Novembre / November 2010 - Nr. 8

Transcription

Novembre / November 2010 - Nr. 8
Novembre / November 2010 - Nr. 8
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% CNS’ Bolzano
INDICE
Comunicazioni dell’amministrazione
comunale3
Mitteilungen der Gemeindeverwaltung
Associazioni / Vereine
Cronaca / Aktuelles
Cultura / Kultur
l
INHALT
Sport20
Comunicazioni istituzionali
Öffentliche Mitteilungen
22
Informazioni utili / Nützliche Informationen
23
Interviste / Interviews
26
Manifestazioni / Veranstaltungen
31
4
15
19
Foto di copertina (Lunghe focali): Dopo il bramito dei cervi, nel mese di novembre inizia il periodo degli amori del camoscio che, da qualche decennio
ormai, è presente anche sul mostro territorio. Recentemente, un esmplare, dopo aver stazionato per qualche ora nei pressi del lido, si è avventurato
fino all’autostrada dove purtroppo si è fatto investire da una macchina.
Titelbild (Lunghe focali): Nach dem Hirsch ist nun die Gemse an der Reihe: im November beginnt nämlich die “Gamsbrunft”. Auch im Revier Salurn
ist, seit einigen Jahrzehnten, Gamswild vorhanden. Vor kurzem wurde ein Exemplar sogar in der Nähe des Salurner Lidos gesichtet. Das Tier wurde
dann leider auf der Autobahn von einem Auto überfahren.
IMPRESSUM/COLOPHON
Proprietario-Editore/Eigentümer und Herausgeber: Comune di Salorno/Gemeinde Salurn
Autorizzazione del Tribunale di Bolzano n./Ermächtigung des Landesgerichtes Bozen Nr. 1/2007 del/vom 03.01.2007
Pubblicazione/Erscheinungsweise: mensile/monatlich
Direttore responsabile/Presserechtlich verantwortlich: Walter Eccli
Comitato redazionale/Redaktionskomitee: Giorgio Giacomozzi, Erica Nardin, Alberto Romanin, Riccardo Rossi,
Karin Simeoni, Marlene Tabarelli, Angelika Tengler.
Traduzioni/Übersetzungen: Karin Simeoni
Grafica e impaginazione/Graphische Gestaltung: INGRAF Auer/Ora
Stampa/Druck: INGRAF Auer/Ora
comunicazione dell’amministrazionE comunale
mitteilungen der gemeindeverwaltung
1. Oktober
Tag der Senioren,
Tag der Begegnung
1 ottobre 2010
Giornata degli anziani,
giornata degli incontri
Zum internationalen Tag der Senioren, am 01.10.2010, luden
die Seniorenwohnheime zahlreicher Ortschaften Südtirols zu
Kaffee und Kuchen ein. Dem war auch in der Stiftung „Benjamin Kofler“ in Salurn so. Die Heimbediensteten, v. a. die drei
Köchinnen, warteten mit vorzüglichen Süßigkeiten auf, die
Tische im Speisesaal wurden mit Blumen geschmückt, Emilio
aus Grumes spielte mit seiner Ziehharmonika auf. Das Seniorenheim wurde herausgeputzt und die Heimbewohner genossen
den besonderen Tag der Begegnung.
Viele Besucher, Verwandte, Freiwillige des AVULSS und Bewohner aus dem Dorf sind der Einladung gefolgt und haben den
Nachmittag in geselliger Runde verbracht.
Zum ersten Mal wurde der Tag der Senioren, Tag der Begegnung, auf Landesebene durch den Verband der Seniorenheime
Südtirols organisiert.
In occasione della giornata internazionale degli anziani le case
di riposo di numerose località dell’Alto Adige hanno invitato la
popolazione per il caffè, così anche la Fondazione “Benjamin
Kofler” di Salorno. I dipendenti della casa di riposo, soprattutto
le tre cuoche, hanno preparato dolci deliziosi, i tavoli in sala da
pranzo erano addobbati di fiori ed Emilio di Grumes ha provveduto alla cornice musicale con la fisarmonica. La casa di riposo
si era fatta particolarmente bella per l’occasione e gli anziani
hanno goduto di questa bella giornata.
Numerosi visitatori, parenti, volontari dell’AVULSS e abitanti
del paese hanno fatto seguito all’invito per trascorrere il pomeriggio in compagnia.
La giornata degli anziani è stata organizzata per la prima volta
a livello provinciale dall’Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige.
Angelika Tengler
v.l.n.r. / da sin. Otto Nicolodi, Paola Bosetti, Marta Pizzini (Freizeitgestalterin/animatrice), Loredana Perlot (Köchin/cuoca), Theresia Unterkofler,
Marta Paoli (Köchin/cuoca), Silvana Piffer (Köchin/cuoca), Rosalia Zendron, Sonia Gianordoli, Bianca Ferluga, Serena Perlot (Stockleiterin/
caporeparto)
Foto: Angelika Tengler)
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Novembre / November - Nr. 8
3
ASSOCIAZIONI / VEREINE
CONSEGNA
CALENDARI
VIGILI DEL FUOCO
SALORNO
ALLJÄHRLICHE
KALENDERAUSTEILUNG DER
FREIWILLIGEN FEUERWEHR
SALURN
Come da tradizione, anche quest’anno nel mese
di dicembre i vigili del fuoco volontari di Salorno faranno visita alle famiglie del paese per distribuire il loro calendario, raccogliere offerte e
porgere gli auguri per le festività natalizie.
Le giornate che vedranno impegnati i pompieri
nella consegna dei calendari saranno il 12 dicembre per Salorno e il 26 dicembre per le frazioni Pochi e Cauria.
Si ricorda inoltre che sono ancora disponibili i
DVD realizzati in occasione del 125° anniversario di fondazione del gruppo; chi volesse riceverne una copia può richiederla contattando il comandante Martin
Ceolan al numero 349-2389415 o tramite
e-mail a [email protected].
Wie bereits Tradition, wird auch heuer die Freiwillige Feuerwehr Salurn den Bürgerinnen und
Bürgern einen Besuch abstatten, bei welchem der
alljährliche Feuerwehrkalender verteilt wird und
Spenden eingesammelt werden.
Am 12. Dezember werden die Feuerwehrleute
den Kalender in Salurn und am 26. Dezember in
den Dörfern Buchholz und Gfrill verteilen.
Es wird daran erinnert, dass es immer noch
DVD’s für das 125. Jubiläumsjahr der Freiwilligen Feuerwehr Salurn gibt.
Für den Erhalt dieser kostenloser DVD kann man
sich direkt beim Kommandanten Martin Ceolan unter der Nummer: 349 / 23 89 415 oder
per E-Mail an [email protected] melden.
Erica Nardin
Loris Cortella
Erica Nardin
Christopher Nardin
FESTA DEL RINGRAZIAMENTO
L‘annata agraria si è da poco conclusa e gli agricoltori di Salorno il 24 ottobre hanno voluto esprimere con la festa del ringraziamento la loro riconoscenza per il raccolto ottenuto. La
chiesa è stata addobbata per l’occasione con attrezzature e frutti
della terra tipici dell’agricoltura altoatesina come mele, zucche,
pannocchie, mentre sul sagrato un trattore d’epoca simboleggiava la forza e il lavoro nei campi. Le associazioni di categoria
Donne Rurali, Agri3, Coldiretti – sezione Salorno, Bäuerinnen e
Bauernjugend sono state impegnate nell’organizzazione di questa festa e con i prodotti agricoli, veri protagonisti dell’evento,
sono stati decorati sia l’altare che i banchi della chiesa. Questa
manifestazione ha antiche origini e rappresenta per il mondo
contadino non solo la conclusione dell’annata agraria, ma anche
l’occasione di esprimere la propria gioia per i frutti donati dalla
terra. Al termine della messa non è mancata la lettura della preghiera di ringraziamento, che ha concluso questa festa ricca di
significato. Il 7 novembre inoltre si è tenuto a Vadena lo stesso
evento a livello provinciale, al quale sono state invitate anche
le associazioni di categoria di Salorno; in particolare il gruppo
Donne Rurali ha collaborato attivamente nell’organizzazione
della manifestazione.
Erica Nardin
4
Novembre / November - Nr. 8
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
ASSOCIAZIONI / VEREINE
L‘ASSOCIAZIONE SOLIS URNA RACCONTA LA SUA ESTATE
L’associazione Solis Urna, da sempre vicina al mondo dei
giovani, fa il resoconto dell’attività svolta nel corso dell’estate 2010 organizzando un’interessante serata, durante la quale
sono state riepilogate le principali iniziative proposte ai ragazzi. I numerosi progetti realizzati sono stati presentati da Sandro
Appoloni, vice presidente dell‘associazione, che ha illustrato
le varie iniziative con il supporto di video e testimonianze dirette. Molte le autorità e i genitori che hanno riempito la sala
civica di Salorno per assistere alla presentazione, tra cui anche
il responsabile del servizio giovani della Provincia Autonoma
di Bolzano dott. Pietro Thomas. Documentazioni fotografiche,
testimonianze dirette e video sono stati i veri protagonisti della
serata, strumenti efficaci per raccontare le esperienze vissute dai
ragazzi nel corso dell’estate. Fra le iniziative più importanti il
viaggio interculturale in Bosnia, durante il quale un gruppo di
giovani ha vissuto un’intensa settimana formativa caratterizzata
da incontri di reciproco scambio con associazioni locali. In sala
erano presenti non solo i ragazzi che hanno partecipato a questo
viaggio, ma anche alcuni esponenti bosniaci che collaborano al
progetto Prijedor.
Il filmato e le loro testimonianze hanno raccontato i vari aspetti dello scambio interculturale, in particolare i ragazzi hanno
sottolineato l’importanza della comunicazione e del confronto
aperto, veri strumenti per una pacifica convivenza.
Altra importante iniziativa il trekking con gli asinelli tenutosi in Umbria e organizzato da Massimo Montanari, presente in
sala, che ha seguito i partecipanti durante tutto l’itinerario. In
questa occasione i ragazzi hanno potuto vivere una settimana
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
immersi nella natura, accompagnati dai fedeli quadrupedi per
una vacanza alternativa e allo stesso tempo formativa. Filmati
e foto hanno inoltre raccontato l’estate dei più piccoli ai quali
l’associazione ha dedicato diverse iniziative come corsi di pittura e di teatro, ma anche escursioni e pomeriggi di gioco e divertimento. A conclusione della serata un ricco buffet offerto a
tutti gli intervenuti.
Erica Nardin
Novembre / November - Nr. 8
5
ASSOCIAZIONI / VEREINE
5a Giornata per la Salvaguardia del Creato a Salorno
Sabato mattina a Salorno il cielo era plumbeo, sembrava una
giornata di novembre, non si vedevano le montagne ma solo
nebbia.
Gli organizzatori della giornata avranno sicuramente pensato:
addio girotondo dei bambini con l’acqua, perché l’acqua sarebbe venuta dal cielo, addio esposizione dei disegni delle scuole
d’infanzia, addio esposizione delle magnifiche foto di Albert
Ceolan, le donne rurali avranno pensato ai tavoli del buffet e
quant’altro…
Salorno è poi un paese che si è sempre dovuto difendere dall’acqua: la cascata del rio Tigia che nei secoli scorsi quando pioveva
tanto inondava il paese e poi l’Adige che ha piú volte provocato
alluvioni e rappresenta ancora oggi per molti una fonte di possibile pericolo.
Perché organizzare allora a Salorno una giornata sul tema
dell’acqua?
l Perché l’acqua è un bene comune
l Perché la gestione dell’acqua rimanga un bene pubblico
l Perché ognuno di noi e tutti insieme ci possiamo impegnare
a difendere questo bene comune
Che cos’è un bene comune?
1. la terra, l’aria, l’acqua sono beni comuni
2. la proprietà privata è subordinata a questo principio
3. l’acqua è un diritto universale e inalienabile e perciò
un diritto umano non privatizzabile
Quest’anno, per la prima volta, con la collaborazione fattiva di
numerose associazioni quali i Consigli Parrocchiali di Salorno,
Pochi e Cauria, le Donne rurali, il KVW, il CAI e l’Alpenverein,
l’Avulss, il Servizio Forestale, l’Associazione delle Associazioni e il Comune di Salorno siamo riusciti a organizzare anche a
Salorno la 5a Giornata per la Salvaguardia del Creato nel cortile
della scuola elementare.
Piccolo particolare: la giornata è diventata splendida e il sole
caldo animava tutti!
Lo spirito ecumenico della celebrazione è stato ben rappresentato dalla presenza di celebranti delle diverse confessioni cristiane: cattolici, evangelici e ortodossi e dal salornese padre Luigi
Lorenzetti.
La riflessione è stata per tutti i partecipanti, grandi e piccoli, sul
tema dell’acqua, quale bene prezioso che spesso diviene causa
di dispute economiche, quando non di guerre vere e proprie.
Il coro parrocchiale di lingua tedesca di Salorno e il coro S.
Orsola di Pochi hanno allietato la giornata, mentre alla fine il
guardiaboschi Bepi Nardon ha piantato un albero di noce e l’Alpenverein e il Cai insieme hanno sistemato una targa celebrativa
della giornata.
