W la scuola! Pronti a imparare

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W la scuola! Pronti a imparare
Missione Cattolica Italiana · 16 rue Orient-Ville · 1005 Lausanne · 44o anno · No 5 · Settembre-Ottobre 2007 · JAB 1000 Lausanne 1
W la scuola!
Pronti a imparare...
Parrocchia del St Redempteur:
cambio di guardia nella ‘Cure Suisse’!
Domenica 1° luglio 2007 la S. Messa domenicale delle ore 11.00, in cui la
Comunità Svizzera è usa ritrovarsi unita al proprio Pastore - l’Abbé JeanMarie Pasquier - nella celebrazione dell’Eucarestia, era particolarmente
animata e partecipata.
In quella data era stato fissato il ‘saluto’ ufficiale che i parrocchiani, i
vari consigli di gestione e animazione della Parrocchia, e tanti amici
- tra cui una rappresentanza della Comunità della Missione Cattolica
Italiana - hanno scelto per esprimere nella preghiera e nella fraternità la
loro amicizia e commozione per la ormai imminente partenza per altro
compito pastorale e quindi altra destinazione.
L’Abbé Jean-Marie è nato il 2 maggio 1937 a Sales (Gruyère), ordinato
sacerdote a Friburgo nel 1962, ha esercitato il suo ministero pastorale
vivendo diverse esperienze. Inizia a Friburgo, poi a Roma per gli studi
(Licenza in Teologia), quindi Superiore del Seminario Diocesano, e Insegnante presso l’Università di Friburg.
Positiva è stata l’esperienza di servizio alla Chiesa Africana come insegnante, e poi al ritorno nella
Svizzera ancora il lavoro pastorale e insegnamento a Neuchâtel-Ville, Università e Gymnase e
sucessivamente responsabile del Centro Cattolico Romando di formazione permanente. Nel mese
di giugno 2001 è Parroco della Parrocchia del St. Redempteur, dove da subito si distingue per la
sua disponibilità e capacità che lo porterà a far parte di numerosi gruppi di dialogo tra le diverse
religioni, e di carità. Anche con la Missione Cattolica Italiana inizia una proficua collaborazione
pastorale - pensiamo alle diverse Messe dei tempi forti celebrate in più lingue - e alla condivisione
degli stessi spazi per la catechesi, animazione e per la celebrazione delle Messe …
Come M.C.I. ci sentiamo di salutarlo come un grande Amico, e di chiedergli di ‘ricordarci’ nelle
sue preghiere. Durante la Messa di saluto, al momento delle preghiere dei fedeli, un rappresentante della Comunità Italiana così ha pregato a nome di tutti: “Preghiamo il Signore, perché
continui a benedire la nostra Parrocchia, i nostri cammini pastorali e … la nuova missione del
nostro Amico Parroco Jean-Marie”. Nei prossimi mesi è atteso il suo sucessore, Abbè Bernard
Sonney che continuerà a risiedere a Pully. Qui nella casa parrocchiale del St Redempteur verrà
l’ex Rettore del Seminario di Friburgo, l’abbé Pierre Aenishanslin.
Ai nuovi sacerdoti che condurranno la Parrocchia del St Redempteur, i nostri più sinceri e cordiali
auguri di buon lavoro e l’augurio di continuare anche con loro il buon e bel rapporto di collaborazione pastorale e di amicizia che viviamo qui al St Redempteur. Auguri Jean-Marie, auguri
ai ‘nuovi’ sacerdoti Bernard e Pierre.
MISSIONE CATTOLICA
ITALIANA
Sede centrale:
Rue Orient-Ville 16
CH-1005 Lausanne
Tel. 021 351 22 90
Fax 021 351 22 91
Ccp 10-10240-8
MISSIONARI
Don Luigi Agazzi
Don Lorenzo Flori
SEGRETARIATO LOSANNA
Giorgio Lecci,
tel. 021 351 22 90
Aperto da martedì a giovedì
8.30-12.00 / 14.00-18.30
SEGRETARIATO RENENS
Rosa Tomaselli Carbonara
Av. 14-Avri 34
1020 Renens
tel. 021 634 24 21
Aperto:
lunedì-venerdì: 9.00 - 11.15
MESSE IN ITALIANO
·Losanna
St-Rédempteur
Sabato ore 18.30
Domenica ore 9.45
Notre-Dame au Valentin
Domenica ore 12.00
Settimanali
St-Rédempteur
martedì, giovedì e venerdì: ore 18.30,
mercoledì: ore 9.00
· Renens:
Svizzera: mons. Tagllaferro
coordinatore dei missionari italiani
La nomina ufficializzata dalla Conferenza Episcopale Svizzera
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ZURIGO (Migranti-press) - È mons. Leandro Tagliaferro il nuovo coordinatore nazionale delle Missioni Cattoliche Italiane in Svizzera succeduto
a Mons. Antonio Spadacini.
La nomina è avvenuta nel corso della 276° Assemblea ordinaria della
Conferenza Episcopale Svizzera, tenutasi a Einsiedeln dal 4 al 6 giugno
scorso. “Le rivolgo le mie congratulazioni per questa nomina - si legge
nelle lettera firmata da don Felix Gmur a nome di mons. Kurt Koch,
presidente dei vescovi elvetici - che Le attesta la fiducia degli episcopati
italiano e svizzero a servizio della pastorale di quella schiera dei suoi stimati concittadini italiani nel nostro Paese. La ringrazio cordialmente per
la Sua disponibilità ad assumere questo nuovo impegnativo mandato. Le
auguriamo molta gioia e l’aiuto costante del Signore nell’adempimento”.
L’incarico di coordinatore è specificato nelle direttive della CVS, oltre che all’art. 11 dell’Istruzione
“Erga migrantes caritas Christi”: “Il Coordinatore nazionale per le Missioni di lingua italiana è
una persona di fiducia della conferenza dei vescovi svizzeri. Egli lavora in stretto rapporto con
i vescovi diocesani, specialmente con il vescovo delegato per le migrazioni e con il direttore
nazionale per la pastorale per persone di lingua straniera. È la persona di contatto con la Conferenza Episcopale e la Commissione ecclesiastica per la migrazione del Paese di origine, dalla
quale deriva la maggior parte dei fedeli, dei missionari, delle collaboratrici e dei collaboratori
pastorali”. Mons. Tagliaferro è nato nel 1933 a Santa Maria di Sala (Venezia), in diocesi di Treviso.
Dal 1951 è in Svizzera e nel 1964 è stato ordinato sacerdote. Due anni dopo mons. Von Streng
gli chiese di organizzare una nuova Missione Cattolica Italiana a Emmenbrucke.
Per molti anni è stato Delegato di zona e membro del Consiglio di Delegazione, acquisendo una
buona conoscenza dei problemi legati alla pastorale e alla vita dei missionari. Mons. Tagliaferro
ha iniziato il suo lavoro di coordinatore lo scorso 10 luglio. Insieme alla Fondazione Migrantes,
anche la Missione Cattolica Italiana di Losanna e Renens, si associa con viva cordialità alle felicitazioni e agli auguri della Chiesa Svizzera. Buon Lavoro!
Settembre-Ottobre 2007
Domenica: ore 10.30
Lunedì al Foyer: ore 7.40
BATTESIMI
Una volta al mese
(4a domenica) alternando le
chiese di Losanna e Renens.
Annunciarsi almeno
due mesi prima.
CATECHESI
Responsabile:
Rosa Tomaselli Carbonara
MCI Renens
021 634 24 21
Marilena Gorgoni
MCI Losanna
021 351 22 90
privato tel. 021 323 71 77
CORSI PER FIDANZATI
· Febbraio
· Maggio
· Novembre (?).
Iscriversi per tempo.
CRESIME ADULTI
Inizio corso in febbraio.
ATTIVITà
· Coro italiano
· Gruppo Catechisti
· Gruppo Famiglie
· Gruppo Pro Malati
· Gruppo GMG
· Gruppi giovanili
· Gruppo 3a Età
· Gruppo Feste/Collaboratori
· Consiglio parrocchiale
· Consiglio pastorale
FESTA ITALIANA
A BOTTENS · SALLE POLYVALENTE
Sabato 6 e Domenica 7 ottobre 2007
Sabato
· ore 18.00: Apertura
· ore 19.00: Inizio cena
· ore 20.00 - 02.00: Ballo liscio
Animazione musicale di Antonio D’Angelis
Domenica
· ore 11.00: Santa Messa
· ore 12.00: Aperitivo
· ore 13.00: Pranzo
· ore 14.00: Pomeriggio di animazione
Anche quest’anno l’Animazione Musicale e il ballo sono assicurati dal bravissimo Antonio D’Angelis che con il suo bel
repertorio musicale classico, ed il suo stile armonioso che
piace a tutti, ci rallegrerà facendoci vivere momenti piacevoli
e divertenti. Vi aspettiamo tutti.
