Mafia, Leini e Rivarolo verso il commissariamento
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Mafia, Leini e Rivarolo verso il commissariamento
Rassegna stampa Marzo 2012 T1 T2 PR CV 60 Cronaca di Torino LA STAMPA Comune di Poirino GIOVEDÌ 1 MARZO 2012 In breve Retroscena Bilancio MASSIMILIANO PEGGIO La Fondazione Agnelli apre al sociale La Fondazione Agnelli allarga al sociale il suo ruolo tradizionale di centro di studi e di ricerche. Nel primo bilancio sociale relativo al 2010, presentato ieri, ci sono oltre 500.000 euro indirizzati a iniziative di solidarietà sociale e beneficenza a sostegno di enti nazionali o locali e sotto forma di aiuti diretti a persone in difficoltà, dipendenti o ex dipendenti del gruppo Fiat. I sistono i presupposti per lo scioglimento dei consigli comunali di Leini e Rivarolo». Sono le conclusioni a cui sono pervenute le commissioni d’indagine incaricate di valutare le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle due amministrazioni comunali, finite nella bufera con l’operazione Minotauro, inchiesta monumentale contro le ramificazioni della ’ndrangheta in Torino e provincia. Le relazioni sono state depositate nei giorni scorsi in Prefettura. Ora il prefetto di Torino, Alberto Di Pace, dovrà firmare le proposte e inoltrarle al ministro dell’Interno. ‘Ndrangheta e politica: connubio d’affari. Un terremoto in vista per la cintura di Torino, dopo il vecchio caso di Bardonecchia. In base all’artiDopo gli arresti dell’operazione Minotauro, che portarono in carcere l’ex sindaco Nevio Coral, a Leini i cittadini scesero colo 143 del testo unico degli in strada contro infiltrazioni mafiose e illegalità. Ora le inchieste confermano legami tra ‘ndrangheta e politici locali enti locali, lo scioglimento dovrà essere «disposto con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del ministro dell’Interno, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri». Leini e Rivarolo. La prima commissione era presieduta dal prefetto Enrico Ricci. La seconda dal vicario del prefetto, Raffaele Ruberto. Le relazioni hanno analizzato in particolare le attività amministrative collegate a Nevio Coral, ex sindaco di Leini, e del segretario comunale di Rivarolo, Antonino Batta- figlio, Claudio, è il marito di Caro» sostiene Coral. Capolavoro glia, da circa vent’anni al ser- terina Ferrero, ex assessore reche avrebbe permesso di gestiL’EX SINDACO vizio del Comune, a prescinde- gionale alla Sanità travolta da re gli appalti riducendo il conre dal colore politico dei sinda- un’altra inchiesta giudiziaria, trollo diretto dell’amministraci. L’estate scorsa tutt’e due di poco precedente l’operaziozione comunale. In questo moera stati arrestati con l’accu- ne Minotauro, su turbative do la Provana, che nel corso desa di favorire gli affari la d’asta e corruzione in ambito gli anni ha ampliato il suo rag‘ndrangheta. sanitario. Carriera politica in gio d’azione, è diventata una soMa la vicenda che fa più ru- Forza Italia: eletta nel 1995 in I Non si può parlare di gliazione di aziende decotte cietà «privata» sotto la guida more è quella di Nevio Coral, Consiglio regionale, dal marzo eventuale scioglimento del per ricavarne pure lui utilità di Coral. Questo tipo di gestiol’imprenditore 1998 è stata noconsiglio comunale di Leini in denaro. Pure Coral aveva ne, stando alla relazione, avrebinnamorato delsenza ricordare i guai giudi- incontrato la ’ndrangheta be favorito gli affari con le imL’ITER BUROCRATICO minata vice prela politica, che La firma del Presidente sidente della ziari del suo dominus passa- nel suo territorio quando gli prese controllate da soggetti afha trasmesso la commissione to e presente (per interposto venne imposta la «guardiafiliati alla ‘ndrangheta. E la cridella Repubblica dopo consiliare Urbapassione anche figlio): Nevio Coral. E’ in car- nia» a sedi di imprese e canminalità organizzata avrebbe al figlio Ivano. il Consiglio dei Ministri nistica e Tracere da giugno con l’accusa tieri. Ma in seguito ha comincondizionato a sua volta le deciFamiglia di sinsporti. di concorso esterno in asso- ciato ad ospitare società di sioni degli amministratori, gadaci. Coral è stato nominato Luci e ombre. La commissiociazione mafiosa e le succes- imprenditori ‘ndranghetisti rantendosi appalti e commesse primo cittadino di Leini nel ne d’indagine ha interrogato sive indagini dei pm sul radi- nei suoi capannoni e a promilionarie. 1994. Il figlio Ivano è stato decine di persone, acquisendo camento della ‘ndrangheta porre loro un rapporto di daUn capolavoro. In fondo la fieletto nel 2005 e rieletto nel delibere e atti comunali. Ma si nel Torinese sembrano raf- re (appalti) e avere (voti) losofia di Coral è diventata no2010. Lo scorso dicembre si è è dedicata soprattutto a studiaforzare gli elementi di prova che, durante un brindisi inta, grazie alle intercettazioni di dimesso, inseguito dalle pole- re l’intreccio di legami tra esponei suoi confronti. Almeno tercettato nel corso di una Minotauro: «Prendiamo uno lo miche e dai sospetti. La fami- nenti dell’ndrangheta e la Proun altro imprenditore dello cena elettorale per uno dei fimettiamo in Comune, l’altro lo glia Coral, di fatto, ha mante- vana Spa, il «gioiellino» di Costesso giro ha messo a verba- gli candidato alla presidenza mettiamo nel consiglio, l’altro nuto una continuità di potere ral, la società di servizi a capile che l’ex sindaco di Leini della Provincia nel 2009, si lo mettiamo in una pro loco, l’alper quasi un ventennio a Lei- tale pubblico ideata nel 1998. era diventato suo socio oc- tradusse in una sorta di pattro lo mettiamo in tutta altra ni. Di più. L’influenza della fa- Ente strumentale per Comuni. culto e partecipava alla spo- to di potere. cosa... e diventiamo un gruppo miglia si è spinta oltre. L’altro «La Provana è il mio capolavoforte». Un cartello d’affari. E Dopo gli arresti, in piazza contro le cosche Mafia, Leini e Rivarolo verso il commissariamento Poirino Morto in mensa stroncato da embolia È stata un’embolia polmonare a uccidere Emilio Fierro, l'operaio di 44 anni morto nella sala mensa dello stabilimento Denso di Poirino. Adesso, dopo le polemiche legate all'assenza degli infermieri durante il secondo turno di lavoro, i delegati sindacali Fim e Uilm prendono le distanze: «Ogni allusione o attribuzione di responsabilità appare a nostro avviso fuori luogo e inappropriata» spiega Rocco Cutrì della Fim Cisl. Lavoratori, sindacati e i responsabili dello stabilimento stanno raccogliendo fondi per la famiglia dell’operaio. I Golden Palace Lavoratori scrivono alle istituzioni “Ci sono i presupposti per lo scioglimento dei consigli” Coral in carcere da giugno Appalti, voti e amici pericolosi SENTENZA CONDANNATI DUE BROKER E IL DIRETTORE DEL «COSMAN» Erano accusati di turbativa d’asta aggravata per una vicenda di assicurazioni legata al Consorzio regionale per lo smaltimento delle carcasse animali (Cosman) costituito per fronteggiare l’epidemia di Bse, la famosa «Mucca pazza». Tre imputati. La terza sezione del tribunale di Torino ieri ha condannato tutt’e tre alla pena di anni 1 e mesi 2 di reclusione ed quattrocento euro di multa. Condannati sono: Lorenzo Becotto, 60 anni, direttore del consorzio, già esponente della Coldiretti e consigliere di amministrazione della Cassa di risparmio di Fossano; Massimo Mantegazza, 57 anni, responsabile della «Divisione enti pubblici» di Willis Italia spa, multinazionale del settore brokeraggio assicurativo per l’agricoltura; Fabio Campoli, 51 anni, collaboratore della sede Torinese della Willis Italia. Il processo nasce da un’inchiesta della Guardia di Finanza coordinata dal pm Cesare Pa- Galleria Subalpina Carceri, i radicali manifestano Stasera dalle 20 i militanti di Radicali Italiani e dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta terranno un sit-in davanti al Cinema Romano, in occasione dell’anteprima del film «Cesare deve morire» dei fratelli Taviani. I In piena «mucca pazza» Era il periodo dei grandi clamori per il diffondersi della Bse, la cosiddetta «mucca pazza». Il consorzio Cosman ottenne un «programma assicurativo completo» dalla Willis Gara pilotata per aggiudicarsi l’assicurazione del consorzio Inchiesta del 2006 della Finanza sullo smaltimento di carcasse animali I dipendenti del Golden Palace - ieri hanno saputo che non tutti i 50 conserveranno il posto - scrivono agli enti locali per chiedere di non essere lasciati soli. «Siamo preoccupati per il nostro futuro; vi chiediamo di aiutarci a essere ricollocati difendendo le nostre professionalità». I rodi. Secondo l’accusa i tre avrebbero agito in modo collusivo alterando la regolarità della gara d’appalto per l’assegnazione del servizio di consulenza di brokeraggio assicurativo a beneficio del consorzio. Compensi d’oro. Materia complessa, legata ai criteri di aggiudicazione. Il processo è durato a lungo. I legali hanno dato battaglia ricorrendo a consulenze e perizie. Una battaglia per dimostrare che i tre avevano violato i «principi di trasparenza e di concorrenza», predisponendo un capitolato d’appalto manipolato ad hoc per condizionare la vittoria. Di fatto i vincitori, stando alle accuse sollevate in aula, avreb- bero contribuito alla sua predisposizione. La società Willis nel 2006 vinse la gara e si assicurò così la fornitura di «un programma assicurativo completo e personalizzato per il Consorzio» e la sua successiva gestione. Tutti gli altri concorrenti sa- 1 rebbero stati penalizzati. Il tribunale ha condannato gli imputati a risarcire le parti civili, G.e.a. Gestioni e Assicurazioni, rappresentati dall’avvocato Francesco Migheli, concedendo una provvisionale immediatamente esecutiva di 30 mi- la euro. Tutto nasce dalle nuove norme sullo smaltimento. Anni fa gli agricoltori pagavano le impresa di smaltimento per le carcasse dei loro capi morti e la Regione, attraverso il consorzio, rimborsava dal 40 al 60 per cento. Successivamente i nuovi orientamenti sugli aiuti pubblici hanno escluso gli indennizzi diretti. Per questo motivo la Regione Piemonte aveva predisposto in alternativa un sistema di polizza assicurativa sul patrimonio zootecnico, facendo affidamento sulla propria rete informativa in grado di stimare i casi mortalità aziendali, e quindi prevedere i costi assicurativi ordinari. [M. PEG.] Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino 34 NEI DINTORNI POIRINO Si poteva fare qualcosa per salvare Emilio Fierro? E’ la domanda che si pongono i colleghi dell’operaio della Denso morto lunedì mentre era in fabbrica. Sembra che ad ucciderlo sia stata un’embolia polmonare, ma tra sindacati e vertici dell’azienda si discute su eventuali responsabilità: al momento del malore la sala medica era chiusa e gli infermieri erano usciti. CORRIERE DI CHIERI Venerdì 2 marzo 2012 ✹ NOTIZIE TRAGEDIA - Emilio Fierro aveva 44 anni. Aveva già accusato dolori poco prima Muore per un malore alla Denso di Poirino L’infermeria era chiusa: si sarebbe salvato? «L’assenza era motivata e le chiavi della stanza erano disponibili. E, probabilmente, ci fosse stato qualcuno non sarebbe stato comunque possibile salvarlo», fanno sapere dalla multinazionale, che non rilascia altre dichiarazioni. Fierro, carmagnolese di 44 anni, si è sentito male per la prima volta intorno alle 17 di lunedì. Ha subito chiesto un antidolorifico nell’infermeria della fabbrica. Poi IN BREVE è tornato alla catena di montaggio, nonostante gli avessero consigliato di fermarsi. Due ore dopo, in mensa, il dolore è tornato a farsi sentire più forte. Inutile l’intervento della Cri di Chieri. MY WINE BORSE AGLI STUDENTI DI POIRINO E PRALORMO Mezzo punto più della tariffa base Poirino chiuderà i buchi con l’Imu Colpiti gli agricoltori. «Solo spese di pura sopravvivenza» POIRINO Bilancio comunale salvato dall’aumento dell’aliquota Imu, la nuova Ici. Per fare quadrare i conti delle esauste casse comunali questa pare sia l’unica soluzione. E il grosso del gettito arriverà dalle nuove imposte sugli edifici non residenziali rurali e i terreni agricoli, prima esenti. Così ha spiegato il sindaco Sergio Tamagnone lunedì sera nell’incontro quadrimestrale con gli abitanti della frazione Favari. «I tagli dei trasferimenti dallo Stato causerebbero per quest’anno un buco fra i 200 ed i 300.000 euro – lancia l’allarme il primo cittadino scrivendo cifre positive e negative su una lavagna di fronte a una ventina di persone – Con un aumento dello 0,5 delle aliquote minime, al 4 ed al 7,6 per mille, si riesce a coprire il deficit che si aprirebbe se applicassimo il minimo». Sulla prima casa, quella di residenza, graverà un’imposta del 4,5 per mille. Gettito previsto 855.000 euro. Questi soldi entreranno totalmente nelle casse comunali. Per tutti gli altri immobili, fabbricati e terreni, l’aliquota-base è del 7,6 per mille. Salirà all’8,1. Ma qui lo Stato si fa avanti e porterà via la metà del gettito. «La legge prevede che noi possiamo decidere se aumentare o diminuire quest’aliquota fino al 3 per mille – spiega ancora Tamagnone – Se però diminuiamo, lo Stato pretende lo stesso la sua fetta, che in quel caso dobbiamo tirare fuori dalle nostre casse. Ma non abbiamo alcun margine di manovra, perché già ora avremmo un deficit». Ma da cosa è causato? Previsioni sbagliate? Spese eccessive? No, nega il sindaco: aumenti che arrivano dall’esterno. «Se la Regione, come ha annunciato un paio di settimane fa, ridurrà il suo contributo al Consorzio socio-assistenziale, dovranno integrarlo i Comuni. Per noi significa più di 90.000 euro». Ma non basta. La legge consentiva solo l’anno scorso di aumentare l’addizionale sull’energia elettrica, cosa che tutti i paesi si sono affrettati a fare. Quest’anno non si può più applicare. Risultato: 100.000 euro in meno. «In più ci sono una gran quantità di aumenti per noi del costo dei servizi e delle forniture che, una sull’altra, portano ad una cifra attorno ad altri 100.000 euro». Il calcolo attuale del gettito dal settore agricolo è una stima basata su dati non del tutto certi. La conferma si potrà avere solo quando l’imposta verrà versata. Allora si potrà tarare meglio e apportare modifiche, cerca di confortare il pubblico composto in gran parte da agricoltori: «Eventuali variazioni in meno si potranno decidere anno per anno. Ciò che impedisce previsioni precise sul gettito Imu sono gli incassi dalla prima casa, sia perché i dati su di esse risalgono al 2.007 sia perché ci sono alcune variabili, come le detrazioni per i figli sotto i 26 anni, tuttora non del tutto note al Comune». Ma quel che più conta per i contribuenti della frazione è l’imposizione sul settore agricolo. Su di esso gravano nuove imposte. Da quest’anno sono tassati anche i cosiddetti “fabbricati strumentali” delle aziende, cioè stalle, magazzini e capannoni, finora indenni dalla scure del fisco. Da questi immobili arriveranno 75.000 eu- Una tavolata senza portate, il sindaco da una parte e i contribuenti dall’altra: una situazione emblematica quella dell’incontro della Giunta con gli abitanti dei Favari ro. Ben più corposo l’incasso dai terreni agricoli prime esenti, su cui grava ora un’imposta del 2 per mille. Questa non verrà aumentata. Arriveranno in Municipio 255.000 euro. «Ma i contribuenti pagheranno il doppio, 510.000, perché l’altra metà se la prende lo Stato», spiega il capo della giunta. In totale dall’Imu di tutto il paese verranno incassati, secondo calcoli possibili ora, 2.555.000 euro. Cifra, nonostante gli aumenti, inferiore a quella dell’anno passato, attestata a 3.410.000 euro mettendo insieme quanto versato dai contribuenti (2.085.000) ed il rimborso da Roma (1.325.000) per il mancato gettito dell’Ici prima casa, cancellata cinque anni fa. Risultato: con meno soldi il Comune potrà fare ben poco. «Faremo spese di pura sopravvivenza – conclude Tamagnone - Per la frazione restano sono il nuovo impianto d’illuminazione di via del Vaschetto (200.000) e la ristrutturazione della scuola elementare (430.000, metà dei quali di contributo regionale) solo perché sono opere già finanziate nel bilancio dell’anno scorso». Di fronte alla prospettiva degli aumenti e delle poche migliorìe per la borgata il pubblico resta quasi ammutolito e chiede soltanto alcuni chiarimenti sul profluvio di cifre elencato dal sindaco. Il quale, ad incontro terminato, tira un respiro di sollievo: aveva previsto una levata di scudi da parte degli agricoltori tartassati. Mario Grieco PRALORMO La Costituzione con la Vigiota per i diciottenni PRALORMO La Costituzione italiana, gli statuti della Regione, della Provincia e del Comune in regalo ai 16 maggiorenni della leva 1994. Venerdì si è infatti tenuto “Benvenuto coscritto” nella sala del Consiglio comunale, una vera accoglienza nel mondo degli adulti con il sindaco Lorenzo Fogliato, i rappresentanti delle associazioni del paese, insieme ai referenti quelli dell’asilo Carlo Morbelli e della casa di riposo Residenza Pralormo. Con loro anche Pierin e Vigio- I ragazzi del ’94 insieme ai due interpreti delle maschere tradizionali pralormesi 3 anni». Una vita divisa tra famiglia e lavoro: Cristina è infermiera al pronto soccorso dell’ospedale Molinette a Torino, mentre Gianpiero è impiegato in una ditta di Villanova: «Tra lavoro e bambini da seguire, il tempo scar- ta2, le due maschere del paese che rappresentano il mondo rurale, quest’anno interpretati da Gianpiero e Cristina Lisa, coppia anche nella realtà: «Siamo sposati e abbiamo tre figli: Alessia, Silvia e Matteo, rispettivamente di 10, 9 e seggia – confida – A parte un gruppo che frequentiamo in oratorio, non abbiamo la possibilità di coltivare altri interessi. Anche per questo ringraziamo gli amici che ci hanno aiutato a partecipare a quest’iniziativa». Come stanno le piante a Poirino? Agronomo in azione Doppietta di autori per la biblioteca comunale. Questa sera, venerdì, i locali di via Cesare Rossi 12 ospiteranno dalle 21 (ingresso libero) Bruno Gambarotta e Alessandro Berard che presenteranno i loro ultimi libri. Gambarotta parlerà de “Le ricette di Nefertiti” (Grazanti editore, 228 pagine), un racconto che lega le vicende di un egittologo e del museo egizio di Torino con il ritrovamento di un antico papiro che riporta le ricette della regina Nefertiti. Accanto a lui un altro scrittore torinese, Alessandro Berard, con il suo volume “Ultimi giorni in città” (Robin editore, 138 pagine). Una serie di istantanee tra incontri, paesaggi urbani, ambienti che trascinano il lettore dalla realtà all’immaginazione accompagnando in una meditazione sul nostro tempo. Da ieri, giovedì, l’ufficio postale ha una nuova direttrice: è la santenese Anna Maria Colangelo, 52 anni, originaria di Matera. Da trent’anni in Poste Italiane, ha maturato esperienze in diversi settori dell’attività aziendale. L’ultimo incarico era stato quello di direttore dell’ufficio postale di Testona. Colangelo sostituisce Enrico Portas, che va in pensione. POIRINO Come stanno gli alberi 2 POIRINO COPPIA DI SCRITTORI IN BIBLIOTECA COLANGELO NUOVA DIRETTRICE ALLA POSTA A POIRINO CENTRO STORICO del centro storico? Sarà l’azienda agricola di Pierluigi Sibona a valutare lo stato di salute di tigli, platani e ippocastani che ornano alcune vie del paese. Il municipio ha affidato l’incarico all’agronomo carignanese che già in passato ha svolto consulenze sul verde comunale. La spesa è di 3.000 euro e riguarda una quarantina di piante che si trovano in piazza Italia nella zona dell’edicola, al “castello” in fondo via Cesare Rossi, in piazza Morioni e sul primo tratto di via Carmagnola. «Non è un intervento straordinario, non abbiamo riscontrato alcun pericolo o problema particolare – tranquillizza Vittorio Casetta, tecnico comunale - È un intervento preventivo che ogni tanto è giusto fare su alberi che hanno un’età elevata. Un monitoraggio periodico che abbiamo già fatto in passato e che, se ci sarà disponibilità economica, estenderemo ad altri alberi nel prossimo futuro». Il monitoraggio dovrebbe avvenire entro poco tempo, comunque entro la fine della primavera. «È un intervento che deve essere fatto da un esperto del settore. Se dalla relazione che ci presenterà si riscontreranno delle problematiche, potremmo intervenire curando le piante o valutando altre soluzioni». L’enologia premia gli studenti meritevoli: l’associazione My Wine, con sede a Cellarengo, ha bandito un concorso per assegnare sei borse di studio di 500 euro a studenti dalla terza alla quinta superiore residenti a Poirino, Pralormo, Cellarengo, Valfenera, Montà e Isolabella. Nessun vincolo per l’indirizzo di studio. Le borse verranno assegnate in base al merito scolastico e la classifica verrà stilata da una commissione presieduta da Silvio Greco (professore emerito al Politecnico di Torino) e da altri due docenti dell’università torinese. Si può presentare domanda scritta con i propri dati anagrafici, i dati della scuola frequentata, certificato di residenza, certificato di promozione dell’anno 2011/2012 e fototessera. A questo, e al consenso per il trattamento dei dati personali, dovrà essere affiancata una breve lettera di autopresentazione con riportati interessi personali, preferenze, progetti di vita. Il tutto dovrà essere inviato entro il 31 luglio a My Wine, via Aldo Moro 16, Cellarengo. Gli studenti selezionati dovranno sostenere un colloquio orale e i vincitori delle borse di studio verranno resi noti il 16 settembre. Informazioni e moduli all’indirizzo email [email protected]. Ma tocca alla Provincia Strada pericolosa I Favari chiedono velox e banchina POIRINO L’autovelox o una banchina protetta: questa la richiesta degli abitanti dei Favari per limitare i pericoli lungo la strada provinciale per Villastellone, avanzata durante la riunione con la popolazione di lunedì scorso. «Quando devo accompagnare i miei figli a scuola, devo camminare sul ciglio della strada fiancheggiato da un fossato, per giunta pieno di porcherie - attacca una madre – Attraversarla per andare a trovare i miei parenti che vivono dall’altra parte è un’impresa, con i veicoli che sfrecciano ad alta velocità». Bisognerebbe piazzare un autovelox o costruire una banchina protetta, la richiesta. Scuote la testa il sindaco Sergio Tamagnone. «Non possiamo intervenire: è una strada provinciale. Ciò che può fare il Comune è associarsi a una vostra richiesta scritta indirizzata alla Provincia». Tamagnone è comunque scettico: «L’opera sarebbe costosa in tempi normali, figuriamoci ora che il Governo vuole cancellare le Province...». Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino 40 RUBRICHE CORRIERE DI CHIERI Venerdì 2 marzo 2012 La vignetta di Danilo Paparelli ALMANACCO ■ Ce la concediamo, una in- Se la tv ci prende in giro almeno cambiamo canale cursione nel gossip? Allora: la miliardaria statunitense Ivana Trump, 63 anni, ha trascorso il giorno di San Valentino sulla Nikki Beach dell’isola di St. Barth. A tenerle compagnia Antonio Zequila, 52 anni, meglio noto come “er Mutanda”. Non è certo la differenza d’età a colpirmi. Né il fatto che sia probabilmente lei a pagare il conto dell’albergo, e non viceversa. Però mi chiedo come Zequila sia riuscito a entrare entrare nell’orbita di Ivana Trump. Che cosa lei ci trovi in lui, e lui in lei. Di che cosa parlino. E in che lingua. Un’altra cosa che mi colpisce, in questi giorni, è “L’isola dei famosi”. Di cui colgo ogni tanto qualche fotogramma, saltabeccando tra le reti televisive all’ora di cena. Ci sono donne incredibili! “ DI ENRICO BASSIGNANA Con la faccia sformata: sembra indossino maschere per la notte di Halloween. E dire che, in teoria, si tratterebbe di belle donne. Ma in pratica, esposte al sole dell’Honduras, stanno gonfiando irregolarmente, soprattutto in faccia. Diventando quasi dei mostri. Non che ci sia molto da spiegare. Fatti, rifatti e misfatti dei chirurghi plastici sono meglio gestibili all’ombra, e in piena civiltà. Dove, se occorre, truccatori esperti possono mantenere un ricordo della bellezza passata. Ma sotto il sole impietoso, Lettere e opinioni I lettori possono inviare le loro lettere e opinioni per posta a Lettere - Corriere, via Andezeno 62 o per fax allo 011-947.22.24 o per email a [email protected] - Il materiale inviato non sarà restituito. Lettere, fax ed email devono contenere nome, cognome, indirizzo e numero di telefono del mittente. La redazione potrà sintetizzare e adattare testi troppo lunghi, rispettandone il senso. POIRINO «Sui rumori molesti del night club è un anno che scriviamo al sindaco» ENRICO ARMELLINO Sig. direttore, scrivo la presente in qualità di amministratore del Condominio Orchidea, sito a Porino, fraz. Marocchi, Via del Lobetto 20/22, oggetto del Vostro articolo del 17 febbraio scorso, per chiedere di far conoscere tutte le richieste di intervento fatte dal Condominio nella mia persona (o dai singoli Condòmini) da quando è stato riavviato il locale “La dolce notte” al piano terra dello stabile. Leggo infatti che la situazione sarebbe stata “poco nota” ed in particolare il sindaco asserisce che ”non avevamo mai riscontrato attività illecite prima. Adesso è venuta fuori questa vicenda… Credo che avesse solo la licenza di bar e non di night club.” Credo che le dichiarazioni del sindaco siano state decisamente approssimative, viste le comunicazioni inviate a tutti gli enti preposti (e dunque anche al Sindaco e all’ufficio del Commercio del Comune di Poirino, al Comandante della Polizia Municipale, al Comandante della Compagnia dei Carabinieri). Nelle mie lettere, scrivo te- COMUNITÀ CRISTIANA DI BASE DI CHIERI La notizia della morte di padre Claudio Guidotti ci addolora moltissimo. Claudio approdò alla nostra Comunità Cristiana di base circa vent’anni fa, dopo un incontro pubblico che avevamo organizzato presso la biblioteca di Chieri, quando ancora era rettore della chiesa dei Salvatoriani. Per strade diverse avevamo maturato opinioni, scelte e giudizi simili su molti temi teologici ed ecclesiali. Iniziammo a confrontarci con la lettura del libro di Isaia, cui Claudio era legato e sul quale cui la comunità in quel momento stava riflettendo; fin dall’inizio il confronto è avvenuto su un piano paritario, con lo sforzo da parte di ognuna/ognuno di ascoltare, accogliere e rispettare le idee ed i contributi di tutti. Si rivelò subito un uomo profondamente libero e per niente clericale, cosa che lo rendeva immediatamente simpatico alla stualmente, “è in atto da diverse settimane (lettera del 31/05/11) un continuo disturbo della quiete pubblica a causa dei rumori prodotti dal circolo privato notturno sito in Via del Lobetto 20 denominato “La dolce notte” ”“Il nome stesso del locale (lettera del 6/5/11) indica che l’attività che si svolge all’interno non è quella di un circolo sportivo ma, con tutta probabilità quella di un night club” “Vi prego di indicarmi (lettera del 19/01/2011) quali autorizzazioni siano state concesse e a vigilare sul corretto utilizzo dello stesso”. Alle numerose lettere sono poi succedute infinite richieste verbali di intervento. Per quanto esposto risultano pertanto incomprensibili le parole del Sindaco che credo debba giustificarle a tutti i residenti in quanto, a chi ha subito e segnalato enor mi disagi per più di un anno, suonano semplicemente come una presa in giro. Tengo inoltre a segnalare a nome di tutti i Condomini che le forze dell’ordine ed in particolare i Carabinieri hanno svolto numerosissimi interventi nel corso dell’ultimo anno. PRIORITÀ «Il palazzetto dello sport è più urgente dell’assistenza?» te della funzionalità delle nostre scuole? Oso anche domandarmi: più importante della cultura? Non credo che tutte queste persone citate (bisognosi di aiuto, studenti – spero – con le loro famiglie e insegnanti, persone attente alla cultura) preferirebbero un seggiolino in un palasport moderno, ampio e accogliente al soddisfacimento dei loro bisogni vitali (e ne ho elencati solo alcuni, ma sarebbero tanti ...). Vista la rilevanza della somma in questione, sarebbe bello che il Comune rivedesse le sue priorità. Se invece fosse effettivamente un “regalo” (ma nessuno regala per niente) come sperano i promotori, perché non indirizzarlo a qualcosa di più utile? Mi si permetta, in breve spazio, di esprimere anche il mio sconcerto per l’indignazione di quelle persone che definiscono un’offesa (alla coscienza e alla libertà della donna) e un ricatto la proposta di 250 euro mensili per non abortire; forse 6.000 euro in due anni sono pochi e non bastano per far cambiare idea, ma se anche solo una donna accettasse avremmo salvato una vita che, chiaramente, vale molto più di 6.000 euro. FRANCO BERTO Egregio direttore, di nuovo si parla del palasport che dovrebbe essere costruito a San Silvestro per la pallavolo chierese: costo 6 milioni e trecentomila euro (!!!), forse finanziati da esterni. Però si parla anche del consorzio socio-assistenziale, che cerca disperatamente 1 milione di euro, solo per rimanere in vita. Si parla anche delle palestre e delle scuole del chierese, che avrebbero bisogno d’importanti interventi. Da sempre ci si lamenta che Chieri non ha un teatro comunale e che la vita culturale chierese deve chiedere spazi a terzi, non sempre disponibili e adeguati. Allora non capisco la gerarchia di valori che anima la nostra Amministrazione: forse la disponibilità di un palasport per assistere alle partite di pallavolo (non chiamatelo “volley”, visto che esiste da sempre il termine equivalente in italiano!) di serie A – finché ci sarà – è più urgente e importante dell’assistenza ai malati, ai disabili (dire “diversamente abile” mi sembra un inutile eufemismo), agli anziani, ai poveri e ai deboli in generale? Forse è più importan- costretti alla fame (ben diversa da qualsiasi e ben più celebrata dieta), le magagne emergono senza che nulla possa fermarle. E ciò che ieri era bello oggi sembra grottesco, e domani sarà patetico. Anche perché, sulle isole, nelle fattorie, nei grandi fratelli, ci finiscono quelli che famosi non sono mai stati, oppure quelli che rischiano di non esserlo più. E allora trovatemi un motivo, anche solo uno, che giustifichi la spesa di tempo di fronte al teleschermo, per ammirare pietose gesta di smutandati (condizione indispensabile in ogni stagio- FONDAZIONE «E’ mia intenzione rimettere il mandato dall’associazione Amici» VALERIO CATTANEO Egregio Direttore, il Suo giornale ha pubblicato il 17 febbraio 2012 - un articolo intitolato "Nesi pigliatutto Adesso presiede anche la Fondazione". Leggo soltanto oggi questo articolo (sono regolarmente abbonato) e mi affretto a inviarLe di seguito copia della lettera con la quale ho messo a disposizione dei Soci il mio incarico di Presidente della Associazione "Amici", rimanendo in carica soltanto per il periodo necessario alla scelta del nuovo Presidente. Il giorno 13 febbraio 2012, l’Assemblea dei Soci Fondatori della Fondazione Camillo Cavour mi ha nominato, per acclamazione, nuovo Presidente della Fondazione, al posto del dott. Mario Garavelli che rimane nel Consiglio di Amministrazione. L’Assemblea stessa ha nominato il nuovo Ufficio di Presidenza, così formato: Nerio Nesi, Fiorenzo Alfieri, già Assessore alla Cultura della Città di Torino, e Michele Coppola, attuale Assessore alla Cultura della Regione Piemonte. Non esiste una incompatibilità legale tra Presidente della Fondazione Cavour e Presidente della Associazione Amici. Esiste, però, un senso dell’opportunità che supera le ragioni giuridiche. Conseguentemente, sento il dovere di mettere a disposizione della Assemblea dei Soci la mia carica di Presidente della Associazione Amici della Fondazione Cavour, mentre riterrei non solo compatibile, ma anche utile, rimanere nel Comitato Direttivo della Associazione stessa. E’ mia intenzione riunire al più presto il Comitato Direttivo della Associazione, per valutare la situazione che si è venuta a creare. Naturalmente, espleterò il mio incarico di Presidente della Associazione, fino alla nomina del nuovo Presidente. Gentile Direttore, sabato a Palazzo Lascaris si è vissuta la significativa cerimonia del conferimento ai volontari della Protezione Civile piemontese del Sigillo della Regione. E’ un riconoscimento che viene concesso di rado, a persone o istituzioni che abbiano contribuito al bene della comunità regionale, con abnegazione e spirito di servizio. Sono orgoglioso che il Consiglio regionale, che ho l’onore di presiedere, abbia assunto questa decisione all’unanimità, confermando l’attenzione che l’Istituzione ha nei confronti di questo specifico settore del volontariato, che ha operato con coraggio e grande professionalità in Piemonte e fuori, in Abruzzo e ad Haiti per il terremoto, in Liguria per l’alluvione, nuovamente in centro-Italia per le recenti, forti nevicate. E’ una componente del Piemonte solidale che, come tante altre realtà del Terzo Settore, offre un contribuito positivo determinante per assicurare la coesione sociale e supportare le iniziative delle pubbliche istituzioni. Con il Sigillo abbiamo voluto ribadirlo in modo formale, ma a mio avviso il ruolo più importante della Protezione Civile è stato far maturare in Piemonte una forte consapevolezza dei rischi che derivano dai fenomeni naturali o ambientali. Questa coscienza dei pericoli che si corrono aiuta a prevenirli, a limitarne gli effetti, come abbiamo riscontrato lo scorso novembre quando le forti piogge hanno sì provocato danni, ma nessuna vittima. Ritengo quindi che il Sigillo alla Protezione Civile sia un riconoscimento che abbiamo dato, non solo alle migliaia di volontari, ma a tutta la società piemontese per il suo comportamento sobrio, determinato e serio nelle situazioni di difficoltà che abbiamo vissuto in questi anni. Presidente del Consiglio regionale Padre Guidotti, il prete scomodo sta attività, così come il contatto sensibilità sociale, era stato solicon il quotidiano (farsi da man- dale con le lotte operaie tessili del giare, badare alla casa e all’or- chierese: in una memorabile preto…) gli avevano fatto vivere di- dica aveva ripreso duramente un rettamente sulla propria pelle un industriale tessile locale, sempre pezzo dello slogan che ha carat- in prima fila in chiesa ma poco terizzato le Comunità di base: “fe- cristiano con i suoi operai. Per de, politica e vialcuni anni preta quotidiana”. Il stò servizio a problema più TRA LA GENTE Moncucco in ugrande lo aveva na comunità verso la politica, per malati mendove lamentava tali dai quali, di non possedere come diceva strumenti di aspesso, s’impanalisi sufficienra più che dai ti, nonostante la sua notevole cul- sani. tura e volentieri attingeva alle eA Chieri è stata senz’altro una sperienze dirette degli altri ami- figura nota e nello stesso tempo ci/amiche del gruppo (operai, scomoda, al di fuori dei tradiziosindacalisti, operatori sanitari, nali cliché di prete presenti in insegnanti, ecc…). città. Spesso prendeva posizioni Claudio aveva una profonda progressiste sui temi teologici ed Solidale con le lotte operaie del Chierese 3 PREMIO Il Sigillo della Regione ai volontari piemontesi della Protezione civile NERIO NESI FEDE, POLITICA E VITA QUOTIDIANA gente che si trovava ai margini della chiesa istituzione. Apprezzammo la sua capacità critica di leggere esperienze e travagli della sua vita personale e di religioso, di mettere al vaglio comportamenti e modelli residui del passato e di un’istituzione sclerotizzata. La sua sete di conoscere, la voglia di capire, di ricercare, di mettere in discussione anche certezze appartenenti alla sfera del “sacro” lo hanno mosso allora e lo hanno sempre mantenuto in cammino. I suoi studi sul ministero gli avevano chiarito che anche un prete dovrebbe guadagnarsi da vivere con il lavoro, questo l’aveva portato ad imparare il mestiere di corniciaio che svolgeva con abilità e che aveva incrementato andando a vivere in collina. Que- ne e latitudine), che trascorrono la maggior parte delle loro giornate a discutere di minuzie. A ciò si aggiunga la totalità della finzione. I “naufraghi” che cercano riparo dalla pioggia sotto un telo mal teso, hanno di fronte a sé una troupe ben equipaggiata che li riprende. E non c’è momento in cui siano realmente soli, affidati a se stessi, o addirittura in pericolo. E’ una bella pagliacciata, insomma. Talvolta fatta a spese nostre, di noi che paghiamo il canone. Girare canale, a questo punto è l’unica arma democratica in nostro possesso. Per far capire a chi redige i palinsesti che svago e presa in giro sono due cose differenti. E che molto spesso (starei per dire quasi sempre...) la gente è migliore dei programmi che le vengono propinati... etici e questo gli è costato senz’altro una certa solitudine, un isolamento, paradossalmente anche in momenti di “necessità” rispetto alle celebrazioni domenicali, per le quali ha sempre offerto la propria disponibilità, come ha fatto per anni alle Orfanelle di Chieri. Nonostante tutto ciò il suo amore per la Chiesa, a cui preferiva il concetto biblico più pregnante di “popolo di Dio”, è sempre stato cristallino. Per darsi nuove risposte Claudio aveva ampliato la sua cultura biblica e l’aveva nutrita di letture e di autori della moderna ricerca storico-critica che, come ci raccontava, trasmetteva nelle sue omelie, con le attualizzazioni che ne conseguivano. Non si è mai sottratto ai commenti, alle richieste di chiarimenti, di discussione, an- che alle contestazioni che gli arrivavano in sacrestia alla fine delle celebrazioni, anzi le considerava occasioni per parlare, approfondire, confrontarsi con le persone, senza opporre atteggiamenti di dogmatica superiorità. Ancora negli ultimi anni, nella sua sete di capire, di andare alla fonte della Scrittura, si era messo a studiare l’ebraico. Sul tema del celibato dei preti poi aveva raccolto una serie di materiali, carezzando l’idea di farne una pubblicazione seria e documentata. Oltre ad aver percorso con noi un pezzo di strada, Claudio ha dato vita e animato altri gruppi biblici, cosciente che il rinnovamento del cristianesimo passa attraverso le lettura della Parola e la riscoperta del Gesù storico. Siamo cresciuti assieme in questi tumultuosi anni, contaminandoci a vicenda sia nei nostri settimanali incontri biblici che nelle eucarestie, convinti che le differenze sono una ricchezza. PR PR 56 Rassegna Provinciastampa LA STAMPA Marzo 2012 SABATO 3 MARZO 2012 P Poirino Strada chiusa per tamponamento Traffico paralizzato ieri mattina tra Poirino e Chieri, lungo la strada che attraversa frazione Masio. A causare le code è stato il tamponamento tra due auto all’altezza della tessitura Aunde. Poco prima delle 8 una Golf, condotta da Vincenzo Tammaro, 54 anni di Riva, ha tamponato una Opel Meriva, che è andata a sbattere contro la recinzione posta all'ingresso dell’azienda. Al volante c'era Luciana Autiero, trentasettenne di Poirino. La donna trasportata al Santa Croce di Moncalieri se l’è cavata con qualche contusione. Spetta adesso ai vigili urbani accertare le ragioni e le responsabilità di questo schianto. Addio al Mauriziano L’ospedale diventerà Rsa La banca della gente per vincere la crisi Confronto pubblico per decidere le tariffe Imu Sindacati e sindaci in rivolta contro le scelte del Piano sanitario regionale Il sindaco: serve un istituto di credito cooperativo per dare forza alle imprese IL PROGETTO il caso Cambiano pelle sette presidi della provincia ontrordine: l’ospedale ex Mauriziano di Lanzo dovrà essere riconvertito. Forse in una residenza socio assistenziale per anziani. Lo ha messo nero su bianco l’assessore regionale alla Sanità Paolo Monferino, in un emendamento al nuovo piano sanitario. Con Lanzo avranno un futuro diverso anche corsie e reparti dei centri di Castellamonte, Venaria, Avigliana, Giaveno, Pomaretto e Torre Pellice. Una scelta che ha già mandato in fibrillazione i sindacati, i circa 320 operatori che lavorano nella struttura e i politici. Ieri il sindaco di Lanzo, Ernestina Assalto, e la presidente della Comunità Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, Celestina Olivetti hanno scritto a Monferino, al governatore Roberto Cota e al commissario straordinario Aress, Claudio Zanon. «Gli accordi non erano questi, vogliamo incontrare, al più presto, i vertici della sanità piemontese – avverte l’Assalto – chiederemo perché il polo sanitario di Lanzo, non può essere inserito negli ospedali di territorio come ci era stato promesso». Stessa cosa chiesta dai consiglieri regionali Eleonora Artesio e Stefano Lepri. In pratica Lanzo avrebbe dovuto funzionare in sinergia con la struttura di Ciriè, per garantire i servizi medico-ambulatoriali su un territorio vastissimo. «Chiederemo alla presidente della IV commissione Carla Spagnuolo di intervenire per garantire all’ex Mauriziano che non vengano smantellati reparti ed ambulatori» dice Sergio Geninatti Togli, assessore alla Sanità di Lanzo. In questo modo si po- C Nel Torinese sono sette gli ospedali, più o meno grandi, da «riconvertire»: Lanzo, Castellamonte, Venaria, Avigliana, Giaveno, Pomaretto e Torre Pellice. Secondo il piano sanitario potrebbero diventare «strutture di cure intermedie», destinate ai pazienti reduci da un trattamento in fase acuta con necessità di terapie riabilitative; «centri di assistenza primaria» dove lavorano medici di base e infermieri, assistenti sociali e personale ausiliario per malati non gravi. Oppure potrebbero trasformarsi in residenze sanitarie assistenziali per persone non autosufficienti. Tutte queste soluzioni prevedono, comunque, la presenza di un punto di primo intervento. Gli ospedali di Carmagnola, Susa, Cuorgné diventano «territoriali». I poli sanitari «cardine» (con rianimazione, terapia intensiva, e dea di primo livello) restano quindi Chieri, Moncalieri, Ivrea, Ciriè, Chivasso, Rivoli e Pinerolo. I Addio sinergia con Ciriè Affonda l’ipotesi di far lavorare in sinergia l’ospedale di Lanzo con quello della capitale delle valli, Ciriè; gli amministratori: «Ci sentiamo traditi» 320 Tra medici e infermieri Sono quelli che lavorano nella struttura del Mauriziano garantendo anche le emergenze trebbero mantenere l’hospice, la riabilitazione cardio-polmonare, la radiologia, la medicina e l’attività di day surgery. «Così da decongestionare i reparti di Ciriè – incalza Enrica Valfrè, segretaria generale della funzione pubblica Cgil di Torino – i politici regionali venuti in visita a Lanzo avevano assicurato delle cose, poi ne fanno altre». Il commissario straordinario dell’Asl To4, Renzo Secreto, invita alla prudenza. «La parola riconvertire può significare molte cose. Per me Lanzo dovrebbe lavorare in simbiosi con Ciriè». Per evitare la riconversione dell’ex Mauriziano è nato anche un Comitato, che ha raccolto più di 20 mila firme e gli amministratori hanno chiesto l'aiuto di monsignor Cesare Nosiglia, l’arcivescovo di Torino. «Le proposte di Monferino non vanno nella direzione da noi sperata» taglia corto Emiliana Roscioli, portavoce del Comitato. Che poi si rivolge ai politici della Lega eletti nelle Valli: «Sono del partito a cui appartiene il presidente Cota. Ci facciano capire che appoggiano la nostra mozione e sono contrari agli emendamenti di Monferino: non c'è più tempo per il doppio gioco». Balangero Il sindaco uscente di nuovo candidato Il sindaco uscente Pierdomenico Bonino ha annuncitao che si ricandiderà alle prossime amministrative con il gruppo «Uniti per Balangero». Bonino potrà contare sull’appoggio di Piero Brachet Cota, Armando Calvetti, Pino Terenzio Cardone, Andrea Francesetti, Giovanni Moschini, Marco Santiano e Giovanni Sapetti. Tra questi, oltre al’assessore dimissionario Elide Grilo, manca anche il nome del vice sindaco uscente Franco Fenocchi che, nella corsa per la conquista di Palazzo Civico, è quasi certo sosterrà il farmacista Stefano Rossi. Il terzo nome in lizza dovrebbe essere invece quello del medico ed ex sindaco Bruno Fornengo con una parte del gruppo «Il nuovo giorno». Provincia 57 Sant’Antonino Giaveno Dopo due anni ripartono i lavori per il secondo lotto della circonvallazione di Giaveno. Il ritardo è stato causato da problemi con la ditta appaltatrice, Omnia Costruzioni srl, tanto che la Provincia ha deciso di risolvere il contratto. A breve partirà l’assegnazione alla nuova ditta che dovrà completare la strada che collegherà la provinciale per Trana, con il palazzetto dello sport. L'opera dovrebbe essere completata nell’arco di sei mesi. Il secondo lotto avrà un costo globale di 800mila euro. "Ora attendiamo il terzo lotto - dice il sindaco Daniela Ruffino - collegherà il palazzetto dello sport con l’area industriale». SABATO 3 MARZO 2012 Pinerolo Lanzo GIANNI GIACOMINO LANZO Ripartono i lavori alla circonvallazione LA STAMPA Comune di Poirino in breve Chivasso Caluso Bussoleno Furto da Ciaoviaggi Rapinata parafarmacia Impianti fotovoltaici Volevano rubare la cassaforte ad armadio all’interno dell’agenzia Ciaoviaggi, in via Roma angolo piazza del Popolo, in pieno centro, ma sono stati disturbati dall’antifurto. Per non fuggire a mani vuote, i malfattori hanno rubato 3 computer ancora imballati ed hanno fatto perdere le tracce. I Pistole in pugno, l’altra sera in corso Torino 65, alla periferia di Caluso, due rapinatori hanno assaltato la parafarmacia di Marco Toeschi, 38 anni, di Castellamonte. I malviventi hanno preso 500 euro dalla cassa e il computer portatile di Toeschi. Poi si sono allontanati a piedi. I Entro poche settimane tutti i pannelli solari installati sui tetti di proprietà del Comune di Bussoleno entreranno in produzione, come già avvenuto per la palestra e l'edificio che ospita la sede dei vigili urbani. Così l'amministrazione del sindaco Anna Maria Allasio conta di risparmiare oltre 40 mila euro l'anno sulla bolletta energetica comunale. I Cori riuniti in San Giusto Stasera, la cattedrale di San Giusto, nel cuore di Susa, ospiterà la prima esibizione congiunta del Coro Alpi Cozie e del Coro alpino Valsusa: il ricavato sarà devoluto alla struttura di accoglienza segusina per madri in difficoltà. I Cambiano Caro mensa Il Comune riprogramma le tariffe della mensa scolastica, che passano da 6 a 13 fasce di reddito. Diminuiscono le spese per le famiglie che dichiarano meno di 5 mila euro l'anno, mentre salgono quelle per chi supera quota 8 mila. Al rialzo anche le rette per i servizi di pre e dopo scuola, che costeranno 30 euro al mese. I Chivasso Montaldo Torinese Alpini a raccolta Domani il gruppo alpini di Chivasso, guidato da Piero Facciano, ricorda le penne nere defunte. Alle 9,45, Santa Messa in Duomo e al termine sfilata fino al monumento all’alpino nei giardini di via Po e posa corona. Susa Punto acqua I Ancora poche settimane in piazza Superga la Smat installerà una casetta dell’acqua. In cambio dell’erogatore di naturale e frizzante, l’amministrazione dovrà pagare duemila euro per sei anni. I Gli impianti fotovoltaici sui tetti 4 ANTONIO GIAIMO Nascerà la banca del Pinerolese? Un istituto di credito cooperativo pronto a reinvestire sul territorio. Passa da qui la soluzione per rilanciare l’economia di una città che vuole rimarcare il suo ruolo di capoluogo della zona. La proposta l’ha lanciata ieri mattina, il sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero, al termine di un convegno imperniato sulla crisi. Erano presenti non solo i settori produttivi, ma anche numerose espressioni sociali, culturali e politiche. E poi ancora magistrati, militari, dirigenti della Camera di commercio, tutti concordi nel sottolinea la necessità di far nascere un tavolo di lavoro, capace di sviluppare il progetto di rilancio. «Se le banche diventano finanzieri e non finanziatori, è il momento di puntare sul credito cooperativo - dice senza mezzi termini il sindaco- qui dovranno confluire i capitali privati, ma anche pubblici. Denaro prestato con interessi bassis- simi che servirà solo per pagare le spese, gli utili andranno reinvestiti fra i soci fondatori». Utopia? «Assolutamente no replica Buttiero - in provincia di Cuneo questi istituti di credito funzionano bene. Il Comune di Pinerolo è pronto ad acquistare delle quote e saremo d’esempio per tutti gli altri comuni». Guardando al territorio, aggiunge: «Abbiamo un tribunale, un Comando compagnia carabinieri, uno della guardia di finanza, oltre mille soldati. Qui la mafia non arriva e questa mi sembra una buona garanzia per le imprese del territorio». E snocciola i numeri: «Oggi qui c’erano 50 industria- li, che garantiscono lavoro a 12.000 dipendenti, con una patrimonio di oltre tre miliardi d’euro. Alcuni lavorano nei cinque continenti: possono investire nella nascita di una nuovo istituto di credito». Positivi i primi commenti. Nino Cussino, proprietario di Idrocentro azienda con magazzini di vendita nel torinese, a Cuneo, nel Verbano, a Novara e in Romania. «Il credito cooperativo è una buona soluzione per le medie imprese. Quelle con fatturati maggiori dovranno per forza restare legate ai grandi istituti di credito». Conclude Buttiero: «È giunto il momento di fare lobby per il nostro territorio». FRANCESCO FALCONE Il riscatto del territorio Il sindaco Eugenio Buttiero ha lanciato la proposta di creare un credito cooperativo per bloccare il declino delle imprese menica, sarà compito delle parrocchie incontrare le persone, cercare soluzioni e per raggiungere i giovani useremo anche Internet». «La Diocesi resterà con i bisognosi» 3 domande a Mons. De Bernardi vescovo di Pinerolo Anche il vescovo di Pinerolo, monsignor Pier Giorgio Debernardi, scende in campo contro la crisi. La Diocesi come aiuterà le famiglie? La Diocesi entrerà nella compagine societaria per il nuovo credito cooperativo? «Bella l’idea della banca di Pinerolo, peccato non avere risorse economiche da destinare alla banca del territorio che potrebbe essere al fianco dei nostri imprenditori». La chiesa come parteciperà a questo tavolo di lavoro volu- to per contrastare la crisi? «È nel nostro dna essere aperti, discutere e affrontare i problemi della gente. Faremo un’assemblea diocesana, ne parleremo nelle Messe della do- «Togliendo dalla solitudine certe attività produttive. Penso ad alcune aziende agricole o a piccole realtà che operano in un micro settore turistico. È il momento di recuperare tutta la solidarietà che siamo in grado di offrire. La Diocesi può diventare un laboratorio per aiutare il prossimo in difficoltà. Il prossimo non è un estraneo, né un diverso, è nostro fratello». [A.GIA.] Il Comune di Sant’Antonino, unico in valle, ha avviato un confronto pubblico con i cittadini sulle modalità d’introduzione della nuova Imu. Dopo il primo incontro, in cui sono state spiegate le parecchie novità, ora gli amministratori sono pronti ad ascoltare richieste e proposte dei cittadini, prima di fissare le aliquote, che verranno poi comunicate in un secondo incontro pubblico tra 15-20 giorni. Per ridurre i pesanti effetti sui contribuenti, il Comune ha inoltre deciso che invierà a casa tutti i residenti moduli per pagare già compilati, risparmiando ai cittadini la necessità di rivolgersi ad un commercialista. Restano, comunque, i pesanti effetti dell’introduzione dell’Imu, che contrariamente a quanto si pensa pesera soprattutto su molte prime case. Sono, infatti, stati aboliti i vecchi regolamenti comunali che riconoscevano come prime case le abitazioni concesse in uso ai figli, che ora saranno a tutti gli effetti seconde case, con aliquote molto alte. Così come pagheranno, in proporzione, molto di più i bassi redditi e i disoccupati, perché nell’Imu confluirà la vecchia Irpef sulle case, che non dà ovviamente vantaggio a chi non ha redditi. Giaveno Una fiaccolata per salutare William La tua casa in corso vittorio Corso Vittorio Emanuele II, 192/4 - www.residenzalapiazzetta.com A 5 minuti a piedi dal nuovo Tribunale e dalla Metro Tutto il paese illumina la strada che porta alla casa del ragazzo ucciso Una marea di gente ha ricordato ieri sera con una fiaccolata per le vie di Giaveno, William Maero, 17 anni, ucciso a martellate dal padre Adriano, 47 anni, mentre dormiva. L’uomo si è poi tolto la vita con nove pugnalate al petto. I compagni e gli amici hanno voluto salutare William percorrendo con le torce i 3 chilometri che separano piazza San Lorenzo dalla villetta di Villanova. I giovani avevano allestito un banchetto in piazza per la vendita della candele: il ricavato verrà donato alla famiglia. Lo hanno anche ricordato con pensieri scritti davanti all’Istituto Pascal. In classe, sul banco vuoto della IV F di economia aziendale è stato deposto un mazzo di tulipani bianchi. E la preside Carmelina Venuti, che considera i suoi ragazzi una grande famiglia, paral con affetto di quel «caro ragazzo che sapeva farsi voler bene da tut- La Piazzetta Prezzi a partire da 3.000 euro al metro Atti notarili gratuiti Lunedì l’ultimo addio I funerali saranno celebrati dal parroco don Gianni Mondino lunedì alle 15,30, nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo ti. Lo ricorderemo con il suo profilo nel sito della scuola». Anche davanti alla casa di Villanova sono stati deposti fiori e un grande saluto «William sempre nei nostri cuori». Sull’asfalto è stato disegnato un grande cuore e sulla cancellata hanno legato la sciarpa della squadra di pallavolo. La città è sconvolta dal gesto compiuto da un uomo in preda alla follia. Adriano Maero era considerato una persona tranquilla. Come sportivo collaborava attivamente con la società di atletica Tranese. Ultimamente si era fatto cupo e pensieroso e sovente non rispondeva neanche al cellulare. In corpo aveva quel tarlo che lo rodeva e che lo ha portato ad uccidere quel figlio che tanto amava. Il funerale di William si svolgerà lunedì, alle ore 15,30, nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, a celebrare il rito funebre sarà il parroco della città don Gianni Mondino. Il padre Adriano sarà sepolto oggi dopo la messa nella parrocchiale celebrata dal parroco di Sala don Dino Freschi. 