Questa festa non vuole però limitarsi ad una celebrazione, ma
vuole proporsi come l’inizio di un impegno personale e collettivo per la salvaguardia del creato. Ma che cosa si puó fare concretamente?
Creare una mentalità favorevole ai beni comuni: ogni persona
dovrebbe avere a cuore e custodire, anche per le prossime generazioni, beni come l’acqua, l’aria, la terra e il clima.
Favorire l’impegno nella società con iniziative concrete a favore dell’acqua, ad esempio usare l’acqua del rubinetto, anzichè
quella in bottiglia.
Per il Comitato per la Salvaguardia del Creato
Fernanda Mattedi Tschager
5. Tag der Bewahrung der Schöpfung in Salurn
Wasser: in deiner Hand, das Geschenk Gottes für alle
Der 5. Tag der Bewahrung der Schöpfung fand dieses Jahr auch
in Salurn statt.
Ziel dieses Tages war es, die christlichen Gemeinschaften und
die Gesellschaft für die Bewahrung der Schöpfung zu sensibilisieren. Die Schöpfung ist ein Geschenk Gottes, das uns zur
Verantwortung ihr gegenüber herausfordert. Die Feier war ökumenisch und wurde von verschiedenen christlichen Konfessionen getragen: von katholischen, evangelischen und orthodoxen
Christen. Heuer wurde das Thema des Wassers vertieft, da
dieses kostbare Gut oft Grund für wirtschaftliche Auseinandersetzungen ist, wenn nicht sogar zu Kriegen führt.
6
Novembre / November - Nr. 8
Dieser Tag sollte sich nicht in dieser einmaligen Initiative erschöpfen, sondern möchte vielmehr der Beginn einer persönlichen und gemeinsamen Verpflichtung für die Bewahrung der
Schöpfung werden.
Ermöglicht wurde die diesjährige Veranstaltung dank der
tatkräftigen Zusammenarbeit von Seiten der Pfarrgemeinderäte
von Salurn, Buchholz und Gfrill, der Vereine Donne Rurali,
KVW, CAI, Alpenverein und Avulss, des Forstwesens, des Vereins der Vereine und der Gemeinde Salurn.
Komitee für die Bewahrung der Schöpfung
Fernanda Mattedi Tschager
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
ASSOCIAZIONI / VEREINE
AVS
Boulderhalle Salurn
Seit dem 14. Oktober ist die Boulderhalle eröffnet! Sie befindet
sich in der Aldo-Moro-Straße Nr. 12 neben der Pizzeria Lido.
Aber was heißt denn eigentlich „bouldern“? Es handelt sich hier
um eine Form des Kletterns. Die Kletterfläche ist nicht hoch
und man klettert ohne Seil. Da man beim Klettern herunterfallen kann, liegen am Boden Matratzen, auf denen man sanft
landen kann. Bei uns handelt es sich um eine künstliche Kletterwand mit vielen Griffen. Die Griffe haben verschiedene
Farben. Folgt man immer derselben Farbe, so klettert man eine
Route. Es sind 70 Routen gesetzt, die allesamt Stefano Gamper
geschraubt hat. Es gibt leichte und schwierige Routen. Alle haben eine Nummer und einen Schwierigkeitsgrad. A ist leicht,
C schwierig. Es gibt A, A+, B, B+ C. Die Routen sind in der
Boulderhalle aufgelistet. Damit man gut klettern kann, braucht
es Kletterschuhe. Diese kann man auch ausleihen. Damit die
Finger trocken bleiben und man die Griffe besser halten kann,
gibt es Magnesium, mit dem man sich die Hände einreibt. In
der Halle sollte das Pulver wegen der Staubbildung aber nicht
verwendet werden, es gibt auch flüssiges Magnesium, welches
übrigens auch in der Boulderhalle gekauft werden kann. Die
Tätigkeit der Halle läuft bis Mai an 4 Wochentagen: Montag,
Dienstag, Donnerstag und Freitag jeweils von 18.00 bis 22.00
Uhr. Betreiber sind der AVS und der CAI. Folgende Personen
übernehmen die Aufsichtsdienste: Roland Eccli (Verantwortlicher), Stefano Gamper, Ingrid Demanega und Christian Sonn
(AVS), Matteo Degasperi, Matteo Dalvit, Manuel Peder, Simone Zeni und Alessandro Cristofoletti (CAI). Die Boulderhalle
hat in der ersten Woche einen großartigen Start hingelegt. Die
Leute haben bemerkt, dass Klettern nicht nur eine Trendsportart
ist, sondern auch eine Bewegungsart, die ähnlich wie Schwimmen alle Muskeln des Körpers in Bewegung setzt und somit
sehr gut tut. Ärzte empfehlen das Klettern als eine sehr gesunde Sportart. Die Gemeinde Salurn hat also ihr Geld gut angelegt und eine tolle Einrichtung für unser Dorf geschaffen. Roland Eccli La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Sala Boulder a Salorno
Dal 14 ottobre è aperta la nuova sala boulder. Si trova in via
Aldo Moro 12, vicino alla Pizzeria Lido.
Ma che cosa significa “bouldering”? Si tratta di un tipo di arrampicata senza corda su una superficie non troppo alta. Visto
che cadendo ci si potrebbe ferire, per terra sono stati posati dei
materassi sui quali “atterrare” in tutta sicurezza.
La nostra è una parete artificiale con numerosi appigli in vari
colori, le cosiddette “prese”. Ogni colore segna un determinato
percorso. I 70 percorsi presenti nel rocciodromo di Salorno li
ha montati tutti Stefano Gamper. Vi sono percorsi più o meno
difficoltosi. Tutti sono provvisti di un numero e di un grado di
difficoltà. A significa facile, C difficile. Ci sono anche percorsi
A+, B e B+. I percorsi sono elencati all’interno della sala. Per
una più agevole arrampicata si possono noleggiare le apposite
scarpette. Per avere una presa migliore è importante che le dita
rimangano asciutte. In questi casi può essere d’aiuto il magnesio
che però, a causa della formazione di polvere, non può essere
impiegato all’interno della sala boulder. Tuttavia, esiste anche
del magnesio liquido in vendita presso il rocciodromo.
La sala è aperta 4 giorni in settimana: lunedì, martedì, giovedì
e venerdì, sempre dalle ore 18 alle ore 22. I gestori sono il CAI
e l’AVS.
Il servizio di supervisione viene effettuato da Roland Eccli
(responsabile), Stefano Gamper, Ingrid Demanega e Christian
Sonn (AVS), Matteo Degasperi, Matteo Dalvit, Manuel Peder,
Simone Zeni e Alessandro Cristofoletti (CAI).
L’inizio di attività della sala boulder è stato più che soddisfacente: le persone si sono rese conto che l’arrampicata non è soltanto un’attività sportiva “trendy”, bensì un tipo di movimento
che – come il nuoto – impiega tutti i muscoli del corpo ed è
dunque particolarmente sana. Anche i medici consigliano l’arrampicata come attività sportiva salubre.
Il Comune di Salorno ha dunque investito bene il suo denaro,
creando una struttura bellissima e utile per tutto il paese.
Novembre / November - Nr. 8
7
ASSOCIAZIONI / VEREINE
Bürgerkomitee Gfrill
Jahresausflug nach Capriana und Altrei
Auch im heurigen Jahr, zum 5. Mal, fand der traditionelle
Ausflug der Gfrillner statt.
Am 25. September, einem schönen Samstagmorgen, startete
die 28köpfige Gruppe von Gfrill nach Capriana.
Dort, mit den Autos angekommen, wurden sie von Bruno
Zanol herzlich empfangen. Dieser führte sie dann auch durch
den Vormittag und stellte ihnen unter anderem die Kirche der
kleinsten Gemeinde des Fleimstales, Capriana, vor. Von dort
ging es für die Gruppe weiter zur Gedenkstelle der seligen Maria Domenica Lazzeri. Laut Überlieferung blieb Lazzeri, auch
Selige Meneghina genannt, vierzehn Jahre lang unbeweglich in
ihrem Bett liegen. In der Zeit von Mai 1834 bis 4. April 1848
aß, trank und schlief sie nicht mehr. Die Legende sagt weiters,
dass die Leidende, ähnlich wie Jesus, aus ihren Stigmata blutete. Mit ihrer Agonie zeigte sie ihre vollkommene Verbundenheit
zu Gott. Hier führte ebenfalls Herr Zanol die Gfrillner durch
das Museum und zeigte auch das Todeszimmer der Seligen, in
dem sie die letzten Jahre bis zu ihrem Tod verbrachte. Nach
dem Museumsbesuch wurde die von der Forstbehörde 2009
errichtete Kneippanlage in Altrei besichtigt. Zu Fuß ging es von
dort weiter zur Altreier Forsthütte, in welcher die Wandernden
gemeinsam eine Stärkung vorbereiteten und miteinander aßen.
Am Ende des interessanten und lehrreichen Tages kehrten die
Gfrillner zu Fuß zurück in ihr Heimatdorf. Dank des schönen
Wetters und einer guten Organisation von Seiten des Bürgerkomitees Gfrill war der Tag für alle Teilnehmer ein Erfolg und
wird deshalb auch in den nächsten Jahren wieder stattfinden.
Lisa Dalvai, Gfrill
KVW
Ortsgruppe Salurn
Die KVW-Ortsgruppe erinnert alle Interessierten an folgende Kurse, die in nächster Zeit durchgeführt werden:
- Tanzen ab der Lebensmitte für Männer und Frauen, die gerne in froher Runde miteinander tanzen möchten.
Information und Anmeldung bei Hedi Masetti Tomasini Tel.: 0471-884303
- „Dirndl - Nähkurs“
Ein erstes Treffen findet Anfang Dezember statt, um Maß zu nehmen und den Materialeinkauf zu besprechen.
Genäht wird dann ab Februar.
Information und Anmeldung bis Ende November bei Hertha Thurner Dalvai Tel.: 0471-889110
8
Novembre / November - Nr. 8
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
ASSOCIAZIONI / VEREINE
Landesrettungsverein
WeiSSes Kreuz
AssociAZIONE provINCIALE di soccorso
Croce Bianca
WeiSS-Kreuz-Jugend
Salurn gegründet
Fondato il gruppo giovani
della Croce Bianca di Salorno
Im Juni dieses Jahres wurde die Sektion Salurn im Landesrettungsverein Weißes Kreuz gegründet, nachdem die Rettungswache bereits 21 Jahre lang innerhalb der Sektion Unterland
bestand. Nun wurde auch die Weiß-Kreuz-Jugend, die Nachwuchsorganisation innerhalb des Vereins, der Sektion Salurn
gegründet.
Diese soll Jugendliche für die ehrenamtliche Tätigkeit sensibilisieren, aber auch sanitäres Grundwissen ermitteln.
Nel giugno di quest’anno è stata fondata la sezione di Salorno
dell’associazione provinciale di soccorso Croce Bianca, dopo 21
anni di attività della sede all’interno della sezione Bassa Atesina.
Inoltre è stato fondato anche il gruppo giovani della sezione di
Salorno, il vivaio di giovani aspiranti all’interno dell’associazione al fine di svolgere opera di sensibilizzazione nei confronti del
volontariato e insegnare conoscenze basilari di pronto soccorso.
Die Jugendgruppe hat bereits 14 Mitglieder im Alter von 14 bis
18 Jahren, alle fast ausschließlich aus Salurn, die sich zweimal im Monat in Salurn treffen. Betreuer sind die freiwilligen
Helfer Matthias Delvai, Philipp Franceschini, Sonja Gianordoli
und Daniela Michelon. Letztere wurde vom Sektionsausschuss
zur Jugendleiterin bestimmt.
Il gruppo giovani ha già 14 membri provenienti quasi tutti da
Salorno, di età compresa tra 14 e 18 anni che si trovano due volte al mese nei locali della sede di Salorno. Ad assistere i giovani sono dtati designati i soccorritori volontari Matthias Delvai,
Philipp Franceschini, Sonja Gianordoli e Daniela Michelon,
quest’ultima nominata dal direttivo di sezione responsabile del
gruppo.
Wer Interesse hat, kann sich an die Rettungswache in Salurn,
Rathausplatz, oder an
die E-Mail-Adresse [email protected] wenden.
Interessati possono rivolgersi direttamente alla sede della Croce
Bianca di Salorno in piazza Municipio o
all’indirizzo mail [email protected].
Die Jugendbetreuer der Weiß-Kreuz-Jugend Salurn Philipp Franceschini, Sonja Gianordoli, Matthias Delvai und Daniela Michelon
I volontari a capo del gruppo giovani della Croce Bianca di Salorno Philipp Franceschini, Sonja Gianordoli,
Matthias Delvai e Daniela Michelon
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Novembre / November - Nr. 8
9
ASSOCIAZIONI / VEREINE
TANTE ATTIVITÀ
CON
LO YOSEIKAN BUDO
Nuovi interessanti corsi sono iniziati a fine ottobre presso lo
Sports College di via Aldo Moro. Danza classica, hip hop,
pilates e ginnastica per adulti sono le nuove attività proposte
dall’associazione Yoseikan Budo Salorno - Salurn che vanno
ad aggiungersi ai corsi di pesistica e arti marziali, già iniziati a
settembre.
Lo Sports College ha posto grande attenzione al mondo giovanile, con l’organizzazione di corsi di danza classica dedicati alle
diverse fasce d’età.