DOMENICA pomeriggio
Pomeriggio tutto per le famiglie con intrattenimenti, balletti,
karaoke animati dai gruppi giovanili e dai nostri piccoli.
Interverranno gli allievi della scuola di ballo di Letizia Bevilacqua
della “Societé de Gym d’Etagnières”.
Giochi per ragazzi e adulti.
Rinomata cucina italiana di Filippo DI IORIO & Anna:
Piatti caldi e freddi · Pasticceria · Specialità italiane · Tombola con ricchi premi
ENTRATA GRATUITA SABATO E DOMENICA
COME ARRIVARE A BOTTENS? Auto: Losanna ➾ Le Mont ➾ Cugy ➾ Brétigny ➾ BOTTENS
PARCHEGGI GRATUITI A VOLONTà DAVANTI ALLA SALA
Organizza: Missione Cattolica Italiana di Losanna-Renens
Settembre-Ottobre 2007
3
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4
Settembre-Ottobre 2007
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EDITORIALE
Ci vuole coraggio!
In questo numero
5
Ci vuole coraggio
6
Qui da noi
9
Immigrazione
15
Pagina sociale
16
Vita di Missione
19
Vita in famiglia
21
I nostri defunti
22
Utile a sapersi
SITO DELLA MISSIONE
e POSTA ELETTRONICA
www.missioni.ch/nazionale
E-mail:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
IMPRESSUM
Bimestrale della Missione
Cattolica Italiana di Losanna
Direttore resp.: Luigi Agazzi
Rue Orient-Ville 16
CH-1005 Lausanne
[email protected]
Tel. 021 351 22 90 · Fax 021 351 22 91
Redazione:
Luigi Agazzi, Giorgio Brignola,
Elena Damiano, Lorenzo Flori,
Carmine Frandina, Marilena Gorgoni,
Antonietta Lecci, Giorgio Lecci,
Isabella Martino,
Rosa Tomaselli Carbonara
Grafica: RR-Grafik Studio, Bern
[email protected]
Tipografia:
La Buona Stampa · Pregassona
Abbonamento annuo Fr. 20.ccp 10-10240-8
Due pronunciamenti del nostro Papa Benedetto XVI, tesi a fare chiarezza
e ad offrire la mano al dialogo tra i cristiani, sono purtroppo stati da
certa stampa e modo di pensare e vivere, letti e diffusi come oscurantismo e/o chiusura al dialogo interreligioso.
Un’altra volta come cristiani assistiamo, impotenti, alla manomissione e
mistificazione dei fatti e della verità. In quest’estate afosa, ricca di record
di valori massimi di calore (evviva la montagna della ‘fresca’ Svizzera) e
dei soliti scioperi di treni, aerei etc. etc., di tristi omicidi e di morti atroci
dovute all’eccessiva velocità o all’abuso di alcool o alla ‘vita’ notturna,
l’unica vera novità è il ‘dibattito/pettegolezzo’ che pretende di ‘bollare’
(quindi già condannare!) il nostro Pontefice.
A tal proposito vi propongo una riflessione che condivido e che prendo
dal mio Settimanale Cattolico Diocesano - di Crema - ‘il nuovo Torrazzo’.
Si intitola: “Progressisiti”.
“Messa in latino: è morta la cultura del Concilio. Un atto di restaurazione la decisione del Papa”, titolava così Libera­zione, giornale comunista
(10/07/2007), commentando il “Motu proprio” del Papa Benedetto XVI°
sul possibile ritorno nella liturgia alla lingua latina. Il fir­matario dell’articolo, Enzo Mazzi, aggiungeva: “Il ge­sto di papa Ratzinger non è solo
questione di lingua ma di cultura. È un colpo al processo conciliare”.
È certamente interessante osservare come un giornale di parte del tipo di
Liberazione spieghi ai suoi lettori, probabilmente non usi a fre­quentare
la Messa, cos’è il Concilio e giudichi “atto di restaurazione” la decisione
di Benedetto XVI°. Scandalo ha suscitato anche il documento della Congregazione per la Dottrina della Fede, diffuso in quei giorni, nel quale
veniva precisato il senso della frase conciliare: “La vera Chiesa che Cristo
ha fon­dato sussiste nella Chiesa Cattolica”, ribadendo che “elementi di
verità possono sopravvivere altrove, restando però chiaro che la pienezza
della verità e dell’efficacia del Cristo vivono nella gerarchia che ha il Romano Pontefice al vertice”. Nulla di nuovo. Ma anche in questo caso si è
gridato alla morte del Dialogo Ecumenico. Molti miti occupano la cultura
del nostro tempo. Affascina, ad esempio, l’aggettivo “progressista” e
riempie di vergona esser definiti “tradizionalista” o peggio “reazionario”. Cosa vogliano dire, in concre­to, ‘progressismo’ e il suo ‘contrario’
è tutto da dimo­strare, tanto che succede spesso di sentire fior fior di
conservatori definirsi progressisti (la politica ne è piena). Un esempio?
Basti pensare alle questioni etiche: possiamo definire “progressismo”
la soppressione volontaria di milioni di bimbi non nati? Eppure ce lo
vogliono far credere! Bene, mentre la stampa giudica i comportamen­ti
della Chiesa da punti di vista politico-ideologici come fosse una qualsiasi
società umana, essa agisce, in realtà, fuori da queste categorie, tanto è
vero che, ad esempio, dà importanza alla tradizione proprio nel mentre
lancia la Nuova Evangelizzazione.
Il suo, metro di misura è solo il bene dell’uomo e di tutto l’uomo compreso alla luce di Dio. Ci vuole coraggio! Le motivazioni dei due interventi
di cui abbiamo parlato rispondono a questa ottica. In particolare, (vedi
articolo più avanti) uno è teso a far rientrare uno scisma e a ribadire la
possibilità di una liturgia che il Concilio non aveva mai abolito promuovendo una ricca pluralità, di fatto già esistente; il secondo ribadisce la
verità, punto di partenza per ogni onesto dialogo.
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Settembre-Ottobre 2007
ITALIA
Amare sorprese
Il costo della vita in Italia è in progressivo aumento. Dal varo dell’EURO gli stipendi e pensioni sono
aumentati, mediamente, del 23%
ma i prezzi sono lievitati del 60%
e i generi di largo consumo sono
stati i più colpiti.
Il bilancio familiare è spesso in
crisi. Non è solo colpa della Legge
Finanziaria se da noi si vive con
difficoltà: esaminiamo i prezzi di
parecchi prodotti evidenziando
l’incremento del ‘passaggio’ dalla
lira all’euro.
La situazione è complessa perché
i salari e le pensioni sono stati incrementati del 23% dal marzo 2002
al dicembre 2006. A conti fatti, uno
stipendio di lire 1.500.000 (al netto
delle imposte) ha raggiunto il valore di euro 950 (lire 1.840.000)
nello scorso dicembre.
Tutto sembrebbe nella norma, anche a fronte di un’inflazione interna che non è stata mai superiore al
2% su base annua.
Però, analizzando i fatti, la realtà
si presenta in modo differente e
preoccupante. I prezzi dei prodotti
di largo consumo sono rincarati,
mediamente, del 60% ed il tutto
6
Settembre-Ottobre 2007
senza ragionevoli motivi. Il passaggio dalla lira all’euro ha determinato uno sfasamento economico che il potere politico non è riuscito a contenere.
Da noi, l’introduzione della moneta unica ha prodotto una situazione al dettaglio non rilevabile in
nessun altro Stato UE. Nel marzo
2002, una tazzina di caffè prezzava lire 1.300, nello scorso dicembre il suo prezzo era di 90 centesimi di euro. Con un rincaro del 72%.
Un litro di latte è passato da lire
1.700 ad euro 1,27 (+69%). Un litro di vino da pasto, di media
qualità, è passato da lire 2.100 ad
euro 2,12 (+51%). Un chilo di carne di manzo costava, nel 2002, lire
15.000, ora il suo prezzo è di euro
12,00 (+64%). Il pane, sempre un
chilo, è passato da lire 1.900 ad
euro 1,60 (+61%).
E questi non sono che ‘alcuni casi’
d’aumenti registrati e documentati. A conti fatti, l’introduzione
dell’euro è stata un problema per
tutti gli Stati UE; ma da noi c’è stata speculazione. Con effetti molto
evidenti è salito il tasso di povertà
oggettiva ed i consumi si sono ridimensionati.
L’aumento del costo della vita è
stato del 50% con progressiva tendenza a salire.
