevista per
il prossimo anno.”
In cosa consiste questa seconda parte alla quale si sta lavorando? “Si tratta dei lavori relativi al secondo lotto per la messa
in sicurezza di via Molini, appaltata ad una ditta di Salorno, la
Cesi srl. – spiega Montel – Dopo la tracciatura delle varie barriere abbiamo iniziato con il disbosco. Siamo particolarmente
contenti dell’inizio delle opere perché la zona sotto la montagna
è sempre una posizione particolare, specie nel periodo del disgelo. E, come abbiamo avuto la prova lampante proprio poco
tempo fa, allorquando si sono staccati alcuni massi nella zona
della festa campestre, se non ci fossero state le barriere si sarebbero verificati parecchi danni, sia a persone che a cose. Sono
quindi interventi fondamentali per i quali i finanziamenti sono
più che giustificati.
I lavori del secondo lotto stanno quindi procedendo spediti.
“Abbiamo proprio recentemente deciso, dopo una riunione con
la Protezione Civile e la D.L., di fare ulteriori 130 ml di barriere
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Gemeindereferent Claudio Montel erläutert, welches der
Stand der Zivilschutzmaßnahmen ist, die von der Gemeindeverwaltung durchgeführt werden, und berichtet über die
letzte Maßnahme in der Mühlenstraße.
Claudio Montel ist innerhalb der Gemeinde Salurn für die
Land- und Forstwirtschaft und für den Zivilschutz zuständig.
Er schildert uns das Programm der Gemeindeverwaltung im
Zivilschutzbereich.
„Beim Steinschlagschutz in den Wohngebieten, die mit dem
Berg in unmittelbarem Kontakt stehen, arbeiten wir an einem
mehrjährigen Programm“, erklärt er, „das in drei große Teilbereiche unterteilt werden kann. Der erste wurde im Jahr 2000
begonnen und betrifft den Bereich Wasserfall, wo neben der Reparatur einiger vorhandener Anlagen die gesamte Steilwand mit
Netzen überzogen wurde. Der zweite Teilbereich wurde 20032004 durchgeführt und betraf den Wiesenfestplatz, wo vor einigen Monaten ein Felsbrocken heruntergestürzt ist. Der dritte
Teilbereich wird gerade ausgeführt und sieht vor, die Mühlenstraße in Ordnung zu bringen. Aus Finanzierungsgründen haben
wir diesen Teilbereich in drei Phasen unterteilt. Die erste wurde
bereits abgeschlossen und die zweite wird soeben ausgeführt,
während die dritte ins kommende Jahr fallen wird.“
Worin besteht diese zweite Phase, an der gerade gearbeitet wird?
„Es handelt sich um die Arbeiten für das zweite Baulos zur Sicherung der Mühlenstraße, das an eine Salurner Firma, die Cesi
GmbH, vergeben wurde. Nach der Trassierung der einzelnen
Netze haben wir mit der Abholzung begonnen. Wir sind sehr erfreut darüber, dass wir mit dem Arbeiten starten konnten, denn
der Bereich unterhalb des Berges stellt immer eine besondere
Situation dar, vor allem im Frühling, wenn das Eis aufzutauen
beginnt. Wie wir gerade erst vor ein paar Monaten festgestellt
haben, als sich ein Felsbrocken am Wiesenfest gelöst hat, wäre
es zu erheblichen Schäden an Menschen und Gütern gekommen,
wenn es diese Netze nicht gegeben hätte. Es handelt sich also
um wesentliche Eingriffe, deren Finanzierung mehr als gerechtfertigt ist.“ Die Arbeiten des zweiten Bauloses schreiten zügig
voran. „Wir haben erst kürzlich, nach einer Versammlung mit
dem Zivilschutz und der Bauleitung, entschieden, weitere 130
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comunicazione dell’amministrazionE comunale
mitteilungen der gemeindeverwaltung
che dovevano essere effettuate nel prossimo lotto. E’ nei nostri
programmi, se tutto fila liscio, di appaltare il terzo lotto dei lavori ancora quest’anno, in modo da finire tutte le opere di protezione di via Molini, relative al terzo lotto, entro il 2010.”
Si dice che la legna del disbosco viene data alle persone di Salorno che la richiedono. Con quali criteri? “Come amministrazione vorremmo che la legna del disbosco andasse a famiglie
bisognose. Basta andare in comune e, dopo la richiesta, provvederemo alle assegnazioni, prediligendo le famiglie meno abbienti e quelle delle zone limitrofe.”
Alberto Romanin
I lavori in corso
(Foto: Alberto Romanin)
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lfm Netze anzubringen, die erst ins nächste Los gefallen wären.
Wir planen, die Arbeiten des dritten Bauloses noch dieses Jahr
auszuschreiben, damit wir sämtliche Zivilschutzarbeiten in der
Mühlenstraße bis 2010 abschließen können.“
Es heißt, dass das Holz der Bäume, die gefällt werden müssen, den Salurner Familien zugute kommen soll. Laut welchen
Kriterien?„Als Verwaltung möchten wir, dass dieses Holz bedürftigen Familien vorbehalten wird. Es reicht eine Anfrage in
der Gemeinde. Zum Schluss werden wir eine Auswahl aus den
bedürftigsten Familien und aus jenen der angrenzenden Wohngebiete treffen.“
Schutz gegen Steinschlag
(Foto: Alberto Romanin)
Messa in sicurezza
zona sopra Joko
Steinschlagsicherung
im Gewerbegebiet
Nonostante il continuo prodigarsi di amministrazione e maestranze, il pericolo massi continua a rappresentare un problema
per Salorno.
All’inizio di maggio, nel piazzale della ditta Joko, sono state
trovate pietre di diverse misure. La cosa ha subito messo in allarme l’amministrazione, che è subito giunta sul luogo con maestranze specializzate e gli addetti del servizio provinciale. Da
subito si è approntato un piano d’azione per ridurre al minimo
le problematiche che potrebbero verificarsi.
La zona, già bonificata una quindicina d’anni fa con barriere
paramassi ed un opportuno vallo, presenta un paio di punti in
cui alcuni massi sono diventati instabili.
Si è deciso di bonificare scrupolosamente la zona con la creazione di un sentiero d’accesso ai punti nevralgici e quindi la posa
di tre pannelli di rete armata, intervento che dovrà garantire la
necessaria sicurezza.
Alberto Romanin
Trotz der ständigen Memühungen von Gemeindeverwaltung
und Experten bleibt der Steinschlag in Salurn weiterhin ein Problem. Anfang Mai wurden auf dem Platz der Firma Joko Steine
in verschiedenen Maßen gefunden. Die Angelegenheit hat die
Gemeindeverwaltung sofort in einen Alarmzustand versetzt,
weshalb man sich mit Fachleuten und den zuständigen Personen des Landesdienstes an Ort und Stelle begeben hat. Es wurde
ein Aktionsplan ausgearbeitet, um die Probleme, die auftreten
könnten, auf ein Mindestmaß zu beschränken.
Dieses Gebiet wurde schon vor fünfzehn Jahren mit Steinschlagnetzen und entsprechenden Befestigungen bonifiziert,
weist aber einige Stellen auf, an denen Felsbrocken instabil geworden sind.
Es wurde beschlossen, das Gebiet durch einen Zugangsweg zu
erschließen und an den entsprechenden Stellen drei Stahlgitternetze zu montieren, die die erforderliche Sicherheit gewährleisten sollen.
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La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
comunicazione dell’amministrazionE comunale
mitteilungen der gemeindeverwaltung
Piano del traffico a Salorno:
intervista al Sindaco Giorgio Giacomozzi
Der Salurner Verkehrsplan:
Interview MIT Bürgermeister Giorgio Giacomozzi
Il paese visto dall’alto
Salurn aus der Vogelperspektive
L’approfondimento del nuovo piano del traffico a Salorno sta
diventando operativo. Era già dallo scorso anno che l’amministrazione comunale di Salorno aveva richiesto diversi preventivi per l’approfondito studio del traffico del paese della Bassa
Atesina.
Facendo riferimento ad una decisione della giunta comunale dei
giorni scorsi, si è deciso di incaricare l’ing. Fulvio Forrer di Lavis dell’ elaborazione e stesura del piano. Al momento si stanno
rilevando importanti dati sulle principali arterie del Comune.
E’ il Sindaco di Salorno Giorgio Giacomozzi che risponde ad
alcune domande e spiega nel dettaglio l’evolversi della situazione.
D.: In questi giorni si vedono in paese delle persone che effettuano rilevazioni riguardanti la circolazione pedonale ciclabile
e veicolare.
Di cosa si tratta?
R: L’amministrazione comunale ha recentemente incaricato
l’urbanista Fulvio Forrer del CET di Trento, in collaborazione
con il prof. Willi Hüsler dell’IBV di Zurigo della redazione di
un nuovo studio sulla mobilità nel paese di Salorno e nelle frazioni. L’acquisizione delle conoscenze, ovvero i rilievi sul campo, che in questi giorni si stanno effettuando con i collaboratori,
costituiscono un primo importante passo per avviare il lavoro.
D: perchè questo nuovo studio sul traffico e la viabilità a Salorno?
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Die Vertiefung des neuen Verkehrsplans für Salurn steht jetzt
auf der Tagesordnung. Schon seit dem vorigen Jahr hat die Gemeinde Salurn verschiedene Kostenvoranschläge für die Erstellung einer Verkehrsstudie eingeholt.
In den letzten Wochen hat der Gemeindeausschuss beschlossen,
Ing. Fulvio Forrer aus Lavis mit der Ausarbeitung und Verfassung des Plans zu beauftragen. Derzeit werden wichtige Daten
über die wesentlichen Verkehrsstraßen der Gemeinde erhoben.
Der Salurner Bürgermeister Giorgio Giacomozzi beantwortet
einige Fragen und erklärt im Detail, wie sich die gesamte Planung entwickelt.
F.: In den letzten Wochen sah man im Dorf verschiedene Personen, die Erhebungen über den Fahrrad- und Motorfahrzeugverkehr durchführten. Worum handelt es sich?
Die Gemeindeverwaltung hat kürzlich den Städteplaner Fulvio
Forrer vom CET in Trient beauftragt, in Zusammenarbeit mit
Prof. Willi Hüsler vom IBV aus Zürich eine neue Verkehrsstudie über Salurn und seine Fraktionen zu verfassen. Die Nachforschungen und Erhebungen, die in diesen Tagen von ihren
Mitarbeitern durchgeführt werden, stellen einen ersten Schritt
dar, um die Arbeit in die Wege zu leiten.
F.: Warum braucht es diese neue Verkehrsstudie über Salurn?
A.: Es handelt sich um eine Verpflichtung, die unsere Gemeindeverwaltung eingegangen ist, um für den neuen Bauleitplan
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comunicazione dell’amministrazionE comunale
mitteilungen der gemeindeverwaltung
R: si tratta di un preciso impegno programmatico assunto da
questa amministrazione, per anticipare correttamente la rielaborazione del piano urbanistico. La verifica e la progettazione
della mobilità è infatti un elemento cruciale per la programmazione urbanistica.
Vorarbeit zu leisten. Die Kontrolle und Planung des Verkehrs ist
nämlich ein wesentliches Element der Raumordnungsplanung.
D: in cosa consiste questo studio? Che risultati otterrà la comunità di Salorno dalla sua realizzazione?
A.: Die Verkehrsstudie ist auf die Analyse des Straßennetzes,
des Verbindungs- und Durchzugsverkehrs mit Motorfahrzeugen, des Fußgänger- und des Fahrradverkehrs ausgerichtet und
schließt eine Analyse der Parkplatzsituation, die Erstellung
von Hypothesen für alternative Verkehrslösungen und für eine
Fußgängerzone im Dorfkern mit ein. Wir zielen auf eine Rationalisierung der bestehenden Infrastrukturen mit wenigen aber
strategischen Zusätzen ab, die in der Lage sind, die schon heute
sichtbaren Probleme zu lösen und all das zu vervollständigen,
was zum Teil schon vorhanden ist.
R: Lo studio sulla mobilità è rivolto all’analisi della rete stradale, del traffico veicolare di collegamento e di transito, della
viabilità pedonale e ciclabile, e comprende un’analisi della situazione dei parcheggi, la redazione di ipotesi relative alla viabilità alternativa ed alla parziale pedonalizzazione del centro
storico.
