Blocco del traffico, domani le modalità

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Blocco del traffico, domani le modalità
Anno 4, n° 31 (671) - lunedì 22 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,30
Blocco del traffico, domani le modalità
Gli uffici della
divisione Ambiente
stanno studiando un
programma di iniziative
di animazione e
di sensibilizzazione sui
temi ambientali
che occuperanno
piazza San Carlo e
piazza Castello
Il blocco del traffico del 28 febbraio, deciso durante l’incontro
promosso dall’Anci a Milano di
venerdì scorso, diventerà ufficiale domani dopo l’approvazione
della delibera che gli assessori
Tricarico e Sestero presenteranno ai colleghi di Giunta. Un blocco le cui modalità ricalcheranno
quello del 7 febbraio, sia per gli
orari sia per le categorie esentate. Gli uffici della divisione Ambiente stanno studiando un programma di iniziative di animazione e di sensibilizzazione sui temi
ambientali che occuperanno
piazza San Carlo e piazza Castello. È già certa la presenza del bike
sharing con una stazione funzionante per avvicinare i cittadini al
nuovo servizio che entrerà in funzione nel prossimo mese di giugno.
Ma il blocco del traffico, come è
stato sottolineato dai sindaci riuniti a Milano, non è soltanto
un’iniziativa volta alla riduzione
delle polveri che stanno coprendo
con un’unica cappa di smog
l’intera pianura del Po.
L’assessore all’Ambiente Roberto
Tricarico riporta al centro
dell’attenzione il vero profilo del
provvedimento: “Il tema di domenica prossima, sul quale tutti ci
siamo impegnati a lavorare con
urgenza, è quello degli interventi
strutturali necessari a convertire
in senso ecologico la mobilità urbana nelle nostre città. Il tavolo di
coordinamento guidato dall’Anci
avrà il compito di chiedere alle
Regioni e al Governo nazionale un
apparato normativo nuovo e finanziamenti certi per la mobilità
sostenibile e l’energia pulita”.
(mm)
Chiamparino a Seoul per World Design Cities
Missione ufficiale in Corea per il
sindaco Sergio Chiamparino. Il
primo cittadino si è imbarcato
questa mattina su un aereo a
Caselle per raggiungere via Parigi Seoul, dove parteciperà al
summit delle World Design Cities. Nel 2008 il capoluogo piemontese era balzato
all’attenzione internazionale per
i molti eventi legati al design,
riscuotendo l’interesse delle
imprese, del mondo della formazione e del pubblico che non
ha mancato di affollare i molti
appuntamenti organizzati: dalle
mostre sull’automobile, alle
esposizioni nei musei, nelle
pinacoteche e alla reggia della
Venaria, culminati con il prestigioso concorso del Compasso
d’oro.
Era stata l’Icsid, l’Organizzazione
mondiale dell’industrial design,
a riconoscere al territorio piemontese il successo nel profondo processo di trasformazione
sviluppato coniugando la forte
tradizione industriale con la vocazione all’innovazione, insignendo Torino del titolo di prima
World Design Capital. Sono stati
così organizzati oltre 300 eventi
intorno a quattro grandi temi:
public design,
economy and design, education
and design, design policies. Paola
Zini, ex direttore del comitato organizzatore TWDC 2008, avrà il
compito di svolgere una relazione
tecnica nella sessione Design and
business.
L’esperienza torinese nell’ambito
della cultura del progetto e della
tradizione del design e a promuovere i valori del Made in Italy a
livello internazionale sarà al centro dell’attenzione della sessione
plenaria World Design Capitals in
calendario domattina al Grand
Ballroom dell’Hotel Grand Hyatt di
Seoul. Chiamparino si confronterà
con Oh-See Hoon, primo cittadino
di Seoul e con Jussi Pajunen, sindaco di Helsinki, città finlandese
”capitale mondiale del design” nel
2012. Chiamparino parteciperà
inoltre presso la nostra ambasciata a un incontro con gli operatori
italiani residenti nel paese asiatico. La missione si concluderà
mercoledì mattina con la cerimonia della firma della Seoul declaration of design city. Il rientro in
Italia è previsto giovedì sera.
Gianni Ferrero
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Anno 4, n° 31 (671) - lunedì 22 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,30
Le aree verdi torinesi cercano sponsor
Pubblicato nei giorni
scorsi il terzo avviso,
valido per tutto il 2010
Farsi pubblicità contribuendo a
mantenere integro, e magari
incrementare, il patrimonio verde torinese: 20 milioni di metri
quadrati che rappresentano il 15
per cento della superficie della
città, un polmone importantissimo per la riduzione del livello di
inquinamento e della temperatura, oltre ad essere una risorsa
Informazioni
sul sito del Verde pubblico all’indirizzo
http://www.comune.torino.it/verdepubblico/
estetica e paesaggistica di grande
rilievo. Una ricchezza per la salute
e la qualità della vita, che però ha
costi di manutenzione molto elevati. Ecco perché, già dal 2007, la
città di Torino ha pensato di rivolgersi ai privati predisponendo un
bando per trovare aziende disponibili a finanziare la cura del verde
pubblico comunale. Hanno risposto in tanti (Aes Torino, Accor Hospitality, Unicredit processes &
administration, Reviplant, Giubileo srl e la società Canottieri Armida) consentendo alla divisione
Verde pubblico di predisporre numerosi progetti. Proprio nei giorni
scorsi è stato pubblicato il terzo
avviso, valido per tutto il 2010.
Attraverso la sponsorizzazione, le
aziende possono ‘adottare’
un’area e provvedere alla sua
manutenzione e cura per un periodo di almeno due anni oppure
acquisire e fornire
all’amministrazione comunale
alberi, rastrelliere per biciclette o
altre attrezzature. O, più semplicemente, versare una somma da
destinare alle molteplici attività
previste: si va dall’incremento del
patrimonio arboreo cittadino
(attraverso interventi di forestazione urbana diffusa e la creazione
di nuovi boschetti nei grandi parchi), alla manutenzione, alla nuova sistemazione di aree verdi,
aree cani e aree gioco, fino all’
acquisto di rastrelliere per biciclette da installare nei parchi,
giardini e condomini privati della
Città. Chi aderirà otterrà in cambio un ritorno di immagine, grazie
alla vetrina-web offerta sul sito
ufficiale del Settore verde pubblico, o avrà la possibilità di installare sull'area verde impianti informativi esenti dal canone ordinario
sugli impianti pubblicitari, così
come meglio precisato nel bando.
Avrà inoltre diritto ai benefici fiscali previsti dalla normativa vigente.
I soggetti interessati possono inviare, entro una delle scadenze
previste all'articolo 6 dell'avviso
(la prima, il 26 febbraio 2010,
l'ultima, il 30 novembre 2010), la
propria proposta di sponsorizzazione, redatta in base al modello
allegato al bando (allegato C) che
verrà valutata da un'apposita
Commissione tecnica.
(pm)
Action, un progetto per dire no alla violenza
Domani dalle 14 alle 18 nella
Fabbrica delle “E”, in corso Trapani 91 b, si svolge il seminario
conclusivo del progetto Action
(Azioni Coordinate Trasversali
Inter-Organizzative No alla violenza di genere), iniziativa che
prese avvio nel luglio di due anni
fa, dopo aver ottenuto il finanziamento da parte del Dipartimento
per i Diritti e le Pari Opportunità
della Presidenza del Consiglio.
L’appuntamento di domani pomeriggio è un’occasione per fare
il punto sui 18 mesi di intensa
attività che hanno visto coinvolti
la Città di Torino, capofila del
progetto, la nostra Provincia,
Rimini e la sua rete di comuni.
Molteplici sono stati, infatti, gli
obiettivi da raggiungere, primo
fra tutti quello di potenziare le
reti locali e costruire una dialogo
interregionale per sensibilizzare
gli operatori che agiscono
nell’ambito della prevenzione e
del contrasto della violenza con-
tro le donne, un settore molto
delicato.
Si è lavorato per preparare e adattare le organizzazioni e sono stati
definiti standard procedurali e
protocolli per il trattamento e l'accoglienza delle vittime mettendo a
punto una scheda unificata di
rilevazione del fenomeno.
Tra le varie azioni è stato realizzato un percorso di formazione che
ha coinvolto 246 persone - 46 tra
agenti e vigili urbani per la formazione di base (13 dei quali hanno
seguito un corso specialistico) e
200 per l’azione di sensibilizzazione.
Sono state inoltre organizzate
giornate di studio e seminari sui
temi della violenza domestica e a
danno degli adolescenti, senza
trascurare le tematiche legate
all’orientamento sessuale e alla
specificità delle donne immigrate.
Infatti l’universo femminile continua a essere vittima di violenze
fisiche e sessuali e, spesso, gli
abusi si consumano tra le pareti
domestiche. Senza contare che a
tali forme di sopraffazione si aggiungono quelle nei confronti delle persone di diverso orientamento sessuale. Marta Levi, assessore della Giunta torinese, si è sempre dimostrata sensibile intorno a
questi temi, intraprendendo molteplici iniziative. Non ultima la
predisposizione di tale progetto
che è nato proprio con il fine di
rafforzare le azioni di prevenzione
e di contrasto della violenza di
genere.
È stato quindi un modo per confrontarsi al fine di raggiungere un
risultato comune.
Eliana Bert
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Anno 4, n° 31 (671) - lunedì 22 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,30
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L’Iran di oggi nel racconto dei suoi artisti
Per secoli gli artisti iraniani hanno creato le loro opere ispirandosi ai racconti della tradizione, un
mondo di fantasia lontano dalla
durezza della quotidianità. Oggi
invece non cercano più di camuffare o nascondere la realtà, al
contrario è la consuetudine del
loro stile di vita a imporsi come
protagonista dei lavori prendendo corpo nelle opere più all'avanguardia. Uno spaccato di questa
dimensione artistica sarà in mostra da domani nello spazio espositivo della galleria Verso in
via Pesaro 22 (inaugurazione ore
18.30). Si potrà assistere, nei
racconti visivi di venti artisti, a
una vibrante critica della società
e del regime. Opere che fanno
della scena creativa dell’antica
Persia una delle più animate del
continente asiatico.
Sono giunti a Torino ospiti - perché presenti nella collettiva Iran
diVerso: Black Or White? e, il 24
febbraio, alla serata “Iran contemporaneo” presso l’Associazione Barriera in via
Crescentino, 25 - tre artisti iraniani: Maryam Amini, Fereydoun
Ave e Barbad Golshiri.
Quest’ultimo, figlio d’arte (il padre era un noto scrittore), il giorno dell’inaugurazione, alle ore
19.30, a integrazione
dell’installazione presente in
sala dal titolo The Distribution of
the Sacred System, si esibirà in
una performance, prova che definisce come modo per “sfinire
me stesso con l’arte ma senza
ambire a riconoscimenti o a fini
elevati.” Vincitore del terzo premio alla 6 ^ Biennale di Pittura
Contemporanea di Teheran è,
come altri giovani artisti iraniani,
molto critico nei confronti del
mercato internazionale dell’arte
contemporanea che elogia nomi
come Shirin Neshat o Marjane
Satrapi, artisti, secondo lui, residenti da troppo tempo all’estero,
i cui lavori, rispondono sempre
più alle domande del mercato.
Questo non significa che le gio-
vani generazioni
Da domani e fino al 10
hanno dimenticaaprile alla galleria Verso
no il passato, ma
“Black or white?” una
sottolinea piuttosto il rifiuto verso
collettiva giocata
le nuove regole
sul contrasto tra i due
stabilite dopo la
rivoluzione. In
opposti cromatici,
gran parte basato
bianco e nero
su esperienze
autobiografiche,
infatti la sua produzione fa eco a
una generale volontà di cambiamento, ma senza
dimenticare lo
stile di vita e il
patrimonio culturale del suo paese. Nel video
Quello che è capitato a noi, Barbad? Golshiri trasforma l'obbligo
di tagliare i suoi lunghi capelli pri- creatività. Attualmente la sconma di entrare nell'esercito in un
nessione tra me stessa e gli altri è
momento intensamente creativo. stata aggravata dalle condizioni
Attraverso l’utilizzo dei neon-box - socio politiche nel mondo d’oggi.
fotogrammi video – la chioma che (…) Indagare questa produzione di
scivola sul pavimento disegna
identità e di realtà e, i meccanidegli arabeschi.
smi repressivi attraverso
Disillusi della terza fase postcui hanno luogo, è il centro
rivoluzionaria, gli artisti iraniani
del mio lavoro.”
hanno iniziato a usare nuovi mez- L’allestimento della colletzi di espressione come il video, i
tiva, che rimarrà visibile
media digitali, le installazione, la
fino al 10 aprile, è giocato
fotografia e internet. A Parastou
sull’idea del contrasto, tra i
Forouhar, nel 1998, sono stati
due opposti cromatici,
uccisi i genitori in casa. “I miei
bianco e nero. Le opere
sforzi di investigare il crimine han- scelte rivelano l’eredità di
no avuto forti ripercussioni sulla
una cultura ricca di tradimia sensibilità personale e artisti- zione che scende a patti
ca. La correttezza politica e la
con il mondo contemporaconvivenza democratica non han- neo.
no più alcun significato nella mia
Luisa Cicero
vita di tutti i giorni.”
L’artista, presente in
mostra con delle
stampe digitali su car- Sara Abbasian, Maryam Amini, Fereydoun Ave, Amirali Bashiri, Ala Deta, spiega: “ho cercato hghan, Parastou Forouhar, Barbad Golshiri, Arash Hanaei, Sahand Hesadi distillare questo
mian, Alireza Jodai,
conflitto di straniaAbbas Kowsari, Farsad Labbauf, Behdad Lahooti, Fatemeh Fakhraiemamento e trasferimento nesh, Amir Mobed, Amitis Motevalli, Arash Sedaghatkish, Hadi Tabatabaie,
di significato facendo- Jinoos Taghizadeh in collaboration with Zahra Nabavi, Newsha Tavakolian.
lo diventare fonte di
Registrazione del Tribunale di Torino numero
97 del 14 novembre 2007
Gli artisti in mostra
Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270
[email protected]. Direttore responsabile: Riccardo Caldara. Coordinamento
redazionale: Mauro Marras. In redazione: Rossella Alemanno, Eliana Bert, Paola Ceresa,
Michele Chicco, Luisa Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela
Gentile, Antonella Gilpi, Mauro Giorcelli, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera
Villata. Collaboratori: Marco Aceto, Carla Piro, Cristiana Savio
Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45
Inquinamento, tutti fermi per riflettere
Il blocco di
domenica prossima
è soltanto un segnale di
attenzione al problema:
è ormai chiara
la consapevolezza
dell’urgenza di
provvedimenti strutturali
per convertire in senso
ecologico le città
Domenica 28 febbraio a Torino
sarà vietato dalle 10 alle 18 il
traffico a tutti i veicoli, a prescindere dal tipo di motorizzazione,
con l’eccezione dei veicoli elettrici, dei veicoli a metano, gpl e
idrogeno mono e bifuel: la decisione è contenuta nell’ordinanza
n° 662 firmata oggi dal sindaco.
