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L ago F ilm F est 6 ° festiva l in tern azio n a le d i C orto metragg i, D
Lago Film Fest 6° festival internazionale di Cortometraggi, Documentari e Sceneggiature 23 - 31 Luglio 2010 Revine Lago, Treviso Lago Film Fest 6th International Festival of Short Films, Documentaries and Screenplays 23 - 31 july 2010 Revine Lago, Italy Organizzazione / Organization Pro Loco di Revine-Lago Direzione artistica / Art director Viviana Carlet Direzione tecnica / Tecnical director Emiliano Bernardi Selezione video / Video selection Viviana Carlet, Carlo Migotto Programma / Program Viviana Carlet, Carlo Migotto Premio Rodolfo Sonego / Rodolfo Sonego prize Chiara Cecchinel Limno Soira Bazzo, Filippo Santarossa, Saul Marcadent Musica / Music Yannick Da Re Segreteria organizzativa / Organizing secretariat Ester Borean, Ester Del Longo Ufficio stampa / Press office Rossella Addamo, Ester Del Longo Comunicazione e Diciottoocchi / Communication and Diciottoocchi Project Mattia Della Libera Progetto Catalogo / Catalogue project Carlo Migotto Sito internet / Website Marco Norcen Ricerca sponsor / Fund raising Carlo Migotto Collaboratori / Collaborators Agostino Bernardi, Marta Della Libera, Eugenia Dal Bo Direzione segreteria operativa / Operative secretariat direction Luca Bazan Coordinamento volontari / Volunteers coordination Elisa Bernardi, Mary Mazzon Progetto grafico / Graphic design Iknoki con Matteo Zago, www.iknoki.com Traduzioni / Translations Franca Pauli - decode I volontari / The volunteers Federica Altoè, Carlotta Arrivabene, Laura Balbinot, Melissa Brotto, Giulia Cesca, Luigia Coppola, Nico Covre, Andrea D’Altoè, Sara Dabrilli, Michele Di Maria, Alessandra Di Martino, Manuela Gallina, Marta Lotteri, Giulia Marin, Daniela Palimariu, Giulia Perin, Mirko Privitera, Chiara Santarossa, Elisa Sartori, Camilla Tonon, Enrico Zonta, Sebastian Candiago, Marcello Carpenè, Silvia Carpenè, Alberto De Riz, Luca Favero, Stefano Ongaro, Giancarlo Piccin, Matteo Piol, Matteo Pizzin, Marco Tomio, Massimo Tomio…e tutti gli altri ragazzi. Un ringraziamento speciale a / Special thanks to Carlo Antiga, Roberto Bandiera (per le foto d’archivio), Geremia Bonan, Antonella Caldart, Stefano Bottoni, Rocco Calandriello, Riccardo Caldura, Bortolo Caneve, Alessandro Cappellotto, Giorgio Carlet, Luigi Carlet, Lorenzo Castellini, Mattia Coletti, Francesca Dal Bo, Angelo Da Soller, Carlo De Bastiani, Andrea De Luca, Antonia De Luca, Alberto Ferri, Alessandro Resera, Aldo Franchi, Antonello Rinaldi, Giulio Sonego, la Pro Loco di Tarzo, la Polisportiva di Revine Lago, ASD Calcio Tarzo-Revine Lago e gli abitanti di Lago che ci aiutano e si divertono con noi. INDICE / INDEX 06 10 12 14 15 16 18 Metamorfismi Antonio Rezza e Flavia Mastrella Altri Festival / Other Festival Zooppa selection Arte / Art Cooperazione e partecipazione / Cooperation and participation, think about it! Limno Organizzazione 20 22 24 27 76 78 79 Music Performance L’anticonformismo intelligente di Rodolfo Sonego / Rodolfo Sonego, the clever outsider Catalogo film 2010 / Film catalogue 2010 A festival in pictures Programma / Program Piantina / Map Istituzioni Sponsor Sponsor Tecnici Collaborazioni FONDAZIONE STUDI RICERCHE BENETTON REITIA ONLUS Media Partner “In una notte d’estate immagino la gente del mio paese portare fuori le sedie di casa e scendere in cortile o giù fino in riva al lago per vedere qualcosa di nuovo, qualcosa che qui non si era mai visto prima: un cinema sotto le stelle.” "In this summernight, I imagine my fellow citizens as they leave home and bring chairs to the town's tiny squares or to the lake shore and be part of something new, something that never happened before: cinema under the stars." Lago Film Fest 2010 Le introduzioni solitamente rappresentano un punto di arrivo: un breve slancio che annuncia il lavoro fatto. Contrariamente a questa premessa, l’introduzione e i contenuti di quest’edizione vogliono essere un punto di partenza: una dichiarazione d’intenti, uno spiraglio a lungo termine che irradia di taglio la superficie lasciandone intravedere la grana. Introductions are generally points of destination: quick glances to present the work done. This year’s edition and introduction are a starting point: a statement of intent, a long-term window that throws an angled beam of light on the surface and to let you see the texture. L’immagine del festival, su cui tanto ci siamo scontrati e confrontati, racconta proprio questo: un fascio di "luce" in grado di illuminare, seppur in maniera definita, solo una porzione di quello "spazio nero" fatto di persone, culture e suggestioni che in futuro il festival si promette di esplorare. The festival image is something we deeply focused on and discussed and it this is right what it is: a “lightbeam” that lights one segment of a “shady space” made of people, cultures and influences the festival wants to explore. Questo catalogo, esploso in formato magazine, ci ha permesso di raccontare tutte le realtà artistiche che abbiamo fatto confluire in modi diversi a Lago, le persone che hanno deciso di investire sul festival partecipandovi, i film che abbiamo amato, le aziende che sostengono perchè ci credono e le numerose attività che il Lago Fest svolge al di fuori del "Film". This catalogue is translated here in a magazine format, a more functional tool to tell about the art scenes we conveyed to Lago in different ways, about the people who decided to invest in the festival and be part of it, the films we loved, the companies that believe in the project and decided to support it along with the many initiatives the Lago Fest organizes outside the Film Festival project. Tantissimi film da tutto il mondo, registi e artisti ospiti, musicisti dentro e fuori programma, retrospettive, incontri, presentazioni e performance; tutto questo è LFF: manifestazione che sa essere contenitore e contenuto, la parte più interessante sarà però quello che nascerà da tutto questo, il dopofestival. Perchè del resto questo, e lo si legge in filigrana nel virgolettato iniziale, è l’intento del festival: non importa se tra uno sceneggiatore di Venezia e un filmmaker rumeno, o tra un architetto di Milano e un falegname di Lago, l’importante è creare relazioni. Le considerazioni su quanto fatto sinora le abbiamo lasciate alla fine di questo magazine: una sezione fotografica che racconta 5 anni di attività, di come un paese intero si mobiliti ogni anno, della ricaduta che una manifestazione come questa ha sulla gente del luogo e del perchè il festival di Lago sia letteralmente unico nel suo genere. Buon festival. Loads of films from all over the world, actors and directors as our guests, musicians and bands inside and outside of the program, reviews, lectures, workshops, performances. This is Lago Film Fest, both content and container, the most interesting part of which being what will come from this, the aftermath of the festival. This is the festival goal, as we said: no matter between who, we always create relationships. May them be between a Venetian screenplayer and a Rumenian filmmaker or between an architect from Milan and a carpenter from Lago, that’s our point. About what we have done so far, please see the photo section at the end of the magazine. Five years researching and developing, of a small town getting together to embrace the project and a virtuous effect on the town and people of Lago. In few words, why Lago Film Fest is one of a kind. Lago EXTRA Fest Evento speciale PITECUS di Antonio Rezza e Flavia Mastrella 1 Agosto 2010 Ore 21.00 – CastelBrando, Cison di Valmarino (TV) “PITECUS si scaglia contro la cultura dell’assopimento e della quiescenza creativa” Biglietti / Tickets 15€ intero 10€ ridotto (possessori di abbonamento al festival, riduzioni distribuite durante il festival, over 60, fino a 18 anni, studenti, altre riduzioni) I biglietti potranno essere acquistati: Maxvideo Megastore, via Rizzera 135 Vittorio Veneto - 0438 555583 All’ingresso del festival durante la manifestazione Il giorno stesso presso il CastelBrando dalle ore 19:00 Prenota al 3807222566: ti teniamo il posto fino a 30 minuti prima dello spettacolo. Lo spettacolo sarà preceduto dalla proiezione speciale di Troppolitani di Flavia Mastrella e Antonio Rezza Vedi approfondimento a pagina 10 Supported by: CastelBrando – Cison di Valmarino www.castelbrando.it" Identità Alterità Metamorfismi Metamorphism is a transformation caused by the effect of external causes. The Marca Trevigiana – a territory in the heart of the Veneto region – has been through continuous transformation over history, both in its urban and social structure. Our anthropology has changed over time, it is time to recognize that. The “present tyranny” - the unceasing flow of iconic languages, messages and stimuli - bombards us on a daily basis. The power of the mass media system is based on photographs, films, TV programs that pave the way for a new dimension in the physical and social experience. It is not clear whether these messages and languages actually affect our perception and to what extent, yet metamorphism should something we can control and should never be imposed on people. The Lago Film Fest represents an extraordinary opportunity to measure and discuss the mechanisms of iconic languages as we know them, especially those of the world wide web, an immaterial space that may become the ultimate chance for expressing creative freedom or a symbolic quicksand for humanity. I metamorfismi sono quelle trasformazioni che avvengono per l’azione di cause esogene. La Marca Trevigiana, che sta nel cuore dell’area metropolitana veneta, ha conosciuto una serie di trasformazioni irrevocabili, sia sul piano urbanistico, sia su quello sociale. Ma forse dovremmo avere il coraggio di ammettere persino sul piano antropologico. Fra queste modificazioni vi è quella della “tirannia del presente”, indotta dai flussi di linguaggi iconici che ci bombardano in ogni momento della giornata. La potenza dell’apparato mass mediatico si regge sull’utilizzo di fotografie, filmati, telefilm, film che generano una dimensione altra rispetto a quella dell’esperienza fisica e sociale reale. Non è chiaro quanto la prima alteri la percezione della seconda. Le metamorfosi invece di essere subite dovrebbero essere governate e il Lago Film Fest è un momento straordinario di riflessione critica sui meccanismi dei linguaggi iconici tra cui anche quelli che transitano attraverso il web, un’area che può essere spazio inedito di libertà creativa o una sabbia mobile in cui affondare. Marzio Favero Assessore alla cultura della Provincia di Treviso Marzio Favero Cultural assessor of Treviso Province Free to be Creative Dire che internet sta cambiando il mondo è dire una cosa scontata, sotto gli occhi di tutti. Dire che internet rivoluzionerà il mondo e lo renderà migliore è invece dire una bugia. Lo è anche dire che sarà peggiore. Semplicemente il mondo è e sarà diverso in molte cose, uguale in altre. Fra gli elementi di novità, c’è sicuramente il rapporto fra contenuti, mezzi di produzione e mezzi di diffusione: sotto quest’aspetto, ci troviamo coinvolti in una trasformazione davvero epocale, da cui non si tornerà indietro. La rete e la tecnologia digitale hanno creato i presupposti e gli strumenti (apparecchi di video-fotografia digitale, software di elaborazione grafica, piattaforme di weblog e social media) affinchè ciascuno sia in grado di diventare, lui stesso, produttore ed editore dei propri contenuti. In certi casi, anche di contenuti assai complessi. Che un ragazzo di soli diciannove anni riesca a creare autonomamente uno spot per un grande marchio e a diffonderlo facendolo vedere a tantissime persone (fra cui i manager dell’azienda stessa) attraverso un canale di comunicazione da lui gestito e pianificato, era cosa impensabile e impossibile, solo qualche anno fa. Ora, non solo è possibile, ma è già accaduto. Non vi soprende? Che tutto ciò possa oggi addirittura sembrare normale dà esattamente la misura della profondità e velocità della metamorfosi di cui siamo parte. YouTube ha solo cinque anni di vita, eppure ci sembra che esista da almeno il doppio del tempo. Internet ha scardinato il sistema di funzionamento consoldidato dei mezzi di comunicazione di massa, senza distruggerlo: da un lato ne ha spezzato l’egemonia, affiancandosi come nuovo medium e facendo precipitare la soglia di accesso alla diffusione dei contenuti, dall’altro ha inziato a contaminare di sé tutti gli altri media. E tale contaminazione non è che all’inizio. Sarà forse talmente pervasiva che internet si dissolverà: in breve tempo tutti i media saranno a tal punto internet-based, che i confini della rete non saranno più identificabili. Già ora in parte è così. Molti ritengono che tutto ciò comporti la fine delle tradizionali filiere di produzione, diffusione e consumo. Ad esempio, nel campo pubblicitario, del processo unidirezionale che lega nell’ordine: azienda, agenzia creativa, agenzia media, concessionaria pubblicitaria, medium, target. Che si vada insomma verso la disintermediazione come regola aurea. Non sono del tutto d’accordo. Personalmente credo che una nuova stagione sia già inziata, ma che essa non comporti necessariamente la fine della vecchia, solo il suo adeguamento. Rimarranno le agenzie, le concessionarie e tutti i soggetti che conosciamo. Ma non saranno come li conosciamo ora. Alessandro Cappellotto Zooppa Community manager 6 The fact that the Internet is changing the world is obvious, something everyone can see. But we would lie if we were to say that the Internet will change the world and make it a better place. We would also lie if we were to say it will make it a worse place.The world will basically be a different place, and also exactly the same place, for some aspects. In terms of how and how much it will change, there will definetely be a new relationship between contents and production tools and media. This aspect represents a historical turning point, a change that is irreversible. Digital technology and the web created the background and the tools – digital video and photography technolog y, graphic design sotfware, weblog and social media platforms, to mention a few – to enable each of us to become the producers and publishers of our own personal contents. Extremely complex contents, in some cases. To think that a 19-year-old student can today create a TV-commercial for a major brand and present it to a broad audience - which includes that same brand managers, by the way – through a self-designed, self-managed broadcasting channel would have been something abstract, something we could even dream of just a few years ago. Now, not only is this possible, but it actually happened, already. Isn’t it surprising to think this can actually happen and even sounds quite norma, really. Doesn’t this give us a sense of the depth and speed of this metamorphosis we are all part of? YouTube started five years ago, but it feels like it has been there for a much longer time. The Internet totally overthrew the old, consolidated mass media system, but did not destroy it. It did break its power, but supported it at the same time as a new communication medium, while contaminating all media. And, this contamination has just begun. It will probably be so pervasive that the Internet itself may dissolve, eventually: all media will soon be so deeply web-based that the borders of the web will not be recognizable any longer. They are not, already. Many think this will represent the end of the traditional production, distribution and consumption chains. Here is an example in the advertising field: we have a string of elements - the company, the creative agency, the advertising agency, the advertising dealer plus media and targets - all tied together in a one-way, linear process. I am not sure demediation will be our next golden age, I do not share this vision, actually. I personally think a new season has begun, and this new season will not replace the previous one. It rather represents the previous season’s adjustment. Agents, dealers and all of the traditional elements of the advertising chain will remain, but they will not be the way we know them today. Alessandro Cappellotto Zooppa Community manager Lago Film Fest Pornografia Pornography Censuratissima ma liberissima Totally censored, totally free. Porn celebrates the death of the ego, this is what Carmelo Bene found so interesting about it: “Eroticism is the romantically stupidest thing it exists... it belongs to the ego... [...] ...a mutual lie in absolute asymmetry. [...] Porn, instead... is not the subject anymore as a degraded object, yet [...] it means being with each other as object - to - object, and not as subject - to - subject”. According to Carmelo Bene, porn is the excess of desire, the obliteration of the subject into the object, without the possibility of a desiring ego. Porn exposes the body that becomes an object/object (a significance that obliterates in the significant) and cancels all identity. It cancels identities and mutilates bodies for pornographic purposes. (By the way, there is a common thread that joins the two degenres of porn and horror). In porn I felt like a sort of an undercover immigrant, compared to my previous professional and social identity. Middle-class background, a degree and a good carrier as an advertising editor and commercials director, no specific passion for adults’ movies. Then life took me there: I met Riccardo Schicchi and his producers and we became friends. I was asked to shoot a few films based on the idea that my experience in a “high” field could get a different quality to the product. In those circumstances I used my first nickname and altered my identity to protect it in the other life I was leading as an advertising director. So it went on for a couple of years during which I activated two different (opposed) professional ends, with two different identities. Later on I chose the marginal one, that borderline so unpopular to bourgeois society that loves to represent itself otherwise. I thus chose the de-genre (the degeneration on genre) par eccelence. Always referring to the supreme Carmelo – so Wikipedia defines the degenre in the Benian Theatre: “Degenre is all that contradicts and is disrespectful of commonplace in conventional theatre. In this case, the essential academic acquisitions of the actor’s training experience may serve the actor “engine” – if undermined and disobeyed – to create unmissable handicaps.” With the unassuming artistic results a porn director like me could expect – as a fan, scholar and former actor of Carmelo Bene’s (a seven-day break) – I tried to apply, or at least remember, a few considerations of his for my work and films. This way, a degenerating way, I attempted my own little cultural short-circuit and grafted socalled high themes such as politics, power, religion, family and social critics – even discussing mafia. Nicknames in adult’s movies are standard. You need a new identity to work in porn to conceal your real one. A hypocritical conformism I myself got used to. Once I abandoned my career in advertising and chose porn as my only professional activity – and social identity – I gave up the comformity of nicknames and used my real name for my art films, and denied a couple of nicknames for more commercial products. Silvio Bandinelli had however already become something else socially. The porn guy. Silvio Bandinelli Il porno celebra la morte dell’io, ed è questo che principalmente affascinava Carmelo Bene: “L’erotismo è quanto di romanticamente stupido ci possa [essere]... appartiene all’io... [...] ...il plagio reciproco nella irreciprocità assoluta. [...] Il porno invece ... non è più il soggetto in quanto oggetto squalificato ma [...] è starsi da oggetto a oggetto, non da soggetto a soggetto”. Per Carmelo Bene il porno è l’eccesso del desiderio, è l’annullamento del soggetto nell’oggetto, senza la possibilità di un io desiderante. Nel porno si esibisce il corpo che diventa oggetto/oggetto (significato che si annulla nel significante) annullando ogni identità. Annulla le identità e mutila i corpi per esigenze pornografiche (per inciso: c’è un filo rosso che unisce due degeneri come porno e horror). Nel porno mi sono sentito una sorta di clandestino rispetto alla mia precedente identità lavorativa e sociale. Origini borghesi, una laurea e una buona carriera come pubblicitario e regista di commercial; nessuna passione verso il cinema per adulti. Poi la vita mi ha portato da quelle parti: ho conosciuto Riccardo Schicchi e i suoi produttori, ne è nata un’amicizia e la richiesta di girare qualche film, presumendo, data la mia esperienza in un settore "alto", una qualità diversa del prodotto filmico. In quella circostanza ho usato il mio primo pseudonimo, alterando la mia identità d’origine, al fine di preservarla per l’altra vita che conducevo da pubblicitario. E così è stato per un paio d’anni in cui mi sono attivato su due fronti lavorativi diversi (opposti?) con due diverse identità. Poi ho scelto il margine, quella linea di confine - border line - così invisa alla società borghese che ama rappresentarsi in ben altri modi. Ho scelto così il de-genere (degenerazione del genere) per eccellenza e, guardando sempre al sommo Carmelo. Così Wikipedia descrive il degenere nel teatro beniano "il degenere è tutto ciò che contraddice e non rispetta i luoghi comuni del teatro convenzionale, e in questo caso le acquisizioni accademiche essenziali del bagaglio di formazione attoriale, possono servire, se minate e disattese, alla macchina attoriale, per crearsi handicap irrinunciabili". Con i modesti risultati artistici che un porno regista come me può ottenere, ho cercato, da fan, studioso e ex attore (una parentesi di sette giorni) di Carmelo Bene, di applicare, o quantomeno di ricordarmi, alcune sue considerazioni per il mio lavoro e per i miei film. Così degenerando, devo dire con spavalda velleità, ho cercato di produrre il mio piccolo cortocircuito innestando nel racconto pornografico temi cosiddetti alti, quali la politica, il potere, la religione, la famiglia, la critica sociale, spingendomi financo a parlare di mafia. Lo pseudonimo nel mondo del cinema per adulti è una prassi a cui si attiene la quasi totalità delle persone che partecipano al film. Per il porno serve una nuova identità, che celi quella vera. Un ipocrita conformismo a cui anche io mi ero adeguato. Una volta abbandonato il lavoro di pubblicitario, scelto il porno come unica attività lavorativa - identità sociale - mi sono smarcato dal conformismo dello pseudonimo e ho usato il mio vero nome a firma dei film d’autore, mentre ho declinato un paio di pseudonimi per prodotti ritenuti più commerciali. Silvio Bandinelli era però diventato altro come identità sociale. Quello del porno. Silvio Bandinelli Digital Divide: a global issue Quando l’Unione Sovietica lanciò nello spazio lo Sputnik probabilmente non avrebbe mai immaginato che con questo gesto avrebbe contribuito alla nascita di Facebook. È proprio in seguito a questo evento, infatti, che gli Stati Uniti decisero di recuperare il terreno perduto creando una rete di comunicazione avanzata tra i computer dei propri centri di calcolo: nasce così ARPANET, l’antenato di Internet. Da allora ne è stata fatta di strada e Internet, alle soglie del 2010, è pronto a portare cambiamenti epocali nella nostra vita: telelavoro, telemedicina, PEC, online banking, IPTV, VoIP. Eppure, mentre gli altri paesi volano, l’Italia arranca nelle ultime posizioni di qualsiasi classifica in materia. Nella sola Provincia di Treviso sono “al buio” 33 comuni su 95. Perché? A fronte di un insostenibile gap tecnologico del Veneto, e della Marca Trevigiana in particolare, nel gennaio 2010 è nato il Comitato ADSL a Vazzola (TV), con lo scopo di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni al problema del digital divide. Il problema è molto complesso e, neanche a dirlo, politica e interessi economici vanno a braccetto anche in questi casi. Ma non ci scoraggiamo e, raccolta la solidarietà di molti altri comuni, portiamo avanti la nostra battaglia. www.vazzola.info 7 When the Soviet Union launched Sputnik, they probably weren’t imagining they were contributing to the birth of Facebook. It was after the Sputnik that the United States of America decided to make up for the delay and create an advanced communication network of computers at the Government’s calculation centers. This is how ARPANET - the ancestor of the Internet - came about. We went a long way since and, on the brink of 2010, the Internet is ready to cause a turning point in our life: teleworking, telemedicine, certified emails, online banking, IPTV, VoIP. And, while other countries take off, Italy keeps trailing along in the bottom ranks of all charts. In the province of Treviso only, 33 municipalities are not covered out of 95. Why? The ADSL Committee was founded in January 2010 in Vazzola, Treviso to respond to this unbearable technological gap in the Veneto region, especially in the Marca Trevigiana. The Committee has the goal of drawing the attention of the citizens and the institutions on the issue of digital divide. It is a complex problem where the political and financial powers are obviously tightly connected. We will not lose our heart and we will gather the support of more municipalities and lead our campaign to achieve our goal. www.vazzola.info Daniele Stival Daniele Stival Assessore Regionale all’Identità Veneta Regional Alderman to the Venetian Identity Dal 2005 Lago Film Fest rappresenta per gli appassionati del cortometraggio uno degli appuntamenti più attesi e interessanti, un’occasione di incontro e di scambio di idee per registi e autori italiani e stranieri che scelgono questo borgo dell’alto trevigiano per presentare le loro opere. Durante i giorni del festival le vie e i cortili di Lago faranno da sfondo e da palcoscenico ad un vivace ed articolato programma di proiezioni cinematografiche, performance artistiche, spettacoli teatrali e concerti di musica contemporanea che coinvolgerà l’intera comunità locale. Oltre al valore degli artisti e alla qualità delle opere che verranno presentate, il rapporto che il Festival ha saputo creare con la comunità locale rappresenta infatti la cifra distintiva che qualifica questa manifestazione. I film, le musiche, le installazioni artistiche e le voci provenienti dal più di 60 paesi diversi, trasformeranno Lago in un luogo di scambio e di scoperta di tradizioni ed esperienze culturali diverse e saranno un’occasione per promuovere l’immagine di un borgo e di una comunità che hanno saputo aprirsi al mondo pur rimanendo sempre fedeli alla loro antica identità. The Lago Film Fest represents one of the most awaited event for short film lovers since 2005. It is an occasion to meet and exchange thoughts and ideas and many Italian and foreign authors and directors choose this historic village of the Upper Marca Trevigiana to present their works. During the festival days, the lanes and yards of Lago become the stage for a lively program of screenings, art shows, theatrical performances and live concerts which embrace the place and the community of citizens and guests. Besides the artistc value of the works presented, the quality of the relationship the festival could create over the years within the local community shows how precious this project is. The films, concerts, art installations and the voices of artists coming from over 60 different countries of the world turn Lago into a protected exchange area where traditions and new cultures can be discovered. A chance for sharing the value of a town and a community that knows how to open up to the world, still keeping their faith in their ancient identity. Leonardo Muraro Leonardo Muraro Presidente della Provincia di Treviso President of the Provincial Government of Treviso La Marca Trevigiana è un territorio dalle caratteristiche peculiari, un’area agropolitana dove città e campagna si fondono in un vero e proprio palcoscenico naturale, un teatro diffuso dove la cultura può trovare sedi ed espressioni sempre nuove. Ecco perché apprezzo davvero molto il Lago Film Fest, una manifestazione nata dall’intraprendenza di un gruppo di giovani del territorio, preparati e dinamici. Una manifestazione legata al mondo del cinema che in pochi anni ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel panorama internazionale e godere di ampio consenso anche tra gli addetti ai lavori. Sarà per la qualità dei lavori in concorso, oppure per la magnifica cornice paesaggistica che fa da teatro alle proiezioni dei cortometraggi: gli splendidi laghi di Revine Lago. Una zona che, grazie alla recente firma di un protocollo, diventa un vero e proprio Parco Naturale Regionale, area di pregio ambientale e culturale, dove la Provincia ha già realizzato il Parco Archeologico Didattico del Livelet che ricostruisce fedelmente un villaggio dell’era delle palafitte. Artisti da tutto il mondo hanno partecipato con le proprie opere, in pellicola o soltanto in sceneggiatura, e in quest’angolo dell’Alta Marca Trevigiana hanno una bella occasione per farsi conoscere al sempre più ampio pubblico presente. Il Lago Film Fest è allora una manifestazione che la Provincia di Treviso non può che sostenere con entusiasmo. Un appuntamento imperdibile all’interno del macro cartello RetEventi che, ogni anno, anima i luoghi e la gente del nostro territorio. Non posso allora che complimentarmi con l’organizzazione per il lavoro svolto e auguro la miglior riuscita di questa edizione. The Marca Trevigiana is a territory of peculiar traditions, an agripolitan region where urban areas blend with rural contexts in a natural landscape, a stage, a distributed theatre where culture can find ever new spaces and expressions. This is why I truly appreciate the Lago Film Fest, a project launched by a group of skilled, very active young students of this territory. An event dedicated to the world of cinema that, in just a few years, could gain a relevant quote in the international scene and become widely appreciated by the experts in the field. Both thanks to the quality of the films in the competition and for the breathtaking natural setting to the short film screenings: the splendid lakes of Revine Lago, I assume. A land that recently became a Regional Natural Park, officially recognized as a protected natural and cultural environment, where the provincial government founded the Livelet Archaeolog y Education Park, house to an accurate replica of a local village of the pile-dwelling era. Artists from all over the world participated in the festival with films and scripts and found a good opportunity to promote their works with the festival's ever audience, in this small place in the Upper Marca Trevigiana. The Lago Film Fest is a project that the provincial government of Treviso obviously supports with great enthusiasm. A festival no one should miss within the RetEventi overall program of events that, each year, animates the places and people of this land. My congratulations to the festival promoters for the past, present and future editions. 