Si punta ad una razionalizzazione delle infrastrutture esistenti
con poche ma strategiche aggiunte, in grado di dare risposte a
problemi ad oggi già evidenti ed a completare quanto già parzialmente disponibile.
D: esiste già uno studio simile a Salorno?
R: Sì. Nella seconda metà degli anni ‘90 l’amministrazione di
allora incaricò l’ing. Wilfried Theil di realizzare un primo studio
sul traffico.
Esistono pertanto delle raccolte di dati statistici preliminari, le
quali sono disponibili e possono essere confrontate per dimostrare quanto il paese sia cambiato anche solo negli ultimi dodici anni.
D: l’iter prevede contatti diretti con la popolazione?
R: Sì, sono previsti precisi momenti di raccolta di informazione
dalla popolazione.
Sarà redatto e distribuito, probabilmente mediante il giornalino
comunale, un questionario contenente delle importanti domande alle quali si potrà rispondere barrando delle caselle. Inoltre,
appena verificati, i risultati dello studio saranno presentati al
pubblico, così come gli scenari per effettuare delle scelte concrete.
D: Può fare un esempio pratico?
R: E’ noto che siamo alla ricerca di una soluzione viabile alternativa alla odierna per il collegamento della SS12 con le frazioni di Pochi e Cauria attraverso la vie Roma e la via J. Noldin.
Questo studio analizzerà le varie ipotesi (ad esempio una strada
all’altezza della torbiera, una deviazione che arrivi dalla SS12
alla zona Raif) e ne descriverà i pregi ed i difetti.
La scelta definitiva sarà fatta solo alla luce di queste analisi, che
saranno prima presentate e commentate pubblicamente.
D: dott. Giacomozzi, un’ultima domanda. Tra quanto tempo
sarà pronto il risultato dello studio.
R: dagli accordi che abbiamo assunto con i progettisti, l’iter prevede di essere portato a compimento, con votazione del nuovo
piano mobilità in consiglio comunale, alla fine del 2009 o nei
primissimi mesi del 2010.
Alberto Romanin
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F.: Worin besteht diese Studie? Welche Erkenntnisse wird die Salurner Dorfgemeinschaft durch deren Verwirklichung gewinnen?
F.: Gibt es schon eine ähnliche Studie für Salurn?
A.: Ja. In der zweiten Hälfte der 90er Jahre hat die damalige
Verwaltung Ing. Wilfried Theil mit der Erstellung einer ersten
Verkehrsstudie beauftragt.
Es gibt also bereits eine Sammlung erster statistischer Daten,
die man jetzt zum Vergleich heranziehen kann, um nachzuweisen, wie sich das Dorf schon allein in den letzten 12 Jahren verändert hat.
F.: Sieht das Verfahren auch eine direkte Kontaktaufnahme mit
der Bevölkerung vor?
A.: Ja, es sollen auch bei den Bürgern Informationen eingeholt
werden. Voraussichtlich wird über das Gemeindeblatt ein Fragebogen verteilt, bei dem verschiedene Antworten angekreuzt
werden können. Außerdem werden die Ergebnisse der Studie
der Öffentlichkeit vorgestellt sowie auch die verschiedenen
Szenarien, anhand deren eine konkrete Auswahl zu treffen sein
wird.
F.: Können Sie ein konkretes Beispiel nennen?
A.: Wir sind bekanntlich auf der Suche nach einer Alternativlösung zur Anbindung der SS12 an die Fraktionen Buchholz und
Gfrill über die Rom- und die Noldinstraße. Diese Studie wird
die verschiedenen Möglichkeiten analysieren (zum Beispiel
eine Straße auf der Höhe der Torfgrube; eine Abzweigung, die
von der SS12 zur „Raif“ führt) und deren Vor- und Nachteile
beschreiben.
Die endgültige Entscheidung wird ausschließlich aufgrund dieser Analysen getroffen, die zuerst öffentlich vorgestellt und besprochen werden.
F.: Eine letzte Frage, Herr Dr. Giacomozzi. Wann wird das Ergebnis der Studie zur Verfügung stehen?
A.: Aufgrund der Vereinbarungen, die wir mit den Projektanten getroffen haben, sollte diese Planungsmaßnahme mit der
Genehmigung des neuen Verkehrsplans im Gemeinderat gegen
Ende dieses Jahres, spätestens aber in den ersten Monaten des
Jahres 2010, abgeschlossen werden.
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ASSOCIAZIONI / VEREINE
UN NUOVO PRESIDENTE
PER L’ASSOCIAZIONE
DELLE ASSOCIAZIONI
EINE NEUE OBFRAU
FÜR DEN VEREIN
DER VEREINE
Una nuova carica per Rita D’Antoni che da poco è stata eletta
presidentessa dell’associazione delle associazioni. Questo incarico è stato svolto per anni da Walter Bazzanella, che ha sempre
portato avanti le varie attività con grande dedizione e passione;
ora invece sarà Rita a proseguire nell’impegno. “Salorno è un
paese in cui non mancano certo le associazioni” ha dichiarato la
neo eletta “e sono convinta che queste rappresentino una vera
ricchezza per tutti”. Rita sarà coadiuvata nelle sue mansioni da
validi collaboratori quali Jutta Kob e Sandro Cortella, che dovranno aiutarla a portare avanti le varie attività in programma.
“Il compito principale è quello relativo alla gestione delle feste
campestri che, a turno, vengono gestite dalle associazioni del
paese” ha affermato Rita. “Sarà nostro compito anche assicurare il corretto funzionamento di tutti gli impianti della struttura
adibita alla festa, nonché di tenere i contatti con le associazioni
e comunicare all’amministrazione comunale le loro esigenze,
così da garantire il corretto svolgimento di ogni singolo evento”.
Rita, da anni inserita nella vita sociale di Salorno, attuale vice
presidente del locale Volley Team, saprà sicuramente adempiere
a questo incarico al meglio, diventando un punto di riferimento
per le varie associazioni che si impegnano tutti gli anni ad organizzare la tradizionale festa campestre.
Rita D’Antoni erwartet eine neue Aufgabe: Sie wurde vor kurzem zur Obfau des Vereins der Vereine erwählt. Diese Funktion wurde jahrelang von Walter Bazzanella ausgeübt, der die
verschiedenen Tätigkeiten immer mit großer Zuwendung und
Begeisterung ausgeübt hat. Nun ist es an Rita, diese Arbeit fortzusetzen. „Salurn ist ein Dorf, dem es sicher nicht an Vereinen
mangelt“, erklärt die Neugewählte, „und ich finde, dass diese
eine große Bereicherung für alle Dorfbewohner darstellen.“
Rita D’Antoni wird bei ihren Aufgaben von fleißigen Mitarbeiter/innen wie Jutta Kob und Sandro Cortella unterstützt, die
ihr dabei helfen werden, die geplanten Tätigkeiten umzusetzen.
„Die größte Aufgabe besteht in der Verwaltung der Wiesenfeste, die – wie wir alle wissen – an jedem Sommerwochenende
von einem anderen Salurner Verein abgehalten werden“, meint
die neue Obfrau. „Unsere Aufgabe wird es sein, den guten Betrieb sämtlicher Anlagen des Festplatzes zu gewährleisten, die
Kontakte mit den Vereinen zu pflegen und ihre Bedürfnisse der
Gemeinde mitzuteilen, damit jede Veranstaltung reibungslos
abgehalten werden kann.“ Rita ist seit Jahren im Salurner Vereinsleben tätig und derzeit Vizeobfrau des Volley Teams.
Sie wird ihrer neuen Funktion mit Sicherheit gerecht werden
und eine Bezugsperson für die verschiedenen Vereine sein, die
sich Jahr für Jahr für die Abhaltung des traditionellen Wiesenfestes einsetzen.
Erica Nardin
Rita D’Antoni col sindaco Giorgio Giacomozzi (destra) e con l’ex presidente Walter Bazzanella
Rita D’Antoni mit Bürgermeister Giorgio Giacomozzi (rechts) und dem ehemaligen Präsidenten Walter Bazzanella
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ASSOCIAZIONI / VEREINE
GRUPPO DONNE RURALI
Appunti di viaggio
Eindrücke einer Reise
Principato di Monaco, Cannes e Nizza. Niente male il programma del viaggio di tre giorni organizzato dal Gruppo Donne Rurali. Emozioni a tutto spiano, come la visita al celebre Casinò di
Monte Carlo e al Palazzo Reale, la simulazione di una partenza
(in pullman beninteso) dalla pole position del Gran Premio di
F1, passeggiata mattutina sulla famosa Croisette (crocetta) di
Cannes. Purtroppo (o per fortuna) nessun Vip avvistato, perché
al mattino loro dormono. A Nizza, capitale della Costa Azzurra,
poca mondanità, ma tanta storia.
La città, che fino al 1860 faceva parte dell’Italia, ha dato i natali
a Giuseppe Garibaldi.
Da rilevare la massima puntualità dei partecipanti e l’ottima
organizzazione da parte delle Donne Rurali. Non da meno il
servizio di Christian a bordo del suo pullman.
Brave e competenti anche le guide locali. Hanno perfino spiegato come si fa a giocare al Casinò. Non hanno, purtroppo, saputo
spiegare come si fa a vincere. Così tutti hanno fatto puntualmente rientro a Salorno.
Vierzig an der Zahl waren die Teilnehmer/innen. Sie erlebten
drei schöne, aber intensive Tage. In Nizza gab es reichlich Geschichte. Diese Stadt lebt viel vom Fremdenverkehr, zählt sie
doch rund 500 Hotels. Nicht weniger schicki-micki ist die Umgebung. Antibes, Monaco, Menton, Cannes, Saint Tropez sind
noble Orte. Hier tut sich eine normale Brieftasche schon schwer.
Der Fremdenverkehr nahm auf der Cote Azur schon im 19.
Jahrhundert mit Russen, Deutschen und Engländern seinen Anfang. Diese sind heute als Touristen auch wieder da. In Montecarlo gab es die Besichtigung des Königspalastes. Die gehisste
Fahne der Grimaldis zeigte an, dass Fürst Albert anwesend war.
Am Hafen liefen die Vorbereitungen zum F1-Rennen auf Hochtouren. Schön war auch der Abstecher nach St. Paul en Vence.
Die Landschaft erinnert dort an die Toskana. Die Franzosen sind
Nationalisten (wahrscheinlich nicht mit Unrecht), genießen aber
das Leben in vollen Zügen. Gutes Essen und Trinken, schöne
Kleider, Schmuck und Parfüms, raffiniertes Auftreten gehören
einfach zum Leben.
Remo Demanega
Remo Demanega
A Cannes, sulla famosa Croisette, foto di gruppo in occasione del 62° Filmfestival.
In Cannes gab es auf der berühmten Croisette, wo sich die Stars und Sternchen gerne fotografieren lassen, ein gemeinsames Gruppenfoto.
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ASSOCIAZIONI / VEREINE
PRIMI PASSI
PER
IL NUOVO DIRETTIVO
Tre sono stati i passi toccati in queste prime due uscite dai soci
e simpatizzanti del mitico motorcycles friends con le loro scalpitanti moto. Per i più si è trattato dei primi chilometri dopo il
lungo letargo invernale.
Tutto il gruppo di giovani, entrati da poco nel direttivo, è partito
subito con grande decisione nell’organizzazione di queste prime
due uscite del 2009:
- 25 aprile, monti Lessini.
Dopo alcune dritte suggerite dai veterani del direttivo, tutto il
gruppo di giovani, con a capo Tiziano e Martin, si è messo al
lavoro per organizzare un bel giro, che si è poi svolto regolarmente senza intoppi, questo anche grazie alla bella giornata e
all’allegra compagnia dei motociclisti. I luoghi toccati sono stati
Ala, Passo Fittanze sui monti Lessini, Verona, Caprino Veronese per un ottimo pranzo in una villa settecentesca e, transitando
per la panoramica gardesana orientale, un’ ultima tappa a Torbole dall’amico Marco Demarchi, sempre troppo generoso con
la nostra associazione, al quale va un caloroso ringraziamento.
Per finire in bellezza al Naomi.
- 1 maggio, 17° Willy Tour.