Il provvedimento è stato concordato venerdì 19 febbraio a Milano durante l’incontro promosso
dall’Anci che ha coinvolto i comuni della Pianura Padana e interesserà gran parte del territorio del
Nord Italia. Il provvedimento del
blocco è soltanto un segnale di
attenzione al problema: è emersa
la consapevolezza dell’urgenza di
provvedimenti strutturali per convertire in senso ecologico le città.
In questo senso opererà il coordinamento dell’Anci nato dal “patto
dei sindaci” con precise richieste
al Governo di nuove regole e nuovi finanziamenti per la mobilità
sostenibile.
La scelta del blocco è stata dettata dall’alta concentrazione di polveri sottili PM10 che, nonostante
i provvedimenti di limitazione
della circolazione già assunti,
continua a essere critica nei mesi
di gennaio e di febbraio: lo scorso
10 febbraio è stata superata a
Torino per la trentacinquesima
volta la soglia dei 50 microgrammi al metro cubo, indicata dall’Ue
come limite annuo di sforamenti
accettabili.
L’ordinanza 396 porta la data di
oggi e istituisce “il divieto di circolazione dinamica dei veicoli mossi da motore a combustione interna a qualsiasi uso destinati” domenica 28 febbraio dalle 10 alle
18, su tutto il territorio cittadino.
L’elenco delle vie esentate è as-
Strade esentate dal blocco nel territorio torinese
Tangenziale e suoi svincoli di accesso e di uscita, strade statali e provinciali, tratti di strada di collegamento tra il confine comunale e i seguenti parcheggi: “Piazza Sofia”, “Stura” (quadrivio autostrade), “Caio Mario”, “Lingotto”.
Per raggiungere i parcheggi è consentito percorrere il tratto più breve di strada sul seguente percorso:
Corso Casale–Corso Moncalieri–Corso Unità d’Italia–Piazza Polonia–Corso Spezia – Sottopasso
Spezia–Corso Maroncelli–Corso Traiano-Corso Agnelli (tratto Piazzale Caio Mario-via Pernati di
Momo)-Corso Settembrini-Corso Unione Sovietica (tratto confine-Corso Traiano)-Piazzale Caio Mario-Corso Orbassano (tratto confine-Piazza Omero)-Via Guido Reni-Via Maria Mazzarello-Via de
Sanctis-Piazza Massaua-Via Pietro Cossa-Piazza Cirene, Via Sansovino-Piazza Stampalia-Via Veronese (tratto Piazza Stampalia-via Beato Angelico)- Via Reiss Romoli-Corso Vercelli (tratto via Reiss
Romoli-parcheggio Stura)-Corso Grosseto (da raccordo autostradale aeroporto di Caselle-Corso
Vercelli)-Via Botticelli-Piazza Rebaudengo-Piazza Sofia-Strada di Settimo-Ponte Amedeo VIII-Corso
Giulio Cesare (tratto confine-Piazzale Romolo e Remo)-Lungo Stura Lazio-Piazza Coriolano-Via Agudio-Piazza Pasini.
sai ridotto, riservato alle sole vie
di comunicazione tra il confine
cittadino e quattro parcheggi di
interscambio: “Piazza Sofia”,
“Stura”, “Caio Mario”,
“Lingotto” (vedi box a parte).
L’ordinanza, disponibile nel sito di
Informambiente http://www.
comune.torino.it/ambiente, riporta anche un elenco di esenzioni
per le quali è prevista la presentazione di documentazione attestante la necessità (ad esempio,
di essere medici in servizio o pazienti dimessi dall’ospedale). Chi
non osserverà l’ordinanza sarà
punibile con una contravvenzione
di 78 euro; in compenso chi utilizzerà il mezzo pubblico potrà viaggiare con un biglietto di corsa
semplice (da 1 euro in rete urbana, 1,20 extraurbana) per tutto il
giorno, anche in metropolitana. I
mezzi Gtt saranno potenziati del
20 percento rispetto a una normale domenica.
Nella sua ordinanza, il sindaco
invita la cittadinanza a gestire gli
impianti di riscaldamento in modo
che la temperatura negli ambienti
domestici non superi i 20 gradi
previsti dalla normativa vigente, e
a utilizzare gli impianti di altri edifici limitando al minimo gli orari di
accensione e la temperatura.
Nelle due principali piazze, Castello e San Carlo, sono allo studio
iniziative di animazione e sensibilizzazione ambientale. Lo sportello ProgetTo Energia di via Milano
2 sarà aperto nelle ore del blocco,
mente le aziende di servizio pubblico (Aes, Gtt, Iride) saranno presenti con proprie iniziative di comunicazione. Le biciclette saranno al centro delle iniziative collaterali: biciclettate delle associazioni Bici e dintorni e Muovi Equilibri
e stazioni di bike sharing provvisorie per testare il gusto dei torinesi
per la bici, in vista dell’avvio del
nuovo servizio nel prossimo mese
di giugno.
Mauro Marras
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Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45
Torino aiuta le famiglie numerose
Beneficiari del contributo
saranno i nuclei familiari
residenti in Torino,
composti da cittadini
italiani, comunitari o
stranieri, con un numero
di figli pari o superiore a
quattro, compresi
i minori in affido
Viva le famiglie numerose: alla
crisi di natalità che caratterizza il
nostro Paese, da anni la Città
cerca di rispondere con politiche
di aiuto alle famiglie. A quelle
numerose in particolare, sempre
più rare. La Città di Torino ha
predisposto un bando per
l’assegnazione di contributi economici ai nuclei familiari con
numero di figli pari e superiore a
quattro, per l’abbattimento dei
costi dei servizi a parziale copertura delle spese sostenute dalle
famiglie.
Beneficiari del contributo saranno i nuclei familiari residenti in
Torino, composti da cittadini italiani, comunitari o stranieri, con
un numero di figli pari o superiore a quattro, compresi i minori in
affido. L'unico limite è quello
dell' età: nel nucleo si possono
considerare i figli fino a 25 anni
a patto che questi siano a carico
del capofamiglia. L' altro vincolo
preso in considerazione è quello
del reddito che non deve superare i 29 mila euro annui, secondo
i canoni Isee.
La quota individuale minima
garantita di contributo spettante a ciascuno dei nuclei
familiari beneficiari per il
2010 è di 500 euro.
Per poter ricevere il contributo, le famiglie interessate potranno ritirare il bando dal 1°
marzo presso:
Informacittà - Piazza Palazzo
di Città 9/A
dal lunedì al venerdì ore
8.30 - 18; sabato ore 9 – 13.
Centro per le relazioni e le
famiglie - Via Bruino 4 (Piazza
Bernini)
dal lunedì al venerdì ore 9 17.
Urc Divisione Servizi Sociali e
Rapporti con le Aziende Sanitarie - Via Giulio 22
lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 9 - 11.30.
Uffici Informa delle Circoscrizioni.
Le domande dovranno essere
presentate entro il 30 aprile.
Per ulteriori informazioni ci si può
rivolgere alla divisione Servizi so-
ciali e Rapporti con le aziende
sanitarie - ufficio Assegni alle Famiglie o consultare il sito www.
comune.torino.it/assegni. È anche disponibile il Numero verde
800 732040.
Piera Villata
Un anno all’insegna della creatività giovanile
Quest’anno Torino è stata
“incoronata” Capitale Europea
dei Giovani, ricevendo il testimone da Rotterdam. È in calendario
una fitta programmazione di appuntamenti tra i quali, degno di
nota, è lo Student Performing
Festival che si terrà nella nostra
città dal 7 al 10 maggio, in concomitanza con la Festa
dell’Europa (9 maggio).
Il festival porrà in primo piano la
creatività dei giovani e sarà realizzato grazie anche al contributo
delle associazioni del territorio
torinese che, con i loro progetti e
le loro proposte, daranno la possibilità ai giovani di cimentarsi in
attività e laboratori innovativi.
A tal fine la Giunta, nella seduta
odierna, ha individuato quali
destinatari di contributo l’Istituto
professionale Paolo Boselli, la
società cooperativa sociale Papili Factory, il Comitato Creo e le
associazioni Tedacà, Pequeñas
Huellas e Valsusa Filmfest che,
attraverso esibizioni, esposizioni
e laboratori completeranno il
cartellone del
Festival.
Rassegne teatrali e concorsi
musicali – Lingue in scena,
Scuola Super,
Festival Teatro
di Strada, Pagella Non Solo
Rock- confluiranno nella
Festa europea
della creatività
Il Capodanno in piazza Vittorio
studentesca
(appunto, lo
La spesa complessiva prevista è
Student Performing Festival). Per
106.900 euro, che sarà coperta
l’occasione sarà realizzata una
vera e propria Cittadella della cre- per 81.900 euro con fondi erogati
dal ministero del Lavoro, Salute e
atività nel Foyer del Palaolimpico
e nello spazio esterno antistante. Politiche sociali grazie alla legge
285/97 (Disposizioni per la proSaranno quattro giorni di spettamozione di diritti e di opportunità
coli, workshop e laboratori che
per l'infanzia e l'adolescenza) e
porteranno nella nostra città stuper i restanti 25mila euro con
denti italiani e stranieri che potranno così interagire e scambiar- fondi provinciali del Piano Locale
Giovani.
si culture ed esperienze diverse
Eliana Bert
attraverso i linguaggi e le arti espressive.
Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45
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Negozi, via alla liberalizzazione degli orari
Nell’area turistica della Città i
In questo spazio i negozianti
commercianti possono decidepotranno dal 28 febbraio,
re liberamente gli orari di aperdomenica ecologica, e fino al
tura delle attività da febbraio a
30 novembre definire liberanovembre.
mente gli orari di chiusura e
Questa mattina la Giunta ha
apertura dei negozi.
approvato il provvedimento
Infine nel 2011, in previsioche conclude positivamente la
ne di un aumento dei flussi
sperimentazione avviata
turistici in occasione del
dall’Amministrazione comuna150° anniversario dell’Unità
le a partire dal 2006.
d’Italia gli operatori commerI dati relativi alla presenza
ciali potranno definire
turistica registrati a Torino
l’orario di inizio e fine attiviVia Roma
evidenziano in questi nove metà dal 2 gennaio al 30 novemsi una maggiore affluenza di visi- giungendovi la zona tra via San
bre.
tatori e un aumento progressivo Massimo, corso Vittorio Emanuele
Mariella Continisio
delle aperture dei negozi nelle
II, corso Cairoli e via Giolitti.
giornate domenicali e festive: a
oggi sono almeno il 30 per cento
i negozianti che aderiscono
all’iniziativa. L’incremento maggiore è stato rilevato lo scorso
anno quando il periodo di aperUn intervento che completa il ridisegno dell’area Venchi Unica pertura è stato esteso.
metterà la realizzazione, tra via Vandalino e corso Marche, di 24 alUn risultato positivo soprattutto
loggi di edilizia abitativa popolare sovvenzionata per anziani. Il proper i turisti che hanno la possibigetto preliminare dell’opera, a metà tra l’edilizia residenziale pubblilità di godere delle bellezze arca e forme più innovative di social housing, è stato approvato stachitettoniche, paesaggistiche del
mattina dalla Giunta comunale.
capoluogo piemontese e di fare
L’edificio sarà di sette piani: ognuno ospiterà quattro appartamenti,
shopping nelle vie centrali cittacon una superficie tra i 50 e i 60 metri quadrati, mentre a pianterredine.
no troveranno spazio i locali da destinare a servizi comuni. Anche
La delibera, inoltre, ha confernell’area antistante il vano scala/ascensori - a piani alterni (il 1°, il
mato quale area turistica - così
3° e il 5°) - è prevista la realizzazione di un locale per attività comucome prevedono il decreto legini di circa 70 metri quadrati. Sotto la superficie, nei due piani interraslativo 11/1998, le norme attuati sono previsti le cantine e i parcheggi pertinenziali.
tive regionali e il documento delLa spesa prevista ammonta a 4 milioni di euro e verrà finanziata con
la giunta del 3 maggio 2007 - la
fondi regionali e attraverso l’introito della vendita di immobili della
porzione di territorio compresa
Città.
(pm)
nell’area centrale cittadina ag-
Un progetto per 4 milioni di euro:
alloggi per anziani alla Venchi Unica
Commercio e alimenti, i bandi per l’Ostensione
Sono stati approvati questa mattina dalla Giunta i bandi per
l’individuazione dei gestori che
allestiranno le aree pubbliche
destinate al commercio e alla
vendita di alimenti e bevande in
occasione dell’Ostensione della
Sindone dal 10 aprile al 23 maggio 2011.
Gli avvisi distinguono tra commercio di souvenir e oggetti religiosi - rosari, medagliette, statuette – e vendita di bevande,
panini, piadine, brioches.
Le aree destinate ai manufatti
vari sono: via Garibaldi, tra via
XX Settembre e via della Consolata, piazza Carlo Felice di fronte
alla stazione Porta Nuova, le
piazze della Consolata, IV Marzo
e CLN.
La “somministrazione” di bevande
e alimenti si svolgerà in piazza
Caio Mario, nel parcheggio interscambio Stura e nei Giardini Reali
(lato via Rossini). Nella valutazione del progetto si terrà conto anche dell’impiego di materiali biodegradabili e la possibilità di proporre prodotti tipici del territorio
regionale.
I soggetti prescelti dovranno devolvere una parte dei ricavi a
sostegno delle iniziative promosse dalla Città in accordo con il
Comitato per l’Ostensione della
Sindone.
(maco)
Nel 2011, in previsione
di un aumento dei flussi
turistici in occasione del
150° anniversario
dell’Unità d’Italia
gli operatori
commerciali
potranno definire
l’orario di inizio e fine
attività dal 2 gennaio al
30 novembre
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Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45
La Rete, una palestra di democrazia
L’iniziativa che ha coinvolto migliaia di ragazzi
in percorsi
di formazione e
attraverso il portale web
ora entra nel vivo.
Seicento saranno ospiti
sotto la Mole
fino al 4 marzo:
per loro
una serie di incontri con
personalità impegnate a
immaginare positivamente
il nostro futuro
“Democrazia 2.0 – Sostenibilità”, è una iniziativa innovativa di
sensibilizzazione rivolta al mondo giovanile su temi di grande
urgenza e interesse pubblico.
Nella rubrica del forum sono
elencati la sostenibilità etica,
economico-sociale, ambientale
degli stili di vita e l’indagine sulla
qualità degli insediamenti umani, il rapporto tra generazioni, gli
scenari futuri. I temi, di stringente attualità, sono sviscerati attraverso filoni di discussione incentrati su acqua, aria, terra, energia e città. L’embrione
dell’iniziativa si è consolidato da
qualche mese, a settembre, avvalendosi dello staff scientifico
di Biennale Democrazia, che si è
appoggiato soprattutto a un portale (www.democrazia20.it) che
ben presto si è rivelato navigatissimo: grazie al fatto che il sito
Intorno all’8 marzo presentato domani
Domani alle 11 negli uffici dell’assessorato alle Pari Opportunità (via Corte d’Appello 16 – II piano), nel corso di una conferenza stampa, sarà illustrato il programma delle iniziative
realizzate dalla Città in occasione dell’8 Marzo, Festa della
donna.
