inform 02 2012
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Pubblicazione periodica a cura della UIL-SGK - Unione Italiana del Lavoro – Südtiroler Gewerkschaftskammer – Spedizione in a.p. art. 2 comma – 20/c legge 662/96 Filiale di Bolzano. Reg. Trib. BZ 21/01/84. Direttore Responsabile: THOMAS LACONI. Grafica e stampa-Graphik und Druck: Tezzele by Esperia - Bolzano-Bozen. Jahr-Anno 2012. Periodische Zeitung der SGK-UIL – Versand in P.A. Art. 2 Abs. 20/C Gesetz 662/96 – Filiale BZ INFORMATIONSBLATT DER SÜDTIROLER GEWERKSCHAFTSKAMMER PERIODICO DI INFORMAZIONE DELLA CAMERA SINDACALE ALTO ADIGE D ]] LW H U H FX UK VL KH F 6L WH HQ OW L E H DP PZ 8 QH LR ] J D U P OGXQ R I %L QH LR Q ] R D RY YDWL Q LQ QR ,Q WL HQ Q LP H VW WLRQ H L Y LQ HVW Y ,Q R RU LW Y OD EH $U H Q VV XHU D W H WH 6W DO KH R K ]X WL HQ Q P H ]LD XQJ Q H VV OLF WOD FD (Q LWL LN O R W S ROL D O 3 O GH GHU L Q VW FR RVWH . Q KL QJH F U H GX VS HQ Z FK V U 9H 3/2012 2/ 2011 JLXJQR 9RQ$UEHLW PXVVPDQ OHEHQN|QQHQ /·,WDOLDqXQD5HSXEEOLFDIRQGDWDVXO ODYRUR«,WDOLHQLVWHLQHGHPRNUDWLVFKH DXIGLH$UEHLWJHJUQGHWH5HSXEOLN« VROLGDULHWj &RQ¿QGXVWULDHOH6HJUHWHULH*HQHUDOLGL&*,/&,6/8,/KDQQRGHFLVRGLDVVXPHUHXQD LQL]LDWLYDFRQJLXQWDSHUDLXWDUHOHSRSROD]LRQLGHOO¶(PLOLD5RPDJQD$GHULVFLDQFKHWX FRQWRFRUUHQWHEDQFDULRQ SUHVVR&DULVER6SDVHGHGL%RORJQD*UXSSR,QWHVD6DQSDROR ,%$1,71 LQWHVWDWRD&21),1'8675,$&*,/&,6/8,/)21'2,17(59(172$)$925('(//( 3232/$=,21,'(,/$925$725,('(,6,67(0,352'877,9,'(//$5(*,21((0,/,$ 520$*1$('(//$3529,1&,$',0$1729$ UIL SGK *UD]LH)HOLFH(VSURSHUODWXD SUH]LRVDFROODERUD]LRQHTXDOH GLUHWWRUHUHVSRQVDELOHH JUD]LHD7KRPDV/DFRQL FKHFRQTXHVWRQXPHURq LOQXRYRGLUHWWRUH ,PSUHVVXP &RRUGLQDWRUH.RRUGLQDWRU *LDQQL)UH]]DWR &RPLWDWRGL5HGD]LRQH ,QIRUP5HGDNWLRQVNRPLWHH 2ULDQD%DOOLVWD 0DXUL]LR'·$XUHOLR $OIUHG'HOPRQHJR *LDQQL)UH]]DWR &ULVWLQD*LUDUGL 7RQL6HUDILQL 5HPLJLR6HUYDGLR &KULVWLDQ7URJHU +DQQRLQROWUHFROODERUDWR 0LWDUEHLWHULQQHQGLHVHU1XPPHU 7L]LDQR%HOOLQL $GULDQR%R]]RODQ 0DUFR'L5HQ]R )UDQFR*LDQQRWWL &ULVWLQD*LUDUGL 0DULDSDROD0DQRYDOL $UWDQ0XOOD\PHUL *LXVHSSH3HOHOOD 3HWUD6HJDWR /DXUD6HQHVL 5HGD]LRQH²5HGDNWLRQ %RO]DQR%R]HQ 9LD$GD%XIIXOLQL6WUDVVH 7HO ZZZXLOVJNLW LQIRUP#XLOVJNLW 7LUDWXUD²$XIODJH FRSLH².RSLHQ *LXJQR-XQL ^ŽŵŵĂƌŝŽͲ/ŶŚĂůƚƐǀĞƌnjĞŝĐŚŶŝƐ ¾ ZŝĚƵƌƌĞůĞƚĂƐƐĞƐƵůůĂǀŽƌŽ ¾ DĞƌĐĂƚŽĚĞůůĂǀŽƌŽ͗ŝůWĂƌůĂŵĞŶƚŽŵŝŐůŝŽƌŝŝů ĚĞĐƌĞƚŽůĞŐŐĞ dŽŶŝ^ĞƌĂĮŶŝ ¾ ^ƚĞƵĞƌŶĂƵĨƌďĞŝƚƐĞŶŬĞŶ͊ ¾ ƵƌŽƉĂ͕ƐŽůůƚĞƐƚĚƵŶŝĐŚƚĞŝŶƐŽnjŝĂůƐƚĂĂƚůŝĐŚĞƐ 'ĞďŝůĚĞŵŝƚsŽƌďŝůĚĐŚĂƌĂŬƚĞƌŝŶĚĞƌtĞůƚƐĞŝŶ͍ ŚƌŝƐƟĂŶdƌŽŐĞƌ ¾ ůDŝŶŝƐƚƌŽ&ŽƌŶĞƌŽ͕ĚĂƚƵƚƚĞůĞĚŽŶŶĞĞƐŽĚĂƚĞ͕ ŵŽďŝůŝƚĂƚĞ͕ůŝĐĞŶnjŝĂƚĞ 'ŝĂŶŶŝ&ƌĞnjnjĂƚŽ ĚĂůůĞĐĂƚĞŐŽƌŝĞʹĂƵƐĚĞŶ&ĂĐŚŐĞǁĞƌŬƐĐŚĂŌĞŶ ¾ ĂŶĐŚĞůŽĐĂůŝ͗ğŽƌĂĚŝƵŶŶƵŽǀŽŵŽĚĞůůŽ ¾ >ŽŬĂůďĂŶŬĞŶ͗ĚŝĞĞŝƚŝƐƚƌĞŝĨĨƺƌĞŝŶŶĞƵĞƐ sĞƌŚĂůƚĞŶƐŵƵƐƚĞƌ ¾ ƋƵŝƚĂůŝĂͲ&ůĂƐŚ hŝůĐĂʹĚƌŝĂŶŽŽnjnjŽůĂŶ͕WĞƚƌĂ^ĞŐĂƚŽ͕ŝZĞŶnjŽ DĂƌĐŽ ¾ EĞƵĞƌƌďĞŝƚƐŬŽůůĞŬƚŝǀǀĞƌƚƌĂŐKďƐƚŵĂŐĂnjŝŶĞ ¾ ŽŶƚƌĂƚƚŽƉƌŽǀŝŶĐŝĂůĞŵĂŐĂnjnjŝŶŝĚŝĨƌƵƚƚĂ ŚƌŝƐƟĂŶdƌŽŐĞƌ ¾ ĂƌƚĂĚ͛ĂƌŐĞŶƚŽ h/>WĞŶƐŝŽŶĂƟʹDĂƌŝĂƉĂŽůĂDĂŶŽǀĂůŝ ¾ ZŝŶŶŽǀŝĚĞůůĞZ^h h/>WʹƌŝƐƟŶĂ'ŝƌĂĚŝ h/>KDʹdŝnjŝĂŶŽĞůůŝŶŝ h/>Dʹ'ŝƵƐĞƉƉĞWĞůĞůůĂ ¾ WĂƌŝŽƉƉŽƌƚƵŶŝƚă >ĂƵƌĂ^ĞŶĞƐŝ ¾ ^ŝƐƚĞŵĂƉƌĞŵŝĂŶƚĞĞĚŝƌŝŐĞŶnjĂ h/>&W>ʹ&ƌĂŶĐŽ'ŝĂŶŶŽƫ /ŶƐĞƌƚŽƐƉĞĐŝĂůĞʹ^ŽŶĚĞƌͲĞŝůĂŐĞ ¾ WĞŶƐŝŽŶŝŶĞǁƐ DĂƌŝĂƉĂŽůĂDĂŶŽǀĂůŝ ¾ EƵŽǀŽĂƉƉƌĞŶĚŝƐƚĂƚŽ ĞƌŶĞƵĞ>ĞŚƌůŝŶŐƐǀĞƌƚƌĂŐ UIL SGK ,KP[VYPHSP 90+<99,3,;(::, :<33(=696 In Italia la grave situazione economica è stata affrontata, finora, attraverso drastiche, quanto ingiuste, misure sul sistema pensionistico e attraverso l’ulteriore aumento delle tasse. Così facendo il conto è stato ancora una volta pagato soprattutto dai lavoratori dipendenti e dai pensionati. In questo momento c’è bisogno di una svolta nella politica economica orientata a promuovere e sostenere la crescita. Bisogna da un lato, assicurare la tenuta dei conti pubblici e, dall’altro, liberare risorse per lo sviluppo e la crescita del Paese, a partire da quelle per incrementare la domanda dei consumi e degli investimenti. Per fare questo bisogna ridurre la tasse! Innanzitutto rendendo realmente e pienamente esigibile la prevista tassazione al 10% dei premi di risultato, sul lavoro a turni, sugli straordinari e sulla produttività. Il Governo modifichi quindi il Decreto sbagliato, appena varato sulla detassazione. Decreto che ha ridotto i limiti di reddito da 40.000 euro a 30.000 euro l’anno e il limite della detassazione da 6.000 euro a 2.500. Va quindi riconfermato negli importi al Decreto varato nel 2011 e ampliando la sua estensione anche ai lavoratori del settore pubblico. Inoltre si può e si deve intervenire sulle tasse in altri modi: aumentando le detrazioni per i redditi da lavoro dipendente e da pensione, riducendo la prima aliquota IRPEF dal 23% al 20% e introducendo un aumento del bonus per i figli. Proseguire nella lotta all’evasione fiscale I recenti dati sulle dichiarazioni dei redditi 2011 hanno confermato che le tasse nel nostro Paese le pagano prevalentemente i lavoratori e i pensionati ed evidenziano il perdurare di un elevato livello di evasione fiscale. Nessuna economia, soprattutto nella nuova fase di competizione globale, può sopportare una così alta evasione. Per la UIL il Governo e il Parlamento devono introdurre provvedimenti che segnino una vera svolta nella lotta all’evasione. In particolare come sindacato chiediamo: - L’incrocio tra le banche dati dell’Amministrazione finanziaria ed Enti locali. - La revisione del sistema sanzionatorio, al fine di rendere effettiva la pena. - L’introduzione di un meccanismo di contrasto di interessi soprattutto per le spese per i servizi alle persone e alle famiglie. 4,9*(;6+,33(=696 037(93(4,5;640.306903(3,.., E’ in discussione in Parlamento il Disegno di Legge (Ddl) sul Mercato del Lavoro. Un testo di legge molto articolato con luci ed ombre. Un Disegno di Legge che interviene in maniera radicale, ma non sempre positivamente sui temi più rilevanti del mercato del lavoro: gli ammortizzatori sociali, le forme contrattuali, l’articolo 18 legge 300 e le profonde modifiche alla legge 223 (Mobilità). In particolare per gli ammortizzatori sociali riteniamo che le proposte contenute nel Ddl siano insufficienti. Tali proposte danno infatti una risposta insufficiente ai lavoratori in disoccupazione: l’ASPI e mini ASPI, sia nei tempi di sostegno, che nella misura dell’indennità. Relativamente alle forme contrattuali, chiediamo una normativa più rigida. E’ vero che è il primo Governo, che dopo 15 anni, affronta il tema, ma certamente si poteva e si deve fare di più. Non si può proclamare che si fa una riforma per i giovani, contro il precariato e poi si incide poco. La flessibilità in entrata si può certamente regolamentare meglio, riducendo le forme contrattuali, come ha proposto la UIL, stroncando così gli abusi e di- minuendo realmente la precarietà dei giovani. Relativamente all’articolo 18, la soluzione prospettata è equilibrata. Auspichiamo quindi che il Parlamento nella conversione in Legge del Ddl, lo migliori, soprattutto in quelle parti carenti che abbiamo evidenziato: in particolare per gli ammortizzatori sociali, i licenziamenti, le forme contrattuali e la mobilità. Toni Serafini Segretario Generale UIL-SGK [email protected] 39100 BOLZANO/BOZEN Via Dodiciville 2 Zwölfmalgreienstraße Tel. 0471 97 55 97 · Fax 0471 97 99 14 UIL SGK 3LP[HY[PRLS :;,<,95(<-(9),0;:,52,5 Die bisherigen, drastischen Massnahmen der technischen MontiRegierung Italiens in dieser tiefen Wirtschafts- und Haushaltskrise, wie die weiteren Verschlechterungen des Rentensystems Italiens und die Steuererhöhungen sind ungerecht und nicht ausgewogen. Und schon wieder werden vorallem die abhängig Beschäftigten und RentnerInnen weiter belastet. Die Wirtschaftspolitik müsste dringend zu nachhaltiger Entwicklung für qualitatives Wachstum umorientiert werden. Die Staatshaushalte müssen, auch durch Priviliegenabbau der Politik und eine von der Gewerkschaftsbewegung Italiens eingeforderte grosse Vermögensbesteuerung entschuldet werden, und die Fähigkeiten der öffentlichen Verwaltungen auf allen Ebenen zu hochwertigem Konsumanreiz und für infrastrukturelle Investitionen deutlich gesteigert werden. Die Lohnsteuern und jene auf niedrige Renten müssen gesenkt werden! Die reduzierte Pauschalbesteuerung von 10% der Produktivitätslohnanteile und für Schicht-, Überstundenund Nachtarbeit muss sofort von der Regierung strukturell für heuer und in Zukunft bestätigt und auf den öffentlichen Dienst ausgedehnt werden. Zudem sollen die Steuerfreibeträge für abhängige Arbeit und Renten erhöht, das zu niedrige besteuerbare Einkommenslimit der zu Lasten lebenden Personen merklich angepasst werden, und auch die progressive Steuerkurve mit dem derzeitigen Mindeststeuersatz von 23% auf 20% gesenkt werden. Der Kampf gegen Steuerhinterziehung soll kohärent fortgesetzt werden! Auch die Daten der Steuererklärungen 2011 der Einkommen 2010 bestätigen, dass die Steuereinnahmen des Staates vorallem von den abhängig Beschäftigten und RentnerInnen bezahlt werden, weil eine immer noch zu hohe Steuerhinterziehung in Italien besteht. Dies muss sich unbedingt ändern, weil dieses gesellschaftliche Unrecht auch im Vergleich zu anderen Staaten Europas nicht fortgeschrieben werden darf. Es bedarf dazu unserer Meinung nach einer besseren Zusammenarbeit der Finanzverwaltung mit den Gemeinden Italiens, aber auch eines Strafsystems, welches wirksam Steuerhinterziehung in allen Bereichen verfolgt. DAS PARLAMENT SOLL DIE NEUEN ARBEITSMARKTREGELN VERBESSERN! In beiden Kammern des italienischen Parlamentes wird derzeit der Gesetzesvorschlag zum neuen Arbeitsmarkt besprochen und definiert. Dieser umfangreiche Vorschlag enthält sowohl Licht- und Schattenseiten, ist teils eine tiefe Veränderung, die nicht immer positiv erscheint. Und dies besonders in den Bereichen der sozialen Abfederungsmassnahmen bei unfreiwilliger Arbeitslosigkeit, die ungenügend sind, aber auch im Bereich der verschiedenen Arbeitsvertragsformen, welche stark gestrafft werden sollten, aber auch dem Artikel 18 des Gesetzes 300/1970 (Arbeiterstatut) und den starken geplanten Veränderungen des Mobilitätsgesetzes (Gesetz 223/1991). Im besonderen bei den sozialen Abfederungsmassnahmen sind die Abänderungsvorschläge völlig unzureichend. Dort sind die neuen Arbeitslosengelder, ASPI (Assegno Sociale Per Impiego) und Mini-ASPI genannt, sowohl was die Dauer der Auszahlung betrifft, aber auch das Ausmass derselben bisher ungenügend. Es stimmt, dass diese technische Regierung Italiens erstmals nach 15 Jahren diese Themen aufgreift, es müsste dabei jedoch ein Mehr an positiven Veränderungen umgesetzt werden. Denn nur immer wieder zu erklären, diese Reform für die zu vielen Jugendlichen ohne Arbeit in Italien (inzwischen 36% aller Jugendlichen bis 25 Jahren Alter) zu machen, ist zu wenig, wenn man dann konkret nicht bereit ist, mehrere fragwürdige prekäre Arbeitsprofile abzuschaffen, bzw. der Wirtschaft neue Formen, wie jene der Voucher in ausgedehnter Form, wie z.B. in der Landwirtschaft anzuwenden, wo schon heute fast 90% der Beschäftigten nur unsichere saisonale Arbeitstätigkeiten und Einkommen haben. Was den Art. 18 des Arbeiterstatutes und den gesetzlichen Entlassungsschutz betrifft, sind die kleinen Abänderungen für uns annehmbar. Wir erwarten uns von der gewählten Volksvertretung im Parlament (Abgeordnetenkammer und Senat) bei der Umwandlung dieses Vorschlages in ein Gesetz einige deutliche Verbesserungen, wie wir sie vorher kurz aufgelistet haben. Christian Troger Vize-Landessekretär UIL-SGK [email protected] ARBEITSFÖRDERUNGSINSTITUT ISTITUTO PROMOZIONE LAVORATORI 39100 Bolzano - Bozen Via del Ronco 5/B/7 Neubruchweg Tel. 0471 06 19 50 - Fax 0471 06 19 59 e-mail: [email protected] • www.afi-ipl.org UIL SGK -69A(,:6+(;0 :0(46*65=60 Decine di migliaia di lavoratori avevano firmato un accordo con le aziende per lasciare il lavoro anzitempo e andare in pensione. A questo sono stati spinti, non è stata una loro scelta. Per costoro abbiamo manifestato a Roma il 13 aprile e per costoro continueremo a batterci finchè non sarà stata fatta giustizia. Gianni Frezzato Segretario Confederale [email protected] Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, da tutte le donne esodate, mobilitate, licenziate (petizione del gruppo esmol) Le recenti innovazioni normative in materia pensionistica hanno colpito numerosi lavoratori espulsi dal mercato e privati dei requisiti per la pensione. Ma hanno determinato effetti ancora più devastanti a danno delle donne lavoratrici, producendo una penalizzazione di genere, che è grave e inaccettabile . Facciamo riferimento al nostro caso. Siamo lavoratrici esodate o mobilitate che hanno sottoscritto accordi individuali o collettivi prima del 4 dicembre 2011 e lavoratrici licenziate entro la stessa data, tutte prossime all’età pensionabile in base alla precedente legge. Ora vediamo improvvisamente posticipata anche di oltre sei anni (dagli originari 60 agli attuali 66/67) la data del nostro possibile pensionamento, che per gli uomini risulta differita ma al massimo di due anni (da 65 a 67). La legge 214/2011 invece, con l’obietti- vo di perequare immediatamente l’età di pensionamento dei lavoratori di entrambi i sessi, non ha operato alcuna distinzione fra le donne ancora occupate e quelle che non lo sono più. Noi abbiamo dunque subito una duplice violenza. 1) Il nostro progetto professionale è stato interrotto o perché abbiamo dovuto subire l’iniziativa unilaterale dei datori di lavoro (licenziamento) o perché abbiamo aderito, nostro malgrado e non certo in modo indolore, a logiche di riduzione del personale (esodo/mobilità). In questi casi infatti la nostra scelta è stata non di rado indotta dal contesto aziendale fortemente discriminatorio nei confronti delle donne prossime alla conclusione del percorso lavorativo, è stata con frequenza motivata dalla necessità di svolgere le funzioni di cura, di sviluppo delle capacità e di sostegno delle incapacità dei componenti della famiglia, costantemente demandate alle donne ed è stata in ogni caso supportata dalla certez- za di raggiungere l’età pensionabile in un lasso di tempo breve, non superiore a due/tre anni. 2) La nostra capacità di conseguire un reddito è stata azzerata, perché ci troviamo improvvisamente prive di stipendio e di titolo alla pensione per un arco di tempo insostenibilmente lungo e del resto non è ragionevolmente ipotizzabile, nell’attuale situazione di crisi del lavoro, una nostra ricollocazione professionale. Non percependo reddito, oltre a trovarci in situazioni di difficoltà (se non di bisogno) personali e familiari, abbiamo perso la nostra autonomia, siamo divenute soggetti deboli che rientrano in uno stato di subalternità, dal quale nel tempo si erano affrancati. E’ singolare che una così incisiva disuguaglianza prenda forma proprio in una fase storica nella quale una donna è responsabile del Dicastero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ci rivolgiamo pertanto a Lei, Ministro Fornero, perché risolva al più presto l’iniquità della situazione attuale, riconoscendo per tutte le lavoratrici che si trovano nella nostra condizione il diritto alla pensione in base alle regole vigenti al momento nel quale hanno sottoscritto gli accordi per l’uscita dal lavoro o sono state licenziate. Chiediamo anche ai rappresentanti delle istituzioni e della cultura, ai politici, ai giornalisti, in particolare se donne, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni e alle singole persone di sostenere con convinzione e tenacia la nostra richiesta, visto che l’evoluzione civile, morale ed economica di una società non può realizzarsi a scapito dei diritti delle donne. AT CA OR AL CH CA UIL SGK ,<967(:633;,:;+<50*/;,05 :6A0(3:;((;30*/,:.,)03+,40; =69)03+*/(9(2;,905+,9>,3;:,05& Am Ende des ersten Jahrzehnts nach der am 1.1.2002 erfolgten, vielversprechenden Euroeinführung in den Teilstaaten Europas, zuerst vorallem Westeuropas ist die Europäische Union spürbar ins Wanken geraten. „Hauptsorgenkind“ ist heute das dramatisch hoch verschuldete Griechenland, aber auch Spanien, Italien, Portugal und Irland stehen in einer äußerst delikaten Phase der Staatsverschuldung und Rezession. Starke Verarmung immer breiterer Bevölkerungsschichten, auch durch die massiv angestiegene Arbeitslosigkeit allgemein und der Jugendarbeitslosigkeit im besonderen, beuteln das Europäische Sozialstaatsmodell in bedenklicher Art und Weise. In Griechenland sind ca. 420.000 Kinder inzwischen unterernährt, die Fälle von körperlichen Schwächanfällen in Schulen häufen sich dort, aber auch die Selbstmordrate hat dort aus Verzweiflung dramatische Ausmaße erreicht. In geringerem Ausmaß häufen sich auch in Italien diese beängstigenden Schreckensmeldungen. Das äußerst zögerliche, schwache Europäische Krisenmanagement unter dem nun teils „ex“ Duo Angela Merkel und Nicolas Sarkozy (auch „Merkozy“ genannt) hat bisher außer dem Europäischen Rettungsschirm ESPF über die Europäische Zentralbank (EZB), welcher viel billiges Geld an die Banken vieler Länder Europas verleiht und der Internationale Währungsfond (IWF-FMI- IMF) haben wenig erbauliches für die BürgerInnen Europas gebracht. Denn mit diesem billigen Geld wurden bisher kaum günstige Kredite für die Wirtschaft oder die Menschen geschaffen, sondern damit kauften sich die verschiedenen Großbanken Europas bisher vorwiegend Staatsanleihen in den hochverschuldeten Ländern mit gut abgesicherten Zinserträgen und Profiten. Das „Totsparen Europas“, ohne Einführung von europäischen Schuldverschreibungen (Eurobonds) und ohne eine bisher eingeführte, höchst überfällige Finanztransaktionssteuer in Europa widerspricht auch deutlich dem Europäischen Sozialstaatsgedanken, in welchem ein angemessener Spielraum für solidarische, wechselseitige Unterstützung zwischen den europäischen Staaten dringend nötig wäre. Und auch das in den letzten Jahrzehnten schleichend verloren gegangene Primat der Politik zum sozialstaatlichen Ausgleich wäre wünschenswert, daß es zurückgewonnen werde. Die Finanzwirtschaft, welche maßgeblich auslösend für die seit Herbst 2008 begonnene und immer noch andauernde weltweite Krise ist, muß dringend gezügelt und in ihrer ausgeuferten Macht eingeschränkt werden. Mit der Quellenbesteuerung aller privaten Finanztransaktionen in Europa, auch ohne den bisherigen Konsens der neoliberalen englischen Regierung David Cameron würde in die Staatskassen viele Geldmittel fliessen lassen, mit denen das euro- päische Sozialstaatsmodell positive Zukunftsperspektiven zeigen würde. Und es könnte eine dringend nötige steuerliche Entlastung der niedrigen bis mittleren Arbeits- und Renteneinkommen umgesetzt werden, was uns konstruktiv aus dieser Rezession herausführen würde. So könnte eine Kaufkraftstärkung breiter Volksschichten verwirklicht und ihre Konsumfähigkeit auch im Interesse der Wirtschaft maßgeblich gesteigert werden. Und damit könnte die viele Menschen bedrückende und entmutigende Stimmung überwunden und eine nachhaltige Entwicklung in Europa eingeleitet werden. Das bisher, inzwischen auch vom neuen sozialistischen französischen Staatspräsidenten Francoise Hollande, aber auch von Barack Obama stark unter Kritik geratene „Totsparen ohne Wachstumsperspektive in Europa“ ist abgründig und hat immer breitere Volksschichten verarmt und viele Kreisläufe zum Stillstand gebracht. Die soziale Marktwirtschaft, die Solidarität zwischen wirtschaftlich stärkeren und schwächeren Ländern in Europa muß Zukunftsperspektiven haben, in denen die verbreitete Armut entschieden bekämpft und soziale Gerechtigkeit und gesellschaftliche Integration der Menschen gefördert wird. Christian Troger Vize-Landessekretär UIL-SGK [email protected] (::6*0(A065,+090;;0+,.30(5A0(50=,9,05-l9+0,9,*/;,+,9:,5069,5 =PH9V]PNV:[Y )VSaHUV)VaLU;LS -H_ UIL SGK TEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS ATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - A DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEG RIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN LLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE DALLE CATEGORIE - AUSCATEGORIE DEN FACHGEWERKSCHAFTEN HGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHA DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEG ATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AU )(5*/,36*(30!,»69( +0<55<6=646+,336 UILCA Come apparso sulla stampa locale il giorno 10.05.12, a seguito del ricorso discusso il giorno 04.05.12 promosso dalla UILCA per l’assenza di un accordo per l’installazione di un software sui personal computers dei lavoratori, il Giudice del Lavoro ha accolto le motivazioni del Sindacato.Questa sentenza è importante per comprendere che vi sono strumenti anche per difendersi dalle pressioni commerciali sempre tanto richiamate dai colleghi durante le visite nella rete. Soprattutto è l’atteggiamento di fondo delle ns. aziende di credito che deve cambiare: si devono rendere conto che quando si rischia di ledere qualche diritto dei lavoratori sono tenute ad un ,X\P[HSPH-3(:/ Le Organizzazioni Sindacali di Equitalia Nord esprimono sdegno e grande preoccupazione a fronte degli ulteriori episodi di violenza nei confronti dei lavoratori e delle Sedi di Equitalia. La strumentalizzazione di alcuni settori della politica ha alimentato un clima difficile e pericoloso che merita una presa di posizione forte e chiara a sostegno di chi svolge il proprio lavoro nel rispetto delle leggi. Marco Di Renzo confronto con i sindacati, dove devono sforzarsi di dar voce alle loro ragioni, e di trovare delle motivazioni condivisibili anche da parte dei lavoratori. È proprio questo che manca sempre più spesso: riconoscere che la controparte sindacale non è aprioristicamente un nemico da tenere all’oscuro, ma un alleato da coinvolgere. I fatti della Germania stanno a testimoniare che, quando vi è una certa serietà e rigore etico, anche le politiche economiche più restrittive sono digerite da tutti nell’interesse generale. Così come in politica è allora giunto un momento di svolta: basta con i gadget e con le azioni che tanto assomigliano al modello di istant marketing, è giunta l’ora di dare più respiro alle proprie strategie, sia aziendali che sindacali, comprendendo nelle stesse anche la necessità di tutelare i colleghi e le colleghe che sono sul campo e non desiderano altro che il successo a lungo termine della propria azienda. Invece, è proprio questo clima improntato ad un’ostilità di fondo quello che è stato riscontrato dalla UILCA: colleghi che lavorano sotto la spinta della paura e non in base alla consapevolezza di essere una risorsa su cui l’azienda ha puntato. Adriano Bozzolan Segretario Provinciale Uilca [email protected] 3VRHSIHURLU¶KPLALP[ PZ[YLPMM YLPUUL\LZ =LYOHS[LUZT\Z[LY Das Urteil des Arbeitsrichters von Bozen bzgl. der Einführung eines Kontollsystems auf die PC’s der Mitarbeiter, ohne es vorher mit den Gewerkschaftsorganisationen abzusprechen, zeigt einmahl mehr, dass die Vorgangsweise der Kreditinstitute einer radikalen Änderung bedarf. Die Verantwortlichen der Kreditinstitute müssen sich bewusst werden, dass die Gewerkschaften nicht von vornherein den Feind darstellen, sondern als ein Verbündeter gesehen werden müssen, dessen einziges Inte- resse die Wahrung der Rechte der Arbeiter und deren Schutz ist. Denn die Mitarbeiter wollen einzig und allein den langfristigen Erfolg ihrer Bank. Leider mussten wir festellen, dass viele Kollegen unter einem Angstzustand arbeiten und sich nicht bewusst sind, dass sie eine wichtige Ressource für den Betrieb darstellen. Petra Segato [email protected] UIL SGK GORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS AT D EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUSCA ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGO - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN OR FA CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIEALDALLE CATEGORIE - AUSCATEGORIE DEN FACHGEWERKSCHAFTEN EWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFT CH ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGOR EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUSCA NEWS DAL COMUNE UIL-FPL/SGK-LKG http://uilfplbz.wordpress.com COMUNE DI BOLZANO 1. Sistema premiante e dirigenza Abbiamo già affrontato il tema sistema premiante; tuttavia ogni anno torna d’attualità, in occasione della corresponsione dei premi e degli eventuali aumenti individuali. Come ho già avuto occasione di dire, sono dell’opinione che l’istituto degli aumenti individuali andrebbe abolito, a favore di una corresponsione di una sorta di 14ma mensilità per tutti. Esponenti più autorevoli di me, nella nostra Organizzazione, sono dello stesso avviso. Sono di questa opinione perché noto quanto malessere generi la corresponsione degli aumenti individuali, malessere dovuto in larga parte alla discrezionalità - e sovente al concomitante mancato rispetto delle regole - con cui la Dirigenza ne decide l’assegnazione. A mio avviso bisogna partire da una considerazione: la Dirigenza non è sufficientemente formata sul tema ed ogni anno assistiamo – come Sindacato – ad un notevole numero di segnalazioni di interpretazioni distorte, spesso bizzarre, sovente scorrette, nonché ad un’imbarazzante confusione tra i due istituti (premi e aumenti) da parte della Dirigenza. Se a questo sommiamo la scarsissima consapevolezza di quanto una valutazione frettolosa o volta - a prescindere - al ribasso incida sulla motivazione dei lavoratori, il quadro è delineato. Si badi, non voglio affermare che il problema riguardi solo e tutta la Dirigenza: vi sono anche – purtroppo rari – casi in cui c’è la necessaria conoscenza e consapevo- lezza, ma la maggioranza degli interessati è a mio parere fortemente carente da questo punto di vista e vive questo momento come una noia in più cui dover dedicare tempo prezioso, non già come un’occasione importante di confronto aperto - e costruttivo - coi propri collaboratori. Inoltro, accade sovente che le mancanze della Dirigenza si traducano in una critica generica da parte della stessa agli Istituti contrattuali ed al Sindacato, che viene accusato – come fosse l’unico attore presente sul campo, e decidesse unilateralmente quali sono le regole – di non essere in grado di proporre un sistema efficace. Pertanto a mio parere o si fa uno sforzo condiviso da parte di Sindacato ed Amministrazioni volto in primis a formare la Dirigenza sull’attuale sistema, e a lavorare poi su eventuali correttivi e modifiche, o non usciremo da questa situazione che costa molta fatica sia all’Amministrazione che a noi, e che si traduce in un diffuso e giustificato malessere. Per rendere l’idea di quale sia il grado di preparazione della Dirigenza al riguardo, abbiamo pensato di raccogliere una sorta di “Bacheca degli orrori”, riportando testualmente alcune dichiarazioni raccolte da nostri iscritti e Colleghi in sede di colloquio di valutazione. Le proponiamo come emblema, in un quadro variegato che va dalla compilazione del modulo di valutazione che viene richiesta prima ai lavoratori (e completata poi dal Dirigente) a colloqui effettuati dai coordinatori, per arrivare %RO]DQR±%R]HQ 9LDGHOOD0RVWUD±0XVWHUJDVVH 7HO±)D[ ZZZODERUIRQGVLWHPDLOLQIR#ODERUIRQGVLW obiettivi per l’anno a venire fissati prima delle valutazioni dell’anno in esame, e via andare… 2. Traffico intenso: aggiornamento classifica “Campionato mobilità”. Laives registra un ulteriore passo avanti, e si porta a condurre di due lunghezze, grazie ad un 8° livello al 100%. Peraltro, ottima anche la situazione che concerne la “Coppa Comando”, dove il Comune guidato dalla Di Fede realizza un altro punto. Si affaccia però un nuovo concorrente, la Provincia, che debutta con un 8° livello, e fa presagire un agguerrito duello per la conquista dello Scudetto. I dati del “Campionato mobilità 2012”: - n. 3 mobilità (un 6°, un 7° livello ed un 8° livello, tutti al 100%) dal Comune di Laives; - n. 1 mobilità (un 6° livello al 50%) dal Comune di Bronzolo; - n. 1 mobilità (un 6° livello al 50%) dal Comune di Cornedo; - n. 1 mobilità (un 8° livello al 100%) dalla Provincia Autonoma. Classifica generale: Conduce Laives, in vantaggio di due lunghezze su Bronzolo, Cornedo e Provincia. Franco Giannotti Coordinatore Uil Fpl del Comune di Bolzano 39100 Bolzano - Bozen Via della Mostra - Mustergasse 11 Tel. 0471 068 787 - Fax 0471 068 777 www.laborfonds.it / e-mail: [email protected] UIL SGK TEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS ATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - A O DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEG RIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN LLE DALLE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN - CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE DALLE CATEGORIE - AUSCATEGORIE DEN FACHGEWERKSCHAFTEN HGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHA R DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEG ATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AU -,:;(+,33»4(9A6 UIL-SGK Pari opportunità Chancengleichheit Giovedì 8 marzo, una delegazione del Coordinamento Pari Opportunità della UIL - SGK di Bolzano era presente in Piazza del Grano dalle 10,00 alle 17,00 con un gazebo per celebrare la giornata internazionale della donna (comunemente definita festa della donna). Ai numerosi passanti è stato spiegato perché è importante, soprattutto in un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo, mettere al centro del dibattito il lavoro, e in particolare, il lavoro femminile, focalizzando l’attenzione sulle azioni positive che possono essere intraprese per rilanciare il volano dell’economia, partendo proprio dalle donne. Alle persone che si sono avvicinate sono stati offerti libretti con poesie di donne africane e altro materiale informativo e sono state raccolte oltre 200 firme per il ripristino della legge 188, la legge contro le dimissioni in bianco, iniziativa lanciata a livello nazionale da donne diverse per cultura politica e collocazione lavorativa, unite dalla convinzione del grande valore dello spirito di quella legge. E’ urgente il ripristino di una procedura semplice e priva di costi per impedire l’abuso di potere compiuto spesso al momento dell’assunzione nei confronti di giovani lavoratrici e lavoratori, ai quali viene chiesto di firmare una lettera di dimissioni in bianco, cioè senza data, data che verrà inserita successivamente, quando la lavoratrice sarà incinta o il lavoratore avrà avuto un infortunio, una lunga malattia o non sarà più gradito. La Legge 188/2007 imponeva l’obbligo di predisporre la lettera di dimissioni volontarie, volta a dichiarare l’intenzione di recedere dal contratto di lavoro, su un modello informatico e con numerazione progressiva, con validità di quindici giorni dalla data di emissione. Tale norma contro le dimissioni in bianco è stata abrogata dal Governo Berlusconi nel 2008 e la pratica delle dimissioni in bianco è ripresa, aggirando così non solo l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, ma qualsiasi forma di indennità prevista per legge. Le dimissioni in bianco sono una pratica non degna di un paese civile, utilizzata non solo ma anche nei confronti delle giovani madri-native e migranti. Laura Senesi Responsabile Coordinamento P.O. UIL Bolzano [email protected] UIL SGK GORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS AT D EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUSCA ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGO - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN OR FA CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIEALDALLE CATEGORIE - AUSCATEGORIE DEN FACHGEWERKSCHAFTEN EWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFT CH ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGOR EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUSCA 5,<,9(9),0;:2633,2;0==,9;9(.6):;4(.