Il giro si è svolto percorrendo le stesse strade di quindici anni
fa. Si è voluto riproporlo proprio per inaugurare questa nuova
stagione, caratterizzata dal grande numero di giovani entrati nel
motor club. La giornata soleggiata ha fatto da cornice ai luoghi
stupendi della nostra regione. Il gruppo, sempre numeroso e affiatato, ha percorso le strade che si inerpicano al Passo Sommo e
poi al Passo Vezzena, divertendosi sempre in sicurezza, per poi
pranzare ad Asiago. A metà pranzo l’atteso discorso del nostro
presidente Willy, fatto con l’entusiasmo di sempre, e la premiazione di alcuni partecipanti, preparata da Slah. Per concludere
non poteva mancare l’immancabile appuntamento dal vice Raffaele per un piatto di pasta rigorosamente alla pugliese.
Un grazie ai soci, per la fiducia, e al direttivo, per l’organizzazione. Grazie ancora agli sponsor, sempre tanto attenti alla
vita del motor club ed ai numerosi amici accorsi alla festa dei
portoni.
Arrivederci alle prossime uscite! Ciao a presto!
Giordano Girardi
CAI SEZONE DI SALORNO
Come ogni anno, in aprile, il Cai di Salorno organizza una gita e
quest’anno le mete sono state il Circeo, l’isola di Ventotene e la
attigua isola di Santo Stefano, le grotte di Pastena e, al ritorno,
le famose cascate delle Marmore, località interessanti dal punto
di vista storico, geologico e naturalistico. Sono stati 5 giorni
all’insegna dell’allegria di un gruppo oramai consolidato da
anni. Il sindaco di Ventotene, durante il pranzo in un noto ristorante dell’isola, nel ringraziare il gruppo della visita, ha donato
al responsabile della gita, Antonio Pezzini, un libro illustrato
delle famose isole Pontine.
lu.pe.
Approdo a Santo Stefano
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ASSOCIAZIONI / VEREINE
A LATINA L’ADUNATA DELLE PENNE NERE
Lo zaino carico di entusiasmo e il cappello in testa, così sono
partiti gli alpini della sezione Salorno/Pochi alla volta di Latina
per partecipare all’adunata nazionale che si è svolta nei giorni
8-9-10 maggio. Il pullman, partito da piazza San Giuseppe nella
tarda serata di venerdì, ha viaggiato tutta la notte e nella prima
mattinata di sabato ha raggiunto la città dell’Agro-Pontino invasa da migliaia di penne nere.
Ad accompagnare gli alpini anche diversi simpatizzanti che
hanno assistito al corteo che si è svolto domenica 10 maggio e
hanno assaporato il clima di festa che si respira ad ogni raduno
nazionale. Ma l’adunata non è solo allegria e divertimento; è
anche un momento di riflessione, un appuntamento per rinnovare, tra gli altri, valori importanti come la solidarietà, l’altruismo
e il senso del dovere verso il paese. Questo evento nazionale
è un omaggio a tutti gli alpini, ai caduti durante le sanguinose
guerre, ai reduci e a quelli che tutt’ora sono impegnati in molte
parti del mondo in missioni di pace. La sfilata è stata una grande
emozione per tutti e soprattutto per i nostri alpini che con passo
cadenzato hanno percorso le vie di Latina applauditi da migliaia di persone giunte da tutta Italia per seguire questo evento.
Quest’anno c’è un motivo in più per festeggiare; ricorrono infatti i 90 anni dell’associazione Alpini, un compleanno importante
e ricco di significato che non poteva certo passare inosservato
durante la manifestazione annuale più grande organizzata dagli
alpini.
Erica Nardin
Gli alpini di Salorno - Pochi a Latina
Alpenverein Salurn
Sternfahrt ins Sarntal am 24. Mai 2009
Kinder der AVS-Jugend Salurn
(Foto: Roland Eccli)
Die Sternfahrt der AVS-Jugend ist ein auf Landesebene organisiertes großes Treffen, das normalerweise alljährlich im September stattfindet. Im letzten Jahr ist es wegen strömenden Re-
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gen „ins Wasser gefallen“ und auf heuer verschoben worden.
Da es die Jubiläumssternfahrt (50 Jahre AVS Jugend) war, gab
es auch eine Ansprache vom ehemaligen Vereinsvorsitzenden
Luis Vonmetz, der in seiner Rede auf die 50 Jahre Jugendarbeit
im AVS zurückblendete.
An dieser Sternfahrt, die auf den Hoffmannswiesen im Sarntal
stattgefunden hat, war unsere Ortsstelle mit 16 Teilnehmern dabei. Nach der Feldmesse ging es los mit einer Serie von Spielen
- mit Fragen und Rätseln verbunden - bei denen man Punkte
sammeln musste. Unsere 12-köpfige Mannschaft sammelte bei
den verschiedenen Spielstationen, wo viel Geschicklichkeit und
auch Köpfchen gefragt waren, fleißig Punkte. Unsere Kinder
waren damit sehr erfolgreich: zum Schluss gab es unter den ca.
20 Mannschaften für die ersten drei eine Trophäe zu gewinnen.
Jene des 2. Platzes holten wir uns und da war der Jubel der Kinder natürlich unüberhörbar.
Nicht nur deshalb war es ein schöner Tag. Ein Tag mit viel Bewegung in der Natur unserer Berge und die Begegnung mit Jugendlichen aus ganz Südtirol sind schon die Reise wert. Diese
wurde heuer auf Bezirksebene organisiert. Ein Bus brachte Leiferer, Paulsner, Traminer und uns gemeinsam zu dieser Sternfahrt und auch nach Hause.
JF Roland Eccli
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
ASSOCIAZIONI / VEREINE
Frühlingstouren AVS Salurn
Gardaseewanderung am 19. APRIL 2009
Die heurige erste Frühjahrswanderung führte uns von Cassone
nach Marniga am östlichen Gardaseeufer. Ludwig Sartori hat
die Wanderung vorbereitet; es war eine sehr schöne, angenehme Wanderung inmitten von Olivenbäumen mit einem herrlichen Ausblick auf den See.
Nach einer Stunde Gehzeit erreichten wir Zignago und nach
einer weiteren Stunde waren wir im eindrucksvollen Örtchen
Campo. Campo ist ein verlassener Ort mit vielen malerischen
Häusern und Gassen. Hier legten wir eine Mittagspause ein und
unsere Kinder vergnügten sich bei Spiel und Spaß. Anschließend ging es weiter bis zum Hof Vicari (mit 511m der höchste
Punkt). Hier begann der Abstieg; auf einem etwas steilen und
grob gepflasterten Pfad wanderten wir wieder Richtung See
zum Ort. Von hier ging es auf einem Promenadenweg durch
Olivenhaine nach Marniga, dem Endziel unserer Wanderung.
Angelika Tengler
Gruppenbild mit Blick auf den Gardasee
Bezirksradtour nach Buchholz am 10. Mai 2009
Die Radlergruppe (Foto: Roland Eccli)
Alljährlich versucht man in unserem Bezirk für die AVS Jugend
eine gemeinsame Aktion auf die Beine zu stellen. Im Vorjahr
war es die Höhlenwanderung, heuer ein Radausflug der besonderen Art.
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Da es Muttertag war, waren auch die Mütter eingeladen mitzuradeln. So ging es vorerst nach Neumarkt, wo wir am Bahnhof
mit Jugendlichen aus Tramin und Neumarkt zusammentrafen.
Gemeinsam fuhren wir nach Salurn zur Baita Garba, von wo
aus wir zu Fuß nach Buchholz wanderten. Vorher aber luden
wir die meisten Fahrräder auf einen Anhänger und brachten sie
nach Buchholz.
In Buchholz angekommen, durften wir den Sportplatz der Buchholzer benutzen und konnten dort Fußball spielen. Vorher aber
gab es gegrilltes Fleisch, ein Brot mit Spanferkel für alle. Nach
einem Fußballspiel auf dem Buchholzer Kunstrasen ging es zur
Pichlschmiede von Walter Eccli. Dieser erklärte den Kindern
das Funktionieren der Schmiede. Besonders interessant war es
im Inneren der Schmiede, wo uns Riccardo Mosna alles erklärte und auch die Kinder das Hämmern eines glühenden Eisens
ausprobieren ließ.
Schließlich kam der besondere Kick dieser Radfahrt: die Abfahrt von Buchholz. Mit Helm und guten Bremsen ausgerüstet,
wurde auch dieses Teilstück bewältigt. In der Ebene angekommen, verabschiedeten wir uns von unseren Freunden aus den
Nachbardörfern und radelten zurück nach Hause. Eine kleine
Gruppe von uns zog es hingegen vor, gemütlich zu Fuß von
Buchholz herunterzukommen.
Roland Eccli
Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
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cONSIGLIO PARROCCHIALE / PFARRGEMEINDERAT
Pranzo comunitario
in occasione
della festa della mamma
Un momento della festa
Tantissime sono state le persone che hanno aderito all’iniziativa
proposta dal Consiglio Parrocchiale di Pochi per domenica 10
maggio. Il programma prevedeva la Messa con la presentazione
alla comunità dei Cresimandi della frazione sia in lingua italiana che tedesca, il rinfresco in loro onore e il pranzo nella sala
dell’ex asilo con la partecipazione di ben 90 persone, organizzato dai papà più volenterosi.
L’animazione durante la Messa è stata curata dai ragazzi del
catechismo con le preghiere e i canti del piccolo coro S. Orsola
ad introdurre una breve riflessione sul percorso di preparazione
e l’augurio personale delle catechiste. Il momento del rinfresco
è stata l’occasione per un brindisi e per rivolgere gli auguri sia
ai festeggiati che alle mamme. Il pranzo è stata una sorpresa per
la grande operosità dei papà e dei figli più grandi, guidati tutti
da capitan Bepino e il giovane chef Stefano Trotner. Ottimo il
menù. Le mamme, sedute ai tavoli, sono state servite con grande attenzione ed eleganza. Un piccolo omaggio floreale, se così
si può dire, è stata “la ciliegina sulla torta” di tanta galanteria.
Non sono mancati i canti e le dediche musicali, nonché poesie e
la scenetta divertente rappresentata dai ragazzi più giovani con
il messaggio dell’amore e del legame fra mamma e figli che
nonostante tutte le discussioni dell’età si rivela più grande e più
forte di quello che sembra. Ringraziamo di cuore don Paolo per
la partecipazione e tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione di questo bel momento di appartenenza.
Cinzia Dorigatti
SULLE ORME DI SAN FRANCESCO D’ASSISI
Durante la preparazione alla Cresima per i ragazzi di Pochi spesso
c’è stata l’occasione di parlare della vita dei Santi, persone che nella loro semplicità hanno saputo amare Cristo in modo così profondo da caratterizzare la loro vita e quella di coloro che incontravano.
Fra i tanti nominati è interessante la figura di San Francesco, questo
giovane e ambizioso cavaliere che nella sua ricerca di felicità e contentezza si ritrova in una corsa continua nella mondanità dei tempi,
fino ad incontrare Gesù che da un crocifisso posto in una piccola
chiesetta in rovina, gli parla e gli chiede di aiutarlo a ricostruire la
chiesa. Il suo percorso di conversione è intenso e deciso nonostante
il padre lo rinneghi e lo abbandoni. Sono con lui degli amici fedeli
che seguono il suo stile di vita ed in poco tempo una chiesa che
sembrava crollare, non solo fisicamente, rinasce forte più che mai
nella Parola del Vangelo fino ad essere riconosciuta dal Papa stesso.
Ma Francesco è ancora altro, in lui la natura assume una dimensione mai affermata prima, il suo scrivere diventa fondamento della
letteratura italiana, l’amore per il prossimo diventa missione e la
testimonianza del Vangelo nei suoi viaggi in Egitto diventa il primo
dialogo fra popoli di origine diversa. Si parla di un Santo vissuto
nel 1200 d.C. circa eppure di una grande modernità.