8 Lago Film Fest Battista Zardet Battista Zardet Sindaco di Revine Lago Mayor of Revine Lago Il Lago Film Fest, arrivato alla sua 6^ edizione, è un evento che richiama a Revine Lago artisti internazionali, ospiti illustri e numerosissimi visitatori; in più è tra gli eventi culturali e di promozione più importanti nel nostro territorio. È un evento che ha coinvolto e coinvolge soprattutto i giovani del luogo, che vivono intensamente queste giornate tra i preparativi e partecipazione attiva alle varie manifestazioni in programma con forti risultati culturali che rimangono sul territorio. Di fatto, grazie al “Progetto Città cantiere – area 8” alcuni giovani di Revine Lago, nel laboratorio di VideoLab, hanno imparato come progettare e realizzare un video. Anche questa edizione promette di confermare l’altissimo livello di qualità artistica e culturale raggiunta nelle scorse edizioni, oltre al grande successo di pubblico e di critica. Ringrazio la Pro Loco di Revine Lago per l’impegnativo compito che con entusiasmo svolge anche in questa occasione, e l’Assessorato alla Cultura del medesimo Comune. Esprimo inoltre una particolare e calorosa riconoscenza al Direttore Artistico di questo prestigioso evento, Viviana Carlet, per la dedizione e la professionalità che in ogni edizione dimostra. The Lago Film Fest, now at its 6th edition, attracts a number of international artists, celebrities and tourists to Revine Lago. It is also one of the most important cultural events in our territory. The project mainly involves the local youth, who experience a very intense period, each year, of preparation and active participation to the scheduled events, with a strong cultural impact on both the people and the territory. For example thanks to the “Workshop-towns project - Area 8” project, a group of students of Revine Lago learned how to design and edit a video during the VideoLab workshop. This year’s edition is expected to confirm the high level of artistic and cultural quality the festival has achieved in its past editions, besides the great success of audience and critics. I would like to thank the Pro Loco Association and the Department of Culture of Revine Lago for actively supporting the Lago Film Fest also this year. My special thanks and congratulations go to Viviana Carlet, the festival art director, for her excellent dedication and professional spirit. Giovanni Follador Giovanni Follador Il “Lago Film Fest”, oramai giunto alla 6^ edizione, si caratterizza per essere l’evento di mezza estate che contribuisce ed incoraggia uno slancio di novità culturale nell’alta marca trevigiana. Siamo assolutamente felici che la Pro Loco di Revine Lago sia in prima fila ed in sinergia con altri soggetti del territorio, per portare alla ribalta un piccolo angolo di paradiso come Lago. Ben volentieri mettiamo a disposizione il Parco Archeologico del Livelet per gli appuntamenti e le iniziative culturali. Con questa rassegna infatti si contribuisce a far vivere, rivivere e resistere un territorio. È una gioia scorgere, al calare della sera, un paese che si lascia coccolare dall’altro, borghi che si riempiono di persone, sconosciuti che entrano in un cortile. Si respira, nella settimana del festival, un senso di collettività e comunità che si sta, nella fretta della vita, smarrendo. Un plauso va alla grande forza del volontariato, a tutti i collaboratori che partecipano, e auguriamo che questa edizione possa essere negli anni ricordata per aver lasciato il segno. The Lago Film Fest, now at its 6th edition, is a midsummer festival that encourages and gives a new cultural impulse each year in the region of the Upper Marca Trevigiana. We are absolutely glad to see that the Pro Loco Association of Revine Lago is out in front and working in synerg y with the other local partners to spotlight Lago, a slice of heaven and a perfect setting for this kind of art and cultural events, with facilities such as the Livelet Archeologic Park. This festival contributes in revitalizing and enpowering this territory, while respecting its beauty and traditions. It is a true joy, at sunset, to watch the small villages next to each other on the gently rolling countryside, and see them filled with new people, unknown to each other, discovering the narrow streets and the tiny piazzas. During the festival week, you can breath and feel a sense of oneness and community that contemporary lifestyle often makes you forget of. My deep-felt thanks and congratulations to all the volunteers and partners that made all this possible. May this year’s edition be remembered as a meaninful and singificant one. Michele Paludetti Michele Paludetti President of UNPLI Treviso Presidente UNPLI Treviso Presidente ASCOM President of ASCOM - Trade Association Sono ben lieto anche quest’anno di contribuire a questa prestigiosa manifestazione, che mediante la promozione di festival cinematografici contribuisce alla vivificazione del centro storico ed urbano di Revine Lago. L’Associazione Commercianti che rappresento ha tra i suoi obiettivi istituzionali l’attività di promozione culturale del territorio al fine di creare un humus di sviluppo strategico delle aziende del commercio turismo e servizi associate. Ritengo pertanto che tale rassegna cinematografica per la sensibilità e l’acutezza dei suoi organizzatori, rispecchi l’obiettivo del raggiungimento di un eccellente riposizionamento del territorio. I am very glad to contribute in this prestigious project also this year. An event that promotes the world of short films and related events and contributes and brings new life to the historican urban center of Revine Lago. The Trade Association I represent has the goal of supporting the cultural promotion of the territory and to create a background for the strategic development of the local firms and companies working in tourism and its associated fields. I therefore believe that the Lago Film Fest, with its clever and efficiente group of promoters, reflects the same idea for an eccellent growth of our region. Geremia Bonan Geremia Bonan Alto Trevigiano Servizi Alto Trevigiano Servizi Amiamo l’acqua, l’acqua in tutte le manifestazioni, siamo gli erogatori d’acqua potabile pubblica per 54 comuni, una azienda giovane, voluta e controllata dai Sindaci, con radici centenarie. Nel nostro dna c’è lo Schievenin, Sant’Anna, la Calcola, il Sia, Treviso, Castelfranco ed altri 35 piccoli comuni, con memoria di sofferenze, sacrifici ed operosità, siamo giovani ma con l’obbligo della concretezza. Quando qualche tempo fa dei ragazzi di “Lago Film Fest”, vennero a presentare la proposta di collaborazione, fu piacevole condivisione. La loro passione, la serietà, la loro volontà, l’amore per il loro lavoro e per questo semplice elemento ci ha appassionato, e poi Lago è sinonimo di acqua riflessiva, calma, buona, accumulo e riserva per i momenti di siccità. L’acqua lega, unisce, accomuna e disseta non solo la gola ma, nell’essenza, anche la mente, ed in questo splendido scenario ci disseteremo. www.altotrevigianoservizi.it We love water in all forms. We deliver public drinking water for 54 municipalities. We are a young company rooted in a hundred years’ experience and supported and controlled by the local mayors. The local towns and villages are our DNA: Schievenin, Sant’Anna, Calcola, Sia, Treviso, Castelfranco and other 35 small municipalities which know well what hardship, sacrifice and goodwill are. We are young, but absolutely concrete in our unity. We recently met the Lago Film Fest crew. They offered us to be their partner, we talked and shared good thoughts and ideas. Their passion, commitment and love for their work convinced us immediately. Besides, Lago is a place of calm, good, fresh waters, a reservoir for times of drought. Water ties, joins and pools people together, it is the essence, even in the mind. In this splendid scenario we’ll all have a chance to quench our thirst! www.altotrevigianoservizi.it 9 Flavia Mastrella Antonio Rezza “Nonostante siano vivi ci si accanisce dal 1998 infliggendo loro prestigiose retrospettive” “Even though they’re alive, they get hammered away at with prestigious retrospectives since 1998” Flavia Mastrella e Antonio Rezza sono uniti da un esatto ventennio nella produzione di performance teatrali, film a corto e lungo respiro, trasmissioni televisive, performances e set migratori. Mastrella, fornita di una fantasia plastica, espone inoltre negli anni sculture, videosculture e fotografie in Italia e all’estero. For twenty years, the partnership of between Flavia Mastrella and Antonio Rezza has been giving shape to theatrical projects, full-length and short films, TV shows, performances and migrating sets. Mastrella's striking plastic fantasy has produced a number of scultures, video-scultures and photography projects that have been presented internationally. La Retrospettiva The Retrospective I Cortometraggi / The Short Films di / by Flavia Mastrella e Antonio Rezza • ZERO A ZERO 1997 hi8 b/n 2' 30" • HAI MANGIATO? 1997 hi8 b/n 3' • VIRUS 1997 hi8 b/n 3' • PORTE 1997 dv b/n 2' • IL MOSÈ DI MICHELANGELO 1999 dv b/n 3’ • NELL’ALDILÀ 2008 dv colore 9' • SUPPIETJI 1990 vhs b/n 12' • LA BEATA MANCATA 1991 vhs b/n 30" • L’ORRORE DI VIVERE 1993 hi8 colore 3' • DE CIVITATE REI 1994 hi8 b/n 28' • IL PIANTONE 1994 hi8 b/n 14' • SCHIZZOPATIA 1995 hi8 b/n 12’ Il Lungometraggio The Feature Film DELITTO SUL PO MURDER ON THE PO RIVER Sul Po, tra le acque e in mezzo alla natura sconfinata, tre individui uccidono un uomo del commissario D'Angelo che, prontamente, procede nelle indagini. On the River Po, in boundless waters and nature, three men kill a collaborator of Police Commissioner D'Angelo who, immediately, starts the inquiry. Delitto sul Po è un’opera che nega in modo deciso l’utilità della sceneggiatura. Quando una scena mancava ci cambiavamo d’abito e la giravamo istantaneamente per poi montarla ancora vestiti da personaggio. E non erano più gli autori a montare il film ma gli stessi personaggi sfuggiti al controllo degli autori. La vicenda poliziesca ramifica in microstorie influenzate dalla realtà quotidiana dei personaggi. Ogni frammento di storia è diviso da 5 secondi di nero; i frammenti rappresentano vicende a se stanti di diversa durata che unite dal nero formano una storia articolata. Il nero fisso copre il 15% del film, mentre il nero dello scotch copre il 35% dell’immagine. Considerato che il film è fatto di immagini possiamo affermare che lo scotch copre il 35% degli avvenimenti e, sommato al 15% del nero fisso, ci permette di raggiungere il 50% di nero netto totale. Aggiungendo al nero netto il nero lordo della sala e il nero totale del prezzo del biglietto otteniamo il prodotto nero interno che porta con sè lo spettatore. In tutti i cinema. “Murder on the River Po” is a work that absolutely denies the use of a screenplay. When a scene was missing, we simply changed clothes and shot it immediately and then edited it in while still dressed as the characters. And it was not the authors who did the editing but those same characters of whom the authors lost control. The detective story branches out into microstories influenced by the daily reality of the characters. Every fragment of story is separated by 5 seconds of blackness; the fragments represent individual events lasting different lengths of time, linked by the blackness to form an articulated story. The black stills cover 15% of the film, while the black tape covers 35% of the image. Considering that the film is made up of images we can claim that the tape covers 35% of the events and, added to the 15% of the black stills, we are able to reach a total net black of 50% . Adding to the net black the gross black of the cinema-house and the black total of the cost of the ticket we obtain the internal black product brought along by the audience. In cinemas now. Antifilm a corpo morto Ideato e realizzato (in ogni suo particolare) da Flavia Mastrella Antonio Rezza An antifilm with a dead body Conceived and realized (in every detail) by Flavia Mastrella Antonio Rezza 10 Lago Film Fest Teatro Theater “Le prime esperienze comunicative le abbiamo vissute nella galleria d’arte di Roma "Il Fotogramma" e in altri spazi espositivi sparpagliati per l’Italia. In un secondo tempo ci siamo dedicati alla ricerca del luogo ideale e abbiamo frequentato posti e discipline comunque adatti alla comunicazione di massa, svariate dimensioni che racchiudevano altrettanti tessuti sociali: le piccole realtà di provincia, la strada, le discoteche, gli antichi teatri cabaret , le librerie, i musei, i teatri off, i chiostri, i teatri di stato.... Il nostro è un “rappresentare” latitante e performativo che si alimenta di cinema, letteratura, arte e avidità motoria. L’alternarsi febbrile delle discipline ci permette di evitare la realtà sedentaria e soprattutto ci impedisce di rimanere ancorati alle idee proiettandoci nella dimensione mitica dell’ideale. Negli anni abbiamo privilegiato il frammento in modo inconsapevole. Poi ci siamo accorti che il frammento rende più difficile l’ipocrisia, poiché incapace del respiro narrativo che la menzogna di chi si arrabatta intorno alla matassa impone all’interlocutore. In sintesi la nostra opera complessiva è contraddistinta dalla rinuncia al filo del discorso, che poi è lo stesso filo che ti impicca”. “We had our first experiences in communication at the “Il Fotogramma” art gallery in Rome, and other showrooms scattered across Italy. Then we committed ourselves in finding the perfect one, we explored places (small-town realities, roads, ancient cabaret clubs, bookstores, museums, off-theaters) and disciplines designed for mass communication... Our style of delivery is fed by cinema, literature, art and lust for motion. A feverish rotation of disciplines allows us to avoid a sedentary kind of reality and, most of all, prevents us from getting swamped in ideas, sending us to the mythical dimension of the Ideal”. PITECUS, lo spettacolo PITECUS, the play “Prima che l’uomo canti due volte e rinneghi il suo spirito libero, lì, a contatto di gallo, l’uomo alzerà gomito e cresta e cozzerà le sue basse ambizioni contro un soffitto di inutile speranza” PITECUS tells the stories of many characters, who come and go in a messy microcosm: shreds of reality follows each another without a leading thread, sublime wickednesses turn touchy subjects into funny ones. There’s no positive representation, everyone is content, everyone feels like a victim, everyone buys his feelings and dignity. The characters are ugly, inside and out. They’re filled with lack of views and wallow in anonimity, but thanks to their narcisism they think they’re original, contemporary and, worst of all, avanguardists. They speak in a mixed-dialect, they’re colorful, they move nervously and, through acting, their shapes become caricatural, almost cartoon-like. PITECUS racconta storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono comici ed aggressivi anche argomenti delicati. Non esistono rappresentazioni positive, ognuno si accontenta, tutti si sentono vittime, lavorano per nascondersi, comprano sentimenti e dignità, non amano, creano piattume e disservizio. I personaggi sono brutti somaticamente ed interiormente, sprigionano qualunquismo a pieni pori, sprofondano nell’anonimato ma, grazie al loro narcisismo, sono convinti di essere originali, contemporanei e, nei casi più sfacciati, avanguardisti. Parlano un dialetto misto, sono molto colorati, si muovono nervosi e, attraverso la recitazione, assumono forme mitiche e caricaturali, quasi fumettistiche. Lo spettacolo si terrà il 1 agosto 2010 alle 21.00 presso il CastelBrando. Per maggiori informazioni vedi pag 5 The play will take place on August 1st, 2010, at CastelBrando, 9.00 p.m, for further information, see page 5 La Proiezione Speciale Special Screening TROPPOLITANI TROPPOLITANI Il risultato di questa operazione sorprende anche noi. In quanto gli intervistati, che vivono in uno spazio normale (stazioni, ippodromi, cimiteri), rispondono alle domande con la loro più schietta anormalità. Si crea un rapporto di pura fantasia che dimostra come le persone in genere siano più intelligenti di come l’altro genere, quello umano e dirigenziale, ci vuole far credere. We were surprised by the results of our own operation. The interviewees, who lived and moved in ordinary spaces (train stations, racecourses, cemeteries), gave sincerely unordinary questions to our answers. Un programma di Flavia Mastrella e Antonio Rezza Condotto e galoppato da Antonio Rezza Regia Antonio Rezza e Flavia Mastrella A program of Flavia Mastrella Antonio Rezza Hosted by Antonio Rezza Directed by Flavia Mastrella Antonio Rezza Proiezione speciale di "Troppolitani" il 1 agosto 2010 prima dello spettacolo teatrale Special screening of Troppolitani on august 1st, 2010, just before the play 11 A special selection of KIMUAK La selezione / The selection KIMUAK (“riprendere”, in lingua basca) è un programma nato nel 1998 e organizzato dal Governo Basco (situato nel nord della Spagna), la cui anima è la diffusione, promozione e distribuzione di cortometraggi baschi in tutto il mondo. Vista la mancanza di contributi alle produzioni di cortometraggi dei Paesi Baschi, Kimuak opera per far fronte a questa mancanza in questo modo: ogni anno, il Dipartimento della Cultura dei Paesi Baschi chiama i registi baschi di cortometraggi per presentare le loro opere a Kimuak; alcuni di loro vengono poi selezionati per prendere parte al programma. Dal 1998 ad oggi Kimuak si è evoluto costantemente diventando uno dei programmi di diffusione di cortometraggi con più successo al mondo. Kimuak ha partecipato ben due volte agli Academy Awards Ceremony a Los Angeles e molti dei loro film sono stati premiati in alcuni dei più importanti festival del mondo (Cannes, ClermontFerrand, Aspen, Méliès d’Or, Gijón, Sitges…); hanno vinto il premio Goya in Spagna; hanno inoltre partecipato a tantissimi festival in Europa, Asia, America, Africa e Australia. Kimuak è in ottima forma. In poche parole, questo è Kimuak. E spero continui a crescere contribuendo a rendere il modo del cinema migliore, creando punti di contatto tra differenti culture, nazioni, luoghi e parole. Se raggiungeremo questo obbiettivo, solo allora il nostro sforzo avrà avuto senso. Txema Muñoz Incaricato del programma Kimuak Kimuak (“shoot”, in Basque language) is a programme born in 1998 and organised by Basque Government (Northern Spain) whose aim is the diffusion, promotion and distribution of Basque short films all around the world. In the Basque Country, there were some helps to the production of short films, but there was not any contribute for promotion and diffusion. Kimuak managed to cover this hole. In a few words, Kimuak programme works as follows. Every year, the Culture Department of Basque Government calls the Basque short filmmakers to present their works for Kimuak, and some of them are selected to take part in the programme. Since its beginning in 1998, Kimuak changed a lot and became one of the more successful programmes of diffusion of short films in the world. Kimuak has been present twice at the Academy Awards Ceremony in Los Angeles, their films have been awarded at some of the most important festivals in the world (Cannes, Clermont-Ferrand, Aspen, Méliès d’Or, Gijón, Sitges...); they have won the Goya award in Spain, and have been nominated several times to this prize; selected in plenty of festivals in Europe, Asia, America, Africa and Australia... Kimuak has a very good health. In a few words, this is Kimuak. And I hope it will continue improving and trying to make this wonderful world of filmmaking a little bit better, and being a bridge to communicate between different places, different languages, different countries, different worlds. If we achieve this goal any time, our work will make sense. Txema Muñoz Charged of Kimuak programme Il Lago Film Fest, nei nove giorni di festival, proporrà una selezione delle migliori produzioni, targate Kimuak, degli ultimi 10 anni. Un viaggio attraverso realtà, stili, paesaggi cinematografici e identità autoriali sorprendenti. During the nine days of the festival, the Lago Film Fest will present a selection of the best works/productions of the last 10 years, by Kimuak. A journey through different realities, styles, paesaggi cinematic landscapes and surprising author’s identities. 12 • PREGUNTA POR MÍ/Begoña Vicario/1996/ 4'/animation • HARAGIA/Begoña Vicario/1999/11'/fiction • TOPEKA/Asier Altuna/2002/3'/fiction • 7:35 DE LA MAÑANA/Guillermo Llaguno/2003/ 8'/fiction • AMUAK/Koldo Almandoz/2004/9'/fiction • LA GALLINA CIEGA/Isabel Herguera/2005/ 7'/animation • CIRURGÍA/Alberto González Vázquez/2006/ 2'/animation • MÁQUINA/Gabe Ibáñez/2006/16'/fiction • HEZURBELTZAK, UNA FOSA COMÚN/ Izibene Oñederra/2007/4'/animation • TRAS LOS VISILLOS/Gregorio Muro, Raúl López/2008/16'/fiction • ON THE LINE/Jon Garaño/2008/12'/fiction Lago Film Fest Altri festival Centro sperimentale di cinematografia CSC production è la società di produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia, la scuola italiana di cinema che da oltre 70 anni scopre e forma i nuovi talenti. La CSC production produce i lavori di allievi ed ex allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, fungendo anche da incubatore per l’inserimento professionale degli studenti diplomati. Realizza film, cortometraggi, lungometraggi e documentari; anche in coproduzione con altri soggetti. Un sostegno particolare viene dato agli ex allievi per la realizzazione della loro opera prima. La CSC production si occupa inoltre della diffusione dei filmati nei festival nazionali ed internazionali, nelle sale cinematografiche, sulle reti televisive e sul web. CSC production is the production company of the Centro Sperimentale di Cinematografia, the Italian School for Cinema that trains and trained talented professionals and artists of over 70 years. Our job is to produce students’ films and to support graduates’ start-up also in coproduction with other companies. Moreover we encourage our alumni in the development of new projects; CSC coproduce feature films, shorts and documentaries also in collaboration with other partners. A specific aid is given to our former alumni in producing their debut film. CSC production promotes students’ and alumni films in national and international festivals, providing theatrical, television and web distribution. La selezione/The selection Polyglot on its way to Turku Nisi Masa is organising a new online video contest. Young Europeans (aged 18-35) are given the chance to submit short films expressing how they feel about multilingualism. 18 winners will participate in the Cine-Boat filmmaking workshop, taking place in Turku (Finland) in June 2011. Submissions now open! Deadline 31st December 2010. Visit www.polyglot-turku.eu for more information. Polyglot is supported by the Turku 2011 European Capital of Culture. www.nisimasa.com www.turku2011.fi Having brilliantly overcome the psychological barrier of their tenth year of life, Lucania Film Festival, organized by the Allelammie association, launches a new organizational and artstic “era” for the upcoming editions, starting from the eleventh one, planned for august 2010 in Pisticci (Mt). By now Lucania Film Fesival is one of the most followed and long-lived short film festival in the international scene, and also an important landmark, in southern Italy, for cultural reflections on the state of Cinema, world emergencies or plain shards of quotidianity. 10th-13th august 2010, Pisticci (MT) • Nero/Christopher Kezelov/Australia/2009/13' • L’homme qui dort/Ires Sedan/Francia/2009/12' • Next Floor/Denis Villeneuve/Canada/2008/12' • Dance Macabre/Pedro Pires/Canada/2009/8' • Vacsora/Karchi Perlmann/Ungheria/2009/26' www.allelammie.org Milano Film Festival È un festival di cinema internazionale che nel mese di settembre presenta a Milano il meglio delle produzioni indipendenti da tutto il mondo. In quattordici anni è cresciuto fino ad ottenere il riconoscimento unanime del mondo del cinema, soprattutto il grande lavoro di ricerca che ha permesso di scoprire e lanciare molti giovani autori oggi celebrati dalla critica internazionale. Milano Film Festival è ricerca a 360 gradi, attraverso la sua capacità di aprirsi a tutte le forme culturali, dalla musica al video, dall’attualità alla letteratura e di renderle fruibili e godibili a un pubblico ampio e variegato. Per la quindicesima edizione, che si terrà quest’anno dal 10 al 19 Settembre, Milano Film Festival sottolinea ancora di più il suo carattere di scoperta presentando nel concorso lungometraggi opere prime e seconde di giovani registi da tutto il mondo, prodotte a partire dal 1 gennaio 2009, in anteprima. Sia il Concorso Lungometraggi, sia il Concorso Cortometraggi sono frutto di un lungo lavoro di ricerca in collaborazione con i maggiori festival internazionali (Berlino, Rotterdam, Cannes), scuole di cinema e case di distribuzione in tutto il Mondo. • Furniture/Melissa Suarez del Real/Spagna/2008/10' • Tourist/Matej Subieta/Polonia/2009/10' • Whispering in a friend’s mouth/Hannaleena Hauru/Finlandia/2008/10' • Rita/Antonio Piazza/Italia/2009/17' • Stanka goes home/Maya Vitkova/ Bulgaria/2010/15' La selezione/The selection Lucania Film Festival Superata brillantemente la barriera psicologica del decimo anno di vita, il Lucania Film Festival, organizzato dall’associazione Allelammie, inaugura un nuova “era” organizzativa e artistica per le prossime edizioni, a partire dall’undicesima in programma nell’agosto 2010 a Pisticci (Mt). Si può ormai dire che sia uno dei più seguiti e longevi festival di corti del panorama internazionale, oltre che un baluardo, nel sud Italia, della riflessione culturale sullo stato del Cinema, sulle emergenze mondiali o sui semplici spaccati di quotidianità, di storie provenienti da tutti i continenti. 10-13 agosto 2010, Pisticci (MT) • La seconda famiglia/Alberto dall’Aria /2009 /26' • AVEVAMO VENT’ANNI/Ivan Silvestrini /2009 /30' • L’uomo dei sogni/Alberto Mascia/2009/26' • Dimmi cosa vedi/Dario Jurilli/2009/26' www.cscproduction.it Nisi Masa Polyglot sulla strada per Turku Nisi Masa sta organizzando un nuovo video contest online. Viene data la possibilità a giovani europei (età 18-35) di iscrivere cortometraggi in cui esprimano la propria opinione sul multilinguismo. I 18 vincitori parteciperanno al Cine-Boat filmmaking workshop, che si terrà a Turku (in Finlandia) in giugno 2011. Le iscrizioni sono aperte! La deadline è il 31 dicembre 2010. Per maggiori informazioni visita il sito www.polyglot-turku.eu. Polyglot è supportata da Turku 2011 Capitale Europea della Cultura. La selezione/The selection La selezione/The selection Milano Film Festival is an international film festival that brings to Milan, in September, the best of independent productions from all over the world. In fourteen years, it has grown to acquire unanimous acknowledgement in the world of cinema, thanks to the research that allowed to discover and launch young authors now celebrated by international critics. Milano Film Festival is open to different cultural forms, from music to video, from news to literature and it wants to make them enjoyable by a wide, international audience. For its fifteenth edition, which will be held this year from September 10th to September 19th, Milano Film Festival underlines its will to discover by showing in the Feature Film Competition, as a national première, first and second works by young directors from all over the world. Both the feature films and shorts competitions are the result of a thorough research in collaboration with major international film festivals (Berlin, Rotterdam, Cannes), film schools and distributions from all over the world. www.milanofilmfestival.it 13 • HOTEL TUBU/Igor e Ivan Buharov/Ungheria/2002/4' • PATTY, SHORT FILM IN PERVERSES/ Matej Lavrenic/Roman Razman/Slovacchia/2007/4' • AT DAWNING/Martin Jones/ Gran Bretagna/2002/12' • GALETTEN/John Hellberg/Svezia/2008/22' • GRAVITY/Nicolas Provost/Belgio/2007/6' ZOOPPA Free to be creative Zooppa is the global social network for creative talents in advertising and communication. Zooppa partners with companies to give the community members opportunities to create videos and graphic ads for leading brands, and to obtain money prizes. Companies develop a creative brief describing their brand's attributes, objectives and the message of the campaign. Community members are then invited to create their own works in various formats. For example, producing a viral video, designing an animated sequence, creating a print ad, even writing scripts or concepts for potential ads and commercials. Members upload their contents and share. Zooppa awards cash prizes to the creators of the best ads, awarded by the brands themselves. Additional prizes are also awarded by the community. Zooppa plays an important role as an intermediary between the creators of content and companies. Zooppa was founded in 2007 near Venice, Italy and was launched in the U.S. in December 2008. Now is in Brazil too. Zooppa is hosted by the technological incubator H-farm, a center for research and innovation focused on the fields of new media. Zooppa è un social network online per tutti coloro che amano i video, la grafica e la creatività pubblicitaria. Zooppa lavora insieme alle aziende per permettere ai membri della sua community di creare spot e idee pubblicitarie, e ottenere così dalle aziende premi in denaro. Funziona in questo modo. Le aziende forniscono un brief pubblicitario, con le indicazioni di massima sul tema e il messaggio da veicolare, e lo pubblicano online. Gli iscritti a Zooppa possono rispondere al brief creando lavori e idee in vari formati. Ad esempio producendo uno spot virale, una sequenza animata, una grafica o anche solo scrivendo un concept o una sceneggiatura per un potenziale spot. I membri della community caricano i loro contenuti, li commentano e li condividono, dentro e fuori Zooppa. Nascono così collaborazioni e confronti, e nello stesso tempo le idee circolano e crescono. Alla fine i migliori lavori vengono premiati dall'azienda stessa che ha lanciato il contest e dallo staff di Zooppa. Ulteriori premi vengono assegnati attraverso il voto della community. Ogni membro della community può far crescere il suo portfolio, farsi conoscere, mostrare le sue capacità e il suo talento, trovare visibilità, accedere a nuove opportunità, collaborare e migliorarsi come creativo. Zooppa è stata fondata nel 2007 vicino Venezia, in Italia, ed è stata lanciata negli Stati Uniti nel dicembre 2008. E' parte dell'incubatore tecnologico H-farm, centro per la ricerca e l'innovazione nel campo dei new media. Lago Film Fest and Zooppa are now collaborating to link the creative artists in the community with the festival project. During the nine days of the festival, a selection of web spots will be screened and a prize awarded. The Zooppa community manager will attend the meeting “Metamorfismi” on July 28th, 9.00 pm. La selezione / The selection • Negroni, killer-drink/Antonio Monti/45"/2008 • Welcome to Hotel California/Antonio Monti/44"/2008 • Le regole sono cambiate/Mirko Rispoli/17"/2007 • Universal Talking/Mirko Rispoli/30"/2009 • A small gesture for a better world/ Adriano Di Molfetta/37"/2010 • Mika chi è/Mimmo Arcieri/60"/2009 • World wide wow/Elena Da Ros/60"/2009 • Peace and love in one clik/Idli/23"/2008 • Una storia - I love internet/Valerio Masotti/60"/2009 • Un piccolo grande trasporto/Nicola Romano/41"/2009 Tra Lago Film Fest e Zooppa è nata una collaborazione che metterà in relazione i creativi della community con la realtà del festival. Durante i nove giorni sarà possibile assistere alle proiezioni di una selezione di web-spot, e al migliore di questi la giuria assegnerà un premio speciale. Il community manager di Zooppa sarà presente alla serata “Metamorfismi” il 28 Luglio, ore 21:00 14 Lago Film Fest ARTE Ackroyd & Harvey Sculpture, photography, architecture and ecology are some of the disciplines that intersect in the work of Ackroyd and Harvey. Nature and structure, control and randomness are juxtaposed in their work to reveal a time-based practice with intrinsic bias towards process and event. They are acclaimed for their work with the light sensitivity of seedling grass and its ability to record complex photographic images, and have exhibited in galleries, museums and sites worldwide, articulating the seductions of time and visibility inherent in the transient organic image. In 2007 they realised FlyTower on the exterior of London’s National Theatre, whereby they grew the entire north and west face of the landmark Lyttelton flytower with seedling grass. In 2003 they grew the entire interior wall space of a deconsecrated and disused concrete church in south London (Dilston Grove). Twist, a permanent landmark sculpture opened in December 2008. Visible on entry into Bristol from the M32, the 20-metre high tower is clad in an intensive layering of thin dark grey slates - a waste material from the roofing industry - and is lit using power generated from a combination of solar energy and wind power. Over the last few years they have made a series of expeditions to the High Arctic with Cape Farewell, looking at the effects of global warming on the ecosystem. Scultura, fotografia, architettura e ecologia: sono solo alcune delle discipline che interagiscono nel lavoro di Ackroyd e Harvey. Natura e struttura, controllo e caso si affiancano, nel loro lavoro, a rivelare una pratica basata sul tempo attraverso il processo e l’evento. Sono conosciuti e acclamati per il loro lavoro sulla fotosensibilità delle piantine d’erba e la loro abilità nell’imprimere immagini fotografiche complesse, e hanno esposto in gallerie, musei e luoghi in tutto il mondo, articolando la seduzione del tempo e visibilità inerente all’effimera immagine organica. Nel 2007 hanno realizzato Fly Tower all’esterno del National Theatre di Londra, ricoprendo con piantine di e rba le intere facciate nord e ovest della torre di Lyttelton. Nel 2003 hanno rico perto le pareti interne di una chiesa sconsacrata e inutilizzata a Sud di Londra (Dilston Grove). Twist, una scultura emblematica permanente è stata inaugurata nel dicembre 2008. Visibile entrando a Bristol dalla M32, la torre alta 20 metri è rivestita di strati sottili di ardesia color grigio scuro - materiale di scarto dalle coperture delle abitazioni - ed è illuminata usando una combinazione di energia generata dalla luce solare ed eolica. Negli ultimi anni hanno effettuato una serie di spedizioni all’Artico con Cape Farewell, osservando gli effetti del riscaldamento globale sull’ecosistema. Raffaella Crispino Senza titolo (Israele)/ Without title (Israel), video, HDV 16:9 b/n 12'00'', 2009 Matteo Fato Autoritratto (1)/ Self-portrait (1) 1093 disegni, penna grafica su video, DVD 4' 35'', 2006 Sottobosco c/o Lago Film Fest Riccardo Giacconi La scena emisferica/ The hemispheric scene DVD, 2009 Sottobosco è un progetto di condivisione, nato nel 2009, finalizzato alla creazione di una piattaforma indipendente per la progettazione culturale. Un network di connessione, condivisione e archiviazione per la produzione artistica. Sottobosco è un'idea che chiede e che offre ospitalità; un progetto sperimentale senza centro, aperto alle collaborazioni e incentrato su una pratica collettiva e co-autoriale. È nato e continua a svilupparsi grazie a chi crede nella condivisione delle proprie conoscenze, per la creazione di risorse fruibili liberamente da tutti, e si avvale di un team di base a cui si aggiungono diverse collaborazioni specifiche per i progetti di volta in volta attivati. Con la collaborazione di Galleria Contemporaneo. Silvia Giambrone Translation videoproiezione loop, colore 1'04'', 2009 Mirko Smerdel MythMaking Landscapes #2 DVD 2' 50'', 2009 Grid Freedom Festival colore DVD 12'00'', 2009 Emanuele Becheri Temporale Thunderstorm b/n DVD 15'00'', 2009 Pietro Mele Ottana Hd, colore DVD 11' 46'', 2008 9 PEZZI FACILI Sottobosco ospite di Lago Film Fest presenta “9 Pezzi Facili”, nove video scelti dall'archivio artisti per i nove giorni del Festival, ogni sera del festival un artista dall'archivio con un video. Sottobosco is a project launched in 2009. An independent platform for cultural planning, a sharing network for linking and archiving artistic productions. Sottobosco is an idea that seeks and offers hospitality, an experimental project without a center opened to new partnerships and centered on a collective, co-authorial mission. It started and is now expanding thanks to a vision of knowledge sharing and creating free open sources, with a core team that is enriched with dedicated, specific skills and expertise, project after project. With the collaboration of Galleria Contemporaneo. Federica Menin Zoo Factory colore DVD 9'30'', 2010 9 EASY PIECES Sottobosco guest of Lago Film Fest presents “9 Easy Pieces”, nine films from the artists archive for the nine days of the festival, one film and one artist a night. 