I conti sono presto fatti: oggi i
consumi si sono contratti solo per
necessità.
Le nostre paure sono, infatti, suffragate dall’andamento dei prezzi
negli altri Stati UE. Nessuno si è
preoccupato di controllare i prezzi
al consumo nel passaggio dalla lira
all’euro. Non ci sono alternative. Se
non è possibile rapportare le retribuzioni e pensioni al costo della
vita appare fondamentale rivedere i prezzi dei generi alimentari
e quelli dei servizi per garantire a
tutti, nessuno escluso, la possibilità
di tirare avanti con dignità.
Controllando gli incrementi di
prezzo di questi anni, si noterà
che i valori maggiori si sono proprio verificati là dove non è facile
poter fare delle rinunce. Anche la
fiscalità, tasse dirette ed indirette,
si è adeguata a parametri sempre
meno sostenibili. La cura nella sua
radicalità, sembrerebbe essere l’unica possibile.
Peccato, però, che il paziente, vale a
dire il popolo italiano, difficilmente
potrà sopportare questa terapia.
Giorgio Brignola
“Il passaggio
dalla lira all’euro
ha determinato
uno sfasamento
economico”
Mare: aumentano le bandiere blu
Sono 96, ben 6 in più rispetto all’anno scorso. Primato in Toscana con
15 segnalazioni, seguita dalla Liguria, Marche e Abruzzo. 4 ai laghi.
Il Sud ancora penalizzato per i rifiuti. La Toscana con 15 bandiere
man­tiene il primato e lo migliora con una località in più premiata.
Al 2° posto la Liguria con 13 bandiere (+1), seguita da Marche 12
(+1) e Abruzzo (+2). L’Emilia Romagna sale a 9 con una ban­diera
in più a Riccione; bene an­che la Campania (+2) grazie a Pisciotta e
Agnone-Capitello: tut­te le 9 bandiere campane sono in provincia di
Salerno. Veneto e Lazio mantengono 4 ban­diere ciascuna, raggiunte
dal­la Puglia (-2): non ci sono le iso­le Tremiti. Stabili la Sicilia con 3 e
il Friuli-Venezia Giulia (2). Il Piemonte aggiunge una bandie­ra (Cannobio) e va a quota 2 con i laghi; anche il Molise sale a 2 grazie a
Campomarino. Scende la Calabria che da 4 passa a 2 perdendo Scilla
e Catanzaro Lido. Una bandiera alla Sardegna. Un vessillo anche alla
Lombardia (per i laghi) e Basilicata (Maratea). Tra le località lacustri
c’è Scanno (Abruzzo).
In generale il Sud è ancora penalizzato a causa del­la carente gestione
dei rifiuti.
Porti turistici
Tra i porti turistici, sono 54 gli approdi premiati. Acque puli­te, perfetta depurazione, raccolta differenziata, aree pedonali, piste ciclabili,
aree verdi, arredo urba­no, agevolazioni per i portato­ri di handicap
alcuni dei criteri ai quali i comuni devono risponde­re per ottenere il
riconoscimento di qualità.
La lista delle spiagge
AI fine della valutazione sono stati presi in considerazione i dati
sulle acque di balneazione, l’esistenza e il grado di funzionalità degli
im­pianti di depurazione, un regola­re smaltimento dei rifiuti con par­
ticolare riguardo alla raccolta dif­ferenziata, la cura dell’arredo ur­bano
e delle spiagge e il soste­gno a programmi di educazione ambientale
diretti a scuole e cit­tadini.
Emilia Romagna: Comacchio (Ferrara), Lidi Ravennati, Cervia (Ravenna), Cesenatico (Forlì­, Cesena), Bellaria, Igea Marina, Rimini, Riccione,
Misano Adriatico, Cattolica (Rimini).
Toscana: Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio (Lucca),
Pisa, Livorno-Antignano e Quercianella, Castiglioncello e Vada di
Rosignano Marittimo, Cecina-Gorette e Marina di Cecina, Bibbona,
Castagneto Carducci, San Vincenzo (Livorno), Follonica, Castiglione
della Pescaia, Marina e Principina di Grosseto, Monte Argentario
(Grosseto).
Marche: Gabicce Mare, Pesaro-Lido di Ponente e di Levante, Fano
centro ­Torrette e Marotta (Pesaro-Urbino), Senigallia, Sirolo, Numana Alta e Bassa (Ancona), Porto Recanati, ­Scossicci, Civitanova Marche
(Macerata), Porto San Giorgio, Grottammare-Lungomare nord e sud,
Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno).
Lazio: Anzio (Roma), Sabaudia, Sperlonga, Gaeta (Latina).
Abruzzo: Scanno (L’Aquila), Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto,
Giulianova-Lungoma­re nord e Lido Zara, Roseto degli Abruzzi, Pineto
(Teramo), San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, VastoMarina e Punta Penna, San Salvo (Chieti).
Molise: Termoli, Campomarino (Campobasso).
Campania: Positano, Agropoli, Castellabate, Montecorice-Agnone,
Acciaroli e Pioppi di Pollica, Ascea, Pisciotta, Spiagge di Palinuro e di
Centola, Sapri.
Puglia: Peschici, Ostuni, Carovigno Taranto, Ginosa.
Basilicata: Maratea.
Calabria: Cirò Marina, Roccella Jonica.
Sicilia: Catania, Fiumefreddo di Sicilia, Pozzallo, Menfi.
Sardegna: Santa Teresa Gallura.
Settembre-Ottobre 2007
7
QUI DA NOI
Svizzera: liberalizzata
l’importazione del formaggio
Il 1° giugno 2007 è caduta un’altra
barriera nel commercio di generi
alimentari tra Svizzera e Unione
Europea. A partire da questa data
viene infatti liberalizzata l’importazione di formaggi con l’eliminazione dei contingenti d’importazione
e dei relativi dazi doganali.
Tale novità interessa in particolare
l’Italia, primo Paese fornitore di
formaggi della Svizzera che già nel
2006 ha fatto registrare un incremento del 6,7% del proprio export
caseario su detto mercato.
Questa la comunicazione ufficiale
diramata al riguardo dall’Amministrazione Federale delle Dogane
(AFD): “Conformemente all’allegato 3 dell’accordo del 21 giugno
1999 tra la Conferenza Svizzera e la
Comunità Europea sul commercio
di prodotti agricoli (accordo agricolo), dal 1° giugno 2007 gli scambi
di formaggio tra la Svizzera e l’U.E.
saranno liberalizzati”.
Per saperne di più:
www.ezv.admin.ch/index.html?lang=it
In Svizzera commercio
estero in crescita
Nei primi cinque mesi dell’anno
le forniture di beni al di fuori dei
confini nazionali si sono attestati
a 80,37 miliardi di fran­chi, in aumento del 12,6%.
Dal canto loro le importazioni
ammontano a 75,22 miliardi. La
bilancia commerciale evidenzia in
tal modo un avanzo di 5,15 miliardi
di franchi (+30%).
Le vendite all’Unione europea sono
salite del 12,7% a 51,12 miliardi.
Le forniture alla Germania sono progredite in sintonia con la media UE,
aumentando del 16,6% (a 16,64
miliardi). Verso l’Italia, si registra
un incremento del 12,6%
(a 7,44 miliardi). Per la Francia
+11,6% (a 6,89 miliardi). Le consegne agli Stati Uniti sono cresciute
del 7,2% (a 7,75 miliardi).
L’export verso il Giappone è salito
del 6% (a 2,63 miliardi).
In grosso aumento le vendite alla
Federazione russa: +24,2% (a 1,07
miliardi). Lo stesso vale per la Cina:
+22,6% (a 1,79 miliardi).
Meno intense invece le forniture ai
Paesi asiatici emergenti: +8,7% (a
4,37 miliardi).
UNIVERSITÀ POPOLARE DI LOSANNA (Cours 605)
ATTRAVERSO L’ITALIA
DEL NOVECENTO
Pagine d’autore; testimonianze di viaggio, di vita, di storia, che ci
portano a scoprire la Pienezza del Nord, la Civiltà del Centro,
la Saggezza del Sud.
Prof.: Fernanda MAURO-SAUER (telefono 021 320 51 82)
Date: 23 e 30 ottobre 2007
6, 13 e 20 novembre 2007
4, 11 e 18 dicembre 2007
Luogo: Haute Ecole Pédagogique,
salle 723, Av. de Cour 33, Losanna.
Prezzo: Fr. 150.-.
Il corso si svolge in italiano con supporto audiovisivo. Il materiale
di studio e documentazione sarà fornito dall’insegnante.
