vota il migliore - Il Punto pavese
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Stradella Dopo due giorni il dietrofront imposto dall’intera coalizione Filipponi promette pagine 8-9 pagina 7 MALTEMPO • Frane e strade dissestate, è emergenza nuove telecamere per la sicurezza L’assessore: «Entro un paio di mesi le installeremo in tutto il centro cittadino» pagina 26 Garlasco Dal nuovo Pgt arriva il volano per lo sviluppo Oltrepò, viene giù tutto. Comune di Montesegale isolato Pronto per il 2015. Intanto il Comune Il sindaco Ferrari: «La situazione è ingestibile. Se il meteo non cambia i lavori non possono iniziare» abbassa gli oneri per favorire i cantieri pagina 6 pagina 33 VOTA IL MIGLIORE VOTA IL TUO SINDACO IDEALE Sport Zerbinati prova a inseguire Raineri BRAVO ALEX CUCCHI: 1.070 PREFERENZE NELL’ULTIMA SETTIMANA In ascesa Michela Ferrari E’ vicina a superare i 5mila tagliandi SIMONE ALGERI CONTINUA L’ASCESA: SFONDA QUOTA MILLE E METTE NEL MIRINO PIERGIORGIO MAGGI Gabriele Gandini resta leader Ennio Tundis consolida la seconda posizione Pavia sfortunato raggiunto al 94’ dalla Carrarese Sondaggio 2ª edizione In Eccellenza continua il suo volo l’OltrepoVoghera: 3-0 a Sant’Angelo pagine 34-47 PER VEDERE LE NOSTRE OFFERTE VAI A PAGINA 17 MACELLERIA DEL BORGO di Pagliari Emanuela Aperto tutti i giorni SOLO e la domenica mattina RNE ITALIANA CA fino alle 13.00 VIA DEI MILLE 74/76 • PAVIA tel. 329 1733570 • TINTEGGIATURE ESTERNE E INTERNE • VERNICIATURE • PREVENTIVI GRATUITI Via Stazione, 88 - Valle Lomellina Cell. 327 4579335 Cell. 338 6671048 Confezioni abbigliamento, accessori (borse, cravatte e altro ancora), riparazioni di vario tipo, abiti da sposa renota Per chi pda sposa il vestito del 20% sconto aggio In om o di 2 rn un soggioin Italia persone AttualitàProvinciale Danni per l’economia e disagi per la cittadinanza, anche il soccorso medico potrebbe essere vano Frane, il comune di Montesegale resta isolato Il sindaco Ferrari: «Si tratta di una piena emergenza. Al momento la situazione è ingestibile» MONTESEGALE Che le strade provinciali fossero un colabrodo ne avevano accortezza tutti coloro costretti a transitarvi, ma le abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni hanno fatto esplodere una situazione che si trascina da tempo, specialmente per quanto concerne la zona collinare. Se buche e piccoli dissesti ormai fanno parte del dna stradale dell'automobilista oltrepadano, lo stesso non si può dire per le frane. Montesegale il comune più colpito: «Si tratta di una piena emergenza- commenta il primo Cittadino Carlo Ferrari, che prosegue- siamo praticamente isolati dal resto del mondo. L'arteria principale, la 184, è completamente inagibile; non si tratta certamente di una novità per noi; già da un mese a causa delle condizioni del manto stradale vi era il senso unico alternato, ma ora la situazione è precipitata. Anche la 146, la strada che viaggia in direzione di Trebbiano e Ponte Nizza versa in condizioni precarie. I Lomellina, i Carabinieri arrestano due ragazzini per furto in appartamento Fermata anche una donna 33enne per truffa ai danni di un tabaccaio VIGEVANO La strada franata tecnici provinciali ci hanno assicurato che i lavori di ripristino cominceranno quanto prima, a partire da domani (oggi per chi legge, n.d.r.), tempo permettendo. Mi auguro che si risolva tutto in pochi giorni; al momento la situazione è ingestibile. Quanto accaduto colpisce tutti, indistintamente, ma infierisce particolarmente sulle fasce più deboli. Per andare a scuola i bambini sono costretti a fare oltre un'ora di viaggio in autobus per percorrere una distanza che non supera i 5 km in linea d'aria; mi auguro poi che in questi giorni non sopravvengano emergenze mediche; in quel caso il soccorso potrebbe infatti essere vano. Oltre che interferire con lo normale svolgimento della vita quotidiana, questa condi- UN 2013 RICCO DI SODDISFAZIONI Tutti i numeri dell’azione della Gdf Un 2013 di soddisfazioni per la Guardia di Finanza di Pavia. Nel corso dell’anno appena trascorso, il corpo ha recuperato a tassazione oltre 85 milioni di euro e sequestrato beni per oltre 4 milioni di euro. I controlli strumentali hanno fatto registrare un tasso di irregolarità pari al 38% su circa duemila interventi effettuati. In particolare, gli agenti hanno provveduto a effettuare 2400 verifiche e controlli, rilevare 950 violazioni penali e amministrative, deferire 270 soggetti alle autorità giudiziarie, arrestandone 39. Nel 2013 sono stati altresì scoperti 85 milioni di base imponibile occultata all’erario, 20 milioni di euro di Iva evasa e tre milioni di Irap evasa. Gli evasori totali sono stati 67, per un totale di 70 milioni di euro occultati. Scoperte anche frodi al bilancio nazionale per oltre 4 milioni di euro, 150 chili di stupefacenti e settemila prodotti contraffatti. 35 ispezioni hanno consentito poi di identi- ficare 60 lavoratori in nero e con posizioni irregolari in 25 imprese. «Il lavoro nero è una piaga sociale - ha commentato il colonnello Cesare Maragoni - con un duplice impatto negativo: le persone, da un lato, sono costrette a lavoraresenza copertura assicurativa; dall’altro lato, pagare il 40% rispetto a un lavoratore regolare significa fare concorrenza sleale». L’azione di contrasto ai giochi e scommesse illegali, basata su 150 interventi, ha poi portato al sequestro di 14 macchinette e alla segnalazione di quattro responsabili. Anche nel 2014 la Guardia di Finanza continuerà a concentrare ogni risorsa operativa per la tutela dell’economia legale e il corretto funzionamento delle economie di mercato. «In tutte le professioni c’è qualcuno che si crede più furbo degli altri - ha aggiunto Maragoni - sono aumentate le richieste di sequestri di beni». 140210 VOTA IL TUO SINDACO IDEALE COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... Modalità di partecipazione Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. Premi I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. zione ha ripercussioni negative anche sul commercio e sulle attività produttive. Montesegale è senza dubbio il comune più colpito, ma l'intera area è soggetta a disagi; anche la 92, la strada per Rocca Susella è pericolante in almeno un paio di punti, mi auguro che chi di dovere intervenga prima che scatti l'ennesima emergenza». MARTINA PASOTTI Furto alla sala giochi Lucky Ville di San Martino SAN MARTINO Furto nella notte alla sala giochi Lucky Ville di San Martino. I ladri sarebbero entrati scassinando una porta laterale e una volta dentro avrebbero saccheggiato una ventina di slot machine, portandosi via un discreto bottino. Al momento però bocche cucite da parte sia dei carabinieri che sono intervenuti sia da parte dei titolari impegnati ora anche a quantificare il danno subito. I Carabinieri di Gravellona l’hanno acciuffata per una truffa ai danni di un tabaccaio. C.F., pregiudicata astigiana di 33 anni, è stata denunciata a piede libero per un episodio avvenuto a Cassolnovo il 13 novembre scorso. La donna, non nuova a episodi simili. era entrata in tabaccheria chiedendo una ricarica della propria postepay di 100 euro; al momento di pagare C.F. fingeva di non avere denaro con sé e chiedeva di poter andare al vicino bancomat a prelevare. Il proprietario della tabaccheria aveva accettato e la donna si era dileguata. I militari di Robbio sono invece intervenuti sabato per denunciare a piede libero un pensionato con precedenti penali. M.G. aveva accumulato dei rifiuti (fatto per cui era già stata allertata la Polizia locale) per impedire a un vicino di casa di accedere alle proprietà di un vicino di casa. Il singolare episodio è avvenuto a Palestro. I Carabinieri di Mortara sabato sera sono invece intervenuti alla Bennet di Parona per fermare una ragazza minorenne che si era impossessata di articoli di profumeria (valore di cento euro circa), occultandoli nella propria borsetta. Più rilevante l’azione, sempre dei militari della stazione mortarese, con cui sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato due ragazzi di Mortara. P.L., 19 anni, insieme a un amico minorenne incensurato il 13 gennaio, avevano rubato una catenina d’oro del valore di 300 euro da un’abitazione in cui si erano introdotti con la scusa di poter consegnare della pubblicità. La stessa catenina era stata recuperata, dai militari, in un negozio di compravendita di oggetti preziosi. A incastrare i due ragazzi sono state le immagini di un sistema di videosorveglianza. Infine, ieri mattina alle 8 un edicolante di Garlasco ha denunciato ai Carabinieri della città lomellina di essere stato spintonato e colpito alle spalle, mentre transitava in corso Cavour, da due ubriachi che poi si sono dati alla fuga. Per l’uomo una prognosi di cinque giorni per lesione a una mano e a un fianco. O.D. • FOTONOTIZIA • “Apri gli occhi, non aprire la porta” Occhio alle truffe!!! Polizia di Stato, Fondazione del Teatro Fraschini e Università hanno avviato insieme la campagna di sensibilizzazione contro i furti in appartamento producendo un video "Apri gli occhi, non aprire la porta” che racconta alcune delle truffe più comuni ai danni soprattutto contro gli anziani. Al Fraschini presente anche il sindaco Cattaneo e il Prefetto Peg Strano Materia. OSSERVATORIO IPSOS-ANCI Le priorità secondo i sindaci lombardi Lavoro, economia, tasse e risanamento finanziario: queste le priorità secondo i sindaci lombardi che, sempre più numerosi (oltre i due terzi secondo Ipsos), condannano la legge di stabilità e invocano un rafforzamento della capacità di imposizione autonoma degli enti locali. Sul fronte dei cittadini, in un contesto generalizzato di crisi economica e diffidenza verso la politica e le istituzioni, la fiducia verso l’ente comunale sembra invece tenere, tanto che è proprio sui sindaci che ricadono le sempre più rilevanti richieste di protezione sociale da parte dei cittadini. Lo rivelano i risultati dell’indagine annuale dell’Osservatorio Ipsos-Anci Lombardia, “Le opinioni dei cittadini e dei sindaci lombardi”, presentata venerdì a Palazzo Mezzabarba. «I Comuni sono tutti riuniti sotto la bandiera di Anci – ha commentato il sindaco Alessandro Cattaneo – la Lombardia si distingue anche in questo caso per il numero di risposte che riesce a dare». «Il dato dell’indagine Ipsos – ha commentato il presidente di Anci Attilio Fontana – non sorprende: il sistema dei Comuni ha permesso, in questi anni di crisi, al Paese di resistere e ha dato risposte a molte delle istanze che sono pervenute dalla società civile e dal mondo economico. Non meno importante, ha garantito il sostegno alle difficoltà sociali in un momento di evidente scarsità di risorse». «Vogliamo far capire alla gente che la realtà è diversa da come viene presentata dai media – ha proseguito – siamo assolutamente contrari all’aumento della pressione fiscale per coprire i tagli che si sono resi necessari. Contesto fermamente il fatto che gran parte di quanto sborsato dai cittadini per l’Imu vada a finanziare il gettito del Governo. A smenarci sono sempre i contribuenti: la confusione regna sovrana». Pavia&Pavese Una delibera della giunta Capitelli impedisce anche ai più volenterosi di aprire o ampliare un’attività Impossibile fare impresa nella città di Pavia La “monetizzazione dei parcheggi” frena lo sviluppo commerciale soprattutto in centro storico PAVIA Intraprendere un’attività commerciale a Pavia diventa sempre più oneroso e quindi sempre più difficile. Chiunque voglia infatti ampliare la propria attività o avviare ex novo un locale commerciale in un posto che necessita prima del cambio di destinazione d’uso, trova davanti a se una montagna da scalare che spesso porta anche i più volenterosi a desistere comportando così anche un rallentamento dello sviluppo economico e lavorativo della città intera. A Pavia il balzello antieconomico e anacronistico che frena lo sviluppo dell’imprenditoria è la “monetizzazione dei parcheggi”. Per una normativa varata dalla Giunta Capitelli nel 2006 infatti chiunque voglia ampliare il proprio locale commerciale deve versare al Comune una somma che al giorno d’oggi sembra davvero troppo elevata. La ripartizione delle tariffe per la monetizzazione parcheggi, poi, prevede anche una suddivisione in zone precise della città. A città Giardino ha un costo, in centro storico un altro, in Borgo un altro ancora. Questa suddivisione sembra però non avere logica. Ipotizziamo un cambio di destinazione d’uso, piuttosto che un ampliamento, in centro La monetizzazione dei servizi frena lo sviluppo di nuove attività storico. Questo essendo zona a con il nuovo Pgt si è tornati alle traffico limitato ai soli residenti norme del 2006. L’assessore non prevede possibilità di par- Pietro Trivi prova a spiegarci cheggio per chiunque. Dunque come stanno le cose. «Come perché bisognerebbe pagare dice lei - afferma l’assessore qualcosa che già a priori è limi- neo candidato sindaco per il tata ai soli residenti e autoriz- Nuovo Centro Destra - noi avezati? Inoltre i parcheggi nella vamo già fatto qualcosa prima del Pgt, che poi maggior parte ha reso vano il delle zone della L’assessore Pietro Trivi: provveddicittà sono già a «Prima della fine della mento, per i nepagamento, legislatura dimezzeremo gozi di vicinato vista l’enormità del 50% gli oneri» riducendo fino a di strisce blu 50 euro al metro (Pavia è la terza quadro i canoni città in Italia per parcheggi a pagamento ndr). Per per la monetizzazione dei serovviare a questo problema lo vizi dell’area standard. Ora è scorso anno il Comune di Pavia nostra ferma intenzione farla per aveva portato, ma solo per i ne- tutti i pubblici esercizi e per tutti gozi di vicinato, questo onere a gli esercenti. Questo perchè efsole 50 euro al metroquadro. Poi fettivamente per una delibera L’EDITORIALE Gli effetti di un “balzello” sciagurato e illogico che scoraggia chi ha voglia di intraprendere di DANIELE MARI Ecco alcuni effetti contorti a seguito di questo sciagurato e costoso “balzello”. Il Comune non incassa tasse e oneri vari, non si creano nuovi posti di lavoro e si limita la capacità o la voglia di intraprendere. Cambiando destinazione d’uso o ampliando un bar o un ristorante, necessariamente bisogna adeguare e mettere a norma il proprio locale e di conseguenza si fanno “girare quattrini” a quei settori che in questi anni più di tutti sono in crisi nera (Edili, Elettricisti, Idraulici, Architetti, Geometri, ecc. ecc.). Ci sarebbero ancora tanti contro da segnalare e aspettando buone notizie da parte dell’amministrazione crediamo che anche dimezzare questo “stupido balzello” rappresenti un freno per gli imprenditori che vogliono continuare ad investire in città. Stando alle tariffe in vigore per un cambio di destinazione d’uso in centro, supponiamo di circa 100 mq, gli oneri di monetizzazione dei parcheggi ammon- tano a circa 46.000 euro da pagare in un'unica soluzione. Una cifra enorme e folle che anche dimezzata come propone l’assessore Trivi non risolverebbe nulla! Non sarebbe più giusto e opportuno una cifra al metro quadrato vicina a 50 euro (nel caso della metratura sopracitata di 100 mq entrerebbero nelle casse comunali circa 5mila euro, sono pochi?) come fatto in passato, prima dell’approvazione del Pgt, per i negozi di vicinato? Giusto per non operare con due pesi e due misure. PROMOZIONE SETTIMANALE TUTTI I MARTEDÌ, MERCOLEDÌ E GIOVEDÌ SCONTO DEL 15% SU PERMANENTE, COLORE E COLPI DI SOLE PIEGA CORTA 13€* ANZICHÈ 15€ PIEGA LUNGA 15€* ANZICHÈ 17€ PROMOZIONE UNIVERSITARI PRESENTANDO LA TESSERA UNIVERSITARIA TAGLIO-PIEGA 25€* ANZICHÈ 30€ TAGLIO UOMO 13€* ANZICHÈ 15€ *escluso frizioni Viale Partigiani 77 - Pavia del 2006 chi volesse ampliare la propria attività o cambiare destinazione d’uso ad una proprietà si trova a pagare adesso cifre enormi e importanti. Intendiamo dimezzare questi oneri fino al 50%. Abbiamo tanti cittadini che vogliono ampliare il proprio bar o aprire una nuova attività che però si fermano perchè dovrebbero pagare 18mila euro o 36mila euro. Cifre enormi che ci portano a studiare una soluzione». La diminuzione del 50% potrebbe essere un primo passo, certo è che le tariffe, soprattutto in centro storico, resterebbero comunque molto elevate. Assessore ma come mai non si è pensato di farlo in questi cinque anni di amministrazione? «Perchè questa formula è stata reintrodotta col nuovo Pgt, articolo 17 comma 6, e questo tiene conto dei parametri che erano stati presi in considerazione nel 2006. Il calcolo dunque porta a questi importi elevati proprio per quei parametri. Ma sicuramente vanno rivisti». Si riuscirà a fare qualcosa prima della fine della legislatura? «Me lo auguro. Lo scoglio principale è stabilire se è una delibera di competenza del consiglio o della giunta. Appena sciolto questo nodo faremo la nuova delibera». DANIELE MARI «Una monetizzazione che non ha alcun senso logico» «Se il centro è chiuso al traffico, quali parcheggi bisogna pagare?» PAVIA Abbiamo chiesto a Matteo Iuvino, commerciante del centro titolare del Bitter bar di corso Mazzini il suo parere sulla cosiddetta monetizzazione dei parcheggi. «A me sembra un onere - afferma Matteo - senza davvero una logica. Soprattutto per le attività del centro storico. Mi domando come si fa a chiedere una monetizzazione per i parcheggi, quando parcheggi in centro non ci sono? E in più nuovi parcheggi non ne vengono fatti, e il centro storico è chiuso pure al traffico. Io posso capire, anche se lo contesterei ugualmente, che un commerciante fuori dal centro debba, nell’aprire un’attività, monetizzare un parcheggio che va fatto e costruito, ma in centro storico, con il traffico chiuso, con la gente che viene a piedi (e quando piove non se ne vede molta ndr) che senso logico ha? Se le macchine in centro non possono neanche arrivare, quale parcheggio devo monetizzare? » «Ritengo quindi che sia un provvedimento innanzitutto anticommer- Matteo Iuvino ciale, perchè non permette al commerciante di reinvestire le risorse o comunque di rischiare risorse nuove e quindi di creare sviluppo, occupazione ecc. Ma anche per il Comune stesso credo sia un danno economico., perchè un locale più è grande più paga in contributi, tasse, spazzatura...». Sembra dunque che ad un commerciante che volesse ampliare la propria attività convenga più chiudere il proprio locale e investire le proprie risorse in una licenza di un locale già più grande. «E’ proprio la valutazione che sto facendo. Anche perchè la monetizzazione dei servizi non è rateizzabile nonostante il costo elevato, mentre nel comprare una licenza o un locale più grande l’imprenditore ha questa possibilità». Lente d’ ingrandimento 10 febbraio 2014 8 In tre giorni la formazione politica guidata da Melazzini cambia repentinamente idea Nuovo Centro Destra: «Trivi sindaco, forse, anzi no» Il chiarimento arriva solo sabato sera: «Non intendiamo venire meno alla lealtà nei confronti del sindaco Cattaneo» PAVIA Il Centrodestra pavese sembra aver dimenticato ufficialmente il motto “tutti per uno, uno per tutti”. O almeno questo sembrava emergere dalla conferenza stampa di giovedì pomeriggio quando è stato infatti presentato ufficialmente il Nuovo Centrodestra pavese, che vede l’assessore alle Attività Produttive e Innovazione di Regione Lombardia Mario Melazzini come figura di riferimento. «Lavoro, casa, famiglia, welfare e sussidiarietà: sono queste le priorità che il Nuovo Centrodestra Pavese intende rappresentare sul territorio, una nuova realtà politica pronta a dare risposte alle esigenze emergenti secondo principi basati su meritocrazia, responsabilità, concretezza e tempestività». Con queste parole il coordinatore provinciale pavese del Nuovo Centrodestra, ha spiegato le linee guida del neonato partito, alla presenza di numerosi amministratori locali, tra cui Sandro Assanelli, assessore comunale alle Politiche Sociali, Sergio Pellegrino, capogruppo NCD presso il Comune, Alessandro Panigazzi, coordinatore vicario provinciale, e il coordinatore organizzativo Giovanni Alpeggiani; lo stesso Melazzini ha definito questo gruppo i “bracci armati del Nuovo Centrodestra”. Al tavolo sedeva anche l’attuale assessore al Commercio Pietro Trivi, da Melazzini indicato (con qualche sorpresa all’interno dell’ambiente politico pavese) come candidato sindaco di NCD. «Il Il Nuovo Centro Destra pavese con Trivi ancora sorridente Nuovo Centrodestra – ha spiegato – presenterà candidati propri e liste proprie ai prossimi alle elezioni amministrative ed europee: ricordo che in provincia di Pavia più di 130 comuni andranno al voto. E’ evidente che sul capoluogo pavese si stanno concentrando gli sforzi maggiori per individuare una figura che sia di sintesi in tutto il centrodestra. Noi siamo pronti a proporre il nostro candidato come primo cittadino e Pietro Trivi è la persona adatta a ricoprire questo ruolo». Dichiarazioni forti che hanno subito creato scompiglio all'interno della coalizione di centrodestra che sostiene l'attuale Amministrazione Cattaneo. La candidatura di Trivi come possibile futuro sindaco ha scatenato infatti le ire di tutti. Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Rinnovare Pavia e tutte le forze politiche che sostengono Cattaneo anche per le prossime amministrative hanno avuto parole di fuoco contro Trivi e Melazzini. Un caos allarmante fino a sabato pomeriggio quando prima con un “Tweet” di Melazzini (“A Pavia il centrodestra dovrà continuare la buona amministrazione di questi anni. #NCD sarà protagonista con gli alleati di coalizione” ndr) poi con alcune dichiarazioni di Pietro Trivi, il Nuovo Centrodestra ha provato a fare dietrofront. La frittata però sembrava ormai fatta e c'è voluto un chiarimento diretto con Cattaneo e le altre forze politiche per riportare la calma. Alla fine arriva il comunicato ufficiale che sancisce, probabilmente, la fine delle polemiche e anche la fine della carriera brevissima di Trivi come candidato sindaco. “Il Nuovo Centrodestra Pavese ritiene utile un chiarimento rispetto a quanto emerso su alcuni organi di stampa in merito alle proposte avanzate in relazione alle prossime elezioni amministrative. Il coordinatore provinciale pavese del Nuovo Centrodestra, Mario Melazzini, precisa che: «Indipendentemente dall’approccio nominalistico sulle probabili candidature a sindaco della città di Pavia, l’NCD intende rimarcare l’impegno per giungere ad una convergenza con le forze che attualmente compongono la coalizione di governo e fare in modo che il centrodestra, così come fatto in questi ultimi anni, possa continuare a governare bene la città». Inoltre, Melazzini sottolinea che: «L'indicazione di Pietro Trivi, Assessore alle politiche del Commercio e attività produttive del Comune di Pavia, quale candidato Sindaco, come ribadito in conferenza stampa, è nata dai militanti, simpatizzanti di NCD. Un’indicazione che gli amministratori in carica hanno appoggiato in virtù dell'apprezzamento per il lavoro svolto da Trivi in questi anni di amministrazione al fianco del Sindaco Alessandro Cattaneo che testimonia come il Nuovo Centrodestra pavese abbia tra le proprie fila risorse capaci e meritevoli di fiducia per ricoprire importanti incarichi». Melazzini, infine, ribadisce che «il Nuovo Centrodestra Pavese intende aprire un confronto, partendo dai risultati positivi riconosciuti all’amministrazione, cui ha fornito il migliore contributo, affinché si possa implementare un programma condiviso con elementi qualificanti per il rilancio dell’assetto socio-economico della comunità pavese. Il Nuovo Centrodestra pavese, pertanto, non intende assolutamente venire meno al suo impegno di lealtà rispetto al Sindaco Alessandro Cattaneo, cui rinnova la sua stima, ed alle forze che attualmente compongono la coalizione amministrativa con le quali si è sempre lavorato in perfetta sintonia ed in un clima di reciproca fiducia”. Alpeggiani: «Non vogliamo essere una succursale di Fi» «Non discutiamo Cattaneo, ma i gruppi di coalizione» PAVIA La presentazione del Nuovo Centrodestra pavese ha rischiato di creare un’ulteriore spaccatura in un partito di maggioranza già apparentemente frammentato. L’opposizione all’attuale sindaco Cattaneo non è cercata da nessuno, eppure sembra che Pavia vada sempre più rispecchiando quanto accade ai vertici. «Se a Roma il NCD è al governo e Forza Italia è all’opposizione stiamo chiaramente parlando di due forze politiche estremamente differenti chiarisce il coordinatore organizzativo NCD Giovanni Alpeggiani pertanto questo deve avere il suo valore anche a livello locale, altrimenti è assolutamente inutile costituire un partito politico. Forza Italia è portata a considerare il Nuovo Centrodestra qualcosa di piccolo e di accessorio; il problema di fondo è far capire che NCD non ha oggi i voti che ha Forza Italia, ma può ottenere i voti necessari per impedire a Forza Italia di vincere nuovamente in molti Comuni». L’eco mediatica acquisita da Cattaneo negli ultimi mesi risulta, però, abbastanza difficile da contrastare, almeno in teoria. «Pavia è la realtà che fa più rumore – riconosce - differenziare il Centrodestra in un comune di trenta abitanti non comporta alcun disagio per FI, a Pavia invece il discorso cambia. Ci aspettiamo dalla città alcuni riconoscimenti di diversa natura: sembra che questo Comune abbia un solo protagonista e tante comparse. Eppure la storia ci insegna che è Davide che ha ucciso Golia». «Non siamo una succursale di Forza Italia - ha evidenziato infine Alpeggiani - il nostro obiettivo è che il Centrodestra possa continuare ad amministrare degnamente come è accaduto in questi cinque anni. Pietro Trivi è il candidato ideale: racchiude le qualità che Mario Melazzini ha indicato in conferenza stampa». La candidatura di Trivi come primo cittadino di Pavia, però, nelle ultimissime ore sembra già tramontata «Dopo la presentazione delle liste comunali procederemo con un confronto non è in discussione Alessandro Cattaneo come persona, ma sono in discussione i gruppi di coalizione. Dipende dagli inquilini far sembrare un edificio una prima casa o una succursale». Molto piccante il commento del senatore Gian Marco Centinaio: «Possiamo vincere anche senza il loro apporto. Noi restiamo al fianco di Cattaneo» Lega Nord allibita per le dichiarazioni del NCD Mognaschi freddo: «Bisogna capire se è stata una semplice boutade o dietro c’era qualcosa di concreto» PAVIA La presentazione ufficiale del Nuovo Centrodestra, avvenuta lo scorso 6 febbraio, ha suscitato non poche perplessità negli altri partiti che, da sempre, corrono al fianco di Alessandro Cattaneo. La Lega Nord, in particolare, ha espresso chiaramente il suo disappunto, propio nelle ore successive alla conferenza stampa del Ncd. «Prendiamo atto di questa uscita dalla coalizione di centrodestra da parte del NCD con la consapevolezza che, così facendo, questa nuova formazione politica libera le mani anche al Pd pavese. Il centrosiGian Marco Centinaio nistra a questo punto si trova un candidato sindaco praticamente amministrative 2014. Nono- eventualmente vincere anche senza fare le primarie: anche a stante il dietrofront successivo senza di loro».«Concordo con Pavia si ripropone la maggio- del Nuovo Centro Destra Cen- la posizione di Gianmarco – agranza che governa a Roma». A tinaio resta comunque critico. giunge il vicesindaco Matteo dichiararlo è il «Dispiace molto Mognaschi nelle ore successenatore pache queste prese sive alla presa di posizione iniCentinaio: «Dispiace per vese della di posizione ar- ziale del Ncd – se il candidato la presa di posizione Lega Nord rivino da per- sindaco è Cattaneo possiamo iniziale di chi ha sempre Gian Marco sone che per parlare di alleanze, ma nel movissuto alle spalle del Centinaio che, cinque anni mento in cui sorgono anche sindaco Cattaneo» pur essendo hanno vissuto altri candidati subentra il “romimpegnato a Roma, sta se- alle spalle del sindaco Cattaneo piamo le righe”. Noi non abguendo costantemente l'evol- – commenta Centinaio - Siamo biamo paura di metterci in versi della situazione politica però tranquilli: per quello che gioco, gli uomini da candidare pavese in vista delle elezioni vale l'NCD a Pavia possiamo li abbiamo. Mi stupisce molto che questa proposta sia arrivata proprio da Pietro Trivi, da sempre considerato il più vicino a Cattaneo fra i membri dell’amministrazione comunale, e da Mario Melazzini, che alle regionali è stato ampiamente sostenuto dal sindaco». Nelle ultime ore però sembrerebbe tutto o quasi rientrato. «Occorre fare chiarezza – polemizza Mognaschi - o si è dentro la maggioranza, o si è fuori. Non ci si può proporre come candidato sindaco e, qualora qualcosa non andasse come sperato, continuare ad amministrare con Cattaneo come se nulla fosse. Ora voglio capire se si è trattato di una semplice boutade di Melazzini o se, dietro, vi era qualcosa di più concreto». Eppure venerdì scorso c’era anche chi prospettava fantomatiche primarie, e anche chi criticava il ruolo della Lega come alleato. Come la vede? «Vedremo nei prossimi giorni – replica il coordinatore fede- Matteo Mognaschi rale dei Giovani Padani - la Lega ha tanti uomini a disposi- Mognaschi: «Tanti hanno criticato Fraschini per le sue scelte e poi si comportano allo stesso modo» zione ma, prima di parlare di candidati, parlerei di strategie. La presentazione di Ncd, a mio avviso, era assolutamente evitabile. Siamo tutti capaci di partecipare alla fiera del “toto sindaco”. Sono stati in tanti a criticare Niccolò Fraschini, che ha deciso di correre da solo, ma si stanno comportando nello stesso modo: si dichiarano contro la maggioranza, ma sono pronti a correre con la maggioranza». S.B. 9 10 febbraio 2014 Lente d’ ingrandimento Il politico di lungo corso fotografa la situazione politica cittadina alla vigilia della campagna elettorale Filippi: «Solo dei pazzi non appoggerebbero Cattaneo» «L’esperienza nazionale del sindaco può servire alla città per attrarre investimenti e farla ripartire» PAVIA La situazione politica all’interno di tutto lo schieramento di centrodestra in città non è delle più semplici. Anche solo a provare a decifrare ciò che si cela dietro gli accadimenti e dietro le frasi pronunciate in questi giorni dai rappresentanti del Nuovo Centrodestra e di tutte le altre forze politiche, è difficile e intricato. Per cercare di fotografare nitidamente quello che è successo abbiamo chiesto a un politico di lungo corso come Ettore Filippi un suo parere, Alla vigilia della campagna elettorale per le amministrative il Nuovo Centrodestra pavese ha provato a scompaginare tutto proponendo la candidatura di Pietro Trivi, lei come ha visto questa uscita? «Mi pare che gli obiettivi del Ncd siano molto più limitati. tenendo presente che lo stesso Alpeggiani ha affermato nei giorni scorsi che Trivi rappresenta l’agnello sacrificale per porre il problema del peso del Nuovo Centrodestra all’interno della coalizione. Credo che non abbiano mai pensato di arrivare fino in fondo con questa proposta. Certo che ha rappresentato un problema soprattutto da un punto di vista mediatico. Ma Cattaneo ha la capacitò ormai di trasformare un problema in un’opportunità». Trivi in questi anni è stato assessore per ben due volte nella Giunta Cattaneo. Lei questa candidatura l’ha percepita come un “tradimento”? «Premesso che il concetto di tradimento non è un Ettore Filippi concetto politico, in realtà la vedo più come una questione di opportunità. Nel senso che il NCd avrebbe potuto proporre magari il loro capogruppo Pellegrino invece di esporre Trivi mettendo in crisi il suo rapporto di collaborazione con Cattaneo. Quindi mi pare tutto molto strumentale, ma anche di chiarezza. Adesso i giochi si stanno scoprendo. Ad esempio bisognerà poi vedere e quindi chiarire se Barbieri (sindaco di Voghera ndr) è un sindaco del Ncd o un sindaco di Forza Italia, visto che è sempre stato appoggiato da Alpeggiani». Il Nuovo Centrodestra pavese ha come punto di riferimento Mario Melazzini, che alle regionali passate è stato “sponsorizzato” proprio da Cattaneo. Dunque se si è trattato di “tradimento” non è stato solo Trivi a “tradire” il sindaco? «E’ evidente che Melazzini ha battuto Pesato con la differenza fatta dal gap dei voti di Pavia, e quindi il sindaco Cattaneo è sicuremente l’artefice principale della sua elezione in Regione. Aggiungiamo a questo che Pellegrino è stato il primo l’anno scorso in un momento delicato per la Giunta Cattaneo, a sottolineare come proprio Cattaneo fosse l’unico possibile candidato naturale per il 2014. Quindi sì, se dovessimo ragionare in termini non politici dovremmo dire che siamo davvero di fronte ad una brutta pagina di tra virgolette tradimenti. Ma non è così, perchè quest’uscita è stata solo strumentale per dire “ci siamo e vogliamo contare”. Credo infatti che solamente dei pazzi possano oggi pensare di non candidare uno come Cattaneo. Chi contesta Cattaneo perchè ha una visibilità e degli interessi anche lontano dalla città stessa, credo che sbaglia di grosso. Un sindaco come lui che, in un momento come questo in cui i tagli dei trasferimenti agli enti locali sono cospicui, intreccia relazioni ed è riuscito a stare ai vertici dell’Anci ha molte più chance di portare investimenti in città. Solamente un provincialismo come quello di Pavia può vedere in maniera negativa questi aspetti. Un sindaco che ha raggiunto le posizioni politiche importanti a livello nazionale con una squadra forte a livello locale è davvero l’ideale per far ripartire la città». Alle scorse amministrative la lista civica Rinnovare Pavia, una sua creazione, ha eletto consiglieri e poi è anche riuscita ad entrare in Giunta. E’ dunque pensabile una nuova lista Rinnovare Pavia anche per le prossime elezioni di maggio? «La scorsa volta abbiamo presentato la lista perchè noi eravamo stati i protagonisti finali della chiusura dell’esperienza di centro sinistra della Giunta Capitelli. E’ evidente quindi che per noi era essenziale testare quanto di quella Il sindaco riceve l’appoggio di tutta la coalizione e l’Ncd sarà costretto ad adeguarsi Cattaneo: «Compattezza ritrovata» «A volte l’inesperienza di qualcuno finisce per giocare brutti scherzi...» Cattaneo. Forza Italia avPAVIA vierà le definizioni programmatiche con tutte Dopo due giorni in cui in quelle forze politiche che si città è scoppiato il caos a vogliono riconoscere nella causa delle dichiarazioni candidatura del nostro sindel Nuovo Centrodestra pa- daco, prendiamo favorevolvese in merito alla ipotiz- mente per altro atto che una zata (e repentinamente pluralità (Lega, Pavia città ritirata) candidatura di Pie- per l'uomo, Rinnovare tro Trivi come sindaco, Pavia, Fratelli d’Italia) di tutto o quasi ormai sembra raggruppamenti fondamenrientrato. Sabato sera, in- tali per la costituzione di fatti, a margine del comuni- una grande coalizione si cato stampa del Nuovo sono già espressi in modo Centro Depieno, constra che provinto e senza «Io vado avanti come un vava a riserve altreno in vista delle chiarire la sicune”. amministrative. E tutto il tuazione che Dunque una centrodestra sarà unito» si era creata nota forte e arriva anche decisa che il comunicato ufficiale di esprime un convinto e semForza Italia. pre maggiore sostegno ad “Con riferimento alla indi- Alessandro Cattaneo e al cazione da parte del coordi- suo operato da parte di tutta namento provinciale del la coalizione che sostiene NCD di una candidatura a la sua ri-candidatura. E sindaco da parte dell’asses- anche il sindaco, nonosore Pietro Trivi - si legge stante un filo di amarezza nella nota diffusa sabato - il per quello che è successo in gruppo e la segreteria di settimana, sottolinea come Forza Italia Pavia espri- tutto sembra quasi chiarito. mono con determinazione «Sono soddisfatto - dice l’univoca candidatura oggi Cattaneo ai nostri taccuini possibile come quella del - per una ritrovata compatsindaco uscente Alessandro tezza. L’inesperienza di scelta, fosse stato capito dai nostri elettori. Credo che il 7, 54% che abbiamo raccolto alle elezioni del 2009 ci ha spiegato che quello che avevamo fatto era stato capito. Oggi dopo cinque anni questa operazione non avrebbe più senso. Perchè sarebbe un distinguersi all’interno di una coalizione in cui si è lavorato, cosa di cui in questo momento non c’è bisogno. E’ evidente però che siccome abbiamo sempre rispettato le eventualità di tutti, nel momento in cui è deciso di non presentare di nuovo la nostra lista, le persone che avevano contribuito alla creazione della lista cinque anni fa devono essere lasciate libere di partecipare alle prossime elezioni come vogliono. Ad esempio uno dei nostri consiglieri Demaria ha aderito al gruppo di Forza Italia, mentre Bobbio è rimasto come assessore di Rinnovare Pavia. e’ altresì evidente che visto che non ci presenteremo come lista, Bobbio credo che aderirà e parteciperà alle prossime elezioni nella lista del sindaco Cattaneo. Questo ci permetterà di stare insieme in questa coalizione sempre però con le nostre idee». Dall’altra parte invece ci saranno le primarie. Come vede il Partito Democratico? «Il problema dell’altra parte non è il candidato sindaco del Pd. Il problema è la frammentazione folle che si è creata a sinistra con la schiera di nuovi “guru” che sostengono che gli anni del centrosinistra sono stati anni di malgoverno e ruberie e pretenderebbero che il Pd riconoscesse questo fatto negativo epurando poi tutti quelli che ne erano coinvolti. Cosa impossibile. Intanto perchè non credo che quelli siano stati anni di malgoverno, magari si poteva fare di più, e poi anche perchè se parlano di ruberie bisogna riconoscere che quando i fatti sono stati vagliati dai giudici di merito tutte le accuse sono cadute in un nulla di fatto. In realtà quindi a sinistra c’è un coacervo di liste che dovranno poi spiegare come potranno andare a votare il Pd ad un eventuale secondo turno. Se analizziamo quindi la situazione alle prossime elezioni avremo un candidato liberale che parlerà male di tutti come Fraschini. Ci sarà poi il candidato di Scelta Civica, quello dei Cinque Stelle, quello del Pd e poi vedremo la sinistra come Rifondazione, Comunisti Italiani eccetera cosa proporrà. Tutte situazioni quindi che non potranno mai coaugulare in un eventuale secondo turno». Come vede il MoVimento Cinque Stelle? «E’ difficile da decifrare quale possa essere la loro affermazione. Intanto perchè sono elezioni locali, e poi il candiato. Un candidato di rottura che non so quanto appeal può riscuotere in una città come Pavia. Credo che per loro sia una corsa in salita». Quante possibilità ha Cattaneo di vincere al primo turno? «Credo che Cattaneo sia un ottimo candidato e sta lavorando davvero bene. Poi bisognerà vedere quanto prenderà la Lista Cattaneo. Se supera il 10/12% questo lo porterà sicuro alla vittoria al primo turno». DANIELE MARI Pesato: «Serve più umiltà e più gioco di squadra» «C’è bisogno di tutti per vincere al primo turno» PAVIA Alessandro Cattaneo qualcuno a volte gioca brutti scherzi, ma devo dire che la partita elettorale ormai alle porte è troppo importante per prestarsi a fraintendimenti o a strumentalizzazioni. Io vado avanti - conclude l’inquilino del Mezzabarba - come un treno in vista di queste amministrative. E tutto il centrodestra sarà compatto». D.M. Nelle ore successive alle dichiarazioni del Nuovo Centrodestra pavese sulla candidatura di Trivi come sindaco, in molti hanno addirittura invocato le Primarie. «Le Primarie - sostiene Vittorio Pesato - potevano essere una soluzione ai problemi e potevano consentire un'allargamento della maggioranza ora sembra non vi siano le condizioni. L'unica cosa che posso dire che in politica si è più forti quando si condividono le scelte e si costruiscono squadre coese e affiatate. Più umiltà e più gioco di squadra, chi si chiude in "cerchi magici", a volte non all'altezza, rischia di allontanare la parte migliore, quella più appassionata alla politica rispetto che alle poltrone o alla smania di potere. Cattaneo ha bisogno di tutti, dobbiamo provare a vincere al primo turno, consapevoli che il ballottaggio per il centrodestra è sempre una grande incognita. Per tanto se si vuole percorrere questa strada è fondamentale che in tutte le forze del centrodestra si chiudano i personalismi e i cerchi magici e si costruisca Vittorio Pesato la squadra migliore. La via del bullismo e del fighettismo è pericolosa. La strada da percorrere è quella dell'ascolto, della partecipazione e soprattutto anche se il Pd usando un termine tennistico ha scelto un candidato con il braccino, ogni particolare non va sottovalutato. Abbiamo visto che i fuori pista provocano slavine o valanghe.Attenzione che le piste del centrodestra hanno ancora molta neve fresca vanno battute al più presto o si rischiano frammentazioni pericolose.Buon senso ed umiltà queste devono essere le parole d'ordine». 11 10 febbraio 2014 Cronaca Pavia Il pm ha recentemente richiesto l’incidente probatorio a carico di Richard K., originario del Burkina Faso Per due anni violentata dal padre, ancora nessuna condanna La ragazza, all’epoca dei fatti ancora minorenne, abusata più volte sotto minaccia di morte PAVIA Costretta ad avere rapporti sessuali con il proprio padre. Un orrore senza eguali, del quale si fa fatica anche solo a parlare. Un orrore che, però, si è consumato senza interruzione per oltre due anni, senza che vicini di casa, parenti o amici ne venissero a conoscenza. Il Pubblico Ministero ha recentemente effettuato richiesta di incidente probatorio a carico di Richard K., 34enne originario del Burkina Faso e residente a Vigevano in via Tommaso Grossi. La vittima è Mireille K., figlia di Richard, non ancora sedicenne all’epoca dei fatti. In più occasioni, da marzo 2011 ad agosto 2013, l’uomo ha abusato di lei, trattenendole le braccia dietro la schiena e denudandola. Richard era solito minacciare la figlia di morte ogni qual volta lei manifestasse l’intenzione di sporgere denuncia. La ragazzina è stata sostanzialmente costretta a subire numerose 07.00 09.00 09.30 11.30 13.00 13.30 13.50 15.30 18.30 18.45 19.00 19.35 20.05 20.15 20.30 21.10 22.30 23.00 23.30 00.05 00.20 07.00 09.00 09.30 11.30 13.00 13.30 13.50 15.30 18.30 18.45 19.00 19.35 20.05 20.15 20.30 21.10 21.50 22.00 22.30 23.00 23.30 00.05 00.20 07.00 09.00 09.30 11.30 13.00 13.30 13.50 molestie sessuali, consistite in palpeggiamenti al seno e alle parti intime nonché, in almeno tre occasioni, nella costrizione a rapporti sessuali completi. L’accusa per Richard, difeso dall’avvocato Antonio Savio, è, ovviamente, di violenza sessuale aggravata. Secondo l’articolo 609 bis, infatti, “Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni. Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto oppure traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona. Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi”. Secondo l’articolo 609 ter, invece, “la pena è della reclusione da sei a dodici anni se i fatti di cui all'articolo 609-bis sono PROGRAMMI DI LUNEDÌ 10 FEBBRAIO 2014 RASSEGNA STAMPA informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete PRIMA SERATA LIVE attualità GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore MULTISALA trailers cinematografici D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione PRIMA SERATA LIVE attualità con Francesco De Luca GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete D-SPENSER NIGHT curiosità dalla rete PROGRAMMI DI MARTEDÌ 11 FEBBRAIO 2014 RASSEGNA STAMPA informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete PRIMA SERATA LIVE attualità GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore MULTISALA trailers cinematografici D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DA CHE PULPITO attualità con Don Francesco Cervio L’OPINIONE DI… attualità TERRE PAVESI magazine a cura di Coldiretti GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete D-SPENSER NIGHT curiosità dalla rete PROGRAMMI DI MERCOLEDÌ 12 FEBBRAIO 2014 RASSEGNA STAMPA informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete DA CHE PULPITO attualità con Don Francesco Cervio commessi nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni quattordici, con l'uso di armi o di sostanze alcoliche, narcotiche o stupefacenti o di altri strumenti o sostanze gravemente lesivi della salute della persona offesa, da persona travisata o che simuli la qualità di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio, su persona comunque sottoposta a limitazioni della libertà perso- nale, nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni sedici della quale il colpevole sia l'ascendente, il genitore anche adottivo, il tutore. La pena è della reclusione da sette a quattordici anni se il fatto è commesso nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni dieci”. Secondo il Pubblico Ministero l’incidente probatorio è assolutamente necessario in una vicenda di IL CASO DELLA DIPENDENTE CARREFOUR Rinviati a giudizio a fine anno Nessuna soluzione all’orizzonte per il caso della dipendente del Carrefour, molestata la vigilia di Natale del 2012 da due colleghi, di cui abbiamo parlato alcune settimane fa. Le due guardie sono state, infatti, rinviate a giudizio alla fine del 2014. Nel frattempo hanno paradossalmente sporto denuncia nei confronti della persona offesa, rea, a loro avviso, di averli diffamati. «Spero che la verità esca al più presto – ha commentato l’avvocato Antonio Savio, difensore della donna – i due uomini insistono con la denuncia per diffamazione. Se, invece, la sentenza confermasse la nostra versione dei fatti e, di conseguenza, la sussistenza del reato di violenza, potremmo chiedere ai due imputati i danni sia per il reato commesso che per l’azzardo della denuncia». 14.30 15.00 15.30 18.30 18.45 19.00 19.35 20.05 20.15 20.30 21.10 22.00 22.30 23.00 23.30 00.05 00.20 07.00 09.00 09.30 11.30 13.00 13.30 13.50 14.20 15.10 15.30 18.30 18.45 19.00 19.35 20.05 20.15 20.30 21.10 22.30 23.00 23.30 00.05 00.20 07.00 09.00 09.30 11.30 13.00 13.30 13.50 15.30 18.30 18.45 19.00 19.35 TERRE PAVESI magazine a cura di Coldiretti EPOCA… CHE STORIA rubrica di auto e moto d’epoca GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore MULTISALA trailers cinematografici D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione PAVESI protagonisti in provincia e oltre PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete D-SPENSER NIGHT curiosità dalla rete PROGRAMMI DI GIOVEDÌ 13 FEBBRAIO 2014 RASSEGNA STAMPA informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica PAVESI protagonisti in provincia e oltre VINTAGE CLUB videoclip GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore MULTISALA trailers cinematografici D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione LA RADIO A COLORI GRAN GALA’ varietà musicale GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete D-SPENSER NIGHT curiosità dalla rete PROGRAMMI DI VENERDÌ 14 FEBBRAIO 2014 RASSEGNA STAMPA informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete POLTRONA IN PLATEA rassegna cinematografica GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore MULTISALA trailers cinematografici D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla questo tipo. L’articolo 398 del Codice Penale prevede infatti che, per quanto concerne i reati di violenza sessuale, il giudice, qualora fra le persone interessate all'assunzione della prova vi siano minorenni, “stabilisca il luogo, il tempo e le modalità particolari attraverso cui procedere all'incidente probatorio, quando le esigenze di tutela delle persone lo rendono necessario e opportuno. A tal fine l'udienza può svolgersi anche in luogo diverso dal tribunale, avvalendosi il Giudice, laddove esistano, di strutture specializzate di assistenza o, in mancanza di esse, presso l'abitazione della persona interessata all'assunzione della prova. Le dichiarazioni testimoniali devono essere documentate integralmente con mezzi di riproduzione fonografica e audiovisiva. Dell'interrogatorio viene anche redatto un verbale in forma riassuntiva”. Per tutelare Mireille, è stata pertanto predisposta una audizione protetta. Per i mi- 20.05 20.15 20.30 21.10 23.00 23.30 00.05 00.20 07.00 07.40 10.00 11.30 13.00 13.30 16.30 17.50 18.30 19.00 19.30 20.00 20.10 21.10 00.30 01.30 07.00 07.30 09.00 10.45 13.00 13.30 14.20 14.30 16.00 16.30 17.00 18.30 19.00 19.10 19.35 21.30 23.00 00.30 nori vittime o testimoni di reati viene garantito, infatti, uno spazio alternativo alle sedi giudiziarie, al fine di diminuire gli effetti traumatici della testimonianza. L'audizione protetta di minore è un'"udienza in cui viene assunta la prova, in cui il minore viene ascoltato in forma protetta, e cioè con l'adozione di tutte le cautele necessarie a evitare che la vista dell'imputato possa creare turbamento". La pratica viene generalmente svolta attraverso uno specchio unidirezionale, interfono e microfono, in modo tale da consentire al giudice, posto dietro lo specchio, di porre domande al minore, per mezzo dell'intermediazione di un esperto in psicologia dell'età evolutiva”. L’audizione protetta, infatti, risulta rilevante per la decisione dibattimentale in quanto, dall’esito della stessa, potrebbero ricavarsi elementi fondamentali per l’esercizio dell’azione penale e per sostenere l’accusa in giudizio. S.B. GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione PRIMA SERATA LIVE attualità con Claudio Micalizio PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete D-SPENSER NIGHT curiosità dalla rete PROGRAMMI DI SABATO 15 FEBBRAIO 2014 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione IL MEGLIO DE… LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore LA RADIO A COLORI GRAN GALA’ varietà musicale DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore PRIMA SERATA - LIVE attualità DA CHE PULPITO attualità con Don Francesco Cervio PAVIA ITALIA NOPROFIT attualità PAVIA SETTE settimanale d’informazione TARGATO PV magazine L’OPINIONE DI… attualità D-SPENSER EXTRALARGE curiosità dalla rete NOTTE VINTAGE CLUB i film della commedia italiana D-SPENSER curiosità dalla rete NOTTE VINTAGE CLUB Videoclip e pellicole anni 70-80 PROGRAMMI DI DOMENICA 16 FEBBRAIO 2014 PAVIA SETTE settimanale d’informazione PRIMA SERATA - LIVE attualità con Claudio Micalizio LA RADIO A COLORI… DOMENICA varietà con Marco Clerici ORCHESTRANDO LIVE le serate dal vivo delle migliori orchestre TERRE PAVESI magazine a cura di Coldiretti DILLO@TELEPAVIA EXTRALARGE varietà con Alessio Molla TG CONFARTIGIANATO LA RADIO A COLORI GRAN GALA’ varietà musicale PAVIA SETTE settimanale d’informazione TARGATO PV magazine GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore EPOCA CHE STORIA rubrica L’OPINIONE DI… attualità TERRE PAVESI magazine a cura di Coldiretti PRIMA SERATA - LIVE attualità - replica I CLASSICI DI TELEPAVIA rassegna di film GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore D-SPENSER NIGHT curiosità dalla rete 12 10 febbraio 2014 Cronaca Pavese L’assessore al Turismo del Comune, Marcello Infurna, prova a fare chiarezza sulla gestione della struttura Certosa di Pavia: il restauro è necessario «Parliamoci chiaramente: i monaci sono in grado di gestire solo la parte monastica e il cortile» CERTOSA DI PAVIA Certosa di Pavia: il restauro è necessario. Su questo punto nessuna critica. I rumors pavesi si sono però concentrati sulla cifra necessaria per la ristrutturazione: trenta milioni di euro. La stima è di Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, che ha definito in una nota "oggettivamente complicata" la situazione del complesso monumentale. Una trasposizione ufficiale di quanto denunciato con un esposto contro ignoti alla Procura della Repubblica di Pavia da Iolanda Nanni, consigliere regionale lombardo del M5S. I problemi sul tavolo sono principalmente due: lo stato di degrado del monumento e la sua gestione da parte dei frati cistercensi. Ma l’assessore al Turismo del Comune di Certosa di Pavia Marcello Infurna sembra determinato a fare chiarezza. «I trenta milioni di euro sono destinati a tutte quelle opere che il Provveditorato alle La Certosa di Pavia Opere Pubbliche e la sovraintendenza ai Beni Architettonici hanno stimato essere necessarie – spiega Infurna – non parliamo di interventi artistici, che sono di assoluta competenza del Ministero dei Beni Artistici: il Comune non ha alcuna competenza sulla Certosa. Noi ci siamo concentrati sulle carenze turistiche che si verificavano attorno al monumento, non all’interno del monumento; ci siamo rivolti all’allora presidente della Provincia Vittorio Poma e ottenemmo la convocazione Marcello Infurna di un tavolo alla presenza di tutti gli stakeholder principali per parlare di un progetto di conservazione e valorizzazione della Certosa». «Abbiamo affrontato anche i problemi di gestione – prosegue l’assessore - abbiamo suggerito l’apertura continuata, ma i frati inizialmente si sono opposti. Oggi sono possibilisti: hanno compreso che quantomeno i tracciati della Certosa possono essere aperti, anche se logicamente la vita monastica dev’essere rispettata. Abbiamo anche ri- chiesto nel 2010 l’ausilio di guide turistiche. Parliamoci chiaramente: i monaci sono in grado di gestire solo la parte monastica e il cortile, non parti del monumento come la sala Cartusiana, che dispone di oltre cento posti a sedere: è un peccato non poterla valorizzare. Può essere salvaguardato il rispetto dei monaci e consentire nel contempo che il monumento possa vivere di altre cose. Vorremmo intervenire sulle aree accessibili dall’esterno, che quindi non La rubrica del veterinario L’inquinamento interessa anche cani, gatti e tutte le specie animali dottor Angelo Rinaldi • [email protected] • www.veterinaripavia.it L’inquinamento atmosferico è uno dei principali mali del secolo. L’indignazione e la prosopopea che i mass media registrano e enfatizzano ogni qual volta le polveri sottili superano i livelli minimi nelle città, quasi sempre non prendono in considerazione coloro che vivono accanto all’uomo, gli animali. Come per l’uomo, anche per gli animali il particolato fine è il responsabile del più alto impatto “sanitario”, sia per numero di casi di malattia che di decessi. Un recente studio sui principali tumori polmonari dei cani, fatto dalla Facoltà di medi- cina veterinaria di Bologna, dimostra per la prima volta l’associazione fra inquinamento atmosferico e insorgenza di tumori polmonari nel cane. Come riporta l’articolo: “Il tumore più frequentemente diagnosticato era l’adenocarcinoma papillare (45,7%), la maggior parte delle neoplasie riscontrate è di grado istologico II e il tumore polmonare si presentava generalmente localizzato (stadio clinico I). Nei cani con una maggiore quantità di antracosi si osservava un rischio aumentato (più del doppio) di sviluppare un tumore polmonare (OR: 2,11, CI 95%: 1,20–3,70; P <0,01), suggerendo un'associazione tra antracosi conseguente all’inalazione di aria inquinata e sviluppo di tumori polmonari nel cane”. Se dovessimo fare delle considerazioni sull’esposizione dei nostri compagni d’avventure ai gas nocivi, potremmo arrivare a non portarli più a spasso nelle zone particolarmente trafficate. In effetti, considerando che la maggior parte dei gas tossici e cancerogeni sono pesanti e ristagnano negli strati più bassi, e l’altezza dei nostri animali è mediamente molto vicina al suolo, ci viene spontaneo domandarci che qualità dell’aria si respira a quelle altitudini. Ma non pensiamo che solo l’inquinamento dell’atmosfera sia nocivo, per i nostri pelosetti. Da dati estratti da recenti lavori scientifici, il fumo non fa male solo agli uomini, ma anche agli animali di casa. L'allarme è stato lanciato dai veterinari britannici: cani e gatti che vivono con padroni fumatori hanno il doppio di possibilità di ammalarsi di cancro. L'associazione Pdsa ha fatto così un appello ai cittadini del Regno Unito, ricordando loro che la sigaretta mette a rischio la vita dei loro migliori amici. rischio di cancro. I cani, per via del loro fiuto molto raffinato, sono esposti soprattuto a tumori ai polmoni e al naso. Mentre i gatti, per via del pelo su cui si deposita la nicotina, rischiano di ammalarsi di linfoma, tipo di tumore che colpisce il sangue e il sistema immunitario. «Gli effetti del fumo passivo sono documentati sugli uomini, ma solo di recente sono stati fatti studi sugli animali», ha spiegato Elaine Pendlebury, veterinaria della Pdsa. creerebbero interferenze». Ma come? «La Certosa è al 250° posto nella classifica dei beni architettonici italiani da salvaguardare – spiega Infurna - La casa del fittavolo e del fattore potrebbero essere recuperate e riutilizzate, per esempio, come sedi alberghiere di alto livello, oppure per gli studenti di architettura che approcciano alla Certosa, con una sorta di join venture pubblica e privata. Abbiamo di recente riqualificato il parcheggio, precedentemente abbandonato a se stesso, vicino a Villanova e vi abbiamo inserito l’info point; abbiamo poi tolto le auto dal parcheggio alberato, che oggi vorremmo trasformare in un’area break». Tutta l’area nei pressi dell’ex parcheggio, in effetti, sembra versare in condizioni disastrose. «Il forte degrado deriva da due aree in particolare, che peggiorano l’impatto visivo della Certosa: lo chalet, i cui proprietari non hanno interesse al recupero, e il vecchio baracchino, che probabilmente verrà rilevato – è la replica dell’assessore - noi possiamo solo emettere delle ordinanze per motivi sanitari». Il Comune di Certosa ha stipulato alcuni anni fa un accordo con il Comune di Pavia, in particolare con l’allora vicesindaco Gianmarco Centinaio, per collegare il Castello Visconteo al parco della Certosa, ma non si è riusciti a elaborare il percorso del trenino in piena sicurezza. «L’info point sarà uno strumento di collaborazione e di scambio con il Comune di Pavia – precisa Infurna - mi piacerebbe che ciò si traducesse in un protocollo d’intesa». «Se malauguratamente dovessero avere ragione i 5 Stelle e la consigliera Nanni - l’unica conseguenza sarebbe la chiusura del portone della Certosa. E’ una pia illusione pensare che, in un momento storico come questo, ci sia qualcuno in condizione di sostentare una struttura di quel tipo: lo Stato stesso, oggi, non è nelle condizioni di poterlo fare». SERENA BARONCHELLI Il ministro Bray a sorpresa visita il monumento pavese Ieri mattina insieme all’assessore regionale Cappellini SIZIANO «Una visita a sorpresa, quella del ministro, ma contemporaneamente anche qualcosa che abbiamo cercato fin da subito, da quando ci siamo resi conto dell'importanza di un intervento da Roma: è giusto che il ministro Massimo Bray si renda conto di persona delle condizioni del nostro monumento, vedendone direttamente le problematiche ma anche le opportunità e la bellezza della Certosa di Pavia». il senatore Gian MarcoCentinaio è soddisfatto subito dopo l'arrivo (nella mattinata di ieri) del ministro dei beni culturali Massimo Bray in visita presso il Monumento pavese. «Ho ritenuto e ritengo che il coinvolgimento del ministero sia una condizione imprescindibile per ottenere i fondi necessari al rilancio della Certosa: la proprietà dell'intero complesso è dello Stato, tocca allo Stato per primo occuparsi della condizione dei suoi monumenti; penso sia importante che prosegua lo studio di un progetto di intervento di cui si è parlato più volte a Roma, servono interventi precisi. Per quanto riguarda la presenza dei monaci ribadisco che il ministro Bray ha detto pubblicamente che farà di tutto perchè rimangano Il ministro Massimo Bray presenti e protagonisti della struttura, come diciamo da tempo: sono convinto che la loro presenza non vada messa in discussione perchè la comunità monastica fa parte della tradizione e rilanciare la Certosa senza i monaci non avrebbe senso. La questione è di tipo gestionale, una cabina di regia che coordini gli interventi e che creda nelle potenzialità del complesso è ciò su cui è necessario confrontarsi». Presenti all'incontro anche il Sottosegretario con delega ad Expo Martina e l'assessore regionale Cristina Cappellini. 13 10 febbraio 2014 Cronaca Pavese Il piano residenziale nascerà sulle ceneri dell'eco-mostro che per anni ha dominato la frazione Landriano, intesa per le nuove case a Pairana Il gruppo immobiliare Girasoli dovrà bonificare radicalmente l’area prima di costruire Pieve, ecco le risorse per il tetto delle scuole medie LANDRIANO Sarà il noto gruppo immobiliare milanese “ Girasoli” ad occuparsi del rilancio residenziale dell'area ex castello alla frazione di Pairana. L'amministrazione di piazza Garibaldi ha infatti concesso il via libera alla bozza di convenzione con la società che contempla, oltre al permesso di costruire, la bonifica e la riqualificazione dell'area. Già conclusa invece la fase di demolizione di quello che per anni si ergeva come un autentico ecomostro a sfregio del paesaggio. Terminato anche tutto l'iter burocratico-urbanistico ( variante al piano delle regole e al piano dei servizi del Pgt e pubblicazione della stessa sul BURL), si può finalmente pensare con serenità a restituire un futuro alla zona nelle vicinanze dell'oratorio, deturpata a lungo da uno scempio immobiliare. L'area ha iniziato a vedere l'alba di un nuovo giorno, in concreto, lo scorso autunno quando in frazione sono arrivate le ruspe per cominciare la loro opera di demolizione. I piani del mastodontico stabile sono stati abbattuti uno dopo l'altro e quello che è Chiesto un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti PIEVE PORTO MORONE Il Comune di Landriano stato il simbolo incontrastato del degrado e dell'abbandono è passato finalmente agli archivi. Il tutto per la gioia dei residenti che ormai non credevano più di poter assistere, dopo un ventennio, allo “ spettacolo”. La lunga e triste vicenda di quello che sarebbe poi passato alla storia locale come l'eco-mostro di Pairana cominciò in realtà nel 1986, periodo nel quale il comparto edilizio conosceva ancora un eccellente stato di salute. I riflettori vennero accesi anche sulla frazione landrianese allorché si decise la realizza- zione di un nuovo complesso residenziale sui ruderi di ciò che restava del vecchio castello appartenuto alla famiglia nobile dei Brivio. Dovettero tuttavia passare altri otto anni, e siamo così nel 1994, prima di veder progredire progressivamente l'insediamento. Qualcuno però non fece i conti con l'eccessiva presenza d'acqua nell'immediato strato del sottosuolo, circostanza che andava a minare la tenuta delle fondamenta. Uno stop tecnico, cui fece seguito il fallimento dell'impresa costruttrice e la conseguente lunga scia di ripercussioni di carattere giudiziario. La parte del palazzone già edificata venne abbandonata al suo destino, con il degrado che se ne impadronì ben presto; in particolare al centro dello scheletro spiccava un'autentica piscina profonda alcuni metri formata da acqua piovana, vero ricettacolo di bisce e topi. Dopo vent'anni finalmente lo “ skyline” di Pairana si è liberato della montagna di cemento ed i 7.000 mq di terreno saranno recuperati tra nuovo verde e case. GIANLUCA STROPPA Primo importante passo in vista dei lavori di ristrutturazione previsti per la copertura dell'edificio scolastico di via Rovescalina. L'amministrazione del sindaco Angelo Cobianchi ha infatti pescato le risorse necessarie all'intervento dai residui di un mutuo per altri lavori ed ha avanzato richiesta all'ente concedente, la Cassa Depositi e Prestiti, per utilizzare “ diversamente” la quota restante. Il mutuo in questione è quello chiesto nel 2009, pari a 145.350 euro, per finanziare le opere di installazione di un impianto fotovoltaico presso la palestra comunale di viale Caduti. Lavori collaudati e pagati per un valore di 118.500 euro, sicché a seguito del ribasso d'asta si è realizzata un’economia di spesa di circa 26.850 euro rispetto al mutuo contratto. Risorse sul piatto, per usufruire delle quali il comune ha interpellato la Cassa Depositi e Prestiti al fine di destinarle verso due obiettivi. Il primo è concentrato sull’acquisto di un nuovo autoveicolo in sostituzione di quello attualmente in uso ed utilizzato per i servizi sociali, di cui è stata disposta l'alienazione poiché la riparazione dello stesso risulta essere antieconomica. Per tale nuovo automezzo saranno impegnati 17.150 euro. Il secondo obiettivo è la ristrutturazione del tetto presso la scuola secondaria di 1° grado di via Rovescalina, dove, a seguito di sopralluogo da parte del tecnico comunale, si sono constatate alcune infiltrazioni causate dall'otturazione dei pluviali incassati e quindi non visibili ed ispezionabili. Il quadro economico delle opere in questione ammonta a poco più di 5.000 euro. G.S. Marcignago, dal Miur i soldi per le scuole Zeccone, centro sportivo Trovo, ecco che fine all’Usd Bornascozeccone fanno i soldi delle multe Un decreto assicura risorse per l'edilizia scolastica La convenzione avrà una durata triennale L'amministrazione comunale ipotizza di incassare 60mila euro MARCIGNAGO ZECCONE TROVO L'amministrazione guidata da Lorenzo Barbieri coglie la palla al balzo per il rifacimento della copertura dell'edificio che ospita le scuole medie. L'occasione la fornisce un recente decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca che disciplina la procedura da seguire per il cofinanziamento di interventi di edilizia scolastica e messa in sicurezza delle scuole. Una partecipazione economica nella misura massima del 50% dell'importo complessivo delle opere progettate con un budget che per il campo dell'istruzione che va dall'infanzia alla secondaria di I° grado ammonta a 6.888.570 euro. I fondi sono genericamente finalizzati, in particolare, alla bonifica dell'amianto, ad interventi di adeguamento della sicurezza, di idoneità igienico sanitaria e superamento delle barriere architettoniche. Nello specifico a Marcignago l'obiettivo si fissa nel rifacimento della copertura dell'intero edificio scolastico, laddove oggi il problema maggiore è rappresentato dalle infiltra- Via libera alla convenzione che per i prossimi tre anni regolamenterà l’utilizzo del centro sportivo di via Torre Civica. L'ok è arrivato dal consiglio comunale ( il solo astenuto è stato Antonio Frangella) che si è ritrovato sul tavolo l'argomento a seguito della scadenza della precedente concessione quinquennale affidata alla allora U.S.D. “La Viscontea” cui subentrò il Bornascozeccone nel 2011. «La durata è stata ridotta a tre anni dagli originari cinque- ha affermato il vicesindaco Davide Vecchio- mentre si è cercato anche di ridurre i costi a carico del comune mantenendo nel contempo elevato il livello gestionale. La modifica della precedente convenzione si è resa necessaria al fine di garantire un più ampio uso pubblico ed una diversa regolazione dell'intervento economico dell’amministrazione con particolare riguardo alle utenze di luce, gas e acqua». Una linea sposata dal consigliere Giorgio Belloni, secondo il quale era «ormai necessario contenere i costi sopportati dal comune. Il quinquennio scorso è stato positivo e per questo va ringraziata l’associazione che ne ha avuto la Ammonta a 60.000 euro la stima espressa dall'amministrazione di Emilio Cappelletti circa gli introiti che deriveranno, nel 2014, dalle sanzioni elevate a seguito di violazioni al Codice della strada. Secondo la normativa vigente, il 50% dei proventi ( in questo caso dunque, 30.000 euro) deve avere destinazione vincolata. Ovvero, essere riservato ad esempio ad interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente, oppure al potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature. Il Comune di Marcignago zioni d'acqua nelle aule sottostanti. L'occasione sarà propizia anche per superare il disagio igienico-sanitario rappresentato dalla grande quantità di guano depositato nel sottotetto dove oggi i piccioni la fanno da padroni. Alla pulizia dello spazio si aggiungerà la posa di una rete parapassero per impedire nuove nidificazioni. Il quadro economico delle opere è determinato in 155.000 euro, la metà da richiedersi al Miur. G.S. Il municipio di Zeccone gestione. L'augurio è che nel tempo si possa giungere ad un affidamento completamente autonomo senza intervento del comune». Secondo Daniele Bargigia «per avere un ulteriore beneficio economico dalla gestione sarebbe opportuno aprire il centro ad altre attività sportive» che, in effetti è oggi destinato unicamente al calcio. Tuttavia, l'impegno dell’ente si è già “ limato” per 7.000 euro ( e nonostante ciò l'associazione è soddisfatta, ha rimarcato il vicesindaco) e progressivamente scenderà nel triennio da 7.000 a 3.000 euro. O ancora, le risorse possono essere dirottate a finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, alla manutenzione delle barriere, alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione di piani per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all'educazione stradale. Le scelte del comune sulla ripartizione dei 30.000 euro premiano l'attività di controllo e accertamento violazioni ( 12.000 euro) mentre 9.000 euro ciascuno saranno attribuiti al capitolo della manutenzione della segnaletica stradale e a quello del miglioramento della sicurezza e della sistemazione dei manti. Il Comune di Trovo 14 10 febbraio 2014 Cronaca Pavese Bascapè, il consigliere di opposizione vince il ricorso per la tardiva notifica dell’avviso di convocazione Tar dà ragione a Ricca: il Comune dovrà risarcire L’amministrazione costretta a pagare 2.500 euro come risarcimento più le spese accessorie BASCAPÈ Vidigulfo, la biblioteca si libera di cento libri «Voglio evidenziare il fatto che io ho tirato fuori soldi di tasca mia in questa causa mentre l'amministrazione ha speso soldi dei cittadini per resistere in giudizio. Ora che la sentenza ha visto soccombere il comune vorrei che chi ha sbagliato paghi di tasca sua». Claudio Ricca, consigliere di opposizione sbandiera la vittoria ottenuta al Tar cui si era rivolto a seguito della tardiva notifica di una riunione del consiglio comunale risalente al maggio 2011. Accadde che l'avviso di convocazione della seduta fissata per il giorno 4 venne spedito dall'ufficio postale solo due giorni dopo. Il legale dell'amministrazione comunale ha invocato a difesa la raccomandata a/r ma il giudice ha ritenuto non esservi prova non solo della data di materiale consegna a Ricca ma soprattutto dell'effettivo riferimento alla convocazione in causa. Il Tar ha giudicato del tutto irrilevante appurare se il mancato recapito in tempo utile fosse dipeso da un'esclusiva condotta imputabile alle Poste; la notifica infatti non può dirsi correttamente effettuata e per- Via al periodico intervento di scarto VIDIGULFO Il Comune di Bascapè fezionata con il solo invio della raccomandata ma va garantita la conoscibilità certa dell'avviso e del relativo o.d.g. In definitiva, il giudice ha ritenuto violato sia il precetto sull'adeguata e preventiva informazione circa le questioni sottoposte al consiglio quanto la norma che prevede la consegna al destinatario dell'avviso di convocazione almeno tre giorni prima della data di svolgimento della seduta. Il comune è stato così condannato a rifondere Ricca con 2.500 euro più spese accessorie. GIANLUCA STROPPA Il Comune ha usato soldi dei cittadini per resistere in giudizio. Ma ora chi ha sbagliato paghi Piccolo intervento di “ repulisti” messo in atto presso la biblioteca vidigulfese. Che in un solo colpo esclude dagli scaffali cento volumi ormai vetusti e nemmeno più richiesti dall'utenza. Secondo le norme del Codice Civile, il patrimonio librario delle biblioteche comunali è soggetto al regime demaniale pubblico e, in quanto tale, risulta inalienabile. Il vincolo può decadere, oltre che per fatto naturale, a causa di un atto volontario della pubblica amministrazione. Ecco dunque, su input della commissione della biblioteca che ha approfondito lo stato dell'arte, il provvedimento firmato dalla giunta capitanata dal sindaco Pietro Sfondrini che attiva la revisione perio- ANNUNCI ECONOMICI Repulisti in biblioteca a Vidigulfo dica della collezione, eliminando i libri ritenuti non più funzionali al servizio di pubblica lettura. Si tratta di volumi superati dal tempo, deteriorati, inappropriati o non più coerenti con le raccolte disponibili presso lo spazio. COME PUBBLICARE IL VOSTRO ANNUNCIO Compila, ritaglia e spedisci a: Il Punto - Corso Cavour, 20 - 27100 Pavia Auto&Moto MERCEDES-BENZ A 180 CDI, diesel, anno 08/2012, 15.000 km, consumo 5,0 l / 100 km, potenza 80 kw / 109 cv, colore grigio metallizzato, prezzo € 15.700 (Iva deducibile) SUPERSPORTCAR Tel. 0381.641831 - mail: [email protected] SMART FORTWO SMART 1000 MHD COUPÉ PULSE, benzina, anno 10/2012, 20.000 km, consumo 4,2 l / 100 km, potenza 52 kw / 71 cv, colore bianco, prezzo € 9.200 SUPERSPORTCAR Tel. 0381.641831 - mail: [email protected] LANCIA YPSILON 1.2 DIVA, benzina, anno 03/2011, 45.000 km, consumo 4,9 l / 100 km, potenza 51 kw / 69 cv, colore grigio/bronzo metallizzato, prezzo € 8.200 SUPERSPORTCAR Tel. 0381.641831 - mail: [email protected] FIAT 500L 1.3 MULTIJET EASY, diesel, anno 09/2013, 1 km, consumo 4,2 l / 100 km, potenza 62 kw / 84 cv, colore bianco/tetto nero metallizzato, prezzo € 18.500 (Iva deducibile) SUPERSPORTCAR Tel. 0381.641831 - mail: [email protected] VOLKSWAGEN GOLF 1.6 TDI DPF BLUEMOTION, diesel, anno 09/2013, 1 km, consumo 3,8 l / 100 km, po- tenza 77 kw / 105 cv, colore grigio metallizzato, prezzo € 21.500 (Iva deducibile) SUPERSPORTCAR Tel. 0381.641831 - mail: [email protected] VOLKSWAGEN TIGUAN 2.0 TDI SPORT& STYLE, diesel, anni 07/2013, 1 km, consumo 5,3 l / 100 km, potenza 81 kw / 100 cv, colore argento metallizzato, prezzo € 26.800 SUPERSPORTCAR Tel. 0381.641831 - mail: [email protected] Immobili Vendesi e Affittasi Stradella vendo: appartamento posto al terzo piano (ultimo) di una palazzina ben tenuta. 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Telefono 338.1167123 Italiana volenterosa, si offre per lavori di stiro o pulizia anche saltuariamente ed anche nei giorni festivi nelle zone di Pavia, Voghera e Vigevano. Telefono 0383.895615 Cerco lavoro come custode. Sono pratico di giardini, manutenzioni edili e rimessaggi meccanici. Discreto e serio. Chi è interessato telefoni al 334.1878765. Ragazza seria cerca lavoro in Pavia per assistenza anziani, colf, stiro e pulizie. Disponibilità immediata. Tel. 345.1234603 Cerco lavoro come cablatore quadri elettrici bordo macchina o elettricista pluriennale esperienza nel settore. Buona capacità lettura schema elettrico, rientro in dote lavoro. Tel. 0381.346029 / 339.6562271 Coppia 40enne italiana cercano loavoro come custodi badanti giardinieri Sig.ra Paola (esperienza 20ennale infermiera/badante) Roberto (esperienza giardiniere, portiere custode) disponibilità immediata. Cell. 331.5380062 Cell. 366.5928430 Ragazza seria cerca lavoro come baby sitter, assistenza anziani e pulizie. Cell. 340.6894816 CEDOLA PER GLI ANNUNCI GRATUITI (SOLO PER I PRIVATI - MASSIMO 25 PAROLE) Testo: Tel.: Nome e Cognome: Indirizzo: Cap e Città: CEDOLA PER GLI ANNUNCI A PAGAMENTO Testo: Ragazza Italiana 26 anni con esperienza acquisita come Educatrice,si offre per assistenza anziani/baby sitting in Pavia e Provincia Massima serietà. Cell. 349.5327417 19enne neodiplomato ragioneria programmatori cerca lavoro. Conoscenze informatiche: Access, Word, Excel, Html, Visual Basic. Disponibilità parttime, full-time, stage, apprendistato. Automunito. Zona provincia di Pavia e Alessandria. Tel. 340.9666434 Cerco lavoro come custode o guardiano notturno-diurno. Pavia e limitrofi. Tel. 339.7565035 Tel.: Ditta: Sede legale: Cap e Città: Partita IVA/Codice fiscale: Tariffario annunci (a parola): Annunci di lavoro 1,5 euro - Cessione/acquisto attività 1,5 euro - Vendita/affitto immobili 1,5 euro - Finanziamenti 2 euro - Matrimoniali 1,5 euro - Vendita animali 1,5 euro. 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Nulla di tutto questo, però, sembra accadere in Borgo. «Il parcheggio non è affatto a nostra disposizione come generalmente si pensa – polemizza Rosaria – i pendolari arrivano qui in macchina la mattina presto e abbandonano qui il loro mezzo, per poi recarsi alla stazione in L’area Vul di Borgo Ticino autobus e da lì prendere il treno. Di posti liberi, per noi, neanche l’ombra». In effetti i commercianti della zona, l’anno scorso, si erano lamentati dell’assenza di posteggi accessibili, che causava loro una perdita di introiti non indifferente. Effettuato un sopralluogo intorno alle 10 del mattino, ci rendiamo conto che posteggiare l’auto è pressoché im- possibile. Ma questo problema sarebbe di secondaria importanza se l’area Vul svolgesse al meglio il suo compito, quello di zona verde adibita allo svago e al tempo libero dei pavesi. Ma la sicurezza, anche in questo, si rivela un’illustre sconosciuta. «L’area che contiene i giochi per i bambini è stata circondata da alcune funi intrecciate fra loro – evidenzia il calzolaio Maurizio – non saranno certo delle corde a garantire la sicurezza. Perché non mettere delle transenne?». Il biglietto da visita dell’area Vul, comunque, è rappresentato da alcuni cartoni di birre abbandonati a loro stessi, confezioni di sigarette e altri rifiuti simili: di certo non uno spettacolo edificante né tantomeno rassicurante per le mamme che accompagnano al parco i loro bambini. «Quando i miei figli erano piccoli, una decina di anni fa, li portavo sempre a giocare all’area Vul – ricorda Gianni – ma, se avessi ora dei bimbi, non ce li accompagnerei. Purtroppo la zona è diventata appannaggio di individui dal volto poco raccomandabile e dal comportamento ancora più discutibile. Capisco che la Polizia non abbia il dono dell’ubiquità, ma un controllo di tanto in tanto non guasterebbe affatto. Lo spiazzo erboso è molto sporco, senza contare l’inquinamento delle acque». Si tratta di una verità inconfutabile. I campioni analizzati dal Cartoni abbandonati all’ingresso dell’area verde reparto Prevenzione e Igiene dell’Asl di Pavia hanno evidenziato come, anche la scorsa estate, l’acqua del Ticino riveli una contaminazione microbica oltre i limiti di legge, con una concentrazione alta di batteri, ma anche un evidente inquinamento chimico, con tracce di metalli pesanti. Colpa soprattutto degli scarichi fognari, che una volta erano maggior- mente dispersi e oggi invece finiscono in un collettore unico. Nonostante ciò, però, ai primi caldi l’area si colora di ombrelloni, lettini e teli mare. I pavesi, insomma, credono ancora nell’area Vul. Perché quando ci si affeziona a un luogo, la speranza di ritrovarlo esattamente come nei nostri ricordi è impossibile da mettere a tacere. SERENA BARONCHELLI FARMACIA SANTA MARIA DEL BORGO VIA DEI MILLE 66/68 • PAVIA TEL. 0382.22375 ORARI D’APERTURA tutti i giorni compresa la domenica dalle 8,30 alle 13,00 dalle 15,00 alle 19,30 Ti aspettiamo per guidarti nel tuo percorso di salute Speciale Quartieri PAVIA 10 febbraio 2014 16 Il mondo del volontariato, da decenni, è legato a doppio filo alla realtà di Borgo Ticino “Cittadinanzattiva” cuore pulsante del quartiere A farne parte sono residenti che amano il loro quartiere e Pavia in generale PAVIA Il mondo del volontariato, da decenni, è legato a doppio filo alla realtà di Borgo Ticino. Il centro di promozione sociale, infatti, è noto in tutta Pavia per essere particolarmente foriero di iniziative. Forse non tutti sanno, però, che presso la sede di via dei Mille si riunisce anche l’associazione Cittadinanzattiva. Si tratta di una onlus che favorisce e stimola tutte le attività che sono poste in atto dai cittadini o dalle associazioni di volontariato per definire e comunicare i propri diritti e i propri punti di vista in ordine alle questioni di rilevanza pubblica e sociale, soprattutto qualora esse riguardino la tutela della qualità della vita. Cittadinanzattiva Onlus è un movimento di partecipazione civica che opera in Italia e in Europa per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori. Dal 2000 quest’ultimo è ri- La sede della onlus Cittadinanzattiva conosciuto dal Cncu, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, come associazione dei consumatori. A farne parte sono cittadini che amano il loro quartiere e Pavia in generale. «Vogliamo spenderci perché tutti, soprattutto i giovani, guardino al futuro come allo spazio per un nuovo svi- luppo umano, liberato dalle difficoltà evitabili della vita quotidiana e dalla sofferenza inutile» si legge nel manifesto che riassume la mission dell’associazione. Questi obiettivi vengono perseguiti attraverso reti capillari di centri di ascolto, consulenza e assistenza integrati; i disagi causati dal cat- tivo funzionamento di sa- Matteo, il dottor Francesco nità, giustizia, istruzione e Falaschi, responsabile deltrasporti vengono resi pub- l’ambulatorio stranieri del blici e noti all’amministra- policlinico, la dottoressa zione comunale proprio Alessandra Mazza, la proattraverso Cittadinanzattiva. fessoressa dell’istituto Cossa L’onlus si prefigge altresì Claudia Zorzoli e Valeria Hotellier in l’obiettivo di qualità di coverificare e L’obiettivo è verificare e ordinatrice del controllare controllare strutture e sito web strutture, prolavori, prevenire sprechi dell’associagrammi e lae salvaguardare zione. vori, al fine di l’ambiente A Cittadinanindividuare violazioni, prevenire sprechi zattiva fa capo anche il Trie salvaguardare l’ambiente, bunale dei Diritti del Malato. nonché di valutare qualità e Si tratta di un’iniziativa nata sicurezza dei servizi fonda- nel 1980 per tutelare i diritti mentali. Ulteriori finalità di dei cittadini nell'ambito dei non inferiore importanza servizi sanitari e assistensono la creazione di nuovi ziali e per contribuire a una più razionale servizi a soorganizzastegno dei Al movimento di zione del Sersoggetti departecipazione civica fa v i z i o boli e la procapo anche il Tribunale Sanitario. m o z i o n e dei Diritti del Malato Il Tribunale è dell’informacostituito da zione capillare cittadini comuni, ma anche alla popolazione. Le personalità di riferimento da operatori dei servizi e da dell’associazione Cittadi- professionisti, che si impenanzattiva sono il professor gnano a titolo volontario. Arturo Mapelli, già presi- Esso opera mediante le sue dente del Comitato di Bioe- sezioni locali, presenti su tica del policlinico San tutto il territorio nazionale (nel nostro caso in viale Golgi); esiste, poi, una struttura centrale, che coordina le attività della rete, promuove le iniziative nazionali e gestisce Pit Salute. Cittadinanzattiva, attraverso la rete dei Procuratori dei Cittadini, nata nel 1996, opera anche in tutela della promozione della partecipazione civica nei rapporti tra cittadini, pubblica amministrazione e servizi di pubblica utilità. I principali ambiti d'intervento sono: servizi assicurativi, bancari, postali, energia, trasporti, telecomunicazioni, prezzi e tariffe, ambiente e clima, accessibilità, qualità e scioperi nei servizi pubblici, servizi locali gestiti in appalto e concessione. In ciascuno dei suddetti settori vengono promossi progetti, campagne di sensibilizzazione e altre iniziative, che delineano un nuovo approccio al ruolo di consumatori e utenti: favorendo, in sostanza, un loro pieno coinvolgimento nell'accessibilità, qualità e cura dei servizi. S.B PAVIA Viale Cremona 138/A Telefono e Fax: 0382575240 email: [email protected] www.armeriarcm.com Vi aspettiamo tutti i giorni Il lunedì solo su appuntamento Chiuso domenica TELEFONO / FAX - 0382 20107 CONSEGNE A DOMICILIO 17 10 febbraio 2014 Speciale Quartieri PAVIA A distanza di un anno i problemi sembrano essere gli stessi: poca sicurezza e degrado I cittadini del Borgo si sentono abbandonati «Il sindaco è stato informato delle criticità della zona, speriamo che ora agisca» PAVIA “Mi so nient, mi sto in Burg”. Non esiste pavese che non conosca questa espressione e che non l’abbia utilizzata almeno una volta quando voleva disimpegnarsi da una conversazione senza esporsi eccessivamente. Lo stesso gruppo nato di recente su Facebook “Sei di Pavia se…” l’ha riportata un centinaio di volte in pochi giorni. Eppure non è proprio così. Gli abitanti di Borgo Ticino sanno, sanno eccome. Sanno che il quartiere in cui vivono non è affatto come vorrebbero, ma non sanno quale possa essere la risposta concreta,e non solo teorica, ai loro problemi. Noi stessi rimaniamo basiti nel renderci conto che, esattamente come in tutti gli altri rioni visitati finora, le problematiche denunciate in passato restano tali. «La parola giusta è “orrore” - commenta il signor Gino, da sempre residente in Borgo le buche sono una piaga perenne. Appena smette di pio- vere, si corre ai ripari con il catrame, ma bastano due gocce e il problema si ripresenta più grave di prima». Sicurezza? Neanche a parlarne. «Da quando non c’è più la caserma, il quartiere è abbandonato a se stesso – prosegue il signor Gino – i furti nei bar si sono decuplicati. Come possiamo considerarci al sicuro?». «Borgo Ticino, ormai, è un quartiere morto – commenta mestamente Giampaolo Baroni, rivenditore di frutta e verdura con sede in piazzale Ghinaglia – i negozi stanno tramontando uno a uno, anche a causa della concorrenza dei centri commerciali. Via dei Mille, in pratica, è una strada a fondo chiuso. Chi si sposta dal centro per venire qui? In inverno non passa nessuno, in estate sono tutti in piscina, quindi prima delle 17 non si vede un’anima. Se i negozi aprissero prima non avrebbero comunque introiti». «Il comune dovrebbe incentivare il commercio e la circolazione nei quartieri – continua – al posto di concentrarsi su ini- Gianpaolo Baroni ziative spettacolari ma che non servono a nessuno. Abbiamo la fortuna di avere un centro sociale: organizziamo qui dei corsi, anziché lasciarlo cadere nel dimenticatoio. Cattaneo è venuto da queste parti nei giorni scorsi, ma deve tenere a mente che la vita in Borgo Ticino è uguale a se stessa ogni giorno dell’anno, non soltanto nelle date fissate per il giro del quartiere». Neanche il problema dell’illuminazione, da noi sottoli- neato lo scorso anno, sembra sacchetto, dove lo butto poi?». Sono una decina i reessere stato risolto. «Dopo le sette sembra di es- sidenti in Borgo che hanno sere a Kabul – commenta la sottolineato la mancanza di signora Rosa, incontrata al una guida turistica del quarbar – io ho paura anche ad tiere, che ne illustri le pecuattraversare la strada. Il sin- liarità e la tradizione. daco è stato informato dei Ma, come era prevedibile, le nostri problemi quando è ve- lamentele maggiori riguarnuto in visita in Borgo, spe- dano i costi eccessivi dei parcheggi. riamo che ora agisca». «Il parco giochi è abbando- «Hanno voluto mettere le nato a se stesso – si lamenta strisce blu e mi sta bene – Barbara, madre di due bam- esordisce il calzolaio Maurizio, titolare bini iscritti dell’omonimo alle elementari Anche l’illuminazione esercizio in – è sporco ed è delle strade mette in via dei Mille – ormai alla apprensione i residenti, ma per poterci stregua di un che hanno paura ad lasciare la mia bosco. uscire di sera auto, l’ammiLe piante sono talmente alte che coprono i nistrazione comunale mi ha lampioni in via Ca’ Bella, chiesto 345 euro all’anno. creando i problemi di illumi- “Non è neanche un euro al nazione che tutti cono- giorno”, mi sono sentito dire. sciamo. Per non parlare, poi, Certo, se non pensiamo che delle deiezioni dei cani: l’in- ad agosto, durante le feste civiltà dei loro padroni è in natalizie, al sabato e alla domenica la sosta è gratuita. commentabile. A mio avviso, però, manche- Per il resto, i problemi di rebbero alcuni cestini: sono Borgo Ticino non cambiano d’accordo con la raccolta mai: illuminazione inesidifferenziata, ma se raccolgo stente, nessuna iniziativa a i bisogni fisiologici del mio nostro vantaggio». S.B. cagnolino con l’apposito VIA DEI MILLE 74/76 • PAVIA tel. 329 1733570 Aperto tutti i giorni e la domenica mattina fino alle 13.00 MACELLERIA DEL BORGO di Pagliari Emanuela FIORENTINA SCOTTONA SCAMONE SCOTTONA FILETTI DI SCOTTONA ROAST BEEF SCOTTONA € 15,00 € 14,00 € 24,00 € 18,00 al kg. al kg. al kg. al kg. LONZA DI SUINO CARNE TRITA DA RAGÙ PETTI DI POLLO A FETTE SOLO CARNE ITALIANA SALAME NOSTRANO € 9,00 € 5,00 € 8,00 € 20,00 al kg. al kg. al kg. al kg. 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Si tratta di un romanzo breve, poco più che un racconto lungo, carico, però, di una cupa angoscia, che non concede sconti alla città e ai suoi personaggi, costantemente a confronto con la difficile realtà della vita quotidiana, a Pavia sempre identica a se stessa. Affiora fra le righe la prevaricazione di un certo ambiente, il comunemente definito “ceto bene”, che del Borgo ha fatto in passato il suo baluardo. Alla base del libro stanno, infatti, una mentalità e alcune consuetudini maschiliste tipiche della provincia e difficili da superare. La narrazione pulita e precisa dell’autore accompagna i lettori lungo i percorsi disegnati da due storie che necessariamente convergono in un libro non divertente, ma di certo da non trascurare. In poche pagine si concentrano manie sessuali represse, ricordi opprimenti di un passato doloroso, amore per l'arte e una vita di abitudini, in apparenza normali, che celano, però, il "male di vivere" di Giorgio Grechi, rispettabile insegnante di Lettere del Liceo Classico ormai in pensione. Il personaggio principale del libro è scapolo, insofferente di fronte a un ritrovato tempo libero, ottenuto grazie alla pensione anticipata, che gli apre orizzonti pericolosi; Giorgio si è infatti invaghito di Silvana, universitaria poco più che ventenne, crudele e annoiata figlia della Pavia che conta, con occhi magnetici, un La copertina del libro corpo da trentenne e partico- linea di non ritorno, non gli lalarmente perspicace nel capire sceranno scampo. In questa come comportarsi per farsi seconda indagine, Gigi Samstrada nella vita. La ragazza buco e Selmo Dell'Oro, delInvestigativa ha teso una sorta di trappola al l'Agenzia suo professore, sprofondato in Sambuco & Dell'Oro, con un’ossessione che lo ha spinto sede in Borgo Ticino, verranno catapula ripudiare Affiora fra le righe la tati in un caso egoisticamente prevaricazione di un intricato, dai un legame sincerto ambiente, quello contorni cupi e cero, basato su comunemente definito dolorosi, destisentimenti più “ceto bene” nato ad avduraturi, e che viarsi a una in breve lo porterà ad avvicinarsi all’avvo- disperata conclusione in una cato Carlo Maria Marziani, triste e gelida giornata pavese suo compagno di avventure sotto la neve. «Leggendo il libro mi sono particolarmente milanesi e padre di Silvana. In una Pavia, bagnata come ritrovata nella descrizione dei sua consuetudine da una piog- pavesi che abitano vicino algia incessante, che sorveglia l’agenzia dei due investigatori – racconta la con incuriosito signora Rosa – timore l’in«I residenti in Borgo di i residenti in combente e miqualche tempo fa erano Borgo di qualn a c c i o s a proprio come vengono che tempo fa ondata di piena descritti nel libro: snob e erano proprio del Ticino, attenti all’apparenza» come vengono Sambuco incarica Selmo dell’Oro di dare il descritti: snob e attenti all’apvia al pedinamento del profes- parenza. Oggi, però, non sasor Grechi. Ma l'ansia e l’os- prei dire: sono tutti chiusi nel sessione d’amore del povero loro guscio e a stento riuprofessore, che lo hanno sciamo a intessere i buoni rapspinto a superare il livello di porti di vicinato di una volta». S.B. guardia e a oltrepassare la Assistenza tecnica autorizzata: Rivenditore: Via dei Mille 139 - Pavia Tel 0382.423502 e-mail: [email protected] 19 10 febbraio 2014 Speciale Quartieri PAVIA Da sempre Borgo Ticino è considerato un luogo di ricordi, tradizioni e leggende Il ricordo della Madonna della Stella Il 5 agosto si celebra una ricorrenza a metà strada fra venerazione religiosa e credenza popolare PAVIA Da sempre Borgo Ticino è considerato un luogo ricco di ricordi, tradizioni e leggende legate al mondo pavese. Il 5 agosto, in particolare, si celebra una ricorrenza che si pone a metà strada fra la venerazione religiosa e la credenza popolare. Quella della Madonna della Stella è, infatti, una tradizione di fondamentale importanza per i Borghigiani, in quanto omaggia la Vergine, definita Stella, appunto, che si trova scolpita nella chiesa di Santa Maria in Bethlem, situata proprio in Borgo Ticino. A causa della sua particolare posizione, nel Medioevo quest’ultima è stata concepita come una chiesa extramuraria, ossia situata all'esterno delle mura della città, che terminavano sull'altra sponda del Ticino stesso. Sia per questo motivo, sia perché era potenzialmente sottoposta alle stagionali piene del fiume, la chiesa non veniva ritenuta di grande importanza, né in essa erano custoditi maestosi tesori: ecco perché, a differenza di molte altre chiese costruite nello stesso periodo, non possiede una cripta. All’interno di questo edificio, edificato in epoca romanica, si trova una cappella che ospita la statua della Madonna della Stella, il cui culto venne introdotto nel 1575 da una Compagnia di Disciplinati. Nel Medioevo i pellegrini erano soliti sostare presso la chiesa di Santa Maria in Betlem, facilitando il sorgere di leggende popolari che si tramandano ancora oggi. In città si racconta, per esempio, che un gruppo di mercanti pavesi, in trasferta a Venezia per vendere le loro merci, si preparavano a fatica per ritornare nella loro città seguendo il percorso naturale del Po e del Ticino: tutto ciò avrebbe richiesto almeno otto giorni di navigazione. Quando erano in procinto di lasciare il porto, comparve dinanzi a loro una donna che domandò gentilmente di essere accompagnata a Pavia insieme con il suo bambino. L’equipaggio, con qualche reticenza accettò. Dopo la prima notte di viaggio, però, uno dei rematori si rese conto di essere già arrivato a Pavia. La città gli si presentò agli occhi completamente imbiancata di neve, evento quantomeno inusuale per il mese di agosto. Nella confusione generale che si creò alla vista del panorama, nessuno si rese conto che la donna e il bambino erano spariti. Qualcuno, però, notò che l’insolita compagna di viaggio aveva lasciato le sue orme sulla neve e le seguì. Essi arrivarono così alla chiesa di Borgo Ticino, dove si imbatterono nella donna seduta su un altare, con il bambino in braccio e una stella nella mano libera. I Pavesi, sbalorditi, non ebbero alcun dubbio: quella era la Madonna che proveniva dall’Oriente. Da quel momento in poi il 5 agosto divenne una festività di inestimabile importanza per i Borghigiani. La statua linea che ancora oggi si può ammirare nella chiesa situata in via dei Mille risale probabilmente al Duecento, ma l’autore è rimasto sconosciuto. Si tratta della La chiesa di Santa Maria in Betlem in Borgo Ticino più antica statua della Vergine presente nella Diocesi di Pavia, che si rifà al modello della Madonna Orientale, altrimenti definito Nicopeia. Gesù Bambino reca in mano un libro con la scritta “Ego lux mundi sum”, “io sono la luce del mondo”, e con la mano destra benedice i fedeli. Nel Settecento la cappella ha subito alcuni interventi di restauro. Risalgono al 1851, invece, gli affreschi realizzati dal pittore pavese Paolo Barbotti. Quest’ultimo compì a Pavia un lungo percorso accademico, durato fino al 1861, prima alla scuola di Disegno e Incisione e poi a quella di Pittura diretta da Giacomo Trécourt. Fedele al modello del suo maestro, si concentrò sui temi storici e religiosi. Sulle pareti, il quadro della Madonna di Caravaggio è opera di Ezechiele Acerbi, mentre la Madonna di Pompei è da attribuirsi al figlio Mario Acerbi. S.B. locale autorizzato : o f n i x 6 0 8 2 3 6 8 3 3 3 La Madonna della Stella Pavia • Via dei Mille 160 Voghera&Oltrepò «Il Piano di governo? Incompatibile con le esigenze della città, porterà solo cemento» Gallotti: «Non è questa la Voghera che ci piace» Pgt, Asm, ospedale, Teatro Sociale e slot machine: opposizione a 360 gradi VOGHERA Al di là della retorica della polemica, che sicuramente è parte costituente del DNA della politica, liste opposte rappresentano un modo, spesso un mondo, radicalmente diverso di leggere una città, i suoi bisogni, le sue aspirazioni. Se la storia non si compone di “se”, basta talvolta l’accenno di un “ma” per ripensare il presente: ad instillare il dubbio nel corso della storia, tra passato e futuro, Roberto Gallotti, Consigliere d’opposizionedell’attuale amministrazione cittadina. Cosa può dirci a proposito del Pgt recentemente approvato? “Abbiamo dato al momento dell’adozione e manteniamo con convinzione un giudizio complessivamente negativo del Piano adottato perché non abbiamo potuto verificare un modello di sviluppo della Città, da noi auspicato, compatibile con l’esigenza della massima attenzione ai problemi ambientali per la qualità della vita dei nostri concittadini non trascurando obiettivi per favorire la ripresa economica della nostra zona, oggi in continua depressione. Al contrario i tratti principali sono stati un aumento considerevole di zone edificabili con ulteriore spreco di territorio a fronte di un saldo demografico sostanzialmente negativo negli ultimi anni ed all’esistenza di molti fabbricati fatiscenti, e quindi recuperabili, in centro storico. Non ultimo elemento negativo l’ulteriore previsione di aree commerciali a fronte di un settore ormai costantemente in crisi”. Ultimamente si parla molto di tagli alla sanità, per quanto riguarda l’Oltrepò quella di Voghera sembra essere l’unica Roberto Gallotti struttura ospedaliera esente dalla scure... “Abbiamo dedicato molto impegno ed energie negli ultimi mesi per stimolare l’Azienda Ospedaliera Provinciale e la Regione Lombardia perché vengano adottate le opportune determinazioni per porre rimedio ad alcune criticità presenti nel nostro Ospedale, struttura che eroga assistenza non solo a Voghera ma ad oltre 150.000 utenti del comprensorio territoriale circostante e pertanto con diritto alla necessaria attenzione: pronto soccorso, cardiologia con emodinamica d’urgenza, servizio di gastroscopia d’urgenza oppure servizio di stroke unit (pronto intervento ictus) la cui attivazione è attesa da anni vista la spesa effettuate per le attrezzature mediche di scopo non possono essere ulteriormente disattese perché richieste dai cittadini come da raccolte di firme e da mozione unitaria votata nel Dicembre scorso dal Consiglio Comunale”. E a proposito del teatro sociale? “La sua riapertura è stata uno dei cavalli di battaglia delle amministrazioni di centro-destra che si sono succedute in questi • FOTONOTIZIA • Voghera dice no alle slot: sconto per chi aderisce VOGHERA Se Pavia è la capitale del gioco d’azzardo, Voghera va in controtendenza; ad anunciarlo il Primo cittadino Carlo Barbieri che annuncia: “Promessa fatta, promessa mantenuta. L’Amministrazione Comunale ha recepito le direttive emesse da Regione Lombardia ed ha approvato un documento che prevede lo sconto dello 0,92% sull’imposta Irap per quei lo- cali pubblici che decideranno di dismettere le slot machine. Per contro, chi le terrà, sarà oggetto di un rincaro dello 0,92% dell’Irap. Un’altra novità prevista dal provvedimento approvato dal Comune di Voghera riguarda il divieto di aprire delle nuove sale da gioco a cinquecentro metri di distanza dai luoghi cosiddetti “sensibili” (scuole, chiese, oratori, luoghi di aggregazione giovanile, strutture socio-sanitarie)”. ultimi 13 anni a Voghera. Ricordo un opuscolo dell’ex Sindaco Torriani che alzava un sipario che non si è mai alzato. Non so quando questo importante obiettivo per la cultura della nostra città potrà essere realizzato, mi auguro possa avvenire quanto prima, posso solo dire che l’ostacolo principale è sicuramente quello di carattere economico e mi sento pure di affermare che un migliore utilizzo delle risorse economiche, soprattutto in riferimento ad alcuni impegni ed obiettivi fallimentari che hanno impegnato ed impegneranno il bilancio comunale per i prossimi anni, vedi un inutile Palaoltrepò, avrebbe già potuto sicuramente raggiungere questo importante obiettivo”. Dici Voghera, dici Asm, la municipalizzata del Comune; cosa può dirci al riguardo? “Asm rappresenta il fiore all’occhiello e l’orgoglio della Città e dei vogheresi per i servizi che garantisce e per l’attenzione verso gli utenti pertanto è interesse di tutti che l’Azienda mantenga una posizione di rilievo su un mercato, quello energetico, caratterizzato da una forte concorrenza anche di colossi di livello nazionale pertanto le strategie dovrebbero essere molto attente e dirette, come indicato dal Consiglio Comunale, ad ampliare il raggio d’azione dell’Azienda ma anche a non trascurare la possibilità di alleanze strategiche che garantiscono almeno il mantenimento delle attuali posizioni. Dobbiamo rilevare purtroppo che, pur nella dovuta riservatezza di trattative e nella sua autonomia gestionale, negli ultimi tempi sia mancata la necessaria chiarezza nei confronti dei cittadini e di coloro che li rappresentano cioè i consiglieri comunali che molto spesso hanno notizie ed informazioni contraddittorie magari solamente dalla stampa locale”. Giudizio severo quello sull’attuale amministrazione: non la salva proprio in nulla? Penso ad esempio alla recente posizione assunta nei confronti del gioco d’azzardo “Voghera non è purtroppo esente da questo grave fenomeno. Devo purtroppo rilevare che, sul piano pratico, la nostra Amministrazione è assente e contraddittoria o quanto meno poco chiara. E’ stato approvato all’unanimità nel mese di luglio dello scorso anno un ordine del giorno presentato dalla minoranza, dopo che era stato tenuto nel cassetto per diversi mesi, in cui si prendeva atto dell’esistenza del problema oltre ad assumere alcuni impegni al riguardo. Nei giorni scorsi è uscito un comunicato ufficiale del Comune che dichiara guerra al Gioco d’azzardo attribuendo al Consiglio Comunale l’adozione di alcune misure adottate dalla Regione Lombardia con L.R. n. 8/2013: non è un comportamento chiaro e corretto ma soprattutto non è indicativo del reale impegno del Comune di Voghera che invece dovrebbe sviluppare nella pratica alcune possibilità e facoltà che attribuisce ai Comuni la Legge Regionale stessa”. MARTINA PASOTTI di Emanuele Bottiroli Come coltivare il vigneto risparmiando e rispettando l’ambiente? Grazie al Progetto “Soprovilo”, sviluppato al Centro di ricerca della vite e del vino di Riccagioia, a Torrazza Coste. Sarà possibile essere più attenti nelle irrorazioni e nei trattamenti, così da migliorare la salute della vigna, ridurre l’impatto ambientale e risparmiare. Sono stati presentati i risultati di un innovativo progetto per un’agricoltura sostenibile, sviluppato dalla struttura diretta da Carlo Alberto Panont in sinergia con Ager SC Agricoltura e Ricerca, DiProVe (Università degli Studi di Milano), azienda agricola “Maresco”, Cima e Arvatec. Soprovilo è un acronimo che sta per “Sostenibilità della Produzione Viticola Lombarda”. Rappresenta un programma pilota, finanziato grazie piano di sviluppo rurale di Regione Lombardia. L’obiettivo è permettere di accrescere la sostenibilità delle coltivazioni e del prodotto, rispondendo a una crescente esigenza, sia dei consumatori, che della filiera viticola. Oggi la filiera produttiva in vigneto possiede limitati mezzi che possano diversificare le operazioni per preservare l’ambiente e in special modo ridurre l’impatto ambientale prodotto dagli agrofarmaci e dalle diverse operazioni colturali: Soprovilo cerca di rispondere a questa necessità. Il progetto si articola in due fasi complementari tra loro: la realizzazione di un protocollo di valutazione della gestione agronomica del vigneto e la costruzione di un prototipo per trattamenti fitosanitari variabili in funzione dello sviluppo della parete vegetativa. L’innovativa macchina irroratrice, sviluppata dalle aziende Cima e Arvatec, è a tutti gli effetti un prototipo per trattamenti fitosanitari variabili in funzione dello sviluppo della parete vegetativa del vigneto. Il prototipo sfrutta sensori innovativi che gli permettono di valutare in tempo reale l’espressione della parete vegetativa, con una risposta differenziata in termini di volumi distribuiti tra i filari. La gara si svolgerà l’8 e il 9 maggio Studenti in gara al Maragliano L’istituto tecnico Calvi sarà sede delle prove nazionali VOGHERA Una Gara nazionale, organizzata dal Ministero dell’Istruzione, che non soltanto premia gli studenti del IV anno degli Istituti Tecnici e Professionali, ma che valorizza anche le scuole dalle quali provenivano i vincitori delle edizioni precedenti. Fra queste, nel 2014, è l’Istituto “Carlo Calvi” di Voghera. L’Istituto vogherese sarà coinvolto nella sua sezione per il Commercio, il Turismo e la Pubblicità “Maragliano”. Lo scorso anno a vincere la Gara nazionale fu infatti Rodian Nicola, studente della IV “Maragliano”: grazie al risultato ottenuto da Rodian, quest’anno il “Maragliano” sarà una delle 22 scuole italiane dove, in maggio, si svolgeranno le prove nazionali. A Voghera la gara si svolgerà l’8 e il 9 maggio. Gli studenti arriveranno da tutta Italia, dopo aver superato selezioni preliminari negli Istituti di appartenenza. Ad attenderli in Oltrepò saranno le prove della Gara nazionale, ma anche un intero territorio. L’Istituto “Calvi”, che nella sezione “Maragliano” sviluppa anche corsi di preparazione nel settore turistico, ha predisposto un programma “extra Gara” finalizzato a far conoscere l’Oltrepò e i suoi dintorni a studenti e insegnanti delle altre scuole italiane. All’arrivo a Voghera, mercoledì 7 maggio, ragazzi e docenti saranno accompagnati in visita alla città. A ogni partecipante sarà consegnato materiale illustrativo del territorio a cura dell’Infopoint di Stradella. A seguire, incontro con le autorità scola- L’ingresso della sezione Maragliano dell’istituto Calvi di Voghera stiche e comunali. Giovedì 8 maggio, visita a Varzi, al castello di Oramala e all’Eremo di Sant’Alberto di Butrio . Venerdì 9 maggio, dopo le prove della Gara, visita ai luoghi di Pellizza da Volpedo nel suo paese d’origine, riconosciuto tra i Borghi più belli d’Italia, e alla Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. Durante i giorni di permanenza in Oltrepò, gli studenti e gli insegnanti soggiorneranno a Salice Terme. “Per il nostro Istituto – commenta il Dirigente Scolastico del “Calvi”, Filippo Dezza - si tratta di un’iniziativa coinvolgente e stimolante, che premia sia lo studente vincitore dell’edizione 2013 sia l’intera scuola. Un modo anche per stabilire contatti con altre realtà scolastiche e far conoscere la nostra realtà nel suo contesto territoriale”. ORO, ARGENTO E DIAMANTI medaglie monete e lingotti si ritirano orologi di prestigio IN CONTANTI Si valutano polizze pegno Stradella&Oltrepò Avrebbe le ore contate il rapinatore che ha terrorizzato Stradella nell’ultima settimana Filipponi: entro due mesi nuove telecamere in centro Polizia locale sotto organico e mancano i fondi per l’integrazione STRADELLA Dopo qualche mese di relativa calma, è di nuovo allarme: i recenti episodi criminosi che hanno investito Stradella nelle ultime settimane hanno infattiriacceso la spia sicurezza in seno a commercianti e cittadinanza. Due le rapine ai danni di supermercati solo nell’ultima settimana: “Stiamo vagliando diverse piste- fanno sapere dalla stazione locale dei Carabinieri di Stradella - al momento sono diversi i soggetti attenzionati, ma non possiamo sbilanciarci in ulteriori considerazioni. Certo è che non brancoliamo nel buio: le indagini sono a buon punto e confidiamo di consegnare quanto prima l’autore dei reati alla giustizia”. Se per il rapinatore le ore sembrano contate, tra i cittadini ritorna ad aleggiare la paura: “Sfortunatamente Stradella non differisce da altre zone- commenta Daniele Filipponi, Assessore con deleghe, tra le altre, alla Polizia Locale e sicurezza urbana, che prosegue- questo chiaramente non significa sottostimare il problema. In questi giorni abbiamo avuto un incontro informale con gli organi deputati alla sicurezza- carabinieri e polizia locale- proprio per capire come intervenire per garantire una maggiore sicurezza. Sicuramente verranno intensificati il pattugliamento ed i passaggi delle forze dell’ordine, in particolare negli orari considerati critici: tra le 10.30 e mezzogiorno e tra le 16.30 e le 19.00. Siamo consapevoli che, da soli, questi accorgimenti non siano sufficienti a garantire la sicurezza, ma mi auguro fungano almeno da deterrente. Sfortunatamente siamo sotto organico per quanto riguarda la Polizia Locale e non è semplice garantire un servizio che copra le 24 ore”. Cosa può dirci a proposito dell’installazione di due nuove telecamere? “Fondi permettendo, confidiamo di poter procedere con l’installazione nell’arco di un paio di mesi al massimo e saranno di- slocate in Via Trento e Via XXVI Aprile. Vorrei precisare che, per quanto riguarda il servizio telecamere è già possibile per i commercianti che intendono farne richiesta, collegare le telecamere di sorveglianza privata al circuito gestito dal comune, compatibilmente con la fattibilità dell’operazione”. Un’altra promessa riguarda l’illuminazione pubblica: a che punto sono i lavori? “Se ne stanno occupando Pierangelo Lombardi e Piergiorgio Maggi, rispettivamente sindaco e vicesindaco. Come promesso l’impianto è stato riscattato, ora si sta procedendo con la verifica dello stesso e tutto ciò che attiene la burocrazia. Come detto ciò che un’amministrazione comunale può fare è piuttosto limitato: Daniele Filipponi, assessore stradellino a Polizia locale e sicurezza certamente le restrizioni economiche non aiutano, ma attraverso un lavoro di concerto con le forze dell’ordine stiamo comunque cercando si tamponare questa emergenza che, ripeto, non riguarda unicamente Stradella, ma tutto il territorio. Una situazione che la crisi economica ha senza dubbio contribuito ad incrementare. Per quanto riguarda Torre Civica, la sicurezza è sempre stata e sempre sarà una priorità e ci tengo a ribadire questo concetto non per amore di demagogia ma per far capire ai nostri concittadini che stiamo facendo tutto quanto ci è possibile al fine di garantire una maggiore tranquillità”. Al di là delle parole della politica, la sicurezza è un tema caldo che riguarda trasversalmente tutti, come cittadini, OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO Dino Di Michele: interpellanza su emergenza sicurezza e sul ritardo nella riapertura dell’autogrill dell’autostrada I fatti incresciosi degli ultimi giorni hanno avuto ripercussioni anche nelle stanze della politica. Ecco quanto dichiarato da Dino Di Michele, Consigliere di minoranza dell’attuale amministrazione cittadina: “Nei giorni scorsi, in seguito ai numerosi episodi Dino Di Michele cittadini di furti in abitazioni e rapine a mano armata a danno di esercizi commerciali, ho presentato un'interpellanza in merito alla sicurezza. In una città come Stradella, da sempre considerata zona tranquilla e sicura sotto questo aspetto, si registra un pre- occupante aumento dei casi di delinquenza e criminalità; un fenomeno che ha inevitabili ripercussioni sulla percezione dei singoli cittadini. Pur non potendo parlare di emergenza, è indubbio che questo senso di insicurezza incida inevitabilmente ed interferisca nel comune e quotidiano senso di vivibilità della nostra cittadina. Credo serva un piano si sviluppo socio economico, che sostenga il crescente bisogno di lavoro, così da garantire un reddito e migliorare le condizioni generali dei nostri cittadini, congiuntamente ad un maggiore controllo del territorio con video sorveglianza pubblica e privata, di cui quest'ultima collegata a sistemi che in caso di necessità possano mettere a disposizione dell'autorità giudiziaria le immagini. Tra gli strumenti proposti anche una maggiore presenza sul territorio di forze dell'ordine a piedi per le vie cittadine e pattuglie nelle aree periferiche e frazioni. Il comitato "Prima Stradella" sta predisponendo diverse idee che potranno portare, se realizzate, maggiore sicurezza per gli stradellini e gli esercenti. Sarà assolutamente necessario individuare nella prossima legislatura gli estremi per l'assunzione di personale nel corpo di polizia locale per poter rientrare in quelli che sono i parametri regionali per il corpo dei vigili in proporzione al numero di abitanti, così da poter meglio presidiare il territorio cittadino, al solo fine di aumentare i servizi alla sicurezza dei singoli cittadini". L’intervento del consigliere non si è tuttavia limitato al tema caldo della sicurezza, oggetto di attenzione anche l’area autogrill: “Ho presentato anche una interpellanza inerente all'ammodernamento dell'autogrill autostradale di Stradella, il quale da tempo è chiuso per ristrutturazione, con conseguente cassa integrazione del personale impiegato. Ho chiesto che l'amministrazione dia notizia in merito alla prosecuzione dei lavori di bonifica e ristrutturazione, dato che, stando a quanto dichiarato dal personale stesso, il punto autogrill sarebbe dovuto riapartire a gennaio, mentre ad oggi nessuna comunicazione in merito è pervenuta. Credo che sia importante che l’amministrazione funga da tramite, al fine di poter tranquillizzare il personale che vi lavora, ritengo poi fondamentale la chiarezza per quanto concerne i tempi di esecuzione dei lavori anche in riferimento alle aree interessate alla bonifica”. M.P. prima ancora che come amministratori. Ma, con le elezioni alle porte è inevitabile che un interesse comune diventi palcoscenico di visioni opposte. L’ex Assessore stradellino Antonio Curedda, ora esponente di spicco di La Strada Nuova di Stradella commenta: “Posso dire di essere felice del fatto che l’attuale amministrazione, seppure con qualche ritardo, stia completando quanto da me impostato con il PRIC e mi auguro che il riscatto dell’impianto di illuminazione possa portare i risultati sperati”. Diversa l’analisi proposta da Ettore Brandolini, candidato sindaco del comitato Prima Stradella, che commenta: “Credo il problema esista, ma che non vada enfatizzato, Ciò che è certo è che la situazione in cui ci troviamo oggi è il risultato di scelte, a mio avviso discutibili, figlie del passato: a fronte di una palese insufficienza nel numero di agenti di polizia locale, 8 in tutto, comandante compreso, vi sono infatti ben 90 dipendenti comunali. Se oggi non è più possibile procedere con l’assunzione di nuovo personale, lo stesso non si può infatti dire del passato. La sicurezza non può essere unicamente demandata alla locale caserma di carabinieri e, da sole, le telecamere sono insufficienti. L’illuminazione stessa, o meglio, la mancata illuminazione, può essere un incentivo, ma un lampione in più comunque non funge da deterrente. Quando parlo di scelte sbagliate avvenute nel passato non posso che pensare all’attenenza della guardia di finanza: l’amministrazione ha scelto di non pagare l’affitto dello stabile per cui Stradella ha perso ulteriori uomini deputati alla sicurezza. Oggi la situazione non è sicuramente rosea, soprattutto se si considera il fatto che il potere economico delle amministrazioni è ancor più limitato rispetto al passato, ragione per cui chi si troverà ad amministrare nei prossimi cinque annni dovrà inevitabilmente conto di una realtà radicalmente diversa”. MARTINA PASOTTI Brandolini: «Come vengono spesi i 13 milioni di euro a budget?» Il candidato sindaco per “Prima Stradella” fa i conti in tasca all’attuale amministrazione cittadina STRADELLA Ettore Brandolini, candidato Sindaco per il comitato Prima Stradella, all’entusiasmo preferisce sicuramente il pragmatismo. Prima volta candidato Sindaco? “Prima e ultima; credo che la politica abbia bisogno di costante rinnovamento, soprattutto in questo periodo. Una parola estranea a Stradella dove negli ultimi 20 anni si sono alternati più o meno gli stessi nomi; mi auguro che il 2014 sia l’anno della svolta. Credo che la politica, tutta, dovrebbe interrogarsi sulla disaffezione della gente ed impegnarsi per intercettare le esigenze anche di coloro che per motivi di lavoro non vivono la città 24 ore al giorno” Quale crede che siano le priorità per Stradella? “Credo che abbia bisogno di tante piccole cose, ma fatte bene e con criterio. Penso agli indirizzi di programmazione economica: le logistiche installatesi a Stradella non hanno avuto l’impatto auspicato dal punto di vista occupazionale; bisognerebbe interrogarsi sul fatto che nessuna azienda hi-tech abbia scelto la nostra città come sede: ad oggi la principale fonte occu- pazionale è ancora il pubblico impiego; le aziende più grandi nel territorio sono infatti la Broni Stradella Spa, l’ospedale ed il comune. Credo che un’amministrazione debba attuare quella norma contenuta in una legge regionale per cui ad un maggiore impatto a livello occupazionale consegue una riduzione delle imposte, proprio per favorire il lavoro, vero cruccio di questi tempi”. Per quanto riguarda invece la viabilità? “Credo vi siano problemi strutturali e organizzativi. Da 10 anni si parla di un sistema di tangenziali; la parte di tan- genziale che sorgerebbe a nord della città finirà con l’essere un tronco morto: manca infatti un ponte che la congiunga a quella esistente. Tre milioni di euro mal spesi insomma. Anche per quanto riguarda la viabilità interna credo sarebbe opportuno apportare qualche aggiustamento: penso ad esempio ad un’isola pedonale oraria, la domenica mattina, chiaramente previo accordo con commercianti e residenti. Le molte rotatorie poi, spesso non fanno che congestionare il traffico, anzichè ridurlo”. Lei ha una formazione econo- mica, cosa può dirci del vil denaro? “Credo che vada capito come vengono spesi i 13 milioni a budget; anche per quanto riguarda il sociale, ad esempio, sono esenti dall’addizionale Irpef solo coloro i quali hanno un reddito mensile pari a 750 euro; se alzassimo l’asticella ai 1500 euro lordi, mancherebbero all’appello almeno 70, 80 mila euro; sinceramente non credo che sia molto più facile vivere con 800 euro mensili, specialmente di questi tempi. E’ indubbio che i soldi siano pochi, ma credo che, a maggior ragione, ogni spesa vada ponderata”. Ettore Brandolini Broni&Oltrepò Amministrazione comunale e Pallacanestro hanno fatto pace: tutto come prima Riviezzi: «Ma che sfratto, abbiamo solo seguito le norme!» Dopo la sospensione, riparte la convenzione che lega società e amministrazione BRONI Pace fatta tra l’amministrazione comunale e la pallacanestro di Broni, ammesso che guerra ci sia stata. A siglarla, un accordo che soddisfa entrambe le parti in causa: oggetto del contendere, come riportato la scorsa settimana, il mancato pagamento da parte della società sportiva all’amministrazione comunale di una cifra che ammonta a 20.000 euro circa cui è conseguita la cessazione della convenzione relativa alla gestione del palazzetto dello sport Giovanni Brera, che legava le parti in causa. “Questa amministrazione - commenta Antonio Riviezzi, Vicesindaco del capoluogo lombardo - non ha mai impedito alla società l’accesso alla struttura, nè tantomeno abbiamo mai pensato di imporre uno sfratto. Stante la convenzione stessa, per non incorrere in provvedimenti sanzionatori da parte di organi terzi, quali ad esempio la Corte dei Conti, siamo stati costretti a sospendere la convenzione e riprendere in mano la gestione del palazzetto, sino a quel momento affidata alla pallacane- Antonio Riviezzi stro Broni ‘93, ma, proprio perchè consapevoli dell’importanza della pallacanestro per la nostra cittadina, e non solo, abbiamo cercato comunque di garantire alla società il regolare svolgimento sia degli allenamenti, sia delle gare di campionato. Ora abbiamo raggiunto un accordo bonario che prevede il pagamento di 20mila euro da parte della società spalmato in otto rate trimestrali. Ciò che dispiace è il fatto di dover consta- tare, ancora una volta, la volontà di qualcuno di cavalcare l’onda della polemica - sterile a tutti i costi. Credo che si sia strumentalizzata una questione che non aveva bisogno di essere trattata in questi termini; sono bastati pochi incontri con la società per ristabilire l’ordine delle cose (tra i primi a denunciare l’accaduto, il consigliere leghista di opposizione Antonio Bernini, n.d.r.). Ribadisco il fatto che alla base di quanto successo non vi era alcuna volontà punitiva, come è stato insinuato, ma ci siamo semplicemente limitati al rispetto delle regole”. Per quanto concerne il credito vantato dall’amministrazione, c’era chi insinuava che tra le voci di spesa imputate alla società, ve ne fossero alcune di pertinenza del Comune... “Sono state chiarite tutte le voci di spesa, calcolatrice alla mano abbiamo conteggiato l’importo complessivo tenendo conto delle cifre già versate; anche da questo punto di vista abbiamo raggiunto un pieno accordo”. Ora che la questione sembra essere risolta, torna tutto come prima? “Assolutamente Gregory Marakis sì: la gestione dell’impianto sportivo torna nelle mani della Pallacanestro Broni ‘93: di fatto, dopo una settimana di sospensione per i motivi sopra spiegati, torna in vigore la convenzione che ci vede legati alla società sportiva. Ci tengo a precisare che per noi la pallacanestro rappresenta non solo un valore aggiunto, ma soprattutto un vanto; per nulla al mondo vorremmo che questa meravigliosa realtà venisse in qualche modo compromessa; colgo anzi l’occasione per complimentarmi con la squadra e fare alle ragazze un grosso in bocca al lupo per il prosieguo del campionato”. Tutto chiarito anche per la società sportiva: “Siamo sollevati e soddisfatti- commenta Gregory Marakis, Direttore Generale della Pallacanestro Broni ‘93, che prosegue- credo che l’amministrazione abbia capito ancor di più l’importanza della nostra squadra per una città come Broni. Abbiamo raggiunto un accordo economico e non solo che ci permetterà di proseguire con un lavoro a quattro mani con l’amministrazione comunale. Continueremo a garantire il mantenimento e, laddove possibile, il miglioramento del palazzetto, l’unico a livello provinciale, omologato per lo svolgimento di un campionato di serie A. In ottica futura abbiamo inoltre molte idee da proporre all’amministra- zione: in primis, ad esempio, una conversione a led di tutto l’impianto sportivo, una spesa ammortizzabile in un solo anno che garantisce un notevole risparmio in termini economici, e non solo. A posteriori posso comunque dire che anche questa brutta parentesi è servita: in questa settimana di purgatorio abbiamo avuto il sostegno e l’affetto della città intera, non solo dei nostri tifosi, ma di tutti, indistintamente. Siamo orgogliosi di portare il nome di Broni agli onori delle cronache- sportive- nazionali: questa squadra è questa città, non potrebbe essere altrimenti. Siamo nati a Broni nel ‘93 ed è a Broni che vogliamo giocare ed allenarci”. MARTINA PASOTTI Il caso è stato strumentalizzato: sono bastati pochi incontri con il club per ristabilire l’ordine Maggi: troppi soldi spesi male, più aderenza alla realtà Il consigliere d’opposizione fa i conti in tasca all’attuale amministrazione tra opere inopportune e mancanze BRONI Che il vil denaro sia il tallone d’Achille della politica non fa notizia, a farla sono invece i numeri che, meglio delle parole, fotografano una realtà povera nella sostanza, ricca nella forma, almeno a giudicare le parole di Ezio Maggi, capogruppo d’opposizione dell’amministrazione di Broni: “In questi anni si stanno sperperando soldi pubblici in opere inopportune, così facendo si tolgono invece risorse a quello di cui la città avrebbe bisogno. Penso al Carbonetti, non mi riferisco tanto ai 4 milioni di euro spesi per realizzarlo, piuttosto ai 70, 100 mila euro annui che servono al suo mantenimento, o, ancora, all’enoteca regionale, un progetto folle per cui sono stati chiesti 350.000 euro in prestito, il tutto per poi ritrovarsi un pugno di mosche tra le mani. A livello regionale infatti, la nostra provincia ha molto meno peso rispetto ad altre e ciò significa che del progetto di un’enoteca regionale, non ne resterà che una territoriale. Credo si sapesse sin dal principio che sarebbe andata a finire così, ma la giunta Paroni ha perseguito questa strada nonostante indipendentemente dalle ragioni pratiche che indicavano una direzione opposta rispetto a quella presa, io stesso avevo espresso più di qualche perplessità, ma le mie osservazioni sono passate inosservate”. Grandi opere a parte, ravvisa ulteriori limiti nell’amministrazione Paroni? “Questa amministrazione è molto più legata all’estetica di quanto non lo sia alla sostanza delle cose: ne è un esempio la recente caduta di calcinacci all’interno della struttura di Via Matteotti, i cui lavori di ristrutturazione sono appena stati ultimati: chi di dovere dovrà certamente rispondere di quanto accaduto, ma ad oggi ciò che è certo è che ancora non si conosce l’ammontare di questo scherzetto. Anche per quanto concerne la nuova scuola elementare mancano all’appello diversi milioni di euro; credo che la soluzione migliore fosse quella di ristrutturare la vecchia sede, costruire una nuova ala e rimuovere l’amianto. La città reale ha bisogno di ben altro: necessita di infrastrutture, di fognature che funzionino, di manutenzione ordinaria. Questo non è un periodo di vacche grasse; ogni spesa va ponderata e calibrata in base a quelle che sono le esigenze reali della città senza perdersi in unl’idea di grandeur che lascia il tempo che trova. A monte di tutto ciò credo sia ravvisabile una mala gestione del soldo pubblico: l’attuale amministrazione è mossa infatti da un’immagine troppo distante dalla realtà quotidiana che i nostri concittadini vedono declinarsi sotto i loro occhi. Credo ci vorrebbe un po’ meno sogno a fronte di un maggiore senso pratico”. M.P. Ezio Maggi COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... 140210 140210 VOTA IL TUO SINDACO IDEALE: la corsa al municipio continua COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... Modalità di partecipazione Modalità di partecipazione Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. Premi Premi Casteggio&Oltrepò Oltre 600 click per la pagina Facebook che racchiude la storia collettiva di Casteggio Sei di... se: quando la nostalgia diventa moda Immagini in bianco e nero, luoghi e personaggi simbolo ritrovano i colori del presente CASTEGGIO In principio fu Voghera, ora il fenomeno ha contagiato l’intera provincia: i gruppi facebook Sei di se... strizzano l’occhio a quel senso di appartenenza che comunque, talvolta inconsapevolmente, continua a far parte di quel dna collettivo che fa di un singolo individuo una parte di un tutto. Mentre le piazze reali si svuotano, quelle virtuali sembrano rispondere a quel bisogno di comunità che la contingenza simbolo di un passato talvolta remoto si moltiplicano; espressioni tipiche, foto di classe ingiallite dal tempo, ma è al cospetto di una foto in bianco e nero che il ricordo ritrova tutti i colori che il tempo non è riuscito a sbiadire.Inevitabile sorridere di fronte ad acconciature anni ‘80 e ad un abbigliamento per cui l’espressione “moda” suona allo sguardo moderno come un’eresia. Per uno scherzo anacronistico infatti sembra che siano le vecchie generazioni, e non i giovanissimi, a popolare lo Il viale della stazione di Casteggio in una cartolina d’epoca della vita vissuta ha allontanato dalla quotidianità. Basta un click per naufragare nel dolce mare del ricordo, per tuffarsi in quell’amarcord di felliniana memoria in cui, per una volta, non c’è spazio per ciò che divide, ma solo per ciò che unisce. Vade retro politica, lontani i problemi e le piccole noie quotidiane; quello del social network è uno spazio in cui i limiti, anche strutturali, della città diventano simboli, in cui ironia ed autoironia sono l’unica chiave di lettura possibile per raccontare le contraddizioni di un luogo. In poche ore la pagina Sei di Casteggio se... ha raccolto oltre 600 adesioni; scorrendo la bacheca aneddoti, personaggi e luoghi spazio del social network come a voler ribadire una cittadinanza costruita nel tempo: lungi però dall’essere o dal voler essere uno scontro generazionale. Quella che va in scena è un’altra storia, una di quelle che nessun libro potrà mai raccontare; è la storia reale che si costruisce nel dettaglio di un luogo simbolo, che passa attraverso espressioni dialettali: per una volta bando all’italiano, ancor più se forbito, e spazio al dialetto che diventa chiave d’accesso ad un piccolo mondo elitario che segna la distanza tra un “noi” e l’altro, perchè è anche attraverso le sfumature della lingua che si riscopre il senso di appartenenza. Il potere dell’etere è quello di Attenti al lupo? Sì, ma solo per gli allevatori Nessun pericolo invece per la popolazione ROCCA SUSELLA Il lupo cattivo è da sempre tra i soggetti prediletti nelle fiabe per bambini e, proprio come accade nelle favole, è intervenuto nel plot della storia disseminando morte e terrore. Vittima dell’agguato un gregge di pecore, diventato spuntino gradito di un piccolo branco di lupi. Attenti al lupo dunque? “Assolutamente no - rassicura Anna Brangi, dell’ufficio faunistico della Provincia di Pavia - i lupi sono presenti nella zona almeno dal 1985 e non hanno mai causato problemi alla popolazione. Solitamente vivono nelle zone più alte della collina, ma, probabilmente perchè spinti dalla fame, sono scesi più a valle rispetto al solito. Vorrei precisare che non vi è nessun allarme per quanto concerne la popolazione: i lupi non attaccano l’uomo. Diverso il discorso per gli allevatori di pecore e manzi; con qualche accorgimento in più è possibile evitare annullare le distanze, siano esse temporali, o più semplicemente fisiche: basta lo spazio di un ricordo per respirare nuovamente quel senso di casa, anche per coloro che per caso o necessità si sono allontanati dal paesello natio. Quello raccontato è senza dubbio un mondo lontano; un mondo in cui i locali o i negozi non avevano nome proprio, ma si identificavano con il nome del gestore, rigorosamente preceduto da un articolo determinativo, bandiera della padanità, un mondo in cui il vicino di casa Un’immagine del centro casteggiano all’inizio del secolo scorso di Daniele Milani FESTA DELLA CARNE! dal 16 al 28 febbraio TUTTO A € 7,99 TUTTO A € 5,99 Lonza di suino trancio e a fette Braciole di suino Macinata di suino Spezzatino di suino Arrosto di suino Costine di suino Biancostato bovino * Bovino Adulto Arrosticini di pollo Costate reale B.A.* 7,99 al kg Bistecche scelte B.A.* 7,99 al kg Ossi buchi B.A.* 7,99 al kg Svizzere di bovino 7,99 al kg Polpa famiglia B.A.* 7,99 al kg Spezzatino di bovino 7,99 al kg Macinata sceltissima B.A.* 7,99 al kg Polpa roast-beef B.A.* 7,99 al kg Noce intera e a metà B.A.