15 Cooperazione e Partecipazione Si alza nuovamente il sipario sul laboratorio culturale di Lago Film Fest. Una nuova edizione, quella del 2010, della quale Banca Prealpi ha voluto essere partner, garantendo il proprio supporto per una buona riuscita dell’evento. Avanzando, a differenza delle altre volte, anche una proposta di sviluppo di contenuti, aggiuntivi rispetto al programma: quella di veder rappresentato, nel linguaggio dell’arte cinematografica, il mondo della cooperazione ed i valori che la animano. Che Banca Prealpi, Istituto di Credito Cooperativo, sia vicina agli enti e alle associazioni, sostenitrice di moltissime iniziative nel campo della cultura, dell’arte, dello sport è fatto che ci contraddistingue sin dalla nostra fondazione. In questo percorso avvertiamo, oggi più che mai, la necessità di progredire nella nostra relazione con il territorio divenendo a nostra volta promotori e diffusori della cultura cooperativa e dei principi che la contraddistinguono. Di qui la volontà, condivisa con gli organizzatori del Lago Film Fest, di avviare dei percorsi sperimentali di rappresentazione della cooperazione. È stata così progettata la creazione di un Laboratorio audiovisivo, uno strumento innovativo per far conoscere le sfaccettature di un sistema di agire in cui impresa e socialità si fondono in un tutt’uno, e i cui obiettivi travalicano la sfera economica per giungere al completamento e arricchimento della persona, nella sua dimensione culturale e relazionale. L’auspicio naturale è che questo Laboratorio possa suscitare la curiosità e l’apprezzamento del pubblico e della critica, qualificandosi nel tempo come centro propulsore di una cultura cooperativa, che tanta parte ha avuto ed ha nello sviluppo del nostro Paese. Carlo Antiga Presidente B.C.C. delle Prealpi Curtains raise on the Lago Film Fest Audiovisual Lab. We of Banca Prealpi decided to support the project to contribute in making it a successful event. This year we also proposed a supplement to its contents so as to further enrich the main program: A section devoted to the world of cooperation and related values portrayed in the language of cinema. Since the beginning, Banca Prealpi and the Istituto di Credito Cooperativo have supported the institutes and associations working in the field of culture, arts and sports, as this is the policy that has always distinguished our bank. Along this path we feel the need - today as never before - to expand our relationship with the territory and become ourselves the promoters of a culture of cooperation and of its main principles. With this vision and in collaboration with the Lago Film Fest staff, we decided to start a number of experimental workshops on the representation of what cooperation is about. We therefore designed a new Audiovisual Lab, an innovative tool to present the many aspects of cooperation as an attitude in which the production level becomes one with the social one, with goals that go beyond mere financial targets and reach the ideal of personal enrichment, both in the educational and individual relationships. I proudly wish the Lab a great success, may it attract and stimulate the attention and appreciation of both the audience and the critics. May it qualify over time and become a propeller for the culture of cooperation, which has always been so central to the growth of our country’s history and economy. Carlo Antiga President of B.C.C. delle Prealpi Unicef promotes the respect of the Convention on Childhood and Adolescence Rights in all Italian schools. Central to this campaign is the in-depth discussion of the concept of right of participation of children, in collaboration with local municipalities. To build a Friendly Town for all boys and girls means to start a process of application of the Convention on Childhood Rights with each local government. The goal is that of improving children’s lifestyle, recognizing and supporting their rights as an investment in the communities’ improvement, now and in the future. To build a Friendly Town is a pragmatic process that should actively involve children in their everyday life. With the ratification of the Convention, the national Government committed to the obligations listed therein to the benefit of children. Both national and local governments should guide this process. A Friendly Town cannot be built by administrations only, though. They need relationships with the children, first, as well as with their families and all those who play a role in their life. The building process of a Friendly Town includes recognizing the boys’ and girls’ right to participate, promoting their active involvement in the issues that affect them, listening to their opinions and keeping them in mind in decision making processes. This is the tool for applying their rights practically and cause concrete improvements in their life. Mariella Andreatta President of UNICEF Committee of Treviso L’Unicef promuove l’applicazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in tutte le scuole italiane. In tale impegno si colloca l’approfondimento sul diritto alla partecipazione in accordo con le amministrazioni comunali. Costruire una Città amica delle bambine e dei bambini significa realizzare un processo di attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia a opera del governo locale. La finalità è di migliorare ora la vita dei bambini, riconoscendo e realizzando i loro diritti, e quindi di trasformarla per costruire comunità migliori oggi e in futuro. Costruire Città amiche dell’infanzia è un processo concreto che deve coinvolgere attivamente i bambini e la loro vita reale. Con la retifica della Convenzione è lo Stato ad avere assunto degli obblighi nei confronti dei bambini - i governi nazionali e locali devono guidare questo processo. Ma le Città amiche non possono essere costruite soltanto dalle amministrazioni. Occorre stringere rapporti con i bambini stessi, le famiglie e tutti coloro che hanno un ruolo nella loro vita. Il processo di costruzione di una Città amica include il diritto alla partecipazione delle bambine e dei bambini promuovendo un coinvolgimento attivo dei bambini nelle questioni che li riguardano, ascoltare le loro opinioni e tenerne conto nei processi decisionali. È quindi il mezzo per raggiungere una reale attuazione dei loro diritti - dei concreti miglioramenti della loro vita. Mariella Andreatta Presidente del Comitato UNICEF di Treviso Immaginazione LAGOlab ImmaginAzione stemmed from an attitude of free creative expression and followed the only rule of using the audiovisual language. No script, no thread to follow. The directors asked the children to put themselves to the task and use their fantasy, their body language, voice and hands to work with materials. They immediately reacted with great enthusiasm as if they were conquering the first letters of a new playful, easy-to-learn alphabet and soon the associations with other ways of communicating revealed very clearly. Not only the film portrays an evolution and learning path, but also explores the poetics of childhood. There is an underground, invisible thread, hard to describe in few lines: along this thread, the capacity of cooperating unfolds. We were moved and very glad to see the children struggle against their feeling of uneasiness and create worlds, unique and peculiar, while watching those of the other children, recognize the other children in their diversity and interact and share skills, exchange suggestions, ideas and improve each other’s work. They soon gave up their self-centered attitude because the film center was scriptless for everyone. The plot finally revealed: the adventure of a deepfelt exchange, because fantasy taps into the unconscious. The reward: a few handfuls of seconds flowing into 19 minutes where everything is everyone’s. Mara Olivo ImmaginAzione nasce come idea di libertà espressiva e creativa. Unico vincolo: la tecnica del linguaggio audiovisivo. Nessun copione, nessun canovaccio quindi. I registi hanno richiesto ai bimbi di mettersi in gioco, con la fantasia, con il corpo, con la voce, con le mani e la materia. E l’entusiasmo è stato immediato, l’appropriarsi delle prime lettere di un nuovo alfabeto giocoso, rapido, i nessi con altre forme comunicative sono divenuti più evidenti. Il filmato non è solo testimonianza di un percorso di crescita, d’apprendimento, ma anche uno sguardo alla poetica dell’infanzia. C’è però un percorso sotterraneo, non visibile, difficile da narrare in poche righe: lo sviluppo della capacità di cooperazione. Con piacevole stupore si sono visti dei bimbi spronarsi a superare la timidezza, creare mondi, così unici e singolari, e osservare quelli altrui, riconoscere l’altro e la sua diversità, per poi interagire con lui offrendo ciascuno la propria competenza, scambiarsi suggerimenti, idee, per rendere migliore il lavoro di ognuno, abbandonare il bisogno di protagonismo perché il protagonista era per tutti un corto senza trama. La trama infine si è rivelata: l’avventura di uno scambio profondo, poiché la fantasia pesca nel nostro inconscio. La ricompensa: manciate di secondi che fluidi scorrono, per 19 minuti, dove tutto è di tutti. Mara Olivo ImmaginAzione – 2010 – b/n-colore – 19' Lago Film Fest Production Di/by Carlo Migotto e Viviana Carlet Proiezione il giorno 24/07 alle ore 21:00 16 Lago Film Fest NEON LAURO A.I. Artificial Intelligence/A.I. Industrial Handicraft Industry, art and handicraft, an oxymoron, apparently. It may be so, but not for those who follow certain paths around here, a land dotted with little factories but also a land where an extraordinary manual mastery, wide-spread and established, gained through centuries of craft traditions, still remains in the territory and reveal through a microcosm of realities just like ours. We’re just one of the many stories one could tell in this part of Italy, where innovation goes hand in hand with manual ability, and the project with the object, in that imprecise, unstable, indefinable mix of competence, enthusiasm and risk. Ours is a typical story, genuinely artisan concern, deeply tied to the territory, in its family management and generational shifts. We produce signs since 1956, we work with plastic, aluminium, steel, glass, vinyl, plexiglass, led, fluorescent lamps, but neon is our passion. The link with the art-world began in 1997, the year of the 47th Venice Biennale, when the Querini Stampalia Foundation invited Neonlauro to produce and install Joseph Kosuth’s ‘The material of ornament’, still visible on the facade. Since then our collaboration has intensified, until it reached its upper level in 2007 when, for the 52nd Venice Biennale, we produced and installed Kosuth’s ‘The Language of Equilibrium’ on the island of San Lazzaro degli Armeni. This undertaking was a real test of our strength because of the quantity of neon tubing produced (400 meters of writings, approximately 2500 meters of glass tube) and for the complexity of the installation in the few days available. This numbers make it one of the biggest neon installation ever done in Europe. Then many other projects followed in Spain, Sweden, France. Switzerland on United Kingdom. The installation of ‘Ni apparence, ni illusion’ and ‘Nietzsche, Darwin and the paradox of content’ both from Joseph Kosuth and respectively at the Louvre and the Talbot Rice Gallery in Edinburgh, are just a few. As regards art, neon technology has arrived at a level never achieved before in advertising, both for the complexity of its forms and for the visual impact the work has, once installed. All these projects (this is how they are experienced by me and my collaborators, from the plan to the production phase, to installation) calls for skills and sensitivity that can be achieved only after years of experience in ‘handling neon’, the installation is often complicated (on the waters of Venice, on Middle Age walls in Louvre) there are always tight deadlines and mistakes are not acce table a few days before the inauguration. Enthusiasm is needed .And enthusiasm is repaid only by the satisfaction of having realized a good job. Certainly , the turnover at the end of the year is important, but numbers alone don’t justify the risk involved and the satisfaction we feel. Raimondo Piaia A.I. Intelligenza artificiale/A.I. Artiginato industriale Industria, arte e artigianato, ossimoro apparente. Forse, ma non per chi percorre certe strade in questi luoghi, costellati di capannoni sì, ma anche luoghi dove una straordinaria padronanza manuale, diffusa e sedimentata in secoli di tradizione artigianale, ancora permea il territorio e si esprime in un microcosmo di realtà come la nostra. Siamo solo una tra le tante storie che si possono raccontare in questa parte d’Italia dove tradizionalmente l’innovazione è sempre andata di pari passo con la manualità, e il progetto con l’oggetto, in quel mix impreciso, instabile, indefinibile di competenza, passione, rischio. La nostra storia è tipica, realtà autenticamente artigianale, profondamente legata al territorio, conduzione familiare, passaggi generazionali. Produciamo insegne luminose dal 1956, lavoriamo con plastica, alluminio, acciaio,vetro, pellicola vinilica, plexiglass, led, lampade a fluorescenza; ma è il neon la nostra passione. La nostra collaborazione con il mondo dell’arte inizia nel 1997, anno in cui, in occasione della 47° Biennale d’arte, fummo chiamati dalla Fondazione Querini Stampalia per produrre ed installare ‘The material of ornament’ di Joseph Kosuth, tuttora visibile in facciata. Da allora la collaborazione si è intensificata, fino a raggiungere il culmine nel 2007, quando, in occasione della 52° biennale d’arte, abbiamo prodotto ed installato ‘The Language of Equiliubrium’, di Joseph Kosuth, nell’isola di San Lazzaro degli Armeni. Quest’impresa è stata un vero e proprio banco di prova per l’azienda, per la quantità di neon prodotto (circa 400 metri di ingombro totale, 2500 metri di tubi di vetro utilizzati) e per la complessità dell’installazione nei pochi giorni a disposizione. Questi numeri ne fanno una delle più grandi installazioni di neon mai realizzate in Europa. A questa hanno fatto seguito installazioni in Spagna, Svezia, Francia, Svizzera e Regno Unito. L’installazione di ‘Ni apparence, ni illusion’ e di ‘Nietzsche, Darwin and the paradox of content’, entrambe di Joseph Kosuth e rispettivamente al Louvre e alla Talbot Rice Gallery a Edinburgo, sono solo alcune. Nel campo dell’arte la tecnologia del neon viene portata a livelli mai esperiti nell’ambito della pubblicità, per complessità delle forme e per l’impatto visivo che l’opera acquista, una volta installata. Tutte queste ‘imprese’ (perché come tali vengono vissute, da me e dai miei collaboratori, dal progetto alla realizzazione all’installazione) richiedono abilità e sensibilità che si acquisiscono solo dopo anni di esperienza nel ‘maneggiare neon’, sono spesso svolte in contesti che complicano la delicata fase dell’installazione (sull’acqua a Venezia, sulle pareti del Louvre Medioevale a Parigi), i tempi sono sempre molto stretti e gli errori non sono ammissibili perché non sono riparabili a pochi giorni dall’inaugurazione. Ci vuole passione. E la passione viene ripagata solo con la soddisfazione di aver contribuito a realizzare una bella impresa. Nel fatturato di fine anno questa è una voce certo importante, ma le cifre da sole non giustificano i rischi che si corrono e le soddisfazioni che se ne traggono. Raimondo Piaia NEONLAURO 1956 www.neonlauro.it 17 Limno Se siete al festival e di fronte a voi vedete le luci dell’altra sponda riflettersi sull’acqua, vuol dire che il lago c’è ancora. E che non tutti quelli che ne hanno comprato un litro sono poi venuti a riempire la loro bottiglia. Poco male. Se siete seduti e davanti a voi c’è solo una conca melmosa e maleodorante, allora il lago è stato svuotato. Obiettivo raggiunto. In entrambi i casi limno c’è, il lago c’è: come bacino, come paese, come festival. Fondale e orizzonte della selezione i Laghi di Revine, indagati nei loro aspetti biologici, antropologici, paesaggistici attraverso i video di Corso e Fuoricorso e per mezzo di Vivaio, un laboratorio di menti, di corpi e di luoghi. Limno parla di acqua, degli animali e delle piante che ci vivono dentro o ai margini, degli uomini che la navigano e la mangiano, delle interazioni, virtuose o meno, che si instaurano nei passaggi tra le maglie della cultura: città, canali, rubinetti e fognature. Corso e fuoricorso sono il risultato di un lavoro di ricerca sorretto da un unico criterio, un principio da bambini: brutto è cattivo, bello è buono. Sono stati scelti i film che, parallelamente e simultaneamente ad un discorso ambientale, si fanno carico di una ricerca formale ed estetica. Pochi film quindi. Con in più Cava: una selezione video che collega Limno e lo spazio di ricerca e promozione artistica Careof DOCVA. If you are at the festival and you can see the lights of the other bank reflected on the water, it means the lake is still there. And that not all the people who bought a litre of water have come back later. Better than nothing. If you're sitting by the lake and all you can see is a muddy, foul-smelling place, then the lake has been emptied. Mission complete. In both cases limno is there, the lake is there: as basin, as village, as festival. Backdrop and horizon of the selection of limno are the Lakes of Revine, investigated in their biological and anthropological aspects, through the video of corso and fuoricorso and through vivaio, a workshop of minds, bodies and places. Limno talks about water, animals and plants that live inside the water or at its borders, the people who sail it and eat it, about the interactions, virtuous or not, that are established in the passages among the sweaters of the culture: cities, channels, faucets and sewerages. Corso and fuoricorso are the result of a research supported by only one criterion, a childish principle: ugly is bad, beautiful is good. The selected films, parallel and simultaneously to an environmental discourse, develop a formal and aesthetic research. Only a few films therefore. And also cava: a video selection that connects Limno with the space of research and artistic promotion Careof DOCVA. Fuoricorso Cava • Bunarman, Branko Ištvancic, Croatia, 2004, 30' Un uomo al lavoro. Le sue abilità tecniche e i suoi poteri. Un pozzo. A working man. His technical abilities and his powers. A well. • Gimme Green, Isaac Brown-Eric Flagg, 2006, USA, 27' L’erba del vicino è sempre la più verde. The grass is always greener on the other side. • How to save a fish from drowning, Kelly Neal, 2007, UK-Scotland, 13' Tre uomini e un lago ghiacciato. Pesci e tempi morti. Un’America minore, quieta. Three men and a frozen lake. Dead fish and time. A minor America. A quiet America. • Rumore Bianco, Alberto Fasulo, 2008, Italia, 90' Tagliamento. Storie sul fiume e al fiume. Il suo greto. Tagliamento. Stories on the river and at the river. Its river bed. • The bridge’s ballads, Mehdi Rahmani, 2006, Iran, 18' Amori, canti, neve e tartarughe. Un ponte a Isfahan. Love stories, songs, snow and terrapins. A bridge in Isfahan. • Un metro sotto i pesci, Michele Mellara - Alessandro Rossi, 2006, Italia, 58' Polesine. Storie passate e presenti, di uomini della loro terra e della loro acqua. Polesine. Past and present stories of people, their land and water. Se levi l’acqua cosa resta? Rimangono un concerto solitario, una danza con un pesce, un’architettura in filo bianco. Rimangono la vibrazione di un pendolo, un tappeto di bottiglie, tracce di vita animale. Rimane un’azione, rallentata, di un naufragio simulato. L’indagine artistica segna un’ulteriore traiettoria, in equilibrio tra ricerca formale e nuovi, possibili, contenuti. If you remove water what is left? A solitary concert, a dance with fish, an architecture in white thread. What remains is the vibration of a pendulum, a carpet of bottles, traces of animal life. An action remains, of a simulated shipwreck. The artistic investigation marks a further trajectory, in equilibrium among formal research and new, possible, contents. A cura di Saul Marcadent, in collaborazione con Careof DOCVA/Curated by Saul Marcadent, in collaboration with Careof DOCVA • THE SOUND OF MICROCLIMATES (2004, 8' 20") La stretta connessione tra suono e paesaggio. Una città in divenire, modulata su variazioni climatiche e frequenze sonore. The strictly connection between sound and landscape. A becoming city, modulated on climatic variations and sound frequencies. • SEMICONDUCTOR ( Joe Gerhardt - Ruth Jarman) vivono e lavorano a Brighton/ They live and work in Brighton, UK. Tra le sedi in cui è stato presentato il loro lavoro/Their work has been showed at: Tate Britain (London), Mutek (Montreal), Biennale di Venezia (Venice). • SKYLER (2004, 5' 40") Il viaggio di un pesce e un uomo. Dall’Oceano Atlantico ad una piscina vuota del Queens, attraverso New York. The trip of a fish and a man. From the Atlantic Ocean to an empty swimming pool in Queens, through New York. 18 Lago Film Fest GABRIELE PICCO vive e lavora a Brescia/ He lives and works in Brescia. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/ His work has been showed at: Massimo Minini Gallery (Brescia), Urban Planning Exhibition Center (Shangai), Pinacoteca Nazionale (Bologna) • CONTROCORRENTE (2005, 1') Un vortice di bottiglie di plastica colorata in un fiume. Prova schiacciante dei travolgenti modelli di consumo umano. A vortex of coloured plastic bottles in a river. Damning test of the overwhelming models of human consumption. GOLDIECHIARI (Eleonora Chiari - Sara Goldschmied) vivono e lavorano a Roma/ They live and work in Rome. Tra le sedi in cui è stato presentato il loro lavoro/Their work has been presented at: Museion (Bolzen), Gagosian Gallery (Berlin), Elaine Levy Project (Bruxelles). • MEFITE (2005, 5' 30") Gas letali riemergono dal sottosuolo e fanno ribollire un lago di fango azzurro. Sotto e sopra scivolano uno sull’altro e si contaminano. Lethal gases resurface from the subsoil and make a blue mud boil. Above and under the soil they slide and contaminate each other. CHIARA CAMONI vive e lavora tra Giustagnana e Milano/ She lives and works between Giustagnana and Milan. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/ Her work has been presented at: Instituto Italiano de Cultura (Madrid) , Assab One (Milan), Front Room Gallery (New York). • TWILIGHTZONE #01 IL RABDOMANTE (2006, 13') La pratica della rabdomanzia in bilico tra scienza, parascienza, racconti onirici e frammenti emotivi. Water dowsing in unstable balance among science, para-science, subjective stories and emotional fragments. MERIS ANGIOLETTI vive e lavora tra Milano e Parigi/ She lives and works between Milan and Paris. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/ Her work has been presented at: Triennale di Torino (Turin), Gertrude Contemporary Art Spaces (Melbourne), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Turin). • COULÉE DOUCE (2007, 3' 07") Una macchina fragile congiunge acqua e filo. La goccia scivola con lentezza e termina in un bicchiere. A frail machine connects water to thread. A drop gently flows down and ends up in a glass. ISMAIL BAHRI vive e lavora tra Parigi e Tunisi/ He lives and works between Paris and Tunis. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/ his work has been presented at: Johannesburg Art Gallery (Johannesburg); Osaka City Historical Museum (Osaka), Centre Georges Pompidou (Paris). • JOB IS MY DANGER (2008, 13' 20") Una giornata attraverso le cave di marmo, diventate nel tempo ecosistemi naturali. Qui, un uomo si esibisce in un concerto solitario. Journey through the marble quarries which have now become natural ecosystems. In this setting, a man performs in a saxophone solo concert. ANTONIO ROVALDI vive e lavora tra Milano e New York/ He lives and works between Milan and New York. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/ his work has been presented at: ISCP (New York), GC.AC (Monfalcone), Futura (Prague). • NAUFRAGE (2008, 6' 04") Naufrage elenca paure: la narrazione è ghiacciata in un istante. Di cosa parla? Forse un incidente, una depressione, un’esplosione? Naufrage lists fears: Narration is frozen in an instant. What is it about? Perhaps an accident, a depression, an explosion? CLORINDE DURAND vive e lavora a Parigi/ She lives and works in Paris. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/ her work has been presented at Institut Itaú Cultural (Sao Paulo), Le Grand Palais (Paris), Le manège (Mons). • ARAL. FISHING IN THE INVISIBLE SEA (2004, 52") Un film documentario sulle tre generazioni rimanenti di pescatori del Mare d’Aral. La vita dopo uno dei più grandi disastri commessi dall’uomo. A documentary film about the three remaining generations of fishermen in the Aral Sea. Life after one of the biggest human disasters . CARLOS CASAS vive e lavora a Barcellona/ He lives and works in Barcelona. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/ his work has been presented at Centre Pompidou (Paris), Centro per l’Arte Contemporanea Pecci (Prato) e Rotterdam Film Festival (Rotterdam). Appuntamenti Il parallelo e il fondamentale di limno, laboratori, degustazioni e incontri The parallel and the fundamental one of limno, meetings , workshops, tastings Incontri / Meetings e treni fantasma: i Laghi di Revine visti da sotto/Perchs, pikes and ghost trains: an underwater view of Revine lakes; Vladimiro Toniello, speleologo, Evoluzione del paesaggio della vallata/Valley landascape evolution gli incontri si svolgeranno presso la cantina, via dei laghi, Santa Maria, ore 16.30 Sabato 24 luglio, Sergio Zerunian, biologo, Le minacce per la biodiversità nelle acque dolci/Threats to biodiversity in freshwater Domenica 25 luglio, Alberto Fasulo, regista, Rumore Bianco: un documentario sul Tagliamento/Rumore Bianco: a documentary about Tagliamento river Lunedi 26 luglio, Davide Cinalli, filosofo, Acqua e paesaggio: un bene comune/ Water and landscape: everyone’s resource; Simonetta Zanon, Fondazione Studi e Ricerche Benetton, Paesaggi d'acqua nei luoghi di valore/Water landscapes among luoghi di valore Martedi 27 luglio, Meris Angioletti, videoartista, Un'indagine artistica sulla vulnerabilità ambientale e umana/An artistic research about environmental and human vulnerability Mercoledi 28 luglio, Duilio Della Libera, archeologo subacqueo, Persici, lucci Giovedi 29 luglio, mattino, I laghi da sponda a sponda/The lakes shore to shore Giovedi 29 luglio, pomeriggio, I laghi visti da vicino/A close look at the lakes Convivio/Food and wine tastings Domenica 25 luglio, ore 19.00, aperitivo Giovedi 29 luglio, ore 21.00, L'oro blu: patrimonio comune o merce? Acqua minerale e acqua del rubinetto a confronto/Blue gold: a good or everyone’s resource? A comparison between mineral water and tap water a cura di Slow Food Vittorio Veneto e ATS- Alto Trevigiano Servizi presso parco archeologico didattivo Livelet Attività didattiche/Didactic activities Limno è un progetto ideato e realizzato da / is produced by VENTINOVE in collaborazione con / in collaboration with LAGO FILM FEST 19 Music Dogs in a flat: a night with Pegg y Dogs In A Flat was formed at the beginning of 2007 in Vittorio Veneto and it was during the same summer that the group started to play live, culminating with the recording of their debut CD ‘Demons In Love’. It was in that same period that they released the music video for the song ‘Is this love?’ which would go on to win the ‘Best music video’ prize at the 2007 Fiati Corti film festival. Following this success, the group entered an intense period which saw them working on their live act and developing new material for their upcoming album ‘Days before the robbery’. They expanded their line-up, and the inclusion of two new musicians saw Dogs In A Flat beginning to establish their own unique sound. They subsequently embarked on a series of live dates, festivals, radio interviews and live in-studio recordings, all the while establishing a growing fan base. The release of ‘Days before the robbery’ and it’s sold-out launch party in December 2009 marks a giant step forward for Dogs In A Flat creatively. With songwriting contributions by no less than four different members of the group, ‘Days before the robbery’ is mature, varied and inventive, yet has that unmistakable ‘Dogs’ familiarity. 2010 promises to be the year in which Dogs In A Flat will move beyond their status as a local phenomenon, taking their music to a broader audience and gaining the widespread recognition that they deserve. Dogs in a flat: una notte con Peggy Il gruppo si è formato all’inizio 2007 a Vittorio Veneto. Durante l’estate dello stesso anno inizia a suonare dal vivo e registrare il primo disco “Demons in love”. Nello stesso periodo viene realizzato il video per la canzone “Is this love?”, premiato come migliore filmato all’edizione dei “Fiati Corti 2007” nella sezione video musicali. Il gruppo inizia così un intenso periodo di lavoro per migliorare i live show e il materiale sonoro in previsione della realizzazione dell’album “Days before the robbery”. In questo periodo vengono inseriti altri due musicisti per ampliare le possibilità sonore della band, vengono realizzati circa 20 concerti partecipando anche al Venetian Industries Festival, interviste in radio, live studio session pubblicate internet etc.; la band riesce sempre a creare una base di fans più forte ad ogni concerto. “Days before the robbery”, realizzato nel dicembre 2009 con un concerto ‘sold out’ a Vittorio Veneto, costituisce creativamente un grande passo avanti per la band, con pezzi scritti da quattro componenti diversi che rispecchiano un suono maturo, vario, affascinante e sempre orecchiabile Il 2010 promette di essere l’anno in cui “Dogs in a flat” uscirà da questa fase di fenomeno locale e farà conoscere il proprio lavoro più diffusamente. Dogs in a flat are: Michele Scarpulla, Stephen Trollip, Jordan Buttignol, Lisa Cappellazzo, Federica Capra, Patrizio Pellizzon www.myspace.com/dogsinaflat In quell'occasione verrà presentato in anteprima assoluta il nuovo ed attesissimo video del brano "Peggy’s night" tratto dall'album " Days before the robbery ", che segue il premiato "Is this love?" dall'album "Demons in love". Dogs In A Flat proudly premier their new and long awaited video, ‘Peggy’s night’, taken from the album ‘Days before the robbery’, following the award winning ‘Is this love’ from their debut album ‘Demons in love’. DOGS IN A FLAT live at Lago Film Fest 2010 “Una notte con Peggy” / “A night with Peggy” Il 23 Luglio alle 22:00 On July 23rd, at 10.00 pm Papiers Collés È un progetto artistico nato nel 2004 con l’intento di fare convivere estetiche differenti e cronologicamente distanti nel tempo. Papiers Collés trasforma frammenti di musica classica in composizioni nuove e irriconoscibili, anagrammi musicali che rappresentano un’interessante riflessione sulle potenzialità del suono. Azione (batteria) e staticità (digital sound) si contrappongono nella performance, come anche le culture da cui provengono, musica di improvvisazione contemporanea ed elettronica. Il progetto usa con estrema libertà elementi estetici differenti al fine di mettere in discussione le abitudini concettuali del senso comune, giocando su cosa è reale e cosa non lo è, cercando di sottolineare le varie sfumature e possibilità di riflessione dataci dalla riproducibilità tecnica che caratterizza il nostro fruire artistico contemporaneo. Questo progetto è stato segnalato ed esposto al Premio Nazionale delle Arti Multimediali 2005 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca / Dipartimento per l’Università, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica, e per la ricerca scientifica e tecnologica. Papier Collés live at Lago Film Fest 2010 il 24 Luglio alle 22:00 Lorenzo Commisso (computer audio) Stefano Giust (batteria/drums) Alan De Cecco (computer video) on July 24th, at 10.00 pm 20 Is an art project launched in 2004, where different aesthetic models distant in time blend with each other. Papier Collés transform fragments of classical music in new, unrecognizable pieces of music. Musical anagrams which represent interesting reflections on the potential of sound. The active and static nature - drums and digital sound - set against each other in the performance, just like their original cultures do: contemporary and electronic improvised music. This project uses diverse aesthetic elements in full freedom so as to question the conceptual habits of common sense. It plays with what is real and what is not and tries to underline all the shades and possible reflections that electronic recording allows in contemporary art fruition. The Papiers Collés project was mentioned and exhibited at the 2005 National Multimedia Arts Awards supported by the Italian Ministry of Education, Department of University Research in Arts and Science. Lago Film Fest COMANECI “Comaneci” è un marchio di registrato, più che una band. Un brand che significa semplicità, home made, nude lentezze acustiche, house concerts, tour nei luoghi più improbabili. Una scelta volontaria e al tempo stesso imposta. L‘artista che si confonde col pubblico e il pubblico che diventa un cosa sola con l‘artista - come accadeva col folk dei Sessanta - in un rito che è esperienza collettiva prima di essere spettacolo. Comaneci, ovvero Francesca Amati nella nuova formazione con Glauco Salvo, presentano in concerto quella che è certamente la loro miglior produzione: l’album You A Lie rimescola le carte in tavola, consegnandoci un gruppo maturo, che si affranca da qualsiasi influenza indie-camerettistica e da certi virtuosismi vocali per aprirsi al mondo. Un mondo scuro affrontato con suoni più lenti e cupi che in passato, senza paura di flirtare addirittura col rumore, anche se non mancano le eccezioni, con ballate delicate o del brillante country. “Comaneci” is a registered trademark, more than a band. A brand that recalls homemade simplicity, naked slow sounds, house concerts, most unconventional tours. The artist blends with the audience and the audience is one with the artist - as it used to be in folk music happenings in the 60’s – in a ritual that is a collective experience other than a mere concert. In Comaneci, Francesca Amati teams up with Glauco Salvo to present the live version of their best bits: their new album “You A Lie” is an unexpected coup de théâtre that introduces a wiser, more mature band that goes beyond indie/chamber influences or vocal bravura to open up to the world. An obscure world told by slower, gloomier sounds than ever that even dare flirt with noise, next to delicate ballads and brilliant country songs. COMANECI live at Lago Film Fest 2010 Il 26 luglio alle 22:00 On July 26th, at 10.00 pm. Ferrara Buskers Festival Ferrara Buskers Festival Rassegna internazionale del musicista di strada International festival of street musicians Il Festival nasce nel 1987 da un progetto di