BEN TORNATI IN ECCELLENzA ! HERzLICH
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BEN TORNATI IN ECCELLENzA ! HERzLICH
Giugno-Luglio / Juni-Juli 2009 - Nr. 5 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% CNS’ Bolzano Ben tornati in eccellenza ! HERZLICH WILLKOMMEN IN DER OBERLIGA ! INDICE Comunicazioni dell’amministrazione comunale Mitteilungen der Gemeindeverwaltung Associazioni / Vereine 3 7 Consiglio Parrocchiale / Pfarrgemeinderat 12 Cronaca / Aktuelles 13 Cultura / Kultur 14 Interviste / Interviews 17 Immagine di copertina: Ben tornati in Eccellenza! Titelbild: Herzlich willkommen in der Oberliga! l INHALT Sport 19 Informazioni utili / Nützliche Informationen 21 Spazio donne / Frauenrubrik 22 Agricoltura / Landwirtschaft 23 Astronomia / Astronomie 24 Manifestazioni / Veranstaltungen 25 comunicazione dell’amministrazionE comunale mitteilungen der gemeindeverwaltung Iniziati i lavori per il paramassi in Via Molini SteinschlagschutzmaSSnahmen in der MühlenstraSSe begonnen Sono praticamente in dirittura finale i lavori relativi al secondo lotto delle opere relative alla messa in sicurezza di Via Molini a Salorno. In realtà si è già realizzata una ulteriore parte di barriera che non rientrava in questo lotto bensì in quello successivo, compiendo così un ulteriore passo in avanti per la messa in sicurezza del paese di Salorno. Come noto, il progetto prevedeva che venisse messa in sicurezza praticamente tutta la zona sopra l’abitato, fino al civico numero 42. Ma, in realtà, si è andati oltre. I lavori, appaltati alla ditta Cesi di Salorno, azienda altamente specializzata nei lavori di consolidamento di pareti rocciose, sono iniziati ai primi di marzo. Ricordiamo che la lunghezza totale prevista delle barriere era di circa 270 metri, ai quali sono stati aggiunti ulteriori 130 ml. Queste barriere saranno collaudate ad una resistenza di 1500 KiloJoule per un costo totale iniziale dei lavori attorno ai 270mila euro, dai quali va ovviamente tolto lo sconto. La progettazione e la direzione dei lavori è affidata all’ing. Morandell di Bolzano. Die Arbeiten für das zweite Baulos der Steinschlagschutzmaßnahmen in der Salurner Mühlenstraße werden derzeit abgeschlossen. Es wurde bereits eine weitere Steinschlagbarriere verwirklicht, die eigentlich erst zum nächsten Baulos gehört hätte. Somit konnte man in der Sicherung des Dorfes Salurn gegen den Steinschlag einen weiteren Schritt nach vorne gehen. Bekanntlich sah das Projekt vor, dass praktisch das gesamte Gebiet oberhalb der Wohnsiedlung, bis zur Hausnummer 42, gesichert werde. Doch in Wirklichkeit konnte man noch weiter fortschreiten. Die Firma Cesi aus Salurn, der die Arbeiten vergeben wurden, ist im Bereich der Sicherung von Felswänden hoch spezialisiert. Die Arbeiten wurden im März begonnen. Die Gesamtlänge der Steinschlagnetze betrug ursprünglich 270 m, denen noch 130 lfm hinzugefügt wurden. Diese Netze werden auf einen Widerstand von 1500 kJ ausgelegt und Gesamtkosten in Höhe von maximal 270.000 Euro mit sich führen. Mit der Planung und Bauleitung wurde Ing. Morandell aus Bozen betraut. L’assessore Claudio Montel spiega a che punto sia il programma delle opere di protezione civile operate dall’amministrazione e parla dell’ultimo intervento in Via Molini. Claudio Montel, titolare dell’assessorato all’agricoltura, foreste e protezione civile, ci illustra il programma dell’amministrazione relativamente alle opere di protezione civile. “Relativamente alla protezione della caduta sassi nelle zone immediatamente a contatto con la montagna stiamo lavorando ad un programma pluriennale, – spiega – programma che si può suddividere in tre grandi parti. La prima, partita nel 2000, riguarda la zona della cascata, dove, oltre a riparare alcuni interventi precedenti, abbiamo ricoperto con rete tutta la parete a strapiombo. La seconda parte, nel 2003-2004, ha riguardato la zona festa campestre, proprio quella interessata dal sasso caduto tempo fa. La terza parte la stiamo eseguendo e prevede la sistemazione di Via Molini. Per motivi di finanziamento la abbiamo suddivisa, a sua volta, in tre parti. La prima è già stata eseguita. La seconda è in fase di attuazione mentre la terza è prevista per il prossimo anno.” In cosa consiste questa seconda parte alla quale si sta lavorando? “Si tratta dei lavori relativi al secondo lotto per la messa in sicurezza di via Molini, appaltata ad una ditta di Salorno, la Cesi srl. – spiega Montel – Dopo la tracciatura delle varie barriere abbiamo iniziato con il disbosco. Siamo particolarmente contenti dell’inizio delle opere perché la zona sotto la montagna è sempre una posizione particolare, specie nel periodo del disgelo. E, come abbiamo avuto la prova lampante proprio poco tempo fa, allorquando si sono staccati alcuni massi nella zona della festa campestre, se non ci fossero state le barriere si sarebbero verificati parecchi danni, sia a persone che a cose. Sono quindi interventi fondamentali per i quali i finanziamenti sono più che giustificati. I lavori del secondo lotto stanno quindi procedendo spediti. “Abbiamo proprio recentemente deciso, dopo una riunione con la Protezione Civile e la D.L., di fare ulteriori 130 ml di barriere La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Gemeindereferent Claudio Montel erläutert, welches der Stand der Zivilschutzmaßnahmen ist, die von der Gemeindeverwaltung durchgeführt werden, und berichtet über die letzte Maßnahme in der Mühlenstraße. Claudio Montel ist innerhalb der Gemeinde Salurn für die Land- und Forstwirtschaft und für den Zivilschutz zuständig. Er schildert uns das Programm der Gemeindeverwaltung im Zivilschutzbereich. „Beim Steinschlagschutz in den Wohngebieten, die mit dem Berg in unmittelbarem Kontakt stehen, arbeiten wir an einem mehrjährigen Programm“, erklärt er, „das in drei große Teilbereiche unterteilt werden kann. Der erste wurde im Jahr 2000 begonnen und betrifft den Bereich Wasserfall, wo neben der Reparatur einiger vorhandener Anlagen die gesamte Steilwand mit Netzen überzogen wurde. Der zweite Teilbereich wurde 20032004 durchgeführt und betraf den Wiesenfestplatz, wo vor einigen Monaten ein Felsbrocken heruntergestürzt ist. Der dritte Teilbereich wird gerade ausgeführt und sieht vor, die Mühlenstraße in Ordnung zu bringen. Aus Finanzierungsgründen haben wir diesen Teilbereich in drei Phasen unterteilt. Die erste wurde bereits abgeschlossen und die zweite wird soeben ausgeführt, während die dritte ins kommende Jahr fallen wird.“ Worin besteht diese zweite Phase, an der gerade gearbeitet wird? „Es handelt sich um die Arbeiten für das zweite Baulos zur Sicherung der Mühlenstraße, das an eine Salurner Firma, die Cesi GmbH, vergeben wurde. Nach der Trassierung der einzelnen Netze haben wir mit der Abholzung begonnen. Wir sind sehr erfreut darüber, dass wir mit dem Arbeiten starten konnten, denn der Bereich unterhalb des Berges stellt immer eine besondere Situation dar, vor allem im Frühling, wenn das Eis aufzutauen beginnt. Wie wir gerade erst vor ein paar Monaten festgestellt haben, als sich ein Felsbrocken am Wiesenfest gelöst hat, wäre es zu erheblichen Schäden an Menschen und Gütern gekommen, wenn es diese Netze nicht gegeben hätte. Es handelt sich also um wesentliche Eingriffe, deren Finanzierung mehr als gerechtfertigt ist.“ Die Arbeiten des zweiten Bauloses schreiten zügig voran. „Wir haben erst kürzlich, nach einer Versammlung mit dem Zivilschutz und der Bauleitung, entschieden, weitere 130 Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 3 comunicazione dell’amministrazionE comunale mitteilungen der gemeindeverwaltung che dovevano essere effettuate nel prossimo lotto. E’ nei nostri programmi, se tutto fila liscio, di appaltare il terzo lotto dei lavori ancora quest’anno, in modo da finire tutte le opere di protezione di via Molini, relative al terzo lotto, entro il 2010.” Si dice che la legna del disbosco viene data alle persone di Salorno che la richiedono. Con quali criteri? “Come amministrazione vorremmo che la legna del disbosco andasse a famiglie bisognose. Basta andare in comune e, dopo la richiesta, provvederemo alle assegnazioni, prediligendo le famiglie meno abbienti e quelle delle zone limitrofe.” Alberto Romanin I lavori in corso (Foto: Alberto Romanin) 4 lfm Netze anzubringen, die erst ins nächste Los gefallen wären. Wir planen, die Arbeiten des dritten Bauloses noch dieses Jahr auszuschreiben, damit wir sämtliche Zivilschutzarbeiten in der Mühlenstraße bis 2010 abschließen können.“ Es heißt, dass das Holz der Bäume, die gefällt werden müssen, den Salurner Familien zugute kommen soll. Laut welchen Kriterien?„Als Verwaltung möchten wir, dass dieses Holz bedürftigen Familien vorbehalten wird. Es reicht eine Anfrage in der Gemeinde. Zum Schluss werden wir eine Auswahl aus den bedürftigsten Familien und aus jenen der angrenzenden Wohngebiete treffen.“ Schutz gegen Steinschlag (Foto: Alberto Romanin) Messa in sicurezza zona sopra Joko Steinschlagsicherung im Gewerbegebiet Nonostante il continuo prodigarsi di amministrazione e maestranze, il pericolo massi continua a rappresentare un problema per Salorno. All’inizio di maggio, nel piazzale della ditta Joko, sono state trovate pietre di diverse misure. La cosa ha subito messo in allarme l’amministrazione, che è subito giunta sul luogo con maestranze specializzate e gli addetti del servizio provinciale. Da subito si è approntato un piano d’azione per ridurre al minimo le problematiche che potrebbero verificarsi. La zona, già bonificata una quindicina d’anni fa con barriere paramassi ed un opportuno vallo, presenta un paio di punti in cui alcuni massi sono diventati instabili. Si è deciso di bonificare scrupolosamente la zona con la creazione di un sentiero d’accesso ai punti nevralgici e quindi la posa di tre pannelli di rete armata, intervento che dovrà garantire la necessaria sicurezza. Alberto Romanin Trotz der ständigen Memühungen von Gemeindeverwaltung und Experten bleibt der Steinschlag in Salurn weiterhin ein Problem. Anfang Mai wurden auf dem Platz der Firma Joko Steine in verschiedenen Maßen gefunden. Die Angelegenheit hat die Gemeindeverwaltung sofort in einen Alarmzustand versetzt, weshalb man sich mit Fachleuten und den zuständigen Personen des Landesdienstes an Ort und Stelle begeben hat. Es wurde ein Aktionsplan ausgearbeitet, um die Probleme, die auftreten könnten, auf ein Mindestmaß zu beschränken. Dieses Gebiet wurde schon vor fünfzehn Jahren mit Steinschlagnetzen und entsprechenden Befestigungen bonifiziert, weist aber einige Stellen auf, an denen Felsbrocken instabil geworden sind. Es wurde beschlossen, das Gebiet durch einen Zugangsweg zu erschließen und an den entsprechenden Stellen drei Stahlgitternetze zu montieren, die die erforderliche Sicherheit gewährleisten sollen. Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause comunicazione dell’amministrazionE comunale mitteilungen der gemeindeverwaltung Piano del traffico a Salorno: intervista al Sindaco Giorgio Giacomozzi Der Salurner Verkehrsplan: Interview MIT Bürgermeister Giorgio Giacomozzi Il paese visto dall’alto Salurn aus der Vogelperspektive L’approfondimento del nuovo piano del traffico a Salorno sta diventando operativo. Era già dallo scorso anno che l’amministrazione comunale di Salorno aveva richiesto diversi preventivi per l’approfondito studio del traffico del paese della Bassa Atesina. Facendo riferimento ad una decisione della giunta comunale dei giorni scorsi, si è deciso di incaricare l’ing. Fulvio Forrer di Lavis dell’ elaborazione e stesura del piano. Al momento si stanno rilevando importanti dati sulle principali arterie del Comune. E’ il Sindaco di Salorno Giorgio Giacomozzi che risponde ad alcune domande e spiega nel dettaglio l’evolversi della situazione. D.: In questi giorni si vedono in paese delle persone che effettuano rilevazioni riguardanti la circolazione pedonale ciclabile e veicolare. Di cosa si tratta? R: L’amministrazione comunale ha recentemente incaricato l’urbanista Fulvio Forrer del CET di Trento, in collaborazione con il prof. Willi Hüsler dell’IBV di Zurigo della redazione di un nuovo studio sulla mobilità nel paese di Salorno e nelle frazioni. L’acquisizione delle conoscenze, ovvero i rilievi sul campo, che in questi giorni si stanno effettuando con i collaboratori, costituiscono un primo importante passo per avviare il lavoro. D: perchè questo nuovo studio sul traffico e la viabilità a Salorno? La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Die Vertiefung des neuen Verkehrsplans für Salurn steht jetzt auf der Tagesordnung. Schon seit dem vorigen Jahr hat die Gemeinde Salurn verschiedene Kostenvoranschläge für die Erstellung einer Verkehrsstudie eingeholt. In den letzten Wochen hat der Gemeindeausschuss beschlossen, Ing. Fulvio Forrer aus Lavis mit der Ausarbeitung und Verfassung des Plans zu beauftragen. Derzeit werden wichtige Daten über die wesentlichen Verkehrsstraßen der Gemeinde erhoben. Der Salurner Bürgermeister Giorgio Giacomozzi beantwortet einige Fragen und erklärt im Detail, wie sich die gesamte Planung entwickelt. F.: In den letzten Wochen sah man im Dorf verschiedene Personen, die Erhebungen über den Fahrrad- und Motorfahrzeugverkehr durchführten. Worum handelt es sich? Die Gemeindeverwaltung hat kürzlich den Städteplaner Fulvio Forrer vom CET in Trient beauftragt, in Zusammenarbeit mit Prof. Willi Hüsler vom IBV aus Zürich eine neue Verkehrsstudie über Salurn und seine Fraktionen zu verfassen. Die Nachforschungen und Erhebungen, die in diesen Tagen von ihren Mitarbeitern durchgeführt werden, stellen einen ersten Schritt dar, um die Arbeit in die Wege zu leiten. F.: Warum braucht es diese neue Verkehrsstudie über Salurn? A.: Es handelt sich um eine Verpflichtung, die unsere Gemeindeverwaltung eingegangen ist, um für den neuen Bauleitplan Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 5 comunicazione dell’amministrazionE comunale mitteilungen der gemeindeverwaltung R: si tratta di un preciso impegno programmatico assunto da questa amministrazione, per anticipare correttamente la rielaborazione del piano urbanistico. La verifica e la progettazione della mobilità è infatti un elemento cruciale per la programmazione urbanistica. Vorarbeit zu leisten. Die Kontrolle und Planung des Verkehrs ist nämlich ein wesentliches Element der Raumordnungsplanung. D: in cosa consiste questo studio? Che risultati otterrà la comunità di Salorno dalla sua realizzazione? A.: Die Verkehrsstudie ist auf die Analyse des Straßennetzes, des Verbindungs- und Durchzugsverkehrs mit Motorfahrzeugen, des Fußgänger- und des Fahrradverkehrs ausgerichtet und schließt eine Analyse der Parkplatzsituation, die Erstellung von Hypothesen für alternative Verkehrslösungen und für eine Fußgängerzone im Dorfkern mit ein. Wir zielen auf eine Rationalisierung der bestehenden Infrastrukturen mit wenigen aber strategischen Zusätzen ab, die in der Lage sind, die schon heute sichtbaren Probleme zu lösen und all das zu vervollständigen, was zum Teil schon vorhanden ist. R: Lo studio sulla mobilità è rivolto all’analisi della rete stradale, del traffico veicolare di collegamento e di transito, della viabilità pedonale e ciclabile, e comprende un’analisi della situazione dei parcheggi, la redazione di ipotesi relative alla viabilità alternativa ed alla parziale pedonalizzazione del centro storico. Si punta ad una razionalizzazione delle infrastrutture esistenti con poche ma strategiche aggiunte, in grado di dare risposte a problemi ad oggi già evidenti ed a completare quanto già parzialmente disponibile. D: esiste già uno studio simile a Salorno? R: Sì. Nella seconda metà degli anni ‘90 l’amministrazione di allora incaricò l’ing. Wilfried Theil di realizzare un primo studio sul traffico. Esistono pertanto delle raccolte di dati statistici preliminari, le quali sono disponibili e possono essere confrontate per dimostrare quanto il paese sia cambiato anche solo negli ultimi dodici anni. D: l’iter prevede contatti diretti con la popolazione? R: Sì, sono previsti precisi momenti di raccolta di informazione dalla popolazione. Sarà redatto e distribuito, probabilmente mediante il giornalino comunale, un questionario contenente delle importanti domande alle quali si potrà rispondere barrando delle caselle. Inoltre, appena verificati, i risultati dello studio saranno presentati al pubblico, così come gli scenari per effettuare delle scelte concrete. D: Può fare un esempio pratico? R: E’ noto che siamo alla ricerca di una soluzione viabile alternativa alla odierna per il collegamento della SS12 con le frazioni di Pochi e Cauria attraverso la vie Roma e la via J. Noldin. Questo studio analizzerà le varie ipotesi (ad esempio una strada all’altezza della torbiera, una deviazione che arrivi dalla SS12 alla zona Raif) e ne descriverà i pregi ed i difetti. La scelta definitiva sarà fatta solo alla luce di queste analisi, che saranno prima presentate e commentate pubblicamente. D: dott. Giacomozzi, un’ultima domanda. Tra quanto tempo sarà pronto il risultato dello studio. R: dagli accordi che abbiamo assunto con i progettisti, l’iter prevede di essere portato a compimento, con votazione del nuovo piano mobilità in consiglio comunale, alla fine del 2009 o nei primissimi mesi del 2010. Alberto Romanin 6 Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 F.: Worin besteht diese Studie? Welche Erkenntnisse wird die Salurner Dorfgemeinschaft durch deren Verwirklichung gewinnen? F.: Gibt es schon eine ähnliche Studie für Salurn? A.: Ja. In der zweiten Hälfte der 90er Jahre hat die damalige Verwaltung Ing. Wilfried Theil mit der Erstellung einer ersten Verkehrsstudie beauftragt. Es gibt also bereits eine Sammlung erster statistischer Daten, die man jetzt zum Vergleich heranziehen kann, um nachzuweisen, wie sich das Dorf schon allein in den letzten 12 Jahren verändert hat. F.: Sieht das Verfahren auch eine direkte Kontaktaufnahme mit der Bevölkerung vor? A.: Ja, es sollen auch bei den Bürgern Informationen eingeholt werden. Voraussichtlich wird über das Gemeindeblatt ein Fragebogen verteilt, bei dem verschiedene Antworten angekreuzt werden können. Außerdem werden die Ergebnisse der Studie der Öffentlichkeit vorgestellt sowie auch die verschiedenen Szenarien, anhand deren eine konkrete Auswahl zu treffen sein wird. F.: Können Sie ein konkretes Beispiel nennen? A.: Wir sind bekanntlich auf der Suche nach einer Alternativlösung zur Anbindung der SS12 an die Fraktionen Buchholz und Gfrill über die Rom- und die Noldinstraße. Diese Studie wird die verschiedenen Möglichkeiten analysieren (zum Beispiel eine Straße auf der Höhe der Torfgrube; eine Abzweigung, die von der SS12 zur „Raif“ führt) und deren Vor- und Nachteile beschreiben. Die endgültige Entscheidung wird ausschließlich aufgrund dieser Analysen getroffen, die zuerst öffentlich vorgestellt und besprochen werden. F.: Eine letzte Frage, Herr Dr. Giacomozzi. Wann wird das Ergebnis der Studie zur Verfügung stehen? A.: Aufgrund der Vereinbarungen, die wir mit den Projektanten getroffen haben, sollte diese Planungsmaßnahme mit der Genehmigung des neuen Verkehrsplans im Gemeinderat gegen Ende dieses Jahres, spätestens aber in den ersten Monaten des Jahres 2010, abgeschlossen werden. La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause ASSOCIAZIONI / VEREINE UN NUOVO PRESIDENTE PER L’ASSOCIAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI EINE NEUE OBFRAU FÜR DEN VEREIN DER VEREINE Una nuova carica per Rita D’Antoni che da poco è stata eletta presidentessa dell’associazione delle associazioni. Questo incarico è stato svolto per anni da Walter Bazzanella, che ha sempre portato avanti le varie attività con grande dedizione e passione; ora invece sarà Rita a proseguire nell’impegno. “Salorno è un paese in cui non mancano certo le associazioni” ha dichiarato la neo eletta “e sono convinta che queste rappresentino una vera ricchezza per tutti”. Rita sarà coadiuvata nelle sue mansioni da validi collaboratori quali Jutta Kob e Sandro Cortella, che dovranno aiutarla a portare avanti le varie attività in programma. “Il compito principale è quello relativo alla gestione delle feste campestri che, a turno, vengono gestite dalle associazioni del paese” ha affermato Rita. “Sarà nostro compito anche assicurare il corretto funzionamento di tutti gli impianti della struttura adibita alla festa, nonché di tenere i contatti con le associazioni e comunicare all’amministrazione comunale le loro esigenze, così da garantire il corretto svolgimento di ogni singolo evento”. Rita, da anni inserita nella vita sociale di Salorno, attuale vice presidente del locale Volley Team, saprà sicuramente adempiere a questo incarico al meglio, diventando un punto di riferimento per le varie associazioni che si impegnano tutti gli anni ad organizzare la tradizionale festa campestre. Rita D’Antoni erwartet eine neue Aufgabe: Sie wurde vor kurzem zur Obfau des Vereins der Vereine erwählt. Diese Funktion wurde jahrelang von Walter Bazzanella ausgeübt, der die verschiedenen Tätigkeiten immer mit großer Zuwendung und Begeisterung ausgeübt hat. Nun ist es an Rita, diese Arbeit fortzusetzen. „Salurn ist ein Dorf, dem es sicher nicht an Vereinen mangelt“, erklärt die Neugewählte, „und ich finde, dass diese eine große Bereicherung für alle Dorfbewohner darstellen.“ Rita D’Antoni wird bei ihren Aufgaben von fleißigen Mitarbeiter/innen wie Jutta Kob und Sandro Cortella unterstützt, die ihr dabei helfen werden, die geplanten Tätigkeiten umzusetzen. „Die größte Aufgabe besteht in der Verwaltung der Wiesenfeste, die – wie wir alle wissen – an jedem Sommerwochenende von einem anderen Salurner Verein abgehalten werden“, meint die neue Obfrau. „Unsere Aufgabe wird es sein, den guten Betrieb sämtlicher Anlagen des Festplatzes zu gewährleisten, die Kontakte mit den Vereinen zu pflegen und ihre Bedürfnisse der Gemeinde mitzuteilen, damit jede Veranstaltung reibungslos abgehalten werden kann.