Ogni giovedì infatti la maestra Rossana Liberalesso si occupa di
danza classica “Propedeutica” per i bambini della scuola materna, “Primary” per quelli delle scuole elementari e “Grado 2” per
i ragazzi delle scuole medie. Sempre di giovedì si balla a ritmo
di musica hip hop con l’insegnante Martina Casagranda mentre
venerdì è il giorno dedicato ai corsi di pilates e ginnastica per
adulti tenuti da Giovanna Carboni.
Chiunque fosse interessato o volesse altre informazioni può recarsi presso la struttura Sports College, consultare il sito internet www.sportscollege.it o telefonare al numero 339/5436812.
Erica Nardin
CALENDARIO DEI TURNI DI SERVIZIO
DELLE FARMACIE
Bassa Atesina
DIENSTKALENDER
DER APOTHEKEN
des Unterlandes
Novembre - November
1.
Ora - Auer
Dicembre - Dezember
1.
Salorno - Salurn
2.
“
3.
“
4.
“
5.
“
6. Termeno - Tramin
7.
“
8.
“
9.
“
10.
“
11.
“
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
12.
“
13. Cortaccia - Kurtatsch
14.
“
15.
“
16.
“
12.
13.
14.
15.
16.
17.
17.
“
18. Egna - Neumarkt
19.
“
20.
“
21.
“
22.
“
23.
“
24.
“
25. Cortaccia - Kurtatsch
26.
“
27.
“
28.
“
29.
“
30.
“
31.
“
“
18.
19.
20.
“
“
Egna - Neumarkt
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
“
“
“
“
“
“
Salorno - Salurn
“
“
“
10.
“
“
Ora - Auer
“
“
“
“
“
“
11. Termeno - Tramin
“
“
“
“
“
Il servizio diurno e notturno della farmacia di turno è
sempre assicurato.
Der Tag- und Nachtdienst der diensttuenden Apotheke
istMartino
gewährleistet.
San
10
Novembre / November - Nr. 8
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
ASSOCIAZIONI / VEREINE
STAGIONE AL TERMINE
PER L’ASSOCIAZIONE PESCATORI
BASSA ATESINA SALORNO
Il 24 ottobre ed il 7 novembre si sono svolte le ultime due gare
di pesca alla trota che hanno concluso l’attività sportiva dell’associazione pescatori Bassa Atesina Salorno per l’anno 2010. In
particolare la competizione di fine ottobre ha visto sfidarsi anzichè i singoli soci ben 10 coppie che si sono contese la vittoria
fino all’ultimo colpo di lenza.
Alla fine l’ha spuntata la coppia Rudi Telch e Stefano Vitti, seguiti da Alessandro e Alessio Rossin, mentre in terza posizione
si sono piazzati Giovanni Ferro e Bruno Pojer. Per quanto riguarda invece la gara valida per il campionato sociale svoltasi
nel mese di novembre, quest’ultima è stata caratterizzata dalla
presenza nel laghetto di trote più piccoli e voraci rispetto al solito, che hanno reso la pesca più veloce e competitiva.
“Questa stagione sta volgendo al termine” ha dichiarato il presidente Klaus Bazzanella “rimane ancora la cena sociale durante
la quale si decreterà il vincitore della classifica generale con
relativa premiazione.”
Il 2010 per l’associazione pescatori è stato un anno importante
durante il quale sono iniziati i lavori di scavo per la costruzione
di un secondo laghetto, che sorgerà a fianco di quello già esistente.
“Siamo entusiasti di come procedono i lavori” ha dichiarato
Bazzanella, “a tal proposito colgo l’occasione per ringraziare la
ditta Grünig, che sta svolgendo il compito assegnatole in maniera eccellente. Contiamo di poter utilizzare il nuovo laghetto già
a partire dalla prossima stagione sportiva.”
Il presidente Klaus Bazzanella
Erica Nardin
Il laghetto e la struttura
Laghetto e panoramica su Pochi
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Novembre / November - Nr. 8
11
ASSOCIAZIONI / VEREINE
MOTORCYCLES FRIEND’S TOUR
DI FINE STAGIONE E
ASSEMBLEA STRAORDINARIA
Il Motorcycles Friend’s dopo 13 anni di intensa attività conclude il lavoro sodalizio e cambia abito diventando Moto Club
Salorno. Il 22 ottobre infatti si è tenuta un’assemblea straordinaria con la quale si è decisa questa importante modifica che
permetterà al gruppo di entrare ufficialmente a far parte della Federazione Motociclistica Italiana. L’associazione è stata
inoltre impegnata nell’organizzazione del tour di fine stagione,
che ha visto i 15 partecipanti percorrere sulle due ruote ben
340 chilometri. Meta principale del giro è stato Longarone raggiunto attraversando la direttrice della Valsugana e il Feltrino,
per visitare l’imponente diga del Vajont, che nel 1963 provocò una tragedia con più di 1900 vittime. Il rientro, a differenza
dell’andata, è avvenuto attraverso il passo Valles e le valli di
Fiemme e di Cembra, per poi concludersi con un’ultima tappa
a San Michele all’Adige, per una cena in compagnia, il giusto
finale di una giornata trascorsa in allegria. Anche per i giovani
dell’associazione si è conclusa l’attività per il 2010 domenica
17 ottobre con la partecipazione alla competizione crossistica a
Darsiè (BL) valevole per il loro campionato sociale.
Erica Nardin
Die Südtiroler Bäuerinnenorganisation
stellt ihr neues Markenzeichen
„Bäuerinnen-Dienstleistungen“ vor
Mitte Oktober wurden die Mitglieder der Südtiroler Bäuerinnenorganisation zur Vorstellung des neuen Markenzeichens
„Bäuerinnen-Dienstleistungen“ eingeladen. Die Landesbäuerin
und Landtagsabgeordnete Maria Hochgruber Kuenzer begrüßte
alle Anwesenden und bedankte sich bei der Familie Josephus
Mayr am Unterganznerhof in Kardaun. Die Familie stellte
für das Treffen ihren Hof zur Verfügung. Anlass der Zusammenkunft war die Vorstellung des neuen Markenzeichens der
Südtiroler Bäuerinnenorganisation. In den letzten Jahren hat
nämlich die Südtiroler Bäuerinnenorganisation mehrere Projekte im Bereich Nebenerwerb der Bäuerin ausgearbeitet und
umgesetzt. Das neue Markenzeichen steht für die acht verschiedenen Dienstleistungen, welche in Zukunft von gut ausgebildeten Bäuerinnen in wirtschaftlichen, sozialen und kulturellen
Lebensfeldern angeboten werden.
Die 8 Dienstleistungen sind:
1 Bauernhofschule
2 Brotzeit
3 Fachkurse
4 Kinderbetreuung am Bauernhof
5 Kultur- und Naturführung
6 Landwirtschaftliche Lebensberatung
12
Novembre / November - Nr. 8
7 Produktvorstellung
8 Seniorenbetreuung am Bauernhof
Das neue Markenzeichen der acht Dienstleistungen sind die
Mohnblume und das Logo der Südtiroler Bäuerinnenorganisation. Die Mohnblume ist eine alte Kulturpflanze der Bäuerinnen.
Früher war ein Mohnfeld vor dem Bauernhof Symbol für den
Wohlstand eines Bauern. Heute finden wir nur noch in Ulten
und in Ahrntal einige Mohnfelder. Das neue Markenzeichen
der 8 „Bäuerinnen-Dienstleistungen“ steht für Qualität, für die
bäuerlichen Werte und für Authentizität. Die Dienstleisterinnen
bieten gesunde, bäuerliche Produkte und soziale Dienstleistungen an. Abschließend wurden die neue Homepage der Bäuerinnen (www.baeuerinnen.it), der Bäuerinnenkalender 2011 und
die neue Informationsbroschüre über „Bäuerinnen-Dienstleistungen“ präsentiert. Die Hausherrin und Bäuerin Frau Mayr, die
sich speziell für die Vermarktung der selbst hergestellten Weine
kümmert, bot den Anwesenden eine Weinverkostung an. Dazu
gab es regionale, qualitativ hochwertige und gesunde bäuerliche
Produkte wie selbst gebackenes Brot, Käse, Kastanienkuchen,
Apfelsaft und vieles mehr. Natürlich durfte der Mohnkuchen,
passend zur neuen Marke der „Bäuerinnen – Dienstleistungen“,
nicht fehlen!
Christine Bassetti
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
ASSOCIAZIONI / VEREINE
Assistenza Tumori
A.A. Oltradige Bassa Atesina
Südtiroler Krebshilfe –
Überetsch-Unterland
Mercoledi 20 ottobre si è svolto l’annuale “Törggelen” degli
ammalati di tumore preso il “Bürgerhaus” di Termeno con un
centinaio di presenze tra ammalati e accompagnatori. I “Pfannenflicker” della Val Sarentino hanno curato la parte musicale.
Erano presenti il sindaco di Termeno Werner Dissertori, il vice
sindaco di Egna Giorgio Nones, nonchè il vicepresidente del
consiglio regionale Seppl Lamprecht.
La presidente circondariale Maria Angela Berlanda li ringrazia
per la presenza ed inoltre rivolge un grazie soprattutto alle
cuoche Mariale e Margareth con il loro staff di volontarie e volontari che hanno deliziato il palato di tutti i presenti.
Am Mittwoch, dem 20. Oktober, fand im Bürgerhaus in Tramin
das alljährliche Törggelen der Südtiroler Krebshilfe ÜberetschUnterland statt. An die 120 Personen waren anwesend und für
die musikalische Unterhaltung sorgten die “Pfannenflicker” aus
dem Sarntal.
Neben dem Bürgermeister von Tramin Werner Dissertori und
dem Vizebürgermeister von Neumarkt Giorgio Nones beehrte
uns auch der Vizepräsident des Regionalrats Trentino Südtirol
Seppl Lamprecht.
Die Bezirkspräsidentin Maria Angela Berlanda bedankte sich
herzlichst bei ihnen für die Anwesenheit und besonders bedankte
sie sich bei Mariale und Margareth mit ihren Gehilfinnen, die
alle Anwesenden kulinarisch verwöhnten und natürlich auch
beim Kastanienbrater und dem Tellerwäscher.
Lo staff di volontari
Die freiwilligen Helfer
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Novembre / November - Nr. 8
13
ASSOCIAZIONI / VEREINE
Rifondato dopo 52 anni il Moto Club Salorno
Un sogno durato 13 anni che diventa realtà: il Motorcycles
Friends cambia pelle e ri-diventa Moto Club Salorno, quel sodalizio fondato a Salorno oltre 52 anni fa (si era nel 1958), da una
folta schiera di appassionati. La sera del 22 ottobre scorso, presso la sala civica, alla presenza del sindaco di Salorno Giorgio
Giacomozzi, del presidente della Federazione Motociclistica
italiana Marco Bolzonello, di una larga rappresentanza di motociclisti salurnesi e dei paesi limitrofi, si è celebrata l’assemblea
straordinaria che ha sancito il passaggio definitivo dal glorioso
“Motorcycles Friends di Salorno” a “Moto Club Salorno”.
Tra i vari interventi, dopo i saluti del Sindaco Giacomozzi, che
ha elogiato il ritorno del Moto Club dopo oltre 50 anni e ha
apprezzato l’attività svolta dal sodalizio, interessante è stato
l’intervento di Marco Bolzonello, che ha sottolineato l’importanza dell’associarsi alla Federazione Motociclistica italiana,
con tutti gli annessi e connessi, e non ultima, oltre ai vantaggi
assicurativi, la possibilità di fare agonismo, confermando come
l’amicizia abbia fatto da collante per il Club.
Commovente il momento in cui il presidente Willy Coller ha
voluto ricordare con un minuto di raccoglimento tutti gli amici
“Bikers” scomparsi. Dopodichè Willy Coller ha spiegato che si
era partiti nel lontano 1988, per riunire tutti i motociclisti locali
e che nel 1997 era ufficialmente nato il mitico “Motorcycles
Friends”.
Si trattava di un gruppo di motociclisti senza pregiudizi, senza
esclusione di razze e di etnie, ma con la passione per la moto.
Il tutto, cercando sempre di dare una mano anche a chi sta peggio di noi, ricordando gli interventi fatti dal club nel volontariato, sostenendo i missionari, cercando di collaborare con la
Protezione Civile e col Centro Anziani, ricordando a tutti che
il lavoro del sodalizio non è soltanto festa, ma anche impegno
e dedizione.
Sotto l’egida della madrina della serata Silvia Calia, il vice Raffaele Guglielmi ha presentato le relazioni sia economiche che
14
Novembre / November - Nr. 8
morali e tecniche. Infine ci sono state le votazioni, tutte con
esito positivo, e, come primo punto del nuovo Moto Club Salorno, l’affiliato Slam Jedidi ha proposto un Tour in Tunisia. La
presentazione del nuovo logo del Moto Club Salorno, del quale
si sono spiegati particolari e significato, sanciva di fatto l’attesa
ri-nascita del sodalizio, bagnata da un eccellente rinfresco.
Il presidente Willy Coller ha voluto ricordare tutti gli sponsor
che da sempre danno una mano, specie a livello economico, al
Club, che sono: Naomi Bistro, Werner Holler, Edilnova, Carpenterie Roberto Facchini, Cassa Rurale di Salorno, LG. MIAR,
Impresa Costruzioni Zencher, Alex Sport, Impresa Costruzioni
Co.Gi.