8
Settembre-Ottobre 2007
M.C.I. & FOYER SAINTE FAMILLE - RENENS
Una domenica insieme
A Renens presso il Foyer S.te Famille opera un
gruppo, denominato: “Giovani di Sant’Anna”.
Decisivi, nella formazione-nascita di questo gruppo (gennaio 2007), sono stati gli incontri con i
gruppi giovanili di Torino, Grosseto e Roma, in
quanto - insieme - si è potuto focalizzare l’identità del ‘gruppo’ racchiusa in tre semplici parole:
Preghiera, Condivisione e Servizio.
La nostra Preghiera è quotidiana; il Servizio è
legato alle nostre possibilità e, a tal proposito,
ciascuno dei giovani concretizza lo stile del Servizio sia nel Foyer sia nell’Internato o Garderia (a
tal proposito eccovi alcune fotografie con suor
Anitta e i … suoi bambini!).
Per vivere meglio la Condivisione abbiamo cercato di capire sempre meglio il ‘carisma e la
Spiritualità della Congregazione delle Figlie di S.
Anna’ approfondendo gli scritti del Fondatore.
Questa lettura ha favorito nei giovani il desiderio
di fare parte della grande famiglia Sant’Anna vivendo nel loro piccolo ciò che i Fondatori hanno
iniziato.
Primo frutto di questa ricerca è stato il desiderio
di realizzare ‘qualcosa’ da condividere con i più
poveri. È nato il progetto del “microcredito”. Il
microcredito permette di andare incontro ai bisogni dei più bisognosi in Paesi in via di sviluppo.
Con una piccola somma di denaro, prestata e
restituita poco alla volta senza interessi, si aiuta
queste popolazioni a realizzare piccoli progetti
che li porteranno a guadagnarsi, in modo dignitoso il pane quotidiano, e la loro vita. Il gruppo
inizialmente, autotassandosi, ha preso contatto con le Suore di S. Anna che operano in Cameroun, e (grazie a Sr. Letizia) si è accettato di
finanziare il progetto di una donna “Victorine”
di aprire una piccola fabbrica di vestiti.
Ora d’innanzi alla richiesta di aiutare altri progetti (ce ne sono già tre in cantiere) nel gruppo di
Renens è nata l’idea di organizzare ‘una domenica insieme’. Obiettivo primario è stato quello
di far conoscere questo gruppo a tutti, e nello
stesso tempo di trovare fondi per finanziare più
progetti. Ecco come è nata, il 10 giugno “una
domenica insieme”.
Non è stato facile preparare il Foyer sia per la
parte informativa e illustrativa del gruppo, dei
suoi progetti, come anche attrezzare l’ambiente,
l’animazione per i bambini e ragazzi e tutto il servizio di cucina. Il gruppo è piccolo (solo 5 giovani
e le Suore), si è quindi pensato di invitare tanti
‘amici’ e alla fine siamo arrivati a 18 giovani e 12
famiglie che generosamente e gratuitamente
hanno contribuito alla piena realizzazione della
festa.
Al mattino la santa Messa è stata animata dal
gruppo, poi nel cortile del Foyer, che grazie ai
bambini e alle loro famiglie era fiorito, si è giocato, mangiato e soprattutto senza distinzione di
lingua ci si è incontrati e sentiti a casa tra amici.
Positivi sono stati i commenti di tutti coloro che
sono intervenuti. Senza dubbio è una bella domenica passata insieme che è da riproporre ogni
anno, in quanto si lega solidarietà, i microcrediti,
a condivisione, festa per tutti senza distinzione.
suor Carmelita e Gruppo S. Anna
Settembre-Ottobre 2007
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RIFLESSIONE e preghiera
L’Eco
Padre e figlio stanno passeggiando nella foresta. A
un certo punto, il bambino inciampa e cade. Il forte
dolore lo fa gridare: “Ahhhhh!”.
Con sua massima sorpresa, ode una voce tornare
dalla montagna: “Ahhhhh!”.
Pieno di curiosità, grida: “Chi sei?”. Ma l’unica risposta che riceve è: “Chi sei?”.
Questo lo fa arrabbiare, così grida: “Sei solo un codardo, fatti vedere!” e la voce risponde: “Sei solo
un codardo, fatti vedere!”.
Perplesso, guarda suo padre e gli chiede cosa stesse
succedendo. E il padre sorridendo gli risponde: “Sta’
a vedere, figliolo!”, e poi urla: ”Ti voglio bene!” e
la voce gli risponde: “Ti voglio bene!”. Poi urla “Sei
fantastico!” e la voce risponde: “Sei fantastico”.
II bambino era sorpreso, ma ancora non riusciva a
capire cosa stesse succedendo.
Così suo padre gli spiegò: “La gente lo chiama ‘Eco’,
ma in verità si tratta della vita stessa. La vita ti ridà
sempre ciò che tu le dai: è uno specchio delle tue
proprie azioni. Vuoi amore? Dalle amore! Vuoi più
gentilezza? Dalle più gentilezza. Vuoi onestà? Sii
onesto. Vuoi comprensione e rispetto? Offrili tu stesso. Se desideri che la gente sia paziente e rispettosa
nei tuoi confronti, sii tu per primo paziente e rispettoso. Ricorda, figlio mio: questa legge di natura si
applica a ogni aspetto delle nostra vita”.
Nel bene e nel male, si riceve sempre ciò che si dà.
Ciò che ci accade non è buona o cattiva sorte, bensì
lo specchio delle nostre azioni.
Solo per oggi
Solo per oggi crederò che la Provvidenza
di Dio si occupi di me come se nessun
altro esistesse al mondo.
Solo per oggi avrò cura del mio aspetto:
non alzerò la voce, sarò cortese nei modi,
non criticherò nessuno, non pretenderò
di migliorare nessuno, tranne me stesso.
Solo per oggi sarò felice nella certezza che
sono stato creato per essere felice non
solo nell’altro mondo, ma anche in questo.
Solo per oggi dedicherò dieci minuti
a qualche buona lettura ricordando
che come il cibo è necessario al corpo,
così la lettura all’animo.
Solo per oggi mi farò un programma;
forse non lo seguirò a puntino,
ma lo farò e mi guarderò da due malanni:
la fretta e l’indecisione.
Solo per oggi non avrò paura di godere
di ciò che è bello e di credere alla bontà.
(Papa Giovanni XXIII)
La Messa non è
un supermercato
Accostarsi per ricevere la Comunione Eucaristica a
Messa iniziata, per me è senza senso: tutta la Messa
è il memoriale della Passione, Morte e Risurrezione di
Cristo, non ci sono parti più importanti e altre meno,
che si possono “omettere”. Cosa fare per convincere
i ritardari? Quale soluzione adottare?
Un fedele… preoccupato
“La Messa è costituita da due parti, la liturgia della
Parola e la liturgia Eucaristica; esse sono così strettamente congiunte tra loro da formare un unico atto di
culto” (OGMR 28).
Certamente anche nel corpo della celebrazione, come
nel corpo umano, ci sono elementi più importanti e
altri meno importanti.
Tuttavia senza un dito o senza una gamba, non è proprio la stessa cosa. Purtroppo nel passato, una concezione minimalista e scorretta della celebrazione, unita
ad un’immagine fiscale di Dio, considerava “buona”
la Messa, cioè valida per il precetto, “dall’offertorio
alla Comunione”!
Ora la ‘Cena del Signore’ non è un self service dove
ognuno va quando vuole, si serve di ciò che gli aggrada
e se ne va.
La ‘reale presenza’ del Risorto non è limitata ai segni
del pane e del vino. Non è meno reale nell’assemblea riunita, come nella Parola proclamata (cf OGMR
27). Anche questa presenza richiede rispetto, anzi
adorazione, oltre al rispetto dovuto agli altri fedeli
che non devono essere disturbati mentre pregano e
ascoltano.
Cosa direbbero i fedeli se il sacerdote arrivasse in ritardo e iniziasse la Messa dall’offertorio o dall’omelia?
Un documento approvato da Giovanni Paolo II scrive
che “alla mensa del pane del Signore non ci si deve
accostare, se non dopo aver sostato alla mensa della
sua parola” (Inaestimabile Donum, I in EV 7/291).
Più chiaro di così! Si tratta di convincere con amore e
pazienza.
Si ottiene di più con una goccia di miele che con un
barile di aceto, diceva Giovanni XXIII facendo proprio
un antico proverbio popolare.
Con la frusta non si evangelizza.
Chi sei?
Tu sei ciò che ami.
Se ami le cose di esse diventerai uno schiavo.
Se ami l’apparenza diventerai un maniaco del look.
Se ami diventare un arrivato ti sentirai presto un fallito
perché altri saranno prima e sopra di te.
Se ami la verità diventerai una persona saggia e serena.
Se ami il prossimo come te stesso ti sentirai utile e felice.
“Là dove c’è il tuo tesoro c’è anche il tuo cuore”.
Non dimenticarlo: tu sei soltanto e sempre ciò che ami.
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ASCENSIONE 2007 - MCI-ACLI LAUSANNE:
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vita di missione
Agenda catechistica Losanna-Renens
Dopo la meritata pausa estiva, riparte il Catechismo!
Sono tante le famiglie che anche quest’anno hanno
scelto la Missione Italiana per la formazione Cristiana e religiosa dei loro figli.
Nell’augurio che anche questo ‘nuovo anno’ possa
vedere i nostri ragazzi/e sempre più entusiasti e
gioiosi nell’apprendere il Vangelo di Gesù e l’insegnamento della Chiesa, ricordiamo a tutte le famiglie che per l’iscrizione al nuovo anno di catechismo
è necessario confermare la propria adesione anche
per i vecchi iscritti; mentre per i nuovi - iscrizione
per il primo anno come per la scuola pubblica - si
attendono le loro adesioni, attraverso la scheda o
una telefonata alla segreteria della Missione.
◗LOSANNA
“Finalmente il Catechismo è terminato: ora andiamo
in vacanze”
presso Parrocchia SAINT REDEMPTEUR
Settembre
Domenica 23 settembre 2007
ore 9.45: Santa Messa per inizio ufficiale del nuovo anno con il “Mandato ai Catechisti”
Al termine della Messa i ragazzi, sia quelli che frequenteranno il giorno di sabato che quelli che frequenteranno la domenica, faranno conoscenza con i loro
catechisti e visiteranno le classi che li accoglieranno
per tutto l’anno.
Sabato 29 settembre ore 10.30
Domenica 30 settembre
ore 10.45:Inizio INCONTRI DI CATECHISMO.
Ottobre
da Sabato 6 a Domenica 21
sospensione Catechismo per Vacanze Scolastiche!
Sabato 29 ottobre ore 10.30
Domenica 30 ottobre
ore 9.45: S. Messa per i ragazzi
ore 10.45:Ripresa INCONTRI CATECHISMO
“Sabato 30 giugno 2007 - Dorigny: festa di fine anno
del gruppo adolescenti-giovani di Lausanne”
◗RENENS
presso la Parrocchia di SAINT FRANCOIS
Settembre
Mercoledi 19 settembre 2007
ore 14.00: inizio Catechismo, come ogni anno,
nella ‘sala ­sotto’ la Chiesa Parrocchiale
di St-François.
Formazione del gruppo e presso la sede
della M.C.I. assegnazione dell’aula.
Sabato 22 settembre 2007
ore 14.00: inizio Catechismo per il gruppo dei
bambini/ragazzi che hanno scelto questo
giorno: il programma è identico
a quello del mercoledi.
Domenica 23 settembre 2007
ore 10.30: Messa inizio nuovo Anno Catechistico con
il conferimento del ‘Mandato ai catechisti’.
“Pochi ma buoni” - Gita del nascente gruppo PostCresima del 23 giugno al Mont Pélerin
Lausanne - St Redempteur:
momento della Festa di Anno Catechistico 2007
Ottobre
da Sabato 6 (compreso) a Sabato 20 (compreso)
sospensione Catechismo per Vacanze scolastiche!
Mercoledì 24 ottobre 2007
Sabato 27 ottobre 2007
ore 14.00: Ripresa INCONTRI CATECHISMO.
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Settembre-Ottobre 2007
VITA DI MISSIONE
Gruppo Pro Malati e Terza Età:
festa annuale
Domenica 3 giugno 2007 si è svolta presso la sede della
Missione Cattolica Italiana di Lausanne, nella Parrocchia
del St. Redempteur l’ormai attesa e sempre gradita, Festa
della Terza Età che il Gruppo “Pro Malati e Terza Età”
da molti anni, insieme ai sacerdoti, ai volontari e a tanti
amici, organizza e propone per i ‘nostri’ anziani.
Sebbene l’unica condizione richiesta per la partecipazione sia quella di avere raggiunto il felice traguardo dei 70
anni, a vederli tutti insieme, sorridenti e con tanta voglia
di divertirsi … veramente gli anni non si ‘contano più’.
È stato veramente bello osservare come fin dal momento
in cui hanno ricevuto l’invito a partecipare, subito si siano
mobilizzati a segnalare la loro adesione o a richiedere
informazioni per il trasporto, la durata, e … il menù.
Una bella domenica piena di sole, in cui dopo la celebrazione della S. Messa appositamente animata dal gruppo
Pro Malati e Terza Età, si è passati a mettere i piedi sotto
il tavolo! E qui gli occhi si sono veramente ‘illuminati’
vedendo - e poi gustando - tutto quel ‘ben di Dio’ che il
bravissimo Filippo di Iorio con la sua mogliettina Anna
avevano cucinato con tanto amore. Gli oltre novanta
commensali hanno gustato e applaudito con gioia e
partecipazione sia la cucina che lo svolgimento della
giornata.
Durante il pranzo, si sono fatti gli auguri in modo particolare ai carissimi novantenni Guido Maggioni classe 1909,
Antonietta Fabbricat classe 1911 e Antonietta Bernasconi
classe 1912 per il loro felice anniversario raggiunto.
Nel pomeriggio i nostri cari nonni sono stati allietati da
momenti di relax e di divertimento: belli e applauditi
sono stati i balletti proposti da tre bravissime ragazze, le
sorelle Laura e Luana Battista con Alessia Donato.
Simpatico e coinvolgente è stato il momento musicale
con l’esibizione canora di suor Carmelita, di Natalina
coadiuvati dai due missionari. Successivamente il pomeriggio è stato animato dal gioco della Tombola che ha
visto i nostri cari amici ‘lottare’ tra quaterne e cinquine
o per arrivare per primi alla Tombola assicurandosi così
piacevoli doni e gadget.
Un lungo applauso al Gruppo che ha servito e gestito
la Festa, assicurando la buona riuscita di questa bella
giornata ha segnato la conclusione della bella festa.
I saluti sono stati: “Ci rivediamo, è stato molto bello!
Arrivederci … al pranzo dell’anno prossimo!”
Il Gruppo ‘Terza Età’ e la MCI rivolgono un caloroso e
sincero ‘GRAZIE’ agli amici e ‘sponsor’ per il loro generoso contributo finanziario che anche quest’anno ci ha
permesso di realizzare e sostenere questa bellissima
giornata:
·CRISTIANO Giuseppe, Restaurant ‘La Masseria’
·D’ANGELO Luigi, Restaurant ‘La Rose Rouge’
·DI MAlO Giuseppe, Restaurant ‘Le Cacib’
·PALASCIANO Mario, Restaurant ‘La Bruschetta’
·GALIZIA Luigi, Café de l’Eveché
·CIDURES S.A., Restaurant ‘Le Milan’
·PALAZZO Michele, Restaurant ‘La Stella’
·D’ANGELO Gerardo, Restaurant ‘Cavallo Bianco’
·DE FRANCESCO Aniello, Restaurant ‘Chez Pitch’
·QUAGLIA Silvia e SPERANZA Ginevra
·DEL BOCA Anna
·LECCI Giorgio e Antonietta
·DI IORIO Filippo e Anna,
Restaurant ‘Gymnase de Chamblandes’
16
Antonietta Lecci, Presidente “Gruppo pro Malati e Terza Età”
Settembre-Ottobre 2007
Note sull’Assemblea Generale
Ha avuto luogo il 6 luglio, dopo essere stata annunciata
secondo le norme statutarie. La riunione, preceduta
da un momento di preghiera, è iniziata con il saluto
del Presidente sig. Filippo Coppola, e sucessivamente
il cassiere della Missione, sig. Giampaolo Eccel, ha presentato il bilancio consuntivo del 2006 e preventivo del
2008. Per quanto concerne il bilancio consuntivo del
2006 la situazione di cassa è confortevole, così come
è riportato qui in calce.
Per il 2008 si prevede - purtroppo - una diminuzione
delle entrate dovute al calo di offerte di Benefattori,
e da altre minori entrate.
Inoltre permane l’interrogativo della casa di Renens, (di
proprietà della Scalabrini-Verein). L’immobile è stato
messo in vendita, anche se la M.C.I. ancora in forma
ufficiale non ne è stata, informata. Don Luigi Agazzi,
il nuovo direttore della Missione, che ringraziamo ufficialmente per aver accettato di venire tra noi, informa
che le ‘scarse entrate’ dipendono dalla mancanza di
offerte che molti richiedenti Funerali, Battesimi, Matrimoni, ecc. non ‘elargiscono’ a sostegno delle spese
della MCI, in quanto la gente a tal proposito partecipa
molto poco.
Terminato di illustrare i bilanci da parte del sig. Eccel,
il revisore dei conti sig. Luigi Verardi invita l’assemblea
ad approvare gli stessi che risultano essere corretti. L’Assemblea approva i due bilanci (consuntivo e
preventivo) per alzata di mano (votati all’unanimità,
tranne un astenuto).
Tra le varie si è discusso a lungo della Casa di Renens
e del futuro della Missione degli Italiani che abitano
sullo stesso territorio e che da sempre utilizzano tale
struttura.
La segretaria di Renens, sig.ra Rosetta Tomaselli Carbonara ha illustrato all’Assemblea l’attività pastorale
della Comunità Italiana che fa riferimento alla sede
di Renens, mettendo in evidenza quanto l’utilizzo di
quella casa sia per loro ‘indispensabile’. Viene deciso
pertanto di inviare una lettera alla proprietà scalabriniana, a firma dei vari gruppi che operano nella Missione di Losanna-Renens, chiedendo il grande “cuore” di
lasciare la predetta casa ‘gratuitamente’ alla Missione o
ad un prezzo simbolico a disposizione degli Italiani.
La seduta è terminata alle ore 22.00 seguita, per i
presenti, da un piccolo rinfresco.
Il Segretario: Sig. Silvano GORGONI
Compte de resultats
au 31 decembre 2006
Produits operationnels 2008
·Quêtes et collectes
40’000.00
·Quêtes reversèes
·Fêtes, Kermesses, Sorties 15’000.00
·Offset
6’000.00
·Abonnements et
Publicité Messaggero
55’000.00
·Catechismes,
Inscriptions, etc.
5’000.00
Total produits
opérationnels
121’000.00
Autres produits
·Produits divers
100.00
Total autres produits
100.00
Subsides
·Subsides fédération
56’000.00
·Dons divers
10’000.00
·Subsides divers
5’000.00
Total subsides
71’000.00
Total produits
192’100.00
Charges opérationnelles - Budget 2008
·Frais de culte
8’000.00
·Manuels, Catechismes,
Brochures, Cours
5’000.00
·Fêtes, Kermesses, Sorties
4’000.00
·Offset, Messaggero
26’000.00
Total charges opérationnelles 43’000.00
Bénéfice brut
149’100.00
Frais generaux
·Salaires et charges sociales 60’000.00
·Locaux et entretiens Lausanne 62’000.00
·Locaux et entretiens Renens 29’000.00
·Honoraires
6’000.00
·Frais financiers
1’700.00
·Matériel et frais
de bureau divers
12’000.00
·Dons divers
5’000.00
·Téléphones Lausanne
5’000.00
·Téléphones Renens 1’500.00
·Affranchissements
8’000.00
·Frais généraux divers
1’000.00
·Frais généraux
191’200.00
Total charges
234’200.00
Résultat de l’exercice
-42’100.00
Settembre-Ottobre 2007
17
VITA della chiesa
Messa: mistero da celebrare senza
banalizzazioni e ritorni al passato
“Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove del
deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?” (Lc 15,4).
Questa parabola della
misericordia costituisce, a
mio parere, l’icona biblica
con la quale leggere in
modo corretto la recente lettera Motu proprio
“Summorum Pontificum”
del Papa Benedetto XVI
sull’uso della liturgia romana antecededente la
riforma del Concilio Vaticano II. Purtroppo le
interpretazioni apparse
sulla stampa hanno confuso e stravolte le intenzioni del Papa.
Quali sono i motivi che
hanno mosso il Papa a
promulgare questo decreto? Semplicemente
riavvicinare e ristabilire
la comunione ecclesiale
con le comunità che aderirono allo scisma, creato
da Mons. Lefevre con
l’ordinazione di alcuni vescovi senza il mandato del
Papa (a cui era seguita la
scomunica). Ora, molti
suoi fedeli avvertono oggi
il disagio della non piena
comunione con il Successore di Pietro. Scrive
infatti il Papa: “Si tratta
di giungere ad una riconciliazione interna nel seno
della Chiesa”. Cerchiamo
ora di cogliere i contenuti
del provvedimento per
una sua corretta comprensione e attuazione
nelle nostre diocesi qualora si presentassero i casi
previsti dal decreto.
18
a determinate condizioni, si esprime attraverso
l’uso del Messale Romano
promulgato da San Pio V
nel 1570 e nuovamente
edito nel 1962 dal beato
Papa Giovanni XXIII. I due
Messali costituiscono due
forme dell’unico rito, che
non sono da contrapporre, in quanto il Messale
di Paolo VI si pone in
continuità con l’antica
tradizione. “Le norme
liturgiche del Concilio
di Trento sono state, su
molti punti, completate
e integrate dalle norme
del Concilio Vaticano II; il
Concilio ha così condotto
a termine gli sforzi fatti
per accostare i fedeli alla
Liturgia”.
Il Messale precedente ha
invece costituito per secoli l’espressione della fede
della Chiesa.
Può un sacerdote celebrare con il Messale tridentino senza l’autorizzazione
del vescovo? Ogni sacer-
Se il motivo è la ricerca
dell’unità con i lefevriani,
ciò significa che vengono
condivise le loro posizioni contro il Concilio e
la riforma liturgica? No!
Il Papa dice infatti che il
Messale Romano promulgato da Paolo VI è
l’espressione ordinaria
della Chiesa cattolica di
rito latino.
È però ammessa una forma extra-ordinaria che,
Settembre-Ottobre 2007
dote ha la facoltà di celebrare per decisione personale l’Eucaristia con questo Messale ogni giorno,
solo quando celebra da
solo, senza il popolo.
È il caso per esempio dei
sacerdoti anziani o ammalati, che celebrano
nelle loro case. Nel caso
della Messa con il popolo,
il rito precedente la riforma di Paolo VI può essere
utilizzato solo se richiesto
dai fedeli.
Quali fedeli possono chiedere la Messa secondo il
rito del Messale Romano
edito nel 1962? “Nelle
parrocchie, in cui esiste
stabilmente un gruppo di
fedeli aderenti alla precedente tradizione liturgica,
il parroco accolga volentieri le loro richieste…”.
Bisogna quindi che la richiesta parta da un gruppo stabile di fedeli, già
aderente alla precedente
tradizione liturgica. Qui
il Parroco deve mostrare,
esercitare la carità pastorale, l’accoglienza e la
misericordia della Chiesa.
Tale gruppo deve avere
una certa consistenza e
soprattutto assicurare una
certa stabilità nel tempo.
Non può essere un gruppo che chiede di “provare
questa esperienza” una
volta tanto. È bene che i
parroci, prima di rispondere positivamente, si
accertino che siano presenti tutte le condizioni
previste. I sacerdoti che
usano il Messale del beato
Giovanni XXIII devono essere idonei: devono cioè
conoscere bene la lingua
latina.
Nel caso di tali richieste è
necessario chiedere il permesso del vescovo? Non è
necessario un particolare
permesso. Il vescovo però
dovrebbe essere sempre
informato e con il vescovo ci si dovrebbe sempre
confrontare, come per
ogni rilevante scelta pastorale.
Possono i fedeli invitare
un altro sacerdote per
queste celebrazioni? Il
parroco concede ad altri
sacerdoti la licenza di celebrare nella propria parrocchia solo se prima sono
state verificate le condizioni richieste. Soprattutto va verificato se il sacerdote invitato appartiene
alla Chiesa cattolica ed è
pienamente in comunione con essa.
Quali indicazioni offre
alle nostre comunità parrocchiali? A chi vive la
fede secondo la riforma
conciliare? Il Papa ci invita
a continuare l’impegno
di curare la bellezza, la
serietà e la sobrietà della
liturgia, lasciando posto
al silenzio, all’ascolto,
alla meditazione e alla
preghiera. Una liturgia
nella quale tutti si sentano accolti, nella quale
sia rispettato il diritto dei
fedeli di ascoltare e di
pregare con le parole della Chiesa e non con quelle
che scaturiscono dalla
fantasia del celebrante.
don Angelo Lameri
VITA IN FAMIGLIA
BATTESIMI
CRESIMA
Lunga vita ai neonati e vive felicitazioni
ai loro genitori
Cadente Davide di Ezio
e Anita Anzalone
Santagata Chiara di Jean-Pierre
e Rosanna Petruzziello
Renens, 22 luglio 2007:
Tonso Enzo, nelle braccia di mamma
Sonia con accanto il papà Marco e le
2 madrine Gessica e Laura.
Losanna, Sacré-Coeur,
7 giugno 2007:
auguri alla cara Vittoria Vettorello che
ha ricevuto la Cresima dal Vescovo
Pierre Burcher assistito dall’aumonier
P. Charles Niqueux del collegio Champittet. Eccola felice attorniata dalla
sorella, mamma, papà e parenti.
Olivier Vittoz e Roberta Pagliarini
sposi il 16 giugno 2007 in Italia a
Grottammarre, A.P.
“Ringraziamo tutti gli invitati che
sono venuti dalla Svizzera e tutte le
persone che hanno contribuito alla
riuscita del nostro matrimonio”.
ANNIVERSARIO
di MATRIMONIO
MATRIMONI
Renens, 22 luglio 2007:
Resin Laurine, in braccio alla mamma Monica sotto gli occhi del papà
Christophe con la madrina Nina e
(purtroppo nascosto nella foto) il
padrino Ermanno.
Cultraro Giuseppe
e Waridel Séverine
Cadente Ezio e Anzalone Anita
Alves Ascensao Carlos Alberto
e Scoppettone Felicia
Fresi Cristian
e Pacini Milena Francesca
Porcelli Nicola e Lavino Claudia
Carro Giovanni e Musto Anna Laura
Renens, 22 luglio 2007:
Mourtis Leonidas in braccio a mamma
Sonia con papà Christophe, Sebastien
e Raffaella.
Losanna, sabato 7 luglio 2007:
Preite Antonio e Dasseni Maddalena hanno festeggiato questo felice
anniversario nella Chiesa del St.
Redempteur.
Auguri dai figli Simona, Mattia e la
piccola Alessia.
Renens, 15 luglio 2007:
auguri ai coniugi Blunda Giuseppe e
Katia per il felice anniversario di 25
anni di matrimonio. Eccoli gioiosi insieme ai figli Fabrizio con Loana, Luigi,
Ignazio con Vanessa. Si uniscono alla
loro festa, Pasquale, Francesca e Rosa
venuti appositamente dall’Italia.
I NOSTRI BAMBINI
Cheseaux-sur-Lausanne,
25 giugno 2007:
auguri alla piccola Delia Sepe che
riposa felice in bracio alla sorellina
Leana.
Auguri al papà Daniel e alla mamma
Adriana.
Steve Natale e Sabrina Sanapo si sono sposati il 31 luglio 2007 nella Parrocchia della “Presentazione di Maria Vergine”.
Auguri vivisimi dai genitori, parenti
e amici. “Che la gioia di questo giorno, sia la gioia di ogni giorno!”.
Auguri ai coniugi Rocco Fuso e Miranda che domenica 29 luglio hanno
festeggiato con gioia nella Chiesa di
St. François a Renens il felice anniversario di 25 anni di matrimonio insieme ai familiari e amici. Auguri!
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Di Dio Tindaro, anni 57, originario di Fondachelli
Fantina (Messina), deceduto a Losanna il 24 maggio 2007 e sepolto a Renens.
Bernardo Maria, anni 94, originaria di Guardialfiera (Campobasso), deceduta a Losanna il 26 maggio
2007 e sepolta a Guardialfiera.
Fersini Federico, anni 30, originario di Santa Maria
di Leuca (Lecce), deceduto a Etagnières il 6 giugno
2007 e qui sepolto.
Ferrari Ivo, anni 76, originario di Milano, deceduto
a Losanna il 14 giugno 2007 e qui sepolto.
Maucci-Paita Olga, anni 94, deceduta a Losanna
il 19 giugno 2007 e qui sepolta.
De Angelis Augusto, anni 87, originario di Pietramelara (Caserta), deceduto in Italia il 22 giugno
2007 e sepolto a Losanna.
Gubinelli Marcello, anni 55, originario di Fabriano
(Ancona), deceduto a Losanna il 2 luglio 2007 e
sepolto a Renens.
Biava Angela, anni 81, deceduta il 4 luglio 2007
e sepolta in Italia.
Albanese-Cardinale Maria Antonietta, anni 67,
originaria di Ariano Irpino (Avellino), deceduta
a Losanna il 7 luglio 2007 e sepolta a Ariano
Irpino.
Iafetti-Monelletta Annamaria, anni 66, originaria
di Terni, deceduta il 19 luglio 2007 e sepolta a
Bussigny.
MAIORANA Francesco, anni 69, deceduto il 21
luglio 2007 e sepolto a Pully.
Sergi-Berton Elena Odile, anni 77, originaria di
Bessica di Loria (Treviso), deceduta a Rimi-ni il 24
luglio 2007 e sepolta a Crissier.
Gazzola-Crema Eles, anni 85, originaria di Guastalla (Reggio Emilia), deceduta a Losanna il 30
luglio 2007 e sepolta a Guastalla.
Biocca-Laudadio Maria, anni 90, originaria di S.
Omero (Teramo), deceduta a Losanna il 2 agosto
e qui sepolta.
Granato Dante, anni 97, deceduto a Losanna il 3
agosto 2007 e qui sepolto.
Noto Giuseppe, anni 74, deceduto il 6 agosto 2007
e sepolto a Clarens.
Dura-Fratto Maria, anni 60, deceduta il 10 agosto
2007 e sepolta a Chavannes.
Di Iorio Michel, deceduto alla nascita il 20 agosto
2007 e sepolto a Penthalaz.
Vernacchio Gerarda
9 settembre 1940
† 14 maggio 2007
“Cara Gerarda, il Signore
ti ha chiamata a Sé anche se nei nostri cuori tu
sei sempre presente, così
come ‘vivi’ nei nostri pensieri, nei nostri ricordi e
preghiere, finchè ci incontreremo definitivamente
nella Sua casa di gioia,
luce e di pace.
Allora saremo insieme …
per sempre!”.
I tuoi familiari.
Iafetti-Monelletta
Annamaria
† 19 luglio 2007
“Cara zia il tuo amore e
gioia di vivere riempiva la
nostra vita; ora che il Signore ti ha accolto, in noi
c’è un grande vuoto.
Il dolore è grande,
ma sappiamo che nei
nostri cuori sarai sempre accanto a noi”.
I tuoi nipoti Francesco,
Déborah, Letizia e Tiziana.
Di Dio Tindaro
† 24 maggio 2007
“Papà, e da poco nonno,
te ne sei andato senza fare
rumore in una giornata di
sole. Ora noi preghiamo
perché tu possa finalmente trovare il riposo e la
pace che hai tanto desiderato. La tua bontà, il tuo
sorriso e la tua sincerità
rimarranno sempre scritte
nei nostri cuori”.
Con affetto le tue figlie,
le tue sorelle e fratello,
nipoti e pronipoti.
“Profondément touchée
par tous les témoignages
de sympathie et d’affection lors du décès de
Gubinelli Marcello
† 2 luglio 2007
sa famille vous remercie
très sincèrement de votre
présence, de vos dons, de
votre soutien et de vos
messages lors de cette
douloureuse épreuve.
Nous vous prions de trouver ici l’expression de notre profonde reconnaissance».
Mario Tomaselli
Adrano (CT)
6.07.1997 - 2007
“Se contiamo sono trascorsi già 10 anni ... ma il
ricordo della tua presenza
in mezzo a noi, l’esempio
e l’amore che ci hai dato
sono più vivi che mai.
Sarai sempre con noi...”
Con tanto affetto, i tuoi
cari.
Maria Antonietta
Cardinale
27.11.1939 - † 07.07.2007
Mamma, il tempo non
cancella il vuoto che hai
lasciato. Non ti dimenticheremo mai Sei sempre
con noi nei nostri cuori Ti
vogliamo tanto bene Papà, Anna Maria Damiano Milena, Letizia, Libera
Vittorio.
Fersini Federico
27 agosto 1976
† 6 giugno 2007
Maria Biocca
† 2 agosto 2007
“Cara mamma e nonna,
ci hai lasciato, resterai nei
nostri cuori e ti voremmo
per sempre bene”.
I tuoi cari.
Maucci-Paita Olga
† 19 juin 2007
“Chère nonna tu viens de
partir et tu nous manques
déjà. Merci de ta bontè et
gentilesse, tu seras toujours dans notre cœur”.
Claudio, Chantal et Angéline.
Sergi Berton
Elena Odile
† 24 luglio 2007
“Cara moglie e cara mamma, il tuo ricordo guida il
nostro cammino, e l’esempio della tua vita, segnato
da bontà, dolcezza e lavoro, ci terrà sempre uniti.
Con tutto il nostro amore,
vai con la forza che hai in
te ...”.
Eles Crema ved. Gazzola
15 settembre 1921
30 luglio 2007
“La nostra cara mamma,
nonna, zia ci ha lasciati!
Il vuoto rimasto ... non la
toglierà al nostro affetto”.
“Amore mio, con le tue belle
mani disegni le stelle, con il
calore del tuo immenso cuore
le riscaldi, con la luce dei tuoi
splendidi occhi le illumini, con
la tenerezza delle tue soffici
labbra le riempi di amore
come hai fatto e farai sempre
per noi. La nostra vita non
ha più senso senza di te; ti
prometto di prendermi, con
tanto amore, sempre cura
della nostra piccola Leila. Ci
manchi tantissimo. Ti amiamo
con amore immutato”.
Tua moglie Lidia con Leila
“Amarti è stato facile, dimenticarti sarà impossibile”.
Papà, mamma, Emiliano e
Stefania
Settembre-Ottobre 2007
21
UTILE A SAPERSI
Riciclare le batterie usate
in Svizzera costa molto di più
L’Ufficio Federale dell’Am­biente
protegge il mono­polio del riciclaggio di bat­terie. I consumatori sviz­
zeri sborsano 9,3 milioni di franchi
all’anno.
Nei vicini Paesi dell’Ue si paga molto meno. Gli svizzeri pagano sette
vol­te più dei loro vicini dell’Ue per
riciclare le batterie. È quanto risulta
da uno studio dell’Università di San
Gallo.
Il responsabile di questo di­spendio,
secondo gli autori, è l’Ufficio Federale dell’Am­biente (Ufam). “Le
autorità tutelano un monopolio”,
af­ferma uno dei due autori del­lo
studio.
Chi acquista batterie in un negozio
paga “tasse di smal­t imento anticipate” di fr. 3.20 al chilo. A stabilire questo ammontare è il Dipartimen­to Federale dell’Ambiente, dei Trasporti, dell’Energia e delle Comunicazioni, mentre a gestire
le entrate è l’orga­nizzazione d’interesse per lo smaltimento delle
batte­rie Inobat.
Del riciclaggio si occupa un’unica
azienda, la Batrec di Wimmis (Berna), che nel 2005 ha ottenuto 4’800
franchi per tonnellata, mentre attualmente ne riceve 4’400.
Decisamente troppo, af­fermano
Christian Thoni e Franz Jager, gli
autori dello studio.
I concorrenti dell’Ue riciclano una
tonnellata di batterie per 660 franchi. “Un prezzo di mercato”, secon­
do Gunter Luhrsen, direttore della
Il pesce fa bene
al cervello
dei nascituri
22
Settembre-Ottobre 2007
ditta tedesca di raccol­ta collettiva
di batterie Grs.
Prezzi stabiliti tra Ufam e Batrec.
Di svantaggi per l’am­biente gli autori non ne ve­dono: gli standard
ambien­tali del riciclaggio di batterie in Svizzera e nell’Ue sono, secondo loro, paragonabili. Attribuiscono all’Ufam il fat­to che non ci
sia un mercato. Invece di indire
mandati di riciclaggio, l’Ufam ha
stabilito i prezzi del riciclaggio con
i manager della Batrec.
Inoltre, l’Ufam ha protetto la Batrec dalla concorren­za negando
l’esportazione di batterie usate. In
questo modo, l’autorità ha reso al
monopolista un servizio a cinque
stelle. “I dipendenti dell’Ufam si
sentono in obbligo verso la Batrec”,
ritiene Thoni. Alla fine degli anni
Le future mamme che vogliono
avere figli molto intelligenti non
dovrebbero farsi mancare il pesce
dalla dieta durante la gravidanza.
Perché questo tipo di alimento è ricco di nutrienti, tra cui gli acidi grassi
omega 3, molto utili nello sviluppo
del cervello dei bambini.
Suggerisce questo indirizzo alimentare una ricerca dell’Università di
Bristol pubblicata sulla rivista medica inglese The Lancet dopo una
indagine condotta su novemila famiglie britanniche.
La conclusione degli studiosi inglesi
ribalta le conclusioni di un precedente studio americano che suggeriva di limitare più possibile il consumo di prodotti ittici per paura di
assorbire il mercurio dovuto all’inquinamento dei mari. Anche l’Ente
‘80, l’Ufam ha fondato l’azienda
di riciclag­gio, che oggi fa parte del­
l’azienda francese Veolia.
Gli utili sono versati in Francia.
Hans-Peter Fahrni, diret­tore della
divisione dei rifiu­ti all’Ufam, giustifica gli alti prezzi della Batrec con
le sue particolari prestazioni per la
protezione dell’ambiente.
“All’estero non conosco altri impianti di riciclaggio equi­valenti”.
Il sistema deve cambiare. La Batrec
estrae gran parte delle sostanze
delle batterie, tra cui il mercurio.
Inoltre, rispetta le severe di­sposizioni svizzere in materia di ambiente, come quella di smaltire i rifiuti
in Svizzera. “Quello che facciamo
noi non lo fa nessuno”, afferma
Andreas Krebs, direttore del­la Batrec. Una prova di ciò è un mandato
delle autori­tà svedesi.
Così la Svezia fornisce 2 mila tonnellate di batterie alla Svizzera affin­
ché la Batrec ne estragga il mercurio. Tuttavia, la Batrec è sem­pre più
oggetto di discussio­ni. “È stata una
dei primi re­cycler in Europa, mentre
oggi esistono diverse aziende che
offrono importanti procedi­menti
di riciclaggio per batterie”, afferma
Luhrsen. Secondo fonti interne, Mi­
gros e Coop fanno pressione anche
all’interno della Ino­bat perché il
sistema cambi. “Per ridurre le spese
a carico dei consumatori, dev’essere
possibile l’esportazione di batterie
usate nei vicini pae­si dell’Ue”, afferma Susanne Erdos, portavoce di
Coop. In ogni caso, dovrebbero essere garantiti alti standard in materia di ambiente. Mi­gros condivide
questa presa di posizione.
Eric Breitinger, Romina Vassalli
britannico per l’alimentazione,
consigliava di non mangiare carne
di squalo, pesce spada e tonno in
quanto potevano contene­re alti
livelli di mercurio.
Gli scienziati hanno confrontato
la quantità di pesce mangiata da
madri incinta con lo sviluppo del
cervello dei loro bambini fino all’età di 8 anni.
I figli, se le mamme hanno mangiato più prodotti di mare di quelli
consigliati dalle linee guida statunitensi, svilupperebbero ca­pacità
motorie più avanzate, migliori abilità comunicative e di socializzazione sin da piccoli e si distinguereb­
bero anche per avere comportamenti sociali positivi. All’età di 8
anni, poi, raggiungono un ottimo
livello di co­municazione verbale.
L’A.M.R.I.S. ha il piacere di invitare gli “amanti del teatro”
ad una importante manifestazion teatrale patrocinato da:
Consolato Generale d’Italia,
Associazione “Dante Alighieri” di Losanna,
Associazioni Italiane del Vaud
e Missione Cattolica Italiana di Losanna-Renens
CIRCOLO A.C.L.I. di LOSANNA
A.C.L.I. INTERCANTONALE SVIZZERA ROMANDA
in collaborazione con la Missione Cattolica Italiana di Lausanne e Renens
presentano
Folk - Acli Kaufbeuren-D
Gruppo folcloristico Siciliano
(composto da 25 danzatori)
Groupe Folklorique Sicilien
(composé de 25 danseurs)
interpreta
Cavalleria Rusticana
Una storia dove l’amore e la passione purtroppo finiscono in tragedia
Une histoire d’amour et de passion qui finit tragiquement
Sabato 29 Settembre 2007 · Samedi 29 Septembre 2007
a la Salle D’ENTRE-BOIS · LAUSANNE (BELLEVAUX)
Tutti i connazionali della Svizzera Romanda
sono cordialmente invitati.
Tous les amis suisses de la region sont le bienvenus.
Porte/Portes: 19h.30 · Spettacolo/Spectacle: 20h.15
Entrata/Entrée: libera/libre
Consolato Generale d’Italia
Rue du Petit-Chêne, 29 - 1003 Losanna
Tel. 021 341 12 91 - Fax 021 312 13 77
E-mail: [email protected]
Sito Web: http://www.conslosanna.esteri.it
Orario di apertura
Lunedì:
Martedì:
Mercoledì:
Giovedì:
Venerdì:
Sabato:
Domenica:
chiuso tutto il giorno
9.00-12.00
9.00-12.00
mattino chiuso
9.00-12.00
9.00-12.00
chiuso tutto il giorno
pomeriggio chiuso
pomeriggio chiuso
14.30-17.00
pomeriggio chiuso
pomeriggio chiuso
L’Ufficio Informazioni aprirà alle ore 08.30 il martedì,
mercoledì, venerdì e sabato. Il giovedì alle ore 14.30.
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Settembre-Ottobre 2007
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