Forse è proprio questo il messaggio che i parrocchiani che hanno
partecipato al pellegrinaggio ad Assisi il 23-24 maggio, hanno portato a casa. Il viaggio, nato dal desiderio dei cresimandi di vedere
Assisi e dintorni, ha fatto sì che il consiglio parrocchiale di Pochi
organizzasse un pullman disponibile a tutti fino ad esaurimento posti, con tappa a Gubbio per la giornata di sabato in cui si è visitata
la città, la chiesa di San Francesco costruita nei pressi della casa del
suo migliore amico dove lui si recava spesso per trovare consolazione e coraggio nelle sue dure scelte di conversione. La domenica
è stata dedicata al trasferimento ad Assisi, alla visita della città con
Santa Messa e meditazione alla Porziuncola a Santa Maria degli
Angeli.
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Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
Alcuni giovani partecipanti alla gita
E’ stato un viaggio intenso che ha visto la partecipazione di famiglie e molte persone di età diverse, davvero tutti in serena armonia grazie anche alla guida spirituale di don Paolo che ha saputo
accompagnare ognuno all’incontro di questi luoghi meravigliosi
per la loro grande storicità, ma soprattutto per la loro coinvolgente cristianità. Un grazie particolare a coloro che si sono adoperati
nell’organizzazione pratica del viaggio. Un ringraziamento a tutti
i partecipanti che con la loro presenza hanno reso speciale questo
pellegrinaggio ed un caro saluto a Rina e Lisa Pichler che ci hanno
accolto nella città di Gubbio riscoprendo un po’ di Salorno nei calorosi abbracci davanti al teatro romano.
Cinzia Dorigatti
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
CRONACA / AKTUELLES
Ri-Apertura nuovo locale Agostini a Salorno
La riapertura del negozio
In un panorama economico invero molto scricchiolante, laddove
esercizi pubblici continuano a chiudere, l’apertura, – o meglio
la ri-apertura – di un noto punto vendita di bibite, non può che
attivare tutto un volano di sensazioni positive in una comunità
come Salorno.
Ha infatti recentemente riaperto, con una bella festicciola aperta
a tutti, il negozio “L. Agostini Shop”, che rappresenta la prosecuzione della società dapprima nota come F.lli Gallo, poi Degasperi snc.
Il controllo amministrativo è di Andrea Gallo, giovane vulcanico imprenditore, impegnato in diversi settori e per questo molto
noto non solo a Salorno, ma anche in tutta la Bassa Atesina.
E’ proprio Andrea Gallo che ci spiega quelle che sono le linee
guida della nuova riapertura del negozio che si trova in corrispondenza del semaforo di Salorno. “Pur con un cambio di
denominazione, - spiega Andrea Gallo - facciamo comunque
parte del Gruppo Forst spa., e ritorniamo ad aprire la vecchia
sede in centro a Salorno. La riapertura della sede distaccata di
Salorno, avendo la sede pricipale a Bolzano, è stata una scelta
di carattere logistico per seguire meglio la clientela locale. Vi si
può trovare un’ampia selezione di birra ma anche vini pregiati e
distillati di alta qualità. Viene mantenuto e garantito il servizio
di consegna per i clienti, attraverso un punto vendita qualificato.
L’orario d’apertura - conclude l’imprenditore salurnese - sarà
dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Terremo aperto il
sabato mattina, mentre il lunedì mattina osserveremo il turno di
riposo. Il negozio dispone anche di uno spazio per la degustazione dei prodotti.”
Alberto Romanin
BEN 5 GENERAZIONI
Forse non è un record ma sicuramente è
qualcosa di raro e di straordinario.
Lo scorso 11 gennaio 2009 è nata Giulia,
figlia della nostra compaesana Chiara
Montel che da qualche tempo si è trasferita a Rovereto. E cosa c’è di strano in tutto
questo? Beh, la piccola Giulia ha la fortuna
di essere coccolata dalla sua trisavola, ossia dalla tris-nonna Augusta che vanta la
bella età di 97 anni. E’ difficile che in una
famiglia si riescano a fotografare ben 5 generazioni tutte insieme; in questo caso la
foto ritrae, a partire dall’ultima arrivata:
Giulia di appena 5 mesi, la mamma Chiara, la nonna Manuela, la bis-nonna Clelia
e, appunto, la tris-nonna Augusta classe
1912. Complimenti a mamma Chiara e
papà Pietro nonché a tutti gli altri componenti di questa bella famiglia con in testa la
trisnonna Augusta!
Erica Nardin
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
IN UNA FOTO ! ! !
Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
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CULTURA / KULTUR
IL CORO PARROCCHIALE DI SALORNO
Per raccontare la storia del Coro Parrocchiale di Salorno devo fare
affidamento ai racconti scritti nel 1990 da un valido tenore che ha
fatto parte del coro per 50 anni, Eugenio Cristofoletti (1919-1993),
qui di seguito fedelmente riportati:
“Pare che il coro esistesse già all’inizio del secolo però con la guerra
1914-1918 ed il passaggio all’Italia, il coro subì delle variazioni.
Negli anni ’20 il gruppo rifiorì con i direttori Maloni e poi Luis
Tschurtschenthaler e l’organista Gruber fino al 1937. In quel periodo furono di grande importanza i fratelli Franceschini di Giacinto: 14 fra fratelli e sorelle. Facevano parte del coro anche Eugenio
Cristofoletti, Albino Zeni, Bruno Susat, Beppo Rampanelli, Giulio Bianchi, Ander e Rudi Pardatscher con le sorelle Lina, Luisa
e Luigia Grisenti. Nel 1938, con l’arrivo del nuovo parroco don
Luigi Colmano e del Cappellano Minati, bravissimo organista, fu
ricomposto il coro con voci bianche perché le donne non vennero
più a cantare. Le voci bianche erano: Gusti Schaffler, Remo Holler,
Aldo Gislimerti; 1.tenori: Ander Pardatscher, Bruno Giacomelli,
Alfred Ferrari; 2.tenori: Eugenio Cristofoletti, Carlo Telch, Alfredo
Fontana, Rudi Pardatscher; 1. e 2.bassi: Mario Franceschini, Bruno
Susat, Beppo Rampanelli, Albino Zeni, Luis Tschurtschenthaler.
Dopo le “opzioni” il coro si ridusse drasticamente.
Negli anni quaranta Gusti Schaffler (1926-1990), dopo aver frequentato a Trento la scuola per organisti e direttori di coro con molta gioia e zelo, prese in mano le redini del coro che tenne unito anche durante la seconda guerra mondiale nonostante tante difficoltà.
Finita la guerra, la ripresa fu notevole. Si aggiunsero nuovo cantori
veramente validi come i fratelli Giacomozzi Ettore, Robert e Aldo.
Quando arrivò don Gino Odorizzi nel 1950, il coro si ricompose
nuovamente con le donne. Carmen Bommassar, Alice Fontana,
Anita Gasperi, Erna Serafini, Fernanda Atz, Graziella Scannavini,
Carmela e Tullia Caldonazzi, Eugenio Cristofoletti, Alfredo Martinelli, Gino Faustin, Franz Degasperi, Luciano Barbi, Aldo Lonardi,
Antonio Gasperi, Berto Piffer, Renzo Pojer, Berto Pomarolli, Bruno Tabarelli, Ettore, Robert e Aldo Giacomozzi, il direttore Vittorio
Bommassar e l’ organista Gusti Schaffler: questi erano i componenti del rinnovato coro parrocchiale di Salorno di allora. Tutto continuò molto bene fino alla riforma liturgica che prevedeva la fine dei
canti in latino, sostituiti da quelli in lingua italiana. Ora il coro tirò
avanti con pochissimi elementi per non morire.
Ora, nel 1990, il coro si sarebbe di nuovo ricomposto e speriamo
che se l’amore prevale possa proseguire con rinnovato spirito e decisione ad onore e gloria del Signore.”
(Notizie interessanti del coro e orchestre dal 1480 in poi della Parrocchia di Salorno si trovano anche nel libro di Vigilio Mattevi- La
Chiesa nella storia di Salorno)
Ora continuo io il racconto di zio Genio (come lo chiamavamo tutti
nel coro). Gusti Schaffler suonava l’organo alla “Messa grande”
(come si diceva allora) ma poi smise per motivi famigliari. In quegli anni alla casa di riposo Kofler c’erano le suore e furono proprio
loro a ricomporre un coro di ragazzine e a suonare l’armonium animando così la S.Messa della domenica.
Il “coro delle suore” era composto da: Dora, Renata e Irene Pichler,
Maria Grazia Cristofoletti, Chiara Dorigatti, Cinzia e Rica Leonardelli, Elena e Luciana Pomarolli e Rosantonia Cavarzere. Nel 1977
mi sono aggregata anch’io. Don Florian Agreiter ci insegnava i pezzi e organizzava le partiture. Circa un anno dopo, Eugenio Cristofoletti mi chiese se avessi voglia di organizzare insieme a lui nuovamente un coro misto e così fu. Ben presto anche Gusti Schaffler
riprese a suonare l’organo e ci fece da direttore. Prese questo lavoro
molto seriamente e si impegnò fino all’estremo delle sue forze. Già
ammalato e senza forza per salire le scale del coro, cantammo sotto
la sua direzione, dietro l’altare maggiore, finché si dovette arrendere alla malattia. Suo successore fu Giuseppe Leonardelli, direttore
di coro e musicista autodidatta molto bravo, ma purtroppo anche lui
ci lasciò dopo qualche anno per motivi di lavoro. Per circa 10 anni
dalla rifondazione del coro misto eravamo un gruppo abbastanza
grande che però, a poco a poco, diminuì causa cambi di residenza,
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Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
matrimoni, maternità, lavoro e purtroppo anche morte. Comunque
anche quelli che sono andati via li ricordiamo con simpatia. Eugenio Cristofoletti, Leonardo Cavarzere, Klausi Bazzanella, Hans
Mattivi, Hansotto e Christian Eccli, Gianni Fontana, Filippo Stimpfl, Maria Barbi Pichler, Dora Pichler, Rosanna Bee, Luciana, Elena e Carmen Pomarolli, Cristina Cristofori, Sira e Annamaria Zeni,
Maria, Lidia e Igor Giacomozzi, Dina Zadra, Alice Fontana, Ingrid
e Katia Bommassar, Barbara Magnani, Cinzia e Nadia Dorigatti,
Giuseppina Caliciotti, Silvia Tonelli, Pepi Gschnell, Maria Faustin,
Helga Tessadri, Lucia Pierotello, Luca Telch, Guido Dalvit e Antonietta Faustin: questa era la compagine dei coristi di allora.
Nel novembre 1989 iniziò con noi la giovane Jessica Nardon da
Roverè della Luna, allora ancora studentessa al conservatorio.
Sono ormai trascorsi 20 anni sotto la sua valida direzione con un
repertorio molto vasto di canti antichi e moderni, in italiano, latino
e tedesco. Ci troviamo ogni mercoledì per le prove: inizialmente
nelle sale dell’”ex oratorio”, poi, per circa 10 anni, nei “volti” della
casa di riposo Kofler ed ora nelle sale a piano terra della canonica.
Ultimamente facevano parte del coro anche Veronica Telch, Raffaele Rossi, Valentina Farao, Rosanna Bee, Silvana Dalvai e Cristina
Cristofori.
Attualmente questa è la formazione del gruppo: organista e direttrice Jessica Nardon, sostituto direttore-chitarrista e tenore Filippo
Stimpfl, responsabile coro e soprano Ingrid Bommassar, soprani:
Maria Pichler, Carmen Pomarolli, Annamaria Zeni, Claudia Perlot, Maria Ungher, Antonietta Faustin e Mirella Nardin, contralti:
Maria Gasperi, Maria Gottardi, Irene Perlot e Sonia Ferrari, bassi:
Klausi Bazzanella e Leonardo Cavarzere.
Nutriamo grandi speranze nei giovanissimi che stanno studiando
assieme a Jessica e Filippo con Lidia Ceolan, Nicoletta Bedogg e
Laura Stimpfl. Trattasi dei componenti del gruppo catechesi Simone e Moreno Giacomozzi, Michele e Alessia Bedogg, Ilaria Riccio,
Debora Arena, Sara Rossi, Alessandra Telch, Sofia Ceolan, Luca
Carrara, Mattia Calliari, Valentina Tonini, Pietro Gottardi, Claudia
e Gloria Simeoni.
Concludo ripetendo le parole di Genio, un corista veterano, che
purtroppo non c’è più: “speriamo che se l’amore prevale possa proseguire con rinnovato spirito e decisione ad onore e gloria a Dio!”