* 7,99 al kg Cotechino 7,99 al kg Raid di lupi a Rocca Susella TUTTO A € 4,99 Fusi di pollo Petto di pollo intero e a fette Cosce di tacchino intere Stinco di suino Macinata sugo 5,99 al kg 5,99 al kg 5,99 al kg 5,99 al kg 5,99 al kg 5,99 al kg 5,99 al kg 5,99 al kg Ali di pollo COME RAGGIUNGERCI che si ripetano incidenti come quello della scorsa settimana”. Il raid dei lupi ha colto di sorpresa anche il primo cittadino di Rocca Susella, Pierluigi Barzon, che commenta: “Non abbiamo mai avuto segnalazioni per quanto riguarda la presenza di lupi sul territorio. Nei giorni successivi all’episodio sono intervenuti i veterinari della provincia e ci hanno rassicurato sul fatto che non vi sono problemi per quanto riguarda eventuali rischi per la popolazione. A quanto pare si tratterebbe di 3, al massimo 4 lupi, scesi a valle per uno spuntino”. non era un mero nome sul campanello, ma molto più spesso il compagno di giochi o più semplicemente un amico. Con gli occhi colmati dalla distanza quei confini territoriali che allora sembravano tanto stretti si trasformano così in un scrigno in cui custodire ricordi preziosi e degni di essere trasmessi anche alle nuove generazioni, come per rivendicare una proprietà che ha semplicemente passato il testimone ma che comunque continua a vivere. M.P. 4,99 al kg 4,99 al kg 4,99 al kg 4,99 al kg 4,99 al kg 1,99 al kg Qualità e cortesia al vostro servizio • Ampio parcheggio • Si effettuano anche pagamenti con Bancomat e Carta di credito Vigevano&Lomellina Attualmente sotto i portici ci sono almeno sette negozi che sono desolatamente vuoti Piazza Ducale, se il commercio è altrove! L’Ascom si propone per costituire un tavolo di confronto con l’amministrazione VIGEVANO Una desolazione. Piazza Ducale rimane bellissima e affascinante, ma a livello commerciale sta perdendo il suo appeal. Hai voglia di raccontare, politicamente, la favola che la zona storica di Vigevano è il primo, vero centro commerciale: non è più così. I numeri della crisi sono implacabili: sette negozi sfitti sotto i portici e almeno un’altra attività di cui non si capisce l’effettiva riapertura. Numeri da panico perché senza precedenti, probabilmente neanche nell’immediato dopoguerra. In Piazza Ducale, per vari motivi, la gente in giro è diminuita drasticamente: alla sera, a parte il week-end, c’è quasi da aver paura a transitare vista la desolazione di una piazza completamente deserta. Quali sono le cause? Da più parti si cerca di addossare tutta la colpa ai proprietari degli immobili che applicano affitti altissimi. Sicuramente una base di realtà c’è, ma se il valore del negozio è elevato a livello catastale non è possibile affittarlo a prezzo basso senza rischiare una verifica dell’Agenzia dell’Entrate. Non sono più i tempi d’oro per Piazza Ducale, al punto che i due bar che se la passano me- Alcune nuove speranze per il nostro tribunale Incontro tra la delegazione ducale e il ministro VIGEVANO Giorgio Ferraris glio sono di fatto ancora a conduzione familiare. Uno ha deliberatamente scelto di non seguire neanche gli attuali sistemi di vendita e di rimanere fedele alla propria linea commerciale. Non va meglio in via del Popolo, strada che parte proprio dalla piazza e finisce di fronte alla chiesa di San Pietro Martire. In questo caso sono ben 12 i negozi chiusi, mentre due attività potrebbero essere state affittate proprio in questi giorni. Quali le cause? «Se le cifre che sentiamo in giro sono reali gli affitti sono ancora alti – dice il presidente di Ascom Giorgio Ferraris – La nostra però è una delle Piazza Ducale, il declino commerciale è inesorabile piazze più belle d’Italia. Dobbiamo chiederci perché nel corso degli ultimi anni ha perso il potere di attrazione che aveva. L’amministrazione comunale dovrebbe farsi carico di un confronto con i proprietari dei negozi che rimangono sfitti. Dovrebbe aiutarli facendosi carico di una sorta di “certificazione” dei contratti di locazione oppure ridurre le imposte comunali almeno in parte per chi affitta. Noi come Ascom siamo disponibili sia come mediatori tra Comune e proprietari che come eventuale sede di un tavolo di confronto». Nel frattempo il sindaco An- drea Sala parla di una possibile liberalizzazione dei limiti di superficie per le medie strutture (da 800 si passerà a 2.500 metri quadrati) e di permettere nelle aree industriali spazi commerciali sino a 500 metri quadrati. «Siamo sicuri che ci sia bisogno di questa possibilità di ampliamento – conclude Ferraris – se neanche le attuali medie strutture se la passano bene?». Una domanda che fa il paio con la scelta, rivelatasi errata ed eccessivamente penalizzante, di vincolare l’apertura di nuovi esercizi di somministrazione alla disponibilità di parcheggi. OLIVIERO DELLERBA Qualche speranza per il mantenimento del tribunale a Vigevano. Giovedì sera un gruppo di sensibilizzazione (formato dal governatore lombardo Roberto Maroni, dal presidente della Provincia Daniele Bosone, dal sindaco di Vigevano Andrea Sala, dal presidente dell’Ordine degli avvocati Giuseppe Madeo e da alcuni esponenti del comitato “Salviamo il Tribunale) ha avuto un incontro con il ministro Annamaria Cancellieri, presso la sede di Palazzo Piacentini. «Il Ministro ha interloquito e ascoltato le ragioni del nostro territorio – recita il comunicato stampa del primo cittadino Sala - dimostrando, peraltro, di essere informato sui fatti e sui dati oggettivi, relativi al nostro Tribunale, e si è impegnato a valutarli e a notiziarci, non appena vi saranno ulteriori sviluppi. Confidando nelle sensibilità e obiettività del Ministro, colgo l'occasione, anche a nome del presidente dell'Ordine degli avvocati Giuseppe Madeo e del comitato "Salviamo il Tribunale" per ringraziare pubblicamente il governatore della Lombardia Roberto Maroni per aver organizzato l'incontro e il presidente della Provincia Daniele Bosone che ha apportato un prezioso contributo». Un’ulteriore speranza di evitare l’esodo pavese viene dal fatto che sono stati “salvati” i tribunali soppressi che avevano sede in comuni insulari (Portoferrario, Ischia e Lipari): la riforma sembra quindi non reggere proprio perché tende a scaricare spese (e tempo perso) solo sui cittadini, per un risparmio ridotto per le casse statali. I tempi per una banale pratica si dilatano a dismisura spostandosi a Pavia: con qualsiasi mezzo si voglia raggiungere il capoluogo provinciale, si gettano un paio d’ore solo tra andata e ritorno. A quattro anni dalla partenza dell’unica emittente locale che ha sede nella nostra provincia Nasce TeleSanremo... da Vigevano Dagli studi di via Gusberti in onda anche un programma per il pubblico ligure VIGEVANO Telepavia, virata la boa dei quattro anni, “raddoppia”. Da sabato, infatti, dagli studi vigevanesi di via Gusberti, è veicolato un nuovo contenuto (in pratica un programma televisivo, nel lessico tecnico del digitale terrestre). Il nome è “Telesanremo”. Cosa c’entra con Vigevano? Il marchio è quello di un piccolo operatore di rete (equivalente della vecchia emittente analogica) che trasmette sulla provincia di Imperia e che viene utilizzato in Lombardia (sul telecomando digitale la trovate sulla posizione 116, all’interno del bouquet di TeleLombardia che veicola proprio TelePavia, ma sulla posizione ormai conosciuta 691) e – ovviamente - in Liguria. Cosa andrà in onda. «Ci saranno alcuni programmi che produciamo per TelePavia – spiega Marco Pugno, tra i soci fondatori dell’emittente con Gianni Arrigone e Claudio Micalizio – Ci sarà anche una ORO, ARGENTO E DIAMANTI si ritirano e li g a orologi di med e prestigio monet i t t o g n e li IN CONTANTI Si valutano polizze pegno rassegna stampa destinata al pubblico ligure, sempre presentata da Paolo Barni». Nel futuro di questa TeleSanremo ci saranno anche autoproduzioni, e ovviamente non è un caso che parta a febbraio, mese in cui nella Città dei Fiori si svolge il festival della canzone italiana: un momento in cui gli occhi di tutto il Paese puntano sull’estremo ponente ligure. Non è l’unica novità che Telepavia ha lanciato in questo periodo. La struttura “Good Shopping” sta lanciano le televendite riservate ai prodotti del territorio, spesso autentiche eccellenze che ben difficilmente troverebbero un mercato così ampio: l’area di servizio di TelePavia è legata a Lombardia, Lago di Garda, province di Piacenza, Parma e Piemonte Orientale; quella di TeleSan- remo è composta da tutta la Liguria. Ovviamente, su quest’ultima emittente non andranno in onda alcuni dei programmi tipici della nostra zona come “Pavia Italia” “Pa- rallelo 45”, “Terre Pavesi” e “Dillo a TelePavia” che non avrebbero alcun interesse a essere veicolate a trecento chilometri di distanza. O.D. TelePavia apre una seconda rete a... Sanremo VIGEVANO - CAMPAGNA CONTRO GLI SPRECHI ENERGETICI Per San Valentino la Torre si spegnerà Ritorna venerdì prossimo l’iniziativa “M’illumino di meno”, volta a sensibilizzare tutti al risparmio energetico e giunta alla decima edizione. Per una volta l’evento cade in concomitanza della festa degli innamorati e verrà consacrata dal Comune di Vigevano con lo spegnimento della Torre del Bramante, aumentando il tasso di romanticismo della piazza Ducale. Dieci le regole che l’ufficio Ecologia ha consegnato ai cittadini in un volantino: spegnere le luci quando non servono e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici; pulire frequentemente il frigorifero e distanziarlo dal muro, mettere il coperchio alle pentole con acqua in ebollizione; eliminare spifferi e utilizzare le tende per evitare sprechi di calore. L’ultimo è quello meno praticato dai vigevanese: utilizzare l’auto il meno possibile e al limite condividerla con chi deve effettuare lo stesso percorso. Mortara&Lomellina Inutile la presa di posizione dei consigli di Mortara, Castello d’Agogna e Sartirana Lomellina Eco-Trass, l’impianto per i fanghi si farà Partito l’iter per ottenere la Valutazione di impatto ambientale dalla Regione Un polo contro le patologie Vigevano è all’avanguardia MORTARA Alla fine l’impianto (ventimila metri quadrati, con sessantamila tonnellate di materiale di scarto da lavorare) per il trattamento dei fanghi in area Cipal si farà. A nulla dovrebbero servire le continue votazioni dei consigli comunali: i pareri municipali, anche quello di Mortara, non hanno alcun effetto vincolante. E anche la futura modifica del Pgt con l’inserimento dell’impossibilità di creare ulteriori impianti simili rischia di infrangersi contro un ricorso al Tar: l’area Cipal non può, per sua natura, essere considerata di particolare pregio naturalistico e difficilmente un giudice amministrativo accetterebbe le clausole future proposte per il Piano di governo del territorio. D’altronde la società che gestisce il Polo logistico ha interesse a vendere tutti i lotti in proprio possesso, visto che è il core business è il motivo per il quale è nata. Oltretutto, dal 30 gennaio è presente all’albo pretorio del comune di Mortara la richiesta di verifica di assoggettabilità alla Via della Regione Lombardia per il nuovo impianto. L’atto (non ancora presente online nella sua completezza) parla di Alzheimer e altre malattie neurodegenerative VIGEVANO L’area Cipal a Mortara uno studio preliminare ambientale per il progetto di una struttura «per la produzione di gessi di defecazione (biosolfati, ndr) e di fanghi per lo spandimento in agricoltura a partire da matrici biologiche selezionate». Al di là della pomposa terminologia tecnica, il progetto è stato presentato il 23 gennaio alla Provincia ed è a disposizione di chi vuole consultarlo sia a Pavia che in comune a Mortara. Chi ha interesse a presentare osservazioni in forma iscritta ha 45 giorni di tempo (quindi sino a metà marzo) per farlo. Eco-Trass, l’azienda di Almé che vuole realizzare l’im- Il sito internet della Eco-Trass pianto, ha comunicato ufficialmente che la struttura avrà «una piattaforma di trattamento, dotata di tutte le infrastrutture tecnologiche di servizio atte a consentirne il funzionamento nel rispetto dei requisiti normativi vigenti in materia di sicurezza e ambiente». Quindi anche il dubbio che l’aria di Mortara venga ammorbata da odori chimici è completamente infondata. Considerati i tempi per ottenere la Via (Valutazione d’impatto ambientale) e quelli per modificare il Pgt di Mortara è certo che in questa fase Eco-Trass abbia già vinto la propria batta- glia: l’impianto si farà, nonostante una delibera contraria del Comune guidato da Marco Facchinotti e un ordine del giorno altrettanto avverso. Anche i paesi circostanti si stanno mobilitando – inutilmente con molta probabilità – contro l’impianto di trattamento dei fanghi. Sartirana Lomellina e Castello d’Agogna hanno adottato due mozioni contrarie alla realizzazione. Diversa la posizione della Provincia: la politica non vuole questo insediamento, ma l’iter per ottenere la Via è solo di natura tecnica. OLIVIERO DELLERBA Sabato mattina è stato inaugurato il centro neuropsicologico Pavia-Vigevano, nato per la cura e la diagnosi del morbo di Alzheimer. La sede scelta è quella, liberata da tempo, dell’ex mensa di via Sacchetti, a due passi dal centro anziani e dal De Rodolfi. Una presenza che rinforza il presidio medico del territorio, considerato che prima dell’arrivo di Vigevano Alzheimer per essere visitati occorreva spostarsi a Pavia o ad Abbiategrasso. L’inaugurazione di sabato è stata, in un certo senso, virtuale. Il progetto esecutivo per realizzare il poliambulatorio è pronto: mancano e autorizzazioni dell’Asl che permetteranno anche di prescrivere il farmaco utile per cercare di ridurre gli effetti della malattia degenerativa. Il poliambulatorio prevederà spazi anche per affrontare il Parkinson e altre malattie simile. Il centro di Vigevano nasce con la collaborazione della Fondazione Istituto Neurologico Mondino. Sempre sabato mattina si è tenuto un convegno sulla ricerca e le patologie neurodegenerative a Vigevano. All’evento hanno partecipato: Stefano Govoni, prorettore vicario dell'Università di Pavia; Elena Sinforiani del Mondino; Nicola Allegri e Federica Rossi (medici del centro neuropsicologico di Vigevano); Tomaso Vecchi, vicedirettore del dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell'Università di Pavia, Graziano Leonardelli, vicepresidente e consigliere delegato Fondazione Istituto Neurologico Mondino e Walter Pedalà, presidente del Lions Club di Vigevano. Dall’interrogazione dell’esponente Pdl è partita un’indagine delle Fiamme Gialle Via i gettoni dei consiglieri Mozione di Andrea Di Pietro per ridurre subito i costi della politica VIGEVANO Un’interrogazione e una mozione per scuotere il consiglio comunale di Vigevano, non ancora riunito in questo 2014. L’esponente di Forza Italia Andrea Di Pietro chiede al sindaco di sapere come mai non sono stati annullati anche tre incarichi dirigenziali (riferibili a Maria Luisa Cavanna, Da- niela Sacchi e Laura Genzini), mentre si è intervenuti in autotutela per annullare quelli di Daniela Volpe e Maria Angela Giglia. Secondo l’informatissimo Di Pietro, in un caso ci sarebbe lo stesso vizio di forma, mentre negli altri casi il concorso sarebbe stato carente di una prova scritta. «Come consigliere comunale – spiega Di Pietro – ho dovuto portare questa interrogazione alla Guardia di Finanza cosicché possa indagare». L’interrogazione è curiosamente datata domenica 2 febbraio, mentre i finanzieri negli uffici di palazzo municipale sarebbero stati avvistati addirittura già lunedì scorso, nel corso della mattina. La mozione invece vuole ottenere l’eliminazione o la riduzione dei gettoni di presenza per i consiglieri comunali. Una richiesta che è motivata dalla persistente crisi che attanaglia il nostro Paese. Il gettone dei consiglieri è comunque poco più che simbolico (neanche ventisei euro netti a presenza, 780 euro a seduta). Tre le ipotesi con cui occorrerà confrontarsi: presenza gratuita dei consiglieri, riduzione a un centesimo del gettone (nel caso non sia possibile l’assoluta eliminazione del compenso) oppure l’acquisi- Mariastella Gelmini e Andrea di Pietro zione della rinuncia al gettone di tutti i consiglieri. Andrea Di Pietro va oltre e chiede che «si destini l’ammontare di questi compensi come sussidio per le rette della mensa scolastica a sostegno delle famiglie in difficoltà economica». COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... 140210 140210 VOTA IL TUO SINDACO IDEALE: la corsa al municipio continua COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... Modalità di partecipazione Modalità di partecipazione Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. Premi Premi Garlasco&Lomellina Per il momento il comune di Garlasco ha abbassato gli oneri per favorire i cantieri Dal nuovo Pgt il volano per lo sviluppo Sarà pronto per il 2015, con la ricezione di parecchie richieste dei privati GARLASCO Anche Garlasco sta iniziando la fase preparatoria per la revisione del Piano di Governo del Territorio. Un iter complesso e che dovrebbe concludersi nella primavera 2015. «E’ una variante obbligata – dice l’assessore ai Lavori Pubblici Franco Santagostino – Abbiamo già almeno 150 richieste che possono essere inserite e che meritano di essere sbloccate». Difficilmente si passerà ad incrementare il cosiddetto “consumo del suolo”: a Garlasco ci sono alcune aree che possono essere sistemate abbattendo e ricostruendo, senza dover eliminare zone ancora agricole. «Abbiamo la fortuna di riuscire ad attirare ancora qualche insediamento – prosegue Santagostino – In ogni caso le statistiche ci dicono che il settore del mattone a Garlasco si sta riprendendo, a differenza di altri comuni». La giunta guidata da Pietro Farina ha deciso di ridurre gli oneri di urbanizzazione, ottenendo un piccolo incremento delle richieste immobiliari: una scelta controcorrente ma che ha una forte logica commerciale. In realtà alla fine il comune di Garlasco, abbassando i costi di onere, otterrà Troppi i furti e le rapine Palestro è senza pace La protesta di commercianti e imprenditori PALESTRO Garlasco vista dall’alto un maggiore gettito: un metodo che in teoria dovrebbe seguire anche lo Stato Italiano abbassando le aliquote dell’Iva invece di alzarle. «Ma per il momento – ribatte ancora Santagostino – le cifre che stiamo notando negli incassi come oneri sono normali, niente di straordinario». Così mentre il bilancio di previsione è in fase di studio (prima della sua approvazione difficilmente ci saranno grossi interventi), Garlasco si prepara ad investire alcune residui dello scorso anno per un lavoro pubblico particolarmente gradito dalla cittadinanza. «Stiamo aspettando la fine di questo periodo di continue piogge – conclude l’assessore ai Lavori Pubblici – per poter intervenire e chiudere le buche. Non c’è un piano prestabilito o un elenco di posti dove intervenire. Abbiamo ventimila euro a disposizione e vogliamo gestire nel migliore di modi le emergenze nei manti stradali». QUI PRO LOCO. Dopo vent’anni Alessandro Maffei non è più presidente della Pro loco di Garlasco. Il recente consiglio del sodalizio ha portato all’elezione di Giorgio Cani, attuale presi- dente della Confraternita del “Pursé Nègar”. Quest’ultimo sodalizio, nato un anno fa per preservare e rilanciare la razza autoctona di suini, dovrà quindi trovarsi al più presto un nuovo presidente. Riserbo per il momento per il quadro futuro delle attività della Pro loco: di sicuro verranno confermati gli eventi ormai tradizionali, mentre il neopresidente ha allo studio alcune nuove iniziative, ma intende attendere la riunione del consiglio per valutarne l’effettiva possibilità di realizzazione. OLIVIERO DELLERBA Parte da Palestro una formale e singolare protesta per la scarsa sicurezza del paese, duemila abitanti, che sorge a metà strada tra Robbio e Vercelli. «Mi faccio portavoce di molti commercianti, imprenditori e cittadini: siamo stufi dei continui episodi di delinquenza – dice Barbara Lanza, titolare della tabaccheria di Palestro, che in diciotto mesi ha subito tre furti e una rapina, con tanto di pestaggio ai danni del marito – Il paese non ha sicurezza, le telecamere non sono in funzione e la gente non è tranquilla». Qualche giorno fa una riunione spontanea che ha visto la costituzione di un gruppo di lavoro: è stato predisposto un testo, sottoscritto in pochi giorni da una cinquantina tra imprenditori, artigiani e commercianti e da ben quattro- cento residenti, che è stato inviato al sindaco Maria Grazia Grossi Tinti, al Prefetto di Pavia e ai Carabinieri della stazione di Robbio. In effetti, la situazione a Palestro è tutt’altro che rosea: oltre ai quattro assalti subiti in tabaccheria, anche la farmacia del paese ha subito due rapine, così come le due banche presenti. Il paese è perfetto per i “colpi” all’ora di chiusura: è attraversato da una strada che agevolmente porta verso il Vercellese e il casello dell’A26. Vedremo come le autorità, tutte in qualche modo responsabili di un segmento del complesso sistema sicurezza, risponderanno: in servizio, oltre ai militari della stazione di Robbio (che però hanno competenza su un territorio che comprende parecchi altri comuni), ci sarebbero anche due agenti della Polizia locale. Medicina e valori morali Se ne parla al Cagnoni Il dirigente ha vinto un concorso per un posto a tempo determinato a Viareggio Il convegno si terrà domani sera alle 20,45 Pietro Di Troia saluta il Comune, dalla Finanza altri problemi? VIGEVANO Domani sera alle 20.45, nel ridotto del teatro Cagnoni, si parlerà di medicina ed etica. Un tema reso particolarmente d’attualità dalla vicenda legata al protocollo stamina e ai successivi risvolti legali. “Medicina umana e scienze valoriali: tra etica e dovere” è l’ambizioso titolo del convegno. A moderare gli interventi sarà Claudia Buccellati, presidente dell’associazione per il Policlinico di Milano. Ospite d’onore sarà Adelfio Elio Cardinale, vicepresidente del Consiglio superiore di Sanità ed ex sottosegretario del ministero della Salute sotto il governo Monti. I saluti agli intervenuti saranno portati dal vescovo di Vigevano Maurizio Gervasoni, dal sindaco Andrea Sala, da Anton Maria Mussini e Maria Luisa Portaluppi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione Amici del De Rodolfi, il gruppo nato ufficialmente il 22 novembre scorso. Previsti anche gli interventi del portavoce della diocesi di Vigevano Emilio Pastormerlo, di Maria Giovanna Ruberto, del dipartimento di sanità pubblica, medicina sperimentale e forense dell’Università di Pavia, e di Franco Maria Avato, docente di medicina legale all’ateneo di Ferrara. Nel corso della conferenza stampa di presentazione Anton Maria Mussini ha lanciato l’invito a realizzare una tesi sulla storia dell’istituto De Rodolfi, partendo dal lascito che lo ha originato il 9 maggio 1535: la sede attuale è del 1908. «La qualità della vita degli anziani – ha ricordato – spetta da sempre alla città». Vigevano resta senza funzionari Un fulmine a ciel sereno e che non fa altro che proseguire a mettere in ginocchio la macchina comunale. Pietro Di Troia, attuale dirigente del settore anticorruzione del municipio (e per sei anni comandante della Polizia locale), ha infatti vinto un concorso per un’assunzione a tempo determinato presso il comune di Viareggio: per tre anni, quindi, si porrà in aspettativa a Vigevano e tornerà al suo lavoro originario. Tra l’altro Viareggio, pur avendo gli stessi abitanti di Vigevano, ha un comando di Polizia locale di ben 150 agenti, avendo esigenze ben diverse rispetto alla città ducale (mare compreso…). Sino al luglio scorso Di Troia ha retto il locale settore della Polizia locale, con discreti esiti e tantissime polemiche (la multa alle due ragazze che erano sedute sulla statua di San Giovanni Nepomuceno in piazza Ducale, il tentativo di sanzionare il servizio Patrimonio per l’ambrosia in ROSASCO Anton Maria Mussini Maria Luisa Portaluppi un prato comunale e altre). Di certo non è mai stato particolarmente amato dai suoi colleghi che in effetti venerdì, appresa la notizia da internet (apparsa su un giornale toscano e sul sito del comune versiliese) hanno cominciato il solito “teatrino” di chiacchiere in giro nelle stanze del palazzo munici- pale. Oltretutto essendo uno spostamento per soli tre anni, farsi vedere raggianti diventerà un boomerang, giacché nella primavera del 2017 Di Troia tornerà in servizio a Vigevano. Il dirigente infatti è uno dei pochi che ha vinto un concorso a tempo indeterminato e quindi “serve” particolarmente alla causa. Qual- che maligno ha anche ipotizzato un collegamento diretto tra la vittoria nel concorso a Viareggio e alcune attività che hanno portato prima all’annullamento in autotutela da parte del municipio di alcune nomine e poi all’azione della Guardia di Finanza in cerca di prove su altre situazioni dubbie a palazzo. Con tutta probabilità si tratta solo di coincidenze temporali. Per l’amministrazione comunale, rimasta con soli cinque dirigenti (di cui una a tempo determinato e tre messe in discussione da un’interrogazione di Andrea di Pietro), ci sarà l’obbligo di indire un concorso per dirigente a tempo determinato al più presto. E non è detto che si cercherà solo una persona da mettere a capo a Personale, gare d’appalto, Ambiente e trasparenza: la macchina comunale deve poter continuare a lavorare, senza continuare ad assegnare competenze alla sola Mariadelaide Delfino, che già è responsabile di Territorio, Sport, Politiche Educative e Polizia locale. Rosasco apre la stagione delle patronali con la celebrazione dedicata a San Valentino, prevista domenica prossima. Tra le iniziative allestite dalla locale Pro Loco c’è, presso la biblioteca comunale, una curiosa mostra (aperta dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 nel week-end) dedicata al patrono degli Inna- morati e di Rosasco. Un’esposizione di locandine che celebra l’amore tra sacralità e profana umanità. Momento principale della festa è la messa dedicata a San Valentino, celebrata per la prima volta dal vescovo di Vigevano Maurizio Gervasoni. Al termine della celebrazione sacra, a tutte le donne presenti sarà regalata – a cura della Pro Loco – la rosa di San Valentino, di un rosso molto brillante. Insieme alla rosa verrà omaggiata anche l’immagine del santo (raffigurato nella chiesa seicentesca del piccolo paese nell’atto di invocare la Madonna del Carmelo), con la preghiera dei fidanzati. VIGEVANO Per il patrono San Valentino la Pro loco regala rose Pietro Di Troia lascia il Comune di Vigevano Sport http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com SANT’ANGELO - OLTREPOVOGHERA 0-3 ECCELLENZA - GIRONE A 21a giornata Bustese-Arconatese Fenegro-Vergiatese Legnano-Magenta Pro Vigevano-Villanterio Sant'Angelo-OltrepoVoghera Solbiasommese-Verbano Trezzano-Vigevano Union Villa-Atl.SanGiuliano ha riposato: Sestese 3-2 1-3 2-1 1-2 0-3 1-0 0-0 2-1 G V 19 17 19 15 20 13 20 9 18 8 18 7 19 6 20 6 20 6 19 5 20 5 19 5 20 5 19 5 19 3 19 4 20 3 N 2 2 6 5 6 5 7 7 6 8 6 5 3 2 6 3 5 P 0 2 1 6 4 6 6 7 8 6 9 9 12 12 10 12 12 1ª promossa in Serie D - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 13ª alla 16ª ai play-out - 17ª retrocessa in Promozione 140210 Prossimo turno Verbano-Bustese Villanterio-Fenegrò Atletico S. Giuliano-Legnano Magenta-Pro Vigevano Sestese-Sant’Angelo Vergiatese-Solbiasommese OltrepoVoghera-Trezzano Vigevano-Union Villa riposa: Arconatese Classifica p.ti OltrepoVoghera 53 Legnano 47 Trezzano 45 Verbano 32 Vigevano 30 Sestese 26 Vergiatese 25 Solbiasommese 25 Arconatese 24 Sant'Angelo 23 Magenta 21 Bustese 20 Fenegro 18 Pro Vigevano 17 Atl.SanGiuliano 15 Villanterio 15 Union Villa 14 partite Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ PRO VIGEVANO-VILLANTERIO Villanterio approfitta del momento no della Pro L’OltrepòVoghera non sbaglia un colpo L'OltrepoVoghera dà sempre numeri impressionanti. Salgono a diciassette le vittorie in campionato, e a nove quelle ottenute lontano dal Parisi di Voghera. Nessuna sconfitta e due pareggi (Trezzano e Vergiatese). Non è stata una gara perfetta quella giocata dagli uomini di mister Visca. Un po' il terreno di gioco (irregolare assai dei rimbalzi), un po' il pressing iniziale del Sant'Angelo a tutto campo e sui portatori di palla, hanno penalizzato la manovra dei primi 45' della formazione di mister Visca che è riuscito comunque a sbloccare il punteggio con un guizzo di Coccu. La rete ha messo in discesa il match, poi confezionato a dovere nella ripresa (doppietta di Coccu) e rete di capitan Balestra. Clamoroso il rigore negato a Di Gennaro. Nella tana dell'ex, anzi degli ex. ad attendere l'OltrepoVoghera, l'allenatore più esperto del girone, Gianpaolo Chierico, nelle ultime tre stagioni proprio condottiero dell'ex SBC Oltrepò, la squadra che l'estate scorsa ha dato vita all'OltrepoVoghera. Poi ci sono il portiere Crivelli e il centrocampista Sciannameo. Sino a dicembre anche l'attaccante Ricci, ripassato 1-2 Pro Vigevano: Bognetti, Sisto, Marangon, Butticè, Fiammenghi (51’ Trashani), De Carli, Zimbardi, Coppini, Ugali, Elefante (52’ Mihali), Portaluppi (79’ Bosio). All. Lavenia. Villanterio: Bonassi, Longhi, Finizza, Maggi, Radaelli D., Teresi, Sconfietti, Moltini (91’ Ochoabecerra), Vieri (85’ Peraj), Radaelli A., Moraschini (46’ Torcivia). All. Lombardo. Arbitro: Pinchetti di Sesto San Giovanni. Marcatori: 67’ Vieri (V), 75’ Redaelli A. (V), 92’ Ugali (P). Chi si fosse illuso dopo la roboante vittoria della Pro di 15 giorni fa è stato servito con una prestazione deludente della squadra vigevanese, sconfitta da due dormite difensive e dall'incapacità di servire palloni giocabili alla punta Ugali, che comunque ha fatto reparto da solo ottenendo il massimo possibile, un gol però troppo tardivo. Il primo tempo dei padroni di casa è timido e il Villanterio può mantenere una leggera supremazia nel possesso palla, anche se le emozioni latitano. Nella ripresa la Pro sembra entrare con un piglio più deciso, ma al 67' arriva però la beffa: traversone spiovente dalla destra di Sconfietti, la difesa di casa sta a guardare e il più piccolo del gruppo, Vieri, mette in rete. Al’ 75’ Radaelli si invola sulla sinistra, il suo tiro, incoccia lo stinco di De Carli e beffardamente entra in porta. In pieno recupero da calcio d'angolo Ugali realizza una "perla" , ma è ormai troppo tardi per cambiare le sorti della partita. SANT’ANGELO OLTREPOVOGHERA 0 3 Sant'Angelo (3-4-3): Lucini; Scarpino (56’ Moscaritoli), Ferrari, Sciannameo, Angiolini, Guidi, Orlandini, Fazio, Cisse Issouf (56’ Griffini), Novellino (62’ Gandini), Bertocchi. A disposizione: Crivelli, Loglio, Rolfini, Nikolli. All. Chierico. OltrepoVoghera (4-3-3): Gaione; Fautario, Versuraro, Bruscaglia (19' st Mauri), Balestra, Di Placido, Coccu (34' st Viviani), Balacchi, Panigada (26' st Ricci), D'Aniello, Di Gennaro. A disposizione: Mantovani, Celori, Pezzotti, Vercesi. All. Visca. Arbitro: Vimercati di Cosenza. Marcatori: 36' e 56’ Coccu (O), 79’ st Balestra (O). Note: giornata soleggiata ma vento freddo, terreno in discrete condizioni, spettatori 300 circa. TREZZANO-VIGEVANO Trezzano: D'Auria; Urbano, F.Rossi, Perfetti (80’ Rossi R.), Ziliocchi;Cozzi, Meda (1'st Filadelfia), Santoiemma; Balzarini, Borella, Migliavacca (20'st Giunti). A disposizione: Abbate, Genovese, Spinelli. Allenatore: Danilo Quaranta. Vigevano: Berretta; Di Mauro, Baraldini, Viganò, Azzalin; Graziano, Niada, Provasio; Leto Colombo (35'st Salusti); Constantin, Giallonardo. A disposizione: Spatafora, Costescu, Lentini, Porcaro, Pannone, Buratti. Allenatore: Dario Dighera. Arbitro: Bertozzi di Cesena. Un pareggio che probabilmente potrebbe rivelarsi inutile quello strappato ieri dal Vigevano sul campo del Trezzano. I punti da recuperare al Legnano di- all'OltrepoVoghera. Nel primo tempo l'OltrepoVoghera fatica parecchio in avvio ad assumere le redini del gioco. Il terreno di gioco irregolare, il pressing alto del Sant'Angelo e le contromisure adottate dall'ex tecnico Chierico (marcature strette sulle fonti del gioco) e la manovra che ha faticato a decollare. Poi quando la gara sembrava non non potesse sbloccarsi ancora, è arrivato il guizzo in area di Coccu, che ha deviato sotto porta un calcio d'angolo di Di Gennaro. Nella ripresa l'OltrepoVoghera parte con un altro passo, ma è anche il Sant'Angelo che non riesce più a tenere il ritmo dei primi 45'. All'11' Coccu realizza un gran gol, che vale il 2-0 e la sua doppietta personale. Una rete che mette sul binario giusto il match. Il Sant'Angelo (doppio cambio) prova il tutto per tutto. A cercare quel gol che potrebbe riaprire il confronto, ma la squadra di mister Visca non concede nulla. Anzi trova in contropiede il 3-0 con capitan Balestra e poi non si vede affidare un clamoroso calcio di rigore per atterramento di Di Gennaro (che viene anche ammonito per simulazione). 0-0 ventano ora otto e occorrerà fare bottino pieno sia mercoledì sera nel recupero col Sant’Angelo che domenica prossima contro l’Union Villa, un doppio turno in quel Dante Merlo in cui la Dighera-band non ha ancora vinto nel 2014. Nella partita di ieri non sono mancate le occasioni per entrambe le squadre. Al 26esimo Berretta è bravo a respingere un tiro dell’ex di turno Borella. La risposta biancocelestre è affidata agli sviluppi di un contropiede di Leto Colombo in cui Giallonardo viene atterrato da D’Auria ma è in posizione di fuorigioco. Ci provano ancora Borella, Leto Colombo e Constantin, ma nel finale sono i trezzanesi a rischiare di segnare: imprecisi ancora Borella e Giunti. Azzurri in gol con Ferri, poi un rigore in pieno recupero nega loro il meritato successo Pavia: beffardo pareggio al 94’ LEGA PRO PRIMA DIVISIONE - GIRONE A 21ª giornata Albinoleffe-V. Entella 3-1 Como-Cremonese 3-3 Pavia-Carrarese 1-1 Reggiana-Pro Patria 0-1 San Marino-Lumezzane 0-1 Savona-Pro Vercelli 1-1 Sudtirol-U. Venezia 1-4 Vicenza-Feralpi Salò 16 febb Prossimo turno Albinoleffe-Reggiana Feralpi Salò-Pavia Lumezzane-Cremonese Pro Patria-Vicenza Pro Vercelli-Como Savona-San Marino U. Venezia-Carrarese V. Entella-Sudtirol Classifica Entella ProVercelli Cremonese Venezia Vicenza Como Savona Sudtirol Albinoleffe Feralpisalò Lumezzane Reggiana ProPatria Carrarese PAVIA SanMarino p.ti 41 38 34 33 32 32 31 30 30 26 26 22 22 19 15 14 partite G V N P 21 11 8 2 21 9 10 2 21 9 7 5 21 10 3 8 20 10 6 4 21 8 8 5 21 9 4 8 21 8 6 7 21 9 4 8 20 6 8 6 21 7 5 9 21 6 4 11 21 6 5 10 21 4 7 10 21 2 9 10 21 3 5 13 1ª promossa in serie B - Dalla 2ª alla 9ª ai play-off. Penalizzazioni: Vicenza -4; Pro Patria -1 Il Pavia non riesce a sfatare il tabù vittoria casalinga che manca da cinque mesi. Un pareggio che sta stretto, quello degli uomini di Bensi, bravi ad approffittare delle amnesie difensive dei toscani, nell'occasione del momentaneo vantaggio di Ferri. Avvio alla camomillla con le due squadre in una prolungata fase di studio, unico acuto si fa per dire, una conclusione centrale di Belcastro all'11esimo bloccata senza particolari patemi da Rossi. Al 37esimo Dia Pape e De Vita lisciano dal centro dell'area mancando una buona occasione per il vantaggio azzurro. Poco dopo arriva Brondi, con una conclusione da fuori area, a provare i riflessi di Rossi che devia in angolo. Sul finire del primo tempo è ancora la Carrarese a rendersi pericolosa con Dettori, ma il tiro ad effetto del PAVIA CARRARESE 1 1 PAVIA(4-3-3): Rossi, Zanini, Cafferata, Arrigoni, D'Orsi, Sorbo, Spinelli (81' Bracchi), Carraro, Dia Pape (55' Ferri), Manzoni, De Vita. A disposizione: Guerci, Vernocchi, Ranieri, Bassi Borzani, Speziale, Ferri. All. Bensi. Carrarese(4-3-3): Calderoni, Bregliano, Vannucci, Castagnetti, Sbraga,Trocar, Brondi (66' Cellini), Dettori, Mancuso (80' Pescatore), Belcastro (58' Merini), Gherardi. A disposizione: Di Vincenzo, Videtta, Battistini, Pescatore, Geroni, Merini, Cellini. All. Remondina. Arbitro: Pierantonio Perotti di Legnano Marcatori: 56' Ferri (P), 94' rig. Cellini (C). Note: Recupero: 2'+ 4'. Angoli: 4-5. Ammoniti: 15' Mancuso, 18' Belcastro, 33' Carraro, 52' Gherardi, 68' D'Orsi, 87' Cafferata. Espulso: 72' Merini. centrocampista toscano lambisce il palo della porta pavese. Il primo tempo, piatto e brutto da vedere, si conclude senza nè vinti nè vincitori. In avvio di ripresa, il Pavia trova la rete del vantaggio grazie a Ferri, appena entrato al posto di Dia Pape, su assist di De Vita l'attaccante scuola Brescia, entra in area e supera in uscita l'incolpevole Calderoni, facendo esplodere i tifosi del "Fortunati". Per Ferri, questa, è la seconda rete in maglia azzurra in due partite. La squadra di mister Bensi ha trovato il bomber al quale affidarsi per ri- salire in classifica. La reazione dei toscani risulta abbastanza sterile costruita prevalentemente su conclusioni velleitarie da fuori area e mischie in area pavese. Al 73’ esimo Pavia in superiorità numerica, a causa dell’espulsione di Merini (rosso diretto) per insulti all'assistente dell'arbitro, Allo scadere arriva la beffa per gli azzurri su un lancio dalla difesa dei toscani, Sorbo aggancia presumibilmente Trocar, l'arbitro è irremovibile e decreta il calcio di rigore, trasformato da Cellini. L'esperienza non manca all'ex Juve Stabia, che a tempo scaduto non sbaglia il rigore del pareggio. Sul "Fortunati" scende il gelo per un pareggio amaro ed ingiusto visto l'andamento della gara. Adesso il girone A di Lega Pro osservera un turno di riposo, prossima gara il 23 febbraio a Salò contro la Feralpi. http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 35 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 10 febbraio 2014 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Accademia vince e allunga su Bareggio, peccato per Siziano Pareggio di rigore a Bressana 0-1 Settimo Milanese: Costa, Petruzzelli, Ficco, Turconi, De Grandi, Petracco, Goi (70’ Ndjmo), Ciocia, Zoia (88’ Desimoni), Fulcineti, Gottardi (79’ Tortorella). All. Zecchillo. Accademia Pavese: Sangiorgio, Parlato, Fassina, Montini, Negro, Dragoni (63’ La Rocca), Arisi, Baldini, Caputo (92’ Stampinato), Gaudio, Comincini (50’ Buscaglia). All. Nordi. Arbitro: Torri di Como. Marcatori: 50’ Buscaglia (A). La capolista Accademia Pavese viene ospitata dal Settimo Milanese su un campo al limite della praticabilità. La partita viene comunque giocata in modo apprezzabile, con scambi palla a terra e tentativi di fraseggi. L’equilibrio la fa da padrone nel primo tempo, con nessuna delle due compagini in grado di graffiare e sbloccare il risultato. A inizio secondo tempo cambiano le carte in tavola. L’arbitro assegna agli ospiti un corner contestato. Nel frattempo Nordi spedisce in campo Buscaglia che si colloca in area e, avendo la meglio in una mischia, impatta di testa e segna il vantaggio. I tifosi rumoreggiano per certe scelte arbitrali, soprattutto in occasione di una simulazione fischiata a Fulcineti, caduto in area. L’arbitro non assegna il rigore e la gara viene condotta al termine, con l’ennesima vittoria dell’Accademia che allunga sul Bareggio bloccato a Siziano. FERRERA-ASSAGO 2-3 Ferrera: Raina, Autelli, Detelle, Magli, Cazzavacca, Rebolini, Serra, Cani, Papa, Tondi, Furini. All. Pochetti. Assago: Burchielli, Galeone, Bau, Lasagni, Corbella, Sandor, Mazzetti, Antignano, Trovato, Convertino, Italia. All. Ferretti. Arbitro: Bettani di Treviglio. Marcatori: 5’ Convertino (A), 25’ rig. Tondi (F), 53’ e 67’ Italia (A), 80’ Tondi (F). Dopo il pirotecnico successo contro l’Accademia Pavese nell’ultima giornata, il Ferrera cerca una vittoria per dare continuità alla sua cavalcata verso la promozione. L’avversario è l’ottimo Assago, lanciato anch’esso nella corsa promozione. Il primo tempo si chiude in parità. Apre le marcature Convertino, che segna sugli sviluppi di un caotico calcio d’angolo. Venti minuti dopo l’arbitro fischia un rigore per i padroni di casa, guadagnato dopo la bella combinazione tra Tondi e Furini. Il dieci del Ferrera realizza. Nel secondo tempo si scatena Italia, autore di una pregiata doppietta. Il primo gol è da attaccante di razza, con la conclusione dopo un cross in cui Italia anticipa Cazzavacca e segna. La seconda rete è costruita su un contropiede con cui l’Assago coglie impreparato il Ferrera. C’è spazio per la doppietta inutile di Tondi, come sempre tra i migliori, che ruba palla sulla tre quarti e lascia partire un siluro imparabile. VERMEZZO-GARLASCO LA SITUAZIONE 2-1 Vermezzo: Maddalena, Vecchio, Garazzini, Bassi, Giulian, Mercanti, Antelli (75’ Sbrajon), Farina, Tomas (67’ Restelli), Montesano, Mauriello (87’ De Angelis). All. Montano. Garlasco: Calabrese (32’ Arzani), Luciani (66’ Vottari), Motta, Lombardi, Parini, Gaudio, Vignati, Beltrami, Schiavetta, Crotti, Maggi. All. Maggi. Arbitro: Ameruoso di Milano. Marcatori: 28’ Vecchio (V), 78’ rig. Parini (G), 86’ Restelli (V). Espulsi: 80’ Gaudio (G). Ossigeno per il Vermezzo che con i tre punti di oggi si avvicina a posizioni più tranquille, risucchiando il Garlasco verso il fondo. I padroni di casa passano in vantaggio al ventottesimo, grazie ad un gol di Vecchio dopo una punizione battuta da Garazzini. Il difensore è bravo a inserirsi dalle retrovie e concludere a rete. La sfida procede con i tentativi del Vermezzo di incrementare il vantaggio, pur senza riuscirci. Nel secondo tempo il Garlasco entra in campo rinvigorito e cerca di ribaltare la partita. Le azioni si fanno sempre più pericolose e gli sforzi culminano con il gol su rigore di Parini, dopo il fallo di Mercanti su Vottari. Il gol decisivo viene segnato da Restelli, entrato da poco, che è bravo a sfruttare un goffo scivolone del difensore del Garlasco e a freddare il portiere. La partita si conclude così con la vittoria dei padroni di casa, capaci di avere la meglio nello scontro diretto. a 18 giornata Settimo Mil.-Acc. Pavese Ferrera-Assago Siziano-Bareggio Bressana-Bornascozeccone Corbetta-Cesano Boscone Vermezzo-Garlasco Lomello-Sedriano Corbettavittuone-Vighignolo BRESSANA-BORNASCOZECCONE 1-1 Bressana: Binaschi, Malvisi, Montagna, Verdi, Scolari, Morelli (75’ Cannavino), Belmonte, Greco, Zohar, Zambianchi (85’ Beliero), Farina (75’ Tolos). All. Truffi. Bornasco Zeccone: Verzanini, Sacchi, Marabelli, Lozio, Cinquetti, De Simone (76’ Lafianza), Necchi (85’ Invernizzi), Tacconi, De Colombi, Beretta, Balzaretti (90’ Bianchini). All. Fiocchi. Arbitro: Colombo di Busto Arsizio. Marcatori: 60’ rig. Farina (Br), 63’ rig. Balzaretti (Bo). Espulsi: 60’ Marabelli (Bo), 83’ Verdi (Br), 83’ De Colombi (Bo). Una sfida calda tra due squadre a ridosso della parte alta della classifica. Le motivazioni sono molte, il vincitore si può lanciarsi verso i primi posti. I primi minuti vedono le formazioni in un atteggiamento poco propositivo, con l’intento da ambo le parti di studiare l’avversario. Dopo questo periodo di interdizione, i padroni di casa provano a fare la partita, senza produrre inizialmente occasioni degne di nota. Solo sul finire di primo tempo arrivano le situazioni giuste per sbloccare il risultato. La prima è per Verdi che impegna severamente Verzanini con un bel tiro da fuori area. La seconda occasione viene confezionata da Farina ma anche in questo caso il portiere del Bornasco si fa trovare pronto. Il secondo tempo comincia nello stesso modo, con Farina che ci prova ancora mentre Verzanini risponde. Al 60esimo l’episodio chiave: dopo un bel fraseggio tra Zohar e Zambianchi, Farina riceve la palla e viene steso da Marabelli in area. L’arbitro è fermo nel giudizio e assegna rigore ed espulsione per il difensore. Farina realizza e porta in vantaggio i suoi. Pochi minuti dopo, su un rovesciamento di fronte, Malvisi trattiene un giocatore avversario e l’arbitro fischia il secondo rigore in tre minuti. Balzaretti pareggia i conti. Il Bressana non ci sta e prova il forcing ma il clima si scalda e i contrasti diventano più ruvidi. L’arbitro Colombo rischia di perdere il polso della partita, quando scoppia un alterco tra De Colombi e Verdi. La situazione viene risolta con l’espulsione di entrambi, che chiude di fatto la partita e sancisce il pareggio. 0-1 2-3 1-1 1-1 1-1 2-1 2-2 0-1 Prossimo turno Sedriano-Corbettavittuone Cesano Boscone-Bressana Garlasco-Corbetta Bornascozeccone-Ferrera Bareggio-Lomello Assago-Settimo Milanese Accademia Pavese-Siziano Vighignolo-Vermezzo Classifica p.ti Acc. Pavese 40 Bareggio 33 Corbetta 31 Ferrera 31 Assago 30 Vighignolo 28 Bressana 27 Bornascozeccone 25 Cesano B. 24 Siziano 23 Settimo Mil. 23 Garlasco 18 Vermezzo 16 Sedriano 15 Lomello 14 Corbettavittuone 13 partite G Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ V 18 12 18 9 18 9 18 9 18 9 18 9 18 7 18 6 18 7 18 5 18 6 17 4 18 4 18 3 18 3 17 3 N P 4 2 6 3 4 5 4 5 3 6 1 8 6 5 7 5 3 8 8 5 5 7 6 7 4 10 6 9 5 10 4 10 Prima promossa in Eccellenza- Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - 14ª e 15ª ai play-out - Ultima retrocessa in Prima Categoria SIZIANO-BAREGGIO 1-1 Siziano: Marchini, Porretti, Soffientini (46’ Castagnino), Savio, Giorgi, Setti, Couta, Basena (76’ Beoni), Premoli, Gabaglio, Magenis. All. Besana. Bareggio: Ferrari, Delfino (80’ Mastella), Buttarelli, Losa, Minuti, Rapisarda (80’ Maniglio), Ramirez (72’ Maccarone), Italiano, Giuliani, Castelnuovo, Abbiati. All. Villa. Arbitro: Boggiani di Monza. Marcatori: 60’ Premoli (S), 85’ Maccarone (B). I ragazzi di Besana ricevono una delle formazioni più solide del campionato, il Bareggio secondo in classifica. Dai primi minuti sembra non notarsi il distacco in classifica e i padroni di casa giocano in scioltezza. Le impressioni iniziali vengono confermate con il vantaggio di Premoli, una potente e precisa punizione all’incrocio battuta dalla trequarti. Il Siziano regge e continua a fare il suo gioco, mostrando un gruppo coeso ed efficiente. Le squadre si scambiano colpi su colpi ma il risultato non cambia. I tifosi sognano già l’impresa ma devono fare i conti con il neo entrato Maccarone. Il forte attaccante, candidato a migliore in campo insieme a Ramirez, si destreggia con la palla tra i piedi e si confeziona una ghiotta occasione che conduce al gol del pareggio. Il risultato non si sblocca ulteriormente e il Siziano si deve accontentare di un punto che ha comunque un ottimo sapore, considerate la prestazione del gruppo e il blasone dell’avversario. LOMELLO-SEDRIANO 140210 SETTIMO MIL.-ACC. PAVESE 2-2 Lomello: Crolla, Frattini, Scuro, Finizio, Roncoletta, Grandi, Habilaj (75’ Cantoni), Primavera, Paulato, Limone, Ventrice. All. Seveso. Sedriano: Mereghetti, Pasini, Santambrogio, Troise (14 2t Boschetti, Imbriaco, Pellegrino, Bossi, Moscatelli, Bussacchin i (32 2t Persegone) , Sandrin, Federico. All. Mazzitelli. Arbitro: Brognoli di Chiari. Marcatori: 15’ Federico (S), 35’ Primavera (L), 44’ Ventrice (L), 75’ Sandrin (S). Espulsi: 79’ Mazzitelli (S). I presupposti sono buoni ma la partita comincia nel peggiore dei modi. Complice la leggerezza difensiva del Lomello, il Sedriano passa in vantaggio con Federico, che intercetta uno sconsiderato retropassaggio e segna in tranquillità. Il Lomello non ci sta e venti minuti dopo pareggia con Primavera, bravo a superare il marcatore e segnare con un tiro fulminante. La rimonta viene completata da Ventrice, che tira fuori dal cappello una magica punizione sotto l’incrocio. I padroni cercano di chiudere la partita ma invano e vengono puniti a quindici minuti dalla fine, quando Sandrin sfrutta l’ennesima indecisione sulle marcature e segna dopo un corner. I tifosi lomellini rimandano l’appuntamento con la vittoria ma le basi per una risalita cominciano a intravedersi. VOTA IL MIGLIORE - 2ª edizione POSSONO PARTECIPARE TUTTE LE DISCIPLINE SPORTIVE DI OGNI CATEGORIA http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 36 10 febbraio 2014 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Scongiurato al 93’ l’aggancio di Valleambrosia. Torrevillese, ci pensa Dulio Lomellina: Damiano salva il primato VISTARINO-LOMELLINA LA SITUAZIONE 2-3 Vistarino: Gussoni, Folcato, Barbieri F., Centofanti, Maiocchi, Campari M., Campo (65’ Barbieri D.), Campari D., Locatelli, Castellaneta, Baldini. All. Forin. Lomellina Calcio: Lorenzon, Galli, Casalone, Fava, Cardinali, Zampella, Casagrande, Baratto, Damiano, Grasso (77’ Feratti), Pisano (83’ Dodaj). All. Giacomotti. Arbitro: De Angeli di Milano. Marcatori: 25’ Baratto (L), 60’ Castellaneta (V), 79’ Feratti (L), 86’ Folcato (V), 93’ Damiano (L). Espulsi: 75’ Cardinali (L). Iniziano bene i padroni di casa del Vistarino che al 13’ del primo tempo con Campari M. cercano subito il vantaggio ma Lorenzon respinge e al 16’ con Locatelli che tira a lato di poco. La risposta degli ospiti della Lomellina Calcio non si fa di certo attendere e, al 25’, un tiro di Casagrande respinto rimpalla su Baratto che la mette dentro. Dopo poco, con una decisione che ha pochi precedenti nella storia del calcio, l’arbitro prima concede un calcio di rigore per l’atterramento di Campo ma poi, per ripetute contestazioni della compagine ospite, annulla la sua stessa decisione. Altre occasioni sono state create da entrambe le formazioni, ma senza nulla di fatto. Partita falsata da un arbitraggio un po’ troppo farfallone, il commento generale. TORREVILLESE-NORD VOGHERA 1-0 Torrevillese: Scarzanella, Fracchia, Marchese (46’ Ascagni), Duilio (85’ Savio), Marioli, Casiroli, Averaimo, Papa, Massarotti, Gandini, Ferrari (46’ Volpini). All. rebecchi. Nord Voghera: Tullo, Giagnorio, Cremonte, Rebuffi, Borioli, Canzano, Mannozzi, Barbieri (85’ Pedroni), Marchesani, Gabba (35’ Scagnetti), Scano (65’ Pedamonte). All. Pagano. Arbitro: Adrasto di Lodi. Marcatori: 64’ Duilio (T). Primo tempo senza emozioni tra Torrevillese e Nord Voghera se non per i due infortunei per cui è stato necessario l’intervento degli operatori sanitari. Equilibrato anche se molto interessante, il primo tempo regolamentare di questa terza giornata del girone di ritorno non ha concesso a nessuna delle due compagini che si sono affrontate in casa della Torrevillese di portarsi in vantaggio. Per vedere il primo ed unico gol di questo match si deve aspettare il diciannovesimo minuto del secondo tempo quando Averaimo calcia magistralmente un calcio di punizione che viene però respinto dal portiere e messa dentro con maestria da Duilio. Il Nord Voghera ci prova allora con Rebuffi che tira da fuori area ma Scarzanella fa una bellissima parata. Si chiude sull’uno a zero definitivo. SAN BIAGIO-CASTEGGIO 2-3 San Biagio: Bocelli, Casini, Genovese, Marsella, Belli (49’ Condello), Cascarano, Qatja, Monteleone (68’ Scarella), Topolino, Finizio (79’ Milone), Curato. All. Gambarana. Casteggio: Giuliano, Maestri, Guarrera, Pazzi, Manenti, Terzi, Cavaletto (59’ Mondoni), Baroncelli, Bacchio (75’ Brandolini), Fina (84’ Mastropietro), Castiglione. All. Albertini. Arbitro: Liuzza di Milano. Marcatori: 7’, 13’ Pazzi (C), 22’ Finizio (S), 59’ Condello (S), 82’ rig. Fina (C). Espulsi: 88’ Marsella (S). Il terreno pesante sicuramente non ha giovato alle due compagini. Ospiti che, sfruttando una irrisoria supremazia fisica, sin dai primi minuti del primo tempo regolamentare mettono subito le carte in tavola segnando con uno splendido Pazzi due gol da manuale. Dopo lo shock iniziale, i padroni di casa prendono coraggio e con Finizio segnano su calcio d’angolo riaprendo il match. Iniziano quindi una serie di occasioni per il San Biagio come il calcio di rigore assegnato al 57’ per l’atterramento di Curato, battuto da Topolino e su respinta del portiere, pallone messo dentro da Condello. Sullo scadere del tempo, Marsella atterra l’attaccante e l’arbitro fischia fallo da ultimo uomo concedendo il rigore trasformato da Fina. a Lomellina CLASSIFICA MARCATORI 13 reti: Amaro (Varzi); 12 reti: Gjonikaj (Bastida); 11 reti: Petrolà (Rozzano); 9 reti: Rossi C. (Atletica del Po), Asprone (Gropello); 8 reti: Falvella (Bastida); 7 reti: Gabba (Nord Voghera) e altri tre. PER SEGNALAZIONI: [email protected] VALLEAMBROSIA-ROZZANO Sporting Valleambrosia: Zogaib, Elia, Pillon, Colombo, Adami (46’ Landriscina), Ardizzoni, Guerra, Pruneti, Carusi, Finelli, D’Alessio. All. Zanoni. Rozzano Calcio: Brunacci, Cibelli (67’ Fluca), Vecchio, Tocci, Salcone, Boffino (83’ Stakir), Busconi, La Torre, Lombardi (57’ Ducoli), Zagaria, Petrolà. All. Gasparotto. Arbitro: Gilardi di Lecco. Marcatori: 83’ Carusi (S). Partita agguerrita quella che ha visto sfidarsi gli avversari dello Sporting Valleambrosia e del Rozzano Calcio. Il primo tempo regolamentare è stato interamente dominato dalla compagine ospite che, pur gestendo in maniera eccellente il possesso palla e la tattica offensiva, non riesce a concludere il necessario per portarsi in vantaggio contro degli avversari, il Valleambrosia appunto, pronti a sfruttare magistralmente qualunque errore avversario. Neanche la pausa porta consiglio agli uomini di mister Gasparotto che, con meno foga rispetto al primo tempo, concedono molto di più agli avversari che, con un rinvio dal limite, sfruttano la potenza di Carusi per portarsi in vantaggio e chiudere così questa terza partita del girone di ritorno. VARZI-CASSOLESE 140210 VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 1-1 Varzi: Baldaro, Febbroni, Rebolini, Bernini (60’ Assolini), Mori, Banfi, Catenacci, Aldano (90’ Valdata), Grossi (60’ Tagliani), Volpe, Bariani. All. Landini. Cassolese: Simonato, Fantato, El Faria, Bragante, Bracco, Maietti, Siguenza, Gabba (81’ Scuderi), Palmisano (68’ Di Pietro), Pedalà (53’ Fiorucci), Ouattara. All. Baratto. Arbitro: Pasqualoni di Milano. Marcatori: 30’ Ouattara (C), 51’ rig. Rebolini (V). Espulsi: 51’ Fantato (C). Partita con assenze importanti tra le fila degli attaccanti titolari del Varzi. Subito dopo il calcio d’inizio comandato dal direttore di gara Pasqualoni, entrambe le compagini iniziano creando una serie di belle azioni, ma poco incisive dal punto di vista offensivo. Dopo appena trenta minuti di gioco, al primo cross per gli ospiti, Ouattara segna da dentro l’area piccola senza troppi complimenti. Nel secondo tempo, un cross di Rebolini viene prontamente intercettato da Catenacci che, atterrato, si procura un rigore trasformato dallo stesso Rebolini. Dopo l’espulsione di Fantato, i padroni di casa calano un po’ l’intensità e, disuniti, non giocano più tanto bene anche se Volpe ci prova sullo scadere del tempo regolamentare ma un’ottima parata di Simonato scongiura il peggio per gli ospiti. CERTOSA-ZAVATTARELLO Sondaggio 1-0 2-1 Certosa Marcignago: Meduri, Napoli (75’ Lanza), Pantaleo, Laboranti, Dedi, Mazzuoccolo, Lentini, Calvi, Baccaro, Manzo, Rainoldi (81’ Aguzzoni). All. Pintus. Zavattarello: Ferrari B., Nobili, Bruni, Laazraoui, Ferrari A., Rovati, Zolo (60’ Comin), Corti (79’ Gallerati), Nobili, Castagna, Nefzaoui. All. Di Bois. Arbitro: Balconi di Sesto San Giovanni. Marcatori: 37’ Nobili (Z), 42’, 85’ Manzo (C). La partita che ha visto affrontarsi Certosa Marcignago e Zavattarello, che si sarebbe dovuta disputare sul campo dello Zavattarallo ma che invece, per un’inversione di campo, si è disputata in casa del Certosa Marcignago, inizia sin da subito con toni allegri e con belle azioni impostate da entrambe le compagini. I padroni di casa del Certosa mettono subito a dura prova le capacità del portiere avversario che però non si fa battere tanto facilmente. Spettacolare Ferrari B. Il primo tempo regolamentare si chiude quindi sul risultato di uno pari. Nella ripresa, cala un po’ l’intensità del gioco anche se gli ospiti dello Zavattarello cercano il tutto per tutto con un ottimo inserimento di Nefzaoui che però spara alto sopra la traversa e concede la possibilità a Manzo di segnare la doppietta che porterà la sua squadra in vantaggio. 18 giornata Atl. Del Po-Bastida Rivanazzanese-Gropello San Biagio-Casteggio Torrevillese-Nord Voghera Valleambrosia-Rozzano Varzi-Cassolese Vistarino-Lomellina Certosa-Zavattarello 1-3 3-1 2-3 1-0 1-0 1-1 2-3 2-1 Prossimo turno Bastida-San Biagio Cassolese-Zavattarello Casteggio-Rivanazzanese Certosa-Torrevillese Gropello-Vistarino Lomellina-Valleambrosia Nord Voghera-Atl. del Po Rozzano-Varzi Classifica Lomellina Valleambrosia Torrevillese Nord Voghera Bastida Atl. Del Po Rozzano Rivanazzanese San Biagio Vistarino Varzi Certosa Gropello Casteggio Cassolese Zavattarello partite p.ti 35 33 30 30 27 27 27 24 24 23 23 21 19 18 15 10 G V 17 10 18 9 17 8 18 9 17 7 18 7 18 8 17 7 18 7 18 6 17 6 17 6 18 5 18 4 18 3 18 2 N P 5 2 6 3 6 3 3 6 6 4 6 5 3 7 3 7 3 8 5 7 5 6 3 8 4 9 6 8 6 9 4 12 Prima promossa in Promozione - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai play-out Ultima retrocessa in Seconda Categoria ATLETICA DEL PO-BASTIDA 1-3 Atletica del Po 2000: Filipponi, Ritondale, Orsolini (65’ Leccardi), Gagliardi, Rossi F., Quaglia, Bortos (85’ Bianchini), Bottoni, Pacella, Rossi C., Piccioni. All. Belloni. Bastida: Zuccotti, Merli, Comes, Reale (84’ Lanati), Garlaschi, Pozzi, Falvella, Panucci, Gjonikaj, Buzzi (81’ Albani), Smoter (80’ Rozzi). All. Castellazzi. Arbitro: Mombelli di Brescia. Marcatori: 41’ Panucci (B), 70’ Smoter (B), 72’ Quaglia (A), 86’ Gjonikaj (B). Espulsi: 90’ Leccardi (A), 90’ Pozzi (B). Bella partita quella che ha visto affrontarsi Atletica del Po e Bastida. Il primo tempo sembra equilibrato, ma dal 40esimo iniziano a scaldarsi quando Panucci calcia una punizione da metà campo che, per un errore del portiere, finisce dritta in porta, portando in vantaggio gli ospiti del Bastida. A dieci minuti dalla ripresa, ci pensa Smoter ad allungare le distanze ma, neanche due minuti dopo, Quaglia rimette tutto in gioco firmando il gol del due a uno. Sul due a uno, appunto, l’arbitro non concede un rigore che sarebbe bastato per portare la situazione su un meritato pareggio. Nel finale di parita, ci pensa Gjonikaj a segnare il definitivo tre a uno. RIVANAZZANESE-GROPELLO 3-1 Rivanazzanese: Di Poce, Mazzarro, Pedretti, Rainone, Tacconi, Croce, Neura (55’ Colombo), Brondoni, Marchesotti (83’ Formi), Purica (80’ Ogadri), Medhoun. All. Di Trani. Gropello San Giorgio: Montagna, Filippini (55’ Kanè), Re, Arrigoni, Giuffrè, Montis, Ramella, Raimondo, Asprone, Garau, Sambugaro (10’ Castelli). All. Martinotti C. Arbitro: Ferrari di Cremona. Marcatori: 20’, 71’ rig. Purica (R), 30’ rig. Asprone (G), 40’ Neura (R). Espulsi: 30’ Croce (R), 45’ Mazzaro (R). In questa terza giornata del girone di ritorno, i padroni di casa della Rivanazzanese hanno dominato la partita, nonostante si siano trovati in nove già allo scadere del primo tempo regolamentare. Nel primo quarto d’ora di gioco, Marchesotti segna portando in vantaggio la Rivanazzanese ma l’arbitro annulla per fallo dubbio. Dopo poco, Neura serve Purica che batte il portiere. Al 30’ per un fallo da ultimo uomo di Croce, che viene espulso, l’arbitro assegna un rigore anche se l’azione si era svolta fuori area. Nel secondo tempo la Rivanazzanese si è difesa con i denti e l’atterramento di Marchesotti, che cercava di sfondare la difesa avversaria, procura un rigore trasformato da Purica. Sul finale, Neura segna il definitivo tre a uno. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA ZOGAIB (Valleambrosia) CONDELLO (San Biagio) FOLCATO (Vistarino) PAZZI (Casteggio) REBOLINI (Varzi) MAZZUOCCOLO (Certosa) BARATTO (Lomellina) MONDONI (Casteggio) PURICA (Rivanazzanese) MANZO (Certosa) FINA (Casteggio) All. DI TRANI (Rivanazzanese) http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 37 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 10 febbraio 2014 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Bereguardo dilagante, Gambolò corsaro. Cade Landriano Giussago agguanta il terzo posto VAL. MAZZOLA-MOTTESE LA SITUAZIONE 2-1 Valentino Mazzola: D’Ambrosio, Galati, Gaeta, Carbone, Mesiano, Carullo (70’ Salvatore), Forte, Di Modica, Esposito (80’ Barletta), D’Ausilio, Acciuolo (60’ Pozzati). All. Grandini. Mottese: Di Giovanni, De Amici, Caserini (46’ Cervelli), Cucchi A., Viganò, Luviè L., Navassa (75’ Franchi), Ticozzi, Marra, Cossiga, Cucchi M. All. Conti. Arbitro: Stevanin di Lomellina. Marcatori: 15’ Acciuolo (V), 60’ Cossiga (M), 82’ Pozzati (V). Vittoria e riconferma del primato in classifica per il Valentino Mazzola che, questa domenica, ha giocato in casa contro la Mottese. Durante i primi minuti di gioco le due formazioni si affrontano prevalentemente a centro campo fino a quando, al quarto d’ora del primo parziale, il Valentino Mazzola riesce a portarsi in vantaggio con Acciuolo, con un’azione sulla sinistra. Pochi minuti dopo il Valentino Mazzola ha l’occasione di raddoppiare, prima con Esposito e poi con D’Ausilio, ma Di Giovanni è bravo a parare. Il gioco si sposta nuovamente a metà campo: il Valentino Mazola rallenta un po’ il gioco mentre la Mottese prende sempre più piede. Poco dopo, infatti, la Mottese segna il gol del pareggio con Cossiga, su ribattuta di D’Ambrosio. Il Valentino Mazzola cerca di riprendere in mano il gioco e sfiora il gol, con Pozzati e, nuovamente, con Esposito, riuscendoci poi con Pozzati. LOCATE-CERANOVA 2-1 Locate: Delia, Carozzi (73’ Pugnaghi), Cella, Moro, Gambero, Manfredini, Ponzi, Martini, Pittelli (62’ Pezzali), Santomassimo, Bertino (54’ Careri). All. Clerici. Ceranova: Marchetti, Candrina (75’ Lopez), Maraschi, Nervetti, Caruso, Biscaldi, Traino (46’ Curti), D’Aguì, Mazzariello, Marcato, Giardini (71’ Colla). All. Frascaroli. Arbitro: Lomonaco di Abbiategrasso. Marcatori: 18’ e 37’ Pittelli (L), 22’ rig. D’Aguì (C). Espulsi: 67’ Ponzi (L). Parte subito bene il Ceranova che, nonostante un campo da gioco in condizioni non ottimali, riesce a rendersi pericoloso. Il Locate non si lascia intimorire e, al quarto d’ora del primo parziale, riesce a portarsi in vantaggio con Pitteli che, autore di una doppietta, segna di testa. Palla a metà campo, il Ceranova si riorganizza e pareggia grazie a D’Aguì che segna su rigore. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, dopo l’ennesima mischia in area, Marchetti riesce a parare un tiro di Ponzi ma non trattiene: Pittelli, a questo punto, si impossessa della palla e segna nuovamente. Il Ceranova riparte alla ricerca del gol del pareggio, approfittando dell’inferiorità numerica degli avversari. A tentare il tutto per tutto sarà Curti che, trovandosi a tu per tu con il portiere, tenta la fortuna, ma Delia è bravo a parare. ZIBIDO-GAMBOLÒ 1-3 Zibido: Sansone, Spiga (55’ Mantia), Montesano, Marino (57’ Bicchierai), Colapinto, Landillo, Calvi, Falchi, Lombardi, Girelli (80’ Laterza), Maggioni. All. Sommella. Gambolò: Pastore, Vicino (85’ Bilieri), Zanfino, Todaro, Nirchio, Bellanzon, De Martini (80’ Galli), Sfenopo, Infantino, Carnevale E. (65’ Sarna), Carnevale M. All. Finardi. Arbitro: Araldi di Pavia. Marcatori: 30’ Infantino (G), 47’ Carnevale E. (G), 70’ Lombardi (Z), 83’ Sfenopo (G). Partita movimentata sin dai primi istanti di gioco con Pastore che difende la propria porta dai tiri di Lomabrdi e Maggioni e Sansone che fa altrettanto. Alla mezz’ora del primo parziale si porta in vantaggio per primo il Gambolò con Infantino che, scambia con Carnevale M. sulla tre quarti e, dal limite dell’area, insacca nell’angolino. Poco dopo, con una bella giocata, Carnevale E. supera Landillo e, a tu per tu con Sansone, segna sul secondo palo. Lo Zibido reagisce con Lombardi che, dopo una bella parata di Pastore, riceve dalle retrovie una palla di Colapinto e, di testa, segna sul secondo palo. Quasi al termine della partita, con un tiro fortissimo, Sfenopo segna, nell’angolino destro, il terzo gol del Gambolò. a Rosatese CLASSIFICA MARCATORI 13 reti: Pozzati (Valentino Mazzola); 10 reti: Esposito (Valentino Mazzola), Santomassimo (Locate), Tedesi (Rosatese); 9 reti: Grandi (Bereguardo), Bertaia (Roncaro); 8 reti: Ognissanti (Devils); 7 reti: Lazzari (Lacchiarella), Maggioni (Zibido San Giacomo), Infantino (Gambolò). PER SEGNALAZIONI: [email protected] BEREGUARDO-CASORATE Bereguardo: Liberali, Tacconi, Borra (85’ Maldifassi), Portalupi, Marioncini, Moretti, Cafà, Giordano M., Vaghi (80’ Sant’Agostino), Sala, Grandi (70’ Mihali). All. Orbetelli. Casorate: Carminati, Cavaliere, Mollaschi (52’ Leone), Piegari, Di Vito (65’ Capaci), Pacchiarini, Giordano A., Fiumarelli, Pirillo, Plachesi, Foglio (55’ Morari). All. Bestetti. Arbitro: Cani di Lomellina. Marcatori: 8’ e 48’ Grandi (B), 37’ rig. e 80’ rig. Cafà (B), 75’ Leone (C), 80’ Plachesi (C), 87’ Sant’Agostino (B). Bereguardo subito in vantaggio con Sala che, recupera palla a centrocampo e passa a Cafà che calcia in porta, Carminati respinge, Grandi si impossessa della palla e segna. Il Casorate cerca di recuperare con Plachesi, ma Liberali devia. Poco dopo, il Bereguardo raddoppia con Cafà, su calcio di rigore. Il Casorate non dispera e ritenta il pareggio con Pirillo, ma Liberali riesce nuovamente a deviare. Nel frattempo, il Bereguardo mette a segno il terzo gol con Grandi. Il Casorate riesce ad accorciare le distanze con Leone, che segna alla mezz’ora del secondo parziale. La gioia del Casorate dura poco: Cafà segna il secondo gol, nuovamente su rigore, Plachesi poco dopo recupera per il Casorate ma ormai la partita è in mano al Bereguardo. Alcuni minuti dopo, infatti, Sant’Agostino sigla il quinto gol del Bereguardo. ROSATESE-BINASCO 140210 VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 2-2 Rosatese: Carreri, Pessina, Bertoni, Cereda, Ravioli, Ferrante, Castelli (62’ Tonoli), Cairati, De Monte (60’ Esmeal), Tedesi, Puddu (57’ Tortora). All. Dicecca Binasco: Veggiani, Bettinelli (46’ Viti), Mariani, Necchi (75’ Tazaoui), Repucci, Manco, Rapisarda, Grossi, Balossi (46’ Cristiano), Pelosi, Fiore. All. Favalli. Arbitro: Prestini di Pavia. Marcatori: 4’ Puddu (R), 18’ Tedesi (R), 45’ rig. e 55’ Grossi (B). Espulsi: 60’ Cairati (R). Si conclude con un pareggio la partita che, questa domenica, ha visto affrontarsi sul campo da gioco Rosatese e Binasco. A portarsi per prima in vantaggio è la Rosatese con Puddu che, dopo soli quattro minuti di gioco, riceve un cross da Castelli e segna. Il Binasco cerca di recuperare ma, alcuni minuti dopo, a segnare è nuovamente la Rosatese, questa volta con Tedesi che, riceve palla da Puddu e segna al centro della porta. Allo scadere del primo parziale il Binasco riesce ad accorciare le distanze grazie ad un rigore assegnato alla squadra tra accese polemiche espresse da parte della Rosatese. Poco dopo, sempre Grossi, segna il gol del pareggio e porta definitivamente il risultato sul 2-2. OZZERO-DEVILS Sondaggio 5-2 1-1 Ozzero: Boscarato, Contini, Colace, Pirotta (53’ Saffiotti), Portalupi (67’ Conte), Bollati, Caravà (77’ Tarantola), Vicentini, Locati, Alabastri, Molinaro. All. Calabrese. Devils: Di Giambattista, Saporito, Lo Monaco, Albamonte, Mazzeo, Giustiniano, Marchisone, Scovino, Colacito (70’ Longo), Lucchetti, Abbonante (80’ Lanzilotti). All. Belli. Arbitro: Bovati di Abbiategrasso. Marcatori: 30’ rig. Colacito (D), 80’ Molinaro (O). Si conclude con un pareggio la partita giocata in casa dall’Ozzero che, questa domenica, ha affrontato i Devils. Nonostante un campo reso quasi impraticabile dalle intemperie degli ultimi giorni, le due squadre hanno comunque dato vita ad una partita vivace. L’Ozzero, a soli nove minuti dal fischio d’inizio della stessa, sfiora l’occasione di portarsi in vantaggio con Alabastri, che sbaglia un rigore. L’Ozzero si dimostra sin da subito un avversario temibile, riuscendo spesso ad invadere la metà campo avversaria. I Devils, tuttavia, non si lasciano sopraffare e, alla mezz’ora del primo parziale, riescono a portarsi per primi in vantaggio grazie a Colacito, che segna su rigore. L’Ozzero cerca a tutti i costi di pareggiare e ci riesce solo a pochi minuti dal termine della partita grazie a Molinaro che riceve un cross dalla sinistra e, di testa, segna il tanto atteso gol del pareggio. 18 giornata Bereguardo-Casorate Giussago-Lacchiarella Locate-Ceranova Rosatese-V.Binasco Val.Mazzola-Mottese Virtus Ozzero-Devils Roncaro-Landriano Zibido-Gambolò 5-2 3-1 2-1 2-2 2-1 1-1 2-1 1-3 Prossimo turno Casorate-Val.Mazzola Ceranova-Roncaro Devils-Bereguardo Gambolò-Rosatese Lacchiarella-Zibido Landriano-Giussago Mottese-Locate V.Binasco-Virtus Ozzero Classifica Valentino Mazz. Locate Giussago Zibido Casorate Lacchiarella Bereguardo Rosatese Roncaro Mottese Gambolò Ozzero Landriano Binasco Ceranova Devils p.ti 40 33 31 28 28 27 26 26 24 23 21 18 15 13 13 8 partite G V 17 12 17 9 17 9 17 9 17 8 17 8 17 7 17 7 17 7 17 6 17 5 17 4 17 4 17 2 17 3 17 2 N P 4 1 6 2 4 4 1 7 4 5 3 6 5 5 5 5 3 7 5 6 6 6 6 7 3 10 7 8 4 10 2 13 Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria GIUSSAGO-LACCHIARELLA 3-1 Giussago: Castoldi, Cavalli, Malagò, Acerbi, Buscone (75’ Spallino), Zanoni, Ciprì, Agosti, Migliavacca (65’ Pizzolante), Reali, Spagnuolo (58’ Charles). All. Boschetti. Lacchiarella: Pipitone, Vigo, Murelli, Cannata, Caceffo, Sabattoli, Mondini, Paparella (75’ Alfano), Diterlizi, Baldo (85’ Gebbia), Grecchi (60’ Lazzari). All. Bruno. Arbitro: Papa di Abbiategrasso. Marcatori: 10’ rig. Cannata (L), 30’ Reali (G), 60’ e 75’ Agosti (G). Parte subito pericoloso il Lacchiarella che, invadendo sempre la metà campo avversaria, cerca di portarsi in vantaggio con Mondini che, tuttavia, tira fuori. A segnare il gol del vantaggio per il Lacchiarella è, alcuni istanti dopo, Cannata, su rigore assegnato per un tocco di mano in mischia. Il Giussago, che fino a questo momento aveva lasciato il gioco nelle mani degli avversari, si riprende e comincia a cercare il gol del pareggio che, alla mezz’ora del primo parziale, arriva grazie a Reali, dopo due occasioni non concretizzate, prima con Ciprì e poi con con Migliavacca. Il Giussago cerca a tutti i costi di portarsi in vantaggio e ci riesce, poco dopo l’inizio del secondo parziale, con Agosti che, uno di seguito all’altro, mette a segno due gol su calcio d’angolo, rendendosi così autore di una doppietta. RONCARO-LANDRIANO 2-1 Roncaro: Schivalocchi, Gramaglia, Raimondi, Boscolo (55’ Zanaboni), Lovato, Russo, Cavuoto M., Cavuoto S., Sollami G. (75’ Farina), Bertaia, Chierichetti (65’ Zanaletti). All. Conti. Landriano: Siclari, Cavenago, Galliena, Taffarello, Lacetera, Procopio, Testa (70’ Abbiati), Patrini, Incarnato, Francia, Rosso (75’ Toia). All. Colombi. Arbitro: Ottoveggio di Pavia. Marcatori: 70’ Russo (R), 85’ Bertaia (R), 88’ rig. Toia (L). Espulsi: 80’ Francia (L), 87’ Gramaglia (R). Partita giocata prevalentemente a centrocampo, resa difficile dalle pessime condizioni del campo da gioco. Il Roncaro domina la partita sin dai primi istanti di gioco, costringendo il Landriano nella propria metà campo. Nonostante diverse occasioni per entrambe le formazioni, il primo gol viene realizzato solo a metà del secondo parziale. Russo, infatti, segna, di testa, su calcio d’angolo e porta in vantaggio il Roncaro, seguito a ruota dal compagno di squadra Bertaia, che raddoppia su una respinta del portiere della squadra avversaria. Nonostante la partita stia per concludersi il Landriano non dispera e cerca di accorciare le distanze, riuscendoci, alcuni istanti dopo, grazie a Toia, che segna su rigore. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA PASTORE (Gambolò) DI VITO (Casorate) CANDRINA (Ceranova) RUSSO (Roncaro) ZANFINO (Gambolò) ALBAMONTE (Devils) MONDINI (Lacchiarella) GROSSI (Binasco) FRANCIA (Landriano) PITTELLI (Locate) MOLINARO (Ozzero) All. BOSCHETTI (Giussago) http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 38 10 febbraio 2014 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Importanti colpi esterni anche di Cavese e Valle Lomellina Un grande Stradella sbanca Robbio ROBBIO-STRADELLA LA SITUAZIONE 1-2 Robbio:Ferri, Cordio, Reali, Kowaze, Strada, Pocaterra (60’ Anti), Montalenti, Canella, Borotti (80’ Formentini), Santini. All. Pasquino. Stradella:Dacrema, Clemens, Tommasi, Savi, Truddaiu, Montagna, Fiocca, Bernini (80’ Antonucci), Livelli, Lombardi (70’ Miai), Casella (75’ Milani).All. Di Sacco. Arbitro: Santonocito di Abbiategrasso. Marcatori:15’ Lombardi (S), 30’ Livelli (S), 60’ Borotti (R). Il Robbio scende in campo con un approccio alla partita completamente sbagliato. I padroni di casa regalano il Primo tempo agli avversari e lo Stradella è bravo ad approfittarne segnando ben due reti, prima con Lombardi e poi con Livelli. Il Robbio accorcia le distanze nel secondo tempo con Borotti, ma lo Stradella gestisce bene la partita e vince meritatamente.Da parte del Robbio, non si può sprecare ciò che si è fatto fino ad ora, perchè se si regala un tempo agli avversari è difficile vincere le partite e restare in vetta alla classifica. Lo Stradella torna così in gioco per la corsa al campionato che potrebbe rivelarsi più aperto del previsto se il Robbio commettese altri passi falsi, anche se già in settimana lavoreranno perchè la cosa non capiti più. a 18 giornata Albuzzano-Belgioioso Castelletto-Mortara Dorno-Frascatorre Linarolo-O.Don Bosco Portalberese-O.Cilavegna Robbio-O.Stradella Villanova-Valle Lomellina Zinasco-Cavese CLASSIFICA MARCATORI 19 Reti Mastropietro (Belgioioso) 11 Reti Castoldi ( Or. Don Bosco), Viola (Albuzzano) 10 Reti Elfjer (Valle Lomellina), Sorce (Portalberese), Casagrande M. (Linarolo) 9 Reti Santini (Robbio), Gentile (Dorno), 8 Reti Lucchini (Albuzzano) e altri due PER SEGNALAZIONI: [email protected] ALBUZZANO-BELGIOIOSO 3-0 Albuzzano:Valle, Mandelli (25’ Castagna), Bianchi (52’ Rey), Manzi, Cristiani, Achilli, Sailuh (80’ terribile), Garbuglia, Lucchini, Viola, Caroprese. All. Sacchi. Belgioioso:Nicolini, Acerbi, Dalessandro, Pizzocaro, Lo Porto, Botoni, De Amicis (70’ Serialdo), De Franceschi, Santella, Rossi, Mingardi. All. Balestra. Arbitro:Testa di Lomellina. Marcatori:30’ e 75’Viola, 56’ Achilli. Monologo dell’Albuzzano. Balestra, che in passato è stato il vice di Sacchi, si è complimentato con l’allenatore avversario per l’ottima prestazione dei suoi ragazzi. Il Belgioioso non tira mai in porta e non può recriminare niente sulla netta vittoria dell’Albuzzano. Lucchini mette una palla insbagliabile a Viola che porta così in vantaggio i padroni di casa.. Nella ripresa, arriva il sesto gol su calcio d’angolo di Achilli che, pur essendo un difensore centrale, dimostra di avere un ottimo fiuto del gol. Il terzo gol per i padroni di cas lo segna ancora Viola che mette a sedere due avversari e insacca alle spalle di Nicolini. Per l’Albuzzano sono quattordici risultati utili consecutivi; l’ultima sconfitta risale infatti alla gara di andata con il Belgioioso. DORNO-FRASCATORRE 1-1 Dorno:Errera, Popovici, Marengo (75’Doi), Dridi, Baratti, Timpanaro (70’ Lepre), Baiguera, Bacai, Vidali (10’ Triches), Laino, Brlone. All. Farina Frascatorre:Zanin, Piparo, Stocchino, Dalpedri, Ferrari, Casaletta (55’ Invernizzi), Fonte, Pasini (50’ Pasini), Bello (65’ Cattaneo), Gherardo, Pampuri. All. Cominato. Arbitro: Zaffignani di Lomellina. Marcatori:15’ Pampuri (F), 94’ Doi (D) Espulsi:10’ Dridi (D) La partita si mette subito male per il Dorno a causa dell’espulsione di Doi dopo soli dieci minuti di gioco. Il fallo di mano di Doi provoca anche un rigore a favore del Frascatorre, ma Errera è bravo a parare il tiro dagli undici metri e mantenere il risultato in parità. Il vantaggio della formazione ospite arriva però poco più tardi, con Pampuri che segna alcuni minuti dopo il rigore parato da Errera..Per i padroni di casa la partita è più in salita che mai, in svantaggio e con un uomo in meno, il fattore campo ormai non conta sostanzialmente più niente. Il Dorno però non si da per vinto e all’ultimo minuto di recupero acciuffa il tanto ambito e ormai inaspettato pareggio. LINAROLO-OR. DON BOSCO Linarolo:Cucchi,Naldi, Costa, Oggioni, Samaden, Meduri (77’ Rota), Casagrande D.(60’ Bortolazzi), Gandini, Moroni (80’ Manfredini), Casagrande E., Casagrande M.. All. Daccò. Or. Don Bosco: Grosso, Mantovani, Erba, Buonincontro, Gatticomini, Galli, Travaini (65’ Pisati), Cellè (55’ Spairani), Rossi (75’ Garbelli)S, Castoldi, Di Miceli. All. Marchesi. Arbitro: Dileo di Abbiategrasso Marcatori:7’ Casagrande M. Rig. (L), 23’ Castoldi n(OD), 28’ Moroni (L). Con lo stesso punteggio della gara di andata, il Linarolo ha vinto anche il Derby di ritorno, facendo così punteggio pieno. Il primo tempo viene giocato solo dai padroni di casa che meritano così la vittoria.. L’Oratorio Don Bosco realizaa l’unica sua occasione riportando il risultato in parità dopo il gol di Casagrande M.. Il Linarolo, nel corso del primo tempo passa nuovamente in vantaggio con Moroni al ventottesimo minuto di gioco e sbaglia altre tre occasioni per arrotondare il puntegg. La supremazia territoriale dei padroni di casa non è mai in discussione. Nella ripresa il Linarolo gestisce il vantaggio. Nel finale una bella parata di Cucchi impedisce agli ospiti di pareggiare. PORTALBERESE-CILAVEGNA 140210 VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 3-1 Portalberese:Cagnoni, Rapetti S., Albini (86’ Repetti), Orlando, Delbò, Mastelloni, Sorce, Marrazzo, Poltardo (54’ Agliai), Cobianchi, Orrico (81’ Fontana).All. Marrazzo. Cilavegna:Ambrosi, Ramponi (46’ Cianfredda), Cannata, Andrello, Ruzzoli, De Marchi, Piri, Calamosca, Bellotti, Corsaro, Labo (55’ Testa).All. Ruzzoli. Arbitro: Brandolini di Voghera Marcatori:1’ Corsaro (C), 30’Cobianchi (P), 65’ Sorce Rig. (P), 70’ Orlando (P). Il Cilavegna si porta subito in vantaggio grazie al gol realizzato con un gran tiro da fuori area di Corsaro. La Portalberese incassa il colpo e reagisce. Alla mezz’ora, i padroni di casa, trovano il pareggio con Cobianchi. Da quel momento in poi, la Portalberese, crea diverse occasioni per portarsi in vantaggio e, nella ripresa, trova anche due gol, uno con Sorce e uno con Orlando. Vittoria meritata per i padroni di casa che non si sono persi d’animo nonostante la diccia fredda inflitta loro da parte di Corsaro. Il Cilavegna ha potuto fare poco per contenere una Portalberese grintosa e ben organizata che è stata capace di non commettere gli stessi errori visti due settimane fa. CASTELLETTO-MORTARA Sondaggio 2-1 rinv. Arbitro: Fustilla di Pavia. La partita è stata rinviata a causa della impraticabilità del campo di gioco. L’arbitro Fustilla, insieme ai dirigenti e responasbili di Castelletto e Mortara, valutando le non idonee condizioni del terreno di gioco, ha deciso di non far disputare l’incontro in programma. La gara è stata quindi rinviata a data da destinarsi. SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 3-0 rinv. 1-1 2-1 3-1 1-2 1-2 0-2 Prossimo turno Belgioioso-Linarolo Cavese-Albuzzano Frascatorre-Villanova Mortara-Zinasco O.Cilavegna-Dorno O.Don Bosco-Portalberese O.Stradella-Castelletto Valle Lomellina-Robbio Classifica Robbio Albuzzano Stradella Linarolo Valle Lom. Belgioioso Dorno Portalberese Don Bosco Mortara Castelletto Zinasco Cavese Villanova Frascatorre Cilavegna p.ti 43 33 32 31 31 27 27 24 23 22 16 15 14 14 13 11 partite G V 17 14 17 9 17 10 17 9 17 9 17 8 17 8 17 7 17 7 16 6 16 4 17 4 17 3 17 3 17 2 17 3 N P 1 2 6 2 2 5 4 4 4 4 3 6 3 6 3 7 2 8 4 6 4 8 3 10 5 9 5 9 7 8 2 12 Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria VILLANOVA-VALLE LOMELLINA 1-2 Viallanova:Rho, Alberizzi, Fiumara, Guglielmi (70’ Andi), Ndoj, Pugliese, Mahi, Treccani, Belotti (86’ Ilardo), Tinelli (73’ Gemma), Randisi. All. Marchetti. Valle Lomellina:Parino, Boffino (55’ Polis), Bonfadini M.., Poles, Marchese, Marinelli, Zago, Rossi (75’ Mancini), Rutiliano, Elfjer, Franzini (53’ Liguori).All.Costa Arbitro: Curti di Voghera. Marcatori:23’ Elfjer (VL) , 46 Belotti (V), 85’ Polis (VL). Probabilmente sarebbe stato più giusto un pareggio, ma il Valle Lomellina non ha rubato niente. Entrambi i gol realizzati dalla formazione ospite sono arrivati su calcio d’angolo; il primo di testa con Elfjer, il secondo da tiro in area piccola. eseguito da Polis a pochi minuti dalla fine dell’incontro. In mezzo alle due realizzazioni degli ospiti, c’è il gol del Villanova siglato da Belotti ad inizio secondo tempo. Rete che ha dato coraggio ai padroni di casa che hanno cercato di segnare anche il secondo gol per poter così vincere la partita, ma il Valle Lomellina non è certo rimasto a subire l’iniziativa avversaria, creando anche lui buone occasioni per vincere, finchè, come detto, poco prima del novantesimo, il subentrato Polis regala i tre punti agli ospiti. ZINASCO-CAVESE 0-2 Zinasco:Prevedini, Chianello, Sala, Lodi, Balduzzi, Caslotti, Cuzzone (46’ Vicini), Ramella (66’ Dallera), Valenti, Paron M.(83’ Re), Vimineo. All. Prevedini. Cavese:Martinetti, Pasotti, Cortella (46’ lova), Crescenti, Crotti, Ravioli, Suella, Vecchi, Vittorielli, Martino (84’ Ongaro), Gowaze (86’ Alfiati). All. Pasotti. Arbitro: Dagrà di Lomellina. Marcatori: 3’ Martino (C), 32’ Suella (C). Vittoria meritata da parte della formazione ospite. Lo Zinasco appare irriconoscibile e subito al terzo minuto di gioco, su calcio d’angolo, arriva il gol del vantaggio della Cavese. Lo Zinasco beneficia di un calcio di rigore concesso dall’arbitro, ma Paron lo sbaglia pur spiazzando il portiere avversario. Poco dopo la mezz’ora, Suella fa sessanta metri di campo palla al piede e in contropiede raddoppia in favore degli ospiti. Nel secondo tempo si assiste ad uno Zinasco confusionario e incapace di dar vita ad una vera trama di gioco. Per la Cavese non è di conseguenza difficile gestire il doppio vantaggio guadagnato nel corso delprimo tempo e portare a casa tre punti importantissimi per il morale di un gruppo a cui certo non piace ricoprire l’ultima posizione della classifica. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA ERRERA (Dorno) PIPARO (Frascatorre)) ACHILLI (Albuzzano) PASOTTI (Cavese) ORLANDO (Portalber.) POLIS (Valle Lom) LIVELLI (Stradella) CASAGRANDE (Linarolo) SUELLA (Cavese) VIOLA (Portalber.) LOMBARDI (Stradella) All. DI SACCO (Stradella) http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 39 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 10 febbraio 2014 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Real Torre in discesa, Basiglio rimane ancora imbattuto Confienza manda al tappeto Superga BASIGLIO-ZERBOLÒ 5-0 Basiglio: Zaccuri, Zanimacchi F. (70’ Basilicata), Ferraroli (46’ Maggioni), Pancan, Simonetti, Stilo (30’ Ceruti), Ardore (60’ Cortinovi), Guagliardi, Bombelli (60’ Salem), Zanimacchia D., Peneff. All. Ghirra. Zerbolò: Apicella, Boscani, Micheli, Apicalla M., Quattrini, Lopopolo, Protti A., Premoli, Fabbi, Balliu, Graziani F. All. Protti. Arbitro: Luigi Margarita di Lomellina. Marcatori: 30’, 65’ Zanimacchia D. (B), 55’ Ardore (B), 70’ Maggioni (B), 89’ Salem (B). Espulsi: giocatore dello Zerbolò non pervenuto. Prima parte del match che vede poche occasioni da entrambe le parti, con una sola conclusione a favore del Basiglio con Zanimacchia che devia di testa in rete una punizione calciata da Guagliardi. Nella ripresa i padroni di casa costringono gli ospiti nella loro metà campo, conducendo un vero e proprio assedio di azioni poi trasformate in ben quattro reti, con Maggioni che apre il tutto dieci minuti dopo la ripresa insaccando di testa un corner proiettato in mischia. Ospiti che rimanendo in dieci non riescono a far nulla per contrastare gli avversari, e costruire azioni pericolose. Basiglio che rimane anche nel nuovo anno l’unica squadra imbattuta. CONFIENZA-SUPERGA 7-3 Confienza: Rubin, Natalizii, Taste, Guaichive (55’ Caruso), Gibin (70’ Zublena), Olivato, Casadei (30’ Magarotto), Uccellino, Petrarulo (86’ Pardillos), Sguazzotti (65’ Legori), Bazzano. All. Zublena. Superga: Belloni, Belloni S., Di Benedetto, De Marco, Baratto, Calabrese, Grano, Burato, Mariani, Valenti, Sguazzini. All. Boffino. Arbitro: Luca Battista di Lomellina. Marcatori: 10’ Olivato (C), 25’, 58’, 65’, 85’ Petrarulo (C), 40’, 44’ (rig.), 75’ Belloni (S), 72’ Uccellino (C), 81’ Bazzano (C). Partita a senso unico quella a casa del Confienza, che con addirittura sette reti riesce ad avanzare in classifica e a guadagnarsi il podio. Superga ospite che pur provandoci non riesce a tenere il ritmo e a far fronte all’aggressività avversaria, con un Petrarulo inarrestabile che porta avanti i suoi conducendo anche la classifica marcatori. Errore nella difesa di casa da parte di Casadei che fa guadagnare un rigore agli avversari, poi trasformato da Belloni, nonchè autore di una tripletta quest’oggi che purtroppo non basta a fermare gli avversari. Confienza che riparte con una marcia in più, cominciando da subito a farsi largo verso la vetta. ALAGNA-ABBIATENSE LA SITUAZIONE 2-2 Alagna: Sacchi G., Smorta, Valsecchi, Sacchi S., Seva, Pari, Daiu, Dallera (75’ Spina), Burrone, Stimolo, Cremonesi. All. Gandolfi. Abbiatense: Bellazzi, Bettoni, Pace (62’ Piccolo), Mentori, Barragioli, Solinas, Nikolla, Filograsso (75’ Leone), Raineri, Zebri, Malizia. All. De Ciecchi. Arbitro: Samuel Culaj di Lomellina. Marcatori: 4’ Burrone (AL), 15’ Raineri (AB), 55’ Cremonesi (AL), 75’ Malizia (AB). Match disputato alla pari da entrambe le squadre in campo, con i padroni di casa che provano ripetutamente di mettere il risultato al sicuro, ma che gli ospiti sono bravi a riacciuffare ogni volta. Alagna passa in vantaggio già da inizio partita con Burrone che insacca un cross rasoterra arrivato dalla fascia, ma appena dieci minuti dopo Raineri riaggancia il pareggio sfruttando un errore del portiere avversario. Squadre che ritornano negli spogliatoi sull’uno pari nonostante le occasioni da entrambe le parti. Nella ripresa sono sempre i padroni di casa a portarsi avanti, questa volta con Cremonesi, ma prima di mettere il risultato al sicuro Malizia insacca dalla distanza riportando i suoi inuovamente sul pari. Pareggio giusto e partita giocata bene da entrambi gli schieramenti. partite 14 giornata Classifica p.ti G V Alagna-V.Abbiatense 2-2 Basiglio 37 13 12 Basiglio-Zerbolò 5-0 Superga 28 13 9 Bremese-Tromellese 2-1 Confienza 26 13 8 Confienza-Superga 7-3 Real Torre 25 13 8 a Gravellonese-Real Torre Pro Cassolo-Castelnovetto 2-1 Pro Cassolo 2-1 Alagna ha riposato: Gudo CLASSIFICA MARCATORI 16 Reti: Petrarulo D. (Confienza). 13 Reti: Russo (Bremese), Cremonesi (Alagna) 8 reti: Burrone (Alagna), Di Michele (Pro Cassolo), Maggioni (Basiglio) 7 reti: Grano (Superga), Renati (Real Torre), De Riggi (Pro Cassolo), Barbieri (Casteln.) PER SEGNALAZIONI: [email protected] GRAVELLONESE-REAL TORRE 2-1 Gravellonese: Cidani, Cardile, Amici D. (70’ Lombardi), Manzini, Zambaldo, Goffredini, Fulle (46’ Toso), Oldani, Calligaris (80’ Tudor), Viglioia (65’ Marabesi), Proto (65’ Di Palma). All. Casari. Real Torre: Bossolesi, Bonapace, Bassi (86’ Calvi), Pischedda (46’ Sacchi), Anastasi, Birilli, D’Ambrosio (46’ Acquisto), Pinton, Pè, Russo, Secci. All. Repossi. Arbitro: Luca Biglieri di Lomellina. Marcatori: 65’ Di Palma (G), 80’ Toso (G), 65’ Secci (R). Real Torre non particolarmente in forma non riesce a portare a casa tre punti importanti lasciandosi così soffiare il terzo posto. Primo tempo che vede gli schieramenti in campo molto statici, con poche occasioni e nessuna conclusione favorevole, padroni di casa sulla difensiva e ospiti che non osano rischiare. Nella ripresa invece è la Gravellonese a impostare il gioco, riuscendo dopo quindici minuti a sbloccare il risultato portandosi in vantaggio con Di Palma che calcia una punizione imprendibile. Ma i casalinghi non fanno in tempo a festeggiare, Secci approfittando di uno svarione difensivo penetra nella difesa e riporta la parità. A dieci minuti dalla fine però i padroni di casa non mollano e con Toso assistito da Di Palma con un passaggio filtrante. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA CIDANI (Gravellonese) BELLONI (Superga) CERRI (Bremese) BONAPACE (Real Torre) BARAGGIOLI (Abbiatense) OLDANI (Gravellonese) BURRONE (Alagna) TOSO (Gravellonese) PETRARULO (Confienza) ZANIMACCHIA D (Basiglio) BAZZANO (Confienza) All. ZUBLENA (Confienza) Prossimo turno Castelnovetto-Alagna Gudo Visconti-Gravellonese Real Torre-Confienza Superga-Bremese N 0 1 3 2 3 1 4 19 13 5 4 4 17 13 4 5 4 Gravellonese 16 13 5 1 7 V.Abbiatense 15 13 4 3 6 Gudo Visconti 14 12 4 2 6 Castelnovetto 14 13 3 5 5 Bremese 3 3 7 8 12 13 Tromellese-Pro Cassolo Tromellese 7 13 1 4 V.Abbiatense-Basiglio Zerbolo 5 13 1 2 10 riposa: Zerbolò Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off PRO CASSOLO-CASTELNOVETTO 2-1 Pro Cassolo: Mazzella, Zoppini (80’ Bassi L.), Battagia, Giurato, Vitiello, Cotta, Arioli (60’ Del Frate), Bubba, Di Michele, Bassi D. (85’ Nicola), Rondina (65’ Ibraini). All. Pescaro. Castelnovetto: Vettorello, Signorelli (60’ Greppi), Bracchi (68’ Bracchi), Guadagni, Callerio, Luzzolese, Fasanelli (83’ Timpanaro), Comoglio, Dabija, Barbieri, Chiesa (80’ Natale). All. Resente. Arbitro: Fabio Santagata di Lomellina. Marcatori: 50’ Di Mechele (P), 73’ Bubba (P), 83’ (Rig.) Dabija (C). Espulsi: 81’ Vitiello (P) (d. A.) Padroni di casa che iniziano la partita concretizzando poco data la moltitudine di errori nella costruzione di gioco, e ospiti che non riuscendo ad approfittare non riescono così a portarsi in vantaggio. Risultato che viene sbloccato nella seconda frazione di gioco da Di Michele dopo appena cinque minuti, per poi raddoppiare alla metà. Castelnovetto che riesce ad entrare in partita solo negli ultimi dieci minuti di gioco, riuscendo ad accorciare le distanze con Dabija che trasforma un rigore concesso per fallo di mano di Vitiello, e giocandosi il tutto per tutto in speranza di un pareggio che però non riesce a raggiungere. BREMESE-TROMELLESE 2-1 Bremese: Trivellari, Hillouani, Muca (70’ Berti), Cerri, Bertolini, Antona, Milesi (80’ Canevari), Soldati, Russo, Malaspina, De Lucia. All. Russo. Tromellese: Zambolin (Salvadeo), Zanetti, Salvadeo, Tessitore, Vilardo, Valinotto, Poledri, (65’ Toso), Torchio, Puma, Faggioni, Squicciarini (50’ Rè). All. Ferrante. Arbitro: Stefano Mainardi di Lomellina. Marcatori: 22’ (rig.) Russo (B), 91’ Torchio (T), 95’ Soldani (B). Espulsi: 85’ Zambolin (T), 95’ Salvadeo (T). Partita molto singolare tra Bremese padrona di casa, e Tromellese ospite che dopo una partita sofferta regala un finale ricco di sorprese. Bremese che si porta in vantaggio grazie a Russo che trasforma un tiro dal dischetto, ma che non riesce poi a creare un gioco tale da trovare il raddoppio. Ospiti invece che non entrano in partita possono solo subire passivamente il risultato. Si arriva così nella seconda frazione di gioco dove il risultato rimane invariato sino al recupero date le poche occasioni, ma Torchio riesce in qualche modo a calciare in porta e a conquistare la parità nonostante un uomo in meno, data l’espulsione del portiere. A partita ormai termita Soldani sorprende Salvadeo che si improvvisasecondo portiere e strappa così una vittoria al quinto minuto di recupero. www.giornaleilpuntopavese.com in un click Leggi tutto per Abbonamento trimestrale P 1 1,20€ Abbonamento semestrale 13€ Abbonamento annuale 25€ 45€ http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 40 10 febbraio 2014 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” In zona playoff Frigirola aggancia Carpignanese e Folgore Oversiziano: vittoria e allungo OVERSIZIANO-BASCAPÈ LA SITUAZIONE 3-0 a Oversiziano: Passoni, Gallotti (36’ Marrulli), Bisoni (72’ Magazzino), Lodigiani, Guazzo, Bandera (83’ Clerici), Migliavacca, Cozzetto, Savino, Iorillo (67’ Damasco), Posca Lo Presti (46’ Orizzonte). All. Ceravolo. Bascapé: Annoni, Ferrara, Cozzolino (87’ Prandi), Ambrosetti (56’ Goria), Ottolini, Cannizzaro, Gatta (68’ Gasti), Cornalba, Delia, Taha (79’ Attallha), Mantoan. All. Ciano. Arbitro: Giribuola di Pavia. Marcatori: 18’ Migliavacca (O), 32’ Savino (O), 61’ Iorillo (O). Espulsi: 76’ Marrulli (O). Lo scontro di vertice tra Oversiziano e Bascapè viene stravinto dai primi con un rotondo 3-0, permettendo ai grigioarancio di allungare in classifica proprio sui biancazzurri, ora distanti quattro lunghezze. I padroni di casa, in pieno controllo del match dall’inizio alla fine, passano in vantaggio al 18’ col solito Migliavacca, che raccoglie una corta respinta del portiere avversario su tiro di Savino e deposita in rete da due passi. Il raddoppio arriva al 32’ proprio con Savino, che direttamente su calcio di punizione mette la sfera nel sette alle spalle di Annoni. Nella ripresa, al 61’ arriva il 3-0 firmato da Iorillo: Migliavacca, messo davanti al portiere con un lancio lungo, salta il numero uno avversario e serve Iorillo che indisturbato appoggia in gol. All’80’ una pozza d’acqua sulla linea di porta nega il 4-0 a Savino. CARPIGNANESE-FOLGORE 1-1 Carpignanese: Armentano, Cesarini, Chieppi, Foletti (79’ Cataldo), Janni, Fabio, Trabucchi, Inzadi, Madeo, Battaglia, Daccò. All. Dondi. Folgore: Bonizzoni, Ramaiola, Caprino (56’ Cardea), Lucconi, Poggi, Peroncini R., Lo Bartolo (59’ Preda), Mirando, Peroncini D., Dagrada (53’ Valenti), Fugazza (71’ Bossi). All. Missora. Arbitro: Bolognesi di Voghera. Marcatori: 7’ Ramaiola (F), 12’ Daccò (C). Espulsi: 82’ Chieppi (C). Carpignanese e Folgore, appaiate in classifica, pareggiano e vengono raggiunte a quota 28 punti dalla Frigirola. Gli ospiti passano in vantaggio già al 7’ con una punizione di potenza dal limite dell’area di Ramaiola. I padroni di casa però non si fanno intimidire e trovano il pareggio poco più tardi: al 12’ Daccò lanciato lungo sulla fascia destra dopo essere entrato in area di rigore lascia partire un velenoso pallonetto che bacia il palo alla destra del portiere ed entra in rete. Prima dell’intervallo i biancoverdi si rendono pericolosi in diverse occasioni, con Trabucchi, Daccò e Madeo, senza tuttavia trovare la via del gol. La ripresa è un monologo della Carpignanese, che però rischia la beffa a tempo quasi scaduto: il calcio di rigore, concesso ai rossoblu per fallo di Cesarini, calciato da Valenti viene respinto da Armentano, bravo ad opporsi anche alla successiva ribattuta dello stesso Valenti. AQUILOTTI-BORGARELLO Guinzano CLASSIFICA MARCATORI 20 reti: Migliavacca (Oversiziano); 18 reti: Daccò (Carpignanese); 13 reti: Taha (Bascapè); 11 reti: Rizzi (Aquilotti); 10 reti: Savino (Oversiziano); 9 reti: Silvestri (Guinzano); 8 reti: Cozzetto (Oversiziano) e un altro. PER SEGNALAZIONI: [email protected] FRIGIROLA-CARPIANESE Frigirola: Papetti, Mussi, Marazzi (74’ Preti), Boera D., Pozzi, Formaggia, Napoleone (62’ Mausol), Cavalli, Del Giudice (55’ Papparella), Boera S., Amaro. All. Fabbri. Carpianese: Pati, Prina, Anelli (61’ Sacchi), Di Palma, Gaglio, Stolfini, De Fiores (60’ Soffiantini), Faranda, Ardemagni (80’ Masoud) Sbrozzi (52’ Gualtieri), Quendro (46’ Biumi). All. Gualtieri. Arbitro: Sannia di Pavia. Marcatori: 3’ Faranda (C), 79’ Papparella, 95’ Cavalli. La Frigirola porta a casa i tre punti nei minuti di recupero, raggiungendo così al terzo posto Carpignanese e Folgore. L’avvio dei padroni di casa è pessimo: al 3’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Faranda viene dimenticato dalla retroguardia neroverde e segna indisturbato l’inaspettato 1-0 ospite. Da qui in avanti la partita diventa un autentico assedio della Frigirola, con la Carpianese arroccata in difesa e salvata a più riprese dai legni e dal portiere Pati, protagonista di una serie di interventi decisivi. L’1-1 neroverde arriva al 79’ con un’azione corale: Mussi scambia con Amaro, palla a Stefano Boera che libera Papparella per il meritato pareggio. Il gol partita arriva a tempo praticamente scaduto: sugli sviluppi di un’azione confusa nei pressi dell’area di rigore biancorossa, la palla arriva sui piedi di Cavalli, che da trenta metri fa partire un pallonetto che si insacca proprio sotto la traversa. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA rinv. PATI (Carpianese) L’arbitro Montolivo, viste le non perfette condizioni del terreno di gioco, ha deciso di rinviare a data da destinarsi la gara tra Aquilotti e Borgarello. VALLONE-SIZIANESE GUAZZO (Oversiziano) rinv. KELLER (Athletic Pavia) L’arbitro Mascaro, dopo aver constatato l’impraticabilità del campo, ha deciso, in accordo con i capitani delle due squadre, di rinviare la gara a data da stabilire. BERGAMINI (Sant’Alessandro) Rinviato ancora tutto il programma MIGLIAVACCA (Oversiziano) Le cattive condizioni dei terreni di gioco ha indotto il Csi a rinviare ancora la ripresa del campionato. Saltato tutto il programma dei tornei pavesi e il primo turno della Coppa Italia di Vigevano. Si riparte, meteo permettendo, nel prossimo weekend. IORIO (Sant’Alessandro) MAFFI (Corteolonese) LO BARTOLO (Folgore) AMATORI CSI CAVALLI (Frigirola) PAPPARELLA (Frigirola) DACCO’ (Carpignanese) All. CERAVOLO (Oversiziano) Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ Siziano-Carpignanese p.ti 36 32 28 28 28 25 21 18 18 14 9 7 6 1 partite G V 14 12 14 10 14 8 14 8 14 8 14 7 13 6 13 5 14 5 13 4 14 3 13 1 14 2 14 0 N P 0 2 2 2 4 2 4 2 4 2 4 3 3 4 3 5 3 6 2 7 0 11 4 8 0 12 1 13 Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off CORTEOLONESE-GUINZANO 1-1 Corteolonese: Pisano, Maffi, Galli (80’ Cermenati), Acerbi, Casagrande, Fradigrada, Milkev, Bergamini (56’ Sipic), Sacchi, Ghisolfi, Ritondale (61’ Balzarelli). All. Genta. Guinzano: Roperti, Garlaschelli, Malpasso Giu., Romano, Cacciapaglia, Di Blasi, Cornalba, Granata, Silvestri, Della Valle (66’ Terranova), Malpasso Gio.. All. Rolfini. Arbitro: De Matteis di Pavia. Marcatori: 8’ Silvestri (G), 94’ Sacchi (C). Espulsi: 81’ Acerbi (C). La Corteolonese acciuffa, a tempo abbondantemente scaduto, il pareggio nello scontro casalingo contro il Guinzano al termine di un match poco emozionante e piuttosto avaro di occasioni da gol. I rossoblu, senz’altro più brillanti nel primo tempo, sbloccano la gara con Silvestri, che all’8’ gira in rete di testa un cross morbido dalla sinistra di Garlaschelli. I biancazzurri cercano invano il pareggio per tutta la partita ma la attenta difesa ospite e le non perfette condizioni del terreno di gioco rendono la vita difficile ai padroni di casa. Il match sembrerebbe indirizzato verso la vittoria degli ospiti, ma al 94’ Sacchi trova l’insperato pareggio spedendo all’incrocio dei pali una punizione dal limite dell’area. L’ultima occasione della partita è sui piedi di Silvestri, ma Pisano in uscita disperata gli nega il gol della vittoria. ATH. PAVIA-SANT’ALESSANDRO 2-4 Athletic Pavia: Salvucci, Abreu (56’ Abate), Magnani, Iacob (46’ Raimondi), Guastoni, D’Este, Cacitti, Petryna (76’ Pellegrino), Keller, Zanella (81’ Ciampi), Macchione. All. Bruzzano. Sant’Alessandro: Perna, Fiumara S. (57’ Solazzo), Myftari (79’ Leone), Gaddi, Imò, Iorio, Bisoni (68’ Bramucci), Scovenna, Fiumara B. (63’ Gravanati), Bergamini, Nieddu. All. Ciceri. Arbitro: Balestra di Pavia. Marcatori: 4’ Zanella (A), 21’ e 39’ Bisoni (S), 25’ Bergamini (S), 51’ Keller (A), 76’ Iorio (S). L’Athletic Pavia, nonostante i progressi mostrati rispetto al girone d’andata, viene ancora sconfitto, in casa contro il Sant’Alessandro. I gialloverdi partono meglio e riescono a portarsi in vantaggio già al 4’ con Zanella, la cui conclusione, apparentemente innocua, inganna Perna per l’1-0. Il pareggio dei biancoverdi arriva al 21’ con Bisoni, che con un tiro cross beffardo dalla destra scavalca il portiere avversario e va in rete. Il 2-1 è di Bergamini al 25’, con un bel tiro a rientrare dal limite dell’area che prima di entrare in rete colpisce il palo alla sinistra del portiere. Il 3-1 su cui si chiude il primo tempo è ancora di Bisoni al 39’, che, lanciato lungo direttamente dalla difesa, in contropiede anticipa l’avversario diretto e batte il portiere. Nella ripresa, le punizioni di Keller e Iorio fissano il risultato sul definitivo 4-2. 140210 140210 140210 2-1 14 giornata Classifica Aquilotti-Borgarello rinv. Oversiziano Athletic Pavia-S.Alessandro 2-4 Bascapè Carpignanese-Folgore 1-1 Folgore Corteolonese-Guinzano 1-1 Carpignanese Frigirola-Carpianese 2-1 Frigirola Oversiziano-Bascapè 3-0 Guinzano Vallone-Sizianese rinv. Borgarello Aquilotti Prossimo turno Corteolonese Athletic Pavia-Corteolonese Vallone Bascapè-S. Alessandro S. Alessandro Borgarello-Oversiziano Sizianese Carpianese-Aquilotti Carpianese Folgore-Frigirola Athletic Pavia Guinzano-Vallone Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 41 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 10 febbraio 2014 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Retorbido fermato dal campo pesante. Poker di Real Vidigulfo Lungavilla al comando in solitudine SILVANO PIETRA-LUNGAVILLA LA SITUAZIONE 0-2 Silvano Pietra: Ghislieri, Gambarin (76’ Meloni), Caldin, Recocciati, Giaconia, Bensi, Belvedere (70’ Rigato), Aieta (58’ Raucci), Tundis, Lomonaco, Domenichetti. Lungavilla: Truffi, Villani (93’ Boerci), Bruni, Morandotti, Massoni, Gramegna, Troisi (76’ Molimelli), Sanelli (85’ Odecci), Casazza (61’ Lovagnini), Vitali (73’ Seggio), Molero. All. Colli. Arbitro: Donà di Voghera. Marcatori: 55’ e 60’ Troisi (L). Espulsi: 55’ Caldin (S). Primo tempo di questa partita tra Silvano Pietra e Lungavilla equilibrato. I padroni di casa impegnano il portiere avversario, Truffi, senza però segnare. La prima parte della partita si conclude quindi senza nessuna rete. Al rientro dagli spogliatoi il Lungavilla domina il campo. Attorno al 55’ minuto di gioco Ghislieri passa Troisi il quale mette a segno il primo gol della sua doppietta personale. Il Silvano Pietra non riesce a rispondere all’offensiva degli ospiti e su un errore della difesa, da una rimessa laterale, la palla passa a Troisi, il quale mette a segno il secondo gol della partita. I casalinghi subiscono l’espulsione di Caldin e non riescono a creare le giuste occasioni. Il Lungavilla sbaglia poi alcune palle da gol. REAL VIDIGULFO-NIZZA 4-2 Real Vidigulfo: Marchesi, Ferrari, Bossi (41’ Morandi), Tamani, Timpanaro (84’ Franchi), Lombardi, Casagrande (46’ Barcelli), Laneve, Cornaglia (85’ Pietroluongo e 74’ Rossi), Fiocca, Guerciotti. All. Pellegrini. Nizza: Agolli, Frattini, Degliantoni, Volpini, Novioni, Bavosi, Poppi, Rosti, Albanini, Catonacci (77’ Marotta), Domenichella (70’ Bergamini). All. Abeli. Arbitro: Allegrone di Pavia. Marcarori: 16’ Volpini (N), 18’ e 52’ Laneve (R), 28’ Albanini (N), 72’ Guerciotti (R), 86’ Tamani (R). Nella prima partita del girone di ritorno si scontrano la terza e la quarta squadra in classifica, con l’obiettivo di restare in scia della coppia di testa. Parte bene il Real Vidigulfo, il quale crea qualche occasione per portarsi in vantaggio, ma al 16’ minuto il Nizza trova il gol con Volpini. I padroni di casa reagiscono subito e con Laneve pareggiano. Il Real Vidigulfo si impadronisce del campo, ma al 28’ minuto gli ospiti passano in vantaggio con Albanini. Al rientro dagli spogliatoi la partita è a senso unico per il Real Vidigulfo, che con Laneve, Guerciotti e Tamani si aggiudica il risultato di questa partita con il punteggio di 4 a 2. SAN MARTINO-CASEI CLASSIFICA MARCATORI 15 reti: Troisi (Lungavilla). 11 reti: Zucca (Vellezzo). 10 reti: Mantegazzi (San Martino). 9 reti: Tamani (Real Vidigulfo), Albanini (Nizza). 8 reti: Volpini (Nizza). 7 reti: Vitali (Lungavilla) 6 reti: Piccolla (Retorbido) e Diop (Mezzana C.) PER SEGNALAZIONI: [email protected] TRAVACÒ-MONTEBELLO LA TOP 11 DELLA SETTIMANA COLOMBETTI (Broni) San Martino: Adia, Parlati, Masi, Borrè (65’ Pamparana), Avarone, Mallamace, Ferro, Bellomi, Mantegazzi, Zolla (75’ Lo Schiavo), Scietti (46’ Imperatori). All. Zancato. Casei: Andanese, Mazzamati, Tiso, Passariello, Roccato, Chiesa, Girardelli, Savagnini, Bozzola, Balduzzi, Faccioli. All. Balduzzi. Arbitro: Mendola di Voghera. Marcatori: 20’ Roccato (C), 55’ Avarone (S). Nel primo tempo di questa partita tra San Martino e Casei gli ospiti partono molto bene. La squadra di casa non riesce a creare le giuste occasioni per portarsi in vantaggio e viene messa in difficoltà dal Casei. Gli ospiti si portano subito in vantaggio con la rete segnata da Roccato, il quale riesce a superare la difesa della squadra di casa. Il primo tempo si conclude quindi con il risultato di 0-1 per gli ospiti. Al rientro dagli spogliatoi il San Martino entra in campo con un altro spirito ed a dieci minuti dall’inizio del secondo tempo trova il gol su azione di Avarone, il quale porta il risultato in pareggio. La squadra di casa tenta di creare altre buone occasioni per segnare ma non riesce a realizzare. La partita prosegue poi in modo equilibrato da parte di entrambe le squadre, le quali però non riescono a portare a casa il vantaggio. Il risultato si ferma quindi su 1 a 1. AVARONE (San Martino) ROSSI (Montebello) AIETA (Silvano Pietra) TROISI (Lungavilla) CORNAGLIA (Real Vidigulfo) GIRARDELLI (Casei) DI MARCO (Marcignago) VOLPINI (Nizza) SALVI (Carbonara) ZUCCA (Vellezzo) All. MONTAGNA (Broni) VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ San Martino-Retorbido Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ partite G V 14 11 13 10 14 9 14 6 14 4 14 5 14 5 14 5 14 5 14 4 14 4 14 3 13 0 14 0 N P 1 2 1 2 1 4 3 5 9 1 6 3 4 5 3 6 3 6 6 4 4 6 4 7 6 7 1 13 Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off VELLEZZO-CARBONARA 3-1 Vellezzo: Pometto, Demartini, Carugati, Cecchetto, Rocca, Facchiano, Riboni, Bertini (53’ Mabellini), Gacs, Zucca (65’ Zahid), Crespiatico. All. Lagrotta. Carbonara: Sempio, Cima, Beniamini, Bonacossa, Germani, Biscaro, Tosi (57’ Khayroun), Bouciari, Cellè, D’Antonio, Salvi. All. Negrini. Arbitro: Colli di Lomellina. Marcatori: 20’ Salvi (C), 35’ e 55’ Zucca (V), 50’ Riboni (V). Espulsi: 30’ Bouciari (C), 47’Cima (C), 50’ Germani (C), 58’ Cellè (C), 63’ Salvi (C). La partita tra Vellezzo e Carbonara è stata sospesa al 72’ minuto a causa delle cinque espulsioni subite dal Carbonara. L’arbitro è stato infatti molto fiscale ed ha applicato il regolamento alla lettera. Oltre ai cinque giocatori sono stati espulsi tre dirigenti. Nonostante la sospensione la partita si è svolta in modo equilibrato. Nel primo tempo gli ospiti trovano il gol con Salvi. Il Vellezzo risponde all’offensiva con Zucca che segna il primo gol della sua doppietta. La partita è quindi dominata dalla squadra di casa che si porta in vantaggio con larete segnata da Riboni e poi vola al 3-1 con la doppietta di Zucca. Gli ospiti rimangono poi in svantaggio numerico e la partita termina. MARCIGNAGO-BRONI 1-1 Marcignago: Ciniselli, Vernice G. (74’ Scali), Di Marco, Bargigia, Baldini, Sparacino, Vernice R. (72’ Franzosi), Pennè (58’ Sidoti), Gibelli (54’ Loda), Zambelli, Berri (80’ Lo Schiavo). All. Gentile. Broni: Colombetti, Zuffada (46’ Manfrin), Ghidotti, Tiso, Torretta, Scanavini, Xhindi (87’ Osso), Roland (53’ Lucals), Giglio (82’ Brambilla), Fation, De Luca. All. Montagna. Arbitro: Lardini di Voghera. Marcatori: 6’ Fation (B), 22’ Zambelli (M). Parte subito bene il Marcignago in questa partita contro il Broni. La squadra di casa parte subito all’attacco ma viene parata dal portiere ospite Colombetti. Ci prova Fation per il Broni, che su calcio d’angolo tira da fuori area ed insacca nell’angolino sotto la traversa. Il Marcignago cerca di rimontare con palle ben messe ma non riesce a portare a casa la rete. Zambelli riesce a segnare con un tiro di testa che sorprende la difesa avversaria e va in rete. Il primo tempo si conclude quindi in pareggio. Al rientro dagli spogliatoi la squadra di casa cambia le punte e parte all’attacco con Pennè, Loda e Lo Schiavo, i cui tiri vengono parati prontamente da Colombetti, il quale viene messo in difficoltà soprattutto dal tiro di Lo Schiavo che viene salvato in estremo dalla mano di Colombetti. RETORBIDO-MEZZANA CORTI 140210 140210 1-1 Travacò: Di Salvo, Cogni (70’ Tuoto), Lazzarin, Agnelli (20’ Monti), Salzano (75’ Valmir), Criscimanno, Albertini (50’ Zanini), Specchierla, Pizzelli (60’ Maggi), Pace, Pascal. All. Torri. Montebello: Mezzio, Rossi, Marioli, Larosa, Merli, Raineri, Termine, Bernardo, Lorusso (70’ Napolitano), Pugliano, Quaglini (75’ Poncina). All. Rangon. Arbitro: Sandrini di Pavia. Marcatori: 25’ Pugliano (M), 93’ Tuoto (T). Partita giocata a viso aperto quella tra Travacò e Montebello. La squadra di casa parte subito all’attacco, con Pizzelli, che impegna il portiere avversario, Mezzio, senza però segnare. Ci riprova Pascal per il Travacò, ma il tiro viene parato. Al 25’ il Montebello attacca con Pugliano, il quale si impossessa della palla su un errore difensivo e tutto solo realizza, portando la sua squadra in vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi il Travacò tenta il pareggio con Monti, il cui tiro esce di poco. All’ 80’ grande occasione per il Montebello con il rigore battuto da Bernardo che però non realizza. Il Travacò reclama poco dopo su un fallo di mani in area su un tiro di Monti che però non viene assagnato. Al 93’punizione di Criscimanno che su cross mette la palla sulla testa di Tuoto che segna e porta il risultato in pareggio. 1-1 Sondaggio 14 giornata Classifica p.ti Marcignago-Broni 1-1 Giov. Lungavilla 34 Real Vidigulfo-Nizza 4-2 Retorbido 31 Retorbido-Mezzana Corti rinv. Real Vidigulfo 29 21 San Martino-Casei 1-1 Nizza 21 Silvano Pietra-Lungavilla 0-2 Montebello 21 Travacò-Montebello 1-1 Vellezzo San Martino 19 Vellezzo-Carbonara 3-1 Silvano Pietra 18 Prossimo turno Casei 18 Broni-Travacò Broni 18 Carbonara-A.Marcignago Marcignago 16 Lungavilla-Vellezzo Audax Travacò 13 Mezzana Corti-Silvano Pietra Mezzana Corti 6 Montebello-Real Vidigulfo Giov. Carbonara 1 Nizza-Casei a rinv. Arbitro: Bocchi di Voghera. La partita tra Retorbido e Mezzana non è stata disputata per impraticabilità del campo a causa della pioggia caduta in settimana. Il campo si presentava troppo fangoso ed avrebbe reso impossibile il gioco tra le due squadre. La decisione è stata presa di comune accordo tra l’arbitro ed i capitani di Retorbido e Mezzana dopo aver effettuato il sopralluogo. La partita è stata rimandata a data da concordare. La squadra di casa rimane quindi seconda in classifica ed il Lungavilla riesce così al allungare la distanza, anche se di soli pochi punti. 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Nel primo set la formazione del Garlasco riesce ad imporre il proprio gioco, anche troppo facilmente, e senza troppa fatica porta a casa la vittoria del primo set. Nel secondo set la Pallavolo Pavia prova ad arginare gli attacchi della formazione padrona di casa ma l’esperienza e la forza del Garlasco riescono ad avere la meglio e, con facilità, portano a casa alnche il secondo set. Il terzo set rispetta l’andazzo della partita e la formazione della Pallavolo Pavia sembra cedere il passo alla compagine avversaria che raggiunge in tutta facilità la vittoria finale. Garlasco che si porta a pari punti con lo Stradella che recupererà la partita il 13 Febbraio contro il Mortara Virtus, nel frattempo il primo posto deve dividerlo con il Garlasco. Situazione che resta invariata per la Pallavolo Pavia che è all’ultimo posto. CUS PAVIA-LUNGAVILLA 1-3 23-25,15-25, 25-11, 18-25 CUS Pavia: Barbera, Guani, Gandini, Tiboni, Bertoletti, Legnani, Cozzi, Bottani, Calonghi, Oddi, Galliera, Franchi, Brandolini, Giordano, Fornasari, Piva. All. Collurage-Veronesi. Lungavilla: Benvenuti, Bocchetti, Campagnoli A., Lizzoli, Stevanin, Bono, Prevedini, Campagnoli E., Dacarro, Piccinini, Albini, Sgorlon, Taverna, Barbieri, Dono. All. Maschio-Lucoli. Il Lungavilla non cede un passo al Gifra e questa volta a farne le spese è il Cus Pavia. Per la formazione pavese arriva una pesante sconfitta casalinga che permette al Certosa di mettere altri due punti di distanza dal Cus. Lungavilla che parte forte e nei primi due set impone il proprio ritmo sulla partita. Nel primo il Cus scende bene in campo, ma non basta per non permettere al Lungavilla di vincere il set. Nel secondo set la formazione ospite accelera e riesce a vincere in scioltezza chiudendo il secondo sigillo. Nel terzo set il Lungavilla va in crisi e sembra perdere la testa, la formazione pavese non si lascia sfuggire l’occasione per attaccare il morale delle ragazze rivali e porta a casa la vittoria del terzo set. Al quarto set la compagine ospite si rende conto che non può permettersi di abbassare la guardia e alza nuovamente il ritmo, la reazione permette alle ragazze del Lungavilla di portare a casa la vittoria finale. Pallavolo San Genesio GIFRA-ADOLESCERE 25-22, 25-13, 20-25, 25-7 Gifra: Naj, Radaelli, Teodori, Silvia, Del Signore, Santin, rossi, Sartorello, Ambrosino, Bonacossa, Dulio, Gallese, Olgiati, Pavanello, Triaca, Gatti. All. Maffei-Chiesa. Adolescere: Barbieri, Gallo, lugano, Nascimbene, Sterpetti, Battaglia, Beretta, Bernardi, Zelaschi, Basha, Gonella, Rebasti, Barzi, Bignotti, Niero, Violante. All. Gazzaniga Il Gifra mette in campo un’ottima prestazione contro un duro avversario e riesce ad aggiudicarsi la vittoria finale guadagnandosi i tre punti. Nel primo set parte subito forte la formazione padrona di casa e riesce a rimanere in vantaggio per tutto il set, dimostrando così, di riuscire a controllare bene il gioco. Nel secondo set la squadra ospite sembra non riuscire ad arginare efficacemente il gioco delle ragazze di casa che così riescono a portare a casa anche il secondo set con un’ampio scarto. Al terzo set cala la concentrazione della compagine di casa e le ragazze avversarie non si lasciano sfuggire l’occasione per far capire alle rivali che non sono ammessi cali di tensione, infatti, il terzo set è vinto dall’Adolescere. La formazione di casa, capisce il messaggio lanciato dalle avversarie, e al quarto set da fondo fondo a tutte le energie e sfodera una grande prestazione che le permette di accedere alla vittoria finale. MEZZANA CORTI-CASTEGGIO 25-17, 25-19, 25-17 140210 23-25, 24-26, 23-25 VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 3-0 Mezzana Corti: Vai, Saccomani, Caito, Barbieri, Canepari, Badino, Franzoso, Di Mario, Maggi, Gibelli, Mognaschi. All. CapocciaModa. Casteggio: Crivelli, Bozzetto, Castignola, Ferrari, Morini, Provera, Papavero, Vicini, Fellegara, Fraschini, Molinelli, Lodi, Perduca, Cignoli, Fortunati. All. Barosselli-Ravaglia. Giornataccia per il Casteggio che esce dal campo del Mezzana Corti con le ossa rotte a causa di una prestazione non proprio all’altezza delle aspettative. Formazione di casa che non ha problemi ad amministrare la partita e resta sempre in vantaggio. Nel primo set il Mezzana Corti entra in campo con uno spirito diverso da quello delle avversarie e la voglia di vincere si vede già dalle prime battute. Le ragazze del Casteggio non sembrano reagire agli attacchi della formazione padrona di casa ed il primo set si conclude con una vittoria per il Mezzana. Nel secondo set ancora una volta la compagine ospite non riesce ad arginare in maniera efficace le azioni avversarie e le ragazze del Mezzana Corti riescono nuovamente ad imporre in maniera decisa il loro gioco riuscendo a chiudere anche il secondo sigillo. Nel terzo set le ragazze ospiti sembrano gettare la spugna e il team locale si aggiudica facilmente la vittoria finale. FLORENS-BINASCO Sondaggio 3-1 0-3 Florens: Romano, Ferri, Bessekon, Bertani, Manazza, Felequi, Bettonte, Esposito, Bottaro, Ferrari, Zaverio, Jecai, Montagna, Giolo, Chiodini. All. Gatti. Binasco: Fontana, Merinos, Meschi, Albertini, Barni, Scotti, Mantovani, Vai, Molaschi, Di Carlo, Sacchi. All. Invernizzi- Mandarano. Lo scontro ai piani bassi della classifica viene vinto dal Binasco contro una demotivata Florens Vigevano, nonostante il fattore campo. La formazione padrona di casa non mette in campo la grinta necessaria per vincere la partita ed accorciare le distanze dal Casteggio e dal Cus Pavia, perdendo così un’importante occasione. La vittoria è molto gradita in casa Binasco che con questo risultato si porta a ridosso proprio della Florens sperando di mettere pressione alle dirette rivali. Bisogna ammettere che la Florens esce comunque a testa alta, nonostante la sconfitta, visto che la partita è stata decisamente combattuta e poteva essere vinta da entrambe le formazioni. Il primo set vede una dura battaglia, dalla quale esce vittoriosa la compagine ospite, con una vittoria di misura. Il secondo set va ad oltranza ma è ancora la formazione del Binasco a vincere il set. Nel terzo set la Florens reagisce ma le ragazze ospiti tengono duro e vincono. LA SITUAZIONE 14a giornata Classifica Mezzana-Casteggio 3-0 Stradella Florens-Binasco 0-3 Garlasco Gifra-Adolescere 3-1 Gifra Vigevano Cus Pavia-Lungavilla 1-3 Lungavilla San Genesio-Certosa 2-3 Mezzana Corti Stradella-Mortara V. Garlasco-Pall. Pavia 13 feb San Genesio 3-0 Prossimo turno Casteggio-Gifra Certosa-Florens Pall. Pavia-Mezzana Binasco-Cus Pavia Lungavilla-Garlasco Mortara V.-San Genesio Adolescere-Stradella Mortara Virtus Adolescere Certosa Casteggio Cus Pavia Florens Vigevano Binasco Pall. Pavia partite p.ti G V 36 36 29 28 26 22 21 19 19 17 16 10 8 1 13 14 14 14 14 14 13 13 14 14 14 14 14 12 12 1 12 2 10 4 10 4 9 5 7 7 7 6 7 6 6 8 6 8 5 9 3 11 2 12 0 12 P Prima promossa in Serie D - Seconda ai playoff - Ultime quattro retrocesse in Seconda Divisione SAN GENESIO-CERTOSA 2-3 San Genesio: Zerbin, Cuollo, Mastria, Erici, Guardamagna, Giordano, Cattaneo, Balzaretti, Poletti, Maida, Volpi, Ricci, Costa. All. Cappelletti. Certosa: Missora, Pisati, Chinaglia, Carini, Zanoli, Caminiti, Pilotto, Maggi, Franchi, Chiesa, Cermenati, Mezzadra. All. Barisone. Vittoria fuori casa per il Certosa che questa domenica si è trovato ad affrontare sul campo il San Genesio, sua diretta rivale in classifica. Grazie ai due punti guadagnati con questa vittoria il Certofa, infatti, riesce a portarsi ad una sola lunghezza dalle ragazze del San Genesio. Quest’ultima formazione, invece, non riesce ad allontanarsi dal groviglio della metà classifica. Dopo quattro set combattuti punto dopo punto il tie break giunge impietoso per il San Genesio che vede sfuggire la vittoria ed i punti necessari a superare le compagini a pochi punti dalla sua posizione in classifica. Il tie break è una vera è propria battaglia dalla quale, però, esce un solo vincitore: questa volta è il turno delle ragazze di coach Barisone. Grazie a questa vittoria il Certosa riesce a staccare anche le dirette inseguitrici, Cus Pavia che ha perso contro il Lungavilla e Casteggio che aveva il turno di riposo. Il prossimo turno le vede impegnate rispettivamente con Mortara Virtus e Florens Vigevano. PALL. PAVIA-ADOLESCERE 0-3 Recupero 10ª giornata Pall. Pavia: Astori, Zucca, Di Pietro, Di Dio, Bordoni, Calzati, Maggi, Bevilacqua, Colao, Valle, Finardi, Armani, Babaei, Cipriano, Vingiani. All. Bonizzoni-Finardi. Adolescere: Barbieri, Gallo, lugano, Nascimbene, Sterpetti, Battaglia, Beretta, Bernardi, Zelaschi, Basha, Gonella, Rebasti, Barzi, Bignotti, Niero, Violante. All. Gazzaniga. Primo set molto equilibrato nella partita tra Pallavolo Pavia e Adolescere con la formazione padrona di casa che tenta di sorprendere la squadra dell’Adolescere. La compagine di casa si porta in vantaggio, ma al momento dello sprint finale, cominciano gli errori, la squadra ospite recupera e vince il primo set. Nel secondo set le ragazze di casa si addormentano e la formazione ospite approfitta immediatamente del momentaccio locale per vincere il set. Nel terzo set la formazione di casa tenta di reagire, ma la migliore organizzazione della compagine ospite riesce ad avere la meglio. Con una prestazione molto convencente le ragazze del coach Gazzaniga riescono facilmente a mettere le mani sulla vittoria finale e a portare a casa tre punti preziosi che permettono di avanzare nella classifica generale e portarsi a ridosso delle dirette avversarie. http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Sport Volley 44 10 febbraio 2014 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Blitz corsari per Zibido e Adolescere. Bene Rivanazzano Gifra stacca Tromello in vetta Team Sannazzaro GIFRA A-CUS PAVIA A Pro Mortara TROMELLO-SANNAZZARO 3-0 25-14, 25-14, 25-18 25-17, 25-7, 25-14 3-0 ifra A: Schianca, Rubino, Colognese, Ghione, Marcheggiani, Carnevale, Baisini, Moro, Vigone, Pacini, Boccia, Conti, Boldu, Chignoli, Meschia, Colombo. All. Forti. Cus Pavia A: Biscaro, Cusa M., Marchetti, Milani M., MilaniL., Dolcini, Pascale, Salaroli, Zanotti, Cusa F., Pavanello, Rebecchi, Dragna, Migliavacca. All. Del Bò Tromello: Spina, Negri, Mancuso, Curti, Pisani, Crivellari, Torti, Greco, Fabrizio, Casu, Gardino, Facchini, Caprara, Lanza, Salamone.All: Sterpi Sannazzaro: Sozzi, Fariseo, Lovazzani, Scalzotto, Conti, Patola, Ndoye, Barazzini, Patola J, Garofalo, Comotti, Meraldi, Codazzi, Dellera. All: Isabelli-Barbieri Dopo aver passato qualche brivido durante il recupero della decima giornata giocato e vinto solo al tie-break contro lo Zibido, la Gifra di coach Forti passeggia sulle ragazze del Cus Pavia apparse aunto meno sotto tono rispetto alle ultime uscite del girone di andata. La Gifra A consolida così il primato in classifica staccando anche il Tromello e guardando al futuro con sempre più entusiasmo. Le padrone di casa nella gara di ieri non hanno mai sofferto, giocando una buona gara e riuscendo in tre facili e veloci set a sbarazzarsi delle ragazze pavesi. Adesso per la Gifra la strada sembra ancora più in discesa verso la conquista della vetta solitaria. Vittoria per il Tromello che riesce così a rimanere in scia della battistrada Gifra. Le ragazze di coach Sterpi dopo un primo set non proprio brillante sono riuscite a ritrovare la concentrazione giusta e a finire in discesa la gara. Il secondo set testimonia infatti come con la concentrazione giusta le ragazze di Sterpi riescano a fare grandi cose. Con questa vittoria dunque il Tromello sale a quota 34 a sole due lunghezze dalla Gifra. Per il Sannazzaro invece arriva la decima sconfitta stagionale che fa rimanere la squadra di coach Isabelli-Barbieri inchiodata sugli undici punti, non certo un bottino importante. RIVANAZZANO-SAN MARTINO 25-8, 25-19, 25-18 GROPELLO-ZIBIDO 3-0 2-3 25-17, 25-20, 7-25, 14-25, 12-15 LA SITUAZIONE partite 14a giornata Classifica Siziano-Adolescere 2-3 Gifra A Garlasco A-Pro Mortara 0-3 Tromello p.ti 34 13 11 2 Gifra A-Cus Pavia A 29 13 10 3 Tromello-Sannazzaro 3-0 Rivanazzano 3-0 Cus Pavia A 26 13 9 4 Gropello-Zibido 2-3 Zibido 26 13 9 4 Rivanazzano-San Martino 3-0 Casorate G V 36 13 12 P 1 24 12 8 4 23 13 8 5 7 ha riposato: Casorate San Martino Prossimo turno Siziano-Gifra A Pro Mortara 18 13 6 Sannazzaro 11 13 3 10 Zibido-Garlasco A Gropello 11 13 Casorate-Adolescere Siziano 5 13 Pro Mortara-Tromello Adolescere 5 13 2 11 San Martino-Gropello Garlasco A 4 13 1 12 4 9 1 12 Cus Pavia A-Rivanazzano riposa: Sannazzaro Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse in Terza Divisione GARLASCO A-PRO MORTARA 0-3 Gropello: Pizzoccaro, Monti, Moisescu, Prim, Camaroli, Coldesina, Faravelli, Garganese, Gusperti, Trovò, Scalabrin, Codegone, Villani, Sala, Crepaldi, Ferrari. All.: Sturini. Zibido New Eagles: Belloli, Milazzo, Pavesi, Spiga, Trovato, Bellantoni, Caraci, Martinelli, Milone, Intropi, Milone An. , Berri, Colombi, Galli, Cassini. All: Parsinari Garlasco: Pastiglione, Caneva, Romano, Darif, De Angelis, Petrucci, Belladori, Rizzi, Lionello, Marrandino, Fornari, Crotti, Mongiardo. All: Rossi Borghesano Pro Mortara: Rosa, Micci, Varese, Biffignandi, Sorrentino, La Vita, Barbieri, D’Auria, Campaci, Negri, Prina, Larioli, Perissinotto, Abbiati. All: Furlano Vittoria facile per il Rivanazzano che festeggia il primo successo del girone di ritorno. La squadra di coach Ceccarelli non ha sbagliato praticamente nulla riuscendo ad imporre il proprio gioco con determinazione sin dai primi palloni giocati. San Martino nel primo set sembrava in bambola, reagendo solo in qualche misura nel secondo parziale senza però riuscire ad impensierire le ragazze di casa. Con questo successo il Rivanazzano prova a rimanere in scia delle battistrada che continuano ad andare forte e sembrano quasi inarrivabili. anche perchè domenica prossima per il Rivanazzano ci sarà anche una difficile trasferta a Pavia contro il Cus di coach Del Bo. Che brividi per le New Eagles di Zibido che hanno dovuto faticare le proverbiali sette camice per avere la meglio del Gropello apparso quanto mai combattivo e voglioso. Gara da due volti quella di ieri sera con le padrone di casa che hanno avuto la meglio nei primi due set senza neanche faticare tanto. Nel terzo set però sale in cattedra lo Zibido e per ilsestetto di coach Sturini si spegne la luce. Terzo parziale chiuso sul 25-7 per le ospiti che si lanciano anche nel quarto a velocità supersonica. Nel tie-break Gropello prova a rimanere in partita ma il calo fisico è talente vistoso che negli istanti finali le ragazze ospiti riescono ad approfittarne agevolmente. Vittoria corsara per la Pro Mortara che raggiunge il suo sesto successo in questo torneo aprendo bene il girone di ritorno. Le ragazze di coach Furlano nel derby contro Garlasco giocano un buon match sin dalle prime battute riuscendo a mettere sin da subito alle corde le avversarie. Con questa sconfitta Garalasco diviene il nuovo fanalino di coda della classifica perchè viene scavalcata sia dall’Adolescere che staccata di un punto anche dal Siziano. Per la Pro Mortara invece i punti i cascina sono adesso 18, un bottino con il quale poter guardare con fiducia da qui alla fine della stagione. SIZIANO-ADOLESCERE 140127 140127 Rivanazzano: Frattini, Gray, Scarabelli, Costanzo, Dallara, Frattini, Deegan, Gazzaniga, Ferrari, Filippini, Mezzadra, Pria, Vaccari, Vitali. All: Ceccarelli San Martino: Rovati, Zocchi, Vagnini, Donno, Beretta, Mangodi, Firpo, Ferrari, Andreotti, Broglia, Ricciarelli, Rosso, Marchesi, Rossi Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 2-3 Siziano: Sorrentino, Gilca, Tissi, Argiolas, Flauto, La Fortezza, Valtorta, Visentin, Testa, Caravaglia, Rota, Silvestri, Virgoli. All. De Luca. Adolescere: Concaro S., Mazzocca, Carena, Vadurro, Mouaichim, Turini, Concaro E., Baroscelli, Torti, Curone, Sacchi, Civini. All. Pavione. Blitz a sorpresa dell’Adolescere in casa del Siziano. L’ex fanalino di coda riesce a vincere una gara tesissima fino alla fine dimostrando di aver forse imboccato la strada giusta per un girone di ritorno importante. Siziano dal canto suo non ha demeritato e ha avuto anche l’occasione sul 2-1 di poter vincere il match. Ma L’Adolescere ha lottato alla grande portando tutti al tiebreak dove con scaltrezza è riuscita ad ottenere i due punti della vittoria. Con questo successo l’Adolescere lascia l’ultima casella della classifica al Garlasco sconfitto in casa dalla Pro Mortara. http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 45 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Volley 10 febbraio 2014 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Garlasco vince ancora, bella affermazione di Cus Pavia Mortara vola, Mede non molla Cus Pavia MORTARA V.-SCRIVIA Pallavolo Casteggio 3-0 Mortara: Pietraroia, Gatti, Borchin, Torrisi, Lupo, Zaccone, De Vincenzi, Colombo L, Colombo R., Lasagna, Marchesin, Barbaglia. All: Baldiraghi Lungavilla: De Carli, Alaimo, Gubernati, Cozzi, Baiguera, Piaggi, Zanolin, Franzosi, Domenichella, Raschioni, Nobile, Dancelli, Rossi, Dicorato, Giovanetti. Nuovo girone vecchie abitudini. L’avvio della seconda parte di stagione non frena la corsa della Virtus Mortara che tra le mura amiche fa un sol boccone anche dello Scrivia consolidando ancora una volta il proprio primato in classifica. Eppure la gara poteva nascondere diverse insidie per le ragazze di coach Baldiraghi. Lo Scrivia infatti veniva da alcune belle prestazioni disputate nelle ultime uscite del girone di andata. Ma a Mortara non c’è nulla da fare. Con questo dodicesimo successo le mortaresi salgono a quota 37 e tengono dunque a distanze di sicurezza le inseguitrici del Mede. LUNGAVILLA-GARLASCO B 17-25, 15-25, 24-26 0-3 MEDE-FLORENS 3-1 Mede: Della Monaco, Moscatello, Veronese, Sunseri, Angeleri, Bonafè, Carlin, Fornaroli, La Terza, Resta A., Resta F., Alghisi, Baldo, Tempella, De Silvestri, Muliedda, Pavanello, Angeleri. All. Franchini. Florens: Bonas, Previderè, Vaiani, Cossu, Naturale, Ferro, Previde Massara, Zeccara, Magistrali, Ienzo, Tosi, Bodei, Bracchi, Capè, Malenchini, Vigone. Il Mede prosegue il suo inseguimento verso il primo posto del Mortara anche se contro la Florens le ragazze di coach Franchini hanno faticato forse più del dovuto lasciando per strada un set (il decimo della stagione) che poteva anche complicare le cose. La Florens infatti ha lottato bene per quasi tutto il match fino a capitolare nel quarto set. Con questo successo, l’undicesimo della stagione, il Mede sale a quota 33 in classifica ma resta a quattro lunghezze di distanza dalla capolista Virtus Mortara, e domenica prossima per le ragazze di Franchini ci sarà una sfida complicata contro lo Scrivia. CASTEGGIO-GIFRA B 2-3 LA SITUAZIONE 14a giornata Classifica Mede-Florens 3-1 Mortara V. Casteggio-Gifra B 2-3 Mede Sanmaurense-Cus Pavia B Carbonara-Broni 0-3 Garlasco B 20 feb Scrivia Lungavilla-Garlasco B Mortara V.-Scrivia Prossimo turno Florens-Sanmaurense Gambolò-Casteggio partite G V P 37 13 12 1 33 13 11 2 32 13 11 2 29 13 10 3 23 13 8 5 22 12 7 5 Gifra B 17 13 6 7 Carbonara 15 12 5 7 Florens 15 13 5 8 8 0-3 Lungavilla 3-0 Gambolò ha riposato: Gambolò p.ti Broni 9 11 3 Cus Pavia B 8 13 3 10 Broni-Mortara V. Casteggio 5 13 1 12 Cus Pavia B-Lungavilla Sanmaurense 4 13 1 12 Scrivia-Mede Gifra B-Carbonara riposa: Garlasco B Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse in Terza Divisione SANMAURENSE-CUS PAVIA B 0-3 Lungavilla: De Carli, Alaimo, Gubernati, Cozzi, Baiguera, Piaggi, Zanolin, Franzosi, Domenichella, Raschioni, Nobile, Dancelli, Rossi, Dicorato, Giovanetti. Garlasco: Picone, Strigazzi, Pezzone, Perez, Bordoni, Luise, Andreello, Lepri, Taglietti, Pitasi, Ronconi, Pezzoni V, Strigazzi S, Vaiana. All: Strigazzi Silvia Casteggio: Mandri, Lai, Arpa, Rocchelli, Melia, Biolcati, Rossi, Baldiraghi, Terzi, Calò R, Calò V, Algeri. All: CastelliBaroselli Gifra B: Rossi C., Galbiati, Zucchi, Rossi L., Tohdingui, Gattinara, Asmolovic, Felloni, Clerici, Ghia, De Filippo, Graziotin, Sartino, Savino, Rossi C. Sanmaurense: Agnoletti, Guidetti, Ferretti, Martinetti, Bagarotti, Schimperna, Denicoli, Vecchio, Bianchi, Manzoli, Cianci, Tornielli, Pasotti, Pasetti, Pagliani, Bolccalari, Chiesa, Ricci, Tarditi. All. Malinverni-Vecchi. Cus Pavia B: Carabbio, Genta, Viola, Zacconi, Greppi, Pavanello, Marchesoni, Moroni, Arcucci, Capelli, Meraldi, Codazzi, Russo, Tigre. All. Del Bo. Garlasco escecon il bottino pieno dalla trasferta di Lungavilla. Eppure alla vigilia di questa sfida in molti avrebbero scommeso sulla voglia di emergere delle ragazze di casa. Ma Garlasco ha risposto alla grande dimostrando grande compatezza di squadra. Le padrone di casa hanno tirato fuori le unghie troppo tardi quando ormai la gara era stata già ampiamente compromessa. Con questo successo Garlasco riesce a mantenere la scia delle battistrada anche se il gap non si ricuce e in più domenica prossima Strigazzi e compagne devono anche scontare il turno di riposo. Che partita!!! Intensa spettacolare e con continui colpi di scena. Le ragazze del Casteggio sono apparse rigenerate rispetto alle gare del girone di andata. I primi due set infatti sono stati conquistati con le unghie e con i denti dalle ragazze di casa che non hanno mollato un colpo, specie nel primo parziale conclusosi sul 30-28. Nel secondo set ancora Casteggio ad imporsi. Poi però dal terzo set in poi il crollo vertiginoso che ha portato la Gifra a vincere soffrendo al tie-break. Casteggio pur sconfitto ha comunque dimostrato di voler combattere in questa seconda parte di stagione dimostrando grinta e cuore. Di sicuro una bella iniziezione di fiducia per le giovani casteggiane. Inizia bene il girone di ritorno la formazione di coach Del Bo. Le più piccole ragazze del Cus Pavia hanno avuto la meglio della Sanmaurense al termine di una gara ben giocata dalle pavesi e male interpretata dal fanalino di coda della classifica. Con questa vittoria le giovanissime del Cus distanziano ulteriormente le ultime due posizioni di classifica e salgono a quota 8 ad un solo punto di distacco dal Broni. Per la Sanmaurense invece nulla da fare, il nuovo girone si apre con le amarezze che aveva portato il girone di andata. VOTA IL MIGLIORE - 2ª edizione POSSONO PARTECIPARE TUTTE LE DISCIPLINE SPORTIVE DI OGNI CATEGORIA