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I bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e quelli di 3ª A e B dell’elementare a ottobre avevano partecipato al progetto “Che Gusto! Per una sana e corretta alimentazione” proposto dal centro commerciale moncalierese. Accompagnati dagli insegnanti Pia Annunziata, Enrica Casset- ta, Giuseppina Ghioni, Vittorina Gilardi, Stefania Accomazzo, Roberto Ferrari, Laura Calandra e Franca Giovanetti, la settimana scorsa si sono recati nuovamente a Moncalieri per ricevere un premio-ricordo dell’esperienza e un ricettario sulla sana alimentazione. A ottobre avevano trascorso mezza giornata al laboratorio di panificazione allestito alle “Porte”. Trenta i bambini di Borgo Venezia coinvolti nel progetto, 44 quelli del secondo circolo. I bimbi della materna di Borgo Venezia Ritirava la pensione al posto di un defunto CHIERI Riscuotevano la pensione per parenti o amici. Deceduti, in alcuni casi, da decenni. I finanzieri del Comando provinciale di Torino, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno sventato una truffa da sei milioni di euro, che coinvolgeva 123 “furbetti” sparsi in tutta la provincia. Tra i denunciati, che rischiano fino a cinque anni di reclusione, c’è sicuramente una persona residente a Chieri. In tutto la Gdf ha sospeso il pagamento di 336 pensioni, ma per la maggioranza di esse non è stato ancora possibile risalire al beneficiario. Al momento sono 123 gli accusati nel Torinese nell’ambito dell’operazione “Pantalone”, com’è stata chiamata dai finanzieri, “in onore” della masche- ra veneziana che rappresenta l’anziano avaro e disonesto. Le Fiamme gialle, nel corso delle indagini, hanno analizzato migliaia di posizioni, in collaborazione con i funzionari della direzione provinciale dell’Inps: i militari hanno incrociato le banche da- IL CASO ti dell’istituto con quelle degli istituti bancari e postali e delle anagrafi dei Comuni. Due i sistemi di frode utilizzati: c’era chi ritirava in contanti la pensione, presentandosi alle Poste con la delega del titolare, affermando falsamente che era ancora in vita. Altri, invece, avevano il con- to corrente cointestato. Quindi “dimenticavano” semplicemente di comunicare il decesso del pensionato, continuando così a ricevere mensilmente l’accredito del vitalizio. Una truffa che ammonta, sommando i 123 illeciti, a 6 milioni. Grazie all’intervento delle Fiamme Gialle lo Stato risparmierà d’ora in poi 1 milione e 800 mila euro annui. Tra le situazioni scoperte dalla Guardia di Finanza ce ne sono circa venti che continuavano da anni e anni. E’ il caso di una signora che, per più di trent’anni, ha continuato a ri- scuotere la pensione del genitore, “dichiarandolo” ancora in vita. Una volta scoperta, ha restituito il “maltolto”, in tutto 150 mila euro. Non è l’unico caso di truffa di questo genere: altri denunciati hanno continuato a ritirare il vitalizio per quindici o diciotto anni. Ancora più singolare l’episodio di un nipote che ha “risvegliato” il nonno, a quasi sei anni dalla morte: ha firmato al posto suo il modulo per spostare il conto corrente da Torino al paese dove, nel frattempo, il giovane si è trasferito. Una parte delle persone indagate ha già restituito il maltolto: l’operazione “Pantalone” ha già permesso di recuperare 1 milione e 700 mila euro. Federico Gottardo Chierese rischia fino a cinque anni per la truffa all’Inps SANTENA La casa di riposo “Forchino” registra il “tutto esaurito” ma rinvia l’ampliamento per creare dieci nuovi posti per anziani non autosufficienti. «Non è stato cancellato, resta allo studio» assicura Francesco Cima, presidente del consiglio di amministrazione. A inizio 2011 la previsione era di iniziare i lavori nello scorso autunno. Così non è stato. «Dobbiamo fare i conti con attenzione, ma soprattutto verificare quali problemi logistici ci imporrà l’avvio del cantiere. Ci sarebbero infatti da spostare 13-14 ospiti autosufficienti. Se si lavora, non possono restare lì dove sono ora. E ci sono norme di sicurezza molto precise». I posti attuali per non autosufficienti sono 20 e si trovano nel cosiddetto “repartino”, la manica destra dell’edificio. L’idea di aumentarli è di un paio d’anni fa. L’Asl aveva dato il suo benestare già nel 2007. La richiesta per anziani bisognosi di costante assistenza è da tempo in aumento: per questo l’ipotesi iniziale era di fare ben una trentina di posti in più. Il costo superava i 140.000 euro e per coprirlo era stato richiesto un contributo regionale di 105.000, mai concesso. Così l’ampliamento è stato ridotto a soli dieci posti e circa 60.000 euro di spesa. Il progetto prevede l’utilizzo di stanze già esistenti, ora occupate da ospiti autosufficienti. Le modifiche necessarie riguardano i bagni. «La legge prevede ci sia un bagno “clinico” per la pulizia personale settimanale ogni due posti letto – ricorda Cima – Ce ne vorranno dunque cinque. Ciascuno di questi servizi costa oltre 6.000 euro, ma sommando ad essi gli altri lavori di adeguamento, si potranno superare facilmente i 60.000 euro». Sono ormai molti gli anziani abili preferiscono restare a casa propria assistiti da una badante. Sono invece i non autosufficienti ad aver bisogno della casa di riposo. Perché allora rinviare il progetto? «Preferiamo andare coi piedi di piombo – è cauto Cima – Non vogliamo creare disagi visto che dovremmo spostare alcuni ospiti e da tempo abbiamo tutti i posti occupati. In più abbiamo sempre nuove richieste. Finché saremo al gran completo preferiamo rimandare». Rinviate anche per motivi economici? «No, il periodo è florido – assicura il presidente – Lo dimostrerà il bilancio preventivo di quest’anno, che sarà pubblicato entro breve». La casa di riposo da anni riesce sempre a chiudere il bilancio perlomeno in pareggio. Anzi, nel 2010 aveva chiuso i conti con un avanzo di quasi 131.000 euro. Oltre alle entrate dalle rette e ai contributi del Comune, “Il Forchino” può infatti contare sugli affitti di alcune case, cascine e terreni agricoli: ogni anno più di 30.000 euro. Inoltre, se proprio fosse necessario, potrebbe vendere queste proprietà. Una buona mano a rimpinguare le casse la danno anche i lasciti di santenesi che nella casa di riposo hanno trascorso i loro ultimi anni. Per ricordare solo le eredità più cospicue, ci sono quella di Margherita Guelfo nel 2003 (quasi 52.000 euro), e quella più recente di Giuseppe Bergoglio, che a febbraio del 2010 ha lasciato oltre 350.000 euro in contanti più alcuni terreni. Infine c’è la casetta di via Cuneo 5 (valore fra gli 85.000 e i 112.000 euro) che un non meglio precisato B.M., molto anziano, lascerà in cambio della sua ospitalità finché sarà in vita. Mario Grieco Massacri e vittime nel mondo Cambiano, due documentari di Guido Chiesa CAMBIANO Due documentari per affrontare la paura, l’angoscia e la mercificazione del corpo nella società odierna. Dopodomani, giovedì, alle 21 nella sala conferenze della biblioteca comunale (via Lagrange 1) andrà in scena il sesto appuntamento della rassegna “Il cinema di Guido Chiesa, da Cambiano e ritorno”, organizzata dal Comune e curata da Roberta Marocco e Alessandro Puglisi. Saranno proiettati i documentari “Provini per un massacro” e “Sono stati loro”, girati dal regista cambianese rispettivamente nel 2000 e 2003. Ingresso libero. “Sono stati loro” (durata 55 minuti) racconta le 48 ore successive al massacro di Novi Ligure: il 21 febbraio 2001 Susy Cassini e il figlio Gianluca di 12 anni vennero uccisi nella loro villetta dalla figlia sedi- I TITOLI cenne Erika e dal fidanzato Omar. Inizialmente i due depistarono le indagini indicando agli inquirenti la pista dei ladri, probabilmente di origine slava. Per due giorni su giornali, radio e televisioni si moltiplicarono i dettagli macabri sul duplice omicidio e sulla delinquenza che assediava Novi e la provincia. Nel calderone finì tutto: la questione degli immigrati, l’inefficacia delle pene carcerarie, la carenza di organico delle forze dell’ordine, le piaghe della prostituzione e della droga, fino alla pena di morte. Per 48 ore in Italia non si parlò d’altro e si avvertì un’ondata di panico. Due giorni dopo arrivò l’annuncio che gli assassini erano invece Erika e Omar. Il racconto è costruito con materiale documentario, spezzoni di servizi giornalistici e dialoghi di un immaginario gruppo di amici interpretato da attori. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Guido Chiesa e Piersandro Pallavicini, da un’idea di Valerio Binasco; fotografia Gherardo Gossi; montaggio Luca Gasparini; musica Teho Teardo; produzione Fandango e Telepiù. «Gli eventi di Novi riguardano la sfera dell’ansia e della paura – presenta Chiesa - Nella nostra società, la paura è sempre più diffusa, come dimostrano l’aumento delle vendite di psicofarmaci e sistemi di allarme e la crescente dipendenza da sostanze, computer, tivù e videogiochi». Paura e angoscia che per il regista sono, in parte, costruite dai media, «che riescono a farle diventare reali». Il documentario “Provini per un massacro” (durata 15 minuti) parte dall’ultimo film di Pasolini “Salò o le 120 giornate di Sodoma” del 1975 per affrontare il tema dell’omologazione e della mercificazione della vita e del corpo che lo scrittore aveva messo in scena nella sua pellicola. Soggetto e sceneggiatura di Guido Chiesa; fotografia di Francesco Cavazza; montaggio Luca Gasparini e Marco Spoletini; suono Maricetta Lombardo; voce Franco “Bifo” Berardi; musica Giuseppe Napoli; produzione Fandango e Telepiù. «Pasolini non è mai stato un punto di riferimento, ma il suo ultimo lavoro è l’unico titolo che mi viene in mente quando mi chiedono il mio film preferito. Partendo da quell’opera, ne è venuto fuori uno dei lavori a cui sono più legato: sfugge l’ideologia e lascia parlare con pietà le “vittime” del nostro mondo libero». “Sono stati loro”, storia di Erika e Omar, e “Provini per un massacro”, ispirato a Pasolini ✹ BREVI DAL CHIERESE Con noi sei in famiglia famiglia MONCUCCO ARNESI DA SCASSO ZINGARI DENUNCIATI Giravano per il paese con grimaldelli e altri strumenti da scasso, fibché sono stati fermati dai carabinieri. In piazza Vittorio Emanuele II, mercoledì intorno alle 23, i militari della stazione di Castelnuovo hanno fermato due pregiudicati, provenienti da un campo nomadi di Torino. A bordo del furgone su cui viaggiavano sono stati trovati alcuni strumenti da scasso che i due zingari non hanno saputo giustificare. I carabinieri li hanno denunciati a piede libero. MESSAGGI POLITICI ELETTORALI PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI fissate per i giorni 6 e 7 maggio 2012 (ed eventuali ballottaggi del 20 e 21 maggio 2012) Publichieri s.r.l., editrice del Corriere di Chieri e Dintorni con sede in via Chieri 62, Andezeno, Tel. 0119472101, ai sensi delle disposizioni emanate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni relative alla campagna per le elezioni di cui sopra, e della normativa vigente, comunica POIRINO MOZART “OSPITE” DEL SALONE ITALIA Mozart torna sul palco del Salone Italia nel fine settimana. L’associazione culturale “Vissi d’Arte” mette in scena “Così fan tutte”, opera lirica di fine ’700. Una storia sulla fedeltà delle donne, ricca di inganni e sotterfugi guidati da don Alfonso (Lorenzo Battagion) e Despina (Michela Nardò) che spingono le sorelle Fiordiligi (Valentina Oddenino) e Dorabella (Susy Dardo) a tradire gli amanti Guglielmo (Simone Tansini) e Ferrando (Gianfrnaco Cerreto). Regia di Stefano Fiorillo, accompagnamento musicale di Paolo Grosa. Orari: sabato alle 20,45 e domenica alle 15,30 nel teatro di passeggiata Marconi 12. Biglietto intero 12 euro, ridotto 10. Prenotazioni alla biblioteca civica di via Rossi 12, tel. 333-235.43.82, o mail [email protected] 5 che intende diffondere messaggi politici elettorali a pagamento con le seguenti modalità: • La pubblicazione degli avvisi è consentita da venerdì 23 marzo fino a venerdì 4 maggio 2012 compreso e per gli eventuali secondi turni dal 9 maggio al 18 maggio compreso • tutti gli aventi diritto (liste, candidati e movimenti politici) avranno garantita la parità di accesso agli spazi per messaggi politici elettorali. Qualora le richieste di inserzioni, provenienti da soggetti politici diversi che sostengono lo stesso candidato, fossero superiori alla disponibilità, la selezione viene operata secondo indicazioni del candidato stesso. Nel caso di richieste concorrenti, relative alla pubblicazione nella stessa collocazione, si terrà conto dell’ordine cronologico della prenotazione. • è stato predisposto un codice di autoregolamentazione disponibile presso le nostre sedi di via Chieri 62 Andezeno, tel. 011 9472101 e di via Vittorio Emanuele II, 54 Chieri, tel. 011 9412161 • Sono ammesse soltanto le seguenti forme di messaggio politico elettorale: a) annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze, discorsi; b) pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi delle liste, dei gruppi di candidati e dei candidati; c) pubblicazioni di confronto tra più candidati • Tutte le inserzioni devono recare la dicitura “Messaggio politico elettorale” ed indicare il soggetto committente. • La tariffa per l’accesso agli spazi pubblicitari di propaganda elettorale è la seguente: e21,70 a modulo + I.V.A edizione del venerdì e14,50 a modulo + I.V.A edizione del martedì. Banner sul portale internet: e30,00 + I.V.A giornalieri (periodo minimo 7 gg.) Non sono previsti sconti di quantità né provvigioni di Agenzia. Per la posizione di rigore si applica la maggiorazione prevista dal listino. Il pagamento dovrà essere effettuato contestualmente all’accettazione dell’ordine di pubblicazione. • La prenotazione degli spazi pubblicitari deve essere completa di data di pubblicazione, del nome dei richiedenti e deve pervenire con i materiali di stampa almeno 3 giorni prima della data di pubblicazione presso gli uffici citati. • Publichieri s.r.l., si riserva a suo insindacabile giudizio di valutare il contenuto dei messaggi, accertando la conformità alla Legge e al Provvedimento dell’Autorità per le Garanzie e, conseguentemente, di procedere o meno alla pubblicazione. • Publichieri s.r.l. si riserva di integrare e/o modificare il presente comunicato preventivo ove necessario a seguito della pubblicazione delle delibere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni di attuazione della legge 22 febbraio 2000, n. 28, come modificata ed integrata dalla legge 6 novembre 2003, n. 313 in materia di disciplina dell’accesso ai mezzi di informazione durante la campagna elettorale. Rassegna stampa 6 Marzo 2012 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 6 marzo 2012 Passamontagna e pistola Andezenese arrestata L’accusa: tentata rapina alla Lidl ANDEZENO Stava per entrare in azione: una rapina, con due complici, nel supermercato Lidl di corso Brunelleschi a Torino. Per questo è finita in manette Flavia Girardi, 51 anni, nata in provincia di Padova e residente in strada Cesole 33 ad Andezeno, ufficialmente coniugata e nullafacente. L’ha fermata mercoledì il Nucleo investigativo torinese: l’accusa è di tentata rapina aggravata, detenzione di armi clandestine con relative munizioni e ricettazione. Con lei sono finiti in carcere i fratelli Luciano e Roberto Procacciante, 47 e 41 anni, originari di Bovalino (Reggio Calabria) e residenti rispettivamente a Sangano e Torino. I carabinieri sono entrati in azione poco prima delle 20, all’angolo tra corso Brunelleschi e via Chambery. I tre erano a bordo di una Fiat Stilo rubata lo scorso 21 dicembre in via Genova a Torino. Indossavano abiti scuri e avevano il volto nascosto da passamontagna, pronti a fare irruzione nel supermercato. Avevano due pistole: una semi-automatica Tecnema calibro 45 e un revolver Franchi modello Rf 83. Quando hanno visto i carabinieri hanno cercato di fuggire, rischiando anche di investire un maresciallo. I carabinieri mostrano le armi sequestrate. A sinistra: Flavia Girardi di Andezeno Le forze dell’ordine seguivano la banda da mesi, avevano studiato le loro mosse ed erano appostati in attesa del colpo. L’andezenese e i suoi complici, al momento, non sono po progettato al Lidl, infatti, hanno analizzato ogni particolare prima di agire: prima hanno effettuato un sopralluogo a bordo di una Golf “pulita”; poi sono tornati con la Stilo rubata, armati e pronti a colpire. Dopo l’arresto, i carabinieri del Nucleo operativo sono riusciti a risalire al covo della banda, in frazione Pasta di Rivalta. Dentro un garage condominiale hanno ritrovato un arsenale: proiettili, un fucile a pompa Maverick calibro 12, un altro revolver calibro 6, un puntatore laser da posizionare sulle armi, cartucce, un giubbotto antiproiettile e fascette di plastica da elettricisti. I carabinieri, coordinati dal pubblico ministero Alessandro Sutera Sardo, effettueranno perizie balistiche sulle armi recuperate: in alcuni dei colpi attribuibili al trio, i rapinatori hanno sparato dei colpi in aria. Un confronto tra i proiettili ritrovati e le armi potrebbe aprire un ulteriore spiraglio nelle indagini. Il problema è che fucili e pistole sequestrate hanno tutte la matricola illeggibile: gli arrestati l’hanno alterato con “punzonature” nel metallo, probabilmente utilizzando un trapano di precisione. Federico Gottardo accusati di altre rapine, ma le indagini sono ancora in corso: in base alle descrizioni ricevute dalle vittime di alcuni colpi avvenuti tra 2011 e 2012, gli investigatori ritengono che possano essere responsabili di colpi in supermercati, sale bingo e centri scommesse tra Moncalieri, Grugliasco e Orbassano. In tutti i casi i testimoni raccontavano di una banda composta da una donna e due uomini. Un gruppo organizzato, che studiava con cura orario e vie di fuga. La descrizione sembra combaciare: nel col- TECNOLOGIA - Sedute in diretta internet Grande fratello in Comune Schermi e telecamere nella sala del Consiglio CHIERI Sala del Consiglio, sono pronti schermi, microfoni e telecamere. Nel Consiglio comunale di domani, mercoledì, farà il suo esordio il nuovo sistema di registrazione audio, riprese video e pubblicazione in diretta sul Web. Un investimento da 140 mila euro che ha scatenato le polemiche dell’opposizione: «Ma alla fine, con i ribassi d’asta, abbiamo speso molto meno» puntualizza l’assessore Antonio Zullo, delegato a comunicazione e partecipazione. Che aggiunge: «Erano gli stessi consiglieri di minoranza a sottolineare la necessità di nuovi microfoni e registrazioni audio-video. Ed è corretto visto che le tecnologie della sala consiliare risalgono a quindici anni fa». Una tesi cui Riccardo Civera, consigliere del Pd, aveva già ribattuto duramente in Consiglio: «C’è una bella differenza tra i microfoni che fischiano nelle orecchie e un sistema da decine di migliaia di euro. Si poteva spendere di meno invece che acquistare le migliori apparecchiature possibili». Nel dettaglio, cosa verrà installato nella sala consiliare? Si legge nel capitolato d’appalto: «Sistema di conferenza e votazione; impianto di diffusione sonora; sistema di registrazione audio; sistema diffusione audio/video per “attico”; sistema di ripresa automatica registrazione audio/video e streaming in tempo reale via web su rete internet; sistema di registrazione e riproduzione audio/video». Verranno realizzate una postazione per il presidente del Consiglio e trentotto per i con- siglieri, ognuna dotata di microfono e collegata senza fili alle altre e al sistema (wireless). Il privato dovrà poi installare un maxischermo e tre telecamere motorizzate: dovranno essere visualizzati il volto e i dati del consigliere che sta parlando (nome, cognome e gruppo politico di appartenenza), il quale sarà inquadrato dalle telecamere motorizzate. Sullo schermo dovranno vedersi il tempo massimo di parola (con segnalazione del tempo rimanente) e i successivi consiglieri prenotati. Anche la votazione sarà gestita elettronicamente, sia essa palese o segreta: per esempio, ci sarà il risultato delle votazioni dovrà essere visibile sullo schermo, «almeno con la visualizzazione sulla mappa della sala (per votazioni palesi), con “diagrammi a torta” e con “diagrammi a barre”». Oltre a tutti i sistemi digitali per la votazione e la discussioni in aula, il Comune chiede l’installazione di tutti i supporti informatici necessari per seguire il Consiglio da casa. Ma non viene tralasciata neppure la cosiddetta “piccionaia”, l’area che, da un piano rialzato, permette di assistere ai lavori: saranno installati un amplificatore audio, due diffusori acustici e un monitor a cristalli liquidi da 42 pollici. Il dubbio delle minoranze è: era necessario tutto ciò? Soprattutto in un periodo di profonde difficoltà economiche e in una città dove le sedute del Consiglio comunale sono seguite al massimo da una decina di persone. TROFARELLO - Restituzione dei compensi regionali Compostiere alle scuole: regalo ecologico dei “grillini” TAMPONAMENTO E CAOS A POIRINO PAURA PER IL GAS IN VIA CAMPANELLA Si tamponano sulla provinciale e il traffico tra Poirino e Chieri viene bloccato per un’ora. Venerdì, intorno alle 8, si è verificato un incidente nei pressi del cavalcavia sull’autostrada, in Borgata Masio. All’altezza dello stabilimento Aunde, al confine con Chieri, una Golf guidata dal rivese Vincenzo Tammaro, 54 anni, ha tamponato l’Opel Meriva di Luciana Autiero, poirinese di 37 anni. L’auto della donna è andata a sbattere contro le recinzioni dell’Aunde. Sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, la Croce Rossa di Poirino e Nichelino e i Vigili del fuoco di Chieri. I conducenti, che procedevano entrambi verso Poirino, hanno riportato lievi contusioni: Tammaro è stato trasportato al S. Croce di Moncalieri dalla Cri di Nichelino; Autiero al Maggiore di Chieri, condotta dalla Cri poirinese. Odore di gas nella tromba delle scale. E la chiamata a carabinieri e vigili del fuoco. E’ stata una domenica di paura quella trascorsa da due famiglie residenti al civico 6 di via Campanella. Intorno alle 15 si sono accorti di una perdita di gas all’interno del palazzo. Sono subito intervenuti i pompieri della squadra 101, i vigili urbani e i carabinieri della Compagnia di Chieri. Poi i tecnici di Enel e Italgas, che hanno riscontrato che il gas fuoriusciva da alcuni tubi. Hanno lavorato fino alla sera per individuare l’origine della perdita. Le due famiglie, evacuate per sicurezza, sono state ospitate per la notte dai parenti. Nella giornata di ieri, lunedì, i tecnici sono tornati al lavoro per risolvere il problema e far ritornare a casa le persone allontanate. TROFARELLO Dai “grillini” cinque compostiere in regalo alle scuole del paese. La proposta trofarellese è stata la più votata all’R-day, giornata della restituzione dei compensi accantonati dai due consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, e finanziata con un contributo di 2.000 euro. I contenitori, del tipo “auto rivoltante” e in grado di raccogliere fino a 650 litri di frazione organica dei rifiuti solidi urbani, saranno affidati all’Istituto comprensivo e sistemati nelle aree verdi dei cinque plessi scolastici. «Mi è venuta questa idea pensando che in qualsiasi posto dove c’è una mensa o comunque si consumano pasti collettivi, gli scarti e gli avanzi sono sempre abbondanti ed è un vero peccato buttare via tutto» spiega Anna Friscia, ideatrice del progetto e candidata alle passate amministrative per il Movimento 5 Stelle di Trofarello. «In un piccolo centro co- POLITICA - Udc, Cumino replica a “Progettazione” «Attacco pretestuoso contro l’assessore Vigliani» ■ «L’attacco ad Antonio Vigliani? Un gesto pretestuoso da parte di due personaggi che, a turno, per scopi personali e non politici attaccano gli assessori della Giunta Lancione». In attesa dell’arringa di difesa che terrà il sindaco in Consiglio comunale, è il segretario Udc Pierangelo Cumino a scendere in campo a favore dell’assessore alle finanze, nel mirino dei consiglieri di Progettazione Chierese Giuseppe Iannò e Roberto Foglio. 6 I due fuorusciti dalla maggioranza imputano a Vigliani l’attività professionale in ambito edilizio, che sarebbe in conflitto col ruolo in Giunta e, in particolare, con la partecipazione alla “cabina di regia” del Progetto Città. «Sfidiamo Iannò e Foglio a portare una sola prova di operato incompatibile da parte del nostro assessore: se riusciranno a farlo riconsidereremo la posizione del nostro assessore, fino a oggi apprezzato come uno dei Pierangelo Cumino migliori della Giunta – replica Cumino – Il nostro obiettivo è di avere persone competenti nei ruoli di responsabilità. Chi critica Vigliani chi vorrebbe al suo posto: un pensionato? Un disoccupato, un incapace?». me il nostro, molti hanno un piccolo orto o piante e vasi sui balconi e quindi tutti abbiamo bisogno di compost - aggiunge Friscia - L’idea è di venderlo a offerta libera in qualche occasione, magari promossa dal Comitato Genitori, per finanziare i progetti scolastici che la preside vorrà suggerirci». CHIERI Precisazioni sulle indennità In merito all’articolo sulle indennità percepite dalla Giunta e dai consiglieri comunali, pubblichiamo due precisazioni. La prima: l’assessore ai lavori pubblici Domenico Motta incassa ogni mese 483,17 euro netti. La seconda: il presidente del Consiglio comunale Nicola Mercurio è in forza al Popolo delle Libertà. Il segretario Udc passa poi all’attacco: «Chiediamoci perché un consigliere che abita in corso Belgio (Iannò, ndr) sia così interessato alla vita chierese. Oppure che idea abbiano della coerenza due consiglieri che oggi si trovano su una linea assai distante dal mandato loro assegnato dagli elettori che li hanno votati». Perché i due consiglieri si trovano oggi su una posizione critica, dal momento che fino a ieri erano alleati politici dell’assessore oggi contestato? Cumino ha una sua tesi: «Di volta in volta cercano di creare un “nemico”, in modo da avere un po’ di visibilità sui mass media». Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 6 marzo 2012 Villanova, entro aprile Liscia e frizzante Presto la casetta che spilla acqua VILLANOVA La casetta dell’acqua inizierà a spillare naturale e frizzante nel parco della Rimembranza in primavera. L’impianto doveva essere installato a fine 2011. «La Giesse Rappresentanze di Moncalieri ci ha detto che monterà un nuovo modello di erogatore, che si alimenta con l’energia solare, senza costi aggiuntivi per il Comune – giustifica il ritardo l’assessore alla cultura Christian Giordano – La casetta dovrebbe en- trare in funzione per marzo o aprile al massimo». Intanto il Comune si è accordato con Enel Energia per la creazione di una nuova utenza di energia elettrica per la casetta. Costo: 360 euro più altri 300 per predisporre il basamento su cui poggiare “Proacqua city”. L’acqua avrà un costo di 5 centesimi al litro e sarà garantita da un sistema di filtrazione e da una lampada a ultravioletti battericidi sul beccuccio di erogazione. L’azienda moncalierese ha una concessione di 20 anni e dovrà occuparsi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il Comune potrà scegliere 4 o 5 giorni l’anno in cui l’erogazione sarà gratuita. Prenotazioni aperte euro per coprire interamente o integrare le quote di chi percepisce bassi redditi. Il calcolo è basato sulla denuncia annuale o sul “cud”; in caso di presenza di due redditi famigliari, essi vengono sommati e poi divisi per due; se solo uno percepisce un reddito, viene ugualmente diviso. Soggiorno gratuito per chi ha reddito fino a 5.164,57 euro; per i successivi scaglioni si paga in percentuale: chi ha fino a 6.197 euro paga il 40 % (cioè 234 euro), fino a 7.746 il 60 % (351 euro), fino a 10.329 l’80 % (468 euro); resta intero il supplemento per la singola. Iscrizioni entro il 31 marzo al Centro Anziani (via Principe Amedeo 47); tel. 011.945.60.55. Anziani santenesi in vacanza sui lidi di Cattolica SANTENA Due settimane al mare: il Centro Anziani ha organizzato una vacanza a Cattolica dal 2 al 16 giugno. I partecipanti saranno ospitati all’hotel Niagara in camere doppie o singole, pagando un supplemento. La quota di partecipazione è di 585 euro e comprende pensione completa, il costo della spiaggia ed il viaggio andata e ritorno in pullman da Santena; supplemento per la stanza singola 150 euro. Il Comune ha stanziato 6.000 7 In mostra a Cuneo Boschi surreali nella pittura di Ilio Burruni CHIERI “Tra luce e mistero”: Ilio Burruni presenta la sua mostra a Cuneo. L’artista, nato in provincia di Ilio Burruni Oristano nel 1917, si trasferisce a Chieri a otto anni e qui vive e cre- e del domani dell’umanità...» desce, sotto l’aura di Felice Caso- scrive lo stesso pittore. rati. Dopo anni vissuti tra Sud ALa mostra sarà inaugurata merica, Francia e Italia, Burru- venerdì 16 marzo (ore 17) nella ni torna in Piemonte per espor- Sala Mostre della Provincia di re una trentina di opere dedica- Cuneo, in corso Nizza 21. La mote agli alberi, uno dei temi a lui stra sarà visitabile, fino al 30 più cari. «Il bosco in primo piano marzo, tutti i giorni dalle 16 alcome luogo del passato, dell’oggi le 19. Bric del Papa diventa spezzatino Poirino, progetto edilizio bloccato dalla crisi. Forse si farà a lotti POIRINO La crisi dell’edilizia blocca Bric del Papa, il contestato quartiere di 115.000 metri quadrati sui prati appena oltre strada Savona, fra le vie degli Alteni e Gorizia. Un progetto urbanistico di grosso impatto nel paese: 5-700 abitanti. La versione preliminare ottenne il via libera dal Consiglio comunale nel dicembre 2010, ma restano tuttora gli altri passi importanti da compiere. L’ingegnere Eraldo Pellegrino, progettista e incaricato di condurre in porto l’operazione, per aggirare l’ostacolo del ristagno delle vendite d’alloggi ipotizza di realizzarlo a lotti: «E’ un’area molto grande ed in questo periodo non si può proprio pensare di riuscire a farla tutta quanta. Penso si debba prendere in considerazione di procedere per stralci, facendo solo le urbanizzazioni a servizio delle case che vengono via via costruite». Ma l’idea fa storcere il naso al sindaco Sergio Tamagnone: «Si corre il rischio di avere un cantiere aperto per molti anni, come è successo col centro polifunzionale di via Isolabella e con l’area industriale di Valle Masio». Le infrastrutture sono proprio uno dei punti fondamentali dell’accordo stipulato quattro anni fa dal Comune e dai proprietari dei terreni: c’è l’obbligo di realizzare strade, fognature e tutte le altre urbanizzazioni prima delle case. Una spesa valutata attorno al milione di euro. Ma in una condizione di crisi come quella attuale, chi corre il rischio di spendere un milione in infrastrutture per poi vendere magari solo un pugno di case? Tamagnone tiene fermo il punto: «Devono essere fatte tutte insieme. Si può eventualmente fare a meno di avere tutta insieme l’illuminazione: è inutile in zone non edificate o dove non ci siano strade. Quel che si può fare poco per volta sono Lorenzo di Carmagnola, spiegherà le “Patologie dell’apparato urogenitale. Quale prevenzione e a quali costi?”. Alle 11 Franco Napoletano, presidente dell’Associazione italiana cistectomizzatti e prostatectomizzati spiegherà “Il ruolo delle associazioni nel rapporto tra paziente e servizio sanitario”. Chiuderà gli interventi Dorino Piras parlando di “Prevenzione in andrologia: come, quando e perchè”. «Le categorie a rischio sono soprattutto gli uomini che lavorano a contatto con solventi - sottolinea Marino - Artigiani, operai, ma anche tipografi. La tossicità ambientale è spesso la causa di tumori della prostata. Dopo i 45 anni gli uomini dovrebbero sempre fare almeno una visita di controllo all’anno e delle analisi del sangue specifiche. Da evitare assolutamente è il fumo. Sembra un consiglio ovvio, ma tanti ancora non lo seguono». gi di 60 metri quadri ci si stava anche in cinque o sei, ora le famiglie medie sono di tre-quattro persone. E la richiesta è di alloggi più ampi». La Lega, in realtà, più della quantità di nuovi abitanti teme che non vengano rispettati gli impegni sul risparmio energetico. Secondo la convenzione tra Comune e privati, bisognerà costruire in modo che venga garantito il maggior risparmio energetico possibile, ma la sezione locale del Carroccio ritiene insufficiente l’obbligo applicare metodi costruttivi (isolamenti, autoproduzione di energie elettrica ed acqua calda, per citarne solo alcuni) che classifichino le case in classe B e non in A, dai parametri più restrittivi. «La classe B è più che sufficiente – ribatte il sindaco – Salire ad una superiore significa far aumentare notevolmente il prezzo delle case con minore possibilità di venderle». Il progettista insiste sulle difficoltà del mercato immobiliare: «Per andare avanti ci vogliono le condizioni adatte – ragiona – Prima l’avvio del progetto era un problema di tipo urbanistico, ora è diventato tecnico ed economico. Fintantoché le condizioni del mercato non miglioreranno, la gente non ha nessuna fretta». Un impegno troppo incerto, per adesso. Tant’è vero che non è ancora nato il consorzio a cui toccherebbe pagare e far eseguire le urbanizzazioni. Questo è il passaggio fondamentale, secondo cui tutto il resto rimarrà bloccato. Del consorzio dovrebbe far parte la quindicina di proprietari dei terreni «Ma non è facile mettere d’accordo tante teste. Si deve mediare, cercare la soluzione che non privilegi uno a discapito di altri. Prima vogliono vedere cosa succederà. Qui non si tratta di costruire una palazzina o delle villette a schiera: è un intervento di grosso impegno economico». Mario Grieco MORIONDO 2010 2011 PAVAROLO 2010 2011 ■ Il “Corriere” continua a pubblicare i dati demografici dei Comuni del Chierese. Un dato: i residenti sono aumentati a Sciolze, Moriondo, Pavarolo, Pecetto e Pino Torinese. Residenti Famiglie Matrimoni Nati Morti Differenza Immigrati Emigrati Differenza Residenti 1107 Famiglie 442 Matrimoni 9 Nati 8 Morti 11 Differenza -3 Immigrati 48 Emigrati 59 Differenza -9 SCIOLZE PECETTO Bric del Papa: a sinistra, lo stato attuale e, a destra, la simulazione del progetto concluso invece le case». Tutta l’area di “Poirino 2” potrebbe ospitare 21 palazzine: 11 a tre piani (piccoli condomini come quelli sorti di recente in via Isolabella) e 10 a due piani, cioè villette pluri-famigliari o a schiera. Un numero di abitazioni che potrebbero ospitare, secondo i parametri urbanistici consueti, oltre 700 persone. Previsione che lo scorso anno aveva fatto salire sulle barricate tutte le opposizioni consilia- ri e lasciato perlessi anche gli alleati del Carroccio. «Un arrivo così massiccio farà collassare i servizi comunali già al limite ora», temono le opposizioni Pellegrino ridimensiona il dato, ma il numeo è comunque Urologia, meglio prevenire Asl, sabato convegno al Castello di Moncalieri ■ Urologia e patologie. Prose- guono all’Asl To 5 gli incontri dedicati al tema della prevenzione. Questa volta i medici dell’azienda sanitaria spiegheranno alla cittadinanza come trattare i problemi alle vie urinarie. Si terrà sabato, dalle 9 al Castello di Moncalieri, in piazza Baden Baden, il convegno “Prevenzione prima di tutto”: una panoramica sulle nuove tecnologie per la cura delle malattie urogenitali e i consigli per cautelarsi dall’insorgere di patologie. Ad aprire gli interventi saranno l’assessore alla Sanità piemontese Paolo Monferino e la commissaria dell’Asl To 5 Giovanna Briccarello. Alle 9,30 Gaetano Marino, di- rettore della struttura complessa di urologia dell’Asl To 5 che comprende i presidi di Chieri, Moncalieri, Carmagnola e l’ambulatorio di Nichelino, introdurrà la mattinata parlando di “Urologia presente e futuro”: «Le nuove strumentazioni, come il laser, permettono un trattamento meno invasivo di queste patologie - premette Marino Nella nostra Asl curiamo ogni anno circa 150 pazienti. I tre presidi sono un ospedale unico: ognuno assolve una funzione specifica nel trattamento. Certo, Carmagnola è il punto di riferimento grazie anche al nuovo Centro laser inaugurato pochi mesi fa. Gli altri due ospedali, invece, servono soprattutto in funzione agli interventi che necessitano della rianimazione». Alle 10 Eugenio Cagnazzi spiegherà l’utilizzo del “Laser nel trattamento integrato della calcolosi urinaria”. Un metodo già in uso nell’Asl To 5, grazie a un macchinario donato a dicembre da alpini e Lions all’ospedale di Carmagnola: «La calcolosi urinaria è una patologia di frequente - spiega Marino - Circa il 5-8% di tutta la popolazione è portatrice di un calcolo delle vie urinarie. Un metodo di intervento è proprio il laser, una procedura endoscopica eseguita in anestesia generale. Prevede l’introduzione di apparecchi sottili che, attraverso la via urinaria, risalgono sino alla sede del calcolo e polverizzano i sassolini». Alle 10,30 Riccardo Vella, dell’equipe di Marino al San BASILICA - Sabato si apre la stagione culturale Dati demografici Danze, visite, libri e cena Così Superga celebra la donna Abitanti in crescita da Sciolze a Pino Dove va il Chierese SUPERGA La basilica colora di rosa l’apertura della stagione culturale 2012. Sabato 10 marzo infatti, in occasione della festa della donna, è in programma un evento tutto al femminile intitolato: “Donne di Casa Savoia: amori, famiglia, doveri verso lo Stato e la Dinastia”. L’evento verrà articolato in quattro momenti: comincerà alle 16 con un ballo in costume curato dal gruppo storico Historia Subalpina. «Un vero e proprio saggio di danza ottocentesca in uno dei saloni della basilica - introduce Raffaella Campagna - a cui seguirà alle 17 una visita alle cripte, dedicata alla scoperta delle donne di casa Savoia». La discesa nelle cripte della basilica sarà accompagnata da aneddoti e curiosità sulla vita delle re- gine Maria Teresa d’Asburgo (moglie di Carlo Alberto) e Maria Adelaide (moglie di Vittorio Emanuele II), nonché della pia e infelice principessa Maria Clotilde. Al ritorno dalla visita guidata è prevista una conferenza in cui verranno presentati due libri: Raffaella Campagna introdurrà a “Margherita di Savoia, regina di cuori nell’Italia unita”, scritto da Nino Del Bianco; a presentare l’altro volume, “Elena di Savoia nell’arte e per l’arte”, sarà invece l’autrice Cristina Siccardi. L’evento si chiuderà con una cena, che avrà inizio alle 20 nel ristorante all’interno del complesso. «Il menu prevede i piatti preferiti dai regnanti di casa Savoia: ne abbiamo trovato traccia grazie a ricerche d’archivio». L’ingresso alla conferenza è li- Maria Adelaide di Savoia bero, la visita tematica costa 4 euro (ridotto 3 euro) e la cena 25 euro (23 con la tessera Musei). Prenotazione obbligatoria per la cena, vivamente consigliata per gli altri eventi. Info: 011-899.74.56. Domenica viene lanciata la nuova stagione di eventi e visite guidate alla basilica e alle tombe reali. Il calendario prevede un appuntamento al mese, ma la basilica dal 1° marzo è aperta al pubblico sette giorni su sette, dalle 9,30 alle 19,30. Francesco Panié 7 2010 2011 Residenti 1515 Famiglie 688 Matrimoni 6 Nati 9 Morti 16 Differenza -7 Immigrati 82 Emigrati 61 Differenza +21 1529 682 3 4 9 -5 76 57 +19 eccezionale per Poirino: «In base a parametri urbanistici più restrittivi in questo comune, il numero degli abitanti effettivamente insediabili è attorno a 500. Poi bisogna tenere conto che, mentre una volta in allog- 810 326 4 5 15 -10 33 28 +5 828 333 3 7 11 -4 54 32 +22 2010 2011 Residenti 3954 Famiglie 1718 Matrimoni 16 Nati 27 Morti 33 Differenza -6 Immigrati 223 Emigrati 161 Differenza +62 3967 1716 30 29 37 -8 183 162 +21 PINO T.SE 1136 464 6 8 7 +1 61 33 +28 2010 2011 Residenti 8648 Famiglie 3743 Matrimoni 33 Nati 62 Morti 82 Differenza -20 Immigrati 335 Emigrati 339 Differenza -4 8674 3778 29 65 73 -8 353 319 +34 PR Rassegna stampa Comune diProvincia Poirino LA STAMPA Marzo 2012 MARTEDÌ 6 MARZO 2012 Giaveno In breve In centinaia al funerale di William L’ultimo saluto al ragazzo ucciso a martellate dal padre suicida GIUSEPPE MARITANO Ladri videopoker La banda dei videopoker, la scorsa notte, ha colpito a Brandizzo. Sono però arrivati i carabinieri, un ladro è stato arrestato, gli altri 2 sono fuggiti facendo perdere le tracce. Le manette sono scattate ai polsi di Serghei Cojucari, 28 anni, moldavo. Nel centro scommesse «Vinci Tu» avevano rubato 2 videopoker, nella tabaccheria «Mamma che tabacchi» pacchetti di sigarette e molti gratta e vinci. I Stop alle strisce blu. Colpa (o merito) della pioggia battente che ieri ha bloccato i lavori di tracciatura delle nuove strisce blu, per far diventare a pagamento una parte di piazza Vittorio Veneto, via Brignone e via Marro. «Le strisce spiega il comandante dei vigili urbani, Ermenegilda Aloi - verranno dipinte non appena l'asfalto sarà completamente asciutto». Tutti i cartelli di divieto di sosta per i lavori sono stati collocati da sabato. Non cambia il prezzo per la sosta: un euro all’ora. D’ora in poi nel centro di Pinerolo saranno a pagamento circa mille posti auto. I prendere parte al monitoraggio e alle attività del centro può chiamare il numero 3282799698. Andezeno Un altro vigile urbano Dopo il saluto di Settimio Ambrosio, trasferito a Gioiosa Ionica, la città torna ad avere un vigile urbano. Da Castelnuovo è arrivata Valeria Bargetto, 50 anni, già conosciuta in paese per il servizio prestato nel programma di prevenzione dell'Unione collinare. I Chivasso San Secondo Trasporto per malati Gli anziani, i malati o le persone in difficoltà da questo mese possono usufruire del servizio Avass per recarsi in ospedale a fare esami. Il trasporto è gratuito entro 50 chilometri, i pazienti saranno accompagnati da personale volontario. I Circondato dagli amici Ad accogliere il feretro di William Maero, 17 anni, c’erano tutti i compagni di scuola e gli altri allievi del liceo Pascal amico di tutti. «In questi giorni abbiamo riflettuto con i ragazzi sul valore della vita. William è stato racchiuso nel progetto di amore di Dio. Allarghiamo il cuore a tanti ragazzi come lui, violentati e lasciati a se stessi. Preghiamo il Signore che dia conforto alla famiglia distrutta dal dolore». Al termine della messa i compagni di scuola hanno voluto ricordarlo con parole semplici: «Ciao William, eri un amico sincero e generoso, avresti dato la vita per noi. Eri pronto a dare consigli e affetto smisurato per gli altri. Ora sei volato in cielo, ma un giorno ci rivedremo». Sul piazzale della chiesa gli amici gli hanno dedicato la canzone «My Immortal» del gruppo statunitense Evanescence. Il corteo funebre ha poi raggiunto Materiale pubblicitario diffuso con finalità promozionali. Conto corrente vincolato a 12 mesi, offerto, fino al 16 marzo 2012, con diffusione limitata ad alcune dipendenze della Banca presenti in specifiche aree geografiche e riservata alle nuove somme depositate non rivenienti dalla raccolta complessiva già detenuta presso la Banca. Tasso di interesse lordo annuo del 4% riconosciuto alla scadenza del vincolo. In caso di estinzione anticipata, è prevista l’applicazione di una penale del 2% calcolata sull’importo prelevato, che non sarà comunque mai superiore all’importo degli interessi creditori maturati. Per le condizioni economiche e contrattuali, si rimanda la consultazione ai Fogli Informativi e ai contratti disponibili presso le Filiali della Banca e su Bnl.it. La vendita dei prodotti e dei servizi presentati è soggetta all’approvazione della Banca. Sono arrivati dalla Val Sangone e dalla Val Susa per l’ultimo saluto a William Maero, 17 anni, ucciso a martellate dal padre. Ad accogliere sul sagrato della chiesa la salma del giovane studente c’erano tutti i compagni di classe e numerosi ragazzi del Pascal, con la dirigente scolastica Carmelina Venuti. I negozi hanno abbassato le serrande in segno di lutto. Il parroco della chiesa di San Lorenzo, don Gianni Mondino, ha accolto così i familiari e le centinaia di persone che a stento sono riuscite ad entrare nella Collegiata: «Che il Signore lo accolga in cielo. Purtroppo le parole umane sono inadeguate e solo la parola di Dio ci può aiutare e salvare». Nell'omelia don Mondino ha ricordato quel ragazzo unico, dal volto sorridente e Brandizzo Pinerolo Stop alle strisce blu “Piove” 61 il cimitero, e la bara è stata tumulata accanto alla tomba di fratel Carlo Quartero, che durante la sua vita ha lavorato per il bene dei giovani della città. La dirigente dell'Istituto Pascal per rendere omaggio «al suo ragazzo», nella giornata di ieri, ha oscurato il sito della scuola e messo in prima pagina la foto di William Maero. Le lezioni sono state sospese in anticipo e l'Istituto ha chiuso alle 12,45, per permettere a tutti di dare l'ultimo saluto a un ragazzo che aveva saputo distinguersi per lo studio e per la disponibilità verso tutti. La scuola intende ricordare William e presto la preside con le insegnanti e il consiglio di istituto, deciderà sulle azioni da intraprendere per mantenere viva la sua memoria. Morosità Atc Presso l'assessorato alle Politiche Sociali del Comune è possibile presentare la domanda per l'accesso al Fondo Sociale Regionale destinato alla parziale copertura delle morosità incolpevoli per l'anno 2011, dovuta a disoccupazione o a grave malattia. I Vinovo Piscina Unione fra Comuni È iniziata la collaborazione con il Comune di Volvera. La convenzione, approvata nell'ultimo Consiglio comunale, prevede la gestione associata degli uffici tributi e ragioneria. I Ex ippodromo Cominciati i lavori di pulizia dell’area dell’ex ippodromo del galoppo, che si prepara ad ospitare il centro commerciale Mondo-Juve. Il grande centro commerciale, però, non è ancora in dirittura d’arrivo. Si discute ancora sulle opere di viabilità. I Poirino Anfibi sotto controllo Scalenghe Animatori estivi I Sciolta la neve, riprendono i lavori nell'oasi naturale di Cascina Bellezza. I volontari annunciano già i primi avvistamenti del Pelobate fosco, un ranocchio a rischio estinzione. Chi volesse I giovani fra i 15 e i 25 anni possono fare domanda in Comune per diventare animatori per la prossima estate ragazzi. Lunedì si svolgerà il primo incontro alle 21 in municipio. I CONTO BNL 4% Solidità e convenienza per un’offerta che lascia il segno: 4% sulle nuove somme depositate per 12 mesi. VERI, COME I TUOI PROGETTI. Nasce il nuovo conto vincolato a zero spese, dedicato a chi vuole la certezza di guadagnare il 4% sulle somme depositate per 12 mesi e la solidità di una grande banca. 