Io ringrazio tutti coloro che c’erano, che ci sono e quelli che ci
saranno e finisco con una frase di Kahlil Gibran:
“Chi di voi vorrebbe essere una canna muta e silenziosa quando
tutte le altre cantano all’unisono? ”
Maria Barbi Pichler
Componenti del coro parrocchiale di Salorno
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
CULTURA / KULTUR
Queen, Evita und Hubert von Goisern in Kaltern
Rock und Klassik auf der Seebühne/Kartenvorverkauf
ist bereits angelaufen
Von Rock bis Klassik – die heurigen Seespiele in Kaltern bieten vor
herrlicher Kulisse für jeden Geschmack etwas (Foto: TV Kaltern)
Kaltern - Mit drei ganz besonderen Höhepunkten warten im
heurigen Jahr die Seespiele’09 in Kaltern auf. Am 28.07.09
steigt vor herrlicher Seekulisse die Show „The very best of
Queen“. Kein Geringerer als Hubert von Goisern macht bei
seiner „S’Nix“ Europatour am 4. August auch am Kalterer
See Halt. Die Seespiele enden mit dem weltbekannten Musical „Evita“ am 11. August.
„Mit dem heurigen Programm bieten wir eine breite Bandbreite
von Klassik bis Rock, da ist für jeden Geschmack etwas dabei
und jeder ist willkommen“, betont Sighard Rainer, Präsident
des Tourismusvereins Kaltern. Der Kartenvorverkauf für die
drei anstehenden Konzerte ist bereits angelaufen.
Am 28.07.09 steigt vor herrlicher Seekulisse die Show „The
very best of Queen“ mit Welthits wie „The great pretender“,
„Radio gaga“, „We are the champions“ usw. Mit „Merqury“
konnte der Tourismusverein Kaltern eine der besten QueenCover-Bands gewinnen, die seit über zehn Jahren selbst eingeschworene Queen-Fans beeindruckt.
Am 11. August steht mit dem Musical „Evita“ ein Klassiker
an. Musicalfans und Liebhaber anspruchsvoller Unterhaltung
sollten sich dieses Erlebnis auf keinen Fall entgehen lassen.
In einmaliger Inszenierung wird der Aufstieg der ehrgeizigen
Provinzschönheit Eva Duarte zur First Lady Argentiniens an der
Seite des Diktators Juan Perón bis zu ihrem frühen Tod mit 33
Jahren gezeigt.
Kein Geringerer als Hubert von Goisern macht bei seiner
„S’Nix“ Europatour am 4. August auch am Kalterer See Halt,
und dies mit einheimischer Bandbesetzung. Es wird gejodelt,
gesungen und getanzt, dass die Fetzen fliegen, aber in den
brandaktuellen Hits “Die Liab” und “Haut&Haar” wird auch
die Liebe stimmungsvoll beschworen. Beginn der Konzerte ist
jeweils um 21 Uhr. Wer noch einen guten Platz ergattern will,
sollte sich beeilen.
Informationen und Kartenverkauf: Tourismusverein Kaltern,
www.kaltern.com, Telefon 0471 - 963 169.
„ Was ein Mensch
an Gutem in die Welt
hinausgibt, geht nicht
verloren“.
Im Gedenken an
unseren lieben
Hermann Kob
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Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
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CULTURA / KULTUR
Kultursommer
auf der
Haderburg
3. Juli 2009, 20.30 Uhr: Stefano Consolati, Ferruccio Delle
Cave – „Die Etsch fließt nun
sanfter…“
Vor der einmaligen Kulisse
der Haderburg, direkt an der
deutsch-italienischen Sprachgrenze, stellen die Autoren
Stefano Consolati und Ferruccio Delle Cave ihr im Jahr
2003 herausgegebenes Buch
vor. Bei einem bezaubernden Ausblick übers Tal können die Teilnehmer ihr persönliches
Bild vom Überetsch und Unterland mit jenem berühmter und
weniger berühmter Reisenden vergleichen, die in der Vergangenheit durch unser Gebiet gezogen sind.
LetturE
sul
Castello
3 luglio 2009, ore 20.30: Stefano Consolati –
Ferruccio Delle Cave: “L’Adige scorre
più tranquillo…”
Davanti allo sfondo suggestivo del
Castello di Salorno sul confine
linguistico italo-tedesco gli
autori Stefano Consolati e
Ferruccio Delle Cave presentano il loro libro edito
nel 2003.
I partecipanti potranno
confrontare la loro propria immagine dell’Oltradige e della Bassa Atesina con quella di
viaggiatori più o meno noti che hanno attraversato queste zone
in passato.
12. Juli 2009, 20.30 Uhr: Alessandro Costazza – „Die Grenze
hat mich immer fasziniert. Und auf der Grenze verliere ich
auch immer etwas.“ Politische, linguistische, anthropologische und geologische Grenzen im Werk von Franz Tumler.
Der Bozner Alessandro Costazza, Tumler-Experte und Professor an der Universität Mailand, wird über die Vorstellung von
“Grenze” im Werk des Schriftstellers Franz Tumler sprechen.
Als Veranstaltungsort wurde ausgerechnet die Haderburg an der
Sprach- und Landesgrenze ausgewählt. Von dort aus genießt
man einen einmaligen Ausblick auf den Süden Südtirols – dem
Land, das Tumler als „verlorene Heimat“ betrachtete.
12 luglio 2009, ore 20.30: Alessandro Costazza – “Il confine
mi ha sempre affascinato. E sul confine perdo sempre qualcosa.” Confini politici, linguistici, antropologici e geologici
nell’opera di Franz Tumler.
Il bolzanino Alessandro Costazza, studioso di Tumler e professore presso l’Università degli Studi di Milano, parlerà del
concetto di “confine” nell’opera dello scrittore Franz Tumler.
Come luogo è stato scelto appositamente il Castello di Salorno
che, posto proprio al confine linguistico e amministrativo tra le
provincie di Bolzano e Trento, offre una splendida veduta della
parte meridionale del Sudtirolo, considerato da Tumler come
“patria perduta”.
Bei schlechter Witterung werden die Veranstaltungen im Mehrzwecksaal der Gemeindebibliothek abgehalten.
Organisation: Verein Freunde der Haderburg in Zusammenarbeit mit der Gemeindebibliothek Salurn
(Infos + Shuttle-Dienst: 334-2516694)
In caso di maltempo le manifestazioni si terranno presso la sala
polifunzionale della Biblioteca comunale di Salorno.
Organizzazione: Associazione Amici della Haderburg in collaborazione con la Biblioteca comunale di Salorno
(info + servizio shuttle: 334-2516694)
Lunedì 18 maggio 2009 verso le ore 18.00 è stato smarrito in via Aldo
Moro un mazzo di chiavi (come da foto). Chi lo ha trovato è pregato
di portarlo in Municipio all’ufficio oggetti smarriti. Naturalmente sarà
data una ricompensa.
Am Montag, dem 18. Mai 2009, um ca. 18.00 Uhr, wurde in der Aldo
Moro Straße ein Schlüsselbund verloren (siehe Foto). Wer ihn gefunden hat, möchte diesen im Fundamt der Gemeinde Salurn abgeben.
Den ehrlichen Finder erwartet eine Belohnung.
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Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
Der gesuchte Schlüsselbund. Il mazzo di chiavi perso.
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
INTERVISTE / INTERVIEWS
Carmelo Setti, cittadino di Salorno e del mondo
Carmelo Setti è un nostro concittadino abbastanza conosciuto in paese ma sicuramente altrettanto noto in alcune regioni
dell’America Latina dove collabora a progetti di ricerca e di cooperazione internazionale finalizzati alla crescita delle comunità
indigene. Fra le iniziative a respiro internazionale che lo vedono
attivamente coinvolto, merita particolare attenzione il progetto
“Casa della saggezza e della sapienza” (AMAWTAY WASI)
portato avanti da un gruppo di scienziati di tutto il mondo coordinati dall’Università interculturale delle nazionalità e dei popoli indigeni dell’Ecuador (UINPI). Plurilaureato, membro di
commissioni e gruppi di ricerca internazionali, ex collaboratore
dell’Istituto pedagogico provinciale, consulente scientifico della
Sovrintendenza, coordinatore di progetti di alfabetizzazione in
Nicaragua ed Ecuador, docente universitario: queste sono solo
alcune delle voci contenute nel suo lungo ed originale curriculum vitae…
Pensando di fare cosa gradita ai lettori, abbiamo rivolto alcune
domande a questo nostro concittadino…
W. Eccli : dove sei nato?
Carmelo F. Setti : sono nato nel 1943 a Salorno nel “Bronx”
(nella mia infanzia chiamato “Sottocroz”) in una casa dei nobili
Martini. Sono rinato nel 1945, dopo che il medico di allora
mi aveva pronosticato pochi giorni di vita e il parroco di allora
disse a mia madre che avrebbe pregato per me. Evidentemente
ad uno dei due devo riconoscenza.
W. Eccli. : dove si è svolta la tua formazione?
C.F.Setti: ho frequentato l’asilo con una assistente- suora di
casato nobiliare, suor Eurosia, ora monaca di clausura in quel
di Viterbo.
Poi le scuole elementari fino alla quinta classe a Salorno.
E successivamente le scuole medie e il Liceo classico al Collegio Arcivescovile a Trento.
In seguito ho conseguito il Baccellierato in Filosofia e Teologia
presso La Pontificia Università S. Tommaso a Roma, la laurea
in Scienze Sociali all’Università di Trento, la Laurea in Economia Aziendale presso il Politecnico di Lugano in Svizzera, un
Master di 2° livello (specializzazione post-laurea) di Metodologie valutative presso la III Università di Roma, un Master di 2°
livello di Formatore aziendale presso la L.O.L. S.p.A. Europe
di Milano, una specializzazione biennale in Didattica presso la
Pontificia Università Salesiana di Roma, un Dottorato di Ricerca (Ph.D.) in Etnoantropologia ( in fase di conclusione a breve)
presso la Libera Università delle Scienze di Lugano.
Dal 2000 sono professore onorario con nomina del Senato Accademico dell’International Research Institute di Washington
U.S.A., e Visiting Professor presso la Università Cattolica di Managua e dal 2009 alla U.I.N.P.I. (Professore nel Corso di “Maestria del Fondo Indigeno presso la Università interculturale delle
nazionalità e popolazioni indigene) di Quito in Ecuador.
Dal 2009 faccio parte di un “Gruppo di Saggi “ di 20 Paesi , invitati a dare contenuti alla “Casa della Saggezza” (in lingua quechua Amawtay Wasi) presso la U.I.N.P.I di Quito in Ecuador.
W. Eccli : hai anche avuto tempo di fare altro?
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
C.F. Setti : certo, tantissime cose che all’apparenza riempirebbero tre vite...….ti faccio solo un esempio tra i più eclatanti...
da educatore in un carcere minorile in Svizzera ad animatore in
una comunità evangelica a Köln in Germania.
Ho scritto una decina di libri editi tra l’Italia, il Messico e il
Nicaragua e una quarantina di articoli scientifici pubblicati sul
“Tiempo”. ( la rivista del premio Nobel Octavio Paz).
W. Eccli: allora parli anche lo spagnolo?
C.F. Setti : sì , comunico anche in Nahuatl (la lingua di derivazione Atzeca), il Maya, il Misquito, (degli indigeni della costa
atlantica) il Quechua e l’Aymarà, lingue di derivazione Inca,
parlate dagli indigeni delle Ande.
W. Eccli: di fronte ad un curriculum vitae di questo tenore, mi
viene spontaneo chiederti se conosci altre persone in provincia
con una simile sommatoria di titoli…
C.F. Setti: a Salorno sicuramente no, in provincia di Bolzano,
che io sappia, nemmeno. In Italia non lo so.
W. Eccli: per concludere come ti senti “dentro”?
C.F.Setti : mi sento in pace con me stesso, anche se un po’ “ansioso” per le tante cose ancora da imparare e vorrei lasciare agli
altri l’immagine che di me hanno in Messico:
“..Querido Carmelo.........Ricordiamo con affetto la tua dimensione innata di “maestro”, la tua irrequieta ansia di ricerca continua, i tuoi orizzonti culturali esterni all’eurocentrismo, i tuoi
lunghi silenzi pieni di “una saggezza di ascolto” che sicuramente hai appreso nelle tue frequentazioni e “convivenze” con i vecchi “indios” tharahumara, e huicholes.
Quindi, anche quando parli e scrivi di “cose serie” (scritti sulla
saggezza-sabiduria) noi leggiamo tra le righe il tuo “distanziamento”, la tua “indole canzonatoria”.
Ti auguriamo di continuare a viaggiare per il mondo, “contemplando la vita in pigiama”, attraversando deserti, giungle e culture diverse.....”
w.e.
Carmelo
Federico
Setti
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INTERVISTE / INTERVIEWS
3 Fragen an Amadeus Bortolotti
Künstler aus Salurn
S. K.: 1.) Welchen Bezug haben Sie zu Salurn?
Amadeus: „Ich bin seit eh und je hier. … Walter Ceolan war ein
Freund aus Grundschulzeiten, auch Max Barbi … Wir waren
als Kinder aktiv, wir waren viel in der freien Natur und haben
dadurch Phantasie entwickelt. Wir trafen uns in der „Boiox“,
im Bühnenraum in der Nähe des alten Theaters. Es war eine
Bühnenkammer, wo z. T. Requisiten zu finden waren. Unser
Tagesablauf war voller Erlebnisse, die mir heute noch oft in
Erinnerung kommen … Ich wohnte am Gries und hatte immer
eine sehr starke Verbindung zur Haderburg.
Heute hat sich das Bild des Dorfes stark verändert. Wenn man
für längere Zeit weg war, muss man sich wieder eingliedern.
Man wird von älteren Leuten angesprochen, man hat das Gefühl, einen gewissen Zusammenhalt im Dorf zu spüren.“
S. K.: 2.) Welche künstlerische Richtung vertreten Sie?
Amadeus: „Im Jahr 1969 schloss ich die Kunstlehranstalt in St.
Ulrich-Gröden ab. Ich begann mit figurativen Arbeiten, beschäftigte mich mit bildlichen und ging mit der Zeit zu abstrakt-dekorativen Arbeiten über. 1970 entstanden die ersten genagelten
Werke. Von 1984 bis 97 führte ich verschiedene Künstleraktionen aus. Ich war im In- und Ausland künstlerisch tätig, u. a. in
Ägypten, in Sharm el Sheikh.
Ab 1990 malte ich Meditationsbilder. 1995 entstehen Bilder mit
der „Mandorla“ als sakraler Wegweiser des Grals. Von 1995 bis
97 arbeitete ich am Kunstprojekt „Lebensgral“, ab 2000 folgten
Arbeiten an neuen Konzepten zum Thema „Gral“. Teils mutieren diese Bildzeichen zu zellkernartigen Gebilden und immer
wieder zu Öffnungen, welche an die Hülle des Lebenskeimes
gemahnen.
In dieser symbolisch-meditativen Richtung finde ich meinen
Lebensraum von irdischer und geistiger Harmonie. Die Suche
geht immer weiter. Man hört nicht auf. In der Kunst ist mir heute die Selbstbestätigung nicht mehr so wichtig. Die Zyklen dauern immer länger, wenn man sich darin wohl fühlt.“
Die Elemente Wasser, Erde, Feuer, Luft stellen symbolisch Gefahr und Kraft dar, besonders das Feuer.
Weiters dargestellt wurden die Kirchen zum Hl. Andreas, zur
Hl. Ursula und zur Hl. Margareth. Symbolisch stehen die Kirchen mit ihren Heiligen für Salurn und die Fraktionen Buchholz
und Gfrill. Der Hl. Florian, Schutzpatron der Feuerwehr, ist ein
Jüngling mit blondem Schopf und Lanzenspitze.
Die Fahne als Symbol für die Freiwillige Feuerwehr Salurn sollte einen bleibenden Wert beinhalten. “
„Oh wie schön ist Gottes Erde
Und wert darauf vergnügt zu sein.
Deshalb will ich bis ich Asche werde
Mich dieser schönen Erde freuen. „
(Lebensmotto und Leitspruch von Amadeus)
Interview: Angelika Tengler
S.K.: 3.) Können Sie die Fahne, welche Sie für die FF Salurn
gestaltet haben, genauer erklären?
Amadeus: „Gott zur Ehr, dem Nächsten zur Wehr’: Die Fahne habe ich eher traditionell, aber symbolisch ansprechend gestaltet. Sie besteht aus zwei Seiten: aus einem Landschaftsbild
von Salurn und der Salurner Klause mit der Haderburg und der
Etsch.
Die Sonne, die in Salurn durch ihr monatelanges Fehlen eine
wichtige Rolle spielt, ist stark präsent. Insgesamt wurden
freundliche, weiche Gegenfarben gewählt, die nicht dem üblichen Fahnenfarbenklischee entsprechen: Farben der Sonne,
Farben der Kälte. Wichtige Farben sind außerdem Braun und
Grün, Farben des Gedeihens, der Natur. Das Bild wurde perspektivisch breit gehalten und verschwindet dann durch die Enge
der Klause.
18
Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
Amadeus Bortolotti und Fahnensticker
(Foto: Manfred Joppi)
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
SPORT
Intervista con Massimiliano Atz Presidente del
US. Salorno, che ritorna nel campionato di Eccellenza
Il presidente
Massimiliano Atz
Non poteva assolutamente durare a lungo: dopo due anni nel
“purgatorio” del campionato provinciale di Promozione, infatti,
con pieno merito l’US. Salorno ritorna nel campionato nel quale
è stato per ben sette anni l’unica squadra a livello nazionale ad
avervi fatto parte: l’Eccellenza.
Un progetto che trova il suo coronamento esattamente due anni
dopo l’infausta retrocessione, che ha certamente avuto molti
strascichi polemici e non solo, ma che comunque non ha tolto
ai salurnesi la voglia di mettere in campo una formazione battagliera e meritevole della serie “A” dilettantistica: l’Eccellenza.
E’ stato un progetto attivato con grinta, cuore e con tantissimo
volontariato. Volontariato: questa parola che da sempre ha rappresentato il marchio di fabbrica dell’Unione sportiva Salorno,
la quale, pur tra mille difficoltà di tipo economico e tecnico,
passando attraverso alluvioni e quant’altro, ha sempre trovato la
forza per andare avanti.
A reggere il timone della nave, tra gli insidiosi marosi del campionato di Promozione, nell’ultimo biennio è stato Massimiliano Atz, figlio d’arte: il padre Bruno e lo zio Eraldo, che purtroppo non è più tra noi, negli anni ottanta sono stati a loro volta
presidenti e non è improbabile che abbiano trasferito a Max il
loro attaccamento e l’amore per la società salurnese. Un amore
condiviso da moltissime persone nate e cresciute sotto il mitico
castello Haderburg.
E’ proprio il giovane presidente che pone l’accento su questo
aspetto. “Questo ritorno in Eccellenza è un traguardo voluto e
cercato da tutti con il massimo impegno. L’US. Salorno è una
società che da sempre ha avuto un fondamentale impulso dal
volontariato. Impulso e spinta che non è praticamente mai venuta meno – spiega Massimiliano Atz – una spinta che si tende
sempre a sottovalutare: nel periodo in cui viviamo è sempre più
difficile trovare persone che sacrificano il loro tempo libero. Qui
a Salorno, nonostante tutte le difficoltà, abbiamo costruito un
team di persone volonterose che hanno collaborato, anche dopo
la triste retrocessione, per ritornare in Eccellenza ed è a loro che
va il mio ringraziamento. Non vanno dimenticati i nostri sponsor, dal Comune di Salorno alla Cassa Rurale, a Karell, Co.Gi,
per citare i principali, ma tutti coloro che hanno contribuito sono
stati importantissimi.”
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Dando un’occhiata alla lista dell’ultima decisiva partita contro il Lana, 14 giocatori su 18 della lista scesa in campo erano
“made in Salorno”. “Anche questa è una grande soddisfazione.
Stiamo lavorando bene anche sul settore giovanile, con tecnici
preparati e molte persone che ci danno una mano. Il fatto che
siamo risaliti con molti giocatori del nostro settore giovanile, è
una grande soddisfazione.”
Diversi giocatori ci hanno messo veramente cuore e passione….
”Si, certo. Un discorso a parte va fatto per i giocatori che hanno
sposato la causa della società. Non mi sento di fare nomi perché
sarebbe ingiusto, ma li ringrazio tutti perché il loro impegno,
abbinato a quello dei dirigenti, ha reso possibile questo successo. E il ritorno in Eccellenza è stato il risultato finale.”
Ed ecco i protagonisti:
Allenatore: Roberto Cortese;
Preparatore atletico: Valter Raffini;
Massaggiatrice: Lorenza Telch;
Portieri: Matthias Schmid; Paolo Beltrami e Marco D’Amato;
Difensori: Massimo Dell’Agnolo; Matteo Tulipano;
Dennis Casatta; Philip Piffer; Alex Del Fabbro;
Stefano Tommasini;
Centrocampisti: Roberto Zadra; Fabio Zadra; Loris Salesi;
Thomas Scartezzini; Massimo Iaderosa; Luca Cristofoletti;
Andrea Martinelli; Aaron Ceolan; Dario Silipo;
Alexander Fabris;
Attaccanti: Fabio Bertoldi; Alberto Nachira;
David Giacomozzi; Joan Elial Madia; Luca Miozzo.
Alberto Romanin
La squadra festeggia in campo la promozione
Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
19
SPORT
Volley Team Salorno – Salurn
vince la 2. divisione e vola in 1. Divisione
Come in ogni favola a lieto fine, ma non senza impegno e sofferenza, dopo i Playoff tirati e di ottimo livello, il Volley Team
Salorno – Salurn, mette tutti in fila e ritorna in 1. divisione, una
categoria che aveva lasciato otto anni fa e in cui ora fa ritorno
con pieno merito. La formazione è guidata ormai da anni con
grande sapienza tecnico-tattica ed umana da Heini Napolitano.
Tre tiratissime partite di playoff sono state necessarie per arrivare alla agognata categoria superiore: lasciando l’intera posta
contro il Silandro, ma assicurandosi fondamentali vittorie contro Neugries e Parcines.
E’ la vice-presidente del sodalizio Rita D’Antoni che analizza
questa vittoria. “Siamo tutti molto orgogliosi e soddisfatti per il
risultato raggiunto grazie al lavoro congiunto di tutti, – spiega
Rita d’Antoni – questa vittoria del campionato ripaga gli sforzi
di tutti, dalle giocatrici ai tecnici e dirigenti. Al di la dell’aspetto tecnico, però, ora in categoria superiore, molto cambierà.
Specialmente a livello economico. Innanzitutto ringraziamo gli
sponsor che ci hanno sostenuto: la Cassa Rurale di Salorno, il
Comune e diversi sponsor privati che non ci hanno fatto mancare nulla. Siamo però alla ricerca di nuove sponsorizzazioni,
anche perché, per motivi legati all’indisponibilità del piazzale,
quest’anno la Festa Campestre, che per noi è un entrata fondamentale, non si è potuta svolgere. Oltre alle sponsorizzazioni,
però, – conclude la vice-presidente – siamo sempre disponibili
ad accogliere nuove giocatrici delle nostre zone, che vogliano
20
Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
divertirsi e provare a competere in un campionato difficile come
la 1. divisione.”
Questa la formazione che ha centrato la promozione: Juliane
Ruele che ricopre il ruolo di capitano, Verena Mayr, Verena Facchini, Delia Janes, Monica Dissegna, Siegrid Bazzanella, Ilaria
Moretto, Beatrice Devigili, Martina Boscheri, Marion Ceolan,
Lisa Stievano, Alessia Scalzer. Allenatore Heini Napolitano.
Alberto Romanin
La squadra promossa in prima divisione
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
INFORMAZIONI UTILI / NÜTZLICHE INFORMATIONEN
Solidarietà
ai terremotati
Sono appena rientrati da due settimane di lavoro a favore dei terremotati dell’Abruzzo e, prima di rientrare
in Abruzzo inquadrati nel prossimo turno di lavoro, già
si danno da fare per proseguire, anche da casa, la loro
opera a favore delle persone colpite dal sisma.