Stefano Bottoni e con un format messo a punto nel corso degli anni dal direttore organizzativo Luigi Russo. Nasce con lo scopo di valorizzare la figura dell’artista di strada e per far conoscere ad un pubblico sempre più vasto le bellezze e le suggestioni di Ferrara. Per i tantissimi spettatori, provenienti da tutta Italia e, in misura significativa, anche dall’estero, il Festival è un entusiasmante giro intorno al mondo alla ricerca di sonorità familiari ed esotiche, è un’appassionante caccia al tesoro per scoprire gli strumenti più originali, le performance più fantasiose, i costumi più appariscenti. Ed è, soprattutto, un’infinita festa mobile che invade strade e piazze di uno dei centri storici più belli d’Italia. www.ferrarabuskers.com The Festival started in 1987 as a project of Stefano Bottoni, followed by a format developed over the years by Luigi Russo, the Organisational Director. For many spectators from all over Italy and, significantly, even from abroad, the Festival is an exciting tour around the world in search of familiar and exotic sounds; it’s a passionate-treasure-hunt to discover the most original instruments, the most inspired performances and the most fanciful costumes. It is, above all, an endless mobile jamboree, that moves in a thousand directions, that invades the streets and squares of one of the most beautiful city centres of Italy. www.ferrarabuskers.com 23° edition 20/29 august 2010 - FBF will invade Lago’s open spaces during the nine days long festival 23° edizione 20/29 agosto 2010 - Il FBF invaderà gli spazi di Lago durante i nove giorni del festival 21 Performance Training course in vibratory singing Stage di canto vibratorio On the 29,30 and 31st July 2010 during the Lago Film Fest meeting there will be the possibility to take part in a 3 day training course of harmonic and vibratory singing, conducted by the French artist and art therapist Georges Larmande. On the 1st August a walk from Cansiglio to the Grotto “Ander delle Matte” situated on Monte Cavallo with collective performances. Make both our Io and body vibrate through the medium of song. The first stage ,which is also the most important, is to explore the refinement of our senses and the perception of ourselves and our surroundings. Feel our tensions, which prevent the free circulation of vibrations, and then eliminate them.Meet with the FLOW, the matrix and essence of creativity. Sing. Il 29, 30 ed il 31 Luglio 2010 all’interno della rassegna Lago Film Fest si svolgerà uno stage di tre giorni sul canto armonico e vibratorio tenuto dall’artista ed arteterapista francese Georges Larmande. Il 1° Agosto percorso a piedi dal Cansiglio fino alle grotte dell’“Ander delle Matte” sul Monte Cavallo con performances collettive. Fare vibrare il nostro io e il nostro corpo grazie al canto. Il primo stadio, che è anche il più importante, ricerca l’affinamento dei nostri sensi, e la percezione di noi stessi e del nostro intorno. Sentire le nostre tensioni, che impediscono alla vibrazione di circolare liberamente, per poi eliminarle. Incontrare il FLUSSO, essenza e matrice della creatività. Cantare. Georges Larmande Musicista, cantante, specializzato in strumenti a respirazione circolare e canti diatonici. Ha percorso l’India, il Pakistan, la Siberia, la Mongolia, la Cina, il Giappone alla ricerca del legame tra arte e vita quotidiana dei popoli animisti, sciamanici e aborigeni. Musician, singer and specialist in instruments for circular respiration and diatonic singing. He has travelled widely in India, Pakistan, Mongolia, China and Japan in his search for the connections between art and daily life in the indigenous populations of animists, those with witch doctors and aboriginal. Info L’artista sensibile / The sensitive artist Prenotazione obbligatoria per qualsiasi informazione su orari, luogo e costo +39 348 7349968 [email protected] “La danza della vita nasce dalla memoria di un contatto” Conduttore dello stage: Dr. Gerolamo Minasi, Psicologo, Arteterapeuta e docente di Danza Movimento Terapia presso il Master triennale in Artiterapie ad indirizzo Psicofisiologico integrato di Roma. Lo stage avrà luogo a Santa Maria di Sala (Venezia) i giorni 15, 16 e 17 Luglio 2010 Reservation required up for any other information about time, cost and place +39 348 7349968 [email protected] “The dance of life comes from the memory of a touch” Workshop led by: Dr. Gerolamo Minasi , Psycologist, Art therapist and teacher of Dance And Motion Therapy at the Triennial Masterclass in Arts Therapy, Dept. of Psychophysiologics, Rome. The workshop will take place at Santa Maria di Sala (Venezia) from July 15th to 17th, 2010. Freaks, giocattoli FREAKS GIOCATTOLI IN VETRINA I Freaks sono giocattoli azionabili dal pubblico attraverso l’uso del meccanismo che li caratterizza. La performance è eseguibile in qualsiasi spazio, interno, esterno, pubblico e privato. Può essere accompagnata da un freaks-dj che lavora sulla creazione di musiche adattate alla performance. “I’ll show my toys to people,you can use them, play with, touch and move them but I’ m proud and very jealous, they are so rare...so be careful” Freaks, toys FREAKS TOYS IN A SHOWCASE The Freaks area sort of toys that can be controlled by the audience by means of a special mechanism. The Freaks' performance can take place in any kind of location, be it indoors, outdoors, public or private. It can be accompanied by a Freaks-dj to give the performance a special soundtrack. Attori / Actors Sara D’ascanio (Baby Bambolotto), Mattya Del Grande ( Jolly Joker), Elena Fecit (Marionetta Ballerina), John Bandieramonte (Giocattolaio), Sara Leghissa (Marionetta Soldatino), Carlotta Losurdo (Bambola di pezza), Carlotta Ros (Carillon). www.provocoazioni.it I Freaks giocheranno con voi il 29/30 Luglio alle 22:00 The Freaks will play with you on July 29/30th, at 10.00 pm. 22 Lago Film Fest You! Bastard e Gord The Rogue Dj Set Tech-Ambient: Gord The Rogue Performance Inventory Onda Su Onde crea una situazione di ascolto musicale puro sfruttando l’acustica naturale dell’acqua. La riva diventa un’arena e il lago un palcoscenico. Gli altoparlanti posizionati sulle imbarcazioni permettono una spinta liquida alle onde sonore sull’acqua, l’impatto uditivo è la spazialità della musica; ecco il perchè di un Dj set Tech-Ambient, una selezione che naviga su sottofondi profondi ed avvolgenti con spunti di armonie e ritmiche elettroniche inconsuete. Sono suoni eterei che si allargano sulla superficie del lago, percepiti in modo subliminale dall’orecchio del visitatore. Aperitivo "relax" nel tramonto sul lago, una rara occasione per ascoltare il Lago che suona. Gord The Rogue aka Federico Marcon è un artista vittoriese che si è evoluto dagli studi classici (violino) all’elettronica digitale per poi ricadere nella fase intermedia dell’ analogico-digitale. Le performance live sono caratterizzate dalla volontà dell’esecutore di far capire al pubblico "che cosa si sta facendo" per poterne così apprezzare la musica. Gord The Rogue è un’artigiano dell’Hardware Hacking ovvero l’arte di modificare i circuiti interni di una scheda elettronica (estrapolata dalla radio portatile, dalla tastierina musicale, dal computer rotto, etc.) per creare nuovi strumenti musicali; la Performance Inventory nasce da quest’arte. Onda Su Onde (Wave On Waves) creates a situation of pure musical listening taking advantage of the water’s natural acustic. The shore become an arena and the lake a stage. The speakers will be positioned on boats, in that way the sonic waves will be "liquid pushed" by the water, the music will be more spatialized. This is the main reason of a Tech-Ambient Dj set, a selecta that surfs on deep and whirled atmospheres with sprites of unusual electro armonies and rythms. Ethereal sounds spread on the lake surface been detected in a subliminal way from the spectator’s ear. Gord The Rogue aka Federico Marcon is an italian artist who passed from classical music (violin) to electronic music studies, then he swayed between analogic and digital production. The live performances are characterized by getting the onlookers understand "what is happening", in such a manner they could feel the music better. Gord The Rogue is a craftman of Hardware Hacking that is the art of creating new musical instruments by modifing the internal circuit boards taken apart from portable radios, musical toys, wasted PCs and so on. The Inventory performance is a message to reuse and recycle electronic waste, it’s a little show of how they could be "restored to life"; Inventory is focused on improvisational music and instruments, a “not so prepared” act. Dal nulla si realizza un concerto improvvisato con gli oggetti più disparati, pezzi di circuiti, bicchieri di plastica, radioline smembrate, pezzi metallici o di carta, tramite delle vere e proprie operazioni chirurgiche su schede elettroniche, recuperate in discarica, e giocattoli musicali dismessi. La formazione di questa "orchestra" è anche un messaggio di riutilizzo e riciclo dei rifiuti elettronici, una piccola dimostrazione di come sia possibile "mantenerli in vita". Il punto centrale è l’improvvisazione sia musicale che strumentale, dei suoni irripetibili, degli strumenti musicali che "non si portano da casa" ma che si creano nel momento stesso dell’esecuzione. Blue & Joy conquistano il festival Blue & Joy take over the festival Blue & Joy sono due pupazzi, realizzati con un linguaggio tra il pittorico e il grafico, ideati da Fabio La Fauci e Daniele Sigalot, artisti ormai di fama internazionale. I due pupazzi affermano un’anticonvenzionale ed anacronistica poetica dello scoraggiamento e della rinuncia, soprattutto quella all’ottimismo a tutti costi che il nostro universo mediatico, la nostra costante superficie, ci propone. I personaggi sono protagonisti di disavventure che nascono dalla volontà di Blue, triste e mogio, col cuore in pezzi e una commovente lacrima gialla, di soddisfare il tragico desiderio di compagnia di Joy. Le loro storie su tela, muri, o in 3D sono realizzate dalla fusione di immagine e parola, e quello che colpisce dei lavori è la ripetizione costante dei soggetti-pupazzi che si ripropongono in modo identico. Blue & Joy, nati come fumetto, sono eroi con vita, azioni e fallimenti decisi, ma in cambio sono destinati a scoprire nuovi pezzi di mondo e in esso vivere per sempre. Questi eroi sovrappongono, nell’idea e nei sorprendenti risultati, la produzione artistica con quella molto vicina alla logica del brand che permette la riconoscibilità e la diffusione di una forma-simbolo, un’identità in grado di modificarsi ed evolversi, di essere sempre, di immaginarsi e raccontare, e noi li ascolteremo al LFF. www.blueandjoy.com Blue & Joy are two puppets, realized with a lenguage between the pictorial and the graphic, created by Fabio La Fauci and Daniele Sigalot, artists by now of international success. The two puppets state an unconventional and anachronistic poetics of the discouragement and the renunciation, above all of that forced optimism of our media universe, our constant surface, propones to us. The charachters are the protagonists of misadventure that grow from the will of Blue, sad and dejected, with the heart broken and a moving yellow tear drop, of satisfying the tragic desire of keeping Joy company. Their stories on canvas, walls, or in 3d are realized from the fusion of image and word and what stun of the works of Blue and Joy is the constant repetition of the subjects-puppets in the same manner. Blue & Joy, born as comic strips, are heroes with life, actions and a decided failures, but in exchange they are destined to discover new pieces of word and there live for ever. These heroes, superimpose, in the idea and in the surprising results, the artistic production really close to the logic of the Brand which allow the recognizable and the diffusion of a shape-symbol, an identity able to modify and evolve itself, to be always, to imagine and describe, and we are going to hear them to LFF. www.blueandjoy.com 23 Rodolfo Sonego Il Ricordo (…)“Mio padre mi raccontava, in modo trascinante, da grande affabulatore, la sua vita fiabesca e spericolata, tra produttori megamiliardari, attori famosi e viaggi in paesi lontani e misteriosi. Poi si metteva degli stivaloni e andava a lavorare nell’orto o mi trascinava a pescare gamberi d’acqua dolce nel torrente dietro la chiesa. Io vivevo di quei racconti, per le lunghe settimane tra una sua venuta e l’altra. (…)Adesso è rimasta la nostalgia di un padre un po’ “pazzoide” che non ho mai dimenticato.” Ricordo di Giulio, figlio di Rodolfo Sonego My Memory (…)“My father used to tell me about his fabulous life in his enthralling style of amazing storyteller. A magic, reckless life with billionaire producers, celebrities and frequent trips to faraway, mysterious places. Then, suddenly, he would wear his boots and go work in his vegetable patch or take me fishing freshwater shrimps in the stream behind the church. I would live with those stories until his next visit. (...) Now all is left is this nostalgia I feel, and I miss this weird, crazy dad of mine, a dad I could never forget.” From Giulio’s memories, Rodolfo Sonego’s son Dall’idea al soggetto From idea to storyline Il racconto cinematografico secondo Sonego Cinematic storytelling according to Rodolfo Sonego (…)Per Sonego non esistevano regole preconfezionate, né formule o ricette che permettessero di scrivere una buona sceneggiatura. (…)Per lui esistevano solo le storie. Ognuna con un suo percorso, le sue regole, un suo modo di essere raccontata, che si poteva trovare solo lavorandoci sopra, con metodo. Il metodo Sonego consisteva nell’analisi dialettica dell’idea in questione. Dopo settimane, a volte mesi, di amabili (ed estenuanti) chiacchierate, si arrivava alla stesura di una scaletta definitiva e ultra dettagliata, sulla base della quale scrivere la sceneggiatura era un gioco da ragazzi. (…) Sonego didn’t follow any preset rule or formula or recipe when writing a script. (…) All it existed for him was stories. Each with its own path, rules, way of being told, something you could only find by working on the story with a systematic approach. The Sonego Method basically consisted in the dialectic analysis of the idea. After weeks, even months of adorable, painstaking chats, you would get to a final, super-exhaustive outline, based on which scriptwriting was eventually a piece of cake. Antonello Rinaldi, collaboratore e amico di Rodolfo Sonego Antonello Rinaldi, Rodolfo Sonego partner and friend 24 Lago Film Fest L’anticonformismo intelligente di Rodolfo Sonego Il 15 ottobre 2010 cade l’anniversario decennale della morte dello sceneggiatore cinematografico bellunese Rodolfo Sonego. Il libro di Mirco Melanco "L’anticonformismo intelligente di Rodolfo Sonego (opere 1921-1998)" descrive i passaggi di una carriera unica nella storia del cinema italiano, perché Sonego ha saputo mantenere un’indipendenza assoluta nel raccontare la storia dell’italiano della seconda metà del XX secolo, legandosi sì molto all’attore romano Alberto Sordi, ma soprattutto scrivendo copioni che un regista si trovava già realizzati dall’inizio alla fine, tanto Sonego era preciso nel descrivere sia gli aspetti narrativi sia quelli prettamente tecnici legati al linguaggio cinematografico. I suoi film, a iniziare da Pian delle Stelle (del 1946) passando per opere di valore come La spiaggia, Una vita difficile, Il sorpasso, Il diavolo, Il disco volante, La ragazza con la pistola, Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata, Lo scopone scientifico, Il gatto (solo per cintarne alcuni di oltre cento realizzati) servono oggi a rivalutare con attenzione l’opera di un autore che aiuta a dimostrare un fatto importante: il cinema, quando è realizzato nell’osservazione della realtà, permette di verificare il livello al quale oggi si è giunti accumulando un debito pubblico forse irrecuperabile, sia in termini economici sia in termini etici. La commedia di costume all’italiana ci ha raccontato lo sviluppo di questa condizione esistenziale e ci ha fatto ridere o piangere, anche rimanere indifferenti di fronte ai difetti madornali di una società spesso allo sbaraglio. Penetrare l’universo antropologico, costruito minuziosamente dallo sceneggiatore bellunese, permette oggi di riconsiderare le condizioni di un sociale su cui si sono delineati aspetti rilevanti del nostro vivere italiano, con un percorso a ritroso nell’inconscio e nel rimpianto di più generazioni. Contemporaneamente si procede a una manovra di messa a fuoco della struttura complessa, contraddittoria, spesso ambigua, del profilo ideologico e morale dell’Italiano, offrendo in ogni caso elementi di giudizio, di condanna o di assoluzione di colpe individuali e collettive. “L’anticonformismo intelligente di Rodolfo Sonego (opere 1921-1998)” di Mirco Melanco, Collana FRAMES, Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo, Roma. Rodolfo Sonego, The Clever Outsider October 15th, 2010 will be the 10th anniversary of the death of screenplayer Rodolfo Sonego. Mirco Melanco’s book “Rodolfo Sonego, The Clever Outsider (works 1921-1998)” describes the professional evolution of Rodolfo Sonego along a unique carrier in the history of the Italian cinema. In absolute independence, Sonego has been portraying the life of the Italian average citizen over the second half of the 20th century. He mainly worked with actor Alberto Sordi, and wrote scripts he was thoroughly developing upto the director’s level. Sonego was known to be incredibly accurate in describing both the storytelling aspects and the merely cinematic ones. Over a hundred unforgettable films, from Pian delle Stelle (Valley Of The Stars) in 1946 through milestone films such as La spiaggia (The beach), Una vita difficile (A Difficult Life), Il sorpasso (The Easy Life), Il diavolo (The Devil), Il disco volante (The Flying Saucer), La ragazza con la pistola (The Girl With The Pistol), “Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata” (A Girl In Australia), Lo scopone scientifico (The Scientific Cardplayer), Il gatto (The Cat). The work of Rodolfo Sonego proves a significant fact in cinema: films produced as an observation of reality let us measure the level we have reached today in the unprecedented an unprecedented, irrecoverable public debt, both in terms of finance and ethics. The Italian custom satire told and documented the development of such existential condition and made us laugh and cry and even turn our head away from the gross mistakes and flaws of an often ruthless society. If we penetrate the anthropological universe screenplayer Rodolfo Sonego set up so painstakingly, we will have a chance to reconsider the conditions of a social context from which significant habits and traits of the Italian way of living stand out, along a backward path into the unconscious and the regret of many generations. Simultaneously, if we focus on the complex, contradictory and often ambiguous structure of the ideological and moral profile of the average Italian citizen, we shall gain new elements of judgments, conviction or pardon of both the individual and the collective guilts of the Italian society. “Rodolfo Sonego, The Clever Outsider (works 1946-1998)” by Mirco Melanco, published in the FRAMES Collection by Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo, Rome. La serata introduce il libro “L’anticonformismo intelligente di Rodolfo Sonego (opere 1946-1998)” nel decennale della sua morte. Il limanese Mirco Melanco, docente di cinema presso il DAMS dell’Università di Padova, presenta questo suo nuovo libro edito nella collana FRAMES frutto di vent’anni di ricerca sullo sceneggiatore bellunese (un libro nel quale è lo stesso). La sera della presentazione del libro Melanco mostrerà le immagini di una sua intervista a Sonego realizzata nel giugno del 1990 a Santa Maria di Felletto nella dimora estiva di Sonego. The book “Rodolfo Sonego, The Clever Outsider (works 1946-1998)” is presented at Lago in the 10th anniversary of Sonego's death. Mirco Melanco, Cinema Professor at DAMS Padua, will be presenting the book, published in the FRAMES Collection after twenty years of painstaking research. Following the book launch, Lago Film Fest will première an interview shot in Sonego's holiday home in Santa Maria di Feletto in 1990. Presentazione del libro il 25 Luglio alle 21:00 Book presentation on July 25th, at 9.00 pm. 25 L’uomo con la macchina da presa II The man with the movie camera II Человек с киноаппаратом II Italia / Italy 2010 Durata / Runtime 73' da un idea / based on an idea by Mirco Melanco Montaggio e Regia / Editors, directors Emiliano Dalle Mole, Matteo Manzi, Francesca Marra This documentary set in Padua - and Belluno, Vicenza, Verona, Venice and Zurich - portrays a hypothetical day seen from a number of "cine-eyes", the eyes of over 50 students. The cameramen shot daily life scenes depicting their different aspects that range from working life to leisure. With an innovative shooting style defined by multiple viewpoints and special framing of everyday places, you get new meanings and perspectives of everyday habits and gestures. Different images intertwine for about 73 minutes, with no actors, but subjects portrayed in their natural, everyday acts’. The film opens in a totally empty movie theater. The audience, from that moment on, is engaged in an ongoing meta-cinematic game. From the Authors “The man with the movie camera” has always been considered a milestone of cinematography of all times. 80 years later, with “The Man With The Movie Camera II”, we developed a contemporary second reading of the film as if it was ideally directed by Vertov himself, with utter respect for the indications established at the beginning of the century. Il film, che ha sullo sfondo la città di Padova (sono inclusi paesi del bellunese, vicentino, veronese, veneziano e la città di Zurigo), racconta una giornata ideale vista da numerosi "cineocchi" (oltre 50 studenti) . Gli operatori riprendono scene di vita quotidiana nei loro vari aspetti, dal lavoro allo svago spensierato. Con questo sguardo inedito definito dai molteplici punti di vista e dalle particolari inquadrature su luoghi solitamente dati per scontati, si scopre come abitudini e gesti possano acquistare un nuovo significato. Le immagini, associate tra loro per circa 73 minuti, non riprendono attori ma persone colte nella loro naturalezza e spontaneità. Il film inizia all’interno di una sala cinematografica vuota. Lo spettatore, da questo momento in poi, si sente coinvolto in un continuo gioco di meta-cinema. Nota degli autori Il film “L’uomo con la macchina da presa” è da sempre considerato come uno dei pilastri di tutta la cinematografia. A ottant’anni da allora, con “L’uomo con la macchina da presa II”, abbiamo dato vita a una rilettura contemporanea dell’opera come se fosse idealmente diretta dallo stesso Vertov, nel massimo rispetto delle indicazioni stabilite già a inizio secolo. Proiezione il giorno 25 Luglio, ore 22:00. The film screens on July 25th, at 10.00 pm. Fumetti in TV Fumetti in TV L’associazione “Fumetti in TV” da anni ormai collabora con il Lago Film Fest, presentando progetti che mescolano cinema e fumetto. Per il 2010 porterà sulle sponde del lago il cortometraggio “Nuvole Bianche Nuvole Nere” realizzato dal tecnico multimediale Daniele Carli sulla sceneggiatura di Alessandro Giordano e del fumettista Alberto Dabrilli, che ha curato ovviamente anche i disegni dell’animazione. Il tema è ovviamente quello dell’inquinamento, tanto che il corto ha ricevuto il patrocinio di numerose realtà Comunali: 5 minuti e 15 secondi di poesia intensa, di sguardo lucido e anticonvenzionale. “Fumetti in TV” è un’associazione culturale senza scopo di lucro che ha come obiettivo la promozione del fumetto d’autore nel territorio trevigiano e veneto attraverso l’organizzazione di eventi e dell’annuale festival di Treviso. È attiva dal 2005. Dal 2009 l’annuale rassegna viene ampliata e si trasforma in Festival. Treviso Comic Book Festival: è il festival del fumetto di Treviso, propone ogni anno un ampio programma culturale, con almeno 10 mostre sparse in vari luoghi della città (dalle gallerie d’arte ai negozi di abbigliamento), una mostra mercato di due giorni in Camera di Commercio, happening e incontri con gli autori. Questi i numeri della passata edizione: 7000 presenze, 45 espositori tra editori e negozianti, 40 gli autori di fumetto presenti, 10 mostre, 6 presentazioni librarie. www.fumettintv.com The association “Fumetti in TV” collaborates with Lago Film Fest in years, proposing projects between cinema and comics. For the edition 2010 it presents on the lake shore the short film “Nuvole Bianche Nuvole Nere” (White Cluods Black Clouds) realized by Daniele Carli on the screenplay of Alessandro Giordano and of the cartoonist Alberto Dabrilli, who drew obviously all the drawings of the short film of animation. The theme is the pollution, and it’s supported by several municipalities: 5 minutes and 15 seconds of intense poetry, clear eyes and unconventional approach. Fumetti in TV is a cultural association not-for-profit which has as objective the promotion of the author comics in the Veneto Region thorough events and the annual appointment in Treviso. It’s operated since 2005. From 2009 the exhibition became a festival: Treviso Comic Book Festival. It’s the festival of the comics of Treviso city, the festival proposes each year at least 10 exhibitions in several location of the city, a fair with happenings and meetings with the authors. The numbers of last edition: 7000 visitors, 45 exhibitors, 40 authors, 10 exhibitions, 6 presentations of books. www.fumettintv.com Diciottoocchi Diciottoocchi Diciottoocchi è un iniziativa per la sesta edizione del Lago Film Fest. L’iniziativa è nata dalla volontà di raccontare con l’occhio, la mano e l’obiettivo ciò che le parole non riescono ad esprimere. Sono invitati a partecipare illustratori, fotografi e videoreporter. Diciotto occhi è partecipare gratuitamente alle serate ed incontri del Lago Film Fest, per diffondere la propria figura professionale, o più semplicemente, il proprio punto di vista. Diciottoocchi is a project for the sixth edition of Lago Film Fest, the project was born from the wish of telling thrugh the eye, the hand and the camera lens what words can't express properly. Illustrators, photographer and videomaker are all invited to partecipate. Diciottoocchi means free partecipation to all the nights and the meetings of the Lago Film Fest, with the purpose of spreading your professional figure or, in other words, your point of view. ViviRadio ViviRadio Prosegue anche per questa sesta edizione 2010 la fruttuosa collaborazione tra Lago Film Fest e ViViRadio, la radio web di Vittorio Veneto, che per il terzo anno consecutivo accompagna la rassegna di cortometraggi. Sarà da lì infatti che verranno trasmesse ogni giorno in diretta dalle ore 21.00 le news più importanti e interessanti della manifestazione, assieme alle anteprime e ai retroscena per aggiornare in tempo reale coloro che percorreranno le vie del Festival, ma soprattutto gli ascoltatori da casa, che potranno connettersi da ogni parte del mondo grazie alla frequenza online. Seguici sul sito www.viviradio.it. Even for the sixth edition 2010, the growing collaboration between Lago Film Fest and ViViRadio keeps going/goes on. ViViRadio is a web radio/online radio from Vittorio Veneto that follows the Festival of shorts for the third time. From the Festival itself, all the most important and most interesting news will be broadcasted from 9pm, together with previews and backgrounds, to update the ones that will be exploring the Festival and the ones that will be connected online with us from their home, from all over the world. www.viviradio.it 26 Catalogo 2010 Catalogue 2010 Catalogo 2010 / Catalogue 2010 Giuria Film Flavia Mastrella e Antonio Rezza Since 1987, Flavia Mastrella and Antonio Rezza have realized nine thearical plays, performed by Rezza into Mastrella’s scenographies: “Nuove parabole” ,1988; “Barba e cravatta”, 1990; “I vichinghi elettronici”, 1991; “Seppellitemi ai fornetti”, 1992; “Pitecus”, 1995; “Io”, 1998, produced by Teatro Stabile delle Marche; “Fotofinish”, 2003; “Bahamut”, 2006, produced by CRT Artificio; “7-14-21-28” 2009, co-produced by Fondazione Teatro Piemonte Europa and Teatro 91. They realized an endless serie of shorts and three full-lenght fims: “Escoriandoli”, featured in Venice in 1996; “Delitto sul Po”, 2001; and Fotofinish2, 2006. Between 1999 and 2000 they conceived and directed the TV show “Troppolitani”, broadcast by RAI 3. Between 1990 and 2006, Flavia Mastrella displayed sculptures, videosculptures and photos in Rome, Zurich and in San Lorenzo’s Certosa in Padula inside the “Le opere e i giorni” display by Achille Bonito Oliva. In 1998 Antonio Rezza wrote his first book “Non cogito ergo digito” published by Bompiani , followed by “Ti squamo” (1999), “Son(n)o” (2005), and “Credo in un solo oblio” (september 2007) by the same publisher. In 2007 Flavia Mastrella displayed her “Boe alla deriva” installation at Naples’ PAN. 2OO8: “Nell’Aldilà”, a short film based on Chicca Gagliardo’s book "Nell’aldilà dei pesci"; their documentary “Il passato è il mio bastone” was featured at Festival del Cinema di Venezia; “Ipotesi di film su Cristo Morto” (project for a film to be shot) was featured by Rezza at Milanesiana. In 2004, Flavia and Antonio realized the jazz show “Fusion” with The Fringe Flavia Mastrella e Antonio Rezza dal 1987 hanno realizzato nove opere teatrali interpretate da Rezza in questione all’interno degli spazi ideati da Mastrella: “Nuove parabole” 1988, “Barba e cravatta” 1990, “I vichinghi elettronici” 1991, “Seppellitemi ai fornetti” 1992, “Pitecus” 1995, “Io” 1998, prodotto dal Teatro Stabile delle Marche, “Fotofinish” 2003, “Bahamut” 2006, prodotto dal CRT Artificio, “7-14-21-28” 2009, in coproduzione con Fondazione Teatro Piemonte Europa e Teatro 91. Hanno realizzato una serie sterminata di cortometraggi e tre film: “Escoriandoli”, presentato a Venezia nel 1996 ,“Delitto sul Po” del 2001 e Fotofinish2 2006. Per la televisione hanno scritto e diretto tra il 1999 e il 2000 il programma “Troppolitani”, trasmesso da RAI 3. Tra il 1990 e il 2006 Flavia Mastrella espone sculture, videosculture e foto a Roma, Zurigo e nella Certosa di San Lorenzo a Padula all’interno della mostra “Le opere e i giorni” curata da Achille Bonito Oliva. Nel 1998 Antonio Rezza scrive il suo primo romanzo “Non cogito ergo digito” edito da Bompiani cui seguono, per lo stesso editore “Ti squamo”, del 1999 e “Son(n)o”, del 2005 e a settembre 2007 “Credo in un solo oblio”. Sempre nel 2007 Flavia Mastrella espone al PAN a Napoli l’istallazione Boe alla deriva. 2OO8: Nell’Aldilà cortometraggio liberamente associato al libro di Chicca Gagliardo "Nell’aldilà dei pesci". Presentano al Festival del Cinema di Venezia il documentario “Il passato è il mio bastone”. Antonio Rezza presenta alla Milanesiana “Ipotesi di film su Cristo Morto” (progetto per un film da realizzare) Nel 2004 Flavia e Antonio realizzano lo spettacolo jazz “Fusion” insieme a The Fringe. David Moreno e Raquel Pedreira David Moreno (Villarrobledo, Albacete, Spain; 1977) ha scritto la sua prima sceneggiatura, “Remolinos”, sotto l’egida del progetto Canal + Guiones (Canal + Spain). Da allora, alterna la stesura di sceneggiature per film a quella per serie TV (Hospital Central, Acusados - Telecinco), e queste alla mansione di regista di video musicali e pubblicità. “Socarrat” è il suo primo cortometraggio, vincitore dei premi della giuria e del pubblico alla scorsa edizione del Lago Film Fest. Raquel Pedreira (Santiago de Compostela, Spain, 1977) ha lavorato per varie compagnie di produzione dell’industria Audovisiva Spagnola finché non ha avviato la propria, la Almaina Producciones, la cui prima produzione nel ramo della narrativa è ‘Socarrat’, vincitore di più di quaranta premi, nazionali e internazionali. David Moreno (Villarrobledo, Albacete, Spain; 1977) wrote his first screenplay, Remolinos, under the auspices of the Canal + Guiones project (Canal + Spain). Ever since he has been combining writing feature film scripts, with screenplays for television series (Hospital Central, Acusados –Telecinco-), and working as a director on music videos and commercials. Socarrat was his first short film, winner of both audience and jury award at Lago’s last edition. Raquel Pedreira (Santiago de Compostela, Spain, 1977) has worked for various production companies of the Spanish Audiovisual industry prior to launching her own, almaina producciones, which first narrative production was ‘Socarrat’, winner of more than 40 national and international awards. Silvio Bandinelli e Monica Timperi (aka Frank Simon) Silvio Bandinelli nasce a Tripoli (Libia) il 21 dicembre 1954. Ha sei anni quando la famiglia si trasferisce a Firenze, città dove risiederà sino al 2009. Frequenta la facoltà di Lettere e nel 1978 si laurea con il massimo dei voti in Storia del cinema presso la cattedra di Pio Baldelli. Durante gli studi universitari entra in contatto con il mondo della pubblicità, prima come fotomodello (è protagonista per due anni della campagna Vespa Piaggio stampa e tv), poi apre l’agenzia di pubblicità Eureka dove gestisce vari budget tra cui l’Adica Pongo e alcuni prodotti Linea Gig. Prosegue anche nella sua attività di regista firmando e/o producendo per Tortellini Rana, Hunday Pony, Roller Caravan e altri. Entra in contatto con il mondo della pornografia, conosce Riccardo Schicchi e i produttori dei maggiori film di Cicciolina e Moana Pozzi. Produce così il film Masquerade girato in versione soft e hard, in 35mm. Nel 1994 abbandona il mondo della pubblicità. Nel 1996 apre, insieme alla sua compagna Monica Timperi, la Showtime, distribuzione e produzione di film pornografici. Tra i suoi film "Cuba" film dichiaratamente schierato con gli ideali di Che Guevara. Nel 2003 esce "Abuso di potere" ispirato dalle vicende di Cesare Previti. È del 2008 il suo ultimo film "Nero familiare", in cui indaga la decadenza della borghesia. Monica Timperi nasce a Roma. Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Linguistico, si iscrive alla facoltà di sociologia presso La Sapienza. Parallelamente lavora come pr presso alcuni locali della capitale. Nel 1996 incontra Silvio Bandinelli. Insieme fondano la Showtime e Monica si occupa della politica commerciale concorrendo in modo determinante all’affermazione dei film di Bandinelli sul mercato interno. Dopo il film "Gioventù Bruciata", firmato Frank Simon ma interamente girato da Bandinelli, mettendo a frutto l’esperienza di aiuto regista nei set di Silvio, si "appropria" di Frank Simon e gira dunque i film a questa firma. È l’unica regista donna italiana. Vi sono altre donne, attrici o ex, che firmano alcuni film, ma che in realtà non girano neanche una scena. A 4 mani con Silvio Bandinelli firma "Festival" il filmscandalo sul Festival di Sanremo. 28 Lago Film Fest Silvio Bandinelli born in Tripoli (Lybia), December 21, 1954. At the age on six, his family moved to Florence, where he lived until 2009. He attended the School of Literature and graduated with honors in History of Cinema with Prof. Pio Baldelli. During his university studies he entered the advertising field, first as a model (the protagonist of the Vespa scooter press and TV campaign for two years) and later on as the owner of the Eureka agency which managed a number of major brands, such as Adica Pongo or Linea Gig. His career as a director evolved with commercials Tortellini Rana, Hunday Pony, Roller Caravan and others. Later on he got in touch with the world of pornography, met Riccardo Schicchi and the producers of Cicciolina and Moana Pozzi’s films. He then produced the film “Masquerade” – both in its soft and hardcore version – in 35mms. In 1994 he left the advertising sector. In 1996, Silvio opened Showtime with his partner Monica Timperi, a company that produced and distributed porn films. In his filmography, also “Cuba”, a film openly lined up with Che Guevara’s ideals. In 2003, “Abuso Di Potere” (“Abuse Of Power”) inspired to Cesare Previti’s story. His last film in 2008, “Nero Familiare” (“A Family Noir”), investigates middle-class decadence. Monica Timperi was born in Rome. She studied foreign languages and Sociology at La Sapienza University of Rome, while also working in public relations. In 1996, she met Silvio Bandinelli. Together they launched the Showtime agency and Monica became the marketing manager and promoter of Bandinelli’s films to greatly contibute to their success in the Italian market. After “Gioventù Bruciata” (“Rebel Without A Cause“) - directed by Frank Simon, but entirely shot by Bandinelli - and thanks to her background as Silvio’s assistant director, she sort of “took possession of” Frank Simon and made two films using his name. She is the sole female porn film director in Italy ever. Other actresses or former-actresses appear as film directors, but they don’t actually shoot the scenes. With Silvio Bandinelli, Monica also directed “Festival” the outrageous film set during the Sanremo Festival. Giuria Sceneggiature Antonello Rinaldi È nato in un paesino del Montefeltro e cresciuto a Riccione. Nel 1980 una rivista Mondadori pubblica un suo racconto: è così che dà il via ad una fortunata carriera di scrittore. Alla fine degli anni ’80 frequenta il D.A.M.S. di Bologna e la Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università di Urbino e si occupa soprattutto di teatro. Successivamente si trasferisce a Roma, dove conosce Rodolfo Sonego. Con Sonego, del quale sarà amico, allievo e collaboratore fino al 2000, firma episodi delle serie di Rai Uno “Una famiglia in giallo”, con Ugo Tognazzi, e “Un commissario a Roma”, con Nino Manfredi. Seguono poi le due miniserie di Rai Due “Provincia segreta” e “Provincia segreta 2”, sempre con Sonego. Con quest’ultimo collabora anche alla sceneggiatura del suo ultimo film, “Il quaderno della spesa”, con Gabriele Lavia e la regia di Tonino Cervi. Ha collaborato, inoltre, con Dardano Sacchetti, Leone Colonna, Marco Pozzi, Alexis Sweet. Per Marina Confalone ha scritto l’originale radiofonico “Il trillo del grillo”, Rai Stereo Uno Napoli. Firma numerose sceneggiature e nel ’99 entra a far parte del team di sceneggiatori della soap-opera di Canale 5 “Vivere”, per la quale, dal 2003 al 2006, è responsabile dei dialoghi. Dopo essere stato story-editor per la soap di Rai Uno “Sottocasa”, dialoghista e script-editor per la nona serie di “Incantesimo”, attualmente scrive per “Agrodolce”, il nuovo programma di lunga serialità della Rai. Per Marco Maccaferri ha realizzato la sceneggiatura di “Toppol 313”. Antonello Rinaldi was born in a village of Montefeltro and grew up in Riccione. His writer career starts in 1980, when Mondadori first publish one of his tales. He continues his studies in Bologna (D.A.M.S.) and Urbino (School of journalism). Later he moves to Rome where he becomes a pupil, friend and collaborator of Rodolfo Sonego: together they write many TV series (“Una famiglia in giallo”, “Un commissario a Roma” and “Provincia segreta” and a film (“Il quaderno della spesa”). During the years he collaborates with other important professionals of the Italian TV and radio (Dardano Sacchetti, Leone Colonna, Marco Pozzi, Alexis Sweet and Marina Confalone). Since 1999 he is part of the scriptwriters team of “Vivere”, in charge of dialogues. After many other renowned experiences (“Sottocasa”, “Incantesimo”) he is now working for a new RAI TV program called “Agrodolce”. He also wrote he realised the screenplay of “Toppol 313” for Marco Maccaferri. Manlio Piva A liberal arts graduate, he’s been a lecturer at DAMS in Padua since 2005 and has taught History of Italian Cinema at Boston University’s Italian department. He also teaches Cinema and Electronic Media at Liceo della Comunicazione in Conegliano, conceives and produces radio formats which he experiments with his students at a local radio. A passionate promoter of audiovisuals, he has collaborated with various formative agencies publishing pamphlets, educational proposals and, recently, a manual, “Il coccodrillo luminoso”, also in collaboration with the Mediateca Cinemazero of Pordenone, of which Piva is an advisor of. Laureato in Lettere e con un Dottorato al DAMS di Bologna, dal 2005 è docente a contratto per il DAMS di Padova e insegna Storia del Cinema Italiano nella sede italiana della Boston University. Presso il Liceo della Comunicazione di Conegliano è docente di Cinema e Media Elettronici, scrive e produce format radiofonici che sperimenta con gli studenti alla radio locale. Appassionato divulgatore e didatta degli audiovisivi, ha collaborato con numerose agenzie formative, pubblicando saggi critici, proposte didattiche e, di recente, il manuale “Il coccodrillo luminoso”, grazie anche alla collaborazione della Mediateca Cinemazero di Pordenone della quale è consulente per le attività laboratoriali condotte nelle scuole. 29 Catalogo 2010 / Catalogue 2010 I Premi Fabio Fornasier nasce a Venezia. Inizia lavorando nella fornace del padre. Da subito si appassiona facendo trapelare le proprie doti e la predisposizione per quest’arte che lo porteranno a diventare Maestro giovanissimo. Continua l’attività aprendo una propria fornace a Murano, dedicandosi alla creazione di incredibili e raffinati lampadari di foggia antica e moderna. Tiene inoltre corsi in molte scuole professionali come Royal College of art – Londra, Gerrit Rietveld Academy – Amsterdam, Pilchuck Glass School – Washington DC, Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano, Bornholm Glas Keramiksokolen - Bornholm in Olanda, CERVAF – Vannes Le Chatel in Francia. Profondo conoscitore delle tecniche muranesi, le interpreta e rielabora in un lavoro di continua sperimentazione seguendo molto attentamente le forme e l’estetica. In occasione della mostra "L’isola interiore: l’arte della sopravvivenza", curata da Achille Bonito Oliva, evento nell’ambito della 51. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, partecipa come relatore durante il Workshop "Arte Città Società - nuove prospettive e visioni per Venezia" promosso e curato da Cittadellarte, Fondazione Pistoletto, Love Difference e Artistic Movement for an InterMediterranean Politic; collabora al progetto History Unwired per la 51. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia; nell’ambito della 62. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia in collaborazione con la Scuola del vetro Abate Zanetti, realizza il premio speciale in vetro di Murano per il regista Takeshi Kitano. Nel 2006 è presente alla 10. Biennale di Architettura, evento collaterale CZ. Nel 2007, partecipa e si aggiudica uno dei più importanti premi messi in palio dalla Biennale di Cheongju in Corea. L’opera presentata al concorso si intitola “ReWine”, e sarebbe uno splendido ma normalissimo lampadario Rezzonico a tutti gli effetti se non fosse che è stato fatto interamente con bottiglie di vino lavorate “a caldo” nei forni di Murano. Ottanta le bottiglie usate, per un’opera ecologica e tecnicamente perfetta ma anche concettualmente efficace che sottolinea che non è il materiale, seppur antico e prestigioso, a fare l’artista. E l’ultimo grande riconoscimento giunge quest’anno: gli viene conferito il Lighting Design Award in Gran Bretagna. I premi sono stati realizzati e donati da Fabio Fornasier, mastro vetraio di Murano www.lu-murano.it Fabio fornasier was born in Venice. He begins working in the father’s furnace. He loves this occupation and immediately shows his capacities and his predisposition in this art, that will allow him to become Maestro when he is very young. He continues the activity opening his own furnace in Murano, creating incredible an refined antique and modern fashioned chandeliers. He takes courses in many professional schools, like Royal College of art - London, Gerrit Rietveld Academy - Amsterdam, Pilchuck Glass School - Washington DC, Scuola del Vetro Abate Zanetti - Murano, Bornholm Glas Keramiksokolen - Bornholm in Holland, CERVAF - Vannes Le Chatel in France. He has a profound knowledge of Murano craftmaship, he interprets and reshapes it in a constantly experimenting work that highlights forms and aesthetics. In occasion of the exhibition "L’isola interiore: l’arte della sopravvivenza" (The interior island: the art of surviving attended by Achille Bonito Oliva, in the 51st International Art Exhibition of the Biennale of Venice, he participates as a reporter during the Workshop "Arte Città Società - nuove prospettive e visioni per Venezia" (Art City Society - new prospectives for Venice) promoted and attended by Cittadellarte, Pistoletto Foundation, Love Differenceand Artistic Movement for an InterMediterranean Politic; he collaborates in the project History Unwired for the 51st International Art Exhibition of the Biennale of Venice; for the 62nd International Cinematographic Art Exhibition, in collaboration with the Glass School Abate Zanetti, he realize in Murano’s glass the special prize for Takeshi Kitano. In 2006 he is at the 10th Architecture Biennale, collateral event CZ. In 2007 he participates and wins one of the most important prize in the Cheong ju Biennale in Korea. the work he brings in the competition is named “ReWine”, and it would be a wonderful bet very normal Rezzonico chandelier, if it wasn’t made only by wine bottles worked "a caldo" in Murano’s furnaces. Eighty the bottles used to create an ecologic and technically perfect work, but also something conceptually effective that stresses that it isn’t the material, even if antique and prestigious, that makes the artist. And the last great Award arrives this year in the United Kindom the Lighting Design Award. The prizes are realized and given by Fabio Fornasier, glass mastro of Murano www.lu-murano.it 30 Lago Film Fest INTERNAZIONALI Più di 1200 cortometraggi da 61 diversi paesi. Come superare l'ansia di doverne per forza scegliere 35? Rendendosi conto del fatto che selezionare equivale ad assumere un punto di vista proprio - forse fallibile, incompleto, nondimeno un punto di vista. Commettere ingiustizie è inevitabile. Noi ne abbiamo commesse almeno 748. Ci scusiamo per il disagio. More than 1200 short films. 61 different countries. How do you overcome the anxiety of picking 35? How on earth do you start? By realizing that making a selection is doing it through your own personal point of view – which could as well be wrong. You're only human and you're going to make mistakes. We made 748 to say the least. Sorry about that. 31 SEZIONE INTERNAZIONALI I Catalogo 2010 / Catalogue 2010 I - 1 I - 1 I - 1 FICTION ANIMA FICTION Légende de Jean l'Inverse 21 Mars Autopilot Regia Philppe Lamensch ~ Nazione Belgio ~ Anno 2008 ~ Durata 17' 55" ~ Sceneggiatura Philippe Lamensch ~ Montaggio Dominique Lefever ~ Fotografia ZvonocK ~ Musica Rassinfosse, Bizet, others ~ Cast Fabrizio Rongione, Eric Godon, Christelle Cornil, Christophe Lambert, Jean-Louis Sbille, Jean-Michel Vovk, Cédric Eeckhout ~ Info [email protected] Regia Roshanak Roshan ~ Nazione Francia ~ Anno 2009 ~ Durata 9' ~ Formato dv ~ Sceneggiatura Roshanak Roshan ~ Montaggio Roshanak Roshan ~ Fotografia Agnès Duroyame ~ Musica Damien Simon ~ Cast Roshanak Roshan ~ Info [email protected] Regia J.B. Herndon ~ Nazione U.S.A. ~ Anno 2009 ~ Durata 13' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura J.B. Herndon ~ Montaggio Celina Paiz, J.B. Herndon ~ Fotografia Jarin Blaschke ~ Cast Darius Uczkowski, Jan Uczkowski, Jesse Turits ~ Info www.recurringfilms.com John è nato con i piedi invertiti. I suoi genitori sono sconvolti. Lo affidano ai migliori ortopedici della capitale. Seguono vent'anni di feroci operazioni. Ma il destino di Jean avrà la meglio sulla medicina. John is born with his feet back to front. His parents are upset. They entrust him to the best orthopaedist of the capital. Twenty years of ferocious operations will follow. The mother asks that they not interfere with the jam-making season. “Norouz” è il capodanno iraniano che cade il 21 marzo, primo giorno di primavera. La tradizione del “Norouz” è “Haft seen” un tavolo con sette cose specifiche e simboliche che cominciano con “S” nell'alfabeto persiano. C'è anche un piccolo pesce rosso. “Norouz” is the iranian new year which happend on the 21st of March, first day of spring. The tradition of “Norouz” is “Haft seen” a table which includes seven specific and symbolic items starting with “S” in the persian alphabet.There is also a little gold fish. Tutto è in pilota automatico. Una bicicletta senza ciclista e ragazzi adolescenti che fanno video amatoriali. A casa, la famiglia di Mark vive in isolamento, ma un pomeriggio pigro la realtà ritorna. Everything is on autopilot. A bicycle propels forward with no rider and adolescent boys make internet videos. At home, Mark's family drifts in isolation, escaping the lazy afternoon, when reality circles back. I - 1 I - 2 DOC ANIMA El jardín de las delicias Hieronymus Bosch The Marina Experiment Regia Marina Lutz ~ Nazione U.S.A. ~ Anno 2009 ~ Durata 18' ~ Sceneggiatura Marina Lutz ~ Montaggio Marina Lutz ~ Fotografia Marina Lutz ~ Musica Mick Harvey ~ Cast Marina Lutz, Abbot Lutz ~ Info themarinaexperiment.com Regia Juan Ibáñez Mantero ~ Nazione Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 9' ~ Sceneggiatura Isabel Sánchez Chiara ~ Fotografia Animation Bull ~ Info www.madeinshortandalucia.es Il giardino delle delizie un’incredibile rivisitazione artistica. The Garden of earthly delights which: a new artistic point of view. Mio padre comunicava con me rubando con la macchina fotografica o registratori audio. Dopo la sua morte ho riesumato 10.000 fotografie, film in super 8 e interrogatori audio. Come figlia e filmmaker, presento l'evidenza. My father communicated with me solely through cameras and audio recording devices. After his death I exhumed over 10,000 photographs, super 8 films and reel-to-reel audiotape interrogations. As the daughter and the filmmaker, I present the evidence. 32 SEZIONE INTERNAZIONALI I Lago Film Fest I - 2 I - 2 I - 2 FICTION DOC FICTION La historia de siempre The small army of the silver mountain 2-45 Regia José Luis Montesinos ~ Nazione Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 10' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura José Luis Montesinos ~ Montaggio José Luis Montesinos ~ Fotografia Marc Zumbach ~ Musica Marc Martín ~ Cast Miguel Angel Janner, Angel De La Guarda, Chuss Leiva, Graham Roberts ~ Info www.bastianfilms.com Regia Jason Boënne ~ Nazione Belgio ~ Anno 2009 ~ Durata 17' ~ Sceneggiatura Jason Boënne ~ Montaggio Jason Boënne & Dieter Allaerts ~ Fotografia Jason Boënne ~ Musica The Cinematic Orchestra ~ Info webstarts.com/dieharddocs Regia Mads Nygaard Hemmingsen ~ Nazione Danimarca ~ Anno 2010 ~ Durata 21" ~ Sceneggiatura M. Nygaard Hemmingsen ~ Montaggio Niels Ostenfeld ~ Fotografia Linus Eklund ~ Musica Anne Gry, Friis Kristensen ~ Cast Mads Riisom, Maja Fredriksen~ Info [email protected] Un uomo tenta l'impossibile per riavere sua moglie e mettere fine alla crisi. A man does everything in his power to get his wife back and put an end to his crisis. In un mondo in cui l’uso di armi è allo stesso tempo glorificato e condannato dai media, c’è un piccolo gruppo di persone che ha una concezione diversa delle armi In a world where firearms are simultaneously glorified and condemned by the media, there's a small group of people in the Antwerp underground that feel quite differently about guns. Un guardiano di notte incontra una strana ragazza all’interno del museo di storia naturale. A lonely night porter meets a strange girl, who has broken into the natural history museum. I - 2 I - 3 ANIMA FICTION Une nouvelle vie! Ante tus ojos Regia Fred Joyeux ~ Nazione Francia ~ Anno 2009 ~ Durata 4' ~ Formato digibeta ~ Sceneggiatura Fred Joyeux ~ Montaggio Hugo Béron ~ Fotografia Fred Joyeux ~ Musica Jérémie Morizeau ~ Info www.fredjoyeux.fr Regia Aarón J. Melián ~ Nazione Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 25' ~ Formato 35mm ~ Sceneggiatura Aarón J. Melián ~ Montaggio Aarón J. Melián ~ Fotografia Juanmi Márquez ~ Musica Germán G. Arias ~ Cast Carlos Quintana, Sonsoles García, Álex García ~ Info www.agenciafreak.com Assalito da terribili attacchi di emicrania, un uomo scopre sensazioni sensazionali. Una nuova vita si apre davanti a lui. Stricken by an attack of migraines, a man discovers sensational sensations! Here is a new life opening for him! Cesar e Anna sono due ragazzi che si chiedono se è vero che quando qualcuno muore, vede i momenti migliori della sua vita davanti i propri occhi. I personaggi attraversano le loro memorie, scegliendo i ricordi che vorrebbero rivedere. Cesar and Ana are two guys who ask them if it´s true that when somebody die, watch the best moments of his life in front or their eyes. The caracters will travel through their memories, choosing the memories that they would like to see. 33 SEZIONE INTERNAZIONALI I Catalogo 2010 / Catalogue 2010 I - 3 I - 3 I - 3 FICTION ANIMA FICTION Forditva Homeland Rádjuret Regia David Spah ~ Nazione Ungheria ~ Anno 2009 ~ Durata 14' ~ Formato beta ~ Sceneggiatura David Spah ~ Montaggio Viktor Pacsorasz ~ Fotografia Balázs Márton ~ Cast Anna Pálmai, Eszter Csákányi, Réka Pelsöczy ~ Info [email protected] Regia Juan de Dios Marfil ~ Nazione Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 6' 25" ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Juan de Dios Marfil ~ Montaggio Juan de Dios Marfil ~ Fotografia Juan de Dios Marfil ~ Musica Juan de Dios Marfil ~ Info [email protected] Regia Terese Andrén ~ Nazione Svezia ~ Anno 2009 ~ Durata 14' 30" ~ Formato 16 mm ~ Sceneggiatura Louise Pope ~ Fotografia Iga Mikler ~ Cast Simon J Berger, Susanne Thorson ~ Info [email protected] Zoltán ha finito la facoltà di giurisprudenza sei anni fa. Intelligente, dotato e ambizioso non riesce ad ottenere un lavoro nel suo ambito professionale. Fa l'ennesima richiesta per un posto, lui sarebbe il candidato perfetto. C'é un solo problema: lui é differente. Zoltán finished law school six years ago. He's bright, talented and determined, yet he can't get a job in his field. Once again he applies for a position and he's the perfect candidate. There's just one problem: he is different. Finchè c'è vita c'è speranza. Where there´s a will, there´s a way. “Il Cervo” è scontro tra la civiltà e il selvaggio. È una storia sulla ricerca di una via per ritornare alla natura, per scoprire se stessi e i propri veri sentimenti. The Deer is a clash between the cicvilisation and the wild. It is a story about finding a way back to something natural, to discover yourself and your true feelings I - 4 I - 4 FICTION FICTION Wattwanderer 5 recuerdos Regia Max Zähle ~ Nazione Germania ~ Anno 2009 ~ Durata 12' 18" ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Florian Siegrist ~ Fotografia Sin Huh ~ Cast April Hailer, Uwe Rohde, Benjamin Kramme ~ Info www.hamburgmediaschool.com Regia Oriana Alcaine, Alejandra Márquez ~ Nazione Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 12' ~ Formato 35mm ~ Montaggio Yibrán Asuad Mújica ~ Fotografia Andrés León Becker ~ Musica Pedro “Zulu” González ~ Info www.kimuak.com La famiglia Kröger è alla deriva. Per far riavvicinare tutti, mamma Anna organizza una gita di famiglia alle “mudlands “per il compleanno del marito. Però l'incomprensione e la distanza trasformano la gita in una bizzarra odissea. The Kröger family has drifted apart. To bring everyone together again, mother Anne organises a family trip to the mudlands for her husband's birthday. However, mutual lack of understanding turns the trip into a bizarre odyssey. Irma cammina su e giù per il mercato ripetendo a sé stessa la lista della spesa, ricorda i primi quattro ma non il quinto. Irma walks up and down the aisles of a market repeating a list of ingredients to herself. She can remember the first four but keeps forgetting the fifth ingredient. 34 SEZIONE INTERNAZIONALI I Lago Film Fest I - 4 I - 4 I - 4 ANIMA DOC FICTION Passeio de Domingo Emozioniere Kärleksbarn Regia José Miguel Ribeiro ~ Nazione Portogallo ~ Anno 2009 ~ Durata 20' ~ Formato dvcam ~ Montaggio Bernardo Devlin ~ Fotografia Marijke Van Kets ~ Musica Fernando Mota ~ Info www.curtas.pt Regia Simon Baumann, Andreas Pfiffner ~ Nazione Svizzera ~ Anno 2009 ~ Durata 13' ~ Sceneggiatura Simon Baumann, Andreas Pfiffner ~ Montaggio Simon Baumann, Andreas Pfiffner ~ Fotografia Simon Baumann, Andreas Pfiffner ~ Cast Elisabeth Rothenbühler, Andreas Pfiffner, David Von Felten ~ Info www.tonundbild.ch Regia Daniel Wirtberg ~ Nazione Svizzera ~ Anno 2009 ~ Durata 6' 30" ~ Sceneggiatura Daniel Wirtberg & Tobias Norén ~ Montaggio Daniel Wirtberg & Tobias Norén ~ Fotografia Martin Matiasek ~ Musica Bengt Nilsson ~ Cast Tindra Nordgren, Magnus Krepper, Cecilie Nerfont Thorgersen ~ Info www.daemonfilm.se Puoi tenere un segreto? Questa domenica sarà diversa. Can you keep a secret? This Sunday will be different. Un grande numero di documentari che parlano di morte vengono prodotti in Svizzera ogni anno. Un alto coinvolgimento emotivo conquista il pubblico e molto spesso anche le giurie di molti festival. Another film about dying? A number of documentaries on the subject of death and dying are produced in Switzerland every year. The usually highly emotional films appeal to the audience and are often showered with awards at film festivals. Una bambina si gode i benefici dell’essere figlia unica, ma un giorno arriva un nuovo membro della famiglia. A young girl enjoys the perfect life of being the only child, when one day a new family member arrives. I - 5 I - 5 ANIMA ANIMA Wu The Polish Language Regia Cécile Vernant ~ Nazione Francia ~ Anno 2009 ~ Durata 12' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Cécile Vernant ~ Fotografia Yohann Charrin ~ Cast Didier Menin ~ Info [email protected] Regia Alice Lyons & Orla Mc Hardy ~ Nazione Irlanda ~ Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Sceneggiatura Alice Lyons ~ Montaggio Orla Mc Hardy ~ Fotografia Kate McCullough , Orla Mc Hardy ~ Musica Justin Spooner ~ Info www.thepolishlanguage.com Una coppia sposata. Il tempo passa inesorabilmente. Pensieri oscuri. Scelte di vita… A married couple. Time that flies. Dark thoughts. Life choices… “The Polish Language” realizzato con diverse tecniche di animazione è un viaggio solenne attraverso la sensualità e la bellezza sovversiva della lingua polacca. Using hand-drawn, stop-motion, time-lapse and computer animation techniques, The Polish Language is at once a playful and solemn journey into the sensuality, beauty and subversive power of language. 35 SEZIONE INTERNAZIONALI I Catalogo 2010 / Catalogue 2010 I - 5 I - 5 I - 5 DOC FICTION FICTION Ahate pasa Take A Way Rastanak / Farewell Regia Koldo Almandoz ~ Nazione Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 12' ~ Formato HD ~ Montaggio Koldo Almandoz ~ Fotografia Javi Agirre ~ Cast Anade Ahate, Jesús Cuenca, Nagore Aranburu ~ Info www.kimuak.com Regia Iliana Estañol ~ Nazione Svizzera ~ Anno 2008 ~ Durata 14' ~ Formato 16 mm ~ Sceneggiatura Iliana Estañol ~ Montaggio Niccolo Castelli ~ Fotografia Mauro Boscarato ~ Musica Aito Takeshi ~ Cast Maria Spanring, Peter Zgraggen, Marcos Ramírez ~ Info www.iliana-estanol.com Regia Irena Skoric ~ Nazione Croazia ~ Anno 2008 ~ Durata 12' ~ Formato 16 mm ~ Sceneggiatura Irena Skoric ~ Montaggio Borna Buljevic ~ Fotografia Borna Buljevic ~ Musica Pere Istvancic ~ Cast Ivan Brkic, Asim Ugljen ~ Info www.irenaskoric.com Improvvisamente le papere attraversano lo schermo. Suddenly, ducks cross the screen. “Take A Way” è una commedia nera che ruota attorno all’incontro di tre persone durante una rapina surreale e di come la loro vita sia cambiata dopo il loro incontro. Take A Way is a black comedy about three outcasts that meet under strange circumstances in a robbery and how their lives change after the encounter. La “Zastava 101” è il modello di automobile simbolo del socialismo in Yugoslavia, la nazione distrutta dalla guerra. Anni dopo, nella indipendente Croazia, padre e figlio intraprendono un viaggio a bordo della storica “Zastava 101”. A "Zastava 101" car was one of the symbols of socialism and Yugoslavia, the country which was destroyed in war. Many years later in the independent Croatia father and son are going on a trip in their old ex-Yugoslav car - Zastava 101. I - 5 I - 6 ANIMA FICTION M Geboren en Getogen Regia Felix Dufour-Laperriere ~ Nazione Canada ~ Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Formato 35mm ~ Sceneggiatura Felix Dufour-Laperriere ~ Fotografia Felix Dufour-Laperriere ~ Musica Gabriel Dufour-Laperriere ~ Info www.lappentis.com Regia Eelko Ferwerda ~ Nazione Paesi Bassi ~ Anno 2009 ~ Durata 3' ~ Formato digibeta ~ Sceneggiatura Eelko Ferwerda ~ Montaggio Tim Roza ~ Fotografia Gregg Telussa ~ Musica Bo Koek ~ Cast Bo Koek, Elsa May, Averill Nurse, Marike Nieuwint ~ Info www.waanzee.nl Architetture astratte e sonorità suggestive. Small architectures and brief nebulas. Abstract film. Elsa e Bo aspettano il loro primo figlio. Mentre lei prepara la casa a ricevere il piccolino, lui, registra quella che sarà la prima canzone che il figlio dovrà ascoltare appena sgusciato fuori dalla pancia, ma… Elsa and Bo expect their first baby. Elsa steadily furnishes the baby's bedroom and is endeared when the child kicks her bulging belly. Meanwhile, Bo composes a song for his child that he does not call a song but a .....well, see for yourself. 36 SEZIONE INTERNAZIONALI I Lago Film Fest I - 6 I - 6 I - 6 ANIMA DOC FICTION Traffic lights - Svetofor Territórios Betty B. & the The's Regia Shukhrat Karimov ~ Nazione Uzbekistan ~ Anno 2009 ~ Durata 10' ~ Formato dvcam ~ Sceneggiatura Shukhrat Karimov ~ Fotografia Oskar Bakhteyev ~ Info [email protected] Regia Monica Baptista ~ Nazione Portogallo ~ Anno 2009 ~ Durata 11' ~ Sceneggiatura Monica Baptista ~ Montaggio Monica Baptista, George Groshkov ~ Fotografia Filip Sycynski ~ Musica Fernando Rodrigues ~ Info www.curtas.pt Regia Felix Stienz ~ Nazione Germania ~ Anno 2009 ~ Durata 13' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Felix Stienz ~ Montaggio Felix Stienz ~ Fotografia Lynne Linder ~ Musica Hiss ~ Cast Maluse Konrad, Tobi B., Hiss ~ Info www.strangenough.com Una notte. In una piccola città di campagna. Un automobilista è fermo al semaforo. L’uomo vive questa situazione come un ostacolo, una restrizione ma… At night. On a small country road. A driver is stopped by traffic lights. For him this weird situation becomes an obstacle, constituted of unconscious restrictions but… Lungo la linea Trans-Siberiana, nei vagoni della terza classe si possono ascoltare storie diversissime, di uomini di ogni nazionalità che svolgono mestieri differenti e che condividono le loro esperienze di vita. On the mythic Trans-Siberian train, in the 3rd class wagon, all kinds of stories can be heard. People from different nationalities as well as locals, workers, soldiers, students, ...they all share the same time and the same space, ...and along the journey, they even share their own lives... Un piccolo uomo senza lavoro, senza amici e senza il sorriso sul suo volto. Un giorno incontra la corpulenta cantante del gruppo musicale “Betty B. & The' s”. A short man with no work and no friends and no smile on his face. One evening he come across to Betty B. the huge chanteuse of the Band: Betty B. & the The's I - 6 I - 7 FICTION FICTION Hideg berek Tarantyno Regia Mihály Schwechtje ~ Nazione Ungheria ~ Anno 2009 ~ Durata 16' ~ Formato beta ~ Sceneggiatura Mihály Schwechtje ~ Montaggio Lili Makk ~ Fotografia Máté Herbai ~ Musica Tibor Kiss ~ Cast László Káldy, Roland Haraszti, Dávid Györgyfalvi ~ Info [email protected] Regia Mircea Nestor ~ Nazione Romania ~ Anno 2009 ~ Durata 17' ~ Sceneggiatura Mircea Nestor ~ Montaggio Mircea Nestor ~ Fotografia Adi Marineci, Andrei Goaga ~ Musica Dan Nestor ~ Cast Bogdan Cotlet, Antonia Micu, Constantin Dita ~ Info tarantyno.wordpress.com Un cumulo di carcasse di automobili, borse in plastica ed altri rifiuti sono la casa dei senzatetto. A village of car wrecks, plastic bag, tin and board shacks are home to the homeless. Tra un fratello maggiore arrogante e una ragazza attraente, Tarantyno decide di fare quello che vuole, ma le cose non vanno come lui sperava. Una storia comica e brutale su un ragazzo “brutalmente” ignorante. Between an irritating big brother and an attractive girl who fails to fall for his charm, Tarantyno decides to take what he wants. But that doesn't go as planned. A brutally comic story about a "brutally" lacking young man. 37 SEZIONE INTERNAZIONALI I Catalogo 2010 / Catalogue 2010 I - 7 I - 7 I - 7 ANIMA FICTION FICTION Change Les invisibles Passing Shadow Regia Gerd Jonas ~ Nazione Austria ~ Anno 2009 ~ Durata 1' 10" ~ Sceneggiatura Gerd Jonas ~ Montaggio Gerd Jonas ~ Fotografia Gerd Jonas ~ Cast Anade Ahate, Jesús Cuenca, Nagore Aranburu ~ Info www.filiusfilm.com Regia lennart Stuyck ~ Nazione Belgio ~ Anno 2009 ~ Durata 18' ~ Formato 16 mm ~ Sceneggiatura Lennart Stuyck ~ Montaggio Lennart Stuyck ~ Fotografia Bram Conjaerts ~ Musica Haruki ~ Info [email protected] Regia Shimon Shai ~ Nazione Israele ~ Anno 2009 ~ Durata 1' 10" ~ Sceneggiatura Gerd Jonas ~ Montaggio Gerd Jonas ~ Fotografia Gerd Jonas ~ Info www.filiusfilm.com Il film “Change” affronta in maniera satirica il tema del cambiamento radicale nella società americana. The movie "Change" risks a satirical view into an average living-room to see, what traces a proclaimed change can leave there. Nel film “The invisibile” la macchina da presa si muove lentamente tra vite differenti. In The invisibles the camera moves slowly among different lives. La scoperta di un orribile segreto e il desiderio di vendetta scatena una terrificante sequenza di eventi. The discovery of a horrible secret and the need for revenge leads to a terrifying sequence of events. LAGO FILM FEST - Magazine SUPPLEMENTO A "IL QUINDICINALE" n. 14 del 15 luglio 2010 - Anno XXIX Periodico di informazione, cultura e tempo libero Iscritto al n. 480 del registro della stampa del tribunale di Treviso il 17/12/1981 e al n. 3059 del registro nazionale della stampa il 24/04/1991 Direttore: Emanuela Da Ros Editoriale il Quindicinale srl - Galleria IV Novembre 4 - 31029 Vittorio Veneto (TV) I - 8 I - 8 FICTION FICTION Tiau Ge Ze Klya's Law Regia Chiang Hsiu-Chiung ~ Nazione Taiwan ~ Anno 2008 ~ Durata 27' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Chiang Hsiu-Chiung ~ Montaggio Liao Chiung-Song ~ Fotografia Kwan Pun-Leung ~ Cast Suming Chiang, Yang wen wen ~ Info [email protected] Regia Alessandro De Cristofaro ~ Nazione Ita/U.S.A. ~ Anno 2010 ~ Durata 20' ~ Sceneggiatura Abbate, De Cristofaro ~ Montaggio Alessandro De Cristofaro ~ Fotografia Joel Sacramento ~ Musica Tom Farrel ~ Cast Christopher Kuckenbaker, James Anthony Zoccoli, Joel Rogers ~ Info www.hermannfilm.it Chung è un autista di carro attrezzi. Lian è un’insegnante di arte. Un giorno le loro vite si intrecciano... Chung is a tow truck driver. Lian is an art teacher. One day, they encounter each other… In una nazione immaginaria, Klya, viene approvata una legge: nessuno morirà più da solo. Un giorno, un cittadino si rifiuta di sottostare alla legge, ed il suo caso finisce in tribunale. Il processo cambierà la vita dei cittadini di Klya per sempre... In the fictitious nation of Klya, a destructive and violent madness has suddenly spread out. In an attempt to create peace, Klya’s leaders adopt a radical law that says no one in Klya will die alone. When one citizen refuses to comply with the law his case is brought to court. The trial will change the lives of the citizens of Klya forever. 38 Lago Film Fest NAZIONALI Pensate alla rosa, seppur limitata, di produzioni italiane scelte per la selezione di quest'anno come a un messaggio in bottiglia a futura memoria. Rivisti tra qualche anno, questi film ci restituiranno uno spaccato di quel che questo Paese è stato. Dal documentario antropologico all'animazione astratta passando per la commedia generazionale, questi film sono imbevuti di paure, timori e incertezze. Sono farciti di inquietante attualità. Just think of this list, though small, of Italian shorts we chose as time capsules to be read in some distant future. It will remind us about how this country used to be. From anthropological documentaries to abstract animations and generational comedy, these films are drenched in fear and uncertainty. Stuffed with uncanny actuality. 