RASSEGNA STAMPA - Legacoop Romagna
Transcription
RASSEGNA STAMPA - Legacoop Romagna
RASSEGNA STAMPA a cura del Responsabile Comunicazione Emilio Gelosi, cell. 347 0888128 – [email protected] RAVENNA PRIMO PIANO GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 13 @@ ,,,, 'tì :,!�1''i31f!il r::iitil IL SINDACO HA GARANTITO CHE DOMANI SARÀ FIRMATO IL PROTOCOLLO D'INTESA NON SOLO IL 2014: ANCHE IL 2013 HA REGISTRATO UN PICCO NEGATIVO DI SCHIANTI Bruciato il rosso, un altro schianto el2013 il boom degli incidenti Danni e nessunferito nella carambola di ieri mattina tra un camion e una Porsche FUNESTO VITTIME PAURA Primi soccorsi dopo un incidente all'incrocio Sono i morti registrati all'incrocio tra Ravegnana e Adriatica a partire dal 2003. L'ultiooq.venerdìscorso, . ·il c;�m,ionist�'ca.ITIPanQ Gioll;al:lni MoriteUà · · • RILIEVI L'autocarro dello scontro di ieri mattina l DATI IL PROGETTO h�! sli)-àii:Jisassata, con un :;.•diametro di quasi 60 •. metri. Saranno necessari a�c!llli espropri di terreni :viçini e, concluso l'iter autorizzativo, i lavori ··dureranno alcuni mesi.- la polizia stradale rilevato 55 incidenti, di cUi: 24 solo nel2013. In tOté!Le .' 76 feriti e un deceS,soo numeri ai quali vamu:l aggiunti quelli !Iella polizia municipale . ·. l' \1 1\ . i"!l� �•o he . Ieri mattina una Po e un autocarro si se'Ilo scontrati. Uno dei due mezzi ha probabilmen�l! saltato il ross�; mesi i conducenti -\L.. pposizioni, Lista per Rayenna e Fl, accusano il s;inìl�co, che ha scaricato lè colpe dei ritardi su '• Anas, e contestano là sua autoasso!uzione · · UN ALTRO incidente all'incro cio killer, quello tra la Ravegnàna e l'Adriatica nel tratto cittadino del semianello. E a giudicare dal lo stato in cui sono ridotti i veico li coinvolti è un miracolo se il bi lancio stavolta è di nessun ferito tra i coinvolti. Il tutto, peraltro, proprio nel momento in cui le isti tuzioni locali, dopo una lunga scia di vittime, sono tornate a fare pressing sull'Anas per la realizza zione dell'agognata rotonda. L'in crocio sarà anche maledetto e mal fàtto, ma ancora una volta all'ori gine della collisione avvenuta ieri poco dopo le l O tra un autocarro e una Porsche c'è prima di tutto un errore umano. SECONDO quanto ricostruito dalla polizia stradale la Porsche viaggiava sull'Adriatica in direzio ne di Ferrara mentre il furgone sulla Ravegoana verso Forlì. Uno dei due veicoli sarebbe passato col semaforo rosso. Le velocità non erano particolamente elevate e questo ha impedito serie conse guenze per i conducenti, di fàtto rimasti illesi. Danni a parte, s'in tende, con la Porsche che in tal senso ha avuto la peggio. Nella ca rambola è stata sbalzata contro il new jersey della corsia opposta, dove in quel momento fortunata mente non transitavano altri vei coli. Sul posto anche i vigili del fuoco per -rimuovere i meZzi dall'incrocio, mentre per un po' ci sono ripercussioni sul traffico. Intanto, oltre al rapporto della po lizia municipale, sul tavolo del prefetto Fulvio Della Rocca è fini to anche quello della polizia stra- ALBERTO ANCARANI Per vent'anni le amministrazioni 'rosse' non hanno mai segnalato ad Anas l'intervento sull'incrocio come prioritario dale. E i dati relativi agli inciden ti rilevati confermano la pericolo sità dell'incrocio e amplificano la necessità di mettervi mano. Le vittime a partire dal 2003 sono complessivamente non cinque ma almeno sette. Nel2004 è regi strata dal Comune una singola croce mentre in realtà furono due nello stesso incidente: un'automo bilista e una ciclista fàlciata, dece duta il giorno dopo. La Polstrada ha inoltre rilevato un incidente con due feriti e un decesso anche . _nel marzo 2013. :IL TRENI) degli incidenti, ri spetto a una media di 13-15 regi strati tra il2008 e il2012, eviden zia una impennata allarmante nel 2013: ben 24 quelli rilevati dalla Stradale solo quell'anno, su un to tale di 55 negli ultimi cinque an ni, per un totale di 76.persone feri- · te e, appunto, una vittima. Intan to non si stempera la polemica po litica. Alvaro Ancisi(Lpr) ricorda che «Anas ha sbugiardato Mat teucci, negando di aver mai pro messo una rotondioa entro il 2013-201 4>>. Riguardo ai tempi di intervento che per il sindaco do vranno essere <<rapidi>>, Ancisi pre visa che tra progetti definitivo ed esecutivo, modifica della destina zione urbanistica dei terreni, auto riZzazioni, pareri, espropri e finan ziamento dell'opera, si andrà ben oltre il 2015 . E la rotonda Mat teucci «dovrà sperare di vederla non più da sindaco, ma da impie gato del Pd>>. Dice di non accontentarsi della <<tesi autoassolutoria del sindaco, che scarica le colpe dei ritardi su Anas>> Alberto Ancarani di Forza Italia, secondo cui <<per vent'anni le amministrazioni comunali sem pre rette dallo stesso partito, quan do si doveva comunicare ad Anas un ordine di priorità sui progetti da realizzare, mettevano quell'in crocio fra quelli non prioritari>>; • 4, 00 I"UK.I.I- PK.IMU I""IANU GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 GIORNI DI STOP ALLA CIRCOLAZIONE: . FINO Al28 FEBBRAIO ',( l;,j ','i ;;:;· ' <<E un duro colpo, riapritela al più Pre\'In» Preoccupati i commercianti lungo la strada. I residenti: «Disagi ma meno rischi» CINZIA FABBRI KESTRESS CAFÈ MASSIMO BERTONI BENZINAIO MAURO BEULARDI RESIDENTE l'impatto è stato subito notevole, qua non passa più nessuno: sarà un problema in questo mese e mezzo Perderemo la clientela che si ferma per fare colazione. E io ci metterò più tempo per arrivare Perderemo tutti gli automobilisti provenienti da Carpinello e Pievequinta: sarà un periodo difficile Chi vive qui avrà pÌù silenzio, ma capisco i disagi: chi vuole venire a'trovarmi dovrà fare una grande deviazione Sono preoccupato . perché a febbraio si prevede neve: se è cosi, i tempi dello stop si allungheranno di SARA COIANGEU menta Cinzia Fabbri, contitolare del KeStreSS Cafè - Ma da do mani il bar perderà soprattutto le colazioni. Per i pranzi non preve diamo un grosso calo perèhé ser viamo una clientela fissa. Perdere mo però rutta quella di passaggio. Io in particolare subirò un doppio disagio abitando a Castiglione: da domani dovrò mettere la sveglia almeno un quarto d'ora prima per arrivare in orario al ban>. Si pro spertaoo 45 giorni difficili anche per il resto degli esercizi commer ciali del complesso posto a pochi metri dalla rotonda di via Costan zo II, proprio 450 metri prima del la chiusura della strada. «L'impat to della chiusura si è visto fin da ma sarà comunque un mese e mez mo della borta - lamenta Stefa no Ravaioli, contitolare del bar - Sappiamo che sarà un periodo difficile, l'unica cosa che possia mo fare è sperare che non prolun ghino la chiusura oltre il mese e mezzo, anche, se le previsioni an nunciano neve a febbraio». Gli unici a'non lamentare la chiu sura sono i residenti di Bagnolo: <<Per noi non sarà un grande disa gio. Anzi, sarà un mese e mezzo piuttosto silenzioso e calmo visto che non passerà nessuno. Ma capi sco il disagio di tanti. I miei figli, ad esempio, abitano a Borgo Sisa e dovranno fate una lunga devia zione quando porteranno i nipoti in visita da me», racconta Mauro Benlatdi. SONO da poco passat� le 9, la se gnaletica è stata installata, gli ope rai sono pronti a entrare in azione e la Cervese chiude. n primo gior ni di chiusa coincide con l'inizio dei disagi per automobilisti e ca mionisti, costretti a una lunga de viazione, ma anche per i commer- . danti che lavorano proprio grazie al passaggio continuo di auto e ca miOn. · STEFANO RAVAIOll BARSTEVANÌ MIRCO COMANDINI . AUTOLAVAGGIO <<OGGI ancora non ci siamo ac corti della differenza, perché la strada è stata chiusa tardi e rotte le persone di passaggio si sono già fermate a fare colazione - com- ·. · subito. Non passa più nessuno se non quelli che sono diretti specifi catamente qui o che vedono che, nonostante tutto, noi siamo aper ti. Sarà un problema. Un mese e . mezzo poi .mi sembra un periodo molto lungo, la Cervese è una stra da percorsa da molte persone, sa rà un disagio per tanti», segnala Mirco Cornandini, gestore dell'autolavaggio. Secondo Massimo Bertoni, gesto re dell'àrea di rifornimento, le per . dite èausate dai lavori saranno tan te: <<Noi perderemo rurta la clien tela proveniente da Borgo Sisa, Carpinello, Pievequinta. Manterremo quella proveniente dalla zo na industriale e dall'autostrada, · zo difficile. Abbiamo messo dei cartelli per avvertire che la nostra attività rimarrà aperta nonostante la chiusura della strada, abbiamo pubblicizzato la cosa ai nostri clienti sperando che possa servi re». · PROBLEMI anche a Carpinello, dall'altra parte dell'interruzione, dove il bar Stevanì è tagliato fuori dal passaggio degli automobilisti, essendo siruato proprio tra la chiusura e la rotatoria attraverso le quale gli automobilisti che se guono la deviazione segnalata rientrano sulla Cervese. «Credo che solo da domani. ci accorgere- "-"'''-'v..._,_.., 'v ........... " .,--...._.. �� . � CHILOMETRI: TANTO È LUNGO IL PERCORSO CONSIGLIATO DAl CARTELLI STRADALI METRI: IL TRATTO INTERESSATO DAl LAVORI, ALL'ALTEZZA DI BAGNOLO Le foto dei lavori nel primo giorno di chiusura, le istruzioni e i vostri commenti: tutto su www.ilrestodelcarlino.it/forli · Pa!;sando da via Costiera si. risparmia un pezzetto ..di strada, C'è anche via Bianco da D!.!razzo;rna è stretta e impossibile per i �amion. Entràmbe •non sono sui .cartelli · . ' - '' ' '' ' ' ' ' - . AVViso•Al MIEUI.PiEs,O,I'ri"i . Q\lisi..mo sullaCervese l'l)eno di S(!Q metti dÌll ·cÌlntiere, --vié::n i o'avià.::C'()�ZC)-11::rri�lti _i :gUi� atori··c:he.S()nO:��i-:cdlti.hnp�p�rati:d_aJianovità_ IL LUNGO TRAGITIO PER AGGIRARE IL 'BLOCCO' a _ "!l"c\f'� DEBUTTO CON CODE E TRAFFICO Quattordici minuti per la deviazione Ed è subito cao s SONO 14 i minuti necessari per percorrere la deviazione segnalata per aggirare l'interruzione della Cervese. A fronte dei 200 metri di chiusura del tratto tra via Bagnoli na e via Brunono, indispensabile per consentire i lavori previsti per la costruzione del quarto lotto del la tangenziale est di Forlì (tra via Mattei e l'autostrada), sono infat ti n i km da percorrere per im mettersi nuovamente sulla Cerve se all'altezza di Carpinello. Un las so di tempo non indiflèrente che, a partire da oggi e fino al 28 feb braio (condizioni atmosferiche . permettendo), tutti colpro che do vranno transitare per questo trat to saranno obbligati a tenere in considerazione per i loro sposta menti. ERANO in molti ieri a non esse MAPPA (E LE SCORCIATOllE) Ecco il percorso pensato per gli automobilisti: ii traffico viene canalizzato nella zona industriale di Coriano e di villa Selva, per poi raggiungere lafrazione di Carpinello tramite via del Bosco. Ci sono però almeno due scorciatoie:' la prima è quella di via Costiera, la seconda quella di �a Bianco da Durazzo (sconsigliata però ai mezzi pesanti). In entrambi i' casi si risparmia qualche nlinuto. Resta però superiore ai dieci .minuti il tempo complessivo !.A re al corrente della chiusura della Cervese, nonosiante i pannelli di comunicazione sparsi dal Comu ne per la città, tanto che le pattu glie della Polizia Provinciale pre senti nel puntò dell'interruzione hanno dovuto dare indicazioni ad automobilisti e camionisti in cer- ca della strada alternativa. La de viazione suggerita dall'abbondan te segnaletica a sfondo giallo par te dalla rotatoria di via Costanzo n, parte da via Correcchio, per poi proseguire su via Enrico Fer mi, via Balzella, fino al semaforo di via Masetti. Dopo circa tre ore dalla chiusura della Cervese, la coda di vetture formatasi al semaforo è già più ab" bondante rispetto ai giorni prece denti, a testimoniare il fatto che molti degli automobilisti in attesa del verde stanno proprio percor rendo quel tratto diretti a Carpi nello. Dopodiché le indicazioni segnalano di svoltare a sinistra su via Mattei in direzione Villa Sel va, per poi raggiungere San Leo nardo, da ieri più trafficata del so lito, e proseguiresu via del Bosco fino ad incontrare nuovamente la Cervese all'altezza della rotatoria di Carpmello. Esclusi da questo giro dell'oca sono solo i mezzi di soccorso e i residenti. Alternative? Due. Via Costiera op pure via Bianco da Durazzo, che però è una strada stretta assoluta mente inadatta ai camion. s. c. FORLI' CRONACA 6 •• GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 l GIORNI CHE MANCANO AL VOTO AMMINISTRATIVO DEL 25 E 26 MAGGIO 2014 « 1 roppe liste civiche, i cattolici si uniscano» Piergiuseppe Bertaccini: «Insieme possono valere il20% e vincere insieme al Pd» , DIECI ANNI FA A sinistra (foto Sante Montanari) Piergiuseppe · · Bertaccini al voto alle elezioni 2004:-era candidato sindaco della lista civica Nuova Romagna. Oggi si moltiPliCano le ini�iative civiche in ·area centrista: «Ma io stavolta non ci sto». Sopra, il municipio . •· . ·. , ,·· . ·. . · . . " • , . ...· . SULLAUSTA DLDQLCINF CrédocheabbiaaviJto. peril suo tentativo La benedizione di. Pinza e di unaparte del J)d che è insofferenza C:onla linea attuale · · · I'IERGIUSEPPE Beriaccini, in questo proliferare di liste civi che vere o presunte lei è fuori dai giochi1 <<L'ho detto mesi fa a chi me Io chiedeva. Non ripresenteremo Nuova Romagna. Con questa Ii sta civica siamo stati dei precurso ri, anche per quanto riguarda alcu ne tematiche. Dicevo che si dove va ragionare in termini di Roma gna, e ora si parla di Provincia unica. Avevo proposto un aero porto unico di Romagna a Pisi gnano. Poteva essere una soluzio ne, vista la situazione degli scali di Forlì e Rimini>>. 1CambiaForlì!', la lista civica di Pie!Jliuseppe Dolcini, Offici na delle Idee: !jUeste le paten :ziali liste civiclie. Qualcuno le ha chiesto eli impegnarsi? <<Non direttamente. Ribadisco che qualche mese fa dissi che non ero disponibile ad impegnarmi in prima persona. A queste persone, a chi rappresenta il mondo cattoli co, ho detto che se continueranno a dividersi per questioni persona li non otterranno niente». Chi sono gli esP .Onenti del mondo cattolico che dovreb bero unirsi? <<Penso alla lista di Piergiuseppe Dolcini, ad Alessandro Rondoni · del Nuovo Centrodestra, a 'Cam biaForli!', all'Officina delle Idee di Andrea P asini deli'Udc. Se que sti non si mettono in testa di fare una lista civica che unisca i cattoli ci facciamo il gioco del Pd ancora una volta>>. Quanto può valere elettoral mente una lista unica di calto· lici? «<I 15-20%. Potrebbe fare da stam pella al Pd. Partito del quale, al meno a Forlì, pare che non si pos sa fare a meno. Il fatto è che dall'altra parte continuano a divi dersi>>. Come valuta la lista civica dell'ex presidente clelia Fon ,clazione Carisp Dolcini? . <<E un tentativo del Pd di racco gliere consenso». Cioè Dolcini parla per una parte del Pcl? «Questa è la mia analisi: non pen so che Dolcini faccia una propo sta del genere senza la benedizio ne del suo successore in Fondazio ne, Roberto Pinza. E se c'è la bene dizione di Pinza c'è quella del Pd». Non di tutta il l'd. «No, di una parte del partito che è in sofferenza». Che valore può avere i'opera- zione di Romano Baccarirli e soci con 'CambiaForlì!'? <<ln tanti vengono dalla Dc. Bacca tini, Poponessi, Danilo Casadei, Giovanni Tavoletti. A loro. dico di fare una lista con gli altri catto lici. Un'operazione di questo ge nere mi convincerebbe».. Che peso può avere il Movi mento 5 Stelle alle ammini· strative? <<Credo che Grillo si sia compro messo con l'espulsione di Raffael la Pirini. E poi non sottovalutia mo il dato anagrafico. A Forlì il 60% di chi va a votare ha più di 50 anni». Balzani non si ricancliclerà Come ha reagito alla notizia? «Mi ha solo rallegrato. Gli ho por tato l'acqua, magari un. l% d'ac qua, e mai che abbia invitato Nuo va Romagna a una riunione per sa pere cosa stavano facendo. Balza ni, come Prodi, ha il vizio dei pro fessori. Quando ti ascoltano Io fan no come se interrogassero, per darti un voto». • Con una baitiJta come lo rac . conterebbe? <<Sgabanaza va a Sanremo col pre te e vede l'insegna 'Casino Muni cipale'. Commenta: almeno qui lo dicono». Luca Bertaccini .•.• ,,.::�pRrN)F;��EL� · ·. GrlLLÒ�FdriÌ�i i · . · , . com�romesso · ' ' . caçciandola:perquest� non�redcìchei 5stelle faranno il botto • aue.amrninistrative . · · . • ®" IO Ji ff'te:ii%1::< :?n:Lu''''"" GIUNTA GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 E CONSIGLIO, CURA DIMAGRANTE ALLE prossime elezioni amministrative anche il Comune di Meldola subirà una cura dimagrante. Stando infatti alle modifiche normative diminuiranno sia i componenti della giunta che del consiglio comunale. Al momento gli assessori sono 5 (potrebbero essere 6) più Zattini. La nuova giunta sarà composta invece da quattro assessori (più ovviamente il. sindaco). Del consiglio comunale, ora composto da 16 persone, faranno parte invece 1 O consiglieri. <<lo, grillino ante litteram, tomo in pista>> Meldola, Znttini: «Ecco perché mi ricandido. Voglio completare il lavoro impostato» · GIAN LUCA Zaitini, 58 anni, sindaco di Meldola. Non era scontatcu, ma ora la sua rican didalura con la lism civica 'Nei Meldclesi' è ufficiale. Cc· me mai quesm scelm? <<Fare il sindaco è una soddisfazio ne enorme, però ti cambia la vita. Caratterialmente sono portato ad essere vagabondo». Cioè? <<Ho sempre lavorato · il giusto (Zattiui è dentista, ndr). Ero abi mato alle ferie estive. Ora non esi ste più una vacaoza con la V maiu scola. D'inverno andavo sempre in montagna>>. viSta dà VicinO anche a Meldola. <<Sì. Comunque, mtto considera to, è prevalso anche quello che mi dicevano i colleghi sindaci: ·Cioè che durante la prima legislatura impari ad amministrare e nella se conda completi il Iavòro imposta to. E poi c'è stata la spinta della gente. La mia ambizione era di non fare disastri>> La neve l'ha C'è riuscito? <<Sì. Come primo sindaco non di sinistra c'era,_chi si aspettava un salto nel buio. Amministrare, lo dico sempre, non ha colore politi co. Destra e sinistra sono archeo logia. E poi mi sento un grillino ante litteram». · Addirìttura. _<<Certo. Ho subito abolito fauto blu del sindaco e non ho mai chie -sto un rimborso spese. Ricordo quando inaugurarnmolaradiofar mac ia dell'Irst. La prima parte Il PIRIMO CITTADINO PUNTA Al BIS Gian lucaZattini, 58 anni,-hà annunciato la sua ricandidatura della cerimo11ia. era al teatro, e c'era la piazza piena di auto blu di vari politici;.· notabili e ministri. Quandoci siamo spostati per an' dare all'Irst la piazza si è svuotata delle auto. Io ho preso la mia bici cletta e indossando la fascia trico lore li ho seguiti. Sa quale e stata la soddisfazione? Sentire l'ovazio ne delle persone che erano al bar che hanno notato la differenza>>. Qual è smm il momento &>iù difficile in questo mandam? <<La morte di Rudy Serraino, tro vato senza vita in una cassapanca Fatti simili ti segnanO>>. Si sente favorito? «L'altra volta è stato un miracolO, queSta volta me la giocO>>. -In ·caso di Zattini-bis, cosa in tende ccmplo:.mre? �'cn:Mk:l't&n,sJ\i IL VOLUME PORTA IL NOME DI UNO STORICO BAR-TRATTORIA <<Valorizzare l'Irst, che può essere una rism��a anche economica, completare aree sportive, amplia. re i cimiteri, effettaare altri inter venti alla Rocca>>.Cesa non ha realincllo in que sto mandato? <<Causa neve e caso Petrungaro non abbiamo risistemato l'ex ma cello. Ma stiamo per fare la gara. Ospiterà un polo colturale. Per Pe trungaro, che abbiamo ereditato, nel2013 abbiamo pagato 800mila euro». Con una tessera di partito in msca perderebbe consenso? <<Diventerei un avvers\ario per una parte dei miei cittadini. E io non voglio essere l'avversario di nessuno». Luca Bertaccini DAL QUALE È PASSATA UN'INTERA GENERAZIONE I ragazzi della 'Piligretta' m un libro, scritto da un l6eime VI SIETE mai nascosti nel bagagliaio di un'automobile, registratore alla mano, mentre un amico testa la fedeltà di una signorina (della qua le a sua volta è innamorato un terzo compare dei due sciagurati)? Avete mai scommesso l Omila lire per an dare di corsa da piazza Orsini (Mel dola) a piazzale della Vittoria (For lì) con gli amici che vi seguono die tro in macchina per26 km? Vi siete mai futti tagliare la barba da un ele fante al circo? No. Allora non siete tra quelli che hanno frequentato il bar-trattoria 'La Piligretta'. Locale che faceva furore a Meldola, dagli anni '60 (quando nacque la tratto ria) alla fine degli anni '80 (nel mezzo si aggitinse il bar). Al suo posto ora, in piazza- Felice Orsini, c'è un negozio. De 'La Piligretta' resta una miniera- di -ricordi che Alberto Mambelli e il resto della truppa han- c no raccontato al l6enne Alessandro (figlio di Alberto). n ragazzo, St1.1dente al liceo scientifico, di Meldo la ha un ricordo parziale (ci ha vis suto tre anni, ora risiede a Forlì) ma le storie ascoltate lo hanno folgor� to. Tanto da 'costringerlo' a metter- a volerle raccogliere in uo libro, per dargli modo di poter ricordare i vec chi tempi>>. Il ragazzo ha pubblicato una raccolta di racconti basata su storie vere · le in fila nel libro 'La Piligrel:\il', edi tò da Nous. <<Ho sempre avuto la passione per la scrittura, fin dalle elementari � racconta Marnbelli junior . n libro è nato perché mio babbo e gli amici mi hanno raccon tato le loro avvenn.rre. Sono stato io - i.'AUTORE Il giovanissimo Alessandro Mambelli IL LAVORO, trala raccolta del ma tetiale e la scrittura, è durato un pa- io d'anni. «Qualche nome, per que stioni di privacy e di opportunità, l'ho cambiato. Per il resto sOno ri masto fedele alle storie». ll racconto che ha colpito di più Alberto è stato quello che è confluito nel capitolo 'Prova d�amicizia'). Scrive Alberto: <<A Bagalillo piaceva la figlia di Ma riani, proprietario dell'omonimo bar. Unico problema: la figlia di Mariani era brutta. Bagalillo diceva che era una ragazza seria, ma Fau sto sosteneva il contrario. Una sera Fausto decise di far salire in auto con sé la figlia di Mariani, nascon dendo Bagalillo nel bagagliaiO>>. Il problema erano le dimensioni di Bagalillo, che nel bagagliaio non riusciva a stare. Venne sostimto, nell'occasione, da Giuseppe detto Topis. Che, armato di registratore, documentò che ai piaceri della car ne non si resiste (ma la storia ha co munque avuto un lieto fine, leggete la). Come hanno reagito i protagoni sti del libro quando lo hanno visto? «Alcuni hanno pianto - conclude Al,berto -. Uno di loro, Stefano, si è quasi commosso. Poi mi detto di non aver versato un lacrima perché, come gli ha insegnato Little Tony, si piange solo per amore». Della se rie: i fuoriclasse de 'La Piligretta' vi vono e lottano ancora insieme a noi. La vicenda potrebbe avere un secondo capitolo. «Mi stanno rac contando altre storie, vorrei scrive re un secondO testo», conclude. In fo: www.nousautori.it. l.b. RIMINI PRIMO PIANO GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 SANITA’ LOW COST CONTROMISURE IN CITTA’ LA RETE OFFRE VISITE CARDIOLOGICHE, DENTISTI, ANALISI DEL SANGUE L’ORDINE INVIA CONTROLLI NELLE STRUTTURE PER VEDERE SE SONO IN REGOLA L’acquisto su Groupon. La protesta dei professionisti riminesi «LA VENDITA di visite e analisi mediche attraverso Groupon purtroppo è una realtà in espansione anche a Rimini, nonostante la Federazione nazionale dei medici abbia già avanzato le sue proteste». Maurizio Grossi, presidente dell’Ordine dei medici di Rimini, sottolinea il fenomeno della ‘svendita’ delle prestazioni sanitarie su internet. «A livello nazionale la Federazione dei medici ha già aperto un contenzioso con Groupon facendo presente le proprie perplessità sulla nascita di gruppi di consumo per acquistare prestazioni sanitarie. Ed è successa una cosa quasi paradossale». Che cosa? «Che Groupon non ha gradito le nostre osservazioni e le ha inviate all’Antitrust che, a sua volta, ha messo sotto la lente noi in quanto staremmo ostacolando il libero mercato. Noi comunque teniamo la guardia alta attraverso la stretta vigilanza sulle strutture o gli ambulatori dove avvengono queste visite inviando controlli per vedere se sono in regola». Presidente, cosa sta succedendo? «Purtroppo è una realtà che ci sta preoccupando e non poco anche a livello nazionale. Accade che vengono effettuate prestazioni mediche a costi estremamente bassi, così bassi che non siamo sicuri che i pazienti siano garantiti su quello che ricevono». «Il problema del prezzo è correlato a una serie di questioni. Quando si fanno visite a nemmeno 30 euro o esami strumentali a venti euro come si può riuscire a effettuarli in strutture adeguate, con personale in regola? E’ praticamente impossibile». Quindi le contromisure che state adottando quali sono? LE OFFERTE Visita totale Una visita con elettrocardiogramma, analisi del sangue e delle urine viene proposta a 29 euro, anziché a 180 euro (così sul sito) Rifare il seno Una mastoplastica additiva su entrambi i seni viene, invece, offerta a 499 euro invece che 4.300 euro. Qui lo sconto, come dice la proposta, è dell’88% Quali sono le prestazioni vendute su internet che si vanno di più a Rimini? Insomma è in atto una specie di svendita anche della medicina? Che cosa è che proccupa di più gli Ordini: i prezzi troppo bassi o c’è qualcosa d’altro? •• A RIMINI Visite mediche in svendita su internet Poche decine di euro per un check-up «Detta brutalmente è così. Ma è un problema che ha iniziato a emergere dopo la legge Bersani sulle liberalizzazioni: non c’è più un minimo tabellare per le prestazioni quindi c’è una corsa al ribasso». 5 «Quelle ecografiche, gli esami di laboratorio, visite ginecologiche e cardiologiche. Poi ci sono tutte quelle odontoiatriche presenti da parecchio tempo sulla rete». Cosa fate con questi medici che si mettono in rete? Riuscite a capire perché hanno scelto questa strada? IL FENOMENO La rete L’Antitrust In vendita visite specialistiche ed esami di laboratorio attraverso gruppi di consumo su internet. I primi a partire, già da qualche anno, i dentisti Dopo le protesta della Federazione nazionale dei medici, l’autorità garante del concorrenza, ha detto ai dottori che non devono ostacolare il libero mercato «A volte sono giovani colleghi che stanno iniziando e vogliono farsi conoscere. In altri casi sono medici che hanno molto bisogno di soldi. In parecchi casi però dopo essere stati contattati da noi, ci riflettono sopra e diciamo che si pentono visto che a conti fatti tra la differenza tra il bassissimo prezzo della prestazione e la percentuale che devono versane a Grupon in tasca, praticamente, non gli rimane niente». Monica Raschi Il ginecologo Una visita ginecologica completa, quindi anche con Pap test, si può effettuare (sempre con i gruppi di acquisto in rete) a 49 euro invece che 250 (sconto 80%) «Ecografie a 18 euro, ma sembravano Polaroid» IL CASO CORRADO PAOLIZZI, MEDICO DI FAMIGLIA, RACCONTA L’ESPERIENZA DI UNA PAZIENTE UNA PAZIENTE in ambultorio con ecografie a tutti gli organi principali il tutto a soli 18 euro. E’ arrivata dall’ambulatorio del dottor Corrado Paolizzi che, in un primo momento, si è a dir poco stupito del prezzo della prestazione, poi si è arrabbiato ed ha lanciato la sua protesta contro quella che definisce una «vera e propria svendita della medicina». «La mia paziente aveva in mano un foglio bianco — racconta il medico di famiglia —: da una parte c’era scritto il suo nome, nell’altra c’erano attaccate le immagini, tipo Polaroid, delle ecografie che le avevano fatto un po’ dappertutto, dalla tiroide in giù. Le ho subito chiesto dove le avesse effettuate e lei mi ha risposto a Rimini». Quindi si tratta di un collega della città? «Sì. Credo che sia un medico che è in pensione». Questa signora è andata da questo medico perché ha problemi economici? «Non particolarmente. E’ comunque andata perché ha risparmiato: mi ha detto che se avesse fatto tutte quelle ecografie come minimo avrebbe speso 60 euro. Così sono stati solo 18». Cosa ne pensa di questo fenomeno? «Posso capire un giovane che ha appena iniziato e vuole farsi un nome, ma professionisti di lunga data o addirittura in pensione proprio no. Questo è un modo per spiazzare la concorrenza in modo non corretto. Qualità, professionalità, parametri di igiene, controlli delle attrezzature come fanno a essere garantite con prezzi così irrisori?». Potrebbe essere una soluzione a chi non ha soldi e in questo momento ha bisogno di visite ed esami. «Nella nostra sanità anche chi non ha denaro può accedere alle cure. Poi ci sono fior di professionisti che offrono la loro prestazione in modo gratuito a persone con problemi particolari ma che non possono pagare la parcella». m.ras. •• 16 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 Santarcangelo & VALMARECCHIA NOVAFELTRIA LA SCELTA DEL DIRETTORE DELLA SANITA’ REGIONALE, CARRADORI Il ‘Sacra Famiglia’ nella lista nera dei piccoli ospedali finiti ai raggi x L’OSPEDALE Sacra Famiglia di Novafeltria è stato inserito nella lista nera dei 25 piccoli ospedali «sotto esame», stilata dal direttore generale della sanità regionale, Tiziano Carradori. Ad affermarlo, preoccupato, è Paolo Ricci (vicesindaco di Sant’Agata Feltria e consigliere provinciale Lega Nord). La paura è che il nosocomio venga riconvertito in ospedale di comunità. «Vogliamo che venga fatta chiarezza sul futuro del Sacra Famiglia — dice Ricci — la Regione deve dirci cosa intende farne e se verranno apporta- LE REAZIONI Il consigliere Ricci (Lega) chiede chiarimenti: «Preoccupati per i tagli» ti tagli a personale e reparti. I cittadini sono molto preoccupati. L’ospedale di Novafeltria è la struttura sanitaria principale esistente in alta Valmarecchia. Depotenziarlo implicherebbe disagi per tutti i cittadini che si vedrebbero costretti a più di un’ora di macchina per raggiungere il centro più vicino. Una follia senza precedenti se si considera che lo stesso trattamento verrà riservato anche a Cattolica e Santarcangelo». Ricci punta il dito contro il presi- Poggio Torriana, per gli ex sindaci 10mila euro di buonuscita ANCHE i sindaci hanno la loro liquidazione. Lo prevede la legge, e per Franco Antonini e Daniele Amati, rimasti in carica fino al 31 dicembre rispettivamente a Torriana e a Poggio Berni, prima dell’arrivo del commissario del nuovo comune unico di Poggio Torriana, è arrivato il Tfr. Ad Antonini la buonuscita più alta, avendo uno stipendio (lordo) da sindaco fissato a 1.366 euro mensili. Nel suo caso, è stato versato un Tfr di 6.236 euro. Più bassa la liquidazione che è stata pagata ad Amati, il quale aveva uno stipendio più basso da sindaco avendo continuato il proprio lavoro durante il mandato. Il Tfr pagato all’ex sindaco di Poggio Berni è stato di 2.930 euro, calcolato sulla base dello stipendio percepito di 651 euro mensili. Uno dei due ex sindaci potrebbe tornare a indossare la fascia tricolore molto presto. Amati e Antonini potrebbero infatti correre entrambi alle primarie Pd per la scelta del candidato sindaco di Poggio Torriana. SANTARCANGELO PARTE LA VERTENZA DEI LAVORATORI Tutti a casa i dipendenti del ‘cimitero dei libri’ «Molti di noi devono ancora avere gli stipendi» LICENZIATI, e per ora senza neanche gli ammortizzatori sociali. Per i lavoratori della cooperativa che prestava servizio presso l’Opportunity, l’azienda editoriale specializzata nella distribuzione di libri, l’esperienza è arrivata davvero al capolinea. DOPO AVER APPRESO, attraverso un semplice sms, che a gennaio non si sarebbero dovuti ripresentare in azienda, ieri gli ex lavoratori della cooperativa hanno incontrato i responsabili per fare il punto sulla situazione. Al momento non c’è alcuna possibilità, per loro (in gran parte stranieri) di es- sere riassorbiti dalla divisione della Rusconi di Santarcangelo, che ha acquisito una parte dell’attività dell’Opportunity. «Ci hanno detto che al tavolo delle trattative del prossimo 21 gennaio insieme ai sindacati, la cooperativa avrebbe proposto il licenziamento collettivo. Ci hanno anche chiarito il fatto che, al momento, viene esclusa la possibilità di farci accedere alla mobilità o, in alternativa, alla cassa integrazione», racconta uno degli addetti che ha perso il posto di lavoro. I DIPENDENTI della cooperativa si occupavano della logistica, in particolare della sistemazione dei libri ‘vecchi’, quelli usciti dai cataloghi, che Opportunity rimette in commercio a prezzi ribassati. Un lavoro che hanno svolto anni e anni, e che ora non si capisce da chi verrà continuato. «Ci sono alcuni di noi che aspettano ancora di ricevere gli stipendi arretrati, ma il problema vero ora resta il loro futuro», raccontano loro. Si attendono i primi passi della Rusconi, ma «le possibilità di poter essere riassunti, a questo punto, sono davvero minime», allargano le braccia i lavoratori della cooperativa. E anche l’incontro del 21 gennaio, in questo senso, non dovrebbe riservare sorprese particolarmente positive. dente della Provincia, Stefano Vitali e sul direttore generale dell’Ausl riminese, Marcello Tonini, che qualche mese fa avevano preso un impegno, durante la consegna di un documento sottoscritto da tutti i sindaci dei 7 Comuni, a difesa dei servizi sanitari locali. «In quell’occasione — spiega il consigliere — ci fu garantito che le nostre richieste sarebbero state recepite e i servizi rafforzati. Ora il passo indietro della Regione che getta incognite su tutto. Chiedo al più presto la convocazione della Commissione sanità in provincia, per avere maggiori dettagli e informazioni sul progetto». Vitali ribatte: «Abbiamo a che fare con dei burocrati che firmano dei documenti e stilano liste, ma prima bisognerebbe discutere ogni singola situazione e valutare territorio per territorio. Non si può rimettere in discussione il futuro del Sacra Famiglia. Si tratta di un ospedale fondamentale, che si trova in una zona di montagna e alcuni suoi servizi sono essenziali. Do già per scontato che il documento regionale resti generico e che non porti una nuova discussione a livello locale, già finita mesi fa, quando sono state investite ingenti risorse sulla riqualificazione del presidio. L’auspicio è che non si crei confusione e che non venga buttata benzina su questo territorio che ha già altri problemi da risolvere». Rita Celli SANTARCANGELO Tutti i redditi dichiarati dai consiglieri comunali IL PIÙ RICCO è Zangoli, che ha dichiarato 51mila euro nel 2012. Ma ecco, come promesso, tutti i redditi dichiarati dagli ex consiglieri comunali di Santarcangelo per il 2012: Fabio Anelli 34.632 euro, Maria Rosa Antolini 31.422, Daniele Apolloni 6.247, Danilo Bartoletti 45.931, Paolo Benvenuti 13.657, Andrea Berardi 44.757, Luigi Berlati 46.200, Massimo Luigi Bertipagani 39.002, Luca Gallo, 25.299, Daniele Macrelli 42.699, Andrea Martignoni 18.161, Alessia Miceli 4.522, Andrea Novelli 21.142, Patrizia Pazzini 37.114, Mirko Rinaldi 493, Angelo Trezza, 18.693 Giuliano Triolo 617, Elisa Venturini 480, Walter Vicario 15.033, Emanuele Zangoli 51.003. Per quanto riguarda beni e auto, Berardi e Macrelli sono quelli che hanno più azioni. Il primo possiede tra l’altra 4mila azioni di Intesa San Paolo-Mediaset e 2.100 di Enel-Finmeccanica. Tra i proprietari di immobili, è Trezza quello con maggiori case e fabbricati: possiede tre abitazioni (due al 50%, una al 66%) e altri due immobili, al 50%, oltre la metà di un terreno agricolo di quasi 37mila metri quadrati. •• 14 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 Cattolica & VALCONCA «SAN CLEMENTE 6 STELLE»: PRIMA USCITA UFFICIALE Prima uscita ufficiale per la neonata lista ‘San Clemente 6 Stelle’. Lunedì scorso, al bar l’Incontro, il grillino Alfonso Scala e l’ex coordinatore del Pdl locale Giuseppe De Siena (ora Forza Italia) hanno illustrato a un pubblico numeroso il loro programma elettorale frutto, come hanno voluto sottolineare, di un superamento di qualsiasi colore politico. Ma l’alleanza Scala – De Siena ha già fatto storcere il naso tanto agli altri esponenti del M5S quanto al centrodestra locale. Pistola puntata contro la guardia giurata Ancora una violenta rapina al Conad CATTOLICA ASSALTO AL SUPERMERCATO DI VIA CARDUCCI: IL SECONDO IN UN MESE UN’ALTRA rapina al Conad ‘Ergon’ di via Carducci, la seconda in poco meno di un mese. Il colpo è stato messo a segno martedì pomeriggio, attorno alle 18.45, da due malviventi armati di pistole (se vere o giocattoli è ancora da stabilire) e con il volto coperto dal passamontagna. Un episodio che si ricollega alla serie di rapine ai danni di supermercati (tra cui lo stesso di via Carducci) che si sono succedute in provincia di Rimini durante il periodo delle festività natalizie. Il modus operandi potrebbe far supporre che, dietro IL COPIONE Sempre lo stesso: viso coperto, armati, puliscono le casse e via a piedi ogni colpo, ci sia la mano di una stessa banda, composta probabilmente da italiani: in tutti i casi avvenuti nelle ultime settimane, infatti, i banditi, sempre in due, sono entrati nei negozi con le pistole in pugno e il passamontagna calato sul volto, hanno ripulito le casse e sono poi fuggiti a piedi facendo perdere le loro tracce. Un copione che si è ripetuto anche martedì scorso. I malviventi, probabilmente due italiani, hanno fatto irruzione nel Conad coperti da passamontagna e cappuc- Il supermercato Conad di via Carducci preso di mira ancora una volta dai rapinatori armati di pistole e incappucciati cio e con le armi da fuoco spianate. Davanti, però, si sono ritrovati la guardia giurata incaricata di sorvegliare il negozio. Forse non se lo aspettavano, e così gli hanno puntato le pistole addosso, intimandogli di stare fermo. L’uomo è rimasto immobile, temendo che una sua reazione potesse scatenare una carneficina. A questo punto i banditi si sono rivolti alla commessa, ordinandole di svuotare la cassa. Poi, una volta raccolto il denaro, si sono allontanati a piedi, prima dell’arrivo dei carabinieri. Il bottino ammonta a circa duemila euro. Il tutto è stato ripreso dalle telecamere della videosorveglianza. La rapina è avvenuta durante l’orario di chiusura, quando nel supermercato erano presenti numerosi clienti. Molti di loro, alla vista delle pistole, sono sbiancati di colpo, e hanno cercato di ritirarsi lontano dalle casse. Ai dipendenti del Conad l’assalto dei banditi ha invece riportato alla memoria quanto avvenuto lo scorso 19 dicembre. Anche in quel caso, due malviventi, entrambi a volto coperto ed entrambi armati, avevano assaltato il negozio, passando dall’ingresso principale e dirigendosi immediatamente alle casse. Poi se l’erano svignata a piedi in una via laterale, dove probabilmente avevano lasciato parcheggiata un’auto per la fuga, portandosi via qualche migliaio di euro. Qualche settimana prima, verso la fine di novembre, era toccato invece al Conad City di via Tripoli, a Rimini: due individui a volto coperto e armati di pistola avevano spaventato a morte la clientela del negozio, prima di fuggire con la refurtiva. Poco tempo prima a essere preso di mira era stato il Conad di San Giovanni in Marignano, dove i banditi avevano sottratto circa 10mila euro. L’ultimo episodio riconducibile alla presunta ‘banda dei supermercati’ risale invece al 4 gennaio scorso. I malviventi, sempre in due e sempre con il passamontagna calato e le pistole puntate, avevano assaltato l’ipermercato Sisa di Coriano, strappando uno dei cassetti dal registratore di cassa e tagliando la corda prima dell’arrivo dei carabinieri. Lorenzo Muccioli ELEZIONI Albergatori, è in arrivo il nuovo presidente SI è tenuta ieri pomeriggio l’assemblea generale dell’associazione albergatori convocata per eleggere il nuovo direttivo dell’Aia che avrà il mandato di nominare nel consiglio di lunedì 20 gennaio il nuovo presidente e il nuovo vicepresidente che resteranno in carica per il prossimo triennio 2014-2017. Si chiude così la lunga parentesi al timone dell’associazione del presidente uscente Maurizio Cecchini, eletto per quattro mandati consecutivi. Ora il successore sarà scelto proprio all’interno del nuovo consiglio composto in ordine di preferenze da: Maurizio Cecchini, Alberto Monetti, Fabrizio Ferretti, Gabriele Bordoni, Mariano Simoncelli, Stefano Del Bianco, Giovanni Gaudenzi, Filippo Magnani, Massimo Cavalieri, Davide Battistelli. La scadenza dell’ultimo mandato di Cecchini è stata leggermente anticipata proprio su richiesta del presidente uscente «per consentire al nuovo direttivo di poter affrontare senza l’assillo della stagione alle porte tutte le attività di carattere informativo e sindacale su norme e servizi», ma anche per affrontare temi importanti e delicati come la gestione operativa. lu.pi. «Non è stata l’emozione: mi aveva detto che non stava bene» IL RACCONTO LA MOGLIE DI ERALDO PRIOLI, L’UOMO DECEDUTO A GABICCE DOPO UNA VINCITA ALLE SLOT MI FA MALE il braccio sinistro», aveva detto qualche ora prima di morire alla moglie Maria, Eraldo Prioli, 77 anni, fulminato da un infarto lunedì sera subito dopo aver vinto 452 euro alla slot machine della stazione Eni 24 ore di Gabicce. La moglie Maria racconta che il marito non si sentiva bene da qualche giorno, era andato dal medico, che gli aveva dato un antiinfiammatorio. Eppure anche lunedì sera aveva mangiato normalmente ed era andato alla stazione, dove lavorava dalle 20 alle 23,30 la sera, tutti i giorni. «Non si muore per l’emozione, e quella somma non era un capitale — aggiune la moglie, che era sposata con lui da più di 50 anni — . In effetti era taciturno da un po’, ma lui non ha mai avuto proble- mi di cuore». I funerali di Prioli si svolgeranno oggi, 14 e 30, a Cattolica, nella chiesa di San Pio V. PRIOLI è deceduto per la cosidetta ‘morte improvvisa’. «In realtà — spiega Ernesto Sgarbi, cardiologo ora in pensione per anni primario del San Salvatore — si muore improvvisamente, ma la malattia che conduce a quella morte è tutto meno che improvvisa. Nel senso che si innesta su una patologia che per anni ha creato il fattore di rischio. Un’emozione forte, come quella di una vincita che provoca una scarica di adrenalina anomala, è la ‘scintilla’ che può essere all’origine della rottura della placca aterosclerotica che chiude l’arteria e lascia il cuore senza sangue. Ci si può salvare, ma non è detto, grazie a un defibrillatore. Il consiglio semplice in questi casi è tirarsi fuori dal settore di rischio legato a questo tipo di decessi. Il che significa rispettare 3 regole di vita: non fumare, svolgere attività fisica, mantenere un peso ideale, e un livello basso di colesterolo» Eraldo con la moglie Maria IL CONTESTO in cui è avvenuta la morte del pensionato apre anche un altro fronte, quello legato alle dipendenze da gioco. Giovanna Diotallevi è il direttore del Dipartimento di Dipendenze patologiche dell’Asur 1: «Questo della dipendenza, anche dalle slot — spiega la dottoressa — è un problema grande, in questo momento. Perchè c’è la crisi, che amplifica il tutto e perché coinvolge tante persone, anche gente più che adulta. Noi adesso, solo su Pesaro, abbiamo in trattamento circa 40 casi. Anche con gruppi di aiuto aiuto, e questa è una terapia che funziona. Dietro a queste vite si nascondono tanti disagi. Soprattutto chi gioca deve riempire vuoti enormi dettati dalla solitudine. A un certo punto il cervello è preso dall’abitudine del gioco e lì si perde. Con chi viene qui e ci chiede aiuto, noi facciamo molte cose, compresa quella semplice di informare: ad esempio dicendo che con le slot non si vince mai, ma si perde. Adesso abbiamo un progetto che vede Pesaro capofila incentrato sulla lotta al gioco di azzardo». Ma la battaglia, lascia intendere la dottoressa, è lunga e difficile. ale.maz. RIMINI PRIMO PIANO GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 ‘ASTRONAVE’ NEL MIRINO PRIVATIZZAZIONE IL BILANCIO DI CONVENTION BUREAU SI E’ CHIUSO CON UNA PERDITA DI QUASI UN MILIONE CON LA SCOMPARSA DELLE PROVINCE, GIA’ SI PARLA DI CERCARE NUOVI INVESTITORI Si ipotizza il ricorso abuisivo al credito, ma non ci sono indagati L’INDAGINE Il reato Quello ipotizzato dalla Procura viene contestato quando vengono chiesti altri crediti alle banche, dissimulando lo stato di insolvenza in cui si trova la società Il palacongressi di Rimini e il pubblico ministero Gemma Gualdi LA SOCIETA’ La Finanza sta analizzando i bilanci della società Rimini Congressi LA GUARDIA di finanza ci avrebbe appena messo le mani, cominciando ad analizzare i bilanci, anche se pare che fino ad ora non siano saltate fuore magagne di sorta. Non è escluso che nelle prossime settimane vadano ad acquisire altri documenti. L’inchiesta ha provocato comunque un piccolo terremoto, ma dal Palas preferi- •• CONTI IN ROSSO La Procura apre un’inchiesta sul Palas Sotto la lente i rapporti con le banche TOCCA AL PALAS. Solo un’indagine ‘conoscitiva’, quella che il pubblico ministero, Gemma Gualdi, ha aperto sull’«astronave», ma comunque un fascicolo a tutti gli effetti che vede come capo di imputazione provvisorio il reato di ricorso abusivo al credito. Nessun indagato, nell’inchiesta della Guardia di finanza, nata sembra da una costola del caso Aeradria. Spulciando nei conti della società che gestiva l’aeroporto, gli inquirenti avrebbero concluso che valeva la pena dare un’occhiata anche a quelli del Palacongressi di Rimini, alla luce, dicono, delle acque burrascose in cui sta navigando in questo momento. Sotto la lente d’osservazione, ci sarebbe soprattutto Rimini Congressi, la società espressione degli enti pubblici, Provincia, Comune e Camera di Commercio. Quella in sostanza che ha trattato con le banche e che si è indebitata fino al collo per costruire il Palas, contraendo il mutuo con Unicredit da 42 milioni di euro (quello con Monte dei Paschi, da 28, è stato preso da Società palazzo congressi, proprietaria dell’immobile). Come garanzia è stato dato il pacchetto di maggioranza della Fiera. Un piano finanziario ambizioso messo a punto anni fa e che contava su una prospettiva che forse non esiste più. Quei mutui adesso pesano come un macigno, senza contare che con la scomparsa delle province, andranno per forza rivisti tutti i conti. E c’è qualcuno che ha già cominciato a parlare di privatizzazione. 3 I mutui La Rimini Congressi, società espressione degli enti pubblici, ha contratto un mutuo da 42 milioni di euro con Unicredit per la costruzione del Palas scono non dire una parola. Prima di fare commenti o mettersi sulla difensiva quando potrebbe non essercene bisogno, preferiscono aspettare di saperne di più. Nei corridoi della Procura si insiste sul fatto che si tratta di un’inchiesta molto preliminare e che il capo d’imputazione è soltanto un’ipotesi. Ma dopo la bufera Aeradria, nessuno più si sente al sicuro. Alessandra Nanni Aeradria L’indagine sul Palacongressi sarebbe nata da una costola di quella su Aeradria che ha portato al fallimento della società che gestiva l’aeroporto di Rimini Maggioli: «Investimento trasparente, ora scopriamo le carte» LE REAZIONI E IL PRESIDENTE VITALI IRONIZZA: «ADESSO HO PIÙ FASCICOLI IO DELL’ENCICLOPEDIA UNIVERSALE...» STEFANO Vitali prova a metterla sul ridere. «Ormai ho più fascicoli io dell’enciclopedia universale...», scrive ironico il presidente della Provincia su Facebook. Resta in silenzio invece il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni. Attende di vedere le carte, di capire un po’ meglio quali siano i motivi che hanno indotto ora la Procura di Rimini a indagare sui conti del Palacongressi. DI CERTO c’è che il nuovo fascicolo aperto dal pm Gemma Gualdi (titolare anche dell’inchiesta su Aeradria) ha preso letteralmente alla sprovvista gli enti so- ci della Società del palazzo dei congressi, la proprietaria del Palas. «Apprendo di questa indagine dai giornali — commenta il presidente di Camera di commercio Manlio Maggioli — e già il fatto mi stupisce. Non entro nel merito della questione, per ora. Prima voglio capire bene quali sarebbero i motivi che hanno portato la Procura a indagare. So solo che quando è stata fatta l’operazione per il finanziamento del Palacongressi, a tutti i soci le mosse fatte sono sembrate assolutamente regolari e trasparenti». D’altra parte, aggiunge Maggioli, «il Palas è stato costruito accendendo due mutui, co- SPIAZZATI Stupore tra gli enti soci del Palas: la notizia appresa dai giornali me sanno tutti, e con i contributi dei vari enti soci». È arrivato anche un contributo della Regione, ma per il resto il Palas è stato pagato dai riminesi. Il presidente di Camera di Commercio, Manlio Maggioli, preferisce per ora non fare commenti IERI intanto si doveva decidere sulla richiesta da parte di Convention bureau, la società (detenuta al 72% da Rimini Fiera) che gestisce il Palas. Come noto, il presidente di Conventin bureau Roberto Berardi ha presen- tato la proposta alla Società del palazzo dei congressi, affinché venga dimezzato il costo dell’affitto della struttura. Già nel 2013 Convention bureau avrebbe dovuto pagare 1 milione e 160mila euro, ma la società chiede di scendere a 580mila euro (la metà) a causa della crisi del settore che ha portato alla cancellazione di tantissimi eventi. La riunione di ieri però non è stata decisiva, la società si prenderà altro tempo. Anche perché non è escluso che Convention bureau possa chiudere i battenti, e la gestione del Palas passi direttamente in capo a Rimini Fiera. Manuel Spadazzi 4 •• RIMINI PRIMO PIANO GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 LA SCADENZA NON SI... TASSA L’ABBONAMENTO (113,50 EURO) DEVE ESSERE PAGATO ENTRO IL PROSSIMO 31 GENNAIO Canone Rai, i riminesi cambiano canale Secondo i dati della tv di Stato nella nostra provincia un cittadino su cinque non paga I DATI FAMIGLIE ABBONATE 2012 COMUNE * stima calcolata sui dati Rai EVASIONE EVASIONE 2012 2011 Bellaria Igea Marina Casteldelci Cattolica Coriano Gemmano Maiolo Misano Adriatico Mondaino Montecolombo Montefiore Conca Montegridolfo Montescudo Morciano di Romagna Novafeltria Pennabilli Poggio Berni Riccione Rimini Saludecio San Clemente San Giovanni in M. San Leo Sant'Agata Feltria Santarcangelo Talamello Torriana Verucchio 5.470 133 5.368 2.825 271 207 3.502 369 822 612 263 757 1.918 2.418 959 1.001 10.632 42.708 775 1.294 2.679 935 754 6.587 301 346 2.717 TOTALE 96.623 21,12% 21,49% IL NUMERO 737 richieste di esenzione Sono quelle pervenute all’Aci nel 2013 dai portatori di handicap. Sempre l’anno scorso presentate 475 istanze di rimborso C’E’ CHI si è dimenticato, e chi invece ha deciso proprio di non pagarlo, pensando che «tanto c’è tempo, e la mora è una cifra minima». SBAGLIATO, perché in realtà più si aspetta a pagare il bollo auto, e più si paga. Entro 14 giorni dalla scadenza la sanzione è dello 0,2% più 2,5% di interessi su base annua, ma si sale al 3% per chi attende fino a un mese. E se si fa passare oltre un anno per saldare il bollo auto, la mora è pari al 30% dell’importo dovuto più gli interessi. Un bel salasso, e forse proprio per questo i riminesi stanno cominciando a diventare più puntuali nel pagamento del bollo auto. Secondo le stime fatte dalla direzione provinciale dell’Aci, nel 2013 sono stati ben 5061 i riminesi che non hanno versato la tassa per la proprietà dell’auto. Parec- 22,30% 31,44% 17,53% 19,03% 42,09% 35,71% 22,33% 36,82% 35,12% 29,66% 32,56% 42,56% 19,00% 7,36% 21,26% 16,16% 24,08% 21,57% 33,65% 26,56% 12,37% 21,76% 16,41% 8,81% 29,67% 41,75% 19,11% 21,76% 30,93% 17,68% 20,64% 42,31% 36,65% 21,25% 35,62% 37,88% 42,99% 32,56% 42,34% 17,44% 8,01% 19,87% 17,67% 23,10% 21,97% 33,05% 29,68% 13,48% 22,68% 16,74% 11,75% 29,91% 42,76% 7,80% I CITTADINI di Novafeltria sono i più ligi al dovere e rispettosi delle scadenze. Primi su tutti. Soprattutto quando si tratta del pagamento del canone Rai. Guai sgarrare. E così il comune dell’alta Valmarecchia batte tutti gli altri 26 della provincia di Rimini, con la percentuale di evasione più bassa sul pagamento della tv: ovvero 7,36%. Si tratta di una stima calcolata sui dati forniti proprio dalla Rai, relativi all’anno 2012. E’ giusto sottolineare però che i dati riportati sovrastimano il numero effettivo delle famiglie obbligate al pagamento del canone, perchè includono famiglie con doppia residenza. Per questo ne può derivare anche una sovrastima della percentuale di evasione. L’esempio di Novafeltria registra su 2418 famiglie abbonate, un 7,36% di evasione, meno del 2011, quando era all’8,01%. Dopo Novafeltria, tra i Comuni più virtuosi, c’è Santarcangelo di Romagna con un’evasione dell’ 8,81%, ma con un numero tre volte più alto di famiglie abbonate, rispetto a quello di Novafeltria (6587). Segue San Giovanni in Marignano: il 12,37% delle famiglie soggette a canone non ha pagato nel 2012. LA MAGLIA NERA va a Montescudo, dove addirittura è presente un ripetitore Rai sul territorio comunale. Quasi un cittadino su due risulta evasore, sia nel 2012 che nel 2011. La percentuale è infatti del 42,56% nel 2012, con appena 757 famiglie abbonate. L’anno precedente, le famiglie che non hanno pagato il canone erano sempre a quota 42,34%. Seguono a ruota Gemmano (con 42,09% di evasione su 271 famiglie abbonate) e Tor- I ‘furbetti’ del bollo: 5mila automobilisti viaggiano gratis I DATI DELL’ACI LA MORA La sanzione è del 30 per cento più gli interessi se non si paga entro un anno dalla scadenza chi, anche se solo quattro anni fa i numeri erano molto più alti. Nel 2009 risultavano 26mila riminesi non in regola col pagamento del bollo dell’auto. Tanti, tantissimi, appunto... COS’È SUCCESSO in questi anni, da spingere sempre più automobilisti a pagare regolarmente il bollo? Proprio l’introduzione della nuova mora, diventata decisamente più pesante rispetto al passato. Ma c’è anche chi il bollo auto non lo deve pagare. Nel 2013 sono state inoltrate infatti all’Aci di Rimini 737 richieste di esenzione, da parte di altrettanti portatori di handicap. Sempre nell’anno riana (41,75% con 346 famiglie). Proprio Torriana era nel 2011 al secondo posto tra i Comuni più evasori per i pagamenti Rai in provincia: l’evasione era del 42,76%. Plauso invece a Montefiore Conca: nel 2011 aveva una percentuale del 42,99% di evasione, mentre nel 2012 la percentuale è scesa a 29,66% e 612 famiglie abbonate. Per il restante territorio provinciale, il confronto tra i dati 2012 e quelli del 2011 testimonia una sostanziale coincidenza delle percentuali d’evasione. Segno che le abitudini della maggior parte dei cittadini non si sono modificate. CAUSA principale dell’evasione? Naturalmente la crisi che investe un numero sempre maggiore di MAGLIA NERA A Montescudo e Gemmano la percentuale più alta di evasione: oltre il 40% cittadini. E Rimini? La città capoluogo ‘vanta’ una percentuale di persone che non hanno pagato il canone nel 2012, pari al 21,57% (21,97% nel 2011). Tra i comuni con le percentuali più alte di evasione, tutte intorno al 30-35%: Casteldelci, Maiolo, Mondaino, Montecolombo, Montegridolfo, Saludecio e Talamello. Infine, le cosiddette ‘tv speciali’, ovvero gli abbonamenti per alberghi, ristoranti, bar, uffici. Gli unici dati disponibili dalla Rai - le stime relative all’evasione non sono pubblicizzate – sono quelli relativi agli abbonamenti: 1756 a Rimini, 744 a Riccione, 432 a Bellaria Igea Marina, solo due a Gemmano. Rita Celli scorso sono state presentate, agli uffici dell’Aci, 475 istanze di rimborso per bolli pagati e non dovuti. A farne richieste sono stati riminesi che o avevano pagato due volte l’imposta, per errore, o hanno i requisiti per rientrare con le loro vetture tra le auto storiche, che sono esentate dal bollo. PER QUELLI che non hanno pagato e sono sanzionabili, non scatteranno subito le notifiche di pagamento. Ci vogliono mesi, anni, infatti, prima di istruire i solleciti. Nel 2012 erano arrivati, ai ‘furbetti’ del bollo, gli avvisi di pagamento per l’imposta non versata nel 2009. Una volta ricevuto il sollecito, scatta un periodo di circa di tre mesi per pagare. Terminato questo, chi non ha ancora versato l’importo dovuto rischia addirittura il fermo amministrativo della macchina. Manuel Spadazzi •• 12 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 Riccione Il Tribunale sequestra la Valleverde ‘Colazione di protesta’ dalla curatrice CRISI IN ANSIA I 130 LAVORATORI PER LA SITUAZIONE DI PRECARIETA’ IL TRIBUNALE sequestra la Valleverde. Gli attuali affittuari, la Valleverde srl, devono liberare la fabbrica entro il 5 febbraio. Ieri mattina mentre in tribunale si teneva l’udienza di convalida del sequestro, i lavoratori della Valleverde hanno passeggiato davanti allo studio della curatrice fallimentare, Claudia Bazzotti, in via Covignano. La singolare manifestazione è consistita in briosche e cappuccino al bar e poi una serie di attraversamenti della strada sulle strisce pedonali da mare verso monte e viceversa. «Si sono riuniti — dice una nota di Cgil e Cisl firmata dai responsabili di settore Roberta Ceroni e Cristian Fabbri — per il bisogno umano e condivisibile di affermare ‘siamo qui, siamo in carne e ossa, siamo le nostre famiglie e i nostri bisogni. Non chiediamo nessuna carità, nessuna assistenza, solo lavoro. Lavoro che c’è e che sappiamo fare’». Insieme all’aeroporto, precisano i sindacati, è una delle poche aziende, con 130 lavoratori, che vede un fallimento alla presenza di commesse lavorative da produrre e consegnare. A sostenere la protesta anche i segretari sindacali Graziano Urbinati e Massimo Fossati e l’assessore alla provincia di Rimini, Meris Soldati. «Abbiamo chiesto un incontro alla curatrice fallimentare — spiega Roberta Ceroni — per capire quale sia il suo progetto sulla Valleverde, azienda che, ricordiamolo, ha ordini che per poter essere soddisfatti necessitano di produzione immediata». «NOI ci siamo opposti al seque- Passeggiata di protesta allo studio della curatrice fallimentare CORDATA PER IL BANDO La Valleverde srl, che deve restituire l’azienda, ha un mprogetto per rilevarla stro durante l’udienza di convalida — spiega l’ingegner Ernesto Bertola, dirigente della Valleverde srl che il 5 febbraio dovrebbe consegnare la fabbrica alla curatrice fallimentare —. Il tribunale si è riservato di decidere. Abbiamo spiegato che siamo pronti, con un cordata di imprenditori, a partecipare al bando. Purtroppo la nostra azienda sana si è venuta a trovare in un contenitore, quello del- la Spes, travolto dal fallimento. Ora però se non produciamo al più presto rischiamo di non poter far fronte alle commesse per l’estate e a non realizzare la linea per il prossimo inverno. Questa situazione ha messo in allarme tanti. Come per esempio un commerciante che ha 4 negozi tra Svizzera e Austria e propone la monomarca Valleverde. Lui si ritroverà con i negozi vuoti». La Vallever- de srl avrebbe coinvolto un paio di aziende marchigiane, molto solide a quanto pare, che si sono anche presentate ai lavoratori, per rilevare la Valleverde. Il tribunale dal canto suo deciderà entro qualche giorno se confermare il sequestro. La curatrice fallimentare può fare il bando per assegnare l’azienda entro il 5 febbraio oppure nominare un commissario giudiziale, come è stato fatto per l’aeroporto, che gestisca l’azienda fino all’espletamento del bando. Nel frattempo in agosto la Valleverde srl aveva disdetto il contratto d’affitto. Lorenza Lavosi IL BILANCIO Il sindaco promuove il Capodanno ma Caldari rovina lo spot «FACCIAMOCI più furbi. Creiamo un percorso di eventi, capace di animare la città, per evitare che, finito lo spettacolo di mezzanotte, la gente se ne vada a Rimini». L’idea è del presidente della Confcommercio Stefano Caldari all’indomani dell’incontro che il sindaco Massimo Pironi ha convocato per tirare le somme degli eventi natalizi, con rappresentanti delle associazioni, dei Club di prodotto e dei comitati d’area che hanno espresso soddisfazione. La soddisfazione viene espressa dal sindaco Pironi in un comunicato dal sapore elettorale. Ma se il Capodanno è andato bene è «merito soprattutto del tempo, se in tanti si sono riversati in piazzale Roma _ sottolinea Caldari_ . Si è esibita la Beach Band di Mirko Casadei, ma senza nulla togliere alla sua professionalità, le persone sarebbero comunque andate nel piazzale anche se si fosse presentato un altro gruppo», osserva Caldari. «Non abbiamo le potenzialità di Rimini, per le feste natalizie non conviene spendere tante risorse _ fa eco Fabrizio Vagnini della Confesercenti _, meglio spalmarle su tutto l’anno, da Pasqua in poi. Sarebbe bene proporre anche spettacoli in più punti della città e non solo in piazzale Roma. Intanto dagli albergatori parte la proposta di mettere a punto un programma triennale degli eventi». ni.co. Bmw in fuga a 190 all’ora Oggi a San Martino i funerali di Omar Balzi CARABINIERI INSEGUIMENTO SULLA STATALE 16 PAUROSO inseguimento. Quattro, cinque chilometri per un pazza corsa a 190 all’ora sulla statale 16 per finire con la Mercedes contromano sulla rotonda. Erano le 4 ieri mattina quando i carabinieri del Radiomobile hanno notato sulla statale 16 una Bmw serie 3 scura che viaggiava dalla parte opposta, diretta a Cattolica. Insospettiti, i militari hanno invertito la marcia per fermare l’auto. Ma il conducente della Bmw ha accelerato fino a superare i 190 chilometri orari e bruciando i semafori rossi che incontrava. Infine, raggiunta la rotatoria all’incrocio tra la statale 16 e la provinciale 35, la imboccava contromano. In via Tavoleto, dopo una ennesima accelerazione, guadagnavano un certo vantaggio per poi lasciare l’auto e scappare a piedi per i campi. All’arrivo dei militari, i fuggitivi si erano già dileguati. La Bmw era stata rubata a Cesenatico. INCIDENTE SARANNO IN TANTI A DARE L’ADDIO ALL’ARTIGIANO OGGI alle 15, nella nuova chiesa di San Martino di Riccione, si terranno i funerali di Omar Balzi, 38 anni, morto in un terribile incidente, domenica pomeriggio sulla Corianese. Amici e parenti si stringeranno nel dolore intorno al figlio Josè, alla compagna Sara, a mamma Franca e alla sorella Jenny, tutti scossi e increduli. Omar Balzi, titolare di una ditta artigiana, si trova- va davanti allo stabilimento Borgognoni, in sella al suo scooter Yamaha Tmax, quando, procedendo verso monte, si è scontrato frontalmente con una Toyota Yaris, guidata da un’infermiera riminese di 23 anni. Terribile l’impatto che non ha lasciato scampo al giovane centauro. Grande lo sgomento a Riccione dove Balzi era molto conosciuto. 2 •• CESENA PRIMO PIANO GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 IL CARO ESTINTO... A DOMICILIO LA LEGGE LA CREMAZIONE, PRATICA GIÀ DIFFUSA IN TUTTA EUROPA, E’ STATA REGOLAMENTATA IN ITALIA NEL 2001 CONSENTENDO ANCHE LA DISPERSIONE Cremazione in crescita costante E l’urna in salotto non è più tabù Si diffonde l’abitudine di conservare in casa le ceneri dei defunti di LUCA RAVAGLIA IL PRIMO motivo è l’affetto. Come se l’ultimo saluto non fosse un addio, come se il proprio caro continuasse a far parte del mondo che ha appena lasciato. La legge italiana lo consente e da qualche anno sono sempre più i cesenati che chiedono di essere autorizzati a conservare le ceneri del proprio defunto in ambito domestico dopo la cremazione (l’anno scorso 33 su 298 cremazioni). Per questo la ditta cesenate di onoranze funebri Barbieri ha iniziato a realizzare specifiche urne funera- ULTIMO VIAGGIO In città viene cremato un deceduto su cinque, la tendenza è in aumento VETRINA Alcune urne cineraria ‘a colonnina’ SPESE LUTTO Fattori Tariffe L’incremento delle cremazioni risente non solo del cambiamento delle abitudini e della sensibilità generale ma incide anche, evidentemente, il minore costo rispetto al cimitero La tariffa base per la cremazione nell’impianto del cimitero di Tipano è di 460 euro per i residenti a Cesena e comuni convenzionati. Per i defunti fuori zona il costo è di 548 euro rie. Le forme variano dalle più tradizionali cassettine alle colonne, tutte fabbricate in legno: si può scegliere tra i più pregiati ulivo e palissandro, ma anche tra le varietà più comuni e dunque meno costose. C’è pure la possibilità di personalizzare le richieste, magari aggiungendo un richiamo religioso, o scegliendo la versione ‘matrimoniale’. Tra le opzioni c’è anche quella di realizzare un quadro all’interno del quale viene inserita l’immagine del defunto, mentre in uno spazio sul retro vengono conservate le ceneri. «E’ vero — conferma la direttrice del cimitero Annalisa Gianfanti — la mentalità di molte persone, non solo giovani, sta cambiando. Per prima cosa c’è una crescente richiesta di ricorrere alla cremazione, in parte probabilmente per via dei minori costi che questa comporta. Inoltre con la realizzazione del nuovo cimitero di Tipano, dotato di forno crematorio, non è più necessario spostarsi fuori città. C’è chi cita una maggiore igiene, altri una collocazione defi- nitiva nel loculo. Ma c’è anche chi lo fa per poi chiedere in affidamento i resti del proprio caro. E’ un gesto di affetto molto forte, soggetot però a controlli e a chiare e specifiche regolamentazioni. In passato il nostro Paese non contemplava questa possibilità: la legge che regolamenta la materia è stata modificata qualche anno fa e da allora l’interesse dei cesenati è in aumento». PER POTER ottenere il nulla osta, servono specifiche autorizzazioni da richiedere al Comune di residenza, dopo di che ci si può rivolgere alle onoranze funebri, le quali a loro volta offrono diversi tipi di servizi, a partire dai tipo e dal pregio del materiale col quale vengono realizzate le urne. I resti possono essere conservati oppure dispersi, ovviamente seguendo specifiche disposizioni. Il nuovo cimitero che si affaccia sulla via Romea per esempio dispone di un’area dedicata a questo rito, mentre altri preferiscono luoghi più isolati o suggestivi come il mare, la montagna o magari la campagna vicino a casa. Non tutti i luoghi però possono essere scelti: è necessario rispettare delle distanze minime dalle abitazioni o, nel caso del mare, dalla riva. «IN EUROPA — aggiunge Amerigo Barbieri, che gestisce le omonime onoranze funebri di San Giorgio —, la pratica della cremazione è molto più diffusa e quando venne sancita la possibilità di chiedere in affidamento le ceneri anche in Italia, mi aspettai un significativo numero di richieste. Partecipai addirittura a una fiera di arredamento presentando i modelli che avevo progettato, realizzati in olivo o palissandro e pensati per essere collocati all’interno delle mura domestiche. Non stiamo certamente parlando di grandi numeri, ma l’attenzione a questo aspetto è presente. Da una par- GLI AFFARI Le agenzie funebri offrono contenitori da collocare tra le mura domestiche te c’è l’aspetto economico, visto che in questo modo si evita di pagare l’acquisto del loculo, ma soprattutto ci sono la sensazione e il conforto di sapere di restare in mezzo al calore della propria famiglia. Per chi vuole prolungare la vicinanza al marito o alla moglie per l’eternità esistono anche le urne matrimoniali». L’AZIENDA di Barbieri comprende una falegnameria, dalla quale escono urne e feretri destinati a diverse zone d’Italia. «In passato abbiamo anche esportato. Ricordo per esempio il funerale di papa Giovanni Paolo II, quando le telecamere in piazza San Pietro inquadrarono in mon- «Cremazioni e ceneri al vento? Tra le ragioni c’è anche ostilità al cristianesimo» IL PARERE DEI SACERDOTI «LA CHIESA ha tolto impedimenti alla cremazione, non è quello il problema: ma l’incremento indubitabile di questa pratica pone delle domande, così come il fenomeno di portare le ceneri del defunto a casa». Lo dice don Piero Altieri, canonico della Cattedrale. «Non si può scendere nello specifico dei singoli casi — osserva —: per alcu- ni ci sono anche ragioni economiche, magari il desiderio di non pesare sul bilancio di chi resta con bare e sepolture. Per altri, profonde ragioni culturali e di visione della vita, come il caro amico Giovanni Bettini che ha scelto di essere cremato; per altri ancora magari essa affonda le sue ragioni in una malcelata ostilità alla religione cristiana che crede nella resurrezione dei morti». «In più — aggiunge don Altieri — il trend delle cremazioni si spiega anche col fatto che si è diffusa una certa moda anche a causa di una pseudocultura dominante che tende a censurarla rimuovendo anche le relique, ciò che resta della vita. Qui in Romagna il culto dei morti religioso e laico persiste tuttavia molto forte, come è sempre esistito fin dai popoli più antichi, dai galli e dai celti in poi». «HO AVUTO qualche parrocchiano che ha portato le ceneri del defunto a casa e creato un piccolo altare domestico — dice il parroco di Santa Maria della Speranza don Piero Teodorani — e conoscendo le persone sape- vo che era un segno di amore per il congiunto scomparso. Alcuni hanno anche cambiato parrocchia. Per il resto il fenomeno mi pare nel complesso molto residuale, mentre è vero che le cremazioni sono in crescita, spesso con la loro dispersione, ma ancora nettamente minoritarie rispetto alle sepolture nelle bare. Andrea Alessandrini CESENA PRIMO PIANO GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 3 •• Le vostre opinioni LA CHIESA CATTOLICA PROTESTANTI E ORTODOSSI LA CHIESA CATTOLICA DA SEMPRE PRIVILEGIA L’INUMAZIONE MA AMMETTE ORA LA CREMAZIONE PUR CON LA CONSERVAZIONE NEI CIMITERI LE CHIESE PROTESTANTI SONO GENERALMENTE FAVOREVOLI ALLA CREMAZIONI MENTRE LA CHIESA ORTODOSSA LA CONDANNA Cremazione, dispersione delle ceneri o conservazione dell’urna in casa: cosa ne pensate? [email protected] L’impulso al fenomeno dal cimitero di Tipano NUOVO ‘FORNO’ APERTO NEL 2011 BUSINESS Per le agenzie funebri con la diffusione della cramazione si è aperto un nuovo mercato COLONNE Il cimitero di Tipano dotato di un impianto crematorio RICORDO Il quadro COPPIA «C’È ANCHE chi ci chiama — QUELLO dell’ultimo viaggio nella vita terrena è certamente un argomento difficile da affrontare, ma non un tabù. In quest’ottica la possibilità di tornare con le proprie ceneri nelle stanze nelle quali si è trascorsa la vita, per qualcuno rappresenta una importante fonte di sollievo, accompagnata dalla sensazione di restare in mezzo all’affetto dei propri cari. «I dati — le parole sono della direttrice del cimitero Annalisa Gianfanti — dicono che le richieste di affidamento delle ceneri negli ultimi anni sono aumentate: alla base c’è un forte desiderio di affettività, uno strettissimo legame che la morte non può spezzare. Il nostro compito è quello di rispettarlo, allo stesso modo in cui rispettiamo chi dice addio ai propri cari nella quiete e nella pace del cimitero». 21 33 La ‘matrimoniale’ Tra le possibilità di urne ‘personalizzate’ offerte dalle agenzie c’è quella di un quadro con l’immagine del defunto e uno spazio apposito nel quale vengono conservate le cneri Ripropone un’usanza tipicamente americana l’urna cineraria doppia, adatta ad accogliere i resti della cremazione di una coppia di coniugi. Le forme vanno dalle colonnine alle cassette do visione la bara del pontefice, un modello inusuale e molto povero. Decidemmo di produrne uno simile e ottenemmo immediatamente tantissime richieste, non solo dall’Italia». più sentito, ragione per la quale le proposte sono ampiamente diversificate in base ai materiali utilizzati, dai più semplici, che permettono per esempio di realizzare urne a costo zero per chi le acquista, fino a prodotti ben più cari. NEL VIAGGIO verso l’eternità il problema del budget è sempre aggiunge Barbieri — nel momento di dire addio al proprio animale domestico, per donargli la possibilità di riposare con più dignità». I NUMERI 298 AUTORIZZAZIONI Lo scorso a Cesena il Comune ha registrato 1603 decessi. Le autorizzazioni alle cremazioni ammontano a 298: il 18,5% del totale dei defunti DISPERSIONI Solo in un caso su dieci le cremazioni si concludono con la dispersione delle ceneri del defunto. L’atto deve essere autorizzato dal Comune: di solito si fa in mare o in montagna CONSERVATE IN CASA Una percentuale leggermente più alta delle dispersioni è quella delle ceneri conservate in casa e ‘affidate’ ai parenti. In teoria sono possibili controlli IL COMUNE di Cesena nel 2013 ha registrato 1603 decessi e in 298 casi è stata chiesta l’autorizzazione alla cremazione: oltre il 18%. Il numero è in aumento rispetto agli anni passati e segue un trend che si sta consolidando negli anni, in particolare dall’apertura del nuovo cimitero di Tipano, all’interno del quale è stato realizzato anche un forno crematorio, situato nei pressi delle sale del commiato, all’interno delle quali il feretro viene salutato per l’ultima volta. In quest’area, il 27 novembre del 2011 centinaia di persone si strinsero attorno al dolore dei familiari di Marco Simoncelli, il campione del motomondiale deceduto in seguito a un incidente sulla pista malese di Sepang. Riguardo ai dati cesenati relativi agli ultimi dodici mesi, dopo la cremazione, in ventun casi le ceneri sono state disperse, mente in altri trentatré sono state affidate ai parenti del defunto. Una volta compiuto questo passo è però necessario che vengano mantenuti certi vincoli, a partire dal fatto che l’urna deve essere conservata in un luogo adeguato e non può essere trasportata altrove. Per verificare il rispetto di queste norme è prevista anche la possibilità di controlli da parte degli enti cimiteriali. Nel caso in cui invece le ceneri debbano essere disperse fuori dal territorio comunale presso il quale risiedeva il defunto, serve anche il via libera da parte degli organi competenti del Comune di destinazione. •• 4 CESENA PRIMO PIANO GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 LE SPESE DELLA SANITÀ SACERDOTI ANCHE NELLE CASE DI CURA L’ASSISTENZA RELIGIOSA CATTOLICA È GARANTITA ANCHE NELLA CASE DI CURA PRIVATE MALATESTA NOVELLO E SAN LORENZINO Ausl, l’assistenza religiosa costa 86mila euro La somma annua copre il servizio al ‘Bufalini’, a Cesenatico e San Piero in Bagno di PAOLO MORELLI L’ASSISTENZA religiosa negli ospedali romagnoli è garantita solo per i cittadini di religione cattolica ed è pagata dall’Ausl. Questo avviene in base a una legge della Regione Emilia-Romagna, la numero 12 del 1989, che prevede convenzioni tra le Ausl e le diocesi, e stabilisce anche i costi sostenuti dalle Ausl. Le Ausl della Romagna, che dal 1˚ gennaio hanno avviato concretamente il processo di fusione, si sono uniformate stipulando nello scorso mese di dicembre nuove convenzioni che le rispettive diocesi di competenza ter- CARENZE La presenza dei sacerdoti manca a Mercato Saraceno e all’Hospice di Savignano ritoriale. A CESENA la nuova convenzione, firmata dal direttore generale dell’Ausl Franco Falcini e dal vescovo Douglas Regattieri, prevede che nell’ospedale Bufalini (462 posti letto di degenza ordinaria e 29 di day hospital) operino a tempo pieno due assistenti religiosi, mentre negli ospedali Angioloni di San Piero in Bagno (40 posti letto) e Marconi di Cesenatico (54 posti letto) è prevista la presenza di un assistente religioso rispettivamente per 13 e 9 ore settimanali. LA RIORGANIZZAZIONE dell’assistenza religiosa ospedaliera ha privato del servizio l’ospedale Cappelli di Mercato Saraceno: L’AZIENDA USL di Cesena nel 2013 ha speso oltre mezzo milione di euro (per l’esattezza 565.072) per pagare le parcelle degli avvocati che hanno tutelato i suoi interessi in 55 cause nelle varie sedi giudiziarie (penali, civili e amministrative). La media della parcella per ogni singola causa è quindi di poco superiore a diecimila euro. I dati si desumono andando a spulciare ed eleborare l’elenco dei consulenti e collaboratori pubblicato, come prevedono le norme sulla trasparenza delle pubbliche amministrazioni, sul sito internet della stessa Ausl. La considerevole somma che grava sul bilancio dell’Azienda Usl si aggiunge al costo del personale interno che conta tre avvocati, tra i quali la direttrice dell’Unità operativa affari generali e legali Patrizia Casadio. essendo destinato dal progetto regionale Gracer a ospitare pazienti con gravi lesioni cerebrali, l’assistenza religiosa effettuata per nove ore alla settimana fino allo scorso mese di dicembre è stata spostata su Cesenatico. Nessuna assistenza religiosa è prevista anche all’ospedale di Savignano che ha la funzione di Hospice per i malati di tumore in fase terminale. Il servizio di assistenza religiosa consiste nell’amministrazione dei sacramenti, nella cura delle anime, nella catechesi e nell’amministrazione del culto, e prevede il rispetto della volontà e libera coscienza dei cittadini, e ne possono usufruire anche i dipendenti dell’Ausl compatibilmente con le esigenze di servizio. I COSTI dell’assistenza religiosa ospedaliera sono a carico dell’Ausl: la legge regionale 12/1989 prevede anche un tariffario per la quantificazione della somma che viene versata direttamente alla Diocesi di Cesena-Sarsina. Per il 2014 la somma complessiva di 86.122,25 euro prevede per l’ospedale Bufalini di Cesena due assistenti religiosi a tempo pieno (con reperibilità 24 ore su 24) che possono essere coadiuvati da altri sacerdoti, diaconi o laici, un assistente religioso per 13 ore settimanali all’ospedale Angioloni di San Piero in Bagno e uno per 9 ore settimanali all’ospedale Marconi di Cesenatico. Per i degenti l’assistenza religiosa è gratuita. Anche le case di cura private Malatesta Novello e San Lorenzino garantiscono l’assistenza religiosa con la presenza quotidiana di un sacerdote. CONFORTO L’assistenza religiosa negli ospedali è prevista e regolata da una legge regionale. La convenzione firmata dall’Ausl contempla la presenza di due sacerdoti all’ospedale Bufalini e di uno per San Piero in Bagno e Cesenatico (foto di repertorio) UNDICI AVVOCATI IMPEGNATI IN CAUSE DI VARIO GENERE Per pagare le parcelle dei legali l’Ausl ha speso l’anno scorso più di mezzo milione di euro IL RECORD E’ dell’avv. Antonio Manuzzi: 189mila euro per una causa iniziata nel 2000 VA PRECISATO, prima di entrare nel dettaglio, che i pagamenti si riferiscono a cause, processi e vertenze il cui inizio risale quasi sempre a a diversi anni fa (in un caso addirittura la causa iniziò nel 2000), e che il ricorso all’opera degli avvocati esterni si è intensificato in tempi recenti, da quando l’Ausl ha deciso di non utilizzare coperture assicurative (risparmiando quindi il pagamento dei premi), facendo fronte in prima persona alle richieste di risarcimento danni. SONO UNDICI gli avvocati le cui prestazioni professionali sono state utilizzate dall’Ausl cesenate. A fare la parte del leone, stando alla somma fatturata lo scorso an- no, è l’avvocato cesenate Antonio Manuzzi (opera per conto dell’Azienda Usl fin dalla sua costituzione, nel 1994) con 263.403 euro per 17 cause, tra le quali un ricorso del 2000 al Tribunale amministrativo regionale della Calabria con appello al Consiglio di Stato per il quale è stata emessa una parcella da 189.643 euro. Sensibilmente staccati nella graduatoria delle somme fatturate, seguono due noti avvocati bologne- si: Alessandro Lolli, professore ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Bologna, con 112.549 euro per dieci ricorsi davanti al Tar dell’Emilia-Romagna e al Consiglio di Stato, e Rosaria Russo Valentini (un’autorità in campo giuridico-sanitario) con 80.646 euro per sei cause. GLI ALTRI sette avvocati le cui prestazioni sono state utilizzate dall’Ausl sono i cesenati Gabriele De Bellis (una causa), Alberto Aldovini (una causa), Antonella Pieri (una causa) e Renato Partisani (nove cause), i bolognesi Michele Tavazzi (una causa), Mauro Mazzuccato (una causa) e Alessandro Gamberini (quattro cause), e il ravennate Roberto Menniti (due cause); le loro parcelle ammontano complessivamente a 108.474 euro. pa.mo. •• 6 CESENA L’ITG ‘Leonardo da Vinci’, in collaborazione con l’Ausl ed altre associazioni che operano sul territorio, organizza delle serate rivolte ai genitori, per sostenere e completare gli interventi didattici realizzati all’interno dei progetti svolti nelle classi. Gli incontri serali si terranno presso l’Itg (piazza Sanguinetti 4 Cesena, tel. 054725307) con inizio alle 20.45. GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 Come comunicare tra genitori e figli Il ciclo di incontri prevede nove serate in cui esperti dell’Ausl di Cesena, del Comune di Cesena , del Gruppo Hera e altri affronteranno vari temi come l’alcool e i giovani, il fumo, il fenomeno del femminicidio, città intelligenti e creatività scientifica, disturbi ali- mentari. La prima serata di questo ciclo di incontri si terrà stasera alle ore 20,45 e affronterà il tema ‘La comunicazione tra genitori e figli adolescenti’. Relatrice sarà la dott.ssa Marusca Stella, psicologa. INOLTRE sabato dalle ore 15 alle 18, si terrà l’open day dell’Itg L. da Vinci Costruzione, ambiente e territorio. Da questo anno nell’istituto oltre all’indirizzo tradizionale ex-geometri Costruzione ambiente e territorio è stata attivata l’articolazione Geotec- «L’Adriatico? È in buona salute» La diagnosi di Carla Rita Ferrari, responsabile di Daphne «CONTRARIAMENTE a quel che si pensa il nostro mare non è inquinato»: è la diagnosi netta — per quanto sorprendente — espressa da Carla Rita Ferrari, dirigente responsabile della Struttura Oceanografica Daphne dell’Arpa, con sede a Cesenatico, incaricata del monitoraggio biologico dei nostri mari. La dottoressa Ferrari ha illustrato lo stato del mare in un incontro del Rotary Club Cesena, presieduto dall’ing. Giuliano Arbizzani, tenutosi al ristorante ‘Le Scuderie’. «Il mare Adriatico – ha ricordato Carla Rita Ferrari – in realtà è un grande bacino ed è questa sua caratteristica, legata all’apporto di una grande quantità di acqua dolce dovuta al fiume Po, che lo rende particolarmente vulnerabile a tutti gli eventi stagionali». Il mare Adriatico, infatti, spesso soffre di fenomeni quali l’eutrofizzazione, ovvero l’accumulo di azoto e fosforo con conseguente proliferazione di alghe microscopiche, l’ipossia, ovvero la carenza di ossigeno e l’anossia, la mancanza di ossigeno con conseguente morte di diverse forme viventi. NEGLI ultimi anni la situazione complessiva dell’Adriatico è però migliorata, nonostante il ‘carico’ industriale e civile della pianura padana portato dal Po. «I turisti – ha detto la dottoressa Ferrari – quando vedono una piuma in acqua pensano subito che il mare I PROBLEMI Eutrofizzazione L’Adriatico soffre spesso di eutrofizzazione con conseguente proliferazione di alghe microscopiche,ma anche di carenza o mancanza di ossigeno Stagionalità L’apporto di una grande quantità di acqua immessa dal Po rende l’Adriatico particolarmente vulnerabile anche agli eventi stagionali ROTARY La dottoressa Ferrari col presidente Giuliano Arbizzani sia contaminato da rifiuti industriali. Non è così. La presenza della piuma indica solo che i gabbiani stanno mutando il loro piumaggio. Certo – ha proseguito – il mare Adriatico – proprio per le sue caratteristiche non potrà mai avere un’acqua limpida e trasparente ma questo non vuol dire che sia inquinato». La Struttura Oceanografica Daphne è il centro regionale di riferimento per il controllo dell’ecosi- stema marino costiero, per il monitoraggio e per la gestione integrata delle zone costiere. Venne istituita dalla Regione Emilia-Romagna nel 1977. La struttura si avvale del supporto operativo del battello oceanografico Daphne II e di laboratori specialistici a terra, oltre che della rete laboratoristica dei “nodi” provinciali di Arpa. Ha sede presso il Centro Ricerche Marine di Cesenatico, la cui nascita è stata pro- mossa, al tempo, dal dott. Franco Mancini del Rotary Club Cesena. Le attività in mare si sviluppano su una dettagliata rete di stazioni di controllo distribuite nell’area di mare prospiciente la Regione Emilia-Romagna. Le stazioni di misura e prelievo, distribuite dal delta del Po a Cattolica e da costa fino a 20 Km al largo, vengono monitorate con frequenza settimanale. I dati raccolti vengono pubblicati sul sito www.arpa.emr.it Scienza e informazione, la lezione di Andrea Segrè CONFERENZE AL VIA UN CICLO DI INCONTRI CON DOCENTI PROMOSSO DALLA FONDAZIONE CARISP UNIVERSITÀ Andrea Segrè dell’Ateneo di Bologna IL PROFESSOR Andrea Segrè dell’Università di Bologna, ‘inventore’ del Last minute market per il recupero delle eccedenze e degli scarti della grande distribuzione, è il relatore del primo degli incontri del ciclo ‘Venerdì di scienza e informazione’ promossi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena. L’iniziativa, legato in particolare ai corsi universitari del Campus cesenate, è pensata per un vasto pubblico composto da studenti, appassionati e curiosi, e intende trattare temi scientifici importanti e offrire una corretta visione d’insieme su uno specifico argomento analizzato nei suoi aspetti scientifici ed eventual- mente anche nelle sue problematiche economiche e sociali. IL CICLO, che avrà cadenza quindicinale da gennaio a maggio, sarà aperto domani alle 17 da Andrea Segré con una conferenza ALIMENTARI Il creatore del Last minute market parlerà dei sistemi per ridurre lo spreco sul tema «Primo, non sprecare. Quanto vale, e come ridurre, lo spreco domestico in Italia». LE STIME dello spreco alimentare domestico unitamente all’analisi sulle cause e l’impatto economico dello spreco alimentare in Italia, saranno illustrati da Andrea Segré, presidente di Last Minute Market e direttore Dipartimento Scienze e Tecnologie Agroalimentari - Università di Bologna. Non mancheranno consigli per limitare le cause dello spreco legate spesso a stili di vita e abitudini alimentari. IL CICLO ‘Venerdì di scienza e informazione’, ad ingresso libero che si terrà nella sala ‘Dradi Maraldi’ della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena proseguirà venerdì 31 gennaio con Franco Purini dell’Università di Roma. nico che nel nostro territorio presenta industrie importanti come Soilmec e Trevi. I genitori e gli allievi delle classi terze delle scuole medie avranno l’opportunità di visitare l’istituto, parlare con i docenti, vedere anche qualche attività pratica che viene svolta durante le ore di lezione. FORMAZIONE Open day alla scuola media della Fondazione del Sacro Cuore OGGI, alle ore 17.30 la Scuola Media della Fondazione del Sacro Cuore presenta a ragazzi e genitori il proprio piano dell’Offerta formativa, che quest’anno si è aperto ad un più marcato respiro internazionale. Verrà illustrato dagli insegnanti e dalla preside come, accanto all’approfondimento delle discipline di base, verrà ulteriormente arricchita la proposta sulle lingue con potenziamento della lingua inglese, presenza di madrelingua per la prima e la seconda lingua volti a favorire l’acquisizione delle certificazioni linguistiche del quadro europeo, sviluppo di un ambito discipliare (geografia) in lingua inglese ed esperienze di teatro in lingua. Sarà anche possibile visitare i nuovi locali e i laboratori della scuola in via del Seminario 85 econoscere le modalità di utilizzo delle tecnologie multimediali attivate (LIM, Tablet, laboratorio di informatica). 16-01-2013 1° ANNIVERSARIO 16-01-2014 Luciano Gentili Grazie per quello che ci hai insegnato, per i valori che ci hai trasmesso e l’amore che ci hai dimostrato. I TUOI CARI Una S.Messa di Suffragio sarà celebrata Giovedì 16 Gennaio, alle ore 20, nella Chiesa di Pievesestina. Cesena, 16 Gennaio 2014. _ O.F. F.lli Stanghellini, t. 0547 302077 •• 10 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 VALLE DEL SAVIO BAGNO 1.830 EURO PER UN SERVIZIO FOTO SU SELVAPIANA LA GIUNTA di Bagno di Romagna ha deliberato l’affidamento dell’incarico alla ditta ‘Mema Studio’ di Cesenatico per la realizzazione di un servizio fotografico concernente la riqualificazione del centro storico del Castello di Selvapiana. La spesa complessiva prevista è di 1.830 euro. «Quel milione di euro per il mio Comune» Indagine sugli autovelox, il sindaco di Sarsina difende le installazioni lungo la E45 L’abolizione Nel 2012 la Prefettura ordinò la soppressione delle postazioni in E45 in sei comuni del cesenate Appetiti La Comunità montana dell’Appennino di Cesena ha approvato gli indirizzi per riprendere i controlli SANZIONI Nel quadro il sindaco Luigino Mengaccini a difesa degli autovelox sulla superstrada LUIGINO Mengaccini, sindaco di centrodestra di Sarsina, la Procura della Repubblica ha aperto un’indagine sull’uso dell’autovelox del vostro Comune. Sapeva nulla? «L’ho imparato dal Carlino. Il comandante dei miei vigili, comunque, mi assicura che non si tratterebbe di un’inchiesta della magistratura, bensì di un’indagine conoscitiva da parte del Comando della Polizia stradale di Forlì». Ora l’autovelox è in funzione? «No, è fuori servizio dallo scorso mese di ottobre». Avevate già raggiunto l’incasso previsto dal bilancio? «Il motivo è un altro. Durante l’inverno è più costoso e vi sono maggiori rischi per la circolazione». Perché, a suo avviso, potrebbe essere scattata l’inchiesta? «Non ne abbiamo idea. Ma siamo sereni. Tutto ciò che abbiamo fatto IL BOCCONE All’amministrazione rimane il 50% dell’intero incasso delle multe è stato svolto nel rispetto della legge». Quanto incassa il suo Comune con l’installazione degli autovelox? «Circa un milione di euro l’anno». Una gallina d’oro... dalle uova «Sì, se uno li intascasse; invece reinvestiamo tutto per il bene della comunità. Senza contare che la cifra non è, come dire, netta...». Ci spieghi. «Nel senso che il 12,5% dell’incasso se ne va per la segnaletica lungo l’arteria, stessa percentuale per il parco mezzi della Municipale e, infine, il 25% è devoluto alla manutenzione e alla viabilità». A voi rimane il 50%, cosa ne fate? «Finanziamo i servizi e gli investimenti per Sarsina, altrimenti impossibili da fare». Quindi il fine degli autovelox, per quanto nobile, è pu- ramente economico. «La priorità è la sicurezza sulla strada. Anzi, adesso che il servizio non è attivo, notiamo un generale aumento della velocità. Lo dicono i nostri vigili». Installerete le postazioni anche quest’anno? «Stiamo valutando attentamente. Ma non lo escludiamo». Ha fatto discutere il vostro modo di rilevare le infrazioni. Velox a monte e pattuglia a valle per la contestazione diretta... «Se si riferisce alle infrazioni rilevate e non contestate perché la pattuglia era impegnata correggo il tiro: queste venivano regolarmente notificate a casa, come previsto dalla legge». Mattia Sansavini SAN PIERO Nuovo balzello Tassa in arrivo sui passi carrabili IL CIRCOLO Socialisti ‘Allende’ di San Piero critica l’Amministrazione comunale perché «per molti cittadini anche il 2014 è stato inaugurato con una ulteriore tassa, quella sui passi carrabili». Si tratta di una imposta prevista dal decreto legislativo 507 del 1993 e si riferisce al balzello che colpisce il diritto di accesso alla propria abitazione. «Il Comune — dicono i socialisti — non ha mai notificato agli interessati l’ammontare dell’imposta a loro carico. Ma se si tratta di una imposta facoltativa che il Comune può o meno applicare ai propri cittadini, perché esso decide di attivarsi proprio ora, dopo 20 anni di silenzio? Aspettiamo risposte». gi. mo. 11 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 VALLE DEL RUBICONE PIAZZA OBERDAN CASSONETTI INSUFFICIENTI CASSONETTI della raccolta differenziata del cartone sempre pieni e mucchi per terra. È la situazione in cui si trova il centro storico di Savignano in piazza Oberdan, a monte della via Emilia. I contenitori sono insufficienti e nessuno provvede a fare richiesta e a portarne altri. «La strada scivola nel fosso» Residenti di via Pulida a rischio Savignano, l’arteria è in uno stato di degrado. Cittadini esasperati GAMBETTOLA Teatro Metropol Cento artisti in festa con tutto il paese Il manto Da tanto è dissestato, il fondo dei due chilometri di strada si sta disfacendo lungo il fossato La protesta Diversi residenti si sono rivolti all’amministrazione comunale per protestare Il ritardo PERICOLO Nel tondo il sindaco di Savignano Elena Battistini, nel riquadro il tratto incriminato di ERMANNO PASOLINI UN’ALTRA decina di metri di asfalto ‘scivolata’ nel fossato laterale. Continua a peggiorare la situazione di via Pulida a Savignano. Da oltre tredici anni gli abitanti della strada, più di cinquanta famiglie, hanno chiesto e chiedono all’amministrazione comunale di sistemare la strada, stretta, pericolosissima e diventata, col tempo, sempre più impercorribile e pericolosa. È LUNGA circa due chilometri e collega la via Gaggio con la via Montilgallo che porta a Longiano e la via Amendola nella grande zona industriale e artigianale di San Giovanni in Compito. Le criticità più gravi sono nel primo tratto che è diventato una sorta di gruviera, piena di buche. Nell’ultimo tratto la parte di ponente della MONTIANO Cappuccetto verde Letture per i bimbi SABATO alle 16, in biblioteca a Montiano, in programma il racconto d’arte ‘Cappuccetto verde’ per bambini dai 3 ai 5 anni, promosso dal Comune e curato da Cristina Sedioli. I quadri di Monet animano il racconto di Bruno Munari, storia colorata da ascoltare, annusare e toccare. Al termine del racconto i bambini creeranno un quadro pop-up. Per informazioni è possibile contattare l’ufficio cultura al numero 0547.51151. strada ha ceduto spronfondando in alcuni punti anche di 15-20 centimetri. Nei primi giorni del 2014 una parte laterale è anche franata nel fosso creando un dislivello pericolosissimo. Alcuni auto- IL TAPPO Due auto in senso contrario contemporaneamente non riescono a passare mobilisti hanno spaccato le gomme e i cerchioni delle loro macchine e un’altra decina ha rovinato le marmitte. Richieste di allargamento della strada, in quanto se si incrociano due macchine, entrambe non passano, sono state fatte alle varie amministrazioni che si sono succedute. Ma nessun appello è stato ascoltato, come sono state Il sindaco Elena Battistini garantisce l’intervento dopo i ritardi causati dal patto di stabilità vane le proteste e le richieste degli ultimi tempi per la situazione di pericolo che si è venuta a creare. «Una decina di giorni fa sono stata in Comune — dice la residente, Luciana Pellegrini — per protestare di nuovo. Sono venuti gli operai e hanno messo qualche toppa sparsa, soprattutto nella parte che da via Pulida confina con via Gaggio. Ma al primo acquazzone salterà via tutto come è accaduto in passato». SULLA lunga vicenda interviene anche il sindaco, Elena Battistini. «Dopo il blocco dei lavori — afferma il primo cittadino — causa il rispetto del patto di stabilità, ora via Pulida è stata inserita come primo intervento da fare sulle strade. Ma ovviamente dopo che avremo concluso le opere relative alla messa in sicurezza delle scuole di ogni grado, alle quali abbiamo dato priorità assoluta». FOLK La serata è all’insegna della tradizione GAMBETTOLA Ultimo appuntamento legato all’Epifania. Domani sera alle 20.45 , sul palco del Teatro Metropol, si esibiranno più di cento personaggi della tradizione. Fra gli ospiti il comico Sgabanaza e la cantante Roberta Cappelletti. Con questa manifestazione si conclude il programma ‘Natale insieme 2013’ promosso dalla amministrazione comunale. Quella di domani è la 28˚ edizione della ‘Serata della Tradizione e del Folclore’, organizzata dalla associazione Amici della scuola e patrocinata dal Comune di Gambettola. La manifestazione, nata nel 1987, è diventata per centinaia di gambettolesi un appuntamento da non perdere, infatti ad ogni edizione il teatro Metropol registra sempre il tutto esaurito e una parte di pubblico, pur di non perdersi lo spettacolo, resta in piedi. La serata è sponsorizzata dalla Banca di Credito Cooperativo di Gatteo e da altre 14 aziende locali. Il programma prevede l’esibizione sul palco di gruppi folk e artisti singoli. Vincenzo D’Altri •• GIOVEDÌ 16. GENNAIO 2014 UNIVERSITÀ/2 Sempre più stranieri scelgono il polo di Forlì I dati sulle iscrizioni all’università per il Campus di Forlì indicano un incremento di 3,2% e l’Università ospita sempre di più studenti stranieri non solo nell’ambito di programmi di scambio con l’estero ma anche come studenti che individuano nell’offerta formativa dei corsi di laurea opportunità interessanti: su un totale di 580 studenti stranieri 420 sono iscritti ai corsi e 160 sono incoming con programmi di scambio. Lo fa sapere il consigliere regionale del Pd Thomas Casadei. “Studenti universitari e giovani del nostro territorio - dice - vedono sempre di più nell’Europa la possibilità di formazione e di sviluppo di conoscenze che possono poi riportare in Italia. L’attività di Mobilitas, agenzia partita in via sperimentale a Forlì e a Bologna e che offre consulenza ai giovani riguardo alle opportunità su scala europea, ha avuto ben 859 iscritti fra luglio e ottobre 2013 e ha svolto ben 348 colloqui individuali. La cooperativa Uniser, che gestisce lo sportello Mobilitas, lavora anche per favorire studenti e giovani lavoratori in uscita alla ricerca di esperienze lavorative in un contesto culturale diverso. Anche il Servizio Cultura del Comune – a conferma di questa apertura internazionale a vari livelli - ospita una giovane scenografa francese come stagista che, oltre ad imparare l’Italiano, partecipa in diversi momenti all’attività del Teatro. In tale contesto, è poi da notare la fiducia e l’energia di giovani che si mettono in gioco e investono negli spazi della città e del suo centro storico come i gestori del nuovo locale in via Giorgio Regnoli 41, “il Cosmonauta”, che ospita sempre più studenti e cittadini, anche stranieri, per le loro attività culturali e ricreative”. Una serie di fatti che, collegati l’un all’altro, dimostrano che Forlì funge da luogo di attrazione ormai anche su una scala europea, oltre che nazionale. FORLì 13 Campus, trefolo e mensa quasi pronti S UNIVERSITÀ Investimento da 28 milioni di euro Saranno utilizzabili nel prossimo anno accademico aranno conclusi entro la primavera, i lavori del trefolo, del blocco aule e della mensa nell’ambito del Campus universitario, nell’area dove si trovava l’ex ospedale Morgagni. Il trefolo, gioiellino di design architettonico curato dallo studio di architetti guidato da Lamberto Rossi, fa parte della spina dorsale centrale, una sorta di galleria (lungo il quale si snoderanno tre blocchi di aule) che trae origine dal corpo centrale del “Sauli-Saffi”, luogo di intersezione tra impianto storico e nuovo sistema e si conclude nel complesso dell’Aula Magna. Il Campus, una volta finito, dovrebbe cambiare completamente il volto al cuore della città perché è concepito come una grande cerniera urbana con la duplice funzione di “ponte” tra centro storico e città moderna e di anello di quella concatenazione di siti di alto valore ambientale, archeologico e architettonico che forma la corona circolare più esterna della Forlì rinascimentale e termina idealmente nella Rocca di Ravaldino. Proprio per questo, il Campus non sarà una cittadella universitaria chiusa, ma con realtà aperte anche da parte della cittadinanza a partire dalla caffetteria della mensa e dal parco. Sarà quindi piuttosto uno spazio in cui università e città si incontrano perché la mensa va a inserirsi nell’area verde intorno al Campus. Il Comune sta definendo in queste settimane la progettazione esecutiva di questi spazi, destinati a essere vissuti da tutti. Nulla però sarà pronto prima dell’inizio del nuovo anno accademico. Gli investimenti più recenti, costati 28 milioni di euro, sono l’ultimo atto di quanto previsto nell’accordo iniziale tra Comu- Lavori in corso Il cantiere per la costruzione del trefolo nel luglio scorso L’area verde e il bar saranno aperti a tutti i forlivesi non solo per studenti ne, Università e Stato che risale al 2001. “L’accordo di programma - spiega Gianfranco Argnani, dirigente del Servizio Programmazione progettazione ed esecuzione opere pubbliche in un video diffuso dal Comune - diede il via agli interventi di recupero dell’area dell’ex ospedale Morgagni. In tempi brevi si è arrivati all’utilizzo di alcuni spazi già esistenti come il Padiglione Pallareti dove ha trovato sede la biblioteca, il Morgagni Gaddi, sede di Scienze Politiche e a interventi più organici come la demolizione di interi edifici, costruiti fuori dell’impianto iniziale, e la costruzione di nuovi corpi di fabbrica, alcuni già portati a termine, come il padiglione di ingresso, sede della segreteria VIALE DELL’APPENNINO Molta paura all’ora di chiusura ma il colpo sfuma Tabaccaio reagisce bruscamente Banditi armati in fuga Stasera lezione STASERA AL “SAN FRANCESCO” T abaccaio mette in fuga due banditi armati. E’ successo all’ora di chiusura in viale dell’Appennino a Forlì al civico 127. Attimi di paura ieri sera nella rivendita di Davide Serra quando improvvisamente sono entrate due persone col volto scoperto e dalla carnagione scura, proprio poco prima che il titolare chiudesse l’esercizio di vendita al pubblico, e hanno iniziato, fingendosi dei normali clienti, a fare delle richieste su delle marche di sigarette. Così mentre uno distraeva il tabaccaio, l’altro si preparava a mettere in atto il piano che i due avevano studiato. Il titolare ha subito sospettato proprio per questo, la reazione è stata sorprendente anche per i due rapinatori: il tabaccaio si è messo ad urlare a squarciagola e i due banditi per paura si sono guardati un istante e sono scappati verso San Martino in Strada. Il negoziante è rimasto lì, e poco dopo ha realizzato che per questa volta era andata bene. Subito sono stati avvertiti Carabinieri e Polizia che hanno dato il via alla caccia, finora senza esito. Uno dei rapinatori aveva la pistola in pugno L’ha puntata al titolare per quello strano comportamento dei due clienti entrati a quell’ora, un orario che è proprio quello delle rapine, quando l’incasso è massimo. Il commerciante si è spostato dal bancone per guadagnare l’uscita, ma si è visto puntare una pistola davanti alla faccia. Nonostante questo, o forse Alessandri, Napolitano e Padovani di economia con Bracci di Epic S econdo appuntamento dei “Tre venerdì per uscire dalla crisi”, le lezioni di economia gratuite promosse dalla lista civica DestinAzione Forlì, in collaborazione con il comitato Mmt di Cesena, conferenze dove si discute di: crisi economica e sociale, debito pubblico, perdita di sovranità monetaria imposta nell’Eurozona, politiche statali di austerità, monete alternative e sistemi alternativi, ovvero i circuiti economici virtuosi fra imprese, le cosiddette camere di compensazione finanziarie. Serata aperta al pubblico domani alle 21 nella sala convegni del Centro Culturale San Francesco, in via Marcolini 4, angolo Corso Giuseppe Garibaldi, a Forlì con il relatore Giacomo Bracci, responsabile del Gruppo di ricerca economica dell’associazione nazionale Epic, Economia per i cittadini. Obiettivo dichiarato della lezione di macro-economia per cittadini, lavoratori e piccole impreseè informare sui vantaggi della spesa pubblica in deficit per redistribuire le risorse, garantire l’aumento del reddito dei cittadini e sviluppare i territori. amministrativa dell’Università e altri spazi didattici già in uso”. “Al primo accordo - prosegue Argnani - ne è già seguito un secondo per il recupero del Padiglione centrale, “Sauli-Saffi” che completa il collegamento degli interventi fatti finora”. Nel progetto del Campus non sono previsti funzioni residenziali se non la Foresteria per i docenti. Lo studentato si trova invece nel Palazzo Sassi Masini a metà di via Maroncelli. E’ stato inaugurato nel novembre 2010 dal sindaco Balzani. La ristrutturazione dell’importante complesso è costata 7 milioni di euro. Attualmente ospita 120 studenti distribuiti in 53 alloggi, oltre a spazi come sale conferenze, per video e di lettura. (Ma. Ne.) (Foto Rondoni) PARCO PUBBLICO I NUMERI MIGLIAIA DI METRI QUADRI 35 Il progetto prevede 22.600 metri quadrati di superficie lorda di interventi di recupero e 13.300 mq di nuova costruzione per 35.900 mq, con esclusione degli interventi di restauro all’interno di Palazzo del Merenda pari a 3.900 mq. La parte del Campus destinata a parco pubblico è di 35.500 mq. Non sono previste funzioni residenziali, se non per i docenti. ARRESTO Ricercato Catturato un ricercato Moldavo bloccato sotto il Municipio Catturato sotto il municipio di Forlì. Si tratta di un moldavo di 31 anni che era ricercato perché deve scontare un anno e tre mesi di reclusione per falsa attestazione e dichiarazione a pubblico ufficiale sull’identità personale nel 2011. L’ordine di cattura è partito da Ravenna. L’uomo, senza fissa dimora, era già finito in manette in passato per furto. Lo hanno arrestato e portato in carcere i Carabinieri della stazione di Modigliana che hanno dato seguito all’ esecuzione del provvedimento: un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal tribunale di Ravenna. AL VIA IL CONFRONTO CON IL MONDO ECONOMICO Forza Italia, cresce il Club Si prepara la lista sotto il simbolo Il Club Forza Silvio “Forli 2.0” di via dei Filergiti 33 tenuto a battesimo sabato scorso dalla telefonata in diretta di Silvio Berlusconi ha visto salire le adesioni in pochi giorni da 223 a 269. “La gente - dice il presidente Alessandro Leardini - non è stanca della politica, anzi, sabato abbiamo avuto la prova provata del contrario. E’ stanca della malapolitica, degli inciuci; è stanca di una città immobile, con una crisi galoppante, che assomiglia sempre di più a una città medioorientale anziché europea”. “Forza Italia - chiude Leardini - torna ad essere l’unica speranza di cambiamento coi suoi valori di libertà. Stanno nascendo nuove liste civiche, sia a destra sia a sinistra. Dietro questi tentativi di ricerche di consenso, troviamo quasi sempre vecchie idee riciclate (quando ci sono) e personaggi che hanno fatto il loro tempo avendo già fallito in passato.Noi riteniamo che Forza Italia sia l’ unica speranza di vero cambiamento di rotta della città e come tale si presenterà col proprio simbolo. Il Club ha già indicato inoltre alcuni punti programmatici fondamentali e il confronto con le categorie economiche rappresentative del territorio”. GIOVEDÌ 16. GENNAIO 2014 14 FORLì Fundraising e politica Lo stratega di Obama a Forlì Gli Amici della bicicletta sabato sera fanno festa all’Avis Commedia dialettale a Vecchiazzano Domani alle 9 si tiene il convegno organizzato dal Master in Fundraising dell’Università di Forlì nella sede di corso della Repubblica. Interviene Gregor Poynton, Political Director Blue State Digital, agenzia che ha creato e diretto le campagne di fundraising di Obama del 2008 e del 2012, e con lui i deputati Marco Di Maio e Gianluca Pini. L’Associazione Fiab Amici della Bicicletta di Forlì organizza, sabato in via Giacomo della Torre 7, una festa per il tesseramento. Alle 21 si terrà poi la proiezione del video “444 - stai a destra” , filmato della Race Across America presentato dal concittadino Luigi Barilari , che nel 2012 ha portato a termine la grande impresa ciclistica. Nell’ambito della XIII rassegna delle commedie dialettali domani alle 21 al teatro parrocchiale di Vecchiazzano in via Veclezio 13/a la Compagnia “La Compagine di San Tomè” porta in scena “Dal vòlti us… cambia mòi”. Ingresso offerta libera. CELEBRAZIONI Coniate dal Circolo Numismatico Forlivese: incisioni dell’artista Angelo Ranzi. Sono in argento e bronzo Ottocento anni di piazza Saffi Ecco le medaglie P er la recente ricorrenza degli 800 anni di piazza Saffi, il Circolo Numismatico Forlivese ha fatto coniare le medaglie in argento e bronzo incise dal noto artista forlivese Angelo Ranzi. Sul fronte, chiaramente, una meravigliosa piazza Saffi e la data 1212-2012. Ed era infatti proprio il 22 dicembre del 1212 che l’Abate di San Mercuriale concesse alla comunità forlivese lo spiazzo esteso di fronte alla basilica, che proprio da quel momento assunse funzione civile. Da allora, al 2012, sono passati ottocento anni. Con l’uscita delle medaglie si chiudono, in un certo senso i festeggiamenti che avevano visto una serie di iniziative in città. Le medaglie sono state realizzate dalla Premiata Fonderia Picchiani & Barlacchi di Firenze e si possono prenotare nella sede del sodalizio filatelico numismatico forlivese in piazzale della Vittoria al circolo “Balducci” oppure al numero di telefono 3404898624 che corrisponde ad Alberto Buffadini, uno dei soci più anziani che all’età di 84 anni è uno dei più attivi con una memoria elefantiaca che solo un buon numismatico può avere. L’immagine impressa della piazza di Forlì del maestro Ranzi rivela la delicatezza del suo animo e l’immenso amore per l’arte tanto che a guardare le medaglie ti trasporta in piazza. Sul retro delle stesse lo stemma della città di Forlì e sulla corona la scritta “Circolo Filatelico numismatico Forlì” che nasce ufficialmente nel 1952, anno in cui venne convocata una assemblea, a cui parteciparono una trentina di collezionisti, che diventata Assemblea Costituente, approvò la costituzione del Circolo ed il primo Statuto Sociale, destinato a regolamentarne la vita. Ora il presidente è Gilberto Zecchi che insieme al consiglio ha voluto l’incisore forlivese. Ranzi, oltre che pittore, è un artista dell’incisione. Un artista ha iniziato ad esporre in mostre personali dal 1957 e ha partecipato a 240 circa collettive ed ha meritato numerosi e prestigiosi premi fra cui la medaglia d’oro per meriti artistici dalla Camera di Commercio di Forlì-Cesena e la ‘Lom d’or’ dall’Accademia dei Filopatridi di Savignano. La piazza di Forlì in questi secoli, dal medioevo a oggi, è stata il fulcro della città ed è stata anche teatro di lotte, guerre e feste esembra non avere dimenticato mai i momenti salienti della storia forlivese, quali il Sanguinoso Mucchio, la signoria degli Ordelaffi, l’assassinio di Girolamo Riario, l’ingresso in città di Cesare Borgia, il ritorno della città allo Stato della Chiesa, l’arrivo dei francesi, le lotte risorgimentali, il fascismo e il dramma del Secondo Conflitto mondiale, ed evocando i personaggi che hanno caratterizzato queste vicende, meglio allora arrivare alla grande e ultima festa, quella del giorno dell’Epifania del 6 gennaio scorso quando era piena di bambini allegri e spensierati. Raimondo Baldoni FALCO CATTURA PICCIONE ECONOMIA “STRUMENTO UTILE PER USCIRE DALLA CRISI” L’ASSOCIAZIONE PUNTA SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE Imprese nel mondo Nuovo servizio di Cna Puntare sull’estero è la chiave per uscire dalla crisi soprattutto per le piccole-medie imprese. Ne è convinta la Cna di Forlì Cesena che con quella di Ravenna lancia un servizio ad hoc: si tratta del Servizio Cna Romagna estero, un insieme di servizi per l’export e l’internazionalizzazione a 360 gradi. L’associazione artigiana mette a disposizione una vasta gamma di servizi e consulenze attingendo alle competenze specifiche dei propri esperti ma anche di professionisti esterni (e con la collaborazione di Cna Interpreta). Alcune imprese, intanto, rispondono già favorevolmente.“Con questo nuovo strumento – afferma Massimo Valmori, titolare di Astor Poltrone e Divani, azienda forlivese specializzata nella produzione di mobile imbottito – Cna si accredita sempre più a facilitare le aggregazioni di imprese e a fornire un’assistenza specialistica alle reti d’impresa per l’internazionalizzazione”. “Occorre spingere l’acceleratore sulle politiche che favoriscono l’internazionalizzazione delle imprese – gli fa eco Loretta Carbonetti, imprenditrice forlivese, titolare dell’azienda meccanica Casta – tenendo presente che è necessario che le imprese vengano supportate dall’associazione nello sviluppo di un’adeguata strategia. Esprimo soddisfazione rispetto a un progetto, auspicato, che permetterà alle piccole imprese di beneficiare di tutta una serie di informazioni sui mercati, al fine di orientare al meglio le decisioni aziendali”. Snobbata dal Comune Fanzinoteca verso il trasloco BILANCI La sede più importante di raccolta di fanzine guarda Cesena L’esperto Umiliacchi: “Città più ricettiva”. Domani primo evento Q Uccelli Attacco “sanguinario” proprio davanti al tribunale Aggressione sanguinaria davanti al tribunale di Forlì. Lo scontro, per fortuna, è tra due volatili: un falco, infatti, dopo un’evoluzione, si è gettato in picchiata a forte velocità su un piccione che si era fermato davanti alla scalinata di Palazzo di Giustizia di Forlì a beccare qualche briciola. Una scena subito fotografata. Non rara a Forlì, ma non così in pubblico proprio in quel luogo dove a volte entrano dei veri sanguinari. La lotta nella catena alimentare prosegue spietata in natura, ma è giusto così. Il falco, un pellegrino di quelli che avevano casa sulla Torre, poi, spaventato, se ne è andato lasciando lì il piccione ferito che è stato “soccorso” dall’Associazione amici degli animali. uarto anno di attività della Fanzinoteca d’Italia di Forlì che ha la propria sede nei locali della seconda Circoscrizione in via Curiel, 51. Forte dell’ottimo bilancio sociale dell’anno precedente riparte alla grande con progetti socioculturali, ma anche con un po’ di amarezza. “Dati alla mano avverte l’esperto fanzinotecario, Gianluca Umiliacchi - col riscontro di una crescita esponenziale, abbiamo la concreta conferma che la cultura necessita anche di luoghi e menti alternative, ma ci resta solo da vedere quante possibilità vi siano a Forlì di poter proseguire lungo la strada delineata senza gli adeguati sostegni. Consapevoli che l’amministrazione comunale dovrebbe considerare in modo più appropriato questa realtà e valorizzarla per ciò che riveste, saranno presentati all’attenzione degli assessori delle Politiche Giovanili e della Cultura due progetti mirati per il 2014. Intanto si sono avviati confronti con Cesena interessati alla Fanzinoteca d’Italia e l’eventualità di un trasloco, in città più ricettive a livello culturale, non è da scartare anzi, potrebbe essere una delle grandi novità targate 2014”. “Il perché di tale interesse dipende dall’esponenziale aumento delle iscrizioni a soci da parte di una utenza giovanile locale ma non solo e, per rendere l’idea dell’operato attivo svolto negli ultimi 12 mesi, basti pensare che sono stati promossi e organizzati ben oltre 40 eventi, son state eseguite ben 146 aperture della sede tra pubbliche e straordinarie, coperte da una miriade di ore con anche la compresenza di stagisti e borse di lavoro per ca- tegorie protette, grande partecipazione di presenze ed esponenziale anche l’aumento dei prestiti. Inoltre le migliaia di pezzi dell’editoria fanzinara italiana, custoditi presso l’Archivio Nazionale Fanzine Italiane nella sede della Fanzinoteca d’Italia, costituiscono nazionalmente l’unica importante raccolta di fanzine presenti in Italia e che tutto questo impegno è sostenuto solo dalle energie, fisiche ed economiche, della stessa Fanzinoteca d’Italia”. La Fanzinoteca apre il martedì e venerdì dalle 14 alle 18, il mercoledì e giovedì dalle 9 alle 13 (www.fanzinoteca.it). Il primo appuntamento è per domani con l’evento legato alla “Giornata nazionale del dialetto”: “Lingua Madre” per comprendere quale affinità può esserci tra il dialetto romagnolo e la Nona Arte. PIAZZALE VITTORIA Striscione Marò Fratelli d’Italia: “Liberateli subito” Striscione per i Marò. La sezione forlivese di Alleanza NazionaleFratelli d’Italia esprime la propria vicinanza ai due Marò detenuti illecitamente da 22 mesi In India. “Per questo - dicono - abbiamo deciso di appendere uno striscione simbolico in Piazzale della Vittoria con la foto di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre per chiedere che vengano liberati. GIOVEDÌ 16. GENNAIO 2014 FORLì - PROVINCIA 15 Richiami vivi, spesi 56mila euro DURA PROTESTA La Provincia di Forlì-Cesena attaccata dalla Verde Gabriella Meo: “Inaudito” N el 2012 la Provincia di ForlìCesena ha stanziato quasi 56mila euro per i gestori di impianti per la cattura di uccelli. Altre due province, in Regione, sono state autorizzate a stanziare soldi per catturare animali con le reto: Bologna (un impianto) e Ravenna (16). In provincia di Forlì-Cesena sono 13. Sono impianti muniti di reti da uccellagione che possono catturare legalmente fino a 5.614 esemplari di Allodola, Colombaccio, Cesena, Merlo, Pavoncella, Tordo bottaccio e Tordo sassello che finiranno rinchiusi per sempre in minuscole gabbiette come richiami vivi utilizzati dai cacciatori negli appostamenti di caccia, e tutto ciò viene addirittura attuato con finanziamenti pubblici ai gestori degli impianti. E in Regione c’è stata la protesta della consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo: “E’ ora di fermare questa pratica barbara”. Nell’assemblea la Meo ha rivolto un’interrogazione a risposta immediata all’assessore all’Agricoltura Tiberio Rabboni sul tema dell’uccellagione e dell’utilizzo dei richiami vivi nell’attività venatoria nella nostra regione, chiedendo in particolare l’ammontare dei finanziamenti pubblici che le Province erogano ai soggetti gestori gli impianti di cattura. “L’uso dei richiami vivi - spiega la consigliera Meo - è un tipo di caccia anacronistico, di gravissimo IN GABBIA 5.614 UCCELLI SOLDI AGLI IMPIANTI Sono impianti muniti di reti da uccellagione che possono catturare legalmente fino a 5.614 esemplari di Allodola, Colombaccio, Cesena, Merlo, Pavoncella, Tordo che finiranno rinchiusi nelle gabbie come richiami vivi utilizzati dai cacciatori negli appostamenti di caccia. Animalisti arrabbiati: Nonostante i moniti dell’Unione Europea e i pareri contrari dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, la Provincia di Forlì-Cesena e la Regione Emilia-Romagna continuano ad autorizzare impianti di cattura muniti delle reti Musica Il primo disco di Paggetti Stasera alle 21.30 al circolo Arci “I Bevitori longevi” .Mirko Paggetti in arte “Niente” presenta il primo disco da solista “E pensare che tutto scorre”. Paggetti, direttore artistico del Circolo, presenta dunque in casa il suo primo disco da solista dopo l’anteprima al Rockhouse. Eccentrico e solare, svela la sua anima contradditoria e introspettiva; un viaggio dentro sonorità ombreggiate e graffianti,suoni che affondano le radici nella wave ma pronti a mescolarsi con melodie più docili e accattivanti. Prigionieri Uccelli in gabbia in una foto d’archivio in un sequestro della Forestale impatto sull’avifauna migratoria, eticamente ormai inaccettabile e secondo milioni di cittadini da proibire, ma, essendo purtroppo ammesso dalla legge nazionale, viene praticato anche in Emilia-Romagna, soprattutto nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Bologna.”. Sempre più indignata la consigliera ambientalista è stata molto decisa: “Nella mia replica all’Assessore CIVITELLA Rabboni - ha detto Gabriella Meo - ho voluto ricordare l’inumanità di questa pratica vergognosa, che consiste nella cattura di questi animali con reti, nella loro tortura legalizzata in barba alle norme, mantenendoli in cantine buie per mesi o dopandoli con massicce dosi di ormoni, affinché al momento giusto cantino più forte per attrarre loro simili verso la morte, con gravi danni fisici e comportamentali”. Se la provincia di Forlì-Cesena ha stanziato quasi 56mila euro, quella di Ravenna ne ha elargiti 39mila, mentre quella di Bologna per l’unico impianto in esercizio ha erogato circa 3mila euro. “E’ incredibile che gli enti pubblici riescano ogni anno a trovare i soldi per torturare decine di migliaia di piccoli uccelli!”, è stata la chiosa della Meo. CUSERCOLI Nespoli Autotreno si ribalta sul fossato Nessun ferito, traffico regolato dai vigili Biologico Imprenditori di Cesenatico alle Fattorie Faggioli per un corso Un autotreno finisce nel fosso sulla Bidentina. Paura ieri mattina poco prima delle 8 nel tratto di strada della Provinciale 4 tra Cusercoli e Nespoli quando un autista di tir che scendeva a valle verso Forlì ha perso il controllo ed è finito nel fossato di destra restando col mezzo pesante inclinato. Il camionista è uscito dal suo veicolo indenne e subito dopo si è presentato il problema di togliere il “bisonte” da quella situazione in tutta fretta anche perché occupava una parte di carreggiata seppur limitata. Sul posto hanno operato le pattuglie degli agenti della Polizia municipale e quelli della Polizia provinciale che hanno regolato il traffico in quel punto e segnalato il pericolo alle auto in transito. Sul posto è poi giunta l’autogru dei Vigili del Fuoco con alcuni pompieri. Alla fine, ma soltanto in tarda mattina, tutto è stato risolto e il traffico è tornato regolare. . Fattorie Faggioli e Val Bidente punti di riferimento per un gruppo d’imprenditori di Cesenatico che, partiti dall’argomento “prodotti bio” nell’ambito del corso “Turismo e Cucina Biologica”, promosso da Iscom Formazione Forlì-Cesena, sta ora sviluppando e realizzando un più ampio progetto di promozione turistica del Territorio, sostenuti da Fausto Faggioli, docente del corso. Alimentazione con prodotti bio, del Territorio, a filiera corta, programmi di promozione che consentano di vivere ritmi slow, questi alcuni degli argomenti approfonditi in questo incontro per stare al passo con i tempi anticipando la domanda, rinnovando strutture e organizzazione, nell’ambito di un’ottica responsabile di sostenibilità. “Con questo gruppo d’imprenditori della nostra costa – sottolinea Fausto Faggioli – stiamo realizzando un’importante e significativa sinergia tra la promozione turistica e quella dell’agricoltura”. Diario di viaggio in India, il libro di Evelyn Zanola MELDOLA Consigliere comunale, scrittrice ha pubblicato un altro volume che contempla altri valori e aspetti della vita oltre che la spiritualità e temi come l’amicizia ed il romanticismo Evelyn Zanola, scrittrice e Consigliere comunale di Meldola, ha pubblicato il suo quarto libro: “Sogno Indiano – il mio viaggio in India 2”. “Questo diario - dice la scrittrice - è il resoconto del mio secondo viaggio in India, rispetto a Viaggio in India (edizione Mir pubblicato nel 2004 ) che è il riassunto di un’esperienza prevalentemente spirituale e di ricerca “Sogno Indiano – Il mio viaggio in India 2” contempla altri valori ed aspetti della vita oltre che la spiritualità, temi come l’amicizia ed il romanticismo, appassionandovi ancor di più nella lettura. Nel tempo ho scoperto che i viaggi solitari possono giovare sul nostro equilibrio IN BREVE La scrittrice Evelyn Zanola psico-fisico, oserei dire che sono “terapeutici”, infatti portano benefici alla nostra autostima aiutandoci a sconfiggere paure ed altro, soprattutto se le nostre mete sono ‘importanti’, come per esempio l’India”. Evelyn Zanola è una giovane poetessa scrittrice camuna (Val Camonica), per anni l’autrice ha studiato psicologia indovedica e discipline orientali a Firenze e nel 2003 ha avuto un riconoscimento importante con la Poesia inedita “Vita” con il Premio Firenze dove le è stato Conferito il “Fiorino D’oro”. In seguito a questo importante evento è nata la sua opera prima “Petali di vita” edizioni Sassoscritto, una raccolta di liriche inedite. Nel 2004 ha ricevuto un altro riconoscimento sempre al “Premio Firenze” per la narrativa inedita con il “Mio Viaggio in India” (edizioni Mir): un diario di un viaggio solitario alla scoperta del Continente Indiano nelle sue tradizioni spirituali. Nel 2005 ha avuto un altro riconoscimento a Palazzo Vecchio a Firenze, nella culla della cultura fiorentina per la saggistica inedita con la pubblicazione “Acqua e sale” che è il frutto di uno studio sulle proprietà , la storia e le curiosità di questi due elementi. Sono iniziate le distribuzioni del nuovo testo in Lombardia, ma a breve vi sarà una presentazione anche in Romagna, dopodiché verrà distribuito anche in terra romagnola, per il momento si può ordinare tramite la pagina di Facebook creata “Sogno Indiano il mio viaggio in India 2”. Unindustria Film “Qualcosa di tuo” Stasera alle 20 nella Chiesa dei Servi di Casa Artusi si terrà l’assemblea pubblica del gruppo Giovani di Unindustria. Verrà presentato il docu-film “Qualcosa di tuo – pensieri di Romagna” realizzato da Luca Pagliari (autore e regista). Saranno presenti tutti i protagonisti del documentario Vincenzo Colonna (presidente Unindustria), Danilo Casadei (dei Giovani), Nerio Alessandri, Cesare Trevisani, Giancarlo Giunchi, Chiara Carfagnini , Magalì Prati, Giacomo Gollinucci, Riccardo Tura, Davide Gabrielli, Michele Montalti e Marco Zani. Lutto Si è spento Arduino Bartolini E’ morto ieri mattina a Premilcuore a 85 anni Arduino Bartolini, padre di Luca, Consigliere regionale di Forza Italia Luca, di Damiano, notissimo attivista nel mondo del volontariato e della solidarietà e di Paolo. Arduino si è spento nella struttura sanitaria attorniato dai figli. Domani pomeriggio i funerali alle 14.30 nella chiesa di Premilcuore dove saranno celebrate le esequie. Dopo la cerimonia funebre ci sarà la cremazione come nelle volontà dello scomparso. Condoglianze ai famigliari da tutta la redazione della Voce. GIOVEDÌ 16. GENNAIO 2014 16 AGENDA MUSEI EMERGENZE Biblioteca Malatestiana lun-sab. 9-12.30; 14.30 - 17.30 dom. e festivi 10-12.30 tel. 0547.610892 Museo Archeologico (via Montalti) 0547.355722 mar-dom 9-12; (chiuso lunedì) Galleria d’Arte Aperto i festivi, chiuso il giovedì 10,30-12,30; 17-20. tel.0547.22883 Museo Strumenti Musicali Meccanici e Biblioteca Musica Meccanica c/o Villa Silvia-Carducci via Lizzano, 1241 - Cesena - visite guidate al Museo sabato e domenica dalle 15 alle 18 (16 - 19 ora legale) altri giorni su prenotazione: 0547 323425. [email protected]. La biblioteca è aperta sabato dalle 15 alle 19 - [email protected] Carabinieri 112 - 0547.364000 Commissariato 0547.368911 Polizia Stradale 0547.616111 Cesena Soccorso 118 Soccorso Stradale 116 Vigili del Fuoco 115 - 0547.383535 Guardia di Finanza 117 - 0547.347608 Polizia Municipale Poliziotti di quartiere 0547.354811 348.7986025 335.5292966 Radio taxi 0547.610710 A14 informazioni (Cis) 06.43632121 Canile 0547.27730 Segnal. guasti Enel 803500 GUARDIA MEDICA TRENI Fondazione Carisp Incontro sul cibo sprecato I RASSEGNA Domani in sala Dradi Maraldi col prof. Segrè temi scientifici sono al centro di un ciclo di conferenze promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e ribattezzata “I Venerdì di scienza e informazione”. Pensata per un vasto pubblico, l’iniziativa intende trattare argomenti importanti che riguardano la vita di ognuno di noi. Il primo appuntamento del ciclo, che avrà cadenza quindicinale da gennaio a maggio, sarà domani alle 17 con il professor Andrea Segré (foto piccola) dell’Università di Bologna sull’attualissimo tema: “Primo, non sprecare. Quanto vale, e come ridurre, lo spreco domestico in Italia”. Nella filiera agro-alimentare lo spreco a livello domestico è decisamente quello più problematico: sia per quanto riguarda la sua dimensione quantitativa, sia relativamente alle azioni per la sua riduzione. A livello domestico gli alimenti ancora buoni finiscono direttamente fra i rifiuti solidi urbani aumentandone le Al via ciclo di conferenze su temi scientifici quantità e dunque i costi economici e ambientali per le famiglie e le collettività. Lo spreco alimentare domestico pare riconducibile a fattori come la scarsa conoscenza di tecniche di conservazione del cibo, l’errata interpretazione dell’etichettatura degli alimenti, la conoscenza limitata di strategie per consumare in modo più efficiente e ridurre gli sprechi, l’errata piani- ficazione degli acquisti, lo scarso peso attribuito al valore economico di alcuni cibi, la scarsa consapevolezza sulla reale entità degli sprechi di cibo che un individuo produce. Le stime dello spreco alimentare domestico unitamente all’analisi sulle cause e l’impatto economico dello spreco alimentare in Italia, saranno illustrati da Segré, presidente di Last Minute Market e direttore Dipartimento Scienze e Tecnologie Agroalimentari Università di Bologna. Non mancheranno consigli per limitare le cause dello spreco legate spesso a stili di vita e abitudini alimentari. Gli incontri, ad ingresso libero, si terranno nella sala “Dradi Maraldi” della Fondazione in via Tiberti 5 alle 17. Tra gli ospiti delle prossime settimane, l’architetto Franco Purini dell’Università di Roma, la professoressa Alessandra Bordoni dell’Università di Bologna e il professor Pier Paolo Gatta sempre dell’Ateneo felsineo. DA CESENA PER BOLOGNA - giorni feriali 6,10 - 6,18 - 6,37 (IC) - 6,50 - 7,10 -7,21 - 7,45 (ES) - 7,57 8,18 - 9,18 - 9,45 - 9,53 - 10,18 (ES) - 11,10 - 11,45 (IC) - 12,13 - 13,18 - 13,45 (ES) - 14,21 - 14,45 (ES) - 15,11 - 16,13 - 16,45 (ES) - 17,10 - 17,45 (IC) - 18,13 - 18,45 (IC) - 19,20 - 19,45 20,13 - 20,45 (ES) - 21,11 - 22,20 OSPEDALI Bufalini 0547.303004 L’ Istituto tecnico per geometri “Leonardo da Vinci” di Cesena, in collaborazione con l’Ausl e altre associazioni che operano sul territorio, organizza delle serate rivolte ai genitori, per sostenere e completare gli interventi didattici realizzati all’interno dei progetti svolti nelle classi. Gli incontri serali si terranno all’Istituto tecnico per geometri - in piazza Sanguinetti, 44 - dalle 20.45 alle 22.30 circa. Il ciclo di incontri prevede nove serate in cui esperti dell’Ausl di Cesena, del Comune e del Gruppo Hera affronteranno vari temi come: “L’alcool e i giovani. Le associazioni di recupero che operano sul territorio”; “Il fumo e gli adolescenti: cosa fare per prevenire”; “Il ruolo della donna nella società. Il fenomeno del femminicidio. Centri di aiuto e di ascolto”; “Be Smart. Città intelligenti e creatività scientifica”; “I disturbi alimentari”. La prima serata di questo ciclo di incontri si terrà oggi alle 20,45 e affronterà il tema “La comunicazione tra genitori e figli adolescenti”. Relatrice sarà la Marusca Stella, psicologa della Struttura dipartimentale di Psicologia Clinica. Stasera alla Rocca Apericena vegano 0547.699911 S. Piero in Bagno 0543.904111 FARMACIE Cesenatico 0547.674812 Malatesta Novello 0547.370711 San Lorenzino 0547.361510 Cesena (* servizio24h) Lanzoni* Via Matteotti 17 0547 333149; Zamparini V. Cesenatico 1900 0547 304114; Ospedale* C.so Garibaldi 14 0547 21018; Com. Martorano via Ravennate 2610- 0547 380351; Montemaggi* Piazza Magnani 29 0547 332450; Comunale Villa San Giuseppe via Cervese, 2759 0547.381265; Fiorita* Viale Oberdan 572- 0547 27757; Pievesestina Via Dismano 4593 0547.318004; Comunale Giardino*,corso Comandini 8/b,0547/27756 ; Camagni, via Albenga 20 0547/331440 Argenta* Via Pacchioni 85 0547 22654; Buda*, via Moretti 25 0547/303500 Gattamorta* C.so Sozzi 62 0547 22911; Zamparini V. Cesenatico 1900 0547 304114; Giorgi * C.so Mazzini 13 0547 21274; Santini* F. Comandini 2 0547 21117 ; Salvi* Via Zeffirino Re 6 0547 21474; S. Egidio Via Manuzzi 80 0547 630861; Camagni, via Albenga 20, 0547/331440 Comunale Villa Arco* via Viareggio 93 - 0547 331353 STUDENTI Consultorio Giovani 0547.352515 Informagiovani 0547.356461 Università 0547.642850 Centro per Impiego 0547.21466 QUARTIERI Centro urbano Cesuola Fiorenzuola Cervese sud Oltre Savio Valle Savio Borello Rubicone Al mare Cervese nord Ravennate Dismano 0547.612818 0547.612830 0547.300146 0547.381141 0547.600354 0547.662218 0547.372342 0547.378017 0547.303858 0547.325882 0547.632988 0547.317614 un menù composto da entreè di benvenuto, piatto unico, dolce). E’ richiesta la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: 347/7748822. Scuola media del Sacro Cuore Si presenta l’offerta formativa Insalatina di germogli, rape e arance, arancino di riso integrale, strudel invernale… Sono solo alcune delle pietanze che saranno proposte nel corso dell’apericena vegano in programma questa sera alle 19 nelle stanze della Casa del Custode della Rocca Malatestiana. A curare l’evento è Genuino Mangiarino, associazione nata per la divulgazione di un’alimentazione consapevole con prodotti non derivati in alcun modo da esseri animali (carne, uova, latte, formaggi, miele). Il costo è di 13 euro (bevande escluse per Guardia medica veterinaria diurno 0547.352061 notturno 0547.352111 Fer. dalle 20 alle 8, 24 ore nei prefestivi e festivi Tel. 333-9025929 Mercato Saraceno GLI APPUNTAMENTI DI OGGI Genitori e figli Dibattito sulla comunicazione Numero unico 848.800865 per: Cesena Mercato Saraceno Cesenatico Sogliano Savignano Bagno Romagna Verghereto Oggi pomeriggio alle 17.30 la Scuola Media della Fondazione del Sacro Cuore invita all’incontro di presentazione del proprio piano dell’offerta formativa, che quest’anno si è aperto ad un più marcato respiro internazionale. Verrà illustrato dagli insegnanti e dalla preside come, accanto all’approfondimento delle discipline di base, verrà ulteriormente arricchita la proposta sulle lingue con potenziamento della lingua inglese, presenza di madrelingua per la prima e la seconda lingua volti a favorire l’acquisizione delle certificazioni linguistiche del quadro europeo, sviluppo di un ambito discipliare (geografia) in lingua inglese ed esperienze di teatro in lingua. Sarà anche possibile visitare i nuovi locali e i laboratori della scuola in via del Seminario 85 e conoscere le modalità di utilizzo delle tecnologie multimediali attivate (LIM, Tablet, laboratorio di informatica). SANTE MESSE FESTIVI Ore 7: Cattedrale, San Rocco, San Carlo, San Vittore Ore 7,30:Santuario dell’Addolorata, Cappuccine, Cappella ospedale, Martorano, Calabrina, Ponte Pietra, Macerone, Villachiaviche. Ore 8: San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, Gattolino, San Giovanni Bono, Sant’Egidio, Basilica del monte, Calisese, Bulgaria, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello, San Mauro in Valle. Ore 8.30: Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano Ore 8.45: San Giuseppe (Corso U. Comandini). Ore 9: Santo Stefano, San Bartolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa. Ore 9.15: San Martino in Fiume. Ore 9.30: Madonna delle Rose, Osservanza, San Domenico, Sant’Egidio, Boccaquattro, San Giuseppe Artigiano, Santuario dell’Addolorata, Formignano, Formignano, Bagnile, Casale. Ore 9.45: Rio Marano. Ore 10: Cattedrale, Case Finali, San Rocco, San Pietro, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, Santo Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, Sant’Andrea in Bagnolo, Carpineta, Torre del Moro. Ore 10.30: Santuario del Suffragio, San Mauro in Valle, Bulgaria, Casalbono, Borello Ore 10.45: Ronta. Ore 11: Santo Stefano, San Pietro, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, Calabrina, Calisese, Capannaguzzo, Gattolino, Madonna del Fuoco, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio, San Mauro in Valle. Ore 11.10: Torre del Moro. Ore 11.15: Madonna delle Rose, Sorrivoli, Diegaro. Ore 11.30: Cattedrale, Osservanza, San Rocco, San Pietro, San Pio X, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi. Ore 17: Cappella del cimitero. Ore 18: Cattedrale. Ore 18.30: San Pietro, San Domenico,San Rocco. Ore 19: Osservanza. Ore 20: San Bartolo. CESENA GIOVEDÌ 16. GENNAIO 2014 TRIBUNALE L’Amministrazione accantona 200mila euro: “In alcuni procedimenti non è da escludere una condanna al risarcimento” Cause, il Comune teme il ko Pronto un tesoretto A IL CASO ll’Ufficio legale del Comune di Cesena non manca certo il lavoro: dal Giudice di Pace al Tribunale, dal Tar al Consiglio di Stato, dalla Corte di Cassazione fino alle Commissioni Tributarie, le cause pendenti - civili e penali - sono numerose. Alcune di queste potrebbero ben presto arrivare a sentenza e il Municipio non esclude di essere condannato al risarcimento di danni subiti dalle controparti. E proprio per questo motivo da un po’ di tempo sta accantonando dei soldi: sul finire del 2013, con due distinti provvedimenti, ha impegnato circa duecentomila euro per questo motivo. Anche perché essendo ora in esercizio provvisorio - e Palazzo Albornoz lo sarà almeno fino a giugno - i dirigenti possono impegnare ogni mese solo un dodicesimo delle somme previste a bilancio. Visto il rischio di soccombenza davanti a un giudice, il Comune cerca quindi di avere un fondo da cui attingere in caso di condanna: altrimenti, con una sentenza immediatamente esecutiva, ci potrebbe essere il teorico rischio di pignoramento dei beni comunali. Nel mese di marzo, per esempio, si discuterà in Tribunale a Forlì il ricorso presentato dagli avvo- cati Giancarlo Fanzini e Arnaldo Foschi che, per la vicenda del Peep di Sant’Egidio, chiedono al Municipio un risarcimento di quasi settecentomila euro (654mila più l’Iva e gli altri accessori di legge oltre alla rivalutazione e gli interessi legali dall’ottobre del 2010). Ma questa è solo una delle diverse cause che sono in ballo e che riguardano l’Amministrazione comunale. Da tre mesi il consigliere comunale Riccardo Cappelli (Ncd) ha richiesto con un’interpellanza di sapere tutte le cause pendenti e le relative richieste di risarcimenti, ma ancora non ha ricevuto risposta, anche perché in Comune non esiste un registro unico di tutti questi procedimenti. In Tribunale, per queste cause, sono chiamati a comparire dipendenti comunali a cui il Comune garantisce il patrocinio legale. Per esempio a due dirigenti (di cui uno in pensione dal 2007) e un funzionario, recentemente ha pagato settantamila euro per le parcelle degli avvocati da loro scelti. Ora il Municipio cercherà di farsi rimborsare attraverso le polizze assicurative sottoscritte per la “tutela legale” dei propri dipendenti nel caso questi vengano assolti o il caso venga archiviato. Maicol Mercuriali E a tre dipendenti comunali il Municipio paga la tutela legale per 70mila euro Il Municipio di Cesena e il tribunale di Forlì “Una Variante per gli interessi di qualcuno” URBANISTICA L’affondo della Lega Nord sul provvedimento che cancella 164 ettari di aree produttive e residenziali. Celletti: “Consumo zero di territorio per alcuni, ma non per tutti” L a Variante di salvaguardia, cioè quel provvedimento con cui il Comune riporterà ad agricoli 164 ettari di aree produttive e residenziali, finisce nel mirino della Lega Nord. Il Carroccio critica il sindaco per aver diffuso i contenuti della Variante prima che il documento fosse analizzato dalla Commissione. “L’unica ragione di tanta intempestività può essere solo quella dell’assoluta necessità di Lucchi e Moretti di alzare i fumogeni per deviare La capogruppo del Carroccio: “Il settore non ha un suo dirigente” l’attenzione dei cesenati da certe operazioni che destano molte perplessità e sui cui la Lega ha presentato alcune interrogazioni, a cui l’assessore ha risposto con la solita reticenza e sorvolando su nodi complessi e ancora oscuri”, sottolinea la capogruppo Antonella Celletti. “Dunque, la Variante di salvaguardia. Ma salvaguardia per chi? Non vorremmo, infatti, che si trattasse della salvaguardia degli interessi di qualcuno a scapito dei vantaggi per la comunità, concedendo in maniera miope e a spot”. La Lega ricorda che il settore di programmazione e progettazione urbanistica non ha un dirigente. “Stupisce che in un campo così delicato e in un momento così complesso non si sia pensato di prolungare l’incarico al tanto decantato Alessandro Delpiano e che non c’è neppure nessuna nomina specifica all’orizzonte che lo sostituisca. La Variante, che cadrà a cavallo delle elezioni amministrative, potrebbe anche rivelarsi un’arma a doppio taglio. Il consumo zero di nuovo territorio, dunque, che dovrebbe qualificare la new age lucchiana è solo fumo: consumo zero per alcuni, ma non per tutti - conclude Antonella Celletti - sviluppo delle aziende e del lavoro per alcuni, ma non per tutti”. Antonella Celletti Capogruppo della Lega Nord I Gessi, la giunta ricorre in Appello Lo aveva annunciato e ora il ricorso in appello è stato formalizzato. Dopo che nel novembre scorso il giudice Barbensi ha dichiarato nullo il contratto tra il Comune di Cesena e la società Al Monte Srl quella che aveva in concessione i locali del ristorante I Gessi - e ha condannato l’Amministrazione al risarcimento del danno in favore della società (in misura da liquidarsi in separato giudizio), la Giunta comunale ha deciso di impugnare la sentenza innanzi alla Corte di Appello di Bologna, chiedendo la riforma del dispositivo reso dal Tribunale di Forlì. La controversia relativa al ristorante I Gessi era nata in seguito al caso verande e anche quella del locale in questione, di proprietà comunale, andava abbattuta. Alla base del provvedimento del giudice Barbensi c’era proprio la valutazione che la presenza della veranda fosse un elemento essenziale per la stipula del contratto e che l’autorizzazione amministrativa temporanea - sulla base della quale la veranda era stata realizzata - fosse stata rilasciata illegittimamente. Il ricorso in appello sarà seguito dall’avvocato del Comune, Benedetto Ghezzi, e dall’avvocato Federico Gualandi di Bologna, consulente in materia edilizia ed urbanistica dell’Amministrazione, che si è assunto l’incarico dietro un compenso di 4950 euro. GIOVEDÌ 16. GENNAIO 2014 FOCUS Cassazione e Corte Costituzionale danno ragione al cittadino Non può essere applicata una tassa su una tassa. Sia la Corte Costituzionale (sentenza del 24 luglio 2009) che la Corte di Cassazione (sentenza del 9 marzo 2012) si sono già espresse in maniera molto chiara sull’Iva (al 10%) applicata sulla tariffa rifiuti. Trattandosi di un tributo, quindi di un’imposta a tutti gli effetti come hanno chiarito i giudici, la Tariffa di igiene ambientale (Tia) non può quindi essere assoggettata all’Imposta sul valore aggiunto, che in questo caso è del 10%. A Rimini un centinaio di utenti, rappresentati dall’avvocato Enrico Gorini, ha presentato negli anni scorsi un esposto e la Procura (pm Davide Ercolani) ha aperto un fascicolo per fare luce sulla vicenda ipotizzando il reato di abuso d’ufficio. E’ stata la Guardia di Finanza a svolgere i primi accertamenti, su tutti quello di competenza territoriale, visto che la sede di Hera è a Bologna. Nel caso specifico della Romagna è Hera che applica l’Iva sulla Tia (per i Comuni che hanno la tariffa e non la Tarsu) per poi girarla all’erario. Un problema questo che non si è riproposto con la famigerata Tares, sulla quale l’Iva non viene applicata. La Corte costituzionale ha spiegato che non si può considerare questo prelievo come il corrispettivo di un servizio svolto, sul quale quindi pagare l’Iva che è una tassa sul consumo, e questo perché non è possibile stimare con precisione l’esatto consumo dei rifiuti prodotti da ogni singola persona. Quindi è arrivata la Cassazione a dire che “gli importi pretesi a titolo di tariffa d’igiene ambientale non sono assoggettabili a Iva”. La Tia è a tutti gli effetti una tassa, quindi non può essere a sua volta tassata. Hera si è sempre difesa sostenendo che non ci guadagna nulla e che l’Iva incassata la versa mensilmente allo Stato. CESENA 19 Pretende l’Iva sui rifiuti, Hera denunciata I LA BATTAGLIA Francesco Minardi ha pagato la tariffa ma non l’imposta. Dopo una nuova bolletta è andato dai Carabinieri l 22 novembre scorso nella buchetta della posta ha trovato una bolletta da 396 euro. Il mittente era Hera e la somma richiesta era per la Tia del 2012, la tariffa sui rifiuti che ha preceduto la Tares dello scorso anno. Un conguaglio. Una mazzata. Francesco Minardi legge e rilegge la fattura, e vede che era applicata anche l’Iva al dieci per cento, quell’imposta che era stata definita illegittima da una sentenza della Corte di Cassazione del 9 marzo del 2012. Allora il cesenate, che abita a Settecrociari, va alla Posta e versa ad Hera 361,64 euro, la “Tia 2012 al netto della Iva non dovuta”, scrive Minardi sul bollettino postale. Ma il tre gennaio scorso, come era facile immaginare, da Hera arriva un sollecito di pagamento in cui chiede a Minardi di versare i 34,99 euro mancanti, quelli dell’Iva, entro il 23 gennaio. Il cesenate di pagare l’imposta non ne vuole proprio sapere e così ieri mattina si è recato dai Carabinieri di San Carlo per denunciare la Spa che gestisce il servizio di raccolta rifiuti. Alla querela Minardi ha allegato le copie delle fatture emesse da Hera e una copia del bollettino di pagamento. Ora spetterà alla Procura della Repubblica di Forlì analizzare la denuncia e verificare se siano ravvisabili dei reati. Sulla questione dell’Iva illegittima sulla Tia, per esempio, a Rimini era stata aperta un’inchiesta (vedi pezzo a lato). “Due anni fa sono stato il primo a protestare a Cesena per l’Iva sui rifiuti, dopo che era stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale”, ri- Rifiuti, Hera denunciata da Francesco Minardi Nella foto sotto il cesenate mostra la querela “E’ stata dichiarata illegittima Io non pago Perché le istituzioni sono state immobili?” corda Francesco Minardi, che in diverse occasioni si era vestito da uomo sandwich e girando per il centro di Cesena sensibilizzava i cittadini sulla questione. “Se fosse una società privata a chiedere qualche cosa che non è dovuto, potrei anche capire, ma Hera è di maggioranza pubblica”, prosegue il cesenate. L’Iva, però, Hera la incassa per conto dello Stato e poi la rigira all’erario. Francesco Minardi protesta anche per “le bollette complicate: è difficilissimo decifrare gli importi fatturati. Non capisco come per un appartamenti di 40 metri quadrati si possa pagare quasi quattrocento euro di rifiuti e poi in bolletta è riportato un I DATI DI ROMAGNA ACQUE Nel 2013 i volumi erogati sono diminuiti del 4,4 per cento Calano i consumi di acqua in città Il 76% della fornitura da Ridracoli N el corso del 2013 a Cesena si è consumata meno acqua, ma più dei tre quarti è arrivata direttamente dall’invaso di Ridracoli. E’ quanto emerge dal resoconto dei consumi idrici a Cesena fornito da Romagna Acque. Nell’anno appena trascorso in città sono stati consumati 7 milioni e 225mila metri cubi di acqua, con una contrazione del 4,4% rispetto all’anno precedente, quando il volume erogato dalla società era stato pari a 7.556.555 di metri cubi. Ma in questo quadro la quota proveniente dall’invaso appenninico ammonta a circa 5 milioni e 506mila metri cu- linea il sindaco Paolo Lucchi - una circostanza mai registrata, almeno negli ultimi anni: infatti, da febbraio a maggio 2013 il cento per cento dell’ acqua erogata dai rubinetti cesenati è stata fornita da Ridracoli. Ma va osservato che l’andamento complessivo dell’anno è stato positivo: anche nei mesi estivi, quando tradizionalmente le forniture si ab- Da febbraio a maggio dai rubinetti cesenati solo l’oro blu della diga bi, pari al 76% del totale. Una percentuale decisamente superiore a quella registrata nei due anni precedenti: nel 2012 le forniture dalla diga avevano rappresentato il 51% del totale annuo, mentre nel 2011 la quota era del 65%. “A favorire questo risultato - sotto- La diga di Ridracoli bassano, la percentuale proveniente dall’invaso appenninico non è mai scesa sotto il 54 per cento, mentre a dicembre è di nuovo salita all’81 per cento. E’ chiaro che un contributo determinante è arrivato dall’andamento climatico favorevole - prosegue il primo cittadino - dopo che negli anni precedenti avevamo dovuto fare i conti con preoccupanti periodi di siccità, e ci auguriamo che anche nel 2014 si ripeta la situazione dello scorso anno. Più in generale, però, vorrei porre l’accento anche sulla diminuzione dei consumi - conclude il sindaco - mi piacerebbe leggerla come un segnale di maggiore consapevolezza da parte dei cesenati dell’importanza di non sciupare l’acqua, bene indispensabile, ma non illimitato”. Da ricordare, infine, che allo scopo di migliorare la risorsa idrica fornita a Cesena, secondo una prassi consolidata, nel corso del periodo che va da giugno a novembre 2013 un quantitativo di 536.186 metri cubi prelevato dai pozzi di Cesena è stato immesso nella rete dell’Acquedotto della Romagna, mediante apposito by-pass, miscelandolo con l’acqua proveniente da Ridracoli. (rv) conguaglio annuale riferito a un periodo di due soli giorni: dal 30/12/2012 al 31/12/2012”. Ma perché arrivare a una denuncia? “E’ un impegno che mi sono voluto prendere, voglio risvegliare la coscienza sociale della gente”, risponde Minardi. “Dopo la sentenza della Corte Costituzionale nessuna istituzione è intervenuta. Con le tasse ormai si gioca sulle parole, si cambia una virgola qui e una là, tanto alla fine pagano sempre i cittadini. E purtroppo tra tasse e servizi pubblici da pagare ti scontri sempre con il menefreghismo dell’apparato pubblico”. Maicol Mercuriali DALLA REGIONE Carrozzieri Il Pd: “Modificare la norma Si tutelino le officine indipendenti” Nel piano “Destinazione Italia” presentato dal ministero dello Sviluppo economico sono previste alcune norme in materia di assicurazioni per veicoli che finiscono per “rendere di fatto obbligatorio, senza motivazione, il risarcimento in forma specifica, vale a dire obbligano a far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con l’assicurazione”, arrivando così a “mettere fuori gioco molte migliaia di carrozzerie che hanno individuato nella propria indipendenza imprenditoriale la scelta strategica di mercato”. A lanciare l’allarme, raccogliendo le proteste delle associazioni di categoria, è una risoluzione presentata da Damiano Zoffoli (primo firmatario, nella foto), Tiziano Alessandrini e altri consiglieri dei gruppi Pd, Fds e Sel-Verdi che chiede all’esecutivo regionale di attivarsi nei confronti di Governo e Parlamento affinché modifichino il decreto legge. “L’obbligo del risarcimento in forma specifica presenta margini di incostituzionalità”, avvertono i consiglieri firmatari, che sottolineano inoltre come il piano “prevede senza alcuna giustificazione la facoltà per l’assicurazione di prevedere all’atto della stipula del contratto di assicurazione e in occasione delle scadenze successive che il diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti non sia cedibile a terzi senza il consenso dell’assicuratore tenuto al risarcimento”: così facendo, quindi, non solo si “lede la libertà di scelta dei consumatori impedendo ai cittadini di esercitare l’opzione di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dalla propria officina di fiducia” ma si impedisce anche di “lasciare il credito di risarcimento assicurativo al proprio carrozziere affinché quest’ultimo possa effettuare la riparazione”, costringendo gli automobilisti ad anticipare le somme necessarie alla riparazione del proprio veicolo. GIOVEDÌ 16. GENNAIO 2014 20 CESENA IN CITTÀ Protezione civile, nuova sede a Torre del Moro COMUNE Sarà ospitata dal prefabbricato principale ora in piazza Aguselli “Davanti al Bufalini è una camera a gas” I circoli Pd esaminano il programma Quando la sosta si pagava già c’era la fila per lasciare l’auto proprio davanti all’ingresso del Bufalini. Figuriamoci adesso che le prime tre ore sono gratuite. E infatti in piazzale Ghirotti, soprattutto alla mattina, è un caos e l’area si trasforma in una sorta di camera a gas per le macchine in attesa di un posto libero che, manco a dirlo, lasciano il motore acceso. Se a queste aggiungiamo il traffico in entrata e in uscita, beh, la situazione non è delle migliori. E c’è chi si lamenta della situazione. “Anche ieri mattina c’erano decine di macchine bloccate, altre che sostano con le frecce accese, molte infilate tra i vari spazi degli stalli in attesa di uno di questi libero e, su tutto, un puzzo incredibile di scarichi visto che tutte avevano il motore in moto”, riferisce un cesenate. E infatti, come documentano le foto, il traffico era notevole, in diversi avevano lasciato l’auto in Dopo la serata di mercoledì 8 gennaio, quando il Partito Democratico di Cesena ha avviato formalmente il percorso di discussione per il programma di mandato che A febbraio lavori al via per trasferire la struttura. Intervento da 300mila euro N on sarà collocata in via Cerchia di Sant’Egidio, a San Giorgio, la nuova sede della Protezione civile. L’amministrazione comunale ha individuatoun’area artigianale a Torre del Moro da destinare a questa funzione, e dove soprattutto trasferire il più grande dei due padiglioni innalzati anni fa in piazza Aguselli (quello mercatale) per accogliere gli operatori del Foro Annonario durante i lavori. Adesso che la struttura riaprirà il 15 marzo, anche se nessuno dei vecchi commercianti ci tornerà all’interno, piazza Aguselli tornerà un parcheggio da 45 posti e le due strutture saranno utilizzate una per la Protezione civile a Torre del Moro e l’altra (quella della pescheria) probabilmente finirà al villaggio minerario di Formignano. “Entro la prima metà di febbraio - annunciano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore ai Lavori pubblici Maura Miserocchi - inizieranno i lavori di ripristino di piazza Aguselli, a cominciare naturalmente dallo smantellamento dei due prefabbricati che, secondo quanto stabilito fin dalla loro costruzione, saranno collocati altrove”. Quello più grande, come detto, diventerà la sede della Protezione civile. “Con questa sistemazione - commentano gli amministratori - non solo riusciremo a concentrare in un unico punto più funzionale tutte le strutture relative a questo importante servizio, finora dislocate in diversi luoghi, ma avremo anche gli spazi adeguati per costituire un centro sovra comunale, che sia punto di riferimento per altri Comuni territorio”. La seconda ‘casetta’ dove ora si trova la pescheria potrebbe finire al villaggio minerario di Formignano Secondo la proposta licenziata dalla Giunta, il nuovo centro della Protezione civile sorgerà in un’area di 5600 mq, di proprietà comunale, nella zona artigianale di Torre del Moro. A questa decisione si è arrivati dopo aver valutato vari siti e sulla scelta finale hanno pesato la conformazione e la posizione baricentrica della zona, la facilità di accesso e l’immediato collegamento con i principali assi della viabilità extraurbana (Secante, E45, autostrada). Qui sarà montato il padiglione di piazza Aguselli, che occupa una superficie complessiva di circa 500 mq. Contestualmente al montaggio, saranno eseguiti i lavori di finitura per adeguarlo alle nuove funzioni: pareti divisorie, nuove pavimentazioni, serramenti interni, impianti, ecc. Stando al progetto preliminare, all’interno della struttura troveranno posto due uffici, la sala radio, una sala riunioni ed un grande deposito, oltre a locali di servizio (spogliatori, servizi igienici, ecc.). Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 300mila euro, di cui 200mila già stanziati nel bilancio 2013, e che coprono anche le spese di smontaggio. I restanti 100mila, da stanziare nel bilancio 2014, serviranno per le opere di completamento (in particolare, i vari apparati necessari per l’installazione della sala radio). Sul progetto sarà chiamato ad esprimersi il consiglio comunale, che dovrà dare il proprio parere sul cambio di destinazione dell’area, finora classificata nel Prg come verde pubblico. raf.por. Uno sportello psiconutrizionale gratuito L’idea dell’associazione DifferenteMente SALUTE Progetto pilota già partito a Borello, la proposta al vaglio del quartiere Centro Urbano Uno sportello d’ascolto psiconutrizionale con accesso gratuito per tutti i cittadini e orari di apertura ben definiti nella sede del quartiere Centro Urbano davanti al bar Barriera. L’idea arriva dall’associazione DifferenteMente nata nel luglio scorso e che riunisce cinque psicologi e una nutrizionista, tutti di Cesena. La proposta andrà al vaglio del consiglio di quartiere nella seduta di lunedì prossimo, dove i consiglieri dovranno valutare se finanziare o meno (si parla di qualche centinaio di euro) l’iniziativa dell’associazione, che propone anche incontri divulgativi aperti a tutta la cittadinanza. “La finalità dell’associazione è promuovere il benessere psicosociale dell’individuo con un’attenzione anche all’aspetto dell’alimentazione - spiega la dottoressa Cecilia Scalabrino, unica nutrizionista del gruppo e vicepresidente dell’associazione -. Abbiamo avviato un progetto pilota di sportello psiconutrizionale a Borello, nella sede del quartiere, che sta dando interessanti risultati, soprattutto dopo che abbiamo fatto alcune ore anche all’interno della scuola me- posti dove non si può e tanti erano in attesa di un posto libero. “E’ incredibile – continua il cittadino – un inquinamento pazzesco e siamo sotto le finestre dove sono ricoverati i degenti o i corridoi di attesa per le visite. Qualcuno dovrebbe intervenire per regolamentare il tutto o per bloccare il traffico se non per coloro che ne hanno effettivamente bisogno e devono per forza farsi trasportare fin davanti l’ingresso”. Noi abbiamo assistito agli slalom tra le auto in sosta non regolamentata o in colonna di molte persone, alcune anziane o madri con i bambini in braccio, che tentavano di guadagnare l’ingresso dell’ospedale. Una situazione di disagio e di inquinamento che, solo con un po’ più di educazione da parte degli automobilisti, potrebbe essere evitata: facendo qualche passo ci sono centinaia di posti auto vicino alla Piastra Servizi che, dal settembre scorso, sono gratuiti per le prime tre ore. Oppure ci sono i bus scambiatori. Piero Pasini Socie fondatrici Da sinistra Luisa Cerasoli, Cecilia Scalabrino e Rosanna Deluca dia raccongliendo molti consensi tra i ragazzi”. Un’altra iniziativa dell’associazione, questa volta a pagamento, è il corso di yoga della risata con l’attore Terenzio Traisci che partirà proprio questo venerdì al Borgo Etico. L’idea dello sportello psiconutrizionale da proporre anche per il centro storico, spiega la dottoressa Scalabrino, “nasce dall’aver constatato il persistente grado di diffidenza verso la figura dello psicologo, e per i tagli effettuati dalla sanità pubblica che allontanano sempre di più queste figure dalla cittadinanza. Serve un’accessibilità più semplice delle persone a questi professionisti, ai quali non ci si rivolge perché, come ancora si pensa, si è matti. Noi cerchiamo di dare un contributo in questa direzione”. il sindaco Paolo Lucchi proporrà in vista della sua ricandidatura alla guida della città, partono le assemblee nei circoli Pd cesenati per discutere le linee guida del programma per le prossime elezioni amministrative. Il 22 gennaio poi ci sarà l’assemblea comunale per chiudere lo schema di programma. Oggi si riuniranno i circoli Al Mare alle 20.45 al Bar Capriccio, a Ponte Pietra; Borello-Vallesavio alle 20.30 presso sala di quartiere a San Carlo in via Castiglione; Cervese Sud alle 20.30 alla Casa del Popolo a Sant’Egidio; Centro Urbano alle 18.30 nella sede del Pd Cesenate in viale Bovio 48; Fiorenzuola alle 20 presso il Circolo “Iliria” (via Parini 12, zona Fiorita). Domani sarà la volta del Cervese Nord, alle 20.30 al Bar Picchio Rosso di Pioppa; Dismano alle 20.30 al Bar Gatto Matto di Pievesestina, via Dismano 4573; Ravennate alle 20.45 al Circolo Arci San Martino in Fiume; Rubicone alle 20.45 presso Sala quartiere Rubicone di via Capranica, a Calisese. Infine martedì 21 gennaio è in programma l’assemblea all’Oltresavio, alle 20.30 presso sala quartiere di via Pistoia 58, a San Mauro in Valle. Durante le assemblee sarà possibile rinnovare la tessere Pd per il 2014, o effettuare la prima iscrizione. “Il documento di lavoro proposto all’assemblea comunale si articola in 14 macroaree che spaziano dal tema del lavoro alla Città Romagna”, spiega Paolo Zanfini, segretario comunale del Pd di Cesena. “Un work in progress che da oggi sarà oggetto di discussione da parte della base all’interno dei circoli, prima di ritornare arricchito in molte sue parti all’assemblea comunale per una sua redazione finale”. GIOVEDÌ 16. GENNAIO 2014 22 VALLE DEL SAVIO Autovelox E45, la Polstrada chiede una relazione ai vigili SARSINA Il Comune spiega: “Serve per coordinare le forze sulla vigilanza” Anche il corpo della Comunità montana vorrebbe riprendere i controlli U na nuova inchiesta sugli autovelox da parte della Procura? “Non ne sappiamo nulla, noi abbiamo solo fornito una relazione sui controlli lungo l’E45 alla Polizia stradale di Forlì che ce l’ha chiesta nell’ambito del coordinamento delle forze di polizia sulla vigilanza”. Il segretario del Comune di Sarsina, Goffredo Polidori, cerca di mettere a tacere le indiscrezioni secondo le quali i magistrati forlivesi vorrebbero vederci chiaro su come la Polizia municipale plautina effettua i controlli sulla Tiberina dopo che il 30 ottobre 2012 l’ex prefetto Angelo Trovato ha soppresso per decreto le sei postazioni dei Comuni che hanno competenza su quella discussa strada. Serve la contestazione immediata, è stato chiesto dalla Prefettura. E così le divise plautine si sono adeuate: due pattuglie in servizio a qualche centinaio di metri di distanza, una che fotografa la seconda che ferma il veicolo e verbalizza, raffiche di multe e polemiche a non finire. Perché a venire pizzicati sono anche quegli automobilisti che vengono sì fotografati perché superano i 90 km/h, ma poi non vengono fermati sia per eccessiva pericolosità, sia perché magari i vigili sono impegnati già con un altro utente. Contro il modus operandi della Municipale di Sarsina l’ex imprenditore edile cesenate Enzo Cusmà ha addirittura aperto da anni un sito internet (robedamatti.net) e offre assistenza a- Una pattuglia della Polizia municipale di Sarsina lungo l’E45 gli automobilisti multati per i ricorsi al Giudice di pace e al prefetto. E non è escluso che qualcuno abbia deciso di fare luce su questa vicenda proprio a partire dai numerosi esposti che Cusmà ha spedito alle autorità. “La comandante del corpo di Polizia municipale della Comunità montana cesenate dottoressa Valbruzzi - spiega Piero Santi, comandante dei vigili di Sarsina - ha chiesto al comando della Polizia stradale di Forlì di coordinare le attività di controllo lungo l’E45 visto che anche il corpo associato degli altri Comuni intende riprendere questi servizi”, come testimonia una delibera di giunta dell’agosto scorso della stessa Comunità montana. In quel provvedimento si stabiliva in sostanza di ‘copiare’ quanto fatto dai vigili di Sarsina effettuando servizi “con modalità di controlli uguali a quelli adottati dalla Polizia municipale del Comune di Sarsina e da effettuarsi nelle settimane non coperte dal Comune di Sarsina”. “Il dottor Pasquarella, comandante della Stradale di Forlì, ci ha così chiesto una relazione, per rendersi conto di come operiamo, relazione che noi abbia- SARSINA Pasqualotti Il gruppo di giovani che ha portato allegria nelle case Il nuovo anno è iniziato con musica e allegria per un gruppo di ragazzi che il 5 e 6 gennaio scorsi ha cantato la Pasquella nelle case del paese. Membri della Consulta giovani, dell’associazione Controcanto e del circolo Acli il Convivio di Romagnano si sono uniti per formare un gruppo di 14 canterini e un suonarino. Secondo la tradizione, la sera del 5 i pasqualotti, accompagnati da strumenti musicali, portano di casa in casa l’annuncio della venuta del Messia e augurano la buona sorte per l’anno venturo. Con Francesco Balzani alla fisarmonica, i pasqualotti hanno iniziato il loro giro visitando la casa di riposo Barocci di Sarsina per proseguire poi verso le Murginagli, fino a Sant’Agata Feltria, dove hanno cantato nella casa di riposo e in piazza. Il giorno dell’Epifania, invece, hanno portato la Pa- squella nelle case di Romagnano e Sapigno e si sono diretti poi in piazza Plauto di Sarsina per concludere con altri gruppi. “Giorni pieni di emozione, lacrime, gioia nel cuore e soddisfazioni, un’occasione per portare gioia e allegria alle persone: questa per noi è la Pasquella - commenta uno dei ragazzi -. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno accolto con entusiasmo e generosità nelle loro case, il sindaco e l’amministrazione tutta per averci messo a disposizione gratuitamente un pulmino e l’autista Massimo Cangini”. Un grazie speciale “al suonarino Francesco Balzani per aver fornito la colonna sonora di un’esperienza indimenticabile”. Le offerte ricevute saranno devolute all’associazione Amici di Alice e, in accordo con Caritas e parrocchia, a sostegno delle famiglie di Sarsina in difficoltà. (Foto robedamatti.net) mo predisposto - continua Santi -. Abbiamo consegnato all’ispettore Paolini i documenti, e lui stesso ci ha spiegato che servivano per questo coordinamento che già la Polizia stradale in passato aveva fatto”. Dunque, “nessun accesso agli atti - sostiene il segretario Polidori -, abbiamo semplicemente predisposto una relazione chiesta dalla Polizia stradale. Un vero e proprio accesso agli atti per motivi di indagine giudiziaria non c’è stato ultimamente, solo questa richiesta per coordinare i controlli, arrivata a inizio dicembre”. r.v. Il gruppo dei giovani pasqualotti di Sarsina 24 CERVIA GIOVEDÌ 16. GENNAIO 2014 Con il suo taxi tenta di investire la ex DONNE NEL MIRINO Stalking contro la badante: dopo una sequela di abusi, finisce in carcere il 46enne Mario Affuso U n’altra brutta storia di violenza contro le donne, con protagonisti diversi, ma dinamiche che, a conti fatti, sembrano tutte uguali. Una relazione che finisce, il “lui” che non si arrende e comincia a perseguitare l’ex fidanzata in un’escalation terrificante di abusi e soprusi che, quando va bene, finiscono con il “lieto fine”: lui dietro alle sbarre a meditare sulla sua concezione di “amore malato”. Le indagini I Carabinieri della Stazione di Cervia, a conclusione di alcune indagini, hanno arrestato Mario Affuso, 46enne tassista origina- rio di castrovillari (Cs), gravemente indiziato di “atti persecutori” commessi nei confronti della sua ex, una 50enne badante ucraina, da anni residente a Cervia. insistentemente, tanto che, negli ultimi mesi, l’aveva tempestata con migliaia di sms e più volte si era appostato sotto casa sua, sia di giorno che di notte. La relazione La loro storia Tenta d’investirla In uno si era interrotta due anni addietro, ma l’uomo aveva continuato a cercarla, sempre più degli ultimi episodi, poi, Affuso aveva seguito col suo taxi la donna che passeggiava in bici, urtandola volutamente ad un incrocio fino a farla cadere. L’ingente volume di elementi a carico dell’uomo hanno portato all’emissione, dopo la richiesta della Procura della Repubblica, della misura cautelare più severa, ovvero quella della detenzione in carcere. Il tassista negli ultimi mesi l’aveva tempestata con migliaia di sms e più volte si era appostato sotto casa sua “GIORNI BUGIARDI” LE PAGINE NERE DALLA SINISTRA SECONDO IL PD Perché Bersani ha vinto le primarie? Perché il Partito democratico non ha vinto le elezioni? Perché non è nato il governo di cambiamento? Cosa è successo davvero nei giorni cruciali dell’elezione del nuovo presidente della Repubblica? Il libro “Giorni bugiardi” propone il racconto, visto da dentro il Partito democratico, di due testimoni diretti dei fatti, Stefano Di Traglia e Chiara Geloni (prefazione di Gianni Riotta; postfazione di Pierluigi Bersani, Editori Internazionali Riuniti). Il saggio sarà presentato domani sera (alle ore 20.30), nella sala Servizi Tecnici comunali di Cervia, in piazza XXV Aprile 11. L’ospite Insieme agli autori interverrà il consigliere regionale del Partito Democratico, Miro Fiammenghi. ! A DIFESA DEL DIALETTO Fortino delle tradizioni La Casa delle Aie Al Teatrino della Casa delle Aie l’incontro “A sem di rumagnòl” Domani sera (ore 21), nel Teatrino della Casa delle Aie, l’incontro “A sem di rumagnòl” con Radames Garoia e Gabriele Zelli, grandi cultori della storia e delle tradizioni romagnole. Si prospetta una serata in allegria all’insegna del motto: “A ridar e fa ben e se a ridém in dialet, l’è incora mei” (Ridere fa bene e se ridiamo in dialetto è ancora meglio). In programma una divertente rassegna di brani umoristici in lingua romagnola, poesie, zirudelle e racconti scelti per alimentare il buonumore e ricordare personaggi, fatti ed avvenimenti della Romagna. Mi- chele Carnevali e Primo Montanari eseguiranno brani della tradizione musicale romagnola, suonando rispettivamente un’ocarina e una fisarmonica. La tematica del dialetto come elemento importante della realtà storica ed identitaria di una comunità è tornata d’attualità con le reazioni che si sono avute dopo l’abrogazione della legge regionale sulla “Tutela e valorizzazione dei dialetti dell’Emilia Romagna”. La serata culturale di domani va viste come un contributo per rilanciare invece l’interesse per il dialetto. “I cervesi non dovranno pagare la mini-Imu” LA BELLA NOTIZIA L’annuncio del sindaco Zoffoli e del suo “vice” Amaducci: “Nessun nuovo balzello, grazie al buon governo di questa amministrazione” T anti cittadini in questi giorni chiedono in Comune se dovranno pagare la mini Imu. I cittadini di Cervia possono stare tranquilli: non dovranno pagare l’imposta, grazie al buon governo dell’Amministrazione comunale”. Così una nota del Comune di Cervia. “Dopo l’introduzione dell’imposta nel 2012 – dicono il sindaco Roberto Zoffoli e il vicesindaco Roberto Amaducci – l’Amministrazione, anche per il 2013, ha deciso di man- tenere l’aliquota base (quattro per mille) dell’Imu per l’abitazione principale. Abbiamo fatto questa scelta per non incidere nelle tasche dei residenti proprietari di prima casa in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, nel quale tutti siamo chiamati a fare sacrifici. Oggi la nostra scelta ci ripaga della soddisfazione che Cervia non è coinvolta dagli ultimi provvedimenti governativi che chiedono di versare una una tantum ai contribuenti che risiedono nei Comuni che han- no applicato aliquote più alte. Le parole d’ordine di questa Amministrazione comunale sono sempre state quelle di contenere al massimo l’imposizione fiscale (Imu per le abitazioni principali; addizionale comunale allo 0,4 – con Russi la più bassa in Provincia -; contenimento aliquota sui fabbricati strumentali all’esercizio dell’impresa; non applicazione dell’imposta di soggiorno), di ridurre l’indebitamento del Comune per liberare risorse necessarie al mantenimento dei servizi, di procedere con una gestione oculata e attenta della spesa pubblica. Chi verrà dopo troverà una situazione finanziaria molto sana e questo anche grazie all’ascolto costante delle istanze che ci sono state presentate, nei vari incontri di approfondimento in tema di bilancio, dai rappresentanti del mondo economico e sociale, quali associazioni di categoria e sindacati. Speriamo che quanto abbiamo fatto possa essere proseguito. Per il bene dei cervesi”. Teatro Maria Pia Timo nel suo nuovo monologo “Bionda zabaione” ALTISSIMO NUMERO DI VISITE PER IL MUSEO DEL SALE Nel 2013 oltre 90.000 visitatori Anche per il 2013 cifre da record per l’affluenza al museo del sale di Cervia. Le presenze sono state in totale 90727. Si possono rilevare picchi in corrispondenza del periodo estivo con oltre 40.000 persone che hanno visitato il museo soprattutto nel mese di settembre che ha visto una media giornaliera di 495 visitatori (13.885 in settembre contro 12.529 di agosto e i 13.997 di luglio). Ancora più sorprendente è la concentrazione di presenze in corrispondenza della manifestazione Sapore di Sale che ha visto nel week end dal 6 al 8 la presenza di oltre 7000 persone che si sono riversate al museo soprattutto la domenica con 2.891, ma l’eccezionale punta di concentrazione è di 285 persone nella fascia oraria delle 22.55 di sabato. Anche quest’anno quindi il mese di maggiore afflusso è settembre. Numerosi sono i turisti singoli, ma anche i gruppi strutturati, che giungono a Cervia in viaggi organizzati, gite sociali e scolastiche. Ottimi i numeri, già inclusi nella cifra complessiva, per i gruppi in visita che contano 2656 persone e delle visite scolastiche che contano 3669 presenze (3.284 ragazzi, 303 insegnanti e 82 genitori accompagnatori). La sezione all’aperto del museo, aperta al pubblico nel periodo da giugno a settembre, con le visite guidate gratuite e Salinaro per un Giorno aggiunge numeri importanti Il sindaco di Cervia Roberto Zoffoli al già bilancio da record della struttura museale. Sono infatti 2122 i visitatori che durante le giornate di giovedì e domenica dell’estate 2013 hanno partecipato alle visite guidate gratuite alla salina Camillone e il martedì alla iniziativa Salinaro per un Giorno. “Si tratta di una istituzione in continua crescita che vuole essere luogo di aggregazione e condivisione oltre che di valorizzazione del patrimonio storico-culturale locale. dichiara l’assessore alla Cultura Alberto Donati - La nuova sezione inaugurata nel 2013 accoglie reperti archeologici di grande valore per la città ed ha dato una spinta importante volta al recupero di altro materiale archeologico e storico”. C on la sua sempre travolgente simpatia, Maria Pia Timo sarà protagonista sul palcoscenico del Teatro Comunale di Cervia domani sera (ore 21) con il suo nuovo monologo “Bionda zabaione”, un recital che unisce il meglio dei personaggi, delle gag e delle trovate del repertorio dell’attrice faentina. “Bionda zabaione” è una felice miscela di forme e tipi di comicità diversi, femminsite, femminee, maschie e femminili, classiche e surreali, proprie ed altrui, capace di dar vita ad un misto di teatro-cabaret-happening incre- dibilmente variegato. Ecco, quindi, che sul palcoscenico si avvicenderanno badanti, terribili tate, bambine, ormai celebri carrelliste… ma anche colpi di tosse, starnuti e molto altro ancora! Info Prezzi: da 12 a 20 euro. Prevendita e prenotazioni telefoniche (tel. 0544/975166) da oggi dalle ore 10 alle ore 13. La sera di spettacolo, la Biglietteria del Teatro Comunale aprirà alle ore 20. Prevendita on line: www.vivaticket.it Info: 0544/975166 e www.accademiaperduta.it 25 BELLARIA IGEA MARINA GIOVEDÌ 16. GENNAIO 2014 Centro giovani Kas8 Al via oggi pomeriggio il laboratorio di teatro sociale: un modo per conoscersi e rapportarsi meglio Incontro La filosofia greca spiegata da Viola Dervisci al Posto delle fragole Questo pomeriggio al centro giovani Kas8 in programma il “laboratorio di teatro sociale” dalle 15.30 alle 17. Il Il Teatro Sociale è un’esperienza personale, un modo per mettersi in gioco, un laboratorio di teatro sperimentale e sperimentato. Un luogo in cui vengono raccolte tutte le esperienze di vita e messe in scena. Una definizione di “teatro sociale” sottolinea come esso sia “un’azione di sistema e richiede, per riuscire nella realizzazione della sua finalità profonda, una durata medio - lunga. I laboratori, come gli spettacoli, come altre fasi, sono tutte parti di un progetto che esprime una conoscenza e una visione ampia del contesto”. Il laboratorio è organizzato da Avulls e tenuto da Damiano Scarpa di Al Cantata. Al Posto delle fragole un incontro sulla filosofia greca. “La filosofia: origine e significato. I suoi rappresentanti più illustri dell’antica Grecia” è il titolo dell’appuntamento odierno alle 15 nella saletta al piano terra del Palazzo del Turismo. Ad affrontare questo argomento davvero impegnativo, sarà un’amica del gruppo delle donne della SpiCgil, la professoressa Viola Dervisci, laureata in lettere e filosofia, originaria della vicina Albania e da oltre quindici anni nel nostro paese. Se la filosofia è “amore per la sapienza”, il Posto delle Fragole di Bellaria è il luogo adatto perché offre l’occasione di imparare. La sede del centro giovani Kas8 sulla via vecchia Ravenna Il palazzo del Turismo “Il turismo sociale conviene solo a pochi” CITTÀ VIVA Calbucci: “Tassa di soggiorno rigettata per gli interessi di un gruppo di operatori verso quello organizzato” L a proposta di tassa di soggiorno è stata rigettata in consiglio comunale per un motivo: gli interessi di un gruppo di albergatori verso il turismo organizzato”. La lista civica Città Viva con il suo consigliere comunale Moris Moka Calbucci, ritorna sulla tassa di soggiorno dopo la difesa della stessa Aia (Associazione albergatori) che aveva affermato come “l’imposta ricade nella maggior parte dei casi nei costi dell’azienda in quanto inclusa nei prezzi di listino per poter rimanere competitivi sul mercato .Anche il turismo organizzato, sensibile ed attento alla politica dei prezzi, potrebbe spostarsi in località dove non vengono appli- cate tali imposte., ci auguriamo di rimanere una destinazione senza imposta per il turismo che tanto porta alla nostra città”. Calbucci sottolinea come “è chiaro che per i clienti individuali che sono soddisfatti della scelta del loro albergo 0,75 o 1 euro sono cifre ridicole, ma non per chi fonda il guadagno principalmente sul turismo organizzato a 31 euro al giorno in luglio. Ecco come siamo ridotti, con la maggior parte degli operatori come chioschisti, commercianti, diversi bagnini, molti albergatori e tutto il resto della città che non ne può più di turismo organizzato, di anziani, pensionati, associazioni di parrocchia, che non scelgono noi per le nostre attrattive ma vengo- no qui perché irretiti dai prezzi proposti da Aia tramite la nostra grande organizzatrice turistica Verdeblu. Visto che è una clientela - continua Calbucci - a detta di tutti gli altri operatori, che non produce reddito se non per gli alberghi che li ospitano, non ci sarebbe nulla di male se l’organizzazione del sistema turismo organizzato se lo pagassero gli albergatori, invece e purtroppo viene spacciata per ‘promozione’ e pagata con fior di contributo pubblico, come tutti ormai sanno 3,6milioni di euro circa a Verdeblu negli ultimi tre anni”. Calbucci snocciola un po’ di numeri sull’anno 2012 dicendo che “le presenze di turisti conteggiate da una locale associazione su un to- tale di circa 33.000 presenze risulta così composta: gruppi 96,1% per un fatturato di circa 1.400.000 euro e individuali 3,9% per un fatturato di circa 60.000 euro. In queste cifre le ragioni dell’indirizzarsi sempre più in questi ultimi anni del nostro turismo verso i prezzi bassi e il turismo organizzato, con beneplacito e consenso di quasi tutta la classe politica ed a dispetto di tutto il resto della cittadinanza che paga. Ecco risolto il mistero della decadenza turistica di tutta quella parte di città che si confronta con chi mette in campo una concorrenza speculativa finanziata dal contributo pubblico. Dopo il danno la beffa”. (gd) TASSA SOGGIORNO? “NON È IL MALE” Per Calbucci molti operatori sono stanchi dei gruppi in vacanza. “E’ chiaro che per i clienti individuali che sono soddisfatti della scelta del loro albergo 0,75 centesimi o 1 euro in più sono cifre ridicole, ma non per chi fonda il guadagno principalmente sul turismo organizzato a 31 euro al giorno nel mese di luglio. E’ una clientela questa che non produce reddito se non per gli alberghi che li ospitano” BENE COMUNE La sede del Comune di Bellaria Igea Marina Oggi Riprendono gli incontri per candidature e possibili alleanze Questa sera Bene ComuneSinistra Unita (da ora BcSu) riprende gli incontri con i sostenitori, alle 21 nella saletta verde al piano terra del Comune. “I temi che verranno proposti - si legge nella nota - riguardano le alleanze politico-elettorali, le ipotesi di elezioni primarie, le candidature. Su temi come l’urbanistica, gestione del territorio, gestione dei rifiuti, scuola e servizi sociali, la lista ha acquisito un significativo bagaglio di conoscenze che verrà messo a disposizione della città. Mentre le forze politiche di maggioranza cercano di mascherare un deludente bilancio di mandato con polemiche sterili e comportamenti arroganti, continueremo questo lavoro in modo serrato. Sarà da stimolo unitario per l’intero centrosinistra e arriverà pronta alla scadenza elettorale con un serio programma e candidati credibili. Bc-Su ha dimostrato con i fatti di essere l’unica forza politica che ha idee chiare ed innovative, per puntare davvero ad una reale riqualificazione della città e ad un idoneo risanamento del tessuto socioeconomico. L’amministrazione Ceccarelli non ha alibi: ha fallito clamorosamente su tutti i fronti. Le spiagge di Bellaria Igea Marina meta di tanti viaggi organizzati Per carnevale un carro allestito dagli alunni INIZIATIVA L’associazione “Tot sla maschera” entra alla scuola Ferrarin con un laboratorio sulla lavorazione della cartapesta, saranno realizzati oggetti di uso scolastico dai ragazzi G li alunni della scuola Ferrarin a lezione di cartapesta, un progetto curato dall’associazione “Tot slà maschera”. L’obiettivo è proprio quello di allestire un carro della scuola da inserire nel programma del carnevale 2014. Sono quattro i componenti dell’associazione che insegneranno ai bambini, come creare alcuni oggetti in carta pesta, per abbellire il loro carro allegorico: Lello Gasperini, Simone Vorazzo, Fabio Delvecchio e Igor Rossi. Ogni lezioni si svolge, nel pomeriggio dalle 14 alle 16 al martedì. “Vogliamo che i bambini siano i protagonisti del carnevale spiega Simone Vorazzo - e già molte classi hanno aderito al progetto e ne siamo entusiasti. In totale saranno 14 le ore di lezione, tutte al pomeriggio, inizieremo con l’illustrazione di come si compone un libro, una gomma o un matita, insomma tutti accessori legati alla scuola”. Le classi sono state divise in quattro gruppi diversi: Gasperini ha insegnato a preparare la carta, ed a comporre una libro mentre Simone Vorazzo, che dispone di una buona conoscenza sulla lavorazione della carta pesta, ha insegnato loro la preparazione e il dosaggio di acqua e colla, facendogli assemblare una gomma assistito da Igor Rossi; non da meno Fabio Delvecchio che ha insegnato ad assemblare una matita. “Oggi abbiamo dato inizio - continua Vorazzo - a quello che definiamo la base per incominciare questo percorso; abbia- mo rincuorato subito tutti gli alunni che non avremmo mai dato compiti a casa in vista di successive interrogazioni e compiti in classe. Abbiamo spiegato loro che le nostre lezioni avvengono attraverso pennelli, colla, carta e polistirolo. Non è mancata l’inventiva dei ragazzi: quando gli è stato detto che la carta pesta si lavorava con le mani bagnate di colla, e pochi secondi il pennello è sparito dal tavolo di lavoro, diventando un lontano ricordo”. (gd) Gli alunni della Ferrarin ascoltano come si usa la cartapesta RIMINI GIOVEDÌ 16. GENNAIO 2014 L’IPOTESI DI REATO È RICORSO ABUSIVO AL CREDITO Gli inquirenti vogliono vederci chiaro. L’inchiesta è una costola di Aeradria La Procura mette sotto inchiesta il Palas D IN CONTROLUCE opo l’Aeroporto, l’attenzione della Procura si concentra anche sul Palacongressi. Il sostituto procuratore Gemma Gualdi, infatti, ha aperto un fascicolo di indagine sulla Rimini Congressi Srl (di cui i soci sono Rimini Fiera, Provincia e Camera di Commercio), una delle società che partecipava ad Aeradria e che, di fatto, ha contratto i mutui per la costruzione del Palas e si occupa della sua attività. L’indagine, che al momento è solo informativa, nasce da una costola dell’inchiesta su Aeradria, la societa’ che gestiva l’aeroporto Federico Fellini e poi dichiarata fallita il 26 novembre scorso da tribunale. Al momento l’ipotesi di reato per la quale è stato aperto il fascicolo è ricorso abusivo al credito, il 218 della Legge Fallimentare. A insospettire i magistrati sono stati i confronti tra la situazione di Aeradria e le altre società che la partecipavano, tra le quali c’era anche Rimini Congressi Srl. Nell’ultimo anno, infatti, è stata osservata una pesante perdita di esercizio e proprio per questa perdita, sui quotidiani locali aveva tenuto banco un animato confronto e scambio di opinioni tra Lorenzo Cagnoni, presidente della Fiera e della società “Palazzo dei Congressi”, e l’onorevole Sergio Pizzolante. Dalle segna- lazioni emerse durante gli scambi di vedute la magistratura ha ritenuto valesse la pena raccogliere maggiore materiale per approfondire la delicata questione. E così è stato aperto il fascicolo. “Con il fallimento dell’aeroporto e con la grande crisi - aveva detto Pizzolante dopo il caso di Aeradria, proprio dalle pagine del nostro giornale - fallisce una strategia complessiva sulle grandi infrastrutture, basata sull’investimento pubblico e sulla gestione pubblica”. In quell’occasione il parlamentare poi aveva attaccato sul Palas .“È evidente che il vecchio piano strategico e finanziario non regge più. Si basava su: 1) dividendi straordinari destinati al capitale sociale del Palas; 2) dividendo annuale destinato alla rata del mutuo Unicredit; 3) conferimenti degli enti soci per 6 milioni ciascuno; 4) incasso Royalties da sistema alberghiero destinati al pagamento mutuo MPS Capital Service. Nessuna di queste condizione è più attuale. Cosa si aspetta a cambiare radicalmente strategia”. Ora, però, non si parla solo di strategie e di opportunità. La Procura vuole andare più a fondo e capire se anche per il Palas sono state commesse irregolarità. L’intero sistema Rimini è sotto accusa e con lui i suoi principali protagonisti. Sotto la lente della magistratura la “Rimini Congressi Srl” che ha contratto mutui per costruire il Palacongressi L’attenzione della Procura cade sul Palas di Rimini SULL’APERTURA DEL FASCICOLO BOCCHE CUCITE, IN ATTESA DI RACCOGLIERE MAGGIORI ELEMENTI. DOMANI IL DIBATTITO A PALAZZO GARAMPI La Fiera e i suoi satelliti in commissione Il presidente della società Palazzo dei Congressi, nonché di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni al momento non rilascia dichiarazioni, non avendo elementi per farlo sulla base delle scarne notizie apprese nel pomeriggio di ieri. Di questo fascicolo d’inchiesta aperto dalla Procura per cercare di mettere in fila le pedine delle società collegate ad Aeradria - e quindi anche di Rimini Congressi srl, società sovraordinata alla costruzione del Palacongressi - non sa nulla nemmeno il presidente della Camera di Commercio Manlio Maggioli, che a caldo commenta “cado dalle nuvole”. Bocche cucite, cucitissime, anche sul consiglio di amministrazione della stessa società Palazzo dei Congressi che sarebbe stata in programma proprio ieri pomeriggio. Seduta convocata proprio mentre esplodeva la notizia dell’indagine, quindi posticipata in attesa di raccogliere ulteriori elementi. Rimini Fiera e i suoi satelliti - Società Palazzo dei Congressi e partecipate - saranno anche il tema della seconda commissione consiliare già fissata per domani mattina a Palazzo Garampi. All’ordine del giorno la situazione economico-finanziaria, la situazione debitoria e piano finanziario, ma anche i costi di gestione. Non più tardi di un mese fa proprio dal presidente della Provincia Stefano Vitali, in qualità di socio della Rimini Congressi srl, è partita una lettera al sindaco di Rimini Andrea Gnassi, al presidente della Camera di Commercio Maggioli, all’amministratore unico di Rimini Holding Umberto Lago, oltre che ai presidenti di Rimini Congressi srl (Maurizio Temeroli) e Rimini Fiera (Cagnoni) in merito alla “situazione finanziaria delle società Rimini Congressi srl, Palazzo dei Congressi spa e Rimini Fiera spa”. Missiva in cui si richiamava l’attenzione sul “forte squilibrio tra le previsioni del piano finanziario strumentale alla costruzione del Palazzo dei congressi e lo stato delle cose”. Piano su cui pesano mutui pesanti (con Unicredit e Mps Capital Service), ma che comprende anche contributi da parte degli enti soci (Provincia, Camera di Commercio, Comune di Rimini, Fiera), royalties dal sistema alberghiero e quel canone di gestione (1 milione e 200mila euro) che oggi Convention Bureau, società di gestione del Palas, chiede di ridiscutere. Ovvio che alla luce di quest’ultima mossa della Procura la discussione si amplia. Mutui richiesti dalle famiglie: Rimini è il fanalino di coda CALANO LE DOMANDE DI CREDITO ALLE BANCHE Nella città malatestiana, però, l’importo medio richiesto è il più elevato in regione (quasi 158 mila euro, in crescita dello 0,1% rispetto al 2012) Nel 2013 frena ancora la richiesta di credito da parte delle famiglie in Emilia-Romagna, con un dato di Rimini tra i più bassi in regione (-8%). La media parla di un -3,1% per i mutui, -1,3% per i prestiti finalizzati e -2,3% per quelli personali. A evidenziarlo è l’ultima edizione del Barometro Crif, societa’ bolognese specializzata nella gestione di sistemi di informazioni creditizie. In dettaglio, come si spiega in una nota, la contrazione delle domande di mutuo nel 2013 e’ stata di un -3,1%, quindi lievemente meglio della media nazionale ( 3,6%), mentre l’importo medio richiesto e’ stato di Le famiglie hanno sempre meno fiducia verso il futuro 131.904 euro, in calo del -6,7% (contro un piu’ contenuto -3,1% del totale Italia, attestatosi a 127.329 Euro). Nell’analisi per provincia spiccano Piacenza, con un +2%, e Bologna, con un piu’ modesto 0,5%, uniche due a caratterizzarsi per un segno positivo nelle richieste di mutuo. All’estremo opposto, invece, c’e’ Rimini, con un -8% rispetto al 2012, che pero’ presenta l’importo medio richiesto piu’ elevato (157.941 euro, in crescita del +0,1% rispetto al 2012). Crif in una nota segnala che, unico caso tra tutte le province, Bologna mostra un incremento sia nel numero di richieste di prestiti finalizzati (+0,6%) sia per quelli personali (+2,6%). La contrazione piu’ consistente c’e’ stata a Ravenna (- 6,8%) per i prestiti finalizzati e a Piacenza (-10,5%) per i personali. In termini di importo medio, infine, per i prestiti finalizzati il record spetta a Ferrara, 5.760 euro (ma -6,5% rispetto al 2012), e a Rimini per i prestiti personali, con 11.173 euro (+0,8% rispetto al dato 2012). L’andamento delle richieste di credito e’ “un indicatore di straordinaria importanza per tastare tempestivamente il polso alle famiglie e valutare il loro livello di fiducia nei confronti del futuro e la propensione ad impegnarsi nell’investimento per la casa o l’acquisto di beni durevoli o di costo piu’ elevato. Attacco al potere Prima l’aeroporto, ora il Palacongressi. Ed in mezzo tantissime attività sommerse dai debiti e fallite: la Italino Mulazzani, la Valleverde solo per citare i casi più recenti. Due letture si aprono davanti ai nostri occhi. La prima è quella del popolo, la seconda è quella della magistratura. Cominciamo dall’attacco al potere come molti vedono questo accanirsi delle toghe nei confronti di società ed uomini che fino a ieri venivano considerati intoccabili. Lo scalo di Miramare ed il nuovo Palas toccano da vicino gli umori della cittadinanza. Perché la scomparsa del primo significherebbe un danno incalcolabile all’economia di tutta la provincia e perché l’aver aperto gli occhi il secondo inficia gli equilibri politico-economici della città. Vada male, vada peggio. La seconda lettura è quella che invece viene sostenuta da chi da sempre afferma che chi sbaglia paga. La Procura fa bene a scoperchiare pentole bollenti perché dentro di bruciato ce n’è parecchio. Chi si rende responsabile di gestione sconnessa del dio denaro e quindi di sprechi va giustamente punito. E non si deve guardare in faccia nessuno. C’è anche una via di mezzo. Se sparisse l’aeroporto e finisse in malora il Palacongressi bisognerebbe trovare il mago Merlino del turismo e del congressuale per rianimare un malato in coma profondo. A Rimini in primavera non si vota (a meno che non succeda l’irreparabile) e allora al capezzale della grande malata è necessario che si affacci qualcuno che sia in grado di riaccendere il cuore della Riviera. Ora come ora questa figura non riusciamo a vederla e nemmeno ad ipotizzarla. Ma non è detto che non ci sia. E potrebbe finire tutto in buone cose: l’aeroporto, puniti i malagestori, potrebbe rifiorire ed il congressuale tornare punto di riferimento come è sempre stato. Scenari aperti, dunque, tanti. Perché l’importante è andare avanti e non fermarsi mai. vitt. pie. FORLì GIOVEDÌ 16. GENNAIO 2014 Cervese chiusa, prima giornata da incubo VIABILITÀ Centinaia di mezzi nonostante i cartelli di interruzione hanno creato ingorghi per tornare indietro Caos e inversioni di marcia davanti alla sbarra di interruzione della Cervese Ignorati i cartelli e tutti gli avvisi. La strada Provinciale resterà chiusa nel tratto di Bagnolo fino al 28 febbraio C aos ieri, per tutta la giornata, sulla Cervese poco prima del tratto di chiusura della strada. Centinaia e centinaia di mezzi, infatti, nonostante i numerosi cartelli che avvisavano dell’interruzione hanno tirato dritto e con una velocità anche abbastanza sostenuta per poi dovere fare i conti con la realtà. Gli automobilisti si sono dovuti scontrare, magari inchiodando, con la sbarra di chiusura che si trova a Bagnolo, al km 2+320 e interrompe la strada, per una lunghezza di 200 metri, esattamente tra via Bagnolina e via Brunotto, per poi affrontare un’inversione di marcia. E’ accaduto anche a mezzi pesanti che stavano percorrendo la provinciale: nel pri- mo pomeriggio, ad esempio, un tir ha addirittura rischiato di non riuscire a invertire la rotta. Ma superare l’interruzione della strada è impossibile. Tanto è vero che un automobilista in procinto di fare benzina al distributore che si trova qualche centinaio di metri dopo la sbarra, è rimasto a secco. La chiusura si è resa necessaria per realizzare il sottopasso della tangenziale del quarto lotto della Tangenziale Est di Forlì (in costruzione tra via Mattei e il casello autostradale). La chiusura è stata chiesta dalla Cmc di Ravenna, l’impresa incaricata di eseguire i lavori. La Cervese resterà chiusa in quel tratto fino al prossimo 28 febbraio. In questo periodo, per quanto riguarda il traffico di attraversamento, i veicoli provenienti da Forlì e diretti a Cervia (con la sola esclusione dei residenti e dei mezzi di soccorso che potranno percorrere la strada provinciale 2 di Cervia fino alla intersezione con via Bagnolina), sarà deviato in via Costanzo II, via Correcchio, via Enrico Fermi, Via Balzella,via Masetti, Via Mattei, via San Leonardo, via Del Bosco e rotatoria di intersezione con la Cervese in località Carpinello. Invece, il traffico proveniente da Cer- via e diretto a Forlì sarà deviato in località Carpinello lungo la via del Bosco, via Costiera e via Mattei con la sola esclusione dei residenti, dei mezzi di soccorso e dei mezzi diretti alle attività commerciali per le sole operazioni di carico e scarico, che potranno percorrere la Cervese fino alla intersezione con la via Brunotto. L’apposita segnaletica è stata posta sulle vie alternative per segnalare la Processo Blitz al Nikita di dieci anni fa e pesanti condanne L’Appello cancella i dodici anni di pene inflitte a Forlì a tre imputati A distanza di oltre cinque anni è stato assolto in secondo grado di giudizio Alfio Gullo che a Forlì nel 2008 era stato condannato a otto di carcere per sfruttamento della prostituzione, un fatto legato al locale notturno “Nikita” di Panighina. Con Gullo fu condannata anche una coppia di moldavi (difesi da Laura Dichiaro). Ora in Appello a Bologna sono stati tutti assolti come Gullo, imprenditore, difeso dagli avvocati Giovanni Principato e Andrea Romagnoli. L’Appello smonta così le condanne che per i tre imputati, in totale, furono di dodici anni e sei mesi. I fatti si riferiscono a un blitz di oltre dieci anni fa. Alfio Gullo, all’e- poca dei fatti, tra l’estate e l’autunno 2003, era titolare del night. Al centro del processo la vicenda di due giovani ragazze moldave che avevano sporto querela nei confronti dei tre, accusandoli di averle costrette a “lavorare” come entreneuses nel locale e ad avere rapporti sessuali con i clienti. In particolare, accusavano di essere state attirate in Italia con la promessa di un lavoro e si sarebbero ritrovate poi dirottate nel locale di Gullo. I tre furono così accusati di induzione e sfruttamento della prostituzione, con in più il reato di violenza privata per Gullo. Gullo aveva sempre sostenuto che le due ragazze moldave avevano lavorato nel locale, ma solo per fare le pulizie. Per ciò che riguardava Gullo, poi, la sua vicenda giudiziaria era diventata più complessa quando nel corso di una prima udienza il pm aveva aggiunto una contestazione di violenza sessuale. Durante il dibattimento era infatti emerso che lo stesso imputato aveva avuto un rapporto sessuale con una delle due moldave. Ora si scopre che nulla era vero. Dopo 10 anni. (Foto Rondoni) deviazione così come prima del tratto di chiusura per avvisare dell’interruzione. Ma ieri tutti i cartelli sono risultati inutili così come gli avvisi del Comune, attraverso i pannelli di comunicazione posizionati in centro città, che avvertivano dell’interruzione sulla strada del mare. Già da oggi, forse, gli automobilisti saranno più pronti ad affrontare i percorsi alternativi. (ReF) LETTERA A ERRANI Appello Il vicesindaco Biserna rivuole il suo sindaco Balzani Il vicesindaco rivuole il suo sindaco. Ed è per questo che Giancarlo Biserna scrive una lettera al Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani per ricucire lo strappo che c’era stato Roberto Balzani. La lettera sottoscritta anche da Flavio Fava mette anche in allerta sul rischio che il Centrosinistra possa pagare un prezzo alto in termini di voti. “Le scriviamo questa lettera aperta per sollecitarla ad intervenire ‘all’ ultimo minuto’ nella spinosa e delicata vicenda della non ricandidatura del sindaco di Forlì, Roberto Balzani. Le motivazioni che hanno spinto l’attuale primo cittadino verso questa decisione sono molteplici, alcune riguardano la sfera strettamente personale, quindi insindacabili, ma altre sono sicuramente da ricondurre a divergenze politiche, anche e soprattutto nei rapporti con l’Ente che lei dirige, come ha più volte esplicitato pubblicamente il professor Balzani”. 5 ECONOMIA GIOVEDÌ 16. GENNAIO 2014 CNA Porre le basi per far uscire il turismo da un’incertezza normativa e amministrativa, oltre che da un fisco penalizzante, che ne compromette prospettive e competitività Tutte le proposte dei balneari S ono oltre 1.800 le imprese balneari in Emilia Romagna, imprese che si attendono dopo mesi di tira e molla, che il Governo ponga le basi per far uscire il turismo balneare da un’incertezza normativa e amministrativa, oltre che da un fisco penalizzante, che ne compromette prospettive e competitività. “Non possiamo non evidenziare – spiega Elisa Muratori coordinatrice di CNA Balneatori Emilia Romagna – che solo per le imprese balneari, l’IVA è al 22% anziché al 10% come per tutte le altre imprese turistiche; che alle stesse imprese si applicano addizionali spropositate sui canoni demaniali e che le stesse sono soggette a IMU, malgrado siano affittuarie e non proprietarie delle aree, che le nuove TASI e TARI, sono calcolate sull’intera superficie oggetto di concessione, fino alla battigia”. C’è stato e c’è un colpevole pregiudizio ed una grave sottovalutazione economica e sociale del turismo bal- La spiaggia di Rimini neare e del suo peso specifico nell’intero comparto. Questo nonostante l’ultimo rapporto “Imprese e turismo 2013” di ISNART-Unioncamere certifichi, ancora una volta, che anche per i flussi provenienti dall’estero, in par- ticolare Nord ed Est Europa, il turismo balneare costituisca “il primo prodotto per entità dell’offerta dell’ospitalità (31% degli esercizi e 34% dei posti letto disponibili), nonché “il primo prodotto per la domanda turistica italiana scelto dal 45% dei turisti italiani in vacanza”. Dati confermati da ISTAT, da cui si evince che nel 2012, le presenze nelle località balneari italiane, pari a 116.180.554, sono state superiori a quelle di tutte le altre località turistiche. “Al Governo – prosegue Muratori - chiediamo di convocare entro il prossimo 15 maggio un qualificato tavolo tecnico per il riordino della materia, così come disposto dalla Legge di Stabilità. Questo per dare finalmente concretezza agli obiettivi di assicurare un futuro alle imprese e rilanciarne gli investimenti”. CNA Balneatori Emilia Romagna si augura altresì, che il cosiddetto “decreto turismo”, più volte annunciato, contenga anche misure per il settore della balneazione come l’uniformità dell’aliquota IVA; un freno all’introduzione di addizionali regionali sui canoni ed una rimodulazione della disciplina sulla nuova IUC, tale da renderla più equa e sostenibile. Ciak: “Qualcosa di tuo – pensieri di Romagna” FORLIMPOPOLI Questa sera nella VII Assemblea Pubblica del Gruppo Giovani di Unindustria di Forlì-Cesena verrà presentato il docu-film realizzato da Luca Pagliari (autore e regista): storie di uomini che amano la loro terra Luca Pagliari, il regista del docu-film Oggi, con inizio alle ore 20,00, presso la Chiesa dei Servi di Casa Artusi (Forlimpopoli), si terrà la VII Assemblea Pubblica del Gruppo Giovani di Unindustria Forlì-Cesena durante la quale verrà presentato il docu-film “Qualcosa di tuo – pensieri di Romagna” realizzato da Luca Pagliari (autore e regista). Il filmato, che ha come interpreti alcuni tra gli imprenditori più rappresentativi del territorio, rappresenta un viaggio introspettivo che analizza gli uomini accompagnati dai propri sogni, accomunati dall’amore per le proprie radici. Il film racconta la “loro Romagna”, il loro amore per un territorio che corre dal mare all’appennino. Considerazioni, pensieri profondi e aspettative che prendono forma rimanendo distanti dalla banalità. Saranno presenti alla serata oltre ai rappresentanti delle Istituzioni locali, tutti i protagonisti del documentario Vincenzo Colonna (Presidente Unindustria), Danilo Casadei (Presidente Gruppo Giovani), Nerio Alessandri, Cesare Trevisani, Giancarlo Giunchi, Chiara Carfagnini , Magalì Prati, Giacomo Gollinucci, Riccardo Tura, Davide Gabrielli, Michele Montalti e Marco Zani. “Sono nato a Senigallia nel 1960, luogo dove tuttora (quando non sono in giro) risiedo assieme a mia moglie Francesca e mia figlia Marta” racconta Pagliari. “Iniziai ad infiltrarmi nelle piccole radio locali, trascinato dalla curiosità e soprattutto dall’istinto, quando ancora non ero neppure adolescente. Già allora diffidavo dei pessimisti; scansavo quelli che mi dicevano “goditi la scuola che poi è finita la pacchia”; evitavo quelli che affermavano “se non co- nosci nessuno, lascia perdere”; giravo alla larga da chi mi diceva “trovati un lavoro serio” e soprattutto mi tenevo a debita distanza da quella consistente porzione di umanità, convinta che i sogni si realizzino solo nelle favole”. Qualcosa di tuo – pensieri di Romagna”, prosegue “è il cortometraggio di 27 minuti, prosegue che ho realizzato in occasione dell’assemblea pubblica del gruppo giovani di Confindustria Forlì – Cesena. Non sono bastati tre mesi per realizzare questo lavoro così complesso, dove le riprese aeree, la fotografia, la musica e le parole si mescolano tra loro. Come sempre è stata una scommessa e come sempre spero di essere riuscito a dare forma a un sogno. Personalmente il risultato finale si sovrappone perfettamente con quello che immaginavo… speriamo che funzioni!” IN BREVE Cisl Crescono le domande per i sussidi Scendono da 214.748 a 208.283 i lavoratori coinvolti in cassa integrazione straordinaria e in deroga. E’ quanto stima la Cisl nel monitoraggio dell’Osservatorio industria e mercato del lavoro. Nei primi undici mesi del 2013 i lavoratori che hanno presentato la domanda per sussidi di disoccupazione e mobilità sono 1.949.570, con un aumento del 32,5% sul 2012. All’inizio del 2014 le vertenze ancora aperte al ministero dello Sviluppo economico erano 159 per circa 120mila lavoratori. Secondo la Cisl il numero di ora di Cig autorizzate ha superato il miliardo, “senza alcun accenno a un’inversione di tendenza”. I dati sulle ore complessive autorizzate di Cassa integrazione nel 2013, distribuiti per regioni, mostrano una netta concentrazioni in Lombardia (23,4%), in Piemonte (12%) e in Veneto (10,1%). Cisl sottolinea come gli esuberi siano circa il 15% degli occupati complessivi delle imprese coinvolte. Diciotto delle imprese per le quali il ministero ha aperto un dossier hanno dichiarato la cessione di attività (2.300 i lavoratori coinvolti). Nel 2013 sono stati firmati 62 accordi al ministero che hanno evitato circa 12.000 licenziamenti. “In questo inizio del 2014- sottolinea il segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra - dopo un biennio terribile per l’economia (la recessione del 2012-2013 ha causato una contrazione complessiva del pil del 4,2%), l’orizzonte è passato dalla recessione aperta ad una sorta di stagnazione, in cui s’intravedono solo piccole luci di una possibile ripresa, messa in discussione dalla debolezza della situazione economica nell’area europea”. “Quel che è ancora più preoccupante - dice Sbarra - è che si è accentuato il passaggio da cassa integrazione a disoccupazione”. PIAZZA AFFARI Per la Borsa di Milano una chiusura al galoppo P La finestra sulla Borsa AZIONE BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA DATI ALLE ORE 16:50 DEL 14 GENNAIO 2014 Apertura 8,005 € Minimo 7,990 € Massimo 8,140 € Ultimo scambio: 8,130 € I dati sono forniti da Banca Popolare dell’Emilia Romagna iazza Affari ha chiuso in deciso rialzo con l’indice Ftse Mib (+1,60% a 20.045 punti) che ha superato la soglia dei 20.000 punti per la prima volta dal 5 luglio del 2011. Il Ftse Mib ha superato la soglia dei 20.000 punti in scia all’andamento positivo di Wall Street, che beneficia di un altro segnale di forte ripresa. L’indice che misura l’attività manifatturiera dello Stato di New York a gennaio è salito a 12,51 punti, ben oltre le attese degli analisti e sui massimi degli ultimi venti mesi. Questa sera è in calendario la pubblicazione del Beige Book, il consueto rapporto mensile della Federal Reserve sullo stato di salute dell’economia statunitense. Seduta molto positiva per i titoli del comparto bancario: Banco Popolare ha guadagnato il 4,23% a 1,748 euro, Popolare di Milano il 5,12% a 0,534 euro, Intesa SanPaolo il 3,28% a 2,014 euro, Mediobanca il 3,01% a 7,18 euro, Unicredit il 2,67% a 6,145 euro. Montepaschi (+0,43% a 0,186 euro) sotto i riflettori all’indomani del Cda che ha visto la conferma del presidente Alessandro Profumo e dell’Ad Fabrizio Viola alla guida della banca senese. Finmeccanica è volata in testa al Ftse Mib con un balzo dell’8,22% a 6,32 euro in scia ad alcune affermazioni fatte dall’amministratore delegato di Airbus, Fabrice Bregier. Il manager ha detto ieri che la società è pronta al consolidamento nel settore spazio e si è detto inoltre disposto a discutere di un’eventuale acquisto della quota di mino- La Borsa ranza in Mbda, joint venture tra Finmeccanica e Bae nel settore missili. Brillante Telecom Italia che ha mostrato un progresso del 4,32% a 0,833 euro alla vigilia del Cda chiamato ad approvare importanti modifiche sulla governance e a discutere la possibile cessione della controllata Tim Brasil. Pioggia di acquisti sul- la galassia Benetton: Autogrill ha mostrato un rialzo del 4,23% a 6,78 euro, mentre World Duty Free è avanzata del 3,82% a 10,32 euro. Mediaset ha tirato il freno dopo i recenti guadagni scivolando sul fondo del paniere principale con un ribasso del 3,13% a 3,90 euro. Vanda Borghi 7 Cronaca di Ravenna GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 ASSEMBLEA INFUOCATA RAVENNA. Assemblea infuocata, con episodi di vera inciviltà, a Ponte Nuovo martedì sera in occasione della presentazione del progetto che riguarda la nuova viabilità nella zona di via della Vigna e via del Pioppo. La sala messa a disposizione dal Villaggio del Fanciullo era gremita, ad illustrare il progetto erano presenti l’assessore alla viabilità Andrea Corsini e i tecnici Nicola Scanferla e Roberto Braghini. Ma la presentazione è stata quasi impossibile, diversi cittadini hanno contestato aspramente il progetto, approvato dopo due anni di discussioni che hanno coinvolto Comune, Comitato cittadino di Ponte Nuovo e Madonna dell’Albero e residenti. Ma proprio su questo punto molte persone non erano d’accordo affermando che il piano «è stato approvato senza confrontarsi con i cittadini», che i parcheggi tolti non verranno sostituiti e «Quindi dove dovremo parcheggiare?» e ancora: «Non è vero che ci sono problemi di sicurezza, a Ponte Nuovo non ci sono mai stati incidenti gravi, perché dobbiamo cambiare?», «Non si può cambiare tutto solo per l’esposto di una persona» e qualcuno ha pure dett o : «“Con questo piano non fate un servizio alla collettività, ma un danno e dividete i cittadini». Alle proteste sono seguiti in alcuni casi gli insulti e le offese. Oltre all’assessore Corsini sono stati presi di mira il presidente del Comitato cittadino Franco Ravaioli (accusato di non aver coinvolto i residenti e di non aver ascoltato le proteste) del quale sono state chieste addirittura le dimissioni e il consigliere comunale Andrea Tarroni. Tutti e tre sono stati pesantemente insultati e a nulla sono valsi i loro tentativi di replicare. Ma andiamo per gradi. L’assemblea riguardava la presentazione (e non la discussione) del piano particolareggiato ed escutivo del traffico di alcune vie di Ponte Nuovo, piano già approvato dalla giunta a dicembre e lo scopo era quello di illustrare ai residenti cosa cambierà e come ci si potrà muovere con la nuova viabilità. Ma diversi cittadini fin dall’inizio hanno contestato il piano, chiedendone la modifica, e sono volati gli insulti. Il Piano prevede l’introduzione di sensi unici opposti, la regolamentazione della sosta e la messa in sicurezza dei percorsi dedicati ai pedoni e degli incroci e la realizzazione di un parcheggio da circa 25 posti tra via 56 Martiri e via dei Cotogni. In soldoni i problemi sono due: la mancanza di Ponte Nuovo, aria di rivolta sulla viabilità Urla e insulti ad assessore e tecnici comunali Diversi cittadini hanno contestato aspramente il progetto. Ma le proteste degenerano in offese L’illustrazione delle modifiche previste relative ai sensi unici e ai parcheggi scatena la bagarre parcheggi e la viabilità più complicata. In via della Vigna e in via del Pioppo con l’attuazione del nuovo piano verranno a mancare molti parcheggi per consentire la realizzazione dei percorsi per i pedoni. La realizzazione di un’area adibita a parcheggio con 20 po- sti non è sufficiente e comunque costringerebbe diversi residenti a parcheggiare molto lontano da casa. Inoltre, con la nuova viabilità i residenti dovranno effettuare percorsi più lunghi e tortuosi a causa dei vari sensi unici (via del Pioppo e via della Vigna saranno a senso unico per metà in un senso e per metà nell’altro). Su questi punti in particolare è scoppiata la bagarre, i residenti contrari hanno inoltre chiesto più volte a Corsini perché non sono stati semplicemente introdotti i sensi unici, lasciando la possibilità di parcheggio da entrambi i lati, come già fatto anni fa nella nelle vie della zona di via Romea Sud. I tecnici dell’Uf ficio Mobilità, a causa delle feroci proteste, non sono quasi mai riusciti a spiegare a chi ha posto dei quesiti le ragioni delle scelte fatte nel piano di viabilità. Dal canto suo Corsini ha tentato di spiegare che il piano è stato approvato dopo varie incontri e discussioni, che era stato posto all’attenzione dei cittadini e che prima dell’approvazione è stato seguito l’iter previsto. Sofia Ferranti Presi di mira anche il presidente del Comitato cittadino Franco Ravaioli a cui sono arrivate richieste di dimissioni Un’auto con tanto di multa in via della Vigna a Ponte Nuovo al centro del nuovo piano per la viabilità studiato dal Comune Le invettive non hanno risparmiato neanche il consigliere comunale Andrea Tarroni presente in sala «Avanti col piano presentato» Il sindaco: «Una vergogna. La prossima volta interverrò io» RAVENNA. «Adesso si va avanti con il piano presentato. Punto e basta». Il sindaco Fabrizio Matteucci è furioso: quanto successo martedì sera a Ponte Nuovo in occasione dell’assemblea sulla viabilità nella zona di via della Vigna e via del Pioppo non è andato giù al primo cittadino che ieri è intervenuto sulla questione. «Durante l’assemblea, alla quale erano presenti oltre al presidente del Comitato cittadino Ravaioli e all’assessore Corsini i tecnici comunali Scanferla e Braghini, alcune persone hanno vergognosamente impedito con urla, insulti e offese ai relatori e ad alcuni cittadini di esporre progetti e opinioni. Al Direttore responsabile: PIETRO CARICATO Editore: Cooperativa Editoriale Giornali Associati Cspa Presidente: LUCA PAVAROTTI Consiglieri di amministrazione: Gaetano Foggetti (vicepresidente), Giacomo Bedeschi, Roberto Masini, Massimo Gottifredi Sede Legale: Forlì, C.so della Repubblica, 186 Sede centrale: Rimini, p.zza Tre Martiri, 43/a, tel. 0541/354111-354151 fax 0541/354199-354159 Sedi: Cesena, Via Fantaguzzi, 35 - 47521 (tel. 0547/611900, fax 0547/610350); Forlì, C.so Della Repubblica, 186 - 47121 (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna, Via De Gasperi, 5 - 48121 (tel. 0544/218262, fax 0544/33793); Faenza-Lugo, P.zza II Giugno, 7 - 48018 (tel. 0546/23120, fax 27150); Imola, via Emilia, 176 - 40026 (tel. 0542/28780, fax 28972) Pubblicità locale: PubliCor srl - ([email protected]) Responsabile Commerciale: MIRCO PONTICELLO Sede legale: Rimini, P.zza Tre Martiri, 43/a (tel. 0541/354151, fax 354159); Cesena (tel. 0547/611900, fax 0547/610350); Forli (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna (tel. 0544/218262, fax 0544/33793); Imola (tel. 0542/28780, fax 28972) Pubblicità nazionale - contatti: A. Manzoni & C.S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano, tel. 02/57494802, www.manzoniadvertising.it Abbonamenti: Numero Verde 800-653780 ([email protected]) Stampa: Galeati Industrie Grafiche Srl Imola, via Selice 187/189 - 40026 (www.galeati.it) Proprietà della testata: Editoriale Corriere Romagna Srl, sede legale P.zza Tre Martiri, 43 Rimini. Registrazione della testata presso il tribunale di Rimini n. 11/93 del 16-7-1993 La testata fruisce dei contributi diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 La tiratura del numero di ieri è stata di 12.439 copie prossimo incontro di questa natura parteciperò io e le cose andranno diversamente». In merito al progetto Matteucci sottolinea che «è stato approvato dalla Giunta prima di Natale, dopo un percorso di circa due anni iniziato con un’assemblea pubblica alla quale ero presente in cui furono condivise finalità ed o- biettivi. Sono seguite decine di incontri con il Comitato cittadino e i residenti della zona». Poi torna sulla serata sottolineando che «all’assessore Corsini è stato impedito di argomentare le ragioni delle scelte adottate che hanno l’obiettivo di migliorare le condizioni generali di vivibilità, sicurezza e ordine del quar- tiere. All’incontro è intervenuto anche il consigliere Ancisi - prosegue Matteucci - che ha cercato di mettere gli uni contro gli altri i residenti delle strade interessate dal Piano con quelli del quartiere più a sud dicendo ai primi di fare esposti ai vigili per fare le multe ai cittadini dell’altro quartiere. E’ intervenuto anche il consigliere Tarroni, offeso e insultato da alcuni presenti». A replicare però è lo stesso consigliere di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi. «Non è vero che “alcune persone” hanno impedito “ad alcuni cittadini di esporre progetti e opinioni”: tutti l’hanno potuto fare, compreso l’assessore Corsini, anche se ha preferito arrendersi alle ragioni esposte dalla stragrande maggioranza dei presenti, non solo da “alcuni”. E non è nemmeno vero che ho tentato di mettere gli uni contro gli altri i residenti, innanzitutto perché questo lo ha fatto il piano del traffico di Matteucci, che penalizza enormemente una parte del paese e non sfiora l’altra parte che si trova nelle stesse medesime condizioni». (s.ferr.) 6 Cronaca di Ravenna GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 VIOLENZA A BORDO DEL BUS Senza biglietto aggredisce i controllori Dipendenti di Start colpiti con calci e graffi. La donna è stata denunciata dai carabinieri Convegno dell’Angsa Due giorni dedicati all’autismo RAVENNA. “Autismo: esperti e famiglie per la costruzione di buone prassi” è il tema del convegno che si svolgerà a Ravenna, al Pala Congressi di Largo Firenze, nelle giornate di domani e sabato. L’evento è organizzato dall’Angsa (associazione nazionale genitori soggetti autistici) di Ravenna, in collaborazione con la fondazione Augusta Pini e l’istituto Buon Pastore Onlus di Bologna. L’iniziativa vuole fare il punto sui progressi realizzati in questi anni in relazione alla diagnosi e al trattamento dei soggetti con autismo sul territorio, interventi che sono il risultato dell’azione di potenziamento del programma autismo del servizio di neuropsichiatria infantile condotta nel corso di questi ultimi anni da parte della direzione generale dell’Azienda usl di Ravenna. Si parlerà inoltre dei progressi raggiunti per quanto riguarda i percorsi di diagnosi precoce e di presa in carico dei bambini in prima infanzia e nella rete di raccordi con le strutture educative e scolastiche, con le amministrazioni locali e le famiglie. Il convegno servirà inoltre ad affrontare le problematiche ancora presenti a livello complessivo per quanto riguarda gli interventi di integrazione sociale delle persone autistiche in età adolescenziale e adulta. Nel corso della prima giornata di convegno verrà inoltre presentato l’accordo siglato tra la fondazione Pini e l’Ausl di Ravenna per il progetto di un centro abilitativo per l’autismo, promosso dalle famiglie di Angsa Ravenna, che vedrà l’inizio dei lavori nel corso del 2014. Al convegno interverranno, fra gli altri, Paola Carozza, direttore del Dipartimento di salute mentale, che relazionerà sugli aspetti di forza e criticità nella presa in carico delle persone con autismo nell’Ausl Ravenna, e gli operatori della cooperativa San Vitale, che porteranno un esempio di intervento abilitativo innovativo attraverso lavoro “vero”. Per il programma completo del convegno e la scheda di iscrizione: w w w . a n g s a r av e n n a . i t e www.autismo33.it. RAVENNA. Non aveva il biglietto e il fatto di essere stata sorpresa non l’aveva certo ben disposta. Ma è stato quando i controllori le hanno chiesto di esibire un documento, che la donna (una ragazza di 25 anni) ha perso letteralmente il controllo finendo per aggredire fisicamente con calci e graffi due dipendenti dell’azienda di trasporti i quali, costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso, sono stati medicati e dimessi con una prognosi di cinque giorni a testa. L’episodio si è verificato nella mattinata di ieri, poco prima delle 10.30, a bordo di un mezzo della linea 80 (che copre la tratta dal litorale all’Esp) nelle vicinanze dell’ipermercato. Stando a quanto ricostruito finora dai carabinieri del Nucleo radiomobile, il cui intervento è stato richiesto da alcuni passeggeri che hanno assistito alla scena, a scatenare la reazione violenta della donna sarebbe stata la richiesta di verificare il possesso del titolo di viaggio da parte dei controllori. La giovane, una cittadina straniera, ne era sprovvista e L’INTERROGAZIONE Baldini (FI): «Degrado in via Mazzini, il Comune faccia subito qualcosa» L’aggressione è avvenuta a bordo di un autobus della Start a quel punto le sono state richieste le generalità e l’esibizione di un documento per accertarle. Richiesta che l’ha mandata su tutte le furie, tanto da indurla a scagliarsi contro entrambi i controllori. Un’aggressione vera e propria che ha costretto i militari ad intervenire per riportare la calma. I due dipendenti di Start Romagna sono stati visitati al pronto soccorso mentre la donna è stata denunciata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. (gi.ro.) RAVENNA. Non solo stazione e giardini Speyer, il