Si tratta di due salurnesi doc: Antonio Endrizzi e Tullio
Pojer, che fanno parte dei quadri della protezione civile
dell’Alto Adige presso la Tendopoli di Sant’Elia (AQ),
un paese a circa 4 km. da L’Aquila, dove si confezionano circa 400 pasti al giorno: dalla colazione mattutina
che per molti inzia alle 5.30 del mattino fino alla cena
che chiude alle 22.30.
Ma il loro costante e positivo impegno non finisce qui:
grazie alla fattiva collaborazione con le Donne Rurali
di Salorno, infatti, hanno aperto un conto corrente intestato a sei ragazzi la cui età massima arriva a sette anni,
rimasti orfani in seguito al sisma.
Chi volesse partecipare a questa importante gara di solidarietà, con la certezza che il proprio contributo vada
veramente a chi ha bisogno, può versare il proprio contributo sul conto
IBAN: IT 30 H 08220 58780 000900261157
presso la Cassa Rurale di Salorno.
Alberto Romanin
17jährige Schülerin des Realgymnasiums
bietet Lernhilfe für Mittelschüler/innen
in allen Fächern.
Außerdem bin ich bereit,
während der Sommermonate,
Kinder zu betreuen.
Tel. 329 – 3945690
Studentessa 17enne del liceo scientifico
di lingua tedesca impartisce
lezioni di tedesco a ragazzi/e
delle scuole medie.
Inoltre sono disponibile ad accudire
bambini (babysitter) nei mesi estivi.
Tel. 329 – 3945690
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
CALENDARIO DEI TURNI DI SERVIZIO
DELLE FARMACIE
Bassa Atesina
DIENSTKALENDER
DER APOTHEKEN
des Unterlandes
Giugno - Juni
1.
2.
3.
4.
5.
Ora - Auer
“
“
“
“
6. Cortaccia - Kurtatsch
7.
“
8.
“
9..
“
10.
“
11.
“
12.
“
13. Egna - Neumarkt
14.
“
15
“
16..
“
17.
“
18.
“
19.
“
20. Salorno - Salurn
21.
“
22.
“
23..
“
24.
“
25.
“
26.
“
27. Termeno - Tramin
28.
“
29.
“
30.
“
Luglio - Juli
1. Termeno - Tramin
2.
“
3.
“
4.
Ora - Auer
5.
“
6.
“
7.
“
8.
“
9.
“
10.
“
11. Cortaccia - Kurtatsch
12.
“
13.
“
14.
“
15
“
16.
“
17.
“
18. Egna - Neumarkt
19.
“
20.
“
21.
“
22.
“
23.
“
24.
“
25. Salorno - Salurn
26.
“
27.
“
28.
“
29.
“
30.
“
31.
“
Il servizio diurno e notturno della farmacia di turno è
sempre assicurato.
Der Tag- und Nachtdienst der diensttuenden Apotheke
ist gewährleistet.
Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
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SPAZIO DONNE / FRAUENRUBRIK
Netzwerk Frauen-Arbeit Salurn
Unsere Initiativen und Veranstaltungen im Zeichen der Frau haben
gezeigt, wie das Vernetzen vor allem unter Frauen Vieles ermöglicht, was die Einzelne ansonsten nicht erreichen kann. Ob sich nun
einzelne Personen oder Institutionen verbinden - die Offenlegung
der eigenen Pläne und der Wille zur Zusammenarbeit bringen in
der heutigen Zeit sehr viele Vorteile mit sich.
Gemeinsam mit der SVP-Frauenbewegung Kurtinig, dem Landesbeirat für Chancengleichheit, dem Frauenbüro der Abt. 19 – Arbeit
und der Gemeindebibliothek Salurn haben wir im April und im Mai
zwei Vorträge organisiert. – „Anna Ladurner, Gattin eines Nationalhelden“ nannte sich der Vortrag mit der Journalistin Astrid Kofler in Kurtinig. Anna Ladurner war die selbstbewusste Gattin von
Andreas Hofer. An ihrem Beispiel wurde der Frage nachgegangen,
wie das Leben der Frauen damals allgemein aussah.
„Mensch Gitsch“ nennt sich der erheiternde und erschreckende
Streifzug durch die Welt der Kinderbücher. Der Vortrag von Nina
Schröder wurde in Salurn am 27. Mai 09 angeboten. Diese Informationsveranstaltung fand v. a. bei jungen Müttern, aber auch bei
Pädagoginnen großen Anklang.
Die Eröffnung der Kunstausstellung von Salurner Frauen (Workshop mit Irene Lageder) fand am 15. April im Café Salurn statt.
Aufgrund eines technischen Fehlers wurde in der letzten Ausgabe
nicht das Bild der Frauen beim „kreativen Schaffen“ veröffentlicht.
Wir bitten um Nachsehen.
Le nostre iniziative ed eventi nel segno delle donne dimostrano
come la rete, soprattutto tra le donne, riesce a fare molto di quello
che gli individui da soli non riescono a fare. Le persone o le istituzioni che si collegano fra loro nel desiderio di cooperare insieme
portano nel nostro tempo un gran numero di vantaggi.
In collaborazione con il Comitato provinciale Pari Opportunità,
Ufficio Lavoro/ donna Dipartimento 19, la Biblioteca Comunale di
Salorno e SVP-Frauenbewegung Kurtinig sono state organizzate
due conferenze - Anna Ladurner, Gattin eines Nationalhelden“ con
la giornalista Astrid Kofler a Cortina ssdv. Anna Ladurner è stata la
moglie di Andreas Hofer. Attraverso l’esempio della sua vita è stata
presentata la condizione di vita delle donne di quel periodo.
“Mensch-Gitsch” è stato l’interessante viaggio attraverso il mondo
dei libri per bambini. La conferenza di Nina Schroeder si è tenuta
il 27 maggio 2009. Questa serata culturale è stata organizzata in
particolare per le giovani madri, ma ha avuto anche grande riscontro fra gli educatori.
L’apertura della mostra delle donne (Workshop con Irene Lageder)
si è tenuta il 15. Aprile presso il Café Salorno.
Nell’ultimo numero, in seguito ad un errore tecnico, non siamo riuscite a pubblicare alcune immagini delle donne nella loro fase di
creativitá. Ce ne scusiamo (con le interessate)
Als einzelne Frau unter vielen Männern wirkt Roberta Camarda,
Feuerwehrfrau in Salurn. Über ihre Erfahrungen in einer „Männerdomäne“ berichten wir in dieser Ausgabe und schließen damit
den Zyklus „Frauenportraits – besondere Frauen in Salurn“ ab.
Presentiamo ora Roberta Camarda, unica donna Vigile del Fuoco
Volontaria di Salorno. Questa intervista conclude il ciclo “Ritratti
di donne- essere donna a Salorno”.
Sono ormai 5 anni che, Roberta Camarda, 24 anni, estetista e mamma di una bambina di 3 anni, Sofia, fa parte del corpo dei Vigili del
Fuoco Volontari di Salorno.
La sfida personale che Roberta ha affrontato nel 2004 insieme ad
un’altra donna è stata quella di entrare in un mondo che aveva
sempre vissuto questa dimensione solo al maschile: se si considera
che a livello provinciale le donne rappresentano 1% dei Vigili del
Fuoco volontari e che in alcune realtà le donne non vengono incoraggiate a partecipare, possiamo dire che Roberta riesce a farsi
valere e conciliare la vita familiare con quella lavorativa (ha aperto
un’attività commerciale circa un anno fa) e il volontariato.
Anche la sua famiglia all’inizio ha reagito in modo tiepido a questa sua idea e i primi tempi non sono stati facili: “Bisogna essere
decise, non bisogna farsi impaurire dalle difficoltà e soprattutto
fare molta attenzione al modo come si reagisce e a ciò che si dice
per non acuire la diffidenza nei confronti delle donne impegnate
in questa attività di volontariato” chiarisce subito Roberta. Non
è stato facile abbattere alcuni pregiudizi nei confronti delle donne
riguardo alla fatica fisica per esempio, o al ruolo da ricoprire in una
manovra ecc. L’impegno nel corso dell’anno è notevole, talvolta è
anche faticoso, ma dà molte soddisfazioni, come nei vari interventi
ai quali ha potuto partecipare “anche se con la nascita della figlia,
qualche cambiamento c’è stato. Sono cresciuta anche dal punto di
vista emotivo e quindi sono diventata anche più flessibile rispetto
alle situazioni che mi si presentano”. Da un momento iniziale “in
cui non mi facevano fare niente” infatti, ora ha piú spazi, anche se
talvolta le piacerebbe poter essere più attiva, nelle esercitazioni per
esempio, per poter provare ed anche sbagliare… solo così si può
acquisire l’esperienza necessaria ad affrontare poi una situazione di
reale pericolo (incendio, incidente, ecc).
Nel corso di questi anni Roberta ha frequentato anche alcuni corsi
di formazione presso la scuola di Vilpiano, dove è stata per ben
tre volte, unica donna partecipante e in quelle occasioni ha potuto
constatare come, nelle situazioni di pericolo, anche se simulate “le
reazioni da parte di uomini e donne sono molto, molto simili; non
vi è alcuna differenza nel modo di affrontarle…”
Per questo è importante, secondo Roberta, che le giovani entrino
in questo mondo – al momento nel gruppo giovanile ci sono tre
ragazze - e le invita quindi a farsi avanti, perché c’è bisogno delle
donne nel prestare servizio al prossimo.
Intervista: Emanuela Atz
Roberta Camarda
(Foto: Manfred Joppi)
Kunstworkshop mit Irene Lageder
(Foto: Angelika Tengler)
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Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
AGRICOLTURA / LANDWIRTSCHAFT
DAS SCHNAPSBRENNEN
Zur Herstellung von Destillaten bedarf es
einer Lizenz. Das Schwarzbrennen, auch
für den Hausgebrauch und für Kleinstmengen ist verboten und wird streng kontrolliert und bestraft. Die einfachste legale Form für die Herstellung von Bränden
ist die so genannte „Abfindungslizenz“,
welche einer kleinen Brennerei das Brennen „auf Zeit“ erlaubt und eine pauschal
berechnete Alkoholsteuer vorsieht. In
Südtirol sind aktuell ca. 70 Abfindungslizenzen gemeldet, die mit einer Brennblase von maximal 200 Litern Füllvolumen
jährlich höchstens 300 Liter Reinalkohol
produzieren dürfen. Unter „Reinalkohol“ versteht man den rechnerischen 100
%-igen Alkohol, wobei aus den genannten 300 Litern ca. 700 Liter 40 %-iger
Schnaps nach Verdünnung auf Trinkstärke entstehen. Für größere Brennereien ist
eine weiter entwickelte Lizenzform vorgesehen, die „Verschlusslizenz“. In diesem Falle sind die Größe
der Anlage und das jährliche Produktionsvolumen unbegrenzt.
Es wird jedoch jeder gewonnene Liter Reinalkohol von der
Zollbehörde registriert und anschließend der Steuerpflicht unterzogen. Die Verschlussanlagen sind komplizierter aufgebaut,
wobei am Ende der Anlage das Destillat durch eine Zähluhr laufen muss. Jeder Liter Reinalkohol wird mit 8,0001 € besteuert.
Salurner sind in der Brennereiszene nicht unbekannt. In Buchholz produziert Toni Ochsenreiter in seiner Abfindungsbrennerei (oben im Bild mit seinem Sohn Franz Josef) verschiedene
Grappe und Fruchtbrände. In Salurn konzipierte Tullio Zadra
zu seiner Zeit hochmoderne Verschlussbrennanlagen, die heute
noch in einigen Brennereien in Betrieb sind.