Di seguito i fondatori del Moto Club Salorno: Daniel Simeoni,
Luca Zucal, Marco Perlot, Maxi Coller, Mirko Kaswalder, Simone Degasperi, Giordano Girardi, Slam Jedidi, Raffaele Guglielmi e Willy Coller.
Alberto Romanin
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
CRONACA / AKTUELLES
RINGRAZIAMENTO ALL‘ASSESSORE WIDMANN
Nel mese di settembre la nostra compaesana Serena Giacomozzi si è fatta carico di scrivere una lettera all’assessore alla
mobilità Thomas Widmann, per segnalare il disagio di studenti
e pendolari circa gli orari e le fermate del treno regionale n.
20487, che parte da Bolzano alle ore 14.07 in direzione Trento.
In particolare Serena ha chiesto all’assessore che il treno in questione effettui anche le fermate nelle stazioni di Magrè e Salorno, consentendo così agli studenti provenienti da questi paesi di
usufruirne per fare rientro a casa. Molte le firme raccolte sia di
genitori che di altri pendolari, che quotidianamente raggiungono
Bolzano utilizzando il treno. La risposta da parte dell’assessore
è stata positiva e quindi il treno regionale n. 20487 a partire da
dicembre effettuerà le fermate anche nelle stazioni di Magrè e
Salorno, anticipando la partenza da Bolzano alle ore 14.04. Per
questo Serena Giacomozzi intende ringraziare pubblicamente a
nome suo e di tutti gli interessati l’assessore Widmann per l’attenzione dimostrata e per aver risolto la problematica evidenziata. Di seguito la lettera di richiesta con le firme raccolte e quella
di risposta da parte dell’assessore.
Erica Nardin
La lettera di richiesta all’assessore
La risposta affermativa dell’assessore
SERATA INFORMATIVA DONNE RURALI
Lunedì 15 novembre presso la sala civica di Salorno c’è stata una serata informativa intitolata „Le malattie professionali in
agricoltura“.
Il convegno, organizzato dal gruppo Donne Rurali Salorno era aperto a tutti, ha visto l’intervento del dott. Andrea Moar, consulente medico della Federazione Provinciale Coldiretti di Bolzano e di Christian Beber responsabile del Patronato Epaca di
Bolzano. Durante la serata si è parlato di malattie professionali nel mondo agricolo e delle relative prestazioni INAIL.
Erica Nardin
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Novembre / November - Nr. 8
15
CRONACA / AKTUELLES
Ein Danke an die Ministranten des Unterlandes
MInistrantengottesdienst in der Pfarrkirche von Margreid
DANKE(N), unter diesem Titel stand der Gottesdienst, der
am Samstag, 9. Oktober, in Margreid als Dank für den
wertvollen Dienst der Ministranten in den Pfarrgemeinden,
aber auch für alle, die sie begleiten und unterstützen, stattfand. Rund 150 Ministranten, deren Eltern, Bekannte und
weitere Gläubige feierten zusammen mit dem Jungscharund Jugendseelsorger Christoph Schweigl den Gottesdienst.
Im Anschluss gab es einen kleinen Umtrunk im Park hinter
der Pfarrkirche. Der Gottesdienst wurde von Ministrantenleitern des Unterlandes, sowie vom Jugenddienst Unterland
in Zusammenarbeit mit den Pfarreien organisiert.
„Danke, ein kleines Wort mit großer Bedeutung“, so eröffnete
ein Ministrantenleiter den Gottesdienst am Samstag, 9. Oktober, in Margreid. Nachdem die rund 150 Ministranten zusammen mit dem Jungscharseelsorger Christoph Schweigl, Ortspfarrer Franzjosef Campidell, dem Pfarrer in Ruhestand Florian
Agreiter, dem Pfarrer von Leifers Jakob Wielleit und den
Gläubigen vom St.-Gertraud-Platz in die Pfarrkirche gezogen
waren, wurde in der Pfarrkirche der Dankgottesdienst gefeiert.
Gestaltet wurde dieser von den einzelnen Ministrantengruppen
des Unterlandes; musikalische Unterstützung gaben einige junge Musiker aus Auer unter der Leitung von Esther Degasperi.
Die Ministrantenleiter aus insgesamt zehn Pfarreien, welche in
Zusammenarbeit mit dem Jugenddienst Unterland diesen Gottesdienst organisiert haben, sorgten auch für den gemeinsamen
Umtrunk, welcher nach der Messfeier im Park hinter der Pfarrkirche stattfand. Ein Gottesdienst, als Dank für den ehrenamtlichen Einsatz der über 300 Ministranten im Unterland, „aber
auch für alle Ministrantenleiter, deren Eltern und die Pfarrer,
welche die Ministranten in ihrer Arbeit unterstützen und begleiten“, betonte Pfarrer Franzjosef Campidell am Ende der Messfeier.
„Die Initiative ist von den Ministrantenleiterinnen und Leitern
gekommen. In Zusammenarbeit mit dem Jugenddienst wird je-
Die rund 150 Ministranten beim großen Einzug vom
St.-Gertraud-Platz zur Pfarrkirche von Margreid
des Jahr eine neue Idee verwirklicht; wir versuchen dabei alles
möglich zu machen und die Aktionen zu begleiten und zu unterstützen.“, erklärt Thomas Ebner, Mitarbeiter des Jugenddienstes Unterland. So wurden in den letzten Jahren bereits einige
Aktionen, angefangen bei einem Fußballturnier bis hin zu einer
Wallfahrt, organisiert.
Zur Erinnerung an den Gottesdienst und als Dank gab es für die
Ministranten und die Helfer ein kleines Präsent.
11.000 euro vinti al Bike Bistro
Pochi euro di scommessa, 11.000,00 euro di vincita: una giocata molto fortunata, non c’è che dire, quella effettuata poco
tempo fa presso il Bike Bistro di Salorno, il noto locale sito nei
pressi del ponte sull’Adige di Salorno, in prossimità della pista
ciclabile.
Un fortunato giocatore, con una semplice giocata di pochi euro
al “Win for Life”, ha totalizzato una vincita di ben 11.103,68
euro, una cifra che, in momenti di crisi come quello che stiamo
attraversando, non può che fare comodo.
“Si tratta di una giocata di pochi euro, - spiega la proprietaria
Rita Thurner - che costituisce per noi una grande soddisfazione. Non avendo conoscenza dell’identità del vincitore, tutti noi
speriamo che questa vincita possa andare ad una famiglia che
ne ha bisogno. Sono particolarmente soddisfatta dell’accaduto
perchè arriva dopo un periodo in cui la nostra attività era stata
bersagliata da diversi atti di vandalismo e questa vincita, nel suo
16
Novembre / November - Nr. 8
piccolo, potrebbe segnare un momento di svolta positivo, anche
e soprattutto per tutto l’impegno che giornalmente mettiamo nel
portare avanti il Bike Bistro.”
Alberto Romanin
La proprietaria
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
CRONACA / AKTUELLES
Grande festa a Pochi per i 90 anni di Ester
Nell’occasione festeggiati anche i 60 anni di Daria
È il giorno di un compleanno importante
Penso a quanto tempo è trascorso
Penso a ciò che i miei occhi hanno visto
Penso a ciò che le mie orecchie hanno sentito
Penso a ciò che il mio cuore ha provato
Ho riso, ho pianto, ho gioito, ho sofferto
Ho sperato, ho avuto paura
Ho detto, ho ascoltato
Ho imparato, ho insegnato
Offro a te o Signore quanto vissuto!
Esprimo a Te o Signore la mia gratitudine per il dono prezioso della vita, della famiglia, degli amici e della fede, un dono
speciale che mi ha permesso di valorizzare e vivere più intensamente ogni cosa.
Non tutti i miei perché hanno avuto risposta ma nel Tuo Amore
attraverso il bene di chi mi circonda rinnovo la speranza e in
parte già assaporo la pace e la serenità che da sempre vado
cercando
e come nel Tuo Amore questo cammino è iniziato, alla tua grazia affido quanto dovrò ancora percorrere.
Gli organizzatori della festa
Un grazie a queste due persone speciali che tanto hanno fatto e fanno per la famiglia, gli amici e la comunità. Con grande affetto, figli, nipoti e pronipoti!
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla festa, dimostrando grande affetto e amicizia. Un ringraziamento particolare a coloro che si sono adoperati affinché tutto riuscisse
curando ogni dettaglio e rimanesse nei cuori di ognuno fra i
giorni indimenticabili: Grazie a Bepi e Vittoria, Mario e Loredana, Pina, Hannelore, Ivana e Massimo! Siete fortissimi!
Cinzia
Le festeggiate: mamma Ester con la figlia Daria
Erfolgreicher Spezialkurs für Tanz
Der „ Förderverein für Ballett, Modern- und Tanzsport Unterland & Überetsch“, organisierte vom 18. bis zum 22. Oktober in
der Ballettschule Neumarkt einen Spezialkurs für „Klassischen
Tanz“. Mit dieser Initiative ließ der Verein ein sehr erfolgreiches Projekt aus den Jahren 1989–95 wieder aufleben.
Harry Müller, einer der renommiertesten Pädagogen der „Staatlichen Ballettschule Berlin“, konnte für die täglich stattfindenden Kurse gewonnen werden. Im 1. Kurs nahm die Altersstufe
von 11–13 und im 2. Kurs die Altersstufe von 14–18 Jahren teil.
Der Unterschied dieses Spezialkurses gegenüber den gängigen,
bekannten Ballettkursen besteht darin, daß Harry Müller für
die jeweiligen Altersstufen ein feststehendes Übungsprogramm
am ersten Kurstag festlegt, damit die Schüler an den darauffolgenden Tagen noch gezielter lernen, die wichtigen Korrekturen
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
umzusetzen. Frau Dr. Cristina Hennig-Pizzini, die Präsidentin
des Fördervereines, war am letzten Kurstag vom Resultat sehr
beeindruckt und stellte Herrn Müller eine abschließende Frage.
Die Präsidentin: „Herr Müller, welchen Eindruck haben Sie
nach dem einwöchigem Spezialkurs in der Ballettschule hier in
Neumarkt und was war Ihr spezielles Ziel?“
Harry Müller: „Mein Ziel, bzw. mein Wunsch war es, den
Kursteilnehmern die Möglichkeit zu geben, ihre physischen,
emotionalen und künstlerischen Fähigkeiten unter Beweis zu
stellen. Es war mir besonders wichtig, ihnen die Werte und die
Liebe zum klassischen Tanz zeitgemäß zu vermitteln. Die Begeisterung, Offenheit und Leidenschaft der Schüler haben mich
sehr beeindruckt. Ich hoffe und wünsche, daß sie ihre neu erworbenen Kenntnisse und Erfahrungen in den jeweiligen Bal-
Novembre / November - Nr. 8
17
CRONACA / AKTUELLES
lettschulen nutzen und sich nicht nur in der Tanzwelt, sondern
auch in ihrer Persönlichkeitsentwicklung entfalten.
Ich möchte ganz besonders Frau Renate Kokot danken, daß sie
den Ballettschülern im Amateurbereich die Möglichkeit gibt,
an einem solchen Spezialkurs teilzunehmen. Ich wünsche allen
Ballettschülern weiterhin viel Freude und Spaß bei ihrer Arbeit
in ihren Ballettgruppen.“
Die Präsidentin schlug nach dem erfolgreichen Spezialkurs
Herrn Müller vor, einen derartigen Kurs, vielleicht in erweiterter Form mit Modern-Dance in einer zusätzlichen Räumlichkeit ein- bis zweimal pro Schuljahr durchzuführen. So könnten
auch Schüler von anderen Ballettschulen aus Südtirol und dem
Trentino teilnehmen. Dieses interessante Projekt wäre auch eine
besondere Aufwertung der kulturellen Jugendarbeit in Neumarkt. Und so wurde schon ein neuer Termin für den 18.-22.
April 2011 ins Auge gefasst. Aber im Moment bereiten die
Schüler der Ballettschule Neumarkt mit ihrer Lehrerin für
den 19. Dezember 2010 das „Weihnachtsmärchen“ im Haus
Unterland Neumarkt vor.
Vorstand Förderverein
Neue
Verkaufsstelle
“ArteCasa
Architettura &
Design” in Salurn
Mitten in Zeiten der Wirtschaftskrise und Geschäftsschließung, die auch in Salurn ihre Zeichen hinterlassen hat, stellt
die Neueröffnung eines Einzelhandelsgeschäfts einen besonderen Grund zur Freude dar. Vor rund einem Monat wurde in
der Staatsstraße 50 in Salurn, nahe der Firma Lorenzetti, das
neue Geschäft „ArteCasa Architettura & Design“ eröffnet. Der
Eigentümer heißt Francesco Santi, ist 35 Jahre alt und stammt
aus Pesaro. Die meisten bei uns kennen ihn als Lebensgefährten
von Milena Dalpiaz, Inhaberin der gleichnamigen Bäckerei im
Dorfkern. „In einer Zeit, in der viele Rollläden für immer heruntergelassen werden, war ich besonders motiviert und stolz
darauf, diese neue Tätigkeit beginnen zu können. Dieser Betrieb ist aus meiner Erfahrung im Planungsbereich entstanden,
die sich vom Bauwesen über die Tischlerarbeiten bis hin zum
definitiven Design mit dreidimensionalem Entwurf der Inneneinrichtung erstreckt“, erklärt der Betriebsinhaber.
Ein Fachmann, der nach seinem Oberschulabschluss als Geometer in der Innenarchitektur Erfahrung gesammelt und Universitätskurse absolviert hat. Schon der Name lässt die Präzision
und Professionalität bei der Einrichtung erahnen. Von Küchen
für jeglichen Wohn-, Funktions- und ästhetischen Bedarf bis hin
zur individuellen Planung und Raumeinteilung stützt sich „ArteCasa Architettura & Design“ auf Lieferanten mit nachweislicher Erfahrung und Produktions-Know-How und mit jahrelanger Kontinuität im technischen Kundendienst. Die Produkte
entstehen immer aus einer aufmerksamen Bestandsaufnahme
18
Novembre / November - Nr. 8
Nuovo
punto vendita
ArteCasa
Architettura &
Design a Salorno
Un nuovo esercizio apre i battenti a Salorno.
E’ infatti da oltre un mese che in via nazionale 50, proprio in
adiacenza alla ditta Lorenzetti, è stato inaugurato il nuovissimo
negozio “ArteCasa Architettura&Design”. Proprietario è Francesco Santi, 35 anni, pesarese, da anni legato a Milena, titolare
del panificio “Dalpiaz”.
“In un periodo in cui molte serrande stanno chiudendo o sono
chiuse, trovo motivo di orgoglio e una particolare motivazione,
nel mettere in piedi una nuova attività. Quest’attività nasce dalla
mia esperienza nel campo della progettazione, che parte dalla
progettazione della vera e propria parte edilizia, alla falegnameria, fino al definitivo design d’interni, con progettazione in
tridimensionale” ci dice Francesco Santi.
In definitiva si tratta di uno studio di un professionista che, dopo
il diploma di geometra, è cresciuto tantissimo nell’architettura
di interni frequentando corsi universitari, e che intende inserirsi
in un segmento di mercato alla ricerca di novità, precisione e
professionalità nell’ambito dell’arredamento di tutta la casa. Vi
si potranno trovare cucine per ogni esigenza abitativa, funzionale ed estetica con una progettazione mirata alle varie esigenze. ArteCasa Architettura&Design per i manufatti ed i materiali
forniti si affida solo ad aziende di provata esperienza. I prodotti
nascono sempre da un attento rilievo dei locali ed una consulenza esperta sempre a disposizione del cliente. “La passione per il
lavoro, la dedizione, la professionalità e la vicinanza ai clienti
sono l’obiettivo da raggiungere; – spiega Francesco Santi – un
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
CRONACA / AKTUELLES
der Räumlichkeiten und einer erfahrenen Kundenberatung.
„Leidenschaft für meine Arbeit, Hingabe, Professionalität und
Kundennähe sind die Ziele, die es jederzeit anzustreben gilt“,
so Francesco Santi. „Ich bin 35 Jahre alt und habe das Glück,
einem Beruf nachgehen zu können, der mich begeistert. Bei dieser Gelegenheit möchte ich mich bei allen Kunden und wettbewerbsfähigen Betrieben bedanken, die mich bisher unterstützt
und mich jetzt motiviert haben, selbstständig tätig zu werden.“
vecchio poster che avevo a casa recita: ‘abbiamo cominciato da
piccoli’, e da lì ho sviluppato tutto il mio lavoro; ho 35 anni e
la fortuna di potere fare quello che mi appassiona. Colgo anche
l’occasione per ringraziare tutta la clientela e le aziende molto competitive ed aggiornate che mi hanno supportato fino ad
ora e che adesso mi hanno dato la convinzione per lavorare in
proprio.”
Alberto Romanin
CULTURA / KULTUR
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Novembre / November - Nr. 8
19
CULTURA / KULTUR
WEIHNACHTSBALLETT
Wie üblich findet auch heuer am Sonntag, dem 19. Dezember
2010, in Neumarkt (Haus Unterland) das traditionelle Weihnachtsballett statt. Mitwirkende sind Schülerinnen und Schüler
vom Ballettstudio Renate Kokot.
Veranstalter ist der Förderverein für Ballett.
Die erste Vorstellung beginnt um 16.00 Uhr und die zweite um
18.30 Uhr.
Kartenvorverkauf am 18. Dezember, von 17.00 bis 19.00 Uhr,
an der Kasse (Haus Unterland).
DANZA CLASSICA
SPETTACOLO DI NATALE
Anche quest’anno le allieve e gli allievi della scuola di danza di
Renate Kokot si esibiranno con uno spettacolo natalizio domenica 19 dicembre 2010 ad Egna (Haus Unterland).
Sono previste due esibizioni, la prima con inizio alle ore 16.00
e la seconda alle ore 18.30.
Come negli anni scorsi, la prevendita dei biglietti è prevista per
il 18 dicembre dalle ore 17.00 alle 19.00 alla cassa.
SPORT
Volley Team: stagione alle porte
Il Volley Team Salorno parte per una nuova avventura in questo
imminente campionato 2010-2011. Molte le novità nell’ambito
del team salurnese, visto l’arrivo di nuove giocatrici, sia nella 1.
divisione che nella formazione che disputerà la 2. E’ la sempre
attiva vice-presidente Rita D’Antoni che fa il punto della situazione e spiega le linee guida per la prossima stagione.
“La nuova stagione agonistica per la 2. divisione – spiega Rita
D’Antoni – parte il primo sabato di novembre, mentre quella
della 1. divisione parte il 1. sabato di dicembre, con la certezza
che entrambe giocheranno fino a primavera inoltrata.” Molte
però saranno le novità nell’ambito delle due formazioni. “Nella
20
Novembre / November - Nr. 8
2. divisione abbiamo una bellissima squadra perchè dalla formazione del Basilisco di Mezzocorona sono arrivate 5 nuove
atlete, tra le quali annoveriamo il rientro della salurnese Lorenza Perenzoni. Affrontiamo così il campionato con buone prospettive. Per quanto riguarda la 1. divisione sono arrivate due
nuove ragazze del Basilisco e tra queste Miriam Tabarelli.
Visti i buoni risultati passati, gli allenatori sono stati confermati. “Certamente. L’allenatore della 2. divisione sarà ancora
Luigi ‘Gigi’ Cuel, mentre per la prima squadra il coach è Massimo Tait di Mezzolombardo. Con questi nuovi arrivi, aggiunti
al buon gruppo dello scorso anno, partiamo con qualche mira
più elevata: dove possiamo arrivare, non lo diciamo per scaramanzia.” A livello economico ricevete molti aiuti dall’esterno?
“Tutto il nostro impegno viene finalizzato bene, anche e soprattutto grazie all’intervento dei nostri sponsor, tra i quali cito il
Comune di Salorno, la Cassa Rurale e qualche importante privato. Abbiamo appena iniziato la stagione di minivolley, – conclude la Vice Presidente – con un discreto numero di adesioni
sia a livello maschile che femminile.
Le iscrizioni sono aperte per chi fosse interessato ad aderire. La
squadra viene allenata da Mauro Tait di Mezzolombardo, con
l’aiuto della nostra atleta della 1. divisione, Juliane Ruele.”
Chi fosse interessato ad aderire ai vari corsi, può chiamare la
Vice Presidente Rita D’Antoni (349/5154180)
Alberto Romanin
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
SPORT
Salorno da corsa nel campionato di eccellenza
E’ un momento magico quello che sta vivendo la nostra amata
USD Salorno nel campionato regionale di eccellenza. Ci eravamo lasciati dopo il pareggio ottenuto alla terza giornata, contro
il Mori a reti inviolate, una delle formazioni candidate alla vittoria finale, e da lì, il ruolino di marcia recita 3 vittorie e 3 pareggi in campionato, e due vittorie in coppa che hanno sancito la
possibilità per la formazione del Presidente Massimiliano Atz,
di partecipare alle semifinali della Coppa Italia regionale, uno
dei più volte annunciati obbiettivi del nostro Club nell’attuale
ottima stagione.
Ma vediamo le partite.
Dapprima si è sbancato (2-1) il difficile terreno di Albiano, con
reti di F. Zadra e Amofah con una brillante partita. Successivamente, il turno infrasettimanale di campionato ha visto presentarsi a Salorno la forte compagine del Valle Aurina. Con una
prestazione spettacolare la formazione guidata da Mister Cortese ha regolato gli ospiti con un 4-1 che non ammette repliche.
Una rete di Dalpiaz su rigore, rientrato dalla squalifica che lo
aveva fermato per ben due turni all’inizio della stagione, spiana
la strada dei nostri, che segnano ancora con Amofah, Lago e
Daniele Stonfer che toglie (finalmente) il numero 0 dal proprio
tabellino di marcature. Il pareggio a Maia Alta, terreno oltremodo difficile, sancito da una rete di Amofah, dimostra ancora una
volta le potenzialità del nostro team che non sempre riesce a
concretizzare la grande mole di azioni svolte. Stesso discorso la
domenica successiva, in casa con la Rotaliana dei grandi ex, da
mister Franco Pistolato, passando per Marco Tanel ed Ermanno
Formolo, che per un tempo subiscono una delle più grandi lezioni di calcio mai impartite dal Salorno, che però si concretizzano
in una sola, bellissima rete di Ramiro Lago (davvero un ottimo
acquisto).
La ripresa vede un calo più mentale che fisico e tecnico dei nostri che subiscono il pareggio. A Levico, (1-1 con rete di Dalpiaz), si è giocata un’altra partita che i nostri avrebbero potuto
vincere e successivamente, per la gioia dei nostri tifosi, c’è stata
la bellissima vittoria contro un Comano mai domo, formazione
con gli attributi ma che se ne va a casa battuta per 4-2.
Tra i protagonisti, un ottimo F. Zadra, in assenza del fratello
colto da un attacco di “pertosse”, che segna una bella rete di
testa e poi, però, realizza con la più classica delle autoreti il
pareggio ospite.
Ma ci pensa ancora Max Dalpiaz con una bellissima doppietta
a ristabilire il comando delle operazioni, sulle quali arriva la
firma, nei minuti finali, di un promettente Matteo Piccoli, classe
1982, che ha il piacere e l’onore di mettere la partita in ghiaccio e segnare la prima rete della sua carriera con la maglia del
Salorno.
Morale della favola: 3. posto in classifica, 4 le vittorie; 4 i pareggi; 1 sola sconfitta. 14 le reti segnate e 10 quelle subite. Con
la consapevolezza di avere ormai affrontato, tranne smentite
dell’ultima ora, tutte le formazioni che vantavano velleità di salire di categoria. Sognare non costa nulla.
Discorso oltremodo simile, per quello che riguarda la Coppa
Italia.
Nel secondo turno abbiamo affrontato a Cortaccia la Weinstrasse Sud, che certamente, visto anche il risultato, non ha onorato
nel migliore dei modi la sfida: l’8-0 finale la dice lunga di quale
sia stata la differenza vista in campo. Esperienza per tutti i ragazzi e reti a gogò. Sono andati in rete Amofah, Miozzo, Stonfer
(2), Dalpiaz (2), Lago(2).
Di certamente diverso spessore la partita dei quarti di finale contro il San Giorgio, tra le vere sorprese del campionato di Eccellenza, che si è presentata a Salorno in una sfida infrasettimanale,
con il chiaro intento di vincere. La partita, non bellissima, ma di
livello assoluto, ci ha visti prevalere col classico risultato di 2-0
grazie alla splendida doppietta di Daniele Stonfer, il cembrano
dagli occhi di ghiaccio, che garantisce il passaggio del turno.
Ed ora siamo in semifinale ed affronteremo entro breve l’Appiano.
Le prerogative per arrivare sino in fondo in Coppa Italia ci sono
tutte. In bocca al lupo ai nostri colori, e, come sempre, FORZA
SALORNO!
Alberto Romanin
Matteo Piccoli
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Novembre / November - Nr. 8
21
comunicazionI ISTITUZIONALI
ÖFFENTLICHE MITTEILUNGEN
Retrospettiva annuale
sul Parco naturale Monte Corno 2010
Il Centro visite Monte Corno a Trodena nel Parco Naturale offre
un ottimo servizio di informazione e di sensibilizzazione, con
circa 80.000 visite negli ultimi 10 anni.
Dopo una breve pausa invernale, il Centro visite ha riaperto
le proprie porte al pubblico il 30 marzo. E per festeggiare la
Pasqua in modo speciale, abbiamo ospitato, in collaborazione con la Federazione Altoatesina Allevatori Conigli, 15 coniglietti da ammirare ed accarezzare. Inoltre il primo aprile,
sempre presso il Centro visite, abbiamo organizzato con l’aiuto
dell’Associazione Famiglie Cattoliche - KFS, un pomeriggio
per i bambini, i veri protagonisti, che sono stati molto coinvolti
dall’iniziativa. L’anno 2010 è stato all’insegna del trentesimo
compleanno del Parco. E per questo, il 29 agosto scorso, presso
il Centro visite abbiamo festeggiato l’evento. La giornata dei
festeggiamenti è stata introdotta da una messa celebrata da don
Johann Tasser con accompagnamento musicale da parte del
coro di Trodena. A seguire i discorsi delle autorità che hanno
sottolineato l’importante ruolo di tutela ambientale svolto dal
Parco sul territorio. L’aspetto culinario è stato curato dai vigili
del fuoco volontari di Trodena. Oltre 800 visitatori presenti hanno avuto modo di ammirare il vecchio artigianato locale, importante bagaglio culturale da mantenere e valorizzare.
Uno degli obbietivi importanti del Centro Visite è quello di relazionare la natura alla vita dell’uomo, dando risalto alle sue
capacità e ai suoi pensieri. Proprio per questo le mostre allestite presso il Centro erano dedicate all’unione fra natura ed arte.
Numerose mostre hanno avuto come protagonisti vari artisti
che hanno esposto le proprie opere presso il Centro. Abbiamo
ospitato le opere del gruppo artisti UNIKA della Val Gardena,
i dipinti di Fanny Pfitscher, le sculture di legno realizzate con
la motosega da Josef Heinisch ed infine le opere degli scolari
dell’Istituto d’Arte ”G. Soraperra” Pozza di Fassa.
Non sono mancati certamente gli eventi e le manifestazioni
culturali tra cui le giornate dedicate alla preparazione del lino,
alla degustazione del caffè di lupini d’Anterivo e alle serate dei
contadini.
Anche quest’anno non abbiamo rinunciato a fare il pane. Con
27 incontri dal 3 aprile al 15 ottobre abbiamo consentito ai visitatori di partecipare alle giornate di panificazione con Paula
March e Anna Pernter.
Importante è stato il successo del laboratorio estivo “Daksy”
con le attività ricreative per bambini rivolte a diverse tematiche:
dalla fauna e flora all’ecosistema.
Affascinate è stata la mostra dedicata ai “Rettili dell’Alto Adige”, tema che ha avuto ottimi riscontri di pubblico sia a Trodena
che a Prato allo Stelvio dove è attualmente. Ringraziamo l’erpetologo Wolfgang Dibiasi per la sua collaborazione alla serata
dedicata ai serpenti americani.
Colgo l’occasione per ringraziare le stazioni forestali di Egna e
Fontanefredde, da sempre nostri ottimi collaboratori nell’opera
di conservazione naturalistica.
Grazie all’impegno del gruppo di lavoro dell’Ufficio Parchi siamo riusciti nuovamente a divulgare un pensiero, e cioè il rispetto per la natura.
E’ quindi doveroso ringraziare tutti i nostri collaboratori che
ci hanno accompagnato durante questo 2010. In primis ringrazio lo staff del Centro visite: Patrick Pintori, German Varesco e
Dora Somvi, che hanno avuto modo di accompagnare più di 350
visitatori in 27 escursioni, Günther Ventir e Hermann Stuppner
assistenti alle aree protette, Anna Pernter, Paula March, Maria
Zwerger, Hermann Pernter, fornaie e mugnaio e infine Valentin
Schroffenegger, funzionario del Parco naturale Monte Corno.
Concludo infine ringraziando i visitatori e tutti i membri del
Parco che hanno reso tutto questo possibile.
Il Centro visite Monte Corno a Trodena nel Parco naturale riapre martedì 19 aprile 2011.
Per informazioni Vi preghiamo di rivolgervi al seguente numero telefonico: 0471-869247, 0471- 417764 oppure a: info.th@
provinz.bz.it
Responsabile Centro visite Monte Corno
Dipl. Agr. Ivan Plasinger
Ivan Plasinger fa lezione di natura ad un bambino
22
Novembre / November - Nr. 8
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
INFORMAZIONI UTILI / NÜTZLICHE INFORMATIONEN
IMPORTANTE INIZIATIVA ALLO “SPORTS COLLEGE” DI SALORNO
PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA
RISERVATO AGLI OVER 40
CON PROBLEMATICHE DISMETABOLICHE
Si invitano gli interessati a partecipare ad un progetto sportivoscientifico che si terrà presso lo Sports College di Salorno.
Il programma di attività motoria proposto dalla dott.ssa Sara
Ganarin, in collaborazione con il dott. Lino Wegher Dirigente Medico Responsabile della Struttura Aziendale di Medicina
Ambientale, Igiene e Sanità Pubblica della Provincia Autonoma
di Bolzano, prevede la partecipazione di persone motivate ed
interessate a migliorare il proprio stato fisico e la propria capacità di esercizio. In questo studio si vuole verificare gli effetti
di un programma di attività motoria su un gruppo di soggetti in
sovrappeso o obesi con diverse problematiche dismetaboliche
associate.
Prima dell‘inizio del programma di attività il soggetto sarà sottoposto a valutazione antropometrica (rilevazione peso, statura,
circonferenza addominale e pressione arteriosa). Sarà inoltre
sottoposto a valutazione funzionale mediante test di marcia ad
intensità di esercizio moderata.
Il programma consiste in 2-3 incontri settimanali della durata di
1-2 ore, che si svolgeranno presso lo “Sports College” di Salor-
no tra gennaio e maggio 2011, nei quali il soggetto sarà istruito
sull’attività fisica più consona alle sue caratteristiche. Le attività
consisteranno in esercizi di tipo aerobico e di esercizi svolti con
macchinari isotonici per il miglioramento della massa e del tono
muscolare.
Le valutazioni cliniche ottenute durante tutto il periodo del programma sono coperte da segreto professionale. Tuttavia esse
verranno elaborate ed utilizzate dalla dott.ssa Sara Ganarin nella
sua tesi di Laurea Specialistica in Scienze Tecniche dell’Attività Motoria Preventiva ed Adattata, facendo salvo l’anonimato.
La partecipazione al progetto è gratuita per i soci.
Chi è motivato e vuole associarsi si rivolga al più presto a:
Sara Ganarin - Dott.ssa in Scienze Motorie
Cell. 340 3503593
Specializzanda in Scienze e Tecniche dell‘attività motoria preventiva ed adattata
oppure a:
Sports College – cell. 339 5436812
SERATA SULLA FAUNA SELVATICA
Le immagini ed i filmati sulla fauna selvatica dell’arco alpino realizzati dal gruppo fiemmese “Lunghe
focali” fanno parte ormai dell’elite del settore.
Sono frutto di anni di paziente lavoro sul territorio
con lunghe attese (anche notturne) in piccoli capanni:
solo così è possibile cogliere le scorribande invernali
dei camosci, il bramito dei cervi, le parate nuziali dei
galli forcelli sulle arene di canto in alta quota o i tuffi
nell’Avisio del merlo acquaiolo.
Anche quest’anno gli appassionati di natura avranno modo di ammirare le ultime opere realizzate dal
gruppo in una serata che avrà luogo a
Pochi di Salorno nella sala dell’ex asilo
VENERDI’ 26 NOVEMBRE ALLE ORE 20.00
L’entrata è libera e chi vorrà potrà acquistare direttamente dagli autori gli ultimi DVD realizzati.
Camoscio nel periodo degli amori alla fine di novembre
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Novembre / November - Nr. 8
23
INFORMAZIONI UTILI / NÜTZLICHE INFORMATIONEN
Salurnerinnen und Salurner!
Bald steht wieder Maschggra vor der Tür, und wieder sind wir
auf der Suche nach Material, zum Beispiel alte Wagen, altes
Werkzeug, Geschirr, alte Kleidung. Falls ihr was habt, bitte
melden, wir holen es gerne ab. Werft nichts weg, wir brauchen
alles!
Die Sachen sollten alt sein. Wenn sie defekt, kaputt oder
schmutzig sind, ist das egal. Aber sie sollten weder aus Plastik,
noch neu oder modern sein!
Wir brauchen auch Helferinnen und Helfer, die kochen, schneidern, tischlern, schlossern können, jeder mit Talent und Begeisterung ist willkommen. Wer Material hat, etwas fragen oder
gar einen Wagen machen will, soll sich bitte bei Franz Kosta
(349/2857969) oder Matthias Mayr (328/3173691) melden oder
dem Perkeo eine Email schreiben:
[email protected].
Ein Dank an Alle für das fleißige Sammeln.
24
Neue Webcam bietet einen wunderschönen
Blick über das Unterland
Nuova webcam offre bellissima
vista panoramica sulla Bassa Atesina
Die Installation einer neuen Webcam an der RAS Sendeanlage Laag bietet nun die Möglichkeit, Live-Bilder aus dem
Unterland zu erhalten. Die alle zehn Minuten aktualisierten
Bilder bieten einen hervorragenden Blick über Laag und die
umliegende Landschaft. Der Zugang zu den von der neuen, sowie auch von den 12 weiteren Webcams, gelieferten Bildern
ist direkt auf der Startseite von http://www.ras.bz.it/ zu finden. L’installazione di una nuova webcam sulla postazione RAS
di Laghetti dà adesso la possibilità di ottenere immagini live
della Bassa Atesina. Le immagini, attualizzate ogni dieci minuti, offrono una meravigliosa vista panoramica su Laghetti e
dintorni. Alle immagini fornite dalla nuova, nonché dalle altre
12 webcam, si può accedere anche direttamente dalla pagina
iniziale http://www.ras.bz.it/.
Novembre / November - Nr. 8
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
INFORMAZIONI UTILI / NÜTZLICHE INFORMATIONEN
Verbraucherzentrale Südtirol
ZAHNARZTKOSTEN UNTER KONTROLLE?
Der „Zahnarztfuchs“ der Verbraucherzentrale wird aktiv.
Neuer Beratungsdienst der Verbraucherzentrale Südtirol
Es ist unbestritten, dass in Südtirol Informationen über Zahnarztpreise kaum zugänglich sind.
Eine Analyse des Zahnarztmarktes der Verbraucherzentrale hat zu überraschenden Erkenntnissen geführt und sie kann nun einen erweiterten Einblick in diesen undurchsichtigen Bereich der zahnmedizinischen Versorgung bieten.
Fazit des Marktchecks: Mit etwas Hartnäckigkeit, bestmöglichen Basisinformationen und unter Beachtung einiger einfacher Grundregeln bestehen auch hierzulande gute Aussichten, eine fachgerechte und qualitativ angemessene Behandlung zu einem günstigen PreisLeistungsverhältnis zu bekommen.
Anhand der neuen Vergleichstabelle und mit Hilfe des Informations- und Beratungsdienstes der Verbraucherzentrale zu Fragen der
Zahnarztkosten ist es auf jeden Fall einfacher, die Zahnarztrechnung in den Griff zu bekommen.
Die neue Vergleichstabelle bietet einen Überblick über die aktuelle Zahnarztmarktlage und liefert Informationen über Durchschnittspreise und Preisvergleiche von Zahnärzten in Südtirol, Nordtirol, den Nachbarregionen und dem Ausland. Auch eine Liste von Zahnärzten in freier oder konventionierter Zusammenarbeit liegt auf.
Im persönlichen Beratungsgespräch gibt es zusätzliche und ausführlichere Infos zu Preisen und Bedingungen, z. B. zu konventionierten
Zahnärzten. Zudem besteht die Möglichkeit, Kostenvoranschläge direkt prüfen und vergleichen zu lassen und wertvolle Tipps zu erhalten.
Den wichtigsten Tipp möchte der Zahnarztfuchs sofort mit auf den Weg geben:
Beschaffen Sie sich alle verfügbaren Informationen (Preise, direkte und indirekte Leistungen des öffentlichen Gesundheitsdienstes,
Behandlungsmöglichkeiten im Ausland, Steuerabsetzmöglichkeiten und Preisvergünstigungen), bevor Sie sich zu einer Visite begeben,
und vergessen Sie nicht, dass Zahnbehandlungen in erster Linie eine Frage der Gesundheit sind. Die Preisfrage sollte immer erst
danach kommen!
Doch auch der Preis sollte unbedingt verglichen werden - es zahlt sich allemal aus!
Eine komplexe Extraktion kann auf dem freien Markt schon mal 260 Euro kosten; bei konventionierten Zahnärzten hingegen können 130
Euro reichen. Für ein Implantat komplett mit Krone bezahlt man am freien Markt über 2000 Euro und der Preis kann auch über 3000 Euro
klettern. Bei konventionierten oder frei zusammenarbeitenden Zahnärzten reichen 1400 bis 1800 Euro. In Nordtirol und in den Nachbarregionen liegen die Preise ähnlich. Im Ausland (Kroatien, Tschechien und Ungarn) liegen die Preise zwischen 900 und 1300 Euro.
Die Vergleichstabelle findet man auf unserer Internetseite www.verbraucherzentrale.it unter „Preise der zahnärztlichen Leistungen“
und kann herunter geladen werden.
Beratungen beim Zahnarztfuchs können nach telefonischer Vereinbarung unter
Tel. 0471 975597 am Hauptsitz der Verbraucherzentrale in Bozen, Zwölfmalgreinerstr. 2, in Anspruch genommen werden. Zudem ist
er mit dem Verbrauchermobil unterwegs. Den Kalender finden Sie im Internet auf www.verbraucherzentrale.it unter V-MOBIL. Für
Kurzberatungen ist der Zahnarztfuchs unter 3458826990 zu erreichen.