“ Rita ist seit Jahren im Salurner Vereinsleben tätig und derzeit Vizeobfrau des Volley Teams. Sie wird ihrer neuen Funktion mit Sicherheit gerecht werden und eine Bezugsperson für die verschiedenen Vereine sein, die sich Jahr für Jahr für die Abhaltung des traditionellen Wiesenfestes einsetzen. Erica Nardin Rita D’Antoni col sindaco Giorgio Giacomozzi (destra) e con l’ex presidente Walter Bazzanella Rita D’Antoni mit Bürgermeister Giorgio Giacomozzi (rechts) und dem ehemaligen Präsidenten Walter Bazzanella La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 7 ASSOCIAZIONI / VEREINE GRUPPO DONNE RURALI Appunti di viaggio Eindrücke einer Reise Principato di Monaco, Cannes e Nizza. Niente male il programma del viaggio di tre giorni organizzato dal Gruppo Donne Rurali. Emozioni a tutto spiano, come la visita al celebre Casinò di Monte Carlo e al Palazzo Reale, la simulazione di una partenza (in pullman beninteso) dalla pole position del Gran Premio di F1, passeggiata mattutina sulla famosa Croisette (crocetta) di Cannes. Purtroppo (o per fortuna) nessun Vip avvistato, perché al mattino loro dormono. A Nizza, capitale della Costa Azzurra, poca mondanità, ma tanta storia. La città, che fino al 1860 faceva parte dell’Italia, ha dato i natali a Giuseppe Garibaldi. Da rilevare la massima puntualità dei partecipanti e l’ottima organizzazione da parte delle Donne Rurali. Non da meno il servizio di Christian a bordo del suo pullman. Brave e competenti anche le guide locali. Hanno perfino spiegato come si fa a giocare al Casinò. Non hanno, purtroppo, saputo spiegare come si fa a vincere. Così tutti hanno fatto puntualmente rientro a Salorno. Vierzig an der Zahl waren die Teilnehmer/innen. Sie erlebten drei schöne, aber intensive Tage. In Nizza gab es reichlich Geschichte. Diese Stadt lebt viel vom Fremdenverkehr, zählt sie doch rund 500 Hotels. Nicht weniger schicki-micki ist die Umgebung. Antibes, Monaco, Menton, Cannes, Saint Tropez sind noble Orte. Hier tut sich eine normale Brieftasche schon schwer. Der Fremdenverkehr nahm auf der Cote Azur schon im 19. Jahrhundert mit Russen, Deutschen und Engländern seinen Anfang. Diese sind heute als Touristen auch wieder da. In Montecarlo gab es die Besichtigung des Königspalastes. Die gehisste Fahne der Grimaldis zeigte an, dass Fürst Albert anwesend war. Am Hafen liefen die Vorbereitungen zum F1-Rennen auf Hochtouren. Schön war auch der Abstecher nach St. Paul en Vence. Die Landschaft erinnert dort an die Toskana. Die Franzosen sind Nationalisten (wahrscheinlich nicht mit Unrecht), genießen aber das Leben in vollen Zügen. Gutes Essen und Trinken, schöne Kleider, Schmuck und Parfüms, raffiniertes Auftreten gehören einfach zum Leben. Remo Demanega Remo Demanega A Cannes, sulla famosa Croisette, foto di gruppo in occasione del 62° Filmfestival. In Cannes gab es auf der berühmten Croisette, wo sich die Stars und Sternchen gerne fotografieren lassen, ein gemeinsames Gruppenfoto. 8 Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause ASSOCIAZIONI / VEREINE PRIMI PASSI PER IL NUOVO DIRETTIVO Tre sono stati i passi toccati in queste prime due uscite dai soci e simpatizzanti del mitico motorcycles friends con le loro scalpitanti moto. Per i più si è trattato dei primi chilometri dopo il lungo letargo invernale. Tutto il gruppo di giovani, entrati da poco nel direttivo, è partito subito con grande decisione nell’organizzazione di queste prime due uscite del 2009: - 25 aprile, monti Lessini. Dopo alcune dritte suggerite dai veterani del direttivo, tutto il gruppo di giovani, con a capo Tiziano e Martin, si è messo al lavoro per organizzare un bel giro, che si è poi svolto regolarmente senza intoppi, questo anche grazie alla bella giornata e all’allegra compagnia dei motociclisti. I luoghi toccati sono stati Ala, Passo Fittanze sui monti Lessini, Verona, Caprino Veronese per un ottimo pranzo in una villa settecentesca e, transitando per la panoramica gardesana orientale, un’ ultima tappa a Torbole dall’amico Marco Demarchi, sempre troppo generoso con la nostra associazione, al quale va un caloroso ringraziamento. Per finire in bellezza al Naomi. - 1 maggio, 17° Willy Tour. Il giro si è svolto percorrendo le stesse strade di quindici anni fa. Si è voluto riproporlo proprio per inaugurare questa nuova stagione, caratterizzata dal grande numero di giovani entrati nel motor club. La giornata soleggiata ha fatto da cornice ai luoghi stupendi della nostra regione. Il gruppo, sempre numeroso e affiatato, ha percorso le strade che si inerpicano al Passo Sommo e poi al Passo Vezzena, divertendosi sempre in sicurezza, per poi pranzare ad Asiago. A metà pranzo l’atteso discorso del nostro presidente Willy, fatto con l’entusiasmo di sempre, e la premiazione di alcuni partecipanti, preparata da Slah. Per concludere non poteva mancare l’immancabile appuntamento dal vice Raffaele per un piatto di pasta rigorosamente alla pugliese. Un grazie ai soci, per la fiducia, e al direttivo, per l’organizzazione. Grazie ancora agli sponsor, sempre tanto attenti alla vita del motor club ed ai numerosi amici accorsi alla festa dei portoni. Arrivederci alle prossime uscite! Ciao a presto! Giordano Girardi CAI SEZONE DI SALORNO Come ogni anno, in aprile, il Cai di Salorno organizza una gita e quest’anno le mete sono state il Circeo, l’isola di Ventotene e la attigua isola di Santo Stefano, le grotte di Pastena e, al ritorno, le famose cascate delle Marmore, località interessanti dal punto di vista storico, geologico e naturalistico. Sono stati 5 giorni all’insegna dell’allegria di un gruppo oramai consolidato da anni. Il sindaco di Ventotene, durante il pranzo in un noto ristorante dell’isola, nel ringraziare il gruppo della visita, ha donato al responsabile della gita, Antonio Pezzini, un libro illustrato delle famose isole Pontine. lu.pe. Approdo a Santo Stefano La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 9 ASSOCIAZIONI / VEREINE A LATINA L’ADUNATA DELLE PENNE NERE Lo zaino carico di entusiasmo e il cappello in testa, così sono partiti gli alpini della sezione Salorno/Pochi alla volta di Latina per partecipare all’adunata nazionale che si è svolta nei giorni 8-9-10 maggio. Il pullman, partito da piazza San Giuseppe nella tarda serata di venerdì, ha viaggiato tutta la notte e nella prima mattinata di sabato ha raggiunto la città dell’Agro-Pontino invasa da migliaia di penne nere. Ad accompagnare gli alpini anche diversi simpatizzanti che hanno assistito al corteo che si è svolto domenica 10 maggio e hanno assaporato il clima di festa che si respira ad ogni raduno nazionale. Ma l’adunata non è solo allegria e divertimento; è anche un momento di riflessione, un appuntamento per rinnovare, tra gli altri, valori importanti come la solidarietà, l’altruismo e il senso del dovere verso il paese. Questo evento nazionale è un omaggio a tutti gli alpini, ai caduti durante le sanguinose guerre, ai reduci e a quelli che tutt’ora sono impegnati in molte parti del mondo in missioni di pace. La sfilata è stata una grande emozione per tutti e soprattutto per i nostri alpini che con passo cadenzato hanno percorso le vie di Latina applauditi da migliaia di persone giunte da tutta Italia per seguire questo evento. Quest’anno c’è un motivo in più per festeggiare; ricorrono infatti i 90 anni dell’associazione Alpini, un compleanno importante e ricco di significato che non poteva certo passare inosservato durante la manifestazione annuale più grande organizzata dagli alpini. Erica Nardin Gli alpini di Salorno - Pochi a Latina Alpenverein Salurn Sternfahrt ins Sarntal am 24. Mai 2009 Kinder der AVS-Jugend Salurn (Foto: Roland Eccli) Die Sternfahrt der AVS-Jugend ist ein auf Landesebene organisiertes großes Treffen, das normalerweise alljährlich im September stattfindet. Im letzten Jahr ist es wegen strömenden Re- 10 Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 gen „ins Wasser gefallen“ und auf heuer verschoben worden. Da es die Jubiläumssternfahrt (50 Jahre AVS Jugend) war, gab es auch eine Ansprache vom ehemaligen Vereinsvorsitzenden Luis Vonmetz, der in seiner Rede auf die 50 Jahre Jugendarbeit im AVS zurückblendete. An dieser Sternfahrt, die auf den Hoffmannswiesen im Sarntal stattgefunden hat, war unsere Ortsstelle mit 16 Teilnehmern dabei. Nach der Feldmesse ging es los mit einer Serie von Spielen - mit Fragen und Rätseln verbunden - bei denen man Punkte sammeln musste. Unsere 12-köpfige Mannschaft sammelte bei den verschiedenen Spielstationen, wo viel Geschicklichkeit und auch Köpfchen gefragt waren, fleißig Punkte. Unsere Kinder waren damit sehr erfolgreich: zum Schluss gab es unter den ca. 20 Mannschaften für die ersten drei eine Trophäe zu gewinnen. Jene des 2. Platzes holten wir uns und da war der Jubel der Kinder natürlich unüberhörbar. Nicht nur deshalb war es ein schöner Tag. Ein Tag mit viel Bewegung in der Natur unserer Berge und die Begegnung mit Jugendlichen aus ganz Südtirol sind schon die Reise wert. Diese wurde heuer auf Bezirksebene organisiert. Ein Bus brachte Leiferer, Paulsner, Traminer und uns gemeinsam zu dieser Sternfahrt und auch nach Hause. JF Roland Eccli La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause ASSOCIAZIONI / VEREINE Frühlingstouren AVS Salurn Gardaseewanderung am 19. APRIL 2009 Die heurige erste Frühjahrswanderung führte uns von Cassone nach Marniga am östlichen Gardaseeufer. Ludwig Sartori hat die Wanderung vorbereitet; es war eine sehr schöne, angenehme Wanderung inmitten von Olivenbäumen mit einem herrlichen Ausblick auf den See. Nach einer Stunde Gehzeit erreichten wir Zignago und nach einer weiteren Stunde waren wir im eindrucksvollen Örtchen Campo. Campo ist ein verlassener Ort mit vielen malerischen Häusern und Gassen. Hier legten wir eine Mittagspause ein und unsere Kinder vergnügten sich bei Spiel und Spaß. Anschließend ging es weiter bis zum Hof Vicari (mit 511m der höchste Punkt). Hier begann der Abstieg; auf einem etwas steilen und grob gepflasterten Pfad wanderten wir wieder Richtung See zum Ort. Von hier ging es auf einem Promenadenweg durch Olivenhaine nach Marniga, dem Endziel unserer Wanderung. Angelika Tengler Gruppenbild mit Blick auf den Gardasee Bezirksradtour nach Buchholz am 10. Mai 2009 Die Radlergruppe (Foto: Roland Eccli) Alljährlich versucht man in unserem Bezirk für die AVS Jugend eine gemeinsame Aktion auf die Beine zu stellen. Im Vorjahr war es die Höhlenwanderung, heuer ein Radausflug der besonderen Art. La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Da es Muttertag war, waren auch die Mütter eingeladen mitzuradeln. So ging es vorerst nach Neumarkt, wo wir am Bahnhof mit Jugendlichen aus Tramin und Neumarkt zusammentrafen. Gemeinsam fuhren wir nach Salurn zur Baita Garba, von wo aus wir zu Fuß nach Buchholz wanderten. Vorher aber luden wir die meisten Fahrräder auf einen Anhänger und brachten sie nach Buchholz. In Buchholz angekommen, durften wir den Sportplatz der Buchholzer benutzen und konnten dort Fußball spielen. Vorher aber gab es gegrilltes Fleisch, ein Brot mit Spanferkel für alle. Nach einem Fußballspiel auf dem Buchholzer Kunstrasen ging es zur Pichlschmiede von Walter Eccli. Dieser erklärte den Kindern das Funktionieren der Schmiede. Besonders interessant war es im Inneren der Schmiede, wo uns Riccardo Mosna alles erklärte und auch die Kinder das Hämmern eines glühenden Eisens ausprobieren ließ. Schließlich kam der besondere Kick dieser Radfahrt: die Abfahrt von Buchholz. Mit Helm und guten Bremsen ausgerüstet, wurde auch dieses Teilstück bewältigt. In der Ebene angekommen, verabschiedeten wir uns von unseren Freunden aus den Nachbardörfern und radelten zurück nach Hause. Eine kleine Gruppe von uns zog es hingegen vor, gemütlich zu Fuß von Buchholz herunterzukommen. Roland Eccli Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 