degrado a Ravenna sarebbe ormai di casa persino in via Mazzini, una delle strade vetrina della nostra città. A lanciare l’allarme è il consigliere di comunale di Forza Italia Francesco baldini che in un interrogazione al sindaco parla esplicitamente di «continua presenza di spacciatori, vagabondi, gente che dorme per terra, scippatori e violenti che costituiscono un vero pericolo per abitanti e turisti». Baldini chiede se l’Amministrazione non abbia mai preso in considerazione «la possibilità di varare ed attuare un piano di risanamento dell’intera zona, restituendole la vocazione di “salotto elegante” attraverso la rimozione dei fittoni ai due estremi della strada, in modo da favorire il pattugliamento della zona, nonché per il soccorso medico e le varie urgenze, cosa al momento che oggi non realizzabile». Si è spento a 69 anni il presidente interprovinciale dell’Agci e segretario del circolo Pri “Guerrini” di Ravenna Cooperazione in lutto, addio a Pino Morgagni Dirigente stimato, era pittore e scrittore e componente del cda della Flaminia Giuseppe Morgagni si è spento martedì sera RAVENNA. Ha generato profondo cordoglio la notizia della scomparsa di Giuseppe “Pino” Morgagni . Il presidente dell’Agci interprovinciale di Ravenna e Ferrara e segretario del circolo Pri Arnaldo Guerrini di Ravenna si è spento ieri notte all’età di 69 anni. Morgagni era pittore e scrittore e componente del consiglio della Fondazione Flaminia. Alla famiglia il sindaco Fabrizio Matteucci e il vicesindaco Giannantonio Mingozzi hanno espresso le condoglianze dell’amministra- Incontro aldilà dei ruoli istituzionali tra Fulvio Della Rocca e Mario Mondelli Il prefetto commosso in visita alla “sua” questura RAVENNA. Ci sono visite che vanno oltre il ruolo istituzionale. E il ritorno del prefetto Fulvio Della Rocca in quella questura che in passato aveva guidato ne è l’esempio. Un’occasione per salutare il questore «e amico» Mario Mondelli (i due si conoscono e si stimano da tempo) e ritrovare, commuovendosi, il personale con cui per anni ha lavorato fianco a fianco (una volontà reciproca tanto che è stato necessario mettersi in fila). Il prefetto si è poi intrattenuto brevemente con le insegnanti nei locali dell’asilo nido “Stefano Biondi” c he lui stesso aveva inaugurato nel 2003. zione comunale. «Scom- di Ravenna, con noi lottapare un protagonista di va e si batteva ogni giorprimo piano del movi- no per l’af f er m az i on e mento cooperativo raven- dell’idea repubblicana e nate e nazionale - dicono mazziniana. Pino ci manMatteucci e Mingozzi -, cherà. Alla moglie, alla fiche ha saputo imprimere, glia e a tutta la famiglia come presidente dell’Ag- vanno le condoglianze e ci, un impulso moderno la vicinanza di tutto il al sistema cooperativo e partito repubblicano». Messaggi di alle sue racordoglio gioni socianche dal li ed econoMingozzi: «Sempre in aCircolo coomiche». Il peratori di vicesindaco prima linea per le Ravenna. in partico- battaglie dell’Edera» « Sc om pa re lare ricorda sop rattu tto «l’amico repubblicano, in prima li- un amico, che lascia in nea per tante battaglie a tutti noi un grande vuosalvaguardia dell’o r g o- to» e da Giovanni Monti, glio dell’Edera, segreta- presidente di Legacoop Erio dello storico circolo milia-Romagna e Lorenzo Pri Arnaldo Guerrini di Cottignoli presidente di v i a S a n G a e t a n i n o e Federazione delle Coopemembro degli esecutivi rative della Provincia di comunale e provinciale. Ravenna: «Abbiamo avuto modo di E se mp la re conoscere e nelle doti ciapprezzare viche e nel Legacoop: «Uomo di le straordis u o i m p egno in dife- straordinarie qualità, pieno narie qualità umane e sa delle isti- di passione per il lavoro» la passione tuzioni culche ha semt u r a l i r avennati, a partire dalla pre accompagnato il suo Pinacoteca». Il partito Re- impegno per la cooperapubblicano è profonda- zione, un sentimento che mente colpito dal lutto: ci ha sempre unito. Il no«Era uno di noi. Un diri- stro pensiero in questo gente del nostro mondo. momento va alla sua faStimato cooperatore, pri- miglia alla quale tutto il ma della Lega delle coope- movimento Legacoop si rative, poi nell’Agci. Im- stringe in un grande abpegnato dirigente del Pri braccio». BELLARIA-VALMARECCHIA 15 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 La cubatura che sparirà dall’arenile potrà essere recuperata in un’area a monte di LUCIA PACI BELLARIA IGEA MARINA. La vecchia struttura sulla spiaggia che ospitava un tempo l’istituto Luce sul mare verrà demolito. La proprietà e l’amministrazione comunale hanno raggiunto l’accordo: la cubatura che sparirà dall’arenile potrà essere recuperata in un’area a monte. L’argomento è stato trattato nel consiglio del quartiere Igea martedì sera. Nel corso della seduta sono state affrontate diverse questioni di interesse per il quartiere, a partire dalle prospettive per l’area ex Ceschina le cui vicende giudiziarie si sono concluse da circa due mesi. Il tratto di spiaggia, nel mese di dicembre, è stato liberato dalle cabine e dai manufatti come disposto dalla sentenza del tribunale che vedeva contrapposti bagnini e chioschisti. «Il sindaco - spiega il presidente del quartiere Ersilio Brandi - si è speso in prima persona per mediare tra chioschisti e bagnini affinché si arrivi a un compromesso Accordo raggiunto demolizione in vista per l’ex Luce sul mare Area ex Ceschina, entro due settimane la decisione per la prossima stagione entro l’estate. I tempi alla fine sono brevi e la soluzione sarà provvisoria ma è importante trovare una forma di gestione anche alla luce di un piano spiaggia recentemente approvato». In questi giorni sono in corso riunioni sull’argomento e si conta di arrivare a definire qualco- sa entro un paio di settimane. Si è parlato anche del programma dei lavori pubblici. A Igea Marina dovrà essere finita tra fine marzo e i primi di aprile l’asfaltatura in viale Pinzon e si conta di concludere i lavori in viale Ennio, dalla rotonda in via Pertini alla sistemazione del NOVAFELTRIA Riconversione, l’ospedale finisce sotto esame Le cabine in spiaggia, area ex Ceschina marciapiede. Riguardo a ll ’illuminazione, la giunta (presente al completo alla seduta) ha ricordato l’i n s t a l la z i o n e di nuove lampade a led, anche per le zone più periferiche. «Apprezziamo - sottolinea Brandi - il fatto che l’i nt e rv e nt o non venga riservato solo alle aree più turisti- che ma all’intero quartiere». Infine, il Piano strutturale. Rinviata la votazione nell’u lti mo consiglio comunale, martedì sera ai cittadini di Igea Marina sono state illustrate le novità e le principali modifiche alla viabilità che in futuro comporterà il Psc in via di adozione. Santarcangelo. L’appuntamento è domani: alle 17 laboratorio ludico-didattico Dialetto protagonista in biblioteca Torna la Giornata nazionale delle lingue locali Il Museo etnografico. A destra Gianni Fucci, uno dei protagonisti della serata di domenica al Supercinema S AN T A RC A N GE L O. T o rn a domani, dopo il successo della prima edizione del 2013, la “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali”. Per l’occasione la biblioteca Baldini ha messo a punto u n r i c c o p r ogramma di iniziative finalizzate a far conoscere il patrimonio di valori, saperi e tradizioni racchiuso nel dialetto locale e, più in generale, nelle lingue che caratterizzano i diversi territori italiani. Un patrimonio culturale rispetto al quale, domani, si cercherà di sensibilizzare i cittadini santarcangiolesi partendo proprio dai più piccoli. A loro verrà infat- ti proposto un laboratorio ludico-didattico dal titolo “Tal capéss e’ dialeet? Zuga sa néun” a cura di Annalisa Teodorani e Sara Balestra. L’appuntamento, per i bambini dai 7 agli 11 anni, è alle 17 in biblioteca (partecipazione gratuita, occorre prenotare allo 0541.356299 o alla mail [email protected]). Sempre domani al Supercinema (alle 21) serata dal titolo Amarcord: il dialetto di Fellini e Guerra alla presenza di Gianfranco Miro Gori. Intervengono Gianni Fucci e Annalisa Teodorani. A seguire la proiezione del film “Amarcord”. Pro loco di Santarcangelo e Museo etnografico propongono invece alcune visite guidate in dialetto al paese e ai suoi istituti culturali. Domani (alle 16.30) e sabato (alle 10 e 16.30) la Pro loco presenta la città raccontata in dialetto in tre diversi modi (partenza dall’ufficio Iat di via Cesare Battisti), mentre domenica alle 16.30 Stefano Stargiotti accompagnerà i visitatori del Met alla scoperta dei tesori del Museo attraverso la lingua dialettale (info: 0 5 4 1 . 6 2 4 7 0 3 - m e t @ m e tweb.org). Per l’occasione, la biblioteca adotterà una specifica segnaletica interna (sezioni, stanze, servizi) con indicazioni in dialetto. Santarcangelo, niente mini-Imu Bellaria. Cerimonia alla festa del patrono Candidature premio Panzini A lezione di inglese e spagnolo da pagare sulla prima casa: con l’associazione Noi della rocca l’aliquota non è stata aumentata ancora sette giorni per gli invii Santarcangelo. Corsi alla biblioteca Baldini SANTARCANGELO. L’associazione Noi della rocca riprende l’attività dei corsi di lingua straniera con inglese e spagnolo che si svolgeranno sempre all’interno delle sale in biblioteca Baldini e sempre di giovedì. Inoltre, con il nuovo anno è prevista una novità: a partire dal 6 febbraio si terrà anche il corso di lingua russa. Dal prossimo mese, inoltre, saranno presentate altre attività che la storica associazione santarcangiolese promuoverà attraverso corsi e incontri, con una programmazione che arriverà sino al mese di aprile. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il numero 338/1434215. l SANTARCANGELO. Come già annunciato nel mese di dicembre, l’amministrazione comunale ribadisce che a Santarcangelo i cittadini non sono tenuti a pagare nulla rispetto alla cosiddetta mini-Imu. L’amministrazione comunale di Santarcangelo, infatti, fra le poche in Provincia, ha lasciato inalterata l’aliquota base del 4 per mille per l’abitazione principale e per le relative pertinenze e per questo motivo non è dovuto alcun ulteriore pagamento da parte dei proprietari di prima casa. L’imposta è dovuta nei casi di aumento dell’aliquota. BELLARIA IGEA MARINA. C’è ancora tempo una settimana per inviare al Comune candidature per il premio Panzini. L’obiettivo del riconoscimento è di dare risalto al lavoro di quanti contribuiscono a valorizzare la comunità locale. Il premio viene conferito annualmente, in occasione della festa del patrono, a cittadini, enti, associazioni e aziende che hanno operato e si sono particolarmente distinti nel campo culturale in genere, nello sport, nello spettacolo, nelle arti, mestieri e professioni e nell’adempimento del dovere. Il premio consiste in una incisione riportante da un lato l’effigie di Alfredo Panzini e dall’altro lo stemma del Comune di Bellaria Igea Marina. NOVAFELTRIA. L’ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria risulta tra i 25 piccoli ospedali “sotto esame” in vista di una possibile riconversione in ospedale di comunità. Sulla rivoluzione ospedaliera dell’Ausl unica interviene il consigliere provinciale della Lega Nord, Paolo Ricci, che chiede «chiarezza sul futuro dell’ospedale: la Regione ci dica cosa intende farne e se verranno apportati tagli a personale e reparti». Il Sacra Famiglia è la struttura sanitaria di riferimento per tutta l’Alta Valmarecchia e secondo Ricci: «Depotenziarlo implicherebbe disagi per i cittadini, costretti a più di un’ora di macchina per raggiungere l’ospedale più vicino. Una follia senza precedenti se si considera che lo stesso trattamento verrà riservato anche ai presidi di Cattolica e Santarcangelo». Ricci ricorda l’impegno preso dal presidente della Provincia, Stefano Vitali, e dal direttore generale dell’Ausl riminese, Marcello Tonini, qualche mese fa in occasione della consegna di un documento a difesa e garanzia dei servi sanitari locali redatto e sottoscritto dagli amministratori dei sette Comuni della Valmarecchia: «In quell’occasione ci fu garantito che le nostre richieste sarebbero state recepite e i servizi ospedalieri rafforzati. Chiedo la convocazione della commissione sanità in provincia per avere maggiori dettagli». Bellaria Igea Marina Bene Comune parla di alleanze politiche BELLARIA IGEA MARINA. La lista Bene Comune riprende gli incontri settimanali. Il prossimo appuntamento è in oggi alle 21, nella saletta verde al piano terra del Comune. I temi che verranno proposti per riprendere l’iniziativa politica riguardano le alleanze politico-elettorali, le ipotesi di elezioni primarie, le candidature. Si creerà anche una struttura organizzativa e si ragionerà su una prima ipotesi di formazione della lista cittadina. La lista ha tenuto una decina di riunioni tematiche per l’elaborazione partecipata del suo programma elettorale. CATTOLICA-VALCONCA 13 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 Pistola alla testa di un cliente rapinano il Conad Ergon In azione la solita coppia che ha assaltato il Super Sisa di Coriano. Magro il bottino: 2mila euro circa CATTOLICA. Ba nd a dei supermercati. Nuovo assalto. Questa volta nel mirino dei rapinatori è finito il Conad Ergon di viale Carducci a Cattolica. Ma quello che fa alzare la preoccupazione è la sempre maggiore sfrontatezza con cui la coppia di malviventi si sta muovendo. Martedì, per esempio, uno dei banditi non ha e- sitato a puntare la pistola in faccia a uno dei due clienti per convincere la guardia giurata presente a non ostacolarli. Erano le 18,45 quando il duo, volto coperto dal solito passamontagna, due pistole strette nelle mani, ha fatto irruzione nel supermercato dove al momento si trovavano due clienti, tre dipendenti (tra cui il diretto- re) e la guardia giurata assunta per sventare i taccheggi sempre più frequenti in questa lunga crisi. Un rapinatore ha puntato dritto alla cassa il complice, come detto, ha “immobilizzato” la guardia giurata puntando la propria arma contro il volte di un cliente atterrito. Come nelle precedenti rapine, anche martedì sera il colpo è stato messo a segno in una manciata di minuti. Quando i carabinieri della Tenenza della Regina sono arrivati, i due delinquenti avevano già fatto perdere le tracce. Agli investigatori del Nucleo operativo della Compagnia di Riccione il compito di visionare le immagini del circuito di videosorveglianza. L’ex benzinaio è deceduto lunedì dopo avere vinto 450 euro. I funerali si terranno oggi alle 14.30 nella parrocchia San Pio V di Cattolica «Mio marito non è morto per le slot» Parla la moglie di Prioli: «Non è stata la vincita a fargli venire l’infarto, non soffriva di cuore» di THOMAS DELBIANCO CATTOLICA. «Non credo che la morte di mio marito sia stata causata dalla vincita alle slot». Si terranno questo pomeriggio alle 14.30 nella parrocchia San Pio V di Cattolica, i funerali, celebrati da don Massimiliano, del benzinaio in pensione morto lunedì d’infarto dopo una vincita alle slot machine. Eraldo Prioli, 77 anni, era molto conosciuto a Cattolica, la sua città di residenza, e a Gabicce, dove si trova la stazione Eni dell’Agip, lungo la Statale16, che l’uomo ha gestito per diversi decenni prima di andare in pensione. E negli ultimi tempi, nonostante non seguisse più l’impianto con una gestione diretta, Prioli aveva mantenuto un ruolo di chiamata per aiutare i clienti nel rifornimento di benzina con il self-service. Si trovava Allo Snaporaz l’ultimo libro di Gervaso CATTOLICA. Sabato pomeriggio alle 17,30 al teatro Snaporaz, arriva Roberto Gervaso, giornalista, storico e scrittore, per presentare il suo ultimo libro “Lo stivale Zoppo. Una storia d’Italia irriverente dal fascismo a oggi”. Gervaso sarà presentato dall’ingegner Umberto Paolucci, amico dell’autore. «Siamo molto orgogliosi - afferma l’assessore alla cultura Anna Sanchi - di poter offrire ai cittadini questa unica opportunità di incontrare ed ascoltare Gervaso, noto per le sue massime, i suoi aforismi, i suoi interventi precisi e taglienti». Il bar della stazione Agip sulla statale a Gabicce dove è morto Eraldo Prioli proprio nel bar della sua ex stazione di carburante lunedì sera quando è crollato a terra dopo aver vinto 450 euro alle slot machine. Un infarto che non gli ha lasciato scampo. Sul posto sono arrivati poco dopo i sanitari del 118, contattati subito da alcuni clienti presenti al bar della stazione, i quali si erano accorti che Prioli era caduto a terra. Ma non c’è stato niente da fare. «Era andato alla stazione come faceva spesso di sera, rientrando sem- pre prima di mezzanotte – ha detto ieri la moglie di Prioli – non era un amante del gioco, ogni tanto, a quello che so io, faceva qualche puntata con le macchinette, ma niente di esagerato. Mio marito non aveva problemi di Eco Pfu, al lavoro da ieri mezzi speciali dei vigili del fuoco arrivati da Roma SASSOFELTRIO. I er i mattina si sono messi al lavoro nell’ex area industriale della Eco-Pfu, due mezzi dei vigili del fuoco arrivati da Roma per coadiuvare le forze già in campo da una settimana, nella rimozione dei materiali ferrosi presenti dentro il deposito andato a fuoco. «E’ stata demolita una piccola parte del solaio per accedere nello stabile in sicurezza con i mezzi – spiega il sindaco di Sassofeltrio Francesco Formoso – sono convinto che in serata, o al massimo domattina (oggi, ndr), le operazioni di rimozione dei materiali e spegni- mento dell’incendio saranno concluse». Resta aperta la questione del gruppo di abitanti di Sassofeltrio che nei giorni scorsi si sono presentati al pronto soccorso di Riccione, con sintomi causati, secondo la diagnosi medica, da inalazione di fumi tossici. «Preferisco non commentare questo aspetto - dice Formoso – ma continuo a basarmi sui dati dell’Arpam, che sono rassicuranti. Nell’aria i valori degli inquinanti rientrano nella norma. Oltretutto, i campionamenti risalgono a sabato scorso, quando l’intensità della nube era maggiore. Ora i valori possono soltanto migliorare». Intanto, su facebook è nato un gruppo che chiede "verità e giustizia sull’incendio alla Eco-Pfu". cuore, negli ultimi tempi, da quando era andato in pensione, ogni tanto parlavamo del fatto che conducevamo proprio una vita da pensionati. Io non credo che ciò che è accaduto sia dovuto alla vincita». San Clemente le “6 Stelle” sono in campo SAN CLEMENTE. C on l’incontro di lunedì sera in un ristorante di Sant’Andrea in Casale, la lista civica “San Clemente 6 Stelle” ha aperto la campagna elettorale in Valconca. I coordinatori, Alfonso Scala e Giuseppe De Siena, hanno comunicato la partecipazione alle prossime elezioni amministrative, rimarcando «l’unicità e l’esclusività della nostra lista, che ha messo da parte le ideologie politiche a favore degli interessi esclusivi dei cittadini. Due sono le parole chiave su cui la lista 6 stelle si basa: progetto e cambiamento». Eeletto il nuovo cda Tassa di soggiorno e viabilità: richieste dell’Aia CATTOLICA. «Un tavolo di confronto per decidere come spendere le entrate della tassa di soggiorno e un gruppo che si interfacci con il Comune sulla nuova viabilità». Sono questi due degli obiettivi espressi dall’assemblea degli albergatori che ieri pomeriggio si è riunita al Park Hotel per eleggere i consiglieri del nuovo direttivo, che avranno poi il mandato di nominare al loro interno nel consiglio previsto per lunedì prossimo, il nuovo presidente e il vice per il prossimo triennio. Questi i nuovi membri del cda eletti in ordine di preferenza: Maurizio Cecchini, Alberto Monetti, Fabrizio Ferretti, Gabriele Bordoni, Mariano Simoncelli, Stefano Del Bianco, Giovanni Gaudenzi, Filippo Magnani, Massimo Cavalieri, Davi Battistelli. La scadenza del mandato è stata leggermente anticipata su richiesta di Maurizio Cecchini, presidente uscente, per consentire al nuovo direttivo di poter affrontare «senza l’assillo della stagione alle porte, temi importanti e delicati come la gestione operativa e il tavolo di confronto sulla destinazione delle risorse derivanti dall’imposta di soggiorno per poter ricostituire da subito il gruppo di lavoro che si dovrà confrontare con l’amministrazione sul piano del traffico e per affrontare i temi legati alla promozione del territorio». Cronaca di Forlì GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 5 VERSO LE COMUNALI LIBRERIA FELTRINELLI Sel Forlì impegnata a costruire una lista civica della sinistra FORLÌ. La federazione forlivese di Sinistra Ecologia Libertà è in movimento dal 7 gennaio con una serie di incontri interni ed esterni per verificare le condizioni per dare vita ad una lista civica di sinistra con un proprio candidato a sindaco con il quale sfidare il Pd anche con primarie di coalizione. Con o senza simbolo Sel vuole dimostrare a tutti i forlivesi che c’è lo spazio per una intransigente difesa dei beni pubblici e uno sforzo importante per difendere il welfare sanitario e sociale gravemente minacciato dal governo Letta, ma anche dalle incertezze delle politiche della Regione Emilia-Romagna. Intanto domenica scorsa a Ferrara nella direzione regionale di Sel sono sostati eletti Marisa Fabbri, Francesco Billi e Gaetano Avallone. Sel si fa capofila. Alle prossime elezioni comunali ci sarà una lista alla sinistra del Pd, ma non sarà la riedizione delle esperienze fallimentari delle scorse politiche: Rivoluzione Civile o Sinistra Arcobaleno. No, almeno per quanto riguarda il capoluogo di Forlì. Da giorni Marisa Fabbri, coordinatrice forlivese di Sel sta avviando discreti contatti interni alla sua organizzazione e fra le altre forze politiche con l’obiet- Ricerca del candidato a sindaco per correre soli o alle primarie con il Pd tivo di verificare le condizioni politiche per costruire una lista alle prossime elezioni amministrative. Sel non ha paura di presentare il suo simbolo, ma si fa capofila per accogliere e dare piena dignità a persone, singoli, associazioni, movimenti per avere una lista civica orienta- Incontro con Costa Oggi alle 17.30 nell’ambito del progetto “Palinsesti VII Edizione” - Musica in scena e “Recitar Cantondo. Musica e cinema” viene presentata una conversazione con Roberto Costa alla libreria Feltrinelli con l’introduzione del professor Francesco Giardinazzo dell’università di Bologna. VECCHIAZZANO Marisa Fabbri coordina Sel Forlivese impegnata per riuscire a dare vita a una lista civica della sinistra ta a sinistra. Primarie di coalizione. Sel non sembra avere complessi di sudditanza verso il Pd. Pur essendo possibile che lanci la sfida delle primarie di coalizione, come è avvenuto per esempio nella vicina realtà di Cesena, il percorso forlivese terrà conto delle opportunità. dei rapporti di forza che si renderanno possibili. Del resto anche il profilo dell’eventuale candidato sindaco lo si sta cercando fra esperti e pro- Servizio in camera Questa sera alle 21 nell’ambito della XIII rassegna delle commedie dialettali va in scena la Compagnia di San Tomè che presenta “Servizio in Camera”, due atti per la regia di Oreste de Santis. In direzione regionale sono stati eletti Avallone, Billi e Fabbri fessionisti della società civile. Se le condizioni lo renderanno possibile dunque Sel rinuncerà volentieri anche al suo simbolo pur di lanciare una sfida e chiamare a raccolta tutti coloro che non vogliono cedere alle seduzioni liberiste e del mercato che continuano ad avere una loro forza. Congresso regionale. Al Congresso regionale di Sel. conclusosi domenica, la federazione forlivese ha ottenuto tre rappresentanti nella nuova direzione regionale. Oltre a Marisa Fabbri, forlivese, il professor Gaetano Avallone, sindacalista Cgil Scuola e Francesco Billi, grafico, assessore alla cultura e Predappio. E ora il dialogo è a tutto campo con chi vuole votare a sinistra a Forlì. Pietro Caruso «Bilancio, ma partecipato» Il Comitato “Forlìperbene” affida temi ai candidati Giancarlo Biserna cofondatore del comitato “Forlì perbene” ha presentato alcune proposte FORLÌ. «Il Comitato di Formazione Politica Forliperbene - ricorda il cofondatore Giancarlo Biserna - si è incontrato per concretizzare l’ apporto che è in grado di dare alla politica cittadina a partire dalle scelte dei candidati sindaci e dei programmi connessi». «Non sta a noi - continua Biserna - interferire in queste pur concitate fasi su cosa faranno partiti, movimenti o liste civiche, possiamo però chiedere caratteristiche, impegni, nomi e priorità di chi si candida a governare i prossimi cinque anni, dichiarando la nostra disponibilità a spenderci in modo diffuso e concreto, e a portare consenso su alcuni temi qualificanti. Per noi essi sono: referendum comunali sulle scelte più importanti; progetto ben definito di partecipazione alla gestione -che valorizzi i quartieri, firma di un Codice etico con il quale tutti si impegnano - pena una loro uscita di scena - a rispettare regole fondamentali di etica, pubblica moralità, trasparenza e buona amministrazione. Inoltre un chiaro programma di azioni amministrative bene comunicate. Posizione di fondo ed impegni rispetto ai temi principali che l’attuale Giunta sta portando avanti a partire da sanità, ambiente, unione comuni e decentramento. Un percorso che si intende seguire per avere “Più Forlì e più Romagna in Regione”. Quale nuova Giunta e quale rapporto in essa si dovrà instaurare tra eletti in Consiglio ed assessori esterni». GLI AMICI DI UGO Serata conviviale Questa sera alle 20 al circolo “Aurelio Saffi” in via Isonzo 119 si tiene l’incontro conviviale “Gli amici di Ugo” dedicato alle Associazioni d’arma e culturali della Romagna. SERVIZIO IMPIEGO Perdite di requisiti E’ in corso di pubblicazione dal 15 gennaio al 31 gennaio la determina delle penalizzazioni per mancata presentazione senza giustificato motivo alla convocazione al centro per l’impiego per sessioni di politica attiva del lavoro nel mese di dicembre. Le persone interessate possono ricercare la propria posizione e giustificare loro assenze pena la perdita dello stato di disoccupato e il divieto per due due mesi dalla presentazione di una nuova dichiarazione. Stesso requisito di cessazione vale anche per quei disoccupati che hanno cessato il contratto di lavoro stagionale e non si sono presentati alla convocazione del Centro per il impiego nello corso anno. Nel sito della Provincia gli interessati possono ricercare esclusivamente la propria posizione personale. “E se fossi tu l’ospite...” del gruppo forlivese viene presentata nel concorso nazionale Uilt “Il Mascherone” Direttore responsabile: PIETRO CARICATO Editore: Cooperativa Editoriale Giornali Associati Cspa Presidente: LUCA PAVAROTTI Consiglieri di amministrazione: Gaetano Foggetti (vicepresidente), Giacomo Bedeschi, Roberto Masini, Massimo Gottifredi Sede Legale: Forlì, C.so della Repubblica, 186 Sede centrale: Rimini, p.zza Tre Martiri, 43/a, tel. 0541/354111-354151 fax 0541/354199-354159 Sedi: Cesena, Via Fantaguzzi, 35 - 47521 (tel. 0547/611900, fax 0547/610350); Forlì, C.so Della Repubblica, 186 - 47121 (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna, Via De Gasperi, 5 - 48121 (tel. 0544/218262, fax 0544/33793); Faenza-Lugo, P.zza II Giugno, 7 - 48018 (tel. 0546/23120, fax 27150); Imola, via Emilia, 176 - 40026 (tel. 0542/28780, fax 28972) Pubblicità locale: PubliCor srl - ([email protected]) Responsabile Commerciale: MIRCO PONTICELLO Sede legale: Rimini, P.zza Tre Martiri, 43/a (tel. 0541/354151, fax 354159); Cesena (tel. 0547/611900, fax 0547/610350); Forli (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna (tel. 0544/218262, fax 0544/33793); Imola (tel. 0542/28780, fax 28972) Pubblicità nazionale - contatti: A. Manzoni & C.S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano, tel. 02/57494802, www.manzoniadvertising.it Abbonamenti: Numero Verde 800-653780 ([email protected]) Stampa: Galeati Industrie Grafiche Srl Imola, via Selice 187/189 - 40026 (www.galeati.it) Proprietà della testata: Editoriale Corriere Romagna Srl, sede legale P.zza Tre Martiri, 43 Rimini. Registrazione della testata presso il tribunale di Rimini n. 11/93 del 16-7-1993 La testata fruisce dei contributi diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 La tiratura del numero di ieri è stata di 12.439 copie Debutto della compagnia “Il Sicomoro” al teatro Cristallo di Bolzano FORLÌ. “E se fossi tu... l’ospite”, la nuova commedia portata in scena dall’Associazione forlivese “Il Sicomoro” nel 2013 e patrocinato dal Comune di Forlì sbarca a Bolzano all’interno del Concorso nazionale Uilt “Il Mascherone” dove le migliori filodrammatiche italiane saranno in gara per conquistare il primo premio. Tutto questo all’interno di una programmazione molto imponente che vede sul palco personaggi del calibro di Anna Galiena, Marina Massironi, Amanda Sandrelli, Se- La compagnia del Sicomoro sbarcherà a Bolzano rena Dandini, Lella Costa, Mario Venuti, Moni Ovadia ed altri Lo spetta- colo prende ispirazione dal celebre gioco di società “Cluedo” (il titolo deri- va dall’inglese Clue che significa appunto indizio. Guidati dalla sapiente regia di Flavio Colonna, gli attori Alberto Bartoletti, Azzurra Bernabei, Silvia Capacci, Federica Cicognani, Donatella Ciocca, Sandro Foschi, Stefano Gardini, Pietro Mattarelli, Dino Ricci, Eleonora Russo e Paolo Vallicelli coadiuvati dietro le quinte anche da Vittorio Garavini, Elena Giorgini, Fabio Toni e Cesare Valenti lo spettacolo verrà messo in scena al Teatro Cristallo di Bolzano sabato prossimo alle 21. Cronaca di Ravenna GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 5 OPERATA ALLA COLECISTI Muore a tre mesi dall’intervento Indagati quattro medici dell’Ausl La procura ha disposto l’autopsia su una donna di 74 anni di Ravenna Era ricoverata dal 20 ottobre, il decesso è avvenuto lo scorso 6 gennaio RAVENNA. Quat tro medici dell’os p e da l e Santa Maria delle Croci sono indagati per omicidio colposo a seguito della morte di una donna di 74 anni di Ravenna, morta all’alba del 6 gennaio scorso dopo un ricovero durato due mesi e mezzo. L’iscrizione dei medici nel registro degli indagati è da ritenersi in questa fase come un atto di garanzia all’indomani della decisione della procura di Ravenna di disporre un’a utop sia che verrà eseguita oggi. Il fascicolo è stato aperto dal sostituto procuratore Lucrezia Ciriello dopo l’esposto presentato in procura dalla figlia della donna, assistita dall’avvocato Chiara Ri- Il 2 ottobre la donna venne operata per una calcolosi, ma insorsero alcune complicazioni che resero necessaria la laparotomia In alto l’ospedale Santa Maria delle Croci La paziente venne dimessa il 17 ottobre, ma tre giorni dopo venne nuovamente ricoverata per una pancreatite naldi del foro di Bologna. Il primo intervento alla colecisti. La 74enne era stata operata il 2 ottobre scorso per una calcolosi della colecisti. Ma nel corso dell’i n t er v e nt o chirurgico, secondo quanto ricostruito, ci furono complicazioni che portarono i medici ad e- seguire una laparotomia in seguito della quale la donna sviluppò una importante ipokaliemia, ovvero una forte perdita di potassio nel sangue. Il 17 ottobre seguente la donna venne dimessa dopo un miglioramento che si pensava potesse essere definitivo. Eppure, dopo appe- na tre giorni, la 74enne tornò ad accusare forti dolori addominali tanto da rendere necessario un nuovo ricovero in ospedale. Il ritorno al Santa Maria delle Croci. La nuova diagnosi fu quella di una pancreatite acuta. Era il 20 ottobre e da allora la donna non ha più lasciato il Santa Maria delle Croci dove è morta il giorno dell’Epifania. Da qui la decisione dei familiari di rivolgersi alla procura che ha disposto l’esame autoptico per far luce sulle cause del decesso e verificare se ci siano stati o meno aspetti penalmente rilevanti o se si tratti solo dell’inevitabile epilogo di una sfortunata degenza. TELEFONO 0546 23120 FAX 0546 27150 15 Email: [email protected] GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 Addio a Claudio Tasselli, ex presidente Cna Scomparso improvvisamente a 63 anni. Cordoglio nella Bassa Romagna, domani il funerale LUGO. E’ scomparso improvvisamente l’altra notte, a 63 anni, Claudio Tasselli, dirigente Cna e presidente della Cna della Bassa Romagna dal 2009 al 2012, da pochi anni in pensione. Lascia la moglie e i figli Alessandro e Nicola. Claudio Tasselli era nato a Parigi nel 1950. Dopo il diploma di perito tecnico in elettronica, conseguito presso l’Istituto tecnico Aldini Valeriani di Bologna, ha collaborato per un breve periodo con il padre che svolgeva un’attività di progettazione elettronica a Bologna. In seguito, sempre a Bologna, ha lavorato in un’azienda che opera nell’importazione di componenti elettronici. Nel 1978 ha avviato la Elsyd in società con il fratello Giacomo, azienda di progettazione e produzione di apparecchiature elettroniche esclusivamente su specifica esigenza del cliente. Nel 1981 ha trasferito la famiglia e l’attività a Lugo e nel 1984 ha iscritto l’Azienda alla Cna. Nel 2001 è entrato a far parte della direzione della Cna comunale di Lugo. Dal 2009 al 2012 è stato presidente di Cna Bassa Romagna. La Cna si stringe con dolore alla famiglia e ricorda «le doti di umanità e sen- sibilità dell’imprenditore, sempre attento e partecipe dei problemi dell’artigianato e della piccola impresa e di tutta la società nel suo insieme». Il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi ha espresso le più sentite condoglianze per la prematura scomparsa di Tasselli, «che mancherà a tutti coloro che hanno avuto il piacere e il privilegio di conoscerlo, unendosi al cordoglio della famiglia». Sarà possibile porgere un ultimo saluto alla camera mortuaria di Lugo. La salma partirà alle 10 di domani verso il forno crematorio di Ravenna. GRUPPO DI ACQUISTO Una “bottega virtuale” al centro sociale Tondo Risparmi per i soci MASSA Nuova copertura per la tribuna dello stadio MASSA. Lo sblocco dei fondi già presenti a bilancio permette l’avvio dei lavori nei primi mesi del 2014 per il rifacimento della copertura della tribuna dello stadio comunale. Già emesso il bando per l’assegnazione dell’appalto, con scadenza il 28 gennaio, con un prezzo base di 145mila euro. Previsto, oltre al ripristino integrale della copertura della tribuna, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 18 KW. L’opera era finanziata già dal 2012, ma la possibilità di realizzare l’intervento era bloccata dal patto di stabilità, poi superato con la delibera della Giunta regionale del 28 novembre scorso. Andrà a completare una serie di interventi di riqualificazione sull’area: lo scorso anno è stato effettuato un ripristino parziale della pista di atletica, mentre è in corso la realizzazione di un percorso ciclopedonale lungo via Fornace di Sopra, per mettere in sicurezza l’accesso agli impianti sportivi, e la sostituzione della recinzione che divide i campi da calcio dal circolo tennis e dal palazzetto. (a.r.g.) LUGO. Pacchi spesa, galare i vantaggi della abbigliamento, articoli rete - a partire dai prezzi sanitari, libri, film e poi concorrenziali - a chi ancora pneumatici, ac- non è avvezzo a usarla, cessori per auto, ali- gli anziani in particolamenti per animali, rica- re appunto. Pertanto i soci (ma anriche telefoniche e perfino assicurazioni, pac- che tutti coloro che vorchetti vacanze, voli ae- ranno aderire all’iniziarei. Praticamente tutto è tiva) hanno ora l’opporacquistabile presso la tunità, recandosi al terprima bottega virtuale zo piano del Tondo nei che sta nascendo in que- pomeriggi di martedì, venerdì e sti giorni sabato dalpresso il le 15 alle 18, c e n t r o s oAssistenza in sede di trovare ciale il Tonun referend o d i v i a per acquistare, per chi Lumagni a non ha accesso alla rete te di Ipernetwork Lugo. Romagna Ideata in primis per i circa 600 so- che effettuerà per loro oci, soprattutto anziani, gni genere di acquisti del centro sociale lughe- p r e s s o i l p o r t a l e h tse, l’iniziativa della se- t p : / / w w w . i p e r n e tzione romagnola del work.net/partner/romagruppo di acquisto Iper- gna. Attraverso la sottonetwork (con oltre 700mila soci in tutta I- scrizione di una card talia) ha innanzitutto lo gratuita i soci a ogni acscopo “anticrisi” di re- quisto guadagneranno La formula assicura risparmi per i soci del centro sociale “Il Tondo” punti che potranno trasformare in buoni benzina, ricariche telefoniche, spesa, vacanze. E al tempo stesso il Tondo, per ogni acquisto effettuato da chi presso il centro sociale avrà sottoscritto la carta, riceverà denaro che utilizzerà per finanziare le proprie attività. Gli oggetti acquistati saranno recapitati al domicilio degli acquirenti o anche al centro sociale. Moltissime sono le a- I soci guadagneranno punti che potranno trasformare in buoni ziende convenzionate con la card di Ipernetwork, da Coop-online a eBay, da Amazon a Wind, da British Airways a Barilla. «Con questa nuova iniziativa creiamo - sottolinea Nerio Antonellini, responsabile marke- Giancarlo Minardi ospite al Lions LUGO. Nella serata di martedì scorso, al ristorante Ala d’Oro, al meeting del Lions Club di Lugo l’ospite d’onore era Gian Carlo Minardi, che ha raccontato la propria esperienza di vita e di lavoro, riferendosi in particolar modo alla F1, settore dove è stato protagonista per moltissimi anni a partire dal suo debutto in Brasile, nel lontano 1985, con la vettura pilotata da Pier Luigi Martini. Inoltre si è soffermato sui talenti da lui “scoperti”, a partire dal campione spagnolo Fernando Alonso, pilota che non ha certo bisogno di presentazioni. ting di Ipernetwork Romagna - un circolo virtuoso anticrisi che unisce le aziende e i consumatori per garantire risparmi e vantaggi soprattutto alle fasce deboli della popolazione, quelle che non hanno accesso autonomo alla rete e alle possibilità che essa offre. E allo stesso tempo garantiamo al centro sociale un sicuro metodo di finanziamento per le proprie attività. A questo proposito, ricordo che tutti i centri sociali che vorranno entrare a far parte della nostra rete saranno i benvenuti. Inoltre - anticipa ancora Antonellini - se è vero che ora operiamo esclusivamente online, nulla esclude e anzi noi auspichiamo che attraverso la nostra card si possano al più presto effettuare convenzioni con aziende e imprese della zona, per un ritorno ulteriore in sede locale.» Per informazioni: Sara Montanari, responsabile dell’area clienti di Ipernetwork Romagna (340 2154549; i p e rn e tw o r k . r o m a g n a @ gmail.com). (r.e.) Cronaca di Faenza GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 13 STOP ALLE POLEMICHE SULLE MENSE Il vicesindaco risponde alle richieste di chiarimenti di Grillini (Ncd): «Si seguono le linee guida in merito disposte dall’Ausl» «Cibo a scuola, qualità e giuste quantità» Si privilegiano prodotti a km 0, i marchi Dop, Igt, e ogm free e i biologici certificati FAENZA. Cosa, come e p as s o”, ritenuto sbagliato prodotti biologici e certificaquanto si mangia nelle men- dal punto di vista nutrizio- ti». Su un tema molto imporse scolastiche faentine? Que- nale ed educativo. Per avere sto è quanto chiede Alessio riprova di quanto appena tante e di forte attualità il Grillini, capogruppo del detto è possibile guardare il consigliere Grillini ha voluNuovo centro destra faenti- sito del Comune nel quale il t o c h i e d e r e s p i e g a z i o n i no, all’Amministrazione co- tutto è pubblicato e consul- all ’Amministrazione. «Dal Comune munale alla luce delle «di- tabile». chiede l’espoSugli aspetti verse segnalazioni arrivate nente del Ncd da famiglie che ci informano qualitativi dei ciIl Comune spende - vorremmo della scarsa qualità e della ri- bi distribuiti ai sapere se alsicata quantità di cibo dato giovani frequen- 4,84 euro, Iva al 4% ai bambini durante i pranzi tatori delle scuo- inclusa, per ogni pasto cuni prodotti o ingredienti le, il vicesindaco a scuola». possono proUna richiesta di chiari- evidenzia come mento ufficializzata in un’in- «gli alimenti somministrati venire da territori ad alto riterrogazione alla quale ha ri- rientrano tutti nelle linee schio sanitario, come la Tersposto in questi giorni il vi- imposte dal Regolamento CE ra dei fuochi». Una domanda alla quale cesindaco Massimo Isola. del 2007 e prevedono prodotti a chilometri zero l’Amministrazione risponde «Per quanto (prodotti entro i smentendo categoricamente riguarda le 100 km dalla sede ogni eventualità. «Le ditte quantità degli Il “ripasso”, è ritenuto d e l C o m u n e ) . appaltatrici del servizio di alimenti somm i n i s t r a t i - sbagliato dal punto di vista Grande attenzio- refezione scolastica - spiegane viene inoltre no da palazzo Manfredi - ci spiega Isola - nutrizionale ed educativo riposta alla varie- confermano la non presenza non si fa altro tà dei cibi offerti di realtà, ditte, aziende proche seguire le linee guida per la ristorazio- privilegiando realtà mar- venienti da questi territori». n e s c o l a s t i c a e l a b o r a t e chiate Dop, Igt, e ogm free». Infine, per quanto concerPer quanto riguarda la readall’Ausl di Ravenna che ci dicono, per quanto riguarda lizzazione di alcuni prodotti ne il costo del servizio il Cola quantità, che le dosi gior- nelle cucine interne ai plessi mune spende 4,84 euro, Iva naliere somministrate non scolastici come pizze e me- (4%) inclusa, per ogni pasto. Riccardo Isola dovrebbero permettere il “ri- rende, «questi utilizzano Quantità e qualità del cibo nelle scuole sono rigidamente normati Concorso di cucina Serata inaugurale al circolo “I Fiori”, si replica martedì. Finale con il Premio Sordi il 17 febbraio al Masini Piatto verde: tema dell’anno le erbe Due i finalisti già selezionati: sono un torinese e un napoletano RIOLO TERME. Chef amatoriali alla prova dei fornelli. L’Istituto professionale alberghiero di Riolo Terme, nell’ambito della rassegna internazionale tra le scuole alberghiere “Il Piatto Verde 2014” organizza il concorso per persone che si dilettano a cucinare. L’argomento scelto per l’edizione 2014 è: Le erbe del cuore. Può partecipare al concorso chiunque, inviando la ricetta di un piatto a scelta fra antipasto, primo, secondo o dessert, che utilizzi tra i suoi ingredienti una o più delle piante selezionate dall’organizzazione. Per quest’anno le erbe utilizzabili sono: melissa, passiflora, salvia, camomilla, borragine, angelica arcangelica, menta, lampone, maggiorana, malva, papavero, melagrana, santoreggia e pimpinella. I concorrenti dovranno far pervenire le ricette all’Ipssar di Riolo Terme per e-mail in formato Word ([email protected]), o per fax (0546 71859) o per posta (via Monsignor Tarlombani 7, 48025 Riolo Terme, Ravenna), entro sabato 22 febbraio. Per informazioni: tel. 0546 71113 - 71636 71456. “Faenza Cabaret”, i primi verdetti I finalisti sul palco con i presentatori e il patron Pasquale Di Camillo Corsi di italiano per stranieri Il Comune di Riolo Terme investe sull’integrazione RIOLO TERME. Dopo il successo dello scorso anno, riparte il corso di italiano per cittadini stranieri residenti nel territorio. Il Centro territoriale permanente per l’istruzione e la formazione in età adulta di Faenza-Lugo, in collaborazione con il Comune di Riolo Terme, organizza a Riolo un corso gratuito di lingua italiana per stranieri in possesso del permesso di soggiorno (età minima 16 anni) se extracomunitari e di un documento di identità in corso di validità, se comunitari. Le lezioni si svolgeranno il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 11 a partire dal 3 febbraio nella sede del Comune di Riolo Terme, in via Aldo Moro 2. L’amministrazione comunale crede fortemente in questo progetto per stimolare sempre di più l’integrazione dei cittadini stranieri e favorire l’inserimento nella comunità locale, permettendo loro di comunicare, capire e farsi capire. La scorsa edizione del progetto ha visto coinvolti cittadini provenienti da Croazia, Montenegro, Senegal, Moldavia, Romania ed Ucraina. Per informazioni e iscrizioni: tel. 0546 77417 (Monica). FAENZA. Ha debuttato strada). Il secondo è un martedì sera, al circolo napoletano verace, “I Fiori”, Faenza monologhista, in linea Cabaret, il concorso per con la tradizione comici emergenti che partenopea, stile nella finale di sabato 17 Massimo Troisi. febbraio al teatro Tra i candidati c’era Masini assegnerà il anche un faentino, premio Alberto Sordi. Giuseppe Già dalla Salemme, prima selezione è Deludente il faentino piuttosto deludente, emersa una cugino di Vincenzo parente del qualità famoso eccellente Salemme Vincenzo dei Salemme. concorrenti, Questi i concorrenti ben otto, provenienti da che saliranno sul palco tutta Italia. I primi due scelti dalla del circolo I Fiori martedì prossimo: giuria - presieduta da Ennio Monachesi di Gianluca Laghi - sono Fano, Maurizio Di Mattias Martelli e Marco di Ascoli, Stefano Di Clemente. Il Daniele Falconi di primo è torinese, attore, Fermo, Stefano Bezzi di fantasista e ottimo Rimini, mimo, ha Luca Di portato la Marco di parodia di Ospite della prossima Ancona, un politico poco serio e selezione Gianpiero Pizzol, Stefano Santomauro impreparato, “il Frate di Montecucco” di Livorno, creando Gabriele situazioni Saraulli di Pescara, assai divertenti e Rosario Marra di spiritose. L’attore ha Bellaria, e i Tracataiz di frequentato seminari Torino. con Dario Fo ed è Ospite, della serata recente vincitore del sarà questa volta concorso Cantieri di Gianpiero Pizzol, strada, indetto dalla ovvero “il Frate di Fnas (Federazione Montecucco”. (f.d.) nazionale artisti di TELEFONO 0546 23120 FAX 0546 27150 12 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 E m a i l : fa e n z a @ c o r r i e r e r o m a g n a . i t LA CROCIATA DEI SINDACI «Mini Imu a giugno senza sanzioni nè interessi» Malpezzi: «Per chi ha già pagato chiesta la possibilità di detrarla dall’Irpef» di RICCARDO ISOLA FAENZA. «La vicenda della mini-Imu rappresenta il classico caso in cui la politica nazionale si dimostra insuperabile nel dar vita a situazioni paradossali». Così il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi «L’attuale Governo - rimarca Malpezzi - aveva promesso la completa abolizione dell’Imu sulla prima casa. Una decisione che ho preso per buona pur consapevole che se non compensata da uno stanziamento dello Stato di pari importo sarebbe stata difficilmente sostenibile». Una decisione, quella dell’abolizione, smentita poi il 30 novembre scorso con l’approvazione del decreto legge 133 in cui viene chiesto il pagamento di una quota corrispondente al 40% di quanto i commenta una di quelle “retromarce governative” che hanno innescato una rivolta istituzionale capitanata dal primo cittadino di Ravenna poi seguito a ruota da numerosi altri tra cui quello manfredo. Comuni avrebbero incassato tramite l’aliquota aggiuntiva stabilita autonomamente. A Faenza si tratta di 900mila euro, pari a 40-50 euro a famiglia. A seguito della sgradita novità anche Malpezzi si è accodato alla protesta nazional-istituzionale al fine di «portare all’a nnul lamento di quanto previsto dal decreto». In particolare assieme ai colleghi sindaci emiliano-romagnoli, anche Malpezzi ha sposato la proposta di un inasprimento della tassa sulle vincite del gioco d’azzar- do. Una possibile soluzione «per recuperare la quota di gettito fiscale a copertura della mini-Imu». Proposta che non ha prodotto un ripensamento esplicito da parte del Governo, ma solo «la promessa di continuare ad approfondire la questione, come ribadito direttamente al sottoscritto - prosegue Malpezzi - anche dal ministro Graziano Delrio». Parallelamente il primo cittadino faentino ha iniziato una verifica giuridica e tecnica per poter ottenere «almeno due obiettivi Neri direttore unico Asp fino alla fusione definitiva FAENZA. Dal 1° gennaio Giuseppe Neri è stato nominato direttore unico delle Asp Solidarietà insieme e Prendersi cura. Un incarico pro tempore - rimarrà in carica fino al 30 giugno - data oltre la quale la fusione tra le strutture di assistenza sociale della Romagna faentina diventerà definitiva. Durante questi sei mesi il dirigente - in aspettativa dell’ufficio di Affari generali del Comune di Faenza - dovrà guidare e gestire l’iter per la realizzazione operativa della fusione. Il passaggio da due Asp ad una sola è dettato dalle nuove normative regionali. Un passaggio che nel territorio faentino ha innescato fin da subito polemiche. Mal di pancia diffusi e reiterati che si concentrano soprattutto a sud della via Emilia, nel versante collinare. Per i detrattori di questa unificazione il rischio che si corre con un’Asp unica è «che si perda buona parte dell’autonomia delle singole strutture esistenti». Ma non solo. La legge regionale stabilisce che la governance dell’Asp unica non sia più affidata ad un consiglio di amministrazione composto dai rappresentanti di tutti i Comuni, ma da un amministratore unico. Un fatto che per gli scettici porterà, per le realtà locali, «una sempre minor rappresentanza e rappresentatività». Altro nodo del riassetto è il cambiamento dei requisiti di entrata nelle strutture di accoglienza con le cancellazioni delle graduatorie territoriali per far posto ad una unica di distretto. Infine sotto stretta osservazione è l’eventuale modifica dei criteri per l’assegnazione dei posti letto convenzionati con le strutture protette. Posti che vengono agevolati nei costi grazie ad un contributo dell’Ausl. «Se questa norma passerà - hanno più volte denunciato i comitati contrari alla fusione - gli anziani che entrano in Casa protetta avranno diritto al contributo dell’Ausl solo se saranno in condizioni molto gravi, altrimenti dovranno pagare l’intera retta di tasca propria». Il compito del direttore Neri non è dei più facili. Rendere fluida, condivisa e partecipata la fusione non è e non sarà cosa semplice. Oltre ai necessari passaggi tecnico operativi sui quali si sta lavorando un argomento spinoso è quello del patrimonio. Un monte economico importante che in alcuni casi risale ad oltre 700 anni di storia e presenza sul territorio (Opere pie di Casola Valsenio) e che annovera terreni, fabbricati e abitazioni sparsi in tutto il territorio, per numerosi milioni di euro. (r.i.) Il sindaco Giovanni Malpezzi a vantaggio dei contribuenti. Quello minimo che viene garantito tramite delibera di Giunta - è di assicurare i contribuenti che il Comune non applicherà né sanzioni, né interessi per ritardato pagamento sui versamenti effettuati in data successiva al 24 gennaio e fino al 16 giugno 2014. L’obiettivo massimo - prosegue Malpezzi - è di utilizzare questi mesi per continuare ad incalzare il Governo al fine di mettere a punto un sistema che consenta ai contribuenti di ottenere un credito d’imposta finanziato da un incremento della tassazione sul gioco d’azzardo». In definitiva da Faenza si chiederà «la pos- sibilità di compensare tale credito d’imposta con la mini-Imu, qualora non fosse ancora stata versata». Parallelamente anche per chi avesse già pagato la mini-Imu Malpezzi avrebbe una soluzione possibile. «Su questo versante - spiega - stiamo chiedendo la possibilità di detrarla dall’Irpef dovuta a saldo 2013, in sede di dichiarazione dei redditi a giugno. Una strada che insieme ad altri Comuni abbiamo deciso di intraprendere anche se il risultato al momento rimane incerto». Infine non manca il rammarico. «Sono dispiaciuto conclude Malpezzi - se questi nostri passaggi possano sembrare intempestivi. La sostanza è che il senso di responsabilità può portare anche ad osare strade nuove e a non piegarsi solamente al “pagare e basta”, imposto da un Governo che non è stato in grado di mantenere quanto promesso». L’IMPRESA FAENZA. «Mio padre ha brontolato: “ti sei ridotto a fare il giro del mondo” come dire… guarda che vi potrebbero essere anche altre opportunità: pensaci. Ogni tanto mi chiede ancora se sono convinto. Mia madre invece è rassegnata: ha capito che tipo sono, conosce il mio spirito libero, sa che sono prudente e cons apevole, perciò si fida». A parlare è il 22enne Simone Aless andro Cornacchia, che si accinge a fare il giro del mondo, 120mila km in bicicletta, a cammello, cavallo, con mezzi di fortuna, esclusi gli aerei. Ispirato da Tom Hanks nel film Cast Away si è scelto il nickname “Alex Wilson” e come tale ora lo conoscono in tanti nel web, su Facebook al profilo “alex wilson traveler” dove ha annunciato l’impresa. Partenza dal cancello di casa in via Reda la mattina del primo marzo. «La bici mi accompagnerà nella prima parte del viaggio - racconta - poi non escludo di venderla. Forse ne comprerò un’altra in America, si vedrà». Cornacchia “Wilson” è deciso: «L’idea mi frulla in testa fin dal Liceo Alessandro “Wilson” Cornacchia Wilson” si dirigerà verso Firenze, poi Viareggio, Genova, Ventimiglia, Marsiglia, Barcellona. Costeggiando i Pirenei raggiungerà l’Atlantico, Santander e Santiago. Da qui proseguirà per Portogallo, Marocco, Mauritania (dove ha intenzione di acquistare un cammello) e il Senegal. «A Dakar ho fiducia di imbarcarmi su una nave cargo: è possibile pagare, oppure e s s e r e a ssunti a bordo. In meno di un mese dovrei arrivare in Brasile, a Fortaleza. Di attraversare il Pacifico (mi piacerebbe toccare anche le isole) se ne riparlerà dopo ulteriori due anni, partendo da Santiago del Cile o dal Messico per Nuova Zelanda, Australi e Indonesia . L’Asia dovrebbe essere abbastanza scorrevole, il rientro è previsto da Trieste dopo aver toccato Cina, Turchia e Balcani». Di certo non sarà una passeggiata: «Potrei essere derubato, ammazzato, sequestrato… le ho calcolate tutte - conclude il ragazzo -; mi sono fatto un esame di coscienza e ho deciso che questa è comunque la mia strada». Francesco Donati Il giro del mondo in bici, nave e cammello Un 22enne partirà da Reda in mountain bike il primo marzo 120mila km con tutti i mezzi, aereo escluso, in 6-7 anni socio-psico- pedagogico Torricelli, dove mi sono diplomato. Mi sono iscritto a Filosofia, ma non era il momento, mi è presa come una febbre, una smania indescrivibile di viaggiare: sarà che ho antenati veneziani». Nonostante l’età non gli mancano le esperienze: «Degli ultimi cinque anni, almeno due credo di averli passati all’estero, in America ed est Europa ho tanti amici che mi saranno utili». Tra gli obiettivi c’è scrivere un libro cogliendo gli aspetti umani, ecologici, la bellezza della conoscenza, del contatto con popolazioni e territori diversi. Il budget è di 10mila euro «ma con me avrò solo pochi spiccioli, infatti aprirò un conto, probabilmente a Santander in Spagna: con una ‘carta di debito’ e un codice potrò prelevare in tutto il mondo, utilizzando internet». Per il globetrotter manfredo il tempo non sarà tiranno: «Conto di impiegare sei o sette anni, farò tappe anche lunghe, lavorerò dove capita e se trovo un luogo che mi piace, potrei fermarmi per mesi. Comunque è mia intenzione tornare e fare tesoro di quanto avrò appreso». In questi giorni fervono i preparativi: «Sto cercando sponsor, negozi sportivi, palestre, qualcosa ho trovato. Poi sono alle prese con le vaccinazioni e i documenti. Per i visti mi recherò di volta in volta nelle ambasciate». Ma quale sarà l’iti ner ari o? «Mi muoverò verso occidente. Per un paio di anni sarò ancora in Europa e Africa. Fino a Dakar è quasi tutto programmato». Da Faenza “Alex Cornacchia Cronaca di Ravenna GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 11 LE ASSOCIAZIONI PROTESTANO CON IL GOVERNO RAVENNA. In arrivo una stangata per i bagnini se verrà confermata dal Governo l’a pp l i c a z i o n e dei nuovi balzelli Tasi e Tari sull’intera superficie delle concessioni demaniali. E’ l’allarme delle organizzazioni sindacali degli imprenditori balneari Fiba - Confesercenti, Sib/Fipe - Confcommercio, Cna - Balneatori, Assobalneari - Confindustria e Oasi – Confartigianato, che in una nota congiunta chiedono che al più presto sia convocato dal Governo un qualificato tavolo tecnico per il riordino delle problematiche legate al settore, da realizzare entro il prossimo 15 maggio, così come disposto dalla legge di stabilità. «Solo per le imprese balneari l’Iva è al 22 per cento invece che al 10 come per tutte le altre imprese turistiche - spiegano -; inoltre quasi ovunque le Regioni applicano considerevoli, quando non spropositate, addizionali sui canoni demaniali e le nuove Tasi e Tari sono calcolate sull’intera superficie oggetto di concessione fino alla battigia!». Siamo ancora in una fase in cui ancora molto resta da chiarire e definire, ma il timore è che vengano fortemente penalizzate 30mila aziende con 100mila addetti. «Ad oggi uno stabilimento balneare paga una tassa dei rifiuti su una superficie imponibile che si compone di un’area occupata da manufatti e pavimenti, circa 3-400 metri quadri, ed un’area di ombreggio, dell’ampiezza di circa 6-700 metri quadri – spiega Riccardo Santoni di Fiba Confesercenti Ravenna -. Il rischio ora è che la superficie imponibile venga quadruplicata comprendendo l’i n t er a concessione demaniale, e quindi, anche ampie aree libere, come la fascia davanti la prima fila degli ombrelloni e quella occupata dai campi da gioco. Bagnini, in arrivo una nuova stangata Bollette sui rifiuti da ventimila euro L’allarme degli operatori: «Le nuove Tasi e Tari saranno calcolate sull’intera superficie oggetto di concessione fino alla battigia e non solamente sulla parte occupata dai bagni» Questo significa che uno stabilimento balneare medio, profondo 100 metri e largo 40, che oggi paga ad esempio 4-5mila euro di tasse sui rifiuti, con la nuova norma potrebbe arrivare a 20mila, un costo assolutamente insostenibile». L’auspicio dei sindacati di categoria è quindi «che il decreto turismo, più volte annunciato per gennaio sia dal ministro Massimo Bray che dal pre- mier Enrico Letta, contenga anche misure per il settore della balneazione come l’uniformità dell’aliquota Iva all’intero comparto turistico, un freno all’introduzione delle addizionali regionali sui ca- noni e una rimodulazione della disciplina sulla nuova Iuc tale da renderla più equa e sostenibile». Nel frattempo a livello locale di questi temi si parlerà domani, alle 15, nella commissione congiunta del Comune di Ravenna su proposta di nuovo ordine del giorno sulla tutela e lo sviluppo dell’imprenditoria balneare presentata dal consigliere comunale di Lega Nord Paolo Guerra Colpite 30mila imprese Riccardo Santoni di Fiba Confesercenti Ravenna: «Si profilano costi insostenibili» La spiaggia di Punta Marina affollata di bagnanti. Per i gestori degli stabilimenti balneari potrebbe arrivare una stangata Chi oggi paga circa 5mila euro potrebbe pagare quattro volte di più, e l’Iva è saita al 22 per cento Coop Spiagge, confermato Rustignoli Anche per il prossimo triennio guiderà l’associazione. Tutti gli incarichi Maurizio Rustignoli RAVENNA. Maurizio Rustignoli, titolare di stabilimenti balneari a Punta Marina Terme, è stato confermato all’unanimità presidente della Cooperativa Spiagge Ravenna anche per il prossimo triennio, ovvero fino al 2017. Insieme al presidente è stata eletta vice presidente Bruna Montroni; mentre i nuovi responsabili delle commissioni della cooperativa sono Mirko Leoni (addetto agli acquisti), Stefano Verlicchi (responsabile del settore salvataggio) e Gianluca Baroni (che curerà le questioni legate al Piano dell’arenile). E’ stata inoltre nominata una nuova Commissione interna, che negli intenti dell’associazione servirà per approfondire le nuove opportunità e iniziative della categoria (Csr Lab) a capo della quale siederà Stefano Bianchedi, titolare di uno stabilimento balneare di Marina di Ravenna. Il consiglio e le commissioni si avvalgono del Direttore Riccardo Santoni confermato nel suo ruolo. Estero anche per le piccole imprese Nuovo servizio della Cna per favorire l’internazionalizzazione RAVENNA. «Da anni assistiamo alla contrazione dei consumi nel nostro Paese, le imprese hanno bisogno di cercare nuove opportunità». Così il direttore della Cna provinciale Massimo Mazzavillani sintetizza le ragioni che hanno indotto l’associazione a creare un nuovo servizio - “Cna Romagna estero” - per favorire l’internazionalizzazione dell’artigianato e della piccola e media impresa. A entrare nel merito dei servizi messi in campo per permettere agli associati di approcciare il mercato estero - un bacino potenziale stimato fra le 600 e le 1.000 imprese in provincia - è Alessandro Battaglia, responsabile provinciale Cna Internazionalizzazione. E non si riferisce solo all’ambito europeo ma anche a mercati lontani, dove il tasso di crescita in questa fase è più importante: «Anche questo è possibile, soprattutto aggregandosi ad altre imprese». Il supporto che il nuovo “ramo” di Cna oggi è in grado di offrire, spiega Battaglia, si sviluppa a 360 gradi: dalle informazioni per incrementare le competenze all’aiuto per concorrere a bandi e progetti, dalla formazione specifica (attraverso il proprio ente Ecipar) all’agevolare la creazione di reti, fino alle consulenze specialistiche qualificate e al sostegno nell’accesso al credito. Bandi, scadenze, opportunità di incontro, fiere internazionali, attività formative e schede dettagliate dei Paesi sono inoltre disponibili (insieme a molti altri servizi, quale “l’esperto on line” che fornisce risposte in 48 ore) nel portale dedicato www.cnaromagnaestero.it. Sul portale un’impresa interessata ad ampliare i propri orizzonti potrà anche calcolare il proprio “indice di esportabilità”, che verrà poi illustrato da un esperto. Il servizio Cna Romagna estero - nato da uno sforzo congiunto di Cna Ravenna e Forlì-Cesena prevede inoltre una sezione dedicata a “bandi e incentivi” che permette di tenere sott’occhio opportunità e scadenze. (e.d.m.) Incontro con imprenditori ucraini nella sede Cna 10 Cronaca di Ravenna GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 LA CITTA’ DIGITALE Il sistema permette il saldo esatto del tempo di fruizione del servizio La stessa applicazione consentirà di sostare anche a Bologna e Cervia di SABRINA LUPINELLI RAVENNA. A pochi mesi dall’attivazione a Ravenna della modalità di pagamento della sosta con carta di credito on line, da ieri è attivo un altro servizio sperimentale che consente di pagare la sosta sulle strisce blu usando lo smartphone o il cellulare. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Azimut, ha attivato questa modalità che offre il vantaggio di poter pagare per l’esatta durata della sosta fruita, anziché per un periodo di tempo presunto come avviene con le tradizionali modalità di pagamento, in moneta, tessera o carta di credito. «Il progetto rientra in un contesto più ampio di digitalizzazione dei servizi - ha commentato l’assessore alla mobilità Andrea Corsini illustrando il progetto - e fa di Ravenna una tra le città più “smart” a livello nazionale». L’amministratore delegato di Azimut Stefano Di Stefani ha invece fatto il punto sulle politiche aziendali per le innovazioni relative alla sosta con parcometro, «che a luglio Adesso il parcheggio si paga anche con il telefonino di quest’anno ha inaugurato il pagamento della sosta con carta di credito on line in 62 parcometri, prevedendone l’estensione a tutto il parco entro fine febbraio; mentre nelle principali piazze della città 70 parcometri di vecchia generazione so- no stati sostituiti con i più recenti Strada parkeon». Da ieri sui parcometri della città sono stati affissi anche gli adesivi che riportano le istruzioni sul funzionamento del nuovo sistema digitalizzato, con i numeri di te- lefono da contattare e i riferimenti per registrarsi al sito e scaricare l’applicazione. I possessori di smartphone, infatti, possono attivare al momento dell’arrivo al parcheggio la funzione “sosta” con l’app “mycicero” (per android, ios, windows pho- ne) e disattivarla al momento di partire; l’a pp consente inoltre di prolungare la sosta senza tornare alla vettura. Se non si dispone di uno smartphone, si può chiamare o inviare un sms tramite cellulare per comunicare l’arrivo e la ri- partenza dal parcheggio ad un numero indicato dall’adesivo applicato sul parcometro. Per usufruire di entrambe le opportunità occorre registrarsi prima sul sito www.mycicero.it e creare qui una sorta di “fondo spese parcheggio”, mediante carta di credito o carta ricaricabile (Postepay o Pagoonline di Unicredit), dal quale verranno scalati gli importi delle soste che verranno effettuate. La registrazione sul sito, molto semplice da eseguire, consente anche di scaricare e stampare il logo mycicero e apporlo sul cruscotto per segnalare agli ausiliari del traffico l’utilizzo di questa modalità di pagamento. In ogni caso gli stessi ausiliari sono in grado di rilevare la regolarità della sosta attraverso il palmare elettronico in dotazione. Una volta effettuata la registrazione si potrà usufruire di questa modalità di pagamento anche in altre città, tra le quali Bologna e Cervia, dove è attivo lo stesso sistema fornito da I Sosta My Cicero di Pluservice di Senigallia. Delrio: più gettito ai Comuni dal gioco Nuovo confronto ieri con Matteucci sulla slot tax contro la mini Imu. Parti più vicine RAVENNA. Nel recente passato di erano parlati, incompresi e scontrati. Ora il sindaco Fabrizio Matteucci e il ministro per gli affari regionali Graziano Delrio si sono rivisti, confrontati e riavvicinati. Il tema ovviamente è sempre quello, l’ipotesi di una slot tax per evitare la stangata Imu. «Ho assicurato al ministro la massima collaborazione del movimento dei sindaci e Delrio ha confermato la sua volontà di destinare il maggior gettito che si ricaverà dal gioco d’azzardo al sistema degli enti locali». A riferirlo è lo stesso primo cittadino al termine di un confronto sulle proposte del Governo e quelle dei sindaci sul gioco d’azzardo. Matteucci definisce il colloquio «un’improvvisata» e dice di condividere l’iniziativa del ministro sulla «apertura, a giorni, del tavolo di confronto sul gioco d’azzardo: regole per arginare il gioco patologico, revisione del livello di prelievo fiscale, maggiori poteri di regolamentazione ai Comuni». «Quello che non abbiamo affrontato - precisa il sindaco di Ra- venna - è invece il tema della Tasi perché questo appartiene al tavolo di confronto con la presidenza nazionale dell’Anci, che si riunisce oggi». A scanso di equivoci e dopo l’ultimo botta e risposta tra i due, Matteucci precisa che «questa mia dichiarazione ha il placet del ministro Delrio». Sulla questione in mattinata il sindaco aveva detto che «serve un’onda nazionale di mobilitazione perché in 10 anni è decuplicato il giro d’affari mentre sono diminuite del 200% le tasse del settore». 8 Cronaca di Ravenna GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 L’EMERGENZA CONTINUA Incrocio della morte, nuovo incidente Scontro tra una Porsche e un furgone per un passaggio col rosso. Indaga la polizia stradale Vigili del fuoco e agenti della polizia stradale ieri all’incrocio tra Classicana e Ravegnana dove si è verificato l’ennesimo incidente (Foto Massimo Fiorentini) RAVENNA. Il punto, manco a dirlo, è sempre lo stesso. L’incrocio della morte, quello dove ogni due per tre ci scappa l’incidente, più o meno grave. Stavolta per fortuna il tutto si è risolto senza conseguenze fisiche per i due automobilisti coinvolti (il conducente di una Porsche e quello di un furgone che si sono scontrati per un passaggio col rosso, da parte di chi è quello che sta accertando la polizia stradale) ma la violenta collisione verificatasi ieri mattina ripropone in modo evidente l’urgenza di una soluzione. Soluzione che, dopo tre decenni di stallo, sembra finalmente profilarsi all’orizzonte, con la firma in programma domani di un protocollo con l’Anas per la realizzazione di una rotonda, opera i cui lavori partirebbero presto e che sarebbe pronta entro l’estate del 2015. Quanto accaduto dimostra come l’intervento per la messa in sicurezza di quel tratto non sia più rinviabile. Dopo l’incidente mortale della scorsa settimana in cui ha perso la vita un 35enne campano, ieri come detto nello stesso punto si è verificato un nuovo scontro. La causa, piuttosto semplice da accertare salvo che non vengano rilevate particolari anomalie che abbiano interessato l’impianto semaforico, è quella del mancato rispetto del rosso da parte di uno dei conducenti, uno alla guida di una Porsche che percorreva la statale con direzione di marcia da sud verso nord e l’altro al volante di un furgone che proveniva dal lato verso Forlì della Ravegnana. Un impatto violentissimo in seguito al quale è stato immediatamente lanciato l’allarme al 118, ai vigili del fuoco e alla Polstrada. Per loro fortuna, le due persone coinvolte sono rimaste illese; soccorsi in prima battuta da un’ambulanza che proprio in quel momento stava transitando nella zona, entrambi i conducenti hanno rifiutato l’intervento. Pesanti invece le ripercussioni sulla circolazione. Nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco per la rimozione dei mezzi incidentati, per circa mezz’ora il traffico è stato interrotto, riprendendo poi a rilento a causa degli incolonnamenti che si erano creati. IL PROGETTO Una rotonda “salva vita” larga 55 metri: durante il cantiere la Classicana non verrà chiusa RAVENNA. Una firma per cancellare l’incrocio della morte. Questa la speranza del Comune dove domani si sigla l’accordo con l’Anas per la realizzazione della rotatoria fra Statale 16 Adriatica e la Ravegnana, mentre si pensa già alle possibili limitazioni della viabilità che non porteranno comunque alla chiusura totale dell’incrocio. Ogni precauzione e tempi di realizzazione non biblici non eviteranno comunque il formarsi di file e disagi per automobilisti e autotrasportatori. Dopo anni di promesse e polemiche, l’orizzonte temporale per la costruzione dell’opera ora viene fissato al 2015 per una spesa di 2 milioni e mezzo di euro. La rotatoria - che avrà un diametro esterno di 55 metri e un anello carrabile di 8,5 metri - verrà collocata non in corrispondenza dell’attuale incrocio ma, come Domani la firma del protocollo tra Comune e Anas. I tempi non saranno brevi Inevitabili disagi durante il cantiere, parte del traffico finirà su via Dismano assicura Massimo Camprini capo area infrastrutture civili del Comune, sorgerà ad ovest dell’attuale intersezione, in direzione Ferrara, grazie a una serie di espropri. Le procedure riguarderanno aree cortilizie di fabbricati e non presentano particolari difficoltà, salvo ricorsi dell’ultimo momento. In fase di cantiere, le e- L’intervento costerà circa 2,5 milioni di euro Sulla statale ogni giorno viaggiano 30mila veicoli ventuali chiusure riguarderanno, per il tempo strettamente necessario, la Ravegnana che sopporta una media di 11mila veicoli al giorno, più che la Statale 16, che non presen- ta molte alternative viarie e sulla quale circolano quotidianamente 30mila veicoli. Verranno interessate quindi da nuovi flussi via Dismano, l’E45 e il tratto autostradale. Nel corso del cantiere i “rami” di via Ravegnana in prossimità dell’incrocio verranno leggermente spostati verso ovest per raggiungere la rotatoria. La firma dell’accordo si basa sul progetto preliminare a cura di Anas, a cui dovrà seguire quello definitivo e quello esecutivo, poi sarà la volta della gara per l’aggiudicazione dei lavori, infine il cantiere. Un intervento di piccole dimensioni rispetto ai tanti progetti che si sono alternati senza successo dalla fine degli anni ’80. Tutti prevedevano rotatorie di maggiori dimensioni, non a raso, ma con sovrappasso e piani sfalsati. Mentre il Comitato unitario dell’autotrasporto ha chiesto un incontro al prefetto e si dice soddisfatto della messa in sicurezza della rete viaria, dall’opposizione arrivano strali contro il progetto. Per il capogruppo di Forza Italia Alberto Ancarani per vedere realizzata la «rotondina» ci vorranno anni e quindi diventa imperativo una serie campagna di controllo sul rispetto del codice della strada. Per il capogruppo di LpRa Alvaro Ancisi i tempi sono imprevedibili ed è quindi preferibile allargare le carreggiate della Classicana così da portarla a tre le corsie. (c.b.) 12 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 Riccione, Misano e Coriano FESTA IN SPENDING REVIEW LIRICA Capodanno promosso ma le categorie rilanciano «Facciamo come Rimini» Il Coro di Riccione canta a Roma RICCIONE. Trasferta romana per il coro lirico Città di Riccione il 22 di gennaio che parteciperà all’udienza generale del papa Francesco in sala Nervi. Il gruppo durante l’incontro intonerà una canzone. A seguirà la formazione sarà impegnata negli studi di Tv 2000 per la registrare di tre brani che saranno trasmessi in mondo visione sul canale satellitare. di EMER SANI RICCIONE. Il sindaco si prende il plauso delle categorie economiche per la riuscita del Capodanno in piazza con la band di Mirko Casadei. «Ma si poteva fare meglio». L'amministrazione martedì pomeriggio ha incontrato le associazioni di categoria per una valutazione congiunta le iniziative di intrattenimento messe in campo durante le festività. «Questo incontro non ha intendimento autoreferenziale - sottolinea il sindaco Massimo Pironi, anche se è già lanciato in campagna elettorale - ma ci sembrava importante avere un riscontro con gli operatori sulle scelte compiute e sulle proposte di intrattenimento messe a punto». Il primo cittadino ha aggiunto: «Ci eravamo dati dei criteri, in primo luogo la coerenza delle proposte individuate con la nostra identità; secondo la scelta di mantenerci su un piano di sobrietà, vale a dire la volontà di impiegare in modo corretto e senza sprechi il denaro pubblico. I dati che come amministrazione abbiamo raccolto hanno smentito le previsioni pessimistiche circolate tra gli operatori. Non possiamo pensare di competere, quanto a ri- Pironi: «Non competiamo a risorse economiche con le realtà più grandi» sorse economiche, con realtà più grandi che mettono in campo iniziative dai costi per noi improponibili». Il riferimento è al Capodanno Mediaset con Mengoni e Biondi. «La sfida deve essere condotta sulla capacità della Riviera di offrire un’offerta strutturata e complementare, a- Capodanno secondo Confcommercio le iniziative riccionesi non bastano datta a coprire tutte le fasce». Per quest’anno, a differenza del 2012, un primo risultato c’è stato: «Il programma è stato definito nei tempi giusti per la co mmer cial izza zion e». «Sicuramente è stata una bella serata, indipendentemente della scelta dell’evento in sé - commenta Stefano Caldari, presidente Confcommercio -, a influire è stato il bel tempo, il meteo è la componente primaria. Lo spettacolo era in linea con la decisione di non spendere molti SOCIALE San Patrignano modello in Europa Caldari (Confcommercio): «Si dovrebbe “puntellare” la città con una serie di eventi» soldi, e mi può stare bene, ma la domanda che ci dobbiamo porre, senza nulla togliere a Casadei, è se si portava un qualsiasi altro gruppo, magari spendendo meno di 30mila euro, sarebbe cambiato qualcosa? Secondo me, la gente c’è stata in quanto era già a Riccione, la città ha un’attrattiva in sé». Per Caldari il punto è poi il dopo mezzanotte. «Rimini sicuramente può contare su ben altre risorse, ma il Capodanno diffuso ha fatto il pieno: alcuni rivenditori di biglietti di autobus mi hanno riferito di non aver mai venduto così tanti ticket per il capoluogo come la sera del 31 dicembre. Effettivamente la festa era a Rimini: anche a Riccione si dovrebbe cercare di “puntellare” la città con una serie di eventi in modo di intrattenere e trattenere il pubblico». Riccione Inn Jazz al Teatro del mare: premio alla carriera al maestro Villotti Jimmy Villotti sarà a Riccione sarà al teatro del Mare il 17 gennaio RICCIONE. Da domani sera Riccione Inn Jazz torna a riscaldare l’inverno degli appassionati di musica dal vivo, con un nuovo format. Per tre serate il Teatro del Mare si trasforma in jazz club, offrendo la possibilità di abbinare il gusto per la buona musica a quello di cibi e vini. Si parte alle 20,30 con l’apericena curata da La Serra Sicomoro, da degustare seduti ai tavolini in platea in attesa del concerto previsto per le 22. Verrà consegnato il premio alla car- Il cartello per Aquafan scritto con una “c” di troppo RICCIONE. Non è passato inosservato a un attento automobilista l’errore, che se fossimo a scuola sarebbe da penna rossa, stampato su un nuovo cartello stradale da poco impiantato in viale Massaua. All’indicazione del parco divertimento che si trova in collina corrisponde la dicitura errata Acquafan, invece di quella giusta Aquafan, scritto senza la C. Il nome del parco trae infatti origine dalla parola latina “aqua”. riera al maestro Jimmy Villotti, decano della scena nazionale. Villotti ha attraversato con la sua chitarra cinquant’anni di musica italiana, dai primi gruppi beat al jazz. È stato per un decennio spalla musicale di Paolo Conte, e ha collaborato con numerosi altri nomi di primo piano: Lucio Dalla, Gianni Morandi, Francesco Guccini, Sergio Endrigo, Ornella Vanoni, Luca Carboni e gli Stadio. L’ingresso al tavolo con degustazione costa 20 (prenotazione obbligatoria), l’ingresso tribuna per il solo concerto 15 euro. Venerdì 31 gennaio sul palco salirà lo Scott Hamilton Quintet con le sonorità eleganti del sassofonista americano Scott Hamilton, accompagnato dal veterano Luciano Milanese (contrabbasso) con Gianluca Tagliazucchi (pianoforte), Carlo Milanese (batteria) e la partecipazione di Stefano Serafini (tromba). Sarah McKenzie Quartet chiude la rassegna venerdì 7 marzo. Tordi (Coriano Comunità Aperta) si è astenuta Proposta di ambito ottimale, nessun voto contro da parte dei consiglieri di opposizione CORIANO. Ipotesi di fusione dei Comuni e ambito ottimale territoriale: i consiglieri di opposizione non avevano votato contro la proposta d’ambito ottimale (delibera consiglio comunale numero 6 del 20 febbraio 2013), come invece erroneamente sostenuto dal sindaco Mimma Spinelli, ma bensì si era astenuta solo la consigliera Fabia Tordi (Coriano Comunità Aperta) per protesta contro il mancato coinvolgimento nella discussione. «I consiglieri Emiliano Righetti e Alfredo Fabbro (Risanamento e Rinnovamento) hanno votato a favore alla proposta d’ambito ottimale (delibera 6/2013) e la consigliera Tordi si è astenuta, criticando le modalità adottate per giungere alla deliberazione in questione senza alcuna forma di discussione e condivisione». CORIANO. San Patrignano a Strasburgo come modello e fonte di ispirazione. La comunità è tra i protagonisti della due giorni organizzata dalla Commissione europea sull’impresa sociale e le future strategie per incentivarla. Si apre oggi a Strasburgo il Social Business Initiative Event, una serie di incontri e condivisione di idee sul tema dell’Impresa sociale dal titolo “Social entrepreneurs: have your say”. Nella sessione mattutina dell’incontro, Letizia Moratti, ambasciatrice di San Patrignano presenterà la comunità. Mentre nel pomeriggio, una delegazione della Comunità parteciperà alla Open Space Session proponendo un incontro sul tema “Impresa sociale e precorsi alternativi al carcere: sinergie nel ridurre le ricadute nella tossicodipendenza e la recidiva nei crimini droga correlatiti favorendo il reinserimento sociale”. INFANZIA Tre serate a raccontare storie RICCIONE. “Mi racconti una storia?”. Tre serate di approfondimento per scoprire, conoscere e imparare a leggere ad alta voce i libri per l’infanzia. Il corso proposto dalla libreria Bianca&Volta di viale Cilea propone un corso per conoscere e imparare a leggere ad alta voce i libri per l’infanzia. Le lezioni condotte dall’insegnante, narratrice e scrittrice per l’infanzia Laura Oppioli Berilli sono rivolte a genitori, nonni, insegnanti e a tutti coloro che sono interessati alla letteratura per l’infanzia. Il programma prevede martedì 11 febbraio dalle 20,30-22,30, Il valore pedagogico della lettura nell’infanzia; il 18 febbraio L’utilità e le tecniche della lettura ad alta voce (parole, rime, suoni, sguardo), il 25 febbraio Ogni libro alla giusta età: una guida per orientarsi nella produzione editoriale contemporanea. Il costo complessivo del corso è di 15 euro 15 (iscrizioni entro il 31 gennaio). RICCIONE 11 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 I NUMERI DEL 2013 Geat, la pubblicità in soccorso dei conti Nel bilancio della partecipata ottimi introiti dei contratti commerciali. Dimezzati i crediti verso i Comuni In aumento le richieste danni per incidenti: 400 dal 2006. Cala invece la concessione dei loculi di EMER SANI RICCIONE. Geat nel 2013 vende meno loculi, ma contrariamente a quello che è il trend legato alla difficile situazione economica a “tenere” in bilancio sono gli introiti della pubblicità. Per quanto riguarda il settore “manutenzione strade” si evidenzia che sono aumentati, rispetto al 2012, il numero degli interventi di messa in sicurezza effettuati (742 contro 699), sintomo dello stato di degrado delle strade comunali. La partecipata riserva particolare attenzione “ai sinistri”: il numero delle richieste di risarcimento danni pervenute nel 2013 sono aumentate rispetto al 2012 (53 contro 46). Dal 2006 Geat si trova a gestire più di 400 richieste danni. «Se tutte le cause in corso dovessero essere chiuse in questo momento - spiega il direttore Geat, Giuseppe Brezza -, la previsione di spesa complessiva saNel settore rebbe di ben 1milione e "manutenzione 158mila euro». strade” aumentato Per quanto riguarda le concessioni di loculi «si è il numero degli passati dalle 133 del 2012 interventi di messa alle 80 del 2013 (situazione al 30 settembre 2013) - proin sicurezza segue Brezza -, mentre si assiste a un trend in aumento delle cremazioni, passate da 69 al 71 nel 2013. C’è da sottolineare che il picco di concessioni si è raggiunte nel 2011 dopo la ristrutturazione del cimitero». Nel settore “pubblicità commerciale” si rileva una situazione non troppo negativa considerata la congiuntura economica sfavorevole. Il numero dei nuovi contratti stipulati è più basso ma quello dei taciti rinnovi è più elevato rispetto al 2012, mentre il numero delle disdette è pressoché in linea tra i due anni. Al termine del 3° trimestre il risultato economico è stato di più 278 mila (al lordo delle imposte); relativamente alla situazione dei crediti verso i Comuni soci, «Geat ha finalmente incassato una serie di crediti pregressi (in particolare dal Comune di Riccione), permettendo di restituire i prestiti infruttiferi al socio di maggioranza (sempre il Comune di Riccione) per un totale di 4 milioni di euro». La situazione ereditata al Al termine del terzo 30 settembre scorso «è detrimestre il risultato cisamente diversa da economico ha portato quella del 2012, quando i un segno positivo pari crediti che vantavamo verso i Comuni soci (ci soa più 278 mila euro no anche Misano e Cattoal lordo delle imposte lica) erano di 10milioni e 350mila euro, scesi ora a 5milioni e 173». Nella parte delle componenti finanziarie, poiché si è concluso l’iter di liquidazione della partecipata G Servizi srl (società controllata da Geat), si è rilevato una plusvalenza di circa 100 mila euro. I risultati totali per Comune (la somma tra costi e ricavi) è di -126mila per Riccione, meno 38 mila per Misano, più 6.500 per Morciano e più 1.500 per Cattolica. Riguardo al “punto di ascolto” i tempi di risposta alla cittadinanza «sono molto buoni , circa il 70 per cento delle richieste viene evasa entro 10 giorni e un ulteriore 22 per cento entro 20. Per quanto concerne il “sistema di gestione qualità” gli indicatori aziendali presentano dei buoni risultati, migliori rispetto al 2012». Le aree maggiormente interessate sono sempre quelle relative alle strade e al verde pubblico. Diminuita la richiesta di loculi, che aveva raggiunto il suo picco nel 2011, quando il cimitero era stato ristrutturato In aumento invece le cremazioni Una buca in via Forlimpopoli nei prezzi dello stadio: sono aumentati il numero degli interventi di messa in sicurezza effettuati da Geat sintomo dello stato di degrado delle strade comunali Sfugge ai carabinieri su Bmw rubata a Cesenatico Inseguimento a 200 all’ora sulla Statale Adriatica RICCIONE. Per sfuggire ai carabinieri che li avevano intercettati non hanno esitato a saltare semafori rossi e incroci volando sul filo del 200 chilometri orari. Minuti al cardiopalmo quelli che si sono vissuti dalle 4 della notte appena trascorsa. Tutto inizia quando una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri della Compagnia di Riccione in servizio sulla Statale incrocia una Bmw serie 3 scura che viaggia sulla corsia opposta, quella diretta a Cattolica. Qualcosa insospettisce i militari che fanno inversione per controllare gli occupanti. L’autista della berlina tedesca non appena si accorge della manovra dei carabinieri, pigiava l’acceleratore fino in fondo dando il via a un inseguimento segnato dalla velocità e dalla guida folle. Il driver fuggitivo, infatti, non esitava a bruciare i semafori rossi incontrati. Raggiunta la rotatoria all’incrocio tra la Statale 16 e la Provinciale 35, il conducente la imboccava contromano per poi proseguire in via Tavoleto in direzione del Villaggio Argentina. Qui, dopo una ennesima accelerazione che gli permetteva di guadagnare un certo vantaggio, il conducente bloccava la vettura a margine della carreggiata e con i complici scendeva dalla vettura che risulterà rubata durante un colpi in abitazione a Cesenatico. All’arrivo dei militari, i fuggitivi si erano già dileguati aiutati dal buio della notte. I militari diramavano quindi le ricerche e recuperavano l’auto. Il 38enne morto in un incidente stradale L’addio a Omar Balzi oggi a San Martino Omar Balzi soccorso dopo l’incidente RICCIONE. Si svolgeranno oggi alle 15 nella chiesa di San Martino (viale Diaz) i funerali di Omar Balzi, il 38enne riccionese morto in un incidente stradale domenica pomeriggio a Coriano. L’uomo lavorava come artigiano e posatore di pavimenti. Viveva con la madre e un figlio piccolo. Ha perso la vita mentre guidava la sua moto Tmax: a San Martino Montelabbate si è scontrato contro un’auto guidata da una 23enne riminese poi risultata positiva al test con l’etilometro. 10 Cronaca di Rimini GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 LA TASSA PER 40MILA RIMINESI Mini Imu, dagli uffici comunali: «Pagate ora» Dopo l’annuncio dello slittamento, le indicazioni dagli sportelli sono: «Si salda il 24 gennaio» A chi vuole posticipare: «Non è certo. Si valuterà caso per caso». I sindacati propensi per giugno ECONOMIA di SIMONE MASCIA Alessandro Rapone lascia Cna Industria RIMINI. Il pagamento della mini Imu resta un bel mistero per i 40mila riminesi coinvolti. Sembrava che il giallo sui termini di scadenza fosse stato risolto con la presa di posizione del Comune di Rimini, che martedì ha sentenziato: la scadenza fissata dal ministero del 24 gennaio può essere anche posticipata al 16 giugno; chi sceglie di pagare cinque mesi dopo non incorrerà «in sanzioni o interessi». Una decisione arrivata dopo «opportuni e precisi approfondimenti tecnici», come hanno confermato dallo stesso Comune, dopo una riunione di giunta che sembrava non lasciare spazio a dubbi. Invece no. Già perché anche ieri, tanti cittadini si sono trovati incastrati tra pareri diversi e hanno segnalato il problema. RIMINI. Alessandro Rapone interrompe l‘a propria ’attività di responsabile di Cna Industria. «La grande crisi colpisce duro anche a Rimini - scrive -. In un simile contesto è inevitabile che tutto il sistema dei servizi alle imprese sia scosso alle fondamenta. E’ un vero peccato lasciare in sospeso tante attività avviate. Tanto è stato seminato, ma sempre meno si raccoglie: è la severa legge del nostro mondo economico, ai cui effetti sono esposti imprenditori, lavoratori, professionisti e associazioni. Non serve a nulla lamentarsi, occorre reagire con coraggio e determinazione, andando a cercare nuove opportunità là dove ce ne sono, oppure inventando qualcosa di nuovo, magari anche all’estero». A cominciare da quelli che hanno chiamato una delle cinque linee dell’ufficio comunale in via Ducale, preposto alla consulenza per il pagamento della mini Imposta sulla prima casa. E’ lì, infatti, che alla domanda precisa «quando “Club Forza Silvio” Berlusconi li benedice RIMINI. Club “Forza Silvio”, si mette in moto la macchina delle inaugurazioni. Lo annuncia Marco Lombardi, consigliere regionale del Pdl, ora in Forza Italia. «Esistono già alcuni Club nati spontaneamente che hanno aderito via internet all’invito del presidente Berlusconi - afferma - ma era giunto il momento di promuoverne altri tra i vari simpatizzanti che in queste settimane si sono rivolti a noi per avere istruzioni». Inoltre. «E’ emersa la concreta possibilità di arrivare ad avere almeno 15 Club in tutta la provincia e questo è un ottimo segno di vitalità di Forza Italia e ci lascia ben sperare per l’esito delle prossime elezioni amministrative ed europee. Visto il successo delle nostre prime sollecitazioni - conclude Lombardi - stiamo pensando di organizzare un Club Day per la prima metà di febbraio in cui inaugurarli idealmente tutti in un’unica convention alla presenza del responsabile nazionale dei Club, Marcello Fiori e magari con un collegamento video con il presidente Berlusconi. È ovvio che tutto ciò però fa parte d el l’organizzazione ma nel frattempo, ogni nostro rappresentante sul territorio dovrà proseguire con una intensa attività politica fatta di proposte e di rapporti con cittadini e imprese per rendere possibile quel ricambio delle amministrazioni di sinistra che hanno in ogni comune dimostrato la loro inadeguatezza e la loro litigiosità». Il parlamentare oggi alla Direzione nazionale Partito democratico, “Jobs Act” al via Emma Petitti: evitiamo le solite promesse RIMINI. Il deputato Emma Petitti (Pd) oggi partecipa alla direzione nazionale convocata dal segretario Matteo Renzi per illustrare le proposte sul lavoro contenute nel suo “Jobs Act”. Insieme al presidente della Commissione lavoro della Camera, Cesare Damiano, e ad altri 20 colleghi del Pd, Petitti ha firmato “Un decalogo per il jobs act”, con una serie di osservazioni e richieste che saranno presentate in direzione nazionale. «Il Jobs Act per il momento è soltanto un indice - attacca la parlamentare -. E’ positivo l’a pproccio che parte dal tema decisivo della crescita e da una politica industriale a sostegno dei settori strategici, tra cui il turismo. Ma occorre evitare che la proposta si traduca in un elenco di buone intenzioni». Ecco perché i dubbi e i suggerimenti elaborati dal gruppo di cui fa parte Petitti sono numerosi. «Il primo punto sono le risorse: per estendere in modo universale l’indennità di disoccupazione occorrono vari miliardi di euro: dove si trovano?». si deve saldare la mini Imu?», la risposta è stata categorica: «La scadenza è il 24 gennaio: si deve pagare entro quella data». Punto. Solo dopo ulteriori richieste di chiarimenti è stato spiegato che «l’amministrazione si sta a- doperando per non fare incorrere in sanzioni i ritardatari, ma il Ministero non ha dato alcuna deroga: la scadenza è il 24 gennaio, si deve pagare entro il 24». Sì ma la possibilità di potere pagare il 16 giugno c’è o meno? A que- sto ulteriore chiarimento, dagli uffici sono stati ancora chiari e piuttosto categorici: «Si dovranno valutare i singoli casi, il ministero non ha dato la deroga e l’amministrazione si è spesa molto per poterlo fare ma non c’è ancora la certezza, forse ci sarà la possibilità». Decisamente possibilista come versione, che stride un po’ con quella più netta del Comune, aumentando la confusione in chi dovrà pagare. Anche perché le indicazioni di alcuni uffici dei sindacati, sempre ieri, erano decisamente propense per il pagamento al 16 giugno. Molto più attendisti, invece, dal l’Acli, dove hanno chiarito, tanto per non regalare certezze sul tema, che il pagamento è invece per il 24 gennaio, come precisato da giorni dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Cronaca di Rimini GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 7 FASCICOLO DEL PM GEMMA GUALDI Palas, si indaga per accesso abusivo al credito Sotto la lente d’ingrandimento dei magistrati l’attività di Rimini congressi Al vaglio della procura anche l’attività di Convention Bureau, la società che gestisce la struttura Dal Fellini all’astronave Secondo quanto si è potuto apprendere, questa nuova inchiesta sarebbe una costola di quella su Aeradria. Al momento non ci sono indagati RIMINI. Ricorso abusivo al credito. Questa l’ipotesi di reato che ha portato la procura della Repubblica ad aprire una indagine “conoscitiva” su Rimini congressi, la società delegata al rastrellamento dei fondi, dei mutui necessari alla vita dell’astronave, il palazzo dei congressi più grande dello Stivale. All’attenzione degli uffici al terzo piano del palazzo di giustizia (l’i nchiesta è stata avviata dal sostituto procuratore Gemma Gualdi ed è sviluppata dal Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza), come detto, in prima battuta c’è l’attività di Rimini congressi srl società partecipata da capitali pubblici, i cui soci sono Rimini Fiera, Provincia e Camera di Commercio. Il nome di Rimini congressi compare sotto tutte le operazioni finanziarie con gli istituti di credito. I suoi vertici sarebbero gli unici ad aver apposto infatti le firme alle garanzie necessarie per L’ipotesi di reato è eccesso abusivo del credito ma al momento non ci sono indagati Il Palas al centro di un’inchiesta della procura ottenere i finanziamenti. Facile intuire che comunque l’esame verrà inevitabilmente esteso alle società che hanno lavorato alla creazione e alla gestione del Palas. L’indagine nascerebbe da una costola dell’i n- chiesta Aeradria, la società di gestione dell’aeroporto Federico Fellini dichiarata fallita lo scorso 26 novembre. Secondo quanto si è potuto apprendere, al momento nessun nome è iscritto nel registro degli indaga- ti. Al vaglio della procura anche l’attività di Convention Bureau, la società partecipata da Rimini Fiera (72%), che gestisce il Palacongressi. Il bilancio 2013 di Convention Bureau è stato chiuso con un segno meno per circa un milione di euro. Al l’attenzione degli inquirenti anche i rapporti tra varie società, da Convention Bureau a Palazzo dei Congressi spa, proprietaria dell’immobile (società con una minima partecipazione pubblica Per colpa di un assegno scoperto l’uomo aveva perso una importante commissione e quindi il lavoro Riconosce il truffatore e lo “cattura” con Rimini Holding e Provincia di Rimini) e con una decisa esposizione bancaria. Nelle scorse settimane era stato l’onorevole Sergio Pizzolante (Nuovo centro destra) a lanciare l’allarme sullo stato di salute delle finanze e dei conti del palazzo dei congressi. Lo aveva fatto rendendo pubblica la preoccupatissima lettera inviata dal presidente della Provincia ai vertici del Palas. Vitali, senza giri di parole, scriveva ai soci della spa, che il piano per il rientro dai debiti era pieno di falle e che non si poteva dare per scontato un intervento del pubblico per sanare i bilanci. Carabinieri e polizia municipale Blitz nell’ex macello e alla vecchia Fiera Dopo mesi lo incontra in via Sigismondo e lo consegna alla polizia denunciate 7 persone di ANDREA ROSSINI RIMINI. Riconosce per strada il “truffatore” che gli ha fatto perdere il lavoro e lo blocca per consegnarlo agli agenti delle Volanti. E’ accaduto martedì in via Sigismondo. Il cittadino protagonista della singolare vicenda non aveva dimenticato la fisionomia della persona che l’aveva fatto finire nei guai, nell’ottobre scorso. E confidava nel destino nella speranza di riscattarsi agli occhi di chi, per colpa dell’altro, aveva perso la fiducia in lui. Il prologo della vicenda risale appunto in autunno. Il cit- tadino, che si occupa di forniture, aveva siglato un contratto di sei mesi con un importante negozio di Rimini e si trovava all’interno dell’attività quando si era presentato un finto cliente, ben vestito e dai modi garbati, interessato all’acquisto di due capi di pelliccia per un importo complessivo di tremila cinquecento euro. Al momento di pagare il truffatore si era avvicinato al fornitore, intento a parlare con il titolare del negozio, tendendogli la mano e salutandolo molto calorosamente. «Non avevo potuto sottrarmi a quella stretta - racconta il cittadi- no, coinvolto nella vicenda ma in realtà non sapevo chi fosse. Sono stato titolare a mia volta di un’attività a Rimini e ho pensato che fosse un mio vecchio cliente». In realtà era una mossa astuta del bidonaro che, a quel punto, si era visto accettare un assegno come pagamento della merce, proprio in virtù della conoscenza in comune. «In realtà l’assegno era scoperto e il negoziante si è messo in testa che io potessi essere in combutta con lui. In ogni caso chiuse la collaborazione e per aver perso quel contratto, a fine anno sono stato costretto a chiudere addirit- tura l’azienda». L’uomo è stato almeno parzialmente risarcito. «Speravo di incontrarlo di nuovo, anche perché corporatura e fisionomia sono inconfondibili: quando me lo sono ritrovato di fronte l’ho bloccato e l’ho rimproverato per quello che aveva fatto». Una volta sul posto gli agenti hanno accompagnato il presunto truffatore - un riminese di 55 anni - in questura per l’identificazione e avvertito il negoziante raggirato ad ottobre. Avrebbe dei precedenti specifici: in caso di riconoscimento sarà denunciato per l’ennesima volta. La polizia cerca “casa” estiva Strutture ricettive, indagine per ospitare il personale aggregato RIMINI. La polizia cerca casa. E questa volta non si tratta della nuova questura in via Roma. L’ufficio Economato della questura di Rimini ha avviato una nuova indagine conoscitiva per individuare ulteriori strutture ricettive disponibili a ospitare il personale di polizia che sarà aggregato durante la stagione estiva. Nel bando scaduto nel mese di gennaio, infatti, ha risposto un numero di alberghi non ritenuto sufficiente a ospitare gli agenti in arrivo in estate e così è stata promossa una ulteriore ricerca. Per ulteriori informazioni gli operatori turistici interessati potranno rivolgersi alle associazioni di categoria di riferimento o al responsabile dell’ufficio Economato della questura entro e non oltre il 15 febbraio per poter consentire, in base alle adesioni, l’organizzazione per il periodo estivo. E’ possibile contattare il numero di telefono 0541.449935 (alla mattina) o inviare un fax al numero 0541.449918. La ricerca non riguarda solo il territorio di Rimini ma possono offrire la propria disponibilità anche le strutture ricettive di Riccione e Bellaria Igea Marina. La nuova questura RIMINI. Quattro persone (due romeni, un bulgaro e una cittadina italiana) sono stati denunciati per invasione di edifici durante l’ennesimo blitz condotto all’alba di ieri da carabinieri e vigili urbani nei capannoni dell’ex macello e della vecchia fiera. Il quartetto è stato sorpreso mentre dormiva su giacigli di fortuna. In una delle stanze, attigua a quella utilizzata come dormitorio, c'erano anche due monitor, una tastiera per Pc e due altoparlanti, tutti di risultati rubati forzando la porta di ingresso dall’attiguo deposito di proprietà di Hera. All'ex Fiera di Rimini sono state trovate tre persone, due italiani e uno cittadino bulgaro (anche loro denunciate), che stavano dormendo all’interno dei vecchi uffici amministrativi. Anche qui sono stati trovati numerosi giacigli e ricoveri, nonostante nell’area stia lavorando una ditta specializzata della Fiera di Rimini per lo smantellamento della parte interna della struttura. L’Ente Fiera ha preannunciato che nei prossimi giorni provvederà, mediante personale dipendente, al ripristino dello stato dei luoghi. 6 Cronaca di Rimini GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 “ANCHE NO” Rotatoria, spunta una statua da 25mila euro Nuovo intervento in via Dario Campana Incarico all’artista Claudio Ballestracci RIMINI. Sarà anche un’opera d’arte, ma 25mila euro per abbellire e impreziosire una rotatoria, potrebbero essere spesi diversamente. Ci rendiaIl precedente. L’amministrazione guidata da Alberto Ravaioli aveva messo in cantiere un progetto che di per sè non era neppure malvagio: Rotonde d’autore. L’artista Vittorio d’Augusta aveva ideato opere d’arte destinate ad abbellire e impreziosire otto rotatorie della Statale. Quando vennero presentate, fu subito chiara l’entità dell’intervento, con “g io ca tt ol i” lunghi fino a trenta metri. Qualche esempio? Le LA SVOLTA Comune: più incentivi a chi lavora mo conto, il virus del populismo è sempre in agguato, ma quando i soldi sono pochi si comincia a rinunciare al superfluo. labbra di Marlene Dietrich appese a una gru, un carrarmato rosa, maschere, cappelli delle streghe, una sorta di Fontana della pigna. Non se ne fece più nulla e in pochi sono rimasti sorpresi. Ritornano, a volte. Ecco. Navigando sul sito del Comune, alla voce Albo pretorio on line, pochi giorni fa è comparsa la convenzione con la quale viene conferito un incarico a Claudio Ballestracci. Si tratta di un artista che do- vrà realizzare un’opera scultorea destinata a valorizzare la rotatoria tra via Dario Campana e via Toni. Non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse per il costo: 24.387 euro. Non necessariamente il populismo si deve impossessare di ogni istante della nostra giornata, però c’è chi è pronto a giurare che quella rotatoria potrebbe funzionare anche senza quella piccola montagna di euro. Soprattutto in un momento La rotatoria provvisoria di via Dario Campana in cui l’amministrazione si lamenta perchè le casse sono vuote. E’ pur vero che l’intervento generale vale 553mila euro (rotatoria, percorso pedonale, pista ciclabile) ed è diviso a metà fra Comune e Regione, così come il conto della scultura da 25mila euro: quasi. La giunta approva il progetto: 270mila eruo per non isolare le frazioni Ricostruzione del ponte di via Coletti Si parte con la passerella ciclo-pedonale Il ponte di via Coletti RIMINI. Piccolo passo in avanti nella vicenda del ponte di via Coletti: quello nuovo. La giunta ha approvato il progetto relativo alla passerella ciclo-pedonale sul fiume Marecchia. Si tratta di una realizzazione strategica nell’ambito della demolizione e ricostruzione del viadotto. Attraverso la realizzazione di quest’opera, infatti, sarà possibile non interrompere il collegamento tra la frazione di Rivabella e quella di San Giuliano mare consentendo il traffico pedonale e ciclabile. Sarà realizzata una passerella di larghezza adeguata a consentire il doppio flusso della circolazione. Dotata d’illuminazione per consentirne l’utilizzo anche di notte, sarà realizzata in prossimità del ponte, a una distanza tale dal cantiere da consentire la circolazione in sicurezza. Lunga un cen- Programma ittico, le specie protette e quelle da pescare A Poggio Berni stanno lavorando al recupero faunistico del ceppo di luccio autoctono RIMINI. La giunta provinciale ha approvato il Programma ittico annuale. Con il Programma ittico annuale sono state individuate per l’anno 2014: le specie di interesse gestionale presenti nei corsi d’acqua della provincia che sono tutte quelle indigene; le zone di tutela della fauna ittica che si dividono in Zone di protezione integrale e Zone di ripopolamento e frega; i bacini di stoccaggio per le specie invasive indivi- duati nei laghetti Fips di Poggio Berni; l’entità dei ripopolamenti integrativi che verranno effettuati con giovanili di trota fario, luccio e tinca prodotti nell’incubatoio provinciale Santo Massimo di Poggio Berni. In particolare, in questa struttura si sta svolgendo l’attività di recupero faunistico del ceppo di luccio autoctono oltre agli interventi di salvaguardia e conservazione della fauna ittica, compresi quelli di ripristino e mantenimento degli ecosistemi acquatici; la quantificazione delle risorse finanziarie per la realizzazione delle attività previste nel programma che per il 2014 ammontano a 40mila euro. Nel Calendario piscatorio 2014 sono riportate le zone ittiche omogenee e quelle in cui sono in vigore regolamenti di pesca speciali, le specie di pesci catturabili e i periodi di pesca. Info: 0541.716389. tinaio di metri, poggerà su due piloni a un’altezza di sicurezza superiore al livello della “piena secolare” del fiume. La realizzazione dell’opera consentirà risparmi nell’opera di ricostruzione del ponte di via Coletti perché sarà utilizzata come struttura temporanea per il sostegno e il passaggio delle reti dei servizi (luce, acqua, gas, telefono) durante i lavori che, naturalmente, non possono essere interrotti. Il costo stimato dell’opera sarà di circa 270mila euro, di cui solo 50mila per il noleggio. Ieri mattina intanto due ditte sono state ritenute idonee a partecipare la bando per la ricostruzione del ponte vero e proprio. Ora gli uffici comunali faranno le ultime valutazione per la scelta finale. Si conta di chiudere in settimane. L’idea è di aprire il cantiere alla fine di febbraio e inaugurare il ponte in giugno. RIMINI. Incentivi per la progettazione di lavori pubblici: cambia tutto. La giunta ha adottato una nuova disciplina. Dalle simulazioni effettuate applicando i nuovi criteri agli incentivi corrisposti nel 2013, emerge che, in alcuni casi concernenti opere di elevata complessità progettuale, l’applicazione dei nuovi criteri determinerebbe un incremento dell’incentivo riconosciuto al personale, ma l’importo che dovrebbe essere erogato complessivamente a tutti i dipendenti che partecipano alle attività incentivate si ridurrebbe del 15 per cento. «E’ questo il dato politico per noi importante - spiega l’assessore alle risorse umane Gina Luca Brasini -. Se negli ultimi tre anni abbiamo ridotto del 53 per cento gli incarichi esterni ciò è dovuto alla forte fiducia che abbiamo nelle potenzialità dei nostri progettisti. Per questo motivo, cogliendo la necessità di modificare la disciplina degli incentivi sia in applicazione delle norme sopravvenute e sia alla luce di alcune pronunce della Corte dei Conti, aumenteremo l’incentivo per quelle progettazioni di elevata complessità e che richiedono un reale impegno e capacità operative, riducendolo invece per quei ruoli all’interno degli staff di progettazione più di routine come quelli di tipo amministrativo-contabile. A puro titolo esemplificativo, si può considerare che mediamente le spese di progettazione e direzione lavori incidono per circa il 15 per cento sul costo di un’opera, mentre in caso di affidamento a dipendenti interni, l’incentivo non può superare il 2 per cento del valore dell’opera». Cronaca di Rimini GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 5 INCONTRO CON SANTINI INCONTRO Lavoratori Aeradria in cassa integrazione: il Fondo volo in aiuto Religiosità alternativa ne parla il vescovo di SIMONE MASCIA RIMINI. Il futuro dei dipendenti di Aeradria passerà attraverso la cassa integrazione. La richiesta è arrivata ieri ai sindacati da parte del curatore fallimentare Renato Santini, che al tavolo di confronto per disegnare le strategie dei prossimi mesi ha chiesto un cambio di rotta: passaggio dall’attuale solidarietà alla cassa integrazione straordinaria, che andrà dal 30 al 50 per cento. Obiettivo: maggiore flessibilità di gestione per l’eventuale nuova realtà che potrebbe arrivare a guidare l’aeroporto. E per le buste paga dei circa 70 dipendenti coinvolti il contraccolpo dovrebbe essere attenuato da uno speciale Fondo volo. I rappresentanti sindacali hanno sollevati alcune perplessità. “L’of fe rta ” di Santini non è arrivata inaspettata. La cassa integrazione era nell’aria: già era stata paventata nell’ultimo incontro della scorsa settimana con i sindacati. Antonio Cinosi della Cisl conferma che «se passa sarà retroattiva e darà più opportunità e tutela per favorire un’occupazione più flessibile». E ancora lui chiarisce che «dovrebbe durare 12 mesi, prorogabile altri 6». Il taglio di ore andrà dal 30 al 50 per cento, ma «in Cisl: «Così taglio alle busta paga attenuato e maggiore flessibilità» busta paga ci sarebbe un taglio di circa il 10 per cento», continuano dalla Cisl, «grazie all’aiuto del Fondo volo, un fondo Inps per i dipendenti in cassa integrazione degli aeroporto che potrebbe dare una grossa mano». Il condizionale, secondo Lorenzo Toni della Uil, è d’obbligo. Già perché il la protesta dei lavoratori Aeradria davanti al tribunale fondo nasce con il passare degli anni con un contributo dello 0,35% della retribuzione e dello 0,125% del dipendente all’I np s. «E’ uscito fuori dal confronto, su nostra richiesta, che negli ultimi 14 mesi l’azienda non ha versato quanto doveva», spiega Toni, che aggiunge: «L’ipotesi del fondo è ancora in piedi ed è concreta ma adesso dovremo andare noi sindacati a vedere se questo mancato versamento comprometterà o no l’erogazione». La Uil: «Mancano i alcuni contributi per il Fondo: vediamo se si può fare» Intanto ancora dalla Cisl fanno sapere che è allo studio «un protocollo in cui si chiederà di salvare i lavoratori nel caso l’aeroporto sia preso in mano da altri soggetti dopo l’eventuale bando». L’intento è infatti quello di «salvare l’occupazione dei dipendenti, visto che la loro riassunzione, una volta fallita Aeradria, non è tutelata al livello legislativo». Il prossimo incontro tra sindacati e curatore fallimentare è per mercoledì prossimo. Ma la data più importante è il 28 febbraio: il futuro dei lavoratori dell’aeroporto è appeso alla decisione della Corte di appello di Bologna. Se il tribunale accoglierà il