Intorno all’8 marzo è il titolo dell’evento che, quest’anno, è
dedicato a tutte le donne che hanno perso la vita nel terribile
terremoto che ha colpito di recente Haiti e, in particolar modo, a Myriam Merlot, Anne Marie Coriolan e Magali Marcelin,
tre attiviste del movimento femminista dell’isola caraibica
perite anch’esse nel sisma. Le iniziative si protrarranno per
tutto il mese. (eb)
Prossimi appuntamenti istituzionali
Mercoledì 24 febbraio
Ore 9/18 - Seul: il Sindaco è nella capitale coreana per il
passaggio delle consegne di Capitale Mondiale del Design.
Ore 12 – GAM, via Magenta 31: anteprima per la stampa
della mostra Keep your seat.
Ore 18 - GAM, via Magenta 31: inaugurazione della mostra
“Keep your seat”.
Ore 21 – CNA APT, via Millio 26: Il Vice Sindaco partecipa al
convegno Oltre la crisi, Small Business ACT: le piccole imprese al centro dell'azione europea e locale.
sfrutta appieno lo spiccato livello
di interazione del web 2.0. Adesso
però l’iniziativa virtuale entra nel
vivo de visu. I primi tre giorni della settimana prossima una full
immersion concreta di incontri
consente di ascoltare da vicino
personalità impegnate a immaginare positivamente il nostro futuro. I ragazzi avranno la possibilità
di assistere alla prima delle Lezioni Bobbio: lunedì, al Teatro Carignano, l’economista Jean Paul
Fitoussi parlerà sul tema delle
diseguaglianze e dei diritti. Martedì 2 marzo sarà invece la volta
della conferenza di Woodrow
Clark, co-vincitore nel 2007, insieme ad Al Gore, del Premio Nobel
per la Pace che relazionerà sul
futuro dell’economia in chiave
industriale- sostenibile. Mercoledì
3 marzo, sempre al Regio alle
18.30, Gustavo Zagrebelsky, presidente di Biennale Democrazia,
introdurrà il fondatore di Slow
Food Carlo Petrini, che discuterà
di sovranità alimentare e diritto al
cibo. Le cifre di Democrazia 2.0
sono state fornite questa mattina
nel foyer del Regio: “Sei mesi di
lavoro, migliaia di ragazzi di oltre
40 scuole, università e associazioni studentesche piemontesi e italiane sono stati coinvolti in percorsi di formazione e attraverso il
portale web; 600 giovani saranno
ospiti sotto la Mole fino al 4 marzo; saranno una cinquantina i ragazzi provenienti da sette Paesi
europei: Ungheria, Bulgaria, Lituania, Olanda, Francia, Romania e
Spagna”. Questi sono alcuni dei
numeri di “Democrazia 2.0 – Sostenibilità”, che si svolge
nell’ambito del calendario di Y-our
time/Torino 2010 European
Youth Capital. Tra i collaboratori
del forum vi sono illustri istituzioni: Environment Park, il locale
Ordine degli Architetti, il Goethe
Institut e Slow Food. Oltre agli
appuntamenti nei teatri, la manifestazione si articola in una serie
di tavoli di lavoro e sedute plenarie che si svolgeranno principalmente nelle sale del Centro Interculturale di corso Taranto e
dell’EnviPark, in via Livorno. "Le
riflessioni sulla sostenibilità - ha
spiegato Zagrebelsky - sono un
modo per porre in questione la
qualità e le forme della nostra
convivenza democratica. A Torino
questi ragionamenti non nascono
a caso. Qui c’è il fulcro delle celebrazioni del 2011; ci stiamo riappropriando poco alla volta di una
storia di crescita civile che ci rende un punto di riferimento morale,
confermando ancora una volta la
vocazione della Torino, città laboratorio. Lo abbiamo constatato
con il grande seguito di pubblico
alla Biennale, lo scorso aprile, e
presto presso l’editore Codice
saranno date alle stampe le lezioni più importanti di quella prima
edizione ".
Intanto è stato anticipato che le
riflessioni emerse in Democrazia
2.0 saranno sintetizzate in un
manifesto, che i giovani discuteranno con Trevor Fitzgibbon, il
guru del movimento MoveOn.org,
una persona che mobilitato quasi
un milione di volontari per la vittoria elettorale di Obama, raccogliendo 58 milioni di dollari on
line. Il manifesto sarà diffuso in
rete e attraverso una campagna
di comunicazione sui muri della
città. È stato spiegato che sarà
questa la base per un rapporto da
presentare alle istituzioni locali ed
europee nell’ottica della futura
programmazione delle politiche
giovanili, oltre a rappresentare
una tappa preparatoria in vista
dell’appuntamento con la seconda edizione di Biennale Democrazia, nell’aprile 2011.
Gianni Ferrero
Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45
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“Speech for Haiti”, parole che soccorrono
Il mondo torinese dello spettacolo si mobilita per Haiti. Dai Subsonica al regista Marco Ponti,
sabato 27 febbraio nella sala
Kyoto dell’Environment Park saliranno sul palco per Speech for
Haiti, un’iniziativa dedicata alla
raccolta fondi per la MissioneOspedale di Port Au Prince dei
padri camilliani di Torino.
A partire dalle 21 si alterneranno
tra musica e improvvisazione
letteraria Gnu Quartet, il quartetto genovese già al fianco di importanti nomi della scena pop
rock nazionale, Max Casacci dei
Subsonica, il regista Marco Ponti, il dj Fabrizio Vespa, il presidente del Salone del Libro di
Torino Rolando Picchioni, lo
scrittore Fabio Geda, il poeta
Guido Catalano, lo chansonnier
Federico Sirianni e l’ antropologo
Alberto Salza. Durante la serata,
presentata da Fabio Giudice alias Capitan Freedom, interverrà
Padre Antonio Menegon, promotore dell’iniziativa.
Lo Speech for Haiti sarà preceduto da un’asta benefica alle 19
dove saranno battute opere e
oggetti donati da artisti Marco
Nereo Rotelli, Daniele Galliano,
Marco Cazzato, Sabrina Rocca,
Giulia Caira, Jessica Carroll, Luca
Saini, Opiemme, Cesare Damiano, Lella
Molinari, Maura Banfo, Paolino Leonardo,
Davide Giglio, collezionisti torinesi con opere di Soffiantino, Chianese, Bozzetti, Carol
Rama, sportivi come
Carlo Caglieris, Marco
Galliano – primo italiano a scendere da
un 8000 in Tibet in
snowboard – il team
manager di Moto GP
Livio Suppo,
l’astronauta Maurizio
Cheli - unico astronauta non americano ad
aver conseguito
l’abilitazione a pilota
Space Shuttle che
donerà un pezzo della
sua missione nello
Un’opera di Marco Gastini all’asta sabato
spazio – società sportive come Angelico Biel6. Le opere sono visionabili il giorla o PMS Basket, imprenditori
no 27 a partire dalle 17, e sono
come Marco Boglione di Robe di
consultabili sin da ora sul cataloKappa, aziende come Lavazza e
go online all’indirizzo http://www.
associazioni culturali come il Cirvisualgrafika.it/haiti. Informazioni:
colo dei Lettori.
[email protected]
Dopo l’asta seguirà un buffet offerto dal Pastis di piazza Emanue- (Environment Park-fm)
le Filiberto 9 e dalla Focacceria
Tipica Ligure di via Sant’Agostino
Il Piemonte all’Esposizione universale di Shangai
Firmato ieri il protocollo d’intesa
che sancisce la partecipazione
della Regione Piemonte nel Padiglione Italia per l’Esposizione
Universale 2010, che si aprirà a
Shanghai il 1° maggio.
L’accordo è stato firmato dal
Commissario Generale del Governo per l’Expo di Shanghai
2010 e dall’assessore
all’Internazionalizzazione della
Regione Piemonte, nella sede
del Centro Estero per
l’Internazionalizzazione
(Ceipiemonte), che gestirà
l’intervento.
Il Piemonte e Torino hanno quindi l’opportunità a Shanghai, dal
1 al 15 agosto 2010, di allestire
all’interno del Padiglione Italiano
un’area espositiva dedicata a
rappresentare i nuovi scenari
urbani, utilizzando creatività,
scienza e tecnologia.
La struttura si
avvarrà di elementi scenografici, di forte impatto e comunicazione: segni,
luci e parole illumineranno ogni
singola postazione
dell’allestimento,
riempiendo di
contenuti e immaginazione il
futuro del Piemonte, il futuro
Shangai
dell’Italia e del
mondo nei prossimi decenni. Utilizzando, quindi, una nuova spinta
creativa per pensare a come sarà
il nostro Paese, quali forme assumeranno le nostre città, come
verranno progettati i servizi di una
comunità che vivrà più a lungo e
che dovrà essere sempre più attenta ai consumi.
Michele Chicco
Per l’’iniziativa
dedicata alla raccolta
fondi per la
Missione-Ospedale di
Port Au Prince dei
padri camilliani di
Torino si è mobilitato
il mondo dello
spettacolo torinese
Appuntamento per
sabato 27 febbraio
nella sala Kyoto
dell’Environment Park
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Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45
Alla Gam “Tutta la memoria del mondo”
Nuovo appuntamento
alla Galleria d’Arte
Moderna
con tre diversi percorsi
espositivi che saranno
visitabili fino
al 23 maggio.
L’inaugurazione domani.
La relazione tra arte contemporanea e cultura del passato
trova spazio dal 25 febbraio
alla Gam nella mostra, a cura
di Elena Volpato, Tutta la memoria del mondo. Si tratta di
una collettiva, all’interno del
ciclo Underground project, che
propone in esposizione artisti,
italiani e stranieri, che indagano, attraverso il proprio lavoro, i
meccanismi di costruzione del
racconto storico, le sue implicazioni, gli strumenti della registrazione e dell’archiviazione
degli eventi. “Gli artisti in mostra – ha raccontato la curatrice – si interrogano sulla funzione della storia nelle loro opere.
Le immagini, gli sguardi e le
rappresentazioni sono fondamentali nella costruzione di
una verità, sono all’origine del
pensiero storico – ha continuato la Volpato – che è diverso
ma altrettanto importante di
quello scientifico”. Sette i nomi
coinvolti: James Beckett, Rossella Biscotti, Patrizio Di Massimo, Haris Epaminonda, Simon
Fujiwara, Dani Gal, Sean
Snyder.
Beckett, di origine sudafricana,
attualmente residente ad Amsterdam, lavora con la storia
materiale di grandi realtà urbane e industriali, fruga nei magazzini e negli archivi e riutilizza, duplicandoli, oggetti e documenti trovati come in un museo
etnografico del presente. La
Biscotti, che conduce approfondite ricerche tra documenti
d’archivio, nell’installazione
presente in mostra The Undercover man, ricostruisce la storia degli anni in cui John Pistone visse sotto copertura come
infiltrato dell’Fbi nell’ambiente
della mafia italiana in America.
Pistone, meglio noto come
Donny Brasco, appare per la
prima volta intervistato e sottoposto al curioso esperimento di
recitare se stesso sul set di un
film noir. La fotografia di Di
Massimo, ci introduce alla cultura libica del secondo novecento. L’edificio ritratto è uno
dei molti casi in cui il modernismo italiano delle architetture
costruite durante l’avventura
coloniale è stato rinnovato in
Il titolo da un corto di Resnais
Il corto di Alain Resnais Tutta la memoria del mondo,
del 1956, che dà
titolo a questa mostra, ritrae le raccolte, gli spazi e i meccanismi di archiviazione della Biblioteca Nazionale di
Francia, istituzione
simbolo del sogno
illuminista di raccogliere in un unico luogo tutti i documenti e le fonti dell’intera storia
dell’uomo. Resnais muove la telecamera attraverso le sue architetture, tra i suoi innumerevoli scaffali, intessendo contrasti tra la simbolica luce della ragione che inonda le sue sale di lettura e le fitte ombre
di mistero che si annidano nei suoi depositi. Resnais gioca tra la verità, obiettivo ultimo del sapere e della scienza, e il falso che la finzione cinematografica, attraverso l’uso dei codici propri dei film documentari, gli consente di mescolare e confondere.
senso nazionale con l’aggiunta
di palme, in funzione di ornamento simbolico.
Dani Gal è un israeliano che vive
a Berlino e lavora sugli archivi
dei discorsi politici, sugli strumenti storici di didattica sociale
e modificandone i meccanismi di
costruzione mette a nudo i processi di comunicazione propagandistica Dani Historical Record
Archive è una raccolta in continua crescita di vinili, tutti dedicati alla registrazione di discorsi
politici o variamente storici che
l’artista scova in giro per il mondo e dispone come se si trattasse di un immenso mosaico di
copertine, un variopinto atlante
della grafica degli ultimi cinquant’anni, evitando qualsiasi
ordine, cronologico, alfabetico o
geografico a favore di una composizione estetica. Ad accompagnare l’evento, un programma di
film e video di Clemens von Wedemeyer, Cyprien Gaillard, Zachary Formwalt, Dani Gal. Archive Books di Berlino, che contribuisce alla realizzazione della
mostra, realizza una reading
room dove il pubblico potrà consultare alcuni fondamentali libri
e cataloghi dedicati
all’argomento.
Luisa Cicero
Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45
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“Keep your seat”: ognuno al suo posto
Keep your seat – Stai al tuo posto è la mostra che la Galleria
d’arte moderna di Torino inaugura domani, alle ore 18, nell’area
espositiva al primo piano. Curata
da Danilo Eccher e Maria Cristina Didiero, la rassegna ha
l’obiettivo di indagare il rapporto
fra arte contemporanea e design, accostando opere o installazioni a oggetti, in questo caso
sedie. Ai lavori degli artisti presenti in mostra tra cui Christoph
Buchel, Marisa Merz, Tony Oursler, Doris Salcedo, Simon Starling, Adolf Vallazza, vedovamazzei e Chen Zhen, sono accostati
26 lavori di designer internazionali provenienti dalla collezione
del Vitra Design Museum e da
quella privata del direttore Alexander von Vegesack.
Non è un caso che ad aprire il
percorso sia il video in 35mm di
Simon Starling Four Thousand
Seven Hundred and Twenty Five.
Il giovane artista inglese, nella
clip, accarezza visivamente una
sedia del 1948 di Carlo Mollino
soffermandosi sui dettagli delle
forme sinuose come se stesse
abbracciando un corpo femminile. Nella sala, il video è affiancato alla sedia originale e altre opere di Mollino. La corrispondenza fra l’interpretazione artistica e
l’utilizzo delle opere appartenenti al design storico è anche il
tema dello spazio realizzato con
sedie, originali, della produzione
La rassegna che
si inaugura domani
alle 18 alla Gam
si propone di indagare
il rapporto tra arte
contemporanea e
design
In occasione della mostra Keep Your Seat: Stai Al Tuo Posto l'artista
americano Marc André Robinson ha costruito per la Gam l'opera
Right Of Return. Le sedie sono state acquistate presso i mercatini
dell'usato a Torino.
Thonet accostate all’opera Isn’t it
romantic degli artisti Vedovamazzei. I due presentano una sedia
dello stesso designer rovesciata
su se stessa e imprigionata in una
gabbia di plexiglass. L’oggetto in
questo caso perde ogni prevedibile funzionalità ma acquista un
nuovo significato.