11 cONSIGLIO PARROCCHIALE / PFARRGEMEINDERAT Pranzo comunitario in occasione della festa della mamma Un momento della festa Tantissime sono state le persone che hanno aderito all’iniziativa proposta dal Consiglio Parrocchiale di Pochi per domenica 10 maggio. Il programma prevedeva la Messa con la presentazione alla comunità dei Cresimandi della frazione sia in lingua italiana che tedesca, il rinfresco in loro onore e il pranzo nella sala dell’ex asilo con la partecipazione di ben 90 persone, organizzato dai papà più volenterosi. L’animazione durante la Messa è stata curata dai ragazzi del catechismo con le preghiere e i canti del piccolo coro S. Orsola ad introdurre una breve riflessione sul percorso di preparazione e l’augurio personale delle catechiste. Il momento del rinfresco è stata l’occasione per un brindisi e per rivolgere gli auguri sia ai festeggiati che alle mamme. Il pranzo è stata una sorpresa per la grande operosità dei papà e dei figli più grandi, guidati tutti da capitan Bepino e il giovane chef Stefano Trotner. Ottimo il menù. Le mamme, sedute ai tavoli, sono state servite con grande attenzione ed eleganza. Un piccolo omaggio floreale, se così si può dire, è stata “la ciliegina sulla torta” di tanta galanteria. Non sono mancati i canti e le dediche musicali, nonché poesie e la scenetta divertente rappresentata dai ragazzi più giovani con il messaggio dell’amore e del legame fra mamma e figli che nonostante tutte le discussioni dell’età si rivela più grande e più forte di quello che sembra. Ringraziamo di cuore don Paolo per la partecipazione e tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione di questo bel momento di appartenenza. Cinzia Dorigatti SULLE ORME DI SAN FRANCESCO D’ASSISI Durante la preparazione alla Cresima per i ragazzi di Pochi spesso c’è stata l’occasione di parlare della vita dei Santi, persone che nella loro semplicità hanno saputo amare Cristo in modo così profondo da caratterizzare la loro vita e quella di coloro che incontravano. Fra i tanti nominati è interessante la figura di San Francesco, questo giovane e ambizioso cavaliere che nella sua ricerca di felicità e contentezza si ritrova in una corsa continua nella mondanità dei tempi, fino ad incontrare Gesù che da un crocifisso posto in una piccola chiesetta in rovina, gli parla e gli chiede di aiutarlo a ricostruire la chiesa. Il suo percorso di conversione è intenso e deciso nonostante il padre lo rinneghi e lo abbandoni. Sono con lui degli amici fedeli che seguono il suo stile di vita ed in poco tempo una chiesa che sembrava crollare, non solo fisicamente, rinasce forte più che mai nella Parola del Vangelo fino ad essere riconosciuta dal Papa stesso. Ma Francesco è ancora altro, in lui la natura assume una dimensione mai affermata prima, il suo scrivere diventa fondamento della letteratura italiana, l’amore per il prossimo diventa missione e la testimonianza del Vangelo nei suoi viaggi in Egitto diventa il primo dialogo fra popoli di origine diversa. Si parla di un Santo vissuto nel 1200 d.C. circa eppure di una grande modernità. Forse è proprio questo il messaggio che i parrocchiani che hanno partecipato al pellegrinaggio ad Assisi il 23-24 maggio, hanno portato a casa. Il viaggio, nato dal desiderio dei cresimandi di vedere Assisi e dintorni, ha fatto sì che il consiglio parrocchiale di Pochi organizzasse un pullman disponibile a tutti fino ad esaurimento posti, con tappa a Gubbio per la giornata di sabato in cui si è visitata la città, la chiesa di San Francesco costruita nei pressi della casa del suo migliore amico dove lui si recava spesso per trovare consolazione e coraggio nelle sue dure scelte di conversione. La domenica è stata dedicata al trasferimento ad Assisi, alla visita della città con Santa Messa e meditazione alla Porziuncola a Santa Maria degli Angeli. 12 Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 Alcuni giovani partecipanti alla gita E’ stato un viaggio intenso che ha visto la partecipazione di famiglie e molte persone di età diverse, davvero tutti in serena armonia grazie anche alla guida spirituale di don Paolo che ha saputo accompagnare ognuno all’incontro di questi luoghi meravigliosi per la loro grande storicità, ma soprattutto per la loro coinvolgente cristianità. Un grazie particolare a coloro che si sono adoperati nell’organizzazione pratica del viaggio. Un ringraziamento a tutti i partecipanti che con la loro presenza hanno reso speciale questo pellegrinaggio ed un caro saluto a Rina e Lisa Pichler che ci hanno accolto nella città di Gubbio riscoprendo un po’ di Salorno nei calorosi abbracci davanti al teatro romano. Cinzia Dorigatti La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause CRONACA / AKTUELLES Ri-Apertura nuovo locale Agostini a Salorno La riapertura del negozio In un panorama economico invero molto scricchiolante, laddove esercizi pubblici continuano a chiudere, l’apertura, – o meglio la ri-apertura – di un noto punto vendita di bibite, non può che attivare tutto un volano di sensazioni positive in una comunità come Salorno. Ha infatti recentemente riaperto, con una bella festicciola aperta a tutti, il negozio “L. Agostini Shop”, che rappresenta la prosecuzione della società dapprima nota come F.lli Gallo, poi Degasperi snc. Il controllo amministrativo è di Andrea Gallo, giovane vulcanico imprenditore, impegnato in diversi settori e per questo molto noto non solo a Salorno, ma anche in tutta la Bassa Atesina. E’ proprio Andrea Gallo che ci spiega quelle che sono le linee guida della nuova riapertura del negozio che si trova in corrispondenza del semaforo di Salorno. “Pur con un cambio di denominazione, - spiega Andrea Gallo - facciamo comunque parte del Gruppo Forst spa., e ritorniamo ad aprire la vecchia sede in centro a Salorno. La riapertura della sede distaccata di Salorno, avendo la sede pricipale a Bolzano, è stata una scelta di carattere logistico per seguire meglio la clientela locale. Vi si può trovare un’ampia selezione di birra ma anche vini pregiati e distillati di alta qualità. Viene mantenuto e garantito il servizio di consegna per i clienti, attraverso un punto vendita qualificato. L’orario d’apertura - conclude l’imprenditore salurnese - sarà dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Terremo aperto il sabato mattina, mentre il lunedì mattina osserveremo il turno di riposo. Il negozio dispone anche di uno spazio per la degustazione dei prodotti.” Alberto Romanin BEN 5 GENERAZIONI Forse non è un record ma sicuramente è qualcosa di raro e di straordinario. Lo scorso 11 gennaio 2009 è nata Giulia, figlia della nostra compaesana Chiara Montel che da qualche tempo si è trasferita a Rovereto. E cosa c’è di strano in tutto questo? Beh, la piccola Giulia ha la fortuna di essere coccolata dalla sua trisavola, ossia dalla tris-nonna Augusta che vanta la bella età di 97 anni. E’ difficile che in una famiglia si riescano a fotografare ben 5 generazioni tutte insieme; in questo caso la foto ritrae, a partire dall’ultima arrivata: Giulia di appena 5 mesi, la mamma Chiara, la nonna Manuela, la bis-nonna Clelia e, appunto, la tris-nonna Augusta classe 1912. Complimenti a mamma Chiara e papà Pietro nonché a tutti gli altri componenti di questa bella famiglia con in testa la trisnonna Augusta! Erica Nardin La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause IN UNA FOTO ! ! ! Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 13 CULTURA / KULTUR IL CORO PARROCCHIALE DI SALORNO Per raccontare la storia del Coro Parrocchiale di Salorno devo fare affidamento ai racconti scritti nel 1990 da un valido tenore che ha fatto parte del coro per 50 anni, Eugenio Cristofoletti (1919-1993), qui di seguito fedelmente riportati: “Pare che il coro esistesse già all’inizio del secolo però con la guerra 1914-1918 ed il passaggio all’Italia, il coro subì delle variazioni. Negli anni ’20 il gruppo rifiorì con i direttori Maloni e poi Luis Tschurtschenthaler e l’organista Gruber fino al 1937. In quel periodo furono di grande importanza i fratelli Franceschini di Giacinto: 14 fra fratelli e sorelle. Facevano parte del coro anche Eugenio Cristofoletti, Albino Zeni, Bruno Susat, Beppo Rampanelli, Giulio Bianchi, Ander e Rudi Pardatscher con le sorelle Lina, Luisa e Luigia Grisenti. Nel 1938, con l’arrivo del nuovo parroco don Luigi Colmano e del Cappellano Minati, bravissimo organista, fu ricomposto il coro con voci bianche perché le donne non vennero più a cantare. Le voci bianche erano: Gusti Schaffler, Remo Holler, Aldo Gislimerti; 1.tenori: Ander Pardatscher, Bruno Giacomelli, Alfred Ferrari; 2.tenori: Eugenio Cristofoletti, Carlo Telch, Alfredo Fontana, Rudi Pardatscher; 1. e 2.bassi: Mario Franceschini, Bruno Susat, Beppo Rampanelli, Albino Zeni, Luis Tschurtschenthaler. Dopo le “opzioni” il coro si ridusse drasticamente. Negli anni quaranta Gusti Schaffler (1926-1990), dopo aver frequentato a Trento la scuola per organisti e direttori di coro con molta gioia e zelo, prese in mano le redini del coro che tenne unito anche durante la seconda guerra mondiale nonostante tante difficoltà. Finita la guerra, la ripresa fu notevole. Si aggiunsero nuovo cantori veramente validi come i fratelli Giacomozzi Ettore, Robert e Aldo. Quando arrivò don Gino Odorizzi nel 1950, il coro si ricompose nuovamente con le donne. Carmen Bommassar, Alice Fontana, Anita Gasperi, Erna Serafini, Fernanda Atz, Graziella Scannavini, Carmela e Tullia Caldonazzi, Eugenio Cristofoletti, Alfredo Martinelli, Gino Faustin, Franz Degasperi, Luciano Barbi, Aldo Lonardi, Antonio Gasperi, Berto Piffer, Renzo Pojer, Berto Pomarolli, Bruno Tabarelli, Ettore, Robert e Aldo Giacomozzi, il direttore Vittorio Bommassar e l’ organista Gusti Schaffler: questi erano i componenti del rinnovato coro parrocchiale di Salorno di allora. Tutto continuò molto bene fino alla riforma liturgica che prevedeva la fine dei canti in latino, sostituiti da quelli in lingua italiana. Ora il coro tirò avanti con pochissimi elementi per non morire. Ora, nel 1990, il coro si sarebbe di nuovo ricomposto e speriamo che se l’amore prevale possa proseguire con rinnovato spirito e decisione ad onore e gloria del Signore.” (Notizie interessanti del coro e orchestre dal 1480 in poi della Parrocchia di Salorno si trovano anche nel libro di Vigilio Mattevi- La Chiesa nella storia di Salorno) Ora continuo io il racconto di zio Genio (come lo chiamavamo tutti nel coro). Gusti Schaffler suonava l’organo alla “Messa grande” (come si diceva allora) ma poi smise per motivi famigliari. In quegli anni alla casa di riposo Kofler c’erano le suore e furono proprio loro a ricomporre un coro di ragazzine e a suonare l’armonium animando così la S.Messa della domenica. Il “coro delle suore” era composto da: Dora, Renata e Irene Pichler, Maria Grazia Cristofoletti, Chiara Dorigatti, Cinzia e Rica Leonardelli, Elena e Luciana Pomarolli e Rosantonia Cavarzere. Nel 1977 mi sono aggregata anch’io. Don Florian Agreiter ci insegnava i pezzi e organizzava le partiture. Circa un anno dopo, Eugenio Cristofoletti mi chiese se avessi voglia di organizzare insieme a lui nuovamente un coro misto e così fu. Ben presto anche Gusti Schaffler riprese a suonare l’organo e ci fece da direttore. Prese questo lavoro