ricorso di Aeradria e dei 51 creditori, dopo la bocciatura del concordato, tutti i problemi si cancelleranno. Valleverde, dipendenti in strada per protesta Manifestazione a pochi passi dagli uffici della curatrice fallimentare: «Fateci lavorare» Direttore responsabile: PIETRO CARICATO Editore: Cooperativa Editoriale Giornali Associati Cspa Presidente: LUCA PAVAROTTI Consiglieri di amministrazione: Gaetano Foggetti (vicepresidente), Giacomo Bedeschi, Roberto Masini, Massimo Gottifredi Sede Legale: Forlì, C.so della Repubblica, 186 Sede centrale: Rimini, p.zza Tre Martiri, 43/a, tel. 0541/354111-354151 fax 0541/354199-354159 Sedi: Cesena, Via Fantaguzzi, 35 - 47521 (tel. 0547/611900, fax 0547/610350); Forlì, C.so Della Repubblica, 186 - 47121 (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna, Via De Gasperi, 5 - 48121 (tel. 0544/218262, fax 0544/33793); Faenza-Lugo, P.zza II Giugno, 7 - 48018 (tel. 0546/23120, fax 27150); Imola, via Emilia, 176 - 40026 (tel. 0542/28780, fax 28972) Pubblicità locale: PubliCor srl - ([email protected]) Responsabile Commerciale: MIRCO PONTICELLO Sede legale: Rimini, P.zza Tre Martiri, 43/a (tel. 0541/354151, fax 354159); Cesena (tel. 0547/611900, fax 0547/610350); Forli (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna (tel. 0544/218262, fax 0544/33793); Imola (tel. 0542/28780, fax 28972) Pubblicità nazionale - contatti: A. Manzoni & C.S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano, tel. 02/57494802, www.manzoniadvertising.it Abbonamenti: Numero Verde 800-653780 ([email protected]) Stampa: Galeati Industrie Grafiche Srl Imola, via Selice 187/189 - 40026 (www.galeati.it) Proprietà della testata: Editoriale Corriere Romagna Srl, sede legale P.zza Tre Martiri, 43 Rimini. Registrazione della testata presso il tribunale di Rimini n. 11/93 del 16-7-1993 La testata fruisce dei contributi diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 RIMIN I. Una forma di protesta inusuale ma che non è passata inosservata: i dipendenti della Valleverde hanno passeggiato ieri mattina lungo via Covignano. Non lo hanno fatto in un punto qualsiasi ma a pochi metri di distanza dall’ufficio della curatrice fallimentare. La stessa che ha deciso di interrompere l’esercizio provvisorio della Valleverde e ha deciso per il “s e q u estro” dei locali entro il 5 febbraio. La protesta instrada di ieri è fatta senza particolare clamore: niente bandiere o striscioni. La trentina di dipendenti ha infatti deciso di fare colazione insieme «arrivando alla spicciolata, ma in gran numero, con l’unico intento di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e di tutte le parti protagoniste della loro vicenda professionale e umana», spiegano dalla Cgil e dalla Cisl. I sindacati chiariscono anche la motivazione della protesta: «Samo qui, siamo in carne e ossa, siamo le nostre famiglie e i nostri bisogni. Non chiediamo nessuna carità, nessuna assistenza, solo lavoro. Lavoro che c’è e che sappiamo fare». L’accusa infatti è chiara: «Insieme al fallimento dell’Aeroporto, la Valleverde è una delle poche a- Ieri mattina la protesta dei lavoratori Valleverde ziende riminesi che vede un fallimento alla presenza di commesse lavorative da produrre e consegnare. Situazione sicuramente atipica e complicata, piena di domande al momento senza risposte ed apparenti contraddizioni». Presenti ieri mattina anche Graziano Urbinati e Massimo Fossati Segretari di Cgil e Cisl a supporto delle categorie Filctem e Femca, «perché il problema del lavoro è fondamentale». Anche l’assessore della Provincia di Rimini, Meris Soldati, ha «constatato la correttezza dei lavoratori ritrovatisi per questa colazione atipica». da segnalare che i dipendenti Valleverde denun- ciano il fatto che «c’è un arretrato salariale, ma non hanno mai intrapreso azioni per denunciare questo. Hanno sempre e soltanto chiesto di potere continuare a lavorare, tutti, per un’azienda che possa garantire loro un futuro lavorativo sul territorio». La richiesta è infatti una: «Lavorare tutti, perché gli ordini attuali lo consentono e rendono credibile la richiesta. Ora siamo in attesa di un incontro con chi si occupa del fallimento, per sottoscrivere un possibile accordo sugli intenti della conservazione dei posti di lavoro e della permanenza dell’azienda sul territorio». E’ in programma per domani un incontro pubblico di presentazione del documento preparato dalla Conferenza episcopale Emilia Romagna su religiosità alternativa, sette, spiritismo, un fenomeno che coinvolge almeno 50mila persone nella regione Emilia Romagna. L’appuntamento è alle 21 nella sala Oratorio degli artisti in via Cavalieri (chiesa del Suffragio). Intervengono il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, Giuseppe Ferrari, segretario nazionale del Gris (Gruppo di ricerca e di informazione socio-religiosa), Elena Melis, presidente Gris diocesano e David Murgia, giornalista, conduttore della trasmissione tv “Vade retro”, di Tv 2000. Info: 338.8023244. PRESENTAZIONE “La lista di Bergoglio” libro inchiesta “La lista di Bergoglio” è il titolo del libro inchiesta che racconta il ruolo di Papa Francesco durante la dittatura militare in Argentina. L’autore Nello Scavo lo presenta sabato a Rimini, nell’ambito della rassegna “Colazione con gli autori”. L’appuntamento è alle 10.15 alla biblioteca diocesana di via Covignano 265. SCIENZE RELIGIOSE L’arte nella vita della chiesa lezioni sul Tempio Tra le proposte formative in programma all’interno dei corsi di laurea in Scienze religiose, è previsto lo svolgimento del corso “L’arte nella vita della chiesa”, tenuto da Alessandro Giovanardi, storico e critico d’arte, che per questo anno accademico svilupperà le lezioni intorno al tema del Tempio Malatestiano. Il corso è aperto anche ad ospiti esterni. Le otto lezioni si svolgeranno da domani a venerdì 21 febbraio all’Istituto superiore di scienze religiose Alberto Marvelli in via Covignano 265. Iscrizione 30 euro. CARITAS Giornata mondiale del migrante La Caritas diocesana si prepara a celebrare la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato in programma per domenica 19 gennaio. Per l’occasione, sabato alle 17.30 nella chiesa di via Madonna della Scala verrà celebrata una messa. Sarà l’occasione per raccontare l’immigrazione con le parole di chi alla ricerca di un vita migliore può aiutare a creare un mondo migliore. TELEFONO 0541 354111 FAX 0541 354199 EMAIL: [email protected] 3 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 E PROVINCIA L’ULTIMA FRONTIERA Nuova formula proposta da due alberghi di Torre Pedrera e San Giuliano. L’Aia: «Il caso è nuovo. La fantasia dei nostri imprenditori è unica» Turisti fai da te, ora l’hotel si affitta Una o due settimane in autogestione: dalla cucina alle camere, come fosse una casa di PATRIZIA CUPO RIMINI. La crisi che morde, il turismo che perde colpi, la concorrenza a volte selvaggia e arriva l’ultima novità per superare la stagione senza dover abbassare la serranda: affittare l’albergo a turisti che vogliano autogestirsi. L’idea, l’hanno avuta due alberghi della zona: un hotel di Torre Pedrera, 70 posti letto e 21 camere, e uno di San Giuliano mare, 27 camere e 100 posti letto, che hanno affidato il proprio annuncio a un’ag en zi a viaggi on line marchigiana: offrono l’albergo a gruppi di turisti. Basso il costo: bastano in media 20 euro al giorno a persona per avere la struttura tutta per sé, ma c’è un neo. Chi lo prende, anche se per una sola settimana, dovrà pensare a tutto: dalla gestione della cucina a quella della biancheria. Perplessità da parte dell’associazione Albergatori: «Non mi risultano richieste in tal senso e non credo che la destinazione d’uso di un albergo sia compatibile con questo tipo di attività, ma l’i mprenditorialità non ha limiti, l’importante è che ci siano regole», taglia corto Patrizia Rinaldis a capo della categoria, in provincia. Già, casi simili prima non se ne erano ancora visti, eppure sia all’Aia che in Comune, una richiesta in tal senso era proprio arrivata da una struttura di Torre Pedrera: affittare gli spazi come fosse una casa di villeggiatura. Ma si può e come si tiene in regola il personale, o ognuno fa da sé? «A Rimini non abbiamo altre struttu- Qui a lato l’hotel a Torre Pedrera e a destra quello a San Giuliano: le due strutture vengono affittate in autogestione re che offrono promozioni simili, ma in tutt’Italia sono diversi i casi simili raccontano da Social Holiday, l’agenzia viaggi on line con base nel Pesarese -: è l’ultima frontiera per gli albergatori in crisi, che in- vece di chiudere la struttura o darla in gestione ad altri albergatori, la tengono aperta ma abbattendo i costi di personale e gestione». Sì, perché chi la prende in affitto dovrà pensare a tutto: dalla cucina alle lenzuola, dalle stoviglie alla sicurezza. Il rischio non è dunque quello che chi prende in affitto la struttura, in realtà, sia un albergatore improvvisato “a tempo” e che a sua volta subaffitti le camere? «Le regole sono rigide e la responsabilità è di chi prende in affitto: le strutture alberghiere vengono comunque sottoposte a controlli e il gruppo che sottoscrive il contratto deve osservare certi obblighi - Rhex in Fiera, si elegge Miss Tagliatella Da sabato corsi per celiaci, lezioni sulla cucina a base di pesce e concorsi RIMINI. Corsi per celiaci, lezioni sulla cucina a base di pesce, concorsi come Miss Tagliatella. Questo e tanto altro a Rhex ristorazione, la manifestazione che Rimini Fiera organizza in contemporanea al Sigep, in corso da sabato a mercoledì. Il salone dedicato al pasto fuori casa, propone brevi corsi chiamati “pillole”, che hanno l’obiettivo di divulgare informazioni base sulla celiachia e le attività dell’Associazione italiana celiachia, che da tempo pone grande attenzione alla formazione dei ristoratori. Chi è interessato potrà rivolgersi allo stand di Aic (padiglione 7 - stand 130) o consultare il sito www.celiachia.it. Nell’ambito di Food factor (padiglione D7 - ingresso Est), uno show di cucina con chef stellati organizzato dal mensile specializzato La Madia travelfood in collaborazione con l’Accademia nazionale Italcuochi, presieduta da Gianfranco Vissani, si parlerà anche di “Povero come un pesce”. Mar- tedì (alle 10.30) sul tema interverrà Paolo Raschi, del ristorante Guido di Rimini. Alle 14.30 sarà invece la volta di Antonello Magistà, del ristorante Pashà di Conversano (Bari). Non da ultimo, NipPfood (Nazionale italiana pizzaioli) al padiglione B7, ospita dimostrazioni di nuovi prodotti e metodologie innovative di lavorazione. Domenica è previsto il 1° campionato italiano Nuovi pizzaioli e il 1° concorso di Miss Tagliatella. Edizione del Barometro Crif, società bolognese specializzata, frena la richiesta di credito da parte delle famiglie Prestiti personali 2013, Rimini è al top Miglior incremento su scala provinciale: più 0,8 per cento, pari a 11.173 euro RIMINI. Nel 2013 frena la richiesta di credito da parte delle famiglie in Emilia Romagna: -3,1% per i mutui, -1,3% per i prestiti finalizzati e -2,3% per quelli personali. Lo evidenzia l’ultima edizione del Barometro Crif, società bolognese specializzata. La contrazione delle domande di mutuo è stata di un -3,1%, quindi lievemente meglio della media nazionale (-3,6%), mentre l’importo medio richiesto è stato di 131.904 euro, in calo del -6,7%. Nell’analisi per provincia spiccano Piacenza, con un +2%, e Bologna, con un più modesto 0,5%. All’estremo opposto, invece, c’è Rimini, con un -8% rispetto al 2012, che però presenta l’importo medio richiesto più elevato (157.941 euro, in crescita del +0,1%). Relativamente ai prestiti, invece, l’Emilia Romagna nel 2013 segna una contrazione complessiva del -1,3% nella domanda di quelli finalizzati (cioè per l’acquisto di beni-servizi come auto e moto, arredo, elettronica ed elettrodomestici, ma anche viaggi, spese mediche, palestre eccetera) e del -2,3% per quelli personali, con una miglior tenuta rispetto al dato nazionale. In termini di importo richiesto, inoltre, la media è stata di 4.932 euro per i prestiti finalizzati (-5,3% rispetto al 2012) e di 10.675 euro per quelli personali (-3,5%). La contrazione più consistente c’è stata a Ravenna (-6,8%) per i prestiti finalizzati e a Piacenza (-10,5%) per i personali. In termini di importo medio, infine, per i prestiti finalizzati il record spetta a Ferrara, 5.760 euro (ma -6,5% rispetto al 2012), e a Rimini per i prestiti personali, con 11.173 euro (+0,8% rispetto al dato 2012). L’andamento delle richieste di credito è un «indicatore di straordinaria importanza per tasta- dicono dall’agenzia viaggi -. In ogni caso, queste autogestioni vengono firmate per una settimana, al massimo due. Periodi brevi: lunghi il tempo, appunto, di una vacanza». Dunque, nessun dubbio sul suo utilizzo, lasciano intendere, ma si può? «Il caso è nuovo - spiega Patrizia Rinaldis dell’Aia -. Si tratta di una tipologia mai vista prima per noi, ma la fantasia dei nostri imprenditori è unica. Un imprenditore della zona è venuto anche da noi a chiedere informazioni, ma i dubbi erano tanti. Chiudemmo la questione, spiegando che sapevamo di possibilità simili solo in caso di affitto a una associazione di volontariato o a un ente no-profit, ma se si è trovato un escamotage per garantire il rispetto delle regole, ben vengano le nuove forme di imprenditorialità». re tempestivamente il polso alle famiglie e valutare il loro livello di fiducia nei confronti del futuro e la propensione ad impegnarsi nell’investimento per la casa o l’acquisto di beni durevoli o di costo più elevato», evidenzia Simone Capecchi, direttore Sales & Marketing di Crif. Ma con la crisi che non molla la presa, aggiunge, il «credito retail permane condizionato da una forte prudenza che influenza sia la domanda di finanziamenti da parte delle famiglie sia l’offerta, che deve far fronte al progressivo innalzamento dei livelli di rischio». TELEFONO 0542 28780 FAX 0542 28972 EMAIL: [email protected] IMOLA. Eliminare le barriere architettoniche alla scuola elementare Pedagna. Questo il sogno che l’am min ist ra zio ne comunale coltiva da tempo, ma che fatica ad esaudire per le difficili condizioni economiche che colpiscono un po’ tutti gli enti locali. Per superare questo ostacolo una luce di speranza arriva dai bandi emanati dal ministero. E anche in questo caso il Comune prova a giocare la sua carta, ben sapendo che l’a ff ol la ta concorrenza riduce le probabilità di rientrare tra i soggetti ammessi al finanziamento. «Tutte le possibilità che ci sono vanno prese al volo» scandisce il vice sindaco con delega alla scuola Roberto Visani. Come già successo in passato, a far drizzare le antenne al Comune è un bando emesso in ottobre dal ministero dell’Istruzione, università e ricerca (Miur) avente per tema la messa in sicurezza delle scuole. «Si potevano presentare due richieste, a patto che ci fosse un progetto preliminare. Di pronto ne avevamo uno sulle scuole Carducci, redatto per partecipare a un altro bando. Poi, visto che c’erano le condizioni per presentarne uno un po’ più corposo, abbiamo da- 21 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 E CIRCONDARIO La giunta cerca di sfruttare i bandi del ministero Scuole da adeguare Il Comune alla ricerca disperata di fondi Commissionato a BeniComuni un progetto per le barriere architettoniche della Pedagna to disposizione a BeniComuni di prepararne un altro sulla scuola elementare Pedagna per partecipare a quest’ultimo bando». Sulle scuole Carducci il progetto prevede “a deguamenti funzionali”, una serie di interventi volti a far sentire un po’ meno il peso degli anni della storica scuola del centro. Sulla Pedagna invece, e- dificio che risale agli anni ’80, il progetto preliminare approvato dalla giunta il mese scorso prevede la realizzazione di un montacarichi, l’a deguamento dei servizi igienici per disabili, e una serie di lavori mirati ad ottenere la certificazione prevenzione incendi. L’importo dei lavori complessivo ammonta a 127 mila euro. L’approva- Per la scuola elementare Pedagna un progetto da 127 mila euro zione del progetto preliminare avviene solo in linea tecnica al fine di accedere alla richiesta di contributo e che il finanziamento della spesa è subordinato alla concessione del contributo stesso. Solo nel caso in cui il Comune di Imola risulti tra i beneficiari, la conditio sine qua non dell’intera operazione, l’ente darà subito mandato a BeniCo- muni di elaborare il progetto definitivo. «I tempi su quando si potrà conoscere l’e si t o non si conoscono. Rimaniamo in attesa. Per ora posso dire che ai bandi che avevamo partecipato finora non abbiamo avuto alcuna comunicazione di ammissibilità o meno ai finanziamenti» si limita a dire il vice sindaco. Matteo Pirazzoli In gennaio due buste paga: la prima con la trattenuta degli scatti di anzianità e la seconda con il reintegro delle somme Scuola, ridotte le risorse per le pulizie Flc-Cgil: «Supplenti ancora in attesa del pagamento degli stipendi» La Flc Cgil di Imola denuncia una serie di problemi che rischiano di peggiorare le condizioni igieniche delle scuole IMOLA. Ridotte le risorse destinate alle pulizie, supplenti ancora in attesa di stipendio e scatti di anzianità. Questa la denuncia della Flc Cgil alla luce della decisione del Consiglio dei ministri e dei ministeri dell’I st ruzione (Miur) e d el l’Ec on om ia di sospendere la restituzione degli scatti di anzianità, per docenti e Ata (150 euro), e delle somme legittimamente percepite dagli Ata per aver svolto u n l a v o r o a ggiuntivo a beneficio del funzionamento della scuola e degli alunni dall’1 settembre 2011 al 31 agosto 2013. «Siamo alla follia – so- stiene Mirella Collina, segretaria generale Flc Imola -. Il personale della scuola si troverà nel mese di gennaio con due cedolini: il primo con la trattenuta degli scatti di anzianità e la seconda busta paga (23 gennaio) con il reintegro delle somme trattenute. È innanzitutto necessario ripristinare gli scatti 2012-2013 e le posizioni economiche, previste dal contratto nazionale, anche per il futuro, con fondi aggiuntivi senza attingere ulteriormente dalle risorse del miglioramento offerta formativa (Mof). La Flc-Cgil non sottoscriverà alcuna intesa che preveda l’utilizzo del Mof per pagare gli scatti di anzianità perché intende difendere la qualità dell’offerta formativa e la contrattazione decentrata». Oltre alla questione degli scatti e al blocco dei rinnovi contrattuali, per la Flc vi sono purtroppo problemi altrettan- to gravi ancora irrisolti. I supplenti sono ancora in attesa del pagamento dello stipendio (nella maggior parte dei casi a partire dallo scorso novembre) e delle ferie non usufruite nell’anno scolastico precedente. «Dopo vari rinvii – spiega Collina -, il Miur ha assicurato un’emissione speciale entro il 15 gennaio con la quale le scuole dovrebbero riuscire a sanare tutti i pagamenti, ma visti i precedenti il condizionale è d’obbligo. L’altro problema urgente riguarda la riduzione delle risorse stanziate per le ditte appaltatrici che si occupano della pulizia delle scuole. La probabile riduzione dell’orario di lavoro del personale coinvolto, che si attuerà anche sul nostro territorio, non solo produrrà pesanti conseguenze per i lavoratori, ma determinerà il peggioramento delle condizioni igieniche delle scuole». Muro imbrattato «Grazie per essere subito intervenuti» IMOLA. Qualche giorno fa il muro esterno della scuola Campanella era stato scelto come bersaglio da ignoti per un lancio di uova. Una volta accortasene, la dirigente scolastica aveva provveduto a segnalare il fatto a Gian Carlo Manara di BeniComuni, il quale il giorno seguente si era recato sul posto per un sopralluogo, dietro sollecitazioni dell’assessorato alla scuola. «In rappresentanza di tutti i genitori della scuola Campanella vorrei esprimere il mio ringraziamento per la tempestività con cui l’amministrazione comunale ha provveduto a pulire il muro - scrive in una nota la rappresentante del consiglio dell’istituto comprensivo 3 Valentina Di Girolamo -. Questo è stato un esempio semplice ma bello di efficienza e prontezza della pubblica amministrazione e come tale va evidenziato ed elogiato». Premio dei Lions a Brusa l’ideatore del Crame La protesta di un lettore. L’Ausl si scusa Manca l’ambulanza e salta il trasporto a Villa Maria IMOLA. Un lettore imolese (A.F.) protesta: «Martedì mia moglie, purtroppo malata terminale ricoverata in Medicina, sarebbe dovuta andare alla clinica Villa Maria di Cotignola per essere sottoposta a una terapia. All’ultimo momento ci è stato detto che non era possibile: mancava l’ambulanza per il trasporto. Trovo questa cosa inaccettabile. Figuriamoci che dalla stessa clinica ci hanno chiamato per chiederci cosa era accaduto». L’episodio viene confermato dall’Ausl di Imola: «Purtroppo si è trattato di un disguido e quando ci si è resi conti che l’ambulanza non era disponibile era troppo tardi. Ci scusiamo con la famiglia». CAMPANELLA La consegna del premio a Bruno Brusa, presente il sindaco Daniele Manca IMOLA. I Lions Club Imola Host hanno voluto premiare il fondatore del Club romagnolo auto e moto d’epoca Bruno Brusa per il suo impegno a favore della città. Ha ottenuto la Melvin Jones, la massima onorificenza lionistica, che oltre a una targa consiste in una cospicua donazione alla Fondazione Lions Internazionale che opera su progetti umanitari. Durante il meeting dei Lions svoltosi martedì scorso, Brusa ha raccontato i principali momenti della sua vita legati alla sua grande passione: i motori. Il Crame nacque nel 1966 con lo scopo di consigliare, tutelare e diffondere la ricerca, il restauro, la circolazione delle auto, moto e veicoli a motore e non. Dal 1977 Brusa ebbe l’idea di dar vita alla mostra scambio che ancora oggi attira all’autodromo 50mila persone in settembre. CESENATICO CESENATICO. Sgravi per Imu e Tasi, riallineamento al ribasso per l’Iva. La Cna Balneari sollecita pure un freno alle addizionali regionali sui canoni e chiede al governo la convocazione di un “tavo lo tecnico”. Sono 1.800 le imprese balneari in Emilia Romagna. Chiamano in causa il Governo per chiedere basi affinché il turismo balneare possa uscire da quella che definiscono un’incertezza normativa e amministrativa e un fisco pena lizz ante .“ Sostiene Elisa Muratori, coordinatrice di C- Balneari, la Cna domanda sgravi e tavolo Lamentele per l’Iva al 22%, l’Imu e la Tasi: «Discutiamo il riordino» na Balneari Emilia Romagna : «solo per le imprese balneari l’Iva è al 22% anziché al 10 come per tutte le altre imprese turistiche. Che alle stesse imprese si applicano addizionali spropositate sui canoni demaniali e che le stesse sono soggette a Imu, malgrado siano affittuarie e non proprietarie delle aree. Le nuove Tasi e Tari, sono calcolate sull’intera superficie oggetto di concessione, fino raggiungere la riva del mare». Per Cna Balneari c’è un colpevole pregiudizio e una sottovalutazione economica e sociale del turismo balneare e del suo peso specifico nell’intero comparto. Questo nonostante l’ultimo rapporto “Imprese e turismo 2013” di Isnart-Unioncamere certifichi 19 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 ancora una volta che anche per i flussi provenienti dall’estero, in particolare Nord ed Est Europa, il turismo balneare costituisca «il primo prodotto per entità dell’offerta dell’ospitalità (31% degli esercizi e 34% dei posti letto disponibili), oltre al primo prodotto per la domanda turistica italiana scelto dal 45% dei turisti italiani in vacanza». «Al Governo - invita Muratori - chiediamo di convocare entro il prossimo 15 maggio un tavolo tecnico per il riordino della materia, così come disposto dalla Legge di Stabilità onde assicurare un futuro alle imprese e rilanciarne gli investimenti». La Cna Balneari regionale si augura che il cosiddetto “decreto turismo”, contenga anche misure per il settore della balneazione, quale l’uniformità dell’aliquota Iva, e un freno all’introduzione di addizionali regionali sui canoni. Il problema viene considerato in aumento soprattutto in centro, con marciapiedi e aiuole presi di mira “Ricordini” dei cani: proteste Chiesti maggiori controlli della polizia municipale e delle guardie ecologiche CESENATICO. Troppe deiezione di cani abbandonate in giro per le strade del centro. Anche i proprietari protestano, quanto meno i più educati e sensibili al senso civico e al decoro del paese. L’appello è quello di evitare di “tappezzare” selciato, marciapiedi, aiuole e giardini pubblici con i “ricordini” dei cani. Deiezioni che finiscono per insudiciare piazze, vicoli, parcheggi ma anche le aree verdi. Così sempre più persone, soprattutto nel centro urbano, lamentano la presenza sparsa per strade e marciapiedi di escrementi di cani. «Sempre più spesso mi succede passando sui marciapiedi di Largo Cappuccini di dovermi cimentare in una gimcane per evitare di calpestare questi escrementi» segnala con disappunto una signora di mezz’età con al guinzaglio un amico a quattro zampe. Se la prende, così come fa un’altra residente, contro i proprietari di cani che nella più completa indifferenza lasciano gli animali “pascolare” e fare i bisogni anche nei più piccoli spazi verdi del centro urbano: in via Mazzini come nel parcheggio di Largo San Giacomo, lungo la Vena Mazzarini, come nel centrale viale Roma. «A volte - os- serva - fingono che il loro cane non abbia ‘depositato’ nulla, casomai si guardano attorno e poi se ne vanno, semplicemente richiamandoil loro animale». «Succede oramai sem- pre più di frequente - dice un’altra signora - anche nella fascia dei ‘Giardini al mare’ di Levante, dove poi vanno a giocare e saltare i bambini». Da più parti si arriva a sollecitare un controllo Corso per i vigili sui minorenni Hanno partecipato una ventina di agenti, docenti arrivati da Genova CESENATICO. Un corso di aggiornamento per gli agenti della polizia municipale di Cesenatico. Si è tenuto nella giornata di martedì, sia al mattino che al pomeriggio. I docenti sono stati i commissari Sandro Foglia e Ruggero Cerulli della polizia municipale di Genova. Con la loro esperienza hanno fatto il punto sugli interventi dei vigili che riguardano i minorenni, sia come autori che come vittime di un reato. Al corso hanno partecipato una I vigili partecipanti al corso con i docenti ventina di agenti della Pm di Cesenatico. «Un modo per aumentare ancor più la Un maxi yacht portato di notte in darsena con trasporto eccezionale CESENATICO. Trasporto eccezionale con un mega yacht che è stato portato nella serata di martedì nella darsena di Ponente. La nuova imbarcazione ha richiesto l’utilizzo di un maxi carrello attaccato alla motrice del camion e non è certo passato inosservato. professionalità del corpo», commenta il comandante Alessandro Scarpellini. più deciso, a cominciare dall’intervento della polizia municipale come anche dalle Guardie ecologiche. Divise che all’occorrenza multino o invitino le persone maleducate o scarsamente sensibili a raccoglie quanto i loro cani lasciano per strada. Alcuni anni fa, lungo le sponde del porto canale, nel centro storico, erano stati collocati dei distributori automatici, con palette e sacchetti per raccogliere le feci dei cani. Oggigiorno risultano inutilizzati e in disuso. E viene fatto notare come negli ultimi tempi pare esserci meno sensibilità e attenzione su questo problema. E spuntano cartelli che invitano i padroni di cani ad avere creanza e a non mandare lì il loro cani per poi abbandonare sul posto gli escrementi. Cani che specie quelli di grossa taglia andrebbero tenuti al guinzaglio e con a corredo, quando si passeggia, “il necessarie”, l’adeguato kit per raccogliere e imbustare le deiezioni fatte fuori casa. Antonio Lombardi Le band in gara dovranno anche rivisitare un brano di Casadei Ultimi tre posti liberi per iscriversi al concorso musicale di Telemaco CESENATICO. Ultimi 3 posti per la 6ª edizione del concorso musicale indetto dall'associazione culturale Telemaco, quest'anno a sostegno dell'unità operativa di neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza dell'Ausl di Cesena. Il concorso avrà inizio venerdì 31 gennaio per dieci venerdì consecutivi al Vinile Thai Garden, dove al venerdì (fino al 24) sono presenti i volontari dell'associazione per dare informazioni sul concorso e accogliere le ultime iscrizioni. Ogni band sarà chiamata a eseguire un classico firmato Casadei nel proprio gene- re musicale e col proprio stile, nell'anno in cui ricorre il 60° anno di Romagna Mia. Inoltre Telemaco cerca poeti, attori, cantanti ma anche compagnie teatrali o di danza per aprire le 10 serate. Per tutte le band iscritte un buono sconto del 10% nel negozio di musica Syntesi music art center di Rimini, per le band finaliste la registrazione dei propri brani allo studio Raoul Casadei Produzioni e un buono spesa da 100 euro oltre alla partecipazione ai prossimi eventi di Telemaco. Info 342 3394944, [email protected]. Domani conferenza sui mosaici in epoca romana CESENATICO. Il mosaico nell’impero romano: . una conferenza serve a comprenderlo. Domani alle 16, al Museo della marineria, l’ex sovrintendente Maria Grazia Maioli relazionerà su “Il mosaico nell’impero romano: tappeti pavimentali, geometrici, policromi, figurati, dall’Africa all’Italia”. La diffusione del mosaico iniziò in epoca ellenistica, con la trasposizione a mosaico di quadri di grandi autori, avvenuta nelle officine di Alessandria d’Egitto: i quadretti mosaico, gli emblemata, affascinarono i patrizi romani, in epoca tardo repubblicana e nel primo impero. La conquista dei territori della sponda sud del Mediterraneo, prima l’Egitto e poi Libia e Mauritania, portò al diffondersi dei modelli decorativi dei conquistatori, come il mosaico bianconero, le cui tipologie vennero modificate con l’utilizzo delle pietre colorate locali. Il commercio attivissimo e gli imperatori del III secolo d. C., alcuni di origine africana, favorirono la nascita di nuovi modelli decorativi, con grandi pavimentazioni in mosaico policromo, figurato e geometrico, di cui sono un ottimo esempio i mosaici esposti nel Museo del Bardo a Tunisi, modelli che ritornano in Italia e vengono usati nelle grandi ville padronali, come la Villa del Casale di Piazza Armerina, la più conosciuta delle grandi ville siciliane. Questa mescolanza decorativa, con i suoi splendidi schemi e colori, sarà anche la base del mosaico bizantino, parietale e pavimentale, con rielaborazioni conseguenti ai nuovi indirizzi sociali e religiose. La conferenza è organizzata dall’università per gli adulti del centro sociale “Anziani insieme”. VALLE SAVIO 18 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 SITUAZIONE DIVERSA NEI COMUNI Altra tassa, ecco le cartelle Tosap Un passo carrabile A Bagno il nuovo gestore invia avvisi di pagamento VALLE SAVIO. Per la tassa sui passi carrai c’è chi Tosap e chi no. Anche per quello che riguarda il trattamento delle occupazioni di suolo pubblico In questi giorni stanno arrivando a parecchie famiglie del Comune di Bagno di Romagna le cartelle per il pagamento Tosap per i passi carrai relative al 2013 e 2014 e il Circolo Allende attacca Comune e politici di “carriera” per le nuove tasse e per la mancanza di informazione ai cittadini. Fino ad ora di fatto nel Comune termale venivano fatte pagare le autorizzazioni numerate con cartello di divieto di sosta da apporre davanti ai cancelli di garage e proprietà rilasciate ai vari cittadini richiedenti. Ma evidentemente, con l’avvio della gestione del servizio di accertamento e riscossione da parte del nuovo concessionario Maggioli Tributi spa (con filiale di riferimento a Verona), avvenuto in data 1 MONTECASTELLO. La Scot Costruzioni srl, dopo lo sciopero di lunedì scorso e lo stato di agitazione indetto dai sindacati, interviene con una nota e con le proprie valutazioni, precisando che «non è vero che gli operai della Scot srl non percepiscono lo stipendio da cinque mesi». In realtà il ritardo nei pagamenti dei lavori effettuati ha comportato un progressivo ritardo nella erogazione degli stipendi iniziato già dalla fine del 2010, come certifica la stessa azienda: «L’arretrato è maturato a partire MONTECASTELLO Acquisite aree per marciapiedi e parcheggio per l’ingresso nelle proprietà private, i cosiddetti passi carrabili, l’atteggiamento dei Comuni della costituenda Unione è radicalmente “disunito”. marzo 2013, sono scattate nuove verifiche. Il regolamento Tosap del Comune di Bagno di Romagna, in effetti, prevede che la tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche «è dovuta anche per le occupazioni di fatto, indipendentemente dal rilascio della concessione o autorizzazione» e l’allegato tariffario contempla l’occupazione di spazi e aree pubbliche con passi carrabili. In Comune di Mercato Saraceno, invece, da alcuni anni non si paga la Tassa di occupazione spazi e aree pubbliche per i passi carrai e il regolamento comunale in proposito prevede che «le autorizzazioni per l’apertura e mantenimento di passi carrabili sono rilasciate in conformità alle disposizioni del Nuovo Codice della Strada, del relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione». Il Comune di Sarsina prevede il pagamento della Tosap anche per i passi carrai mentre il Comune di Cesena, con regolamento modificato nel dicembre 2012, prevede che il rilascio dell’autorizzazione dei passi carrabili sia soggetta al pagamento di un canone “una tantum”; solo per i passi carrabili «che comportano l’occupazione di altre aree pubbliche con opere strutturali tali da limitare la fruibilità e l’utilizzo pubblico delle aree stesse» si potrà prevedere il pagamento di un canone e una specifica procedura per l’autorizzazione. La Provincia infine, competente in materia per ciò che riguarda le strade provinciali, non Un cancello con passo carraio: stanno arrivando le cartelle applica la Tosap. «I cittadini che in queste settimane – scrive il circolo Allende – hanno ricevuto per la prima volta la intimazione a pagare la tassa da decenni fruiscono gratuitamente, e per noi giustamente, del diritto di accesso alla loro abitazione senza che il Comune abbia mai rivendicato alcunchè. Se si tratta di una imposta obbligatoria – continua più avanti il volantino - perchè il Comune non ha notificato annualmente agli interessati l’ammontare dell’imposta a loro carico? Se invece si tratta di una imposta facoltativa che il Comune può o meno applicare ai propri cittadini, perché decide di attivarsi proprio ora, dopo vent’anni di silenzio, introducendo un nuovo onere in presenza di una crescente tassazione a tutti i livelli? Perché – conclude il circolo – il sindaco non ha informato i cittadini che possono chiedere al Comune di essere autorizzati, ad esempio, ad eliminare gli appositi intervalli lasciati nei marciapiedi escludendo con ciò la possibilità di essere tassati?». Alberto Merendi Montecastello. Interviene l’azienda: «Allo sciopero ha aderito meno della metà dei dipendenti e nessun impiegato» «Serve unità tra le parti e non lo scontro» La Scot: «Arretrati maturati dal 2010, ma non è vero che sono saltati gli ultimi 5 mesi» da fine 2010 e non negli ultimi mesi. Il 12 dicembre 2013 gli operai hanno percepito lo stipendio dall’azienda e la tredicesima corrisposta direttamente dalla Cassa Edile grazie ai versamenti effettuati mensilmente dalla società all’Ente». Poi viene confermato quanto già detto: «A breve – conferma la direzione – verrà corrisposta la mensilità dovuta come comunicato agli operai la settimana scorsa: comunicazione data ancor prima che venisse effettuata la giornata di sciopero». Allo sciopero, tra l’altro, secondo la Scot ha aderito «meno del 50 per cento dei dipendenti», con «nessuna adesione tra gli impiegati». Nonostante la crisi economica, inoltre, l’azienda Giovanni Torri della Scot assicura che «continua ad investire per tutelare la salute dei propri dipendenti. Gli infortuni sul lavoro alla Scot sono molto meno rispetto alla media registrata nel settore». Il crollo del settore delle costruzioni ha portato l’azienda a tagliare “drasticamente” le spese generali ed ora «si trova costretta a ricorrere alla Cassa Integrazione per MONTECASTELLO. L’amministrazione comunale ha acquisito gratuitamente la proprietà di aree a destinazione marciapiede e parcheggio pubblico. Il valore presunto del bene è di 27.150 euro. L’impegno dei privati a cedere gratuitamente le aree al Comune risale al dicembre 2004, in concomitanza col permesso di costruzione per un lotto in via XXV Aprile – angolo via Pavese. A seguito tra l’altro di varianti e di successivi frazionamenti dell’area interessata l’area acquisita dal Comune risulta di metratura superiore rispetto all’impegno a suo tempo assunto dai privati. Ora occorrerà procedere alla sottoscrizione del rogito notarile, senza spese per l’amministrazione comunale. alcuni dei suoi dipendenti». La Scot si è attivata anche sul fronte delle vendite di patrimonio e «negli ultimi mesi, in controtendenza rispetto ad altri operatori del settore, si sono venduti diversi immobili residenziali». L’azienda, infine, richiama tutti all’impegno comune. «Da una crisi economica così grave – conclude la nota – si esce insieme, con la collaborazione, la solidarietà, facendo ognuno la propria parte e non con uno scontro che non porterà ad alcun vincitore». (al.me.) Aperta nuova attività commerciale In pieno centro a San Piero ventenne inaugura negozio di abbigliamento A Sarsina e a Pieve di Rivoschio arrivano due nuovi defibrillatori S.PIERO. E’ stata avviata nei giorni scorsi una nuova attività commerciale in pieno centro. Con “Rare-London” Federica Mambelli, ventenne, propone capi di abbigliamento femminile. All’inaugurazione di sabato scorso il negozio, allestito con gusto e semplicità in corso Garibaldi, è stato visitato da tanti giovani e meno giovani. Il corso si è affolllato e il ritrovo si è presto trasformato in festa, con stuzzichini, dolci e brindisi augurale. Naturalmente c’è stato chi ne ha subito approfittato per qualche acquisto e Federica si è dovuta subito impegnare per consigliare e proporre. SARSINA. Continua il potenziamento in valle di alcune importanti strumentazioni per la salute. Il Comune ha deciso di coprire ulteriormente il territorio con l’acquisto di altri due defibrillatori da collocare a Pieve di Rivoschio e presso il campo sportivo di Sarsina. Sul territorio comunale sono già presenti tre defibrillatori, uno nel capoluogo, uno a Quarto e uno a Ranchio. Si tratta di attrezzature facilmente manovrabili e utilizzabili anche da personale non sanitario, opportunamente formato, al Federica Mambelli (a destra) con una cliente di fuori di ospedali e strutture sanitarie. Nella realtà dei territori montani, sottolinea l’amministrazione comunale, soprattutto a causa della lontananza dai centri sanitari più attrezzati, spesso le emergenze cardiocircolatorie non possono essere affrontate con la dovuta tempestività. Ciò comporta gravissimi rischi per le persone e a volte anche decessi che potrebbero essere evitati. L’acquisto dei due nuovi defibrillatori comporterà una spesa complessiva di 2.281,40 euro. (al.me.) 12 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 Antonio Fucci accanto alla macchina “Enigma” Cronaca di Cesena CESENA. Conferenza e mostra con in primo piano la macchina “Enigma”, che fu decisiva nella vittoria degli Alleati durante la seconda guerra mondiale. Il Consolato polacco terrà a battesimo l’iniziativa questo sabato, alle 10, a Palazzo del ridotto. Poi fino all’8 febbraio si potrà visitare la mostra dedicata all’argomento. A darne notizia è Anto- Macchina “Enigma” senza più segreti nio Fucci, esperto di comunicazioni militari, già promotore in passato della manifestazione rievocativa denominata “Gocce di Memoria” (con sfilate di mezzi militari d’epoca) ed organizzatore di esposizioni di foto e di macchine del periodo bellico nel Rubicone e alla rocca di Cesena. «All’inaugurazione della mostra - annuncia - sarà presente Jerzy Adamczyk, console generale della Polonia in Milano, oltre al sindaco di Cesena, e alle associazio- ni “Polonia” e delle famiglie dei combattenti polacchi». Fucci sarà tra i relatori della conferenza inaugurale, dal titolo “Enigma. Decifrare una vittoria. I polacchi al servizio dell’Europa”. Sarà presente anche il crittografo Marek Grajek. La mostra consentirà di ammirare dal vivo la macchina cifrante elettromeccanica “Enigma”. (gm) Dall’ortofrutta ai cataclismi “Casetta” da spostare dal centro sarà la base della Protezione civile A sinistra, le “casette” di piazza Aguselli. A destra, volontari della Protezione civile CESENA. Il prefabbricato che ha ospitato in piazza Aguselli i venditori sloggiati dal vecchio mercato coperto sta per reincarnarsi nella zona artigianale di Torre del Moro, a servizio della nuova base della Protezione civile. STORIA DELL’ARTE Michelangelo Appuntamento con un gigante della storia dell’arte, questa sera, nella sala Endas “Silvio Severini”, in corso Mazzini 46. Alle 20.45, Michelangelo e la rivoluzione della Cappella Sistina saranno al centro di una lezione tenuta da Marco Vallicelli, direttore dell’iniziativ promossa congiuntamente da Adarc ed Endas. COMUNICAZIONE Genitori e figli L’Itg “Leonardo da Vinci” organizza nove incontri rivolti alle famiglie per parlare di educazione. Questa sera, alle 20.45, parlando della comunicazione tra genitori e figli adolescenti. Relatrice la psicologa Marusca Stella. In attesa dell’inaugurazione del Foro Annonario la cui metamorfosi è ormai completa (il battesimo è stato fissato per il 15 marzo), il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore ai Lavori pubblici Maura Miserocchi confermano che «piazza Aguselli tornerà ad essere utilizzata come parcheggio». E il più grande dei due padiglioni, che saranno smantellati nella prima metà di febbraio, è destinato a diventare la nuova sede della Protezione civile. «Così - sottolineano Lucchi e Miseroc- chi - riusciremo a concentrare in un unico punto più funzionale tutte le strutture relative a questo importante servizio, finora dislocate in diversi luoghi, ed avremo anche gli spazi adeguati per costituire un centro sovracomunale, che sia punto di riferimento per altri Comuni territorio». Il nuovo centro della Protezione civile sorgerà in un’area di 5.600 metri quadrati, di proprietà co- Congresso regionale Sel Baredi in prima linea tra lavoro e cultura Elezioni comunali Confronti dentro il Pd Variante sotto tiro «Salvaguardia ma non per tutti» CESENA. Attivisti cesenati di Sinistra Ecologia Libertà in prima linea al secondo congresso regionale del partito guidato da Vendola, che si è svolto nei giorni scorsi a Ferrara. Lavoro, democrazia, cultura e crisi della politica sono stati i temi al centro della riflessione Tra gli ospiti, Francesco Ferrara (deputato di Sel), Vincenzo Colla (segretario Cgil Emilia Romagna) e Giuseppe (Pippo) Civati (direzione nazionale Pd). L’assessore alla Cultura e alla Scuola del Comune di Cesena, Maria Elena Baredi (nella foto), è stata chiamata a far parte del tavolo della presidenza, nella sua veste di membro del direttivo regionale di Sel CESENA. Al via le assemblee nei circoli Pd cesenati per discutere le linee guida del programma per le prossime elezioni amministrative. Il 22 gennaio poi ci sarà l’assemblea comunale per chiudere lo schema di programma. Si parte oggi, con i circoli Al Mare (ore 20.45, al bar “Capriccio” di Ponte Pietra), Borello-Vallesavio (ore 20.30, nella sala di quartiere a San Carlo, in via Castiglione), Cervese Sud (ore 20.30, alla Casa del Popolo a Sant’Egidio), Centro urbano (ore 18.30 nella sede del Pd in viale Bovio 48), Fiorenzuola (ore 20, al circolo “Iliria”, in via Parini, alla Fiorita). Domani sera toccherà al Cervese Nord (al bar “Picchio Rosso” di Pioppa), al Dismano (al bar “Gatto Matto” di Pievesestina), al Ravennate (al circolo Arci a San Martino in Fiume), al Rubicone (nella sala del Quartiere in via Capranica, a Calisese). Martedì prossimo ultimo appuntamento all’Oltresavio (alle 20.30, nella sala del Quartiere in via Pistoia, a San Mauro in Valle). Durante tutte le assemblee sarà anche possibile rinnovare la tessere Pd per il 2014 oppure effettuare la prima iscrizione. CESENA. Manovre urbanistiche ancora nel mirino della Lega nord, che attacca la “Variante di salva guar dia” annu ncia ta dall’amministrazione comunale. Se non altro perché è stata resa pubblica prima di essere esaminata dalla commissione e dai consiglieri comunali. Antonella Celletti (nella foto), comunque, oltre al metodo, contesta i contenuti de ll ’operazione. «Salvaguardia per chi? - scrive Non vorremmo che si trattasse della salvaguardia degli interessi di qualcuno, concedendo “a spot”». L’esponente del Carroccio denuncia inoltre una lacuna: la «mancanza di un dirigente del settore di programmazione e progettazione urbanistica», dopo l’addio di Alessandro Delpiano. Tornando al merito della questione, Celletti si SACRO CUORE Open day Oggi, alle 17.30 la scuola media della Fondazione del Sacro Cuore invita ad un incontro di presentazione del proprio piano dell’offerta formativa. Appuntamento in via del Seminario 85.. ALLA ROCCA Apericena vegana Apericena vegana proposta dall’associazione “Genuino Mangiarino”, questa sera alle 19, nella Casa del Custode della Rocca Malatestiana. Costo: 13 euro. Prenotazioni al numero 347-7748822. munale, situata all’interno della zona artigianale di Torre del Moro. E’ stata giudicata la soluzione migliore, sia per «la conformazione» dell’area, sia per «la posizione baricentrica», sia per «la facilità di accesso e l’immediato collegamento con la Secante, la E45 e l’autostrada. La “c as o n a ” c o l lo c a t a temporaneamente in piazza Aguselli, che ha una superficie complessiva di circa 500 metri quadrati, è il fulcro di questo progetto. Al momento di rimontarla a Torre del Moro, saranno eseguiti i lavori di finitura per adeguarlo alle nuove funzioni: pareti divisorie, nuove pavimentazioni, serramenti interni, impianti. In base al progetto preliminare, all’interno dovrebbero essere ricavati due uffici, la sala radio, una sala riunioni ed un grande deposito, oltre ai locali di servizio (spogliatori e toilette). L’intervento costerà 300 Assemblee nei circoli, sui programmi mila euro (include le spese per lo smantellamento), di cui 200 mila già stanziati nel bilancio 2013. I restanti 100 mila euro, da inserire nel bilancio 2014, serviranno per le opere di completamento (in particolare, i vari apparati necessari per installare la sala radio). Sul progetto sarà chiamato ad esprimersi il consiglio comunale, che dovrà dare il proprio parere sul cambio di destinazione dell’area, classificata nel Prg come verde pubblico. Celletti ancora all’attacco dichiara «sorpresa che la giunta decida di stralciare tutte le Aree di trasformazione non ancora attuate, tranne alcune che hanno potuto apriori utilizzare strumenti che hanno addirittura facilitato i percorsi, pur consumando terreni destinati all’agricoltura in misura consistente. Non c’entra nulla lo sviluppo del lavoro e delle aziende, come ribadiscono stancamente il sindaco Lucchi e l’assessore Moretti, citando due accordi con privati che sono stati oggetto delle interrogazioni della Lega. C’entrano le regole e le opportunità che devono essere per definizione uguali per tutti e invece non sembrano esserlo». TELEFONO 0547 611900 FAX 0547 610350 EMAIL: [email protected] CESENATICO. Inseguimento sul filo dei 200 km orari a Riccione. Ma l’auto in fuga è una Bmw serie 3 scura rubata in un furto in abitazione a Cesenatico. I malviventi per sfuggire ai carabinieri che li avevano intercettati non hanno esitato a saltare semafori rossi e incroci a folle velocità. Sono le 4 di mercoledì mattina quando una pattuglia del radiomobile dei cara- 11 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 E PROVINCIA Folle fuga con Bmw rubata a Cesenatico Intercettati a Riccione scappano ai 200 all’ora, ma devono lasciare l’auto binieri di Riccione sulla statale incrocia la Bmw che viaggia nella corsia opposta, in direzione Cattolica. Qualcosa insospettisce i militari che fanno inversione per controllare gli occupanti. L’autista della berlina pigia l’acceleratore fino in fondo dando il via a un inseguimento segnato dalla velocità e dalla guida folle. Il driver fuggitivo, infatti, non esita a “bru- ciare” semafori rossi. Raggiunta la rotatoria tra la statale 16 e la provinciale 35, il conducente la imbocca contromano per poi proseguire in via Tavoleto in direzione del Villaggio Argen- tina. Qui, dopo un’ennesima accelerazione che gli permette di guadagnare un certo vantaggio, il conducente blocca l’auto a margine della carreggiata e con i complici scende e prende la via dei campi. All’arrivo dei militari, i fuggitivi si sono già dileguati aiutati dal buio della notte. I militari hanno quindi recuperato l’auto, che sarà quindi riconsegnata al cesenaticense derubato. Feste allungate di 20 giorni: scelta vincente Luminarie e pista di pattinaggio fino al 26 Più gente in centro e successo dei saldi CESENA. E’ il 16 gennaio, ma è ancora Natale. Così almeno sembra quando cala la sera e continuano ad accendersi le luminarie che avvolgono il centro in un’atmosfera magica. La stessa impressione che si ha lanciando lo sguardo in piazza Almerici, dove la A trarre beneficio, e al tempo stesso ad essere tra artefici di questo allungamento delle feste grazie ai saldi che stanno proponendo, sono prima di tutto i negozianti. Sono tornati a respirare dopo un anno di crisi devastante. Le vendite scontate di questo primo scorcio dell’a nn o nuovo stanno andando bene, almeno se confrontate con l’andamento registrato dodici mesi fa. Nessun trionfalismo, certo, perché alla fine il ritorno dei clienti va a compensare il crollo dei consumi dei mesi scorsi. Ma chi temeva il peggio può tirare un sospiro di sollievo. Maria Luisa Pieri, funzionaria di Confesercenti che ha il polso della situazione, è rinfrancata. E’ convinta che stia dando frutti la decisione di posticipare di tre settimane rispetto al solito lo smontaggio delle luminarie, che saranno in funzione fino al 26 gennaio. E fino alla stessa data resterà aperta anche la pista di pattinaggio, che dopo un’assenza di 22 anni dal centro di Ce- CONFERENZE La scienza a portata di mano: si parte con Segrè pista di pattinaggio su ghiaccio sta attirando anche in questi giorni tanti ragazzini e giovani. Insomma, le feste di fine 2013 e di inizio anno nuovo sono finite da un pezzo, ma non si vede: soprattutto nel fine settimana il cuore della città è più che mai vitale. sena è riapparsa a due passi dalla Biblioteca Malatestiana, riscuotendo un grande gradimento. «Gli anni passati - dice Pieri - passata la befana, le luminarie venivano immediatamente smontate e il centro piombava improvvisamente nel buio, con un effetto un po’ deprimente. Questa volta, visto che l’illuminazione a led delle luminarie ha consumi d’energia minimi e quindi non ci sono aggravi di spesa se tolgono un po’ più tardi, abbiamo deciso di valorizzare l’avvio dei saldi inserendoli in un quadretto ancora natalizio, con le luci. Quando le spegneremo il 26, le giornate si saranno allungate e lo stacco si avvertirà di meno. Anche grazie alla presenza della pista di pattinaggio, stiamo vivendo un mese di gennaio vivace come mai era accaduto. Domenica scorsa il centro era “impallato” di gente. Merito anche dei nostri commercianti, che a differenza di quanto avviene in altre città, dove lo sconto viene applicato ad articoli di cui prima si gonfia il prezzo, fanno saldi “veri”. I risultati si stanno vedendo (in una recente indagine della Confesercenti Cesenate il 50% dei negozianti ha dichiarato incassi in crescita rispetto ai saldi di inizio 2013, a fronte di un 20% che sta accusando cali, ndr) ed è importante, anche perché le rimanenze dal punto di vista fiscale vengono considerate come merce nuova, mentre soprattutto quando si tratta di prodotti di moda il loro valore commerciale precipita». Visto che la formula su cui ha deciso di scommettere il comitato “Zona A” ha fatto centro, l’intenzione è quella di riproporla anche per le festività a cavallo tra fine 2014 ed inizio 2015. E magari la si potrebbe arricchire con altre idee (per esempio, la proposta di organizzare nel cuore della città un “mercatino del Natale”, che è stata lanciata su queste pagine, merita attenzione, magari anche durante l’imminente campagna elettorale). Intanto, un salto di qua- La pista di pattinaggio su ghiaccio Le suggestive luminarie in piazza del Popolo lità potrebbe arrivare dai gestori della pista di pattinaggio, che sono interessati a riportare il loro impianto in piazza Almerici, in una versione migliorata. In particolare, pensano di coprire la pista con una tensostruttura, che potrebbe essere anche trasparente. Il beneficio sarebbe duplice: la pioggia non impedirebbe di pattinare (in queste settimane il meteo è stato clemente, ma è meglio non sfidare la sorte anche il prossimo in- verno) e all’interno del tendone verrebbe predisposto uno spettacolare gioco di luci. Inoltre, avendo più tempo per organizzarsi, si vorrebbe anticipare un po’ l’ape rtura (quest’anno si è partiti dopo il 20 novembre), in modo da proporre a tutte le scuole di portare a pattinare gli alunni a prezzi stracciati, durante le ore di educazione fisica, nelle settimane prima delle vacanze natalizie. Gian Paolo Castagnoli CESENA. Arrivano i venerdì nel segno della scienza, con tutto il suo carico di fascino e di importanza nella vita di ciascuno. Li propone la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, che ha organizzato un ciclo di conferenze a cadenza quindicinale, che andranno avanti fino al mese di maggio. Si parte domani pomeriggio, con Andrea Segré, direttore del Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell’Università di Bologna, che tratterà un tema di grande attualità: “Primo, non sprecare. Quanto vale e come ridurre lo spreco domestico in Italia” Segré, grazie anche all’esperienza che ha maturato quale presidente di “Last Minute Market”, dispenserà consigli preziosi per limitare le cause dello spreco, legato spesso a stili di vita ed abitudini alimentari sbagliate. Appuntamento alle 17, nella sala “Dradi Maraldi” della Fondazione Cassa di Risparmio in via Tiberti n.5. Il relatore successivo, il 31 gennaio, sarà Franco Purini, dell’Università di Roma, che interverrà su “L’architettura: case belle per i più”. 