39 SEZIONE NAZIONALI N Catalogo 2010 / Catalogue 2010 N - 1 N - 1 N - 1 DOC FICTION FICTION Imagining New York Hertz Rosso di Sara Regia Eros Achiardi e Barbara Maffeo ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 15' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Barbara Maffeo ~ Montaggio Eros Achiardi e Barbara Maffeo ~ Fotografia Eros Achiardi ~ Musica Ludovico Einaudi, Dear Reader, John Murpy ~ Cast Stefano Carlini ~ Info [email protected] Regia Giovanni Sinopoli ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 12' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Giovanni Sinopoli ~ Montaggio Andrea Maguolo ~ Cast Valentina Carnelutti ~ Info www.bluesuedeshoots.com Regia Alessandro Marinelli ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 13' ~ Sceneggiatura Santa De Santis, Alessandro D'Ambrosi ~ Montaggio Alessandro Marinelli ~ Fotografia Francisco Gaete Vega ~ Musica Francesco Cerasi ~ Cast Santa De Santis, Alessandro D'Ambrosi, Azzurra Antonacci ~ Info [email protected] La vista di Stefano si è spenta a poco a poco. All’età di 40 anni il buio è diventato totale. Ora ne ha 59, e una gran voglia di continuare a “guardare”. Ma c'è qualcosa che desidera vedere più di ogni altra: New York. Stefano has bacame blind gradually. When he was 40, darkness has became assolute. Now is 59, and he desires continue to ‘see’ the world. There is one thing he wants to see, more than each others: New York. L'ambiente presenta dei suoni e dei rumori che difficilmente possono essere percepiti dall'orecchio umano. "Hertz" è la storia di Valentina, una violoncellista smarrita all'interno di un labirinto senza via d'uscita, il labirinto delle distorsioni uditive. The environment is full of sounds that the human ear can hardly perceive. "Hertz" is the story of Valentina, a cellist who is caught, in a labyrinth of auditory distortions, with no way out. Un invito a cena con delitto. Sara, ricca e nota scrittrice di romanzi gialli, malata e costretta su una sedia a rotelle, festeggia il suo compleanno con la famiglia: il giovane marito e la sorella minore. Un doppio tradimento si consuma tra l’elegante sala di un ristorante retrò. A dinner invite with murder. Sara is a rich and famous writer of crime novels, who is sick and forced to live her life on a wheelchair. On the evening of her birthday, she celebrates together with her husband and her younger sister. A double betrayal takes place in a fancy old-fashioned restaurant. N - 1 N - 1 FICTION ANIMA Il pomodoro Il Gioco del Silenzio Regia Alessio Angelico ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 12' ~ Sceneggiatura Alessio Angelico ~ Montaggio Cristiano Duccoli ~ Fotografia Enrico Tomasi ~ Musica Stefano Pisasale ~ Cast Emanuele Pavano, Eleonora Pizzo, Giovanni Spina ~ Info www.alessioangelico.blogspot.com Regia Virginia Mori ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 5' ~ Sceneggiatura Virginia Mori ~ Montaggio Virginia Mori ~ Fotografia Virginia Mori ~ Musica Francesco Clucci, Lorenzo Colucci ~ Info [email protected] Un pomodoro esce dalla spesa di Luca rappresentante di interruttori elettrici - finendo a terra. Per toglierlo Luca deve vedersela con la burocrazia: presentare domanda scritta all’ufficio competente, attendere il sopralluogo da parte dei vigili… A tomato falls out of the grocery bag of a light switch salesman, Luca. To remove the tomato, Luca will have to handle a bureaucratic nightmare: fill out official applications to the competent office, wait for the local police inspection... Una ragazza gioca con se stessa, si nasconde, tenta di rinascere. A girl plays with herself, she loses, she hides and tries to reborn. 40 SEZIONE NAZIONALI N Lago Film Fest N - 2 N - 2 N - 2 ANIMA DOC FICTION Videogioco a loop experiment Gente d'Alpe Ricordati di fare miao Regia Donato Sansone ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 1' 40" ~ Sceneggiatura Donato Sansone ~ Montaggio Donato Sansone ~ Fotografia Donato Sansone ~ Info [email protected] Regia Giovanna Poldi Allai, Sandro Nardi, Filippo Lilloni ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 42' ~ Sceneggiatura Giovanna Poldi Allai ~ Montaggio Sandro Nardi ~ Fotografia Filippo Lilloni ~ Musica Giovanni Lindo Ferretti ~ Cast Giovanni Lindo Ferretti, Mauro Rossi ~ Info [email protected] Regia Luca Calvanelli ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 16' ~ Sceneggiatura Giorgio Fabbri ~ Montaggio Sergio Lolini ~ Musica Vinicio Capossela ~ Cast Danilo Nigrelli, Patrizia Punzo, Marco Foschi, Federica Siena ~ Info [email protected] Videogioco è una storia grottesca e senza senso che inizia con un pugno e una testa mozzata... Videogioco is a non-sense and grottesque story , it begins with a fist and a cut head. L’Alpe è un mondo che lascia pieni di meraviglia per la bellezza dei luoghi delle persone degli animali; ispira dolore per l’abbandono che attraversa e fiducia e speranza nella forza vitale che segretamente nutre. The Alp is a world in which one marvels at the beauty of its scenery, its people and its animals. ‘Mountain Chronicle’ takes a closer look at this world revealing some fundamental truths.. Un uomo di mezza età, un po’ nevrotico, aspetta il suo turno nella sala d’attesa della sua psicoterapeuta. Questi pochi minuti si trasformano in un piccolo incubo per il nostro paziente: gli sembra di vedere strane macchie sul soffitto, alcuni rumori improvvisi lo fanno sobbalzare; tutto sembra così misterioso, sinistro, terrificante. A middle age nevrotic man is waiting for his turn at the shrink's. The man starts to feel akward when suddenly a little girl enters the waiting room. She is 6 years old. The child will cure the man with many strange questions. This is the story of their dialogue. N - 2 N - 3 FICTION DOC Blue Sofa Old plast - L'etica della plastica Regia Fremder Delbono Baresi ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 20' ~ Formato 16 mm ~ Sceneggiatura Lara Fremder ~ Montaggio Valentina Andreoli ~ Fotografia Giuseppe Baresi ~ Cast Pippo Delbono, Nelson Lariccia ~ Info www.bluesofa.it Regia Floriana Chailly e Paolo Santagostino ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 30' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Floriana Chailly e Paolo Santagostino ~ Montaggio Paolo Santagostino ~ Fotografia Floriana Chailly e Paolo Santagostino ~ Musica Chaty Berberian, Gorillaz, Franco Battiato ~ Cast Gillo Dorfles, Aldo Colonetti, Domenico Piva ~ Info www.ilfischio.com I fratelli Baczynski hanno dato un tempo alla morte: la aspettano, seduti sul divano del salotto, da più di trent'anni, tutti i giorni, dalle 17:00 alle 20:00. Dorota, Tadeusz, Mordechaj, hanno un fratello, Leopold, da sempre escluso dalla loro vita e dal divano, un tre posti, di velluto blu. Baczynski brothers gave death a space of time: every day, from 5pm to 8pm, they have been waiting for her, sitted on the drawing- room sofa, for more than thirty years. Dorota, Tadeusz, Mordechaj have a brother, Leopold, who has always been left out of their lives and of the three seats, blue velvet sofa. La domanda è semplice: perché la plastica non può essere mai vecchia? Perché la plastica non può accogliere i segni del tempo ed invecchiare con noi? The question is easy: Why the Plastic could never been OLD? Why a material such important for our world, a material that we use to create an enormous quantity of products, is “real” only when is NEW? Why plastic so present in our lifes cannot shows signs of time and gets old with us? 41 SEZIONE NAZIONALI N Catalogo 2010 / Catalogue 2010 N - 3 N - 3 N - 3 FICTION ANIMA FICTION La pistola Luce Convolo Regia Enrico Ranzanici ~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 18' ~ Sceneggiatura Elena Varvello ~ Montaggio Mauro Rodella ~ Fotografia Gianluca Ceresoli ~ Musica Piernicola Di Muro ~ Cast Jacqueline Flous, Elio Aldrighetti ~ Info [email protected] Regia Michele Putortì ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 6' ~ Sceneggiatura Michele Putortì ~ Montaggio Michele Putortì ~ Fotografia Alessandro Vezzani ~ Musica Gianmarco Mora ~ Cast Two lamps and a bulb ~ Info www.micheleputorti.com Regia Werther Germondari, Maria Laura Spagnoli ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 4' ~ Formato 16 mm ~ Sceneggiatura Werther Germondari ~ Montaggio Maria Laura Spagnoli ~ Fotografia Giuseppe Schifani ~ Cast Lara Martelli, Hans Hisleiter, Gioachino Fraenkel ~ Info www.werthergermondari.com Elio e Jaqueline vivono in serenità la loro vita di coppia in terza età. Si dedicano alla semplice quotidianità sino a che un evento inatteso spezza la loro armonia creando incomprensione e tracciando i segni di un percorso duro da affrontare. Elio and Jaqueline are living serenely their middle-age couple life. They pursue the simple every day life till an unexpected event breaks their harmony generating incomprehension and drawing the marks of a path that's going to be hard to face. Due lampade lottano per la luce: metafora delle pulsioni egoistiche e prepotenti della natura umana. Two bulbs are fighting for the light: a metaphor for selfish and domineering impulses of human nature. Una coppia sta facendo l’amore durante la prima notte di nozze. O almeno così sembra... A couple is making love on their wedding night. Or at least that’s what it seems... N - 4 N - 4 FICTION FICTION Scordati Sole negli occhi Regia Progetto Funes ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 29' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Progetto Funes ~ Montaggio Progetto Funes e Lorenzo Macioce ~ Fotografia Ugo Lo Pinto ~ Cast Marcello Prayer ~ Info [email protected] Regia Lorenzo Corvino ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 18' ~ Formato 16 mm ~ Sceneggiatura Lorenzo Corvino ~ Montaggio Linda Taylor ~ Fotografia Caterina Colombo ~ Musica Gabriele Elliott Parrini ~ Cast Andrea Sartoretti, Cristina Rocchetti, Diego Verdegiglio, Sylvia De Fanti ~ Info [email protected] Un uomo prova a ricostruire il proprio passato, che un incidente d’auto ha frammentato e sommerso nella sua mente come se tutto fosse stato “coperto da un’enorme quantità di sabbia”. Lo fa con le voci delle persone che lo hanno conosciuto e assistito prima e durante la malattia. A man (Roberto) tries to rebuild his past after a car accident, helped by the voices of the people who assisted him. Memories resurface, their connection being tentative at first but growing stronger as Roberto becomes able to reconnect himself with the images of the past. Un giorno particolare nella vita di un uomo qualunque. Iniziare un nuovo lavoro non è mai facile. Resistere alle pressioni esterne e mantenere alta la concentrazione costringono a fare delle scelte, ma non sempre consapevolmente. A special day in the life of an ordinary man. Starting a new job is never easy. Holding up to external pressures and mantaining high concentration, forces us to make some choices, but not always conscious ones. 42 SEZIONE NAZIONALI N Lago Film Fest N - 4 N - 4 FICTION ANIMA Caffè capo Muto Regia Andrea Zaccariello ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 13' ~ Sceneggiatura P. Rossi e A. Zaccariello ~ Montaggio Sebastiano Greco ~ Fotografia Fabio Zamarion ~ Cast Gianni Cavina, Babacar Cisse Deodato ~ Info [email protected] Regia Blu ~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 7' ~ Sceneggiatura Blu ~ Montaggio Blu ~ Fotografia Blu ~ Musica Andrea Martignoni ~ Info [email protected] Notte. I tunnel spettrali di un’autostrada. Un professore universitario è al telefono: un amico gli sta offrendo di candidarsi come Sindaco della sua cittadina. L’uomo nicchia, ma i sondaggi dicono che si vince con i voti degli extracomunitari. Night. The spectrum of a motorway tunnel. A professor is on the phone: A friend is offering to run for mayor of his town. Man niche, but polls say that you win with the votes of nonItalian citizens now. Una ambigua e surrealista animazione dipinta sui muri di Buenos Aires e Baden. An ambiguous surrealistic animation painted on walls in Buenos Aires and Baden. N - 5 N - 5 N - 5 FICTION ANIMA FICTION He - HeLIUM È l'amore vero male Il talento di Fabio Regia Giuseppe Schettino ~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 8' ~ Formato dvcam ~ Sceneggiatura Giuseppe Schettino ~ Montaggio Marija Matovic, Ivan Tanovic ~ Fotografia Miona Bogovic ~ Musica William Whitwham ~ Info www.peperonittofilm.com Regia Vieri Brini, Emanuele Policante ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 12' ~ Sceneggiatura Vieri Brini, Emanuele Policante ~ Montaggio Arturo Fatin, Prino Mello, Oreste Limonelli ~ Fotografia Damiano Andreotti ~ Cast Valentina Ottino, Elena Pilotto, Maurizio Pellegrini, Alessandro Tomasi ~ Info [email protected] Regia Andrea Di Bari ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 30' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Andrea Di Bari, Andrea Virili ~ Montaggio Marta Agneni ~ Fotografia Federico Schlatter ~ Cast Clemente Pernarella, Pietro De Silva ~ Info [email protected] I giovani e la guerra, i giovani e l'amore. I giovani che non possono scappare, ma che, se anche potessero, non saprebbero dove andare. I giovani e il loro incerto quanto inquieto cammino verso il futuro. The young and war, the young and love…The young who cannot escape but if they could, they would have no idea where to go. The young and their indetermination as a frantic road to the future. Questo paese è diventato un fotoromanzo! Real evil is the love. Anno 2009. Fabio è un padre di famiglia. L’attuale crisi economica gli fa improvvisamente perdere il posto. Fabio non vede alternative: con il solo lavoro della moglie non possono farcela, per cui torna a frequentare bische per poter vincere soldi a biliardo, specialità in cui è particolarmente virtuoso. Fabio is a family man. The current economic crisis makes him suddenly losing their jobs. Fabio sees no alternative: the only work of his wife can not make it, so come back to attend gambling to win money pool, which is particularly virtuous specialties. 43 SEZIONE NAZIONALI N Catalogo 2010 / Catalogue 2010 N - 5 N - 6 FICTION DOC L'amore non esiste Ivan e Loriana Regia Massimiliano Camaiti ~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 15' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Massimiliano Camaiti, Giovanni Carta, Giovanni Ferrara ~ Montaggio Paola Freddi ~ Fotografia Michele D'Attanasio ~ Musica Stefano Fresi ~ Cast Pietro Sermonti Marina Rocco ~ Info www.bluesuedeshoots.com Regia Stefano Cattini ~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 11' ~ Sceneggiatura Stefano Cattini ~ Montaggio Stefano Cattini ~ Fotografia Stefano Cattini ~ Musica Gruppokobayashi ~ Info www.sordobimbi.it “Solo” è convinto di possedere un tremendo potere: spegnere l’amore con la sua sola presenza. “Solo” is convinced to possess a terrible power: wherever he goes, love fades. A 3 e 4 anni le parole sono già formate, tu le puoi sentire e le puoi riprodurre, anche se non sei capace di comprenderne a fondo il significato. Ma non è per tutti così. I bambini sordi arrivano alla scuola materna “senza suoni”, senza parole formate. By 3, 4 years of age words are already formed in the mind. You can hear them and you can reproduce them, although you may not really understand their meaning. However, it does not work this way for everybody. Deaf children get to nursery school “soundless”. They have no words formed in their brain. N - 6 N - 6 N - 6 FICTION FICTION DOC Il vincitore Orbite Tommasina Regia Davide Labanti ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 19' ~ Sceneggiatura Davide Labanti, Stefano Pietro Detassis ~ Montaggio Antonella Bianco ~ Fotografia Giorgio Giannocaro ~ Musica Thomas Corrado, Marco Zieger ~ Cast Stefano Pietro Detassis, Alessandra Chieli ~ Info www.amaroteatro.it Regia Adriano Valerio ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 15' ~ Formato VHS ~ Sceneggiatura Adriano Valerio ~ Fotografia Giammarco Rossetti ~ Musica 4 Fiori per zoe ~ Cast Daniel Coillados, Valentina Ceschi ~ Info www.hulot.it Regia Margherita Spampinato ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 18' 50" ~ Sceneggiatura Margherita Spampinato ~ Montaggio Francesca Bracci ~ Fotografia Claudio Cofrancesco ~ Musica Gabriele Elliott Parrini ~ Cast Tommasina Corica ~ Info [email protected] Per sopperire alla disoccupazione dilagante, il governo ha sostituito gli utensili che servono alla vita quotidiana con gli esseri umani. Unica via di scampo: vincere al famoso concorso a premi “Gratta e Lavora”. Providing for the unemployment rate, the government has replaced the hand tools, like road signs, water sprinkler or the rubbish bin, with human being. The only way out?! To win one of the millions real jobs raffled off by the Scratch and Work card… È il giorno della morte di Pinochet, il Cile è in subbuglio. Pablo vorrebbe essere a casa con la sua famiglia, invece è dall’altra parte del mondo a vivere un esilio a cui nessuno l’ha costretto. It's the day of death of Pinochet and Chile is under shock. Pablo wishes he was back home with his family, but he is on the other side of the World, living an exile noone forced him into. Tommasina ha 92 anni ma è convinta di averne 18. La sua giornata fa scoprire una dignità poco nota dell’Alzheimer, l’importanza dell’accudimento e una struttura pubblica dove gli anziani tornano bambini. Tommasina is ninety-two years old but she is convinced she’s eighteen years old. Her day reveals a dignity unknown Alzheimer: the importance of one’s own family care and a public institution where aged people become once again children. 44 SEZIONE NAZIONALI N Lago Film Fest N - 6 N - 7 ANIMA FICTION Anima incompresa Tutto tranquillo Regia Erika Fisciella ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 3' ~ Sceneggiatura Erika Fisciella ~ Montaggio Erika Fisciella ~ Fotografia Erika Fisciella ~ Info [email protected] Regia Cristina Puccinelli ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 13' 50" ~ Sceneggiatura Cristina Puccinelli ~ Montaggio Raimono Aiello ~ Fotografia Gigi Martinucci ~ Musica Emiliano Breda ~ Info [email protected] “Anima incompresa” nasce dall’idea di entrare nel mondo dei non-udenti ed i loro stati d’animo, dove tutto ruota al fenomeno dell’esclusione sociale. “Anima incompresa” originates from the idea of joining the world of the deaf and their state of mind where everything revolves to social exclusion. Un ragazzo e una ragazza consumano la loro prima cena assieme come se fosse tutto tranquillo, ma nè dentro loro, nè intorno a loro è proprio così. A boy and a girl are consuming their first dinner together as everything is calm, but inside them and around them is not really like that. N - 7 N - 7 N - 7 DOC FICTION FICTION Il viaggio di Aron Il cielo della Domenica L'occasione Regia Elia Romanelli ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 15' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Elia Romanelli ~ Montaggio Piergiorgio Grande ~ Fotografia Grande Drago ~ Cast Aaron Demetz ~ Info www.studioliz.biz Regia Ermes Di Salvia ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 14' ~ Sceneggiatura Michele Santeramo ~ Montaggio Sergio Recchia ~ Fotografia Federico Annicchiarico ~ Cast Michele Sinisi, Pinuccio Sinisi, Antonio Iandolo ~ Info [email protected] Regia Alessandro Capitani ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 27' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Enrico Saccà, Claudio Beghelli ~ Montaggio Ian Degrassi ~ Fotografia Leone Orfeo ~ Musica Fabrizio Fornaci ~ Cast Paolo Sassanelli, Lucianna De Falco, Lidia Vitale ~ Info www. myspace.com/alessandrocapitani La storia di Aron che raccontiamo è la storia di un doppio viaggio, quello dell'artigianato verso il suo futuro e quello dell'artista che dalle montagne arriva alla massima vetrina dell'arte: la biennale di Venezia. The story of Aron we would like to present is that of a twoway journey, that of the old tradition of handicraft toward the future and that of an artist going from his secluded home in the mountains to the prestigious arts showcase of the Venice Biennale. La storia di Franco è banale: perde il lavoro nel cantiere e non può permetterselo. Michele, suo fratello minore, non fa nulla per aiutarlo o per aiutarsi. Poi c’è un padre che attende. Cosa? Non è dato saperlo. Franco’s story is trifling: he lose his job and he can’t afford to be made reduntant at that time. Michele, his younger broche, does nothing to help him and himself. Then there is a father who’s waiting. For what? Il consulente finanziario Gregorio Fabbri divide la sua esistenza fra una moglie oppressiva e un lavoro frustante e privo di prospettive. Il giorno del suo quarantesimo compleanno la moglie lo porta in un centro commerciale per fargli scegliere il regalo che preferisce. L’occhio di Gregorio cade su uno strano cellulare: Megaphone e tutto cambia! The financial consultant Gregorio Fabbri divides his life between a dominating wife and a frustrating, dead-end job. On his fortieth birthday, his wife takes him to a shopping mall so he can choose his own present. Gregorio’s eye falls on a curious cell-phone: the Megaphone. 45 SEZIONE NAZIONALI N Catalogo 2010 / Catalogue 2010 N - 7 N - 7 DOC FICTION La casa verde Action Regia Gianluca Brezza ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 22' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Gianluca Brezza ~ Fotografia Pasquale Mascia ~ Musica Diego Michelon ~ Info [email protected] Regia Giorgio Caputo ~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 8' ~ Sceneggiatura Giorgio Caputo ~ Montaggio Andrea Maguolo, Cristina Spoto ~ Fotografia Raoul Torresi ~ Cast Ivano De Matteo, Giada Fradeani ~ Info www.bluesuedeshoots.com E' la storia di una casa rimasta “impigliata”, forse addirittura clamorosamente dimenticata, nella costruzione di un nuovo grande edificio pubblico nella città di Milano, Italia. E' la storia dei cittadini che abitano questa casa e di quelli che abitano le case che cingono questa nuova costruzione pubblica. This is the story of a house that was “trapped” and, what is most astonishing, probably forgotten of, during the construction of a new huge public building in Milan, Italy. It’s the story of the inhabitants of this house and of those that live in the houses surrounding the new public building. Due uomini in una villa stanno picchiando duramente un terzo a bordo piscina. Uno stop fuori campo interrompe la scena: siamo sul set di un film. Alla violenza della prima scena si contrappone la comicità della seconda in cui la caricatura di un set cinematografico prende vita. Two men are beating hard a third man. A voice off says cut: we are on a movie set. The violence of the first scene turns into comedy in the second one where a caricature of a set takes place. SUPPORTED BY: RADIOCINEMA ® 46 Lago Film Fest VENETO A volte erroneamente considerata come la sezione “campanilista” - un tentativo di dare visibilità a produzioni magari meno interessanti ma venete - la Sezione Veneto di quest'anno smentisce ogni dubbio. Produzioni diversissime ognuna delle quali con un motivo d'interesse differente. Non solo film prodotti da autori veneti, non solo film in cui autori veneti parlano del Veneto, non solo film di autori "da fuori" che parlano di Veneto e di veneti. Semplicemente buon cinema. Di, da e per i Veneti. 47 Sometimes erroneously looked at as the result of a parochial outlook – as an attempt to give visibility to ideas which may be less interesting, but rooted in territory – nonetheless, this year's Veneto section removes all doubt. From films to documentaries, all catching in their own way. This is simply good cinema. By, from, for Veneto. SEZIONE VENETO V Catalogo 2010 / Catalogue 2010 V - 1 V - 1 V - 2 DOC ANIMA DOC Casado's Legacy non ri.tratto A Nord Est Regia Valentina Bonifacio ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 49' ~ Formato VHS ~ Sceneggiatura Valentina Bonifacio ~ Montaggio Sue Brook, Valentina Bonifacio ~ Fotografia Valentina Bonifacio ~ Info [email protected] Regia Sara Bonaventura ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 5' 22" ~ Formato VHS ~ Sceneggiatura Sara Bonaventura ~ Montaggio Sara Bonaventura ~ Fotografia Sara Bonaventura ~ Cast Francesco Roj, Sara Bonaventura ~ Info [email protected] Regia Milo Adami, Luca Scivoletto ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 44' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Milo Adami, Luca Scivoletto ~ Montaggio Alice Roffinengo ~ Fotografia Corrado Serri ~ Musica Alice Coppo ~ Cast Giovanni Montresor, Maria Bergamo, Mario Scalchi ~ Info www.pinupfilmaking.com Per 100 anni i Maskoy del Paraguay hanno lavorato nella fabbrica di Carlos Casado. Nel 2001, l'impresa chiude la fabbrica e vende la terra. Per i Maskoy, l'eredita' di Casado è una terra senza cibo. Su questa terra devono fare i conti con il loro passato e ripensare un futuro. For 100 years Maskoy people have worked in Carlos Casado's tannin factory. In 2001, the Casado family closed the factory and sold the land. For Maskoy people, Casado's legacy is a land without food. On this land, they have to rethink their future and come to terms with their past. Ritratto non.ritratto di identità sfuggenti. Della violenza esterna che slitta nella lotta interiore e viceversa. Di un rapporto così profondo da perdersi. A non-portrait of fleeting identities. of an external violence sliding into an inner struggle and vice versa. of a relationship, so deep as to get lost. of a tete a tete with the face of the Other, which unmasks the vulnarability to come. I am the mask you wear. Viaggio in una delle terre più industrializzate e complesse d’Italia, dai sobborghi di Mestre al lago di Garda. La singolarità di un paesaggio contemporaneo e l’umanità che quotidianamente lo attraversa. Vittime rassegnate, solitari disillusi, cinici uomini d’affari, storie di quotidiana sopravvivenza o sopraffazione. A road trip along one of the most complex and industrialized areas of Italy. From the suburbs of Mestre to lake Garda. The contemporary landscape is one of a kind, as are the people that travel along it everyday. V - 2 V - 3 V - 3 DOC DOC FICTION Zoo factory V.H.P. Very Happy People Senza ombra di dubbio Regia Federica Menin ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 9' 30" ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Federica Menin ~ Montaggio Federica Menin ~ Cast Agostino Navone, Piergiorgio Prevot ~ Info www.sottobosco.net/fragoline Regia progettozero + (Alessandro Bertoncello e Paolo Dusi) ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 40' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura progettozero + (Alessandro Bertoncello e Paolo Dusi) ~ Fotografia progettozero + (Alessandro Bertoncello e Paolo Dusi) ~ Cast Latouche, Prof.Giangiorgio Pasqualotto, Prof. Pier Luigi Sacco, Prof. Francesco Vallerani ~ Info www.progettozeropiu.com Regia Alessandro Zonin ~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 28' ~ Sceneggiatura Alex Luria ~ Montaggio Alessandro Zonin ~ Fotografia Daniele Trani ~ Musica Fabio Valenza ~ Cast Alessandro Albertin, Giulia Amato, Angelo Infanti, Paolo Celli, Rossella Infanti ~ Info www.alessandrozonin.it Ho visitato un laboratorio in provincia di Torino, specializzato in tassidermia ed imbalsamazione. Al suo interno specie animali di ogni provenienza, era come stare dentro uno zoo, immobile e silenzioso. I’ve visited a workshop in the Province of Turin, specialized in taxidermy and embalming. Here I’ve seen animal species from around the world it was like being in a zoo, a still and silent zoo. “V.H.P. Very Happy People” è una video-ricerca che indaga la relazione tra benessere e felicità nella ricca regione italiana conosciuta come Nord Est. Boom economico e disagio esistenziale, deterritorializzazione e sprawl urbano, perdita dell'anima. In forma di documentario, il video affianca interviste a intellettuali ed esperti ad una narrazione simbolica. "V.H.P. Very Happy People" is a video research to investigate the relation between Well-being and Happiness in the rich italian Region known as "Nord Est". In form of documentary the film mixes interviews with a symbolic narration. La tranquilla e monotona vita di un autista d’autobus viene sconvolta dall’apparizione di una misteriosa ragazza incinta. La nascita della creatura porterà all’uomo un trauma insospettabile. The quiet and monotony life of driver bus was upset by the appears of a mysterious pregnant woman. The born of a creature to carry a man in a insospectable trauma. 48 SEZIONE VENETO V Lago Film Fest V - 4 V - 4 V - 4 DOC ANIMA FICTION Lost for words Percorso # 0008 - 0209 Pet Regia Pauline Lubbers ~ Nazione Paesi Bassi ~ Anno 2009 ~ Durata 3' ~ Formato dvcam ~ Montaggio Luce van de Weg ~ Fotografia Pauline Lubbers ~ Musica Rood&Nighthawks at the diner ~ Info www.studiopauline.com Regia Igor Imhoff ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 5' ~ Formato dgbeta ~ Sceneggiatura Igor Imhoff ~ Montaggio Igor Imhoff ~ Fotografia Igor Imhoff ~ Musica Igor Imhoff ~ Info www.igorimhoff.eu Regia Giacomo Livotto ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Giacomo Livotto ~ Montaggio Franco Brandi ~ Fotografia Marco D'agostini ~ Cast Alberto Barbetti, Brad pet (il pesce) ~ Info [email protected] Lost for word è un suggestivo videoclip del brano omonimo contenuto nell’album Perfect Life della band Rood & Nightawaks at the diner. Il video, girato a Venezia nell’estate del 2009, è la rappresentazione per immagini dell’”anima” misteriosa della canzone. Lost for words is a videoclip based on a track of the album Perfect Life by the band Rood & Nighthawks at the Diner. The clip is shot in Italy in the summer of 2009. The film images represent the mysterious character of the song. Quando tutto è ormai avvolto dalla nebbia e dall'oscurità della memoria il gioco delle figure si alterna in un mondo in cui i segni e le figure sono ormai offuscati. Solo una piccola scintilla permette ad una bambina di intraprendere un imprevedibile percorso. When all is wound by the fog and by the obscurity of the memory the game of the figures alternates in a world where signs and images are darkened by now. Only a little spark allows a child to undertake an unpredictable journey. Uno strano personaggio fa uno strano lavoro e cerca più complicità con il suo animaletto di casa. A strange man, a strange job and a strange goldfish. V - 4 V - 4 V - 4 FICTION FICTION DOC Orçe Rovine On water Regia Diego Carli ~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 25' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Paolo Rozzi, Diego Carli ~ Montaggio Alessio Furlan ~ Fotografia Davide Pachera ~ Musica Emanuele Zanfretta, Anna Veronese ~ Cast Paolo Rozzi, Anna Marcato, Alvise Rivero Gonzalez ~ Info www.orcethemovie.com Regia Alessandro Guaita ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 18' ~ Formato dvcam ~ Sceneggiatura Alessandro Guaita ~ Montaggio Francesco Lovison ~ Musica Matteo Polato ~ Cast Carlo Caserta, Riccardo Cecconi, Renato Bolzan ~ Info [email protected] Regia Delfina Marcello ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 13' 50" ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Delfina Marcello ~ Montaggio Delfina Marcello, Francesco Urbano ~ Fotografia Delfina Marcello ~ Cast Liudmila Plamadeala ~ Info [email protected] Un’antica leggenda grava sui monti della Lessinia: sembra che un essere viva nelle zone più impervie della montagna condividendo il territorio con la popolazione locale che lo identifica come Orçe, che in lingua cimbra significa Orco… An ancient legend haunts the mountains in the Lessinia region: it is said that a strange being lives in the most inacessible side of the mountains, sharing the territory with the locals who call him Orçe, which in cimber language means ogre… Un operaio del nord conduce una vita piuttosto banale e misera, tra il lavoro in fabbrica, la televisione, e qualche sporadica uscita con gli amici. Subendo il licenziamento a causa di tagli al personale, si ritrova senza punti di riferimento. Questo lo condurrà, in un momento di debolezza, a commettere un atto di violenza. An employee in the north of Italy leads a mundane and miserable life. Loosing his job to the factory, he finds himself without reference points. This will lead him, in a moment of weakness, to commit an act of violence. Una giovane donna moldava lavora come prostituta in hotel e case private a Venezia. I gesti che la donna ripete per prepararsi ad incontrare i clienti, escludono questi ultimi dal ruolo di padroni del suo mondo. A young Moldavian woman works as a prostitute in hotels and private homes in Venice, Italy. The intimate gestures she performs when she gets ready to meet her clients, exclude the latter as masters of her world. 49 Catalogo 2010 / Catalogue 2010 UNICEF Nata come spazio di proiezione dedicato ai bambini, la sezione Unicef ha sviluppato una sua identità autonoma ed è diventata un importante punto di riferimento estivo per genitori ed educatori. Spontaneità è la parola chiave. Quella che ci porta a selezionare ogni anno i cortometraggi, e a dare ai bambini la possibilità di votare il migliore, con l'intento principe di portare i bambini al cinema con occhi nuovi, attenti e partecipi, e di stimolare il loro spirito critico. 