Erwin Eccli
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
-
LA DISTILLAZIONE
Per la produzione di distillati è necessario
avere una licenza. La distillazione senza
autorizzazione, anche di minime quantità, è
vietata e viene punita severamente. Lo Stato italiano prevede due tipi di licenze per
permettere la distillazione in maniera legale. La forma più semplice è rappresentata
dalla „licenza a quota giornaliera“, la quale
autorizza la distillazione tenendo conto del
tempo e della produttività dell’alambicco e
calcolando l’accisa (tassa) in modo forfettario. In Alto Adige oggi si contano circa
70 licenze di questo tipo, con le quali si
possono produrre annualmente 300 litri di
alcol anidro (ca. 700 litri di distillato con
40 % Vol.) mediante alambicchi con capienza massima di 200 litri. Con il termine
„alcol anidro“ si intende l’alcol teorico con
una gradazione di 100 gradi alcol. Per le
distillerie più grandi è prevista una licenza
più „evoluta“, la quale permette di distillare senza limiti di quantità e di dimensione dell’alambicco. In
questo caso la tassazione viene effettuata su ogni litro di distillato prodotto, il quale è quantitativamente determinato e registrato dagli operatori dell’Agenzia delle Dogane e a sua volta
viene minutamente ricontrollato mediante un apposito contalitri
all’uscita del apparato distillatore. Ogni litro di alcol anidro è
sottoposto ad un’accisa di 8,0001 €. In questo settore il nostro
paese è ben conosciuto per due motivi. Infatti, a Pochi, Toni Ochsenreiter produce grappe e distillati di frutta nella sua distilleria
a quota giornaliera (sopra, nella foto, assieme a suo figlio Franz
Josef). Molto noti, e ancora oggi diffusi in varie distillerie, sono
gli impianti di distillazione discontinui a bagnomaria per grappe
ideati e costruiti a suo tempo da Tullio Zadra.
Erwin Eccli
Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
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ASTRONOMIA / ASTRONOMIE
ASTONOMIA PER TUTTI
ASTERISMI ESTIVI
Nei mesi estivi la striscia bianca della Via Lattea solca tutto il cielo e nei pressi dello zenit si può riconoscere
facilmente Vega, una delle “regine” del cielo estivo. Accanto a Vega è possibile individuare, nella costellazione
di Ercole, un asterismo estivo non molto conosciuto, chiamato per la sua forma, la”Farfalla”, formato dalle
stelle beta, delta ,epsilon, zeta, eta e pi del forzuto Ercole.
Contemplando sempre allo zenit la Via Lattea balzano subito all’occhio tre stelle di colore bianco azzurro,
abbastanza semplici da individuare perché molto brillanti. Queste tre stelle, le stelle alfa di altrettante costellazioni estive, il Cigno, la Lira e l’Aquila, formano insieme il Triangolo Estivo, uno degli asterismi più noti agli
astrofili. La zona del Triangolo Estivo, trovandosi in piena Via Lattea, è molto ricca di ammassi e nebulose,
ed un osservatore attento e dotato anche solo di un binocolo potrà riuscire ad ammirare moltissimi oggetti che
questa regione racchiude.
Vega è la stella più luminosa del Triangolo e dista da noi circa 27 anni luce con una magnitudine che è all’incirca zero. Una volta individuata Vega non è difficile rintracciare il resto della costellazione della Lira, grazie
alla sua forma caratteristica, un parallelogramma. A nord est di Vega troviamo Deneb, l’astro più luminoso
della costellazione del Cigno. Le stelle principali del Cigno formano una croce, detta anche “Croce del Nord”,
in contrapposizione alla Croce del Sud, che invece è una vera e propria costellazione nell’emisfero australe.
La terza stella che forma l’asterismo prende il nome di Altair e si trova a “soli” 17 anni luce da noi e forma,
insieme alle stelle beta e gamma dell’Aquila, un piccolo asterismo noto come la “Famiglia”.
Seguendo il percorso della Via Lattea verso l’orizzonte, incontriamo un asterismo molto celebre tra gli astrofili,
utile per orientarsi all’interno di una regione celeste ricchissima di oggetti interessanti. La costellazione è il
Sagittario, ma invece del leggendario personaggio metà uomo e metà cavallo, gli astrofili riconoscono in quella
zona di cielo una figura “domestica”, cioè una “Teiera”. La teiera è formata da otto stelle: zeta, phi, lambda,
delta, epsilon, sigma, tau e gamma.
Le prime individuano il corpo, mentre le altre il manico e il beccuccio. Nei pressi della Teiera possiamo individuare, con un binocolo, moltissimi oggetti Messier del cielo profondo, come M22, M69, M70, M8, M20 e
M21, solo per citarne qualcuno.
Ai confini con il Sagittario troviamo la costellazione dello Scorpione. Questa costellazione, ispirata all’animale che con il suo mortale veleno causò la morte di Orione, si individua facilmente per la presenza di Antares,
un brillante astro di colore rosso, vero antagonista del pianeta Marte. Le stelle che individuano il corpo dello
Scorpione, Antares, sigma, tau, epsilon, mu1, zeta2, eta, theta, iota, kappa, lam-bda, ipsilon, vanno a formare
l’asterismo ”amo da pesca”. Per rendersene conto basta osservare questo gruppo di stelle da una spiaggia e ti
sembrerà effettivamente di vedere un amo che sta per essere gettato in mare!
Alla prossima e......cieli sereni.
lu.pe
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Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
MANIFESTAZIONI / VERANSTALTUNGEN
Ferienwochen für Kinder und Jugendliche im Sommer 2009
Attività estive per bambini e giovani - 2009
VEREIN / ZEITRAUM / ALTER
AKTIVITÄTEN / ASSOCIAZIONE ORT / PERIODO
DER KINDER / ATTIVITÁ
E LUOGO
ETÁ DEI BAMBINI
Solis Urna
20.06 - 27.06
ragazzi scuole
Soggiorno di
San Lorenzo
superiori
volontariato
in Banale
„progetto Gelmini“
INFO UND
ANMELDUNG /
INFO E ISCRIZIONI
Solis Urna
0471/883019
Sommerkinder-
29.06 – 07.08
3 - 6 Jahre
Betreuung und
Dt. Kindergarten
garten
deutscher
Freizeitangebote
Salurn bzw. Gemeinde
Kindergarten
0471/884432
Casa Bimbo
22.06- 21.08
4 – 11 Jahre / anni
attività ludiche e creative /
Casa Bimbo
Project
asilo italiano / Kreative Angebote
Project
italienischer
und Ausflüge
347/2989902
Kindergarten
Sommeraktions-
06.07 – 14.08
Grundschüler
Freizeitangebote
wochen für in Margreid
Grundschüler
Jugenddienst
Unterland
0471/ 812717
Gruppo Giovani
Estate attiva / Salorno/ Jugendsommer aktiv
Jugendgruppe
sede / Sitz
Salurn
Ragazzi medie e
attività diverse /
1. superiore / verschiedene Angebote
Mittelschüler + 1. Oberschule
Gruppo Giovani /
Jugendgruppe
0471/885288
Gruppo Giovani Salorno/ Jugendgruppe Salurn
Estate attiva
junior / Jugendsommer
sede /Sitz
Bambini scuola
elementare / Grundschüler
Gruppo Giovani /
Jugendgruppe
0471/885288
Sommer kreativ
und sinnvoll
06.07 – 31.07
Mittelschüler
Sinnvolle Aktivitäten / deutsche
Schnuppertage in Betrieben
Mittelschule
Attività per bambini
scuola elementare / Angebote für Grundschüler
Jugenddienst
Unterland
0471/ 812717
Jugendhaus
06.07 – 11.09 Grundschüler
Freizeitangebote und
Dr. Josef Noldin
Jugendhaus
sinnvolle Beschäftigung
Jugendhaus
Dr. Josef Noldin
0471/884356
Jugendhaus 03.08 – 28.08
Grundschüler
Aktivwochen Mathe /
Dr. Josef Noldin
Jugendhaus
Deutsch/Italienisch
Jugendhaus
Dr. Josef Noldin
0471/884356
VKE
06.07 – 17.07
dai 5 anni ab 5 Jahren /
attività in piscina
VKE –Maria Ciaciò
VKE
24.08 – 28.08
palestra scuola media / Turnhalle
der Mittelschule
Kinder und
Zirkuswoche /
Jugendliche ab 7 Jahren / settimana del circo
per bambini a partire da
7 anni ed adolescenti
VKE – Christine
Bassetti Eccli
0471/884410
Solis Urna
Solis Urna
periodo da definire (luglio ed agosto)
in sede
ragazzi scuole
attività creative e ricreative
elementari e medie
Solis Urna
0471/883019
una giornata da definire
ragazzi scuole superiori
manifestazione artistica
Solis Urna - 0471/883019
ragazzi scuole elementari
e medie
corsi di italiano, tedesco ed inglese
Solis Urna - 0471/883019
Solis Urna
periodo da definire, in sede
Mit freundlicher Unterstützung der Gemeinde Salurn
Con il sostegno del Comune di Salorno
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Angebote im Schwimmbad / 0471/885236
Jugendreferenten / Assessori ai giovani
Marlene Tabarelli - Rolando Telch
Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
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MANIFESTAZIONI
VERANSTALTUNGEN
l /VERANSTALTUNGEN
MANIFESTAZIONI
VEREIN
ASSOCIAZIONE
VERANSTALTUNG
MANIFESTAZIONE
TERMIN
DATA
UHRZEIT
ORA
GEMEINDEBIBLIOTHEK /
BIBLIOTECA COMUNALE
LESUNG
“Die Etsch fließt nun sanfter” /
LETTURA
“L’Adige scorre più tranquillo”
S. Consolati e F. Delle Cave
03.07
20.30
C.A.I.
BICICLETTA IN
VAL DI SOLE
05.07
C.A.I.
PARCO NAZIONALE
DELLA MAIELLA
- ABRUZZI -
KVW
JAHRESAUSFLUG
11.07
AVS
WANDERUNG GEDENKKREUZ
FRANZ BAZZANELLA
PASSEIERTAL
11.07
CORO
CASTEL BASSA ATESINA
FESTA CAMPESTRE /
WIESENFEST
AVS
SEKTIONSTOUR
12.07
GEMEINDEBIBLIOTHEK /
BIBLIOTECA COMUNALE
“Politische, linguistische,
anthrolopogische und geologische
Grenzen im Werk Tumlers” /
“Confini politici, linguistici,
antropologici e geologici
nell’opera di Tumler”
Relatore: Prof. A. Costazza
17.07
SCHÜTZENKOMPANIE
FESTA CAMPESTRE /
WIESENFEST
18.-19.07
COMITATO ANZIANI /
SENIORENKOMITEE
SCAMPAGNATA CON
MERENDA A POCHI
18.07
C.A.I.
VIA FERRATA /
MARMOLADA
19.07
SCICLUB
FESTA CAMPESTRE /
WIESENFEST
25.-26.07
AVS
HOCHTOUR
25.-26.07
GEMEINDE / COMUNE
SENIORENFEIER /
FESTA DELLA BELLA ETÀ
25.07
LÖSCHGRUPPE GFRILL
HEUFEST
02.08
ORT
LUOGO
INFO
HADERBURG
09.-12.07
OBERAMMERGAU
11.-12.07
PIAZZALE FESTA /
WIESENFESTPLATZ
20.30
HADERBURG
PIAZZALE FESTA /
WIESENFESTPLATZ
PIAZZALE FESTA /
WIESENFESTPLATZ
GFRILL
Si prega di mandare tutti gli appuntamenti delle manifestazioni al seguente indirizzo di posta elettronica:
Die Veranstaltungstermine sollten bitte an folgende E-Mail-Adresse geschickt werden:
[email protected]
In mancanza di un indirizzo di posta elettronica, consegnare qualsiasi comunicazione alla Segreteria del Comune.
Die Veranstaltungstermine können, wenn keine Möglichkeit des elektronischen Versands besteht, auch im Sekretariat der Gemeinde abgegeben werden.
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Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
PROSSIMA CHIUSURA
REDAZIONALE
VENERDÌ
10 LUGLIO 2009
NÄCHSTER
REDAKTIONSSCHLUSS
AM FREITAG
10. JULI 2009
IMPRESSUM/COLOPHON
Proprietario-Editore/Eigentümer und Herausgeber: Comune di Salorno/Gemeinde Salurn
Autorizzazione del Tribunale di Bolzano n./Ermächtigung des Landesgerichtes Bozen Nr. 1/2007 del/vom 03.01.2007
Pubblicazione/Erscheinungsweise: mensile/monatlich
Direttore responsabile/Presserechtlich verantwortlich: Walter Eccli
Comitato redazionale/Redaktionskomitee: Giorgio Giacomozzi, Erica Nardin, Alberto Romanin, Riccardo Rossi,
Karin Simeoni, Marlene Tabarelli, Angelika Tengler.
Traduzioni/Übersetzungen: Karin Simeoni
Grafica e impaginazione/Graphische Gestaltung: INGRAF Auer/Ora
Stampa/Druck: INGRAF Auer/Ora
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