molto seriamente e si impegnò fino all’estremo delle sue forze. Già ammalato e senza forza per salire le scale del coro, cantammo sotto la sua direzione, dietro l’altare maggiore, finché si dovette arrendere alla malattia. Suo successore fu Giuseppe Leonardelli, direttore di coro e musicista autodidatta molto bravo, ma purtroppo anche lui ci lasciò dopo qualche anno per motivi di lavoro. Per circa 10 anni dalla rifondazione del coro misto eravamo un gruppo abbastanza grande che però, a poco a poco, diminuì causa cambi di residenza, 14 Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 matrimoni, maternità, lavoro e purtroppo anche morte. Comunque anche quelli che sono andati via li ricordiamo con simpatia. Eugenio Cristofoletti, Leonardo Cavarzere, Klausi Bazzanella, Hans Mattivi, Hansotto e Christian Eccli, Gianni Fontana, Filippo Stimpfl, Maria Barbi Pichler, Dora Pichler, Rosanna Bee, Luciana, Elena e Carmen Pomarolli, Cristina Cristofori, Sira e Annamaria Zeni, Maria, Lidia e Igor Giacomozzi, Dina Zadra, Alice Fontana, Ingrid e Katia Bommassar, Barbara Magnani, Cinzia e Nadia Dorigatti, Giuseppina Caliciotti, Silvia Tonelli, Pepi Gschnell, Maria Faustin, Helga Tessadri, Lucia Pierotello, Luca Telch, Guido Dalvit e Antonietta Faustin: questa era la compagine dei coristi di allora. Nel novembre 1989 iniziò con noi la giovane Jessica Nardon da Roverè della Luna, allora ancora studentessa al conservatorio. Sono ormai trascorsi 20 anni sotto la sua valida direzione con un repertorio molto vasto di canti antichi e moderni, in italiano, latino e tedesco. Ci troviamo ogni mercoledì per le prove: inizialmente nelle sale dell’”ex oratorio”, poi, per circa 10 anni, nei “volti” della casa di riposo Kofler ed ora nelle sale a piano terra della canonica. Ultimamente facevano parte del coro anche Veronica Telch, Raffaele Rossi, Valentina Farao, Rosanna Bee, Silvana Dalvai e Cristina Cristofori. Attualmente questa è la formazione del gruppo: organista e direttrice Jessica Nardon, sostituto direttore-chitarrista e tenore Filippo Stimpfl, responsabile coro e soprano Ingrid Bommassar, soprani: Maria Pichler, Carmen Pomarolli, Annamaria Zeni, Claudia Perlot, Maria Ungher, Antonietta Faustin e Mirella Nardin, contralti: Maria Gasperi, Maria Gottardi, Irene Perlot e Sonia Ferrari, bassi: Klausi Bazzanella e Leonardo Cavarzere. Nutriamo grandi speranze nei giovanissimi che stanno studiando assieme a Jessica e Filippo con Lidia Ceolan, Nicoletta Bedogg e Laura Stimpfl. Trattasi dei componenti del gruppo catechesi Simone e Moreno Giacomozzi, Michele e Alessia Bedogg, Ilaria Riccio, Debora Arena, Sara Rossi, Alessandra Telch, Sofia Ceolan, Luca Carrara, Mattia Calliari, Valentina Tonini, Pietro Gottardi, Claudia e Gloria Simeoni. Concludo ripetendo le parole di Genio, un corista veterano, che purtroppo non c’è più: “speriamo che se l’amore prevale possa proseguire con rinnovato spirito e decisione ad onore e gloria a Dio!” Io ringrazio tutti coloro che c’erano, che ci sono e quelli che ci saranno e finisco con una frase di Kahlil Gibran: “Chi di voi vorrebbe essere una canna muta e silenziosa quando tutte le altre cantano all’unisono? ” Maria Barbi Pichler Componenti del coro parrocchiale di Salorno La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause CULTURA / KULTUR Queen, Evita und Hubert von Goisern in Kaltern Rock und Klassik auf der Seebühne/Kartenvorverkauf ist bereits angelaufen Von Rock bis Klassik – die heurigen Seespiele in Kaltern bieten vor herrlicher Kulisse für jeden Geschmack etwas (Foto: TV Kaltern) Kaltern - Mit drei ganz besonderen Höhepunkten warten im heurigen Jahr die Seespiele’09 in Kaltern auf. Am 28.07.09 steigt vor herrlicher Seekulisse die Show „The very best of Queen“. Kein Geringerer als Hubert von Goisern macht bei seiner „S’Nix“ Europatour am 4. August auch am Kalterer See Halt. Die Seespiele enden mit dem weltbekannten Musical „Evita“ am 11. August. „Mit dem heurigen Programm bieten wir eine breite Bandbreite von Klassik bis Rock, da ist für jeden Geschmack etwas dabei und jeder ist willkommen“, betont Sighard Rainer, Präsident des Tourismusvereins Kaltern. Der Kartenvorverkauf für die drei anstehenden Konzerte ist bereits angelaufen. Am 28.07.09 steigt vor herrlicher Seekulisse die Show „The very best of Queen“ mit Welthits wie „The great pretender“, „Radio gaga“, „We are the champions“ usw. Mit „Merqury“ konnte der Tourismusverein Kaltern eine der besten QueenCover-Bands gewinnen, die seit über zehn Jahren selbst eingeschworene Queen-Fans beeindruckt. Am 11. August steht mit dem Musical „Evita“ ein Klassiker an. Musicalfans und Liebhaber anspruchsvoller Unterhaltung sollten sich dieses Erlebnis auf keinen Fall entgehen lassen. In einmaliger Inszenierung wird der Aufstieg der ehrgeizigen Provinzschönheit Eva Duarte zur First Lady Argentiniens an der Seite des Diktators Juan Perón bis zu ihrem frühen Tod mit 33 Jahren gezeigt. Kein Geringerer als Hubert von Goisern macht bei seiner „S’Nix“ Europatour am 4. August auch am Kalterer See Halt, und dies mit einheimischer Bandbesetzung. Es wird gejodelt, gesungen und getanzt, dass die Fetzen fliegen, aber in den brandaktuellen Hits “Die Liab” und “Haut&Haar” wird auch die Liebe stimmungsvoll beschworen. Beginn der Konzerte ist jeweils um 21 Uhr. Wer noch einen guten Platz ergattern will, sollte sich beeilen. Informationen und Kartenverkauf: Tourismusverein Kaltern, www.kaltern.com, Telefon 0471 - 963 169. „ Was ein Mensch an Gutem in die Welt hinausgibt, geht nicht verloren“. Im Gedenken an unseren lieben Hermann Kob La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 15 CULTURA / KULTUR Kultursommer auf der Haderburg 3. Juli 2009, 20.30 Uhr: Stefano Consolati, Ferruccio Delle Cave – „Die Etsch fließt nun sanfter…“ Vor der einmaligen Kulisse der Haderburg, direkt an der deutsch-italienischen Sprachgrenze, stellen die Autoren Stefano Consolati und Ferruccio Delle Cave ihr im Jahr 2003 herausgegebenes Buch vor. Bei einem bezaubernden Ausblick übers Tal können die Teilnehmer ihr persönliches Bild vom Überetsch und Unterland mit jenem berühmter und weniger berühmter Reisenden vergleichen, die in der Vergangenheit durch unser Gebiet gezogen sind. LetturE sul Castello 3 luglio 2009, ore 20.30: Stefano Consolati – Ferruccio Delle Cave: “L’Adige scorre più tranquillo…” Davanti allo sfondo suggestivo del Castello di Salorno sul confine linguistico italo-tedesco gli autori Stefano Consolati e Ferruccio Delle Cave presentano il loro libro edito nel 2003. I partecipanti potranno confrontare la loro propria immagine dell’Oltradige e della Bassa Atesina con quella di viaggiatori più o meno noti che hanno attraversato queste zone in passato. 12. Juli 2009, 20.30 Uhr: Alessandro Costazza – „Die Grenze hat mich immer fasziniert. Und auf der Grenze verliere ich auch immer etwas.“ Politische, linguistische, anthropologische und geologische Grenzen im Werk von Franz Tumler. Der Bozner Alessandro Costazza, Tumler-Experte und Professor an der Universität Mailand, wird über die Vorstellung von “Grenze” im Werk des Schriftstellers Franz Tumler sprechen. Als Veranstaltungsort wurde ausgerechnet die Haderburg an der Sprach- und Landesgrenze ausgewählt. Von dort aus genießt man einen einmaligen Ausblick auf den Süden Südtirols – dem Land, das Tumler als „verlorene Heimat“ betrachtete. 12 luglio 2009, ore 20.30: Alessandro Costazza – “Il confine mi ha sempre affascinato. E sul confine perdo sempre qualcosa.” Confini politici, linguistici, antropologici e geologici nell’opera di Franz Tumler. Il bolzanino Alessandro Costazza, studioso di Tumler e professore presso l’Università degli Studi di Milano, parlerà del concetto di “confine” nell’opera dello scrittore Franz Tumler. Come luogo è stato scelto appositamente il Castello di Salorno che, posto proprio al confine linguistico e amministrativo tra le provincie di Bolzano e Trento, offre una splendida veduta della parte meridionale del Sudtirolo, considerato da Tumler come “patria perduta”. Bei schlechter Witterung werden die Veranstaltungen im Mehrzwecksaal der Gemeindebibliothek abgehalten. Organisation: Verein Freunde der Haderburg in Zusammenarbeit mit der Gemeindebibliothek Salurn (Infos + Shuttle-Dienst: 334-2516694) In caso di maltempo le manifestazioni si terranno presso la sala polifunzionale della Biblioteca comunale di Salorno. Organizzazione: Associazione Amici della Haderburg in collaborazione con la Biblioteca comunale di Salorno (info + servizio shuttle: 334-2516694) Lunedì 18 maggio 2009 verso le ore 18.00 è stato smarrito in via Aldo Moro un mazzo di chiavi (come da foto). Chi lo ha trovato è pregato di portarlo in Municipio all’ufficio oggetti smarriti. Naturalmente sarà data una ricompensa. Am Montag, dem 18. Mai 2009, um ca. 18.00 Uhr, wurde in der Aldo Moro Straße ein Schlüsselbund verloren (siehe Foto). Wer ihn gefunden hat, möchte diesen im Fundamt der Gemeinde Salurn abgeben. Den ehrlichen Finder erwartet eine Belohnung. 16 Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 Der gesuchte Schlüsselbund. Il mazzo di chiavi perso. La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause INTERVISTE / INTERVIEWS Carmelo Setti, cittadino di Salorno e del mondo Carmelo Setti è un nostro concittadino abbastanza conosciuto in paese ma sicuramente altrettanto noto in alcune regioni dell’America Latina dove collabora a progetti di ricerca e di cooperazione internazionale finalizzati alla crescita delle comunità indigene. Fra le iniziative a respiro internazionale che lo vedono attivamente coinvolto, merita particolare attenzione il progetto “Casa della saggezza e della sapienza” (AMAWTAY WASI) portato avanti da un gruppo di scienziati di tutto il mondo coordinati dall’Università interculturale delle nazionalità e dei popoli indigeni dell’Ecuador (UINPI). Plurilaureato, membro di commissioni e gruppi di ricerca internazionali, ex collaboratore dell’Istituto pedagogico provinciale, consulente scientifico della Sovrintendenza, coordinatore di progetti di alfabetizzazione in Nicaragua ed Ecuador, docente universitario: queste sono solo alcune delle voci contenute nel suo lungo ed originale curriculum vitae… Pensando di fare cosa gradita ai lettori, abbiamo rivolto alcune domande a questo nostro concittadino… W. Eccli : dove sei nato? Carmelo F. Setti : sono nato nel 1943 a Salorno nel “Bronx” (nella mia infanzia chiamato “Sottocroz”) in una casa dei nobili Martini. Sono rinato nel 1945, dopo che il medico di allora mi aveva pronosticato pochi giorni di vita e il parroco di allora disse a mia madre che avrebbe pregato per me. Evidentemente ad uno dei due devo riconoscenza. W. Eccli. : dove si è svolta la tua formazione? C.F.Setti: ho frequentato l’asilo con una assistente- suora di casato nobiliare, suor Eurosia, ora monaca di clausura in quel di Viterbo. Poi le scuole elementari fino alla quinta classe a Salorno. E successivamente le scuole medie e il Liceo classico al Collegio Arcivescovile a Trento. In seguito ho conseguito il Baccellierato in Filosofia e Teologia presso La Pontificia Università S. Tommaso a Roma, la laurea in Scienze Sociali all’Università di Trento, la Laurea in Economia Aziendale presso il Politecnico di Lugano in Svizzera, un Master di 2° livello (specializzazione post-laurea) di Metodologie valutative presso la III Università di Roma, un Master di 2° livello di Formatore aziendale presso la L.O.L. S.p.A. Europe di Milano, una specializzazione biennale in Didattica presso la Pontificia Università Salesiana di Roma, un Dottorato di Ricerca (Ph.D.) in Etnoantropologia ( in fase di conclusione a breve) presso la Libera Università delle Scienze di Lugano. Dal 2000 sono professore onorario con nomina del Senato Accademico dell’International Research Institute di Washington U.S.A., e Visiting Professor presso la Università Cattolica di Managua e dal 2009 alla U.I.N.P.I. (Professore nel Corso di “Maestria del Fondo Indigeno presso la Università interculturale delle nazionalità e popolazioni indigene) di Quito in Ecuador. Dal 2009 faccio parte di un “Gruppo di Saggi “ di 20 Paesi , invitati a dare contenuti alla “Casa della Saggezza” (in lingua quechua Amawtay Wasi) presso la U.I.N.P.I di Quito in Ecuador. W. Eccli : hai anche avuto tempo di fare altro? La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause C.F. Setti : certo, tantissime cose che all’apparenza riempirebbero tre vite...