8 Rassegna stampa MARTEDÌ 6 MARZO 2012 Marzo 2012 GAZZETTA D’ALBA Comune di Poirino ROERO E CARMAGNOLA Gli adolescenti che gravitano intorno alla parrocchia, dopo le riflessioni sui sogni, preparano uno spettacolo UNA FINESTRA SU CARMAGNOLA 50 ragazzi per un progetto SI APRE LA 548a FIERA DI PRIMAVERA MONTÀ T M Il gruppo degli adolescenti impegnati nell’elaborazione dello spettacolo per la Parrocchia. tica lanciata durante i campi scuola estivi: i sogni per il proprio futuro. A settembre abbiamo iniziato a leggere insieme il libro di Alessandro D’Avenia Bianca come il latte, rossa come il sangue, traendone diversi spunti di riflessione. A gennaio, invece, siamo partiti per creare un nuovo recital parrocchiale. Il tema e la data della prima sono ancora top secret, ma i lavori sono già partiti e la qualità è garantita dalla compagnia teatrale montatese L’angelo azzurro, che accompagna e istruisce i ragazzi. Alcuni ragazzi del 1995 hanno frequentato una serie di incon- tri dal titolo Essere animatori oggi, mentre altri organizzeranno, a maggio sui campetti parrocchiali, un torneo di calcio e uno di pallavolo». Intorno alla parrocchia gravitano anche alcuni ragazzi più grandi, del 1994 e del 1993, che partecipano attivamente come organizzatori o animatori, ogni volta che la Parrocchia prepara un’iniziativa per i bambini piccoli. A testimoniare l’interesse con cui i giovani hanno accolto le proposte parrocchiali è Giulia, classe 1995, assidua frequentatrice degli incontri: «A mio parere la tematica di quest’anno è stata MARCATO ra parrocchia e giovani, a Montà, ci sono sempre stati rapporti amichevoli, costruttivi, rispettosi, attenti, in una parola: ottimi. Da settembre, sono una cinquantina i ragazzi dai 15 ai 18 anni che frequentano regolarmente gli incontri settimanali organizzati dal parroco don Domenico, che ci ha spiegato il lavoro svolto finora: «I ragazzi sono divisi in annate. Per ognuna di esse abbiamo degli animatori che gestiscono gli incontri e le attività. I più piccoli sono i giovanissimi del 1997, seguiti da Viviana Arduino e Marcello Casetta; poi abbiamo la classe 1996, accompagnata da Federico Almondo, Alessandro Casetta e Miriam Morone, e infine i 1995, con Fabrizio Ambrosio, Matteo Calorio, Marco Cauda e Paola Osella». Con ogni gruppo le attività sono molteplici. Contina don Domenico: «Il programma dei ragazzi del ’97 (una quindicina), che si ritrovano il mercoledì sera, consiste in un cammino di conoscenza che li induce, attraverso temi semplici e momenti di discussione, a riflettere sulla vita e su se stessi. Quelli del ’95 e del ’96 (una trentina) si ritrovano, insieme, la domenica sera. Con loro abbiamo impostato un duplice cammino. Fino alla fine del 2011 abbiamo lavorato su una tema- molto interessante e coinvolgente. Parlare dei propri sogni e analizzarli, parlare con gli amici del futuro che ci aspetta, è stata un’esperienza nuova e accattivante. Anche i ragazzi sono stati “presi” dai dibattiti. Ho trovato belli anche i momenti di discussione sulle frasi che più ci hanno colpiti del libro di D’Avenia che abbiamo letto. Sono venuti fuori spunti intensi, a volte simpatici e, credo, educativi. Ora ci toccherà provare a fare gli attori, speriamo di fare bene e soprattutto di divertirci come, finora, è accaduto». Andrea Audisio RDR La corsa per i 50 anni dell’Aisc si svolgerà tra Castagnito e Magliano su strade di campagna l Roero avrà la sua Corritalia, giornata sportiva nazionale per i beni culturali, per un invecchiamento attivo e per la solidarietà tra le generazioni promossa dall’Associazione italiana sport cultura, in occasione del 50˚ anniversario di attività. Nel nostro territorio la organizza l’area sportiva dei Ragazzi del Roero per il 18 marzo. Si chiamerà Corritalia tra i sentieri del Roero e avrà luogo a Castagnito. Il ritrovo è previsto presso l’azienda agricola Massucco, di via Serra, nella frazione di San Giuseppe. La manifestazione podisti- Corritalia anche sui sentieri del Roero I ca si snoderà tra i Comuni di Castagnito e Magliano Alfieri, quasi interamente su strade di campagna prive di traffico. I percorsi sono due, entrambi non competitivi: uno breve, della durata di un’ora circa, e uno medio, di due ore per i più sportivi. Sono comunque itinerari con dislivelli affrontabili da tutti. Lungo il percorso ci saranno alcuni punti ristoro. Il ritrovo è per le 13.45, dalle 14.30 il via, alle 17 premiazio- ne del più giovane, del più anziano, del gruppo simpatia e della famiglia più numerosa. Entro il 10 marzo, le iscrizioni costano 5 euro (quota rimborsata con un buono sconto offerto da E.Leclerc), dopo, 7 euro. I primi 80 iscritti riceveranno la maglietta ufficiale della Corritalia 2012 e tutti i bambini un gadget RdR. Per altre informazioni visitare il sito www.ragazzidelroero.com. Roberta Bertero Più attenzione sulle strade Disabili in piscina, ricordando Alessia SICUREZZA SOLIDARIETÀ F S MARCATO orze dell’ordine, sindaci e rappresentanti di associazioni hanno fatto il punto su sicurezza e legalità nel Roero, durante il convegno promosso a Montà, sabato 3 marzo, dall’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero. A toccare i molti liceali presenti, le testimonianze di Carlo Mariano Sartoris e Bruna Manissero (foto) costretti sulla sedia a rotelle in seguito a gravi incidenti automobilistici. Da loro è giunto un richiamo alle istituzioni e ai media a non spegnere l’attenzione sulla prevenzione di incidenti. La presidente della Provincia Gianna Gancia ha concluso: «Nell’ultimo decennio le vittime della strada nella Granda si sono dimezzate, ma nel 2011 sono state 51, un numero comunque enorme, perché dietro ogni morte c’è la tragedia di una famiglia». m.p. e il dolore per la perdita di un figlio è incancellabile, altrettanto intenso è il desiderio di mantenerne viva la memoria. È questa l’esperienza di Tiziana e Mario Brezzo, di Monteu Roero, che, in omaggio ad Alessia, scomparsa in un incidente stradale il 14 novembre 2010, hanno dato vita a varie iniziative. L’ultima delle quali ispirata a una grande passione della loro unica figlia: il nuoto. Alessia, brillante studentessa all’ultimo anno del Liceo classico di Alba, era una ragazza estroversa, intelligente, studiosa, con molti interessi. Spiega il papà Mario: «Alessia amava tantissimo nuotare e dedicava i ritagli di tempo libero al suo hobby preferito. Per questo motivo abbiamo pensato di indire, nelle scuole del circondario albese, un concorso aperto alle famiglie di ragazzi disabili per dare loro la possibilità di frequentare gratuitamente lezioni rieducative di nuoto». In seguito a una convenzione stipulata con il Centro sportivo del Roero (che la giovane frequentava), dal 10 febbraio al 31 luglio una quindicina di ragazzi avrà la possibilità di seguire nelle piscina di Alba o Sommariva Perno, in base alle esigenze delle famiglie, dodici lezioni con istruttori specializzati in vasca e con una supervisione medica costante e individualizzata. Questa è solo una delle tante encomiabili iniziative promosse dai genitori di Alessia, che hanno già donato un mezzo di trasporto a La Carovana e borse di studio alle scuole albesi e, come ha annunciato Mario Brezzo, per il prossimo anno stanno pensando a un’altra iniziativa rivolta al liceo Govone. e.c. 9 67 Sabato 10 e domenica 11 si svolgerà la tradizionale Fiera di primavera, che la storia locale dice sia alla 548a edizione. Dal pomeriggio di sabato sotto le arcate del mercato di piazza Italia saranno in mostra i bovini di razza piemontese e frisona italiana iscritti al libro genealogico dell’Associazione provinciale allevatori. Sempre nel pomeriggio di sabato escursione cicloturistica ad anello CarmagnolaRacconigi-Carmagnola ed escursione di nordic walking Carignano-Carmagnola, organizzate nell’ambito del progetto Strade di colori e sapori dall’associazione sportiva dilettantistica Nordic walking Andrate, con arrivo nel mercato del bestiame. Nel pomeriggio di sabato e nella mattinata di domenica saranno valutate le varie categorie di capi esposti; seguirà la premiazione. Domenica saranno anche in mostra bovini di altre razze, animali da cortile e macchine agricole con oltre 200 espositori. In occasione dell’edizione 2012 della Fiera primaverile si svolgeranno altre iniziative a supporto dei vari settori produttivi e commerciali carmagnolesi: A come agriturismo: gli agriturismi di Carmagnola si presentano nella chiesa di San Filippo, in piazza Manzoni, con proposte degustative, sabato dalle 14.30 alle 18.30 e domenica dalle 8.30 alle 18.30. Dodici tra ristoranti, pizzerie, trattorie e osterie carmagnolesi proporranno “menù fiera” o degustazioni. Nella giornata di domenica oltre 250 banchi di abbigliamento, calzature, suppellettili, artigianato, alimentari e dolciumi esporranno le loro merci lungo le strade del centro storico cittadino, insieme ai 300 banchi del Mercantico, il tradizionale mercato del piccolo antiquariato che si svolge a Carmagnola la sem.b. conda domenica di ogni mese. 60 MANIFESTI GIALLI PER ACCUSARE IL COMUNE Sessanta manifesti gialli con un titolo “Io accuso”, sparsi in vari punti della città. Con questa singolare modalità Tonino Buono ha pesantemente accusato l’Amministrazione comunale che, a suo dire, mette fuori casa una ragazza sola e malata. Lucia ha 24 anni e dai 20 anni vive fuori città: perde un rene e le precarie condizioni di salute le fanno perdere il lavoro. Nei mesi scorsi torna a vivere con la madre, già gravemente malata, che abita in un alloggio del Comune in via Santa Rosa. A fine anno la mamma muore e a metà gennaio il Comune comunica a Lucia che dovrà lasciare l’alloggio. Questa ingiunzione ha provocato il manifesto di Buono, che accusa il Comune di insensibilità di fronte a un caso umano per favorire, sempre a suo dire, specifici interessi. Diverso il parere dell’assessore alle politiche della persona, Graziana Ferretto, che precisa: «Ci sono delle regole da rispettare: innanzi tutto la persona è maggiorenne, per cui non esistono obblighi di legge nei suoi confronti, ed è residente in quell’alloggio da meno di un anno, limite previsto dai regolamenti in vigore per avere titolo a subentrare nel contratto. Visto il caso, siamo andati oltre, abbiamo cercato una soluzione idonea proponendole l’inserimento in un gruppo appartamento con l’accompagnamento di un operatore per offrirle un aiuto nella ricerca di un lavoro adatto alle sue condizioni e le abbiamo anche offerto un piccolo aiuto economico, proposte che però Lucia ha rifiutato». Il problema della casa a Carmagnola è diventato pesante per molte famiglie: nell’anno appena concluso sono stati oltre 30 gli sfratti e in questi primi mesi altre 6 famiglie si sono rivolte al Comune per avere una casa; stando ai regolamenti, l’appartamento di via Santa Rosa può essere destinato a una di queste. m.b. DIPENDENTE DELLA “DENSO” MUORE IN MENSA È morto a 44 anni, davanti ai colleghi di lavoro, mentre era nella mensa della Denso di Poirino, la fabbrica dove lavorava da tempo. Emilio Fierro nel pomeriggio di lunedì scorso aveva accusato un malore al petto e il personale dell’infermeria gli aveva somministrato un antidolorifico invitandolo a lasciare il lavoro se il dolore fosse continuato. Fierro aveva però deciso di non lasciare la fabbrica, ma nel corso della pausa mensa si è accasciato davanti ai colleghi, e ai volontari del 118 non è rimasto che constatarne la morte. Per i rappresentanti della Rsu aziendale ci sono punti da chiarire: quando si è sentito male in mensa l’infermeria era chiusa e i due infermieri addetti avevano già lasciato il lavoro rendendo perciò sguarnito il resto del turno. Da parte dei vertici della Denso, multinazionale giapponese specializzata in condizionatori, non sono state rilasciate dichiarazioni. Resta il dubbio se siano state sottovalutate le prime avvisaglie del pomeriggio: l’infermeria chiusa nell’ora della mensa sarebbe comunque ininfluente. A Tatiana, la compagna di Emilio, anche lei dipendente Denso, hanno parlato di un’embolia; per lei non ci sono responsabilità da parte dell’azienda: poteva capitare ovunque. m.b. PER LE DONNE, CON LE DONNE Il nutrito calendario di iniziative per la festa della donna a Carmagnola proseguirà fino a maggio. Si inizia mercoledì 7 marzo, alle 20.30, al cinema Elios, con la proiezione di Le donne del 6˚ piano, prima della rassegna Cinecittà. Giovedì 8 marzo, alle 11.30, in piazza Manzoni, inaugurazione dei parcheggi rosa. Dalle 16, nella sala del Consiglio comunale il sindaco e gli assessori incontreranno le cittadine carmagnolesi per uno scambio di proposte a favore delle donne. Martedì 13 marzo, alle 20.30, nella Biblioteca civica, incontro sul tema Le donne nei media e nella pubblicità. Giovedì 15 marzo, dalle 17.30, agli Antichi Bastioni, sostegno a un progetto di inserimento lavorativo per donne, cocktail di musiche per banda, canto polifonico, solisti e intermezzo teatrale, a cura della Società filarmonica, il coro e i solisti dell’Uni3, la compagnia Gli (in)stabili. Seguirà una degustazione solidale, allietata dal complesso vocale TuKano. m Rassegna stampa Marzo 2012 2 > CRONACA Comune di Poirino Territorio 7 marzo 2012 Nichelino, sequestrata dal tribunale, restituita in Appello Un operaio carmagnolese di 44 anni a Poirino Villa salvata dal divorzio Un malore improvviso Per un cavillo legale. La Procura ricorrerà NICHELINO - Una vita coniugale che va a rotoli può anche avere i suoi lati positivi, come ad esempio salvare una bella casa dai sigilli imposti dalla giustizia. Un caso in cui rientra perfettamente una villa di via Marco Polo, a Nichelino, dotata di giardino, garage interrato e dipanata su tre livelli, sequestrata da parte della Procura alla proprietaria, M.T., nomade di etnia sinti, in merito ad un procedimento avviato nei confronti del suo consorte Giovanni C, 45enne finito sotto inchiesta per delle truffe ai danni di anziani. Ma l’uomo ormai è solo più il suo ex marito, essendo ormai stato formalizzato il divorzio e così, attraverso un ricordo in Corte d’Appello regolarmente vinto dalla donna, gli inquirenti hanno dovuto restituire la casa. Tuttavia per la procura torinese l’unità immobiliare resta comunque un bene acquistato con proventi illeciti, per questo ha intenzione di ricorrere a sua volta in Cassazione. E nel frattempo la proprietaria, tramite il versamento di 89mila euro, ha ottenuto la sanatoria che le permette di utilizzare con tutta tranquillità la casa senza dover giustificare la provenienza del denaro utilizzato dapprima per costruirla e poi condonarla. Sembra incredibile ma di fatto è quello che le sfaccettature La villa di via Marco Polo a Nichelino restituita dopo il ricorso della proprietaria della legge permettono soprattutto se vengono interpretate nella maniera migliore. In pratica nel corso del procedimento in secondo grado il legale della nomade ha dimostrato che l’unione fra Giovanni C. e la donna era finita già nel 2002. Una tesi avvalorata dalla testimonianza della nuova compagna dell’uomo, la quale ha dichiarato di vivere con lui dal 2003. Ma per la procura si tratterebbe di una storia creata «ad arte», tuttavia in assenza di prove che possano dimostrare quest’ipotesi i giudici d’Appello hanno dato ragione alla proprietaria della villa. Non è la prima volta che la Corte d’Appello annulla delle confische attuate dalla Procura torinese nel nostro territorio. Negli ultimi mesi del 2011 infatti il tesoro di un’altra famiglia di sinti venne privato dei sigilli e restituito. In quella particolare occasione il ricorso venne accettato in base ad una sentenza del gip di Ivrea datata 2008 e che stabiliva l’archiviazione delle accuse mosse nei confronti di due componenti del clan, i quali dovevano rispondere di «associazione a delinquere finalizzata al compimento di truffe ad anziani e al reimpiego di denaro di provenienza illecita». Ma l’archiviazione disposta dal giudice eporediese privò gli inquirenti del «pretesto» per mantenere le misure di prevenzione patrimoniale. E ecco così una montagna di beni, del valore di oltre 2 milioni di euro, composta da case e terreni dislocati fra Nichelino, Vinovo, Carmagnola e Montalenghe, è tornata nelle mani dei proprietari. E pensare che, grazie alle modifiche legislative, gli inquirenti pensavano di aver trovato il modo di col- pire anche chi si era arricchito in modo disonesto in passato e pensava di averla fatta franca.. Ma alla luce di queste recenti sentenze è fattibile pensare che arrivino nuovi ricorsi da parte di personaggi che si sono visti blindare dall’inflessibile maglio della giustizia case, appezzamenti di terreno, fondi assicurativi e conti correnti dal saldo cospicuo. lo stronca sul lavoro CARMAGNOLA - Un operaio 44enne di Carmagnola, Emilio Fierro, è morto a causa di un malore improvviso mentre svolgeva il proprio lavoro presso lo stabilimento Denso di Poirino. Il fatto è avvenuto la scorsa settimana, nel pomeriggio di lunedì, e ha gettato nello sgomento i suoi colleghi, che inizialmente hanno anche polemizzato il fatto che, al momento in cui l’uomo Candiolo: Banca del Piemonte Santena Assalto esplosivo Autocarro si rovescia contro il bancomat a bordo strada CANDIOLO - La scorsa settimana era toccato ad un banca di Pecetto. Questa volta invece a farne le spese è stata la filiale della Banca del Piemonte di Candiolo. Ma non stiamo parlando di rapine «tradizionali», bensì degli assalti esplosivi allo sportello bancomat, fatto letteralmente saltare in aria allo scopo di appropriarsi del denaro contenuto al suo interno. Ed esattamente come accaduto nel paese delle ciliegie i malviventi, forse gli stessi, hanno utilizzato una miscela a base di acetilene che, con la deflagrazione provocata, oltre a distrug- gere il distributore automatico ha parzialmente devastato la filiale. E anche facile pensare che, questa volta, di gas ne sia stato usato anche troppo, riducendo così in cenere anche buona parte delle banconote. Difficile infatti stimare l’ammontare del bottino (che comunque ammonta migliaia di euro). finito nelle tasche degli assalitori di Candiolo, che hanno agito nella notte fra domenica e lunedì. L’istituto bancario preso di mira è in via Pinerolo. Gli uffici e gli strumenti di lavoro sono stati gravemente danneggiati dall’esplosione. SANTENA - Spettacolare incidente a Santena lungo la provinciale per Villastellone. Un tir si è rovesciato rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento del Lingotto per rimuoverlo. Il fatto domenica pomeriggio, alle 15.30, quando il veicolo, condotto da un autista di nazionalità romena, che trasportava dei quarti di bue da Moretta al Friuli, ha probabilmente messo le ruote del camion sull’erba umida che costeggia la carreggiata, forse per accostare. dapprima facendolo sprofondando e poi adagiandosi sul fianco. si è sentito male, l’infermeria interna all’azienda fosse chiusa. Ma la stessa società ha precisato che l’assenza degli infermieri era motivata e le chiavi del locale erano a disposizione. Il carmagnolese comunque sarebbe stato stroncato da un’improvvisa embolia polmonare. Secondo quanto riferito dai testimoni Fierro si era sentito male una prima volta intorno alle 17. E in quell’occasione si era rivolto all’infermeria aziendale chiedendo un antidolorifico. E una volta preso il medicinale, probabilmente convinto di sentirsi meglio, era tornato alla propria postazione di lavoro alla catena di montaggio. Due ore dopo, durante una pausa in mensa, quel dolore si era nuovamente presentato, ma in maniera molto più intensa. L’operaio infatti si era accasciato a terra e a nulla è servito il tempestivo intervento dell’equipe della Croce Rossa giunta sul posto, la quale non ha potuto fare altro che constatare il decesso del carmagnolese. Emilio Fierro viveva nel centro di Carmagnola con la sua compagna Tatiana. Ai funerali, celebrati venerdì nella parrocchia della Collegiata, ha partecipato una folla commossa, composta dai famigliari, dai tanti amici e ovviamente dai colleghi della Denso. Polemica. Ma il sindaco difende la tradizione Anche un immobile a Nichelino Settimanale di Informazione Locale Direttore Responsabile Melchiorre Menzio Editrice il Mercoledì Società Cooperativa Giornalistica a r.l. Direzione, redazione, amministrazione: Via Cavour, 70 - 10024 Moncalieri (To) Tel. 011.644542-011.644173 - Fax 011.6423670 E-mail: [email protected] In Redazione Luca Carisio, Gianluca Beccaria, Roberta Zava, Luca Mazzardis Collaboratori Luciana Aime, Manuela Aime, Giulia Avataneo, Oreste Barruero, Giacomo Bottaro, Enrico Cairo, Oscar Camporeale, Paola Canavero, Enrico Capello, Marcello Ferrara, Alice Furlan, Sergio Gentile, Marilena Limoncelli, Marco Mincotti, Cristina Nebbia, Silvana Nota, Fabrizio Scarpa, Massimiliano Sina, Vittoria Sincero, Igor Stasi, Lara Stasi, Filippo Tesio, Ferruccio Zanetti Progetto e controllo graico: Enrico Bonigli Stampa: I.T.S. SpA - Cavaglià (Biella) Tarife Pubblicitarie Modulo mm. 37,5 x 33,3 I prezzi indicati sono IVA esclusa Occasionali € 16,00 1 modulo Commerciali € 14,00 1 modulo Necrologie € 30,00 annuncio Economici € 5,00 annuncio normale Economici € 10,00 annuncio riquadrato Elettorali € 14,00 1 modulo Finanziari e Legali € 16,00 1 modulo Abbonamento annuo € 40,00 - c.c.p. 4225528 intestato a Editrice il Mercoledì, causale “Abbonamento il Mercoledì” Copie Arretrate € 2,00 Ai sensi dell’art. 10 della legge 675/96 si comunica agli abbonati che i dati forniti alla sottoscrizione dell’abbonamento sono contenuti in un archivio informatizzato atto a garantire sicurezza e riservatezza Reg. Trib. di Torino n. 4775 del 24-03-1995 Impresa beneiciaria, per questa testata, dei contributi di cui alla legge n. 250/90 e successive modiiche ed integrazioni Aderente alla F.I.P.E.G. Federazione Italiana Piccoli Editori Giornali Animalisti: no alle rane fritte Coniscato il tesoro al carnevale di Villastellone della ‘Ndrangheta VILLASTELLONE - L’imminente carnevale di Villastellone, fissato per la domenica in arrivo e che vede fra le sue tradizioni la possibilità di mangiare rane fritte con patatine, specialità villastellonese da sempre, è entrato nel mirino degli animalisti, che hanno tacciato come «barbara» la manifestazione proprio a causa delle rane che finiscono in padella. Una protesta per nulla isolata, ma forte di ben una quarantina di lettere pervenute non solo presso il locale palazzo civico, ma anche alla sede della pro loco di Villastellone, sodalizio che organizza il carnevale nonché l’appuntamento gastronomico oggetto della polemica. Anche la nostra stessa redazione, come quella di altre testate, ha ricevuto diverse missive tutte incentrate sul medesimo argomento. Estrapolando dei passi dalle comunicazioni inviate dagli autori della protesta si leggono frasi del tipo “il carnevale delle rane sembra una festa dedicata a questi animali, ma non ci risulta che, in una manifestazione carnevalesca, l’ospite d’onore venga fritto con le patate anziché divertirsi”. Oppure “la cosa ci sembra di pessimo gusto e, nell’ambito di un’iniziativa del genere, gli animali fritti potrebbero essere sostituiti con verdure pastellate”. E poi ancora “si potrebbe fare a meno di mangiare rane, sostituendole con un piatto più «etico», sarebbe festa ugualmente. Le rane hanno un ruolo importante nell’ecosistema, soprattutto d’e- state, poiché si nutrono della uova delle zanzare”. Magari su quest’ultima cosa avrebbero da ridire le zanzare, ma si tratta di posizioni personali che, in quanto tali, vanno rispettate. Tuttavia il primo cittadino di Villastellone Davide Nicco ha voluto rispondere attraverso una lettera aperta, nella quale difende a spada tratta la tradizione che prevede la frittura delle rane.. “Nel nostro carnevale - ha spiegato - viene riproposta un’usanza antica di secoli, quando le rane rappresentavano spesso l’unico cibo per i nostri avi, che vivevano in una zona storicamente paludosa. E tramandare le tradizioni culturali, anche culinarie, è un’operazione assolutamente meritevole. Villastellone non è abitata da «cannibali» o da «cavernicoli» come qualcuno ci sta descrivendo, ma da persone rispettabili e civili che hanno diritto di trasmettere la proprie tradizioni senza essere offesi”. E conclude “Quindi il Comune di Villastellone non ha nessuna intenzione di dissociarsi da questa bella iniziativa, esprimendo anzi piena solidarietà agli organizzatori e a tutte le persone che vorranno prendervi parte raggiungendo il nostro paese”. NICHELINO - E’ un vero e proprio tesoro quello confiscato nei giorni scorsi dalla direzione investigativa antimafia ad un presunto clan della ‘ndrangheta. Un tesoro dipanato fra diverse località del Piemonte, Nichelino compresa, ma anche della Lombardia e della Calabria, composto da ville, alloggi e terreni, valutato circa dieci milioni di euro. Una maxi confisca quindi, avviata in coda all’operazione «Pioneer» che aveva preso il via nell’aprile 2008 con l’intenzione di colpire una particolare cosca. E l’elenco dei beni sigillati è davvero lun- Nichelino Colti sul fatto a rubare carburante Moncalieri Dormiva in boccioila, denunciato Moncalieri Scarcerati i sedicenti carabinieri NICHELINO - Il sempre maggiore costo dei carburanti oltre a generare la disperazione di automobilisti e autotrasportatori favorisce il dilagare di un particolare tipo di reato: il furto di benzina e gasolio direttamente dai serbatoi dei veicoli. E i carabinieri di Nichelino hanno colti sul fatto due ladri di carburante che, convinti di non essere visti da nessuno, stavano svuotando il serbatoio di un tir Volvo in sosta con un semplice tubo di gomma. E così Daniel Petricu, 40 anni, camionista e il 27enne operaio Costantin Cuvuliuc, entrambi romeni, sono finiti in manette. MONCALIERI - L’ennesimo disperato che trova casa all’interno di una struttura in rovina è stato scoperto dagli agenti della polizia municipale di Moncalieri. Questa volta si trattava di un romeno 61enne, P.A., poi denunciato per invasione di edificio pubblico, il quale era riuscito a ricavare un piccolo appartamento abusivo dentro la vecchia bocciofila comunale di strada Cigala, che attualmente si trova in totale stato di abbandono. L’uomo molto probabilmente utilizzava i locali già da tempo e i vigili lo hanno sorpreso durante un blitz nel fabbricato. MONCALIERI - La loro abilità consisteva nel fingersi carabinieri, con tanto di tesserini di riconoscimento e mandati di perquisizione. Peccato che si trattava solamente di una colossale finzione, grazie alla quale una banda specializzata avrebbe compiuto decine di colpi i tutto il Piemonte. Le manette erano finite ai polsi di 16 persone ma ora il Tribunale del Riesame di Asti, pur confermando le accuse a loro carico, ha stabilito la permanenza in carcere solo per due soggetti. Liberi tutti gli altri, fra cui il moncalierese O.P., titolare di un locale notturno a Poirino. 10 go. Solo nell’area di Torino comprende un locale commerciale situato a Nichelino, in largo delle Alpi, ma anche terreni a Piossasco e Orbassano, alloggi e box a Torino e tanto altro ancora. Gli inquirenti inoltre hanno individuato e sequestrato anche 156mila euro che sarebbero stati il provento della vendita di alcuni garage e di un’abitazione a Oulx. Sequestri simili sono poi stati messi in atti anche al altre provincie piemontesi e in Lombardia e Calabria. “Del resto l’obbiettivo - ha spiegato il procuratore aggiunto Sandro Ausiello durante la presentazione dell’operazione era quello di colpire la criminalità organizzata in tutti gli aspetti sintomatici, compreso il patrimonio per sottrarle la linfa vitale”. L’operazione che ha poi portato alla confisca dell’ingente patrimonio giunse alla fase cruciale quando, nell’ottobre del 2009, vennero arrestati diversi personaggi fra cui un commercialista, poi risultato essere l’intestatario fittizio di una società rivelatasi la cassaforte immobiliare della gang, che utilizzava questo paravento per riciclare il denaro ottenuto con il traffico degli stupefacenti. Nel marzo del 2010 le indagini portarono la Dia a chiedere l’applicazione della misura di prevenzione personale per tutti i beni riconducibili agli indagati. E il sequestro arrivò, esattamente un mese dopo. Ma ora il tribunale di Torino ha emesso il decreto di confisca Rassegna stampa 24 > SANTENA • Marzo 2012 TROFARELLO Comune di Poirino le Città 7 Marzo 2012 Nel primo giorno di apertura del complesso 213 visitatori Appuntamento a partire dalle ore 14,30 Seduzione a casa Cavour Sabato è carnevale, In mostra gli amori di Virginia di Castiglione SANTENA - Nel primo giorno di riapertura nel 2012 il complesso Cavouriano ha visto arrivare 213 persone. Dopo la pausa invernale, la residenza dei Benso ha accolto il pubblico con un nuovo percorso di visita e importanti novità negli allestimenti. Hanno riaperto le stanze dell’ala sud del Castello, in cui è conservata parte delle collezioni d’arte raccolte dai Benso nel corso dei decenni. Si sono potute nuovamente ammirare le dodici “Vedute del Piemonte e del Nizzardo” di Giuseppe Pietro Bagetti, le opere dei paesaggisti europei acquistate dalla famiglia e il piccolo quadro di Carlo Bossoli che, per la prima volta, è stato esposto e valorizzato. Il Castello ha visto inoltre un’inedita presenza femminile, con una nuova sala dedicata al fascino di colei che è stata definita la più bella d’Europa: la contessa Virginia di Castiglione. I visitatori, grazie alle guide dell’Associazione Amici di Cavour, hanno potuto scoprire i segreti di questa regina della seduzione, che è stata l’amante dell’imperatore Napoleone III, attraverso un suggestivo allestimento che si avvale degli arredi messi a disposizione dalla contessa Consolata Beraudo di Pralormo. Si tratta di materiale realizzato per la mostra “Cavour. Genio, seduttore e gourmet”, tenutasi nella primavera del 2011 a Palazzo Cavour a Torino. Consolata Berardo di Pralormo, in qualità di ideatrice e curatrice della mostra, ha donato parte dell’allestimento all’Associazione amici della Fondazione Cavour. Dalla collezione della Fondazione Cavour provengono gli oggetti originali di Virgi- nia: il magnifico portagioie in argento, un ventaglio con dipinti i versi di Edmond de Goncourt e la riproduzione in marmo della mano della Contessa. Oltre a Virginia di Castiglione, hanno trovato spazio anche le donne amate da Cavour stesso, le cui vicende hanno offerto al visitatore uno sguardo più intimo sulla vita dello statista tessitore dell’Unità d’Italia. Dopo la visita guidata alla villa settecentesca e alla tomba di famiglia – dichiarata monumento nazionale nel 1911 e dove è sepolto Camillo Benso – molti dei 213 visitatori hanno effettuato il percorso guidato nel parco monumentale. Inoltre, per tutta la giornata, il parco ha visto arrivare decine e decine di santenesi e di persone dei comuni vicini che hanno approfittato della riapertura del parco per compiere una passeggiata tra gli alberi centenari. Coinvolti gli studenti delle scuole medie tra carri e maschere SANTENA - Sabato dovrebbe essdere la volta buona. Dopo i rinvii a causa del maltempo il 10 marzo andrà infatti in scena la trentaquattresima edizione del canrevale santenese, organizzato da Comune, oratorio San Luigi e Pro Loco. La sfilata con i carri allegorici si svolgerà nel pomeriggio. Si chiude così una kermesse condizionata dalle forti nevicate del mese scorso, che aveva visto lo scorso 18 febbraio andare in scena la festa in maschera nella palestra dell’oratorio. Quello santenese è un carnevale dedicato principalmente ai bambini: da sempre i genitori seguito i carri lungo tutto il tragitto. Sabato 10 marzo il ritrovo dei carri, della banda musicale e dei gruppi mascherati è fissato per le ore 14, a partire dal cortile della casa di riposo Forchino. Alle 14,30 parte la sfilata, con il seguente percorso: via Milite Ignoto, via Vittorio Veneto, piazza Martiri della Libertà, via Cavour, via Trinità, piazza Carducci, via Trinità, via Cavour, via Sambuy, via Amateis, via Cavour, via Tana, con arrivo in piazza Forchino. La conclusione della manifestazione è prevista alle ore 17. In piazza Forchino, come da tradizione, il gruppo Alpini distribuirà le ormai mitiche panzanelle. Chiaramente il carnevale si trascina dietro anche alcune modifiche alla viabilità, con la chiusura al traffico dalle 14 delle strade interessate dala sfilata allegorica. Il capolinea delle linee 45 e 45/ dalle 13 alle 17 verrà spostato in via Sambuy/via Genova. Già censiti 34 pelobati Associazione Amici di Cavour A Cascina Bellezza e il progetto Guide juniores anibi monitorati SANTENA - Guide Juniores 2012: questo il progetto che l’Associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour propone ai ragazzi della scuola media. Obiettivo dell’iniziativa formare guide per presentare al pubblico il parco monumentale del complesso cavouriano, monumento simbolo della nostra città. «Anche quest’anno l’Associazione Amici della Fondazione Cavour propone un progetto rivolto agli allievi delle classi seconde e terze della scuola media Falcone di Santena – spiega Irma Genova, vice presidente dell’Associazione Amici – per favorire la partecipazione dei ragazzi alla vita culturale della città, attraverso la conoscenza del patrimonio storico e naturalistico del complesso cavouriano. Poiché i lavori di restauro degli edifici, previsti per il 2012 e 2013, non ci consentiranno l’accesso continuativo al castello, il progetto di quest’anno riguarda il parco ed è rivolto a un gruppo di ragazzi, interessati a svolgere il ruolo di guide del Parco A Trofarello Un forum per gli enti pubblici Disagio per un trofarellese Il posto disabili non è personale TROFARELLO - Un efficace strumento di aggiornamento professionale, ma anche un canale che permette alle pubbliche amministrazioni del territorio di individuare modalità comuni nello svolgimento dei propri compiti istituzionali. Riprendono gli appuntamenti legati al progetto “Comunità di mestiere”. Avviata dalla Provincia di Torino nel 2002, l’iniziativa prevede attività di aggiornamento professionale rivolte al personale dei Comuni e delle Comunità montane organizzata dalla Provincia di Torino, nel cui ambito si svolgono diversi forum di approfondimento. Il prossimo appuntamento in calendario si terràproprio a Trofarello: giovedì 8 marzo, dalle 14,30 alle 17,30, presso il centro culturale Marzanati di via Cesare Battisti 2, e sarà condotto da Giacomo Cuniberti, comandante del corpo di polizia locale, responsabile dello sportello unico delle attività produttive del Comune di Busca. Destinatari, i dipendenti degli Uffici Commercio, polizia municipale e amministrativa. L’incontro sarà intitolato: “Le liberalizzazioni in materia di commercio Approfondimenti alla luce delle recenti modifiche normative e disposizioni regionali”. TROFARELLO - E’ riuscito ad ottenere il posteggio per disabili, ma non può utilizzarlo. Il trofarellese Sergio d’Antonio, che abita in via Togliatti, aveva chiesto tempo fa uno spazio giallo segnalato dall’apposita palina, rivolgendosi ai vigili e seguendo l’iter previsto. Una volta ottenutolo, però, ha scoperto che in diverse occasioni il posto è stato occupato da un’altra vettura. “Per carità - spiega D’Antonio - si trattava comunque di auto con il contrassegno speciale dei disabili, ma quel posto mi è necessario per accompagnare in casa mia sorella, che da sola non può né scendere dalla macchina né spostarsi. Ha bisogno della carrozzella”. “Tra l’altro - prosegue - l’ottimo sarebbe stato averlo più vicino al cancello d’ingresso, anziché nell’interno. Ma tanto, non essendo ‘personalizzato’, cioè legato all’autorizzazione, può giustamente utilizzarlo chiunque. E a me non restano nemmeno i posti ‘bianchi’, quelli per tutti, che vengono facilmente occupati dai residenti o da chi lascia l’auto per recarsi alla stazione dei treni”. Pensare che un posto numerato a Trofarello c’è, e a poca distanza: si trova in via della Conceria. “Ho fatto presente la cosa ai vigili e Il posto per disabili in via Togliatti, a Trofarello, vicino al complesso delle Caravelle in Comune, ma sembra che le difficoltà per ottenere un posto numerato siano elevate. Come posso fare?”. Da piazza Europa spiega il comandante della polizia municipale Luigino Semenzato: “Non ci risulta una domanda per un posto numerato in quel sito. Abbiamo assolto alla richiesta del posteggio disabili, così com’era stata presentata. Ma non ci sono preclusioni: una volta compilato l’apposito modulo, in presenza delle condizioni richieste potrà essere concesso il parcheggio ‘ad personam’”. l.m. Cavour». Irma Genova aggiunge: «Come momento formativo abbiamo ideato un breve corso preparatorio, in orario extrascolastico, dedicato alla storia del complesso cavouriano e, in particolare, alle principali caratteristiche del parco e delle sue specie arboree. Alla fine del corso gli alunni saranno in grado di accompagnare in modo autonomo i visitatori in un interessante tour del parco, valorizzando gli aspetti di carattere storico o botanico. Sono previsti tre incontri: uno, introduttivo, presso la scuola media e due basati su esercitazioni pratiche all’interno del parco. A maggio i ragazzi avranno l’occasione di verificare la loro preparazione accompagnando, in orario scolastico, altri allievi in visita». «L’attività dei partecipanti al progetto - fa ancora presente Irma Genova – si concluderà con una giornata a loro dedicata, in cui avranno occasione di accompagnare in visita amici e familiari e riceveranno il riconoscimento ufficiale della loro nuova carica». I ragazzi della media Falcone hanno risposto all’invito con entusiasmo: «Gli iscritti sono 86 – spiega Irma Genova –. Martedì 14 febbraio si è svolto il primo incontro. I presenti hanno dimostrato vivo interesse per gli argomenti trattati: questo ci lascia sperare d’aver fatto la scelta giusta nel proporre il tema del Parco. Ci auguriamo, soprattutto, di poter diffondere, attraverso le giovani guide, il rispetto per il parco Cavour, che è un vero e proprio museo a cielo aperto e, in quanto tale, merita di essere tutelato e conservato». «Devo ancora sottolineare che la disponibilità della Scuola a collaborare con la nostra associazione aumenta di stagione in stagione – puntualizza Irma Genova –. Oltre al dirigente scolastico Giuliana Testori, che anche quest’anno ci ha dato il suo appoggio, abbiamo avuto la collaborazione di molte professoresse che, nel loro tempo libero, faranno da tutor ai ragazzi, affiancando i nostri volontari». 11 x in breve Soggiorni marini a Cattolica SANTENA - La città ha approvato il programma del soggiorno marino 2012 che si terrà dal 2 al 16 giugno, a Cattolica. Il costo del soggiorno, comprensivo del viaggio, è di euro 585; per coloro che sono sistemati in camera singola è previsto un supplemento di euro 150. I posti disponibili sono 65. Il commissario prefettizio ricorda: «la disponibilità a favorire la partecipazione al soggiorno di soggetti disagiati, portatori di handicap anche esterni al gruppo» e spiega che è stata accolta «l’istanza di contributo comunal e p re s e n t a t a d a g l i organizzatori dell’iniziativa. In particolare il Centro anziani e pensionati ha richiesto che l’amministrazione comunale, come negli scorsi anni, si faccia carico e partecipi alla spesa di quei cittadini che vivono particolari situazioni di bisogno; come sempre sono previste agevolazioni in base al reddito posseduto». Le iscrizioni sono effettuate, al Centro Anziani, dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle ore 18 e si chiuderanno il giorno il 31 marzo. In oratorio corso «Pillole di teatro» SANTENA - I volontari dell’associazione Cascina Bellezza onlus hanno avviato il monitoraggio degli anfibi. I primi risultati sono incoraggianti. Sabato 3 marzo, i volontari dell’associazione hanno completato la sistemazione delle barriere necessarie al monitoraggio degli anfibi nel sito di Cascina Bellezza, ai Favari. Appena sciolta la neve l’area circostante gli stagni è stata fresata per rendere più agevole le operazioni di posa delle barriere e delle trappole. «I primi risultati del monitoraggio 2012 degli anfibi sono sorprendenti – spiega Ruben Bertolusso, uno dei collaboratori del progetto cascina Bellezza –. Nei primi due turni di controllo delle barriere, il primo sabato sera e il secondo domenica mattina 4 marzo, abbiamo già avuto occasione di censire 34 pelobati. Grazie alle temperature miti e al clima umido i pelobati hanno avviato la migrazione negli stagni per depositare le uova. Il monitoraggio degli anfibi proseguirà fino al 29 aprile. L’avvio è davvero incoraggiante e ci fa ben sperare. Segnali positivi arrivano anche da Tetti Elia dove abbiamo censito un pelobate». x lettere al giornale Fermiano le auto che passano a folle velocità in via Trento Sono una cittadina di Santena e volevo segnalare un problema che a mio avviso è anche pericoloso: abito in via Trento Trieste e spesso mi è capitato di veder passare a folle velocità le automobili nella mia via. E’ purtroppo capitato anche di esser tristemente testimone di investimenti di animali, quali gatti e cani,soprattutto quelli di mia proprietà, l’ultimo proprio qalche giorno fa. Non perdono in alcun modo coloro che vigliaccamente investono,uccidono e scappano. La mia paura è quella,che visto il passaggio di bimbi e genitori,specialmente negli orari di apertura e di chiusura delle scuole,vengano investiti proprio i bambini. Come cittadina di questa città mi sento in dovere di segnalare questa brutta situazione che è andata via via peggiorando,e chiedo pertanto che vengano presi dei provvedimenti. Non sarebbe possibile mettere dei dossi o delle telecamere segnalate, che potessero in qualche modo far desistere i potenziali “Schumaker” dal mietere altre vittime? Nella speranza di veder attuato presto qualche provvedimento in merito a quanto sopra, ringrazio e saluto cordialmente. Rossana Renoldi SANTENA - L’oratorio San Luigi, da marzo a maggio, propone un corso di avvicinamento all’arte teatrale. “Pillole di teatro”: questa l’iniziativa che propone l’oratorio San Luigi. Si tratta di corso di avvicinamento all’arte teatrale in programma dal 17 marzo al 27 maggio 2012. Le lezioni, tenute dall’insegnante Marina Biello – che vanta un’esperienza più che ventennale in campo teatrale, musicale e televisivo –, si terranno il sabato pomeriggio, dalle ore 15,30 alle 17. Il corso si chiude con un saggio che sarà presentato al teatro Elios. Il contributo spese per materiale didattico e logistica è fissato in euro 15. Info: 338-8487157 [email protected] Faro nell’albo delle associazioni SANTENA - La Fondazione Faro onlus è stata iscritta all’albo cittadino degli organismi associativi. Nelle determina, firmata da Guglielmo lo Presti, responsabile dei Servizi al cittadino e alle imprese, si spiega che in Comune è pervenuta la richiesta di iscrizione all’albo da parte dell’associazione Fondazione Faro onlus, con sede in Torino, via Oddino Morgari, 12. L’operatore e referente di zona è la signora Carla Rossi. La Fondazione Faro Onlus – Fondazione assistenza ricerca oncologica –, opera, tramite i suoi volontari, con una assistenza domiciliare, gratuita, libera o in convenzione con alcune Asl, verso i malati oncologici e neurologici nella fase terminale della malattia, stando con discrezione e comprensione a fianco degli ammalati e dei pazienti nei momenti più difficili, sono disponibili all’ascolto, ma sono anche ideatori e realizzatori di momenti di incontro e di svago come cene e feste di compleanno. 18 Rassegna stampa Marzo 2012 caramagna mercoledì 7 marzo 2012 ALPINI Comune di Poirino Mezzo secolo per la sezione: intervista a Bertoldo Nuova sede per i 50 anni Ecco lo striscione: “Sfilano davanti a noi i nostri Caduti” CRONACA Era imputato un caramagnese Tentata rapina: assolto Assoluzione “per non aver commesso il fatto”. Ovvero la tentata rapina all’agenzia di scommesse Merkur Win di Poirino il 28 dicembre 2009. Così ha disposto il Tribunale di Alba nei confronti del caramagnese Maurizio Barone. Quella sera, verso le ore 22, all’entrata dell’agenzia di scommesse, un uomo, dopo aver suonato il campanello, con il volto coperto da un passamontagna ed impugnando una pistola, urlava per farsi aprire la porta. Nonostante queste minacce, però, i dipendenti non aprirono, la porta rimase chiusa, e l’uomo fuggì a mani vuote. Scattarono subito le indagini e gli inquirenti arrivarono a Barone che venne rinviato a giudizio per il “tentato colpo”. Per l’accusa, Barone voleva entrare in agenzia e poi impossessarsi del denaro custodito in cassa, condotta questa fallì proprio per la reazione dell’impiegata presente che non volle AVIS aprire la posta d’accesso al centro scommesse. Nel corso del dibattimento i giudici albesi hanno interrogato, in qualità di testimoni, molte delle persone che quella sera di dicembre erano nell’agenzia Merkur Win. Ma a carico di Barone, che è stato difeso dall’avvocato Giuseppe del Sorbo, sono emersi solo indizi, così come riportato nelle motivazioni della sentenza letta dal presidente del Collegio giudicante Giacomo Marson. Anche il raffronto tra le immagini della telecamera della video sorveglianza e la figura dell’imputato non è stato possibile perchè, come ha detto il consulente tecnico, nelle riprese l’autore della tentata rapina non era in posizione perfettamente eretta, e inoltre era mascherato. Il pubblico ministero aveva chiesto per Maurizio Barone una pena pari a un anno e tre mesi di reclusione. Sarà sicuramente l’anno degli Alpini: il Gruppo di Caramagna si è messo in marcia per festeggiare il cinquantesimo di costituzione. A tappe forzate, grazie all’impegno di tanti volontari, si sta “rimettendo a nuovo” la sede messa a disposizione dal Comune, l’ex casa del peso in piazza IV Novembre. E domenica 4 marzo, si è tenuta la festa del tesseramento, con una grande partecipazione di “veci e bocia” attorno al presidente Giancarlo Bertoldo e al direttivo. «La giornata di ieri è andata molto bene – ci racconta Bertoldo –. Molti gli Alpini presenti in chiesa così come pure al pranzo sociale. Nutrita, poi, anche la delegazione degli Alpini di Racconigi». Quando vi siete costituiti come Gruppo? «Nel 1962 è avvenuta la consegna del nostro gagliardetto da parte della sezione Ana di Saluzzo. Sempre nello stesso anno per la prima volta come gruppo di Caramagna abbiamo partecipato e sfilato all’Adunata Nazionale di Genova. L’anno successivo, in aprile, si è svolta la cerimonia d’inaugurazione del Gruppo, la benedizione del Gagliardetto e la nomina del primo Direttivo». Sono 11 i nuovi donatori APPUNTAMENTI dibattuti alcuni concetti importanti alla base della donazione del sangue come gesto di solidarietà: donazione sicura, volontaria, periodica, gratuita, anonima e responsabile di sangue intero o plasmaferesi. Sarà domenica 18 novembre la data dell’annuale e tradizionale pranzo sociale con gli associati, le loro famiglie e i simpatizzanti. La prossima donazione in sede (via San Biagio 36, accantom alla materna) a Caramagna è prevista domenica 11 marzo dalle ore 8 alle ore 11; sarà presente l’equipe medica dell’Avis provinciale di Torino. Infine, Claudio Bono e Piero Demichelis saranno all’assemblea provinciale del 24 marzo a Centallo. Danze per festeggiare le donne Cena degli agricoltori Giovedì 15 marzo, le coltivatrici e i coltivatori di Caramagna si ritroveranno per la cena degli agricoltori, un appuntamento che si ripete per il terzo anno consecutivo per volere dell’Amministrazione comunale che desidera sottolineare la collaborazione intrapresa con il mondo dell’agricoltura locale. La cena prevede un ricco menu curato dalla Pro Loco per un costo di euro 15 (chi desidera il vino può portarlo da casa) e si terrà nel locale attiguo alla cucina, nel cortile del municipio. Prenotazioni in Comune entro lunedì 13 marzo. Giovedì 8 marzo la Pro Loco organizza una serata danzante per festeggiare tutte le donne. Sul palco dell Palasport si esibirà l’orchestra Cerri Band. Gli alpini storici di Caramagna dando per la realizzazione della nuova sede». Quanti sono gli Alpini del Gruppo e da chi è formato il direttivo attuale? «Ad oggi sono iscritti 67 soci e 27 simpatizzanti. Quanto al direttivo, oltre a me che sono il capogruppo, vice presidente è Sergio Colombano, segretario è Pier Mario Demaria, il maestro Enrico Lusso è capogruppo onorario; consiglieri sono Renato Colombano, Walter Bono, Pier Giorgio Carena, Filippo Bellonio, Giuseppe Luino, Tommasino Giacchino. Saremo in carica fino a giugno». Tra le iniziative che avete fatto negli anni passati? «Due su tutte. Nel 1994 abbiamo partecipato al pellegrinaggio sulle rive del Don in ricordo dei caduti in terra Russa dove la Divisione Cuneense fu decimata (ed erano tutti ragazzi dei nostri paesi). Il gruppo degli alpini davanti al Monumento ai Caduti Nel 1999 abbia- Domenica si terrà la donazione in sede Martedì 28 febbraio, alle ore 21, si è tenuta l’assemblea dell’Avis, presso la nuova Sala Consiliare nel cortile del municipio di piazza Castello. Si è ratificata l’ammissione dei nuovi soci: lo scorso anno 11 nuovi donatori sono entrati a far parte della sezione, che è così composta da 129 donatori attivi – di questi ben 30 sono le donne e 117 i donatori con meno di 50 anni – e 19 donatori emeriti; sono state effettuate 286 donazioni totali (247 di sangue e 39 di plasmaferesi). È stato presentato all’assemblea anche il bilancio consuntivo 2011 dando lettura della Relazione dei componenti il Collegio dei Revisori dei Conti che si era riunito lo scorso lunedì 13 febbraio. Si sono poi Nuova sede in vista? «Proprio quest’anno ricorre il cinquantesimo della nostra fondazione. E per maggio ci regaleremo la nostra nuova sede. Nell’aprile dell’83, in occasione del ventennale, è stata inaugurata la sede ex-asilo Ruatti. Per la prima volta, inoltre, abbiamo marciato con lo striscione tricolore “Davanti a noi sfilano i Nostri Caduti” che gli alpini del gruppo portano con orgoglio alle Adunate Nazionali e ai Raduni Sezionali. Ci siamo poi trasferiti in corso Vittorio Emanuele 5 e per maggio, appunto, saremo nella nuova sede». Qualche anticipazione? «Avremo quattro locali nell’ex casa del peso. Riusciremo a ricavarci un ufficio, una cucina, una sala per incontri, un magazzino e uno spazio per allestire un piccolo, ma significativo, museo che conterrà alcuni reperti storici dal primo conflitto mondiale ai giorni nostri. La stiamo ristrutturando noi stessi ogni fine settimana e nelle sere libere, mentre, per quanto riguarda il materiale, abbiamo un contributo da parte dell’Amministrazione comunale. Proprio per questo voglio ringraziare i “miei” Alpini per l’aiuto e il lavoro che stanno TEATRO mo iniziato i lavori di restauro – si è pensato di recuperarla come memoria storica – in collaborazione con la popolazione ed il Comune, alla cappella della “Madonna dei Sette Dolori”, dedicata dalle mamme ai figli caduti durante la prima guerra mondiale, che è stata inaugurata nel 2000». Quali gli appuntamenti per i 50 anni? «I festeggiamenti si svolgeranno da venerdì 18 a domenica 20 maggio. Venerdì sera si terrà un concerto della corale alpina La Reis di San Damiano Macra sul sagrato della parrocchia (in caso di maltempo presso il salone polivalente). Sabato musica e spettacolo con l’esibizione della fanfara alpina di Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, che già ci aveva allietato lo scorso anno. Domenica, infine, ammassamento, sfilata dei gruppo partecipanti, Santa Messa e l’inaugurazione della nuova sede. Saranno presenti anche i comandanti del I Reggimento Artiglieria da Montagna di stanza a Fossano e il II Reggimento Alpini a Cuneo». Paolo Biancardi Spettacolo con il Laboratorio Unitre dedicato a tre figure femminili d’eccezione Elisa Springer, Suor Elvira e Marianella Garcia Villas Uno spettacolo dedicato «a tre figure di donne che hanno dato molto alla società, pur in tempi e con modi diversi». Nelle parole della regista Milly Emanuel, c’è il fulcro centrale di “Una luce negli occhi”, spettacolo che il laboratorio teatrale dell’Unitre metterà in scena, in occasione della festa della donna, sabato 10 marzo alle ore 21 al Teatro Comunale di piazza Boetti. «È il secondo anno che il laboratorio teatrale dedica alle donne uno spettacolo – continua ancora Milly – e il 2012 vede protagoniste tre donne d’eccezione che nella vita si sono distinte per l’impegno e la diffusione della loro cultura ed etica: Elisa Springer, Suor Elvira e Marianella Garcia Villas». Dopo aver sepolto in cuore per cinquant’anni l’orribile esperienza vissuta dal 1943 al 45, Elisa Springer, viennese di nascita ma trapiantata in Puglia per matrimonio, nel 1997 ha finalmente riversato in un libro, dal titolo “Il silenzio dei vivi”, la mortifera furia dei ricordi che la imprigionavano in un tunnel di depressione. Il successo del libro ha dato il via a un’ininterrotta sequela di incontri, soprattutto in cui si è battuta per far conoscere a tutti l’orribile periodo vissuto nel campo di concentramento di Auschwitz. Suor Elvira Petrozzi ha fondato nel 1982, la Comunità Cenacolo per l’aiuto ai tossicodipendenti. Oltre alla sede principale di Saluzzo, la Comunità ha una ventina di case con gli stessi fini in Europa e in America. Una di queste si trova a Medjugorje. Suor Elvira, la cui comunità vive solo grazie all’aiuto dei benefattori, ha dedicato la propria vita ai giovani e ad infondere in loro i valori della vita cristiana. Membro dell’Associazione Cattolica Universitaria Salvadoregna, Marianella Garcia Villas fondò la Commissione per i diritti Umani del Salvador, partecipò attivamente alla Democrazia cristiana salvadoregna e fu collaboratrice di Monsignor Oscar Romero. Catturata il 13 marzo 1983 in un’area di conflitto dove si era recata per documentare l’uso di armi chimiche da parte dell’esercito, fu assassinata dopo essere stata torturata. «Lo spettacolo sarà una rap- 12 Il cast dello spettacolo durante una pausa delle prove presentazione di letture ed interviste, alternati a canti e filmati sulla vita di queste tre donne. In scena ci saranno 12 donne che partecipano al Laboratorio teatrale dell’Unitre, più tre ragazze che cantano. Tra queste, Sara Pagano di Sanfront: è lei l’autrice delle musiche del musical “Per amore, soltanto per amore” dedicato a Marianella Garcia Villas che il laboratorio teatrale sta preparando, in collaborazione con l’associazione sommarivese che porta il nome della martire salvadoregna, e che speriamo di portare in scena in autunno». La serata di sabato è organizzata dall’associazione La Torre, con il contributo del Csv Società Solidale, il patrocinio del Comune e la collaborazione della Pro Loco, dell’associazione Albero Grande, della Compagnia Punto e virgola e dell’associazione di Sommariva del Bosco Marianella Garcia Villas. Ingresso libero, al termine un rinfresco offerto dai laboratori di cucina e pasticceria dell’Unitre; ed un omaggio a tutte le donne. Paolo Biancardi Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino 32 NEI DINTORNI POIRINO Anche le vie del centro saranno controllate con l’autovelox. Il macchinario in dotazione ai vigili di Poirino è tornato dalla revisione e nelle prossime settimane comincerà il controllo della velocità dei veicoli. «Non posso dire con esattezza quando inizieremo – rimane sul vago il comandante Giuseppe Cavagliato – Dipende dalle condizioni atmosferiche, ma anche dalla ✹ POIRINO IN BREVE CASA DASSANO ASPIRANTI PIEMONTESI INSCENANO LA VIJÀ Torna l’appuntamento con la “veglia contadina”. Questa sera, venerdì, alle 21 presso la sala consigliare di Casa Dassano (accesso da via Cesare Rossi 12, ingresso libero) l’Unitre organizza la “vijà piemonteisa”: momento dedicato alla cultura locale in lingua piemontese. Gli allievi del corso di lingua e letteratura piemontese, tenuto da Rino Serra e Carlo Ellena, si alterneranno letture di poesie, testi, scenette e macchiette appartenenti alla tradizione piemontese. E come vuole la tradizione contadina, alle parole lette e recitate seguirà un rinfresco. RISPARMIO TELEFONINI IN COMUNE MA SPENDENDO MENO Telefonini più economici per i dipendenti. Qualche settimana fa il Comune aveva deciso di acquistare 16 nuovi apparecchi con due schede (una per le chiamate di servizio pagate dal municipio, l’altra per quelle personali che ciascuno paga da sé) prevedendo di spendere 1.400 euro. Ora ne spenderà circa 910, un terzo in meno. Nei giorni scorsi l’ufficio tecnico ha deciso di comperare seguendo le indicazioni della Consip Spa, società che individua i prezzi migliori per gli acquisti degli enti pubblici. L’ordine verrà fatto alla Bardi Srl di Caserta che fornirà sedici cellulari della Samsung, con le caratteristiche richieste, al prezzo di 47 euro ciascuno più Iva. CORRIERE DI CHIERI Venerdì 9 marzo 2012 POIRINO - Controlli dal centro ai rettilinei di periferia «Quando potremo, è mia intenzione monitorare a rotazione le strade del paese: non solo quelle su cui ci si aspetta che ci sia un autovelox (strada Savona, via Carmagnola, via Colombo, la strada per Villastellone e quella dei Marocchi, ndr), ma anche quelle più piccole del centro abitato. Basta anche una sola persona che non rispetta i limiti di velocità per causare un incidente». Autovelox pronto a “educare” ma solo coi vigili al completo disponibilità di organico». La legge prevede la presenza di quattro agenti contemporaneamente: uno sull’auto accanto al velox e tre a valle, pronti a contestare immediatamente la con- travvenzione. Per Poirino, impegnare quattro persone per il controllo della velocità significa occupare più della metà dell’organico: per questo non sarà sempre facile organizzare questi servizi. La promessa è quella di non fare imboscate e trappole per gli automobilisti. Sono infatti stati realizzati due nuovi cartelli mobili che avvisano la presenza della pattuglia e del macchinario. La scelta di tornare all’autovelox è nata dalle richieste fatte da cittadini preoccupati per la velocità di alcuni automobilisti. A pesare, anche i tre mortali del 2011. Moreno Strazza Sindaco contro sindaco Nicotra non va a processo Tamagnone di Poirino aveva denunciato il collega di Santena per il “discorso del trombato”. Il giudice dice che le opinioni dei politici non si censurano POIRINO Va verso l’archiviazione la querela del sindaco Sergio Tamagnone contro