Calendario 2014 - Il Santuario di Sant`Antonio

Voce Santuario
Sant’Antonio
La
di
del
N.3 - 2013
Anno LXXXVII - N. 3 - 2013 - Trimestrale - Poste Italiane spa - Sped. in a.p. D.L. 353/2003, (conv. in L. 27.2.2004, n. 46) art. 1, comma 2 - NE/UD
periodico del primo santuario antoniano del mondo
Gemona del Friuli, Udine
Calendario 2014
Gli Ex Voto del Santuario
Caratteristica particolare di ogni santuario è l’esposizione degli ex voto appesi alle pareti della chiesa o nelle vicinanze
dell’Immagine venerata. Il termine ex voto
sta a significare un oggetto offerto dai fedeli in adempimento di un voto o in segno
di riconoscenza per una grazia ricevuta.
Letteralmente “ex voto” significa “secondo la promessa (fatta)”.
Quadri, dipinti, tavolette, ricami, cuori
d’argento, fotografie, stampelle, bastoni, busti ortopedici e tanti altri oggetti
esprimono la riconoscenza di fedeli: PGR
cioé Per Grazia Ricevuta. Dietro le quinte di marmo che delimitano il presbiterio,
si trova una provvisoria esposizione di ex
voto: sono i più recenti, che attendono
una sistemazione definitiva. Immagini di
disgrazie dalle quali uno è uscito illeso,
cuori d’argento, ritagli di giornali, bigliettini con
espressioni rivolte al Santo e tante fotografie di
incidenti, feriti, cadute o semplicemente fotografie di persone che si affidano alla protezione
del Santo dei miracoli. Più avanti si entra nella
Galleria degli ex voto.
Qui si trovano esposti i quadri votivi più caratteristici e di maggior valore storico o artistico.
La nuova esposizione è stata benedetta e inaugurata il 13 giugno 2008.
Una parte consistente degli ex voto è stata
collocata dietro l’altare maggiore, sotto il mosaico e nel coretto del convento.
L’immagine di S. Antonio esposta nella Galleria degli ex voto è venerata col titolo di Sant’An-
tonio del Giglio e anche Sant’Antonio dei Miracoli. è legata a una graziosa tradizione. In un
manoscritto dell’archivio arcipretale di Gemona
è registrato che nel mese di agosto del 1818,
il giglio secco che il Santo teneva in mano fiorì
improvvisamente e attorno si diffuse un intenso
profumo di gigli.
Il miracolo è ricordato anche da mons. Giuseppe Nogara, arcivescovo di Udine, nella Lettera indirizzata alla Diocesi il 1° giugno 1931,
in occasione del VII Centenario della morte del
Santo.
Seguirono altri miracoli, motivo per cui questa
immagine è sempre stata oggetto di particolare
devozione.
Ex voto del miracolo di S. Antonio a Gemona.
La Galleria degli ex voto e S. Antonio dal Giglio fiorito.
Lettera del Padre Rettore
Carissimi amici, benefattori e devoti del grande Santo Antonio di Padova,
vi auguro la PACE e il BENE per il nuovo
ANNO 2014.
Questo calendario vuole essere un invito a rivolgerci con devozione al “Santo”
e a pregarlo che ci aiuti ad accostarci a
Cristo nella nostra epoca, come lui fece
nel suo tempo di vita.
Ci auguriamo che ogni giorno e momento della nostra storia tanto turbolenta
ci prepari tempi migliori di convivenza sociale e religiosa, nel rispetto di ogni Fede
e Credo.
Sia un anno di rinnovata fiducia e speranza, “segno” di una rinascita in Cristo.
Siamo certi che è Gesù Cristo, nostro Redentore e Salvatore, a realizzare il compimento della “storia dell’uomo e del cosmo”.
S. Antonio, che ha saputo rieducare
tante coscienze nel tempo del suo cammino terreno, ci aiuti a recuperare i fondamentali VALORI della vita umana e
cristiana: la persona, la famiglia, la Chiesa con i suoi Pastori, la politica, l’arte, la
scuola nei vari settori della Cultura generale. Ciò servirà a risolvere in chiave evangelica, come aveva promesso S. Antonio
nel suo tempo, la rinascita del “popolo di
Dio” nella Chiesa e nel Mondo intero.
Infine vi esorto a mantenere vivi nel
cuore l’affetto, la stima, riconoscenza e
gratitudine per i confratelli che hanno
svolto un servizio prezioso, prima di me,
a favore del Santuario: frate Luigi Bettin e
frate Oreste Marcato. Sosteniamoli con la
nostra preghiera perché il Signore compia
ancora le sue opere meravigliose per mezzo loro. La fraternità francescana attuale
a servizio dei fedeli è ancor più ridotta nel
numero e perciò confidiamo nella comprensione, collaborazione e sostegno di
tutti coloro che hanno a cuore la vita del
Santuario di S. Antonio di Gemona.
Vi saluto fraternamente: il Signore vi
dia pace.
Frate Celestino Dell’Osbel
Santuario di
Sant’Antonio
egola dell’Ordine Francescano Secolare: tra le famiglie spirituali,
R suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa, quella Francescana
riunisce tutti quei membri del Popolo di Dio, laici, religiosi e sacerdoti,
che si riconoscono chiamati alla sequela di Cristo, sulle orme di S.
Francesco di Assisi. In modi e forme diverse, ma in comunione vitale
reciproca, essi intendono rendere presente il carisma del comune
Serafico Padre nella vita e nella missione della Chiesa.
ricorrenze
1 Gennaio
Giornata mondiale della pace.
18-25 Gennaio
Settimana di preghiere per l’unità dei cristiani.
Ogni domenica ore 16.00 (solare)
ore 17.00 (legale): Canto del Vespro e adorazione
del SS.Sacramento; preghiere per tutti i devoti
del Santo e i benefattori del Santuario.
Santuario
di
Sant’Antonio
Gemona del Friuli, Udine • Tel. 0432 981113
per offerte C.C.P. n° 1 0 5 4 2 3 3 0
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mercoledì
SS. Madre di Dio, Capodanno
giovedì
Ss. Basilio e Gregorio
venerdì
S. Genoveffa
sabato
S. Ermete
domenica
S. Amelia
lunedì
Epifania del Signore
martedì
S. Raimondo
mercoledì
S. Severino
giovedì
S. Giuliano
venerdì
S. Aldo
sabato
S. Igino
domenica
S. Modesto
lunedì
S. Ilario
martedì
S. Felice
mercoledì
S. Mauro
giovedì
Ss. Protomartiri Francescani
venerdì
S. Antonio abate
sabato
S. Liberata
domenica
S. Mario
lunedì
Ss. Sebastiano e Fabiano
martedì
S. Agnese
mercoledì
S. Vincenzo
giovedì
S. Emerenziana
venerdì
S. Francesco di Sales
sabato
Conversione di San Paolo
domenica
Ss. Tito e Timoteo
lunedì
S. Angela Merici
martedì
S. Tommaso d’Aquino
mercoledì
S. Costanzo
giovedì
S. Martina
venerdì
S. Giovanni Bosco
Santuario di
Sant’Antonio
egola dell’Ordine Francescano Secolare: la regola e la vita dei
R francescani secolari è questa: osservare il Vangelo di Nostro
Signore Gesù Cristo secondo l’esempio di S.Francesco di Assisi, il quale
del Cristo fece l’ispiratore e il centro della sua vita con Dio e con gli
uomini. Cristo è la via al Padre, è la verità nella quale lo Spirito Santo
ci introduce, è la vita che Egli è venuto a dare in sovrabbondanza. I
francescani secolari si impegnino ad una assidua lettura del Vangelo,
passando dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
ricorrenze
2 Febbraio
Festa della Presentazione del Signore (Candelora)
e Giornata della Vita Consacrata.
3 Febbraio
Benedizione della gola, dopo la celebrazione
delle Messe 8.00 e 9.00.
11 Febbraio
Giornata mondiale del malato.
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Sant’Antonio
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sabato
S. Verdiana
domenica
Presentazione del Signore
lunedì
S. Biagio
martedì
S. Gilberto
mercoledì
S. Agata
giovedì
Ss. Paolo Miki e compagni
venerdì
S. Coleta
sabato
S. Girolamo Emiliani
domenica
S. Apollonia
lunedì
S. Arnaldo
martedì
N.S. di Lourdes
mercoledì
S. Eulalia
giovedì
S. Maura
venerdì
Ss. Cirillo e Metodio Patroni d’Europa
sabato
Ss. Faustino e Giovitta
domenica
Ss. Ilario e Taziano
lunedì
S. Donato
martedì
S. Simone
mercoledì
S. Tullio
giovedì
S. Eleuterio
venerdì
S. Pier Damiani
sabato
S. Margherita
domenica
S. Renzo
lunedì
S. Mattia
martedì
S. Vittorino
mercoledì
S. Romeo
giovedì
S. Leandro
venerdì
S. Romano abate
Santuario di
Sant’Antonio
egola dell’Ordine Francescano Secolare: i francescani secolari,
R quali “fratelli e sorelle della penitenza”, in virtù della loro
vocazione, conformino il loro modo di pensare e di agire a quello di
Cristo mediante un radicale mutamento interiore che lo stesso Vangelo
designa con il nome di “conversione”, la quale, per la umana fragilità,
deve essere attuata ogni giorno. In questo cammino di rinnovamento il
sacramento della Riconciliazione è segno privilegiato della misericordia
del Padre e sorgente di grazia.
ricorrenze
5 Marzo
Le CENERI, giorno di digiuno e di astinenza, inizio
della Quaresima. Alle SS. Messe delle 8.00 e 9.00
benedizione e imposizione delle ceneri. Ogni venerdì
del tempo quaresimale alle ore 16.00: celebrazione
della VIA CRUCIS.
19 Marzo
S.Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria.
25 Marzo
Santuario
Sant’Antonio
Annunciazione del Signore.
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sabato
S. Albino
domenica
S. Basilio martire
lunedì
S. Cunegonda
martedì
S. Casimiro
mercoledì
Le Ceneri
giovedì
S. Giordano
venerdì
Ss. Perpetua e Felicita
sabato
S. Giovanni di Dio
domenica
I di Quaresima
lunedì
S. Simplicio papa
martedì
S. Costantino
mercoledì
S. Massimiliano
giovedì
S. Arrigo
venerdì
S. Matilde
sabato
S. Luisa
domenica
II di Quaresima
lunedì
S. Patrizio
martedì
S. Cirillo
mercoledì
S. Giuseppe
giovedì
S. Alessandra
venerdì
S. Benedetto
sabato
S. Lea
domenica
III di Quaresima
lunedì
S. Romolo
martedì
Annunciazione del Signore
mercoledì
S. Emanuele
giovedì
S. Augusto
venerdì
S. Sisto III papa
sabato
S. Secondo martire
domenica
IV di Quaresima
lunedì
S. Beniamino martire
Santuario di
Sant’Antonio
egola dell’Ordine Francescano Secolare: come Gesù fu il vero
R adoratore del Padre, così i Francescani secolari facciano della
preghiera e della contemplazione l’anima del proprio esssere e del
proprio operare. Partecipino alla vita sacramentale della Chiesa,
soprattutto alla Eucaristia, e si associno alla preghiera liturgica in una
delle forme dalla Chiesa stessa proposte, rivivendo così i misteri della
vita di Cristo.
ricorrenze
13 Aprile - Domenica delle Palme
e della Passione del Signore
Benedizione dell’ulivo e inizio della Settimana Santa.
17 Aprile - Giovedì Santo
ore 17.30: Eucaristia “nella Cena del Signore”.
18 Aprile - Venerdì Santo
ore 17.00: Via Crucis.
19 Aprile - Sabato Santo
Veglia Pasquale nelle proprie parrocchie.
20 Aprile - Pasqua di rIsurrezione!
SS. Messe 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00.
Vespro solenne ore 17.00.
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Aprile
2014
martedì
S. Ugo vescovo
mercoledì
S. Francesco di Paola
giovedì
S. Riccardo
venerdì
S. Isidoro
sabato
S. Vincenzo Ferrer
domenica
V di Quaresima
lunedì
S. Ermanno
martedì
S. Walter
mercoledì
S. Maria Cleofe
giovedì
S. Terenzio
venerdì
S. Stanislao
sabato
S. Giulio
domenica
Le Palme
lunedì
S. Abbondio
martedì
S. Annibale
mercoledì
S. Lamberto
giovedì SANTO
Ultima cena di Gesù
venerdì SANTO
Passione e morte di Gesù
sabato SANTO
Gesù nel sepolcro
domenica
Pasqua di Risurrezione
lunedì
Dell’Angelo
martedì
S. Caio
mercoledì
S. Giorgio
giovedì
S. Fedele
venerdì
S. Marco Evangelista
sabato
S. Marcellino
domenica
In Albis - Festa della Divina Misericordia
lunedì
S. Valeria
MARTEDì
S. Caterina da Siena
MERCOLEDì
S. Pio V papa
Santuario di
Sant’Antonio
egola dell’Ordine Francescano Secolare: la Vergine Maria,
R umile serva del Signore, disponibile alla sua parola e a tutti i
suoi appelli, fu circondata da Francesco di indicibile amore e fu
designata Protettrice e Avvocata della sua Famiglia. I francescani
secolari testimonino a lei il loro ardente amore, con l’imitazione della
sua incondizionata disponibilità e nella effusione di una fiduciosa e
cosciente preghiera.
ricorrenze
Mese di maggio
In Santuario, ogni sera, Fioretto mariano: preghiera
del Rosario e canto delle litanie.
“Nel cielo abbiamo una Madre… Essendo in Dio e con
Dio, Maria è vicina ad ognuno di noi, conosce il nostro
cuore, può sentire le nostre preghiere, può aiutarci con
la sua bontà materna e ci è data – come è detto dal
Signore – proprio come “madre”, alla quale possiamo
rivolgerci in ogni momento”. (Benedetto XVI).
Santuario
di
Sant’Antonio
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per offerte C.C.P. n° 1 0 5 4 2 3 3 0
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giovedì
S. Giuseppe lavoratore
venerdì
S. Atanasio
sabato
Ss. Filippo e Giacomo
domenica
III di Pasqua
lunedì
S. Pellegrino
martedì
S. Giuditta
mercoledì
S. Flavia
giovedì
S. Vittore
venerdì
S. Gregorio
sabato
S. Antonino
domenica
IV di Pasqua
lunedì
S. Leopoldo Mandic
martedì
S. Emma
mercoledì
S. Mattia
giovedì
S. Torquato
venerdì
S. Ubaldo
sabato
S. Pasquale
domenica
V di Pasqua
lunedì
S. Pietro di M.
martedì
S. Bernardino
mercoledì
S. Vittorio
giovedì
S. Rita da Cascia
venerdì
S. Desiderio
sabato
B.V. Maria Ausiliatrice
domenica
VI di Pasqua
lunedì
S. Filippo Neri
martedì
S. Agostino
mercoledì
S. Emilio
giovedì
S. Massimino
venerdì
S. Ferdinando
SABATO
Visitazione B.V.M.
Santuario di
Sant’Antonio
egola dell’Ordine Francescano Secolare: i Francescani secolari
R cerchino nel distacco e nell’uso una giusta relazione ai beni terreni,
semplificando le propriemateriali esigenze; siano consapevoli, poi, di
essere, secondo il Vangelo, amministratori dei beni ricevuti a favore dei
figli di Dio. Così, nello spirito delle “Beatitudini”, s’adoperino a purificare
il cuore da ogni tendenza e cupiudigia di possesso e di dominio, quali
“pellegrini e forestieri” in cammino verso la Casa del Padre.
ricorrenze
Dal 5 al 12 Giugno
Novena in preparazione alla Festa del Santo: S. Messa
ore 20.00 con la presenza dei pellegrinaggi delle
parrocchie della Forania.
12 Giugno
Ore 20.30: Celebrazione del Transito di Sant’Antonio.
13 Giugno
Festa di Sant’Antonio.
SS. Messe ore 7.30 - 9.30 - 11.00
Ore 16.00 Benedizione e affidamento dei bambini e
delle famiglie a Sant’Antonio. Ore 17.00 canto del
vespro e processione con la statua del Santo per le
strade di Gemona.
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Sant’Antonio
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domenica
Ascensione del Signore
lunedì
Festa della Repubblica
martedì
S. Carlo Lwanga
mercoledì
S. Quirino
giovedì
S. Bonifacio
venerdì
S. Norberto
sabato
S. Roberto v.
domenica
Pentecoste
lunedì
S. Primo
martedì
S. Diana
mercoledì
S. Barnaba
giovedì
S. Guido
venerdì
S. Antonio da Padova
sabato
S. Eliseo
domenica
SS. Trinità
lunedì
S. Aureliano
martedì
S. Gregorio
mercoledì
S. Marina
giovedì
S. Romualdo
venerdì
S. Ettore
sabato
S. Luigi Gonzaga
domenica
Corpus Domini
lunedì
S. Lanfranco
MARTEDì
Natività di S. Giovanni Battista
MERCOLEDì
S. Guglielmo
giovedì
S. Vigilio
venerdì
Sacratissimo Cuore di Gesù
sabato
Cuore Immacolato di Maria
domenica
Ss. Pietro e Paolo
lunedì
Ss. Primi Martiri romani
Santuario di
Sant’Antonio
egola dell’Ordine Francescano Secolare: come il Padre vede
R in ogni uomo i lineamenti del suo Figlio, primogenito di una
moltitudine di fratelli, i francescani secolari accolgano tutti gli uomini
con animo umile e cortese, come dono del Signore e immagine di
Cristo. Il senso di fraternità li renderà lieti di mettersi alla pari di tutti
gli uomini, specialmente dei più “piccoli”.
ricorrenze
Orario Festivo Messe
ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00.
Feriale
ore 8.00 (preceduta dalle Lodi mattutine - 7.40) - 9.00.
Ogni domenica ore 17.00
Canto del Vespero, benedizione eucaristica,
processione alla “cella” del Santo e preghiere
per i benefattori del Santuario.
ore 18.00
Santa Messa Vespertina.
Ogni 1° venerdì del mese ore 9.30 - 12.00
Adorazione silenziosa per le vocazioni e la
santificazione dei sacerdoti.
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Luglio
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martedì
S. Teobaldo
mercoledì
S. Ottone
giovedì
S. Tommaso apostolo
venerdì
S. Elisabetta
sabato
S. Antonino Maria Zaccaria
domenica
S. Maria Goretti
lunedì
S. Edda
martedì
S. Adriano
mercoledì
S. Armando
giovedì
S. Felicita
venerdì
S. Benedetto da Norcia Patrono d’Europa
sabato
Ss. Ermacora e Fortunato
domenica
S. Enrico
lunedì
S. Camillo De Lellis
martedì
S. Bonaventura
mercoledì
B.V.M. del Carmelo
giovedì
S. Alessio conf.
venerdì
S. Federico v.
sabato
S. Giusta
domenica
S. Elia
lunedì
S. Lorenzo da Brindisi
martedì
S. Maria Maddalena
mercoledì
S. Brigida Patrona d’Europa
giovedì
S. Cristina
venerdì
S. Giacomo ap.
sabato
Ss. Anna e Gioacchino
domenica
S. Liliana
lunedì
S. Nazario
martedì
S. Marta
mercoledì
S. Pietro Crisologo
giovedì
S. Ignazio di Loyola
Santuario di
Sant’Antonio
egola dell’Ordine Francescano Secolare: chiamati, insieme
R con tutti gli uomini di buona volontà, a costruire un mondo
più fraterno ed evangelico per la realizzazione del Regno di Dio,
consapevoli che “chiunque segue Cristo, Uomo perfetto, si fa lui
pure più uomo”, esercitono con competenza le proprie responsabilità
nello spirito di servizio.
ricorrenze
2 Agosto
Indulgenza plenaria del Perdon d’Assisi.
Per ottenere l’indulgenza sono necessarie:
- la visita ad una chiesa francescana o parrocchiale;
- la recita del Padre nostro, del Credo e di una
preghiera secondo le intenzioni del Papa;
- Comunione e confessione.
15 Agosto
Maria Assunta in cielo:
SS. Messe 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
ore 17.00: Canto del Vespro e Benedizione
Eucaristica.
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Agosto
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venerdì
S. Alfonso
sabato
Perdon d’Assisi
domenica
S. Lidia
lunedì
S. Nicodemo
martedì
Ded. B. Santa Maria Maggiore
mercoledì
Transfigurazione del Signore
giovedì
S. Gaetano
venerdì
S. Domenico
sabato
S. Teresa Benedetta della Croce
domenica
S. Lorenzo
lunedì
S. Chiara
martedì
S. Giuliano
mercoledì
S. Ippolito
giovedì
S. Massimiliano Maria Kolbe
venerdì
Assunzione B.V. Maria
sabato
S. Stefano d’Ungheria
domenica
S. Giacinto
lunedì
S. Elena imp.
martedì
S. Ludovico
mercoledì
S. Bernardo
giovedì
S. Pio X papa
venerdì
Beata Vergine Maria Regina
sabato
S. Rosa da Lima
domenica
S. Bartolomeo
lunedì
S. Ludovico
martedì
S. Alessandro
mercoledì
S. Monica
giovedì
S. Agostino
venerdì
Martirio di S. Giovanni Battista
SABATO
S. Tecla
domenica
S. Aristide
Santuario di
Sant’Antonio
egola dell’Ordine Francescano Secolare: i francescani secolare
R siano presenti con la testimonianza della propria vita umana ed
anche con iniziative coraggiose tanto individuali che comunitarie,
nella promozione della giustizia, ed in particolare nel campo della
vita pubblica, impegnandosi in scelte concrete e coerenti alla loro
fede. Reputino il lavoro come dono e come partecipazione alla
creazione, redenzione e servizio della comunità umana.
ricorrenze
Ministero della Riconciliazione in Santuario:
Ogni giorno, sia al mattino che al pomeriggio è
disponibile un frate sacerdote per il sacramento
della confessione.
Vi ricordiamo l’orario di apertura e di chiusura
del Santuario: al mattino: dalle ore 7.00 alle 12.00;
nel pomeriggio: dalle ore 15.00 alle 19.00.
Santuario
di
Sant’Antonio
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per offerte C.C.P. n° 1 0 5 4 2 3 3 0
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S. Egidio
martedì
S. Elpidio vescovo
mercoledì
S. Gregorio Magno
giovedì
S. Rosalia
venerdì
Beata Teresa di Calcutta
sabato
S. Umberto
domenica
S. Regina
lunedì
Nativ. B.V. Maria
martedì
S. Sergio
mercoledì
S. Nicola
giovedì
S. Diomede
venerdì
Santo Nome di Maria
sabato
S. Giovanni C.
domenica
Esaltazione della Santa Croce
lunedì
B.V. Addolorata
martedì
Ss. Cornelio e Cipriano
mercoledì
S. Roberto B.
giovedì
S. Giuseppe da Copertino
venerdì
S. Gennaro
sabato
Ss. Andrea e compagni martiri
domenica
S. Matteo apostolo
lunedì
S. Maurizio
MARTEDì
S. Pio da Pietrelcina
MERCOLEDì
S. Pacifico
giovedì
S. Aurelia
venerdì
Ss. Cosma e Damiano
sabato
S. Vincenzo de’ Paoli
domenica
S. Venceslao
lunedì
Ss. Michele, Gabriele e Raffaele
MARTEDì
S. Girolamo
Santuario di
Sant’Antonio
egola dell’Ordine Francescano Secolare: nella loro famiglia
R vivano lo spirito francescano di pace, fedeltà e rispetto della vita,
sforzandosi di farne il segno di un mondo già rinnovato in Cristo. I
coniugati in particolare, vivendo le grazie del matrimonio, testimonino
nel mondo l’amore di Cristo per la sua Chiesa. Con una educazione
cristiana semplice ed aperta, attenti alla vocazione di ciascuno,
camminino gioiosamente con i propri figli nel loro itinerario umano e
spirituale.
ricorrenze
3 Ottobre
Ore 20.30: Celebrazione del Transito di
S. Francesco.
4 Ottobre
Solennità di S. Francesco d’Assisi,
S. Messe: ore 8.00 e 9.00
ore 19.00: S. Messa concelebrata dai sacerdoti della
Forania di Gemona.
Santuario
di
Sant’Antonio
Gemona del Friuli, Udine • Tel. 0432 981113
per offerte C.C.P. n° 1 0 5 4 2 3 3 0
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mercoledì
S. Teresa di Gesù Bambino
giovedì
Ss. Angeli Custodi
venerdì
S. Gerardo
sabato
S. Francesco d’Assisi
domenica
S. Placido
lunedì
S. Bruno ab.
martedì
B.V.M. del rosario
mercoledì
S. Pelagia
giovedì
S. Dionigi
venerdì
S. Daniele
sabato
S. Giovanni XXIII papa
domenica
S. Serafino
lunedì
S. Edoardo re
martedì
S. Callisto I papa
mercoledì
S. Teresa d’Avila
giovedì
S. Edvige
venerdì
S. Ignazio
sabato
S. Luca ev.
domenica
S. Isacco
lunedì
S. Maria Bertilla Boscardin
martedì
S. Orsola
mercoledì
S. Giovanni Paolo II papa
giovedì
S. Giovanni da C.
venerdì
S. Antonio M. Claret
sabato
S. Daria
domenica
S. Evaristo
lunedì
S. Fiorenzo
martedì
S. Simone
mercoledì
S. Ermelinda
giovedì
S. Germano
venerdì
S. Lucilla
Santuario di
Sant’Antonio
egola dell’Ordine Francescano Secolare: i francescani
R secolari, quali portatori di pace e memori che essa va costruita
continuamente, ricerchino le vie dell’unità e delle fraterne intese,
attraverso il dialogo,…Messaggeri di perfetta letizia, in ogni
circostanza, si sforzino di portare agli altri la gioia e la speranza.
ricorrenze
1 Novembre
SOLENNITà DI TUTTI I SANTI
SS. Messe: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 17.00
2 Novembre
Commemorazione di tutti i defunti. SS. Messe:
7.30 - 9.30 - 11.00 - 17.00
In questi giorni è possibile acquistare l’indulgenza plenaria
per i defunti. Per ottenere l’indulgenza sono necessarie:
- la visita a una Chiesa;
- la recita del Padre Nostro, del Credo e una preghiera
secondo le intenzioni del Papa;
- Comunione e Confessione.
Santuario
di
Sant’Antonio
Gemona del Friuli, Udine • Tel. 0432 981113
per offerte C.C.P. n° 1 0 5 4 2 3 3 0
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sabato
Tutti i Santi
domenica
Commemorazione dei Defunti
lunedì
S. Silvia
martedì
S. Carlo Borromeo
mercoledì
S. Zaccaria
giovedì
S. Leonardo
venerdì
S. Ernesto
sabato
S. Goffredo
domenica
S. Oreste
lunedì
S. Leone Magno
martedì
S. Martino di T.
mercoledì
S. Elsa
giovedì
S. Diego
venerdì
Ss. Nicola e compagni martiri
sabato
S. Alberto Magno
domenica
S. Margherita di S.
lunedì
S. Elisabetta d’Ungheria
martedì
S. Oddone
mercoledì
S. Fausto
giovedì
S. Benigno
venerdì
Presentazione della B.V. Maria
sabato
S. Cecilia
domenica
Sollenità di Cristo Re
lunedì
Ss. Andrea e compagni martiri
martedì
S. Caterina d’A.
mercoledì
S. Corrado
giovedì
S. Massimo
venerdì
S. Giacomo
SABATO
Tutti i Santi Francescani
domenica
I d’Avvento
Santuario di
Sant’Antonio
egola dell’Ordine Francescano Secolare: i francescani
R secolari abbiano rispetto verso le altre creature, animate e
inanimate, che “ dell’Altissimo portano significazione”, e si sforzino
di passare dalla tentazione di sfruttamento al francescano concetto
di fratellanza universale.
ricorrenze
4 Dicembre
Triduo di preghiere in preparazione alla festa
dell’IMMACOLATA. (Nei giorni feriali alle ore 16.00:
Canto del Vespro e breve riflessione).
17-24 Dicembre
Novena di Natale: riflessione natalizia alle Messe delle
ore 8.00 e 9.00. ore 18.30: S. Messa e Canto del Missus.
24 Dicembre
ore 22.00: S. Messa della notte.
31 Dicembre
ore 16.00: Canto del Te Deum
di ringraziamento e benedizione eucaristica.
Santuario
di
Sant’Antonio
Gemona del Friuli, Udine • Tel. 0432 981113
per offerte C.C.P. n° 1 0 5 4 2 3 3 0
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lunedì
S. Ansano
martedì
S. Bibiana
mercoledì
S. Francesco Saverio
giovedì
S. Giovanni Damasceno
venerdì
S. Giulio
sabato
S. Nicola
domenica
II d’Avvento
lunedì
Immacolata Concezione della B.V.M.
martedì
S. Siro
mercoledì
B.V. Maria di Loreto
giovedì
S. Damaso papa
venerdì
S. Giovanna F.
sabato
S. Lucia verg.
domenica
III d’Avvento
lunedì
S. Valeriano
martedì
S. Albina
mercoledì
S. Lazzaro
giovedì
S. Graziano
venerdì
S. Dario
sabato
S. Liberato
domenica
IV d’Avvento
lunedì
S. Francesca Cabrini
MARTEDì
S. Giovanni da Kety
MERCOLEDì
S. Delfino
giovedì
Natale del Signore
venerdì
S. Stefano Protomartire
sabato
S. Giovanni ap.
domenica
Sacra Famiglia
lunedì
S. Tommaso Becket
MARTEDì
S. Eugenio
MERCOLEDì
S. Silvestro papa
Festa di Sant’Antonio
Anche quest’anno si è svolta la festa del nostro Patrono con molta partecipazione dei fedeli di Gemona e
di tutto il Friuli. Alcuni giorni di preghiera e riflessione su Sant’Antonio hanno preparato questa solennità
e vi hanno partecipato le Parrocchie di Osoppo, Bordano, Trasaghis, Braulins, Alesso, Avasinis, Peonis,
Artegna, Montenars, Venzone, Portis, Carnia e infine Gemona, Ospedaletto e Campolessi. Ringraziamo i
fedeli e i loro Pastori che hanno accolto il nostro invito. Le meditazioni sono state tenute dai frati Andrea
Borsin della comunità di San Vito al tagliamento e Marco Zenere di Peschiera. Mercoledi 12 giugno si
è celebrata la liturgia del Transito di Sant’Antonio, e di seguito il Concerto della Associazione culturalemusicale “Tourdion” di Tavagnacco (UD). L’arcivescovo emerito di Gorizia Mons. Dino De Antoni ha
presieduto l’Eucaristia solenne, animata dal coro parrocchiale di Flambro di Talmassons, nella
solennità del Santo Patrono di Gemona. Nel pomeriggio,
dopo il canto del Vespro, si è svolta la tradizionale
processione con la statua del Santo lungo il nuovo
itinerario del centro cittadino.
Ricordo di P.Valeriano Dino Anzanello
I frati francescani amano il
convento di Sant’Antonio di
Gemona e vi dimorano volentieri. Il ricordo del passaggio
di Sant Antoni di Glemone, la
vita liturgica del Santuario, la
presenza dei fedeli che vi affluiscono numerosi da tutto il Friuli, rendono le giornate intense
spiritualmente e umanamente
gradevoli. Il venerabile padre
Adriano Osmolowski dimorò in
questo convento ventotto anni.
Frate Doroteo Bolzonella visse
qui quarant’anni. Supera tutti il
padre Lino Biccego che trascorse a Gemona tutta la sua vita sacerdotale, meno
un mese. Il padre Valeriano Anzanello dimorò più
volte nel convento di Gemona sommando in tutto
la bellezza di ventisette anni. Una prima volta da
studente negli anni Quaranta, poi da sacerdote
dal 1960 al 1965, infine vi ritornò nel 1989 e vi
rimase fino al 2010 quando fu ricoverato nell’infermeria francescana di Saccolongo, dove morì
l’11 giugno 2013, all’età di 87 anni.
Il padre Valeriano era nato a Motta di Livenza
(Treviso) il 28 marzo 1926. Al Battesimo gli fu
imposto il nome di Dino. Il 16 settembre 1942
vestì l’abito francescano e prese il nome di frate
Valeriano. Più tardi tornerà a usare il suo nome di
Battesimo. Il 1° luglio 1951 fu ordinato sacerdote
a venezia nella basilica della Salute dal Patriarca
Carlo Agostini.
Nei primi anni di sacerdozio ha sperimentato l’itineranza francescana: un anno a Vicenza, un
anno in Calabria, un anno a San Nicolò al Lido
di Venezia. Forse questi continui cambiamenti gli
avranno provocato qualche disagio, troncando
iniziative incominciate. Ma finalmentre tre fraternità in modo particolare hanno avuto la gioia e la
grazia di beneficiare della sua presenza e del suo
ministero come frate e come sacerdote: Lonigo,
Motta di livenza e Gemona.
A Lonigo (Vicenza) ha passato sette anni dal 1952
al 1958. Vi tornò per altri due brevi periodi negli
anni ’60. Assistente dei seminaristi francescani,
guidava i giovani aspiranti alla vita religiosa con
la sua parola e con l’esempio di autentico frate
minore. Godeva fama di essere severo. Si trattava
piuttosto dell’impegno del padre Anzanello di formare i futuri
frati alla disciplina, alla pietà e
alla austerità.
La Basilica della Madonna dei
Miracoli a Motta di Livenza (Treviso) lo ha visto per un
ventennio (1967-69; 1970-89)
sempre in prima fila, con responsabilità e dedito al servizio
pastorale dei devoti, dei pellegrini e della numerosa comunità, che allora era anche casa
di formazione. Predicatore convincente, confessore zelante e
generoso distributore della Misericordia di Dio, accoglieva e guidava i pellegrini
e i penitenti con attenzione e simpatia.
A Gemona padre Anzanello ha raccolto i più abbondanti frutti spirituali. I devoti di Sant’Antonio
ricordano la sua diligente cura per la Liturgia e
per il canto, l’assistenza puntuale e fedele al confessionale, la cordialità e l’equilibrio nella direzione spirituale. Ma la sua attività si estendeva
anche fuori del Santuario: l’assistenza alle Clarisse
del Monastero di Moggio, che visitava ogni settimana; l’accoglienza settimanale al sacramento della Riconciliazione delle Suore Francescane
Missionarie del Sacro Cuore di Gemona, la visita
agli ammalati. Un altro servizio, delicato e impegnativo, ha esercitato il padre Anzanello a favore
dei confratelli: per tanti anni è stato economo del
convento. Questo servizio è simile a quello di una
mamma: deve pensare a tutto, dalle necessità dei
frati alla manutenzione della casa, dalle pratiche
burocratiche all’assistenza dei poveri. Non ultimo
né meno pesante è stato per padre Anzanello l’incarico di vice postulatore associato della causa di
beatificazione del padre Adriano Osmolowski.
A conclusione è interessante sentire alcuni giudizi
ricevuti da persone che hanno conosciuto il padre
Anzanello e, richieste a bruciapelo di un parere
su di lui, hanno risposto: “spirituale, devoto della
Madonna (AM); mite, sapeva capire (F); faceva
deporre gli artigli (S); un frate buono, obbediente,
disponibile (S); dolce (R).
“La memoria del giusto dura per sempre“
frate Emidio Papinutti
Cronaca del Santuario
Giovedì 13 giugno 2013 ore 11.00
S. MESSA in occasione del S. Patrono
Il coro di Flambro (UD) ha animato la celebrazione presieduta dall’Arcivescovo Emerito di Gorizia mons. Dino De
Antoni con la presenza di 10 presbiteri concelebranti.
La partenza, con un sole già alto, estivo è stata
poco prima delle dieci, dopo aver recuperato gli
ultimi strumenti alla presenza puntuale di Berto il
muini. Una conta veloce, i più precisi contraddistinti da un capo bianco addosso, un caffè al volo
da Bruna in attesa che tutti arrivino, e poi via verso
Gemona. Arrivati nei pressi del santuario, si scorge parecchia gente, le strade sono chiuse, i vigili
urbani ci danno le indicazioni per parcheggiare un
po’ più a valle. Entriamo in santuario notando che
è già gremito di fedeli; Padre Luigi che ha chiesto
la nostra presenza è all’ingresso in attesa dell’arrivo
di Sua Eccellenza Mons. Dino De Antoni. Per l’occasione oltre ai confratelli di Padre Luigi, sono presenti diversi sacerdoti della zona, tra cui per dover
di cronaca ricordiamo don Alberto Zanier ordinato
prete da 11 giorni e don Rafael Cimpoesu nostro
gancio con questa realtà dei Frati Minori. Anche
numerose autorità civili e militari danno lustro alla
festa occupando i primi banchi. Noi siamo dislocati
sulla destra, vicino l’organo, e dal quel punto è di
forte impatto visivo la moltitudine di persone che
riempiono tutta l’assemblea ed i corridoi laterali del
santuario. L’Arcivescovo fa il suo ingresso benedicendo i fedeli. L’invito iniziale, che Mons. De Antoni rivolge a tutti i presenti, è quello di avvicinarsi
al Signore non a passo di marcia ma in punta di
piedi, riconoscendo il bisogno di misericordia che
abbiamo prima di accostarci al Signore. Le sue indicazioni durante l’omelia, sono per lo più legate alla
storia del Santo di Padova, ai prodigiosi miracoli, ed
alle tracce del Suo passaggio in terra friulana. Da
imitare anche ai giorni nostri il dono della sapienza che fa di questo santo un autentico
evangelizzatore di popoli. Ed è per questo che per solennizzare l’eucaristia anche
con il canto eseguiamo il tuo popolo in
cammino e O Maestro dammi tu un cuore
grande. Grande emozione anche nel sentirci nominati tra i ringraziamenti da parte
di Padre Luigi, ricordando quell’incontro, di
qualche mese prima, avvenuto in una giornata uggiosa e fredda in val Raccolana nella
ricorrenza della Madonna della Salute. Con Ave O
Vergine, cantato anche dai presenti e motivo di un
inaspettato applauso, diamo lode alla celebrazione appena terminata, nell’attesa di qualche scatto che ritrarrà i validi coristi e l’organista, assieme
ad alcuni fedeli parrocchiani di Flambro, davanti
all’effige del Santo.