(A05, :l+;0963:<5;,9A,0*/5,; UILA Im Sommer 2011 haben die vier Fachgewerkschaften UILA/UilSgk, FAI/SgbCisl, FLAI/Agb-Cgil, und Asgb Landwirtschaft die Forderungs-Plattform zur Landesarbeitskollektivvertrag für die Beschäftigten der Obstmagazine erarbeitet. Dann wurden mit etwas Verwunderung 2 Plattformen, eine der drei konföderierten Fachgewerkschaften des Agb-Cgil, des SgbCisl und der Uil-Sgk, und eine weitere des Asgb beim Raiffeisenverband Südtirol für die genossenschaftlichen und beim Fruchtverband für dei privaten Obstmagazine eingereicht. Nach nunmehr acht, teils sehr schwierigen Verhandlungsrunden konnten wir am Montag, 16. April 2012 ein einigermaßen zufriedenstellendes Verhandlungsergebnis für den neuen, vierjährigen Landesarbeitskollektivvertrag (L.A.K.V.) aller abhängig Beschäftigten der genossenschaftlichen und privaten Obstmagazine Südtirols erzielen, welcher nun rückwirkend ab 1. Januar 2012 gültig ist. Hier die wichtigsten Neuerungen: Ein neuer Vorspann im Landesarbeitskollektivvertrag stärkt die sozialwirtschaftliche Absprache der Sozial- und Verhandlungspartner, und zwar der Fachgewerkschaften Nahrungsmittel und Landwirtschaft mit dem Raiffeisenverband Südtirol und dem Fruchtverband für die Beschäftigungs- und Einkommenssicherung der ca. 2.500 Beschäftigten der genossenschaftlichen und privaten Obst- und Gemüsemagazine Südtirols, der flexiblen Anpassung an sich verändernde Marktbedingungen der Betriebe, die Fusionsbegleitung, der Förderung der beruflichen Aus- und Weiterbildung der Beschäftigten, zur Definition neuer Beschäftigungsmodelle und zum Aufbau einer Bilateralen Körperschaft in der Obst- und Landwirtschaft Südtirols. BEZAHLTE PAUSENREGELUNG VERBESSERT! - Eine bezahlte Pause von 15 Minuten für ArbeiterInnen gilt nun falls aufgrund des Willens des Arbeitgebers weniger als 6 Stunden gearbeitet wird, und dies nicht mindestens 24 Stunden vorher mitgeteilt wurde. Eine bezahlte Pause für Schichtarbei- terInnen von 15 Minuten an ArbeitsSamstagen, auch wenn diese weniger als 6 Stunden dauern sollte. BESSERER ARBEITSZEITAUSGLEICH, LEIHARBEIT UND MEHRARBEIT - Fixbeschäftigte ArbeiterInnen können beim Zeitausgleich von geleisteter Mehrarbeit sowohl die Überstundenzuschläge ausbezahlt bekommen oder diese durch erhöhten Zeitausgleich beanspruchen. - MitarbeiterInnen in alternierender Schichtarbeit oder mit durchgehender Arbeitszeit erhalten eine 6%ige Zulage auf den Grundlohn mit einem Mindestbetrag von 2,5 €uro pro effektivem Arbeitstag, und bei Schichtarbeit an Samstagen eine Zulage von mindestens 5,0 €uro pro Arbeitstag. - Leiharbeit darf lohnabhängige Arbeit nur für die Abdeckung von Arbeitsspitzen eingeführt und angewandt werden. - Der Bedarf zur Mehrarbeit wird den MitarbeiterInnen mit einer Vorankündigung von 1 Tag mitgeteilt, andernfalls ist diese nur freiwillig zu leisten. - Das Personal der Obstmagazine in den CA-Zellen unter kontrollierter Atmosphäre bekommt nun mit diesem neuen Landes-Vertrag einen erhöhten Versicherungsschutz bei Todesfall oder bleibender Invalidität von mindestens 150.000 €uro. - Die obligatorische MutterschaftsErsatzentlohnung von 5 Monaten für saisonale und fixe ArbeiterInnen wird nun mit diesem neuen Landesarbeitskollektivvertrag von 80% auf 100% erhöht. Wie dies bisher schon für die Angestellten der Obstmagazine erreicht worden war. Vollinhaltliche Anwendung der neuen Bestimmungen zur Arbeitssicherheit und zum betrieblichen Gesundheitsschutz (gesetzesvertretende Dekrete 81/2008 und 106/2009). IN ZUKUNFT NEUE PARAMETERSKALA ENTLOHNUNGEN - Ab 1. Jänner 2014 werden neue Parameter (Verhältnisskala der einzelnen Lohnstufen und -summen zueinander) für die kollektivvertraglichen Lohnstufen und Entlohnungen festgeschrieben. DIE VERHANDELTEN LOHNERHÖHUNGEN DER ZWEI JAHRE 2012 + 2013: Die verhandelten Lohnerhöhungen für alle Einstufungen von ArbeiterInnen, Angestellten und Lehrlingen der Obstmagazine Südtirols sind beginnend ab 1.1.2012 rückwirkend mit + 3% und ab 1. Januar 2013 +2% anzuwenden. ERHÖHTE PRODUKTIONSPRÄMIE Zudem wird die derzeitige Produktionsprämie, berechnet nach den oben erwähnten Parametern, für die 4. Lohnstufe ab 1.1.2012 um 15 Euro brutto pro Monat und um weitere 15 Euro ab 1.1.2013 angehoben. VERBESSERTE DIENSTALTERSPRÄMIE - MitarbeiterInnen, mit nun mindestens 8 Arbeitssaisonen, von je mindestens 6 Monaten Arbeitsperiode wird erstmals eine Prämie von 60 Arbeitsstunden bis Mai 2012 ausbezahlt. Die Prämie steht dann jeweils nach weiteren 5 Arbeitssaisonen (von mindestens 6 Monaten) wieder zu. ZUSATZRENTENBEITRAG ARBEITGEBER ERHÖHT - Erhöhung des Arbeitgeberbeitrags für die Zusatzrente. Der monatliche Unternehmensbeitrag für alle Mitglieder (Lehrlinge, ArbeiterInnen, Angestellte) des Zusatzrentenfonds konnte von 1,5% auf 1,7% des Bruttolohnes (Abfertigungsgrundlage) angehoben werden. AUSSENDIENSTVERGÜTUNGEN ERHÖHT - Erhöhte Aussendienstvergütungen bei genehmigten Fahrten mit dem Privatauto im Interesse des Betriebes. Es sind dabei 4 Klassen je nach Hubraum der Autos festgelegt, und zwar: 0,39 €/km 1) bis zu 1.000 cm3: 2) von 1.001-1.300 cm3: 0,46 €/km 3) von 1.301-1.600 cm3: 0,55 €/km 0,61 €/km 4) ab 1.601 cm3: FREISTELLUNGEN ANGESTELLTE BEI GEBURTEN EINGEFÜHRT Bei Geburt eines Kindes hat der Vater Anspruch auf eine bezahlte Tagesfreistellung von der Arbeit entweder am Tag der Geburt oder dem darauf folgenden. Christian Troger UIL SGK TEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS ATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - A O DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEG RIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN LLE DALLE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN - CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE DALLE CATEGORIE - AUSCATEGORIE DEN FACHGEWERKSCHAFTEN HGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHA R DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEG ATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AU 5<6=6*65;9(;;6796=05*0(3, 3(=6964(.(AA050-9<;;((3;6(+0., UILA LE PRINCIPALI NOVITÀ: Nuova premessa del Contratto Provinciale Lavoro: - Vengono definite regole contrattuali unitarie per tutti/e i/le ca. 2.500 operai/e, apprendisti/e, impiegati/e e impiegati/e dirigenti dei magazzini frutta sia cooperativi ma anche privati dell‘Alto Adige. - Viene perseguita la tutela occupazionale e reddittuale dei dipendenti dei Magazzini Frutta dell‘Alto Adige e l‘adattamento flessibile alle condizioni di mercato in mutamento delle aziende ortofrutticole in provincia di Bolzano. Entro il 30.09.2012 verrà istituito un gruppo lavoro bilaterale che dovrà valutare e proporre la costituzione di un Ente Bilaterale dell‘Agricoltura, il quale propone corsi di formazione professionale ma garantirà anche sostegno economico per i dipendenti coinvolti in caso di ricostruzioni e ristrutturazioni aziendali del settore. Anche iniziative di garanzie economiche per lavoratori e lavoratrici dipendenti stagionali partecipanti a corsi e percorsi professionali, nonchè misure di sostegno occupazionale nel settore dell‘agricoltura in provincia di Bolzano saranno discusse. Infine questo Ente dovrà essere osservatorio del mercato di lavoro agricolo e dei suoi sviluppi futuri nell‘Alto Adige. - La definizione di criteri sociali in caso di eventuali ripercussioni occupazionali di fusioni aziendali sarà prevista. - Un gruppo di lavoro definirà nuovi modelli occupazionali per il miglioramento della conciliazione lavoro e famiglia. Il lavoro part time ed altri modelli di lavoro parziale saranno definiti all‘interno del piano occupazionale stagionale, da definire con un gruppo lavoro settoriale da costituire entro fine maggio 2012, ed il quale dovrà elaborare un documento di proposte entro fine settembre 2012 in questo senso. REGOLE PAUSE RETRIBUITE MIGLIORATE! - Una pausa retribuita di 15 minuti per operai/e da adesso sarà prevista se per volontà del datore di lavoro si dovesse lavorare meno di 6 ore, e questo non fosse comunicato anticipatamente con preavviso di almeno 24 ore. - Una pausa retribuita per lavoratori/lavoratrici turnisti/e di 15 minuti in eventuali sabato lavorativi, anche se il turno durasse meno di 6 ore lavorative. MIGLIORE CONGUAGLIO TEMPO LAVORO STRAORDINARIO E LAVORO IN AFFITTO - Operai/e fissi/e possono nel conguaglio del lavoro straordinario richiedere sia il pagamento delle sole maggiorazioni, e conguagliare il resto in permessi retribuiti, oppure possono anche chiedere dei riposi retribuiti maggiorati. - Collaboratori/trici in turni alternati o con orario lavoro continuo hanno ora diritto ad una maggiorazione del 6% sulla paga base, con un minimo di 2,5 €uro per effettivo giorno lavorativo, ed in caso di lavoro a turno di sabato ad una maggiorazione di almeno 5,0 €uro per giorno lavorativo. - Il lavoro in affitto non deve sostituire il normale lavoro dipendente, tranne in caso di necessità copertura lavoro di punta. - La necessità di lavoro straordinario viene comunicato ai/alle dipendenti con $OOHQDODPHQWH &RUVLGLIRUPD]LRQH un preavviso di un giorno, altrimenti questo è da considerarsi volontario. - Il personale dei magazzini frutta-verdura nelle celle frigorifere (CA) sotto ambiente controllato con questo contratto collettivo provinciale avrà un aumento di tutela assicurativa in caso di morte o invalidità permanente di almeno 150.000 €uro. - La retribuzione di maternità obbligatoria dei 5 mesi per le lavoratrici stagionali e fisse con questo contratto collettivo provinciale è stato aumentato dal 80% al 100%. E‘ stato contrattata una parificazione con gli impiegati dei magazini frutta e verdura. - L‘applicazione integrale delle nuove norme sulla sicurezza lavoro e la tutela della salute in azienda (decreti legislativi 81/2008 e 106/2009). IN FUTURO CI SARANNO NUOVE SCALE PARAMETRALI DELLE RETRIBUZIONI - Dal 1 gennaio 2014 sono state accordate nuove scale parametrali delle retribuzioni contrattuali (cambierà il rapporto delle retribuzioni contrattuali tra le categorie), che garantiranno una quota maggiore di retribuzioni contrattate. 1. Livello 2. Livello 3. Livello 4. Livello 5. Livello fino al 31.12.2013 126 116 106 100 94 dal 1.1.2014 135 124 106 100 94 Christian Troger [email protected] #.% 7 ' 06 41 %71.#g0+8'45+6Ê '%72'41&+2.1/# 145+&+)47221 '+0&+8+&7#.+ 145+6'14+%+ '.#$14#614+ 145+((+%' 'FfG 145+2'4+//+)4#6+ '241('55+10#.+<<#06+ HVX OLQJXH DUWH LQIRUPDWLFD SROLV +#1/#Mf$ig1.<#01iTNHKEFLLNNG UIL SGK GORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS D EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGO - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FA CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE DALLE CATEGORIE - AUSCATEGORIE DEN FACHGEWERKSCHAFTEN Speciale EWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFT Elezioni RSU 2012 ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGOR EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS UILCOM UIL - SGK <03*64!<U»V[[PTHJVUMLYTH Si sono svolte nella giornata di mercoledì 23 maggio le elezioni per il rinnovo dei rappresentanti dei lavoratori RSU/RLS in Telecom Italia. Le votazioni che coinvolgevano n. 547 lavoratori dell’unità produttiva Trentino Alto Adige hanno visto una buona partecipazione con il 72% di impiegati e tecnici che si sono recati a votare. I lavoratori hanno voluto esprimere democraticamente il loro voto in un momento molto delicato per l’azienda dove lavorano. Infatti, tra qualche settimana verrà presentato il piano industriale 2012 – 2014 che indiscrezioni definiscono di “lacrime e sangue” con un numero di esuberi superiori a quelli già dichiarati nel vecchio piano che furono 6800. Si rincorrono nuovamente voci di scorporo della rete, cessioni dei customer care ad aziende esterne e un’ulteriore riorganizzazione dell’area informatica. Per la nostra organizzazione è stato eletto per la seconda volta Maurizio Franchi che nonostante la diminuzione dei seggi disponibili (dai 9 del 2009 ai 6 del 2012) ha ottenuto un buon risultato personale. Tiziano Bellini Segretario Provinciale UILCOM UIL-SGK <037(!VS[YLTVKVZVKKPZMH[[P Dal 5 al 7 marzo 2012 si sono svolte le elezioni per rinnovare le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) negli Uffici del comparto Ministeri, Enti Pubblici non economici, Agenzie Fiscali ed ENAC della provincia di Bolzano. A queste elezioni si è registrato un ottimo risultato delle liste UILPA - Pubblica Amministrazione, che ha conseguito ben 239 voti su 873 votanti con una percentuale del 27,37%, ottenendo 30 RSU (su 89), ben sette in più rispetto al 2001. Delle 21 liste presentate, i maggiori con- UILPA sensi sono stati ottenuti negli Uffici delle Dogane, Croce Rossa, Territorio, Uffici Giudiziari, INAIL, INPDAP, Casa Circondariale e UEPE, Commissariato del Governo, Questura, Ragioneria Territoriale dello Stato, Segreterie Commissioni Tributarie, Corte dei Conti, UVAC, ENAC, La UILPA ringrazia i lavoratori e le lavoratrici che l’hanno votata, riconoscendo il lavoro svolto, la presenza costante nelle problematiche locali e condividendo le iniziative intraprese nell’interesse del personale. Ringrazia le RSU uscenti per l’impegno in prima linea sul posto di lavoro e lo spirito di solidarietà che le ha animate. Le nostre congratulazioni alle nuove RSU con l’augurio di buon lavoro e con la certezza che attraverso di loro sarà possibile garantire una rappresentanza generale dei lavoratori all’interno degli uffici, rafforzare i valori di solidarietà e giustizia sociale e pervenire ad un consolidamento della democrazia nei luoghi di lavoro. Cristina Girardi La Segretaria Provinciale UIL PA/SGK OEV CISL FPS VOTI CISL FPS SEGGI ASGB VOTI ASGB SEGGI ASGB % USB VOTI USB SEGGI USB % FILP VOTI FILP SEGGI FILP % 2 100% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 24 2 14,28% 41 2 24,4 79 5 47,02% 19 1 11,30% 0 0 0 0 0 0 AGENZIA DOGANE - DIREZIONE PROVINCIALE BOLZANO 27 12 1 41,17% 8 1 29,62% 7 1 25,92% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 AGENZIA DOGANE - UFFICO DELLE DOGANE BOLZANO 68 28 2 44,44% 13 1 19,11% 20 1 29,41% 0 0 0 0 0 0 7 1 10,29% EPNE INAIL DIREZIONE PROVINCIALE 12 3 1 25,00% 0 0 0 9 2 75% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 EPNE INAIL SEDE TERRITORIALE 52 16 2 30,76% 0 0 0 23 2 44,23% 13 1 25% 0 0 0 0 0 0 EPNE INPDAP SEDE PROVINCIALE 32 16 2 50,00% 12 1 37,50% 4 0 12,50% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 EPNE INPS DIREZIONE PROVINCIALE DI BOLZANO 160 13 1 8,12% 20 1 12,50% 40 2 25% 20 1 12,50% 58 4 36,25% 9 1 5,62% EPNE CROCE ROSSA COMITATO BOLZANO 22 17 2 77,27% 5 1 22,72% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 MINISTERI CORTE DEI CONTI 22 5 1 22,72% 12 1 54,54% 5 1 22,72% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 MINISTERI MEF RAGIONERIA TERR.LE STATO 23 7 1 30,43% 7 1 30,43% 9 1 39,13% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 MINISTERI SALUTE - UVAC VIPITENO 8 2 1 25,00% 0 0 0 6 2 75% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 MINISTERI GIUSTIZIA DAP - CC e UEPE BOLZANO 19 8 1 42,10% 3 1 15,78% 8 1 42,10% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 MINISTERI DIFESA - 4°REPARTO INFRASTRUTT 38 4 0 10,52% 26 2 68,42% 8 1 21,05% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 MINISTERI INTERNO - COMMISSARIATO DI GOVERNO 66 19 1 28,78% 0 0 0 47 4 71,21% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 MINISTERI INTERNO - QUESTURA 37 9 1 24,32% 9 1 24,32% 7 1 18,91% 0 0 0 0 0 0 12 2 32,43% MINISTERI GIUSTIZIA - CORTE D’APPELLO+TRIB MINORI+TRIB.SORVEGLIANZA 27 18 2 66,66% 0 0 0 9 1 33,33% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 MINISTERI MEF SEGRETERIE COMM TRIB 9 2 1 22,22% 3 1 33,33% 4 1 44,44% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 MINISTERI GIUSTIZIA - TRIBUNALE E SEZIONI DISTACCATE 59 21 3 35,59% 8 1 13,55% 30 3 50,84% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 ENAC direzione aeroportuale VERONA 9 2 1 22,22% 2 1 22,22% 0 0 0 0 0 0 5 1 55,55% 0 0 0 MINISTERI GIUSTIZIA - PROCURA GENERALE E PROCURA MINORI 10 8 2 80,00% 0 0 0,00% 2 1 20% 0 0 0 0 0 0 0 0 0 TOTALI 873 239 30 27,37% 169 16 19,35% 317 30 36,31% 52 3 5,95% 63 5 7,21% 28 4 3,20% CISL FPS % CGIL FP SEGGI 5 168 CGIL FP % CGIL FP VOTI 5 AGENZIA ENTRATE - DIREZIONE PROVINCIALE PERCENTUALE UIL PA 2012 SEGGI UIL PA AGENZIA TERRITORIO - UFFICIO PROVINCIALE AMMINISTRAZIONE schede valide VOTI UIL PA ELEZIONI RSU 2012 5/7.03.12 COMPARTI MINISTERI - AGENZIE FISCALI - ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI ENAC - PROVINCIA DI BOLZANO O R 3(16,21,1(:6 UIL SGK D.L. n. 201 convertito in Legge 214/2011 e Milleproroghe Legge 14/2012 Con la promulgazione da parte del presidente della Repubblica, il Decreto Milleproroghe, è diventato legge n° 14/2012 ed è in vigore dal 28 Febbraio 2012. Le proroghe previste dal Milleproroghe riguardano vari settori, ma il capitolo che più è stato al centro dell’attenzione è stato quello relativo agli “esodati” rimasti senza stipendio e senza pensione con la riforma pensionistica inserita nella manovra di dicembre. Il problema non è stato risolto, dal momento che sono ancora moltissimi i lavoratori esclusi. Situazioni di deroga con applicazione dei requisiti di età e/o contribuzione previsti dalla previgente disciplina, anche se maturati dal 1/1/2012: • Lavoratrici, del settore pubblico, privato e autonome che accedono alla pensione di anzianità secondo il cosiddetto “regime speciale donne”. Il calcolo della pensione sarà interamente contributivo e dovranno possedere un’anzianità pari ad almeno “35 anni di contributi e 57 anni di età se dipendenti”, “35 anni di contributi e 58 anni di età se autonome”. l’INPS ha già chiarito con proprie circolari (53/2011 e 35/2012) che qualora i requisiti siano raggiunti a partire dall’1/1/2011 queste pensioni saranno soggette alla finestra mobile (12 mesi se dipendenti e 18 mesi se autonome) e all’adeguamento all’aspettativa di vita. In altre parole la decorrenza della pensione deve avvenire entro il 31/12/2015 • Nel limite massimo numerico di soggetti interessati “sulla base delle risorse annualmente stanziate e con riferimento ad una graduatoria stilata sulla base della data di cessazione del rapporto di lavoro o dell’inizio del periodo di esonero (è indispensabile attendere il Decreto Interministeriale entro il 30 giugno 2012, a). lavoratori/trici in mobilità ordinaria (accordi stipulati entro 4.12.2011) se i requisiti vengono raggiunti nel periodo di godimento dell’indennità; b). lavoratori/trici in mobilità lunga (accordi stipulati entro 4.12.2011); c). lavoratori titolari di assegno straordinario fondi di solidarietà alla data del 4.12.2011 (bancari, etc.); d). lavoratori/trici per i quali sia stato previsto l’accesso ai fondi di solidarietà di settore sulla base di accordi stipulati entro la data del 4.12.2011, con vincolo di trattenimento in carico presso i fondi fino al compimento del 60esimo anno di età (bancari, etc.); e). lavoratori/trici pubblici che hanno in corso al 4.12.2011 l’esonero dal servizio (pubblici dipendenti); f). lavoratori/trici autorizzati/te ai versamenti volontari anteriormente al 4.12.2011; Con la legge 14/2012 (c.d. “Milleproroghe”) si prevede inoltre l’inclusione tra le situazioni di deroga anche dei lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto in data antecedente al 31 dicembre 2011: • Per esperita conciliazione (art. 410, 411 e 412 ter C.P.C.); • Lavoratori/trici in esodo volontario (individuale o collettivo) che hanno cessato il rapporto di lavoro entro il 31.12.2011 in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi a condizione che la finestra di accesso al pensionamento (non basta il diritto a pensione) si apra entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore del Decreto 201/2011 (6 dicembre 2011); Ricordiamo, come già previsto dalla Legge n. 214/2011, per avere certezze è indispensabile attendere il Decreto Interministeriale “entro il 30 giugno 2012 (data individuata all’art. 6, comma 2-ter, del Milleproroghe)”, che fisserà il numero di coloro che faranno salva la previgente disciplina. • lavoratori/trici che alla data del 31 ottobre 2011 risultano essere in congedo per assistere figli con disabilità grave ai sensi dell’art. 42, comma 5, del D.lgs. 151/2001 a condizione che maturino il requisito contributivo dei 40 anni entro 24 mesi dalla data di inizio del predetto congedo. Penalizzazione, per i soggetti che accedono alla pensione anticipata con età inferiore a 62 anni: si fa presente che le Milleproroghe ha stabilito che detta penalizzazione non trova applicazione, limitatamente per i soggetti che maturano il previsto requisito di anzianità contributiva entro il 31/12/2017, qualora la contribuzione prevista derivi esclusivamente da prestazione effettiva di lavoro, includendo i periodi di astensione per maternità obbligatoria, per l’assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e cassa integrazione guadagni ordinaria. UIL SGK 3(16,21,1(:6 Per i/le lavoratori/trici del settore privato nati/e nel 1952, che svolgono attività di lavoro dipendente in via eccezionale possono accedere alla pensione al 64° anno di età a prescindere dalla gestione a carico delle quale è liquidato il trattamento pensionistico, purché in possesso dei seguenti requisiti: a) lavoratori dipendenti settore privato, pensione anticipata a 64 anni con: - un’età contributiva di almeno 35 anni al 31.12.2012 - maturazione entro il 31.12.2012 dei requisiti per il trattamento pensionistico con il “sistema quote” b) lavoratrici dipendenti del settore privato “pensione di vecchiaia”, pensione anticipata a 64 anni con: - anzianità contributiva di almeno 20 anni al 31.12.2012 e 60 anni di età entro il 31.12.2012 - soggetti in possesso di anzianità contributiva al 31.12.1995 possono conseguire il diritto alla pensione di vecchiaia con i nuovi requisiti. Lavoratori impegnati in attività usuranti dal 1.1.2012: Per questi lavoratori il decreto “Monti” ha previsto una specifica disciplina pensionistica per l’accesso alla pensione prima del compimento dell’età pensionabile prevista per la pensione di vecchiaia anticipata, infatti, solo questi lavoratori potranno accedere alla pensione di anzianità avvalendosi del sistema delle “Quote e applicando il regime delle finestre”, anche se l’innalzamento dei requisiti disposti per i lavoratori usuranti diventa ancor più pesante. (vedi tabelle) TAB. 1 requisiti per il diritto alla pensione anticipata con il sistema delle “Quote” per i Lavoratori Dipendenti che maturano i requisiti dal 1.1.2012 al 31.12.2012. Lavori usuranti (anticipo pieno) Età minima Quota 60 96 Combinazione quota Età Contrib 60 36 61 35 Lavori usuranti anticipo ridotto lavori notturni cat. B per numero notti da 72 a77 per anno Combinazione Età quota Quota minima Età Contrib 61 36 61 97 62 35 Lavori usuranti anticipo ridotto lavori notturni cat. C – per numero notti da 64 a 71 per anno Combinazione Età quota Quota minima Età Contrib 62 36 62 98 63 35 TAB. 1bis requisiti per il diritto alla pensione anticipata con il sistema delle “Quote” per i Lavoratori Dipendenti che maturano i requisiti dal 1.1.2013 al 31.12.2013. Lavori usuranti (anticipo pieno) Età minima Quota 61 e 3 mesi 97 e 3 mesi Combinazione quota Età Contrib 61 e 3 mesi 36 62 e 3 mesi 35 Lavori usuranti anticipo ridotto lavori notturni cat. B per numero notti da 72 a77 per anno Combinazione Età quota Quota minima Età Contrib 62 e 3 mesi 36 62 e 3 98 e 3 mesi mesi 63 e 3 mesi 35 Lavori usuranti anticipo ridotto lavori notturni cat. C – per numero notti da 64 a 71 per anno Combinazione Età quota Quota minima Età Contrib 62 e 3 mesi 36 62 e 3 62 e 3 mesi mesi 64 e 3 mesi 35 TAB. 2 requisiti per il diritto alla pensione anticipata con il sistema delle “Quote” per lavoratori che accederanno alla pensione nelle Gestioni Speciali dei Lavoratori Autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori diretti) dal 1.1.2012 al 31.12.2012. Lavori usuranti (anticipo pieno) Età minima Quota 61 97 Combinazione quota Età Contrib 61 36 62 35 Lavori usuranti anticipo ridotto lavori notturni cat. B per numero notti da 72 a77 per anno Combinazione Età quota Quota minima Età Contrib 62 36 62 98 63 35 Lavori usuranti anticipo ridotto lavori notturni cat. C – per numero notti da 64 a 71 per anno Combinazione Età quota Quota minima Età Contrib 62 e 3 mesi 36 63 99 64 e 3 mesi 35 TAB. 2bis requisiti per il diritto alla pensione anticipata con il sistema delle “Quote” per i Lavoratori che accedono alla pensione nelle Gestioni Speciali dei Lavoratori Autonomi dal 1.1.2013 al 31.12.2013. Lavoratori usuranti (anticipo pieno) Età minima Quota 62 e 3 mesi 98 e 3 mesi Combinazione quota Età Contrib 62 e 3 mesi 36 63 e 3 mesi 35 Lavori usuranti anticipo ridotto lavori notturni cat. B per numero notti da 72 a77 per anno Combinazione Età quota Quota minima Età Contrib 63 e 3 mesi 36 63 e 3 99 e 3 mesi mesi 62 e 3 mesi 35 Lavori usuranti anticipo ridotto lavori notturni cat. C – per numero notti da 64 a 71 per anno Combinazione Età quota Quota minima Età Contrib 64 e 3 mesi 36 64 e 3 100 e 3 mesi mesi 62 e 3 mesi 35 IST ITUTO PER LA PROMOZ IONE DEI LAVORATOR I Ente Pubblico di ricerca, form azione ed informazione in materia di lavoro www.afi-ipl.org INFO: www.asgb.org www.cgil-agb.it www.sgbcisl.it www.uilsgk.it ti! i t n ara g i itt r i ed o v o u o t n a l t I is e ion z a rm o F d n e r p p a conviene Anch e per a tutt i! diplo mati e lau reati fino ai 29 anni ! L’apprendistato come forma privilegiata per l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro e per la marginalizzazione delle forme di precariato. L’apprendistato è un contratto di lavoro subordinato speciale, in quanto il datore di lavoro è tenuto ad erogare al dipendente sia la retribuzione che la formazione. Fino ad oggi, la formazione professionale in Italia è stata relegata in un ruolo marginale e comunque secondaria rispetto al classico processo di apprendimento. In Alto Adige, per analogia all’esperienza dei paesi dell’area tedesca, l’apprendistato è stato un fattore di successo per la formazione dei giovani che avevano terminato la scuola dell’obbligo. Nel 2003, attraverso la nota “riforma Biagi”, l’apprendistato è stato regolamentato ed esteso anche ai giovani lavoratori in possesso di un diploma di scuola superiore o della laurea. Il limite di età per la stipula di questi contratti è stato portato a 29 anni. Nel 2011 il legislatore è intervenuto nuovamente in questa materia per semplificarla ed è stato promulgato un testo unico che prevede quanto segue: 1. Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale Per i ragazzi compresi tra i 15 e 25 anni. La stipula del contratto e la frequenza della forma zione permette l’assolvimento dell’obbligo scolastico. La durata del contratto non può es sere superiore ai 3 anni per la qualifica e ai 4 per il diploma profes sionale. I profili formativi sono determinati dalle regioni (nel nostro caso la Provincia). I contratti collettivi determinano i contenuti e i luoghi della formazione. 2. Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere Per i ragazzi compresi tra i 18 e i 29 anni in pos ses so di una qualifica profes sionale. La durata del contratto non può es sere superiore ai 5 anni per i mestieri dell’artigianato (stabiliti dalla contrattazione collettiva) e ai 3 per tutti gli altri profili profes sionali. I profili formativi, i contenuti ed i luoghi della formazione sono determinati dai contratti collettivi. Questa tipologia di apprendistato è pos sibile anche per i lavoratori stagionali se la materia viene regolamentata dai contratti collettivi. 3. Apprendistato di alta formazione e ricerca Per i ragazzi compresi tra i 17 e i 29 anni e può essere stipulato da soggetti pubblici e privati per: - attività di ricerca - conseguimento di un diploma di scuola superiore - conseguimento del diploma di laurea - specializzazione tecnica superiore - praticantato per l’iscrizione agli ordini professionali - esperienze professionali In convenzione tra le as sociazioni dei datori di lavoro e gli istituti abilitati (Università, scuole professionali e superiori) possono essere stipulati accordi per l’instaurazione di contratti con questa forma di apprendistato. La durata della formazione è stabilita a livello regionale (nel nostro caso la Per la durata del contratto di apprendistato il datore di lavoro è esonerato dal pagamento dei contributi previdenziali che al lavoratore risulteranno invece ai fini della pensione. L’apprendistato è un contratto a tempo indeterminato che, se non rescisso formalmente da una delle parti al termine del periodo di formazione, si intende trasformato automaticamente in rapporto di lavoro tradizionale. www.Lupe.it Provincia Autonoma) nell’ambito delle convenzioni con le associazioni d’impresa. Der Lehrvertrag als bevorzugte Form des Einstiegs in den Arbeitsmarkt von Jugendlichen und zur Eindämmung der prekären Beschäftigung Beim Lehrvertrag handelt es sich um eine Sonderform eines Arbeitsverhältnisses. Der Arbeitgeber ist verpflichtet, neben der Entlohnung auch die berufliche Ausbildung der oder des Jugendlichen zu gewährleisten. Die Berufsbildung hat in Italien bis heute keinen großen Stellenwert eingenommen und ist an Bedeutung stets gegenüber der klassischen Schulbildung hinten angestanden. In Südtirol hingegen stellt das Lehrlingswesen in der Tradition des deutschsprachigen Raums einen Erfolgsfaktor für die Ausbildung der Jugendlichen nach deren Pflichtschulabschluss dar. Im Jahr 2003 ist der Lehrvertrag über eine Arbeitsmarktreform (die so genannte Biagi-Reform) auch auf junge Arbeitnehmerinnen und Arbeitnehmer mit Oberschul- bzw. Universitätsabschluss ausgedehnt worden. Das Höchstalter für den Abschluss eines solchen Vertrags ist dabei auf 29 Jahre angehoben worden. Im Jahr 2011 hat der Gesetzgeber auf gesamtstaatlicher Ebene das Lehrlingswesen vereinfacht und in einem Einheitstext zusammengefasst: 1. Lehre zum Erwerb einer Qualifikation und eines Berufsbildungsdiploms Für Jugendliche im Alter zwischen 15 und 25 Jahren. Der Abschluss eines Lehrvertrags und der Besuch der Berufsschule führen zur Erfüllung der Bildungspflicht. Die Dauer des Lehrvertrags darf drei Jahre für die berufliche Qualifikation bzw. vier Jahre für das Berufsbildungsdiplom nicht überschreiten. Die Lehrberufe werden von den Regionen festgelegt (in unserem Fall von der Autonomen Provinz Bozen). Auf Kollektivvertragsebene wird festgelegt, welche Inhalte vermittelt werden und welche Einrichtungen damit betraut werden. 2. Berufsspezialisierende Lehre Für Jugendliche im Alter zwischen 18 und 29 Jahren, welche die Bildungspflicht erfüllt haben. Die Dauer kann für Handwerksberufe (werden von den Kollektivvertragspartnern festgelegt) höchstens fünf Jahre betragen. Für alle anderen Lehrberufe beträgt die Höchstdauer drei Jahre. Die Berufsbilder, die Inhalte und die befähigten Ausbildungseinrichtungen werden von den Kollektivverträgen festgelegt. Auch Saisonarbeiterinnen und Saisonarbeiter können diesen Lehrvertrag abschließen, sofern dies von den Kollektivverträgen geregelt ist. 3. Lehre zur höheren Bildung und Forschung Private wie öffentliche Arbeitgeber können diese Art von Lehrvertrag mit Jugendlichen im Alter zwischen 17 und 29 Jahren abschließen, für die folgenden Zielsetzungen: - Forschungstätigkeit - Oberschulabschluss - Universitätsabschluss - höhere technische Bildung - Praktikum für die Eintragung in eine Berufskammer - Berufserfahrung Diese Form von Lehrvertrag kann auch im Rahmen von spezifischen Abkommen zwischen den Arbeitgeberverbänden und ermächtigten Einrichtungen wie Universitäten, Berufs schulen oder Oberschulen abgeschlossen werden. Die Dauer der Ausbildung wird aufgrund dieser Abkommen auf regionaler Ebene (in unserem Fall auf Landesebene) festgelegt. Für die Dauer des Lehrvertrags ist der Arbeitgeber von der Rentenbeitragsleistung befreit. Diese Zeiträume werden der Arbeitnehmerin bzw. dem Arbeitnehmer aber für die Rente anerkannt. Der Lehrvertrag ist ein Arbeitsvertrag auf unbestimmte Zeit, welcher in ein klassisches Arbeitsverhältnis umgewandelt wird, sofern er nicht von einer der beiden Seiten bei Beendigung der Ausbildung formell aufgelöst wird. www.Lupe.it ARBEITSFÖRDERUNGSI NST ITUT Öffentliche Körperschaft für Forschung, Bildung und Info rmation im Bereich Arbeit www.afi-ipl.org INFO: www.uilsgk.it www.sgbcisl.it www.cgil-agb.it www.asgb.org te! ech eR oll ,v tie ran ga ue ne g a Der svertr ling Lehrlohnt sich s Au s ng du bil f ü r a l l e ! Auch f ü r Ober schu l- un d H ochs c hula b g ä nger I n n e n bis 2 9 ! 3(16,21,1(:6 UIL SGK Abrogazione degli istituti dell’accertamento della dipendenza da causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata: La manovra Monti compie una piccola rivoluzione con l’art. 6 del Dl. n. 201 del 6 dicembre 2011 l’abrogazione degli istituti relativi all’accertamento: • della dipendenza da causa di servizio, • dell’equo indennizzo, • del rimborso delle spese di degenza derivati da causa di servizio • della pensione privilegiata Viene estesa anche ai lavoratori pubblici la medesima disciplina prevista per i lavoratori del settore privato e conseguente armonizzazione “la tutela INAIL per gli infortuni e le malattie di natura professionale”. La norma contempla, tuttavia, alcune ipotesi derogatorie: Il Patronato Das Patronat della UIL-SGK der UIL-SGK nente al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico (ad esempio.: Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Proteservizi Diemilitare. angebotenen zione Civile, etc.),Inulla cambia pertanto, per il personale che non ti offre Dienste La norma, inoltre, si applica ai: La disposizione di cui al primo periodo del c. 1 dell’art. 6 predetto, non si applica nei confronti del personale apparte- • procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del decreto in esame; • Pensioni procedimenti per i quali, alla stessa data, non sia ancora scaduto il termine di presentazione della domanda Renten (NISF-INPS/INPDAP) (NISF-INPS/INPDAP) ¾ Pere la pensioneprofessionali privilegiata l’istanza deveUnfälle essere presentata entro cinque anni (INAIL) dalla cessazione del rapporto und Berufs krank heiten Infortuni malattie d’impiego, elevati a dieci anni per invaliditàKrankheit-Mutterschaft-Invalidität derivanti da infermità ad eziopatogenesi non definita o idiomatica. Malattia-Maternità-Invalidità di quanto famiglia-immigrazione Trattamenti ¾ Per concerne la causa di servizioFamiliengeld-Einwanderung la relativa istanza deve essere presentata entro sei mesi dalla data Previdenza integrativa Ergänzungsvorsorge in cui si è verificato l’evento dannoso o da quella da cui si è avuta conoscenza dell’infermità – lesione o aggravamento. ¾ La domanda di equo indennizzo, qualora non sia stato richiesto contestualmente alla domanda di riconoscimento della causa di servizio, l’istanza stessa deve essere presentata entro sei mesi dalla data di notifica o comunicazione del provvedimento di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio); • procedimenti instaurabili d’ufficio per eventi occorsi prima dell’entrata in vigore del predetto decreto. Soppressione degli Enti INPDAP ed ENPALS: Per effetto del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 (“decreto salva Italia”), poi convertito con modifiche nella legge n. 214 del 27 dicembre 2011, dal 1° gennaio 2012 gli Enti INPDAP e ENPALS confluiscono in INPS. Modalità di presentazione delle domande: per gli iscritti di detti enti soppressi, nulla cambia, le domande di prestazioni devono essere presentate secondo le consuete modalità presso le rispettive strutture territoriali dell’INPDAP e dell’ENPALS PENSIONI IN TOTALIZZAZIONE. Eliminazione del minimo di contributi (di durata non inferiore a tre anni) per la pensione in totalizzazione: L’art. 24, c. 19, L. 214/2011 ha eliminato il vincolo che impediva l’utilizzo dei contributi sparsi in diverse forme o gestioni pensionistiche al fine del perfezionamento del diritto a pensione di vecchiaia e di anzianità in regime di totalizzazione quando risultavano inferiore a tre anni. Questa modifica permette di cumulare tutti i periodi assicurativi non coincidenti tra le diverse forme o gestioni pensionistiche; • Pensione di Vecchiaia: 20 anni di contribuzione e 65 anni di età sia per donne e uomini, + 18 mesi + adeguamento alla speranza di vita per la decorrenza della pensione. • Pensione di Anzianità: 40 anni di contribuzione (senza limiti di età) + 18 mesi + adeguamento alla speranza di vita per poter percepire la pensione. UIL SGK AT CA OR AL CH CA 3(16,21,1(:6 Fondi speciali dei trasporti (autoferrotranviari, marittimi, volo, ferrovieri). Con la circolare n. 35 del 14/03/2012 l’Inps specifica e riepiloga i requisiti che dovranno possedere i lavoratori iscritti ai Fondi speciali dei trasporti per ottenere la pensione dopo l’entrata in vigore della riforma Monti - Fornero, legge n. 214/2011; riportiamo in sintesi la circolare Inps. ¾Autoferrotranviari: le nuove disposizioni (legge n. 214/2011), non si applicano ai lavoratori addetti ai pubblici servizi di trasporto che rivestono la qualifica di “personale viaggiante”, • la pensione di vecchiaia spetta al compimento dei 60° anno se uomo e 55° se donna (circ. 201 del 28.6.1994 - circ. 189 del 3.10.1996) con 20 anni di contribuzione, nel rispetto delle finestre per l’accesso al pensionamento (12 mesi dopo, L. 122 del 2010). • Per il lavoratore iscritto al soppresso fondo autoferrotranviari che perde l’idoneità alla guida al compimento del 60° anno di età (raggiungimento del limite di età) non si applicano le finestre (msg. INPS n. 5891 8/3/2011) ¾Marittimi: anche per i lavoratori marittimi continua a trovare applicazione la previdente normativa in materia di età anagrafica per l’accesso alla pensione di vecchiaia per le seguenti categorie di lavoratori marittimi “piloti del pilotaggio marittimo (riuniti in corporazioni presso i porti italiani) e il personale abilitato al pilotaggio (ai sensi dell’art. 96 del codice delle navigazione), i quali conseguono il diritto a pensione di vecchiaia a 60 anni gli uomini e a 55 le donne. • I lavoratori marittimi possono ottenere la pensione anticipata di vecchiaia (art. 32, L. 413/1984) al compimento del 55° anno di età, a condizione che possono far valere 1040 settimane (20 anni) di assicurazione esclusivamente marittima, di cui 520 settimane di effettiva navigazione al servizio di macchina o di stazione radiotelegrafica di bordo. Anche a queste prestazioni continua pertanto ad applicarsi il meccanismo delle finestre (12 mesi L.122.2010). ¾Volo: per il fondo volo vengono confermati gli sconti di 5 anni sui requisiti richiesti per l’assicurazione generale obbligatoria che, però vengono aggiornati in base alle nuove regole introdotte dalla legge n. 214/2011, con 20 anni di contribuzione di cui 15 anni di effettiva contribuzione obbligatoria o volontaria e la cessazione dell’attività lavorativa subordinata, • pensione di vecchiaia: Per le lavoratrici: Per i lavoratori: Anno 2012 57 anni Anno 2012 61 anni Anno 2013 57 e 3 mesi Anni 2013 - 2015 61 e 3 mesi + speranza di vita Anni 2014 - 2015 58 e 9 mesi Anni 2016 - 2020 61 e 3 mesi + speranza di vita Anni 2016 - 2017 60 e 3 mesi + speranza vita Anni 2018 - 2020 61 e 3 mesi + speranza vita • I lavoratori iscritti al Fondo dal 1/1/2/1995 e privi di anzianità contributiva a tale data possono aggiungere alla propria età anagrafica per il raggiungimento dell’età pensionabile e per l’applicazione dei coefficienti di trasformazione, un anno ogni 5 anni interi di lavoro svolto (con l’iscrizione al Fondo) per un massimo complessivo di 5 anni, • Pensione Anticipata, i lavoratori iscritti al Fondo possono richiedere la pensione anticipata al conseguimento dei requisiti anagrafici e contributivi ridotti (massimo 5 anni) rispetto ai requisiti previsti dalla normativa in vigore nell’assicurazione generale obbligatoria, sempreché possano far valer 20 anni di contribuzione obbligatoria e volontaria al Fondo Volo. - Per i lavoratori appartenenti alle categorie dei tecnici di volo e dei piloti collaudatori bastano 15 anni. ¾Ferrovie dello stato Italiane S.p.A.: dal 1° gennaio 2012 per il personale viaggiante e di macchina si applicano le nuove disposizioni relative all’accesso alle prestazioni pensionistiche in vigore nell’assicurazione generale obbligatoria, • Pensione di vecchiaia, dal 2012 “uomini a 66 anni”–“donne a 62 anni con graduale elevazione fino a 66 anni, i predetti nuovi requisiti devono essere adeguati agli incrementi di vita, l’anzianità minima necessaria è 20 anni. Nota bene: per i lavoratori iscritti al Fondo Speciale Ferrovie Italiane S.p.A. e i lavoratori iscritti al Fondo di Quiescenza Poste, trova applicazione l’art. 6 del D.L. 201/2011, convertito in L. n. 214/2011, che ha abrogato l’istituto della pensione privilegiata. UIL SGK TEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS ATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - A DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEG RIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN Speciale LLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE DALLE CATEGORIE - AUSCATEGORIE DEN FACHGEWERKSCHAFTEN HGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHA Elezioni RSU 2012 DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEG ATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AU <034!*65-,94(;0 0*65:,5:0 UILM In questa tornata elettorale svolta nelle principali aziende della zona industriale di Bolzano la Uilm ha visto sostanzialmente confermati i consensi ricevuti nelle precedenti consultazioni, aumentando tuttavia il numero dei rappresentanti grazie alla non partecipazione della Fiom alla suddivisione della quota di 1/3 dei delegati prevista dai regolamenti in vigore. Ovviamente anche la Fim-Cisl ha beneficiato di questo vantaggio essendo anch’essa firmataria del CCNL di categoria. La Fiom da parte sua ha presentato ricorso sia alla Valbruna che alla Acciaierie Valbruna Elezioni RSU Data elezioni: Addetti: 452 18 e 19 maggio 2012 Votanti: 388 (85,8%) Seggi* Uilm-Uil 119 4 Fiom-Cgil 158 Fim-Cisl 85 17 Giuseppe Pelella IVECO-DV Elezioni RSA** Voti Ugl Sapa Profili dimostrando di “non gradire” una norma di cui ha beneficiato fino all’altro ieri e che aveva anche contribuito a scrivere appoggiando un referendum abrogativo nel 1995. Sapa Profili Elezioni RSU 18 e 19 aprile 2012 Votanti: 544 (68,6%) Data elezioni: Addetti: 792 Voti Data elezioni: 19, 20 e 21 marzo 2012 Addetti: 130 Votanti: 111 (85,38%) Seggi Voti Seggi* Uilm-Uil 26 1 4 Fiom-Cgil 49 1 0 1 Fim-Cisl 62 1 77 1 Operai Impiegati Uilm-Uil 114 69 3 4 Fim-Cisl 138 54 4 Fismic 41 0 ACQF Associazione Capi e Quadri FIAT 0 ** In base all’accordo interconfederale del 1993 l’attribuzione dei seggi avviene per i 2/3 mediante elezione e per il residuo 1/3 alle liste presentate dalle associazioni sindacali firmatarie del CCNL. La Fiom-Cgil non essendo firmataria del CCNL applicato nell’unità produttiva non partecipa alla suddivisione della quota di 1/3 dei seggi. ** Il nuovo Contratto Collettivo Specifico di Lavoro la cui stesura si è resa necessaria in seguito all’uscita di Fiat da Confindustria non è stato firmato dalla Fiom-Cigil che per questo motivo non ha potuto presentare liste in queste elezioni. GLI ELETTI UILM I delegati UILM alle Acciaierie Valbruna: Salerno Salvatore, Ceravolo Diego, Forte Fedele, Cutrì Michele I delegati UILM allo stabilimento IVECO-DV: Costanzo Michelangelo (collegio impiegati), Bruno Nicola, D’Angelo Luca (collegio operai) Il delegato UILM alla SAPA Profili: Annarumi Gabriele Le nostre sedi - Unsere Sitze BOLZANO-BOZEN via Ada Buffulini Str. 4 MERAN-MERANO BRIXEN-BRESSANONE LAIVES-LEIFERS NEUMARKT-EGNA via Galilei - Galileistrasse 24 via Stazione - Bahnhofstrasse 21 via dei Vigneti - Weinbergstrasse 35 largo Municipio - Rathausring 30 0471-245601 0471-245675 0471-245640 0471-245693 0471-245682 www.uilsgk.it – [email protected] UIL SGK GORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS D EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGO - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FA CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE DALLE CATEGORIE - AUSCATEGORIE DEN FACHGEWERKSCHAFTEN EWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFT ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGOR EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS :07<6»=0(..0(9, 90:7(940(5+6 L’Angelus di Jean Francois Millet UIL-SGK Pensionati - Renten LA CARTA D’ARGENTO Per chi ha compiuto i 75 anni la carta d’argento è gratuita, mentre per chi ha compiuto i 60 anni la carta d’argento costa 30 euro. - Prevede sconti del 10% su vetture letto e cuccette, sconti del 15% sui prezzi del biglietto Base ( 1° e 2° classe) prevista per tutti i treni nazionali, sono escluse (le vetture Excelsior ed Excelsior E4, sono esclusi i prezzi per i servizi accessori “ristorazione, auto al seguito, etc.”); - Prevede la tariffa ridotta “Card” del 25% rispetto alla tariffa “Adult/Standard” su tutti i collegamenti internazionali a prezzi globali di mercato in partenza e a destinazione dell’Italia, sono esclusi (i treni Salvador Dalì della società Elipsos e treni Artesia); - Prevede la riduzione Railplus del 25% sulle tratte internazionali europee a tariffa TCV per i percorsi delle Imprese ferroviarie partecipanti all’offerta Railplus, (la prenotazione del posto a sedere ed il supplemento cuccetta e VL sono dovuti per intero). La carta d’argento si rinnova annualmente e si acquista presso le biglietterie delle FF SS o presso le agenzie di viaggio autorizzate esibendo un documento di identità valido. La carta d’argento, è un documento personale e deve essere esibita con il biglietto acquistato unitamente ad un documento d’identità. Ricordiamo, la UIL-Pensionati dell’Alto Adige/Südtirol ai propri iscritti (con età compresa 60 – 75 anni) rimborsa il 50% del costo della carta (quindi per una spesa di € 30 rimborsa 15 €). Per ottenere il rimborso basta recarsi presso una delle nostre sedi con la “carta d’argento” di cui verrà fatta una copia fotostatica. LA CARTA BLU E’ una tessera gratuita, nominativa e con validità quinquennale o per il periodo di dichiarata invalidità “se inferiore a 5 anni”, è riservata ai titolari dell’indennità di accompagnamento e ai titolari di indennità di comunicazione, residenti in Italia. - Viene rilasciata presso gli Uffici Assistenza Handicap o presso le biglietterie di Stazione. E’ valida solo sui percorsi nazionali e non è cumulabile con altre agevolazioni, ad eccezione della riduzione accordata ai ragazzi ed agli elettori.- Consente di usufruire della gratuità del viaggio o del pagamento di un prezzo ridotto per l’accompagnatore. Mariapaola Manovali [email protected] UILP MERANO Nell’Anno “Europeo dell’Invecchiamento Attivo e Solidarietà fra Generazioni” Anche a Merano nasce l’impegno per costituire una ”Consulta per Anziani (già esistente in passato e soppressa dall’odierna legislatura)”, non dimentichiamo che dopo Bolzano, Merano è la città con il maggior numero di anziani in Provincia dell’Alto Adige; infatti gli over 65enni sono circa 8000, gli over 75enni sono 3950, sono 2400 gli anziani che superano gli 80 anni, 1200 gli over 85enni e 16 sono i centenari che vivono nella nostra città. Quindi, tutti i Sindacati Pensionati e Associazioni di Volontariato unitariamente, dobbiamo fare pressione sul Sindaco, Assessore al Sociale e Giunta Comunale affinché una delegazione della nostra “Consulta per Anziani” possa partecipare in Consiglio Comunale per portare le problematiche, le carenze e necessità di interventi im- mediati dei quali c’è urgente bisogno e da troppo tempo sempre rimandati. La UIL - Pensionati auspica che questa iniziativa incominciata con tanta buona volontà riesca ad andare a buon fine e finalmente si possa operare a favore degli anziani della nostra città, i quali da molto tempo si sentono abbandonati e non tutelati. Zuech Gabriella O R UIL SGK DOPO 17 ANNI A BOLZANO, SONO DIVENTATO CITTADINO ITALIANO, Servizio Immigrati ho giurato, pur mantenendo la cittadinanza albanese. Con riferimento al decreto con il quale mi è stata conferita la cittadinanza italiana, emanato dal Presidente della Repubblica Italiana e con la presentazione della relazione sull’attività svolta dall’organismo, a partire dal 2009 fino ad oggi, decade automaticamente l’incarico come Presidente della Consulta Immigrati Comune Bolzano. Ho guidato l’organismo di rappresentanza degli immigrati con gli obiettivi chiari: essere un organismo non assistenziale e sussidiario, ma uno strumento di partecipazione anche politica per costruire e migliorare la convivenza. La Consulta è un punto di riferimento per chi governa e per i cittadini, coniugando e praticando la filosofia base per una corretta integrazione: “diritti e doveri”. Un segno dei tempi, visto che ormai gli immigrati non sono più un fenomeno passeggero ma una presenza stabile. Siamo ormai alla “seconda generazione”. A Bolzano attualmente ci sono circa 13.500 stranieri, (40 mila in tutta la provincia) il 13,5 % della popolazione. Si va da un minimo del 9,9% a Don Bosco fino a un massimo del 18,1% ai Piani. Il 22% dei minori sono figli di stranieri. Artan Mullaymeri GRAZIE ARTAN L’impegno di Artan Mullaymeri continua nel sociale con l’incarico presso la Camera Sindacale UIL-SGK Alto Adige Südtirol, come responsabile servizio immigrati. Un incarico che svolge già da oltre sei anni. In questi anni egli è diventato un importante punto di riferimento di molti nuovi cittadini e cittadine. La sua collaborazione è per la UIL-SGK preziosa e quindi lo ringraziamo per quanto ha fatto, ma soprattutto per quanto farà! Toni Serafini Segretario Generale UIL-SGK Per restare in Italia quest’anno servono almeno 5577 euro Quattrocentoventinove euro al mese, che per tredici mensilità fanno cinquemilacinquecentosettantasette euro all’anno. È quanto vale per il 2012 l’assegno sociale, un aiuto dello Stato agli anziani più poveri, ma anche un riferimento fondamentale per tutti gli immigrati. L’assegno spetta agli ultrasessantacinquenni cittadini italiani o comunitari che vivono in Italia da almeno dieci anni e che hanno un reddito inferiore al suo importo. I cittadini extracomunitari possono incassarlo solo se, oltre a quei requisiti, hanno anche un permesso ce per lungosoggiornanti, la cosiddetta carta di soggiorno. L’età media degli immigrati è sensibilmente più bassa rispetto a quella degli italiani, quindi saranno relativamente pochi quelli che potranno godere dell’assegno. Tutti gli altri faranno però bene ad appuntarsi il suo importo, perché la burocrazia dell’immigrazione lo utilizzerà spesso per valutare la loro capacità economica. Un cittadino extracomunitario che, per esempio, vuole rinnovare il permesso di soggiorno, deve dimostrare che percepisce un reddito almeno pari all’assegno sociale, quindi, quest’anno, 5577 euro. Se vuole far venire in Italia la moglie, il reddito deve essere pari almeno a 1,5 volte l’assegno, 8365,50 euro. Il riferimento all’assegno è importante anche per i cittadini comunitari. I romeni, i polacchi e gli altri che vogliono vivere in Italia per più di tre mesi e non hanno un lavoro devono comunque dimostrare risorse pari al suo importo. Per quanto tempo posso lasciare l’Italia senza perdere il permesso? L’art. 13 del D.P.R. 394/99, il regolamento di attuazione del testo unico sull’immigrazione, stabilisce infatti che il permesso di soggiorno non può essere rinnovato se il cittadino ha interrotto il suo soggiorno in Italia per un periodo continuativo di oltre sei mesi. Questo vale solo per i permessi di soggiorno di durata annuale. Se, invece, il permesso di soggiorno ha una durata almeno biennale, il tempo massimo di allontanamento dal territorio italiano è pari alla metà del periodo di validità del permesso di soggiorno (quindi un anno). Solo se il cittadino extracomunitario è stato “costretto” a rimanere all’estero oltre il periodo stabilito dalla legge, per gravi motivi comprovati, come ad esempio ricoveri in ospedali o cure riabilitative, o per adempiere agli obblighi militari, ha diritto al rinnovo del permesso di soggiorno. La legge riconosce che può ottenere il rinnovo del permesso anche se l’allontanamento è dipeso da gravi motivi di salute del coniuge o di un parente di primo grado. Sarà importante, in ogni caso, conservare tutti i documenti che dimostrino le ragioni del soggiorno all’estero ed eventualmente farli tradurre e legalizzare/apostillare nei Consolati italiani. Se il permesso di soggiorno scade quando il cittadino straniero si trova all’estero, è possibile rientrare in Italia purchè richieda il visto di reingresso presso il Consolato italiano del Paese estero nel quale si trova. Il permesso di soggiorno non deve, però, essere scaduto da oltre 60 giorni. Questo termine non conta per lo straniero che abbia adempiuto agli obblighi militari. Per chi ha, invece, avuto gravi motivi di salute il permesso di soggiorno non deve essere scaduto da oltre un anno. Artan Mullaymeri Responsabile Servizio Immigrati UIL-SGK [email protected] UIL SGK '2&80(17281,7$5,2 Roma 16 giugno 2012 CAMBIARE IL FISCO PER IL LAVORO, LA CRESCITA, IL WELFARE CAMBIARE CAMBIARE CAMBIARE IL FISCO IL FISCO IL FISCO PER IL PER LAVORO, PER IL LAVORO, IL LAVORO, LA CRESCITA, LA CRESCITA, LA CRESCITA, IL WELFARE IL WELFARE IL WELFAR L’aggravarsi della situazione economica e sociale ha perso l’occasione di interventi in questa direzione. Fermo restando le esigenze di riforma strutturale del a livello europeo impone l’esigenza di una svolta fisco (revisione delle aliquote, unificazione della “no nella politica economica dell’Europa, concentrando tax area” fra lavoratori e pensionati, introduzione di l’attenzione sui temi della crescita e dell’occupauna ordinaria di tipoeuropeo mobiliare eimpone immozione accanto alle politiche dieconomica controllo del debito. L'aggravarsi della L'aggravarsi situazione L'aggravarsi della situazione della e sociale economica situazione a patrimoniale livello economica e sociale europeo aelivello impone sociale a livello europeo imp biliare, strutturalità della detassazione del premio di Per evitare che il “fiscal compact”si traduca esclusivaesigenza di una l'esigenza svolta l'esigenza di nella unapolitica svolta di una economica nellasvolta politica nella dell'Europa, economica politica economica concentrando dell'Europa,dell'Europa, concentrando concentra risultato e suo allargamento al Settore pubblico, prein unadella riduzione della capacità ditemi investimenattenzione mente suil'attenzione temi l'attenzione sui crescita temi edella sui dell'occupazione crescita dellae crescita dell'occupazione accanto e dell'occupazione alle politiche accantodialle accanto politiche alledipolitich visione di forme di contrasto di interesse tra acquito dei singoli Stati, alimentando l’attuale situazione di ontrollo del debito. controllo Per evitare delcontrollo debito. chePer del il “fiscal debito. evitare compact”si Per cheevitare il “fiscal traduca che compact”si il esclusivamente “fiscal compact”si traduca esclusivamente in traduca esclusivamen in rente e venditore, dare rilevanza costituzionale allo stagnazione e recessione economica, è necessaria una na riduzione della una capacità riduzione una didella riduzione investimento capacità delladi dei capacità investimento singoli di Stati, investimento dei alimentando singoli Stati, dei l'attuale singoli alimentando Stati, alimentando l'attuale l'att Statuto del Contribuente ed al divieto di ricorrere a nuova politica europea che liberi risorse per finanziare nuova politica nuova politica nuova po tuazione diinvestimenti stagnazione situazione edi situazione recessione stagnazione dieconomica, stagnazione e recessione èenecessaria recessione economica, una economica, è necessaria è necessaria una una condoni fiscali), delle politiche di sviluppo (innovazioa sostegno dell’occupazione, dell’innovauropea chezione liberi europea risorse che per europea liberi risorse che liberi investimenti per risorse finanziare a sostegno investimenti finanziare dell'occupazione, investimenti apolitica sostegno adell'occupazione, sostegno dell'occupazi ne e conoscenza, industriale e dei diversi sete dello sviluppo. Alfinanziare tempo stesso, occorre con-per ell'innovazione dell'innovazione epiùdello dell'innovazione sviluppo. e dello Al tempo sviluppo. especulaziodello stesso, Al sviluppo. tempo occorre Al stesso, contrastare tempo occorre stesso, contrastare occorre contrastare più tori produttivi), di riduzione deglipiù sprechi e dei privilegi trastare efficacemente i rischi legati alla del sistema di funzionamento istituzionale e amminifficacemente i efficacemente rischi legati efficacemente alla i rischi speculazione legati i rischi alla finanziaria, speculazione legati alla in speculazione particolare finanziaria, sui finanziaria, in titoli particolare del in particolare sui titoli del sui tito ne finanziaria, in particolare sui titoli del debito sovrano, strativo, azioni immediate che cambino la alleviando gli sovrano, oneri gli a carico della finanzagli pubblica ebito sovrano, debito alleviando debito oneri alleviando sovrano, a carico alleviando della oneri finanza ache carico gli oneri pubblica della a occorrono carico finanza che insistono della pubblica finanza oggi che pubblica insistono che oggi insistono politica economica del Governo. insistono oggi sui singoli Stati. ui singoli Stati. sui singoli Stati. sui singoli Stati. C’ è, quindi, bisogno di svolta nel Governo eu- svolta C'è, quindi, bisogno C'è, quindi, di una C'è, una bisogno quindi, svolta dinel bisogno una Governo di una europeo nel svolta Governo orientata nel europeo Governo a orientata europeo aorientat Ridurre subito le tasse a lavoratori e penropeo orientata a promuovere la crescita, attraverso attraverso l'emissione attraverso deglil'emissione attraverso Eurobond, l'emissione degli l'introduzione Eurobond, degli diEurobond, l'introduzione una l'introduzione di una d romuovere la crescita, promuovere promuovere la crescita, la crescita, sionati l’emissione degli Eurobond, l’introduzione di una tasassa sulle transazioni tassa sulle finanziarie tassa transazioni sulle e l'adozione transazioni finanziarie di finanziarie einvestimenti l'adozione pubblici di l'adozione investimenti di investimenti pubblici da selettivi da selettiv CGIL,eCISL e UILselettivi chiedono al Governo epubblici al Parlasa sulle transazioni finanziarie e l’adozione di investion ricomprendere non nel ricomprendere Patto non di ricomprendere Stabilità. nel Patto di nel Stabilità. Patto di Stabilità. mento nell’immediato di: menti pubblici selettivi da non ricomprendere nel PatIn Italia la grave In situazione Italia la grave In economica Italia situazione la grave e l'emergenza economica situazione economica finanziaria e l'emergenza eeuro l'emergenza finanziaria statepro-capite sono finanziaria state sono s 1. aumentare di 400sono annui le detrato di Stabilità. per iquanto redditi da ingiuste, lavoro dipendente eingiuste, daquanto penffrontate senza affrontate una politica senza affrontate di economica una crescita, senza politica attraverso una di politica crescita, drastiche, dizioni attraverso crescita, attraverso drastiche, quanto drastiche, ingiu In Italia la grave situazione e l’emergenza sione, compresi entro l’attuale limite di 55.000 finanziaria sono state affrontate senza una politica dicassa, misure sul sistema misure pensionistico, sul misure sistema sul volte pensionistico, sistema solo apensionistico, fare volte soloeavolte attraverso faresolo cassa, al'ulteriore fare e attraverso cassa, e l'ulteriore attraverso l'ulte euro crescita, attraverso drastiche, quanto ingiuste, misure fiscale, soprattutto fiscale, sui soprattutto redditi fiscale, fissisoprattutto sui (IMU redditi sullasui fissi casa redditi (IMU di sulla fissi (IMU casa sulla di cas umento dell'imposizione aumento dell'imposizione aumento dell'imposizione abolire sulla abitazione pereglisulla imsul sistema pensionistico, volte solo fare regionali cassa, e bitazione, addizionali abitazione, IRPEF abitazione, addizionali regionali addizionali IRPEF e acomunali, IRPEF aumenti e2.regionali comunali, IVAl’IMU eedell'accise aumenti comunali, IVA sulla aumenti eprincipale dell'accise IVA dell'accise mobili ricompresi nelle Categorie A4 e A5 (immobili attraverso l’ulteriore aumento dell’imposizione fiscale, enzina, blocco benzina, della rivalutazione blocco benzina, della delle blocco rivalutazione pensioni della rivalutazione sopra delletre pensioni volte delle ilsopra minimo). pensioni tre volte sopra il minimo). tre volte il minimo). non di pregio) esclusivamente per chi possieda un soprattutto sui redditi fissi (IMU sulla casa di abitazioCosì facendo, Così il conto facendo, è Così statoilfacendo, conto ancoraè una ilstato conto volta ancora èsolo pagato stato unaancora soprattutto volta una pagato dai volta soprattutto pagato soprattutto dai immobile nel medesimo nucleo famigliare ne, addizionali IRPEF regionali e comunali, aumenti voratori dipendenti e dai dipendenti lavoratori pensionati. dipendenti e dai Anche pensionati. e in dai Italiapensionati. Anche lavarare politica Italia Anche economica la inpolitica Italia è la economica politica 3. ilin decreto attuativo per rendere applicabileeconomic ilè IVA elavoratori dell’accise sulla benzina, blocco della rivalutahiamata a svolgere un ruolo achiamata svolgere centrale aunsvolgere la politica centrale un ruolo fiscale, e la centrale che politica di eessa fiscale, ladi politica fa parte, chefiscale, didei èessa che fadi parte, di essaè fa par meccanismo detassazione premi risultato, zionechiamata delle pensioni sopra tre volte ileruolo minimo). per portare il Paese per portare fuori per dalla il Paese portare crisi. fuori il Bisogna Paese dalla infatti, fuori crisi. dalla Bisogna da crisi. un infatti, lato Bisogna da infatti, un latoda un eterminanteCosì determinante determinante erogati tramite la contrattazione collettiva aziendafacendo, il conto è stato ancora una volta pagato le o territoriale dai lavoratori dipendenti e dai pensionati. ssicurare lasoprattutto tenuta assicurare dei conti assicurare la tenuta pubblici dei e, laconti tenuta dall'altro, pubblici deiliberare conti e, dall'altro, pubblici risorse e,per liberare dall'altro, lo sviluppo, risorse liberare per la risorse lo sviluppo, per lolasvilupp Anche in Italia ladel politica è chiamata apartire svol- per rescita del Paese, crescita a partire crescita Paese, daeconomica quelle del a partire per Paese, incrementare daaquelle da laincrementare quelle domanda per dei incrementare laconsumi domanda eladei domanda consumidei e consu Una svolta epocale nella lotta all’evasione gere un ruolo centrale e la politica fiscale, che di essa i investimenti. gli Viceversa, investimenti. gli l'attuale investimenti. Viceversa, Governo, Viceversa, l'attuale con laGoverno, nuova l'attuale delega con Governo, lafiscale, nuova con ha delega laperso nuova fiscale, delega ha perso fiscale, ha p fiscale fa parte, è determinante per portare il Paese fuori dalla occasione di interventi l'occasione in questa l'occasione di interventi direzione. diininterventi questa direzione. in questa direzione. I recenti dati sulle dichiarazioni dei redditi 2011 hanno crisi. Bisogna infatti, da un lato assicurare la tenuta dei Fermoconti restando Fermo le esigenze restando Fermo di riforma lerestando esigenze strutturale lediesigenze riforma del fisco strutturale di riforma (revisione del strutturale fisco delle(revisione del fisco delle (revisione d confermato che le tasse nel nostro Paese le pagano pubblici e, dall’altro, liberare risorse per lo svilupdella “no tax area” della fra “no lavoratori tax della area” “no e pensionati, fra tax lavoratori area” fra introduzione e lavoratori pensionati, e di pensionati, introduzione introduzion di iquote, unificazione aliquote, unificazione aliquote, unificazione prevalentemente i lavoratori e i pensionati ed evidenpo, la crescita del Paese, a partire da quelle per increna patrimoniale unalaordinaria patrimoniale una patrimoniale tipo ordinaria diordinaria tipo e Viimmobiliare, mobiliare di tipo emobiliare strutturalità immobiliare, e della immobiliare, strutturalità strutturalità della ziano il perdurare di un elevato livello di evasione fimentare domanda deidiconsumi emobiliare gli investimenti. etassazione del detassazione premioGoverno, detassazione di del risultato e del suo di premio risultato allargamento risultato suoNessuna alallargamento Settore e suo pubblico, allargamento alsoprattutto Settorenella alpubblico, Settore pubb economia, nuova ceversa, l’attuale conpremio la nuova delega fiscale, diescale. LE TTI revisione di forme previsione di contrasto previsione di formedi didi interesse contrasto forme di tradi contrasto acquirente interessedi tra einteresse venditore, acquirente tra dare acquirente e venditore, e venditore, dare evanza costituzionale rilevanza allo costituzionale rilevanza Statuto costituzionale delallo Contribuente Statutoallo deled Statuto Contribuente al divieto del Contribuente died ricorrere al divieto aed dial ricorrere divieto dia ricorre ondoni fiscali),condoni delle politiche fiscali), condoni di delle sviluppo fiscali), politiche delle (innovazione dipolitiche sviluppoe di(innovazione conoscenza, sviluppo (innovazione epolitica conoscenza, e conoscenza, politica po '2&80(17281,7$5,2 fase di competizione globale, può sopportare una così alta evasione. Il Governo e il Parlamento devono consolidare e rafforzare i provvedimenti per segnare una svolta epocale nella lotta all’evasione, affermando una forte volontà politica per il ripristino della legalità fiscale. Non c’è vera democrazia senza democrazia fiscale. Adesso bisogna accelerare prevedendo il miglioramento qualitativo e quantitativo dell’attività di amministrazione tributaria. In particolare CGIL, CISL e UIL chiedono: ¾Una riorganizzazione dell’apparato statale rafforzando ed estendendo le strutture dedicate in via esclusiva ai controlli e all’accertamento, destinandovi maggiori risorse umane. ¾L’incrocio tra le banche dati dell’Amministrazione finanziaria, Enti locali e servizi pubblici, anche nel quadro dell’integrazione operativa delle Agenzie, e prevedendo benefici economici per gli Enti locali sulla base delle somme recuperate. ¾La modifica del sistema sanzionatorio, a partire da quello penale, al fine di rendere effettiva l’applicazione della pena anche a seguito di una ridefinizione delle soglie penalmente rilevanti. ¾La revisione degli Studi di settore che dovrebbero trasformarsi in uno strumento di reale accertamento. Gli intollerabili attentati alle sedi di Equitalia e gli attacchi al suo ruolo devono essere decisamente condannati e respinti. Sono la crisi e le politiche sbagliate per affrontarla che rompono la coesione sociale, allargano le disuguaglianze e peggiorano le condizioni materiali dei cittadini. La fedeltà fiscale, da conquistare anche con i controlli e le sanzioni, è una condizione imprescindibile per costruire un Paese più civile, più giusto e più competitivo. Questo deve pretendere un Fisco esigente ma anche semplice e trasparente. Per questo occorre, in primo luogo, rafforzare la esigibilità dello Statuto del contribuente per garantire diritti considerati fondamentali e non derogabili e istituire una “carta dei servizi fiscali”, allo scopo di favorire forme di tutoraggio e di fornire annualmente al contribuente uno schema semplificato degli adempimenti fiscali. Interventi straordinari per l’ occupazione e lo sviluppo La difficile situazione occupazionale rende necessario mettere all’ordine del giorno l’attuazione di politiche per la creazione di lavoro, a partire dall’emer- UIL SGK genza della disoccupazione giovanile e femminile, particolarmente accentuata nel Mezzogiorno e dalla necessità di reimpiegare le centinaia di migliaia di lavoratori ancora coinvolti dagli ammortizzatori sociali. Per questo vanno create tutte le condizioni necessarie per rilanciare, con l’impegno di tutti i livelli Istituzionali e nei tempi più solleciti, gli investimenti infrastrutturali, materiali ed immateriali, nei trasporti, nelle reti energetiche, nella manutenzione e difesa del suolo, nella innovazione e nella ricerca, utilizzando a questo fine tutte le risorse pubbliche disponibili, coinvolgendo le imprese e i capitali privati, sbloccando il Patto di Stabilità negli Enti Locali per gli investimenti ed ottimizzando l’utilizzo dei Fondi nazionali ed Europei per il Mezzogiorno. Come finanziare le richieste di CGIL, CISL e UIL Si propone di: 1. Utilizzare una quota significativa delle risorse recuperate nel 2012 dalla lotta all’evasione fiscale. 2. Istituire una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze. 3. Accelerare, in attesa di una più complessiva armonizzazione europea, un accordo con la Svizzera per la tassazione dei capitali esportati. 4. Rendere più efficiente e meno costoso il “sistema politico”, razionalizzando i costi di gestione della Pubblica Amministrazione e semplificando i processi decisionali. I meccanismi di “revisione della spesa” in corso di esame del Governo devono eliminare le componenti improduttive, valorizzando e responsabilizzando il lavoro pubblico come “risorsa” essenziale per il miglioramento dei servizi erogati ai cittadini. Occorre riformare il sistema degli appalti della Pubblica Amministrazione per eliminare clientele, sprechi ed inefficienze oggi fortemente diffuse (stimate della Corte dei Conti in oltre 60 miliardi di euro). È necessario prevedere interventi immediati di riduzione dei costi di funzionamento del sistema pubblico, quali il blocco per due anni di tutte le consulenze e la riduzione del 20% degli emolumenti di tutti i 24.000 componenti i consigli di amministrazione di aziende, società ed enti strumentali delle pubbliche amministrazioni. MANIFESTAZIONE NAZIONALE Roma 16 giugno 2012 UIL SGK *65=,.56<03:.2 (779,5+0:;(;6! <5(.9(5+,67769;<50;(» Si è svolto il 23 Maggio 2012, a Bolzano, presso la Josefsaal della Kolpinghaus, il Convegno organizzato dalla Camera Sindacale UIL-SGK Alto Adige Südtirol, che ha affrontato il tema dell’apprendistato. All’inizio dei lavori c’è stato un minuto di raccoglimento in ricordo del 20° anniversario della strage di Capaci, dei martirI della mafia giudici Falcone e Borsellino, e dell’attentato alle studentesse di Brindisi. I lavori sono stati introdotti da Christian Troger Segretario Generale Aggiunto della UIL-SGK e la relazione sulla situazione nazionale ed il contesto internazionale è stat svolta da Guglielmo Loy, Segretario Confederale UIL. Sono poi intervenuti i rappresentanti di parte imprenditoriale: Günter Schwienbacher del CNA – SHV e Franz Spinell di Assoimprenditori, che hanno espresso le linee delle rispettive organizzazioni imprenditoriali. Cäcilia Baumgartner, Direttrice dell’Ufficio Apprendistato della Provincia Autonoma di Bolzano, ha invece relazionale sul disegno di legge provinciale sull’ap- prendistato ed il suo iter legislativo. Da parte di tutti gli intervenuti è stato ribadito che l’apprendistato è la forma privilegiata per l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro e per la marginalizzazione delle forme di precariato. Al dibattito hanno preso poi parte vari delegati sindacali: Salvatore Falcomatà, Lindita Abdyli, Toni Auer, Francesco Mongioì, Vittorio Marcolla e Michele Pavan. Il convegno è stato poi concluso, dalle repliche dei relatori e dall’intervento finale di Toni Serafini, Segretario Generale UIL-SGK. <03:.2;(.<5. 5,<,:3,/9305.:>,:,5! ,05,.96::,.,3,.,5/,0;A<9 ),::,9,51<.,5+(<:)03+<5.050;(30,5 Am 23. Mai 2012 hat im Kolpinghaus von Bozen die Tagung der Südtiroler Gewerkschaftskammer UIL-SGK stattgefunden, in der sowohl die gesamtstaatlichen, aber auch lokalen Neuheiten zum Lehrlingswesen auf der Tagesordnung standen. Zu Beginn wurde auf Vorschlag des Tagungspräsidiums in einer Schweigeminute aller ca. 50 Teilnehmerinnen zum heute 20. Jahrestag des tödlichen Gewaltanschlages von Capaci (Sizilien) gedacht. Die Arbeiten wurden mit einem Referat zu den neuen staatlichen Bestimmungen im Lehrlingswesen (Einheitstext vom September 2011), aber auch zur derzeit in Ausarbeitung befindlichen lokalen Neuordnung des Lehrlingswesens von Christian Troger, Vize-Landessekretär der UIL-SGK eröffnet und eingeleitet. Dann hat der gesamtstaatliche Sekretär Guglielmo Loy der UIL aus Rom über die staatliche Umsetzung des Lehrlingswesens berichtet. Dann haben die beiden Unternehmensverbandsvertreter Günter Schwienbacher der Südtiroler Handwerkervereinigung SHV–CNA und Franz Spinell des Unternehmerverbandes-Assoimprenditori zu diesem Thema Stellung bezogen. Zuletzt berichtete Cäcilia Baumgartner, die Direktorin des Landes-Lehrlingsamtes der Autonomen Provinz Bozen über die bisherigen und künftigen Schritte zur Umsetzung der neuen Landeslehrlingsordnung in Südtirol. Von allen DiskussionsteilnehmerInnen wurde unterstrichen, daß das Lehrlingswesen heute und morgen eine bedeutende Aufwertung in Italien erfahren muß, um auch und vorallem die enorm hohe Jugendarbeitslosigkeit in Italien abzubauen. Gleichzeitig soll dieser “Kanal” der bevorzugte Eintritt von Jugendlichen in die Arbeitswelt werden, mit dem man sich von den zu vielen bisherigen prekären Arbeitsverhältnissen verabschieden kann und soll. In Südtirol sollten die Lehrzeiten für Grundausbildung in den über 100 Ausbildungsberufen auf drei Jahre festgelegt werden. An der Diskussion beteiligten sich folgende betriebliche GewerkschaftsvertreterInnen: Salvatore Falcomatà, Lindita Abdyli, Toni Auer, Francesco Mongioì, Vittorio Marcolla und Michele Pavan. Die Tagung wurde dann nach einer Antwortenrunde der Referentinnen auf die in der Diskussion gestellten Fragen und einer kurzen Schlußbemerkung des Landessekretärs der UIL-SGK Toni Serafini abgeschlossen. UIL SGK Patronato )03(5*0,*65640*0! *(4,9(:05+(*(3,<03:.2 (3;6(+0.,:l+;0963 ¶7(;965(;60;(3<03:.2 Pubblichiamo sul nostro trimestrale uil-sgk INFORM, i BiIanci della Camera Sindacale UIL-SGK Alto Adige Südtirol e del Patronato ITAL UIL-SGK. In questa fase di grande crisi economica e sociale, e di grandi discussioni sui costi della politica, abbiamo pensato di rendere pubblici e trasparenti i nostri bilanci. UIL-SGK RENDICONTO GESTIONALE DAL 01-01-2011 AL 31-12-2011 Entrate 2011 Purtroppo il bilancio della Camera Sindacale UIL-SGK per il 2011 presenta una perdita di ben euro 30.364,66. Tale passivo deriva dal grosso investimento fatto per la nuova sede comprensoriale UIL-SGK di Merano che abbiamo aperto il 22 agosto 2011: un investimento di oltre 130.000 euro. E’ stata una scelta strategica all’interno del progetto “Sviluppo organizzativo UIL-SGK sul territorio”. Dopo l’acquisto della sede provinciale di Bolzano, avvenuto fra il 1999 e il 2003, con contributo provinciale e tramite mutuo bancario che scade nel 2020, abbiamo dedicato le risorse per una presenza più radicata in provincia. Si è fatto tanto. Ma tanto resta ancora da fare per un miglior servizio ai nostri iscritti e ai cittadini e cittadine sul nostro territorio. Quote da tesseramento € 18.290,46 Ristorno da Uil nazionale per quote tesseramento € 82.967,00 ENTRATE DA TESSERAMENTO € 101.257,46 ALTRE ENTRATE DA ATTIVITA' ACCESSORIE € Contributo straordinario da categorie per sede Merano € 47.990,22 Interessi attivi c/c € ENTRATE STRAORDINARIE € 47.997,94 Attività Entrate categ. UILTUCS UILA e Artigianato € 366.456,20 DISPONIBILITA' FINANZIARIE ITAL € 1.604,86 Gettoni presenza [in vari enti: AFI IPL Ente Bilaterale Artigiano] € 7.897,59 Contributi provinciali formazione 3.000,00 TOTALE ATTIVITA' € € 1.604,86 Contributo provinciale investimenti € 58.600,92 Entrate da Vertenze € 17.047,79 ENTRATE VARIE € 453.002,50 CONTRIBUTI DELLE CATEGORIE PER GESTIONE SEDE € 106.000,16 TOTALE € 714.641,15 6.383,09 La Segreteria UIL-SGK ITAL - RENDICONTO GESTIONALE DAL 01-01-2011 AL 31-12-2011 7,72 Uscite 2011 Uscite 2011 ONERI DEL PERSONALE ITAL -€ 225.373,94 CONSULENZE E COLLABORAZIONI -€ 19.448,62 SPESE DIVERSE -€ SPESE VARIE -€ 15.710,45 ONERI E INTERESSI PASSIVI -€ TOTALE -€ 263.652,93 2.300,23 819,69 PERSONALE UIL SGK -€ 268.583,85 ORGANIZZATIVE -€ 46.990,89 Entrate STAMPA E INFORMAZIONE -€ 43.285,61 Contributo nazionale Ital 2011 € 158.115,58 " SPESE IMMOBILIARI [Affitti, condominio, ristrutturazione] “ -€ 208.581,63 Contributo attività Info Point PensPlan € USCITE FINANZIARIE -€ 18.204,74 ENTRATE DA ATTIVITA' ACC ITAL € 158.595,58 SPESE GENERALI -€ 102.931,84 Contributo Amm Pubbliche 2011 [Provincia e regioni] € 98.932,41 SPESE MOBILIARI E ATTREZZATURE -€ 27.376,72 CONTRIBUTI DA AMM. PUBBLICHE € 98.932,41 CONTRIBUTI ORGANISMI DIVERSI -€ 10.412,20 ALTRE ATTIVITA' ACCESSORIE € 12.860,46 CONTRIBUTI A STRUTTURE -€ € IMPOSTE E TASSE -€ 15.983,55 ENTRATE DIVERSE DA ATT. ACCESSORIE TOTALE -€ 745.005,81 TOTALE € 270.404,13 DISAVANZO DI GESTIONE -€ 30.364,66 AVANZO DI GESTIONE € 2.654,78 480,00 15,68 6.751,20 UIL SGK 7(;965(;60;(3<03 )63A(56 :PU[LZP9LSHaPVUL Oggi siamo qui a festeggiare i primi 60 anni del Patronato ITAL UIL. Le trasformazioni in atto del sistema di stato sociale (welfare) in Italia, dovute anche ai mutamenti in corso nella società hanno portato una ridefinizione dei diversi pilastri che compongono questo sistema, dalla sanità al lavoro e al socio-assistenziale, fino al sistema pensionistico riformato dalla Fornero e ai nuovi cittadini della nostra società, gli immigrati. Sulla cosidetta “riforma delle pensioni Fornero” voglio però esprimere il pensiero della UIL-SGK in maniera molto chiara. Se è vero che le riforme sono interventi volti a migliorare la vita delle persone, i provvedimenti previdenziali di fine anno del ministro Fornero non meritano tale definizione in quanto hanno, per sua stessa ammissione, “amputato una gamba” a milioni di lavoratori, peggiorando la loro vita, a cominciare dai lavoratori esodati. Certezza dei diritti! Diritti delle persone! Gli accordi si rispettano e si attuano. Anche nella Provincia con l’introduzione della DURP – Dichiarazione Unificata Reddito e Patrimonio, per l’accesso alle prestazioni assistenziali e sanitarie, strumento che sarà in tempi brevi allargato ad altre prestazioni provinciali: scuola, casa,… e alle modifiche del sussidio casa, in sintesi stiamo vivendo delle profonde modifiche allo stato sociale! Ora il Governo Nazionale ha messo in discussione i vari redditometri locali: Bolzano Trento, Parma,… per utilizzare solo ISEE. Vogliamo ricordare che la DURP, così come l’ICEEF nella Provincia di Trento è uno strumento per verificare il reddito e il patrimonio delle famiglie, per accedere quindi ai servizi regionali e provinciali. Non siamo contrari ad usare un unico strumento di misurazione del reddito, ma deve essere uno strumento trasparente, facile da utilizzare e che misuri anche il patrimonio. Oggi l’ISEE per come è fatto non va bene. Se invece l’ISEE verrà adeguato ai criteri usati per la DURP non saremo certamente contrari per il suo uso universale. L’ITAL (Istituto di tutela e Assistenza lavoratori) è il patronato promosso dalla UIL. Nasce nel 1952, cioè ben 60 anni fa. In Alto Adige – Südtirol, qualche anno dopo, nel 1956, dopo quattro anni dopo la fondazione della UIL, dal 1976 UIL-SGK, che è ormai radicato in molti territori della provincia. L’ITAL UIL svolge gratuitamente un servizio di pubblica utilità con finalità assistenziali. Grazie alla competenza e alla professionalità delle nostre operatrici e dei collaboratori legali e medici che operano in convenzione, offriamo un servizio gratuito di consulenza e di assistenza in materia previdenziale, assistenziale, sanitaria e sociale. L’ATTIVITA’ DEL PATRONATO ITAL UIL-SGK NEL 2011 Nel 2011 presso il Patronato ITAL UIL-SGK, nella nostra Provincia, sono state aperte ben 5.341 pratiche. Di queste 4.057 sono state chiuse positivamente, 353 negative e 931 erano in corso di lavorazione o esame. Le 5.431 pratiche erano così suddivise: 2094 pratiche di tipo previdenziale, 1.529 pratiche immigrazione (permesso di soggiorno, ricongiunzione famigliare, cittadinanza,…), 1.394 di tipo assistenziale Enti Locali ed INPS (assegno sociale, indennità di accompagnamento/assegno di cura, assegno di maternità statale e interventi socio assistenziali a sostegno del reddito famigliare), e 324 le pratiche INAIL. Insomma una grande mole di lavoro in aiuto ai cittadine e alle cittadine. Riflessione: se si togliessero i contributi pubblici a tutti i Patronati, come qualcuno paventa, chi potrebbe dare un servizio equipollente ai cittadini? IL FINANZIAMENTO DEL PATRONATO ITAL UIL Il Patronato ITAL UIL, come del resto tutti i Patronati, come ho già detto svolge il suo servizio ai cittadini e alle cittadine in maniera Gratuita. Il Patronato riceve quindi dei contributi dal Ministero del lavoro e dalla Regione in base alla quantità di pratiche svolte e verificate dall’ispettorato del lavoro. Viene inoltre sostenuto dal sindacato UIL. ITAL UIL-SGK in ALTO ADIGE SÜDTIROL L’ITAL si è quindi sviluppato in questi ultimi cinque anni, in base ad un progetto di presenza sul territorio, ed è ora presente in tutte le sedi del Sindacato UIL-SGK con tre operatrici a Bolzano, due a Merano, una a Bressanone e una che gestisce alternativamente i due uffici di Laives ed Egna. Infopoint Pensplan UIL-SGK sulla previdenza complementare: altro punto qualificante dell’attività del patronato ITAL. La previdenza complementare deve diventare la seconda gamba della previdenza! La UIL-SGK, di concerto con la UIL Trentina, in questi ultimi anni sta svolgendo una intensa attività di formazione delle operatrici dell’ITAL. Un ringraziamento particolare va quindi a Silvano Sangalli per la positiva collaborazione nella formazione. Auguri per i primi 60 anni del Patronato ITAL UIL, guardando al futuro con fiducia! Toni Serafini Segretario Generale UIL-SGK Alto Adige – Sütirol I festeggiamenti dei primi 60 anni del Patronato ITAL UIL si sono svolti a Bolzano, presso il Palazzo Mercantile. Sono intervenuti: Gigi Spagnolli Sindaco di Bolzano, Toni Serafini Segretario Generale UIL-SGK, che ha svolto la relazione, Paola Urmacher Responsabile ITAL UIL del Trentino, Ermanno Monari Segretario della UIL del Trentino, Silvano Sangalli Coordinatore Regionale ITAL Lombardia, Pino Morciano Direttore Provinciale INPS Bolzano, Luigi Gatti Vice Presidente Nazionale ITAL. Ha inoltre portato la sua testimonianza Angelo Pannetta segretario dei Pensionati UILP, iscritto alla UIL dal 1956. Sono state poi premiate alcune operatrici e collaboratori/trici ITAL UIL-SGK: Florindo Carturan, Maria Paola Manovali, Margherita Abbate e Elisabeth Atz. UIL SGK +,4629(;0:*/,9+0(36. von Christian Troger MAX MARA Einen deutlichen Ruck gegen das morsche Parteiensystem Italiens bei den letzthin stattgefundenen Gemeindenwahlen in vielen, teils auch grossen Gemeinden hat das immer weniger werdende Wahlvolk mit einer durchschnittlichen Wahlbeteiligung von ca. 50% gegeben. Ja, und wie können wir nun die ans Tageslicht gelangten Schmierereien der vormals oberitalienschen „Saubermänner“ der Lega Nord um Umberto Bossi kommentieren? Sie waren vor etwa zwei Jahrzehnten im oberitalienischen Raum mit den Schlagwörtern „Roma Ladrona“ angetreten und hatten im Doppelpack mit der inzwischen zum Rücktritt bewegten, glaubwürdigkeitslosen Mitterechtsregierung Berlusconi regiert und die Staatskassen immer stärker leergefegt und haben uns das zweithöchste Staatshaushaltsdefizit nach Griechenland von 123% des Bruttoinlandsproduktes hinterlassen. Zudem konnten wir in vielen Medien in den vergangenen Monaten nachlesen, daß die Söhne Bossis mit monatlichen Zahlungen von mehreren Tausend Euro aus der Lega-Parteikasse bedacht wurden, ja dass sogar einer davon (Trota genannt) von einer Privatuniversität Albaniens (sic!!) sich seinen Studientitel mit Steuergeldern aus der Parteikasse erkauft haben soll. Wie unter diesen Vorgaben ein ex Innenminister Roberto Maroni und neuer Parteisekretär der Lega Nord dann Umberto Bossi zum Parteipräsidenten gekürt hat, das wissen nur die Götter. Aber vielleicht ist es bei den „Padanischen Saubermännern“ üblich geworden, dass die Böcke zum Gärtner gemacht werden. Die Quittung dafür wird in nächster Zukunft sicher nicht weiter auf sich warten lassen! Die letzten Polemiken um die im Verhältnis zu den wirklichen Wahlausgaben der Parteien im Jahr 2008 dreimal so hohen staatlichen Rückerstattungen mit unseren Steuergeldern haben bei diesem immer höheren demokratiepolitischen Unmut vieler BürgerInnen sicher auch Pate gestanden. Nun hat die Regierung Monti diese letzte Rate von ca. 180 Millionen Euro an die Parteien zwar halbiert, aber der bittere Geschmack einer verdeckten Parteienfinanzierung sind diese Wahlkostenrückerstattungen allemal. Bei den kommenden, voraussichtlich im Frühjahr 2013 stattfindenden Parlamentswahlen sollte diese Säuberung vom alten Politikfilz Italiens eine deutliche Fortsetzung erfahren und ein transparenter, dem Gemeinwesen verpflichteter Neubeginn im politischen Italien möglich werden. .<@9@+,9 56405(;6+09,;;69,.,5,9(3,+,33»603 E’ con sincero apprezzamento e soddisfazione che la UIL accoglie l’elezione di Guy Ryder a nuovo Direttore Generale dell’OIL, l’Organizzazione Internazionale del lavoro, unica Agenzia Delle Nazioni Unite Tripartita. È la prima volta dalla creazione dell’OIL (93 anni) che viene eletto un sindacalista. Guy Ryder è stato segretario generale della Confederazione Internazionale dei Sindacati e per lunghi anni si è battuto per la costituzione e l’unità del movimento sindacale in tutto il mondo. Ryder è stato eletto con la maggioranza dei voti, ottenendo per la prima volta anche quelli dei governi cinesi e degli Usa insieme. La UIL presente nel CdA dell’OIL, a nome dei sindacati italiani, si è molto impegnata per la sua elezione convinta che solo una persona autorevole come lui, proveniente dal mondo sindacale, poteva dare Autorevolezza ad un Organismo internazionale che ha compiti essenziali nel governo della crisi. Oggi di fronte alla grave crisi globale, l’OIL con Guy Ryder potrà avere un ruolo essenziale per una governance mondiale nel rispetto dei diritti, nella valorizzazione del lavoro, nella riduzione delle disuguaglianze, così come egli stesso ha sostenuto nel suo intervento, si dovrà valorizzare il ruolo del tripartismo e del dialogo sociale per il superamento della crisi e per le politiche di sviluppo e di giustizia sociale. Apprezzamento è stato espresso anche dal Segretario generale della UIL, Luigi Angeletti: “A lui va l’augurio di buon lavoro e il pieno sostegno da parte mia e di tutta la UIL.” À NOVIT UIL SGK olzano, lli” di B . e p p a C 1 Da “ ittoria, 4 piazza V % 3»HUNVSVKLSSHSL[[\YH 3LZL,JRL del 10 Sconotdoi copertina perar tunnttoi z sul prez che si presente GK. i /S gli iscritt lla tessera UIL e i muniti d a lettura a tutt n Buo Il valore del lavoro di Antonio Passaro – Ed. Tullio Pironti Esiste davvero un “diritto” al lavoro? E, se sì, è tale in “natura” o per “convenzione”? E che rapporto c’è tra politica, economia, legge e occupazione? „Parliamo tanto di lavoro, ma spesso non risaliamo alle origini di cosa sia per noi il lavoro“. Nasce da questa considerazione ‚Il valore del lavoro‘, il nuovo libro di Antonio Passaro. „Ho riscontrato che noi siamo uno dei pochi paesi che ha dato al lavoro un valore così alto da consentire la costruzione di una norma costituzionale su questo argomento e di collocarla in apertura della Costituzione. Quindi, siamo un Paese che dovrebbe dare un enorme valore al lavoro, avendo deciso oltre 60 anni fa di fondare la Repubblica sul lavoro“. „Noi abbiamo dei salari molto bassi e tasse troppo alte. Questa anomalia deve essere risolta se vogliamo ridare veramente valore al lavoro. Infatti una minore tassazione del lavoro farà crescere i salari e aumentare i consumi, rimettendo in moto il Paese“. „Se riuscissimo a fare questa operazione - auspica - finalmente saremo capaci di onorare l‘impegno che i costituenti si presero 65 anni fa“. Il sindacato a fil di rete. Dal volantone all’era del 2.0 di Giandomenico Celata e Paolo Pirani – Ed. il diario del lavoro La comunicazione è sempre più travolta dall’entrata in scena delle nuove tecnologie di Rete, alla ricerca disperata di audience e lettori ormai dispersi nelle tante occasioni di informazione on line. Quale il compito di un sindacato riformista in questo contesto? La politica delle mani pulite di Sandro Pertini – Ed. Chiarelettere Leggere le parole di Sandro Pertini (1896-1990) oggi, nella crisi politica ed economica in cui stiamo precipitando, fa molta impressione. Si capisce dai suoi appelli e dalle sue denunce allarmate che il male lo si poteva scorgere già allora e che allora bisognava reagire e intraprendere un altro percorso. Ma la politica non ha voluto cambiare. Questi sono i risultati. Il volume, a cura di Mario Almerighi, magistrato e responsabile del lascito di Pertini, propone i suoi discorsi e interventi dagli anni della guerra a quelli della presidenza della Repubblica. Ecco come dovrebbero essere tutti i politici: onesti. La lotta di classe dopo la lotta di classe di Luciano Gallino – Ed- Laterza La caratteristica saliente della lotta di classe alla nostra epoca è questa: la classe di quelli che possiamo definire genericamente i vincitori sta conducendo una tenace lotta di classe contro la classe dei perdenti. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: aumento delle disuguaglianze, marcata redistribuzione del reddito dal basso verso l‘alto, politiche di austerità che minano alla base il modello sociale europeo. L’economia dei poveri. Capire la vera natura della povertà per combatterla di Benerjee Abhijit e Duflo Esther – Ed. Feltrinelli Per quale ragione i poveri, in tutto simili per capacità e aspirazioni a chiunque altro, vanno incontro a destini completamente differenti? Perché restano poveri? Le loro scelte di vita sono spesso determinate da fattori che sfuggono alla logica dell‘economia di mercato. Tante politiche contro la povertà sono infatti fallite proprio per un‘inadeguata comprensione del problema o per la convinzione di poter applicare ricette astratte e valide per tutti, senza verificarle sul campo. UIL SGK 69(906+0(7,9;<9((37<))30*6 k--5<5.:A,0;,5)l96: Patronato ITAL Arbeiterfürsorgestelle Servizio fiscale CAF Steuerbeistandszentrum )63A(56)6A,5 Via Ada Buffulini Straße, 4 - 39100 Bolzano-Bozen - Tel. 0471 245612/25/26 - Fax 0471 245655 LUNEDÌ - MONTAG MARTEDÌ - DIENSTAG MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 8.15-12.15 8.15-12.15 8.15-12.15 8.15-12.15 8.15-12.15 15.00-18.00 14.30-16.30 15.00-18.00 14.30-16.30 4,9(564,9(5 Via Wolkenstein Straße, 32 - 39012 Merano-Meran - Tel. 0471 245675/74 - Fax 0473 230334 LUNEDÌ - MONTAG 8.30-12.30 MARTEDÌ - DIENSTAG MERCOLEDÌ - MITTWOCH 8.30-12.30 8.30-12.30 GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 8.30-12.30 8.30-12.30 14.30-18.00 14.30-18.00 )9,::(565,)90?,5 Via Stazione-Bahnhofstrasse, 21 - 39042 Bressanone-Brixen - Tel. 0471 245644 - Fax 0472 201076 LUNEDÌ - MONTAG 8.30-12.30 MARTEDÌ - DIENSTAG MERCOLEDÌ - MITTWOCH 8.30-12.30 8.30-12.30 GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 8.30-12.30 8.30-12.30 15.00-18.00 Patronato ITAL Arbeiterfürsorgestelle § ¨ 15.00-18.00 Servizio fiscale CAF Steuerbeistandszentrum 3(0=,:3,0-,9: Via dei Vigneti-Weinbergstrasse, 35 - 39055 Laives-Leifers - Tel. 0471 245693 - Fax 0471 950990 LUNEDÌ - MONTAG MARTEDÌ - DIENSTAG MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 09.00-13.00 10.00-13.00 09.00-13.00 09.00-12.30 14.00-17.00 15.00-18.00 ,.5(5,<4(92; Largo Municipio-Rathausring, 30 - 39044 Egna-Neumarkt - Tel. 0471 245682 - Fax 0471 090222 LUNEDÌ - MONTAG MARTEDÌ - DIENSTAG 15.00-18.00 MERCOLEDÌ - MITTWOCH 14.00-18.00 GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 09.00-12.30 9.00-12.30 14.00-18.00 60° PATRONATO ITAL UIL Bolzano, Palazzo Mercantile 30 maggio 2012 VROLGDULWlW 6ROLGDULWlWIRQG ]XU +LOIH IU GLH YRP (UGEHEHQ LQ GHU 5HJLRQ (PLOD 5RPDJQD XQG GHU 3URYLQ]0RGHQDEHWURIIHQHQDEKlQJLJ%HVFKlIWLJWHQGLH%HY|ONHUXQJDOOJHPHLQXQGGDV EHVFKlGLJWH3URGXNWLRQVV\VWHPHLQJHULFKHWHW %DQNNRQWRNRUUHQW1UEHLGHU&DULVSR6SD6LW]YRQ%RORJQD*UXSSR,QWHVD6DQSDROR ,%$1,71 ODXWHQG DXI &21),1'8675,$ &*,/ &,6/ 8,/ )21'2 ,17(59(172$ )$925( '(//( 3232/$=,21, '(, /$925$725, ( '(, 6,67(0, 352'877,9, '(//$ 5(*,21( (0,/,$ 520$*1$('(//$3529,1&,$',0$1729$