La mostra regala con leggerezza
ed eleganza un nuovo dialogo fra
arte e design fatto di costanti ri-
mandi dalle emozioni storiche alle
sorprese contemporanee, dalla
magia delle esperienza storiche e
d’avanguardia, alla sorpresa della
molteplicità di linguaggi con cui si
può leggere l’attualità.
(lc)
Per info:
www.gamtorino.it.
La Wunderkammer ospita i disegni di Enrico Gamba
La Wunderkammer della Gam,
infine, ospiterà il nucleo di disegni preparatori eseguiti da Enrico Gamba per la realizzazione
del dipinto I funerali di Tiziano
del 1855, opera che gli conferì
grande fama a soli ventiquattro
anni. L’artista rappresentò la
scena come una solenne processione di gondole, alla quale
prendono parte numerosi gruppi
di persone tra cui gli artisti che
di Tiziano erano stati allievi, e la
ambientò sul Canal Grande entro i punti di fuga del campanile
di San Barnaba, a sinistra, e della basilica dei Frari, a destra,
dove l’artista è sepolto.
La scelta degli studi testimonia
come Gamba fosse attento alla
definizione di volti e posture studiate, prima, sul corpo nudo e,
poi, abbigliato, secondo la tradizione neoclassica. Gli esercizi di
figura venivano spesso integrati
da minuziose analisi per definire i
gesti compiuti dalle mani: una
ricerca di verità che ne rivela le
eccellenti doti di disegnatore.
La collezione che appartiene al
Museo,, fa parte di un fondo di
circa settanta disegni e alcuni
taccuini pervenuti grazie alle donazioni di Carlotta Rambaldi Litt,
vedova Gamba nel 1899, e di Virginia Callery vedova Calandra, nel
1920.
(lc)
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Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45
“Assalto al Castello”, a scuola di scherma
Dal 23 al 26 febbraio
tutti gli alunni delle
scuole elementari
torinesi saranno
coinvolti nell’iniziativa
che anticipa
la tappa torinese
di Coppa del Mondo
di fioretto femminile in
programma
dal 5 al 7 marzo
a parco Ruffini
Per rendere ancora più bella e
avvicente la prova torinese di
Coppa del Mondo di fioretto
femminile – Gran Prix FIE che
avrà luogo al palazzo dello Sport
di parco Ruffini dal 5 al 7 marzo,
dal 23 al 26 febbraio tutti gli
alunni delle scuole elementari
torinesi saranno coinvolti
nell’iniziativa Assalto al Castello.
Il progetto si compone di due
momenti importanti: dapprima,
grazie all’accordo fatto
dall’organizzazione con la
fondazione Torino Musei, i
ragazzi saranno accompagnati in
una visita guidata di palazzo
Madama e poi, con l’aiuto degli
istruttori dell’Escrime Torino e
dell’Accademia Marchesa,
ricostruiranno la storia della
scherma dalla sua nascita ai
giorni d’oggi.
Hanno aderito a Assalto al
Castello 16 scuole per un totale
di 33 classi e circa 70 alunni.
Madrina d’eccezione
dell’iniziativa la campionessa
olimpica Valentina Vezzali che
tenterà di bissare il
successo ottenuto
sotto la Mole lo scorso
anno. La campionessa
italiana parteciperà alla
gara individuale e a
qualla a squadre
accanto a Margherita
Grambassi, Elisa Di
Francisca e Arianna
Errigo, ovvero la
nazionale azzurra
fresca di titolo mondiale a
squadre 2009 conquistato lo
scorso ottobre a Antalya in
Turchia.
“Sono molto contenta di essere a
Torino – ha esordito oggi la
Vezzali in conferenza stampa – e
di far da testimone a questa
iniziativa. Assalto al Castello – ha
proseguito – contribuirà a portare
tantissimi bambini al palazzo
dello sport per la prova di Coppa
del Mondo e questo mi sembra
bellissimo. Credo che la
scherma – ha conlcuso - sia uno
sport che si rivolge soprattutto a
loro portando in dote un grande
insegnamento: per vincere non
basta solo essere ben preparati
fisicamente, ma bisogna fare
molti sacrifici”.
Quella di Torino è l’unica prova
italiana del calendario
internazionale e i biglietti per le
gare sono acquistabili presso tutti
i punti vendita Ticket One, FNAC,
all’Accademia Scherma Marchesa
e sul sito internet www.ticketone.
it. Tutte le informazioni sulle gare
e su Assalto al Castello si
possono trovare sui siti www.
fencingcuptorino.com e www.
kinderpiusport.it.
Marco Aceto
Pms, lo spettacolo della palla a spicchi a un euro
Chi vuole assistere alla partita di
una squadra di basket che,
come un rullo compressore,
continua a vincere mostrando un
gioco di grande qualità,
domenica prossima potrà farlo
spendendo una cifra veramente
irrisoria. In concomitanza con il
blocco del traffico che
interesserà tante città del Nord,
a Torino chi userà l’autobus
(obliterando regolarmente il
biglietto) oppure arriverà in
bicicletta al palazzetto dello
Sport di parco Ruffini potrà
assistere, alle 18, alla partita del
campionato di basket di B
dilettanti della Pallacanestro
Moncalieri San Mauro contro il
Corno di Rosazzo pagando solo
un euro. Un’iniziativa fortemente
dal sodalizio piemontese che ha
siglato un accordo con il Gruppo
Registrazione del Tribunale di Torino numero
97 del 14 novembre 2007
Trasporti Torinesi e ha avuto
l’appoggio dall’ assessorato allo
Sport della Città di Torino.
“Domenica prossima, con il
blocco totale del traffico - ha
dichiarato l’assessore allo Sport
della Città –, gli sportivi torinesi
potranno godersi una giornata di
grande sport. Siamo lieti – ha
proseguito - di appoggiare
l’iniziativa della Pms Basket: una
squadra che vince, e lo fa
giocando bene in uno degli
impianti cittadini più belli, davanti
a un pubblico che cresce di gara
in gara”. La locandina che
promuove l’abbinamento mezzo
pubblico partita a un euro (uno
sconto riservato anche a chi
ritaglia il coupon del quotidiano
sportivo Tuttosport) da domani
sarà esposta su tutti gli automezzi
Gtt.
Ma al parco Ruffini non ci sarà
solo la pallacanestro perché in
mattinata parte la manifestazione
podistica “Recordando” con il
tentativo di primato di Cristina
Borra di correre tredici maratone
in altrettanti giorni.
A margine della conferenza
stampa nella quale è stata
presentata l’iniziativa per
incentivare i torinesi a recarsi al
palazzetto dello sport con i mezzi
pubblici o in bicicletta si è
materializzata anche la nuova
mascotte della Pms a cui manca
ancora un nome. Chi si sente
pronto a battezzare il torello può
farlo collegandosi al sito internet
dalla società piemontese
all’indirizzo web http://www.
pmsbasketball.com/ : la caccia è
aperta.
(ma)
Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270
[email protected]. Direttore responsabile: Riccardo Caldara. Coordinamento
redazionale: Mauro Marras. In redazione: Rossella Alemanno, Eliana Bert, Paola Ceresa,
Michele Chicco, Luisa Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela
Gentile, Antonella Gilpi, Mauro Giorcelli, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera
Villata. Collaboratori: Marco Aceto, Carla Piro, Cristiana Savio
Anno 4, n° 33 (673) - mercoledì 24 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,15
Trasporti, nessun aumento del biglietto
Oggi in Commissione
consiliare l’assessora alla Viabilità Sestero ha
fato il punto sulla qualità
dei mezzi utilizzati per il
trasporto pubblico
Maria Grazia Sestero
Durante la seduta della
2° e della 6° Commissione Consiliare Gtt,
come previsto, ha fornito un quadro dello stato
dei mezzi. Nel servizio
urbano e suburbano i
vettori che viaggiano
abitualmente sono 59
bus Euro 3, 115 Euro 4
e 5, 285 alimentati a
metano e 23 elettrici
mentre 176 dei 286
Euro 2 sono già stati
dotati dei Faps (filtri antiparticolato) che per gli
altri sono in fase di montaggio. L’installazione
dei filtri è stata finanziata dalla Regione Piemonte. I 243 bus Euro 0
esistenti sono autorizzati a viaggiare fino a dicembre di
quest’anno, e i 186 con motorizzazione Euro 1 fino al 2011. I
primi vengono utilizzati in parte,
solo in situazioni di estrema necessità.
Gtt ha acquistato 100 autobus,
in parte già in servizio, con la
sua quota di cofinanziamento
(22 milioni), il 40% della previsione di acquisto della Regione.
Per altri 500 autobus destinati a
Torino la Regione ha bandito la
gara e la spesa è prevista nel
bilancio 2010,
bilancio che
però non è stato approvato
per
l’ostruzionismo
dell’opposizione
nel Consiglio
Regionale.
Nel corso della
riunione si è
discusso anche sulla necessità di
promuovere l’uso del trasporto
pubblico. L’assessora Maria Grazia Sestero ha evidenziato
l’esigenza che l’attuale attenzione
per l’inquinamento dell’aria inserisca tra le priorità la previsione di
investimenti significativi per migliorare il servizio, ed è questo il
motivo per cui il documento dei
sindaci che l’Anci presenterà al
ministro dell’Ambiente domani
contiene anche la richiesta di un
impegno per il rinnovo del parco
dei mezzi di trasporto. Questo
intervento sulla qualità del servizio potrà anche far aumentare il
numero di coloro che lo utilizzano.
Il Consiglio Comunale per parte
sua ha adottato misure per i cittadini delle fasce deboli come disoccupati o pensionati al minimo con
abbonamenti gratuiti e per i bambini e gli anziani in genere, oltre
ad aver stabilito la gratuità per i
disabili.
È stata inoltre sviluppata la politica di “fidelizzazione” attraverso la
convenienza degli abbonamenti,
che abbattono significativamente
il costo giornaliero dei viaggi per
lo più al disotto della quota di 1
euro. Da parte della Giunta non
c’è nessuna intenzione di proporre aumenti delle tariffe, così come
è errata la notizia che è stata diffusa sull’aumento della tariffa
della sosta nella nuova Ztl. In
commissione è stata poi illustrata
la deliberazione della Giunta Comunale sull’istituzione della nuova Ztl. (ev)
Pagina 2
Anno 4, n° 33 (673) - mercoledì 24 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,15
La prostituzione si nasconde nelle case
Un convegno del
Gruppo Abele affronta
un fenomeno in crescita:
gli sfruttatori scelgono
un profilo più defilato,
lontano dagli occhi
della legge
La prostituzione negli appartamenti e finti centri benessere da
anni ha quasi preso il sopravvento su quella sulla strada. Il fenomeno potrebbe essere spiegato
con il fatto che gli aguzzini hanno cercato di rendere più sicura
la loro ‘attività’ chiudendo le
donne sfruttate in una sorta di
cassaforte lontana dagli occhi
della legge.
Per affrontare meglio questo
argomento, si è tenuto alla Fabbrica delle “E” in corso Trapani
91 un seminario di approfondimento e confronto sul fenomeno
della Prostituzione Indoor, promosso dal Gruppo Abele.
Una giornata che ha visto partecipare rappresentanti delle Forze
dell’Ordine, istituzioni, associazioni e cooperative, che si sono
confrontate disegnando una fotografia il fenomeno. Tra i partecipanti c’erano il sostituto procuratore della Procura di Torino,
Stefano Castellani, Antonio Runci della Squadra Mobile della
Questura di Torino,
Simona Marchisella
del Progetto Prostituzione e Tratta del
Gruppo Abele, Tommaso Pastore, dirigente della Questura
di Cuneo, e Marco
Sgarbi, dirigente dei
Servizi integrati della
Polizia municipale di
Torino.
Molti i dati emersi tra i quali spicca anche l’attività del nucleo di
Polizia giudiziaria dei vigili che da
diverso tempo si occupa di Prostituzione, anche minorile. Gli agenti
del nucleo nel triennio
2007-2009 hanno effettuato numerosi e importanti interventi
nell’ambito di complesse indagini
coordinate dalla Procura della
Repubblica di Torino, che hanno
portato a 39 arresti alle quali è
stato contestato il reato di sfruttamento e favoreggiamento della
prostituzione e in quattro casi la
riduzione in schiavitù. Le operazioni hanno inoltre portato
all’identificazione di circa 60 ragazze tra cui quattro minorenni.
Gli agenti hanno sequestrato circa
quindici alloggi dove si esercitava
l’attività di meretricio e hanno
anche denunciato una decina di
persone ritenute
‘compiacenti’ (proprietari di alloggi) alle quali è stato contestato il
reato di favoreggiamento.
“Dalle indagini effettuate negli
anni dal nostro nucleo di Polizia
giudiziaria – ha dichiarato Marco
Sgarbi - si è evidenziato che il fenomeno della prostituzione si è
gradualmente modificato nel tempo. Dapprima le organizzazioni
criminali erano più violente e determinate nell’esercitare il loro
ruolo di sfruttatori poi, rendendosi
conto che le ragazze da loro sfruttate spesso venivano minacciate
e percosse sulla strada, hanno
ripiegato con atteggiamenti più
soft, tali da rendere la ragazza
meno propensa a collaborare con
le Forze dell’Ordine. Così è esploso il fenomeno della prostituzione
indoor, sebbene quella su strada
non abbia subito rallentamenti”.
Il fenomeno è aumentato grazie ai
facili contatti che si possono trovare su siti internet dedicati
all’offerta delle prestazioni sessuali. Ma chi sono queste donne
schiave e sfruttate? Durante il
seminario è emerso che sulle
strade si ‘vendono’ soprattutto
giovani ragazze nigeriane e
dell’est Europa (romene, moldave,
ucraine, bulgare e albanesi) con
un età che varia dai 16/17 ai 30
anni. Diversa è la prostituzione in
alloggio, esercitata da ragazze del
Sud America (brasiliane e colombiane) tra i 20 e i 40 anni.
“Nell’ultimo biennio – ha concluso
Sgarbi - il nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia municipale di
Torino coordinato dal sostituto
procuratore Enrica Gavetta ha
sgominato quattro organizzazioni
criminali dedite allo sfruttamento
di giovani donne sudamericane
costrette a prostituirsi all’interno
di appartamenti e pagando una
diaria giornaliera (70/100 euro)
ai loro sfruttatori. Fondamentale
per il Nucleo è stato anche il controllo capillare del territorio e le
puntuali verifiche fatte grazie alle
segnalazioni dei cittadini”.
Gino Strippoli
InformadisAbile offre una pagina a chi non sente
La Città di Torino ha recentemente messo in rete sul suo sito
web una nuova rubrica dedicata
ai sordi torinesi, visionabile sull'
home page del sito http://www.
comune.torino.it cliccando su
Informadisabili nell'elenco posto
a sinistra e quindi in alto a sinistra sulla rubrica Parole per i
sordi. Per qualche tempo la rubrica è visionabile anche in alto
a destra sotto il logo della rubrica e la presentazione dell'assessore Borgione.
Per ulteriori informazioni e richieste scrivere a [email protected] specificando “sezione Sordi” o telefonando allo sportello informativo
di via Palazzo di Città ,11 al
Numero 011.4421631.
"La neo rubrica Parole per i sordi,
dedicata alla comunità non udente dalla Città di Torino e dalla Regione Piemonte, è frutto dell'impegno assunto durante i numerosi
incontri pubblici cui le associazioni impegnate su questa disabilità
ci hanno gentilmente chiesto di
partecipare”, ha dichiarato l'assessore alla Famiglia, alla salute e
alle politiche sociali Marco Borgione che presenta, in rete, l'iniziativa.
“La rubrica - prosegue Borgione è stata pensata per aggiungere
qualcosa di più allo sforzo continuo di accessibilità alle informa-
zioni riservate a chi quotidianamente fa fatica a raggiungerle.
Naturalmente è questo un primo
passo significativo che necessita
di ulteriori sviluppi e aggiornamenti corredati magari di tutti i
link (richiami), presso le varie associazioni che ne fanno richiesta”.
Parole per i sordi è ovviamente
pensata per rafforzare e rilanciare
tutte le informazioni di qualsiasi
genere che le persone sorde intendono mettere in rete. Il sito
InformadisAbile della Città di Torino è quindi a disposizione per
accogliere e sostenere lo sforzo di
tutti a comunicare".
Paola Ceresa
Anno 4, n° 33 (673) - mercoledì 24 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,15
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L’8 marzo è dedicato alle donne di Haiti
L’otto marzo si celebra la Festa
della Donna. Una ricorrenza importante per l’universo femminile che, però, non si deve limitare
a un giorno particolare o a un
momento isolato, ma deve essere un modo di comprendere il
ruolo della donna nella società,
riflettendo su quanto resta ancora da fare per far sì che la parità
e il riconoscimento dei diritti siano alla base della quotidiana
convivenza.
Intorno all’8 marzo è il nome
della manifestazione che
quest’anno è dedicata a tutte le
donne che hanno perso la vita
nel terribile terremoto che ha
colpito di recente Haiti e, in par-
ticolar modo, a Myriam Merlot,
Anne Marie Coriolan e Magali
Marcelinl, tre attiviste del movimento femminista dell’isola caraibica anch’esse perite nel sisma.
Per tutto il mese ci saranno conferenze, seminari, dibattiti, incontri
e presentazioni di libri nelle biblioteche civiche e nelle Circoscrizioni
anche se, il momento clou delle
iniziative, si avrà il 7 e l’8 marzo.
Centro della manifestazione sarà,
domenica 7, piazza Castello che,
a partire dalle 14,30, ospiterà una
grande festa presentata da Elia
Tarantino. Si esibiranno, infatti,
circa 400 ballerini di tango argentino, gruppi musicali e ci sarà una
sfilata di moda etnica che conclu-
derà il suo percorso proprio di
fronte a Palazzo Madama.
Un pomeriggio di allegria ma non
solo: in piazza, infatti, saranno
presenti volontari che promuoveranno una campagna di aiuti a
favore della popolazione haitiana
(iniziativa di solidarietà coordinata
dall’Anci e dal Dipartimento della
Protezione Civile).
Lunedì sera, invece, è in programma lo spettacolo “D – ovvero la
figura della donna nell’Italia del
‘900” al Teatro Vittoria. Sarà possibile consultare il calendario
completo delle iniziative
all’indirizzo: http://www.irmatorino.it.
Eliana Bert
Una campagna per donne che non devono chiedere
Ci sono donne che non devono
chiedere mai. Uno slogan che
potrebbe essere promettente
per l’universo femminile. Peccato però che l’ottimismo sparisca
poco oltre: scorrendo le righe,
infatti, si legge che in Italia sono
ben poche perché il 77% dei
lavori domestici e di cura è svolto dalle donne.
Al di là del richiamo pubblicitario, la responsabilità della casa,
il più delle volte, ricade sempre e
solo sulle spalle femminili. Senza contare poi che sono soprattutto le madri a occuparsi
dell’educazione dei figli. Il tutto a
discapito del loro tempo libero e
della loro crescita professionale.
Una situazione, quindi, di assoluta
disparità che ancora esiste nel
nostro Paese ed è per cercare di
equilibrarla che l’Amministrazione
comunale torinese ha dato vita
alla campagna pubblicitaria La
parità moltiplica le opportunità.
Per tutti che ha ottenuto il patrocinio di Pubblicità Progresso.
Oltre tremila manifesti raffiguranti
uomini intenti a stirare, chini
sull’aspirapolvere o con un biberon in mano ci accompagneranno
dal 2 marzo al 15 aprile lungo le
vie e le piazze della Città, ma non
solo. È infatti tuttora in onda sui
canali nazionali uno spot di 30
secondi della stessa campagna di
comunicazione che mostra delle
mani impegnate a fare lavori domestici e familiari. Mani che però,
solo alla fine, scopriamo appartenere a un uomo. Un’iniziativa nata
per sensibilizzare le persone sul
tema della condivisione dei lavori
domestici e che fa da sfondo a un
calendario di eventi organizzati
dalla Città per celebrare la Festa
della donna.
Eliana Bert
“Intorno all’8 marzo”
è il nome della
manifestazione che
quest’anno è dedicata
a tutte le donne che
hanno perso la vita
nel terribile terremoto
che ha colpito
di recente Haiti
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Anno 4, n° 33 (673) - mercoledì 24 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,15
Il lavoro è sempre più femminile
Domani un seminario a
Palazzo civico presenta
i dati analitici che
illustrano le attività, le
caratteristiche
socio-anagrafiche dei
partecipanti ai progetti
avviati e gli inserimenti
lavorativi
Sono in maggioranza donne le
lavoratrici che possono sperare
in un impiego. Meglio se giovani
e con un titolo di studio qualificato. E’ quanto emerge da un
focus sulle attività della Divisione comunale Lavoro. Si tratta
naturalmente di una tendenza.
Domani un seminario a Palazzo
civico sviscererà i dati analitici
del variegato arcipelago lavoro.
Sarà illustrato il quadro dei risultati delle politiche e dei servizi
messi in campo. Sono 4mila e
500 le persone che ne hanno
beneficiato. Partecipa il vicesindaco Tom Dealessandri.
L’incontro, organizzato
dall’Agenzia Piemonte Lavoro e
dalla Città si svolge domani in
sala delle Colonne. In particolare
saranno esaminati le attività, le
caratteristiche socio-anagrafiche
dei partecipanti ai progetti avviati e gli inserimenti lavorativi.
I dati analizzati sono stati raccolti avvalendosi del sistema informativo della Divisione Split
(Sistema Intersettoriale per il
Lavoro) e dal Silp (Sistema Informativo Lavoro Piemonte), un
cervellone dove i Centri per
l’Impiego registrano i vari passaggi degli utenti. Il periodo preso in considerazione si
riferisce al
2008 e al
primo semestre 2009.
Per quanto
riguarda le
attività sono
stati presi in
esame anche i proget-
ti relativi ai cantieri lavoro, al settore Sviluppo economico, ai progetti di Politiche attive (Centro
Lavoro Torino, Circoscrizioni 5-710, Fasce deboli, Disabili, Formazione e orientamento e Fondo
sociale europeo), al servizio anticipo cassa integrazione. Il settore
Sviluppo economico ha registrato
il maggior numero di contatti seguito dai servizi Fasce deboli e
Disabili. Per i progetti il maggior
numero di partecipanti è stato
registrato nei cantieri lavoro, nella
Circoscrizione 5 e nel Centro lavoro Torino; notevole è l’attività legata alle fasce deboli e disabili.
Ma vediamo nel dettaglio la fotografia che se ne ricava. Per quanto riguarda le caratteristiche socio-anagrafiche dei destinatari dei
servizi promossi ed erogati emerge un maggiore coinvolgimento
delle donne, soprattutto, tra i 35 e
44 anni; il titolo di studio è basso.
Prevale la nazionalità italiana,
anche se è rilevante la presenza
degli stranieri (15%). Se si sposta
la lente sui progetti emerge che è
più alta la partecipazione delle
donne nei servizi Cantieri e Politiche attive; gli uomini, invece, aumentano nel settore Sviluppo economico.
Per i cantieri la fascia d’età aumenta fino a 54 anni e si abbassa
a 25 per il settore Sviluppo economico, l’unico a registrare la partecipazione di persone con titoli di
studio elevati. La presenza degli
stranieri aumenta al 20% sempre
nello stesso servizio e raggiunge il
21% nelle Politiche attive.
Significativa, secondo gli organizzatori, è la percentuale di coloro
che sono inseriti nel mondo del
Un nuovo volo Torino-Bucarest
Wind Jet aggiunge una nuova meta a quelle già implementate
sullo scalo torinese di Caselle. Il prossimo 21 aprile inaugurerà il
collegamento Torino – Bucarest. Il volo sarà operato tre volte la
settimana nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì.
“Il nuovo collegamento permetterà non solo al mercato piemontese di raggiungere agevolmente la capitale rumena, che è anche il
maggiore centro industriale e commerciale del Paese – afferma il
comunicato emesso da Sagat - ma faciliterà anche gli spostamenti della comunità etnica rumena presente nel bacino piemontese”.
Gli aerei impiegati sono Airbus A320 da 180 posti e A319 da 144
posti.
"Il nuovo importante collegamento low cost per Bucarest risponde alle esigenze della principale comunità straniera di Torino e
del Piemonte – ha dichiarato il presidente Sagat Maurizio Monta-
lavoro: uno su tre. Trovano più
facilmente un’occupazione quanti
arrivano dai progetti avviati i dai
servizi di Politica attiva, da quelli
del settore Sviluppo economico e
nei cantieri lavoro. La metà dei
contratti è di natura subordinata.
Analizzando, poi, gli aspetti socioanagrafici emerge un dato interessante: sono le donne a trovare
più facilmente lavoro. Una variabile importante è l’età, tant’è che i
più giovani sono assunti più facilmente. Analoga situazione si riscontra per i titoli di studio: pare
esserci una maggiore possibilità
di collocazione se si è in possesso
di un titolo elevato. Un dato questo che vale, soprattutto, per gli
assunti provenienti dal settore
Sviluppo economico, mentre i lavoratori che provengono dagli altri
servizi hanno un titolo medio basso.
La Città da anni ha istituito il servizio anticipo di cassa integrazione (strumento ampiamente utilizzato nell’attuale crisi economica,
secondo un’indagine
dell’Associazione nazionale dei
comuni italiani). Ne usufruiscono
1.567 lavoratori: gli uomini sono
più del doppio delle donne (70%),
in maggioranza sono italiani
(94,4%) e hanno un’età compresa
tra i 35 e 54 anni, con una bassa
formazione culturale. Il settore
maggiormente interessato riguarda l’industria metalmeccanica,
elettronica e dei mezzi di trasporto (72,9%); sono soprattutto operai (38,2% generici e 31,5% specializzati) e impiegati (8,5%).
Mariella Continisio
gnese - oltre che alla tradizionale clientela che viaggia per affari".
Salgono quindi a quattro le destinazioni servite da Wind Jet
dall’aeroporto di Caselle, che già offre i ben radicati collegamenti per Catania, Palermo e Mosca.
Per prenotazioni e acquisti: call center 89.2020, www.
volawindjet.it, presso le agenzie di viaggio. (mm)
Orari del nuovo servizio Win Jet
Lunedì e venerdì
Torino – Bucarest Otopeni 13.30-16.50
Bucarest Otopeni – Torino 17.50-19.20
Mercoledì
Torino – Bucarest Otopeni 14.30-17.50
Bucarest Otopeni – Torino 18.50-20.20
Anno 4, n° 33 (673) - mercoledì 24 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,15
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Bonito-Eccher, confronto su arte e design
Domani, in occasione
dell’apertura al pubblico della
mostra Keep Your Seat: stai al
tuo posto, Danilo Eccher, direttore della Gam e curatore della
mostra e il pluripremiato critico
d’arte Achille Bonito Oliva dibatteranno sul complesso rapporto
tra arte contemporanea e design. La lezione pubblica, dal
titolo Il principio di responsabilità tra arte e design, sarà ospitata nella sala conferenze della
Galleria d’arte Moderna, in corso Galileo Ferraris 30 alle ore
18,30. L’ingresso è libero fino a
esaurimento posti. (lc)
In alto a sinistra, Eccher con Cattaneo e Alfieri.
A fianco, Bonito Oliva.
Sopra, una selezione di immagini delle tre mostre
in corso alla Gam (foto redazione web).
Da sinistra: Simon Fujiwaterara, The Uwritten
Erotic Saga of the Fujiwara Family (1st edition);
un’opera di Enrico Gamba; Marc André Robinson,
Right Of Return (costruita dall’artista per la Gam)
Prossimi appuntamenti istituzionali
Giovedì 25 febbraio
Ore 9,30 - Circolo dei lettori, via Bogino 9: l'assessore alle Politiche Giovanili partecipa all'assemblea generale del Coordinamento Regionale degli Informagiovani
Ore 11 - Carmagnola, IIS Baldessano Roccati: l'assessore alle Politiche per l'Integrazione partecipa ad un incontro sulla lettura della storia che ha come protagonista la donna.
Ore 11,30 - Circolo della Stampa Sporting, corso Agnelli 45: presentazione, con la partecipazione dell'assessore allo Sport, della tappa del campionato mondiale di fioretto femminile.
Ore 21 - Circoscrizione 5, via Stradella 192: l'assessore all'Urbanistica partecipa al consiglio
circoscrizionale aperto sulla Variante 200.
Registrazione del Tribunale di Torino numero
97 del 14 novembre 2007
Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270
[email protected]. Direttore responsabile: Riccardo Caldara. Coordinamento
redazionale: Mauro Marras. In redazione: Rossella Alemanno, Eliana Bert, Paola Ceresa,
Michele Chicco, Luisa Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela
Gentile, Antonella Gilpi, Mauro Giorcelli, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera
Villata. Collaboratori: Marco Aceto, Carla Piro, Cristiana Savio
Anno 4, n° 34 (674) - giovedì 25 febbraio 2010- Edizione delle ore 19
Enti locali insieme per la sicurezza stradale
Firmato il 18 febbraio e
sottoscritto dai presidenti
dell’Anci e dell’Upi
Sergio Chiamparino
e Giuseppe Castiglione
il protocollo d’intesa
costitutivo
Lo scorso 18 febbraio è stato
sottoscritto dai presidenti
dell’Anci e dell’Upi Sergio Chiamparino e Giuseppe Castiglione un
protocollo di intesa finalizzato
alla realizzazione
dell’Osservatorio nazionale delle
autonomie italiane sulla sicurezza stradale: il protocollo resterà
in vigore per due anni, e potrà a
scadenza essere rinnovato. Sia
province sia comuni hanno competenze su strade urbane ed
extraurbane delle quali curano la
realizzazione, la manutenzione e
la gestione e sono quindi in prima persona coinvolti sui temi
relativi alla sicurezza stradale (a
partire dai piani urbani del traffico che devono essere adottati
dai comuni con più di 30mila
abitanti), e le associazioni che
rappresentano le realtà locali
sono impegnate da tempo nel
promuovere azioni positive per
la sicurezza della circolazione
stradale con azioni di monitoraggio, informazione e diffusione sui
loro territori di “buone pratiche”.
Il protocollo, con la realizzazione
dell’osservatorio, nasce quindi
come strumento per promuovere
da parte delle autonomie locali
tutte le attività connesse alla
sicurezza stradale, con verifica a
livello locale dell’attuazione del
Piano nazionale per la sicurezza
stradale predisposto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e previsto per legge dal
1999. Le attività
dell’osservatorio, che opererà
nell’ambito degli obiettivi europei di riduzione dei sinistri stradali, prevedono la realizzazione
di un unico punto informativo e
di documentazione e la promozione e il coordinamento di progetti, campagne e iniziative dedicate al tema della sicurezza e
della legalità dei comportamenti
sulle strade del nostro paese: a
tal fine viene istituita con lo stesso protocollo una struttura di
coordinamento tecnico, e viene
individuato il Comitato per la sicurezza stradale del quale faranno
parte rappresentanti di Anci ed
Upi con la partecipazione di altri
soggetti pubblici e privati. Il comitato, che avrà sede presso l’Anci
nazionale, si riunirà una volta
l’anno affrontando i temi
legati allo sviluppo delle
iniziative per la sicurezza
sulle strade italiane.
Da un’indagine di Cittalia,
fondazione per le ricerche
dell’Anci che ha analizzato
i comportamenti degli italiani alla guida, si apprende da dati Aci e Istat che
nel 2008 si sono verificati
in Italia ogni giorno 598
incidenti stradali con 13 morti e
oltre 850 feriti: in tutto l’anno preso in esame l’Istat ha rilevato 219
mila incidenti, con oltre 4700 vittime e 311 mila feriti. Questi dati,
raffrontati con il 2007, ci dicono
che gli incidenti sono scesi del
5,2% con meno morti (-7,8%) e
feriti (-4,6%), ma nonostante questo sempre per il 2008 i calcoli
dell’Istat definiscono un costo
sociale dei sinistri (danni materiali, conseguenze per i feriti, interventi di soccorso e maggiori controlli ed altro) pari al 2% circa del
Pil, circa 30.205 milioni di euro.
Quantomai opportune quindi le
iniziative per aumentare la sicurezza e ridurre gli incidenti, anche
perché pare purtroppo ancora
lontano l’obiettivo europeo della
riduzione della mortalità del 50%
entro il 2010.
Ezio Verna
Vento forte nelle prossime 36 ore
Oggi alle 13 il Sistema di allertamento regionale ai fini della Protezione civile ha emesso il bollettino di rilevanza meteorologica, con
validità nelle prossime 36 ore, che preannuncia l’insorgere di un
forte vento. Le bufere di vento, che nei casi più gravi possono arrivare ad avere la forza di abbattere un intero albero, più frequentemente possono causare la caduta di rami, ed è quindi indispensabile allontanarsi dalle piante in tali situazioni meteorologiche.
Dunque, mai ripararsi sotto gli alberi. Evitate i luoghi in cui sono
presenti alberi isolati o gruppi di piante e cercate riparo in un luogo
chiuso. (mm)
La percezione della crisi economica
L’anno 2009 sarà ricordato per la crisi economica e finanziaria che
ha colpito le economie nazionali. Il calo dei consumi ha portato a un
rallentamento dell’economia e come esito un aumento della disoccupazione. Gli italiani hanno una visione pessimistica del dilagare
della povertà rispetto agli altri cittadini europei. Ma come viene
percepita la crisi economica? Come si riflette sui bilanci delle famiglie? L’Osservatorio del Nord Ovest tenta di dare un risposta con
un’indagine condotta nel 2009. I risultati della ricerca saranno illustrati domani alle 11 in sala delle Colonne a Palazzo civico. (mco)
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Anno 4, n° 34 (674) - giovedì 25 febbraio 2010- Edizione delle ore 19
La Mirafiori prossima ventura
Aggiornamenti
in Commissione sul
lavoro svolto da Tne per
realizzare un polo
tecnologico sulle vecchie
aree dismesse dalla Fiat
Pensa in grande, su
Fiat Mirafiori
Corso Settembrini
Mirafiori, Tom Dealessandri, e di elementi
per farlo ne ha parecchi. Senz’altro più di
quanti ne avesse a
settembre dell’anno
scorso, quando la consigliera Monica Cerutti
firmò l’interpellanza
Corso Orbassano
discussa questo pomeriggio in commissione
lavoro, e che ha offerto
al vicesindaco
l’occasione per fare il
punto sulla complessa
Il futuro dell’area di Mirafiori sarà questo?
situazione delle ex aree
Fiat, acquisite nel 2005 dalla
na di 3mila mq. e 13mila mq. di
Spa Tne (costituita da Regione,
capannoni industriali, questa volProvincia, Città e Fiat Group Auta svincolati dalle stime di prezzo
tomobiles) con la ‘mission’ di
(piuttosto elevate) indicate nei
valorizzarle realizzando un polo
bandi precedenti. La seconda
tecnologico dove far convivere
buona notizia è che a settembre
aziende avanzate, attività di ser- dovrebbero terminare i lavori per
vizio e formative.
il Centro del Design, emanazione
La prima novità è che è in corso del Politecnico di Torino, che nel
di pubblicazione il terzo bando
primo semestre del 2011 ospiterà
per attrarre l’insediamento di
più di duemila studenti. E la terza,
operatori privati nel settore ‘B
che dopo l’annuncio del piano
Sud’ - tra le vie Manta, Anselmet- industriale di Fiat da parte dell’ad
ti e Piava – e questa volta, viste Marchionne, a Palazzo Chigi nel
le manifestazioni di interesse
dicembre scorso, sarebbero partiti
pervenute finora, ci sono buone contatti ‘informali’ con
speranze di arrivare a una solul’amministrazione che confermezione. Si tratta di una zona che
rebbero la prospettiva della Fiat di
comprende due lotti,una palazzi- riconfermare la sua presenza ne-
gli spazi di Mirafiori. E la Fiat stessa avrebbe rinnovato, anche se
solo per un anno, un accordo annuale con il Politecnico per
l’ingegneria motoristica.
Ce n’è quanto basta per essere
ottimisti, in un panorama nazionale in regressione. Anche con tutti i
‘se’ e i ‘ma’ del caso, Mirafiori
potrebbe davvero realizzare, nel
giro di qualche anno, quella che
l’assessore Viano ha definito
“l’ambizione di mettersi sul mercato, come Monaco di Baviera, e
altre città europee, per grandi
operatori internazionali”. Per far
questo occorrono solide infrastrutture, che sono l’attrattiva più
interessante e la scommessa possibile per i territori che, come il
nostro, hanno perso il peso manifatturiero del passato.
Così Viano ha illustrato con il supporto dei progettisti di Urban
nesi come Librerie amiche dei
Una montagna di storie, fiabe, na biblioteche,
Center una suggestiva ‘visita’ virbambini e delle bambine; gli
racconti e filastrocche lette ad dall’Associazione culturale petuale alla Mirafiori prossima venstudenti del licei sociopsicopealta voce per tutta la settimadiatri e dal Centro della salute
tura: collegamento assicurato con
na nei laboratori di lettura,
del bambino di Trieste, il proget- dagogici A. Einstein, Regina
il centro città grazie alla fermata
Margherita, Berti e le mamme
nelle biblioteche civiche, nei
to Nati per Leggere si pone
della linea 2 della metro (che il
partecipanti al corso
nidi e nelle scuole
l’obiettivo di promuovere la letdell’infanzia, nelle Casa Bimbo tura ai bambini, fin dal primo
L’abbraccio della lettura - Labo- presidente della Circoscrizione
ratorio di lettura Villino Caprifo- 10, Trombotto, ha chiesto di arreTagesmutter, nei reparti pedia- anno di vita.
glio, che sostengono l’iniziativa trare tra strada del Drosso e via
trici e nelle sale gioco degli
“Ogni bambino – dice
Anselmetti), la nuovissima piazza
come lettori volontari.
ospedali, nei consultori delle
l’assessore ai Servizi educativi
Mirafiori (tutta verde) delimitata
Asl, alla Casa del Teatro RaBeppe Borgogno - ha diritto non Le letture negli ambulatori pegazzi e Giovani, negli studi
solo a essere protetto dalle ma- diatrici, nei consultori pediatrici da due imponenti palazzi di circa
20 piani che ne segnano la colloe nelle librerie sono a cura dei
pediatrici che hanno aderito al lattie e dalla violenza, ma ancazione quale nuova ‘porta’ a sudprogetto nazionale Nati per
che a sperimentare occasioni di Laboratori di lettura e delle Biovest della Città. E ancora: il colleblioteche civiche torinesi. Le
leggere e nelle librerie della
sviluppo affettivo e cognitivo.
attività di lettura organizzate nei gamento viabile grazie alla tanCittà.
Recenti ricerche scientifiche
genziale, quello con il proseguinidi e nelle scuole dell’infanzia
La Città di Torino, dall’anno
hanno dimostrato che leggere
mento del nuovo corso Marche
sono a cura degli educatori e
2004, ha aderito al progetto
ad alta voce ai bambini piccoli
che garantisce l’accesso agli snonazionale Nati per Leggere,
con una certa continuità ha una degli insegnanti.
L’iniziativa realizzata in accordo di ferroviari, un nuovo grande parcoordinato dalla Regione Piestraordinaria influenza sul piaco fino al Cimitero sud.
con il Comune di Roma.
monte e dalla Fiera Internazio- no relazionale e cognitivo”.
Rossella Alemanno
Gino Strippoli
nale del Libro di Torino. ProPartecipano al progetto Nati per
mosso dall’Associazione italia- leggere a Torino le librerie tori-
Nati per leggere, e ad alta voce
Anno 4, n° 34 (674) - giovedì 25 febbraio 2010- Edizione delle ore 19
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Immagini dalla Svizzera multiculturale
Sarà inaugurata il 1° marzo,
presso i bagni pubblici di via Agliè 9 la mostra fotografica La
Suisse plurielle - La Svizzera e la
migrazione, organizzata dal Consolato generale di Svizzera in
collaborazione con l'Associazione Intrecci di cultura e il sostegno della Città di Torino. L'esposizione illustra in 36 gigantografie, la felice convivenza della
popolazione locale con gli immigrati. Le foto scattate a Lugano
da Ursula Markuse forniscono
uno spaccato della vita nella
svizzera italiana, Edouard Reiben con le sue foto ha invece
documentato la quotidianità a
Berna mentre Pierre-Antoine
Grisoni ha osservato e immortalato con la sua macchina fotografica un quartiere di Losanna.
Forse non tutti lo sanno, ma la
Svizzera, come molti altri, è sempre stata un Paese sia di emigrazione sia di immigrazione. Solo
dal 1847 l'immigrazione ha superato numericamente l'emigrazione. Attualmente nei suoi cantoni che occupano tre aree lin-
italiana. Seguono i sudeuropei e i
portoghesi. Ma attualmente il
maggior numero di emigranti arriva dalla Germania. Grazie ai grandi progetti riguardanti il traffico e
le imprese è stato possibile dare
lavoro a tutti loro. Attualmente
sotto il profilo economico e sociopolitico non è più possibile pensare la quotidianità svizzera senza
la migrazione. Obiettivo della mostra è infatti quello di mostrarci la
Svizzera come è oggi: un paese
moderno e cosmopolita al centro
dell'Europa.
Alcuni dati fanno comprendere
meglio l'attuale situazione in Svizzera: una persona su tre è un immigrato o discendente di un immiguistiche – la germanofona situa- grato; un matrimonio su tre è binazionale; un quarto del volume
to nella Svizzera settentrionale,
centrale e orientale; quella franco- complessivo del lavoro è svolto da
stranieri; nel settore alberghiero
fona posto a occidente e quella
un lavoratore su due è straniero;
italianofona situato a sud delle
Alpi - sono presenti circa un quin- nelle case di riposo e negli ospedali lavorano persone provenienti
to di immigrati sulla popolazione
totale. L'equivalente di 1,67 milio- da 100 nazioni diverse e infine
senza naturalizzazioni il numero
ni di stranieri, di cui un milione
degli svizzeri sarebbe in calo già
proveniente da paesi europei. Il
dal 1993. (pc)
gruppo più numeroso è di origine
La mostra chiude. Il finale lo scrivono i bambini
Sarà presentato sabato 27 febbraio alle ore 17 nello spazio
espositivo della Fondazione
Merz il risultato finale del work in
progress realizzato con i piccini,
dal titolo Little boxes, parte integrante della mostra Ottonella
Mocellin e Nicola Pellegrini. Messico famigliare. Durante il finissage (il giorno prima della chiusura) si terrà anche la presentazione del catalogo edito dalla
Fondazione che documenta
l’esperienza dei laboratori realizzati con un gruppo di bambini in
età prescolare dagli stessi artisti
insieme al Dipartimento educativo del museo. L’idea è stata
quella di considerare il lavoro
come un progetto non finito, un
processo vivo e aperto a differenti possibilità e molteplici interpretazioni.
I bambini, che hanno assunto un
ruolo determinante all’interno
della mostra, sono stati portati a
riflettere sull’idea di casa e sul
loro rapporto con lo spazio domestico e, attraverso questi te-
mi, a raccontare storie e dinamiche delle relazione esistenti al
suo interno. Alla Merz, si potranno
inoltre ammirare, al piano terra, a
lato del laboratorio, un’opera
completa del duo che dà il titolo
all’esposizione: Messico famigliare. Una struttura rovesciata e adagiata al suolo su di un fianco, una
sorta di grande casa giocattolo
dei bambini, accessibile e composta da quattro pareti e un tetto
spiovente. Sotto, nell’interrato,
un’installazione composta da vari
elementi, tra cui un video dal titolo Generalmente le buone famiglie sono peggiori delle altre. Il
montaggio di filmati d’epoca delle
famiglie dei due artisti è pensato
come un racconto poetico fatto di
immagini e parole ma i vuoti e i
silenzi hanno peso maggiore. Un
viaggio nella memoria, fatto di
ricordi confusi e frammentati che
riaffiorano dall’inconscio come un
sogno, un’eredità affettiva da tramandare alle generazioni future.
La prossima mostra, che sarà allestita sotto il controllo del nuovo
presidente Mariano Boggia,in carica dal 1 febbraio, aprirà il 10 marzo. Dal titolo No fire zone, è un
progetto degli artisti-registi torinesi Gianluca e Massimiliano De
Serio. Una video-installazione realizzata partendo dalle
riprese
fatte nel
giugno
2009 durante il
grande
evento di
chiusura
della mostra personale di
Wolfganga
Laib: la presenza a Torino di 45
bramini provenienti dalla regione
indiana del Tamil Nadu chiamati
dall’artista tedesco a officiare il
rito del fuoco induista nel cortile
della Merz. Per info: www.
fondazionemerz.org.
Luisa Cicero
Nei bagni pubblici di via
Agliè 9 lunedì inaugura
la mostra fotografica
“La Suisse plurielle—La
Svizzera e la migrazione”
organizzata dal
Consolato generale
di Svizzera
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Anno 4, n° 34 (674) - giovedì 25 febbraio 2010- Edizione delle ore 19
Lezioni di ben-essere al Polo della Salute
L'iniziativa illustra,
attraverso incontri su
specifici argomenti
inerenti la salute, come
fare a stare bene e a
mantenere il benessere
psico-fisico acquisito
Il Polo cittadino della salute della
divisione Servizi sociali e rapporti con le aziende sanitarie della
Città di Torino, in collaborazione
con l' associazione Cuore in Teatro, ha organizzato dal 2 marzo
al 1° luglio il ciclo di conferenze
Salute & Incontri per condividere
politiche di ben-essere.
L'iniziativa mira infatti a illustrare alla cittadinanza, attraverso
incontri su specifici argomenti
inerenti la salute, come fare a
stare bene e a mantenere il benessere psico-fisico acquisito.
Tutti gli incontri si svolgeranno
presso la sede dal Polo della
Salute, in corso San Maurizio 4,
dalle 17.30 alle 19.30.
Il primo, martedì 2 marzo, riguarderà lo stretto rapporto che lega
la pratica dello yoga alla salute.
Con l'apprendimento delle posture proprie della cultura salutistica indiana, verrà infatti indicata,
dalla relatrice Rossana Caroleo,
la via naturale al recupero e al
mantenimento della salute che
però richiede volontà e continuità nella pratica degli esercizi
appresi.
Giovedì 1° aprile il dottor Franco
Napoletano e la federazione europea Tuttinsieme affronteranno
invece il tema della prevenzione,
in particolare di quella inerente i
tumori della prostata. Un argomento che interesserà in particolare la popolazione maschile che
spesso trascura i primi sintomi di
sofferenza e le necessarie indagini che consentirebbero specifiche
cure per prevenire lo svilupparsi
di patologie più gravi.
Di Chinesiologia e mal di schiena
nell'età evolutiva parlerà, il 3 maggio, la dottoressa Cinzia Beraudi
nella sezione dedicata a Salute ed
Attività Fisica.
Per iniziare la chinesiologia non
va confusa con la kinesiologia,
che presenta la stessa forma fonetica, ma ha scopi e propone
attività diverse. Infatti, mentre
quest'ultima fa arte delle discipline terapeutiche alternative, la
chinesiologia opera nel campo
delle scienze motorie.
Viene sempre praticata in palestra, abbracciando vari indirizzi,
da quello educativo che si pratica
nelle scuole a quello preventivo,
tra cui quello rivolto alla terza età
ed è indicato soprattutto per la
degenerazione fisiologica articolare, per chi è colpito da osteopenia
o sarcopenia. Gli esercizi proposti
sono l'ottimizzazione dei gesti
tipici del fitness.
Martedì 1° giugno, dal corpo si
passa alla mente. A parlare di
Salute & psicologia sarà il dottor
Giancarlo Buracco, che si impegnerà a convincere gli scettici che
la psicologia, oltre a non avere
controindicazioni, aiuta il cervello
a rimanere sano, attivo e giovane
il più a lungo possibile, aiutando
inoltre chi attraversa momenti
difficili a superarli più velocemente.
Infine il 1° luglio con Salute e
sensibilizzazione la dottoressa
Anna Mirone e il dottor Pino Cesareo paleranno di etica e donazioni. Soprattutto in riferimento alle
donazioni, cercheranno di spiegare la loro importanza nel consentire a chi riceve un organo (da chi
ha purtroppo perso la vita) di continuare a vivere. Donare un organo è pertanto un atto estremamente umano che mette in campo tutta la sensibilità di chi decide, ancora in vita, di essere donatore, ma soprattutto di chi genitore, figlio, moglie o marito del defunto consente l'espianto di un
organo del suo/a caro per impiantarlo a chi ne ha una necessità
sicuramente vitale.
Paola Ceresa
Anteprima del 150° agli Antichi Chiostri
Allestimento febbrile per gli Antichi Chiostri. Questa mattina è
stato impavesato l’ingresso con i
manifesti che riportano impressi
il tricolore. All’interno si mettono
a punto gli spazi espositivi e le
bacheche. Mancano poche ore
al tocco finale. Con l’obiettivo di
informare sulle molte iniziative
in programma nel 2011 e dare
un’anteprima di quello che, tra
poco più di dodici mesi, i torinesi
potranno vivere, sarà infatti inaugurato domani, nel tardo
pomeriggio, l’infopoint Verso il
2011, nel cuore del centro storico, in via Garibaldi 25. Nel luogo,
antistante la Chiesa dei Santi
Registrazione del Tribunale di Torino numero
97 del 14 novembre 2007
Martiri e la Cappella dei Mercanti,
i visitatori potranno così scoprire
in anticipo le sfaccettature delle
celebrazioni per i 150 anni
dell’unità d’Italia. Il centro informativo – aperto al pubblico da
sabato 27 febbraio, dal martedì
alla domenica, dalle 10 alle 18 - è
stato realizzato dall’unità tecnica
di missione per le celebrazioni
della Presidenza del consiglio dei
ministri e dal Comitato Italia 150,
in collaborazione con Comunicare
Organizzando. All’interno si potrà
avere un ‘assaggio delle iniziative
che saranno realizzate sotto la
Mole, entrare nel clima di Esperienza Italia e apprendere di più
sul progetto dei Luoghi della memoria: “Ci sarà anche la possibilità di dare uno sguardo al passato - anticipano gli organizzatori con una sezione dedicata al 1861
e al processo di formazione dello
Stato unitario e uno spazio che
ricorderà le passate celebrazioni
del 1911 e di Italia 61”. Con
l’avvicinarsi del 150°, gli Antichi
Chiostri saranno il riferimento per
aderire al programma dei volontari di Esperienza Italia, prenotare i
biglietti e le card degli eventi, ricevere i materiali sulle iniziative riservate al mondo della scuola.
(gf)
Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270
[email protected]. Direttore responsabile: Riccardo Caldara. Coordinamento
redazionale: Mauro Marras. In redazione: Rossella Alemanno, Eliana Bert, Paola Ceresa,
Michele Chicco, Luisa Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela
Gentile, Antonella Gilpi, Mauro Giorcelli, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera
Villata. Collaboratori: Marco Aceto, Carla Piro, Cristiana Savio
Anno 4, n° 35 (675) - venerdì 26 febbraio 2010- Edizione delle ore 16,30
Una domenica a piedi contro le polveri
Città chiusa al traffico
dalle 10 alle 18
Sono molte le iniziative
in piazza Castello e in
piazza San Carlo
promosse dal Comune
Una pausa per riflettere, una
pausa per far partire le rivendicazioni dei Comuni stanchi di
lottare contro la densa cappa di
polvere che ad ogni inverno cala
pesante sulle nostre città. Il blocco del traffico di domenica prossima è stato istituito da 82 comuni della Pianura Padana per
sollecitare l’attenzione del Governo verso la necessità di pesanti interventi di rinnovamento
del sistema di trasporto pubblico
al fine di ridurre la produzione di
micropolveri
e salvaguardare così la
salute dei
cittadini.
Domenica 28
febbraio a
Torino sarà
vietato dalle
10 alle 18 il
traffico a tutti
i veicoli, a
prescindere
dal tipo di motorizzazione, con
l’eccezione dei veicoli elettrici, dei
veicoli a metano, gpl e idrogeno
mono e bifuel: la decisione è contenuta nell’ordinanza n° 662 firmata tre giorni fa dal sindaco.
L’elenco delle vie esentate è assai
ridotto, riservato alle sole vie di
comunicazione tra il confine cittadino e quattro parcheggi di interscambio: “Piazza Sofia”, “Stura”,
“Caio Mario”, “Lingotto”.
L’ordinanza, disponibile nel sito di
Informambiente http://www.
comune.torino.it/ambiente, riporta anche un elenco di esenzioni
dove è prevista la presentazione
di documentazione attestante la
necessità (ad esempio, di essere
medici in servizio o pazienti dimessi dall’ospedale). Chi non osserverà l’ordinanza sarà punibile
con una contravvenzione di 78
euro; in compenso chi utilizzerà il
mezzo pubblico potrà viaggiare
con un biglietto di corsa semplice
(da 1 euro in rete urbana, 1,20
extraurbana) per tutto il giorno,
anche in metropolitana.
Per invogliare i cittadini a vivere la
città senz’auto come un luogo
piacevole nel quale passare la
giornata, sono molte le iniziative
in piazza Castello e in piazza San
Carlo promosse dalla divisione
Ambiente del Comune. Al centro
dell’attenzione la mobilità sostenibile, mezzi pubblici potenziati del
20 percento e prezzo fisso a un
euro per tutto il giorno. E tante
biciclette, dal bike sharing alla
biciclettata, anche con quella noleggiata dal Comune. E il car sharing per chi non vuole fare a meno
dell’auto. Presenti tra gli stand
anche gli assessori all’Ambiente
di Comune e Provincia, Tricarico e
Ronco.
Mauro Marras
A pagina 3 il programma
completo delle iniziative
previste per domenica
Scoprire Torino seduti in poltrona davanti alla tivù
Grande attenzione di due canali
nazionali della televisione pubblica domani pomeriggio per la
nostra città. La puntata settimanale di Ambiente Italia, il programma di ecologia di RaiTre
condotto da Beppe Rovera, andrà in onda in diretta alle 14,50
Ancora 36 ore di “Allarme vento”
Rinnovato per altre 36 ore l’allarme vento forte a Torino: oggi
alle 13 il Sistema di allertamento regionale ai fini della Protezione civile ha emesso un nuovo bollettino di rilevanza meteorologica, con validità fino a domani sera, che indica l’arrivo di
forti raffiche. Le bufere di vento, che nei casi più gravi possono arrivare ad avere la forza di abbattere un intero albero, più
frequentemente possono causare la caduta di rami, ed è
quindi indispensabile allontanarsi dalle piante in tali situazioni meteorologiche.
Dunque, mai ripararsi sotto gli alberi. Evitate i luoghi in cui
sono presenti alberi isolati o gruppi di piante e cercate riparo in un luogo chiuso. (mm)
da piazza Castello. La trasmissione informerà i telespettatori sui
problemi dell’inquinamento atmosferico nei centri urbani, alla vigilia – domenica - del blocco del
traffico in diverse città italiane.
Tra gli ospiti in diretta ci sarà il
sindaco di Torino, Sergio Chiamparino. Dalle 17,10 alle 18 la popolare trasmissione di Rai 2, Sereno Variabile, condotta da Osvaldo
Bevilacqua manderà in onda
l’ampio servizio realizzato da una
troupe del programma di viaggi,
turismo e vacanze che aveva raccolto per un paio di giorni, qualche settimana fa, belle immagini
all’interno dell’Armeria Reale, al
Museo della Radio e a quello del
cinema, in via Montebello, a Palazzo Madama e al Borgo Medievale, nel parco del Valentino. Nei
trentacinque minuti dedicati alla
Città della Mole i telespettatori
potranno apprendere anche novità. Curiosando in una antica sartoria, i redattori del programma
scopriranno una curiosità: le culotte, sono state inventate proprio
nel capoluogo torinese, nel 1911
sfatando così il mito della primogenitura francese. Tra gli intervistati, Bruno Gambarotta. Parlerà
dei portici e di magia.
Gianni Ferrero
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Anno 4, n° 35 (675) - venerdì 26 febbraio 2010- Edizione delle ore 16,30
C’è crisi: i piemontesi ci stanno attenti
I segnali positivi
sulla ripresa economica
non si sono tradotti in
un aumento dei consumi.
Lo spiega una ricerca
dell’Osservatorio del
Nord Ovest presentata
a Palazzo Civico
Gli italiani, e in particolare i piemontesi, come avvertono la crisi? Quali sono le conseguenze
della congiuntura negativa sui
bilanci familiari? Come sono
cambiati i consumi? A queste
domande tenta di dare una risposta la ricerca condotta
dall’Osservatorio del Nord Ovest
dell’Università di Torino. Tania
Parisi, curatrice dello studio, ha
svolto un’indagine sulle percezioni degli italiani a metà e a
fine 2009 intervistando circa
2mila persone sul territorio nazionale e altrettante in Piemonte. Lo scorso anno sarà ricordato
per la crisi economica e finanziaria che ha coinvolto il mondo
intero. America, Giappone e SudEst asiatico, il Vecchio continente, sono stati fortemente colpiti.
Il vistoso calo dei consumi ha
causato un rallentamento
dell’economia e, come conseguenza diretta, un aumento della disoccupazione. Confrontando
le risposte raccolte con i dati
delle indagini condotte dalla
Commissione Europea è emerso
un “cauto ottimismo” degli europei sulle prospettive future delle
economie nazionali. Gli italiani,
invece, sono pessimisti: l’85%
(dieci punti in più rispetto alla
media europea) pensa che lo
scorso anno la povertà sia aumentata nel nostro Paese e il
36% è convinto che una persona
su cinque sia “povera”. A livello
internazionale il quadro
“drammatico” tracciato trova,
tuttavia, poco riscontro sia nei
dati diffusi dall’Istat sull’incidenza
della povertà in Italia che colpisce
11% delle famiglie, sia nel numero di intervistati che dichiara la
difficoltà ad arrivare a fine mese
(13%). Inoltre sono in pareggio i
conti del 61% delle famiglie e un
quarto di esse chiude il bilancio
mensile positivamente. Questo
diffuso realismo trova la sua spiegazione nel contrasto tra come si
percepisce la situazione personale e come si valuta quella generale. A fine 2009 gli italiani hanno
ritrovato un po’ di fiducia nelle
sorti dell’economia e dei bilanci
familiari. Infatti, mentre nel giugno scorso il 26% registrava un
bilancio mensile attivo, il 57% in
pareggio e per il 17% le spese
erano superiori alle entrate, sei
mesi dopo gli stessi bilanci si sono polarizzati, oscillando tra una
situazione di malessere e di benessere. La quota di famiglie che
si trova in questa condizione è
scesa di sette punti, assorbiti - per
due punti - dal polo del benessere
e – per cinque punti - da quello
opposto. In Piemonte la sensazione di poter riuscire a quadrare i
conti ha guadagnato terreno di
ben 13 punti, quella porzione di
popolazione che chiude la propria
economia in attivo salendo dal 22
al 35%. La tendenza alla polarizzazione, secondo gli intervistati,
potrà essere confermata anche
nei primi mesi del 2010. Se questa ipotesi troverà concretezza, in
primavera inoltrata la quota di
famiglie che riuscirà a risparmiare
a fine mese una parte del reddito
raggiungerà e, in alcuni casi supererà, quella di quei nuclei familiari
che, con grande equilibrismo, riescono a far pareggiare i loro conti.
Malgrado i segnali positivi sulla
ripresa economica manifestati
dagli intervistati, essi non si sono
comunque tradotti in un aumento
dei consumi, che invece si sono
ulteriormente contratti tra giugno
e novembre: un italiano su due ha
rinunciato ad acquistare almeno
un alimento tra pasta, pane, verdura e carne o ne ha ridotto la
qualità; sei intervistati su dieci,
invece, hanno comprato meno
scarpe e pantaloni. Questa tendenza ad essere oculati negli acquisti coinvolge sia coloro che
hanno una prospettiva di serie
difficoltà economiche, sia quanti
hanno un futuro incerto. Confermano questa tendenza i dati relativi alle rinunce che sono state più
frequenti anche tra coloro che
pensano di chiudere il primo semestre del 2010 con un bilancio
negativo o in pareggio.