Eventuell als Zusatz-Artikel getrennt als Tabelle anzuführen
ZAHNARZTKOSTEN: Allgemeine Richtpreise in Südtirol
Allgemein kann man von folgenden Richtpreisen ausgehen:
einfache Extraktion
komplexe Extraktion
Wurzelkanalbehandlung 3-kanalig
Kompositfüllung 2-flächig
Implantat komplett mit Krone
Totalprothese
50 - 120 Euro
150 - 250 Euro
220 - 450 Euro
100 - 150 Euro
1550 - 2300 Euro
1300 - 2500 Euro
Bei größeren Arbeiten sollte unbedingt nach eventuellen Zusatzkosten gefragt werden!
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Novembre / November - Nr. 8
25
INFORMAZIONI UTILI / NÜTZLICHE INFORMATIONEN
Die Südtiroler Krebshilfe Überetsch-Unterland bedankt sich herzlichst bei allen Spendern, freiwilligen Helfern
und Gönnern und wünscht ihnen ein besinnliches Weihnachtsfest und ein gesundes neues Jahr und weist abermals
darauf hin, dass sie weder telefonisch, noch von Tür zu Tür, Spenden sammelt.
L’Assistenza Tumori A.A. Oltradige – Bassa Atesina ringrazia tutti quelli che hanno fatto offerte, i collaboratori
ed i volontari e augura a tutti Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo. Inoltre precisa che non raccoglie fondi nè
tramite telefono né andando porta a porta.
INTERVISTE / INTERVIEWS
Giulia Pedri
racconta il Pilates.
A livello nazionale
Tra le nuove discipline per curare al meglio la nostra
salute, “per volersi bene”, il metodo Pilates, ormai, sta raggiungendo un ruolo di assoluta preminenza. Il metodo, ideato agli
albori del ‘900 da Josef Pilates, e sviluppato una decina d’anni
fa dal neuroscienziato australiano Paul Hodges, sta raccogliendo sempre più successi tra le persone di tutte le età e di tutti i
sessi. Di questo metodo si parlato molto, spesso a sproposito:
si dice che sia una moda, che fa bene, che fa male e quant’altro. Ad ingarbugliare ancora di più la già nebulosa situazione ci
ha pensato, in luglio, un articolo sul “Times”, in cui autorevoli
scienziati avrebbero detto che il sistema, adducendo motivazioni abbastanza superficiali, “sarebbe inutile, e talvolta dannoso”.
Il pezzo, ripreso da quotidiani e riviste nazionali quali “Repubblica” e “Oggi” , ha causato ulteriore confusione. Per chiarire
tutto, la rivista “Agenda della Salute” del direttore Carlo Gargiulo, ha incaricato Giulia Pedri di scrivere un articolo che riporti la sua esperienza e faccia chiarezza.
Giulia Pedri, 29enne figlia dell’architetto Bruno, storiografo
salurnese che non ha bisogno di presentazioni, con grande piacere ha messo a disposizione il proprio “know-how” per placare
questa polemica. E molte sono state anche le lettere di consenso
sulla rivista “Agenda della Salute” che in Trentino Alto Adige è
andata a ruba, fatto questo che depone a favore della professionalità e serietà della sportivissima Giulia.
Partendo da questi presupposti, abbiamo fatto una chiacchierata
con la simpatica Giulia.
Allora, Giulia, una domanda da vero neofita: in cosa consiste
il Pilates?
“Pilates è principalmente un lavoro per il corpo e per la mente.
Ha dei principi basilari su cui basarsi: questi sono la respirazione, la concentrazione, il controllo dei muscoli, la posizione
26
Novembre / November - Nr. 8
del corpo; in Pilates si parla spesso e volentieri di centro, che
sottende l’attivazione di muscoli che permettono la stabilità del
corpo. Si lavora sul baricentro, si cura la precisione, ogni esercizio va eseguito con una fondamentale attenzione, non si può
barare. L’importante, nel Pilates, è la fluidità nell’esecuzione
dell’esercizio, bisogna seguire la respirazione. In più, cosa da
non trascurare, con l’allenamento, gli esercizi si eseguono in
totale rilassamento.”
Come ti inserisci in questo discorso del Pilates?
“Ho studiato la materia e continuo nel suo approfondimento,
visto che è un percorso in perenne evoluzione, proprio con l’intenzione di portare alla gente i benefici del Pilates, cosa che
nel breve periodo intendo approfondire anche qui, nelle nostre
zone. Principalmente alleno ragazze: amo chiamarle ‘le mie ragazze’, ma la porta, ovviamente, è aperta anche per i ragazzi,
che in assoluto, però, sono sempre pochi, ma in costante aumento. L’obiettivo primario da raggiungere è quello che le persone inizino a rispettare di più il loro corpo, seguire i limiti che
questo ha e cercare di dare qualche stimolo in più, per ottenere
dei risultati sempre migliori nel raggiungimento del benessere,
non solo fisico, ma anche interiore, nella sua totalità.
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
INTERVISTE / INTERVIEWS
Da dove parte questa tua conoscenza della materia?
“Gli studi relativi a questa bellissima disciplina li ho fatti a
Bergamo, presso Fitness Best Innovation, con a capo Boris
Bazzani che è un guru del Pilates. Lì ho imparato e successivamente introdotto anche dalle nostre parti l’Aquawalk, disciplina che aiuta moltissimo a mantenere il tono muscolare,
specie in presenza di lesioni particolarmente gravi agli arti. Un
percorso che ho iniziato nel 2004, ed ora posso ritenermi uno
dei punti di riferimento per le nostre zone di questa disciplina.
Ma niente è per sempre: Pilates è un viaggio nella conoscenza,
anche di se stessi che va continuamente aggiornato, sommato
con nuove conoscenze. Proprio per questo, lo scorso anno, nel
mese di settembre, ho avuto la possibilità di entrare nella scuola di una palestra di Bergamo, la ‘San Marco’ dove ho imparato tecniche nuove e diverse, ma soprattutto ho capito l’efficacia
di questo metodo.”
I critici del metodo, sostengono, che il Pilates sia addirittura
dannoso…
“La critica di alcuni esperti fisioterapisti è probabilmente nata
anche dal fatto che c’è troppa settorialità. Come in altre branche della vita, molte persone si sono spacciate per istruttori,
avendo una conoscenza solo superficiale della materia, non
conoscendo approfonditamente il metodo che noi istruttori di
Pilates utilizziamo. Non si utilizza più il metodo classico, e, soprattutto, esso non viene applicato più di due volte in settimana:
ogni persona ha il proprio programma personalizzato e si va a
fondo caso per caso. Le persone hanno trovato degli importanti
benefici, anche con una sola seduta alla settimana (in maniera personal, uno ad uno). Seguendo con altri docenti la scuola Stott Pilates, dove mi sono perfezionata, quello che è stato
bellissimo, sono i risultati ottenuti con le persone con dolori
fisici ad uno stadio molto avanzato. Seguiti da docenti e allievi,
persone con problematiche dovute soprattutto a difetti posturali, adattando la tecnica all’attività che uno fa giornalmente,
si è riusciti a modificare la propria postura, alleviando dolori
molto forti in tutte le branche della vita, dallo stare troppe ore
seduto in macchina, da chi aveva problemi alle caviglie e ginocchia (podisti) e problemi articolari in genere. Migliorando
sensibilmente la qualità della vita. E’ ormai pratica comune che
siano proprio fisioterapisti ed esperti nell’ortopedia, a indicare
il tipo di ginnastica che noi esperti di Pilates consigliamo: il
nostro lavoro inizia come una collaborazione e sempre dopo la
consulenza del fisioterapista. Anche e soprattutto nel metodo
Pilates bisogna guardarsi assolutamente da persone che millantano conoscenza: bisogna essere sicuri di essere nelle mani
giuste, di persone preparate, altrimenti, come in tutte le cose, si
potrebbero ottenere risultati addirittura opposti a quelli desiderati. Con tutta probabilità, si è creata una specie di moda, cosa
che può essere stata portata avanti da persone non all’altezza
e questo ha creato danni, sia alle persone che praticano Pilates
professionalmente, che a tutto i movimento. Come ogni attività
va seguita da persone che hanno la passione, ma anche una
provata competenza. Bisogna assolutamente diffidare dal ‘fai
da te’ e dalla superficialità.
Insomma sei bene addentro in un percorso di vita importante.
Ed anche professionale, pare di capire…
“C’è una cooperativa, DIRO’, con sede a Salorno, che è nata
sotto la spinta di un gruppo di giovani, per promuovere la via
Claudia Augusta e il Sentiero del Duerer. Questa cooperativa
dà degli input anche sul lato sportivo, per dare alle persone che
arrivano nelle nostre zone un approfondimento storico, culturale, gastronomico, sportivo… Inserite in un progetto ampio, che
tra le altre cose contenga anche progetti per l’apprezzamento di
zone che si raggiungono a piedi, ritengo che le varie iniziative
siano perfettamente complementari e possano in qualche modo
rendere degli importanti servizi alla comunità. Uno degli obbiettivi della Cooperativa è quello di mandare i ragazzi a fare
esperienze culturali e crescere, sia sotto il profilo tecnico che
professionale ed una volta assimilate tutte queste conoscenze,
metterle al servizio della nostra comunità, con delle iniziative
ad hoc di carattere culturale, storico o sportivo.”
Alberto Romanin
Yuri Pellegrini,
esperienza
professionistica al
servizio dell’US Salorno
Da questa stagione, l’US Salorno, può contare su di un nuovo
grande valore aggiunto. Si è infatti unito alla struttura societaria Yuri Pellegrini, classe 1975, ex giocatore professionista, che
da qualche anno, attaccate le scarpe al chiodo e smessa anche
la vita da professionista e girovago, ha trovato casa proprio a
Salorno, per la cronaca “gossipara”, nella zona “Sottocroz”. Per
capire la portata del personaggio, per i pochi che non lo conoscessero, ha mosso i primi passi nel settore giovanile del Trento,
gli anni delle scuole superiori. Il passaggio al Verona in serie B
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Novembre / November - Nr. 8
27
INTERVISTE / INTERVIEWS
nella stagione 1994-95 gli ha permesso di esordire in serie B,
nella squadra dove, tra gli altri, giocava Damiano Tommasi, col
quale è rimasto in amicizia. L’anno dopo passa alla Massese in
C1, poi alla Spal in C1, un paio di anni di ritorno a Trento, corrispondenti alla promozione dalla CND alla C2 e la successiva
retrocessione in una squadra della quale era capitano. Successivamente a Mestre 2 anni, altri 2 anni alla Vis Pesaro e l’ultima
stagione a Fermo, dove ha deciso di smettere nonostante avesse
tre anni di contratto. In un pomeriggio di ottobre facciamo con
lui una chiaccherata.
Dopo tanto girare, caro Yuri, sei approdato a Salorno…
“Sono passati solo 6 anni da quando ho smesso con i professionisti, ma sembrano passati 6 lustri, sembrano ricordi di un’altra vita. Ho concluso la carriera nel gennaio 2004 nella Fermana in C1. Non ci sono stati motivi particolari, avevo addirittura
ancora tre anni di contratto, ma è stata una scelta personale
che è venuta da dentro: mi sentivo che dovevo cambiare la mia
vita. Senza rimpianti.
Il calcio mi aveva riempito quasi trenta anni di esistenza. Avevo
iniziato da molto piccolo, e poi è diventato un vero e proprio
lavoro, ho giocato al calcio sempre per almeno due o tre ore
al giorno.”
E che hai fatto dopo il calcio?
“Nonostante avessi lasciato il calcio, ho comunque continuato
a viaggiare e fare esperienze diverse: ho anche aperto un ristorante in Francia a Strasburgo, un ristorante biologico, seguendo un’altra grande passione della mia vita, che è il cibo e tutto
quello che ci sta attorno.
Sono veramente convinto che ci sia un rapporto molto stretto
tra l’alimentazione e la salute. E siccome la salute è uno dei
valori più importanti che abbiamo, ho deciso di dedicare del
tempo allo studio di questo settore. Due anni fa sono rientrato
dalla Francia: il destino ha voluto che trovassi un appartamento a Salorno, luogo dove mi trovo bene, un paese che mi si addice. Appena rientrato ho subito avuto dei contatti con il mondo
del calcio.
Il primo anno ho ripreso l’attività di calciatore nella Strada del
Vino Sud. Volevo realizzare un vecchio sogno, che era quello di
fare un campionato nei dilettanti di questa regione. Avevo sempre pensato di chiudere la carriera in questo modo. Dopo un
anno, che è stato più che sufficiente per togliermi gli ultimi ‘sfizi
sportivi’, tramite un amico ho avuto l’occasione di fare parte
del gruppo di allenatori del FC Alto Adige, dove ho allenato i
pulcini e l’ultimo passaggio è stato il corso allenatori Uefa B
che ho fatto a giugno. La proposta del Salorno è arrivata immediatamente dopo ed ho accettato molto volentieri una proposta
che mi permette di portare avanti anche la mia attuale passione
che è il Triathlon, sport, nel quale in breve tempo sono entrato
tra i primi 50 in Italia.”
Che ambiente hai trovato a Salorno?
“La mia impressione è che a Salorno c’è un ambiente che se
non è proprio professionale ci si avvicina di molto. La società sta investendo risorse e tempo nello sviluppo di un’attività
che comprende tantissime squadre giovanili e mantenendo una
prima squadra che è composta da giocatori di caratura sicuramente molto elevata”.
28
Novembre / November - Nr. 8
Domanda d’obbligo: come vedi la squadra di Eccellenza?
“Inizio col dire che la metà della squadra dei giocatori proviene da squadre giovanili dell’ FC. Alto Adige e questo è un
biglietto da visita molto positivo.
Ci sono in rosa dei giocatori che non sfigurerebbero nei campionati professionistici e in più abbiamo dei giovani molto bravi
e dotati.
Quelli che scendono in campo la domenica non hanno sfigurato
in nessuna occasione. Detto tra di noi è una squadra fortissima.
E’ chiaro che la partenza di Bertoldi ha tolto alla rosa probabilmente il giocatore più forte della provincia, ma la società si
è mossa molto bene sul mercato ed ha saputo rimpiazzarlo con
giocatori altrettanto performanti.”
Cosa pensi della scelta di Fabio Bertoldi, di lasciare, almeno
momentaneamente, il Salorno?
“Io penso che ognuno è libero di fare le scelte che crede più
opportune. Se lui è contento della scelta che ha fatto non posso
che essere contento per lui. Ciò non toglie che, come allenatore,
è un giocatore che vorrei sempre avere nella mia squadra e mai
contro. E’ da poco che seguo il calcio locale, ma un giocatore
forte come lui non lo ho mai visto: per qualità tecniche e facilità
di giocate ricorda molto i giocatori professionisti, ha proprio
qualcosa in più.”
Parlami della tua squadra, gli Juniores Regionali…
“Alleno la Juniores Regionale, che dopo un buon avvio di precampionato e anche di campionato ha avuto qualche difficoltà,
ma ho l’impressione che ci stiamo decisamente riprendendo e
il lavoro che stiamo facendo porterà a raccogliere dei frutti nel
breve periodo.
I risultati, purtroppo, al momento non ci stanno dando ragione,
ma come allenatore non posso che essere fiducioso per il prosieguo del campionato. Il mio è un lavoro un po’ particolare, la
rosa è un po’ ristretta e spesso durante la settimana lavoriamo
in non più di dieci, e questo ci penalizza un pochino. In questo,
però, la società, era stata chiara fin dall’inizio e quindi ne prendo atto e lavoro con grande tranquillità e serenità.
Comunque la Juniores è una categoria che viene sfruttata positivamente anche dalla prima squadra e permette ai giocatori più giovani dell’Eccellenza di non perdere il ritmo partita e
quindi chi non gioca la domenica in Eccellenza può venire con
noi e questa è un’ottima cosa.
Il campionato Juniores Regionale è un campionato di assoluto
livello, io lo paragonerei ad una buona Prima Categoria. Le
squadre più forti del campionato Juniores potrebbero tranquillamente giocare anche in Promozione.
Obiettivi per l’immediato futuro?
“L’obiettivo è quello di continuare la stagione con questo entusiasmo, questa voglia di fare bene e con questa armonia che
si è creata con la società e con i giocatori. E, possibilmente,
migliorare ancora.”
Un ottimo proposito che non possiamo che condividere e augurare il nostro più positivo “in bocca al lupo”!
Alberto Romanin
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
INTERVISTE / INTERVIEWS
Alessandro Colombo, ciclista di livello
assoluto. Con un sogno olimpico e
un grande messaggio di speranza.
Un sogno olimpico che sta per diventare realtà e un profondo
messaggio umano: sono questi, in sintesi, gli obiettivi di Alessandro Colombo, salurnese da circa tre anni. E’ il compagno
di Sibylle Tschager, hanno una bambina di 17 mesi ed è un ciclista di livello internazionale nell’ambito paralimpico. Qualche cenno sulla sua vita. Alessandro Colombo nasce nel 1973
a Parabiago (lo stesso paese di Giuseppe Saronni) in provincia
di Milano.
Come la maggioranza dei suoi coetanei, Alessandro trascorre
infanzia e adolescenza fra bar e oratorio, le due più importanti
“istituzioni” che si contendono i giovani, oltre al campetto di
pallone. Questi sono i luoghi dove i ragazzi, in quegli anni, crescevano senza regole, spinti dalla voglia di emergere e uscire
dal degrado. Ed è proprio per darsi delle regole che Alessandro,
appena diciottenne, si arruola nei Carabinieri e dell’Arma sceglie la specialità più dura ma anche la più audace e gratificante:
il paracadutismo. Diviene membro del glorioso battaglione ‚Tuscanià di Livorno.
A soli 20 anni Alessandro ha realizzato il sogno di quando era
bambino. Ma il sogno dura poco: a 23 anni Ale, in sella alla sua
moto, viene investito da un’auto che gli procura gravissime lesioni che gli fanno perdere i requisiti fisici per poter rimanere in
servizio al prestigioso reparto. L’autovettura colpisce Alessandro alla gamba sinistra appena sotto il ginocchio, staccandogli,
di fatto, quasi completamente l’arto, fratturando tibia e perone
e procurando per lo schiacciamento gravissime lesioni, neurologiche e vascolari.
Alessandro resta a terra vicino alla sua moto per 45 minuti prima che giungano i soccorsi; nella tragicità del momento trova
la lucidità per togliersi la maglia e legarla stretta attorno alla
coscia, evitando il dissanguamento. Giunge all’ospedale in pericolo di vita e viene sottoposto immediatamente ad intervento
chirurgico, il primo dei 15 che in 2 anni saranno necessari per
ricostruire l’arto.
È durante la convalescenza che Alessandro scopre il ciclismo,
perchè la bicicletta gli viene prescritta come basilare terapia di
riabilitazione. E così Alessandro inizia a pedalare, e da allora
non si è più fermato. L’inizio è stato su una cyclette, ma i muri
di casa stavano stretti ad Alessandro, che acquistò una MTB e
iniziò a fare lunghe pedalate sul litorale livornese dove viveva. Le condizioni fisiche di Alessandro migliorano di giorno
in giorno e aumentano anche i chilometri percorsi, tant’è che
dopo qualche mese passa alla bici da strada e, grazie allo spirito competitivo che lo ha sempre contraddistinto, inizia anche a
confrontarsi con i vari ciclisti incontrati sulle strade.
Ad Alessandro ho voluto porre alcune domande.
Allora, Alessandro, raccontaci un po’ delle tue esperienze da
ciclista…
“Mi tessero come cicloamatore nell’anno 2000 e inizio a cimentarmi nelle più impegnative Gran Fondo amatoriali, concludendo nello stesso anno il circuito di gare del ‚prestigio‘,
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
la Milano-S.Remo e la RomaBergamo non stop in 23h 45‘.
Stesso percorso sportivo nel 2001
e 2002, mentre nel 2003 aggiungo
alle mie performance la ParigiBrest-Parigi, 1280km non stop
conclusa in 56 ore.”
Di fatto, però, non sei un ciclista come gli altri.
”In effetti no, ho una invalidità del 67%, la mia gamba sinistra
ha un blocco articolare, deficit neurologico - sensoriale, instabilità del ginocchio e paralisi del piede, spinge molto meno
della destra e mi procura gravi problemi anche nella deambulazione; grazie anche alla riabilitazione e all’orgoglio, riesco a far passare questo handicap inosservato. Nel 2005, però,
vengo sottoposto a visita medica da parte dei classificatori del
Comitato Paralimpico Italiano e inserito nella categoria LC1,
dove mi classifico subito al 4° posto nel campionato italiano a
cronometro.”
C’è stata quindi una possibilità di passare praticamente al professionismo?
“Circa, visto che non sono molti gli sponsor che si dedicano al
nostro settore, ma non abbandono definitivamente il ciclismo
amatoriale; infatti, nell‘ottobre 2008, partecipo alla 12 ore
città di Bolzano sul circuito dell‘autoparco di Vadena, classificandomi al 1° posto assoluto nella categoria SOLO. Nel
ciclismo paralimpico i piazzamenti sono sempre più frequenti, finché nel 2008, riclassificato nella categoria LC2, vengo
convocato nella Nazionale Italiana di ciclismo paralimpico e
mi classifico al 3° posto nella European Paracycling Cup, competizione costituita da numerose prove in tutta Europa e nella
quale mi ripeto anche nel 2009. Anche nel 2010, per tre volte,
ho indossato la maglia azzurra, ma sono mancati i risultati per
assicurarsi la partecipazione al Mondiale che si è svolto ad
agosto in Canada.
Come giudichi il livello medio delle competizioni alle quali
partecipi?
„Ormai il livello raggiunto è altissimo e la maggior parte dei
corridori con i quali mi trovo in competizione, nel loro paese
sono professionisti di questo sport. Il salto di qualità, per poter competere con loro è impossibile per chi come me si deve
dividere quotidianamente fra sport e lavoro. Il mio sogno sarebbe quello di potere partecipare alle olimpiadi di Londra del
2012, ma per dedicarmi con serenità a questo progetto dovrei
fare l’atleta a tempo pieno ed è difficile trovare sponsor che si
impegnino a sostenere il progetto di un singolo. In ogni caso
l’impegno da parte mia sarà sempre al massimo!“
La tua storia parte da lontano e l’incidente che hai avuto impone
come minimo una piccola riflessione per tutti, specie per i molti
Novembre / November - Nr. 8
29
INTERVISTE / INTERVIEWS
30
che nella nostra società non riescono ad identificarsi in valori
veri e vivere una vita degna di essere vissuta.
“Il messaggio che mi preme maggiormente far passare da questa storia è che qualunque handicap fisico con l’impegno e la
determinazione può essere superato; invece grave è l’indifferenza delle persone che non capiscono che la cosa più difficile
da superare è il trauma psicologico. Di colpo ci si risveglia in
un corpo che non è più quello del giorno prima, che non sentiamo più nostro, che non ci dà più garanzie di autosufficienza. Io
ho passato 90 giorni a letto, dei quali un mese con le gambe cucite insieme, 4 mesi di sedia a rotelle e 10 mesi di stampelle; ho
dimenticato disagi e dolori di tutto questo, ma la mia vita non è
stata più la stessa. Nello sport cerco un’altra strada per realizzarmi che professionalmente probabilmente non troverò più.”
verso, a seconda del carattere e delle possibilità economiche
ed è quello che ti dà la forza di concentrarti e di impegnarti
quotidianamente. Con convinzione e determinazione. Che può
e deve essere certamente l’obiettivo di tutti, non solo delle persone che hanno avuto problemi. Bisogna avere nella vita una
meta da raggiungere: si tende a cadere nella routine noiosa,
nella mancanza di voglia di impegnarsi. La cosa che volevo comunicare è soprattutto che la persona che subisce la trasformazione ne è consapevole e la vive e diventa per forza di cose,
la sua normalità; il bello dell’uomo è che ha una possibilità
di adattamento fuori dal comune. Difficile è fare capire agli
altri, al resto del mondo ‘normale’, che anche questa diventa
normalità e convivendoci si può raggiungere, con l’impegno,
qualsiasi traguardo”.
Una motivazione profonda, quindi, scaturita da un percorso personale unico e profondo, ma da dove arriva?
“La prendo da un sogno, che poi si trasforma in un obbiettivo
concreto e interiore, che ovviamente per ognuno di noi è di-
Grazie Alessandro per la magnifica storia che ci hai raccontato
e un grande in bocca al lupo per le tue pedalate “olimpiche”!
Alberto Romanin
PROSSIMA CHIUSURA
REDAZIONALE
NÄCHSTER
REDAKTIONSSCHLUSS AM
30 NOVEMre 2010
30. NOVEMber 2010
Novembre / November - Nr. 8
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
MANIFESTAZIONI
VEREIN
ASSOCIAZIONE
VERANSTALTUNG
MANIFESTAZIONE
LA FAUNA
SELVATICA
SERATA
SENIORENKOMITEE /
COMITATO ANZIANI
l
VERANSTALTUNGEN
TERMIN
DATA
UHRZEIT
ORA
26/11
20.00
POCHI
SALA EX ASILO
ST.-ANDREAS-MARKT /
MERCATINO DI
S. ANDREA
28-30/11
14.30
IM SITZ / IN SEDE
ST.-ANDREAS-MARKT /
MERCATINO DI
S. ANDREA
30/11
GEMEINDE / COMUNE
LEISE RIESELT DER
SCHNEE BIANCO NATALE
Konzert / concerto
Sopran / soprano:
Martina Bortolotti
Organist / organista:
Andrea Attucci
04/12
20.00
PFARRKIRCHE /
CHIESA PARROCHIALE
SCHÜTZENKOMPANIE
GEDENKFEIER
DR. JOSEF NOLDIN
12/12
8.45 /
9.45 /
PFARRKIRCHE /
FRIEDHOF
SENIORENKOMITEE /
COMITATO ANZIANI
FESTA DI NATALE /
WEIHNACHTSFEST
12/12
14.30
IM SITZ / IN SEDE
ADVENTSKONZERT /
CONCERTO
D‘AVVENTO
19/12
19.00
PFARRKIRCHE /
CHIESA PARROCHIALE
16.00
NEUMARKT / EGNA
18.30
HAUS UNTERLAND
BALLETTVEREIN /
ASSOCIAZIONE BALLETTO
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
WEIHNACHTSBALLETT /
BALLETTO DI NATALE
ORT
LUOGO
INFO
19/12
Novembre / November - Nr. 8
31
32
Novembre / November - Nr. 8
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause