Agenda Liturgica Francescana 2012

Transcription

Agenda Liturgica Francescana 2012
Agenda Liturgica
Francescana 2012
Provincia “San Michele Arcangelo” dei Frati Minori di Puglia e Molise
Provincia “Assunzione della Beata Vergine Maria” dei Frati Minori del Salento
Agenda Liturgica
Francescana
2012
Provincia “San Michele Arcangelo”
dei Frati Minori di Puglia e Molise
Provincia “Assunzione della Beata Vergine Maria”
dei Frati Minori del Salento
Agenda Liturgica Francescana
a cura dell’ UFFICIO COMUNICAZIONI
della Provincia di S. Michele Arcangelo dei Frati Minori di Puglia e Molise
testi a cura della
COMMISSIONE LITURGICA
della Provincia di S. Michele Arcangelo dei Frati Minori di Puglia e Molise
e della Provincia Assunzione della Beata Vergine Maria dei Frati Minori del Salento
con la collaborazione delle Sorelle Povere del Monastero di Mola di Bari
N.B. I testi delle introduzioni all’Anno liturgico, al Tempo Ordinario e ai Tempi forti
sono tratte da “Cristo luce del nostro cammino”.
(Mariano Magrassi osb; Ed. La Scala Noci 1979).
IMPRIMATUR:
Fr. PIETRO CARFAGNA, OFM
Ministro Provinciale - Foggia
Fr. TOMMASO LEOPIZZI, OFM
Ministro Provinciale - Lecce
4 ottobre 2011 - Solennnità di San Francesco
PROGETTO GRAFICO: MELAPIU SRL • www. melapiu.it • FOGGIA
STAMPA: FALCONE GRAFICHE • 71043 MANFREDONIA (FG)
copertina di suor Pierpaola Nistri (Monastero di Grottaglie)
“Santa Chiara e le prime Sante dell’ordine”
nell’VIII Centenario della Conversione di Santa Chiara
e della Fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere
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Un anno con Chiara
Anche quest’anno i frati minori delle due Province religiose di “San Michele Arcangelo”
di Puglia e Molise e dell’ “Assunzione della Beata Vergine Maria” del Salento si apprestano
a celebrare in comunione i Misteri di Cristo, con la Liturgia romana e secondo il Calendario
proprio del nostro Ordine francescano.
La ricorrenza dell’VIII Centenario della Fondazione del Secondo Ordine ci offre
l’occasione di dare spazio alla ricchezza di presenza nel nostro territorio delle Sorelle
Povere della Federazione di Puglia.
La ruota del tempo continua inesorabilmente a girare e a far salire il numero degli anni,
sempre ricchi di fatti ordinari come di grandi appuntamenti ed eventi straordinari.
Sappiamo che il tempo è ormai riempito con una misura colma dal Verbo Incarnato nel
seno di Maria vergine e dato per noi e per la nostra salvezza.
Utilizzando questa incalzante categoria dell’esistenza del mondo e dell’umanità e
valorizzando il felice incontro con la ininterrotta Grazia di Dio, da cristiani ma anche con lo
spirito e l’afflato religioso di Francesco e Chiara, vogliamo riempire ogni segmento e ogni
giorno dell’anno con espressioni di lode e gesti di gratitudine rivolti alla Beata e Santa
Trinità.
Quest’anno, poi, Chiara e Francesco ci devono insegnare modalità nuove e slanci mistici
in ogni celebrazione, perché la gloria di Dio celebrata santifichi la nostra vita e le nostre
Fraternità, con cammini comuni che ci fanno riscoprire l’unico carisma offertoci dai nostri
solidali fondatori.
La celebrazione dei divini misteri e la nostra azione evangelizzatrice, vissute con lo
spirito di Chiara, siano anche occasioni propizie di un rinnovato annuncio della vocazione
alla vita claustrale e clariana.
Fr. Pietro Carfagna, ofm
Ministro Provinciale
fr. Tommaso Leopizzi, ofm
Ministro Provinciale
4 ottobre 2011
Solennnità di San Francesco
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800 anni di fondazione
dell’Ordine delle Sorelle Povere di S. Chiara
(1212-2012)
La Federazione dei Monasteri delle Sorelle Povere di S. Chiara in Puglia è formata da
sette monasteri e da due fondazioni, una a Scutari e una a Lecce.
Le fraternità sono variegate e presentano, fedeli alla Forma di Vita, una fisionomia
propria nell’ambiente in cui sono collocate. Attraverso la loro presenza continuano a
rendere visibile ancora oggi, nel nostro tempo, il sì di Chiara pronunciato nel 1212 a Cristo
povero e crocifisso.
Benché separate e non escluse, noi Sorelle Povere sentiamo di far parte della storia
umana che ci interpella, della società che ci interroga, della Chiesa che ci chiede di essere
segno della presenza di Dio come Chiara e Francesco d’Assisi.
La Forma di Vita
Le nostre fraternità vivono “il Vangelo, in obbedienza, senza nulla di proprio, in santa
unità”1, secondo la Regola scritta da Chiara e approvata dalla Chiesa il 9 agosto 1253.
Chiamate a vivere nel quotidiano alla presenza di Dio, diveniamo donne di fede, in ascolto
di ciò che lo Spirito compie nella storia.
Nell’ascolto e nel silenzio adorante della presenza dello Spirito ci poniamo non in
alternativa, ma accanto agli uomini e alle donne del nostro tempo, nella stabilità della vita
e in un continuo movimento spirituale, per testimoniare che Dio c’è, che Dio è amore.
Nella cultura attuale che si presenta non solo frammentata, ma anche frantumata, le
nostre fraternità, vivendo nella stabilità, rendono i monasteri luoghi di ascolto, di ricerca,
di amicizia, di significato; luoghi di riflesso della presenza di Dio, attraverso la cura della
Liturgia, della testimonianza di una fraternità che custodisce la santa unità e la comunione.
La clausura diviene il luogo dove la fraternità struttura il tempo e vive lo spazio nella
relazione con Dio, in cui trova senso e significato ogni altra relazione, in atteggiamento di
gratuità, di gratitudine, di ascolto che si nutre di silenzio.
La vita evangelica delle Sorelle Povere di S. Chiara
Vivere oggi secondo la Regola di Chiara significa divenire nel quotidiano donne che,
osservando il Vangelo, si liberano di tutto ciò che non permette loro di rimanere sempre
in relazione.
Se guardiamo Chiara, notiamo che ella ha vissuto la sua esistenza all’insegna del sine
proprio2 visualizzato attraverso il suo essere persona di relazione. Ella, che vive l’esistenza
a partire da Gesù Cristo e il suo Vangelo, qualifica la sua quotidianità attraverso l’incontro
costante con lui:
6
«[…] Il Signore per noi si fece povero in questo mondo. Questo è quel vertice dell’altissima
povertà»3;
«Per noi il Figlio di Dio si è fatto via, che ci mostrò e insegnò con la parola e con l’esempio
il beatissimo padre nostro Francesco, di lui vero amante e imitatore»4;
«Ama con tutta te stessa colui che tutto si è donato per amor tuo»5;
«Sempre l’avrò nella memoria e si struggerà in me l’anima mia»6
«Ama con tutte le fibre Dio e Gesù Cristo, crocifisso per noi peccatori, e non cada mai
dalla tua mente il ricordo di lui»7.
L’incontro con Gesù, quindi, le permette di vivere in uno stato di conversione continua,
di maturare in modo progressivo una reale esperienza di fede, assumendo nel quotidiano
il volto di Cristo.
Come Francesco, Chiara sperimenta che la preghiera «è lo spazio della più profonda
comunione con l’umanità, poiché in essa l’orante presenta al Signore le gioie e le speranze,
le sofferenze e le aspirazioni degli uomini. Il vero orante, aprendo il proprio cuore a Dio, lo
apre necessariamente anche all’umanità, soprattutto a quella che soffre»8.
Ella vive la parabola dell’esistenza come dono. Giunge al suo epilogo più alto in punto
di morte, quando, volgendosi alla sua anima, dice: «Tu, Signore che mi hai creato, sii
benedetto»9.
In questo nostro tempo in cui si sta perdendo la profondità della comunicazione, noi
Sorelle Povere, come Chiara nel 1200, siamo chiamate ad essere testimoni delle parole
che affondano in Dio.
Sine proprio
Il motivo per cui Chiara sceglie di vivere sine proprio, è la relazione con Gesù Cristo
povero e crocifisso, fondamento della sua vita: “Essere poveri significa fondamentalmente
essere liberi per seguire Cristo”10. La memoria affettiva di lui la porta a vivere da povera,
rendendo visibile nel quotidiano la cura di Dio per l’umanità: nell’esperienza dell’incontro
scopre che ogni creatura è abitata dallo Spirito, perciò degna di rispetto.
La fedeltà di Chiara e delle sorelle alla santissima povertà passa dalla scelta radicale di
vivere come e con i poveri, attraverso l’esserci, pur non servendoli direttamente. Francesco
con i frati prima e, in seguito, Chiara con le sorelle, si pongono tra coloro che non contano.
Risuona ancora oggi la consegna di Francesco a Chiara e alle Sorelle, dopo aver
considerato che la fraternità di San Damiano non avrebbe temuto nessuna povertà, fatica,
tribolazione, umiliazione e disprezzo del mondo11: «Io, frate Francesco piccolino, voglio
seguire la vita e la povertà dell’altissimo Signore nostro Gesù Cristo e della sua santissima
Madre e perseverare in essa sino alla fine. E prego voi, mie signore, e vi consiglio che
viviate sempre in questa santissima vita e povertà. E guardate con grande cura di non
allontanarvi mai da essa, in perpetuo e in nessuna maniera, per insegnamento o consiglio
di alcuno»12.
7
In questo tempo attraversato da una profonda crisi generale, noi Sorelle Povere oggi
possiamo essere segno di speranza, raccontando con la vita, come Chiara, con lo stile
sobrio, essenziale, “la radicalità della povertà associata alla fiducia totale nella Provvidenza
divina»13, come ha detto Benedetto XVI.
L’invito rivolto a noi a proseguire su questa linea ci viene anche dal Ministro Generale J.
R. Carballo: «Dato che tutti i beni spettano solo all’altissimo Dio, cerchiamo di assumere
la vita e la condizione dei piccoli della società, comportandoci tra loro come minori, non
distinguendoci, per il nostro tenore di vita, da coloro che hanno meno risorse e accettando
di buon grado di essere ritenuti vili, semplici e disprezzati»14.
Come Chiara e Francesco ancora oggi le Sorelle Povere si liberano di tutto ciò che
ostacola la relazione in se stesse, con gli altri, con Dio, con le cose e con il creato, per
stabilire delle profonde relazioni umane, rispettose di ciascuno. La povertà che «non è
un movimento ascetico, è libertà di amare, consapevolezza di aver trovato l’amore»15, fa
vivere una ferialità orientata a custodire il bene comune.
In santa unità
Chiara nell’esperienza relazionale con Dio diviene dimora e sede del Creatore , terreno
dove favorisce l’unificazione di sé e la custodia della santa unità.
Le intuizioni redatte nella Regola, che regolamentano i rapporti fraterni, sembrano
precorrere il pensiero pedagogico attuale che si è evoluto nel corso dei secoli. Chiara, da
esperta pedagoga, nello stilare la Regola, ha in mente una fraternità evangelica concreta,
reale, formata da persone sempre in cammino.
Ancora oggi la significatività delle nostre fraternità passa dalla scelta di mettere al centro
Gesù Cristo. La vivacità evangelica di una fraternità, infatti, non si identifica con l’efficienza,
ma deriva dal fatto che «la comunità ha un centro […], che i suoi membri hanno una
relazione comune che li lega al centro, relazione superiore a qualsiasi altra relazione: il
cerchio è tracciato dai raggi, non dai punti della circonferenza. E certo l’originarietà del
centro non potrà essere riconosciuta, a meno che non sia nella trasparenza del divino»17.
Gli elementi che caratterizzano la struttura e la funzione della fraternità delineati da
Chiara sono fondati sul sine proprio: ogni sorella, in relazione costante con Gesù Cristo,
impara a farsi dono sempre.
È significativo che Chiara nella Regola, per l’elezione dell’abbadessa, richieda che la
prescelta abbia professato «la forma della nostra povertà»18, che sia, quindi, una persona
capace di custodire in sé e nelle sorelle a lei affidate la relazione con Gesù Cristo povero e
crocifisso, per vivere abbandonata alla Provvidenza e testimoniare la cura di Dio per ogni
vivente.
Donna di grande spessore relazionale, forma le sorelle a farsi dono e le invita a stabilire
delle relazioni adulte, espresse con maturità affettiva, perché in tutto si manifesti la vita
vissuta sine proprio: «Tranquillamente manifesti l’una all’altra la propria necessità»19. Le
8
aiuta a prendere sempre in considerazione il tu dell’altra nella sua interezza, proprio
perché «ogni singolo tu è una breccia aperta sul Tu eterno»20.
Chiara chiede alle sorelle di vivere in umiltà, in atteggiamento di ascolto, di abbandono
in Dio, di consegna di sé, per poter conoscere la volontà di Dio dalla stessa vita, dalle
mediazioni, dagli eventi, dalla storia: «Siano invece sempre sollecite nel conservare
reciprocamente l’unità della scambievole carità, che è il vincolo della perfezione»21. «E
amandovi a vicenda nella carità di Cristo, dimostrate al di fuori con le opere l’amore che
avete nell’intimo»22.
Dalla deposizione dei testimoni durante il Processo, si rileva ancora la qualità relazionale
di Chiara con le persone al di fuori del monastero. È significativa la sua intercessione
per la città di Assisi. Chiara, mettendosi in ascolto delle ansie, dei dolori, delle domande
profonde degli uomini e delle donne del suo tempo, si adopera sempre per il bene di ogni
altro.
Quale relazione di Chiara con Francesco
e delle Sorelle Povere con i Frati e con il 3° Ordine?
Se l’incontro di Chiara con Francesco è determinante per la scelta evangelica radicale,
nello stesso tempo la relazione con lui assume una connotazione particolare, quando
Chiara continua a rimanere in relazione, al di là dell’esplicitazione della reciprocità.
Nell’incontro entrambi scoprono la propria unicità e irripetibilità. Vivono la relazione
all’insegna del sine proprio, che si nutre della Parola. Custodiscono sempre la loro
solitudine abitata da Dio: “Francesco e Chiara non si sono incontrati molto spesso, ma
c’era una comunione tra loro che li teneva sempre uniti. Una sorta di forza della grazia”123.
Una relazione evangelica oggi tra le Sorelle Povere e i Frati che sa coniugare diversità,
autonomia e reciprocità, è quella che aiuta ad essere fedeli a Dio nel quotidiano,
consapevoli che «un solo e medesimo Spirito ha fatto uscire i frati e quelle donne
poverelle da questo mondo»24. Scrivono i Ministri Generali del Primo Ordine e del TOR:
“Siamo consapevoli che non è nella sostituzione, né nella tutela che si vive il carisma della
santa unità, ma nel mettersi in ascolto gli uni delle altre e viceversa, nel rispetto reciproco,
in atteggiamento contemplativo, per rendere visibili le ricchezze comuni e le diversità che
rendono bella la propria specificità e credibile la testimonianza della comunione vissuta
in Dio, senza confusione e senza dipendenza”25.
Un cammino qualitativamente alto di ascolto e di rispetto è richiesto nella relazione tra 1°,
2° e 3° Ordine. Riconoscere la specificità laicale nel 3° Ordine significa custodire la propria
e altrui vocazione, per poter camminare insieme secondo la fede. Sarebbe rivoluzionaria
la presenza di una famiglia francescana che si impegna a vivere radicalmente la propria
Regola, sull’esempio di Francesco, di Chiara, di Elisabetta.
Ripartendo insieme da Cristo per tornare a Lui, potremo vivere insieme, secondo
l’economia del dono, nella gratuità, nell’accoglienza reciproca anche se nella diversità, in
atteggiamento di sorpresa, perché ognuno possa narrare nella Chiesa e per il mondo con
la vita, in modo inedito, le meraviglie che Dio compie.
9
Il senso del nostro esserci oggi
Attraverso la stabilità, vogliamo rendere visibile l’aderenza alla terra, abitata dallo
Spirito, quella terra da custodire con amore in tutte le sue sfaccettature. Desideriamo
testimoniare, rimanendo sulla soglia del Mistero, che Dio amore è presente nella storia,
mentre la nostra fede prende forma visibile soprattutto durante la liturgia e nella ferialità
della vita.
Ci impegniamo a essere persone in relazione, che si donano sempre, secondo lo stile
determinato dal sine proprio, nella gratuità e nella libertà, in una circolarità di relazione che
fa vedere l’amore Trinitario, perché altri possano scoprire e vivere il dono della comunione.
Quotidianamente vogliamo scommettere la nostra vita sulla fedeltà di Dio nei nostri
riguardi, vivendo radicalmente il vangelo, in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità,
per essere, ancora oggi, in questo mondo opulento e povero, segno di contraddizione e
di speranza, sull’esempio di Chiara e di molte sorelle che hanno dato la vita per questo.
Sr. Diana Papa osc,
Presidente Federale
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RsC I,2, FF 2750.
RsC I, 2; FF 2750.
RsC VIII, 3-4, FF 2795.
TestsC 5, FF 2824.
3LAg 15, FF 2889.
4LAg 26, FF 2904.
Lerm 11, FF 2915.
J. R. Carballo, Fate quello che vi dirà (Lettera del Ministro generale ai giovani Frati in occasione del III
Capitolo delle Stuoie), Roma 2007, 55.
LegsC 46, FF 3252.
G. Bini, Ritorno alla intuizione evangelica francescana”, Ed. Biblioteca Francescana, Milano, 2010, 17.
Cf. RsC VI, 2, FF 2788.
Uvol, FF 140.
Benedetto XVI, Udienza generale, mercoledì 15.IX.2010.
J. R. Carballo, Chiara d’Assisi e di oggi. Un cuore sedotto e conquistato dal Signore (Lettera del ministro
generale nella festa di S. Chiara), Roma 2004, 18-19.
G. Bini, Audite, sorelle. Un itinerario per rifondare la vita consacrata, a cura di D. Papa, EMP, Padova 2005, 111.
Cf. 3LAg 22, FF 2892.
M. Buber, Sentieri in utopia sulla comunità, D. Di Cesare (ed.), Marietti, Genova-Milano 2009, 201.
RsC IV 5-6, FF 2774.
RsC VIII 15, FF 2798.
M. Buber, Il principio dialogico, San Paolo, Cinisello Balsamo 1997, 111.
RsC X 7, FF 2810.
TestsC 59, FF 2847.
J. Vanier, Dalla paura alla relazione, a cura di Cristiana Santambrogio, Cittadella Ed., Assisi, 2010, 95.
2Cel 204.
CONF. DEI MINISTRI GEN. DEL 1° ORD, FRANC. E DEL TOR, Lettera per l’ottavo centenario della fondazione
dell’Ordine delle Sorelle Povere di S. Chiara, Roma, 2 febbraio 2011.
Nobile di nascita, più nobile per grazia;
vergine nel corpo, purissima di spirito;
giovane di età, matura per saggezza;
costante nel proposito,
ardente ed entusiasta nell’amore a Dio;
piena di sapienza e di umiltà;
Chiara di nome, più chiara per vita,
chiarissima per virtù.
Dalla Vita prima di Tommaso da Celano (FF 351)
Due nomi, due fenomeni, due leggende:
Francesco e Chiara
VIII° Centenario della Fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere
Litteræ Ministri Generalis Ordinis Fratum Minorum
Carissime Sorelle Povere, il Signore vi dia Pace!
Il 16 aprile 2011 abbiamo solennemente inaugurato in Assisi, in comunione con tutte
le figlie di santa Chiara sparse nel mondo, le celebrazioni per l’VIII Centenario della
conversione di Chiara di Assisi e della fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere. L’evento
è iniziato con la celebrazione dei primi Vespri della Domenica delle Palme, presieduta dal
Vescovo locale, Mons. Domenico Sorrentino, nella Cattedrale di S. Rufino. È proseguito
con una peregrinazione, a cui hanno partecipato Frati francescani, Religiosi e Religiose
e numerosi Laici, verso la Porziuncola, presso Santa Maria degli Angeli, dove la giovane
Chiara, abbandonata «casa, città e famiglia» si rifugiò per consacrarsi al Signore «davanti
all’altare di Maria» (cf. LegsC 8) ed abbracciare la forma di vita che Francesco le avrebbe
mostrato (cf. TestsC 5) e che, più tardi, Innocenzo IV benedisse, approvando la Regola
dell’Ordine delle Sorelle Povere. La peregrinazione ha avuto delle soste nei luoghi dove
le Sorelle Povere conservano e trasmettono il proposito di questa donna evangelica,
Chiara, che scommise tutto sul Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo: il Protomonastero,
il Monastero di S. Quirico e quello di S. Coletta.
Fu un momento davvero commovente per l’evento di cui si faceva memoria: la
consacrazione di Chiara con il taglio dei capelli ad opera di Francesco e la fondazione delle
Sorelle Povere; per il cammino notturno per le vie di Assisi, giù fino a S. Maria degli Angeli,
animato dai canti e dall’ascolto di brani tratti dalla vita di santa Chiara e dai suoi Scritti e
riscaldato dalle luci tremolanti delle torce; per la sosta prolungata davanti alla Porziuncola,
dove la «Madre della misericordia» generò l’Ordine dei Frati Minori e l’Ordine delle Sorelle
Povere (cf. LegsC 8).
E davanti alla Porziuncola, a nome di tutti, ho ringraziato il Padre delle misericordie (cf.
TestsC 2) per aver suggerito a Francesco di vivere secondo la forma del santo Vangelo
(cf. TestsC 5) e per aver chiamato Chiara a lasciarsi sedurre dal «più bello tra i figli degli
uomini» (2LAg 20), tanto da rivolgere totalmente e per sempre a Lui «mente, anima e
cuore» (cf. 3LAg 12-13).
Ma l’ho ringraziato e lodato anche per la schiera innumerevole di Sorelle Povere, che,
in questi 800 anni di storia, hanno cercato di seguire Cristo secondo la forma di vita
vissuta e proposta da Chiara di Assisi, realizzando così la profezia di Papa Alessandro IV
che, illustrando il carisma della «donna nuova» della valle spoletana, parlò di «un albero
alto, proteso verso il cielo, dai rami dilatati, che nel campo della Chiesa produsse soavi
frutti e alla cui ombra piacevole e amica, molti seguaci accorsero da ogni parte, e tuttora
accorrono per gustarne i frutti» (BolsC 31). Alla morte di Chiara, infatti, vi sono erano in
Italia 115 monasteri e fuori d’Italia 50. Agli inizi del secolo XIV erano 413 i monasteri. Oggi i
monasteri nel mondo sono circa 1000, con circa 15.000 Sorelle, tutti nati dalla «pianticella
del beato Francesco».
13
Il significato di una celebrazione
Le celebrazioni, che vanno dal 16 aprile 2011 all’11 agosto 2012, sono un tempo
favorevole per ravvivare la memoria di ciò che accadde 800 anni or sono, per riproporre
la spiritualità di questa donna straordinaria e, soprattutto, per riscoprire l’attualità delle
messaggio di madonna Chiara.
• Per ravvivare la memoria. Per quelle «donne – grida Francesco mentre ripara la chiesetta
di San Damiano – si renderà gloria al Padre nostro celeste in tutta la santa Chiesa» (TestsC 14).
Neppure Francesco, forse, si rendeva conto che la forma di vita abbracciata da Chiara,
sarebbe potuta diventare sostegno del ministero petrino ed alimento per la missionarietà
della Chiesa, come scrisse Papa Gregorio IX alla «pianticella» di Francesco e alle Sorelle
Povere di San Damiano nel 1228. La «vita di Chiara, sotto la guida di Francesco – scriveva
Giovanni Paolo II – non fu “eremitica”, anche se contemplativa e claustrale». Alessandro IV,
nella Bolla di canonizzazione, già affermava: «Chiara taceva, ma la sua fama gridava». E la
sua fama gridava per l’esemplarità evangelica, capace di portare Cristo a coloro che erano
nel mondo; per essere sostegno delle membra vacillanti; per la sua partecipazione alle
vicende e alle angosce del tempo, sanando i bambini malati, proteggendo la sua città; per
il suo grande cuore che abbraccia ogni creatura, anche la più umile e dimenticata, perché
segnata dalla benevolenza del Creatore (cf. BolsC 4-5; TestsC 19; 3LAg 8; Proc 7.12).
• Per riproporre la spiritualità di Chiara. Nel messaggio alle Sorelle Povere, a conclusione
del 1° Convegno Internazionale delle Presidenti delle Federazioni OSC, venivano proposti
tre anni di preparazione a queste celebrazioni con l’approfondimento delle seguenti
tematiche: vocazione (2009), contemplazione (2010), povertà (2011). Sì, avete scelto
un modo serio per prepararvi alla celebrazione dell’VIII Centenario. Avete indicato un
cammino preciso per riappropriarsi della spiritualità che sostiene la vostra vita e per
riproporre a tutti l’«anima» di Chiara. Da parte mia, come vostro fratello e servo, ho cercato
di aiutarvi in questo cammino di approfondimento con le mie Lettere in occasione della
festa della nostra Sorella Chiara del 2008, 2009 e 2010.
• Per riscoprire l’attualità del suo messaggio. Evidentemente, in primo luogo, questo è
impellente per voi, che avete scelto di seguire Cristo secondo lo «specchio e l’esempio» di
Chiara di Assisi. Nella Lettera che la Conferenza dei Ministri generali del 1° Ordine e del TOR
vi ha scitto per l’occasione il 2 febbraio 2011, tra l’altro, si dice: «che cosa vogliamo celebrare
insieme: il ricordo di una regola o la memoria della storia di Dio con voi perpetuata nel
tempo e che ancora oggi vi dona la passione per “osservare il santo Vangelo di nostro
Signore Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità”? Come
riportare alla luce, nella sua interezza, la Forma di vita che rende visibile e credibile a tutti
che “per noi il Figlio di Dio si è fatto via, che ci mostrò e insegnò con la parola e con
l’esempio il beatissimo padre nostro Francesco di lui vero amante e imitatore”? (TestC
5).Come potete ancora oggi essere voi nella Chiesa e per tutta la famiglia francescana
memoria vivente di ciò che tutti noi, come battezzati, siamo chiamati a vivere?».
Per quanto mi riguarda, vi posso dire che il fascino di Chiara e ciò che ha sostenuto i
suoi quarantadue anni di vita in un monastero di clausura stanno nel Vangelo. Fuggita da
14
casa e scoperta la via indicatagli da Francesco, Chiara focalizza la forma di vita delle sorelle
Povere nell’«osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo» (RsC 1,2). È questo
essenziale a svelare il segreto della “giovinezza” di Chiara e la sua capacità di essere un
punto di riferimento per la Chiesa e il mondo di oggi.
Ecco, Sorelle carissime, narrateci con la vita ciò che contemplate e toccate del Verbo
della vita, contenuto nel Vangelo. Diteci, con la vostra esistenza, che Dio è ancora amore,
sempre e per tutti.
25° dello spirito di Assisi
È provvidenziale: l’VIII Centenario cade durante il 25° anniversario dello spirito di Assisi.
L’esperienza evangelica di Francesco e di Chiara ha fatto sì che Giovanni Paolo II abbia
scelto Assisi per compiere quel famoso gesto storico – l’incontro dei Responsabili del
mondo per pregare per la pace –, da cui è sorto quello che poi sarà conosciuto come lo
spirito di Assisi. Noi, Francescani e Francescane, siamo nati ad Assisi, ma non dobbiamo
sentire lo spirito di Assisi come una gloria di famiglia, ma piuttosto come un invito
pressante ad offrire il nostro contributo e il nostro servizio alla costruzione di un mondo
più pacifico.
E voi, Sorelle Povere, avete molto da offrire, perché il messaggio di Francesco e Chiara, dirà
Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1993, può essere sintetizzato «in tre parole evangelicamente
attuali: povertà, pace, preghiera». Continua: «povertà e pace... costituiscono due esigenze
del messaggio [di Cristo], valido quanto mai per il mondo di oggi». E conclude, si può dire,
con il Messaggio per la giornata mondiale della pace del 1993: la «povertà evangelica si
pone come fonte di pace».
Con questo non si vuole eludere la complessità dei problemi, né negare l’urgenza di
profondi cambiamenti. Semplicemente si vuol dire che non sorgerà la «civiltà dell’amore»
se non si rimette al centro delle nostre città e dei nostri cantieri la “cattedrale”, se non si
ha il coraggio di essere poveri, per essere liberi ed inoltrarsi nel “chiostro” con Madonna
Povertà per capire in modo nuovo i «segreti delle cose» e la loro gioiosa rispondenza ai
bisogni degli uomini.
Conclusione
Noi, Frati Minori, e voi, Sorelle Povere, non dobbiamo mai dimenticare un dato di fatto:
«un solo e medesimo Spirito ha fatto uscire i frati e quelle donne poverelle da questo
mondo» (2Cel 204).
Siamo stati generati dallo stesso Spirito, che ha suggerito a Francesco e Chiara come
vivere il santo Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo. Sì, secondo la felice espressione
di Giovanni Paolo II del 1982, non è possibile «disgiungere questi due nomi: Francesco
e Chiara. Questi due fenomeni: Francesco e Chiara. Queste due leggende: Francesco
e Chiara». Entrambi, infatti, hanno espresso il primitivo ideale francescano, nella
15
complementarietà tra l’andare di Francesco e dei suoi Frati e lo stare di Chiara e delle
Sorelle.
Si tratta, allora, di sapere coniugare autonomia e reciprocità. Cosa questa che
cercheremo di fare nel 2° Convegno Internazionale delle Presidenti delle Federazioni OSC
e degli Assistenti nei giorni 5-12 febbraio 2012.
Per ora desidero solo rinnovare, anche a nome di tutti i miei Frati, l’impegno datoci da
Francesco e, cioè, di avere sempre cura diligente e sollecitudine speciale di voi, Sorelle
Povere (cf. RsC 6,3-4).
Desidero concludere questa mia breve Lettera per la festa di santa Chiara 2011 ritornando
alla sera del 16 aprile 2011 e riproponendo gli stessi auspici con i quali ho terminato la mia
omelia in quella speciale circostanza: che l’VIII Centenario della consacrazione di santa
Chiara e della fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere, sia un momento di Grazia,
perché le figlie di santa Chiara conoscano e vivano sempre meglio la loro vocazione
e siano segni nel mondo di un Dio che è amore; perché i Frati Minori intensifichino le
relazioni fraterne con le Sorelle Povere; perché tutti vedano in Chiara uno «specchio ed un
esempio» di adesione a Cristo, nostro unico Signore e Salvatore.
«Il Signore sia con voi sempre, e ora voi siate sempre con lui» (BensC 16).
Roma, 15 luglio 2011
Festa di san Bonaventura, Dottore della Chiesa
16
Fr. José Rodriguez Carballo, ofm
Ministro generale
Calendarium Liturgicum
Ordinis Fratrum Minorum
ianuarius
3 Sanctissimi Nominis Iesu [memoria]
7 Sancti Caroli de Setia, religiosi*
11 Sancti Thomae de Cora, presbyteri
14 Beati Odorici de Portunaone, presbyteri
16 Sanctorum Berardi et Sociorum, Protomartyrum Ordinis [festum]
19 Sanctae Eustochiae Calafato, virginis (pro II Ordine)
30 Sanctae Hyacintae de Mariscotti, virginis [memoria]
* Quando non indicatur gradus celebrationis, fit Memoria ad libitum.
februarius
6
7
7
7
25
Sanctorum Petri Baptistae,
Pauli Miki et Sociorum, martyrum in Iaponia Sanctae Coletae de Corbeia, virginis Sancti Aegidii Mariae a S. Ioseph, religiosi
Sancti Ioannis de Triora, presbyteri et martyris
Beati Sebastiani de Aparicio, religiosi
[memoria]
[memoria]
martius
2
3
5
18
22
Sanctae Agnetis de Bohemia, virginis Beatorum Liberati Weiss et Sociorum,
martyrum de Gondar in Aethiopia
Sancti Ioannis Iosephi a Cruce, presbyteri
Sancti Salvatoris de Horta, religiosi
Sancti Benvenuti Scotivoli de Auximo, episcopi
[memoria]
aprilis
4
21
23
24
28
Sancti Benedicti Nigri a Sancto Philadelpho, religiosi
Sancti Conradi de Parzham, religiosi
Beati Aegidii Assisiensis, religiosi
Sancti Fidelis de Sigmaringen, presbyteri et martyris [memoria]
Beati Luchesii (pro III Ordine)
17
maius
4
8
9
12
13
16
17
18
19
20
24
30
Beatorum Thomae, Henrici, Arthuri, Ioannis et Caroli, martyrum in Anglia
Beatae Mariae Virginis omnium gratiarum Mediatricis
Sanctae Catharinae de Bononia, virginis (pro II Ordine) [memoria]
Sancti Leopoldi Mandić de Castronovo, presbyteri [memoria]
Sancti Petri Regalado, presbyteri
Sanctae Margaritae de Cortona, paenitentis [memoria]
Sancti Paschalis Baylon, religiosi [memoria]
Sancti Felicis de Cantalicio, religiosi [memoria]
Sancti Theophili de Curte, presbyteri
Sancti Bernardini Senensis, presbyteri [festum]
In Dedicatione basilicae assisiensis S. Francisci [festum]
Beatae Baptistae Varano, virginis (pro II Ordine)
iunius
12
13
16
20
30
Beatae Iolentae, religiosae (pro II Ordine)
Sancti Antonii de Padua, presbyteri et Ecclesiae Doctoris [festum]
Beati Ioannis de Parma, presbyteri
Beatorum Patricii, Conni, Conori et Ioannis, martyrum in Hibernia
Beati Raimundi Lullo, martyris
iulius
8
9
10
12
13
14
15
18
19
21
23
24
27
18
Sanctorum Gregorii Grassi, episcopi, Herminiae,
virginis, et Sociorum, martyrum in China
Sanctorum Nicolai Pieck, Willebadi
et Sociorum, martyrum in Hollandia [memoria]
Sanctae Veronicae Giuliani, virginis [memoria]
Sanctorum Ioannis Jones et Ioannis Wall,
presbyterorum et martyrum in Anglia
Beatorum Emmanuelis Ruiz et Sociorum, martyrum Damasci in Syria
Sancti Francisci Solano, presbyteri
Sancti Bonaventurae, episcopi et Ecclesiae Doctoris [festum]
Sancti Simonis de Lypnica, presbyteri
Sancti Ioannis de Dukla, presbyteri
Sancti Laurentii de Brundusio, presbyteri et Ecclesiae Doctoris [memoria]
Sanctae Cunegundis, religiosae (pro II Ordine)
Beatae Ludovicae de Sabaudia, religiosae (pro II Ordine)
Beatae Mariae Magdalenae Martinengo, virginis (pro II Ordine)
augustus
2
5
8
11
14
17
19
25
26
Beatae Virginis Mariae Angelorum de Portiuncula Beati Friderici Jansoone, presbyteri
Sancti Patris Dominici, presbyteri Sanctae Clarae Assisiensis, virginis (pro II Ordine: Fundatricis, Sollemnitas)
Sancti Maximiliani Mariae Kolbe,
presbyteri et martyris Sanctae Beatricis da Silva, virginis (apud Conceptionistas: Fundatricis, Sollemnitas)
Sancti Ludovici, episcopi Tolosani
Sancti Ludovici IX, regis Beati Juniperi Serra, presbyteri
[festum]
[festum]
[festum]
[memoria]
[memoria]
[festum]
september
11
17
18
23
24
Beati Bonaventurae de Barcinone, religiosi
Sancti Patris nostri Francisci
in impressione Stigmatum
Sancti Iosephi de Cupertino, presbyteri Sancti Pii de Pietrelcina, presbyteri Sancti Pacifici de Sancto Severino, presbyteri
[festum]
[memoria]
[memoria]
october
4
10
11
19
22
23
24
Sancti Patris nostri Francisci Assisiensis,
Fundatoris trium Ordinum Sanctorum Danielis et Sociorum,
martyrum in Mauritania
Beati Ioannis XXIII, papae
Sancti Petri de Alcantara, presbyteri Beatae Iosephinae Leroux,
virginis et martyris (pro II Ordine)
Sancti Ioannis de Capestrano, presbyteri Sancti Antonii a Sancta Anna Galvão, presbyteri
[sollemnitas]
[memoria]
[memoria]
19
november
8
13
14
17
18
19
20
22
25
26
27
28
29
Beati Ioannis Duns Scoti, presbyteri [memoria]
Sancti Didaci de Alcalá, religiosi [memoria]
Sanctorum Nicolai Taveli et Sociorum,
presbyterorum et martyrum in Hierosolyma [memoria]
Sanctae Elisabeth Hungariae,
Patronae Ordinis Franciscalis Saecularis [festum]
Beatae Salomeae de Cracovia, virginis (pro II Ordine)
Sanctae Agnetis Assisiensis, virginis (apud II Ordinem: [memoria]
Beatorum Paschalis Fortuño Almela et Sociorum,
martyrum Valenciae in Hispania
Beatorum Salvatoris Lilli et Sociorum, martyrum in Armenia
Sancti Humilis de Bisiniano, religiosi
Sancti Leonardi de Portu Mauritio, presbyteri [memoria]
Sancti Francisci Antonii Fasani, presbyteri [memoria]
Sancti Iacobi de Marchia, presbyteri [memoria]
Omnium Sanctorum trium Ordinum Franciscalium [festum]
Commemoratio omnium defunctorum trium Ordinum Franciscalium:
die opportuna post diem secundam Novembris
quae ab alia celebratione non impeditur.
20
Elenco dei giorni liturgici in cui i pastori d’anime
sono tenuti a celebrare la messa «Pro Populo»
1. Tutte le Domeniche.
2. Ottava di Natale (1° gennaio).
3. Epifania del Signore (6 gennaio).
4. Assunzione della B.V.Maria (15 agosto).
5. Tutti i Santi (1° novembre).
6. Immacolata Concezione della B.V.Maria (8 dicembre).
7. Natale del Signore (25 dicembre).
Ufficio Generale dei Defunti
15 febbraio • 18 giugno • 31 agosto • 12 ottobre
• Ufficio delle Letture:
Invitatorio ed Inno dell’Ufficio dei Defunti; Salmi, Antifone e Prima Lettura della feria
corrente; Seconda Lettura e Responsorio dell’Ufficio dei Defunti.
• Lodi:
Invitatorio, Inno dell’Ufficio dei Defunti; Salmi e Antifone della feria corrente; Lettura
breve, Responsorio, Antifona al “Benedictus”, Invocazioni, Orazione (“O Dio fonte” I,II,III - cfr. vol. III, pag. 1951; “O Dio il cui figlio” - IV - cfr. vol. IV, pag. 1945) dell’Ufficio
dei Defunti.
• Ora Media:
Tutto della feria.
• Vespri:
Inno, Lettura breve, Responsorio, Antifona al “Magnificat”, Intercessioni, Orazione (cfr.
Lodi) dell’Ufficio dei Defunti; Salmi e Antifone della feria corrente.
• Compieta:
Tutto della feria.
• Messa:
Dei Defunti, dal Messale Serafico.
I pastori d’anime devono vigilare attentamente che nell’azione liturgica non solo siano
osservate le leggi che rendono possibile una celebrazione valida e lecita, ma che i fedeli vi
prendano parte in modo consapevole, attivo e fruttuoso (SC 11).
Poiché la celebrazione dell’Eucaristia, come tutta la Liturgia, si compie per mezzo dei segni sensibili, mediante i quali la fede si alimenta, si irrobustisce e si esprime, si deve avere
21
la massima cura nello scegliere e nel disporre quelle forme e quegli elementi che la Chiesa
propone, e che, considerate le circostanze di persone e di luoghi, possono favorire più
intensamente la partecipazione attiva e piena e rispondere più adeguatamente al bene
dei fedeli (IM, 5).
Abbreviazioni
AC Norme per l’Anno liturgico e il Calendario
CP Istruzioni sui Calendari particolari
IH Principi e norme per la Liturgia delle Ore
IM Principi e norme per l’uso del MR
CDC Codice di Diritto Canonico
MR Messale Romano
SC Sacrosanctum Concilium
MM Messale Mariano
Commemorazioni o Memorie
senza celebrazione completa
(cfr. PNLO 237-239, PNMR 316a)
Le memorie che cadono nei giorni dal 17 al 31 dicembre e nelle ferie di Quaresima (eccetto
il mercoledì delle Ceneri e la Settimana Santa) si possono celebrare così:
a) Nell’Ufficio delle letture, dopo la lettura dei Padri dal Proprio del Tempo col suo
responsorio, si può aggiungere la lettura agiografica della memoria corrente col suo
responsorio e l’orazione del Santo.
b) Alle Lodi mattutine e ai Vespri, dopo l’orazione, omessa la conclusione, si può aggiungere l’antifona e l’orazione del Santo.
c) Nella Messa del giorno si può sostituire la colletta della feria con quella del Santo
segnato nel calendario generale. Tutto il resto è della feria.
Messe e orazioni per varie necessità
votive · mariane
Nelle ferie del Tempo Ordinario si consiglia di utilizzare i formulari delle “Messe per le
varie necessità”, delle “Messe votive” del Messale Romano e delle “Messe della beata Vergine Maria” proposte dal Messale Mariano. Salvaguardando le norme per l’Anno liturgico
ed il Calendario, i testi liturgici, suggeriti per i giorni feriali, concordano con l’argomento
biblico proprio del Lezionario feriale garantendo un collegamento tematico tra la «mensa
della Parola di Dio» e la «mensa del Corpo di Cristo». Invitiamo le fraternità a valorizzare
nella prassi pastorale queste “Raccolte di Messe” che completano l’educazione dei fedeli
tendente a formare la vera comunità in Cristo.
22
Marzo
1 martedì
2 mercoledì
3 giovedì
4 venerdì
5sabato
6 domenica
7 lunedì
8 martedì
9 mercoledì
10 giovedì
11 venerdì
12sabato
13 domenica
14 lunedì
15 martedì
16 mercoledì
17 giovedì
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19sabato
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1 giovedì
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23 venerdì
24sabato
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28 mercoledì
29 giovedì
30 venerdì
31 sabato
Giugno
Febbraio
1 domenica
2 lunedì
3 martedì
4 mercoledì
5 giovedì
6 venerdì
7sabato
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10 martedì
11 mercoledì
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13 venerdì
14sabato
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1 mercoledì
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Maggio
Gennaio
1 domenica
2 lunedì
3 martedì
4 mercoledì
5 giovedì
6 venerdì
7sabato
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27 venerdì
28 sabato
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30 lunedì
31 martedì
Aprile
Calendario 2012
1 venerdì
2sabato
3 domenica
4 lunedì
5 martedì
6 mercoledì
7 giovedì
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9sabato
10 domenica
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16sabato
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30 sabato
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Settembre
1 giovedì
2 venerdì
3sabato
4 domenica
5 lunedì
6 martedì
7 mercoledì
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1sabato
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26 mercoledì
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29 sabato
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Dicembre
24
Agosto
1 lunedì
2 martedì
3 mercoledì
4 giovedì
5 venerdì
6sabato
7 domenica
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13sabato
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1 mercoledì
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Novembre
Luglio
1 domenica
2 lunedì
3 martedì
4 mercoledì
5 giovedì
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7sabato
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30 lunedì
31 martedì
Ottobre
Calendario 2012
1sabato
2 domenica
3 lunedì
4 martedì
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6 giovedì
7 venerdì
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31 lunedì
Marzo
1 mercoledì
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1 venerdì
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31 domenica
Giugno
Febbraio
1 lunedì
2 martedì
3 mercoledì
4 giovedì
5 venerdì
6sabato
7 domenica
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9 martedì
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11 giovedì
12 venerdì
13sabato
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15 lunedì
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27 sabato
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1 venerdì
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3 domenica
4 lunedì
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13 mercoledì
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17 domenica
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Maggio
Gennaio
1 martedì
2 mercoledì
3 giovedì
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5sabato
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26sabato
27 domenica
28 lunedì
29 martedì
30 mercoledì
31 giovedì
Aprile
Calendario 2013
1sabato
2 domenica
3 lunedì
4 martedì
5 mercoledì
6 giovedì
7 venerdì
8sabato
9 domenica
10 lunedì
11 martedì
12 mercoledì
13 giovedì
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15sabato
16 domenica
17 lunedì
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21 venerdì
22sabato
23 domenica
24 lunedì
25 martedì
26 mercoledì
27 giovedì
28 venerdì
29 sabato
30 domenica
25
Settembre
1 venerdì
2sabato
3 domenica
4 lunedì
5 martedì
6 mercoledì
7 giovedì
8 venerdì
9sabato
10 domenica
11 lunedì
12 martedì
13 mercoledì
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16sabato
17 domenica
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22 venerdì
23sabato
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30 sabato
1 domenica
2 lunedì
3 martedì
4 mercoledì
5 giovedì
6 venerdì
7sabato
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11 mercoledì
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15 domenica
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19 giovedì
20 venerdì
21sabato
22 domenica
23 lunedì
24 martedì
25 mercoledì
26 giovedì
27 venerdì
28 sabato
29 domenica
30 lunedì
Dicembre
26
Agosto
1 martedì
2 mercoledì
3 giovedì
4 venerdì
5sabato
6 domenica
7 lunedì
8 martedì
9 mercoledì
10 giovedì
11 venerdì
12sabato
13 domenica
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19sabato
20 domenica
21 lunedì
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25 venerdì
26sabato
27 domenica
28 lunedì
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30 mercoledì
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1 giovedì
2 venerdì
3sabato
4 domenica
5 lunedì
6 martedì
7 mercoledì
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24sabato
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26 lunedì
27 martedì
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31sabato
Novembre
Luglio
1 lunedì
2 martedì
3 mercoledì
4 giovedì
5 venerdì
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7 domenica
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9 martedì
10 mercoledì
11 giovedì
12 venerdì
13sabato
14 domenica
15 lunedì
16 martedì
17 mercoledì
18 giovedì
19 venerdì
20sabato
21 domenica
22 lunedì
23 martedì
24 mercoledì
25 giovedì
26 venerdì
27 sabato
28 domenica
29 lunedì
30 martedì
31 mercoledì
Ottobre
Calendario 2013
1 domenica
2 lunedì
3 martedì
4 mercoledì
5 giovedì
6 venerdì
7sabato
8 domenica
9 lunedì
10 martedì
11 mercoledì
12 giovedì
13 venerdì
14sabato
15 domenica
16 lunedì
17 martedì
18 mercoledì
19 giovedì
20 venerdì
21sabato
22 domenica
23 lunedì
24 martedì
25 mercoledì
26 giovedì
27 venerdì
28 sabato
29 domenica
30 lunedì
31 martedì
PERMESSA
PROIBITE
PROIBITA (2)
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITA
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITA
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITA (2)
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITA
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITE
MESSE
esequiale
per motivo pastorale assai
grave (1)
per gli sposi fuori orario
di orario
esequiale
dei defunti dopo l’annuncio
della morte nella sepoltura nel
1° anniversario
per utilità pastorale (3)
di un santo iscritto oggi nel
Martirologio
per varie necessità
votive
quotidiane - dei defunti
PROIBITE
Solennità nondi
precetto
Merc. Ceneri
Lun. Santo Mart.
Santo Merc. Santo
Ott. di Pasqua
Solennità di
precetto
Domeniche
di Avvento di
Quaresima di Pasqua
Triduo Pasquale
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITA
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITA
PROIBITE
PROIBITE
PERMESSA
PERMESSA
PROIBITA (2)
PROIBITE
PERMESSE
PERMESSE
PERMESSA
Feste
PERMESSE
PERMESSE
PERMESSA
Domeniche del
tempo di Natale
Domeniche del
Tempo Ordinario
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITA
PROIBITE
PERMESSE
PERMESSA
PERMESSE
PERMESSE
PERMESSA
Ferie di Avv. dal
17 al 24 dic. Ott.
di Natale Ferei di
Quaresima ecc.
Ceneri e Sett.
Santa
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITA
PERMESSE (4)
PERMESSE
PERMESSA
PERMESSE
PERMESSE
PERMESSA
Memorie
obbligatorie
PROIBITE
PROIBITE
PROIBITE
PERMESSA
PERMESSE (4)
PERMESSE
PERMESSA
PERMESSE
PERMESSE
PERMESSA
Ferie di Avv. fino al
16 dic.
Ferie di Natale
Ferie di Pasqua
PERMESSE (5)
PERMESSE (4)
PERMESSE (4)
PERMESSA (4)
PERMESSE (4)
PERMESSE
PERMESSA
PERMESSE
PERMESSE
PERMESSA
Memorie
facoltative
Ferie del Tempo
Ordinario
Tabella Messe Rituali
27
1. Da celebrarsi soltanto per ordine o col permesso dell’Ordinario.
2. Tuttavia una delle letture può scegliersi tra quelle della Messa per gli sposi, (eccettuate
le solennità di precetto e il Triduo pasquale); la benedizione degli sposi non si omette
mai.
3. Si possono celebrare a giudizio del Rettore della chiesa o dello stesso celebrante
purché corrispondenti a quella determinata necessità o utilità pastorale.
4. Si dicano con molta moderazione e si continui in esse la lettura biblica semi-continua,
salvo ragioni pastorali contrari.
5. Si dicano con molta moderazione e, in ogni caso, purché si applichino veramente per
uno o più defunti.
28
Bisceglie
Monastero San Luigi
La fondazione del monastero San Luigi (San Ludovico D’Angiò vescovo di Tolosa) a
Bisceglie risale al 1519, quando i nobili Spalluzzi mettono a disposizione il palazzo ducale
di loro proprietà situato nel centro storico della città a un gruppo di sorelle povere di
Santa Chiara proveniente dalla comunità di Barletta, per dare inizio agli ormai quasi
cinque secoli di ininterrotta storia clariana.
La chiesetta dedicata a San Ludovico, a motivo della dominazione francese nelle
nostre terre del sud nel tardo medioevo, conserva le spoglie di un suo omonimo e diretto
discendente, Luigi D’Angiò, ferito mortalmente in battaglia nei pressi di Barletta nel 1384.
Un importante momento della nostra storia risale alla fine XVIII secolo, quando
un’intraprendente abbadessa acquista l’edificio quattrocentesco che affianca il monastero
e con un’opera di azzardata e geniale ristrutturazione architettonica, amplia e integra ad
unico plesso strutturale i due palazzi ducali intorno alla chiesa.
I due grandi eventi della soppressione degli istituti religiosi (nel periodo napoleonico
di fine settecento e in quello della restaurazione di fine ottocento), hanno provato
duramente anche la nostra storia. L’ultima soppressione provoca la chiusura del monastero
dirimpettaio cosicché le poche clarisse urbaniste rimaste sono accolte dalle nostre sorelle,
anch’esse non più numerose, per la proibizione di ricevere nuove vocazioni e in attesa
dell’estinzione naturale che avrebbe consentito alle autorità statali di appropriarsi dello
stabile. Ma la tenacia e la caparbietà che ha sempre distinto le monache soprattutto nei
momenti di maggior prova, vede le nostre sorelle non demordere e continuare a sperare.
La piccola fraternità superstite riapre felicemente le porte ad alcune nuove vocazioni
che negli anni trenta verranno a ridare speranza di vita.
Saranno loro a raccogliere il testimone della storia, a darsi una nuova organizzazione
fraterna e significazione spirituale sulla sana tradizione tramandata, ad affrontare
coraggiosamente i tempi difficili della grande guerra e delle trasformazioni sociali ed
ecclesiali, a cimentarsi industriosamente con lavori d’ogni tipo, dalla produzione di capi
di maglieria e di dolci alla conduzione di asilo e doposcuola, per ottemperare a una serie
di cantieri di lavoro che negli anni sessanta/novanta andranno a rinsaldare e restaurare la
rovinosa struttura monastica.
29
Nel periodo di fine millennio trascorso la fraternità vive la gioia di una nuova fecondità
vocazionale, dopo circa quarant’anni dall’ultima entrata.
Inizia una nuova e importante stagione, quella di noi che scriviamo e che ci vede
protagoniste della raccolta di un testimone carico di valori di fede, tradizioni di vita, stili
tipici della nostra storia.
Attualmente la fraternità consta di nove sorelle.
Siamo presenza di riferimento e di comunione nella Chiesa diocesana e limitrofa.
Dal servizio della preghiera a quello dell’accoglienza e dell’ascolto, raccogliamo
abbondantemente il profondo desiderio di spiritualità e la sincera ricerca di fede da parte
di tanti.
Ci fa sempre più crescere come famiglia il clima di condivisione e di aiuto reciproco con
i nostri frati minori e le tante fraternità francescane regolari e secolari.
Ci sentiamo chiamate ad un attento ascolto della storia che ci circonda, per sostenere e
testimoniare ciò che davvero conta e per incoraggiare l’uomo alla speranza del bene che
dura e alla gioia della verità che non delude.
E con la nostra tanto antica e sempre nuova storia evangelica in altissima povertà e
santa unità, eccoci così a
celebrare l’ottavo centenario
della fondazione dell’Ordine
delle Sorelle Povere di Santa
Chiara, e a ringraziare e lodare
l’Altissimo Onnipotente Bon
Signore che non manca di
benedirci e farci crescere con
sguardo di benevolenza e
misericordia.
A laude del padre Francesco
e della madre Chiara. Amen.
La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. ChiaraEmanuela Palmieri. Vicaria: Sr.
Cristiana Francesca Rigante. Sorelle Professe Solenni: Sr. Maria Celina Todisco, Sr. Chiara
Ludovica Loconte, Sr. Maria Francesca Padovano. Altre Sorelle: Sr. Maria Lucia Preziosa Prof.
Temporanea, Sr. Teresa Tempesta Novizia II Anno, Alessandra Lacasella Postulante, Luisa
Sorrentino Postulante.
Info: Monastero San Luigi - Via G. Frisari, 16 - 76011 Bisceglie BT
Tel: 080.3957648 - e-mail: [email protected]
30
Castellaneta
Monastero
Santa Chiara
Nel 1619 un nobile Castellanetano Nicolò D’Angri, fece il testamento lasciando beni
immobili ed in denaro con 1,400 ducati, da destinare alla fondazione del primo Monastero di
Clausura in Castellaneta. Qui esisteva già un conservatorio per fanciulle povere però era suo
desiderio che si trasformasse in un monastero sotto la Regola di S. Chiara D’Assisi. Essendosi
indebitato con un certo Ottaviano De Raho e non potendo pagare, fù costretto a cedere a
costui tutti i suoi beni. Il Signor De Raho a sua volta, devolse questi beni per provvedere alla
Fondazione del Monastero.
Furono fatte le pratiche necessarie e chiesto i permessi e così, si giunse alla Fondazione il 30
novembre 1633. In quel giorno si fece gran festa, insieme al Vescovo De Mattheis, Autorità e
gran folla di popolo si riversò in cattedrale per partecipare alla cerimonia di apertura. Erano
presenti 12 giovanette, la cui prima era Orsola Bastante di Laterza che dovevano iniziare la
nuova Forma di vita.
Dal Monastero di S. Chiara di Putignano, erano state chiamate due monache che
momentaneamente dovevano guidare la fraternità. Sr. Chiara Pugliese come abbadessa
e Sr. Agnese Filomena come vicaria e formatrice. La vita si trascorreva serenamente, nella
preghiera, nel lavoro e nella penitenza.
Nel frattempo si attendeva la decisione della Sacra Congregazione perché il Monastero
fosse riconosciuto di Clausura Papale sotto la Regola di S. Chiara D’Assisi. E finalmente il
7 gennaio 1640, la Congregazione diede autorità al Vescovo Mons. Assenzio Guerrieri di
imporre la Clausura. Il 15 aprile 1640 Domenica in Albis, la comunità si recò in Cattedrale per
il Pontificale e dopo il Vescovo le accompagno al Monastero, si chiuserò le porte ed iniziò
la vera Clausura sotto la Regola di S. Chiara secondo le costituzioni di Papa Urbano IV. Ci
furono le prime Professioni e la fioritura delle vocazioni, apportò al Monastero un ingente
patrimonio di immobili. Nel 1866 avvenne la soppressione ma il Monastero non fu toccato, però le entrate
delle giovanette per monacarsi furono impedite. In questo periodo Mons. Bartolomeo
D’Avanzo aiutò le monache a vivere con devozione la loro consacrazione. Col tempo la
vita comunitaria andò disgregandosi a causa di alcune uscite e decessi.
Nel 1882 erano rimaste sette monache anziane che non vivevano più la vita comune tra
loro. Nonostante questa difficoltà, entro in Monastero Antonietta Sannelli di Ginosa, all’età di
25 anni che era stata già prima come educanda (dato che l’educandato era stato annesso sin
dai primordi del Monastero), con essa il noviziato riprese quota. Il Vescovo Mons. Bacile dei
Baroni di Castiglione chiese ad Antonietta di scrivere una dichiarazione che era disposta ad
abbracciare questo stile di vita, riprendendo la vita comunitaria ed essere così di esempio a
chiunque volesse professare la Regola di S. Chiara D’Assisi. Essa accettò liberamente; era il 10
aprile 1882 e così si riebbe la ripresa della osservanza regolare. Antonietta prese il nome di Sr.
M. Chiara della Croce. Dopo alcuni anni di impoverimento del Carisma, la sua vita esemplare
31
divenne stimolo per un cammino più impegnativo in comunità. Fu nominata Abbadessa e
considerata come seconda Fondatrice delle Clarisse di Castellaneta.
A Mons. Bacile subentrò, Mons. Giocondo De Nittis (Frate Minore) che si occupò molto del
Monastero per l’osservanza assidua, per la vita spirituale e necessità materiali delle monache.
Nel 1887 egli riscattò il Monastero dal Comune pagando la somma di lire 14,000.
Col tempo il Monastero perdette molto del suo patrimonio causa, il Demanio,
tutto fu assorbito o venduto all’asta. Nonostante tutto, le Monache erano felici di continuare
a vivere la vita povera. La loro fiducia ottenne dal Signore una fioritura di vocazioni, e la loro
testimonianza di vita divenne esempio per la città. La vita continua, e siamo arrivate al 1900.
Nel 1954 la Congregazione propose a tutti i Monasteri esistenti di scegliere o la Clausura
Papale o le Opere di Apostolato. Le Monache di Castellaneta optarono per la Clausura Papale
e si chiuse l’educandato. Da allora, trascorsero 39 anni in cui il noviziato fu vuoto. Il 10 maggio
1970 la Fraternità entrò a far parte della Federazione delle Clarisse di Puglia.
Nell’era nuova del Concilio Vaticano II, le Clarisse vivevano in condizione di indigenza.
L’antico edificio del Monastero, sorto 3 secoli prima, era diventato fatiscente, la povertà si
fa miseria, non conosce interventi idonei a ristabilire la normale agibilità degli ambienti. Nel
1973 Mons. Guglielmo Motolese, Arcivescovo di Taranto e Amministratore Apostolico di
Castellaneta, fece trasferire le monache nell’ex Seminario di Castellaneta, però la struttura
non era adatta per il Monastero. Comunque, la Fraternità vi rimase per ben 25 anni.
Finalmente spunta una vocazione. Il 25 agosto 1990 una giovane di 20 anni, Filippina,
entra coraggiosamente in Clausura ed inizia la vita Clariana con amore, senza remore
per il suo paese e i suoi cari lasciati laggiù. Si avverte un certo senso di speranza e si
intensificarono le preghiere al Buon Dio perché donasse altre giovani pianticelle e così
far rifiorire la Fraternità. Con la grazia di Dio la giovane ha perseverato sino oggi e dopo di lei,
la Fraternità, si è arricchita di altre Sorelle. Nel 1993 un benefattore ha donato un suolo in Contrada Parco S. Martino e con
la Provvidenza del Padre delle misericordie e per la generosità dei benefattori si è potuto
realizzare il nuovo Monastero sotto la guida del Vescovo Mons. Martino Scarafile, che si è tanto
prodigato per la costruzione. Il 6 marzo 1998 con voto unanime, la Fraternità, con il Rescritto
della Congregazione è ritornata all’osservanza della Prima Regola di S. Chiara di Innocenzo
IV. Il 25 marzo 1999 la Fraternità si è trasferita nel nuovo Monastero. Con gioia di tutta la città,
della Chiesa Diocesana e della Famiglia Francescana fu inaugurato il Monastero il 19 aprile
1999. Il Monastero in questi anni è diventato “luogo di accoglienza”, non solo per i momenti
Diocesani e della Famiglia Francescana, ma anche per chi volesse vivere un’esperienza di
intimità con il Signore e spazi di silenzio e di meditazione.
Lodiamo in eterno la misericordia del Signore. Amen.
La Fraternità è composta da: Abbadessa:
Sr. Cynthia Palmares, Vicaria: Sr. Teresa Orsini,
Discreta: Sr. M. Assunta D’Autilia, Sorelle Professe
Solenni: Sr. Emilia Serino, Sr. Imelda De Florio, Sr. M.
Orsolina Labalestra, Sr. Antonina Spada, Sr. Letizia
Giandomenico, Sr. Anna Rodia, Sr. Cecilia Capriulo,
Sr. M. Letizia Dell’Orco.
Info: Monastero S. Chiara - Madonna del Carmine
74011 Castellaneta (TA) Tel: 099 8491056
e-mail: clarissecastellaneta@libero .it
32
Alla scuola dell’Anno Liturgico
l´Anno Liturgico
e la nostra esperienza di Cristo
1
La prima domanda che mi pongo è la seguente: Che interesse può avere un tema come
questo, per l’uomo di oggi che si dibatte nel crogiuolo di problemi drammatici? Non
costituiscono le celebrazioni della Chiesa una comoda evasione per un’élite spirituale che
si apparta dalla storia? Un facile alibi per il disimpegno?
Va detto subito che l’uomo della strada oggi è meno che mai disposto ad accettare una
liturgia che si presenti come un momento sacro avulso dal quotidiano e dalla vita, una
liturgia che conduca fuori dal mondo. Un tale culto non potrebbe né incontrare l’uomo,
né interpellarlo. Questa esigenza è pienamente legittima: già i profeti d’Israele l’hanno
espressa con parole di fuoco: «Chi richiede da voi che veniate a calpestare i miei atri?...
Noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità» (Is 1,12b.13
b). Un culto senza amore, che dispensa dall’impegno personale, Dio «l’ha in abominio».
S. Paolo si vede costretto a fare un appunto analogo ai Galati: «Voi osservate giorni, mesi,
stagioni, anni. Temo per voi che io mi sia affaticato invano a vostro riguardo» (Gal 4,10-11).
Diremo che Isaia e Paolo contestano l’anno liturgico? Diciamo piuttosto che contestano
una liturgia separata dalla vita. E’ un dualismo sempre in agguato nella vita del credente:
una fede separata dall’impegno, un culto fine a se stesso.
Il Vangelo ha tutta una sezione di controversie sul sabato, in cui Gesù si oppone
vigorosamente a un legalismo cultuale. Il suo atteggiamento è condensato in una frase:
«Il sabato è fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato» (Mc 2,27).
Con Cristo dunque la liturgia subisce una svolta radicale: l’uomo è chiamato a entrare
con tutto se stesso nella celebrazione. L’ha intuito bene l’antichità cristiana che ci presenta
nel sacramentario veronese questa formula stupenda:
“Ti lodi, Signore, la nostra bocca, ti lodi la nostra anima. Ti lodi anche la nostra vita E poiché
ciò che siamo è tuo dono, sia tuo tutto ciò che viviamo”.
Nella celebrazione deve entrare «tutto ciò che viviamo». Se il primo contenuto della
celebrazione è il Mistero, intimamente associato a esso, la liturgia celebra tutta la nostra
esperienza di fede, nelle mutevoli situazioni storiche.
Fortunatamente oggi l’esigenza di autenticità si è fatta molto viva, e si fa sempre più
critica verso forme disimpegnate di culto; ma non tutto è fatto al riguardo. Abbiamo
superato in gran parte la passività delle assemblee, ma siamo lontani dall’aver eliminato
l’esteriorismo. Una pastorale illuminata deve aver sempre dinanzi questo obiettivo: l’altare
su cui la celebrazione deve consumarsi è il cuore dell’uomo.
Alla base di questa esigenza c’è quel modo di concepire il tempo e la storia che è
specificatamente biblico. La Bibbia conosce un’unica storia sacra, in cui il disegno divino
trova attuazione nella storia dell’uomo. Una vicenda in cui l’uomo è collaboratore di Dio
(synergos); un unico tempo che è tempo di salvezza e un’unica storia in cui Dio incontra
e salva l’uomo.
33
Tempo di Avvento
Quella dicotomia, estranea alla Bibbia, tende però a ritornare sul piano personale. Ci
sono cristiani che vivono i momenti liturgici in un clima sacrale totalmente sganciato dalla
loro esperienza viva. I ritmi reali della vita si snodano invece in un clima totalmente profano
ed estraneo al rapporto con Cristo. Sacro e profano come zone distinte e senza rapporti.
La liturgia quasi un abito che si mette alla festa, e ci si affretta a togliere per prendere la
tuta da lavoro. S. Paolo faceva esattamente il rovescio: «La vita che vivo, la vivo nella fede»:
cioè tutte le realtà vive che popolano la mia esperienza confluiscono nel rapporto di fede
(e la liturgia è un momento forte dell’esperienza di fede) e viceversa: la luce e la grazia di
Cristo che fluiscono dai sacramenti si riversano sulla vita e la trasfigurano. Allora si può
parlare di fede viva e di liturgia viva.
Ed ecco ora un altro punto fondamentale: il tempo liturgico è una continuazione della
storia della salvezza. La grande storia è tutta ritmata dai grandi interventi di Dio, chiamati
dalla Bibbia magnalia. I grandi magnalia del tempo presente sono i sacramenti. Sono la
replica sul piano sacramentale dei grandi gesti che Dio ha compiuto per la salvezza.
Non sono più gesti eclatanti, come il mare che si separa per fare passare il popolo verso
la liberazione, ma meraviglie di grazia che si svolgono nel segreto dei cuori, e sotto il velo
dei segni. Quando il mistero di Cristo si incontra con i singoli individui e con le singole
comunità, esso si attua su un piano personale, che non è meno reale dell’accadimento
durante l’impero di Tiberio Cesare. L’oggi di Cristo diventa l’oggi del cristiano. E il momento
liturgico diventa kairòs: tempo propizio di salvezza.
E’ questo lo specifico della morale cristiana: permettere a Cristo di rivivere in noi la sua
vicenda di salvezza. Così ancora una volta esso «si fa carne». Gli altri lo vedono e tu diventi
una «epifania» di Cristo. Come in concreto? Volta a volta te lo dice la liturgia con le sue
letture bibliche, con le sue formule di preghiera. Non hai che da ascoltare e da ubbidire.
34
Tempo di Avvento
I Vespri della I Domenica di Avvento
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
I DOMENICA DI AVVENTO - B (viola)
Messa propria, Credo, pref. I dell’Avvento
Is 63,16b-17.19b;64,2-7; Sal 79; 1Cor 1,3-9; Mc 13,33-37
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della Dom.
novembre 2011
27
domenica
La memoria di S. Francesco Antonio Fasani, sacerdote I.O.,
si omette
lunedì della I sett. di Avvento
S. Giacomo della Marca, sacerdote I.O. - memoria (bianco)
Messa della memoria, pref. I dell’Avvento
Is 2,1-5 opp. 4,2-6; Sal 121; Mt 8,5-11
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della memoria
martedì della I sett. di Avvento
TUTTI I SANTI DELL’ORDINE SERAFICO - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. proprio
Lezionario Francescano: Sir 44,10-15; Sal 23; Mc 10,17-21
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della festa
28
lunedì
29
martedì
Inizio della Novena dell’Immacolata, patrona del nostro Ordine
35
novembre 2011
30
mercoledì
Tempo di Avvento
mercoledì della I sett. di Avvento
S. Andrea, apostolo – festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. degli apostoli
Lezionario dei Santi: Rm 10,9‑18; Sal 18; Mt 4,18‑22
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della festa
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Andrea Tirelli, per la sua festa onomastica
Tempo di Avvento
giovedì della I sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. I dell’Avvento
Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria
venerdì della I sett. di Avvento
Messa propria, pref. I dell’Avvento
Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria
sabato della I sett. di Avvento
S. Francesco Saverio, sacerdote - memoria (bianco)
Messa della memoria, pref. I dell’Avvento
Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35-10,1.6-8
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della memoria
dicembre 2011
01
giovedì
02
venerdì
03
sabato
I Vespri della II Domenica di Avvento
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
37
dicembre 2011
04
domenica
Tempo di Avvento
II DOMENICA DI AVVENTO - B (viola)
Messa propria, Credo, pref. I dell’Avvento
Is 40,1-5.9-11; Sal 84; 2Pt 3,8-14; Mc 1,1-8
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della Dom.
La memoria di S. Giovanni Damasceno,
sacerdote e dottore, si omette
MANFREDONIA
La memoria di S. Barbara, vergine e martire, si omette
05
lunedì
lunedì della II sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. I dell’Avvento
Is 35,1 10; Sal 84; Lc 5,17 26
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria
BARI • CASTELLANETA (Convento e Monastero)
SQUINZANO • OTRANTO (Monastero)
I Vespri della solennità di S. Nicola, vescovo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
06
martedì
martedì della II sett. di Avvento - feria (viola)
opp. S. Nicola, vescovo - memoria fac. (bianco)
Messa propria o della memoria, pref. I dell’Avvento
Is 40,1 11; Sal 95; Mt 18,12 14
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria
BARI
S. Nicola, vescovo, patrono della Regione, della Città,
dell’Arcidiocesi e della Provincia di Bari – solennità (bianco)
CASTELLANETA (Convento e Monastero)
S. Nicola, vescovo,
patrono principale della Città e della Diocesi – solennità (bianco)
SQUINZANO • OTRANTO (Monastero)
S. Nicola, vescovo, patrono principale della Città – solennità (bianco)
CONVENTI E MONASTERI CHE SONO IN PUGLIA
S. Nicola, vescovo, patrono della Regione – festa (bianco)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Nicola De Michele, fra Nicola Andreola e fra Nicola Violante,
per la loro festa onomastica
38
Tempo di Avvento
dicembre 2011
mercoledì della II sett. di Avvento
S. Ambrogio, vescovo e dottore – memoria (bianco)
Messa propria della memoria, pref. I dell’Avvento
Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della memoria
07
mercoledì
I Vespri della solennità dell’IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V.M.
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
MOLA DI BARI
I Vespri della solennità dell’Immacolata Concezione della B. V. Maria
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
giovedì della II sett. di Avvento
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA
PATRONA E REGINA DELL’ORDINE SERAFICO – solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio
Gn 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3 6.11-12; Lc 1,26-38
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
08
giovedì
MOLA DI BARI
Immacolata Concezione della B. V. Maria,
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
venerdì della II sett. di Avvento - feria (viola)
opp. S. Juan Diego Cuauhtlatoazin – memoria fac. (bianco)
Messa propria o della memoria, pref. I dell’Avvento
Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria o della memoria
09
venerdì
TORO
I Vespri della solennità di S. Maria di Loreto
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
39
dicembre 2011
10
sabato
Tempo di Avvento
sabato della II sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. I dell’Avvento
Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria
TORO
S. Maria di Loreto, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
I Vespri della III Domenica di Avvento
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
11
domenica
III DOMENICA DI AVVENTO – “GAUDETE” - B (viola)
Messa propria, Credo, pref. II dell’Avvento
Is 61,1-2.10-11; Sal da Lc 1,46-54; 1Ts 5,16-24; Gv 1,6-8.19-28
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della Dom.
La memoria fac. S. Damaso I, papa, si omette
12
lunedì
40
lunedì della III sett. di Avvento - feria (viola)
opp. S. Giovanna Fr. de Chantal, religiosa - memoria fac. (bianco)
Messa propria o della memoria, pref. I o I/A dell’Avvento
Nm 24,2-7.15-17; Sal 24; Mt 21,23-27
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria o della mem.
Tempo di Avvento
dicembre 2011
martedì della III sett. di Avvento
S. Lucia, vergine e martire - memoria (rosso)
Messa della memoria, pref. II o II/A dell’Avvento
Sof 3,1 2.9-13; Sal 33; Mt 21,28-32
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della memoria
13
martedì
CAMPOBASSO (S. Giovanni)
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
mercoledì della III sett. di Avvento - feria (viola)
S. Giovanni della Croce, sacerdote e dottore – memoria (bianco)
Messa propria della memoria, pref. II o II/A dell’Avvento
Is 45,6b-8.18.21-25; Sal 84; Lc 7,19-23
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della memoria
14
mercoledì
CAMPOBASSO (S. Giovanni)
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
SOLETO
I Vespri della Solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
giovedì della III sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento
Is 54,1-10; Sal 29; Lc 7,24-30
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria
15
giovedì
SOLETO
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
MONOPOLI
I Vespri della Solennità di Maria Ss.ma della Madia
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
41
dicembre 2011
16
venerdì
Tempo di Avvento
venerdì della III sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento
Is 56,1-3a.6-8; Sal 66; Gv 5,33-36
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria
MONOPOLI
Maria Ss.ma della Madia,
patrona della Città e protettrice della Diocesi - solennità (bianco)
CASTELLANA GROTTE
Maria Ss.ma della Madia, protettrice della Diocesi – festa (bianco)
Inizio della NOVENA al Santo NATALE
17
sabato
Sabato della III sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento
Gn 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-17
Liturgia delle Ore: Sabato III sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 17 dicembre
I Vespri della IV Domenica di Avvento
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Oggi, secondo una consolidata tradizione della Provincia,
si suggerisce di celebrare in fraternità il rito della “SAPIENTIA”,
augurandosi un Santo Natale
18
domenica
42
IV DOMENICA DI AVVENTO - B (viola)
Messa propria, Credo, pref. II o II/A dell’Avvento
2Sam 7,1-5.8b-12.14a.16; Sal 88; Rm 16,25-27; Lc 1,26- 38
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della Dom.
con le parti proprie del 18 dicembre
Tempo di Avvento
lunedì della IV sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento
Gdc 13,2-7.24-25a: Sal 70; Lc 1,5-25
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 19 dicembre
martedì della IV sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento
Is 7,10-14: Sal 23; Lc 1,26-38
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 20 dicembre
dicembre 2011
19
lunedì
20
martedì
MONOPOLI
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Auguri a fra Cristiano Giannattasio, per la sua festa onomastica
mercoledì della IV sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento
Ct 2,8-14 (Sof 3,14-18a); Sal 32; Lc 1,39-45
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 21 dicembre
21
mercoledì
MONOPOLI
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
43
dicembre 2011
22
giovedì
Tempo di Avvento
giovedì della IV sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento
1Sam 1,24 28; Cant. 1Sam 2; Lc 1,46 55
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 22 dicembre
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA
È consentita la Commemorazione di S. Basso, vescovo
ASCOLI SATRIANO
È consentita la Commemorazione
della Traslazione della Reliquia del braccio di S. Potito, martire
23
venerdì
24
sabato
venerdì della IV sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento
Ml 3,1-4.23-24; Sal 24; Lc 1.57-66
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 23 dicembre
sabato della IV sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento
2Sam 7,1 5.8b 11.16; Sal 88; Lc 1,67 79
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 24 dic. fino all’Ora Media
I Vespri della solennità del NATALE DEL SIGNORE
Messa vespertina (bianco): propria della vigilia di Natale,
Gloria, Credo (alle parole: “… et incarnatus…” si genuflette),
pref. e Communicantes di Natale
Is 62,1-5 • Sal 88 • At 13,16-17.22-25 • Mt 1,1-25
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Nella notte di Natale, prima della Messa, è conveniente celebrare
una solenne Veglia con l’Ufficio delle letture (IH 215; cf. 98, 73).
Coloro che vi partecipano omettono la Compieta.
Grottaglie
Monastero
Santa Chiara
Il Monastero santa Chiara in Grottaglie fu fondato nell’anno 1591 dal sig. Girolamo
Sanarica, il quale ne fece dono alle prime monache che lo occuparono. Queste
furono: sr. Angela Igniscia e sr. Dorotea D’Amato, rispettivamente come Abbadessa e
come Maestra delle Novizie, venute dal Monastero di Gravina.
In seguito alla soppressione dei Conventi del 1860 detto Monastero, grazie a Dio
non fu chiuso, ma passò al Demanio; in seguito le Clarisse ottennero dal Ministero
del Fondo per il culto, secondo l’art. VI della legge del 7 luglio 1866, di continuare a
vivere nel Monastero senza però accettare nuove vocazioni.
Il Noviziato si riaprì il 1899, ma le nuove monache potevano emettere solo i voti
temporanei.
Il 26 ottobre 1907 il Monastero fu riscattato con l’aiuto delle autorità e di famiglie
nobili e ricche del paese, dalle Monache Cosima Orlando, Anna Laera e Fedele
Melpignano con strumento del Notaio Alberto Piergianni, registrato l’11 novembre
1907.
Il 15 gennaio la Sacra Congregazione permise la Professione Solenne dopo
il triennio dei voti temporanei. Così il 27 maggio 1918, trenta Sorelle potettero
emettere i voti Solenni nelle mani della Abbadessa sr. Marianna Maranò.
Il Monastero di S. Chiara è stato riconosciuto giuridicamente “Ente Morale” con
Regio Decreto del 17 aprile 1931 e registrato alla Corte dei Conti il 12 maggio 1931.
Lungo i secoli ha goduto sempre buona fama presso i grottagliesi e noi, che
abbiamo ricevuto questa bella eredità, cerchiamo di conservarla attraverso la fedeltà
al carisma clariano, vissuto nell’altissima povertà e santa unità.
I cittadini ci amano davvero e ce lo dimostrano in vari modi, beneficandoci
quotidianamente e dandoci così ogni giorno la possibilità di condividere ciò che
riceviamo con i tanti fratelli più bisognosi, che bussano alla porta del Monastero…
naturalmente la carità poi non consiste soltanto nell’offrire gli alimenti materiali, ma
è una carità che offre Cristo, che dà concretezza al Vangelo in maniera viva e che
mette la nostra vita a contatto con i fratelli perché diventi un dono per loro e la loro
vita un dono per noi.
La sollecitudine che portiamo nel cuore per l’avvento del Regno di Dio, si esprime
45
ancora, oltre che attraverso la vita di preghiera, liturgica, personale e comunitaria,
nello studio, nel disbrigo dei lavori domestici e artigianali (icone, uncinetto,
produzione di ostie e particole), sempre nel silenzio contemplativo, nella gioia e nella
gratitudine al Signore per il dono della vocazione, talento da far fruttificare a gloria
di Dio e per il bene dei fratelli.
La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Giuseppina Presta, Vicaria: Sr. Pierpaola
Nistri, Discrete: Sr. Maria Giuseppina Riuggero, Sr. Angela Gisotti, Sr. Saverina
Annicchiarico. Sorelle Professe Solenni: Sr. M. Clara Garribba, Sr. Vincenzina Abatematteo,
Sr. M. Esterina Cafforio, Sr. Carmela Bisignano, Sr. M. Saverina Annicchiarico, Sr.
M. Stella Ruggiero, Sr. Maria Mosca, Sr. M. Pia Blasi, Sr. Giovanna Monticelli, Sr.
Teresa Caretto, Sr. Nicolina Ruggiero, Sr. Maria Grazia Carbotti, Sr. Annina D’Oria,
Sr. M.Amelia D’Oria, Sr. Angela Maria Argese, Sr. Chiara Letizia Carriero, Sr. Lucia
Benedetta Venerito. Professa Temporanea: Sr. Iva Matichecchia.
Info: Monastero ”S. Chiara” - Via Vittorio Emanuele II, 58 - 74023 Grottaglie (Ta)
Tel: 099/5661501 - e-mail: clarisse.grottaglie@alice. it
46
Tempo di Natale
Alla scuola dell’Anno Liturgico
Natale e presenza di Dio
Siamo abituati a vedere il Natale solo come un incantevole bambino che sorride fra la
paglia; il tradizionale idillio del presepio. E allora l’unica spinta che ne può venire è il ritorno all’innocenza, vera o presunta dell’infanzia. Invece è un fatto tremendamente serio
e severo, pieno di povertà e di umiliazione. E’ l’epifania, cioè il rivelarsi della Divinità in
carne umana per salvare il mondo. Natale celebra la presenza di Cristo nel mondo, proprio in questo nostro mondo impastato di problemi e di tragedie. Non ci invita a evadere
dal mondo per ritirarci in un regno idillico creato dalla fantasia, ma piuttosto a cercare e
trovare Cristo nel nostro mondo così com’è, non come dovrebbe essere. Noi non siamo
capaci di salire fino a Dio, e allora è lui che discende. La sua luce ci è inaccessibile, e allora
è lui che si fa vedere in modo umano.
Da questo fatto sgorgano tre esigenze prioritarie: anzitutto cogliere questa presenza attraverso i «segni» squarciandone il velo per incontrarsi con Cristo. La liturgia natalizia ama
riprendere le parole di Isaia: «Il mio popolo conoscerà il mio nome, comprenderà in quel
giorno che io dicevo: Eccomi qua» (Is 52, 6). Per capire quel l’«Eccomi», bisogna passare per
l’umile legge dell’incarnazione, che porta Dio a «farsi carne». Si diventa capaci allora di
vedere le tracce della presenza e dell’azione di Cristo, qualche manifestazione visibile del
suo Spirito.
La seconda esigenza è di farla vedere in noi quella presenza. Diventare «icona» di Cristo.
Natale è Dio che si fa conoscere visibilmente. Se vive in noi e noi viviamo in lui, si deve pur
vedere. Cristo nasce per noi oggi per potersi mostrare al mondo attraverso di noi. Ogni
giorno della nostra vita deve essere la sua divina «epifania» nel mondo. Il nostro mondo
ha bisogno di vedere. Tocca a noi dare un volto a Dio. Dobbiamo permettergli di nascere e
di vivere veramente in noi, in modo che tutti i nostri pensieri e le nostre azioni lo mostrino
in trasparenza.
E’ Dio che viene a stare con noi e a lavorare con noi, perché noi stiamo con lui e lavoriamo con lui. Ormai Dio e l’uomo sono inseparabili. E mentre Dio si fa uomo, l’uomo diventa
« figlio di Dio », e riceve in tutto il suo essere e il suo agire una dimensione divina. E Dio si
può conoscere vedendolo e toccandolo (1 Gv 1,1).
47
Tempo di Natale
Tempo di Natale
dicembre 2011
domenica – NATALE DEL SIGNORE – solennità (bianco)
Messe proprie del Natale del Signore, Gloria, Credo,
(alle parole: “…et incarnatus…” si genuflette),
pref. e Communicantes di Natale
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
25
domenica
Tutti i sacerdoti possono (non è obbligatorio) celebrare tre Messe,
purché nella celebrazione si attengano all’orario corrispondente.
Chi celebra una sola Messa, prenda quella corrispondente all’ora del giorno (MR 25 dic.)
Messa della notte
Is 9,1-3.5-6 • Sal 95 • Tt 2,11-14 • Lc 2,1-14
Messa dell’aurora
Is 62,11-12 • Sal 96 • Tt 3,4-7 • Lc 2,15-20
Messa del giorno
Is 52,7-10 • Sal 97 • Eb 1,1-6 • Gv 1,1-18
lunedì dell’Ottava di Natale
S. Stefano, diacono e protomartire - festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale
Lezionario dei Santi: At 6,8-10; 7,54-60; Sal 30; Mt 10,17-22
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media (I sett.)
Vespri di Natale con le parti proprie del 26 dic.
26
lunedì
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Stefano De Luca e a fra Stefano Ercole,
per la loro festa onomastica
martedì dell’Ottava di Natale
S. Giovanni, apostolo ed evangelista - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale
Lezionario dei Santi: 1Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media (I sett.)
Vespri di Natale con le parti proprie del 27 dic.
27
martedì
BITONTO
I Vespri della Solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Giampiero Sallustio, per la sua festa onomastica
49
dicembre 2011
28
mercoledì
Tempo di Natale
mercoledì dell’Ottava di Natale – feria (bianco)
S. Innocenti, martiri - festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale
Lezionario dei Santi: 1Gv 1,5-22; Sal 123; Mt 2,13-18
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media (I sett.)
Vespri di Natale con le parti proprie del 28 dic.
BITONTO
Dedicazione della propria Chiesa - solennità (bianco)
29
giovedì
giovedì dell’Ottava di Natale – feria (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale
1Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35
Liturgia delle Ore: Ufficio della feria fino all’Ora Media (I sett.)
Vespri di Natale con le parti proprie del 29 dic.
È consentita la commemorazione
di S. Tommaso Becket, vescovo e martire
30
venerdì
venerdì dell’Ottava di Natale
S. FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. e Communicantes di Natale
Gn 15,1-6;21,1-3; Sal 104; Eb 11,8.11-12.17-19; Lc 2,22-40
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media (I sett.)
BISCEGLIE
La festa di S. Ruggero, vescovo, patrono principale della Diocesi, si omette
Provincia del Salento, Assunzione della B. V. Maria
Auguri a fra Eugenio Caputi, per la sua festa onomastica
50
Tempo di Natale
sabato dell’Ottava di Natale – feria (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale
1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18
Liturgia delle Ore: Ufficio della feria fino all’Ora Media (I sett.)
È consentita la Commemorazione di S. Silvestro I, papa
Provincia del Salento, Assunzione della B. V. Maria
Auguri a fra Silvestro Faggiano, per la sua festa onomastica
I Vespri della solennità di MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
dicembre 2011
31
sabato
gennaio 2012
01
domenica
Tempo di Natale
DOMENICA - OTTAVA DI NATALE
MARIA SS. MADRE DI DIO - solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo,
pref. I della B.V. Maria nella maternità e Communicantes di Natale
Nm 6,22-27; Sal 66; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21
Liturgia delle Ore: Ufficio della Solennità
45a Giornata per la Pace
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Fulgenzio Corcelli, per la sua festa onomastica
02
lunedì
03
martedì
lunedì del Tempo di Natale
Ss. Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori
memoria (bianco)
Messa della memoria, pref. di Natale o della mem.
1Gv 2,22-28; Sal 97; Gv 1,19-28
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria
martedì del Tempo di Natale
SS. Nome di Gesù - memoria (bianco)
Messa della memoria, pref. di Natale o della mem.
Lezionario serafico: Fil 2,6-11; Sal 112; Mc 1,18-25
Liturgia delle Ore: Martedì II sett.
Ufficio della memoria con le parti proprie
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Salvatore Giardina, per la sua festa onomastica
52
Tempo di Natale
gennaio 2012
mercoledì del Tempo di Natale – feria (bianco)
opp. B. Angela da Foligno, penitente III O. – mem. fac. (bianco)
Messa propria o della memoria, pref. di Natale o della memoria
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 939)
1Gv 3,7-10; Sal 97; Gv 1,35-42
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria o della memoria
giovedì del tempo di Natale – feria (bianco)
Messa propria, pref. di Natale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 939)
1Gv 3,11-21; Sal 99; Gv 1,43-51
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria
04
mercoledì
05
giovedì
I Vespri della solennità dell’EPIFANIA DEL SIGNORE
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
53
gennaio 2012
06
venerdì
Tempo di Natale
venerdì del tempo di Natale
EPIFANIA DEL SIGNORE - solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. e Communicantes propri
Is 60,1-6; Sal 71; Ef 3,2-3a.5-6; Mt 2,1-12
Liturgia delle Ore: Ufficio della Solennità
Giornata dell’Infanzia Missionaria
Dopo la lettura del Vangelo si proclama
l’annuncio del giorno di Pasqua e delle feste mobili:
ANNUNCIO DEL GIORNO DI PASQUA
«Fratelli carissimi,
la gloria del Signore si è manifestata
e sempre si manifesterà
in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo
ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico
è il Triduo del Signore
crocifisso, sepolto e risorto
che culminerà nella Domenica di Pasqua l’8 aprile.
In ogni domenica, pasqua della settimana,
la santa Chiesa rende presente questo grande evento
nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 22 febbraio.
L’Ascensione del Signore, il 20 maggio.
La Pentecoste, il 27 maggio.
La Prima Domenica di Avvento, il 2 dicembre.
Anche nelle feste della santa Madre di Dio,
degli Apostoli e dei Santi
e nella Commemorazione dei Fedeli Defunti,
la Chiesa pellegrina sulla terra
proclama la Pasqua del suo Signore.
A Cristo che era, che è e che viene,
Signore del tempo e della storia,
lode perenne nei secoli dei secoli. Amen».
54
Tempo di Natale
gennaio 2012
sabato del Tempo di Natale – feria (bianco)
opp. S. Carlo da Sezze, religioso I O. – mem. fac. (bianco)
opp. S. Raimondo da Peñafort, sacerdote – memoria fac. (bianco)
Messa propria o della memoria, pref. dell’Epifania o della memoria
1Gv 3,22-4,6; Sal 2; Mt 4,12-17.23-25
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria o della memoria
07
sabato
I Vespri della festa del BATTESIMO DEL SIGNORE
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
DOMENICA DEL BATTESIMO DEL SIGNORE – B - FESTA (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio
Is 55,1-11; Cant. Is 12; 1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
08
domenica
S. SEVERO:
La memoria di S. Severino, abate, patrono secondario della Città
si omette
55
Lecce • Monastero
“Santi Francesco e Chiara”
Da quest’anno ci siamo anche noi, la più giovane pianticella clariana nella Federazione
di Puglia: siamo la nuova fondazione di Lecce, partita ufficialmente dalla comunità di
Otranto lo scorso 29 novembre 2010, su richiesta e con la decisa collaborazione di Mons.
Domenico D’Ambrosio, Arcivescovo di Lecce.
Come sapete, ci siamo stabilite nel centro storico della città, luogo dove abitano uomini
e donne di provenienza, fede e condizioni diverse, come piccola fraternità di sorelle che
vivono secondo la forma di vita contemplativa clariana. Questi primissimi mesi sono una
sfida aperta, che interpella la nostra fedeltà a Dio, attraverso la testimonianza di una vita
evangelica e che ci invita a riflettere sul senso della nostra presenza di consacrate, nella
Chiesa e nel mondo.
Che cosa può dire, infatti, ancora oggi, una scelta di vita consacrata contemplativa, che
si nutre di silenzio, si sottrae al visibile, si appassiona di relazioni, nel panorama del nostro
tempo dai ritmi irrequieti, dai legami instabili, dai messaggi urlati? E ancora di più: a un
mondo che produce sacche traboccanti di povertà e di disagi, quale credibilità evangelica
può offrire una vita che appare proteggersi dalla storia? La nostra presenza cristiana è
chiamata a confrontarsi con i grossi interrogativi odierni, che ci sollecitano a una costante
revisione. Le provocazioni vengono non solo dal mondo esterno, ma anche dal cuore, dai
percorsi interiori, dall’interno della stessa vita religiosa.
In questo scenario, ci collochiamo pian
piano nel territorio leccese, impegnandoci
anzitutto in un cammino di conversione
personale e comunitaria e richiamandoci
all’Unico che può offrire la vera gioia del
cuore. Condividiamo la celebrazione
eucaristica e la preghiera della liturgia delle
ore con i fedeli, siamo a disposizione per
incontri di ascolto e commento della Parola.
Offriamo, inoltre, la nostra amicizia a coloro
che sono immersi nella solitudine, cercando
di lavorare “in rete” con amici e associazioni
che possano rispondere concretamente ai
bisogni che via via si presentano.
56
Ci poniamo in ascolto delle aspettative del tempo attuale senza, com’è noto, dedicarci
ad alcuna forma diretta di apostolato, ma continuando ad annunciare a tutti che Dio
esiste e che Dio è amore, che è possibile vivere esclusivamente per Lui, intercedendo con
la preghiera e con la testimonianza di vita, perché ogni uomo sia felice.
La Fraternità è composta da: Sr. Marilù De
Tommasi, responsabile, Sr. Celeste Eremita, Sr.
Romina Marti, Sr. Maristella Zacà.
Info: Monastero Santi Francesco e Chiara
Via Marco Basseo, 21 - 73100 LECCE
Tel. 0832.243366
e-mail: [email protected]
Preghiera di Santa Chiara
O povertà beata! A chi t’ama e t’abbraccia procuri ricchezze eterne.
O povertà santa! A quanti ti possiedono e desiderano, Dio promette il regno dei cieli
(Cfr. Mt 5,3), ed offre in modo infallibile eterna gloria e vita beata.
O povertà pia! Te il Signore Gesù Cristo, in cui potere erano e sono il cielo e la terra,
giacché bastò un cenno della sua parola e tutte le cose furono create (Sal 32,9; 148,5),
si degnò abbracciare a preferenza di ogni altra cosa. Disse egli, infatti: Le volpi hanno
le loro tane, gli uccelli del cielo i nidi, ma il Figlio dell’uomo, cioè Cristo, non ha dove
posare il capo (Mt 8,20); e quando lo reclinò sul suo petto, fu per rendere l’ultimo
respiro (Gv 19,30).
Se, dunque, tale e così grande Signore, scendendo nel seno della Vergine, volle
apparire nel mondo come uomo spregevole, bisognoso e povero, affinché gli
uomini - che erano poverissimi e indigenti, affamati per l’eccessiva penuria del
nutrimento celeste -, divenissero in Lui ricchi (Cfr. 2Cor 8,9) col possesso dei reami
celesti; esultate e godete (Cfr. Ab 3,18) molto, ripiena di enorme gaudio e di spirituale
letizia. Invero voi, che avete preferito il disprezzo del mondo agli onori, la povertà
alle ricchezze temporali, e avete affidato i vostri tesori, piuttosto che alla terra, al
cielo, ove non li corrode ruggine, non li consuma il tarlo, non li scoprono né rubano
i ladri Mt 6,20), voi riceverete abbondantissima ricompensa nei cieli (Mt 5,12), e avete
meritato degnamente di essere chiamata sorella, sposa e madre (Cfr. 2Cor 11,2; Mt
12,50) del Figlio dell’Altissimo Padre e della gloriosa Vergine (FF 2864 - 2866).
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Tempo Ordinario
Alla scuola dell’Anno Liturgico
L´Anno Liturgico
e la nostra esperienza di Cristo 2
Della vicenda salvifica Cristo è l’alfa e l’omega. Tutta la storia cammina verso di lui.
La liturgia perciò attualizza il suo Mistero in cui confluisce tutta la storia di salvezza.
Tutto è pensato da Dio in funzione di Cristo. Tutto accade in Cristo. Egli è presente in
tutti i punti del processo storico che realizza la salvezza. Egli solo giustifica l’esistenza
del tempo ed è destinato a riempirlo. Per questo il suo Mistero nella carne realizza
«la pienezza dei tempi». «L’idea soggiacente a questa espressione non è quella di un
tempo che si chiude, ma fa pensare piuttosto al tempo come ad un vaso, restato fino
ad allora vuoto, che finalmente si riempie del suo contenuto» 1.
Questo qualifica l’Anno del Signore, il tempo ritmato dalle celebrazioni della Chiesa. Pur continuando a svolgersi, esso fluisce all’interno dell’oggi di Cristo… La celebrazione liturgica è il momento privilegiato del nostro inserimento in questo «oggi».
Non a caso la liturgia ne fa l’avverbio-chiave cantandolo tranquillamente in tutte le
solennità.
La celebrazione mi mette in contatto con la «potenza salvifica» di Cristo, proprio
perché mi innesta nei suoi misteri. Perciò come la grande storia, così anche la mia piccola storia, quel frammento di tempo in cui mi trovo a vivere, è un vaso che attende
di riempirsi di Cristo.
58
Tempo Ordinario
Quello che vale per la Chiesa, vale per ciascuno. Devo decidermi a realizzarmi in
Cristo.
La celebrazione mi pone di fronte a una presenza. E’ il trascendente che entra nella
mia storia. E’ un evento che interpella la mia persona come libertà. Non mi sta alle
spalle, mi sta di fronte « si dà » a me, in una proposta che attende una risposta, suscita
un dialogo, una reciprocità.
Per molti contemporanei il tempo è solo una fuga lineare da Dio e dal suo Cristo.
Per il credente ogni nuovo giorno è la rinnovazione della sua partecipazione al mistero di Cristo. Per l’intera Chiesa, come diceva Odo Casel, il ciclo liturgico è l’anello
nuziale che essa, sposa vergine di Cristo, mostra trionfalmente come segno della sua
unione con lui.
E insieme è il dono di Cristo alla sua Chiesa, come pegno del suo amore e della sua
fedeltà.
Va dunque sottolineato che è in noi che il Mistero rivive. Quella vicenda storica che
Cristo ha vissuto in se duemila anni fa, la ricomincia indefinitamente in noi e per noi
grazie al suo Spirito.
L’anno liturgico è la vicenda di Cristo che si inserisce sul piano personale per diventare salvezza, non isolando la persona, ma immettendola nel dinamismo di questa
«storia della salvezza». Per questo al termine di ogni anno con l’Avvento si ricomincia.
Non è ripetizione. E’ andare avanti a partire dal punto in cui si è arrivati, è un nuovo
avvento di Cristo nella vita della Chiesa e di ciascuno. Di festa in festa siamo «sempre
di nuovo» davanti a Dio in Cristo, per realizzare quello che la liturgia chiede nella prima domenica di Quaresima: «crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e testimoniarlo con una degna condotta di vita». Va notato che «conoscere», nel linguaggio
biblico-liturgico, è molto più che contemplare, ammirare e ringraziare. «Conoscere»
è stabilire un contatto intimo con quei Misteri, che sono–«qui», è farne l’esperienza.
Si tratta insomma di «celebrare e di fare nostre queste grandi realtà della salvezza,
celebrare il mistero di Cristo... servendoci della potenza che ci viene dallo Spirito di
Dio; non attingendo soltanto illuminazioni e grazie, ma partecipando all’oggettiva
spirituale realtà di Cristo presente... L’affermazione di Cristo: Io sono la via, si realizza
così nel modo più elevato. Cristo non è semplicemente l’esempio e tanto meno uno
che indichi la via: è invece la via vera e propria che ci porta fino alla mèta»2.
____________
1
Op.cit., p. 113-114.
Cf S. MARSILI, Il «tempo liturgico» attuazione della storia della salvezza, in Rivista liturgica 57 (1972) 207-235,
la citazione da p. 215.
2
59
gennaio 2012
09
lunedì
Tempo Ordinario
lunedì della I sett. Tempo Ordinario - Anno B - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per le vocazioni agli ordini sacri (MR 791)
Messa a scelta
1Sam 1,1-8; Sal 115; Mc 1,14-20
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria
FRANCAVILLA FONTANA, MANDURIA (Conventi e Monastero), SAVA
Dedicazione della Basilica Cattedrale - festa (bianco)
10
martedì
11
mercoledì
martedì della I sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 2. (MR 827)
Messa a scelta
1Sam 1,9-20; Cant. 1Sam 2; Mc 1,21-28
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria
mercoledì della I sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. S. Tommaso da Cori, sacerdote - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822)
Messa a scelta
1Sam 3,1-10.19-20; Sal 39; Mc 1,29-39
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. – Ufficio della feria o della memoria
BRINDISI, OSTUNI, SALICE SALENTINO, LEVERANO
San Leucio, vescovo, patrono dell’Arcidiocesi - festa (bianco)
CASTELLANA GROTTE
I Vespri della solennità di S. Maria della Vetrana
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
60
Tempo Ordinario
gennaio 2012
giovedì della I sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 1. (MR 826)
Messa a scelta
1Sam 4,1-11; Sal 43; Mc 1,40-45
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria
12
giovedì
CASTELLANA GROTTE
S. Maria della Vetrana
Patrona del luogo e titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Modesto Guastadisegni, per la sua festa onomastica
venerdì della I sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. S. Ilario, vescovo e dottore della Chiesa – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)
Messa a scelta
1Sam 9,1-4.10.17-19: 10,1; Sal 20; Mc 2,13-17
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
13
venerdì
ASCOLI SATRIANO
I Vespri della solennità di S. Potito, martire
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
sabato della I sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. Beato Odorico da Pordenone, sacerdote I.O. – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine Regina e Madre della misericordia
[2ª colletta] (MM 128)
Messa mattutina a scelta
1Sam 9,14.10b.17-19; 10,1a; Sal 20; Mc 2,13-17
Liturgia delle Ore: Sabato I sett.
Ufficio della feria o della mem., o della mem. di S. Maria in Sabato
14
sabato
ASCOLI SATRIANO
S. Potito, martire, patrone del luogo e della Diocesi,
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
MANFREDONIA
S. Giustino, sacerdote e compagni, primi martiri Sipontini – memoria (rosso)
I Vespri della II Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
61
gennaio 2012
15
domenica
Tempo Ordinario
II DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
1Sam 3,3b-10.19; Sal 39; 1Cor 6,13c-15a.17-20; Gv 1,35-42
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica
98a Giornata del Migrante e del Rifugiato (colletta obbligatoria)
16
lunedì
lunedì della II sett. Tempo Ordinario
Ss. Berardo e compagni, protomartiri I O. - memoria (rosso)
Messa propria
1 Sam 15,16-23; Sal 49; Mc 2,18-22
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Marcello Franzin, per la sua festa onomastica
17
martedì
martedì della II sett. Tempo Ordinario
S. Antonio abate - memoria (bianco)
Messa propria
1Sam 16,1-13; Sal 88; Mc 2,23-28
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della memoria
23a Giornata per l’approfondimento
e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei
62
Tempo Ordinario
gennaio 2012
mercoledì della II sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 1. (MR 796)
opp. si consiglia la Messa tratta dal sussidio
della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Messa a scelta
1Sam 17,32-33.37.40-51; Sal 143; Mc 3,1-6
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria
18
mercoledì
• dal 18 al 25 gennaio
si celebra la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
giovedì della II sett. Tempo Ordinario- feria (verde)
opp. S. Eustochia, vergine II O. - memoria fac. per le Clarisse (bianco)
opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 2. (MR 798)
opp. si consiglia la Messa tratta dal sussidio
della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Messa a scelta
1 Sam 18,6-9; 19,1-7; Sal 55; Mc 3,7-12
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria
19
giovedì
GALATONE
Primi Vespri della solennità di San Sebastiano, martire
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Mario Villani e fra Mario Volpe per la loro festa onomastica
venerdì della II sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. S. Fabiano, papa e martire – memoria fac. (rosso)
opp. S. Sebastiano, martire – memoria fac. (rosso)
opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 3. (MR 799)
opp. si consiglia la Messa tratta dal sussidio
della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Messa a scelta
1 Sam 24,3-21; Sal 56; Mc 3,13-19
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria o della memoria
20
venerdì
GALATONE
San Sebastiano, martire, patrono principale della Città – solennità (rosso)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Sebastiano Sabato, per la sua festa onomastica
63
gennaio 2012
21
sabato
Tempo Ordinario
sabato della II sett. Tempo Ordinario
S. Agnese, vergine e martire - memoria (rosso)
Messa propria
2 Sam 1,1-4.11-12.17.19.23-27; Sal 79; Mc 3,20-21
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della memoria con le parti proprie
I Vespri della III Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
22
domenica
III DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. (si consiglia la Preghiera
eucaristica della Riconciliazione I)
Gio 3,1-5.10; Sal 24; 1Cor 7,29-31; Mc 1,14-20
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica
La memoria fac. di S. Vincenzo, diacono e martire si omette
ASCOLI SATRIANO
La memoria di S. Leone, vescovo, patrono secondario – si omette
CASARANO
Primi Vespri della Solennità di S. Giovanni Elemosiniere
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
23
lunedì
lunedì della III sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 2. [2ª colletta] (MR 798)
opp. si consiglia la Messa tratta dal sussidio
della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Messa a scelta
2Sam 5,1-7.10; Sal 88; Mc 3,22-30
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria
CASARANO
S. Giovanni Elemosiniere, vescovo,
patrono principale della Città – solennità (bianco)
64
Tempo Ordinario
martedì della III sett. Tempo Ordinario
S. Francesco di Sales, vescovo e dottore – memoria (bianco)
Messa propria
2Sam 6,12-15.17-19; Sal 23; Mc 3,31-35
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della memoria
mercoledì della III sett. Tempo Ordinario
CONVERSIONE DI S. PAOLO, apostolo – festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli
Lezionario dei Santi: At 22,3-16 (9,1-22); Sal 116; Mc 16,15-18
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
gennaio 2012
24
martedì
25
mercoledì
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Paolo Lomartire, per la sua festa onomastica
giovedì della III sett. Tempo Ordinario
Ss. Timoteo e Tito, vescovi – memoria (bianco)
Messa propria
Lezionario dei Santi: 2Tm 1,1-8 (Tt 1,1-5); Sal 88; Lc 22,24-30
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della memoria
26
giovedì
65
gennaio 2012
27
venerdì
28
sabato
Tempo Ordinario
venerdì della III sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. S. Angela Merici, vergine – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808)
e la Preghiera eucaristica della riconciliazione I
Messa a scelta
2Sam 11,1-4a.5-10a.13-17; Sal 50; Mc 4,26-34
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
sabato della III sett. Tempo Ordinario
S. Tommaso D’Aquino, sacerdote e dottore - memoria (bianco)
Messa propria
2Sam 12,1-7a.10-17; Sal 50; Mc 4,35-41
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della memoria
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Tommaso Leopizzi, Ministro Provinciale,
per la sua festa onomastica
I Vespri della IV Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
29
domenica
IV DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
(si consiglia il prefazio “Gesù buon samaritano” – MR 375)
Dt 18,15-20; Sal 94; 1Cor 7,32-35; Mc 1,21-28
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica
59a Giornata dei Malati di Lebbra
66
Tempo Ordinario
gennaio 2012
lunedì della IV sett. Tempo Ordinario
S. Giacinta Marescotti, vergine - memoria (bianco)
Messa propria
2Sam 15,13-14.30; 16,5-13a; Sal 3; Mc 5,1-20
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della memoria
martedì della IV sett. Tempo Ordinario
S. Giovanni Bosco, sacerdote - memoria (bianco)
Messa propria
2Sam 18,9-10.14b.24-25a.30-32;19,4; Sal 85; Mc 5,21-43
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della memoria
30
lunedì
31
martedì
GROTTAGLIE (Monastero)
S. Ciro, martire ed eremita, patrono secondario della Città – festa (rosso)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Ciro Nido, per la sua festa onomastica
67
febbraio 2012
01
mercoledì
Tempo Ordinario
mercoledì della IV sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per coloro che ci affliggono (MR 835)
Messa a scelta
2Sam 24,2.9-17: Sal 31; Mc 6,1-6
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria
ASCOLI SATRIANO
S. Trifone, martire, patrono secondario – memoria (rosso)
02
giovedì
giovedì della IV sett. Tempo Ordinario
PRESENTAZIONE DEL SIGNORE – festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. proprio
Lezionario dei Santi: Ml 3,1-4 (Eb 2,14-18); Sal 23; Lc 2,22-40
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
16a Giornata della Vita Consacrata
OSTUNI
I Vespri della solennità di S. Biagio, vescovo e martire
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
03
venerdì
68
venerdì della IV sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. S. Biagio, vescovo e martire - memoria fac. (rosso)
opp. S. Ansgario (Oscar) vescovo - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per i cristiani perseguitati (MR 802)
Messa a scelta Sir 47,2-11; Sal 17; Mc 6,14-29
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria
OSTUNI
S. Biagio, vescovo e martire, patrono principale della Città – solennità (rosso)
MOLFETTA
S. Biagio, vescovo e martire, patrono della Diocesi – festa (rosso)
CASARANO – GALATONE - NARDO’ (Monastero)
S. Biagio, vescovo e martire – memoria (rosso)
Tempo Ordinario
febbraio 2012
sabato della IV sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. si consiglia la
Messa Maria Vergine immagine e madre della Chiesa III (MM 89)
Messa a scelta
1Re 3,4-13; Cant. Sal 118; Mc 6,30-34
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. - Ufficio della feria
o della mem. di S. Maria in Sabato
04
sabato
I Vespri della V Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
V DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Gb 7,1-4.6-7; Sal 146; 1Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica
05
domenica
La memoria di S. Agata, vergine e martire, si omette
34a Giornata per la Vita
CASARANO – GALATONE – NARDO’ (Monastero)
La festa di S. Agata, vergine e martire,
compatrona principale della Diocesi, si omette
lunedì della V sett. Tempo Ordinario
Ss. Pietro Battista, Paolo Miki e compagni martiri - memoria (rosso)
Messa propria
1Re 8,1-7.9-13; Sal 131; Mc 6,53-56
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della memoria
06
lunedì
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Armando Gravina e fra Guarino Valentino,
per la loro festa onomastica
MANFREDONIA
I Vespri della Solennità di S. Lorenzo Maiorano, vescovo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
69
febbraio 2012
07
martedì
Tempo Ordinario
martedì della V sett. Tempo Ordinario
S. Coleta da Corbie, vergine, II O. – memoria (bianco)
Messa propria della memoria
1Re 8,22-23.27-30; Sal 83; Mc 7,1-13
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria
Monasteri delle Clarisse:
S. Coleta da Corbie, vergine, II O. - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. delle Vergini
Letture dal Messale Serafico: 1Cor 7,25-35; Sal 44; Lc 10,38-42
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
Le memorie fac. di S. Egidio Maria di S. Giuseppe, religioso I.O.
e di S. Giovanni da Triora, sacerdote I.O., si omettono
MANFREDONIA
S. Lorenzo Maiorano, vescovo, patrono dell’Arcidiocesi – solennità (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
S. Egidio Maria di San Giuseppe, religioso I O.
nel II Centenario della morte (1812-2012)
TARANTO
Compatrono della città - solennità (bianco)
per le chiese conventuali - festa (bianco)
08
mercoledì
mercoledì della V sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. S. Girolamo Emiliani, sacerdote – memoria fac. (bianco)
opp. S. Giuseppina Bakhita, vergine – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)
Messa a scelta
1Re 10,1-10; Sal 36; Mc 7,14-23
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA
S. Secondino, martire - memoria (rosso)
MOLFETTA
I Vespri della Solennità di S. Corrado, religioso
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
70
TORREMAGGIORE
I Vespri della Solennità di S. Sabino, vescovo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Tempo Ordinario
febbraio 2012
giovedì della V sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per i parenti e gli amici (MR 834)
Messa a scelta
1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria
09
giovedì
MOLFETTA
S. Corrado, religioso, patrono principale della Città e della Diocesi
solennità (bianco)
TORREMAGGIORE
S. Sabino, vescovo, patrono principale della Città – solennità (bianco)
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO
S. Sabino, vescovo – memoria (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Anniversario della morte del Venerabile Fr. Giuseppe Michele Ghezzi
venerdì della V sett. Tempo Ordinario
S. Scolastica, vergine – memoria (bianco)
Messa propria
1Re 11,29-32; 12,19; Sal 80; Mc 7,31-37
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della memoria
sabato della V sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. Beata Vergine Maria di Lourdes – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine salute degli infermi (MM 142)
Messa a scelta
1Re 12,26-32; Sal 105; Mc 8,1-10
Liturgia delle Ore: Sabato I sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
10
venerdì
11
sabato
20a Giornata del Malato
I Vespri della VI Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
71
febbraio 2012
12
domenica
Tempo Ordinario
VI DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Lv 13,1-2.45-46; Sal 31; 1 Cor 10,31-11,1; Mc 1,40-45
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Alfonso Scuccimarri
per il 70° di Professione Solenne (1942)
13
lunedì
14
martedì
72
lunedì della VI sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per la concordia (MR 832)
Messa a scelta
Gc 1,1-11; Sal 118; Mc 8,11-13
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria
martedì della VI sett. Tempo Ordinario
Ss. Cirillo, monaco, e Metodio, vescovo,
patroni d’Europa - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. dei Santi
Lezionario dei Santi Is 52,7- 10; Sal 95; Mc 16,15-20
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
Tempo Ordinario
febbraio 2012
mercoledì della VI sett. Tempo Ordinario
Ufficio generale per i nostri Defunti,
Frati, Suore, parenti e benefattori (viola)
Messa dei Defunti
Gc 1,19-27; Sal 14; Mc 8,22-26
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett.
Ufficio dei Defunti (tutto come per la memoria)
giovedì della VI sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per il progresso dei popoli (MR 805)
Messa a scelta
Gc 2,1-9; Sal 33; Mc 8,27-33
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria
15
mercoledì
16
giovedì
MANFREDONIA
S. Giustino primo vescovo Sipontino – memoria (bianco)
venerdì della VI sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. Ss. Sette Fondatori dell’Ordine dei Servi della B.V.M.
memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per i ministri della Chiesa (MR 790)
Messa a scelta
Gc 2,14-24.26; Sal 111; Mc 8,34-9,1
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria o della memoria
17
venerdì
73
febbraio 2012
18
sabato
Tempo Ordinario
sabato della VI sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa Maria fonte di luce e di vita (MM 54)
Messa a scelta
Gc 3,1-10; Sal 11; Mc 9,2-13
Liturgia delle Ore: Sabato II sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Angelico Pilla, per la sua festa onomastica
I Vespri della VII Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
19
domenica
VII DOMOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. (si consiglia la Preghiera
eucaristica della Riconciliazione I)
Is 43,18-19.21-22.24b-25; Sal 40; 2Cor 1,18-22; Mc 2,1-12
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica
MANFREDONIA
La memoria di S. Barbato, vescovo di Siponto, si omette
NARDO’ (Monastero)
I Vespri della solennità di S. Gregorio Armeno, vescovo e martire
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
20
lunedì
lunedì della VII sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per la pace e la giustizia [4ª colletta] (MR 807)
e la Preghiera eucaristica della Riconciliazione II
Messa a scelta
Gc 3,13-18; Sal 18; Mc 9,14-29
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria
NARDO’ (Monastero)
S. Gregorio Armeno, vescovo e martire,
patrono principale della Città e della Diocesi – solennità (rosso)
CASARANO – GALATONE
S. Gregorio Armeno, vescovo e martire – festa (rosso)
74
Tempo Ordinario
febbraio 2012
martedì della VII sett. Tempo Ordinario
opp. S. Pier Damiani - memoria fac.(bianco)
opp. si consiglia la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831)
Messa a scelta
Gc 4,1-10; Sal 54; Mc 9,30-37
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
21
martedì
75
Mandura
Monastero
del Cuore Trafitto di Gesù
Il monastero delle Clarisse di Manduria venne eretto nel 1898 in epoca di
soppressione religiosa, per ispirazione di una delle terziarie francescane locali, la
quale poi, per una controversia legata al titolo da dare al monastero, non entrò a far
parte del gruppo delle fondatrici.
La struttura monastica nasce nella zona sud della città, nel quartiere S. Stefano;
le prime cinque aspiranti furono Addolorata Mancini da Sava, Filomena Orlando da
Taranto, Maria Miccoli da S. Marzano, Cosima Malagnino da Sava, Teresa Rizzo da
Novoli e Maria Fontana Santoro da Ceglie Messapica. Esse professarono la Regola
di S. Chiara approvata da Papa Innocenzo IV nel 1253. In pochi anni si unirono a
questo primo gruppo molte altre giovani donne e il monastero venne man mano
ampliato per poterle accogliere. Nel 1901 venne terminata la costruzione della chiesa
del monastero consacrata solennemente il 30 aprile 1902.
I difficili inizi, segnati da una grande povertà affidata francescanamente alla
Provvidenza del Signore, videro alternarsi momenti di gioia e di prova. La comunità
aumentava di numero, ma dovette affrontare i disagi e i pericoli dei due conflitti
mondiali, con l’aiuto della popolazione e soprattutto dei Frati Minori, ai quali la
fraternità clariana fu sempre
particolarmente legata. Il lavoro
della stampa, offerto dai Padre
Rogazionisti di Oria attraverso il
loro fondatore S. Annibale M. Di
Francia, permise alle Sorelle di
mantenersi economicamente e
di continuare i lavori necessari al
completamento del monastero.
Alla fine degli anni ’80 la chiesa
76
ha manifestato problemi di staticità per cui si sono fatti lavori di consolidamento. È
stata riaperta al culto nel 1992 e da allora accoglie quotidianamente sia la comunità
religiosa sia i fedeli per la preghiera liturgica del mattino e della sera.
Le sorelle sono impegnate nel lavoro di decorazione di ceri, scrittura di icone,
ricamo di servizi per altare o di uso liturgico, corone del rosario e cingoli.
La Fraternità è composta da:
Abbadessa: Sr. Bernardetta Mennea.
Vicaria: Sr. Chiara Amata Casalini.
Discreta: Sr. Maria Letizia Maggi. Sorelle
Professe Solenni: Sr. Vitarosa Rizzo,
Sr. Maria Addolorata Piergianni, Sr.
Agnese Giorgino, Sr. Maria Assunta
Casale, Sr. Rosa Rita Vetrugno, Sr.
Francesca Mancino, Sr. Piera Calvo.
Info: Monastero Clarisse del Cuore trafitto di Gesù - Via Custoza, 4 - 74024 Manduria (Ta)
Tel. e Fax: 099 9711728 - e-mail: [email protected]
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Alla scuola dell’Anno Liturgico
Quaresima e conversione
Il tema che dà a tutta la Quaresima la sua tonalità caratteristica è la conversione. Ma conversione e fede sono un binomio inseparabile. L’annuncio decisivo di Gesù suona infatti:
«Convertitevi e credete al vangelo» (Mc 1,15). Il Vangelo è quella «cosa nuova» che, se uno
l’accoglie e la vive, rende nuova tutta la vita, quasi rovesciandola: questa è la conversione.
Di qui l’impegno della Chiesa in Quaresima: chiamare alla fede quelli che ancora non vi
sono giunti (catecumenato per i battezzandi) - ravvivare e far progredire la fede di coloro
che hanno già ricevuto il dono (catechesi intensa per tutti) restituire alla vita i battezzati
vinti dal peccato (ingresso nell’«ordo» dei penitenti e riconciliazione il Giovedì Santo).
Con l’imposizione delle ceneri a tutti, in quell’«ordo paenitentium» oggi entriamo tutti.
La Quaresima dunque non‘è solo un impegno individuale: è una «pratica collettiva», un
«sacramentum» che coinvolge tutta la comunità, una «gratia» che con la sua efficacia raggiunge tutti. Tutta la comunità cristiana prega e digiuna per il ritorno al Divino di coloro che
si sono affidati a essa e cercano sinceramente il Signore. Nella Pasqua i catecumeni saranno
divinizzati e i penitenti rinasceranno a vita nuova nel sacramento del perdono. Si cammina
insieme in carovana, tesi verso la Pasqua, desiderosi di rinnovare radicalmente la propria
vita, e cercando di trascinare avanti quelli che sarebbero tentati di fermarsi.
Le tappe del cammino sono contrassegnate da temi forti. Punto di partenza è scoprirsi
peccatori, non con un’ammissione teorica che non serve a nulla, ma con un’intima esperienza. L’accento non va sul peccato, ma sul Cristo vincitore del peccato. Non si guarda tanto ad Adamo che è caduto, quanto al Cristo che ha inchiodato la colpa al legno della croce.
Allora nel cuore avviene un’intima lacerazione - in gergo cristiano si chiama «contrizione»,
termine che evoca qualcosa che si spezza - e attraverso lo squarcio i nostri peccati escono
ed entra l’aria pura della primavera di Dio. La lacerazione del cuore, di cui parla Gioele,
consiste appunto nello «strapparsi» da quell’uomo vecchio corrivo al peccato, che non è
il nostro vero «io», ma piuttosto una caricatura di quello che dovremmo essere. E’ lui che
ci fa agire secondo la «sapienza della carne», ci fa appartenere al mondo e rende difficile
la nostra liberazione e trasformazione in Cristo. Staccati da lui, ci si può rivolgere a Dio e
gustare la sua misericordia con libertà di figli. L’uomo non è lasciato solo nel suo sforzo, che
si rivelerebbe inane.
Si incammina gioiosamente verso la Pasqua, cui è polarizzato tutto il suo sforzo ascetico.
E la stessa Pasqua è concepita come una veglia in attesa del ritorno di Cristo. E tuttavia
non aspetta con le mani in mano. Stimolato dalle catechesi patristiche, si impegna in una
ascesi esigente, in cui la tradizione ha sottolineato tre grandi direttrici: preghiera - opere
di carità - digiuno. Il tutto poi va concepito come un «sacramento»: non è l’ascesi una pura
ginnastica della volontà, una medicina che produce effetti in forza di mezzi umani. No:
nell’atto dell’uomo che si apre alla fede interviene Dio stesso, producendo effetti divini. La
distruzione del nostro male mediante il perdono, non è forse un gesto divino? Riappare
l’uomo nuovo uscito dalle mani del creatore nel primo mattino del mondo .
Tutto questo è incluso nel «dono» pasquale. L’ascesi quaresimale ha l’unico scopo di disporre il credente ad accoglierlo.
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febbraio 2012
22
mercoledì
Tempo di Quaresima
mercoledì LE CENERI - (viola)
Messa propria, pref. III o IV di Quaresima
Gl 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20-6,2; Mt 6,1-6.16-18
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria
• DIGIUNO E ASTINENZA
La festa della Cattedra di S. Pietro, apostolo, si omette
23
giovedì
giovedì dopo le Ceneri - feria (viola)
messa propria, pref. di Quaresima
Dt 30,15-20: Sal 1; Lc 9,22-25
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della feria
È consentita la commemorazione di S. Policarpo, martire,
nella forma indicata a pag. 22
24
venerdì
venerdì dopo le Ceneri - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Is 58,1-9a; Sal 50; Mt 9,14-15
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria
ANDRIA
Sacra Spina della Corona di N.S. Gesù Cristo – festa (rosso)
80
Tempo di Quaresima
sabato dopo le Ceneri - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Is 58,9b-14; Sal 85; Lc 5,27-32
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. - Ufficio della feria
febbraio 2012
25
sabato
La commemorazione
del B. Sebastiano dell’Apparizione, religioso, si omette
I Vespri della I Domenica di Quaresima
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
I DOMENICA DI QUARESIMA - B (viola)
Messa propria, Credo, pref. proprio
Gn 9,8-15; Sal 24; 1Pt 3,18-22; Mc 1,12-15
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica
lunedì della I sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Lv 19,1-2.11-18; Sal 18; Mt 25,31-46
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria
26
domenica
27
lunedì
Provincia di Puglie e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Gabriele Fania, per la sua festa onomastica
81
febbraio 2012
28
martedì
29
mercoledì
82
Tempo di Quaresima
martedì della I sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Is 55,10-11: Sal 33; Mt 6,7-15
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria
mercoledì della I sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria
Tempo di Quaresima
marzo 2012
giovedì della I sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Est 4,1.3-6.12-14; Sal 137; Mt 7,7-12
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria
venerdì della I sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria
01
giovedì
02
venerdì
È consentita la Commemorazione di S. Agnese di Praga, vergine II O,
nella forma indicata a pag. 22
sabato della I sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Dt 26,16-19; Sal 118; Mt 5,43-48
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della feria
03
sabato
È consentita la Commemorazione
dei Beati Liberato Weiss e compagni, martiri, nella
I Vespri della II Domenica di Quaresima
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
83
marzo 2012
04
domenica
Tempo di Quaresima
II DOMENICA DI QUARESIMA - B (viola)
Messa propria, Credo, pref. proprio
Gn 22,1-2.9a.10-13.15-18; Sal 115; Rm 8,31b-34; Mc 9,2-10
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica
La Commemorazione di S. Casimiro, si omette
05
lunedì
lunedì della II sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Dn 9,4b-10; Sal 78; Lc 6,36-38
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria
È consentita la commemorazione
di S. Giovanni Giuseppe della Croce, presbitero, I.O.,
nella forma indicata a pag. 22
BARI • BITONTO
I Vespri della solennità
della Beata Vergine Maria di Costantinopoli o Odegitria
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
06
martedì
martedì della II sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Is 1,10.16-20; Sal 49; Mt 23,1-12
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria
BARI • BITONTO
Beata Vergine Maria di Costantinopoli o Odegritria,
patrona della Città, dell’Arcidiocesi e della Provincia di Bari – solennità (bianco)
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO
Beata Vergine Maria di Costantinopoli o Odegritria,
patrona dell’Arcidiocesi e della Provincia di Bari – festa (bianco)
84
Tempo di Quaresima
marzo 2012
mercoledì della II sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Ger 18,18-20; Sal 30; Mt 20,17-28
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria
07
mercoledì
È consentita la Commemorazione delle SS. Perpetua e Felicita, martiri,
nella forma indicata a pag. 22
giovedì della II sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Ger 17,5-10; Sal 1; Lc 16,19-31
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria
08
giovedì
È consentita la Commemorazione di S. Giovanni Di Dio, religioso,
nella forma indicata a pag. 22
venerdì della II sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Gn 37,3-4.12-13a.17b-28; Sal 104; Mt 21.33-43.45
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria
09
venerdì
È consentita la Commemorazione di S. Francesca Romana, religiosa,
nella forma indicata a pag. 22
85
marzo 2012
10
sabato
Tempo di Quaresima
sabato della II sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Mic 7,14-15.18-20: Sal 102; Lc 15,1-3.11-32
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria
I Vespri della III Domenica di Quaresima
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
11
domenica
12
lunedì
86
III DOMENICA DI QUARESIMA - B (viola)
Messa propria, Credo, pref. proprio
Es 20,1-17; Sal 18; 1Cor 1,22-25; Gv 2,13-25
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica
lunedì della III sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
1Re 5,1-5; Sal 41 e 42; Lc 4,24-30
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria
Tempo di Quaresima
martedì della III sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Dn 3,25.34-43; Sal 24; Mt 18,21-35
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria
mercoledì della III sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria
giovedì della III sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria
marzo 2012
13
martedì
14
mercoledì
15
giovedì
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Cesare Neri, per la sua festa onomastica
87
marzo 2012
16
venerdì
17
sabato
Tempo di Quaresima
venerdì della III sett. di Quaresima – feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Os 14,2-10; Sal 80; Mc 12,28b-34
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria
sabato della III sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Os 6,1-6; Sal 50; Lc 18,9-14
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della feria
È consentita la Commemorazione di S. Patrizio, vescovo,
nella forma indicata a pag. 22
I Vespri della IV Domenica di Quaresima
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
18
domenica
IV DOMENICA DI QUARESIMA “LAETARE” - B (viola)
Messa propria, Credo, pref. proprio
2Cr 36,14-16.19-23; Sal 136; Ef 2,4-10; Gv 3,14-21
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica
ANDRIA
La festa della Dedicazione della Chiesa Cattedrale, si omette
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Salvatore De Siato, fra Salvatore Palmisano,
fra Salvatore Tamburrano e fra Salvatore Peluso,
per la loro festa onomastica
88
I Vespri della Solennità di S. GIUSEPPE, sposo della B.V.M.
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Tempo di Quaresima
marzo 2012
19
lunedì della IV sett. di Quaresima
S. GIUSEPPE, sposo della B.V.M. - Solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio
Lezionario dei Santi: 2Sam 7,4-5.12-14.16;
Sal 88; Rm 4,13.16-18.22; Mt 1,16.18-21.24
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
lunedì
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Giuseppe Marra e fra Giuseppe Nardelli, per la loro festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Giuseppe Di Condio, fra Giuseppe Tomiri, fra Giuseppe Capriati,
fra Giuseppe Bevilacqua, fra Giuseppe Dimaggio, per la loro festa onomastica
Auguri a fra Bernardino Loverro, fra Innocenzo Maiorano
e fra Nicola De Michele per il 60° di Professione Solenne (1952)
martedì della IV sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-3a.5-16
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria
mercoledì della IV sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria
20
martedì
21
mercoledì
CONVENTI DI FOGGIA
I Vespri della solennità dell’Apparizione B.V.Maria “Icona Veteris”
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
89
marzo 2012
22
giovedì
Tempo di Quaresima
giovedì della IV sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della feria
È consentita la Commemorazione
di S. Benvenuto Scotivoli da Osimo, vescovo,
nella forma indicata a pag. 22
CONVENTI DI FOGGIA
Apparizione B.V. Maria “Icona Veteris”
Patrona della Città e dell’Arcidiocesi – solennità (bianco)
23
venerdì
venerdì della IV sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Sap 2,1a.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria
È consentita la Commemorazione
di S. Turibio di Mongrovejo, vescovo,
nella forma indicata a pag. 22
24
sabato
sabato della IV sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. - Ufficio della feria
20a Giornata di preghiera in memoria dei Missionari martiri
L’uso di velare le croci e le immagini è regolato da criteri
di ordine pastorale dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI).
Le croci rimangono velate fino al termine della Celebrazione
della Passione del Signore al venerdì della Settimana Santa;
le immagini, invece, fino all’inizio della Veglia Pasquale.
I Vespri della V Domenica di Quaresima
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
90
Tempo di Quaresima
V DOMENICA DI QUARESIMA - B (viola)
Messa propria, Credo, pref. proprio
Ger 31,31-34; Sal 50; Eb 5,7-9; Gv 12,20-33
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica
lunedì della V sett. di Quaresima
ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE - solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio
Is 7,10-14; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
martedì della V sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Nm 21,4-9; Sal 101; Gv 8,21-30
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria
marzo 2012
25
domenica
26
lunedì
27
martedì
91
marzo 2012
28
mercoledì
Tempo di Quaresima
mercoledì della V sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Dn 3,14-20.46-50.91-92.95; Cant. Dn 3; Gv 8,31-42
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria
È consentita la Commemorazione di S. Martino I, papa e martire,
nella forma indicata a pag. 22
29
giovedì
30
venerdì
giovedì della V sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Gn 17,3-9; Sal 104,4-9; Gv 8,51-59
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria
venerdì della V sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Ger 20,10-13; Sal 17; Gv 10,31-42
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria
• oppure nei luoghi in cui è invalsa la tradizione del “Venerdì di Passione”,
si consiglia la Messa Maria Vergine presso la Croce del Signore (MM 36)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Amedeo Ricco, per la sua festa onomastica
92
Tempo di Quaresima
sabato della V sett. di Quaresima - feria (viola)
Messa propria, pref. di Quaresima
Ez 37,21-28; Cant. Ger 31; Gv 11,45-56
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della feria
marzo 2012
31
sabato
I Vespri della DOMENICA DELLE PALME
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
93
aprile 2012
01
domenica
Tempo di Quaresima
1 DOMENICA DELLE PALME - B (rosso)
COMMEMORAZIONE DELL’INGRESSO DI GESU’ IN GERUSALEMME
Messa propria, Credo, pref. proprio
Alla commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme: Mc 11,1-10
oppure Gv 12,12-16
Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Mc 14,1-15,47
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio proprio
27a Giornata mondiale della Gioventu’
Il tema: “Siate sempre lieti nel Signore” (Fil 4,4)
02
lunedì
lunedì della settimana santa - (viola)
Messa propria, pref. II della Passione
Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria
La Commemorazione di S. Francesco da Paola, eremita, si omette
MONOPOLI
La solennità di S. Francesco da Paola, patrono secondario della Città e
titolare della Chiesa, viene trasferita al 16/4
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Franco Cannito, per la sua festa onomastica
03
martedì
94
martedì della settimana santa - (viola)
Messa propria, pref. II della Passione
Is 49,1-6; Sal 70; Gv 13,21-33.36-38
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria
Tempo di Quaresima
aprile 2012
mercoledì della settimana santa - (viola)
Messa propria, pref. II della Passione
Is 50,4-9a; Sal 68; Mt 26,14-25
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria
04
mercoledì
Le memorie di S. Isidoro, vescovo e martire e di S. Benedetto da Palermo,
religioso I.O., si omettono
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Benedetto Taccardi, per la sua festa onomastica
95
Alla scuola dell’Anno Liturgico
Pasqua e vita nuova
Che la risurrezione sia la chiave di volta dell’intera struttura cristiana è talmente patente
che non vale la pena di insistervi. Tutto nella Chiesa si comprende solo in rapporto a
questo Mistero centrale. Celebrare l’Eucaristia, per esempio, significa celebrare con la
risurrezione del Signore anche la nostra, e attendere con speranza il giorno in cui anche
il nostro corpo sarà glorioso come il suo. Il tempo pasquale tuttavia illustra in modo
suggestivo questo Mistero e lo sviluppa durante la cinquantina, che è una sola grande
festa, dalla sera del Giovedì Santo alla Pentecoste, davanti al nostro sguardo stupito.
Tutta questa relazione ha già detto con chiarezza che non è da parte della Chiesa una
semplice commemorazione, ma presenza reale del grande Atto che ci fa liberi, e ci apre
la strada a una «novità di vita». Cosa comportano in concreto questa liberazione e questa
novità? Ci è consentito qui solo qualche rapido accenno. Anzitutto accettare di morire
per vivere. La Pasqua è il passaggio a un trionfo attraverso la sofferenza. E’ questo lo
specifico di tutta la vita cristiana e della sua ascetica: una vita che sgorga dalla morte.
L’imitazione più perfetta si ha nel martire che raggiunge il trionfo attraverso le sofferenze.
L’ascesi cristiana è sulla stessa linea e ne è il prolungamento: la rinuncia che ci fa dire con
Paolo «muoio ogni giorno», è proprio lo spazio in cui avviene la nostra trasfigurazione
pasquale. Per questa strada la Pasqua di Cristo rivive in ogni singolo battezzato. Ecco
come si esprime al riguardo S. Leone:
Quando si passa dalla vetustà alla novità di vita, quando si depone l’immagine dell’uomo
terrestre per assumere quella dell’uomo celeste, avviene una specie di morte e una specie
di risurrezione: colui che è accolto dal Cristo e accoglie Cristo non è più, dopo il bagno
battesimale, ciò che era prima, ma il corpo del rigenerato diventa la carne del Crocifisso 1.
Tutto questo nel battesimo avviene solo in germe; si realizza gradualmente quando gli
impegni battesimali vengono vissuti con coerenza. La Pasqua è un’occasione privilegiata
per «risuscitare» la grazia battesimale. Tutto questo, se è vero, occorre che si veda. La
nostra vita deve diventare una «epifania» del Risorto. Chiunque vive la Pasqua diventa
una «icona» che presenta ai fratelli il volto del Risorto. «Bisognerebbe che mi cantassero
canti migliori, che avessero più aria di gente salvata», diceva con sarcasmo Nietzsche
alludendo ai credenti, lui che credente non era. La liturgia pasquale a sua volta prega:
«Fa’ che testimoniamo nelle opere il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede»
(Ottava di Pasqua, Sabato, off.).
Questa vita nuova anticipa già in qualche modo la risurrezione finale. «In Lui l’universo
risorge e si rinnova», canta la liturgia (IV pref. pasq.). Rinati a nuova vita, costruiti come
nuove creature, ci troviamo naturalmente proiettati verso quei «cieli nuovi e terra nuova»
che Dio creerà alla fine. La risurrezione di Cristo, e la nostra in lui, già li anticipa.
______________
LEONE MAGNO, Tract. 63,6 ed. CHAVASSE, p. 387 (CCL 138 A)
1
96
97
aprile 2012
05
giovedì
Triduo Pasquale
GIOVEDI SANTO
Messa del CRISMA propria, Gloria, pref. proprio (bianco)
Is 61,1-3a.6a.8b-9; Sal 88; Ap 1,5-8; Lc 4,16-21
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett.
Ufficio della feria fino all’ora nona compresa
• Prima della Messa vespertina, termina il tempo della Quaresima
Messa vespertina
nella CENA DEL SIGNORE propria, Gloria, pref. I dell’Eucaristia (bianco)
Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15
Se si usa il Canone Romano si faccia attenzione
alle parti proprie per questa celebrazione che
per comodità sono riportate dal Messale nel contesto della celebrazione stessa.
Si invitino i fedeli a trattenersi in chiesa per un congruo spazio di tempo
per adorare il SS. Sacramento riposto all’Altare della reposizione.
Le norme vietano l’uso dell’ostensorio,
la pisside sia riposta in luogo semplice e dignitoso.
I Vespri sono omessi da coloro che partecipano alla Messa vespertina
Compieta della Domenica dopo i II Vespri
La Commemorazione di S. Vincenzo Ferrer, sacerdote, si omette
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Vincenzo Gallo e fra Vincenzo Dituri,
per la loro festa onomastica
06
venerdì
VENERDI SANTO
PASSIONE DEL SIGNORE (rosso)
Celebrazione della Passione del Signore come descritta nel Messale
Is 52,13-53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1-19,42
Liturgia delle Ore: Ufficio proprio
È raccomandata la celebrazione
dell’Ufficio delle letture e delle Lodi
• DIGIUNO E ASTINENZA
Giornata per le Opere in Terra Santa (colletta obbligatoria)
I Vespri sono omessi da coloro che partecipano
alla Celebrazione della Passione del Signore
98
Compieta della Domenica dopo i II Vespri
Triduo Pasquale
SABATO SANTO
Liturgia delle Ore: Ufficio proprio
È raccomandata la celebrazione
dell’Ufficio delle letture e delle Lodi
La Compieta è omessa da coloro che partecipano alla Veglia Pasquale
aprile 2012
07
sabato
Oggi la Chiesa si astiene del tutto dal celebrare il Sacrificio Eucaristico
e la Santa Comunione si può dare solo in forma di Viatico.
VEGLIA PASQUALE
Tutto come dal proprio della Veglia
• La preghiera mariana dell’Angelus Domini
viene sostituita nel Tempo Pasquale dal REGINA COELI
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Ermanno Schifone, per la sua festa onomastica
99
aprile 2012
08
domenica
Tempo di Pasqua
DOMENICA DI PASQUA
RISURREZIONE DEL SIGNORE - solennità (bianco)
Messa del giorno propria, Gloria, Sequenza, Credo, pref. pasquale I
nel Canone Romano Comunicantes e Hanc igitur propri
At 10,34.37 43; Sal 117; Col 3,1 4 (1Cor 5,6 8); Gv 20,1 9
Nella Messa vespertina si può leggere Lc 24,13-35
Liturgia delle Ore: Ufficio proprio
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Walter Molfetta, per la sua festa onomastica
09
lunedì
10
martedì
lunedì fra l’Ottava di Pasqua - (bianco)
Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I
At 2,14.22a-32; Sal 15; Mt 28,8-15
Liturgia delle Ore:
Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie
martedì fra l’Ottava di Pasqua - (bianco)
Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I
At 2,36-41; Sal 32; Gv 20,11-18
Liturgia delle Ore:
Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie
LECCE
La solennità della Dedicazione della propria Chiesa,
viene trasferita al 16/4
100
Tempo di Pasqua
aprile 2012
mercoledì fra l’Ottava di Pasqua - (bianco)
Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I
At 3,1-10; Sal 104; Lc 24,13-35
Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie
11
mercoledì
La memoria di S. Stanislao, vescovo e martire, si omette
giovedì fra l’Ottava di Pasqua - (bianco)
Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I
At 3,11-26; Sal 8; Lc 24,35-48
Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie
12
giovedì
CASARANO
La memoria della Beata Vergine Maria, venerata sotto il titolo di
“Madonna della Campana”, patrona secondaria del luogo, si omette
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Giulio Rossetti, per la sua festa onomastica
venerdì fra l’Ottava di Pasqua - (bianco)
Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I
At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14
Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie
13
venerdì
101
aprile 2012
14
sabato
Tempo di Pasqua
sabato fra l’Ottava di Pasqua - (bianco)
Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I
At 4,13-2 1; Sal 117; Mc 16,9-15
Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie
I Vespri della II Domenica di Pasqua
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
15
domenica
16
lunedì
II DOMENICA DI PASQUA o della DIVINA MISERICORDIA - A (bianco)
Messa propria, Gloria, sequenza fac., Credo, pref. pasquale I
At 4,32-35; Sal 117; 1Gv 5,1-6; Gv 20,19-31
Liturgia delle Ore:
Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie
lunedì della II settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 944)
At 4,23-31; Sal 2; Gv 3,1-8
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria
MONOPOLI (dal 2/4)
S. Francesco da Paola, patrono secondario della Città e titolare della Chiesa
solennità (bianco)
LECCE (dal 10/4)
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
102
Tempo di Pasqua
aprile 2012
martedì della II settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria o della memoria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 944)
At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7b-15
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria
17
martedì
CASARANO • GALATONE • NARDO’
Beata Vergine Maria,
venerata sotto il titolo di “Madonna della Coltura”, memoria (bianco)
mercoledì della II settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 945)
At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria
18
mercoledì
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA
S. Eleuterio, vescovo e martire, memoria (rosso)
giovedì della II settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 945)
At 5,27-33; Sal 33; Gv 3,31-36
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria
19
giovedì
VII Anniversario dell’elezione al Pontificato
del Santo Padre Benedetto XVI (2005)
Si faccia una particolare intenzione per il Papa nella preghiera dei fedeli
103
aprile 2012
20
venerdì
21
sabato
Tempo di Pasqua
venerdì della II settimana di Pasqua - feria - (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 946)
At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria
sabato della II settimana di Pasqua - feria (bianco)
opp. S. Corrado da Parzham, religioso – memoria fac. (bianco)
opp. S. Anselmo, vescovo e dottore – memoria fac. (bianco)
Messa propria o della memoria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 946)
At 6,1-7; Sal 32; Gv 6,16-21
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria o della memoria
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Anselmo Raguso e fra Corrado Morciano,
per la loro festa onomastica
I Vespri della III Domenica di Pasqua
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
22
domenica
III DOMENICA DI PASQUA - B (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. pasquale
At 3,13-15.17-19; Sal 4; 1Gv 2,1-5a; Lc 24,35-48
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica
BITETTO
La solennità della Dedicazione della Chiesa,
viene trasferita al giorno seguente
104
Tempo di Pasqua
aprile 2012
lunedì della III settimana di Pasqua - feria (bianco)
opp. B. Egidio di Assisi, religioso – memoria fac. (bianco)
opp. S. Giorgio, martire – memoria fac. (rosso)
Messa propria o della memoria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 947)
At 6,8-15; Sal 118; Gv 6,22-29
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
23
lunedì
BITETTO (dal 22/4)
Dedicazione della Chiesa, solennità (bianco)
CONVENTI DI CAMPOBASSO
S. Giorgio, martire, patrono dell’Arcidiocesi e della Città, solennità (bianco)
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOIANO
S. Giorgio, martire, patrono dell’Arcidiocesi e della Città, memoria (bianco)
martedì della III settimana di Pasqua
S. Fedele da Sigmaringen, sacerdote e martire - memoria (rosso)
Messa della memoria, pref. pasquale
At 7,51-8,1a; Sal 30; Gv 6,30-35
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della memoria
24
martedì
MOLFETTA
Dedicazione della Chiesa Cattedrale, festa (bianco)
CONVENTI DI S. MARCO IN LAMIS
I Vespri della solennità di San Marco, evangelista, patrono del luogo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
mercoledì della III settimana di Pasqua
S. Marco, evangelista – festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. pasquale
Lezionario dei Santi: 1Pt 5,5b-14; Sal 88; Mc 16,15-20
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
25
mercoledì
CONVENTI DI S. MARCO IN LAMIS
San Marco, evangelista, patrono del luogo, solennità (rosso)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Marco Galano e fra Marco Valletta, per la loro festa onomastica
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Marco Guida, per la sua festa onomastica
105
aprile 2012
26
giovedì
Tempo di Pasqua
giovedì della III settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 948)
At 8,26-36.38-40; Sal 65; Gv 6,44-51
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria
LECCE • LEQUILE • SQUINZANO
B.M.V. del Buon Consiglio, memoria (bianco)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Marcellino Chiechi, per la sua festa onomastica
27
venerdì
venerdì della III settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 949)
At 9,1-20; Sal 116; Gv 6,52-59
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria
BITETTO
Beato Giacomo da Bitetto, religioso, patrono del luogo e della Vicaria, festa (bianco)
PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO
Beato Giacomo da Bitetto, religioso – memoria (bianco)
BRINDISI
Traslazione del corpo di S. Teodoro d’Amasea, vescovo, memoria (bianco)
ASCOLI SATRIANO
I Vespri della solennità della B.V.M. della Misericordia, protettrice della Città
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
28
sabato
sabato della III settimana di Pasqua - feria (bianco)
opp. S. Pietro Chanel, sacerdote e martire - memoria fac.(rosso)
opp. S. Luigi M. Grignon de Monfort, sacerdote - memoria fac.(bianco)
opp. B. Lucchese, terziario - memoria fac.(bianco)
Messa propria o della memoria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 949)
At 9,31-42; Sal 115; Gv 6,60-69
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della feria o della memoria
ASCOLI SATRIANO
B.V.M. della Misericordia, protettrice della Città, solennità (bianco)
106
I Vespri della IV Domenica di Pasqua
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Tempo di Pasqua
IV DOMENICA DI PASQUA - B (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. pasquale
At 4,8-12; Sal 117; 1Gv 3,1-2; Gv 10,11-18
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica
aprile 2012
29
domenica
La festa di S. Caterina da Siena,
vergine e dottore, patrona d’Italia e d’Europa, si omette
49a Giornata di Preghiera per le Vocazioni
Il tema venga spiegato nell’omelia e ispiri la preghiera dei fedeli
lunedì della IV settimana di Pasqua - feria (bianco)
opp. S. Pio V, papa - memoria fac. - (bianco)
Messa propria o della memoria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 950)
At 11,1-18; Sal 41 e 42; Gv 10,1-10
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria
30
lunedì
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Pio Buonfrate, per la sua festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Pio D’Andola e fra Pio Capri, per la loro festa onomastica
107
maggio 2012
01
martedì
02
mercoledì
Tempo di Pasqua
martedì della IV settimana di Pasqua - feria (bianco)
S. Giuseppe, lavoratore - memoria fac. (bianco)
Messa a scelta, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 950)
At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30
opp. Lezionario dei Santi: At 11,19-26; Sal 86,1-7; Gv 10,22-30
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria
mercoledì della IV settimana di Pasqua
S. Atanasio, vescovo e dottore – memoria (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
At 12,24-13,5a; Sal 66; Gv 12,44-50
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della memoria
MONOPOLI • CASTELLANA GROTTE
Beata Vergine Maria della Fonte – festa (bianco)
ANDRIA
I Vespri della solennità di Maria Ss.ma dei Miracoli,
patrona principale della Città e della Diocesi
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
03
giovedì
108
giovedì della IV settimana di Pasqua
Ss. Filippo e Giacomo, apostoli - festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli
Lezionario dei Santi: 1Cor 15,1-8; Sal 18; Gv 14,6-14
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
ANDRIA
Maria Ss.ma dei Miracoli,
patrona principale della Città e della Diocesi - solennità (bianco)
GALATONE
Ss. Crocifisso della Pietà – festa (rosso)
MANFREDONIA
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Tempo di Pasqua
maggio 2012
venerdì della IV settimana di Pasqua - feria (bianco)
opp. Bb. Tommaso, Enrico, Arturo, Giovanni e Carlo,
martiri in Inghilterra - memoria fac. (rosso)
Messa propria o della memoria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 952)
At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria
04
venerdì
MANFREDONIA
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
GALATONE
Ss. Filippo e Giacomo, apostoli – festa (rosso) – (dal 3/5)
FOGGIA (S. Antonio)
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
sabato della IV settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 952)
At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. - Ufficio della feria
05
sabato
FOGGIA (S. Antonio)
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
LECCE
S. Irene, vergine e martire – memoria (rosso)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Pio D’Andola, per il 60° di Professione Solenne (1952)
I Vespri della V Domenica di Pasqua
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
V DOMENICA DI PASQUA - B (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. pasquale
At 9,26-31; Sal 21; 1Gv 3,18-24; Gv 15,1-8
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica
06
domenica
Giornata Nazionale di sensibilizzazione
per il Sostegno Economico alla Chiesa Cattolica
LECCE • LEQUILE • SQUINZANO
La memoria fac. di S. Domenico Savio, adolescente, si omette
109
maggio 2012
07
lunedì
Tempo di Pasqua
lunedì della V settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 953)
At 14,5-18; Sal 113B; Gv 14,21-26
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria
PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO
I Vespri della solennità dell’Apparizione dell’Arcangelo San Michele
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
MARTINA FRANCA
I Vespri della solennità della Beata Vergine Maria degli Infermi
Messa vespertina: tutto come alla messa di domani
SAN SEVERO
I Vespri della solennità della Beata Vergine Maria del Soccorso
Messa vespertina: tutto come alla messa di domani
08
martedì
martedì della V settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 953)
At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria
• Oggi, secondo la diffusa devozione popolare, si rivolge
“la supplica” alla B.V.M. del Rosario di Pompei
PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO
• 1522 anniversario dell’apparizione dell’Arcangelo San Michele
patrono della Provincia dei Frati Minori di Puglia e Molise,
della Metropolia di Foggia e della Provincia Civile della Capitanata
solennità (bianco)
Messa dal Proprio della Provincia
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
MARTINA FRANCA
Beata Vergine Maria degli Infermi, compatrona della Città - solennità (bianco)
SAN SEVERO
Beata Vergine Maria del Soccorso, patrona della Città e della Diocesi
solennità (bianco)
110
S. NICANDRO G. • TORREMAGGIORE
La memoria della Beata Vergine Maria del Soccorso, si omette
Tempo di Pasqua
maggio 2012
mercoledì della V settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 954)
At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria
09
mercoledì
S. Caterina da Bologna, vergine II O. - memoria per le Clarisse (bianco)
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO
Traslazione delle Reliquie di S. Nicola, vescovo, memoria (bianco)
TARANTO
I Vespri della solennità di S. Cataldo, vescovo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
GALATONE
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
giovedì della V settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 954)
At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria
10
giovedì
TARANTO
S. Cataldo, vescovo,
patrono principale della Città e dell’Arcidiocesi – solennità (bianco)
LIZZANO • GROTTAGLIE (Monastero) • MARTINA FRANCA
S. Cataldo, vescovo,
patrono dell’Arcidiocesi – festa (bianco)
CASTELLANETA (Convento e Monastero) • FRANCAVILLA FONTANA
MANDURIA (Conventi e Monastero) • SAVA
S. Cataldo, vescovo, patrono della Metropolia – memoria (bianco)
GALATONE
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
GROTTAGLIE (Monastero)
I Vespri della solennità di S. Francesco de Geronimo, sacerdote
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
111
maggio 2012
11
venerdì
Tempo di Pasqua
venerdì della V settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 955)
At 15,22-31; Sal 56; Gv 15,12-17
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria
GROTTAGLIE (Monastero)
S. Francesco de Geronimo, sacerdote,
patrono principale della Città – solennità (bianco)
LIZZANO • MARTINA FRANCA • TARANTO
S. Francesco de Geronimo, sacerdote – memoria (bianco)
TERMOLI • CASACALENDA
S. Timoteo, vescovo, patrono secondario della Città di Termoli
e della Diocesi – memoria (bianco)
FRANCAVILLA FONTANA
I Vespri della solennità della B.M.V. della Croce
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
12
sabato
sabato della V settimana di Pasqua
S. Leopoldo Mandic’, sacerdote I O. – memoria (bianco)
Messa della memoria, pref. pasquale o della memoria
At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della memoria
FRANCAVILLA FONTANA
B.M.V. della Croce, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
I Vespri della VI Domenica di Pasqua
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
13
domenica
VI DOMENICA DI PASQUA - B (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. pasquale
At 10,25-26.34-35.44-48; Sal 97; 1Gv 4,7-10; Gv 15,9-17
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica
Le memorie fac. di Nostra Signora di Fatima
e di S. Pietro Regalado, sacerdote I.O. si omettono
112
Tempo di Pasqua
maggio 2012
lunedì della VI settimana di Pasqua
S. Mattia, apostolo - festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli
Lezionario dei Santi: At 1,15-17.20-26; Sal 112; Gv 15,9-17
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
martedì della VI settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 956)
At 16,22-34: Sal 137; Gv 16,5-11
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. – Ufficio della feria
14
lunedì
15
martedì
TERMOLI • CASACALENDA
Ss. Primiano, Firmiano e Casto, martiri larinensi, memoria (rosso)
SAVA
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
mercoledì della VI settimana di Pasqua
S. Margherita da Cortona, penitente III O. - memoria (bianco)
Messa propria della memoria, pref. pasquale o della memoria
At 17,15.22-18,1: Sal 148; Gv 16,12-15
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. – Ufficio della mem. con le parti proprie
16
mercoledì
SAVA
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
CASTELLANETA
I Vespri della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
FOGGIA (S. Pasquale) • LIZZANO • TARANTO
I Vespri della solennità di S. Pasquale Baylon, religioso I.O.
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
113
maggio 2012
17
giovedì
Tempo di Pasqua
giovedì della VI settimana di Pasqua
S. Pasquale Baylon, religioso I O. - memoria (bianco)
Messa della memoria, pref. pasquale o della memoria
At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. – Ufficio della mem. con le parti proprie
e il versetto, la lettura ed il responsorio dell’Ufficio delle letture
si prendono dal venerdì seguente (pag. 852)
FOGGIA (S. Pasquale) • LIZZANO • TARANTO
S. Pasquale Baylon, religioso I.O.,
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
CASTELLANETA
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
BARI
I Vespri della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla messa di domani
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Pasquale Carriero, per la sua festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Pasquale Gallo e fra Pasquale Surdo, per la loro festa onomastica
18
venerdì
114
venerdì della VI settimana di Pasqua
S. Felice da Cantalice, religioso I O. – memoria (bianco)
Messa della memoria, pref. pasquale o della memoria
At 18,9-18; Sal 46; Gv 16,20-23a
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. – Ufficio della memoria e il versetto,
la lettura ed il responsorio dell’Ufficio delle letture
si prendono dal sabato seguente (pag. 861)
Tempo di Pasqua
sabato della VI settimana di Pasqua – feria (bianco)
opp. S. Teofilo da Corte, sacerdote I O. – memoria fac. (bianco)
Messa propria o della memoria, pref. pasquale
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 958)
At 18,23-28; Sal 46; Gv 16,23b-28
Liturgia delle Ore: Sabato II sett.
Ufficio della feria o della memoria e il versetto,
le letture ed i responsori dell’Ufficio delle letture
si prendono dalla domenica seguente (pag. 871)
maggio 2012
19
sabato
CONVENTI DEL MOLISE
S. Pietro Celestino, papa,
patrono secondario della Regione Molise – memoria (bianco)
MANFREDONIA
S. Pietro Celestino, papa – memoria (bianco)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Teofilo Iasenza, per la sua festa onomastica
I Vespri dell’ASCENSIONE DEL SIGNORE
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
VII DOMEMICA DI PASQUA
ASCENSIONE DEL SIGNORE – B (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. e Communicantes propri
At 1,1-11; Sal 46; Ef 4,1-13; Mc 16,15-20
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
20
domenica
La festa di S. Bernardino da Siena, sacerdote I O., si omette
46a Giornata per le Comunicazioni Sociali
SAN SEVERO
La solennità di S. Bernardino da Siena, sacerdote I.O.,
titolare della Chiesa si trasferisce al giorno seguente
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Bernardino Loverro, fra Bernardino Cataneo
e fra Bernardino Monti, per la loro festa onomastica
115
maggio 2012
21
lunedì
Tempo di Pasqua
lunedì della VII settimana di Pasqua - feria (bianco)
opp. S. Cristoforo Magallanes, sacerdote e compagni, martiri
memoria fac. (rosso)
Messa propria o della memoria, pref. Dopo l’Ascensione o della memoria
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 959)
At 19,1-8; Sal 67; Gv 16,29-33
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
SAN SEVERO (dal 20/5)
S. Bernardino da Siena, sacerdote I.O., titolare della Chiesa
solennità (bianco)
22
martedì
martedì della VII settimana di Pasqua - feria (bianco)
opp. S. Rita da Cascia, religiosa – memoria fac. (bianco)
Messa propria o della memoria, pref. Dopo l’Ascensione o della memoria
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 959)
At 20,17-27; Sal 67; Gv 17,1-11a
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
MONOPOLI • CASTELLANA GROTTE
S. Rita da Cascia, patrona secondaria della Diocesi, memoria (bianco)
CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero)
S. Rita da Cascia, memoria (bianco)
23
mercoledì
116
mercoledì della VII settimana di Pasqua - feria (bianco)
Messa propria, pref. Dopo l’Ascensione
*Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 960)
At 20,28-38; Sal 67; Gv 17,11b-19
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. – Ufficio della feria
Tempo di Pasqua
maggio 2012
giovedì della VII settimana di Pasqua
Dedicazione della Basilica di S. Francesco - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. proprio
Lezionario Serafico: Ap 21,2-5; Sal 94; Gv 10,22-30
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
24
giovedì
LUCERA
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
venerdì della VII settimana di Pasqua - feria (bianco)
opp. S. Beda Venerabile, sacerdote e dottore – memoria fac. (bianco)
opp. S. Gregorio VII, papa – memoria fac. (bianco)
opp. S. Maria M. de’ Pazzi, vergine – memoria fac. (bianco)
Messa propria o della memoria, pref. Dopo l’Ascensione o della memoria
At 25,13-21: Sal 102; Gv 21,15-19
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. – Ufficio della feria o della memoria
25
venerdì
CONVENTI CHE SONO IN PUGLIA
Beata Vergine “Regina Apuliae” – memoria (bianco)
proprio della Provincia di S. Michele Arcangelo, pag. 15,
oppure dal proprio del Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI”,
oppure dal Comune della B.V.Maria (MM 650), prefazio della B.V.Maria
Liturgia delle Ore: Ufficio della memoria
dal Proprio del Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI”
oppure dal Comune della B.V.Maria
LUCERA
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero)
Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA
S. Urbano I, papa e martire – memoria (rosso)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Urbano Giambitto e fra Urbano De Colellis,
per la loro festa onomastica
117
maggio 2012
26
sabato
Tempo di Pasqua
sabato della VII settimana di Pasqua
S. Filippo Neri, sacerdote – memoria (bianco)
Messa della memoria, pref. dei Pastori
At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv 21,20-25
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. – Ufficio della memoria
TERMOLI • CASACALENDA
S. Pardo, vescovo, patrono della Città di Larino e della Diocesi
festa (bianco)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Filippo D’Alessandro, per la sua festa onomastica
I Vespri della solennità di PENTECOSTE
Il periodo dei cinquanta giorni del tempo pasquale si conclude con la Domenica di Pentecoste,
nella quale si commemora il dono dello Spirito Santo agli Apostoli,
i primordi della Chiesa e l’inizio della sua missione a tutti i popoli, le lingue e le nazioni.
È bene celebrare in forma protratta la Messa della vigilia, con le letture e le orazioni proposte
nei libri liturgici. Questa Messa non ha carattere battesimale, come nella Veglia pasquale,
ma di più intensa preghiera sull’esempio degli Apostoli e dei discepoli, che erano, insieme
a Maria – Madre di Gesù – uniti nella preghiera, in attesa della effusione dello Spirito Santo.
Messa vespertina propria della vigilia di Pentecoste (rosso)
Gloria, Credo, pref. e Comunicantes propri
Gen 11,1-9 – Sal 32 oppure Es 19,3-8a.16-20b – Sal 102 oppure Ez 37,1-14
Sal 50 oppure Gl 3,1-5 – Sal 103 • Rm 8,22-27 • Gv 7,37-39
Il Messale italiano propone, insieme alle letture, orazioni e canti
per una celebrazione più ampia della Messa della vigilia.
27
domenica
DOMENICA DI PENTECOSTE - B
solennità (rosso)
Messa propria, Gloria, Sequenza, Credo, pref. e Communicantes propri
At 2,1-11; Sal 103; Gal 5,16-25; Gv 15,26-27; 16,12-15
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
La memoria di S. Agostino di Canterbury, vescovo, si omette
MANFREDONIA
La festa della Dedicazione della Chiesa Cattedrale, si omette
Dopo la Domenica di Pentecoste, il cero pasquale si conservi con onore nel battistero
o altro luogo della chiesa o della sacrestia. Ad esso si accendono le candele
dei neo-battezzati. Nella celebrazione delle esequie sia posto accanto al feretro,
ad indicare che la morte è per il cristiano la sua vera Pasqua.
Fuori del tempo di Pasqua il cero pasquale non stia in presbiterio, né si accenda.
118
• da domani si riprende la preghiera mariana dell’Angelus Domini
Mola di Bari
Monastero
Santa Chiara
La presenza delle Sorelle Povere a Mola di Bari risale a più di trecento anni fa. Infatti il 10 ottobre
1677 due monache lasciarono il Monastero di S. Eligio in Modugno per venire a fondare il Monastero
di Mola. La prima dimora delle Figlie di S. Chiara sorgeva nei pressi del Porto ed ebbe vita penosa
e difficile, poiché tra le altre calamità, una terribile bufera si abbatté sulla città, distruggendo parte
del monastero.
Le Sorelle si trasferirono in un vicino palazzo, ove vissero finché fu costruito il nuovo Monastero,
che fu completato nel 1743. Nell’Ottocento il nostro Monastero conobbe il suo massimo splendore
e prestigio, per l’apertura, su consiglio dell’Arcivescovo di allora, Mons. Clary, di un piccolo
laboratorio di ricamo, musica e pittura, cui varie famiglie inviavano le loro figlie per una formazione
artistica e spirituale. Nel 1861, causa la soppressione degli Istituti Religiosi, il Monastero per mezzo
secolo non potè accettare vocazioni; nel 1914 avvenne anche lo sfratto, che costrinse le Sorelle ad
andare raminghe di abitazione in abitazione, come “pellegrine e forestiere”.
Il loro esodo si concluse nel Palazzo Netti che, riscattato a poco a poco, a prezzo di indicibili
sacrifici, dovette essere abbattuto, perché fradicio, per far posto all’attuale Monastero, il cui
completamento ha richiesto un ventennio di stenti e di privazioni. In data 10 maggio 1945 si
ottenne il riconoscimento giuridico del Monastero delle Clarisse di Mola. L’Abbadessa Madre
Angelica Gaudiuso, d’accordo con la Comunità, chiese ed ottenne dalla Sacra Congregazione, che
una Monaca del Monastero di Manduria, nella persona di Suor Raffaella Giacobelli, venisse a Mola
come Madre Abbadessa, cosa che avvenne l’11 luglio 1957.
Ella si impegnò con zelo e amore a realizzare la costruzione della nuova Chiesa e l’attuale
Monastero. Il Monastero di Mola
ha svolto alcune attività grazie
alla facoltà che il Decreto “Sponsa
Cristi” concedeva, gestendo
un laboratorio di ricamo e una
Scuola materna; da vari anni è
tornato alla carisma originario,
conservando la confezione delle
ostie ed altri lavori “decorosi
e di comune utilità che non
estinguano lo spirito della santa
119
orazione e devozione”, come la realizzazione di icone, di lavoretti in legno e vetro, la decorazione
dei ceri pasquali.
La nostra spiritualità
L’Ordine delle Sorelle Povere di S. Chiara è quel piccolo gregge che il Padre delle misericordie
ha generato nella Chiesa, mediante la parola e l’esempio di Francesco d’Assisi, per seguire la
povertà e l’umiltà del suo Figlio diletto e della sua Madre vergine, vivendo secondo la perfezione
del Santo Vangelo, in santa unità e altissima povertà, nel ritiro contemplativo della clausura. Noi
Sorelle Povere, ricalcando i passi di S. Chiara, siamo chiamate a vivere alla presenza del Signore, a
stare con Lui, ad amarlo con cuore integro e indiviso, per trasformarci interamente, per mezzo della
contemplazione, nell’immagine della divinità di Lui.
La dimensione fraterna è un elemento essenziale della nostra forma di vita: accogliendo ogni
Sorella come dono di Dio, sperimentiamo nella concretezza della vita fraterna quella comunione
d’amore, che ha la sua sorgente nella vita trinitaria. La povertà francescana è essenzialmente
quella espropriazione che imita l’annientamento di Cristo ed ha lo scopo di liberare il nostro cuore
da ogni attaccamento alle cose terrene, rendendoci pienamente disponibili ad accogliere, nella
contemplazione, Cristo.
Oggi, la vocazione clariana costituisce una risposta a quella ricerca di Dio che da sempre agita il
cuore umano; la nostra chiamata a lasciare tutto per accogliere il Tutto è testimonianza del primato
di Dio nella vita dell’uomo, e profezia della vita futura a cui tutti siamo chiamati. Il nostro modo
di essere vicine ai fratelli è dunque, prima di tutto l’amore, che, unendoci spiritualmente ad ogni
uomo, ci rende presenti al mondo e ci pone nel cuore della Chiesa con una misteriosa fecondità
apostolica. La nostra comunità è per i nostri fratelli, luogo privilegiato d’incontro con Dio, offrendo
generosamente accoglienza e accompagnamento spirituale a chi è assetato di Dio e desidera
incontrarlo nel silenzio e nella solitudine.
La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Ch. Angelica De Marco, Vicaria: Sr. M. Lucia Banca.
Discrete: Sr. M. Nicoletta Recchia, Sr. Ch. Letizia Presutti. Altre sorelle: Sr. M. Agnese Capotorto, Sr. M.
Carmela Catalano, Sr. M. Antonietta Colella, Sr. Chiara Crocifissa De Palma, Sr. Maria Gemma Gentile,
Sr. M. Bernardetta Iacoviello, Angela Terriaca (postulante).
Info: Monastero S. Chiara - Via C. Battisti, 118 - 77042 Mola di Bari
Tel. 0804741089 - e-mail: [email protected]
120
121
Tempo Ordinario
Le Feste del Signore, della Beata Vergine Maria e dei Santi
Tutto l’anno liturgico e tutte le feste trovano la loro unità e coesione nella Pasqua al cui
centro vi è Cristo che porta a compimento il piano divino preparato fin dall’eternità.
Nel corso dell’anno ricorrono alcune solennità e feste del Signore, della Beata Vergine
Maria e dei Santi.
Nel tempo di Avvento:
- Solennità dell’Immacolata Concezione della B. Vergine Maria (8 dicembre)
Nel tempo di Natale:
- Solennità di Maria Santissima Madre di Dio (1 gennaio)
- Solennità dell’Epifania del Signore (6 gennaio)
- Festa del Battesimo di Gesù
Nel tempo di Quaresima:
- Solennità di san Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria (19 marzo)
- Solennità dell’Annunciazione del Signore (25 marzo)
Nel tempo di Pasqua:
- Solennità dell’Ascensione del Signore
- Solennità di Pentecoste
Nel tempo ordinario:
- Festa della Presentazione del Signore (2 febbraio)
- Solennità della Santissima Trinità
- Solennità del Corpo e Sangue di Cristo
- Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù
- Solennità della Natività di San Giovanni Battista (24 giugno)
- Solennità dei Santi apostoli Pietro e Paolo (29 giugno)
- Festa della Trasfigurazione del Signore (6 agosto)
- Festa dell’Esaltazione della Santa Croce (14 settembre)
- Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria (15 agosto)
- Solennità di Tutti i Santi (1 novembre)
- Commemorazione di tutti i fedeli defunti (2 novembre)
- Festa della Dedicazione della Basilica Lateranense (9 novembre)
- Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo.
TEMPO ORDINARIO
Si riprende il tempo ordinario dell’VIII settimana
Liturgia delle Ore: Vol. III
122
Lezionario Feriale: Anno II
Tempo Ordinario
lunedì della VIII sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per le vocazioni religiose (MR 793)
Messa a scelta
1Pt 1,3-9; Sal 110; Mc 10,17-27
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della feria
maggio 2012
28
lunedì
CASTELLANA GROTTE
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
martedì della VIII sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per i religiosi (MR 792)
Messa a scelta
1Pt 1,10-16; Sal 97; Mc 10,28-31
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria
29
martedì
CASTELLANA GROTTE
Dedicazione della propria Chiesa, solennità (bianco)
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO
Beata Elia di San Clemente, memoria (bianco)
mercoledì della VIII sett. Tempo Ordinario
opp. si consiglia la Messa per i ministri della Chiesa (MR 790)
Messa a scelta
1Pt 1,18-25; Sal 147; Mc 10,32-45
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria
30
mercoledì
opp. Beata Battista Varano, vergine II O.
memoria fac. per le Clarisse (bianco)
MANFREDONIA • SQUINZANO
S. NICANDRO GARG. • TERMOLI • VALENZANO
I Vespri della solennità di S. Maria delle Grazie
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
SALICE SALENTINO
I Vespri della solennità della Visitazione della B.V.Maria
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
123
maggio 2012
31
giovedì
Tempo Ordinario
giovedì della VIII sett. Tempo Ordinario
Visitazione B.V. Maria - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. II della B.V. Maria
Lezionario dei Santi: Sof 3,14-18a (Rm 12,9-16b); Cant. Ct 2; Lc 1,39-56
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
MANFREDONIA • SQUINZANO
S. NICANDRO GARG. • TERMOLI • VALENZANO
S. Maria delle Grazie, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
SALICE SALENTINO
Visitazione della B.V.Maria, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
124
Tempo Ordinario
venerdì della VIII sett. Tempo Ordinario
S. Giustino, martire – memoria (rosso)
Messa propria
1Pt 4,7-13; Sal 95; Mc 11,11-26
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della memoria
giugno 2012
01
venerdì
FRANCAVILLA FONTANA • MANDURIA (Conventi e Monastero) • SAVA
S. Annibale M. di Francia, sacerdote – memoria fac. (bianco)
sabato della VIII sett. Tempo Ordinario - feria (verde)
opp. Ss. Marcellino e Pietro, martiri – memoria fac. (rosso)
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine aiuto dei cristiani (MM 136)
Messa a scelta
Gd 17,20-25; Sal 62; Mc 11,27-33
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
02
sabato
BISCEGLIE
S. Nicola, pellegrino, patrono dell’Arcidiocesi – festa (bianco)
I Vespri della solennità della SS. TRINITÀ
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
SEPINO • MONOPOLI (Parrocchia)
I Vespri della solennità della SS. TRINITÀ
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
IX DOMENICA del Tempo Ordinario
SS. TRINITA’ - B - solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio
Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
03
domenica
La memoria dei Ss. Carlo Lwanga e c., martiri, si omette
SEPINO • MONOPOLI (Parrocchia)
SS. TRINITÀ, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco)
125
giugno 2012
04
lunedì
Tempo Ordinario
lunedì della IX sett. Tempo Ordinario – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831)
Messa a scelta
2Pt 1,1-7; Sal 90; Mc 12,1-12
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria
SQUINZANO
Dedicazione della propria Chiesa, - solennità (bianco)
05
martedì
06
mercoledì
martedì della IX settimana del T.O.
S. Bonifacio, martire – memoria (rosso)
Messa propria
2Pt 3,12-15a.17-18; Sal 89; Mc 12,13-17
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria
mercoledì della IX settimana del T.O. – feria (verde)
opp. S. Norberto, vescovo – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia
la Messa per chiedere la grazia di una buona morte (MR 836)
Messa a scelta
2Tm 1,1-3.6-12; Sal 122; Mc 12,18-27
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Artemio De Monte, per la sua festa onomastica
126
Tempo Ordinario
giovedì della IX settimana del T.O – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per la concordia (MR 832)
Messa a scelta
2Tm 2,8-15; Sal 24; Mc 12,28b-34
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria
venerdì della IX settimana del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per i cristiani perseguitati (MR 802)
Messa a scelta
2Tm 3,10-17; Sal 118; Mc 12,35-37
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria
giugno 2012
07
giovedì
08
venerdì
ANDRIA
I Vespri della solennità di S. Riccardo, vescovo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
09
sabato della IX settimana del T.O. – feria (verde)
opp. S. Efrem, diacono e dottore – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia
sabato
la Messa Maria Vergine madre della divina provvidenza (MM 130)
Messa a scelta
2Tm 4,1-8; Sal 70; Mc 12,38-44
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
ANDRIA
S. Riccardo, vescovo, patrono principale della Città e della Diocesi
solennità (bianco)
I Vespri della solennità del SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
127
giugno 2012
10
domenica
11
lunedì
Tempo Ordinario
X DOMENICA del Tempo Ordinario
SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO - B - solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, sequenza fac.; Credo, pref. dell’Eucaristia I o II
Es 24,3-8; Sal 115; Eb 9,11-15; Mc 14,12-16.22-26
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
lunedì della X settimana del T.O.
S. Barnaba, apostolo – memoria (rosso)
Messa propria
Lezionario dei Santi: At 11,21b-26; 13,1-3; Sal 97; Mt 10,7-13
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie
LEVERANO
Dedicazione della propria Chiesa - solennità (bianco)
CASACALENDA
I Vespri della solennità di S. Onofrio, anacoreta
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
12
martedì
martedì della X settimana del T.O. – feria (verde)
opp. B. Iolanda, religiosa II O. – memoria fac. per le Clarisse (bianco)
opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795)
Messa a scelta
1Re 17,7-16; Sal 4; Mt 5,13-16
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria
CASACALENDA
S. Onofrio, anacoreta, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco)
128
BARI • BICCARI • CAMPOBASSO (S. Antonio) • FOGGIA (S. Antonio)
LECCE • MANDURIA (S. Antonio) • SOLETO (Convento)
I Vespri della solennità S. Antonio di Padova,
Messa vespertina: tutto come alla messa di domani
Tempo Ordinario
giugno 2012
mercoledì della X settimana del T.O.
S. Antonio di Padova, sacerdote e dottore I O. - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. dei pastori
Lezionario Serafico: Sap 7,7-14 opp. Ef 4,7.11-15; Sal 39; Mc 16,15-20
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
13
mercoledì
BARI • BICCARI • CAMPOBASSO (S. Antonio) • FOGGIA (S. Antonio)
LECCE • MANDURIA (S. Antonio)
S. Antonio di Padova, presbitero e dottore della Chiesa, I.O.,
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
SOLETO (Convento)
S. Antonio di Padova, presbitero e dottore della Chiesa, I.O.,
patrono principale della Città – solennità (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Antonio Febbraro, fra Antonio Giaracuni,
fra Antonio Mariggiò, fra Antonio Nisi, fra Antonio Salinaro,
fra Fernando Mancino e fra Fernando Storelli, per la loro festa onomastica.
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Antonio Resta, fra Antonio Villani, fra Tonino Di Condio,
fra Antonio Cofano, fra Anto Rados, fra Antonio Gelsomino,
fra Antonio D’Orsi, fra Antonio Napoletano e fra Antonio Narici,
per la loro festa onomastica
giovedì della X settimana del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per la pace e la giustizia (MR 806)
Messa a scelta
1Re 18,41-46; Sal 64; Mt 5,20-26
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria
14
giovedì
I Vespri della solennità del SACRATISSIMO CUORE DI GESÚ
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
FOGGIA (Gesù e Maria) • TORREMAGGIORE
I Vespri della solennità del Sacro Cuore di Gesù
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
129
giugno 2012
15
venerdì
Tempo Ordinario
venerdì della X settimana del T.O.
SACRATISSIMO CUORE DI GESU’ - solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio
Os 11, 1.3-4.8c-9; Cant. Is 12; Ef 3,8-12.14-19; Gv 19,31-37
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
FOGGIA (Gesù e Maria) • TORREMAGGIORE
Sacro Cuore di Gesù, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco)
LEQUILE
La solennità di S. Vito, martire,
patrono principale della Città – trasferita al giorno seguente
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOIANO
La festa della Dedicazione della Chiesa Cattedrale – si omette
ASCOLI SATRIANO
I Vespri della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Vito Bracone, fra Vito Fiorentino e a fra Vito Dipinto,
per la loro festa onomastica
16
sabato
sabato della X settimana del T.O.
Cuore Immacolato della B.V. Maria – memoria (bianco)
Messa propria, Pref. della B.V. Maria
Is 61,10-11; Cant. 1Sam 2; Lc 2,41-51a
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della memoria
La memoria fac. del Beato Giovanni da Parma, sacerdote I O., si omette
FOGGIA (Gesù e Maria)
Cuore Immacolato di Maria, contitolare della propria Chiesa
solennità (bianco)
ASCOLI SATRIANO
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
LEQUILE
S. Vito, martire, patrono principale della Città – solennità (bianco)
I Vespri della XI DOM. Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
S. NICANDRO GARGANICO
I Vespri della solennità dei Ss. Nicandro, Marciano e Daria
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
130
Tempo Ordinario
giugno 2012
XI DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Ez 17,22-24; Sal 91; 2Cor 5,6-10; Mc 4,26-34
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica
17
domenica
S. NICANDRO GARGANICO
Ss. Nicandro, Marciano e Daria, martiri,
patroni principali della Città – solennità (rosso)
lunedì della XI settimana del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)
Messa a scelta
1Re 21,1-16; Sal 5; Mt 5,38-42
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria
18
lunedì
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO
Beato Antonio Lucci, vescovo – memoria fac. (bianco)
martedì della XI settimana del T.O. – feria (verde)
opp. S. Romualdo, abate - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per coloro che ci affliggono (MR 835)
Messa a scelta
1Re 21,17-29; Sal 50; Mt 5,43-48
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
19
martedì
131
giugno 2012
20
mercoledì
Tempo Ordinario
mercoledì della XI settimana del T.O. – feria (verde)
opp. Bb. Patrizio, Conno, Conoro e Giovanni,
martiri d’Irlanda – memoria fac. (rosso)
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808)
Messa a scelta
2Re 2,1.6-14; Sal 30; Mt 6,1-6.16-18
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
MANFREDONIA
S. Giovanni da Matera – memoria (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Ettore Marangi, per la sua festa onomastica
21
giovedì
giovedì della XI settimana del T.O.
S. Luigi Gonzaga, religioso - memoria (bianco)
Messa propria
Sir 48,1-14; Sal 96; Mt 6,7-15
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della memoria
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Luigi Aluisi, fra Luigi De Santis, fra Luigi Mauro,
fra Luigi Orlando e fra Luigi Stanca, per la loro festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Luigi Lauriola, per la sua festa onomastica
22
venerdì
venerdì della XI settimana del T.O. – feria (verde)
opp. S. Paolino di Nola, vescovo – memoria fac. (bianco)
opp. Ss. Giovanni Fisher, vescovo e Tommaso More, martiri
memoria fac. (rosso)
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità (MR 826)
Messa a scelta
2Re 11,1-4.9-18.20; Sal 131; Mt 6,19-23
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
MOLFETTA
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
132
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Paolino Castrillo, per la sua festa onomastica
Tempo Ordinario
giugno 2012
sabato della XI settimana del T.O.
opp. si consiglia
la Messa Maria Vergine madre della divina provvidenza (MM 130)
Messa a scelta
2Cr 24,17-25; Sal 88; Mt 6,24-34
Liturgia delle Ore: Sabato III sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
e alle lodi mattutine le invocazioni di Sabato III sett.
23
sabato
MOLFETTA
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
I Vespri della Solennità della NATIVITA’ DI S. GIOVANNI BATTISTA
Messa propria della Vigilia, Gloria, Credo, pref. proprio – (bianco)
Lezionario dei Santi: Ger 1,4-10; Sal 70; 1Pt 1,8-12; Lc 1,5-12
CAMPOBASSO (S. Giovanni) • SAN MARCO IN LAMIS (S. Matteo) • SAVA
I Vespri della solennità di S. Giovanni Battista
Messa vespertina propria della Vigilia
XII DOMENICA del Tempo Ordinario
NATIVITA’ DI S. GIOVANNI BATTISTA - solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio
Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
24
domenica
Giornata della Carita’ del Papa – colletta obbligatoria
CAMPOBASSO (S. Giovanni) • SAN MARCO IN LAMIS (S. Matteo)
S. Giovanni Battista, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
SAVA
S. Giovanni Battista, patrono principale della Città – solennità (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Giambattista Mancarella, per la sua festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Giovanni Lauriola, fra Gianfranco Pinto Ostuni,
fra Gianfrancesco Sisto, fra Giovanni Novielli, fra Gianni Mastromarino,
fra Gianni Gelato, fra Gianni Dicosola e fra Giovanni Laricchia,
per la loro festa onomastica
133
giugno 2012
25
lunedì
Tempo Ordinario
lunedì della XII settimana del T.O.
opp. si consiglia la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831)
Messa a scelta
2Re 17,5-8.13-15a.18; Sal 59; Mt 7,1-5
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della feria
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Guglielmo De Santis e fra Massimo Tunno,
per la loro festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Guglielmo Lauriola e fra Massimo Mazzarelli,
per la loro festa onomastica
26
martedì
27
mercoledì
martedì della XII settimana del T.O.
Ufficio generale per i nostri Defunti, Frati, Suore,
parenti e benefattori (viola)
Messa dei Defunti
2Re 19,9b-11. 14-21.31-35a.36; Sal 47; Mt 7,6.12-14
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett.
Ufficio dei Defunti (tutto come per la memoria)
mercoledì della XII settimana del T.O. – feria (verde)
opp. S. Cirillo d’Alessandria, vescovo e dottore – memoria fac. (bianco)
opp. Beato Benvenuto da Gubbio, religioso – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 2. (MR 827)
Messa a scelta
2Re 22,8-13; 23,1-3; Sal 118; Mt 7,15-20
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria
PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO
Beato Benvenuto da Gubbio, religioso – memoria (bianco)
Messa dal Proprio della Provincia
134
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Guido Fiorino, per la sua festa onomastica
Tempo Ordinario
giugno 2012
giovedì della XII settimana del T.O.
S. Ireneo, vescovo e martire – memoria (rosso)
Messa propria, pref. dei Martiri
2Re 24,8-17; Sal 78; Mt 7,21-29
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della memoria
28
giovedì
I Vespri della solennità dei Ss. PIETRO E PAOLO, APOSTOLI
Messa vespertina propria della vigilia della solennità,
Gloria, Credo, pref. proprio (rosso)
Lezionario dei Santi: At 3,1-10; Sal 18; Gal 1,11-20; Gv 21,15-19
ASCOLI SATRIANO
I Vespri della solennità di S. Pietro, apostolo
Messa vespertina propria della vigilia
venerdì della XII settimana del T.O.
Ss. PIETRO E PAOLO, apostoli - solennità (rosso)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio
At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
29
venerdì
ASCOLI SATRIANO
S. Pietro, apostolo, patrono principale della Diocesi – solennità (rosso)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Pietro Golizia, fra Paolo Cagnazzo e fra Paolo Quaranta,
per la loro festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Pietro Carfagna (Ministro Provinciale) e fra Pietro Cassano,
per la loro festa onomastica
sabato della XII settimana del T.O. – feria (verde)
opp. Ss. Primi martiri della Chiesa Romana – memoria fac. (rosso)
opp. B. Raimondo Lullo, martire III O. – memoria fac. (rosso)
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine salute degli infermi (MM 142)
Messa a scelta
Lam 2,2.11-14.18-19; Sal 73; Mt 8,5-17
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett.
Ufficio della feria o della mem., o della mem. di S. Maria in Sabato
30
sabato
I Vespri della XIII Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
135
l ug l io 2012
01
domenica
Tempo Ordinario
XIII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Sap 1,13-15;2,23-24; Sal 29; 2Cor 8,7.9.13-15; Mc 5,21-43
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Alberto Papa, fra Corrado Morciano,
fra Guglielmo De Santis e fra Luigi Mauro
per il 50° di Ordinazione Presbiterale (1962)
02
lunedì
lunedì della XIII settimana del T.O. - feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per i sacerdoti [2ª Colletta] (MR 786)
Messa a scelta
Am 2,6-10.13-15; Sal 49; Mt 8,18-22
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria
LECCE
S. Bernardino Realino, sacerdote – festa (bianco)
LEQUILE • SQUINZANO
S. Bernardino Realino, sacerdote – memoria (bianco)
03
martedì
martedì della XIII settimana del T.O.
S. Tommaso, apostolo - festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli
Lezionario dei Santi: Ef 2,19-22; Sal 116; Gv 20,24-29
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
MOLFETTA
S. Tommaso, apostolo, patrono principale della Diocesi – festa (rosso)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Tommaso Rignanese, per la sua festa onomastica
136
Tempo Ordinario
mercoledì della XIII settimana del T.O. - feria (verde)
opp. S. Elisabetta di Portogallo - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822)
Messa a scelta
Am 5,14-15.21-24; Sal 49; Mt 8,28-34
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
giovedì della XIII settimana del T.O. - feria (verde)
opp. S. Antonio M. Zaccaria, sacerdote - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)
Messa a scelta
Am 7,10-17; Sal 18; Mt 9,1-8
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
l ug l io 2012
04
mercoledì
05
giovedì
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Alfonso Scuccimarri
per il 70° di Ordinazione Presbiterale (1942)
venerdì della XIII settimana del T.O. - feria (verde)
opp. S. Maria Goretti, vergine e martire – memoria fac. (rosso)
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione [2ª Colletta] (MR 808)
Messa a scelta
Am 8,4-6.9-12; Sal 118; Mt 9,9-13
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
06
venerdì
137
l ug l io 2012
07
sabato
Tempo Ordinario
sabato della XIII settimana del T.O.
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine
sostegno e difesa della nostra fede (MM 115)
Messa a scelta
Am 9,11-15; Sal 84; Mt 9,14-17
Liturgia delle Ore: Sabato I sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Claudio Catucci, per la sua festa onomastica
I Vespri della XIV Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
08
domenica
XIV DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Ez 2,2-5; Sal 122; 2Cor 12,7-10; Mc 6,1-6
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica
La memoria dei Bb. Gregorio Grassi e c., martiri I e III O., si omette
09
lunedì
138
lunedì della XIV settimana del T.O.
Ss. Nicola Pick, Willaldo e compagni, martiri I O.
memoria (rosso)
Messa propria
Os 2,16-18.21-22; Sal 144; Mt 9,18-26
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria
Tempo Ordinario
martedì della XIV settimana del T.O.
S. Veronica Giuliani, vergine II O. - memoria (bianco)
Messa propria
Os 8,4-7.11-13; Sal 113B; Mt 9,32-38
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della memoria
l ug l io 2012
10
martedì
SQUINZANO
Beata Vergine Maria del Pozzo – festa (bianco)
mercoledì della XIV settimana del T.O.
S. Benedetto, abate, patrono d’Europa - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. dei Santi
Lezionario dei Santi: Pro 2,1-9; Sal 111; Gv 15,1-8
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
11
mercoledì
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Anto Rados, per il 25° di Professione Temporanea (1987)
giovedì della XIV settimana del T.O. – feria (verde)
opp. Ss. Giovanni Jones e Giovanni Wall, martiri I O.
memoria fac. (rosso)
opp. si consiglia la Messa per l’evangelizzazione dei popoli (MR 800)
Messa a scelta
Os 11,1-4.8c-9; Sal 79; Mt 10,7-15
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria
12
giovedì
139
l ug l io 2012
13
venerdì
Tempo Ordinario
venerdì della XIV settimana del T.O. – feria (verde)
opp. S. Enrico – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per i cristiani perseguitati (MR 802)
Messa a scelta
Os 14,2-10; Sal 50; Mt 10,16-2 3
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria o della memoria
LUCERA
Commemorazione dei benefici e prodigi
della Beata Vergine Maria – memoria (bianco)
14
sabato
sabato della XIV settimana del T.O. – feria (verde)
opp. S. Camillo de Lellis, sacerdote - memoria fac. (bianco)
opp. S. Francesco Solano, sacerdote I O. - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine aiuto dei cristiani (MM 136)
Messa a scelta
Is 6,1-8; Sal 92; Mt 10,24-33
Liturgia delle Ore: Sabato II sett.
Ufficio della feria o della mem., o della mem. di S. Maria in Sabato
I Vespri della XV Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
15
domenica
XV DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Am 7,12-15; Sal 84; Ef 1,3-14; Mc 6,7-13
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica
La festa di S. Bonaventura, vescovo e dottore della Chiesa I O., si omette
CASTELLANETA (Monastero)
I Vespri della solennità della B.V. Maria del Monte Carmelo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Rossano Corsano, per la sua festa onomastica
140
Tempo Ordinario
l ug l io 2012
lunedì della XV settimana del T.O. – feria (verde)
opp. B. Vergine Maria del Monte Carmelo - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per i religiosi (MR 792)
Messa a scelta
Is 1,10-17; Sal 49; Mt 10,34 -11,1
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
16
lunedì
CASTELLANETA (Monastero)
B.V.Maria del Monte Carmelo, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
CONVENTI CHE SONO IN PUGLIA
B.V.Maria del Monte Carmelo – memoria (bianco)
MANDURIA (S. Antonio)
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Provincia si Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Carmelo Giannone, per la sua festa onomastica
martedì della XV settimana del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)
Messa a scelta
Is 7,1-9; Sal 47; Mt 11,20-24
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria
17
mertedì
MANDURIA (S. Antonio)
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
mercoledì della XV settimana del T.O. – feria (verde)
opp. S. Simone da Lipnica, presbitero I O. - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795)
Messa a scelta
Is 10,5-7.13-16; Sal 93; Mt 11,25-27
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
18
mercoledì
141
l ug l io 2012
19
giovedì
Tempo Ordinario
giovedì della XV settimana del T.O. – feria (verde)
opp. S. Giovanni da Dukla, presbitero I.O. – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 1. (MR 826)
Messa a scelta
Is 26,7-9.12.16-19; Sal 101; Mt 11,28-30
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA
Ss. Eleuterio, Ponziano, martire • Anastasio, confessore
Secondino, martire e Urbano, papa,
compatroni della Diocesi – festa (bianco)
20
venerdì
21
sabato
venerdì della XV settimana del T.O. – feria (verde)
opp. S. Apollinare, vescovo e martire – memoria fac. (rosso)
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808)
Messa a scelta
Is 38,1-6.21-22.7-8; Cant. Is 38; Mt 12,1-8
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
sabato della XV settimana del T.O.
S. Lorenzo da Brindisi, sacerdote e dottore I O. - memoria (bianco)
Messa propria
Mic 2,1-5; Sal 9B; Mt 12,14-21
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della memoria
BRINDISI
S. Lorenzo da Brindisi – festa (bianco)
CASTELNUOVO DELLA DAUNIA
I Vespri della solennità di S. Maria Maddalena
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Lorenzo Fornaro, per la sua festa onomastica
I Vespri della XVI Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
142
Tempo Ordinario
XVI DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Ger 23,1-6; Sal 22; Ef 2,13-18; Mc 6,30-34
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica
l ug l io 2012
22
domenica
La memoria di S. Maria Maddalena, si omette
CASTELNUOVO DELLA DAUNIA
S. Maria Maddalena, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
lunedì della XVI settimana del T.O.
S. Brigida, religiosa, patrona d’Europa - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. dei Santi
Lezionario dei Santi: Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della festa
23
lunedì
SEPINO
I Vespri della solennità di S. Cristina, vergine e martire
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
martedì della XVI settimana del T.O. – feria (verde)
opp. S. Charbel Makluf, religioso e sacerdote – memoria fac. (bianco)
opp. S. Kinga (o Cunegonda), religiosa II O.
mem. fac. per le Clarisse (bianco)
opp. B. Ludovica di Savoia, religiosa II O.
memoria fac. per le Clarisse (bianco)
opp. si consiglia la Messa per la famiglia (MR 833)
Messa a scelta
Mic 7,14-15.18-20; Sal 84; Mt 12,46-50
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria
SEPINO
S. Cristina, vergine e martire, patrona del luogo – solennità (rosso)
24
martedì
143
l ug l io 2012
25
mercoledì
Tempo Ordinario
mercoledì della XVI settimana del T.O.
S. Giacomo, apostolo - festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli
Lezionario dei Santi: 2Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Cristoforo De Donno, per la sua festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Giacomo Mastroluca e fra Giacomo Teofilo,
per la loro festa onomastica
26
giovedì
giovedì della XVI settimana del T.O.
Ss. Gioacchino e Anna, genitori della B.V. Maria - memoria (bianco)
Messa propria
Ger 2,1-3.7-8.12-13; Sal 35; Mt 13,10-17
opp. Lezionario dei Santi: Sir 44,1.10-15; Sal 131; Mt 13,16-17
Liturgia delle Ore:
Giovedì IV sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie
BISCEGLIE
I Vespri della solennità dei Ss. Mauro, vescovo, Sergio e Pantaleo, martiri
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
27
venerdì
venerdì della XVI settimana del T.O. – feria (verde)
opp. B. M. Maddalena Martinengo, vergine
memoria fac. per le Clarisse (bianco)
opp. si consiglia la Messa per l’evangelizzazione dei popoli
[2ª Colletta] (MR 800)
Messa a scelta
Ger 3,14-17; Cant. Ger 31; Mt 13,18-23
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria
BISCEGLIE
Ss. Mauro, vescovo, Sergio e Pantaleo, martiri,
patroni principali della Città e della Diocesi – solennità (rosso)
144
Tempo Ordinario
sabato della XVI settimana del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine madre della speranza
[2ª Colletta] (MM 120)
Messa a scelta
Ger 7,1-11; Sal 83; Mt 13,24-30
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
l ug l io 2012
28
sabato
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Innocenzo Maiorano, per la sua festa onomastica
I Vespri della XVII Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
XVII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
2Re 4,42-44; Sal 144; Ef 4,1-6; Gv 6,1-15
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica
29
domenica
La memoria di S. Marta, si omette
lunedì della XVII settimana del T.O. – feria (verde)
opp. S. Pietro Crisologo, vescovo e dottore - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795)
Messa a scelta
Ger 13,1-11; Cant. Dt 32; Mt 13,31-35
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
30
lunedì
GALATINA • SOLETO (Convento)
Dedicazione della Basilica Cattedrale – festa (bianco)
FRANCAVILLA FONTANA • MANDURIA (Conventi e Monastero) • SAVA
S. Giustino de Jacobis, vescovo – memoria (bianco)
145
l ug l io 2012
31
martedì
146
Tempo Ordinario
martedì della XVII settimana del T.O.
S. Ignazio di Loyola, presbitero - memoria (bianco)
Messa propria
Ger 14,17-22; Sal 78; Mt 13,36-43
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria
Tempo Ordinario
agosto 2012
mercoledì della XVII settimana del T.O.
S. Alfonso M. de’ Liguori, vescovo e dottore – memoria (bianco)
Messa propria
Ger 15,10.16-21; Sal 58; Mt 13,44-46
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della memoria
01
mercoledì
FOGGIA
S. Alfonso M. de’ Liguori, vescovo e dottore della Chiesa – festa (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Alfonso Polimena, per la sua festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Alfonso Scuccimarri, per la loro festa onomastica
Indulgenza plenaria della Porziuncola
Dal mezzogiorno di oggi alla mezzanotte di domani è possibile lucrare
l’indulgenza plenaria detta “della Porziuncola”, visitando una Chiesa dell’Ordine
Serafico o la Chiesa parrocchiale, recitando un Pater e il Credo alle solite condizioni:
• Confessione sacramentale
• Comunione eucaristica
• preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre
CASARANO
I Vespri della solennità di S. Maria degli Angeli
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
giovedì della XVII settimana del T.O.
S. MARIA DEGLI ANGELI ALLA PORZIUNCOLA - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. della B.V.Maria
Lezionario Francescano: Sir 24,1-2.16-21 (Gal 4,3-7); Sal Lc 1; Lc 1,26-33
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
02
giovedì
CASARANO
S. Maria degli Angeli, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
147
agosto 2012
03
venerdì
04
sabato
Tempo Ordinario
venerdì della XVII settimana del T.O.– feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per coloro che ci affliggono (MR 835)
Messa a scelta
Ger 26,1-9; Sal 68; Mt 13,54-58
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria
sabato della XVII settimana del T.O.
S. Giovanni M. Vianney, sacerdote – memoria (bianco)
Messa propria
Ger 26,11-16.24; Sal 68; Mt 14,1-12
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della memoria
TERMOLI • CASACALENDA
S. Basso, vescovo e martire, patrono principale della Diocesi – festa (rosso)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Giammaria Apollonio, per la sua festa onomastica
I Vespri della XVIII Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
05
domenica
SOLETO
I Vespri della solennità di S. Maria delle Grazie
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
XVIII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Es 16,2-4.12-15; Sal 77; Ef 4,17.20-24; Gv 6,24-35
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica
Le memorie fac. della Dedicazione della Basilica di S. Maria Maggiore
e del Beato Federico Jansone, si omettono
SOLETO
S. Maria delle Grazie, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
148
Tempo Ordinario
agosto 2012
lunedì della XVIII settimana del T.O.
TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE – festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. proprio
Lezionario dei Santi: Dn 7,9-10.13-14 (2Pt 1,16-19): Sal 96; Lc 9,28b-36
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
06
lunedì
BICCARI
I Vespri della solennità di S. Donato, vescovo e martire
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
LIZZANO
I Vespri della solennità di S. Gaetano da Thiene
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
martedì della XVIII settimana del T.O. – feria (verde)
opp. Ss. Sisto II, papa e compagni, martiri - memoria fac. (rosso)
opp. S. Gaetano, sacerdote - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per la santa Chiesa 4. (MR 778)
Messa a scelta
Ger 30,1-2.12-15.18-22; Sal 101; Mt 14,22-36
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria
07
martedì
BICCARI
S. Donato, vescovo e martire, patrono del luogo – solennità (rosso)
LIZZANO
S. Gaetano da Thiene, patrono principale della Città – solennità (bianco)
CONVENTI DI FOGGIA
S. Donato, vescovo e martire – memoria fac. (rosso)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Gaetano Jacobucci, per la sua festa onomastica
149
agosto 2012
08
mercoledì
Tempo Ordinario
mercoledì della XVIII settimana del T.O.
S. Domenico, sacerdote e fondatore dell’Ordine dei Predicatori
festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. dei Pastori
Lezionario Serafico: 2Tm 4,1-5; Sal 36; Mt 5,13-16
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Domenico Pulimeno, per la sua festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Domenico Baranello, fra Mimmo Casulli,
fra Mimmo Semeraro e fra Mimmo Lotito, per la loro festa onomastica
09
giovedì
10
venerdì
giovedì della XVIII settimana del T.O.
S. Teresa Benedetta della Croce, vergine e martire,
patrona d’Europa - festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. dei Martiri
Lezionario dei Santi: Os 2,16.17.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
venerdì della XVIII settimana del T.O.
S. Lorenzo, diacono e martire – festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. dei martiri
Lezionario dei Santi: 2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Lorenzo Palese e fra Lorenzo Ricciardelli,
per la loro festa onomastica
MONASTERI DELLE CLERISSE
I Vespri della solennità di S. Madre Chiara d’Assisi
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
150
Tempo Ordinario
agosto 2012
sabato della XVIII settimana del T.O.
S. CHIARA D’ASSISI, vergine, fondatrice II O. – festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. proprio
Lezionario Serafico: Os 2,14-15.19-20 opp. 2Cor 4,6-10.16-18; Sal 44; Gv 15,4-10
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
11
sabato
MONASTERI DELLE CLERISSE
S. CHIARA D’ASSISI, vergine, Fondatrice II O. - solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio, Lezionario Serafico:
Os 2,14-15.19-20 opp. 2Cor 4,6-10.16-18; Sal 44; Gv 15,4-10
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
AUGURI ALLE SORELLE CLARISSE
I Vespri della XIX Domenica Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
XIX DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
1Re 19,4-8; Sal 33; Ef 4,30-5,2; Gv 6,41-51
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica
12
domenica
TORO
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
lunedì della XIX settimana del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per le autorità civili (MR 804)
Messa a scelta
Ez 1,2-5.24-28; Sal 148; Mt 17,22-27
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria
13
lunedì
TORO
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
151
agosto 2012
14
martedì
Tempo Ordinario
martedì della XIX settimana del T.O.
S. Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e martire I O. - memoria (rosso)
Messa propria
Ez 2,8-3,4 Sal 118; Mt 18,1-5.10.12-14
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della memoria
GALATINA • SOLETO
Beati Antonio Primaldo e 800 compagni, martiri di Otranto – festa (rosso)
CONVENTI CHE SONO IN PUGLIA
La mem. fac. dei Beati Antonio Primaldo e 800 compagni,
martiri di Otranto, si omette
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Ciro Nicola Nido e a fra Tonino Di Condio,
per il 50° di Vestizione Religiosa (1962)
I Vespri della solennità dell’ASSUNZIONE DELLA B. V. MARIA
Messa vespertina propria della VIGILIA della solennità,
Gloria, Credo, pref. proprio
PROVINCIA DEL SALENTO, ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA
I Vespri della solennità dell’Assunzione della B.V.Maria
Messa vespertina propria della VIGILIA della solennità
CONVENTI DELLE DIOCESI DI BARI-BITONTO • FOGGIA-BOVINO • LUCERA-TROIA
I Vespri della solennità dell’Assunzione della B.V.Maria
Messa vespertina propria della VIGILIA della solennità
15
mercoledì
mercoledì della XIX settimana del T.O.
ASSUNZIONE DELLA B. V. MARIA - solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio
Lezionario dei Santi: Ap 11,19; 12,1-6.10; Sal 44; 1Cor 15,20-26; Lc 1,39-56
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
PROVINCIA DEL SALENTO, ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA
Assunzione della B.V.Maria
titolare della Provincia dei Frati Minori del Salento – solennità (bianco)
CONVENTI DELLE DIOCESI DI BARI-BITONTO
FOGGIA-BOVINO • LUCERA-TROIA
Assunzione della B.V.Maria,
patrona della Diocesi – solennità (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Tarcisio Pascalis, per la sua festa onomastica
152
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Cesare Neri, per il 50° di Professione Temporanea (1962)
Tempo Ordinario
agosto 2012
giovedì della XIX settimana del T.O. – feria (verde)
S. Stefano di Ungheria – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808)
e la Preghiera Eucaristica della riconciliazione II
Messa a scelta
Ez 12,1-12; Sal 77; Mt 18,21-19,1
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
16
giovedì
LEVERANO • VALENZANO
S. Rocco, pellegrino, patrono principale del luogo – solennità (bianco)
CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero)
S. Rocco, pellegrino – memoria (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Rocco Cagnazzo, per la sua festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Rocco Iacovelli, per la sua festa onomastica
venerdì della XIX settimana del T.O.
S. Beatrice da Silva, vergine – memoria (bianco)
Messa propria
Ez 16,1-15.60.63; Cant. Is 12; Mt 19,3-12
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della memoria
17
venerdì
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Giacinto De Santis, per la sua festa onomastica
sabato della XIX settimana del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine madre del bell’amore
[3ª Colletta (MM 117)
Messa a scelta
Ez 18,1-10.13b.30-32; Sal 50; Mt 19,13-15
Liturgia delle Ore: Sabato III sett.
Ufficio della feria o della mem. di Santa Maria in Sabato
e alle lodi mattutine le invocazioni di Sabato III sett.
18
sabato
I Vespri della XX Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
BISCEGLIE
I Vespri della solennità di S. Ludovico, vescovo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
153
agosto 2012
19
domenica
Tempo Ordinario
XX DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Pro 9,1-6; Sal 33; Ef 5,15-20; Gv 6,51-58
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Anniversario della nascita del Venerabile
fra Giuseppe Michele Ghezzi
BISCEGLIE
S. Ludovico, vescovo, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Ludovico Palmadei, per la sua festa onomastica
20
lunedì
lunedì della XX sett. del T.O.
S. Bernardo, abate e dottore - memoria (bianco)
Messa propria
Ez 24,15-24; Cant. Dt 32; Mt 19,16-22
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della memoria
CASTELLANA GROTTE
I Vespri della solennità della Beata Maria Consolatrice
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
21
martedì
martedì della XX sett. del T.O.
S. Pio X, papa - memoria (bianco)
Messa propria
Ez 28,1-10; Cant Dt 32; Mt 19,23-30
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della memoria
CASTELLANA GROTTE
Beata Maria Consolatrice, patrona del luogo - solennità (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Pio Montagna, per la sua festa onomastica
154
Tempo Ordinario
agosto 2012
mercoledì della XX sett. del T.O.
B. V. Maria Regina - memoria (bianco)
Messa propria
Ez 34,1-11; Sal 22; Mt 20,1-16
opp. Legionario dei Santi: Is 9,1-6; Sal 112; Lc 1,39-47
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della memoria
giovedì della XX sett. del T.O. – feria (verde)
opp. S. Rosa da Lima, vergine – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani (MR 796)
Messa a scelta
Ez 36,23-28; Sal 50; Mt 22,1-14
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria
venerdì della XX sett. del T.O.
S. Bartolomeo, apostolo – festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. degli apostoli
Lezionario dei Santi: Ap 21,9-14; Sal 144; Gv 1,45-51
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
22
mercoledì
23
giovedì
24
venerdì
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOIANO
S. Bartolomeo, apostolo, patrono principale dell’Arcidiocesi – festa (rosso)
155
agosto 2012
Tempo Ordinario
25
sabato della XX sett. del T.O.
S. Ludovico IX, re, III O. - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. dei Santi
sabato
Lezionario francescano: Sap 10,10-14; Sal 88; Lc 19,12-19
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
I Vespri della XXI Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
CAPURSO
I Vespri della solennità della Beata Vergine Maria “Virgo Putei”, Madre di Misericordia
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
LECCE
I Vespri della solennità di Ss. Oronzo, Giusto e Fortunato, martiri
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
OSTUNI
I Vespri della solennità di S. Oronzo, vescovo e martire
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
TORO
I Vespri della solennità di S. Mercurio, martire
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
26
XXI DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Gs 24,1-2a.15-17.18b; Sal 33; Ef 5,21-32; Gv 6,60-69
domenica
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica
La memoria del Beato Junipero Serra, sacerdote I O., si omette
CAPURSO
Beata Vergine Maria “Virgo Putei”, Madre di Misericordia,
titolare della propria Chiesa e patrona del luogo – solennità (bianco)
TORO
S. Mercurio, martire, patrono del luogo – solennità (rosso)
LECCE
Ss. Oronzo, Giusto e Fortunato, martiri,
patroni principali della Città, dell’Arcidiocesi e della Metropolia – solennità (rosso)
OSTUNI
S. Oronzo, vescovo e martire, patrono principale della Città – solennità (rosso)
LEQUILE • SQUINZANO
La festa dei Ss. Oronzo, Giusto e Fortunato, martiri,
patroni principali dell’Arcidiocesi – si omette
CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero)
La festa dei Ss. Oronzo, Giusto e Fortunato, martiri,
patroni principali della Metropolia di Lecce – si omette
LUCERA
La festa della Dedicazione della Chiesa Cattedrale – si omette
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Alessandro Mastromatteo, per la sua festa onomastica
156
Tempo Ordinario
agosto 2012
lunedì della XXI sett. del T.O.
S. Monica – memoria (bianco)
Messa propria
2Ts 1,1-5.11-12; Sal 95; Mt 23,13-22
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della memoria
martedì della XXI sett. del T.O.
S. Agostino, vescovo e dottore – memoria (bianco)
Messa propria
2Ts 2,1-3a-13b-17; Sal 95; Mt 23,23-26
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria
27
lunedì
28
martedì
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOIANO
S. Giovanni, eremita da Tufaro Valfortore (sec XI),
patrono secondario dell’Arcidiocesi – memoria (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Agostino Buccoliero, per la sua festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Agostino Campanozzi, per la sua festa onomastica
mercoledì della XXI sett. del T.O.
Martirio di S. Giovanni Battista - memoria (rosso)
Messa propria
Lezionario dei Santi: Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie
29
mercoledì
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Urbano De Colellis, per il 25° di Ordinazione Presbiterale (1987)
MANFREDONIA
I Vespri della solennità di S. Maria Maggiore di Siponto
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
157
agosto 2012
30
giovedì
Tempo Ordinario
giovedì della XXI sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia
la Messa per chiedere la grazia di una buona morte (MR 836)
Messa a scelta
1Cor 1,1-9; Sal 144; Mt 24,42-51
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria
MANFREDONIA
S. Maria Maggiore di Siponto,
patrona principale della Città – solennità (bianco)
MONOPOLI • CASTELLANA GROTTE
Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)
FRANCAVILLA FONTANA • MANDURIA (Conventi e Monastero) • SAVA
S. Bersanofio, abate, patrono principale della Diocesi – festa (bianco)
CAPURSO
307° anniversario del rinvenimento
dell’Icona di S. Maria del Pozzo
31
venerdì della XXI sett. del T.O.
Ufficio generale per i nostri Defunti, Frati, Suore,
parenti e benefattori
venerdì
Messa dei Defunti
1Cor 1,17-25; Sal 32; Mt 25,1-13
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio dei Defunti (tutto come per la mem.)
CASTELLANETA (Convento e Monastero)
Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Agostino Campanozzi, per il 60° di Vestizione Religiosa (1952)
Auguri a fra Antonio resta, fra Bentivoglio De Benedictis
e a fra Giacinto De Sanctis, per il 60° di Professione Temporanea (1952)
158
Nardò
Monastero
Santa Chiara
La fondazione del monastero delle Clarisse di Nardò, il più antico dell’Italia Meridionale,
secondo la tradizione risale intorno al 1256, solo tre anni dopo la morte di S. Chiara, sotto
il pontificato di Papa Gregorio IX. Fu Tommaso Gentile, conte di Nardò, ad aprire le porte
della città per ricevere le prime monache provenienti da S. Damiano, a cui si unirono
subito molte giovani di nobili casati, le quali, spinte dall’amore verso madonna Povertà,
abbracciarono la forma di vita di Francesco e Chiara d’Assisi.
Ormai insufficiente per il gran numero di vocazioni, il monastero fu ampliato nel XV
secolo ad opera dei vescovi Luigi e Girolamo De Franchis e nel XVIII secolo l’Abbadessa
Sr. Agnese Acquaviva di Aragona completò l’opera con la costruzione dell’attuale chiesa.
Sull’esempio di S. Francesco e S. Chiara, il nostro stile di vita evangelico è caratterizzato
dalla fraternità, dalla letizia e dalla povertà, nella comunione degli intenti e dell’offerta.
La nostra giornata è ritmata dalla preghiera, in cui confluiscono in un’unica voce di lode
e d’intercessione al Padre delle misericordie le ansie, i dolori, gli aneliti e le speranze di
tutti gli uomini.
Il nostro carisma
L’ordine delle Sorelle Povere di S. Chiara comprende “quel piccolo gregge” che il Padre
delle Misericordie ha generato nella Chiesa per seguire, mediante la parola e l’esempio
di Francesco, la povertà e l’umiltà del Suo Figlio diletto e della Vergine Madre, vivendo,
secondo l’insegnamento del Vangelo, in santa unità fraterna e altissima povertà, nel ritiro
contemplativo della clausura.
L’esperienza contemplativa di Francesco e di Chiara nasce dalla stupita scoperta
dell’amore gratuito di Dio, fatto carne in Cristo Gesù, fattosi povero perché noi
diventassimo ricchi della sua grazia e compartecipi della sua vita divina.
Nell’umile e gioiosa riconoscenza per l’immensità di un tale dono, essi si sono aperti
all’azione dello Spirito del Signore, che ha fatto dei loro cuori una dimora ed una tenda
del Dio Trino.
Effondendo ogni energia della mente e del cuore, ogni affetto e l’ardente desiderio
159
di lasciarsi amare, sono stati fatti, come Maria, umile accoglienza del Figlio di Dio e sua
radiosa Presenza, divenendo così, come Lei, in forza dello stesso Spirito, “sposi, fratelli e
madri del Signore nostro Gesù Cristo”.
Seguendo Gesù Cristo, via, verità e vita, Francesco e Chiara, “contenti di possedere Dio
solo”, nulla desiderarono, nulla vollero, in nulla trovarono piacere e diletto “se non nel
Creatore e Redentore e Salvatore nostro, solo vero Dio, che è pienezza di bene, ogni bene,
tutto il bene, il vero e sommo bene”.
La stessa comunione di vita, che ci fa uno col Padre nel Figlio “che ha assunto la nostra
fragile umanità”, ci lega, come corpo unico, con i fratelli che non da sangue né da volontà
di carne ma da Dio sono nati. È lo Spirito che genera, alimenta e vivifica la fraternità, che è
elemento essenziale della nostra forma di vita di Sorelle Povere.
E “amandoci a vicenda nell’amore di Cristo” e “conservando reciprocamente l’unità
della scambievole carità, che è il vincolo della perfezione”, ripetiamo l’esperienza della
primitiva fraternità francescana, dove tutti “si amavano con amore profondo e si servivano,
procurandosi l’un l’altro il nutrimento”, con l’amore e la tenerezza di una madre verso il
proprio figlio.
E così, lietamente, camminiamo verso la comunione della beatitudine senza fine.
La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Francesca Migliaccio, Vicaria: Sr. Chiara
Finolezzi. Discreta: Sr. Agnese Russo. Sorelle Professe Solenni: Sr. Rita Bianca Calabrese, Sr.
Anna Maria De Donatis, Sr. Giuseppina Lillo
Info: Monastero Santa Chiara – Via G. Zuccaro, 7 - 73048 NARDO’ (LE)
Tel. 0833.872175 - [email protected]
160
Tempo Ordinario
settembre 2012
sabato della XXI sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia
la Messa Cuore Immacolato della beata Vergine Maria (MM 92)
Messa a scelta
1Cor 1,26-31; Sal 32; Mt 25,14-30
Liturgia delle Ore: Sabato I sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
01
sabato
7a giornata Nazionale per la Salvaguardia del Creato
I Vespri della XXII Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
XXII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Dt 4,1-2.6-8; Sal 14; Gc 1,17-18.21b-22.27; Mc 7,1-8.14-15.21-23
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica
02
domenica
MANDURIA (Conventi e Monastero)
I Vespri della solennità di S. Gregorio Magno
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
lunedì della XXII sett. del T.O.
S. Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa – memoria (bianco)
Messa propria
1Cor 2,1-5: Sal 118; Lc 4,16-30
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria
03
lunedì
MANDURIA (Conventi e Monastero)
S. Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa,
patrono principale della Città – solennità (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Gregorio Di Lauro, per la sua festa onomastica
161
settembre 2012
04
martedì
05
mercoledì
Tempo Ordinario
martedì della XXII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822)
Messa a scelta
1Cor 2,10b-16; Sal 144; Lc 4,31-37
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria
mercoledì della XXII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia
la Messa per l’evangelizzazione dei popoli 1. (MR 800)
Messa a scelta
1Cor 3,1-9; Sal 32; Lc 4,38-44
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Gianfranco Pinto Ostuni,
per il 25° di Ordinazione Presbiterale (1987)
06
giovedì
giovedì della XXII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per i religiosi (MR 792)
Messa a scelta
1Cor 3,18-23; Sal 23; Lc 5,1-11
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Umberto Panipucci, per la sua festa onomastica
Auguri a fra Vito Ruggiero Dipinto e a fra Gianfrancesco Sisto,
per il 25° di Vestizione Religiosa (1987)
162
Auguri a fra Giancarlo M. Li Quadri Cassini,
per il 25° di Professione Temporanea (1987)
Tempo Ordinario
settembre 2012
venerdì della XXII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808)
Messa a scelta
1Cor 4,1-5; Sal 36; Lc 5,33-39
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria
07
venerdì
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Gregorio Di Lauro, per il 25° di Vestizione religiosa (1987)
GALATONE • LEVERANO • SQUINZANO
I vespri della solennità della Beata Vergine Maria della Grazie
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
MOLFETTA
I Vespri della solennità della Beata Vergine Maria dei Martiri
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
sabato della XXII sett. del T.O.
NATIVITA’ DELLA B. V. MARIA - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. della B.V. Maria
Lezionario dei Santi: Mic 5,1-4 (Rm 8,28-30); Sal 86; Mt 1,1-16.18-23
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
08
sabato
GALATONE • LEVERANO • SQUINZANO
Beata Vergine Maria della Grazie,
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
MOLFETTA
Beata Vergine Maria dei Martiri,
titolare della prorpia Chiesa, patrona principale della Città
e della Diocesi – solennità (bianco)
I Vespri della XXIII Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
XXIII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Is 35,4-7a; Sal 145; Gc 2,1-5; Mc 7,31-37
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica
09
domenica
La memoria di S. Pietro Claver, sacerdote, si omette
163
settembre 2012
10
lunedì
Tempo Ordinario
lunedì della XXIII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822)
Messa a scelta
1Cor 5,1-8; Sal 5; Lc 6,6-11
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria
CONVENTI DI FOGGIA
S. Nicola da Tolentino, sacerdote – memoria fac. (bianco)
11
martedì
12
mercoledì
martedì della XXIII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. Beato Bonaventura da Barcellona, religioso I O.
memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per le vocazioni agli ordini sacri (MR 791)
Messa a scelta
1Cor 6,1-11; Sal 149; Lc 6,12-19
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
mercoledì della XXIII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. Santo Nome di Maria – memoria fac. (bianco) [MM 71]
opp. si consiglia la Messa per il progresso dei popoli (MR 805)
Messa a scelta
1Cor 7,25-31; Sal 44; Lc 6,20-26
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Mariano De Cata, per la sua festa onomastica
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Luigi Aluisi e fra Salvatore Giardina,
per il 25° di Professione Temporanea (1987)
164
Tempo Ordinario
settembre 2012
giovedì della XXIII sett. del T.O.
S. Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore - memoria (bianco)
Messa propria
1Cor, 8,2-7.11-13; Sal 138; Lc 6,27-38
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della memoria
13
giovedì
FRANCAVILLA FONTANA
Esaltazione della Santa Croce – festa (rosso) fino all’Ora nona compresa
I Vespri della solennità della B.V.Maria della Fontana
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Maurilio De Cataldo, per la sua festa onomastica
venerdì della XXIII sett. del T.O.
ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE - festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. proprio
Lezionario dei Santi: Nm 21,4b-9 (Fil 2,6-11); Sal 77; Gv 3,13-17
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
14
venerdì
FRANCAVILLA FONTANA
B.V.Maria della Fontana, patrona principale della Città – solennità (bianco)
ASCOLI SATRIANO
Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)
BRINDISI (S. Maria della Pietà) • BITETTO
CASTELNUOVO DELLA DAUNIA • LUCERA • MOLA DI BARI
I Vepri della solennità della B.V.Maria Addolorata
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
sabato della XXIII sett. del T.O. – feria (verde)
B. V. MARIA ADDOLORATA - memoria (bianco)
Messa propria
Lezionario dei Santi: Eb 5,7-9; Sal 30; Gv 19,25-27 (Lc 2,33-35)
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie
15
sabato
BRINDISI (S. Maria della Pietà)
B. V. Maria Addolorata, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco)
BITETTO • CASTELNUOVO DELLA DAUNIA • LUCERA • MOLA DI BARI
B. V. Maria Addolorata, patrona del luogo - solennità (bianco)
BISCEGLIE • TORREMAGGIORE
B. V. Maria Addolorata, patrona secondaria del luogo - festa (bianco)
CONVENTI DEL MOLISE
B. V. Maria Addolorata, patrona della Regione - festa (bianco)
I Vespri della XXIV Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
165
settembre 2012
16
domenica
Tempo Ordinario
XXIV DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Is 50,5-9a; Sal 114; Gc 2,14-18; Mc 8,27-35
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica
La memoria Ss. Cornelio, papa e Cipriano, vescovo, martiri,
si omette
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Fernando Mancino, fra Antonio Mariggiò
e fra Fernando Stornelli, per il 50° di Vestizione religiosa (1962)
17
lunedì
lunedì della XXIV sett. del T.O.
IMPRESSIONE DELLE STIMMATE
DEL SERAFICO PADRE NOSTRO S. FRANCESCO - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. proprio
Lezionario Francescano: Gal 6,14-18; Sal Gal 2; Lc 9,23-26
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Roberto Nesta, fra Roberto Palmisano e a fra Roberto Quero,
per la loro festa onomastica
18
martedì
166
martedì della XXIV sett. del T.O.
S. Giuseppe da Copertino, sacerdote I O. - memoria (bianco)
Messa propria
1Cor 12,12-14.27-31a; Sal 99; Lc 7,11-17
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della memoria
Tempo Ordinario
settembre 2012
mercoledì della XXIV sett. del T.O. – feria (verde)
opp. S. Gennaro, vescovo e martire – memoria fac. (rosso)
opp. si consiglia la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831)
Messa a scelta
1Cor 12,31–13,13; Sal 32; Lc 7,31-35
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria
giovedì della XXIV sett. del T.O.
Ss. Andrea Kim, Paolo Chong e compagni, martiri - memoria (rosso)
Messa propria
1Cor 15,1-11; Sal 117; Lc 7,36-50
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della memoria
19
mercoledì
20
giovedì
SAN SEVERO (San Matteo)
I Vespri della solennità di San Matteo, apostolo ed evangelista
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
venerdì della XXIV sett. del T.O.
S. Matteo, apostolo ed evangelista – festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli
Lezionario dei Santi: Ef 4,1-7.11-13; Sal 18; Mt 9,9-13
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
21
venerdì
SAN SEVERO (San Matteo)
San Matteo, apostolo ed evangelista,
titolare della Chiesa – solennità (rosso)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Matteo Barbuzzi, per la sua festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Matteo Bibiani, per la sua festa onomastica
167
settembre 2012
22
sabato
Tempo Ordinario
sabato della XXIV sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa Santa Maria discepola del Signore (MM 33)
Messa a scelta
1Cor 15,35-37.42-49; Sal 55; Lc 8,4-15
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Maurizio Mastromardi, per la sua festa onomastica
I Vespri della XXV Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
23
domenica
XXV DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Sap 2,12.17-20; Sal 53; Gc 3,16-4,3; Mc 9,30-37
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica
La memoria S. Pio da Pietrelcina, sacerdote I.O., si omette
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Lino Jacobucci, per la sua festa onomastica
24
lunedì
lunedì della XXV sett. del T.O. – feria (verde)
opp. S. Pacifico da S. Severino Marche, sacerdote I O.
memoria fac. (bianco)
opp. Ritrovamento del corpo della Santa Madre Chiara
memoria fac. per le Clarisse (bianco)
opp. si consiglia la Messa per la concordia (MR 832)
Messa a scelta
Pro 3,27-35; Sal 14; Lc 8,16-18
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
MANFREDONIA
S. Tecla, vergine e martire – memoria fac. (rosso)
CONVENTI DELLA DIOCESI DI SAN SEVERO
I Vespri della solennità di S. Severo, vescovo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Miro Relota, per la sua festa onomastica
168
Tempo Ordinario
settembre 2012
martedì della XXV sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per i parenti e gli amici (MR 834)
Messa a scelta
Pro 21,1-6.10-13; Sal 118; Lc 8,19-21
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria
25
martedì
CONVENTI DELLA DIOCESI DI SAN SEVERO
S. Severo, vescovo, patrono principale della Città e della Diocesi
solennità (bianco)
• Inizio della NOVENA in onore del Serafico Padre San Francesco
mercoledì della XXV sett. del T.O. – feria (verde)
opp. Ss. Cosma e Damiano, martiri – memoria fac. (rosso)
opp. si consiglia la Messa per l’evangelizzazione dei popoli 2. (MR 801)
Messa a scelta
Pro 30,5-9; Sal 118; Lc 9,1-6
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
26
mercoledì
CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero)
Ss. Cosma e Damiano, martiri – memoria (rosso)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Cosimo Pro, fra Cosimo Reho e fra Damiano Sciambarruto,
per la loro festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Mimmo Scardigno, per la sua festa onoamstica
giovedì della XXV sett. del T.O.
S. Vincenzo de’ Paoli, sacerdote - memoria (bianco)
Messa propria
Qo 1,2-11; Sal 89; Lc 9,7-9
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della memoria
27
giovedì
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Adolfo Marmorino e a fra Vincenzo Chirico,
per la loro festa onomastica
169
settembre 2012
28
venerdì
Tempo Ordinario
venerdì della XXV sett. del T.O. – feria (verde)
opp. S. Venceslao, martire – memoria fac. (rosso)
opp. Ss. Lorenzo Ruiz e compagni, martiri – memoria fac. (rosso)
opp. si consiglia la Messa per la santa Chiesa 3. (MR 777)
Messa a scelta
Qo 3,1-11; Sal 143; Lc 9,18-22
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
BITETTO
I Vespri della solennità di San Michele Arcangelo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
29
sabato
sabato della XXV sett. del T.O.
Ss. Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. proprio
Lezionario dei Santi: Dn 7,9-10.13-14 (Ap 12,7-12a); Sal 137; Gv 1,47-51
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
BITETTO
San Michele Arcangelo, patrono del luogo – solennità (bianco)
MOLFETTA
San Michele Arcangelo, patrono principale della Diocesi – festa (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Michele Carriero, fra Michele Massaro, e fra Raffaele Bosco,
per la loro festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Michele Perruggini, fra Raffaele Lanese,
fra Raffaele Prencipe, fra Michele Centola,
fra Miky Mangialardi, fra Michele Sardella,
fra Michele Romano e fra Raffaele Vinci, per la loro festa onomastica
I Vespri della XXVI Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
GROTTAGLIE (Monastero)
I Vespri della solennità di S. Girolamo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
170
Tempo Ordinario
settembre 2012
XXVI DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Nm 11,25-29; Sal 18; Gc 5,1-6; Mc 9,38-43.45.47-48
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica
30
domenica
La memoria di S. Girolamo, sacerdote e dottore, si omette
GROTTAGLIE (Monastero)
S. Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa,
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Pio Montagna, per il 50° di Professione Solenne (1962)
Pensieri di Santa Chiara
1. Sì, è ormai chiaro che l’anima dell’uomo fedele, che è
la più grande di tutte le creature, è resa dalla grazia
di Dio più grande del cielo.
2. Medita e contempla e brama di imitare Cristo. Se
con Lui soffrirai, con Lui regnerai; se in compagnia di
Lui morirai sulla croce della tribolazione, possederai
con Lui le celesti dimore nello splendore dei santi, ed
il tuo nome sarà scritto nel Libro della vita e diverrà
famoso tra gli uomini.
3. Da quando ho conosciuto la grazia del Signore
nostro Gesù per mezzo di quel suo servo Francesco,
nessuna pena mi è stata molesta, nessuna penitenza
gravosa, nessuna infermità mi è stata dura.
4. A se stessa morente: Va’, perché colui che t’ha creata,
ti ha santificata, e sempre guardandoti come una
madre suo figlio, ti ha amata con tenero amore.
171
“È difficile separare i nomi di Francesco e Chiara… Il binomio
Francesco e Chiara è una realtà che si comprende solamente
attraverso le categorie cristiane, spirituali, del Cielo, ma è anche
una realtà di questa terra , di questa città, di questa Chiesa. Tutto ha
avuto corpo qui. Non si tratta di puro spirito, non sono e non erano
puri spiriti: erano corpi , erano persone, erano spirito. Ma nella viva
tradizione della Chiesa, del Cristianesimo intero, dell’umanità, non
rimane solamente la leggenda. Rimane il modo in cui Francesco
vedeva sua sorella; il modo in cui egli sposò Cristo; vedeva se stesso
a immagine di lei, sposa di Cristo, sposa mistica con cui formava
la sua santità. Vedeva se stesso come un fratello, un poverello a
immagine della santità di questa autentica sposa di Cristo nella
quale trovava l’immagine della Perfettissima Sposa dello Spirito
Santo, Maria Santissima…. Nella nostra epoca è necessario ripetere
la scoperta di Santa Chiara perché è importante per la vita della
Chiesa”.
Giovanni Paolo II
12 marzo 1982
Francesco e Chiara
innamorati di Cristo
povero e crocifisso
ottobre 2012
01
lunedì
Tempo Ordinario
lunedì della XXVI sett. del T.O.
S. Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa
memoria (bianco)
Messa propria
Gb 1,6-22; Sal 16; Lc 9,46-50
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria
CASACALENDA
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
02
martedì
martedì della XXVI sett. del T.O.
Ss. Angeli Custodi - memoria (bianco)
Messa propria, pref. degli Angeli
Lezionario dei Santi: Es 23,20-23; Sal 90; Mt 18,1-5.10
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie
CASACALENDA
Dedicazione della propria Chiesa - solennità (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a Mons. Angelo Massafra e a fra Angelo De Padova,
per la loro festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Angelo M. Marracino e a fra Angelo Jasenza,
per la loro festa onomastica
03
mercoledì
mercoledì della XXVI sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per i sacerdoti (MR 786)
Messa a scelta
Gb 9,1-12.14-16; Sal 87; Lc 9,57-62
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Nicola Andreola, per il 50°di Vestizione Religiosa (1962)
I Vespri della solennità del Serafico Padre nostro
S. FRANCESCO, patrono d’Italia
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
174
BITETTO • CASTELLANETA (Convento) • LEQUILE
MANDURIA (Convento S. Francesco) • SAVA
I Vespri della solennità di S. Francesco d’Assisi
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Tempo Ordinario
ottobre 2012
giovedì della XXVI sett. del T.O.
SERAFICO PADRE NOSTRO S. FRANCESCO,
fondatore dei tre Ordini, patrono d’Italia - solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, seq. facoltativa, Credo, pref. proprio
Lezionario Francescano: Sir 50,1.3-7; Sal 15; Gal 6,14-18; Mt 11,25-30
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
04
giovedì
BITETTO • CASTELLANETA (Convento) • LEQUILE
MANDURIA (Convento S. Francesco) • SAVA
S. Francesco d’Assisi, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Francesco Longo, fra Francesco Zecca,
fra Francesco Alfieri e fra Francesco Alemanno,
per la loro festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Francesco Taronna, fra Francesco Frattini,
fra Francesco Di Nanna, fra Francesco Piciocco,
fra Francesco Cicorella e a fra Francesco D’Aloia,
per la loro festa onomastica
venerdì della XXVI sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità (MR 826)
Messa a scelta
Gb 38,1.12-21; 40,3-5; Sal 138; Lc 10,13-16
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria
05
venerdì
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO
Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)
CONVENTI E MONASTERI CHE SONO IN PUGLIA
B. Bartolo Longo – memoria fac. (bianco)
175
ottobre 2012
06
sabato
Tempo Ordinario
sabato della XXVI sett. del T.O. – feria (verde)
opp. S. Bruno, sacerdote - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa Santo Nome di Maria (MM 71)
Messa a scelta
Gb 42,1-3.5-6.12-16; Sal 118; Lc 10,17-24
Liturgia delle Ore: Sabato II sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
I Vespri della XXVII Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO
I Vespri della solennità di S. Marco D’Eca
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
07
domenica
XXVII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Gn 2,18-24; Sal 127; Eb 2,9-11; Mc 10,2-16
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica
La memoria della B. V. Maria del Rosario, si omette
• oggi, secondo la diffusa devozione popolare, si rivolge
la “supplica” alla Beata Vergine Maria del Rosario di Pompei
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO
S. Marco D’Eca, vescovo e confessore,
patrono principale dell’Arcidiocesi – solennità (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Rosario De Paolis, per la sua festa onomastica
08
lunedì
176
lunedì della XXVII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia
la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831)
e il Prefazio comune VIII (MR 375)
Messa a scelta
Gal 1,6-12; Sal 110; Lc 10,25-37
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria
Tempo Ordinario
ottobre 2012
martedì della XXVII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. Ss. Díonigi, vescovo e compagni, martiri - memoria fac. (rosso)
opp. S. Giovanni Leonardi, sacerdote - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795)
Messa a scelta
Gal 1,13-24: Sal 138; Lc 10,38-42
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
mercoledì della XXVII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. S. Daniele e compagni, martiri - memoria fac. (rosso)
opp. si consiglia la Messa per la fame nel mondo (MR 817)
Messa a scelta
Gal 2,1-2.7-14; Sal 116; Lc 11,1-4
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
09
martedì
10
mercoledì
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA
S. Daniele Comboni, pastore missionario, memoria (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Daniele Pichierri e a fra Daniele Mangia,
per la loro festa onomastica
giovedì della XXVII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. Beato Giovanni XXIII, papa – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 2. (MR 827)
Messa a scelta
Gal 3,1-5; Cant. Lc 1; Lc 11,5-13
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria
11
giovedì
177
ottobre 2012
12
venerdì
13
sabato
Tempo Ordinario
venerdì della XXVII sett. del T.O.
Ufficio generale per i nostri Defunti, Frati. Suore,
parenti e benefattori
Messa dei Defunti
Gal 3,7-14; Sal 110; Lc 11,15-26
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett.
Ufficio dei Defunti (tutto come per la mem.)
sabato della XXVII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa Santa Maria discepola del Signore (MM 33)
Messa a scelta
Gal 3,22-29; Sal 104; Lc 11,27-28
Liturgia delle Ore: Sabato III sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
e alle lodi mattutine le invocazioni di Sabato III sett.
I Vespri della XXVIII Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
14
domenica
XXVIII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Sap 7,7-11; Sal 89; Eb 4,12-13; Mc 10,17-30
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica
La memoria di S. Callisto I, papa e martire, si omette
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Giammaria Apollonio e a fra Angelo Iasenza,
per il 50° di Professione Solenne (1962)
178
Tempo Ordinario
ottobre 2012
lunedì della XXVIII sett. del T.O.
S. Teresa d’Avila, vergine e dottore della Chiesa - memoria (bianco)
Messa propria
Gal 4,22-24.26-27.31-5,1; Sal 112; Lc 11,29-32
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della memoria
martedì della XXVIII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. S. Edvige, religiosa - memoria fac. (bianco)
opp. S. Margherita M. Alacoque, vergine - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)
Messa a scelta
Gal 5,1-6; Sal 118; Lc 11,37-41
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria
15
lunedì
16
martedì
PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO
57° anniversario della morte del Servo di Dio
p. Agostino Castrillo, vescovo di S. Marco Argentano e Bisignano
Auguri a fra Gerardo Battista, per la sua festa onomastica
mercoledì della XXVIII sett. del T.O.
S. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire - memoria (rosso)
Messa propria
Gal 5,18-25; Sal 1; Lc 11, 42-46
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della memoria
17
mercoledì
179
ottobre 2012
18
giovedì
Tempo Ordinario
giovedì della XXVIII sett. del T.O.
S. Luca, evangelista - festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. II degli Apostoli
Lezionario dei Santi: 2Tm 4,10-17; Sal 144; Lc 10,1-9
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della festa
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Luca Pagano, per la sua festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Luca Compagnone e a fra Gianluca Capitaneo,
per la loro festa onomastica
19
venerdì
20
sabato
venerdì della XXVIII sett. del T.O.
S. Pietro d’Alcantara, sacerdote I O. – memoria (bianco)
Messa propria
Ef 1,11-14; Sal 32; Lc 12,1-7
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della memoria
sabato della XXVIII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia
la Messa Maria Vergine immagine e madre della Chiesa I (MM 83)
Messa a scelta
Ef 1,15-23; Sal 8; Lc 12,8-12
Liturgia delle Ore: Sabato IV sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
BISCEGLIE • BRINDISI • CASACALENDA • LEVERANO
OSTUNI • SALICE SALENTINO • TERMOLI
Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)
I Vespri della XXIX Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
180
Tempo Ordinario
ottobre 2012
XXIX DOMENICA Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Is 53,2-3. 10-11; Sal 32; Eb 4,14-16; Mc 10,35- 45
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica
21
domenica
Giornata Missionaria Mondiale (colletta obbligatoria)
La celebrazione Eucaristica aiuti a ravvivare nei fedeli l’impegno
e la responsabilità missionaria: si valorizzi, in particolare, la preghiera universale.
Si può celebrare la Messa “per l’evangelizzazione dei popoli”
con letture proprie del giorno.
NARDO’ (Monastero)
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
lunedì della XXIX sett. del T.O. – feria (verde)
opp. B. Giuseppina Leroux, vergine e martire II O.
memoria fac. per il II O. (rosso)
opp. B. Giovanni Paolo II, papa – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 2. (MR 827)
Messa a scelta
Ef 2, 1-10; Sal 99; Lc 12,13-21
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
22
lunedì
NARDO’ (Monastero)
Dedicazione della propria Chiesa - solennità (bianco)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Donato Sardella, per la sua festa onomastica
martedì della XXIX sett. del T.O.
S. Giovanni da Capestrano, sacerdote I O. - memoria (bianco)
Messa propria
Ef 2,12-22; Sal 84; Lc 12,35-38
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria
23
martedì
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO
Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)
MOLA DI BARI
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
181
ottobre 2012
24
mercoledì
Tempo Ordinario
mercoledì della XXIX sett. del T.O. – feria (verde)
opp. S. Antonio Maria Claret, vescovo - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia
la Messa per l’evangelizzazione dei popoli 1. (MR 800)
Messa a scelta
Ef 3,2-12; Cant. Is 12; Lc 12,39-48
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
MOLA DI BARI
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
25
giovedì
26
venerdì
182
giovedì della XXIX sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa votiva dello Spirito Santo 2
[rosso] (MR 846)
Messa a scelta
Ef 3,14-21; Sal 32; Lc 12,49-53
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria
venerdì della XXIX sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per la concordia (MR 832)
Messa a scelta
Ef 4,1-6; Sal 23; Lc 12,54-59
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria
Tempo Ordinario
ottobre 2012
sabato della XXIX sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia
la Messa Maria Vergine regina e madre della misericordia
[2ª Colletta] (MM 128)
Messa a scelta
Ef 4,7-16; Sal 121; Lc 13,1-9
Liturgia delle Ore: Sabato I sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
27
sabato
“LO SPIRITO DI ASSISI”
si propone di ricordare l’incontro interreligioso di Assisi
con celebrazioni particolari
I Vespri della XXX Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
XXX DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Ger 31,7-9; Sal 125; Eb 5,1-6; Mc 10,46-52
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica
28
domenica
La festa dei Ss. Simone e Giuda, apostoli, si omette
lunedì della XXX sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822)
e il Prefazio comune VIII (MR 375)
Messa a scelta
Ef 4,32-5,8; Sal 1; Lc 13,10-17
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria
29
lunedì
ANDRIA • BICCARI • BISCEGLIE • CAPURSO • CASTELNUOVO D.
FOGGIA (Gesù e Maria – S. Pasquale) • S. MARCO IN LAMIS (S. Matteo
e Stignano) • SAN NICANDRO • SAN SEVERO • SEPINO • VALENZANO
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
183
ottobre 2012
30
martedì
Tempo Ordinario
martedì della XXX sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795)
Messa a scelta
Ef 5,21-33; Sal 127; Lc 13,18-21
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria
ANDRIA • BICCARI • BISCEGLIE • CAPURSO • CASTELNUOVO D.
FOGGIA (Gesù e Maria – S. Pasquale) • S. MARCO IN LAMIS (S. Matteo
e Stignano) • SAN NICANDRO • SAN SEVERO • SEPINO • VALENZANO
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
31
mercoledì
mercoledì della XXX sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per la famiglia (MR 833)
Messa a scelta
Ef 6,1-9; Sal 144; Lc 13,22-30
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria
I Vespri della solennità di TUTTI I SANTI
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
184
Tempo Ordinario
novembre 2012
giovedì della XXX sett. del T.O.
TUTTI I SANTI - solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio
Lezionario dei Santi: Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
01
giovedì
• Giornata della Santificazione Universale
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Milko Gigante, per la sua festa onomastica
Nota:
In favore dei fedeli defunti, è applicabile soltanto ad essi, si possono acquistare
1. Un’Indulgenza plenaria:
- chi visita il Cimitero e prega, anche solo mentalmente, per i defunti, nei giorni dal 1 all’8
novembre;
- chi visita una Chiesa e recita il Padre nostro ed il Credo nel giorno della Commemorazione dei
defunti, o, con il consenso dell’Ordinario nella Domenica precedente e seguente o anche nella
Solennità di Tutti i Santi.
2. Un’Indulgenza parziale:
- chi visita il Cimitero e prega, anche solo mentalmente, per i defunti, nei giorni dal 1 all’8
novembre;
- chi recita devotamente le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei defunti o l’invocazione dell’eterno
riposo.
venerdì della XXX sett. del T.O.
COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI (viola)
Messa propria, lettura a scelta tra quelle riportate
nel Lezionario dei Santi e quelle delle Messe dei defunti
riportate nel Lezionario per le Messe rituali, pref. dei defunti
02
venerdì
I. Gb 19,1.23 27; Sal 26; Rm 5,5 11; Gv 6,37-40
II. Is 25,6.7-9; Sal 24; Rm 8,14-23; Mt 25,31-46
III. Sap 3,1-9; Sal 41; Ap 21,1-5.6-7; Mt 5,1-12
Liturgia delle Ore: Ufficio proprio del giorno
185
novembre 2012
03
sabato
Tempo Ordinario
sabato della XXX sett. del T.O. – feria (verde)
opp. S. Martino de Porres, religioso – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa Maria Vergine serva del Signore (MM 74)
Messa a scelta
Fil 1,18b-26; Sal 41; Lc 14,1.7-11
Liturgia delle Ore: Sabato II sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Tobia Lapolla, per la sua festa onomastica
I Vespri della XXXI Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
04
domenica
XXXI DOMOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Dt 6,2-6; Sal 17; Eb 7,23-28; Mc 12,28b-34
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica
La memoria di S. Carlo Borromeo, vescovo, si omette
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Giancarlo Greco, per la sua festa onomastica
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Giancarlo M. Li Quadri Cassini e a fra Carlo Antonio Roberto,
per la loro festa onomastica
05
lunedì
lunedì della XXXI sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per la fame nel mondo (MR 817)
Messa a scelta
Fil 2,1-4: Sal 130; Lc 14,12-14
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria
ASCOLI SATRIANO • MANFREDONIA • SAN SEVERO
Santi le cui Reliquie sono venerate nelle Chiese della Diocesi
memoria (bianco)
186
Tempo Ordinario
martedì della XXXI sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 3. (MR 799)
Messa a scelta
Fil 2,5-11; Sal 21; Lc 14,15-24
Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria
novembre 2012
06
martedì
LECCE • LEQUILE • SQUINZANO
Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)
mercoledì della XXXI sett. del T.O.
COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI
DELL’ORDINE SERAFICO
Messa propria, pref. dei defunti
Letture dal Messale Serafico:
Sap. 3,1-3; Sal 22; Gv 6,37-40
Liturgia delle Ore: Ufficio dei defunti
giovedì della XXXI sett. del T.O.
B. Giovanni Duns Scoto, sacerdote I O. – memoria (bianco)
Messa propria
Fil 3,3-8; Sal 104; Lc 15,1-10
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della memoria
07
mercoledì
08
giovedì
BRINDISI
I Vespri della solennità di S. Teodoro d’Amasea, martire
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
187
novembre 2012
09
venerdì
Tempo Ordinario
venerdì della XXXI sett. del T.O.
Dedicazione della Basilica Lateranense – festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. della Dedicazione
Lezionario dei Santi: 1Re 8,22-23.27-30 (1Pt 2,4-9); Sal 94; Gv 4,19-24
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
BRINDISI
S. Teodoro d’Amasea, martire, patrono della Città – solennità (rosso)
BITONTO
I Vespri della solennità di S. Leone Magno, papa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
10
sabato
sabato della XXXI sett. del T.O.
S. Leone Magno, papa e dottore della Chiesa - memoria (bianco)
Messa propria
Fil 4.10-19: Sal 111; Lc 16,9-15
Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della memoria
BITONTO
S. Leone Magno, papa, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
I Vespri della XXXII Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
MARTINA FRANCA
I Vespri della solennità di S. Martino, vescovo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
11
domenica
XXXII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
1 Re 17,10-16; Sal 145; Eb 9,24-28; Mc 12,38-44
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica
La memoria di S. Martino di Tours, vescovo, si omette
• Giornata del Ringraziamento
MARTINA FRANCA
S. Martino, vescovo, patrono principale della Città – solennità (bianco)
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Martino Cito, per la sua festa onomastica
188
Tempo Ordinario
lunedì della XXXII sett. del T.O.
S. Giosafat, vescovo e martire - memoria (rosso)
Messa propria
Tt 1,1-9 Sal 23; Lc 17,1-6
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della memoria
martedì della XXXII sett. del T.O.
S. Diego d’Alcalà, religioso I O. - memoria (bianco)
Messa propria
Tt 2,1-8.11-14; Sal 36; Lc 17,7-10
Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della memoria
novembre 2012
12
lunedì
13
martedì
CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO
S. Andrea Avellino, sacerdote, memoria fac. (bianco)
mercoledì della XXXII sett. del T.O.
Ss. Nicola Tavelic e c., martiri I O. - memoria (rosso)
Messa propria
Tt 3,1-7; Sal 22; Lc 17,11-19
Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della memoria
14
mercoledì
189
novembre 2012
15
giovedì
Tempo Ordinario
giovedì della XXXII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. S. Alberto Magno, vescovo e dottore della Chiesa
memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità (MR 826)
Messa a scelta
Fm 7-20; Sal 145; Lc 17,20-25
Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Alberto Papa, per la sua festa onomastica
16
venerdì
17
sabato
venerdì della XXXII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. S. Margherita di Scozia – memoria fac. (bianco)
opp. S. Geltrude, vergine – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per la grazia di una buona morte (MR 836)
Messa a scelta
2Gv 1a.3-9; Sal 118; Lc 17,26-37
Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria
sabato della XXXII sett. del T.O.
S. ELISABETTA di Ungheria, patrona dell’OFS - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. proprio
Lezionario Francescano: Sir 26,1-4.13-16
opp. 1Tm 5,3-10; Sal 30; Mt 25,31-40
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
I Vespri della XXXII Domenica del Tempo Ordinario
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Auguri a tutti i terziari
190
Tempo Ordinario
novembre 2012
XXXIII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O.
Dn 12,1-3; Sal 15; Eb 10,11-14.18; Mc 13,24-32
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica
18
domenica
Le memorie della Dedicazione delle Basiliche
dei Ss. Pietro e Paolo, apostoli
e della Beata Salomea di Cracovia, vergine II O.
si omettono
lunedì della XXXIII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. S. Agnese di Assisi, vergine II O. - memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830)
e il Prefazio comune VIII (MR 375)
Messa a scelta
Ap 1,1-4; 2,1-5a; Sal 1; Lc 18,35-43
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
19
lunedì
MONASTERI DELLE CLARISSE
S. Agnese d’Assisi, vergine II O. – memoria (bianco)
Messa propria
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. – Ufficio della memoria
martedì della XXXIII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. Beati Pasquale Fortugno Almela e Compagni, martiri
memoria fac. (rosso)
opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808)
e la Preghiera eucaristica della riconciliazione I
Messa a scelta
Ap 3,1-6.14-22; Sal 14; Lc 19,1-10
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
20
martedì
191
novembre 2012
21
mercoledì
Tempo Ordinario
mercoledì della XXXIII sett. del T.O.
Presentazione della Beata Vergine Maria - memoria (bianco)
Messa propria
Ap 4,1-11; Sal 150; Lc 19,11-28
opp. Lezionario dei Santi: Zc 2,14-17; Sal 44; Mc 3,31-35
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della memoria
• Giornata delle Claustrali
22
giovedì
giovedì della XXXIII sett. del T.O.
S. Cecilia, vergine e martire - memoria (bianco)
Messa propria
Ap 5,1-10; Sal 149; Lc 19,41-44
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della memoria
CASTELLANETA
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
23
venerdì
venerdì della XXXIII sett. del T.O. – feria (verde)
opp. S. Clemente I, papa e martire – memoria fac. (rosso)
opp. S. Colombano, abate – memoria fac. (bianco)
opp. si consiglia
la Messa dal comune della dedicazione della Chiesa 2. (MR 648)
Messa a scelta
Ap 10,8-11; Sal 118; Lc 19,45-48
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
CASTELLANETA
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
CONVENTI DELLA DIOCESI DI SAN SEVERO
Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco)
192
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Bernardino Cattaneo, per il 60° di Professione Solenne (1952)
Tempo Ordinario
novembre 2012
sabato della XXXIII sett. del T.O.
Ss. Andrea Dung-Lac, sacerdote e compagni, martiri - memoria (rosso)
Messa propria
Ap 11,4-12; Sal 143; Lc 20,27-40
Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della memoria
24
sabato
I Vespri della solennità di
NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
MARTINA FRANCA
I Vespri della solennità di Cristo Re dell’Universo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
XXXIV DOMENICA del Tempo Ordinario - B
NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO – solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio
Dn 7,13-14; Sal 92; Ap 1,5-8; Gv 18,33-37
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
25
domenica
• Giornata di sensibilizzazione per il sostentamento del Clero
La memoria di S. Caterina D’Alessandria, martire,
e di S. Umile da Bisignano, religioso I O., si omettono
GALATINA
La solennità di S. Caterina d’Alessandria, martire,
titolare della propria Chiesa, viene trasferita al giorno seguente
MARTINA FRANCA
Cristo Re dell’Universo, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
lunedì della XXXIV sett. del T.O.
S. Leonardo da Porto Maurizio, sacerdote I O. - memoria (bianco)
Messa propria
Ap 14,1-5; Sal 23; Lc 21,1-4
Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria
26
lunedì
GALATINA
Dedicazione della Basilica di S. Caterina d’Alessandria, martire
solennità (bianco)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Leonardo Di Pinto e a fra Leonardo Civitavecchia,
per la loro festa onomastica
193
novembre 2012
27
martedì
28
mercoledì
29
giovedì
Tempo Ordinario
martedì della XXXIV sett. del T.O.
S. Francesco Antonio Fasani, sacerdote I O. – memoria (bianco)
Messa propria
Ap 14,14-19; Sal 95; Lc 21,5-11
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della memoria
mercoledì della XXXIV sett. del T.O.
S. Giacomo della Marca, sacerdote - memoria (bianco)
Messa propria
Ap 15,1-4; Sal 97; Lc 21,12-19
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della memoria
giovedì della XXXIV sett. del T.O.
TUTTI I SANTI DELL’ORDINE SERAFICO - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. proprio
Lezionario Francescano: Sir 44,10-15; Sal 23; Mc 10,17-21
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
INIZIO DELLA NOVENA ALL’IMMACOLATA,
patrona dell’Ordine Serafico
194
Tempo Ordinario
venerdì della XXXIV sett. del T.O.
S. Andrea, apostolo – festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. degli apostoli
Lezionario dei Santi: Rm 10,9-18; Sal 18; Mt 4,18-22
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della festa
novembre 2012
30
venerdì
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Andrea Tirelli, per la sua festa onomastica
195
dicembre 2012
01
sabato
196
Tempo Ordinario
sabato della XXXIV sett. del T.O. – feria (verde)
opp. si consiglia la Messa Santa Maria porta del cielo (MM 148)
Messa a scelta
Ap 22,1-7; Sal 94; Lc 21,34-36
Liturgia delle Ore: Sabato II sett.
Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato
Otranto
Monastero
San Nicolò
Siamo finalmente giunte a destinazione, dopo un lungo peregrinare. Il cedimento
strutturale del monastero di Soleto ha costretto la nostra fraternità ad abbandonare lo
stabile e riparare per cinque mesi in un’oasi della diocesi e poi, per sei anni, nel convento
dei nostri frati a S. Simone. Dal 2008 siamo tornate in diocesi, precisamente a Otranto, sul
colle dei Martiri, un luogo significativo per la terra intrisa del sangue di 800 fratelli, che
hanno dato la vita per la fede.
La fraternità, in questo tempo di esodo, si è interrogata, ma soprattutto si è messa in
ascolto di Dio, per capire alla sua luce la storia della comunità. Ne è scaturito l’impegno
a rendere la clausura quale luogo privilegiato di relazioni, spazio di riconciliazione, di
perdono, di comunione, di stima, di accoglienza reciproca, di comunione e di perdono,
di stupore, di meraviglia, di gratuità, di
gratitudine.
Venendo in contatto la propria umanità
abitata dallo Spirito, ogni sorella sta
imparando ad essere nel quotidiano persona
profondamente umana, capace di dono.
La fraternità, chiamata giorno dopo giorno a
strutturare il tempo e lo spazio sulla soglia del
Mistero, attraverso una vita evangelica vissuta
sine proprio, nella lode continua e nell’amore
fraterno, si impegna a rendere visibile
il Signore nella storia.
Lasciandosi plasmare dalla Parola di Dio, ogni
sorella, come Chiara, impara a consegnarsi
totalmente a lui: nella ferialità dell’esistenza
desidera proclamare che Dio è santo, il bene
ed ogni bene, che è amore, che è prossimo
all’umanità.
L’incontro personale e fraterno, intorno alla
mensa eucaristica e alla Parola di Dio, rende la
197
fraternità attenta a ciò che lo Spirito dice nell’oggi (cfr. Ap 2,29). Immersa in Dio, incrocia i
percorsi degli uomini e delle donne sparsi sulla terra.
Quale significato ha per noi quest’anno la celebrazione di secoli di fondazione dell’Ordine
delle Sorelle Povere di S. Chiara? La consapevolezza che è urgente oggi testimoniare nel
2000 con freschezza il sì pronunciato da Chiara allo Spirito, per essere segno credibile
della presenza di Dio.
La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Isabella
Bufano. Vicaria: Sr. Cristina Blasi. Discrete: Sr. Diana
Papa, Sr. Francesca Levote, Sr. Loretana Napoli. Sorelle
Professe Solenne: Sr. Cherubina, Sr. Margherita, Sr.
Beatrice, Sr. Bernardetta, Sr. Donata, Sr. Nunzia, Sr.
Paola, Sr. Anna, Sr. Maria, Sr. Domenica, Sr. Ilenia, Sr.
M. Domenica. Sorella di voti temporanei: Sr. Francesca.
Info: Monastero S. Nicolò
via Ottocento Martiri - 73028 Otranto - Le
Tel: 0836.802749 - e-mail: [email protected]
Preghiera di Santa Chiara
Vedi che Egli per te si è fatto oggetto di disprezzo, e segui il suo esempio rendendoti,
per amor suo, spregevole in questo mondo. Mira, o nobilissima regina, lo Sposo tuo,
il più bello tra i figli degli uomini (Sal 44,3), divenuto per la tua salvezza il più vile
degli uomini, disprezzato, percosso e in tutto il corpo ripetutamente flagellato (Cfr.
Mt 19,20; 27,26), e morente perfino tra i più struggenti dolori sulla croce. Medita e
contempla e brama di imitarlo (FF 2879).
Se con Lui soffrirai, con Lui regnerai; se con Lui piangerai, con Lui godrai; se in
compagnia di Lui morirai sulla croce della tribolazione, possederai con Lui le celesti
dimore nello splendore dei santi, e il tuo nome sarà scritto nel Libro della vita e
diverrà famoso tra gli uomini. Perciò possederai per tutta l’eternità e per tutti secoli
la gloria del regno celeste, in luogo degli onori terreni così caduchi; parteciperai dei
beni eterni, invece che dei beni perituri e vivrai per tutti i secoli (FF 2880).
198
Shkodër - Albania
Monastero
“Sh. Kjara”
“Le sorelle alle quali il Signore ha dato la grazia di lavorare, lavorino applicandosi a lavori
decorosi e di comune utilità, con fedeltà e generosità”. (dalla Regola di S. Chiara)
La fraternità delle Sorelle Clarisse vive del lavoro delle proprie mani e di quanto “Sorella
Provvidenza” ogni giorno può donare.
Il lavoro, dono di Dio, eleva il loro spirito e diviene mezzo di sostentamento e di
condivisione con i poveri. Esso che è una grazia e una missione fa sperimentare che le
mani di ogni uomo e quelle di Dio si intrecciano in un unico gesto di creazione. Il laboratorio di legatoria e di restauro del libro antico ben attrezzato permette alle sorelle
di rispondere alle tante richieste di lavoro: risistemazione di libri moderni, di Lezionari e
Messali; restauro di documenti e libri antichi; rilegatura di riviste e annali.
Nel laboratorio di cucito, invece, è possibile confezionare in tessuto tradizionale
scutarino paramenti sacri (Stole, tovaglie e corredini per l’altare). Inoltre, si producono
ostie e particole per la S. Messa.
Oggi il monastero è meta di tante persone, laiche e religiose, che chiedono di fermarsi
nel silenzio e di pregare insieme con la comunità delle sorelle Clarisse.
La foresteria del monastero, con due posti letto, ospita chi cerca un’oasi per alcuni giorni
di ritiro.
La cappella è aperta a chiunque
desidera partecipare ai momenti
di preghiera della fraternità: Lodi,
S. Messa, Ora Sesta, Vespri.
Il Monastero che si è rivelato in
poco tempo un luogo stabile di
riferimento, è centro di ascolto, di
confronto e di condivisione per
le persone in cerca di speranza.
199
La Fraternità è composta da:
Responsabile: Sr. Lula Ahmataj. Vice
responsabile e maestra: Sr. Sonia
Giustizieri. Sorelle Professe Solenni:
Sr. laqe gjuraj, Sr. ganxhe jaku, Sr.
gjyste zefi, Sr. patrizia maggi. Novizia:
Sr. Age Kulla. Info: Klarise Manastiri “Sh. Kjara” - LagjiaV. Shanto, Rruga M. Barleti - SHKODËR – ALBANIA
Tel./Fax: (+355) (0)22.48308 - Cell.: (+355) (0)69.2537970 - E-Mail: [email protected]
La Benedizione di Santa Chiara
Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo.
Il Signore vi benedica e vi custodisca.
Vi mostri la sua faccia e abbia misericordia di voi.
Volga verso di voi il suo volto e vi dia pace,
sorelle e figlie mie, e a tutte le altre che verranno e rimarranno nella vostra comunità, e
alle altre ancora, tanto presenti che venture, che persevereranno fino alla fine negli altri
monasteri delle povere dame.
Io Chiara, ancella di Cristo, pianticella del beatissimo padre nostro san Francesco, sorella
e madre vostra e delle altre sorelle povere, benché indegna, prego il Signore nostro
Gesù Cristo, per la sua misericordia e per l’intercessione della santissima sua genitrice,
santa Maria, e del beato Michele arcangelo e di tutti i santi angeli di Dio, del beato
Francesco padre nostro e di tutti i santi e le sante, che lo stesso Padre celeste vi dia e vi
confermi questa santissima benedizione sua in cielo e in terra: in terra, moltiplicandovi
nella grazia e nelle sue virtù fra i servi e le ancelle sue nella Chiesa sua militante; e in
cielo, esaltandovi e glorificandovi nella Chiesa trionfante fra i santi e le sante sue.
Vi benedico nella mia vita e dopo la mia morte, come posso, con tutte le benedizioni,
con le quali il Padre delle misericordie ha benedetto e benedirà i suoi figli e le sue figlie
in cielo e sulla terra, e con le quali il padre e la madre spirituale ha benedetto e benedirà
i figli suoi e le figlie spirituali. Amen.
Siate sempre amanti delle anime vostre e di tutte le vostre sorelle, e siate sempre
sollecite nell’osservare quelle cose che avete promesso al Signore.
Il Signore sia sempre con voi e voglia il Cielo che voi siate sempre con lui. Amen.
200
dicembre 2012
02
domenica
03
lunedì
04
martedì
Tempo di Avvento
I Vespri della I Domenica Avvento
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
DOMENICA DI AVVENTO - C (viola)
Messa propria, Credo, pref. I dell’Avvento
Ger 33,14-16; Sal 24; 1Ts 3,12-4,2; Lc 21,25-28.34-36
Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica
lunedì della I sett. di Avvento
S. Francesco Saverio, sacerdote – memoria (bianco)
Messa propria, pref. I dell’Avvento
Is 2,1-5; Sal 121; Mt 8,5-11
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della festa
martedì della I sett. di Avvento - feria (viola)
opp. S. Giovanni Damasceno, sacerdote e dottore della Chiesa
memoria fac. (bianco)
Messa a scelta, pref. I dell’Avvento
Is 11,1-9; Sal 71; Lc 10,21-24
Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
MANFREDONIA
S. Barbara, vergine e martire – memoria (rosso)
202
Tempo di Avvento
dicembre 2012
mercoledì della I sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. I dell’Avvento
Is 25,6-10a; Sal 22; Mt 15,29-37
Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria
05
mercoledì
BARI • CASTELLANETA (Convento e Monastero)
SQUINZANO • OTRANTO (Monastero)
I Vespri della solennità di S. Nicola, vescovo
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
giovedì della I sett. di Avvento - feria (viola)
opp. S. Nicola, vescovo - memoria fac. (bianco)
Messa a scelta, pref. I dell’Avvento
Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27
Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria
06
giovedì
BARI
S. Nicola, vescovo, patrono della Regione, della Provincia di Bari,
della Città, dell’Arcidiocesi – solennità (bianco)
CASTELLANETA (Convento e Monastero):
S. Nicola, vescovo, patrono principale della Città
e della Diocesi – solennità (bianco)
SQUINZANO • OTRANTO (Monastero)
S. Nicola, vescovo, patrono principale della Città – solennità (bianco)
CONVENTI E MONASTERI CHE SONO IN PUGLIA
S. Nicola, vescovo, patrono della Regione – festa (bianco)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Nicola De Michele, fra Nicola Andreola e a fra Nicola Violante,
per la loro festa onomastica
203
dicembre 2012
07
venerdì
Tempo di Avvento
venerdì della I sett. di Avvento
S. Ambrogio, vescovo e dottore della Chiesa – memoria (bianco)
Messa propria, pref. I dell’Avvento o dei Pastori
Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31
Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della memoria
I Vespri della solennità dell’IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V.MARIA
Messa Vespertina: tutto come alla Messa di domani
MOLA DI BARI
I Vespri della solennità dell’Immacolata Concezione della B.V.Maria
Messa Vespertina: tutto come alla Messa di domani
08
sabato
sabato della I sett. di Avvento
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA - solennità (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio
Lezionario dei Santi: Gn 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
MOLA DI BARI
Immacolata Concezione della B.V.Maria,
titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
I Vespri della II Domenica di Avvento
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
09
domenica
II DOMENICA DI AVVENTO - C (viola)
Messa propria, Credo, pref. I dell’Avvento
Bar 5,1-9; Sal 125; Fil 1,4-6.8-11; Lc 3,1-6
Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica
La memoria di S. Juan Diego Cuauhtlatoazin,
si omette
204
Tempo di Avvento
dicembre 2012
lunedì della II sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. I o I/A dell’Avvento
Is 35,1-10; Sal 84; Lc 5,17-26
Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria
10
lunedì
TORO
S. Maria di Loreto, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco)
martedì della II sett. di Avvento - feria (viola)
opp. S. Damaso I, papa - memoria fac. (bianco)
Messa a scelta, pref. I o I/A dell’Avvento
Is 40, 1-11; Sal 95; Mt 18,12-14
Liturgia delle Ore: Martedì II sett.
Ufficio della feria o della memoria
mercoledì della II sett. di Avvento - feria (viola)
opp. B.M.V. di Guadalupe – memoria fac. (bianco)
opp. S. Giovanna Fr. de Chantal, religiosa - memoria fac. (bianco)
Messa a scelta, pref. I o I/A dell’Avvento
Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30
Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett.
Ufficio della feria o della memoria
11
martedì
12
mercoledì
205
dicembre 2012
13
giovedì
Tempo di Avvento
giovedì della II sett. di Avvento
S. Lucia, vergine e martire - memoria (rosso)
Messa propria, pref. I o I/A dell’Avvento o dei martiri
Is 41,13-20; Sal 144; Mt 11,11-15
Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della memoria
CAMPOBASSO (S. Giovanni)
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
14
venerdì
venerdì della II sett. di Avvento
S. Giovanni della Croce, sacerdote e dottore della Chiesa
memoria (bianco)
Messa propria, pref. II dell’Avvento
Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19
Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della memoria
CAMPOBASSO (S. Giovanni)
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
SOLETO
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
15
sabato
sabato della II sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. I o I/A dell’Avvento
Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13
Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria
SOLETO
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
I Vespri della III Domenica di Avvento
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
206
Tempo di Avvento
dicembre 2012
III DOMEMICA DI AVVENTO “GAUDETE” - C (viola)
Messa propria, Credo, pref. pref. II o II/A dell’Avvento
Sof 3,14-18a; Cant. Is 12; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18
Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica
16
domenica
MONOPOLI
La solennità di Maria Ss.ma della Madia,
patrona della Città e protettrice della Diocesi, viene trasferita al giorno seguente
CASTELLANA GROTTE
La festa di Maria Ss.ma della Madia, protettrice della Diocesi, si omette
• INIZIO DELLA NOVENA AL SANTO NATALE
lunedì della III sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II dell’Avvento
Gn 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-7
Liturgia delle Ore: Lunedì III sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 17 dicembre
17
lunedì
MONOPOLI (dal 16/12)
Maria Ss.ma della Madia,
patrona della Città e protettrice della Diocesi – solennità (bianco)
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Oggi, secondo una consolidata tradizione della Provincia,
si suggerisce di celebrare in Fraternità il rito della “SAPIENTIA”,
augurandosi un santo Natale
martedì della III sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II dell’Avvento
Ger 23,5-8; Sal 71; Mt 1,18-24
Liturgia delle Ore: Martedì III sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 18 dicembre
18
martedì
207
dicembre 2012
19
mercoledì
20
giovedì
Tempo di Avvento
mercoledì della III sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II dell’Avvento
Gdc 13,2-7.24-25a; Sal 70; Lc 1,5-25
Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 19 dicembre
giovedì della III sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II dell’Avvento
Is 7,10-14; Sal 23; Lc 1,26-38
Liturgia delle Ore: Giovedì III sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 20 dicembre
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Cristian Giannattasio, per la sua festa onomastica
MONOPOLI
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
21
venerdì
venerdì della III sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II dell’Avvento
Ct 2,8-14 (Sof 3,14-18a); Sal 32; Lc 1,39-45
Liturgia delle Ore: Venerdì III sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 21 dicembre
MONOPOLI
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
208
Tempo di Avvento
dicembre 2012
sabato della III sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II dell’Avvento
1Sam 1,24-28; Cant. 1Sam 2; Lc 1,46-55
Liturgia delle Ore: Sabato III sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 22 dicembre
22
sabato
CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA
È consentita la commemorazione di S. Basso, vescovo,
nella forma indicata a pag. 22
ASCOLI SATRIANO
È consentita la Commemorazione della Traslazione
della Reliquia del braccio di S. Potito, martire, nella forma indicata a pag. 22
I Vespri della IV Domenica di Avvento
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
IV DOMENICA DI AVVENTO - C - (viola)
Messa propria, Credo, pref. II o II/A dell’Avvento
Mic 5,1-4a; Sal 79; Eb 10,5-10; Lc 1,39- 45
Liturgia delle Ore: Domenica IV sett.
Ufficio della domenica con le parti proprie del 23 dicembre
lunedì della IV sett. di Avvento - feria (viola)
Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento
2Sam 7,1‑5.8b‑11.16; Sal 88; Lc 1,67‑79
Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett.
Ufficio della feria con le parti proprie del 24 dicembre
23
domenica
24
lunedì
I Vespri della solennità del NATALE DEL SIGNORE
Messa vespertina propria della vigilia di Natale,
Gloria, Credo, pref. e Communicantes di Natale (bianco)
Is 62,1-5 • Sal 88 • At 13,16-17.22-25 • Mt 1,1-25
209
dicembre 2012
25
martedì
Tempo di Natale
martedì - NATALE DEL SIGNORE - solennità (bianco)
Messe proprie del Natale del Signore,
Gloria, Credo, pref. e Communicantes di Natale
Messa della notte: Is 9,1-6 • Sal 95 • Tt 2,11-14 • Lc 2,1-14
Messa dell’aurora: Is 62,11-12 • Sal 96 • Tt 3,4-7 • Lc 2,15-20
Messa del giorno: Is 52,7‑10 • Sal 97 • Eb 1,1‑6 • Gv 1,1‑18
Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità
Tutti i sacerdoti possono (non è obbligatorio)
celebrare tre Messe, purché nella celebrazione
si attengano all’orario corrispondente.
Chi celebra una sola Messa, prenda
quella corrispondente all’ora del giorno (MR 25 dic.)
26
mercoledì
mercoledì dell’Ottava di Natale
S. Stefano, diacono e protomartire - festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale
Lezionario dei Santi: At 6, 8-10; 7,54-60; Sal 30; Mt 10,17-22
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media
Vespri di Natale con le parti proprie del 26 dicembre
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Stefano De Luca e a fra Stefano Ercole,
per la loro festa onomastica
210
Tempo di Natale
dicembre 2012
giovedì dell’Ottava di Natale
S. Giovanni, apostolo ed evangelista - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale
Lezionario dei Santi: 1Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media
Vespri di Natale con le parti proprie del 27 dicembre
27
giovedì
BITONTO
I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo
Auguri a fra Giampiero Sallustio, per la sua festa onomastica
venerdì dell’Ottava di Natale
SS. Innocenti, martiri – festa (rosso)
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale
Lezionario dei Santi: 1Gv 1,5-2,2; Sal 123; Mt 2,13-18
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media
Vespri di Natale con le parti proprie del 28 dicembre
28
venerdì
BITONTO
Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco)
sabato dell’Ottava di Natale - feria (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale
1 Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35
Liturgia delle Ore: Ufficio della feria fino all’Ora Media
29
sabato
È consentita la commemorazione
di S. Tommaso Becket, vescovo e martire,
nella forma indicata a pag. 22
I Vespri della Festa della S. FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE
Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani
211
dicembre 2012
30
domenica
Tempo di Natale
DOMENICA DELL’OTTAVA DI NATALE – C
S. FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE - festa (bianco)
Messa propria, Gloria, Credo, pref. e Communicantes di Natale
1Sam 1,20-22.24-28; Sal 83; 1Gv 3,1-2,21-24; Lc 2,41-52
Liturgia delle Ore: Ufficio della festa
BISCEGLIE
La festa di S. Ruggiero, vescovo, patrono principale della Diocesi,
si omette
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Eugenio Caputi, per la sua festa onomastica
31
lunedì
lunedì dell’Ottava di Natale - feria (bianco)
Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale
1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18
Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria fino all’Ora Media
È consentita la commemorazione di S. Silvestro I, papa,
nella forma indicata a pag. 22
Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria
Auguri a fra Silvestro Faggiano, per la sua festa onomastica
I Vespri della solennità di MARIA SANTISSIMA, MADRE DI DIO
Messa vespertina: tutto come alla messa di domani
Auguri di BUON ANNO!
212
L’Icona di copertina
riflettere sull’esperienza di fede di Santa Chiara e delle prime sei sante clarisse:
S. Giacinta, S. Agnese, S.Coletta, S. Caterina, S. Eustochia e S. Isabella
La collezione iconografica sacra del Monastero clariano grottagliese, formata da
tantissime opere prodotte da suor Pierpaola Nistri all’interno dello stesso convento,
si arricchisce oggi di una nuova opera di pregevole valore artistico e di testimonianza
cristiana. L’icona sacra ha sempre suscitato un grande interesse, per la loro storia, per
il loro significato simbolico, per la tecnica usata. Il termine icona deriva dalla parola
greca “eikon”, che significa “immagine” e l’iconografo è colui che dipinge icone o per
essere più precisi, colui che scrive icone. Possiamo dire che l’icona è un’arte teologica,
perché annuncia attraverso i colori ciò che la Sacra Scrittura annuncia con la parola:
“l’immagine visibile del Dio invisibile” (Col 1,15). L’icona, dicono i greci, è “deuteròtypos
toù prototypoù”, cioè “riflesso della realtà di Dio”, perché essa dà all’immagine una
nuova dimensione, quella trascendente, in quanto supera la forma della nostra realtà
per far presente la realtà di Dio. “Signore agli artisti tu affidi la missione di rivelare lo
splendore del Tuo Volto. Fa che le loro opere portino all’umanità un messaggio di pace
e di speranza”. E con questo spirito missionario l’iconografa del monastero grottagliese
offre al popolo cristiano la possibilità di riflettere sull’esperienza di fede di Santa Chiara
e delle prime sei sante clarisse: Santa Giacinta, Santa Agnese, Santa Coletta, Santa
Caterina, Santa Eustochia e Santa Isabella. Nella presentazione dell’opera le stesse
suore dicono che l’icona di Santa Chiara, non vuole rappresentare semplicemente la
sua fisionomia o un momento particolare della sua vita, ma vuole essere l’immagine
di Dio per il nostro tempo. La figura umana viene perciò trasformata e raffigurata in
modo da esprimere, attraverso ogni particolare, il concetto di trasfigurazione. Il volto è
il centro dell’icona. Domina tutto, perché è il luogo della Presenza dello Spirito di Dio,
l’espressione della vita interiore. Santa Chiara vi è rappresentata in atteggiamento di
custode, di protettrice che, sapendo di essere esaudita dal Suo Signore, si offre come
sostegno e guida sicura per le Sorelle e per la sua Città, affinché siano difese e protette
da Dio stesso. Le sei sante, rappresentate sotto l’abbraccio protettore di Chiara, sono
le prime sante dell’Ordine e ne rappresentano la storia e i doni che Dio ha elargito
alla Chiesa. Anche i colori dell’icona hanno un alto valore simbolico e svolgono un
ruolo fondamentale nella rappresentazione. Quelli che caratterizzano questa icona
sono: l’oro: pura luce, simbolo della presenza del Divino; il blu: simbolo del mistero
della vita Divina e della Dimora di Dio, che rappresenta la trasparenza dell’acqua,
dell’aria del cielo e simboleggia la fede; il bianco: la luce dell’eterno; il marrone: segno
della povertà e della rinuncia alle gioie della terra; il verde: la vita della vegetazione
e, pertanto, simboleggia la crescita e la fertilità, la rigenerazione dello spirito e la sua
primavera; il giallo: appartiene alla sfera della luce ed è il suo riflesso; il rosso: l’energia
divina, l’amore dello Spirito, simbolo del sangue, con il duplice significato di principio
214
della vita e, nello stesso tempo, di martirio e sacrificio; il bruno: tutto ciò che è terreste
e riflette l’intensità della materia. Attraverso la bellezza di quest’opera le amate suore
clarisse grottagliesi continuano la loro opera di evangelizzazione e di annuncio della
Presenza Divina, una finestra sul mistero, capace di donare un significato, di dare una
risposta esauriente ai bisogni più profondi dell’uomo e alle sue angosciose domande.
L’icona è esposta all’interno della chiesa attigua al monastero, costruita nel 1600 e un
tempo intitolata a San Gerolamo come il convento, quale segno di riconoscenza verso
Gerolamo Sanarica, nobile e benemerito grottagliese che volle erigere il monastero di
clausura e chiesa per accogliere quelle giovani dell’aristocrazia locale sull’esempio di
santa Chiara.
Icona di “Santa Chiara e delle prime sante dell’ordine”
Note Biografiche delle sante rappresentate nell’icona
Sancta Chiara d’Assisi (Festa liturgica 11 agosto) – S. Chiara nacque ad Assisi nel
1193 da nobile e ricca famiglia. Era ancora bambina quando in città scoppiò una
guerra civile tra i nobili e la nascente borghesia e fu costretta a rifugiarsi a Perugia per
rimanervi fino alla giovinezza. Tornata ad Assisi, avvertendo nel cuore i primi segni
della chiamata di Dio, rifiutò ogni proposta di matrimonio e si dedicò alla preghiera e
alla sollecitudine verso i più poveri. Sentendo parlare di Frate Francesco, già seguace
di Cristo povero nella nuova via evangelica che stava tracciando, volle incontrarlo e
scoprì di avere nel cuore la stessa vocazione. La notte della domenica della Palme
del 1211 fuggì da casa per raggiungere Francesco e i suoi frati alla Porziuncola. Qui si
consacrò al Signore, rinunciando alla sua famiglia, alla sua elevata condizione sociale
e a tutti i suoi beni. Dopo una breve permanenza presso le Benedettine di Bastia e poi
in un altro luogo, per volontà di Francesco, si stabilì a San Damiano, raggiunta ben
presto dalla sorella Agnese e da altre giovani. Qui trascorse i giorni nella preghiera
e nel lavoro, nella povertà e nella gioiosa vita fraterna. Nacque così la famiglia della
“Sorelle Povere” che in poco tempo si diffuse in molti paesi d’Europa. La sua libera
scelta di una vita da reclusa, fatta di silenzio, di lavoro svolto con devozione e di
preghiera dimostra, la priorità che Chiara dava a Dio e il sui impegno affinché nulla la
distogliesse da Gesù Cristo Povero e Crocifisso. Era una guida sicura per tutte le sorelle:
per quelle presenti e per quelle che sarebbero venute. Premurosa nel condurle sulle
orme di Cristo alla perfezione del Santo Vangelo, si dedicava alla loro vita, le formava
al rispetto reciproco, alla comunione fraterna, alla carità vicendevole, al servizio.
Condizioni necessarie per un’autentica vita contemplativa. Da grande contemplativa
le aiutava a penetrare il mistero del Dio Trinitario. L’oggetto della sua contemplazione
era il Gesù povero della mangiatoia, mentre il Gesù sofferente e umiliato della Croce
era lo specchio in cui si specchiava ogni giorno e, ancora oggi, invita ciascuna di noi a
215
fare lo stesso. Pur restando chiusa per 42 anni non perse il contatto col mondo esterno;
il chiostro le limitava il corpo ma non l’anima; le sue parole correvano leggere al di là
delle mura, il profumo delle sue virtù e della sua santa vita si diffondeva nella Chiesa
e nel mondo intero. L’11 agosto del 1253 compì il suo beato transito sussurrando alla
sua anima: “Va’ sicura perché hai buona scorta nel tuo viaggio…, e Benedetto sei tu
Signore che mi hai creata…”. Dopo due anni venne proclamata Santa.
Sancta Zacintha (Festa liturgica 30 gennaio) Santa Giacinta nacque nel 1585, nel
castello di Vignanello a Viterbo, con il nome di Clarice. Figlia del principe Marcantonio
Marescotti, Clarice era nobile e bella e sognava un matrimonio degno del suo casato. I
genitori, però, preferirono sistemare per prima la sorella minore Ortensia, con grande
delusione di Clarice che reagì rendendo la vita impossibile a genitori e parenti. Nel
1605 il padre la costrinse, contro la sua volontà, ad entrare nel monastero delle clarisse
a Viterbo , dove già si trovava sua sorella Ginevra, prendendo il nome di Giacinta.
Dopo anni di vanità, insoddisfazione e indifferenza, Giacinta che aveva ormai 30 anni,
si ammalò. Scossa dalle parole del confessore, comprese quanto inutile fosse vivere
di rancore e repentinamente decise di cambiare. Chiese perdono alle consorelle, si
privò del superfluo, si sottopose a severe penitenze; nella sua cella ormai, l’unico
ornamento era una grande croce che le ricordava che “Gesù, il suo amore era stato
crocifisso”. Visse per 24 anni in totale povertà e tutti quelli che incontrò avvertirono
quanto la sua vita fosse cambiata e quanto si fosse realizzata con totalità inspiegabile,
facendola diventare maestra di fede capace di stimolare tutti all’amore e all’Adorazione
Eucaristica. Morì a Viterbo il 30 gennaio del 1640.
Sancta Agnese d’Assisi (Festa liturgica 19 novembre) Santa Agnese nacque
tra il 1197 e il 1198. Sorella minore di santa Chiara e tra le sue primissime discepole,
aveva circa quindici anni quando fuggì di casa nonostante la tenace opposizione dei
parenti, per unirsi alla sorella nel monastero di san Damiano che san Francesco aveva
designato come casa del Secondo Ordine. Troppo forte era, dunque, il fascino del
rinnovamento spirituale che da Assisi stava iniziando a diffondersi in tutto il mondo.
Agnese fu la più fedele seguace della sorella Chiara e visse sempre all’ombra luminosa
di lei, assoggettandosi docilmente al suo dolce comando, restando sempre umile,
obbediente, affettuosa e innamorata di Cristo povero e crocifisso. Proprio Agnese fu
scelta nel 1219 dalla sorella Chiara per fondare il secondo monastero delle clarisse,
quello di Monticelli a Firenze, e qui visse in estrema povertà fino al 1253. Introdusse
la regola delle sorelle povere anche nei monasteri di Mantova e Venezia. Agnese fu
badessa, inflessibile verso se stessa, nutrendosi di pane e acqua e vestendo un rude
cilicio, ma affettuosa con le sorelle e caritatevole verso il prossimo, il più povero.
Quando, già ormai malata, per suo desiderio ritornò a san Damiano, assistette la
sorella Chiara morente. Qui morì anche lei nel 1253.
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Sancta Coletta (Festa liturgica 7 febbraio) Santa Coletta nacque il 13 gennaio del
1381 a Corbie in Francia, con il nome Nicoletta, in onore di san Nicola di Bari, alla cui
intercessione si affidarono il padre Roberto Boylet carpentiere, e la madre Caterina,
quando ormai non speravano più di avere figli. Coletta a 18 anni, ormai orfana,
intraprese la sua complicata esperienza religiosa. Cambiò di continuo monasteri: dalle
beghine, alle benedettine, poi come terziaria, fino a vivere, per diversi anni, come
eremita. Nel 1406 abbracciò la vita delle clarisse a Nizza dove ricette i voti dal papa
Benedetto XIII che l’autorizzò a riformare il monastero e a fondarne altri. Per alcuni
anni, vide fallire i suoi sforzi di riforma; solo nel 1410 ebbe il suo primo monastero
rinnovato a Besanςon, seguito poi da altri 16 monasteri, tra cui alcuni maschili. Coletta
fu nota per la sua straordinaria volontà nel rispettare la regola originale dell’ordine
delle clarisse: austerità soprattutto, povertà, vita di preghiera personale e comunitaria
e molta penitenza per l’unità della Chiesa. Fondò 17 nuovi monasteri, le cui religiose si
chiamano “le colette” e da allora continuano a vivere sulla linea da lei tracciata. Coletta
morì a Gand, nelle fiandre, nel 1447.
Sancta Catharina da Bologna (Festa liturgica 9 maggio) Santa Caterina nacque a
Bologna l’8 settembre del 1413. Il padre, Giovanni de’ Vigri, stimato giurista, entrò al
servizio nella corte di Nicolò III d’Este, così, quando Caterina aveva 9 anni la famiglia si
trasferì a Ferrara. Qui venne educata e divenne dama di corte. Caterina si appassionò
di musica, di pittura e di poesia, ma stanca e disgustata dalle continue violenze
perpetrate alla vita di corte, sentì germogliare in lei la vocazione alla vita consacrata,
accanto al desiderio di cercare, conoscere, amare e servire Dio. Tutto finì, quando, a soli
14 anni morì il padre. La madre si risposò tornando a vivere a Bologna. Giovanissima
e in cerca di pace, Caterina entrò in una comunità fondata dalla gentildonna Lucia
Mascheroni. Ben presto questo rifugio divenne luogo di sofferenza e travaglio, per
una crisi interiore, “la notte dello Spirito”, che durò cinque anni. Ritornata a Ferrara,
entrò tra le clarisse, nel monastero del Corpus Domini. Qui la damina si fece lavandaia,
cucitrice, fornaia, dedicandosi ai lavori più umili e faticosi. Caterina non perse
tempo: pregava e lavorava, dipingeva, scriveva versi in italiano e in latino, insegnava
preghiere nuove, canti nuovi. Con lei il monastero si fece mondo di “preghiera e gioia,
silenzio e gioia, fatica e gioia” e divenne famoso, tanto che la gente ne volle uno così
anche a Bologna, dove andò a fondarlo appunto Caterina, come badessa, nel 1456,
portando con sé la madre, rimasta vedova, e sedici clarisse di Ferrara. Grande mistica,
con un temperamento vivace e artistico, ebbe apparizioni e rivelazioni e visse con
gioia l’imitazione di Cristo crocifisso, la contemplazione del Bambino di Betlemme e
l’amore all’Eucaristia. Intorno a lei si formò un clima di continuo miracolo grazie al suo
straordinario dono di trasformare la penitenza in gioia, l’obbedienza in scelta e alla
sua capacità di convincere che la perfezione è per tutti, alla portata di chiunque la
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voglia. Morì il 9 marzo del 1463 e il suo corpo non venne sepolto ma si trova tuttora
collocato su un seggio, come quello di persona viva, in una cella accanto alla chiesa
di Bologna.
Sancta Eustochia (Festa liturgica 19 gennaio) Santa Eustochia nacque il 25 marzo
del 1434 a Messina con il nome di Smeralda. La madre, un’autentica cristiana, si lasciò
conquistare dallo spirito francescano facendosi terziaria e riuscì a trasmettere l’amore
di Francesco e Chiara anche alla figlia. A Smeralda, non mancarono i pretendenti fino
ad avere due fidanzati che morirono precocemente. Questa realtà di sofferenza la
fece meditare sulla brevità della vita e sulla necessità di usare bene il tempo. Così
ad appena 14 anni rifiutò ogni proposta di matrimonio e decise di consacrarsi a Dio.
Litigò con il padre e cercò di scappare da casa, ma dovette attendere fino all’età sedici
anni per entrare tra le clarisse di santa Maria di Basicò dove pronunciò i voti e prese il
nome di Eustochia. Purtroppo quello che a lei sembrava essere il paradiso in terra si
rivelò completamente diverso da come lo aveva immaginato: la vita spirituale rilassata,
dispense e favoritismi, penitenze ammorbidite per venire incontro alle esigenze delle
ragazze di buona famiglia. Eustochia si oppose a questo stile di vita e invocò un
ritorno alla Regola originaria di santa Chiara, dando lei per prima l’esempio di una vita
austera, penitente, intessuta di preghiera e di servizio alle sorelle anziane o ammalate.
Ma la fatica e l’incomprensione incontrate dalla badessa e dalle consorelle, la portò
a fondare nel 1465 un monastero a Montevergine a Messina, seguita da sua madre e
sua sorella e da poche fedelissime. Anche qui incontrò incomprensioni da parte dei
Frati Minori osservanti che rifiutarono l’aiuto spirituale, malgrado ciò il suo monastero
si consolidò secondo il genuino spirito della povertà francescana, si ingrandì, e lei
lo guidò con la saggezza e la spiritualità propria dei santi: con il pensiero sempre
rivolta al Signore, con devozione alla Passione di Gesù, aspirando a sentire in sé tutte
le amarezze di Cristo. La sua vita fu intessuta di sofferenze interiori ed esteriori, di
austere penitenze e di attaccamento appassionato alla croce. Lo spirito della vita
religiosa del monastero di Montevergine cominciò a divulgarsi in tutta la regione
facendo conoscere la vita di santa Chiara fino ad allora sconosciuta e portando un
rinnovamento spirituale nell’Italia del sud. Eustochia morì il 20 gennaio del 1485.
Sancta Isabella (Festa liturgica 4 luglio) Santa Elisabetta nacque ad Aragona in
Spagna con il nome di Isabella nel 1271. Figlia del re di Spagna Pietro III, a soli 12
anni venne data in sposa a Dionigi, re del Portogallo, da cui ebbe due figli. Fu un
matrimonio travagliato segnato da offese continue e dalle infedeltà del marito, ma
in esso Elisabetta seppe dare una testimonianza cristiana che la portò alla santità.
Moglie fedelissima, madre dedita di Alfonso e Costanza, si prese molta cura anche dei
figli che il marito aveva messo al mondo con altre donne. Da grande Regina, estese
la sua opera di carità all’esterno, curando i sofferenti di malattie incurabili di Lisbona.
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L’infedele Dionigi avvertì la superiorità morale della moglie tant’è che, quando il figlio
Alfonso gli si ribellò fu solo l’autorità di Elisabetta a evitare lo scontro armato tra padre
e figlio. Dionigi e l’intera corte regale accusarono Elisabetta di parteggiare con il figlio
fino ad allontanarla dalla reggia. Ma presto il marito la richiamò vicino a sé, bisognoso
del suo consiglio. Lei, serenamente, riprese il suo posto accanto al re consigliandolo e
curandolo fino a quando, nel 1325, morì a seguito di una grave malattia. Quando salì al
trono suo figlio Alfonso IV, Elisabetta rinunciò ad essere la madre regina a Lisbona e si
consacrò al Signore con l’abito di terziaria francescana, vivendo di penitenza. In questi
anni fondò, a Coimbra, un monastero di clarisse in cui venne accolta condividendone
la vita senza però pronunciare i voti, sarebbe stata la sua casa per sempre. Ma
Elisabetta dovette uscirne una volta, perché c’era nuovamente bisogno di lei: doveva
riconciliare suo figlio Alfonso IV con il re Ferdinando di Castiglia. Il fisico di Elisabetta
ormai indebolito dalle dure penitenze e dal viaggio in piena estate, troppo faticoso
per lei, riuscì ad incontrare suo figlio Alfonso IV ad Estremoz, ma non riuscì più ad
andare avanti: la stanchezza e le febbri le troncarono la vita non prima, però, di essere
riuscita a pronunciare i voti. Era il 4 luglio del 1336. Il suo corpo venne riportato a
Coimbra nel monastero delle clarisse dove venne sepolta. Santa Elisabetta dai suoi
contemporanei fu paragonata ad un “Angelo della pace” e invocata come protettrice
in caso di guerra.
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Benedetto XVI su Chiara d’Assisi
Aula Paolo VI - Mercoledì, 15 settembre 2010
Cari fratelli e sorelle,
una delle Sante più amate è senz’altro santa Chiara d’Assisi, vissuta nel XIII secolo,
contemporanea di san Francesco. La sua testimonianza ci mostra quanto la Chiesa tutta
sia debitrice a donne coraggiose e ricche di fede come lei, capaci di dare un decisivo
impulso per il rinnovamento della Chiesa.
Chi era dunque Chiara d’Assisi? Per rispondere a questa domanda possediamo fonti
sicure: non solo le antiche biografie, come quella di Tommaso da Celano, ma anche gli
Atti del processo di canonizzazione promosso dal Papa solo pochi mesi dopo la morte
di Chiara e che contiene le testimonianze di coloro che vissero accanto a lei per molto
tempo.
Nata nel 1193, Chiara apparteneva ad una famiglia aristocratica e ricca. Rinunciò a
nobiltà e a ricchezza per vivere umile e povera, adottando la forma di vita che Francesco
d’Assisi proponeva. Anche se i suoi parenti, come accadeva allora, stavano progettando
un matrimonio con qualche personaggio di rilievo, Chiara, a 18 anni, con un gesto audace
ispirato dal profondo desiderio di seguire Cristo e dall’ammirazione per Francesco, lasciò la
casa paterna e, in compagnia di una sua amica, Bona di Guelfuccio, raggiunse segretamente
i frati minori presso la piccola chiesa della Porziuncola. Era la sera della Domenica delle
Palme del 1211. Nella commozione generale, fu compiuto un gesto altamente simbolico:
mentre i suoi compagni tenevano in mano torce accese, Francesco le tagliò i capelli e
Chiara indossò un rozzo abito penitenziale. Da quel momento era diventata la vergine
sposa di Cristo, umile e povero, e a Lui totalmente si consacrava. Come Chiara e le sue
compagne, innumerevoli donne nel corso della storia sono state affascinate dall’amore
per Cristo che, nella bellezza della sua Divina Persona, riempie il loro cuore. E la Chiesa
tutta, per mezzo della mistica vocazione nuziale delle vergini consacrate, appare ciò che
sarà per sempre: la Sposa bella e pura di Cristo.
In una delle quattro lettere che Chiara inviò a sant’Agnese di Praga, la figlia del re di
Boemia, che volle seguirne le orme, parla di Cristo, suo diletto Sposo, con espressioni
nunziali, che possono stupire, ma che commuovono: “Amandolo, siete casta, toccandolo,
sarete più pura, lasciandovi possedere da lui siete vergine. La sua potenza è più forte, la
sua generosità più elevata, il suo aspetto più bello, l’amore più soave e ogni grazia più fine.
Ormai siete stretta nell’abbraccio di lui, che ha ornato il vostro petto di pietre preziose…
e vi ha incoronata con una corona d’oro incisa con il segno della santità” (Lettera prima:
FF, 2862).
Soprattutto al principio della sua esperienza religiosa, Chiara ebbe in Francesco d’Assisi
non solo un maestro di cui seguire gli insegnamenti, ma anche un amico fraterno. L’amicizia
tra questi due santi costituisce un aspetto molto bello e importante. Infatti, quando due
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anime pure ed infiammate dallo stesso amore per Dio si incontrano, esse traggono dalla
reciproca amicizia uno stimolo fortissimo per percorrere la via della perfezione. L’amicizia
è uno dei sentimenti umani più nobili ed elevati che la Grazia divina purifica e trasfigura.
Come san Francesco e santa Chiara, anche altri santi hanno vissuto una profonda
amicizia nel cammino verso la perfezione cristiana, come san Francesco di Sales e santa
Giovanna Francesca di Chantal. Ed è proprio san Francesco di Sales che scrive: “È bello
poter amare sulla terra come si ama in cielo, e imparare a volersi bene in questo mondo
come faremo eternamente nell’altro. Non parlo qui del semplice amore di carità, perché
quello dobbiamo averlo per tutti gli uomini; parlo dell’amicizia spirituale, nell’ambito della
quale, due, tre o più persone si scambiano la devozione, gli affetti spirituali e diventano
realmente un solo spirito” (Introduzione alla vita devota III, 19).
Dopo aver trascorso un periodo di qualche mese presso altre comunità monastiche,
resistendo alle pressioni dei suoi familiari che inizialmente non approvarono la sua
scelta, Chiara si stabilì con le prime compagne nella chiesa di san Damiano dove i frati
minori avevano sistemato un piccolo convento per loro. In quel monastero visse per
oltre quarant’anni fino alla morte, avvenuta nel 1253. Ci è pervenuta una descrizione di
prima mano di come vivevano queste donne in quegli anni, agli inizi del movimento
francescano. Si tratta della relazione ammirata di un vescovo fiammingo in visita in
Italia, Giacomo di Vitry, il quale afferma di aver trovato un grande numero di uomini e
donne, di qualunque ceto sociale che “lasciata ogni cosa per Cristo, fuggivano il mondo.
Si chiamavano frati minori e sorelle minori e sono tenuti in grande considerazione dal
signor papa e dai cardinali… Le donne … dimorano insieme in diversi ospizi non lontani
dalle città. Nulla ricevono, ma vivono del lavoro delle proprie mani. E sono grandemente
addolorate e turbate, perché vengono onorate più che non vorrebbero, da chierici e laici”
(Lettera dell’ottobre 1216: FF, 2205.2207).
Giacomo di Vitry aveva colto con perspicacia un tratto caratteristico della spiritualità
francescana cui Chiara fu molto sensibile: la radicalità della povertà associata alla fiducia
totale nella Provvidenza divina. Per questo motivo, ella agì con grande determinazione,
ottenendo dal Papa Gregorio IX o, probabilmente, già dal papa Innocenzo III, il cosiddetto
Privilegium Paupertatis (cfr FF, 3279). In base ad esso, Chiara e le sue compagne di
san Damiano non potevano possedere nessuna proprietà materiale. Si trattava di
un’eccezione veramente straordinaria rispetto al diritto canonico vigente e le autorità
ecclesiastiche di quel tempo lo concessero apprezzando i frutti di santità evangelica che
riconoscevano nel modo di vivere di Chiara e delle sue sorelle. Ciò mostra come anche nei
secoli del Medioevo, il ruolo delle donne non era secondario, ma considerevole. A questo
proposito, giova ricordare che Chiara è stata la prima donna nella storia della Chiesa
che abbia composto una Regola scritta, sottoposta all’approvazione del Papa, perché
il carisma di Francesco d’Assisi fosse conservato in tutte le comunità femminili che si
andavano stabilendo numerose già ai suoi tempi e che desideravano ispirarsi all’esempio
di Francesco e di Chiara.
Nel convento di san Damiano Chiara praticò in modo eroico le virtù che dovrebbero
contraddistinguere ogni cristiano: l’umiltà, lo spirito di pietà e di penitenza, la carità. Pur
essendo la superiora, ella voleva servire in prima persona le suore malate, assoggettandosi
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anche a compiti umilissimi: la carità, infatti, supera ogni resistenza e chi ama compie ogni
sacrificio con letizia. La sua fede nella presenza reale dell’Eucaristia era talmente grande
che, per due volte, si verificò un fatto prodigioso. Solo con l’ostensione del Santissimo
Sacramento, allontanò i soldati mercenari saraceni, che erano sul punto di aggredire il
convento di san Damiano e di devastare la città di Assisi.
Anche questi episodi, come altri miracoli, di cui si conservava la memoria, spinsero il
Papa Alessandro IV a canonizzarla solo due anni dopo la morte, nel 1255, tracciandone
un elogio nella Bolla di canonizzazione in cui leggiamo: “Quanto è vivida la potenza di
questa luce e quanto forte è il chiarore di questa fonte luminosa. Invero, questa luce si
teneva chiusa nel nascondimento della vita claustrale e fuori irradiava bagliori luminosi;
si raccoglieva in un angusto monastero, e fuori si spandeva quanto è vasto il mondo. Si
custodiva dentro e si diffondeva fuori. Chiara infatti si nascondeva; ma la sua vita era
rivelata a tutti. Chiara taceva, ma la sua fama gridava” (FF, 3284). Ed è proprio così, cari
amici: sono i santi coloro che cambiano il mondo in meglio, lo trasformano in modo
duraturo, immettendo le energie che solo l’amore ispirato dal Vangelo può suscitare. I
santi sono i grandi benefattori dell’umanità!
La spiritualità di santa Chiara, la sintesi della sua proposta di santità è raccolta nella
quarta lettera a Sant’Agnese da Praga. Santa Chiara adopera un’immagine molto diffusa
nel Medioevo, di ascendenze patristiche, lo specchio. Ed invita la sua amica di Praga a
riflettersi in quello specchio di perfezione di ogni virtù che è il Signore stesso. Ella scrive:
“Felice certamente colei a cui è dato godere di questo sacro connubio, per aderire con
il profondo del cuore [a Cristo], a colui la cui bellezza ammirano incessantemente tutte
le beate schiere dei cieli, il cui affetto appassiona, la cui contemplazione ristora, la cui
benignità sazia, la cui soavità ricolma, il cui ricordo risplende soavemente, al cui profumo i
morti torneranno in vita e la cui visione gloriosa renderà beati tutti i cittadini della celeste
Gerusalemme. E poiché egli è splendore della gloria, candore della luce eterna e specchio
senza macchia, guarda ogni giorno questo specchio, o regina sposa di Gesù Cristo, e in
esso scruta continuamente il tuo volto, perché tu possa così adornarti tutta all’interno e
all’esterno… In questo specchio rifulgono la beata povertà, la santa umiltà e l’ineffabile
carità” (Lettera quarta: FF, 2901-2903).
Grati a Dio che ci dona i Santi che parlano al nostro cuore e ci offrono un esempio di vita
cristiana da imitare, vorrei concludere con le stesse parole di benedizione che santa Chiara
compose per le sue consorelle e che ancora oggi le Clarisse, che svolgono un prezioso
ruolo nella Chiesa con la loro preghiera e con la loro opera, custodiscono con grande
devozione. Sono espressioni in cui emerge tutta la tenerezza della sua maternità spirituale:
“Vi benedico nella mia vita e dopo la mia morte, come posso e più di quanto posso, con
tutte le benedizioni con le quali il Padre delle misericordie benedisse e benedirà in cielo e
in terra i figli e le figlie, e con le quali un padre e una madre spirituale benedisse e benedirà
i suoi figli e le sue figlie spirituali. Amen” (FF, 2856).
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Chiara, donna cristiana, ottienici dal Signore il dono di una fede in Lui che
coinvolga ciò che siamo, e sia la sorgente della nostra gioia, della nostra
speranza, della nostra sequela di Cristo, e della nostra testimonianza nel
mondo.
Chiara, donna nuova, ottienici da Colui che si è fatto via, il dono della vera
conversione e di credere al Vangelo, in modo da poter seguire Gesù Cristo
con una vita profondamente evangelica, e così diventare anche noi persone
nuove.
Chiara, Pianticella di Francesco, ottienici dal tuo Sposo il dono di saper essere
persone libere da ogni forma d’idolatria e schiavitù, in modo da poter vivere,
ciascuno secondo la propria vocazione, la passione per Cristo e per l’umanità,
come Francesco e tu stessa l’avete vissuto.
Chiara, madre e sorella, con il beatissimo padre Francesco, veglia
costantemente sui tuoi fratelli e sulle tue sorelle affinché, in fedeltà creativa,
noi tutti siamo, in ogni momento e circostanza, discepoli di Gesù, missionari,
testimoni e portatori del Vangelo, in ogni parte della terra. Fiat, fiat. Amen.
Fr. José Rodriguez Carballo, ofm
Ministro generale, OFM