l’ex collega santenese Benedetto Nicotra. La Procura torinese l’ ha proposta e Tamagnone pare intenzionato a non opporsi. La vicenda inizia la sera del 20 maggio dell’anno scorso. Nicotra è stato appena “trombato”, scacciato a causa delle dimissioni di undici consiglieri comunali fra cui Edoardo Tamagnone, figlio del primo cittadino poirinese. Edoardo Tamagnone era entrato come assessore nella Giunta Nicotra, entrambi uomini del Pdl, nella primavera del 2007. Ma nell’estate 2008 aveva svelato il tentativo del sindaco di farsi una “pensione d’oro” a spese dei santenesi: 6.000 euro al mese perché aveva lavorato appena 11 giorni come dirigente in una ditta di Fossano. Nicotra era stato costretto alla retromarcia a settembre, al termine di due mesi convulsi, di riunioni di partito, liti in municipio e veleni in città. Il sindaco aveva lasciato passare mesi di sei mesi e poi aveva fatto fuori Edoardo Tamagnone da assessore. E da quel momento il rampante poirinese era passato all’opposizione, fianco a fianco coi nemici peggiori di Nicotra. Fino alla firma per lo scioglimento del Consiglio il 9 maggio scorso. L’ex onorevole berlusconiano ha perso il suo feudo. Colmo di livore, organizza un comizio in piazza Martiri e spara a zero contro chi l’ha fatto cadere. Ma va anche oltre: spinto dalle “colpe” del figlio, Nicotra attacca il padre. In sintesi dice che, se Santena viene minacciata e talvolta allagata dalle piene del torrente Banna, è anche colpa delle tante case e capannoni costruiti a Poirino: Edoardo Tamagnone «faceva il cattivo perchè mi sono messo di traverso a suo padre Sergio che voleva edificare tantissimo Poirino – accusa Nicotra al microfono quel venerdì pome- riggio - Ha edificato e adesso a Santena il Banna porta tanta acqua quando piove pure per questo». Il primo cittadino poirinese (uomo del Pdl pure lui) non ci sta. Il 4 agosto deposita alla Procura di Torino una querela contro Nicotra. «Lo faccio per difendere il buon nome delle giunte poirinesi che hanno condiviso le scelte urbanistiche, peraltro mai DOMENICA DI CARNEVALE Calciatori, veline, Diabolik e frittelle Otto carri alla sfilata di Pralormo PRALORMO Puffi, veline, calciatori e gli acchiappafantasm saranno tra le maschere alla sfilata di Carnevale. L’appuntamento è per domenica alle 15 in piazza Risorgimento, da dove partirà il corteo per dirigersi poi in via Morbelli e piazza Vittorio Emanuele II. Organizza la Pro Pralormo, in collaborazione col Comune. A seguire si accenderà il falò per bruciare simbolicamente il Carnevale e si potranno mangiare frittelle di mele, crepès alla nutella e panini allo stand della pro loco, in Risorgimento. Sfileranno otto carri allegorici: i ragazzi della leva 1994 nei panni di calciatori e veline; poi Diabolik con la sua Fiat 126 da Ca- stelnuovo arriverà “Castel Terrore”; il gruppo San Giovanni di Riva porterà invece “La macchina dell’allegria”; da Racconigi Dick Dastardly e il fido cane Muttley per rappresentare il cartone animato “La corsa più pazza del mondo”; il gruppo di Candiolo parteciperà con gli acchiappafantasmi del film “Ghostbuster”; infine, da Pocapaglia gli animali del cartone animato Madagascar. A piedi saranno i piccoli pagliacci della scuola materna Carlo Morbelli. A guidare il corteo saranno anche Gianpiero e Cristina Lisa, nel ruolo di Pierin e Vigiota 2012, le due maschere tradizionali del paese che rappresentano il mondo rurale. Federico Costamagna impugnate da nessuno ed approvate dagli enti superiori», sostiene. Come prova, allega alla querela la registrazione delle accuse pubbliche lanciate in piazza da Nicotra. Nei giorni scorsi il pubblico ministero Giancarlo Avenati Bassi, a cui è affidata la denuncia, ha proposto l’archiviazione della querela. Motivo: l’accusa contro Tamagnone, sia pure pesante, può essere considerata una critica politica. In più d’una sentenza la Corte di Cassazione, ha stabilito che dichiarazioni molto aspre (fra le altre anche parole come “mafioso” o “fascista”) possano essere considerate appunto critiche politiche. «Ora stiamo valutando se opporci o meno alla richiesta di archiviazione – non si sbilancia l’avvocato Stefano Vaccino, legale di Tamagnone – Avendo già avuto una certa soddisfazione per il fatto che la querela sia andata avanti, il sindaco pare orientato a fermarsi». Tamagnone conferma: «Credo che accetterò l’archiviazione, visto che il pubblico ministero ritiene che le parole di Nicotra possano rientrare nella critica politica. Ma non gli ha dato ragione, tant’ vero che potrei andare avanti». D’altra parte il sindaco poirinese aveva tenuto subito un atteggiamento piuttosto morbido: «Non chiederò un risarcimento in denaro: mi accontenterò che Nicotra ammetta di aver detto una grossa castroneria in un momento di particolare difficoltà e amarezza». Mario Grieco NATI PER LEGGERE Poirino dona un libro a tutti i bebè dell’anno coinvolgendo le scuole POIRINO Un libro in regalo per tutti i piccoli poirinesi. I nati nel 2011 riceveranno in dono dal Municipio “Cagnolino dispettoso”, un libro–gioco di 10 pagine con finestrelle a comparsa. Un’iniziativa realizzata grazie al Consiglio di biblioteca e all’adesione al progetto “Nati per leggere” promosso dalla biblioteca di Chieri. La consegna ufficiale avverrà sabato 21 aprile, al mattino, nel Salone Italia, dove andrà in scena uno spettacolo teatrale dedicato ai bambini. «Inviteremo le famiglie dei 117 bambini nati nel 2011 – conferma Alessandra Sferra, responsabile dell’ufficio servizi alla popolazione – Chi non potrà essere presente avrà la possibilità di ritirarlo in biblioteca durante gli orari di apertura». Questo è il primo anno in cui Poirino aderisce a “Nati per leggere”. Ma già dallo scorso autunno diversi libri per bambini sono stati messi a disposizione dalla biblioteca di Chieri nei luoghi pubblici dedicati ai piccoli: asilo nido comunale, scuola materna, biblioteca e sale d’aspetto delle pediatre. In questa seconda fase del progetto il Municipio di fa carico di promuovere la lettura fin dalla giovanissima età regalando un libro a tutte le famiglie. «Per lanciare l’iniziativa abbiamo deciso di coinvolgere anche i bambini dell’istituto comprensivo, con cui da tempo esistono collaborazioni proficue – entra nel dettaglio Alessandra Sferra – I libri da regalare saranno posti dentro bustine di carta decorate dai bambini della scuola primaria. E, oltre al libro, ci sarà un segnalibro disegnato dai piccoli della scuola dell’infanzia. A questo aggiungeremo la presentazione del progetto, gli orari di apertura delle biblioteca e l’elenco dei servizi che fornisce». L’idea di coinvolgere anche i bambini “più grandi” nasce dalla volontà di trasmettere l’amore per i libri a una fascia più ampia di persone. La spesa per ogni kit, che comprende libro, segnalibro e borsina in carta, è di circa 3 euro, per un totale di circa 550 euro. «Abbiamo acquistato 180 libri in modo da coprire, almeno in parte, anche i nati 2012». Moreno Strazza La porcilaia fa strage di querce e ciliegi Pralormo: abbattuti 300 alberi. Denuncia della Guardia Forestale PRALORMO Spianano un bosco da 6.000 metri quadrati per fare spazio alla costruzione di una porcilaia. E’ successo in regione Gariassa. E quando la Forestale è intervenuta, era troppo tardi: «A metà febbraio abbiamo ricevuto una segnalazione e abbiamo fatto un sopralluogo- spiega Alessandra Stefani, comandante provinciale della Forestale - Sul posto abbiamo trovato solo più i ceppi e la ramaglia. Il legname era già stato asportato, altrimenti l’avremmo sequestrato, e il terreno era stato in parte spianato». Le indagini hanno poi richiesto parecchi giorni, e comportato l’uso di foto aeree per mettere a confronto l’area prima e dopo il taglio. Il bosco era adiacente a un’area su cui sorgerà una porcilaia di medie dimensioni, per ospitare qualche centinaio di capi. Si trova a quasi tre chilometri in linea d’aria da Pralormo e due da Madonna della Spina. I suoi odori non entreranno in conflitto con la popolazione? «Il progetto è stato autorizzato dal Comune», prosegue il comandante. Ciò che non era previsto dai progetti era l’abbattimento delle piante, a lato del futuro impianto. Tagliati dalle motoseghe, sono caduti circa 300 tra Ciò che resta del bosco tagliato abusivamente in regione Gariassa per fare posto ad una porcilaia querce, ciliegi e robinie d’alto fusto. «Alcuni alberi erano di dimensioni considerevoli: al di là del fatto che l’abbattimento è un illecito, spiace sia scomparso un bosco di quel tipo, piuttosto raro in pianura». In quel caso la tutela sarebbe stata totale? C’erano alberi monumentali? «Non nel caso di Pralormo: né per il divieto assoluto di abbattimento (che peraltro è abbastanza raro), né per la presenza di alberi di età e dimensioni tali da farli definire “monumentali” - chiarisce Alessandra Stefani - L’autorizzazione all’abbattimento, perciò, probabilmente l’avremmo con- 13 cessa, nel rispetto però della legge». Con quali obblighi? «A fronte di ogni abbattimento, un rimboschimento su pari superficie, in modo che la superficie boscata totale non diminuisca». Ora il proprietario del bosco abbattuto che cosa rischia? «L’abbiamo denunciato alla Procura di competenza, che è quella del Tribunale di Alba. E’ probabile sia condannato a una pena pecuniaria, anche se è difficile quantificarla prima del dibattimento». Il giudice dovrà infatti tenere conto di numerose variabili: chi abbatte alberi per creare spazio nei pressi di un capannone agricolo non viene posto sullo stesso piano di speculatore edilizio che rimuove le piante nella speranza di costruire delle case. «Inoltre si valuterà la qualità del bosco e la sua ampiezza». Anche il Comune è implicato nella vicenda? «Il Comune non è stato informato dell’abbattimento, né l’aveva autorizzato. Su questo fronte non vedo perciò responsabilità: anzi, dall’ufficio tecnico comunale abbiamo ricevuto collaborazione per individuare la superficie su cui è avvenuto l’illecito». Enrico Bassignana Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino 40 RUBRICHE CORRIERE DI CHIERI Venerdì 9 marzo 2012 La vignetta di Danilo Paparelli ALMANACCO ■ Il mio amico Luca, redatto- re sportivo, è una enciclopedia ambulante. Gli dici il nome di un calciatore e lui te ne sciorina vita, morte e miracoli. Sono proprio i miracoli che ogni tanto ci fanno discutere. Per esempio la “miracolosa” parata con la quale il portiere juventino Buffon ha tolto dal sacco della sua rete un gol regolare per tutti tranne che per arbitro e guardalinee, in occasione della super-sfida di campionato contro il Milan. Buffon, posto di fronte al filmato della sua prodezza, ha commentato: «Sono onesto nel dire che se me ne fossi reso conto non avrei dato una mano all’arbitro». Luca concorda: la sua tesi è che, a partire dai campetti della parrocchia fino alla serie A, non esista nel calcio chi è disposto a correggere un ar- “ Il campo da calcio è un’arena mai dire la verità all’arbitro DI ENRICO BASSIGNANA bitro sbadato se si danneggia la propria squadra. Né per farsi annullare un gol assegnato per errore, né per farsene infliggere uno non considerato valido. E’ possibile che abbia ragione Luca. Che sa dirti quanti anni Longobucco giocò nella Ternana, o ti spiega che il capitano della Fiorentina Hamrin (detto “Uccellino”) è il terzo calciatore straniero con più partite disputate nel nostro campionato. Però... Immaginiamo l’impossibile. Consideriamo, per pura ipotesi, che cosa sarebbe successo se Buffon avesse solleva- Lettere e opinioni I lettori possono inviare le loro lettere e opinioni per posta a Lettere - Corriere, via Andezeno 62 o per fax allo 011-947.22.24 o per email a [email protected] - Il materiale inviato non sarà restituito. Lettere, fax ed email devono contenere nome, cognome, indirizzo e numero di telefono del mittente. La redazione potrà sintetizzare e adattare testi troppo lunghi, rispettandone il senso. CHIERI FARMA «A che serve un bando pubblico se poi si scelgono i soliti politici?» ACHILLE DE STASIO Gentile Direttore, tempo addietro ho letto che il Comune di Chieri, tramite bando apparso sul Corriere, cercava un candidato consigliere per la società Chieri Far ma. Poichè ho lavorato per più di quarant’anni nella sanità regionale, per la maggior parte con qualifica dirigenziale, ho pensato che avrei potuto mettere la mia variegata esperienza a disposizione del comune presso il quale risiedo. Ho pertanto presentato la documentazione richiesta (curriculum formativo e professionale) e sono rimasto in attesa di una risposta. Risposta che non è ancora arrivata, ma che mi viene anticipata dal vostro giornale del 24 febbraio. Infatti prendo atto che il Sindaco dott.Lancione ha scelto il solito politico, non eletto (28 preferenze) alle ultime amministrative, "in base alle caratteristiche tecniche ed alle garanzie che poteva dare". A questo punto mi chiedo a che serva fare un bando pubblico ed a pagamento prendendo per i fondelli quelli che rispondono senza che vi siano dei trasparenti criteri di valutazione stabiliti a priori. SCUOLA «Insegnanti vecchi e il Governo allunga l’età della pensione» DANIELE ORLA Egregio Direttore, l’Europa ci bacchetta perché il corpo insegnante comprende troppi ultracinquantenni, fra i quali ci sono anch’io, quasi 53enne insegnante di tedesco. E il nuovo governo come risponde? Elevando ulteriormente l’età pensionabile. Come se non bastasse, uno sciagurato politico del PdL vorrebbe che si licenziassero 200.000 dipendenti pubblici. Dove andranno a mangiare costoro? A casa di questo Signore? Come la mettiamo? Le lettere devono essere firmate. Possono essere inviate per fax al n. 011.947.22.24 o via e-mail: [email protected] CAMBIANO «Servizi sempre più cari il Comune preferisce i privati» VALERIA BLANC Sig. direttore, la situazione socioeconomica è chiaramente difficile, molto difficile, anche se non per tutti. C’è chi con redditi elevatissimi decide per i tagli non sapendo assolutamente che cosa significheranno per chi tutti i giorni cerca di sbarcare il lunario tra cassa integrazione, mobilità, figli disoccupati o sottoccupati, carenza di servizi. Il Sindaco di Cambiano invia una lettera strappalacrime e ci dice di essere obbligato ad aumentare i costi dei servizi a domanda individuale e collettiva. E la misura viene attuata con un semplice avviso ai genitori degli allievi che usufruiscono della refezione, dopo una vaga e scorretta intervista ai bambini, da parte di un’impiegata comunale, circa gli usi e le abitudini alimentari delle loro famiglie. Nella lettera si parla anche di non ben identificati gruppi di lavoro volontari che cercano “ finanziamenti pubblici e privati” (testuale!!!!). Oggi, nella mia funzione di nonna, nella scuola materna statale, mi è stato consegnato un questionario anonimo, rivolto ai genitori. “Siamo un gruppo di giovani qualificati, con la volontà di offrire un servizio alle famiglie cambianesi”. Questi giovani anonimi offrirebbero ”un servizio di baby parking e di ludoteca”. Non si parla di costi, ma si fanno domande circa la gestione dei figli. Come nonna, come cittadina e come ex insegnante e consigliera comunale sono indignata, ma non meravigliata. A Cambiano, dove sono stata a lungo consigliera comunale, anche durante una giunta Michellone, già in tempi di vacche grasse i servizi erano sconosciuti e rifiutati dalla giunta. Sono stata pesantemente sbeffeggiata per le mie richieste come la riduzione delle tariffe della mensa, lo scuolabus, il prestito d’uso dei testi scolastici, l’abbattimento delle barriere architettoniche etc. Alla richiesta di prolungamento della scuola estiva, mi era stato risposto: ”Ma lo sa che a luglio i cambianesi vanno al mare?” Tralascio altri fiorellini riguardanti i portatori di handicap, affissi sui muri e gravemente offensivi anche per me. Finalmente il trionfo dei tecnici e del “privato è bello” apre la porta ad iniziative comunque scorrette e deprecabili. Allora io mi permetto di non credere al grido d’angoscia del Sindaco che, come Maria Antonietta , propone di distribuire brioches al popolo affamato, in mancanza di pane. to la sua manona guantata e avesse detto: «Signor arbitro, guardi che quel gol è buono...». Che cosa sarebbe capitato se l’arbitro Tagliavento gli avesse dato ragione, ammettendo il suo errore e assegnando ai rossoneri un gol regolare? C’è chi pensa che il buon Gigi, in quel caso, non sarebbe tornato a casa vivo. Lapidato dai tifosi fuori dallo stadio, nel caso in cui fosse riuscito a scampare l’ira dei suoi compagni nello spogliatoio. Ma c’è anche chi crede (io, per esempio) che il suo avrebbe potuto essere un segnale di rottura potentissimo. Per ri- cordare una volta tanto il valore delle regole, il senso dello sport, lo “stile Juventus” e via elencando. Purtroppo so che il mio amico Luca ha ragione e io ho torto. Nel calcio (ma non solo lì), le cose vanno ben diversamente. L’arbitro è in campo soprattutto per essere ingannato, a favore proprio e in danno dell’altra squadra. Il campo è un’arena, i calciatori sono gladiatori, i tifosi hanno su di loro diritto di vita o di morte. Date per vere queste ragioni, si spiega perché ho smesso di interessarmi al calcio da quando non gioco più con le figurine. Perché, più passa il tempo, più mi piace condividere il tempo con donne e uomini autentici. Persone tanto significative. Allegre, anche: ma non necessariamente Buffon... LEGA «Emergenza neve Pino e Chieri non sono la stessa cosa» POIRINO «A “La dolce notte” non siamo intervenuti per le indagini in corso» PATRIZIA BORGARELLO ING. SERGIO TAMAGNONE Sig. direttore, leggendo la lettera inviata al Corriere dal titolo “Leghisti pinesi dovrebbero farsi un giretto a Chieri”, i leghisti pinesi rispondono quanto segue. Perché criticare o avvalorare l’operato di un amministrazione pubblica se non si conoscono i fatti? Dalla lettera si evince infatti che il lettore non abbia idea del grado di emergenza-neve che si sia riscontrato a Pino. Pertanto vorremmo chiedergli come fa a paragonare una situazione conosciuta (Chieri) ad una che semplicemente ipotizza (Pino). Se costui non ha idea dei problemi riscontrati a Pino riteniamo tragicomico che giudichi la posizione della Lega Nord in merito a come l’amministrazione pinese abbia affrontato l’emergenza neve. In secondo luogo, quando il lettore sottolinea che Pino sia un comune collinare, non capiamo perché la stessa “giustificazione” sulla quantità di neve caduta non la si possa traslare anche su Chieri. L’eccezionalità delle precipitazioni nevose ha messo in difficoltà chi più chi meno tutti i comuni della provincia, ma crediamo ci debbano essere delle oggettività su chi si è prodigato in maniera repentina per limitare i disagi e chi invece ha lasciato la cittadinanza a se stessa. Riteniamo pertanto fuori luogo paragonare Chieri a Pino. Soprattutto per la diversità e la maggiore complessità dei disagi che una cittadina può avere rispetto a un comune grande meno della metà; e se le difficoltà di Chieri sono state le stesse di un comune assai più piccolo può solo significare che l’impegno dell’amministrazione chierese è stato tre-quattro volte più intenso di chi invece governa il comune di Pino. Consigliere provinciale Lega Nord Ufficio stampa Lega Nord Pino Gent.le Direttore, come sindaco di Poirino sono chiamato a giustificarmi per una mia presunta condotta “approssimativa” con relativa accusa di “prendere in giro” i cittadini disturbati dalla attività del locale “La dolce notte” in Via del Lobetto n.° 20/22 in Frazione Marocchi, Poirino. Ora, non è mio costume prendere in giro nessuno, meno che mai i cittadini che si rivolgono al Comune per ottenere appoggio e aiuto, e così è stato anche nella vicenda del Condominio Orchidea amministrato dall’Arch. Armellino. A seguito delle segnalazioni, il Comando dei Vigili Urbani era intenzionato ad intervenire e come consueto in queste situazioni informò la locale Stazione dei Carabinieri per coordinare l’eventuale intervento. Il Comandante di Stazione, M.llo Leonardo Renzo, mi chiese personalmente di evitare l’intervento dei Vigili Urbani in quanto l’Autorità giudiziaria già aveva in corso una sua indagine che il nostro intervento poteva vanificare, indagine naturalmente non limitata al disturbo della quiete pubblica, ma di più ampio rilievo come ora sappiamo. Al momento dell’intervista, sono stato volutamente lacunoso in quanto non sapevo se potevo rendere nota la richiesta ricevuta dai carabinieri, ora avuto il necessario consenso riporto la realtà dei fatti. Proseguono gli incontri con le scuole del Chierese, dalle elementari alle superiori ‘Corriere a scuola’: gli studenti puntano al sodo «Scusa, ma un giornalista quanto guadagna?» ■ «Ma un giornalista quanto gua- La classe 3° elementare del S. Anna dagna?»: vanno anche al sodo le domande dei ragazzi coinvolti nell’iniziativa gratuita “Il Corriere a scuola”. Destinata alle scuole del Chierese, dalle elementari alle superiori, prevede l’incontro con un giornalista che affronta insieme ai ragazzi vari aspetti della professione: dell’impostazione di un giornale (magari in vista della redazione di un giornalino scolastico), della struttura di un articolo o dei meccanismi della comunicazione. Nella fotografia, le classi che per ultime hanno partecipato all’iniziativa: 3ª e 4ª elementare di Sant’Anna, e la 3ª A della media “Levi”. Per informazioni e per aderire gratuitamente al “Corriere in classe”, telefonare alla redazione 011-9472101. La 3° A della media Oscar Levi. Sotto: la 4° elementare dell’Istituto S. Anna 14 PR LA STAMPA SABATO 10 MARZO 2012 Marzo 2012 Leini Mamma coraggio fa arrestare il figlio spacciatore Aveva capito che il ragazzo si era messo nei guai con brutte compagnie Da un po' di tempo la madre si era accorta che il figlio si comportava in modo strano. Troppo strano. Sempre più spesso fuori casa, sempre più taciturno, sempre al telefonino con gente diversa. E poi, nel portafoglio, quei soldi che non poteva permettersi, visto che aveva mollato gli studi e non lavorava. La mamma ha fatto due più due e ha capito che il suo ragazzo, appena diciannovenne, di Leini, si era infilato in un brutto giro. Così ha chiamato i carabinieri: «Sono disperata, ho paura che mio figlio sia uno spacciatore». Non si sbagliava. Quando i militari del nucleo radiomobile di Venaria hanno fermato R.R. gli hanno trovato nelle tasche del giubbotto e dei pantaloni circa 180 grammi di hascisc diviso in 31 Provincia 65 pezzi che dovevano essere venduti a qualcuno. Il ragazzo avrebbe tirato su qualche centinaio di euro. Invece, lui che non aveva mai avuto una noia con la giustizia, si è guadagnato un week-end nel carcere delle Vallette, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La storia è semplice. Qualche settimana fa, una casalinga di 45 anni, inizia a sospettare che suo figlio frequenti gente poco raccomandabile. Persone più grandi di lui che, prima, non aveva mai avvicinato. La donna sta a guardare. Nota che il ragazzo entra ed esce da casa più volte durante il giorno. Anche di sera. Torna tardi. Il ragazzo è stato trovato con 180 grammi di hashish diviso in trentun pezzi «Pronto, carabinieri!» Preoccupata per il brutto giro in cui si era cacciato il figlio di 19 anni, la madre di Leini ha telefonato ai militari Pinerolo Giornata famiglie Incontro alle 20,45 nel santuario della Madonna delle Grazie a San Maurizio su “Il lavoro come risorsa delle famiglie”, a cura del Centro diocesano. Si stanno intanto cercando volontari per partecipare alla giornata mondiale della famiglia che si svolgerà dal 30 maggio a Milano. Tanti golosi in piazza Fraiteve a Sestriere, per assistere alla perfomance di Carlo Piffer impegnato a scolpire un blocco di cioccolato delle dimensioni di circa 40x50cm per oltre 15 kg in occasione dell’evento «Dolce scultura in quota». Dopo aver stupito tutti la scorsa estate, con il primo concorso di scultura su toma (tipico formaggio di alpeggio piemontese), nel corso del pomeriggio l’artista sestrierese ha realizzato la sua opera “Dolce Tentazione”, la mela del peccato. In pochissimo tempo sotto il gazebo della Pro loco di Sestriere è iniziato un via vai di persone per degustare i trucioli di cioccolato, prelibato “scarto” dell’opera. In sole due ore Piffer ha realizzato gran parte dell’opera che sarà completata nei prossimi giorni. Una volta terminata sarà donata alla Streglio di None, storico marchio torinese produttore di cioccolato, che ha fornito la materia prima. 9 marzo - 14 aprile 2012 Orario: lunedi - sabato 15,30 - 19,30 Domenica chiuso - Ingresso libero CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE DIREZIONE COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE info: 011.57.57.589-264 [email protected] [email protected] [G. GIA.] in breve I Carlo Piffer Piemonte Artistico Culturale Piazza Solferino, 7 - Torino Lei cerca anche di capire quello che il suo ragazzo dice quando parla al telefonino. Spesso sono chiamate brevi: «Okay, ci vediamo lì, c'è tutto, tranquo...». Un giorno, il convivente della casalinga trova un pacchetto che contiene lo stupefacente. Lei chiama il 112, ma il figlio riesce a prendere l'involucro e a scappare. Gli investigatori, comandati dal maresciallo Ignazio Vargiu, arrivano a Leini. Trovano il ragazzo che passeggia in strada e lo perquisiscono. Anche se è incensurato per lui scattano le manette. Adesso, però, i carabinieri vogliono capire chi riforniva di hascisc il giovane pusher che aveva clienti affezionati a Leini, Borgaro e Torino. Sestriere Le tentazioni dolcissime di Piffer Comune di Poirino Perosa Argentina Impianti sportivi Saranno rinnovati e ampliati gli spogliatoi presso gli impianti sportivi con una spesa di circa 70 mila euro. Lo ha deciso la giunta comunale, il progetto prevede anche la realizzazione di bagni per disabili. I Poirino Controllo velocità ganizza questa sera alle 20,30, presso il centro sociale di Milanere, una serata dedicata alle donne, con la partecipazione della scuola Country Dance di Sangano. Coazze Carnevale Cumiana I Oggi e domani dalle 9 alle 18 sarà allestito davanti al municipio il banchetto dell'associazione Diapsi che si occupa delle persone con disturbi mentali e delle loro famiglie. Si acquisteranno le primule della solidarietà. La Pro loco organizza per domani la sfilata dei carri allegorici. La partenza è fissata alle 14,30, con partenza da piazza della Vittoria. I Apicoltura Primule di solidarietà È nata a Coazze la sezione della Lega Nord. Segretario è stato eletto Sergio Nicol. I L'associazione Merope or- Dalle 10 è presente un banchetto sotto i portici di corso Torino per la raccolta di firme a favore della proposta sulla trasparenza amministrativa. Si tratta della delibera che propone di rendere pubblici i redditi degli amministratori comunali. I I Lega Nord I Festa delle donne Raccolta firme Torre Pellice Coazze Almese Pinerolo Incontro alle 15 presso l'istituto salesiano Don Bosco per il corso di apicoltura. Si parlerà di “I nemici dell'alveare”, relatore Luca Allais. Giaveno, nel tratto compreso tra la provinciale 189 e l'intersezione con via Aosta per permettere la realizzazione delle fognature. I vigili sono rientrati in possesso dell'autovelox, che tornerà in funzione già nei prossimi giorni. «Non ci sarà alcuna imboscata» assicura il comandante della municipale, Giuseppe Cavagliato. L'impianto sarà utilizzato sulle direttissime per Pralormo, Santena e Villastellone, teatro di numerosi incidenti. I Giaveno Lavori fognature Da lunedì prossimo al 27 aprile, chiude via Ollasio di I 15 DOMENICA 11 MARZO CITTÀ DI TORINO Carmagnola Pista ciclabile Sarà lunga poco meno di duecento metri e correrà accanto a via Sommariva fino alla rotatoria dei Cavalleri. L'amministrazione ha dato il via libera ai lavori per proteggere i ciclisti lungo uno dei tratti più trafficati. L'intervento, che dovrebbe iniziare nei prossimi mesi, costerà 40 mila euro. I da Via Lanino al Cortile del Maglio ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI BALÔN Via Andreis 18/10 - 10152 Torino Tel./Fax 011.436.974.1 www.balon.it Progetto grafico Il Pennino / Enigma Design Disegno di Bruno Bozzetto Rassegna stampa Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 13 marzo 2012 5 Le “panchine artistiche” di piazza Italia a Moriondo Opere di Vito Navolio Pensiline d’arte mettono in mostra la bella Moriondo MORIONDO Tre grandi pannelli dipinti per illustrare le bellezze di Moriondo, “il paese dove i bambini nascono ancora sotto i cavoli”. Li ha realizzati su incarico del Comune il pittore Vito Navolio, che ha già illustrato le “panchine artistiche” di piazza Italia ad Andezeno. I pannelli completano le altrettante pensiline per le linee intercomunali, in centro e alla periferia del paese dal lato di Andezeno. Sul pannello in centro, due bebè occhieggiano sotto le larghe foglie dell’ortaggio tipico del paese, mentre in cielo vola una coppia di cicogne. Punta sulla magia il pannel- sche: invita a guardare al mondo con gli occhi della fantasia». Il terzo pannello è dedicato alle “tre anime” moriondesi: il capoluogo e le frazioni di Lovencito e Bausone, rappresentate lo intitolato “Moriondo, basta girare l’angolo...”: «La scena è divisa a metà - spiega il sindaco Beppe Grande - Da un lato c’è il nostro castello, dall’altro una costruzione dalle forme fiabe- Falciato da un tir, vivo per miracolo Morti sul colpo i suoi due colleghi Villanovese lavorava in autostrada: femore e polso fratturati VILLANOVA «E’ un miracolato». I colleghi descrivono così il villanovese Michele Lettieri, 47 anni: giovedì è stato falciato da un tir mentre lavorava sull’autostrada Torino-Aosta, all’altezza di Ivrea. Gli altri due operai travolti sono morti sul colpo. Lui è sopravvissuto ma ha riportato un trauma commotivo, la frattura di un femore e di un polso. E’ stato trasportato con l’elisoccorso al Cto di Torino, dov’è ancora ricoverato al reparto Grandi traumi. Nella giornata di venerdì è stato sottoposto venerdì a un’operazione chirurgica che ne stabilizzasse le condizioni. La definizione di “miracolato” viene utilizzata anche dai medici, che rimarcano la fortuna di Lettieri rispetto ai suoi colleghi. Il villanovese, residente in piazza del Mercato 11, è dipendente dell’Ativa, la società che gestisce il tratto dell’autostra- Potabile a Cambiano L’acqua non si paga per due settimane alla capanna Smat CAMBIANO Acqua gratis per due settimane dalla capannina Smat nei giardinetti di via Camporelle, da giovedì al 30 marzo. Tra due giorni il servizio verrà inaugurato con i bambini delle materne “Gribaudi” e “Rodari”, alle 10,30 insieme alla Giunta comunale. La cerimonia sarà accompagnata dall’esposizione di alcune opere realizzate dai bambini sul tema dell’acqua. E il distributore erogherà gratuitamente sia l’acqua naturale (a temperatura ambiente o fresca) che quella gasata. Da sabato 31 marzo, invece, l’acqua liscia continuerà ad essere gratuita, mentre la frizzante avrà un costo di 5 centesimi al litro. Il punto Smat sarà aperto tutti i giorni 24 ore su 24. Per spillare l’acqua gasata sarà necessario munirsi di una scheda ricarica- VILLASTELLONE Economia e riforme Due appuntamenti in programma all’Unitre VILLASTELLONE Riforme ed economia, Costituzione e libertà personale sono le tematiche di due conferenze che l’Unitre villastellonese ha aggiunto al programma per il mese di marzo. Gli incontri si terranno all’auditorium di viale Gentileschi 1 con ingresso libero. La serata di giovedì 15 marzo, che inizierà alle 21, sarà intitolata “L’Italia all’ultimo appello: come ce la stiamo cavanda nella zona di Ivrea. Giovedì era al lavoro poco prima dello svincolo per un’operazione di carotaggio del manto stradale; bile, che da giovedì verrà distribuita nell’atrio del municipio con un apparecchio automatico: bisogna introdurre 5 euro in carta o moneta nella macchinetta (che non dà resto). La scheda è di proprietà della Smat e ha una cauzione di 4 euro, che verrà scalata dai primi 5 euro versati, poi restituiti all’utente quando deciderà di non utilizzarla più. L’installazione del chiosco è frutto di una convenzione fra Comune e Smat per sei anni. Il Comune ha speso 3.000 euro per il posizionamento del distributore, a cui ne aggiunge 2.000 all’anno. L’obiettivo è ridurre i consumi idrici e garantire un servizio aggiuntivo a costi contenuti e qualità certificata. Smat si occuperà del rifornimento di anidride carbonica per la gassatura dell’acqua e dell’ispezione, pulizia e disinfezione periodica delle pulsantiere e dei rubinetti. Al Comune spetteranno la pulizia giornaliera dell’area attorno al distributore e la sorveglianza. do? Una riflessione sulle riforme fatte e da fare nelle istituzioni, nell’economia e nel lavoro”: a relazionare ci sarà l’avvocato Riccardo De Caria, ricercatore all’Università di Torino. Il 22 marzo alle 21 si parlerà dell’articolo 13 della Costituzione sulla libertà personale inviolabile. ”Che cosa rimane di questo principio fondamentale? Riflessioni su politiche di sicurezza e immigrazione, nel quadro della cooperazione giudiziaria internazionale”; l’argomento sarà illustrato dall’avvocato Fabio Aprea. l’intervento, iniziato la stessa mattina, doveva durare poche ore. L’incidente è avvenuto intor- Moriondo, Polisportiva Raduno di Fiat 500 ma si pensa anche a una camminata MORIONDO Cento Fiat 500 cercansi, per il “Meeting di primavera” della Polisportiva Moriondo. «Del nostro gruppo fanno parte alcuni appassionati segnala Roberto Mastrocola, presidente del sodalizio - Di qui l’idea di organizzare un raduno per auto degli anni 1950-’70». Ci si potrà iscrivere fino al 15 marzo: costo 10 euro e 20 per il pranzo in ristorante a Berzano. Per informazioni e adesioni: 333-386.95.04 o scrivere all’email [email protected] La manifestazione sarà coordinata da Beppe Drigo, Ezio Bettin e Paolo Celotto: si aprirà con l’accoglienza dei partecipanti, a partire dalle 8,30 in piazza Vittorio Veneto. «Il grosso delle auto sosterà sul parcheggio dal lato opposto della no alle 11,30: il tir, proveniente da Aosta, ha tirato dritto e ha investito i tre lavoratori. Il conducente, Denis Salvadori, 38enne di Legnago, ha raccontato di non avere visto il cantiere, forse a causa di un colpo di sonno. Nell’impatto sono morti i torinesi Salvatore Parco, 37 anni, geologo, e Alfredo Cionfoli, 43 anni, operaio. Subito dopo di loro è stato travolto Michele Lettieri, salvo per miracolo secondo i colleghi che hanno assistito all’incidente. Non ha mai perso conoscenza e in ospedale ha anche potuto parlare con la moglie Franca Silvestri, corsa al Cto appena ha saputo dell’incidente. Sull’accaduto indagano la Polizia Stradale di Torino e la Procura di Ivrea. Il conducente del tir è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo plurimo. L’uomo è stato sottoposto a esami tossicologici. provinciale - anticipa Mastrocola - Solo qualche ’500 sarà parcheggiata sul sagrato della chiesa, per non disturbare chi partecipa alla messa delle 10,30». Dopo la funzione cui interverranno anche i partecipanti al raduno, il parroco don Silvio Gignone benedirà gli equipaggi che, in colonna, raggiungeranno la cantina sociale “Terre dei Santi” per un rinfresco e poi, lungo la “strada del Papa”, si sposteranno a Berzano per il pranzo. «A questo primo evento ne seguiranno altri - annuncia il presidente - Per ora le date sono però solo indicative». In programma la corsa-camminata campestre di Madonna della Neve (25 aprile), la passeggiata “Di chiesa in chiesa” (20 maggio), un torneo di tennis (1017 giugno), un torneo di calcio a cinque (27 giugno-1° luglio), una camminata fino alla cava del gesso di Moncucco (16 settembre) e giochi in occasione della sagra del cavolo liscio (19-21 ottobre). all’orizzonte di colline ammantate da vigneti. «I pannelli illustrati sono costati poco più dei pannelli normali: ogni pensilina, completa, è costata 3500 euro - annota il POIRINO - Verso il progetto preliminare I pannelli fotovoltaici sul tetto della media non sono più un sogno POIRINO Inizia a prendere ma vale ancora la pena reacorpo l’ipotesi di piazzare lizzare gli impianti. pannelli fotovoltaici sul tetIn questo caso il vantagto della scuola media di cor- gio è duplice: «Non solo poso Fiume 77: dallo studio di tremo incassare incentivi anfattibilità del novembre cora abbastanza convenienscorso si passa ora al proget- ti, ma li avremo con un 30 per to preliminare. cento in più – spiega il geoL’impianto servirà a for- metra Piero Becchio, dirinire energia elettrica alla gente dell’ufficio tecnico coscuola stessa e munale - Questo farà entrare nelle impianto, infatti, casse comunali migliora l’ effiqualche soldo decienza energetica gli incentivi statadell’edificio su cui li. già stiamo compleIl Comune darà tando il nuovo isoin concessione il lamento termico. tetto dell’edificio E questo sarà un per un certo nufattore premiante mero di anni, anper gli incentivi». cora da quantifiL’intervento di care, a un’azienda isolamento, chiaprivata che co- Fotovoltaico nel futuro mato anche “capstruirà l’impianto della scuola media pottatura”, è cone venderà l’eletsistito nel piazzatricità prodotta all’Enel. re pannelli isolanti sulla paUna parte dell’impianto reti esterne fra le finestre e sarà lasciato in uso al Mu- sostituire i vecchi infissi ed nicipio che utilizzerà la cor- i vetri. rente per la scuola e incasCosto: 800.000 euro ma soserà gli incentivi. lo in minima parte pagati L’incarico è stato affidato dal Comune che ha già otteall’ingegnere Fabrizio Ro- nuto due anni fa tre contristagno della società di pro- buti regionali per 684.000 eugettazioni Faro, ed uno ro GB di Toriprovinciale no. di 27.000. E’ lo stesso L’OPERA Con i panprofessioninelli solari sta che ha sul tetto, il riprogettato spar mio el’impianto di nergetico pannelli sul sarà completetto della patato. lestra dell’Istituto Galilei La stesura del progetto poco distante e sul nido di preliminare non dovrebbe strada Antica delle Poste. richiedere più di qualche Spesa prevista: poco più di settimana. 4.000 euro. Poi ci sarà la ricerca delLa progettazione prelimi- la società a cui affidare in nare dirà quanta potrà esse- concessione l’uso del tetto. re la produzione effettiva, Sarà la società stessa a doquanta elettricità potrà te- ver sostenere la progettazionere il Comune per le pro- ne definitiva, la costruzione prie esigenze e quanti soldi e la gestione dell’impianto entreranno dagli incentivi con un investimento valutastatali. to intorno a 390.000 euro. Sono diminuiti dal 2010, Mario Grieco Tetto in concessione a un’azienda privata RASSEGNA - A maggio i primi due appuntamenti SANTENA - Pulizia strade: spesi quasi 96.000 euro Lotta alla mafie e diritti civili “Cinelegalità” a Cambiano Quel mezzo metro di neve pesa sulle casse comunali CAMBIANO Giovani di Sicilia, Ca- bertà di espressione in Sicilia, Ca- SANTENA Il gelo e la nevicata labria, Puglia e Campania, infiltrazioni mafiose al Nord e normativa penale in tema di mafie. Le prime due date della rassegna sono già state stabilite, le altre sono in via di definizione e Leuci è a caccia di sponsor per realizzarle. Primo appuntamento venerdì 25 maggio, alle 20,30, al Teatro Comunale di via Lame 4 con la proiezione del documentario “19 luglio 1992 – Una strage di Stato”. Ospiti saranno Antonio Ingroia, coordinatore della direzione distrettuale anti-mafia di Palermo, Pino Masciari, imprenditore calabrese che si è ribellato al pizzo e vive sotto scorta a Torino, e Gianluca Manca, fratello di un medico ucciso perché si rifiutò di curare Bernardo Provenzano. Il ricavato della serata verrà dato al- record di 50 centimetri tra gennaio e febbraio sono già un ricordo. Ma il rigido inverno lascia pesanti strascichi finanziari: per pulire le strade il Comune ha infatti speso quasi 96.000 euro. E presto ci saranno da fare I CONTI i conti anche per i danni agli edifici pubblici: nelle scuole, in particolare, ci sono state diverse infiltrazioni d’acqua a causa dello scioglimento del ghiaccio. A fare il bilancio economico della neve è il commissario Giuseppe Zarcone con una delibera del 24 febbraio. labria, Puglia e Campania a confronto con i coetanei di Cambiano per discutere di mafie. È la proposta presentata alla Giunta dal 24enne cambianese Nicholas Leuci, studente in giurisprudenza e volontario del Movimento delle Agende Rosse di Salvatore Borsellino, che si occupa di legalità e lotta alla criminalità organizzata. Un’idea accolta dal Comune e che prenderà forma a maggio. L’iniziativa si chiamerà “Cinelegalità”: in programma film su temi legati alle mafie e dibattiti con testimonianze di giovani del Sud, magistrati, parenti di vittime di agguati, imprenditori che si sono ribellati al pizzo. Si parlerà inoltre di beni confiscati alle mafie, gestione rifiuti e discariche delle organizzazioni criminali, li- Nicholas Leuci la biblioteca per l’acquisto di alcuni libri sulle mafie e la creazione di una sezione sul tema. Il secondo appuntamento sarà invece sabato 26 maggio, nel pomeriggio, alla biblioteca “Jacomuzzi”. Gli altri cinque si dovrebbero tenere a cadenza settimanale, sempre al pomeriggio nei fine settimana e in biblioteca, per tutto il mese di giugno e parte di luglio. È prevista la proiezione dei film “I cento passi”, “Il giudice ragazzino”, “Segreti di Stato”, “Gomorra”, “Fortapàsc” e “Il Divo”. 16 sindaco - Rientrano in un piano di abbellimento del paese inaugurato con la ristrutturazione della fontana che, riparata e ridimensionata, ora per metà è anche aiuola». Per pulire le strade dalla coltre bianca, il 28 gennaio la Moncalieri Servizi (ditta a cui è stato appaltato l’intervento) ha messo in funzione 8 mezzi attrezzati con lame e spargitori di sale: «Le operazioni di sgombero sono continuate domenica 29 gennaio, a fronte della consistente e ininterrotta nevicata – è la relazione del responsabile dell’ufficio tecnico Nicola Falabella – Le attività si sono protratte fino a sera, per rendere percorribili innanzitutto le strade principali poi le secondarie». Ma l’emergenza non era fi- Danni anche agli edifici pubblici nita. Così il 30 gennaio sono stati messi in campo alcuni cantonieri che, fin dalle 4,30, hanno lavorato per pulire i punti strategici vicino alle scuole, in modo da garantire un passaggio sicuro ad allievi e insegnanti. In loro aiuto sono inoltre intervenuti gli operatori della cooperativa poirenese La Cometa, che armati di pale hanno cercato di pulire i marciapiedi aprendo un sentiero nella neve. Il 31 gennaio e il 1° febbraio altra neve si è depositata sul paese. E il piccolo esercito di spalatori si è di nuovo messo in moto. Il giorno seguente il Comune ha addirittura formato una squadra con propri uomini, supportati dall’impresa santenese Edil Vast e muniti di trattore con lama, terna, bobcat e 2 camion. A loro il compito di ripulire i marciapiedi su un lato delle strade principali: via Cavour, via Torino, via Sambuy e via Trinità. Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino LA STAMPA MERCOLEDÌ 14 MARZO 2012 Provincia 61 Frossasco in breve Arriva dalle vigne salvate il vino quotidiano in box Progetto di Comune e Museo del Gusto per recuperare i vecchi filari Recuperare i vigneti abbandonati del territorio, salvaguardarli e rivalorizzarli. Sono questi gli obiettivi del nuovo progetto lanciato dal Comune di Frossasco in collaborazione con il Museo del Gusto. Frossasco da sempre è uno dei principali comuni produttori di vino del Pinerolese. Una tradizione che si è tramandata di generazione in generazione, ma che ora sembra risentire della crisi. «Lavorare le vigne non è semplice - spiega il sindaco di Frossasco, Franco Cuccolo – le spese sono tante, l’impegno è molto elevato rispetto al guadagno. E così capita che, pur avendo un bel vigneto, molti agricoltori decidono di abbandonare questo mestiere e utilizzare diversamente il terreno, estirpando le viti. Ecco, noi vogliamo lavorare queste terre e mantenere la nostra tradizione di viticoltori». Ed è quello che è successo nei mesi scorsi a uno dei vigneti meglio esposti di Frossasco. «Abbiamo saputo che i proprietari stavano per estirpare le viti – continua il sindaco – li abbiamo contattati per presentare loro il nostro progetto. E così, con l’aiuto di Inverso Pinasca Prelevati i cani Il sindaco Franco Cuccolo Ora si cercano altri terreni da recuperare con l’obiettivo anche di creare posti di lavoro 150 ettolitri Dal vigneto recuperato con l'aiuto di amici, pensionati e volontari, sono stati ricavati circa 150 ettolitri di vino che verrà venduto in «box» al prezzo di 11,90 euro per 5 litri amici, pensionati e volontari, abbiamo deciso di sistemare e far rinascere questa vigna». Mesi e mesi di lavoro, poi la vendemmia e ora il vino è pronto per essere venduto al prezzo di 11,90 euro per 5 litri. «Si tratta di un vino genuino, dal sapore d’altri tempi – spiega il direttore del Museo del Gusto, Ezio Giaj – è stato vinificato nella cantina del paese, Dora Renato, con criteri semplici e naturali. Ha una bassa gradazione alcolica. Anche per questo è stato battezzato “Il vino quotidiano”, lo spirito è quello di riportare un bicchiere di Sono stati trasferiti ieri mattina nei canili di Pinerolo e di Bibiana i 22 cani, di piccola taglia, sequestrati ad una donna di Inverso Pinasca per presunti maltrattamenti. I buon vino sulle tavole di tutti, non solo per festeggiare, ma per pasteggiare come era tradizione di queste zone». Anche la confezione vuole distinguersi dalla classica bottiglia, precisa Ezio Giaj: «È stato creato un “bag in box”, si tratta di una confezione in tetrapak provvista di uno spillatore, che impedisce all’aria di entrare in contatto con il vino per mantenere tutte le sue proprietà». LUISA GIAIMO PR L’ottima vendemmia di quest’anno ha permesso di produrre 150 ettolitri di vino, aggiunge Franco Cuccolo: «Ora stiamo pensando già all’anno prossimo. Ci stiamo guardando intorno per cercare altre vigne abbandonate. Inoltre, se la vendita del vino dovesse andare bene, possiamo pensare anche di dar lavoro ai disoccupati. Il loro compito sarebbe quello di prendersi cura delle vigne, pulirle e poi vendemmiare». «Il vino quotidiano» si potrà degustare sabato alle 15 durante la presentazione ufficiale presso il Museo del Gusto. Pinerolo Dissuasori acustici I vigili urbani stanno effettuando controlli per il corretto utilizzo dei cannoncini antistorno, gli strumenti che emettono forti rumori per salvaguardare le coltivazioni dalla presenza di volatili. I Chivasso Prenotazioni Asl To4 «Recall» è il nuovo servizio automatico dell’Asl To 4 (Chivasso, Ivrea e Ciriè) per confermare o disdire le prenotazioni. Si tratta di un’iniziativa avviata in via sperimentale nel corso del 2011, che ha come finalità quella di migliorare i tempi di attesa. I Prali Impianti di risalita Sono tutti aperti gli impianti di risalita per un totale di 25 km di piste. Chiuso invece l’anello di fondo. I Valgioie Bardonecchia Botte al vicino Dopo 14 anni Condannato riapre la sede del Club alpino a due anni Due anni e mezzo di carcere è la pena inflitta, ieri mattina, dal giudice del Tribunale di Susa a Roberto Ballarò, 49 anni, residente a Valgioie, in seguito al diverbio nato con un ex vicino di casa nel lontano 2008, conclusosi con una serie di lesioni ai danni dell' uomo, di nazionalità romena, che aveva accusato il figlio di Ballarò del banale furto di alcuni pezzi di legna da ardere dalla catasta, custodita nel cortile comune delle abitazioni, in borgata Modoprato. Secondo la difesa, supportata in aula dalla testimonianza di un altro vicino, dopo il primo pugno al volto sferrato dall'imputato, l'alterco si sarebbe concluso lì: «con leggere lesioni dovute allo stato d'ira motivato dalle accuse ingiuste mosse nei confronti del figlio». Di tutt' altro avviso l'accusa, che ha ricordato al giudice le parole dei verbali dei carabinieri di Rivoli e Giaveno intervenuti sul posto, nonché le dichiarazioni fatte dalla vittima ai militari: «Dopo il pugno al naso, l'uomo sanguinava e lamentava dolori anche all'addome, dovuti ai calci ricevuti prima di rifugiarsi in casa». E ancora «l'imputato ha cercato di entrare nell'abitazione della parte lesa, rompendo un vetro, e sono seguite altre minacce». Elementi che hanno pesato sulla sentenza di condanna di Ballarò. [F. FAL.] Pinerolo In aiuto dei genitori Si chiama “cantiere genitorialità” il progetto del Comune e dell’associazione Nexus che verrà realizzato per il territorio del Pinerolese. Obiettivo dare un sostegno ai genitori nelle fasi evolutive dei loro figli, con particolare attenzione alle nuove famiglie separate e ricomposte. L’iniziativa sarà presentata venerdì 23 in Comune. I Dopo 14 anni di silenzio, rinasce la sezione del Cai della «Perla delle Alpi». La decisione di riaprire la sede sociale e dare il via alle attività del gruppo è arrivata dopo l'appello del presidente regionale Gino Geninatti. Insieme al consigliere nazionale Umberto Pallavicino, circa un mese fa, ha convocato un'assemblea straordinaria per far decidere ai circa 90 soci Cai che a Bardonecchia pagavano regolarmente l'iscrizione senza aver mai più indetto, dal 1998 a oggi, alcuna assemblea di sezione, non avendo più una sede e un direttivo se continuare o no l'attività. Risultato: con l'aiuto del medico ortopedico Krjstian Zoccola, che ha messo a disposizione un locale annesso al centro medico di via Garibaldi 1 quale sede provvisoria della sezione, si è deciso di rimettere in attività il gruppo. Lunedì scorso sono stati eletti otto nuovi consiglieri. A breve il nuovo direttivo che è attualmente formato da: Enzo Burigo, Carmen Antonicelli, Alberto Cappellino, Gabriele de Gara, Piero Scaglia,Carlo Rossetti, Lucica Varlan e Krjstian Zoccola,(Giuliano Fansini e Paolo Massara revisori dei conti) eleggerà il presidente e darà il via al nuovo piano di attività di questa storica sezione. [A. MAC.] Cambiano Acqua gratuita Sarà inaugurata domani alle 10,30 la casetta Smat installata in via Camporelle. Buone notizie per i residenti: sia la naturale che la frizzante saranno gratuite fino a venerdì 30 marzo. Da qui in avanti le bollicine costeranno 5 centesimi al litro. I Poirino Solare a scuola Dopo la piantagione di pannelli allestita alle porte della città, l'amministrazione pensa di installare nuovi impianti fotovoltaici sui tetti degli istituti scolastici. Si inizierà dalle medie di corso Fiume, con l'investimento di 400 mila euro. Il progetto prevede di poter coprire tutto il fabbisogno elettrico dell'edificio. I Leini Ladri denunciati Si tratta di due romeni sorpresi dai carabinieri all'interno dell'ex ditta Revelli. Dovranno rispondere di concorso in tentato furto aggravato. I 17 Rassegna stampa Marzo 2012 CORRIERE DI CHIERI Comune di Poirino CRONACA CITTADINA Venerdì 16 marzo 2012 9 «Chiediamo almeno che ci venga riconosciuta parità di trattamento con Torino» ■ Il Consorzio socioassistenzia- CONSORZIO SOCIALE le chiede alla Regione l’importo preciso dei suoi contributi: «Vogliamo certezza sulle risorse a disposizione come già fatto con Torino». I sindaci dei Comuni aderenti al Consorzio hanno sottoscritto una mozione che la direttrice Raffaela Guercini invierà all’assessore regionale alla sanità, Paolo Monferrino, al presidente Roberto Cota e ai consiglieri. «Dai documenti ufficiali e dalle dichiarazioni provengono indicazioni vaghe e contraddittorie sull’ammontare delle risorse che la Regione assegnerà nel 2012 alle politiche sociali – si legge Più risorse dai Comuni al socioassistenziale ma la Regione non si sbilancia sul contributo nella mozione – Non è precisato quanto verrà destinato agli enti gestori. Al momento sembra certo solo che l’ammontare complessivo delle risorse sarà fortemente inferiore al 2011». Poi i sindaci fanno l’elenco della attività che il Consorzio del Chierese svolge con quei fondi: servizi domiciliari e inserimento in strutture per persone anziane; servizi residenziali e diurni per i disabili; interventi per minori e famiglie in diffi- coltà; sostegni necessari alla sussistenza degli indigenti; interventi a favore dei cittadini colpiti dal fenomeno delle “nuove povertà. «E le persone che si rivolgono a noi aumentano sempre di più – puntualizzano i Comuni – Considerando queste attività come prioritarie, abbiamo aumentato progressivamente la quota di contribuzione, giunta nel 2011 a una media di 31 euro pro capite. Le risorse totali trasferite sono state quasi 3,2 milioni, pari al 41,82 % delle entrate correnti, maggiori dei trasferimenti regionali, arrivati solo a 2,8 milioni, il 36,8 %». Un’ulteriore contrazione dei contributi significa dover ridurre sensibilmente i servizi, come hanno appena deciso i sindaci del Chierese con l’approvazione del bilancio 2012 del Consorzio. Addirittura si è ipotizzato che la Regione non desse niente. O al massimo 500 mila euro: «Tuttavia il presidente Cota, in un incontro con il sindaco di Torino Piero Fassino, ha assicurato l’erogazione al capoluogo di 25 milioni di euro per il socioassistenziale, con una riduzione del 17% rispetto al 2011». Secondo l’Assemblea, anche il Consorzio di via Campo Archero merita lo stesso trattamento: «I problemi sono uguali per tutti la regione. Per questo chiediamo parità trattamento, con certezza sulle risorse e sui criteri di ripartizione tra gli enti, tra cui chiediamo che venga valorizzato l’impegno sostenuto dai Comuni per il finanziamento dei servizi». LA SCURE SULL’ASSISTENZA Bilancio approvato, Ghio presidente ■ Assistenza economica quasi dimezzata, riduzioni su tutti i servizi e contestuale elezione di Gianni Ghio come nuovo presidente: l’Assemblea dei sindaci salva il salvabile e approva all’unanimità il bilancio di previsione del Consorzio socioassistenziale. I Comuni, con la revisione delle quote di finanziamento, hanno infatti aumentato con lungimiranza il loro budget complessivo di 600 mila euro, pur se i tagli della Regione costringono a un pareggio di bilancio a 6,4 milioni, 1,2 in meno del 2011. «Spero che i cittadini capiscano che non potevamo fare di più» commenta il presidente dell’Assemblea, Carlo Corinto. Necessari, quindi, grossi sacrifici sui servizi. Qualche esempio: l’affidamento minori passa da 353 mila a 250 mila euro: gli affidatari diurni riceveranno un rimborso spese minore; l’assistenza economica per le famiglie in difficoltà passa da 700 mila a 400 mila euro; l’integrazione rette viene ridotta da 1,3 a 1 milione. Poi diminuzioni in tutte le voci, dagli automezzi agli assegni di cura, dai Punti rete alla spesa per i disabili sensoriali. Non è bastata l’approvazione della proposta di Chieri di aumentare le quote e intanto ridurre il distacco tra i “grandi azionisti” (la stessa Chieri) e i “piccoli investitori”, cioè i paesini: l’ultima ripartizione prevede una spesa di 41 euro pro capite per il Comune capofila, 36 per i Comuni “medi”, 32 per Andezeno e Pralormo, 25 per i paesi più piccoli. Un salto in avanti soprattutto per chi ora paga 23 euro pro capite, cioè i Comuni medi. Che, infatti, hanno storto il naso nelle riunioni precedenti, fino all’approvazione del bilancio, pur con qualche divergenza. Introduce il neo presidente del cda del Consorzio, Gianni Ghio: «Approviamo un bilancio “di minima” che ha comunque quote maggiorate e quindi un esborso importante e doloroso per i Comuni. Nonostante ciò ci saranno tagli ai servizi. Sarà dura: mi capita di vedere le richieste respinte dagli uffici e spesso mi chiedo come certe famiglie possano tirare avanti. Viene quasi da piangere». Corinto, primo cittadino di Baldissero, riflette sui contibuti: «Sappiamo che la Regione dà 500 mila euro. Ma se arrivasse di più? Dobbiamo decidere se restituire i soldi ai Comuni o ripristinare i servizi ridotti. O demandare a una riunione successiva». Interviene il sindaco di Poirino, Sergio Tamagnone: «Eventuali surplus dovrebbero essere utilizzati per reintegrare il fondo per l’assistenza economica, settore che abbiamo penalizzato di più». Il pecettese Adriano Pizzo non è d’accordo: «Dipende anche da quando arrivano i contributi: se fosse novembre, converrebbe restituirli ai Comuni con l’impegno di utilizzarli per il Consorzio nel 2013». Favorevole il collega di Pino, Andrea Biglia, che aggiunge: «Chiedo agli uffici di avere contatti più stretti con i Comuni: biso- gnerà dire molti no e sarà meglio parlarsi. Parliamo sempre di sacrifici ma a farli non saremo noi, bensì i cittadini». Corinto e Ghio assicurano che i dipendenti consortili sono stati istruiti sul tema: «Sanno della si- tuazione economica difficile e si comporteranno di conseguenza». Considera il presidente dell’assemblea: «Sappiamo tutti quali sacrifici chiederemo ai cittadini. I sindaci hanno fatto il possibile, spero che gli utenti se ne rendano conto. Saranno danneggiati ma non potevamo fare di più. Ora speriamo che la Regione aumenti il finanziamento». Intanto il Consorzio socioassistenziale è costretto a prendere atto dei minori fondi a disposizio- CONSORZIO Gianni Ghio, 65 anni nominato dai sindaci presidente del Cda ■ Il Consorzio socioassistenziale sceglie l’esperienza: Gianni Ghio, 65 anni, è il nuovo presidente del consiglio d’amministrazione, nominato dall’assemblea dei sindaci. Consigliere comunale a Santena nel 1990, vice sindaco dal ’94 al 2002 e poi sindaco fino al 2007, prima con la Democrazia Cristiana e poi con Forza Italia. Diploma di liceo scientifico, è amministratore di un istituto di riabilitazione, il Clinic studio, a Torino. Eletto vice presidente del Consorzio nel 2009, negli ultimi mesi ha sostituito Roberto Foglio a capo del cda: Foglio si era dimesso a dicembre in polemica con la maggioranza al Comune di Chieri, abbandonata anche in Consiglio con il suo passaggio al gruppo Progettazione chierese. Ghio è stato preferito alla unica altra candidata, la 34enne Alessandra Facciolongo, laureata in scienze dell’educazione, ma senza nessuna esperienza amministrativa, che si era messa in lista alle elezioni comunali del 2009 a Chieri, con il Pdl, ottenendo 27 preferenze. «Propongo Ghio per trascorsi, curriculum e l’ottima attività svolta in questi mesi di presidenza “ad interim”» introduce Carlo Corinto, sindaco di Baldissero e presidente dell’Assemblea. Concorda anche il chierese Francesco Lancione: «Ora che lo conosco meglio di un tempo, sono convinto anch’io che sia la persona giusta». L’unica a sostenere, almeno in parte, la candidata è l’assessore cambianese Rita Ciuchi: «Ha un curriculum interessante ed è donna. Però in questo momento è giusto confermare Ghio». Sostengono l’ex sindaco di Santena anche il pecettese Adriano Pizzo e il rivese Lodovico Gillio. Giorgio Musso, primo cittadino di Castelnuovo, chiede la nomina per acclamazione e i membri dell’Assemblea si schierano all’unanimità: «E adesso tanti auguri» commenta lo stesso Musso. Risponde il neo presidente: «Ringrazio tutti. E’ un onore essere al vostro servizio, obbediente a quello che i sindaci diranno di fare a me e al resto del Consorzio. Sono sicuro che lavoreremo bene insieme, partendo dal rapporto umano già consolidatosi in questo periodo di interim». 18 ne: «Ho mandato lettere ai cittadini che ricevono contributi dal Consorzio, spiegando loro perché d’ora in po’ riceveranno di meno» conclude amara la direttrice Raffaela Guercini. Federico Gottardo Gianni Ghio. In alto: Carlo Corinto Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino 40 NEI DINTORNI PRALORMO «Si è autoaccusato, ma sembra che la vicenda sia andata diversamente. Noi ce lo auguriamo». Lunedì tornerà al lavoro Raffaele Ferrise, l’infermiere indagato per la morte di Enrichetta Savio, 68enne residente in via Valle San Lorenzo 22 a Pralormo. Dall’8 febbraio, giorno della tragedia, l’infermiere è rimasto sospeso da Villa Serena: avrebbe iniettato alla donna un farmaco sbagliato, cui era allergica. L’errore avrebbe causato la crisi respiratoria e il decesso. Ma Antonio Picco Botta, amministratore della casa di cura, spera che non sia andata proprio così. E’ lo stesso Ferrise, attraverso l’avvocato Vincenzo Enrichens, adesso si di- CORRIERE DI CHIERI Venerdì 16 marzo 2012 Pralormese morta dopo l’iniezione Ritratta l’infermiere della clinica chiara innocente: «Riteniamo di non avere responsabilità», sostiene il legale. L’autopsia è stata effettuata due giorni dopo il decesso. I risultati dovrebbe essere pubblicati entro un mese. Ma l’esame potrebbe comunque non essere sufficiente per stabilire se la causa della morte sia stata la reazione allergica. Secondo l’avvocato dell’indagato no: «La signora ha avuto la crisi a causa della patologia pregressa, un’insufficienza respi- ratoria che aveva portato al ricovero». Enrichetta Savio era entrata il 24 gennaio a Piossasco, centro di riabilitazione specializzato in ambito respiratorio. «Era già stata nostra paziente, passava dei periodi di riabilitazione nel reparto di Pneumologia», puntualizza l’amministratore di Villa Serena. Il decesso risale alle 20,30. Un’ora prima Ferrise era entrato nella sua stanza per somministrarle dei medicinali. Secondo le pri- me ricostruzioni - poi smentite dall’avvocato - le avrebbe iniettato una flebo destinata a un altro paziente. Un errore fatale: il farmaco somministrato è un antibiotico cui la pralormese era allergica. L’infermiere se ne accorge quasi subito, torna indietro e toglie l’ago dal braccio della donna. Ma è troppo tardi, il farmaco è già entrato in circolo. Viene lanciato l’allarme. Il medico di guardia è la chierese Federica Quaglino. Cerca di Enrichetta Savio rianimarla con iniezioni, massaggi cardiaci e defibrillatore. Niente da fare, Enrichetta Savio Scandalo Miletto: altre indagini sui capitali bruciati tra i poirinesi La Procura nel groviglio di fallimenti e società finanziarie POIRINO Altri sei mesi di indagini: la Procura di Alba ha chiesto più tempo per districarsi nello scandalo dei soldi bruciati ai risparmiatori da Giorgio Miletto, ex broker ed ex assessore comunale. Un capitale di centinaia di migliaia di euro. La magistratura albese aveva aperto l’inchiesta lo scorsa estate, dopo le denunce di almeno cinque poirinesi. I primi a rompere gli indugi, a luglio, erano stati due commercianti. Il giorno dopo l’avevano fatto altri tre risparmiatori, entrando nella stazione dei Carabinieri e nello studio legale dell’avvocato chierese Piergiorgio Chiara. Secondo il loro racconto, l’ex promotore finanziario avrebbe perso i loro soldi e per mesi avrebbe ritardato il resoconto dell’investimento, usando delle scuse. Al contrario, «lui è più una vittima che un carnefice», sostiene l’avvocato Franco Gambino, ex sindaco a Poirino e legale di Miletto. A sentire Miletto e Gambino, la colpa di tutto sarebbe della società della Rothschild European Assurance di Dublino: la sua bancarotta, nel 2007, avrebbe provocato il naufragio dei soldi investiti dai risparmiatori di Poirino e dallo stesso Miletto. La tesi dell’avvocato Chiara, invece, è che Miletto non se la può cavare così: «I riscontri bancari degli assegni mostrano con certezza che i soldi non sono andati in Irlanda, bensì nelle tasche sue e di una finanziaria di Torino, con la quale aveva un rapporto che non conosciamo». Una storia molto ingarbugliata, che i magistrati non hanno ancora districato. Per esempio, rimane ancora da chiarire anche come Miletto abbia potuto tenere a bada i clienti per quasi quattro anni dal fallimento Rotschild. An- che perché non era neppure più promotore finanziario già da due anni prima delle denunce: nel 2009 si era cancellato dall’albo, smettendo di pagare la quota d’iscrizione e riciclandosi come consulente assicurativo e mediatore creditizio. Tutta la storia professionale di Miletto è fatta di operazioni finanziarie. Prima di mettersi in proprio lavorava in banca, arrivando anche a incarichi importanti in Unicredit a Moncalieri e Santena. Lasciò gli sportelli nel 2001 per tentare la fortuna come broker: «Si guadagnava bene – ricordava lui stesso la scorsa estate, nei giorni in cui scoppiò lo scandalo Poi la tragedia dell’11 settembre ha cambiato tutto. Ho dovuto smettere perché non era più red- Giorgio Miletto (a sinistra) e il segretario leghista Carmelo Bruno sono stati colleghi assessori nella Giunta Tamagnone ditizio». Anzi: gli euro bruciati non sarebbero solo quelli dei clienti, ma pure i suoi. I clien- ti, però, vogliono vederci chiaro. Si fidavano di lui: «Era anche assessore». In municipio, in- fatti, era stato assessore dal 2004 e la scorsa estete lo scandalo non ha risparmiato il palazzo; Miletto, oltretutto, è cognato del sindaco Sergio Tamagnone. Gli strascichi politici sono accesi tuttora: la Lega Nord è entrata in rotta di collisione con Tamagnone (uomo del Pdl) proprio perché politica e scandalo si sono mescolati. Al punto che Tamagnone accusa il segretario leghista Bruno di essere stato lui a spingere i risparmiatori a denunciare il cognato-assessore: «E’ stato lui a insistere perché si arrivasse alla denuncia. Se mio cognato aveva qualche probabilità di rattoppare la situazione, così l’ha persa del tutto». Federico Gottardo E ora la scuola si allea con il territorio Poirino: bicicletta, volley, orto e ippica grazie alle associazioni POIRINO Privata dei finanziamenti istituzionali, la scuola poirinese intensifica i contatti con le realtà locali per far crescere la propria offerta formativa. I progetti spaziano dalla sicurezza stradale all’orticoltura, dal volley all’ippica. Dalla collaborazione con le associazioni “Team poirinese” e “Pedale porinese” è nato il progetto di una manifestazione che coinvolgerà i bambini delle 5 elementari. In un pomeriggio di maggio, i ragazzi partiranno dalla Paolo Gaidano in bicicletta e raggiungeranno il campo sportivo dove li attenderà un percorso appositamente preparato per una gimkana. Il tutto nella massima sicurezza, con tanto di caschetto e accompagna- mento degli adulti delle associazioni sportive: un progetto che mira alla sicurezza stradale e all’incentivo dell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto. La sicurezza stradale è il tema anche del progetto “Ti muovi” a cui aderiscono le classi della materna e della scuola elementare. In base alla fascia di età, i bambini, guidati dalle proprie insegnanti, affronteranno le problematiche legate all’uso della strada: come si devono comportare i pedoni, come si sta seduti in auto, come si usa la bicicletta e come ci si comporta sullo scuolabus. Sport protagonista grazie all’intesa stretta con il gruppo sportivo Osl Volley che gesti- Luisella Crotta sce il palasport di via Dalla Chiesa. Gli istruttori sportivi vanno gratuitamente negli orari scolastici a far provare il minivolley e il minibasket ai bambini delle elementari. In questo modo la scuola può in- tegrare la propria offerta di attività motoria e l’associazione promuove i suoi corsi pomeridiani. I bambini degli Avatanei si danno invece all’ippica, grazie al progetto “Un animale per amico” organizzato con il centro ippico “La siepe”. Gli istruttori di equitazione andranno in aula per 5 lezioni di teoria; successivamente i bambini potranno visitare il maneggio e montare a cavallo (il progetto è pagato dalle famiglie degli alunni). Gratuiti invece i progetti “Orto a scuola” e “Olimpiade del libro” a cui si sono iscritte alcune classi delle scuole elementari. «L’orto a scuola è un progetto organizzato dall’istituto Vittone: come l’anno non si riprende. Il giorno dopo la morte, la procura della Repubblica di Pinerolo apre un fascicolo. Il sostituto procuratore Ciro Santoriello iscrive nel registro degli indagati l’infermiere, accusato di omicidio colposo. I carabinieri di Piossasco sequestrano alcuni farmaci, tra cui l’antibiotico che avrebbe causato la morte della 68enne. Si tratterebbe del Rocefin: la cartella clinica della donna indicava che era allergica. Conclude Picco Botta: «I fatti sono quelli raccontati dal medico. Ora attendiamo notizie dalle indagini. Siamo tranquilli, anche se rammaricati per il decesso della signora». ✹ NOTIZIE IN BREVE RIVA LUNEDI’ DI PRELIEVI PER I DONATORI DSR Prelievi di sangue per i donatori del gruppo Dsr lunedì mattina. Saranno possibili nella sede di piazza Terzo Millennio dalle 8 alle 11. POIRINO IL SINDACATO UIL TRIONFA IN MUNICIPIO Prima la Uil seconda la Cgil e, staccata di poco, la Cisl. Questo il risultato delle elezioni dei rappresentanti sindacali del Municipio. Su 37 votanti solo una scheda bianca: 19 voti sono andati ai candidati Uil-Fpl Anna Chiesa e Michelangelo Lisa, 9 a Simone Comollo per la Cgil, 8 a Stefania Maggio della Cisl. scorso, abbiamo fatto richiesta di ricevere i materiali – specifica la maestra Gabriella Alberto - Siamo in attesa di sapere se verrà accettata la nostra richiesta. Per quanto riguarda l’olimpiade del libro invece abbiamo passato le prime qualificazioni: in passato ci siamo sempre comportati bene, speriamo di ripeterci anche quest’anno». Anche il municipio è riuscito a trovare una fetta di budget da girare alla scuola. «A Natale l’assessore Di Fiore ci ha comunicato la disponibilità di 3.000 euro, denaro con cui abbiamo potuto pagare l’intervento della psicologia», conferma la dirigente Luisella Crotta. Un progetto che si è potuto così rinnovare e che consente di avere lo sportello psicologico a disposizione dei bambini delle elementari e un corso di educazione all’affettività per quelli di terza media. Moreno Strazza Piergiuseppe Ronco insieme al fratello Renato allevano già diecimila maiali nella campagne di Riva Duemila maiali tutti insieme senza odore A Pralormo i fratelli Ronco costruiscono un grande allevamento PRALORMO «Ci siamo limitati a ripulire un gerbido!». Rivendicano la loro buona fede Piergiuseppe e Renato Ronco, imprenditori e fratelli rivesi che la scorsa settimana sono finiti nei guai, accusati dalla Forestale di aver abbattuto un bosco di latifoglie di 6.000 metri quadrati. La denuncia ha fatto venire a galla che in regione Gariassa sta sorgendo un grande allevamento di maiali, fino duemila capi. I Ronco, infatti, sono i maggiori imprenditori in questo settore nel Chierese: nelle loro tre stalle a Riva allevano 10.000 capi. «L’iter edilizio è iniziato nel maggio 2010, con la richiesta del permesso di costruire - ricostruiscono dall’ufficio tecnico di Pralormo - L’area su cui sa- rebbe dovuta sorgere la stalla si mento. Su parte del tetto saran- dalla casa più vicina e 1.000 trova però al confine con San- no collocati pannelli solari». dal concentrico più vicino (la to Stefano Roero: è stato necesLe vasche saranno collegate frazione Cavallo). sario verificare che rispettasse a un sistema di distribuzione «In zona abbiamo in corso alle norme dei piani regolato- che consentirà l’interramen- un’accorpamento fondiario, su ri di entrambi i Comuni». to del liquame. Ciò compor- una superficie di 80 ettari Il procedimento è stato labo- terà la quasi totale assenza di spiega Piergiuseppe Ronco rioso, ma nelodore e un mi- Metà li abbiamo comperati in l’ottobre 2011 è glior uso del un colpo solo, il resto l’abbiastato rilasciato NEL FONDOVALLE fertilizzante mo acquistato poco per volta, il permesso di che verrà di- nell’arco di tre-quattro anni, costruire: «Si stribuito due da decine di proprietari». tratta di due volte l’anno, in L’obiettivo dei fratelli Ronbassi fabbricaautunno prima co è di sistemare le zone a fonti lunghi una della semina di dovalle per coltivare mais, ornovantina di grano e orzo e zo e grano da usare per la premetri e larghi in primavera parazione dei mangimi, la14,5, paralleli e leggermente prima della semina del mais. sciando a bosco le zone collisfalsati tra loro, affiancati da Le stalle avranno una capa- nari. due vasche per la raccolta dei li- cità totale massima di 2.016 ca«Proprio l’estremo frazionaquami - proseguono dall’uffi- pi e rispettano le distanze mi- mento, con appezzamenti al dicio tecnico - La struttura por- nime imposte dal piano rego- sotto della giornata, ha portatante è in prefabbricato d’ac- latore: 25 metri dalla residen- to a intersezioni tra terreni liciaio, i muri in blocchi di ce- za dell’allevatore, 300 metri19beri e altri su cui è cresciuto il Campi d’orzo e mais per alimentarli bosco». Tra essi anche i 6.000 metri quadrati di querce, ciliegi e robinie finiti nel mirino della Forestale, che è a 200 metri dalle stalle: «Le querce, in particolare, si trovavano sui margini di una strada oggi scomparsa, mentre il resto è boscaglia - specifica Ronco - Nostra intenzione era di ripulire, destinando poi una parte alla coltivazione e lasciando tornare il bosco sulla parte restante». Diverso è però il parere della Forestale, chiamata in causa a novembre da una segnalazione della Coldiretti di Pralormo ripresa a dicembre dalla Pro Natura Piemonte. «Occorreva richiedere l’autorizzazione per l’abbattimento, che con ogni probabilità sarebbe stata concessa», puntualizza Alessandra Stefani, comandante provinciale della Forestale. In difetto di autorizzazione, i forestali hanno denunciato i fratelli Ronco alla Procura del Tribunale di Alba. «Ora vedremo come andrà a finire la vicenda - conclude Piergiuseppe Ronco - Nel frattempo abbiamo bloccato lavori di pulizia su altri terreni della proprietà». Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI NEI DINTORNI Venerdì 16 marzo 2012 41 E CINQUE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA POIRINO Wi-fi libero nel centro e cinque nuove telecamere di sorveglianza. Il Comune manda avanti il progetto che entrerà in funzione nel giro d’un paio di mesi. Nei giorni scorsi i tecnici della società milanese Made in Lab hanno verificato che la possibilità c’è. L’antenna per consentire i collegamenti internet verrà collocata sul campanile, che con i suoi 60 metri di altezza può consentire di superare ostacoli per un raggio di circa 300 metri. «Chi si trova nelle vie centrali attorno alle piazze Italia e Europa potrà collegarsi col suo pc gratuitamente – spiega il sindaco Sergio Tamagnone che ha seguito il progetto L’Internet di Poirino passa dal campanile Wi-fi libero in centro con un ripetitore in prima persona - All’aperto, nei locali pubblici ed anche nella nostra palazzina di via Indipendenza 48 dove ci sono la Croce Rossa e le sedi di alcune associazioni». Un servizio utilizzabile non solo dai privati ma anche dal personale in Municipio. E’ ancora da approfondire, sul piano tecnico e sulla convenienza economica, che al sistema wifi possano essere collegati anche i telefoni municipali, come era ipotizzato a inizio anno. Lo stesso dettaglia Tamagnone – Saranno collocate sui lampioni dove arriva la corrente e verranno collegate con un computer-server in municipio». Le immagini non verranno guardate in diretta ma resteranno registrate, conservate per alcuni giorni e visionate, dal capo dei vigili urbani o dallo stesso sindaco, nel caso sia successo qualche fatto che lo richieda. All’occorrenza fornite ai carabinieri. «Se tutto funziona a dovere, la vale per l’estensione del collegamento ai Marocchi e ai Favari con un “ponte” di antenne minori . Non solo. La stessa società piazzerà cinque telecamere di sorveglianza: tre in centro e due nelle frazioni maggiori. «Potremo controllare l’ingresso del cimitero, l’area attorno alla scuola media di corso Fiume, piazza Italia, la zona della scuola elementare dei Marocchi e del vicino palasport e piazza don Fassino ai Favari – Un ripetitore salirà sul campanile videosorveglianza può essere ampliata aggiungendo altre sette o otto telecamere. Per esempio potrà esserne piazzata una per controllare altre zone del cimitero oltre all’ingresso». Precauzione utile visti i ripetuti furti del rame dei tetti delle tombe di famiglia verificatisi nei mesi scorsi. Quanto costerà? «Tutto quanto, compreso l’eventuale collegamento per i telefoni , si dovrebbe aggirare sui 25.000 euro per i primi tre anni per poi scendere a 21.000 – conclude Tamagnone – La cifra comprende anche le videocamere. Ma per ora abbiamo verificato solo la possibilità tecnica con la società. Quando arriverà la proposta formale con il prezzo verrà portata in giunta e decideremo». Mario Grieco RIVA - Manco un’interrogazione in due anni e mezzo dalla minoranza in Comune «Torna pure in aula, cara Beltramo ma non pensare di poterci cambiare» RIVA «Se lei ci convoca, siamo feli- CIPRIANI DONA L’AUTUNNO AL MUNICIPIO DI RIVA L’autunno “fiorisce” in municipio. Il consigliere di minoranza Gianfranco Cipriani ha donato il suo quadro “La fioritura dell’autunno” al Comune. Da venerdì scorso è appeso nell’ufficio della segreteria. Il dipinto, olio su tela del 1974, 70 per 80 centimetri di grandezza e incastonato in una cornice di legno dorato, «si ispira alla corrente impressionista e ritrae un panorama che ho visto nelle Langhe – approfondisce Cipriani, originario di Barolo – Al centro c’è una strada, a sinistra dei vigneti e a destra un albero. I colori sono quelli dell’autunno, con un’alternanza di ocre». A completare il panorama, un cielo azzurro attraversato dalle nuvole che è il pezzo forte del pittore rivese: «almeno molti mi dicono così». Cipriani, 73 anni il primo aprile, disegna e dipinge sin da piccolo. Ha dato alla luce oltre 500 quadri e fatto più esposizioni come quella al Club dei collezionisti di Milano. Perché donare una sua opera al Comune? «Lo scorso anno la Giunta mi ha permesso di organizzare una mostra dal titolo “Inno alla Natura”, dal 2 al 9 aprile, nel salone delle Feste di Palazzo Grosso. Mi sentivo in debito ed ho pensato di esprimere la mia gratitudine attraverso questo dono». ci partecipare alla riunione, ma non cambieremo il nostro modo di fare opposizione con coscienza: non siamo per il “no” per partito preso». I consiglieri del gruppo di minoranza mettono le carte in tavola con la loro ex leader Alessandra Beltramo, assente da mesi sulla scena della politica locale. Lei ha promesso di tornare in aula. Loro le dicono: d’accordo, ma la linea è tracciata. Ed è una linea che in due anni e mezzo ha lasciato vivere tranquillo il sindaco Gillio in Consiglio comunale: niente mozioni, niente interrogazioni né interpellenze, voti spesso all’unanimità. Come dire: in municipio a Riva sembra dominare un “pensiero unico” e nessuno ha voglia che qualcuno lo turbi. Potrebbe farlo la figlia dell’ex sindaco? Alessandra Beltramo ha già collezionato 5 assenze consecutive. Un mese fa ha annunciato di aver superato alcuni problemi di salute e di essere probta al rientro; però non ha ancora incontrato i consiglieri che l’hanno sostenuta nella campagna elettorale del giugno 2009: Antonio Ciminiera, Gianfranco Cipriani, Sergio Vezzaro e Giuseppe Ferrantelli. Un mese senza parlarsi li ha resi inquieti. Anche perché con loro l’intesa non è mai stata perfetta: due mesi dopo le elezioni avevano già cominciato a votare diversamente in Consiglio comunale. Lei si asteneva mentre i quattro uomini votavano compatti insieme agli avversari di maggioranza Lei bollò come «controproducente per il paese andare in Consiglio per alzare semplicemente la mano senza discutere». Loro si sentirono offesi e minacciarono di mollarla, costituendo un gruppo a par- Antonio Ciminiera e Alessandra Beltramo, compagni di gruppo te. Minaccia che non si è poi concretizzata. Da allora i rapporti tra Beltramo e i quattro sono rimasti precari. Ora che si avvicina il suo rientro, cambierà qualcosa? Vezzaro, Ciminiera e Cipriani si dicono a- perti al confronto, ma «agiremo secondo coscienza». Il che vuol dire che, come fatto sinora, non ci sarà una linea comune nella minoranza anche su delibere che muovono un sacco di interessi e soldi come il bilancio o il piano regolatore. POIRINO - Intervento per sanare la scuola materna Una scossa ai piccioni sopra le teste dei bambini POIRINO I piccioni invadono il porticato della scuola materna di strada Antica delle Poste e il Comune corre ai ripari. Monterà un impianto a impulsi elettrici a basso voltaggio per allontanare i colombi dalle travi. Il lavoro è stato affidato alla ditta Lucisano Antonio, che ha già effettuato diversi interventi per il municipio. La spesa è di 7.281 euro. L’asilo è stato aperto nell’autunno scorso e il problema dell’igiene sotto il porticato si è fatta presto sentire. La struttura è composta da blocchi a forma quadrata, che misurano una decina di metri quadrati ciascuno e sono attugui alle sezioni. Una soluzione architettonica pensata per consentire di giocare all’aria aperta anche in caso di maltempo. L’arrivo dei piccioni sulle travi in legno (e delle loro deiezioni al di sotto)ha però limitato lo spazio gioco dei piccoli. L’impianto a basso voltaggio sembra essere l’unica soluzione. Partner forti e guide professioniste svolta al Museo Sonoro di Riva RIVA Svolta nella gestione del Mu- mi trent’anni. L’esposizione è alseo del Paesaggio sonoro: nasce ternata a schermi e proiezioni. Il un comitato, di cui fanno parte visitatore si trova immerso in un Regione ed Embraco, ed entrano fascio di suoni e immagini, come in servizio le guide professioni- nella sale dei balli, con le musiste della cooperativa “Theatrum che tradizionali suonate dai MuSabaudiae” di Torino, che colla- sicanti di Riva. boreranno con l’associazione riIl nuovo assetto della sua gevese “La Froja”. stione è stato sancito lo scorso L’obiettivo è di far conoscere giovedì con una delibera della il museo al di fuori del Chierese Giunta rivese. “La Froja” contie farne un punto nuerà a gestirlo di attrazione tufino al dicembre ristica, che ab- NEL COMITATO 2014. Al suo fianbia effetti positico lavorerà però vi sul territorio da subito Theacircostante. trum Sabaudiae, Il Museo, che che si occupa, si trova a Palaztra l’altro, delle zo Grosso, in visite di Palazzo piazza della Parrocchia, è stato i- Madama a Torino. «Ci appoggenaugurato il 19 giugno 2011. Nel- remo a loro per le visite: metteranle sue cinque sale si possono os- no a disposizione delle guide proservare campane, richiami e stru- fessioniste. In futuro speriamo tutmenti della tradizione contadina. tavia di formare anche guide del Oltre mille pezzi raccolti dal ri- posto, per coinvolgere la gente nelvese Domenico Torta negli ulti- la vita del museo – anticipa Ales- Embraco e Regione per fare sviluppo sandro Villani, presidente del La Froja - Confrontandoci potremmo organizzare iniziative per attrarre categorie nuove di visitatori. A breve, per esempio, proporremo un’iniziativa per le famiglie, con laboratori dedicati ai bambini». Quanto costerà la collaborazione? «La cooperativa prenderà una percentuale sul biglietto d’ingresso. Quale sarà lo definiremo in futuro, sulla base dei dati d’afflusso dei visitatori» precisa Villani. Da capire anche la funzione del Comitato di gestione. Non pesterà i piedi a La Froja? «E’ una struttura permanente con funzioni di coordinamento, chiamata a definire obiettivi e strategie di sviluppo del museo – entra nel merito il sindaco Lodovico Gillio –. Programmerà delle attività e cercherà i fondi per realizzarle. Uno dei primi obiettivi, per esempio, è la predisposizione di un’aula didattica». Il Comitato è composto da un Il Museo del Paesaggio Sonoro è stato riallestito un anno fa rappresentante dell’associazione La Froja, e altrettanti delegati di Regione, Embraco e guide che operano nel Museo, oltre a Torta e l’assessore alla cultura Anna Pennazio. «La Regione e l’Embraco sono state invitate a partecipare alla gestione perché hanno sostenuto la sua creazione con due grossi finanziamenti» motiva Gillio. Pennazio, invece, illustra la 20 strategia espansionistica del Museo, che da quest’anno è stato inserito nel circuito dei musei piemontesi, che si possono visitare con la Carta musei: «Vogliamo farlo conoscere fuori dai confini del Chierese e creare reti di collaborazione con le realtà locali e con altri musei – tratteggia – Per esempio, dal museo delle tradizioni della Valle D’Aosta ci hanno già det- Come spiegare questo comportamento agli elettori rivesi? «Noi siamo un gruppo aperto: vogliamo stare assieme con vedute diverse – ci prova Ciminiera – Io per esempio, quando si trattava di votare il campo solare al confine con Poirino, mi sono astenuto, perché la maggioranza non mi aveva saputo fornire dei dati sulla superficie che veniva coperta con i pannelli solari. Invece Vezzaro e Cipriani hanno ritenuto di dare il loro voto favorevole». Non è un’anomalia questa? «Sì, ma possiamo rappresentare l’inizio di un gruppo di minoranza anomala che vota con coscienza e per spirito di collaborazione nel bene del paese - ribatte sempre Ciminiera - A differenza delle altre minoranze dei dintorni». Se le urne avessero premiato Beltramo come sindaco, cosa sarebbe successo? «Se fossimo stati in maggioranza, il discorso sarebbe stato diverso: avremmo trovato una linea - ammette Vezzaro - In minoranza è più facile che emergano le differenze». rivesi, però, hanno votato Beltramo e i suoi perché credevano in un’alternativa alla maggioranza di Gillio. L’eccessiva collaborazione con la maggioranza, non è un tradimento dell’elettorato? «Noi votiamo qualcosa, dopo averlo esaminato a fondo – rimarca Ciminiera –.Non alziamo solo la manina tanto per fare: votiamo provvedimenti che avremmo preso anche noi. Non possiamo dire “no” solo per fare chiasso». Questo comportamento, di fatto, però, rende indistinguibile maggioranza e opposizione. Non emerge mai se svolgete il vostro compito istituzionale di contrallare la maggioranza oppure se ne siete complici. Non vengono mai alla luce idee, discussioni, interrogazioni e proposte alternative. Cosa vi distingue dalla maggioranza? «Le discussioni ci sono in commissione, non in Consiglio – si difendono Vezzaro e Ciminiera – Fare delle proposte irrealizzabili solo per farsi pubblicità, battendo i pugni sul tavolo, vorrebbe dire prendere in giro i rivesi». Marco Bertello to che verranno a visitarci». L’obiettivo è ambizioso: far diventare l’esposizione rivese un punto di attrazione che richiami turisti nel Chierese. Per farlo, Pennazio sottolinea la necessità di insistere sul comcetto di ricerca e sviluppo, che era stato affidato al Comitato scientifico composto da Torta, dai professori Febo Guizzi, Guido Raschieri e Dino Tron, etnomusicologi dell’Università di Torino, e da Cristina Ghirardini, organologa del centro di documentazione musicale della Fondazione di Casa Oriani a Ravenna. «Ieri ci siamo incontrati con Guizzi – comunica Gillio – Per questioni burocratiche dobbiamo sottoscrivere una nuova convenzione con l’Università che ci ha confermato di voler collaborare con noi: sarà un’occasione per rilanciare il progetto». Il museo rivese sarà aperto tutte le domeniche dalle 15 alle 19, fino ad ottobre. Biglietto d’ingresso a 5 euro, ridotto 4, 3 per le comitive. Per i gruppi di oltre 10 persone sono possibili visite fuori orario, contattando il 339840.08.67. PR Rassegna stampa Comune diProvincia Poirino LA STAMPA Marzo 2012 VENERDÌ 16 MARZO 2012 Santena Affonda il sogno Belconn In cento rischiano il posto FEDERICO GENTA I cento operai della «Belconn» di Santena sono in sciopero. Resteranno davanti ai cancelli di via Trinità fino a quando qualcuno saprà spiegargli quale futuro li attende. Hanno volti scuri e braccia incrociate, di chi non ha davvero più nulla da perdere. Loro sono i reduci dell’Ages, la fabbrica commissariata con 77 milioni di debiti e salvata da Claudio Gabriele Belforte. Un sogno durato poco più di un anno e finito con l’arresto dell'imprenditore romano per un giro di vendite immobiliari gonfiate. Era lo scorso novembre. Da allora non è successo più nulla. Le banche hanno chiuso i rubinetti dei finanziamenti. I dipendenti non ricevono lo stipendio da agosto. Anche gli ultimi sei mesi di cassa integrazione, confermati da Roma, si fanno attendere. «Ma saranno gli ultimi ammortizzatori, se l’azienda non inizierà ad attuare il piano di risanamento presentato nel 2010» ricorda Ilario Coniglio, Rsu. Aggiunge: «La verità è che qui nessuno ha intenzione di investire. E dobbiamo presidiare la fabbrica perché non vengano portati via i macchinari». Solo due settima- Ilario Coniglio «Se l’azienda non parte con il risanamento presentato nel 2010 addio ammortizzatori sociali» 61 in breve Leini Cade dal tetto E’ precipitato da un’altezza di tre metri, mentre stava effettuando lavori di manutenzione sul tetto della sua casa. L’incidente, ieri pomeriggio poco dopo le 17 a Leini in una villetta di via Pratonuovo. L’uomo 65 anni, si è probabilmente sbilanciato e la vecchia scala che stava utilizzando è scivolata facendogli perdere l’equilibrio. Subito soccorso dai familiari è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Chiasso dove è ricoverato in prognosi riservata per politrauma alla testa e al volto. Non è comunque in pericolo di vita. I dopo la segnalazione dell'incendio ai vigili del fuoco di Susa, il rogo boschivo scoppiato nella tarda mattinata di ieri è stato domato prima che potesse allargarsi sulla montagna. Avigliana La notte dei rospi Il Parco delle Alpi Cozie organizza questa sera la notte dei rospi, per aiutare gli animali ad attraversare la strada, e raggiungere la palude per riprodursi. L'incontro dei volontari è fissato alle 20,30 nel piazzale Nino Costa, in borgata Grignetto. Via Monginevro rimarrà chiusa dalle 20 alle 24. I Poirino Enrico De Paolo «Chi ci sia realmente dietro la proprietà è un autentico mistero» Un’altra stagione di blocchi I lavoratori Belconn non hanno alcuna intenzione di arrendersi, e dalla fabbrica non intendono far uscire i macchinari. Ora minacciano blocchi stradali ne fa gli operai sono dovuti intervenire per fermare tre bilici già pronti a partire. Erano diretti in Polonia. I capannoni alle porte della città dovevano abbandonare il settore auto e iniziare a produrre cavi e connettori elettrici. Si parlava persino di realiz- zare un nuovo centro ricerche. Oggi l'amministratore unico della Belconn, Mario Da Re, non sa nemmeno spiegare ai suoi operai a chi appartenga realmente l’azienda. «Sembra non lo sappia nessuno» conferma Enrico De Paolo della Filctem Cgil. E spie- 21 ga: «Nel 2011 la società è stata ceduta al 95 per cento alla londinese Huddlerson & Co. Chi ci sia realmente dietro questo nome è un autentico mistero, ma non si possono lasciare tante famiglie nell’incertezza, incastrate in un gioco di scatole cinesi». Le proteste proseguiranno ad oltranza, e c'è già chi paventa una nuova stagione di sfilate e blocchi del traffico. «Non dobbiamo nemmeno più organizzarci: ormai siamo degli esperti» ammettono gli operai. Loro lungo quelle strade tra Santena e Torino, armati di striscioni e fischietti, sfilano oramai da più di cinque anni. Doping Austriaci alla sbarra Si concluderà nel mese di maggio, con tre udienze già fissate tra l'11 e il 26 del mese, il processo per doping nei confronti dell'allenatore Valter Mayer e di alcuni atleti della nazionale austriaca. I reati risalgono ai tempi delle Olimpiadi invernali del 2006. I Strade gruviera Prima la neve, poi il gelo hanno lasciato il segno sulle strade del paese, dove sono comparse crepe e buche profonde. I consiglieri del gruppo La Svolta hanno raccolto le lamentele dei residenti e chiedono al Comune di provvedere a riparare i tratti danneggiati. I Carmagnola Avigliana Programma di Sada In merito all'articolo «La Tav monopolizza il voto di Avigliana» il programma della lista «Grande Avigliana» di Aristide Sada non prevede lo sviluppo edilizio della città per 5mila abitanti. I Caprie Incendio boschivo Grazie alla tempestiva azione dei volontari Aib e della Forestale, giunti sul posto I Lotta alla vivisezione La Lav scende in piazza Sant'Agostino e raccoglie firme per bloccare l'utilizzo di animali per i test farmacologici. Gazebo sabato e domenica dalle 9 fino alle 17,30. I Torre Pellice In difesa del treno Assemblea pubblica alle 21 presso la Società operaia in via Roma. Si discuterà dell'ipotesi di chiusura della linea Pinerolo-Torre Pellice. I PR Rassegna stampa Comune diProvincia Poirino LA STAMPA Marzo 2012 DOMENICA 18 MARZO 2012 Valsusa in breve Smarino, Montanaro sulle barricate I medici di base si mobilitano: ecco i rischi del materiale degli scavi per la Tav MAURO SAROGLIA I medici di base di Montanaro scendono in campo contro l'ipotesi che lo smarino, il materiale di risulta degli scavi della Valsusa, venga stoccato nelle cave di località Ronchi. E lo fanno con un documento, dal significativo titolo «Salute pubblica e smarino», presentato alla popolazione. L'iniziativa è partita dal comitato ambientalista locale Restiamo Sani, che ha contattato i medici proponendo loro dati e documentazione su cui lavorare: cosa che hanno fatto, in autonomia, giungendo alla redazione di un testo da sottoporre alla popolazione. «Vorrei tenere separata la mia attività di medico di base da quella di amministratore comunale: ma in questo caso mi risulta davvero difficile»: parola di Antonino Ca- reri, assessore all'Ambiente del Comune, che ha coordinato il lavoro dei suoi colleghi dottori. Nel documento si esprime forte preoccupazione per le possibili ricadute che avrebbe, sulla salute pubblica, l'eventuale arrivo in paese dei materiali di scavo per la Tav. «Questo lavoro - spiegano i rappresentanti del comitato affonda le sue radici in documenti già redatti dai medici della Valsusa, quello dello scorso anno e il precedente del 2005. Lo smarino conterrà amianto, uranio, radon: la stessa società Ltf lo ammette, ma non è in grado di fornire dati sulla pericolosità. Viene detto che saranno quantità minime, ma in letteratura medica non è indicata, per questi elementi, una quantità minima tollerata dall'organismo. Inoltre non si sa ancora come lo smarino sarà stoccato nelle cave, nè quali accorgimenti saranno presi per il trasporto. Gli ultimi progetti parlavano di trasferimenti notturni in treno, 14 convogli a notte tra le 2 e le 6 del mattino: come pensano di gestire un simile traffico, oltretutto su una tratta che, nella parte finale, è a binario unico?». 65 Pinerolo Sostegno allo studio Anche quest'anno sarà possibile accedere a borse o assegni di studio e fornitura gratuita di libri scolastici. Le famiglie degli alunni con difficoltà economiche possono richiedere il modulo in Comune all'ufficio istruzione. Le domande dovranno essere presentate dall'11 aprile al 31 maggio. I Poirino Internet gratis Villar Pellice Il Comune regala a residenti e turisti una connessione web senza fili nel centro del paese. Il ripetitore sarà collocato in cima al campanile che sovrasta piazza Italia. L'impianto dovrebbe essere inaugurato entro la fine del mese di maggio. Lingue minoritarie I Mobilitazione Gli abitanti di Montanaro sono decisi a bloccare l’arrivo del carico di smarino proveniente dalla Valsusa 14 convogli a notte Gli ultimi progetti parlavano di trasferimenti notturni in treno, tra le 2 e le 6 del mattino: «Come pensano di gestire un simile traffico, oltretutto su una tratta che, nella parte finale, è a binario unico?» si chiedono preoccupati gli ambientalisti del Basso Canavese 22 I timori dei medici, si evince dal testo, riguardano un possibile incremento delle malattie tumorali e cardiovascolari, viste le diverse forme di inquinamento che andranno a sommarsi. «A un recente incontro in Prefettura - aggiunge Careri abbiamo visto i rappresentanti di Italferr e Ltf, le due società coinvolte, contraddirsi a vicenda, non sapendo alla fine chiarire quanti dovrebbero essere i convogli ferroviari impegnati, e come arrivare da Chivasso alle cave e ritornare... Mi pare che tutta la questione sia gestita in modo perlomeno approssimativo». Monsignor Debernardi Appuntamento domani alle 18 nell'ecomuseo Crumière in piazza Jervis 1 per l'inaugurazione della “Settimana del francese”. Partecipano l'assessore alla cultura della Comunità montana Bruna Frache e il sindaco Lilia Garnier. I Cambiano Massello Ascom in crisi Borgate alpine Per la seconda volta l'associazione dei negozianti locali è costretta a sventolare bandiera bianca. Dopo il primo fallimento, nel 2009, adesso tocca a Grande Danadio gettare la spugna e dimettersi dalla carica di presidente. Si sfoga: «E' mancata la voglia di collaborare per vincere insieme la crisi». I Pinerolo Divorziati e separati Incontro alle 10 presso il seminario in via Trieste 42 per divorziati e separati a cura del gruppo Maranatha. Alle 12,30 il vescovo monsignor Pier Giorgio Debernardi celebrerà la Messa. I Sarà riqualificata la borgata Roberso grazie ad un progetto europeo che prevede la realizzazione di un centro polifunzionale con un'area per la vendita dei prodotti locali, una zona destinata ai giochi e al divertimento, un parcheggio. Costo totale dell'opera circa 700 mila euro. I Roletto Vacanza in inglese Sarà organizzato dal Comune un campo estivo in inglese per i ragazzi da 11 a 13 anni. Gli animatori, inviati dall'associazione “Lingue senza frontiere”, saranno di madrelingua. L'iniziativa si presenta martedì alle 20,30 nella sala consiliare. I Rassegna stampa Marzo 2012 23 Comune di Poirino Rassegna stampa Marzo 2012 24 Comune di Poirino Rassegna stampa Marzo 2012 25 Comune di Poirino Rassegna stampa 2 Marzo 2012 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI ■ Pelobati come se piovessero nelle oasi protette dell’Associazione Natura Cascina Bellezza: nei primi giorni di cattura dei preziosi anfibi ai Favari e a Tetti Elia, nella campagne tra Poirino e Santena, ne sono stati già acchiappati ben 79. Di essi, 60 solo nelle prime due sere in cui sono state poste barriere e trappole. E’ partito così un nuovo censimento del piccolo pelobate fosco, per scoprire e registrare le presenze del rospetto a rischio di estinzione. Gli esemplari catturati vengono schedati e fotografati prima di essere rimessi in libertà. «La temperatura mite e le piogge hanno spinto gli animaletti ad Martedì 20 marzo 2012 Censimento rospetti: esemplari in aumento abbandonare le tane in cui hanno trascorso l’inverno per la migrazione primaverile verso gli stagni – spiegano i volontari dell’associazione – Si tratta perlopiù di maschi giovani, che migrano prima delle femmine». Di quest’ultime ne sono state comunque catturate cinque adulte, vicine alla deposizione delle uova. Per evitare che quando nasceranno i girini vengano mangiati dai predatori (uccelli e libellule) le “future mamme” sono sta- I te messe al sicuro nella nursery. Si tratta di gabbie in legno, idea- volontari te e costruite dagli stessi soci di di Cascina Bellezza Cascina Bellezza, protette da una fitta rete e immerse nell’acqua per consentire agli anfibi neonati di crescere senza pericoli. Insieme alle femmine sono stati introdotti anche alcuni maschi gio- zione - Nel 2008 prendemmo solo 11 vani, potenziali compagni e indi- pelobati, in gran parte vecchi già catturati negli anni precedenti. Ospensabili per la fecondazione. «L’utilizzo della nursery è stato ra invece si tratta soprattutto di edeterminante per difendere le ova- semplari giovani frutto delle stature - sottolineano dall’associa- gioni riproduttive del 2010 e del- Fiaccolata per battere mafia e usura mercoledì da Santena a Villastellone l’anno scorso, cioè da quando abbiamo iniziato ad usare le gabbie per i girini». Abbondanti anche le catture di tritoni, sia crestati sia punteggiati. Questa settimana, infine, l’as- sociazione stenderà lungo il perimetro dei campi di via Alberassa, a Santena, centinaia di metri di rete per impedire che rospi comuni e smeraldini finiscano sotto le ruote delle vetture di passaggio durante la migrazione verso gli stagni. Un progetto realizzato con la collaborazione della Provincia che ha fornito le reti. Chi volesse partecipare al monitoraggio, può trovarsi tutte le sere, alle 21, munito di stivali e torcia elettrica, alla sede in via della Bellezza 60/A (strada provinciale per Villastellone) dopo aver prenotato all’indirizzo email [email protected] o al 329.023.32.46. M.Gr. CINEMA - Opere con tematiche religiose “Testimoni dello spirito” in tre lungometraggi Organizza “Libera”. Dieci tappe e lettura dei nomi delle vittime Rassegna allo Splendor ■ Una fiaccolata da Santena a Villastellone per ricordare le vittime delle mafie e rompere il muro del silenzio contro l’usura e gli atteggiamenti mafiosi. Succederà domani, mercoledì, organizzata dal presidio di Libera che unisce i due paesi. L’evento, sotto il patrocinio dei due Comuni di Santena e Villastellone, prevede il ritrovo alle 18,30 nella santenese piazza Martiri per la distribuzione delle candele e la partenza alle 20; il percorso si snoda su via Cavour e via Trinità, quindi dalla provinciale 122 e termina in piazza Libertà a Villastellone. Durante il tragitto si effettueranno dieci tappe per leggere i nomi di oltre 900 vittime della mafia. «Abbiamo pensato a una fiaccolata con un percorso di circa 5 chilometri per dare un senso al cammino che questi due paesi fanno insieme con Libera», invita la 23enne Paola Fazzolari, referente villastellonese del gruppo nato a fine gennaio. Per Santena il significato della manifestazione è ancora più forte: «La nostra realtà non è nuova a dinamiche poco pulite, che spingono al silenzio – denuncia la 28enne Cristina Caravetta – Temiamo che qualcuno non denunci alcune situazioni per paura, ma crediamo che ci siano sempre più giovani interessati alla lotta alle mafie». Caravetta ricorda le parole del commissario prefettizio santenese Giuseppe Zarcone all’incontro del 9 febbraio con Pino Masciari, testimone di giustizia che si è ribellato alla ‘ndrangheta: «E’ stato detto pubblicamente che a Santena c’è l’usura e il commissario ha invitato le persone a denunciare questi atti – ricorda la por- tavoce santenese – Non dobbiamo più lamentarci, ma agire. Un primo passo lo stiamo facendo: sensibilizzare, in particolare i giovani e siamo contenti che alla fiaccolata anche le scuole di Santena». Alla fiaccolata dovrebbero intervenire anche il sindaco di Villastellone, Davide Nicco, e il commissario che guida Santena da un anno, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale. Alla fine della fiaccolata, in piazza Libertà è prevista l’esibizione del gruppo sbandieratori e musici “I Templari”, seguito da un concerto con tre band: i villastellonesi Sweet Paradise che sfornano brani rock, il gruppo alternative rock torinese Maloi e ancora il villastellonese Free Speech che propone ritmi ska, punk rock e reggae. «Dopo momenti di memoria e «Il mio no alla ’ndrangheta» L’imprenditore Masciari ospite degli scout a Pino PINO TOR. Pino Masciari, L’imprenditore calabrese che si è ribellato alla ’ndrangheta, racconterà giovedì sera la sua idea di legalità durante l’incontro pubblico organizzato dagli scout pinesi. E’ il primo evento del gruppo, che celebra così i suoi quarant’anni di attività. L’incontro, intitolato “Una vita per la legalità”, avrà luogo dalle 21 nel teatrino della scuola media (ingresso da piazza del Municipio) con ingresso libero. «Se i cento posti a disposizione non basteranno, ci sposteremo nella palestra», avvisa Barbara Bordin, ex capo scout che aiuta il gruppo nella promozione delle iniziative di questo quarantennale. «A inizio serata sarà proiettato un montaggio di immagini Pino Masciari, L’imprenditore calabrese che si è ribellato alla ’ndrangheta dei nostri scout, scattate durante i campi estivi in Aspromonte nel 2002, a Palermo nel 2008 e alle marce per la legalità di Napoli, Milano, Genova. In quei luoghi i ragazzi hanno potuto toccare con mano i danni che pro- CHIERI Religione protagonista del grande schermo nella rassegna cinematografica “Testimoni dello spirito”, ospitata da questa sera, martedì, al cinema Splendor di via XX Settembre 6. A proporre l’iniziativa è l’associazione “Distretto Cinema” di Torino, che a Chieri ha già riscosso successo con la rassegna su Hitchcock. Le proiezioni sono tre: inizio alle 21, ingresso 3 euro. Questa sera, martedì, è in programma “Duns Scoto”, pellicola del 2010 con la regia di Fernando Muraca e con Adriano. Duns Scoto, giovane e brillante professore francescano alla Sorbona di Parigi, è costretto a scappare dalla capitale perché non è disposto a firmare la lettera di Filippo il Bello contro il Papa. Ritornerà dimostrando in una celebre disputa il valore selle sue idee sull’Immacolata Concezione di Maria. Martedì 27 marzo, lo Splendor ospiterà invece “Il cantico di “Comenius” a Trofarello Maddalena”, film del 2010 di Mauro Campiotti, con Silvia Ferretti, Emanuele Vezzoli, Valeria Cocco e Roberta Nanni. Caterina Sordini, nata a Porto Santo Setefano il 16 aprile 1770, entra non ancora diciottenne tra le Francescane di Ischia di Castro con il nome di suor Maria Maddalena dell’Incarnazione. Il 19 febbraio 1789, ha una visione: Gesù Eurcarestia, circondato da angeli adoranti, le rivela di averla scelta per istituire l’opera delle Adoratrici perpetue. Ultimo appuntamento martedì 3 aprile, con “Popieluszko” (2009) di Rafal Wieczynski, con Adam Woronowicz, Zbigniew Zamachowski, Marek Frackowiak. Racconta la vita e il martirio di Padre Jerzi Popieluszko, cappellano di Solidarnosc. In seno al sindacato libero degli operai polacchi, condivise speranze e lotte prima di essere eliminato dal regime comunista che già nel 1981 aveva introdotto la legge marziale. gio”, scritto a quattro mani con la moglie Marisa, racconterà la sua storia e orienterà il suo intervento su un tema caro agli scout: il rispetto delle regole per costruire la buona convivenza. Nato nel 1959 a Catanzaro, cresce e lavora nella sua Calabria come imprenditore edile. Come molti suoi colleghi, viene presto a contatto con i metodi della ’ndrangheta. Masciari però non si piega alle arroganze dei boss, e decide di denunciarli. Con quell’atto firma la sua fine come costruttore. Stabilimenti danneggiati, pratiche rallentate da dipendenti della pubblica amministrazione collusi con i mafiosi, minacce di morte. È costretto a chiudere bottega, licenziando tutti i dipendenti. Per salvare la sua vita e quelle della moglie e dei due figli entra nel programma speciale di protezione. Comincia a testimoniare a molti processi contro la criminalità organizzata calabrese. trofarellese del Progetto Comenius: 11 alunni e 9 docenti dell’Istituto Comprensivo oggi, martedì, iniziano il viaggio verso Murcia, nel sud est della Spagna. Scopo: concretizzare il rapporto che in questi mesi è stato vissuto online e per via epistolare. Nottingham nel Regno Unito, Cracovia in Polonia sono gli altri partner. I ragazzi hanno studiato canzoni, filastrocche, danze tradizionali, festività e usi dei colleghi europei. «Noi però siamo gli unici ad aver coinvolto tutti gli ordini di scuola - specifica la preside Valeria Fantino - Il nostro indirizzo musicale specifico ci ha avvantaggiato nella conoscenza e trasmissione delle nostre tradizioni folkloristiche e nella diffusione di quelle straniere». Il Progetto Comenius abitua a relazionarsi tra insegnanti di ordini e provenienze differenti; stimola linguisticamente ragazzi e docenti a esprimersi in inglese e confrontarsi con sistemi pedagogici diversi. «Per i ragazzi vuol dire anche imparare che l’Europa non è solo sulle cartine geografiche o nei telegiornali». Gli allievi, selezionati tra i migliori strumentisti delle tre classi terze, saranno ospitati da famiglie del posto. Alla successiva tappa, in calendario a maggio a Cracovia, parteciperanno solo i docenti per ragioni didattiche: si avvicineranno infatti gli esami di fine anno. Poi toccherà ai trofarellesi ospitare i partner a fine ottobre. Ma la preside non si accontenta: «Mi piacerebbe fare nascere un Comenius interamente dedicato alle scuole con indirizzo musicale, così da realizzare anche uno scambio orchestrale. Ci stiamo provando». Angela Malara ta bisognerà munirsi di una scheda ricaricabile distribuita da una macchinetta nell’atrio del municipio. Si può ricaricare la tessera lunedì e mercoledì in orario 8,30-18; martedì, gio- vedì e venerdì 8,30-15,30 e il primo sabato del mese (escluso agosto) 9-12. Basta introdurre 5 euro in carta o moneta nella macchinetta (che non dà resto) e viene emessa la scheda. Quest’ultima è di proprietà di Smat ed ha una cauzione di 4 euro che viene scalata dai primi 5 euro versati, poi restituiti all’utente quando decide di non utilizzarla più. Studenti in Spagna scoprono l’Europa fra musica e cultura TROFARELLO Parte la “missione” Il sindaco Michellone, l’assessore Maddalena, il delegato di zona della Smat e i bimbi delle scuole all’inaugurazione della capannina dell’acqua CAMBIANO Una quarantina di bambini delle mater ne “Gribaudi” e “Rodari”, una piccola esposizione delle loro opere sul tema dell’acqua, il gruppo alpini, mamme e pensionati: giovedì mattina nei giardinetti di via Camporelle è stata una festa l’inaugurazione della capannina dell’acqua di Smat. Il sindaco Giancarlo Michellone e il delegato di zona della società che gestisce l’acquedotto comunale hanno dato il via all’erogazione dal chiosco installato a fine novembre. I bambini, che avevano appesa al collo una grossa goccia, hanno anche cantato un brano sul tema dell’acqua. I due bimbi più piccoli hanno invece tagliato il nastro con Michellone. voca la criminalità organizzata e la facilità con cui si insinua in ogni aspetto della vita sociale». Poi la scena sarà tutta per Masciari. Oltre a presentare il suo libro “Organizzare il corag- riflessione vogliamo che la gente non si disperda subito, ma continui a stare insieme per condividere anche un momento piacevole - spiega Fazzolari – E presso gli stand di Libera ed Emergency si potranno trovare gadget e materiale informativo». Per tornare a Santena, la ditta Menini offre un servizio di navetta gratuito. Ma le attività del presidio vanno oltre e già si pensa a due altre date per ricordare chi si è speso per la lotta alla mafia: il 23 maggio e il 19 luglio ricorreranno gli anniversari della morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. «Stiamo definendo i programmi. Ci piacerebbe anche aprire occasioni di cineforum e serate a tema con la collaborazione delle tante associazioni e dei Comuni che ci han dato la loro disponibilità». Sara Bauducco Capannina dell’acqua Smat inaugurata a Cambiano In festa i bambini delle scuole materne Fino a venerdì 30 marzo il distributore erogherà gratuitamente sia l’acqua naturale (a temperatura ambiente o fresca) che quella gasata. Da sabato 31, invece, la frizzante avrà un costo di 5 centesimi per ogni litro e mezzo, mentre la liscia continuerà ad essere gratuita. Il punto Smat sarà aperto tutti i giorni dalle 8 alle 24. Per spillare l’acqua gasa- 26 Rassegna stampa 4 Marzo 2012 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 20 marzo 2012 ✹ NOTIZIE Jovanotti interpretato con arte e fantasia IN PILLOLE CAMBIANO I SUCCESSI INNEVATI DI DON MIETEK Momento d’oro per la cover band “Gli splendidi” C’è l’aria del Chierese nella loro musica di successo ■ La loro versione di “Baciami ancora” dal gusto messicano, “Besame ahora”, ha conquistato YouTube e la rete. Catapultati dalla sala prove di Villastellone al salotto del sabato mattina di RaiUno, si sono meritati anche i complimenti su Twitter di Jovanotti, il cantautore a cui si ispira la loro cover band. E’ un momento d’oro per “Gli splendidi”, il gruppo di musicisti del Chierese che ha saputo emergere grazie all’interpretazione originale dei brani più celebri di Lorenzo Cherubini. L’artista toscano li ha addirittura invitati ad assistere alle prove del suo recente concerto a New York. “Gli splendidi” sono nati nel 2009 grazie alla spinta di Maurizio Miotello, di casa a Villastellone, che oltre a suonare la chitarra è il “general manager” del gruppo. Insieme a lui e al batterista poirinese Davide Venturino, ci sono il bassista chierese Francesco Lannocca, i carignanesi Guido Tempia (tastiere) e Piero Stocola (percussioni), e il cantante Diego Stroppiana di Torino. Sono Miotello e Tempia ad aver avuto l’onore, martedì, di essere invitati da Jovanotti alle prove del suo concerto negli Usa. Un regalo che ha reso speciale il loro viaggio nella Grande Mela programmato da tempo proprio per poter assistere a una delle date statunitensi del tour del loro beninamino. Sono riusciti a intercettare il chitarrista della band che li ha presentati al produttore. E mentre erano in trattative per conoscere Lorenzo, il cantante toscano li ha invitati. «Jovanotti aveva già sentito par- “Gli splendidi” e, in alto, il loro idolo Jovanotti lare di noi e aveva manifestato il suo apprezzamento per un nostro pezzo su Twitter – ricostruisce il poirinese Davide Venturino, che sentito i due amici “newyorkesi” al telefono – Quando loro si sono presentati, lui si è subito ricordato e li ha fatti entrare regalando loro anche dei biglietti per il concerto». A febbraio 2012 “Gli splendidi” hanno registrato in versione rockmariachi la canzone “Baciami ancora”, colonna sonora del film di Gabriele Muccino. «Con questo pezzo ha cominciato a circolare il nostro nome su internet – sorride Venturino – Abbiamo reinventato la canzone girando anche un video, caricato su youtube, usando lo pseudonimo “Lo magnificos”. Il brano “Besame ahora” è stato visto e ascoltato da Lorenzo Jovanotti che, tramite il suo manager Marco Sorrentino, ci ha fatto i complimen- ti. Lo stesso giorno ha pubblicato il link sul suo twitter e Fiorella Mannoia ci ha definito “meravigliosi”». E i complimenti sono arrivati anche dalla casa discografica Universal. Grazie ai social network “Gli splendidi” sono diventate una tra le tribute band di Jovanotti più conosciute sulla rete. Un successo che ha portato il gruppo anche in diretta su Rai Uno: lo scorso sabato Davide Venturino è stato invitato nel salotto di “Uno Mattina – In famiglia” condotto da Tiberio Timperi e Miriam Leone, per raccontare la figura del musicista toscano e del modo in cui “Gli splendidi” gli rendono omaggio. «Ci ha contattato la redazione della trasmissione dopo aver visionato il nostro sito www.glisplendidi.it e i nostri video su YouTube – è entusiasta Venturino – All’inizio pensa- vamo a uno scherzo, invece ci volevano proprio in studio per raccontare la nostra esperienza e la musica di Lorenzo». Così tra le 9,30 e le 10 Venturino è apparso in video accanto ai due presentatori, al giornalista Antonio Lubrano, alla showgirl e cantante Stefania Orlando e a Federica Gentile, storica voce di Radio 2. E ha raccontato a tutta Italia la passione che spinge un gruppo di musicisti dai 36 ai 50 anni a trovarsi la sera a suonare in una sala prove di Villastellone. Ma perché dedicarsi alle cover di Jovanotti? «Prima di tutto perché ci piace – va la sodo Venturino – Arrivavamo tutti da altre esperienze musicali e il nostro obiettivo era quello di suonare musica italiana che spaziasse in diversi stili. Jovanotti è l’unico che passa dalla dance alla disco, dal funk alla world music restando sempre ad altissimi livelli». “Gli splendidi” non sono però una cover band di tipo tradizionale: il loro intento è reinterpretare e riarrangiare, quando possibile, la musica di Lorenzo con l’utilizzo di strumenti atipici come l’ukulele, il mandolino e i fischietti. Oltre a “Besame ahora” hanno realizzato la versione samba di “Ragazzo fortunato” che è così diventata “Ragasso Fortunado de Salvador de Bahia”: una canzone che è valsa al gruppo il 2° posto al “Pepper sound” di Carmagnola. Moreno Strazza Tris di medaglie sugli sci per il parroco don Mietek Olowski. Il 20 febbraio ha vinto la 15ª edizione di “Sursum Corda! Descensio fluctuosa”, slalom gigante a Limone, nel quale si sono sfidati una cinquantina fra preti, suore, chierici, sacrestani, animatori oratoriali e catechisti del Nord Italia. Mercoledì e giovedì ha preso parte al gran premio nazionale di sci “Il Signore s(c)ia con voi”, organizzato dal Centro a Sestola, nell’Appenino modenese. «Nella 5 chilometri di fondo ho vinto l’argento, e mi sono ripetuto con le ciaspole nell’anello di 2,5 chilometri – sorride il parroco, anche attaccante della Seleçao internazionale dei sacerdoti e tifoso del Milan – Nello gigante sono arrivato sesto. Sono soddisfatto, ma è stata una faticaccia: abbiamo gareggiato su neve fresca». Il suo segreto? «L’allenamento: in inverno scio sulle piste olimpiche di Pragelato, il resto dell’anno corro e gioco a pallone». PINO TOR. DISEGNI IN MOSTRA PER DON BOSCO S’intitola “Con lo sguardo di don Bosco, itinerari di campagna, di vita, di fede a Pino”, la mostra di disegni degli allievi delle quinte elementari ispirati ai luoghi frequentati da don Bosco a Pino. E’ visitabile fino a venerdì 23 nel chiostro della parrocchiale, via M. Cristina 13, in orario 16,30-17,30. Ingresso libero. Info: 011/84.31.71. «Sono 154 disegni delle quattro classi – spiega Flavia Vaudano Rovello, coordinatrice dello sportello Scuola volontariato organizzatore dell’iniziativa – Località campestri e chiese, frequentati da don Bosco, che a Pino gestiva una pastorale dedicata alla natura». Partita la raccolta firme «Basta quorum nei referendum» Grillini in campo CHIERI I “grillini” sostengono l’iniziativa “Quorum Zero”: si tratta di una raccolta firme per chiedere di eliminare il quorum in tutti i referendum, oltre ad altre proposte che dovrebbero aumentare la partecipazione dei cittadini alla politica: «A Chieri si può partecipare andando allo sportello unico del Comune – spiega Alberto Rosso, portavoce del Movimento 5 Stelle chierese – Si può firmare il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e il mercoledì dalle 13,30 alle 17,30. Sul sito internet www.quorumzeropiùdemocrazia.it si possono trovare altri luoghi e date per trovare altri luoghi e date dove firmare. Noi cercheremo di organizzare dei banchetti al mercato o in centro, anche se sarà difficile trovare degli autenticatori. Possono farlo dipendenti e consiglieri comunali: per i primi dobbiamo chiedere il permesso al sindaco, per i secondi è più difficile perché la proposta va contro alcuni privilegi dei politici». Oltre al quorum zero, si chiede la revoca degli eletti dopo la raccolta di firme e una votazione. E molto altro: l’indennità dei parlamentari stabilita dai cittadini al momento del voto; il referendum propositivo e confermativo; iniziativa di legge a voto popolare da accettare, rifiutate o modificare in Parlamento (nell’ultimo caso dovrebbe poi essere votata di nuovo dai cittadini); referendum obbligatori se i rappresentanti politici hanno un conflitto d’interesse (come le leggi elettorali e i finanziamento dei partiti); petizione con obbligo di risposta entro 3 mesi; nessun limite di materie referendabili; cittadini autenticatori; utilizzo di firme elettroniche; obbligo di introduzione di strumenti di democrazia diretta a livello locale senza quorum; possibilità da parte dei cittadini di modificare la Costituzione. «Raffica di sprechi e imposte» Poirino, l’attacco del Pd al sindaco Tamagnone funzionario comunale dovrà prentanto aumenta le imposte. Il Pd at- dere posizioni ufficiali, quello non tacca il sindaco Sergio Tamagno- sarò io». Se il Comune ha speso più del ne, che ha annunciato l’incremento di mezzo punto dell’Imu, la nuo- dovuto, chi ci ha guadagnato? va Ici, per far pareggiare il bilan- «Quei soldi in più sono serviti, alcio 2012. «Ci sono due casi recenti meno in parte, a favorire il produtche dimostrano gli sprechi – attac- tore, cioè quello che ha proposto i ca Pierantonio Pasquero, segreta- contratti per conto della Digital rio della locale sezione del parti- Broker», risponde Pasquero. L’altro fronte su cui attacca Pato – Uno riguarda i contratti telefonici, l’altro la restituzione di soldi squero è la restituzione di 25.000 euro di oneri di urbanizzazione già incassati». Il primo tira ancora in ballo la già versati. Fatto che il sindaco Digital Broker, società cui il Co- stesso aveva raccontato al pubblico della riunione ai Famune più d’un anno fa vari il 27 febbraio. s’è rivolto per indivi«Un impresario locaduare i gestori telefonile aveva versato la prici più convenienti: «Soma rata di oneri, poi la no stati firmati 27 conbanca non gli ha più tratti mentre ne bastaconcesso il mutuo necesvano solo due – sostiesario per avviare il lane il segretario Pd – voro e non aveva avuto Sottoscrivendone così richieste per le case che tanti, la spesa è stata di si accingeva a costruire circa 5.000 euro a causa dei costi di attivazione. Pierantonio Pasquero – rivela Tamagnone – Visto che il lavoro non Bastava leggere con attenzione il contratto e si sarebbe vi- sarebbe stato fatto, non me la sono sto che ne erano sufficienti due, ri- sentita di negargli la restituzione». Il segretario Pd non ci sta: «Insparmiando più di 4.000 euro». In Comune si trovano spiazza- vece di “restituire” quei soldi in serti. Il sindaco assicura di non aver vizi alla gente, li ha dati a un coseguito in prima persona la vicen- struttore per un’iniziativa già anda. Il capo dell’ufficio tecnico, geo- nunciata. L’imprenditore per sua metra Piero Becchio, se ne tira natura sa di avere quello che si defuori: «Mi sono occupato della par- finisce il “rischio d’impresa”: c’è la te tecnica, non di quella contrattua- volta che guadagna tanto e la volle». La patata bollente passa in ma- ta che va in pari o ci rimette un po’». Tamagnone non si pente di quel no al ragionier Gianluca Visconti, responsabile del settore finan- che ha fatto: «Fosse stata una grosziario: «Per la verità non sono io sa società, non avrei restituito quei la persona giusta, col mio lavoro soldi. Ma con un piccolo impresaquesta cosa non c’entra nulla. Ci rio, per giunta locale, ci vuole del sono delle determine dell’ufficio tec- bel pelo sullo stomaco a dirgli di no. Mi sembrava proprio di dargli nico». Dunque non farete nulla? «Non il colpo di grazia visto che quel dico questo, certo che ci daremo da mancato lavoro l’ha già messo in fare – assicura Visconti – Nei pros- difficoltà». Ma la legge consente la restitusimi giorni incontreremo un dirigente nelle sede centrale della Digi- zione? «La legge consente anche di tal Broker a Collegno, per capire se tenerseli quei soldi, ma è ovvio che quel che è stato fatto è regolare. Fi- restituirli è consentito, visto che il lano ad allora non ho elementi per voro non verrà fatto». Mario Grieco dare risposte certe. Se poi però un POIRINO Il Comune spreca e in- 27 ✹ BREVI DAL CHIERESE POIRINO MUSICHE DA FILM A MONDO FRICANDÒ Il Salotto letterario saluta la primavera. Domani, mercoledì, alle 21 al Mondo Fricandò di via N. Costa 23 ai Marocchi, andrà in scena “Suonala ancora Sam”, spettacolo-concerto che fonde prosa e poesia con la voce di Valentina Veratrini e la musiche di celebri film suonate da Osvaldo Campi. Ingresso 3 euro. Info: 011-945.39.06, 338590.28.82 o 348-801.40.20. TROFARELLO IL “SUPER AVANZO” PER SCUOLE E RII Ammonta a circa 858.000 euro l’avanzo di amministrazione 2011. Risulta dalla relazione al rendiconto di gestione dello scorso esercizio finanziario, approvato lunedì dalla Giunta. «Solitamente prima si predispone il bilancio di previsione, poi si definisce il consuntivo dell’anno precedente, ma quest’anno abbiamo scelto di fare l’opposto - spiega Maurizio Tomeo, vicesindaco con delega al bilancio - In attesa di sapere quali e quanti saranno i tagli nei trasferimenti dello Stato, almeno sappiamo a quanto ammonta l’avanzo e quindi su quanto possiamo contare per gli investimenti. È nostra intenzione applicare l’avanzo quasi per intero, lasciando in cassa soltanto qualche decina di migliaia di euro per le emergenze. In gran parte sarà destinato ai lavori nelle scuole, cominciando dal secondo lotto della Rodari, e alla manutenzione straordinaria di rii e strade». Marzo 2012 Tre milanesi avevano preso di mira la Filiale del Monte dei Paschi in viale Cherasca Una decina di Carabinieri ad attendere i rapinatori ALBA N on hanno fatto in tempo a uscire dalla banca che avevano appena svaligiato che si sono trovati di fronte una decina di Carabinieri pronti ad arrestarli. È finita così la rapina portata a termine mercoledì scorso alla Filiale del Monte dei Paschi di Siena di viale Cherasca. Intorno alle 13 tre rapinatori, con il volto parzialmente nascosto da berrettini e armati di taglierini, hanno fatto irruzione nell’istituto di credito intimando al direttore e ai due impiegati di consegnare loro tutto il danaro presente in cassa, circa 5 mila euro. L’azione è durata pochi minuti, anche perché in quel momento in banca, con l’appros- simarsi dell’ora di chiusura, non vi erano clienti. Quello che i tre non sapevano è che erano finiti da tempo nel mirino dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Monza, in quanto ritenuti autori di numerose rapine in banca nel Nord Ovest. I militari albesi, affiancati dai colleghi lombardi giunti in città seguendo le loro mosse, li hanno immediatamente circondati, disarmati e ammanettati. Gli arrestati, tutti disoccupati di Milano con precedenti penali, sono il 46enne Clau- Prosegue il processo per il crack della Fondazione e del Centro di riabilitazione Fallimento Ferrero: sentiti i testimoni ALBA L a settimana scorsa si è tenuta la quarta udienza del processo relativo ai fallimenti del centro di riabilitazione Giovanni Ferrero e della collegata fondazione Giovanni e Ottavia Ferrero onlus, avvenuti a pochi mesi di distanza. Dinnanzi al collegio giudicante presieduto da Paolo Rampini è proseguito l’esame dei testi citati dal pm Laura Deodato. Sul banco degli imputati siedono gli ex membri del Cda Paolo Sacchetto, Michele Oreglia e Gabriella Costa, i consiglieri della fondazione Antonella Mignatta e Luigi Ravizza, nonché l’ex componente del collegio sindacale Pieruccio Cirio. Per gli ex amministratori le accuse vanno dalla bancarotta fraudolenta ai falsi in bilancio, alla distrazione di denaro; all’ex sindaco Cirio si contestano soprattutto mancati controlli. Tutti sono anche coinvolti nel fallimento della fondazione, per il quale è pure a proces- so l’ex consigliere Luigi Ravizza. Tra i testimoni sentiti venerdì l’ex sindaco di Vado Ligure Carlo Giacobbe, chiamato a deporre sulla gestione provvisoria attuata per alcuni mesi da parte del Comune per evitare la chiusura del complesso costruito dalla fondazione. Proprio la realizzazione della struttura di Vado, poi rivenduta per 42 milioni di euro, è una delle operazioni commerciali (insieme alla costruzione del complesso Rsa Medical center di Alba) messe sotto accusa dal- dio Marongiu, il 37enne Maurizio Mandurino e il 38enne Francesco Cottone. Trasferiti al carcere di Alba su disposizione del pm Laura Deodato, per loro l’accusa è di rapina aggravata in concorso. I militari hanno anche sequestrato una Fiat Panda parcheggiata all’esterno della banca, con cui i tre si sarebbero poi allontanati, e un Fiat Doblò posteggiato prima di attuare il colpo in piazza monsignor Grassi. Evidentemente i tre contavano di cambiare macchina durante la fuga. Entrambi i veicoli erano stati rubati due settimane prima a Rho. Per i Carabinieri albesi l’operazione della scorsa settimana rappresenta una brillante conferma. Infatti, l’ultima rapina in banca messa a segno ad Alba risale al 28 aprile 2010, quando un rapinatore solitario armato di pistola minacciò la direttrice della Filiale della Cassa di risparmio di Asti e uscì con un bottino di oltre 5 mila euro. Anche in quell’occasione, però, all’uscita trovò i Carabinieri ad attenderlo. ro.bu. la Procura, che le considera eccessivamente temerarie, e una delle ragioni del fallimento della fondazione. Indice puntato anche contro i compensi percepiti da alcuni amministratori, ritenuti esagerati. In particolare, la retribuzione dell’ex amministratore delegato Paolo Sacchetto sarebbe arrivata a oltre 800.000 euro lordi annui a fronte di un contratto di collaborazione da 110.000 euro. Dalle testimonianze è comunque emerso che Sacchetto avrebbe rinunciato a 1.300.000 euro di crediti maturati e che non avrebbe mai chiesto rimborsi spese. La prossima udienza è fissata per il 19 aprile. ro.bu. DEFUNTI LORENZO GIACHELLO VITTORIO LESINA ORESTE DEMARIA Hai lasciato un grande vuoto ma ti sappiamo vicino a Gesù e ci conforta il pensiero che da lassù vegli su di noi. Pregheremo per te nella Messa che sarà celebrata domenica 25 marzo, alle 18, nella parrocchia della Moretta, Alba. 3˚ Anniversario Sono trascorsi già tre anni da quando ci hai lasciati, il tempo passa veloce ma il tuo ricordo è sempre vivo in noi. Preghiamo per te domenica 25 marzo, alle 11, a Levice. Sono trascorsi undici anni ma tu ci accompagni ogni giorno e il tuo ricordo è sempre vivo in noi e in quanti ti hanno conosciuto. Pregheremo per te nella Messa anniversaria sabato 24 marzo, alle 18, nel Duomo di Alba. D ONA, O SIGNORE, ai nostri cari defunti il tuo paradiso, la felicità ininterrotta e sempre nuova che emana da te, amato, veduto, gustato eternamente. CARLO GALLINA Ci mancheranno il tuo sorriso, la tua voglia di vivere, il tuo entusiasmo, la tua generosità. La famiglia Gallina sentitamente ringrazia per l’affettuosa e grande partecipazione. Messa: 25 marzo, alle 11, parrocchia di San Bartolomeo, Castagnole delle Lanze. 28 Comune di Poirino CRONACHE 55 IN BREVE SI AGGIRA CON UN COLTELLO IN MANO CRAVANZANA. Alcuni cittadini hanno segnalato ai Carabinieri la presenza di un uomo che si aggirava per le vie del paese con in mano un grosso coltello da cucina. Immediatamente i militari lo hanno rintracciato, sottraendogli il coltello che è stato sequestrato. Si tratta di un 30enne disoccupato del luogo, che è stato denunciato per ubriachezza molesta e porto illegale di armi. ro.bu. ASSOLTO PER NON AVER COMMESSO IL FATTO ALBA. Il Tribunale ha assolto con formula piena Maurizio Barone di Caramagna dall’accusa di tentata rapina all’agenzia di scommesse Merkur Win di Poirino. La sera del 28 dicembre del 2009 un uomo col volto coperto da un passamontagna e con in pugno una pistola si presentò all’entrata del centro scommesse e, dopo aver suonato tre volte il campanello, si mise a chiedere a gran voce che la porta gli venisse aperta. Nonostante le minacce, tuttavia, la porta rimase chiusa e così all’uomo non restò che andarsene a mani vuote. Al termine delle indagini gli inquirenti arrivarono a incriminare Barone (difeso in giudizio dall’avv. Giuseppe Del Sorbo), che è stato però assolto in quanto non sono emerse prove a suo carico, ma solamente degli indizi. ro.bu. STUDENTE UNIVERSITARIO TRUFFATO ALBA. Pensava di aver fatto un affarone il 25enne albese che nei giorni scorsi via Internet aveva affittato per le vacanze invernali una splendida villa al Sestrière, a pochi passi dalle piste da sci, per soli 500 euro. E invece si è rivelato un “pacco”. Infatti, arrivato il fatidico giorno di inizio delle vacanze, lo studente universitario e la sua fidanzata sono partiti alla volta dalla Valsusa, ma quando sono arrivati a destinazione di quella casa non c’era nessuna traccia. A quel punto i due hanno capito di essere vittime di un raggiro e sono tornati in città, andando subito a denunciare il fatto in caserma. Analizzando le tracce telematiche, i Carabinieri sono riusciti a identificare una commerciante 40enne di Pisa con alle spalle svariati precedenti penali. Ora la donna dovrà rispondere dei reati di truffa e frode telematica. ro.bu. SEQUESTRATA AUTO SENZA ASSICURAZIONE ALBA. Gli agenti della Polizia municipale hanno sequestrato un’auto che viaggiava da mesi senza assicurazione. Ad avvertire i Civich un altro automobilista albese, la cui vettura in sosta era stata bloccata dal veicolo senza assicurazione, parcheggiato a una distanza così ridotta dalro.bu. la portiera da impedirgli l’accesso. PKS MEDIA INC/PURESTOCK/ SUPERSTOCK/CORBIS Rassegna stampa MARTEDÌ 20 MARZO 2012 GAZZETTA D’ALBA PR Rassegna stampa 68 Provincia Marzo 2012 LA STAMPA Comune di Poirino GIOVEDÌ 22 MARZO 2012 P Bardonecchia Un super acquedotto disseterà la Valsusa Al via i lavori del megaimpianto lungo 72 chilometri Progetto AMEDEO MACAGNO Coazze La baita di Palé non sarà sistemata Coazze rinuncia a un contributo regionale perché non è in grado di anticipare i soldi alle imprese. Il sindaco Paolo Allais: «Le casse sono vuote e dobbiamo fare una scelta sulle priorità amministrative». Nei giorni scorsi la giunta ha anche adottato una delibera per il controllo delle situazioni di cassa e ogni spesa dovrà essere valutata dal segretario e dall’amministrazione. La Regione ha stanziato 129 mila euro per il recupero di una baita sul monte Palé, da utilizzare come rifugio, per un'area attrezzata a Colletto del Forno, al Colle Bione e per il Sellery. «Dobbiamo rinunciare al finanziamento - dice Allais - perché ci troveremo nella situazione di non poter pagare le ditte». [G. MAR.] Rondissone Carabinieri speronati dai banditi in fuga Durante un inseguimento speronano due volte la «Stilo» dei carabinieri di Verolengo e la mandano fuori strada e i due militari restano lievemente ferite. È accaduto ieri verso le 14, in via Goretta a Torrazza Piemonte. Una Skoda con 3 persone a bordo alla vista dei carabinieri fugge a tutta velocità e fa perdere le tracce. Poco dopo l’auto viene intercettata nella zona industriale di Casabianca di Verolengo. La «Stilo» viene speronata e finisce fuori strada. Sul posto accorrono il capitano Dario Ferrara e il comandante di Verolengo Giuseppe Pittaluuga: scattano le ricerche della Skoda anche con l’elicottero dei carabinieri ma senza esito. [D. AND.] Pinerolo Due domeniche a piedi e a cavallo Domeniche ecologiche, per riscoprire il piacere di stare insieme passeggiando per le vie della città. È l’obiettivo del progetto «Città per camminare». «Andare a piedi è un piacere, in questo modo si favorisce anche la tutela dell’ambiente e si possono riscoprire le bellezze del nostro territorio – spiega il vice sindaco Tiziana Alchera - per questo abbiamo deciso di proporre due fine settimana un po’ diversi, a piedi o a cavallo». E così domenica si terrà la giornata dedicata alla scoperta delle vie del centro storico e della collina di Pinerolo. Il ritrovo è alle 14 in piazza Vittorio Veneto, si parte mezz’ora più tardi. All'arrivo animazione con la scuola di ballo Center Stage e gimkana in bicicletta per i ragazzi a cura del Gsr Alpina. [L. GIA.] ccolo finalmente ai cancelletti di partenza l’acquedotto di valle, maxi intervento pubblico che dovrebbe finalmente «togliere la sete» alla Val di Susa. Opera immensa che da Bardonecchia arriverà a Caselette: 72 chilometri di condotte che toccheranno la bellezza di 27 Comuni. La Smat, dopo aver già appaltato i lavori nel tratto dell’acquedotto che va da Bussoleno a Casellette, ha ora bandito una gara (il cui valore supera i 20 milioni di euro) per costruire la condotta da Bardonecchia a Salbertrand. Salvo imprevisti i lavori partiranno ad aprile. È questo il terzo lotto di lavori (il secondo va da Salbertrand a Bussoleno) che riguardano un’opera che ha una percorrenza eccezionale ed una mission altrettanto ambiziosa: far dimenticare E Roberto Borgis sindaco di Bardonecchia Paolo Terzolo vice sindaco di Oulx le emergenze idriche. Il primo accordo di programma che prendeva in considerazione l’intervento - siglato da Provincia, Regione, Smat ed Enel - risale al periodo dell’amministrazione di Mercedes Bresso. Ora, finalmente, l’opera sta per vedere la luce: le ruspe non hanno ancora cominciato a scavare da nessuna parte. Ma è tutto pronto. Da aprile si posano le condutture da Bardonecchia, che grazie alla diga Enel di Rochemolles alimenterà l’acquedotto. Roberto Borgis, sindaco di Bardonecchia è entusiasta: «Questa è un’opera fondamentale per l’intera vallata. Per ciò che ci riguarda sarà pure utile per il recupero di una parte della storica centrale elettrica di Bardonecchia. Un esempio di archeologia industriale, da salvaguardare e da valorizzare». Motore del maxi impianto, si diceva, è la diga di Rochemolles, invaso artificiale che ha una capacità di circa 4 milioni di metri cubi. Una enorme quantità d’acqua, che dovrebbe garantire una disponibilità idrica di 800 litri al secondo. L’intera opera - una volta terminata - consentirà all’acquedotto stesso di trattenere in parte l’acqua attualmen- Corio Canavese Inaugurato impianto di acqua potabile Anche Corio Canavese avrà il suo distributore di acqua a chilometri zero. L’impianto è stato collocato dove una volta c'era il vecchio lavatoio. L'amministrazione comunale ha infatti inaugurato il nuovo distributore di acqua naturale e gasata, in piazza Martiri della Libertà. La gestione del punto acqua sarà affidata alla società Drink System. Fino a sabato prossimo l'erogazione sarà gratuita, poi il costo dell'acqua sarà di 5 centesimi al litro sia per la naturale che per quella frizzante. «Con questo intervento, costato circa 17 mila euro abbiamo riqualificato un angolo del paese che stava degradando spiega il sindaco di Corio, Salvatore Diglio - e abbiamo anche reso possibile il rifornimento a tutti: l’impianto è infatti accessibile anche ai portatori di handicap». I Luserna San Giovanni La strada taglia Tir efficace soltanto a metà Il peso pubblico è nel centro del paese ANTONIO GIAIMO Ci sono voluti 12 anni per vedere realizzata la strada delle cave, quella che permette ai camion che portano a valle la pietra di Luserna di non attraversare il cento abitato. Si sono spesi 10 milioni per decongestionare il traffico. Politici e amministratori sorridenti quando nei giorni scorsi si è tagliato il nastro. Ma la festa è durata giusto il tempo della cerimonia. Motivo? Ancora oggi i camion devono attraversare il centro di Luserna Alta per andare al peso pubblico del paese. Accade a causa di un serie di ritardi e intoppi burocratici che non hanno permesso di realizzare il nuovo peso pubblico, quello che servirà a far funzionare a pieno regime la nuova strada. «Qualche disagio gli abitanti dovranno ancora sopportarlo – ammette il sindaco Livio Bruera- ma dei 500 autocarri che prima passavano in paese oggi ne vediamo appena un terzo». Motivo? «Al peso del nostro paese vanno solo i camion quando scendono dalle cave, mentre quando salgono e sono quindi vuoti, percorrono già la nuova strada. E poi tutti i Tir diretti allo stabilimento dell’acqua minerale Sparea, non dovendo passare al peso, utilizzano Dieci milioni di euro È il costo della strada, voluta dal Comune per decongestionare il traffico nel centro del paese E per realizzarla ci sono voluti ben 12 anni la nuova strada». Ma quanto dovranno aspettare ancora i lusernesi per liberarsi definitivamente del traffico pesante? «Poco - rassicura il sindaco di Lusernetta Giorgino Cesanodobbiamo approvare il bilancio comunale e subito partiremo con i lavori. L’opera costerà 285 mila euro e a luglio sarà pronta». Ma non sarebbe stato meglio realizzare prima il peso e subito dopo la strada? «Certo - continua Cesano - ma l’area che avevamo individuato, per motivi di sicurezza legati alla viabilità, non era stata ritenuta idonea e così abbiamo dovuto cercare una nuova zona. Ma quella che aveva tutti i requisiti era occupata dal cantiere della strada delle cave». [A. GIA.] 29 te scaricata nella ora Riparia, garantendo così anche una disponibilità idrica in caso di grande richiesta. Insomma, la valle non vuol ritrovarsi con i rubinetti all’asciutto. Certo, i tempi di completamento si prospettano lunghi. Il tratto Bardonecchia a Salbertrand dovrebbe essere pronto nel giro di un paio di anni. La principali opere idriche da realizzare in questo lotto di lavori, oltre che a Bardonecchia, coinvol- In breve durante il Consiglio comunale. Altro punto all’ordine del giorNuovo consigliere no la situazione dei parcheggi I Amerigo Pagotto lascia durante il mercato. la carica di consigliere. Insegnante alle scuole medie, si al- Fenestrelle lontana dalla maggioranza «per sopraggiunti impegni Convenzione professionali». Prenderà il I Il Consiglio comunale ha suo posto Flavio Caggiula, ar- approvato la convenzione con chitetto, anche lui della lista i vicini comuni di Perrero, Roure e Salza per i servizi di «Silvia Testa Sindaco». polizia municipale e amministrativa. Gestirà inoltre in forPoirino ma associata anche i beni paPiccioni a scuola trimoniali, le attività culturali I L'amministrazione prene quelle legate all’ambiente. de provvedimenti per allontanare i volatili dai tetti della Volvera scuola materna di strada Vecchia delle Poste. Nelle prossime Progetto Marsaglia settimane sarà montato un im- I Pittori e artisti locali partepianto perimetrale che con del- cipano domani alle 21 nella sala le lievi scosse elettriche scacce- Consiglio comunale di via Rorà gli ospiti indesiderati. La spe- ma, 3 ad un incontro nell’ambito del progetto “Arte per la Marsasa prevista è di 7 mila euro. glia” . Saranno condivise proposte e idee per la valorizzazione Pinerolo artistica e culturale delIl dramma del tumore storica, l’annuale manifestazione sulI L'associazione Ama orga- l’omonima battaglia. nizza oggi alle 15,30 un incontro rivolto alle donne affette Lanzo da tumore. L'appuntamento è Incontro ospedale nella sede di via Vigone 6/b. I Domani alle 21 Consiglio comunale aperto sul futuro Prali dell'ex Mauriziano. InterverPiste da sci ranno politici di zona e assesI Sono aperti gli impianti sori regionali e provinciali. di risalita verso Pian Alpet e Bric Rond, è funzionante inol- Lanzo tre la sciovia Chalet. Chiusi il Vandali in azione baby e la pista da fondo. I I teppisti sono tornati a danneggiare il parco giochi Torre Pellice della stazione. A breve l'area Ufficio turistico verrà ricostruita e saranno inI Si discuterà della gestiostallate delle telecamere per la ne dell’ufficio turistico alle 21 video sorveglianza. Carmagnola Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino 32 NEI DINTORNI VILLANOVA Il piano regolatore raccoglie richieste e aspetta le elezioni VILLANOVA Il piano regolatore non verrà votato prima delle elezioni. Le carte a supporto sono pronte: la valutazione ambientale strategica è ultimata e il piano di assetto idrogeologico è stato votato nel Consiglio comunale del 13 marzo. Ma non ci sono più i tempi per votarlo, perché è scattato il periodo di amministrazione ordinaria che precede le elezioni. La tabella di marcia prevedeva l’approvazione della variante strutturale entro fine 2011. Perché non ce l’avete fatta? «La redazione del Pai, che è una specie di fotografia delle criticità del territorio e delle sue caratteristiche, ci ha portato via molto tempo. Le continue piogge e gli allagamenti ci hanno obbligato a fare diversi sopralluoghi per ottenere dei rilievi e preparare delle integrazioni – motiva l’assessore all’urbanistica Enrico Trinchero – E adesso stiamo cercando di accogliere la maggior parte delle richieste di famiglie che, per esempio, vogliono ampliarsi la casa». La Giunta uscente ha anche sciolto il nodo dei locali interrati, garage inclusi, che è stato discusso in questi mesi: «I locali interrati non sono previsti, ma non saranno banditi. Chi vorrà realizzarli per esigenze personali, potrà farlo, ma avrà diritto a rimborsi in caso di allagamenti o eventi disastrosi». Il progetto preliminare della variante era stato approvato il 23 febbraio 2011. Tra le novità che introduceva c’era la riconversione in borgo residenziale della cosiddetta “area dei maialini”, un allevamento che si trova in centro a Villanova, dietro piazza Alfieri. Il principio ispiratore della variante alla carta urbanistica era non consumare territorio, ma spostare lo sviluppo e la costruzione di abitazioni nella aree produttive abbandonate. In particolare due: una compresa fra due grandi arterie veicolari come via San Paolo e strada Buttigliera, l’altra fra strada Zabert e strada vecchia di Chieri. Altri interventi riguardavano la viabilità, per esempio con l’introduzione di una rotonda in borgo Stazione, sulla provinciale per Buttigliera e la destinazione a parcheggi di alcune aree nei pressi della stazione ferroviaria. Infine si prevedeva anche un incremento delle zone industriali di circa 130.000 metri quadrati. Non c’è il rischio che la prossima Giunta lo respinga o lo stravolga, vanificando il lavoro fatto sinora? «Non penso, perché il lavoro è stato fatto con cura - sostiene Trinchero - e la variante non è figlia di qualcuno, ma pensata per il paese». VILLANOVA Il Comune accenderà un mutuo per finanziare i lavori di ampliamento delle scuole elementari di Borgo Stazione. La decisione è stata presa dalla Giunta: non appena la Cassa depositi e prestiti darà il via libera, il Municipio potrà indire la gara d’appalto. I lavori dovrebbero iniziare in estate e la spesa prevista è di circa 625.000 euro più Iva: 110.000 euro sono a carico della Regione, 20.000 della Fondazione Crt, mentre la cifra restante sarà coperta dal mutuo. Il progetto è stato redatto dall’Ufficio tecnico con la collaborazione dell’architetto Manuela Molina di Castello di Annone. «L’intervento prevede l’ampliamento dell’edificio e l’incremento della sua efficienza energetica» sintetizza il sindaco Roberto Peretti. Ma in buona sostanza l’edificio sarà stravolto. Alla fine dovrebbero rimanere in piedi solo i pila- CORRIERE DI CHIERI Venerdì 23 marzo 2012 ELEZIONI - Arese cede il passo nella maggioranza uscente. Si ripresenta l’ex sindaco Bogetto. Rinunciano Lanfranco e Milone VILLANOVA L’ha spuntata Giordano: Arese gli ha ceduto la candidatura a sindaco della maggioranza uscente. L’ha spuntata anche Tiberini: ha convinto Vuocolo ha prendere la testa di una lista di area cattolica. E anche la terza lista cala un asso: Claudio Oberto avrà con sé l’ex sindaco e consigliere provinciale Ivo Bogetto. Adesso il panorama è preciso: tre liste. Ecco le possibilità che i cittadini vedranno stampate sulle schede alle elezioni comunali del 6-7 maggio, a meno di sorprese dell’ultima ora. I giochi paiono fatti, anche perché gli elenchi con i sette candidati consiglieri dovranno essere depositati il 2 e 3 aprile. Paiono infatti sfumate nei giorni scorsi le candidature di Luigi Milone e di Mario Lanfranco. Luigi Milone, vicepresidente della pro loco con l’appoggio dell’ex presidente Nadir Rodella, ha dovuto rinunciare per problemi personali, lasciando via libera alla moglie Antonietta Tituccio (attuale assessore alla scuola) per ricandidarsi con “Trdizione e futuro”. Nel frattempo, è andato a monte il tentativo di Lanfranco: l’ex assessore cacciato nel 2006 assieme a Salvatore Palma non è riuscito a completare una lista, né a spuntare una candidatura con l’attuale maggioranza, con cui trattava da tempo. La squadra di “Tradizione e futuro”, infatti, è al completo ed ora ha risolto anche il pro- Da sinistra Christian Giordano, Claudio Oberto e Gerardo Vuocolo, i tre candidati a sindaco di Villanova Giordano e Vuocolo avversari di Oberto Tre i candidati a sindaco di Villanova In campo una lista di area cattolica blema fondamentale: il candidato sindaco. Arese ha infatti ceduto il passo al collega assessore Christian Giordano. Un passaggio del testimone inatteso fino a febbraio. Cos’è cambiato? «Si è sempre parlato di una rosa di possibili candidati – sta sul vago Giordano – Io pensavo di non candidarmi per una questione persona- le: sembrava dovessi prendere altre strade, poi la situazione è cambiata». Difficile capire se ci abbia messo lo zampino Roberto Peretti, sindaco uscente che ha dichiarato di non voler più essere protagonista nella vita politica villanovese. Sta di fatto che il cambio di alfiere pare sia stato accettato da Arese, che infatti è uno dei sette candidati consiglieri. Gli altri sono Tituccio, l’assessore all’urbanistica Enrico Trinchero, Ludovica Fiorino (membro della segreteria provinciale del Pd e della commissione biblioteca), la filippina Pasquala Brosas (presidente dell’associazione Sama Sama), i giovani Francesco Scaramozzino Mani di sindaci nella cassa del Pianalto Villanova accusa: hanno usato le risorse per pagarsi gli stipendi VILLANOVA «Il Pianalto Astigiano è stato usato come uno stipendificio». Da Cellarengo ad Isolabella, passando per Valfenera, San Paolo Solbrito e Dusino: tutti hanno attinto alla cassa comune dell’Unione Collinare per pagarsi parte delle indennità di carica e far risparmiare i propri municipi. In totale 226.000 euro, di cui il consigliere villanovese Alessandro Molino ha ricostruito i movimenti nella seduta del 13 marzo. Nulla di illegale, certo. Ma per Villanova è il simbolo di come il Pianalto andasse bene solo fin quando «si poteva puppare». Parole dell’assessore ai lavori pubblici Giuliano Margari. Non si puppa più dal 9 febbraio, quando Valfenera, Cellarengo, Isolabella e Dusino hanno schiacciato il bottone dell’autodistruzione dell’Unione nata il 25 ottobre 2001. Non è stata una decisione unanime, anzi: Villanova e San Paolo non l’hanno accettata. E così, le polemiche si accendono e gli altarini si scoprono. Quel che non va giù a Villanova è il modo in cui l’Unione collinare è stata sciolta: «Non c’è stato nemmeno un confronto in assemblea», accusa Molino. Che rinfaccia ai quattro “autodistruttori”: «In dieci anni abbiamo ricevuto 1 milione 830 mila euro di contributi: se tutti avessero creduto nel progetto come noi e San Paolo Solbrito, la cifra sarebbe raddoppiata». Ma la delusione di Molino si esprime soprattutto rivelando come i sindaci abbiano addossato all’Unione i loro stipendi; risorse che potevano invece servire a suscitare economie di scala e sviluppare servizi. «Le Unioni non sono nate come stipendifici interviene anche il sindaco Roberto Peretti, fondatore e primo presidente del Pianalto - Io sono sempre stato contrario a questa prassi: era un atteggiamento poco comunitario e si sottraevano STIPENDIFICIO - Intanto ha fatto carriera in Provincia Versé abusò del Pianalto Condannato pure in appello ■ L’assessore provinciale al lavo- ro, Marco Versè, deve restituire lo stipendio al Comune di San Paolo: il suo uso del Pianalto Astigiano come “stipendificio” è stato esagerato. Lo dice la sentenza d’appello, appena pronunciata. Il giudice civile conferma la sentenza di primo grado. Versé non poteva intascarsi il 100 % dell’indennità da sindaco e il 50 % dell’indennità di amministratore dell’Unione collinare. La vicenda venne scoperta nel 2006, quando al geometra suben- Altri 40 alunni a Borgo Stazione Villanova amplia l’elementare trò come sindaco Carlalberto Goria. «Facendo la verifica degli equilibri di bilancio, la ragioniera mi ha segnalato qualcosa che non tornava – racconta Goria – Dale verifiche sugli emolumenti del precedente sindaco ci siamo accorti che poteva percepire o l’indennità da sindaco o quella da consigliere del cda del Pianalto, oppure metà e metà. Lui, invece, ha preso tutta quella da sindaco e metà di quella da consigliere». La scoperta ha dato il la a una battaglia legale. In sede penale risorse da destinare ai servizi» Com’è possibile che la cassa comune dell’Unione venisse usata così, per ridurre il peso su singoli municipi, anziché per scopi condivisi? «I sindaci potevano scegliere di farsi pagare una parte dell’indennità di carica dal Pianalto, per il loro impegno nel consiglio di amministrazione - risponde Walter Malino, ulti- Versè l’ha scampata: è stato assolto dall’accusa di peculato, non ritenendo che ci fosse dolo da parte sua. Però, in sede civile, il Tribunale di Asti lo ha condannato a restituire circa 34.000 euro, di cui 28.000 di indennità percepite senza diritto, il resto spese processuali e spese legali sostenute dal Comune. L’ex sindaco ha pagato la cifra stabilita dal giudice, ma ha comunque presentato ricorso in appello. Risultato: condanna confermata e altre spese processuali da pagare. La partita è chiusa? Probabilmente no: «Non ho ancora visto la sentenza - risponde l’assessore provinciale - ma con i miei legali stiamo valutando un ricorso in Cassazione» . e Stefano Trucco, entrambi collaboratori della Banca del Tempo. La vocazione al volontariato è un elemento su cui fa leva anche la lista di Gerardo Vuocolo, molto vicina alla parrocchia. Vuocolo è sostenuto dal geometra Giorgio Tiberini e da Claudio Marconi, presidente dell’Asilo Pittaluga. Ma incontra anche il consenso della consigliere regionale Pdl, Rosanna Valle, di cui è compagno di partito. La sua candidatura era già stata annunciata nel 2007. Poi, però, si era tirato indietro all’ultimo. Non succederà un’altra volta: «Il gruppo che mi sostiene c’è, la lista è quasi pronta – rompe gli indugi il 51enne imprenditore, titolare della Delta Snc,azienda chimica di Poirino, e componente del cda della casa di riposo – I candidati saranno persone impegnate nel volontariato come me, che da 30 anni seguo la vita della parrocchia». Vuocolo, però, ha fallito dove è riuscito Oberto: l’ex presidente della pro loco, infatti, dopo avere guadagnato l’assessore uscente Antonio D’Argento, ha convinto a candidarsi anche il medico Ivo Bogetto, sindaco villanovese dal 1985 al 1995 gomito a gomito con Rosanna Valle, poi consigliere provinciale con Forza Italia. Da almeno tre legislature il suo nome è stato agitato come possibile “ritorno in campo” e stavolta pare che sarò davvero così. Marco Bertello mo presidente e ora commissario liquidatore dell’ente - Quella parte non gli veniva più versata dal Comune». Questa possibilità è stata poi eliminata a fine 2009. Per quale ragione? «Il precedente sindaco del mio paese, Marco Versè, aveva preso più del dovuto: l’indennità intera dal Comune e il 50 % dal Pianalto e ne è scaturita una battaglia giudiziaria, conclusa qualche giorno fa – spiega Carlalberto Goria sindaco di San Paolo Solbrito e presidente dell’Unione dei Comuni dal luglio 2007 al maggio 2011 – Per evitare altri episodi simili, si è preferito eliminare questa alternativa». Aldilà delle recriminazioni, ormai il Pianalto è comunque defunto. Ora si tratta di disporre dei suoi beni e dei suoi pesi. Ma anche su questo Villanova dà battaglia, attaccando il presidente-liquidatore Malino: «Si è ben guardato di favorire la trasparenza: non ha ancora risposto alle nostre richieste – contesta Molino – Noi vogliamo capire quanti sono i contratti in essere e cosa ne sarà di loro, inoltre aspettiamo ancora una proposta sull’assorbimento dei dipendenti nei singoli Comuni». Proposta e dati che Malino promette di fornire nella prossima assemblea, di cui, però, non ha ancora fissato la data. DA MARTEDI’ A VILLANOVA Deciso un prestito da mezzo milione stri originari, che verranno con- la costruzione di una sala mensa e trollati e sostituiti se è il caso, per di un laboratorio per computer». A cambiare sarà pure l’ingresadeguare la nuova struttura alle norme antisismiche. Sul fronte del so: non si passerà più dalla strarisparmio energetico saranno da, ma dal parco giochi. Una solu“cappottati” tetto e murature per zione resa possibile dall’acquisto ridurre la dispersione di calore e dei terreni di proprietà della pare saranno installati pannelli sola- rocchia: una superficie di 1.200 ri per il riscaldamento dell’acqua. metri quadrati, che include il parL’idea di mettere mano alla co giochi e la strada privata, valuscuola è nata per fronteggiare il tata 12.000 euro sulla base della perizia del geomecostante aumentra Giorgio Tibeto dei residenti rini. della frazione. Le NUOVO INGRESSO Il via libera al5 classi potevano l’operazione era ospitare al massistato dato dal mo 99 bambini. Consiglio comuDopo le modifinale del 27 diche si salirà a 140. cembre scorso. Un aumento del 40 %. Come sarà realizzato? «Ri- La minoranza, pur approvando disegnando gli spazi – risponde Pe- l’acquisto, aveva sollevato alcune retti – Tra le novità ci sarà anche perplessità: «Sono d’accordo per Il Comune acquista strada e parco giochi 30 quanto riguarda il parco giochi, ma sono perplesso sulla strada privata – erano le considerazioni di Antonio Negro, capogruppo di minoranza – Il Comune si va a gravare di una doppia spesa, perché dovrà anche caricarsi la manutenzione della strada». Peretti aveva risposto così: «In ballo ci sono sicurezza e ordine pubblico. La parrocchia potrebbe decidere per qualche motivo di chiudere la strada e i pullman e le auto sarebbero costretti a fermarsi sulla provinciale per scaricare i bambini: una situazione molto rischiosa». Come faranno i ragazzi a frequentare le lezioni in autunno con il cantiere aperto? «La prima e la seconda troveranno spazio nella scuola elementare del capoluogo – ha la idee chiare Peretti – La terza, la quarta e la quinta faranno lezione nei locali di Palazzo Ricchetta, che sono già attrezzati per ospitare dei corsi». Ragazzini a scuola a piedi salendo sugli autobus virtuali VILLANOVA Dal 20 marzo i ragazzini possono andare a scuola in “pedibus”, il pullman virtuale che viaggia a piedi: gli alunni della scuola elementare possono usare una delle tre linee che toccano le diverse zone del paese; percorsi che non superano i 500 metri. «Sono percorsi concordati con il Comune - sottolinea il preside Franco Calcagno, che ha dato il via libera all’iniziativa per il secondo anno - Gli alunni portano delle pettorine catarifrangenti per essere sempre ben visibili». Ad aprire la fila c’è un “autista”, mentre di chiuderla si occupa un “controllore”, entrambi insegnanti della scuola. Ci sono poi delle fermate, sulle vie principali, per far salire a bordo i passeggeri. «L’anno scorso avevamo iniziato con l’adesione di quasi 200 bambini – racconta Calcagno - Praticamente tutta la scuola arrivava in pedibus. Nel tempo ci sono state alcune defezioni e ci siamo attestati su una media di 100-120 ragazzi ogni mattina». Quest’anno il progetto è appena partito, perciò è ancora presto per fare delle stime sul suo successo, «ma ci si può sbilanciare attendendosi dei numeri simili a quelli dello scorso. Anche perché l’idea è piaciuta a tutti: genitori, insegnanti e ragazzi». F.P. Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino 38 NEI DINTORNI PRALORMO «Purtroppo il grande gelo di febbraio ha rallentato gli ultimi lavori all’invaso, che dovrebbero durare poche settimane». Il sindaco Lorenzo Fogliato annuncia l’ennesimo ritardo nella chiusura del cantiere del lago della Spina. Secondo il professore Roberto Guercio, commissario straordinario per la messa in sicurezza CORRIERE DI CHIERI Venerdì 23 marzo 2012 Il lago della Spina sconta il gelo Ultime paratoie verso il traguardo delle grandi dighe, doveva essere inaugurato entro fine febbraio. «L’ho incontrato, ma non è stato possibile fissare una data», abbozza Fogliato. Che nel frattempo ha eredita- in qualche settimana dovrebbe essere tutto a posto. Verrò all’inaugurazione come privato cittadino». Il traguardo, 18 anni dopo l’alluvione, sembra non arrivare mai: nel 1994, infatti, il lago ri- to la responsabilità del cantiere: dopo tre anni è scaduto l’incarico del professor Guercio, che promette: «Manca solo il montaggio di alcune paratoie e il posizionamento di telecamere e piezometri; schiò di tracimare perché la diga si sbrecciò. L’invaso venne parzialmente svuotato e ripristinato lo sbarramento per mettere provvisoriamente in sicurezza il bacino. Dopo dieci anni si approvò il progetto di recupero. Nel 2005 veniva nominato un primo commissario straordinario, cui succederà il professor Guercio, e il Co- Ma cosa scorre sotto terra a Poirino? L’avaria è nel dna dell’acquedotto Condotte di un secolo fa e senza mappa che le descrivano POIRINO Tubazioni vecchie di quasi cent’anni e fatte al risparmio. E nessuno sa esattamente dove passino. Questo il motivo dei frequenti e ripetuti guasti dell’acquedotto e dell’acqua sporca che esce dai rubinetti. Un paio di mesi fa era successo per la rottura d’una condotta in pieno centro, ora di nuovo lunedì, attorno alle 9 del mattino, appena fuori dal paese. Una ditta specializzata sta pulendo il fosso colatore lungo via Carmagnola vicino alla ditta Se.Pa. Inavvertitamente trancia la tubazione dell’acquedotto che serve il centro paese. Dai rubinetti prima esce acqua sporca, poi più nulla o solo un filo d’acqua. In tarda mattinata la fornitura viene ripristinata facendo arrivare l’acqua da altri pozzi. «E’ stata tranciata la condotta che arriva dal pozzo principale, quello dei Favari – spiega il sindaco Sergio Tamagnone – Il rischio era che mancasse l’acqua proprio all’ora di pranzo, invece si è rimediato facendo lavorare di più gli altri tre pozzi. La riparazione è finita verso le 17, quindi c’è stato tempo tutta la serata per spurgare dai residui. Solo chi non ha aperto i rubinetti di sera può avere avuto l’acqua sporca al mattino dopo»». Il pozzo più importante per rifornire il paese si trova ai Favari, risistemato una decina d’anni fa. Poi ci sono quello vicino alla Cascina Muragliata, nella campagna a sud del concentrico verso La Longa, quello di strada Antica delle Poste e quello vecchio di piazza Morioni, ancora in funzione anche se ormai frutta poco. Ma come mai qui l’acquedotto “fa acqua” troppo spesso? Ogni anno succedono almeno tre o quattro incidenti di vario genere e dai rubinetti l’acqua mar- rone o piena di sabbia ormai non è una novità, «Una parte delle nostre condotte risale agli Anni Venti del secolo scorso e molte altre hanno ormai 50-60 anni – segnala il capo delle Giunta – In più non sappiamo esattamente dove passino. Ne conosciamo il tracciato generale, ma non se sono un metro più in qua o più in là. E neppure a qua- le profondità passano di preciso. Nessuno ha le planimetrie, non ci sono mai state . Così, quando vengono fatti lavori stradali, può capitare che venga rotto qualche tubo». Non si possono fare ora le planimetrie? «Certo, si potrebbero fare rilievi, ma sotto terra ci sono anche tubazioni di altri servizi. E’ difficile monitorare tut- La cascina della associazioni sta per trovare la sua impresa PRALORMO Traguardo vicino per lizzare il progetto». l’affidamento dei lavori per ricavare la “Casa delle associazioni” a Cascina Oddenino. Il Comune ha invitato 40 imprese a partecipare alla gara d’appalto: entro l’11 aprile dovranno consegnare la propria offerta e potranno effettuare un sopralluogo in via Morbelli per indicare eventuali ulteriori interventi. «Potranno proporre migliorie al progetto – precisa il sindaco Lorenzo Fogliato - La scelta della società verrà fatta non sul ribasso dell’offerta, ma sul rapporto qualità-prezzo». Carlo Fenoglio, responsabile dell’ufficio tecnico entra nel dettaglio: «Potrebbero essere suggerite opere aggiuntive o l’utilizzo di tecnologie volte al risparmio energetico. Sarà preso in considerazione anche il tempo previsto per rea- Cascina Oddenino diventerà un complesso polifunzionale, destinato alle associazioni e alla scuola. A curare il progetto è stato l’architetto Maria Claudia Casetta. Al pianterreno, su una superficie di 200 metri quadrati saranno realizzati una cucina, un circolo con bar e un grande salone. Quest’ultimo, grazie a un sistema a pareti mobili, potrà essere diviso, se necessario, in tre locali indipendenti: qui troveranno infatti spazio sia la mensa delle scuole sia le manifestazioni della pro loco. Due gli ingressi: da via Morbelli, dove verrà aperto il passo carraio, e dall’attuale accesso, dove è prevista la realizzazione di un porticato comune alla scuola. L’ascensore porterà dal salone al primo piano, dove saranno ricavati gli uffici delle associazioni pralormesi, ognuna delle quali avrà a propria disposizione uno spazio di circa 40 metri quadrati. Al momento sono previsti locali per Gruppo Alpini, Pro Pralormo e associazione Tutela del Territorio. L’esterno della cascina non varierà: saranno recuperati gli infissi esterni in legno e la tettoia in Pulizia insabbiata, ma la Forestale non ha più competenza POIRINO Non serviva il control- quasi nessun valore economico. Ma ha le mani legate senza sopralluogo, valutazione e permesso scritto. Il motivo del ritardo viene attribuito alla scarsità dei forestali: in poche decine devono occuparsi di tutta la provincia torinese. Ora salta fuori che il permesso non deve più arrivare da Torino. Cioè, non dev’essere più il Corpo Forestale a concederlo. «Il regolamento è cambiato dal settembre dell’anno scorso – rivela Alessandra Stefani, dirigente del coordinamento provinciale dei forestali – Non spetta più a noi fare quei sopralluoghi di valutazione delle piante. Ci deve pensare il Comune affidando la perizia a un agronomo professionista». l’acqua pompata andasse prima al serbatoio vicino al cimitero, allora i residui si depositerebbero sul fondo, decanterebbe e non andrebbe nella rete di distribuzione». Collegare i pozzi direttamente con le condotte della distribuzione nelle case è una questione di risparmio. «Si usano molti meno tubi – chiarisce il sindaco – Altrimenti ci dovrebbero essere quelli dai pozzi al serbatoio e da qui alla rete. Evidentemente quando l’acquedotto venne costruito scelsero di risparmiare». E adesso non si può rimediare? «Noi non potremmo farlo certamente: il costo sarebbe altissimo. Ma neanche la Smat può pensare di imbarcarsi in un’operazione così impegnativa». Mario Grieco Cascina Oddenino, il fabbricato su via Carlo Morbelli che il Comune sta recuperando per farne la casa delle associazioni pralormesi APPALTO A PRALORMO Dialogo tra sordi sulle rive del Banna lo del Corpo Forestale dello Stato per tagliare gli alberi nel letto del Banna. Però, al Comune non l’avevano detto: nonostante le telefonate di sollecito, ai funzionari poirinesi i forestali non avevano comunicato che le norme sono cambiate. E così, da mesi il torrente potrebbe essere ripulito, evitando il pericolo di inondazioni, ma i lavori restano paralizzati. Nell’estate scorsa l’ufficio tecnico comunale aveva preparato il progetto per liberare dal letto del torrente dalle piante nate spontaneamente. Una pulizia indispensabile per consentire all’acqua di scorrere ed evitare che esondi in seguito a nubifragi o piogge prolungate. Danneggiando, come succede anche lungo i corsi minori, terreni e strade vicine alle rive. Il Comune, nonostante le ristrettezze, trova i soldi per fare il lavoro: 34.000 euro. Più della metà, 20.000, glieli dà la Regione. Tutto è pronto, non resta che aspettare il vialibera dalla Forestale. Come è sempre successo negli anni precedenti. Deve verificare se gli alberi da abbattere abbiano valore. Se così fosse, il Comune deve pagare allo Stato la cifra stabilita dai forestali: le piante sono in area demaniale e quindi di proprietà statale. Passano i mesi e i forestali non arrivano. L’ufficio tecnico sa che nel Banna ci sono quasi solo salici e acacie, piante di to». Oltre a essere tubi vecchi lungo tracciato semisconosciuti, l’acquedotto sconta anche un’altro problema: l’acqua viene immessa direttamente in rete. Per questo, dopo i guasti, esce marrone per diverse ore dai rubinetti. «Quando ritorna il flusso, tira su tutti i depositi di terra accumulati sul fondo dei tubi. Se mune si accaparrava la concessione per lo sfruttamento dell’invaso. Nel 2008 l’impresa catanese Tecnis vinceva l’appalto che avrebbe dovuto terminare i lavori a maggio del 2010. La messa in sicurezza del lago è costata 3 milioni di euro, di cui 600mila stanziati dalla Regione e il restante coperto dal Ministero per le Infrastrutture. Dunque non è un problema di scarsità di personale, come supponevano a Poirino? «E’ vero che siamo solo in 90 a controllare tutta la provincia, ma in passato, sia pure con qualche ritardo, abbiamo sempre provveduto», assicura la dirigente. Ora il sopralluogo deve commissionarlo e pagarselo il Comune. Prima era gratis. «Ce ne 31 tegole. L’impianto termico sarà volto al risparmio energetico e supportato da pannelli solari e serramenti coibentati. Il restauro di Cascina Oddenino costerà 633.000 euro, di cui circa 610.000 a base d’asta nella gara d’appalto. La spesa totale, compresa l’iva, raggiungerà circa 800.000 euro, di cui 209.000 stanziati dalla Regione. Il resto sarà coperto dal Comune, accendendo un mutuo di 300.000 euro e attingendo all’avanzo di bilancio del 2009. «Non sappiamo ancora quando sarà affidato l’incarico, dipende da quante imprese tra quelle invitate si faranno avanti – informa Fenoglio - La commissione tecnica assegnerà i lavori dopo aver esaminato tutte le proposte». Federica Costamagna ISCRIZIONI A POIRINO occupavamo noi in base ad una convenzione, ora non rinnovata, con la Regione che pagava – conclude Stefani – Senza questo accordo non è più consentito a noi attestare il valore delle piante e decidere quali si possano abbattere». La notizia cade come un fulmine in municipio: «Non ne sapevamo nulla. Potevano almeno comunicarcelo quando hanno ricevuto la nostra richiesta – è allibito il geometra Piero Becchio, dirigente dell’ufficio tecnico – Abbiamo telefonato più volte e ci hanno risposto di non poter venire. Non ci hanno mai detto che non dovevano fare loro il sopralluogo». Non solo: «La richiesta è stata inviata da noi già molti mesi fa, sicuramente prima di settembre – segnala Becchio – Possibile che in tutto questo tempo e dopo i ripetuti solleciti a nessuno sia venuto in mente di spiegarci che le regole sono cambiate?». Ora che farete? «Non possiamo che adeguarci - conclude il funzionario comunale – Cercheremo un agronomo e i soldi per pagarlo. E abbatteremo le piante di troppo non solo nel Banna, ma anche negli altri corsi d’acqua. Altrimenti poi dovremo trovare altri i soldi per riparare i danni provocati dalle piene». Il rio Verde, per esempio, nei mesi scorsi ha scavato sotto la strada fra le borgate Tetti Battuti e Appendini. Poche decine di metri oltre dove avevano già riparato un altro tratto. Ora c’è da rifare la massicciata sotto un centinaio di metri: una spesa valutata in circa 170.000 euro. Il Torino Club brinda al suo settimo anno e pregusta la Serie A POIRINO Il primo posto in classifica si festeggia con una cena. Il Toro club “Poirino Granata” celebra il suo settimo anno di attività e il primato dei ragazzi di mister Ventura nella serie cadetta di calcio. L’appuntamento per i soci e per i simpatizzanti dei colori granata è martedì 3 aprile alle 20 al ristorante a Poirino. Alla serata sono stati invitati anche i giocatori della prima squadra, ma ancora non si può dire chi risponderà all’invito. «Siamo in contatto con la società – conferma il presidente Marco Sisca – Per ora non ci hanno dato risposte certe, ma in passato abbiamo ospitato numerosi tra calciatori e dirigenti della squadra». Durante la cena ci sarà la tradizionale lotteria i cui ricavati andranno a sostenere le attività di beneficenza che ogni anno contraddistinguono l’associazione dei tifosi poirinesi. «È poi ancora possibile tesserarsi per l’anno 2012: diventare soci costa 10 euro, che diventano 5 per gli under 12 e gli over 65. Sottoscrivendo la tessera si ha diritto al gadget ufficiale della nostra associazione». Per partecipare alla cena è obbligatoria la prenotazione ai numeri 349-804.84.07, 348801.40.20, 339-782.71.57 oppure 011-945.02.83. Costo della cena 30 euro per gli adulti, 15 per i bambini. Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI NEI DINTORNI Venerdì 23 marzo 2012 DAL 1° APRILE - Salvi gli orari scolastici, colpiti gli anziani e l’estate SCONTRO La scure, impugnata a quattro mani dalla Regione e dalla Provincia di Asti, si abbatte sul trasporto pubblico locale di Castelnuovo, Villanova, Santena, Poirino. Anche Chieri ne verrà sfiorata. Questi Comuni, come molti altri soprattutto nell’Astigiano, dal 1° aprile vedranno ridursi il numero di corse giornaliere per diverse linee. A Castelnuovo la linea 34 per Asti perderà la corsa scolastica delle 6,30 e quella feriale (sabato compreso) delle 9,50. Altre corse ■ «Noi chiediamo il reintegro delle risorse: si vanno a colpire i più deboli, anziani e persone non autosufficienti. E noi ditte di autotrasporti, ovviamente». In provincia d’Asti l’uomo che dà battaglia contro i tagli al trasporto pubblico locale si chiama Enrico Giachino. E’ titolare della società di autotrasporti villanovese e soprattutto presidente del Coas, il consorzio astigiano che raggruppa sette aziende che operano nel trasporto pubblico. Ha firmato il ricorso al Tar contro le delibere della Regione che colpiscono il 15 % dei servizi nel 2012. Ha ottenuto una sospensiva, ma la discussione nel merito delle delibere avverrà solo all’inizio del 2013. E nel frattempo i tagli avverranno: perché la Provincia d’Asti, a differenza di quella di Torino, ha seguito l’esempio della Regione: il 6 febbraio, infatti, ha deliberato a sua volta i tagli, rendendoli effettivi. Così, a Tori- Massacro sugli autobus da Castelnuovo a Villanova verranno invece ridotte sospendendo il servizio ad agosto oppure trasformando le corse “normali” in corse “scolastiche”, cioè servizi prestati soltanto nei periodi in cui sono aperte le scuole. In tal caso, niente pullman durante le vacanze di Natale e Pasqua e neppure da metà giugno a metà settembre. Quasi tutti i tagli saranno fanno piazza pulita di molte corse caratterizzate da una bassa utenza. Ma non solo: cadranno anche servizi prestati nei cosiddetti orari di “morbida”, ossia a metà mattina e metà pomeriggio. Esistono tuttavia casi in cui non è stata fatta distinzione di orario: la tratta Alba-Torino con diramazioni, che ferma tra gli altri a Villanova, Poirino e Santena, subirà la soppressione di almeno sei corse. Nonché la ridefinizione di diverse altre, che non verranno effettuate in agosto. Un pullman della Poirino-Villanova, con partenza alle 17,50 non accenderà più i motori e la corsa mercatale del sabato a Poi- rino sospenderà il servizio in agosto. A Villanova poi è un’ecatom- be. Sono numerose infatti le linee che passano in paese e ne escono malconce: oltre alle già citate AlEnrico Giachino è presidente villanovese del Coas, il consorzio delle sette compagnie astigiane del trasporto pubblico Giachino si ribella ai tagli: ricorso al Tar delle compagnie «Lo Stato ha dato le risorse ai trasporti» no le linee non vengono ridotte e ad Asti sì. Come mai, secondo lei? Asti non ha le risorse per pagarsi da sola questi servizi. Se la Regione non vuole trasferire i fondi, in Provincia preferiscono non assumersi il rischio di un autofinanziamento. Che invece noi aziende ci siamo accollate, perché dal 13 febbraio al 1° aprile garantiamo un servizio per cui probabilmente non saremo pagati. Quanti chilometri perderete con i tagli della Provincia di Asti? Settecentomila l’anno. Perderemo un milione di euro. Chi ci rimette con questi tagli? Diminuiranno drasticamente le corse mercatali o le linee che gli anziani usano per andare all’ospedale, ad esempio. Inoltre, ad agosto sostanzialmente non ci saranno servizi: il taglio è pressoché totale dei servizi su tutta la Provincia. Le corse più colpite sono quelle festive, quelle estive e quelle con scarsa utenza. Sono colpiti anche i disabili. Sì, perché la Provincia di Asti ha un servizio-chiamata per persone temporaneamente disabili. Per esempio, chi ha avuto un incidente e deve andare a fare riabilitazione. Anche questo genere di servizi verrà ridotto del 15 %. L’articolo 30 del decreto “Salva Italia” ha incrementato il fondo per il trasporto pubblico locale: 800 milioni di euro a partire dal 2012. Lo Stato ha messo tutte le risorse di cui c’era bisogno, quindi la Regione Piemonte in questo momento le avrebbe. Solo che non sono soldi vincolati: dovrebbero servire per migliorare il trasporto pubblico locale e invece, probabilmente, verranno usati per fare altre cose. Quali? Considerando che la sanità rappresenta oltre il 90 % del bilancio della Regione ed è nello stato che sappiamo, penso che verranno impiegate lì. Voi come Coas ricorrerete anche contro la Provincia di Asti? La scorsa settimana abbiamo avuto un incontro con l’assessore ai trasporti, Baudo. Insieme ai sindacati gli abbiamo chiesto di ritirare la delibera provinciale. In caso contrario faremo ricorso 32 al Tar. In compenso, il Coas ha avuto dalla Provincia la gestione dei servizi sostitutivi ferroviari. Sono linee che suppliscono ai “rami secchi” che le ferrovie non coprono più: la Asti-Chivasso e Asti-Acqui. Nel nostro contratto di servizio abbiamo ricevuto dei chilometri in aggiunta. Però non vanno a compensare i chilometri dei tagl: costano molto e presuppongono un grosso impegno di autobus e di autisti nelle ore di punta, cioè prevalentemente al mattino. Invece durante il resto della giornata c’è un sottoutilizzo. A noi costa molto di più garantire questi servizi rispetto a quel- 39 ba-Torino e Poirino-Villanova, spariscono ad agosto due corse della linea Bianchi-Villanova-Dusino-Chieri; tre della Torino-Villanova-Dusino-Ferrere-Asti (che fermano, tra gli altri, a Castelnuovo); sei della Villanova FS-Valfenera e due della Villanova-Montafia-Viale-Monale-Asti. Neppure le linee mercatali del giovedì supereranno indenni l’intervento congiunto di Regione e Provincia di Asti: quattro corse, infatti, saranno sospese nel mese di agosto. E pure alla stazione in estate bisognerà spesso andare a piedi oppure in auto: due corse saranno soppresse del tutto, altre non partiranno più ad agosto. Non si salvano nemmeno le linee usate che portano agli stabilimenti produttivi: alcuni non verranno più serviti. È il caso della linea Villanova stabilimento Tre.Di – Asti, che dal 1° aprile perderà ben otto corse; oppure della Asti-Stabilimento Rft, che invece subirà alcune riduzioni di orario. Francesco Panié li che dobbiamo a tagliare. Perché? Perché questi ultimi sono corse effettuate prevalentemente in orari di “morbida”, cioè a metà mattina o a metà pomeriggio. Dunque vengono fatti contenendo i costi, perché gli autobus sono quelli che al mattino portano gli studenti a scuola, e anche il personale. All’interno del consorzio è l’azienda Giachino a subire maggiormente i tagli ? Tutte le aziende subiranno una riduzione del 15 %. Giachino è l’azienda più grande e chiaramente per noi, che in Provincia di Asti abbiamo un milione e mezzo di chilometri, il 15 % rappresenta una cifra importante. Cosa succede adesso? Il nostro ricorso contro la delibera provinciale verrà discusso entro il 5 aprile e l’eventuale sospensiva dovrebbe arrivare entro un paio di giorni. Rassegna stampa 4 Marzo 2012 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI CHIERI E DINTORNI Martedì 27 marzo 2012 E’ morto per una ischemia? L’ospedale chiede l’autopsia SOCIETÀ - Mercoledì nel salone S. Domenico L’anziano era ospite di un residence di Pecetto CHIERI Che cosa serve per migliorare la città? Continuano gli incontri della scuola di politica “Quale Unità d’Italia”. Domani, mercoledì alle 21, nel salone San Domenico, via San Domenico 3, sarà organizzato un gruppo di discussione, un focus group, per approfondire progetti e iniziative da proporre nel Chierese. Ingresso libero. «Si deve passare dalle belle intenzioni e buone pratiche a progetti concreti - premette Pier Giorgio Tenani, dell’associazione Il tuo Parco, una delle sette realtà promotrici della serata Nell’incontro di domani dovremmo individuare proposte che si possano collegare tra loro e organizzare gruppi di approfondimento. L’obiettivo è elaborare insieme un progetto che, seppur piccolo, possa essere d’impatto». Ecco alcuni spunti che faranno partire il dibattito di domani: pratiche di democrazia diretta, individuazione di azioni imprenditoriali per far crescere l’economia del territorio, iniziative contro il consumo del suolo, mobilità sostenibile, raccolta differenziata totale, cioè senza scarti non recuperabili, metodi per reperire risorse in un momento di crisi. Per migliorare la democrazia diretta ci sono diversi modi: «Modificare il regolamento della Città di Chieri oppure costituire l’associazione “Più Democrazia a Chieri” con l’obiettivo di apportare migliorie agli strumenti di partecipazione. Oppure presenziare ai Consigli comunali e stimolare la presenza dei genitori nella scuola». Anche per incentivare lo sviluppo economico del territorio ci sono già delle idee: «Stimolare la nascita di “Cooperative di comunità” con una collaborazione tra pubblico e privato propongono gli organizzatori Creare un “Supermercato” per i produttori locali, ritrovare i vecchi mestieri andati perduti». C’è poi l’impegno contro l’inquinamento elettromagnetico: «Vanno gestite le linee wi-fi nelle scuole - analizzano dalla scuola di politica - Per esempio, in via Fea, la linea wi-fi è sempre accesa sulle teste dei bimbi. Senza che praticamente sia mai utilizzata. Sarebbe necessario organizzare un censimento nelle scuole e monitorare il servizio». Debora Pasero Giovedì a Santena Tipicità e tradizioni Emigranti dal sud Dibattito e musica insieme a Stignano Sodalizi andezenesi Pronto l’opuscolo delle manifestazioni SANTENA Una mostra, un dibattito e un concerto racconteranno le esperienze degli emigranti dal Sud al Nord. L’appuntamento è per dopodomani, giovedì. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Stignano in occasione del 200° anniversario della fondazione del paese, in collaborazione con l’associazione Santi Cosma e Damiano e la parrocchia santenese. Alle 19 il sindaco di Stignano, Francesco Candia, e il parroco don Battista Masini si confronteranno sul tema nel Teatro Elios in via Vittorio Veneto 31. Per l’occasione sarà anche proiettato un video sul paese in provincia di Reggio Calabria che dista pochi chilometri da Riace, luogo d’origine per migliaia di santenesi. Nel frattempo, si potrà ammirare la mostra “Come eravamo” e “La festa di Sant’Antonio”, dove saranno esposti foto e disegni degli studenti dell’Istituto Comprensivo stignanese. Alle 20 ci sarà il concerto di canti popolari dei ragazzi della terza media di Stignano. A seguire si potranno degustare prodotti tipici della Calabria. ANDEZENO Le attività delle asso- CHIERI E’ morto in ospedale, dopo una settimana del ricovero per una probabile ischemia. Ma i medici del Maggiore di Chieri non sono convinti: il decesso di Carmine Ricciardelli, 89enne torinese, potrebbe essere stato causato da un ematoma cerebrale precedente all’arrivo in ospedale. Per questo i sanitari hanno chiesto un’autopsia, disposta dalla procura di Torino ed effettuata ieri mattina, lunedì, nella camera mortuaria di via Demaria. Da qualche mese Ricciardelli, originario della Campania e operaio Fiat in pensione, era ospite del residence San Placido, in via Allason a Pecetto. Era autosufficiente e non risulta che avesse problemi di salute precedenti, malgrado l’età avanzata. Il 25 febbraio, però, viene trasportato al pronto soccor- CHIERI Ai carabinieri che le hanno pizzicate a rubare in 4 supermercati di Moncalieri hanno detto di non avere i soldi per comprarsi i vestiti, ma nel parcheggio avevano una fiammante Audi A6 con 400 euro di refurtiva. Il bottino è stato restituito, mentre E.L. e A.B., due cittadine romene di 31 e 27 anni, incensurate e residenti a Chieri, sono state denunciate in stato di libertà per furto aggravato. Il raid delle due ladruncole è iniziato mercoledì scorso, poco so, forse per una caduta. Viene sottoposto a radiografie al bacino e agli arti: «Ma gli esami non evidenziano nulla di anomalo o che potesse far pensare ad altri problemi – ripercorre Pierino Panarisi, direttore sanita- IL CASO rio dei tre ospedali dell’Asl To5 – Per questo il paziente viene dimesso e fatto rientrare nella struttura pecettese». Il 13 marzo, però, le condizioni dell’anziano precipitano. Che ritorna al Maggiore: «Quando è arrivato le sue condizioni sono parse subito gravi – ripercorre Panarisi – C’era un ematoma endocranico. Abbiamo chiesto una consu- lenza al neurochirurgo, il quale ha risposto che un intervento sarebbe stato troppo rischioso: probabilmente il paziente sarebbe mancato in sala operatoria. L’abbiamo riferito ai parenti, che hanno concordato con la decisione di proseguire con la terapia medica». Dopo una settimana dal ricovero, poco prima dell’1 di martedì 20, Ricciardelli muore. E i vertici del Maggiore chiedono che venga effettuata l’autopsia: «Ci spiace per la famiglia, che non ha ancora potuto celebrare il funerale. Ma da parte nostra era giusto approfondire e capire le cause del Ematoma cerebrale precedente all’arrivo al Maggiore? Esame autoptico effettuato lunedì Pizzicate a rubare Due romene nei guai prima delle 15 nel negozio Kiabi. In pochi minuti le ragazze hanno fatto sparire calze e magliette nelle borse e poi hanno superato “indenni” la barriera dell’antitaccheggio. Rinfrancate dal successo, che ha fruttato circa 90 euro, le due chieresi hanno deciso di riprovarci nel vicino supermercato Tata. Anche in quell’occasione Poirino, Tamagnone severo sulla promozione circuiti turistici della provincia. «E’ stata una adesione assolutamente inutile – commenta il sindaco Sergio Tamagnone – Per quel che ne so, le somme dell’adesione sono servite solo a stampare qualche opuscolo. Un ritorno assai magro per quel che costa». Che servisse poco o niente se n’erano già accorti da tempo, tant’è vero che le quote associative non erano più state pagate dal 2008 in avanti. Ma solo nel settembre 2010 è stata data disdetta dell’adesione. «Avevo detto da tempo di lasciar perdere, è una delle cose che servono a poco – prosegue il capo della giunta – Ora se il funzionario ha deciso di pagare è perché ci hanno messo con le spalle al muro». Le richieste di saldare i conti sono gliaio dell’auto. Un primo “test” lo hanno fatto nel negozio Takko Fashion, dove hanno rubato un paio di sandali da 50 euro e, subito dopo, si sono spostate da Scarpe&Scarpe. Hanno provato a portare via 4 paia di scarpe contemporaneamente, ma non si sono accorte del dispositivo di allarme inserito sotto la suola. Quando hanno superato le casse con la refurtiva ai piedi, gli addetti alla sorveglianza le hanno bloccate e consegnate ai carabinieri di Moncalieri. sono riuscite, con precisione certosina, a staccare i dispositivi antifurto e a guadagnare l’uscita senza attirare l’attenzione della vigilanza. Dopo qualche minuto E.L. e A.B. sono entrate in azione anche nel centro commerciale “Le Porte”. L’obiettivo questa volta erano le scarpe, da abbinare ai nuovi vestiti custoditi nel baga- «Turismo: tutti soldi buttati» POIRINO Il Comune paga per promozioni turistiche che non danno risultati. E’ la conseguenza di accordi a lungo termine sottoscritti anni fa, che poi si sono rivelati infruttuosi. Nei giorni scorsi sono state decise due spese per un totale di oltre 8.000 euro. La maggiore, di 6.000 euro, riguarda le quote associative non pagate negli anni scorsi all’agenzia Turismo Torino. Altri 2.000 euro servono a pagare la quota per l’adesione al progetto regionale Strade di Colori e Sapori. L’adesione all’agenzia, Turismo Torino metà pubblica e metà privata, venne decisa dalla Giunta Avataneo e accettata dal Consiglio comunale nell’ottobre del 2001. La speranza era che il paese fosse inserito nei decesso. Abbiamo quindi chiesto l’autorizzazione alla Procura, la quale ha nominato il medico legale che ha effettuato la perizia. In base alle sue valutazioni, i magistrati stabiliranno se aprire o no un’inchiesta». Ed è sulla presunta caduta del 25 febbraio che si concentrano le indagini: l’ematoma potrebbe essere collegato a quell’evento e non diagnosticato durante il primo passaggio in ospedale. «Vogliamo capire se ci sia stato un evento traumatico, doloso o colposo che sia» chiarisce il direttore sanitario. Oppure la causa potrebbe non avere legami con l’incidente che sarebbe avvenuto nella casa di cura pecettese. Interpellato telefonicamente, il direttore generale del San Placido, Filippo Musolino, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. state ripetute più volte dal 2008 in avanti. Strade di Colori e Sapori, ideata nel 2007, sembra a sua volta un fiasco completo: fino ad ora si sono solo visti segnali lungo le strade, che indicano non si sa cosa. In qualche paese sono pronti, o quasi, centri di accoglienza per turisti che forse non arriveranno e che i Comuni non sanno bene come fare a tenere aperti… «Effettivamente sono il primo a dire che serve a niente – ammette Tamagnone – Ma in questo caso la decisione di pagare la cifra associativa per quest’anno è stata forse una debolezza mia». Cosa significa: crede ancora che possa dare frutti in un futuro prossimo? «No, non è questo: è che ho deciso di pagare la quota dopo che da un funzionario dell’assessore ai parchi ed aree Marco Balagna, mi è stato fatto presente che già l’anno scorso l’unico Comune della zona a non aver ri-aderito al progetto era il nostro. E questo gli causa grossi problemi». Per quale motivo? «Se non siamo dentro a Strade di Colori e Sapori devono essere modificati tutti i tracciati dei percorsi ciclabili nelle campagne – spiega il sindaco – L’anno scorso avevo motivato il nostro rifiuto con esigenze di risparmio e avevo annunciato che non avrei tirato fuori nulla finché non avessi avuto la certezza di rientrare nel patto di stabilità. Questo è avvenuto e non voglio causare problemi a tutti gli altri Comuni del progetto». In cambio ha però ottenuto una contropartita: «La Provincia ci ha promesso che farà pubblicità alla nostra fiera di Maggio. Non sarà molto, ma è qualcosa...». 33 “Quale Unità d’Italia” Il futuro del territorio fra lavoro e sostenibilità ciazioni andezenesi, immerse in uno zibaldone di ricette, consigli per l’orto, curiosità, fotografie: è la pubblicazione “Andezeno manifestazioni 2012”, a cura della pro loco. «Usciamo solo adesso perché, come ogni anno, non si riesce ad avere con maggiore anticipo né la pubblicità né i calendari delle associazioni - spiega la presidente della Pro Andezeno Mariangela Bertello, che ha curato la redazione con Giancarlo Bosia, Aldo Dellacasa e Giuseppe Varetto - Da questa settimana il fascicolo sarà distribuito gratuitamente dai nostri sponsor, in municipio e alle nostre manifestazioni». Ecco i principali appuntamenti dell’anno. Aprile vedrà al 23 la festa patronale di San Giorgio. Donatori Aidas in festa il 3 giugno, mese che avrà al 10 la “Biciclettata lungo i sentieri e le strade campestri”, il 15 la gara podistica Strandezeno, il 18 l’avvio dell’Estate Ragazzi e il 29 la Festa della birra. Settembre porta la Festa del vino, il 1°, mentre ottobre è dedicato ai prodotti tipici: il 5 investitura di Bela Cardera e Bel Siolé, cene a base di bagna caoda il 12 e 13, e sagra del cardo e della cipolla piatlin-a il 14. A dicembre il 2° il mercatino di Natale, e l’8 la “Festa del ringraziamento” delle Donne rurali e il “pranzo degli auguri” della pro loco. Rassegna stampa 6 | PROVINCIA DI TORINO Marzo 2012 Comune di Poirino Mercoledì 28 marzo 2012 il Giornale del Piemonte PALAZZO CISTERNA BREVI Le partecipate? Tutte in una «newco» Castellamonte, provinciale chiusa La strada provinciale 565 «di Castellamonte» sarà chiusa al traffico fino a domani nel tratto compreso tra le chilometriche 10+000 e 11+700. La decisione è stata presa dalla Provincia di Torino per consentire la manutenzione ordinaria sull’impianto di illuminazione della galleria di Baldissero Canavese. L’orario di chiusura sarà dalle 9 alle 17. Proposta per risparmiare 4 milioni: «Attuare un accorpamento societario» MARCO TRAVERSO Sono 45 le società partecipate dalla Provincia di Torino e nel tempo ne hanno prodotte a loro volta molte altre, al punto che Palazzo Cisterna risulta avere una partecipazione indiretta in ben 120 società, le quali si dedicano nella maggior parte dei casi a infrastrutture e trasporti, sviluppo economico, nuove tecnologie, marketing territoriale e gestione immobiliare. Nelle 45 società a partecipazione diretta della Provincia operano 260 amministratori e 125 revisori dei conti, con compensi medi per amministratore superiori ai 10mila euro l’anno. «Lo scenario - ha spiegato ieri nel corso di una conferenza stampa il presidente della Provincia, Antonio Saitta - è quello di una elevata frammentazione, che porta spesso a ripetere la stessa mission anche su micro territori». Insieme all’assessore alle Attività produttive ed alle società partecipate, Ida Vana, Saitta ha presentato la conclusione di uno studio «che - ha spiegato il presidente - propone agli altri soci pubblici di arrivare a un vero e proprio sistema Piemonte, con la contrazione complessiva del numero delle partecipazioni, individuando ambiti omogenei nei quali aggregare le attività svolte». La Provincia di Torino è presente nelle partecipate quasi sempre insieme al sistema degli Enti locali ed economici piemontesi (Regione Piemonte, Comune di Torino, Università e Politecnico, Camera di commercio). La proposta è quella di superare i singoli organismi partecipati, arrivando a concentrare la proprietà in una Newco/Finpiemonte Partecipazioni, con la centralizzazione di alcuni servizi generali per ridurre i costi complessivi. «I nostri obiettivi - ha sottolineato ancora Saitta - sono semplificazione e risparmio, ma soprattutto un forte presidio gestionale da parte dei soci attraverso la creazione di un sistema di controllo di gestione, sempre garantendo l’indispensabile equilibrio di potere gestionale ai soci pubblici». «Attraverso la nostra proposta di riordino, caccia agli sprechi e riduzione del numero di amministratori, ipotizziamo un risparmio di circa 4 milioni di euro, che si otterrebbe solo dalla contrazione dei costi per gli organi di amministrazione e controllo - ha concluso Saitta -. Si tratta di un’operazione che può fornire un esempio concreto di un processo di autoriforma RAZIONALIZZAZIONE Negli enti operano 260 amministratori e 125 revisori dei conti, con elevati compensi medi Ivrea, un dono dai detenuti Da poco più di due anni presso il carcere di Ivrea è attiva una falegnameria dove lavorano alcuni detenuti. Ora due detenuti vogliono donare al Comune di Ivrea, un loro manufatto. Si tratta di uno scrittoio con piano e fiancate intarsiate, simbolo dell’abilità e della volontà delle persone che stanno scontando la loro pena, che vogliono e chiedono attenzione e possibilità di recupero. Gli Assistenti Volontari Penitenziari consegneranno quindi il manufatto al sindaco della Città di Ivrea nel corso di una cerimonia del dono che si svolgerà domani alle 16.30 presso la Sala Dorata del Comune. PROPOSTA La giunta regionale riunita ieri a Torino OGGI IN VIA GRAMSCI della politica: il sistema delle partecipate non può reggere a lungo e abbiamo bisogno di liberare risorse per le attività operative delle società». Nel frattempo, la Provincia di Torino continua il suo percorso, avviato da un paio di anni, verso la riorganizzazione delle proprie partecipazioni: delle attuali 45, 6 sono in liquidazione e da 8 Palazzo Cisterna sta formalizzando la propria uscita. Intende mantenerne 13 e ne vorrebbe conferire 18 alla Newco da costituire con il sistema Piemonte. La costituzione della Newco dovrebbe scaturire da una serie di studi di fattibilità, dall’elaborazione di piani industriali e da un Tavolo di concertazione tra Enti pubblici, in cui si dovrebbero «pesare» le quote che i diversi soggetti dovrebbero poi conferire alla nuova società. I giovani si confrontano sulla crisi Il tema del difficile periodo economico che stanno vivendo Stati nazionali, imprese e famiglie sarà all’ordine del giorno oggi nell’incontro dal titolo «Una lezione sulla crisi». Un’occasione per approfondire temi molto trattati dai media, ma spesso con superficialità e senza andare a fondo dei problemi. L’iniziativa è stata organizzata dal Centro di informazione europea della Provincia di Torino, che avrà luogo oggi dalle 9.30 alle 12.30 al Teatro Vittoria in via Gramsci 4 a Torino. L’iniziativa nasce come risposta alle richieste di approfondimento temati- co degli studenti di scuola superiore che partecipano al percorso di educazione alla cittadinanza europea «Alza le antenne - Parliamo di Europa». Ad affrontare il tema della crisi e a rispondere alle domande dei ragazzi saranno rappresentanti del mondo istituzionale, industriale e bancario, tra i quali il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, il segretario generale della Fondazione Crt Angelo Miglietta, il direttore del Centro Studi Einaudi Giuseppina De Santis e il docente dell’Istituto Universitario di Studi Europei Giuseppe Porro. Poirino, un bando per borse di studio L’Associazione «My Wine» bandisce un concorso per l’assegnazione di sei borse di studio dell’ammontare di 500 euro ciascuna. Le borse di studio sono destinate a studenti meritevoli, residenti a Cellarengo, Pralormo, Valfenera, Montà, Poirino. Gli interessati possono mettersi in contatto all’indirizzo: [email protected]. LA LOGGIA E RIVALTA PALAZZO CISTERNA Il Pdl punta su Sola e Catozzi Delibera per lo sport Presentate le prime candidature per le amministrative Il Popolo della libertà scalda i motori in vista delle prossime amministrative che interesseranno numerosi Comuni del Torinese. E ha scelto i candidati per Rivalta e La Loggia. A Rivalta il Pdl sosterrà Silvio Sola, che si presenta anche con la lista civica «Progetto La Loggia». «Il nostro Comune sarà chiamato a una sfida enorme - ha detto Sola -. La crescita esponenziale che lo ha contraddistinto negli ultimissimi anni costringerà i futuri amministratori a ridisegnare coerentemente il nucleo abitativo, ricreare completamente la rete dei servizi e intervenire fattivamente sulle infrastrutture, le attività formative, ricreative, ludiche e didattiche». «Servirà un lavoro condiviso - aggiunge Sola - bisognerà concentrare tutte le nostre energie su La Loggia e sui suoi cittadini». «Le problematiche che ci attendono sono grandi - conclude Sola ma con la volontà del nostro gruppo e l’aiuto dei cittadini loggesi sono convinto che daremo un contributo decisivo per la loro risoluzione. Dimostreremo che La Loggia non è un paese dormitorio. La Loggia ha energie e potenzialità enormi. Dovremo essere pronti alle sfide che il futuro ci riserverà, con una particolare attenzione alle singole esigenze dei cittadini, dal più piccolo al più anziano. Forse non riusciremo a risolvere tutte le problematiche SILVIO SOLA Candidato sindaco a La Loggia che ci si pongono dinnanzi ma una cosa è certa, ci impegneremo a non deludere i nostri concittadini». Sarà invece Andrea Catozzi, 38 anni di professione imprenditore, il candidato a sindaco di Rivalta di Torino con la lista civica «Progetto Rivalta Unita» e il Popolo della Libertà. Consigliere comunale di opposizione in quest’ultimo mandato elettorale, Catozzi ha anche ricoperto il ruolo di vicepresidente della commissione Lavori pubblici ed è stato componente della commissione speciale per gli asili nido. «La mia candidatura rappresenta una porta aperta ai giovani e al rinnovamento - ha commentato Catozzi . Grazie anche all’appoggio e alla collaborazione del Popolo della Libertà e dei suoi vertici regionali e provinciali, ci presentiamo alla comunità rivaltese con una lista formata da uomini e donne radicati sul territorio: insieme, lavoreremo per la nostra città, a servizio dei nostri concittadini. Siamo chiamati ad affrontare una sfida impegnativa ma necessaria per tutelare e valorizzare il nostro territorio e riportarlo a quel ruolo di rilievo che gli compete nel panorama provinciale. A breve saranno presentate le nostre liste e il programma, a dimostrazione del nostro impegno e dei Valori che ci contraddistinguono». ANDREA CATOZZI Candidato a Rivalta [MTra] 34 Sono stati erogati quasi 50mila euro La Provincia investe nello sport. La giunta provinciale ha approvato una delibera con la quale si stanziano 47.950 euro per i progetti contenuti nel Piano Annuale 2012 delle iniziative per la promozione dello sport di base, la cui realizzazione comporta un impiego di risorse per un totale di 182.920 euro. La delibera organizza in modo sistematico una serie di interventi attuati da alcuni anni con successo. Da tempo la Regione ha istituito un organismo di consultazione del sistema sportivo, per avviare un percorso di delega di competenze e delle relative risorse, che vedrà la sua formale conclusione con la redazione e l’approvazione di un nuovo testo di Legge regionale sullo sport. Insieme al Programma pluriennale per l’impiantistica sportiva il nostro piano annuale per la promozione va nella direzione indicata dalla Regione e contiene le linee di indirizzo che intendiamo proporre al- l’assessorato regionale allo Sport». L’attenzione della Provincia di Torino si concentra quindi verso il mondo sportivo dilettantistico e amatoriale e individua nella Direzione scolastica regionale del Miur e nell’Ufficio scolastico provinciale i soggetti istituzionali con cui attivare i progetti promozionali. Alcuni progetti provinciali mirano espressamente al coinvolgimento delle fasce più giovani della popolazione con l’intento di invogliarle a scoprire e praticare discipline sportive in una successiva fase della loro crescita, ponendo nell’immediato le basi per una corretta pratica motoria e incentivando la conoscenza del proprio corpo. Il versante del sostegno al sistema agonistico locale è coperto dal progetto «Adottiamo un Campione», le cui borse di studio sportive incentivano l’attività agonistica giovanile degli atleti normodotati e disabili, ma soprattutto la conciliazione di essa con lo studio. Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino LA STAMPA GIOVEDÌ 29 MARZO 2012 Poirino Da bevanda a scultura così il vino diventa arte E a Vigone sono in mostra le opere “seriali” di Danilo Bozzetto Mostre GIANFRANCO SCHIALVINO l Caffè della Riva in Passeggiata Marconi 6, a Poirino, «Tutto Bolle». E si tratta proprio di vino. Un moscato frizzante e un profumato barolo che per l’occasione diventano parte integrante nelle opere che Antonella Staltari espone in una mostra del tutto particolare. Dove, in sintonia con le nuove correnti dell’arte contemporanea, il significato diventa la struttura essenziale del quadro. Che è anche vivo, così come il liquido prezioso di cui in pratica è fatto, dinamico nella sua lenta e lunga trasformazione. Perché, racchiuso nelle bolle di plastica trasparenti che fanno da tappeto a un grappolo cibernetico di compact disc, evaporando un poco alla volta da rubino e ciprigno diventerà ambrato, segnando il corso degli anni A Cibernetica e natura Il vino viene adoperato da Antonella Staltari come parte integrante delle sue creazioni artistiche che passano. Un linguaggio, quello di Antonella, che anche se non esclude del tutto pennelli e colore pone in primo piano l’impiego dei materiali e degli oggetti, usati al di fuori del loro utilizzo consueto per assumere le forme più svariate. Così due cd riescono a tramutarsi negli occhi curiosi di un gufo, venti tappi di plastica negli acini di un grappolo d’uva, cento bolle di blister da imballaggio. Fino al 1˚ aprile, tutti i giorni dalle 8 alle 20. Creazioni digitali A Vigone, il Teatro Baudi di Selve presenta, nella terza puntata di «Real Fiction», le opere di Danilo Bozzetto. I cavalli sono il soggetto principe del suo lavoro. Ispirati alla grande scultura classica della quadriga di San Marco e dei monumenti equestri rinascimentali. Ma progettati in modo assolutamente diverso, consoni allo spirito contemporaneo che prevede l’utilizzo, anche nell’arte, delle tecniche digitali. Bozzetto, scultore e graphic designer, realizza dapprima un’immagine disegnata, che successivamente elabora nelle tre dimensioni grazie a una macchina a controllo numerico. Ne derivano opere «esatte, precise, sottratte all’imperfezione dell’esecuzione manuale», come egli stesso afferma. Che determinano una doppia lettura: da un lato una singolare mancanza di partecipazione emotiva che determina una specie di sospensione, di silenzio, di indeterminatezza, e che potrebbe essere intesa come il distacco dell'artista con la sua opera, ormai lontana da lui. Dall'altro una moderna ed estemporanea riedizione dei canoni bizantini, là dove la ieraticità della figura idealizzata in icona garantiva, attraverso il simbolo, l'universalità della sua fruizione. In Vicolo del Teatro, fino al 18 aprile. Informazioni allo 011.9804269. 35 PR Provincia 61 blocknotes CAMBIANO Gio. 29 Scoprire la valle Oscar Casanova descrive «La Val Varaita tra generalità e geomorfologia» alle 15,30 nel salone della scuola media. CARIGNANO Sognando l’Oscar Alle 21 da Tra Me, in via Pellico 34, Attilio Celeghini presenta il suo libro «Tutto il mondo fuori», edito da Ferrari. CARMAGNOLA Contro la violenza Alle 20,45 al circolo Peppino Impastato, in via Lomellini 3, presentazione del progetto «Città amica delle bambine e dei bambini» di Unicef. Marzo DO LU MA ME GI VE 1 2 SA 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 : GIAVENO Pellegrinaggio Alle 21,15, al Cai, in piazza Colombatti 14, proiezione del documentario «Lourdes-Santiago-Finisterre. 1000 chilometri fra natura, arte, storia». PINEROLO CHIUSA SAN MICHELE Storia dell’abbazia Alle 21 nel polivalente, Giuseppe Sergi presenta il suo libro «L'arcangelo sulle Alpi - Origini, cultura e caratteri dell'abbazia medievale di San Michele della Chiusa». CHIVASSO Cav’Artela Alle 17 al primo piano del municipio, s’inaugura la mostra dei ragazzi del Servizio socioeducativo riabilitativo della Cooperativa Valdocco realizzata con il contributo dell’Accademia Albertina di Torino. CIRIÈ Plasters Alle 21 al Taurus, in via Doria 20, game show a squadre con sfide al limite dell'assurdo ispirate ai giochi giapponesi. Per partecipare: 345/57.88.543. Contro l’omofobia Alle 21 al cinema Italia, in via Montegrappa 2, proiezione del film «Tomboy» di Céline Sciamma. Ingresso a 4 euro. PINEROLO Nobili origini Alle 21 nella sede della Pro loco, in piazza Vittorio Veneto 8, incontro con Paolo Cozzo sul «Cimitero urbano di Pinerolo. Un'istituzione napoleonica». POMARETTO Cineforum Alle 20,45 alla Scuola Latina, proiezione del film «Azur e Asmar» di Michel Ocelot. SANTENA Sapori calabresi Dalle 19 al teatro Elios, in via Vittorio Veneto 31, immagini, prodotti tipici, canti popolari e testimonianze da Stignano, paese della provincia di Reggio Calabria. Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino 20 CRONACA CITTADINA CORRIERE DI CHIERI Venerdì 30 marzo 2012 LAUREA CONGRATULAZIONI al neo DOTT. ING. GIOVANNI VOLPATTI che ha conseguito presso il POLITECNICO di TORINO la LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA CIVILE con la votazione 110 e LODE I FAMILIARI Il numero di fax della redazione del "Corriere" è 011.947.22.24 Notizie dalle Aziende NUOVO GIALDO CHIERI Un’arrampicata sulla parete di roccia allestita tra scarpe e attrezzature per i più piccoli, un’aula di danza tra i completi sportivi. L’Atlante-Montello Junior Village, che si trova nella nuova ala del centro commerciale Il Gialdo, festeggia la primavera con una giornata all’insegna dello sport dedicato ai bambini e alle bambine dai 5 ai 12 anni. L’appuntamento è per sabato, dalle 11 alle 19, nel punto vendita di via Conte Rossi di Montelera 51. L’ingresso è gratuito. Insieme agli istruttori dell’associazione Triskellclimbing che lavora al PalaMaffei di Buttigliera, i piccoli più avventurosi potranno partecipa- Allo Junior Village l’arrampicata e un’aula di danza re a uno stage e a una gara di arrampicata, grazie alla parete artificiale allestita all’interno del punto vendita. Saranno invece gli insegnanti di Dance Academy e del centro fitness Gold Gym di Riva a guidare lo stage di danza classica. Al termine delle attività i partecipanti potranno dissetarsi e ritirare un simpatico omaggio al Beer Corner Heineken realizzato per l’occasione all’interno dello Junior Village. Per informazioni sulle attività contattare: [email protected] o [email protected] m e 348.322.72.92, oppure ancora [email protected] e 339.545.88.39. Arriva il paracadute per il giudice di pace ■ I sindaci dicono sì al giudice di pace: può rimanere a Chieri con un euro per abitante versato dai Comuni. «Solo Cambiano e Santena non si sono espressi – introduce il gdp Ferruccio Gotta – Gli altri, anche quelli più dubbiosi all’inizio, si sono detti disponibili a contribuire. Comunque il Ministero della giustizia non ha ancora pubblicato l’elenco dei tribunali che si devono trasferire. Se ne parlerà ufficialmente a fine anno, ma noi abbiamo già il “paracadute” per restare. C’è pure una signora santenese che ha messo a disposizione un alloggio». Il pericolo che il Chierese perda il giudice di pace è concreto dalla fine del 2011: Gotta, come settecento suoi colleghi, rischia di essere trasferito, nel 2013, per garantire un risparmio al Ministero. Il trasloco sarebbe a Torino, con relativa chiusura del “tribunale” locale. Ma c’è una via d’uscita, che lo stesso Gotta ha proposto agli enti locali: «I Comuni, in consorzio tra loro, potrebbero pagare direttamente il personale e mantenere aperto l’ufficio. Sarebbe una cifra minima, circa un euro ad abitante, quindi poche migliaia a Comune: possono farcela. Converrebbe sia ai paesi piccoli sia alle città più grandi». Il giudice, a febbraio, ha incontrato i sindaci per presentare ufficialmente la sua idea. E ha puntato soprattutto sulla questione economica: «Pecetto, per esempio, ha un centinaio di contenziosi all’anno. Il che significa, con lo spostamento dell’ufficio, avere un vigile per cento mattine a Torino. Oppure non ci si costituisce in giudizio, il che significa perdere tutti i ricorsi. Così, anziché spendere 3 o 4 mila euro per farci restare a Chieri, bisogna pagare le costose trasferte del dipendente o ancora si perdono 30 mila euro di rimborsi». Motivazioni che hanno fatto colpo sulla maggioranza dei Comuni. Marentino, Pavarolo, Arignano, Riva e Baldissero hanno detto subito sì. Idem Chieri: «Come faccio a dire di no? – sorride il sindaco Francesco Lancione – Abbiamo 750 ricorsi l’anno, come possiamo mandare a Torino i dipendenti e, soprattutto, i cittadini?». Altri si sono detti dubbiosi, come Pino e, soprattutto, Pecetto: «Ci sono settori drammatici, come ■ Gatti soccorsi dagli “accalappiacani” e cani ottimi cittadini. Canile e Comune hanno trovato un accordo: i mici vittime di incidenti stradali saranno recuperati d’urgenza dai volontari del canile. Il pronto soccorso felino è dunque stato ufficializzato. Canile a “porte aperte” domenica all’Enpa, ente protezione animali di Chieri. Dalle 15,30 alle 18,30 gli ospiti a quattro zampe del rifugio faranno da padroni di casa a chi vorrà visitare il canile di strada del Tario. Un modo per festeggiare in anticipo la Pasqua e i 141 anni dell’associazione. «Si potranno incontrare i cani pronti per l’affido e vedere le dimostrazioni degli addestratori - anticipa Roberto Palma responsabile del canile municipale di Chieri I volontari mostreranno i piccoli comandi che un cane può imparare per stare seduto, camminare a fianco. I padroni devono però capire che cosa significhi avere un cane: un chihuahua desta sempre tenerezza. Tutti si avvicineranno L’ufficio del giudice di pace il socioassistenziale – considera il sindaco Adriano Pizzo – Dobbiamo dare la precedenza a chi è in difficoltà». Ribatte Gotta: «Ma anche qui c’entra il sociale: conflitti, problemi familiari, di vicinato, condominiali. Molti di questi diverbi si risolvono parlando, se non si riesce a mediare si va oltre. E se il tribunale fosse a Torino sarebbe più probabile la seconda opzione». Alla fine i Comuni sembrano aver accettato la proposta del giudice di pace. Anche perché man- Domenica la benedizione dall’altare in piazza Cavour Con l’acquasanta sui trattori ricomincia l’annata agricola ■ Trattori schierati in piaz- ti, in modo da favorire la za Cavour domenica, in oc- partecipazione dei fedeli». Ucasione della benedizione no dei momenti più significativi sarà all’ofdelle campagne fertorio, quando che segna la riverranno deposte presa dell’annata davanti all’altare agricola. le ceste con le “pri«L’appuntamizie della terra”. mento è alle 10 Subito dopo la segnala Giovanni messa, il celebranCapra, presidente te impartirà la bedella confraterninedizione agli ata del Ss. Nome di gricoltori e ai loro Gesù e Maria che macchinari. «Queorganizza la funsta festa fa il paio zione insieme alcon quella d’aule organizzazioni tunno - commenta sindacali agricoCapra - I contadile e alla confra- Trattori benedetti ni torneranno in ternita del Freisa - L’altare sarà collocato chiesa per ringraziare dei sul sagrato: disporremo an- prodotti raccolti durante che un sistema di altoparlan- l’anno». Al Tario anche un pronto soccorso per gatti I quattrozampe si presentano nel canile a “porte aperte” per accarezzarlo. Tutto cambia se si porta al guinzaglio un bulldog. Non significa che il cane di grossa stazza sia pericoloso. Va però compreso che non tutti possono relazionarcisi». Nel pomeriggio saranno presentati percorsi educativi con i bambini: «I cani usano il linguaggio del corpo. Se impariamo a codificarlo ci aiuterà a relazionarci con l’animale». Sarà anche presentato il servizio di pronto soccorso per gatti: «Facciamo servizio di cattura dei cani vaganti, ma spesso i carabinieri ci chiamano per altri animali: capre, cinghiali. I gatti, dopo i cani, sono i più frequenti. Adesso offriamo anche il recupero di quelli ammalati e accidentati». Una risposta all’emergenza: «Come un umano chiama la Cro- CHIERI DI CARTA All’archivio storico le carte di una lite ad Andezeno nel 1545 ■ E’ dedicato ad “Andezeno e le sue sorelle” l’appuntamento mensile dell’archivio storico “Ghirardi”, nel quadro della rassegna “Chieri di carta” (via Vittorio Emanuele 1 a Chieri, ore 36 tenere l’ufficio potrebbe avere un’ulteriore valenza: con i traslochi previsti nelle sedi della provincia, potrebbero aumentare i Comuni nella competenza di Chieri. «Ho parlato con la collega di Chivasso: è interessata a trasferirsi, bisognerà poi parlare con il suo Comune. Poi c’è la questione di Poirino, che ora è sotto Alba, destinato alla chiusura e al trasferimento a Cuneo. Poi ci sono Castelnuovo e Buttigliera sotto Asti. Potrebbero passare tutti a Chieri, creando un polo più grande e portando vantaggi ai cittadini e in tutto il territorio». Valutazioni da approfondire nei prossimi mesi. Con il giudice di pace che svela una curiosità: «Una cittadina di Santena ha letto del rischio trasferimento sul Corriere. Così mi ha chiamato per propormi gratuitamente la sede in un alloggio di sua proprietà. Mi sono commosso: non ci conosciamo, eppure lei rinuncerebbe a un affitto per ospitare l’ufficio. Vuol dire che contiamo per la gente. All’inizio credevo fosse uno scherzo, tanto che ho chiesto ai carabinieri di verificare. Era tutto vero, credo sia un gesto unico in Italia: andrò a ringraziarla». F.G. 10, ingresso libero). «Mostreremo carte che mettono in relazione Chieri con alcuni paesi dei dintorni», anticipa il curatore dell’archivio Vincenzo Tedesco. Di Andezeno si mostrerà una controversia datata 1545: «Riguarda la definizione dei confini in relazione ai contributi militari che ogni località doveva pagare in quegli anni di guerra». Canile a porte aperte ce rossa, ora anche o un gatto investito è soccorso dall’Enpa. Noi lo curiamo e lo rimettiamo nella colonia felina. Non rispondiamo ai privati. Per evitare gli abusi, la chiamata deve arrivare dai vigili urbani, che si mettono in contatto con i volontari reperibili 24 ore al giorno». Per finanziare le iniziative del canile saranno vendute colombe pasquali vegane, cucinate senza l’uso di uova o latte. «Si parlerà anche del referendum sulla caccia del 3 giugno. Ci sono tre norme: vietare la caccia di domenica, limitare le specie cacciabili, vietare la caccia su prati innevati. La caccia non ha più una funzione alimentare, ma di divertimento. Per questo è importante sensibilizzare. Esistono altri modi per alimentarci, rispettando gli animali». Rassegna stampa 30 Marzo 2012 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI NEI DINTORNI Venerdì 30 marzo 2012 Dintorni Oberto svela i suoi assi nella manica Villanova alle elezioni con tre liste In campo Ivo Bogetto. Tris d’assessori con Giordano VILLANOVA Cala le sue carte anche Claudio Oberto. Dopo Giordano, un’altra lista viene resa nota con i suoi sette candidati. Soltanto Vuocolo tiene le carte coperte fino al momento della presentazione ufficiale in municipio, che dovrà avvenire tra lunedì e martedì. Saranno loro tre a giocarsi la partita di sindaco alle elezioni comunali del 6-7 maggio. Oberto, 50 anni, imprenditore informatico di mestiere ed ex presidente pro loco, avrà al suo fianco l’assessore alle grandi opere uscente Antonio D’Argento e l’ex sindaco Ivo Bogetto, in carica dal 1985 al 1995, con un passato da consigliere provinciale in Forza Italia. Alla lo- VILLANOVA Fotovoltaico per rifare il tetto della palestra Il gestore paga i lavori VILLANOVA Il Comune punta sul sole per risparmiare sulla manutenzione straordinaria e sciogliere i lacci del patto di stabilità. Scade alle 12 del 16 aprile il bando pubblicato sul sito internet comunale (www.vnat.it) per trovare aziende interessate a realizzare e gestire un impianto fotovoltaico sul tetto della palestra delle elementari De Amicis, in via Villa 57. «Il tetto è da un po’ di tempo che andrebbe risistemato, ma il patto di stabilità ci blocca le spese e non siamo mai riusciti a mettere in cantiere l’opera – spiega il sindaco Roberto Peretti – Per questo motivo abbiamo pensato a una soluzione a costo zero per il Comune: mettiamo a disposizione di un’azienda il tetto della palestra per realizzare un impianto fotovoltaico, di cui si terrà i proventi per la vendita dell’energia all’Enel». L’azienda avrà a disposizione una superficie di 400 metri quadrati, su cui il Municipio stima si possa installare un impianto di 40 kilowatt di potenza, per un costo di 183.000 euro. La migliore offerta verrà giudicata sulla base di due parametri, che garantiranno al massimo 50 punti ciascuno: l’offerta tecnica, ovvero le caratteristiche e la potenza dell’impianto, e l’offerta economica, che comprende il canone annuo che l’azienda si impegna a versare al Comune per lo sfruttamento della superficie e il piano finanziario dell’opera. Chi si aggiudicherà il bando, inoltre, dovrà consegnare il progetto esecutivo 30 giorni dopo l’aggiudicazione definitiva e attivare l’impianto entro il 31 dicembre 2012. Da sinistra Antonio D’Argento, Claudio Marconi e Antonietta Tituccio, candidati al Consiglio comunale ro esperienza si affiancheranno dei candidati al loro esordio politico: l’infermiere Sergio Bosco, la pensionata Paola Cardano, l’imprenditore Carlo Costanza, la fisioterapista Anna Grazia Manzato e il mugnaio Vittorio Gemello Viglino. La lista della maggioranza uscente candida a sindaco Christian Giordano, 36 anni, che lavora nel locale di famiglia, il bar Assunta. La lista dei candidati al Consiglio comunale conta su un blocco di assessori uscenti (Giorgio Arese, Enrico Trinchero e Antonietta Tituccio), sulla componente della segreteria provinciale del Pd Ludovica Fiorino, che fa parte della commissione biblioteca; Pasquala Brosas presidente dell’associazione Sama Sama; i giovani Francesco Scaramozzino e Stefano Trucco. Ancora segreti invece i nomi della lista vicina al volontariato sociale, alla parrocchia e nelle grazie della consigliera regionale Rosanna Valle. Lo schieramento guidato da Gerardo Vuocolo, 61 anni, titolare della Delta Snc di Poirino, nelle sue fila dovrebbero comunque essere presenti il geometra ed ex consigliere comunale Giorgio Tiberini e Claudio Marconi, presidente dell’asilo Pittaluga. Marco Bertello MORIONDO TRA I FIORI IN SFILATA A SANREMO Da Moriondo a Sanremo per assistere domenica scorsa alla sfilata del ’Corso fiorito’, manifestazione tipica della primavera ligure. Il gruppo di una cinquantina di persone ha viaggiato con l’agenzia chierese ’I viaggi di Gabry e Max’ «Non faremo la scuola nuova» Moriondo ristruttura la sede storica di via Matta MORIONDO I lavori di ristrutturazione della scuola materna ed elementare saranno concentrati nei mesi della prossima chiusura estiva. Verrà installato un ascensore, si adegueranno i locali al risparmio energetico e, se la Regione concederà un finanziamento, si rifarà il tetto. «Tramonta così definitivamente l’idea di costruire una scuola nuova - chiarisce il sindaco Giuseppe Grande - Abbiamo deciso di investire nell’edificio già esistente: non solo per ragioni di risparmio economico, ma anche perché la sede attuale di via Matta è in pieno centro e in un edificio storico». Proprio il fatto che la scuola sia in una costruzione ottocentesca ha vincolato il lavoro dei progettisti. «L’ascensore sarà interno, e verrà collocato nella tromba delle scale - anticipa Grande - Costerà sui 45.000 euro (di cui 33.000 finanziati dalla Provincia): ora ci stiamo domandando se farlo arrivare anche nel sottotetto, che contiamo di rendere abitabile realizzando locali di servizio destinati agli insegnanti». Costerà invece 86.000 euro (quasi 52.000 dei quali erogati dalla Regione) l’adeguamento energetico dell’edificio. «Per mantenere i locali caldi d’inverno e freschi d’estate si applica sull’esterno dei muri perimetrali una “cappotta- tura” di pannelli isolanti - spiega l’architetto Luca Tartaglia, autore del progetto - Nel nostro caso, con l’edificio vincolato dalla Sovrintendenza, abbiamo però dovuto lavorare dall’interno, perché non sono ammessi interventi in facciata». Le pareti perimetrali saranno rivestite da pannelli in lana di roccia (con uno spessore massimo di 10 centimetri, nei punti di massima dispersione energetica). Su di essi verrà appoggiata una lastra in cartongesso, poi rifinita a intonaco. Ma in questo modo i locali non si rimpiccioliranno? «Si tenga conto che questa applicazione avviene solo sui muri perimetrali, e non su quelli interni - risponde Tartaglia - Ho però calcolato che, nell’aula in cui ci sarà il maggior restringimento, si perderà una superficie di mezzo metro quadrato». I lavori comportano anche la rimozione e la sostituzione dei termosifoni, e la sostituzione di tutti i serramenti: quelli nuovi avranno i doppi vetri. VILLANOVA - Lunedì tra mitologia e musica dal vivo Paola Gassman come Penelope scrive lettere a Ulisse dai Batù VILLANOVA L’attrice Paola Gassman nei panni di Penelope per leggere una lettera metaforica destinata al suo amato Ulisse, re di Itaca. Lo spettacolo “Ulisse mio adorato” va in scena lunedì, alle 21,15, nella chiesa sconsacrata dei Batù (via Tommaso Villa 5, ingresso libero). L’interpretazione sarà accompagnarla al pianoforte dal maestro Sebastian Roggero. Paola è la figlia del celebre attore Vittorio Gassman, da cui è stata diretta in diversi spettacoli come “Cesare o nessuno” (1974) e “Fa male, il teatro” (1979). La sua carriera è stata legata principalmente al teatro, ma non sono mancate alcune apparizioni significative in commedie e sceneggiati televisivi. Roggero, invece, è da anni accompagnatore di corali, cantanti lirici, compagnie d’opera e operetta ed è stato direttore artistico e vice presidente dell’Accademia di alto perfezionamento musicale astigiana. Nella lettera che Gassman reciterà, il viaggio di ritorno di U- 37 ✹ VILLANOVA IN BREVE SAMA SAMA A SCUOLA DI ORIGAMI AIUTANDO LE FILIPPINE L’arte di piegare la carta verrà insegnata con l’associazione Sama Sama onlus: domani, sabato, nella sede di strada dell’Olmo 29, inizierà un corso di origami, organizzato in tre lezioni da due ore ciascuna, dalle 16,30 alle 18,30 ogni sabato. L’iniziativa è rivolta a ragazzi e adulti, dai 12 anni in su. Per informazioni: 333-70.05.520 e 348-44.09.234. Il costo è di 30 euro. Il ricavato sarà devoluto per costruire un centro di accoglienza dedicato ai bambini nelle Filippine. INCONTRO ALLE MEDIE GENITORI A SCUOLA PER EDUCARE AL SESSO “Sì... è possibile dare un’educazione serena alla sessualità”. Questo il titolo dell’incontro in programma martedì 3 aprile, alle 20:30, nella scuola media di Via Zabert 14. Sarà il terzo appuntamento di un ciclo di conferenze dalla media di Villanova. L’obiettivo è sensibilizzare i genitori su alcuni temi che riguardano il rapporto con i figli. Interverranno Ezio Mattio, psicologo e psicoterapeuta, e Monica Di Martino, formatrice del CGD (Coordinamento Genitori Democratici).«Il tema dell’affettività e della sessualità nei giovani è stato affrontato anche negli anni scorsi – afferma il preside Franco Calcagno – Lo riproponiamo perché è un nodo di estrema importanza nel percorso educativo». VILLANOVA «A fine marzo sapremo se la Regione finanzierà il rifacimento del tetto, e per quale importo a fronte di una spesa prevista di 170.000 euro - aggiunge il sindaco - Dello stesso progetto fanno anche parte la costruzione di bagni per disabili al primo e secondo piano (attualmente ce n’è uno al pianterreno), e l’eliminazione di barriere architettoniche». Nella migliore delle ipotesi, quella cioè che la Regione finanzi anche il terzo blocco di lavori, i mesi delle vacanze saranno sufficienti per completare i tre cantieri? «Penso di sì - valuta Tartaglia - Si tratta infatti di interventi indipendenti l’uno dall’altro, che perciò potranno procedere in parallelo». lisse dalla guerra di Troia si intreccia con il viaggio di Penelope all’interno di se stessa. Una lettera scritta in una notte insonne, in cui rivive alcune delle molte peripezie che il suo sposo sta affrontando per ritornare nella sua terra. Sarà lo stesso Ulisse, supplicato da lei, a sussurrare alla sua anima i drammatici e concitati accadimenti del viaggio che sta compiendo. Penelope li mescolerà ai tanti ricordi del loro amore, per giungere anche lei alla fine di un sorprendente viaggio intimo, che la porterà a prendere coscienza di se stessa. Le sue parole saranno alternate a musiche di Satie, Mozart, Sakamoto, Nyman, Albeniz, Chopin, Skrjabin e Prokofjew. Nel nuovo cimitero un’area con targhe per le ceneri sparse VILLANOVA I villanovesi che sceglieranno di farsi cremare avranno uno spazio nel cimitero del capoluogo. Il Comune ha inserito nel Piano regolatore cimiteriale, votato il 13 marzo in Consiglio, un’area destinata allo spargimento delle ceneri, che si trova a sinistra dell’ingresso, in fondo allo spazio verde. «Ci sarà un angolo destinato allo spargimento delle ceneri e un luogo dedicato alla posa di targhe commemorative con i nomi dei defunti – accenna il sindaco Roberto Peretti – Il progetto verrà redatto dall’Ufficio tecnico comunale». L’inserimento del nuovo spazio nel cimitero villanovese, ha comportato l’approvazione di un regolamento per la cremazione di 25 articoli. Le norme stabiliscono come vanno disperse le ceneri, e quali sono le modalità di affidamento delle stesse, se non le si sparge. Il Comune, inoltre, vieta l’utilizzo di crematori mobili, ma si riserva la facoltà di associarsi per realizzare un impianto di cremazione. Una possibilità, questa, emersa qualche settimana fa, quando una ditta aveva contattato il sindaco per realizzare un impianto del genere a Villanova. Peretti aveva invitato l’azienda a stendere una proposta formale. Proposta che, al momento, non è ancora giunta in municipio. Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino 48 NEI DINTORNI POIRINO Banca dati delle aziende Il Comune promuove servizi e prodotti locali POIRINO E’ nata la banca-dati delle aziende poirinesi durante l’incontro di martedì a cui hanno partecipato il sindaco Sergio Tamagnone e i responsabili della società El.Ci., nonché decine di imprenditori poirinesi e l’assessore regionale al lavoro Claudia Porchietto. «Sarà uno strumento utile a tutte le aziende per conoscere le realtà produttive locali e ottenere servizi e forniture facilmente, senza doverli andare a cercare chissà dove – spiega il sindaco prima dell’incontro - Allo stesso modo, per il Comune sarà utile per sapere chi produce cosa per poterli eventualmente contattare quando si devono richiedere preventivi». Si potranno conoscere tutti i dettagli delle aziende, per esempio fatturato o personale? «Non andremo a chiedere di certo dati che non ritengano utile diffondere – assicura Tamagnone – Sulle schede che verranno consegnate, gli imprenditori indicheranno cosa producono o che servizi possono offrire e tutto quello che vogliono fra sapere per dare loro maggiore visibilità ed instaurare eventuali collaborazioni utili. Accoglieremo anche eventuali suggerimenti per incrementare, se necessario, questa sorta di archivio». Chi sosterrà la spesa di questa iniziativa e chi mette il personale per realizzarla? «Il Comune non spende nulla, neanche il denaro per organizzare questa serata – mette le mani avanti il sindaco – Fa tutto la El.Ci., società che pubblica il notiziario comunale e che in questo modo cerca di allargare il suo mercato. Noi siamo solo un punto di riferimento». CORRIERE DI CHIERI Venerdì 30 marzo 2012 BOSIO - «Nessuno fa manutenzione». La Smat: ««Facciamo la pulizia, ma la sabbia resta nelle condotte troppo lunghe» «Acqua nera? Spurghino le tubazioni» L’ex assessore accusa negligenze nella gestione degli impianti di Poirino POIRINO Né tubazioni centenarie, né planimetrie inesistenti: il problema dell’acquedotto è che nessuno in paese se ne occupa. Questo sostiene Carlo Bosio, della minoranza Poirino è Viva, rispondendo alle affermazioni della settimana scorsa del sindaco Sergio Tamagnone, secondo cui i frequenti guasti sarebbero causati dalla vetustà delle condotte, di cui non si conosce neanche l’esatta ubicazione. «Quando viene riaperto il flusso dopo la chiusura per un guasto o un incidente ed arriva in casa acqua sporca è perché le tubazioni non vengono ripulite – assicura Bosio che è stato assessore proprio all’acquedotto, una ventina d’anni fa – Certo ci sono ancora alcuni tratti di condotte vecchi di decine di anni. Ma il 90% della rete è stato sostituito già da tempo». In certe zone la fuoriuscita di acqua con sabbia è anche causata dalla mancanza di un “anello” necessario per far circolare l’acqua: «Ci sono ancora alcune tubazioni “cieche”, cioè che finiscono interrompendo il flusso – ammette Bosio - In quei punti è molto più facile che si depositino residui, che poi vengono smossi ed arrivano in casa non appena riprende l’erogazione». Come evitare questi inconvenienti? «Basta spurgare le tubazioni con una certa frequenza. Una volta lo facevamo. E si può fare anche ora. Ci sono tantissimi “idranti”, in tutte le zone del paese. E’ sufficiente aprirli per un quarto d’ora: l’acqua esce con forza e si porta via tutti i depositi. E’ anche un’occasione per ripulire le strade». Dove non c’erano, gli “idran- SCI CLUB POIRINO IN FESTA CON DISCESA IN NOTTURNA POIRINO Lo sci club fa 90: tanti sono gli iscritti di quest’anno all’associazione guidata da Moreno Monteleone. La stagione sugli sci si è conclusa lo scorso 4 marzo con la cena in baita, seguita dalla consegna degli attestati per chi ha frequentato i corsi sulle nevi di Claviere e Monginevro. Dopo cena un’emozionante discesa notturna in motoslitta che ha portato i soci al pullman per poi fare ritorno a casa. Ma gli appuntamenti non sono terminati. Il 1° aprile è in programma una “ciaspolentata” al rifugio Willy Jervis alla Conca del Prà; il 14 aprile, invece, cena sociale con lotteria alla Cascina Cantavenna. Maggiori informazioni e contatti sul sito www.sciclubpoirino.it. ti” sono stati posizionati quando se ne occupava Bosio: «Per esempio ne mettemmo uno in via Risorgimento: lì vicino c’è il pozzo dei Morioni. Si depositava una sabbietta azzurra. Veniva fuori e tutto tornava a posto». Un’operazione che veniva svolta con una certa continuità: «Spesso alla domenica mattina il fontaniere andava in giro per il paese, apriva gli idranti e per mesi le tubazioni erano ripulite da tutti i residui. Talvolta andavo anch’io con lui. Da quando è stato affidato alla Smat, non c’è invece più nessuno che segua da vicino l’acquedotto». Dalla Smat, la società sovracomunale che gestisce l’acquedotto da una decina d’anni, negano: «Effettuiamo in modo sistematico il lavaggio delle condotte. Il problema è che nel concentrico è un metodo efficace, mentre non lo è dove i tratti di conduttura sono molto lunghi». L’acqua sporca che usciva dai rubinetti del concentrico la scorsa settimana, di lunedì, arrivava dal pozzo dei Favari. Che si può fare in questo caso? «Negli ultimi anni abbiamo installato cinque valvole di lavaggio che partono in automatico; non risolve del tutto ma è già u- na miglioria – proseguono dalla Smat – L’ottimale sarebbe creare dei “gruppi di manovra” . Con questi la condotta può essere frazionata, si può intervenire là dove c’è il guasto ed evitare le turbolenze quando viene riaperto il flusso che smuove i depositi accumulati nei tubi». Il sindaco sostiene anche che talvolta si verificano incidenti perché le ditte che scavano per qualche lavoro non sanno esattamente dove corrono le condotte sotto terra. «No, le planimetrie ci sono, all’ufficio tecnico – nega l’oppositore – E’ vero che non sempre è sicuro a quale profondità di trovino, perché magari nel frattempo in superficie o è stata aggiunta della terra o sono stati fatti altri lavori. Ma se le tubazioni sono da un lato della strada o dall’altro questo si sa. Basta chiedere in Comune». Secondo Tamagnone l’acquedotto venne costruito al risparmio: le condotte che partono dai pozzi vanno direttamente alla rete. Per evitare che dai rubinetti esca porcheria dovrebbero prima passare dal serbatoio, lì i residui si depositerebbero sul fondo e l’acqua pescata in superficie sarebbe pulita. «Sì, questo è vero – concorda Bosio – Però il serbatoio venne costruito a metà degli Anni Ottanta in via Cavour proprio per potergli collegare le condotte in arrivo dai pozzi. Poi non se ne fece nulla, sia perché si preferì spendere per altre cose sia perché si prevedeva la cessione dell’impianto». Ma il sindaco assicura che si tratterebbe di un lavoro troppo costoso per il Comune. «In questo periodo è sicuramente vero. Ma nel passato si sarebbe potuto fare se solo si fossero reinvestiti in quell’impianto i soldi guadagnati sulle bollette. Il guadagno c’era, e anche abbastanza consistente. Tant’è che per un certo tempo migliorie ne sono state fatte: sono stati eliminati i condotti ciechi, sostituite le condotte più vecchie, cambiate prese insufficienti, portati fuori dalle case tanti contatori per facilitare le letture e messi nuovi idranti per lo spurgo. Ora però non ci sono più il soldi». Il lavoro non è previsto neppure nel programma di interventi della Smat per i prossimi anni. Mario Grieco Petali stellati e orti moderni “Messer Tulipano” torna a far scuola a Pralormo PRALORMO Tulipani stellati e che cambiano colore: i protagonisti, come sempre. Ma anche orti e orchidee. Sono i tre filoni lungo i quali correrà la XIII mostra “Messer Tulipano”, che aprirà i battenti nel castello di Pralormo sabato 31 marzo per concludersi il 1 maggio. L’evento, nato nel 2000 grazie al consenso degli attuali proprietari del castello, il conte Filippo e la contessa Consolata, propone per ogni edizione un piantamento rinnovato nel colore e nelle varietà. Il pubblico potrà ammirare la fioritura di oltre 75000 tulipani e narcisi piantati a novembre, appartenenti a più di 50 diverse specie, che sbocciano intorno alla fine di marzo. Quest’anno si potranno osservare tulipani stellati, tulipani sfrangiati ricchi di screziature e tulipani che cambiano colore nel corso della fioritura. E poi quelli dedicati specificamente alla mostra: il tulipano color rosso intenso “Contessa di Pralormo” e il tulipano lilla “Castello di Pralormo”. Le aiuole che ospitano i fiori hanno forme volutamente irregolari, e serpeggiano tra gli alberi in modo da rispettare l’impianto storico del parco. All’interno dell’“Orangerie”, serra francese di fine ’800 in vetro e ferro, i visitatori potranno poi ammirare una collezione di Orchidee Vanda, fiori diffusi in quasi tutti gli ambienti, dal deserto alla foresta tropicale e anche in Italia. La visita alla serra permetterà di conoscere non solo curiosità botaniche su questo fiore, ma anche leggende e aneddoti letterari che lo vedono protagonista. Quest’anno “Messer Tulipano”darà spazio anche al tema dell’orto. Giovani architetti paesaggisti daranno vita a diversi prototipi di orto: da quelli adat- CASCINE IN PIAZZA A PRALORMO Tinche, vini e asparagi I prodotti tipici ai piedi del Castello PRALORMO Tinca, coniglio grigio, salame di Giora, asparagi del Pianalto, robiole, tome, vini, nocciole e panpavia. Da domenica 1° aprile fino al 1° maggio, dalle 10 alle 19, dieci aziende pralormesi esporranno e venderanno i loro prodotti tipici, in occasio- ne dell’evento “Cascine in piazza”, organizzato dal Comune. I banchetti saranno lungo via Umberto I fino all’ingresso del castello. Tra questi sarà anche lo stand della Pro Pralormo, dove si potranno degustare i loro piatti. L’appuntamento è ogni domenica; in più, gli espositori saranno presenti anche lunedì 9 aprile e mercoledì 25 aprile. Il parco del castello di Pralormo si prepara alla spettacolare fioritura dei tulipani ti al giardino a quelli più “urbani”, ideali su terrazzi e balconi; orti realizzati con un tavolo o su una scala, e orti preparati in un cesto di vimini. «Obiettivo del progetto far vedere come sia possibile coltivare anche in spazi ri- stretti, riavvicinare il cittadino all’orto e alla natura, e aiutarlo a ritrovare la consapevolezza di cosa portiamo sulle nostre tavole» commenta la responsabile ufficio stampa Franca Evangelisti. Per arricchire questo filone della manifestazione saranno anche esposte piccole pagode provenienti da Marrakesh, in Marocco, che fungeranno da voliere per galline, tortore o uccellini di passaggio. Il castello mette a disposizio- PRALORMO È un calendario fitto Un mese di conferenze, laboratori e degustazioni di iniziative quello che accompagna la XIII edizione di “Messer Tulipano”. Oltre alla possibilità di effettuare visite guidate dentro al Castello di Pralormo, per tutto il mese di aprile sono previsti eventi che coinvolgeranno grandi e piccini. Primo appuntamento il 14 aprile, alle 15, con “Melodie di fiore in fiore”, un concerto per vihuela e liuto rinascimentale. Domenica 15, Luciana Navone Rosari presenterà alle 16 il suo libro “Viola di vento”, dedicato al rapporto tra natura ed essere umano. Conferenze sul tema della coltivazione delle orchidee tra le mura domestiche si terranno il 14 e 25 aprile, mentre Mario ed Edoardo Vietti, architetti del paesaggio ed agronomi, parleranno del “L’evoluzione del giardino nella storia” il 21 aprile alle 16. Ai tulipani, protagonisti della manifestazione, sarà dedicata una conferenza il 28 aprile: “Tulipomania, follie e manie scatenate dalla passione per i tulipani, dai sultani ottomani all’Olanda del XVII secolo, fino ai giorni nostri”. Nell’occasione, Caffarel presenterà “Tulipani in festa”, la collezione di cioccolatini dedicata a “Messer Tulipano” , con assaggi per i partecipanti. Una sfilata in costume arricchirà invece il pomeriggio del 22 aprile, curata dal gruppo “Historia Subalpina”, un’associazione culturale che opera sul territorio piemontese con eventi volti a valorizzarne le radici. La ‘tulipomania’ nella storia fa spazio a orchidee e verdura Ogni sabato, domenica e festivi, il castello di Pralormo ospiterà inoltre i “Maestri del gusto”, che organizzeranno degustazioni di prodotti e specialità piemontesi. Non mancheranno infine i laboratori di orticoltura “Coltivare e gustare i germogli”, “L’orto fiorito sul balcone” e “Coltivare naturale”, che si terranno nel pomeriggio di domenica 29 aprile a cura della blogger Erba Viola. Oltre ai diversi appuntamenti rivolti agli adulti, il castello di Pralormo ospiterà un’area gioco per i bambini dai 2 ai 6 anni: al suo interno New Holland realizzerà una pista per trattori a pe- 38 ne una caffetteria-ristorante, ma anche una gelateria e le panchine del parco per i picnic. L’ottocentesca cascina Castellana, infine, sarà adibita a zona shop: su un’apposita scheda, il visitatore potrà segnarsi durante la dali, costruiti replicando gli attuali modelli della ditta. Accanto alla pista, dedicato alle bimbe, sarà allestito un mercatino della verdura, per conoscere, attraverso il gioco, la stagionalità dei prodotti dell’orto. Oltre alle zone ludiche, “Messer Tulipano” ha in programma anche cinque eventi rivolti ai bambini: a Pasqua e Pasquetta, Ferrero organizzerà la classica “caccia alle uova” nel parco, mentre il 14 e il 21 aprile, alle 10 e alle 14, la Compagnia delle Antiche Foreste si esibirà in animazioni in costume. Sempre per i più piccoli, due laboratori: nel pomeriggio di domenica 15 aprile si terrà quello di disegno, intitolato “Colori e farfalle”, mentre nella mattinata del 29 Orti Urbani si incaricherà di tenere quello di orticoltura, dal titolo: “Mamma c’è una zucca in terrazzo”. visita le specie di tulipano che più lo hanno colpito e ordinare qui i bulbi. Quelli disponibili in commercio (alcune specie non lo sono ancora) gli verranno recapitati a casa l’autunno successivo, stagione del piantamento, dall’esportatore olandese che serve il castello. «Il parco si anima di migliaia di visitatori ogni anno - considera ancora Evangelisti - A seconda delle condizioni atmosferiche, si oscilla dalle 38 alle 52000 persone per edizione: i prati nei pressi del castello si trasformano per un mese in un enorme parcheggio». La mostra è aperta tutti i giorni, con orario 10-18 dal lunedì al venerdì e 10-19 il sabato e la domenica. L’ingresso costa 7,50 euro, 6 euro per i gruppi di almeno 15 persone, 4 per i bambini dai 4 ai 12 anni; gratuito per i minori di 4 anni. La Provincia mette inoltre a disposizione una navetta gratuita (fino ad esaurimento posti) tutte le domeniche, il 9 e il 25 Aprile e il 1 maggio da Torino a Pralormo. Per informazioni sugli orari e prenotazioni: 011.814.09.81. Francesco Panié Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI LO SPORT Venerdì 30 marzo 2012 57 NUOTO - Il cronometro sorride ai ragazzi di Zanini nella tradizionale competizione di Asti Prova Dinamica nella “4 Stili” Il gruppo degli Esordienti A e B della Dinamica con gli allenatori Luca Zanini e Marta Roccati. A destra Clarissa Guggiola, in lizza negli Italiani giovanili PINO TORINESE Tempi record per gli Esordienti A della Dinamica impegnati ad Asti nella terza giornata della «Coppa 4 Stili». Gli allievi di Luca Zanini confermano quanto di buono avevano già fatto vedere nelle ultime uscite e si mettono in luce con incoraggianti riscontri cronometrici in tutte le prove a cui prendono parte. Fra le ragazze spiccano le grandi prestazioni di Sofia Mostino e Giorgia Guggiola nella prova tecnica a dorso, e ancora di più nei 100 stile libero nelle quali entrambe realizzano i loro primati personali: 1’15"9 per Mostino, 1’17"7 per Guggiola. Le due contribuiscono inoltre al 7° posto della staffetta 6x50 stile libero con due frazioni di qualità. La prova tecnica viene superata da tutti i quattro ragazzi in gara: Andrea Tonatto (33"80), Giacomo Burzio (39"20), Riccardo Melilli (37"0) e Federico Bevacqua (46"90). Tonatto e Melil- li ancora in evidenza sia nella staffetta 6x50 stile libero, 9ª classificata, sia nelle altre specialità, col 4° posto di Tonatto nei 100 farfalla (1’11"7) e il 9° di Melilli nei 100 stile libero (1’10"5). Corposi progressi per Burzio che nei 50 dorso ritocca il suo miglior tempo (39"2) e per Bevacqua che nei 100 stile libero abbassa di oltre 1 secondo il suo primato (1’23"1). I risultati di Asti sono il viatico migliore per il «Trofeo Acerbi» che questa domenica impe- gnerà gli Esordienti A e B. Intanto a partire da oggi Clarissa Guggiola sarà in gara a Riccione nei campionati italiani giovanili, con l’obiettivo di ritagliarsi uno spazio da protagonista nei 50, 100 e 200 stile libero Junior. JUDO - Qualificazione centrata in Spagna tra mille peripezie. Valminier in evidenza a Leinì BOXE CHIERI - Guantoni in auge su ogni ring A sinistra la santenese Francesca Giorda (col kimono bianco) in azione durante un combattimento. A destra i promettenti judoka “in erba” del Valminier Gagliostro incanta Bari nel torneo degli azzurrini Mercinelli stella a Cologno Giorda agli Europei La santenese a Bar con l’Italia Cadette FUENGIROLA (SPAGNA) Francesca Giorda parteciperà ai prossimi campionati europei a Bar, in Montenegro. La judoka santenese guadagna la maglia azzurra grazie alla medaglia d’argento conquistata a Fuengirola, gara inserita nella European Cup Under 17. Con due sole presenze nel circuito, il risultato la fa salire al quinto posto nella classifica continentale e le dà la certezza di essere una delle due Cadette che rappresenteranno l’Italia nei 52 kg. Risultato sportivo a parte, per Francesca Giorda, Fabio Spina e il loro tecnico Gianluigi Giorda l’avventura a Fuengirola ha un che di epico. È successo di tutto, compreso il fatto di essere stati derubati a Madrid e aver dovuto affrontare mille problemi per arrivare in tempo e preparati alla gara. Sul tatami la santenese ha poi saputo trasformare rabbia e stanchezza in energia positiva, surclassando la spagnola Perez, la portoghese Fernandes e, ribaltando il punteggio a 20 secondi dalla fine, la forte polacca Kowalczyk; in finale la sconfitta con un’altra spagnola, Pions Ballarin, favorita da un arbitraggio casalingo. Bilancio positivo anche per l’al- tro atleta del Judo Santena/Centro Ginnastico Torino convocato per la gara di Fuengirola. Fabio Spina si piazza al 5° posto nei 66 kg. con tre vittorie e due sconfitte, ultima delle quali nella finale per il bronzo con l’altro azzurro Avallone. Nella graduatoria Spina sale al 15° posto, vicinissimo agli altri tre italiani a cui nelle prossime gare contenderà l’accesso ai campionati europei in Montenegro. e due sconfitte di misura; buon rientro in gara di Nicolas Rotondo (45 kg.) dopo sei mesi di stop. Settimo posto per Samuele Di Nicolantonio (60 kg. Cadetti) con una vittorie e due sconfitte, e per un Simone Giacobbe (90 kg. Seniores) troppo teso. Ottimi combattimenti per Francesco Cicatiello (55 kg. Esordienti B) e Simone Resta (66 kg. Juniores), che però PESCA SPORTIVA LEINI’ Oltre 600 atleti in gara a Leinì per la nona edizione del trofeo internazionale «Judo Azzurro», fra cui i rappresentanti del Ginnic Club Valminier e del Judo Santena/Centro Ginnastico Torino, che hanno mietuto soddisfazioni in serie. La palestra villanovese di Andrea Di Nicolantonio partecipa quasi al gran completo. I risultati la premiano, con il 19° posto nella classifica a squadre e il 22° in quella per società su 87 club partecipanti. Negli Esordienti B, oltre al 1° posto di Giorgia Pirroni (36 kg.) per il forfait avversario, c’è il 3° posto di Francesca Rutigliano (40 kg.). Negli Esordienti A Mykyta Chertorygin (40 kg.) è 5° con belle vittorie al «golden score» Erminio Franceschi inizia con il botto Prima uscita del 2012 per i Pescatori Sportivi Chieresi. Il sodalizio presieduto da Renzo Pasquali ha svolto nel lago di casa, all’Istituto Bonafus, una gara sociale in preparazione del campionato di serie C al via il prossimo 15 aprile. Vincitore è risultato Erminio Franceschi, che con 4,2 kg. ha preceduto Renzo Pasquali (3,5 kg), Gianfranco Broggio (1,8 kg) e Roberto Genova (1,4 kg). non vengono assistiti dalla buona sorte. Nelle classi preagoniste i risultati migliori per il Ginnic Club Valminier si registrano nei Fanciulli, col 1° posto di Lorenzo Viglino Gemello, il 2° di Denise Salla e Gianluigi Esposito e il 3° di Giulia Cicatiello. Fra i Ragazzi ci sono il 2° posto di Samuele Gamo e il 3° di Giulia Dattola, Federico Mannisi, Gabriele Ronco e Lorenzo Ronco. Nella classe Bambini sia Davide Belsito sia Manuele Portaccio si piazzano in terza posizione. Il Judo Santena/Centro Ginnastico Torino va a medaglia con tutti i suoi rappresentanti. Nella classe Cadetti i gemelli Gabriel e Francesco Grimaldi deludono un po’ le attese e non fanno meglio del 3° posto nei 50 e 55 kg.. Fra i Fanciulli ci sono il 1° posto di Alessia Guereschi, il 2° di Simone Vitale e il 3° di Mattia Varesano. La classe Ragazzi frutta l’argento a Jacopo Malabotti e il bronzo a Fabio Bauducco. Infine i Bambini, con il 2° posto di Emanuele Belcastro e Mario Branchino, e il 3° di Dario Belcastro, Stefano Caravelli, Luca Marocco, Alessio Coppola e Sara Guerreschi. Massimo Raviolo CHIERI Ennesimo fine settima- Monzese. Martina Mercinelli na da incorniciare per la Boxe ha centrato l’ennesima vittoria Chieri. Nel torneo nazionale ri- stagionale imponendosi per ko servato agli azzurri alla seconda ripresa che si è svolto a Bari, nei 54 chilogrammi, il cammino del promentre Milo Volpimettente Stefano Gacelli e Yuri Vataman gliostro si è fermato hanno vinto ai punalle porte della finale ti rispettivamente in una manifestazionei 63 e nei 68 chilone a cui hanno preso grammi. Nei 54 chiparte le migliori scuologrammi si è afferle pugilistiche italiamato, sempre ai ne. Il pugile chierese punti, anche Davide si è onorevolmente ar- Stefano Gagliostro Marcello. Angela reso in semifinale ai (Boxe Chieri) Cuzzola, al suo pripunti per 11-10, menmo match da profestre nella finale per il sionista, ha avuto la terzo posto è stato penalizzato meglio per abbandono dell’avdal verdetto della «score machi- versaria alla seconda ripresa. ne», dopo aver pareggiato sul Riccardo Pugliara non è inve13-13. ce salito sul ring dopo la rinunIl sodalizio chierese di via cia dell’avversario, mentre l’udelle Rosine si è messo in mo- nica sconfitta è stata subita da stra anche nella riunione di Simone Quaratino, che tra gli thai boxe che si è disputata in Junior si è inchinato ai punti. contemporanea a Cologno Corrado Cagliero KICK BOXING Portacolori del Team Oyama di Poirino, Bellucci è allenato da Gino Figlioli con l’ausilio di Alfredo Cassetti. Si è avvicinto al kick boxing poco più di due anni fa, dopo aver abbandonato la «carPOIRINO Si ferma in semifinale il riera» calcistica. «Prima facevo sogno tricolore di Andrea Belluc- sala pesi in una palestra di Poiricia. L’atleta poirinese ha conqui- no, ma avevo voglia di fare qualstato il bronzo ai camcosa di più dinamico pionati italiani di kick racconta -. Ho visto che boxing,svoltisi a Milac’era un corso di kick no lo scorso fine settiboxing accanto alla samana. la pesi, ho provato e me Ventitre anni, camne sono subito innamopione regionale in carirato». La sua preparaca, Belluccia gareggiazione è articolata in va nella categoria fino mezz’ora di allenaad 81 kg. aggiudicandomento al giorno in casi brillantemente i prisa e due sedute alla mi due incontri elimi- Andrea Belluccia, settimana in palestra natori, ma in semifina- bronzo ai Nazionali con gli istruttori. Il le doveva arrendersi ai prossimo impegno apunti. «Mi spiace perché gonistico è in propotevo vincere Sono deluso soprat- gramma a fine maggio, con le quatutto con me stesso, potevo fare di lificazioni alla «Thai boxe mania più. Erano tutti atleti della mia 2012», ormai tradizionale appunetà» commenta con rammarico tamento torinese della disciplina. Belluccia. Moreno Strazza Finisce in semifinale il sogno tricolore di Andrea Belluccia Artistico PGS di marca chierese Ginnastica: Equilibrea e Zenith sbancano San Maurizio SAN MAURIZIO CANAVESE Si fa sul della Zenith. Non è da meno Eleserio nei campionati PGS di gin- na Origlia della Gymnica, che nel nastica artistica, con la seconda Mini C si porta a casa la medaglia fase regionale disputata sabato d’argento di giornata (quarta in scorso a San Maurizio Canavese, generale), frutto del primo posto che ha avuto tra le protagoniste alle parallele. Finiscono invece Gymnica Equinelle retrovie le librea e Zenith, portacolori della le quali hanno RITMICA FELICE Zenith Eleonora ottenuto diverse Santonocito, Miqualificazioni ai chela Gionco e Nazionali di LiCecilia Savio, tutgnano Sabbiate oltre la decima doro in proposizione. Bene gramma a maganche Daria Trigio. muruc dell’EquiSorrisi per le Supermini dell’E- librea nel Mini D, anche lei quaquilibrea, che con Emma Fissore lificata alla fase nazionale, menottiene il quarto posto di giorna- tre non ce l’hanno fatta Carola ta ed il quinto in classifica gene- Cappella, Ludovica Boffo e Marta rale. Giulia Zito conferma invece Schmitt-Ney Taverna. Nel mail terzo posto. Nella stessa gara schile Stefano Baiotti si porta a quarta piazza per Blandine Lecry casa l’argento di giornata nel Mi- Zenith vorace miete pass per i Nazionali ni A, posizione che gli vale il terzo posto generale. Il Propaganda B vede trionfare Alessio Ena, ottimo alle parallele. Quarto il compagno di squadra Daniele Roccati e più staccato Eugenio Borgo. Nel Propaganda A vittoria in scioltezza per Riccardo La Scala e bronzo di giornata per Andrea Medda nell’Open A, quinto nella classifica finale. Ancora primo invece Andrea Borgo nella Open B. Nel promozionale, esordio per Greta Moreo e Ludovica Pucci dell’Equilibrea, giunte 13ª e 16ª nella Supermini alle spalle delle compagne Beatrice Lisa e Rebecca Fornaca, rispettivamente ottava e undicesima. Tra le Mini, dodicesima Sara Mazzini e ventesima Micaela De Pasquale. Nel Propaganda, decima Sara La squadra di ginnastica ritmica della Zenith Chieri Barbieri della Zenith, seguita dalle compagne Sara Sorbara e Chiara Cerruti, giunte oltre il decimo posto, come Izabela Robas, dodicesima nell’Under 15. Tra i maschi settimo posto per Andrea Origlia e decimo per Andrea Baravalle per l’Equilibrea nella categoria Mini. ALESSANDRIA Seconda fase del campionato PGS anche per la gin- 39 nastica ritmica, che con le coppie e le squadre della Zenith ha centrato parecchie qualificazioni ai Nazionali. Nella Juniores B a coppie ottavo posto di giornata e finale per Claudia Fedele e Alice Boschetti. Sesto posto tra le Seniores B per Elisabetta Ghignone ed Elisa Caudana, settime in generale. Nella gara a squadre Supermi- ni, secondo posto in progresso per la Zenith, con Biasin, Carino, Iuculano e Bertola. Finiscono tra le prime quindici della generale anche le altre squadre chieresi: ottava la squadra composta da Franza, Gambino e Nebbia; undicesima quella composta da Degrandis, Pirocca e Verardi; dodicesime Aimone Bonanima, Cossu, Lanteri e Valotti; tredicesima quella con D’Intorni, Farhang, Fontana e Palladino; quindicesima la compagine di Amato, Bedetti, Lovecchio e Pirocca A. Tra le Giovanili C la Zenith è ottava (Innocenti, Umile, Ricciardo, Lovera e Sartore), e decima (Volpe, Vittone, Tirtei, Nigro e Ghignone). Nell’Open C chieresi quinte (D’Elicio, Bazzani, Bosio, Veca e Pinton), mentre nelle giovanili B la vittoria è andata alla Zenith con Faccio, Palladino, Finello, Pasian e Biasin. Quarte Corno, Anselmi, Cocchiaro, Arena e Favaro, che come le compagne staccano il biglietto per Lignano. Giuseppe Totaro Rassegna stampa Marzo 2012 Comune di Poirino LA STAMPA VENERDÌ 30 MARZO 2012 Provincia 69 Pinerolo Lavori all’ospedale Agnelli Operazioni nel container Noleggiata una sala operatoria da campo fino alla fine di aprile Scortata da una pattuglia della polizia stradale, è arrivata ieri mattina nel cortile dell’ospedale Edoardo Agnelli di Pinerolo una sala operatoria mobile. Una sorta di container lungo 15 metri, largo 9, del peso di 40 tonnellate, con una superficie di cento metri quadri. Entrerà in funzione nei prossimi giorni, quando, per completare i lavori di manutenzione nel blocco delle otto sale operatorie, si dovranno sospendere tutte le attività. Ma gli interventi delle emergenze e delle urgenze verranno effettuati all'interno di questa sorta di ospedale da campo, una struttura del valore di due milioni e mezzo di euro ce ne sono altre 40 collocate in Europa - che ha soltanto due mesi di vita. «Abbiamo fatto questa scelta – spiega il direttore sanitario dell'ospedale, Arturo Pasqualucci – per evitare ai pazienti il disagio di essere trasferiti in ambulanza in altri ospedali. Ma contiamo non solo di garantire le operazioni più urgenti, ma anche di effettuarne alcune programmate». Ieri i vertici della Vanguard, la società leader del settore che ha allestito questo blocco operatorio, hanno incontrato i chirurghi, gli anestesisti, gli infermieri di sala e i tecnici, per discutere in ogni dettaglio le procedure da seguire, dalla disinfezione dei carrelli, ai percorsi dei pazienti, al ricambio dell’aria. «A questo proposito – continua il dottor Pasqualucci – la struttura è in grado di effettuare 600 ricambi d'aria all'ora e ha ottenuto la certificazione Iso5, il massimo per la sicurezza dei pazienti. A mezzanotte del 6 aprile l'attuale blocco operatorio verrà staccato per avviare i lavori di manutenzio- in breve San Secondo Nominato nuovo parroco Il vescovo di Pinerolo ha nominato don Giovanni Vasta, 49 anni, nuovo parrooco. Sostituisce don Gustavo Bertea, ora parroco ad Abbadia Alpina. I Pinerolo Serata di laurea alla Alzani Editore Saranno presentate due tesi di laurea alle 18 presso Alzani Editore in via Grandi 7. Relatori Alessandro Botta, laureato in ingegneria meccanica e Michele Francesco Barale, laurea in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali. I ANTONIO GIAIMO Vigone Giornata ecologica al Fontanile Sarà ripulita domani l’area risorgiva del Fontanile, dalla sorgente in zona Roggere fino all’attraversamento della pista ciclabile. Il ritrovo è alle 14 in via Santa Maria, dove verranno formate le squadre di pulizia. Si lavora fino alle 18. I Cento metri quadrati Il container è lungo 15 metri, largo 9 e pesa 40 tonnellate, con una superficie di cento metri quadri. Sostituirà le otto sale operatorie per le quali partiranno i lavori di manutenzione ne, ma già da mercoledì prossimo il primo paziente potrà essere operato nel blocco mobile». Nessun problema invece per la sala operatoria di ostetricia e ginecologia che, trovandosi in un' altra ala dell'ospedale, continuerà a funzionare regolarmente. Il container operatorio collocato a Pinerolo, per il cui noleggio si spenderanno circa 30 mila euro, è uguale a quello che è stato parcheggiato vicino all'ospedale di Londra, danneggiato da un incendio. Struttura analoga si trova all'ospedale di Amsterdam e serve per abbattere le liste d'attesa. In Europa sono 160 mila gli interventi eseguiti all'interno di queste strutture. Dal 23 aprile si prevede la riapertura delle otto sale operatorie dell’Agnelli, che non sono nate sotto una buona stella: due anni fa, quando l'ospedale era in fase di ampliamento, erano state allagate, poi si era rotto un tubo che portava l'acqua ad alta pressione ed infine quest'inverno il gelo ha mandato in tilt i sistemi di condizionamento. PINEROLO Una nuova «linea» di Pedibus per i bambini che vanno a scuola Per i bambini che vanno a scuola a piedi, dall'11 aprile sarà in funzione una nuova linea del Pedibus. La linea rossa che parte da piazza Facta sarà utilizzata dagli allievi che frequentano la scuola elementare Nino Costa. I volontari aspetteranno gli alunni alle 8,05 e ci saranno altri due punti di raccolta lungo il percorso. L'arrivo a scuola sarà alle 8,25, le iscrizioni saranno aperte fino giovedì. In tutto ci sono venti posti. A Pinerolo in questo modo sono sei le linee attive «Uno degli obiettivi del progetto Pedibus, oltre a quello di far fare un po' di movimento ai bambini – spiega l'assesso- I re all'istruzione Tiziana Alchera – è anche quello di liberare le zone intorno alle scuole dalle automobili, in modo da rendere più tranquillo e sicuro il transito dei piccoli studenti». Ma per garantire in futuro questo servizio, l'assessore lancia un appello: «Servono nonne, nonni, cittadini che abbiano un po' di tempo da dedicare all'accompagnamento dei bimbi a scuola. Si tratta di una simpatica esperienze al servizio della collettività». Per aderire all’iniziativa contattare l'ufficio istruzione del Comune, tel. 0121 36.12.74 o mandare una mail a: [email protected]. [A. GIA.] tro. «L'impianto è molto vecchio - spiega il sindaco Sergio Tamagnone - Manca una mappa completa degli impianti e, ogni volta che si apre un cantiere, c'è il rischio che un tubo venga tranciato». Chivasso Parcheggio gratis in zona blu Ogni nucleo famigliare residente nelle frazioni di Chivasso ha diritto a 30 minuti al giorno di parcheggio gratuito nella zona blu del Comune. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Economato, oppure telefonare allo 011/91.15.229. I Verrua Savoia Modificati gli orari degli uffici comunali Cambiano alcuni orari di ricevimento per il pubblico. Ragioneria lunedì e venerdì dalle 9 alle 12, Tributi martedì dalle 9 alle 12, Ufficio Tecnico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il lunedì dalle 14 alle 15.30. I Casa Ugi Uova di Pasqua ai bimbi malati Cumiana Fiaccolata per l’eccidio Quattro giorni di appuntamenti da domani a martedì per ricordare l'eccidio di Cumiana del 4 aprile 1944. Domani sera, alle 21, parte dal piazzale della chiesa la fiaccolata per commemorare le vittime. I Bibiana Corso gratuito per la potatura Agricoltori, imprenditori agricoli, titolari di aziende agroalimentari possono partecipare al corso di aggiornamento gratuito organizzato dalla scuola Malva Arnaldi in collaborazione con il consorzio Agenform sulle tecniche di potatura e di innesto. Iscrizioni aperte fino a giovedì. I Poirino Lavori comunali all’acquedotto Il Comune è al lavoro per risolvere una volta per tutte i problemi alle condotte sotterranee che portano acqua potabile alle case del cen- I I vigili del fuoco di Santena e Vinovo hanno consegnato 60 uova di Pasqua ai bambini di casa Ugi (malati di tumore) e hanno passato un paio d'ore con loro per farli giocare sulle autobotti spegnendo finti incendi. I Brusasco Nuova consulta delle associazioni Andrea Remonato è stato eletto presidente della Consulta delle associazioni brusaschesi. Il suo vice è Domenico Brachet e il segretario Dario Pecorella. Del consiglio fanno parte Angelo Gavassa, Luigi Fiore, Mauro De Pasqualin, Luigi Nassano, Carla Rigazzi, Celestino Tormena, Raffaele Guzzon e Massimiliano Irico. I Susa Agliè Expobioenergia, la crisi economica rilancia le aziende del settore verde Nel 2013 il Giro d’Italia tornerà in Canavese FRANCESCO FALCONE Tornerà questo weekend, nel cuore di Susa, ma nell'innovativa versione primaverile, la manifestazione Expobioenergia, organizzata da Ascom e Comunità montana, con il sostegno del Comune segusino e della Camera di Commercio di Torino, per promuovere nuove politiche energetiche e far incontrare l'utente finale con le aziende attive nel settore delle «energie alternative». Una mostra che, da sei anni, ha trovato casa nella Città di Cozio, che stavolta riserverà all'evento l'accogliente piazza della Re- pubblica, dalle 9 di sabato mattina alle 19 di domenica. A rilanciare l'appuntamento che quest'anno mira a far crescere le presenze e il legame con la Val di Susa sono gli ideatori della kermesse: «Pur in uno scenario di crisi, che ha creato alcune difficoltà organizzative, abbiamo voluto portare avanti questa esperienza perché riteniamo che il nostro territorio, tanto sensibile alle tematiche ambientali, sia il luogo ideale per un'iniziativa così qualificata, che avrà anche una fase culturale e formativa di spessore», concordano Patrizia Ferrarini, presidente Ascom di Susa, e Gino Mattiolo, vicepresidente dell' Ascom provinciale. Proprio sulle iniziative collaterali alla mostra e alle aree espositive delle aziende si è concentrato il lavoro della Comunità montana: «Sabato avremo due appuntamenti importanti - annuncia l'assessore Marina Clerico -: il seminario sull'accesso ai finanziamenti in campo energetico e un dibattito sulle opportunità create dal legame tra sviluppo sostenibile, occupazione ed etica». Decisamente forte anche il legame che verrà a crearsi, con la settima edizione, tra Expobioenergia e i giovani: Sesta edizione La fiera Expobioenergia è ospitata in piazza della Repubblica, a Susa dalle scuole, che troveranno percorsi didattici studiati ad hoc, ai ragazzi attratti in fiera dalla sezione musicale della mostra, che ospiterà le esibizioni sul palco di 11 band della Valle. 40 PR Forse è la volta buona. Il Giro d'Italia tornerà in Canavese. Lo farà nel corso dell'edizione 2013. «Abbiamo avuto un incontro con i responsabili del Giro qualche giorno fa conferma Alberto Rostagno, vicesindaco di Agliè, che da anni, con Luigi Sergio Ricca, il sindaco di Bollengo, e un nutrito gruppo di appassionati, sta lavorando a una tappa canavesana della corsa - ci sono buone probabilità che il Giro del prossimo anno attraversi il nostro territorio, fino al colle del Nivolè». L'ufficialità è attesa tra circa un mese, qualche giorno prima della tappa d'esordio del Giro 2012. Gli organizzatori della corsa ciclistica hanno comunicato l'intenzione di includere il Canavese nel percorso del 2013 dopo aver scelto la città che ospiterà la prima tappa. «La prima frazione partirà da Napoli - dice Rostagno - quindi il percorso del Giro salirà dal sud verso il nord. C'è già un progetto di tappa che parte da Cherasco, in provincia di Cuneo. Proprio su quel percorso s'inserirà la prima frazione che riguarderà il Canavese». Il comitato tappe, che in questi mesi ha coinvolto anche i sindaci di Ivrea e Ciriè, ha proposto l'arrivo nel cuore del Parco nazionale del Gran Paradiso. [A. PRE.]
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