….ti faccio solo un esempio tra i più eclatanti... da educatore in un carcere minorile in Svizzera ad animatore in una comunità evangelica a Köln in Germania. Ho scritto una decina di libri editi tra l’Italia, il Messico e il Nicaragua e una quarantina di articoli scientifici pubblicati sul “Tiempo”. ( la rivista del premio Nobel Octavio Paz). W. Eccli: allora parli anche lo spagnolo? C.F. Setti : sì , comunico anche in Nahuatl (la lingua di derivazione Atzeca), il Maya, il Misquito, (degli indigeni della costa atlantica) il Quechua e l’Aymarà, lingue di derivazione Inca, parlate dagli indigeni delle Ande. W. Eccli: di fronte ad un curriculum vitae di questo tenore, mi viene spontaneo chiederti se conosci altre persone in provincia con una simile sommatoria di titoli… C.F. Setti: a Salorno sicuramente no, in provincia di Bolzano, che io sappia, nemmeno. In Italia non lo so. W. Eccli: per concludere come ti senti “dentro”? C.F.Setti : mi sento in pace con me stesso, anche se un po’ “ansioso” per le tante cose ancora da imparare e vorrei lasciare agli altri l’immagine che di me hanno in Messico: “..Querido Carmelo.........Ricordiamo con affetto la tua dimensione innata di “maestro”, la tua irrequieta ansia di ricerca continua, i tuoi orizzonti culturali esterni all’eurocentrismo, i tuoi lunghi silenzi pieni di “una saggezza di ascolto” che sicuramente hai appreso nelle tue frequentazioni e “convivenze” con i vecchi “indios” tharahumara, e huicholes. Quindi, anche quando parli e scrivi di “cose serie” (scritti sulla saggezza-sabiduria) noi leggiamo tra le righe il tuo “distanziamento”, la tua “indole canzonatoria”. Ti auguriamo di continuare a viaggiare per il mondo, “contemplando la vita in pigiama”, attraversando deserti, giungle e culture diverse.....” w.e. Carmelo Federico Setti Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 17 INTERVISTE / INTERVIEWS 3 Fragen an Amadeus Bortolotti Künstler aus Salurn S. K.: 1.) Welchen Bezug haben Sie zu Salurn? Amadeus: „Ich bin seit eh und je hier. … Walter Ceolan war ein Freund aus Grundschulzeiten, auch Max Barbi … Wir waren als Kinder aktiv, wir waren viel in der freien Natur und haben dadurch Phantasie entwickelt. Wir trafen uns in der „Boiox“, im Bühnenraum in der Nähe des alten Theaters. Es war eine Bühnenkammer, wo z. T. Requisiten zu finden waren. Unser Tagesablauf war voller Erlebnisse, die mir heute noch oft in Erinnerung kommen … Ich wohnte am Gries und hatte immer eine sehr starke Verbindung zur Haderburg. Heute hat sich das Bild des Dorfes stark verändert. Wenn man für längere Zeit weg war, muss man sich wieder eingliedern. Man wird von älteren Leuten angesprochen, man hat das Gefühl, einen gewissen Zusammenhalt im Dorf zu spüren.“ S. K.: 2.) Welche künstlerische Richtung vertreten Sie? Amadeus: „Im Jahr 1969 schloss ich die Kunstlehranstalt in St. Ulrich-Gröden ab. Ich begann mit figurativen Arbeiten, beschäftigte mich mit bildlichen und ging mit der Zeit zu abstrakt-dekorativen Arbeiten über. 1970 entstanden die ersten genagelten Werke. Von 1984 bis 97 führte ich verschiedene Künstleraktionen aus. Ich war im In- und Ausland künstlerisch tätig, u. a. in Ägypten, in Sharm el Sheikh. Ab 1990 malte ich Meditationsbilder. 1995 entstehen Bilder mit der „Mandorla“ als sakraler Wegweiser des Grals. Von 1995 bis 97 arbeitete ich am Kunstprojekt „Lebensgral“, ab 2000 folgten Arbeiten an neuen Konzepten zum Thema „Gral“. Teils mutieren diese Bildzeichen zu zellkernartigen Gebilden und immer wieder zu Öffnungen, welche an die Hülle des Lebenskeimes gemahnen. In dieser symbolisch-meditativen Richtung finde ich meinen Lebensraum von irdischer und geistiger Harmonie. Die Suche geht immer weiter. Man hört nicht auf. In der Kunst ist mir heute die Selbstbestätigung nicht mehr so wichtig. Die Zyklen dauern immer länger, wenn man sich darin wohl fühlt.“ Die Elemente Wasser, Erde, Feuer, Luft stellen symbolisch Gefahr und Kraft dar, besonders das Feuer. Weiters dargestellt wurden die Kirchen zum Hl. Andreas, zur Hl. Ursula und zur Hl. Margareth. Symbolisch stehen die Kirchen mit ihren Heiligen für Salurn und die Fraktionen Buchholz und Gfrill. Der Hl. Florian, Schutzpatron der Feuerwehr, ist ein Jüngling mit blondem Schopf und Lanzenspitze. Die Fahne als Symbol für die Freiwillige Feuerwehr Salurn sollte einen bleibenden Wert beinhalten. “ „Oh wie schön ist Gottes Erde Und wert darauf vergnügt zu sein. Deshalb will ich bis ich Asche werde Mich dieser schönen Erde freuen. „ (Lebensmotto und Leitspruch von Amadeus) Interview: Angelika Tengler S.K.: 3.) Können Sie die Fahne, welche Sie für die FF Salurn gestaltet haben, genauer erklären? Amadeus: „Gott zur Ehr, dem Nächsten zur Wehr’: Die Fahne habe ich eher traditionell, aber symbolisch ansprechend gestaltet. Sie besteht aus zwei Seiten: aus einem Landschaftsbild von Salurn und der Salurner Klause mit der Haderburg und der Etsch. Die Sonne, die in Salurn durch ihr monatelanges Fehlen eine wichtige Rolle spielt, ist stark präsent. Insgesamt wurden freundliche, weiche Gegenfarben gewählt, die nicht dem üblichen Fahnenfarbenklischee entsprechen: Farben der Sonne, Farben der Kälte. Wichtige Farben sind außerdem Braun und Grün, Farben des Gedeihens, der Natur. Das Bild wurde perspektivisch breit gehalten und verschwindet dann durch die Enge der Klause. 18 Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 Amadeus Bortolotti und Fahnensticker (Foto: Manfred Joppi) La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause SPORT Intervista con Massimiliano Atz Presidente del US. Salorno, che ritorna nel campionato di Eccellenza Il presidente Massimiliano Atz Non poteva assolutamente durare a lungo: dopo due anni nel “purgatorio” del campionato provinciale di Promozione, infatti, con pieno merito l’US. Salorno ritorna nel campionato nel quale è stato per ben sette anni l’unica squadra a livello nazionale ad avervi fatto parte: l’Eccellenza. Un progetto che trova il suo coronamento esattamente due anni dopo l’infausta retrocessione, che ha certamente avuto molti strascichi polemici e non solo, ma che comunque non ha tolto ai salurnesi la voglia di mettere in campo una formazione battagliera e meritevole della serie “A” dilettantistica: l’Eccellenza. E’ stato un progetto attivato con grinta, cuore e con tantissimo volontariato. Volontariato: questa parola che da sempre ha rappresentato il marchio di fabbrica dell’Unione sportiva Salorno, la quale, pur tra mille difficoltà di tipo economico e tecnico, passando attraverso alluvioni e quant’altro, ha sempre trovato la forza per andare avanti. A reggere il timone della nave, tra gli insidiosi marosi del campionato di Promozione, nell’ultimo biennio è stato Massimiliano Atz, figlio d’arte: il padre Bruno e lo zio Eraldo, che purtroppo non è più tra noi, negli anni ottanta sono stati a loro volta presidenti e non è improbabile che abbiano trasferito a Max il loro attaccamento e l’amore per la società salurnese. Un amore condiviso da moltissime persone nate e cresciute sotto il mitico castello Haderburg. E’ proprio il giovane presidente che pone l’accento su questo aspetto. “Questo ritorno in Eccellenza è un traguardo voluto e cercato da tutti con il massimo impegno. L’US. Salorno è una società che da sempre ha avuto un fondamentale impulso dal volontariato. Impulso e spinta che non è praticamente mai venuta meno – spiega Massimiliano Atz – una spinta che si tende sempre a sottovalutare: nel periodo in cui viviamo è sempre più difficile trovare persone che sacrificano il loro tempo libero. Qui a Salorno, nonostante tutte le difficoltà, abbiamo costruito un team di persone volonterose che hanno collaborato, anche dopo la triste retrocessione, per ritornare in Eccellenza ed è a loro che va il mio ringraziamento. Non vanno dimenticati i nostri sponsor, dal Comune di Salorno alla Cassa Rurale, a Karell, Co.Gi, per citare i principali, ma tutti coloro che hanno contribuito sono stati importantissimi.” La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Dando un’occhiata alla lista dell’ultima decisiva partita contro il Lana, 14 giocatori su 18 della lista scesa in campo erano “made in Salorno”. “Anche questa è una grande soddisfazione. Stiamo lavorando bene anche sul settore giovanile, con tecnici preparati e molte persone che ci danno una mano. Il fatto che siamo risaliti con molti giocatori del nostro settore giovanile, è una grande soddisfazione.” Diversi giocatori ci hanno messo veramente cuore e passione…. ”Si, certo. Un discorso a parte va fatto per i giocatori che hanno sposato la causa della società. Non mi sento di fare nomi perché sarebbe ingiusto, ma li ringrazio tutti perché il loro impegno, abbinato a quello dei dirigenti, ha reso possibile questo successo. E il ritorno in Eccellenza è stato il risultato finale.” Ed ecco i protagonisti: Allenatore: Roberto Cortese; Preparatore atletico: Valter Raffini; Massaggiatrice: Lorenza Telch; Portieri: Matthias Schmid; Paolo Beltrami e Marco D’Amato; Difensori: Massimo Dell’Agnolo; Matteo Tulipano; Dennis Casatta; Philip Piffer; Alex Del Fabbro; Stefano Tommasini; Centrocampisti: Roberto Zadra; Fabio Zadra; Loris Salesi; Thomas Scartezzini; Massimo Iaderosa; Luca Cristofoletti; Andrea Martinelli; Aaron Ceolan; Dario Silipo; Alexander Fabris; Attaccanti: Fabio Bertoldi; Alberto Nachira; David Giacomozzi; Joan Elial Madia; Luca Miozzo. Alberto Romanin La squadra festeggia in campo la promozione Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 19 SPORT Volley Team Salorno – Salurn vince la 2. divisione e vola in 1. Divisione Come in ogni favola a lieto fine, ma non senza impegno e sofferenza, dopo i Playoff tirati e di ottimo livello, il Volley Team Salorno – Salurn, mette tutti in fila e ritorna in 1. divisione, una categoria che aveva lasciato otto anni fa e in cui ora fa ritorno con pieno merito. La formazione è guidata ormai da anni con grande sapienza tecnico-tattica ed umana da Heini Napolitano. Tre tiratissime partite di playoff sono state necessarie per arrivare alla agognata categoria superiore: lasciando l’intera posta contro il Silandro, ma