Sotto gli archi che racchiudono il chiostro del
convento, è stato preparato un grazioso rinfresco
che abbiamo apprezzato vivendo insieme momenti di spensieratezza. Infine a memoria di questo
avvenimento abbiamo atteso con trepidazione
che Mons. Dino De Antoni, ci raggiungesse per il
ricordo di una foto insieme. Il presule è arrivato e
lo scatto è avvenuto solo dopo la richiesta, quasi
come di un famigliare, di uno stuzzichino e di una
bibita fresca e lo scambio cordiale di qualche battuta con i presenti rammentando i suoi 13 anni di
episcopato goriziano da poco conclusi.
Resterà scalfito tra i nostri ricordi con che grande gioia abbiamo animato la S. Messa in onore
di S. Antonio a Gemona, Lui che oltre a venerare
con un’altare, lo scorgiamo svettare in cima alla
facciata della nostra pieve di Flambro a richiamo
di una Fede pellegrina.
Cenni Storici
Nell’anno stesso della morte di S.Antonio
(1231), a Gemona i Frati Minori avevano una
chiesa aperta al culto, poiché nell’autunno di
quell’anno Enrico di Prampero, signore di gemona, vi scelse la sua sepoltura. Il 15 marzo 1248
fu consacrata la Chiesa e da allora risulta costantemente chiamata di S.Antonio di Padova. è la
prima Chiesa del mondo che porta questo nome.
“L’antichissimo culto a S.Antonio trova la sua
ragione nella popolare, costante ed antichissima
tradizione” (Bini) del suo soggiorno a Gemona.
In proposito fu tramandata da tutti gli storiografi
francescani la memoria d’uno strepitoso miracolo
La facciata del vecchio Santuario.
operato dal Santo che risuscitò un giovane, fintosi morto, per non partecipare ai lavori ai quali
era stato pregato di cooperare da S.Antonio e che
morì davvero e solo per il di lui intervento riebbe
la vita.
Il Convento che sorge accanto al Santuario, è
celebre anche per soggiorno di illustri ospiti: frate Giovanni da Gemona “Magister Joanninus”
grande teologo (1391-1406); frate Giovanni
Cracogna, pure di Gemona, teologo inquisitore (1460); frate Bernardino Orsetti “theologiae
doctor et professor” (1522). L’11 maggio 1451
S.Giovanni da Capestrano veniva accolto a Gemona “incredibili apparatu” e soggiornò nel
Convento sino al 14 seguente.
Dal 1860 al 1894 risiedette a Gemona il Servo di Dio P.Gregorio Fioravanti fondatore, assieme alla Duchessa Laura Leroux de Bauffremont,
dell’Istituto delle Suore Francescane Missionarie
del S.Cuore. Dal 1895 al
1900 dimorò qui anche P.Adriano Osmolowsky, morto in concetto di santità. Già
nel 1769 la Chiesa
portava il titolo di
Santuario “per le
memorie insigni
che di S.Antonio si
conservavano in
Scultura di
esso e per la sinPadre Adriano Osmolowski.
golare devozione
di quei numerosi abitanti e popoli circonvicini che
con affluenza concorrono a venerare quel Santuario”. Tuttora è centro di devozione emeta di
numerosi pellegrinaggi dal Friuli e dall’Alta Italia.
La cappella della “Gloriosa Vergine Maria delle
Grazie”, edificata dal santo e la “cella” abitata
dallo stesso, sono i luoghi più cari ai devoti.
Il terremoto del 6 maggio 1976 distrusse completamente Convento e Santuario. Il Convento
venne prontamente ricostruito, mentre i lavori
per la ricostruzione del Santuario (la cui prima
pietra fu posta il 13 giugno 1981) sono proseguiti fino al 1986. Sotto il pavimento è stata ricavata un’ampia cripta per allestire il Museo del
Santuario, dedicato all’Ing. Renato Raffaelli, insigne benefattore. Il museo accoglie opere d’arte
e numerosi oggetti importanti già appartenenti al
Santuario e una sessantina di “tele” provenienti
dalla chiesa di Sant’Anna di Capodistria.
Il nuovo Santuario ed il Convento visti dall’alto.
Santuario di Sant’Antonio
ORARIO SS. MESSE
Festivo (per tutto l’anno):
ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 17.00 (solare) - 18.00 (legale)
CANTO DEL VESPRO
ore 16.00 (solare) - 17.00 (legale)
Feriale SS. Messe 8.00 e 9.00
7.40 lodi mattutine e 18.30 vespro
Periodico del Santuario
ANNO LXXXVII - Trimestrale - Trib. di Udine, 27.04.53 R.S. 16 - N. 3 - Luglio - Agosto - Settembre 2013
33013 Gemona del Friuli (UD) - Italia - Tel. 0432 98.11.13 - CCP 10542330
Redazione
Fr. Celestino Dell’Osbel, Fr. Silvio Beltrame, Fr. Emidio Papinutti, Fr. Lorenzo Assolani, Clarisse di Moggio Udinese
Direttore Responsabile: Luigi Secco - Impaginazione e Stampa: Tipografia OGV - Palmanova
Ai sigg. agenti
postali:
Attenzione!
In caso di mancato recapito, rinviare all’Ufficio Postale
di 33100 Udine, ferrovia per la restituzione al mittente,
che si impegna a corrispondere il diritto fisso.
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