50 Born as a children devoted space, Unicef Section has been developing into an important summer landmark for parents and educators. Spontaneity is the keyword. Spontaneously we choose the shorts and give the childen the opportunity to vote the best one, aiming to stimulate their sense of wonder and critical skills. SEZIONE UNICEF U Lago Film Fest U - 1 U - 1 U - 1 FICTION FICTION ANIMA Una caja de botones Nuestras estrategias La dama y la muerte Regia María Reyes Arias ~ Nazione Spagna ~ Anno 2010 ~ Durata 22' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura María Reyes Arias ~ Montaggio Antonio Pérez Reina ~ Fotografia Aitor Mantxola ~ Musica Pedro Barbadillo ~ Cast Antonio De La Torre, Sara Mantxola ~ Info [email protected] Regia Sergi Cervera, Dìdac Cervera~ Nazione Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 19' ~ Sceneggiatura Sergi Cervera, Dìdac Cervera ~ Montaggio Xavier Giner ~ Fotografia Susana Ojea ~ Musica Rafel Plana ~ Cast Emma Vilarasau, Pol Coma, Marc Coma ~ Info www.marvinwayne.com Regia Javier Recio Gracia ~ Nazione Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Javier Recio Gracia ~ Montaggio Claudio Hernández ~ Fotografia Kandor Graphics ~ Info www.madeinshortandalucia.es Andrés non si può permettere il regalo che sua figlia gli ha chiesto per Natale. Decide così di dire a sua figlia la verità su Babbo Natale… Andrés cannot possibly afford the presents his daughter wants for Christmas. That makes him tell his daughter the truth about the tradition of the Tree Wise Men. Fancesc e Ignasi sono due fratelli che combattono quotidianamente contro la depressione della madre, ma hanno una loro strategia. Francesc and Ignasi are two brothers who fight against their mothers depression. Together they will devise strategies, with optimism and joy, to get their mother out of bed and leave the house. Una dolce e anziana signora aspetta, nella sua fattoria, l’arrivo della morte per poter riabbracciare il suo defunto e amato marito di nuovo. Ma una notte… A sweet old lady lives alone in her farm, waiting for the arrival of death to meet his beloved husband again. One night, while sleeping, her life fades out and she is invited to across death's door. U - 1 U - 2 U - 2 ANIMA ANIMA DOC La niña que tenía una sola oreja Listen to Me! Storia dei nonni Regia Álvaro León ~ Nazione Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 13' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Lucía Etxebarría, Pablo Fernandez, Alvaro León ~ Montaggio Alvaro León ~ Fotografia Nacho López ~ Musica Daniel Calvo ~ Info www.rubencoca.com Regia Elena Rogova ~ Nazione Ungheria ~ Anno 2008 ~ Durata 4' ~ Formato beta ~ Sceneggiatura Elena Rogova ~ Montaggio Elena Rogova ~ Fotografia Elena Rogova ~ Info www.amixfilm.com, [email protected] Regia Simone Salvemini ~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 16' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Simone Salvemini ~ Montaggio Simone Salvemini ~ Fotografia Simone Salvemini ~ Cast i bambini della della VA e della VB della scuola elementare "Madre Teresa di Calcutta" di San Vito dei Normanni (Br) ~ Info www.kinebottega.it Tutti i bambini hanno due occhi, un naso, una bocca, due orecchie e dieci dita, o no? Allegra scoprirà che ci sono bambini di tutti i tipi. All the children have two eyes, a nose, a mouth, two ears and ten fingers, or not? Allegra is going to discover that there are children of all kinds. Un cane alla costante ricerca di attenzioni avrà la sua chance per essere ascoltato dalle persone. One fidgety dog desperately wants to be heard by people and finally gets the chance… SanVito dei Normanni, paese del sud Italia. Quaranta bambini, giunti all’ultimo anno della scuola elementare, raccontano del rapporto con i loro nonni. SanVito dei Normanni (Brindisi), a country of southern Italy. Forty children, reached the last year of elementary school, tell the relationship with their grandparents. 51 SEZIONE UNICEF U Catalogo 2010 / Catalogue 2010 U - 2 U - 2 U - 2 ANIMA ANIMA FICTION Grzyby Burzy Zielona kredka / The Green Pencil The Wishing Tree - De wensboom Regia Jan Stelizuk ~ Nazione Polonia ~ Anno 2008 ~ Durata 13' ~ Formato digibeta ~ Sceneggiatura Jan Stelizuk ~ Montaggio Maciek Sznabel ~ Fotografia Robert Rzaca ~ Musica Robert Ochnio ~ Info [email protected] Regia Jan Stelizuk ~ Nazione Polonia ~ Anno 2009 ~ Durata 10' ~ Formato digibeta ~ Sceneggiatura Jan Stelizuk ~ Montaggio Jan Stelizuk ~ Fotografia Jan Stelizuk ~ Cast Jan Stelizuk ~ Info [email protected] Regia Meikeminne Clinckspoor ~ Nazione Belgio ~ Anno 2009 ~ Durata 16' ~ Sceneggiatura Meikeminne Clinckspoor ~ Montaggio Els Voorspoels ~ Fotografia Renaat Lambeets ~ Musica Florian Debackere ~ Cast Emma Maes, Maurice Leerman, Dayo Clinckspoor ~ Info [email protected] Un alieno atterra su un pianeta sconosciuto. E’ affamato e alla ricerca di cibo, ma gli abitanti di quel pianeta gli sono ostili. Quando il pianeta verrà invaso da dei funghi giganti la sua posizione cambierà radicalmente. An alien crashes on an unknown planet. He is out of food so he tries to find some, but the planet’s inhabitants are hostile towards him. The planet is attacked by giant cosmic mushrooms who start demolishing it; the heroes find a way to get rid of the invaders. La piccola Emily sta facendo un disegno per sua nonna. All’improvviso entra nel suo disegno e inizia una vorticosa avventura da cui uscirà grazie alla sua creatività Six-year-old girl Emily is coloring a ship picture for her Grandma. She unexpectedly enters the picture and has a mysterious journey along with her pet hamster Zachary and the Green Pencil. Tra bambini, un grande albero e la voglia di arrampicare ed esplorare. Ma la scala che hanno usato cade…. Intrappolati nel gioco e liberati dal gioco. With a ladder two children hide in the top of a tree. By sheer accident their ladder falls and they cannot get down from the treetop anymore. It soon becomes their wishing tree and is the outset of a very special encounter. U - 3 U - 3 FICTION ANIMA Tóg Mise Leat Trottoir Regia Aaron O'Reilly ~ Nazione Irlanda ~ Anno 2009 ~ Durata 11' ~ Sceneggiatura Aaron O'Reilly ~ Montaggio John E. Turner ~ Fotografia John E. Turner ~ Musica Gareth Averill ~ Cast Jac Mordaunt, Melanie Clark - Pullen, Tom O'Sullivan ~ Info www.bluehairproductions.eu Regia Mathieu Epiney ~ Nazione Svizzera ~ Anno 2009 ~ Durata 7' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Mathieu Epiney ~ Fotografia Mathieu Epiney ~ Musica Philippe van Essche, Carlos Ibanez ~ Info www.pleinepomme.com Daithì è un bimbo trascurato dai genitori che fa una scoperta incredibile su Babbo Natale. Decide di intraprendere un viaggio fantastico per cambiare il suo futuro. Late one Christmas Eve, young Daithí, ever quiet & diligent, makes a discovery about Santa Claus - the lie we conspire to keep from children. Disturbed by the obvious consequences of this revelation and how he now sees his parents, he embarks on a solitary journey to change his future. I residenti e i passanti di un quartiere apparentemente placido, trascorreranno una giornata particolarmente agitata. Residents and passers-by a seemingly quiet neighborhood, experience an unusually frantic day. 52 SEZIONE UNICEF U Lago Film Fest U - 3 U - 3 U - 3 ANIMA FICTION ANIMA Peripheria For a Fistful of Snow Lost and Found Regia Marcel Barelli ~ Nazione Svizzera ~ Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Sceneggiatura Marcel Barelli ~ Montaggio Marcel Barelli ~ Fotografia Marcel Barelli ~ Musica Julien Painot ~ Info [email protected] Regia Julien Ezri ~ Nazione Svizzera ~ Anno 2009 ~ Durata 6' ~ Sceneggiatura Julien Ezri ~ Montaggio Julien Ezri ~ Fotografia Julien Ezri ~ Musica Julien Ezri ~ Info www.JulienEzri.com Regia Philip Hunt ~ Nazione Regno Unito ~ Anno 2008 ~ Durata 24' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Philip Hunt ~ Montaggio Nic Gill ~ Musica Max Richter ~ Info www.studioaka.co.uk In Svizzera non ci sono più spazi abitabili. Per questo motivo, la marina svizzera parte alla conquista dell'Antartide! There are no more open spaces in Switzerland. That is why the Swiss Navy set out to conquer the South Pole! Tanto tanto tempo fa terrore e paura regnavano nel Selvaggio Selvaggio Nord… A long time ago, terror, loathing and power reigned over the Wild Wild North… Un giorno, un bambino trova un pinguino sull’uscio di casa e decide di adottarlo. Riuscirà il piccolo pinguino a ritrovare la strada per il polo? One day, a boy finds a penguin on his doorstep and decides to take it home even if that means rowing all the way to the South Pole! U - 3 U - 3 U - 3 FICTION ANIMA ANIMA Buonanotte Pigeon Impossible The egg race Regia Riccardo Banfi ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 9' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Riccardo Banfi, Andrea Tarabbia ~ Montaggio Riccardo Banfi ~ Fotografia Lorenzo Clerici ~ Musica Marco Castelli ~ Cast Gianpiero Aceto, Marianna Spagnoli, Pietro Bosonetto ~ Info [email protected] Regia Lucas Martell ~ Nazione Germania ~ Anno 2009 ~ Durata 6' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Lucas Martell ~ Montaggio Lucas Martell ~ Fotografia Lucas Martell ~ Info www.pigeonimpossible.com Regia Kaisa Penttilä ~ Nazione Finlandia ~ Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Sceneggiatura Kaisa Penttilä ~ Montaggio Kaisa Penttilä ~ Fotografia Kaisa Penttilä Ogni notte, un uomo prende con sé una borsa ed esce in silenzio dalla propria casa. Ha appena finito di raccontare ai suoi figli qualcosa che è servito a farli addormentare. L’uomo sa che tornerà soltanto alle prime luci dell’alba - succede così da molto. Every night, a man with a bag leaves silently home. He has just finished telling a story to his kids, and they have fallen asleep. The man knows he'll be backnot before dawn as always. La storia di un agente segreto alle prese con un piccione curioso intrappolato nella sua costosissima valigetta multi funzione in dotazione agli agenti segreti del governo. The tale of Walter, a rookie secret agent faced with a problem seldom covered in basic training: what to do when a curious pigeon gets trapped inside your multi-million dollar, government-issued nuclear briefcase. Una giovane coppia di piccioni sta aspettando il loro primo uovo da molto tempo. Quando l’uovo sarà pronto i genitori inizieranno a prendersi cura di lui. A young pigeon couple get their first egg for which they have been waiting for a long time. When the egg is laid, the pigeons start a vigorous education project. 53 Catalogo 2010 / Catalogue 2010 NUOVI SEGNI Nuovi segni è nuovi fautori di quei segni, e il tentativo di usare nuovi linguaggi. Per raccontare, per emozionare. Nuovi segni non ha la pretesa di essere il punto arrivo di una ricerca, né quello di nascita di nuove frontiere artistiche. Non siamo così presuntuosi – e il cinema è un'illusione, dopotutto. Noi speriamo, semplicemente, di portarvi in un luogo in cui non siete mai stati. New signs is new authors trying new ways. Ways to tell, ways to thrill. This is not where research ends, or new artistic frontiers are traced. We're not that self confident – and cinema is an illusion, after all. We just hope to take you somewhere you have never been before. 54 SEZIONE NUOVI SEGNI NS Lago Film Fest NS - 1 NS - 1 NS - 1 FICTION FICTION FICTION Domenica 6 Aprile, ore 11:42 Notturno stenopeico Tommy gun Regia Flatform ~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 6' 12" ~ Sceneggiatura Flatform ~ Montaggio Maurizio Barcella ~ Fotografia Andrea Gorla ~ Cast Elisa Alfieri, Michele Argentati, Enrico Bartocci ~ Info www.flatform.it Regia Carlo Michele Schirinzi ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 7' 45" ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Carlo Michele Schirinzi ~ Montaggio Carlo Michele Schirinzi ~ Fotografia Carlo Michele Schirinzi ~ Musica Gabriele Panico ~ Info [email protected] Regia Nicola Nunziata ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 5' 50" ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura Nicola Nunziata ~ Montaggio Nicola Nunziata ~ Fotografia Nicola Nunziata ~ Info www.sottobosco.net Un video sul paesaggio, inteso come sistema connettivo delle relazioni che regolano i rapporti tra le persone. Sottolinea un legame di reciprocità tra l'ambiente e i suoi abitanti, dove il territorio gioca il ruolo dell'ineluttabile anche nelle sue trasformazioni antropomorfiche. It is a video about landscape as a complex network of connections that guide relationships between people. It underlines the reciprocal connection between environment and its inhabitants, where territory plays an inevitable role also in its anthropomorphic transformations. Sacro pellegrinaggio, dal Diluvio Universale alle moderne Arche che tentano d’approdare in libere geografie. La visione sgocciola in particolari degli affreschi del Diluvio Universale della Chiesa di Santa Caterina a Galatina: il dramma degli sbarchi sulle coste. From the picture of The Great Flood in the church of Santa Caterina at Galatina appears the drama of the illegal immigrants which arrive in Italy by boat. Tommy gun è un ritratto psicologico. Mostra alcuni momenti di quello che può essere letto come un moderno processo di inculturazione, esso ha un forte valore rituale e coinvolge, sul piano simbolico, gli individui che vi prendono parte. Tommy Gun is a psychological portrait. It shows some moments of, what can be read as, a modern process of enculturation, which has an high ritual value and involves, in a symbolic way, the individuals who take part to it. NS - 1 NS - 1 NS - 1 FICTION FICTION FICTION Intime/Monde Exit, An Underground Journey La scena emisferica Regia Yuen ~ Nazione Belgio ~ Anno 2009 ~ Durata 23' ~ Formato dvcam ~ Sceneggiatura Yuen ~ Montaggio Nicolas Rumpl ~ Fotografia Yuen ~ Info www.ajcnet.be Regia Mohanad Yaqubi ~ Nazione Palestina ~ Anno 2010 ~ Durata 10' 24" ~ Sceneggiatura Mohanad Yaqubi, Jean Gaudin ~ Montaggio Matthew Noel - Tod ~ Fotografia Trevor Thomas ~ Musica Andrej Bako ~ Coreografia Jean Gaudin ~ Cast Pascal Alio as Mr.P ~ Info www.vimeo.com/mohanadyaqubi/videos Regia Riccardo Giacconi, Daniele Zoico ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 16' 30" ~ Sceneggiatura Riccardo Giacconi ~ Montaggio Riccardo Giacconi, Daniele Zoico ~ Fotografia Guido D. Giacconi ~ Musica Riccardo Giacconi, Daniele Zoico ~ Cast Guido D. Giacconi, Frankie Fredericks ~ Info [email protected] Un progetto multidisciplinare di creazione video, associando immagine, ricerca, creazione del suono e l'intervento del performer. Si investiga la nozione di luogo, spazio, prossimità o distanza. Una fotografia in movimento di Hong Kong. It is a multidisciplinary project of video creation, associating image, research, sound creation, and the performer 's intervention. It questions the notion of place, environment, proximity or distance. It is a photography in movement in Hong Kong Attraverso differenti generi: performance di danza site-specific, esplorazioni spazio-temporali e video arte. Una fusione dell'organico e del concreto giocando tra l'emozione e il fisico con il claustrofobico mondo sotterraneo. The piece traverses genres: site-specific dance performance, atmospheric architectural exploration, and video art. A fusion of the organic and the concrete by playing on the dancer’s bodily and emotional encounter with a claustrophobia underworld of stark lines and threatening machinery. Attraverso il linguaggio del documentario televisivo, il film narra la storia dell'atleta namibiano Frankie Fredericks. La storia è interpolata da immagini amatoriali realizzate da un turista durante un viaggio in Namibia, creando un equilibrio fra due imprese irrealizzate. Using the language of TV documentaries, The film narrates the story of Namibian athlete Frankie Fredericks. It is interpolated by amateur images of a trip to Namibia made by a tourist, creating a balance between two unsatisfied enddeavours. 55 SEZIONE NUOVI SEGNI NS Catalogo 2010 / Catalogue 2010 NS - 2 NS - 2 ANIMA FICTION Rauminvasionen - Movies, Series 1 Silence Regia Klaus Pamminger ~ Nazione Austria ~ Anno 2009 ~ Durata 3' ~ Sceneggiatura Klaus Pamminger ~ Montaggio Klaus Pamminger ~ Fotografia Klaus Pamminger ~ Cast Jan Stelizuk ~ Info [email protected] Regia Ava Lanche ~ Nazione Germania ~ Anno 2008 ~ Durata 3' 13" ~ Sceneggiatura Ava Lanche ~ Montaggio Ava Lanche ~ Fotografia Mario Pinzon ~ Cast Ava Lanche, Blue Fuerte Azul ~ Info www.nadaonline.org Differenti scene di film quasi impercettibilmente cominciano a coprire l'immagine di una stanza, gradualmente si distendono prima su una superficie poi su un'altra senza perdere la loro cronologia narrativa. Various scenes from genre films almost imperceptibly begin to overtake the image of a room, gradually spreading over one surface after another without losing their narrative chronology. Senza ricorrere al passato o immagini di violenza, il film esamina le violazioni dei diritti umani in relazione alle ombre umane combinando le tattiche di propaganda con l'assenza di eroe, vittima o cattivo. Without resorting to the past or a display of violence, the film examines human rights violations in relation to the human shadow by combining the tactics of propaganda with the absence of hero, victim and villain. NS - 2 NS - 2 NS - 2 ANIMA DOC FICTION Granica White girls happy on Zambezi Long Live the New Flesh Regia Eni Brandner ~ Nazione Austria ~ Anno 2009 ~ Durata 5' 10" ~ Sceneggiatura Eni Brandner ~ Montaggio Eni Brandner ~ Fotografia Eni Brandner ~ Musica Christof Dienz ~ Info www.enimation.at, www.amourfou.at Regia Gabriele Neudecker, Nelson Nzwaligwa ~ Nazione Austria ~ Anno 2009 ~ Durata 3' ~ Sceneggiatura Gabriele Neudecker ~ Montaggio Christine Neudecker ~ Cast Nelson Nzwaligwa ~ Info www.drehbuchwerkstatt.eu Regia Nicolas Provost ~ Nazione Belgio ~ Anno 2009 ~ Durata 14' ~ Sceneggiatura Nicolas Provost ~ Fotografia Nicolas Provost ~ Cast Provost, Nicolas creator 2 Cools, Nathalie contributor Assistant Editor 3 Walraet, Bram contributor Technical support ~ Info [email protected] Realizzato ai confini temporanei della “Repubblica della Krajina Serba” (1991-95), uno dei luoghi principali della guerra Jugoslavo-Croata. 12 anni dopo la fine del conflitto, case distrutte e dilapidate come memorie involontarie. Filmed around the temporary border of the 'Republic of Serbian Krajina' (1991-95), one of the focal points in the Yugoslavian/Croatian war. 12 years after the end of the conflict, dilapidated, destroyed houses act as unintentional memorials. Ragazze bianche inglesi festeggiano il compleanno di Mugabe sul fiume Zambezi. Un temporale sta arrivando. Spezzoni del crollo dello Zimbabwe sotto i militari, la povertà e i turisti menefreghisti. White English girls celebrate Mugabe´s birthday at the river Zambezi. A storm is approaching. Young cook Nelson helps saving their boat – cheered by the buzzed girls. Short cuts of handy-cams show collapsing Zimbabwe between military, poverty and devil-may-care tourists. La tecnica nella quale le immagini letteralmente si consumano una dentro l'altra e l'horror in tutto il suo potere visivo è portato in un naturale punto di ebollizione. Genera una visuale grottesca e poetica di una bellezza ipnotica e macabre conseguenze. The film deploys a technique in which the images literally consume one other and the horror in all its visual power is brought to a natural boiling point. It generates a grotesque visual poetry of hypnotic beauty and macabre consequences. 56 SEZIONE NUOVI SEGNI NS Lago Film Fest NS - 2 NS - 2 FICTION FICTION Synchrotron Time's Up Regia Patrick Mendes ~ Nazione Portogallo ~ Anno 2009 ~ Durata 12' 45" ~ Formato betacamSP ~ Sceneggiatura Patrick Mendes ~ Montaggio Cláudia Rita Oliveira ~ Fotografia Paulo Abreu ~ Musica Ricardo Pinto ~ Cast Pedro Hestnes ~ Info www.curtas.pt/agencia Regia Marie Catherine Theiler, Jan Peters ~ Nazione Germania ~ Anno 2009 ~ Durata 15' ~ Formato 16 mm ~ Sceneggiatura Marie Catherine Theiler, Jan Peters ~ Montaggio Sandra Trostel ~ Fotografia Marie Catherine Theiler, Jan Peters ~ Musica Pit Przygodda ~ Cast Marie Catherine Theiler, Jan Peters, Christian Schwarnenberger ~ Info [email protected] Un uomo è assunto per occuparsi di un “synchrotron center”. Una volta esplorate le strutture, l'uomo trova fotografie, che lo riportano a esperienze passate avvenute in quel luogo. A man is hired to clear off a synchrotron center. Upon exploring the facilities, the man finds photographs, that brings him back to past experiences that ocurred in that space. I pochi “lenti” momenti di un incidente d'auto strappano dalla loro frenetica vita di ogni giorno che diviene il punto di partenza per due filmmakers, Jan Peters e Marie Catherine Theiler, per condurre il loro personale esperimento sul tempo. The few “slow” seconds it takes an auto accident to pluck them from their hectic, everyday existence become the starting point for two filmmakers, Jan Peters and Marie Catherine Theiler, to conduct their own, very personal, time experiment. NS - 3 NS - 3 NS - 3 FICTION FICTION FICTION Absence Never made Anema e core Regia Patricia Boillat, Elena Gugliuzza ~ Nazione Svizzera ~ Anno 2009 ~ Durata 16' 30" ~ Formato dvcam ~ Sceneggiatura Patricia Boillat, Elena Gugliuzza ~ Montaggio Elena Gugliuzza ~ Fotografia Patricia Boillat ~ Musica Nino Rota, Peer Raben ~ Info www.laboite.ch Regia Riccardo Banfi ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 1' 49" ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Riccardo Banfi ~ Montaggio Enrico Casagrande ~ Fotografia Enrico Casagrande ~ Cast Violette Maillard, Riccardo Banfi ~ Info [email protected] Regia Bruno Muzzolini ~ Nazione Islanda ~ Anno 2008 ~ Durata 4' 34" ~ Sceneggiatura Bruno Muzzolini ~ Montaggio Bruno Muzzolini ~ Fotografia Bruno Muzzolini ~ Musica Esposito ~ Cast Gudmundurr Eggertsson ~ Info [email protected] Quando il tempo si sforza di cancellare l'utopia, la terra si screpola, la memoria traballa… la norma s'impone stritolando l’individuo in una polvere di ricordi; resta solo l'assenza, che maliziosamente si propaga… As time tries to erase utopia, earth cracks,remembrance stumbles… the norm settles down grinding individual in memories' dust, only absence remains, spreading maliciously… Recuperando la struttura del trailer originale di "Made in U.S.A." (1966) di Jean-Luc Godard, un montaggio di immagini in movimento, cartelli con scritte e l'assenza del sonoro, è stato creato un making of della realizzazione di una serie di fotografie. Preserving the structure of the original trailer of Jean-Luc Godard's "Made in U.S.A." (1966), the use of an alternate editing of shots and writings, the absence of sound, it is been created a commercial, a making of the realization of a photographic series. Gudmundurr Eggertsson è un vulcanologo islandese di fama internazionale con la passione per la canzone napoletana. Canta “anema e core” nella steppa islandese. Il suo aspetto nordico entra apparentemente in contrasto con il testo e con la temperatura dell’interpretazione. Gudmundur Eggertsson is a world-renowed vulcanologist with a passion for neapolitan songs. He sings "anema e core" amidst the icelandic badland. His clearly nordic apparently contrast with the song's lyrics and the performance's heat. 57 SEZIONE NUOVI SEGNI NS Catalogo 2010 / Catalogue 2010 NS - 3 NS - 3 FICTION FICTION The kurukshetra - report Story Teller Regia Ascan Breuer ~ Nazione Austria - Germania ~ Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Sceneggiatura Ascan Breuer ~ Montaggio Ascan Breuer ~ Fotografia Julia Franken ~ Cast Marc Patrick Dressen, Alexander Pach ~ Info www.filmvideo.at Regia Nicolas Provost ~ Nazione Belgio ~ Anno 2010 ~ Durata 7' 30" ~ Sceneggiatura Nicolas Provost ~ Montaggio Nicolas Provost ~ Fotografia Nicolas Provost ~ Info www.nicolasprovost.com Kurukshetra - il campo della mitologica battaglia dei diciotto giorni, è raccontata in grande dettaglio nei 100.000 versi del poema Sanskrit Mahabharata. Kurukshetra - the field of the eighteen-day mythological battle, which is told in great detail in the 100,000 double verses of the Sanskrit Mahabharata epic. La linea d'orizzonte di Las Vegas è ricomposta in un'astuta artificialità che ricorda la fantascienza. Provost manovra e influenza l'interpretazione delle immagini, bilanciando attentamente tra il figurativo e l'astratto. The Las Vegas strip is recomposed into a slick artificiality reminiscent of science fiction. Provost manoeuvres and influences the interpretation of images, carefully balancing between the figurative and the abstract. 58 Lago Film Fest LIMNO Limno è una concorso di video che mostra usi e abusi che dell’acqua vengono fatti in natura e in cultura. tutto ciò che nell’acqua si riflette, dagli edifici alle coltivazioni, dai boschi ai grandi stabilimenti industriali e balneari. tutto ciò che dell’acqua o nell’acqua vive. Limno è una selezione di documentari e cortometraggi in cui l’acqua è protagonista o solo pretesto per raccontare un fiume, un lago, un ponte e l’umanità ad essi connessa. Acqua come ambiente, come paesaggio, come risorsa o solo come suggestione. Acqua da abitare, acqua da mangiare, acqua da guardare. 59 Limno is a video competition that shows uses and abuses of freshwater in nature and in culture. all things that are reflected on water, from buildings to cultivations, from woods to great human settlements. Everything lives in or outside water. Limno is a selection of documentaries and short films where water has a lead role or is just a way to talk about a river, a lake, a bridge and the humanity who is related to them. water as environment, as landscape, as resource or just as magic. Water to be lived, water to be eaten, water to be seen. SEZIONE LIMNO L Catalogo 2010 / Catalogue 2010 L-1 DOC L-2 FICTION L-3 FICTION La Fiuma Kavijar konekšn - kaviar connection Päijännesinfonia Regia Rossella Schillaci, Giancorrado Barozzi ~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 63' ~ Formato dvcam ~ Fotografia Rossella Schillaci, Pierluigi Laffi ~ Montaggio Marta Zen ~ Produzione Aess Regione Lombardia ~ Info www.azulfilm.com Regia Dragan Nikoli ~ Nazione Serbia/USA ~ Anno 2008 ~ Durata 58' ~ Formato HD, DV, HI8 ~ Sceneggiatura Dragan Nikoli ~ Montaggio Miloš Stojanovi ~ Fotografia Dragan Nikoli ~ Musica Dragan risti & KAL ~ Produzione Prababa Production, ITVS International ~ Info www.prababa.rs Regia Aimo Hyvärinen ~ Nazione Finlandia ~ Anno 2008 ~ Durata 55' 32'' ~ Formato dvcam ~ Sceneggiatura Aimo Hyvärinen ~ Montaggio Jerry Ylkänen ~ Fotografia Aimo Hyvärinen, Harri Paavola, Eerik Ratia, Jorma K. Lehtonen, Petteri Juuti, Markku Tissarinen, Tomi Behm ~ Produzione Amigos Media ~ Info www.amigosmedia.fi Un documentario dal taglio antropologico sul Grande Fiume e i suoi affluenti. Un viaggio a tappe tra piccoli borghi, storie di vita, canti notturni, ponti di barche, leggende sul pesce siluro, tradizioni, cambiamenti e inquinamenti. An anthropological documentary on the Great River Po' and its tributaries. A journey among small suburbs, nighttime songs, bridges of boats, legends on the fish torpedo, traditions, changes and pollutions. I fratelli Rat, alla ricerca, senza successo, del loro grande pesce. Ma non un pesce qualunque. Essi sognano di trovare tra le loro reti quel grasso storione, le cui uova valgono letteralmente oro. About the Rat brothers, hunting unsuccesfully for the big fish. And not for just any fish. They dream of finding a fat sturgeon in their nets, whose eggs are literally worth their weight in gold. Päijänne è un luogo dove l'uomo e la natura si incontrano. Päijänne è un lago a metà tra oriente ed occidente, nel cuore della Finlandia. Päijänne is a meetingplace for people and the nature. It is a positive story of a clean and beautiful lake in the middle of a country. Päijänne is the lake between east and west – it is the soul of Central Finland. L-4 DOC L-4 DOC L-4 FICTION Frog Party Drying up palestine The end Regia Richard Gooderick ~ Nazione UK ~ Anno 2008 ~ Durata 2' 17" ~ Formato HDV ~ Montaggio, Fotografia Richard Gooderick ~ Info www.gooderick.com Regia Rima Essa, Peter Snowdown ~ Nazione Belgio, UK, Palestina ~ Anno 2008 ~ Durata 29' ~ Formato DV ~ Info www.dryinguppalestine.org Regia Eduardo Chapero-Jackson ~ Nazione Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 8' 40'' ~ Formato 35 mm. ~ Montaggio Iván Aledo ~ Sceneggiatura Eduardo Chapero-Jackson ~ Fotografia Juan Carlos Gómez ~ Musica Pascal Gaigne ~ Cast S. Roukin, N. Press, E. Beatie, C. Creed Miles, E. Walsh ~ Produzione Prosopopeya Producciones, Intermedia Producciones, Cómplice Films ~ Info www.madridencorto.es/2009 Siete invitati ad un ricevimento di rane. You are invited to a party with the frogs. Israele controlla quasi totalmente l'accesso all'acqua nei territori occupati della Cisgiordania: un resoconto degli sforzi della popolazione palestinese attraverso le parole di gente comune. A portrait of the stresses and strains imposed on Palestinian society by Israel's almost total control over access to water and sewage facilities in the West Bank, told in the words of ordinary people. Una famiglia della middle class americana deve lottare per la sopravvivenza in un mondo lacerato dall'assenza di acqua. A middle class american family must fight for survival in a nation being torn apart by the lack of water. 60 SEZIONE LIMNO L Lago Film Fest L-4 DOC L-5 ANIMA L-5 DOC Be water my friend Planet a Heather and Goliath Regia Antonio Martino ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 25' ~ Montaggio Antonio Martino ~ Musiche Antonio Martino, Marco Pianges, Da'wei ~ Produzione Antonio Martino produzioni cinematografiche ~ Info www.videoinflussi.org Regia Momoko Seto ~ Nazione Giappone ~ Anno 2008 ~ Durata 7' 40'' ~ Formato video HD ~ Produzione Le Fresnoy, Studio National des Arts Contemporains ~ Info www.setomomoko.org Regia Thea Lucia Mercouffer ~ Nazione USA ~ Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Riprese Ian Campbell ~ Musica Mike Raznick ~ Produzione Magic Pebble Media ~ Info www.rocktheboatfilm.com Dalla giovialità dei pescatori delle valli ravennati alla disperazione e rassegnazione degli ex pescatori di Muynaq, piccola cittadina sulle ex sponde del Lago di Aral. From the joviality of the fishermen of the ravennati valleys to the desperation and resignation of the ex fishermen of Muynaq, small town on the ex banks of the Aral Sea. Il mondo si è trasformato in una vasta distesa di terra arida, dove la crescente coltivazione di cotone è la causa principale di desertificazione. Un deserto salino copre acri di terra prosciugata, mentre strane piante di sale appaiono. The world has become a vast dried out planet, where the growing of cotton, over exploited for economical reasons is the main cause of desertification. A saline desert covers acres of dried out land where strange salt trees appear. Nel 2008 il fiume che attraversa Los Angeles è stato dichiarato "non navigabile", escludendolo così dalle leggi di tutela del Clean Water Act. Una biologa, un comico e un gruppo di kayakers organizzano una spedizione lungo il fiume, per divertimento e per dimostrarne la navigabilità. In 2008 the Army Corps of Engineers declared the LA River "non-navigable", thus excluding it from protection under the Clean Water Act. A biologist, a satirist and a bunch of boaters planned a trip down the entire river, just for fun and to demonstrate the navigability of this river. L-5 DOC L-5 FICTION L-6 DOC Ctarik Peter - old man Peter River of dreams Perchè la gente compra acqua imbottigliata? Regia Ivan Golovnev ~ Nazione Russia ~ Anno 2008 ~ Durata 25' ~ Formato DVCam/Pal ~ Produzione Ethnographic Bureau Studio ~ Info [email protected] Regia Michael Angelo Dagñalan ~ Nazione Filippine ~ Anno 2009 ~ Durata 28' ~ Formato dvd ~ Sceneggiatura Michael Angelo Dagñalan, Melchor df. Escarcha ~ Montaggio Michael Dolero ~ Fotografia Ma-An L. Asuncion ~ Musica Frederica John Ferraz ~ Cast Esmeralda Jimenez, Francis Ingreso ~ Produzione Kuwentista Production ~ Info www.kuwentistaproduction.com River of dreams è un romanzo enigmatico tra due bambini sordi riuniti da un collegamento emotivo ed unico. River of dreams parla dell'avere dei sogni e combattere per realizzarli. River of dreams is an enigmatic romance between two deaf children drawn together by a unique emotional connection. River of dreams is about having dreams and pursuing dreams. Il mondo del vecchio Peter Sengepov, l'ultimo sciamano vivente del fiume Kazym, che vive completamente solo nella taiga siberiana. This film takes us into the word of old man Peter Sengepov, the last surviving Shaman of the Kazym River, who lives alone in the depths of the Siberian taiga. 61 Regia Floriana Chailly, Paolo Santagostino ~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 11' ~ Produzione il fischio s.a.s. ~ Formato MiniDV ~ Info www.ilfischio.com Questo documentario si presenta come un breve compendio delle ragioni, più o meno motivate, che spingono le persone a pagare per un bene che hanno a disposizione gratuitamente nelle loro case. This documentary is a brief explanation of the reasons why people pay for a good that they have free in their houses. SEZIONE LIMNO L Catalogo 2010 / Catalogue 2010 L-6 DOC L-6 DOC L-6 Big river Hormonální Akvárium - fish'n'pills Battle for the Xingu Regia ~ Curt Ellis ~ Nazione USA ~ Anno 2009 ~ Durata 27' ~ Formato DVC Pro ~ Sceneggiatura Curt Ellis, Ian Cheney, Aaron Woolf, Jeffrey Miller ~ Montaggio Sandra Guardado, Jeffrey Miller, Ian Cheney, Martin Burga ~ Fotografia Sam Cullman, Aaron Woolf, Taylor Gentry, Robert Hurst, Ian Cheney ~ Musica The WoWz ~ Info www.bigriverfilm.com Regia Tereza Tara ~ Nazione Repubblica Ceca ~ Anno 2008 ~ Durata 20' ~ Formato 16 mm/DV ~ Sceneggiatura Tereza Tara ~ Montaggio Katerina Vrbova ~ Fotografia Brano Pazitka ~ Musica Runa Una Luna ~ Info www.terezatara.com Regia Iara Lee ~ Nazione Brasile, USA ~ Anno 2009 ~ Durata 11' 26'' ~ Montaggio Collin Ruffino ~ Produzione Caipirinha Productions ~ Info www.culturesofresistance.org Ian Cheney e Curt Ellis tornano in Iowa con una nuova missione: investigare l'impatto che il loro acro di mais ha lasciato a valle del fiume. Best friends Ian Cheney and Curt Ellis returned to Iowa with a new mission: to investigate the environmental impact that their acre of corn has sent to the people and places downstream. Più di 100 milioni di donne nel mondo usano la pillola contraccettiva ogni giorno. Ma quali sono le conseguenze? Gli scienziati parlano di nuove sostanze che sconvolgono l'equilibrio ormonale della natura. More than 100 million women worldwide use the contraceptive pill everyday. But what are the consequences? Scientists talk about new substances in the environment they refer to as endocrine disrupters. Gli indios Kayapò contro il governo brasiliano e contro il progetto della diga Belo Monte sul fiume Xingu: la più grande protesta indigena in Amazzonia degli ultimi vent'anni. The film is about indigenous Kayapó opposition to the Brazilian government’s proposed Belo Monte Dam on the Xingu River in the Amazon: the largest indigenous gathering in the Brazilian Amazon in nearly twenty years. DOC 62 Lago Film Fest SUI GENERIS Se alla base del cinema ci sono i generi, che ne costituiscono per così dire la forma platonica, l’idea prototipa – non fu un western uno dei primissimi lungometraggi proiettati, La grande rapina al treno, e Meliès non sparò nell’occhio della Luna un razzo, fondando il concetto di fantastique su schermo? –, a maggior ragione è dai generi che trae linfa vitale e succo corroborante l’espressione compendiaria ed essenzializzata del cinema che è il cortometraggio. Natura, respiro e struttura, del corto lo portano a concentrare gli stilemi del genere, a svilupparne quindi l’energia massima, senza dispersione né esitazione. Soprattutto l’horror, il thriller, il noir, l’immaginifico, tutto ciò che consenta l’effetto improvviso e imprevisto, l’aprosdoketon, - che oggi si chiama “twist” – ha cittadinanza d’onore nei corti. Ogni grande regista di lungometraggi horror è stato, per solito, anche un grande regista di cortometraggi horror. Più complesso è il rapporto con i generi che vivono di preparazione e di diluizione, come la commedia, contrarre i cui tempi fisiologici è difficoltosissimo. Il linguaggio della pubblicità maneggia, tuttavia, il comico con abilità. E nemmeno l’erotico funziona quando lo si voglia sottrarre troppo al dominio del tempo. Nocturno Cinema SUPPORTED BY: 63 If the genres lie at the roots of cinema, and they can be considered as its platonic form, as its original idea – wasn’t it a western in fact, The Great Train Robbery, one of the first movies ever screened? didn’t Meliès shoot a rocket into the eye of the Moon, and set up with it the concept of fantastique on screen? –, nevertheless it is from the genres that the summarizing and essentialized expression of cinema, which is the short movie, gets life blood and strengthening juice. The nature, breathe and structure of a short movie make it accumulate the benchmarks of each distinctive genre, and therefore develop its greatest energy without dispersion and hesitation. Above all, the horror, thriller, noir genre, the poetic image and everything which leads to an unexpected and unforeseen effect, such as the aprosdoketon – currently called “twist” – have their own honored citizenship within the short movies. Many horror movies filmmakers have been impressive horror short movies filmmakers in their working past. More complex it is the relationship with a genre, which rests upon the preparation and the dilution, such as the comedy genre, whose physiological beats are very difficult to contract. Nevertheless the language of advertising handles the comic trend with great capability. Not even the erotic genre can work properly as you mean to detract it from the dominion of time. Nocturno Cinema SEZIONE SUI GENERIS SG Catalogo 2010 / Catalogue 2010 SG - 1 SG - 1 SG - 1 FICTION FCTION FICTION Mai così... vicini El sobrino Dovunque Adesso Regia Emanuele Ruggero ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 12' 40" ~ Formato digibeta ~ Sceneggiatura Fiorenza Renda ~ Montaggio Davide Neglia ~ Fotografia Massimo Setteducati ~ Musica Flavio Gargani ~ Cast Jaylin Prandi, Ketty Roselli, Manuela Massarenti, Stefano Lomen ~ Info www.kinovision.it Regia Nacho Blasco Corvinos ~ Nazione Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 17' ~ Sceneggiatura Nacho Rubio, Nacho Blasco, Miguel Ángel Lamata ~ Montaggio Nacho Blasco ~ Fotografia Javier Cerdá ~ Musica Rubén Ruiz Miranda ~ Cast Nacho Rubio, Raúl Arévalo, Esperanza Pedreño ~ Info www.agenciafreak.com Regia Simone Covini ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 27' ~ Sceneggiatura Simone Covini, Armando Pirozzi ~ Montaggio Claudio Bonafede (24 Steps) ~ Fotografia Fabio Casati ~ Musica Max Canotti, Francesco Tumminelli ~ Cast Michelangelo Dalisi, Singer Regina ~ Info www.metaxaproductions.com Giovanna e Francesca sono due amiche che condividono un bell’appartamento nel centro storico di una piccola città del nord Italia. Sono giovani, carine, hanno un bel lavoro, un fidanzato, e persino un cane… Se non fosse per un cadavere in salotto del quale non sanno come disfarsi… Jeanne and Frances are two friends who share a nice apartment in the center of a small town in northern Italy. They are young, pretty, have a great job, a boyfriend, and even a dog... If it were not for a corpse in the living room which they don't know how to discard… Jacopo è un bravo ragazzo, ma infelice. Le ragazze non lo considerano e il suo padrino è un bastardo. Ha quindi un solo modo per farsi amare: diventare un bastardo come il suo padrino. Jacobo is a good guy, but he is unhappy. Girls blow him off and his godfather is bastard. He has only one way out to loved: Turn into one of The Bad Guys, just as his godfather. Una notte nell’hotel dove “nulla mai accade”. Personaggi i cui destini si incontrano e scontrano, attirandosi e devastandosi tra bravate e vendette. Quando il sole sorgerà di nuovo, riuscirà la colpa a nascondersi dietro l’innocenza? One night in the hotel where “nothing ever happens”. Peculiar characters meet and clash through capturing devastating concurrences. When sunset comes, may guilt hide behind ostensible innocence? SG - 2 SG - 2 FICTION FICTION Nr. 3 Die Schneider Krankheit Regia Joachim Aust ~ Nazione Germania ~ Anno 2009 ~ Durata 11' ~ Sceneggiatura Joachim Aust ~ Fotografia Joachim Aust ~ Cast Louise Collins, Robert Starr ~ Info [email protected] Regia Javier Chillon ~ Nazione Spagna ~ Anno 2008 ~ Durata 10' ~ Sceneggiatura Javier Chillon ~ Montaggio Javier Chillon, Luis Fuentes ~ Fotografia Luis Fuentes ~ Musica Cirilo Fernández ~ Cast Paco Casares ~ Info www.javierchillon.com Da qualche parte in Australia una donna vive sola in una grande casa. Ma c’è qualcosa di strano nel suo strano vicino di casa che non la fa sentire a suo agio. “Nr. 3” è un cortometraggio misterioso e intrigante in bianco e nero. Somewhere in Australia: a woman lives alone in a big house.. Her strange neighbour doesn´t care. She tries to get out of his way, she doesn’t feel well in his presence. Something is wrong with him. “Nr. 3” is a short, mysterious intimate play in black and white images. Anni cinquanta, un shuttle sovietico precipita ad ovest della Germania. L’unico passeggero, una scimmia che diffonde un virus mortale in tutto il paese… The Fifties, a Soviet space shuttle crashes in West Germany. The only passenger, a cosmonaut chimpanzee, spreads a deadly virus all over the country... 64 SEZIONE SUI GENERIS SG Lago Film Fest SG - 2 SG - 2 SG - 2 FICTION FICTION FICTION Mauvaise erreur La Terrible Malediction The Neighbour Regia Xavier Hibon ~ Nazione Belgio ~ Anno 2009 ~ Durata 6' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Xavier Hibon ~ Montaggio Philippe Geus ~ Fotografia Pierre Gordower ~ Musica Jean Claude Michel ~ Cast Anne Gaelle, Ponche Caroline Previnaire ~ Info [email protected] Regia Stéphane Papet ~ Nazione Belgio ~ Anno 2010 ~ Durata 10' ~ Formato 16 mm ~ Sceneggiatura Stéphane Papet ~ Montaggio Bruno Pons ~ Musica Pascal De Zan ~ Cast Julie Basecqz, Serge Baudoux, Stephane Delvigne ~ Info [email protected] Regia Ben Weir ~ Nazione Australia ~ Anno 2009 ~ Durata 7' ~ Sceneggiatura Ben Weir ~ Montaggio Duane Fogwell ~ Fotografia Peter Holland ~ Musica Nick West ~ Cast Salvatore Coco, Sophie Cleary, Rick Cosnett, Jodine Muir ~ Info [email protected] I film dell'orrore non impressionano più Sophie finché... Horror movies do not scare Sophie anymore until the day... La macchina di Lea si va in panne nel bel mezzo della foresta. Da sola è alla ricerca di soccorso farà un incontro di quelli che non si dimenticano. Lea’s car breaks down in the middle of the forest. Alone, she gets lost looking for assistance and will dance with the devil instead... Questo film non parla di famiglie felici australiane. Non ci sono canguri ne spiagge bianche. Questo film è un’affresco sull’ignoranza e l’egoismo ossessivo. This is not a portrayal of happy australian families. There no kangaroos, no white sandy beaches. The film is an exploration of ignorance, retribution, and self obsession. SG - 2 SG - 2 FICTION FICTION Video 01.avi Catafalque Regia Gianfranco Esposito ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 3' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura Gianfranco Esposito ~ Montaggio Gianfranco Esposito ~ Musica Daniele Mazzotta ~ Cast Roberta Serrano, Luca Saccoia, Camilla Esposito ~ Info [email protected] Regia Christoph Rainer ~ Nazione Austria ~ Anno 2010 ~ Durata 12' ~ Formato 16 mm ~ Sceneggiatura Christoph Rainer ~ Montaggio Fabian Ruedisser ~ Fotografia Felix Striegel ~ Musica David Furrer, Robert Rich ~ Cast Vito Baumuller, Sam Baumuller ~ Info www.zentrage.com Questo video è stato ritrovato nella stanza di un albergo nel Dicembre del 2006. Purtroppo non possiamo dire altro. This footage was found in Italy in December 2006 in an hotel room. We can’t say more about it. Due fratelli sono bloccati nell’oscurità all’interno della cantina… Two brothers locked in the blackness of the basement….. 65 SEZIONE SUI GENERIS SG Catalogo 2010 / Catalogue 2010 SG - 3 SG - 3 SG - 3 FICTION FCTION FICTION La caverne Ice Scream Burocracia Regia Christian Garcia ~ Nazione Svizzera ~ Anno 2009 ~ Durata 12' ~ Sceneggiatura Christian Garcia, Isabelle Fluckiger, Sylvie Michel ~ Montaggio Vincent Pluss ~ Fotografia Francois Boetschi ~ Musica Christian Garcia ~ Cast Giulia Bertoncini, Catherine Travelletti, Frank Semelet ~ Info [email protected] Regia Vito Palumbo, Roberto De Feo ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 23' ~ Sceneggiatura Roberto De Feo, Dario Sardelli ~ Montaggio Vito Palumbo ~ Fotografia Angelo Stramaglia ~ Musica Andrea Bonini ~ Cast Damiano Russo, Davide Paganini, Alessandro Bardani ~ Info www.icescream.it Regia Rosa Márquez ~ Nazione Spagna ~ Anno 2010 ~ Durata 3' ~ Formato digibeta ~ Sceneggiatura Rosa Márquez ~ Montaggio Jota Palacios, Rosa Márquez ~ Fotografia Jota Palacios ~ Cast Geli Albaladejo, Salva Dávila, Javier Botet ~ Info www.promofest.org Una donna affascinante invita un giovane uomo a casa sua. Dopo la donna prepara un piatto e lo porta in cantina. Apre la porta e…. A charming woman invites a young man at home. Then the woman prepares a dish and takes it downstairs, to the cellar. She opens the door… Micky è un ventenne dall'aspetto e dai modi insicuri. Quando entra in un bar per comprare un gelato alla sua fidanzata e incontra Brando e Alex, due bulli di periferia, la sua giornata è appena cominciata e presto diventerà una giornata che non dimenticherà tanto facilmente. Micky is a twenty-year-old honest boy who's quite insecure about his manner. When he gets in a café to buy an ice cream to his girl-friend, he bumps into two bullies he knows, Brando and Alex. That is just the beginning of a day he will never forget... Burocrazia: parola di derivazione francese che significa grande consumo di carta, rigidità e formalità superflue. Bureucracy, from the French word bureaucratie: an inefficient administration due to excessive paper work, inflexibility and superfluous formalities. SG - 3 SG - 3 FICTION FICTION Full employment Terrible Truth Regia Thomas Oberlies ~ Nazione Germania ~ Anno 2008 ~ Durata 12' ~ Sceneggiatura Thomas Oberlies ~ Montaggio Martin D’Costa ~ Musica Ingo Ludwig Frenzel ~ Cast Wilfried Elste, Mark Auerback, Wofgang Stegemann ~ Info [email protected] Regia Angelo e Giuseppe Capasso ~ Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 20' ~ Sceneggiatura Angelo e Giuseppe Capasso ~ Montaggio Giuseppe Petruzzellis ~ Fotografia Mirco Sgarzi ~ Musica Luca Toller ~ Cast Valerio Amoruso, Andrea De Bruyn, Valentina D'Andrea ~ Info www.apcproduction.com In questo periodo di crisi, Miroslav accetta qualsiasi lavoro, anche l’apprendista Cacciatore di Zombi part - time. In these troubling economic times, Miroslav will take any job he can get even as part-time, entry - level Zombie Hunter. Eddie, la compagna Sara e il fedele amico Tony rapinano con successo ricche ville. La loro è una squadra affiatata e compatta ma ad un tratto qualcosa di inaspettato romperà quest'equilibrio. Eddie, his partner Sara, and loyal friend Tony succesfully rob rich villas. Theirs is a compact team but suddently smothing unexpected breaks this balance. 66 Lago Film Fest RODOLFO SONEGO Rodolfo Sonego, sapeva raccontare storie. Intimo amico di Alberto Sordi ha scritto per lui e addosso a lui decine di film che sono diventati poi capisaldi del cinema italiano. E’ stato in grado di assorbire e fare sue storie, racconti e aneddoti trasformandoli in sceneggiature che sono veri e propri trattati socio-antropologici, in grado di ridarci ancora oggi spaccati vividi ed efficaci dell’ Italia che lui ha visto e vissuto. Questa sezione del concorso è dedicata a lui, e a chi come lui sente l’urgenza raccontare delle storie attraversandole, vivendole. Rodolfo Sonego knew how to tell stories. As a close friend of Alberto Sordi’s, he wrote dozens of films for him, tailored for him. These films later became milestone films in the history of Italian cinema. He managed to absorb stories and make them his own. Stories, talks and tales he could transform into socio-anthropological essays to give graphic, functional portraits of the Italy he knew and he lived in. This festival section is dedicated to him and to all of whom feel the need of telling stories by living them deeply and fearlessly. 67 Catalogo 2010 / Catalogue 2010 Sceneggiature Screenplay Marco Borromei Femme Nel Settecento una donna finge di essere un cantante castrato per essere libera in un mondo dove era sempre stata vista come l'ultimo gradino della scala sociale. Femme In the XVIII century, a castrato signer is actually a woman in disguise who struggles for her freedom and not to be considered as the lowest rank in society. [email protected] Fabrizio Parisi, Francesca Petrucci Respira Cristiano, sedici anni, vive in una periferia romana di case popolari, con un alto tasso di immigrazione e delinquenza. Vive male il rapporto con una madre troppo debole e con un padre spacciatore che torna a casa quando gli pare. Una mattina come molte altre, invece di andare a scuola Cristiano va in piazzetta a trovare i suoi compari. Quando vengono a dirgli che hanno arrestato suo padre, quella rabbia che navigava dentro lui inespressa rompe i freni. Così poco dopo Cristiano si trova sopra il corpo inerme di un rumeno che, dopo una futile discussione, ha accoltellato. Breathe Cristiano is 16 years old, he lives in the projects in Rome, with massive immigration and a high crime rate. His relationship with his parents is difficult, with a weak mother and a father who deals in drugs and is often away. One morning he misses school and joins his pals in the Piazzetta. That is when someone tells him his father was arrested, and the rage he was keeping inside breaks out. Few minutes later, Cristiano stands in front of the body of a Rumenian immigrant he just stabbed to death. [email protected] Rosario Sparti A occhi aperti Alex, dopo aver sperimentato senza risultato tutti i rimedi possibili, trova soluzione all’insonnia che lo perseguita nell’andare al cinema il mattino. Il suo russare però scatena le ire degli altri spettatori. Non perdendosi d’animo, rileva un cinema chiuso per fallimento e inizia ad abitarlo insieme ad altri spettatori “speciali” come lui. With open eyes After trying in vain all possible remedies, Alex finds a way to crack his haunting insomnia and goes to the movies in the morning. He sleeps and snores in the theater and upsets his neighbors. But he doesn’t give up and buys a broken down movie theater and makes it his new home together with other insomniac viewers like him. lancia verso l’amo della canna da pesca, che è non un uncino ma un cuoricino rosso, abbocca in volo, il pescatore la porta a sé e si abbracciano appassionatamente circondati dalla gente che applaude. E vissero felici e contenti? Solo lui. Alla fine dei titoli di coda vediamo il pescatore in cucina intento a preparare la sua cena: alza il coperchio della pentola e intravediamo al suo interno la testa della povera ragazza. I Love A middle aged man is fishing. We can hear the water flowing, but we see him in different urban contexts with many people passing by. A woman comes from the crowd and it’s love at first sight. She walks to the bait on the fishing rod – a heart, not a hook – and takes it. The fisherman takes her aways with him and they squeeze each other with passion while the people around them clap their hands. [email protected] [email protected] Costantino Mori Fabio Boscaini Il viaggio di Pamela Pamela, una ragazza da poco laureata, è stagista in un grosso studio di consulenza legale. Il clima lavorativo è caratterizzato da estrema competitività e spregiudicatezza. Nel frattempo Pamela si ritrova incinta ma è abbandonata dal compagno (un attore). Dopo aver tentato di nascondere la gravidanza, Pamela accusa malesseri e la sua condizione diventa palese. Colleghi e colleghe cominciano a guardarla con sospetto, si crea come un muro che la isola. Al termine dello stage, il suo contratto non è rinnovato. Pamela, sola e senza sostegno economico, è costretta a tornare a casa, dai genitori. Pamela’s journey Pamela, a newly graduated student, works as an intern in a law office in a highly competitive, ruthless environment. As she finds out she is pregnant, she is immediately abandoned by her partner, an actor. She tries to hide her condition, but she won’t be able to do it for long. At the end of her intership period, her contract is cancelled. Lonely and without financial support, she goes back to ther parents’. Una, due storie Siamo ai giorni nostri e nuove leggi sull’immigrazione clandestina sono state introdotte. Parallelamente ci sono persone che si riuniscono in gruppi e pattugliano le città e i paesi, nel segno di una nuova necessità di sicurezza. Ma la ronda in azione in questa storia non ha fatto i conti con Mario, un vecchio contadino che non darà la collaborazione attesa. Perchè protegge il fuggiasco che ha trovato rifugio nella sua casa? Perchè la sua scelta contro corrente? Forse qualcosa pesca in un suo lontano passato. One, two stories In these days, new laws on illegal immigration have been introduced. While this happens, some people get together and patrol towns and villages to respond to a new need for security. But this patrol in particular didn’t count Mario, an old farmer who will refuse to give his support. Why is he giving shelter to the runaway right in his house? Why this unconventional attitude? Something might be emerging from his past. [email protected] [email protected] Roberto Farina Mariusz Wojtowicz Amo Un uomo di mezza età è intento a pescare. Ma, anche se sentiamo il fruscio dell’acqua, lo vediamo in contesti urbani diversi, caratterizzati dalla presenza di molti passanti. Si distingue tra la folla una giovane donna: è subito colpo di fulmine. Lei si 68 Sul filo Andrea vive in un monolocale e lavora a distanza inserendo dati al computer. Ogni sera alle 19.35 riceve una telefonata: all’altro capo del filo un respiro ansimante, roco e poi il rumore del ricevitore riappeso e il segnale di occupato. Finché, finalmente, un giorno il telefono non squilla più ed una splendida alba accoglie Lago Film Fest Andrea, singhiozzante ed abbracciato al telefono. Cutting-edge Andrea lives in a studio apartment and works from home entering data in computer files. Each night at 7:35pm he receives a phone call: all he hears is a panting breath, throaty and then click, busy signal. One day, the phone finally stops ringing and sobbing Andrea looks at a new dawn while hugging the phone. [email protected] Daniele Suraci Il passo della lumaca Giovanni, un bambino di sette anni, entra con la madre in un negozio di cappelli vintage. Il tempo impiegato da una lumaca a percorrere la superficie della vetrina del negozio fino a terra diventa il tempo di un dolce gioco e di un silezioso dialogo tra Giovanni e una bambina affacciata alla finestra del palazzo di fronte: Giovanni si mette in testa tutti i buffi cappelli esposti in vetrina facendo illuminare il volto della bambina di un sorriso sempre più grande.... alla fine scopriamo che di fianco a lei c’è una ragazza di diciassette anni: la voce della ragazza si trasforma in occhi per la bambina. The snail’s walk Giovanni is seven years old. He walks in a vintage hats shop with his mum. The time a snail takes to cross the surface of the shop window is the time for some playing and a silent dialogue between Giovanni and a little girl at the window in the building in front. Giovanni wears a sequence of funny hats taken from the shop window and makes the girls face beam with a smile that becomes bigger and bigger... eventually, a teenager girl appears next to her and her voice becomes the little girl’s eyes. [email protected] Massimo De Angelis 3 e 27 Locale speed date. Atmosfera che vorrebbe essere intima ma non risulta che dozzinale. Ada e Gad, numeri 3 e 27, si incontrano. Ed è un incontro che diventa dialogo tra la profondità del dolore che ambedue si portano dentro. Ma già il tempo dell’incontro è scaduto, Ada cambia tavolo e sembra scomparsa nella penombra del locale. 3 and 27 A speed dating club. The atmopshere should feel intimate, but feels very cheap. Ada and Gad, numbers 3 and 27, meet. Their ecounter becomes a dialogue on the depth of the pain both of them carry inside. But the encounter time is over, Ada moves to another table and seems like she fades away in the shadows of the club. [email protected] Luca Scalet, Livio Vianello Senza Sale Due bambini, Enzo e Massimiliano, devono partire per una gita. Enzo esce di casa ma temporeggia parlando con il conducente di un’auto in panne mentre Massimiliano lo aspetta. Così arrivano in ritardo e la loro classe è già partita. Enzo propone quindi all’amico di andare al mare: dopo essere saliti sulla prima corriera che passava ed essere sfuggiti all’autista irato che gli chiedeva il biglietto reincontrano il conducente, che nel frattempo ha risolto il problema dell’auto e li porta al suo “mare”. Saltless Two children, Enzo and Massimiliano, are going on a school outing. Enzo leaves home, but plays around and talks to the driver of a broken down car, while Massimiliano is waiting for him. They get to the meeting late after their class has left. Enzo proposes they go to the beach. They get on the first bus, escape from the bus inspector who’s chasing them and meet the car driver who fixed the car and takes them to his “sea”. [email protected] Giovanni Campanale Silenzio Comune storia di omertà. Dialogo tra due madri: l'una cerca di capire il perché dell’incidente che ha avuto sua figlia; l'altra cerca di difendere ad ogni costo il silenzio del figlio che conosce la verità. The conspiracy of silence A common case of conspiracy of silence. A dialogue between two mothers. One tries to figure out the reason why her daughter had an accident. The other one desperately tries to defend her son’s silence, knowing he knows the truth. [email protected] Antonio Ruscigno Play/Rec Francesco, incapace di esprimere i suoi sentimenti a Sara, decide di seguire il consiglio della ragazza e di registrare un video-messaggio per lei. Quest’ultimo però si rivelerà essere portatore di una verità ben più crudele di quello che ci si possa aspettare. “Play/Rec” è la storia di una telecame69 ra, complice e rivelatrice di una verità. Perché, in fondo, non conosciamo bene le persone che ci circondano. Play/Rec Francesco is playing with his video camera. He "REC’s" his video-message to Sara, his girlfriend, on a mini-dv tape he used before to PLAY their holidays. This video-message reveals a great, big mistery. We won’t know eventually who is around us. [email protected] Diego Carli I figli degli elfi In un ambiente magico di per sé, la Lessinia, si incontrano tre personalità complesse: una ragazzina chiusa in sé stessa, un boscaiolo considerato un po’ matto e una bambina Down, una “figlia degli Elfi”, che trovano una via di comunicazione tra di loro e con il mondo esterno attraverso la fantasia e uno sguardo slegato da ogni pregiudizio. Il “diverso”, che non è soltanto il “diversamente abile”, viene affrontato in un’ottica di integrazione e amicizia, che porta a ripensare la nostra scala di valori e a dare un senso più ampio e compiuto alla nostra vita. Children of the elves In Lessinia - a magical environment per se –three complex personalities get together: a very shy little girl, a nutty lumberjack, and a girl with downsyndrome, a daughter of the Elves. They find a way to communicate with each other and with the outside world using fantasy and a vision far from prejudice. Diverse people, not just diversely able people, portrayed in a vision of integration and friendship to redefine our value system and give a broader, deeper sense to our lives. [email protected] Lago Film Fest Follow Us Perchè tutti vogliono collaborare con Lago Film Fest? Lago Fest non è un evento. Lago Fest è punto di partenza e fucina di idee, vetrina di presentazione e luogo di incontro, un gruppo di lavoro e un'equipe che realizza i tuoi sogni. Le tre dimensioni del video: ∙ educazione (corsi video per bambini e adulti) ∙ intrattenimento (rassegne, festival, incontri, presentazioni e proiezioni interattive) ∙ contest e progetti (dall’azienda al centro culturale) scopri perchè www.lagofest.org [email protected] Why does everybody want to work for Lago Film Fest? LagoFest is not an event. LagoFest is a starting point, an idea foundry, a stage, a window to present and get together, a workgroup that makes your dreams come true. These are the three dimensions of the video: ∙ training (videomaking for children and adults) ∙ entertainment (reviews, festivals, meetings, presentations, interactive screenings) ∙ competitions and projects (from factory to arts center) Di tutta l’erba un fascio VIDEOlab Di tutta l’erba un fascio è il documentario realizzato al termine del laboratorio VIDEOlab, organizzato da Lago Film Fest e Comune di Revine Lago all’interno del progetto intercomunale Città Cantiere - Area 8. L’idea era semplice… fare un video e farne parlare. Ne è uscito un interessante documentario che, attraverso interviste e contributi video, mette a confronto l’opinione degli anziani nei confronti dei giovani, con le attività che effettivamente, sempre i giovani, svolgono sul territorio. “Di tutta l’erba un fascio” è solo uno dei numerosi progetti che il Lago Film Fest svolge, durante tutto l’anno, mescolando abilmente l’attenzione al sociale e al territorio con il cinema. 71 Di tutta l’erba un fascio VIDEOlab (Everything Lumped Together) “Di Tutta l’Erba Un Fascio” is a documentary film produced by the VIDEOlab workshop organized by Lago Film Fest, in collaboration with the Town Council of Revine Lago within the “Città Cantiere – Area 8” project. A simple idea: to make a video and make people talk about it. The result is an interesting documentary which uses interviews and images to compare the elderly people’s opinions about youth and their local activities and projects. “Di Tutta l’Erba Un Fascio” is one of the many projects Lago Film Fest develops all the year round, carefully blending cinema with locally relevant social issues. Proiezione il 25 Luglio, ore 22:00 Screening on 25 july, at 10.00 pm AtelierFraSe AtelierFraSe è un Atelier che porta avanti la propria ricerca artistica utilizzando come strumento di comunicazione Architettura e Design. Oltre ad una ricerca nel campo specificamente architettonico e del design, tramite la fusione della figura del progettista con quella della maestranza, AtelierFraSe indaga, tramite il proprio lavoro, il rapporto tra spazio abitativo, spazio urbano e rappresentazione del volume architettonico. Ricercando una modalità di dialogo attivo con contesti urbani, le realizzazioni di FraSe analizzano tipologie edilizie o tipici elementi costruttivi e li reinterpretano attraverso la fusione tra forme architettoniche e forme animali, rendendole rappresentative di situazioni immaginarie dai rimandi epici e onirici, creando panorami di forte impatto scenografico, nei quali si abbina la forza derivante dalla narrazione a formule costruttive comuni. Il legno è il mezzo privilegiato per rappresentare i risultati di questa ricerca continua: scheletri lignei costruiscono volumi teatrali di forte impatto onirico che, mediante l’alternarsi degli intrichi, generano vibranti chiaroscuri. Francesco Gorni e Serena Montesissa fondano AtelierFraSe. www.atelierfrase.com AtelierFraSe is a workshop who peruses its own research using art, architecture and design as communication medias. In addition to a specific research on architectural and design, through the merging of the figure of the architect with the one of the handicraftsman, AtelierFraSe investigates, through its work, the relationship between living space, urban space and the representation of architectural volumes. Seeking an active dialogue with urban contexts, the works of FraSe analyze typical typologies of buildings components and reinterpret them through the fusion of architectural forms and animal forms, making them representative of the imaginary situations referred to epic dreams, creating panoramas with high dramatic impact, in which the strength of the narration is combined to traditional constructive shapes and technologies.Wood is the preferred media to represent the results of this continued research: wooden skeletons create volumes of theatrical with a big dreamlike impact, thanks to the entanglement that generates a vibrant chiaroscuro. AtelierFraSe was found by the architects Francesco Gorni and Serena Montesissa MAcroWaves Il contesto abitativo è influenzato dalla pervasività del tema acquatico ribadito dalla stessa toponomastica del paese. La potenza elementale dell’acqua, porta l’allestimento ad una dimensione naturale capace di sprigionare una grande forza. Una grande onda, immobilizzata nella sua forma lignea, ed elementi puntuali minori posti nei punti nevralgici del festival, dialogano con gli edifici del paese conducendo gli spettatori alle singole proiezioni. Strutture fortemente scenografiche e impattanti, che con la loro conformazione frastagliata prendono vita, si anima attraverso i giochi di luce e ombre. Un nuovo scenario urbano a metà strada tra oggetto e racconto. The living environment is influenced by the pervasiveness of the theme of water that is reiterated by the topography of Lago itself. The elemental power of water, brings the opera to a natural dimension that can unleash a powerful force. A big wave, immobilized in its wooden form, and minor elements specifically set in focal points of the festival, talk with the houses of the village leading the audience to the film sceening. Structures highly scenic and impactful, that with their jagged nature come to life, take life through the play of light and shadow. A new urban setting halfway between object and tale. 74 L'installazione è stata resa possibile da: www.lasangiuseppe.it A festival in pictures 2005 - 2010 76 Lago Film Fest 77 NS - 1 I-3 V-4 I (SEZ. INTERNAZIONALE) SG - 1 SG - 2 I-1 NS - 3 N-3 I-4 N (SEZ. NAZIONALE) L (SEZ. LIMNO) V-1 I-7 N-6 26 lunedì SG (SEZ. SUI GENERIS) V (SEZ. VENETO) NS - 1 NS - 3 NS - 2 V-2 L-6 I-6 Viviradio live at LFF Antonio Rezza i corti U-3 NS - 2 Proiezione speciale ZOOPPA Incontro “Identità, alterità, metaformismi” I-5 N-1 L-4 L-4 L-5 L-1 N-5 N-6 I-7 Performance: Freaks Antonio Rezza il lungometraggio U-2 L-3 Limno “Acqua del rubinetto e minerale: un confronto L-2 I-4 N-4 N-3 29 giovedì U (SEZ. UNICEF) NS (SEZ. NUOVI SEGNI) Il programma potrà subire delle modifiche, controlla gli aggiornamenti su www.lagofest.org. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno presso il Salone della Comunità e spazi alternativi a Lago. U-1 U-2 U-3 V-3 N-1 SG - 2 Viviradio live at LFF Proiezione speciale CSC 2 U-2 NS - 1 Limno Cava N-5 I-6 L-5 27 28 martedì mercoledì Info Cell + 39 3203681519 Email [email protected] V-2 V-3 V-4 SG - 1 N-4 I-5 Concerto: Comaneci Proiezione speciale CSC 1 U-1 Proiezione speciale Ackroyd & Harvey Accredito giornaliero 5 € Abbonamento per l’intero periodo del festival 15 € Ingresso gratuito sotto i 14 anni e over 65 Documentari Italiani Documentari Internazionali NS - 2 I-2 L-2 Concerto Papier Collès Concerto Dogs in a flat Onda su onde (ambient dj set) dalle 19:30 Proiezione speciale Kimuak Proiezione speciale Lucania Film Festival Proiezione speciale Nisi Masa Performance Inventory by Gord the Rogue U-3 Proiezione speciale “L’uomo con la macchina da presa 2” Proiezione speciale “ImmaginAzione”, “Di tutta l’erba un fascio” U-2 Premio Rodolfo Sonego incontro con Mirco Melanco SG - 2 Proiezione speciale “Rumore bianco”, sarà presente l’autore 25 domenica Incontro “Cooperazione e partecipazione” I-8 L-1 N-7 24 sabato U-1 SG - 3 Incontro “Fumetti in Tv” I-1 N-2 L-6 Proiezioni pomeridiane dalle ore 15:30 Proiezioni serali, incontri e “Pitecus” dalle 21 Concerti dalle 21:30 dalle 15:30 Salone della Comunità proiezioni pomeridiane Lido Cortile Sasso Cortile Carlettin Vicolo Arco Riva del Lago Cerimonia di apertura e presentazione della 6˚ edizione 23 venerdì SPETTACOLO TEATRALE “Pitecus” di Flavia Mastrella e Antonio Rezza DOMENICA 01/08 Proiezione dei vincitori Onda su onde (ambient dj set) dalle 19:30 Viviradio live at LFF Proiezione dei vincitori Proiezione dei vincitori Proiezione dei vincitori Cerimonia di chiusura e premiazione dei vincitori 31 sabato La Pro Loco di Revine Lago declina ogni responsabilità civile o penale per eventuali danni a persone o cose - da chiunque causati - durante lo svolgimento della manifestazione all’interno dell’area del festival. N-2 N-5 N-1 V-1 I-8 N-7 Live painting: Blue & Joy Performance: Freaks Proiezione speciale Milano Film Festival U-3 NS - 3 Proiezione “Soggetti raccontati” Premio Rodolfo Sonego gli sceneggiatori si raccontano I-2 V-4 I-3 30 venerdì PROGRAMMA Latteria sociale di Tarzo e Revine Lago Colmaggiore di Tarzo, Tv Latteria Perenzin www.perenzin.com Pasticceria Ronzani Sottocroda di Revine Lago, Tv Ristorante "LA CUCINA DI GRAZIA" Revine Lago, Tv, 0438 583447 Trattoria e pizzeria "Al Lido" Revine Lago, Tv, 0438 562030 Ristorante "AI CADELACH" Revine Lago, Tv, 0438 524135 Osteria "DA LAURO" Vittorio Veneto, Tv, 0438 521065 Acconciature Grava Ermando Revine Lago, Tv Parrucchiera Dana Stile Revine Lago, Tv Ottica Centrale Vittorio Veneto, TV www.tafmachinery.com www.maglieriamaso.it www.zanchettinpavimenti.it T ER RA ZZ I A LLA VE NEZ IAN A ZANCHETTIN www.albergoaipini.it Un impresa per lago ➞ ➞ 1 INFOPOINT 2 VICOLO ARCO 3 VICOLO CARLETTIN 4 CROSERA 5 VICOLO SASSO 6 LIDO 7 SPIAGGIA 8 RIVA DEL LAGO 9 SEGRETERIA ➞ PIANTINA ➞ Supplemento al n. 14 del 15 luglio 2010 - Anno XXIX - Il Quindicinale Poste italiane spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, CNS TV www.lagofest.org