Un segnale generale che si evidenzia dalle risposte è la stretta
correlazione tra la difficile condizione economica e una tendenziale sfiducia nei confronti delle istituzioni politiche ed economiche
del Paese. La ricerca è stata presentata questa mattina a Palazzo
Civico.
Mariella Continisio
“Dillo a tutti” oscura “Vota Antonio”
Dillo a tutti. E’
l’invito a grandi lettere che comparare
sui manifesti affissi
da oggi in tutta la
città per coprire,
negli spazi pubblicitari gestiti direttamente dal Comune
di Torino, i fogli di
propaganda elettorale. Ma i 6mila poster destinati a oscurare slogan e faccioni sorridenti a caccia
di voti, che cosa devono dire a
tutti? “Servono – spiegano
all’assessorato al
Bilancio e ai Tributi - a ricordare che
il Comune di Torino, attraverso il
suo settore Servizi
pubblicitari, offre
spazi di alta visibilità per promuovere
prodotti, servizi,
eventi e altro ancora”. Perché lanciare oggi adesso la
campagna Dillo a
tutti? “Abbiamo
colto una ghiotta occasione – sottolineano. Dovevamo un mese
prima delle votazioni, come le
normative in materia prevedono,
oscurare i manifesti di propaganda politica. Un’operazione che
nelle passate elezione avevamo
fatto utilizzando sempre fogli
bianchi. E allora ci siamo chiesti:
perché non approfittarne per promuovere con i suoi stessi strumenti uno dei servizi che sono il
fiore all’occhiello della Città?”. E
così è stato fatto. Da oggi, 6mila
Dillo a tutti prendono il posto di
volti, simboli e slogan della campagna elettorale. (mge)
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Anno 4, n° 35 (675) - venerdì 26 febbraio 2010- Edizione delle ore 16,30
Intervista collettiva per giovani webgiornalisti
In gran parte di origine marocchina, e poi cinesi, peruani, albanesi, somali e romeni: sono i giovani giornalisti, volontari in servizio
civile presso il Comune, che realizzano e leggono in lingua straniera i tg web (alla
pagina http://www.
comune.torino.it/
youtorino/
stranieri/) ogni settimana in otto diverse versioni. Oggi
hanno incontrato il
sindaco Sergio
Chiamparino per
intervistarlo e mettere così alla prova
le proprie doti di cacciatori di
notizie. Per l’occasione era presente una troupe di Al Jazeera,
la rete di news tv più seguita nei
paesi arabi, che sta girando una
documentario sull’integrazione
in Italia.
Poche e semplici
domande alle
quali il sindaco
ha risposto con
la solita cortesia.
Per l’occasione era
presente una troupe di
Al Jazeera, la rete di
news tv più seguita nei
paesi arabi
Il sindaco intervistato dai giovani giornalisti della
redazione web. (Foto redazione web)
Non ci
addentriamo nelle risposte per
non bruciare lo scoop delle giovani leve del giornalismo interculturale. Chiamparino ha sicuramente
apprezzato l’incontro se, nonostante le domande fossero termi-
nate, si è poi addentrato in un
confronto con i giovani marocchini
presenti, dove ha espresso il suo
apprezzamento per la recente
visita a Rabat e Casablanca: “Due
bellissime città – ha detto – pulite
e molto simili a Torino”. (mm)
Tante bici nella domenica a piedi
Piazza San Carlo dalle 10 alle 18
- Stand Aes (Azienda Energia e Servizi): pannelli informativi sulle
reti di gas e di teleriscaldamento; esposizione di scambiatori e
di veicoli attrezzati a metano; distribuzione di materiali informativi sulla sicurezza.
- Stand Iride: materiali e pannelli informativi.
- Stand Gtt: autobus ecologico in Piazza e informazioni.
- Stand Car Sharing: informazioni ed esposizione di auto.
- Stand Telios: informazioni e presentazione di veicoli elettrici.
Piazza Castello dalle 10 alle 18
- Stand Città di Torino con materiali informativi sulla viabilità
ciclabile in città e nei parchi, la qualità dell’aria, il progetto regala un albero alla tua città, incentivi per la mobilità sostenibile.
- In bici ci piace mostra fotografica sul mondo della bicicletta e
sulla bicicletta nel mondo, ideata e prodotta da Fiab e Legambiente Circolo di Rho.
- Punto noleggio gratuito biciclette a cura del Comune con la
collaborazione dell’associazione Muovi Equilibri
- La filiera corta e Degustazione di cibi a Km 0 da Coldiretti.
- Rappresentazione di antichi mestieri della tradizione contadina
a cura del Circolo Antichi Mestieri del Comune di Barge.
- To Bike il progetto Bike Sharing a Torino, presentazione di una
stazione sperimentale, informazioni e possibilità di acquistare
l’abbonamento.
- Stand Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) con materiali informativi.
- Stand dell’associazione Club Amici della bicicletta. Curiosità e
informazioni.
- Tour Guidati gratuiti per la città, a cura di Gia e Ascom, dalle
ore 10 alle ore 13, con partenze ogni ora, tour nel centro storico
a piedi e in bicicletta (propria) accompagnati dalle guide turistiche del Piemonte. Punto di ritrovo (15 minuti prima della partenza): piazza Castello davanti al Teatro Regio.
Percorsi in bicicletta
- Torino tour – Arte contemporanea a Torino a cura
dell’Associazione Bici e Dintorni. Ritrovo in piazza Vittorio alle
ore 15 e in piazza Castello alle ore 15,30: quindici installazioni
d’arte contemporanea in sedici chilometri.
- Domenica a piedi…e in Bici! a cura dell’associazione Muovi
Equilibri. Ritrovo in piazza Carlo Felice alle 16 e arrivo in piazza
Vittorio alle 17,30: a piedi, in bici, in skate, in monopattino, sui
trampoli ecc… girando per le piazze chiacchierando, canticchiando, fischiettando.
E inoltre
- Ingresso gratuito al Museo A come Ambiente, corso Umbria 90,
dalle 14 alle 19.
- Apertura straordinaria dello Sportello Energia Torino, via Milano 2c, dalle 10 alle 18
- Ingresso ad Expocasa a 2 euro.
- Partita del campionato di basket di B dilettanti della Pallacanestro Moncalieri San Mauro contro il Corno di Rosazzo, al palazzetto del Parco Ruffini: si entra pagando solo un euro se si arriva con un biglietto Gtt obliterato il giorno stesso oppure in bicicletta.
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Anno 4, n° 35 (675) - venerdì 26 febbraio 2010- Edizione delle ore 16,30
Per l’arte ci sono “Nuovi committenti”
Il progetto d’arte
pubblica partecipata
è stato raccontato
da Lisa Parola,
una delle socie
dell’associazione
no profit,
davanti alla quinta
Commissione consiliare
Un’audizione vivace stamattina
in sala dell’Orologio.
L’argomento che ha interessato
la quinta commissione consiliare, seppure non ricca di presenze, è stato il progetto d’arte pubblica partecipata, Nuovi Committenti, raccontato da Lisa Parola,
una delle socie dell’associazione
no profit a.titolo fondata a Torino
nel 1997 con lo scopo di promuovere l'arte contemporanea
orientata verso le dimensioni
sociali, politiche e culturali dello
spazio pubblico. “Questo progetto – ha spiegato la curatrice –
ideato dall’artista francese François Hers è stato adottato nel
1991 dalla Fondation de France
di Parigi e promosso in Italia dalla Fondazione Adriano Olivetti di
Roma”. La finalità di Nuovi Committenti è di attivare o recepire
una domanda d’arte, di qualità
della vita, di integrazione sociale
o di recupero urbano. La sperimentazione, che ha trovato in
Torino terreno fertile perché considerata dalla fondazione romana la migliore piattaforma sul
territorio nazionale, con la mediazione di a.titolo, è stata applicata nel quartiere torinese Mirafiori Nord. Gli artisti, Stefano
Arienti, Massimo Bertolini, Claudia Losi e Lucy Orta, hanno messo per diverso tempo – il progetto è durato circa sette anni dal
2001 al 2008 - la loro creatività
al servizio della trasformazione
di un territorio, in condivisione
con chi lo vive. Ad accompagnare Lisa Parola, l’assessore
all’Integrazione e arredo urbano
della città, Ilda Curti, che ha al
racconto del progetto ha aggiunto: “Il tema dell’arte pubblica è
servito a mettere in gioco le co-
Massimo Bartolini, Laboratorio di
storia e storie; a destra, Lucy Orta,
Totipotent architecture; in basso,
Claudia Losi, Aiuola transatlatico
munità e a farle riflettere sul contesto” e, in merito alle attività realizzate a Mirafiori: “Esperienze
come queste hanno gettato degli
enzimi di consapevolezza tali da
rendere sensibili tutti gli attori in
gioco”. I lavori degli artisti sono
stati il risultato di un lungo percorso condiviso, “una metodologia ha continuato la Curti -, utilizzata
successivamente anche da Urban
3”.
Le opere dei quattro artisti sono
state pensate per essere usate
nel territorio dove sono state collocate. Stefano Arienti, ad esempio, ha ideato e realizzato insieme ai sui committenti - adolescenti e bambini alloggiati nel complesso di edilizia residenziale di
via Poma –, il Multiplayer, un
campetto multifunzionale attrezzato dove i ragazzini possono giocare senza arrecare disturbo agli
altri abitanti. Claudia Losi invece,
con un gruppo di abitanti di via
Scarsellini, in
prevalenza
donne, ha creato l’Aiuola Transatlantico, uno
spazio che,
come afferma
l’artista “quasi
non si riesce a
immaginare”,
ma nel quale ci
si può incontrare, parlare, fare
merenda e attività varie. Du-
rante l’incontro il presidente della
commissione cultura, Luca Cassiani, ha domandato alla storica
dell’arte se l’attività è ancora viva.
Lei ha risposto: “Sì, ma non a Torino. Abbiamo avuto altre richieste
di mediazione culturale, due delle
quali nell’area di Ivrea”. Lisa Parola ha poi terminato l’incontro rubando una frase all’artista Stefano Arienti che, durante
l’inaugurazione del lavoro condiviso ha detto: “Un’opera in uno spazio pubblico è come l’arrivo di un
vicino, prima lo si teme, poi lo si
conosce lentamente e infine si
impara a conviverci”.
Per info dettagliate sul progetto:
www.a.titolo.it
Luisa Cicero
Anno 4, n° 35 (675) - venerdì 26 febbraio 2010- Edizione delle ore 16,30
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Un palco vero per i ‘Dilettanti in musica’
Dilettanti in musica 2010 è il
nome del concorso musicale per
band - realizzato dalla scuola
media statale Leon Battista Alberti in collaborazione con la
Circoscrizione 3 in memoria di
Marco Pasqualini – che offrirà la
possibilità a giovani complessi di
esibirsi su un palco vero e, magari, di vincere anche dei
“soldini”.
Il concorso, infatti, è aperto agli
studenti delle scuole medie e
superiori della Città (escluso il
Conservatorio) di età compresa
tra i 13 e i 21 anni e, i gruppi,
possono essere composti da un
minimo di tre a un massimo di
sei esecutori.
Le domande di ammissione dovranno essere consegnate
all’ufficio Cultura di corso Peschiera 193 entro il 31 marzo di
quest’anno.
Le audizioni si svolgeranno nella
scuola Alberti di via Tolmino 40
nella prima settimana del mese
di maggio (secondo un calendario che sarà pubblicato sul sito
www.comune.torino.it/circ3/
entro il 15 aprile).
Il 28 maggio, invece, il Teatro
Araldo ospiterà l’esibizione e la
premiazione dei primi tre gruppi
Via Rorà, niente salone per la conferenza
A seguito di una motivata richiesta scritta del Sindaco Sergio Chiamparino, il Presidente della Circoscrizione 3 in data odierna ha provveduto a revocare l’autorizzazione datata 15 febbraio scorso per
l’utilizzo del salone di via Luserna di Rorà n.8.
La richiesta era stata inoltrata dal Comitato Spontaneo contro le
guerre per i giorni 28 febbraio e 1 marzo per una conferenza di approfondimento sulle vicende politiche nella Germania degli anni
‘70.
L’iniziativa, oltre alla mostra dei mosaici in marmo di Paolo Neri raffiguranti i volti dei rivoluzionari della RAF morti nelle carceri della
Germania Ovest, comprendeva un incontro con Irmgard Maria Elisabeth Möller. Come si legge nella nota inviata oggi dalla Circoscrizione al referente del Comitato Spontaneo, “si evidenziano ragioni di
incompatibilità (…) con l’utilizzo dell’edificio comunale”, pertanto la
concessione dei locali è stata revocata. Il canone già versato verrà
rimborsato. (ra)
classificati
che riceveranno, rispettivamente,
mille euro,
cinquecento
euro e, il terzo, avrà a disposizione delle ore in
sala prove; a tutti gli altri sarà
consegnato un attestato di partecipazione.
La quota d’iscrizione è di 20 euro.
Per informazioni è possibile contattare la professoressa Federica
Il concorso per band
è aperto agli studenti
delle scuole medie e
superiori della Città
(escluso il
Conservatorio)
di età compresa
tra i 13 e i 21 anni
Massolo della scuola Alberti (tel.
011/19710282 indirizzo mail
[email protected]) mentre, per
scaricare il bando occorre consultare il sito internet all’indirizzo
www.comune.torino.it/circ3.
Eliana Bert
Per le “Domeniche all’Ecomuseo”: il liberty
È fissato per dopodomani il quarto appuntamento con le domeniche dell’Ecomuseo. Si tratta di
pomeriggi caratterizzati da spettacoli teatrali, proiezioni, conferenze e musica coordinati
dall’associazione Plache du Marché. A ospitarli le sedi degli Ecomusei urbani delle Circoscrizioni
due, tre e quattro.
Un’occasione per affrontare argomenti legati al territorio, promuovere nuove attività di ricerca
e, soprattutto, per coinvolgere i
cittadini su tematiche riguardanti la città, la memoria e la trasformazione.
Domenica l’incontro, realizzato
in collaborazione con
l’associazione culturale Mano
d’Opera, è fissato alle 16,30
nell’Eut4 di via Medici 28. Turineide – atto II è il titolo dell’appuntamento. Si tratta di uno spettacolo
di varietà dedicato all'epoca del
Liberty, tra ciminiere e bovindi a
borgo San Donato.
L’iniziativa proseguirà fino a ottobre alternandosi tra le sedi dei tre
Ecomusei.
Per ulteriori informazioni telefonare al numero 011.4428420
oppure consultare il sito internet
all’indirizzo
www.domenicheecomuseo.org.
Eliana Bert
Registrazione del Tribunale di Torino numero
97 del 14 novembre 2007
Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270
[email protected]. Direttore responsabile: Riccardo Caldara. Coordinamento
redazionale: Mauro Marras. In redazione: Rossella Alemanno, Eliana Bert, Paola Ceresa,
Michele Chicco, Luisa Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela
Gentile, Antonella Gilpi, Mauro Giorcelli, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera
Villata. Collaboratori: Marco Aceto, Carla Piro, Cristiana Savio