10 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 Provincia Forlì FORLIMPOPOLI Sposi, tutto per il loro giorno indimenticabile Sabato e domenica oltre 40 aziende presenti per abbigliamento, cucina e accessori FORLIMPOPOLI. Un fine settimana dedicato agli sposi e al modo migliore e più originale per organizzare il giorno per loro più bello: quello del fatidico “si”. L’appuntamento è in programma a Casa Artusi sabato e domenica. Un’occasione unica per una sorta di prova generale del “giorno più bello”. Ad offrire questa originale opportunità è “Wedding & Cooking” con uno speciale weekend dove le magiche atmosfere di un matrimonio da sogno si incontrano con il tema della cucina nel tempio della gastronomia italiana, Casa Artusi. Una esclusiva area Show Cooking con realizzazioni dal vivo di prelibatezze gastronomiche presentate con estro e creatività dai migliori Chef del territorio e degustazioni gratuite. Ecco allora che tutte le coppie di futuri sposi (ma anche curiosi e amanti della buona cucina!), sono invitate sabato dalle 15 alle 20, domenica dallo 10 alle 19, per organizzare al meglio il giorno del fatidico “si”, in una location particolarmente suggesti- Forlimpopoli. Servizi alberghieri “Open night” a scuola FORLIMPOPOLI. Questa sera dalle 20.30 alle 22 “Open night” all’Istituto professionale per il settore dei servizi per l’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera di Forlimpopoli. L’appuntamento è rivolto agli studenti di terza media e alle loro famiglie per visitare le strutture e i laboratori della scuola e per illustrare i corsi e gli indirizzi proposti dall’Istituto: accoglienza turistica, enogastronomia e servizi di sala e vendita. va e originale. Oltre 40 le aziende presenti tra le più prestigiose firme del settore per gli abiti, gli accessori, il viaggio di nozze, le foto, i fiori, le bomboniere e, ovviamente, il catering e la ristorazione. Nel laboratorio di cucina di Casa Artusi si susseguiranno ben 5 dimostrazioni live di alta cucina con preziosi e coinvolgenti consigli e degusta- Un fine settimana a Casa Artusi con tutto quanto riguarda il mondo degli sposi e del giorno del loro fatidico “si” zioni gratuite. Parteciperanno lo chef Cristian Pratelli di Summertrade Catering (sabato alle 17), il ristorante La Frasca (domenica alle 11), la cake designer Camilla Rossi (domenica alle 15), lo chef Mirko Rocca della Locanda di Bagnara (domenica alle 16.30) ed Eventi Catering (domenica alle 18). I posti sono limitati e si richiede la prenotazione. Programma dettagliato su www.marinamontiwedding.it. Tra gli eventi speciali, la serata di gala di sabato si aprirà, a partire dalle 18, con un aperitivo offerto dalle cantine presenti: Poderi dal Nespoli, Villa Pandolfa e La Casetta dei Frati. Si proseguirà con l’appuntamento dedicato alla luna di miele: tante idee e suggerimenti per il viaggio di nozze con le migliori proposte di selezionati Tour Operators ed Enti del Turismo (un secondo appuntamento dedicato ai viaggi di nozze si terrà domenica alle 17). Tra tutte le coppie partecipanti in palio un meraviglioso soggiorno in Polinesia Forlimpopoli. Giovani Unindustria Pensieri di Romagna Film-documentario FORLIMPOPOLI. Questa sera alle 20 nella Chiesa dei Servi di Casa Artusi, si terrà la settima assemblea pubblica del Gruppo giovani di Unindustria durante la quale verrà presentato il docu-film "Qualcosa di tuo – pensieri di Romagna” realizzato da Luca Pagliari (autore e regista). Il filmato, che ha come interpreti alcuni tra gli imprenditori più rappresentativi del territorio, rappresenta un viaggio introspettivo che analizza gli uomini accompagnati dai propri sogni, accomunati dall’amore per le proprie radici. Il film racconta la “loro Romagna”, il loro amore per un territorio che corre dal mare all’appennino. Considerazioni, pensieri profondi e aspettative che prendono forma rimanendo distanti dalla banalità. Saranno presenti alla serata oltre ai rappresentanti delle Istituzioni locali, tutti i protagonisti del documentario Vincenzo Colonna (presidente Unindustria), Danilo Casadei (presidente Gruppo Giovani), Nerio Alessandri, Cesare Trevisani, Giancarlo Giunchi, Chiara Carfagnini , Magalì Prati, Giacomo Gollinucci, Riccardo Tura, Davide Gabrielli, Michele Montalti e Marco Zani. 8 Provincia Forlì GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 FORLIMPOPOLI COMUNALI 2014 FORLIMPOPOLI Ginevra Di Marco Si definisce la scelta del candidato sindaco per guidare il Centro-Sinistra artusiano Nel dopo Zoffoli in corsa Mauro Grandini del Pd o Alessandro Michelacci FORLIMPOPOLI. Mauro Grandini ed Alessandro Michelacci concorrono entrambi per il ruolo di candidato sindaco del centro sinistra a Forlimpopoli, mentre i più gioDue nomi in ballo. Due sono ancora i nomi in ballo per cercare di mantenere un primo cittadino di centro sinistra su una poltrona che scotta a Forlimpopoli. Anche se il primo appare il netto favorito. Ma Michelacci sta cercando di verificare se il proprio peso politico può dargli la possibilità di sfidare il collega di giunta alle primarie. Vedremo se avrà la volontà di giocarsi tutte le carte in mano. Il compito di Grandini o di Michelacci non sarà semplice. Sul candidato del Pd pesa la spada di Damocle di una fusione con il Comu- Sopra Mauro Grandini e sotto Alessandro Michelacci SANTA SOFIA “Oh tòo” Sabato alle 16, nella sala “Pertini”, presentazione del libro di Giovanna Castellucci “Oh tòo”, con l’introduzione del sindaco Flavio Foietta. GALEATA Sergio Sgrilli vani Gian Matteo Peperoni e Milena Garavini hanno fatto un passo indietro in favore di Grandini e della scelta unitaria di correre con un solo candidato. ne di Bertinoro che è stata programmata e voluta da gran parte dei due consigli comunali, ma che si preannuncia problematica. Dopo questa elezione, nel 2015, ci sono le elezioni regionali e, quindi, Bologna, per circa 8 mesi sarà “ferma” (nel periodo che va dalla decadenza dell'attuale giunta a quella di effettiva operatività della nuova), poi nel 2016 tocca alle elezioni comunali di Bertinoro, con un altro arresto dell’attività amministrativa. O si parte veloci o il progetto rischia di impantanarsi in una serie di rinvii. Cosa dire ai cittadini. Cosa prometterà ai cittadini ancora disinformati su questo tema il candidato? Una fusione rapida, un percorso che potrebbe compiersi proprio nel 2016, sostituendo alle elezioni bertinoresi quelle del nuovo Comune unitario, o una “strad a” ancora più lunga? Già, perché chi si presenterà al voto dei propri concittadini dovrà spiegare chiaramente cosa vorrà fare e, nel caso di fusione fissata per il 2016, annunciarsi come un sindaco con mezzo mandato da compiere. Tutto calcolando che lo studio commissionato dalle amministrazioni dei sindaci Paolo Zoffoli, Forlimpopoli, e Nevio Zaccarelli, Bertinoro, per capire quali vantaggi porterà la fusione è ancora in corso. Insomma i candidati rischiano di spendere parole su un progetto che la Regione ed i due Comuni vogliono realizzare, ma che non è ancora con tempi certi. La prima difficoltà è, comunque, quella di decidere nel Pd chi fra il favorito Grandini oppure Michelacci potrà guidare la colazione dell’attuale maggioranza. Matteo Miserocchi Premilcuore. Domani messa nella Pieve di San Martino officiata da don Davide Bruschini E’ morto Arduino Bartolini Domani alle 18 al circolo Arci “I bevitori longevi”, in via del Castello, Ginevra Di Marco presenterà il Dvd “L’anima della terra vista dalle stelle”. Alle 21 al teatro “Verdi” concerto “Canti richiami d’amore” con Ginevra Di Marco e l’orchestra da camera “Stazioni lunari”. Domani alle 21.15 al teatro comunale di Galeata, “Dire fare sas” e Comune di Galeata presenteranno Sergio Sgrilli in “Venti in poppa”, spettacolo celebrativo di 20 anni di carriera da professionista di uno dei senatori di Zelig. Nel nuovo spettacolo Sergio Sgrilli, attinge dalla sua arte di musicista e cantante miscelandola come solo lui sa fare con il suo talento di comico ed attore, per regalare momenti di risate a crepapelle intervallati da applausi a scena aperta che solo la sua bravura riesce a far scaturire. Ingresso: 10 euro, per gli spettatori sarà possibile, presentando il biglietto di ingresso allo spettacolo della serata, ricevere un coupon per cenare, con il 10% di sconto, nei ristoranti convenzionati. Per informazioni e prenotazioni telefonare al 338.3169741. Premilcuore. Consiglio comunale Rappresentanti nell’Unione Luigi Capacci e Gabriele Conti Padre di Damiano, Luca e Paolo, molto conosciuto in paese sono i nomi dei prescelti PREMILCUORE. Nel presidio ospedaliero “Ricci” dove era ricoverato da alcuni giorni è deceduto Arduino Bartolini, 85 anni, padre di Luca, consigliere regionale di Fi, Damiano, volto noto del volontariato forlivese e capogruppo in consiglio comunale, e Paolo, funzionario di polizia. Vedovo di Anna Leoni deceduta nell’agosto 2011 poco dopo aver tagliato il traguardo delle nozze d’oro, era il terzo di sei fratelli. Per oltre quarant’anni è stato guardia forestale transitato dall’azienda di Stato foreste demaniali alla Regione Emilia Romagna con base di lavoro a Premilcuore, San Benedetto in Alpe e negli ultimi anni distaccato fra Galeata e San Zeno. «Come ho scritto nel ricordino che distribuiremo durante le esequie - racconta il figlio maggiore Damiano - la sua vita si può raccontare i sei parole: “è stato un bravo padre ed una brava persona”. Quando nel rendiconto finale dell’esistenza siamo ricordati in questo modo significa che come dice San Paolo abbiamo combattuto la nostra buona battaglia. Così era mio padre, sul lavoro si è dimostrato sempre di buon senso, mai arrogante e sempre rispettato da tutti. Non si vedeva molto nei bar ha sempre preferito la famiglia e come passatempo l’orto». Ai tre figli stanno giungendo attestati di solidarietà da ogni parte, Damiano Bartolini che ha già ricevuto 150 sms racconta che il padre ha chiesto di essere cremato. Le esequie saranno celebrate domani alle 14.30 dalla camera mortuaria dell’ospedale, dopo la messa nella Pieve di San Martino officiata da don Davide Bruschini la salma proseguirà per il crematorio di Faenza. «Le ceneri – aggiunge Damiano – faranno ritorno nel cimitero di Premilcuore per riposare accanto a quelle della moglie Anna». Le offerte raccolte saranno invece destinate ai bambini disabili della missione di Sorella Rosa fra Camerun e Ciad, che Damiano Bartolini ha visitato in più occasioni. Riccardo Rinieri PREMILCUORE. Anche l’ultimo Comune ha nominato i propri rappresentanti nel consiglio dell’Unione a 15 che terrà la prima riunione sabato 18 gennaio. In perfetto clima bipartisan si è proceduto ad una scelta condivisa fra maggioranza ed opposizione anche se non è potuto essere attuata la proposta del decano Valerio Varoli che aveva suggerito di votare unitariamente i due candidati «per dare un chiaro segnale di unità di intenti come comunità». Ma lo statuto dell’Unione che già evidenzia le prime contraddizioni stabilisce che ogni schieramento rappresentato in Consiglio possa votare solo il candidato di bandiera senza "intromissioni in campo avverso". Così si è proceduto e sono stati eletti per la maggioranza il sindaco Luigi Capacci, per la minoranza Gabriele Conti. Il consiglio che aveva solo tre punti all’ordine del giorno ha anche ratificato una delibera di giunta per l’assestamento di bilancio. (r.r.) © RIPRODUZIONE RISERVATA Cronaca di Forlì GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 7 STORICO SODALIZIO «Mi ha convinto Gaio Camporesi Lavoreremo di squadra» LA NOVITA’ FORLÌ. Spegnerà quest’anno 55 candeline e all’anniversario il Panathlon Club Forlì si presenterà con il primo presidente donna della sua storia. Il cambio. Martedì l’associazione fondata in città nel 1959 per favorire l’af fer ma zio ne dell’ideale sportivo e dei suoi valori quale strumento di formazione della persona e di solidarietà, ha tenuto la propria assemblea straordinaria per ridefinire le cariche e Giovanni Bucci, che già aveva ottenuto una deroga biennale dopo avere svolto due mandati presidenziali dal 2007, ha ceduto il testimone a colei che per sei anni ne è Marilena Rosetti sostituisce alla guida Giovanni Bucci stata la segretaria: Marilena Rosetti. Succede a Giuseppe Ambrosini, Gaio Camporesi, Flavio Dell’Amore e, appunto, Bucci. Curriculum. Nata a Forlì il 21 settembre 1976, laureata a Scuola interpreti e traduttori e con un passato sportivo nel nuoto e nel basket, Marilena Rosetti ha una passione profonda per i cani, al punto che oltre a possedere 5 bracchi tedeschi «che sono tutta la mia vita» scrive per il mensile “Gazzetta della cinofilia” ed è vice presidente del Gruppo cinofilo forlivese. Giovanni Bucci passa la carica di presidente del Panathlon a Marilena Rosetti che era segreteria del sodalizio (foto Fabio Blaco) Il Panathlon si rinnova Per la prima volta la presidente è donna Consiglio. Assieme a lei sono stati eletti i componenti del nuovo consiglio, passato da 7 a 9 membri. Ne fanno parte Stefano Benzoni, Silvano Dal Seno, Silvano Selvi, Alderigo Silimbani, Mirco Bresciani, Pino Vespignani, Giorgio Sbaraglia, Domenico D’Arcangelo e Daniele Valentini. L’ex assessore comunale allo sport resterà nella carica di “past president” e lascia «in ottime mani» la guida di un club che ha saputo togliersi da dosso l’etichetta di circolo elitario. «Ci siamo aperti alla città - ammette Bucci - organizzando tante iniziative come la mostra sul basket al Mega e quella sulla storia Serata con le lettere di Annalena Per ricordare la missionaria Tonelli uccisa nel 2003 Oggi al Comitato per la lotta contro la fame nel mondo FORLÌ. Il 5 ottobre 2003 a Borama, in Somaliland, veniva trucidata la missionaria forlivese Annalena Tonelli. Il 5 ottobre 2013, nel decennale della scomparsa, la volontaria è stata ricordata con una serie di iniziative di grande respiro, fra cui la pubblicazione di un libro, “Annalena – lettere dal Kenya 1969-1985”, Edizioni Dehoniane Bologna. «Annalena - dichiarò nell’occasione il presidente del Comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo, Roberto Gimelli - ha sempre chiesto che si parlasse poco di lei. Però ha scritto cose meravigliose, che raccontano la sua fede intensa e trasparente, la disponibilità assoluta a condividere la sorte degli ultimi». La pubblicazione, fortemente voluta dai familiari e dal fratello Bruno Tonelli, contiene le riflessioni più belle della missionaria. Fra queste, anche le ragioni che, nel settembre 1969, la portarono a condividere l’esistenza dei cristi, dei «tanti brandelli di umanità ferita di cui è piena l’Africa». La sua prima meta fu Wajir, nel deserto del Nord -Est del Kenya, per poi spostarsi in Somalia e morire per i suoi poveri in Somaliland, nel 2003, a Saranno letti gli scritti di Annalena Tonelli pochi passi dall’ospedale per tubercolotici che ha realizzato a Borama. A partire da questa sera, alle 20.45, proprio per ricordare, condividere e dare testimonianza, il Comitato propone ai soci la lettura condivisa del libro “Annalena – lettere dal Kenya 1969-1985”, nella propria sede di via Lunga, a fianco del Seminario vescovile. «L'invito recita l’onlus forlivese in una nota - è esteso ai soci, agli amici, ai collaborato- ri del Comitato e a quanti desiderano “as co lt ar e” Annalena e farsi interpellare di nuovo dal messaggio di pura testimonianza cristiana che è stata la sua vita». Gli incontri, della durata di un'ora, proseguiranno il primo e terzo giovedì di ogni mese, sempre alle 20.45. Per ulteriori informazioni telefonare a 0543.704356, oppure 366.4799899. Piero Ghetti © RIPRODUZIONE RISERVATA del calcio a Forlì a Palazzo Albertini, facendo riconoscere a livello nazionale la qualità dei nostri premi fair-play e dando persino contributi economici quali quelli per il torneo di tennis in carrozzina al Forum. Il Panathlon resta un baluardo di promozione dei valori sociali dello sport nella nostra città e ora aspettiamo solo che terminino i lavori all’ex-Gil sperando che il Comune aiuti noi, il Coni, gli Azzurri d’Italia e i Veterani dello Sport ad avere una piccola sede in questo contesto prestigioso che ospiterà, lo ricordo, quel Museo nazionale della Ginnastica che avrebbe voluto anche Firenze». La presidente. Sulla stessa linea di pensiero si muove Marilena Rosetti, ancora emozionata il giorno dopo la nomina. «Sì, lo sono - ammette - anche perché nonostante ritenga di avere messo nel mio operato, durante i sei anni al fianco di Bucci, il massimo dell’energia e della passione, ero riluttante ad assumere un incarico così impegnativo che mi spaventava visto il livello di chi mi ha preceduto. A convincermi è stato Gaio Camporesi e ora eccomi, prima donna presidente in un club service una volta monopolizzato dagli uomini». Fatto un respiro, spiega: «Lavoreremo come una vera squadra cercando di mantenere alto lo standard qualitativo degli eventi a partire dal primo che mi vedrà esordire come presidente, la serata dedicata alla Moto Gp del 30 gennaio. Vogliamo, poi, attirare nuovi soci pure in un contesto difficile come quello attuale e continuare a promuovere il club facendolo conoscere sempre di più ai giovani». Enrico Pasini 6 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 Cronaca di Forlì ECONOMIA La Cna aiuta i piccoli artigiani ad esportare Iniziativa su scala romagnola Un sito con dati significativi FORLÌ. «C'è bisogno di avvicinare le piccole attività ai mercati internazionali». Questa la carta per superare la recessione. Lo pensa la Cna di Forlì-Cesena, che insieme alla “cugina” ravennate ha attivato un sito internet per porsi a fianco delle imprese in questa sfida decisiva. Sportello artigianato. E' lo sportello raggiungibile all'indirizzo www.cnaromagnaestero.it che mette a disposizione informazioni pratiche per esportare nei vari Paesi esteri, permette di calcolare quello che viene definito “il proprio grado di esport ab il it à” e su richiesta mette in contatto con esperti o consulenti in grado di realizzare quei contatti che si rendono ne- cessari in ogni operazione di autentica transazione.. «La piccola dimensione che in questi casi è un limite, si annulla nel momento in cui si può accedere a servizi specifici e fare filiera con altri imprenditori - spiega il direttore generale della Cna Forlì-Cesena, Franco Napolitano - ed è proprio quello che si tenterà sempre più di fare con supporto tecnico e specializ- Da sinistra Roberta Alessandri, Franco Napolitano e Danila Padovani zato». In Provincia, secondo i dati dell’ente camerale, sono 45mila le a- ziende attive, ma solo mille esportano abitualmente verso l’estero. La necessità. «Ecco perché un intervento in questo campo è necessario – sottolinea ancora Napolitano – si è visto che chi ha introdotto innovazioni e chi si è rivolto a mercati internazionali ha reagito meglio agli anni di crisi. Stimiamo che delle nostre 7mila associate almeno il 10 per cento possa essere direttamente coinvolto da questa opportunità e cominciare a guardare anche ai mercati esteri». Tre macro aree. La piattaforma si suddivide in tre macro-aree, servizi specialistici, nuovi mercati e formazione, e sono gratuiti. Per alcune funzioni l'associazione di piccole e medie imprese di Forlì, e la Cna di Ravenna, ha attivato delle convenzioni con società che possono fornire figure specializzate quali il “temporary export manager”, come con la Comark di Bergamo. «La scelta di internazionalizzarsi non nasce oggi - dice Roberta Alessandri, imprenditrice del settore moda – ma adesso è vitale. Su questi mercati si resta però solo se si hanno le basi: bisogna conoscere le culture con cui si entra in contatto e come si formano le tendenze degli acquisti. Avere un supporto può essere decisivo anche perchè le redditività di certi fatturati si ottiene soltanto se si riesce a guardare con attenzione ai nuovi mercati con tutto quello che ne consegue». Elisa Gianardi Petite Arquebuse Vince Vallicelli e Chiara Sambi presentano oggi “Pazzesco!” FORLÌ. Buona serata di cultura e spettacolo questa sera, alle 21, preceduta da una cena a numero chiuso (per un massimo di 20 prenotazioni) al Petite Arquebuse in corso Garibaldi. L’eclettico, autorevole, poliedrico Vince Vallicelli e la giovane raffinata, sensibile e volitiva Chiara Sambi presentano il libro “Pazzesco! C’è un batterista in sala”. Già presentato per la prima volta a “La Vecchia Stazione” questa sera la presentazione riproporrà con delle novità un insieme di sensazioni squisitamente letterarie condite dai ritmi delle percussioni di una forza della natura quale dimostra di essere il batterista fra i più spericolati d’Italia. Chi infatti lo vedrà in azione vedrà un trascinatore capace di fare muovere con energia altri colleghi musicisti e un gruppo di vocaliste e cantantesse già riconosciute per il loro talento. Sulla scia dei libri di Jimmy Villotti, di Francesco Guccini e di altri cantautori quello della coppia Vallicelli e Sambi è anche il riuscito connubio di una giovane precoce e di un maturo evergreen capaci di dialogare sul filo delle emozioni e soprattutto dei ricordi. Ingredienti indispensabili, oggi come ieri, per il racconto e soprattutto per rendere tangibili le scelte valoriali della musica e della letteratura. Prima ancora della certezza di un risultato economico, la volontà tenace di fare divertire e anche riflettere. Lasciare un segno nel corso della propria storia individuale. Meglio ancora se condivisa e condivisibile. Pietro Caruso Domani in aula magna Mazzini in corso della Repubblica Arriva il fundraiser di Obama FORLÌ. “Raccolta fondi e politica? Yes, we can!”. Domani nell’aula Mazzini 1 in corso della Repubblica 88. Il Master in Fundraising, unico master universitario interamente dedicato alla raccolta fondi, con sede a Forlì, inaugura a sua XII edizione con un convegno di respiro nazionale e internazionale sul tema del fundraising per la politica. Per la prima volta in Italia, Gregor Poynton, Political Director della Blue State Digital, svelerà le campagne di fundraising di Obama del 2008 e del 2012, create e dirette dalla sua agenzia. Al convegno di apertura interverranno: Valerio Melandri, Direttore del Master in Fundraising (Università di Bologna) e docente di fundraisint alla Columbia University (New York). Intervengono Gregor Poynton, Political Director Blue State Digital e i deputati Marco Di Maio (Pd) e Gianluca Pini (Lega Nord). Valle del Rubicone GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 17 «E’ una strada molto antica» Longiano, per la Soprintendenza «ritrovamento interessante» PONTE OSPEDALETTO DI LONGIANO. Tracce di strada antica: la Soprintendenza conferma. La scoperta è avvenuta nei giorni scorsi, appena iniziati i lavori per la costruzione in corso della rotonda sulla via Emilia a Ponte Ospedaletto. L'opera sorgerà al posto del pericoloso incrocio, di fronte all’azienda Cocif. La Provincia in questi giorni ha proceduto la sostituire i tubi in cemento che attraversano nel sottosuolo la via Emilia. I lavori sulla via Emilia a Ponte Ospedaletto A sorpresa sono emersi diversi metri di acciottolato, quello che sembra un tratto dell'antica via Emilia. La Soprintendenza non ha posto il fermo al cantiere e ha proceduto tempestivamente ai primi rilevamenti del caso. I resti della strada non sono in perfette condizioni, forse anche intaccati in precedenti vecchi lavori stradali senza le precauzioni che a suo tempo sarebbero servite. «E' emersa una massicciata ad una profondità notevole in una condotta precedente – afferma Annalisa Pozzi della Soprintendenza – E’ presente dell'acciottolato di una strada antica. C’è sul posto un archeologo, che sta facendo gli accertamenti del caso. Al momento non è possibile stabilire se la strada risale al periodo romano o meno. E' comunque una strada molto antica e il ritrovamento è sicuramente di interesse». (gm) Sogliano. A Ginestreto sono attese almeno 8.500 tonnellate all’anno di “secco”, che verrà preselezionato da San Marino Ufficiale il ritorno dei rifiuti del Titano Quest’anno la discarica prevede introiti complessivi per 6 milioni, in leggero calo SOGLIANO. Adesso è ufficiale: confermato il ritorno dei rifiuti da San Marino. L'estate scorsa era scoppiata la protesta per l'arrivo dal Titano di rifiuti non pre-trattati, ossia di rifiuto conferito in discarica in modo indifferenziato tra secco e umido. Le proteste avevano rafforzato la decisione di Sogliano a dire no all'importante fetta di introiti dal vicino Stato estero. La Regione Emilia Romagna aveva quindi disposto temporaneamente di inviare i rifiuti del Titano all'inceneritore di Ravenna, ma solo per qualche mese, da ottobre fino al 15 gennaio di quest'anno. Così l'antica Repubblica si è dovuta velocemente riorganizzare in questi mesi per essere pronta a separare l'umido dal secco. La soluzione è stata una sola: acquisire una macchina complessa ma idonea a pretrattare i rifiuti. San Marino, d'altronde una volta passato il termine del 15 gennaio, non avrebbe avuto alternative economicamente sostenibili. Cercare altre destinazioni, diverse da Sogliano, anche in Regione, avrebbe avuto un costo superiore. Così ha certificato la nuova condizione di essere in grado di fare una prima cernita e a fine anno la Regione ha deciso che un terzo dei rifiuti sanmarinesi, pari a 5mila tonnellate di umido trattate in maniera anaerobica, vengano destinate a Imola, mentre i due terzi, pari a 10mila tonnellate, tutto di rifiuto “secco”, prendano la via di Sogliano. L'arrivo dei rifiuti da San Marino ipotizzato fin dalla settimana scorsa è ora confermato ufficialmente anche dall'amministrazione comunale di Sogliano: «Conosciuta la delibera della Giunta regionale – afferma il sindaco Quintino Sabattini – la Sogliano Ambiente Spa (di cui il Comune è azionista maggioritario e che si occupa anche della produzione di biogas, ndr), ha preso atto della nuova situazione sui rifiuti da La discarica di Ginestreto IERI MATTINA A LONGIANO Spettacolare perdita d’acqua con super spruzzo LONGIANO. Una specie di geyser in via Cerreto. La rottura improvvisa di una tubatura ha catturato l'attenzione degli automobilisti che transitavano sulla trafficata strada che da Longiano scende a Badia. Ieri mattina (circa dalle 7 alle ore 10) era infatti visibile un enorme getto d'acqua di lato alla strada comunale e a fianco ad un'abitazione. L'altezza dello spruzzo era di almeno 4-5 metri e non certo voluto. «Si è trattato di una perdita d'acqua – informa l'assessore comunale ai lavori pubblici del Comune di Longiano, Widmer Sarpieri - riparata prontamente da Hera. L'altezza del getto era abbastanza consistente, questo sicuramente dovuto alla pressione. Non ha causato comunque danni pubblici o interruzioni dell'acqua nella rete, se non forse all'abitazione annessa». (gm) La perdita d’acqua In biblioteca a Montiano continua laboratorio per bimbi MONTIANO. Letture colorate in biblioteca. Sabato alle 16 alla biblioteca di Montiano, in piazza Maggiore 3, racconto d'arte “Cappuccetto verde” per bambini dai 3 ai 5 anni, promosso dall'assessorato alla cultura e pubblica istruzione del Comune e curato da Cristina Sedioli. I quadri di Monet animano il racconto di Bruno Munari da ascoltare e toccare. Al termine i bambini potranno creare un quadro pop-up. Il viaggio a bordo dei libri è iniziato lo scorso novembre con “AltriRacconti, la scuola in biblioteca”. «La biblioteca comunale si è at- tivata come luogo di crescita, incontro e scambio culturale – informa l'assessore Rosella Angelini - invitando i bambini della scuola d’infanzia di Montenovo e della elementare di Montiano all'ascolto di storie animate dell'Africa e dell'Oceania, arricchite da laboratori grafico-espressivi a tema». Gli incontri del sabato proseguono il 15 febbraio, con “La casa fantasma” (6-12 anni), il 15 marzo, “Alberi da passeggio” (3-5 anni) e il 12 aprile “Tutti a bordo! Fantastica odissea sulla nave di Ulisse” (6-12 anni)». Ingresso gratuito. (gm) San Marino che vengono ora attentamente preselezionati. D'altronde la nostra discarica può accogliere solo rifiuti speciali non pericolosi trattati in preselezione che possono arrivare anche da fabbriche e supermercati. La Regione Emilia Romagna stessa poi ci ha fatto sapere che tutto questo comporterà un sicuro beneficio dal punto di vista occupazionale». Sulle quantità però il sindaco ha dati diversi rispetto alle 10.000 tonnellate preventivate da San Marino: «Da quanto mi risulta si tratta di 8.500 tonnellate, che comunque saranno tutte preselezionate. Il Comune ha solo preso atto di una nuova situazione». L'introito 2014 della discarica tra l'altro è previsto in diminuzione: «Per quest'anno dovrebbe attestarsi a 6 milioni di euro – conclude Sabattini – un poco inferiore rispetto all'anno scorso, come pure è in diminuzione la quantità totale di rifiuti conferiti in discarica, rifiuti che ormai si trovano sul mercato con più difficoltà». Giorgio Magnani San Mauro Pascoli. Bcc Romagna Est Finali torneo di briscola e tombole per beneficenza SAN MAURO PASCOLI. Finali di briscola e tombole benefiche. E’ questo il programma di questa sera, dalle 20.30, a Villa Torlonia. Sono infatti in programma le finali del 14° torneo di briscola a coppie organizzato dalla Bcc Romagna Est e riservato ai soci. In palio la “Caveja di Romagna” e dagli ottavi premi in natura come mezzene di maiale, prosciutti, capponi e faraone. Stasera verranno organizzate anche 4 tombole anche per i familiari dei soci e per i clienti della banca. Il ricavato della distribuzione delle cartelle sarà devoluto in beneficenza. Per tutti vin brulè, ciambella, ciccioli e ceci tostati. VALLE RUBICONE 16 GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 SAN MAURO PASCOLI Dopo aver lavorato dall’Ukraina al Messico, i coniugi Fraccalvieri hanno deciso di mettersi in proprio in via Villagrappa: «Zona grandi firme e c’è il mare» Sfida alla crisi: apre nuovo tacchificio «Fidarsi delle proprie capacità e abilità e la scarpa italiana è apprezzata nel mondo» SAN MAURO PASCOLI. Dopo aver lavorato in giro per il mondo, decidono di stabilirsi a San Mauro Pascoli e di aprire la loro azienda: il tacchificio I protagonisti sono Pietro Fraccalvieri, originario di Mola di Bari e operativo nel mondo delle calzature da oltre 40 anni, e sua moglie Najet Soltani. Il loro passato è ricco di esperienza: «ho iniziato a lavorare in un tacchificio a Varese che ero un ragazzino e non mi sono più fermato – racconta Fraccalvieri – insieme a mia moglie sono stato in Ukraina e poi in Messico. Cinque anni fa siamo arrivati a San Mauro perchè è la zona delle scarpe e delle grandi firme, e anche perchè c'è il mare. Abbiamo lavorato in un'altra ditta e poi scelto di metterci in proprio, ci siamo det- Elìas, che ha sede in via Villagrappa ed è aperto dallo scorso dicembre. In controtendenza rispetto alla crisi hanno deciso di provarci. ti, o San Mauro o niente». Hanno dunque deciso di mettere radici nel paese pascoliano insieme ai loro due figli: Ines e il piccolo Elìas, da cui il nome dell'impresa: «in passato abbiamo aperto ditte per conto di altri – spiega la moglie Najet – ci occupavamo di tutto e consegnavamo il lavoro “chiavi in mano” all'imprenditore, ora abbiamo deciso di fondare un'azienda firmata da noi». Anni di esperienza confluiscono dunque in un progetto che vuole soprattutto essere di qualità, come quella che Fraccalvieri mette nel suo lavoro quando realizza manual- mente un modello: «lo stilista viene da noi con il disegno e noi lo rendiamo concreto realizzando tacco, piantina ed eventuali altri accessori. Personalmente credo fortemente nel binomio tra abilità manuale e computerizzata che è proprio ciò su cui puntiamo». Pietro e Najet spiegano che il loro intento è puntare prima di tutto a un lavoro fatto bene e poi anche sulla diffusione di questo mestiere: «abbiamo aperto da poco ma abbiamo già diversi clienti di alto livello. Non abbiamo fretta di arrivare ai grandi numeri perchè crediamo nella qualità Un longianese re della fiction Il 17enne Carmine Buschini protagonista di “Braccialetti rossi” che ha girato in Puglia prima dello spot per la Coca Cola LONGIANO. Un giovane dal Rubicone alla fiction della tv nazionale. Carmine Buschini vive a Longiano e frequenta la quarta liceo scientifico all’istituto “Marie Curie” a Savignano. Compirà quest'anno i 18 anni, pratica pallanuoto come sport e suona la chitarra nel tempo libero. Ha già ha dimostrato di avere un'innata predisposizione per la recitazione rendendosene conto direttamente sul campo. E' infatti reduce dalla grande esperienza sul set di "Braccialetti Rossi" serie televisiva in 6 puntate per Rai Uno che andrà in onda a partire dal 26 gennaio in prima serata. Nella storia è uno dei sei ragazzi protagonisti, tutti adolescenti, ricoverati in un ospedale e tutto gira intorno a loro e alle loro emozioni. «Carmine è stato scelto tra 4.000 ragazzi che hanno sostenuto un provino in tutta Italia – afferma la promoter Vania Arcangeli, che si è occupata della ricerca dei ragazzi in Emilia Romagna e Toscana – Fin dal primo provino ero rimasta impressionata da lui. Era il primo provino della sua vita, ma ha subito dimostrato volontà e capacità di improvvisazione. Certo che arrivare alla fine non è stato fa- Il longianese Carmine Buschini cile: il regista Giacomo Campiotti l'ha messo a dura prova con lunghi provini ma ogni volta migliorava e alla fine è andata bene. Le riprese si sono svolte in Puglia dove è stato super impegnato sul set durante tutta l'estate. Tra il casting del film e l'inizio delle riprese l'ho richiamato per un altro provino per il nuovo spot pubblicitario Coca Cola, dove avevano visto tantissimi ragazzi ma an- cora nessuno aveva convinto il cliente. Carmine li ha conquistati ed è diventato il "presidente della Coca Cola" per la campagna pubblicitaria 2013». «Due casting e due ruoli da protagonista – conclude Vania Arcangeli che ha una agenzia di servizi per lo spettacolo e da oltre 20 anni si occupa di casting – siamo una forza. Evviva la Romagna». Giorgio Magnani Pietro Fraccalvieri e Najet Soltani hanno aperto “Elias” non solo del lavoro ma anche della vita, nel senso di vivere con serenità, in azienda e in famiglia. Quando saremo meglio avviati apriremo volentieri le porte anche a giovani che vogliono impara- re questo mestiere la cui trasmissione è di grande importanza». Infine qualcosa che è bene ricordare: «Molti dicono che non è un buon periodo per aprire una nuova impresa ma non è così. Ci vuole il coraggio di fidarsi delle proprie capacità e abilità, ricordando che in tutto il mondo la calzatura italiana continua a essere molto apprezzata e richiesta. Lo diciamo con cognizione di causa perchè abbiamo viaggiato molto». A supportare i coniugi Fraccalvieri nel loro progetto ci sono anche il responsabile della produzione Lorenzo Bettini (di Savignano Mare) e la modellista-Cad Daniela Paganelli (della frazione di Fiumicino). Miriam Fusconi Cronaca di Cesena GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 15 SPECIALE QUARTIERI Via Montaletto attende lavori bis Via Montaletto E ancora poche richieste (64) per ampliare il cimitero di Ronta “DILETTO DIALETTANDO” CESENA. La sicurezza è uno dei nodi più difficili da districare per i Quartieri e da sempre in cima alle loro preoccupazioni. Su questo tema ha puntato la lente l’ultima commissione Assetto del Territorio del Ravennate, che si è riunita a Martorano, coordinata dalla consigliera Cristina Mazzoni. Quasi tutti i punti all’ordine del giorno riguardavano interventi per attenuare alcuni pericoli. Per prima cosa, sono state ricordate le opere di programmazione scelte dal Quartiere Ravennate per il 2013, ovvero la griglia di interventi prioritari selezionati anche in base alle segnalazioni arrivate dai cittadini. In elenco: il dosso in via Don Eugenio Medri e due dossi in via Galimberti (tutti e tre a Martorano) e una chicane in prossimità del bowling di Ronta. Preme che siano portate a compimento le opere scelte nel 2011 dal Consiglio di quartiere e sembra che ormai i tempi siano vicini. «Entro l’estate verranno installati i tre display di velocità che avevamo richiesto nel 2011 - ha aggiornato Mazzoni - Uno è previsto nei pressi della scuola di Ronta, il secondo dopo l’incrocio di via Pozzo a San Martino e l’ultimo all’ingresso del centro abitato di San Martino, nei pressi di via Cerchia». Tempi più lunghi per lo scolo idrogeologico di via Boscone e via Violone, che nel periodo invernale hanno problemi di allagamanto: il progetto è in fase esecutiva e occorre cambiare la pendenza. Chiarimenti sono arrivati su un’altra questione che preoccupava il Consiglio di Quartiere: la condizione di via Montaletto. Nonostante i lavori eseguiti l’estate scorsa, l’intervento era stato molto criticata dai cittadini per la scarsa consistenza dell’asfalto. Proprio sullo stato dei lavori il Quartiere aveva chiesto chiarimenti all’amministrazione e, a quanto pare, quello realizzato è soltanto un intervento tampone. «Il tipo di intervento eseguito non è definitivo - si legge nella risposta - Si è deciso di effettuare un intervento con doppio strato di graniglia e bitume modificato. Si tratta di una tecnica usata temporaneamente per “riparare” strade esistenti particolarmente ammalorate, sulle quali non possono essere fatti interventi più radicali». I lavori sono rimandati alla prossima primavera, quando si interverrà anche in corrispondenza delle caditoie. Archiviata via Montaletto, si è passati ad un altro tema sul quale sta facendo pressing il Ravennate: l’ampliamento del cimitero di Ronta, ancora in una fase di stallo nella raccolta firme per l’acquisto dei loculi. «Il numero delle preade- Via Boscone attende interventi contro i frequenti allagamenti sioni ammonta a 64 unità, quindi la richiesta al momento copre solo il 10 per cento - ha riferito Fabio Pezzi, presidente del Quartiere Ravennate - Non è sufficiente per dare corso all’ampliamento, visto che il numero minimo concordato per eseguire uno stralcio era stato individuato in 100 unità. Stiamo continuando la raccolta firme sperando di arrivare all’obiettivo finale». I moduli si possono richiedere chiamando i numeri: 0547-3536671, 335-8253947, 0547-353481 o 340-3945982. In alternativa, gli interessati possono recarsi il sabato mattina presso la sede del Quartiere, dalle 10 alle 12, in via Galimberti 75, a Martorano. Si avvicina anche un altro evento molto atteso: l’inaugurazione del terzo lotto della pista ciclabile nel tratto che va da Ronta a San Martino. Si attende ancora di sapere la data del taglio del nastro. Claudia Ugolini CESENA. Continua con grande successo, nel quartiere Rubicone, l’iniziativa promossa dall’associazione culturale “Pro Rubicone” a tutela del dialetto romagnolo. E’ giunto alla 20ª edizione il progetto “Diletto Dialettando”, appuntamento annuale dedicato alla lettura di poesie in dialetto romagnolo e in italiano decantate da poeti provenienti dal territorio. L’incontro che inaugurerà il 2014 è stato fissato per domenica 19 gennaio, nella sala riunioni del circolo parrocchiale Acli di Calisese, dalle ore 15 alle ore 18. «Lo scopo fondamentale dell’evento ricorda l’organizzatore dell’iniziativa, Rino Zoffoli- oltre all’approfondimento storico incentrato sull’individuazione del vero Rubicone, è quello di mantenere vive le antiche tradizioni che si esprimono proprio attraverso la lingua dialettale, e cioè la nostra lingua madre». Mai come quest’anno l’appuntamento di domenica prossima risulta attuale, a causa della polemica sollevata dalla recente proposta della Regione, che sulla questione dialetto si è pronunciata in maniera tutt’altro che favorevole. In occasione del recital di poesie, verrà anche lanciato il bando 2014 per il Premio “Urgonautiche” di testi agresti e bucolici. Quest’anno la sezione speciale dell’iniziativa intitolata ad Otello Bianconi sarà dedicata ad una delle eccellenze nostrane più pregiate e simboliche: l’olivo. Letizia Pieri Rotonda e capannoni: «Serve più ascolto» Draghi studiati e fatti vivere Scultura a Pontecucco posizionata senza coinvolgere il Cervese nord Simpatica iniziativa con festa e diploma finali e dubbi sui nuovi stabilimenti di “Gobbi Frutta” previsti a Villa Calabra CESENA. L’ultima seduta del Quartiere Cervese nord è stata costellata da tante comunicazioni e richieste riportate dal presidente Paolo Bilancioni. Diverse hanno avuto un comune denominatore: la volontà di avere un peso maggiore come organo di Quartiere, senza essere escluso da decisioni che interessano porzioni importanti del suo territorio. Defibrillatore. Un primo aggiornamento è arrivato dalla commissione Tematiche sociali e dal suo coordinatore Andrea Fellini, riunitasi prima delle feste per valutare il punto migliore dove poter posizionare un nuovo defibrillatore. Dopo un’attenta analisi, si è deciso di installarlo nel centro del paese, presso il bar Aurora di San Giorgio, punto con il vantaggio di avere un’ampia copertura giornaliera (aperto sei giorni su sette). L’apparecchiatura sarà messa a disposizione della comunità, grazie al contributo economico della Banca di Credito Cooperativo e del Quartiere. Trovando ulteriori fondi, il Quartiere sta anche valutando di predisporre l’acquisto di una colonnina per posizionare il defibrillatore all’esterno. La scultura nella rotonda a Pontecucco Rotonda Pontecucco. Da più di un mese sulla rotonda a Pontecucco, all’incrocio tra le vie Pro Cervese e Montaletto, campeggia una scultura in acciaio, profilata come un punto su cui poggia un cuculo. Il problema è che il Consiglio di Quartiere, che stava considerando anche altri progetti, si è ritrovato escluso dalla scelta, come ha sottolineato Bilancioni: «In futuro chiediamo alla provincia di essere coinvolti nelle scelte che riguardano il territorio del nostro quartiere». Chiamando in causa anche l’amministrazione comunale e provinciale, il gruppo dei consiglieri ha avanzato la richiesta di «stabilire o nominare un gestore della manutenzione del ver- de della rotatoria (in virtù anche del progetto comunale “Adotta una rotonda”). Potrebbe essere proposto agli stessi “Vir pasquarul dla Piopa”, che hanno pagato la scultura ed affisso il loro logo». Scuola Gattolino. In attesa di avere un parcheggio pubblico, si è pensato di tutelare maggiormente la sicurezza nell’orario di uscita dei bambini e del personale scolastico, suggerendo un’uscita laterale pedonale, lungo il lato ovest, tombinando una porzione del fosso lungo il confine della scuola. Proposta che eviterebbe un’uscita diretta su via Renato Medri. Villa Calabra. Campanelli d’allarme in Consiglio dopo la notizia che l’azienda “Gobbi Frutta” ha intenzione di costruire nuovi stabilimenti a Villa Calabra. «Esistono diverse aree artigianali inutilizzate sparse nel territorio comunale e non solo - ha sottolineato Bilancioni - Non vorremmo che la variazione diventasse un’altra opera di speculazione edilizia e di utilizzo di aree agricole». Via bilità . Punta ndo l’attenzione sulla viabilità di Calabrina-Villa Calabra-Gattolino-sottopasso autostradale A14, soprattutto lungo la via Cervese e all’interno del caseggiato di Villacalabra, il Consiglio ha chiesto di essere coinvolto in un eventuale progetto, facendovi rientrare una serie di interventi: un parcheggio pubblico di 25 posti auto per sanare la situazione all’interno di Villacalabra, di fronte all’attuale zona artigianale oppure la possibilità di accedere alla zona artigianale attraverso via Osteriaccia e non tramite le vie Calabria o Violone di Gattolino. Sarebbe quindi necessaria la correzione dell’innesto di via Osteriaccia in via Calabria. Altra proposta: agevolare l’uscita da via Medri in via Cervese con un impianto semaforico oppure una rotatoria. (c.u.) dai bambini del Cesuola La festa con le maschere dei draghi CESENA. Come si costruisce un’avventura che vede protagonista un drago? Una ventina di bambini tra i 6 e i 10 anni del Quartiere Cesuola, nelle scorse settimane, si sono immersi alla scoperta di questa affascinante creatura mitica-leggendaria. “Oggi mi sento un drago” è stato il titolo dei quattro incontri, in un mix tra gioco e arte, sotto la regia di Elisa Rocchi, presidente dell’associazione “Barbablù”. Per i bambini è stata un'occasione stimolante per imparare come sono fatti i draghi, divertendosi poi a costruirli e a trasformarsi in uno di loro, realizzando maschere e travestimenti originali. «Durante i laboratori siamo andati alla scoperta di tanti stimoli culturali e storici, creando piccoli oggetti con materiale di recupero - ha raccontato Elisa Rocchi - Ogni bambino ha realizzato quattro giocattoli ed elaborati, puntando sull’apprendimento di una tecnica specifica o di una abilità manuale». Alla fine per tutti, oltre alla riconsegna dei materiali, la gioia di ricevere il diploma di “Dragologia applicata”, realizzato durante la festa di Natale del Quartiere. Il corso, gratuito, è stato finanziato dal Quartiere. Cronaca di Cesena GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014 13 ALIENAZIONI AUSL Poderi all’asta: il digiuno è finito La sede dell’Ausl di Cesena Oltre 1,6 milioni da tre vendite per ammodernare il Bufalini Pantegane a Martorano: «Devo vendere casa» CESENA. Dopo tante, troppe aste andate deserte, l’Ausl di Cesena è riuscita a vendere tre dei numerosi poderi di cui è proprietaria. L’operazione, andata in porto qualche settimana fa, ha fruttato più di 1 milione Si è dunque ceduta, poco prima dell’automatico trasferimento all’Ausl unica romagnola (nata ad inizio 2014), una porzione del vasto patrimonio immobiliare dell’Azienda sanitaria cesenate. Un “tesoretto” che nel corso degli anni è diventato sempre più fondamentale per continuare a fare investimenti vitali per ammodernare le strutture sanitarie del territorio. I tre terreni venduti si trovano tutti a San Giorgio. Quello che ha portato più soldi nelle casse è in via Melona, si estende per 18 ettari ed include un’abitazione, un’attrezzaia ed il rudere di un essiccatoio. Denominato podere “Cortina 1”, se lo è aggiudicato “Fu t u r agri”, società agricola che e 600 mila euro. Una boccata d’ossigeno particolarmente preziosa perché gli introiti di queste alienazioni sono destinati a finanziare importanti lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’ospedale Bufalini. ha la sua base in via Mariana, che ha sborsato 831 mila euro, offrendo un rialzo significativo rispetto al prezzo fissato come base d’asta, che era pari a 775 mila euro. Nelle mani della stessa “Futuragri” è finito anche il secondo lotto che si era deciso di alienare. Si tratta di una parte del podere “Cortina 5”, è situato in via San Giorgio e ha una superficie di quasi 6 ettari, sulla quale hanno trovato posto anche una casa ed un’attrezzaia. E’ stato venduto per 461 mila euro (11 mila euro in più della quotazione base stabilita). Sempre lungo via San Giorgio, ha trovato un acquirente anche un’altra porzione dello stesso terreno: di dimensioni simili a quella pre- cedente ma sprovvista di fabbricati, ha fruttato 336 mila euro, oltre il 15 per cento in più rispetto ai 290 mila euro da cui partivano le offerte. E’ stato comprato da Mauro Neri, dopo che la commissione chiamata a valutare le offerte ha esaminato le tre che erano pervenute. Non si è invece fatto avanti nessuno per i rimanenti due lotti di questo pacchetto di alienazioni targato Ausl di Cesena. Si tratta di parti del podere “Moscona 1”, a La Pioppa, per la precisione in via Montaletto. Hanno ciascuna una superficie poco superiore a 1 ettaro ed erano state messe separatamente in vendita a 150 mila e a 121 mila euro. Gian Paolo Castagnoli CESENA. E’ il mammifero che ha avuto più successo biologico al mondo assieme all’uomo. Ma la sua presenza porta malattie e quando è troppo evidente crea allarme. Come sta capitando in questi giorni in una zona di Martorano, quella a ridosso del civico 2028 di via Ravennate (zona non molto lontana dal fiume e dalla campagna), dalla quale arriva un vero “sos pantegana” da parte di una residente. «Prima abitavo a Cannuzzo. Avevo avuto qualche problema con i topi. Ma erano di tutt’altra dimensione e presenza. Poi Hera era intervenuta subito con derattizzanti in nostro aiuto. Adesso che sono venuta ad abitare nel cesenate Hera non mi aiuta più. Dice di non poter far nulla. Se le cose andranno avanti così mi vedrò costretta a vendere casa e spostarmi ancora. perché qui il problema è grande ed evidente». Ciclicamente le trappole che fuori di casa ha installato la donna, intrappolano uno degli esemplari in foto di ratto norvegese (Rattus Norvegicus) noto anche come ratto marrone, ratto grigio, ratto delle chiaviche, surmolotto o pantegana. Scientificamente è un mammifero roditore della famiglia dei Muridi ed è la specie più comune e diffusa di Rattus, di origine asiatica (a dispetto del nome) e presente praticamente in tutto il mondo. Ci sono posti come New York e Londra dove si ritiene che la popolazione di questi tipi di pantegana sia più ampia di quella umana. Di certo, stando alle parole della donna che chiede aiuto, la concentrazione nella sua area di residenza a Martorano è decisamente sopra alla media. «Sono stata costretta a chiudere in casa i miei cani per evitare che possano essere morsi da questi roditori dalle dimensioni spaventose. Ed ho paura che possano trasmettere malattie». Possono raggiungere una corporatura di lunghezza di circa 40 centimetri. Che raddoppia creando un effetto visivo ben poco gradevole si somma la coda, spesso più lunga del corpo. «Spero che qualcuno mi possa aiutare, perché qui nella mia zona siamo infestati. Altrimenti, pur avendola appena comprata, dovrò vendere casa e trasferirmi altrove». Fogne e Cesuola: doppio nodo Meno acqua sprecata Scarichi e pericolo esondazioni: esposto a responsabile trasparenza e il 76% da Ridracoli CESENA. Le fogne, ed in particolare la situazione del torrente Cesuola, diventano il primo banco di prova del sistema all’insegna della “trasparenza totale” varato di recente dal Comune di Cesena. Questo principio cardine, rafforzato dalla Legge anti-corruzione (entrata in vigore lo scorso novembre) ora può contare su un guardiano definito. Nel Comune di Cesena questa delicata responsabilità è stata attribuita al segretario di Palazzo Albornoz, Manuela Lucia Mei. E proprio a lei, quale figura individuata dall’amministrazione ma super partes nel ruolo di I l manifesto funebre di “Giovanni Bettini libraio”, pochi giorni fa, mi ha profondamente rattristato, risuscitando un’amicizia e un’epoca. L’amicizia nacque dalla frequentazione della sua libreria, la storica “libreria Bettini”, che egli ereditò e gestì con passione, in quegli anni sessanta, che nella scuola e nella società significarono voglia di rinno- garante dei cittadini, ha deciso di rivolgersi Graziano Castiglia, per ufficializzare alcune preoccupazioni che negli ultimi mesi sta esternando quasi quotidianamente in piazza. Attraverso un esposto, protocollato in municipio il 13 gennaio, l’agguerrito 57enne residente a Torre del Moro ha evidenziato due nodi. vamento, di passione per la cultura, e in particolare, nel rapporto fra libraio e lettore, l’idea della presentazione del libro con la collaborazione dell’autore presente. Giovanni fu uno dei primi a pensare alla libreria come luogo d’incontro fra il buon lettore (o il potenziale buon lettore) e lo scrittore presente e che presenta. L’idea felice, e non solo la novità dell’iniziativa, trasformò quei pomeriggi culturali in una “fe- Il primo riguarda le «acque delle fogne miste dell’agglomerato AFC0031 (che coincide con la zona del centro, ndr), convogliate nel torrente Cesuola». Scarichi che sostiene Castiglia - hanno trasformato in una latrina a cielo aperto un corso d’acqua che dovrebbe ricevere solo acque bianche ed opportunamente depurate. Il pericolo di disastri idrogeologici è il secondo problema segnalato nella lettera, che è stata inviata non solo al segretario generale del Comune ma anche al Servizio Tecnico di Bacino Romagna. In particolare, richiamando u- na pagina poco nota ma significativa della storia locale, viene ricordato che «nel 1800 a Cesena straripò il Cesuola». Per questo Castiglia è sorpreso che questo torrente «fino ad oggi non sia stato inserito in un piano di tutela contro le esondazioni». Queste sintetiche ma pungenti osservazioni si concludono con la richiesta di dare una «risposta entro i termini di legge per la trasparenza della pubblica amministrazione». Anche perché - chiosa Castiglia - dietro alcuni dei fatti denunciati «suppongo che vi siano reati ambientali». (gpc) RIFLESSIONI PER GIOVANNI BETTINI LIBRAIO APPASSIONATO di GIOVANNI MARONI * sta d’in co nt ro ” con al centro il libro. Con ciò che significa, al di là di quella che si direbbe imiziativa di promozione: gli interessati ascoltano la presentazione del volume (di narrativa, di poesia, di storia…), con la mediazio- ne di un appassionato”lettore” locale, che pone domande all’autore. Il quale spiega, giustifica, approfondisce, suscitando interesse e nuovi interventi. Giovanni mi regalò il romanzo appena pubblicato di uno scrittore, CESENA. Cala il consumo complessivo d’acqua nel territorio cesenate ma dai rubinetti ne esce di più di quella buona provieniente da Ridracoli. Nel corso del 2013 - informa Romagna Acque - sono stati consumati 7 milioni e 225 mila metri cubi di acqua, il 4,4 per cento in meno dell’anno precedente. In crescita, invece, la percentuale di risorse idriche prelevate dall’invaso appenninico: 5 milioni e 506 mila metri cubi, pari al 76 per cento del totale (contro il 51 per cento del 2012). Il sindaco Paolo Lucchi sottolinea che da febbraio a maggio scorso il 100 per cento dell’ acqua erogata dai rubinetti cesenati è stata fornita da Ridracoli e anche in etate non si è mai scesi sotto il 54%. Merito della riduzione dei periodi di siccità. Il primo cittadino vede inoltre nella diminuzione dei consumi totali «un segnale di maggiore consapevolezza da parte dei cesenati dell’importanza di non sciupare l’acqua, bene indispensabile, ma non illimitato». Va infine ricordato che i 536.186 metri cubi prelevati dai pozzi tra giugno e novembre sono stati immessi nella rete dell’acquedotto mediante apposito by-pass, che ha fatto sì che venissero miscelati con acqua di Ridracoli, migliorandone la qualità. molto noto, Carlo Cassola, intitolato “Ferrovia locale” (Einaudi), che lessi e presentai: era la sera del 19 aprile 1968, come è scritto nella dedica della copia che Cassola firmò. È un libro difficile che, più che una trama avvincente, ci offre il racconto in tono minore di un’umanità comune alle prese con la quotidianità dei sentimenti e delle vicende, in un’area ben delimitata della Toscana. La data dice molto: è il ’68, con la voglia di sperimentare nuove e più libere forme di incontro anche in un luogo atipico come la libreria. Allora era una novità. Giovanni era un uomo cordiale che amava il suo mestiere e giustamente, nel manifesto, è scritto, semplicemente, “libraio”. Un libraio colto, capace di sperimentare nuovi rapporti con i lettori. * scrittore