assicurandosi fondamentali vittorie contro Neugries e Parcines. E’ la vice-presidente del sodalizio Rita D’Antoni che analizza questa vittoria. “Siamo tutti molto orgogliosi e soddisfatti per il risultato raggiunto grazie al lavoro congiunto di tutti, – spiega Rita d’Antoni – questa vittoria del campionato ripaga gli sforzi di tutti, dalle giocatrici ai tecnici e dirigenti. Al di la dell’aspetto tecnico, però, ora in categoria superiore, molto cambierà. Specialmente a livello economico. Innanzitutto ringraziamo gli sponsor che ci hanno sostenuto: la Cassa Rurale di Salorno, il Comune e diversi sponsor privati che non ci hanno fatto mancare nulla. Siamo però alla ricerca di nuove sponsorizzazioni, anche perché, per motivi legati all’indisponibilità del piazzale, quest’anno la Festa Campestre, che per noi è un entrata fondamentale, non si è potuta svolgere. Oltre alle sponsorizzazioni, però, – conclude la vice-presidente – siamo sempre disponibili ad accogliere nuove giocatrici delle nostre zone, che vogliano 20 Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 divertirsi e provare a competere in un campionato difficile come la 1. divisione.” Questa la formazione che ha centrato la promozione: Juliane Ruele che ricopre il ruolo di capitano, Verena Mayr, Verena Facchini, Delia Janes, Monica Dissegna, Siegrid Bazzanella, Ilaria Moretto, Beatrice Devigili, Martina Boscheri, Marion Ceolan, Lisa Stievano, Alessia Scalzer. Allenatore Heini Napolitano. Alberto Romanin La squadra promossa in prima divisione La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause INFORMAZIONI UTILI / NÜTZLICHE INFORMATIONEN Solidarietà ai terremotati Sono appena rientrati da due settimane di lavoro a favore dei terremotati dell’Abruzzo e, prima di rientrare in Abruzzo inquadrati nel prossimo turno di lavoro, già si danno da fare per proseguire, anche da casa, la loro opera a favore delle persone colpite dal sisma. Si tratta di due salurnesi doc: Antonio Endrizzi e Tullio Pojer, che fanno parte dei quadri della protezione civile dell’Alto Adige presso la Tendopoli di Sant’Elia (AQ), un paese a circa 4 km. da L’Aquila, dove si confezionano circa 400 pasti al giorno: dalla colazione mattutina che per molti inzia alle 5.30 del mattino fino alla cena che chiude alle 22.30. Ma il loro costante e positivo impegno non finisce qui: grazie alla fattiva collaborazione con le Donne Rurali di Salorno, infatti, hanno aperto un conto corrente intestato a sei ragazzi la cui età massima arriva a sette anni, rimasti orfani in seguito al sisma. Chi volesse partecipare a questa importante gara di solidarietà, con la certezza che il proprio contributo vada veramente a chi ha bisogno, può versare il proprio contributo sul conto IBAN: IT 30 H 08220 58780 000900261157 presso la Cassa Rurale di Salorno. Alberto Romanin 17jährige Schülerin des Realgymnasiums bietet Lernhilfe für Mittelschüler/innen in allen Fächern. Außerdem bin ich bereit, während der Sommermonate, Kinder zu betreuen. Tel. 329 – 3945690 Studentessa 17enne del liceo scientifico di lingua tedesca impartisce lezioni di tedesco a ragazzi/e delle scuole medie. Inoltre sono disponibile ad accudire bambini (babysitter) nei mesi estivi. Tel. 329 – 3945690 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause CALENDARIO DEI TURNI DI SERVIZIO DELLE FARMACIE Bassa Atesina DIENSTKALENDER DER APOTHEKEN des Unterlandes Giugno - Juni 1. 2. 3. 4. 5. Ora - Auer “ “ “ “ 6. Cortaccia - Kurtatsch 7. “ 8. “ 9.. “ 10. “ 11. “ 12. “ 13. Egna - Neumarkt 14. “ 15 “ 16.. “ 17. “ 18. “ 19. “ 20. Salorno - Salurn 21. “ 22. “ 23.. “ 24. “ 25. “ 26. “ 27. Termeno - Tramin 28. “ 29. “ 30. “ Luglio - Juli 1. Termeno - Tramin 2. “ 3. “ 4. Ora - Auer 5. “ 6. “ 7. “ 8. “ 9. “ 10. “ 11. Cortaccia - Kurtatsch 12. “ 13. “ 14. “ 15 “ 16. “ 17. “ 18. Egna - Neumarkt 19. “ 20. “ 21. “ 22. “ 23. “ 24. “ 25. Salorno - Salurn 26. “ 27. “ 28. “ 29. “ 30. “ 31. “ Il servizio diurno e notturno della farmacia di turno è sempre assicurato. Der Tag- und Nachtdienst der diensttuenden Apotheke ist gewährleistet. Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 21 SPAZIO DONNE / FRAUENRUBRIK Netzwerk Frauen-Arbeit Salurn Unsere Initiativen und Veranstaltungen im Zeichen der Frau haben gezeigt, wie das Vernetzen vor allem unter Frauen Vieles ermöglicht, was die Einzelne ansonsten nicht erreichen kann. Ob sich nun einzelne Personen oder Institutionen verbinden - die Offenlegung der eigenen Pläne und der Wille zur Zusammenarbeit bringen in der heutigen Zeit sehr viele Vorteile mit sich. Gemeinsam mit der SVP-Frauenbewegung Kurtinig, dem Landesbeirat für Chancengleichheit, dem Frauenbüro der Abt. 19 – Arbeit und der Gemeindebibliothek Salurn haben wir im April und im Mai zwei Vorträge organisiert. – „Anna Ladurner, Gattin eines Nationalhelden“ nannte sich der Vortrag mit der Journalistin Astrid Kofler in Kurtinig. Anna Ladurner war die selbstbewusste Gattin von Andreas Hofer. An ihrem Beispiel wurde der Frage nachgegangen, wie das Leben der Frauen damals allgemein aussah. „Mensch Gitsch“ nennt sich der erheiternde und erschreckende Streifzug durch die Welt der Kinderbücher. Der Vortrag von Nina Schröder wurde in Salurn am 27. Mai 09 angeboten. Diese Informationsveranstaltung fand v. a. bei jungen Müttern, aber auch bei Pädagoginnen großen Anklang. Die Eröffnung der Kunstausstellung von Salurner Frauen (Workshop mit Irene Lageder) fand am 15. April im Café Salurn statt. Aufgrund eines technischen Fehlers wurde in der letzten Ausgabe nicht das Bild der Frauen beim „kreativen Schaffen“ veröffentlicht. Wir bitten um Nachsehen. Le nostre iniziative ed eventi nel segno delle donne dimostrano come la rete, soprattutto tra le donne, riesce a fare molto di quello che gli individui da soli non riescono a fare. Le persone o le istituzioni che si collegano fra loro nel desiderio di cooperare insieme portano nel nostro tempo un gran numero di vantaggi. In collaborazione con il Comitato provinciale Pari Opportunità, Ufficio Lavoro/ donna Dipartimento 19, la Biblioteca Comunale di Salorno e SVP-Frauenbewegung Kurtinig sono state organizzate due conferenze - Anna Ladurner, Gattin eines Nationalhelden“ con la giornalista Astrid Kofler a Cortina ssdv. Anna Ladurner è stata la moglie di Andreas Hofer. Attraverso l’esempio della sua vita è stata presentata la condizione di vita delle donne di quel periodo. “Mensch-Gitsch” è stato l’interessante viaggio attraverso il mondo dei libri per bambini. La conferenza di Nina Schroeder si è tenuta il 27 maggio 2009. Questa serata culturale è stata organizzata in particolare per le giovani madri, ma ha avuto anche grande riscontro fra gli educatori. L’apertura della mostra delle donne (Workshop con Irene Lageder) si è tenuta il 15. Aprile presso il Café Salorno. Nell’ultimo numero, in seguito ad un errore tecnico, non siamo riuscite a pubblicare alcune immagini delle donne nella loro fase di creativitá. Ce ne scusiamo (con le interessate) Als einzelne Frau unter vielen Männern wirkt Roberta Camarda, Feuerwehrfrau in Salurn. Über ihre Erfahrungen in einer „Männerdomäne“ berichten wir in dieser Ausgabe und schließen damit den Zyklus „Frauenportraits – besondere Frauen in Salurn“ ab. Presentiamo ora Roberta Camarda, unica donna Vigile del Fuoco Volontaria di Salorno. Questa intervista conclude il ciclo “Ritratti di donne- essere donna a Salorno”. Sono ormai 5 anni che, Roberta Camarda, 24 anni, estetista e mamma di una bambina di 3 anni, Sofia, fa parte del corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Salorno. La sfida personale che Roberta ha affrontato nel 2004 insieme ad un’altra donna è stata quella di entrare in un mondo che aveva sempre vissuto questa dimensione solo al maschile: se si considera che a livello provinciale le donne rappresentano 1% dei Vigili del Fuoco volontari e che in alcune realtà le donne non vengono incoraggiate a partecipare, possiamo dire che Roberta riesce a farsi valere e conciliare la vita familiare con quella lavorativa (ha aperto un’attività commerciale circa un anno fa) e il volontariato. Anche la sua famiglia all’inizio ha reagito in modo tiepido a questa sua idea e i primi tempi non sono stati facili: “Bisogna essere decise, non bisogna farsi impaurire dalle difficoltà e soprattutto fare molta attenzione al modo come si reagisce e a ciò che si dice per non acuire la diffidenza nei confronti delle donne impegnate in questa attività di volontariato” chiarisce subito Roberta. Non è stato facile abbattere alcuni pregiudizi nei confronti delle donne riguardo alla fatica fisica per esempio, o al ruolo da ricoprire in una manovra ecc. L’impegno nel corso dell’anno è notevole, talvolta è anche faticoso, ma dà molte soddisfazioni, come nei vari interventi ai quali ha potuto partecipare “anche se con la nascita della figlia, qualche cambiamento c’è stato. Sono cresciuta anche dal punto di vista emotivo e quindi sono diventata anche più flessibile rispetto alle situazioni che mi si presentano”. Da un momento iniziale “in cui non mi facevano fare niente” infatti, ora ha piú spazi, anche se talvolta le piacerebbe poter essere più attiva, nelle esercitazioni per esempio, per poter provare ed anche sbagliare… solo così si può acquisire l’esperienza necessaria ad affrontare poi una situazione di reale pericolo (incendio, incidente, ecc). Nel corso di questi anni Roberta ha frequentato anche alcuni corsi di formazione presso la scuola di Vilpiano, dove è stata per ben tre volte, unica donna partecipante e in quelle occasioni ha potuto constatare come, nelle situazioni di pericolo, anche se simulate “le reazioni da parte di uomini e donne sono molto, molto simili; non vi è alcuna differenza nel modo di affrontarle…” Per questo è importante, secondo Roberta, che le giovani entrino in questo mondo – al momento nel gruppo giovanile ci sono tre ragazze - e le invita quindi a farsi avanti, perché c’è bisogno delle donne nel prestare servizio al prossimo. Intervista: Emanuela Atz Roberta Camarda (Foto: Manfred Joppi) Kunstworkshop mit Irene Lageder (Foto: Angelika Tengler) 22 Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause AGRICOLTURA / LANDWIRTSCHAFT DAS SCHNAPSBRENNEN Zur Herstellung von Destillaten bedarf es einer Lizenz. Das Schwarzbrennen, auch für den Hausgebrauch und für Kleinstmengen ist verboten und wird streng kontrolliert und bestraft. Die einfachste legale Form für die Herstellung von Bränden ist die so genannte „Abfindungslizenz“, welche einer kleinen Brennerei das Brennen „auf Zeit“ erlaubt und eine pauschal berechnete Alkoholsteuer vorsieht. In Südtirol sind aktuell ca. 70 Abfindungslizenzen gemeldet, die mit einer Brennblase von maximal 200 Litern Füllvolumen jährlich höchstens 300 Liter Reinalkohol produzieren dürfen. Unter „Reinalkohol“ versteht man den rechnerischen 100 %-igen Alkohol, wobei aus den genannten 300 Litern ca. 700 Liter 40 %-iger Schnaps nach Verdünnung auf Trinkstärke entstehen. Für größere Brennereien ist eine weiter entwickelte Lizenzform vorgesehen, die „Verschlusslizenz“. In diesem Falle sind die Größe der Anlage und das jährliche Produktionsvolumen unbegrenzt. Es wird jedoch jeder gewonnene Liter Reinalkohol von der Zollbehörde registriert und anschließend der Steuerpflicht unterzogen. Die Verschlussanlagen sind komplizierter aufgebaut, wobei am Ende der Anlage das Destillat durch eine Zähluhr laufen muss. Jeder Liter Reinalkohol wird mit 8,0001 € besteuert. Salurner sind in der Brennereiszene nicht unbekannt. In Buchholz produziert Toni Ochsenreiter in seiner Abfindungsbrennerei (oben im Bild mit seinem Sohn Franz Josef) verschiedene Grappe und Fruchtbrände. In Salurn konzipierte Tullio Zadra zu seiner Zeit hochmoderne Verschlussbrennanlagen, die heute noch in einigen Brennereien in Betrieb sind. Erwin Eccli La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause - LA DISTILLAZIONE Per la produzione di distillati è necessario avere una licenza. La distillazione senza autorizzazione, anche di minime quantità, è vietata e viene punita severamente. Lo Stato italiano prevede due tipi di licenze per permettere la distillazione in maniera legale. La forma più semplice è rappresentata dalla „licenza a quota giornaliera“, la quale autorizza la distillazione tenendo conto del tempo e della produttività dell’alambicco e calcolando l’accisa (tassa) in modo forfettario. In Alto Adige oggi si contano circa 70 licenze di questo tipo, con le quali si possono produrre annualmente 300 litri di alcol anidro (ca. 700 litri di distillato con 40 % Vol.) mediante alambicchi con capienza massima di 200 litri. Con il termine „alcol anidro“ si intende l’alcol teorico con una gradazione di 100 gradi alcol. Per le distillerie più grandi è prevista una licenza più „evoluta“, la quale permette di distillare senza limiti di quantità e di dimensione dell’alambicco. In questo caso la tassazione viene effettuata su ogni litro di distillato prodotto, il quale è quantitativamente determinato e registrato dagli operatori dell’Agenzia delle Dogane e a sua volta viene minutamente ricontrollato mediante un apposito contalitri all’uscita del apparato distillatore. Ogni litro di alcol anidro è sottoposto ad un’accisa di 8,0001 €. In questo settore il nostro paese è ben conosciuto per due motivi. Infatti, a Pochi, Toni Ochsenreiter produce grappe e distillati di frutta nella sua distilleria a quota giornaliera (sopra, nella foto, assieme a suo figlio Franz Josef). Molto noti, e ancora oggi diffusi in varie distillerie, sono gli impianti di distillazione discontinui a bagnomaria per grappe ideati e costruiti a suo tempo da Tullio Zadra. Erwin Eccli Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 23 ASTRONOMIA / ASTRONOMIE ASTONOMIA PER TUTTI ASTERISMI ESTIVI Nei mesi estivi la striscia bianca della Via Lattea solca tutto il cielo e nei pressi dello zenit si può riconoscere facilmente Vega, una delle “regine” del cielo estivo. Accanto a Vega è possibile individuare, nella costellazione di Ercole, un asterismo estivo non molto conosciuto, chiamato per la sua forma, la”Farfalla”, formato dalle stelle beta, delta ,epsilon, zeta, eta e pi del forzuto Ercole. Contemplando sempre allo zenit la Via Lattea balzano subito all’occhio tre stelle di colore bianco azzurro, abbastanza semplici da individuare perché molto brillanti. Queste tre stelle, le stelle alfa di altrettante costellazioni estive, il Cigno, la Lira e l’Aquila, formano insieme il Triangolo Estivo, uno degli asterismi più noti agli astrofili. La zona del Triangolo Estivo, trovandosi in piena Via Lattea, è molto ricca di ammassi e nebulose, ed un osservatore attento e dotato anche solo di un binocolo potrà riuscire ad ammirare moltissimi oggetti che questa regione racchiude. Vega è la stella più luminosa del Triangolo e dista da noi circa 27 anni luce con una magnitudine che è all’incirca zero. Una volta individuata Vega non è difficile rintracciare il resto della costellazione della Lira, grazie alla sua forma caratteristica, un parallelogramma. A nord est di Vega troviamo Deneb, l’astro più luminoso della costellazione del Cigno. Le stelle principali del Cigno formano una croce, detta anche “Croce del Nord”, in contrapposizione alla Croce del Sud, che invece è una vera e propria costellazione nell’emisfero australe. La terza stella che forma l’asterismo prende il nome di Altair e si trova a “soli” 17 anni luce da noi e forma, insieme alle stelle beta e gamma dell’Aquila, un piccolo asterismo noto come la “Famiglia”. Seguendo il percorso della Via Lattea verso l’orizzonte, incontriamo un asterismo molto celebre tra gli astrofili, utile per orientarsi all’interno di una regione celeste ricchissima di oggetti interessanti. La costellazione è il Sagittario, ma invece del leggendario personaggio metà uomo e metà cavallo, gli astrofili riconoscono in quella zona di cielo una figura “domestica”, cioè una “Teiera”. La teiera è formata da otto stelle: zeta, phi, lambda, delta, epsilon, sigma, tau e gamma. Le prime individuano il corpo, mentre le altre il manico e il beccuccio. Nei pressi della Teiera possiamo individuare, con un binocolo, moltissimi oggetti Messier del cielo profondo, come M22, M69, M70, M8, M20 e M21, solo per citarne qualcuno. Ai confini con il Sagittario troviamo la costellazione dello Scorpione. Questa costellazione, ispirata all’animale che con il suo mortale veleno causò la morte di Orione, si individua facilmente per la presenza di Antares, un brillante astro di colore rosso, vero antagonista del pianeta Marte. Le stelle che individuano il corpo dello Scorpione, Antares, sigma, tau, epsilon, mu1, zeta2, eta, theta, iota, kappa, lam-bda, ipsilon, vanno a formare l’asterismo ”amo da pesca”. Per rendersene conto basta osservare questo gruppo di stelle da una spiaggia e ti sembrerà effettivamente di vedere un amo che sta per essere gettato in mare! Alla prossima e......cieli sereni. lu.pe 24 Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause MANIFESTAZIONI / VERANSTALTUNGEN Ferienwochen für Kinder und Jugendliche im Sommer 2009 Attività estive per bambini e giovani - 2009 VEREIN / ZEITRAUM / ALTER AKTIVITÄTEN / ASSOCIAZIONE ORT / PERIODO DER KINDER / ATTIVITÁ E LUOGO ETÁ DEI BAMBINI Solis Urna 20.06 - 27.06 ragazzi scuole Soggiorno di San Lorenzo superiori volontariato in Banale „progetto Gelmini“ INFO UND ANMELDUNG / INFO E ISCRIZIONI Solis Urna 0471/883019 Sommerkinder- 29.06 – 07.08 3 - 6 Jahre Betreuung und Dt. Kindergarten garten deutscher Freizeitangebote Salurn bzw. Gemeinde Kindergarten 0471/884432 Casa Bimbo 22.06- 21.08 4 – 11 Jahre / anni attività ludiche e creative / Casa Bimbo Project asilo italiano / Kreative Angebote Project italienischer und Ausflüge 347/2989902 Kindergarten Sommeraktions- 06.07 – 14.08 Grundschüler Freizeitangebote wochen für in Margreid Grundschüler Jugenddienst Unterland 0471/ 812717 Gruppo Giovani Estate attiva / Salorno/ Jugendsommer aktiv Jugendgruppe sede / Sitz Salurn Ragazzi medie e attività diverse / 1. superiore / verschiedene Angebote Mittelschüler + 1. Oberschule Gruppo Giovani / Jugendgruppe 0471/885288 Gruppo Giovani Salorno/ Jugendgruppe Salurn Estate attiva junior / Jugendsommer sede /Sitz Bambini scuola elementare / Grundschüler Gruppo Giovani / Jugendgruppe 0471/885288 Sommer kreativ und sinnvoll 06.07 – 31.07 Mittelschüler Sinnvolle Aktivitäten / deutsche Schnuppertage in Betrieben Mittelschule Attività per bambini scuola elementare / Angebote für Grundschüler Jugenddienst Unterland 0471/ 812717 Jugendhaus 06.07 – 11.09 Grundschüler Freizeitangebote und Dr. Josef Noldin Jugendhaus sinnvolle Beschäftigung Jugendhaus Dr. Josef Noldin 0471/884356 Jugendhaus 03.08 – 28.08 Grundschüler Aktivwochen Mathe / Dr. Josef Noldin Jugendhaus Deutsch/Italienisch Jugendhaus Dr. Josef Noldin 0471/884356 VKE 06.07 – 17.07 dai 5 anni ab 5 Jahren / attività in piscina VKE –Maria Ciaciò VKE 24.08 – 28.08 palestra scuola media / Turnhalle der Mittelschule Kinder und Zirkuswoche / Jugendliche ab 7 Jahren / settimana del circo per bambini a partire da 7 anni ed adolescenti VKE – Christine Bassetti Eccli 0471/884410 Solis Urna Solis Urna periodo da definire (luglio ed agosto) in sede ragazzi scuole attività creative e ricreative elementari e medie Solis Urna 0471/883019 una giornata da definire ragazzi scuole superiori manifestazione artistica Solis Urna - 0471/883019 ragazzi scuole elementari e medie corsi di italiano, tedesco ed inglese Solis Urna - 0471/883019 Solis Urna periodo da definire, in sede Mit freundlicher Unterstützung der Gemeinde Salurn Con il sostegno del Comune di Salorno La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Angebote im Schwimmbad / 0471/885236 Jugendreferenten / Assessori ai giovani Marlene Tabarelli - Rolando Telch Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 25 MANIFESTAZIONI VERANSTALTUNGEN l /VERANSTALTUNGEN MANIFESTAZIONI VEREIN ASSOCIAZIONE VERANSTALTUNG MANIFESTAZIONE TERMIN DATA UHRZEIT ORA GEMEINDEBIBLIOTHEK / BIBLIOTECA COMUNALE LESUNG “Die Etsch fließt nun sanfter” / LETTURA “L’Adige scorre più tranquillo” S. Consolati e F. Delle Cave 03.07 20.30 C.A.I. BICICLETTA IN VAL DI SOLE 05.07 C.A.I. PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA - ABRUZZI - KVW JAHRESAUSFLUG 11.07 AVS WANDERUNG GEDENKKREUZ FRANZ BAZZANELLA PASSEIERTAL 11.07 CORO CASTEL BASSA ATESINA FESTA CAMPESTRE / WIESENFEST AVS SEKTIONSTOUR 12.07 GEMEINDEBIBLIOTHEK / BIBLIOTECA COMUNALE “Politische, linguistische, anthrolopogische und geologische Grenzen im Werk Tumlers” / “Confini politici, linguistici, antropologici e geologici nell’opera di Tumler” Relatore: Prof. A. Costazza 17.07 SCHÜTZENKOMPANIE FESTA CAMPESTRE / WIESENFEST 18.-19.07 COMITATO ANZIANI / SENIORENKOMITEE SCAMPAGNATA CON MERENDA A POCHI 18.07 C.A.I. VIA FERRATA / MARMOLADA 19.07 SCICLUB FESTA CAMPESTRE / WIESENFEST 25.-26.07 AVS HOCHTOUR 25.-26.07 GEMEINDE / COMUNE SENIORENFEIER / FESTA DELLA BELLA ETÀ 25.07 LÖSCHGRUPPE GFRILL HEUFEST 02.08 ORT LUOGO INFO HADERBURG 09.-12.07 OBERAMMERGAU 11.-12.07 PIAZZALE FESTA / WIESENFESTPLATZ 20.30 HADERBURG PIAZZALE FESTA / WIESENFESTPLATZ PIAZZALE FESTA / WIESENFESTPLATZ GFRILL Si prega di mandare tutti gli appuntamenti delle manifestazioni al seguente indirizzo di posta elettronica: Die Veranstaltungstermine sollten bitte an folgende E-Mail-Adresse geschickt werden: [email protected] In mancanza di un indirizzo di posta elettronica, consegnare qualsiasi comunicazione alla Segreteria del Comune. Die Veranstaltungstermine können, wenn keine Möglichkeit des elektronischen Versands besteht, auch im Sekretariat der Gemeinde abgegeben werden. 26 Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause PROSSIMA CHIUSURA REDAZIONALE VENERDÌ 10 LUGLIO 2009 NÄCHSTER REDAKTIONSSCHLUSS AM FREITAG 10. JULI 2009 IMPRESSUM/COLOPHON Proprietario-Editore/Eigentümer und Herausgeber: Comune di Salorno/Gemeinde Salurn Autorizzazione del Tribunale di Bolzano n./Ermächtigung des Landesgerichtes Bozen Nr. 1/2007 del/vom 03.01.2007 Pubblicazione/Erscheinungsweise: mensile/monatlich Direttore responsabile/Presserechtlich verantwortlich: Walter Eccli Comitato redazionale/Redaktionskomitee: Giorgio Giacomozzi, Erica Nardin, Alberto Romanin, Riccardo Rossi, Karin Simeoni, Marlene Tabarelli, Angelika Tengler. Traduzioni/Übersetzungen: Karin Simeoni Grafica e impaginazione/Graphische Gestaltung: INGRAF Auer/Ora Stampa/Druck: INGRAF Auer/Ora La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 27 28 Giugno-Luglio / Juni-Juli - Nr. 5 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause